37 I QUADERNI DELLA FONDAZIONE CRC LUGLIO 2019

Rigenerare spazi dismessi

Nuove prospettive 37 per la comunità

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I QUADERNI DELLA FONDAZIONE CRC Q 37 • LUGLIO 2019 propria dellaFondazione. di Cuneoepercontribuire allarealizzazione eallavalutazionedell’attività per esplorare temidiinteresse ediprospettiva perilterritoriodellaprovincia delle ricerche socioeconomicherealizzate dalCentro StudieInnovazione La collana Quaderno. Mellano e Francesca Mina per aver contribuito alla realizzazione di questo Un ringraziamentovainfine aCarloBovolo,AlessandraMartorelli,Elisa di ,eaManuelRamello, membrodelConsigliodirettivoAIPAI. Bonicco, Presidentedell’Ordine degliArchitetti,P.P. eC.dellaProvincia particolare va a Cristina Manara di Confindustria Piemonte, a Claudio e leassociazioniculturaliiliberiprofessionisti.Un ringraziamento provincia diCuneo,leDiocesi,ilPolitecnicoTorino, leorganizzazioni della ricerca:iComuni,leUnionimontane,l’Ordinedegli Architettidella segnalazioni eimomentidiconfronto,hannocontribuito allosviluppo Si ringrazianotuttelepersoneeglientiterritorialiche, attraversoleloro Milella (capitolo2);FrancescaOmodeo(capitoli4e5). Aliprandi (capitoli1,2e3);LucaDalPozzolo 5e6);Franco le singoleattribuzioni:RobertoAlbano(capitoli1, 3 e4);Damiano La ricercaèfruttodiunlavorocollettivo,tuttaviasispecificanoseguito Aliprandi, LucaDalPozzolo,FrancoMilella,FrancescaOmodeo. Fondazione Fitzcarraldo:RobertoAlbano(coordinamento), Damiano collaborazione diValentina DaniaeSaverioDani. redazionale): ElenaBottasso,StefaniaAvetta eVittorio Sabbatini,conla Centro StudieInnovazioneFondazioneCRC(coordinamento generalee e realizzata incollaborazionecon FondazioneFitzcarraldo. La presente ricerca èstatapromossa efinanziatadallaFondazioneCRC Quaderni dellaFondazioneCRC metteadisposizioneirisultati QUADERNO 37

LUGLIO 2019

Rigenerare spazi dismessi

Nuove prospettive per la comunità

A cura di Fondazione Fitzcarraldo © 2019 Fondazione CRC Via Roma 17 – 12100 Cuneo – Italia www.fondazionecrc.it ISBN 978-88-98005-25-3 Il documento in formato PDF è scaricabile dal sito www.fondazionecrc.it È vietata la riproduzione dei testi, anche parziale, senza autorizzazione Progetto grafico e impaginazione: Bosio.Associati – Stampa: Tipolito Europa Chiuso in tipografia a luglio 2019 Indice

p. 8 Saluto del Presidente 9 Presentazione 11 Introduzione 15 1. Il riuso di spazi dismessi a fini culturali e creativi: inquadramento generale 15 1.1 L'entità della questione 15 1.2 La domanda di spazi da parte delle organizzazioni culturali 16 1.3 I principali modelli sviluppati e gli esiti ottenuti 17 1.3.1 Interventi di rifunzionalizzazione promossi da enti pubblici 25 1.3.2 Iniziative promosse da organizzazioni culturali 30 1.3.3 Iniziative di sussidiarietà orizzontale (beni comuni) 34 1.4 I nodi critici 37 2. Dalla parte delle istituzioni: l'affidamento di spazi dismessi a soggetti privati per finalità culturali e creative 37 2.1 Premessa: il quadro normativo nazionale 37 2.2 Gli appalti di servizi 38 2.3 La concessione di spazi 39 2.4 Le concessioni di valorizzazione 40 2.5 I partenariati speciali 42 2.6 L'Art bonus 44 3. Dalla parte delle organizzazioni culturali: linee guida per la rifunzionalizzazione di spazi dismessi per finalità culturali 45 3.1 La valutazione delle condizioni infrastrutturali in cui versa il sito 46 3.2 Analisi del contesto 47 3.2.1 Presenza di strategie di sviluppo territoriale e loro incidenza 47 3.2.2 Piano territoriale dei lavori pubblici 48 3.2.3 Competenze locali 48 3.2.4 Qualità delle infrastrutture viarie e dell'accoglienza 49 3.3 La definizione dell'idea progettuale 53 3.4 Il rapporto con il proprietario 53 3.4.1 Modalità di affidamento 54 3.4.2 Durata dell'affidamento 54 3.4.3 Oltre alla concessione 55 3.4.4 Sistema di valutazione dei risultati 56 3.5 La sostenibilità del progetto 56 3.5.1 Dotazioni economiche per la gestione ordinaria 57 3.5.2 Funzioni di direzione e coordinamento generale 58 3.5.3 Funzioni e competenze

5 6 Q 37 • LUGLIO 2019 160 159 150 144 138 132 126 120 114 108 105 97 94 89 89 82 81 81 80 80 78 78 77 75 74 73 73 66 63 60 59 59

