Piazza del Seminario,13 NOTIZIARIO 56028 San Miniato () Il CORSIVO DELLA DIOCESI tel. e fax 0571/400434 DI S. MINIATO [email protected] desso ho fatto tutto ciò ch’era in Notiziario locale «Amio potere, la mia coscienza è in 26 aprile 2020 Direttore responsabile: pace. Vedi, il Signore ti fa lavorare, ti Domenico Mugnaini permette di fare progetti, ti dà energia e Coordinatore diocesano: Francesco Ricciarelli vita. Poi, quando credi di essere Reg. Tribunale Firenze n. 3184 necessario e indispensabile, ti toglie del 21/12/1983 tutto improvvisamente. Ti fa capire che sei soltanto utile, ti dice: ora basta, puoi andare. E tu non vuoi, vorresti presentarti al di là col tuo compito ben finito e preciso. La nostra piccola mente umana non si rassegna a lasciare ad altri l’oggetto della propria passione incompiuto». Sono le parole di un gigante, Alcide De Gasperi, pronunciate in prossimità della morte. Un uomo che con umiltà, tenacia e coraggio seppe prendere in mano un Paese in macerie per restituirgli la LA SOLITUDINE dignità e l’alto profilo morale che gli spettavano. A noi oggi è chiesto di riconoscere che uomini di tale tempra e DI QUESTO fede non sono solo il prodotto fortuito degli imprevedibili incroci della storia, ma sono anche e soprattutto doni di TEMPO COME Dio, e come doni vanno innanzitutto VIAGGIO chiesti a Lui in preghiera. INTERIORE

DI GIULIA TADDEI

n questo tempo storico di Idistanziamento sociale e pericolo pandemico, molto frequentemente, stiamo sperimentando sulla nostra pelle la solitudine e la finitudine. La solitudine è vuoto spaziale, mentre la finitudine è vuoto temporale. Come reagire a tutto questo che ci fa paura e ci porta angoscia e smarrimento? Forse una risposta e una possibilità esistono e vanno ricercate oltre la nostra dimensione umana e terrena perché il vuoto non è il nulla. Il vuoto è la possibilità dell’incontro con la pienezza di Dio. Santa Elisabetta della Trinità, monaca carmelitana e mistica, proclamata santa da papa Francesco nel 2016, amava ripetere che occorre Il direttore della nostra Caritas sul dopo coronavirus «fare spazio a Dio», dimenticarsi di noi, uscire da se stessi per poter fare esperienza di Dio. Il vuoto crea il taglio da noi stessi, è il vero confine che va attraversato perché la voce intima dello Spirito possa iniziare a parlare. Il silenzio è la condizione che apre all’ascolto «La normalità è il problema» della vita dal di dentro. La solitudine e la finitudine DI DON ARMANDO ZAPPOLINI* cercare di intraprendere? conducono al silenzio, all’abbraccio La prima potrebbe essere del Creatore con la sua creatura, lì n un murales in lingua ricostruire una grande rete sociale dove nasce la voglia di ascolto, di catalana girato nei social in fra tutti i soggetti: istituzioni, accoglienza, dove si assaporano il queste settimane di agenzia educative, realtà flusso della vita e l’ordine del cosmo. Icoronavirus ho letto una frase produttive, terzo settore. «Se ne Il silenzio educa, orienta, istruisce e che ho condiviso con tanti amici esce insieme» ci ricordava papa piano piano assorbe il nostro e che riassume bene il mio Francesco prima di Pasqua: disordine, la nostra pesantezza, la pensiero su come sarà il dopo: dobbiamo ripensare un mondo nostra vita psichica e ci libera «No podem tornar a la normalitat, dove nessun settore fa a meno accompagnandoci nella verità. perqué la normalitat era el degli altri, dove economia e Il silenzio toglie le maschere, ci problema». Questa emergenza ha ambiente, istituzioni e organi denuda, ci fa entrare in contatto con infatti reso evidente una fragilità intermedi rafforzano la parte spirituale, dove l’anima strutturale della nostra società che collaborazione e attenzione gioisce e si sente leggera. era conosciuta soltanto agli reciproca. L’economia non potrà L’uomo come diceva la stessa operatori sociali o alla parte più più produrre ricchezza per pochi Elisabetta della Trinità «appartiene attenta e sensibile della politica e e povertà per molti. all’eterno fluire della vita trinitaria e delle istituzioni: quanta povertà Questo porterà anche un diverso ha bisogno di silenzio per adorare». in progressivo aumento, quanta criterio di valutazione dello Questo tempo fatto di vuoti precarietà in lavori non tutelati e sviluppo, che non potrà essere temporali e spaziali potrebbe essere non sufficienti a garantire un più misurato soltanto sulla dunque un’ottima e provvidenziale tenore dignitoso di vita. quantità di merce prodotta o occasione per ricondurci ad una I centri di ascolto e soprattutto consumata, ma sulla reale qualità essenzialità originaria di quelli di distribuzione alimentare della vita delle persone: gli spazi contemplazione e risveglio di una delle nostre Caritas hanno di vita, di riposo, i servizi, le spiritualità perduta, o quantomeno, incrociato il bisogno di tante relazioni, tutto quel mondo che assopita. persone e famiglie che mai prima non è quantificabile nel consumo Anche Adriana Zarri, teologa, eremita si erano presentate. o nel possesso dei beni. In queste e scrittrice era molto convinta di Se la “normalità” che ha settimane nelle quali siamo stati questo, alla pagina 28 del suo preceduto il coronavirus era privati di questi beni non bellissimo libro Un eremo non è un questa dovremo davvero materiali spero che ne abbiamo guscio di lumaca, scrive: «L’isolamento cambiare qualcosa, iniziando riscoperto il valore e l’importanza è un tagliarsi fuori ma la solitudine è proprio dal contrasto alla per la nostra vita. un vivere