COMUNITA’ MONTANA Nuorese Supramonte Barbagia CF e P.I. 01347010918 via Basilicata 6 Nuoro 08100 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNITARIA

N. 25 DEL 30/10/2019

Oggetto: Piano del Fabbisogno del personale 2020/2022 e programmazione annuale 2020

L’anno 2019 il giorno del mese alle ore nella residenza in via Basilicata 6, in apposita sala, regolarmente convocati, all’appello nominale risultano i Signori: Componenti Organo Esecutivo Presenti Assenti

DIONIGI DELEDDA - PRESIDENTE x LUCIANO BARONE x DANIELA FALCONI x MARIA ITRIA FANCELLO x

Presiede il Sig. Dionigi Deledda nella sua qualità di Presidente Partecipa alla seduta la D.ssa Irene Marcomini anche in qualità di vice segretaria anche con funzioni di verbalizzante. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato, premettendo che sulla proposta della presente deliberazione in data 17/10/2019 ai sensi dell’art. 49 del D.lgs 267/2000 da parte sono stati espressi i seguenti pareri: favorevole da parte del Responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica: Dr.ssa Irene Marcomini; favorevole da parte del Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile: D.ssa Irene Marcomini

LA GIUNTA COMUNITARIA

Premesso che il vigente quadro normativo in materia di organizzazione degli enti locali, con particolare riferimento a quanto dettato dal d.Lgs. n. 267/2000 e dal d.Lgs. n. 165/2001, attribuisce alla Giunta specifiche competenze in ordine alla definizione degli atti generali di organizzazione e delle dotazioni organiche;

Dato atto che gli Enti che non provvedono all’adozione del piano triennale dei fabbisogni “non possono assumere nuovo personale” (art. 6, c. 6, D.Lgs. n. 165/2001);

Effettuata la ricognizione annuale della consistenza del personale, e dato atto dell’assenza di situazioni di soprannumero o di eccedenza, ai sensi dell’ art. 33, c. 2 D.Lgs. n. 165/2001;

Evidenziato che anzi l’Ente fin dalla sua fase di istituzione non è stato assegnatario di alcuna unità di personale; peraltro stante l’incertezza sulle prosieguo in vita delle unione dei comuni a favore delle provincie, come da dichiarazioni programmatiche della nuova giunta regionale, non si ritiene di procedere ad assunzioni siffatte, ritenendo percontro di avvalersi di forme di lavoro flessibile di cui al comma 557 L. 311/2004 attraverso ausilio di personale di altri enti onde non dover incorrere in processi di stabilizzazione; peraltro la durata dei contrati a determinato non assicurerebbe quella stabilità organizzativa e gestionale che invece deriva dal disporre di personale professionalizzato e di sicura esperienza,

Visto l’articolo 1, comma 821 dell’articolo 1 della legge n. 145 del 2018, secondo cui a decorrere dall’esercizio 2019, le regioni a statuto speciale, le province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e i comuni (senza alcuna esclusione) utilizzano il risultato di amministrazione e il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa nel rispetto delle disposizioni previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (armonizzazione dei sistemi contabili) e si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo esonerando di fatto le Unioni dei Comuni e le Comunità Montane dai conseguenti adempimenti previsti dalla circolare 3/2019 del MEF sebbene debbano essere rispettati gli equilibri economici e finanziari di cui allegato 10 del D.lgs 118/2011;

Considerata l’esigenza di procedere alla definizione del piano del fabbisogno triennale del personale e del piano annuale delle assunzioni al fine di acquisire le prestazioni professionali necessarie a realizzare gli obiettivi di governo del predisponendo bilancio di previsione 2020-2022;

Accertato il rispetto dei requisiti positivizzati nel vigente quadro normativo quali conditio sine qua non procedere con l’aggiornamento del piano dei fabbisogni del personale affinché l’atto a produrre i suoi effetti giuridici segnatamente:

- art. 48, D.Lgs. n. 198/2006 Adozione con delibera di giunta n. 5 del 12 aprile 2017 di adozione del piano triennali di azioni positive tendente ad assicurare la rimozione di ostacoli che impediscono la pari opportunit di lavoro tra uomini e donne;

- art. 169, c. 3-bis, D.Lgs. n. 267/2000 art. 10, c. 5, D.Lgs. n. 150/2009 Adozione con delibera di Giunta Comunitaria n. 5 del 23/01/2019 del Piano della performance;

- art. 9, c. 1-quinquies, D.L. n. 113/2016, si da atto del rispetto dei termini, e del termine di trenta giorni dall’approvazione del bilanci di previsione, del rendiconto per l'invio dei relativi dati alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche; l’ente non è soggetto agli obblighi di redazione del Bilancio Consolidato come indicato nella delibera Assemblea 3 del 04/06/2019; - art. 9, c. 3-bis, D.L. n. 185/2008 di non aver ricevuto istanze di certificazione dei crediti a fronte di somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali

- art. 243, c. 1, D.Lgs. n. 26 /2000 ssenza dello stato di deficitariet strutturale e di dissesto

- art. 1, c. 557 e ss., L. n. 296/2006 obbligo di contenimento della spesa di personale con riferimento al triennio 2011-2013 come dianzi esplicato;

Confermato che risponde alla volontà espressa dagli organi di indirizzo politico e amministrativo rafforzare l’area di coordinamento gestione del territorio per la gestione del servizio Lavori Pubblici e patrimonio Urbanistica, Servizio Centrale Unica di Committenza, Servizio Protezione civile e gestione associata PAI nonché la gestione associata del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei Comuni aderenti alla Comunità Montana del Nuorese;

Rammentato che il servizio esige del personale adeguatamente qualificato e professionalizzato per la gestione della contabilit dell’ente, del controllo interno per la regolarit amministrativa e contabile, per la trasparenza amministrativa, per la gestione del personale e degli adempimenti fiscali, per il supporto all’attivit degli organi di governo, per la predisposizione di tutti i documenti di programmazione finanziaria, per la transizione digitale dell’ente;

Appurato che l’esercizio di tutte le funzioni associate e/o delegate alla Comunità Montana del Nuorese esige la stabilità delle collaborazioni in essere al fine di dare continuità alle stesse e realizzare la finalità associativa in ambito sovra comunale come da indirizzi normativi recanti nella vigente L.R. 2/2016;

Esaminato l’articolo 39, comma 1, della legge 2 dicembre 199 , n. 449 e successive modificazioni, il quale assegna agli organi di governo dell’amministrazione la programmazione triennale del fabbisogno tenuto conto delle esigenze di funzionalità e della sostenibilità economica della spesa nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica;

