L’Alba della Piana

CRONACHE DELLA TRATTA FERROVIARIA CITTANOVA--

Giovanni Russo

n osservanza della legge 27 aprile I 1885, n. 3048, che autorizzava il Go- verno a costruire 1000 chilometri di fer- rovia di quarta categoria, con delibera dell’8 settembre 1885, il Consiglio Pro- vinciale di Reggio chiedeva, tra le altre cose, la costruzione di due dira- mazioni importantissime; la prima, la quale, diramandosi da Polistena per Cin- quefrondi, Anoia, , Feroleto e Laureana si unisse alla litoranea presso ed alla ferrovia interna, in pro- getto, della Provincia di ; la seconda, la quale, diramandosi da Radi- cena per Terranova, , Oppido, Tresilico, Melicuccà e met- tesse capo alla stazione di Palmi. L’antica aspirazione della Piana ri- mase bloccata a causa delle richieste Operai della ditta Misiti che costruì la stazione ferroviaria di Cinquefrondi avanzate da tanti comuni calabresi che chiedevano vari prolungamenti. Nel fascista per , è stata ri- della volontà del Governo nazionale, di 1906, però, fu progettato il compimento cevuta dal ministro dei lavori pubblici. risolvere il più grave ed urgente pro- di una rete di ferrovie minori che avreb- La commissione, presieduta dallo scul- blema che interessa tanti paesi della bero dovuto collegare i centri interni tore comm. Francesco Jerace, era com- Calabria, prendendo atto dell’impegno con le principali stazioni ferroviarie posta dai signori marchese Domenico che il Governo assume attraverso le di- statali dei centri costieri. Con Regio De- , Pasquale Valensise per Poli- chiarazioni del ministro Surrocchi, ha creto n. 2119 del 24 luglio 1919 fu sta- stena, dal cav. Francesco Guerrisi sin- ringraziato. bilita la costruzione del percorso Gioia daco, avv. cav. Angelo Misiti segretario Evidentemente, le sollecitazioni Tauro--Radicena-Cittanova politico del fascio, cav. Domenico Bel- della Commissione, fecero il loro ef- che venne aperto il 1° giugno 1924. Poi- locco assessore, per Cinquefrondi, cav. fetto ed i lavori sulla tratta Cittanova- ché i lavori sulla tratta Cittanova-Poli- Enrico Ferrari segretario politico del fa- Polistena-Cinquefrondi ripresero tant’è stena-Cinquefrondi tardarono a ripren- scio di in rappresentanza di que- che, nel novembre 1928, in quest’ul- dere, i comuni di Polistena, Cinque- sto paese, cav. uff. Giuseppe Napoli se- tima località, attraversando San Gior- frondi, Galatro ed Anoia si organizza- gretario politico del fascio di Anoia in gio Morgeto e Polistena, giunse la rono per raggiungere Roma onde solle- rappresentanza anche di questo . prima locomotiva e, per la fausta occa- citarne l’inizio degli stessi, non trascu- La commissione ha pregato S.E. Sar- sione, dal Comune, venne organizzata rando di coinvolgere, oltre che i politici rocchi di rendersi conto della impel- una splendida festa il cui resoconto si locali, anche l’on, Michele Barbaro e lo lente necessità dell’inizio immediato potrà rilevare dalla seguente corrispon- scultore polistenese Francesco Jerace, dei lavori per la linea ferroviaria Cit- denza2: molto legato alla sua amata terra, che fe- tanova-Polistena-Cinquefrondi. Inter- L’ARRIVO DELLA PRIMA cero parte della commissione ricevuta preti efficaci di questa desiderata LOCOMOTIVA A CINQUEFRONDI dal Ministro Sarrocchi. della popolazione Piana di Palmi si Ad iniziativa del nostro benemerito Po- Così una corrispondenza dell’epoca1: sono resi S.E. Larussa, l’on. Maravi- destà comm. Francesco Della Scala e PER LA FERROVIA CITTANOVA- glia e l’on. Barbaro. dei Vice Podestà cav. Uff. Raffaele Mi- CINQUEFRONDI Il Ministro ha confermato che i corpi siti e avv. Francesco Pasquale, si è or- Oggi, una commissione di calabresi, ac- tecnici, richiamato l’esame di questa ganizzata una riuscitissima festa per sa- compagnata da S.E. Larussa Sottose- parte del problema ferroviario, hanno lutare la prima locomotiva, entrata gretario di Stato all’Economia nazio- nuovamente riconosciuta l’importanza e nella nostra stazione ferroviaria delle nale, dall’on. Maurizio Maraviglia l’urgenza della linea Cittanova-Poli- Calabro-Lucane. membro del direttorio del partito nazio- stena-Cinquefrondi, e ha dato i migliori La superba stazione, che sorge in un po- nale fascista, dagli on. Michele Bar- affidamenti per la prossima definitiva sto da dove si godono i panorami pitto- baro, Bennati, dall’avv. Salvatore Zaga- deliberazione circa l’inizio dei lavori. reschi delle nostre belle montagne, ove rella, segretario provinciale del partito La commissione, vivamente compresa l’occhio rimane estasiato di fronte alla