6. Conclusioni 5. Icasistudio:criteri,proposteeschededianalisi 4. IbenidismessiinprovinciadiCuneoattraversolacatalogazionedellefonti Sitografia Bibliografia Allegati Casi studio esistenti elesegnalazioniricevute 6.3 Cosa emerge dalla ricerca in termini specifici termini in ricerca dalla emerge Cosa 6.3 generali termini in ricerca dalla emerge Cosa 6.2 recupero di progetti dei contraddizioni e 6.1 Difficoltà scelti Icasi 5.3 adottati Icriteri 5.2 casi dei 5.1 eselezione Introduzione utilizzate fonti altre Le 4.5 4.4 Focussullesegnalazionideglientiterritorialiedeiprofessionisti dei dismessi beni territoriale Distribuzione 4.3 dell'analisi eilimiti Irisultati 4.2 4.1 contesto Il Forte Albertino () Albertino Forte Tettoia () Mercatale Ex Stracceria Cartiera () (Mondovì) Chiara Santa di Chiesa (Cuneo) Croce ex Santa Fabbricato Dalmazzo) San (Borgo Gione Mulino Ex (Alba) Maddalena Maria Convento Santa Ex 5.2.3 Rappresentatività di tipologie differenti di beni di differenti tipologie di Rappresentatività 5.2.3 differenti urbani ranghi e demografiche dimensioni di Rappresentatività 5.2.2 differenti caratteristiche con territoriali contesti di 5.2.1 Rappresentatività Piemonte Confindustria di progetto daun Elenco 4.5.4 dismessi ferroviari edifici degli Elenco 4.5.3 bibliografiche fonti per Elenco 4.5.2 4.5.1 demaniali dei Elenco beni

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 8 Q 37 • LUGLIO 2019 territoriale eculturale. giocare un ruolo attivo e propositivo nei processi di rigenerazione urbana, complessi, chesempre piùdovrannocoinvolgere lecomunità,chiamate a spazi dismessi.Ealcontempo,offrire possibililineeguidaper interventi ve esociali−spessoancorainesplorate,derivantidalla rigenerazionedi consultare ilterritorioperfaremergere lepotenzialità−culturali,creati ginare leprospettive future diquestospazio. DiSegni Urbani di consultazioneattraverso una giornata pubblica di ispirazione,daltitolo nel centro storicodellacittà.Suquestobeneabbiamoavviatounpercorso zionalizzati: comel’exFrigorifero Militare diCuneo,acquisitorecente patrimonio, acquistandoalcunibeniimmobiliindisusocheverrannorifun Educazione allabellezza protagonismo dellecomunità:èilcasodelbando il paesaggio e ampliare le possibilità di utilizzo degli spazi, favorendo il nuovi approcci culturali,capacidi valorizzare labellezzadeiluoghi,tutelare ticolare attraversoilbando venti di restauro, valorizzazione e conservazione dei beni culturali,in par beni immobiliaridellaprovincia diCuneo.Daunlato,persostenere inter dimostrato, “simangia”! generare: perché conlaculturaeilwelfare, comeèstatoampiamente dute economichecheeventieprogetti inambitoculturaleesocialesanno sfide odierne,maanchepiùcoesaeinclusiva.Senzadimenticare lerica costruire unasocietànonsolopiùconsapevoleepronta adaffrontare le cultura, educazione,welfare einnovazionesonoinfatti leve essenziali per dazione CRC ha messo al centro della propria strategia d’intervento. Arte, comunità provinciale rappresenta unodeiprincipaliobiettivichelaFon Saluto delPresidente Il Quaderno 37 si inserisce proprio in questa prospettiva: mappare e In parallelo,laFondazionehavolutointervenire ancheconlalevadel Tante sonoleiniziativechelaFondazionepromuove pervalorizzare i Promuovere lacreatività, laculturaecoesione socialenellanostra , chehacoinvoltounampionumero dicittadininell’imma edelprogetto Patrimonio Culturale Donare . . Dall’altro, perstimolare Distruzione Giandomenico Genta Il Presidente , delbando ------fornire indicazioniutiliallaFondazioneealterritorioprovinciale perlapro il compitodirealizzare ricerche diapprofondimento ediprospettiva per cultura […]periniziativeartistiche,culturaliedicomunità”. il recupero, lariqualificazioneegestionedispazidismessiogiàcentri incoraggiare processi di rigenerazione urbana”, nonché di “promuovere “favorire l’implementazione di fruizione culturale negli spazipubblici e Presentazione sono statiindividuati settecasistudio,scelti secondocriteridirappresen segnalazioni dirette edislocati in47comunidellaprovincia. Daquesti47, di questo patrimonio: circa 450 beni dismessi,dicui127provenienti da stità dellefontiedeibenidiffusi sulterritorio,harilevatol’eterogeneità necessariamente “amaglie larghe” enonesaustivaperlaricchezza eva dell’Ordine degliArchitetti ediConfindustriaPiemonte.Laricognizione, torio Cuneese,conlacollaborazione dinumerose istituzioniedentilocali, illustra gliesitidiunampiocensimentoedificidismessi dislocatisulterri rifunzionalizzazione dibeniafinalitàculturali esociali. Lasecondaparte sentando alcunelineeguidaperaffrontare lacomplessitàdiprogetti di e operatori culturali, riprendendo i principali riferimenti normativi e pre Ma anchedifornire unasortadi “cassettadegliattrezzi” peristituzioni riqualificazione deglispazidismessiallalucedell’ampio dibattitoincorso. zione conFondazioneFitzcarraldo,sipropone diinquadrare iltemadella e ilpatrimonioculturaledellaprovinciadiCuneo profondimento sulsistemamusealeprovinciale (Quaderno online del territorio(Quadernoonline Fitzcarraldo). Piùrecentemente, l’esplorazionesull’“atmosferacreativa” di Cuneo(Quaderno13 lo studiodivalutazionedeiprogetti edelleattivitàculturaliinprovincia zione e artistico finanziati dalla Fondazione (Quaderno 9 zione evalorizzazionesuiprincipaliinterventidirestauro architettonico contesto socioeconomico:peresempioleanalisisuiprogetti diconserva mosse in tema di patrimonio artisticodella provincia e dei suoi effetti sul sulla rigenerazionedeglispazidismessiinprovincia diCuneo. grammazione eprogettazione degliinterventi–hapromosso un’indagine La ricerca che si presenta con il Quaderno 37, realizzata in collabora A partire da questa priorità, il Centro Studi e Innovazione – che ha Nel Programma Pluriennale2018-2021laFondazionesipropone di Questa analisi segue diverse ricerche che negli anni sono state pro del 2010 e Quaderno 10 Il valoredellacultura Fattore Cultura Un patrimonio valorizzato del2016),accantoaunap del2011,conFondazione , 2015). L’arte della Fonda del 2011), o I musei ------