Rilevato ancora che l’articolo 6, del d.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii attribuisce la competenza di organizzazione e disciplina degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche al fine di accrescere l'efficienza delle amministrazioni, razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale, diretta e indiretta, entro i vincoli di finanza pubblica per realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane nelle pubbliche amministrazioni, assicurando la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti;

Visto il prospetto contabile predisposto dall’ufficio personale relativamente alle spese del personale ed ai margini assunzionali ai fini del rispetto dei vincoli di finanza pubblica in materia di contenimento delle spese del personale, ritenendo che la soluzione assunzionale per soddisfare l’esigenza di funzionalit nella Comunità Montana debba individuarsi nella tipologia contrattuale flessibile in atto nella misura consentita dagli spazi assunzionali concessi dai Comuni associati;

Dato conto infatti che i servizi della intestata Comunità montana sono garantiti da personale dipendente di altri enti e comandati, in regime di scavalco d’eccedenza e condiviso, presso questo ente a mente della fattispecie legale prevista a favore delle forme giuridiche associative dall’art. 1 co. 55 L. 311/2004, che così recita: I comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, i consorzi tra enti locali gerenti servizi a rilevanza non industriale, le comunità montane e le unioni di comuni possono servirsi dell'attività lavorativa di dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni locali purché autorizzati dall'amministrazione di provenienza;

Accertato che l’attuazione del piano delle assunzioni di cui all’allegato 1 del presente atto s’intende attuato con salvaguardia dei seguenti vincoli:  limite di spesa di cui all’art. 1 co. 450 lett. b L. 190/2014 che, introducendo la novella dell’art. 31 quinques del D.L. 78/2010 come convertito in L. 122/2010, stabilisce che al fine di promuovere la razionalizzazione e il contenimento della spesa degli enti locali attraverso processi di aggregazione e di gestione associata (…) le spese di personale e le facoltà assunzionali sono considerate in maniera cumulata fra gli enti coinvolti, garantendo forme di compensazione fra gli stessi, fermi restando i vincoli previsti dalle vigenti disposizioni e l'invarianza della spesa complessivamente considerata;

 la previsione della spesa del personale deve essere rispettosa dei limite della spesa media del triennio 2011/2013 considerati a livello cumulato;

 limite di spesa per assunzioni flessibili di cui all’art. 9 co. 28 D.L. 8/2010 sempre considerato cumulativamente fra i comuni associati;

 il principio per cui la spesa è indispensabile e funzionale allo svolgimento delle funzioni associate convenzionate con la Comunità Montana del Nuorese per conto dei Comuni aderenti, compresa l’esecuzione di tutti quei procedimenti che devono obbligaatoriamente gestiti e che prescindono dalle gestioni associate in quanto connaturali all’essere pubblica amministrazione;

Rimarcato particolarmente che per il rispetto dei limiti di spesa del personale negli enti sovracomunali, ed in specie per quelli aggregativi degli enti locali, si procede entro i limiti della spesa media del triennio 2011/2013, imputando a tal fine anche la spesa flessibile se ed in quanto sussistono margini fra gli enti aderenti alla Comunità Montana del Nuorese, Gennargentu, Supramonte e Barbagia ai sensi del richiamato art. 1 co. 450 lett. b L. 190/2014;

Appurato che risultano rispettati, pur talvolta con informazioni parziali trasmesse dai Comuni peraltro non colmabili mediante l’accesso civico semplice di cui al D.lgs 33/2013, i vincoli assunzionali riferiti al 2018-2019; spesa media COMUNE rendiconto 2017 rendiconto 2018 previsione 2019 RIDUZIONE 2018 RIDUZIONE 2019 2011/2013

Oliena € 881.807,00 € 881.80 ,00 € 881.80 ,00 € 881.80 ,00 € - € -

Dorgali * € 1.9 8.955, 6 € 1.9 8.955, 6 € 1.860.33 ,83 € 1.953.0 4,00 € 118.61 ,93 € 25.881, 6

Ottana € 552.013,9 € 549.263,81 € 510.323,69 € 536. 54,8 € 41.690,28 € 15.259,10

Mamoiada € 601.333,14 € 499.556,12 € 543.443,30 € 585.106,04 € 5 .889,84 € 16.22 ,10

Fonni € 918.604,52 € 840.615,88 € 841.925,93 € 8 2.250,51 € 6.6 8,59 € 46.354,01

Orgosolo € 894.008,3 € 30.546,30 € 30.546,30 € 822.583,00 € 163.462,0 € 1.425,3

Orani € 558.432,06 € 530.13 ,33 € 538.89 ,10 € 558.432,06 € 19.534,96 € -

Orotelli € 590.690,84 € 5 2.922,65 € 5 2.922,65 € 561.168,00 € 1 . 68,19 € 29.522,84

CM5 € 9. 90,26 55.048,69 € 63.3 1,81 € 66. 2, 9 -€ 53.581,55 -€ 66.772,79

TOTALE € 6.985.635,92 € 6.638.853,54 € 6.543.5 5,61 € 6.83 .948,2 € 442.060,31 € 13 .89 ,39

Dato atto che questgo ente beneficia della disapplicazione della limitazione previste dall’art. 9, comma 28 dlgs 8/2010 per il lavoro flessibile giacché l’unione è in regola con l’obbligo di riduzione delle spese di personale cumulativamente assentite;

Fatto presente che le assunzioni flessibili nella Comunità Montana del Nuorese, Gennargentu, Supramonte e Barbagia sono attivate per effetto degli specifici margini fruibili dai Comuni associati nel rispetto dei limiti sopraddetti e che negli esercizi 2018-2019, avvalendosi, in assenza di altro, in egual modo dei dati certificati dal sistema SIOPE, anche tale spesa complessiva appare contenuta nei limiti di cui al soprarichiamato dall’art. 9, comma 28 dlgs 8/2010 come sotto rappresentato:

spesa per lavoro flessibile 2019 2018 COMUNE Limite 2009 UTILIZZATA DAL UTILIZZATA DAL UTILIZZABILE DA COMUNE UTILIZZABILE DA CM COMUNE CM nota ente € 19.802,00 € 19.802,00 € - € 19.802,00 € -

