n.3- giugno 2013 IL PONTE - Anno XXXXII

Supplemento al n. 24 del 21 giugno 2013 de “IL NUOVO GIORNALE” Autorizzazione Tribunale di con decreto n. 4 del 4 giugno 1948 “Verso l’estate...” Bimestrale d’informazione e attualità Editoriale Fondato nel 1971: da don Dante Concari Direttore responsabile: don Davide Maloberti Direzione editoriale don Gigi Bavagnoli Collaboratori: Paolo Labati ([email protected]), don Piero Lezoli, don Paolo Camminati, Sa- brina Mazzocchi, Loris Caragnano, Ennio Torricella, Lucia Busconi Rusconi, Lorenzo Migliorini, Federico Zanelli, Michela Migliorini, Gianmarco Zanelli, Alberto Burgazzi, Michele Malvicini, Arriva l’estate e la Chiesa, alla domenica, si presenta Altrimenti, corriamo il rischio di passare da una fre- Michele Anselmi, Chiara Ratti, Elena Fogliazza, Gianmarco Ratti, Gian Carlo Anselmi, Claudia vuota e la sensazione di desolazione si presenta ine- nesia ad un’altra, stritolati da un meccanismo ine- Cigalla, Manuela Gentissi. Per le fotografie: Foto Cavanna, Oreste Grana, Filippo Mulazzi, Foto Gaudenzi, Foto Stefano sorabile. Il vecchio parroco si domanda: “Ma saran- sorabile. Maggi - “Il colore del Sole”. no tutti via? Oppure verranno tutti alla sera perché Vissuto in modo pieno e disteso, il tempo delle va- Redazione, amministrazione e pubblicità: Pontedell’Olio - Tel. 0523 875328 hanno fatto tardi questa notte?” Essendosi dato delle canze diventa il tempo dello spirito, il tempo in cui Stampa: Grafiche Lama - Piacenza, Strada Dossi di Le Mose 5/7 Tel. 0523 592859 risposte poco confortanti, sorge spontanea una rifles- possiamo dedicarci con più attenzione alla medita- Le collaborazioni sono sempre gradite. sione. Tutti noi respiriamo la stessa aria e siamo co- zione, all’ascolto della Parola, alla preghiera e alla Articoli, suggerimenti, notizie, lettere.... possono essere inviate a: stretti a pensare che il tempo del non lavoro è il tempo celebrazione, magari facendo un bilancio dell’anno - fax 0523 871610 - E-mail: [email protected] dello svago, del divertimento: non ci devono essere trascorso e cogliendo, in una rilettura sapiente della Testi e fotografie non si restituiscono se non dietro espressa richiesta. doveri, impegni, motivi di stress, altrimenti “non sia- nostra vita, quelle sollecitazioni alle quali avevamo mo in vacanza”. dato poco peso, presi come eravamo dalla mille cose A parte che l’esasperazione di questo progetto porta da fare. a stati di stress impensabili, visto che tutti sono co- A questo punto, il povero vecchio parroco si inter- stretti al divertimento, e tutte le volte che c’è qualcosa roga se la predica valga anche per lui: guardando di “forzato” aumentano le tensioni e le frustrazioni, l’agenda dei vari campi e delle sagre parrocchiali, vorrei tornare alla parola d’ordine che guida le no- e pensando a quello che dovrà fare anche se non ha stre vacanze. Qui si tratta di scegliere: “divertimento” ancora scritto nulla sul diario delle sue giornate, gli o “riposo”? Dobbiamo stordirci per forza, per poterci viene da pensare che anche lui dovrà fare lo sforzo di sentire davvero in vacanza, oppure possiamo imma- trovare un po’ di tempo per lo spirito. ginare una situazione di calma, non più costretti a Certamente le uscite con i ragazzi saranno un mo- guardare l’orologio, organizzata in modo da poterci mento importante, anche per lui, ma lo vedranno dedicare alla cose importanti, come le relazioni, gli impegnato nel rafforzare rapporti, nel proporre mo- incontri con gli amici, le chiacchiere con i figli, le menti di riflessione, nel condividere con loro momen- passeggiate, le letture, senza la frenesia del tempo del ti di gioco e di festa: tutto questo fa bene allo spirito, lavoro? ma non basta, nemmeno al parroco. Don Gigi

Ancora Castagnola…

Come molti avranno saputo, anche quest’anno la parrocchia di Pontedell’Olio organizza una vacanza a Ca- stagnola. Partiranno una trentina di ragazzi dalla V elementare alla III Media, accompagnati da don Giusep- pe e da una decina di educatori, piuttosto giovani. Crediamo che questo momento possa essere un’occasione bella per stare insieme e divertirsi in modo bello, per mettere nel proprio zaino pensieri e ricordi che poi torne- ranno nel momenti giusti. Nel corso dell’anno abbiamo avuto contatti con un gruppo di ragazzi originari di Castagnola, che hanno deciso di riaprire la Canonica come centro di aggregazione per gli abitanti del paese e per quelli che salgono nei week-end: abbiamo convenuto che è possibile organizzare le cose in modo tale che la casa possa soddisfare sia alle nostre che alle loro esigenze, in un clima di serena collaborazione. In questa prospettiva faremo nei prossimi giorni alcuni lavori di sistemazione della casa, sempre in accordo con loro, che provvederanno a loro volta a sistemare quei locali che di fatto useranno nel corso dell’anno.

2 3 Approfondimenti io c’ero … 15 anni dopo, una sfida, di nuovo PENTECOSTE 2013 Era la Pentecoste 1998. Il papa polacco volle creare sinergie tra i nuovi movimenti post- Eravamo in duecentomila di centocinquanta movi- come cristiano coerente col Vangelo, lavorava per la conciliari. Il papa argentino ora rilancia la partita, aprendo nuove sfide menti, provenienti da tutto il mondo, alla veglia di pace e la tolleranza tra le persone di diverse con- Pentecoste, in piazza S. Pietro con papa Francesco: vinzioni religiose (ci ha raccontato la sua storia il era il terzo incontro tra i papi ed i movimenti eccle- fratello Paul). a scena non era da poco. In prima fila, alla sini- siali, dopo quello del 1998 con Giovanni Paolo II° e Papa Francesco, con il suo carisma trascinatore, Lstra di Giovanni Paolo II, s'allungava la fila dei l’altro del 2006 con Benedetto XVI°. ha creato un clima di profonda comunione fra tutti fondatori di grandi movimenti pre e post concilia- Significativo lo slogan: «Io credo! Aumenta in noi la noi, comunicandoci la sua vita e la sua esperienza ri. C'era Chiara Lubich, che dal 1943 aveva iniziato fede», per dire che «nella fede ognuno è chiamato a cristiana. Alla fine dell’incontro abbiamo ripetuto le l'avventura dei Focolari: da cinque anni non c'è più, pronunciare in prima persona la sua adesione a Cri- promesse battesimali, a cui il papa ha aggiunto la e il suo movimento sta vivendo una transizione si- sto e alla Chiesa». Una scelta libera, personale. Ma lo domanda: “in questa Chiesa siete pronti a vivere e a lenziosa. C'era pure don Giussani, fondatore negli slogan dice anche che la fede è un fatto comunita- morire?” Un sì convinto e ad una sola voce è salito anni Sessanta prima di Gioventù studentesca e poi rio, «un “noi” che si carica del valore della comuni- da tutta la piazza, frutto di una profonda unità fra di Comunione e liberazione: oggi il suo movimento tà quale è in primo luogo la Chiesa». Molti giovani, tutti noi, come nella Chiesa nascente degli Atti degli vive anch'esso una transizione lunga e delicata, di uomini e donne, ha affermato mons. Fisichella, or- Apostoli: “erano un cuor solo ed un’anima sola”. stile ben diverso, con domande non da poco sull'im- ganizzatore dell’incontro, «spesso hanno ritrovato in Siamo partiti con la curiosità di conoscere da vicino pegno politico e sociale. questi movimenti e associazioni non solo la fede, un lo straordinario personaggio di papa Francesco e, Andrea Riccardi era molto più giovane, Sant'Egidio tempo perduta per strada», ma «hanno compiuto una coinvolti dalla sua testimonianza e dalla esperienza non era ancora conosciuto come ora. E c'era pure vera conversione di vita». di comunione fraterna vissuta durante il viaggio e Kiko Arguello:oggi i neocatecumenali sono un movi- La veglia è cominciata con diverse testimonianze nell’incontro di piazza S. Pietro, siamo tornati con mento approvato dalla Chiesa. cristiana, sui poveri e la crisi, sul coraggio necessario molto forti e significative di persone che vivono con il desiderio di rivivere anche nelle nostre comunità E tanti altri erano presenti, in rappresentanza di una per confessare il Cristo. Inizia con l'ormai proverbia- coerenza e determinazione la propria fede, anche locali, con le persone che sono accanto a noi, la feli- galassia ecclesiale estremamente variegata, vulcanica le "buonasera", e con la spontaneità che gli è propria sino al martirio, come nel caso di Shahbaz Bhatti, cità che abbiamo sperimentato in questo evento. e un po' confusa, ma certamente vitale. Oggi forse traccia, a partire dalla sua vita, i capisaldi della vita politico ucciso il 2 marzo 2011 in Pakistan, perché, Luigi Capra sono un po' di meno i presenti, ma comunque sono cristiana per tutti i movimenti, associazioni e comuni- tanti. E non si può nemmeno dire che l'entusiasmo tà presenti: la necessità dell'annuncio, convinto, gio- sia minore. Sì, non si può negare che tanta gente sia ioso e radicale; il radicamento assoluto nel Vangelo; Pubblichiamo una traduzione del testo che il cardinale Bergoglio ha consegnato all'arcivescovo dell'Avana venuta più che altro per conoscere il nuovo papa, la coscienza di non poter far tutto da soli, mentre (Cuba), il cardinale Jaime Lucas Ortega y Alamino, contenente quattro punti essenziali dell'intervento tenuto ma comunque la fede dei presenti e la loro adesione da soli siamo più fragili; che Gesù è più importan- in occasione delle Congregazioni generali che hanno preceduto il conclave. convinta ai movimenti non è possibile negarle. Forse te dell'organizzazione, bisogna lasciarsi guardare da non si tratta più di una "primavera dello Spirito", ma lui, e lui ci guiderà nell'evangelizzazione; evangeliz- 1) Evangelizzare implica zelo apostolico. Evangelizzare implica nella Chiesa la parresìa di uscire da se stessa. La Chiesa forse di un'estate, i frutti dell'ondata conciliare sono zazione che non è strategia ma testimonianza, cioè è chiamata ad uscire da se stessa e ad andare verso le periferie, non solo quelle geografiche, ma anche quelle esistenziali: ormai evidenti. Come testimonia la presenza di tanti Vangelo vissuto, amore; la Chiesa non quelle del mistero del peccato, del dolore, dell'ingiustizia, quelle dell'ignoranza e dell'indifferenza religiosa, quelle del movimenti e associazioni di seconda e terza genera- è un movimento politico, non è una Ong, siamo fur- pensiero, quelle di ogni forma di miseria. zione, sé così si può dire. bi, il diavolo ci inganna, il nostro scopo non è l'effi- 2) Quando la Chiesa non esce da se stessa per evangelizzare diviene autoreferenziale e allora si ammala (si pensi alla Arriva il papa, entusiasmo semplice, ormai consueti cientismo; non chiudersi nel proprio gruppo, perché donna curva su se stessa del Vangelo). I mali che, nel trascorrere del tempo, affliggono le istituzioni ecclesiastiche hanno gesti bergogliani, sventolare di bandiere e di striscio- quando la Chiesa si chiude si ammala, mentre deve una radice nell'autoreferenzialità, in una sorta di narcisismo teologico. ni dei vari movimenti e associazioni. Il feeling passa. uscire verso le periferie esistenziali e andare all'in- Nell'Apocalisse, Gesù dice che Lui sta sulla soglia e chiama. Evidentemente il testo si riferisce al fatto che Lui sta fuori Il sorriso del papa venuto quasi dalla fine del mondo contro dell'altro, anche chi non la pensa come noi; dalla porta e bussa per entrare... Però a volte penso che Gesù bussi da dentro, perché lo lasciamo uscire. La Chiesa au- pare proprio soddisfatto. Ma la sua presenza non si non possiamo diventare cristiani inamidati: evitare toreferenziale pretende di tenere Gesù Cristo dentro di sé e non lo lascia uscire. annuncia come una semplice approvazione dell'ope- assolutamente la mondanità spirituale... 3) La Chiesa, quando è autoreferenziale, senza rendersene conto, crede di avere luce propria; smette di essere il my- rato dei 150 movimenti e associazioni presenti. Essa Un vero e proprio programma per movimenti, asso- sterium lunae e dà luogo a quel male così grave che è la mondanità spirituale (secondo De Lubac, il male peggiore in vuole spingere i presenti a non essere cristiani da ciazioni e comunità, insomma. Sciamando via dal- cui può incorrere la Chiesa). Quel vivere per darsi gloria gli uni con gli altri. Semplificando; ci sono due immagini di salotto, come ha recentemente detto. Lo si intuisce la piazza, resta l'impressione che l'impegno preso Chiesa: la Chiesa evangelizzatrice che esce da se stessa; quella del Dei Verbum religiose audiens et fidenter proclamans nel breve ma intensissimo momento di preghiera, in pubblicamente dai leader dei movimenti nel 1998 di o la Chiesa mondana che vive in sé, da sé, per sé. Questo deve illuminare i possibili cambiamenti e riforme che si devono silenzio. Non vola una mosca, i grandi schermi pro- lavorare cioè all'unità di movimenti, abbia portato realizzare per la salvezza delle anime. iettano le immagini di volti che nella vita hanno un frutti maturi e che Francesco li abbia apprezzati e 4) Pensando al prossimo Papa: un uomo che, attraverso la contemplazione di Gesù Cristo e l'adorazione di Gesù Cristo, perché. intenda servirsene. aiuti la Chiesa a uscire da se stessa verso le periferie esistenziali, che la aiuti a essere la madre feconda che vive "della Il papa risponde a braccio alle domande dei pre- 19-05-2013 di Michele Zanzucchi - fonte: Città Nuova - libero dolce e confortante gioia dell'evangelizzare". 4 senti. Sulla fede, sulla pertinenza alla testimonianza adattamento 5 Vita dalle parrocchie Cresima a Pontedell’Olio Prima Comunione a Pontedell’Olio