9 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 10 Q 37 • LUGLIO 2019 ampi etrasversalilegatiallarigenerazionedispazidismessi. ambito culturale, educativo e sociale, così come alla cittadinanza, sui temi Laboratorio possanooffrire spuntiutiliper leistituzioni,glioperatoriin rivolto aglientilocalieoperatoriculturaliinteressati. avvierà unLaboratoriodiinnovazionesullarigenerazionespazidismessi proseguire ilconfronto e l’approfondimento, ilCentro StudieInnovazione guida proposte. le prospettive dieventualiprogetti diriqualificazione,apartire dallelinee si sonoapprofonditi, comeesercizio teorico,ipunti diforza,lecriticitàe tatività territorialeeperdifferenziazione nelleloro caratteristiche,sucui Ci auguriamo che il Quaderno e il confronto che ne seguirà con il Considerando l’ampiointeresse emersonelcorsodellaricerca, eper A curadelCentro StudieInnovazione la questionesirivelamoltosemplice:nelnostro Paeseèpresente uningen degli espertidelsettore culturaleinItalia.Ridottaaisuoiterminiessenziali, centi, haregistrato lacrescente attenzionedeidecisoripolitici,mediae sente nellepolitichedisviluppourbanoeterritorialemache,inannipiùre nel corso del 2019. L’indagine si è focalizzata su un tema da sempre pre promossa dallaFondazioneCRCecondottaFitzcarraldo sulla rigenerazionedispazidismessiperlaculturainprovincia diCuneo, Introduzione po relativamente breve unasufficientemassa criticaevisibilitàmediatica, ciazioni, glioperatoriculturali eleistituzionilocali.Raggiuntainuntem tutta Italia,conl’effetto diallargare laplateadegliinteressati traleasso la moltiplicazionedelleiniziative di formazione e di accompagnamento in culturali chegestisconospazi primadismessihannomotivatolanascitae La necessitàdirafforzare lecompetenzemanagerialidelleorganizzazioni state elevate al rango di veri e propri modelli da esportare in tutti i territori. un diffuso sentimentodiemulazionee,forsetroppo frettolosamente, sono ze diinnegabilesuccesso(relativamente poche,tuttavia)hannostimolato turali ibeni di proprietà pubblica nonadeguatamente valorizzati. Esperien numero diamministratorilocaliinteressati adaffidare aorganizzazioni cul che hannoenfatizzatolepotenzialitàinsiteinquestiprocessi, ilcrescente culturale dispaziabbandonati,lamoltiplicazionestudi epubblicazioni zione dapartediistituzioni pubblichee privateainiziativedirigenerazione quest’ottica, gliultimiannihannovistolasempre piùconvintapartecipa nomica chegiustificanol’interventodapartediprivati di naturaprofit. In culturale), senzafardipendere questasceltadaobiettividiredditività eco (per trasformarlonellapropria sede diattivitàoinuncentro diproduzione mente libere diinvestire nellarifunzionalizzazionediunospaziodismesso zione dallelogichedelmercato, leorganizzazioni nonprofit sonogeneral come unapossibilesoluzionealproblema: debolmentevincolatenell’a la situazione,isoggettidelTerzo Settore hannoiniziatoaessere considerati delle amministrazionilocaliproprietarie edellacollettività.Peraffrontare anche quandononvieneutilizzatoegiaceneldegrado,rimaneacarico petibile per il mercato e, di conseguenza, il costo del suo mantenimento, o sottoutilizzo. Per diverse ragioni, questo patrimonio nonètuttavia ap valore storicoculturalecheversanoincondizionididegrado,abbandono da edifici,fabbricati,spazidivariogenere, nondiradoconnotatidaunalto te patrimonioimmobiliare, inlarga partediproprietà pubblica,composto Nel presente Quadernovengonoillustratiiprincipaliesitidiunaricerca ------11 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 12 Q 37 • LUGLIO 2019 racolosa. La riuscita dei progetti di riuso a fini culturali, come ogni altra im caci perladefinizionedeiprogetti diriusoafiniculturali. confrontarsi ecollaborare allarealizzazione dilinee guida realmente effi che havistoiricercatori di Fitzcarraldoeunaselezioneoperatoricuneesi sere considerato, da questo punto di vista, il risultato di un lavoro collettivo prendersi incaricoevalorizzare glispazi dismessi:ilterzocapitolopuòes cuneese, chehannogiàsperimentatosullapropria pellechecosaimplichi supporto eilcontributofornitodamoltioperatoriculturali delterritorio di rifunzionalizzazione(capitoli5e6).Prezioso einsostituibile, inoltre, il stiche locali edellediverse tipologie dipatrimonioimmobiliare inattesa ragionamenti e le riflessioni in una puntuale conoscenza delle caratteri partenza diuneventualefuturo censimento, chehapermessodicalare i patrimonio dismessopresente nelterritoriocuneese(capitolo4),puntodi impostazione operativa,sièrivelataessenzialeunaprima ricognizionedel donati giacentinelterritorio(capitolo3).Proprio permantenere questa la progettazione degliinterventidiriusoafiniculturali deglispaziabban arrivando asviluppare unaseriedistrumentielineeguidapersupportare teso acogliere inodicriticieaproporre soluzionioalternativepercorribili, bile, un approccio pragmatico e operativo, in alcuni casi quasi cinico, ma ha volutoentrare nelmeritodellaquestione,privilegiando,dovepossi due soggettiel’attivazionediefficacisinergie pubblicoprivate. gli operatori culturali, con il risultato di ostacolare l’avvio di un dialogo tra i culturali eadapprocci mentaliancoramoltoradicatitraglienticomunalie I fattoridiattritorisiedonoinaltri“luoghi”,perché rimandanoainerzie per avviare l’affidamento diunbeneela sua valorizzazione (capitolo 2). sciuti, offrono auncomuneoun’associazionelocalediversealternative contrario, lavarietàdeidispositiviesistenti,acondizionechesianocono mativa, perquantocomplessa,arappresentare ilprincipaleproblema: al pria legittimità.Qualisonoleragioni? sopravvivenza e,nondirado,pervedersipienamentericonosciutalapro non molticasidisuccessodevonolottare quotidianamenteperlapropria del riusoafiniculturalidiedificiabbandonatistentadecollare, mentre i invece, èdiversa:afronte dinumerose spintee“incitamenti”,ilfenomeno giacevano addormentatiinvivacicentridiproduzione culturale.Larealtà, territori differenti, l’ormaiconsolidatatrasformazionedispazicheprima di successo,l’avvenutasperimentazionemodelliriusoapplicabiliin Date questepremesse, cisiaspetterebbe oggiunmoltiplicarsidiiniziative questo obiettivoanchesulquadro legislativo,normativo efiscalevigente. patrimonio immobiliare dismessoafiniculturaliesociali, intervenendocon dell’argomento easostenere lanecessitàdifavorire iprogetti diriusodel anche gliorgani centrali(governo,ministeri)hannoiniziatoainteressarsi Il presente Quaderno, quindi,nonoffre alcunasoluzioneoricetta mi In questa prospettiva, il lavoro condotto dalla Fondazione Fitzcarraldo Come emerge dalla ricerca, nonètantoladimensionetecniconor ------e utileconcentrarsinellepaginecheseguono. sempre presenti: è su quest’ultime, quindi, che si complessa edifficilecherichiedestrumenticonoscenzespecifichenon c’era ragionedisoffermarsi. Ilriuscire atradurleinpratica,invece,èsfida genere, abbondanotraglioperatoriculturali,quindi suquestopuntonon la capacitàdiessere “visionaripragmatici”.Lecapacitàimmaginative,in spazi abbandonatiservaunabuonariservadituttequestedoti,cosìcome minazione: èindubbiocheanchenelcasodiprogetti divalorizzazione di nella loro capacitàecompetenza,nelloro entusiasmoenellaloro deter presa umana,siradicaprincipalmentenellaqualitàdellepersonecoinvolte, è ritenuto più opportuno - 13 RIGENERARE SPAZI DISMESSI

