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ANNO IL Napoli Venerdì 31 Maggi o ! 8 G1 .Milano N. 149

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h * s mente, e non illusoriamente per esse, dal frO­ scuole primarie , ne siamo certi , sarebbero verno, locale. \ quasi dappertutto istituite. LA MEMORIA DEL SIG. INIGRA 1 * Per altri lavori di strade la memoria con­ Dal! istruzione passando al ramo di Àgricd­ ili. j stata che fu spesa la rilevantissima somma di tura , industria, e commercio, la memoria di­ it. I. 3,913,308, e il sig. Nigra , con visibile ce « coi pochi elementi di cui à potuto disporre, Abbiamo esaminato nei giorni precedenti compiacenza, soggiunge « L'eloquenza di f/ucste riesce impossibile al sottoscritto di dare un ren­ tuttocciò che nella memoria del sig. Nigra a­ cifre prora quanto deno uirjiiiste le accuse falle dkoulQ anche incompleto si noterà qui aolii ­ veva rapporto alla condizione generale del al (jovento di pam soUeclliidlne per le opere puh­ mente come il raccolto del correlile anno si ma­ paese, e compendiando, come c'impóneva l'an­ blivhn » (li duole di ; dover dichiarare che per nifesti sotto i più favorevoli auspici eie. Senza gustia dello spazio, jé nostre osservazióni, sia­ noi una tale proposizione manca di serietà — discutere qui, se il raccolto di quest'anno sia mo giunti alla parte pratica di quella meinona. In quadro mesi e mezzo, ­sopra una superiicie favorevole in conseguenza di misure luogote­ Prima di chiudere il nostro esame non pos­ doppia del Piemonte, e con una popolazione nenziali, ciocché à tutto il carattere d'una ce­ siamo astenerci da una considerazióne che a di vitro sette milioni d'anime , ove non v' è lia J, non possiamo comprendere come al­sig. nostro parere ha una grande importanza, dac­ una atra .la praticabile, se si eccettuino quelle Nigra sia riuscite sì dilìicile di avere i dati ché essa costituisce la prova che nessuno che circondano Napoli , o che conducono a positivi sul dicastero d'industria, agricoltura e nell'Italia occidentale comprese il problema qualche villa reale, in quattro mesi e meno si commercio. —Onesto dicastero istituito con governativo di queste provincie. Tutti o qua­ sono spesi , cioè disseminati sopra questa im­ decreto del 23 febbrajo , e provveduto di do­ gi tutti i giornali di Torino , di Genova, mensa suporficie, (i milioni di lire! se il tem­ tazione insulficiente , fu trabalzato e riunito di Milano, ­portarono ai sette cieli la memoria po ci. concedesse­ di raccogliere i dati­ positivi, successivamente a vari rami d'àmministrazio­ ciet Segretario di ■'■Stato Ebbene, sia detto di pubblicare il numero ■e­Pestensiouo delle ne, siiio a che lo si accomunò con quello delia jÈàni..buona pace dei nostri confratelli dell'alta strade da rinnovare , dr contrapporre t­uttociò publica istruzione. In tre mesi di vita, quanto Italia, essi non hanno somministrato, con que­ all' eloquenza delle cifre dei sig. Nigra, aggiun­ fece , e quanto progettò quel dicastero ( che sto loro plauso, che una nuova e irrefragabile gendovi le impazienze naturali delle popolazio­ pur qualche cosa fu fatta, ) come rimase na­ testimonianza di aver sempre parlato di noi ni, un' aspettazione generale di lavori colossali, scosto a chi , in ultima analisi , era il capo senza conoscerci , di aver sempre giudicato ■davvero crediamo che la memoria del S e g re­ supremo dell' amministrazione? delle cose nostre senza comprenderle. tario di stato sarebbe giudicata meno platoni­ Ma il sig. Nigra prosegue con esemplare im­ La memoria del sig. Nigra per chi è qui, camente anche nell' Italia superiore. perturbabilità « La nuova moneta italiana fa qui e à studiato con qualche fondamento, e somsa Lasciando adatto la questione del dicastero inlrodolta , e si sta coniando nella zecca di Na­ prismi di partito, o predilezioni di governo, la delle