In foto i giovani che hanno ricevuto la Prima Comunione: Barato Aurora, Benvisi Emma, Bergamini Mattia, Bonfiglio Repetti, Borgonovi Marica, Bruzzi Nicola, Bulfari Michele, Cavanna Gioia, Ciceri Arianna, Cucchia- Hanno ricevuto la Cresima: Luca Mazzocchi, Elia Beghi, Virginia Ciceri, Giacomo Balderacchi, Matteo Signa- ti Adua, Cunico Caterina, Curotti Sofia, De Simone Noemi, Gelmini Andrea, Marchetta Riccardo, Marzaroli roldi, Gianluca Sozzi, Andrea Sirsi, Giancarlo Archieri, Lorenzo Bruzzi, Federico Filios, Chiara Rosalini, Mattia Sebastiano, Mazzocchi Alice, Mihailov Liubo, Mihailov Giuseppe, Mihailova Michel, Molinari Chiara, Morino Sartori, Clarissa Rapaccioli, Kevin Costa, Greta Molinaroli, Marco Paraboschi, Thai Nguyen, Anthony Carpa- nese, Chiara Castignoli, Samuele Corradini, Elisa Gandolfi, Fabio Cordani, Federico Ferroni, Alice Cassinelli, Tommaso, Pedretti Chiara, Pedretti Davide, Provesi Anna, Repetti Tosca, Rossi Ilaria, Sarti Samuele, Sartori Michela Fiorentini, Marco Toffa, Lorenzo Stomboli, Andrea Capellini, Sara Ludovica Montanari, Carlo Brace- Simone, Scaglia Asia, Stawczyk Donata, Trecordi Denise, Valla Tommaso, Vianova Benedetta, Fossati Paolo, schi, Nicolò Gelmini, Salvatore Nicastro, Emma Ponzanibbio, Bianca Burbulea con le fantastiche catechiste Valenza Daniel Massimo, accompagnati dalle catechiste Silvia, Arianna, Nastia, Federica e Claudia. Amelia e Paola. (Foto Gianni Cavanna) ”Foto de Il colore del Sole di Stefano Maggi”. Prima Comunione a Cresima a Vigolzone

Bernazzani Luca, Bossalini Chiara, Caboni Antonio, Caborni Gabriele, Chiesa Tommaso, Cravedi Alessia, Fu- Hanno ricevuto la Cresima: Agnelli Federica, Albertelli Davide, Bevilacqua Matteo, Burgazzi Sabrina, Busca magalli Alex, Gatti Lorenzo, Groppi Alessandro, Guglielmetti Lorenzo, Guidotti Vittoria, Leone Gaia, Ma- Maria Cristina, Callisardi Nicole, Corosu Desiree, Costa Matteo, Cremonesi Aaron, Fracassi Nicola, Frino Si- rengoni Valentina, Massini Beatrice, Passafonti Aurora, Pezza Gaia, Piva Riccardo, Pizzamiglio Delia, Rizzo mona, Gatti Alex, Ghetti Lorenzo, Ghizzinardi Loris, Guglielmetti Marco, Malvicini Andrea, Nuccio Clarissa, 6 Alessio, Sardu Silvia, Scola Alex, Velieri Beatrice, Veneziani Noemi. ”Foto de Il colore del Sole di Stefano Maggi” Prati Lorenzo, Puddu Giulia, Sartori Francesca, Soragna Greta, Tagliaferri Rebecca, Tosi Alessandro. 7 Vigolzone, la prima confessione Fine di un lungo inverno a pioggia e l’incertezza di maggio sembrano dare una tregua e il sole si fa intravedere tra le nuvole...forse Lè un segno che la tradizione ormai si deve rinnovare. E’ il giorno della gita a Spettine! l 14 aprile i ragazzi di terza elementare hanno ricevuto per la prima volta il sacramento della confessione. I bambini più di tutti non vedevano l’ora...dopo l’inverno passato che ha lasciato ben poche occasioni di IDurante l’anno di catechismo abbiamo sempre avuto una buona partecipazione dei bambini grazie anche uscire o fare attività fuori tutti erano eccitati e desiderosi di una giornata fuori dal ; e così mentre all’impegno dei genitori. Il cammino di preparazione per noi catechiste è stato sicuramente un arricchimento alcune classi festeggiavano la fine dell’anno scolastico al Circolo Anspi, i più piccoli sono partiti con il loro a volte accompagnato da qualche dubbio: “resterà qualcosa?” Quando ci sentivamo un po’ scoraggiate basta- carico di gioie e risate. va che qualcuno di loro ricordasse qualche nostro insegnamento e tornava l’entusiasmo. Una piccola camminata verso la casa Scout di Spettine perchè catechismo penso possa essere anche que- Grazie a Dio un po’ dei nostri semi hanno dato frutti e il giorno della prima confessione erano tutti consape- sto...lo stare insieme, il chiacchierare lontano da voli del dono che stavano per ricevere. ogni forma di modernità che non va rifiutata (anzi!) ma ogni tanto lasciata a sonnecchiare tra i muri delle case, il camminare che oggi non è più contemplato tra i nostri mezzi di trasporto. Una volta tanto non c’erano orari di arrivo, non c’era un passo da seguire...tutti all’ascolto uno dell’altro senza dar retta alla fatica che per nes- suno si è fatta sentire...ha bussato alla porta la voglia di merenda o l’attesa di giocare...ma pre- sto è arrivato anche quel momento! Spettine è anche libertà di correre, di non pen- sare al pericolo, di scherzare e cantare tutti insieme sotto la tenda scout...è fin dispiaciuto dover interrompere una gara canora in cui tutti erano in assoluto silenzio (tranne i cantori di turno) per dover dire un grazie...un grazie a Dio..un grazie a tutte le persone che ci sono, sempre, e che rendono la nostra parrocchia attiva. Il nostro grazie va soprattutto a chi senza dire e annunciare al mondo lavora e..lavora. Pensiamo a Carlo e Loredana grazie ai quali spesso le idee diventano fatti, azioni...senza il loro impegno la parrocchia non avreb- be mantenuto un certo livello di qualità in questi anni...pensiamo a tutti i catechisti che continuano a trovare il tempo per dedicarsi alla vita dell’altro...e non da ultimi pensiamo ai parroci ormai entrati nelle nostre re- lazioni, nei nostri tempi e nella nostra armonia..la loro presenza e il loro lavoro sono una luce costante del nostro servizio. I Catechisti

8 9 Catechismo: Festa di fine anno alla caccia di un tesoro.

iu’ di 80 ragazzi dalla 4° elementare alla prima media, i piu’ grandi di terza media a fare da caposquadra…. Ptra un indovinello, una corsa e una canzone cantata a squarciagola è trascorso veloce il pomeriggio del 31 maggio in Parrocchia per festeggiare la fine di quest’anno di catechismo.