Dorgali nota ente € 44.000,00 € 44.000,00 € - € 44.000,00 € -

Ottana GC 13_2019 € 22.521,62 € 22.521,62 € - € 1.500,00

Mamoiada

Fonni GC 84/2018 € 86.8 9,18 € - € 86.8 9,18 € 86.8 9,18

Orgosolo (siope 2018) € 94.364,93 € 5.268,95 € 19.095,98 € 5.268,95 € 11.610,23

Orani GC 9_2019 € 23.298, 9 € 2.44 ,23 € 20.851,56 € - € 23.298, 9

Orotelli nota ente € 18.5 4,55 € 16.290, 5 € 2.283,80 € 18.5 4,55

TOTALE € 309.441,07 € 129.110,52 € 123.288,20

Ritenuto di precisare che il dato SIOPE conformente alla dir 8 novembre 2011 n 85, rappresenta valida certificazione, in quanto concorre a garantire l’uniformit dei sistemi nazionali di contabilit pubblica dei paesi aderenti alla UE, generando informazioni fondate sul principio di competenza al fine di predisporre i dati basati sul SEC 95 di cui al reg. europe n. 223/1996; il raccordo ai fini del controllo dei meccanismi europei di stabilità rileva a tal punto che i prospetti SIOPE, non costituiscono mera ortografia contabile, ma devono essere allegati al rendiconto di gestione;

Rilevato che i dati di cui alle tabelle che precedono consentono la prosecuzione dei rapporti in essere a tutto il 2020 purché gli spazi indicati siano asseverabili dai rispettivi atti di programmazione della spesa del personale dei Comuni;

Attesa l’adozione del presente atto al fine di autorizzare la struttura burocratica a procedere con la prosecuzione del personale per il quale è acquisita specifica autorizzazione ex art. 53 D.Lgs 165/2001 ss.mm.ii. entro i limiti di spesa consentiti e del piano delle assunzioni del presente atto tenuto conte del fatto che è necessario assolvere ad improrogabili adempimenti fiscali (versamento imposte) amminisrativi (predisposizione PTPC, rendiconto della gestione, bilancio di previsione, adempimenti amministraione trasparente, gestione dei procedimenti finanziati con risorse comunitarie nel rispetto del cronopramma pena revoca del finanziamento, adempimenti protezione civile e raccolta differenziata, citati a titolo esemplificativo e non esaustivo) ; Evidenziato che il margine di spesa flessibile richiesto da questa Comunità Montana per spese flessibili nell’anno 2020, è pari a € 66.772,60 come per il 2019;

Richiamata per relationem l’esposizione narrativa e motivazionale, per farne parte integrante e sostanziale del presento atto, particolarmente il principio di diritto affermato dalla sezione autonomie della Corte Conte n. 1/2017, la quale stabilisce che “Ai fini della determinazione del limite di spesa previsto dall’art. 9, comma 28, del d.l. 78/2010 e s.m.i., l’ente locale che non abbia fatto ricorso alle tipologie contrattuali ivi contemplate né nel 2009, né nel triennio 2007- 2009, può, con motivato provvedimento, individuare un nuovo parametro di riferimento, costituito dalla spesa strettamente necessaria per far fronte ad un servizio essenziale per l’ente. Resta fermo il rispetto dei presupposti sta biliti dall’art. 36, commi 2 e ss., del d.lgs. n. 1 65/2001 e della normativa – anche contrattuale – ivi richia mata, nonché dei vincoli generali previsti dall’ordinamento”

Ribadito che la spesa di personale prevista è necessaria ed indispensabile a garantire la prosecuzione delle attività decise dall’organo di governo; Visto il verbale con cui l’organo di revisione ha accertato la coerenza della nuova programmazione triennale del fabbisogno di personale con il principio di riduzione complessiva della spesa di cui all’articolo 19, comma 8, della legge n. 448/2001;

Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; DELIBERA

1. di dare atto che la determinazione della dotazione organica, potenzialmente utile a garantire lo svolgimento di più gestioni associate nel triennio 2020-2021 garantendo anche l’avvio del servizio SUAPE e Polizia Locale a tempo pieno, in attesa che la regione attribuisca maggiori capacità assunzionali, è la seguente: Area Coordinamento Gestione del territorio: 1funzionario tecnico categoria categoria D3 (posizione organizzativa per associata CUC, Ambiente, Protezione civile, SUAPE); 1 istruttotore direttivo contabile categoria D1 (responsabile SUAPE per gli enti associati); 1 istruttore amministrativo/contabile categoria C 1 ; 1 istruttore amministrativo Contabile categoria C 1; Area Coordinamento Gestione Risorse 1 Funzionario Amministrativo Contabile categoria D3 posizione economica (posizione organizzativa Bilancio, Personale, Sistema Informativo, Affari Generali, Polizia Locale, Dpo, Controlli interni) ; 1 Funzionario Amministrativo Contabile categoria D3 (gestione contenzioso e aspetti giuridici del personale) 1 Istuttore Direttivo di Vigilanza categoria D1 (comandate Polizia Locale per gli enti associati); 1 Istruttore di amministrativo categoria C1; Il costo sarebbe così quantificato: cat n stipendio tabellare/singolo totale oneri totale complessivo D 3 25.269,34 75.808,02 26.323,58 102.131,60 D 2 21.976,71 43.953,42 15.262,39 59.215,81 C 3 20.198,15 60.594,45 21.040,82 81.635,27 TOTALE COMPLESSIVO 242.982,67

2. di dare atto che stante i vincoli assunzionali ed al fine di garantire la gestione associata delle funzioni delegate e dei servizi descritti nell’allegata relazione illustrativa di cui alla delibera di giunta n. 6 del 23/01/2019 si conferma per il triennio 2020-2022 la dotazione organizattiva esistente con un onere complessivo quantificato in € € 66.772,60 riferito alle seguenti posizioni contrattuali:

Tipologia contrattuale area professionale (ART. 1 C. 557 L. 311/2004) 48 ORE MENSILI Posizione Organizzativa € 4.303,81 CAT D Gestione delle risorse (ART. 1 C. 557 L. 311/2004) 48 ORE MENSILI Posizione Organizzativa € 4.303,81 CAT D Gestione del territorio (ART. 1 C. 557 L. 311/2004) 48 ORE MENSILI CAT D Gestione delle risorse (ART. 1 C. 557 L. 311/2004) 48 ORE MENSILI CAT C Gestione del territorio

3. di trasmettere il presente atto ai Comuni della Comunità Montana affinchè diano conforto ai dati contabili indicati nel presente atto finalizzati a garantire la prosecuzione dei rapporti in essere, con la precisazione che in assenza di riscontro i dati saranno ritenuti corretti e gli spazi confermati anche per il 2020;

4. Di dichiarare con separata ed unanime votazione il presente provvedimento, stante l’urgenza di provvedere, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del d.Lgs. n. 26 /2000.

