12-13-14 LUGLIO 2019

Pedalare nella terra dei campioni Cycling in the land of champions

SCATTO D’AUTORE

UNA VISTA PANORAMICA DI by Archivio Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi a cura della Redazione Museo dell’Aeronautica “Gianni Caproni”

Benvenuti a Trento! Cultura, sport ed enogastronomia d’eccellenza Cosa vedere, cosa fare, cosa non perdere. Ecco la guida per gustarsi fino in fondo il capoluogo

Trento, nel cuore delle Alpi, alle facciate affrescate dei palazzi dalla Fondazione Museo storico del ha una storia millenaria, nobiliari cinquecenteschi, dal Ca- Trentino, trova spazio la storia e la fatta di tradizione mitte- stello del Buonconsiglio, il mag- memoria. Ma i siti culturali e storici leuropea e cultura italiana, le cui giore complesso monumentale del della città sono davvero moltissimi, testimonianze sono perfettamente Trentino - Alto Adige, alla Basilica per scoprirli basta visitare il sito custodite, epoca dopo epoca, nei siti paleocristiana nel sottosuolo della www.discovertrento.it. archeologici e nei musei d’eccellen- Cattedrale di San Vigilio e al Museo za che la città ospita. Architettura e Diocesano Tridentino, fino agli spazi Cosa fare arte, musei e natura, fanno di Trento espositivi d’avanguardia della Galle- Trento è un palcoscenico perfetto una splendida meta di viaggio. ria Civica di Trento – Mart. A Trento anche per festival e manifestazioni Capoluogo di provincia e della la tradizione convive con l’innova- di richiamo internazionale, come regione autonoma, questa città del zione grazie alla sua prestigiosa il Trento Film Festival, il Festival Trentino Alto Adige ha una lunga e università e agli importanti centri di dell’Economia e a grande richiesta ricca tradizione che la lega ad alcuni ricerca internazionale. Lo sguardo la 2a edizione del Festival dello dei momenti più importanti della verso il futuro trova forza nel MUSE, Sport in programma dal 10 al 13 storia dell’Italia. modernissimo Museo delle Scienze ottobre con grandi nomi dal mondo disegnato da Renzo Piano, della cui sportivo. Storia e folklore sono in- Cosa vedere rete fa parte anche il Museo dell’A- vece le protagoniste di rievocazioni Dallo spazio archeologico sotter- eronautica Gianni Caproni, mentre storiche come le Feste Vigiliane in raneo della Tridentum romana, alle Gallerie di Piedicastello, gestite programma ogni anno nella secon-

2 INBICI LIFESTYLE Trento - Il Forte di Cadine Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - foto G. Conte

da metà di giugno. Il capoluogo è la za meccanica e noleggi. Per chi anche con il suo territorio e le radici location ideale anche per gli amanti ama la camminata sono a disposi- agricole: tutto l’anno è possibile gu- dello sport e delle attività all’aria zione inoltre 50 chilometri di sen- stare i sapori locali a Palazzo Roc- aperta. Per chi desidera trascorrere tieri nei boschi circostanti la città e cabruna, casa dei prodotti trentini una piacevole giornata in tranquillità percorsi di trekking urbano. L’anima e sede dell’Enoteca provinciale del o con la famiglia, da non perde- sportiva di Trento trova espressione Trentino. Da non perdere inoltre gli re una dolce pedalata sulla pista anche nei numerosi eventi sportivi eventi dedicati alle eccellenze eno- ciclabile lungo il fiume Adige tra che ospita come il Trento Running logiche locali come DiVinNosiola, frutteti, vigneti e bellissime monta- Festival con lo storico Giro al Sas, la quando il vino si fa santo, kermesse gne. I cicloamatori e i professionisti Trento Half e la Giornata dedicata al Vino Nosiola, vitigno della bike possono invece vivere Nazionale del Trekking Urbano. autoctono della Valle dei Laghi, l’emozione di percorrere Le grandi Trentodoc, Bollicine sulla città ma salite del Trentino e godere dei tanti Da non perdere anche all’enogastronomia d’eccel- servizi utili come trasporti, assisten- Trento ha anche un forte legame lenza come la Festa d’Autunno. Welcome to Trento! Excellent culture, sport and food and wine What to see, what to do, what not to lose. Here is the guide to enjoy the Trentino capital to the full

Trento, in the heart of the hosts. Architecture and art, museu- the most important moments in the Alps, has a thousand-ye- ms and nature, make of Trento a history of . ar-old history, made up wonderful travel destination. of Central European tradition and What to see Italian culture, whose testimonies Capital of the province and of the From the underground archaeologi- are perfectly preserved, period after autonomous region, this city of the cal space of the Roman Tridentum era, in the archaeological sites and Trentino Alto Adige has a long and , to the frescoed facades of the museums of excellence that the city rich tradition that links it to some of sixteenth-century noble palaces,

LIFESTYLE INBICI 3 Trekking sulle montagne di Trento Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - foto A. Ghezzer

from the Castello del Buonconsiglio, festivals and international events, the woods surrounding the city and the largest monumental complex such as the Trento Film Festival, urban trekking routes. The sporting in Trentino - Alto Adige, to the early the Festival of Economics and by soul of Trento is also expressed in Christian Basilica in the basement popular demand the 2nd edition the numerous sporting events it of the Cathedral of San Vigilio and of the Sports Festival scheduled hosts such as the Trento Running to the Tridentine Diocesan Museum, in October from 10th to 13th with Festival with the historic “Giro al up to the spaces avant-garde exhi- big names from the sports world. Sas”, the Trento Half Marathon and bitions of the Trento Civic Gallery History and folklore are instead the the National Urban Trekking Day - Mart . In Trento, tradition coexists protagonists of historical re-enact- with innovation thanks to its pre- ments such as the Vigiliane Feasts Not to be missed! stigious university and important scheduled every year in the second Trento also has a strong bond with international research centers. The half of June. its territory and agricultural roots: all look towards the future finds stren- The capital is the ideal location even year round it is possible to taste the gth in the MUSE, a very modern for lovers of sport and outdoor acti- local flavors at Palazzo Roccabruna, Museum of Sciences designed by vities. For those who want to spend home of Trentino products and the Renzo Piano, whose network also a pleasant day in peace or with the seat of the Trentino provincial wine includes the Museum of Aviation family, don’t miss a gentle ride on shop. Also not to be missed are the Gianni Caproni, while at the Galle- the bike path along the Adige river events dedicated to local winema- ries of Piedicastello, managed by among orchards, vineyards and king excellences such as DiVinNo- the Foundation Historic Museum of beautiful mountains. Cyclists and siola , when the wine becomes a Trentino, there is space for history professionals of the bike can in- saint, a festival dedicated to Nosiola and memory. But the cultural and stead experience the thrill of taking Wine, an autochthonous wine of the historical sites of the city are really the great climbs of Trentino and Valle dei Laghi, Trentodoc , Bollicine many, to discover them just visit enjoying the many useful services on the city but also to excellent food www.discovertrento.it. such as transport, mechanical assi- and wine as well as the Autumn stance and rentals. Festival. What to do For those who love walking there Trento is a perfect stage also for are also 50 kilometers of trails in

4 INBICI LIFESTYLE LIFESTYLE INBICI 5 Alessandro Andreatta *

Alessandro Andreatta a cura della Redazione * Il Sindaco di Trento “Sessantatré anni dopo il ricordo è ancora vivo”

Sessantatré anni fa, l’8 conservarne un ricordo appannato quell’inverno fuori stagione la tappa giugno. Quasi estate per il eravamo proprio noi trentini. Ma per sarebbe entrata nella leggenda. calendario, pieno inverno fortuna, nel 2005, con la visita in per il meteo. La tappa Merano-Bon- Bondone del fuoriclasse lussembur- L’arrembaggio di Charly Gaul del done del Giro d’Italia parte dalla ghese, quell’impresa epica è stata 1956 e la Gran Fondo di oggi sono città altoatesina con la pioggia, che riscoperta e subito dopo riattualiz- dunque le tappe di una storia che al Rolle diventa grandine e al Brocon zata grazie alla “Gran fondo Charly continua. Una storia che ha insie- un vento gelido. Nell’ultimo tratto, Gaul”, grande raduno internazionale me come sfondo e protagonista il sui tornanti che portano alla monta- per cicloamatori. Giunta quest’anno nostro Bondone, sempre più mon- gna di Trento, c’è la tormenta: neve, alla quinta edizione, la Gran Fondo tagna dello sport e del tempo libero, temperature sotto zero, nebbia. è molto più di una manifestazione sempre più palestra dell’attività Sembra Natale. Molti si ritirano, ma ciclistica: è la rievocazione di una all’aria aperta e a contatto con la non Charly Gaul, detto non a caso pagina di storia sportiva e umana natura. L’impresa di Gaul ci ricorda “l’angelo della montagna”. Il ciclista della nostra città. Un’impresa d’altri la straordinaria vocazione di que- lussemburghese taglia il traguardo tempi, in cui poteva anche accadere sta montagna, così vicina alla città prima di qualsiasi altro. Non ha for- che un ciclista come Aldo Moser, eppure capace di trasportarti, nel ze per esultare, è mezzo assiderato, fratello maggiore di Francesco, giro di alcuni tornanti e di poche addirittura sviene, per riprendersi partisse con le scarpe più grandi di decine di minuti, in un altro mondo solo dopo un bagno caldo e il soc- due numeri perché in albergo non si fatto di malghe, sentieri e panorami corso dei soliti, insostituibili alpini. trovavano più quelle giuste. Un’im- mozzafiato. Anche questo Bondo- presa portata a termine a dispet- ne, insieme all’epica arrampicata di Tutti gli appassionati di ciclismo co- to delle condizioni atmosferiche Gaul, merita di essere riscoperto da noscono questa pagina eroica. For- perché, come ben sapeva il direttore tutti noi. se, almeno fino a qualche anno fa, a di gara di allora, proprio grazie a

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LIFESTYLE INBICI 7

“Il buen retiro” dello Sceriffo

a cura della Redazione

Tra i vigneti rigogliosi della sua tenuta di Maso Villa Warth, il più vittorioso ciclista italiano continua a vivere coltivando quella che - dopo il ciclismo - è sempre stata la sua vera passione: il vino

Serafico e felice Insomma, il Moser di sempre. me e Aldo resterà sempre l’occa- tra i vigneti della Dopo i convenevoli, ci presenta, sione di una pedalata piacevole sua tenuta in Via con orgoglio, i suoi cani bovari sulle strade di casa, il pretesto per Castel di Gardolo, Fran- del bernese, accende le luci del incontrare gli amici di sempre”. cesco Moser continua a museo privato, poi apre un bian- vivere coltivando quella co Trento DOC e, tra una battuta Ci sono campionissimi che, che - dopo il ciclismo - è e l’altra, l’intervista può comin- imborghesiti dalla ricchezza, sempre stata la sua vera ciare: “La Moserissima? E’ stata recidono il loro legame con la passione: il vino. una bella idea e, dopo le prime terra d’origine e – come gli zii perplessità, oggi si può parlare d’America – tornano al paese una Ciondola col cappello tra un filare di scommessa vinta. Merito, in volta all’anno con l’auto lucida e e l’altro, palpa l’uva, attacca due primis, di Elda Verones che ha in- le sporte di regali sottobraccio. viti, assaggia qualche acino e sistito per farne un appuntamento Francesco Moser, al contrario, vive poi, con gli stivaloni imbrattati di fisso. E’ un evento che sta diven- da sempre in simbiosi geometrica fango, brontola come sempre. tando qualcosa di grande, ma per con il “suo” Trentino, fiero della

8 INBICI LIFESTYLE Il campione Francesco Moser Francesco Moser in azione alla Parigi-Roubaix 1978

sua identità e geloso custode delle “Il World Tour ha rivoluzionato il avuto. Dagli anni ’90 in poi sono tradizioni di questa terra. Qui, sul ciclismo, costringendo i team ad spuntate tantissime gran fondo e, fianco di una collina, ha costruito investire cifre troppo alte. Una anche grazie alle campagne sulla il suo eremo e qui – dove è nato – stagione tra i professionisti, anche eco-sostenibilità e sulle emissioni concluderà la sua esistenza: “Non ai miei tempi, costava parecchio, zero, la cultura della bicicletta in potrei mai vivere lontano dai miei ma come è possibile pensare a Italia ha fatto passi da gigante. vigneti – dice – con i guadagni di budget di 10-15 milioni di euro? Nella zona di Trento, ad esempio, una carriera non ho mai avvertito il Qualche anno fa i ciclisti più forti dove vivo, c’è una rete ramificatis- bisogno di prender casa a Monte- correvano tutti in Italia. Oggi di sima di piste ciclabili ed anche il carlo. Prima vivevo per il ciclismo, squadre italiane ad alti livelli non cicloturismo, che prima era un fe- adesso la mia grande passione è ce ne sono. Anche il calendario dei nomeno di nicchia, adesso anche il vino. Cavalcare una bicicletta è professionisti, ai miei tempi, era grazie al prezioso lavoro dell’APT è sempre un’emozione particolare, concentrato soprattutto in Italia, diventato una realtà importantis- ma anche il trattore regala le sue dove c’erano tantissime corse. sima. Dunque, non si può parlare soddisfazioni”. Oggi invece le gare italiane si con- di bicicletta in crisi, anzi”. tano sulla punta delle dita”. Con Moser – soprattutto davanti Moser ci congeda con due botti- ad un calice di bianco – si può Ma c’è un ciclismo che non è in glie di bianco. Risale sul trattore parlare del ciclismo di ieri e di crisi, anzi… “Per quanto riguarda e il cappello da sceriffo si perde oggi e la sua analisi, mai banale, gli amatori - dice - io credo che nuovamente tra i vigneti. Come è sempre una lezione preziosa, un movimento così dinamico e quando, ai bei tempi, si alzava sui da ascoltare in liturgico silenzio: numeroso non l’abbiamo mai pedali e salutava il gruppo.