Qualche ragazzo ad un certo punto trova i biglietti dell’altra squadra e li nasconde. Intervengono gli edu- catori e i biglietti vengono rimessi al loro posto. Tra i ragazzi che giocano lentamente si diffonde la notizia negativa del “furto” e dopo 2 ore c’era ancora chi si chiedeva se il gioco fosse stato “truccato”. Forse il segno che le notizie negative si diffondono più velocemente di quelle “buone”, proprio come avviene tra gli adulti .

Qualche giorno dopo uno dei bambini che hanno Oratorio a Vigolzone? partecipato alla caccia al tesoro vede passare il suo nessuno (come purtroppo capita nei campo giochi caposquadra di terza media che ha conosciuto alla ’esperienza di alcuni parroci che nelle loro par- pubblici). È uno spazio di relazioni ed esperienze festa … Lo saluta e esclama sorridente “ Quello è Lrocchie hanno ripristinato le attività dell’oratorio, ispirate alla fede cristiana. Aggiungerei che è, o può Marco il mio caposquadra!” …. Il segno che la festa è stata oggetto di attenta considerazione da parte del potenzialmente essere, un punto di ascolto privile- un po’ ha funzionato… E il tesoro? Il tesoro era un consiglio pastorale nella seduta del 16 aprile scorso. giato perché gli incontri sono liberi, senza vincoli di set di palloni che la squadra vincente ha firmato e Così, dal verbale, apprendiamo che un oratorio fun- tempi, modalità, precedenze ecc. Sono legati esclu- con i quali tutti potranno giocare. ziona per i bambini dal lunedì al venerdì (perché sivamente alla presenza ed alla sapiente disponibili- nel fine settimana non si vede anima viva); un altro, tà degli operatori. Un ulteriore elemento, sottoline- Ps: i palloni nel momento in cui scriviamo questo con ampi spazi verdi, tenta di fornire una alternativa ato da alcuni interventi, è costituito dalla necessità articolo sono già stati quasi tutti bucati…li terremo valida alla discoteca, un punto di ritrovo e socializza- di coinvolgere tutto il paese o, comunque, una più ugualmente per ricordo e soprattutto non ci stan- zione per le famiglie al sabato sera (che lì spendono ampia fetta possibile di ragazzi verso la parrocchia cheremo di comprarne di nuovi…… poco), col calcetto nel corso della settimana per i mediante un percorso adatto allo scopo. Con il so- giovani che, soprattutto di etnie diverse, nello sport stegno del gruppo famiglie particolarmente atteno e nell’oratorio trovano un punto di socializzazione e alle problematiche giovanili, e di tutte le componenti sostegno alla loro crescita al di là delle svariate fedi parrocchiali, l’oratorio potrebbe non essere più un religiose professate; un altro si avvale di educato- miraggio. Dice una canzone dei Negrita: ri professionali affiancati da genitori ed è aperto 7 Per chi vuole saperne di più, un estratto del ver- giorni su 7. bale è riportato sul sito della parrocchia http://www. Che rumore fa la felicità? …. Due sono gli elementi caratterizzanti: un orato- chiesavigolzone.altervista.org cliccando nella sezio- Ma i fiumi si attraversano e le vette si con- rio funziona se risponde alle esigenze (orari, attivi- ne attività, poi consiglio pastorale. quistano. tà ecc.) di quella specifica comunità; non è terra di Corri fino a sentir male con la gola secca sotto il sole. Foto di gruppo del CPP Insieme, la vita lo sai bene ti viene come viene, ma brucia nelle vene e viverla insieme è un brivido, è una cura, serenità e paura coraggio ed avventura, da vivere insieme, insieme, insieme, insieme … I catechisti.

10 11 Ai Santuari di La Verna ed Oropa Vigolzone: colletta alimentare pro Caritas

La Parrocchia di Pontedell’Olio in pellegrinaggio al Santuario francescano “La Verna”. volontari della Caritas Parrocchiale di Vigolzone ringraziano i cittadini che in occasioni della seconda col- Iletta alimentare locale hanno donato una grande quantità di generi alimentari non deperibili che verranno distribuiti alle famiglie bisognose secondo lo schema preparato in collaborazione con il Comune.

Giornata dell’Infanzia la Caritas parrocchiale e la Parrocchia, l’Associazione e del Nido aperto Genitori, l’UPD Vigolzone 1968, il gestore degli impianti sportivi comunali Lombardia Nuoto e la Giocolibreria a pioggia, che è caduta copiosa per tutto il pome- Semola di Grazzano Visconti. Lriggio di sabato 18 maggio, non ha rovinato la ter- La Giornata dell’Infanzia rientra in un grande progetto za edizione della Giornata dell’Infanzia, che si è svolta sovracomunale che si chiama “Tavolo Minori per una con successo nella palestra comunale. A partire dalle ore Comunità Educante”, al quale hanno aderito i comuni 16,00 bambini e ragazzi sono stati coinvolti in giochi e di Vigolzone, Ponte dell’Olio e . Si tratta di un attività motorie e manuali organizzate dai diversi soggetti progetto ideato dall’Associazione genitori e realizzato promotori; genitori e familiari hanno invece avuto la pos- anche con il sostegno di SVEP (Centro di Servizi per sibilità di informarsi sulle iniziative in corso e su quelle il Volontariato di Piacenza), che ha come obiettivo la future, come il centro estivo, il pedibus e il centro edu- creazione di una rete tra tutti i soggetti che sul territorio cativo. La merenda è stata preparata dalle signore della operano con i minori e che quindi hanno un ruolo edu- Caritas che hanno allestito un irresistibile banchetto tra- cativo. Attraverso questo Tavolo, la scuola, le famiglie, la boccante di torte, crostate e morbide ciambelle. parrocchia, le società sportive e le associazioni culturali Il 18 maggio è stata anche la Giornata del Nido aperto, che si alternano nella vita quotidiana dei ragazzi, pos- l’occasione per tutti i genitori e i cittadini di visitare l’asilo sono scambiarsi opinioni, coordinare le proprie attività, nido comunale “L’Albero dei Sogni” e chiedere informa- condividere valori e fare squadra al fine di dare ai ra- zioni sulle iscrizioni per il prossimo anno. gazzi un messaggio educativo forte e coerente. Ogni La Giornata è stata organizzata dal Comune di Vigolzone comune coordina un Tavolo Minori in concerto con le in collaborazione con la Scuola Materna Orfani di Guer- realtà presenti sul proprio territorio, mentre a livello so- ra, l’Istituto Comprensivo di Ponte dell’Olio e Vigolzone, vra comunale sono organizzate attività trasversali, come Il gruppo dei vigolzonesi che ha parteci- la Cooperativa Unicoop che gestisce l'asilo nido comu- la formazione. Un ciclo di incontri incentrato sul tema pato al pellegrinaggio diocesano ad Oropa nale di Vigolzone, la Cooperativa Eureka a cui sono ap- della comunicazione con gli adolescenti si è svolto a Vi- 12 paltati servizi quali il centro estivo e il centro educativo, golzone e Ponte dell’Olio proprio nel mese di maggio. 13 Grande festa al “Buon Pastore” per gli anniversari di vita monacale

