20 mercoledì 31 marzo 2004

DON BACKY E BRUNO LAUZI CONCERTO CONTRO PARKINSON NUOVA «STRISCIA». LORO SONO BRAVI MA DOVE ACCIDENTI HANNO MESSO LA COLLA? Una serata musicale per Silvia Garambois raccogliere fondi per la ricerca sul morbo di Parkinson. Alessandro Benvenuti, Sconsy, Luca Laurenti, nuo- di problemi negli ultimi tempi, e non solo con l'Au- Da lunedì vanno in scena Benvenuti-Laurenti e amalgama. E un dubbio si aggiunge: ma con Greg- L'appuntamento è giovedì 1 aprile, vo trio della tv. "Striscia" ha cambiato pelle, come ditel: il Gabibbo è stato accusato di plagio dopo una Sconsy, ovvero l'ex Giancattivo, la spalla di Bono- gio e Iacchetti se ne sono andati via pure gli autori? alle 21, al Palazzetto dello Sport di ogni primavera, ma se questo è un trio è ancora vita che zampetta in tv, e soprattutto i tribunali lis, e Anna Maria Barbera, comica torinese di nasci- Comunque, alla prima puntata si perdona tutto: si Fermignano, in provincia di Pesaro presto per dirlo. È presto per capire se Antonio Ricci hanno vietato di trasmettere i "dietro le quinte" - ta ma di origine pugliesi e romagnole. Visti sulla chiama rodaggio, come per le macchine. e Urbino. A salire sul palco Don ha tirato fuori dalla manica un tris d'assi o tre carte piatto forte di "Striscia" - dopo le querele di Vatti- carta lasciavano perplessi: che parentela ci poteva Martedì, ieri sera. Replay. Sconsolata si dà alle Backy e Bruno Lauzi. con la band spaiate... Qualcosa, del resto, il padre-padrone di mo, sorpreso in una rissa verbale con Busi... E essere tra il comico toscano e la sguaiata Sconsola- interviste politiche: la prima sera Fini la evitava, dei Fanti e Gnomi, gruppo di "Striscia" se lo doveva pure inventare: Bonolis non adesso, come ogni primavera, arriva il cambio della ta? E Laurenti, quello che fa i versi e le boccacce ieri Di Pietro ci giocava, ma le battute lei se le tiene musicisti del pesarese. «Da tempo solo lo ha mollato dopo aver lavorato con lui per guardia in video: Ezio Greggio e Enzo Iacchetti degli animali, quello che incespica sulle parole e ci per quando torna in studio. Così non vale! A -afferma Antonio Topi, direttore tante stagioni, ma lo ha battuto a più riprese dalle hanno lasciato sabato sera le loro poltroncine cir- ride su, quello che si inventa sketch improbabili, si “Zelig” come ad “Assolo” di La7, Sconsy ci piaceva della manifestazione - ci stiamo antenne concorrenti. condate di tapiri, hanno lasciato le Veline in lacri- sarebbe esibito in un assolo? Infine eccoli in onda di più. Tra Laurenti e Benvenuti non c’è, come impegnando per la raccolta per la E Antonio Ricci, che ha indossato da tempo i panni me, hanno lasciato gli studi televisivi travestiti da insieme, lunedì: Laurenti nei panni del protagoni- direbbero i maghi degli oroscopi, “affinità di cop- ricerca sul Parkinson. In questi del grande accusatore, dopo aver lanciato i suoi donna, così, tanto per buttarla sul ridere, dopo la sta, Benvenuti che non gli fa da spalla e non gliela pia”. In tre, poi, sono davvero troppi. Alla fine vien ultimi anni, assieme a Don Backy e strali contro il suo ex-beniamino, ora accusa persi- kermesse quotidiana più lunga dell'anno, una vuol fare, quasi indispettito, Sconsolata che se ne voglia di dare i pagellini, come alle partite di calcio: Bruno Lauzi, abbiamo inciso tre Cd no Mediaset di fargli la guerra. Non bastasse "Stri- no-stop davanti alle telecamere che altro che Gran- sta in disparte, a scegliersi i suoi "velini" tra una quello bravo è Benvenuti, ma cosa ci sta a fare a esordi tv

musica musicali». scia" - tra il serio e il faceto - ha avuto un mucchio de Fratello! serie di bellocci. Ognuno per se', senza un goccio di “Striscia”? E l’allenatore, che fine ha fatto?