la consistenza complessiva del fenomeno. Le condizioni del rischio a cui è del patrimoniopubblicosottoutilizzatoappare evidente,sesolosivaluta nelle politichepubbliche.Ladimensionestrategicaenazionaledelriuso tale da rendere auspicabile il suo inserimento tra le priorità strategiche te, laculturae la creatività haassunto, negli ultimi anni, una dimensione vuoti, dormienti,abbandonati,indefinitiointransizioneattraversol’ar inquadramento generale 1. Ilriusodispazidismessiafiniculturaliecreativi: Nord aSud, organizzazioni spessoriccheditalenti ecompetenze,nelle al protagonismo giovanile,maancheacarattere intergenerazionale. Da le, checostituisconospesso luoghifortementeidentitari,nonsololegati spazi eimmobilipubblici,caratterizzati dall’innovazioneculturaleesocia sono andatimoltiplicandoi casi dieccellenzanelriusoenellagestione parte deicasi,quindi,ibeninontrovano unadestinazioned'uso. una reale appetibilitàdimercato allecondizioniattuali.Nellamaggior di abbandonoedegradoappenail15%questopatrimonio presenta erosione. Peraltro, quasiil70%deibeninonutilizzati versaincondizioni attrattivi perilmercato beni, nontrovando alcunutilizzoperfunzioniistituzionali– con la conseguenza che i valori economico patrimoniali di quegli stessi enti localinonconsentanol’impegnodiquesterisorseinviaordinaria, manutenzione ordinaria. Risulta,dunque,evidentecomeibilancidegli costo stimato sull’erario pubblicodiben1,5 miliardi annuiperle spese di condo idatiISTAT aggiornatial2016,acirca 340miliardi dieuro, conun 60% di questo patrimonio è in stato di abbandono o di grave sottoutilizzo. di valore culturale, con una densità pari a 33,3 unità ogni 100 kmq e più del patrimonio culturale restituzione divalore culturaleesociale.Secondola ti, alegittimare lanecessitàdiunapoliticapubblicariuso,intesocome tutela MiBAC(Ministero deiBenieAttivitàCulturali),basterebbero, infat sottoposto ilpatrimonioculturaleinsensostretto, cioèquellooggettodi Il temadellarivitalizzazione,rigenerazioneedelriusodeglispazi 1.1 Negli ultimianni,tuttavia, in Italia,anchecomerispostaallacrisi,si 1.2 Il patrimoniopubblicoadisposizionedeglientilocalièvalutato,se Ladomandadispazidapartedelleorganizzazioni culturali L’entità dellaquestione (2012),esistonoinItaliaoltre 110.000beniimmobili –