Approvato e sottoscritto Il Presidente Il Segretario f.to Dott. Dionigi Deledda D.ssa Irene Marcomini PUBBLICAZIONE Si dispone che la presente deliberazione sia pubblicata all’ lbo Pretorio per 15 giorni consecutivi (art. 124, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000) Il Responsabile f.to D.ssa Irene Marcomini

ESTREMI DI ESECUTIVITA’ DEL PROVVEDIMENTO La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000; La presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D.Lgs. n. 267/2000). Il Responsabile f.to D.ssa Irene Marcomini

L’organizzazione dell’ente

Assemblea dei sindaci

Segretario Conferenza dei Sindaci

Giunta esecutiva

Nucleo di valutazione (funzione Ufficio trasparenza Anticorruzione e associata) Controlli

Area coordinamento affari generali e finanziario Attività Produttive Area coordinamento gestione del territorio Polizia Locale

Pianificazione e gestione del terrritorio: Servizio Finanziario - opere pubbliche; - Programmazione - viabilità; - Gestione - ambiente autorizzazioni e monitoraggio (funzione - Rendicontazione associata); - Contabilità Fiscale - Catasto (funzione associata non attiva) Servizio Tributi (funzione associata non attiva) Servizio Personale (parte normativa funzione associata): - UPD - Formazione - Contrattazione - UPD ufficio procedimenti disciplinari Servizio Centrale Unica di Commmittenza (funzione associata) Servizio Personale (parte economica) - Restribuzioni compensi trattamenti fiscali - Concorsi selezioni Comandi - Sicurezza luoghi di lavoro

Gesrtione associatara raccolta e smaltimento dei Rifiuti solidi (funzione associata)

Servizio Affari generali: Statuti e regolamenti Sistema Informativo e Informatico (funzione SUAPE associata) Protocollo Supporto organi politici Privacy Data Protectio Officer (funzione associata) Controlli Interni-

Servizio Gestione Finanziamenti comunitari (funzione associata non attiva)

Polizia Locale (funzione associatga non attiva)

Funzioni gestite in forma associata

La Comunità Montana esercita in forma associata le funzioni fondamentali trasferite dai Comuni con apposito atto di delega approvato dai rispettivi consigli comunali. La disciplina e le modalità di svolgimenti dei compiti e delle funzioni trasferite sono disciplinate da apposita convenzione. Di seguito attraverso l’indicazione delle gestioni associate:

Gestione associata del Nucleo di valutazione

Lo schema di convenzione è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunitario n. 2 del 23 marzo 2016 e ad essa hanno aderito i Comuni di: Mamoiada (CC 25_2014) Orani (CC 12_2016) Orotelli (CC 23_2014) Fonni (CC 19_2014) Orgosolo (CC 2_2017) Oliena (CC 6_2016) Ottana (CC 7_2014). Il Nucleo di Valutazione assolve ai seguenti compiti: a) nell'ambito del processo di pianificazione e controllo, supporta sotto un profilo tecnico gestionale la Giunta Esecutiva nell'attività di predisposizione delle direttive e degli obbiettivi programmatici da attribuirsi ai responsabili di servizio dell'Ente attraverso la redazione di apposita relazione; b) esprime un parere di fattibilità in ordine agli obiettivi di lavoro e di attività da assegnarsi ai responsabili dei servizi individuando gli indicatori qualitativi, quantitativi, economici e temporali per la valutazione del risultato delle prestazioni degli stessi e consentendone la traduzione in coefficienti numerici; c) esprime alla Giunta Esecutiva la valutazione tecnica in ordine ai risultati dell’attivit svolta dalle strutture operative, ai risultati delle prestazioni dei responsabili dei servizi, alle cause dell’eventuale mancato raggiungimento dei risultati e degli obiettivi programmati, la quale si limita a prenderne atto. Nella valutazione annuale ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato l’NDV tiene conto dell’attuazione del Piano triennale della prevenzione della corruzione trasparenza dell'anno di riferimento. d) in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza dal d.lgs. 33/2013, anche in una logica di coordinamento con il RPCT e di relazione con l’ N C è il punto di raccordo tra l’ N C e gli enti; e) verificano che i PTPC siano coerenti con gli obiettivi stabiliti nei documenti di programmazione strategico-gestionale e, altresì, che nella misurazione e valutazione delle performance si tenga conto degli obiettivi connessi all’anticorruzione e alla trasparenza. In rapporto agli obiettivi inerenti la prevenzione della corruzione e la trasparenza l’OIV deve verificare i contenuti della relazione recante i risultati dell’attivit svolta che il RPCT predispone e trasmette all’OIV, oltre che all’organo di indirizzo, ai sensi dell’art. 1, co. 14, della l. 190/2012. Nell’ambito di tale verifica l’OIV ha la possibilit di chiedere al RPCT informazioni e documenti che ritiene necessari ed effettuare audizioni di dipendenti (art. 1, co. 8- bis, l. 190/2012).

Gestione associata personale

Lo schema di convezione è stato approvato con deliberazione dell’ ssemblea n. 4 del 26/06/2017 e ad essa hanno aderito i Comuni di: Mamoiada (CC 31_2018) Orotelli (CC 26_2018) Orgosolo (CC 48_2018) Ottana (CC 13_2015) Mamoiada (CC 31_2018) La gestione associata ha ad i servizi afferenti al personale dei Comuni e della Comunità Montana, , persegue l'obiettivo dell'ottimale svolgimento degli stessi sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, nonché l'obiettivo di assicurare l'unicità della conduzione e la semplificazione secondo principi di professionalità e responsabilità; la gestione associata è altresì finalizzata alla gestione organizzativa delle dinamiche di confronto con le organizzazioni sindacali, al supporto tecnico-giuridico nel confronto con le medesime ed al supporto tecnico-giuridico alla delegazione trattante di parte pubblica, al fine di una interpretazione e applicazione omogenea dei contratti collettivi decentrati. È previsto inoltre la gestione della contrattazione normativa decentrata territoriale in riferimento alla progressiva armonizzazione dei contratti decentrati in essere mediante instaurazione di un tavolo comune di relazione sindacale per la definizione di protocolli generali e di contratti decentrati unitari; la definizione del Sistema di valutazione delle Performance finalizzato al miglioramento della qualità dei servizi offerti dall’ente ed al miglioramento dell’allocazione delle risorse fra le diverse strutture; Supporto nella gestione giuridica del personale compresa attività di formazione e adempimenti in materia di trasparenza e anticorruzione per le funzioni gestite in forma associata; Supporto ai Comuni nella redazione di regolamenti interni la gestione del personale; Comitato unico di Garanzia. La Comunità Montana nell'ambito dell'esercizio del servizio, attraverso i propri uffici, svolge tutte le funzioni amministrative connesse alla gestione associata delle relazioni sindacali, secondo quanto previsto dai contratti collettivi, dalle leggi e dai regolamenti, per la contrattazione decentrata territoriale, assumendone le connesse responsabilità, assicurando le seguenti attività:  analisi degli atti e delle norme di organizzazione e degli strumenti contrattuali decentrati sino ad oggi definiti dagli enti interessati;  formulazione di proposte di aggiornamento e di armonizzazione degli strumenti di cui al punto precedente;  verifica sullo stato della spesa per il personale dipendente presso gli enti, anche con riguardo alle risorse stanziate per lo sviluppo delle professionalità e per l'incentivazione della produttività;  definizione di proposte di omogeneizzazione degli istituti di retribuzione accessoria presso gli enti associati e della consistenza dei relativi finanziamenti complessivi;  istituzione di un tavolo comune di relazioni sindacali per la definizione dei protocolli generali e di contratti decentrati recanti linee di applicazione presso gli enti interessati, degli istituti negoziali previsti dai contratti nazionali;  supporto agli organi politici per la definizione di una politica unitaria di relazioni sindacali, sopratutto per quanto riguarda lo sviluppo delle professionalità e l'incentivazione dei dipendenti impegnate nelle gestioni associate dei servizi;  predisposizione delle bozze di accordi decentrati;  gestione delle convocazioni e degli incontri sindacali;  predisposizione e stesura dei verbali;  ulteriori compiti che gli enti associati vorranno conferire all'ufficio; La Comunità Montana esercita le competenze e svolge le attività conferite dai Comuni attraverso i propri uffici la cui struttura viene individuata dalla Segreteria della Comunità Montana e può essere adeguata nel tempo dagli organi della stessa per soddisfare nuove esigenze sopravvenute del servizio di cui trattasi, anche con la collaborazione delle professionalità specifiche di ogni Comune, ovvero mediante altre forme previste dalla Comunità Montana con propri atti. La Comunità Montana esercita, inoltre, le competenze e svolge le attività conferite dai Comuni attraverso risorse economiche proprie o trasferite da altri Enti e quelle trasferite dai Comuni, secondo quanto previsto ed indicato di seguito nella presente convenzione.