LIFESTYLE INBICI 9 Trento, alle origini della civiltà

La fontana del Nettuno in Piazza Duomo a Trento a cura della Redazione Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

Fondata ai tempi degli Imperatori, Trento conserva ancora oggi le testimonianze storiche dell’epoca romana. Una storia mille- naria perfettamente custodita nei tanti siti e musei della città

La città di Trento, una romana, in un allestimento ancora pia di spunti culturali: dalla Storia perla naturale incastona- affascinante e suggestivo. con la “s” maiuscola che si respira ta nel cuore delle Alpi, co- nell’austero Castello del Buon- nobbe il suo momento di vigoroso Nel corso della sua millenaria consiglio (residenza dei vescovi sviluppo al tempo dei Romani. evoluzione, Trento ha saputo di Trento dal XIII fino alla fine del attrarre elementi di tradizioni tra XVIII secolo, oggi maggiore com- E di quel periodo conserva ancora loro molto diversi, provenienti dal plesso monumentale del Trentino prestigiose testimonianze, a parti- Nord e dal Sud Europa, fondendoli - Alto Adige ), alle facciate affre- re dallo Spazio Archeologico Sot- in un mix davvero unico, tanto da scate dei palazzi nobiliari cinque- terraneo della Tridentum Romana essere stata scelta come sede centeschi, agli aspetti particolari di Piazza Cesare Battisti per conti- del Concilio della Controriforma della vita della Chiesa presentati al nuare con la Basilica paleocristia- (1545-1563). Museo Diocesano Tridentino, fino na nel sottosuolo della Cattedrale agli spazi espositivi d’avanguardia di San Vigilio, che offrono rari ma Dal punto di vista culturale la città della Galleria Civica di Trento – completi esempi di urbanistica propone una gamma davvero am- Mart.

10 INBICI LIFESTYLE A Trento la tradizione convive però con l’innovazione grazie alla sua prestigiosa università e agli importanti centri di ricerca internazionale. Lo sguardo verso il futuro trova forza nel MUSE, mo- dernissimo Museo delle Scienze disegnato da Renzo Piano, della cui rete fa parte anche il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, mentre alle Gallerie di Piedicastel- lo, gestite dalla Fondazione Museo storico del Trentino, trova spazio Tridentum la storia e la memoria. foto R. Magrone

Senza dubbio il centro politico, Piazza Duomo - Archivio APT Trento, religioso e monumentale della Monte Bondone,Valle dei Laghi città è Piazza Duomo su cui si af- facciano splendidi palazzi nobiliari affrescati. In questa piazza sorge la maestosa Cattedrale di San Vi- gilio, edificato nel 1212 per volere del vescovo Federico Vanga e che oggi porta il nome del patrono dio- cesano san Vigilio. Il Duomo si va ad integrare con il retrostante Ca- stelletto dei vescovi e con l’adia- cente “Palazzo Pretorio” protratto fino all’asta verticale della torre civica, formano assieme al Duomo un complesso spettacolare che domina la piazza, ornata anche dalla settecentesca Fontana del Museo Diocesano Nettuno. Notevoli sono anche i foto R. Magrone palazzi in stile rinascimentale e con le facciate affrescate che sor- gono nell’elegante Via Belenzani.

Assolutamente immancabile una visita anche alla bellissima Chiesa di Santa Maria Maggiore, eretta tra il 1520 e il 1524 per volontà del principe vescovi Bernardo Clesio, e dove si tennero congregazioni della terza fase del Concilio di Trento, quella conclusiva.

LIFESTYLE INBICI 11 Franco Aldo Bertagnolli* “Il Trentino è più bello se lo scopri sui pedali”

Franco Aldo Bertagnolli a cura della Redazione * Presidente dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

“Il cicloturismo genera in no pedalare in sicurezza al di fuori di Che cosa rappresenta all’interno della Europa un indotto di oltre strade caratterizzate da traffico pro- vostra offerta turistica una manife- 40 miliardi di euro, con miscuo. A mio avviso il cicloturismo stazione come la Gran Fondo Charly 2 milioni di viaggi e 20 è destinato ad aumentare costante- Gaul? “Questa manifestazione è di- milioni di pernottamenti, secondo le mente in futuro e la nostra terra offre ventata negli anni sempre più impor- rilevazioni dell’Enit. In Italia ha un va- le condizioni ideali per questo filone tante - prosegue il presidente dell’APT lore potenziale di 3,2 miliardi di euro vacanziero. In Trentino, infatti, c’è - e il merito è anche di un patrimonio e sta crescendo ad un ritmo costan- anche un’offerta enogastronomica di paesaggistico non riproducibile e dal te. Benché la vacanza in bicicletta qualità, molto apprezzata dal ciclo-tu- valore straordinario. Il miglior modo di sia una pratica diffusa soprattutto rista che abbina spesso il piacere del visitare la nostra terra è la bicicletta. nell’area di lingua tedesca, incomincia buon cibo o di un buon bicchiere ai Sui pedali, infatti, si possono cogliere a trovare i primi interessanti riscontri momenti di relax”. sfumature e particolari che andreb- anche tra i turisti italiani. Varie regioni bero persi con mezzi più veloci, si può si stanno attrezzando per rispondere Ma qual è il profilo-tipo del ciclo- recuperare una dimensione lenta di alle esigenze di questo target di va- turista che viene in Trentino? “Noi fruizione del territorio, una dimensio- canzieri ed il Trentino è il prima linea - spiega Bertagnolli - riscontriamo ne sostenibile ed ecologica”. in questo senso”. diverse tipologie. Da una parte ci sono i cosiddetti cicloturisti puri, coloro Un evento che può ancora crescere? L’analisi puntuale è di Franco Aldo cioè che trascorrono la loro vacanza Bertagnolli è convinto di sì: “Deter- Bertagnolli, presidente dell’APT Tren- in bicicletta, preferibilmente con una minante in futuro sarà estendere le to, Monte Bondone, Valle dei Laghi, il modalità di tipo itinerante, spostan- stagionalità con strategie di interna- professionista più indicato per scatta- dosi di tappa in tappa fino alla meta zionalizzazione, commercializzazione re una foto credibile ed aggiornata sul finale. Una larga maggioranza è poi e fidelizzazione dei clienti, cercando di cicloturismo “made in Trentino”. composta da turisti che hanno scelto aumentare la spesa media del turista. di trascorrere in Trentino la propria In questo senso manifestazioni come “Qui - spiega - abbiamo una rete di vacanza e che utilizzano la biciclet- la Charly Gaul sono un eccellente piste ciclabili e di percorsi attrezzati ta con intensità diverse. Si fermano strumento di promozione, posso- e dedicati ai ciclisti di oltre 500km. mediamente in Trentino tra le cinque no aiutarci ad aumentare l’appeal Questa rete di ciclabili, inizialmente e le nove notti e spendono in media di questo segmento emergente sul pensata per le esigenze di mobilità circa 60/80 euro al giorno e si tratta quale punteremo sempre con più e la promozione di un’attività fisica in prevalenza, per circa i due terzi, di decisione”. da parte dei residenti, arricchisce la ospiti stranieri, provenienti per lo più nostra offerta turistica, rispondendo da Paesi di lingua tedesca, Germania alle esigenze di quei turisti che voglio- in primis e dall’Olanda”.

12 INBICI LIFESTYLE TUTTE LE TECNOLOGIE PER L’IMBALLAGGIO E LA LOGISTICA

LIFESTYLE INBICI 13 SommarioSpeciale “La Leggendaria Charly Gaul 2019” // Numero 05

Francesco Moser Elda Verones Franco Aldo Bertagnolli Tra le vigne l’eremo “Così abbiamo vinto “Il Trentino è più bello dello “Sceriffo le S fide Leggendarie” se lo scopri sui pedali”

Maurizio Fugatti Alessandro Andreatta Aldo Moser “In una corsa l’importanza “Sessantatre anni dopo “La vittoria di Gaul della memoria” il ricordo è ancora vivo” fu anche un po’ mia”

BENVENUTI A TRENTO! TIZIANO UEZ FOCUS SUL MUSE 02 a cura della Redazione 36 a cura della Redazione 54 a cura della Redazione ALLE ORIGINI DELLA CIVILTÀ OMAGGIO AL CAMPIONE LA MOSERISSIMA 10 a cura della Redazione 38 a cura della Redazione 56 a cura della Redazione ROBERTO FAILONI LA CRONO DI CAVEDINE ATTILIO COMAI 26 a cura della Redazione 40 a cura della Redazione 58 a cura della Redazione MAURIZIO ROSSINI ANATOMIA DI UN’IMPRESA IL TOUR DEI SAPORI 28 a cura della Redazione 42 a cura della Redazione 64 a cura della Redazione L’ULTIMO DESIDERIO PAROLA D’ORDINE: GREEN LA VALLE DEI LAGHI 30 a cura della Redazione 48 a cura della Redazione 66 a cura della Redazione L’AMORE PER LE SALITE ROBERTO STANCHINA IL MONTE BONDONE 34 a cura della Redazione 50 a cura della Redazione 68 a cura della Redazione

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LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL , I TORNANTI DEL MONTE BONDONE foto Newspower

LIFESTYLE INBICI 17 Elda Verones*

a cura della Redazione Sfide Leggendarie Nuovi riconoscimenti dall’UCI, un’area Bike Expo con aziende qualificate del settore e un indotto che, anno dopo anno, arricchisce tutto il territorio. La direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi spiega il segreto del successo di uno degli appunta- menti per cicloamatori più importanti a livello nazionale ed internazionale

Collocato nel cuore del do. Parole d’ordine intraprenden- d’ordine è “fare rete”, alla consol- Trentino l’ambito turistico za, lungimiranza e sinergia tra le organizzativa di questi eventi di Trento, del vicino Monte Bon- istituzioni ed aziende private per c’è sempre anche l’APT Trento, done e dell’incantevole Valle dei garantire il vero successo di mani- Monte Bondone, Valle dei Laghi, Laghi è anche cuore pulsante di festazioni di portata nazionale ed diretta dalla vulcanica direttrice grandi eventi culturali e sportivi internazionale. Elda Verones, sempre in prima che attirano ogni anno migliaia di linea quando si tratta di organiz- turisti e visitatori da tutto il mon- Anche se a Trento la parola zare manifestazioni che possano

18 INBICI LIFESTYLE ovviamente anche “La Leggenda- dopo il grande successo del 2013. ria Charly Gaul”, l’evento che APT Riconfermato anche quest’an- Trento, Monte Bondone, Valle dei no come quartier generale della Laghi ha voluto con tutte le forze manifestazione il polo espositivo dimostrando che, nella regione Trento Expo in Via Briamasco, 2: consacrata agli sport invernali, “Sul piano della logistica – pro- sono possibili anche altri filoni segue Elda Verones - gli atleti sa- turistici: “La Gran fondo si sta ranno accolti in spazi confortevoli sempre più affermando anche e strutturati dove, oltre all’Ufficio come un’opportunità turistica di Gare, potranno scoprire le ultime grande rilievo - spiega la direttrice dell’APT - Non a caso, sono cre- novità del mondo bici grazie alla sciute le prenotazioni negli alber- presenza di numerose aziende ghi ed anche il settore extra-ricet- qualificate del settore presso tivo che nel weekend dell’evento, Trento Bike Expo, aperto anche al gode di benefici significativi. E pubblico”. soprattutto gli stranieri stanno riscoprendo il nostro territorio Per il resto, format che vince non anche in periodi dell’anno in cui le si cambia e allora ecco i “punti piste da sci sono chiuse”. Merito fissi” dell’evento, come La Mose- di una manifestazione che, anno rissima e la cena rustica a casa di dopo anno, è cresciuta nei numeri Checco, con l’immancabile pre- e nella qualità: “Parlerei - dice Elda senza del grande Francesco Mo- Verones - di una crescita com- ser, amico prima che testimonial plessiva dell’evento che, benché Elda Verones dell’APT. “La Ciclostorica di Trento * Direttrice APT Trento, Monte Bondone , Valle dei Laghi abbia una chiara connotazione compie quest’anno ben cinque sportiva, anche grazie ad una se- rie di sinergie, oggi ha una valenza anni – ricorda la Direttrice - Cin- rappresentare un’opportunità di anche culturale, sociale, econo- que edizioni che hanno richiamato sviluppo per il territorio: “Devo dire mica, turistica e ambientale in un da tutta Italia sul nostro territorio che, negli ultimi anni, sul piano territorio che è un vero palcosce- tanti appassionati del ciclismo del organizzativo, Trento ha dimostra- nico naturale dove poter praticare passato grazie anche all’ottima to di saper fare le cose in grande sport in modo sano, eco-sosteni- collaborazione con il Giro d’Italia - spiega Elda -. Siamo una città bile e soprattutto sicuro. Mi sento d’Epoca di cui la Moserissima è dove niente è impossibile e dove in dovere di ringraziare di cuore unica tappa in Trentino Alto Adige. l’intraprendenza delle istituzioni e tutte le istituzioni e le forze dell’or- La grande novità di quest’anno aziende private ha saputo creare, dine, i partner, i numerosi collabo- è senz’altro la scelta di un unico nel corso degli anni, benefici tan- ratori e volontari dell’ASD Charly percorso di 65 km e 690 metri gibili ormai chiaramente percepiti Gaul Internazionale oltre a tutto il lungo scintillanti strade bianche da tutti gli operatori economici del team APT che, sul piano logistico e ciclabili della città del Concilio e territorio. Perché i grandi eventi ed organizzativo, hanno saputo dintorni con partenza e arrivo in non sono operazioni mediatiche far crescere l’evento, ottenendo Piazza Duomo, cuore della mani- fine a sé stesse, ma concrete anno dopo anno un miglioramen- opportunità di crescita per tutto il to globale della manifestazione. festazione. Immancabili le tappe territorio che, in termini di indotto, Non a caso, le qualità tecniche ed presso le cantine CAVIT e l’Azien- beneficia di un ritorno importante organizzative dell’evento hanno da Agricola Moser dove potersi e, soprattutto, in costante cresci- permesso a Trento di aggiudicarsi rinfrescare e rifocillare rigorosa- ta”. E in questo contesto di grande l’assegnazione del mondiale gran- mente con prodotti del territorio”. fervore e laboriosità è cresciuta fondo 2022, per la seconda volta

