di Palombara

(CITTA’ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE)

C.A.P. 00018 – COD.FISC. 00998690580 – P.IVA 00950621003 C.C.P. 51060002 – TEL.0774.63641 – TELEFAX 0774.636469

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE 7°

LL.PP. – AMBIENTE – TECNOLOGICO – URBANISTICA

COPIA

Numero Registro Generale 330 del 20-07-018

Nr. Oggetto: AFFRANCAZIONE CANONE DI NATURA ENFITEUTICA GRAVANTE SU AREA INDIVIDUATA AL FG 3, COSTITUITA DALLE 118 PARTICELLE n. 95 (ex n. 95/p), n. 419 (ex n. 95/p) e n. 420 (ex n. 95/p, SITA IN LOC. COLLE FAGIANO, IMPOSTO CON DECRETO Data COMMISSARIO LIQUIDAZIONE USI CIVICI N. 1853 EMESSO IN DATA 29/12/1956 ( rif. artt. 9 e 10 LEGGE 1766/1927 e relativo 11-07-18 regolamento di esecuzione approvato R.D. 26/02/1928 n. 332), IN FAVORE DI SCOGNA CESARE.

L'anno duemiladiciotto, addì undici del mese di luglio, nel proprio Ufficio

IL RESPONSABILE DEL SETTORE 7° LL.PP. – AMBIENTE TECNOLOGICO – URBANISTICA Arch. Caracciolo Paolo

Riconosciuta, per gli effetti di cui all'art. 49, primo comma, del D.L.vo 18.08.2000 n.267, la propria competenza a dichiarare la regolarità tecnica della presente determinazione;

