1,20€ Martedì 27 Dicembre 2011 Anno 88 n. 352 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 La civiltà di un popolo si misura anche nella capacità di riuscire a redistribuire le “ risorse e, quindi, la stessa pressione fiscale. Bruno Trentin Addio Giorgio Bocca Nigeria, stragi in chiesa il partigiano orrore fondamentalista che raccontò l’Italia Attentati nel giorno di Natale: 40 morti. Del Boca: il prodotto L’antifascismo fu la sua bussola dell’odio. Intervista allo scrittore Kilo: Assad vuole il caos ma Su Togliatti il «duello» con il Pci la lotta armata non salverà la Siria p DE GIOVANNANGELI PAGINE 34-37 p GRAVAGNUOLO, PIVETTA, TRANFAGLIA PAGINE 18-21

L’ANALISI SE L’EUROPA NON CAMBIA Silvano Andriani

are sia stata Christine Lagar- P de, da ministro dell’Econo- mia, a inventare l’espressione «contrazione espansiva» che signi- fica che, se si seguono politiche di contrazione dei deficit pubblici con governi credibili, i privati au- mentano investimenti e consumi e la crescita riparte. Ma la realtà si è premurata di smentire la teoria. p SEGUE A PAGINA 2

IL COMMENTO IL NATALE DEL LAVORO Domenico Rosati antavano così: «O Gesù, se L’incognita C un giorno tu ritorni / vieni a dello spread nascere nell’officina / sopra il ma- glio la culla divina / Ti riscaldi il Cresce il timore che calor dei forni». Erano i giovani possa vanificare della Joc (la Gioventù operaia cri- la manovra stiana francese) ma anche i mili- In piazza per il lavoro tanti delle Acli, anni Cinquanta. Operaismo cattolico o speciale sen- Interviste a Fioroni sibilità al mistero dell’incarnazio- e Landini ne? p SEGUE A PAGINA 24 p ALLE PAGINE 2-7

LA LETTERA Bomba al centro UNA RIFORMA confiscato ALLA FRANCESE Don Panizza: Giuseppe Calderisi i boss ci temono entile direttore, sulla propo- G sta del presidenzialismo di ti- po francese, sostenuta da molti de- Lamezia attentato nello putati Pdl, è utile un confronto che stabile tolto alle cosche coinvolga il Pd. p A PAGINA 17 p GERINA ALLE PAGINE 28-29 2 Primo Piano MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 L’Italia e la crisi

p Natale in flessione Consumi in forte calo in tutti i settori. Previsioni negative anche sui saldi Italiani bloccati dalla paura

Il Paese ha paura e lo dice con i sull’alimentare fino al 2%. È eviden- comportamenti in un periodo te che la manovra economica ha avu- tradizionalmente dedicato alle to un riflesso, con una previsione spese. Le contrazioni di spesa molto negativa nel 2012. Gli italiani sono state fortissime, 400 mi- hanno risparmiato su tutto tranne lioni in meno sull’anno scorso che nel gioco. Il gioco ha superato i secondo Federconsumatori. 70 miliardi di spesa, perché si tenta la fortuna per uscire da una situazio- ne così negativa. Il turismo è toccato FABIO LUPPINO fortemente tranne quelle poche fa- [email protected] miglie che detengono il 50% della Non poteva essere il Natale a cam- ricchezza italiana. Ci saranno delle biare le carte in tavola. L’Istat ha di ricadute sui cenoni di Capodanno e recente fornito una fotografia sui saldi. La speranza è che il gover- preoccupante sulle tendenze del no investa sulla crescita». Pil, dei consumi, della propensio- Ad alimentare la paura del Paese ne agli investimenti in questo fine c’è anche l’incertezza sulla risposta anno. E le feste sembrano averle dei mercati alla manovra finanziaria confermate. Anche nel periodo tra- italiana e alle scelte dell’Unione eu- dizionalmente più dedicato al do- ropea. Lo spread ormai ha oltrepas- no e alla spesa, gli italiani hanno manifestato tutte le loro paure. L’incertezza, i timori sul futuro, i Saldi deboli orizzonti della fiducia, l’as- Le previsioni senza di interlocutori credibili. per quelli imminenti Lo dicono i numeri: la spesa me- dia per famiglia a Natale si è atte- volgono al peggio stata intorno ai 166 euro, mentre la spesa totale non avrebbe supera- sato la cerchia degli specialisti en- to i 4 miliardi di euro, rispetto ai trando di prepotenza nei tinelli delle 4,4 che erano stati stimati. È quan- famiglie italiane. E oggi molti dubita- to sostiene l’Osservatorio naziona- no che tanti sacrifici basteranno a ri- le Federconsumatori, che ha elabo- durre i tassi, e dunque ad alleviare il rato i dati pervenuti dai centri di peso sul debito pubblico italiano. Se L’ANALISI Silvano Andriani elaborazione dislocati nel Nord, dopo quattro manovre questa parti- Centro e Sud Italia (sia nelle picco- ta ci vede ancora perdenti non c’è le che nelle grandi città). «Purtrop- proprio da stare allegri. SE NON CAMBIA po - si legge in una nota di Feder- consumatori e Adusbef - le nostre CON IL FIATO SOSPESO previsioni negative sono risultate La riapertura di oggi delle piazze eu- LA POLITICA EUROPEA sottostimate. In pressoché tutti i ropee ci dirà qualcosa, alla vigilia di settori si è verificata una forte di- un consiglio dei ministri molto im- SARÀ IL DISASTRO scesa rispetto ai consumi natalizi portante sul versante della crescita. dello scorso anno». Secondo la rile- Il 23 dicembre il dato di chiusura dei vazione, nei diversi settori di spesa mercati finanziari è stato spietato: il i consumi hanno registrato le se- differenziale con il Bund tedesco ha p SEGUE DALLA PRIMA PAGINA frattempo capo del Fondo guenti contrazioni: abbigliamento raggiunto di nuovo 503 punti base, monetario internazionale, ad e calzature -18%; mobili, arreda- il che porta il tasso del Btp al 7%: un Infatti da che questa politica si è avvertirci che il mondo corre il mento ed elettrodomestici -24%; salasso per i conti dello Stato, una affermata, un anno e mezzo fa, rischio di una «crisi stile anni ‘30» profumeria e cura della persona botta per il debito ormai vicino a su- sono cambiati nell’area euro e che l’Europa sarebbe l’epicentro -7%; giocattoli -3%; alimentazio- perare la soglia dei duemila miliar- cinque governi, in Irlanda, di tale crisi. ne -1,5%; turismo -8%. Fa eccezio- di, che non vuole cambiare rotta nep- Portogallo, Spagna, Grecia e Stiamo parlando non più di una ne l’elettronica con un +1% (e qui pure con la recente manovra da 25 Italia, tutti ora sostenuti da recessione, ma di una «grande in realtà ci vorrebbe un’approfondi- miliardi. È solo speculazione? Fino a larghissime maggioranze, due depressione» e per fronteggiare ta indagine sociologica e psicologi- che punto il nostro Paese può farcela addirittura composti da tecnici, tale situazione l’unica decisione ca, su cosa sia un Paese in cui conti- affidandosi alle proprie forze? Quan- ma le cose in Europa vanno concreta presa dal recente vertice nua a rimanere stabile o spesso ad do l’Europa capirà che deve cambia- sempre peggio. È la di Bruxelles riguarda la Banca aumentare l’acquisto di smartpho- re le proprie politiche? dimostrazione del fatto che centrale europea che sta ne, cellulari e quant’altro, non solo Domani sarà una giornata impor- «contrazione espansiva» è una inondando di liquidità le banche a Natale). tante anche perché verranno colloca- contraddizione in termini non dell’area euro. Ci sono due scuole «Quest’anno - ha detto Rosario ti 9 miliardi di titoli di Stato. La do- solo sul piano lessicale, ma anche di pensiero. Una ritiene che la Bce Trefiletti, presidente di Federcon- manda e il tasso a cui saranno collo- nella concreta realtà. E ora è la stia semplicemente fornendo alle sumatori - c`è stata una grande cati forniranno verità utili anche per stessa Lagarde, diventata nel banche la liquidità che esse non contrazione dei consumi, anche il futuro.❖ Euro, per L’economia tedesca perderà slancio, ma la Germania, se pur condizionata dalla crisi dell’eurozona, non entrerà in recessione nel 2012. Ne sono convinti i leader dei più importanti 3 i tedeschi gruppi industriali tedeschi. In un’intervista a Reuters hanno anche aggiunto di non aspettarsi MARTEDÌ 27 DICEMBRE resisterà un fallimento dell’euro. «Ci aspettiamo un rallentamento economico ma non una recessione». 2011

Attesa per la riapertura delle Borse di oggi: il differenziale Btp-Bund è tornato ai livelli pre Monti Spread, ancora alta tensione

503 Staino Il differenziale Btp-Bund venerdì ai livelli pre Monti 9 mld Il controvalore di titoli di Stato in asta domani

ricevono più dai mercati, né si scadenza nel 2012 contenendo i l’intervento della Bce funzioni, peggiore possibile. Deve scambiano più fra di loro, affinchè tassi di interesse. In ogni caso lascerebbe sostanziali differenze sostenere un governo che sta possano normalizzare i rapporti diventerebbe sempre più profonda nei tassi di interesse per i diversi facendo rientrare il Paese da un con la clientela, come sostiene il la compenetrazione tra bilanci Paesi, formidabile handicap per i livello di vita ormai al di sopra governatore della Banca d’Italia. delle banche e bilanci pubblici ad Paesi più deboli. dei propri mezzi, ma è costretto Si può semplicemente notare che i ulteriore riprova del fatto che il Veniamo così al limite a farlo nel quadro di una sistemi bancari stanno diventando mito dell’indipendenza delle principale della strategia seguita strategia europea disastrosa sempre più dipendenti dalle Banche centrali e della autonomia a livello europeo: essa non imposta dal dominio dei Banche centrali. L’altra ritiene della politica monetaria dalla affronta il problema strutturale principali governi della destra invece che parte consistente della politica fiscale è solo una leggenda fondamentale. Si fa un gran europea. Ed nel sostenere la liquidità sarebbe fornita alle che ora serve a generare una parlare di problemi strutturali ed politica del governo il banche per indurle a comprare rendita a favore delle banche - si ogni Paese ha i suoi, ma il più centrosinistra è costretto ad titoli di Stato e che così la Bce indebiterebbero all’1% ed importante problema strutturale accettare compromessi con la aggirerebbe il divieto ad investirebbero in titoli pubblici al ha dimensione europea e deve destra italiana. In questi acquistare direttamente quei titoli 3-4%- che sarà pagata, al solito, essere affrontato a quel livello: la frangenti nulla impedisce, contenuto nel proprio statuto. dai contribuenti. Ma questo non fa divergenza tra i livelli di tuttavia, che si annunci quello Se la seconda fosse l’ipotesi più notizia. competitività dei Paesi dell’area che ha affermato giorni fa il giusta, non è detto che Una europeizzazione del debito euro. Tutto oggi spinge verso un candidato socialista alle elezioni funzionerà. Le banche sono già dei Paesi dell’area europea, sul aumento di tali divergenze: presidenziali francesi di passate da questa strada due anni tipo di quella che ebbe luogo nel politiche di austerità più pesanti passaggio in Italia: che i partiti fa quando la Bce offrì loro 400 processo di formazione degli Stati per i Paesi più deboli; di sinistra si batteranno insieme miliardi che furono in parte Uniti d’America, risolverebbe il differenziali dei tassi di interesse; per abbattere la supremazia impiegati nell’acquisto di titoli problema del debito e avvierebbe un tasso di cambio dell’euro che della destra in Europa, evitare il pubblici greci, irlandesi, una vera unificazione fiscale avvantaggia enormemente i collasso dell’euro e rilanciare il portoghesi, spagnoli, con i risultati dell’area che potrebbe fare da base Paesi più forti e svantaggia i più processo di unificazione politica disastrosi che conosciamo. Non è per politiche di sviluppo di deboli. Se questa tendenza non dell’Europa. E che questo sarà il detto che ci riprovino e non è dimensione europea. sarà rovesciata la crisi dell’euro principale obbiettivo in tutti gli detto che possano farlo in misura L’unificazione fiscale che ci hanno diventerà inevitabile. importanti confronti elettorali sufficiente a far fronte alla gran venduto è solo un inganno che, Il centrosinistra in Italia si che si terranno in Europa nei massa di titoli pubblici in anche nell’ipotesi improbabile che trova ora nella situazione prossimi diciotto mesi. 4 Primo Piano MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 L’Italia e la crisi

p Il segretario Cgil Camusso con i lavoratori da settimane in lotta: «Passera trovi una soluzione» Senza lavoro ancora sui tetti

Susanna Camusso porta solida- rietà ai tre lavoratori ex Wagon Lits che dall’8 dicembre sono su una torre della stazione cen- trale di Milano. Giuseppe: «È dura, ma andiamo avanti fin- ché non avremo certezze».

MASSIMO FRANCHI ROMA «Abbiamo avuto una solidarietà co- sì grande dai milanesi che se riuscia- mo a scendere portiamo un bel po’ di cibo ai poveri delle mense». No- nostante 18 giorni in cima alla tor- re-faro del binario 21 della Stazio- ne Centrale di Milano, Giuseppe è sempre di buon umore. Assieme a Oliviero e Carmine, sta lottando contro il licenziamento loro e di 536 colleghi del servizio notte delle Fs. Ieri mattina a portare la sua soli- darietà e a chiedere al governo una soluzione in tempi brevi è arrivato anche il segretario generale Cgil Su- sanna Camusso. Dopo il presidio Susanna Camusso con i lavoratori dei treni Wagon Lits da diversi giorni saliti sulla torre in stazione Centrale di Milano unitario con Cisl, Uil e Ugl della vigi- lia di Natale davanti Montecitorio, colleghi sul fornelletto sulla pensili- feste per migliaia e migliaia di lavo- il segretario della Cgil ha ripreso la FISCO na, grazie alla magnanimità degli ratori. La rabbia dei 1.243 esuberi sua attività con una visita tutt’altro agenti della Polfer, senza poter ab- (più gli oltre 3mila cassintegrati a ze- che scontata. «Serve un tavolo vero Chiuse 120mila «liti» bracciare i due figli di 2 e 4 anni nean- ro ore) della Fincantieri si fa sentire con i ministri dello Sviluppo Econo- che a Natale». Mettendo «il telefono da Sestri Ponente, passando per An- mico e del Lavoro, vanno ripristina- Lo Stato ha incassato sotto il passamontagna», mentre in cona, per arrivare a Castellamare di ti i treni notturni perché non avere 138 milioni di euro sottofondo si sente la sirena di solida- Stabia e Palermo. In Sardegna, dove più treni di lunga percorrenza non rietà fatta fischiare dai macchinisti ora la situazione si è fatta più dura, i è credibile. E non ci dicano che così Sono 120 mila i contribuenti che dei treni che passano, spiega che lui presidi di cassintegrati e precari non va nel resto del mondo. Si torni al hanno scelto di chiudere il contenzioso «i colleghi che sono stati ricollocati hanno smobilitato durante le feste. concetto che Ferrovie dello Stato conilFisco approfittandodella definizio- (300 su 859, ndr) li capisce, ma non All’ancora, nel porto di Cagliari, pro- devono collegare tutto il Paese». ne agevolata delle liti fiscali pendenti fi- li invidia: perché lavorano quasi in prio di fronte al Consiglio regionale, L’intervento del governo, ha ricor- no a 20mila euro prevista dalla mano- nero, senza aver firmato un contratto è rimasta anche la “nave degli indi- dato Camusso, «in parte c’è già sta- vra correttiva dello scorso luglio. Una e avendo solo 6 mesi di lavoro garan- gnados” con i marittimi della Ener- to, ma è stato un intervento più col- scelta che ha già portato nelle casse tito (il periodo previsto dall’accordo mar in lotta contro la chiusura di al- legato al tema degli ammortizzato- dell’Erario oltre 138 milioni di euro, som- fra Fs e la nuova società appaltatrice, cune tratte. Un’altra nave di lotta è ri che non alla soluzione della ver- ma destinata acrescerequando gliinter- ndr)». «Per tutti noi, la grande fami- la petroliera “Marettimo Mednav”, tenza e del lavoro. Bisogna partire mediari finanziari completeranno la tra- glia dei treni notturni, che amiamo il occupata da 20 operai che l’hanno da quali sono i treni e i collegamen- smissione dei dati sui versamenti nostro lavoro che ci permetteva di sta- costruita nel Cantiere Navale di Tra- ti, e da qui si determinano gli appal- all’Agenzia. Sono state, quindi, superate re a contatto con la gente per 20 ore pani: vivono senza luce da 30 giorni. ti e i servizi», ha concluso. le previsioni di incasso stimate origina- su e giù per il nostro splendido Paese, Nessuno dei tavoli alla Prefettura è Da parte sua Giuseppe, che ave- riamentein 112milioni di euro. «Il succes- la domanda delle domanda è sempre riuscito a evitare la messa in mobili- va «già conosciuto la Camusso, una so di questa operazione, oltre a portare quella: lo Stato dov’è?». tà per i 58 operai. donna eccezionale, 13 anni fa quan- maggiori entrate nelle casse dello Stato, Qualcuno per fortuna ha avuto do prendemmo un caffè assieme», alleggerisceil caricodi lavoro delle Com- FESTIVITÀ DI PROTESTA un regalo di Natale. Dopo 11 giorni è cosciente che la battaglia è anco- missioni tributarie, che possono dedica- Ma quello dei lavoratori della ex Wa- chiusi in una galleria di Iglesias, sei ra dura. La promessa di Fs di ricollo- re maggiori risorse ai procedimenti di gon Lits («salire qua sopra è stato un ex minatori sono tornati in superfi- care tutti nel giro di due anni «non valore più significativo», ha sottolineato gesto estremo, non volevamo allun- cie. Sono lavoratori della Rockwool, ci basta perché ci hanno già preso l’Agenzia delle Entrate,nel darne notizia. gare la coda all’ufficio di collocamen- la multinazionale che produceva la- in giro fin troppo». La descrizione «Si tratta di un primo importante passo to senza lottare fino alla fine», spie- na di roccia, un isolante usato della loro situazione mette i brivi- sulla strada della diminuzione della mi- ga Giuseppe) non è l’unico Natale di nell’edilizia. Nella notte di giovedì di: «In tre in due metri quadri con croconflittualità,che proseguirà con l’en- protesta. Disseminate lungo la peni- 22 è stato finalmente siglato un ac- un Wc chimico e la carrucola per tratain vigoredellamediazione, operati- sola sono centinaia le crisi più o me- cordo per ricollocare tutti e 57 i lavo- farsi mandare il cibo scaldato dai va dal 1˚ aprile 2012». no conosciute che rendono triste le ratori.❖ Outsider: Farripartireil mercato del lavoro garantendoil contrattoa tempo indeterminato per tutti e riformando gli ammortizzatori sociali. Sono queste le parole chiave del «Regalo di 5 posto fisso Natale al Governo»: la proposta di legge per il contratto unico che ieri Outsider - Partito MARTEDÌ 27 DICEMBRE per tutti degli Esclusi ha fatto trovare «sotto l’albero» al presidente del Consiglio Mario Monti 2011

Dopo il sit-in del 24 dicembre davanti al Parlamento: la protesta unitaria dei sindacati non è finita Ex Wagon Lits, Natale al gelo

Foto Ansa contratto Fiat, ma gli altri sindacati già la sentenza per comportamento an- dicono che non ve lo faranno fare... tisindacale del giudice di Torino, la «Stiamo seguendo il regolamento fir- Fiat non ci farà entrare, saremo pre- mato da tutti, mentre loro hanno fat- senti fuori dai cancelli di ogni stabi- to votare le Rsu elette senza il man- limento con una Casa del lavoro e dato a cancellare 40 anni di contrat- della Fiom con roulotte e case mo- tazione aziendale. In più il voto sul bili». contratto Fiat è stato singolare: spes- Gli accordi separati intanto non si so i nostri delegati non sono stati av- contano più. Anche con Federmec- vertiti, in qualche caso si è accettato canica gli altri sindacati hanno firma- il voto per telefono e dove il primo to un contratto auto per la compo- voto è andato male si è fatto rivota- nentistica sul modello Pomigliano.... re. Noi invece andiamo avanti e rac- «È una pratica che si sta estenden- coglieremo le firme per 30 giorni, fi- do e che noi non abbiamo intenzio- no al 13 gennaio. Se non ci faranno ne di subire. Se si deve contrattare votare significa che oramai in Fiat si azienda per azienda, gli altri sinda- può votare solo quando si è sotto ri- cati stiano tranquilli che lo faremo, catto o quando l’organizza l’azien- d’altronde abbiamo strappato ac- da. Per i referendum sotto ricatto di cordi molto migliorativi in aziende Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco importanti come la Gd di Bologna ci sono state indicazioni di voto da nel quale è previsto che i lavoratori Scioperare stanca? tutto il mondo, ora che quel modello siano chiamati a votare su ogni de- «È vero, è dura viene esteso a 87mila lavoratori non cisione importante». Ma in un momento così si può votare: è un po’ singolare». Il momento per voi della Fiom è mol- Qualche scricchiolio infatti c’è: sulla vi- to difficile. Come pensate di uscirne? non c’è altra scelta» cenda Fincantieri parecchi Rsu Fim e «È un momento difficile per il mon- Uilm hanno contestato la firma nazio- do del lavoro nel suo insieme. Non nale... era mai successo che fosse approva- «È normale che se il tuo sindacato ta una norma come l’articolo 8 del- sottoscrive un accordo con 1.243 la manovra di ferragosto che can- Intervista a Maurizio Landini esuberi rispetto a 1.125 e quindi per- cella la contrattazione nazionale. fino peggiore di quello rifiutato sei Il nuovo governo lo deve cancella- mesi fa, tu non sei d’accordo». re e cambiare l’articolo 19. Noi me- La loro risposta è che rispetto al piano talmeccanici in più siamo i più «Non ci pieghiamo precedente hanno salvato Sestri e Ca- esposti perché il nostro settore è stellammare.... più esposto alla concorrenza e «Purtroppo non è così. Si tratta di quindi le cose succedono prima da una furbizia di Fincantieri che non noi. Ma faccio notare che la Fiat ha E nelle fabbriche dice che li chiuderà, ma specifica già cancellato ben 3 contratti nazio- che non hanno una missione produt- nali: il nostro, quello dei chimici tiva e di fatti non conteggia fra gli con la Pcma e quello dei trasporti. esuberi i lavoratori di quei cantieri. È importante quindi che sia tutta la la Fiom cresce» Noi chiediamo agli altri sindacati di Cgil a rispondere e nel prossimo di- ascoltare i loro delegati di Palermo e rettivo proporrò uno sciopero di Ancona, di ritirare le firme e chiede- tutta l’industria per contrastare Il segretario dei metalmeccanici Cgil: re come noi una convocazione ur- questa pratica pericolosa». gente al ministro Passera che fra l’al- Ma non percepite stanchezza nei la- «Dove la Fiat non ci farà entrare, saremo tro ha anche la delega a Trasporti e voratori rispetto allo strumento del- presenti con una Casa del lavoro, una roulotte» Infrastrutture. Sappiamo che il mo- lo sciopero? mento è difficile ma quell’accordo fa «Scioperare in una situazione diffi- morire la cantieristica in questo pae- cile come questa è dura, soprattut- se». to sapendo che le buste paga viag- ria una legge sulla rappresentanza Tornando alla Fiat, la realtà però è che giano molto più lente dell’inflazio- M.FR. perché la storia ci insegna che l’unità dal 1 gennaio siete fuori dalle fabbri- ne. Detto questo però verifico che [email protected] sindacale si costruisce dai luoghi di che e sfrattati dagli uffici sindacali. Co- nell’ultimo anno e mezzo nelle ele- a contraddizione sindaca- lavoro e l’unico strumento per rico- me pensate di affrontare questa situa- zioni delle Rsu la Fiom ha aumenta- le di questo tempo è che a struirla è la democrazia». Maurizio zione? to i consensi in media del 10-12%. fianco ad un giudizio ne- Landini e la Fiom si apprestano a «Non accettiamo una decisione che Nelle fabbriche metalmeccaniche gativo comune sul gover- chiudere un 2011 durissimo, ma lede la Costituzione, il principio di il consenso per le nostre battaglie L no da parte delle confede- non rinunciano a mobilitarsi e a da- uguaglianza fra sindacati e la libertà cresce, i lavoratori ci seguono e per razioni, sul piano contrattuale Fim e re battaglia. dei lavoratori di scegliere fra di loro. questo noi rilanciamo il tema della Uilm hanno comportamenti oppo- Landini, avete raccolto già 10mila fir- Noi stiamo facendo eleggere i nostri democrazia per ricomporre le diffe- sti: per questo è ancora più necessa- me per un referendum abrogativo sul delegati per le Rsa e se, nonostante renti posizioni sindacali».❖ 6 Primo Piano MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 L’Italia e la crisi

Foto Reuters

La carta necessaria per fare degli acquisti in un «Emporio della Solidarietà» della Caritas a Roma

p Domani si riunisce il Consiglio dei ministri. Interventi anche su fisco, lavoro e giustizia civile p Pensioni Nel 2011 ne sono state erogate 100mila in meno, effetto delle finestre di Tremonti

spread Btp-Bund di nuovo a quota 500, e mentre vanno all’asta 9 miliar- di di Bot. Il premier l’antivigilia di Na- Al via la «fase due» tale ha incontrato i leader politici pro- prio per avere un quadro più chiaro in vista del Cdm di domani, anche se «le misure per la crescita verranno Vere liberalizzazioni adottate in una progressione di diver- si interventi», ha già detto Enzo Moa- vero Milanesi, ministro delle Politi- che comunitarie. Il Pd, in particolare, preme per una revisione della rifor- e infrastrutture ma previdenziale chiedendo di alleg- gerire le condizioni dei lavoratori che hanno iniziato l’attività molto presto. Richiesta che già è al centro dello Cdm domani per mettere sul ta- aprire la «fase due» che Monti vuole riunione del Cipe e del successivo de- scontro con i sindacati. volo le prime proposte per la cre- sviluppare velocemente, tre mesi al creto legge per il rilancio del project scita. Liberalizzazioni, infra- massimo, e che comprende misure financing). QUESTIONI APERTE strutture, lavoro, fisco. Allo stu- su infrastrutture, università, coesio- L’obiettivo, ora, è la crescita. Co- Le liberalizzazioni, innanzitutto: lo dio l’asta per le frequenze tv. ne, ambiente, e mercato del lavoro, me chiede anche una folta schiera di stesso superministro per lo Sviluppo, Nel 2011 crollano intanto le pen- con proposte da presentare al tavolo economisti, che in una lettera-appel- Corrado Passera, ha lasciato intende- sioni: quasi 100mila in meno. con le parti sociali. Il Cdm dovrebbe lo a Monti partita da docenti dell’Uni- re che sulle liberalizzazioni a gen- servire a predisporre il piano d’azio- versità di Tor Vergata boccia la mano- naio si sarebbero presi provvedimen- ne del governo per gennaio, in parti- vra come depressiva e suggerisce al- ti riproponendo quelli tolti dal decre- LAURA MATTEUCCI colare sulle liberalizzazioni, dopo lo tre strade per uscire dall’impasse. Il to Salva-Italia: farmacie, taxi, con [email protected] smacco delle scorse settimane, e a de- punto è rilanciare un Paese che oggi l’aggiunta di carburanti, gas, servizi È convocato per domani l’ultimo cidere le risorse da destinare alle in- si troverà faccia a faccia con un mer- postali e pubblici locali. Non è esclu- Consiglio dei ministri del 2011, per frastrutture (in attesa della prossima cato ancora sospettoso, con uno so che il sottosegretario alla presiden- Indignati Molti sono partiti per le feste, ma a due passi dalle Terme di Caracalla, nel cuore di Roma, sono rimasti in una ventina di tende anche a Natale. Gli Indignati da più di un mese 7 in tenda hanno fatto il loro accampamento sul prato. Di fronte l’enorme complesso della Fao, più in MARTEDÌ 27 DICEMBRE a Roma là il Circo Massimo. 2011

