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istituto comprensivo

PianO dell’OffeRTa fORMaTiva annO SCOlaSTiCO 2018/2019 scuola dell’infanzia scuola primaria scuola secondaria di 1° grado plessi di Molare, Castelletto d'Orba , , , Silvano d'Orba, .

Via Santuario - Loc. Camporotondo - 15074 Molare (AL) Tel: 0143 886003 [email protected] [email protected] • www.icmolare.gov.it MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado Comuni di: Cassinelle, Castelletto d’Orba, Cremolino-Trisobbio, Molare, Mornese, Rocca Grimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo M.to Via Santuario Località Camporotondo – 15074 MOLARE (AL) Tel. 0143/886003 Codice fiscale: 84001690068 e-mail: [email protected][email protected]

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Prot. n.3243 Molare, 10.10.2018

OGGETTO:Atto di indirizzo del dirigente scolastico al Collegio dei Docenti per l’adeguamento del PTOF (a.s.2018-2019) e per la predisposizione del PTOF triennale (2019-2020 /2020-2021 / 2021-2022)

Al Collegio dei Docenti

All'albo della scuola e sul sito web

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTA la Legge n. 59 del 1997 che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche VISTO il DPR 275/1999 che disciplina l’autonomia scolastica VISTO il D. L. vo 165 del 2001 e ss. mm. e integrazioni VISTA la circolare 13/5/2010, n. 7 della presidenza del consiglio dei ministri, dipartimento della funzione pubblica; VISTO il comma 4 dell’art. 3 del DPR 275/1999 come modificato dall’art. 1, c comma 14 della L.107 del 13/7/2015; VISTA la Nota MIUR 1830 del 6.10.2017;

TENUTO CONTO

• delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo del primo ciclo 2012 e del documento Comitato scientifico nazionale per l’attuazione delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell’insegnamento di cui al D.M.1/8/2017, n.537,integrato con D.M.16/11/2017, n.910; • delle risultanze del processo di autovalutazione dell’istituto esplicitate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) e delle conseguenti priorità e traguardi in esso individuati; • degli elementi di continuità e sviluppo della progettazione curricolare, formativa e organizzativa declinata nel PTOF Triennio 2016-19;

PREMESSO

• che la formulazione della presente direttiva è attribuita al dirigente scolastico dalla Legge n.107/2015; • che l’obiettivo del documento è fornire indicazioni sulle modalità di elaborazione, sui contenuti indispensabili, gli obiettivi strategici, le priorità, gli elementi caratterizzanti l’identità dell’istituzione, che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, e sugli adempimenti che il corpo docente è chiamato a svolgere in base alla normativa vigente; • in attesa del previsto format standardizzato nazionale per l’elaborazione del PTOF

EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO PERLE ATTIVITA’ DELLA SCUOLA E DETERMINA LE SEGUENTI SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE PER IL TRIENNIO 2019-2020 /2020-2021 /2021-2022

• CONSIDERATO CHE

1. Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, meglio conosciuta come La buona scuola, mirano alla valorizzazione dell’autonomia scolastica che trova il suo momento più importante nella definizione e attuazione del Piano dell’Offerta Formativa. 2. Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 stabiliscono che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, provvedano alla definizione del Piano dell’Offerta Formativa per l’a.s. 2015/16 e per il triennio 2016-19.

• RISCONTRATO CHE

1. Il Dirigente Scolastico attiva i rapporti con i soggetti istituzionali del territorio e valuta eventuali proposte delle rappresentanze sociali per definire gli indirizzi del Piano dell’Offerta Formativa. 2. Il Collegio dei Docenti elabora Piano dell’Offerta Formativa Triennale e il Consiglio di Istituto lo approva. 3. Il Piano può essere rivisto annualmente entro ottobre. 4. Per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel Piano le Istituzioni Scolastiche si possono avvalere di un organico potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione.

• VALUTATE come prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della elaborazione e la lettura comparata del RAV “Rapporto di Autovalutazione”;

• TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri emersi dai rapporti attivati dal Dirigente Scolastico con tutto il personale della scuola, con i rappresentanti dei genitori e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio;

DETERMINA

di formulare al Collegio dei Docenti i seguenti indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione per l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa per il presente anno scolastico 2018/2019 e per il triennio 2019/22, tenendo in considerazione i seguenti ambiti di intervento:

-ADEGUAMENTO DEL PIANO OFFERTA FORMATIVA AL PIANO TRIENNALE DELL’O.F. previsto dai nuovi Ordinamenti; Il Piano dell’offerta formativa triennale deve comprendere le opzioni metodologiche, le linee di sviluppo didattico-educativo, le opzioni di formazione e aggiornamento del personale docente e ATA, il fabbisogno di organico funzionale dell’autonomia

- PRESA D’ATTO E ACQUISIZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione, ai fini dell’implementazione del Piano di miglioramento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti nonché della valutazione dell'efficienza e l'efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione in coerenza con quanto previsto dall'articolo 1 del decreto legislativo 19 novembre 2004, n.286.

- SVILUPPO E POTENZIAMENTO del sistema e del procedimento di valutazione della nostra istituzione scolastica, nel processo di autovalutazione, sulla base dei protocolli di valutazione e delle scadenze temporali stabilite dall’Invalsi;

- PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE FINANZIATE CON FONDI COMUNALI, REGIONALI, NAZONALI, EUROPEI con cui la scuola intenderà affrontare le proprie esigenze e quelle della comunità di riferimento.

- CURA NELLA PROGETTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE DELLE SEGUENTI PRIORITÀ INDIVIDUATE MEDIANTE IL RAV E CONSEGUENTI OBIETTIVI DI PROCESSO: Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente Piano di Miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del POF-T. Proprio l’analisi del RAV ha consentito infatti di individuare alcune criticità relative agli esiti scolastici degli alunni dell’Istituto ed ha portato alla definizione di alcuni traguardi inerenti agli esiti stessi in una più ampia prospettiva di innalzamento dei livelli di preparazione. Si dovrà implementare il sistema di valutazione previsto dal DPR 80 del 2013:

- prevedendo un sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osservabili e valutabili i processi e le azioni previste nel POFT - raccogliendo ed elaborando dati utili all’analisi della qualità del servizio scolastico, sia sul versante dei risultati scolastici che su altre voci del rapporto di autovalutazione, migliorando le forme di ascolto delle esigenze delle famiglie e del territorio.

INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITA’

P A R T E P R I M A ASPETTI GENERALI

1) FINALITA’ E PRINCIPI ISPIRATORI

Gli indirizzi e le scelte che seguono sono finalizzati alla elaborazione e ottimizzazione del PTOF 2019-2022 in conformità con le disposizioni normati ve richiamate di seguito: a) commi 2, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 57, 124 della L.107 del 13.07.2015 b) art. 3 del D.L. 275, 03.08.1999 c) art. 6 DPR 80 (RAV) 28.03.2013 d) testo unico delle disposizioni in materia di istruzione D.L.vo 297/1994 per le parti in vigore; e) vigente CCNL comparto scuola

Indirizzi e scelte si conformano inoltre ai criteri della trasparenza, flessibilità, semplificazione, valorizzazione delle competenze, continuità con le esperienze precedenti, attenzione alle sollecitazioni e alle istanze emergenti nell’istituto e nel suo contesto.

Ne consegue che il presente documento è un documento “aperto”, che interagisce con tutte le elaborazioni, anche non formali, prodotte dai soggetti, interni ed esterni, che concorrono allo sviluppo dell’Istituto.

P A R T E S E C O N D A

I CONTENUTI DEL P. T. O. F.

2) INDIRIZZI RIGUARDANTI LA MISSION DI ISTITUTO (RAV, Area Orientamento strategico e organizzazione della scuola); Il PTOF, nella sua parte iniziale o, in caso di emanazione di un format standardizzato nazionale, nella parte destinata alla caratterizzazione identitaria, conterrà la descrizione della “mission” di istituto, ossia il manifesto che esplicita:

• le finalità strategiche quali fattori identitari dell’impresa formativa (“vision”); • le coordinate di riferimento di tipo organizzativo e realizzativo (“mission”).

Qui si riporta, quale base non vincolante di riflessione e di lavoro, una traccia articolata in 5 ambiti:

1) sviluppo delle competenze di cittadinanza degli studenti quale criterio strategico-organizzativo generale e identitario dell’Istituto. Tale ambito è articolato nelle seguenti istanze rispetto alle quali innovare la progettazione formativa: • la definizione dei “tempi” dell’insegnamento in ragione dei tempi dell’apprendimento, favorendo l’articolazione delle attività antimeridiane e pomeridiane in un’ottica orientativa; • l’impiego innovativo degli “luoghi” dell’apprendimento intesi come utilizzo ottimale delle strutture dell’istituto e dei laboratori ;

2)Sviluppo della comunità educativa mediante l’alleanza scuola-famiglia-territorio, quale criterio strategico-organizzativo generale e identitario dell’istituto;

3) promozione del benessere degli alunni/studenti quale criterio strategico-organizzativo generale e identitario dell’istituto;

4) attenzione al benessere organizzativo, rivolto al personale dell’istituto e a tutti i soggetti che interagiscono con esso, quale criterio strategico-organizzativo generale e identitario dell’istituto;

5) cura della comunicazione interna ed esterna e trasparenza quale criterio strategico-organizzativo generale e identitario dell’istituto

ESITI DEGLI DESCRIZIONE DESCRIZIONE DEL STUDENTI PRIORITA' TRAGUARDO

1) Risultati scolastici Riduzione della variabilità tra le Portare la variabilità dei classi punteggi tra le classi dal 10% al 7% nel corso dei tre anni successivi

Riduzione dell'abbandono Portare il dato del 0,3% di scolastico abbandoni/trasferim. nella S. Prim. allo 0. Per la SSIG passare dal 4% allo 0,6% dato provinciale

2) Risultati nelle prove Miglioramento degli esiti nelle Innalzamento degli esiti del 3% standardizzate nazionali prove standardizzate Nazionali nella Scuola Primaria e SSI°G in Matematica rispetto alla media nazionale per la Matematica e per la Lingua italiana. Miglioramento degli esiti nelle Innalzamento degli esiti del 5% prove standardizzate Nazionali nella Scuola Primaria e SSI°G in Italiano rispetto alla media nazionale per la Lingua italiana

Miglioramento nei risultati Innalzamento del 5% nei della Prova Nazionale risultati della Prova nazionale dell'Esame di Stato nella classe d'esame da qui a tre anni, III della SSI°G. riferendosi agli allievi uscenti quest'anno dalle classi terze 3) Competenze chiave e di Sviluppo delle competenze Diminuzione del numero dei cittadinanza sociali degli studenti della provvedimenti disciplinari del scuola primaria e SSI°G 20%. Sviluppo dell'autonomia di Aumento in percentuale del iniziativa e la capacità di 20% nella corrispondenza tra orientarsi consiglio orientativo e scelta effettuata. Il Collegio è pertanto chiamato ad attivare specifiche iniziative didattiche finalizzate al miglioramento delle performances scolastiche degli studenti, con riguardo sia alle situazioni di debolezza, sia alle situazioni di eccellenza che devono essere opportunamente valorizzate.

AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO

1) Curricolo, progettazione e valutazione Uso costante di tecniche didattiche e strategie metodologiche innovative (attività laboratoriali, flipped classroom, giochi di simulazione, cooperative learning...) Attività di recupero e consolidamento finalizzate principalmente al miglioramento dei risultati delle Prove standardizzate nazionali Affinamento di forme comuni di verifica degli apprendimenti e introduzione di appropriate modalità e strumenti per la valutazione delle competenze 3) Inclusione e differenziazione Aprire uno sportello per il recupero e monitorarne gli esiti Incrementare l'utilizzo e/o la sperimentazione di metodologie e strategie didattiche volte all'inclusione. Aprire uno sportello per gli alunni stranieri e le loro famiglie con l'aiuto di mediatori culturali e linguistici Monitorare il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli alunni attraverso criteri condivisi Implementare e organizzare meglio le collaborazioni con associazioni ed enti specializzati nel settore 5) Orientamento strategico e organizzazione Specificare in modo chiaro ed inequivocabile i della scuola compiti e i ruoli delle figure impegnate nell'organizzazione della scuola Monitorare in modo sistematico i processi e i risultati attesi dall'organizzazione con adeguati strumenti. Riorganizzare l'orario flessibile in funzione del curricolo per competenze Potenziare la formazione e l'aggiornamento professionale dei docenti con percorsi formativi Gli obiettivi di processo individuati contribuiscono al raggiungimento delle priorità scelte in quanto:

1. l'uso costante di tecniche didattiche e strategie metodologiche innovative, come già constatato con attività di ricerca-azione con le Nuove Indicazioni nazionali, può condurre ad un innalzamento della motivazione allo studio con conseguente miglioramento negli esiti di apprendimento e contrastare l'indice di dispersione scolastica, attualmente ancora registrato al 2,7 %, soprattutto nella scuola secondaria di I° grado. 2. attraverso l'individuazione di criteri condivisi per la formazione delle classi si intende pervenire ad un sistema di autovalutazione di scuola chiaro a tutti; 3. utilizzando criteri di valutazione omogenei e comuni si potranno raggiungere gli standard in termini di percentuale indicati nelle priorità; 4. specificando i compiti e i ruoli delle figure di sistema dell'organizzazione e monitorando in maniera sistematica i risultati di volta in volta rilevati, si potranno evidenziare tempestivamente le criticità ed apportare gli opportuni aggiustamenti in itinere.

Il POFT dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge:

COMMI 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole): 1.“Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza…… la presente legge dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche…” 2.“Le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture,all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale…”; 3.“La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi di cui ai commi da 5 a 26……sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica ed organizzativa, in particolare: a.l’articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina (…) b.il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari (…) c.la programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo del curricolo (…)

COMMI 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi prioritari):

Priorità d'intervento nell'ambito degli obiettivi formativi: Il Collegio Docenti individua le priorità d'intervento nell'ambito degli obiettivi formativi, coerentemente con la programmazione dell'offerta formativa:

Potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva e per la legalità

sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica20 marzo 2009, n. 89;

Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

Potenziamento linguistico Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning (CLIL);

Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti

Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

Potenziamento scientifico Potenziamento delle competenze logiche matematico-scientifiche e digitali; apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;

Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; definizione di un sistema di orientamento.

Potenziamento artistico e musicale • potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

• alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

• sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; Potenziamento motorio • potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

Potenziamento laboratoriale - sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

- Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio (comma7, lettera i); valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;

Attrezzature e infrastrutture materiali Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali, si rende necessario: ampliare la dotazione tecnologica e dell’offerta di formazione nell’ambito delle tecnologie digitali per la promozione dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana e nell’organizzazione degli uffici, finalizzata anche alla dematerializzazione già prevista dalla norma. supportare l’innovazione tecnologica con azioni mirate e l’adesione ai progetti PON. potenziare l’innovazione didattica con acquisto ed utilizzo delle LIM, dei laboratori di informatica ed altri supporti anche grazie all’attivazione del percorso relativo alla Classe2.0 e all’esperienza della classe digitale che è un'esperienza già collaudata nel nostro istituto. migliorare la comunicazione tra scuola e famiglie con maggior trasparenza e possibilità di accesso ad informazioni e materiali prodotti dall’Istituto grazie anche al sito www.icpertini.it snellire le modalità di comunicazione interna tra plessi e personale utilizzando tutte le potenzialità del sito: Albo pubblico, Parte relativa all’Amministrazione Trasparente, modulistica a disposizione, diffusione circolari, parte riservata al personale, ecc. completare la dotazione di Lavagne Interattive Multimediali (LIM) attualmente presenti solo in alcune aule della scuola primaria e secondaria di primo grado, al fine di garantire pari opportunità didattica a tutti gli alunni; aggiornare e integrare i pc dei laboratori di informatica allestire e/o potenziare laboratori di: musica, arte, tecnologia, linguistici, scientifici

Potenziamento Organico docenti Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per l’anno in corso e per il triennio di riferimento sarà previsto sulla base della situazione attuale e sulla struttura progettuale definita nel Piano dell’offerta formativa.

Nella delibera di proposta di organico potenziato da comunicare al sistema informativo del MIUR e da formularsi secondo le indicazioni impartite dal Ministero, il Collegio terrà conto degli obiettivi formativi di cui all’art.1 c. 7 della Legge 107/2015 e degli indirizzi in questo documento illustrati, con particolare riguardo alle aree di miglioramento individuate nel RAV d’Istituto Nel Piano dell’Offerta formativa vanno indicate le priorità rispetto agli ambiti di insegnamento o classi di concorso del personale identificato e per l’organico dell’autonomia del triennio successivo.

Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano.

COMMA 16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): La scuola cura la formazione integrale della persona umana educando gli alunni:

1)al valore del rispetto in senso ampio: -rispetto della persona, qualunque caratteristica abbia, -pari opportunità -educazione alla non-violenza e alla gestione dei conflitti -rispetto degli animali, dell’ambiente e cura dei materiali

2)al senso di responsabilità e di cittadinanza attiva -conoscenza e consapevolezza riguardo i diritti e i doveri della persona costituzionalmente garantiti Fermo restando il riconoscimento del valore di ogni essere umano, nel rispetto della libertà educativa delle famiglie, la scuola non intende promuovere pensieri o azioni ispirati ad ideologie di qualsivoglia natura.

COMMA 20 (Insegnamento Lingua Inglese nella scuola Primaria): Per l’insegnamento della lingua inglese, della musica e dell’educazione motoria nella scuola primaria il Piano dovrà prevedere l’utilizzo, nell’ambito delle risorse di organico disponibili, di docenti abilitati all’insegnamento per la scuola primaria in possesso di competenze certificate, e potrà prevedere anche docenti abilitati all’insegnamento anche per altri gradi di istruzione in qualità di specialisti;

COMMI 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale): Coerentemente con le finalità previste per il Piano nazionale per la scuola digitale il Piano dovràprevedere: -attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti; -il potenziamento degli strumenti informatici didattici e laboratoriali dell’Istituto; -la formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento; -la formazione del personale amministrativo per l’innovazione digitale nell’amministrazione; -la definizione dei criteri e delle finalità per l’adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dall’Istituto. -la predisposizione di progetti per accedere ai fondi del PON per la Programmazione 2014-2020, mediante la predisposizione di Piano di Miglioramento definito collegialmente, sulla base dell’autovalutazione dei propri bisogni, integrato al piano dell’offerta formativa. Esso sarà fondato su un’autodiagnosi dei fattori di maggiore criticità (contesto scolastico, familiare e culturale) e costituito dall’insieme delle proposte di azioni (sia FSE che FESR) con cui la scuola intenderà affrontare le proprie esigenze e quelle della comunità di riferimento. Nell’ambito dell’organico dell’autonomia può essere individuato un docente cui affidare il coordinamento delle attività connesse al Piano nazionale per la scuola digitale.

COMMA 124 (formazione in servizio docenti; programmazione delle attività formative rivolte alpersonale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti): Il Piano dovrà esplicitare i criteri per l’elaborazione del Piano Annuale per la Formazione in servizio del personale docente, che dovrà essere coerente con i risultati emersi dai piani di miglioramento e con lepriorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Precisare le aree che dovranno essere incluse nel piano di formazione (basarsi sulle risultanze del RAV, delle prove INVALSI, di altri eventuali elementi conoscitivi sul fabbisogno di formazione del personale docente).

Indicare altresì la misura oraria minima della formazione che dovrà essere programmata nel Piano.

Dovrà essere indicata la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente, amministrativo e ausiliario e la definizione delle risorse occorrenti;

Ai fini del miglioramento della propria prestazione professionale, in linea con quanto espresso nel RAV, nel PDM, nel PTOF, la formazione organizzata dall’Istituto è obbligatoria.

Progetti I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare i docenti dell’organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l’area disciplinare coinvolta.

Si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile.

Occorre inserire nel POFT: quelle azioni progettuali che consentano, nel triennio, il raggiungimento degli obiettivi indicati nel RAV ed inseriti nel Piano di miglioramento, che diventa parte integrante del POFT; quelle azioni progettuali di durata triennale, coerenti con le finalità del POFT, trasversali ed unificanti, che contribuiscano a caratterizzare significativamente l’Istituto;

Organizzazione del personale e valorizzazione delle professionalità L’organizzazione del Personale dovrà essere finalizzata al miglioramento della qualità dei servizi offerti. Per i docenti saranno tenute in grande considerazione le competenze specifiche e saranno promosse occasioni per arricchire la formazione del personale. Il Dirigente Scolastico sarà coadiuvato da uno staff (treCollaboratori del Dirigente Scolastico, quattro Responsabili di Plesso, sei Funzioni Strumentali,) con il quale saranno organizzati incontri mensili per un puntuale controllo della situazione e una piena condivisione delle strategie di intervento. Saranno identificate anche Figure di sistema che si preoccuperanno di rendere agevole l’uso dei laboratori affinché vengano sempre più utilizzate pratiche didattico-metodologiche attive per rendere significativi gli apprendimenti degli allievi. Saranno individuate figure responsabili di particolari Progetti e/o Attività. Gli incarichi saranno sempre affidati per iscritto e l’insegnante individuato dovrà produrre puntuali resoconti delle attività effettuate per il controllo/monitoraggio dei dati, in funzione della rendicontazione dei risultati e il miglioramento dei livelli.

Per quanto riguarda il Personale ATA, il DSGA, sulla base della Direttiva del dirigente scolastico, dovrà organizzare il servizio tenendo prioritariamente conto delle esigenze della scuola, identificate nel POF. I Collaboratori Scolastici effettueranno con puntualità tutti i compiti del loro profilo. Periodicamente saranno effettuati incontri per verificare il funzionamento dell’organizzazione della scuola ed effettuare eventuali modifiche.

Tutto il Personale, sia docente che ATA, sarà coinvolto nella formazione/informazione riguardante la sicurezza della scuola, secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008. L’organigramma della sicurezza sarà aggiornato affidando gli incarichi al Personale coerentemente con la specifica formazione di ognuno.

Organizzazione dei servizi amministrativi-gestionali.

ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SEGRETERIA L’ufficio di segreteria dell’istituto, nel triennio di riferimento, è articolato secondo i seguenti ambiti funzionali:

I) DSGA, con funzioni compiti relativi a: • gestione, coordinamento e ottimizzazione dei servizi amministrativi e generali; • valorizzazione delle risorse umane afferenti al personale ATA; • cura, manutenzione e sviluppo delle infrastrutture e dei beni scolastici; • rinnovo delle scorte del facile consumo; • istruzione e formalizzazione dei documenti contabili-finanziari d’istituto; • incassi, acquisti e pagamenti; • monitoraggio dei flussi finanziari d’istituto e della regolarità contabile; • gestione, coordinamento, manutenzione e aggiornamento della dotazione hard-ware e soft- ware digitale, dei sistemi di protezione e salvataggio e delle relative licenze e della progressiva digitalizzazione dei flussi documentali in entrata, in uscita e circolanti all’interno dell’istituto; • applicazione delle norme in materia di pubblicità, accessibilità, trasparenza e archiviazione degli atti d’istituto e della pubblicità legale; • rapporti con gli uffici amministrativi dell’USR, dell’AT, delle altre scuole e periferici della amministrazione statale e regionale e degli EE.LL.; • cura delle relazioni di carattere amministrativo e logistico interne ed sterne, definizione degli orari e delle modalità di ricevimento del personale di segreteria e della relativa pubblicità; • istruzioni al personale ATA in ordine alla sicurezza, accoglienza, cortesia, vigilanza, pulizia e decoro.

II) Protocollo, comunicazioni in entrata e in uscita, archivio corrente e storico Gestione amministrativa del personale: N°3 unità AA. III) Gestione amministrativa degli alunni/studenti, degli organi collegiali e supporto alla didattica: N°3 unità AA.