finanze sul quale la memoria stessa a der­ poli »— Oseremo noi domaiulare al signor mi­ condizione di questa parte meridionale d'Italia, ma che vi sono dmrdhù firavi, esamineremo, nistro responsabile cosa egli intenda per la pa­ non è che una povera e gretta accozzaglia di il più brevemente che ci sia possibile, il ramo rola inl­rodotla? Che la nuova monetai si stia piccoli fatti, di piccoli dati alì'astelìali alia hlruùone pHl/lka. coniando , nessuno porrà in dubbio » ma elio rinfusa, come vennero somministrati al (io­1 In questo ramo di Unta e sì grave impor­ essa aia 'jiù stala inlrodolta davvero non pe­ verno Luogotenziale dai vari dicasteri. osami- tanza , in questo ramo che formava la. pro­ siamo convenirne, uè v'è alcuno a Napoli che uaudo quanto la memoria Nigra accenna circa messa più giusta del programma governativo l'abbia certamente veduta, i lavori pubblici, io proveremo ancora una dei sig, Nigra , perchè toccava il bisogno più Un altra prova singoiare del modo con cui volta. vivo e più urgente di queste provincie, la me­ è redatta la memoria del sii*. Niura, ce la Circa r importante questione delle strade mono dice che « per la brevità del tempo e peli porge la statistica dei giornali di Napoli, coni­ ferrate,, è detto « alte fa Itinninalo a­ messo in disordine completo in cai era quesf amministra­ \ presa nelle sue osservazioni, solto la­ strana esc rollio U tronco di ferrami da Sarno a San­ lionr.JS n­pera di riforma puà dirsi solamente' in­ rubrica : industria (fiornatisika. il Segretario di Severino v— Difatti questo brevissimo tronco cominciata D Davvero, in quattro mesi e mezzo Stato, dimenticando per un momento o igno­ già assai progredito al, tempo della luogote­ è troppo poco! Anche a noi, la fama inteme­ rando, che nel sistema, rappresènla­ nenza Farini? fu posto in attività, sicché sì rata e 'onestà della vita dell' egregio. citta­ tivo costituisce un quarto potere, la credette potrebbe dire, che iniziato e avanzato sotto dino che era, ed è qui alla testa della publica innocentemente merce da industria o commercio. altre amministrazioni, fu ultimato sotto quella ■ i s t r u z i o 11 rese , e sempre dolorosa la critica Ma lasciando la questione f diremo sentimen­ del sig. Nigra. Ma ciò che non abbiamo letto, Abbiamo frenate impazienze forse soverchie , tale ì che ci fornirebbe ad ogni modo un cu­ lo confessiamo, senza sorpresa, fu la narrazio­ e abbiamo aspettato — Ma dobbiamo ripeterlo, rioso dato sulle cognizioni, e sui principi co­ ne delle strade già decretate, della stazione si è l'atti) troppo poco. Se le scuole magistrali stituzionali del sig . Nigra, ed entrando nel di Napoli, e di tutte le linee comprese nei si fossero iniziate e stabilite lino dai primissi­ campo pratico, troviamo queste parole : « Si contratti Talabot ikdahante. Se quei contratti mi tempi , è certo che oggimai qualche cosa può calcolare che in Napoli si tampino 50 mila furono stipulati, se que' tronchi di .ferrovia si sarebbe fatto, La città di Bari ci diede non fogli al mese ». Or non v' è chi ignori quasi furono progettati e decretali, come e in quan­ è molto un generoso esempio — Se anche qui in paese come it solo nostro giornale abbia un to, e' entrò mai ramministrazione luogotenen­ in Napnli, se in ogni provincia , il governo a tiraggio dalle 10 alle 13 mila copie al giorno, xiaie ai Napoli? il sig. .Nigra nella sua memo­ mezzo degli Intendenti , e dei Sindaci avesse locche in media costituisca circa 3o0 mila fo­ ria tende evidentemente­a spostare la questio­ presati alcuni de1 più stimabili cittadini ad ac­ i al mese. Se all' esattezza di queste cifre ne — non si traila di sapere ciò che ha fatto, coiiarsi . sino alla sistemazione, generale, T i­ statistiche della memoria Nigra corrispondono o progettato di fare il governo centrale per Ktnumne del povero, come si fece ora in Ba­ tutte le altre,­ la cosa non sarebbe dawer­o queste provincie, ma ciò che si è fatto real­ ri , Olì alcun tempo addietro in Aversa , le molto lusinghiera per il ministro responsabile. ^ J" "H-! 594 IL