Novembre 2019 Pagina 3 L’Alba della Piana meravigliosa visuale delle nostre uber- tose campagne, era tutta pavesata di tri- colori e sul binario principale era stato eretto un sontuoso arco di trionfo, im- bandierato e coperto di fascioni inneg- gianti al Duce, al Fascismo, all’on. Giu- riati e a La Mediterranea. Sin dalle ore 14 cominciò ad affluire una folla immensa che veniva a stento tratte- nuta dai cordoni dei nostri avanguardisti, carabinieri e guardie municipali. Alle ore 15,15, salutato dallo sparo di bombe entra in stazione la locomotiva tutta imbandierata con dei carri gremiti di operai dell’impresa D’Amico addetta all’armamento della linea e dagli inge- gneri della Società Mediterranea. La stazione di Cinquefrondi in fase di completamento L’entusiasmo è indescrivibile. La mu- sica intuona l’Inno Reale, mentre la Alle ore 16,30 ha termine la bella ceri- reso per opere pubbliche in paese, pare folla in un delirio di gioja rompe i cor- monia e la locomotiva riparte verso Cit- che abbia avuto su questo importantis- doni e circonda il treno, inneggiando al tanova fra le grida deliranti degli operai simo problema una specie di veto per Re, all’Italia, al Duce, al governo nazio- di Viva il Podestà, Viva Cinquefrondi. l’ulteriore inoltro della pratica riguar- nale. Notiamo dei vecchi che per la com- Se la centralità della stazione di Cin- dante l’apertura di una comoda via che mozione piangono, ed un folto gruppo di quefrondi consentì a quella popolazione, conduce alla stazione. signore e signorine che lanciano fiori oltre che di festeggiare per l’arrivo della Pare che il veto sia causato dall’osti- sulla locomotiva. prima locomotiva, anche di usufruire co- nata opposizione fatta al progetto dal A nome degli operai il macchinista modamente dell’importante mezzo di proprietario del locale da cui dovrebbe Crea, visibilmente commosso, per la trasporto per persone e mezzi, l’ubica- passare la suddetta via che non è via di spontanea manifestazione, porge il sa- zione di quella della popolosa Polistena, abbellimento ma arteria principale di luto ed il ringraziamento. Risponde a all’epoca isolata e decentrata rispetto al vita per il paese. nome della cittadinanza il Podestà che centro della cittadina, non fu alquanto A noi non costa se ciò è verità, noi sola- con belle parole, dopo aver ricordato le agevole alle esigenze, non solo per gli mente invitiamo le Autorità competenti a benemerenze del Governo Nazionale, avventori, ma anche per i numerosi com- voler intervenire perché Polistena possa che con ogni mezzo viene in aiuto delle mercianti. godere della sua tanto desiderata ferrovia e nostre popolazioni. Tutto ciò fu oggetto della seguente che ogni singolo abbia il piacere di poter Vengono quindi distribuiti agli operai sottolineatura mediatica3: arrivare alla propria stazione. Siamo sicuri biscotti, vino e sigarette ed agli invitati LA FERROVIA C’E’ MA CHI ARRIVA che il Cav. Uff. Eduardo Sigillò non vorrà viene offerto un vermouth, mentre la mu- AD ELLA? sacrificare un’intiera popolazione all’inte- sica esegue uno scelto programma. Gli Polistena 27 febbraio. resse di un singolo. operai fraternizzano con la popolazione È con dolore che dobbiamo constatare Anche a Polistena, comunque, le nel più grande entusiasmo. come ancora si debba in pieno fascismo cose andarono per il verso giusto e la sta- Abbiamo agio di ammirare la sontuosa vedere una stazione ferroviaria comple- zione, piano piano, ebbe quella funzione stazione, curata nei suoi minimi partico- tamente isolata dal centro abitato e a cui di valore comune, ponendosi come uno lari sia nella costruzione che nella pittura. è impossibile giungere non solo con vet- dei principali centri abitati attraversati Vada una lode all’impresa costruttrice ture ma neanche a piedi. dalla linea ferroviaria, principalmente del nostro concittadino cav. uff. Raffaele Un viottolo fangoso di una fanghiglia per i collegamenti scolastici, fino al 7 Misiti, che coll’esecuzione dei lavori, pastosa e vischiosa impedisce ai più az- giugno 2011, epoca della soppressione fatti colla massima puntualità, esattezza zardati di poter arrivare al treno. di tutte le tratte. e precisione, ha saputo dare al nostro La merce che arriva in stazione non può Solo il recupero ed il riuso sociale paese una delle più belle stazioni delle essere trasbordata in paese tanto che del vasto patrimonio dismesso dal calabro-lucane. qualche commerciante è stato costretto a gruppo Ferrovie Calabro-Lucane per- portare fino alla vicina metterebbero di dare nuova vita a queste Cinquefrondi i vagoni di stazioni e strutture non più utilizzate. merce per poterli scari- care e da Cinquefrondi Note: rimandarli a Polistena 1 CRONACA DI CALABRIA, a. XXX, n. 100 del con mezzi animali. 30 novembre 1924, p. 1. 2 IL GIORNALE D’ITALIA, 1° Dicembre 1928, Non contano i quasi 20 p. 4. mila abitanti di Poli- 3 LA GAZZETTA, Organo Nazionale del Partito stena, le varie industrie, i Fascista, , anno IV, n. 51, del 28 febbraio molti commercianti per 1930, p. 5. * Le foto in b/n sono tratte dal volume di TULLIO fare finire questo sconcio TROPEANO - ENZO MARVASO - MAURIZIO indegno. CARLINO, Cinquefrondi: un paese tra storia e foto- Il nostro Podestà che grafia. Polistena, Edizioni Bieffe, 1985, s.n.p. tanto benemerito si è Quella di Polistena appartiene alla collezione dell’autore. Novembre 2019 Pagina 4