Visto il D.L.vo n.267 del 18.08.2000 ed in particolare l'art. 151 comma 4; Vista la legge 7 agosto 1990, n.241; Visto lo Statuto Comunale; Visto il Decreto Sindacale con il quale è stato attribuito l'incarico di responsabilità del Settore 7° “Lavori Pubblici – Ambiente – Tecnologico – Urbanistica”; Premesso: che, il signor Scogna Cesare, nato il 16/09/1944 a Roma, codice fiscale: SCG CSR 44P16 H501I, residente, in Via Monte Cervialto, 233, c.a.p. 00139 Roma, ha presentato la richiesta, acquisita agli atti dell’Ente in data 17/04/2018, protocollo n. 11019, volta all’affrancazione del canone di natura enfiteutica imposto con Decreto del Commissario Aggiunto per la liquidazione degli Usi Civici di Roma emesso in data 29 dicembre 1956, n. 1853, gravante sull’area sita in località “Colle Fagiano” per una superficie complessiva di Ha 0, are 61 e centiare 20, individuata nel C.T. del Comune di Palombara Sabina (RM) al foglio 3, costituita dalle seguenti particelle:  particella n. 95 per una superficie complessiva di are 60 e ca. 07 di qualità seminativo, classe 3, avente R.D. di € 24,82 e R.A. di € 9,31;  particella n. 419 per una superficie complessiva di centiare 94 di qualità Ente Urbano su cui insiste un fabbricato individuato al foglio 3 nel C.F. di questo Comune come segue:  mappale n. 419 di categoria A/4 (Abitazioni di tipo popolare), classe 4, della consistenza di n. 4 vani per una superficie catastale di mq. 84,00, avente R.C. di € 237,57 ed indirizzo in Strada di Colle Fagiano n. 1 piano T, interno 1;  particella n. 420 per una superficie complessiva di centiare 19 di qualità Ente Urbano su cui insiste un fabbricato individuato al foglio 3 nel C.F. di questo Comune come segue:  mappale n. 420 di categoria C/2 (Magazzini e locali di deposito), classe 10, della consistenza di mq. 17,00 per una superficie catastale di mq. 19,00, avente R.C. di € 48,29 ed indirizzo in Strada di Colle Fagiano n. 1 piano T; che con il suddetto Decreto del Commissario Aggiunto per la liquidazione degli Usi Civici di Roma n. 1853/1956, approvato con decreto del presidente della Repubblica del 15 aprile 1957, registrato alla Corte dei Conti il 22 maggio 1957, al registro n. 11, foglio 362, registrato all’Ufficio del Registro di Roma – Atti Giudiziari il 29 luglio 1957 al n. 916, Vol. 22, di cui si allega copia in sub “A”, trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Roma in data 03/02/1958, al n. 7431 di formalità è stato approvato il progetto di legittimazione delle occupazioni abusive degli appezzamenti di terre di uso civico, siti nel Comune di Palombara Sabina, redatto dal Geom. Oreste De Santis, a favore, fra le altre, al n. 14 dell’elenco, in favore di Anniballi Agnese fu Antonio, maritata Massimi che, a seguito di ricerche eseguite presso i servizi demografici di questo Ente, risulta nata a Palombara Sabina (RM) in data 24/02/1881, per la quota n. 337 relativa all’area sita in località “Colle Fagiano”, individuata al foglio 3 particella n. 95 per una superficie complessiva di Ha. 0, are 61 e centiare 20, con l’imposizione di un canone annuo di natura enfiteutica da versare in favore del Comune di Palombara Sabina (RM), ai sensi degli artt. 9 e 10 L. 1766/1927 e relativo regolamento di esecuzione approvato R.D. 26/02/1928 n. 332, di € 1,65 (euro uno/65) (già Lit. 3.182,40) che, rivalutato ai soli fini di mantenerne l’aderenza monetaria secondo le disposizioni dell’atto di deliberazione di Giunta Comunale n. 28 del 19/03/2013, è pari ad € 34,96, ed un capitale di affrancazione per il corrispettivo di € 699,20(euro seicentonovantanove/20); che, a seguito del decesso della suddetta legittimata Anniballi Agnese, sopra generalizzata, avvenuto a Palombara Sabina in data 26/01/1966, dagli atti prodotti unitamente alla suddetta istanza di affrancazione, protocollo n. 11019/2018, presentata dall’interessato, signor Scogna Cesare, in virtù della denuncia di successione registrata a Palombara Sabina il 02/03/1966 al n. 100 di formalità, Volume 109, risultano eredi della de cuius i propri figli di cui, Massimi Maria, nata a Palombara Sabina il 30/10/1903, codice fiscale MSS MRA 03R70 G293; Massimi Raffaele, nato a Palombara Sabina il 02/11/1907, codice fiscale MSS RFL 07S02 G293L; Massimi Marta, nata a Palombara Sabina il 09/08/1914, codice fiscale MSS MRT 14M49 G293F; Massimi Armida, nata a Palombara Sabina il 13/07/1917, codice fiscale MSS RMD 17L53 G293G; Massimi Nello, nato a Palombara Sabina il 15/02/1921, codice fiscale MSS NLL 21B15 G293T; Massimi Sestilio, nato a Palombara Sabina il 19/06/1923, codice fiscale MSS STL 23H19 G293J; che, con atto notarile di vendita del 21/06/1984, repertorio n. 8757, raccolta n. 5825, a rogito del notaio dottor Mario Misiti, iscritto presso il Collegio Notarile dei distretti Riuniti di Roma, e , notaio in Palombara Sabina, registrato in data 05/07/1984 presso l’Ufficio del Registro di Tivoli (RM) al numero 2046 di formalità e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Roma 2 in data 07/07/1984, al n. gen. 19739 e n. 16918 di formalità, i suddetti eredi della legittimata, sopra generalizzata Anniballi