j-'A-rc '.^ ?ÌWJWWMW»Effim«nW^ •**** *»>* ♦ k1 ■ ^"^ *«-*%*-XH^ 4^^ +m-n i hhf^^V-»* ^-^ < * * H ^«v^* H»t-»»-- f : Ma fìnalmfetfte'^ócchiamo allt^nne^ pro^ì hanno'altto scopo thè" ili protegge i 'tìfigti^f" ' "• E^aCn cureremo di'riassumere per non tediare soveiv ni della Siria? Credo che sia permesso .dubi­ ohiamente i, nostri, lettori con. Questioni già tarne: per me scorgo la pace di Europa; più Sin! Direttore de! Ptì/i Unte volte e lungamente dibattute. compromessa della vita dei Maroniti. H6;;Saputo che si stampa in Napoli un (fior­ Ci duole ri' esserci troppo dilungati^ e di non Aggiungerò che se il richiamo delle truppe naie politico, col titolo : Gon­ifire^del mezzodì; poter dare qui Telenco delle •pere che il sig. è un fatto compiuto, non si può dire altret­ e che taluno abbia spacciato ctié'io ne sia uno Nigra dice, o intraprese, o progettate, o com­ tanto del ritorno ellettivo. Si parla positiva­ de' redattori, lo non solo non iscrivo per alcun piute dal Municipio di Napeli — Non entria­ mente che si rinnoveranno i massacri; ora co­ Csiornalc politico; ma non ho mai letto questo mo nella discussione di quanto e come il no­ teste previsioni sono il risultato di informa­ Gorrìerey e non ne conosco neppure il forma­ stro municipio dovesse fare — 1 tempi erano zioni precise, o di semplice probabilità? Si (li­ to. Laonde dichiaro calunniosa la voce, ed ove 1 ce intanto che un vascello francese stazionerà e sono diiticili, le risorst? scarse, il proveder­ mi venga fatto di saperne P Autore, farò uso vi forse malagevole — Ma attenendoci al fatto dinanzi Bevrouth, e al primo indizio di stragi de' diritti che mi dà la non possiamo a meno di non sorprenderci nei volerà sulla traccia dei legni che trasportano lo la prego, Signore, di concedermi il favo leggere parecchie Ira le citazioni delta memo­ i nostri soldati, e ricondurrà sul luogo delle re di pubblicare questa mia dichiarazione. ria Nigra. Dobbiamo ripetere una frase dura—­ stragi la baivdiéra francese. Non sono in gra­ j 1 ■­■>' quelle citazioni mancano di serietà. —Fra le do di dirvi quanto siano fondate cotesle voci, 7 maggio 1861. tante opere che riguardavano lavori già in corso e può essere che si voglia soltanto con esse SALVATORE DK Rjsrrzi. da iungo tempo, o incominciati prima che spi­ incutere ai Drusi un saggio terrore. A Co­ rasse la luogotenenza Farini, troviamo testual­ stantinopoli la commissione incaricata riell'or­ mente queste « '// lastrico dd torno Trinità Mafj­ganizmione della Siria prosegue t suoi lavori, j PAllLAMEiNTO ITALIANO (fiore, il vieniti parila a, Malerdei, il vicolo lun­ che saranno condotti a iine quanto prima. Il CAMERA DEI DEPUTATI (}o ai Miracoli, il vico consolammo* il Bazar al vicotelegraf o ha già trasmessa la decisione , che Seduta dd 9,7 maggio. della querciat più eenlinaja di minaioj in marmo». la Siria abbia un sol capo, e questi Cristiano. Questi lavori, e queste denominazioni sco­ A queste informazioni soggiungerò alcuni Si, legge il sunto di parecchie petizioni, alcuna nosciute, possono forse capacitare chi non sia particolari, di cui sono in grado di garentiro delle quali vici» dichiarata d'urgenza, e special­ mai stato in Napoli, ma qui da noi , che ve­ l'autenticità. Chi sarà codesto capo? Sarà mente dietro proposta del dep. Macchi quelle che diamo ad ogni passo, ad «grti ora del giorno i scelto tra li indigeni, o da qualche famiglia si riferiscono alla legge per l'amiamenlo nazionale bisogni di questa vastissima città, qui, non il­ principesca dell' Europa? La Francia ha il suo del _gcn , Garibaldi. ladono alcuno. — V e mveuo di che meravi­ candidato, lo ha T Inghilterra. Anzi P Inghil­ L'ordine del giorno reca, il seguito della discus­ gliare scoprendo la meschina di siflatte cita­ terra ne ha messi innanzi due, sono Kmetè sione sul progetto di legge per la convalidazione. zioni fatte da un uomo che tM'a posto a primo pascià e Kasan, proposto da sir John Bulwer; dei due decreti di modificazione alla tariffa dazia­ magistrato di queste provincie in tempi di tanta la Francia favorisce Djernil. Il candidato di ria, in data 18 agosto e la settembre 4860. importanza. E qui senza esaminare o discute­ sir John Buhver pare che abbia qualche pro­ Platino. Queste disposizioni * i vennero emanate re i progetti contemplati nella memoria, e che babilità di successo. Egli appartiene ad una )cr impedire il contrabbando dalla Svizzera e dal rimarranno forse lungamente senza attuazione, famiglia famosa e amata nella montagna, e che firolo dopo la guerra del 59 in Lombardia e nel chiudiamo le nostre considerazioni sulla rela­ ha ricevute testimonianze di stima e di con­ Piemonte. zione del ministro responsabile. — Ci ramma­ fidenza dai Ile della Francia. Il governo fran­ Le stesse condizioni del contrabbando esisteva­ cese domanda che la Turchia eserciti soltanto rica di aver dovuto per avventura mostrarci ■ .■ no anello nelle provincie merkliomdi, appena che severi — ma avremmo mancato al nostro do­ il diritto d'alta sovranità, e che nessun sol­ i patrioti pensarono di combattere il despotismo. vere cercando di alkmuare o velare la luce dato turco entri nella montagna. Domanda IP ori. Polsinclli deve prendersela colla rivolu­ vera dei fatti. inoltre che il principe sia assistito da un Di­ zione se non si ebbe la creania di avvertirlo della L'amministrazione Nigra ebbe,

t .sappiano cos'è il libero scambio. tdottì e soldati di marina, e flOO cannoni. La soro i disordini, sia nelP Italia meridionale, sia t Ilotta insdfi&ri e avn, si dice, ]Ji mila uomini, altrove, la Francia corcherebbe nei meditimi LTrerhilleiTii ha messo un dazio sul rame, (d'ir J/i ilotta iusm Sarà une IP v;;:­! nnoaU in pi fi- una rvs^ione per dilìerire il ricoiirr.eimF.nto of­ le wmivn importato d'd Perii, ih] Cini}, dall'* Au­ ; ­porzÀv^' ?l ì tuUo C'­Ì^&te prvefiuzioni li o n Uoì/le ri' Lalia. * vlralia. u * il PUNGOLO 5 ffgysmgiyiiwtf^^ tnwwwj^ t * ^ ■*• '-• » t-^ ^-. -j^+t^^^.b--^-. -* ■'+ + ■ * ri A -L

■ r Caoour ( ministro ). E stato tolto. spingere V industria, respingere capitali: quella considerazione degli.effetti,, e che non rilevò al­ Sella . . . Lo sarà stato di recente ; allora è invece di libertà è di spingere capitali all' in­ cun reclamo. Solo al momento della discussione segno che avrà trovato migliorale le proprie con­ dustria. una, quantità ili 'industriali presentò questa peti­ dizioni. Se non avessimo avuto V atfb/ia net Jiaclu da zione di'cui si è fatta carico, e ciò non ostante Se volete favorire il consumatore, abolite, mo­ seta , r industria serica avrebbe triplicalo , come la maggioranza rigettò "la, qulstionc sospensiva , dificate l'imposta prediale ; ed allora avremmo un vediamo avverarsi nell'Italia meridionale, appunto perchè le condizioni accennate sono eccezionali. grande miglioramento nell' industria. col cercare di sviluppare le industrie. E così di­ Lanza domanda al ministro se intenda lasciar 10 dico che le dogane devono ancora rimanere, casi della Sicilia, tanto ricca di zolfo , per P in­ sussistere i diritti differenziali , che sonvì nelle sino a clic non sia risolta la questione delle im­ dustria di prodotti chimici. irovincic napoletane. poste, e sinché sussiste l'imposta ibndkivkt. lìigiiìivào ai decreti in <{UP,$tÀonv> parla doììo urCavour­ dichiara dm tutte le diilerenze dovranno 11 libero scambio si riduce ad una protezione , genza che vi era di introdurre una nuova tariffa, cessare : e se finora non furono aboliti i diritti vera ed efficacissima, della,, merce estera. pei grandi