Large Animals Review, Anno 11, n. 3, Giugno 2005 39

ANALISI DEI POLIMORFISMI DEL GENE DELLA PROTEINA PRIONICA IN RAZZE OVINE AUTOCTONE DEL PIEMONTE

P.L. ACUTIS, S. PELETTO, L. SBAIZ, M.V. RIINA, M.G. MANIACI, G. RU, G. MODA°, M. CARAMELLI CEA (Centro di referenza per le Encefalopatie Animali), Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, Via Bologna 148, 10154 Torino °Regione Piemonte, Direzione di Sanità Pubblica, Corso Stati Uniti 1, 10128 Torino

Riassunto

La suscettibilità degli ovini alla scrapie è primariamente condizionata dal ceppo infettante e dai polimorfismi del gene della proteina prionica (PrP) ovina a livello di tre codoni corrispondenti agli aminoacidi in posizione 136, 154 e 171. Con la Decisio- ne 2003/100 della Commissione Europea ogni Stato Membro ha introdotto un programma di selezione per la resistenza alle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (EST) in tutte le razze ovine. Scopo del presente lavoro è stato di determinare le fre- quenze alleliche e genotipiche di cinque razze autoctone del Piemonte al fine di acquisire i dati necessari all’introduzione dei piani di selezione. I polimorfismi del gene della PrP ai codoni 136, 154 e 171 di 1876 arieti puri o incroci, appartenenti alle razze (n=1207), (n=265), (n=171), (n=197) e (n=36) sono stati deter- minati mediante sequenziamento diretto e pirosequenziamento. I nostri risultati mostrano che, per le razze Delle Langhe, Fra- bosana e Sambucana, la frequenza relativamente alta dei genotipi resistenti e semi-resistenti permette l’introduzione di piani SPECIE ALTRE di selezione senza un incremento del rischio di estinzione di queste razze. Al contrario, la selezione per la resistenza alla scra- pie nelle razze Biellese e Saltasassi dovrà considerare la bassa frequenza dell’allele ARR, che nella Biellese sembra anche es- sere soggetto a selezione negativa da parte degli allevatori. In queste ultime due razze, oltre ai cinque alleli più comuni (VRQ, ARQ, ARR, AHQ e ARH), è stato inoltre rilevato l’allele raro ARK, alle frequenze più alte mai riportate in una razza ovina.

Summary

Susceptibility to scrapie in sheep is primarily conditioned by the infective scrapie strain and by the polymorphisms of the ovine prion protein (PrP) gene at the codons corresponding to amino acids at position 136, 154 and 171. According to Com- mission Decision 2003/100/EC, each Member State has introduced a breeding program for resistance to Transmissible Spon- giform Encephalopathies (TSE) in all sheep breeds. Aim of this study was to determine PrP allele and genotype frequencies of five autochthonous sheep breeds in Piedmont, in order to support the development of selection programmes. PrP gene poly- morphisms at codons 136, 154 and 171 of 1876 pure-bred and cross-bred rams, belonging to Biellese (n=1207), Delle Lan- ghe (n=265), Frabosana (n=171), Sambucana (n=197) and Saltasassi (n=36) breeds were detected by direct sequencing and pyrosequencing. Our results show that, for Delle Langhe, Frabosana and Sambucana breeds, the relatively high frequency of resistant and semi-resistant genotypes allows the introduction of selection programmes without increasing the extinction risk of these breeds. Nevertheless breeding for scrapie resistance in Biellese and Saltasassi breeds will have to consider the low frequency of ARR allele, which in Biellese also seems to be submitted to a negative selection by farmers. In these breeds, asi- de from the five most common alleles (VRQ, ARQ, ARR, AHQ and ARH), the rare ARK allele was also found, with the highest frequencies reported so far in an ovine breed.