LIFESTYLE INBICI 19 20 INBICI LIFESTYLE SCATTO D’AUTORE

TRENTO - IL PALAZZO DELLE ALBERE by Luca Lorenzelli

LIFESTYLE INBICI 21 Un tuffo nella storia

Trento - il Castello del Buonconsiglio - Archivio APT a cura della Redazione Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - foto P. Geminiani

Fastosa residenza ecclesiastica trentina il Castello del Buon- consiglio ospita oggi un museo e mostre di grande successo

Quello del Buonconsiglio Dal secolo XIII fino alla fine del La struttura del castello è costitui- è il castello più impor- XVIII il Castello fu la residenza dei ta da elementi di epoche diverse: il tante del Trentino, sede principi vescovi di Trento, venne nucleo più antico, “Castelvecchio”, dei Principi Vescovi e simbolo del- adibito a caserma dopo la fine del risale al XII secolo. Altri elementi la città di Trento. Oggi il castello è principato vescovile e restaura- invece, come Torre Aquila, sono anche museo e ogni anno ospita to nel 1924 diventando sede del mostre di grande successo. stati eretti nel XIV secolo. La visita Museo Nazionale. Dal 1973 ap- offre un’immersione nella storia, partiene alla Provincia Autonoma Il Castello del Buonconsiglio, sia dal punto di vista architettoni- di Trento ed ospita attualmente insieme alla Cattedrale di San co-militare che artistico, a partire Vigilio, è uno dei simboli di Trento. monumenti, collezioni provincia- dal Ciclo dei Mesi, una serie di Raggiungibile a piedi da piazza li, mostre ed altri appuntamenti Duomo con una passeggiata di espositivi, arricchiti da attività affreschi databili intorno al 1400 circa dieci minuti, è uno dei luoghi didattiche, laboratori, proposte per e considerati tra i più importanti più visitati della città. le scuole. in Europa. Capolavoro dell’arte

22 INBICI LIFESTYLE Un immagine della città di Trento vista dal Castello del Buonconsiglio Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - foto D. Mosna gotica, l’opera è una preziosa testimonianza della vita cortese e contadina di fine Trecento.

Nel rinascimento il castello fu ulteriormente ampliato, grazie al principe vescovo e cardinale Bernando Cles, che fece erigere il Magno Palazzo, sede rappresen- tativa del potere politico e cultura- le dei principi-vescovi. Soprattutto per la presenza di vasti cicli di affreschi, di straordinario interes- se è l’apparato decorativo interno, realizzato dai vescovi in prevalen- za nel periodo tardo-medioevale e in quello rinascimentale.

Oltre che per l’arte, il castello è ricordato anche per essere stato testimone di un episodio tragico della Prima Guerra Mondiale: è tra queste mura che si svolse il processo agli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano

Chiesa, che furono giustiziati nel L’imponente Castello del Buonconsiglio a Trento cortile del palazzo. Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

LIFESTYLE INBICI 23 Maurizio Fugatti *

“L’importanza della memoria”

Maurizio Fugatti a cura della Redazione * Presidente della Provincia Autonoma di Trento e Vice Preseidente della Regione Trentino Alto Adige Südtirol

In Trentino, terra di straor- quella di Charly Gaul, l’angelo della toccando i suggestivi paesaggi della dinarie “leggende delle due montagna, che l’8 giugno del 1956 Valle dei Laghi e della Valle di Cem- ruote”, come Francesco vinse un’incredibile tappa del “Giro” bra, fino alla scalata degli avvincenti Moser, e Gilberto che fu corsa in condizioni meteoro- tornanti del Monte Bondone per la Simoni, senza dimenticare le storie logiche proibitive, con freddo, neve e conquista del traguardo, sottolinea di tanti professionisti, come Cesare pioggia, arrivando da solo al tra- la bellezza dell’ambiente trentino. Benedetti, recente vincitore di una guardo del Monte Bondone in stato Un grazie sentito, dunque, agli tappa al Giro d’Italia, il ciclismo è di semicongelamento. organizzatori di questa importan- uno degli sport più amati e popolari. te manifestazione e un saluto agli Proprio per ricordare questa stre- atleti che si cimenteranno con le Un amore nato anche grazie ad epi- pitosa impresa è nata “La Leggen- salite del Bondone, con l’auspicio che imprese sportive, realizzate sui daria Charly Gaul - UCI Gran Fondo che possano cogliere risultati tecni- tornanti delle nostre montagne du- World Series” giunta quest’anno alla ci di valore assoluto, nel ricordo del rante il Giro d’Italia, pagine memo- sua 14^ edizione. Una gara sem- “grande” Charly Gaul”. rabili entrate nella storia nazionale. pre più conosciuta ed apprezzata, Fra le più celebri, vi è sicuramente grazie anche ad un percorso che,

24 INBICI LIFESTYLE LIFESTYLE INBICI 25 Roberto Failoni *

“Benvenuti in una terra generosa di campioni”

Roberto Failoni a cura della Redazione * Assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento

Il Trentino è una terra che Charly Gaul’, la Gran Fondo intitola- Cembra, il bel paesaggio ondulato e ha fatto crescere molte ta all’Angelo della Montagna e alla vibrante di colori della Valle dei La- “leggende delle due ruote”, sua mitica impresa al Giro d’Italia ghi fino alla scalata degli avvincenti campioni del ciclismo come Fran- dell’8 giugno 1956 – qui alla sua tornanti del Monte Bondone per la cesco Moser, Maurizio Fondriest e quattordicesima edizione – unica conquista del traguardo, sottolinea , mentre altri giovani tappa italiana dell’UCI World Series, le diverse caratteristiche del territo- si stanno già distinguendo in Italia e l’appassionante circuito con prove rio trentino. in Europa. Campioni che hanno po- in tutto il mondo. Un riconoscimen- tuto allenarsi su impegnative salite to che il Trentino si è ben meritato Tanti, da sempre, gli appassionati di montagna, ma anche su spet- per le sue capacità organizzative, la e i tifosi di questo sport, così come tacolari percorsi in pianura, strade massima cura dedicata alla ma- dimostra anche ‘La Moserissima’, trentine spesso diventate tappe del nifestazione, la promozione anche la ciclostorica internazionale di Giro d’Italia e d’importanti circuiti tramite il marketing turistico e, non Trento dedicata agli appassionati di ciclistici. ultima, la bellezza delle località che ciclismo vintage – unica tappa del la nostra provincia sa offrire. È un Giro d’Italia d’Epoca in Trentino Alto Così anche quest’anno il Trentino percorso, infatti, che toccando i Adige – che quest’anno festeggia la è palcoscenico de ‘La Leggendaria terrazzamenti a vite della Valle di sua quinta edizione.

26 INBICI LIFESTYLE LIFESTYLE INBICI 27 Maurizio Rossini *

“Il grande ciclismo nel Dna di questa terra”

Maurizio Rossini a cura della Redazione * CEO Trentino Marketing

Grazie ad eventi internazionali come La bili, che conta già oggi oltre 400 km di tracciati, la Rete Leggendaria Charly Gaul e La Moserissima, il provinciale dei percorsi Mtb, i Bike Park, gli elementi Trentino e il ciclismo rafforzano uno storico più qualificanti di un’offerta turistica per quanti amano legame, confermando il valore dello sport quale efficace scoprire questo territorio pedalando. veicolo promozionale del nostro territorio e delle sue innumerevoli bellezze. Il Trentino terra di ciclismo accoglie dunque con ami- cizia i partecipanti a queste due manifestazioni. Oltre a Manifestazioni sportive di alto livello come La Leggen- toccare con mano la qualità e la cordialità della nostra daria Charly Gaul hanno avuto e hanno anche oggi un ospitalità, potranno conoscere meglio il nostro territorio, ruolo importantissimo in chiave promozionale, per il apprezzare la sua offerta turistica e le sue specialità grande numero di bikers che riescono a coinvolgere e enogastronomiche. per l’ampia visibilità mediatica che riescono ad ottene- re. Altrettanto doveroso ringraziare il comitato organizza- tore e i tantissimi volontari che si spendono con dedi- Oltre i grandi appuntamenti, questa terra si propone al zione e professionalità per la perfetta riuscita di queste grande pubblico e agli appassionati anche attraverso importanti manifestazioni. percorsi tra i più suggestivi, la propria rete di piste cicla-

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INFO E PRENOTAZIONI T. +39 0461 032486 www.hydrotourdolomiti.itLIFESTYLE INBICI 29 “Prima di morire fatemi rivedere quella montagna”

a cura della Redazione Charly Gaul con l’amico Aldo Moser - foto R. Mosna

Dall'impresa di oltre 60 anni fa al ritorno sul Monte Bondone nel 2005, storia di un grande campione che, prima di morire, ha voluto visitare i luoghi della sua indimenticabile tragedia sportiva

Per raccontare questa storia dell’epoca - concluse la 21ª tappa del “La Leggendaria Charly Gaul”. che, in realtà, sembra un ro- Giro d’Italia (partita da Merano) con manzo, servono tante parole, otto minuti di vantaggio sul secondo In quell’occasione l’Angelo della Mon- ma anche i numeri, benché assai meno classificato, in uno stato di semiconge- tagna era apparso stanco, provato poetici, contribuiscono a fornire un’idea lamento. Conquistò con quell’impresa dalla malattia che due mesi dopo lo credibile di ciò di cui parliamo: diciotto un termo secco: tappa, maglia rosa e spegnerà per sempre: ma ugualmente chilometri, 1485 metri di dislivello, tren- Giro d’Italia. E da quel giorno nacque aveva voluto tenere fede alla promessa totto tornanti, pendenza media dell’8,9% la leggenda eterna dell’Angelo della fatta. Accompagnato dai familiari, che con punte massime del 17%. Questa Montagna. sapevano quanto ci tenesse, quella sul è la radiografia della leggendaria salita Bondone fu una delle ultime appari- del Monte Bondone, quella che - in Ma quella della Gran Fondo trentina è zioni pubbliche di Charly Gaul. Una un giugno di tregenda di oltre 60 anni una storia di cuore e di passione nata giornata all’insegna del ricordo e della fa - fu teatro dell’impresa memorabile nel 2005, quando Charly Gaul giunse dello scalatore Charly Gaul. Avvolto dal sul Monte Bondone per l’intitolazio- commozione che visibilmente l’aveva nailon e col viso stravolto dal gelo, dopo ne a suo nome della famosa salita di colto quanto gli erano state mostrate le 242 chilometri di calvario, il piccolo Vason. In quell’occasione un giornalista rare immagini dalla cineteca RAI della lussemburghese tagliò il traguardo che lussemburghese propose di rievocarne storica tappa. Momenti che resteranno lo consacrerà, per sempre, nell’olimpo l’eroismo con un raduno internazionale impressi per sempre nella memoria dei grandi dello sport. di cicloamatori. L’idea piacque e così dei trentini e che, da soli, condensano il l’anno successivo l’APT Trento, Monte significato di un evento che va ben oltre Charly Gaul - recitano le cronache Bondone, Valle dei Laghi diede vita a il significato sportivo.

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LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL 2018, IL PASSAGGIO DEI CICLISTI NELLA VALLE DEI LAGHI by Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi foto Newspower

LIFESTYLE INBICI 33 Le sue specialità erano le salite...

a cura della Redazione Charly Gaul, l’Angelo della montagna

Come era accaduto al grande , il ciclismo lo strappò ad un onesto lavoro di garzone. Storia di Charly Gaul, lo scalatore dal fisico minuto ed i polmoni d’acciaio

La sua specialità erano stimoni dell’epoca - di tenere da soffrire, lui metteva le ali, spun- le salite. Quelle aspre lo stesso ritmo per centinaia di tando regolarmente dal centro del e impossibili delle Alpi chilometri amministrando al me- gruppo e facendo il vuoto dietro di ghiacciate, con gli strappi verti- glio le proprie energie, mentre gli sé. Charly aveva un fisico minuto e cali e senza nemmeno il conforto avversari cadevano sfiancati, l’uno secco, nervoso e reattivo, un fisico di un tornante dove far rifiatare i dopo l’altro, ai bordi della strada. tagliato per la salita. Tra quei fasci polmoni. Charly Gaul, che i fran- Nato l’8 dicembre 1932 a Pfaffen- muscolari celava incredibili riserve cesi pronunciavano “Sciarlì Gol”, thal, in Lussemburgo, Charly Gaul di energia che sprigionava ogni era uno scalatore puro. Non un non aveva però soltanto coraggio. qual volta l’asfalto s’impennava fine stratega che procedeva con Sapeva correre con l’intelligenza sulle ruote. scatti assassini, ma un corridore tattica dei campioni e in salita dall’incedere potente che amava il possedeva una straordinaria abi- Ma al di là delle etichette, Gaul calvario della progressione. lità a giocare con i rapporti agili. andava forte ovunque, anche in Lo battezzarono “l’angelo della pianura. Tra il 1956 e il 1959, si Era capace - raccontano i te- montagna” perchè, quando c’era aggiudicò il Tour e, per ben due

34 INBICI LIFESTYLE volte, anche il Giro d’Italia, sbara- gliando la spietata concorrenza di Magni, Favero, Géminiani, Baldini e Anquetil. Successi netti, che certificano anche la capacità di di- fendersi - e a volte di dettar legge - su ogni tracciato.