Agnese, tra cui i figli, sopra generalizzati, Massimi Maria, Massimi Raffaele, Massimi Marta, Massimi Armida e Massimi Sestilio, oltre agli eredi del figlio Massimi Nello, sopra generalizzato, deceduto a Palombara Sabina in data 21/03/1981 che, in virtù della denuncia di successione, registrata a Tivoli (RM) il 18/06/1981 al n. 46 di formalità, volume 576, erano la coniuge e numero due figli del de cuius, rispettivamente, Flocco Maria Michela, nata a Montecilfone (CB) il 15/10/1930, codice fiscale FLC MMC 30R55 F475Y; Massimi Fabio, nato a Palombara Sabina il 09/10/1959, codice fiscale MSS FBA 59R09 G293B e Massimi Oriana, nata a Palombara Sabina il 19/11/1961, codice fiscale MSS RNO 61S59 G293V, quindi, ognuno per le proprie quote ereditarie di pertinenza, hanno trasferito l’utile dominio relativo all’appezzamento di terreno censito al locale NCT alla partita n. 3890, foglio 3, particella n. 95 della superficie di are 61 e centiare 20 al signor Scogna Cesare, sopra generalizzato; che, a seguito della richiesta presentata in data 12/09/1986, protocollo n. 12616, Sot. 1, dal signor Scogna Cesare, sopra generalizzato, volta ad ottenere, ai sensi della legge 47/1985, il permesso di costruire in sanatoria per l’immobile sito il località “Colle Fagiano”, distinto in catasto al foglio 3, particella n. 419, destinato ad abitazione, in data 06/04/2018 è stato rilasciato dal responsabile del settore VII il permesso di costruire in sanatoria n. 1938; a seguito, inoltre, della suddetta medesima richiesta presentata dal signor Scogna Cesare in data 12/09/1986, protocollo n. 12616, Sot. 2 volta ad ottenere, ai sensi della legge 47/1985, il permesso di costruire in sanatoria per l’immobile sito il località “Colle Fagiano”, distinto in catasto al foglio 3, particella n. 420, destinato a locale di deposito, in data 06/04/2018 è stato rilasciato dal responsabile del settore VII il permesso di costruire in sanatoria n. 1939. Preso atto che, il signor Scogna Cesare, sopra generalizzato, ha presentato la suddetta richiesta di affrancazione del canone di natura enfiteutica imposto con il suddetto provvedimento commissariale di legittimazione n. 1853/1956, acquisita agli atti dell’Ente in data 17/04/2018, protocollo n. 11019. Il suddetto richiedente, inoltre, ha presentato la dichiarazione sottoscritta, acquisita agli atti dell’Ente in data 05/06/2018, protocollo n. 16061, con cui, in riferimento a quanto previsto dall’articolo 29, comma 1bis della legge 27/02/1985 n. 52, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, ha dichiarato che, relativamente ai fabbricati insistenti sull’area oggetto della presente affrancazione, sia le planimetrie trasmesse in copia, depositate in catasto, ed i dati catastali sono conformi allo stato di fatto degli stessi; Preso atto che, il signor Scogna Cesare, sopra generalizzato, a fronte della nota di richiesta inviata da parte del responsabile del settore VII, protocollo n. 17413 del 19/06/2018, ha trasmesso con nota del 22/06/2018, protocollo n. 17925, copia del bollettino postale n. 29 con cui ha eseguito in data 20/06/2018 il versamento sul conto corrente postale n. 51060002, intestato al Comune di Palombara Sabina – Servizio di Tesoreria, dell’importo complessivo di € 1.023,15 (euro milleventitrè/15), per la regolarizzazione di quanto segue:  canoni di natura enfiteutica relativi al periodo 2013-2018 per l’ammontare complessivo di € 208,07 di cui, per l’anno 2013 € 34,43, per l’anno 2014 € 34,65, per l’anno 2015 € 34,69, per l’anno 2016 € 34,69, per l’anno 2017 € 34,65 e per l’anno 2018 € 34,96;  capitale di affrancazione per il corrispettivo complessivo di € 699,20 (euro seicentonovantanove/20), derivante dall’ultimo canone di natura enfiteutica imposto e rivalutato ai soli fini monetari, come sopra specificato, di € 34,96 per venti anni;  rimborsi per l’esecuzione degli adempimenti fiscali da perfezionare, conseguenti il presente atto, a fronte della suddetta nota di richiesta protocollo n. 17413/2018, per complessivi € 115,88; quanto sopra al fine di ottenere l'affrancazione del canone di natura enfiteutica che era stato imposto, a favore del Comune di Palombara Sabina, gravante sull’appezzamento di terreno sopra indicato, dando atto che il relativo capitale di affrancazione per l’importo complessivo di € 699,20 è stato introitato al capitolo 532 della parte “entrata” del bilancio per l’esercizio del corrente anno, relativo a “Ricavi per affrancazioni ed alienazioni aree di uso civico” per essere versato in uno specifico fondo fruttifero, a specifica destinazione, della tesoreria comunale, il cui utilizzo sarà disposto dall’organo consiliare competente dell’ente, come disposto dall’articolo 8 bis della L.r. del n. 1 del 03/01/1986 ss. ii. mm.; Osservato che secondo la circolare n. 2/2004, protocollo n. 16813 emessa in data 26/02/2004 dalla Direzione dell’Agenzia del Territorio, in tema di affrancazione del canone di natura enfiteutica, l’Avvocatura Generale dello Stato, interpellata a riguardo dalla suddetta Direzione, con consultiva CS/2749/02 del 15/01/2004, ha rilevato che, “…..in mancanza di una