za ed ex presidente dell’Antitrust, An- tra parte c’è una prateria di consensi tonio Catricalà, riesca a fare approva- L’intervista che hanno abbandonato Berlusconi re già domani alcune misure, per da- e che potrebbero guardare a noi». re un’indicazione ai mercati. Sul tavo- Nel merito cosa dovrebbe fare il Pd? lo di Passera anche il capitolo fre- «Il governo Monti deve cominciare quenze tv, con un’asta di cui non so- ad aggredire la zavorra del debito no ancora chiari i contorni. Sul tema Fioroni: «Al Pd servono pubblico e farlo con riforme struttu- lavoro, si prevede un intervento sul rali. Servono interventi di riforma cuneo fiscale, la differenza tra la cifra nella sanità e anche nel sistema del- sborsata dall’azienda e quello che la scuola, della formazione e del realmente finisce nelle tasche dei la- progetti, non proteste mercato del lavoro. Il ministro For- voratori. Un gap che - dati Ocse, riferi- nero ha messo a posto la cassa del ti al 2010 - è al 46,9%, ponendo l’Ita- sistema pensioni, ora bisogna porsi lia tra i Paesi in cui l’onere fiscale sui il problema della previdenza per salari è tra i più alti. La ministra del Basta con le doppiezze» chi ha lavori a termine, e anche per Welfare Elsa Fornero ritiene opportu- chi nasce oggi. E di un sistema sani- no arrivare a un contratto «vero», tario pensato quando la vita media «non precario» e «unico» che permet- L’esponente cattolico: «Abbiamo mandato via era di 63 anni. Altrimenti il rischio è ta ai giovani di entrare nel mondo del che si apra la strada a uno smantella- lavoro con delle certezze e delle ga- Berlusconi ma non siamo felici. Il governo tecnico mento dei diritti universali». ranzie maggiori. Col nuovo contratto può fare cose importanti, noi gli diamo legittimità» Il debito come si aggredisce in una si partirebbe con una retribuzione fase di tagli come questa? bassa che poi salirebbe in relazione «Cominciamo col dimezzare in tre alla produttività. E appare urgente anni i 50mila enti inutili che ci so- anche intervenire sugli ammortizza- ANDREA CARUGATI no. E poi con la vendita del patrimo- tori sociali: la strada è quella di arri- ROMA nio immobiliare e privatizzando il vare anche in Italia a un vero sistema [email protected] Chi è più possibile, a partire dalla Rai. Lo di sussidi alla disoccupazione. Quan- Responsabile Welfare Stato deve dimagrire, favorire un to al fisco, è arrivato un nuovo appel- li italiani capiscono perfet- dei Democratici processo di liberalizzazioni spinto e lo al varo della riforma fiscale a favo- tamente la necessità delle conservare un ruolo di indirizzo e re del lavoro dai sindacati, in piazza medicine amare che il go- controllo. Non deve gestire ma ga- anche alla vigilia di Natale. Imminen- G verno Monti sta sommini- rantire con la sussidiarietà l’eroga- te anche la revisione degli estimi cata- strando al Paese. Anzi, nonostante zione di servizi di qualità ai costi più stali basata sul valore di mercato de- l’inevitabile calo di popolarità dopo bassi». gli immobili. E si pensa anche alla ri- la manovra, percepisco un comune Ma un governo tecnico ha la legitti- forma della giustizia civile. sentire di speranza e di attenzione ri- mità per fare tutto questo? Mentre rimane aperta la partita volto più al governo che ai partiti». «La legittimità gliela diamo noi in pensioni, con Cgil, Cisl e Uil che nel Giuseppe Fioroni, responsabile Wel- Parlamento». presidio natalizio hanno ripetuto «la fare del Pd, lancia un messaggio chia- Nel suo ragionamento sembra di questione non è chiusa», arrivano i ro al suo partito, dove i malumori per leggere una critica a Bersani. Non dati relativi alle erogazioni pensioni- le scelte del governo sono tutt’altro staràmica chiedendo un nuovocon- stiche del 2011: nei primi undici me- che sopiti. «Non possiamo più dire gresso? si sono state quasi 100mila in meno, che questa non è la nostra politica, vo- «Io parlo di un Pd che dobbiamo co- per effetto degli interventi sulle fine- tare sì e poi andare in piazza, vergo- Concertazione struire tutti insieme, di colpe e meri- stre, come deciso dall’ex ministro Tre- gnarci di metterci la faccia. Con que- «Il premier Monti ti ne abbiamo tutti. A Pier Luigi rico- monti. Le pensioni di anzianità e vec- ste doppiezze la politica rischia di ca- deve comprendere nosco onestà intellettuale e corret- chiaia liquidate sono state 224.856, ricare su di sé la sfiducia e di non ac- tezza: quando ha fatto nascere il go- il 29,5% in meno. La riduzione più quisire i meriti del risanamento». che è sostanza» verno ha scelto il bene dell’Italia e forte (39,4%) ha riguardato le nuove Eppure è innegabile che nel Pd la ma- non il suo interesse personale. È in pensioni di vecchiaia, mentre la con- novra abbia creato difficoltà... queste scelte che si riconoscono le «Sì, ma la nascita del governo ha mes- cambiato completamente il gioco, persone serie». so la politica italiana su un piano incli- che dobbiamo davvero realizzare il Niente congresso, dunque? Programma nato, dove ci si muove e ci si trasfor- Pd, investire sui progetti e i program- «Il congresso lo facciamo ogni gior- A gennaio riparte ma anche se si ha l’illusione di stare mi. Se non avremo coraggio, arriverà no nelle aule parlamentari mentre il confronto fermi. O si colgono i segni dei tempi un nuovo salvatore della patria che ci arrivano i provvedimenti da votare. per anticiparli, come diceva Aldo Mo- spazzerà via tutti. Dalla società arriva È nelle scelte concrete che si ricono- con le parti sociali ro, oppure si rischia grosso. Bisogna una forte domanda di nuova politica, sce chi è riformista e chi è conserva- capire che le formule di oggi, Pd, Pdl e rischiamo di non essere noi a inter- tore». trazione di quelle di anzianità è stata e Terzo polo, non sono le uniche possi- cettarla. La Seconda Repubblica è fini- Al governo nessuna critica? del 20,1%. Sulla diminuzione hanno bili. Berlusconi non c’è più, o siamo ta con tutta la politica in panchina, c’è «Monti deve comprendere che la inciso le regole scattate nel 2011 sul- vincenti sulle proposte e i valori o non stata una sbornia leaderistica. Occor- concertazione è sostanza, e dunque la finestra mobile (12 mesi di attesa andiamo da nessuna parte». re fare mea culpa, recuperare valori, lavorare per un nuovo patto sociale una volta raggiunti i requisiti, 18 me- Sembra una critica al suo partito... spirito di condivisione». con tutte le forze disponibili. Io cre- si per gli autonomi) e sull’inasprimen- «Dopo 20 anni abbiamo mandato a ca- Lei parla di grandi cambiamenti, può do che più dell’80% delle forze so- to dei requisiti per l’accesso alla pen- sa Berlusconi eppure non abbiamo fare qualche esempio concreto? ciali sia animata da un senso di re- sione di anzianità (almeno 60 anni di per niente l’aria di essere felici. Sem- «Parlando del Pd, dico che i cordoni sponsabilità, il governo non deve età con quota 96 tra età e contributi, bra che in qualche modo condividia- ombelicali vanno rescissi, la cultura evocare temi come l’articolo 18 che a fronte dei 59 e quota 95 del 2010, mo il lutto che c’è in casa Pdl...». politica non può essere quella di ieri, servono solo a unire tutti nella pro- mentre sono rimasti stabili i 40 anni Forse perché i sacrifici da chiedere il Pd non è nato per copiare la socialde- testa e ad evitare una discussione di di contributi a qualsiasi età). Per chi agli italiani sono durissimi... mocrazia, tantomeno i suoi nonni. merito. Il premier deve avere l’abili- ha raggiunto i requisiti nel 2011 è «Non mi pare questa la vera ragione. Dobbiamo coniugare equità e svilup- tà di far emergere le forze più re- scattata la finestra che ha rinviato tut- Il punto è che siamo orfani di Berlu- po, diritti e doveri. E poi basta con l’os- sponsabili, che sono presenti all’in- ti al 2012.❖ sconi, non riusciamo a capire che è sessione del nemico a sinistra, dall’al- terno di tutti e tre i sindacati». ❖ 8 Primo Piano MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 L’Italia e la crisi

I dati Istat rielaborati dall’Osservatorio

Il dossier Pil e consumi in calo CARLO BUTTARONI PRESIDENTE TECNÈ l cruscotto economico dell’Italia Servono scelte politiche volge al brutto. Rispetto al secon- do trimestre (aprile, maggio, giu- I gno) l’Istat registra un calo del Pil (-0,2%), una diminuzione delle importazioni di beni e servizi non solo tecniche (-1,1%), una contrazione degli inve- stimenti (-0,8%), un calo dei consu- Importazioni, spese delle famiglie e anche delle pubbliche amministrazioni: mi (-0,3%), una diminuzione della spesa delle famiglie (-0,2%) e di quel- tutti i dati economici hanno un segno negativo. E gli italiani perdono fiducia la della pubblica amministrazione Non basta risanare le finanze statali. Da troppo tempo c’è un deficit strategico (-0,6%). Il dato migliore riguarda le esportazioni che fanno registrare, in- vece, un andamento positivo dell’1,6%. spettive di ripresa del Paese. E sarebbe L’indice complessivo della fiducia dalle sabbie mobili. Servirebbero inve- Se il quarto trimestre avrà un profi- un pessimo segnale per i mercati finan- dei consumatori, misurato dall’Istat, è stimenti per sostenere l’offerta e una lo piatto - come ci si attende – o co- ziari. D’altra parte le valutazioni dei passato dal 96,1 di novembre al 91,6 crescita delle retribuzioni per stimola- munque non negativo, l’incremento principali centri studi parlano chiara- di dicembre. Un peggioramento della re la domanda. tendenziale sarà intorno allo 0,5%, mente di un 2012 assai difficile, soprat- temperatura sociale che riguarda sia i Il Paese ha bisogno di recuperare ter- circa la metà di quanto previsto dal tutto a causa della flessione della do- giudizi sulla situazione economica del reno, sia sul fronte delle infrastrutture, precedente governo. Altrimenti, se manda interna, mentre le esportazioni Paese che la condizione personale dei che su quello delle retribuzioni: in anche gli ultimi mesi dell'anno faran- dovrebbero continuare a far registrare cittadini. Le valutazioni negative inte- un’ipotetica classifica degli stipendi, i no registrare una riduzione delle atti- buoni risultati. ressano un po’ tutti gli aspetti: il bilan- lavoratori italiani si collocano solo al vità, l’Italia sarà tecnicamente in re- cio finanziario delle famiglie, la disoc- ventitreesimo posto, con circa 15 mila cessione. In realtà il Pil, rispetto allo Bisognerà attendere qualche me- cupazione, le previsioni future sull’ef- euro l’anno, dopo Paesi come la Corea stesso periodo dell’anno scorso, indi- se per sapere se il periodo natalizio sa- fettiva possibilità di risparmio, la con- del Sud (28 mila), Regno Unito (27 mi- ca un lieve miglioramento, ma una rà stato sufficiente a rilanciare i consu- venienza all’acquisto immediato di be- la), Svizzera (25 mila), Usa (22 mila), crescita insufficiente a salvaguardare mi, ma i primi indicatori di spesa, spe- ni durevoli. Un clima di pessimismo Germania (21 mila), Francia (18 mila) il Paese dai rischi di avvio di una nuo- cialmente quelli riguardanti il commer- che sembra crescere in tutto il Paese, o Spagna (17 mila). Le retribuzioni so- va fase recessiva. cio al dettaglio e la produzione indu- con evidenze persino più negative di no inferiori del 17% a quelle medie dei Se si tiene conto del fatto che nella striale, non lasciano ben sperare. An- quelle registrate a cavallo tra il 2008 e Paesi Ocse, pari al 56% di quelle degli zona euro, nel complesso, il Pil è au- che perché cominciano a farsi sentire il 2009, nel momento peggiore della inglesi, al 71% di quelle dei tedeschi, mentato dello 0,2% (in Germania gli effetti dell'irrigidimento delle condi- crisi finanziaria. Un pessimismo che all’83% di quelle dei francesi e all’88% +0,5% e Francia +0,4%), il quadro è zioni del credito, insieme al deteriora- inevitabilmente ha conseguenze diret- di quelle degli spagnoli. Non che la vita preoccupante. Una nuova fase di con- mento della fiducia delle imprese e dei te nei comportamenti economici delle costi meno. Al contrario, fatto 100 il co- trazione sarebbe un duro colpo per la consumatori, dovuto al prolungarsi persone. L’Italia, al momento, sembra sto della vita nei Paesi della zona euro, nostra fragile economia e per le pro- della crisi. non avere riserve sufficienti per uscire l’Italia è a quota 104 mentre l’Inghilter- Industriali «Anchese tecnicamentenon si può ancora parlaredi recessione siamo ormai avviati senza incertezze in quella direzione», è l’allarme che arriva dall’ufficio studi dell’unione 9 di Torino: industriale di Torino, che segnala «un rapido» peggioramento delle aspettative, le previsio- MARTEDÌ 27 DICEMBRE è già crisi ni di crescita dei ricorsi alla cassa integrazione e di ritardi negli incassi, in tutti i settori. 2011

Foto Ansa ra si ferma a 100. Accanto agli strumenti economici Tant’è che da noi una “giornata ti- e finanziari occorre però anche altro, po” - fatta di colazione, spostamenti, perché il rischio è che un eccesso di spesa, telefonate, eccetera - pesa per tecnicismo si sposi con un deficit di una quota pari all'84% dello stipendio politica, facendo perdere di vista la di un lavoratore. In Germania è circa la necessità del Paese di adeguarsi an- metà (43%), in Spagna è del 59%, in che dal punto di vista del modello so- Francia è del 61%, in Inghilterra del ciale ed economico. Incrociare la ri- 59%, in Svezia del 67%. E dal computo presa potrebbe non essere sufficiente è esclusa l’abitazione. se non si chiarisce qual è il terreno su cui investire nel prossimo futuro. Più Ammodernare il Paese, far cresce- pubblico o meno pubblico? Più welfa- re le retribuzioni, investire in ricerca, re o meno welfare? Più opportunità e stimolare le imprese anche intervenen- più diritti o meno garanzie e più com- do sull’accesso al credito: queste le le- petitività? A lungo la politica, immer- ve per immettere nuova energia nel si- sa in una campagna elettorale perma- nente, ha eluso queste e altre doman- de, fondamentali per capire gli indi- Il rischio recessione rizzi che dovrebbero alimentare il si- Nel terzo trimestre stema sociale nel suo complesso. La tutti dati negativi prevalenza della tattica ha fatto persi- no passare l’idea ingannevole che fos- tranne le esportazioni se possibile, allo stesso tempo, ridur- re le tasse e aumentare i servizi pub- La fase due blici. Con il risultato che il Paese, og- Come gli investimenti gi, ha più tasse e meno servizi. anche i salari sono Adesso il tempo è scaduto ed è ve- nuto il momento di colmare il terre- rimasti troppo indietro no perduto. Non ci potrà essere cresci- ta vera e forte se si vuole continuare a stema e uscire dalla crisi. È il tema, an- far convivere tutto con il suo contra- cora da svolgere, della “fase due”. Del rio. Oggi sappiamo che i Paesi più resto, sotto il profilo degli investimenti competitivi sono quelli che hanno sa- e dell’adeguamento delle retribuzioni, puto coniugare sviluppo, qualità del- la manovra varata da Monti ha conces- la vita e sistemi di protezione sociale. so assai poco. Oppure, al contrario, quelli che han- Se bisognava fare in fretta per rimet- no sostenuto la crescita con la riduzio- tere in sesto i conti pubblici, adesso bi- ne e la compressione delle garanzie e sogna, con altrettanta solerzia, stimola- dei diritti. Da che parte stare spetta ai re la ripresa. Un nuovo aggiustamento partiti indicarlo. E devono dirlo in dei conti pubblici, non accompagnato fretta, perché adesso l’Italia, con i tec- da adeguati e concreti stimoli alla cre- nici, deve mettere a posto i suoi conti, scita, rischia di deprimere i timidi se- ma domani gli italiani, con la politi- Un mercato rionale di Roma gnali di ripresa. ca, devono scegliere il loro futuro.❖ 10 Primo Piano MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 La politica

p Rigettato il ricorso dell’ex sottosegretario del Pdl accusato di aver favorito i Casalesi p Decisivo ora il voto a Montecitorio, già rinviato al 10 gennaio grazie al patto Berlusconi-Lega

rispondevano di tentata estorsione o voto di scambio, ma è stata inflessi- bile sulla parte dell’ordinanza in cui Il Riesame di Napoli sono narrati genesi e sviluppi dell’af- faire legato alla costruzione del cen- tro commerciale della camorra. Già il 23 dicembre i giudici aveva- conferma: Cosentino no confermato le misure restrittive a carico dei funzionari della filiale Unicredit di Roma Tiburtina che aprirono la linea di credito alla socie- tà amministrata da Di Caterino, ce- deve essere arrestato dendo alle pressioni di Cosentino e di Luigi Cesaro, presidente della Pro- vincia di Napoli e coordinatore par- tenopeo del Pdl, indagato a piede li- bero. Pressioni rivelatesi determi- La parola torna adesso alla le»), e che avrebbe dovuto assolvere sto di 57 persone, accusate a vario nanti per superare un ostacolo che giunta per le Autorizzazioni ad una duplice funzione: ripulire i titolo di rapporti con la Cupola ca- altrimenti avrebbe bloccato l’eroga- che, dopo aver evitato il voto il proventi di traffici illeciti e favorire i morristica casalese, la giunta per le zione del megafinanziamento: la 21 dicembre scorso, dovrà politici locali legati all’ex sottosegre- immunità, a maggioranza, aveva de- presentazione di una fidejussione esprimersi sull’ex sottosegreta- tario in un’ipotesi di scambio affari- ciso di aggiornarsi al 10 gennaio per falsa. rio accusato di scambi affaristi- stico – elettorale. dare il tempo ai suoi componenti di In carcere è rimasto anche Mario co-elettorali con la camorra. La partita, ora, si fa estremamen- studiarsi meglio le carte dell’inchie- Cacciapuoti, capo dell’Ufficio tecni- te pericolosa per il capo dei berlusco- sta. co del Comune di Casal di Principe, nes di Campania, la cui sorte resta che rilasciò le autorizzazioni neces- MASSIMILIANO AMATO appesa al filo, sottilissimo, dei rap- UN CALCOLO SBAGLIATO sarie per la costruzione del centro, NAPOLI porti tra Lega e Pdl. Prima di Natale Si era trattato, in tutta evidenza, di che sarebbe dovuto sorgere su terre- Semaforo rosso. Sotto l’albero Ni- era bastato un aperitivo a Milano un escamotage: Cosentino sperava ni, si scoprì, avvelenati da centinaia cola Cosentino, coordinatore del tra Bossi e Berlusconi per convince- in una pronuncia favorevole del Rie- di tonnellate di rifiuti tossici seppel- Pdl della Campania, ha trovato un re il Caroccio a concedere un’ulterio- same, capace da sola di svuotare di liti negli anni in cui il capo della ma- regalo assai poco gradito: la deci- re dilazione. Chiamata a pronun- ogni significato la seduta di gen- fia casalese era il superboss Antonio ma sezione del Riesame di Napoli ciarsi sulla richiesta d’arresto emes- naio. Aveva fatto male i suoi calcoli. Bardellino. Nel corso di un interro- ha rigettato il ricorso presentato sa nell’ambito dell’inchiesta “Il prin- La decima sezione ha rimesso in li- gatorio di quattro ore davanti al dai suoi legali, Stefano Montone e cipe e la (scheda) ballerina”, che il 7 bertà, annullando il provvedimento Gip, lo scorso 20 dicembre, Cosenti- Agostino De Caro, contro la nuova dicembre scorso ha portato all’arre- del gip, un gruppo di indagati che no ha rigettato ogni accusa. ❖ ordinanza cautelare per concorso in truffa, falso e violazione delle norme bancarie, il tutto aggravato dal favoreggiamento della camor- L’INTERVENTO Vittorio Emiliani energetiche rinnovabili con un ra, emessa dal gip Egle Pilla e tutto- approccio «freddo»: per ra al vaglio della giunta per le auto- razionalizzare una materia rizzazioni a procedere di Monteci- NEL PAESE DEL SOLE complessa e arginare «il proliferare torio. di giganteschi impianti eolici nei I giudici Quatrano, Ordituro e luoghi più belli e integri d’Italia». In Pandolfi hanno depositato la loro PER L’EOLICO tal senso fanno ben sperare le parole decisione la vigilia di Natale, rite- pronunciate dal ministro nendo fondata l’ipotesi formulata SERVONO REGOLE dell’Ambiente, Corrado Clini sul dalla procura antimafia di Napoli «rispetto degli usi bilanciati del sull’interessamento del parlamen- territorio» e sulla necessità di tare, all’epoca dei fatti sottosegre- «L’incentivazione agli impianti Passera, ecc.) da associazioni come «paragonare il valore economico e tario all’Economia, per far ottene- eolici in Italia è stata fino ad oggi Italia Nostra, Lipu, Mountain ambientale della generazione re un finanziamento di 5 milioni e la più alta del mondo. Soltanto Wilderness, VAS, Comitato per la dell’elettricità da eolico con quello mezzo di euro alla società “Vian” per questa ragione è stato Bellezza. Comitato Nazionale del della protezione del paesaggio, (amministrata di fatto dall’inge- conveniente impiantare oltre Paesaggio, Amici della Terra, Altura, prezioso per la nostra economia». gner Nicola Di Caterino) titolare 5.000 torri per una potenza Movimento Azzurro, Terra Celeste e Rappresenta un delitto anche in della licenza per la costruzione del complessiva di 6.000 megawatt, da decine e decine di Comitati nati termini di turismo culturale centro commerciale “Il Principe”, non certo per la loro produttività. nelle zone appenniniche. Iniziativa scempiare il paesaggio della a Madonna di Briano, in provincia Infatti la ventosità in Italia si che si deve soprattutto alla passione mirabile città romana di Saepinum di Caserta. Un’iniziativa imprendi- attesta in media sulle 1.500 di Carlo Alberto Pinelli, regista di (Campobasso) o quello di zone toriale che, secondo quanto hanno ore/anno, ben al di sotto delle storici documentari per la Rai, vicine a grandi e affascinanti parchi, raccontato numerosi collaboratori 2.000 ore/anno ritenute utili per alpinista e ambientalista. quali le Foreste Casentinesi, o ai di giustizia, aveva l’imprimatur una produzione competitiva». È Il documento, giustamente critico monti solenni sopra Urbania e dei Casalesi, in particolare della fa- soltanto un passo della lunga e nei confronti della politica di Urbino. miglia dei boss Peppe e Massimo argomentata lettera indirizzata incentivi, caotica e costosa, del Poiché la situazione Russo (imparentati con Nicola Co- in questi giorni ai ministri governo Berlusconi, cerca di economico-finanziaria del Paese è sentino, definito dai pentiti «il no- competenti (Clini, Ornaghi, inquadrare il problema delle fonti drammatica - come più volte stro referente politico naziona- In lotta Giornalisti e poligrafici di«Liberazione» nella giornatadiSanto Stefano hannoorganiz- zato un’iniziativa in redazione per ricordare l’emergenza: dal 1 gennaio 2012 l’editore Mrc 11 per salvare non manderà il giornale in edicola. Oggi confronto con l’azienda e le parti sociali per trovare MARTEDÌ 27 DICEMBRE Liberazione una soluzione che garantisca la continuità del giornale e la difesa di tutti i posti di lavoro. 2011

Foto Ansa Caduti tutti gli alibi il carcere è più vicino Pdl campano in pezzi Il coordinatore ha contribuito a far sottoscrivere qualcosa come 185mila tessere. Alfano ci prova con il commissario Maurizio Lupi. A rischio nel Pdl anche Lombardia e Calabria

riamento esterno. E il nome più quotato sembra quello del vicepre- Il caso sidente della Camera il lombardis- simo Maurizio Lupi, fedelissimo di CLAUDIA FUSANI Alfano, faccia nuova e pulita del ROMA [email protected] partito, legato a Cl che comunque in Campania sembra avere una sua desso non ci saranno forza. più scuse. Se la decisio- «Questo è l’intendimento di Alfa- ne del Tribunale del Rie- no - ragiona il dirigente del Pdl elet- same è stato l’alibi a cui to in Campania - il problema sono i A la scorsa settimana si è 185 mila che hanno sottoscritto le aggrappata soprattutto la Lega per tessere e versato due milioni di eu- rinviare il voto parlamentare sulla ri- ro: ci stanno a passare armi e baga- chiesta di arresto per Nicola Cosenti- gli con Lupi?». Domanda con rispo- no, adesso il destino del deputato e sta quasi obbligata: molto difficile. coordinatore del pdl campano sem- E siccome quelle tessere, oltre a Co- bra segnato. Il 10 gennaio voterà la sentino, hanno altri referenti come giunta. E giovedì 12 l’aula. E letta an- Edmondo Cirielli a Salerno, Laboc- che l’ultima ordinanza del Riesame cetta e Taglialatela a Napoli e Nun- che conferma le accuse e il ruolo di zia De Girolamo a Benevento, è «referente politico dei casalesi», gli molto probabile che questi stessi, onorevoli leghisti Luca Paolini e Mar- almeno alcuni, abbiano da ridire. L’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino co Follegot non avranno più mezzo Per non parlare del governatore straccio di argomento per tentare di Luigi Caldoro che sta tesserando - convincere Maroni. Lo stesso Bossi dicono indiscrezioni - non per il non potrà più fare resistenza all’arre- pdl ma per il Nuovo psi. Insomma, sottolineato dal presidente intaccata da sviluppi abusivi o sto e sarà costretto a tradire Berlu- se viene meno la colla Cosentino, Napolitano - bisogna riflettere «drogati», pur rappresentando sconi che s’è speso personalmente la frantumazione del partito sem- attentamente sull’uso migliore delle essa, se tutelata, anche un valore per tutelare l’amico Nick. E ancora bra inevitabile. risorse. Anche i maxi-impianti economico in termini di turismo di più l’immenso, e a questo punto fotovoltaici pongono seri problemi culturale e naturalistico. Il scomodissimo, patrimonio di tesse- Se la Campania brucia, la Cala- se installati in zone coltivate, di documento propone queste linee re pdl, 185 mila per una raccolta di bria arde sotto la cenere. E non elevato pregio agricolo. «Impianti di azione: a) andare ad una circa due milioni di euro. Un tesoret- stanno meglio, in ordine di gravi- che noi vorremmo vedere collocati - moratoria degli incentivi; b) to che ha soprattutto un nome e un tà, Lombardia e Piemonte. La regio- propone il documento - ridurre la soglia dei certificati cognome: Nicola Cosentino. ne governata da Scopelliti è attra- esclusivamente nelle aree industriali verdi emessi annualmente; c) «Adesso che l’arresto sembra ine- versata da inchieste giudiziarie ( e sopra i tetti degli edifici recenti». detrarre le installazioni di vitabile» osserva un giovane dirigen- l’arresto del braccio destro del go- Pensate quanto sarebbe oggi più fotovoltaico già eccedenti il valore te pdl, «in Campania scoppierà una vernatore Franco Morelli), deputa- favorevole la situazione nel «Paese obiettivo proposto dalla UE bomba. Ci saranno macerie e il parti- ti in fuga, gli ex An che vogliono del sole», se si fossero dotati per (8.000 megawatt, «mentre siamo to rischia di andare in frantumi». La blindare Scopelliti a dispetto an- tempo di impianti fotovoltaici tutti i già a quasi 12.000 esercizio») partita per il segretario Angelino Al- che dei vertici romani.In Lombar- quartieri costruiti negli ultimi dalla quota prevista per l’eolico; fano diventa difficilissima: chi potrà dia, in vista non solo dei congressi decenni, a cominciare da Roma e d) ridefinire in sede governativa e sostituire Cosentino, coordinatore comunali e provinciali(i coordina- dal Sud. E se si fosse utilizzata, in non regionale, o, peggio, locale le da sei anni e rimasto tale a dispetto tori restano nominati da Roma) modo accorto, anche la geotermia. quote dell’eolico per il quale di inchieste e rinvii a giudizio, senza ma anche delle amministrative di È assolutamente indispensabile hanno spinto e spingono con forza dilapidare il patrimonio di tessere e primavera, sono in trincea almeno riportare in onore un’idea di fondo anche gruppi inquinati dalla consensi? Alfano lavora a una solu- quattro anime: gli ex di An; la Cl che in questi anni di deregulation criminalità. Un grido di dolore zione da tempo visto che non ha mai del governatore Formigoni e l’altra berlusconiana è stata invece serio e motivato, questo delle creduto al salvagente parlamentare; di Maurizio Lupi per cui si sta affossata: cioè pianificare e quindi associazioni e dei comitati, che, in in cuor suo puntava alle dimissioni aprendo l’opzione campana; l’ex selezionare tutte le (limitate) risorse un momento di vera emergenza, spontanee da parte dello stesso Co- ministro Gelmini. Guerre che Ber- sia finanziarie che territoriali e economica e paesaggistica, è bene sentino; perchè nella stessa inchie- lusconi nel tempo ha gelato sul na- paesaggistiche in un Paese la cui che il governo Monti ascolti con sta è indagato Gigino a purpetta, il scere. E contro le quali le promesse bellezza è stata brutalmente molta attenzione. presidente della Provincia Luigi Ce- di oggi «io sempre in pista per la saro. La soluzione sarà il commissa- libertà» suonano poco credibili. ❖ 12 Primo Piano MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 La politica

A Onna, il discorso tra le macerie A «Porta a Porta» sullo scandalo Noemi 25 APRILE 2009 Il giorno della Liberazione, parla nel paese abruzzese 5 MAGGIO 2009 «Se c’era qualcosa di piccante nel rapporto con una ra- distrutto dal terremoto. Poi indossa il fazzoletto tricolore insieme ai partigiani gazza minorenne, sarei stato così pazzo da andare in una situazione pubblica?»