vengano espostiaunaprogressiva einesorabile Carta delrischio nérisultando - - - - pubblico Patrimonio 15 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 16 Q 37 • LUGLIO 2019 ve, unpotenziale dasfruttare 1 gestore amettere in campotuttelecompetenzenecessariepervaloriz proprietario direalizzare procedure diconcessione agevoliedelsoggetto suo attivazione subeniabbandonati: incidonola“qualità”delcontestoe numero difattoricheentranoingiocoquandosiavviaunprocesso diri di approcci emetodidiintervento,tuttavia,èsignificativaperl’elevato sociale eculturalechenondiritornoeconomicoprofitto. Lavarietà non profit, spintedamotivazionieobiettividifferenti, piùdicarattere la rifunzionalizzazioneascopidimercato –rispettoalleorganizzazioni per soggettiprofit èminore –acausadeifortiinvestimenti necessariper territorio nazionale;dall’altra,nelcasodisitiinabbandono, l’interesse un patrimonioimmobiliare rilevanteedestremamente diffuso sututtoil criticità: da una parte, gli enti pubblici nel loro complesso posseggono ragioni di questa ricorrenza sono in parte riconducibili agli elementi di tra entipubbliciproprietari dibenieorganizzazioni delTerzo Settore. Le tivi sisviluppanoattraversol’interazionediattoridiversi,principalmente dal 2011 di crescita ecoesioneofferto dalleimprese culturaliecreative giàapartire degli obiettivistrategicial2020,conparticolare riferimentoalpotenziale per losviluppoelacoesionedell’Unionee,inparticolarmodo,nelpilastro regolative asostegno.Ingenerale,infatti,rientranellestrategieeuropee di riqualificazione urbana, pur non godendo, di converso, di condizioni nel nostro Paese assume declinazioni più evidenti come leva di processi del valore d’usodeibenipubblicinonèisolatoinambitoeuropeo, ma biamenti daessagenerati. locali neiconfronti deglieffetti dellacrisisocialeedeconomica edeicam emergere casidiassolutaeccellenza egarantisceresilienza nellecomunità nali. InItalia,piùchenelresto d’Europa, questadinamicadisupplenzafa dimensionamento deisistemidiwelfare edellepolitichepubblichenazio generazioni percontrastare e,inqualchemodo,supplire allacrisiealri prospettiva dipromuovere edisviluppare lerisorseespresse dallegiovani di ognigenere –normative,tecnicheedeconomico finanziarie–econla giato eparzialmentesostenutodaicomuniitaliani,seppurcondifficoltà delle comunitàurbaneeterritoriali.Èunfenomenoampio,spessoappog durre densitàsocialeedesperienzenondiradogrande valore, afavore cooperative, società,gruppiinformali),utilizzanoquestiluoghiperpro forme piùdiversediaggregazione (associazioniculturaliesociali,onlus, RisoluzionedelParlamento europeo del12maggio2011su Gli interventidiriutilizzospazidismessiperserviziculturaliocrea 1.3 Questo fenomenocosìspiccatamenteorientatoallarigenerazione milieu Iprincipalimodellisviluppatiegliesitiottenuti 1 . , lecaratteristichedelbene, lacapacitàtecnicadelsoggetto . Le industrieculturali ecreati ------tipologia, sipuòdistinguere traiprocessi chericadonosottoildiretto e ulteriormente articolateinduetendenzeprincipali.Rispettoallaprima cittadinanza attiva.Aloro volta, entrambelecategoriepossonoessere enti pubblici, e gli interventi che nascono da iniziative spontanee di mossi daisoggettiproprietari deibeni,conparticolare attenzioneagli ha permesso di individuare due macro insiemi di interventi: quelli pro quali inseguitoriportatecomeesempiesplicativi.Questaconoscenza rale ecreativa disitidismessisututtoilterritorionazionale,alcunedelle zione Fitzcarraldodinumerose esperienzedirifunzionalizzazionecultu futuro impegnarsiinprogetti analoghi. riferimento edifornire lineediindirizzoperisoggetti cheintendonoin generali, fortementecaratterizzateeingradodirappresentare scenaridi terventi etentativi zare glispazi.Daquestopanoramaeterogeneo disperimentazioni,in ristiche edeconomiche, valorizzazionedelle produzioni locali,crescita del efficace epositivoimpatto sullo sviluppolocaledelterritorio:ricadutetu affinché si realizzassero, quasiautomaticamente, tuttiipresupposti per un che fossesufficiente restaurare e recuperare lestrutture fisiche diunbene seguita in questi interventi si basava sull’idea, poi rivelatasi nei fatti errata, tenzione agliobiettivigestionali eperilterritoriodiriferimento.Lalogica riflettevano spessounapproccio autoreferenziale, conpocaonessunaat aspetti connessi alla valorizzazione e alla promozione, quando affrontati, patrimonio culturalecomeprincipaleobiettivodiintervento, mentre gli o menoesplicitamente,ilrecupero, laconservazioneetutelafisicadel zione dibeniculturalioimmobiliconfinalità ponevano,più riferimenti diretti aesperienzeconcrete realizzate sulterritorio. sia diinsuccesso,inmododaarricchire ilquadro conoscitivoeoffrire no, sono stati inseriti brevi rimandia casi emblematici, sia di successo le opportunitàepotenzialitàdacogliere. Laddoveritenutoopportu principali, le condizioni abilitanti, gli elementi di debolezza e di rischio, turali finoaoggi realizzate inItalia. delle iniziativedirifunzionalizzazionespazidismessiconfinalitàcul A questequattro tendenzepossonoessere ricondottelamaggiorparte zate daquellirealizzati damovimentiinformalidicittadinanzaattiva. vanno distinti gli interventi portati avanti da organizzazioni formaliz Settore. Rispettoalleiniziativepromosse dallasocietàcivile,invece, che formadi coinvolgimento disoggettiterzi,inparticolare delTerzo totale controllo deglientiproprietari equellicheprevedono unaqual L’analisi quicondottapartedallaconoscenzadiretta dellaFonda Soprattutto nei decenni precedenti, gli interventi di rifunzionalizza 1.3.1 Per ciascunodiquestifilonisimetterannoinlucelecaratteristiche Interventidirifunzionalizzazionepromossidaentipubblici è possibile , inognicaso,identificare alcunetendenze ------Tipi diintervento recupero fisico Priorità al 17 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 18 Q 37 • LUGLIO 2019 Criticità della gestione Appalto 3 fisico deibenirispetto aquelladovutaall’attivitàdi valorizzazione. questa criticità,sottolineandol’eccessiva attenzioneperinterventidirestauro edirecupero 2 mente connotare lagestione elavalorizzazionediunsitorifunzionalizzato di flessibilità,adattabilitàe resilienza che,invece,dovrebbero necessaria questo approccio risiede nellasuarigidità,chemalsisposaconirequisiti dature elasceltadell’operatore ritenutopiùadatto.Ilprincipale limite di sono giàstatedefiniteamonte,perconsentire lavalutazionedellecandi to dell’incarico,gliobiettivi,irisultatiattesielecaratteristiche delleattività quello tipicochelegalastazioneappaltanteall’appaltatore: iserviziogget di selezioneaevidenzapubblicaecongare diappaltoservizi del territorio,conaffidamentidiretti o,preferibilmente, medianteprocedure ti, iservizirelativi vengonoassegnatiasoggettigestori,nonnecessariamente casi, nonpotendoprendersi direttamente incaricolagestionedelsito,infat attivazione e di messa a regime delle attività nel bene recuperato. In questi solo sugliinterventidirecupero strutturalemaanchesullesuccessivefasidi prevedeva lagestionediretta esercitata dall’ente pubblicoproprietario, non zazione delsitorecuperato. lo dell’ente proprietario e alcoinvolgimento di soggettiterzi nella valoriz delle specificitàterritoriali. successo sviluppatesi, però, in altri contesti, senza dunque tenere conto creativi), oppure cercando di replicare sulproprio territorio esperienze di ecomusei evetrinedelterritorio,oggi per esempio seguendo le mode eletendenze del momento (ieri musei, d’uso inassenzadiunaparticolare competenzaepreparazione inmateria, pubblico era portato a procedere nell’individuazione della destinazione nire gliassettigestionalieirequisiti disostenibilità.Infatti,spessol’ente il suorecupero, perprogrammare unpianodivalorizzazione,perdefi contenuti elefunzionidainserire all'internodelsitounavoltacompletato dai comuni anche per la dimensione del software, cioè per individuare i approccio, tuttavia,èemersoinmodoevidentequandostatoapplicato zioni alternative rispetto all’impianto normativo vigente. Il limitedi questo nabili dagliufficipubblicisenzarichiedere forzature, adattamentiosolu punto divistaprocedurale eamministrativo,quindiperfettamentegover nistrazioni sitrovavano agestire tipologiediinterventocontrollabili dal della popolazioneattiva,creazione dipostilavoro, ecc senso diappartenenzaalterritoriodapartedeigiovani,contrastoall’esodo Perl’approfondimento suquesto strumentonormativosirimanda alcap.4.1. Diversistudieanalisicondottidai Nucleidivalutazioneregionali hannofattoemergere Il tipodirapportochesiinstauratra proprietà esoggetti affidatari è Soprattutto negli anni passati, era diffusa una modalità di intervento che 1.3.1.1 In questiprocessi siriscontranodue tendenzeprincipalirelative alruo Focalizzandosi sullacomponenteinfrastrutturale,lepubblicheammi Interventiadirettocontrollodell’enteproprietario fablab , spazidi coworking 2 . 3 . e hub ------

