2016/2019

ISTITUTO COMPRENSIVO DI

Funzione Strumentale PTOF Dirigente Scolastico Alessandra Formenton Romano Veronese (a.s.2015/16) Amos Golinelli (dall’a.s.2016/17)

Sede: via Verdi, 194 45024 Fiesso Umbertiano –

P.E.C. [email protected]

E-mail [email protected]

Sito web www.icfiessoumbertiano.gov.it ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Sommario INTRODUZIONE E RIFERIMENTI GENERALI...... 4 SEZIONE N° 1: L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO...... 5 PARAGRAFO 1.1: TIPOLOGIA, SEDE CENTRALE, PLESSI, INDIRIZZI...... 5 PARAGRAFO 1.2: COME CONTATTARCI ...... 5 PARAGRAFO 1.3: COME RAGGIUNGERCI...... 6 PARAGRAFO 1.4: IL SITO SCOLASTICO...... 6 PARAGRAFO 1.5: LA MISSION D’ISTITUTO...... 7 SEZIONE N° 2 IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE ...... 8 PARAGRAFO 2.1: IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO...... 8 PARAGRAFO 2.2: IL CONTESTO DEL PLESSO DI FIESSO UMBERTIANO ...... 9 PARAGRAFO 2.3 IL CONTESTO DEL PLESSO DI ...... 10 PARAGRAFO 2.4: IL CONTESTO DEL PLESSO DI ...... 11 SEZIONE N° 3 LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE...... 12 PARAGRAFO 3.1: RIFERIMENTI GENERALI...... 12 PARAGRAFO 3.2: SCUOLA DELL’INFANZIA...... 12 PARAGRAFO 3.3: SCUOLA PRIMARIA ...... 13 PARAGRAFO 3.4: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ...... 15 PARAGRAFO 3.5: IL CURRICOLO D’ISTITUTO...... 18 PARAGRAFO 3.6: PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO-ARRICCHIMENTO DELL'O.F...... 19 PARAGRAFO 3.7: PARI OPPORTUNITÀ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI TUTTE LE DISCRIMINAZIONI ...... 37 PARAGRAFO 3.8: AMBIENTI DI APPRENDIMENTO SUPPORTATI DALLE TECNOLOGIE DIGITALI ...... 37 PARAGRAFO 3.9: INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE ...... 39 PARAGRAFO 3.10: LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ...... 45 PARAGRAFO 3.11: CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO ...... 54 PARAGRAFO 3.12: I RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA...... 55 SEZIONE N° 4 LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E GOVERNANCE D’ISTITUTO ...... 57 PARAGRAFO 4.1: GLI OO.CC. D’ISTITUTO...... 57 PARAGRAFO 4.2: IL DIRIGENTE SCOLASTICO ...... 58 PARAGRAFO 4.3: I DOCENTI COLLABORATORI DEL DS...... 59 PARAGRAFO 4.4: REFERENTI DI PLESSO...... 59 PARAGRAFO 4.5: DOCENTI TITOLARI DI FUNZIONE STRUMENTALE...... 60 PARAGRAFO 4.6: I DOCUMENTI FONDAMENTALI D‟ISTITUTO ...... 61 SEZIONE N° 5 I SERVIZI DI SEGRETERIA...... 62 PARAGRAFO 5.1: L’ORGANIGRAMMA DELLA SEGRETERIA...... 62 PARAGRAFO 5.2: COME CONTATTARE L’UFFICIO DI SEGRETERIA ...... 64 SEZIONE 6: IL PERSONALE DELLA SCUOLA ...... 65 PARAGRAFO 6.1: IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE ...... 65 PARAGRAFO 6.2: IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA...... 66 SEZIONE 7: IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI...... 67 SEZIONE N° 8: PIANI DI MIGLIORAMENTO DERIVANTI DALLA SEZIONE N° 5 DEL RAV EX ART. 6 DEL DPR 80/2013...... 68 2 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 PARAGRAFO 8.1: INTRODUZIONE ESPLICATIVA ...... 68 PARAGRAFO 8.2: PRIORITÀ/TRAGUARDI EX SEZIONE 5.1 DEL RAV ...... 68 PARAGRAFO 8.3: GLI OBIETTIVI DI PROCESSO EX SEZ. 5.2 DEL RAV...... 68 SEZIONE N° 9: LA FORMAZIONE DEL PERSONALE...... 70 PARAGRAFO 9.1: LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA...... 70

3 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 INTRODUZIONE E RIFERIMENTI GENERALI

PTOF (Piano triennale offerta formativa) legge n. 107 del 13/07/2015 Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è “il documento base che definisce l’identità culturale e progettuale della scuola e chiarisce la progettazione curricolare, extracurricolare e organizzativa”. Viene aggiornato, rivisto e modificato annualmente, sulla base di esperienze e osservazioni da parte di tutte le componenti della comunità scolastica ed extrascolastica. La legge 107 “La Buona scuola”, ha così dato una nuova formulazione al vecchio POF. Il piano riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola definiti dal dirigente scolastico ed è approvato dal consiglio d'istituto. Il PTOF è in relazione con il procedimento di valutazione delle leggi precedenti, il RAV e il relativo piano di miglioramento definito dalle scuole. I contenuti della programmazione triennale dell’offerta formativa sono relativi a:  Gli indirizzi riguardanti la mission d’istituto;  Gli indirizzi per la pianificazione curricolare ed extra-curricolare;  Gli indirizzi e le scelte di gestione relativi alla progettazione organizzativa e alla governance d’istituto (Art. 3, comma 1 del decreto e comma 7/n della legge);  Gli indirizzi e le scelte di gestione e di amministrazione relativi ai fabbisogni di personale (Art. 3, comma 2 e 3 del decreto);  Le scelte di gestione e amministrazione relative al fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali (Art. 3, comma 3 del decreto);  Gli indirizzi relativi ai piani di miglioramento sezione n° 5 del rav ex art. 6 del decreto 80;  Gli indirizzi relativi alla formazione del personale (commi 12 e 124 della legge);  Gli indirizzi relativi alla formazione degli studenti (commi 10 e 38 della legge);  I percorsi formativi ed iniziative di orientamento, valorizzazione del merito e dei talenti (commi 29 e 32 della legge);  La costituzione di reti (comma 70 della legge).

4 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 SEZIONE N° 1: L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO

PARAGRAFO 1.1: TIPOLOGIA, SEDE CENTRALE, PLESSI, INDIRIZZI

L'I.C. Di Fiesso Umbertiano si rapporta nel territorio con:

Una Scuola dell’Infanzia “Vittorino Da Feltre” di Castelguglielmo

“Pio Mazzucchi” di Castelguglielmo Tre Scuole Primarie “Guglielmo Marconi” di Fiesso Umbertiano, “Giovanni Pascoli” di San Bellino “Guido Gozzano” di Fiesso Umbertiano Due Scuole Secondarie di Primo Grado “Pio Mazzucchi” di Castelguglielmo

PARAGRAFO 1.2: COME CONTATTARCI

Sede Amministrativa, Scuola Primaria “G. Marconi” di Fiesso Umbertiano (Ro) Via Giuseppe Verdi, 194 – 45024 Fiesso Umbertiano (Ro) tel. +39.0425.754205 Fax +39.0425.1901951 – email: [email protected]

Scuola Primaria “G: Pascoli” di San Bellino (Ro) Piazza G. Tasso, 4 – San Bellino (Ro) tel. +39.0425.703180

Scuola Secondaria di I grado “G. Gozzano” di Fiesso Umbertiano Via Trieste, 266 – 45024 Fiesso Umbertiano (Ro) tel. Fax +39.0425.754236

Scuola Infanzia “V. da Feltre” e Primaria “P. Mazzucchi” di Castelguglielmo (Ro) Via Pio Mazzucchi, 56 e 63, 45020 Castelguglielmo (Ro) tel. Fax +39.0425.171355/706084

Scuola Secondaria di I grado “P. Mazzucchi” ad indirizzo musicale di Castelguglielmo (Ro) Via Pio Mazzucchi, 106 – 45020 Castelguglielmo (Ro) tel. fax +39.0425.707006

5 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 PARAGRAFO 1.3: COME RAGGIUNGERCI

Sede Amministrativa, Scuola Primaria “G. Marconi” di Fiesso Umb. (Ro) Da Rovigo tramite SS434 e SP16: in autobus sulla tratta Rovigo- (S612-624) e poi tratta Pincara – Fiesso Umbertiano (S625-612). Da Ferrara tramite Strada Statale Adriatica SS16 e Strada Provinciale 60: in autobus sulla tratta Badia – Ferrara (624) o sulla tratta – Ferrara (625).

Clic sulla mappa

PARAGRAFO 1.4: IL SITO SCOLASTICO

Il sito dell’Istituto è consultabile all’indirizzo: http://www.icfiessoumbertiano.gov.it/

Il sito è stato realizzato con WordPress, un CMS open source che premette diversi automatismi nella gestione dei contenuti. Il codice usato è standard XHTML 1.0 Strict così come richiesto dal requisito 1 della Legge 4/2004. Le principali aree in cui è organizzato il sito sono: “La scuola”, “Comunicazioni”, “Segreteria”, “Albo d’istituto”, “Progetti”, Cl@sse 2.0. Il sito è stato realizzato con il preciso scopo che fosse fruibile e accessibile al maggior numero di persone possibile. Nella realizzazione del sito è stata messa la massima cura, grazie al supporto del team di Porte Aperte sul Web, affinché struttura, funzionalità, contenuti e grafica rispettassero i 22 requisiti definiti nel D.M. 8 luglio 2005, allegato A – attuazione della Legge “Stanca”, numero 4 del 2004. Nel sito viene implementata la scrittura degli allegati accessibili nei diversi formati, con la consapevolezza che molti tra quelli pubblicati direttamente dal nostro Istituto o provenienti da altre amministrazioni non lo sono o lo sono solo in parte. I livelli di certificazione, validati dal consorzio W3C, vengono effettuati alla pubblicazione di ogni nuova pagina e nel momento della sua modifica.

6 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 PARAGRAFO 1.5: LA MISSION D’ISTITUTO

MISSION L’Istituto persegue l’obiettivo di incidere sui processi di formazione e di integrazione degli allievi, affinché questi ultimi, in relazione alla loro età, siano soggetti: socializzati autonomi competenti creativi responsabili che stiano bene in grado di capaci di capaci di capaci di con se stessi, pensare, utilizzare e risolvere percepire i propri con gli altri, con scegliere, padroneggiare, in problemi in doveri e di agire l'ambiente esprimere contesti specifici, modo personale in conseguenza giudizi in modo le conoscenze e e originale personale e le abilità critico acquisite in grado di affrontare, con successo, il secondo ciclo dell’istruzione

VISION La Scuola si propone come centro dinamico di aggregazione formativo e territoriale permanente in grado di promuovere fortemente l’esercizio di una cittadinanza attiva, da parte di persone: equilibrate sensibili solidali socievoli partecipative

7 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 SEZIONE N° 2 IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE

PARAGRAFO 2.1: IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE DELL’ ISTITUTO COMPRENSIVO

L’età degli allievi che frequentano l’I.C. di Fiesso Umbertiano è compresa, generalmente, tra i 3 e i 14 anni; ciò comporta la necessità di rispondere ad “esigenze” educative e formative diverse. Il bambino, in età infantile (3-6 anni), inizia nella scuola dell’infanzia a socializzare al di fuori della sfera familiare e a manifestare gli aspetti peculiari della sua personalità. Nel passaggio alla scuola primaria, ritrova, in un diverso contesto, parte dei compagni della scuola dell’infanzia con i quali ha condiviso amicizie, giochi, esperienze ed è pronto per affrontare nuove scoperte relative agli elementi fondamentali degli apprendimenti. In questa scuola l’alunno pone le basi della sua personalità e del sapere; si rapporta con gli insegnanti ai quali chiede spiegazioni, conferme o smentite su ciò che già conosce e sui messaggi che la società e i mass media veicolano. Allo stesso tempo nutre il bisogno di allargare la cerchia delle amicizie, di comunicare ai coetanei le sue esperienze, di condividere interessi, giochi e di avviarsi all’acquisizione della propria autonomia personale. Nel passaggio alla scuola secondaria di primo grado, l’allievo, che ha già percorso una parte della “strada” per la sua formazione, è consapevole che può allargare i propri orizzonti cognitivi e affettivi. Dagli undici ai quattordici anni comunica con gli insegnanti ai quali manifesta i suoi intendimenti, si confronta nel processo di sistematizzazione delle conoscenze e inizia a costruire il pensiero critico; acquistano, in tale periodo, un valore enorme le amicizie che, spesso, sopravvivono al tempo, alle scelte e alle distanze. Da questo breve excursus si evince che l’allievo, in ogni fascia di età, porta a scuola il suo vissuto personale, caratterizzato dalle vicende familiari e dalle esperienze realizzate nel contesto sociale. Le famiglie sono oggi composte da poche persone; spesso i genitori lavorano e i ragazzi non hanno sempre interlocutori disponibili nel momento opportuno. La possibilità, quindi, di scoprire e di acquisire autonomia personale e di giudizio è demandata, nella maggior parte dei casi, all’Istituzione Scolastica che, comunque, sa che la formazione dell’allievo dipende anche dal contesto socio- affettivo, economico, ambientale e culturale in cui gli alunni vivono; in relazione a ciò ogni Istituzione Scolastica tiene conto del contesto territoriale in cui opera. “ … Il sistema formativo (scuola più territorio) potrà raggiungere i sentieri dell’integrazione a condizione che persegua l’alleanza tra la scuola e le agenzie formative storiche, permanenti, intenzionalmente educative: famiglia, associazionismo, enti locali.” op. cit. di F. Frabboni da “L’ambiente come laboratorio; quando il territorio si fa aula di didattica”, EIT,Teramo 1989. La nostra società, sempre più complessa, richiede la presenza di una scuola dinamica, volta ad educare mediante l’istruzione, attenta ai bisogni e pronta a dare una risposta alle più immediate necessità dell’alunno- persona e della collettività. Al fine di rispondere concretamente alle urgenze dettate dalla realtà socio-economica-culturale in cui l’Istituto si trova ad operare, il Collegio dei Docenti ha individuato AREE d’intervento, che rappresentano le PRIORITA’ dell’Istituto Comprensivo. Ciascuna AREA è assegnata a una FUNZIONE STRUMENTALE (incarico specifico attribuito a un insegnante). Il seguente schema visualizza le AREE d’intervento che contribuiscono alla realizzazione della nostra MISSION.

8 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018

AREA: INCLUSIONE AREA: PTOF

Supporto ai docenti affinché colgano i Indirizzata ad organizzare le bisogni degli alunni e promuovano esperienze di apprendimento che attività di ricercazione metodologica la scuola progetta e realizza per gli nell’ambito dello svantaggio scolastico. alunni al fine di conseguire le mete formative desiderate.

PRIORITÀ AREA: CONTINUITÀ ORIENTAMENTO AREA: SCUOLA DIGITALE VALUTAZIONE INVALSI Indirizzata alla definizione della Indirizzata a supportare il struttura del curricolo , processo di digitalizzazione all’individuazione di strategie per dell’Istituto e diffondere le attuare un effettivo raccordo fra i politiche legate all'innovazione diversi ordini di scuola (scuola didattica attraverso azioni di dell’Infanzia- Primaria- Secondaria di accompagnamento e di sostegno primo grado ), ad affiancare l’alunno e del PNSD la famiglia nella scelta consapevole di un percorso scolastico.

PARAGRAFO 2.2: IL CONTESTO DEL PLESSO DI FIESSO UMBERTIANO

Comune di Fiesso Umbertiano Popolazione: 4365 abitanti Bacino d’utenza: Fiesso U. (fraz. Capitello e Ospitaletto), parte della località “Piacentina”,via Bagnacavallo, fraz. Roncala. Collegamenti: autolinee, autostrada casello , superstrada entrata . Economia: agricoltura, piccolo commercio, imprese artigiane, zona piccola media industria. Servizi socio-culturali: ambulatori medici, AIDO, AVIS, casa di riposo “La Quiete”, Scuola dell’Infanzia Paritaria con Asilo Nido integrato, Scuola primaria statale “G .Marconi”, Scuola secondaria di primo grado statale “G. Gozzano”, Biblioteca Comunale, Università Popolare, Ass. culturale “Flexus”, Gruppo ambientale “Movimento Azzurro”, Ass. Calcistica Fiessese, Ass. Gruppo Sportivo Volpe, Ass. Sportiva Fiessese, Gruppo Volontari di Protezione Civile, Impegno Civico, Associazione “Ore Liete” , Circolo ACLI, AGESCI, Associazione “NOI”, Parrocchia, Compagnia teatrale amatoriale, Teatro parrocchiale, Comunità “Emmaus”, cooperativa sociale Nike Kai Dike, Rete di solidarietà, Gruppo Volontariato Vicenziano, Ass. Coltivatori diretti, Confagricoltura, CNA, Pro Loco, Gruppo Capitello, Ass. Naz. Combattenti e Reduci, Comando Carabinieri. 9 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018

PARAGRAFO 2.3 IL CONTESTO DEL PLESSO DI CASTELGUGLIELMO

Comune di Popolazione: 950 abitanti circa. Bacino d’utenza: Canda. Collegamenti: superstrada Transpolesana e autobus di linea da e con Rovigo e Ferrara e comuni limitrofi. Economia: agricoltura, piccoli laboratori artigianali, piccola industria. Servizi socio-culturali: ambulatorio medico, Gruppo giovanile Scout, Pro Loco, Scuola dell’Infanzia Paritaria con Asilo Nido integrato parrocchiale, CEOD Centro Educativo Occupazionale Diurno, AVIS, Biblioteca Comunale, Caritas parrocchiale, Centro Aiuto alla Vita (distaccamento), Gruppo sportivo calcetto, palestra comunale, Gruppo educativo-didattico e culturale: banda musicale EUTERPE

Comune di Castelguglielmo Popolazione: 1716 abitanti. Bacino d’utenza: Castelguglielmo, Bressane. Collegamenti: soddisfacente servizio di autolinee, buona viabilità con raggiungimento rapido a e . Economia: agricoltura, piccoli laboratori artigianali, attività commerciali in proprio, attività di libera professione. Servizi socio-culturali: ambulatori medici e odontotecnici, assistenza domiciliare agli anziani, comunità terapeutica protetta, scuola dell’infanzia statale, scuola primaria statale, scuola secondaria di primo grado statale, Biblioteca Comunale, Teatro parrocchiale, palestra comunale, campo di calcio e di tennis, Associazioni sportive varie, Associazione Pro Loco, associazioni di volontariato varie, Università Popolare, AVIS, AIDO, AUSER, Gruppo educativo-didattico e culturale: banda musicale EUTERPE

10 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 PARAGRAFO 2.4: IL CONTESTO DEL PLESSO DI SAN BELLINO

Comune di San Bellino Popolazione: 1200 abitanti circa. Bacino d’utenza: San Bellino, Presciane. Collegamenti: superstrada Transpolesana e autobus di linea SITA. Economia: agricoltura, piccoli laboratori artigianali e attività commerciali. Servizi socio-culturali: due ambulatori medici, Centro Giovanile per ragazzi, Gruppo parrocchiale (gruppo donne), scuola dell’infanzia paritaria, Scuola Primaria Statale, Biblioteca Comunale, Centro Anziani ricreativo e culturale polivalente, impianti sportivi vari, Associazione polisportiva

11 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 SEZIONE N° 3 LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE

PARAGRAFO 3.1: RIFERIMENTI GENERALI

La pianificazione curricolare si pone i seguenti obiettivi: 1. Proseguire nel percorso intrapreso sulla qualità dell’organizzazione e della didattica disciplinare(in particolare nelle materie scientifiche e matematiche)nell’ottica del miglioramento continuo e del confronto. 2. Potenziare le risorse informatiche dell’Istituto e la formazione del personale. 3. Continuare nell’azione di valorizzazione del rapporto con enti, associazioni, ... 4. Proseguire nell’azione complessiva di arricchimento dell’offerta formativa (attività sportiva, musicale, creativo-teatrale, in materia di sicurezza, di formazione psicosessuale, progetti europei, …). 5. Potenziare l’azione d’integrazione degli alunni stranieri, diversamente abili e l’azione di riduzione del disagio degli alunni. 6. Favorire la semplificazione (uso mail, psp in file elettronico, …). 7. Continuare nell’azione di ricerca di sponsor funzionali all’arricchimento dell’offerta formativa e a soddisfare le esigenze dell’Istituto. 8. Favorire la realizzazione del pre-scuola e del doposcuola, l’adesione al programma “verso una scuola amica”.

PARAGRAFO 3.2: SCUOLA DELL’INFANZIA

CASTELGUGLIELMO: SCUOLA DELL’INFANZIA “Vittorino Da Feltre” Via Pio Mazzucchi - Tel./Fax 0425 171355 TEMPO SCUOLA: 40 ore settimanali da lunedì a venerdì Orario d’ingresso dalle ore 7.55 Inizio attività ore 8.00 Termine attività ore 17.00 (18.00 su richiesta motivata di almeno 5 genitori) Servizi: trasporto scuolabus, mensa, vigilanza prescuola

La scuola dell’infanzia, in relazione ai CAMPI DI ESPERIENZA, sviluppa nel bambino: L’IDENTITÀ L’AUTONOMIA LE COMPETENZE IL SENSO DELLA CITTADINANZA Ciascun Campo di Esperienza presenta i suoi peculiari traguardi educativi, i percorsi metodologici, i possibili indicatori di verifica. Implica, inoltre, una pluralità di sollecitazioni e opportunità anche per i bambini diversamente abili.