L’analisi Il finale a sorpresa FRANCESCO CUNDARI ROMA vversari e detrattori im- del Caimano maginavano per lui un tramonto fiammeg- giante, un’uscita di sce- A na drammatica, come nel finale del Caimano. Seguaci e rimosso senza rumore ammiratori - a cominciare dal più convinto e appassionato tra loro, se La caduta di Silvio Berlusconi dopo un decennio di governo quasi ininterrotto stesso - confidavano al contrario nell’apoteosi della sua ascesa al Dal culmine del potere alla derisione internazionale, alle dimissioni in sordina Quirinale, la consacrazione che Lui nega la ritirata ma l’Italia sembra essersi già dimenticata del Cavaliere avrebbe pacificato l’Italia sotto il suo sorriso benevolo. Nessuno ave- va mai pensato nemmeno per un minuto che Silvio Berlusconi avreb- di scherno dei capi di governo france- rere quelle convulse giornate di ini- dell’anziana signora cui il premier ha be lasciato Palazzo Chigi quasi di se e tedesco, nel mondo dall’ostilità zio novembre, sembra di parlare di ricomprato la dentiera smarrita nella soppiatto. E soprattutto, fatta ecce- di un presidente degli Stati Uniti che un’altra epoca. Forse perché è pro- catastrofe. Nel discorso di Onna Ber- zione per qualche sparuto gruppo si rifiuta platealmente di nominarlo, prio così. lusconi parla già da presidente della di manifestanti occasionali, nella in patria da un silenzio indifferente e Repubblica. I suoi indici di popolari- generale indifferenza. annoiato. Il culmine del potere berlusconia- tà sono alle stelle. I commentatori Eppure finisce proprio così. Le È la pietra tombale su ogni velleità no porta per comune accordo una da- s’inchinano. L’apoteosi è a un passo. sue dichiarazioni di ieri, in cui assi- di riscatto. A Silvio Berlusconi è capi- ta precisa: 25 aprile 2009. Il giorno in Poi qualcosa s’incrina. Il primo pro- cura i sostenitori di essere sempre tata la cosa peggiore che potesse ca- cui il premier celebra la festa della Li- blema, è che dopo il 25 aprile, a On- «in pista», fanno sorridere. Quando pitargli, e che per tanti anni aveva berazione a Onna, la città distrutta na, viene il 26, a Casoria: il diciottesi- ripete ancora che serve una rifor- tentato in ogni modo di scongiurare: dal terremoto del 6 aprile. Gli scanda- mo compleanno di Noemi Letizia. ma istituzionale per rendere «go- è diventato vecchio. Da un giorno li e le polemiche sull’uso politico del- Quindi le sconcertanti dichiarazioni vernabile» l’Italia irrita come una all’altro, come per il venir meno di la Protezione civile sono lontanissi- di Veronica Lario, che denuncia le fre- barzelletta raccontata troppe vol- un incantesimo, la sua figura politica mi: il governo del fare, che ha ripuli- quentazioni di minorenni da parte di te. La verità è che per Silvio Berlu- è diventata anacronistica. Le sue to Napoli e assicurato un ricovero a un premier malato, dal quale si appre- sconi non c’è più nessuna pista, né mosse appaiono fuori tempo, le sue tutti i terremotati, viene esaltato a re- sta a chiedere il divorzio. alcun campo in cui scendere. dichiarazioni fuori tema, le sue battu- ti unificate. Le riprese televisive dei È un fulmine a ciel sereno. Lo svol- L’uomo che ha segnato più di te fuori luogo. In poche parole: ha funerali delle vittime, con il presiden- gersi imprevedibile e rapidissimo de- chiunque altro l’ultimo ventennio stancato. te del Consiglio che lascia il suo posto gli eventi è ben rappresentato dal mo- della politica italiana esce di scena È passato poco più di un mese dal- tra le autorità per mescolarsi alle fa- do in cui Bruno Vespa lo accoglie, il 5 così: salutato in Europa dalle risate le sue dimissioni. Eppure, a ripercor- miglie, fanno il paio con le immagini maggio, a Porta a Porta. «L’avevamo Napolitano Il finiano «Futurista» ha nominato il Capo dello Stato «futurista dell’anno»: con «una bella lezione al resto del mondo politico, imbalsamato in dinamiche vecchie di vent’anni e 13 «futurista» pratiche degne della peggior prima Repubblica», Giorgio Napolitano «si è dimostrato un vero MARTEDÌ 27 DICEMBRE dell’anno “futurista”». Sono le motivazioni della scelta fatta dal webmagazine diretto da Filippo Rossi. 2011

L’ex premier si dice «sempre in pista» e boccia la manovra: «È recessiva»

«Sono sempre impegnato per la nostra forza di libertà, resto sempre in pista anche per il futu- ro». Così Silvio Berlusconi cerca di rassicurare i suoi sostenitori, co- gliendo l’occasione della sua tradi- zionale telefonata alla Comunità di don Gelmini ad Amelia. «Noi - rivendica l’ex premier - fi- no all’estate scorsa abbiamo sem- pre tenuto i conti in ordine taglian- do le spese invece di alzare le impo- ste. Ora invece, con queste nuove tasse, il rischio è di comprimere i consumi e indurre in recessione l’economia». Un duro attacco al go- verno Monti e alla sua finanziaria Strappo con Fini: «Mi cacci?» Ultimo atto, i voti mancanti che pure il Pdl ha sostenuto. Subi- 22 APRILE 2010 Lo scontro alla direzione nazionale 8 NOVEMBRE 2011 Persa la maggioranza alla Camera. to, forse per smussarne l’asprezza, del Pdl. Il premier: «Dimettiti». Fini: «Che fai, mi cacci?» Berlusconi si fa dare i nomi di chi non ha votato: «Traditori» Berlusconi aggiunge: «La soluzio- ne non dipende da noi né dal go- verno nazionale, ma dall’Europa». invitata nei giorni scorsi – esordisce – do di gestire il potere. Il processo pub- ci e la sua clamorosa inefficienza ope- Immediata, sul punto, la replica perché domani fa un mese dal deva- blico in direzione e la campagna di rativa. Dopo la scissione finiana e la del responsabile economico del stante terremoto che ha colpito stampa contro Fini mandano un mes- risicata fiducia del 14 dicembre Pd, Stefano Fassina: «Berlusconi l’Aquila e tanti centri dell’Abruzzo, saggio inequivocabile sulla concezio- 2010, la tragedia si trasforma in far- sostiene che la manovra sia recessi- per fare il punto della situazione, ma ne della democrazia di quello che ap- sa. Il governo del fare affonda in una va e che deprima i consumi? È co- in questi giorni lei è sui giornali an- pare ancora come l’uomo più poten- palude di compromessi paralizzanti, sì. Ma l`ex premier dovrebbe ricor- che per altre ragioni e quindi è fatale te d’Italia. con un corteo di leader improvvisati dare di essere responsabile di 20 che si cominci da questo. S’aspettava È l’altra faccia, quella meno rassi- a capo di formazioni dai nomi impro- miliardi di buco che ha lasciato in questa tempesta sulla sua vicenda fa- curante, del modello antipolitico che babili. miliare?». Berlusconi ha incarnato per vent’an- I risultati dei referendum e delle ni. Un’idea di democrazia incentrata amministrative di Milano e Napoli Attacco al governo È questo il primo masso a stac- sulle esigenze della «governabilità», certificano la fine del berlusconismo. «Le tasse comprimono carsi dal blocco di consenso berlusco- nella convinzione che ogni contrap- Ma i meccanismi istituzionali e la i consumi. Con noi niano, e rotola a valle con crescente peso, ogni manifestazione di dissen- stessa costituzione del partito perso- velocità. A partire dalle parole di Ve- so all’interno del governo o del parti- nale-proprietario consentono al fan- i conti erano in ordine» ronica Lario, trascina con sé le pole- to sia un tradimento, una congiura, tasma del leader di continuare a occu- miche sulle candidature alle euro- un complotto. pare la scena, pur non essendo più in eredità al governo Monti. Se non pee, che si estenderanno dalla Lom- grado di prendere alcuna decisione, ci fosse stata la manovra, il mecca- bardia del caso Minetti alla Puglia come è ormai evidente a tutti, non so- nismo previsto dalla delega fiscale del caso D’Addario. Di qui i primi at- Noia e indifferenza lo in Italia. avrebbe comportato effetti di mag- tacchi dei finiani contro il «velini- Da un giorno all’altro Quando mercati finanziari e capi giori iniquità molto più recessivi». smo», la violenta risposta della stam- la sua figura politica di governo europei presentano infi- Ma Berlusconi non parla solo di pa berlusconiana contro Fini, fino al- ne il conto, l’esperienza politica ber- manovra. Il Pdl, assicura, è in «otti- la rottura finale tra i due, in un’inarre- diventa anacronistica lusconiana è giunta ormai a un tale ma forma». Un’affermazione che stabile corsa verso il basso. grado di consunzione da non avere somiglia più a un esercizio di trai- L’apparente tenuta alle regionali Quando però l’intolleranza del ca- più nemmeno bisogno del colpo di ning autogeno che a un’analisi po- del 28 marzo 2010 non fa che prolun- po mostra la sua faccia più brutale, grazia. Silvio Berlusconi non viene litica. «Voglio ricordare a noi stessi gare l’agonia. E neanche di molto: al- incapace di tollerare persino la mode- scacciato da una rivolta popolare, - ripete - che siamo sempre il parti- la direzione del 22 aprile il Pdl esplo- stissima fronda finiana, la reazione ma semplicemente rimosso dalla co- to di maggioranza in Parlamento e de davanti alle telecamere, con Berlu- di rigetto è inevitabile. Tanto più che scienza pubblica, come un peccato di che i sondaggi ci danno in forte an- sconi che chiede dal palco le dimissio- a questo strapotere, che governa per gioventù. E questo forse è il motivo zi fortissima ripresa, perché gli ita- ni di Fini da presidente della Camera quasi tutto il decennio, non si accom- per cui oggi, mentre tutto il Paese pa- liani sono preoccupati». e lui che risponde dalla platea: «Che pagnano risultati apprezzabili. La cri- ga il prezzo di quel peccato colletti- Infine, l’assillo di sempre: «Dav- fai, mi cacci?». si, occultata dalla propaganda, mor- vo, le sue rare apparizioni televisive vero abbiamo bisogno di un gran- Come sempre nell’avventura poli- de la carne viva dell’Italia. Il bilancio fanno più tenerezza che rabbia, co- de cambiamento, una grande rifor- tica di Berlusconi, questioni politiche del decennio, dal punto di vista eco- me quei canali che la sera trasmetto- ma dell’architettura istituzionale e personali s’intrecciano inestricabil- nomico e sociale, è una spaventosa no ancora telefilm anni 80. Fa l’effet- per potere rendere governabile il mente. Contano umane debolezze – stagnazione. E le prospettive per il fu- to di una vecchia puntata di Arnold, nostro Paese. Se riusciremo a farlo per dir così – e personali insofferen- turo non sono migliori. Il modello po- che magari abbiamo trovato esilaran- in questo tempo che ci divide dalla ze. Da tutto questo emerge però non litico-istituzionale incentrato sul ca- te in passato, ma che vista adesso, do- fine della legislatura potremo vera- solo un criterio di selezione delle can- po carismatico mostra al tempo stes- po pochi minuti di nostalgia, si rivela mente dire che abbiamo fatto qual- didature, ma più in generale un mo- so i suoi inquietanti limiti democrati- subito noiosissima.❖ cosa di grande e di importante».❖

Primo Piano 15 MARTEDÌ 27 DICEMBRE La società 2011

p Il messaggio all’Italia: «Occorre fiducia reciproca per un orizzonte più fraterno e di speranza» p Bagnasco: «Dalla politica alla finanza, abbandonare particolarismi e ingordigia in ogni campo»

pite dalle calamità naturali come il Corno d’Africa e il Sud-Est asiatico, in particolare la Thailandia e le Fi- Il Papa: basta divisioni lippine, all’«umanità ferita dai tan- ti conflitti, che ancora oggi insan- guinano il pianeta». Invoca pace e stabilità per Israele e la Palestina, per costruire il futuro la fine delle violenze in Siria, «ri- conciliazione e stabilità» per l’Iraq e l’Afghanistan. Ricorda il Nord Africa e il Medio Oriente, il Myan- mar. Invoca «tutela per i diritti di serve più solidarietà tutti i cittadini» per i paesi africani della regione dei Grandi Laghi e per il Sud Sudan. A questo elenco manca la Nige-

Foto Ansa ria, dove nella notte della vigilia di Un Natale nell’emergenza della Natale sono state attaccate cinque crisi. Il messaggio all’Italia e il chiese cattoliche causando una richiamo del Papa per la giusti- quarantina di vittime. A questi at- zia, la solidarietà e contro ogni tentati e alla persecuzione dei cri- violenza. Ammonisce: non pre- stiani dedicherà l’Angelus del 26 di- scindere da Dio. Bagnasco: ser- cembre, festività di santo Stefano, ve unità per affrontare il futuro. il primo martire cristiano. «La vio- lenza - affermerà - è una via che conduce solamente al dolore, alla ROBERTO MONTEFORTE distruzione e alla morte; il rispet- CITTÀ DEL VATICANO to, la riconciliazione e l’amore so- Pace nella giustizia e nella solida- no l’unica via per giungere alla pa- rietà, nell’attenzione agli ultimi e ce». ai poveri, nel ripudio di ogni violen- za. Soprattutto da quella perpetra- L’ITALIA E LA CRISI ta in nome di Dio. Devono cambia- Prima della benedizione solenne re gli stili di vita e deve esserci più Urbi ed Orbi del 25 dicembre, nei solidarietà. È stato questo l’invito messaggi di saluto pronunciati in di Papa Benedetto XVI in questo 65 lingue, papa Ratzinger si è rivol- Natale 2011, segnato dagli effetti to all’Italia invocando «pace nelle drammatici della crisi economica e famiglie, consolazione ai sofferen- dalla violenza. Vivere la speranza è Papa Benedetto XVI durante l’Angelus di Santo Stefano ti» e chiedendo di «crescere nella possibile, ha sottolineato, se l’uo- reciproca fiducia per costruire in- mo non ha la pretesa di accantona- sieme un futuro di speranza, più re Dio dalla storia e dalla vita. Nel suo messaggio natalizio alle fraterno e solidale». Il pontefice dedica al mistero del- IL CASO genti, pronunciato il giorno di Nata- Il vescovo di Roma sorregge lo la «nascita di Gesù» l’omelia pro- le, cui sono seguiti gli auguri in 65 sforzo degli italiani chiamati ad af- nunciata la notte della vigilia di Na- I legali di Minzolini lingue e la solenne benedizione Urbi frontare una crisi difficile. Richia- tale. Spiega che Dio apparendo «co- et orbi, Papa Ratzinger ripete quel ma un impegno «più fraterno e soli- me bambino si contrappone ad chiedono il reintegro «Vieni a salvarci!». Lo definisce «il dale». Così come il presidente del- ogni violenza e porta un messag- al Tg1. Con urgenza grido dell’uomo di ogni tempo, che la Cei, cardinale Angelo Bagnasco gio che è pace». Messaggio tanto sente di non farcela da solo a supera- che ha parlato di «ora difficile» e ha più forte e potente proprio nel «mo- I legali di Minzolini chiedono il re difficoltà e pericoli». La principa- esortato al «coraggio della dedizio- mento in cui il mondo è continua- «reintegro urgente» come direttore del le, per il pontefice - è proprio «la se- ne e della generosità, dell’altrui- mente minacciato dalla violenza in Tg1: gli avvocati Nicola Petracca e Fede- parazione da Dio», «l’orgoglio pre- smo e della concordia a qualunque molti luoghi e in molteplici modi e rico Tedeschini procederanno «in sede suntuoso di fare da sé, di mettersi in costo pur di superare insieme le in cui ci sono sempre di nuovo ba- giudiziaria, ed in via d'urgenza, al fine di concorrenza con Dio e sostituirsi a prove». stoni dell’aguzzino e mantelli intri- ottenere anzitutto la sua reintegra nelle Lui, di decidere che cosa è bene e Dalle colonne di Avvenire ha invi- si di sangue». Ma, aggiunge il Pa- funzionidi direttoredel Tg1». Ieri Minzoli- che cosa è male, di essere il padrone tato alla «speranza cristiana», al pa, ritrovare la via della pace e ni a La Zanzara su Radio24 si è parago- della vita e della morte». «coraggio di guardare avanti», ma dell’amore tra gli uomini sarà possi- nato a Santoro, si sente epurato e pre- Vede in questo una delle ragioni «tutti insieme», lasciando da parte bile solo se «scendiamo dal cavallo tende di tornare a dirigere il Tg1 in nome della crisi di oggi, la mancanza di so- divisioni e particolarismi, e «a tutti della nostra ragione “illuminata”». di una sentenza della Cassazione; tesi lidarietà. «Riconoscerlo, è il primo i livelli e ambienti: dai responsabili Se «deponiano le nostre false cer- che i legali della Rai respingono: il fatto passo verso la salvezza» continua. Bi- della cosa pubblica, del mondo del tezze, la nostra superbia intellet- che l'azienda abbia la natura di società sogna operare «in unione spirituale lavoro, della finanza e dell’econo- tuale, che ci impedisce di percepire per azioni «non incide sulla applicabilità con tante persone che vivono situa- mia». «Abbiamo bisogno di purifi- la vicinanza di Dio» e cambiare vi- della legge n. 97 del 2001» per la quale il zioni particolarmente difficili, e fa- care lo sguardo da illusioni menzo- ta. Quindi invita a pregare «per tut- direttore rinviato a giudizio per pecula- cendoci voce di chi non ha voce». A gnere - conclude - da sogni di vita ti coloro che devono vivere il Nata- to è stato trasferito. Ma per i legali di questo fa seguire il drammatico elen- facile e lussuosa, da invidie corrosi- le in povertà, nel dolore, nella con- «Minzo» il provvedimento «non è appli- co planetario dei punti di crisi e di ve, da ingordigie devastanti, da fur- dizione di migranti». cabile ai dipendenti Rai». particolare sofferenza. Da quelle col- bizie egoiste». ❖ ice Gruppo 1030.6 2011 - Pubblicità Ottobre

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Giuseppe Calderisi L’INTERVENTO DEPUTATO PDL Alla sinistra chiedo di dire sì al presidenzialismo francese Corriamo il rischio che la grande coalizione diventi la norma e non l’eccezione. E ancor più rischiamo che la crisi metta a repentaglio l’unità nazionale. Ecco perché serve una riforma sul modello d’Oltralpe

entile direttore, meccanismi istituzionali. zazione dell’esecutivo che includa il ricorso anti- la proposta di legge costituzionale Occorre agire su entrambi i piani. Per quanto cipato alle elezioni, in modo da assicurare il cor- per l’elezione diretta del presidente riguarda il primo di essi, i due pariti maggiori do- retto funzionamento del sistema parlamentare e G della Repubblica e la forma di gover- vrebbero essere capaci di ripensare se stessi, uti- del bipolarismo, oppure eleggiamo direttamen- no semipresidenziale (di tipo francese) presenta- lizzando proprio il tempo del governo Monti. Da te il presidente della Repubblica in un equilibra- ta da più di centoventi deputati del Pdl, non vuo- una parte il Pd dovrebbe emanciparsi dal tattici- to sistema semipresidenziale, come in Francia le essere un’iniziativa di parte, ma costituire smo e chiedersi come recuperare la vocazione (inclusa la modifica costituzionale del 2000 che un’occasione per una riflessione che riguarda tut- maggioritaria e riformista senza riconsegnare la ha ridotto la durata del mandato presidenziale a ti, il Pd non meno del Pdl. prospettiva di governo della sinistra ad una spe- cinque anni per evitare la cosiddetta «coabitazio- Si pone, infatti, un interrogativo di fondo: se cie di nuova Unione o di nuovo Ulivo, che ripro- ne»). la grave crisi finanziaria ha reso necessaria, in durrebbe la vecchia impotenza. Dall’altra parte il Altrimenti, se dalle elezioni finisce comunque una fase di emergenza, la nascita di un governo Pdl dovrebbe interrogarsi criticamente sulla pro- per scaturire una Grosse koalition, non viene me- «tecnico» sostenuto da Pdl, Pd e Udc, può questa pria esperienza di governo, cercando di capire co- no solo il bipolarismo, ma lo stesso principio del- formula politica trovare applicazione in via ordi- me recuperare credibilmente una prospettiva la sovranità popolare sancito dall’articolo 1 della naria, divenendo di fatto una Grosse koalition che rilanci lo sviluppo e riduca la pressione fisca- Costituzione. permanente? le, attraverso riforme che assicurino più libertà economiche e civili. Contestualmente, occorre Personalmente, fino a poco tempo fa, ho rite- La dinamica degli eventi sta infatti andando realizzare un’incisiva riforma istituzionale. nuto preferibile la forma di governo del premier, decisamente in questa direzione: da una parte, Per quanto riguarda la legge elettorale é una perché appariva più vicina all’evoluzione sponta- la crisi dell’euro e le regole di convergenza finan- pura illusione, se non un inganno, sostenere che nea del sistema politico. Oggi ritengo si debba ziaria prescritte dall’Unione europea che ci im- con il sistema elettorale tedesco, cioè con la pror- prendere atto - come ha affermato Galli della pongono di ridurre il nostro debito dal 120 % al zionale e uno sbarramento a livello nazionale, Loggia sul Corriere della Sera del 30 novembre - 60 % del Pil in venti anni (forse già a partire dal inevitabilmente aggirabile, si possa costruire un che «è andato crescendo di molto, in direzione 2012, in base al super patto fiscale tra gli Stati bipolarismo più maturo ed europeo. Per quanto schiettamente politica, il ruolo del presidente dell’Eurozona che stiamo per sottoscrivere), un riguarda la riforma della Costituzione non ci si della Repubblica» e che «da una interpretazione obiettivo che, in assenza di crescita economica, può limitare alla riforma del bicameralismo e alla minimalista e sostanzialmente notarile dei suoi richiederebbe manovre di varie decine di miliar- poteri» si è ormai passati ad «una interpretazio- di di euro l’anno, assolutamente insostenibili; Dopo il governo dei tecnici ne assai penetrante e, per così dire, interventi- dall’altra, i limiti e la crisi del nostro bipolari- sta, dotata di una fortissima capacita di impatto smo, con le forti spinte per il ritorno alla propor- Il ritorno al proporzionale non mi e di condizionamento sull’orientamento politico zionale, ci stanno portando, dritti dritti, proprio convince. Se non saremo capaci del Paese». Una serena riflessione su questa evo- verso una soluzione tipo Grosse koalition perma- luzione dovrebbe suggerire di cambiare le rego- nente. di ricostruire la democrazia le istituzionali adeguandole ai mutamenti inter- Anche la sequenza delle prossime scadenze competitiva, subiranno un colpo venuti. istituzionali tende a favorirla: nel 2013 si dovran- il bipolarismo e la sovranità popolare L’elezione diretta del presidente della Repub- no svolgere, nell’ordine, prima le elezioni politi- blica con un equilibrato sistema semipresiden- che (dalle quali, con la proporzionale, non scatu- riduzione del numero dei parlamentari, occorre ziale e un sistema elettorale aggregante può esse- rirebbe alcun vincitore con la maggioranza asso- una profonda modifica della forma di governo re la strada migliore per costruire un rinnovato luta dei seggi), immediatamente dopo l’elezione che riveda l’assetto dei poteri del presidente del sistema politico bipolare, basato prevalentemen- del nuovo presidente della Repubblica, quasi cer- Consiglio e del presidente della Repubblica, pote- te su due partiti a vocazione maggioritaria, capa- tamente a larga maggioranza, poi la nomina da ri che, per quest’ultimo, la Carta del 1948 lascia ci di esprimere leadership unificanti. In secondo parte di quest’ultimo del nuovo presidente del per tanti aspetti indeterminati. Quello che abbia- luogo, mentre la forma di governo del premier Consiglio, scelta che finirebbe per ricadere su mo di fronte è un grave fenomeno di scissione tra presuppone un grado di coesione che l’Italia non una personalità capace di avere il sostegno di potere e responsabilità politica che caratterizza ha, in considerazione della frattura Nord-Sud una larga maggioranza, magari la stessa che ha la nostra Costituzione, in contrasto con il princi- (una frattura destinata ad accentuarsi con la cri- dato luogo all’elezione presidenziale... pio non scritto del costituzionalismo liberale se- si economica e a divenire addirittura dirompen- Se Pd e Pdl vogliono evitare uno scenario del condo il quale essi devono sempre andare di con- te in caso di crisi dell’euro), il sistema semipresi- genere devono subito rimboccarsi le maniche e serva. denziale con l’elezione diretta del presidente del- mettere in atto adeguati processi di riforma poli- Occorre scegliere: o attribuiamo al presidente la Repubblica appare assolutamente più idonea tica e istituzionale. Infatti, se il nostro bipolari- del Consiglio il corredo dei poteri previsti nelle a garantire la tenuta dell’unità nazionale di fron- smo é andato in crisi, lo si deve ai limiti sia delle maggiori democrazie parlamentari europee, in te alle difficilissime sfide che attendono l’Europa forze politiche e delle relative coalizioni, sia dei particolare un adeguato meccanismo di stabiliz- e l’Italia.❖ 18 Primo Piano MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 La morte di Giorgio Bocca

Foto di Daniel Dal Zennaro/Ansa

Giorgio Bocca durante la cerimonia di consegna di un premio nel 2006 Nel ’53 inviato della «Gazzetta del Popolo» p La Resistenza Nelle file di Giustizia e libertà, poi il giornalismo al «Giorno» e alla «Repubblica» p L’inviato Ha raccontato il Paese dal miracolo economico a Berlusconi combattendo bugie e viltà

scuotere la nostra coscienza civile, tra tante viltà, tra tante bugie. Ed era solo un giornalista. La politica non Il cronista partigiano l’aveva mai tentato: forse solo in montagna, quand’era azionista, e poi, alla Liberazione, per Giustizia e Libertà. Ricordava un comizio in un che sognava borgo piemontese. Ricordava come i contadini o i piccoli borghesi di cam- pagna davanti a lui, giovane intellet- tuale, non capissero discorsi di gran- di progetti e di grandi ideali. Una pa- un’Italia per bene rentesi, narrata con autoironia. Cre- do che combattente in Val Grana o giornalista in strada avesse imparato il valore della concretezza, la fatica Oggi nella basilica di San Vitto- anche dalle insidie dell’amarezza e Giorgio Bocca è stato con noi fino quotidiana per resistere o anche solo re al Corpo a Milano i funerali dello sconforto. Battagliero, corag- a pochi giorni fa. Scrivo «con noi», per scrivere qualche brandello di ve- di Giorgio Bocca, in forma pri- gioso, sincero, non aveva paura. Non per la consuetudine di ritrovarlo con rità. Con lo spirito di chi è cresciuto vata. Il corpo sarà cremato e le aveva paura delle proprie idee e non i suoi commenti, con i suoi giudizi tra la montagna e la campagna e co- ceneri tumulate in Val d'Aosta. aveva paura di correggerle, ritirarle, schietti, su Repubblica o sull’Espres- nosce la terra. Lo spiega in modo Poi il giornalista sarà ricordato ritrattarle, come quando si invaghì so... Avrei voluto sentirlo a proposito semplice in una intervista raccolta con un’iniziativa pubblica. della Lega bossiana, salvo accorgersi del tramonto di Berlusconi e della no- da Maria Pace Ottieri (in un video presto che il rinnovamento e la puli- vità Monti. Ma era stanco. Non scri- molto bello di Feltrinelli, La neve e il ORESTE PIVETTA zia morale non passavano da quelle veva più e scrivere per lui era la vita, fuoco: anche in questo caso un titolo parti: alla fine considerava i leghisti il mestiere di una vita: «Non so fare di memoria resistenziale): «Quando Ha scritto un’infinità di articoli e alla stregua di fascisti senza il fasci- altro», riconosceva, magari con un fi- facevo l’università a Torino, in treno un’infinità di libri, che sono la no- smo e giudizio più duro non poteva lo di narcisismo. tutti i mesi, l’unico mio interesse era stra storia novecentesca, ma alla fi- venire da chi fino all’ultimo aveva vedere se il grano cresceva o non cre- ne rimarrà nel nostro ricordo sem- considerato l’antifascismo l’unico, L’ULTIMA TELEFONATA sceva. È venuta una gelata e non vie- pre e prima di tutto come il partigia- possibile tratto fondante di un virtù Mi disse qualche giorno fa di esser lì ne il grano, ah, terrore! La provincia no Bocca, il ragazzo di una «genera- nazionale (considerando subito do- ad aspettare la morte, con la voce an- viveva di questo e io avevo questa cul- zione di ferro» che non ha temuto po la Resistenza come la nostra cora robusta e fiera di chi non s’arren- tura. Un temporale lo consideravo di affrontare i nazifascisti e che ha «grande illusione» e una «guerra di de ai compromessi. Senza ipocrisie. importante se distruggeva le piante saputo resistere ai poteri vecchi e minoranze»: ma la storia in Italia Se n’è andato lasciandoci il ricordo di mele o di pere». nuovi e che ha difeso la sua rivolta l’hanno fatta sempre le minoranze). di una persona capace ancora di Giorgio Bocca era di Cuneo, nato L’11 gennaio L’antitaliano alza la voce fino all’ultimo, e nel libro che uscirà postumo per Feltrinelli l’11 gennaio, «Grazie, no!», Giorgio Bocca protesta contro le scorciatoie del pensiero unico, a cui a 19 uscirà libro suo avviso bisogna rispondere con un secco diniego. «La gente oggi è più ricca ma è peggio- MARTEDÌ 27 DICEMBRE postumo rata intellettualmente», dice nella video-intervista che accompagna la scheda del volume. 2011