La gestione e amministrazione della scuola dovrà essere improntata ai criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza. Il DSGA curerà la gestione dei servizi generali e amministrativi, secondo il puntuale rispetto della normativa vigente. L’attività negoziale, nel rispetto delle prerogative previste dai Regolamenti Europei, dalle Leggi, dal Codice dei contratti pubblici e dai rispettivi Regolamenti, nonché dal Regolamento di contabilità (D.I. n° 44/01 ) sarà sempre coerente con le scelte didattiche e sarà improntata al massimo della trasparenza. Nell’organizzazione del Personale della Segreteria saranno distribuiti i compiti in base alle competenze e le disposizioni saranno sempre puntuali. La Segreteria dovrà agevolare gli utenti con il ricevimento di mattina ogni giorno e, almeno una volta alla settimana, anche di pomeriggio. Dovrà continuare il processo di dematerializzazione con la gestione on line di tutti i documenti, in coerenza con la normativa vigente. A tal fine sarà agevolata la partecipazione del Personale a specifici corsi di formazione/aggiornamento.

AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE La scuola, ha effettuato forme di autoanalisi e autovalutazione tramite, ad esempio, l’adesione a questionari e monitoraggi. Considerato che con la Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 e con la CM n. 47 del 21 ottobre 2014 l’autovalutazione è diventata obbligatoria al fine di individuare gli interventi per un reale Piano di Miglioramento, la scuola dovrà utilizzare la precedente esperienza per riuscire a focalizzare i punti di forza e i punti di debolezza con il coinvolgimento dei principali Stakeholder. Il Piano di Miglioramento dovrà essere inteso come impegno da parte di tutta la comunità scolastica nella sua complessità (Personale della scuola, genitori, Amministrazione, Comunità locale). Durante l’anno particolare attenzione dovrà essere effettuata al confronto/incontro con personale interno ed esterno per raccogliere informazioni, dati, suggerimenti. Per agevolare i genitori e il personale, i monitoraggi saranno effettuati prevalentemente utilizzando la rete internet con credenziali di accesso. I dati ottenuti saranno elaboratori tramite specifici software per i monitoraggi. L’autovalutazione dovrà essere sempre intesa come base per progettare e realizzare il miglioramento. L’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa dovrà tenere conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV per rispondere alle reali esigenze dell’utenza. Il Nucleo di Valutazione interno all’Istituto provvederà allo studio e all’approfondimento di procedure e strumenti per la valutazione d’Istituto.

Predisposizione Il Piano annuale dell’offerta formativa per l’a.s. 2018/19 dovrà essere predisposto a cura delle Funzioni Strumentali designate, affiancate dalle altre Figure di sistema, dal Gruppo GAV, dallo Staff organizzativo, consultando nelle forme ritenute più opportune i restanti docenti, ed entro il 16 gennaio 2019 va adottato dal Consiglio di istituto

Queste direttive sono fornite anche al DSGA ai sensi dell'art. 25 comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001, perché, nel rispetto della discrezionalità propria dell'ambito della sua direzione, costituiscano le linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo allo svolgimento della diretta attività sua e del personale ATA posto alle sue dipendenze.

Il POFT, alla luce della Nota MIUR 2157 del 05/10 u.s., sarà completato entro il mese di dicembre 2018. Il presente Atto costituisce, per norma, atto tipico della gestione dell'istituzione scolastica in regime di autonomia ed è: acquisito agli atti della scuola; pubblicato all’albo; reso noto ai competenti Organi collegiali.

Il Collegio docenti è invitato a riservare una attenta analisi al presente atto di indirizzo, in modo da assumere deliberazioni che favoriscano la correttezza, l’efficacia, l’efficienza, l’imparzialità e la trasparenza dovute. Considerate le numerose novità introdotte dalla Legge 107/2015, eventuali modifiche e/o integrazioni del presente documento saranno tempestivamente comunicate. Consapevole dell’impegno che i nuovi adempimenti comportano per il Collegio Docenti e dello zelo con cui il personale docente assolve normalmente ai propri doveri, il Dirigente Scolastico ringrazia per la competente collaborazione e auspica che il lavoro di ognuno possa contribuire al miglioramento complessivo della qualità dell’Offerta Formativa della scuola.

Consapevole dell’impegno che gli adempimenti comportano per tutti i soggetti della Comunità scolastica, la dirigente ringrazia per la competente collaborazione ed auspica che il lavoro si svolga sempre in un clima di confronto e condivisione costruttiva.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Patrizia Grillo firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.2 D.Lgs n.39/93

Scuole del primo ciclo di Istruzione dei Comuni di Cassinelle – Castelletto d’Orba- Cremolino/Trisobbio – Molare - Mornese - Rocca Grimalda - Silvano d'Orba – Tagliolo Monferrato

Via Santuario, Loc. Camporotondo 15074 Molare (AL)

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S 2018/19

ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

1 LA SCUOLA CHE CAMBIA

2 SCOPI E FINALITA’GENERALI DEL POF

3 LETTURA TERRITORIALE P AG.3 4 PRINCIPI EDUCATIVI FONDAMENTALI DELL’I.C. 5 FINALITA’EDUCATIVE

6 ORGANIGRAMMA 7 FIDUCIARI,RESPONSABILI DI PLESSO E COORDINATORI 8 DIVISIONE PLESSI,CLASSI, SEZIONI,ALUNNI, DOCENTI 9 ORGANIZZAZIONE E SPAZI 10 TEMPI SCUOLA 11 LA DIDATTICA PER PROGETTI 13 LA SICUREZZA A SCUOLA 14 PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON ENTI, ASSOCIAZIONI ECC.

15 SCHEDA DI SINTESI DEI PROGETTI DEL FIS- FONDI ESTERNI-COSTO ZERO

…PER UNA PREMESSA

Ciò che si ricerca nelle pagine di un POF, al di là scuola lavora essenzialmente per strutturare e di dati e cifre, è l’identità di una scuola. Si rendere vivo il territorio. Accogliendo le reali cerca di cogliere l’elemento chiave che esigenze delle famiglie, in collaborazione con meglio interpreta lo stile didattico che le Amministrazioni comunali, si cerca di contraddistingue un Istituto. Sembra difficile offrire agli alunni e ai genitori un servizio che focalizzare e riassumere ciò che ha da offrire consenta di vivere senza contraddizioni la una costellazione di 19 scuole distribuite su 7 quotidianità dei nostri paesi, senza sentire la piccoli comuni. L’impresa richiede una nostalgia delle opportunità offerte da una riflessione di ampio respiro, che tenda a vedere grande città. Si lavora nella consapevolezza di oltre le cose. In questa visione d’insieme gli quello che è una continua rendicontazione aspetti negativi diventano positivi, i punti di esterna, nell’ottica di un vero e proprio debolezza diventano punti di forza, la chiusura bilancio sociale, proprio per fare in modo che le diventa apertura. In tale ottica tutte le scuole famiglie siano più vicine all’istituzione scuola. di paese del comprensivo vengono pensate Questo avviene non solo come controparti, come come una rete, si legano l’un l’altra e, utenza da un lato ed erogatori di servizio procedendo in parallelo, si sollecitano a dall’altro, ma nella costruzione comune di una vicenda e si scambiano buone pratiche. Non si solida fiducia reciproca. Si moltiplicano di nasconde la complessità connessa alla anno in anno le iniziative curate da genitori realizzazione di questa operazione di continuità ed associazioni che raccolgono contributi a orizzontale condotta in maniera paritetica, senza favore della scuola. Siamo infinitamente prìncipi e gregari. Il risultato è comunque riconoscenti di tali generose iniziative ed è l’emergere di un obiettivo fondante, perseguito nostra cura indirizzare tali risorse verso bisogni con costanza, che può essere riassunto con la prioritari per fare in modo che la nostra offerta parola chiave TERRITORIO. Anche partendo formativa mantenga il passo con i tempi e offra dalle cose più semplici ed elementari la nostra sempre il massimo.

LA SCUOLA CHE CAMBIA

L’articolo 1 della “LEGGE 13 luglio 2015 , n. 107 professionale dei diversi gradi di istruzione, per Riforma del sistema nazionale di istruzione e realizzare una scuola aperta, quale laboratorio formazione e delega per il riordino delle permanente di ricerca, sperimentazione e disposizioni legislative vigenti” recita: innovazione didattica, di partecipazione e di 1. Per affermare il ruolo centrale della scuola nella educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il società della conoscenza e innalzare i livelli di diritto allo studio, le pari opportunità di successo istruzione e le competenze delle studentesse e degli formativo e di istruzione permanente dei cittadini, studenti, rispettandone i tempi e gli stili di la presente legge dà piena attuazione apprendimento, per contrastare le diseguaglianze all’autonomia delle istituzioni scolastiche di cui socio-culturali e territoriali, per prevenire e all’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, successive modificazioni, anche in relazione alla in coerenza con il profilo educativo, culturale e dotazione finanziaria.

E ancora : possibilità di istituire posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste a legislazione «Art. 3 (Piano triennale dell’offerta formativa) . — vigente; b) il fabbisogno dei posti per il 1. Ogni istituzione scolastica predispone, con la potenziamento dell’offerta formativa. 3. Il piano partecipazione di tutte le sue componenti, il piano indica altresì il fabbisogno relativo ai posti del triennale dell’offerta formativa, rivedibile personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel annualmente. Il piano è il documento rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal fondamentale costitutivo dell’identità culturale e regolamento di cui al decreto del Presidente della progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di la progettazione curricolare, extracurricolare, quanto previsto dall’articolo 1, comma 334, della educativa e organizzativa che le singole scuole legge 29 dicembre 2014, n. 190, il fabbisogno di adottano nell’ambito della loro autonomia. infrastrutture e di attrezzature materiali, nonché i 2. Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed piani di miglioramento dell’istituzione scolastica educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, previsti dal regolamento di cui al decreto del determinati a livello nazionale a norma Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80. dell’articolo 8, e riflette le esigenze del contesto 4. Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla culturale, sociale ed economico della realtà locale, base degli indirizzi per le attività della scuola e tenendo conto della programmazione territoriale delle scelte di gestione e di amministrazione dell’offerta formativa. Esso comprende e riconosce definiti dal dirigente scolastico. Il piano è le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi approvato dal consiglio d’istituto. 5. Ai fi ni della minoritari, valorizza le corrispondenti professionalità predisposizione del piano, il dirigente scolastico e indica gli insegnamenti e le discipline tali da promuove i necessari rapporti con gli enti locali e coprire: a) il fabbisogno dei posti comuni e di con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali sostegno dell’organico dell’autonomia, sulla base ed economiche operanti nel territorio; tiene altresì del monte orario degli insegnamenti, con conto delle proposte e dei pareri formulati dagli riferimento anche alla quota di autonomia dei organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le curricoli e agli spazi di flessibilità, nonché del scuole secondarie di secondo grado, degli numero di alunni con disabilità, ferma restando la studenti».

SCOPI E FINALITA’ GENERALI DEL P.O.F.

Il POF assume come proprie le finalità di: · fissare i principi generali dell’azione educativa garantendo criteri di unitarietà formativa tra le diverse scuole dell’Istituto; · delineare la fisionomia, l’identità pedagogica, culturale ed organizzativa dell’Istituto; · rappresentare la premessa indispensabile per la progettazione didattica.

La filos ofia del nostro Istituto ha come punto di partenza l’alunno con le sue esperienze personali e l’ambiente in cui egli vive. Da ciò ne consegue che fondamentali per l’Istituto sono:

· La centralità della persona.

· L’alfabetizzazione culturale.

· La conoscenza da parte dello studente del proprio territorio, la consapevolezza dell’appartenenza ad esso, la capacità di esercitare questo diritto di appartenenza.