I modi con i quali l'esperienza si fa crescita intellettiva e conquista di conoscenze sono: il gioco come risorsa l'esplorazione e la ricerca la vita di relazione privilegiata di attraverso una regia con il ricorso a varie modalità di interagire apprendimento e di equilibrata ed attenta con gli altri per favorire gli scambi, per relazione sollecitare a dare e ricevere risposte

L'esperienza educativa, centrata sull'attività di ogni bambino che agisce, opera, esplora la realtà, si cimenta con se stesso, con le cose e con le persone ed è, pertanto, realizzata attraverso ATTIVITA’ ludiche, esplorative, interattive. I punti di qualità dell’offerta formativa della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Fiesso Umbertiano sono costituiti dagli obiettivi delle attività laboratoriali che integrano i CAMPI DI ESPERIENZA 12 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018

LINGUAGGI, IL CORPO IN I DISCORSI E LE CONOSCENZA DEL IL SÉ E L’ALTRO CREATIVITÀ MOVIMENTO PAROLE MONDO ESPRESSIONE Gestualità Ordine Le grandi domande Identità Comunicazione Arte Misura Il senso morale Autonomia Lingua Musica Tempo Il vivere insieme Salute Cultura Multimedialità Natura Per il bambino tutto La crescita La corporeità e la L’elaborazione l’ambiente è come attraverso la motricità, hanno un Lo sviluppo delle personale della un grande socializzazione, la ruolo base nella capacità lingua permette lo laboratorio relazione, il crescita e nella comunicative sviluppo delle potenziale, nel processo di conquista avviene attraverso i capacità quale sperimentare costituzione dell’autonomia diversi linguaggi comunicative il mondo e le sue dell’identità personale leggi

PARAGRAFO 3.3: SCUOLA PRIMARIA

CASTELGUGLIELMO: SCUOLA PRIMARIA STATALE “Pio Mazzucchi” Via Pio Mazzucchi - Tel./ Fax 0425 707006 TEMPO SCUOLA: 29 ore settimanali da lunedì a sabato (27 ore curricolari, 2 ore opzionali) Orario d’ingresso ore 8.20 Inizio lezioni ore 8.25 Termine lezioni ore 13.25; sabato ore 12.25 Servizi : trasporto scuolabus, mensa, doposcuola, vigilanza prescuola (servizio facoltativo)

FIESSO UMBERTIANO: SCUOLA PRIMARIA STATALE “Guglielmo Marconi” Via Verdi, 194 - Tel./Fax 0425 754205 TEMPO SCUOLA: 29 ore settimanali da lunedì a sabato (27 ore curricolari, 2 ore opzionali) Orario d’ingresso ore 8.20 Inizio lezioni ore 8.25 Termine lezioni ore 13.25; sabato ore 12.25 Servizi: trasporto scuolabus, vigilanza prescuola (servizio facoltativo), servizio mensa e doposcuola presso la scuola dell’infanzia locale e presso la scuola sec. 1° grado gestito dalla cooperativa Lilliput, servizio mensa per la classe 1A gestito dalla cooperativa Lilliput.

SAN BELLINO: SCUOLA PRIMARIA STATALE “Giovanni Pascoli” Piazza Giovanni Tasso, 4 – Tel./Fax 0425 703180 TEMPO SCUOLA: 29 ore settimanali da lunedì a sabato (29 ore curricolari, 2 ore opzionali) Orario d’ingresso ore 8.05 Inizio lezioni ore 8.10 Termine lezioni ore 13.10; sabato ore 12.10 Servizi: trasporto scuolabus, mensa e doposcuola gestiti dalla Scuola dell’infanzia “Beato Guanella”

13 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 ARTICOLAZIONE ORARIO DELLE DISCIPLINE NELLE SCUOLE PRIMARIE DELL’ISTITUTO CLASSI PRIMARIA FIESSO UMB. PRIMARIA SAN BELLINO PRIM. CASTELGUGLIELMO Disciplina 1A 1B 2^ 3^ 4^ 5^ 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Italiano 7 7 7 6 6 6 7 7 6 6 6 7 7 6 6 6

Inglese 1 1 2 3 3 3 3 3 3 3 3 1 2 3 3 3

Musica 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Arte 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Immagine Ed. Fisica 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 Storia 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 Geografia Matematica 6 6 6 6 6 6 5 5 6 6 6 6 6 6 6 6

Scienze 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Tecnologia 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Religione 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Cattolica Attività 0 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Opzionali TOTALE 27 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29 29

LE ATTIVITÀ OPZIONALI SCUOLA PRIMARIA

Scuola primaria Fiesso Umbertiano Classi 1 ora opzionale 2 ora opzionale 1^ Appr. Matematica Attività Espressive 2^ Appr. Matematica Attività Espressive 3^ Appr. Matematica Attività Espressive 4^ Appr. Matematica Attività Espressive 5^ Appr. Matematica Attività Espressive Scuola primaria Castelguglielmo Classi 1 ora opzionale 2 ora opzionale 1^ Biblioteca Lab. Matematica 2^ Biblioteca Lab. Matematica 3^ Biblioteca Lab. Matematica 4^ Biblioteca Lab. Matematica 5^ Biblioteca Lab. Matematica Scuola primaria San Bellino Classi 1 ora opzionale 2 ora opzionale 1^ Lab. Italiano Lab. Matematica 2^ Lab. Italiano Lab. Matematica 3^ Lab. Italiano Lab. Matematica 4^ Lab. Italiano Lab. Matematica 5^ Lab. Italiano Lab. Matematica

14 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018

Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, già elementare e media. Esso ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e per la costruzione dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.

LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

PROMUOVE IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA CONCORRENDO CURANDO PREVENENDO CONTRASTANDO PERSEGUENDO con altre Istituzioni l’accesso l’evasione la dispersione con ogni mezzo il alla rimozione di ogni facilitato degli scolastica scolastica miglioramento della ostacolo alla alunni con qualità del sistema frequenza disabilità d’istruzione

SVOLGE UN FONDAMENTALE RUOLO EDUCATIVO E DI ORIENTAMENTO DELL’ALUNNO FORNENDO OFFRENDO PROGETTANDO le occasioni per capire se stesso l’opportunità di prendere percorsi esperenziali e verificando gli consapevolezza delle sue esiti conseguiti in relazione alle attese potenzialità e risorse

PROMUOVE L’ALFABETIZZAZIONE DI BASE OFFRENDO REALIZZANDO nella SCUOLA PRIMARIA l’opportunità di nella SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO l’accesso sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, alle discipline come punti di vista sulla realtà e come affettive, sociali, corporee, etiche e religiose. modalità di interpretazione, simbolizzazione e rappresentazione del mondo.

PONE LE BASI DELL’ESERCIZIO DELLA CITTADINANZA ATTIVA COSTRUENDO SVILUPPANDO il senso di legalità un’etica della responsabilità

PARAGRAFO 3.4: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CASTELGUGLIELMO: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AD INDIRIZZO MUSICALE “Pio Mazzucchi” Via Pio Mazzucchi – Tel./ Fax 0425 707006 TEMPO SCUOLA: 33 ore settimanali da lunedì a sabato (30 ore curricolari, 3 ore di strumento musicale) Orario d’ingresso ore 8.20 Inizio lezioni ore 8.25 Termine lezioni ore 13.25 Rientri pomeridiani: (dalle 13.25 alle 13.40: pausa pranzo sotto la vigilanza dei docenti) -Lezioni collettive di teoria e solfeggio, orchestra: un rientro pomeridiano dalle h 13.40 alle 15.40 -Strumento (lezioni individuali da 50 min): un rientro pomeridiano di un’ora. Servizi : trasporto scuolabus, pullman di linea, servizio prescuola.

FIESSO UMBERTIANO: SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AD INDIRIZZO MUSICALE SPERIMENTALE “Guido Gozzano” Via Trieste, 266 – Tel./Fax 0425 754236 – 340 7056574

15 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 TEMPO SCUOLA: 33 ore settimanali da lunedì a sabato (30 ore curricolari, 3 ore di strumento musicale) Orario d’ingresso ore 7.45 Inizio lezioni ore 7.50 Termine lezioni ore 12.50 (orario stabilito sulla base delle esigenze del trasporto scolastico: scuolabus Rientri pomeridiani: Lunedì (dalle 12.50 alle 13.00: pausa pranzo sotto la vigilanza dei docenti) -Lezioni collettive di teoria e solfeggio, orchestra dalle h 13.00 alle 15.00 -Strumento (lezioni da 50 min. a partire dalle ore 15.00) Servizi: trasporto scuolabus.

ARTICOLAZIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE NELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DELL’ISTITUTO Classe SECONDARIA FIESSO UMB. SECONDARIA CASTELGUGLIELMO Disciplina 1^ 2^ 3^ 1^ 2^ 3^ Italiano 5 5 5 5 5 5 Inglese 3 3 3 3 3 3 Francese 2 2 2 2 2 2 Musica 2 2 2 2 2 2 Arte 2 2 2 2 2 2 Immagine Ed. fisica 2 2 2 2 2 2 Storia Cittadinanza 3 3 3 3 3 3 Costituzione Geografia 2 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 4 4 4 4 Scienze 2 2 2 2 2 2 Tecnologia 2 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 1 Cattolica Strumento 3 3 / 3 3 3 TOTALE 33 33 30 33 33 33

Scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale Castelguglielmo e Fiesso Umbertiano Per gli studenti che seguono l’indirizzo musicale sono previste 3 ore aggiuntive collocate in orario pomeridiano 1 ora aggiuntiva 2 ora aggiuntiva 3 ora aggiuntiva Strumento musicale Teoria e solfeggio Musica d’insieme

La scuola secondaria di primo grado di Castelguglielmo e, dall’anno scolastico 2016/17, anche la scuola secondaria di primo grado di Fiesso Umbertiano, offrono agli allievi la specializzazione in strumento musicale, grazie ad un’organizzazione oraria particolare.

L'insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell'insegnamento obbligatorio dell'educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della scuola media e del progetto 16 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 complessivo di formazione della persona (D.M. 201 del 06-08-1999).

L’indirizzo musicale prevede la presenza di quattro cattedre di strumento. Presso la scuola secondaria di primo grado “Pio Mazzucchi” di Castelguglielmo le cattedre attive sono: Chitarra, Clarinetto, Flauto traverso e Pianoforte. L’insegnamento è destinato alla pratica strumentale individuale e/o per piccoli gruppi anche variabili nel corso dell’anno, alla teoria e lettura della musica, all’ascolto partecipativo e alle attività di musica d’insieme che ricopre un ruolo importante: formazioni da camera come duetti, trii, quartetti, sino alla costituzione di una vera e propria orchestra. Lo studio di uno strumento:  contribuisce alla formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un’esperienza musicale più completa, occasione di maturazione logica, espressiva, comunicativa;  integra il modello curricolare con percorsi disciplinari tesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell’alunno unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico – operativa, estetico – emotiva;  offre all’alunno, attraverso l’acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più sentita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale;  agisce anche su un piano educativo - formativo in quanto richiede costanza, impegno per ottenere risultati, controllo dell’emotività nel suonare in pubblico. Le abilità strumentali raggiunte dagli alunni durante il corso di strumento e le possibilità organizzative offerte dall’Istituto Comprensivo consentono la realizzazione di eventi musicali (saggi, concerti, concorsi e scambi culturali) e la partecipazione alla Rassegna Musicale, aperta a tutte le scuole a indirizzo musicale della provincia di Rovigo (Istituti Comprensivo di , , , , Ariano, , Rovigo 3, Occhiobello).

ITER PER LA SCELTA DELLO STRUMENTO Per essere ammesso all’indirizzo musicale, ogni alunno viene invitato a un colloquio attitudinale alla presenza del Dirigente e della Commissione dei Docenti di Strumento. La Commissione prende atto delle motivazioni, degli interessi, delle preferenze dei ragazzi rispetto agli strumenti presenti nella scuola e verifica le attitudini fisiche e musicali possedute dagli alunni, nell’intento di operare la scelta di un percorso di studio strumentale.

CONTINUITÀ STUDIO DELLO STRUMENTO MUSICALE AL TERMINE DELLA SCUOLA SEC. DI 1° GRADO Lo studente potrà coltivare l’interesse per la musica strumentale non solo accedendo al liceo musicale o al conservatorio ma anche al gruppo Euterpe, alias banda intercomunale di Canda e Castelguglielmo, che si è costituito nel 2012, grazie al supporto delle amministrazioni comunali, proprio per offrire l’opportunità agli studenti di potenziare le competenze strumentali acquisite.

17 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 PARAGRAFO 3.5: IL CURRICOLO D’ISTITUTO

Le scuole dell’Istituto Comprensivo di Fiesso Umbertiano sono impegnate a realizzare un concreto percorso in continuità: dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di primo grado. Anche se con modalità e gradualità diverse, perseguono la stessa finalità: la promozione del successo scolastico

La continuità è un valore educativo fondamentale per garantire agli alunni un percorso formativo efficace e sereno nell’ambito del primo ciclo e per facilitare l’accesso e il percorso nel secondo ciclo dell’istruzione. Tale continuità viene garantita su due fronti: verticale orizzontale tra la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la tra le scuole ed il territorio (enti, associazioni, Scuola Secondaria di Primo Grado amministrazioni) Attraverso la definizione di un curricolo didattico ed Attraverso l’organizzazione e la realizzazione di educativo di rapporto tra i tre ordini di scuola Progetti collaborativi

Le Commissioni Continuità e PTOF, con la condivisione di tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo di Fiesso Umbertiano, hanno elaborato il Curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione nel quale sono evidenziati :  gli obiettivi di apprendimento  i contenuti disciplinari  le competenze disciplinari  la certificazione delle competenze.

Il Curricolo, come allegato, costituisce parte integrante del PTOF

PSP: PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO

Gli insegnanti di sezione (scuola dell’Infanzia), il team di classe (scuola Primaria) e il consiglio di classe (scuola secondaria di 1° grado) curano il Piano di Studio Personalizzato che deve contenere: . Situazione iniziale della classe (da stendere entro il mese di ottobre): composizione della sezione/classe, situazione didattico/disciplinare, eventuali punti forti e punti deboli, alunni stranieri, alunni diversamente abili, tabella esiti delle prove d’ingresso strutturati per livelli, criteri organizzativi della classe (orari, verifiche, valutazioni adottate, metodologie, rapporti con le famiglie, distribuzione compiti,…). . Valutazioni primo e secondo quadrimestre (tabella riassuntiva dei livelli formativi). . Unità di apprendimento di tutte le discipline obbligatorie e opzionali (bimestrali, quadrimestrali, annuali) . Risultati aggregati di classe dei questionari alunni e genitori (fine anno scolastico) con l’analisi dei risultati in punti forti/deboli e proposte di miglioramento . Relazione finale (consuntivo) della classe: situazione didattico/disciplinare della classe, punti forti, punti deboli, proposte di miglioramento per l’anno scolastico successivo.

18 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 MODELLO DI UNITÀ DI APPRENDIMENTO

SCUOLA INFANZIA/PRIMARIA/SECONDARIA DI 1° GRADO CAMPO DI ESPERIENZA/DISCIPLINA:

DENOMINAZIONE U.A.:

DOCENTE/I:

DESTINATARI: Competenze specifiche Abilità Conoscenze Articolazione Apprendimen to

Metodologia Aspetti organizzativi  Connessioni con altri campi di esperienza/discipline:  Tempi:  Mediazione Spazi: Didattica  Materiali:  Strumenti:  Progetti:  Eventuali collaboratori esterni:

Modalità di verifica Verifiche di ingresso; osservazioni sistematiche; conversazioni; prove orali; esercitazioni pratiche; esercitazioni scritte; schede strutturate; schede a completamento; domande con risposte a scelta multipla; esercizi; attività Controllo in forma multimediale. Apprendimen ti Valutazione Sc. Infanzia: giudizio sintetico. Scuola Primaria e Secondaria di primo grado: voto numerico espresso in decimi.

PARAGRAFO 3.6: PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO-ARRICCHIMENTO DELL'O.F.

A PROGETTI DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA RESPONSABILI NOME DEL PROGETTO SCUOLA DOCENTI COINVOLTI UNA SCUOLA TANTE Secondaria primo grado A1 Zanella OPPORTUNITÀ Castelguglielmo A1 Docenti Materie letterarie e Matematica CLASSI APERTE PER IL Secondaria primo grado Fiesso bis (sec. I grado) RECUPERO Umbertiano Uliari A2 RECUPERO Primaria Castelguglielmo Tutti i docenti della Scuola Primaria A3 QUADRIFOGLIO Primaria S. Bellino Fabbri Secondaria Castelguglielmo Pellegrini A4 GIOCHI MATEMATICI Secondaria Fiesso Umbertiano Docenti di matematica A5 PROGETTO RECUPERO Primaria di Fiesso Umbertiano Alvino Miotto LETTORATO DI LINGUA Secondaria di I grado di A7 (Docente di lingua francese corso B Fiesso FRANCESE Castelguglielmo e Fiesso Umb. Umbertiano, Gallian) 19 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 PROGETTI INSERITI NEL PROSPETTO DELLE FUNZIONI STRUMENTALI Uliari Infanzia Castelguglielmo Stabilin Primaria Fiesso Umbertiano Breviglieri - Boldrin Primaria Castelguglielmo SCUOLE IN CONTINUITÀ Uliari Primaria San Bellino Fabbri Secondaria Fiesso Umbertiano Toscano e Castelguglielmo Rossi Primaria Fiesso Umbertiano DISLESSIA Primaria Castelguglielmo Fabbri Primaria San Bellino LABORATORI L2 Infanzia di Castelguglielmo Breda E INTERCULTURA Primaria di Castelguglielmo Pelà Primaria di Fiesso U. Uliari INCONTRI RETE BEN-ESSERE Primaria di San Bellino Benà Secondaria di Fiesso U Fusco “ADOTTA UNO SCOLARO” Secondaria di Castelguglielmo RETI E PERCORSI DI 0RIENTAMENTO NEI Secondaria primo grado Zanella TERRITORI DELL’ALTO Fiesso Umbertiano e Castelguglielmo Davì POLESINE

B PROGETTI PER LA FORMAZIONE DELLA PERSONA RESPONSABILI NOME DEL PROGETTO SCUOLA DOCENTI COINVOLTI Primaria Castelguglielmo Uliari Primaria San Bellino Fabbri SINDACO E Primaria di Fiesso Umbertiano Berveglieri B1 CONSIGLIO COMUNALE Secondaria primo grado Fiesso Romanato RAGAZZI Umbertiano Secondaria primo grado Rossi Castelguglielmo Fabbri B2 FARE E….SCOPRIRE Primaria San Bellino Le insegnanti del plesso Fabbri B3 TEATRANDO Primaria San Bellino Fusco – Marsilio- Rossi… Secondaria di primo grado di Fiesso Ambrosini B4 AMO LEGGERE Umbertiano Zanella Secondaria di primo grado di Fiesso Romanato B5 LA VOCE DEI NONNI Umbertiano Bonfante Romanato Secondaria di primo grado di Fiesso B6 MUSICA E TERRITORIO Zappaterra Umbertiano Toscano B7 PROGETTO CLIL Scuola Primaria di San Bellino Docente esterna di madrelingua inglese IL CASTELLO DEGLI Pelà Scuola dell’Infanzia B8 SPECCHI...EMOZIONI IN Altieri - Gui - Rossato - Stabilin-Alfieri- Di Castelguglielmo GIOCO Bianchini PERCORSO DI Scuola Secondaria di I° grado di Fiesso Zanella B9 ORIENTAMENTO U. e Castelguglielmo Davì PROGETTO “Adotta un Bombonato-Zerbinati-Borgato- Marinello- B10 Scuola Primaria di Fiesso Umbertiano diritto” Berveglieri B11 LEGGIMI FORTE Scuola Primaria di Fiesso Umbertiano Tasso-Zerbinati B12 ABILITÀ DI CALCOLO Scuola Primaria di Castelguglielmo Breda-Tadiello PROGETTO MUSICAL: IL B11 Scuola Primaria di Castelguglielmo Breda-Baratella GATTO CON GLI STIVALI

20 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 C PROGETTI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO RESPONSABILI NOME DEL PROGETTO SCUOLA DOCENTI COINVOLTI Infanzia Castelguglielmo Gui Primaria Castelguglielmo Breda ATTIVITÀ MOTORIA - Primaria Fiesso Umbertiano Bombonato C1 SPORTIVA Primaria San Bellino Fusco Secondaria di Castelguglielmo Braga Secondaria di Fiesso Umbertiano Di Lena AUTONOMIA DIDATTICA ED C2 Infanzia Castelguglielmo Pelà EDUCATIVA RACCORDO CON IL Secondaria primo grado Monesi C3 TERRITORIO Castelguglielmo Casetta Secondaria di primo grado di C4 SCUOLA DELLE ARTI Tavian Castelgulielmo e Fiesso C5 PROGETTO MUSICA Primarie e Secondarie dell’Istituto Casetta

D PROGETTI PROPOSTI DA ENTI ESTERNI QUALIFICATI RESPONSABILI NOME DEL PROGETTO SCUOLA DOCENTI COINVOLTI EDUCAZIONE E Scuola dell’Infanzia di Castelguglielmo D1 PROMOZIONE DELLA Scuola Secondaria di Caselguglielmo e Azienda Socio Sanitaria di Rovigo SALUTE di Fiesso Umbertiano SINERGIE PER UN VIAGGIO Scuola Secondaria di Castelguglielmo e D2 CTS Rovigo SICURO di Fiesso Umbertiano

A. 1 UNA SCUOLA TANTE OPPORTUNITA’ Alunni della Scuola secondaria di primo grado di Fiesso Umbertiano, Castelguglielmo Target Progetto potenziamento di Italiano e di Matematica Responsabile Zanella Ilaria Insegnanti di italiano e matematica della Scuola secondaria di primo grado di Fiesso Docenti Umbertiano e Castelguglielmo Periodo di realizzazione Aa. ss. 2018-2019 Offrire opportunità formative modulate su percorsi individualizzati. Perseguire il successo scolastico. Migliorare le capacità di apprendimento in situazioni che rafforzano l’autostima Finalità Migliorare la motivazione all’apprendimento in contesti che rafforzano lo sviluppo organico delle conoscenze Potenziare l’interesse, la comprensione e l’analisi Promuovere la consapevolezza di sé e delle proprie possibilità. Obiettivi Potenziare conoscenze e perfezionare il metodo di studio in ambito matematico e linguistico. Italiano e Inglese : conoscenza delle strutture linguistiche; letture e produzioni di diverse Contenuti tipologie testuali Matematica: contenuti relativi alla programmazione di classe. ATTIVITÀ: attività differenziate per proporre riflessioni sul sé e sui temi dell’apprendimento. Attività e metodi METODO: pratico operativo ( lavoro con gruppi di allievi stesso livello, lezioni frontali ) per valorizzare una didattica della conquista delle conoscenze. Materiali prodotti Quaderni degli alunni, schede. Valutazione Verifiche curricolari in itinere e finali. Eventuali collaboratori Nella Secondaria di Fiesso si richiede la presenza nel plesso,durante le lezioni pomeridiane, di esterni e interni un collaboratore scolastico. Eventuali necessità di Fotocopie, carta per fotocopie e per il laboratorio informatico (si farà uso anche del PC). acquisto materiali Materiale di facile consumo. Testi in uso.