dentro. La solitudine non è povertà. In questi ultimi anni si una propria dimensione di vita. cifre inimmaginabili nelle armi o Questa crisi ci lascia però anche la una fuga: è un incontro, così come il sono attivate per la prima volta Il quadro si allarga perciò nella apriremo spazi di economia consolazione di tanta generosità: silenzio è un continuo, ininterrotto misure indirizzate a questo ricerca delle risorse necessarie e sostenibile e indirizzata allo nelle nostre Caritas riceviamo dialogo. Si potrebbe dire che la obbiettivo. Occorre rafforzarle, nella questione tutta politica di sviluppo? Sarebbe davvero tanti contributi e la disponibilità solitudine è la forma eremitica con una attenzione particolare definire le priorità. Quali saranno assurdo e incomprensibile di molti giovani al volontariato. dell’incontro». alle possibilità di accesso al dopo il coronavirus? Speriamo riprendere tutto come prima Anche questo resterà dopo il Mi auguro che la solitudine e la lavoro e ad un lavoro dignitoso e non le stesse di prima. come se non fosse accaduto Coronavirus e sarà un patrimonio finitudine di questo tempo possano tutelato. Continueremo nella dimensione niente. Speriamo davvero che la di consapevolezza che ci aiuterà a essere fecondate dalla grazia e dal Non è infatti solo questione di del lavoro e della economia a memoria non ci tradisca, come non tornare a quella “normalità” desiderio del viaggio verso la nostra risorse economiche, ma di privilegiare il maggior guadagno purtroppo sta avvenendo da che sta producendo in questo interiorità. accompagnamento e sostegno possibile oppure ci faremo carico qualche tempo per altre tragedie tempo tanta sofferenza. alla dignità delle persone, di dare anche della busta paga di chi del secolo passato. *Direttore Caritas diocesi a ciascuno la possibilità di trovare lavora? Continueremo a spendere Quali iniziative potremmo di San Miniato TOSCANA OGGI II 26 aprile 2020 LA DOMENICA TOSCANA OGGI LA DOMENICA 26 aprile 2020 III Agenda del «Il cavallo rosso» una storia VESCOVO Domenica 26 aprile - ore 10.00: S. Messa in diretta Facebook dalla chiesa del monastero di Santa Cristiana in Santa Croce tra guerra e Resistenza sull’Arno. Domenica 3 maggio - ore 11.00: S. Messa in diretta Facebook da . DI DON FRANCESCO ritornano e l’opera RICCIARELLI teatrale Processo e morte di Stalin, ma proprio a hi ama leggere, causa delle sue idee GLI ORARI DELLE in questo tempo dovette scontrarsi con di forzato l’ostracismo di una Cisolamento, ha classe intellettuale MESSE ONLINE pieno agio di dedicarsi a sempre più schierata a quelle opere che, per la sinistra, che lo emarginò. loro mole, l’impegno Il cavallo rosso è stato i seguito pubblichiamo l’elenco delle mentale che richiedono pubblicato nel 1983 da DMesse diocesane trasmesse in diretta o per qualche altro una casa editrice streaming su Facebook e attraverso altri motivo, sono rimaste a d’ispirazione cattolica, la canali di comunicazione con l’indicazione lungo sugli scaffali di Ares. Nonostante questa della pagina su cui è possibile seguirle. casa a prendere polvere. uscita in sordina, la È il momento giusto per trilogia ha ottenuto un Messe feriali affrontare Guerra e pace o notevole successo, Alle ore 8 sulla pagina Fb di «Comunità per dare l’ultimo assalto attualmente ha Cristiana di Santa Croce sull’Arno» oppure allaRecherche. Se non raggiunto la su Clivo tv (canale 680 del digitale terrestre). ora, quando? trentunesima edizione Inoltre, sul canale Youtube «Parrocchia San A me è capitato, all’avvio ed è stata tradotta in otto Pietro Apostolo CastelfrancodiSotto» (dal di questi giorni di lingue. martedì al venerdì) “quarantena”, di mettere I tre volumi che la Subito dopo il Rosario delle ore 17,30 sulla a frutto un bel po’ di compongono portano pagina Fb «Parrocchia Collegiata San tempo libero gustando la romanzo sono un gulag, per altri inizia un giorni della Repubblica titoli biblici, ispirati Giovanni Battista». trilogia del Cavallo rosso gruppo di amici, nati e fortunoso ritorno in partigiana dell’Ossola. all’Apocalisse di San Il lunedì alle 18 sul canale Youtube di Eugenio Corti. Un cresciuti in un paesino patria. In parallelo, uno Il racconto prosegue Giovanni: Il cavallo rosso, «Parrocchia San Pietro Apostolo romanzo misconosciuto, della Brianza che ricorda degli amici che ha concentrandosi sulle Il cavallo livido e L’albero CastelfrancodiSotto». ignorato dalla grande il luogo natale combattuto nei deserti vicende dei sopravvissuti della vita. Benché le Dal lunedì al venerdì alle 18 sul profilo Fb di distribuzione, ma che dell’autore. È un gruppo del Nord Africa riesce a fino agli inizi degli anni ultime pagine lascino «Armando Zappolini». offre forti emozioni e eterogeneo ma affiatato tornare in Italia ’70. Attraverso trasparire un senso di Dal lunedì al venerdì alle 18,30 sulle pagine spunti di riflessione a chi di ragazzi, con i loro attraversando il l’esperienza di questi delusione e di amarezza Fb di «Parrocchia Cuore Immacolato di è disposto ad accordargli progetti, i loro amori, la Mediterraneo in barca. personaggi, Eugenio per come sono andate le Maria - Cerretti», «Parrocchia Santa Maria un po’ fiducia. loro giovanile ingenuità. Richiamato in Grecia, Corti fa trasparire la cose, a livello sociale e delle Vedute e San Rocco - Fucecchio» e Eugenio Corti (Besana di Lungo le prime vive il dramma dei propria autobiografia e culturale, nell’Italia del «Unità Pastorale di , Brianza, 1921-2014) è centocinquanta pagine soldati italiani le proprie