INTRODUZIONE l’uomo. Nonostante la scrapie sia una patologia ad eziolo- gia infettiva, la suscettibilità alla malattia nella pecora è La scrapie è una malattia neurodegenerativa ad esito fa- fortemente influenzata dai genotipi del gene codificante la tale della pecora e della capra, archetipo del gruppo delle proteina prionica (PrP)13, in particolare dalle varianti ami- Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (EST). Le EST, o noacidiche ai codoni 136, 154 e 171. Queste tre triplette malattie da prioni, includono l’encefalopatia spongiforme nucleotidiche polimorfe codificano per sette alleli: bovina (BSE) e la malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD) del- A136R154Q171 (ARQ), VRQ, TRQ, ARR, AHQ, ARH e 40 Analisi dei polimorfismi del gene della proteina prionica in razze ovine autoctone del Piemonte

ARK2,3,4,9,10,12. L’allele VRQ è associato ad alta suscettibilità registrati altri 5 focolai. Le altre razze autoctone piemonte- alla scrapie3,13 mentre l’allele ARR conferisce resistenza al- si comprese in questo studio sono le razze Delle Langhe la malattia. Sulla base di queste conoscenze, l’Unione Eu- (2600 capi in 59 greggi), Sambucana (3600 capi in 57 greg- ropea ha deciso di controllare le EST ovine attraverso l’ap- gi), Frabosana (5600 capi in 70 greggi) e Saltasassi (2500 plicazione di piani di selezione dei soggetti portatori dei capi negli anni ’60-’70, non vi sono dati recenti). caratteri di resistenza genetica. La legislazione comunitaria ha pertanto introdotto la possibilità di eccezioni all’abbat- timento e completa distruzione di tutti gli animali apparte- MATERIALI E METODI nenti ad un focolaio di EST ovina per i montoni da ripro- duzione di genotipo ARR/ARR e per le pecore eterozigoti Sono stati analizzati 1876 campioni di sangue in EDTA ARR, purché non portatrici dell’allele sensibile VRQ. Ul- provenienti da arieti di razza Biellese (n=1207, da 113 alle- teriori deroghe, finalizzate a dilazionare gli abbattimenti vamenti), Delle Langhe (n=265, da 67 allevamenti), Frabo- nel tempo, sono previste per le razze in cui la frequenza sana (n=171, da 45 allevamenti), Sambucana (n=197, da 47 dell’allele ARR è troppo bassa per consentire agevolmente allevamenti) e Saltasassi (n=36, da 16 allevamenti). Fra gli una rapida rimonta. Inoltre, a seguito della Decisione arieti di razza Biellese 251 erano classificati come incroci. Il 2003/100/CE8, ogni Stato Membro ha introdotto un piano DNA genomico è stato estratto mediante kit del commercio di selezione genetica per la resistenza alle EST ovine con (Qiagen) e parte della sequenza codificante la PrP ovina è lo scopo di aumentare la frequenza dell’allele ARR e ridur- stata amplificata mediante PCR. La reazione di PCR è stata re gli alleli suscettibili. In particolare si dovranno selezio- eseguita in un volume di 50 µl contenente 0,5-1 µg di DNA nare, su base inizialmente volontaria e quindi obbligatoria genomico, 200 µm dNTPs, 1,5 mM MgCl2,1 U Taq DNA dall’aprile 2005, gli ovini di razza pura iscritti ai libri o di polymerase (HotStarTaq; Qiagen) e 1 µm di ciascun primer, particolare valore genetico al fine di aumentare la frequen- pTaqMan136-F (+) (5’-TGCAGCTGGAGCAGTGG-3’) e za dell’allele ARR, eliminare VRQ e ridurre ARQ. Tale pPyroPCR-R (-) (5’-CCTTGGTGGTGGTGGTGA-3’). obiettivo verrà perseguito attraverso un programma di se- Questi primer si legano al DNA target del gene PrP ai co- lezione che fissa i seguenti requisiti minimi: doni 119-125 e 198-192, rispettivamente. La reazione di am- 1. castrazione o macellazione di tutti i