lagni che venivano specialmente dalla differenziali si è per le difficoltà che si incon­ 10 vorrei che le. modificazioni di una tariffa si Lombardia e dalla Toscana. trano nella pratica, e per evitare molestie, diplo­ dovessero fare, apertamente, previa una discussio­ Dice che molti industriali erano stati da esso matiche. Vi è ancor molto da faro per P unifica­ ne parlamentare , e se occorresse , anche previa avvertiti che aveva P iuteuzioirè di modificare la zione, e ciò darà, luogo a, trattati eommereiali ed um u larìffn. in ([nesi'à eireostimza queste differenze 'scompari­ Dopo tutto questo, io voto la legge; ma va cir­ La quale (continua) venne, parmi, attivata uei­ rarpio. colando .la voce, che dopo sarà chiusa la presente P ottobre dell' anno scorso. Cordova appoggia la legge, e ■■risponde alle os­ sessione, il ministero verrà fuori con un decreti­ Molti industrianti si lagnarono meco, ma quin­ servazioni del deputato D' Ondcs. no per modificare di nuovo la tariffa, lo non ci dici giorni dopo non ho udito più nulla. Invece 1 S. Donato domanda se si intenda pure di pa­ credo , ma pur la voce e 6 , e sta bene clic il vediamo che l'industria del cotone ha più vita. rificare la tariffa postale. governo si prommei. Ommlo alla diceria , della quale gli jj'iosac in­ Cavonf. 11 governo spora di poter estender» Un ministero liberale non può rifuggire dalla, terpellanza P on. Sella, dice: La voce sussiste, e anche a Napoli la convenzione postale con chiusa discussione, e non può certo appigliarsi a codesto vero, dietro un articolo pubblicato ndYEconomist colla Francia. partito per iscappare alla discussione parlamentare. di Londra, il quale però ha preso il passato per La Camera chiude la discussione generale ed GÌ' industrianti meritano un riguardo; essi chie­ l'. Diceva da farsi quello che era già approva P articolo così concepito ; dono di non essere vessati da mutamenti frequenti stato fatto. ' * « Sono approvate le modificazioni alla tariffa ed arbitrarli. La voce non ha alcun fondamento. Io non esito generale delle dogane sui diritti d'entrata riguardo Cavour (ministro). La questione è stata esa­ a dichiarare che è meglio fare una riforma lar­ ad alcuni tessuti e filati , sancite coi regti de­ minata sotto l'aspetto finanziario, economico e sotto ga, radicale , piuttosto che. cambiare di tratto in creti 18 agosto e 42 settembre 18150. l'aspetto del modo in cui devono essere attivate tratto la tariffa. Da un sistema altamente protet­ Risultato dello scrutinio segreto:—Votanti 203— codeste riforme. tore, siamo passati ad un altro liberale; non e' ò Voli favorevoli 190—contrari 13. Si ò asserito essere le dogane una men cattiva quindi bisogno, anzi sarebbe inopportuno introdur­ La Camera adotta. imposta; convengo, ma non credo che si debbano re nuove modificazioni. mantenere. lo credo che per ispingere l'industria si deb­ RECENTISSIME Quando voi mettetela tassa di 25 lire per quin­ bano rivedere alcune parti della tariffa. Le mac­ tale sullo zucchero, se il paese .consuma 25 mila chine costano più da noi che in Inghilterra^ per­ Ieri abbiamo accennato nel nostro articolo quintali, i consumatori pagheranno 12 '1]2 milioni chè non abbiamo ancora grandi fabbriche. E ne­ ad un si dice che il sig, Nicotera fosse riu­ che entreranno nelle casse dello Stato. cessario il dover ridurre il dazio sul ferro: ho il scito a Montecaivario — ora sappiamo invece Ma quando si tratta di generi che quantunque coraggio di dirlo ai commercianti della Lombardia, che fu eletto il sig. De Biasio—La proposizione, potrebbero essere indigeni , vengono tuttavia im­ dell'Elba, della Liguria, lljlazio del 25 per con­ del nostro articolo ad ogni modo regge egual­ portati,'il benelìcio delta dogana lo sentono soltanto io sul ferro è protettore, bisogna toglierlo. Non mente, dacché il sig. Nicotera aveva avuto una i 'produttori