ell’Aprile scorso nella Basilica Santa Maria di La cerimonia è stata conclusa dal canto “Madonna volontari, realizzando quanto dice il Vangelo avevo Suor Ave Tago NCampagna addobbata di fiori, suore, frati e sa- Nera” in versione “Madonna di Campagna”, reso con fame e mi avete dato da mangiare. cerdoti della nostra Diocesi hanno ricordato la loro particolare partecipazione e bravura dalla corale del- Risiede a Piacenza nella Casa generalizia come re- professione di vita religiosa e sono stati festeggiati la Basilica diretta dal maestro Ivano Fortunati e con sponsabile e vicaria della Madre Generale. Ripen- di formazione in No- diversi anniversari. E’ la “festa del Sì” coordinata dalla Enrico Tosi all’organo. Tra le religiose festeggiate per sando ai suoi 50 anni di professione religiosa, suor viziato continua gli “nostra suor Franca” che, in modo meno familiare e 50 anni di vita monastica anche una seconda “nostra Luisella dice che ha lottato tanto per entrare molto studi a Roma, a Ca- più corretto, dovremmo indicare come Madre gene- suora”: suor Luisella Sebastastiani, che – dopo giovane in convento, a soli 18 anni, ma ne è valsa stelnuovo Fogliani ralizia delle Figlie di Gesù Buon Pastore e delegata aver diretto la scuola materna di Vigolzone, ha con- la pena e gioiosa prosegue il cammino tracciato dal conseguendo la lau- Usmi (organizzazione che nel rispetto del carisma di tinuato la sua “carriera” come madre superiora del Signore. L’opportunità di questo articolo e la tradi- rea in Lettere clas- ciascun Istituto, promuove l’approfondimento dell’i- Monastero piacentino delle suore Figlie del Buon zionale festa di fraternità presso la Casa Generalizia siche. Si dedica per dentità e l’animazione spirituale e missionaria della Pastore in via Mazzini 81. in Via Mazzini, 81 del 20 aprile scorso - vigilia della diversi anni all’inse- Vita Religiosa). Festa di Gesù Buon Pastore, con l’Eucaristia presie- gnamento in alcune La messa, celebrata alle 18,30 dal vescovo monsignor Buon compleanno suor Luisella duta dal Vescovo - la comunità si è unita alle sorel- scuole nella Provincia Gianni Ambrosio, ha compreso il rito della “rinnova- le che ricordavano il loro Giubileo di Professione di Piacenza, in parti- zione della professione” vissuto con emozione anche Religiosa: oltre a suor Luisella, i 60 anni per suor colare a Ponte dell’O- dai numerosi fedeli presenti nella basilica. Il vesco- Renata Colombo, i 50 per suor Donata Moruzzi lio, descrivendo la bellezza di quella esperienza dove vo ha poi offerto spunti di riflessione sul significa- e alle suore Elvira Passoni e Ave Tago che hanno ha intessuto rapporti di amicizia, di collaborazione e to della vita monastica scandita, giorno per giorno, lasciato tracce del loro cammino anche a Pontedel- di fiducia, con i colleghi e gli studenti. dal rinnovato voto di perpetua castità, povertà e ob- lolio e Vigolzone. In seguito le viene affidato il compito di svolgere bedienza, secondo la regola e le Costituzioni delle Suor Elvira Passoni il traguardo dei 60 anni di ricerche sulla Fondatrice Giulia Colbert di Barolo, un congregazioni di appartenenza. Monsignor Ambrosio consacrazione è venuta da Agrate Brianza nel 1950 incarico impegnativo che l’ha portata a scrivere la ha quindi espresso alle religiose i sentimenti di gra- dopo la sorella suor Celina che l’aveva preceduta in biografia e altri volumi sulla vita e le opere della Fon- ta riconoscenza, a nome personale e in nome della comunità; ha dedicato la sua vita ai bambini come datrice, se non che a seguire tutto l’iter della causa di Diocesi, per il servizio di preghiera e per le attività insegnante di scuola materna e alle opere parroc- Beatificazione di Giulia Colbert di Barolo. Ha guidato svolte dai vari ordini, ringraziando poi i frati fran- chiali tra le quali anche a Vigolzone dal 1986 al la comunità per dodici anni come Madre Generale, cescani per la dedizione che dedicano alla custodia 1994 e in diverse case della Congregazione. Ancora ora è responsabile della Casa Madre a Torino, segue della Basilica. Nella occasione era esposto anche il oggi è attiva nella comunità di Piacenza nei servizi il Museo da lei realizzato dove sono raccolti i cimeli tradizionale ombrello giallo e rosso socchiuso, sim- di guardaroba e stireria. “Dal Signore - non esita ad della Madre Fondatrice. Ripensando al suo cammi- bolo delle basiliche romane; ai quattro pennoni della affermare – ho ricevuto tutto”. no di vita religiosa, suor Ave sente di ringraziare il navata centrale erano innalzate la bandiera italiana e Suor Luisella è originaria di Carpaneto. Insegnante Signore per il dono della Fede e per aver incontra- vaticana e, all’altezza dell’altare maggiore, il vessillo ed educatrice in diverse case della Congregazione, Suor Ave Tago, 50 anni di vita consacrata, prove- to sacerdoti e sorelle che l’hanno guidata. Oltre allo di Piacenza e quello delle Crociate. ha svolto esperienze pastorali in Diocesi di Piacenza, niente da Fiorenzuola d’Arda, frequenta l’Istituto sguardo di amore di Gesù e della Fondatrice, c’è Ma- a Pontedell’Olio e a Vigolzone, dal 2003 al 2009, e Magistrale presso l’Istituto Buon Pastore a Piacenza, ria la madre amorevole che l’ha accompagnata nel a Cremona, Calabria, Borno, ma il suo cuore batte concludendo però il ciclo a Roma, dopo gli anni suo cammino. Renato Passerini sempre per il servizio fra i più poveri, i diversamente abili, la caritas, le carceri. Contribuisce così a far na- scere a Piacenza una casa di accoglienza per ragazze strappate dal racket dello sfruttamento sessuale. Nel Grande serata a Villò! corso della sua esperienza religiosa suor Luisella è stata per ben due volte in Eritrea, nel 2001 in Ro- abato 8 giugno si è svolta la cena di PRIMAVERA nel salone parrocchiale di Villò mania per il gemellaggio tra la Congregazione e un STutto è andato per il meglio grazie all’impegno dello staff organizzativo “collaudatissimo”, composto centro di bambini orfani di Borsa, località vicina a da un gruppo di parrocchiani che da molto tempo organizza due appuntamenti annuali , con il duplice Cluj Napoca, in Transilvania. intento di colmare la voglia di noi tutti di condividere Dal 1998 si impegna, sulle orme della Fondatrice, un po' di tempo insieme e di raccogliere fondi per nella pastorale carceraria, incontrando settimanal- contribuire alle spese dei lavori della chiesa appena mente i detenuti della casa circondariale di Piacenza. ristrutturata. Lei stessa afferma: Il menù curato nei minimi dettagli ha soddisfatto i “Hanno drammi seri e nessuno li ascolta. Ho visto in palati di circa 120 commensali, tra cui 18 bambini e carcere tanta sofferenza. Mi dà tanta soddisfazione chierichetti e l’atmosfera gioiosa ha rinvigorito i no- poter dare a loro una mano, interessarsi ai loro pro- stri animi. blemi, dire loro un parola di conforto e di speranza Il prossimo appuntamento è per quest’ autunno … e per sostenerli”. Periodicamente la domenica sera fa già non vediamo l’ora! 14 servizio presso la mensa della Caritas insieme ad altri 15 Vita dalle associazioni W gli Alpini e i bambini della Scuola Materna “Giovanni Rossi”

ppresa la notizia dell’arrivo degli alpini, nella strane.” Agiornata di sabato 11 maggio, la macchina del -“Gli alpini salgono sulla montagna perché devono fare si è messa in moto per accogliere questo spe- raccogliere le stelle alpine per regalarle alle bambi- ciale evento. ne.” Il tempo a disposizione era poco ma siamo riuscite Abbiamo poi coronato questo evento memorizzando ad organizzare un piacevole incontro coinvolgendo il canto “Sul cappello che noi portiamo”. bambini, genitori, nonni. Finalmente arriva l’atteso giorno: i bambini sono Nei giorni precedenti l’arrivo degli alpini, nel corso giunti a scuola emozionati e desiderosi di incontrare delle attività didattiche, abbiamo raccontato la sto- i loro amici alpini. ria degli alpini, chi sono, perché si chiamano alpini, Il cortile della scuola era addobbato con coccarde e come si vestono, dove vivevano, con quali mezzi si cuori tricolori, bandiere e si è presto animato con la muovevano, come trascorrevano le serate, che cos’è presenza di tantissime persone anche non residenti a l’adunata e perché sono importanti per la nostra sto- Ponte dell’Olio, papà e nonni con il cappello. ria. Ecco giungere da lontano il suono della fanfara, i Dopo questa interessante discussione i bimbi hanno- bambini prontamente si sono disposti sui gradini ap- Alpini a Ponte rappresentato graficamente vari momenti della storia plaudendo. degli alpini e sono intervenuti numerosi dialoghi: Finalmente la fanfara della sezione alpini di Savona, abato 11 maggio, in occasione dell’86° Adunata nazionale Alpini a Piacenza, anche Pontedell’Olio ha avuto il -“Gli alpini sono umani.” suonando, ha fatto il suo ingresso nel nostro corti- Ssuo momento di grande partecipazione popolare, il tutto grazie alla Fanfara alpina “Monte Beigua” di Savona -“Gli alpini sono buoni perché aiutano le persone a le. I nostri piccoli hanno contraccambiato intonando che, alloggiata al campo scout di Spettine, ha voluto onorarci della sua presenza. Così, alle ore 11, la fanfara ha fare tante cose.” il canto “Sul cappello che noi portiamo”. In questo sfilato per le vie del paese (magnificamente imbandierato), unitamente al nostro gruppo di Penne nere. È stata, -“Gli alpini sul cappello hanno messo l’aquila, per- speciale momento, tutto intorno silenzio……. solo poi, deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti. Successivamente, per merito della direttrice Tiziana ché dai monti vedono solo l’aquila.” le voci dei nostri bimbi, e sui volti dei “grandi” non Milza e delle insegnanti della Scuola materna G. Rossi, i bambini hanno dedicato il canto “Sul cappello” agli alpi- -“Hanno la penna sul cappello perché così ci posso- sono mancate lacrime di commozione e di gioia. ni, ai quali hanno anche donato un piatto decorato da loro ed un album con i loro pensieri e disegni: il momento no difendere dai cattivi.” I nostri alunni hanno donato al capogruppo Sig. Lui- è stato particolarmente toccante. La fanfara, dopo aver suonato diversi motivi alpini, si è recata presso la sede -“Avevano i muli e andavano sulle rocce, dormivano gi Garolfi, un piatto e un libro da loro stessi realizza- della Banda Giubbe rosse, dove è stata offerta una colazione “alpina” con i prodotti locali. La giornata è prose- nelle tende e quando c’era freddo per scaldarsi si to, in cambio abbiamo ricevuto una bandiera. guita in allegra compagnia, fino alla S. Messa delle ore 18, quando è stato il coro Cai-Ana di Cinisello Balsamo ad abbracciavano.” La festa è proseguita con un rinfresco e giochi liberi accompagnare con il canto la celebrazione. In serata, il coro si è esibito in concerto nella nostra bellissima Chiesa: -“Piantano l’accampamento nel bosco perché non in giardino. si è così conclusa una giornata unica e intensa, preludio della grande sfilata del giorno successivo a Piacenza. hanno dietro la loro casina e prima di andare a letto La bellissima giornata si è conclusa con la presenza Il gruppo Alpini di Ponte ringrazia tutti i cittadini che hanno fatto corona e partecipato in vari modi alle manife- fanno sempre una festa.” ed esibizione del coro C.A.I. A.N.A. di Cinisello Bal- stazioni. Un ringraziamento particolare va ai salumifici Valnure, San Bono e Bignami; alle cantine Marengoni -“Sono soldati molto bravi, sono anche simpatici samo presso la chiesa Parrocchiale San Giacomo alle e Lombardelli. Un plauso vada alle insegnanti e ai piccoli della Scuola Materna, ai parroci e ai volontari Anspi. perché sono allegri e cantano sempre delle musiche ore 20,30. Il capogruppo Luigi Garolfi

Vigolzone: nuova location per il monumento a ricor- do della battaglia degli alpini a Nikolajevka: nei giorni scorsi è stato tolto da via Roma davanti alla Banca di Piacenza e ricollocato in piazza Serena davanti al Muni- cipio. Il tutto per una maggiore sicurezza durante le ce- rimonie di deposizione delle corone di alloro, in quanto il monumento era troppo vicino alla sede stradale.