prova deifatti,fallimentariocomunqueinadeguateagarantire lasoste per “aggiustare iltiro” qualoralesceltefatteamontesirivelassero, alla tunità disviluppononpreventivata, perintercettare nuovitarget emercati, potrà disporre diunsufficientemargine dimanovrapercogliere un’oppor del Terzo Settore oprofit, siassumeilrischiodiimpresa, nellamisura incui ordinaria, seequandoprevisti, vienefortementedisincentivato. di gestione qualsiasi tipo di investimento, oltre a quelli di manutenzione to. Inquestomodo,ilbenepassacosìinsecondopianoenelbreve ciclo prietaria riguardo allacoerenza deiservizigestiticonilcapitolatod’appal il concessionariodeiservizidigestionerispondeall’amministrazionepro di programmazione economicofinanziariadeglienti locali. L’appaltatore o superiori aitre ocinqueanni,perché sonoinevitabilmentelegatiaiperiodi oggetto diaffidamentosicaratterizzanoperciclivitabrevi, quasi mai con finalità culturali e sociali. Inoltre, nelle procedure di appalto, i servizi concessioni di valorizzazione). praticata (senon neirarissimicasidiconcessione dilavoriegestione o di utile ancheperilcoordinamento funzionaledelprogetto, èscarsamente stualmente all’interventodi recupero fisico,pure teoricamente possibilee grado di attivare il processo di valorizzazione del bene culturale, conte di gestionepreventivate. Lasceltadiindividuare unsoggettogestore, in dal completamentodeicantieri, nonsièrealizzata nessunadelle proposte di beni culturali finanziati in APQ Beni Culturali, a distanza di cinque anni mai prodotto irisultatiprevisti. Suuncampione di32progetti direcupero parte delsoggettoproprietario. Questoapproccio, tuttavia, nonhaquasi necessità diesercitare uncontrollo li) un piano di gestione integrato al progetto di recupero fisico: di qui la casi sostenutidafondidell’Accordo diProgramma Quadro BeniCultura compatibili conlecaratteristichedelsitoemoltospesso (peresempionei prescrizioni, ma anche l’individuazione preventiva di destinazioni d’uso che richiedonononsolol’attivazione di specificheprocedure, conrilevanti esempio, degli interventisubenidiparticolare valore culturaleeartistico prietari perriportare invitaunimmobilepubblicodipregio. down del benerecuperato siapropriamente culturaleo,peresempio,turistica. particolarmente rilevantesoprattuttonelcasoincuiladestinazioned’uso a rendere più efficaci, interessanti e coinvolgenti le attività svolte; criticità to privatorappresenta undisincentivoperogniformadiinnovazionevolta Non solo:richiedere lameraesecuzione diunserviziopreciso aunsogget per valorizzare ilsitoepergestirloinmodoeconomicamentesostenibile. sti, oppure dinonmettere l’organizzazione sceltanellecondizionimigliori rischio dinontrovare candidature valideperl’affidamentodeiserviziprevi nibilità delleattività.Quandoquestacondizionenonsiverifica,corre il Per prendere in carico la gestione di un sito, ogni operatore, sia esso D’altra parte,inalcunesituazioni,questoapproccio fortemente èrisultatospessolastradapiùfacilmentepercorribile daglientipro ex ante sututtelefasidelprogetto da È ilcaso,per top------di impresa Gestione erischio dagli esitiincerti Un approccio 19 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 20 Q 37 • LUGLIO 2019 aree marginali Interventi in quanto espresso daquelle delluogo. zazioni esternealterritorio qualitativamente piùidoneeecapacirispetto è consapevoledelfattoche potrebbero arrivare candidature diorganiz dunque, diriuscire acoinvolgere soggettilocaliperlagestionedelsito,ma tutti gliinterventisonoconclusi elefunzionalitàavviate:ilGALauspica, sostenibile e incentivare il coinvolgimento di partner privati. Attualmente, ristorativa, funzioniindispensabiliperrendere ilprogetto economicamente burocratico necessarioadallestire glispazi,adaprire laforesteria el’attività senso, le difficoltà incontrate con l’amministrazione locale per avviare l’ adeguatamente supportatodaglialtriattorilocali.Emblematiche, intal tutte lefasidisviluppodelprogetto, nondiradotrovandosi isolatoonon auto. IlGALhasceltodisvolgere un costanteruolodiregia edidirezione in ferroviaria elosvincoloautostradalepiù vicino distanoun’oraemezzadi nalità socioeconomicaelecarenze infrastrutturalidel territorio:lastazione Una destinazioned’usoaffascinante estimolantesesiconsidera lamargi destinarlo acentro diservizieformazionepergiovanicreativi emergenti. Locale) ha deciso di intervenire direttamente per riqualificare l’immobile e stero, ricovero pereserciti eanimali. e, neltempo,utilizzatocomepalazzinadicaccia,residenza ducale,mona fondato nellasecondametàdelQuattrocento daFederico da Montefeltro nia (7.000abitanti),inpienacampagna,sitrova unimportantecomplesso collaborazione degliattorilocali. nalizzazione può procedere nel medio-lungo periodo senza il sostegno e la mento deve essere superata, poiché difficilmente un progetto di rifunzio questa situazione di isolamentodel bene rispetto al suo contesto di riferi forma diinnovazioneecambiamento.L’esperienza insegna,tuttavia,che processi virtuosidiriqualificazionesuunterritorioaltrimenti restio aogni Di quilanecessitàdiprovare aimporre uncambio dimarcia ediinnestare la popolazioneècontenuta,pocheleassociazioniedidimensioniridotte. fuori dalterritorio,iltessutoimprenditoriale èscarsoepocointeressato, a gestire un fabbricato o uno spazio dismesso: i giovani cercano lavoro competenze, leenergie elecapacitàprogettuali emanagerialinecessarie montane orurali.Inquesticontestiterritorialidifficilmentesitrovano le trovano inaree economicamenteesocialmentemarginali, comelezone dell’ente proprietario, riguarda gli interventi su beni abbandonati che si si lacompletadirezione degliinterventidirifunzionalizzazionedaparte Dopo diversidecenniditotaleabbandono,ilGAL(GruppoAzione Nel territoriodelMontefeltro, acirca unchilometro dalcentro diUrba BOX 1. Un secondocaso,piùfrequente, incuisiverificala sceltadiassumer ProgettoBarcoDucaleaUrbania(PU) iter ------