riproduttori maschi plificazione è stata eseguita secondo i seguenti parametri: 41 portatori dell’allele maggiormente suscettibile (VRQ); cicli di 1 min. a 94°C, 1,5 min. a 58°C e 1 min. a 72°C, con 2. divieto di spostamento delle pecore portatrici dell’alle- una fase finale di estensione di 7 min. a 72°C. Per quanto ri- le VRQ, eccetto che per l’invio al macello; guarda i soggetti di razza Biellese, i prodotti di amplificazio- 3. impiego per la riproduzione dei soli maschi inclusi nel ne sono stati analizzati per la determinazione dei polimorfi- programma. smi del gene PrP mediante sequenziamento diretto su se- Ci si propone in tal modo di arrivare ad una certificazione quenziatore automatico monocapillare ABI Prism 310 (Ap- delle greggi in base al loro livello di resistenza genetica alle plied Biosystems) utilizzando come primer di sequenza il EST. I livelli minimi previsti dalla Decisione sono i seguenti: pTaqMan136-F e il pPyroPCR-R. Gli arieti appartenenti al- • livello I: greggi composte unicamente da ovini con ge- le altre razze incluse in questo studio sono stati genotipizzati notipo ARR/ARR; mediante Pyrosequencing, una nuova tecnologia di sequen- • livello II: greggi la cui progenie discende esclusivamen- ziamento in tempo reale14,15. Il principio chimico del Pyro- te da montoni con genotipo ARR/ARR. sequencing si basa su un sistema di cascata enzimatica: Tali certificazioni avranno ripercussioni sugli scambi quattro enzimi e due substrati specifici rivelano, con l’emis- commerciali di animali, seme, ovuli, embrioni, che favori- sione di un segnale luminoso, l’incorporazione del nucleoti- ranno gli ovini ARR/ARR. Deroghe ad alcuni requisiti so- de complementare alla base del filamento del DNA templa- no previste nel caso di razze locali minacciate di abbando- to. Il segnale luminoso, rivelato e rappresentato come un no o con frequenza dell’allele ARR inferiore al 25%. Per le picco in un grafico (pirogramma), è proporzionale al nume- razze con frequenza di ARR inferiore al 10% può essere ro di nucleotidi incorporati. È stata effettuata un’analisi sta- ottenuta una deroga dall’intero programma di selezione, a tistica mediante test del “Chi quadro” per paragonare le fre- condizione che tali razze siano sottoposte a programmi di quenze alleliche tra arieti Biellesi puri e incroci e, nel grup- sorveglianza della scrapie. In effetti, l’applicazione dei pia- po degli animali di razza pura, tra arieti sopra e sotto i 18 ni di selezione potrebbe avere un notevole impatto su mesi di età. Secondo l’uso locale gli arieti sono selezionati quelle razze considerate rare, portando come conseguenze come riproduttori a 18 mesi. L’intervallo di confidenza esat- un “inbreeding” eccessivo o la perdita di caratteri produt- ta binomiale del 95% è stato ottenuto per ogni frequenza tivi. Il Centro di Referenza per le Encefalopatie Animali allelica. dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ha svolto nel presente lavoro, in collaborazione con la Regione Piemonte ed i Servizi Vete- RISULTATI rinari delle ASL, un’indagine sulle frequenze alleliche e genotipiche del gene della PrP delle razze autoctone pie- Le frequenze alleliche e genotipiche sono riportate rispet- montesi, al fine di acquisire i dati necessari all’introduzio- tivamente nel Grafico 1 e nella Tabella 1. Le analisi geneti- ne dei piani di selezione. In Piemonte la popolazione ovi- che hanno mostrato una soddisfacente frequenza dell’allele na è costituita da 3.272 greggi con un totale di 106.000 ca- ARR (32,0-36,3%) nelle razze Delle Langhe, Frabosana e