21 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 A. 1 bis CLASSI APERTE PER RECUPERO Target Alunni delle classi 1^-2^-3^ A e B scuola sec. di 1°grado di Fiesso Umbertiano Docenti coinvolti Ambrosini – Zanella Primo o secondo quadrimestre 2018-2019 in orario antimeridiano. Progetto della Periodo di realizzazione durata di 4 -6 ore classi prime e seconde e terze Finalità Recuperare, consolidare e potenziare gli apprendimenti umanistici e di riflessione linguistica. Leggere e comprendere un testo. Obiettivi Saper operare le inferenze richieste. Saper analizzare correttamente un testo dal punto di vista grammaticale, logico e del periodo. Contenuti Brani antologici da analizzare tratti da diversi testi e da prove di esercitazione Invalsi. Attività a classi aperte in gruppi disomogenee per favorire lo scambio degli apprendimenti tra Attività e metodi pari. Valutazione In itinere e a fine progetto.

A. 2 RECUPERO Target Alunni delle otto classi della Scuola Primaria di Castelguglielmo Responsabile Uliari Barbara Docenti Insegnanti del plesso. Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019 Migliorare:  l’apprendimento in contesti che facilitano lo sviluppo organico delle conoscenze; Finalità  l’apprendimento in situazioni che rafforzano l’autostima;  la lettura intesa come apprendimento specifico, arricchimento culturale e piacere personale. Rinforzare:  attività d’apprendimento laboratoriale nell’ambito delle nuove tecnologie; Obiettivi  attività d’apprendimento in ambito ecologico-scientifico;  attività d’apprendimento laboratoriale – avvio al metodo di studio  potenziare le capacità di comprensione dei testi. Contenuti curricolari, disciplinari ed interdisciplinari specifici e personalizzati. Contenuti Contenuti informatici e multimediali; utilizzo delle TIC. Contenuti comunicativo-espressivi inerenti al linguaggio scritto e verbale Organizzazione delle attività a piccoli gruppi, individuali, e a classe intera. Attività e metodi Metodologie: lezione frontale, attività laboratoriale, attività comunicative e interattive, attività cooperative, uso delle TIC, lettura animata e attività teatrali. Percorsi disciplinari ed interdisciplinari documentati nei quaderni degli alunni, in elaborati Materiali prodotti personali e collettivi di varia tipologia. Produzione di manufatti con vari materiali. Valutazione In itinere e a fine anno conclusiva del progetto Eventuali collaboratori Autore per l’infanzia, progetto “Libri infiniti” (biblioteca comunale di Castelguglielmo). esterni Esperto di attività teatrale e musicale: prof. Cesare Stella Materiale cartaceo e informatico,cartucce per stampante e cd-rom. Eventuali necessità di Materiale di facile consumo. acquisto materiali Materiale di recupero.

A.3 QUADRIFOGLIO Target Alunni di tutte le classi Responsabile Fabbri Nicoletta Docenti Linio Giuseppe (docente esterno), Fabbri Nicoletta, Fusco Nara Nell’anno scolastico 2018/19 l’insegnante esterno, che collabora con alcune docenti del plesso, Periodo di realizzaz. opera con un impegno settimanale per supporto disciplinare di 10 ore così suddivise: 2h di geografia e 2 h di storia in 3^, 5^; 1h di opz. matematica 1^ e 3^; 1h geometria in 4^ -Supportare il recupero ed il consolidamento disciplinare degli alunni Finalità -Implementare l’attività didattica con l’ausilio di tecnologie informatiche -favorire l’apprendimento disciplinare in singoli gruppi classe; Obiettivi -semplificare i percorsi didattici per gli alunni che evidenziano difficoltà di apprendimento;

22 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 -sviluppare competenze informatiche Materie: - geografia Contenuti - matematica - storia - opzionale matematica Metodo frontale alternato a quello operativo-pratico; problem solving ; apprendimento Attività e metodi cooperativo Materiali prodotti Materiale multimediale – Schede didattiche Valutazione La valutazione si realizzerà in itinere Esperti esterni: Linio Giuseppte - Amministrazione Comunale e Biblioteca di San Bellino- Ev. collab. Esterni Associazioni locali Ev. acquisto mater. Materiale cartaceo ed informatico

A. 4 GIOCHI MATEMATICI Target Alunni delle Scuole secondarie di primo grado di Fiesso Umbertiano e Castelguglielmo Responsabile Pellegrini Rebecca Docenti Docenti di matematica Anno scolastico 2018-2019 Periodo di realizzazione - novembre 2018 Giochi d’autunno - marzo 2018 Pigreco Race e Olimpiadi Altopolesane della Matematica Motivare allo studio della matematica Finalità Presentare la matematica in modo più divertente, accattivante e in modo alternativo. Valorizzare l’intelligenza degli studenti. Presentare la matematica in modo divertente, accattivante e alternativo. Valorizzare l’intelligenza degli studenti. Obiettivi Recuperare quei ragazzi che non avessero avvertito particolare interesse nei confronti della matematica. Svolgimento dei giochi matematici prima con tutta la classe, poi solo con i ragazzi che si sono iscritti alle gare Attività e metodi METODO: lavoro a gruppo di allievi e/o individuale svolgendo i testi di allenamento delle edizioni passate Correzione delle varie prove svolte dai ragazzi. Materiali prodotti Quaderni degli alunni, schede delle gare degli anni precedenti. Valutazione Qualificazione dei ragazzi nelle varie fasi. Eventuali collaboratori La vite di Archimede per Pigreco Race esterni e interni* Docenti di altri istituti per le Olimpiadi Altopolesane Fotocopie, carta per fotocopie e per il laboratorio informatico (si farà uso anche del PC) Eventuali necessità di Materiale di facile consumo acquisto materiali Testi in uso che propongono test di logica

A.5 PROGETTO RECUPERO Target Alunni in difficoltà di apprendimento della scuola primaria di Fiesso Umb. Responsabile Alvino Manuela Docenti Alvino Manuela, Berveglieri Roberta Periodo di realizzazione Anno Scolastico 2018/2019 Migliorare le capacità di apprendimento in situazione; Finalità sollecitare l’interesse e la motivazione ad apprendere. Supportare l’attività scolastica con percorsi di recupero e di consolidamento in ambito Obiettivi linguistico Elaborazione di contenuti disciplinari specifici; Contenuti Rinforzo e consolidamento di apprendimenti linguistici e matematici Attività diversificate individuali e/o a piccoli gruppi di livello sui temi di apprendimento; Attività e metodi Consolidamento attraverso fasi di lavoro operativo Materiali prodotti Percorso personale documentato nei quaderni degli alunni Valutazione In itinere con conversazioni e prove pratiche 23 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Ev. collab. Esterni A.9 LETTORATO DI LINGUA FRANCESE Target Tutti gli alunni della scuola secondaria di I grado di Fiesso Umb. e Castelguglielmo Responsabile Miotto Erika Miotto Erika Docenti Gallian Luisa Anno Scolastico 2018/2019 – 3 incontri di 1 h per classe, fine 1° quadrimestre - inizio 2° Periodo di realizzazione quadrimestre L’insegnante di madrelingua francese affiancherà il docente di classe durante le lezioni, proponendo attività didattiche che stimolino gli alunni allo scambio dialogico e all’interazione orale in lingua straniera. Finalità La sua presenza contribuirà a suscitare l’interesse e la motivazione verso lo studio della lingua e della cultura francese, a promuovere la formazione di atteggiamenti positivi ed empatici tra culture diverse e a permettere agli alunni di utilizzare la lingua francese in contesti diversificati. - Approfondire con varie attività le diverse tematiche proposte in classe; - Permettere agli studenti di approfondire aspetti culturali fondamentali dell’area francofona, Obiettivi sviluppando l’interesse per la cultura del Paese del quale si studia la lingua; - Potenziare le abilità comunicative di interazione orale in lingua francese; - Potenziare l’interesse per la cultura del Paese del quale si studia la lingua. Contenuti I contenuti presentati riguarderanno i principali aspetti della cultura e civiltà francese In ogni classe, gli alunni lavorano in gruppo o individualmente. L’insegnante di conversazione in lingua francese lavorerà in collaborazione con l’insegnante titolare sui temi concordati preventivamente e in linea con il programma della classe. Metodologia: Attività e metodi Il metodo utilizzato sarà quello funzionale-comunicativo per permettere agli alunni di potenziare le loro capacità comunicative orali. Si farà uso della LIM e di materiali autentici e multimediali che favoriranno la partecipazione degli alunni e l’interazione con il lettore. Materiali prodotti Percorso personale documentabile con conversazioni e lavori svolti in classe Monitoraggio in itinere attraverso attività orali. Verifica e valutazione scritta/orale a carico Valutazione dell’insegnante di classe Ev. collab. Esterni L’assistente di madrelingua (progetto a titolo gratuito)

B. 1 CONSIGLIO COMUNALE E SINDACO DEI RAGAZZI Alunni classi quarte e quinte della scuola primaria di Fiesso, di Castelguglielmo e di San Bellino; Target tutte le classi della scuola secondaria di primo grado di Fiesso U. e di Castelguglielmo Responsabile Rossi Maria Stella Scuola Primaria di Castelguglielmo: Uliari Scuola Primaria di San Bellino: Fabbri Docenti Scuola Primaria di Fiesso Umbertiano: Berveglieri Scuola Secondaria di primo grado di Fiesso: Romanato Scuola Secondaria di primo grado di Castelguglielmo: Rossi Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019 Promuovere atteggiamenti di ascolto e di dialogo positivi/proficui; sviluppare capacità di Finalità riflessione e di valutazione; produrre soluzioni semplici ma efficaci; attivare il Consiglio dei ragazzi per sperimentare aspetti dell’Amministrazione nel territorio comunale. Sensibilizzare i ragazzi ai problemi sociali, culturali ed ambientali del proprio territorio. Acquisire consapevolezza e responsabilità del proprio ruolo e del proprio comportamento . Educare alla partecipazione alla vita pubblica; educare alla convivenza democratica ed al Obiettivi rispetto delle regole comuni; conoscere diritti e doveri dei bambini–ragazzi; conoscere diritti e doveri fondamentali dei cittadini. Svolgere i compiti del Consiglio Comunale Ragazzi durante il proprio mandato e rinnovare i consigli nei Comuni che terminano il mandato dell’attuale Amministrazione previo accordo con l’Amministrazione uscente stessa. -Le regole condivise: “Regolamento alunni dell’I.C. di Fiesso Umbertiano.” Contenuti -I diritti dei bambini; i diritti e i doveri del cittadino (la Costituzione Italiana, la Costituzione Europea ). 24 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 -La cultura, lo sport, l’ambiente, il tempo libero, la solidarietà, i servizi presenti nel territorio -La solidarietà verso situazioni di disagio e bisogno -Partecipazione a celebrazioni e commemorazioni pubbliche a livello locale e provinciale -Partecipazione a una o più sedute del Consiglio Comunale del proprio paese. Attività e metodi -Incontri programmati tra i Consigli Comunale Ragazzi dell’Istituto Comprensivo. METODO: cooperativo e brainstorming. Materiali prodotti Materiali inerenti la partecipazione a manifestazioni pubbliche Il progetto viene monitorato in itinere attraverso le rilevazioni dei docenti responsabili del progetto nelle singole scuole socializzate negli incontri di coordinamento; Valutazione alla fine dell’anno il Collegio dei docenti, sensibile al tema della cittadinanza attiva, formula una valutazione sommativa del progetto, frutto delle valutazioni riferite alle singole esperienze. Personale dell’Amministrazione Comunale, Provinciale e Regionale; personale dell’Istituto Ev.collaboratori esterni Comprensivo di Fiesso Umbertiano; Associazioni presenti nel territorio; Biblioteche Comunali. Eventuale acquisto materiali Materiale di facile consumo ed informatico e libri di narrativa

B.2 FARE E… SCOPRIRE! Target Alunni della Scuola Primaria di San Bellino Responsabile Fabbri Nicoletta Docenti Le insegnanti del plesso - pedagogista Lo Presti Periodo di realizzazione A.S. 2018/2019  Continuare ad educare i bambini all’impegno, alla partecipazione, al rispetto e alla collaborazione;  Implementare l’interesse per il “fare” e il “conoscere”; Finalità  Migliorare le competenze nelle diverse discipline, anche in prospettiva dell’ingresso alla scuola secondaria di primo grado;  Valorizzare i singoli “talenti” Insegnare agli alunni a:  percepire e ascoltare in modo corretto;  esprimersi con un linguaggio appropriato; Obiettivi  promuovere un consapevole processo individuale di miglioramento;  relazionarsi positivamente con gli altri;  sentirsi cittadini del mondo. Attività: -conversazioni, esposizione di esperienze individuali; lettura di quotidiani; ricerche su testi, internet; interviste, riflessioni individuali, di gruppo e collettive; -produzioni di elaborati scritti e grafici individuali e di gruppo; -esercitazioni di varia tipologia; Attività e Metodi -corrispondenza con alunni di altre scuole; -partecipazione a concorsi. Metodo: privilegiati la didattica esperienziale, l’apprendimento cooperativo, il tutoring, il role playing, il circle time. -stesura di elaborati scritti per la partecipazione a concorsi nazionali ed elaborati grafici; Materiali prodotti -allestimento di una mostra didattica; -realizzazione di un video. Docente Linio Giuseppe, insegnanti della locale Scuola dell’Infanzia, esperti nel settore grafico- Ev. collaboratori esterni pittorico, ecc.

B.3 TEATRANDO Target Alunni della Scuola Primaria di San Bellino e alunni della scuola dell’Infanzia locale Responsabile Fabbri Nicoletta Docenti Fabbri Nicoletta, Fusco Nara, Marsiglio Piera, Rossi Federico, Ravagnani Barbara, Barin Martina Periodo di realizzazione A.S. 2018/2019 Sviluppare e potenziare le capacità percettive Finalità Stimolare la creatività attraverso l’ascolto e la comprensione Favorire la collaborazione per in obiettivo comune 25 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Imparare ad essere attenti, partecipi, attivi e responsabili nel rispetto dei tempi, degli spazi e delle regole del vivere e del convivere Usare le risorse espressive della vocalità nella lettura, recitazione e drammatizzazione di testi. Accompagnare il canto con movimenti ritmici del corpo e con l’utilizzo di semplici strumenti. Obiettivi Eseguire brani vocali d’insieme; Acquisire la capacità di comunicare attraverso linguaggi diversi. Attività Attività vocale e corale. Attività di drammatizzazione. Attività di ascolto, discriminazione, produzione. Attività e Metodi Attività di educazione all’orecchio attraverso la voce e strumenti. Metodologia operativa-concreta fare e ascoltare musica rispettando il proprio turno, osservando le proposte degli altri, ascoltando, discriminando e producendo le diverse esperienze sonore; valorizzare le potenzialità dell’alunno, sia come promotore che fruitore di conoscenze musicali. Realizzazione del saggio di Natale. Materiali prodotti Realizzazione dello spettacolo di fine anno scolastico Ev. collaboratori esterni Docente Linio Giuseppe, insegnanti della locale Scuola dell’Infanzia

B.4 AMO LEGGERE Target Alunni delle classi 1^-2^-3^ A e B della Scuola Secondaria diI grado di Fiesso Umbertiano Responsabile Ambrosini Maria Chiara Docenti Ambrosini – Gennaro - Zanella Anno scolastico 2018/2019 Periodo di realizzazione Visite quadrimestrali alla biblioteca comunale di Fiesso Umbertiano Perseguire l’obiettivo generale di far acquisire il piacere del leggere e il comportamento del Finalità “Buon lettore” cioè la disposizione permanente che fa rimanere lettori per tutta la vita. Far scoprire all’alunno, che non legge o legge poco, il libro Sviluppare il piacere di leggere senza forzature esterne Obiettivi Acquisire un gusto personale nelle scelte delle letture Rispettare i luoghi e il materiale comune della biblioteca del paese Sviluppare la capacità immaginativa e fantastica Contenuti Testi della biblioteca comunale (generi letterari diversi) e scolastica Lettura ad alta voce e silenziosa Scelta personale dei libri da leggere Visita alla biblioteca comunale Confronto con i compagni sui libri letti Attività e metodi Schedatura dei testi Incontro con autore Lettura di brani di testi della bibliografia proposta dal progetto “ Legge” da parte di lettori esterni Valutazione In itinere, terminata la lettura del testo preso a prestito dalla biblioteca comunale e scolastica

B. 5 LA VOCE DEI NONNI Target Alunni delle classi 2 A e B scuola secondaria di primo grado di Fiesso Umb. Responsabile Romanato Loredana Docenti Romanato Loredana - Bonfante Mariangela Anno scolastico 2018/2019. Periodo di realizzazione Da concordare con la Casa di Riposo (2 ore per classe). Le lezioni si terranno presso la sede della Casa di Riposo per anziani di Fiesso Umb. Sensibilizzare gli alunni nei confronti degli anziani Finalità Sviluppare le capacità di ascolto e di analisi Conoscere come si viveva in passato; Confrontare il modo di vivere di un tempo con quello attuale; Obiettivi Imparare ad apprezzare le esperienze degli anziani; Saper raccogliere ed analizzare dati ed informazioni; 26 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Saper produrre un documento utilizzando il computer.

Lezione dialogata tenuta dagli ospiti della Casa di Riposo. Per ogni classe è prevista un’ora. Attività e metodi Lavoro di gruppo. Alla fine dell’esperienza si produrrà un documento che comprenderà tutte le informazioni Materiali prodotti raccolte e le riflessioni degli alunni. Valutazione Verifiche scritte ed orali sull’esperienza vissuta

B. 6 MUSICA E TERRITORIO Target Alunni della scuola secondaria di primo grado di Fiesso Umb. Responsabili Loredana Romanato Docenti Loredana Romanato, Michele Zappaterra, Anna Toscano Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019 Il progetto intende allargare l’offerta formativa dell’Istituto, permettendo la fruizione di un repertorio musicale specifico da parte degli alunni interessati e motivati, realizzabile attraverso Finalità l’acquisizione di competenze specifiche sull’uso del flauto dolce e della voce. Permettere attraverso la progettazione e costruire delle scenografie dello spettacolo di fine anno di sviluppare creatività e capacità comunicativa realizzando un lavoro collaborativo Obiettivi didattici disciplinari:  Sviluppo del senso ritmico  Osservazione ed analisi dei fenomeni acustici  Conoscenza del proprio strumento  Conoscenza della propria voce  Uso consapevole della notazione musicale  Capacità di eseguire con lo strumento modelli musicali  Uso delle tecniche pittoriche  Sviluppo creatività e capacità comunicative  Elaborazione di materiali e immagini Obiettivi didattici trasversali:  Uso consapevole del linguaggio specifico Obiettivi  Comunicazione fono-gestuale  Stimolo della creatività  Sviluppo della capacità di ascolto e analisi  Affinamento del gusto estetico  Autonomia critica  Uso degli strumenti tecnologici finalizzati alla pratica musicale  Sviluppare il senso di appartenenza ad un gruppo Obiettivi comportamentali trasversali:  Superamento dell’introversione  Educazione alla manualità  Controllo dell’emotività  Sviluppo dell’ordine personale  Capacità di collaborazione Le modalità di realizzazione saranno le seguenti: Lezioni di gruppo Attività e metodi Ascolti guidati Attività laboratoriale Al termine dei due periodi di attività verranno effettuati due concerti da offrire alle famiglie e Materiali prodotti alla comunità locale: il primo in concomitanza con le festività natalizie, il secondo come conclusione delle attività scolastiche Valutazione Costante e sistematica Ev. collaboratori esterni Amministrazione Comunale - Pro loco di Fiesso Umbertiano Eventuali necessità di Si richiederanno solamente fotocopie, in caso di necessità acquisto materiali

27 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 B. 7 PROGETTO CLIL Target Alunni della Scuola Primaria di San Bellino e gli alunni sezione grandi della Scuola dell’Infanzia Responsabili Docente di madrelingua Inglese (esterna) Docenti Docenti del plesso novembre 2018- gennaio 2019 Periodo di realizzazione 20 ore in totale Il progetto CLIL Inglese mira a migliorare le conoscenze della lingua inglese ed allo stesso tempo Finalità scientifiche degli alunni del plesso. Il progetto CLIL Inglese riguarda la creazione e difesa di un giardino traendo ispirazione dal classico della letteratura inglese ‘The Secret Garden’. Il contesto del giardino si collega alla materia scolastica scienza, infatti permette di trattare alcuni elementi di scienza e protezione dell’ambiente, in particolare la crescita e cura delle piante. Il racconto ci insegna anche a rispettare le diversità, e si presta all’ argomento del corpo umano, pensando in particolare alla salute dei ragazzi che popolano la storia, tra essi un ragazzo disabile. Collegandosi Obiettivi all’Educazione Civile, un altro importante argomento del libro è il comportamento dei personaggi e come la loro amicizia si sviluppa. Gli alunni potranno riflettere su entrambi e fare simulazioni di situazioni giuste e sbagliate tra amici. Nell’insieme gli alunni potranno esercitarsi nell’ascolto e lettura di inglese e visione di filmati – abilità passive - nonché sulle abilità attive del parlato e della scrittura e movimento TPR (Total Physical Response) sempre in base alle loro capacità in base all’età e la classe di frequenza. Gli alunni saranno divisi in 2 gruppi: Gruppo A – 1^ e 3^ (10 lezioni); Gruppo B – 4^ e 5^ (10 lezioni) La metodologia include 4 tappe principali: 1. La presentazione dell’argomento con l’aiuto di sussidi visivi, audio e video per acquisire il lessico; 2. La ripetizione di frasi e brevi dialoghi da parte degli alunni per acquisire elementi di lingua; Attività e metodi 3. Attività scritte e creative – ricognizione e produzione degli alunni con la supervisione dell’insegnante; 4. Attività di ascolto – per il primo gruppo musica e movimento con canzoni e filastrocche della tradizione anglosassone, e per il secondo gruppo esercizi audio mirati anche come preparazione utile per gli INVALSI. Il trama del libro scelto è anche di insegnamento per stare bene con gli altri e notando e simulando le situazioni nel libro, sarà coinvolta la sfera emotiva. Valutazione Costante e sistematica. Il risultato finale determinerà la valutazione del progetto stesso. Eventuali necessità di Progetto a pagamento offerto dal Comune di San Bellino. acquisto materiali