Come era accaduto a Coppi, il ciclismo lo aveva strappato ad un onesto lavoro di garzone. In gioventù lavorava come salumiere finché non fu in grado di mante- nersi con il ciclismo. Tra i dilettanti si mise in luce vincendo il Giro dei Dodici Cantoni nel 1951 e la Frec- cia del Sud nel 1951 e 1953, anno il Campione Charly Gaul in cui fece il suo esordio come in azione sulle montagne professionista.

I risultati non tardarono ad arri- corsa a tappe francese (1955-56) lenti o di una grande squadra. vare e il giovane lussemburghese che nel Giro d’Italia (1956, 1959). Anche se il suo nome si lega indis- nel 1954 trionfò nel Circuito delle solubilmente ad una della tappe Sei Province e si piazzò terzo nel Piacque subito alla gente, per via più drammatiche e leggendarie del Campionato mondiale di Solingen, di quella resistenza alla sforzo, Giro, la Merano – Monte Bondone ostacolato da uno scontro con per quell’incedere costante e, dell’8 giugno 1956, Charly regalò Fausto Coppi. Da qui si originò soprattutto, per le sue formidabili tante pagine epiche del ciclismo dell’epoca che - allora come oggi - la storica rivalità con il francese rimonte. Alla Grande Boucle del 1958 recuperò un quarto d’ora di si nutriva soprattutto di imprese. Louis Bobet, vincitore della maglia ritardo a Raphael Géminiani. Al iridata, che lo relegò nuovamente Giro dell’anno seguente stroncò La sua vita terminò il 6 dicembre nel gradino più basso del podio la resistenza del divo Anquetil 2005, quando venne ricoverato nel Tour de dell’anno suc- maltrattandolo lungo le rampe che d’urgenza in un ospedale di Lus- cessivo, quando Gaul vestì però la salivano al Piccolo San Bernardo. semburgo per un’embolia polmo- maglia di miglior scalatore. Il sim- Le sue furono imprese davvero nare. Due giorni dopo Charly Gaul, bolo di re della montagna fu suo straordinarie e solitarie, ottenute l’angelo della montagna, avrebbe in carriera per due volte sia nella senza l’apporto di gregari eccel- compiuto 73 anni.

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LIFESTYLE INBICI 35 Tiziano Uez* “Un omaggio doveroso ad una pietra miliare dello sport”

In qualità di Assessore allo Sport del Comu- ne di Trento saluto con il consueto piacere La Leggendaria Charly Gaul in programma quest’anno dal 12 al 14 luglio.

L’impresa eroica dell’Angelo della montagna, il ciclista lussemburghese Charly Gaul che l’8 giugno 1956 tagliò il traguardo della tappa del Giro d’Italia sul Monte Bon- done, dopo averne percorso eroicamente gli aspri tor- nanti inaspettatamente innevati, rivive in questo evento ciclistico di rilievo internazionale che affonda però le sue radici più profonde nella nostra terra.

La Leggendaria Charly Gaul non è solo occasione per ri- percorrere una prestazione sportiva memorabile, pietra miliare della storia del ciclismo mondiale, ma è anche opportunità per ammirare e visitare gli straordinari pa- esaggi della nostra Provincia, dalla Valle dell’Adige alla Valle dei Laghi, dalla Città di Trento fino in cima alla sua Alpe, come viene chiamato il Monte Bondone.

Sabato 13 luglio 2019 sarà la volta de La Moserissima, che con il suo fascino vintage rievoca il ciclismo del passato confermando, anche attraverso gli abiti e le biciclette d’epoca, il legame indissolubile che da sem- pre unisce il ciclismo al Trentino, terra fertile di grandi campioni.

Estendo dunque l’invito a tutti a scoprire, spinti dalla passione per il ciclismo e in occasione di questi grandi eventi sportivi, le bellezze del nostro territorio attraverso la fitta rete di piste ciclabili che lo attraversano, le sug- gestive strade bianche e i borghi tipici che ne puntellano il paesaggio naturale. a cura della Redazione *Assessore allo Sport e alla Semplificazione del Comune di Trento

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LIFESTYLE INBICI 37 www.menz-gasser.it La Leggendaria Charly Gaul

Piazza Duomo Trento - La partenza de “La Leggendaria Charly Gaul” a cura della Redazione foto Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - credit Newspower 1956-2019: il rito si rinnova Il 14 Luglio l’omaggio postumo al grande campione lussemburghese. Da piazza del Duomo parte il ricordo di una pagina leggendaria del ciclismo

Il rito si rinnova il 14 luglio. Stessa location, gesta del corridore. identica finalità: rendere omaggio al lussem- La prossima sfida andrà in scena, come detto, il 14 burghese Charly Gaul, protagonista di una luglio, con altre due prove ad arricchire la tre giorni cicli- delle pagine più epiche ed esaltanti della storia del stica: la cronometro di Cavedine di venerdì 12 luglio e la ciclismo. L’impresa del Monte Bondone, nella tappa ciclostorica “La Moserissima” di sabato 13 luglio intito- Merano-Trento del Giro d’Italia 1956, è scolpita nella lata a Francesco Moser, in una pedalata internazionale memoria di tutti gli appassionati delle due ruote perché, vintage con biciclette da corsa costruite in epoca ante- cedente il 1987 e abbigliamento attinente allo spirito del in quella memorabile pagina di sport, si trovano tutte particolare contest ciclistico non competitivo. le caratteristiche iconografiche del ciclismo: la tenacia, la resistenza, lo spirito di sacrificio e l’abnegazione. La velocissima crono e “La Leggendaria Charly Gaul” L’Angelo della Montagna queste caratteristiche le aveva saranno valevoli per il challenge UCI Gran Fondo World tutte e da quasi quattordici anni l’organizzazione di ASD Series, i cui vertici - visto il successo delle scorse edi- Charly Gaul Internazionale e APT Trento, Monte Bondo- zioni - hanno deciso di premiare l’organizzazione trenti- ne, Valle dei Laghi mette in piedi un evento unico come na con l’assegnazione del mondiale granfondo 2022. l’atleta che lo ispirò, proprio in ricordo delle mirabili Non a caso i due percorsi di 141 km e 4000 metri di

38 INBICI LIFESTYLE Cronometro di Cavedine - foto Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - credit Newspower dislivello (granfondo) e di 57 km e 2000 metri di dislivello e gli scenari incontaminati della bella vallata di Cavedine. (mediofondo) sono a livello di una tappa del Giro d’Italia. Partenza da Piazza Duomo, nel cuore di Trento, raggiun- La regia organizzativa propone sempre contese sportive in gendo dopo un veloce rettilineo l’abitato di Lavis e inerpi- scenari incantevoli e la Valle dei Laghi, un tempo attraver- candosi verso Palù di Giovo, il paese di Gilberto Simoni e sata dal grande Ghiacciaio dell’Adige, giace in un ambiente della dinastia ciclistica dei Moser. Le rampe sono impe- dove i bacini lacustri del Lago Santo, di Lamar, Terlago, gnative ma costanti, senza i cosiddetti ‘strappi’, per salire Santa Massenza, Toblino, Lagolo e Cavedine divengono a Passo Santa Croce dove la vista spazia sullo scenario specchio per antichi manieri e vegetazioni rigogliose. Il della Piana Rotaliana celebre per la produzione di vini e fondovalle comprende numerosi paesetti e frazioni, dove mele. Impegnativa discesa prima di decidere se optare per tra i rilievi collinari e montuosi si nota la commistione tra il percorso corto - iniziando subito la strepitosa scalata di passato e futuro. Il viaggiatore e il ciclista di passaggio Charly Gaul: 38 tornanti, 18 km di lunghezza, 1485 metri di respireranno un’atmosfera particolare che li farà sentire dislivello, pendenza massima 17%, pendenza media 8,9% a casa, ed ogni stagione – in Valle dei Laghi – ha qual- - o proseguire fino ad Aldeno, inerpicandosi lungo la salita cosa di particolare da dare. Gli atleti dell’ambita “crono” del Monte Bondone dal versante di Garniga e affrontare partiranno da Cavedine affrontando subito una salita, a la discesa di Lagolo immergendosi nella Valle di Cavedi- Vigo Cavedine, prima di una costante discesa sfilando tra ne, costeggiando poi i bacini lacustri di Toblino e Terlago Drena, il Lago di Cavedine e Ponte Oliveti. Fra Madruzzo e e concludendo col forcing finale di 10 km in salita verso Lasino ci sarà l’impennata finale, inusuale per una sfida a Vason, dove verrà posizionata la linea di uno dei traguardi cronometro, tanto che alcuni atleti per affrontare al meglio più ambiti d’Italia tra i cicloamatori. il percorso scelgono di lasciare a casa la bicicletta da cronometro. Ad anticipare “La Leggendaria Charly Gaul” del 14 luglio ci penserà, come detto, la velocissima Cronometro di Cave- La passata edizione della prova di Cavedine fu anche dine di venerdì 12 luglio, anch’essa competizione firmata Campionato Italiano cronometro individuale Under 23 e UCI Gran Fondo World Series come la quattordicesima vide imporsi Edoardo Affini davanti a Matteo Sobrero e edizione della granfondo. Dalla pedana del borgo trentino Paolo Baccio, mentre i protagonisti UCI Gran Fondo World partiranno cronomen e cronowomen, alla volta di un per- Series furono il francese Fabien Secondo e Astrid Schart- corso di 24 km e 442 metri di dislivello fra i bacini acquiferi mueller.

Atleti in gara alla Leggendaria Charly Gaul - foto Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - credit Newspower LIFESTYLE INBICI 39 Una Corsa contro il tempo

Archivio APT Trento, Monte Bondone, a cura della Redazione Valle dei Laghi - foto Newspower

Sarà la crono di Cavedine ad aprire ufficialmente il programma collaterale de “La Leggendaria Charly Gaul”. Un anello naturale di 24 chilometri tra gli splendidi scenari della Valle dei Laghi

Una divertente corsa con- so suggestivo tra specchi d’acqua, Lasino, ultimo ostacolo da superare tro il tempo per confron- borghi antichi, vigneti e dolci pendii, prima della finish line. tarsi con gli avversari, ma un tracciato veloce, tecnicamente soprattutto con se stessi. versatile e dunque adatto a corridori L’intero itinerario è disegnato, come completi. detto, nell’incantevole Valle dei La Crono di Cavedine è uno degli Laghi, territorio magico a quindici appuntamenti più attesi nel ric- I primi chilometri di gara presen- minuti d’auto da Trento, costellato co weekend de “La Leggendaria tano una breve salita pedalabile dai bacini lacustri del Lago Santo, Charly Gaul – UCI Granfondo World verso Vigo Cavedine, un tratto sulla di Lamar, Terlago, Santa Massenza, Series”, che si aprirà proprio venerdì carta non selettivo ma comunque Toblino, Lagolo e Cavedine. Il fon- 12 luglio con la prova a cronometro. importante per impostare la giusta dovalle comprende numerosi borghi La prova si snoderà lungo un andatura, dopodiché una veloce di- e frazioni, dove tra i rilievi collinari percorso già collaudato e molto scesa porterà i bikers sulle sponde e montuosi si nota la commistione apprezzato nelle precedenti edizio- del Lago di Cavedine. Si proseguirà tra passato e futuro. Il viaggiatore e ni. I cronomen sfrecceranno lungo i poi in pianura fino alla località Ponte il ciclista di passaggio respireranno 24 km dell’anello naturale disegnato Oliveti, il tratto più atteso dai pas- un’atmosfera particolare che li farà nella Valle dei Laghi con partenza sisti veloci. Al termine del tratto sentire a casa, ed ogni stagione – e arrivo dalla località di Cavedine pianeggiante comincerà l’impegna- in Valle dei Laghi – ha qualcosa di (dislivello di 442 metri). Un percor- tiva salita verso Castel Madruzzo e particolare da dare.

40 INBICI LIFESTYLE Dal 1974, una lunga passione per il ciclismo.

sidermec.com LIFESTYLE INBICI 41 Charly Gaul sul Monte Bondone nell’anno 1956, a cura della Redazione Giro d’Italia, Tappa Merano - Monte Bondone Mezzo secolo fa l’impresa che cambiò il ciclismo Una giornata da tregenda, una strada impossibile e uno scalatore minuscolo che, nella bufera, tagliò il traguardo semi-congelato. Croni- storia di una corsa epica passata agli annali della storia dello sport

Nove ore, sette minuti e ven- metà) abbandonarono la corsa prima di fatica ma, tra tante imprese eroiche, totto secondi. Fu il tempo da dell’arrivo. Alcuni salirono in ammiraglia negli occhi e nelle menti degli appas- leggenda che, esattamente dopo pochi chilometri intuendo che, in sionati dell’epoca rimarrà indelebilmen- mezzo secolo fa, impiegò il ciclista lus- quelle condizioni, non si poteva pedala- te scolpita quella compiuta da Charly semburghese Charly Gaul per coprire il re. Altri provarono a resistere, ma crolla- Gaul l’8 giugno di 50 anni fa che - dopo tracciato della ventunesima tappa del rono assiderati. Tutti quelli che tagliaro- 242 km di inenarrabili fatiche - lo portò Giro d’Italia 1956. Nulla di strano, se no il traguardo, in ogni caso, riportarono ad assicurarsi successo di tappa, ma- non fosse per le terribili condizioni me- bronchiti e malanni assortiti. glia rosa e vittoria finale della corsa. teo di quella giornata di finta primavera. Il secondo classificato di giornata, L’anno dopo, però - per una spietata Era l’8 giugno, si partiva da Merano, ma Alessandro Fantini, giunse con quasi legge del contrappasso - Charly Gaul la frazione che attraversava i passi Rol- 8 minuti di ritardo da Gaul; a dodici perse il Giro d’Italia quando era in le e Brocon era da tregenda. Una nuvola primi arrivò invece Fiorenzo Magni maglia rosa, scivolando dalla prima plumbea si posò attorno al Monte Bon- (avendo una spalla fratturata, reggeva alla quarta piazza finale. Nella tappa done e, subito, si scatenò una bufera il manubrio con un laccio stretto fra i del Monte Bondone, confidando sul con neve, vento e gelo. denti), mentre la maglia rosa Pasquale vantaggio in classifica, si fermò infatti Gaul fu il primo di questi stoici atleti ma Fornara si ritirò. Gaul risalì così in un a urinare, venendo però proprio in quel - dopo il traguardo - ricordano i testi- sol giorno dal quattordicesimo posto in momento attaccato e staccato dai moni, versava in uno stato di semi-con- classifica, che occupava alla partenza rivali, Louis Bobet e Gastone Nencini in gelamento, tant’è che riuscì a proferir della 21ª tappa, al primo, un primato testa. Proprio Nencini andò a vincere parola solamente dopo essere stato che difese con i denti fino all’arrivo a quel Giro e Gaul assaporò, per una immerso in una vasca d’acqua calda. Milano. volta, quanto può essere affascinante e Ben 44 degli 87 ciclisti partiti (più della In quegli anni, il ciclismo era sinonimo traditore il Monte Bondone.

