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CORU SARDU Letteratura e lettura in Sardegna

Al contrario delle dicerie, in merito a una chiusura congenita del popolo sardo, la letteratura di questa terra unica si è ampiamente espressa nei secoli, risultando variegata nonché ricca di opere e di autori

CESIRA FENU

a Sardegna, la zolla più 'antica d'Italia, posta al centro del Me- diterraneo, definita dalla mari- neria greca Sandaliatis o Ichru sa per la sua forma somigliante all'orma di un piede umano, è stataL crocevia di traffici dall'antichi- tà. Ha espresso una civiltà peculiare, quella nuragica che con circa 800C torri megalitiche disseminate nel son territorio dalla montagna alla costa, dagli altipiani alla pianura, ha im- prontato di sé l'ambiente e le vicende dei Sardi. Popolata fin dal Paleolitico, ricca di materie prime, ha visto in epoca neolitica traffici con genti orientali alla ricerca della preziosa ossidia- na, vetro vulcanico che Si trovava copioso alle falde del Monte Arci, vulcano spento vicino al golfo di Oristano. Lungi dalla chiusura rite- nuta la caratteristica fondamentale della civiltà dei Sardi, attualmente gli studiosi ritengono un'apertu- ra agli scambi materiali e culturali con i popoli mediterranei, Fenici e Puniti 'in primis, Greci (Olbia), Etruschi e poi Romani che la con- quistarono imprimendole il loro marchio che si espresse anche nel- la Lingua sarda, la Lingua romanza più conservativa rispetto alla Lin- gua madre, il Latine. Molte le vicende lino alla fioritura, nel Medioevo, della civiltà giudicale, peculiare e unicum, lontana dal feu- dalesimo diffuso in tutta Europa e che vide la nascita di quattro Giudicati, regni sovrani con una costituzione di cui la Carta de Logu di Arborea è la 120634 più famosa. Scritta in Lingua sarda fu VISTI SATELLITARE DELLA SARDEGNA, CHIAMATA DAI GRECI ANCHE ICHNUSA, DAL GRECO ICHNOS ("ORMA DI promulgata dalla Giudicessa Eleonora PIEDE UMANO"), PER LA SUA CARATTERISTICA FORMA (DA CUI ANCHE SANDALIOTIS, DA SANDALION, "SANDALO") d'Arborea.