specificazione di legge e in considerazione dei ridotti effetti di tale affrancazione rispetto a quella ex articolo 971 cc (infatti in questo caso non si trasferisce la proprietà del fondo, ma si fa venir meno semplicemente la debenza dei canoni), la determinazione dirigenziale, da considerarsi “atto dovuto” con la quale i Comuni prendono atto della domanda dell’occupante legittimato e ne fanno scaturire gli effetti propri…..”, la determinazione dirigenziale di affrancazione, pertanto, risulta considerato titolo idoneo per l’affrancazione e per il conseguimento degli effetti espansivi del diritto di proprietà ad essa correlati. Considerato che tutti gli oneri, oltre le spese di istruttoria, dipendenti e conseguenti al presente atto amministrativo, nessuna esclusa od eccettuata gravano sul richiedente l’affrancazione del canone di natura enfiteutica, il signor Scogna Cesare, sopra generalizzato; Ritenuto che sussistono le condizioni previste dalla legge per farsi luogo alla richiesta di affrancazione del canone di natura enfiteutica, presentata dal signor Scogna Cesare, sopra generalizzato; Rilevato che il presente atto non pregiudica gli eventuali diritti che terzi potessero avanzare sul terreno oggetto di affrancazione del canone di natura enfiteutica, risultanti da titoli posteriori al relativo atto originario di legittimazione; Rilevato che l’atto di affrancazione, in considerazione degli effetti meramente espansivi del diritto di proprietà, determina l’esecuzione dell’annotazione a margine della trascrizione del suddetto provvedimento di legittimazione n. 1853, emesso dal Commissario per la liquidazione degli Usi Civici in data 29/12/1956; Rilevato che il presente atto è esente da tasse di bollo e registro e da altre imposte, in base a quanto previsto dalla circolare dell’Agenzia del Territorio n. 2 del 26/02/2004, che richiama l’articolo 2 della legge n. 692/1981; Dato atto che ai sensi dell’art. 147bis del D. Lgs. 267/2000 introdotto dall’art. 3 comma 1 lettera d) della legge 213/2012 e dell’art. 3 comma 3 del “Regolamento del sistema dei controlli interni” approvato con delibera consiliare n. 3 del 25/01/2013, con la sottoscrizione del presente provvedimento si esprime parere di regolarità tecnica attestante il rispetto della conformità dell’azione amministrativa alla Legge, allo Statuto ed ai Regolamenti; Vista la legge 16 giugno 1927, n. 1766; Visto il R.D. 26 febbraio 1928, n. 332; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la circolare n. 2/2004 emessa in data 26/02/2004 dalla Direzione dell’Agenzia del Territorio, protocollo n. 16813; Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 28 del 19/02/2013; Visti il Decreto emesso dal Sindaco n. 63 in data 21/12/2017 con cui è stato conferito incarico dirigenziale al responsabile del settore VII, ai sensi e per gli effetti degli articoli 109 e 110 del D.lgs. n. 267/2000 e rappresentanza dell’Ente; Visto il regolamento per affrancazione canoni di natura enfiteutica e/o livelli, approvato con atto di deliberazione di C.C. n. 47 del 31/07/2017; Visto l’articolo 8 bis della L.r. del Lazio n. 1 del 03/01/1986 ss. ii. mm.; Visto lo statuto Comunale; DETERMINA 1. Di affrancare, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, il canone di natura enfiteutica, imposto, ai sensi degli articoli n. 9 e n. 10 della legge 1766/1927 e relativo regolamento di esecuzione approvato R.D. n. 332/1928, con il Decreto del Commissario per la liquidazione degli Usi Civici n. 1853 emesso in data 29/12/1956 per la legittimazione dell’occupazione abusiva degli appezzamenti di terre di uso civico, siti nel Comune di Palombara Sabina, tra cui la seguente area e rivalutato al solo fine di mantenerne l’aderenza monetaria, gravante, quindi, sull’appezzamento di terreno sito in località “Colle Fagiano” per una superficie complessiva di Ha 0 are 61 e centiare 20, individuato nel C.T. di questo Ente al foglio 3, costituito dalle seguenti particelle:  particella n. 95 per una superficie complessiva di are 60 e ca. 07 di qualità seminativo, classe 3, avente R.D. di € 24,82 e R.A. di € 9,31;  particella n. 419 per una superficie complessiva di centiare 94 di qualità Ente Urbano su cui insiste un fabbricato individuato al foglio 3 nel C.F. di questo Comune come segue:  mappale n. 419 di categoria A/4 (Abitazioni di tipo popolare), classe 4, della consistenza di n. 4 vani per una superficie catastale di mq. 84,00, avente R.C. di € 237,57 ed indirizzo in Strada di Colle Fagiano n. 1 piano T, interno 1. Detto fabbricato è stato realizzato in virtù del permesso di costruire in sanatoria n. 1938 del 06/04/2018, come sopra meglio specificato;  particella n. 420 per una superficie complessiva di centiare 19 di qualità Ente Urbano su cui insiste un fabbricato individuato al foglio 3 nel C.F. di questo Comune come segue:  mappale n. 420 di categoria C/2 (Magazzini e locali di deposito) , classe 10, della consistenza di mq. 17,00 per una superficie catastale di mq. 19,00, avente R.C. di € 48,29 ed indirizzo in Strada di Colle Fagiano n. 1 piano T. Detto fabbricato è stato realizzato in virtù del permesso