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“Il successo di Gaul è anche un po’ mio”

a cura della Redazione Aldo Moser

Aldo Moser è uno dei pochi corridori superstiti di quella memorabile domenica di giugno di oltre 60 anni fa: “Quell’impresa diventò leggenda anche per merito mio”

In quella domenica di (finto) giugno contrattempo - tutt’altro che marginale per 21’28” da Gaul e finì quel Giro d’Italia al quinto di oltre 60 anni fa, lui c’era. Partì in un ciclista - che, oggi, Aldo ricorda così: “La posto, malgrado le dita della mano che si mezzo al gruppo tra il freddo e la mattina dissi ai miei familiari, venuti a trovarmi, sgelarono solo due mesi dopo: “Ma ci fu un pioggia. Poi il freddo diventò gelo e la pioggia di riportare le scarpe di scorta a casa, ormai tratto della corsa - ricorda - in cui Charly Gaul si tramutò in neve. E lì cominciò il calvario: al mancavano solo due giorni e il Giro sarebbe rischiò di perdere quella tappa e sicuramente traguardo, su 86 partenti, non arrivarono in 45. finito. Poi, però, quando mi vestii per la corsa, anche il Giro. Mi misi al suo fianco e, malgra- non trovai né le scarpe da gara né quelle di do fossi sofferente, lo riportai sui battistrada, Il Moser di allora era Aldo, uno temprato alla scorta. Sparite. Per errore mi avevano portato ricucendo uno svantaggio che lui da solo non fatica, come dimostra la verve che ancora oggi via anche quelle. Ai compagni della Torpado avrebbe mai colmato. E’ un dettaglio che tante lo accompagna: “Avevo 22 anni ed ero terzo in ne chiesi un paio in prestito. Nessuno aveva il volte la gente dimentica e anche lui, a fine classifica. Quel giorno il Giro d’Italia partiva da 42. Presi allora le scarpe di Gilberto Dall’Agata, gara, non fu particolarmente riconoscente. Merano, si scalavano le montagne di Costa- un mio gregario. Che però aveva il 44 di piede. Solo diversi anni dopo, quando già da tempo lunga, Rolle, Gobbera, Brocon e infine il monte Telefonai a casa, chiesi di riportarmi le scarpe, avevamo appeso la bicicletta al chiodo, Charly Bondone: 242 chilometri in totale. Le prime ci saremmo trovati nei pressi di Predazzo. Ci mi chiamò dicendomi che, siccome si trovava quattro salite sterrate, il Bondone asfaltato. arrivai con i piedi rovinati e i muscoli dolenti e, dalle parti di Trento, avrebbe voluto incon- Sapevamo tutti che sarebbe stata una giorna- mentre mi fermavo per cambiarmi le scarpe, trarmi. In quell’occasione, bonariamente, gli ta difficile, probabilmente la tappa decisiva per nella bufera, la corsa diventò una guerra. Gaul rinfacciai quell’aiuto prima del Bondone e lui, l’assegnazione della maglia rosa, ma nessuno lo avrei rivisto solo al traguardo, anzi, il giorno in quell’occasione, ammise che il mio lavoro fu immaginava che cosa ci aspettava”. dopo, alla partenza”. determinante e, finalmente, con un sorriso mi ringraziò”. A rendere il quadro ancora più complicato, un Aldo Moser, in quell’inferno, arrivò decimo, a

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Il tempo è l’unico bene che non puoi depositare in banca: investilo al meglio. In fi liale puoi gestire in autonomia le operazioni più semplici e prenotare il tuo appuntamento quando preferisci, anche oltre l’orario d’uffi cio. cr-altogarda.net LIFESTYLE INBICI 45 Il brindisi dei ciclisti nella sede della Cantina Cavit a cura della Redazione Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - foto Newspower Nei panni dei grandi campioni del pedale A Trento i migliori atleti del ciclismo italiano ed internazionale brindano con Cavit

Sarà una stagione “calda” “La Leggendaria Charly Gaul”, de- “La Moserissima” invece, giunta alla in Trentino: tornano anche dicata all’ ”Angelo della Montagna” sua quinta edizione, vuole omaggia- quest’anno, dal 12 al 14 lussemburghese, è alla sua quattor- re il grande atleta italiano France- luglio, “La Leggendaria Charly Gaul” dicesima edizione. La sfida, prevista sco Moser. Inserita nel Giro d’Italia e “La Moserissima”, eventi che per domenica 14 luglio, partirà dalla d’Epoca e in partenza il 13 luglio, la vogliono celebrare due campioni del storica Piazza Duomo di Trento ciclopedalata vintage catapulterà ciclismo italiano e internazionale. con due percorsi, in Gran Fondo e tutti i partecipanti negli anni ’80, im- APT Trento, Monte Bondone, Valle Medio Fondo, rispettivamente di mergendoli nel ciclismo d’epoca in dei Laghi e ASD Charly Gaul Inter- 141 e 57 km. Entrambi i tracciati, un’autentica atmosfera dal fascino nazionale organizzano ormai da inoltre, sono considerati validi per la retrò. Requisiti fondamentali per anni eventi unici nel proprio genere qualificazione alla Finale del Cam- partecipare: maglie di lana, caschi e di forte richiamo per il pubblico pionato Mondiale UCI Gran Fondo di cuoio, puntapiedi e cinghiette, degli appassionati di sport. World Series. pantaloncini e biciclette fabbricate

46 INBICI LIFESTYLE prima del 1987. A tirare il gruppo il mitico Francesco Moser: 65 km in onore dello “Sceriffo” del ciclismo italiano, con la partecipazione di altri celebri nomi che hanno fatto la storia delle due ruote. I corridori attraverseranno un percorso tra i caratteristici borghi trentini, a con- tatto con la natura e respirando il profumo del passato.

Non mancheranno dei momenti di ristoro e di celebrazione, anche all’insegna del buon vino: Cavit, consorzio vitivinicolo nato proprio a Trento nel 1950, conferma la pro- pria presenza tra gli sponsor storici delle manifestazioni. “Da anni Cavit è strettamente legata al mondo dello sport” - commenta Enrico Zanoni, Direttore Generale Cavit. “La partnership con l’APT di Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale è per noi un forte segno del legame al territorio. È sempre con estremo piacere che ospitiamo, proprio nel piazzale di Cavit, presso la nostra sede, il primo punto di ristoro de “La Moserissima”: ormai un rito fisso in occasione di una delle ciclostoriche più suggestive d’Italia”.

Gli atleti insieme a Francesco Moser daranno il via alla manifestazione stappando una bottiglia “Primato” di Altemasi Trentodoc, le “bollicine di montagna” con uno stile unico, re- alizzate secondo il metodo classico trentino. Un vero e proprio “record nel record”: brevettata da Cavit per omaggiare il celebre record mondia- le dell’ora di Moser, stabilito a Città del Messico (51,151 km in un’ora), questo formato è entrato a far parte del libro del Guinness dei Primati nel 1994. Con una capacità di 26,250 li- tri, pari a 35 bottiglie di vino normali, la bottiglia è definitivamente entrata nella leggenda.

Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - foto Newspower

LIFESTYLE INBICI 47 Ecosostenibilità e territorio bike-friendly Un mondo colorato di... Green

I bikers sul Monte Bondone a cura della Redazione foto Daniele Mosna

Il Trentino, con le sue ne, Valle dei Laghi hanno costruito in all’interno delle quali i ciclisti posso- montagne, i laghi e pae- questi anni, mattone dopo mattone, no gettare le loro immondizie, che saggi mozzafiato è davvero una radicata cultura della bicicletta vengono raccolte in seguito dall’orga- un palcoscenico naturale dove poter all’insegna del rispetto dell’ambiente, nizzazione. Infine, per quanto riguarda praticare sport in modo sano, eco-so- per pedalare in simbiosi col territorio l’energia elettrica utilizzata, essa viene stenibile e soprattutto sicuro. Ogni ed interpretare il cicloturismo non fornita da Dolomiti Energia S.p.A. che anno sono infatti moltissimi gli sportivi come una disciplina solo sportiva, ma produce energia dalle centrali idroe- e gli amanti della vacanza attiva che come uno stile di vita. lettriche delle Dolomiti e offre energia scelgono questo territorio per la sua Dal 2013 UCI si è affiliata ad Eco Cyclo, pulita al 100%, con origine garantita dal proposta outdoor sempre più ricca e i un programma che attraverso l’ade- Gestore dei Servizi Energetici. tanti servizi di qualità offerti. Basti pen- sione ad alcune linee guida si pone Concetti importanti, supportati da sare che i turisti su due ruote possono come obiettivo la sensibilizzazione azioni concrete, che sono valse alla contare su oltre quattrocento chilome- del settore ciclistico nei confronti gran fondo dedicata a Charly Gaul un tri di piste ciclabili e percorsi attrezzati, dell’ambiente. La Leggendaria Charly riconoscimento di grande prestigio: che permettono di attraversare tutta Gaul sin dalla partenza del progetto l’Agenzia Provinciale per l’Ambiente di la regione, dalle Dolomiti al Lago di ha deciso di aderire a tali linee guida Trento ha infatti inserito la manifesta- Garda, passando per vigneti, boschi, ottenendo un giudizio positivo dal zione ciclistica nel novero degli “Eventi specchi d’acqua e borghi storici. team di Eco Cyclo come “l’esempio ecosostenibili”. italiano di gran fondo proprio per il suo Per definirsi una località “bike-friendly” essere una gara totalmente integrata Fa parte della filosofia eco-sostenibile non bastano però slogan ed etichette, nel paesaggio, dove viene coinvolta anche la scelta, nei ristori della Gran ma servono piuttosto politiche mi- un’ampia fetta della società del luogo Fondo “La Leggendaria Charly Gaul”, rate per la promozione della cultura tra federazioni, associazioni, partner di privilegiare i prodotti “a filiera corta”, “green”, strutture e servizi proiettati istituzionali e mezzi comunicazione quelli che nascono su un territorio che, sulla eco-sostenibilità ambientale e per il successo della gara”. Anche per da un punto di vista enogastronomico, campagne promozionali che spieghi- il 2019 viene prestata la massima rappresenta da sempre un’eccellen- no, soprattutto alle giovani generazioni, attenzione da parte degli organizzatori za italiana: “Chi ci viene a trovare – che una comunità può progredire alla raccolta differenziata, all’utilizzo di commenta la Direttrice dell’APT Elda anche sposando, nelle sue politiche materiali bio per i ristori, il pasta party Verones - non solo deve visitare il dei trasporti, scelte consapevoli ad e per migliorare ulteriormente l’aspet- Trentino, ma deve gustarlo a tavola e “emissioni zero”. to della salvaguardia dell’ambiente sorseggiarlo in un bicchiere. Solo così Per questo l’ASD Charly Gaul Interna- sono state istituite delle “green zone” potrà cogliere la vera essenza di una zionale e l’APT Trento, Monte Bondo- in prossimità di tutti i punti di ristoro, terra meravigliosa ed unica”.