LETTURA TERRITORIALE

L’Istituto Comprensivo di Molare, costituitosi nel quindi a svolgere un ruolo importante e 1998, interessa i tre ordini di scuola del primo significativo per la valorizzazione e la ciclo di istruzione: la scuola dell’infanzia, la salvaguardia delle peculiarità storiche e culturali scuola primaria e la scuola secondaria di primo del territorio, orientandole in modo funzionale grado. Dal settembre del corrente anno, in alle nuove generazioni, quale proposta seguito alle operazioni di dimensionamento progettuale innovativa. Anche il ruolo degli disposte a livello ministeriale, sono di insegnanti, in tale contesto, riceve una forma di pertinenza dell’Istituto, oltre ai quattro plessi investitura: deve cogliere la missione territoriale storici, Molare, sede amministrativa, (infanzia, che trasforma la scuola in un laboratorio di primaria, secondaria di 1°grado), Mornese costante ricerca.Il P.O.F. tiene conto di tutte le (primaria e secondaria di 1°grado), Cassinelle varie esigenze e necessità legate (infanzia e primaria) e Tagliolo Monferrato prevalentemente alla collocazione territoriale (infanzia e primaria), i plessi di Rocca dei plessi con l’intento di offrire proposte Grimalda (infanzia e primaria), Cremolino- educative e formative corrispondenti ad uno Trisobbio (infanzia e primaria), Silvano d’Orba standard unitario, in un’ottica di continuo (infanzia, primaria, secondaria di 1° grado) e miglioramento e da questo anno scolastico inizia Castelletto d’Orba (infanzia, primaria, il cammino per diventare triennale cioè per secondaria di 1° grado ). L’I.C. di Molare, rispondore a tutto quanto richiesto dale appartenente al Distretto di , accoglie indicazioni ministeriali calandole e integrandole 1009 alunni e ha una dotazione organica di 115 nella realtà sociale e culturale del territorio: una docenti. Il bacino d’utenza è molto ampio, e si sempre maggiore integrazione, lo sviluppo di estende su realtà territoriali accomunate dal progetti funzionali all’istituto ma anche paesaggio collinare e dell’alto Monferrato, innovativi nella didattica, un’attenzione sempre circondato e custodito dalle Comunità Montane maggiore agli avvenimenti che cambiano l’Italia, delle Capanne di Marcarolo e del Suol l’europa e il mondo, una maggiore valorizzazione d’Aleramo. Di fronte alla complessità di tale delle risorse interne e potenziamento del scenario, l’Istituto Comprensivo è chiamato processo di autovalutazione e valutazione.

PRINCIPI EDUCATIVI FONDAMENTALI DELL’ISTITUTO

Nel rispetto dei principi fondamentali e democratici rispondente ai reali bisogni degli alunni e di strutturarla della Costituzione della Repubblica Italiana, la Scuola adeguatamente per affrontare le sfide della società garantisce i diritti di tutte le componenti presenti al suo attuale. Ogni proposta didattica e formativa si inscrive interno: studenti, personale (direttivo, docente, non all’interno di tale schema come tasselli di un mosaico docente) e genitori; nello stesso tempo garantisce il che, sebbene proteiforme e in continua evoluzione, diritto della società a un’istruzione libera, democratica viene tenuto insieme da una cornice ben delineata e e aperta a tutti. Nell'erogazione del servizio scolastico solida. Partendo dall’analisi del territorio e non può essere compiuta alcuna discriminazione per conseguentemente analizzando le necessità degli motivi di razza, sesso, etnia, lingua, religione, opinioni alunni, si delineano sia I bisogni organizzativi che politiche, condizioni psico-fisiche e socio- economiche. I formativi che ci consentono di definire le finalità da principi educativi di riferimento del nostro Istituto perseguire garantendo inoltre un efficente compongono il quadro generale entro il quale i docenti controllo dei processi ed un’effica gestione degli operano. Costituiscono i punti essenziali di una obiettivi da perseguire. Tali finalità educative vanno riflessione costante sull’insegnamento- apprendimento viste e realizzate pienamenete in un ottica che si vuole connotare quale ricerca di innovazione, triennale, portando il processo a compimento pur sperimentazione in grado di rendere l’offerta formativa raggiungendo traguardi annuali.

BISOGNI FORMATIVI Piano Educativo Piano didattico

Ambito Ambito Stili di Strategie di Emotivo socio- apprendimento consolidamento relazionale relazionale e di potenziamento

! Valorizzazione ! Costruzione ! Conoscenza e ! Consolidamento della sfera dell’identità controllo dei della affettiva personale processi di preparazione di del soggetto in dell’alunno nel apprendimento. base. crescita. rapporto con gli ! Promozione e ! Miglioramento e ! Maggior altri potenziamento potenziamento coinvolgimento (formazione delle delle delle famiglie nel uomo- capacità logico- competenze percorso cittadino). espressive dei specifiche scolastico dei figli. differenti richieste. ! Attenzione alle linguaggi tematiche (iconico, grafico, relative verbale, all’educazione gestuale/ alla motorio). salute, all’uso consapevole delle tecnologie e all’orientamento.

FINALITA’ EDUCATIVE

Accoglienza

Accogliere gli alunni tenendo conto della biografia individuale e valorizzando le differenze. Al fine di agevolare l’integrazione e la socializzazione degli alunni, i docenti hanno adottato la scelta di organizzare un’uscita didattica ad inizio anno in modo da favorire l’integrazione degli alunni nel gruppo classe fuori dall’ambiente prettamente scolastico.

Integrazione alunni stranieri

Perseguire l’integrazione di tutti gli alunni, predisponendo contesti di socializzazione e comunicazione autentiche, con azioni volte a compensare le situazioni di svantaggio. I processi immigratori che stiamo vivendo nell’epoca attuale devono essere fronteggiati al meglio al fine di dare le migliori opportunità a tutti I bambini e ragazzi che si trovano a dover fronteggiare l’inserimento in un contest socio-culturale diverso dal proprio. L’Istituto ha un protocollo di accoglienza e si attiva con mediatori culturali ove ve ne sia la necessità. Intende inoltre attenersi e lavorare in direzione dei principi elencati dalle “Raccomandazioni” inviate dal Miur per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri del 9 settembre 2015, valorizzando l'educazione interculturale e il dialogo tra le culture:

Estratto dal documento redatto dall’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura del Miur : Diversi da chi? Raccomandazioni per l'integrazione degli alunni stranieri e per l' intercultura. l. Ribadire il diritto ali 'inserimento immediato degli alunni neoarrivati 2. Rendere consapevoli dell’importanza della scuola dell’infanzia 3. Contrastare il ritardo scolastico 4. Accompagnare i passaggi; adattare il programma e la valutazione 5. Organizzare un orientamento efficace alla prosecuzione degli studi. Investire sul protagonismo degli studenti. 6. Sostenere l 'apprendimento dell'italiano L2, lingua di scolarità 7. Valorizzare la diversità linguistiche 8. Prevenire la segregazione scolastica 9. Coinvolgere le famiglie nel progetto educativo per i loro figli l O. Promuovere l 'educazione interculturale nelle scuole

Integrazione e inclusione

La realtà territoriale scolastica dell’Istituto comprensivo di Molare risulta essere particolarmente eterogenea e varia. L’organizzazione inclusiva risponde alle differenti esigenze dei singoli plessi in cui sono presenti alunni con bisogni educativi speciali, attuando linee di intervento comuni, al fine di concretizzare buone pratiche educative. In tali pratiche inclusive sono coinvolti, oltre agli insegnanti, tutti gli operatori delle singole scuole in cui frequentano alunni con B.E.S. e sono egualmente corresponsabili in relazione alle competenze di ognuno. All’interno dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo, è stata approvata l’opportunità di usufruire di Servizi di supporto e ascolto per insegnanti e genitori. (ALLEGATO IL PIANO DELL’INCLUSIONE 2015/16)

Scambio con il territorio

Favorire l’interazione con l’ambiente e i servizi socio-culturali del territorio, al fine di facilitare lo scambio tra scuola e comunità sociale, per una condivisione della responsabilità civile.( A.S.l- Centro Servizi Sociali-Associazioni Culturali , Sportive e Teatrali, ISRAl, C.S.R. di - Comuni di pertinenza, Provincia)

Sviluppo della coscienza critica

Promuovere l’impostazione di contenuti curricolari tesi allo sviluppo di una coscienza critica, in grado di facilitare la lettura e l’interpretazione della complessità della realtà e di promuovere la pluralità dei linguaggi, degli strumenti e delle informazioni attualmente disponibili. Continuità e verticalità

Programmare i curricoli in base a linee metodologiche condivise tra i docenti dei diversi ordini della scuola e sostenere la loro piena attuazione, nella prospettiva della continuità educativa e didattica e di un curricolo verticale.

CONTINUITÀ ORIZZONTALE CONTINUITÀ VERTICALE

- Famiglia -Scuola dell’infanzia

- Territorio - Scuola primaria

- Realtà culturale di - Scuola secondaria 1°gr appartenenza - ORIENTAMENTO SCUOLA SEC. - Enti locali e Associazioni

APPRENDIMENTO

CONTINUITA’ CIRCOLARE

A tale scopo si prevedono attività laboratoriali indirizzate a favorire il passaggio degli alunni dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 1° grado, non solo sotto un punto di vista disciplinare e prettamente scolastico, ma anche emozionale e partecipativo. Tutti i plessi e tutti gli ordini di scuola lavorano in tal senso.

Per quanto riguarda l’orientamento ci si avvale anche della collaborazione del Centro territoriale per l’Ovadese e dintorni che illustra l’offerta formativa presente sul nostro territorio e propone ai ragazzi un percorso di scelta consapevole anche attraverso colloqui individuali a richiesta. Le classi finali del primo ciclo di istruzione partecipano al Salone dell’orientamento presso l’I.C. Pertini

Apprendimento

organizzare i percorsi di apprendimento in modo tale da promuovere l’acquisizione di conoscenze e competenze attraverso la ricerca, la partecipazione attiva, la creatività nelle sue diverse forme. Tutti I plessi hanno come progetto prioritario il recupero per soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento e/o in difficoltà di apprendimento.

Personalizzazione

individualizzare i percorsi di apprendimento adeguando le metodologie di insegnamento alle situazioni specifiche, al fine di adempiere al dovere costituzionale del diritto allo studio e di consentire l’effettivo sviluppo di tutte le potenzialità personali.

Valutazione

valutare secondo una prospettiva globale, in riferimento a conoscenze, competenze, impegno, partecipazione e risultati degli alunni, ai processi formativi, alle attività didattico-educative e agli ambienti di apprendimento, facilitando l’autovalutazione da parte dei docenti. La valutazione verrà condivisa da tutti i docenti della scuola con uguale responsabilità. Le scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo di Molare a partire da questo anno scolastico hanno adottato una griglia di ingresso per i bambini di due anni e mezzo e tre anni per rilevarne l’autonomia, l’identità e le competenze; in uscita una griglia più dettagliata suddivisa per i cinque ambiti previsti dalla legge dà la possibilità di individuare il percorso effettuato dal bambino/a nell’ordine di scuola infanzia.

Questa possibilità è prevista anche per il genitore su richiesta nonché alle insegnanti della scuola primaria che accoglieranno i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.

Quest’ultima griglia individua soprattutto il livello di competenze raggiunto di modo che le insegnanti della primaria si possano sintonizzare su di esso partendo da competenze già acquisite e

progredire senza perdita di tempo nel percorso previsto. Si sottolinea l’importanza della lettura di tale griglia, curata nei minimi particolari dalle insegnanti della scuola dell’infanzia poiché costituisce una preziosissima risorsa; infatti questa griglia costituisce la sintesi di monitoraggi a cadenza quadrimestrale sia sui bambini/e di tre, quattro e cinque anni.

Libertà e responsabilità

favorire l’interiorizzazione dei principi di libertà e responsabilità di ogni persona all’interno e fuori della comunità scolastica, con il fine di condividere e promuovere regole e comportamenti che salvaguardano i diritti di tutti.

Cittadinanza

promuovere il processo di costruzione dell’identità personale attraverso la consapevolezza di far parte di una dimensione etica e civile, ponendo le premesse fondamentali per una cittadinanza attiva.

Formazione, aggiornamento e autoaggiornamento docenti

Valorizzare e sostenere la funzione docente nella complessità delle sue articolazioni, anche attraverso la promozione del confronto, dello scambio di buone pratiche e della formazione. Si deve in particolare mantenere viva in maniera costante la riflessione sull’evoluzione dello scenario culturale, in una prospettiva che rende adeguatamente efficace ed attuale l’azione educativa. In conformità alla normativa vigente i docenti seguono corsi di formazione interna ed autoformazione al fine di consolidare le competenze utili alla didattica di oggi.

Rapporto Scuola-famiglia

Promuovere la partecipazione alla vita scolastica, condividere con le famiglie la condivisione del progetto educativo con il fine di tracciare un percorso comune, di creare un terreno di costruttivo confronto tra insegnanti e genitori.

ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof. ssa. Patrizia Grillo

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI : Vilma Cartosio

Collaboratori Prof.Mariangela Toselli, vicaria del Dirigente Scolastico Ins.Maria Alba De Guz, Enrica Oddone responsabili scuole primarie

Ins. Giovanna Marcellini responsabile scuole infanzia

INCARICO: Ins.Gabriella Corona Ins.Stefania Malaspina Diverse abilità/DSA/Prevenzione Ins. Veronica Parodi disagio/Promozione sviluppo della persona/Educazione alla salute

INCARICO:

Supporto alla didattica: Prof. Mariangela Toselli TIC/organizzazione laboratori Prof. Enrico Lombardi informatica

Prof.Mariangela Toselli,

INCARICO Giovanna Marcellini, Continuità/orientamento Maria Alba De Guz

Ins .Rossella Castagnino INCARICO Prof. Mariangela Toselli Prevenzione Bullismo

ORGANIGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2018/19

Dirigente Scolastico Patrizia Grillo

Collaboratori del D.S. Mariangela Toselli Collaboratori del D.S. – Responsabili per la Maria Alba Deguz, Enrica Oddone, Giovanna primaria e infanzia Marcellini

Responsabili plessi Vedi allegato

Responsabili informatica e laboratori Mariangela Toselli (Aggiornamento sito web- informatica Ufficio Stampa), Enrico Lombardi (assistenza (ex funzione strumentale) hardware) Responsabili orientamento e continuità Mariangela Toselli (orientamento), Giovanna (ex funzione strumentale) Marcellini, Maria Alba Deguz,, Responsabili LIM e laboratori linguistici Mariangela Toselli, Enrico Lombardi

Responsabili di biblioteca Docenti di lettere delle singole classi Responsabile attrezzature e attività sportive Oddone Enrica, Marco Bisio, Lombardi Enrico Referente Salute Marina Bellotti Animatore Digitale Mariangela Toselli Tutor docenti anno di prova Benvenuto Anna, Mara Sacchetti, Musso Paola, Fiorello Carmela, Parodi Francesca, Minetti Elisa, Crupi Antonietta.

Comitato di valutazione docenti anno di prova Dirigente Scolastico, Garbini Marina, Marcellini Giovanna, Lombardi Enrico.

Commissione salute e ambiente Ferrando Elisa, Bellotti Marina, Denegri Sara, Nervi Emilia, Pestarino Maria Pia, Commissione orario: Elisa Ferrando, Barbara Olivieri ,Zucchi Serena, Referenti orario per le secondarie Stefania Trolli, Roberto Margaritella

Referenti orario per l’infanzia Collaboratori di plesso infanzia

Referenti orario per le primarie Collaboratori di plesso primaria Commissione P.T.O.F. e valutazione del Dirigente Scolastico, Mariangela Toselli, De Guz sistema Maria Alba, Giovanna Marcellini e referenti dei plessi Commissione Educazione Civica, legalità, Castagnino Rossella, Cacciavillani Giulia, Toselli solidarietà, convivenza civile Mariangela. Commissione Acquisti e collaudo Dirigente Scolastico, Direttore S.G.A, Mariangela Toselli, Giovanna Marcellini, Maria Alba De Guz. Commissione Accoglienza alunni stranieri Maria Alba Deguz, Rossella Castagnino

Commissione Rendicontazione sociale - Commissione R.A.V. Dirigente Scolastico , Mariangela Toselli e referenti di plesso Referenti per la sicurezza Tutti I Referenti dei Plessi RLS Daniele Scurati Rappresentante dei Lavoratori Vilma Cartosio, Giovanna Marcellini, Sofia Testa R.S.P.P.(esterno) Giancarlo Sartoris Medico Competente Vittotrio Noli

Uffici Amministrativi

Via Santuario, Loc. Camporotondo15074 Molare (AL)

Tel: 0143 886003 0143 886914

E-Mail:

[email protected]

[email protected]

SITO Web: www.icmolare.gov.it

CODICE MIUR: ALIC808005

Personale amministrativo

DSGA: Vilma Cartosio

Silvana Garbero

Barbara Usai

Giorgio Giacobbe

Stefania D’Agostino

Cinzia Olivieri

Noemi Coniglio

Docenti Fiduciari e Responsabili di Plesso

PLESSO DOCENTE

INFANZIA

SILVANO D’ORBA DEIACOBIS GABRIELLA

ROCCA GRIMALDA MALAGUTI TIZIANA

CASSINELLE FIORELLO CARMELA

CREMOLINO PECORINI LIA

CASTELLETTO MUSSO PAOLA

TAGLIOLO MARCELLINI GIOVANNA

MOLARE CAROSIO MARIA ROSA

PRIMARIA

SILVANO D’ORBA PARODI FRANCESCA

ROCCA GRIMALDA GATTI PATRIZIA

CASSINELLE SCURATI DANIELE

CREMOLINO VAROSIO ENRICO/NERVI SILVANA

CASTELLETTO GAMONDO ALESSANDRA

TAGLIOLO LEQUIO MARIA FIORENZA

MOLARE DE GUZ MARIA ALBA

MORNESE PESTARINO CHIARA MARIA

SECONDARIA I GRADO

SILVANO D’ORBA TOSELLI MARIANGELA/ FERRANDO E.

MOLARE ZUCCHI SERENA M./OLIVIERI BARBARA

CASTELLETTO BELLOTTI MARINA – (TROLLI STEFANIA)

MORNESE MARGARITELLA ROBERTO/REPETTO LUCIA

Docenti Coordinatori dei Consigli di Classe Scuola secondaria di primo grado

PLESSO CLASSE COORDINATORE

1A DE NEGRI SARA

1D OLIVIERI BARBARA MOLARE 2A TAVELLA ALESSANDRA

3A ZUCHI SERENA

1B PESTARINO MARIA PIA

MORNESE 2B REPETTO LUCIA

3B GAGLIONE MARINA

1E TINTERO CRISTINA

CASTELLETTO 2E PESTARINO SABRINA

3E BELLOTTI MARINA

1F FERRANDO ELISA

2F MERLO ANNA SILVANO 2G NERVI EMILIA FIORENZA

3F TOSELLI MARIANGELA

Nominativi Referenti 2018/19 inviati all’USP

Area di competenza Cognome Nome 1 Referente Alternanza Scuola Lavoro (Secondo Grado) 2 Referente Ambiente BELLOTTI MARINA 3 Referente Bullismo CASTAGNINO ROSSELLA 4 Referente Inclusione PARODI VERONICA 5 Referente Legalità CACCIAVILLANI GIULIA RITA 6 Referente Motoria (Primaria) ODDONE ENRICA 7 Referente Salute BELLOTTI MARINA 8 Referente Sicurezza Stradale LOMBARDI ENRICO 9 Referente Orientamento TOSELLI MARIANGELA

DIVISIONE DEI PLESSI, CLASSI E SEZIONI

MOLARE

INFANZIA 2 SEZ. PRIMARIA 6 CL. SECONDARIA 4 CL.

CASSINELLE

INFANZIA 1 SEZ.

PRIMARIA 2 PL.

CASTELLETTO D’ORBA

INFANZIA 1,5 SEZ. PRIMARIA 3 CL.+ 1 PL

SECONDARIA 3 CL.

CREMOLINO/TRISOBBIO

INFANZIA 1 SEZ.

PRIMARIA 5 CL.

MORNESE

PRIMARIA 3 CL.+ 1 PL. SECONDARIA 3 CL.

ROCCA GRIMALDA

INFANZIA 1 SEZ.

PRIMARIA 2 PL.

1 CL..

SILVANO D’ORBA

INFANZIA 2 SEZ.

PRIMARIA 5CL.

SECONDARIA 4 CL.

TAGLIOLO M.TO

INFANZIA 2 SEZ.

PRIMARIA 3 CL.+1 PL.

SITUAZIONE ALUNNI per ordini di scuola

ALUNNI PER ORDINE DI SCUOLA

246 213 INFANZIA

PRIMARIA.

MEDIE. 475

TOTALE ALUNNI: 934

CORPO DOCENTI per ordini di scuola (in Organico di Fatto)

30 31

insegnanti infanzia

insegnanti primaria

insegnanti secondaria

60

TOTALE DOCENTI : 121

Il dato si riferisca a tutti I docenti in organico di fatto compresi gli insegnanti in completamento orario (titolari in altre scuole), e gli spezzoni orario.

ORGANIZZAZIONE E SPAZI

MOLARE

A u l e S p a z i A u l e S e r v i z i P a l e s t r a M e n s a s p e c i a l i e s t e r n i

INFANZIA 5 4 Si Si Giardino giochi

In comune con PRIMARIA 6 4 Si Si Sc. Infanzia SECONDARIA 1°gr 4 7 4 Si Si No

CASSINELLE

A u l e S p a z i A u l e S e r v i z i P a l e s t r a M e n s a s p e c i a l i e s t e r n i

INFANZIA 2 No 4 No In comune con Si SC. Primaria

Aula attività In comune con PRIMARIA 4 No 4 Si motorie Sc. Infanzia

CASTELLETTO d’ORBA A u l e S p a z i A u l e S e r v i z i P a l e s t r a M e n s a s p e c i a l i e s t e r n i

Salone attività

3 p.t. motorie Si INFANZIA 2 p.t. Si 1 - 1°piano Accoglienza 1°piano p.t. Si Si con passaggio Si 1 1° piano esterno Utilizzo PRIMARIA 5 Aula 3 in comune con all’edificio e in campo Informatica Sc. esterno comune con Second. Sc. Sec. Si Si Si 5 con passaggio 1° piano SECONDARIA 1°gr 3 di cui 2 per 3 esterno Utilizzo in comune con informatica all’edificio e in campo Sc. Prim. comune con esterno

CREMOLINO/TRISOBBIO

A u l e S p a z i A u l e S e r v i z i P a l e s t r a M e n s a s p e c i a l i e s t e r n i

INFANZIA 2 No 2 No Si Giardino Si utilizza la Si Sferisterio PRIMARIA 5 No 4 palestra di In comune con Comunale Molare Sc. Prim.

MORNESE

A u l e S p a z i A u l e S e r v i z i P a l e s t r a M e n s a s p e c i a l i e s t e r n i Si Si Piazzale PRIMARIA 5 1 3 In comune con In comune con antistante Sc. Sec. Sc. Sec. Si Si Piazzale SECONDARIA 1°gr 3 2 5 In comune con In comune con antistante Sc. Prim. Sc. Prim.

ROCCA GRIMALDA A u l e S p a z i A u l e S e r v i z i P a l e s t r a M e n s a s p e c i a l i e s t e r n i Si INFANZIA 1 No 2 in comune Si Si Sc.Prim. Si PRIMARIA 4 1 3 in comune Si Si Sc.Inf.

SILVANO

A u l e S p a z i A u l e S e r v i z i P a l e s t r a M e n s a s p e c i a l i e s t e r n i Si

INFANZIA 3 No 2 in comune con Si Si altri ord. di scuola Si

1 in comune con PRIMARIA 5 4 Si Giardino Informatica altri ord. di scuola Si

1 in comune con SECONDARIA 1°gr 4 3 Si Si Informatica altri ord. di scuola

TAGLIOLO A u l e S p a z i A u l e S e r v i z i P a l e s t r a M e n s a s p e c i a l i e s t e r n i Si INFANZIA 3 No 3 In comune con Si Si Sc. Prim. Si PRIMARIA 5 No 3 In comune con Si Si Sc. Inf.