B.8 IL CASTELLO DEGLI SPECCHI...EMOZIONI IN GIOCO Alunni della Scuola dell’Infanzia di Castelguglielmo, sviluppato in modo più approfondito per i Target bambini di 5 anni Docenti Pelà, Gui, Stabilin, Rossato, Altieri, Alfieri, Bianchini. Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019 Accompagnare il bambino nella crescita della sua personalità attraverso un percorso ludico Finalità emozionale che lo aiuti a conoscere le proprie emozioni, accettarle e lo guidi ad amplificare le sensazioni positive e a gestire le sensazioni negative. - Conoscere e riconoscere le proprie emozioni; - Imparare, attraverso attività ludiche, a soffermarsi sulle sensazioni positive, saranno proposti ai bambini degli esercizi corporei per portare l’attenzione al bello e al positivo della vita Obiettivi - Sperimentare attività creative con la consapevolezza delle emozioni provate; - Aiutare i bambini a scambi comunicativi delle proprie emozioni (circle time); - Coinvolgere i genitori nel percorso dei propri figli; - Supportare le maestre e i genitori alla conoscenza del bambino e delle modalità con cui approcciarsi al meglio con lui. Contenuti Tutto il progetto è basato sul racconto di una favola terapeutica, dove la trama, i personaggi e gli 28 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 eventi sono una metafora del viaggio all’interno di se stessi alla scoperta delle proprie emozioni. 40 ore in orario di servizio di tutte le docenti con la rappresentazione teatrale finale fuori orario scolastico. Gli incontri di gruppo si strutturano in tre momenti: 1. Lettura della favola: i bambini si lasciano coinvolgere dal racconto e si immergono così in modo fantastico dove poter conoscere e raccontare le proprie sensazioni. Attività e metodi 2. Secondo momento all’azione con la proposta di metodologia attiva. 3. L’espressione del proprio vissuto viene elaborata con gli strumenti grafici-pittori-creativi. La metodologia prevede il coinvolgimento attivo di tutti i bambini, nel rispetto dei loro tempi. L’utilizzo di esercizi motori, role-play (gioco dei ruoli), giochi di valorizzazione e di condivisione, sono alcune delle attività proposte. Creazioni espressive prodotte dai bambini durante l’esperienza degli incontri, realizzazione della Materiali prodotti recita finale drammatizzata da tutti i bambini della scuola Documentazione del materiale significativo (cartaceo, informatico, sonoro….) via via prodotto dal Valutazione gruppo e dal singolo come strumento per reperire periodicamente indicazioni sull’efficacia delle forme di comunicazione e cooperazione. Ev. collaboratori esterni Dott.ssa Roberta Ferrari, psicologa e psicoterapeuta Eventuali necessità di Colori tempera, acquerelli, cartoncini bristol colorati, colla vinavil ecc…. acquisto materiali

B. 9 PERCORSO DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO Target Alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I° grado di Fiesso U. e Castelguglielmo Docenti Zanella Ilaria Davì Giampietro Docenti coinvolti Docenti classi terze della scuola secondaria di I° grado di Fiesso e Castelguglielmo Novembre - Dicembre 2018 Periodo di realizzazione - Incontri tra una psicologa e le classi terze della Secondaria di Fiesso e di Castelguglielmo; - colloqui individuali di orientamento Offrire agli studenti delle classi terze approfondimenti e riflessioni sulle tematiche della scelta Finalità della scuola Secondaria di II grado. - Partendo da una riflessione personale in merito a competenze, interessi, attitudini si cercherà di delineare i possibili percorsi scolastici per gli studenti di classe terza. Obiettivi - Offrire strumenti per far decidere gli studenti di classe terza in maniera autonoma e consapevole riguardo la scelta della scuola Secondaria di II grado Il percorso di scelta della scuola Secondaria di II grado; interessi, attitudini, competenze - Conosci te stesso. Contenuti - Il ruolo degli “altri” nella scelta della scuola Secondaria - Colloqui individuali per studenti indecisi e loro famiglie Gli incontri in classe saranno strutturati in maniera interattiva, alternando parti informative e Attività e metodi momenti di riflessione individuale e discussione di gruppo. Questionario di gradimento finale e informazioni utili per i consigli orientativi alle famiglie degli Materiali prodotti alunni Bando da fare Eventuali collaboratori Interventi di esperti esterni (Psicologa e psicoterapeuta) esterni Collaborazione con rete di Rovigo: Progetto “Rol@b-orienta: attori di scelte” Eventuali necessità di Progetto a pagamento (da definire) acquisto materiali

B.10 PROGETTO “Adotta un diritto” Target Alunni della Scuola Primaria di Fiesso Umbertiano, classi a 29h Docenti Bombonato, Marinello, Zerbinati, Borgato, Berveglieri Docenti coinvolti Tutti i docenti della scuola Primaria di Fiesso Umbertiano Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019 Sviluppare nel bambino i concetti del rispetto, di se stesso, degli altri e dell’ambiente, a Finalità riflettere sulle regole della vita in comune, in modo da favorire la costruzione di una rete relazionale positiva fra sé, gli altri e ciò che lo circonda. 29 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 - Riflettere sulla conoscenza di sé e sulla capacità di relazionarsi con gli altri; - Riflettere sui propri comportamenti nei confronti dell’ambiente; Obiettivi - Conoscere e rispettare alcune delle regole per la sicurezza sulla strada; - Individuare comportamenti corretti per la salute e il benessere; - Analizzare alcuni articoli della Costituzione - regole, norme, leggi, diritti, doveri, - le relazioni interpersonali, - l’ambiente, Contenuti - la strada, - salute, - la Costituzione. - Incontri con alcune associazioni presenti sul territorio: AVIS, AIDO, ADOCES ecc - Interventi della polizia locale, - intervento del SIg. Miracca (Resp. Scuola Guida) - Incontro con esperti cinofili, Il percorso partirà dalla realtà che il bambino vive quotidianamente e si svilupperà in modo differente in ciascuna classe assecondando l’età dei bambini e le esperienze personali. Attività e metodi Saranno utilizzate metodologie didattiche innovative, rispetto alla lezione frontale, che consentono la partecipazione attiva degli alunni. Per poter attuare le attività si utilizzeranno letture, canti, schede operative, materiale cartaceo e non, strumenti multimediali. Verranno utilizzati tutti gli ambienti a disposizione dell’edificio scolastico, le singole classi potranno prevedere uscite o partecipazioni a progetti esterni che possano arricchire la proposta didattica. Le attività svolte saranno documentate con la realizzazione di elaborati scritti e visivi, piccoli Materiali prodotti manufatti, foto

B. 11 LEGGIMI FORTE Target Alunni della Scuola Primaria di Fiesso Umbertiano Docenti Tasso, Zerbinati Docenti coinvolti Tutti i docenti della scuola Primaria di Fiesso Umbertiano Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019 - Favorire un approccio affettivo ed emozionale, non solo scolastico, con il libro; - Sviluppare capacità di comprensione empatica; Finalità - Suscitare amore e gusto per la lettura del libro e promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura; - Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri. - Trasmettere il piacere della lettura. - Vivere il libro come prezioso strumento di gioco, ricerca, divertimento, approfondimento e conoscenza. - Educare all’ascolto, all’autocontrollo, alla concentrazione e alla convivenza. - Comprendere ciò che si ascolta. Obiettivi - Arricchire il lessico. - Fare ipotesi: - Rafforzare nei bambini la capacità di riconoscere e nominare le principali emozioni. - Scegliere un libro in modo consapevole. - Scoprire il linguaggio visivo e leggere immagini. - Sviluppare la fantasia e la creatività. Contenuti I temi proposti dai libri scelti - Creazione di situazioni motivanti all’ascolto e alla lettura. - Lettura, in classe, da parte degli insegnanti e degli alunni. - Lettura individuale, da parte degli alunni, di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica. Attività e metodi - Circles time incentrati su argomenti emersi dalle letture di storie o su particolari tematiche - individuate sulla base dei bisogni formativi emersi nelle classi. - Visita alla Biblioteca Comunale e/o ad una libreria. 30 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 - Partecipazione delle classi 3-4-5 alla giuria per il Premio letterario città di Cento. - Partecipazione di tutte le classi alla maratona di lettura “Il Veneto legge”, al progetto “Io leggo perché” (con il coinvolgimento dei genitori), all’iniziativa “Aiutaci a crescere” del sistema interbibliotecario della provincia di Rovigo. Si verificheranno gli apprendimenti attraverso la rilevazione del grado di coinvolgimento degli Valutazione alunni nelle attività proposte e la valutazione degli insegnanti circa la ricaduta sulla curiosità e sull’interesse degli alunni per la lettura. Eventuali collaboratori Lettori esterni, bibliotecario, libraio. esterni

B. 12 PROGETTO: ABILITÀ DI CALCOLO. PROVE BIN E ACMT Target Ultimo anno scuola dell’infanzia e tutte le classi della scuola primaria Responsabile Breda Lara e Tadiello Ilaria Docenti coinvolti I docenti delle classi coinvolte Dal mese di Ottobre al mese di Giugno. La prima prova verrà somministrata entro il mese di Periodo di realizzazione Novembre, la seconda prova entro il mese di Maggio. Screening diffuso sui livelli di apprendimento nell’area logico-matematica al fine di potenziare le Finalità aree carenti. Valutare la conoscenza del bambino in analogia con quanto avviene nell’area linguistica relativamente agli aspetti cognitivi e meta cognitivi implicati nell’apprendimento della Obiettivi matematica; cogliere le differenze individuali ovvero individuare i punti forti e gli eventuali punti deboli di ogni soggetto definendone il profilo corrispondente. Attività e metodi Somministrazione prove BIN nella scuola dell’infanzia e ACMT nella scuola primaria. Prove della somministrazione e report dei dati raccolti in entrata con possibili attività di Materiali prodotti potenziamento in uscita Valutazione Questionario di gradimento degli insegnanti coinvolti. Eventuali necessità Fotocopie per le 4 prove da somministrare. di acquisto materiali

B. 13 PROGETTO MUSICAL: IL GATTO CON GLI STIVALI Target Tutte le classi della scuola primaria di Castelguglielmo Responsabile Breda Lara e Baratella Sally Docenti coinvolti Tutti gli insegnanti del plesso A partire dal mese di Novembre con attività didattiche e organizzative in funzione dello Periodo di realizzazione spettacolo di fine anno Sviluppare l’intelligenza motorio-cinetica e di ascolto dei suoni, approccio agli elementi del Finalità teatro, interazione degli alunni con lo sviluppo della storia e della musica tramite azioni e interazioni verbali. Riconoscere gli atteggiamenti e i comportamenti positivi da prendere a modelli e discernerli da quelli negativi; Obiettivi Collaborare in gruppo per raggiungere un obiettivo; Maturare la capacità di ascolto; Sviluppare le potenzialità dei singoli. Attività grafico-pittoriche; memorizzazione dei testi; interpretazione dei personaggi; ascolto delle Attività e metodi musiche; balletti e coreografie; recitazione. Materiali prodotti Musical per lo spettacolo di fine anno: sceneggiatura e scenografia. Valutazione Questionario di gradimento rivolto a genitori e alunni

C.1 ATTIVITA’ MOTORIA- SPORTIVA DEL COMPRENSIVO Scuola dell’Infanzia Target Scuola primaria : tutte le classi Scuola secondaria : tutte le classi Responsabile Breda Lara Scuola dell’Infanzia Castelguglielmo: Gui Enrichetta Docenti Scuola Primaria Castelguglielmo: Breda Lara 31 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Scuola Primaria Fiesso Umbertiano: Bombonato Floriana Scuola Primaria San Bellino: Baratella Sally Scuola Secondaria Castelguglielmo: Braga Monica Scuola Secondaria Fiesso U.: Di Lena Lorenzo Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019 Scuola dell’Infanzia: favorire la percezione del proprio corpo Finalità Scuola primaria : favorire ed accrescere la pratica motoria Scuola secondaria : promuovere la pratica sportiva come salutare abitudine di vita Obiettivi scuola dell’Infanzia: -Conoscere il proprio corpo; introduzione agli schemi motori di base Obiettivi scuola Primaria: - Acquisire gli schemi motori di base Obiettivi - Conoscere ed applicare alcune regole dei giochi sportivi Obiettivi scuola Secondaria: - Migliorare le capacità coordinative e condizionali - Acquisire gesti tecnici fondamentali dei grandi giochi sportivi Scuola dell’Infanzia: PSICOMOTRICITA’ Scuola primaria : SPORT a SCUOLA, MINIVOLLEY, PROPEDEUTICA AL CALCIO, MINIBASKET, PATTINAGGIO, LE GIORNATE DELLO SPORT, TCHOUKBALL Scuola secondaria : PROGETTO MINIVOLLEY (classi prime e seconde), PROGETTO TCHOUKBALL Contenuti (tutte le classi), PROGETTO “INTEGRALMENTE SCUOLA-SPORT-CULTURA”, GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI di ATLETICA SU PISTA (per tutte le classi), NUOTO (tutte le classi), TENNISTAVOLO (classi seconde e terze), CALCETTO (classi seconde e terze), ORIENTEERING (classi seconde e terze), CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO, LE GIORNATE DELLO SPORT Attività e metodi METODO: globale - analitico Realizzazione per tutte le classi delle fase d’istituto ed eventualmente quelle successive Materiali prodotti (regionali, interregionali e nazionali) Effettuata in itinere attraverso: test, prove pratiche, osservazioni sistematiche ed esiti della Valutazione partecipazione ai vari tornei, partite e gare. Esperti progetto SPORT a SCUOLA MINIVOLLEY (G.S. VOLPE di Fiesso Umbertiano e Bagnolo Po) SCUOLA CALCIO ( a.s.d. Fiessese) Eventuali collaboratori MINIBASKET (A.S. basket Bagnolo Po) esterni Travaglini Manuel (PSICOMOTRICITA’ – Dilettantistica corpo libero – ) ROLLER CLUB Lendinara A.S.D. TCHOUKBALL Lendinara Eventuali necessità di Palloni: pallavolo, basket, rugby, calcio e pallamano, palloni di gomma piuma. acquisto materiali

C. 2 AUTONOMIA DIDATTICA ED EDUCATIVA Target Alunni della scuola dell’Infanzia di Castelguglielmo Responsabile Pelà Susanna Docenti Gui, Pelà, Stabilin, Rossato, Altieri, Alfieri, Bianchini. Periodo di realizzazione A.S. 2018/2019 Aprire la Scuola al Territorio per implementare la partecipazione della comunità locale alla vita Finalità scolastica. Far conoscere agli alunni, attraverso le attività didattiche proposte, il significato delle principali ricorrenze (Natale, Carnevale, ecc..). Obiettivi Far acquisire autostima e sicurezza. Rafforzare il linguaggio corporeo. Favorire la memorizzazione dei linguaggi verbali, musicali e gestuali. Canzoni, brani e poesie in tema con le varie ricorrenze; proposte didattiche formulate Contenuti annualmente sulla scorta delle esperienze pregresse reperibili nell’archivio della scuola e sulle esemplificazioni suggerite dalle guide didattiche. ATTIVITÀ: incontri di approfondimento fra docenti e con esperti riservati prevalentemente ai Attività e metodi genitori per favorire un arricchimento culturale; momenti di festa programmati per le varie 32 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 ricorrenze; realizzazione guidata di “lavoretti”. Materiali prodotti Recite unitamente a videocassette e fotografie a documentazione dell’attività svolta. In itinere attraverso - l’osservazione dei bambini al lavoro; Valutazione - il consenso/dissenso espresso dai genitori. Al termine del progetto attraverso l’analisi dei risultati ottenuti e la restituzione nelle riunioni di sezione. Eventuali collaboratori Esperto psicomotricista; genitori degli alunni. esterni Eventuali necessità di Materiale vario di cancelleria. acquisto materiali

C.3 RACCORDO CON IL TERRITORIO Target Alunni della Secondaria di primo grado di Castelguglielmo e Fiesso Umbertiano Responsabile Luigino Paolo Monesi Docenti Fuschini (chitarra), Casetta (pianoforte),Magosso (clarinetto), Monesi (flauto traverso) Periodo di realizzazione Anno Scolastico 2018/2019 Finalità Diffondere la cultura musicale nel territorio con particolare riferimento a quella strumentale Obiettivi Incrementare la conoscenza degli strumenti musicali attraverso manifestazioni e concerti. Scelta di brani musicali necessari per la stesura di programmi da concerto e per la Contenuti partecipazione ad eventi importanti. Attività: esercitazioni di musica d’insieme, realizzazione di concerti ed esibizioni in relazione alla Attività e metodi calendarizzazione annuale dell’attività dell’indirizzo musicale. Metodi: pratico-operativo. Esecuzioni strumentali, programmi e locandine per le singole iniziative, registrazioni audio- Materiali prodotti video I risultati delle iniziative, acquisiti attraverso il feed-back degli alunni, degli insegnanti, dei Valutazione genitori, delle autorità intervenute, determineranno la valutazione del progetto stesso. Amministrazioni Comunali Eventuali collab. Esterni Alcuni genitori per trasporto strumenti

C. 4 SCUOLA DELLE ARTI Target Gli alunni della scuola sec. di 1° di Castelguglielmo e Fiesso Umbertiano Responsabile Tavian Manuela Collaborazioni con docenti dell’orario antimeridiano: dipartimento di lettere e di arte e Docenti immagine. Indirizzo musicale Periodo di realizzazione Anno scolastico 2018/2019 Realizzare un musical, utilizzando la metodologia del Teatro Educazione, attraverso corsi trimestrali di recitazione e danza per creare una performance culturale di alto livello, su tematiche formative, che possa offrire ai ragazzi la possibilità di acquisire competenze culturali Finalità ed espressive da spendere anche nella vita quotidiana. Scegliere ed eseguire, a livello orchestrale, con i docenti dell’indirizzo musicale, brani che supportino e valorizzino il testo dell’opera. - Approfondire temi fondamentali per la formazione personale, acquisire conoscenze, abilità e competenze espressive (danza, recitazione, scrittura creativa). - Realizzare un musical come progetto che si fa nel tempo insieme ai docenti e al gruppo dei pari. Obiettivi - Acquisire sicurezza nelle proprie capacità personali e di relazione. - Sapersi calare in un ruolo o eseguire una performance dove si richiedono precisione, condivisione e preparazione. - Elaborare testi e dialoghi attraverso un laboratorio. Eseguire brani musicali a supporto e completamento dell’intera opera. Contenuti Il tema scelto sarà L’Amore e l’educazione affettiva. Il testo di riferimento DON GIOVANNI. Attività e metodi Laboratori di recitazione Materiali prodotti Realizzazione di un musical Valutazione Il progetto sarà valutato in itinere e in base al prodotto finale 33 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 La realizzazione del progetto avviene in collaborazione con l’associazione “I Ruscoletti” di Eventuali collaboratori Canda. esterni Docente esterno di recitazione (corsi da pagare) Ev. acquisto materiali No materiale da acquistare, ma sarà necessario noleggiare il teatro “Martini” di Trecenta

C.5 PROGETTO MUSICA Target Alunni delle classi 5 delle scuole Primarie Responsabili Livia Casetta Livia Casetta (pianoforte), Luigino Monesi (flauto), Raffaele Magosso (clarinetto), Roberta Docenti Fuschini (chitarra) Periodo di realizzazione A.S. 2018/2019 - Far conoscere dell’indirizzo musicale con esecuzione dal vivo; - Sensibilizzare gli alunni allo studio dellla musica Finalità - Dare la possibilità, a quanti lo desiderano, di mettere a frutto la propria preparazione musicale attraverso la pratica di un secondo strumento , diverso da quello curricolare. - Far conoscere gli strumenti dell’Indirizzo Musicale; Obiettivi - Sviluppare la capacità di ascolto ed attenzione durante esecuzioni musicali; - Offrire agli alunni significative esperienze formative di carattere musicale. Contenuti Brani corali e strumentali Scuola Primaria Coinvolgimento degli alunni attraverso la riproduzione dei ritmi contenuti nei brani per Attività e metodi imitazione. Far conoscere in maniera più dettagliata gli strumenti. Materiali prodotti Valutazione In itinere attraverso il feed- back degli alunni e degli insegnanti Ev. acquisto materiali

D. 1 EDUCAZIONE E PROMOZIONE ALLA SALUTE Target Gli alunni dell’Istituto Responsabile Nara Fusco (referente per l’IC) Sc. Secondaria di Fiesso: Ambrosini, Zanella Docenti Sc. Secondaria di Castelguglielmo: Tavian, Romanato, Rossi, Davì Periodo di realizzazione Anno Scolastico 2018/2019 Gli interventi di promozione alla salute mirano allo sviluppo di abilità (skill) che mettono lo Finalità studente in grado di fare autonomamente scelte sane. Classi terze: Visita al laboratorio multimediale “Luoghi per la salute” di Cà Dotta- percorso Obiettivi fumo: favorire la riflessione sulla scelta di stili di vita sani, attraverso un percorso esperienziale. Corso di Educazione Affettiva e Sessuale: rafforzare i fattori di protezione individuali Lezioni frontali, proiezioni video, prove pratiche, questionari, schede slides, presentazioni Attività e metodi powerpoint, materiale vario per giochi di gruppo Materiali prodotti Materiale divulgativo Eventuali collaboratori Esperti esterni dell’Azienda Socio Sanitaria di Rovigo

D.2 SINERGIE PER UN VIAGGIO SICURO Target Gli alunni delle Secondarie di primo grado Responsabile Lara Breda Docenti coinvolti Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo Periodo di realizzazione anni scolastici 2018/19 e 2019/20 Creare una rete operativa nella provincia di Rovigo capace di aprire un dialogo con gli Finalità adolescenti a rischio dispersione e abbandono scolastico Superare la frammentazione dei pochi servizi extrascolastici esistenti e rispondere concretamente alle esigenze di un territorio che in tema di povertà educativa e dispersione Obiettivi scolastica si specchia su statistiche poco rassicuranti. Riportare in classe i ragazzi e prevenire la fuoriuscita di quelli prossimi all’abbandono.