di responsabilità gestionaledelbeneconcesso,concaratteristichemenori di unacomparazionevalutativatraproposte concorrenti. Prevale ilprincipio prevalentemente laformadellaconcessioneingestionedelbenesullabase più collaborativotrapartepubblicaeprivatae,tendenzialmente,acquisisce condo unalogicadimaggiore coerenza gestionale.Èunaformadiapproccio invitate acandidarsiperutilizzare glispaziperleproprie attivitàpeculiari,se turale, leorganizzazioni delTerzo Settore oprofit delterritoriosono,quindi, zazione dibeniimmobili.Unavoltarecuperati glispazisulpianoinfrastrut private pergarantire lasostenibilitàcomplessivadeiprogetti dirifunzionaliz modo diversoemaggiormenteproattivo conglioperatorieleorganizzazioni amministrazioni pubblichehannocompreso lanecessitàdirelazionarsi in ratori privati fronte della presentazione diuna proposta progettuale diutilizzo. a usogratuito,divariimmobili nelcompendiodell’exCeramicaVaccari, a predisposto avvisipubblici diselezioneperl’assegnazione,inconcessione zare gli spazi dismessi investendo prima di tutto nella cultura. Il ha far cadere laexfabbricaesuastorianell’oblio eperrecuperare erivitaliz il progetto N.O.V.A. (NuovoOpificio Vaccari per le Arti),proprio pernon finalizzato allavalorizzazione delterritorio. Conquestofine èstato creato ve, di pittoriescultori,laboratori,musei,attivitàmusicali di teatro, artivisi immobili perospitarvinumerose iniziativeadaltoprofilo culturale( abbandonati. L’obiettivo dell’amministrazioneèstatoquellodiutilizzare gli alcune aree ededificidell’exfabbricadiceramica Vaccari, daannivuotie mila abitanti,haacquisitodallasocietàproprietaria, incomodatogratuito, tenuto contodelleloro esigenze. sono ormaidefinitisullabasediprogetti chetendenzialmentenon hanno a conclusionedegliinterventiinfrastrutturalio,perlomeno,quandoquesti parte, tuttavia,leorganizzazioni privategeneralmenteentranonelprocesso anche interminidiricaduteecrescita delconsensoalivellolocale.D’altra agevolato ogratuito,harappresentato inmolticasiunasoluzioneefficace, associazioni ocooperativedelterritorio,offrendo loro uncanonediaffitto complessi di archeologia industriale, la possibilità di insediare al loro interno quelle di mercato. Soprattutto nel caso di grandi volumi, come caserme o tori coinvoltidispongonodelbenespessoacondizioniagevolaterispetto dai costidigestionediretta edimanutenzioneordinaria, mentre gliopera gide rispettoagliappaltidiservizio.Leamministrazionisonocosìsollevate new media Complice anche la forte contrazione delle risorse disponibili, sempre più Complice anchelafortecontrazionedellerisorsedisponibili,sempre più 1.3.1.2 Nel 2013ilComunediSantoStefanoMagra,pocomeno didieci BOX 2.