48 INBICI LIFESTYLE LIFESTYLE INBICI 49 Roberto Stanchina *

a cura della Redazione Roberto Stanchina * Assessore per le politiche economiche, agricole, tributi e turismo “Un luglio di fuoco nel segno della leggenda”

Un fine settimana di fuoco città del Concilio all’estero? glie del Brenta. Ai corridori ed agli sulle due ruote e non solo Tra i due appuntamenti agonistici organizzatori un augurio di vedere perché saremo in piena (venerdì 12 luglio una cronometro in molte gente assistere alla corsa e estate ma anche per l’alta qualità Valle dei Laghi della lunghezza di 24 prestazioni sportive di buon livello. dei concorrenti: è quello che si terrà km; domenica 14 una mediofondo Trento è una città che sa quanto lo dal 12 al 14 luglio a Trento e sul e una granfondo con partenza da sport può dare, in termini di quali- Bondone. piazza Duomo e arrivo sul Bondone) tà della vita, sia ai singoli che alla “La Moserissima” vera e propria collettività. Giunta alla quattordicesima edizio- chicca per gli appassionati delle due Ben vengano quindi eventi di questo ne “La leggendaria Charly Gaul” è la ruote d’antan. livello che danno entusiasmo a tutto tappa italiana dell’Uci Gran Fondo Valore aggiunto sarà apprezzare le un movimento. World Series il cui merito è portare bellezze naturali visibili dai tornati in Trentino e a Trento migliaia di ap- del Bondone che appagheranno le Buon ciclismo a tutti e vinca il mi- passionati da tutto il mondo. Quale fatiche degli atleti conquistando gliore! modo migliore per far conoscere la un’impagabile vista verso le gu-

50 INBICI LIFESTYLE Melinda. bontà spettacolare.

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PANORAMICA DEL MONTE BONDONE IN INVERNO by A. Russolo

LIFESTYLE INBICI 53 a cura della Redazione Dalla preistoria al futuro Viaggio nelle monumentali sale del Muse, l’innovativo museo delle scienze di Trento progettato da Renzo Piano

Qual è la ricetta per il sono ospitate la sezione dedicata mutazioni epocali del nostro pia- successo di un museo? alla preistoria e la serra tropicale. neta durante le ere geologiche e, in Prendete una vecchia area “The big void” (il grande vuoto) che particolare, il processo di formazio- industriale dismessa, un architetto collega tutti i livelli è “occupato” da ne delle Alpi. di straordinario talento, le splendide riproduzioni di dinosauri e animali montagne del Trentino e un’idea imbalsamati sospesi con sotti- Il primo piano affianca la preistoria geniale su come deve essere realiz- lissimi fili d’acciaio che creano al della “time machine”, una grotta zata un’esposizione. visitatore l’illusione di fluttuare nello multimediale dove vivere l’esperien- spazio mentre interagisce con i mo- za di un antichissimo rito sciamani- Il risultato finale, se tutto sarà stato nitor o osserva gli oggetti esposti co, all’imminente futuro del FabLab amalgamato con sapienza, sarà sui grandi tavoli di legno chiaro. dove sperimentare stampanti il Muse, l’innovativo museo delle digitali e altre attrezzature all’avan- scienze di Trento progettato da Ogni aspetto del Muse è mirato a guardia. Renzo Piano diventato, in pochi coinvolgere attivamente il visitatore: anni, una delle istituzioni culturali al quarto piano, dedicato alle “Alte Il piano terra è dedicato all’infanzia più visitate d’Italia. Vette”, si trovano il tunnel multime- con la sezione “maxi ooh!”, dedi- diale in cui si può vivere l’esperienza cata alle esperienze sensoriali per A dispetto della classificazione mu- multisensoriale di volare sopra i l’infanzia e il “Science Center”, dove seale, la mostra tridentina è quanto ghiacciai alpini, sciare a tutta velo- quelli che sono rimasti bambini di più lontano si possa immaginare cità lungo una parete ripidissima o dentro potranno giocare a riprodur- rispetto alla classica esposizione essere travolti da una valanga. re dei piccoli esperimenti di fisica o fatta di grandi sale cupe e silenzio- scienze naturali. se. Scendendo di un livello si viene catapultati in un sentiero di mon- Per continuare a scoprire le tan- Qui la protagonista assoluta è la tagna in cui provare l’emozione di te sorprese che il museo trentino luce che pervade tutti gli ambienti, un incontro con un animale sel- riserva ogni giorno vi consigliamo di dalla terrazza affacciata sulla valle vatico, mentre al “+2” una serie di visitare il sito www.muse.it dell’Adige al seminterrato dove suggestive installazioni mostra le

54 INBICI LIFESTYLE From prehistory to the future Journey through the monumental halls of the Muse, the innovati- ve science museum of Trento designed by Renzo Piano

What is the recipe for the the section dedicated to prehistory of our planet during the geological success of a museum? and the tropical greenhouse are eras and, in particular, the formation Take an old abandoned located. “The big void” that con- process of the Alps. industrial area, an architect of nects all the levels is “occupied” extraordinary talent, the splendid by reproductions of dinosaurs and The first floor combines the prehi- mountains of Trentino and a brilliant suspended animals with very thin story of the “time machine”, a idea of how an exhibition should be steel wires that create the illusion of multimedia cave where you can live realized. floating in space while interacting the experience of an ancient sha- with monitors or look at the objects manic ritual, the imminent future of The final result, if everything has displayed on the large light-wood the FabLab where you can experi- been amalgamated with wisdom, tables. ment with digital printers and other will be the Muse, the innovative advanced equipment. science museum of Trento desi- Every aspect of the Muse is aimed gned by Renzo Piano which has at actively involving the visitor: on The ground floor is dedicated to become, in a few years, one of the the fourth floor, dedicated to the childhood with the “maxi ooh!” most visited cultural institutions in “Alte Vette”, is the multimedia tunnel Section, dedicated to children’s sen- Italy. where you can live the multisensory sory experiences and the “Science experience of flying over alpine Center”, where those who have In spite of the museum classifica- glaciers, skiing at full speed along a remained children inside can play to tion, the Tridentine exhibition is the very steep wall or being run over by reproduce small physics or science farthest you can imagine compared an avalanche. experiments natural. to the classic exposition made of large dark and silent rooms. Going down a level you are cata- To continue discovering the many pulted into a mountain path where surprises that the Trentino museum Here the absolute protagonist is the you can experience the thrill of a reserves every day, we recommend light that pervades all the rooms, meeting with a wild animal, while at that you visit www.muse.it from the terrace overlooking the “+2” a series of suggestive installa- Adige valley to the basement where tions shows the epochal changes

LIFESTYLE INBICI 55 “La Moserissima”

la Partenza de “La Moserissima” da Piazza Duomo - Trento a cura della Redazione credit Newspower Tutti in sella con lo “Sceriffo” Il 13 Luglio torna la Ciclostorica di Trento inserita nel Giro d’Ita- lia d’Epoca. E la sera prima tutti a cena a casa del campione

Per gli appassionati del ciclismo vintage è uno L’itinerario di 65 km e 690 metri di dislivello lambisce degli appuntamenti da non perdere. Inserito le scintillanti strade bianche e ciclabili della città del nel calendario del Giro d’Italia d’Epoca come Concilio e dintorni. Un magnifico start e ritrovo in abbi- tappa del Trentino Alto Adige, torna il prossimo 13 luglio gliamento d’epoca e biciclette da corsa costruite prima “La Moserissima”, la ciclo-storica dedicata alla memo- del 1987, in un luogo ove si affacciano splendidi palazzi ria di Francesco Moser giunta alla sua quinta edizione. nobiliari e dove i corridori partono sostenuti dalla storia secolare della Cattedrale di San Vigilio e della Fontana Il percorso della ciclopedalata vintage internazionale del Nettuno, due autentici simboli della città. - da affrontarsi rigorosamente con biciclette da corsa d’epoca costruite prima del 1987 - ideato e “costruito” E intanto, per non distanziarsi troppo dal vero spirito insieme allo “Sceriffo”, il ciclista italiano più vincente di dell’evento, a casa di Francesco Moser la tavola è già tutti i tempi. imbandita per l’appuntamento tradizionale che anticipa A “La Moserissima” - dolce intermezzo fra la cronome- “La Moserissima”. La “Cena a casa di Checco”, previ- tro di Cavedine di venerdì 11 luglio e “La Leggendaria sta nella serata del 12 luglio, è infatti un must per tutti Charly Gaul” di domenica 13 luglio, entrambe prove UCI gli appassionati dell’evento vintage realizzato da APT Gran Fondo World Series - le vere protagoniste sono Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly la città di Trento e la valle attraversata dal fiume Adige, Gaul Internazionale. All’Azienda Agricola di Casa Moser terreni di caccia per corridori viste la miriade di piste in via Castel di Gardolo a Trento ci si potrà sedere ac- ciclabili e le strade bianche immerse nel verde rigoglio- canto a Francesco per parlare, assieme ad altri grandi so della natura del Trentino nel caldo mese dedicato a campioni, del ciclismo che fu e di quello dei giorni no- Giulio Cesare. stri, con il trentino che ha sempre in serbo storie brillanti

56 INBICI LIFESTYLE Francesco Moser guida la Ciclostorica La Cena nella Cantina Vinicola “Moser” - Trento lungo la pista ciclabile di Trento - credit Newspower e aneddoti da narrare, d’altronde la sua è una carriera Nettuno in Piazza Duomo, e vibrante conclusione nel che parla da sola. post gara con l’inaugurazione del monumento dedi- cato a Charly Gaul a Vason, sul Monte Bondone per •• La storia celebrare, a 60 anni di distanza, la storica impresa dello scalatore lussemburghese. Non c’è due senza tre e la La prima ciclostorica di Trento coinvolse 300 appassio- terza edizione de “La Moserissima” segnò ufficialmente nati di ciclismo vintage sulle strade della Città del Con- la ‘pace’ tra Francesco Moser e , al cilio e lungo le rive dell’Adige, con lo ‘Sceriffo’ Francesco termine di una delle più grandi rivalità che la storia del Moser - in sella alla bici con cui vinse la Parigi Roubaix ciclismo ricordi. Non si sono voluti perdere l’avvenimen- del 1979 - a guidare il plotone in abbigliamento d’epoca to nemmeno Renato Laghi, Simone Fraccaro, Palmiro assieme ai figli Carlo e Ignazio, a Marino Basso, Dino Masciarelli, Filippo Pozzato, Imerio Lucchini, Imerio Zandegù sino a Matteo Marzotto. Massignan, Roberto Poggiali, Claudio Torelli, Luciano Armani, Stefano Giuliani e l’immancabile Marino Bas- Un parterre di ciclisti che alla seconda edizione ac- so, d’altronde la stretta di mano tra Moser e Saronni è colse soprattutto i grandi campioni del passato come stata anch’essa un vero e proprio avvenimento storico. , vincitore del Giro d’Italia 1966, Marino Ultima ma non ultima la passata edizione, con France- Basso, campione del mondo a Gap, in Francia, nel 1972, sco Moser a chiamare a raccolta il “Re Leone” Mario “Cuore Matto” , Palmiro Masciarelli, fidato Cipollini, che all’arrivo esclamava: “Incredibile pensare gregario di Moser per dieci stagioni, e Luciano Arma- che una volta corressero con questi ‘attrezzi’”, e la cui ni, uno in grado di battere Merckx in volata al Tour de goliardia è stata protagonista anche ai ristori CAVIT e France 1971, per non parlare dello speaker d’eccezione, Moser (punti strategici anche quest’anno). Le iscrizioni “Il Falco” Paolo Savoldelli, vincitore di due Giri d’Italia. per divertirsi in sella ai ‘cavalli d’acciaio’ della quinta Scenografica la partenza all’ombra della fontana del edizione sono aperte.

LIFESTYLE INBICI 57 Attilio Comai *

Attilio Comai a cura della Redazione * Il Presidente della Comunità della Valle dei Laghi “Andate veloci, ma non perdetevi il panorama”

Anche quest’anno, per la a tanti atleti che vogliono misurarsi accendere la curiosità di tornare qui, quattordicesima volta, La con la fatica di quegli erti tornanti. magari con le loro famiglie, per tra- Leggendaria Charly Gaul scorrere qualche giorno di serenità. porterà tanti appassionati delle due La Valle dei Laghi, uno scrigno ruote su un percorso che attraversa di diversità che merita di essere Un grazie sentito a tutti coloro che luoghi incantati. Una strada, quella percorso con lentezza per scoprire si impegnano ogni anno per orga- del Bondone, che assapora di storia i suoi laghi, i piccoli paesi con i loro nizzare al meglio questa manifesta- con momenti che l’hanno fatta di- centri storici, i sentieri che attra- zione dedicandoci fatica e passione ventare leggenda come appunto la versano boschi e vigneti… Cosa e un saluto di cuore a tutti gli atleti tappa del del giro d’Italia del ‘56 che, che non potranno certamente fare i e ai loro accompagnatori perché in un clima da tregenda, ha visto ciclisti i quali passeranno veloci per possano portare con sé, oltre alla trionfare Charly Gaul. Un’impresa raggiungere il loro obbiettivo, ma soddisfazione di un risultato im- che ha lasciato un segno indelebile sono certo che le immagini fugaci portante, il ricordo di un territorio nella storia del ciclismo e che era che riusciranno a cogliere sul loro accogliente e generoso. perciò giusto ricordare e far rivivere cammino, saranno sufficienti per

58 INBICI LIFESTYLE BUFFET Info & Prenotazioni RICEVIMENTI AZIENDALI via De Gasperi, 51 INAUGURAZIONI ED EVENTI TRENTO (TN) PAUSE PRANZO Tel. 0461 915591 CAFFETTERIA Mobile 339 1331210 LIFESTYLE INBICI 59 Funivia di Sardagna, un palco sopra il cielo a cura della Redazione

Funivia Sardagna - Archivio APT Trento - foto M. Gozzer

Per risalire i fianchi del Monte Bondone - Busa degli Orsi - c’è un mezzo “aereo” che, da sempre, si identifica con il territorio trentino

Per chi non soffre di verti- mente ventose dove viene sospeso raggiunge il caratteristico abitato di gini e vuole vedere la città e sostituito da autobus. Sardagna, dove godersi passeggiate da un privilegiato punto ed escursioni all’aria aperta immersi panoramico, c’è la possibilità di Dalla stazione a monte della funivia nella natura. risalire i fianchi del Monte Bondone si può comodamente raggiungere con la funivia che la collega diretta- la Busa degli Orsi, una suggestiva Per la gioia degli amanti delle due mente con il centro di Trento. terrazza panoramica su tutta la ruote la funivia permette anche il città di Trento e la Valle dell’Adige. trasporto di biciclette limitatamen- La funivia a due cabine su fune per- Oggetto di un recente lavoro di re- te ad alcune corse durante l’arco mette infatti di raggiugere il borgo di cupero, oggi la “Busa degli orsi” non della giornata, pagando un piccolo Sardagna, a 600 metri di altitudine, è solo un eccezionale punto d’os- supplemento sul costo del biglietto. in soli 4 minuti coprendo un disli- servazione sulla città, ma anche un Da Sardagna è poi possibile intra- vello di circa 400 metri. Gli orari di piccolo teatro all’aperto perfetto per prendere escursioni sulle pendici del apertura dell’impianto sono regolati ospitare spettacoli o concerti. Il cu- Monte Bondone, verso la suggestiva da Trentino Trasporti, che garanti- rioso nome di questo luogo deriva della Valle dei Laghi oppure rien- sce generalmente il servizio tutti i dal nome dei plantigradi qui “ospi- trare a Trento lungo una gradevole giorni dalle ore 7.00 alle ore 22.30, tati” fino agli Anni Ottanta. Cammi- discesa. ad eccezione di giornate particolar- nando pochi minuti dalla terrazza si

60 INBICI LIFESTYLE 100% viaggi in pullman

Servizio di autonoleggio Agenzia Viaggi per Gruppi con conducente I Viaggi del Consorzio

600 autobus granturismo, Ulteriori servizi offerti: uso di Pacchetti turistici completi minibus e autovetture, da 4 a 64 carrello portabiciclette, mezzi posti, ideali per ogni tipo di attrezzati per il trasporto di Prenota on line i nostri viaggi: viaggio: gite nazionali e passeggeri disabili, www.iviaggidelconsorzio.it internazionali, transfer per organizzazione logistica per aeroporti e stazioni ferroviarie, trasferimenti in occasione di Numero diretto agenzia: bus-navetta nelle città. manifestazioni sportive e +39 0461 329149 culturali.