34 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 LABORATORI MOTIVAZIONALI in ambiente scolastico e in atelier esterni con il coinvolgimento di figure professionali: dall’istruzione alla salute, dallo sport alle attività dedicate alla disabilità, dalle iniziative finalizzate a favorire l’integrazione ai servizi di ascolto Attività e metodi Formazione rivolta a -studenti e genitori con iter di sostegno articolati in colloqui individuali e di gruppo e incontri volti a promuovere le buone prassi di educazione familiare - insegnanti di ogni ordine e grado scolastico (aggiornamento)

PROGETTI PER LA RICHIESTA DI RISORSE UMANE RELATIVE ALL'ORGANICO DEL POTENZIAMENTI

PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE LINGUISTICA Target Alunni non italofoni presenti nell’Istituto, in particolare quelli di primissima alfabetizzazione Docenti I docenti incaricati Durante tutto l’anno scolastico ed in particolare all’arrivo di nuovi studenti non italofoni per tutto Periodo di realizzazione il triennio 2016-2019 Promuovere l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana con particolare attenzione a quelli di recente immigrazione. Finalità Insegnare e potenziare l’italiano come lingua seconda e far progredire di livello gli alunni non italofoni Attivare laboratori per l’apprendimento o il potenziamento della lingua italiana L2 Stabilire piani didattici personalizzati e chiari criteri di valutazione con possibilità di deroga alla normativa e flessibilità negli esami di fine ciclo. Curare il passaggio di ciclo e l’orientamento per evitare il più possibile l’insuccesso Attivare laboratori anche in periodo pre o post scolastico per il rafforzamento delle abilità Obiettivi linguistiche e facilitare l’allineamento con i coetanei Elaborare percorsi di intercultura per favorire l’inclusione e la circolazione del rispetto della diversità culturale. Curare l’informazione e la modulistica affinché le famiglie possano far parte del processo di integrazione Sensibilizzare tutti i docenti sulla didattica inclusiva e multiculturale Attività di intercultura nelle classi anche in collaborazione con i docenti curricolari Lavoro in equipe per predisporre modulistica aggiornata e piani personalizzati Laboratori di alfabetizzazione per ragazzi di livello omogeneo per curare il consolidamento o il potenziamento del proprio livello linguistico. Attività e metodi Incontri con le famiglie per educare alla cultura italiana, alle necessità della scuola e per comprendere le esigenze delle famiglie stesse. Collaborazione con i mediatori culturali per l’affiancamento dei ragazzi Collaborazione con i membri della commissione, il DS e i docenti Modulistica aggiornata Schede di prima alfabetizzazione realizzate anche in collaborazione degli alunni non italofoni Materiali prodotti Piani personalizzati Criteri di valutazione in linea con la normativa e con i piani personalizzati Oltre alla valutazione delle attività mediante questionari di valutazione e monitoraggi, è Valutazione opportuno controllare i progressi ottenuti dagli allievi identificandone il livello in entrata e in uscita Enti locali, mediatori, volontari, esperti in ambito dell’insegnamento della lingua italiana L2 e Ev. collab. Esterni della multiculturalità, docenti delle classi. Ev. acquisto mater. Testi per l’insegnamento dell’italiano L2 da utilizzare nei laboratori e nelle classi e software.

PROGETTO: POTENZIARE LA MATEMATICA Alunni delle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie; Target alunni delle scuole secondarie Docenti Docenti di matematica, docente esperto dell’Istituto Due o tre ore per gruppo tutto l’anno (la classe è composta da gruppi omogenei di alunni di classi Periodo di realizzazione parallele) per il triennio 2016 -2019 Finalità Motivare allo studio della matematica

35 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Potenziare le capacità di calcolo Perfezionare e potenziare il metodo di apprendimento e di studio, in modo da affrontare le prove scritte di matematica con maggiore serenità e consapevolezza possibile rispetto alle proprie potenzialità Risolvere problemi in contesti reali valutandone la coerenza. Promuovere atteggiamenti di curiosità e di riflessione e comprendere l’importanza di possedere adeguati strumenti matematici per operare nella realtà Ambito Numero  Recuperare e rafforzare le conoscenze matematiche pregresse  Saper rappresentare, codificare, decodificare attraverso modelli una situazione data  Comprendere il testo, categorizzazione e pianificare  Acquisire l’uso corretto di strategie e di soluzioni  Saper operare nell’insieme N , Q , R (a seconda della classe) Obiettivi Ambito Spazio e figure  Acquisire il lessico e le proprietà delle figure  Classificare i problemi e gli esercizi  Comprendere il testo, categorizzazione e pianificare  Potenziare le conoscenze attraverso riflessioni su come si apprende la geometria  Ricordare e usare le formule geometriche per risolvere problemi di geometria piana e solida.  Esercizi differenziati, problemi procedurali  Schede di aritmetica e/o algebra e di geometria con esercizi non standard  Esercitazioni con proposte di testi non continui  Risoluzione guidata di problemi di vario genere Attività e metodi  Utilizzo di software di geometria dinamica per costruire figure e scoprire proprietà  Si utilizzeranno continui supporti, opportune semplificazioni, interventi individualizzati e strategie particolari.  Partecipazione a gare di matematica Valutazione Somministrazione di test iniziali, intermedi e finali.

ATTIVITA’ ALTERNATIVE: CONOSCI IL “tuo” PAESE Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia Primaria e Secondaria di I grado che non seguono Target l’insegnamento della Religione Cattolica Responsabile L’insegnante incaricato Intero anno scolastico: n.2 h settimanali per le classi della scuola Primaria, n.1 h settimanale per Periodo di realizzazione le classi della scuola Secondaria di I grado. L’interculturalità nella scuola sollecita innovazioni metodologiche e didattiche nei percorsi Finalità formativi e scolastici. Nelle società multiculturali bisogna saper costruire un percorso che porti al rispetto, ma non c’è rispetto senza conoscenza. - Formazione integrale della persona Obiettivi - Valorizzazione delle esperienze e dell’identità personale - Confronto interpersonale Scuola dell’Infanzia: Conoscenza dell’ambiente scolastico Scuola Primaria Classe 1^: Classe/scuola/cortile/intervallo Classe 2^:casa/percorso casa-scuola/servizi (bar, edicola, panificio, farmacia …..) Classe 3^: paese/ feste/ fiere/cucina/tradizioni Classe 4^: mappe(ricerca di casa e scuola sulla mappa)/confini e paesi limitrofi/riflessione sui Contenuti nomi dati a scuola e monumenti Classe 5^:città/storia/tradizioni del territorio italiano Scuola Secondaria Classe 1^ sec.: storia del paese e della regione/tradizioni/istituzioni locali Classe 2^ sec.: approfondimento Unione Europea/tradizioni (cucina, bandiere, …) Classe 3^ sec.: fatti di attualità e/o avvenimenti mondiali (aspetti politici e sociali)

36 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 PARAGRAFO 3.7: PARI OPPORTUNITÀ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI TUTTE LE DISCRIMINAZIONI

Nello svolgimento dell'attività didattica verranno richiamati i principi di pari opportunità e prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni (comma 16 della legge) in modo da divenire parte integrante dell’educazione alla cittadinanza promossa dall’istituto. I predetti principi potranno essere sviluppati: - in modo trasversale fra varie discipline (es. lettura ed elaborazioni di brani letterari o poetici, analisi di contesti storici e geografici, scienze umane, IRC o attività alternativa); - attraverso la progettazione di esperienze formative mirate quali visite di istruzione, partenariati, testimonianze, partecipazione delle classi a iniziative di solidarietà, visione di film.

PARAGRAFO 3.8: AMBIENTI DI APPRENDIMENTO SUPPORTATI DALLE TECNOLOGIE DIGITALI

L’Istituto Comprensivo dispone di Lavagne Interattive Multimediali (LIM): 6 presso la Scuola Secondaria di Castelguglielmo, 6 presso la Scuola Secondaria di Fiesso Umbertiano, 6 presso la Scuola Primaria di Fiesso, 3 presso la scuola primaria di Castelguglielmo, 1 presso la Scuola Primaria di San Bellino. Tutti gli insegnanti usano la LIM sia per gli apprendimenti curricolari sia per attività interdisciplinari. Nelle scuole primarie, non essendo le LIM presenti in tutte le aule, sono stati previsti degli scambi tra classi per permettere a tutti gli studenti di usufruire di tale risorsa.

PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL’ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La figura dell’animatore digitale, introdotta con la nota MIUR 17791 del novembre 2015, è una funzione strategica prevista e definita dalla legge di Riforma (La buona scuola) come azione #28. L’ animatore digitale ha il compito di favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale. Con prot. N . 649/A24-C1, in data 01/03/2016 il Dirigente Scolastico ha nominato la prof.ssa Rebecca Pellegrini “animatore digitale” dell’Istituto Comprensivo di Fiesso Umbertiano. Secondo il PNSD l’animatore potrà sviluppare progettualità su tre ambiti: la FORMAZIONE INTERNA, il COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA per la realizzazione di una cultura digitale condivisa e la CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE metodologiche e tecnologiche da diffondere all’interno degli ambienti della scuola. L'anno scolastico 2015/2016 ha visto prendere avvio la formazione degli Animatori Digitali e degli insegnanti del Team per l'innovazione. Dall’anno scolastico 2016/2017 prende invece avvio il progetto che si svilupperà nell'arco del prossimo triennio scolastico. Nel corso di questo periodo, il progetto potrà subire correzioni ed essere aggiornato secondo le esigenze scolastiche. Il progetto prende avvio dalla valutazione di alcuni aspetti:  la situazione attuale dell'Istituto rispetto alla didattica con il digitale  le competenze degli insegnanti e le esigenze formative  la dotazione tecnologica disponibile.

Segue la scheda di progetto generale relativa al triennio 2016-2019. AMBITO FORMAZIONE a.s. 2016 – 2017 INTERNA Formazione specifica dell’AD

37 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Formazione del Team Innovazione tecnologica Formazione specifica di 10 insegnanti Attivazione di due/tre corsi all’anno destinati agli insegnanti dell’Istituto a.s. 2017 – 2018 Attivazione di due/tre corsi all’anno destinati agli insegnanti dell’Istituto a.s. 2018 – 2019 Attivazione di due/tre corsi all’anno destinati agli insegnanti dell’Istituto a.s. 2016 - 2017 Creazione della Commissione “Scuola Digitale” e coordinamento delle attività Implementazione dello spazio dedicato al PNSD sul sito dell’Istituto Coordinamento con le figure di sistema Implementazione dell’uso del registro elettronico (invio circolari, comunicazioni alle famiglie) Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione con gli alunni (piattafomra Edmodo, community) delle scuola secondarie Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Coordinamento con figure esterne per la formazione di alunni e famiglie sui temi legati all’uso di strumenti tecnologici a.s. 2017 – 2018 Coordinamento delle attività della commissione “Scuola Digitale” Raccolta e pubblicizzazione sul sito dell’Istituto delle attività svolte nella scuola in formato multimediale Coordinamento con le figure di sistema COINVOLGIMENTO Utilizzo di cartelle e documenti condivisi per le Commissioni dell’Istituto e la diffusione di buone pratiche DELLA COMUNITÀ Creazione di un Calendario condiviso per il piano delle attività SCOLASTICA Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (piattaforme, community) delle scuole secondarie Coordinamento con figure esterne per la formazione degli alunni e famiglie sui temi legati all’uso di strumenti tecnologici a.s. 2018 – 2019 Coordinamento delle attività della commissione “Scuola Digitale” Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” all’Ora del Codice della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado attraverso laboratori di coding anche con attività unplugged; Utilizzo di cartelle e documenti condivisi per la formulazione e consegna di programmazioni, relazioni finali, monitoraggi azioni del PTOF e del PdM, richieste (svolgimento di attività, incarichi, preferenze orario). Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (piattaforme, community) delle scuole secondarie Coordinamento con le figure di sistema Coordinamento con figure esterne per la formazione di alunni e famiglie sui temi legati all’uso di strumenti tecnologici a.s. 2016 - 2017 Ricognizione della dotazione tecnologica dell’Istituto ed eventuale implementazione Prosecuzione del Progetto Cl@sse 2.0 (C@stellodigitale) per tre classi della secondaria di Castelguglielmo Aggiornamento del curricolo d’istituto per la costruzione di competenze digitali – scuole secondarie a.s. 2017 – 2018 Introduzione al Coding CREAZIONE DI Ampliamento del Progetto Cl@sse 2.0 (C@stellodigitale) per le classi della secondaria di Castelguglielmo SOLUZIONI Incentivazione alla realizzazione di percorsi didattici basati sull’utilizzo di dispositivi individuali (BYOD). INNOVATIVE Aggiornamento del curricolo d’istituto per la costruzione di competenze digitali – scuole primarie a.s. 2018 – 2019 Potenziamento dell’utilizzo del coding con software dedicati Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie nella didattica (flipped classroom, webquest, realizzazione di ebook)

C@STELLODIGITALE La sede della scuola secondaria di Castelguglielmo è stata da poco rimessa a nuovo. L’attrezzatura tecnologica disponibile grazie all’esperienza del progetto Cl@sse 2.0 conclusosi nell’anno scolastico 2015-16, e la disponibilità di ulteriori devices, forniti dall’Amministrazione Comunale di Castelguglielmo, hanno permesso 38 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 la prosecuzione della sperimentazione dell’uso di tablet in classe e a casa per tre classi della Scuola Secondaria di Castelguglielmo. L’idea progettuale è quella di una didattica che: - Condivida con gli alunni l’uso delle nuove tecnologie. - Permetta di collaborare con gli alunni nella costruzione di progetti di apprendimento. - Sia accattivante e motivante. - Superi il modello ottocentesco di classe statica e lezione frontale

Gli alunni, grazie all’utilizzo di tablet/Pc, possono sperimentare una modalità diversa di costruzione del proprio sapere, grazie alla suddivisione in gruppi di livello omogeneo e/o di tutoring a piccoli gruppi. Si ritiene di poter migliorare l'efficacia dell'intervento didattico lavorando per aree disciplinari e perseguendo obiettivi trasversali che determinino l'acquisizione di consolidate abilità di base, in ambito linguistico, scientifico – matematico, artistico – musicale – espressivo. Principale elemento di innovazione è costituito dall’uso di e-book, scaricati in licenza sui tablet; le aule sono inoltre dotate di una LIM che permette a studenti e docenti di interagire tramite appositi dispositivi di dialogo. La valutazione del progetto avverrà tramite gli stessi alunni attraverso di rubriche di valutazione che saranno predisposte nelle varie discipline da allievi e docenti insieme. Le varie attività saranno poi valutate tramite apposite griglie predisposte dai docenti che registreranno la validità dell’offerta formativa proposta ai ragazzi.

Il registro elettronico viene adottato in tutte le classi delle scuole Primarie e Secondarie di I grado dell’Istituto Comprensivo e dall’anno scolastico 2016/17 anche dalla Scuola dell’Infanzia.

PARAGRAFO 3.9: INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE

LA PROSPETTIVA INCLUSIVA Il nostro Istituto fa propria la prospettiva dell’inclusione scolastica, in quanto strettamente legata all’inclusione sociale; la finalità è perseguire l’obiettivo 4 dell’Agenda 2030 dell’ONU ovvero “fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti”. Il concetto di inclusione supera quello di integrazione, storicamente utilizzato in riferimento agli studenti con disabilità, perché non si limita a trovare strategie, metodi o strumenti per ‘fare spazio’ alla persona che presenta delle caratteristiche differenti rispetto alla norma, ma propone una varietà di strategie, metodi e strumenti capaci di incontrare gli stili di apprendimento dei singoli. È una prospettiva che ‘tiene dentro’ ciascuno con le sue caratteristiche e garantisce l’attuazione del diritto alle pari opportunità e al successo formativo per tutti. Si esplica attraverso la ‘speciale normalità’ (Ianes, 2001) ovvero un arricchimento della didattica rivolta a tutti mediante interventi specifici rispondenti a particolari bisogni educativi, che privilegiano comunque le soluzioni più vicine alla normalità rispetto a quelle speciali-separanti. A tal fine vengono sfruttate tutte le opportunità date dall’autonomia scolastica (d.p.r 275/99 e L.107/15) sia sotto l’aspetto gestionale e organizzativo che didattico e di ricerca.

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 ha allargato l’area dello svantaggio scolastico: in ogni classe ci sono infatti alunni che richiedono attenzione perché presentano dei Bisogni Educativi Speciali (BES). A tutti loro il nostro istituto cerca di rispondere efficacemente in coerenza con i dispositivi consentiti dall’attuale normativa nazionale nonché mediante iniziative e progettualità sviluppate a livello locale. Opera nell’ambito dell’Accordo di Programma Provinciale e recependo il Protocollo per l’inclusione degli alunni con BES realizzato dal gruppo dei Coordinatori per l’Inclusione della provincia di Rovigo, al quale fa riferimento anche per la modulistica.

39 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Per chiarezza espositiva i BES sono ripartiti in tre macro aree: la disabilità (motoria, intellettiva o sensoriale, disturbo dello spettro autistico), i disturbi evolutivi specifici e lo svantaggio (socio-economico, culturale o linguistico). Di seguito le specifiche modalità di intervento.

DISABILITÀ Sono unicamente gli studenti con disabilità certificata ai sensi della L.104/92, presi in carico dai Servizi dell’ULSS territorialmente competente. A conclusione dell’iter valutativo (intrapreso dai genitori autonomamente o dopo segnalazione scritta da parte dei docenti), la certificazione rilasciata dalla commissione valutatrice, consente la messa in campo di risorse peculiari, tra le quali la presenza di un docente per le attività di sostegno e talvolta di un operatore socio sanitario (OSS) o un assistente alla comunicazione. L’insegnante di sostegno è responsabile del progetto di inclusione dell’alunno certificato entro il suo gruppo classe, è contitolare della medesima sezione/classe e partecipa a pieno titolo alle attività di programmazione e verifica, collabora con i docenti curricolari nella conduzione delle attività, sia individualizzate che in piccolo gruppo. L’operatore socio sanitario si occupa dell’assistenza igienica, dell’alimentazione e del supporto all’autonomia personale, collaborando con la famiglia e con i docenti stessi. Inoltre, agli studenti con minorazioni sensoriali della vista e/o dell’udito, la Provincia assicura la presenza di un Operatore della sensorialità (ODS) per alcune ore in orario scolastico. Recependo il D.Lgs.66/17 il nostro Istituto assicura, per ciascun alunno con disabilità, la predisposizione dei seguenti documenti: - Profilo di funzionamento (di competenza dell’UVMD, alla quale i docenti assicurano la propria collaborazione in fase di stesura); - PEI (Piano Educativo Individualizzato) di competenza degli insegnanti (di sostegno e curricolari) con la famiglia e gli operatori dell’ULSS; - Verifica del PEI (di competenza del docente di sostegno) - Eventuale Progetto per la richiesta di ore in deroga per il successivo anno scolastico e compilazione dell’Allegato2 (di competenza del docente di sostegno).

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI Quest’area comprende tutti gli alunni con disturbo specifico di apprendimento (DSA) ovvero dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia, con disturbo verbale o non verbale, con disturbo da deficit di attenzione o iperattività (ADHD) diagnosticati dai servizi in ottemperanza alla L.170/10. I soggetti che possono rilasciare diagnosi sono soltanto le ULSS del territorio, e alcuni enti accreditati, in caso di diagnosi rilasciate da enti privati è necessaria la convalida presso l’ULSS. In questo ambito poter effettuare una diagnosi precoce è essenziale per attivare strategie di recupero e adottare idonei strumenti compensativi, per questo ormai da diversi anni il nostro Istituto, in collaborazione con le logopediste dell’ULSS e grazie al contributo economico dei Comuni, propone uno screening a tutti gli alunni delle classi prime della scuola primaria. Si tratta di due prove a carattere linguistico, intervallate da attività di potenziamento metafonologico, somministrate allo scopo di individuare gli alunni che potenzialmente potrebbero presentare un DSA. A partire dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di I grado, i docenti che rilevano difficoltà nei propri alunni, sono tenuti a mettere in atto forme di osservazione, potenziamento specifico ed eventuale segnalazione alla famiglia, secondo quanto previsto dal Protocollo regionale di intesa per l’identificazione dei sospetti casi di DSA. A fronte di una diagnosi di DSA, il team docenti/Consiglio di classe si attiva entro il primo trimestre per la predisposizione di un PDP (piano didattico personalizzato). Nella stesura della documentazione è fondamentale il raccordo con la famiglia, che può comunicare alla scuola eventuali osservazioni su esperienze

40 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 sviluppate dallo studente anche autonomamente o attraverso percorsi extrascolastici. Sulla base di tale documentazione, nei limiti della normativa vigente, vengono predisposte le modalità delle prove e delle verifiche in corso d’anno o a fine ciclo.