pi, di cui circa la metà (48.000 capi in 907 greggi) di razza Sambucana, dove il genotipo resistente ARR/ARR è presen- Biellese. In questa razza fu descritto da Cravero et al. nel te ad una frequenza del 9,6-13,1%. I genotipi cosiddetti se- 1976 il primo caso di scrapie in Italia5 e ad oggi sono stati mi-resistenti (ARR/—-, escluso ARR/VRQ) rappresentano RFC 1 -AllelidelgenePrPrilevatinellerazzecompresenellostudioelorofrequenze. GRAFICO R/R , – – 2,8 11,1 – – – – – – 2,8 – – 2,8 – – 2,8 – – 1,4 – – 0,3 – – – 0,3 – 0,2 – 6,9 5,6 0,2 4,8 – 2,8 – 0,1 – – 3,8 – 0,6 2,8 44,4 0,3 2,8 – 6,7 0,3 0,7 3,9 – 0,7 4,8 – 16,7 – 0,7 2,8 0,6 – 0,3 26,0 2,8 – – ARK/ARK 2,1 9,9 3,4 – ARK/VRQ 1,2 9,0 – ARR/ARK 36,7 0,2 13,1 – 0,4 ARQ/ARK 25,3 3,4 – 0,2 ARH/ARK 3,4 2,5 AHQ/ARK 5,7 0,9 VRQ/VRQ 5,5 34,3 0,5 9,6 ARH/VRQ 56,3 – AHQ/VRQ SALTASASSI 0,7 – ARQ/VRQ 0,5 4,3 ARR/VRQ SAMBUCANA 11,4 0,9 ARH/ARH 1,4 AHQ/ARH 32,2 1,1 AHQ/AHQ FRABOSANA 4,3 ARQ/ARH ARQ/AHQ 41,3 ARQ/ARQ 12,0 BIELLESE ARR/AHQ ARR/ARH DELLELANGHE ARR/ARQ ARR/ARR GENOTIPO Genotipi delgenePrPrilevatinellerazzecompresenellostudioelorofrequenze Tabella 1 Large AnimalsReview, Anno11,n.3,Giugno2005 41

ALTRE SPECIE 42 Analisi dei polimorfismi del gene della proteina prionica in razze ovine autoctone del Piemonte complessivamente il 46,7% (Delle Langhe), 41,1% (Frabo- sana) e il 41,6% (Sambucana). In queste razze è presente Tabella 2 Confronto tra le frequenze alleliche del gene PrP anche l’allele VRQ associato a massima suscettibilità alla degli arieti Biellesi puri e degli incroci scrapie (1,7-7,6%). L’allele wild-type ARQ, considerato Razza pura Incroci molto sensibile in Italia, è presente ad alta frequenza (50,5- P value ALLELE 56,7%). In totale i genotipi considerati a rischio rappresen- (I.C. 95%) tano una percentuale variabile dal 41,3 al 49,3%. Nelle raz- N. FREQ. (%) N. FREQ. (%) ze Biellese e Saltasassi i dati mostrano una bassa frequenza ARR 137 7,2 64 12,7 0,0006 dell’allele ARR (8,3% e 15,3%, rispettivamente) e solamen- ARQ 1452 75,9 345 68,7 0,001 te l’1,4% degli arieti Biellesi e il 2,8% degli arieti Saltasassi esaminati possiede il genotipo ARR/ARR resistente alla AHQ 52 2,7 39 7,8 0,0000001 scrapie. I genotipi semi-resistenti sono presenti con bassa ARH 87 4,6 12 2,4 n.s. frequenza (12,6% Biellese e 22,3% Saltasassi). Inoltre gli al- VRQ 131 6,9 34 6,8 n.s. leli ad alto rischio VRQ e ARQ sono stati rilevati con fre- ARK 53 2,8 8 1,6 n.s. quenza piuttosto alta: rispettivamente 6,8% e 74,4% nella Biellese e 4,2% e 63,9% nella Saltasassi. L’insieme dei geno- Tot. 1912 100,0 502 100,0 tipi associati a suscettibilità alla scrapie comprende l’81,1% degli arieti di razza Biellese e il 61,2% degli arieti di razza Saltasassi. In queste due razze, oltre ai cinque alleli più co- muni (VRQ, ARQ, ARR, AHQ e ARH), è stato rilevato l’al- Tabella 3 lele raro ARK ad una frequenza particolarmente alta (2,5% Confronto tra le frequenze alleliche del gene PrP Biellese; 6,9% Saltasassi). Nella razza Biellese, che risulta degli arieti Biellesi puri sopra e sotto 18 mesi di età essere quella più campionata e rappresentativa del patrimo- > 18 mesi < 18 mesi P value nio ovino piemontese, è stato possibile approfondire lo stu- ALLELE (I.C. 95%) dio dei dati ottenuti dalle analisi genetiche. In questa razza N. FREQ. (%) N. FREQ. (%) sono stati messi in evidenza tutti i 21 possibili genotipi. L’al- lele ARK è stato rilevato in tutti i sei possibili genotipi, in- ARR 43 5,01 90 8,69 0,002 cluso il genotipo omozigote ARK/ARK e la frequenza totale ARQ 678 79,02 760 73,36 0,004 di genotipi