16 17 Franco e Mario Spelta Pontedell’Olio: premiazioni progetto AVIS 2013

abato 11 maggio abbiamo ricevuto la gradita visita da Nato nel 1933 come campo di detenzione per dissidenti Sparte di un gruppo di alpini che avrebbe fatto parte politici, si è trasformato in pochi anni in uno dei peg- dell’adunata nazionale tenutasi a Piacenza domenica 12. giori e importanti lager gestiti dalle SS, dove i prigionieri Pochi sono a conoscenza che nel nostro paese è intitola- morivano prevalentemente a causa del lavoro forzato e ta una via a due fratelli, uno dei quali era alpino duran- delle pessime condizioni di prigionia. te il secondo conflitto mondiale: la via è stata dedicata Nel 1944 gli alleati cominciano a bombardare il cam- ai “F.lli Franco e Mario Spelta – patrioti caduti nella 2° po poiché si riteneva che i tedeschi avessero trasferito guerra mondiale”. Franco e Mario Spelta erano poco più la produzione di armi nel sottosuolo. Durante uno di che ventenni quando è scoppiata la guerra (classe 1917 questi bombardamenti trova la morte Franco Spelta, il e 1919). Nati a Gossolengo ma residenti nella piccola 12 settembre 1944. Mario Spelta, muore nel il 17 ottobre frazione di Riva di Ponte dell’Olio, hanno preso parte 1940 durante un combattimento navale a Capo Passero al servizio militare il primo come soldato di leva nel 3° (nello stretto di Messina). La battaglia di Capo Passe- reggimento alpini il 24 agosto 1938 mentre il fratello ro, si è svolta tra l11 e il 12 ottobre 1940 tra la marina come soldato di leva nella marina militare. Impegnatisi italiana e la Royal Navy britannica, con la vittoria di a servire la patria, hanno compiuto il loro incarico fino quest’ultima. Mario Spelta morì sulla torpediniera Ariel a quando hanno trovato la morte, l’uno in Germania e durante un violento conflitto, che causò l’esplosione e l’altro a Messina. Franco Spelta è stato catturato e fat- l’affondamento dell’imbarcazione. Fu decorato al valore to prigioniero dalle truppe tedesche durante la guerra militare. In ricordo dei giovani soldati, è stata dedicata e portato nel campo di concentramento di Dachau, in loro una via presso i nuovi quartieri residenziali nella Baviera. zona retrostante l’ex SECMU.

Giulia Bertotti è l’autrice del manifesto Foto di gruppo dei bambini che hanno partecipato al concorso. scelto a livello nazionale per rappresentare l’86° adunata. Orgoglioso del fatto che Giu- ella mattina di sabato primo Giugno, presso la suo disegno si è dimostrato più creativo. I nomi dei lia sia una nostra compaesana, le ho rivolto Nscuola materna Giovanni Rossi di Ponte dell'O- vincitori/trici sono stati: per la 5°A la Sig.na Dzejna alcune domande. lio, si sono svolte le premiazioni dei migliori dise- Krusko, per la 5°B invece la Sig.na Giada Losi . - Sono Giulia Bertotti e sono nata a Ponte- gni con tema AVIS e la donazione di sangue. Questo Come premio gli è stata data una borsa di studio di dell’olio il 30/09/92. Ho frequentato il Liceo progetto è stato rivolto alle classi quinte della scuola valore pari a quella dell'anno scorso, da utilizzare Artistico Bruno Cassinari, con indirizzo gra- primaria di Ponte dell'Olio, al fine di coinvolgere i per proseguire gli studi o quant'altro. fico pubblicitario. bambini e di promuovere l'importante gesto di do- Si ringraziano nuovamente tutte le maestre che han- - Ho partecipato a questo concorso grazie nare sangue. no dato la loro disponibilità nel sostenere questo alla mia scuola che, in più occasioni, ha Durante questa premiazione ogni bambino ha rice- progetto, i genitori e soprattutto i bambini che si dato la possibilità a noi studenti di rappor- vuto un riconoscimento, inoltre ogni classe (5°A e sono dimostrati entusiasti e pieni di fantasia. tarci con il mondo extrascolastico, parteci- 5°B) ha avuto il suo vincitore, colui cioè che con il pando a iniziative promosse da enti pubbli- ci, aziende, associazioni, ecc. - Ho realizzato il manifesto partendo dalle indicazioni fornite dagli stessi Alpini, quella di inserire il loro logo, un loro simbolo (nel mio caso una penna), un’immagine simbolo della città ospitante e varie scritte per pubblicizzare l’evento. Ho organizzato tutti questi elementi in modo da ottenere un cerchio, realizzato per metà con una pennellata rossa, disponendo al suo interno e intorno immagini e scritte. Tutto è articolato in questa forma circolare, perché ho voluto rappresentare metaforicamente il centro della città, e quindi anche il cuore “accogliente”. Un tocco simpatico è il gioco della “A” corsiva, che intreccia due parole e il ricciolo finale, che diventa la nappina del- la penna . Quest’ultima è costituita da tre penne sovrapposte, che creano il tricolore e hanno una notevole dimensione, per evidenziare l’imponenza e l’importanza sia dell’Associazione Nazionale Alpini sia di questa Adunata. Ho saputo che era stato scelto il mio manifesto, grazie alla prof di grafica, Domenica Nuzzolese, che mi ha chiamato una mattina per dirmelo. Bellissima sorpresa! - Credo che l’Adunata nazionale degli Alpini sia una bella iniziativa, alla quale parteciperò! Gli alpini fanno parte della nostra storia ed è importante celebrarli per tutto quello che hanno fatto per la nostra nazione. 18 Inoltre, la presenza di giovani è un’interessante possibilità di incontro tra le diverse generazioni. Disegno realizzato da Dzejna Krusko (5°A) Disegno realizzato da Giada Losi (5°B) 19 Ponte in Vista L’alimentazione dello sportivo ’è grande fermento a Ponte dell’Olio per prepa- e le indagini necessarie all’attività sportiva Crare l’estate che si avvicina. Novità importanti, come i mercatini del mercoledì sera che l’anno scorso hanno avuto grande succes- na serata dedicata alla cultura dello sport, quel- nutrizionale con la dott.ssa Rubbi e dal punto di vi- so, saranno ripetute e ad esse si affiancheranno altre Ulo vero, quello conquistato con l’assiduo allena- sta del non agonismo con il dott. Gandi, moderatore. manifestazioni. mento, con la conoscenza del proprio corpo e dei Con terminologia semplice e chiara, i medici hanno propri limiti, ma anche uno sport vissuto consape- invitato tutti a fare sport a livello non agonistico o Alla base dell’organizzazione della “mondanità” di volmente con l’aiuto di un medico che ti segue, ti comunque attività fisica regolare dopo essersi sotto- Ponte dell’Olio si trova una nuova associazione, nata consiglia, cerca di evitare le tante, troppe fatalità che posti almeno ad un elettrocardiogramma di control- di recente e che coinvolge i commercianti del paese: purtroppo colpiscono giovani e meno giovani che lo per escludere patologie cardiache rilevanti, dal “Ponte in Vista” è il nome della compagnia che si ogni giorno vivono le palestre, le strade, le piste pe- momento che durante l’esercizio fisico il cuore pas- occuperà di dare nuovo smalto, maggior vigore più donali. sa dai 70-80 battiti al minuti fino ai 180-200. visibilità al nostro centro. Con queste premesse i medici dott. Giovanni Arata, Il tutto accompagnato da un’alimentazione varia ed Lo scopo è quello di attrarre gente dai comuni vicini dott.ssa Carla Rubbi e dott. Umberto Gandi hanno improntata alla classica dieta mediterranea in quanto e non solo, anche dalla città e da altre province, per- coinvolto la numerosa platea che si è ritrovata pres- il fabbisogno qualitativo è lo stesso sia per lo spor- ché chiunque venga a Ponte dell’Olio possa scoprire so il circolo ANSPI Baita degli Alpini di Vigolzone tivo che per chi non lo è: cambia solo il fabbisogno la bellezza del paese, sia passeggiando sul Borgo o affrontando l’argomento da diversi punti di vista: car- quantitativo che nello sportivo arriva alle 3000 kilo- che visiti le zone limitrofe. eventi. diologico e di medicina dello sport con il dott Arata, calorie giornaliere. Attualmente gli iscritti all’associazione sono circa Il paese ha bisogno di slancio, non solo durante l’e- settanta, tutti commercianti del paese. state, ma anche nei mesi che portano la gente a non Sono da evitare quindi le tanto reclamizza- uscire perché l’atmosfera si fa più grigia e fredda. L’estate si prospetta ricca di eventi da giugno fino a te diete iperproteiche dal momento che il “Ponte in Vista” vuole garantire divertimento, svago, novembre, quindi autunno inoltrato, con attività per nostro corpo riesce a metabolizzare in un intrattenimento, colore a Ponte, sostenendo il turi- tutti i gusti e per tutte le età. giorno solo 7 grammi di proteine, mentre smo, i servizi e il commercio del paese e organizzare quelle introdotte in eccesso vanno a so- vraccaricare il lavoro dei reni, o quelle die- te basate su integratori vitaminici, poiché uno sportivo di medio livello riesce a trarre Eventi in programma dal cibo l’apporto vitaminico necessario.

16 giugno Pancetta in Cucina e Borgo in Cantina: Al termine degli interventi dei medici sono rivisitazione della Festa della Pancetta state tante le richieste di chiarimento dei presenti che hanno trovato una pronta ri- 21 giugno Borgo in Pasta con sfilata di moda sposta da parte dei relatori. Sabrina Mazzocchi 3 - 10 - 17 - 24 - 31 luglio 7 - 14 agosto Mercanti in Borgata: come la scorsa edizione ogni mercoledì sera il borgo si animerà, ogni volta con un tema diverso e i negozi aperti anche la sera

15 agosto Giardino Estate: serata danzante presso i Giardini Pubblici

7 settembre Festa della Birra

10 novembre I Sapori del Borgo

P.s. per suggerimenti, contatti, info potete scrivere a [email protected]

20 21 I nostri bimbi I nostri bimbi

Massimiliano Pighi nel giorno del Battesimo con il fratello Andrea

Celaschi Irene ha ricevuto il Battesimo Piccigallo Nikole Rebecca Filippi nella chiesa di San Giacomo a Ponte- dell’Olio il 9 giugno 2013.