Foto di Silvio Durante / LaPresse Foto Ap nascita economica, la grande indu- stria o ancora il lavoro sommerso che costruisce ricchezza (il ritratto degli scarpai di Vigevano prima di Mastronardi), poi il Sessantotto, il terrorismo, la mafia, il tracollo dei partiti e della politica, il leghismo, la globalizzazione, infine il Sultano cioè il Cavaliere... Accanto ai giornali, ci sono i li- bri, moltissimi che riprendono il la-

Infatuazione per Bossi Presto si accorse che la Lega non era come credeva e cambiò idea Il tentativo di Berlusconi Provò a lavorare nelle sue tv: capì che loro due erano incompatibili

voro giornalistico, altri nei quali è la vicenda partigiana a prevalere, altri ancora in cui Bocca rivela la sua intelligenza di storico. Come nella celeberrima critica biografia Il grande inviato con Indro Montanelli, Giancarlo Aneri e Enzo Biagi di Togliatti, pubblicata da Laterza nel 1973, che suscitò scandalo nel il 28 agosto 1920, la madre maestra, scrivere sul giornale di Giustizia e Li- Pci. Bocca ricordava la soddisfazio- il padre professore di matematica. bertà, poi era passato alla Gazzetta ne di vederlo molti anni dopo ripub- Era uno sportivo, sciatore, aveva vin- IL CORDOGLIO del Popolo a Torino. Dopo sette anni, blicato e distribuito con l’Unità. to ai Littoriali, studiava legge a Tori- Napolitano ricorda il viaggio a Milano, prima all’Euro- Amava Berlinguer: «Berlinguer era no e si era iscritto al gruppo universi- peo e poi al Giorno di Mattei e di Italo uno con cui non vedevo nessuna tario fascista. Del Guf di Cuneo era la scelta di campo Pietra, ex partigiano nel Pavese, «un differenza». persino diventato il reggente, quan- per la democrazia vero politico», gli incontri con la bor- do il segretario Detto Dal Mastro, fu- ghesia milanese, aperta, tutta diver- I LIBRI turo comandante partigiano e futuro Il presidente della Repubblica, sa secondo lui dall’aristocrazia tori- Il libro che sentiva più caro fu «Il cognato, era stato richiamato alle ar- Giorgio Napolitano ricorda Giorgio Boc- nese, l’amicizia con i Cederna e con provinciale», un’autobiografia dai mi: «Nella sede del Guf facevamo del- ca come la «figura di spicco del movi- la «collega» Camilla in primo luogo, tempi di Cuneo. Uno dei più neces- le cene antifasciste, arrivavano tutti i mento partigiano rimasto sempre coe- dalla quale diceva di aver imparato i sari è forse l’ultimo, «Fratelli coltel- miei amici e facevamo una bella car- rente con quella sua fondamentale scel- nomi degli oggetti, lei così precisa li», un’antologia di articoli, una ri- data parlando male di Mussolini». ta di campo per la libertà e la democra- nell’uso delle parole, lui con quel lin- scoperta del suo miglior giornali- Giunse anche per il ventenne Bocca zia». Ed Eugenio Scalfari, che con Bocca guaggio così semplice per cui una smo. A proposito del «mestiere», a la chiamata alle armi, allievo ufficia- ha dato vita all’avventura di «Repubbli- lampada o un vaso sono sempre Maria Pace Ottieri che gli ricordava le degli alpini. Il 25 luglio, l’armisti- ca» confida: «Per quanto mi riguarda «quella cosa lì», i rapporti e talvolta i una affermazione di Ryszard Kapu- zio, era in caserma a Cuneo: vide Dal perdo un fratello maggiore. È stato un conflitti con i colleghi famosi, con gli scinski - «il cinico non è adatto a Mastro e Duccio Galimberti, l’avvoca- combattente di carattere, un uomo che artisti e i romanzieri, Tadini, Piove- questo mestiere» - Bocca rispose to, la medaglia d’oro della Resisten- non ha mai badato ad altro che a cerca- ne, Eco, Oriana Fallaci. Le ricche ce- che un po’ di cinismo nel giornali- za, assassinato dai fascisti, entrare re la verità e quando era turpe, come ne e il vino prezioso. smo occorre. In uno dei suoi «servi- per rifornirsi di armi: «Sono stati i pri- spesso è, la denunciava senza badare a Nel 1976 partecipa alla nascita di zi» più belli, Il linciaggio, sull’Euro- mi a capire che la guerra non finiva rischi o convenienze». Repubblica, con Eugenio Scalfari peo nel marzo del 1960, racconta di subito e che bisognava andare in La presidente del Pd Rosy Bindi ricor- direttore…. Proverà anche la televi- un vagabondo, ubriaco tra un’oste- montagna». Lì seguì, mentre i tede- da la sua battaglia contro il berlusconi- sione con Berlusconi, ma chiuse alla ria e l’altra nei paesi della Bassa schi si preparavano ad occupare la smo: «È stato un Grande Italiano che svelta. Non solo incompatibilità poli- mantovana, colpevole di un compli- città e la pianura attorno. con i suoi articoli ha rappresentato una tica e culturale, anche probabilmen- mento a una ragazza, massacrato L’esperienza partigiana lo accom- delle coscienze critiche dei vizi e delle te idiosincrasia per il mezzo: Bocca è di botte. Muore il vagabondo, che pagnerà per tutta la vita: «Una mera- degenerazioni del berlusconismo e del uomo di scrittura. Di una scrittura ra- prima dell’ultimo pugno ha la forza vigliosa vacanza», la definirà citan- sistema politico». Il presidente della fon- pida, forte, dura, a larghe pennella- di gridare: «Non vedete che mi ucci- do un altro grande partigiano, Dante dazione Italianieuropei, Massimo D’Ale- te: «Ho sempre concepito il giornali- dete?». Bocca compone davanti ai Livio Bianco, malgrado le paure, il ma, aggiunge: «Di lui ho sempre ammi- smo come letteratura. Quindi, se per nostri occhi quell’ambiente rurale freddo, la fame, perché comunque rato non solo la qualità professionale, il racconto conveniva fregarsene dei di fatiche, stalle, ignoranza, vino e lassù si viveva una storia di straordi- ma anche la coerenza e la forza con cui particolari, me ne fregavo». crudeltà, con l’amarezza di chi ha naria libertà. ha difeso i valori fondamentali a cui ha Bocca divenne il grande inviato, combattuto per un altro mondo, an- legatola suaesistenza, a partire dall’anti- percorrendo da un capo all’altro la che per quella gente, vicino a chi LA CARRIERA fascismo». nostra penisola, raccontandoci di un soffre, con la pietà e la solidarietà Passata la bufera, il lavoro di giornali- Infine il sindaco Pisapia promette: mondo che stava cambiando, allora che dovrebbero appartenere ad sta. Qualche prova l’aveva già soste- «Giorgio Bocca aveva scelto Milano per pareva in meglio, e che sta cambian- ogni essere umano e che neppure il nuta, ragazzo, nei giornali di Cuneo. vivere e lavorare e Milano saprà onora- do. Una storia d’Italia che mette in duro, severo «partigiano Giorgio» Alla Liberazione aveva cominciato a re la sua memoria». fila istantanee quasi quotidiane: la ri- poteva negarsi. ❖ 20 Primo Piano MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 La morte di Giorgio Bocca

La storia Antipolitico di sinistra BRUNO GRAVAGNUOLO [email protected] occa e il Pci, rapporto controverso, di attrazio- che alla fine rimpianse ne-repulsione, ma deci- sivo. Come se in negati- B vo il Pci avesse fornito a Bocca un punto di riferimento. Fi- no a strutturarne le idee, nel bene il ruolo forte del Pci e nel male. Riferimento rimpianto dal giornalista, avverso al fideismo Il punto da cui partire è l’assolutizzazione etica dell’esperienza comunista. Che però nel 2007, a margine del Silenzio dei comunisti partigiana. Lì nasce la polemica contro il togliattismo che aveva spento denunciato da Vittorio Foa rimpro- il vento del nord. Ma la biografia di Togliatti andò in senso opposto vera agli ex comunisti, di aver cedu- to il campo. Arrivando a vergognar- si della propria identità e del pro- Pci ha sacrificato l’etica resistenziale da Foa e Morandi, figure chiave da cui ricominciare, specie dinanzi prio ruolo nella storia d’Italia. Già, sull’altare delle istituzioni. Soffocan- dell’azionismo e del radicalsociali- al blocco «clerico-fascista» da Bocca perché le accuse di Bocca al Pci, ol- do l’onda liberatoria giellista e gari- smo. Dunque la Resistenza come sempre denunciato. Che aveva con- tre a quelle di troppo «identitari- baldina che avrebbe dovuto tronca- «occasione mancata», per colpa del- sentito al personale fascista di rici- smo», sono sempre state: «conti- re di netto il nesso col fascismo. In la prudenza del Pci. Con gli uomini clarsi e minacciare la repubblica. nuismo», «spengimento del vento vista di una democrazia radicale e so- del quale peraltro Bocca aveva speri- Nell’esercito, nella polizia, nella ma- del nord», «eccesso di preoccupa- ciale, con la «società civile» territo- mentato una reale fratellanza e un gistratura e nell’’amministrazione. zione nel farsi Stato». riale e «resistente» nel suo codice ge- vincolo di ammirazione-emulazio- Ecco perché sostiene Bocca è perico- Insomma la critica di Bocca ai co- netico. Corrispettivo extraurbano e ne. Una «riserva etica» di cui l’Italia loso «smobilitare», e occorre che spi- munisti è una critica «di sinistra», rurale quest’ultima, dei «consigli di post-fascista non poteva fare a me- rito ed esperienza partigiana siano fin dal 1943-45. Cioè per Bocca il gestione» voluti a Torino e Milano no, come potenziale «nuovo inizio» sempre vivi e non in sonno: contro Il lutto La famiglia di Giorgio Bocca ha accolto diverse persone che pur non conoscendo personalmente il giornalista, tenevano a porgere le loro condoglianze in prima persona. 21 dei suoi Durante la giornata, diversi cittadini sono andati sotto casa in via Giovannino De Grassi e MARTEDÌ 27 DICEMBRE lettori molto timorosi hanno chiesto ai familiari se potevano salire per portare il loro omaggio. 2011

Foto Di Marco/Ansa ogni manovra reazionaria. talità comunista. Ma lungo i primi Dissoltosi il Partito d’Azione nel anni sessanta l’accento di Bocca bat- 1947, e messi da parte i furori «movi- te sulla «modernizzazione», in una mentisti», inizia poi la parabola del prospettiva eticista, che si colora di Bocca giornalista. Testimone della elitismo tecnocratico. E il ’68? Lo restaurazione centrista e del boom spiazza. E infatti il suo giudizio su economico. Grandi inchieste, denun- Valle Giulia e gli studenti è sorpren- ce, presenze sul campo, nella fucina dentemente simile a quello di Paso- del Giorno dell’Eni di Mattei, diretto lini. Bocca critica il «movimento» dal comandante partigiano Italo Pie- per i suoi vizi neoborghesi e da gio- tra. vani privilegiati, così alieni da quel- li dell’Italia ex contadina e virtuosa In questi anni l’accusa al Pci è che lavora e progredisce. Una posi- un’altra: arretratezza riformista, «pauperismo», «visione arcaica» dell’evoluzione italiana. Di contro, Azionista archiviato il pericolo Tambroni, è il Il suo sogno fu tempo dell’industria di Stato, della una democrazia programmazione. Che devono ac- compagnare politica dei redditi e radicale in stile «Gl» consumi di massa. Tempo di centrosi- nistra. Le ambivalenze Qui il sinistrismo azionista di Boc- Criticò il Pci perché ca si riconverte. Va da Ugo La Malfa a troppo moderato e poi Riccardo Lombardi, dal moderati- smo keynesiano, al «modello di svi- perché poco riformista luppo alternativo» che può cambiare e guidare il capitalismo. Senza esclu- zione però che pur nella condanna dere di fuoriuscirne. Resta la polemi- asperrima alla violenza br, non gli ca azionista contro il «continuismo» impedirà di criticare quella troppo Con la figlia Nicoletta e il «compromesso», tipici della men- «rigida» del Pci contro il «sovversivi- smo» del movimento del ’77. Anche il «compromesso storico» a Bocca non piacerà, né poteva pia- cergli. Ci vedrà la conferma delle IL COMMENTO Nicola Tranfaglia della guerra armata che «tare» del Pci e la negazione in brec- attraversò per quasi due anni cia della «sua» visione politica: un l’intera penisola dalla Sicilia alle partito di sinistra di massa, riformi- LA LOTTA AL FASCISMO Alpi. sta e alternativista. Riedizione vin- Quella esperienza compiuta da cente dello sconfitto Partito d’Azio- giovane lo segnò in maniera ne al quale aveva aderito in gioven- RESTÒ SEMPRE decisiva. Per tutta la vita rimase tù, dopo il frondismo nei Guf e l’8 fedele agli ideali e alle battaglie settembre 1943. Nondimeno, in LA SUA BUSSOLA che aveva combattuto, sempre morte di Berlinguer, scriverà un vigile contro i rigurgiti di epitaffio commosso, sulla diversità fascismo che in varie occasioni antropologica del segretario Pci, co- sarebbero riemersi durante la sì serio e «antimediatico», simbolo In un periodo storico mondo come esponenti delle storia tormentata del del meglio del Pci, partito che per caratterizzato da una crisi nuove generazioni fossero settantennio repubblicano. Bocca restava un bastione della de- economica e politica difficile e disposti a rischiare la vita per Pensando alla sua vita mi viene mocrazia italiana e della difesa dei dall’esito incerto, la scomparsa di riconquistare una libertà che in mente un altro italiano illustre, ceti subalterni. Inevitabile a questo un grande giornalista quale è mancava all’Italia dall’ottobre l’ex presidente della Repubblica punto parlare dell’Opera che Bocca stato per più di 50 anni il cuneese 1922. Carlo Azeglio Ciampi, che ha dedicò al Pci: Il Togliatti Laterza Giorgio Bocca, riporta tutti, con il Giorgio Bocca (che pure, fino intitolato qualche anno fa un suo del 1973, ripubblicato da l’Unità pensiero, alla resistenza contro i al 1942, era stato legato alle libro di memorie «Non è il Paese nel 1992. In fondo è un inno alla nazisti e i fascisti di Salò. Una parole d’ordine del regime) di che sognavo». prudenza del «Migliore». Descritto vicenda dura che ha segnato fronte alle sconfitte militari e alla Giorgio Bocca in uno dei suoi come un eccelesiastico che sposa Bocca più di altre. In quei venti caduta del dittatore nel luglio ultimi scritti, «Annus horribilis» un finalismo mondiale ma cerca di mesi, dal settembre 1943 1943, si rese conto con lucidità del 2009, ha esaminato l’epoca umanizzarlo, radicandolo nel con- all’aprile 1945, una parte non della nuova fase che si apriva per del trionfo dei populismi che ha creto di una società democratica. piccola dei giovani italiani l’Italia e della necessità di caratterizzato quest’ultima fase Molte le concessioni in quel libro al- educati dalla dittatura mettersi in gioco. A quella dura della storia repubblicana. Un le personalità «movimentiste» di mussoliniana decisero di ma esaltante esperienza, che lo periodo di crisi per il nostro Secchia e Longo, ma soprattutto di- prendere le armi, salire sulle vide prima comandante di una Paese, nella quale Berlusconi ha stacco ed equanimità. Per un To- montagne e lottare per un’Italia brigata nel Cuneese e svolto, come ci ha sempre gliatti «compreso» anche nelle sue libera. Dopo la battaglia di quasi successivamente commissario ricordato Bocca, un ruolo scelte più discutibili ed esecrabili: un secolo prima per conquistare politico di una divisione di fondamentale e pericoloso. dal tempo dei Grandi processi l’unificazione nazionale - seguita Giustizia e Libertà, Bocca avrebbe Insomma, il filo dell’antifascismo all’Ungheria. a molti secoli di divisioni e di poi dedicato uno dei suoi libri più e della battaglia democratica Curioso paradosso per un giorna- servitù dagli stranieri - quella fu riusciti, «Partigiani della restano una costante nel lungo lista che somigliava a un Montanel- una seconda grande occasione montagna». Un viaggio nel lavoro di un grande giornalista li antipolitico di sinistra. Ma che in per gli italiani di mostrare al significato storico e culturale italiano. cuor suo ammirò il cauto Pci. E finì col rimpiangerlo.❖ 22 Primo Piano MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 Le iniziative de l’Unità

Pubblichiamo l’introduzione al graphic novel «Peppino Impasta- to». Abbate è stato l’unico giornali- sta presente sul luogo al momento La storia a fumetti della cattura di Provenzano. Dopo l’uscita del libro «I complici» è stato minacciato di morte dalla mafia. della rivolta di Peppino LIRIO ABBATE GIORNALISTA E SCRITTORE

a storia di un eroe na- turale, quella di Pep- contro i boss mafiosi pino Impastato. Una storia che mescola Dopo «Cena con Gramsci» la seconda uscita della collana dei graphic novel nostalgia e sentimen- to, in cui emerge il scaricabili dal sito de l’Unità racconta vita e morte del giovane eroe Impastato Lconflitto tra figlio e padre, indivi- Attraverso gli e-book del BeccoGiallo personaggi ed eventi della nostra storia duo e ambiente, obbedienza pas- siva e rivolta vitale. La rivolta di Peppino, contro i mafiosi e i politi- ci collusi con Cosa Nostra, nasce teresse, in una comunità dominata con la radio, con un mezzo d’infor- vanni sostengono Peppino. Il pa- e si sviluppa negli anni Settanta dalla mafia («Mafiopoli», la chia- mazione che entra in ogni casa, gra- dre Luigi, spaventato per sé e per il nel paese siciliano di Cinisi, ac- mava Peppino), e per questo si ri- zie all’impegno sociale di un grup- figlio, lo osteggia, e presto muore canto all’aeroporto che è stato bella. E lo fa usando l’arma più po di giovani. È Radio Aut, che con in quello che sembra un incidente poi intitolato a Falcone e Borselli- odiata dai boss: l’ironia, la beffa, lo la satira trasmessa nel programma d’auto, ma che in realtà è un omici- no. Il protagonista di questa sto- sfottò, il sarcasmo contro il capo- Onda pazza non risparmia accuse dio. La rivolta di questo giovane ria vera cresce negli anni Sessan- mafia della zona, Tano Badalamen- e denunce alla mala amministra- «comunista» è indomabile. Si can- ta in una famiglia legata alla ma- ti, contro il «Maficipio» comunale, zione. dida alle elezioni comunali per De- fia da rapporti di parentela e d’in- contro l’illegalità sistematica. Lo fa La madre Felicia e il fratello Gio- mocrazia Proletaria, conduce una Successo di La prima uscita degli e-book a fumetti «Cena con Gramsci» ha ottenuto un grande successo come avvenne per la precedente iniziativa de l’Unità con i 60 volumi fra testi di 23 «Cena con attualità e classici, svoltasi tra metà novembre e metà dicembre. «Cena con Gramsci» è MARTEDÌ 27 DICEMBRE Gramsci» ancora scaricabile ma non più al prezzo di lancio di un euro ma di 2.50 euro. 2011

Le altre uscite Sei romanzi per immagini al prezzo di euro 2.50

Il calendario delle uscite dei graphic novel in e-book, scaricabili dal sito dell’Unità all’indirizzo www. unita.it.

28 dicembre GIOVANNI FALCONE di Giacomo Bendotti Introduzione di Maria Falcone euro 2.50

29 dicembre PIAZZA FONTANA di F. Barilli, M. Fenoglio Introduzione di Aldo Giannuli euro 2.50

30 dicembre IL DELITTO PASOLINI di Gianluca Oggi è disponibile «Peppino Impastato» Maconi Con «l’Unità» la prima collana di e-book a fumetti. La prima uscita duran- Introduzione te il week end natalizio è stata «Cena con Gramsci». Oggi la seconda uscita, di Furio «Peppino Impastato», di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso al prezzo di 2.50 euro. Colombo euro 2.50 campagna elettorale infiammata: davere di Aldo Moro. Già, perché è cambiato: la mafia è sempre lì e 31 dicembre due giorni prima del voto, nel Peppino Impastato aveva almeno comanda, la sinistra continua a LA STRAGE 1978, viene trovato morto. due «peccati d’origine»: non era un scindersi, dividersi, combattersi. DI BOLOGNA Quando Peppino viene ucciso uomo delle istituzioni ma un sem- Forse ci sono meno ribelli, oppure di Alex ha trent’anni. Lo assassinano in mo- plice privato cittadino, ed era co- esistono molti ribelli a parole, e po- Boschetti, do atroce, piazzandogli sul petto - munista, e poco importava se la chi a fatti. Anna Ciammitti dopo averlo sistemato sulle rotaie sua attività di militante, di giornali- Introduzione della ferrovia - una carica di trito- sta che faceva controinforma- Questa storia disegnata a fu- di Carlo lo. Fece rumore, l’esplosione. Un zio-ne dai microfoni di una piccola metti è vibrante, di un’intensa no- Lucarelli grande fragore ruppe il silenzio, la radio, era rivolta esclusivamente a stalgia per un tempo di rivolta e di euro 2.50 notte dell’8 maggio 1978. Eppure denunciare lo strapotere dei mafio- lotta, di rivoluzionari coraggiosi e nessuno volle sentire: Cinisi, già fa- si, di don Tano e dei suoi accoliti di forza d’opposizione, di rimpian- 1 gennaio mosa per aver dato i natali a Bada- politicanti travestiti da amministra- to verso figure integre, disinteres- QUE VIVA lamenti, rimase impassibile, con i tori. sate e non riconciliate come Peppi- EL CHE suoi uomini d’onore dislocati nei Ci sono voluti vent’anni per po- no. È un’intelligente analisi socia- GUEVARA punti strategici del paese a sorve- ter avviare un processo contro Ba- le, di condanna di quel buon senso di Marco Rizzo, gliare lo svolgimento delle indagi- dalamenti, che è stato poi condan- collettivo opportunista, accomo- Lelio ni, non senza ostentare un ghigno nato all’ergastolo come mandante. dante e familista, che consente alla Bonaccorso di soddisfazione. Gli investigatori E la signora Felicia ha saputo aspet- mafia di dominare ancora oggi. Ed euro 2.50 non vollero sentire neppure la so- tare quel giorno, in cui la giustizia è struggente il sentimento del tem- cietà civile siciliana e italiana. ha dato finalmente un volto a chi po: se al funerale di Peppino c’era- Ancora aveva ordinato il delitto del figlio. no centinaia di ragazzi con i pugni disponibile Certi giornali, certa magistratu- Lo ha atteso con grande forza d’ani- chiusi levati al cielo e bandiere ros- CENA ra, catalogarono immediatamente mo perché aveva sempre creduto se. Adesso che finalmente, nel CON GRAMSCI quel delitto di mafia, il primo della nell’autorità giudiziaria, rifiutan- 2002, è arrivata la giustizia, a Cini- di E. Stamboulis lunga mattanza, come un «inciden- do ogni vendetta. si ricompaiono gli amici di Impasta- e G. Costantini te», occorso a un «terrorista» che Nonostante i decenni trascorsi, to nel giorno della sentenza, in cor- Introduzione stava per compiere un attentato a leggerla oggi la storia di Peppino teo, per dire: «Con le idee e il corag- di Giuseppe nello stesso giorno in cui le Brigate non sembra quella sul passato sici- gio di Peppino, noi continuia- Vacca Rosse restituivano agli italiani il ca- liano. Perché non molto, da allora, mo».❖ euro 2.50 www.unita.it 24 Questo giornale MARTEDÌ è stato chiuso 27 DICEMBRE in tipografia 2011 alle ore 22

DOMENICO razione teologica secondo cui «Cristo s’è fatto uo- rità di tutti gli esseri umani, avvalorato dalla con- ROSATI mo per redimere gli uomini, e s’è fatto lavorato- divisione della condizione professionale di Ge- re per redimere i lavoratori». Scriveva Luigi Ci- sù. La rottura dell’immobilismo della società pa- vardi, primo assistente delle Acli che di tale dot- gana è la premessa remota del moto di emanci- trina si fece divulgatore: «Voi sapete cos’era il pazione delle «classi laboriose»: il resto è respon- lavoratore manuale (l’operaio, il bracciante) pri- sabilità delle generazioni in successione nel tem- ma di Cristo: era un ordigno di lavoro, una mac- po. china di produzione, a volta un trastullo del padrone… E sapete pure che i lavori Viene spontaneo, a questo punto, ricordare IL COMMENTO manuali…erano quasi sempre affidati agli schia- che recentemente, con qualche difetto di precau- vi e per questo si chiamavano lavori zione, si è immaginato (Marchionne) di stabili- servili…terminologia - notava allora - rimasta re, a proposito delle relazioni industriali, un «pri- IL NATALE nei testi di morale e nel catechismo cattolico». ma di Cristo» e un «dopo Cristo», identificato, Civardi non era un teologo della liberazione quest’ultimo, con le nude convenienze azienda- ante litteram, né era tra quelli che vedevano in li. Ma torna anche utile rammentare che nei tem- DEL LAVORO Gesù un antesignano del socialismo. Semplice- pi in cui invocavano la nascita di Gesù nell’offici- mente si limitava a constatare la differenza tra il na, c’erano cattolici che nelle fabbriche del Nord p SEGUE DALLA PRIMA prima e il dopo. Scriveva infatti: «Dopo che Gesù denunciavano le discriminazioni padronali che Senza dubbio c’era un desiderio di colmare quel Cristo ha maneggiato la sega e la scure, qual filo- colpivano i comunisti sul luogo di lavoro. Due vuoto di narrazione, che nei vangeli c’è tra il sofo potrà ancora affermare, come Cicerone, fatti storici sono riconducibili a quella fase: l’in- bambinello di Betlemme e il Gesù della predica- che l’officina non ha alcunché di nobile, che il chiesta parlamentare che fornì gli elementi per zione e della Croce. Né si forzava il mistero im- lavoro meccanico è indegno dell’uomo?» lo statuto dei lavoratori e il primo impulso per maginando che, dopotutto, era venuta al mon- passare, come si scrisse, «dalla rissa al dialogo» do una persona il cui percorso era segnato dallo Naturalmente il salto non è istantaneo e c’è da tra i sindacati, fino condurli alla convinzione che status della famiglia, secondo censimento: un la- scontare una lunga storia di contraddizioni, di l’unità fosse ancora desiderabile. voratore «al banco del carpentiere», come avreb- ostacoli, di resistenze ed anche di regressioni. L’esercizio della memoria aiuta comunque ad be scritto decenni dopo un Papa, Giovanni Paolo Ma è difficile negare che gli elementi che stanno osservare che, se tante cose sono cambiate nel II, che aveva sperimentato direttamente la fatica alla base della progressiva consapevolezza della linguaggio e nella realtà, sotto i ponti non è pas- operaia. dignità del lavoro, che si fa coscienza di classe sata acqua sufficiente a togliere attualità (e fasci- La grave crisi economica ha mostrato in que- nell’esperienza del movimento operaio, trovino no umanistico) ad un pensiero di Natale che se- sti giorni tutta la drammaticità di un Natale cele- un’ascendenza nel messaggio cristiano sulla pa- gua, per una via diversa, la luce della cometa.❖ brato tra fabbriche che chiudono, famiglie che ridimensionano i loro progetti, giovani che cer- cano e non trovano lavoro. La Chiesa e i cattolici sono stati chiamati alla condivisione. Ma, in fon- do, questo rapporto tra il Natale e il lavoro Fronte del video Maria Novella Oppo dell’uomo non è stato sempre pacifico. Non solo a causa del residuo del pregiudizio verso le arti meno nobili ma anche, nel clima della guerra Giorgio, il personaggio più antitelevisivo fredda, per il timore di una torsione “classista” dell’ispirazione religiosa. Così nel 1955 Pio XII così, Giorgio Bocca ci ha lasciato, in questo no il suo punto di vista su tanti aspetti della società rifiutò di dedicare a Cristo Lavoratore la festa duro 2011 che finisce davvero in perdita, nazionale e che lo rendevano il più antitelevisivo del Primo Maggio, che pure aveva solennemen- E con operai al freddo e al gelo nella loro eter- dei testimoni del nostro tempo. Anche se ci aveva te riconosciuto, e volle invece intitolarla a san na lotta. La tv delle repliche ha riservato al grande provato, a frequentare la tv, ai tempi del primo Giuseppe Artigiano: stesso mestiere, ma accosta- giornalista poco spazio in coda ai tg: immagini di Berlusconi. Ma si era ritratto, lui così scarno, da un mento meno rischioso. lui anziano e di lui giovane partigiano, quasi irrico- mondo dominato dall’horror vacui, in cui ogni vuo- Eppure non mancavano anche allora testimo- noscibile tra i compagni di una lotta che non avreb- to va riempito di enfasi promozionale. Prima anco- nianze e assonanze di grande rilievo. La più nota be mai abbandonato. In una dichiarazione Bocca ra del disgusto per il nascente berlusconismo, a è la convergenza dei costituenti cristiani sul lavo- spiegò che quella esperienza non aveva solo cam- fermarlo dovette essere il rifiuto del linguaggio te- ro come fondamento della Repubblica. Meno co- biato la sua vita, ma le aveva dato un senso per sem- levisivo, quel rendersi gradito a tutti, che era il con- nosciuta ma ancora più rilevante è invece l’elabo- pre. Da qui l’orgoglio e la rabbia che caratterizzava- trario della sua idea battagliera della vita.❖