ARK/—- è del 4,9%. Le frequenze alleliche re- AHQ 25 2,91 27 2,61 n.s. lativamente agli arieti di razza Biellese pura e agli incroci so- ARH 24 2,80 63 6,08 0,0006 no riportate nella Tabella 2. L’analisi statistica effettuata sul- le frequenze alleliche di questi due gruppi ha evidenziato VRQ 65 7,58 66 6,37 n.s. una frequenza di ARR significativamente più bassa fra gli ARK 23 2,68 30 2,90 n.s. ovini Biellesi puri. Inoltre, il confronto tra le frequenze alle- Tot. 858 100,00 1036 100,00 liche degli arieti Biellesi puri di età superiore ed inferiore ai 18 mesi ha mostrato una diminuzione significativa della fre- quenza di ARR nei soggetti sopra i 18 mesi, mantenuti in vi- ta per la riproduzione (Tabella 3). lele di resistenza raggiunge valori superiori negli incroci (12,7%), mentre risulta significativamente meno frequente negli animali di razza pura. Il motivo per cui così pochi ani- DISCUSSIONE mali di questa razza siano portatori dell’allele ARR è diffici- le da spiegare. Una possibile spiegazione è che l’allele resi- In questo studio vengono riportate le frequenze dei poli- stente sia legato ad un qualche carattere non desiderato e morfismi del gene della PrP delle principali razze autoctone sia perciò (consciamente o inconsciamente) selezionato ne- piemontesi. I risultati rivelano che tutte le razze esaminate gativamente da parte degli allevatori. Un’interessante prova presentano l’allele VRQ, da sottoporre a selezione negativa. indiretta a supporto dell’ipotesi che vede l’allele ARR ogget- La frequenza dei genotipi resistenti e semi-resistenti to di pressione selettiva negativa è rappresentata dall’analisi (ARR/—-) è relativamente alta nelle razze Delle Langhe, statistica delle frequenze alleliche degli arieti di età superio- Frabosana e Sambucana, anche se l’allele resistente ARR re e inferiore ai 18 mesi. La diminuzione significativa della presenta una frequenza inferiore a quella riscontrata in altre frequenza dell’allele ARR negli animali sopra i 18 mesi, te- importanti razze ovine italiane quali la razza Sarda nuti in allevamento ai fini della riproduzione, suggerisce che (ARR=39%), (ARR=41,1%) e Massese gli animali portatori del carattere di resistenza siano preferi- (ARR=45,9%). Quindi, in queste razze, benché considerate bilmente esclusi dalla rimonta. Si tratterebbe quindi di un rare, la selezione genetica per la resistenza alla scrapie è ap- caso di un possibile link tra alleli del gene PrP e caratteri plicabile e non comporterà verosimilmente un aumento del quali-quantitativi non graditi. In tal caso è plausibile non rischio di estinzione e di inbreeding. Al contrario, program- tanto un’influenza diretta del gene PrP, quanto un linkage mi di allevamento per la resistenza alla scrapie applicati alle con un gene sfavorevole, selezionato casualmente. In uno razze Biellese e Saltasassi dovranno tenere conto della bassa studio condotto in Germania7, De Vries et al. hanno analiz- frequenza dell’allele ARR. Nella razza Biellese tale bassa fre- zato l’associazione tra caratteri produttivi e genotipo in sette quenza è ancora più evidente quando i soggetti di razza pu- razze tedesche. I parametri analizzati comprendevano la ra e gli incroci sono considerati separatamente e la frequen- massa muscolare, il tipo e la qualità della lana e l’incremen- za dell’allele ARR nei due gruppi è messa a confronto. L’al- to ponderale giornaliero. In nessuna di queste razze è stata Large Animals Review, Anno 11, n. 3, Giugno 2005 43 rilevata associazione significativa tra produttività e presenza gionale per la razza