SVANTAGGIO E INTERCULTURA Le situazioni di svantaggio socio-economico, culturale, linguistico e casi di funzionamento intellettivo limite (borderline), vengono individuati dal team docenti/Consiglio di classe recependo relazioni redatte da esperti oppure mediante propria decisione supportata da motivazioni di tipo pedagogico-didattico. Anche in questo caso, a seguito dell’individuazione di un bisogno particolare, la scuola si attiva personalizzando il percorso di apprendimento dell’alunno nella forma di un PDP (per altri BES) che diventa così “ lo strumento in cui si potranno, ad esempio, includere progettazioni didattico - educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita (di cui moltissimi alunni con BES, privi di qualsivoglia certificazione diagnostica, abbisognano), strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente didattico-strumentale” (C.M. n. 8 - 6/3/13). La collaborazione con la famiglia ed eventualmente con gli esperti che hanno in carico l’alunno, risulta essere il punto di forza per poter mettere in campo interventi efficaci e calibrati sulle reali necessità di personalizzazione che la specifica situazione richiede. Considerato il bacino d’utenza del nostro Istituto caratterizzato da importanti flussi migratori in entrata, gli alunni stranieri, anche di recente immigrazione, rappresentano una parte considerevole dei BES di questa terza area. In applicazione delle Linee guida per l’integrazione e l’accoglienza degli alunni stranieri esiste un Protocollo di Accoglienza che definisce modalità, procedure, tempi e compiti dei vari attori coinvolti nell’iscrizione, inserimento e integrazione degli alunni stranieri nelle classi. Di seguito i 10 punti fondamentali delle Linee Guida, raccolti nel documento ministeriale “Diversi da Chi?” del 2015.

1. Nella scuola: esercizi di mondo Una “buona scuola” è una scuola buona per tutti e attenta a ciascuno. L’approccio universalista della nostra scuola si deve oggi misurare e coniugare con le specificità e le storie di coloro che la abitano e con le trasformazioni della popolazione scolastica intervenute in questi anni. Una di queste trasformazioni, forse la più rilevante, riguarda la presenza crescente nelle aule scolastiche dei bambini e dei ragazzi che hanno una storia, diretta o famigliare, di migrazione. Gli alunni con cittadinanza non italiana sono più di 800.000 nell’anno scolastico 2013/2014(il 9% sul totale della popolazione scolastica),più della metà sono nati in Italia. I processi migratori in atto a livello globale hanno modificato anche la scuola e la sollecitano a nuovi compiti educativi. Dipendono infatti anche dalla scuola la velocità e la profondità dell’integrazione di una componente ormai strutturale della popolazione. Dipende dagli esiti dell’esperienza scolastica dei figli dei migranti la possibilità di un Paese di contare, per il suo sviluppo economico e civile, anche sulle intelligenze e sui talenti dei “nuovi italiani”. E’ nella scuola che gli studenti con background migratorio possono imparare una con-cittadinanza ancorata al contesto nazionale e insieme aperta a un mondo sempre più grande, interdipendente, interconnesso. Nella scuola infatti tutti questi bambini e i ragazzi si “allenano” a convivere in una pluralità diffusa. E’ infine anche nella scuola che famiglie e comunità con storie diverse possono imparare a conoscersi, superare le reciproche diffidenze, sentirsi responsabili di un futuro comune.

2. Diffondere le buone pratiche Una “buona scuola” deve contare su insegnanti e dirigenti competenti e saper coinvolgere tutto il personale scolastico.

41 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Sono molte le istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo, così come del comparto delle scuole per adulti che, da sole o in rete, e spesso col sostegno fattivo di Enti Locali, Università, terzo settore, hanno negli ultimi anni saputo costruire risposte efficaci alle nuove esigenze. Queste esperienze, costruite sul campo, offrono un ricco repertorio di indicazioni e di suggerimenti. Ma non sempre esse sono conosciute e diffuse: occorre dunque passare dal “brusio” delle buone pratiche a quna voce forte e condivisa, sviluppando una formazione capillare e non sporadica dei dirigenti scolastici e degli insegnanti, animata in primo luogo da coloro che si sono formati sul campo.

3. Dieci attenzioni e proposte I percorsi scolastici degli alunni con background migratorio e i loro risultati di apprendimento presentano criticità diffuse e acute, e comunque una “disparità” rispetto agli alunni italiani che, sia pure in forme attenuate, riguarda anche i bambini e i ragazzi nati in Italia o che ci sono arrivati da piccoli. È uno svantaggio che deve essere contrastato. Citiamo alcune criticità e alcune possibili risposte. 1. Ribadire il diritto all’inserimento immediato degli alunni neoarrivati. Il diritto/dovere di tutti alla scuola non può più essere compromesso, come talora avviene, dalle inaccettabili difficoltà di inserimento immediato dei bambini e ragazzi stranieri che arrivano ad anno scolastico iniziato. E’ necessario che l’amministrazione scolastica acquisisca per tempo dalle Prefetture tutte le informazioni utili sugli arrivi dei minori “ricongiunti”; è necessario che in tutte le aree territoriali più interessate dai flussi migratori la formazione delle classi eviti i livelli di saturazione che impediscono l’accoglienza dei neoarrivati; è necessario che i dispositivi di ricerca delle scuole e delle classi in cui inserire i nuovi alunni non comportino “liste di attesa” e trasferimenti da una scuola all’altra che fanno perdere tempo, motivazione, fiducia nelle istituzioni Nelle situazioni in cui si registra da tempo, e dunque si può prevedere per il futuro, un rilevante flusso di alunni stranieri, alleggerire il numero degli alunni per classe per consentire l’inserimento immediato dei nuovi arrivati. In queste zone e per queste scuole prevedere un organico funzionale aggiuntivo anche per lo sviluppo di laboratori di L2 per i neoarrivati. 2. Rendere consapevoli dell’importanza della scuola dell’infanzia. La mancata partecipazione di quasi un quarto dei bambini con origini migratorie, fra i 3 e i 5 anni, residenti in Italia, alla scuola per l’infanzia, un luogo educativo cruciale ai fini dell’apprendimento linguistico e di una buona integrazione, deve essere contrastata. Lo si può fare attraverso il coinvolgimento delle comunità straniere e del privato sociale, con misure che rendano sostenibili le tariffe di iscrizione alle scuole non gestite dal pubblico, con il coordinamento locale delle diverse tipologie di scuola per l’infanzia. Informare e coinvolgere i genitori migranti sull’importanza della scuola dell’infanzia. Facilitare in maniera concreta ed efficace l’accesso dei bambini e delle famiglie con origini migratorie all’intero sistema delle scuole dell’infanzia: statali, comunali e paritarie. 3. Contrastare il ritardo scolastico. La normativa sull’ inserimento scolastico degli alunni con background migratorio prevede la determinazione della classe sulla base del criterio dell’età. I dati ministeriali rilevano infatti un tasso preoccupante di “ritardo scolastico” in ingresso che, non solo non evita, ma in molti casi favorisce ulteriori ritardi dovuti alle bocciature/ripetenze, con effetti di demotivazione al proseguimento degli studi. Non costituisce motivo sufficiente di deroga alla normativa la non conoscenza dell’italiano dell’alunno neoinserito per il quale occorre, anzi, prevedere piani didattici personalizzati finalizzati al riallineamento con i comuni obiettivi di apprendimento. 42 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Aggiornare e diffondere indicazioni normative chiare, coerenti e prescrittive sulle modalità di inserimento e di valutazione degli alunni stranieri neoarrivati. Attivare, per i neoarivati in periodo prescolastico, interventi di formazione linguistica prima dell’ inserimento scolastico. Predisporre un sito dedicato sul tema dell’inserimento degli alunni neoarrivati contenente: normative, protocolli di accoglienza; progetti esemplari e buone pratiche efficaci; esempi positivi di modalità organizzative, materiali didattici e plurilingue 4. Accompagnare i passaggi; adattare il programma e la valutazione. Si osservano esiti scolastici negativi da parte dei bambini e dei ragazzi con origini migratorie, anche se nati in Italia, soprattutto alla fine del primo anno della scuola secondaria di primo grado e della secondaria di secondo grado. Ogni istituto scolastico deve essere “allenato”, in questi passaggi nevralgici, alla predisposizione di piani personalizzati che comportino, se necessario, anche modifiche transitorie e non permanenti dei curricoli. La valutazione di fine anno deve essere coerente con i piani personalizzati e tener conto dei progressi effettivi registrati a partire dalle situazioni in ingresso. Definire in maniera chiara - e coerente con “l’adattamento del programma” previsto dalla normativa - le modalità di valutazione per gli allievi di recente immigrazione, prevedendo, ove necessarie, deroghe dalla normativa standard e apposite flessibilità agli esami di fine ciclo per gli allievi inseriti per la prima volta nel sistema scolastico.. Accompagnare con cura i passaggi da un tipo di scuola all’altro. 5. Organizzare un orientamento efficace alla prosecuzione degli studi. Investire sul protagonismo degli studenti. Le ragazze e i ragazzi con background migratorio tendono a proseguire gli studi iscrivendosi (o sono orientati a farlo) in larga maggioranza, anche per chi ha ottenuto buoni risultati negli esami di terza media, ai percorsi o agli istituti professionali. È opportuno quindi che sia attivato un orientamento agli studi più efficace attraverso l’informazione plurilingue alle famiglie sulle caratteristiche dei percorsi di studio e, dove occorre, attraverso misure di diritto allo studio. Sono da tenere sotto controllo gli eventuali stereotipi di varia natura impliciti nei consigli di orientamento. A fronte, inoltre, del grande numero di abbandoni precoci (e quindi di giovani adulti privi di qualifiche e di diplomi) va valorizzato il ruolo delle nostre scuole di seconda opportunità (CPIA). È importante inoltre sviluppare e promuovere modalità di coinvolgimento diretto degli studenti, italiani e di background migratorio, attraverso esperienze di peer education, ricorrendo, per esempio, a studenti delle seconde generazioni come tutor di studenti neoarrivati, per sostenerli nei laboratori, nell’apprendimento dell’italiano, nell’orientamento. Informare in maniera accurata (anche con opuscoli plurilingue) le famiglie e gli alunni con origini migratorie sul sistema scolastico italiano e sulle opportunità di istruzione superiore. Organizzare la fase di orientamento e delle scelte scolastiche coinvolgendo anche i mediatori linguistico- culturali e giovani tutor di origine migratoria. 6. Sostenere l’apprendimento dell’italiano L2, lingua di scolarità. Alla base dei cammini scolastici rallentati vi è spesso una competenza ridotta in italiano, anche delle cosiddette “seconde generazioni”. Le difficoltà linguistiche hanno a che fare, soprattutto, con la competenza nella lingua per lo studio che è essenziale alla riuscita scolastica. Di qui l’esigenza di istituire negli istituti scolastici i “laboratori linguistici permanenti”, animati da insegnanti specializzati nell’insegnamento dell’italiano lingua 2, capaci anche di coordinare il lavoro di semplificazione linguistica dei contenuti delle diverse discipline e di facilitare l’apprendimento dei linguaggi specifici delle discipline di studio. Anche a questa priorità, molto evidente nelle aree maggiormente 43 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 interessate alla scolarizzazione dei ragazzi con origini migratorie, deve essere destinata la predisposizione di un organico “funzionale”. Questa scelta è accompagnata da un nuovo e sistematico impegno nella formazione dei docenti; in primo luogo, ma non esclusivamente, degli insegnanti di italiano. Se la loro specializzazione è indispensabile, è però da evitare che venga delegata solo a loro la responsabilità dell’apprendimento della lingua di scolarità.. Organizzare nelle scuole laboratori linguistici di italiano L2 per le diverse fasi dell’apprendimento e per livelli e scopi differenti. Prevedere nel tempo extrascolastico, in collaborazione con le associazioni, il volontariato e il privato sociale, forme di aiuto allo studio, protratte e continuative. Formare i docenti sui temi dell’insegnamento/apprendimento dell’italiano come seconda lingua. 7. Valorizzare la diversità linguistica. L’ integrazione scolastica dei bambini e dei ragazzi con origini migratorie ha seguito in questi anni modalità prevalentemente di tipo “compensativo”, sottolineando soprattutto le carenze e i vuoti e riconoscendo molto poco i saperi acquisiti e le competenze di ciascuno, ad esempio, nella lingua materna. La diversità linguistica rappresenta infatti un’opportunità di arricchimento per tutti, sia per i parlanti plurilingue, che per gli autoctoni, i quali possono precocemente sperimentare la varietà dei codici e crescere più aperti al mondo e alle sue lingue. Attivare dentro le scuole corsi opzionali di insegnamento delle lingue d’origine, anche in collaborazione con i governi dei Paesi di provenienza. Sperimentare l’insegnamento a tutti gli alunni di lingue straniere non comunitarie (cinese, arabo, russo). Conoscere, riconoscere e valorizzare le forme di bilinguismo presenti fra gli alunni della classe. Formare i docenti sul tema della diversità linguistica e del plurilinguismo. 8. Prevenire la segregazione scolastica. Si riscontrano in alcune scuole fenomeni di concentrazione della presenza di alunni con origini migratorie. Oltre al dato demografico e residenziale, legato agli insediamenti abitativi delle famiglie migranti in un determinato territorio, possono avere un peso le preoccupazioni dei genitori italiani sulla qualità dell’apprendimento nelle classi (troppo) multiculturali. Si tratta di agire con tutti gli attori coinvolti per garantire in tutte le scuole una buona qualità dell’insegnamento/apprendimento, in maniera esplicita e trasparente e investendo maggiori risorse nelle situazioni più difficili, affinché il diritto alla scuola di qualità valga dovunque e per tutti. Promuovere accordi a livello locale, al fine di rendere operativi i criteri di equo-eterogeneità nella formazione delle classi, evitando o riducendo i casi di concentrazione delle presenze. Prevedere interventi specifici per le situazioni dove si registra un’alta presenza di alunni con background migratorio 9. Coinvolgere le famiglie nel progetto educativo per i loro figli. Le scuole devono diventare presidi di socialità, luoghi di scambio e di confronto. Il dialogo costante fra la scuola e le famiglie di origine straniera deve inoltre essere denso e ravvicinato nei momenti topici della scolarità dei figli: l’ingresso, i momenti della valutazione, l’orientamento e le scelte. Ma un’attenzione costante va data alle interazioni quotidiane e di routine, che devono essere quanto più inclusive e facilitate: attraverso i messaggi plurilingue, attraverso strumenti formali o informali di mediazione linguistico-culturale e soprattutto attraverso gli atteggiamenti di vicinanza. Le recenti normative sulla regolarizzazione degli immigrati chiedono inoltre alle istituzioni scolastiche – e non solo ai CPIA – di avere un’attenzione particolare alla formazione linguistica degli adulti con origini migratorie. Anche le scuole dei figli, aperte al territorio e ai bisogni della comunità plurale,

44 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 possono offrire opportunità in questo senso. Una particolare attenzione va posta sulla partecipazione scolastica di bambini e ragazzi appartenenti ai gruppi rom e sinti e al coinvolgimento delle loro famiglie. Promuovere l’informazione e facilitare la partecipazione delle famiglie di origine straniera attraverso i messaggi plurilingue e le attività di mediazione linguistico-culturale. Incoraggiare la rappresentanza dei genitori stranieri. Attivare opportunità di apprendimento dell’italiano per i genitori di origine straniera, con particolare attenzione alle madri che non lavorano e hanno minori occasioni di socialità. 10. Promuovere l’educazione interculturale nelle scuole I giovani di oggi hanno bisogno di esperienze relazionali e di strumenti culturali per imparare ad interagire senza timori e con mentalità aperta con una cultura, un’informazione, un’economia sempre più contrassegnate dalla duplice dimensione del globale e del locale. Le classi multiculturali sono un contesto prezioso per abituare tutti, fin dai primi anni di vita, a riconoscersi ed apprezzarsi come uguali e diversi. La presenza degli studenti con background migratorio, se valorizzata da un approccio educativo interculturale, offre opportunità importanti alla modernizzazione e all’arricchimento del profilo culturale della scuola italiana. Sensibilizzare tutti gli insegnanti sul tema della pedagogia e della didattica interculturale. Sperimentare percorsi di educazione alla concittadinanza. Gli alunni di origine non italiana occasione di cambiamento per tutta la scuola Le classi e le scuole “a colori” sono lo specchio di come sarà l’Italia di domani. Per questo possono diventare ( e in parte già lo sono) laboratori di convivenza e di nuova cittadinanza. L’Istituto è inoltre inserito nella rete Aree a Rischio dell’ Altopolesine e beneficia dei fondi dell’art.9 con i quali vengono attivati Laboratori di prima alfabetizzazione. Questa opportunità non sostituisce, ma affianca, il lavoro di tutti i docenti che sono tenuti a individuare i contenuti essenziali degli insegnamenti, ad implementare strategie di semplificazione e personalizzazione per superare non soltanto i problemi linguistici ma anche quelli di integrazione sociale.

LA COMMISSIONE E IL GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE Per supportare il Collegio Docenti nelle azioni riguardanti l’inclusione è da anni creata nel nostro Istituto un’apposita funzione strumentale e quindi una Commissione dedicata. La FS opera su due versanti, con un insegnante incaricato per ciascuno di essi: disabilità-DSA e disagio-intercultura. I compiti della Commissione Inclusione sono la raccolta di informazioni e bisogni dai plessi, la predisposizione di materiali per il Collegio e i colleghi, la diffusione di iniziative e il raccordo nell’attivazione di progettualità dedicate, nonché la partecipazione a corsi di formazione sulle tematiche di interesse. Dal 2016 è stata inoltre istituita la figura del Coordinatore per l’Inclusione, un docente che funge da tramite con la realtà provinciale dei CTI-CTS. A partire dal 2017 è stato costituito il GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione) a livello di singola Istituzione scolastica; è presieduto dal Dirigente e composto da un rappresentante dei docenti, uno dei docenti di sostegno, uno dei genitori e uno del personale ATA. I compiti di questo organo sono la rilevazione del fabbisogno di materiali, di formazione e la richiesta delle risorse per l’inclusione, creazione di rapporti con il territorio e la formulazione di piani per il miglioramento delle buone prassi inclusive.

PARAGRAFO 3.10: LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

La verifica è lo strumento di osservazione e registrazione dei risultati di apprendimento dell'alunno. I risultati delle verifiche non sono solo una constatazione del lavoro svolto, ma anche una presa di coscienza dello stato di avanzamento del processo culturale e delle difficoltà da superare sia da parte degli allievi, sia da parte degli insegnanti. I docenti, infatti, attiveranno interventi di recupero, rinforzo, feed-back nelle situazioni di bisogno e di approfondimento o di espansione dei contenuti per gli alunni che hanno raggiunto pienamente gli

45 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 obiettivi. Gli strumenti di verifica utilizzati nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado sono i seguenti: - osservazioni sistematiche dell'insegnante nel corso dell'attività didattica - conversazioni ed esposizioni orali - interrogazioni - prove strutturate: questionari ed esercizi di varia tipologia, orali e scritti (V/F, risposta multipla, risposta chiusa/aperta, tabella, completamento) - prove semistrutturate: elaborati scritti, produzione o completamento di testi espositivi, narrativi, argomentativi (riassunti, descrizioni, commenti, definizioni, relazioni, …) - prove non strutturate: prove pratiche di seriazioni, misurazione e classificazione di materiali; esercizi di calcolo orale e scritto. L'attività di verifica avviene: - In ingresso: effettuata all’inizio dell'attività didattica, per conoscere le potenzialità e i prerequisiti dei ragazzi (verifica diagnostica) - In itinere: effettuata durante il processo didattico per conoscere se e quanto i ragazzi apprendono e quindi, se necessario modificare o ridefinire gli interventi successivi o i tempi (verifica formativa) - Alla fine: alla fine del processo didattico per attribuire "valore" all'iter formativo realizzato (verifica sommativa). L'attività di verifica deve essere graduata e commisurata alle effettive possibilità degli alunni. Gli esiti delle verifiche vengono inserite in tabelle e presentate ai consigli di classe, interclasse, intersezione e ai genitori VOTO LIVELLO FORMATIVO Conoscenze approfondite, pensiero ben strutturato e autonomo, 10 OTTIMO competenze ampie e sicure. Conoscenze complete, pensiero strutturato e autonomo, 9 DISTINTO competenze sicure. Conoscenze esaurienti, capacità di organizzazione autonoma, 8 BUONO buone competenze 7 DISCRETO Conoscenze e competenze soddisfacenti, discreta autonomia. Conoscenze sufficienti, autonomia operativa limitata, 6 SUFFICIENTE competenze modeste Conoscenze parziali, autonomia operativa scarsa, competenze da 5 NON SUFFICIENTE consolidare. 4 GRAVEMENTE Conoscenze frammentarie e incomplete, competenze carenti, (solo nella secondaria di 1° grado) INSUFFICIENTE mancata acquisizione di un metodo di studio.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA La Scuola, nel suo processo di istruzione ed educazione degli alunni, è impegnata nella formazione che aiuti l’alunno a diventare un cittadino rispettoso delle regole che disciplinano i rapporti di convivenza civile in una comunità. In base al D. Lvo 62 del 13.04.2017 art. 1, c.3, la valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle Competenze di Cittadinanza, è espressa collegialmente con un giudizio sintetico nella scuola primaria e nella scuola secondaria di 1° grado. La valutazione del comportamento fa riferimento allo sviluppo delle Competenze di Cittadinanza, al Regolamento d’Istituto e, per la scuola secondaria di 1° grado, anche allo Statuto delle studentesse e degli

46 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 studenti e al Patto di corresponsabilità. La norma stabilisce che non ci sia correlazione tra il comportamento e la non ammissione dell’alunno alla classe successiva mentre permane nella scuola secondaria di I grado- come provvedimento disciplinare di massima gravità- la possibilità di escludere lo studente dallo scrutinio. Sono stati individuati cinque indicatori che fanno riferimento in particolare alle competenze sociali e civiche: - Rispetto dei diritti altrui - Partecipazione - Rispetto delle regole - Assunzione dei compiti affidati - Frequenza