e non lo Stato. votazione superiore nel ballottaggio, ed ora ebbe lo farò senza intendere la Camera, ma nella ses­ 206 voti contro 212. L'esperienza fatta nelle antiche provincie ha sione ventura sarà duopo che venga presentato il manifestamente dimostrato die quando dovete met­ progetto. Per favorire P industria bisognerà favo­ S. Lorenzo — Sacerdote Pietro Palombo 293 tere nuove imposte, dovete diminuire le tasse che rire l'istruzione professionale­ tanto nelle basse Ciccarelli 124 vengono addossate ai consumatori. come nelle alte sfere: noi difettiamo di capi ma­ 11 governo prima dei 50 per sostenere il prin­ stri meccanici; bisogna istituire delle scuole. Ilo ft uscito il decreto che pone l'esercito sul cipio da esso propugnato impose nuove contri­ fatto tutto il possibile per attivarle. Se il mio col­ piede di pace, cominciando dal 1° giugno buzioni, ma nullostante i bisogni nei quali versa­ . ega P on. ministro dell'istruzione pubblica vorrà prossimo. va , ebbe il coraggio dì proporre una grande ri­ istituirle , credo che farà cosa utile all' industria — Si legge nelV Italie del 28 maggio: forma daziaria, di diminuire le dogane quasi di ed allo Stato. 11 ministro delP interno ha sottomesso oggi due terzi. Dopo questo, spero che ia Camera vorrà acco­ alia commissione centrale delia Camera un Ilo l'intimo convincimento che appunto per que­ gliere favorevolmente il progetto di legge. progetto di legge provvisoria che estende le sta riforma i contribuenti hanno potuto sostenere /)' Ondcs Heggio mostrerebbe desiderio che ve­ attribuzioni dei governatori delie provincie. Un il peso delle nuove imposte. nisse introdotta la modificazione anche in Sicilia tal progetto permetterebbe a questi iunzionariì Quanto alla questione economica, dico che non con uno speciale progetto di legge. di prendere decisioni sopra certe materie am­ si è mai fatta riforma di tariffe senza che i pro­ Cavour ('ministro.) lo non credo che ministrative, senza essere obbligati a riferirne duttori non .si«f/.vi recali dui mitmitri, per iugtuwsi alili fa bisogno di mio speciale progetto se dcv;e nlV autorità centrale. e farne vedere le conseguenze. essere nelle stesse condizioni delle antiche ma Il Governo francese ha mandato ordine Quando verme fatta la tariffa si presentò da me eziandio dell" provincie napoletane. in tutte le sue colonie di organizzarvi truppe un industriale , il quale mi mimteciò che P anno Scialoja difende, il progetto di legge , sosie­ indigene. Contemporaneamente molto materia­ venturo lo avrei veduto in piazza Castello con | noudo il libero scambio e. combalteudo in propo­ le di guerra venne spedito in alcuni dei pos­ Opri, operai che avrebbero chiesto pane. Un anno sito le argomentazioni del de]). Polsinclli. sedimenti francesi. dopo che yemie uUlvnlu hi tari Ila, mi sì nnniweia Depreiis' rammenta aìht Cmevn eoa e.tddo. ed La Lombardia ha da Parigi , 25 maggio . lo stesso industriante. Credeva che fosse seguito eloquenti parole, che questo giorno ricorda agli Mi si accerta che l'Imperatore Napoleone dai tipn. operai, (liisa). Lo si introduce e — mi italiani la presa di Palermo faUji ,con forze tan­ ha testò indirizzato al sig. conte dì Cavour il scusi hi Camera la parola poco parlamentare — to sproporzionate dal generale Garibaldi: o quin­ grazioso invito di'recarsi a Parigi. Il contedi mi disse: « capisco che io ero un gran minchio­ di per associare il Parlamento alla festa die si Cavour è qui aspettato , dopo la proroga del ne, lei aveva ragione: pubblicata la tariffa, pen­ fa in tutta la. Sicilia propone il seguente ordino Parlamento Italiano, e vuoisi che si debba re­ si}] che avrei dovuto o chiudere ìa fabbrica o mi­ de] giorfìo: care anche a Londra. gliorarla: mi appigliai a quesP ultimo partito: an­ « La Camera si associa alla festante popola­ Mi si dice che gli ammiragli francese ed dai