L’ANALISI nostro stile di vita. Per molti automobilisti, anche “accettato” che le strade sono mortali. Inoltre, solo se sei sulle strisce, la tua esistenza di pedone è un una paralisi - mentale - può spiegare il nostro invivi- “ostacolo” da rimuovere. Non sono ciechi, è come bile urbanismo, quando intere megalopoli d’Ameri- UNA BICICLETTA se tu “non ci fossi”: annullamento... Chi non li vede ca latina hanno rivoluzionato la loro mobilità facen- i mille segni di impazzimento per la città? Motorini do transitare milioni di pendolari dalle loro perife- rovesciati tra le sirene delle ambulanze, ogni gior- rie in tram, treni sospesi e piste ciclabili. SALVA LA CITTÀ no; insulti e violenza diffusa. Parlano di un malato Perché da noi no? E, peggio, perché non se ne e saturato traffico, ormai insostenibile. parla, in un’assurda rimozione, o si confina l’argo- Flore Murard-Yovanovitch Come soluzione, i municipi preparano cartelli mento alle pagine di cronaca? Con le piazze assen- per le vie pericolose: «Attenzione strada ad alto ri- ti, la strada è ormai la nostra vera agorà. Quale città uelli che scelgono la bicicletta a Roma schio di incidenti», a uso dei pedoni che volessero vogliamo? Che tipo di cambiamento è necessario sfidano il traffico-macchina in una azzardarsi rischiare la vita. Mai avvertimenti e mul- per inventare una mobilità nonviolenta, che ridia acrobatica danza dei corpi; spesso ri- te salate agli automobilisti padroni incontestati del- alla città il volto di una “deambulanza” possibile, Q schiosa. Nella capitale d’Italia, ci sono la città. Limitarsi ad indicare i pericoli invece che dove passeggiare spensieratamente, con la testa quasi sette persone investite al giorno e un morto educare i comportamenti e soprattutto cambiare ra- tra le nuvole? Basterebbe un salto di pensiero. Ve- ogni settimana. Per il solo anno scorso, 61 pedoni dicalmente la mobilità, sfruttando il tempo della dere la città come bene comune, come rapporto e sono stati uccisi, 2139 feriti e 2204 investiti. Una crisi e il caro prezzo della benzina. Nessuna idea, convivenza, dove, come suggerisce Marc Augé, pe- strage continua, nel silenzio generale. Eppure, nessuna proposta; regna il “Si salvi chi può” da chi dalare lentamente verso la riscoperta dell’altro. In- questi dati dell’Ania non sono mera morbosa cro- corre veloce dimenticandosi di anziani e bimbi. Co- ventiamo una città-respiro, una città-incontro, una naca, riguardano profondamente chi siamo e il me se in questa società suicida fosse latentemente città-bambina. In bicicletta, mi raccomando.❖ 25 MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 La tiratura del 24 dicembre 2011 è stata di 158.550

SE VUOI IL POSTO DOPPIO DI TUTTO, LE FESTE ALLORA PAGA IL COLLOQUIO DEGLI ANNI DUEMILA

ATIPICI no davvero a questo lavoro e sono DIO se l’amore finisce, tutto è più aspro A CHI? disposti a tutto per averlo». Risulta- È MORTO e coerente. E lo so, è complicato es- to? Hanno incontrato dieci sere bambini senza avere mamma e Bruno “ragazzi”, cinque hanno pagato, tre Andrea papà vicini. Come viene male pren- Ugolini sono stati assunti. E questo sarebbe Satta derti nostro figlio il giorno di Natale GIORNALISTA MUSICISTA il mercato del lavoro moderno, alla E SCRITTORE e negartelo perché tocca a me, mio danese, di cui si discute animata- antico amore, come è brutto sussur- e fino a poco tempo fa il must mente in questi giorni? on sempre è facile vivere rarti «pensa che a San Silvestro sta- del candidato ideale era un Nella “Nuvola” ci sono testimo- le feste, per come ce le ri- rete insieme e vi divertirete». Non è curriculum impeccabile, ac- nianze più o meno felici: architetti, cordiamo da bambini, dolce un Natale, così, vissuto nella S compagnato da tailleur e otti- ingegneri, stagisti, parafarmacisti, N per come ci vengono im- paura che non si sia fatto abbastan- ma presenza, oggi l’importante è non ricercatori. Alcuni dal 2005 auspica- poste da chi ci deve vendere una fe- za o che si sia fatto troppo per sup- dimenticare il portafogli a casa». La no di poter portare a termine il con- licità irraggiungibile, per come ci plire l’assenza che ci organizza la vi- spiritosa osservazione è di Concetta corso per Coadiutore amministrati- mandano a memoria modelli e mi- ta, lacrimare che saremmo potuti Desando. È apparsa sul blog La nuvo- vo alla Regione Campania. Erano ti, per come ci vogliono consolare, stare tutti insieme a scartare i regali la del lavoro ideato e diretto da Dario all’inizio in 40mila per 39 posti di- che un giorno, se saremo stati bra- e non ce l’abbiamo fatta, perché gli Di Vico (http://nuvola.corriere.it). sponibili, sono rimasti in 800 per la vi, ci sarà un posto anche per le no- amori si sono rincorsi e persi, per- Una «piazza dove manifestare idee e successiva prova scritta. Ora sono in stre debolezze. ché si cresce diversi, perché siamo proposte», non un «lamento colletti- 71 ad attendere l’orale. Puntuale, ogni anno, arriva Nata- affogati nei luoghi comuni. vo» si precisa. Ma intanto si racconta- Non mancano gli operai. Sono, le e, per molti, è un passaggio criti- A volte di quella monotonia di no anche iniziative discutibili, come ad esempio, i 40, in buona parte ru- co. A me vengono in mente i padri quando ero bambino sfuma ancora quella dei colloqui a pagamento. Ta- meni, che lavorano a Milano per l’ar- separati, i bambini, a turno, ad anni tanta nostalgia. Meglio ora, mi spie- le scelta (100 euro) è stata esperi- redamento di alcuni piani del Pirel- alterni, tra madri e padri, traghetta- gano gli psicologi cui ho attraversa- mentata dalla Alessandro Proto Con- lone Bis, dove traslocheranno i nuo- ti, gli auguri fatti e sofferti, i baci to la strada. Meglio dire la verità do- sulting, una società milanese di con- vi uffici della regione Lombardia. La mancati, gli abbracci smorzati, i ri- po essersi imbrogliati fino in fondo. sulenza finanziaria e immobiliare. loro ditta la “Mio Dino srl”, ha vinto cordi di quanto ci amavamo, i «ti ho Ma lasciarsi senza perdersi di vista Cercavano un consulente commercia- un appalto da 9 milioni. Mentre tut- tradito, ma per te ci sarò sempre» i è una tortura immensa. Essere con- le e offrivano contratti di collabora- ti denunciano la piaga dei salari bas- «vattene stronzo, io ormai sto da tinuamente migliori di se stessi, zione da 1500 euro al mese, più con- si italiani, loro percepiscono un eu- un’altra parte». Certo i nostri genito- una violenza. Eppure un bambino è tributi del 20-30% sulle trattative ro, dicasi un euro, all’ora. Il dato è ri, legati a costumi solidi e religioni, un’altra cosa e non ha responsabili- concluse. Poiché i curriculum inviati contenuto in una denuncia presen- hanno potuto far finta di amarsi e tà lui, certo, per come è andata. Ec- erano tanti e s’incontravano «ragazzi tata da quattro di loro. La magistra- restare insieme, spesso fino alla fi- co il Natale di questi anni duemila dal profilo brillante ma poco ambizio- tura indaga. Intanto, poco lontano, ne. Non parlo della borghesia illu- per molti è così, doppio di tutto: fe- si» si è deciso di far pagare. Ha spiega- a Varese, leggiamo sempre sulla minata, contestataria e scapigliata, ste, regali, panettoni, pandori, tor- to il capo della società di non voler “Nuvola del Lavoro”, i sindacati co- ma della pancia popolare di questo roni, presepi, alberi di Natale e se «gente iperqualificata con tanto di struiscono un muro, un singolare Paese, fatto di donne sottomesse, di non fossero pieni di spine, cuori. master nelle migliori università euro- emblema di questi tempi di crisi. domeniche e messe, di suore e preti Imbocco il controviale e mi per- pee». Meglio i corsi di formazione in L’hanno chiamato “il Muro del lavo- pieni di anatemi, di ansie da fine do nella Chanson des vieux amants azienda e la pratica sul campo. ro”. Hanno detto che «è un argine mese, di desideri mai scatenati, di di Brel …«che almeno il corpo esul- Insomma - par di capire - più che contro la crisi e la rassegnazione». orgasmi mancati, di amori negati. ti … per diventare un giorno vec- cultura, spregiudicatezza, furbizia. I Siamo nella città natale del premier Ora, forse per sincerità o perché chi, ma non adulti … ». Era rimasto candidati devono dimostrare, sostie- Monti e anche a lui parla l’iniziativa. siamo cambiati o perché Dio o c’è o infilato nello stereo, non lo ascolta- ne, «fin dal primo incontro che tengo- http://ugolini.blogspot.com non esiste o perché si passa altrove vo da tanto tempo fa, ieri.❖

ACCADDE OGGI l’Unità 27 dicembre 2004 Maramotti Un’onda killer ha devastato l’Asia

«Lo tsunami, un’onda alta come un palazzo di tre piani, un muro d’acqua sprigionato da un terremoto sottomarino al largo di Sumatra, ha devastato le coste dell’Asia sud-orientale, seminando terrore e morte». Una catastrofe: in India, Indonesia, Maldive, Malaysia, Sri Lanka e Thailandia in totale i morti saranno circa 230mila.

www.unita.it 27 MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011

VIA OSTIENSE, 131/L - 00154 - ROMA Cara Unità MAIL [email protected]

all’indulto, la Ministra Severino ha Dialoghi Luigi Cancrini LEONARDO CASTELLANO avuto il coraggio di affermare che lei Le giravolte di Bonanni non è contraria per principio all’amni- stia e che quest’ipotesi va valutata. VINCENZO CASSIBBA Non per sterile polemica, ma perché Un bel segnale contro il forcaiolismo anche in questi giorni difficili siamo del centrodestra e anche verso colo- Art. 18, la riflessione sia complessiva sommersi da mille ipocrisie e contrad- ro nel centrosinistra che sono stati cri- Non mi scandalizzo se si pensa di «flessibilizzare» l’uscita dalle aziende dizioni. Bonanni, per esempio: ora in- tici sull’indulto e sul garantismo. in caso di crisi aziendale, la “giusta causa” ex art. 18 può comprendere voca la patromoniale. Domanda: per- *Responsabile giustizia Pd L’Aquila questa condizione. Gli ammortizzatori sociali, però, devono accompa- ché non l’ha chiesta nei mesi scorsi gnare, non seguire la riforma, con una severa nuova disciplina sulle quando era tutto pappa-e-ciccia con il responsabilità in caso di crisi aziendale (gestione dei bilanci, falso in governo Berlusconi? E non gli viene in ANDREA DI MEO bilancio, bancarotta, e simili). mente che lo sviluppo della questione «Mi state a cuore» RISPOSTA Una questione importante come quella del lavoro non sull’articolo 18 trova le sue radici nel può essere discussa confrontando fra loro degli slogan o delle afferma- suo appoggio alle iniziative di Mar- «Mi state a cuore» è lo slogan scelto zioni non documentate. Dire che l’articolo 18 è contro i giovani, per chionne? Preciso: io ho grandissima dalla Regione Lazio per una campa- esempio, perché rende più difficile il loro accesso al lavoro sembra a me considerazione per i sindacati in sé, e gna di visite gratuite da effettuarsi a (e a molti altri) un’affermazione priva di senso. A meno che non si voglia anche della loro meritevolissima sto- bordo di camper attrezzati itineranti. dire, ovviamente, che licenziando «per ingiusta causa» (e mettendo dun- ria, ma ciò non mi fa digerire le ipocri- Iniziativa meritoria.«Con te» era inve- que senza motivo per strada) un po’ di persone più avanti con gli anni le sie e le contraddizioni attuali. Servono ce la frase che campeggiava sui mani- imprese potrebbero assumere dei giovani: a costi più bassi, magari, me- solo a illudere i lavoratori, a danneggia- festi durante la campagna elettorale no consapevoli dei loro diritti e meno difesi dai sindacati. Scherzi a par- re chi il lavoro lo ha perso o mai avuto, di Renata Polverini, candidata del te (troppo spesso quando si parla di questo argomento sembra di stare a e ad avvelenare il clima sociale. Serie- centrodestra alle elezioni regionali Scherzi a parte) quello che servirebbe è uno studio approfondito affida- tà! Per i sindacati come per i partiti. Il del 2010 e attuale Presidente della to ai maggiori esperti sull’argomento su quelli che sono, oggi, i problemi destino dell’Italia e degli Italiani non Giunta Regionale. Pochi giorni fa, del mercato del lavoro e sull’adeguatezza complessiva dello Statuto dei può essere barattato con un piatto di con una furbissima seduta notturna, Lavoratori. Immaginandone, se necessario, una revisione complessiva, tessere-lenticchie in più. il centrodestra del Lazio ha votato non una o più modifiche suggerite da interessi di parte. I tecnici servono l’estensione dei vitalizi anche agli as- (possono servire) anche se non li si fa ministri. sessori esterni al Consiglio Regiona- GIULIO PETRILLI* le, rimandando alla prossima consi- Il Ministro e le carceri gliatura l’entrata in vigore delle nuo- ve norme sui vitalizi stessi. Aumento le autorizzi ad attivare i corsi. E siamo Il Pdl, per quattro anni ha sbandierato deicosti previsti 1 milione di euro l’an- MAURIZIO TIRITICCO in tanti a chiederci: non si sta predispo- la cultura della presunzione di innocen- no, a quanto ho letto. Coloro i quali Il concorso per i docenti nendo una rotta di collisione tra la stra- za fino al giudizio, ha attaccato la magi- sono e sono stati anche deputati o se- da dei Tfa e quella di nuovi concorsi? Il stratura definendola repressiva solo natori, naturalmente percepiranno Nonho capito come e perché, su que- fatto è che da oltre dieci anni a questa quando indagava sul ceto politico e im- doppio trattamento. Dopo le case di sto slancio per un rinnovamento del- parte, con quanto è avvenutonel mon- prenditoriale e mai ha preso le difese pregio acquistate a prezzi di favore la scuola e dei suoi insegnanti, il mini- do della scuola e dell’amministrazione di tutti e anche delle fasce più deboli, dalla Presidente, dopo le dame bian- stro abbia potuto proporre giorni fa ingenere, è lastessa strada dei concor- tanto che ci siamo ritrovati con il massi- che e i tanti amici portati in Regione, un nuovo concorso a cattedre! Nulla si vecchio stampo che sembra obsole- mo di affollamento nelle carceri con dopo i tagli alla sanità (il Santa Lucia contro i concorsi, ma… ormai è parti- ta! E lo stesso approdo al Tfa non è sta- 67.00 detenuti a fronte di una capien- che fine farà? Il San Carlo di Nancy ta la macchina del Tfa, o meglio del ta affatto cosa facile! Mi chiedo: su tut- za di 45.000. Oggi su proposta del mi- con gli operatori che non percepisco- Tirocinio formativo attivo (l’ultimo ta questa materia, su cui si gioca l’avve- nistro della giustizia Paola Severino, il no lo stipendio ed il nosocomio che dm è dello scorso 11 novembre), tar- nire di tanti laureati, ma anche di tanti Consiglio dei Ministri ha approvato il rischia la chiusura?), dopo il piano ca- gato Gelmini, com’è noto, ma pur alunni,non sarebbe il caso di una rifles- decreto legge che prevede di scontare sa (più cemento per tutti?), anche sempre ormai norma, anzi più nor- sione più attenta? A volte la buona vo- gli ultimi 18 mesi di pena agli arresti do- quest’ultimo privilegio, autoassegna- me, e che vede già migliaia di giovani lontà confligge con la ragione! E il Mini- miciliari e di applicare la detenzione to. Chiarendo bene, infondo, chi e impegnati su questa strada e le stes- stro Profumo è troppo intelligente per domiciliare per pene che non supera- che cosa veramente sta a cuore all’at- se università in attesa del bando che non comprenderlo! no i 4 anni. Dopo anni di critica feroce tuale Presidente della Regione Lazio.

La satira de l’Unità virus.unita.it 28 www.unita.it MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 Italia

p Lamezia, pacco esplode davanti all’ingresso di Progetto Sud: dentro l’associazione di solidarietà p L’edificio apparteneva al clan Torcasio. Ora ospita giovani migranti. Il messaggio di don Ciotti

nizza. «Mi è piaciuta l’idea di emi- grare a rovescio... ma mi piace chi fa doni per amicizia e non per legarti ’Ndrangheta, biglietto al suo clan», si era raccontato, ospi- te in tv da Roberto Saviano, don Pa- nizza, che vive da anni sotto prote- zione. Vicino di cortile della ‘ndran- di Natale: bomba gheta: di qua, quel che resta del clan, decimato dalle faide lametine, di là il Progetto Sud del prete bre- sciano, che negli anni ha continuato ad accrescersi. In un appartamento, al centro confiscato i diversamente abili, in un altro i mi- nori stranieri non accompagnati. E poi la sede regionale di Banca Etica, La malavita ha scelto il Natale per Lamezia, e non solo, è un luo- ri non accompagnati arrivati a Lame- il cineforum per educare i ragazzi di per mandare un nuovo pesante go-simbolo della lotta alla ‘ndran- zia dalla Tunisia e dal centro Africa, Lamezia alla legalità. E lo sportello messaggio a don Giacomo Paniz- gheta. Come il prete che l’ha fonda- passando per la Libia e per Lampe- per la tutela dei diritti, dove si posso- za, prete antindrangheta che ha ta. Don Giacomo Panizza, prete ope- dusa. Ultimi ospiti della storica pa- no rivolgere quelli che non ci stanno costruito il suo centro di solida- raio, venuto da Brescia a combatte- lazzina di via dei Bizantini. Bene a “oliare” impiegati e colletti bian- rietà verso gli immigrati e di edu- re la sua battaglia per la difesa degli confiscato alla ‘ndrangheta e conse- chi. cazione civica a Lamezia Terme. ultimi, diventata presto battaglia gnato al prete bresciano, dieci anni Una convivenza esplosiva. Specie per la legalità. fa. all’inizio, quando piovevano insulti Per fortuna - racconta don Paniz- e minacce di morte. E però don Pa- MA. GE. za - i ragazzi erano già rincasati, all2 NELLA CASA CONFISCATA AL CLAN nizza è convinto che non siano i vici- [email protected] 23.30, quando l’ordigno (il secon- Prima di lui nessuno aveva avuto il ni di casa gli autori dell’attentato. Hanno scelto il giorno di Natale do, perché un altro era esploso poco coraggio di prendere in consegna Piuttosto un nuovo clan che vuole per far esplodere il loro messag- prima davanti a un negozio sempre quel «dono». I quattro piani confi- succedere al vecchio nel controllo gio. Un ordigno piazzato davanti nella stessa via) è esploso. I scati al clan dei Torcasio facevano del territorio. Chi - aggiunge - saran- all’ingresso di una comunità che “ragazzi” sono nove minori stranie- paura a tutti. Poi è arrivato don Pa- no gli inquirenti a scoprirlo. Fiducio-

Foto di Luca Zennaro/Ansa

L’inferno di Vado Ligure. Il fuoco brucia 4 chilometri di collina Si poteva pensare all’inferno la notte di Natale, fuoco sempre più alte, mentre l’autostrada A10 è sta- oltre 100 km l’ora e che ha spinto le fiamme spezzan- guardando il bosco che bruciava attorno alle case di ta chiusa per il denso fumo e per il fuoco che ha divo- dole in due vasti fronti lunghi in tutto 4 chilometri. Vado Ligure e sulle colline. In 250 hanno dovuto ab- rato la vegetazione vicina alle corsie. Un incendio ali- Ieri sera gli sfollati sono potuti rincasare. Per spegne- bandonare le loro abitazioni minacciate da lingue di mentato da un vento di tramontana che spirava a re le fiamme sono stati impiegati 5 Canadair. 5 morti, Saranno celebrati domani,nell’Abbazia Florensedi SanGiovanni in Fiore,edificata da Gioacchino da Fiore, i funerali dei cinque giovani morti nella notte della vigilia di Natale in 29 la strage un incidente stradale, con l’auto sbandata e finita contro un Suv. Per quel giorno, l’Ammini- MARTEDÌ 27 DICEMBRE della vigilia strazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Barile, ha proclamato il lutto cittadino. 2011

Italia-razzismo so, anche se alle spalle ha motli altri OSSERVATORIO attentati. Tutti senza autore. L’ulti- Intervista a don Giacomo Panizza [email protected] mo, due anni fa. Quando qualcuno tagliò i freni ai pulmini di un’altra residenza di Progetto Sud. «Colpiscono noi SOLIDARIETÀ DA LIBERA «Toccare quella realtà, toccare quel- la comunità, toccare quel bene confi- scato significa toccare tutti noi», si perché educhiamo precipita a far arrivare fino a Lame- zia la sua solidarietà, don Luigi Ciot- ti a nome delle oltre 1600 associa- zioni della rete di Libera. alla legalità» «Questa situazione che c'è a La- Quella brutta legge mezia e a Capizzaglie in particolare, che allontana dove avvengono attentati e bombe Il sacerdote che a Lamezia ha costruito il centro persino il giorno di Natale, ci preoc- dai diritti di assistenza cupa molto», fa sapere il sindaco che ospita anche i minori immigrati: «Una guerra Gianni Speranza, che ieri si è recato fra clan, vogliono far capire chi comanda» nel quartiere dell’attentato, appena LUIGI MANCONI ha saputo dell’esplosione. «Chiedia- VALENTINA CALDERONE mo attenzione massima», scandisce VALENTINA BRINIS il primo cittadino di Lamezia, che «È un’ipotesi che va messa in con- MARIAGRAZIA GERINA chiede anche «ai cittadini di reagire tro ma non credo: è vero che c’è sta- a Corte Costituzionale (sen- ROMA e collaborare, altrimenti, in futuro, [email protected] to l’episodio di Rosarno, ma ci sono tenza n.329 del 12 dicembre potrebbero rischiare di essere diret- tanti immigrati anche a Lamezia e 2011) ha dichiarato l’illegitti- tamente coinvolti». on Giacomo Panizza, non vedo da queste parti la stessa L mità della legge 388/2000 A don Panizza arriva anche la soli- prete bresciano che ha avversione nei loro confronti che (legge finanziaria 2001), nella parte darietà del presidente della Regio- fatto della sua comuni- c’è al Nord». in cui chiede il possesso della carta di ne, Giuseppe Scopelliti: «La sua co- tà di Lamezia una fron- Perché pensa che non possa trattarsi soggiorno per concedere ai minori im- munità svolge un lavoro fondamen- D tiera contro la ‘ndran- del clan dei Torcasio? migrati «l'indennità di frequenza» per tale sul territorio nell'educazione gheta, non ha molti dubbi nel decodi- «Non si può escludere nulla ma il minori invalidi. Si tratta di una inden- dei giovani contro la 'ndrangheta e ficare il messaggio. «Per arrivare a vecchio clan non avrebbe da guada- nità concessa ai mutilati e invalidi civi- non sarà intimidita». ❖ toccare il giorno di Natale una comu- gnarci, negli ultimi anni si erano li minori di 18 anni «per il ricorso con- nità che fa iniziative di solidarietà - rassegnati. E poi tanti di loro sono tinuo o anche periodico a trattamenti spiega con sgomento -, vuol dire che stati uccisi. E forse stanno suben- riabilitativi o terapeutici a seguito del- “loro” vogliono far sapere che sono trando altri a controllare il territo- la loro minorazione». Tale imposizio- IL CASO al di sopra di tutto: del Natale, della rio. Certo, toccare il giorno di Nata- ne, secondo la suprema Corte, priva il solidarietà, delle regole, di tutto». le una comunità che fa iniziative di minore immigrato disabile, anche re- Fuga di massa Chi pensa che possa essere stato? solidarietà significa far sapere che golarmente soggiornante, di diritti «In questa zona, a Lamezia, c’è un loro sono al di sopra di tutto. E mi fondamentali (istruzione, salute, la- dal Cie di Torino: clan che comanda su tutti, i Torca- chiedo quale sarà la prossima mos- voro) in violazione della Costituzione scappano in 21 sio. Ma sembra che ne stia arrivando sa?», italiana e della Convenzione europea un altro. E allora, forse, invece, di Perché scegliere voi come bersa- dei Diritti dell’uomo. Un gruppo di immigrati rinchiu- combattersi tra loro, è possibile che glio? Cosa fate che li infastidisce? La legge 388/2000, del centrosini- si nel Cie (Centro di identificazione ed il nuovo clan abbia deciso di mettere «Noi facciamo accoglienza ai mino- stra, è forse il provvedimento norma- espulsione) di Torino è riuscito a eva- una bomba alla nostra associazione, ri e ai disabili, educhiamo alla lega- tivo più censurato dalla Corte Costitu- dere, domenica sera, e a fare perdere che si trova in una casa confiscata al lità i ragazzi, ospitiamo anche una zionale (compete a questo titolo con le sue tracce. Si è trattato di un tentati- clan dei Torcasio». sede di Banca Etica e uno sportello il pacchetto-sicurezza del centro de- vo di fuga di massa: sono stati almeno Anche i Torcasio in passato non sono per la tutela dei diritti a cui si rivol- stra). Numerose sono le sentenze che 35 gli stranieri che, eludendo in qual- stati teneri con voi... gono le persone che hanno subito ne hanno dichiarato l’illegittimità co- che modo la sorveglianza e arrampi- «Sì, per anni sono stati insulti e mi- angherie anche dagli impiegati che stituzionale nelle parti che richiedo- candosi o danneggiando le reti, han- nacce di morte. Per entrare nella ca- vogliono essere “oliati”». no il requisito della carta di soggiorno no varcato il muro di cinta. Quattordi- sa che ci era stata destinata doveva- Questo dà fastidio alla ‘ndrangheta? per l’accesso degli immigrati regolari ci sono stati raggiunti e bloccati dalla mo passare per il loro cortile. Ci sono «Loro si presentano come quelli alle provvidenze ed alle prestazioni, polizia in via Lancia, a poche centinaia voluti diciotto mesi per trovare un che aiutano più dello Stato, se hai anche economiche, di assistenza so- dimetri, degli altri21 non si hanno noti- fabbro e un muratore che ci costruis- un problema con una pratica loro ciale (assegno sociale, assegno di in- zie. Nel Cie un primo tentativo di eva- sero l’ingresso di via Bizantini». la mandano avanti. Però poi voglio- validità). La carta di soggiorno è rila- sione si era già verificato la sera di sa- Dove è stata messa la bomba? no il contraccambio». sciata a chi possiede determinati livel- bato e in quell’occasione, per bloccare «Sì». Vi percepiscono come concorrenti? li di reddito, e soggiorna regolarmen- gliaspirantifuggitivi, eranostati impie- Avete avuto paura? «Non c’è dubbio che culturalmente te da almeno 5 anni. È stata istituita gati gli idranti. «L’ordigno ha divelto la porta di fer- lo siamo». per semplificare il soggiorno di chi vi- A favorire il secondo tentativo di ro e ha ridotto in pezzi la soglia di Anche il Papa che di recente ha visita- ve in Italia da anni e la Suprema corte evasione è stato il fatto che le serratu- marmo: se qualcuno si fosse trovato to Lamezia ha usato parole molto du- ha più volte sentenziato che non deve re delle casette-dormitorio, forzate la lì al momento dell’esplosione sareb- re. essere usata per escludere gli immi- sera prima, non erano state ancora ri- be stato dilaniato. Anche se non cre- «Ha esortato soprattutto la pubblica grati dal diritto alle misure di assisten- parate. Anche in questa occasione i do che volessero colpire delle perso- amministrazione a dare risposte. Il za sociale. Modificando le parti censu- sorveglianti avrebbero messo in azio- ne: hanno aspettato che i ragazzi fos- punto è far saltare l’idea che “loro” rate della legge non solo si ristabilisce ne gli idranti. Secondo alcune fonti sero rincasati...». sono i benefattori. Lo Stato da solo lo Stato di diritto e si aiuta l’integra- uno degli stranieri si è ferito cadendo I minori stranieri che ospitate da que- non ce la fa. C’è una parte che noi so- zione, ma si alleggeriscono i nostri tri- dal muro che tentava di scavalcare; è sta estate non potrebbero essere loro cietà civile, se siamo davvero civili e bunali, e la stessa Corte, di una gran- stato raggiunto e medicato. l’oggetto dell’attentato? se siamo in tanti, possiamo fare». ❖ de mole di lavoro. SALEH ZAGHLOUL 30 Italia MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011

p Siena, l’Oca punisce la ribellione. È la contrada più vincente. «Le questioni si risolvono all’interno» p Vicenda risolta con un dibattito interno, le donne «conquistarono» la possibilità di decidere

un referendum con un risultato con- trario alle richieste delle donne. Nel 2010 c’era stato un primo pronun- Ricorsero in tribunale ciamento del giudice civile che pe- raltro non era entrato nel merito del- la vicenda puntualizzando solo che alcune donne non potevano fare per avere diritto di voto una richiesta per tutte le altre don- ne della contrada, anche per quelle che non si erano rivolte a lui Una te- si che ha fatto molto discutere. Quin- di c’era stato un ulteriore ricorso al Contradaiole sospese magistrato sottoscritto dalle trenta donne sospese alla vigilia di Natale a tempo indeterminato. Decisione che una di loro definisce «davvero