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Competenze di Indicatori Descrittori Giudizio cittadinanza Conosce e rispetta sempre consapevolmente i diversi punti Rispetto dei diritti altrui Collaborare e di vista e ruoli altrui partecipare Partecipa in maniera attiva e propositiva alla vita della Partecipazione classe e alle attività Comprende sempre il valore delle regole sociali e le rispetta Eccellente Rispetto delle regole sempre nelle diverse occasioni della vita scolastica (10) Agire in modo Non ha a suo carico richiami e/o note disciplinari. autonomo e Assolve con responsabilità e cura i compiti assegnati e Assunzione dei compiti affidati responsabile assume spontaneamente iniziative Frequenta con assiduità le lezioni, rispetta gli orari e Frequenza giustifica regolarmente assenze e ritardi Conosce e rispetta sempre i diversi punti di vista e ruoli Rispetto dei diritti altrui Collaborare e altrui partecipare Partecipa in maniera attiva alla vita della classe e alle Partecipazione attività Sempre Comprende il valore delle regole sociali e le rispetta nelle adeguato Rispetto delle regole diverse occasioni della vita scolastica Agire in modo (9) Non ha a suo carico richiami e/o note disciplinari autonomo e Assunzione dei compiti affidati Assolve con responsabilità i compiti assegnati responsabile Frequenta con assiduità le lezioni, rispetta gli orari e Frequenza giustifica regolarmente assenze e ritardi Collaborare e Rispetto dei diritti altrui Conosce e rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui partecipare Partecipazione Partecipa alla vita della classe e alle attività Comprende il valore delle regole sociali e generalmente le rispetta nelle diverse occasioni della vita scolastica Rispetto delle regole Adeguato Agire in modo Può avere a suo carico alcuni richiami o note disciplinari per (7- 8) autonomo e mancanze non gravi responsabile Assunzione dei compiti affidati Assolve i compiti assegnati Frequenta le lezioni, rispetta gli orari e giustifica assenze e Frequenza ritardi Rispetto dei diritti altrui Generalmente rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui Collaborare e Partecipa alla vita della classe e alle attività solo se partecipare Partecipazione sollecitato Ha bisogno di essere richiamato al rispetto delle regole sociali nelle diverse occasioni della vita scolastica Parzialmente Rispetto delle regole Ha a suo carico ammonizioni e note disciplinari, sospensioni adeguato Agire in modo non superiori a quindici giorni (per la secondaria di 1° (6) autonomo e grado) responsabile Assolve in modo discontinuo i compiti assegnati Assunzione dei compiti affidati Ha a suo carico segnalazioni alla famiglia per compiti non eseguiti o materiale mancante 47 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Frequenza Frequenza connotata da assenze e ritardi giustificati Collaborare e Rispetto dei diritti altrui Non rispetta i diversi punti di vista e ruoli altrui partecipare Partecipazione Non partecipa alla vita della classe e alle attività Spesso trasgredisce le regole sociali della convivenza scolastica Per la Primaria: ha a suo carico numerosi richiami, è stato Rispetto delle regole richiesto l’intervento del DS o è stata convocata la famiglia Per la Secondaria di 1° grado: ha a suo carico numerose Scorretto Agire in modo ammonizioni e note disciplinari, sospensioni anche (5) autonomo e superiori a quindici giorni (per la secondaria di 1° grado) responsabile Non assolve i compiti assegnati Assunzione dei compiti affidati Ha a suo carico segnalazioni alla famiglia per compiti non eseguiti o materiale mancante Frequenta in maniera discontinua, non rispetta gli orari e Frequenza non giustifica assenze e ritardi

CRITERI DI AMMISSIONE E DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E ALL'ESAME DI STATO

Scuola Primaria L’ammissione alla classe successiva deve far riferimento ai traguardi da raggiungere, soprattutto (ma naturalmente non solo) per quanto si riferisce alle conoscenze e competenze di base in lingua italiana e in matematica. La valutazione, pertanto, nella scuola primaria (“effettuata mediante l’attribuzione dei voti espressi in decimi e illustrata con giudizio globale di maturazione raggiunto dall’alunno” legge 169/2008, art.3, co. 1) deve configurare una realistica e trasparente “lettera di presentazione” dell’alunno che intraprende un itinerario formativo nuovo. L’ammissione alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di 1° grado è possibile anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Pertanto l’alunno è ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale è attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline, da riportare sul documento di valutazione. Nel Documento di Valutazione è possibile inserire o allegare note esplicative. Nella Scuola Primaria la non ammissione è un evento eccezionale, comprovato da specifica motivazione e assunta all’unanimità dal team docente. L’alunno non è ammesso alla classe successiva quando ha conseguito una votazione di insufficienza in 4 o più discipline.

Scuola Secondaria L’ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato è possibile anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. Pertanto l’alunno è ammesso anche se, in sede di scrutinio finale, è attribuita una valutazione inferiore a 6/10 in una o più discipline, da riportate sul documento di valutazione. È non ammesso alla classe successiva lo studente che presenta più di 3 materie valutate insufficienti (5/10) o 3 materie valutate insufficienti di cui anche una sola grave cioè con valutazione pari a 4/10. La non ammissione viene deliberata a maggioranza. Ai fini della validità dell’anno scolastico, è necessaria la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato.

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Il primo ciclo di istruzione che comprende 8 anni di studio (5 anni di scuola primaria e 3 anni di scuola secondaria di primo grado) si conclude con l’Esame di Stato. L’ammissione all’esame degli alunni interni richiede:  la frequenza, ai fini della validità dell’anno scolastico, di almeno tre quarti dell’orario annuale. Per casi 48 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 eccezionali il Collegio dei Docenti ha stabilito le seguenti deroghe al suddetto limite: assenza per cause di forza maggiore non imputabili alla volontà del discente (malattia, famiglia poco consapevole del proprio ruolo educativo e dei doveri nei confronti del figlio,…..) , il conseguimento di risultati globalmente sufficienti da parte dell’allievo, nonostante l’assenza prolungata.  Non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’art. 4, comma 6c e 9 bis, del DPR n. 249/1998.  Aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove INVALSI.  La decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe (Legge 169/2008 art.3 comma 3) nei confronti dell’alunno che ha conseguito una valutazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline (valutate queste con un unico voto)  il giudizio di idoneità (DPR 122/2009, art.3, co. 2) espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo.

PROVE PREVISTE PER L’ESAME Per l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si prevedono 3 prove scritte e un colloquio pluridisciplinare. Le prove scritte sono: italiano, logico-matematica, lingue straniere. Alle prove scritte è attribuito un voto espresso in decimi. La prova scritta di italiano viene formulata in modo da consentire all’alunno di mettere in evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite. La prova dovrà accertare la coerenza e l’organicità del pensiero la capacità di espressione personale e il corretto e appropriato uso della lingua. La prova scritta di matematica deve tendere a verificare le capacità e le abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. La prova può essere articolata su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l’una dall’altra per evitare che la loro progressione blocchi l’esecuzione della prova stessa (dalla C.M. del 10/2017) La prova relativa alle lingue straniere consiste in questionario di comprensione di un testo, completamento, riscrittura o trasformazione di un testo, elaborazione di un dialogo, Lettera o email personale, sintesi di un testo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

ITALIANO - coerenza (contenutistica, logica, stilistica e anche “aderenza alla tipologia scelta”) - correttezza (ortografica, grammaticale, sintattica) - completezza (apporto personale, originalità) - coesione e pertinenza lessicale (coesione intesa come “uso di elementi morfologici, grammaticali e lessicali che stabiliscono dei legami tra le parti di un testo e assicurano chiarezza ed efficacia comunicativa”)

LINGUA FRANCESE/INGLESE Lettera/Questionario - capacità a recepire le informazioni e le richieste contenute nella traccia/testo - capacità di elaborazione organica dei contenuti/Risposte - proprietà lessicale e correttezza formale.

49 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 MATEMATICA - conoscenza della tecnica del calcolo - applicazione di proprietà, relazioni e procedimenti - adozione di procedimenti per risolvere problemi - uso dei linguaggi specifici.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice, verte sulle discipline d’insegnamento dell’ultimo anno (escluso l’insegnamento della religione cattolica). Il colloquio è finalizzato a valutare le conoscenze, le capacità acquisite, le competenze trasversali(capacità di esposizione, e argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero critico, di valutazione personale, ecc). Al colloquio pluridisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi. Gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Castelguglielmo a indirizzo musicale sono chiamati a dimostrare anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello della conoscenza teorica (D.M. 6 agosto 1999, n.201)

ESITO DELL’ESAME All’esito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo concorrono gli esiti di tutte le prove scritte e del colloquio interdisciplinare (DL 62/2017). Il voto finale viene determinato dalla media del voto di ammissione con la media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove scritte e al colloquio, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0’5”.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado per ogni studente vengono valutati i livelli di apprendimento e certificate le competenze acquisite. A partire dall’anno scolastico 2016/17 è entrata a regime la “SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE” al termine della scuola Primaria e al termine della scuola Secondaria di I grado. La certificazione descrive il progressivo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza, a cui l’intero processo di insegnamento- apprendimento è mirato, anche sostenendo e orientando le alunne e gli alunni verso la scuola del secondo ciclo di istruzione. La certificazione delle competenze descrive i risultati del processo formativo al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, secondo una valutazione complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi complessi e nuovi, reali o simulati.

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Il Dirigente Scolastico

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9; Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione; Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della scuola primaria; tenuto conto del percorso scolastico quinquennale; CERTIFICA che l’alunn … ………………………………………………...…………………………………...... , nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………, ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati. 50 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Competenze chiave Competenze dal Profilo dello studente Livello europee1 al termine del primo ciclo di istruzione1 Comunicazione nella Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di 1 madrelingua o lingua di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare istruzione un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Comunicazione nelle È in grado di affrontare in lingua inglese una comunicazione essenziale in 2 lingue straniere semplici situazioni di vita quotidiana. Competenza matematica Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per 3 e competenze di base in trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. scienza e tecnologia Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi concreti per 4 Competenze digitali ricercare dati e informazioni e per interagire con altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi semplici. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di 5 Imparare ad imparare ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole Competenze sociali e 6 condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il civiche lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici Spirito di iniziativa e 7 progetti. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova imprenditorialità in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Consapevolezza ed Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di 8 espressione culturale dialogo e di rispetto reciproco. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono più congeniali.

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o 9 extrascolastiche, relativamente a: Livello e Indicatori esplicativi A – Avanzato: L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B – Intermedio: L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C – Base: L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. D – Iniziale: L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTUZIONE

Il Dirigente Scolastico

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;

1 Dalla Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio. 51 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione; Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe del terzo anno di corso della scuola secondaria di primo grado; tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione;

CERTIFICA che l’alunn … ………………………………………………...…………………………………...... , nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………, ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore; ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Competenze chiave Competenze dal Profilo dello studente Livello europee2 al termine del primo ciclo di istruzione3

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di Comunicazione nella comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di 1 madrelingua o lingua di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato istruzione alle diverse situazioni. È in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua Comunicazione nelle 2 europea, di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni lingue straniere di vita quotidiana. Utilizza la lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi Competenza matematica quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per 3 e competenze di base in affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha scienza e tecnologia consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse. Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per ricercare, 4 Competenze digitali produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo 5 Imparare ad imparare stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita Competenze sociali e sano e corretto. È consapevole della necessità del rispetto di una 6 civiche convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri. Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si Spirito di iniziativa e assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà 7 imprenditorialità e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, Consapevolezza ed 8 in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. espressione culturale Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e

52 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 culturali della società. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime e dimostra interesse per gli ambiti motori, artistici e musicali.

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche ed 9 extrascolastiche, relativamente a:

Livello e Indicatori esplicativi A – Avanzato: L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B – Intermedio: L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. C – Base: L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. D – Iniziale: L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

PROVA INVALSI La direttiva 76 del 6.8.09 prevede, in attuazione dell’art. 1 c. 5 della legge 176/07, la rilevazione degli apprendimenti degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado italiane. Gli alunni delle classi seconde e quinte della scuola primaria, gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado sono coinvolti nella rilevazione degli apprendimenti in alcune discipline fondamentali: italiano, matematica e inglese. Finalità della rilevazione: a- acquisire informazioni attendibili e comparabili sul sistema scolastico con l’intento di aumentarne l’efficacia e valorizzare esperienze eccellenti; b- offrire alle scuole un punto di riferimento e di confronto esterno per riflettere sul proprio lavoro in una prospettiva di miglioramento.

La rilevazione è coordinata e gestita dall’INVALSI, l'Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di Istruzione e di Formazione, su mandato del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Ambiti di valutazione La novità più importante per il 2018 è che le prove riguarderanno: italiano , matematica e lingua inglese anche per gli alunni della classe V della scuola Primaria  Prova di italiano:  capacità di lettura  comprensione di un testo  conoscenze di base della struttura della lingua italiana  Prova di matematica  conoscenze e abilità nei seguenti sottoambiti disciplinari:  numeri,  spazio e figure,  relazioni e funzioni (ad esclusione della II primaria)  misura e dati e previsioni  Prova di inglese - Comprensione di una lettura - Ascolto Le prove consentono di esprimere una valutazione che descrive l’intera scala di “abilità” per ciascun ambito

53 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCUOLA PRIMARIA Le prove INVALSI per la scuola Primaria saranno ancora in forma cartacea La somministrazione avviene in tre giorni diversi: • Prova di inglese V primaria • Prova di italiano nella II e V primaria; la prova di lettura è svolta solo dalle classi campione della II primaria • Prova di matematica nella II e V primaria Le prove - anche quelle delle classi campione - sono corrette dagli insegnanti di classe competenti per ambito e dagli eventuali somministratori esterni. I risultati sono riportati su schede-risposta secondo le modalità previste dall’INVALSI.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Le classi III della scuola secondaria di primo grado sostengono le prove di Italiano, Matematica e Inglese in un arco di giorni indicati da INVALSI. Tutte le prove sono somministrate online tramite computer. La partecipazione al test è condizione necessaria per partecipare all’esame di Stato che si svolgerà nel mese di giugno. I dati saranno restituiti alla singola scuola nel modo più disaggregato possibile, cioè secondo la distribuzione delle risposte domanda per domanda. Questo modello permetterà a ciascuna scuola di individuare all’interno di ogni disciplina le aree di eccellenza e quelle problematiche che necessitano di una particolare cura. I dati saranno restituiti anche in forma depurata dalle variabili di contesto rilevate sia attraverso le fonti amministrative esistenti sia mediante un questionario alunno.

La restituzione dei risultati avviene attraverso • Report nazionale con analisi dei risultati sia a livello di prova che di singola domanda • Report regionali con analisi dei risultati sia a livello di prova che di singola domanda

PARAGRAFO 3.11: CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità. Scopo primario del progetto continuità è di garantire un percorso formativo organico e completo degli alunni, al fine di prevenire i loro disagi nel momento del passaggio da un ordine di scuola a quello superiore. Per sostenere questi compiti è stata istituita “La Commissione continuità e orientamento”che è espressione di tutti i plessi di cui si compone l’Istituto e si occupa di: - elaborare piani d’intervento per promuovere la continuità educativa e didattica; - proseguire il percorso di integrazione tra docenti dei diversi ordini di scuola; - elaborare prove finali e d’ingresso in collaborazione tra docenti della scuola Primaria e della scuola Secondaria.

L’Orientamento è una tematica importante nell’ambiente scolastico in quanto tocca la dimensione formativa del Progetto Educativo. Infatti, la scelta di un percorso consapevole, che tiene conto delle competenze e degli interessi personali, facilita l’appartenenza positiva all’ambiente scuola anche attraverso la messa in campo di tutte le risorse individuali che servono per affrontare le difficoltà e mirare ad esiti soddisfacenti. In particolare l’Orientamento informativo, che si attua nel raccordo tra scuola Secondaria di Primo Grado e 54 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 scuola Secondaria di Secondo Grado, ha come obiettivo, attraverso proposte di intervento a sostegno di famiglie e alunni, la conoscenza di se stessi e dell’ambiente per facilitare una scelta consapevole del proprio futuro. Gli interventi nell’ambito dell’Orientamento saranno interdisciplinari e cercheranno di integrare obiettivi e prerequisiti dei diversi ordini di scuola (Secondaria di Primo Grado e Secondaria di Secondo Grado). Nella Scuola Secondaria di Primo Grado ci si propone di: - Educare i ragazzi alla conoscenza e consapevolezza delle proprie attitudini, potenzialità e dei propri limiti; - Favorirla maturazione globale degli alunni, compatibilmente con l’età, intesa come educazione alla decisionalità e assunzione di autonomia; - Dare informazioni utili alla Struttura, organizzazione della Scuola Secondaria di Secondo Grado e sul mondo del lavoro.

PARAGRAFO 3.12: I RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Per promuovere i rapporti scuola-famiglia, gli insegnanti dell’I.C. prevedono incontri con le famiglie così articolati: mese Incontri genitori Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione Settembre 1 h assembleare rivolta alle classi prime 2h +2h +3h+3h=10 h dell’I.C. Tutte le scuole per infanzia e primarie 5 h per sc. Sec. Ottobre 30’ assembleare per elez. 1h 15’ per ogni classe ( Scuola secondaria ) Rappresentanti, entro la fine della quarta sett. (tutte le scuole) Novembre 2 h incontro scuola – famiglia (scuola 2h scuola Primaria dell’infanzia) 3h sez.+intersez. scuola dell’infanzia individuale 1h 15’ per ogni classe Scuola secondaria (55’ tecnico+20’genitori) Dicembre 2 h incontro scuola-famiglia (scuola Primaria) individuale (Scuola secondaria) individuale Gennaio

Febbraio 2 h consegna documento di valutazione 3h sez.+intersez. scuola dell’infanzia (scuola Primaria) collegiale 2 h incontro scuola –famiglia (scuola dell’infanzia) collegiale 2h consegna documento di valutazione (Scuola secondaria) collegiale Marzo 2 h scuola Primaria 1h 15’ per ogni classe Scuola secondaria (55’ tecnico+20’genitori Aprile 2 h incontro scuola – famiglia scuola Primaria) individuale (Scuola secondaria) individuale Maggio 2 h incontro scuola – famiglia (scuola 2h scuola Primaria dell’infanzia) 3h sez.+intersez. scuola dell’infanzia individuale 1h 15’ per ogni classe Scuola secondaria (55’ 55 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 tecnico+20’genitori

Giugno 2 h incontro scuola – famiglia (scuola dell’infanzia) individuale 3 h consegna documento di valutazione (scuola Primaria) collegiale 2h consegna documento di valutazione (Scuola secondaria) collegiale

Inoltre gli insegnanti della scuola Primaria mettono a disposizione 1 ora pomeridiana, per colloquio individuale, nei mesi non presenti nel suddetto elenco. Gli insegnanti della scuola Secondaria di primo grado, per una settimana al mese sono a disposizione per un colloquio individuale nelle ore antimeridiane. Dall’anno scolastico 2016-2017, i genitori hanno accesso al Registro Digitale attraverso una password personale, che permette loro di visualizzare le attività giornaliere svolte, le valutazioni delle prove di verifica scritte, orali e pratiche. Inoltre, se necessario, possono ricevere comunicazioni al loro indirizzo email.

56 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 SEZIONE N° 4 LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E GOVERNANCE D’ISTITUTO

PARAGRAFO 4.1: GLI OO.CC. D’ISTITUTO

Consiglio di Istituto È costituito dai rappresentanti del personale docente, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, dei genitori degli alunni e dal dirigente scolastico:  Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il programma annuale e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Adotta il regolamento interno dell'istituto, l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola. Approva il Piano Triennale dell'offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti.  Indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'istituto, stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.  Elegge un docente e due genitori che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti;

Giunta esecutiva È composta da un docente, da un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario, da due genitori. Della giunta fanno parte di diritto il Dirigente scolastico ed il capo dei servizi di segreteria (DSGA).  Prepara i lavori del consiglio di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere. Entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un'apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori.

Collegio Docenti Il collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio nell' Istituto Scolastico ed è presieduto dal Dirigente scolastico. Ha come area di competenza:  l'elaborazione del P.O.F;  le deliberazioni sulla programmazione educativa;  l’adeguamento dei programmi d'insegnamento alle diverse esigenze degli alunni;  l’innovazione sperimentale di autonomia su aspetti didattici dell'organizzazione scolastica e sulla formazione;  la scansione temporale ai fini della valutazione degli alunni;  l'adozione dei libri di testo, su proposta dei consigli di interclasse o di classe;  la valutazione periodica dell'andamento complessivo dell'azione didattica;  le proposte per la formazione delle classi, l’assegnazione di docenti e orario di lezioni;  l'elezione di due docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti;  l'identificazione e l’attribuzione di funzioni strumentali al P.T.O.F.;

Consiglio di intersezione/interclasse/classe È formato da tutti i docenti e da un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni interessate, quattro 57 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 rappresentanti per la secondaria di primo grado; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato. Ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Fra le mansioni dei consigli rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.

Comitato di Valutazione Presieduto dal dirigente scolastico, è composto da tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; due rappresentanti dei genitori; un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti, esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. In ultimo il comitato valuta il servizio su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico, ed esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente.