TEMPI SCUOLA

Per rispondere alle necessità delle famiglie e compatibilmente con l’organico a disposizione, l’I.C. di MOLARE offre le seguenti modalità organizzative e tempi scuola:

SCUOLA DELL’INFANZIA

MOLARE: 2 sezioni dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 16.00 CASSINELLE: 1 sezione dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 16.00 CASTELLETTO d’Orba.: 1 sezioni e mezza dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 16.00 CREMOLINO/TRISOBBIO: 1 sezione dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 16.00 ROCCAGRIMALDA: 1 sezione dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 16.00 SILVANO: 2 sezioni dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 16.00 TAGLIOLO Monferrato 2 sezioni dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 16.00 IN ALCUNI PLESSI E’ ATTIVO IL SERVIZIO DI PRE-SCUOLA

SCUOLA PRIMARIA

MOLARE: martedì – giovedì - venerdì ore 8.00 – 12.30 lunedì ore 8.00 – 16.00 mercoledì ore 8.00 – 15,30 CASSINELLE: lunedì – mercoledì - venerdì ore 8.15 – 12.45 martedì ore 8.15 – 16 giovedì ore 8.15 – 16 CASTELLETTO d’ORBA lunedì – mercoledì –venerdì ore 8.00 – 13 martedì ore 8.00 – 16.00

CREMOLINO/TRISOBBIO: martedì– mercoledì –venerdì ore 8.00 – 12,40 lunedì- ore 8.00 – 15,30 giovedì ore 8.00 – 15,30 MORNESE: lunedì – mercoledì –venerdì ore 8.00 – 12,30 martedì ore 8.00 – 16.00 giovedì ore 8.00 – 15,30 ROCCA GRIMALDA: lunedì – mercoledì –venerdì ore 8.00 – 12,40 martedì ore 8.00 – 15.30 giovedì ore 8.00 – 15,30 lunedì – mercoledì –venerdì ore 8.00-12,30 SILVANO: martedì ore 8.00 – 16.00 giovedì ore 8.00 – 15,30

TAGLIOLO: martedì– mercoledì –venerdì ore 8.00-12,30 lunedì ore 8.00 – 16.00 giovedì ore 8.00 – 15,30

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

MOLARE dal lunedì al venerdì ore 7.50 – 12.50; rientri pomeridiani martedì ore 13.50 – 16.50, giovedì ore 13.50 – 15.50. Mensa ore 12.50 – 13.50 CASTELLETTO d’ORBA dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 13.00; rientri pomeridiani lunedì ore 14.00 – 17.00, mercoledì ore 14.00 –16.00. Mensa ore 13.00 – 14.00. MORNESE dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 13.00 rientri pomeridiani martedì ore 14.00 – 17.00 giovedì ore 14.00 – 16.00. Mensa ore 13.00 – 14.00. SILVANO d’ORBA dal lunedì al venerdì ore 8.00 – 13.00; rientri pomeridiani lunedì ore 14.00 – 17.00, mercoledì ore 14.00 – 16.00. Mensa ore 13.00 – 14.00 .

LA DIDATTICA PER CURRICOLI e PROGETTI

Viste le indicazioni nazionali per I Curricolo del 2012, l’I.C. ha elaborato curricoli verticali per i tre ordini di scuola con particolare attenzione alle competenze in uscita del primo ciclo di istruzione, al fine di realizzare un percorso formative unitario degli alunni che frequentano le nostre scuole.

La scuola realizza all'interno dell'orario scolastico o in momenti extrascolastici, attività laboratoriali finalizzate ad approfondire argomenti e per sviluppare le capacità dei ragazzi. Tali laboratori, dopo l’individuazione di esigenze e bisogni, di obiettivi e attraverso la definizione di modalità e tempi di intervento, trovano la loro realizzazione nello sviluppo di progetti didattici specifici. Sviluppare la didattica per progetti significa approfondire il curriculum scolastico, arricchirlo, renderlo più interessante con l’ausilio di dotazioni strumentali informatiche, e svilupparlo con tempi e modi rispettosi del ritmo di apprendimento degli alunni, in linea con il criterio generale della personalizzazione, orientato verso gli obiettivi formativi e le finalità di ciascun ordine di scuola. Il progetto in quanto tale deve essere pertanto considerato alla stregua di uno strumento per modulare e rendere flessibile l’attività didattica e i contenuti curriculari. Le varie scuole confluite nell’attuale istituto comprensivo nel corso degli anni hanno tracciato percorsi che, mantenendo specificità proprie, convergono verso un fondo comune che individua le esigenze e gli obiettivi di una scuola di qualità: l’integrazione e il recupero; il potenziamento delle lingue comunitarie creatività e l’espressione della personalità, la manualità artistica, la ricerca e la sperimentazione scientifica; le attività sportive, l’educazione al rispetto dell’ambiente, alla salute e alla sicurezza, la cittadinanza attiva e l’orientamento.

Il progetto Fondante della Scuola: il territorio

Chiave di volta dell’Offerta formativa dell’istituto nella sua globalità è una concezione dinamica del termine territorio. Non è possibile sostenere le sfide imposte dall’attuale società senza ribaltare la visione banalizzante che consegna la propria realtà territoriale al campanilismo e alla semplice mantenimento di tradizioni consolidate. Tale visione conservatrice, che privilegia la chiusura, il limite e il peso dei nostri luoghi, deva lasciare spazio ad un nuovo modo di cogliere il territorio quale bene da preservare e da far vivere con linfa sempre nuova. In tal senso il territorio diventa un vero e proprio laboratorio che assegna alle nostre scuole un ruolo di osservatorio privilegiato. In tal modo la presenza di sacrari e di luoghi che sono stati teatro di eventi storici diventa occasione per una riflessione storica approfondita e ricca di testimonianze. La peculiare conformazione geomorfologica e la presenza di parchi naturali offrono la possibilità di laboratori scientifici en plein air e percorsi di educazione ambientale. La struttura architettonica dei centri storici la disponibilità di chiese e castelli storici possono stimolare più facilmente che altrove l’amore per l’arte e il rispetto per il nostro patrimonio culturale. Tutti questi elementi permeano, articolano e contraddistinguono la nostra offerta didattica. In tale ambito non può tuttavia mancare lo slancio verso l’esterno, utilizzando un modello comunicativo attuale ed efficace. La promozione di una cultura europea e l’attivazione di gemellaggi con scuole di altri paesi consente di considerare il territorio, e la cultura ad esso legata, quale oggetto di scambio, quale elemento da far conoscere e del quale andarne orgogliosi.

La sicurezza a scuola

In applicazione delle disposizioni raccolte nel Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) e successive modifiche ed integrazioni, è attivato nell’Istituto il Servizio di prevenzione e protezione (SPP) con il compito di coordinare i vari adempimenti e le iniziative riferite alla sicurezza.

Il servizio, nominato dal Dirigente Scolastico, è composto da:

Un Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione esterno (Ditta WTD)

Un Responsabile interno per ciascun plesso (Fiduciario)

Addetti suddivisi per plesso, aventi compiti di collaborazione

Figure sensibili: lavoratori addetti alle misure di prevenzione incendi, evacuazione, primo soccorso e gestione dell'emergenza Un Responsabile per la Sicurezza dei Lavoratori rappresentante delle RSU

Il servizio di prevenzione e protezione elabora un documento sulla valutazione dei rischi, contenente l'indicazione delle opportune misure in merito a:

- vigilanza degli accessi - vie di fuga - presenza di materiali pericolosi - pulizia dei locali - difesa dal rumore - prove di evacuazione.

La gestione degli immobili e degli interventi, strutturali e di manutenzione, sono di competenza del Comune. Gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/2008 relativamente ai predetti interventi, sono formalmente assolti dal Dirigente Scolastico con la richiesta del loro adempimento all'Ente Locale, che è tenuto a verbalizzare la consegna dei locali all'Amministrazione scolastica, allegando le certificazioni di agibilità, abitabilità e di prevenzione incendi.

Vengono effettuate annualmente, come da normativa, due prove di evacuazione che vedono coinvolte tutte le persone presenti al momento nella scuola: docenti, alunni, personale ATA, genitori, personale del servizio mensa.

ATTIVITA’ MOTORIE

La scuola intende offrire agli alunni l’opportunità di sperimentare diverse attività motorie e sportive, partendo da una formazione di base generale valida per tutte le esperienze, evitando qualsiasi tipo di specializzazione. Le attività mirano inoltre a contribuire alla formazione di una identità psico-fisica positiva e al raggiungimento dell’obiettivo formativo finalizzato all’acquisizione di un corretto approccio alla competizione e all’agonismo.

Scuola Primaria: il Progetto Nazionale: “SPORT DI CLASSE” e altre attività

Per quanto riguarda la Scuola Primaria si aderirà al Progetto “SPORT DI CLASSE” “Sport di classe” è il progetto promosso e realizzato dal MIUR e dal CONI per diffondere l’educazione fisica e l’attività motoria nella Scuola Primaria coinvolgendo gli alunni delle classi 4^ e 5^. Ha come obiettivo la valorizzazione dell’educazione fisica e sportiva nelle scuole primarie per le sue valenze trasversali e per la promozione di stili di vita corretti e salutari. In sintesi, il progetto prevede la presenza di un tutor sportivo scolastico, l’organizzazione dei giochi di fine anno, percorsi sui valori educativi dello sport e contenuti didattici per lo sviluppo di percorsi motori coerenti con le indicazioni curricolari e con attenzione all’inclusione. Verranno svolte Attività in collaborazione con enti presenti sul territorio: Ovada calcio, Red Basket, Pallavolo Ovada. Gli insegnanti prenderanno in considerazione più progetti di enti, quali Comuni, Regioni, Coni, ecc. riguardanti le attività motorie ritenute idonee agli alunni e a completamento della Programmazione Didattica Educativa.

Per la scuola secondaria si aderirà ai Giochi Studenteschi e si istituirà il Gruppo Sportivo.

PROGETTO: FRUTTA E VERDURA NELLE SCUOLE

E’ un Programma realizzato con il contributo dell’Unione europea in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il MIUR, il Ministero della Salute, le regioni e P.A. Il programma prevede la distribuzione gratuita di prodotti ortofrutticoli freschi (provenienti da produzione integrata, DOP, IGP e biologica) per incentivare il consumo di frutta, con gusto e consapevolezza, tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età. E’ una grande opportunità per i bambini: possono assaggiare, gustare e conoscere meglio alcuni tipi di frutta e alcuni prodotti orticoli, per scoprirne caratteristiche e sapori, proprio nel periodo in cui hanno il giusto grado di maturazione. Al fine di aumentare l’efficacia del Programma “Frutta nelle scuole”, gli Istituti scolastici verranno coinvolti in “misure di accompagnamento” e attività ludico-didattiche, eseguite in parte dai distributori dei prodotti ortofrutticoli e in parte da personale professionalmente qualificato afferente al Consiglio di Ricerca e sperimentazione in Agricoltura-Centro Ricerca degli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT). Le scuole primarie del nostro Istituto che hanno aderito al progetto sono le seguenti: Cassinelle, Molare, Tagliolo.

PROGETTO: QUATTRO CHIACCHIERE, il giornalino d’Istituto

Il progetto che da anni ormai si propone alla scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Molare, nasce dalla necessità di offrire ai ragazzi un approfondimento di alcune tematiche trattate a scuola durante la normale attività didattica. Il progetto è giunto alla sesta edizione e ha sempre ottenuto il successo auspicato, sia in termini di partecipazione e interesse da parte degli alunni, che per il raggiungimento degli obiettivi preposti, ed è ormai diventato uno degli elementi identificativi dell’Istituto, spesso condiviso anche con altre istituzioni scolastiche. L’edizione 2014 ha vinto il premio nazionale “Giornalista per un giorno”.

PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON “Lions Club”

“Un poster per la Pace” “Creativamente senz’alcol”

PROGETTO IN COLLABORAZIONE l’UNIVERSITA’ BOCCONI DI MILANO

Giochi Matematici

INFORMATICA A SCUOLA

Alcune classi della scuola secondaria utilizzano la modalità della classe capovolta come mezzo di completamento e supporto all’attività didattica: viene usata da molti docenti la piattaforma weschool. L’utilizzo dell’informatica è comunque trasversale alle disciplime e volta ad acquisire le competenze necessarie ad un sano e profiquo utilizzo di essa. Nella scuola primaria da questo anno, secondo le disposizioni Miur l’informatica è stata introdotta a pieno titolo come disciplina e nella scuola dell’infanzia l’informatica viene affiancata come supporto in alcune strategie educative.