idee, permeate secondo dopoguerra, Cerretti, , San Donato». uno scrittore che sa la tensione cresce abbandonati a se stessi da una profonda fede Eugenio Corti apre Alle ore 19 sul profilo Fb di «Antonio raccontare lentamente ma dopo l’armistizio, ma cattolica e da un anti- spiragli alla speranza che Velotto». magnificamente l’amore inesorabilmente: uno riesce a raggiungere di comunismo a tratti cambiano le prospettive. e la guerra, gli dopo l’altro quei giovani nuovo l’Italia e si unisce feroce. In modo sorprendente, Messa prefestiva ingredienti perfetti per partono per una guerra a quel che rimane del Corti infatti partecipò nei punti emotivamente Dopo il Rosario delle 17,30 sulla pagina Fb un romanzo avvincente. di cui ancora non Regio esercito per alla campagna di Russia più forti della trilogia, di «Parrocchia Collegiata San Giovanni A questo si unisce la percepiscono gli esatti combattere a fianco degli e, una volta rientrato in quando uno dei Battista». passione civile, la voglia contorni. La parte angloamericani nella Italia, combatté contro i personaggi a cui ci siamo Alle ore 18 sulle pagine «Parrocchie di Bassa di narrare e di salvare centrale del romanzo ce guerra di Liberazione. nazifascisti. A guerra affezionati muore, il Gavena Pieve a Ripoli», «Unità Pastorale di dall’oblio il sacrificio di li fa rincontrare sul Nel frattempo, il fratello finita, denunciò nei suoi narratore ci prende per Casciana Terme, Sant’Ermo, un’intera generazione fronte russo, coinvolti più giovane di uno dei scritti gli orrori del mano e ci porta oltre e », «Unità travolta dall’ecatombe nei combattimenti, nella protagonisti si unisce a comunismo sovietico, di l’ultima soglia, là dove il Pastorale di Santa Maria a Monte, Cerretti, della seconda guerra drammatica ritirata una brigata di partigiani cui era stato testimone mondo si capovolge e si Montecalvoli, San Donato», sul canale mondiale. dell’Armir. Alcuni azzurri (monarchici) e oculare. Pubblicò il percepisce il battito delle Youtube «Parrocchia San Pietro Apostolo I protagonisti del finiscono prigionieri nei partecipa ai quaranta diario di guerra I più non ali degli angeli. CastelfrancodiSotto» e sul profilo Fb di «Armando Zappolini». Alle ore 18,30 sulle pagine Fb «Comunità pastorale di Capanne - Marti - Montopoli» (preceduta dal Santo Rosario delle 18), Covid-19: Pasqua blindata ma cuori aperti «Parrocchia Cuore Immacolato di Maria - Cerretti», «Parrocchia Santa Maria delle Vedute e San Rocco - Fucecchio», «Parrocchia iamo rimasti sconcertati da partecipare i fedeli alle dei Santi Giuseppe ed Anna». Sun fatto che nessuno poteva celebrazioni pasquali con questi Alle ore 19 sul profilo Fb di «Antonio immaginare che avvenisse mezzi tecnologici che abbiamo Velotto». (eccetto i “profeti di sciagure” a disposizione. Siamo sicuri che che vedono l’anno bisestile questa esperienza, che ha varato Messa domenicale responsabile di eventi malefici una didattica on-line da un capo Alle ore 10 sulle pagine Fb di «Parrocchie di di ampia portata): un virus, all’altro dell’Italia, ha inventato Bassa Gavena Pieve a Ripoli», «San Brunone invisibile è stato capace di lo smart working, sarà utile per il (parrocchia)», «Santuario Madre dei Bimbi», mettere in ginocchio il mondo! prossimo futuro anche in «Parrocchia Collegiata San Giovanni (In barba a quelli che dicono di campo ecclesiale, sia per la Battista», «Comunità parrocchiali Galleno- credere solo a quello che catechesi che per la liturgia. Pinete-Querce», «Parrocchia "San Lorenzo vedono!). Gli scienziati Un’ultima considerazione di Martire" di », «Parrocchia dei Santi discuteranno a lungo da dove carattere socio-economico. Giuseppe e Anna», «Parrocchia dei santi sia venuto, come si sia Questa pandemia ci ha fatto Martino e Stefano in », propagato. Intanto lui, il virus toccare con mano che il sistema «Comunità Cristiana di Santa Croce continua la sua corsa economico che ha guidato sull’Arno» oppure su Clivo tv (canale 680 del seminando morte e terrore. E di finora la vita degli Stati non digitale terrestre), fronte all’imprevedibile ci siamo regge più. Non ci può essere il sul profilo Fb di «Armando Zappolini» e sul attrezzati e ci stiamo più bravo della classe che canale Youtube «Parrocchia San Pietro attrezzando con tutti i mezzi che mangia lo spazio vitale di tutto Apostolo CastelfrancodiSotto» la scienza, la tecnica e il buon il resto della classe. Occorre che Alle ore 10,30 sulle pagine «Parrocchia di senso suggeriscono nel pieno popoli e governanti, economisti Capannoli», «Unità Pastorale di Lari» e rispetto delle norme di e politici, banchieri e poveracci, necessità. Vedi l’aria pulita e ricevuto e continua a ricevere in sul profilo Fb di «Antonio Velotto» sicurezza. capiscano che il genere umano è l’acqua potabile. questi giorni, sia in generi Alle ore 11 sulla pagina «Andrea Migliavacca Una Pasqua blindata. Le uno, e tutti hanno gli stessi diritti Pasqua blindata, ma cuore alimentari, che in denaro. Se Vescovo» e su «Comunità pastorale di celebrazioni della Settimana e doveri e soprattutto la stessa aperto. L’emergenza in cui non ci fosse la lunga lista di Capanne - Marti - Montopoli», «Unità santa sono state fatte a porte dignità. Ma ci voleva il navighiamo, ci ha fatto morti che si allunga tutti i Pastorale di Casciana Terme, Sant’Ermo, chiuse con in chiesa le sole “coronavirus” per farci capire riscoprire valori che, se non giorni, verrebbe da dire «o felix Collemontanino e Parlascio», «Parrocchia persone previste dalle questo? Non