Gestione associata Data Protection Officer

Lo schema di convezione è stato approvato con deliberazione dell’ ssemblea n. 4 del 18/05/2018 e ad essa hanno aderito i Comuni di: Mamoiada (CC 13_2018) Orotelli (CC 15_2018) Fonni (CC 29_2018) Orgosolo (CC 41_2018) Ottana (CC 12_2018) Oliena (CS 77_2018) Il RPD è designato dalla Comunità Montana attraverso l’attribuzione di un incarico ad un soggetto esterno, persona fisica o giuridica con adeguate competenze specialistiche anche di carattere informatico in grado di assolvere a tutte le funzioni di cui all’art. 39 del GDPR. A tal fine il Titolare del Trattamento deve: mettere a disposizione del RPD le risorse necessarie al fine di consentire l’ottimale svolgimento dei compiti e delle funzioni assegnate; non rimuovere o penalizzare il RPD in ragione dell’adempimento dei compiti affidati nell’esercizio delle sue funzioni; garantire che il RPD eserciti le proprie funzioni in autonomia e indipendenza e in particolare, non assegnando allo stesso attività o compiti che risultino in contrasto o conflitto di interesse; mettere in atto misure tecniche ed organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio tenendo conto dello stato dell’arte e dei costi di attuazione, nonché della natura, del campo di applicazione, del contesto e delle finalità del trattamento, come anche del rischio di varia probabilità e gravità per i diritti e le libertà delle persone fisiche; fornire al RPD tempestivamente tutte le informazioni pertinenti sulle decisioni che impattano sulla protezione dei dati, in modo tale che possa rendere una consulenza idonea, scritta od orale; acquisire il parere del RPD sulle decisioni che impattano sulla protezione dei dati; consultare tempestivamente l’RPD qualora si verifichi una violazione dei dati o un altro incidente.

Centrale Unica di Committenza

Lo schema di convezione è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunitario n. 4 del 26/06/2017 e ad essa hanno aderito i Comuni di: Mamoiada (CC 22_2017) Orani (CC 12_2016) Orotelli (CC 14_2018) Fonni (CC 35_2017) Orgosolo (CC 21_2017) Ottana (CC 15_2015). L’art. 3 del D.Lgs. 18.04.2016 n. 50 prevede che i Comuni non capoluoghi di provincia procedono all’acquisizione di forniture, servizi e lavori ricorrendo a una centrale di committenza ovvero mediante aggregazione con una o più stazioni appaltanti aventi la necessaria qualifica. Con deliberazione del Consiglio della Comunità Montana del Nuorese n. 4 del 26/06/2017 si è deciso di realizzare la centrale unica di committenza procedendo alla stipula di una apposita convenzione ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 267/2000, prevedendo la costituzione di uffici comuni, che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti, ai quali affidare l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti all'accordo. La centrale unica di committenza curato gli appalti affidati da ciascun comune aderente nei rispetto dei limiti imposti dall’articolo 3 del DLgs 50/2016 e previo accertamento dei bisogni omogenei dei Comuni conferenti, ha provveduto ad esperire le procedure di affidamento mediante la centralizzazione delle committenze. Il responsabile della centrale di committenza ha seguito le seguenti procedure: - affidamenti di lavori, servizi e forniture, sia sotto soglia che sopra soglia comunitaria, da esperire con le modalità previste dal Codice dei contratti e dalla normativa di settore. Il Responsabile della CUC ha gestito la procedura di gara in qualit di “ utorit che presiede la gara”, assicurando il regolare svolgimento dei lavori:  nominare, nei casi previsti dalla legge, la commissione giudicatrice;  redigere e sottoscrivere, insieme agli altri componenti della Commissione, i verbali di gara;  redigere e sottoscrivere la determinazione di aggiudicazione;  trasmettere, ai singoli Enti le risultanze di gara per l’assunzione dei conseguenti adempimenti e dei relativi  impegni di spesa definitivi;  curare gli eventuali contenziosi insorti in relazione alla procedura di affidamento, fornendo anche gli elementi tecnico-giuridici per la difesa in giudizio;  convocare, negli appalti di servizi e forniture di comune interesse, i responsabili dei singoli Enti ai fini della stesura unica della determinazione a contrattare e del relativo progetto e/o capitolato d’oneri. Protezione civile