Amanda Bragalini

Francesca Vittoria Caragnano nel giorno del battesimo con papà Ugo e mamma Chiara

Greta Caminati 22 23 Vigolzone Momenti felici

Auguri ai fratelli Carini

Sono sette e a Febbraio han- no festeggiato 596 anni com- plessivi. Ringraziano il Cielo per que- sto dono. Questa è la preghiera dei fe- deli che è stata letta durante la Messa di quella bella e fe- stosa giornata: “Signore, viviamo oggi la gioia di vedere riuniti 7 fratelli, che sono stati in questi anni un esempio di vita per noi figli e nipoti, dimostrando sempre un forte impegno nella fami- glia, nel lavoro e nella co- munità cristiana. Di questo noi vi ringraziamo e ci auguriamo di riuscire a trasmettere ai nostri figli i grandi valori che ci avete insegnato. Il Signore vi benedica e conservi la forza d’animo e di spirito che ha contraddistinto la vostra vita”.

Due immagini del Meeting Acr. Fra i nostri ragazzi, a Modena anche il Vescovo mons. Lanfranchi.

abato 20 aprile il gruppo alpini di Pontedell’Olio si è recato in gita al Parco dei Colli Euganei. La Sprima meta è stata la casa del Petrarca ad Arquà; successivamente è stata visitata l’elegante cittadina termale di Abano Terme, che ospitava un mercato tradizionale. Anche se la giornata non era delle mi- gliori, l’allegra compagnia ha sconfitto il maltempo con canti, battute e un ottimo pranzo in agriturismo

24 25 Contrappunti

- Sotto la guida di Pierluigi Bersani il Partito De- gione nel Piceno e scomparve dalla scena politica”. - Più della miopia urbanistica ed edilizia di questi preferiti, Tex Willer, descritto come un esempio di mocratico ha realizzato un’impresa degna di essere Questo è il riassunto di una vicenda di più di 2 mila ultimi anni, più dell’isolamento rispetto agli altri co- adattamento in chiave nazionale, di un personaggio inserita nel Guinness dei primati. In soli 18 mesi è anni fa che, però, mi suscita una domanda: come muni, più della gestione “enigmatica” degli edifici della mitologia americano. riuscito non solo a resuscitare un avversario più che mai ci sono in giro dei laureati in filosofia che, dopo scolastici, più del disegno di dismissione del patri- “Per Tex innanzi tutto vale la difesa del proprio morto (in senso politico) ma a ridargli un ruolo pre- aver intrapreso il mestiere della politica, si dimenti- monio immobiliare senza che sia ben chiara la pro- clan: il suo lavoro di ranger, il suo mandato di capo minente nelle vicende nazionali; roba da far impalli- cano dalla storia? gettualità a cui è finalizzato, più delle strade sporche, indiano, la sua stessa etica sono strettamente colle- dire il miracolo di Gesù Cristo con Lazzaro. In nome c’è un dettaglio emblematico del degrado del nostro gati all’interesse per la propria famiglia”. (“Eroi del di una presunta stabilità ha sostenuto un governo - Riconciliava il cielo con la terra, dicono di don An- Comune. Vedere il parco di Villa Rossi trasformato nostro tempo”, Alberto Abruzzese). Ho smesso da che, come pochi altri, ha depresso economicamente drea Gallo, prete di tutti e perciò, naturalmente (per in parcheggio da amministratori e dipendenti, ren- tempo di leggere Tex ma non posso fare a meno di e psicologicamente la nostra nazione. lui) prete anche di ladri e clandestini, puttane e dro- de davvero l’idea del livello di incuria che abbiamo riconoscere che per noi italiani, che percepiamo lo Ha dilapidato qualche milione di voti in una con- gati, cioè di persone che non è affatto scontato trovi- raggiunto. Stato come un’entità ostile e che ancora non ci sen- tesa elettorale che era più facile vincere che perde- no preti disposti ad occuparsi di loro. Prete capace, tiamo nazione, l’orizzonte di valori è decisamente re, trasformando un comico (un altro) in un leader. come pochi, di dare ad alta voce a Cesare quel che è - “Familismo amorale”, così viene spesso sintetizzata compresso entro la cerchia delle relazioni familiari, Probabilmente vittima di un novello complesso di di Cesare e a Dio quel che è di Dio. Mi viene di ac- l’abitudine, molto italiana e diffusa tra le persone che amicali o, al massimo, corporative. Edipo ha abbattuto, sulla soglia del Quirinale, il pa- costare la sua figura a quella di don Lorenzo Milani: detengono poteri nei ruoli o negli apparati pubblici, Al di fuori di questo ambito non esistono regole o dre fondatore del moderno centrosinistra (la madre entrambi dalla parte degli ultimi, entrambi contrastati di favorire, con la distribuzione di incarichi, assun- leggi da rispettare, non ci sono pudori etici, né prin- potrebbe forse chiamarsi Silvio?). Ha dato vita a un dalle gerarchie della Chiesa, quanto cocciutamente zioni e prebende, i propri familiari, parenti, amici. cipi religiosi cui doversi attenere. nuovo governo, “di larghe intese” il cui programma fedeli alla Chiesa stessa. Tutto questo, ovviamente, non sulla base di meriti e Forse siamo tutti un po’ mafiosi o forse aveva ragio- lascia nei suoi elettori la sgradevole sensazione di Tutti e due impegnati in un’attività politica vera, nel competenze ma per il legame di appartenenza e/o ne Enzo Biagi quando osservava che sulla bandiera avere perso lucidità al momento di entrare nella ca- loro essere interpreti autentici del Vangelo. fedeltà al gruppo familiare (più o meno allargato). italiana dovrebbe essere sintetizzata, con un motto, bina elettorale (“ero convinto di aver votato PD, ma E mi piace ricordare don Gallo, consigliando un suo Ricordo ancora la delusione che provai, anni fa, leg- la quintessenza dell’italianità: “tengo famiglia”. devo essermi sbagliato, perché l’agenda del governo libro, “Di sana e robusta Costituzione”, con cui si gendo un saggio su uno dei miei eroi dei fumetti Gianmarco Ratti sembra quella del programma elettorale del PDL”). può scalare le vie del cielo, camminando per le stra- E’ un PD che si è impegnato allo spasimo ma, biso- de della terra. E’ un po’ più lungo di 140 caratteri, ma gna riconoscerlo, con successo, per respingere qua- è un vero toccasana dell’anima come fumare mezzo lunque tentazione di avvicinare il partito alle perso- sigaro e bere una tazza di caffè con un amico appena ne, di accogliere qualsiasi novità, ogni istanza che ritrovato. I giovani e la politica venisse “da fuori”; capace solo di vedere pericoli per le rendite di posizione di chi vive di politica, e in- - L’Unità Pastorale della nostra zona, così come era i è svolto lo scorso 6 giugno, presso la sala consi- cisionali attraverso l’informazione certa e non manipo- capace di capire che bisognerebbe avere un po’ di stata prefigurata quasi vent’anni fa non è forse pie- Sgliare del comune di Vigolzone, l’incontro mensile lata (livello minimo), passando per la consultazione dei dignità anche nella sconfitta. namente attuata, ma molte porte sono state aperte e della scuola di partecipazione politica. Il tema affrontato cittadini per arrivare al livello massimo di questo primo E, a proposito di sconfitta e dignità, nel 216 avanti molti muri abbattuti. La collaborazione tra Vigolzone riguardava proprio la partecipazione politica, coi suoi stadio che è il coinvolgimento diretto delle minoranze. Cristo, durante la seconda guerra punica, ai consoli e Ponte si è rafforzata e nel rinnovato Consiglio pa- pregi e difetti. Difetti dei politici più che della politi- Il secondo passo, delegare parte del potere decisionale, romani Lucio Paolo Emilio e Caio Terenzio Varro- storale di Ponte non vi sono più distinzioni tra chi è ca, macroscopici, cronici e ormai insopportabili, hanno prevede una vera e propria delega di potere trasferi- ne venne affidato il comando di un esercito forte di Folignano o di Riva o di Ponte ma, insieme, si af- accentuato il disinteresse dei cittadini per la partecipa- to, in conformità a quanto previsto da leggi specifiche di 90mila soldati, con l’unico obiettivo di distrugge- frontano i problemi di tutti. L’ambito in cui il cammi- zione. L’incontro era imperniato sul testo “la partecipa- sulla materia, dalla politica ad altri soggetti. È il caso re Annibale ed i suoi 40 mila uomini, che avevano no verso l’unità si è per primo e più compiutamente zione tra teoria e pratica: nodi, metodologia, sfide e per es. dell’art. 118 della nostra costituzione che, dice avuto l’impudenza di sfidare la grandezza di Roma. consolidato è quello della catechesi, in cui la forma- scenari futuri” di L. Fazzi, docente di sociologia presso Fazzi, “evidenzia la convinzione del legislatore di fon- I romani andarono alla guerra sicuri della vittoria. zione dei catechisti, le attività liturgiche, educative l’università di Trento. Il testo passa in rassegna vari li- dare anche legislativamente la necessità di ripensare Varrone si spinse a dichiarare (annotano gli storici) e ricreative sono, da tempo, progettate e realizzate velli di partecipazione (votare è il livello-base fino alla il concetto di politica verso una dimensione più par- che “la guerra sarebbe finita il giorno stesso in cui unitariamente. Con un’eccezione, quello della par- partecipazione attiva come amministratore) ed elenca tecipativa e socializzante rispetto a quella tradizionale”. avesse visto il nemico” (non è invece confermata l’e- rocchia di Carmiano, che forse, si percepisce come alcuni pregi e difetti della democrazia. I difetti però, Anche la partecipazione ha i suoi limiti. L’impegno che spressione “candeggeremo l’Africano”). “un’isola per sé completa”. Questo atteggiamento ge- come testimonia anche l’ultima tornata elettorale con richiede amministrare secondo i principi di partecipa- Poche settimane dopo, nella battaglia di Canne, in nera una situazione davvero singolare, come quella un vistoso calo dei votanti (votare è il livello minimo di zione è però ripagato ampiamente dalle soddisfazioni Puglia, Annibale sterminò l’esercito romano (per la che si è verificata nel mese di maggio quando, al ter- partecipazione), in questi ultimi decenni hanno avuto dei risultati come sottolineato dal sindaco di Vigolzone cronaca: perdite cartaginesi 5 mila uomini, perdite mine del cammino catecumenale il Vicario Generale ampiamente la meglio. L’autore suggerisce, come anti- che ha brevemente raccontato la recente esperienza in romane 80 mila); il console Paolo Emilio venne ucci- della Diocesi ha somministrato, a Ponte, la cresima a doto alla disaffezione, tecniche di partecipazione fina- relazione alla progettazione del centro civico. La serata so e Terenzio Varrone si salvò fuggendo. 35 ragazzi della nostra zona. Una settimana prima, a lizzate ad includere ed a ridurre le aree di esclusione si è conclusa con l’appuntamento al prossimo incontro Tornò però a Roma e si presentò al Senato per “dare Carmiano, ben 5 loro coetanei, erano stati “cresimati” dai processi decisionali. di luglio, ultimo prima delle vacanze. resoconto ufficiale della disfatta”. Venne accolto so- dal Vescovo (che evidentemente condivide questo Il primo passo è rendere trasparenti questi processi de- Gianmarco lennemente e “ringraziato per non aver disperato approccio diversificato). 26 della patria. Gli fu assegnato il comando di una le- 27 Antichi mestieri per nuove generazioni Grazzano: Corteo storico 2013