ATELIER CREATIVO

L’Istituto ha aderito al bando Atelier Creativi. Il laboratorio multimediale verrà allestito a brevissimo e comprenderà: una stampante in 3D, una Lim con giochi didattici e tavoli modulari per la fruizione delle attività laboratoriali

ATTIVITA’ ESPRESSIVE (teatro, musica e spettacoli)

Da alcuni anni vengono proposti laboratori di espressività corporea, emozionale e vocale con attività teatrali tenute da esperti esterni e da personale qualificato della scuola. Le attività spesso sfociano nelgli apettacoli natalizi o di fine anno con il coivolgimento di tutta la popolazione scolastica, delle istituzioni e delle famiglie.

PROGETTI MOF. A.S. 2018/2019

PLESSO DOCENTI PROGETTO AA TAGLIOLO M.TO CHIMIENTI SARA PAROLE INFINITE AA TAGLIOLO M.TO MANCUSO PAOLA PAROLE INFINITE AA TAGLIOLO M.TO MARCELLINI GIOVANNA PAROLE INFINITE AA TAGLIOLO M.TO SANTAMARIA SILVIA PAROLE INFINITE AA CASSINELLE FIORELLO CARMELA PICCOLE MANI CRESCONO AA CASSINELLE MANIACI VALENTINA PICCOLE MANI CRESCONO AA MOLARE CAROSIO MARIA ROSA PROGETTO "BENESSERE" AA MOLARE SACCHETTI MARA PROGETTO "BENESSERE" AA MOLARE SCIUTTO SIMONA PROGETTO "BENESSERE" AA MOLARE VECCHIO MARIA PROGETTO "BENESSERE" AA CREMOLINO PECORINI LIA TOPI DI BIBLIOTECA AA CREMOLINO DE ROSA RAFFAELLA TOPI DI BIBLIOTECA AA CREMOLINO PECORINI LIA SULLE ALI DELLE EMOZIONI AA CREMOLINO DE ROSA RAFFAELLA SULLE ALI DELLE EMOZIONI AA ROCCA GRIMALDA TIZIANA MALAGUTI EDUCAZIONE AMBIENTALE"C'ERA UN'ALTRA VOLTA" AA ROCCA GRIMALDA MELIS VILMA EDUCAZIONE AMBIENTALE"C'ERA UN'ALTRA VOLTA" AA SILVANO D'ORBA NICOTRA MARIA DANIELA MUSICA E DANZA IN ARMONIA AA SILVANO D'ORBA BENVENUTO ANNA PUNTARE,CLICCARE AA SILVANO D'ORBA ANGELERI VALENTINA PARLIAMOCI IN INGLESE..LET'S TALK IN ENGLISH EE SILVANO PARODI FRANCESCA INGRESSO ANTICIPATO EE SILVANO GARBINI MARINA INGRESSO ANTICIPATO EE SILVANO GARBINI MARINA PROGETTO DI INTERSCAMBIO CULTURALE EE SILVANO MANCUSO PAOLA PROGETTO DI INTERSCAMBIO CULTURALE EE SILVANO GARBINI MARINA E LESSERO TUTTI FELICI E CONTENTI EE SILVANO GARBINI MARINA ALLA SCOPERTA DEL MITO EE SILVANO GARBINI MARINA IMPARO A CONOSCERE IL MIO PAESE EE SILVANO PARODI FRANCESCA SCRITTORI E LETTORI IN CLASSE EE SILVANO PARODI FRANCESCA DECORIAMO IL NATALE EE SILVANO GARBINI MARINA LA LEGGENDA DELL'ALBERO DI NATALE EE SILVANO PARODI FRANCESCA IL RIFIUTO DOVE LO BUTTO? EE SILVANO ARATA ORNELLA IL RIFIUTO DOVE LO BUTTO? EE SILVANO GARBINI MARINA IL RIFIUTO DOVE LO BUTTO? EE SILVANO GALLIANO MAURO IL RIFIUTO DOVE LO BUTTO? EE SILVANO TACCHINO M.MAFALDA IL RIFIUTO DOVE LO BUTTO? AZIONI VOLTE AD INTEGRARE LE DIFFICOLTà NELLA LINGUA ITALIANA IN ALUNNI DI EE MORNESE MELELEO ANNA RITA DIVERSE ETNIE AZIONI VOLTE AD INTEGRARE LE DIFFICOLTà NELLA LINGUA ITALIANA IN ALUNNI DI EE MORNESE BOLLINI MARINA DIVERSE ETNIE EE MORNESE CALCAGNO GIUSEPPINA SOSTEGNO E RECUPERO ALUNNI IN DIFFICOLTà EE MORNESE PICCARDO MARISA SOSTEGNO E RECUPERO ALUNNI IN DIFFICOLTà EE TAGLIOLO COSTA ROSALBA ATTIVITA’ DI RECUPERO E CONSOLIDAMENTO PER GLI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI EE TAGLIOLO LEQUIO M. FIORENZA ATTIVITA’ DI RECUPERO E CONSOLIDAMENTO PER GLI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI EE TAGLIOLO MALASPINA F.LARISSA ATTIVITA’ DI RECUPERO E CONSOLIDAMENTO PER GLI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI EE TAGLIOLO VIGNOLO GIULIETTA ATTIVITA’ DI RECUPERO E CONSOLIDAMENTO PER GLI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI EE CASTELLETTO MARCHETTI ANTONELLA FLESSIBILITà ORARIA/RECUPERO EE CASTELLETTO RICCI RAFFAELLA FLESSIBILITà ORARIA/RECUPERO EE CASTELLETTO MOTTA SILVIA FLESSIBILITà ORARIA/RECUPERO EE CASTELLETTO GAMONDO ALESSANDRA FLESSIBILITà ORARIA/RECUPERO EE CASTELLETTO CALABRESE FRANCESCO FLESSIBILITà ORARIA/RECUPERO EE CASTELLETTO GUARAGLIA ROSA FLESSIBILITà ORARIA/RECUPERO EE CASTELLETTO VASSALLO DANIELA FLESSIBILITà ORARIA/RECUPERO EE CASTELLETTO RASORE ANDREA FLESSIBILITà ORARIA/RECUPERO EE CASTELLETTO BONFIGLIO BARBARA POTENZIAMENTO RECUPERO E EE CASTELLETTO MOTTA SILVIA INCLUSIONE EE MOLARE CASTAGNINO ROSSELLA LA SCATOLA SONORA 3 ACCOGLIENZA ED INSERMENTO DEI NUOVI ALUNNI E ATTIVITà DI SUPPORTO PER ALUNNI EE MOLARE DE GUZ MARIA ALBA IN DIFFICOLTà E STRANIERI ACCOGLIENZA ED INSERMENTO DEI NUOVI ALUNNI E ATTIVITà DI SUPPORTO PER ALUNNI EE MOLARE MASSA FLAVIA IN DIFFICOLTà E STRANIERI ACCOGLIENZA ED INSERMENTO DEI NUOVI ALUNNI E ATTIVITà DI SUPPORTO PER ALUNNI EE MOLARE MARENCO ROSANNA IN DIFFICOLTà E STRANIERI ACCOGLIENZA ED INSERMENTO DEI NUOVI ALUNNI E ATTIVITà DI SUPPORTO PER ALUNNI EE MOLARE ODDONE ENRICA IN DIFFICOLTà E STRANIERI ACCOGLIENZA ED INSERMENTO DEI NUOVI ALUNNI E ATTIVITà DI SUPPORTO PER ALUNNI EE MOLARE MARENCO ROSANNA IN DIFFICOLTà E STRANIERI ACCOGLIENZA ED INSERMENTO DEI NUOVI ALUNNI E ATTIVITà DI SUPPORTO PER ALUNNI EE MOLARE VECCHIO M. ANNUNZIATA IN DIFFICOLTà E STRANIERI EE ROCCA GRIMALDA GATTI PATRIZIA RECUPERO E POTENZIAMENTO EE ROCCA GRIMALDA TESTA SOFIA RECUPERO E POTENZIAMENTO MM MOLARE CUOMO ANNUNZIATA RECUPERO MM MOLARE DENEGRI SARA RECUPERO MM MOLARE OLIVIERI BARBARA RECUPERO MM MOLARE TAVELLLA ALESSANDRA RECUPERO MM MOLARE ZUCCHI SERENA RECUPERO MM MOLARE ZUCCHI SERENA LABORATORIO DI LATINO MM MOLARE CUOMO ANNUNZIATA LABORATORIO TEATRALE MM MOLARE CACCIAVILLANI GIULIA LABORATORIO TEATRALE MM MOLARE ZUCCHI SERENA LABORATORIO TEATRALE MM CASTELLETTO BELLOTTI RECUPERO E POTENZIAMENTO MM CASTELLETTO DA INDIVIDUARE RECUPERO E POTENZIAMENTO MM CASTELLETTO DA INDIVIDUARE RECUPERO E POTENZIAMENTO MM CASTELLETTO MURCHIO PAOLO CORSO CHITARRA MM CASTELLETTO BELLOTTI MARINA TECNOGEOMETRIA MM SILVANO MERLO ANNA LATINO MM SILVANO FERRANDO ELISA COMPLETENZA AI BLOCCHI DI PARTENZA MM SILVANO BISIO MARCO COMPLETENZA AI BLOCCHI DI PARTENZA MM SILVANO NERVI EMILIA COMPLETENZA AI BLOCCHI DI PARTENZA MM SILVANO OLIVIERI BARBARA COMPLETENZA AI BLOCCHI DI PARTENZA MM SILVANO MERLO ANNA RECUPERO MM SILVANO TOSELLI MARIANGELA RECUPERO MM SILVANO NERVI EMILIA RECUPERO MM SILVANO FERRANDO ELISA RECUPERO MM SILVANO CUOMO ANNUNZIATA CONTINUITà "A' LA DECOUVERTE DE L A FRANCE" MM MORNESE REPETTO LUCIA RECUPERO MM MORNESE MERLO ANNA RECUPERO MM MORNESE GAGLIONE MARINA RECUPERO MM MORNESE PESTARINO MARIA PIA PICCOLI CICERONI ALLE GIORNATE FAI MM MORNESE REPETTO LUCIA PICCOLI CICERONI ALLE GIORNATE FAI MM MORNESE MERLO ANNA PICCOLI CICERONI ALLE GIORNATE FAI MM MORNESE PESTARINO SABRINA PICCOLI CICERONI ALLE GIORNATE FAI PROGETTI DOCENTI INTERNI COSTO ZERO A.S. 2018/2019

