GAL MONTAGNE BIELLESI 2.0 NUOVE opportunità e SFIDA per il territorio RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA E MISURE PER ENTI PUBBLICI

GAL MONTAGNE BIELLESI ANIMAZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE 2014 2020 • GAL = Gruppo di Azione Locale Società Mista pubblico privata nata per la gestione dei fondi relativi all’Asse 4 – Programma LEADER - del Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Piemonte e per fungere da motore di sviluppo del territorio

L'assemblea del GAL è infatti FORTEMENTE COMPARTECIPATA: composta dai rappresentanti delle Unioni montane interessate (Valle Elvo, Valle La Bursh, Comuni Biellese Orientale, Prealpi Biellesi),della Provincia di , della Camera di Commercio di Biella, della Biverbanca , delle Associazioni di categoria (ASCOM, Confesercenti, Confartigianato, CNA, Coldiretti),delle rappresentanze del sistema cooperativo locale e non (Legacoop Piemonte e Confcooperative) e, infine, da un'importante realtà produttiva tessile locale quale è Holding Zegna (EZ Real estate) • TERRITORIO INTERESSATO 2007 - 2013 = 37 comuni montani biellesi Donato, , , Muzzano, Netro, , , , , , , . , , , , , , , , , , Mosso, , , , (parz.), , , , , Crosa, , , , ,

• TERRITORIO INTERESSATO 2014 - 2020 = AMPLIAMENTO AD ALTRI 18 COMUNI:

Ailoche, , Biella (solo Oropa e Favaro), , , , , , , Pray, Ronco B.se, , , , Vallemosso, , , .

GAL Versione 2007/2013 3 Comunità Montane 37 Comuni…. diversi buchi in mezzo!

IPOTESI 2014/2020: “riempiamo i buchi e recuperiamo

Camburzano Occhieppo Inferiore - Mongrando la Valsessera” Perché un Gruppo di Azione Locale nel biellese?.... una domanda che ci poniamo ogni giorno!! - per svolgere una politica chiara e condivisa con una mission ed ambiziosa: «dal tessile al territorio – le specificità territoriali come nuovo motore di sviluppo dell’area GAL” - per avvicinare ai finanziamenti europei soggetti non abituati ad usarli ED AIUTANDOLI A DISTRICARSI IN UNA SELVA DI NORMATIVE CHE NOI STESSI SPESSO FATICHIAMO A DOMINARE …. e a comprendere • Per stimolare, assecondare e cooordinare la nascita di MECCANISMI DI RETE TRA OPERATORI ED ENTI PUBBLICI perchè questa è la strada che riteniamo più idonea ad una crescita della singola impresa ma anche del territorio • Per aiutare coloro che vogliono cominciare una propria attività: valutarne l’opportunità e poi perseguirla • Per innescare meccanismi innovativi …. seminando ottimismo

Abbiamo provato a …. contagiare il territorio 85 beneficiari 35 Comuni coinvolti 121% delle risorse impegnate 102% spese

QUALITA’ DELLE PRODUZIONI AGRICOLE • Misure: 121, 123.3, 312.1, 312.2 • 16 beneficiari - €. 210.000 di contributo a fronte di €. 526.000 di investimento complessivo • Creazione di 2 Filiere di cui una coinvolgente 35 imprese agricole del territorio: “Il BIELLESE DI QUALITA’”…. vera sfida verso il domani • Collaborazioni con: Slow Food, Fondazione Pistoletto, Università di Torino