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LIFESTYLE INBICI 61 62 INBICI LIFESTYLE SCATTO D’AUTORE

LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL , LAGO DI TOBLINO, IL PASSAGGIO DEI CICLISTI foto M. Miori

LIFESTYLE INBICI 63 Una vacanza dai mille sapori

In Piazza Duomo si brinda con Trento DOC a cura della Redazione foto R. Kiaulehn

Alla scoperta dei sapori autentici della tradizione locale

Il territorio di Trento, del ca del territorio può essere scoper- del Trentino. Il Palazzo è punto di Monte Bondone e della ta e assaporata nei tanti ristoranti riferimento per la diffusione di una Valle dei Laghi offre una d’eccellenza, nelle cantine, nelle solida cultura di prodotto legata vacanza dai mille sapori grazie distillerie, nei rifugi e nelle malghe, alle tradizioni del territorio, luogo alla sua ricca tradizione enoga- luoghi perfetti dove poter gustare i di formazione per un approccio stronomica locale. Un viaggio alla sapori autentici della tradizione. consapevole al mondo del vino scoperta dei sapori autentici della ed ha un’importanza strategica tradizione, dei formaggi di malga Trento ha un forte legame an- nella valorizzazione e promozione e dei salumi, delle grappe e dei che con il suo territorio e le radici dell’identità enogastronomica del grandi vini conosciuti e apprezzati agricole: tutto l’anno è possibile Trentino. in tutto il mondo. gustare i sapori locali a Palazzo Roccabruna, casa dei prodotti tren- A pochi minuti da Trento, la Valle La ricca proposta enogastronomi- tini e sede dell’Enoteca provinciale dei Laghi è conosciuta non solo

64 INBICI LIFESTYLE per le sue bellezze naturalistiche ma in particolare per le sue ec- cellenze enologiche apprezzate in tutto il mondo come il Vino Nosio- la, il Trentino DOC Vino Santo e le grappe di Nosiola e di vinaccia di Trentino DOC Vino Santo, prodotti con dedizione nelle tante cantine e distillerie che costellano il territo- rio. Eccellenze che nascono dalle competenze tramandate da padre in figlio in questo angolo di Trenti- no, racchiuso tra la città di Trento, il Lago di Garda e le Dolomiti di foto Marco Simonini Brenta. Ma la mano dell’uomo da sola non è sufficiente a rendere a “DiVinNosiola, quando il vino appuntamenti che spaziano dalle unico questo prodotto: è l’Ora del si fa santo”, kermesse dedicata proposte culturali, alle degustazio- Garda, la brezza che spira da Sud prima del tramonto, a dare al vino alla valorizzazione del patrimo- ni enogastronomiche, a momenti Nosiola e ai suoi derivati quella nio culturale, delle tradizioni e dei artistico-teatrali agli eventi sportivi fragranza famosa in tutto il mondo. luoghi da cui nascono le eccel- immersi nella natura. Ad ospitare lenze enologiche di questa terra. gli eventi location esclusive e sug- Ogni anno tra Marzo ed Aprile la DiVinNosiola è quindi l’omaggio gestive: cantine, scorci bellissimi e ricchezza enogastronomica di del territorio al suo gioiello più luoghi tutti da scoprire in Valle dei questa terra viene celebrata grazie prezioso, attraverso una serie di Laghi, a Trento e in Trentino.

Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - foto P. Geminiani

LIFESTYLE INBICI 65 La Valle dei Laghi, dove si specchiano le Dolomiti e nascono grandi vini

Il Lago di Toblino a cura della Redazione foto M. Miori

Alla scoperta del “regno dell’acqua” del Trentino

A pochi minuti d’auto da escursionistici, itinerari in biciclet- rive, è sicuramente il più ammirato Trento si apre la sugge- ta e e-bike di diversi livelli, del- e fotografato, ma anche gli incan- stiva Valle dei Laghi: una taplano, parapendio, wake board e tevoli Laghi di Lamar, il Lago di decina di incantevoli laghetti, vigneti windsurf, canoa, vela e kayak. Gli Terlago, il Lago di Cavedine e quello che regalano aromi e sapori unici, amanti del fishing possono inoltre di Santa Massenza offrono tanti stupendi borghi e castelli medie- godere appieno della tranquillità e itinerari per trascorrere delle piace- vali. Questo territorio custodisce del silenzio di questa valle prati- voli giornate circondati dalla natura un ricco patrimonio enogastrono- cando la pesca catch&release nelle incontaminata. E’ proprio sulle rive mico e vanta eccellenze enologiche limpide acque dei laghi di Toblino, di quest’ultimo lago che si trova conosciute in tutto il mondo come Santa Massenza, Cavedine, Lagolo, la Centrale Idroelettrica di Santa il Vino Nosiola e il Trentino DOC Terlago e Lamar, dove si tuffano Massenza di Dolomiti Hydrotour, Vino Santo, prodotti con dedizione trote, salmerini, lucci e anguille. un luogo suggestivo parzialmen- nelle tante cantine e distillerie che Per rigenerare anima e corpo inoltre te scavato nella roccia a 600 m di costellano il territorio. non c’è niente di meglio di una profondità dove l’acqua si trasforma L’affascinante ambiente della Valle rilassante passeggiata attorno ai in energia. dei Laghi è ideale anche per gli tanti laghetti alpini distribuiti tra le amanti dell’outdoor con le nume- montagne. Il Lago di Toblino, con Scopri la Valle dei Laghi: rose palestre di roccia, sentieri l’omonimo castello situato sulle sue www.discovervalledeilaghi.it

66 INBICI LIFESTYLE Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - foto M. Miori LIFESTYLE INBICI 67 Monte Bondone, una palestra all’aria aperta tra sport e natura

Una vista panoramica del Monte Bondone a cura della Redazione foto A. Ghezzer

Tante opportunità per una vacanza a misura di famiglia, ma anche per gli amanti dello sport e dell’outdoor: natura incontaminata, panorami mozzafiato e vacanza attiva

A pochi minuti dalla città eventi sportivi internazionali, rete territoriale del MUSE – Mu- di Trento, il Monte Bon- come La Leggendaria Charly Gaul seo delle Scienze, come anche la done offre tantissime Trento Monte Bondone, presti- Terrazza delle Stelle, il cui grande opportunità per gli amanti dello giosa granfondo tappa italiana telescopio da 80 cm di diametro sport e dell’outdoor: nel periodo dell’UCI Gran Fondo World Series permette l’osservazione della estivo tra sentieri escursionistici, e La Moserissima, la Ciclostorica volta celeste nelle sere d’estate. Il vie ferrate, deltaplano e parapen- di Trento e unica tappa del Giro Monte Bondone offre tante op- dio, percorsi per la mountain bike d’Italia d’Epoca in Trentino Alto portunità anche per le famiglie e e trekking di ogni livello c’è n’è Adige. per le giovani generazioni grazie davvero per tutti i gusti. Una vera alle diverse attività organizzate in e propria palestra all’aria aperta Il Monte Bondone è anche custo- estate al Malgone di Candriai e ai ideale per le famiglie e non solo. de di un ricco e raro patrimonio numerosi summer camp. In estate floristico: a 1.500 metri di altitu- la montagna ospita inoltre eventi Ogni anno il Monte Bondone è dine si trova il Giardino Botanico come Latte in festa per scoprire inoltre protagonista di grandi Alpino delle Viote, appartiene alla tutti i segreti della produzione del

68 INBICI LIFESTYLE latte e dei suoi derivati, Albe in malga, quando l’alpeggio prende vita e Fen Fen, l’evento dedicato all’antica arte della fienagione. Insomma, ogni occasione è buona per vivere la montagna in modo rigorosamente green! Trekking sul Monte Bondone Viote - Sci di Fondo foto R. Merler foto G. Galvagni Nel mesi invernali la montagna di Trento fa il pieno di neve con piste da sci alpino, snowboard e fondo, grazie alle ultime precipitazio- ni, tirate a lucido per ospitare gli appassionati di sport invernali. Fa- cilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, grazie allo skibus che lo collega alla città, o in automobile, il Monte Bondone vanta impianti e strutture ricettive completamen- te rinnovate con esclusivi centri wellness.

Gli amanti dello sci alpino posso- no scegliere fra 21 piste su una superficiale sciabile di 70 ettari al 100% dotate di innevamento foto R. Merler artificiale, in grado di soddisfare sciatori di tutti i livelli. Tra le disce- se più emozionanti c’è certamente la “Gran Pista”, lunga quasi 4 km sport può affidarsi ai qualificati creativo appositamente ideato per con più di 800 metri di dislivello, maestri di sci della scuola. bimbi dai 3 ai 10 anni con giochi, tracciata in mezzo al bosco di personale specializzato e tanto divertimento. fronte alle Dolomiti d Brenta. Il Monte Bondone è indicato per le famiglie, dato che qui i bambi- Il Monte Bondone è meta molto ni possono fare affidamento su Sul Monte Bondone si scia di apprezzata anche da chi pratica interessanti opportunità per una giorno e di notte con Night&- lo snowboard, potendo contare vacanza sulla neve in puro stile Day. Ogni martedì e giovedì dalle su un attrezzato snowpark, con- #familyvillage, i cui ingredienti 20 alle 22.30 è possibile vivere siderato uno dei migliori dell’arco fondamentali sono hotel, Kinder- l’emozione di zigzagare sotto le alpino e sovente teatro di gare garten, scuole di sci, campo “primi stelle, alla luce dei quaranta globi internazionali. passi”, baby cross, animazione e che rischiarano le piste Diagonale tanto divertimento. La neve amica Montesel, Cordela, Lavaman, La- Una menzione particolare merita di Trento propone poi pacchetti vaman variante e sullo Snowpark anche la piana delle Viote, che of- convenienti: lo skipass è gratui- Monte Bondone. fre la possibilità di praticare lo sci to per i bambini fino a 8 anni se di fondo a 1.565 metri di altitudine acquistato insieme a quello di un Una sola cosa non si può fare sul e di scegliere fra numerose piste, adulto. Molto apprezzato dalle fa- Monte Bondone: annoiarsi. concatenandole a piacere, per un miglie è anche il Mini-club allestito totale di 36 chilometri di binari. sulle piste, presso il campo Primi Per saperne di più: Chi desidera avvicinarsi a questo Passi di Vason, un centro ludico ri- www.discovermontebondone.it

LIFESTYLE INBICI 69 Feste Vigiliane, così Trento ha reso omaggio al suo Patrono

a cura della Redazione

Dal “Trionfo Tridentino” dentro le mura del Castello del Buonconsiglio al corteo storico per le vie della città. Dal 21al 26 Giugno è andato in scena un ricco carnet di eventi.

Sono andate in scena Cont. Il 22 giugno si è svolta in- Fiera e lo spettacolo pirotecnico di anche nel 2019 le Feste vece la ‘Magica notte’, con un più San Vigilio. Vigiliane, giunte alla ricco coinvolgimento di associa- loro 36/a edizione. Dal 21 al 26 zioni e di esercizi pubblici e privati. Un’occasione di festa, ma anche giugno è stato celebrato, secondo E domenica 23, dalle sponde del di riflessione sulla storia della tradizione, il patrono cittadino. Le fiume Adige, hanno sfilato i 54 città, sulla sua attualità e sul suo Feste sono iniziate ufficialmente il equipaggi che hanno preso parte possibile futuro: un’impostazione 21 giugno con il ‘Trionfo Tridenti- al Palio dell’oca. già sperimentata con l’edizione no’ dentro le mura del castello del dedicata a “La città sul fiume” nel Buonconsiglio e il corteo storico La 36/a edizione delle feste patro- 2017, e nel 2018 con il tema “Oltre per le vie della città. Inoltre, lo nali si è chiusa poi mercoledì 26 le mura”. stesso giorno, si è svolto in piazza giugno con la processione di San Fiera l’atteso Tribunale di peniten- Vigilio, la messa solenne e la ‘Di- La 36esima edizione delle Feste za, quest’anno affidato a Loredana sfida dei Ciusi e dei Gobj’ in Piazza Vigiliane ha avuto quindi un nuovo

70 INBICI LIFESTYLE tema: “TRENTO NEL CUORE – conoscere, amare, vivere la città” che pone al centro la città con il vissuto di chi la vive giornalmente.

La programmazione ha coinvolto molte realtà che in città si occupa- no di cultura e spettacolo, alcune delle quali hanno festeggiato in quest’occasione importanti traguardi della loro attività. Allo stesso tempo, alcune delle piazze cittadine sono state affidate alla cura di associazioni e consorzi lo- cali, con una proposta di intratte- nimento rivolta a diverse tipologie di pubblico.