a Londra e conobbi che tei aveva ragione. » zione palermitana che celebra della sua inglese che comandano la crociera di Siria eb­ Fa vedere gli inconvenienti del sistema protet­ liberazione e passa all' ordine del giorno » che bero istruzioni eguali dai loro governi. i toro appunto sotto il punto di vista economico , la Camera adotta all' unanimità. quindi continua : PolsineUi insiste una lena volta perche la Icg­ IP Armonia , organo non sospetto, fa cono­ Gli jmlusirhmti hanno una prospettiva di fin veng'a rigettata. scere la seguente risposta della S. Sede , al milioni , composti di una popolazione sulìicientc­ Allievi (relatore). Ai'Tcnua che malgrado P u quesito .sottopostole, che è del seguente tenore: mente agiata, per ctfi anche senza i dazii proleL­ uificazione delle tariffe, onstono ancora nleum (li­ « Reathishno Padre , tori potranno fare i loro buoni affari. ìcicwvv, specialmente nella ta^a sugli ;• trac ci. Os­ « Da diversi Pretori di anime esistenti nel­ La rcn^f­uomM del t­iMem­i protettore é di re­ i serva in seguito che la eomm'kitione p.nli dalla le piovim w d:d re^no s^rdo è «tato proposto JVJG I, PUNGOLO lEjs^^CTrc^nfr^^ TJ^rnrrrir^irjaMTSOT?^ !T!+3£*ff<+** 'VSàìS^AlSt /* •,*<< irijEmstariat^r^rr^^israssaffiatr^^' ^ l­^H M ­.^r^A+­U^ .­^.«k­.^ .ri ■i^^. fcp. *.. Ji ^^B.^ Lkl^rV­ * ^L^­. ^J­T­A bj XBb ^1 ■ dJ ■■rwf ^ ­ rn «v «H^LVH _.« **- -■ ■■ nJ-_4^-i il seguente dubbio sopra di cui per norma del­J Ladislao Bezeredg e Paolo Kiralyi parlano per la presa in considera/ione della loro le coscienze chiedono lo oracolo della S. Se­1 per l'indirizzo ; e Mawrizio Tokai per la riso­ condizione. Dopo le parole favorevoli de de; se cioè sia lecito al Clero delle stesse pro­ luzione. 11 discorso di Tokai fu il più efficace Prosidonle del Consiglio cfuostti legge ed vincie prender parte alla festa recentemente che siasi tenuto dagli ultra. Egli nega la pos­ 0 stamane sulla posilo dubiOf respondet: NKGATIVK. trebbe condurre la risoluzione , e designa co­ Maria Adelaide partirono per Catania, Datum llomae in S. Pocnitentiaria , die 18 me tali lo scioglimento della Dieta austriaca e onde appoggiare la Guardia Nazionale di il ricorso alle elezioni dirette per il Consiglio jnaii 1861. quella città per distruggere una grossa À. M. Card. CAGIANO M. P. dell' impero. L. PJEIRA^O S. P. secr. In questo caso il governo imparerà come si banda di briganti riunitasi nei bosco di Commentino adesso i lettori. dica nessuno in ungherese. Lo scioglimento del­ Bianeavilla. Telegrammi da Catania as­ Il Pungolo di Milano scrive : l'attuale Consiglio dell' Impero di Vienna è lo sicurano che quella città ò tranquillis­ Apprendiamo dal Republkano della Svizzera scopo a cui devono tendere tutti i veri patrioti sima. Italiana quale sia P attuale prudente ritiro di e in cui i nostri fratelli polacchi e boemi, che Napoli 31 — Torino 30 monsignor Caccia. —Esso si trova nelle vici­ hanno le nostre più cordiali simpatie nella lo­ ro lotta.contro i centralisti, vedranno la spie­ Par uji SO Polonia W — Lunedì e nanze di Lugano, nel convento dei Cappucci­ ".VI a rledì avvenne un éoriflitto tra il pub­ m .idsi rCapnascanr^inr,„* . iIiI hepubltcanor»,„../,>: ,„« invit;„,/;^a monsi~ ^l­ D"gazion . e de...l perch' è agl i ungheres0 . i no. ,.n \posson .. ..o r l andare a Vienna , per appoggiare i lederalisti blico e la polizia dinanzi alla Chiesa dei gnore di non occuparsi né punto, ne poco di nella loro lotta. Lo scioglimento del Consiglio politica , e a spendere in digiuni e o Garmelilani a eausa degli inni nazionali. mortificazioni della carne. dell' Impero di Vienna deve avvenire da sé in 1 a'srondarme i accorsero a ristabilire V'ór? brevissimo tempo. — La Persevcmma ha da Roma 22 maggio: dine. Un programma del ­Governatore Nell'ultima mia lettera vi narrava che il ge­ — Le trattative militari degli stati medii della