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të CORU SARDU

L'incontro — scontro con popolazio- strale) vi è corde un'epopea sarda, un ni lontane ha dato luogo a una sorga disegno d'insieme, che era già presen- di meticciato cui si sono rivolti con te nell'Apologo. L'attenzione è rivolta riguardo gli scrittori e gli intellettuali alle storie minime, agli umili, ai quar- sardi contemporanei. L'etnologia ha tieri popolari della sua dove studiato con attenzione usi e costumi la lingua sarda e l'italiano si mescola- in cui si riflettono antichissimi riti e no creando un universo a sé. La scrit- miti patrimonio di un'isola di arcaica tura è opera faticosa di artigianato, di bellezza. lima e attenzione, ridotta all'osso con Espressione del nuovo che non perde frasi brevi e icastiche. E le storie ven- di vista la tradizione e di una visione gono su inanellando parole. In ciò c'è aperta alle più varie esperienze e con- tutto il gusto della narrazione, della taminazioni, la letteratura ha visto una scrittura che è pre-scrittura, oralità. nuova fioritura. Due nomi tra i grandi. Atzeni non ha preclusioni verso la let- che da autodidatta rag- teratura gialla o la fantascienza o i generi giunse, nel 1926, unica scrittrice italia- popolai, tutto è scrittura da cui assumere GIUSEPPE DESSI NASCE A CAGLIARI IN VIA MAZZINI, na, il Nobel per la letteratura con il ca- un modello che si sedimenta offrendo SOTTO IL BASTIONE DELLO SPERONE, E TRASCORRE L'ADOLESCENZA A VILLACIDRO, DI CUI SONO polavoro Canne al vento, espressione di spunti perle proprie realizzazioni. ORIGINARI I SUOI PARENTI una poetica che troverà riferimento nei Gli scrittori sardi stimo aperti, par- grandi della letteratura russa col tema tendo dall'Isola, alla realtà europea. Si del delitto e castigo, di caduta e resur- sentono Sardi, Italiani, Europei! (Mel- e sera tempo con una scrittura cruda rezione. A Grazia Deledda è stato dedi- temi) come Giacomo Casti riporta nel che rende l'argomento scabroso della cato un Parco letterario che ripercorre i suo libro — intervista a intellettuali e donna che duna la lati morte cioè, luoghi dei roman:i e della sua vita. scrittori tra i quali , Mi- pratica l'eutanasia. A Giuseppe Dessi, Premio Strega per chela Murgia, . E un'at- Tra gli scrittori vi sono Milena Agus, Paese d'ombre, è intitolato un Parco tenzione importante indice di apertura Giorgio Todde, , Alberto Letterario nella sua Villacidro, la Nor- a vaste prospettive. Capitra, Francesco Abate, Nicola Lecca. bio del romanzo, e un premio letterario Tra i fondatori della narrativa sarda , insegnante e scrit- col suo nome. recente vi sono anche Giulio Angioni tore, ha vinto con La t'educa scalza Appuntando l'attenzione sulla nar- e Salvatore Mannu:zu. Angioni, do- (Adelphi) il Premio Campiello. Egli rativa contemporanea si fa riferimento cente di Antropologia culturale nella descrive una Sardegna arcaica fuori a , Facoltà di Lette- dal mondo e si rifà al realismo magico che con Giulio re dell'Univer- di Marquez. In particolare nell'ultimo Angioni e Sal- sità di Cagliari, romanzo Il sogno dello scorpione, uscito vatore Mannu::u "LA SARDEGNA E UN'ALTRA ha scritto molti recentemente per il Maestrale, am- sono i capostipiti COSA: [...] INCANTEVOLE romanzi sotto bientato in una Barbagia contempo- di questa nouvelle forma di noir in ranea e nel medesimo tempo onirica, t'a,,Sue. SPAZIO INTORNO E DISTANZA DA cui ha indagato un universo altro. C'è il riferimento Sergio Atzeni, VIAGGIARE, NULLA DI FINITO, la società sarda alla pandemia, la Cajentura, un virus nato nel 1952 a nelle sue trasfor- che brucia i polmoni e arriva ovunque. DI È COME Capoterra tro- NULLA DEFINITIVO. mazioni. Tra i Tutti fuggono eccetto la coppia prota- vò la morte nel LA LIBERTÀ STESSA" (DAVID suoi lavori L'oro gonista che si rifugia in un nuraghe e il tempo inventando storie. mare dell'Isola HERBERT LAWRENCE) di Fraus, II sa- trascorre di San Pietro nel le sulla ferita, le Storie nella storia. Crudo e fortemente 1995. Iniziò con Fiamme di Toledo materico, intriso di umori, fango, san- l'attività gior- (Il Maestrale). gue, deformato è questo universo che nalistica, collaborò con «l'Unità», Mannu::u, magistrato e scrittore, con emerge dalle storie, reso con una com- con «L'Unione Sarda» e «La Nuova Procedura (Einaudi) vinse il Premio mistione di sardo e italiano anche nel- Sardegna». Impegnato nella politica, Viareggio. La fioritura letteraria passa, la sintassi. Storie forti, acro pugno allo nelle appassionate discussioni, nell'a- vediamo bene, dalla forma del noir. stomaco, cui Niffoi ci ha abituato. E more per la musica, il jazz, il rock, Troviamo così Marcello Fois nel quale proprio Niffoi è stato con Angioni tra leggeva di tutto e venne elaborando, le vicende del famoso poeta — avvoca- gli inventori del festival letterario L'I- anche dopo essersi trasferito nella Pe- to Sebastiano Satta gli permettono di sola delle storie, che si svolge dal 2004 nisola, una poetica in cui si guardava creare una serie in cui Bustianu (Seba- ogni anno a Gavoi in Barbagia. Esso la Sardegna cogliendo l'espressione stiano) risolve gialli nella sua Nuoro. è considerato una delle più importan- sarda che meglio rendeva del termine Scrittore prolifico, Fois ha ricevuto ti manifestazioni di approfondimento in italiano, e soprattutto la parlata e vari riconoscimenti tra cui il Premio culturale a livello internazionale. la costruzione della frase nella varian- Calvino (Picca), Dessi (Nulla), Super In uno scenario suggestivo tra balco- te kalaritana. Da Apologo del giudice Grinzane Cavour (Memoria del vuota). ni fioriti e scorci panoramici le vie si 120634 bandito a II figlio di Bakttni.n a II quinto ha vinto il Campiello animano e accolgono incontri e letture passo è l'addio e postumo Passavamo con Accabadora. Anche qui una vi- di scrittori e artisti, intellettuali e pub- sulla terra leggeri (tutti editi da Il Mae- cenda che narra una Sardegna arcaica blico.

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