Lo schema di convezione è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunitario n. 3 del 21/05/2013 modificata dalla delibera CC n. 5 del 26/06/2017 e ad essa hanno aderito i Comuni di: Mamoiada (CC 23_2014) Orani (CC 13_2016) Orotelli (CC 25_2014) Fonni (CC 17_2014) Orgosolo (CC 20_2017) Ottana (CC 6_2018) Oliena (CC 54_2017). La gestione associata della Protezione civile persegue lo scopo di gestire in modo coordinato ed in forma associata le attività di competenza comunale per una maggiore efficienza ed efficacia delle medesime, in particolare ad essa sono devolute:  realizzazione di azioni materiali finalizzate alla prevenzione del rischio ed alla tutela del cittadino e delle strutture pubbliche, quali interventi di pulizia e sfalcio a fini antincendio di zone di interfaccia, di parchi ed aree urbane ed extraurbane pubbliche, manutenzione della viabilit comunale di emergenza, pulizia degli alvei, delle sponde dei corsi d’acqua, dei canali naturali di scolo, ecc., con esclusione di interventi in somma urgenza;  realizzazione di azioni immateriali a supporto delle procedure di informazione, formazione, sensibilizzazione, educazione e prevenzione,sia nei confronti dei cittadini che dei soggetti che a vario titolo hanno un ruolo attivo nella gestione dell’emergenza, anche attraverso l’organizzazione di campagne,convegni e formazione specifica;  realizzazione di azioni di supporto ai singoli comuni aderenti, sia economico che tecnico, nelle fasi di predisposizione, aggiornamento e sviluppo dei piani di protezione civile comunali;  aggiornamento dei Piani di protezione civile Comunali e redazione di un Piano intercomunale di Protezione Civile avente funzione di coordinamento dei Piani comunali, e che, in applicazione di essi, li possa raccordare consentendo di ottimizzare le risorse disponibili, anche mediante la definizione di un unico modello organizzativo ed operativo, replicabile in tutti i comuni aderenti.

Gestione associata del sistema informatico

Lo schema di convezione è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunitario n. 10 del 22/09/2014 modificata dalla delibera CC n. 7 del 26/06/2017 e ad essa hanno aderito i Comuni di: Mamoiada (CC 22_2014) Orotelli (CC 22_2014) Fonni (CC 15_2014) Ottana (CC 19_2018) ed Orgosolo (CC 23_2017). Le funzioni e le attività in materia di Servizi Informatici e Telematici e del Sistema Informativo Territoriale (SIT) sono delegate, secondo una pianificazione graduale stabilita dalla Conferenza dei Sindaci, al Servizio Informatico Associato (SIA) come di seguito individuate:  coordinamento e supporto generale ai servizi informatici degli enti;  sviluppo, assistenza e manutenzione dell'ambiente applicativo (sistema operativo e applicazioni);  sviluppo, assistenza e manutenzione dell'ambiente applicativo e dell'infrastruttura tecnologica (hardware ecc.) in uso presso l'ente e dei servizi complementari (analisi dei fabbisogni informatici, monitoraggio, formazione ecc.);  supporto nella gestione e sviluppo del sistema informativo dell'ente e del piano di e- government, per la realizzazione e la manutenzione dei servizi da erogare sul sito web istituzionale dell'ente e sulla intranet dell'ente;  supporto nella programmazione e gestione degli acquisti di beni e servizi informatici e telematici con l'utilizzo di strumenti convenzionali e di e-procurement;  supporto ai comuni nella redazione dei piani di sicurezza inerenti le strumentazioni informatiche e il trattamento dei dati, compreso il disaster recovery; Il Servizio Informatico Associato coadiuva gli enti associati nella definizione degli standard strutturali e applicativi in particolare ai fini della sicurezza e della conservazione sostitutiva dei dati ha coadiuvato gli enti nella definizione e predisposizione dell’architettura della rete e della server farm del CED comunale favorisce lo sviluppo di sistemi open source e le attività di riuso del software nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, efficienza; ha supportato i comuni nella scelta dei sistemi e delle architetture di comunicazione vocale e video.

Gestione associata difesa del suolo

Lo schema di convezione è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunitario n. 8 del 02/09/2015 ad essa hanno aderito i Comuni di: Orani (CC 2_2017) Mamoiada (CC 25 del 28/11/2016) Orotelli (CC 2_2016) Fonni (CC 15_2014) Dorgali (41_2015). Il suolo in Sardegna, come nel resto del paese, presenta situazioni di rilevante criticità legate alle problematiche del rischio idrogeologico, degli incendi, dei fenomeni erosivi e di desertificazione, dell’inquinamento e del degrado generato da discariche di rifiuti e da attivit industriali e minerarie. Con la legge regionale 33/201 la Regione Sardegna ha delegato a Comuni e loro associate all’approvazione degli studi di compatibilità idrogeologico previsti dagli articoli 24 e 25 delle norme di attuazione del piano di stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico. La delega ha comportato il contestuale trasferimento delle risorse ricomprese nella missione 9 del bilancio. Questi studi rilevano in termini di prevenzione e di riduzione della vulnerabilità degli elementi insistenti in aree individuate pericolose.

Tutela ambientale: gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani

Il risanamento ambientale rappresenta una delle condizioni principali per la riconversione economica di alcune zone del territorio e la riduzione dei rischi da inquinamento ambientale generate dalle discariche. Per tale ragioni la Giunta con atto n. 15 del 26/06/201 ha incaricato l’ rea Coordinamento Gestione del Territorio di predisporre uno schema di convenzione per la gestione associata del servizio che completi quella attualmente in essere per i Comuni di Fonni Oliena e Orgosolo. Obiettivi strategici per il prossimo biennio sono:  intensificare le azioni di sensibilizzazione per i cittadini per aumentare la raccolta differenziata attraverso meccanismi premianti. Si deve investire maggiormente sulla formazione e comunicazione coinvolgendo le associazioni, in particolare quelle ambientaliste, per adottare aree verdi e parchi, nell’ottica di una gestione condivisa e partecipata.  predisposizione di un nuovo capitolato unico tra i comuni di Ottana, Orani, Mamoiada, Orotelli, colmando tutte le criticità d vigente;  azioni di contrasto nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti e la differenziazione errata;  realizzazione delle reti per la sicurezza del cittadino e del territorio, che consiste in un sistema di videosorveglianza in aree pubbliche anche finalizzato alla prevenzione degli episodi criminosi, degli atti vandalici ma soprattutto per reprimere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che oltre a deturpare la citt è anche un altro motivo di aumento dei costi e contrastare il rischio incendi  individuare una figura del direttore di esecuzione (D.E.C.) del contratto dei servizi di igiene urbana, che supporta gli uffici nelle attività di verifica e controllo tecnico della corretta applicazione dell'appalto di servizi di igiene urbana, con esecuzione di sopralluoghi a campione non programmati. Tutto questo al fine di garantire una maggiore efficienza ed efficacia del servizio in tutti i suoi aspetti.  migliorare la funzionalità degli ecocentri;  continuare le azioni di sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti con l’obiettivo “RIFIUTI ZERO”, sull'esempio di comuni virtuosi che gi lo perseguono con ottimi risultati. Infatti la strategia “Rifiuti zero” cerca di combinare riciclaggio, e dunque raccolta differenziata spinta, con politiche mirate a prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti. Le buone pratiche in campo sociale ed economico legate alle buone pratiche ambientali possono contribuire, con politiche mirate, a prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti. Riciclaggio, raccolta differenziata spinta, compostaggio domestico, acquisti verdi, prodotti di consumo alla spina, pannolini ecologici, mercatino di scambio e riuso, sono alcune delle buone pratiche per vivere e consegnare alle generazioni future un Ambiente sostenibile e di qualità.