PLESSO DOCENTI PROGETTO AA TAGLIOLO MARCELLINI GIOVANNA I CINQUE SENSI EE TAGLIOLO LEQUIO M.FIORENZA I CINQUE SENSI AA MOLARE CAROSIO M.ROSA LE RIME Più BELLE EE MOLARE DE GUZ MARIA ALBA LE RIME Più BELLE AA CASTELLETTO REPETTO EMANUELA CONTINUITà CON LA SCUOLA PRIMARIA EE CASTELLETTO RICCI RAFFAELLA CONTINUITà CON LA SCUOLA INFANZIA AA ROCCA MALAGUTI CONTINUITà CON LA SCUOLA PRIMARIA AA ROCCA MELIS CONTINUITà CON LA SCUOLA PRIMARIA AA ROCCA MALAGUTI ARTE E MUSICA AA ROCCA MELIS ARTE E MUSICA AA ROCCA MALAGUTI STEP BY STEP IMPARIAMO L'INGLESE AA ROCCA MELIS STEP BY STEP IMPARIAMO L'INGLESE EE ROCCA GRIMALDA DOCENTI VARI CONTINUITà CON LA SCUOLA DELL'INFANZIA AA SILVANO ANGELERI A SCUOLA INSIEME AA SILVANO BENVENUTO ANNA A SCUOLA INSIEME AA SILVANO DEIACOBIS GABRIELLA A SCUOLA INSIEME AA SILVANO NICOTRA A SCUOLA INSIEME AA SILVANO ANGELERI CI MUOVIAMO E GIOCHIAMO INSIEME AA SILVANO BENVENUTO ANNA CI MUOVIAMO E GIOCHIAMO INSIEME AA SILVANO DEIACOBIS GABRIELLA CI MUOVIAMO E GIOCHIAMO INSIEME AA SILVANO NICOTRA CI MUOVIAMO E GIOCHIAMO INSIEME AA SILVANO ANGELERI AMICA ACQUA AA SILVANO BENVENUTO ANNA AMICA ACQUA AA SILVANO DEIACOBIS GABRIELLA AMICA ACQUA AA SILVANO NICOTRA AMICA ACQUA EE MOLARE MASSA FLAVIA+DOC IA-IB PROGETTO " RIVEDIAMOCI" CONTINUITà EE MOLARE -AA MOLARE- EE MOLARE CAROSIO MARIA ROSA+DOC EE PROGETTO " RIVEDIAMOCI" CONTINUITà EE MOLARE -AA MOLARE- EE MOLARE CASTAGNINO ROSSELLA A COME..ACCOGLIENZA 3 EE MOLARE CRUPI ANTONIETTA PROGETTO "FRA PASSATO E FUTURO" EE MOLARE MASSA FLAVIA PROGETTO "FRA PASSATO E FUTURO" EE MOLARE DE GUZ MARIA ALBA PROGETTO "FRA PASSATO E FUTURO" EE MOLARE DOCENTI 1A-IB-II-V PROGETTO "FRA PASSATO E FUTURO" EE MOLARE MASSA FLAVIA PROGETTO"IL MAGICO MONDODEI COLORI" EE MOLARE CRUPI ANTONIETTA PROGETTO"IL MAGICO MONDODEI COLORI" EE MOLARE DOCENTI 1A-IB PROGETTO"IL MAGICO MONDODEI COLORI" EE MOLARE MASSA FLAVIA PROGETTO" LEGGIAMO CON ALASIA E ALERAMO" EE MOLARE CRUPI ANTONIETTA PROGETTO" LEGGIAMO CON ALASIA E ALERAMO" EE MOLARE DOCENTI 1A-IB-II PROGETTO" LEGGIAMO CON ALASIA E ALERAMO" EE MOLARE VECCHIO M. ANNUNZIATA PROGETTO BIBLIOTECA AVVICINAMENTO ALLA LETURA EE MOLARE DE GUZ MARIA ALBA PROGETTO BIBLIOTECA AVVICINAMENTO ALLA LETURA EE MOLARE MASSA FLAVIA PROGETTO"L'AMBIENTE è NOSTRO AMICO" EE MOLARE CRUPI ANTONIETTA PROGETTO"L'AMBIENTE è NOSTRO AMICO" EE MOLARE DOCENTI 1A-IB-II PROGETTO"L'AMBIENTE è NOSTRO AMICO" EE MOLARE ODDONE ENRICA TEMATICHE AMBIENALI E RISPARMIO ENERGETICO EE MOLARE VECCHIO M. ANNUNZIATA TEMATICHE AMBIENALI E RISPARMIO ENERGETICO EE MOLARE PARODI V./VECCHIO/MASSA CONTINUITà ED ACCOGLIENZA ALUNNO ROSSELLI EE MOLARE CASTAGNINO ROSSELLA IMPLEMENTAZIONE LABORATORIO MULTIMEDIALE 3 EE MOLARE MASSA FLAVIA L'INSIEME FA LA DIFFERENZA EE MOLARE CRUPI ANTONIETTA L'INSIEME FA LA DIFFERENZA EE ROCCA GRIMALDA GATTI PATRIZIA CONTINUITà CON LA SCUOLA SECONDARIA EE MORNESE PICCARDO MARISA CONTINUITà CON LE SCUOLE DELL'INFANZIA PRIVATE EE MORNESE DOCENTI CLASSE I CONTINUITà CON LE SCUOLE DELL'INFANZIA PRIVATE EE CASTELLETTO DOCENTI MOTORIA SPORT IN CLASSE EE CASTELLETTO BONFIGLIO BARBARA MONTAGNA E BENESSERE EE CASTELLETTO RICCI RAFFAELLA PROGETTO LETTURA EE CASTELLETTO GAMNDO ALESSANDRA PROGETTO LETTURA EE MOLARE DE GUZ-VECCHIO- PROGETTO CONTINUITA "IL PICCOLO PRINCIPE"CONTINUITA' EE SILVANO TACCHINO MARIA MAFALDA RECUPERO E POTENZIAMENTO CLASSE 3 EE SILVANO GARBINI MARINA RECUPERO E POTENZIAMENTO CLASSE 3 MM MOLARE DOCENTI EDUCAZIONE MUSICALE USO DELLA CHITARRA MM CASTELLETTO DOCENTI TUTTI BRICOLAGE MM CASTELLETTO BELLOTTI MARINA CONTINUITà CON LA CLASSE V^ MM CASTELLETTO BELLOTTI MARINA CALENDARIO MM CASTELLETTO TINTERO CRISTINA ORIENTAMENTO MM CASTELLETTO BELLOTTI MARINA E DOCENTI VARI ATTIVITà TEATRALE MM CASTELLETTO PESTARINO SABRINA SIMULAZIONE CONSIGLIO COMUNALE MM CASTELLETTO BELLOTTI MARINA MENSA MM CASTELLETTO PESTARINO SABRINA MENSA MM MOLARE VIGO DEBORA RI- CREA MM MOLARE OLIVIERI BARBARA RI- CREA MM MOLARE ZUCCHI SERENA RI- CREA MM MOLARE FERRANDO ELISA AREE PROTETTE APPENNINO PIEMONTESE MM MOLARE OLIVIERI BARBARA AREE PROTETTE APPENNINO PIEMONTESE MM MOLARE DENEGRI SARA AREE PROTETTE APPENNINO PIEMONTESE MM MOLARE ZUCCHI SERENA AREE PROTETTE APPENNINO PIEMONTESE MM MOLARE CUOMO ANNUNZIATA PROGETTO CONTINUITA "IL PICCOLO PRINCIPE" MM MOLARE DENEGRI SARA PROGETTO CONTINUITA "IL PICCOLO PRINCIPE" MM MOLARE GAGLIONE MARINA PROGETTO CONTINUITA "IL PICCOLO PRINCIPE" MM MOLARE OLIVIERI BARBARA PROGETTO CONTINUITA "IL PICCOLO PRINCIPE" MM MOLARE VIGO DEBORA PROGETTO CONTINUITA "IL PICCOLO PRINCIPE" MM MOLARE ZUCCHI SERENA PROGETTO CONTINUITA "IL PICCOLO PRINCIPE" MM MOLARE DE NEGRI SARA SCIENTIFICAMENTE INSIEME MM MOLARE ZUCCHI SERENA SCIENTIFICAMENTE INSIEME MM MORNESE PESTARINO MARIA PIA CONTINUITà CON LA SCUOLA PRIMARIA MM MORNESE REPETTO LUCIA CONTINUITà CON LA SCUOLA PRIMARIA MM MORNESE GAGLIONE MARINA CONTINUITà CON LA SCUOLA PRIMARIA MM MORNESE MARGARITELLA ROBERTO CONTINUITà CON LA SCUOLA PRIMARIA MM MORNESE MERLO ANNA CONTINUITà CON LA SCUOLA PRIMARIA MM MORNESE DOCENTI VARIE EE CONTINUITà CON LA SCUOLA SECONDARIA MM MORNESE REPETTO LUCIA LA SCUOLA DEI BRICCHI-TERRE E ACQUE MM MORNESE GAGLIONE MARINA LA SCUOLA DEI BRICCHI-TERRE E ACQUE MM MORNESE MERLO ANNA LA SCUOLA DEI BRICCHI-TERRE E ACQUE MM MORNESE MURCHIO PAOLO LA SCUOLA DEI BRICCHI-TERRE E ACQUE MM MORNESE REPETTO LUCIA I NOSTRI AMICI ANIMALI MM MORNESE LOMBARDI ENRICO I NOSTRI AMICI ANIMALI MM MORNESE GAGLIONE MARINA I NOSTRI AMICI ANIMALI MM MORNESE DOCENTI VARI NATURA 2000:LA BIODIVERSITà DA SALVARE MM MORNESE REPETTO LUCIA GIROLIBRANDO MM MORNESE PESTARINO MARIA PIA GIROLIBRANDO MM MORNESE MERLO ANNA GIROLIBRANDO MM MORNESE PESTARINO SABRINA GIROLIBRANDO MM MORNESE MARGARITELLA ROBERTO UNA GIORNATA CON MAIN MM MORNESE REPETTO LUCIA UNA GIORNATA CON MAIN MM MORNESE DOCENTI VARI MERCATINI DI NATALE/RECUPERO MATERIALI POVERI MM MORNESE DOCENTI VARI SUPERVISIONE MENSA MM MORNESE DOCENTI VARI NOI CI DIFFERENZIAMO MM MORNESE DOCENTI VARI MERCATINI DI NATALE MM SILVANO GARBARINO SILVIA INGLESE MADRELINGUA- CERTIFICAZIONE FINALE MM SILVANO DOCENTI VARI MERCATINI DI NATALE MM SILVANO FERRANDO ELISA SCIENTIFICAMENTE INSIEME MM SILVANO NERVI EMILIA SCIENTIFICAMENTE INSIEME MM SILVANO MERLO ANNA TEATRO PROGETTI DOCENTI INTERNI FONDI COMUNE- A.S. 2018/2019 PLESSO DOCENTI PROGETTO MOLARE CAROSIO MARIA ROSA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE CASTAGNINO ROSSELLA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE DE GUZ MARIA ALBA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE GAGLIONE MARINA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE MARENCO ROSANNA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE MASSA FLAVIA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE ODDONE ENRICA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE PARODI VERONICA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE SACCHETTI MARA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE SCIUTTO SIMONA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE VECCHIO M. ANNUNZIAA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE ZUCCHI SERENA INGRESSO ANTICIPATO MOLARE CUOMO ANNUNZIATA ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA MOLARE DENEGRI SARA ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA MOLARE LOMBARDI ENRICO ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA MOLARE VIGO DEBORA ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA MOLARE PASTORINI ELISA ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA MOLARE TAVELLA ALESSANDRA ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA MOLARE ZUCCHI SERENA ASSISTENZA ALLA MENSA SCOLASTICA PROGETTI CON ESPERTI ESTERNI

PLESSO DOCENTI PROGETTO AA MOLARE ALBERTELLI SIMONETTA L'OM E LO YOGA DELLA RISATA AA MOLARE GIGLIOTTI R./PIOMBO A. PROGETTO MUSICA E LINGUA INGLESE AA CREMOLINO PIOMBO A.-GIGLIOTTI R. MUSICA GIOCANDO AA CREMOLINO GIGLIOTTI ROBERTA HAPPY ENGLISH:L'INGLESE NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA AA CASTELLETTO GIGLIOTTI ROBERTA PROGETTO LINGUA INGLESE AA CASTELLETTO PARODI MATTIA PROGETTO ATTIVITàMOTORIA AA CASTELLETTO GIGLIOTTI ROBERTA PROGETTO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA ALBERTELLI SIMONETTA L'OM E LO YOGA DELLA RISATA AA TAGLIOLO CACCIAVILLANI GIULIA I MUSICANTI DI BREMA SCUOLA PRIMARIA ALBERTELLI SIMONETTA OM E LO YOGA DELLA RISATA EE CASTELLETTO BRITISH INSTITUTES CONVERSAZIONE CON INSEGNANTE MADRELINGUA EE MOLARE PARETO CLAUDIO PROGETTO PASSO PASSO EE TAGLIOLO ELISA FERRANDO EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUISCA MM SILVANO RECANESCHI MARCO DIVENTIAMO TUTTI GIORNALISTI…. MM CASTELLETTO GARBARINO SILVIA-BRITHISH MADRELINGUA INGLESE MM CASTELLETTO TROLLI STEFANIA SUPPORTO ALLA DIDATTICA ED ORGANIZZAZIONE MM CASTELLETTO CAVIGGIA LUCIA RECUPERO ED AVVIO ALLO STUDIO DELLA LINGUA LATINA MM MORNESE GIGLIOTTI/ROMANELLI LINGUA INGLESE MM MOLARE GIGLIOTTI/ROMANELLI LINGUA INGLESE MM SILVANO GIGLIOTTI/ROMANELLI LINGUA INGLESE MM MORNESE FERRANDO ELISA SUONIAMO LA CHITARRA MM MOLARE FERRANDO ELISA SUONIAMO LA CHITARRA