era già stato detto erano spariti, si erano culpa», come si canta nella notte Santa Maria delle Vedute e San Rocco - disposizioni ministeriali. Con tanto tempo fa da un certo Gesù profondamente addormentati, pasquale. Ma anche senza Fucecchio», «Parrocchia Cuore Immacolato l’ausilio dei moderni strumenti di Nazaret, insegnamento fatto come la solidarietà, la arrivare a tanto, possiamo esser di Maria - Cerretti», «Parrocchia San Rocco tecnologici siamo potuti entrare rimbalzare dalla Dottrina percezione di essere tutti sulla certi che Dio sa ricavare il bene Larciano» (26 aprile), «Parrocchia San in punta di piedi nelle case di sociale della Chiesa e recepito in stessa barca, la sensazione che anche dal male e non ci castiga Niccolò Cecina di Larciano» (3 maggio) e molte persone, che così hanno tante Dichiarazioni solenni a nessuno si salva da solo. Tutto per il male fatto, ma ci scuote «Unità Pastorale di Santa Maria a Monte, potuto seguire i sacri riti insieme livello mondiale? Tant’è! questo ha fatto scattare un senso perché facciamo il bene, Lui che Cerretti, Montecalvoli, San Donato». alle loro famiglie. Purtroppo a volte le cose più di responsabilità nei confronti «non turba mai la gioia dei suoi Alle ore 18,30 sulla pagina Fb «Parrocchia È sorprendente come nel giro di ovvie sono ritenute di poco degli altri, un’attenzione figli se non per prepararne loro Cuore Immacolato di Maria - Cerretti». pochi giorni una grande valore finché, venendo a maggiore verso i più disagiati. una più certa e più grande», quantità di Parrocchie abbiano mancare, non si avverte tutta la Ne è prova il crescente numero come scriveva Manzoni. Gli orari aggiornati delle Sante Messe e delle saputo organizzarsi per far loro importanza e assoluta di donazioni che la Caritas ha Don Angelo Falchi altre celebrazioni liturgiche online sono disponibili sulla pagina Fb «Diocesi di San Miniato - Comunicazioni». TOSCANA OGGI IV 26 aprile 2020 LA DOMENICA Isolamento sociale, dieci Ricordi tra amici: «Quel consigli per i genitori profumo di pane e cantuccini» di bambini DI ANTONIO BARONCINI ravamo due amici al bar, mentre gli altri se ne stanno a con autismo casa. Si parlava in tutta onestà E« di individui e solidarietà. Tra n questi giorni così difficili per tutti, un bicchier di vino ed un caffè, tiravi fuori Istare a casa è ancora più difficile per i tuoi perché e proponevi i tuoi però. Si i genitori con figli piccoli con voleva cambiare il mondo...Tiravi fuori i autismo. Ecco i dieci consigli che il tuoi perché e proponevi i tuoi farò…». dottor Narzisi della Fondazione Stella Sono le strofe di una simpatica canzone di Maris offre per aiutare le famiglie alle Gino Paoli che sembrano descrivere i prese con le misure restrittive di frequenti incontri con un caro amico contenimento del Covid-19. Sono i davanti al tavolino di un bar. suggerimenti da lui pubblicati in un Alla domanda: «Ricordi il tuo mondo da recente editoriale sulla rivista ragazzino, le tue prime classi elementari, internazionale Brain la tua vita vissuta in famiglia contadina Sciences.(https://www.mdpi.com/680 con i suoi aspetti tipici di 164): comportamento, di organizzazione, di 1. Spiega a tuo figlio cos’è il COVID- libertà per i bambini che correvano, 19 in modo semplice e concreto. divertendosi, sull’aia e sui prati?» 2. Organizza la giornata in una serie «Quante volte mi tornano alla mente quei di attività. Sarebbe utile suddividerle tempi! Dato che tu mi inviti a ricordarli lo assegnando una stanza diversa per faccio molto volentieri». ognuna di esse. L’amico alza un bel calice di vino bianco, 3. Gestisci le attività di gioco semi- lo assopora e inizia a raccontare. strutturate. Le attività possono essere Succedeva ogni sabato di andare a scuola individuali e/o condivise. Scegli le vestiti da figli della lupa e da piccole attività che tuo figlio preferisce. italiane. La maestra Luigina ci metteva in accendevano i forni con le fascine perché all’odore dei fieni e delle erbe dei campi. Il 4. Usa giochi di apprendimento fila nella piazzetta dove Mero teneva i carri fossero belli caldi, al punto giusto, al ritorno a scuola la maestra ce lo faceva fare (serious games) che contengono da riparare, e poi cantando «Giovinezza» si momento dell’infornata, che facevano in libertà, correndo nei viottoli delle elementi educativi. È possibile saliva in aula, sopra il Circolo ricreativo. dopo aver rattizzato tutta la brace in fondo prode o nei campi rossi di lupinella e di scaricare dalla rete giochi che non Il sabato era destinato alla ginnastica che al forno e spazzolato bene il piano con il trifoglio, ma soprattutto spinti ad arrivare siano solo di intrattenimento ma che si faceva in fondo all’aula, libera dai fruciandolo. ai forni di Natalina, di Beppa o di Santina, abbiano elementi educativi. Molti di banchi, nei giorni di pioggia o quando era Cominciavano la sera prima, le massaie, a per la schiacciata. questi giochi sono scaricabili in modo troppo freddo. Negli altri sabati la preparare la pasta per il pane. Il lievito, Ce n’era per tutti ed in abbondanza che gratuito sotto forma di App per tablet ginnastica si faceva all’aperto. che per tutta la settimana era stato mangiavamo sul muretto delle aie a e/o PC da siti specializzati. La scuola era una pluriclasse del solo corso conservato coperto di farina in un angolo ridosso dei forni. Capitava spesso che alle 5. Gioca con tuo figlio ai videogiochi inferiore elementare. Le prime due classi della madia, veniva ritoccato e poi sciolto