Luis Cabasés munità di recupero - continua don Ciotti - ma un luogo d’incontro e dove ci sono pun- ti soprattutto d’incontro. Vasco non lo co- TORINO Sapete come si dice? Dio li fa, poi li noscevo personalmente, sentivo la sua musi- accoppia e così sia. Così è stato: Blasco e ca, sapevo che lui voleva incontrarmi». Co- Luigi, tantissimi anni per entrambi di vita sì, anche grazie a Dori Ghezzi, che con la spericolata, on the road, ognuno sulla sua Fondazione dedicata al marito Fabrizio De strada, si sono trovati. «Finalmente» come André aveva organizzato Faber, il concerto sospirano entrambi con evidente soddisfa- del 2000 al Carlo Felice di Genova ad un zione reciproca. È un approccio calibrato, anno dalla morte del cantauotre genovese, prima con l’imbarazzo dei timidi, poi con in cui Vasco aveva interpretato Amico Fragi- la gioia nello scoprire tratti comuni, Vasco le, ecco l’incontro durato un paio di giorni. Rossi, il rock e la trasgressione, e Don Luigi «Abbiamo fatto un momento con la nostra Ciotti, il rifugio dei reietti e la lotta civile gente - aggiunge don Ciotti - parlando di per gli ultimi, si scrutano, si riconoscono e problemi veri, discutendo delle nostre fragi- si abbracciano. Così nasce un’amicizia su lità. Forse siamo tutti un po’ buoni ed un una lunghezza d’onda che è quella di condi- po’ cattivi, ma per prelevare il buono che c’è videre valori come libertà, diritti, giustizia in ognuno, dobbiamo fare uscire il bello, ricondotti al vero senso della parola, in un dobbiamo coniugare libertà e giustizia. E paese come il nostro dove, spesso, tali termi- nel nostro paese di giustizia ce ne vuole. ni riempiono la bocca e basta e, spesso, Non lavoriamo per incontrare le persone, diventano gli scudi o i bersagli di una mag- ma per affrontare i loro problemi, accompa- gioranza di governo abituata a usare l’ascia gnandole condividendo e non portandole, nei suoi rapporti quotidiani. non dando soluzioni tecniche come un far- A Torino, in una di quelle giornate in maco o una struttura, ma instaurando rela- cui il sole non si fa vedere neanche a pagar- zioni profonde con le persone, mettendole lo a peso d’oro, nella fabbrica cancellata al centro e pensando ai loro bisogni.. Non dalla crisi dell’indotto Fiat, nel quartiere di solo dire, ma fare. Con Vasco abbiamo fatto San Paolo, emblematico per la sua storia Pasqua, nel senso del passaggio dando senso popolare legata agli operai ed alle loro fami- e significato al nostro incontro». glie della Torino monoindustriale, che rina- «Volevo conoscerlo - dice dal canto suo sce come luogo di frenetica attività delle – perché lo sento in sintonia formichine operose del Gruppo Abele, la con me e perché penso di essere sempre luce sta dentro. Sta nella semplicità disar- contro chi non ci lascia vivere le nostre liber- mante delle dichiarazioni di don Ciotti che tà. Lo dico e lo canto e credo di essere la dice cose bellissime su come si dovrebbe in voce di tanta gente. Credo che oggi non si questo paese fare la lotta alla mafia (anche debba fare del male agli altri e credo nella ridando alla collettività i beni sequestrati musica che paradossalmente è una cosa in- alla mafia alcuni amministrati da Libera, credibile, ti fa ricordare tutte le tue cose, l’associazione che ne coordina 1200 in tut- anche quelle che sono più dolorose. La musi- t’Italia) e al narcotraffico e su come si do- ca è la mia droga numero uno e sicuramen- vrebbe coniugare la libertà con la giustizia. te non dà dipendenza, non crea effetti colla- E sta nell’eguale candore di Vasco Rossi, a terali ed è assolutamente legale». Torino per presentare il suo nuovo cd Buo- Che voglia essere la voce della gente lo si ni o cattivi, che racconta di non voler essere sente anche dal nuovo lavoro: «Fabrizio De un maestro per nessuno, «ma una voce per Andrè – continua Vasco – mi ha aperto il tutta la gente che lo vuole, la voce di chi cuore con le sue provocazioni, con la sua non ce l’ha». poesia. Era veramente un alieno. Interpreta- Si capisce al volo che siamo in un posto re Amico fragile dove passa un lungo fi- per me è stato lo che unisce tutti, lo difficilissimo per- stesso che sta attraver- La canzone ché mi provoca- sando un grande paese Blasco e Don Ciotti: due va una grande come l’Italia quando la emozione, così sua gente parla di dirit- vecchi amici che fino a ieri BUONI O CATTIVI come il concerto ti, di libertà, di bisogni, di Genova mi ha ritrovandosi dall’altra non si conoscevano ma si Si può spegnere ogni tanto il pensiero Si può far finta che non ci sia niente commosso in parte un interlocutore maniera straordi- che pensa piuttosto a Smettere almeno di crederci per davvero Anche quando ti tremano le gambe naria». lanciare banalità sulle cercavano. «Ci unisce - ha E non essere più schiavi per lo meno Sembra che non