Foto Ansa paradossale: hanno deciso di darci A Siena le donne dell’Oca otten- il diritto di voto e poi ci sospendono gono un diritto (potranno vota- perché ci siamo rivolti al giudice per re per le decisioni della contra- ottenerlo». da) e ne perdono un altro: so- Dunque la guerra, combattuta no state sospese perché per tra concezioni diverse su come in- averlo riconosciuto si sono ri- tendere la tradizione, che sembrava volte al tribunale. conclusa, continua ancora. I dirigen- ti della contrada parlano poco volen- tieri di questa storia. L’addetto alle AUGUSTO MATTIOLI pubbliche relazioni Antonio De Gor- SIENA tes ( figlio di Andrea De Gortes det- Sospes---e a tempo indeterminato to Aceto fantino tra i più grandi del da tutte le attività. La sanzione deci- secolo scorso) parla rispetto delle sa dalla dirigenza dell’Oca, (la con- tradizione e sottolinea che «noi ap- trada della cantante senese Gianna plichiamo una decisione presa dalla Nannini) riguarda le trenta donne contrada che deve servire da lezio- che si erano rivolte al magistrato ne perché le cose si risolvono all’in- per vedersi riconosciuto il diritto di terno della contrada e non in tribu- partecipare a pieno titolo alla vita nale». Certo sarebbe bastata una della contrada. E non solo essere adi- maggiore disponibilità al confronto bite a funzioni diciamo riservate al- le donne, come cucinare o ricamare le bandiere del palio, fare pulizie, Maschilismi ma anche poter votare nelle assem- C’era già stato blee su temi di interesse comune del- un referendum la contrada o essere elette negli or- ganismi dirigenti. Cosa che accade contrario alla richiesta da tempo in altre contrade dove le donne hanno ruoli importanti sen- che, è evidente , non c’è stata. Peral- za che nessuno abbia niente da tro una decisione punitiva era atte- obiettare. Nel’Oca, la contrada che sa. Già si parlava di una sospensio- ha vinto il maggior numero di corse ne subito dopo chela l’assemblea nella manifestazione senese, questo aveva votato a favore delle donne. fino a qualche settimana fa non era È probabile quindi che ci sia stato consentito. Per quella che veniva ri- all’interno della contrada un com- tenuta una tradizione da una parte promesso: si alle donne ma punire consistente della contrada le donne le trenta irriducibili. Che non sem- dovevano restare fuori della porta. brano intenzionate ora a fare passi Alcuni giorni fa il colpo di scena. indietro tanto sono possibili anche L’assemblea della contrada, compo- altre iniziative su carta bollata. Del sta da soli uomini, dopo anni di duri resto per far conoscere la loro storia contrasti, a maggioranza aveva deci- alcune di loro hanno anche parteci- so che dal prossimo 29 aprile, festa pato all’incontro senese di “Se non di Santa Caterina da Siena vissuta ora quando”. «Credo che, visto nel rione dell’Oca, di consentire la quanto sta accadendo - aggiunge la partecipazione piena delle donne. donna con la quale abbiamo parlato Una decisione non facile che si pen- - che da parte di tutti, della città nel sava potesse chiudere anni di pole- suo insieme e non solo del mondo miche,di forti divisioni nel rione e delle contrade, si debba esprimere anche all’interno delle stesse fami- una generale indignazione per la de- glie. Nel 2008 si era svolto sul tema Atzeni in sella a Mississippi vince l’ultimo palio del Provenzano per la contrada dell’Oca cisione presa dal seggio dell’Oca». ❖ Ha freddo Si chiamava Mery Coello Briones la ecuadoriana di 44 anni trovata morta ieri in uno stabile in via Montalbino a Milano (e non in via Vettabbia) a causa del monossido di carbonio, 31 e muore sprigionato da un braciere in cui aveva messo ad ardere della legna, per scaldarsi dal freddo, MARTEDÌ 27 DICEMBRE asfissiata che ha saturato una stanza in cui aveva trovato rifugio per la notte con un connazionale. 2011

Foto Ansa mette l’assessore comunale ai lavo- ri pubblici Giuseppe Calabretta - Crolli e inagibilità stiamo valutando diverse situazio- ni per ridurre al minimo i disagi». Anche perché «non sono lavori che Così Catanzaro si possono fare in 15 giorni, sono adeguamenti antisismici complica- ti su edifici vecchi, a questo si ag- giunge la difficoltà di reperire i fon- resta senza scuole di, perché per mettere le scuole a norma saranno necessari milioni di Altri due edifici chiusi nel capoluogo, fanno cinque in pochi mesi euro». Che il Comune non ha: da Fondi non ce ne sono e il sindaco Traversa è scappato a Roma più parti si levano voci di un possibi- le default, di difficoltà finanche a pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici. «La legge sui edifici antisi- varsi presto senza scuole agibili. Se i smici è nazionale - prosegue l’asses- L’inchiesta controlli sulla adeguatezza anti- si- sore - ci auguriamo che il Governo smica in vigore dopo il terremoto non abbandoni gli enti locali che si LUCIANA CIMINO dell’Aquila dovessero essere fatti nei trovano in questa situazione». CATANZARO prossimi mesi anche negli altri ples- na città senza scuole. si, infatti, «il 90% delle scuole rischie- Non c’è solo Catanzaro, insiste La sconfitta dell’istru- rebbe di essere chiuso», spiega Salva- Calabretta. Ma la situazione delle zione pubblica, l’ab- tore Scalzo, giovane consigliere co- scuole catanzaresi, chiuse una do- bandono di intere ge- munale del Pd, già candidato a sinda- po l’altra, con i soffitti che crollano, U nerazioni di bambini co alle elezioni del maggio scorso dal non a norma, costruite su falde ac- e ragazzi del sud. Succede ancora centrosinistra contro il deputato del Studenti a Catanzaro quifere, con istituti senza sedi è, se- una volta a Catanzaro. Dopo la Pdl Traversa. Michele Traversa vinse condo Sel, «sintomatico di come chiusura, qualche mese fa, di tre con il 61% delle preferenze ma il 19 viene tenuta in considerazione istituti per inagibilità, la settimana dicembre, dopo neanche 7 mesi l’istruzione in città, è la rappresen- scorsa altre due scuole del centro dall’elezione, il sindaco si è dimesso Primo cittadino in fuga tazione visiva del degrado del capo- storico hanno chiuso i battenti la- perché, obbligato a scegliere tra la ca- Fra lo scranno in Senato luogo». «Non c’è mai stato un vero sciando senza lezioni 339 bambini rica di primo cittadino e quella di de- e quello in Comune ha investimento sull’universtà - analiz- più i 300 iscritti all’Accademia del- putato, ha optato per la Camera. Uni- za dettagliatamente Carla Rotun- le Belle Arti, storicamente senza co fra i sindaci del Pdl che avevano in scelto Palazzo Madama do, della segreteria regionale del una sede e «appoggiati» in via tem- tutta Italia il «conflitto» del doppio partito di Vendola - il che ha porta- poranea presso una dei due istituti incarico. «La situazione è drammati- to negli anni via intere generazioni considerati ora «a rischio». Il 13 di- ca - nota Scalzo - se i controlli fatti docenti si ritrovano «per strada», co- dalla città che esporta al nord cer- cembre scorso il dirigente del setto- alla Mazzini e alla Maddalena doves- me spiega un esperto professore velli, economia, cultura, forza lavo- re Gestione del Territorio del Co- sero essere estesi a tutti gli istituti, dell’Accademia. «Abbiamo dei fondi ro. Abbiamo proposto una task for- mune di Catanzaro ha comunicato come prevede la legge, forse non se annuali ma sono irrisori, di certo non ce per dare priorità alle scuole ri- l’esistenza di gravi criticità per i ne salverebbe uno perché in questi sufficienti ad affittare 4 mila metri spetto a tutto il resto, di dare all’Ac- due istituti, tanto che l’allora sinda- anni non si sono costruite scuole nuo- quadri in città - confida - Fino a qual- cademia, che merita una sede digni- co Michele Traversa ha dovuto ve e non si è fatta manutenzione ordi- che anno fa stavamo in una sede pa- tosa, i locali dell’Ospedale Militare, emettere in via cautelativa «l’inter- naria. Ora, però, non c’è neanche un gata dalla Provincia ma è crollato il passato recentemente dal Ministe- dizione immediata ad ogni genere euro per far fronte all’emergenza». controsoffitto e ci hanno accorpato ro della Difesa al Comune». Ma per d’uso, la sospensione di ogni attivi- alla Mazzini: universitari come gli Rotundo la questione è ancora più tà e lo sgombero immediato». Ha Emblematica la situazione studenti dell’Accademia con bambi- profonda: «Catanzaro non da atten- fatto poi seguito un consiglio comu- dell’Accademia delle Belle Arti, che ni delle elementari e delle medie. zione all’istruzione e alla crescita nale infuocato a cui hanno preso dalla sua fondazione ha sempre avu- Ora con i sigilli anche li siamo per già dalla prima infanzia, non c’è parte le famiglie dei bambini rima- to sedi precarie, in un rimpallo di strada. Ci rimangono 3 stanze dove è neanche un asilo comunale, sono sti senza aule a metà anno scolasti- competenze tra Comune, Provincia allocata la segreteria, anche quelle tutti privati. Se i rilievi non dovesse- co. e Ministero. Per anni sballottati da senza abitabilità». ro andare bene sarà anche una città Perchè Catanzaro potrebbe tro- un quartiere all’altro, ora studenti e «Siamo nella massima allerta - am- senza scuole». ❖

Jürgen Schreiber Andre Dubus III La ragazza I pugni nella testa che vendicò “Esplosivo come un combattimento di Muhammad Che Guevara Ali, vivido come i graffi ti “Una vicenda vera che ricorda di Basquiat…”. Pastorale americana San Francisco Chronicle di Philip Roth”. Il venerdì di Repubblica Leggi di più www.nutrimenti.net della Lineadella Toscana raccogliere Basta RCR. chericeverai ibollini fi no al le occasioni speciali, lanuova Linea Toscana ètuttadacollezionare! resistente inlavastoviglie, è un’esclusiva deinostri puntivendita. Perfetta perl’uso quotidiano maancheper da Conad, Conad. Margherita eE.Leclerc Lanuova collezione Conad, e Le Imperdibili Collezioni Collezioni Conad Conad daoggitipermettono diavere unfantastico serviziodibicchieri in Fai brindare brindare la tuatavola ccezionalmente lucente, trasparente e 28 gennaio2012facendo laspesa LUXION ®

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IL FOGLIETTONE

nfine Albert Osterhaus, biolo- rezza, dall’altro la trasparenza che go dell’Erasmus Medical Cen- è parte fondante della scienza mo- ter di Rotterdam, in Olanda, e derna. Decidere non è facile. E, in- I Yoshihiro Kawaoka, il collega fatti, i dubbi sono molti. dell’University of Wisconsin di Ma- Molti si chiedono se la trasfor- dison, Stati Uniti, hanno ceduto a mazione del virus «letale ma non inedite pressioni provenienti da contagioso» nel virus «letale e con- più parti e hanno accettato di auto- tagioso» era davvero necessario censurarsi, pubblicando senza i nello studio dell’influenza aviaria. «dati sensibili» i risultati delle ricer- Altri si chiedono se la capacità di che sulle mutazioni da loro stessi contagio non sia sopravvalutata e indotte nel virus H5N1, l’agente se la sopravvalutazione non sia in della cosiddetta influenza aviaria. qualche modo interessata. Altri so- Nei giorni scorsi The New York stengono che nulla, neppure le esi- Times ha reso noto che i gruppi di genze di sicurezza, debbano met- ricerca che fanno capo a Osterhaus ter in discussione la comunicazio- e Kawaoka sono riusciti a trasfor- ne trasparente di un’attività uma- mare il virus H5N1 esistente in na- na, la scienza moderna, che è na- tura da altamente letale ma scarsa- ta, come scrive Paolo Rossi, abbat- mente contagioso, in un virus che - tendo «il paradigma della segretez- almeno nei mammiferi da laborato- za». rio - conserva intatta la sua capaci- Noi, più modestamente, chiedia- tà letale ma che aumenta enorme- moci: può funzionare? È l’autocen- mente la sua capacità di contagio. sura il metodo più adatto per tene- re chiuso in bottiglia lo spirito, do- Gli epidemiologi temono che, po che lo si è creato? se liberato nell’ambiente, il virus mutato potrebbe provocare una Sebbene la situazione sia abba- spaventosa pandemia, contagian- stanza inedita, c’è un precedente do e uccidendo decine o forse cen- nella storia. Risale al gennaio tinaia di milioni di persone in tutto 1939, quando negli Usa giunse no- il mondo. I servizi di sicurezza te- tizia che Otto Hahn a Berlino ave- mono che se gruppi di terroristi ne va ottenuto la fissione dell’uranio. entrano in possesso potrebbero Enrico Fermi, appena fuggito trasformare il virus mutante dall’Italia, e Leo Szilard, un fisico H5N1 in un’arma di distruzione di ungherese di origine ebrea, fanno massa. un po’ di conti e scoprono che la È per questo che la National fissione dell’uranio genera neutro- Science Advisory Board for Biose- ni che a loro volta possono innesca- curity, l’organismo consultivo che re una reazione nucleare a catena dal 2001 si occupa di biosicurezza capace di liberare in maniera per conto dei National Institutes of esplosiva quantità inusitate di Health (Nih), ha chiesto agli auto- energia. Insomma, che è possibile ri della ricerca e alle notissime rivi- costruire bombe di inedita poten- ste scientifiche, Science e Nature, za. Tutti pensano a cosa potrebbe che stanno pubblicando i risultati Pubblicati senza i «dati sensibili» i risultati della ricerca sul virus H5N1 fare Hitler con quella bomba. delle ricerche di autocensurarsi. L’idea di Szilard, che ha una men- Evitando di pubblicare i dati più te politica oltre che scientifica dav- sensibili, ovvero «come si fa». Per Pietro Greco vero fertile, è: autocensuriamoci, non dare ai malintenzionati la pos- [email protected] evitiamo di pubblicare studi sulla sibilità di realizzare facilmente in fissione dell’uranio che mettereb- casa questa nuova «atomica dei po- bero gli scienziati tedeschi nella veri». È la prima volta che un’istitu- condizione di regalare «la bomba» zione scientifica degli Stati Uniti a Hitler. E fu così. I fisici in Ameri- chiede agli scienziati di autocensu- AVIARIA ca decisero di non pubblicarono rarsi. La richiesta è tanto più singo- nulla. Ma in Francia un fisico mili- lare perché le ricerche sono state tante della sinistra, Frederic Jo- realizzate proprio grazie ai fondi liot-Curie, si rifiutò: sosteneva che degli Nih. SE LA RICERCA è impossibile ricacciare lo spirito La richiesta è stata accettata da- nella bottiglia, una volta che ne è gli autori. Anche se il direttore di uscito. Andò come tutti sanno. Le Science chiede di trovare un modo notizie sulla fissione dell’uranio di far arrivare ai gruppi di esperti È TOP SECRET per alcuni mesi circolarono. Poi fu più impegnati nello studio di il silenzio, imposto dai militari. I H5N1, le informazioni essenziali tedeschi non riuscirono a costruire senza le quali la comunità scientifi- le bomba. Mentre in America in ca non può ripetere l’esperimento Fa discutere la scelta degli scienziati gran segreto … Il mondo se ne ac- e valutarlo. Sul tavolo ci sono, in che hanno lavorato sulle mutazioni del virus H5N1 corse sei anni dopo, sentendo l’eco conflitto tra loro, due esigenze di di due esplosioni: una a Hiroshi- enorme valore: da un lato la sicu- e poi hanno accettato l’autocensura sui risultati ma, l’altra a Nagasaki.❖ 34 www.unita.it MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 Mondo

Almeno quaranta vittime nella serie di attacchi contro le chie- se cristiane in Nigeria nel gior- no di Natale. Gli attentati riven- dicati dal gruppo fondamenta- lista islamico Boko Haram. Condanna del mondo.

VIRGINIA LORI

Le donne lavano via il sangue il giorno dopo la strage. Davanti al- la chiesa cattolica di Santa There- sa a Madalla, non lontana dal cen- tro di Abuja, sono morte 35 perso- ne e altre decine sono rimaste feri- te. Pieni di paura, ma anche di rab- bia, i fedeli si sono incontrati ieri per pregare e cercare di cancellare i segni dell’orrore prima della mes- sa. Il mondo condanna le stragi di Natale in Nigeria, rivendicate dal gruppo terrorista di matrice isla- mica Boko Haram. Almeno 40 le vittime, 110 i feriti, se si contano gli attentati compiuti nell’ultima settimana. Era già accaduto un an- no fa. I «talebani nigeriani», che mirano ad instaurare la sharia in tutto il Paese rivendicarono gli at-

Il vescovo cattolico «Dobbiamo continuare a cercare il dialogo ma lo Stato deve agire» Auto in fiamme davanti alla chiesa cattolica di Santa Teresa alla periferia di Abuja dopo l’attentato

tacchi durante la messa di Natale dello scorso anno in due chiese cri- p del gruppo Boko Haram hanno rivendicato gli attentati stiane a Jos, la stessa sigla che fir- Jihadisti mò la strage alla sede dell’Onu di p del mondo. Già un anno fa una carneficina il 25 dicembre Abuja nell’agosto scorso. Anche Condanna questo 25 dicembre si sono ripetu- ti attacchi coordinati contro le chiese cristiane, durante la messa di Natale. Immediate le condan- ne: il Vaticano parla della carnefi- Nigeria, strage di Natale cina come del «frutto di odio cieco e assurdo». Per il ministro degli Esteri Giulio Terzi sono stati «epi- sodi orrendi, un attacco ai principi Decine di cristiani uccisi universali di civiltà».

ATTACCHI COORDINATI La prima esplosione è avvenuta domenica nella chiesa di Santa Te- davanti alle chiese resa, nel popoloso quartiere di Ma- dala alla periferia di Abuja. Da su- bito la situazione è apparsa molto grave, testimoni segnalano nume- prosegue con altro sangue, altri provocano decine di vittime. «Abbiamo fatto tanto per incorag- rose vittime, qualcuno parla di «al- morti. Tre poliziotti e un kamikaze La nuova ondata di violenza na- giare e promuovere una vita di ar- meno 19 cadaveri», mentre i soc- muoiono in un altro attacco nel sce dall’offensiva del gruppo islami- monia e di rispetto con la comunità corritori temono di non poter far nord est del Paese, a Damaturi, do- co di Boko Haram che ha il dichiara- musulmana. Dobbiamo cercare, di fronte alle emergenze. Poi la se- ve l’attentatore suicida ha lanciato to obiettivo di instaurare lo stato continuare a sperare che vale la pe- conda esplosione, ancora in una la sua auto imbottita di esplosivo islamico nel più popoloso paese afri- na di proseguire sulla via del dialo- chiesa, questa volta a Jos nella Ni- contro un mezzo delle forze dell’or- cano, con una rigida applicazione go e della riconciliazione», ha detto geria centrale. Il terzo attacco è dine. Il bilancio della giornata è pe- della sharia. Lanciato nel gennaio l’arcivescovo di Abuja, mons. John contro un’altra chiesa cristiana, santissimo, ma già da giovedì scor- 2004, il gruppo estremista nigeria- Olorunfemi Onayekan, il giorno do- nella città di Gadaka nello stato so il terrore ha attraversato il Paese. no si richiama ai talebani afghani e po la strage, nella quale ha sottoli- settentrionale di Yobe. Ma l’infer- Esplosioni nel nord-est della Nige- ha legami con il ramo maghrebino neato sono rimasti uccisi anche mu- no scatenato nel giorno di Natale ria e scontri con le forze dell’ordine di al Qaeda (Aqmi). sulmani. Ma ha avvertito che la co- Armeni La deputata francese di centrodestra Valerie Boyer, promotrice della legge contro la negazione dei genocidi, incluso quello armeno, ha denunciato un attacco hacker sul suo 35 Minacce sito oltre a minacce e insulti. «Da quando abbiamo votato, sono stata vittima di minacce di MARTEDÌ 27 DICEMBRE a deputata stupro, minacce di morte, e il giorno di Natale il mio sito è stato piratato a più riprese». 2011

Foto Reuters be di organizzare una protezione Intervista ad Angelo Del Boca su un territorio di quelle dimensio- ni. La Nigeria è il Paese più vasto, oltre che il più ricco, dell’Africa. Stiamo parlando della protezione di milioni di persone, non di picco- «Quegli attacchi li gruppi che sarebbe facile selezio- nare e proteggere...». La Nigeria, lei ha sottolineato, non è solo il Paese più vasto ma anche il sono il prodotto più ricco dell’Africa. Questo secon- do aspetto può influire su questa «guerra di religione»? «La comunità cristiana si colloca di un odio diffuso» nella fascia alta della società nige- riana. Questo può aver accresciu- to l’ostilità della comunità musul- Lo storico: «Nel Paese due comunità antitetiche mana meno abbiente e su questa ostilità sociale i gruppi più radicali I qaedisti soffiano sul fuoco di un’ostilità hanno costruito al loro propagan- che si nutre anche di un forte malessere sociale» da armata. Gli attacchi avvengono sempre verso Chiese che hanno le carretteristiche di cattedrali, con la loro ricchezza manifesta. Per UMBERTO DE GIOVANNANGELI questo diventano simboli di una ROMA opulenza negata alle masse musul- Saggista e biografo mane». arebbe riduttivo leggere il Studioso del colonialismo C’è il rischio che il caso nigeriano, in “Natale di sangue” in Ni- e biografo di Gheddafi termini di attacco alle comunità cri- geria come l’azione di un stiane, possa attecchire anche in al- gruppo legato alla nebulo- tri Paesi del continente africano? S sa qaedista. L’attacco alle «Direi di no. E penso di poterlo af- Chiese ha dietro di sé qualcosa di fermare con cognizione di causa, più vasto e radicato che chiama in visto che l’Africa oltre ad averla causa una radicale inconciliabilità studiata l’ho anche frequentata in tra la maggioranza musulmana e la lungo e largo...La Nigeria ha ua vasta minoranza cristiana». A soste- sua specificità no riproducibile, co- nerlo è uno dei più autorevoli e affer- munque non con quei caratteri e mati storici dell’Africa italiani: Ange- radicalità, nel resto dell’Africa». lo Del Boca. Questisono giorni di bilanci. Che an- munità cristiana si sente in pericolo La comunità internazionale ha avuto no è stato il 2011 per l’Africa? e ha bisogno dell’intervento dello parole di ferma condanna dei sangui- ANGELO DEL BOCA «È stato l’anno del grande balzo in Stato. «La grande maggioranza dei nosi attentati di Natale in Nigeria con- STORICO DELL’AFRICA avanti in termini di crescita econo- nigeriani, musulmani e cristiani, tro Chiese cristiane, rivendicati dal 86 ANNI mica. Per molti decenni si è detto vuole vivere in pace, insieme - ha gruppo terrorista di matrice islamica e scritto , spesso a sproposito, detto il vescovo, parlando a Radio Boko Haram, che hanno fatto almeno dell’Africa come di un continente Vaticana -. Abbiamo anche detto 40 morti, e circa 110 complessivamen- alla deriva, marginale e margina- fermamente al governo che l’unico te se si contano altri attentati compiu- protestanti, altre volte i cattolici, e lizzato. Un continente senza futu- modo di placare la rabbia dei giova- ti nell’ultima settimana. Come legge- alla fine tocca sempre al Papa lancia- ro, incapace a definire una pro- ni che hanno perso i loro fratelli, i re questo «Natale di sangue»? re l’allarme e pregare per la pace. I pria via alla crescita economica e loro amici, è di convincerli di essere «Non mi convince una lettura che ri- gruppi legati alla nebulosa qaedi- politica. Da qualche anno la storia all’altezza della situazione e di indi- duce i sanguinosi attacchi contro le sta, i cosiddette “Talebani nigeria- è cambiata, e il 2011 lo ha sancito viduare ed eliminare i covi di questi Chiese cristiane come la guerra sca- ni” portano all’estremo una ostilità evidenziando una svolta imperio- gruppi terroristici in questa zona». tenata da un gruppo qaedista i cri- che va ben oltre i confini dell’Islam sa. Diversi Paesi africani, soprat- stiani in Nigeria. Quelli di Boko Ha- radicale armato. In Nigeria l’ostilità tutto dell’Africa sub-sahariana, «LI TROVEREMO» ram saranno stati gli esecutori mate- verso la comunità cristiana è vasta e hanno avuto un tasso di crescita Il presidente nigeriano Goodluck riali degli attentati ma ciò che do- radicata nella maggioranza islami- del 6-7%, che si avvicina a quello Jonathan ha parlato di attacchi «in- vrebbe preoccupare è l’humus cultu- ca. Si tratta di due comunità antiteti- dei Paesi asiatici più in vista. E que- giustificati» che hanno «ucciso tanti rale, il retroterra molto più vasto e che. Ciò che meraviglia è che la poli- sto balzo in avanti, è bene rimar- innocenti in un giorno in cui milio- pervasivo che sottende a questa zia arrivi sempre in ritardo, ma è carlo, è avvenuto, sia nell’agricol- ni di persone celebrano la nascita di campagna di odio che non nasce cer- una meraviglia spiegabile, visto che tura che nelle politiche industria- Cristo» ed ha promesso che «questi to in questo Natale 2011...». la polizia è composta in gran parte li, da scelte locali e non da demiur- crimini non resteranno impuniti». A cosa si riferisce in particolare? da musulmani». gici piani della Banca Mondiale o Il presidente americano Barack «Per inquadrare questi tragici even- Di fronte a questi sanguinosi attacchi, del Fmi. Di questa Africa in cresci- Obama ha condannato «gli atti di ti occorre tenere ben presente la da più parti si invoca una protezione ta si è dovuta accorgere l’America terrorismo» ed ha offerto al gover- composizione etnico-religiosa del internazionale nei confronti della co- , con questa Africa gli Usa di Ba- no nigeriano collaborazione «per as- Paese. La Nigeria è a maggioranza munità cristiana. Cosa ne pensa? rack Obama hanno inteso stabilire sicurare alla giustizia» gli autori dei islamica ma con una importante mi- «Penso che in linea di principio sa- relazioni nuove, poco solidaristi- crimini. Condanna anche da parte noranza cristiana - importante non rebbe una iniziativa condivisibile, che e molto di partnership. L’Afri- del segretario generale delle Nazio- solo per le sue dimensioni ma anche ma nei fatti irrealizzabile...». ca intende essere protagonista di ni Unite Ban Ki-moon, che ha offer- per essere parte delle classi più ab- Perchè irrealizzabile? una nuova governance mondiale. to le sue condoglianze alle famiglie bienti - che abbraccia tutte le Chie- «A parte l’opposizione prevedibile Ha alzato la testa e tutti devono delle vittime.❖ se. Questa volta hanno attaccato i del governo nigeriano, si trattereb- tenerne conto».❖ 36 Mondo MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011