QUALITA’ DELL’ACCOGLIENZA • Misure 311, 313.2b, 313.2c, 313.2d, 227, 312.2 • 48 beneficiari - €. 1.062.165 di contributo e circa €. 1.386.000 di investimento complessivo • Creazione di un Sistema turistico dell’area GAL con 33 imprese aderenti • 4 Tour operators che stanno collaborando con il GAL per la creazione di pacchetti turistici • Collaborazione con ATL, Oasi Zegna per la creazione di itinerari turistici legati al bike QUALITA’ DEL PAESAGGIO COSTRUITO • Misure 323.3c • 6 beneficiari - €. 227.000 di contributo e circa €. 336.000 di investimento complessivo • Riqualificazione e messa a sistema di siti che andranno ad integrare le capacità di accoglienza del territorio • Collaborazione con gli ordini professionali della Provincia di Biella, Associazione Ecomuseo Valle Elvo QUALITA’ DEI SERVIZI • Misure 321.2b e 321.2c • 15 beneficiari - €. 394.000 di contributo e circa €. 563.000 di investimento complessivo • Qui si è lavorato su obiettivi a lunga scadenza: il mantenimento di giovani sul territorio e la rivisitazione dei servizi per anziani • Collaborazione molto intensa con le realtà Comunali, Consorzio Iris. • Necessità di coinvolgere le Piccole imprese CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE • Misura 312.2 - Servizi al Turismo – Offerta agroalimentare • Sportello Creazione di impresa – Collaborazione con CORINTEA e Slow Food Promozione • 6 NUOVE IMPRESE CREATE - €. 120.000 di contributo e circa €. 385.000 di investimento complessivo • Collaborazione con sportello creazione di impresa Provincia di Biella

PARLIAMO DELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE • PROSEGUIRA’ l’esperienza GAL nel territorio biellese, con qualche aggiustamento territoriale, per potere continuare a perseguire e rafforzare le attività intraprese e affrontare nuove sfide e scenari…. forestazione, desertificazione commerciale, nuovi insediamenti produttivi ad elevata tecnologia, riqualificazione ai fini produttivi del patrimonio edilizio , politiche di ripopolamento e servizi alla persona …….. CRONOPROGRAMMA GAL • Inverno 2015: Creazione del Piano di Sviluppo Locale o meglio del programma che definisce come verranno spesi i fondi regionali – PRIMA FASE SCADENZA 22 04 2016 • Estate 2016: Approvazione del finanziamento al GAL (probabili 4.500.000 di Euro) • Fine estate 2016: apertura dei Nuovi bandi che serviranno a finanziare le attività previste nel PSL e derivate dalla FASE DI ANIMAZIONE CIOE’ DALLE RICHIESTE DELLE IMPRESE E DEGLI ENTI COME VENGONO EROGATI I FONDI GAL? • Contributi in conto capitale ad Enti pubblici ed alle MICRO E PICCOLE IMPRESE che investono nel territorio dell’area GAL • Percentuale del contributo per le imprese : 40/50% sulla spesa ammessa a finanziamento (valore totale dell’intervento). Dal 70% al 90% per l’Ente pubblico • Progetti finanziati: fino ad ora il GAL ha finanziato progetti tra i 50 ed i 200.000 euro ma anche più piccoli (spesa minima 15.000/20.000 euro) SI PUO’ CRESCERE QUALI TIPI DI ATTIVITA’? • Attivazione di servizi alla persona che coinvolgano territori di più comuni • Progetti di innovazione tecnologica • Progetti di riconversione produttiva (totale o parziale) • Progetti realizzati da gruppi di imprese • Nascita di nuovi servizi all’interno delle realtà esistenti MA SOPRATTUTTO PROGETTI DI RETE PROPOSTI DAL TERRITORIO

COSA FINANZIA IL GAL? • Attrezzature e Macchinari NUOVI • Spese propedeutiche all’attivazione di nuovi servizi (sia di tipo sociale che nei settori produttivi) • Spese IMMATERIALI (promozione, software…) se direttamente correlate al progetto • Interventi edilizi di riqualificazione • NEL CASO DI NUOVE IMPRESE ANCHE SPESE DI AVVIAMENTO (notaio, utenze ….)

AMBITI TEMATICI PRIORITARI

Alcuni ambiti tematici proposti dall’Accordo di Partenariato si adattano maggiormente a rispondere alle sfide territoriali delle aree eligibili del Piemonte, e potranno essere scelti dai GAL come ambiti tematici principali: 1. Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali 2. Turismo sostenibile

3. Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico diffuso 4. Accesso ai servizi pubblici essenziali DI QUESTI DOBBIAMO SCEGLIERNE 3 DI CUI 1 COME TEMA PRINCIPALE

E ORA VEDIAMO GLI INTERVENTI A FAVORE DI ENTI PUBBLICI….

Valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico diffuso

Il PSL dovrà fornire un programma di valorizzazione complessiva degli insediamenti storici, dell’architettura rurale e degli elementi del paesaggio antropizzato in modo da evitare la frammentazione degli investimenti in piccoli interventi slegati e disomogenei tra loro. Particolare attenzione dovrà essere posta a potenziare la fruibilità dei beni culturali e paesaggistici anche a fini turistici, attraverso la diffusione di reti e circuiti escursionistici e tematici che consentano di migliorare l’attrattività del territorio e costituire nuove occasioni di sviluppo socio-economico.

La descrizione dovrà innanzitutto fornire indicazioni sullo stato di fatto e valutare l’esperienza del passato (criticità, difficoltà tecniche e procedurali, risultati positivi ottenuti per il territorio al riguardo) per proporre azioni sostenibili anche dal punto di vista gestionale tese a migliorare l’efficacia complessiva degli investimenti degli investimenti che il Gal intenderà attivare. GLI INTERVENTI POTRANNO ESSERE REALIZZATI SOLO NEI COMUNI CHE HANNO APPROVATO IL MANUALE ARCHITETTONICO DEL GAL FACENDOLO DIVENTARE ALLEGATO AL PROPRIO REGOLAMENTO EDILIZIO

Sulla base degli interventi che il GAL intende promuovere, il PSL dovrà indicare quali approfondimenti del manuale risultano necessari per indirizzare gli interventi di recupero (es. individuazione di sottotemi portanti quali ad es. edifici con funzioni di ricettività turistica, beni appartenenti al patrimonio culturale locale come musei e locali storici, riqualificazione energetica, utilizzo di materiali ecocompatibili…). Si auspica una particolare attenzione al coinvolgimento di territori o beni UNESCO e aree limitrofe, se presenti.

A partire dalle peculiarità attrattive e dalle potenzialità di sviluppo individuate nella fase di analisi e di animazione sul territorio, gli interventi saranno finalizzati prioritariamente ad integrare, mettere a sistema e completare iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico realizzate in passato, in particolare con il PSR 2007-13, Mis. 322, 323, 313.

Le tipologie di intervento indicativamente attivabili sono: • tipologia di intervento 7.6.3 - - Redazione o adeguamento/integrazione dei manuali per il recupero del patrimonio architettonico e paesaggistico (ex misura 323.3a del PSR 2007/2013) • Sotto-misura 7.6.4 - Interventi di riqualificazione degli elementi tipici del paesaggio e del patrimonio architettonico ruralee (ex misura 323.3c PSR 2007/2013)

Beneficiari: - Enti pubblici proprietari dei beni o aventi titolo ad intervenire. - Enti ed istituzioni di carattere privato (associazioni, fondazioni, parrocchie etc.) proprietari dei beni o aventi titolo ad intervenire Contributo: 80% beneficiari pubblici e 60% beneficiari privati

Spese ammissibili • Interventi materiali di recupero, restauro e risanamento conservativo di manufatti rurali, di rilevanza architettonica, culturale e paesaggistica; • Spese di allestimento per la fruizione pubblica permanente • Spese tecniche e per la sicurezza nella misura del 12% del contributo pubblico totale;

SERVIZI CULTURALI ED ALLA PERSONA • Sotto-misura 7.4 - Sostegno agli investimenti finalizzati all’introduzione, al miglioramento o all’espansione di servizi di base a livello locale comprese le attività culturali-ricreative e le relative infrastrutture (ex misura 321 Servizi culturali ed alla persona PSR 2007/2013) • Non sarà permesso finanziare le spese di gestione, • Beneficiari saranno Comuni singoli ed associati ed altri Enti pubblici con finanziamento all’80%

Spese ammissibili

• Ristrutturazione e ampliamento di beni immobili di proprietà pubblica. • Sistemazione e adeguamento delle aree di pertinenza degli immobili recuperati. • Attrezzature e strumentazioni strettamente connesse al servizio che verrà attivato. • Spese generali nel limite massimo del 12%. • Non sono ammissibili le spese di gestione dei servizi.