di costruire in sanatoria n. 1939 del 06/04/2018, come sopra meglio specificato. La predetta particella n. 95 è confinante con le seguenti particelle del foglio 3 di cui la particella n. 72 che risulta intestata catastalmente al Comune di Palombara Sabina, Lena Giuseppa e Primavera Crescenzo, la particella n. 107 che risulta intestata catastalmente a Contini Giovanni ed Egidi Giulia e con la strada vicinale di Colle Fagiano n. 1; le predette particelle n. 419 e n. 420 sono confinanti per tutti i rispettivi lati con la particella n. 95, oggetto del presente atto; salvo migliori confini, indicazioni i cui errori od omissioni mai potranno viziare il presente atto; quanto sopra in seguito all’istanza acquisita agli atti dell’Ente in data 17/04/2018, protocollo n. 11019, integrata con nota, protocollo n. 16061/2018, entrambe presentate dal signor Scogna Cesare, sopra generalizzato, codice fiscale: SCG CSR 44P16 H501I, che ha dichiarato di essere pensionato e coniugato in regime di comunione legale dei beni con la signora Bosi Maria, nata a Rieti in data 19/05/1949, codice fiscale BSO MRA 49E59 H282X, ma gli immobili, oggetto del presente atto di affrancazione, sono beni personali del suddetto richiedente. L’affrancazione per l’importo complessivo di € 699,20 (euro seicentonovantanove/20) è relativo al capitale di affrancazione derivante dal suddetto canone annuo di natura enfiteutica imposto sulle predette aree con il Decreto Commissariale di legittimazione n. 1853/1956 che rivalutato, come sopra esposto, è pari ad € 34,96 per venti anni; 2. Di dare atto che il capitale di affrancazione di € 699,20 è stato versato dal signor Scogna Cesare, sopra generalizzato, mediante bollettino postale n. 29 eseguito in data 20/06/2018 sul conto corrente postale n. 51060002 intestato al Comune di Palombara Sabina – Servizio Tesoreria, come da copia rimessa con nota, protocollo n. 17925/2018. Detta somma è stata introitata al capitolo 532 della parte “entrata” del bilancio per l’esercizio del corrente anno, relativo a “Ricavi per affrancazioni ed alienazioni aree di uso civico” per essere depositata in uno specifico fondo fruttifero a specifica destinazione, della tesoreria comunale, il cui utilizzo sarà disposto dall’organo consiliare competente dell’ente, come disposto dall’articolo 8 bis della L.r. del Lazio n. 1 del 03/01/1986 ss. ii. mm.; 3. Di dare atto che il Comune di Palombara Sabina (RM) presta ampia e finale quietanza dell’avvenuto pagamento del capitale di affrancazione e garantisce che il diretto dominio è libero ed esente da pesi, vincoli, canoni, oneri e privilegi anche fiscali, ipoteche e trascrizioni pregiudizievoli; 4. Di dare atto che:  ai sensi dell’articolo 10 legge 21 novembre 2000, n. 353 che il terreno in oggetto non fa parte del territorio comunale percorso dal fuoco;  In osservanza dell’articolo 30 del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380, si allega al presente contratto in sub “B” il certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal responsabile del settore VII del Comune di Palombara Sabina (RM) in data 21/06/2018 n. 9973, dal quale risulta, sulla base degli strumenti urbanistici vigenti, che il terreno, oggetto del presente atto di affrancazione, ha la seguente classificazione urbanistica: Zona “E” (Attività agricole) e dalla data del rilascio del predetto certificato alla data odierna, non sono intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici; 5. Di dare atto che la presente determinazione dirigenziale di affrancazione è esente da tasse di bollo e registro e da altre imposte, sulla base di quanto riportato nella circolare dell’Agenzia del Territorio n. 2 del 26/02/2004, che richiama quanto previsto dall’articolo 2 della legge n. 692/1981. 6. Di richiedere l’annotazione, a margine della trascrizione del decreto commissariale n. 1853/1956, come stabilito dalla predetta circolare dell’Agenzia del Territorio n. 2/2004, della presente determinazione dirigenziale di affrancazione del canone di natura enfiteutica, con tutte le spese a carico del richiedente l’affrancazione, signor Scogna Cesare, sopra generalizzato, autorizzando l’Ufficio Usi Civici alla presentazione della stessa e sollevando il Conservatore dei Registri Immobiliari da ogni qualsiasi responsabilità; 7. Di dare atto che la presente determinazione dirigenziale non pregiudica eventuali diritti che terzi potessero avanzare sul terreno, oggetto di affrancazione del canone di natura enfiteutica, risultanti da titoli posteriori al relativo atto originario di legittimazione; 8. Di attestare la regolarità e la correttezza del presente atto ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l’art. 147 bis del D. Lgs. 267/2000; 9. Di rimettere il presente atto al responsabile del settore V, servizio economico – finanziario, per gli adempimenti previsti dall’articolo 179 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e la contestuale richiesta di riscontro amministrativo e contabile ai sensi dell’articolo 184 del predetto D.lgs. 267/2000; 10. Di disporre che il presente atto venga pubblicato all’Albo Pretorio on line.