UMBERTO DE GIOVANNANGELI [email protected] una delle figure stori- che dell’opposizione al regime del «clan As- sad». Il suo nome è Mi- È chel Kilo. Scrittore e at- tivista per i diritti umani, Kilo è sta- to uno dei promotori della «Dichia- razione di Damasco» del 2005 che chiedeva riforme politiche e demo- cratiche. A causa di questa iniziati- va, Kilo è stato condannato a tre anni di prigione dal 2006 al 2009 con l’accusa di aver «indebolito il morale della nazione». Il nostro colloquio parte dalla sua valutazione del duplice attac- co del 23 dicembre a Damasco: «Resto convinto - afferma lo scrit- tore - che l’obiettivo del regime sia quello di mostrarsi vittima del ter- rorismo e di sabotare la missione degli osservatori della Lega Ara- ba. Il duplice attentato non è che una delle fasi della creazione del caos». Una cosa è certa: qualun- que sia stata la matrice dell’attac- co del 23 dicembre, esso ha deter- minato un salto di qualità nello scontro in atto da dieci mesi in Si- ria: «Noi viviamo un dilemma - di- ce Michel Kilo - perché da un lato c’è la violenza senza fine del regi- me che però non ha scoraggiato i Il duplice attentato kamikaze del 23 dicembre a Damasco: 44 morti, centinaia i feriti. Per il regime è stata Al Qaeda movimenti di protesta, dall’altro c’è una sollevazione popolare sen- za precedenti che però fino ad ora non è riuscita ad avere la meglio Intervista a Michel Kilo sul regime». Il 12 ottobre scorso, nel corso di una conferenza stampa organizza- ta da Le Monde Diplomatique pres- so la sede centrale del quotidiano «Assad punta sul caos Le Monde di Parigi, Kilo delineò uno scenario che i fatti di questi ultimi mesi e giorni stanno dram- maticamente confermando: «Se il regime continua a spedire l’eserci- ma la lotta armata to contro i manifestanti, il movi- mento che si oppone a Bashar al-Assad si militarizzerà progressi- vamente. Questo significa che in Siria potrebbe scoppiare una vera non salverà la Siria» e propria guerra civile». Lo scrittore difende con forza i principi che sono stati alla base Parla lo scrittore simbolo della resistenza al regime baathista: «Non credo della rivolta contro il regime degli Assad, sottolineando che la solle- a un intervento militare esterno, mi batto per una soluzione politica» vazione popolare dimostra la gran- de maturità delle organizzazioni civiche ed in generale della socie- tà civile siriana che con questa ri- ha provocato almeno 44 morti, c’è la spedire l’esercito contro i manife- della rivolta e cercano di stavolger- voluzione si fa portatrice di valori mano di Al Qaeda. Qual è la sua opi- stanti, il movimento che si oppone a ne contenuti e forme di lotta. Sono nobili quali quelli di libertà e digni- nione in proposito? Bashar al-Assad si militarizzerà pro- in molti a congiurare contro la tà. «Dei valori - rimarca Kilo - che «Resto convinto che il regime cerchi gressivamente. Questo significa che “Primavera siriana”». permetterebbero al nostro mon- di mostrarsi vittima del terrorismo in Siria potrebbe scoppiare una ve- In passato si è pronunciato per un dia- do, ed in generale a quello musul- e che il suo obiettivo sia quello di ra e propria guerra civile…È il caos logo con il regime del presidente mano, di uscire dal passato e di fomentare il caos. In questo scena- a cui parlavo in precedenza. Un Assad… proiettarsi verso il futuro». rio, tutto è possibile. Purtroppo si caos nel quale possono inserirsi an- «Non rinnego questa posizione, ma Per il regime di Bashar al-Assad die- sta avverando quanto paventai alcu- che bande armate e gruppi che nul- il dialogo partiva dal presupposto tro il duplice attacco di venerdì, che ni mesi fa: se il regime continua a la hanno a che fare con le ragioni che il regime riconoscesse la legitti- Egitto Il blogger e attivista Alaa Abdel Fattah, è stato rilasciato dopo quasi due mesi di deten- zione ieri. Lo riferiscono il suo avvocato e la sorella che ha dato l’annuncio sul suo account 37 libero Twitter. Fattah, 30 anni, era stato arrestato il 30 ottobre in relazione agli scontri tra esercito e MARTEDÌ 27 DICEMBRE blogger manifestanti copti davanti alla sede della tv del 9 ottobre, che provocarono 27 morti. 2011

Damasco, al via Foto Lapresse cratico, pluralista. Questo Stato la missione Coscienza critica non può nascere sulle macerie di una guerra “modello Libia” né sul della Lega Araba L’impegno costante trionfo di forze che vedono nell’in- contro la dittatura surrezione armata in Siria una tap- Morti a Homs pa del Jihad globalizzato. No, la Li- bia non può essere un nostro pun- to di riferimento, semmai porci se- La prima squadra di osservatori ri interrogativi anche sul do- della Lega Araba, che include sessan- po-Gheddafi. Ho sempre concepi- ta persone tra iracheni, tunisini e al- to il dialogo come lo strumento gerini, ha lasciato Il Cairo nel pome- per aprire contraddizioni all’inter- riggio giungendo in serata a Dama- no del regime, indebolendolo. Al- sco. Gli osservatori dovrebbero inizia- tro che cedimento o resa». re il loro lavoro oggi . «Faciliteranno Quale segnale emerso dall’interno il lavoro della missione o proveranno del regime le appare più significati- ad arginare i suoi movimenti?», si vo? chiede dal Cairo un ufficiale della Le- «Direi senz’altro le defezioni mili- ga, rimasto anonimo, il quale ha defi- tari. Un fenomeno crescente che nito la missione degli osservatori investe tutti i livelli delle Forze Ar- «l’ultima possibilità» per il regime si- mate siriane. Quello che sembrava riano di invertire la rotta. L’’Osserva- una entità compatta ha mostrato torio siriano per i diritti umani chie- profonde incrinature. L’Esercito de alla missione della Lega Araba di non intende cadere assieme a «dirigersi immediatamente a Baba Bashar al-Assad, ma cerca di ga- Amr per essere testimone dei crimini MICHEL KILO rantirsi un futuro nella Siria contro l’umanità che stanno venendo SCRITTORE SIRIANO post-baathista. In questo, il punto commessi dal regime siriano». 69 ANNI di riferimento è l’Egitto». Rami Abdul-Rahman, che guida l’Osservatorio, ha descritto gli attac- Scrittore e attivista dei diritti Grido d’allarme chi condotti a Homs in questi giorni umani, è uno dei dissidenti storici siria- come una sorta di «isteria», nel mo- ni. È stato uno dei firmatari della «Di- «C’è chi punta a snaturare mento in cui le forze del governo stan- chiarazione di Damasco»in cui si chie- lo spirito originario no disperatamente provando a tene- deva l’avvio di un processo riformato- re la situazione sotto controllo in vi- re. Per questo è sato incarcerato nel della rivolta, alla base sta dell’arrivo della missione. «Gli os- 206 e liberato solo tre anni dopo della quale c’è una servatori - ha accusato - staranno nel rivendicazione di libertà» loro hotel di Damasco mentre le per- sone stanno morendo a Homs». mità delle istanze di cui la stragran- «Mi rendo conto che la repressione È ancora convinto che esista una so- È salito ad almeno 23 vittime il bi- de maggioranza dei manifestanti si messa in atto dal regime e il rifiuto a luzione politica alla crisi siriana? lancio delle violenze di ieri in Siria. è fatta portatrice, e ponesse fine alla un dialogo possano portare alla con- «Voglio crederlo e per questo conti- Secondo quanto riportano i Comitati repressione nelle piazze. Così non è clusione che per abbattere il regime nuo a battermi. La guerra non è di coordinamento locali, le vittime so- stato: la repressione non si è ferma- non esistano altre strade che la lotta un’alternativa. È il disastro». no state causate da intensi bombarda- ta e piuttosto che aprire alle opposi- armata o l’intervento militare inter- A Damasco sono arrivati gli osserva- menti «che hanno preso di mira case zioni democratiche, il regime conti- nazionale. Ambedue queste opzio- tori della Lega Araba. Cosa si atten- e ogni cosa che si muove» a Baba nua a gridare al complotto esterno e ni mi sembrano non solo impratica- de da loro? Amr, distretto di Homs. Le autorità di ora all’attacco terroristico. Alla ri- bili ma dannose. Non solo perché «Un’operazione di verità. La verità Damasco non hanno voluto commen- cerca del dialogo si risponde con il alimenterebbero ulteriormente la su questi nove mesi di brutale repres- tare le notizie, ma riferiscono che caos: una scelta sciagurata». spirale di violenza, ma anche per- sione. Per poterlo fare, gli osservato- gruppi di terroristi armati hanno at- Lei si è detto contrario un intervento ché renderebbero improponibile ri devono avere una completa libertà taccato civili e forze di sicurezza in militare della comunità internaziona- l’obiettivo che è stato alla base della di azione, parlare con chi vogliono, alcuni villaggi meridionali del Paese. le in Siria ed anche contro una deriva rivolta siriana, accomunandola alle andare dove vogliono. La loro non Le truppe, spiega l’agenzia di stampa militarista della resistenza. È ancora rivolte in Tunisia e in Egitto: l’obiet- può essere una missione “vigilata”. nazionale Sana, in risposta hanno uc- di questo avviso? tivo di realizzare uno Stato demo- La verità non va oscurata».❖ ciso diversi uomini armati. ❖

La Direzione e la Redazione La CGIL partecipa al cordoglio del Le compagne e i compagni della de l'Unità esprimono il loro Paese per la scomparsa di Filctem-Cgil nazionale partecipano profondo cordoglio per la al dolore del segretario generale scomparsa di GIORGIO BOCCA Alberto Morselli per la perdita GIORGIO BOCCA partigiano, maestro di giornalismo, della sua E si uniscono al dolore dei familiari scrittore, instancabile ricercatore MAMMA in questo triste momento. delle verità più scomode. Un analista lucido della storia e dei problemi italiani, dalla Resistenza agli anni bui del terrorismo, dalle trasformazioni sociali del boom Rinaldo Gianola economico alle recenti degenerazioni e Isabella Mazzitelli dell'etica e della politica. ricordano con affetto La sua penna disincantata e GIORGIO BOCCA graffiante è stata una luce per chi partigiano e giornalista. vuole capire la realtà e difendere i valori della convivenza civile.

Mondo 39 MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011

Anonymous ruba p Solo due candidati repubblicani su sei riescono a presentare le firme migliaia di codici p Conservatori confusi Troppi leader in gara e la base resta incerta di carte di credito e dona ai poveri nanziamenti languono. Lo stesso Gingrich, che fino a pochi giorni fa sembrava aver trovato il passo giu- Quattromila codici di carte di Primarie Usa sto, sembra già aver perso smalto. credito, password riservate e Ha già mancato la scadenza per par- e-mail. Un bottino da 200 gi- tecipare alle primarie in Missouri ga-byte, la sfida di Natale dei pirati del 7 febbraio. E ora se la prende informatici di Anonymous contro Gingrich con il partito repubblicano della Vir- il sito della Stratfor Global Securi- ginia e con il complesso sistema di ty, realtà di riferimento del mondo partecipazione alle primarie. «Gli anti-hacker. Per una società che si elettori meritano di poter votare occupa di sicurezza non solo infor- per ognuno dei contendenti», insi- matica è una beffa, oltre che un resta fuori ste il direttore della sua campagna. danno vero e proprio. I pirati han- no pubblicato su Twitter un link ELETTORI INDECISI con la lista e i dati di alcuni dei La confusione intorno alle candida- clienti più importanti di Stratfor, dalla Virginia ture si riflette nell’indecisione degli tra i quali il ministero della Difesa elettori. Il 3 gennaio voterà l’Iowa, americano, l’esercito, l’aviazione considerato tradizionalmente lo militare Usa, diverse agenzie pub- Stato che dà il clima della competi- bliche, subappaltatori del settore

Foto Ansa zione. E invece i sondaggi segnala- della sicurezza e colossi dell'hi-te- no soprattutto che gli elettori re- ch, tra cui Apple o Microsoft. Si trat- pubblicani non sanno che pesci terebbe solo di un piccolo assaggio prendere. Prima sedotti dalla retori- di un elenco più completo con dati ca anti-stato di Rick Perry, poi e cifre che gli hacker si riservano di dall’aura cristiana della Bach- pubblicare in futuro. Rivendican- mann. C’è stato l’innamoramento do l’attacco, la squadra di Anony- per Gingrich, ma le sue quotazioni mous ha annunciato anche di aver si sono sgonfiate questa settimana prelevato fondi dalle carte di credi- a favore di Ron Paul. Non c’è neppu- to, destinandoli a sottoscrizioni a re quell’aria febbrile che in passato favore di enti benefici, da Save the precedeva le consultazioni. I candi- Children alle Croce rossa america- dati si sono mostrati spesso in tv, na. Le immagini con le ricevute del- assai meno nei faccia a faccia diret- ti con gli elettori, pane quotidiano in precedenti campagne. E non è Beneficenza stato senza conseguenze. Prelevato da conti Nella pattuglia repubblicana, tut- pubblici e privati ti si affannano a ripetere che mai come ora le presidenziali sono sta- un milione di dollari te importanti. «Non è un’elezione per cambiare Presidente ma per sal- le donazioni sono state pubblicate vare la nostra visione dell’Ameri- on line. Ex speaker dei repubblicani alla Camera, Newt Gingrich punta alla Casa Bianca ca», ha detto Romney giocando le Uno di questi pagamenti, dell'im- sue carte contro Obama, presiden- porto di 494 dollari, sarebbe stato Fino a pochi giorni fa in ascesa no persino davanti a Mitt Romney. te dei sussidi «che incoraggiano la fatto all’ong Care con il denaro del nei sondaggi Gingrich non è La Virginia vale 46 delegati sui passività» e gonfiano i conti dello ministero della Difesa americano e riuscito a presentare le firme 1144 necessari per incassare la nomi- Stato. Anche Obama concorda sul destinato a un fondo per l'acquisto per correre alle primarie in Vir- nation, una manciata di voti che pu- fatto che l’appuntamento elettora- di materiale scolastico per studenti ginia. E con lui 4 candidati su 6. re potrebbero diventare determinan- le è un momento cruciale per capi- poveri. Ma il denaro è stato preleva- Troppi nomi in gara e poche ri- ti se la corsa dovesse chiudersi con re dove vuole andare l’America: nel to anche da conti privati. sorse per i repubblicani Usa. un testa a testa. Ma il dato sconcer- far west senza pietà per i deboli o in «Non più così privato e secreto?» tante è che Gingrich non è il solo ad un Paese che non dimentica chi re- è l’ironico messaggio degli hacker aver mancato l’appuntamento ed è sta indietro. Il punto è che sul fron- su Twitter, in cui si spiega che le MARINA MASTROLUCA un evento del tutto inedito: della se- te repubblicano sembra manchino informazioni sono state trafugate [email protected] stina ancora in gara, solo Romney e all’appello i nomi all’altezza della senza difficoltà perché non erano La sua Pearl Harbor, l’ha messa così Ron Paul hanno avuto la capacità or- sfida. Romney continua a galleggia- state criptate. Il colpo alla Stratfor, Newt Gingrich battuto da se stesso ganizzativa di presentare le firme in re in cima ai favoriti senza solleva- nelle intenzioni dei pirati informa- nella corsa alla presentazione delle tempo e al momento sembrano i soli re grandi entusiasmi. Per fare stra- tici, sarà il primo di una serie di at- carte per correre alle primarie re- davvero in gara. La Tea Party Miche- da ha sposato le tesi estreme del me- tacchi natalizi su un largo numero pubblicane in Virginia. Non è riusci- le Bachmann, l’ex senatore della Pen- no Stato e meno tasse, che rasenta di obiettivi. In tutto, i pirati dicono to a presentare le 10.000 firme ne- nsylvania Rick Santorum e l’ex gover- l’anti-politica e a volte la supera. di aver ottenuto informazioni ban- cessarie, ha strillato e strepitato ma natore dello Utah Jon Huntsman Perry addirittura promette di ren- carie su 90mila clienti e averle uti- ufficialmente è fuori. Per uno che non ci hanno neanche provato. dere Washington - cioè la Politica - lizzate per distribuire più di un mi- ambisce alla Casa Bianca, il segna- Le forze repubblicane sono disper- senza conseguenze sulla vita della lione di dollari. Stratfor ha ricono- le non è dei più incoraggianti. E di- se, la nomination si sfarina in sondag- gente. Con il rischio di finire per ne- sciuto di essere stato l’obiettivo di re che i sondaggi nello Stato del gi che assegnano glorie effimere, in gare per paradosso il ruolo che vor- un attacco, il suo sito è stato blocca- sud per malevola ironia lo vedeva- assenza di candidature di punta i fi- rebbe per se stesso.❖ to. ❖ 40 www.unita.it MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 Culture

STORIA DI ELMO

ICONE MOSTRO PELOSO POP DI SUCCESSO La vita del più celebre dei Muppet raccontata in un documentario premiato al Sundance. Ad animarlo è Kevin Clash che a soli 9 anni ha cominciato a costruire pupazzi. I compagni lo prendevano in giro: «Dormi con le bambole come le femmine». Poi è arrivato il primo show televisivo

di ragazzi di ogni età, venuti a vede- creati dal mago dell’animazione Jim MICHELE PRIMI re uno dei documentari più belli Henson per il programma televisivo dell’anno, Being Elmo di Constance Sesame Street, un fenomeno mediati- a prima domanda è quel- Marks. co senza precedenti, in onda in tutto la di una bambina: E a conoscere il protagonista di il mondo senza interruzioni dal 10 «Quanti anni ha Elmo?» una storia che ha emozionato tutti, novembre 1969 (con oltre 400 star Kevin Clash sorride e ri- anche la giuria del Sundance Film Fe- invitate, da Ray Charles a Robert De sponde: «Tre anni e mez- stival, che ha assegnato al film il pre- Niro fino a Kathy Perry che ha recen- L zo. Io ne ho cinquanta- mio della critica. temente fatto un duetto proprio con due, lui ne ha sempre tre e mezzo». Il Kevin Clash è l’uomo che dà vita Elmo) e vincitore di 118 Emmy Awar- cinema del BAM di New York è pieno ad Elmo, il più famoso tra i pupazzi ds. Set tv Micaela Ramazzotti musa ispiratrice di Pupi Avati. Dopo «Il cuore grande delle ragaz- ze», il regista è di nuovo sul set e questa volta farà recitare in bolognese la protagonista di «Un 41 per matrimonio», la serie - realizzata per Raifiction - in sei puntate, o meglio un nuovo film in più MARTEDÌ 27 DICEMBRE Pupi Avati parti come preferisce considerarlo il regista che per almeno un anno sarà lontano dal cinema. 2011

Sesame Street è un universo magi- strana passione del ragazzo diventa tori americani. L’occasione arriva co che ha conquistato generazioni qualcosa di più di un gioco: «A scuo- grazie al burattinaio Kermit Love, Ecco Mary di bambini e Elmo è il suo abitante la mi prendevano in giro – racconta che riesce a farlo arruolare nel film più famoso. Un mostro di pelo rosso Kevin – mi dicevano: dormi con le della Muppet Macy’s Thanksgiving la cuoca (all’inizio si chiamava Little Mon- bambole, come le femmine. Poi pe- Day Parade. Nel 1984 Kevin Clash ster) creato nel 1979, che è diventa- rò sono andato in televisione, e le co- entra ufficialmente nel cast di Sesa- to un’icona pop e uno dei personag- se sono cambiate». me Street, e fa l’altro incontro fonda- assassina gi più celebri nella storia della televi- Kevin Clash esordisce nello show mentale della sua vita, quello con El- sione grazie alla sua umanità cristal- mo. Fino ad allora, il piccolo mostro lina, al suo parlare in terza persona rosso era animato da Richard Hunt. MARIA SERENA PALIERI e alla sua disarmante innocenza, ca- Il racconto Aveva una voce roca, e un modo di [email protected] pace di risvegliare in ogni spettatore L’esplosione del fare brusco: «Un giorno Richard è la serenità e lo stupore del bambino. fenomeno e la favola entrato in camerino e mi ha detto: non so come farlo funzionare, vedi l segreto di Mary la cuoca,il UNIVERSO MAGICO del suo animatore cosa puoi fare tu – racconta Kevin – nuovo libro di Anthony Bour- Tutto questo grazie a Kevin Clash, il io l’ho preso in mano, istintivamen- dain, lo chef già autore del bambino che voleva diventare burat- Eroi positivi te ho trovato la sua voce e ho detto: I fortunatissimo Kitchen confi- tinaio. «Quando un pupazzo è puro Oggi è invitato ciao, sono Elmo! Durante un viag- dential, nell’edizione italiana e sincero, riflette l’anima del suo ani- nei talk show più gio in treno verso Baltimora ho an- (Donzelli, pp. 158, euro 15, trad. matore - racconta Whoopi Gold- che trovato il personaggio. Volevo Nello Giugliano) riporta in coper- berg, voce narrante di Being Elmo – importanti d’America che rappresentasse l’amore univer- tina il ritratto di una donna con tutti amano Elmo perché Elmo ha bi- sale, il tipo di affetto incondizionato grembiule che in padella, per fa- sogno di tutti. È questa la sua ma- Caboose, in onda su un’emittente lo- che avevo avuto io dalla mia fami- re una frittata, anziché uova rom- gia». Kevin Clash ha cominciato a co- cale di Baltimora, poi in Zep, dove glia». pe dei piccoli candidi teschi. struire pupazzi a nove anni, improv- anima un pellicano. Poi entra nel Il resto è storia. Being Elmo rac- Il disegno originario apparve visando piccoli spettacoli per gli ami- cast dello show Captain Kangaroo di conta l’esplosione del fenomeno El- su un giornale newyorchese nel ci nel giardino della casa di famiglia Bob Keeshan, e nel 1981 crea due mo e la favola del suo animatore, 1909: perché Mary Mallon, di a Baltimora. «Il primo lo ha fatto ta- personaggi, Goriddle Gorilla e Hug- che oggi viene invitato nei talk show cui Bourdain racconta la storia, è gliando e cucendo la nostra coperta gle Scuffy, per The Great Space Coa- più importanti d’America e gestisce un personaggio della realtà, è la – racconta la madre – ce lo ha fatto ster. Ma il suo sogno è entrare nel la scuola per burattinai del Muppet donna ribattezzata nelle crona- trovare in salotto. Era così fiero. Noi mondo del Muppet Show, e incontra- Show che ogni anno scopre nuovi ta- che dell’epoca «Typhoid Mary» lo abbiamo guardato severi, poi gli re in suoi creatori, Jim Henson e lenti. «Come si fa a dare vita ad un che cucinando arrosti e pan- abbiamo chiesto: come si chiama?». Frank Oz. È la forza gentile con cui personaggio positivo come Elmo? – cakes uccise decine, forse centi- I genitori riconoscono il talento di Kevin Clash realizza questo sogno il dice Kevin Clash - Ti devi solo con- naia di persone, per lo più espo- Kevin, e gli comprano una macchina tema principale di Being Elmo,e centrare su quello che ti rende feli- nenti delle classi alte che poteva- per cucire. Nel giro di pochi anni, la quello che ha conquistato gli spetta- ce».● no permettersi di averla nelle lo- ro cucine come cuoca a capo di una squadra di inservienti. Mary, immigrata irlandese, in- fatti, era una portatrice sana di Kevin Clash tifo, in un’epoca in cui gli antibio- l’animatore tici erano molto di là da venire, di Elmo e, dunque, di tifo in un caso su Accanto due si moriva. Ma «Typhoid tutta la banda Mary» sapeva di essere l’equiva- dei Muppet lente di un untore? Era colpevo- le di quella scia di morte che si portava dietro? Fino al 1907, pre- sumibilmente no. Tra il 1910 il 1915, sì, fu una cuoca assassina.

IL MANICOMIO Nel 1907 il dipartimento di Sani- tà, indagando su una serie di de- cessi, risalì a lei e, avute le prove della sua contagiosità, la inter- nò. Tre anni dopo fu liberata, die- tro promessa che avrebbe cam- biato lavoro. Invece lei ricomin- ciò a cucinare (e infettare e ucci- dere) sotto falso nome. Bour- dain racconta la storia di Mary Mallon con dovizia di excursus in terre limitrofe, l’immigrazio- ne irlandese a inizio secolo, l’epi- demiologia dell’epoca, il dibatti- to sui diritti civili, la Grande Crisi e, naturalmente, la psicologia dei Cuochi, donne o uomini, di ieri o di oggi. Un libro che è una buona strenna, decisamente di- vertente e macabro quanto ba- sta.● 42 www.unita.it MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 Culture

GABRIELLA GALLOZZI [email protected] NATALE AL CINEMA artiamo dai numeri: il 51% in meno di incassi nel week end di Natale rispetto a quello del 2010. Tradotto in euro: PUBBLICO P ben 10 milioni in meno rispetto agli oltre 20 milioni dell’an- no passato. Anche se mancano all’appello gli incassi di Santo Stefano, è facile az- DIMEZZATO zardare una prima analisi: la crisi ha colpito duro anche la tradizionale sortita al cinema durante le feste La crisi abbatte gli incassi del week end delle feste. A farne le spese che, per moltissimi italiani, è pure sono i cinepanettoni che perdono ancora rispetto allo scorso anno l’unica dell’anno. A farne le spese, quindi, sono soprattutto i cinepanet- In testa alla classifica è «Sherlock Holmes» con oltre 7 milioni di spettatori toni, confezionati appositamente per Natale, da circa una trentina d’anni. Da quando, nell’83, la coppia Bol-

Foto Ansa di-De Sica esordì sulle nevi di Corti- na, tra bellone scollacciate e battute pecorecce, che per la regia dei Vanzi- na riempì le casse di De Laurentiis, inventore di questo genere tutto ita- liano. Di grande successo fino a qual-

Perdite Nel 2010 quasi 11 milioni al box office Quest’anno 4 milioni Il nuovo che avanza Si evidenziano i «fenomeni» Zalone e «I soliti idioti»

che anno fa, ma rovinosamente in calo di questi ultimi tempi. Il Natale 2011, infatti, sembra sancire defini- tivamente la crisi del cinepanetto- ne. Neppure il week end di Natale fa il miracolo e il sequel di Sherlock Hol- mes della Warner resta saldamente in testa mentre Vacanze di Natale a Cortina, pur guadagnando il secon- do posto ai danni de Il gatto degli sti- vali, si attesta, alla seconda settima- na, a 4.447.000 euro contro i quasi 11 milioni dell'anno scorso.

GENERE AVARIATO? Insomma, una vera batosta per il ci- nema italiano e per gli incassi in ge- nere se si considera che nel 2010 in testa al weekend di Natale al secon- do posto c'era La banda dei Babbi Na- tale, di Aldo, Giovanni e Giacomo che aveva incassato, sempre in due settimane, quasi nove milioni (8.896.486), ovvero più dello lo stesso Sherlock che naviga oggi a 7.505.000. Mentre cala al quarto po- sto l’altro film natalizio Finalmente la felicità di . Il calo dei cinepanettoni, diceva- Box office «Sherlock Holmes» in testa alle classifiche di Natale mo, non è una novità. Basta guarda- A gennaio Arriva il 31 gennaio il nuovo album di inediti di Leonard Cohen dal titolo «Old ideas». Primo album di studio in otto anni composto da dieci canzoni che affrontano alcuni dei più 43 il nuovo profondi dilemmi: la relazione con un essere trascendente, l'amore, la sessualità, la perdita MARTEDÌ 27 DICEMBRE Cohen e la morte. Forse il più apertamente spirituale tra i suoi album pubblicati fino ad oggi. 2011

Foto Lapresse re all’anno passato per ritrovare tito- li allarmati sulla sua crisi. Il Natale in Sudafrica di Neri Parenti registra- va a sua volta un calo rispetto agli oltre 20 milioni di incassi del prece- dente Natale a Beverly Hills. Insom- ma, il genere è davvero avariato? Se De Laurentiis giustifica la di- scesa spiegando che i suoi cinepa- nettoni hanno bisogno di tempi lun- ghi, esperti ed opinionisti si avventu- rano in variegate analisi di costume. C’è chi dice che il fenomeno Zalone o ancor più quello de I soliti idioti ha rivoluzionato il «gusto» del pubbli- co più abituato alla commedia «cras- sa». Difficile, però, pensare che si trat- ti solo di una battaglia all’ultima vol- garità. Quanto magari di una formu- la che ormai, dopo trent’anni, accu- Paolo Conte All’ultimo Salone internazionale del libro di Torino sa tutta la sua vecchiaia. Ma c’è an- che da aggiungere il fenomeno de- gli «anticipi» sui cinepanettoni: le commedie, come I soliti idioti, per esempio che vengono portate in sa- È «tutto un complesso di cose» la già a novembre per fare incetta ai botteghini e sottrarsi alla «guerra di Natale». Catturando così, in antici- l’intero mondo di Paolo Conte po, quel pubblico amante delle com- medie scollacciate e poco abituato Uno zibaldone che raccoglie pareri illustri, foto, disegni, citazioni, aneddoti e poesie alle sale.● del celebre interprete piemontese, assemblati da Enrico De Angelis per le edizioni Giunti

to avvicinarsi. O come se il non det- piace la moglie di Paolo Conte, dot- VALERIO ROSA LE POLEMICHE to, che per chi lavora di sottrazione ta presa in giro con cui il giovane pesa non poco, dovesse fare capoli- Benigni, al Premio Tenco di Alberto Barbera uando uscì Azzurro ci fu no, senza mai svelarsi. Eppure le trent’anni fa, corteggiava la signo- una levata di scudi per- sue canzoni non hanno bisogno di ra Egle parodiando vezzi e stilemi ritorno alla Mostra ché andava controcorren- riempirsi delle nostalgie, dei ricordi del marito («Paolo, sai che l’amore Mueller a Roma? Q te rispetto ai ritmi e degli stati d’animo degli ascoltato- è uno spauracchio e per niente fini- dell’epoca. Sogghignarono in mol- ri: sono universi dai contorni sfuma- scono le passion, tu non sapevi che La cosa bizzarra è che la storica ti, ma io me ne infischiavo perché ti, ma sono perfette così. Egle ama il pistacchio e che perso- guerra tra i festival del cinema di Vene- avevo applicato a quella canzone nalmente odia i limon»), che rispo- zia e Roma potrebbe risolversi nel mo- degli echi poetici che fanno parte CAMERE D’ALBERGO se due sere dopo dedicando un bra- do più incredibile, ovvero con Marco della nostra sensibilità. Fui capito «Se qualcuno, da lì, mi ricatta, mi no alla zia del comico toscano, di- Mueller al comando di quello romano dal pubblico: Azzurro ebbe un gran- tende agguati, non sono io, è lui; è chiarandosene follemente inna- dopo essere stato per ben otto anni indi- de successo. Tutte le mie canzoni lui a tenere il filo delle sue camere morato. scusso leader di quello veneziano. Tutto nascono con questo spirito: scrivere d’albergo, dei suoi pomeriggi di Oppure riconoscersi nelle fasi si giocherà - giovedì - con la riunione del una musica fuori moda, un po’ se- pioggia, delle sue passioni, dei suoi della nascita della passione per Consiglio di amministrazione della Bien- greta, che vada a cercare in fondo a miti; a lanciarlo e ad avvolgerlo, a Conte, rapidamente descritte dal- nale. Qui si deciderà il destino dei due noi le risonanze della nostra identi- tirarlo su con qualcosa di noi attac- la giornalista francese Monique festival italiani. Col ritorno di PaoloBarat- tà». cato - la nostra attenzione, la nostra Malfatto: lo straniamento all’ascol- ta alla Biennale, infatti, le «azioni» di Ecco Paolo Conte: musicista di re- commozione o allegria. Per questo, to di una voce assurda, quasi stona- Mueller sono calate: tra i due non corre spiro internazionale e dagli orizzon- a differenza delle altre canzoni - di ta, che biascica parole inusuali per buon sangue. E, lo stesso direttore ti cosmopoliti, ma anche profonda- quasi tutte le altre canzoni -, le can- la canzonetta su ritmi e melodie uscente, conferma di non aver nemme- mente italiano, talmente esperto zoni di Paolo Conte posso ascoltar- fuori moda, fino alla resa incondi- no ricevuto una telefonata da parte del dei suoni d’oltreoceano da rappre- le, parole e musica, invece di dover- zionata allo spettacolo d’arte varia riconfermato presidente della Biennale. sentare l’Italia al Quiz Internaziona- le inventare». di questo Boccioni in si bemolle. Alberto Barbera, dunque, avrebbe già in le di Jazz organizzato dalle radio eu- L’intuizione di Giovanni Raboni è O ancora sorprendersi, nelle ul- tasca la nomina alla direzione della Mo- ropee del 1970 (conseguendo un ri- una delle chicche di Tutto un com- time pagine del volume, scorren- stra, carica già rivestita dal ‘98 al 2002. spettabile terzo posto finale) e così plesso di cose (ed. Giunti, pp. 192, do i nomi degli interpreti per i qua- Per Mueller, la strada verso la kermesse piemontese da non avere mai ab- euro 19), prezioso e godibile zibal- li Paolo ha scritto: non solo Celen- capitolinasembrerebbe dunquespiana- bandonato le colline astigiane, at- done assemblato da Enrico De Ange- tano e Lauzi, ma anche Macario, ta. Nonostante abbia attaccato il festival tratto dall’ignoto ma angosciato dal lis raccogliendo pareri illustri, foto, Carmen Villani, Piero Focaccia e i a più riprese. Dalla sua ha sicuramente mare di Genova. disegni, citazioni, aneddoti, poesie, Mungo Jerry (Santo Antonio San- RenataPolverini chel’ha piùvolte incon- Difficile trovare una foto in cui fino ad ottenere un volume consulta- to Francisco, in gara senza fortuna trato. Mentre tra i detrattori ci sarebbe il sorrida: ha sempre quella valigia di bile a piacimento, senza un ordine a Sanremo ’71), Vanna Brosio, la sindacoAlemannopiù propenso aricon- perplessità tra le mani, quell’aria preciso, dopo avere disattivato tele- Cinquetti, Carla Boni, persino Red fermare l’attuale Piera Detassis. Fatto inafferrabile, quella finta indifferen- foni e orologi. Canzian dei Pooh. Con un rimpian- sta che alla vigilia di Natale i giochi sem- za all’obiettivo che lo ritrae, quasi Sarà facile (il volume sembra im- to: Aznavour, il suo interprete bravano fatti. Staremo a vedere. da gatto, come se vedesse un segre- paginato apposta) imbattersi in Mi ideale.● 44 www.unita.it MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 Zapping