Germania fauno parlare molto di se caeeonranda la tranquillità, seno, adot­ nerale Goyon aveva spiegato una insolita vigi­ nella stampa tedesca. Le corrispondenze da to rà misuro severe. lanza contro il partito borbonico­papalino. Oggi Berlino e da Monaco ne parlano e riilettono Parigi 30 — La dei. diritti­'­ di sono avvenuti altri fatti , i quali dimostrano le disposizioni avverse dei due paesi. che gli ordini venuti da Parigi sono tali , da dogana sui grani e le derrate alimentari 11 corrispondente prussiano delia Perseveran­ : non ammettere più alcun dubbio sulla politica fu, adottata da 228 voti contro 12. . ; detP imperatore. za trova la chiave di tali trattative nel riiìuto della Prussia di accedere alle voglie dell' Au­ L'Accademia riunita ha confermata I gendarmi francesi fecero una perquisizio­ con ne in una casa a Piazza di Spagna, e vi rin­ stria circa al Veneto ed all' Ungheria. Ora fa 00 voti contro 30 la scelta di Thie'rs vennero munizioni da guerra e false monete l'Austria appoggia gli Stati secondarli , per pclpremio di 20,000 franchi.' borboniche. Alcuni gendarmi si sono recati avere a sua disposizione le loro truppe. E cer­ Napoli 31 — Torino 30 (sera) * alle porte della città ed hanno perquisito quanti to, che l'arrabbattarsi dei regni secondarli em­ Patrie 30 — La Commissione' iiileiv pie ora la Germania di sospetti. L'antagoni­ uscivano , sospetti di essere agenti del partito nazionale dell' Erzegovina ha tenuto hi reazionario. smo fra ia Prussia e l'Austria e più vivo che prima s ed ala il 25 ix Mostar. Omer Pa­ Finalmente è stato scoperto un complotto mai , ed il Sonderhnnd degli Stati secondarii contro P imperatore. V erano impegnati vani accresce la confusione. V ha perfino chi si scià indirizzo3r a' al Principe di Montene­ domanda , se P unificazione , che non si può ufficiali papalini e carabinieri del papa. Furo­ 1 gro una nota impegnandolo ad 'osserva­ no perciò arrestati due ufficiali di linea ed il ottenere da un azione risaluta della Prussia , re la convenzione del 1859. Invierébbe ben noto tenente Strinati dei carabinieri pon­ la quale non sa sposare la causa della nazio­ qnimli un ultimtttìm che precederebbe le tificii , uno dei più tristi reazionarii. È stato ne contro gP interessi dinastici, non si dovrà oslilità. pure arrestato il suocero dello Strinato, e sic­ un giorno necessariamente' cercarla nella ri­ come la cospirazione aveva vaste ramificazio­ voluzione. Il ministero prussiano, a giudicare Napoli 31— Torino 30 (7. 30 pom.), ni , così furono emanati ordini d'arresti con­ dalla stampa tedesca, trovasi attualmenre Va­ Parif/i of) ('.sera) — Pielrobimjo 30. tro varii personaggi> i quali certo fuggiranno, cillante, od almeno interamente scaduto nella Stuohozaneff (?) ha surrogatw»^o >rovviso­ vista la tempesta, e fra questi v'è anche il sua riputazione. riamente GorslcliakolV a Varsavia. delegato apostolico di Fresinone. OlSPACCII l»ART. Ì)ia'[*^ | j^ri *^r«B^^ -fa^ «^^ W.m nf +^W*f^^l f¥_*­j posto nell'armata d'Italia fino alla soluzione Deputati Bi'ollerio, Macchi, Ferrari ed i J. COMIN Diretlon della quisMone ungherese. Nella seduta della Dieta del M maggio a M'esidenle del Consiglio — Fu approvato Pestìi , fu adottata ad unanimità la proposta ' articolo proposto dai deputati Toeohio VENDITA per cagion di partenza di due ca­ di Tisza dì formare un Comitato per regolare e Boggio in favore dei Veneti, e (mant1 o valli di razza pong ed un calesse quasi nuovo, a ramministrazione della giustizia, il Comitato ad una :)ro")osta di Brolferio ia favore condizioni soinmamonle vantaggiose. Dirìgersi al m _ t» ■* e» venne eletto. nei militari Romani fu approvato un voto | Palazco Ghiatamue.

«4—i*f,WWr** ■■^ NAPOLI TiroGHAtiA LOMUAKPA­­ Srada Forno .Vecchio N. 15 e 17 — DOMIÌSICO­ OAS'IKLUNÌ Oerente Re^msabile

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