bambine, le massaie regalassero dei o condividi l’interesse per internet. andavano al mattino, la terza aveva il con l’acqua tiepida. Mettevano nella bambolotti di pane, fatti per i piccoli di Questi possono diventare un interesse turno pomeridiano, ma il sabato s’andava madia la quantità di farina necessaria, casa. Di quando in quando, nelle che assorbe troppo i bambini. Non è tutti al mattino: lo chiamavano il «sabato facevano un bel buco nel mezzo, ci ricorrenze paesane, o se c’era qualche possibile evitare che i bambini fascista». versavano il lievito sciolto, riempivano il anniversario da festeggiare, e in tempo giochino con il computer, ma i Se la stagione lo permetteva, la ginnastica buco con la farina, mescolavano e delle Prime Comunioni, con il pane, genitori possono condividere questi s’andava a fare sull’argine, dietro il lasciavano così per tutta la notte. Al sfornavano teglie di cantuccini, belli gialli, giochi con loro. camposanto. Si prendeva la viottola che mattino l’impasto era pronto. dall’intenso profumo di anice. 6. Condividi e implementa gli correva tra due prode e via di gran carriera Con la forza delle braccia lo lavoravano Con lo scoppio della guerra divenne interessi speciali di tuo figlio. Treni, a scorrazzare lungo l’argine: quella era la fino a farne una massa omogenea e liscia, un’abitudine fare i cantuccini: servivano mappe, animali, fumetti, geografia, corsa campestre che, diceva il libro di e lasciavano che lievitasse per alcune ore. per preparare i pacchi viveri, da mandare elettronica e storia possono essere scuola, faceva bene ai polmoni. Ma prima Il segreto per sapere quando la pasta fosse ai familiari al fronte. Non passò molto solo alcuni dei potenziali interessi di arrivare all’argine c’era da fare un tratto pronta era quello di controllare che il tempo che quella abitudine, un po’ alla speciali. In questo periodo in cui di strada, motosa d’inverno, tutta polvere preparato si staccasse bene dal fondo della volta, calasse, e il sabato servì per far la genitori e figli rimangono a casa, in estate, che la maestra ci faceva fare a madia. A quel punto la pasta era divisa in conta di chi non sarebbe più tornato dalla possono pianificare alcune attività passo in fila per due, cantando la canzone pani o scole e messa sulla tavola, pronta guerra. condividendo questi interessi speciali. del Balilla. La canzone del ragazzo per il forno, ricoperta con un panno In un angolo della madia, intanto, un 7. Terapia e psicoterapia online per genovese che nel 1746 aveva provocato la pesante. Non mancava mai che una parte pugno di lievito madre, coperto da un bambini.Se prima dell’emergenza rivolta dei genovesi contro gli austriaci della pasta non fosse usata per la soffice strato di farina, aspettava la Covid-19, il bambino era impegnato lanciando un sasso al grido «Che l’inse?». schiacciata, che i contadini mangiavano prossima infornata». nella psicoterapia, è molto La maestra ce la insegnava all’inizio appena sfornata, a colazione. «...Tutto questo mondo che non va. Sono importante che essa continui in dell’anno: Stendevano la pasta a forma rotonda o qui con quattro amici al bar che hanno modalità video o audio online con gli «Fischia il sasso, il nome squilla / del rettangolare, la segnavano con la pressione voglia di cambiare il mondo. E poi ci stessi appuntamenti settimanali. La ragazzo di Portoria / e l’intrepido Ballilla / delle dita di piccole cavità e la mettevano troveremo come le star a bere del whisky psicoterapia potrebbe ridurre l’ansia e sta gigante nella storia…». sulla tavola assieme ai pani, a finire di al Roxy Bar o forse non c’incontreremo consentire un maggiore controllo di I contadini ci guardavano indifferenti, lievitare. Appena sfornata la condivano mai ognuno a rincorrere i suoi guai». Così eventuali cambiamenti dell’umore. senza staccare il lavoro, al contrario delle con un filo d’olio e con il sale. La termina un’altra canzone: si lascia il 8. Favorisci le consultazioni online massaie che si facevano sull’uscio del fragranza del pane fresco, in quelle mondo contadino e si entra nel mondo settimanali per genitori e caregiver. I forno accennando che la schiacciata tra mattine del sabato, si spandeva per tutta la moderno. Cosa vuol dire moderno? genitori di bambini con autismo poco era pronta. Il sabato infatti era campagna. Dimenticare il nostro passato, le nostre avvertono più stress e sono più destinato a fare il pane di tutta la Noi ragazzi la sentivamo fin laggiù usanze, il nostro vecchio modo di vivere sensibili dei genitori di bambini con settimana. Fin dalle prime luci del giorno sull’argine, nella bella stagione mescolata che sparisce nel nulla? altre disabilità. Per questo motivo può essere molto utile avere l’opportunità di una consultazione online settimanale con i terapisti (logopedisti/psicomotricisti) dei loro Il Comune di San Miniato dona alla Caritas le derrate figli. 