ORGANI COLLEGIALI

ORGANI CONSIGLI DI CLASSE DELIBERATIVI E COLLEGIO DOCENTI INTERCLASSE CONSUNTIVI INTERSEZIONE

CONSIGLIO GIUNTA ESECUTIVA D'ISTITUTO

COMITATO DI VALUTAZIONE

PARAGRAFO 4.2: IL DIRIGENTE SCOLASTICO AMOS GOLINELLI Titolo di studio: Laurea in Matematica

58 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Ruolo ricoperto: Dirigente Scolastico in reggenza dall'Anno scolastico 2016/2017 Orario ricevimento: su appuntamento nei giorni Martedì, Giovedì, Sabato. Mail istituzionale: [email protected]

PARAGRAFO 4.3: I DOCENTI COLLABORATORI DEL DS

REBECCA PELLEGRINI Titolo di studio: Laurea in Scienze Geologiche Sede insegnamento: SCUOLA SEC. DI 1° GRADO “MAZZUCCHI” DI CASTELGUGLIELMO dal 01 /09 /2010 Ambito d’insegnamento: Matematico – scientifico Ruolo ricoperto: collaboratore vicario del Dirigente dal 01/09/2013 Orario ricevimento ufficio: mercoledì e giovedì dalle ore 12.00 alle ore 13.30 Mail istituzionale: [email protected]

NICOLETTA FABBRI Titolo di studio: Laurea in Pedagogia e Materie Letterarie Sede insegnamento: Scuola Primaria “G. Pascoli” di San Bellino dal 2000 Ruolo ricoperto: Collaboratore del Dirigente dal 01/09/2012 Referente di plesso dal 01/09/2005 Ambito d’insegnamento: Varie discipline curricolari e attività opzionali Orario ricevimento ufficio: martedì dalle 11.45 alle 13.00 Mail istituzionale: [email protected]

PARAGRAFO 4.4: REFERENTI DI PLESSO

SUSANNA PELÀ Titolo di studio: Diploma di Scuola Magistrale Sede insegnamento: SCUOLA DELL’INFANZIA DI CASTELGUGLIELMO dall’a.s. 2000-2001 Ruolo ricoperto: Responsabile di plesso dal 1-09-2006 Orario ricevimento ufficio: 11:00-12:30 Mail istituzionale: susanna.pelà@icfiessoumbertiano.gov.it

BARBARA ULIARI Titolo di studio LAUREA Sede insegnamento SC. PRIMARIA CASTELGUGLIELMO dal 1/09/2014 Ambito d’insegnamento ITALIANO - INGLESE Ruolo ricoperto Funzione Strumentale per la continuità e ASPP (10/2014) Referente di Plesso (1/09/2015) Orario ricevimento: durante l’orario scolastico Mail istituzionale [email protected]

TASSO SERENA Titolo di studio: Laurea in lingue e letterature straniere moderne Sede insegnamento: SCUOLA PRIMARIA DI FIESSO UMB. Ambito d’insegnamento: Lingua inglese Ruolo ricoperto: Responsabile del plesso Sc. Primaria di Fiesso Umb. dal 01/09/2016 Orario ricevimento: durante l’orario scolastico Mail istituzionale: [email protected] 59 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018

ZERBINATI EVA Titolo di studio: Diploma di maturità magistrale e Specializzazione polivalente all’Istituto Gualandi di Bologna Sede insegnamento: SCUOLA PRIMARIA DI FIESSO UMB. Ambito d’insegnamento: Italiano Ruolo ricoperto: Responsabile del plesso Sc. Primari a di Fiesso Umb. dal 01/09/2016 Orario ricevimento: durante l’orario scolastico Mail istituzionale: [email protected]

MARIA STELLA ROSSI Titolo di studio: Laurea in Lingue straniere moderne Sede insegnamento: SCUOLA SEC. DI 1° GRADO “MAZZUCCHI” DI CASTELGUGLIELMO dal 01/09/2006 Ambito d’insegnamento: Lingua Inglese Ruolo ricoperto: Responsabile del plesso Sec. di Castelguglielmo dal 01/09/2013 Orario ricevimento: durante l’orario scolastico Mail istituzionale: [email protected]

MARIA CHIARA AMBROSINI Titolo di studio Laurea in MATERIE LETTERARIE Sede insegnamento SECONDARIA DI 1° di Fiesso Umbertiano dal 2007 Ambito d’insegnamento: Linguistico Ruolo ricoperto: Referente di plesso Sec. di Fiesso dal 01/09/2017 Orario ricevimento: Lunedì dalle 8.50 alle 9.50 Mail istituzionale: [email protected]

PARAGRAFO 4.5: DOCENTI TITOLARI DI FUNZIONE STRUMENTALE

LARA BREDA Titolo di studio: LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Sede insegnamento: Scuola Primaria di Castelguglielmo dal 2015 Ambito d’insegnamento: posto comune Ruolo ricoperto: Funzione Strumentale Accoglienza dal 1 settembre 2017 Orario ricevimento: durante l’orario scolastico Mail istituzionale: [email protected]

ILARIA ZANELLA Titolo di studio LAUREA IN LETTERE MODERNE Sede insegnamento: SECONDARIA DI 1° DI Fiesso Umbertiano dal 2010 Ambito d’insegnamento Letterario Ruolo ricoperto: Funzione strumentale per l’orientamento dal 2015 e Referente di plesso per la Secondaria di 1° grado di Fiesso Umbertiano dal 2017 Orario ricevimento: giovedì dalle ore 8,50 alle ore 9,50 Mail istituzionale: [email protected]

ALESSANDRA FORMENTON Titolo di studio Diploma di maturità magistrale - Diploma di Teologia Sede insegnamento SCUOLA PRIMARIA FIESSO U. dal 1992

60 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Ambito d’insegnamento Religione Cattolica Ruolo ricoperto F.S. POF/PTOF dal 01/09/2011 Orario ricevimento: durante l’orario scolastico Mail istituzionale [email protected]

ILARIA TADIELLO Titolo di studio: Laurea in Scienze della Formazione Primaria Sede insegnamento: SCUOLA PRIMARIA DI CASTELGUGLIELMO dal 2015 Ambito d’insegnamento: Sostegno Ruolo ricoperto: FS Inclusione dal 01/09/2015 Orario ricevimento: orario scolastico Mail istituzionale: [email protected]

PARAGRAFO 4.6: I DOCUMENTI FONDAMENTALI D‟ISTITUTO

L’Istituto si avvale di un Regolamento a cui tutto il personale, gli alunni e le famiglie sono tenuti ad attenersi. Onde condividere con le famiglie il percorso didattico-educativo, è inoltre previsto il Patto di Corresponsabilità. Tali documenti sono reperibili nel sito dell'istituto.

61 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018

SEZIONE N° 5 I SERVIZI DI SEGRETERIA

PARAGRAFO 5.1: L’ORGANIGRAMMA DELLA SEGRETERIA

SERVIZI ADDETTI COMPITI Programma annuale, conto consuntivo. Mandati di pagamento e reversali di incasso. Stipula contratti di acquisto di beni e servizi Adempimenti connessi ai progetti Adempimenti nuovo regolamento contabile e gestione patrimoniale Contratti e liquidazione compensi per prestazioni d’opera Liquidazione parcelle, fatture, compensi, accessori e indennità al personale , rapporti con la Banca. Battitura ordini, tabelle di liquidazione. Scrittura degli inventari, discarico dei beni inventariati e passaggio di consegne . Contabili Furini Fioretta Richiesta verbale di collaudo agli addetti sussidi e informatica. Finanziari e DSGA Monitoraggi vari sui finanziamenti ricevuti. Patrimoniali Posta elettronica. Coordinamento delle attività amministrative. Gestione turni dei collaboratori scolastici. Compenso ferie non godute, adempimenti fiscali, erariali e previdenziali, CUD, TFR, INPS invio telematico, UNIEMENS, 770. DMA-INPDAP. Tenuta atti Privacy Applicazione D.Lgs 33/2013 secondo il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (coordinamento del lavoro d’ufficio in materia e invio per la pubblicazione in amministrazione trasparente sul sito del file di competenza ) Stipula contratti di assunzione in servizio COVENETO Periodo di prova Documenti di rito Inserimento in SIDI della dichiarazione dei servizi pregressi Tenuta graduatorie e nomina supplenti Decreti di congedo e aspettativa Inquadramenti economici e contrattuali , riconoscimenti dei servizi in carriera Trasferimenti del personale , graduatorie perdenti posto, assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, part-time Graduatorie soprannumerari Valutazione e inserimento SIDI domande di supplenza Procedimenti disciplinari Saltari Chiara Al Personale Disoccupazione Ass. Amm. Gestione assenze( registri e invio telematico) Modelli PA04/INPDAP Domande di riscatto , computo e ricongiunzione Anagrafe delle prestazioni Coadiuva nell’esecuzione dei decreti di ricostruzione di carriera Compenso ferie non godute, adempimenti fiscali, erariali, e previdenziali CUD, TFR, INPS, invio telematico , UNIEMENS-770. DMA-INPDAP Gestione Fondo Espero Tasso di assenza/presenza mensile da pubblicare nel sito Esoneri dal servizio Diritto allo studio Gestione OO.CC: elezioni, convocazioni G.E. , C.d.I. 62 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Applicazione D.Lgs. 33/2013 secondo il Programma triennale per la trasparenza, e l’integrità ( coordinamento del lavoro d’ufficio in materia e invio per la pubblicazione in amministrazione trasparente sul sito del file di competenza). Tenuta del Registro di protocollo e archiviazione settimanale, smistamento posta, archiviazione annuale degli atti Scaricamento della poste elettronica Pratiche IRC (entro il 31 marzo) Registro permessi brevi, archiviazione ore eccedenti docenti, cambi orario docenti e cambio di turno ATA Unificazione fascicolo neo-assunti con certificato medico unificato Corso di aggiornamento neo-assunti Fascicoli personali docenti e ATA: tenuta, richieste e invio Tasso di assenza/presenza da pubblicare sul sito Visite fiscali Gestione del magazzino di competenza: buoni di carico e scarico, verifica giacenze Rossetto Aggiornamento docenti Di Protocollo Valeria Tirocinio Ass. Amm. Servizio postale Concorsi alunni Assemblee sindacali e registrazioni Scioperi: invio telematico a SCIOPNET e a MIUR Atti relativi alla sicurezza Autorizzazioni uso locali scolastici Decreti di congedo e aspettativa Unificazione fascicoli neo-assunti con certificato medico unificato Valutazione e inserimento SIDI domande di supplenze Disposizioni del D.S. Applicazione D.Lgs. 33/2013 secondo il Programma triennale per la trasparenza, e l’integrità ( coordinamento del lavoro d’ufficio in materia e invio per la pubblicazione in amministrazione trasparente sul sito del file di competenza). RSU : elezioni, pratiche , permessi, registrazione Educazione stradale, attività sportiva, collaborazione e comitati vari Mensa ( diete, comitato, non conformità) Interclasse / intersezione, C.D. Denunce INAIL, infortuni alunni e personale Anagrafe, assicurazione, attestazioni e certificati, iscrizioni, fascicoli, fogli notizie, sintesi globali, esami di idoneità, scrutini, rapporti USL; handicap, inserimento SISSI e relative statistiche INVALSI Alunni- Tralli Marina Esami e diplomi didattica Ass. Amm. Adozione telematica dei libri di testo, stampa cedole librarie Passaggio anno scolastico Organico di diritto e organico funzionale Visite guidate. Delibere, disposizioni del D.S. Rimborso spese di viaggio del personale Gestione del magazzino di competenza: buoni di carico e scarico, verifica giacenze Applicazione D.Lgs. 33/2013 secondo il Programma triennale per la trasparenza, e l’integrità ( coordinamento del lavoro d’ufficio in materia e invio per la pubblicazione in amministrazione trasparente sul sito del file di competenza). Alunni- 1 Ass. Amm. Supporto ai colleghi Didattica

63 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018

PARAGRAFO 5.2: COME CONTATTARE L’UFFICIO DI SEGRETERIA

Ubicazione :Via G. Verdi 194 Fiesso Umbertiano ( RO) Tel. 0425 754205 fax o425 1901951 Cod. scuola ROIC810005 Mail [email protected] Pec [email protected] UFFICIO GIORNI ORE NOTE Dal lunedì al Dalle ore 7,30 segreteria Le telefonate si ricevono dalle ore 7,30 sabato Alle ore 14,00 Dal lunedì al Dalle ore 10,30 Al pubblico sabato Alle ore 13,00 Dalle ore 7,30 Al Dal lunedì al Alle ore 9,00 Per motivi di servizio (responsabili di personale sabato Dalle ore 12,00 plesso, addetti, F.S., …) Alle 13,30

ORARI UFFICI GIORNI ORE NOTE Dalle ore 8,00 Fino al termine delle attività didattiche DSGA Martedì e giovedì alle ore 14,00 (30 giugno) Dal lunedì al sabato riposo Dalle ore 7,30 Fino al termine delle attività didattiche Personale un sabato ogni due alle ore 14,00 (30 giugno) settimane a turno Dal lunedì al sabato riposo Dalle ore 7,30 Fino al termine delle attività didattiche protocollo un lunedì ogni due alle ore 14,00 (30 giugno) settimane a turno Dal lunedì al sabato riposo Dalle ore 7,30 Fino al termine delle attività didattiche didattica un sabato ogni due alle ore 14,00 (30 giugno) settimane a turno

UFFICI GIORNI ORE NOTE DSGA Dal lunedì al venerdì Dalle ore 7,30 Periodo estivo sabato chiusura prefestiva alle ore 13,00 personale Dal lunedì al venerdì Dalle ore 7,30 Periodo estivo sabato chiusura prefestiva alle ore 13,00 protocollo Dal lunedì al venerdì Dalle ore 7,30 Periodo estivo sabato chiusura prefestiva alle ore 13,00 didattica Dal lunedì al venerdì Dalle ore 7,30 Periodo estivo sabato chiusura prefestiva alle ore 13,00

64 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 SEZIONE 6: IL PERSONALE DELLA SCUOLA

PARAGRAFO 6.1: IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE Sulla base di quanto indicato nei paragrafi 6-A e 6-C (relativi al numero di classi, di studenti certificati, con DSA o con BES, e di figure di sistema) dell'Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico e delle norme ordinamentali scolastiche, si individuano i seguenti posti-docenti:

SCUOLA DELL’INFANZIA: N° posti comuni: 4 N° posti specialiste IRC: 1 N° posti di sostegno: 3

SCUOLA PRIMARIA: N° posti comuni: 25 N° posti specialisti di Inglese: 2 N° posti specialisti IRC: 2 N° posti di sostegno: 6

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO: N° posti comuni: - Classe di Concorso A043 n 3 - Classe di Concorso A059 n 4 - Classe di Concorso A245 n 1 + 6 ore - Classe di Concorso A345 n 2 - Classe di Concorso A028 n 1 + 6 ore - Classe di Concorso A030 n 1 + 6 ore - Classe di Concorso A032 n 1 + 6 ore - Classe di Concorso A033 n 1 + 6 ore - Classe di Concorso AB77 n. 1 - Classe di Concorso AC77 n. 1 - Classe di Concorso AG77 n. 1 - Classe di Concorso AJ77 n. 1- N° IRC 12 ore N° posti di sostegno 10

N° posti di potenziamento dell’OF Le attività di potenziamento, collegate al Piano di Miglioramento, saranno relative all'ordine di priorità dei campi di potenziamento inserito a SIDI, come da circolare n.12159 del 24/09/2015, e si ispirano alle priorità di cui al comma 7 della legge. In relazione a quanto previsto nel Piano di Miglioramento, e ai progetti più sopra riportati (PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE LINGUISTICA E PROGETTO: POTENZIARE LA MATEMATICA, si chiedono complessivi 3 posti di potenziamento così suddivisi:

SCUOLA PRIMARIA: 2 Posti comuni SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO: 1 Posto – classe di concorso A059 TOTALE Posti di potenziamento: 3

65 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 Unità di personale in Organico del potenziamento: 3

Classe di Supplenze Corsi di recupero / Progetti/tutor Ore da prestare Ore di utilizzo concorso brevi potenziamento aggio in classe A032 600 200 200 200 600 Posto Comune 800 200 300 300 800 Posto Comune 800 200 300 300 800

PARAGRAFO 6.2: IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA

Per effetto di quanto specificato ai paragrafi 6-A, 6-B dell'Atto di Indirizzo emanato dal Dirigente Scolastico, nonché delle ulteriori indicazioni fornite nel paragrafo 7-B del predetto atto, il fabbisogno finale per il triennio 2016-2019 risulta il seguente:  personale CS: N° 13 posti;  personale AA: N° 5 posti.

66 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 SEZIONE 7: IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI

Si prevede l'incremento della dotazione di LIM e investimenti per la manutenzione delle strutture informatiche. Le concrete necessità finanziarie verranno dettagliate di anno in anno, anche in relazione al PNSD.

67 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 SEZIONE N° 8: PIANI DI MIGLIORAMENTO DERIVANTI DALLA SEZIONE N° 5 DEL RAV EX ART. 6 DEL DPR 80/2013

PARAGRAFO 8.1: INTRODUZIONE ESPLICATIVA Il processo di autovalutazione, realizzato nell’a.s. 2014/15, ha permesso di evidenziare le criticità all’interno dell’istituto e di individuare le priorità. Queste ultime si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso l'azione di miglioramento. Per ogni priorità individuata è stato articolato il relativo traguardo di lungo periodo (3 anni). I traguardi articolano in forma osservabile e/o misurabile i contenuti delle priorità e rappresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento. Nel corso dell’anno scolastico in corso si elaborerà il Piano di Miglioramento che, nell’anno successivo, verrà implementato.

PARAGRAFO 8.2: PRIORITÀ/TRAGUARDI EX SEZIONE 5.1 DEL RAV ESITI: Risultati nelle prove standardizzate nazionali, - Priorità: Diminuire le differenze dei risultati delle prove in Italiano e Matematica tra le classi della scuola secondaria. Traguardo: Diminuire del 5% le differenze di punteggio tra le classi. - Priorità: Diminuire la percentuale di alunni nei livelli 1 e 2 nella scuola secondaria. Traguardo: Diminuire del 5% la percentuale di alunni nei livelli 1 e 2.

ESITI: Competenze chiave e di cittadinanza - Priorità: Valutare in modo sistematico le competenze di cittadinanza degli alunni. Traguardo: realizzazione di UDA di carattere trasversale nelle classi terminali; Traguardo: riduzione del 10% delle sanzioni disciplinari - Priorità: mancanza di un sistema di rilevazione delle sanzioni disciplinari. Traguardo: monitoraggio quadrimestrale attraverso l'utilizzo del registro elettronico

Il gruppo di lavoro ha ritenuto di dare priorità alle azioni per il miglioramento dei livelli di apprendimento nelle rilevazioni del SNV. Il fattore prioritario è stato individuato nella riduzione delle differenze tra i risultati delle classi della secondaria e nella diminuzione del numero di alunni nei livelli più bassi. Il processo di autovalutazione ha evidenziato, inoltre, la carenza di un'attività didattica di carattere trasversale mirata a stimolare, evidenziare e valutare le competenze di cittadinanza. Tale carenza assume ancor più peso in relazione al nuovo modello di certificazione delle competenze che prevede un'espressa valutazione delle competenze in questione, e che la scuola adotterà a partire dall’a. s. 2015-2016. Le priorità individuate permettono di implementare forme di condivisione nel Collegio dei Docenti attraverso l'utilizzo di procedure condivise di progettazione e valutazione.

PARAGRAFO 8.3: GLI OBIETTIVI DI PROCESSO EX SEZ. 5.2 DEL RAV

AREA DI PROCESSO: Curricolo, progettazione e valutazione 1) Elaborazione, in sede di Commissione continuità, di UDA trasversali finalizzate a valutare le competenze di cittadinanza con le relative griglie 2) Elaborazione di una progettazione didattica condivisa nei Dipartimenti di Matematica e di Italiano. 3) Utilizzo di strumenti di monitoraggio condivisi quali prove comuni. AREA DI PROCESSO: Inclusione e differenziazione 1) Uniformare strumenti di rilevazione dei bisogni di recupero e potenziamento 68 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018

In commissione continuità si realizzeranno le UDA di carattere trasversale, con le relative griglie di valutazione, che permetteranno, nelle varie classi, di focalizzare l'attività didattica sulle tematiche relative alle competenze di cittadinanza al fine di poterle poi valutare. La progettazione condivisa nei dipartimenti di Matematica e Italiano e l'utilizzo di prove comuni permetteranno di ridurre differenze tra le classi. Il Piano di Miglioramento costituisce l’Allegato B.

69 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FIESSO UMBERTIANO – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 SEZIONE N° 9: LA FORMAZIONE DEL PERSONALE

La Legge 107 stabilisce che la formazione dei docenti assumerà un carattere obbligatorio, permanente e strutturale, rientrando all’interno degli adempimenti della funzione docente; a stabilirlo è infatti il comma 124 dell’art.1 che definisce una condizione di perentorietà e di continuità sul tema della formazione in servizio. Il PTOF contiene le scelte relative alla formazione di tutto il personale della scuola e degli studenti. Le scelte sono in linea con le priorità strategiche individuate nel PdM e sono strettamente legate alle necessità di inserimento nel mondo del lavoro.

PARAGRAFO 9.1: LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA

In attesa dell'adozione del Piano nazionale di formazione, previsto dal comma 124, nonché della nota di approfondimento specificamente dedicata alle attività di formazione di cui alla comunicazione del MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015, nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi, nelle modalità e nel fabbisogno finanziario all'interno della programmazione dettagliata che verrà effetuata per anno scolastico:

FIGURE SENSIBILI: FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO ASPP - FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE E IN-FORMAZIONE ADDETTI PREVENZIONE TEMATICA GENERALE SPECIFICA INCENDI RISCHIO MEDIO – CORSO E AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO - CORSO SOMMINISTRAZIONE FARMACI COLLOCAZIONE Personale Docente e ATA Personale Docente e ATA TEMPORALE A.S. 2016/2017 N. ORE 20 N .ORE 40 N. ORE 200 A.S. 2017/2018 N. ORE 20 N. ORE 40 N. ORE 200 A.S. 2018/2019 N. ORE 20 N. ORE 40 N. ORE 200

TEMATICA COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA NUOVE METODOLOGIE DISCIPLINARI COLLOCAZIONE TEMPORALE Personale Docente Personale Docente A.S. 2016/2017 N. ORE 4 pro capite N. ORE 4 pro capite A.S. 2017/2018 N. ORE 4 pro capite N. ORE 4 pro capite A.S. 2018/2019 N. ORE 4 pro capite N. ORE 4 pro capite

OPERATIVITÀ DEL PRESENTE PIANO E RISERVA DI MODIFICHE

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati è condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste; fatta salva, in ogni caso, la riserva di modifiche da apportare successivamente.

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