Altre gestioni associate

La Comunità Montana ha approvato gli schemi delle seguenti gestioni associate che attualmente non entrate in funzione:  Catasto approvata con deliberazione CC 3_2013; SUAP approvata deliberazione CC 12_2014; Polizia Municipale approvata con deliberazione CC 11_2014; Servizio Personale approvata con deliberazione CC 2_2015; Servizio Tributi approvata CC 16_2014; Servizio Progettazione Europea approvata con deliberazione CC 6_2017

PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE: SIC SU SUERCONE –AMBIENTE IDENTITARIO

 La Programmazione Territoriale prevede un approccio fondato sull'unitarietà e sulla semplificazione anche nella fase attuativa. La Regione Sardegna assicura un'unica interfaccia attraverso l’Unit di Progetto della Programmazione Unitaria, che garantisce il raccordo con tutte le Direzioni Generali regionali degli Assessorati Regionali coinvolti. Allo stesso modo, a livello territoriale è individuata l’Unione di Comuni (o la Comunit Montana) come Soggetto ttuatore Unico, responsabile dei provvedimenti amministrativi per la realizzazione degli interventi.  Territorio coinvolto: Comunità Montana Nuorese Gennargentu Supramonte e Barbagia: Dorgali, Fonni, Mamoiada, Oliena, Orani, Orgosolo, Orotelli, Ottana  Avvio fase negoziale: 3 aprile 2017  Strategia proposta: ttorno al polo principale "Su Suercone" (area SIC), da cui prende il nome l’intera area, ruotano le risorse naturali e culturali del territorio che, con il supporto dei saperi e delle produzioni locali, mettono a sistema il patrimonio del luogo per intraprendere un viaggio dal mare alla montagna.  Ambiti tematici di intervento: Valorizzazione del patrimonio ambientale  Valorizzazione del patrimonio culturale e identitario  Valorizzazione e consolidamento delle produzioni tipiche del territorio Governance territoriale  Su questi presupposti, la strategia generale del Progetto di Sviluppo Territoriale (PST) dell’ dRS SIC di “Su Sercone” è tesa a migliorare l’attrattivit e la competitivit del territorio, valorizzando appieno le risorse naturali e culturali di pregio e sostenendo l’offerta di servizi qualificati e più efficienti ai turisti. In tale direzione l’obiettivo generale del PST viene individuato nella crescita dell’attrattivit del sistema territoriale nel suo complesso attraverso la valorizzazione delle eccellenze locali (materiali e immateriali).  L’obiettivo specifico del PST consiste nella valorizzazione turistica dell’area attraverso la creazione di un sistema integrato finalizzato alla riconoscibilit dell’area della Comunit Montana quale destinazione turistica, con particolare attenzione ai nuovi segmenti di mercato del turismo ambientale ed escursionistico e alla messa in rete del patrimonio identitario (immateriale e produzioni tipiche).  Le azioni tematiche individuate, a loro volta articolate in sub – azioni e relativi interventi, prevedono output progettuali che concorrono sinergicamente al raggiungimento dei seguenti risultati attesi:  aumentata valorizzazione degli attrattori ambientali e naturalistici del territorio;  turismo interno potenziato attraverso la valorizzazione degli attrattori culturali, museali e identitari.  L’attuazione di un progetto complesso come il PST dell’area di rilevanza strategica di Su Sercone deve prevedere un modello di GOVERNANCE TERRITORIALE in grado di coinvolgere gli Enti Pubblici Locali, i privati, le ssociazioni e i portatori d’interesse in generale, nonché gli altri organismi chiamati a programmare lo sviluppo territoriale locale quali, l’ genzia Forestas, il G L, etc.  Il modello di Governance dovrà promuovere e supportare lo sviluppo economico e imprenditoriale sostenibile del territorio. Il Modello di governance dovrà quindi consentire corretta attuazione alla strategia di sviluppo dell’ rea strategica di Su Sercone attraverso una rete di cooperazione tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti e una forte azione di sensibilizzazione della popolazione.  Con l’azione “GOVERN NCE TERRITORI LE” si intende mettere a sistema tutte le azioni pubbliche e private attraverso una regia unica che garantisca uniformità di azione, rispetto dei tempi e raggiungimento degli obiettivi.  Le attività riguarderanno sia il coordinamento generale del progetto che l’integrazione rispetto alle altre attività/azioni presenti o in corso di realizzazione sul territorio (Attività GAL, attuazione piani di gestione dei SIC, etc) attività specifiche per il miglioramento della qualità istituzionale di tutte le amministrazioni coinvolte nel progetto.  Durante la fase di co-progettazione è emersa la necessità di rafforzare la capacità delle istituzioni di rispondere alle esigenze di sviluppo del territorio con particolare attenzione a quelle degli operatori economici che, durante la fase di apertura della manifestazione d’interesse, si sono mostrati particolarmente interessati a partecipare attivamente al processo ma contestualmente hanno richiesto un supporto per la gestione delle complessità legate alle opportunità di finanziamento, evidenziando la necessità di avere istituzioni locali in grado di svolgere funzionidi coordinamento e garantire un supporto tecnico e informativo.  Il soggetto unico attuatore del progetto di sviluppo territoriale sarà la Comunità Montana che fungerà da Centrale Unica di Committenza, La gestione di un programma di azioni complesse da attuare nel rispetto di un crono- programma stringente rende necessaria la costituzione di una rete di cooperazione e gestione costituita da:  Ufficio di Piano  Tavolo tecnico di coordinamento  L’Ufficio di Piano avr la responsabilit di gestione del progetto; sar strutturato nel 2018 nell’ambito della Comunità Montana e composto esclusivamente da tecnici, anche esterni, la cui funzione, consister , ognuno secondo la propria professionalit , nell’attuazione, monitoraggio e rendicontazione delle azioni previste nel PST dell’area di rilevanza strategica di Suercone  L’Ufficio di piano operer , sulle tematiche strategiche definite dal PST e, per tale ragione, le competenze necessarie saranno delineate in relazione alle funzioni operative che l’ufficio stesso dovr svolgere. Le attività specifiche di coordinamento, attuazione, monitoraggio e rendicontazione del PST, in capo all’Ufficio di Piano saranno realizzate con il supporto tecnico specialistico della Regione Sardegna, anche nell’ambito di specifiche convenzioni stipulate fra quest’ultima e alcuni soggetti esterni capaci di garantire il supporto al territorio, nell’ottica di una reale crescita della capacità istituzionale delle amministrazioni pubbliche locali.  Il Tavolo tecnico di coordinamento costituito dai componenti dell’Ufficio di Piano e dai referenti tecnici avrà la funzione di coordinare e integrare le azioni previste nel PST con le azioni attivate dal GAL e quelle previste nei piani di gestione dei SIC e più in generale fra tutti gli strumenti e progetti attivati dai soggetti presenti sul territorio. supporto dell’attuazione complessiva del Progetto di Sviluppo Territoriale con funzioni consultiva di indirizzo e governance dell’ ccordo rimarr attivo il Gruppo Tecnico Regionale di Supporto al Soggetto attuatore  La governance complessiva del PST del territorio dovr tenere conto, altresì, dell’ ccordo di Programma Quadro "SupraTutto – Sistema di valorizzazione turistica del territorio: Rete dei centri di accoglienza turistica nei Comuni di Dorgali, Oliena e Orosei", approvato con deliberazione n°40/14 del 01 settembre 2017, sottoscritto in data 07/09/2017 e approvato con Decreto del Presidente n°77 del 12/09/2017, pubblicato sul B.U.R.A.S n° 44 del 21.09.2017. Il PST dovrà tenere conto, inoltre, delle attivit inerenti il Piano di Rilancio del Nuorese. ll’interno del progetto sono previsti interventi complementari rispetto ai progetti valutati positivamente e ammessi a finanziamento con il Piano di Rilancio del Nuorese, nel rispetto di quanto stabilito con la DGR 38/2 del 28.06.2016 “Piano straordinario di rilancio del Nuorese. Schema di Protocollo di Intesa e linee di indirizzo per l'attuazione” e con la DGR 45/5 del 03.10.201 “Piano straordinario di rilancio del nuorese. ccordo di programma Quadro”, sottoscritto in data 9 ottobre 201 , dalla Regione utonoma della Sardegna, dalla Provincia di Nuoro, dai Comuni di Nuoro e di Siniscola, dalle Unioni dei comuni della Barbagia, del Montalbo e della Valle del Cedrino, dalle Comunità montane del Gennargentu Mandrolisai e del Nuorese Gennargentu Supramonte Barbagia e reso esecutivo con Decreto del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna n. 104 del 23/11/2017 pubblicato su BURAS n. 57 del 07.12.2017  L’accordo è stato sottoscritto il 6 aprile 2018.