9. Mantieni i contatti con la scuola, almeno settimanalmente con i alimentari della mensa scolastica rimaste in magazzino compagni di classe. Per questo è importante stabilire contatti on-line video e/o audio, telefonate. Nel caso o abbiamo fatto fin da quando è pacchi alimentari nei Centri di in cui i bambini non fossero compliant «Lstata sospesa l’attività didattica e distribuzione che la Caritas ha a San con le videochiamate o con le lo continuiamo a fare per non sprecare Miniato e Ponsacco, un altro modo di telefonate essi potrebbero essere neanche un grammo di cibo«. Così il aiutare chi in questo momento vive incoraggiati a scrivere una lettera a sindaco di San Miniato, Simone difficoltà enormi». qualcuno dei compagni di classe. Giglioli, commenta la terza donazione Tre prosciutti da 13 chili, 25 chili di 10. Lascia tempo libero. I bambini di derrate alimentari acquistate dalla parmigiano, 4 chili di burro, 4 chili di con autismo devono essere stimolati, mensa scolastica che, a causa gnocchi e 17 chili di caciotta sono già in ma è anche possibile lasciare loro una dell’ulteriore proroga della viaggio per essere consegnati ai due quota adeguata di tempo libero sospensione didattica, sarebbero centri. «Ringrazio gli uffici comunali che durante il giorno (ad esempio “fare andate sprecate. «Proprio nei giorni si sono messi al lavoro riuscendo a una breve passeggiata vicino alla scorsi la Caritas ha fatto un appello per ricollocare queste importanti quantità di casa”). In questo periodo potrebbe la mancanza di alimenti e abbiamo cibo - conclude il sindaco -, un’altra verificarsi un aumento delle pensato che i pacchi ancora conservati buona notizia che nasce in un momento stereotipie. Non preoccupatevi, è in magazzino, a rischio di difficoltà, a dimostrazione del fatto normale in un periodo in cui le deterioramento, dovessero essere che, l’unico modo per uscirne, è darci routines dei bambini sono state consegnati proprio a loro - spiega il una mano». improvvisamente modificate. sindaco -. I cibi verranno distribuiti in Federica Antonelli TOSCANA OGGI LA DOMENICA 26 aprile 2020 V Fondazione La Stella Maris nel nuovo CRSM: libro di Safiria Leccese a Cisanello un tablet per ogni ’è anche la Fondazione Stella Maris nell’ultimo importante libro di ricoverato Covid CSafiria Leccese, giornalista e conosciutissimo volto Mediaset. «La Ricchezza a Fondazione Cassa di Risparmio del bene» è il titolo dell’opera Ldi San Miniato, sensibile alle edita da Terra Santa in vendita sofferenze che l’infezione Covid-19 su Amazon e sulle piattaforme ha generato nella popolazione, in digitali e ora in libreria, che particolare ai malati ricoverati nelle racconta le storie tra anima e strutture ospedaliere, spesso privati business di dieci realtà anche dei più elementari contatti imprenditoriali, di cui alcune umani con i propri cari,ha ritenuto di sono state insignite del Premio partecipare, con una cospicua per il Bene Comune al Festival elargizione, al progetto nato dalla della Dottrina Sociale della collaborazione di Fondazione Arpa Chiesa, che da molti anni si con l’Associazione ex Allievi della svolge a Verona. Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; il «Sono particolarmente felice di progetto, denominato RainbowWifi, aver portato la testimonianza di si pone l’obiettivo iniziale di fornire, Stella Maris nel libro "La in pochi giorni, un collegamento wi- ricchezza del bene" che Safiria fi in ogni stanza dell’Ospedale Leccese ha scritto per far Cisanello di Pisa dove sono isolati i conoscere al grande pubblico pazienti Covid-19 e di mettere a come una buona azienda ed disposizione un tablet per ogni una buona economia possano posoto letto in isolamento. Questo non solo esistere, ma essere più garantisce una finestra audiovisiva e forti e più generative anche permette ai pazienti di parlare con dell’essenziale profitto se, in chi parenti e amici. conduce le imprese, vi è uno In queste settimane difficili mentre ci sguardo attento verso il sentimao impotenti di fronte Prossimo - dichiara l’avv. all’ondata pandemica, abbiamo Giuliano Maffei, Presidente voluto manifestare concretamente la della Fondazione Stella Maris -. nostra vicinanza a chi soffre cercando Le storie dei grandi di alleviare, per aquanto possibile, il imprenditori contenute nel senso di isolamento e di abbandono libro confermano quanto la in chi lotta contro la crudeltà di Sapienza umana (filosofia, questo nemico invisibile, senza, astronomia, letteratura, peraltro, mai perdere la speranza che medicina, teologia, sociologia, tutto questo, nel più breve tempo scienza, arte, poesia ecc..) ci ha possibile, abbia termine e che, senza regalato nei millenni della mai dimenticare la tragedia vissuta, ci nostra storia e che oggi anche la sia ridonata la gioia di vivere assieme. fisica e la meccanica quantistica confermano: tutti siamo interconnessi. Il macrocosmo è connesso con il microcosmo, le Nessun particelle tutte sono connesse. Noi siamo connessi l’uno con l’altro. Quindi, se ciò è vero, è contagiato alla talmente ovvio, che se iniziamo ricostruire una società che porti Presidente, Giuliano Maffei e E allora, agli organizzatori del un processo di bene questo con se sguardi sapienti, di quanti - primari, medici, Premio ho buttato lì: “Avete un genera, produce e diffonde il umanità e di cuore verso i più operatori - danno il massimo e patrimonio di ‘storie di carne’, Rsa di Fauglia bene, che poi, avendo fatto il fragili. Carità, solidarietà, vi lavorano per dare risposte a esempi di un’imprenditoria giro del mondo ritorna in bene rispetto della vita e della dignità genitori di bambini e ragazzi bella, che fa profitti importanti amplificato, direi diecimila della persona sono gli con disturbi gravissimi, e che tuttavia non sono mai ingraziando Maria Santissima volte tanto. Sono discorsi strani, ingredienti di base.In questa scoprendone la Scienza messa a realizzati calpestando le persone Rannunciamo alle famiglie e a tutti lo so, ma in oltre sessanta anni società voglio vivere. Grazie disposizione dell’Amore verso i ma, anzi, valorizzandole. gli amici che le analisi-test