Il Responsabile del Settore 7° LL.PP. – Ambiente Tecnologico - Urbanistica F.to Arch. Caracciolo Paolo PARERE Favorevole PER ISTRUTTORIA REGOLARITA’ CONTABILE

Parere per l’istruttoria dell’avvenuto controllo e riscontro amministrativo e contabile da parte del Servizio Finanziario, ai sensi dell’art. 184 del D.Lgs. 267/2000

20-07-2018 Il Responsabile del Procedimento F.to Conti Stefania

______

RESPONSABILE DEL SETTORE 5° ECONOMICO - FINANZIARIO

APPOSIZIONE RISCONTRO CONTABILE

Ai Sensi dell’art. 184 del D.Lgs. 267/2000 si attesta l’avvenuto controllo e riscontro amministrativo e contabile da parte del Servizio Finanziario.

Lì 20-07-2018

Il Responsabile del settore 5° Economico - Finanziario F.to Lucarini Patrizia ______AREA AMMINISTRATIVA

Reg. Albo n. 829

Del 31-07-2018

Il sottoscritto Funzionario incaricato, visti gli atti d'ufficio,

A T T E S T A

- che la presente determinazione viene affissa all'Albo Pretorio comunale dal 31-07-2018 al 15- 08-2018 per n. 15 giorni consecutivi;

Dalla Residenza comunale, lì 31-07-2018

Il Funzionario Incaricato Timbro

F.to Soldatelli Guido ______

______Copia conforme all’originale

Il Funzionario Incaricato

______

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