Biellese. Tale piano prevede la genoti- dell’allele ARR e del genotipo resistente, rispettivamente. pizzazione a tappeto della linea maschile, oltre a quella dei Negli Stati Uniti1, Alexander et al. hanno analizzato l’in- soggetti di sesso femminile di particolare valore genetico. fluenza dell’allele ARR sul numero medio di agnelli per par- Dal momento che, ad oggi, non sono stati riscontrati casi to e sul peso allo svezzamento in quattro razze ovine (Co- positivi alla scrapie portatori dell’allele ARK, potrebbe es- lumbia, Hampshire, Rambouillet e Suffolk) ed in pecore sere presa in considerazione la possibile inclusione di que- meticce. Nella razza Suffolk, un numero significativamente sto allele nei piani di selezione per la resistenza alla scrapie. inferiore di agnelli per parto è stato osservato nelle pecore Ulteriori studi sono quindi necessari per comprendere se che presentavano l’allele di resistenza. l’allele ARK sia associato a resistenza alle EST e se possa Nelle razze Biellese e Saltasassi, non solo sono stati rile- essere selezionato per migliorare lo status di resistenza alle vati i cinque alleli più comuni (VRQ, ARQ, ARR, AHQ e EST nelle razze autoctone del Piemonte. ARH), con i relativi 15 genotipi, ma è stato riscontrato an- che l’allele raro ARK, alle frequenze più alte mai riportate in letteratura in una razza ovina. Altri recenti studi hanno Parole chiave riportato una frequenza di questo allele: nella pecora della Mongolia (0,6%)11, nella pecora dell’Oklahoma (0,35%)6 Scrapie, selezione genetica, proteina prionica, gene, poli- e in diverse razze da latte greche (1,6%)4. Il campione morfismo. molto ampio di arieti Biellesi compreso nel nostro studio ha permesso di rilevare in questa razza tutti i sei possibili genotipi del gene della PrP con l’allele ARK, incluso il ge- Key words notipo omozigote ARK/ARK. La ragione per cui questo allele non è raro nelle razze Biellese e Saltasassi, dove è Scrapie, genetic selection, prion protein, gene, polymorphism. presente ad una frequenza paragonabile agli alleli AHQ e ARH, è sconosciuta. L’analisi statistica effettuata sugli arieti di razza Biellese evidenzia che la frequenza di ARK Bibliografia negli animali giovani non è significativamente differente da quella degli adulti, allevati a fini riproduttivi, indicando 1. Alexander B.M., Stobart R.H., Russel W.C., O’Rourke K.I., Lewis G.S., Logan J.R., Duncan J.V. & Moss G.E. (2005) The incidence of genoty- che l’allele ARK non è selezionato negativamente dagli al- pes at codon 171 of the prion protein gene (PRNP) in five breeds of levatori. Attualmente non sono disponibili dati riguardo al sheep and production traits of ewes associated with those genotypes. livello di rischio per la scrapie dell’allele ARK. Le analisi J Anim Sc, 83: 455-459. 2. Belt B.G.M., Bossers A., Schreuder B.E.C., Bos-de-Ruijter J., Gielkens SPECIE ALTRE genetiche eseguite dal Laboratorio su 35 ovini colpiti da A.L.K. & Smits M.A. (1996) PrP allelic variants associated with natural scrapie nell’ambito della gestione di un focolaio di razza scrapie. In Bovine Spongiform Encephalopaty, the BSE Dilemma. pp. Biellese non hanno riscontrato la presenza dell’allele ARK 294-305. 3. Belt B.G.M., Muileman J.H., Schreuder B.E.C., Bos-de-Ruijter J., in alcuno di essi. Inoltre, Billinis et al. hanno riscontrato la Gielkens A.L.K. & Smits M.A. (1995) Identification of five allelic va- presenza di ARK limitatamente ad ovini sani in uno studio riants of the sheep PrP gene and their association with natural scra- 4 pie. J Gen Virol, 77: 1347-1399. effettuato recentemente in Grecia su focolai di scrapie . 