TURISMO SOSTENIBILE

• Sotto-misura 7.5.2 - Sostegno ad investimenti in infrastrutture ricreative, informazioni ed infrastrutture turistiche su piccola scala (Non sarà permesso finanziare le spese di gestione, e la manutenzione ORDINARIA) • Beneficiari saranno Comuni singoli ed associati ed altri Enti pubblici con finanziamento all’80%

Spese Ammissibili • valorizzazione di itinerari escursionistici che coinvolgano almeno due Comuni ed indicativamente non più di tre , fruibili a piedi in bicicletta e a cavallo, di raccordo con gli itinerari escursionistici regionali e/o provinciali ; • valorizzazione di itinerari tematici (culturali, d’alpeggio, naturalistici, di collegamento tra le borgate, ecc. ) fruibili a piedi in bicicletta e a cavallo che coinvolgano almeno due Comuni di raccordo con gli itinerari escursionistici Regionali e/o provinciali ;

• valorizzazione di itinerari ciclo-escursionistici o cicloturistici locali, generalmente percorribili in giornata, con sviluppo non superiore ai 50 km; • valorizzazione di itinerari percorribili con mezzi motorizzati (preferibilmente ecocompatibili), compresa la segnaletica di richiamo (es. strade del vino, strade delle alte Alpi), complementari all’offerta di itinerari fruibili a piedi in bicicletta e a cavallo; • valorizzazione di itinerari per racchette da neve e per la pratica del fondo escursionistico.

• realizzazione/recupero di vie ferrate, siti di arrampicata naturali e artificiali all’aperto per la fruizione estiva ed invernale; • realizzazione di parchi/percorsi avventura ed ecodinamici; • investimenti per l’accessibilità alle attività outdoor da parte di soggetti portatori di disabilità;

• Informazione turistica e promozione a livello locale delle infrastrutture e delle opportunità outdoor coerente con la Pianificazione degli interventi a livello locale (7.5.1), da attuarsi secondo gli indirizzi Regionali ed in forma coordinata con le azioni sviluppate dalla Regione Piemonte, compresa la diffusione e la distribuzione agli operatori fornitori di servizi ai turisti .

• Spese generali, come onorari di progettisti e consulenti, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze, connessi al progetto presentato: sono ammissibili fino a un massimo del 12% del valore degli investimenti materiali ammessi. • Riqualificazione /costruzione di rifugi di proprietà privata a supporto della fruizione degli itinerari e delle infrastrutture per Outdoor (nell’ambito della Mis. 6): sono ammessi gli interventi di dimostrata utilità per la fruizione escursionistica.

• BENEFICIARI: Unioni di Comuni, Enti di gestione delle aree protette regionali, Comuni singoli e associati. • CONTRIBUTO: in conto capitale pari al 90% della spesa ammissibile

ALCUNI SPUNTI…… • I soggetti pubblici, COME BENEFICIARI DIRETTI, sono coinvolti in 3 delle 4 linee di sviluppo ipotizzate dal GAL ma anche sul tema delle FILIERE PRODUTTIVE riteniamo che l’Ente locale possa essere un partner importante per segnalarci e metterci in contatto con realtà e situazioni private che abbiano intenzione di sviluppare investimenti sul territorio

• In questa programmazione, NON SARA’ PIU’ POSSIBILE INSERIRE LE SPESE DI GESTIONE DEI PROGETTI…..alla luce di ciò ci sono necessità cui far fronte CONCRETAMENTE? «filiere sociali o culturali» cui agganciarsi….. ?..... Progetti di larga scala a cui collaborare….? • Nella scorsa programmazione il GAL ha lavorato parecchio sul tema degli anziani (reti di prossimità) e sui giovani dai 10 ai 18 anni (creative commons, progetto giovani Valle Elvo….. SONO ANCORA QUESTI I SOGGETTI SU CUI LAVORARE?..... NEET….. PROFUGHI…..

• Sul versante culturale si è puntato sui laboratori (teatrali e musicali in primis) oggi darei delle priorità tematiche al recupero della cultura territoriale (microagricoltura, cultura del bosco, recupero paesaggistico…) che si innesca al tema sociale (neet, recupero terre incolte, percorsi di comunità…..). Quali altri temi potremmo prediligere??? • Sia sul settore sociale che culturale possiamo pensare possano nascere delle imprese sul territorio (o svilupparsi quelle esistenti): sia MICRO che PICCOLE IMPRESE?

USATECI : PERCHE’ IL GAL SIETE VOI…!!!!! www.montagnebiellesi.com [email protected] Casapinta – Via Bassetti 1 0157429080 - 3351471575 ed ora….al lavoro!