l lavoro è l’esorcismo più efficace per la pacifica convi- cultura di chi sa guardarsi intorno e vedere le occasioni di o scorso 26 maggio si è svolto a Grazzano Viscon- Ivenza e contro la povertà che invece la minaccia. I padri iniziativa, se le va a cercare dove sono (e tanti nostri giovani Lti il Corteo Storico delle Nobili Casate piacentine, costituenti lo sapevano e lo hanno anche scritto. Il lavoro è vanno all’estero). giunto quest’anno alle 37° edizione. il primo diritto, quello che fonda tutti gli altri, perché garan- Il lavoro è un diritto, a fronte del quale, però, come per tutti tisce i bisogni primari: nutrirsi e proteggersi dalle intempe- i diritti, insorgono alcuni doveri: primo, scegliere il proprio Fino all’ultimo il maltempo non ha dato tregua, fa- rie. Il lavoro manuale in particolare, considerato per secoli “mestiere”; secondo, rinunciare consapevolmente a tutti gli cendo saltare tutti gli spettacoli previsti nella serata attività umiliante, ha avuto la sua rivincita a partire dall’ot- altri possibili benché attraenti; terzo, partire col proprio zai- di sabato, il sole si è fatto attendere fino a domenica tocento e sembrerebbe avere un revival ai giorni nostri. netto colmo di fiducia, tenacia, buona volontà (che sono il mattina, accompagnando poi gli sfilanti per tutta la Diminuiscono le iscrizioni all’università e, secondo recenti motore dei saperi e delle competenze acquisiti, a scuola o giornata così che tutti gli appuntamenti previsti si sondaggi, la stragrande maggioranza dei giovani sarebbe dall’esperienza) e dirigersi là dove ci sono le opportunità. sono potuti svolgere regolarmente. disposto a lavori manuali pur di rendersi indipendente. Vo- Sembra banale, ma è l’unica ricetta che immunizza dal ri- glio fare un atto di fede e supporre che i giovani ci credano schio di diventare mammoni o bamboccioni. Già dalla mattina infatti le vie del borgo si sono ani- davvero (a dispetto del fatto, per es., che i lavori manuali L’iniziativa “vecchi mestieri …” è la parte concreta a cui mate per dar vita, come ogni anno, a una rievoca- sono appannaggio dei non italiani che pure sono in gran corrisponde una parte più spirituale che riguarda l’appro- zione storica tra le più importanti e longeve d’Italia. parte giovani …) Perché credere è il primo passo, forse fondimento della riflessione sul lavoro nella visione della quello più importante, per concretizzare il futuro. Dottrina Sociale della Chiesa e che sarà avviata nei prossimi Gli spettacoli di giocolieri e mangiafuoco sono stati “Vecchi mestieri per nuove generazioni”. È un progetto mesi nelle parrocchie. La parte pratica intanto è già partita. accompagnati dalla Compagnia di tamburi storici di nato dalla sinergia tra diocesi, Fondazione di Piacenza e Nella tabella sono riassunti gli elementi fondamentali. Se i Conegliano Veneto, così come hanno accompagnato Vigevano, Camera di Commercio, Provincia, Unione Cri- mestieri scelti sono vecchi si, ma con un futuro dentro il le battaglie d’armi tra Cristiani e Saraceni del Gruppo stiana Imprenditori e Dirigenti, Maestri del Lavoro, centro contesto più generale dell’economia magari non solo loca- di San Giorgio e il Drago. di solidarietà della Compagnia delle Opere, Cna e Libera le, (se cioè non si tratta di un recupero quasi sentimentale Artigiani. L’iniziativa punta a salvare i vecchi mestieri trasfe- di attività destinate a scomparire) e se ci sarà anche spazio Nel pomeriggio poi, oltre all’imponente Corteo, si è rendone i segreti a giovani di buona volontà, a dare lavoro, per le nuove tecnologie, il futuro di questi giovani potrà svolto anche il tradizionale Torneo a cavallo, dove ma soprattutto a formare una cultura del lavoro. Nella no- godere di qualche garanzia in più e tutta la nostra società di cavalieri lanciati in sella ai loro destrieri, si sfidavano stra società oggi, l’atteggiamento dei giovani verso il lavoro prospettive migliori . a centrare con la lancia un anello su un percorso si manifesta in due modi. C’è l’atteggiamento di chi “pre- A proposito di povertà. L.Bruni, in un editoriale su Avvenire tipico della Quintana medievale. tende” il lavoro come la manna che viene dal cielo e c’è la del 7 aprile 2013, ricorda come “in molte città medievali i mercanti erano annoverati tra Novità di quest’anno la gara di cucina medievale: i pauperes, tra i poveri, perché ben cinque i gruppi che per tutto il giorno si sono non erano percettori di rendite affaccendati nella preparazione di un piatto storico ma vivevano di redditi sottoposti solo con l’ausilio degli attrezzi dell’epoca tra fuochi, all’alea del mercato, alle sue in- bracieri e pignatte in ebollizione, una commissione certezze e avversità. Oggi come di severissimi giudici ha poi decretato il piatto mi- ieri l’imprenditore vero è qualcu- gliore. no che rischia i propri talenti e le proprie risorse per creare beni e lavoro. E per questo è amico dei poveri, soprattutto dei pove- ri di lavoro. Non vive di rendite, e quindi se non crea e innova cade a terra. E può cadervi an- che innovando e facendo bene il proprio mestiere: lo stiamo vedendo troppe volte in questi tempi di crisi. La possibilità della sventura è parte della condizio- ne umana, anche dei giusti, ma per questi può non essere l’ulti- ma parola”.(Trappola da smon- tare 07 aprile 2013 “Avvenire”) Ennio Torricella

28 29 Primavera “frizzante” alla Materna di Vigolzone

mesi primaverili scolasticamente parlando, e non solo, sono ricchi di novità, di appuntamenti irrinun- gnanti. crescita lungo tre anni. Come è ormai consuetudine Iciabili, ricorrenze ed occasioni di divertimento. Ecco come è stato e come sarà il nostro calendario - Santo Rosario a conclusione del mese mariano a il nostro miglior augurio di BUONA VITA accompa- scuola attraverso il S.Rosario recitato da genitori, non- gni sempre loro e le loro famiglie. ni, personale scolastico e soprattutto dai nostri bam- Come precedentemente accennato lo spettacolo ha MARZO: relax in lettura delle nostre mamme!! bini, dei quali si distingueva chiaramente la voce!! avuto una buona riuscita, per questo ringraziamo - Festa del papà i nostri super eroi questa volta sono - Saggi di fine anno di musica e psicomotricità per i prima di tutto i piccoli protagonisti e le loro fami- stati colti di sorpresa con un bellissimo ed utilissimo bambini frequentanti il primo ed il secondo anno e GIUGNO glie e non da ultimi coloro che ci hanno gentilmente portabiro-astronave. di ritmia ed inglese per i bambini dell’ultimo anno. - Gita oasi S. Alessio momento di divertimento , sva- accolto ed ospitato “Circolo aspi rifugio alpino” ed - Santa Pasqua un “dolce” pensiero per ricordare e Durante queste lezioni, aperte ai genitori, i bambini go, condivisione e conoscenza tra bambini, genitori infine i Crazy Sound che già da due anni curano la valorizzare quest’importante ricorrenza hanno dato dimostrazione di ciò che è stato appreso ed insegnanti, quest’anno siamo andati alla scoperta parte audio dell’evento. durante l’anno scolastico. di un posto nuovo e molto suggestivo. - Continuità nido - materna i futuri remigini della APRILE: - Ed stradale. Progetto durante il quale, grazie alla - Saggio di fine anno. Spettacolo riassuntivo di un primaria si apprestano ad aprire le porte della nostra - Visita aereoporto di S. Damiano i bambini sono sta- collaborazione della locale polizia municipale i cammino lungo un anno durante il quale i bambini scuola ed ad accogliere i bambini che il prossimo ti entusiasti di scoprire da vicino mezzi così curiosi bambini di 6 anni hanno imparato a comportarsi da ci hanno sorpreso come sempre positivamente con anno prenderanno il loro posto. ed affascinanti grazie anche all’aiuto di tante persone “buoni” pedoni, ciclisti e fruitori della strada; il tutto canti, filastrocche e dialoghi esponendo parte di ciò - Osserviamo il cielo con il gruppo Astrofili il 17 gentili e disponibili tra cui i papà di Giulia e Simone. è avvenuto a seguito di una lezione frontale e di che è stato appreso. Al termine, ben trentasei emo- Giugno una bella camminata in collina sarà seguita un incontro durante il quale hanno messo in pratica zionatissimi bambini, di rosso vestiti, hanno ricevuto da un’ attenta osservazione del cielo notturno. Rin- MAGGIO le regole acquisite nel nostro cortile trasformato per il diploma, simbolo di un percorso che, concluden- graziamo il gruppo Astrofili che ci guiderà in questa - Planetario a scuola!!!! L’astronoma Lara Albanese l’occasione in percorso munito di cartelli ed impian- dosi, permette l’inizio di una nuova avventura, che scoperta. Quale modo migliore per terminare quest’ ha “portato” la volta celeste, con i suoi miti e le sue to semaforico funzionante!!!! prosegue nella creazione del più bello spettacolo che anno scolastico!? leggende, nel nostro salone. I bambini, incuriositi, vi - Visita alla scuola primaria per favorire la continuità è la vita!! Non è mancata qualche lacrima di com- Un saluto a tutti ed uno stellare ARRIVEDERCI A hanno assistito a bocca aperta. scolastica i futuri remigini si sono recati, emoziona- mozione nel salutare questi piccoli amici e le loro SETTEMBRE!!!! - Festa della mamma. Un bellissimo segnalibro con tissimi, alla scoperta della scuola che li attenderà a famiglie fieri di aver condiviso questo cammino di Maestra Sara luna e sole per rendere stratosferici i momenti di settembre accolti da “vecchi” amici e “nuovi” inse-