4. Billinis C., Psychas V., Leontides L., Spyrou V., Argyroudis S., Vlem- mas I., Leontides S., Sklaviadis T. & Papadopoulos O. (2004) Prion protein gene polymorphism in healthy and scrapie-affected sheep in Greece. J Gen Virol, 85: 547-554. CONCLUSIONI 5. Cravero G., Guarda F., Dotta U., Guglielmino R. (1976) La scrapie in pecore di razza biellese. Prima segnalazione in Italia. La Clinica Veteri- In relazione al piano di selezione genetica per la resisten- naria, 100: 1-14. 6. DeSilva U., Guo X., Kupfer D.M., Fernando S.C., Pillai A.T.V., Najar F.Z., za alla scrapie, i risultati emersi da questo lavoro offrono lo So S., Fitch G.Q. & Roe B.A. (2003) Allelic variants of ovine prion protein spunto per alcune considerazioni: la conoscenza accurata gene (PRNP) in Oklahoma sheep. Cytogenet Genome Res, 102, 89-94. delle caratteristiche genetiche di una razza è un requisito 7. De Vries F., Hamann H., Drogemuller C., Andrzejewski M., Ganter M., Distl O. (2004) Influence of prion protein gene polymorphisms on indispensabile per la programmazione di un adeguato pia- performance traits in German meat sheep breeds. Dtsch Tierarztl Wo- no di selezione e l’approccio più appropriato alla genoti- chenschr, 111(9): 349-354. 8. Decisione della Commissione n° 100 del 13 febbraio 2003 che fissa re- pizzazione di razze poco conosciute è l’uso di metodi in quisiti minimi per l’istituzione di programmi d’allevamento di ovini resi- grado di rilevare anche alleli rari (es. metodiche di sequen- stenti alle encefalopatie spongiformi trasmissibili. http://europa.eu.int/ ziamento). Nel nostro studio è stato rilevato l’allele ARK eur-lex/pri/it/oj/dat/2003/l_041/l_04120030214it00410045.pdf. 9. Goldmann W. (1993) PrP gene and its association with spongiform nelle razze Biellese e Saltasassi con la più alta frequenza encephalopathies. Br Med Bull, 49(4): 839-859. mai riportata. Quindi, metodi in grado di rilevare questo 10. Goldmann W., Hunter N., Foster J.D., Salbaum M., Beyreuther K. & allele dovranno essere inclusi nei piani di selezione genetica Hope J. (1990) Two alleles of a neural protein gene linked to scrapie in sheep. Proc Natl Acad Sci U S A, 87: 2476-2480. per queste razze al fine di evitare di refertare erroneamente 11. Gombojav A., Ishiguro N., Horiuchi M., Serjmyadag D., Byambaa B. & come resistenti (ARR/ARR) genotipi semiresistenti Shinagawa M. (2003) Amino acid polymorphisms of PrP gene in ARR/ARK. In conformità alla Decisione 2003/100/CE, la Mongolian sheep. J Vet Med Sci, 65(1): 75-81. 12. Guo X., Kupfer D.M., Fitch C.Q., Roe B.A. & DeSilva U. (2003) Identifi- razza Biellese, che ha una frequenza dell’allele ARR inferio- cation of a novel lysine-171 allele in the ovine prion protein (PRNP) re al 10%, potrebbe essere esclusa dall’intero programma gene. Anim Genet, 34: 302-318. 13. Hunter N., Foster J. D., Goldmann W., Stear M.J., Hope J. & Bostock di selezione, presentando in alternativa un programma di C. (1996) Natural scrapie in a closed flock of Cheviot sheep occurs controllo della scrapie. La Regione Piemonte, considerata only in specific PrP genotypes. Arch Virol, 141(5): 809-24. l’importanza di questa razza autoctona e le difficoltà di at- 14. Ronaghi M., Uhlen M., Nyrén P. (1998) A sequencing method based on real-time pyrophosphate. Science, 281: 363-365. tuazione di piani di controllo della scrapie basati su altri 15. Ronaghi M. (2001) Pyrosequencing sheds light on DNA sequencing. approcci, ha predisposto un piano di selezione genetica re- Genome Res, 11: 3-11.