Sintesi del progetto I partner Il progetto coinvolge partner pubblici e del privato sociale, afferenti a 5 Ambiti Territo- ATS di , Consorzio Servizi Val Caval- riali della provincia di Bergamo (territorio lina, Comunità Montana dei Laghi Bergama- montano/pedemontano) attorno ad un schi, di , Servizi Sociosanitari intento comune. Obiettivo è contrastare la Valseriana srl, Istituti Comprensivi di , S povertà educativa e prevenire la dispersione P , , San Paolo ACE scolastica, attraverso la messa a sistema di d’Argon, Tavernola, , , , una rete territoriale flessibile e multicompe- LAB tente che in un’ottica di welfare generativo, a , , Albino, , Villa partire dal ruolo centrale della scuola e coin- di Serio, , , , Clu- volgendo la comunità educante, crei tessuto sone, , , , sociale inclusivo, favorevole a sviluppo di Istituto Superiore “Riva” di Sarnico, Convitto competenze educative, attento ai bisogni di Lovere, Istituto “Celeri” di Lovere, Istituto degli adolescenti. “Ivan Piana” di Lovere, Istituto Superiore Si rivolge: “Lotto” di Trescore Balneario, Liceo “Federici” • agli studenti di 11-17 anni, di Trescore Balneario, ABF di Trescore Balnea- • ai loro genitori, rio, Istituto “Romero” di Albino, Istituto • a soggetti con ruolo di moltiplicatori adulti “Amaldi” di Alzano, Istituto Superiore Valle e ragazzi (insegnanti, referenti di agenzie edu- Seriana di Gazzaniga, ABF Albino, ABF Cluso- cative, ragazzi con ruoli di volontari/animato- ri, ecc.). ne, Istituto “Fantoni” di Clusone, Cooperativa “Crisalide”, Cooperativa “Sebina”, Cooperati- Territorio di realizzazione: va “Il Cantiere”, Cooperativa “Ruah”, Coope- SPACELAB Val Cavallina, Alto e Basso Sebino, Valle Seria- rativa “Sottosopra”, Associazione genitori na Inferiore e Superiore. “Una Voce per la scuola”, Associazione “Farsi Prossimo”, CSI Bergamo, “Socialis” Centro Laboratori di comunità Educante ed Inclusiva Durata progetto 36 mesi Studi.

un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto L’essenziale è invisibile agli occhi

della poverta' educativa minorile Il PiccoloCooperativa Principe Sociale Stargate LE AZIONI L’azione, rivolta a studenti in difficoltà, è volta a prevenire la Radar BUSSOLA dispersione scolastica, migliorare la relazione scuola/stu- L’attività prevede il potenziamento delle attività di ascolto e Verranno affiancate alle tradizionali azioni di orientamento, dente, promuovere inclusione e senso di appartenenza. intercettazione precoce di situazioni di disagio nelle scuole Prevede 4 modelli di intervento: rivolte agli studenti della Scuola Secondaria di Primo superiori del territorio, attraverso: la realizzazione ex novo ove Grado, laboratori esperienziali di diversa e variegata • Progetti Ponte: laboratori in piccolo gruppo rivolti a assenti, oppure potenziamento di sportelli di ascolto già attivi, studenti di classe 3° della Scuola Secondaria di 1° grado. tipologia da realizzare anche attraverso il coinvolgimento l’attivazione di percorsi di supervisione a gruppi di docenti, attivo di genitori “esperti in mestieri”, di studenti delle • Pit Stop: laboratori in piccoli gruppi rivolti a studenti del l’attivazione della presenza di figure educative in momenti biennio della secondaria di 2° grado; scuole secondarie di secondo grado e di realtà imprendito- informali. riali. • Assenza di peso: intervento “riparativo” di gruppo rivolto a studenti sospesi, che permetta di rimotivare e aumentare Rosa dei Venti MAYDAY l’autostima; L’azione è rivolta a studenti delle Scuole Secondarie di 2° grado Attivazione in via sperimentale, di alcuni percorsi di forma- • Progetti personalizzati per agganciare precocemente con particolare riferimento agli studenti del biennio e ai ragazzi situazioni di disagio. zione e supporto di gruppo per genitori, in collaborazione in difficoltà e/o a rischio di dispersione scolastica, con la finali- con Associazioni e Comitati genitori attivi sul territorio, tà di favorire un ri-orientamento positivo e consapevole e Torre di controllo volti a favorire ascolto, stimolare il confronto e supporto potenziare processi di pensiero sulla progettualità formativa e È l’azione di governance, attorno a cui ruotano reciproco, generare alleanze educative tra genitori e tra lavorativa successiva (esperienze laboratoriali, attività forma- partner, azioni e organizzazione complessiva. Preve- genitori e scuola, attivare mutual help. tive, ecc.). de l’attivazione di Tavoli di raccordo territoriali e ORBITA Scuola Aperta trasversali alle azioni. Azione specifica rivolta a favorire l’inclusione di ragazzi e Creazione di 5 presidi territoriali strategici attorno a cui Monitoraggio e valutazione famiglie di cittadinanza non italiana, attraverso azioni (peer concentrare forze/collaborazioni/sinergie tra scuola, mondo education, laboratori esperienziali, mediazione di territo- Monitoraggio e valutazione a cura del Centro Studi del lavoro, autonomie locali e agenzie educative attive sul terri- Socialis volto a misurare quantità e qualità delle rio) declinate in ciascun Ambito Territoriale a partire dalla torio per promuovere esperienze di senso e cittadinanza attiva, valutazione del bisogno e delle peculiarità del territorio. attività erogate, scostamento dagli obiettivi iniziali, protagonismo di giovani e famiglie. Si realizzeranno in locali impatto sul territorio. scolastici e luoghi attigui in orario pomeridiano attività sporti- PROPELLENTE ve, musicali, teatrali, radiofonici, ricreative, ecc. Prevede la realizzazione di interventi formativi con approc- Comunicazione, promozione e diffusione cio interculturale di Cohen Emerique, con metodologie Finalità: mantenere uno stretto raccordo complessivo Spazio di atterraggio del progetto, sensibilizzare le comunità e le ammini- attive, finalizzate a stimolare contesti inclusivi e intercultu- Apertura di uno spazio polifunzionale che affiancherà uno rali con due modalità: •Percorsi in modalità non residenzia- strazioni locali, favorire l’ampia informazione ai spazio commerciale (bar/pizzeria) ad attività di promozione destinatari e raggiungere famiglie e cittadini meno le rivolta a soggetti adulti con funzione di “moltiplicatori”; della comunità. Lo spazio sarà gestito da educatori, professio- •Percorsi in modalità residenziale rivolti a ragazzi e adole- informati delle opportunità del territorio, garantire nisti della ristorazione e da giovani del territorio sia in qualità di visibilità al progetto, restituire al territorio e agli scenti con funzione di “moltiplicatori” quali animatori del CONTROLLO DI AZIONI volontari che come alternanza scuola-lavoro. Verranno coinvol- stakeholders i risultati. CRE/Oratori, ecc.… ti a titolo di volontari anche genitori e famiglie.