30 31 4 passi e una sosta Lezioni di cucina multiculturale: quattro serate

ono ripartite domenica 2 giugno da Grazzano Visconti le passeggiate "Quattro passi e una sosta", organizzate dall’ammini- per conoscersi e conoscere altre culture attraverso la cucina Sstrazione comunale in collaborazione con l’associazione Culture per lo Sviluppo Locale nell’ambito del progetto Vigolzone Partecipa. Si tratta di passeggiate facili e accessibili a tutti che hanno l’obiettivo di far conoscere la storia, le curiosità e le bellezze del territorio di Vigolzone grazie alla sapiente guida di Ferruccio Pizzamiglio, Andrea Rossi e Umberto Gandi dell’associazione i sono svolte i mercoledì sera di maggio nella cu- Tantissime le specialità presentate, dall’insalata bra- Culture per lo Sviluppo Locale. Le passeggiate si sono svolte già lo scorso anno e hanno visto la partecipazione di moltissimi cina attrezzata del Circolo ANSPI a Vigolzone le siliana salpicao al matambre argentino, dalle que- cittadini, che hanno apprezzato la possibilità di guardare con occhi diversi il territorio in cui vivono, imparando così a conoscer- S lo meglio e ad amarlo. È piaciuta molto anche l’opportunità di fare questa scoperta insieme agli altri, trascorrendo un paio d’ore quattro serate intitolate “Il cibo degli altri – Lezioni nelles alla lionese all’apple crumble in perfetto stile in compagnia. I prossimi appuntamenti sono in programma per il 16 e il 30 giugno e per la metà di luglio. di cucina multiculturale” organizzate dal Comune di british, dagli involtini di verza rumeni al riso fritto La passeggiata del 16 giugno sarà dedicata ai canali di pianura utilizzati per azionare mulini, cartiere e magli, mentre quella del Vigolzone e dal Circolo ANSPI Rifugio Alpino con il nigeriano. Ma c’è stato anche il tempo per parteci- 30 avrà come destinazione il borgo di Villò con la visita alla chiesa di Santa Maria Assunta. L’appuntamento di luglio porterà i “4 sostegno di COOP Eridana. pare al rito del mate, per assaggiare un vero tè ingle- passi e una sosta” nella zona di Bagnolo, e avrà come guida d’eccezione Valeria Poli, studiosa di storia locale e autrice del bel L’iniziativa ha coinvolto 8 donne che vivono nel co- se (servito in tazze di porcellana) e per sorseggiare volume “Vigolzone e la storia della territorialità della Val Nure” pubblicato dal Museo della Vite e del Vino Fernando Pizzamiglio. mune di Vigolzone ma che arrivano da altri parti del un’ottima caipirinha! La partecipazione a tutte le passeggiate è libera e gratuita. mondo (Brasile, Argentina, Francia, Regno Unito, Ni- Le serate sono state un vero successo e hanno visto geria e Romania) che durante le serate hanno spie- la partecipazione entusiasta di una trentina di fortu- gato e cucinato uno o più piatti tradizionali del loro nati che per primi si sono iscritti contribuendo con Camminare fa bene paese, raccontando anche aneddoti e curiosità. Ad una somma di 5 euro a lezione alla copertura delle “Camminare fa bene al corpo e alla mente e, potremmo quindi aggiungere, aiuta a mantenere giovani”. Questa assisterle in cucina due aiutanti d’eccezione: il giova- spese di organizzazione. era la conclusione di un incontro con medici che hanno parlato di stili di vita per mantenerci in salute. Gli ne cuoco vigolzonese Simone Lucca e Massimo Leoni Data l’ottima riuscita gli organizzatori stanno medi- impegni giornalieri non lasciano di solito molto tempo libero per intraprendere una camminata rilassante, del circolo ANSPI. tando di ripetere l’esperienza in autunno. Nel frat- però alla sera un’ ora si può trovare. Tutte le lezioni sono terminate con un momento con- tempo, chi vuole cimentarsi nella preparazione delle A Vigolzone tutti i martedì alle ore 21 in piazza Serena, ci si ritrova e poi si parte per una passeggiata di un’ora viviale durante il quale i partecipanti hanno potuto ricette insegnate può scaricarle dal sito (percorso di circa 5-6 chi- assaggiare i piatti preparati. www.vigolzonepartecipa.org. lometri) in collina o verso il Nure o nelle frazioni vi- cine. La partecipazione è libera, i bambini devono essere accompagnati da un adulto. Abbiamo già iniziato con grande succes- so, partecipano giovani e meno giovani ed il gruppo aumenta di volta in volta. Passiamo un’ora in allegria ed in compagnia. Un gruppo di amiche di Vigolzone

Il gruppo dei parte- cipanti al corso di fotografia digitale organizzato dal circo- lo Anspi “la Baita” di Vigolzone e tenuto da Stefano Maggi dello studio fotografico “Il colore del sole” di Pontedellolio.

32 33 Rubrica di cucina Ricordiamoli a cura di Antonietta Spelta Torta rovesciata di albicocche con mandorle a filetti

La base è costituita da una torta molto soffice con la panna al posto del solito burro, mentre la copertura è di albicocche e mandorle eventualmente lucidate dopo la cottura con della gelatina di albicocche.

Ingredienti per la torta Ingredienti per la teglia: 200 gr di farina, Rossi Francesca Adele Cordani Frncesco Migliorini Mauro 130 gr di zucchero, gr. 30 di burro m.18.11.2012 n.28.03.1932- m.10.03.2013 n.10.12.1965 - m.23.05.2013 2 uova, nr.2 cucchiai di zucchero semolato 200 ml di panna da cucina, 1 bustina di lievito vanigliato per dolci, 60 gr olio di semi o olio vergine poco aromatico, 1 pizzico di sale, una quindicina di albicocche medie, 70 gr di mandorle spellate a filetti, gelatina o marmellata di albicocche (facoltativa)

Modenesi Daniele (Baffo) Gennari Luigia ved. Moia Marenghi Oscar n. 20.08.1948 - m.27.03.2013 n.09.11.1913- m.04.04.2013 m.15.04.2013

Procedimento: Versare in una ciotola le uova e lo zucchero e montarle a lungo. Unire l’olio, la panna, la farina setacciata con il lievito e mescolare bene. Imburrare uno stampo da circa 24 cm di diametro e cospargerlo con lo zucchero semolato. Disporre le albicocche tagliate a metà sul fondo insieme alle mandorle a filetti e coprire con il composto. Infornare a 180 C° per 35 minuti circa. Girare la torta su un vassoio e spennellare con gelatina di albicocche (o marmellata di albicocche leggermente Agnelli Secondina Barba Andrea (Beto) Scarpa Daniele scaldata con l’aggiunta di un cucchiaio d’acqua). m.27.08.1925 - m. 19.04.2013 n.05.02.1976- m.19.04.2013 n.19.09.1955 - m.25.04.2013 34 35 Scaglia Attilio Castignola Gabriele Lucca Maria ved. Bellini Sartori Giuseppe (Pipello) Carini Antonio Ghezzi Ernestina ved.Dallagiovanna n. 06.08.1925 - m.21.05.2013 n.26.10.1947- m.15.03.2013 n.10.08.1925 - m.11.04.2013 n. 20.10.1944 - m.01.04.2013 n.10.03.1921- m.08.05.2013 n.11.02.1946 - m.10.05.2013

Rossi Pasquale (Sergio) Benzi Primina ved. Cesura Ballotta Stefano Curati Luciano Moruzzi Peter Bisagni Mirco n. 31.03.1929 - m.28.04.2013 n.01.01.1928 - m.24.05.2013 n.13.12.1937 - m. 18.03.2013 n. 20.01.1931 - m.23.05.2013 n.27.02.1945 - m.26.05.2013 n.24.03.1948 - m. 01.06.2013

Sartori Cesira ved. Paganini Montanari Giovanni Peracchi Nella Bazzoni Alessandro Bianchi Alessandro Civardi Valentina ved. Passerini m.16.04.2013 - anni 85 m. 22.04.2013 - anni 86 n.14.03.1934- m.22.03.2013 n.12.10.1923 - m.18.04.2013 n. 10.10.1938 - m. 29.05.2013 36 37  

... immersi nel verde di un parco-giardino, serviti dei piatti semplici e gustosi preparati dai volontari del

 Vi presentiamo le serate estive più simpatiche della Valnure.

Fateci visita: sarete i benvenuti! ... e troverete un ambiente accogliente per grandi e bambini, per gli amanti del ballo e della cucina genuina

22 - 23 - 24 Giugno  tre giorni in compagnia, tre notti in allegria

4 - 11 - 18 - 25 Luglio  tutti i giovedì di luglio

24 - 25 - 26 Agosto  gran finale agostano

Repetti Rosa Pautasso Antonietta ved. Gevi Laneri Maria Luisa (Marilù) m. 07.05.2013 n.02.06.1918- m.20.06.2013 m.10.06.2013

38 39 SCAVICEM di Balderacchi Sandro e C. snc Via Castione Croce, 16 29028 – Pontedell’Olio (Piacenza) Tel. 0523 875472 – Fax 0523 878724 – [email protected] Balderacchi geom. Marco: 338 4798798 Balderacchi Sandro: 335 8371004

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