Nel programma anche visite gui- date per valorizzare le zone meno conosciute della nostra Trento, tenuto anche conto che il 2019 è stato dedicato dal Ministero dei Beni culturali e del turismo alla lentezza e alla riscoperta dei tesori storici e ambientali meno battuti dal turismo di massa.

Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - foto R. Magrone

LIFESTYLE INBICI 71 Il Mercatino di Natale a Trento a cura della Redazione foto Foto A. Toller Trento, Città del Natale Teatro di numerosi eventi durante tutto l’anno, nel periodo delle feste la città diventa ancora più magia con il Mercatino di Natale di Trento

Trento offre suggestive Le luci e gli addobbi allestiti nelle vengono sensibilizzati giocando sui attrazioni durante tutti i piazze cittadine accompagnano temi della solidarietà e del riciclo. E medi dell’anno. Nel periodo grandi e piccini in un contesto core- dopo aver giocato o partecipato ad natalizio, però, la città dà il meglio di ografico unico, impreziosito dal ricco una piccola recita, tutti in carrozza programma di eventi e animazioni sul trenino di Babbo Natale. sé e, come incastonata in un grande organizzato, ogni anno, dall’ammini- presepe, diventa per tutti “Trento, strazione comunale. Per chi è troppo cresciuto per sedersi Città del Natale”. Durante i fine settimana, sotto il tra- sulle ginocchia di Santa Claus invece dizionale albero illuminato, i bambini è assolutamente da non perdere Dal 23 novembre 2019 al 6 genna- possono visitare la casa di Babbo una passeggiata fra le tradiziona- io 2020 le storiche piazza Fiera e Natale e ricevere un piccolo regalo, li casette del Mercatino di Natale piazza Battisti ospiteranno più di 90 una caramella o un libricino. Op- di Trento per apprezzare i prodotti casette di legno dove poter trovare il pure partecipare ad una delle tante dell’artigianato locale o assaggiare le divertenti attività educative che si specialità enogastronomiche trentine meglio dell’artigianato alpino e della svolgono nella “Casetta degli Elfi”: da in un percorso allietato dalla musica tradizione enogastronomica locale quelle legate alle fattorie didattiche dei concerti itineranti o dal canto dei in occasione della 26a edizione del trentine, alle proposte riguardanti at- cori di montagna che da queste parti Mercatino di Natale di Trento. tività manuali o grafiche in cui i bimbi sono una vera istituzione.

72 INBICI LIFESTYLE Trento - Piazza Cesare Battisti foto D. Mosna Trento, the Christmas City Theater of numerous events throughout the year, during the holidays the city becomes even more magic with the Christmas Market in Trento

Trento offers suggestive The lights and decorations set up in playing on the themes of solidari- attractions during all the the town squares accompany adults ty and recycling. And, after having months of the year. During and children in a unique choreo- played or participated in a small per- the holiday season, however, the city graphic context, enhanced by the rich formance, all in a carriage on Santa offers the best of itself and, as set in program of events and animations Claus’s train. a large nativity scene, it becomes for organized each year by the municipal everyone the “City of Christmas”. administration. For those who are too grown up to sit On weekends, under the traditional on the knees of Santa Claus, do not lighted tree, children can visit Santa’s From November 23, 2019 to January miss a walk through the traditional home and receive a small gift, a can- flea markets in the historic centre to 6, 2020, the historic Piazza Fiera and dy or a small book. Or take part in one appreciate the local craft products or Piazza Battisti will host more than 90 of the many fun educational activities wooden houses where you can find that take place in the “Little house taste the food and wine specialties the best of Alpine craftsmanship and of elf “: from those linked to Trenti- of Trentino in a path enlivened by the local food and wine tradition on the no educational farms, to proposals music of the concerts itinerant or occasion of the 26th edition of the regarding manual or graphic activities from the singing of mountain choirs Trento Christmas Market. in which children are sensitized by that here are a real institution.

LIFESTYLE INBICI 73 In sella tra città, montagna e laghi

Bikers sui tornanti del Monte Bondone a cura della Redazione Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi - foto R. Merler

Alla scoperta della via trentina al turismo eco-sostenibile, quattrocento chilometri immersi nella natura, dalle Dolomiti al Lago di Garda

Una segnaletica ben cu- Lago di Garda. do l’Adige, su percorsi il cui grado di rata, percorsi adatti anche difficoltà è ben segnalato dai cartelli alle famiglie con bambini Gli itinerari sono studiati per as- che aiutano il ciclista ad orientarsi e “bicigrill” disseminati lungo la secondare tutte le esigenze. Dalla e a capire se le difficoltà da affron- strada dove sorseggiare un caffè, mitica salita del Monte Bondone, tare sono eccessive o adeguate. gustarsi uno snack o controllare la dedicata alla memoria di Charly Tanti tracciati, con mille caratteri- pressione delle gomme. E ovvia- Gaul, alla ciclabile che attraversa la stiche differenti, ma accomunati da mente dei paesaggi spettacolari Valsugana, qui trovano il loro “ha- un’unica peculiarità: permettono di dovunque si posi lo sguardo. bitat naturale” sia il ciclista esperto vivere questa esperienza in totale che cerca la salita impegnativa sia sicurezza. Sono questi gli ingredienti della via il neofita che vuole semplicemente trentina al turismo eco-sostenibile, godersi una rigenerante passeggia- E se la stanchezza accumulata un percorso riservato ai turisti su ta con il vento fra i capelli. dovesse essere eccessiva tornare due ruote che si snoda per ol- al punto di partenza non sarà un tre quattrocento chilometri e che Si pedala fra i campi di mele o fra problema grazie alla fitta rete di permette di attraversare tutta la i vigneti, nei centri urbani o lungo i trasporti pubblici che consente di regione sui pedali, dalle Dolomiti al boschi, in riva ai laghi o costeggian- trasportare le biciclette con facilità.

foto R. Kiaulehn

74 INBICI LIFESTYLE SCATTO D’AUTORE

TREKKING SUI SENTIERI DELLE VIOTE by Archivio APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi foto N. Angeli

LIFESTYLE INBICI 75 Programma Eventi Venerdì 12 Sabato13 Domenica14 LUGLIO LUGLIO LUGLIO

Dalle ore 17.00 alle ore 19.00 Ore 8.30 Ore 8.00 Cronometro per cicloamatori e ma- La Moserissima - la ciclostorica di La Leggendaria Charly Gaul - UCI ster UCI Gran Fondo World Series Trento, unica tappa del Giro d’Italia Gran Fondo World Series, gara gran in Valle dei Laghi con partenza e d’Epoca in Trentino Alto Adige con fondo e medio fondo con partenza arrivo a Cavedine. La competizione partenza e arrivo in piazza Duomo da Piazza Duomo a Trento e arrivo è tappa italiana di qualifica per il a Trento. Partenza alle ore 8.30 e in località Vason sul Monte Bondo- Campionato del Mondo Cicloama- arrivi indicativamente a partire dalle ne, tappa italiana di qualifica per il tori e Master UCI 2019. ore 12.30 ca. Campionato del Mondo Cicloama- tori e Master UCI 2019. Partenza Ore 19.30 dalle ore 8.00 alle 8.15, arrivi a Cena rustica “A casa di Checco” Vason a partire dalle ore 9.50 ca. presso Azienda Agricola Moser - mediofondo e dalle ore 12.20 ca. Via Castel di Gardolo, 5 Trento. granfondo. Per info e prenotazioni: APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi La Leggendaria Charly Gaul - UCI tel. 0461-216000 Ore 10.00 e ore 15.00 Gran Fondo World Series sarà tra- [email protected] Possibilità di visita guidata alla sco- smessa su RaiSport, canale 58. a pagamento. perta delle meraviglie custodite dal Castello del Buonconsiglio (mat- EXPO La Leggendaria Charly Gaul – La Moserissima tino) e del centro storico di Trento TRENTO EXPO - VIA BRIAMASCO, 2 - 38122 TRENTO (pomeriggio), con ritrovo e partenza Venerdì 12 luglio: 9.00 - 20.00 presso l’ufficio Informazioni di APT Sabato 13 luglio: 9.00 - 20.00 Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi in piazza Dante, 24 a Trento. Orario apertura Ufficio Gare Info e prenotazioni: APT Trento, TRENTO EXPO - VIA BRIAMASCO, 2 - 38122 TRENTO Monte Bondone, Valle dei Laghi Venerdì 12 luglio: 9.00 - 13.00 / 14.00 - 20.00 tel. 0461-216000 Sabato 13 luglio: 9.00 – 13.00 / 14.00 - 20.00 [email protected] Un sentito ringraziamento a: I Comuni di Aldeno, Besenello, Cavedine, Cimone, Drena, Dro, Garniga Terme, Giovo, Lavis, Madruzzo, Trento, Vallelaghi, Terre d’Adige; il Commissariato del Governo per la Provincia di Trento; la Questura e la Polizia Stradale Servizio Scorte di Trento; i Carabinieri di Trento, Aldeno, Candriai, Madruzzo, Vallelaghi; i Corpi di Polizia Locale di Alto Garda e Ledro, Cavedine, Lavis, Madruzzo, Rotaliana Königsberg, Trento e Monte Bondone, Vallelaghi; la Guardia di Finanza; l’Associazione Nazionale Alpini sezione di Trento, la Comunità della Valle dei Laghi; la Provincia Autonoma di Trento (Ag. Prov. delle foreste demaniali, Dip. Lavori Pubblici e Mobilità, Dip. Baci- ni Montani, Corpo Forestale della Prov. Autonoma di Trento, Ser. Antincendi e Protezione Civile, Serv. Prevenzione Rischi, Serv. Sost. Occupazionale e Valorizzazione Ambientale, Serv. Foreste e Fauna, Serv. Gestione Strade, Uff. Attività Sportive, Uff. Polizia Amministrativa); ASIS; Azienda Forestale Trento Sopramonte; Consorzio Forestale Vallelaghi; gli ASA Carabinieri in congedo di Aldeno, ASV Pergine, Cembra, Valle dei Laghi, Charly Gaul, ASA SEV, ASA Tagliapietra, Nucleo Volontariato P.C. - A.N.C.; i Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari di Calavino, Cavedine, Cimone, Garniga Terme, Giovo, Lasino, Lavis, Padergnone, Terlago, Trento, Vezzano; il Consorzio Pro Loco Valle dei Laghi Trento Monte Bondone, le Pro Loco Calavino e Garniga Terme; la SAT di Ravina, i Gruppi Alpini di Lavis, Palù di Giovo, Pressano, Sardagna; la Croce Rossa Trento e Valle dei Laghi; gli Operatori turistici ed economici del Monte Bondone, Trento e Valle dei Laghi; Trento Funivie; GS Fraveggio; GS Ponte Alto; SS Aldeno; Motoclub Trento; Ufficio stampa e i numerosi volontari!

76 INBICI LIFESTYLE LIFESTYLE INBICI 77 LA MAGLIA CELEBRATIVA LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL UCI Gran Fondo World Series 2019 Realizzata da Bicycle Line

Maglia tecnica con manica corta da ciclismo “modello exclusive xp 2019” di Bicycle Line, personalizzata con grafica La Leggendaria Charly Gaul UCI Gran Fondo World Series 2019. Il capo è al top della qualità sia per il tessuto utilizzato, il High Res bielastico, super traspirante e con protezione sola- re +30 per proteggere dai raggi UV, che per la vestibilità, perfetta senza costrizione e di altissimo comfort.

Il capo tecnico è realizzato con una zip frontale divisi- bile ykk, 3 comode tasche aperte posteriori dove riporre integratori o piccoli oggetti, una pratica quarta tasca la- terale dotata di zip per chiavi o smartphone ed elementi riflettenti sulla parte dietro.

A fondo manica spiccano gli elastici con personaliz- zazione grafica, mentre all’interno delle maniche una fascetta in silicone garantisce grip sulla pelle, per una vestibilità sempre al top. Anche la sicurezza è curata, con elementi riflettenti sotto la tasca posteriore, che garantiscono buona visibilità su strada.

78 INBICI LIFESTYLE 30 ANNI

DI ABBIGLIAMENTO TECNICO PER CICLISTI

BICYCLELINE.COM

LIFESTYLE INBICI 79 NUMERI UTILI

Si ringrazia per la collaborazione Comune di Trento Sede legale: via Belenzani, 19 - 38122 Trento Telefono 0461 884111 www.comune.trento.it

GRUPPO EDITORIALE INBICI Direzione e Amministrazione NUMERI UTILI Viale della Repubblica, 100 - 47923 Rimini (RN) Direttore Generale Maurizio Rocchi Direttore Responsabile Mario Pugliese Emergenza sanitaria 118 0461.903206 Vice Direttore Carlo Gugliotta Guardia medica 0461.915809 In Redazione Guardia di Finanza 117 Mario Pugliese, Dr. Roberto Sgalla, Riccardo Magrini, Wladimir Belli, Polizia Municipale 0461.889111 Gian Luca Giardini, Prof. Fabrizio Fagioli (Equipe Velosystem), Viabilità 199 505040 Dr. Alexander Bertuccioli, Silvano Antonelli, Carlo Gugliotta, Centro Assistenza Utenza 800 279940 Eleonora Pomponi Coletti, Davide Pegurri, Aldo Zanardi

Trentino Trasporti 0461.821000 Fotografi Bettini Photo, Newspower, Stefano Spalletta, Mariano Spinelli, Archivio Foto ATP Trento Polizia 113 Archivio fotografico selezione fotografica Vigili del Fuoco 115 a cura di Gianni Rocchi Distribuzione Questura 0461.899511 InBici Magazine LTD Pronto soccorso 0461.903206 Progetto Grafico Jody-Tommaso Poggi e Davide Masini

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