svolte per di vita questo ho visto e Safiria e grazie anche ai due più piccoli e fragili. Potreste raccontarle”. Così è verificare la presenza di contagio sperimentato. La storia di Stella “Adriani di Verona” che da anni Il libro, spiega l’autrice nasce stato». Covid-19 su operatori, utenti Maris e le storie di questi hanno messo in moto, con il all’improvviso: «Un giorno, Il libro si chiude con Carlo (nonni), religiose, volontari e imprenditori illuminati che Festival della Dottrina Sociale m’imbatto nella serata intitolata Acutis, un giovanissimo collaboratori della Rsa «Madonna del hanno avuto sguardi di bene, mi della Chiesa, processi anche “Premio agli imprenditori del studente cattolico che tra poco Soccorso» hanno dato tutte esito confermano e mi stimolano a pratici di sapienza e di bene che Bene Comune”, che si tiene diventerà Beato per le opere che negativo. Non c’è presenza di virus portare avanti questa mi hanno fatto incontrare ogni anno nei giorni del Festival ha dedicato agli altri. Storie nella struttura di Fauglia fino ad oggi. apparentemente folle visione». bellissime realtà imprenditoriali della Dottrina sociale della eccezionali di persone normali, Segno che le misure adottate hanno Uno sguardo che ora più che italiane. Ce la faremo. Forza, Chiesa. M’invitano a condurre accomunate da quella ricchezza prodotto il loro effetto. Ci mai è necessario. «Dopo questo andiamo avanti». la serata di consegna dei premi, del bene che consente di fare apprestiamo a continuare con la tremendo ed invisibile Il libro di Safiria Leccese e accetto. L’anno successivo mi impresa con sguardo etico. massima serietà, impegno e coronavirus, che lascia traccia racconta, dal di dentro, le storie rinvitano, e accetto di nuovo. Un’attenzione al bene comune professionalità, le misure impiegate senza farsi vedere (se non al di aziende come CMP, F.lli Studiando queste storie, ho letto di cui ci sarà tanto bisogno sino ad ora ed anche altre dettate microscopio) - prosegue Maffei Campagnolo, Ferrero Italia, di imprenditori che hanno fatto dopo questa emergenza Covid- negli ultimi giorni, per proteggere il -, è necessario che scendano in Pedrollo Spa, BB Group, Branca, dell’azienda una famiglia, che 19 e sarà grazie ad aziende cosi bene più grande che abbiamo e cioè i campo imprenditori La Mediterranea, Banca sono stati capaci di fare del bene attente agli altri che il nostro nonni affidati alla nostra assistenza. particolarmente ispirati e Mediolanum, THUN, presente non solo ai propri dipendenti, Paese potrà ripartire. Riccardo Novi visionari. C’è bisogno di nel libro è anche la Fondazione ma anche a un territorio, Fonte: Ufficio Stampa «Fondazione carismi. Sarà bello e stimolante Stella Maris con il suo talvolta anche in Paesi lontani. Stella Maris» Comunicato La Calamita: videoconferenze per sentirsi vicini da Montopoli Associazione Culturale «Arco di e una donazione al Comune di Fucecchio L’Castruccio» in questi difficili tempi attuali, in ottemperanza al decreto ministeriale che chiede a Calamita non si ferma nemmeno per la fucecchiese, che ancora una volta si distingue lavorando in questo periodo di transitoria giustamente di mantenere il Lpandemia. La scorsa settimana, infatti, i per capacità aggregativa e di socializzazione. chiusura delle attività, in un’atmosfera di distanziamento sociale a tutela della responsabili della Calamita hanno Durante l’incontro virtuale, che ha suscitato amichevole convivialità. Il ricorso all’uso di salute collettiva e individuale, incontrato i propri volontari ed amici in una molto entusiasmo tra i sostenitori della mezzi di comunicazione nuovi, in grado di comunica di dover sospendere due videochiamata alle 19. Ciascuno dalla Calamita, tanto che i responsabili pensano connettere le persone e di identificarsi in iniziative già programmate: propria abitazione ha potuto sorseggiare un ad altri incontri di questo tipo, in attesa di un’immagine piuttosto che in una figura, ha l’Estemporanea di pittura del 9 aperitivo in compagnia, sentendosi parte di poter frequentare nuovamente il Centro, si è anche portato i responsabili della Calamita a maggio e la gara podistica in notturna una collettività viva e solidale. «Mai come in parlato della donazione dell’associazione in progettare una sorta di hastag del 18 giugno. questo momento triste e colmo di solitudine favore del Comune per le famiglie in personalizzato, frutto di due calamite unite, L’Associazione è tuttavia fortemente è necessario unirsi e stringersi idealmente per difficoltà, dell’ottimo risultato ottenuto dalle che non esiste tra i simboli tecnologici, ma impegnata a proporre, in tempi brevi, sentirsi parte di una grande comunità», donazione del 5 per mille del 2018 e dei che consentirà all’associazione di altre iniziative da realizzare ripetono dall’associazione di volontariato progetti futuri a cui l’associazione sta caratterizzare i propri post e comunicati. ricorrendo a strumenti multimediali. TOSCANA OGGI VI 26 aprile 2020 TOSCANA OGGI SPECIALE RAGAZZI 26 aprile 2020 VII