sia possibile dimenticarsi di sé Che voglia feste comandate solo Di un'idea come di un'altra, di un mistero E giudicandoci ognuno diversi raccoglierne l’ere- per fare audience, un detto il sacerdote - una vita Sembra che non sia possibile dimenticarsi di sé Convincersi che dità? «Mi piace- po’ come avveniva nel- E giudicandoci ognuno con gli altri Se non lo sai rebbe prendere il l’avanspettacolo, quan- spericolata». Il rocker d’Italia Convincersi che Buoni o cattivi testimone da lui. do si porgeva la battuta Se non lo sai Non è la fine Anch’io ho sem- per provocare la risata per presentare il suo disco ha pre parlato di della platea. Siamo da- Buoni o cattivi Prima c'è il giusto o sbagliato perdenti, non di vanti ad un fronte com- Non è la fine Da sopportare... storie vincenti, patto, dove si parla la scelto proprio la sede torinese Prima c'è il giusto o sbagliato …che di per sé è maledetto di gente che non stessa lingua, dove si di- Da sopportare Perché divide sapeva gestire la cono parole che posso- del gruppo Abele. Perché? Si può spegnere ogni tanto il cervello Mentre qui tutto propria vita. Io no essere gli argomenti Smettere almeno di usare solo quello Dovrebbe solo unire poi faccio rock per la politica di questo «Sono la voce degli ultimi» ed il rock aggre- Paese. ga i giovani. Poi Due uomini da vi- scarica l’aggressi- ta spericolata, Luigi e vità». Vasco, come li definisce il primo. «Ed è Vasco è oggi un uomo sereno, pronto a proprio la vita spericolata quella che ci ha il disco lanciarsi in un nuovo tour che lo farà incon- unito - dice l’anima del Gruppo Abele - per trare con la sua gente. Ieri a Torino lo han- noi la strada è stata la base del lavoro, con le no accolto come un amico, non come una ragazze che ci passavano la vita, per l’incon- in Anymore, dove «puoi affrontare con dol- che viaggerà nuovamente a mille esclusiva- star. Luigi lo ha messo a suo agio e Vasco si tro con le tossicodipendenze». Il Gruppo cezza - dice lui - anche il dolore o le cose mente negli stadi principali dello Stivale. è goduto la dolce tranquillità. Ed era quello Abele oggi, dopo 38 anni, è tante cose, ope- «Buoni o cattivi»: rock e dolcezze negative che ti possono capitare». Insom- Buoni o Cattivi quando lo avrete sentito vi che voleva per sentirsi bene, per condividere ra in settori differenti. «Non siamo una co- ma è un album assolutamente di Vasco, farà capire che ha tutti i presupposti per affetto e simpatia. Entrambi lungo la strada. come vuole lui e come lo vuole il suo pub- bissare i successi di e Tracks, come solo Vasco sa fare blico, quello che, spenta la musica e i micro- il primo record di vendite nel 2001, il secon- «Non solo dire, ma fare foni, si ritrova a cantare a voce sola facendo do in cima alle classifiche per un bel po’ nel «Sento Don Ciotti in ‘‘‘ vibrare San Siro fin su al terzo anello. I fans 2002. E sarà ancora l’evento dell’anno musi- ‘‘ Con Vasco abbiamo fatto osa si aspetta un fan di Vasco Rossi rock, le sue ballads, la sua ironia, la sua fedelissimi dovranno pazientare fino a ve- cale se ci aggiungete le undici date in calen- sintonia con me, perché Pasqua, nel senso del da un nuovo album del suo idolo se schiettezza. La canzone che dà il titolo all’al- nerdì prossimo 2 aprile per poter mettere le dario (a giugno il 5 a Roma, il 9 a Bologna, penso di essere Cnon qualcosa che sia riconoscibile bum, il cui testo è riprodotto qui a fianco, mani su Buoni o Cattivi. E dovranno aspet- il 12 ed il 13 a Milano, il 17 a Udine, il 20 a passaggio, dando senso e nell’imprinting, nella matrice, in quella spe- ha la forza di una flebo di adrenalina, alza tare la stessa data per sentire il singolo omo- Genova, il 24 a Verona, il 29 a Perugia; a sempre contro chi ci significato al nostro cie di dna che lega la musica del rocker di la pressione di colpo, regge il confronto nimo su tutte le radio. Per il tour l’attesa luglio il 3 ad Ancona, il 6 a Firenze, il 9 a impedisce di vivere le Zocca a tutti i suoi, nessuno escluso? Quan- con Gli spari sopra e prepara all’ascolto di sarà un po’ più lunga, data fatidica il 5 Napoli), la seconda di Milano, naturalmen- incontro» do leverete il cellophane dalla nuova coper- una serie di brani che riflettono l’umore del giugno, quando allo Stadio Olimpico di Ro- te a San Siro, appena aggiunta. La prima è nostre libertà» tina, che entro venerdì vedrete costruirsi momento di Vasco, le sue storie, le espe- ma si scateneranno i megawatt di riflettori andata esaurita nel giro di venti minuti do- day by day e foto per foto sul sito www.va- rienze, le convinzioni di oggi. Ma sa essere ed amplificatori della sua rutilante, pirotec- po l’apertura dei botteghini. scorossi.net, troverete il suo sound, il suo anche dolce con la chitarra acustica come nica, mastodontica macchina da spettacolo l.c.