GIANNA NANNINI SUL 2 - NOI CREDEVAMO I CERCHI NELL’ACQUA CAMERA CAFE’ IO E TE

RAIDUE - ORE:21:05 - EVENTO RAITRE - ORE:21:05 - FILM CANALE 5 - ORE:21:10 - SERIE TV ITALIA 1 - ORE:21:10 - SERIE TV CON GIANNA NANNINI CON CON VANESSA INCONTRADA CON LUCA E PAOLO

Rai 1 Rai 2 Rai 3 CanaleRAI 1 5 Rete 4 Italia 1 La 7

06.45 Unomattina. 06.30 Cartoon Flakes. 08.00 La città 08.40 Finalmente soli. 07.30 Starsky e Hutch. 07.00 Fantaghirò. 06.55 Movie Flash. Show. Cartoni Animati di Babbo Natale. Serie Tv Serie TV Serie TV Rubrica 11.00 TG1. 07.15 Winnie The Pooh e Film Tv Drammatico. 09.10 Un angelo in 08.20 Hunter. 07.30 Cartoni animati 07.00 Omnibus - Regia di K. Arthur. Informazione gli Efelanti. famiglia. Serie TV 08.50 Pollicina - Rassegna Film Animazione. Con Tom Arnold 11.05 Occhio alla spesa. Film Commedia. 09.40 Monk. Thumbelina. Stampa. (2005) Regia di 09.25 Il grande maestro. Rubrica (2004) Regia di Serie TV Film Animazione. Informazione Frank Nissen. Film Comico. (1967) G. Stanford Brown. 12.00 Capodanno con...La 10.50 Regia di Don Bluth. 07.30 TG La 7. 08.30 Cartoni animati Regia di Daniele Con Meredith Baxter, Ricette di famiglia. prova del cuoco. D’Anza. Con Totò Rubrica 10.30 I rubacchiotti. Informazione Show.Conduce 10.00 Tg2punto.it.Rubrica 10.00 Tg5 - Ore 10. Film Fantasia. (1997) 09.40 10.15 La Storia siamo noi. 11.30 Tg4 - Telegiornale. Ultime dal cielo. Antonella Clerici. Informazione Regia di P. Hewitt. 11.00 I Fatti Vostri.Show. Documentario Informazione Serie TV 10.05 Con John Goodman, 13.30 TELEGIORNALE. Meteo 5. 11.30 S.O.S. Tata. 13.00 Tg 2. Informazione 11.10 Tg3 Minuti. 12.02 Detective in corsia. Informazione Informazione Reality Show. 13.30 TG 2 Costume e Informazione Serie TV 12.25 14.00 Tg1 - Economia. 10.55 Grande Fratello. Studio aperto. 12.25 Società.Rubrica 11.15 Doc Martin.Serie TV 13.00 La signora in giallo. Informazione I menù di Informazione Reality Show. Benedetta. 13.50 Medicina 33.Rubrica 12.00 Serie TV 14.01 Tg1 - Focus. Tg3.Informazione 11.00 Forum.Rubrica 13.02 Studio sport. Rubrica 14.05 Sessione Informazione Informazione 14.00 The Good Witch - 12.01 Rai Sport Notizie. 13.00 13.30 Tg5. Informazione pomeridiana: il Tg La7.Informazione 14.10 Un amore da strega Informazione 13.40 I Simpson. DA DA DA. Show. 13.41 Beautiful. tribunale di forum. 14.05 Generazioni. Film Commedia. (08) 12.25 Serie TV 15.00 Don Bosco. Regia di Craig Pryce . Le storie Talk Show. Soap Opera Rubrica Film Fantascienza. 12.50 14.35 Dragon ball. Fiction Con Catherine Bell Geo & Geo.Rubrica 14.42 Il mio vicino è 15.10 Hamburg distretto (1994) Cartoni Animati Regia di 17.00 TG1. 15.35 Miracolo d’amore. 13.10 La strada per la Babbo Natale 21.Serie TV 15.00 Big bang theory. David Carson. Informazione Film Sent. (2010) felicità.Serie TV Film Commedia. 16.15 Sentieri. Regia di B. May (2005) Regia di Serie TV Con Patrick Stewart, 17.10 Che tempo fa. 14.00 Tg Regione. / Tg3. Soap Opera William Shatner. Con Kali Majors G. Mendeluk. 15.35 Missione Natale: un Informazione 15.05 16.30 17.05 Lassie.Serie TV Con G. Carteris Alvarez Kelly. papero da salvare. 16.15 Atlantide - Storie di 17.15 Un regalo speciale. L’Africa nel cuore. 15.55 Cose dell’altro Geo. Film Western. (1966) Film Commedia. uomini e mondi. Film Tv Drammatico. Serie TV 16.30 La figlia della sposa. Rubrica Regia di Edward Regia di J. Grunler. Documentario (2009) Regia di 17.45 TG 2 Flash L.I.S.. Film Commedia. Dmytryk. Con Con Markus Krojer 17.25 Norma Bailey. Con Informazione 17.40 Geo & Geo.Rubrica (2008) Regia di William Holden, Movie Flash. Madeleine Stowe, Leslie Hope. 17.35 Dragon ball. Rubrica 17.50 Rai TG Sport. 19.00 Tg3 / Tg Regione. Richard Widmark, James Remar Con Joanna Garcia Cartoni Animati Informazione Patrick O’neal. 17.30 L’Ispettore Barnaby. 20.00 Blob.Rubrica 18.15 18.50 L’Eredità. Grande fratello. 18.55 Tg4 - Telegiornale. 18.30 Studio aperto. Serie TV 18.15 Tg 2. Informazione 20.15 Per ridere insieme Gioco a quiz Show. Informazione Informazione 19.30 G’ Holiday. 18.45 con Stanlio e Ollio. 20.00 Numb3rs.Serie TV 18.50 The money drop. 19.00 Studio sport. Talk Show. TELEGIORNALE. Film Comico. (1931) 19.35 Tempesta d’amore. 19.30 Show.Conduce Informazione Squadra Speciale Regia di J. Parrott. Soap Opera Informazione 20.00 Tg La 7. Cobra 11.Serie TV Gerry Scotti. 19.25 20.30 Qui Radio Londra. Con Stan Laurel, 20.30 Walker Texas Dr house - Medical Informazione 20.25 20.00 Attualita’ Estrazioni del Lotto. Oliver Hardy. Tg5. Informazione ranger. division.Serie TV 20.30 Italialand 20.35 Soliti Ignoti. 20.30 TG 2 - 20.30. 20.35 Un posto al sole. 20.31 Striscia la notizia. Serie TV 20.20 C.S.I. - Scena del REMIXATA!!!. Show. Informazione Serie TV Show. Con Chuck Norris. crimine.Serie TV Show. SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 Speciale 21.05 Gianna Nannini 21.05 Noi credevamo. 21.10 I cerchi nell’acqua. 21.10 Lie to me. 21.10 Camera cafe’. 21.10 3 uomini in fuga. Superquark: la sul 2 - Io e te. Film Storia. (2010) Serie TV Serie TV Serie TV Film Commedia. riscoperta della Evento Regia di Mario Con , Con Tim Roth, Con Luca Bizzarri, (1966) Regia di natura nascosta. 22.00 Rai 150 anni. Martone. Con Vanessa Incontrada Kelli Williams, Paolo Kessisoglu. Gérard Oury. Con Luigi Lo Cascio, Louis De Funes, Documentario Fratelli d’Italia. 23.31 A letto con il Brendan Hines. 22.30 Così fan tutte. Tony Servillo, , 23.25 La leggenda di Reportage nemico. 23.10 I bellissimi di r4. Serie TV Luca Zingaretti. Film Thriller. (1991) Terry-Thomas. Zanna Bianca. 23.10 TG2. Informazione Show. Con Alessia 22.30 Pocahontas. Regia di J. Ruben. 23.35 La valigia dei sogni. Film Avventura. 23.15 Assassinio di Jesse Marcuzzi, (1994) 23.15 TG 2 Punto di Vista. Film Animazione. Con Julia Roberts, Debora Villa. Rubrica Attualita’ (1995) Regia di Patrick Bergin, James per mano Regia di Ken Olin. del codardo Robert 23.30 Indiavolato. 00.15 Tg La7. 23.25 Eric Goldberg Kevin Anderson. Con Scott Bairstow, Un anno di sport. Ford. Film Commedia. Informazione Matthew Cowles, e Mike Gabriel. 01.30 Rubrica Tg5 - Notte. Film Drammatico. (2000) Regia di 00.25 Sex and the city. Chamaine Craig. 23.50 00.25 Rai 150 anni. La TG 3.Informazione Informazione (2007) Regia di Harold Ramis. Con Serie TV 01.10 Tg1 - Notte. Storia siamo noi. 00.00TG Regione. 02.00 Striscia la notizia. Andrew Dominik. Elizabeth Hurley, Con Sarah Jessica Informazione Documentario Informazione Show. Con Brendan Fraser Parker, Kim Cattrall

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema family Cinema Passion Network Channel

21.00 Sky Cine News. 21.00 Una pazza giornata 21.00 Il paziente inglese. 18.15 Adventure Time. 18.00 Miti da sfatare. 18.35 Deejay Hits. 19.00 MTV News. Rubrica a New York. Film Drammatico. 18.40 Leone il cane fifone. Documentario Musica Informazione 21.10 Gnomeo e Giulietta. Film Commedia. (1996) 19.00 Come è fatto. 19.00 Living In America. 19.05 Maratona 16 anni e Regia di A. Minghella. 19.05 Ben 10: Ultimate Film Animazione. (2004) Documentario Reportage incinta. Con R. Fiennes Challenge. (2011) Regia di 19.30 Reality Show. 19.30 Come è fatto. 20.00 Lorem Ipsum. Regia di D. Gordon. 23.45 Fine di una storia. Bakugan Invasori 20.00 Top Gear. Attualita’ 21.00 Flash Prank. K. Asbury. Con M. Olsen Film Drammatico. Gundalian. A. Olsen. 19.55 Documentario 20.20 Via Massena. Serie TV Con Amir 22.40 (1999) Takeshi’s Castle. I fratelli Grimm e 21.00 River Monsters. Sit Com Blumenfeld, Streeter l’incantevole strega. 22.35 Genitori in trappola. Regia di N. Jordan. 20.25 Adventure Time. Documentario 21.00 Seidell. Film Fantasia. Film Commedia. Con J. Moore Iconoclasts. 20.50 Lo Straordinario 22.00 Spit Gala. (2005) (1998) 01.30 The Truman Show. 22.00 River Monsters. Rubrica Mondo di Gumball. Show. Regia di T. Gilliam. Regia di N. Meyers. Film Commedia. Documentario 22.00 Deejay chiama 21.15 Con H. Ledger Con L. Lohan Regia di P. Weir. Con Generator Rex. 23.00 American Chopper. Italia- Best Of. 23.00 Speciale MTV News. M. Damon. D. Quaid. J. Carrey E. Harris. 21.40 The Regular Show. Documentario Rubrica Informazione Culture 45 MARTEDÌ 27 DICEMBRE ZOOM 2011

Il Tempo Pillole

MORTO DESIGNER YANAGI ALAN TAYLOR GIRA THOR A CONTARELLO MEDAGLIA SOLINAS È scomparso in Giappone, a 96 an- Sarà Alan Taylor, il regista de I So- Paolo Sorrentino ha consegnato a ni, il pioniere del design industria- prano a dirigere il secondo film ispi- Umberto Contarello la Medaglia le nipponico Sori Yanagi. Divenne rato alla saga di Thor, il fumetto del- per il 26˚ Premio Franco Solinas, famoso soprattutto per lo sgabello la Marvel ispirato alle avventure del concessa al Premio Solinas 2011 «Butterfly», premiato alla Trienna- figlio primogenito di Odino. Cono- dal Presidente Giorgio Napolitano le di Milano del 1957 ed esposto al sciuto per avere diretto molte serie con la sua adesione. Lo sceneggia- Moma di New York. Tra i suoi og- televisive come Mad Men, Board- tore è stato a lungo giurato del Pre- getti più celebri, bollitori e teiere. walk Empire Taylor era già da tem- mio che ha scoperto Sorrentino, di- Nel 1953 ha fondato l’Istituto po nelle mire della casa di produzio- ventando poi suo mentore e attual- Yanagi per il design Industriale. ne del film. mente co-sceneggiatore.

Oggi NORD Condizioni di bel tem- Foto Ansa po con prevalenza di ampi spazi so- leggiati e annuvolamenti sparsi. CENTRO Nuvoloso sulla Sarde- gna; poco o parzialmente nuvoloso sulle altre regioni. SUD Nuvoloso sulla Calabria e sulla Sicilia; poco nuvoloso altrove.

Domani NORD Condizioni di bel tempo con prevalenza di ampi spazi soleg- giati. Dalla serata nubi in aumento. CENTRO Sereno o poco nuvo- loso su tutte le regioni; annuvola- menti sparsi sulla Sardegna. SUD Nuvoloso sulla Sicilia; po- co o parzialmente nuvoloso altrove.

Cadono frammenti dal Colosseo in attesa di restauri SI INDAGA Un piccolo frammento di tufo caduto, Natale quasi contemporaneamente, hanno riacceso i ri- forse per colpa di un piccione, e l’allentamento di una flettori sullo stato di salute del Colosseo e sull’avvio dei transenna della terrazza provocato probabilmente da lavori direstauro, previsto per marzo 2012. Sui due episo- un turista che vi si è appoggiato: due episodi, avvenuti a di è aperta un’indagine.

vani fotografi, dopo una polemica sparito dalla lista dei candidati: co- Palestinese scoppiata sull’esclusione di una par- me riportato su Le monde l’esclusio- Dopodomani tecipante palestinese. Il premio, ne sarebbe stata voluta dai dirigen- esclusa creato nel 2010 dal Musée de ti Lacoste che avrebbero riteneva- NORD Parzialmente nuvolo- l’Elysée di Losanna quest’anno ave- no l’opera troppo filopalestinese. so su tutte le regioni; nuvoloso sui va come tema «La gioia di vivere». Immediata la smentita della casa di rilievi alpini. da premio La giovane fotografa palestinese La- moda: «l’opera era fuori tema», CENTRO Nuvoloso sulla Sarde- rissa Sansour aveva optato per una hanno ribattuto. Inutili i tentativi gna con locali piogge; parzialmente rilettura ironica, rappresentando il di mediazione della direzione del nuvoloso altrove. La nota marca Lacoste ha riti- popolo palestinese vivere in un grat- museo svizzero. Alla fine la Lacoste SUD Nuvoloso sulla Sicilia; po- rato il proprio sostegno finanziario tacielo. All’inizio di dicembre, pe- ha deciso di ritirare il suo marchio e co nuvoloso altrove. al premio Elysée-Lacoste per i gio- rò, il suo nome è misteriosamente quindi la sponsorizzazione.❖ 46 www.unita.it MARTEDÌ 27 DICEMBRE 2011 Sport

Foto Ansa

La disperazione di Luca Toni e Amauri per un gol annullato a Napoli. Era il gennaio scorso

VINCENZO RICCIARELLI ROMA ttaccante cercasi, IL MERCATO non conta il digiu- no. A pochi giorni dall’apertura del calciomercato, il A pezzo pregiato nel- DEI CENTRAVANTI le quotazioni invernali è il centra- vanti. Le squadre italiane sono a caccia di saldi e per risparmiare qualcosa sono disposte a scommet- tere pesante, anche a costo di ripie- PERDUTI gare sull’usato sicuro. Che poi sicu- ro non è nemmeno tanto a ben guardare le presenze (poche) e i gol (zero o quasi) dei nomi più get- Zero gol, molti affari Da Tevez a Borriello passando per i desaparecidos tonati. Esemplare la storia di Car- bianconeri Toni, Iaquinta, Amauri. Perfino Inzaghi: tutti finora a secco di reti los Tevez, che il Milan sta inse- guendo da settimane con la stessa ostinazione con cui dodici mesi fa andava a caccia di Antonio Cassa- no. Da settembre l’Apache ha di fat- fiutato i milioni del Paris Saint Ger- to chiuso con il Manchester City e, TARANTO main, è facile che alla fine l’affare si soprattutto, con il tecnico Roberto faccia. Non dovesse essere così, Gal- Mancini. Complice un ingresso in Anche Donadoni veva con la moglie Sonia e le figlie Silvia liani ha già un accordo con il Cata- campo rifiutato (in Champions a eGiulia. Nellasua lunga carriera di calcia- nia per il trasferimento di Maxi Lo- Monaco), una multa milionaria e e Ulivieri ai funerali tore Buso ha vestito le maglie di Padova, pez, che di gol in questo campiona- qualche battibecco con l’allenato- di Sergio Buso Bologna,Cagliari, Novara,Taranto, Tera- to ne ha segnati soltanto tre. Due re marchigiano, l’argentino venti- mo,Pisa, Mantova eLucchese. Daallena- dei quali su rigore. Lascerà invece settenne è fuori squadra da mesi e C’erano anche l’ex ct della Nazio- tore ha fatto le prime esperienze con Milanello Pippo Inzaghi sul quale in questa stagione ha collezionato naleazzurra Roberto Donadoni eil presi- Lucchese, Modena, Trento e Foggia. Nel hanno fatto un pensierino Lazio soltanto tre presenze. E lo zero nel- dente dell’Aiac (Associazione italiana al- ‘95 collaborò con Ulivieri al Bologna nel (ma ieri Cissè ha detto che non lasce- la casella della reti segnate non fre- lenatori calcio) Renzo Ulivieri ai funerali periododel ritorno inSerieA. Nel ’99 alle- rà Formello a gennaio) e Cagliari. na gli appetiti del Milan. Che insi- di Sergio Buso, ex portiere ed ex allena- nòi rossoblùprima dell’incarico a Guido- ste per averlo in prestito fino a fine tore, morto alla vigilia di Natale a 61 anni lin. Negli anni successivi allenò Taranto, IN TRE IN FUGA DALLA JUVENTUS stagione prima di un acquisto ra- di leucemia. La cerimonia funebre è sta- Fiorentina e Catanzaro. È stato vice di Zero i gol segnati quest’anno da In- teizzato. Il City (per ora) non mol- ta officiata nella chiesa di Sant’Egidio, a Donadoni in Nazionale dal 2006 al zaghi, una condizione ben conosciu- la, ma visto che l’attaccante ha ri- Taranto, dove Buso - nato a Padova - vi- 2008, e al Napoli nel 2009. ta dalle parti della Juventus dove Rossi, un «Buon Natale a tutti amici, grazie per l’affetto e per il supporto. Io come regalo vorrei indietro il Sic». Così Valentino Rossi ha augurato via twitter il buon Natale a tutti i suoi fan, 47 pensiero ricordando Marco Simoncelli l’amico e collega scomparso durante la gara di Sepang della MARTEDÌ 27 DICEMBRE per Sic MotoGp nell’ottobre scorso. 2011

Foto Reuters Amauri, Iaquinta e Toni non aspet- tano altro che la chiamata giusta per scappare da Vinovo e dalle por- te che Antonio Conte ha chiuso loro in faccia. Anche perché il campo, in questa stagione, non l’hanno anco- ra mai visto. Eppure, c’è mercato an- che per loro. Prendiamo Amauri, passato dal caso diplomatico fra Ita- lia e Brasile, che se lo contendevano per una maglia in Nazionale, al di- menticatoio juventino. Al procura- tore del brasiliano, nei giorni scorsi, sarebbe arrivata una pesante offer- ta dai cinesi del Dalian Aerbin, men- tre qualcuno interessato ad assicu- rarsi i suoi gol ci sarebbe anche nel ricco campionato russo. Sirene stra- niere a parte, anche il Tottenham avrebbe chiesto informazioni, l’ex Parma e Palermo vorrebbe restare in Italia e secondo gli esperti di mer- cato potrebbe anche riuscirci. La de- stinazione più probabile, infatti, è il Genoa dove il presidente Preziosi lo Derrick Rose dei Chicago Bulls fronteggiato da Kobe Bryant, leader dei Los Angeles Lakers: i “tori” hanno vinto in California accoglierebbe a braccia aperte nel caso dovesse saltare la possibilità di portare in Liguria Alberto Gilardi- carica, i Dallas Mavericks del teuto- no. Un altro di quelli che in questa È partita la Nba nico Dirk Nowitzki, dominati stagione non ha certo fatto meravi- all’American Airlines Center dai Mia- glie: tre gol appena in tredici presen- mi di LeBron James, ossia il grande ze fra serie A e Coppa Italia (compli- sconfitto della finale 2011. Il re- ce un infortunio) per il peggiore ini- LeBron si vendica make delle finals è stato dominato zio di stagione da dieci anni a que- dal re degli Heat con 37 punti, 10 sta parte. Dovesse partire il biellese, rimbalzi e 6 assist: lontano dai la Fiorentina dovrebbe tornare sul della finale persa play-off, è il giocatore che sposta di mercato e il dg Corvino potrebbe so- più nel circo Nba. Non è andata me- stituirlo con Vincenzo Iaquinta, che glio a Kobe Bryant, l’essenza dei Los però piace anche al Parma. I ducali, Stagione al via dopo i 5 mesi di lock-out: la stella di Miami Angeles Lakers, beffati in casa dai poi, in queste ore starebbero pen- firma la vittoria contro Dallas. Ko anche i Lakers con Chicago Chicago Bulls. Per il Black Mamba sando anche a Luca Toni, tren- che cerca disperatamente il sesto ti- tolo personale, in modo da arrivare basket e il rinnovo si è fermato ad un sullo stesso piedistallo di Michael SALVATORE MARIA RIGHI Cissé resta alla Lazio salomonico fifty-fifty nella divisione Jordan, una stagione da non fallire, [email protected] Genoa, Fiorentina dei guadagni, ma ci sono voluti 150 perché gli anni passano e la concor- e Parma a caccia a Halloween a Natale, c’è giorni e una serie infinita di riunioni renza si fa sempre più forte. voluto un bel po’, ma alla estenuanti, l’ultima prima della fuma- A proposito di alter ego, certa- di saldi. La Juve svende fine la nave è partita. Via al- ta bianca è durata senza soste 15 ore. mente lo è Carmelo Anthony che ha D la Nba, allora, finalmente, Andrebbe ricordato a chi invoca in Ita- trascinato New York sul campo di taquattro anni e più di una tentazio- dopo un’estate e un autunno di tribo- lia la dimensione industriale dello Boston, un derby della east coast. ne dalle sirene del ricco soccer statu- lazioni e di musi duri tra proprietari e sport americano, una macchina da “Melo” è forse l’ultima possibilità nitense. Ma sull’asse Genoa-Fioren- giocatori. C’era ben altro che un pu- soldi che per funzionare deve essere che hanno i Knicks di vincere final- tina potrebbe anche decidersi il fu- gno di dollari in ballo, anzi solo nei credibile sotto tutti i punti di vista, fi- mente qualcosa, magari con una ma- turo di Mauricio Pinilla, dato per due mesi di serrata pare ne abbiano gurarsi da noi dove dopo 20 anni ci no da Tyson Chandler (e senza di- partente da Palermo dove in questo bruciati trecento milioni: un braccio sono ancora scorie, scheletri e impuni- menticare il veterano Amar’e Stou- avvio di campionato ha messo a se- di ferro senza fine tra i campioni dei ti del flop di Italia ‘90. demire che fa sempre tanta e ottima gno due sole reti. canestri e le squadre che si chiamano Pronti via, allora, con un bel colpo legna). Un altro pretendente al futu- franchigie e hanno bilanci da grande di forbici alla stagione, 66 partite in- ro è certo Chris Paul, che appena ar- BORRIELLO IN BIANCONERO azienda, ma di quelle che funziona- vece di 82, un bel favore al Dream rivato ai Los Angeles Clippers ha fir- Due in più di quante non ne abbia no, fanno soldi e danno lavoro, non Team che arriverà più riposato a Lon- mato la prima vittoria su Golden Sta- segnate fin qua Marco Borriello, og- quelle dei manager alla Tanzi o alla dra per difendere l’oro olimpico, a te, da tempo non più osso tenero. E getto misterioso della gestione ro- Cimoli. Tira e molla di cinque mesi prescindere da chi sarà imbarcato infine, astro per definizione, Dwight manista di Luis Enrique. Saltata la per mettersi d’accordo sulle fette di nell’avventura dei Giochi. A Pechino Howard, il colossale centro di Orlan- cessione in estate, quando lo spa- torta da dividere, la parola magica cri- ci hanno quasi rimesso le penne, gli do che a giugno prossimo diventerà gnolo aveva già dato il ben servito si ha imposto sacrifici anche alle stel- americani, affrontare la concorrenza “free agent” (cioè svincolato) e che all’attaccante ex Milan, adesso il na- le che fatturano milioni all’anno. col 20% in meno di partite nelle gam- a quanto pare con la testa è già lonta- poletano ha già le valigie pronte e Però loro hanno un sindacato vero, be non è cosa da poco. Nel primo fati- no dai Magic, se dalle parti di Di- per il suo trasferimento alla Juve non una confraternita di celestini, e dico giorno, a Natale la Nba ha sem- sneyworld hanno coniato la parola non dovrebbero esserci ostacoli. Si volendo il paradosso è che funzioni pre giocato (anche questo bisognereb- “Dwightmare”, incubo Dwight, do- tratta sulla formula, ma alla fine il così bene proprio nella culla del capi- be spiegarlo ai nostri campioni, quelli po averlo in azione a Oklahoma City prestito oneroso con diritto di riscat- talismo, o almeno così l’hanno sem- che «tre partite a settimana sono stres- contro i Thunder di Kevin Durant. to (per una cifra totale che si aggira pre vista perfino nello sport, l’Ameri- santi»), cinque incontri che hanno an- Un altro di quelli, statene certi, che attorno ai dieci milioni di euro) do- ca. Era semplicemente scaduto il con- che messo sul tavolo altrettanti temi. per i prossimi 10 anni farà il bello e il vrebbe mettere tutti d’accordo. ❖ tratto nazionale dei giocatori di Intanto che ne sarà dei campioni in cattivo tempo.❖