a cura di CHIARA PELLICCI ALLEGRETTO come... Assessore li assessori sono uomini e donne che, insieme al sindaco di un Comune, governano la città, cioè scrivono le regole e ne defi- Gniscono le scelte. Capita sempre più spesso che i sindaci italia- ni dedichino un assessore ad una materia molto particolare: la gen- tilezza. Sì, accanto a chi si occupa di scuole, di strade, di economia e di tutti gli altri aspetti indispensabili per far funzionare una città, c’è anche chi si dedica a cortesia, cordialità, garbo. Sembrerà stra- no, ma è così. I primi ad istituire la singolare carica di “assessore alla gentilezza” sono stati alcuni Comuni in Piemonte. Poi se ne sono aggiunti altri, per esempio nelle province di Salerno, Trento, Bergamo, Messina (solo per citarne alcune). Cosa fanno questi strani assessori? Stimolano al rispetto verso il prossimo e i luoghi pubblici, promuovono il benessere di tutti, incoraggiano comportamenti positivi e una maggiore solida- rietà, coinvolgono i cittadini in iniziative di responsabilità. Ma uanto raccontato in queste righe è un esperi- cercano anche di diffondere quella buona educazione che è mento realizzato da uno studioso di culture alla base del benessere della società, sebbene sia merce Qafricane. Risale ad alcuni anni fa ma ha ancora sempre più rara. molto da insegnare, soprattutto in questo periodo in Quante volte hai visto rifiuti abbandonati per terra o passeg- cui l’emergenza Coronavirus ci ha obbligato a vivere geri che salgono sull’autobus prima di lasciare scendere? Eppure, un isolati. cittadino rispettoso del suo prossimo e dei luoghi di tutti genera stu- Riunito un gruppo di ragazzi sudafricani, lo studioso pore e benessere. Non solo: le persone gentili sono più felici e sod- posizionò un cesto di frutta fresca poco distante e disfatte. Insomma, la gentilezza fa bene a chi la pratica e a chi la rice- disse: “Vincerà chi tra voi arriverà per primo”. Quando ve. Provare per credere! diede il segnale del via, tutti si presero per mano cor- rendo insieme. Poi si misero in cerchio, spontanea- mente, per godere del premio promesso. Allora lo stu- Ringraziamo il mensile per ragazzi “Il Ponte d’Oro” edito dalla Fondazione Missio che ha concesso dioso, molto sorpreso, chiese il motivo per cui avevano l’utilizzo dell’illustrazione di Beatrice Cerocchi per la rubrica “L’alfabeto del mondo”. evitato la gara. E tutti risposero in coro, senza esitazio- ne: “Ubuntu!”. E’ una tipica espressione che deriva dalle lingue dei popoli Zulu e Xhosa che vivono in Sudafrica. In italiano può essere tradotta con: “Io sono perché noi siamo”, “Una persona è tale grazie ad altre persone”. Una straordinaria pillola di saggezza africana, che ricorda che si può essere felici solo se lo sono anche gli altri. Lanterne colorate per una Via Lucis in famiglia

A Domanda Risponde DON ANDREA GHETTI rocurati un barattolo di vetro (senza tappo, né etichette), forbici, Pcolla vinilica, carta velina colorata, spago, una candelina scaldavivande. Chi sei? Un’avventura indimenticabile Per realizzare una lanterna: spalma un filo di colla sull’esterno del barattolo; fai Sono un sacerdote milanese, Scout per tutta della tua vita? aderire al vetro una striscia di carta velina precedentemente tagliata a misura, la vita. Da ragazzo ho dovuto fare i conti con Aver partecipato alla Resistenza nell’Oscar secondo le dimensioni del barattolo (la striscia deve essere 2 cm più alta del il fascismo, un periodo buio della storia (Organizzazione Scout Collocamento barattolo e 2 cm più lunga della sua circonferenza); lega un pezzo di spago intor- d’Italia, che privò i cittadini delle libertà Assistenza Ricercati): rischiando la vita, ci no al collo del barattolo, in modo che la carta velina che supera il bordo si fissi fondamentali, perseguitò chi impegnavamo a far e si increspi; inserisci nel barattolo la candelina. Costruiscine altre di diversi la pensava diversamente, arrivare in Svizzera i colori. Poi scegli una sera del Tempo di Pasqua (che quest’anno dura fino al 31 censurò l’informazione, 1912-1980 giovani antifascisti maggio) per vivere la Via Lucis in famiglia. Come? Disponi le lanterne in diversi emanò le leggi razziali. Da italiani che erano in punti della casa: ognuna segnerà una tappa. Chiedi a mamma o papà di aiutarti quando, nel 1928, pericolo. Attraversavamo le a trovare alcune storie di speranza, rinascita, vita, preghiera (in questo periodo sciolse le associazioni Alpi, muovendoci tra le vette non vi sarà difficile trovarle sulle pagine di Toscana Oggi, sul web o sui quotidia- giovanili, mi impegnai più impervie, senza paura, ni). per sconfiggerlo fino al sentendoci a casa in mezzo alle La sera scelta per la preghiera, riunitevi davanti al crocifisso che avete in casa. termine della Seconda nostre montagne. Cominciate con il segno della Croce, dicendo insieme: “Ti adoriamo, Cristo guerra mondiale (25 Risorto, e Ti benediciamo perché con la Tua Pasqua hai dato vita al mondo”. Poi, aprile 1945). Mi unii alla Resistenza di Qual è il tuo motto? di tappa in tappa leggete una testimonianza di luce. Concludete davanti al cro- tanti italiani di schieramenti politici “Siate pronti”, cioè: non indugiare mai nel cifisso, chiedendo al Signore che dolore, sofferenza, buio, morte lascino il posto molto diversi tra loro, ma tutti compiere il tuo dovere e nel rimanere fedele a speranza, liberazione, gioia. impegnati contro il fascismo. a ciò in cui credi.

• Cosa ti piace della tua terra? Un panorama mozzafiato, un angolo sconosciuto ai più, una tradizione che ne racconta una peculiarità, una bellezza che vuoi far conoscere a tutti, un particolare che descrive una caratteristica del tuo territorio, … • Scatta una bella foto alla tua terra e inviala a [email protected] insieme ad una brevissima didascalia (140 caratteri). • I click più significativi verranno pubblicati sui prossimi numeri, negli spazi di questa rubrica dedicati alle tre diverse aree della nostra Diocesi. TOSCANA OGGI VIII 26 aprile 2020