La dotazione organica L’Ente rimane allo stato sprovvisto di proprio organico, ossia personale che ha accesso al posto a mezzo di concorso pubblico ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs 165/2001 e ss.mm.ii. La gestione delle funzioni delegate ovvero associate è assicurata con ricorso alle seguenti tipologie contrattuali:

- Segretario comunitario ex art. 32 comma 5 del Tuel;

- Area coordinamento gestione del territorio: 1funzionariotecnico categoria D (posizione organizzativa) 1 istruttore amministrativo tecnico. Il personale è acquisito in regime di convenzione ai sensi dell’art. 1 co. 55 Legge 311/2004;

- Area Finanziaria Affari Generali e Personale 1 Funzionario Amministrativo Contabile categoria D (posizione organizzativa) ; 1 Funzionario Amministrativo Contabile categoria D; Il personale è acquisito in regime di convenzione ai sensi dell’art. 1 co. 55 Legge 311/2004;

L’articolazione in Servizi/Uffici dell’organizzazione, funzionale alla realizzazione delle attivit ed al raggiungimento degli obiettivi, comporta l’assegnazione di responsabilit di tipo gestionale e provvedimentale, con conseguente rappresentanza dell’ente all’esterno. Le posizioni organizzative sono previste per l’ rea Coordinamento Settore Finanziario e ffari Generali e per l’ rea Coordinamento e gestione de territorio. L’indennit di posizione è confermata in euro 12.911,42, rapportata alle ore di lavoro (max 48 ore di lavoro mensile). L’indennit è confermata in quella vigente in quanto si è tenuto conto della complessità dei procedimenti da gestire, delle responsabilità gestionali connesse alle competenze assegnate, della scarsità di tempo a disposizione per adempiere alle incombenze amministrative. Per quanto concerne la misura del compenso da corrispondere relativamente all’indennit di risultato, si terr conto della metodologia di valutazione approvata con deliberazione di Giunta.

Il fabbisogno di personale a tempo indeterminato

L’ente non dispone di provviste finanziaria certe ed in attesa che la Regione definisca un quadro normativo più chiaro, non è possibile determinare il fabbisogno del personale a tempo indeterminato, pertanto si ricorrerà ai contratti di lavoro flessibili mediante la stipula di convenzioni ex comma 557 art 1 della Legge 311/2004, anche mediante la prosecuzione degli incarichi vigenti nel limite delle 12 ore settimanali.

Quantificazione risorse decentrate

Le indennità di risultato non gravano sul fondo delle risorse decentrate.

I costi del fabbisogno di personale

In base alle risorse attualmente disponibili e in attesa che i Comuni trasferiscano personale proprio, o la Regione decida quali risorse assegnare a seguito del processo di riforma delle autonomi locali di cui alla legge regionale 2/2016, il costo del personale, in delibera indicato potrà essere coperto con i trasferimenti regionali e statali disponibili entro i limiti aggregati stabiliti dalla norma.

Allegato alla deliberazione G.C. n. in data PIANO OCCUPAZIONALE 2020/2022 ANNO 2020-2022 Modalità di reclutamento1 Comando Tempi Progressi cat. Profilo professionale vacante Area PT/FT Concorso Selezione Legge Convenzio di attivazione one di Stabil. ne ex art. 1 pubblico Centro impiego n. 68/1999 procedura carriera co. 557 L. 311/2004 Prosecuzione Coordinamento Funzionario Amministrativo Contabile Posizione rapporto in D7 Affari Generali e 12 ore x Organizzativa essere (36 personale mesi)

Prosecuzione Istruttore direttivo tecnico Gestione del rapporto in D3 12 ore x Posizione organizzativa Territorio e CUC essere (36 mesi)

Prosecuzione Gestione del rapporto in C5 Istruttore Tecnico 12 ore x Territorio e CUC essere 2019(36 mesi)

Prosecuzione Coordinamento rapporto in D3 Funzionario Amministrativo Contabile Affari Generali e 12 ore x essere (36 personale mesi)