ProgettoN.O.V.A. diSantoStefanoMagra(SP) Interventi cheprevedonounmaggiorcoinvolgimentodiope , ecc.),dandovitaaunvero eproprio complesso culturale factory ------

in gestione Concessione 21 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 22 Q 37 • LUGLIO 2019 degli spazi pluriennale Concessione cap. 4.3. 4 all’attivazione diinvestimenti perilmiglioramentodelsito,siariguardo alle attività che vi si esercitano, crea non poche difficoltà, sia in relazione diretti neisistemiautorizzativilegatiallagestione deibenipatrimonialie la ripartizione tra uffici e servizi, che possono avere competenze e ruoli che laframmentazioneinternadell’entepubblicosulpiano organizzativo: la gestione,inparticolare nellepraticheamministrative eburocratiche, an modalità dicontrollo piùrigide.Contribuisceacomplicare ulteriormente rative degliapparatipubbliciche,troppo spesso,tendonoaripristinare camente, questo tipo di approccio non rientra tra le consuetudini ope e supportare eventuali cambi di rotta e correttivi in corso d’opera. Tipi direzione edicoordinamento piùflessibileedisponibileadassecondare proprietario nonèprivodidifficoltà,inquantoimplica unamodalitàdi di autonomia per le organizzazioni private da parte dell’ente pubblico una propria strategia di intervento così maggiore libertàalsoggettogestore diindividuare eportare avanti porre alcentro l’obiettivogeneraledirifunzionalizzare glispazi,lasciando spazi, della garadiservizi quanto piùquellodella concessione pluriennale degli idoneo nellediverseesperienzerealizzate inItalianonèstatotantoquello mento energetico predisposti dalcomune. mento/raffreddamento) determinatodaltipodiimpiantieefficienta (particolarmente incidentepuòessere laspesadasostenere perilriscalda emergere ulterioricriticitàconnesse,peresempio,alcostodelleutenze non pensatiperleloro esigenze.Inoltre, conl’avviodelleattivitàpossono nizzazioni chiamate a occupare i siti recuperati si trovano a gestire spazi ma Laboratori Urbani facendosi caricodeirelativi costi. personalizzare ilottichesieranoaggiudicati,secondoleproprie esigenze, re allestimenti.Inquestomodo,isoggettivincitorideibandihannopotuto “neutro”, occupandosidelrisanamentodellestrutture masenzaprevede sediate, gliinterventidirecupero deglispazisonostatirealizzati inmodo potendo prevedere qualitipologiediimprese ediattivitàsisarebbero in valorizzazione ealla promozione della cultura edell’artenelterritorio. Non gratuiti allacittadinanzaperlarealizzazione diiniziativefinalizzatealla ni, l’impegno daparte dei soggetti vincitori a offrire una serie di servizi degli immobili in subcomodato che prevedevano, tra le altre condizio Perunapprofondimento dedicato allostrumentodellaconcessione dispazisirimandaal Bollenti Spiriti In lineagenerale,ilmeccanismodiaffidamentochesièdimostratopiù Tranne alcunesignificativeeccezioni,comenelcasodell’iniziativa Nel 2014e2015sonostatipubblicatiiprimibandiperl’assegnazione

che hailmeritodinondefinire leattivitàdasvolgere apriori,madi (BOX4),inseritoall'internodelpiùampioprogram promosso efinanziatodallaRegionePuglia,leorga 4 . Tuttavia, proprio il riconoscimento ------to nelmesedinovembre, vieneorganizzata unagrandemanifestazione con cuiognianno,inoccasionedelContemporaryArtWeekend tenu nei casiestremi, illoro abbandono. può determinare il depotenziamento dell’operato delle organizzazioni e, e bevande,oppure diadottare unorarioflessibilediaperturaalpubblico) in relazione alla possibilità di allestire un punto di somministrazione cibo vincoli eccessivamentestringentiperl’utilizzodellospazio(peresempio, limento diun’iniziativarigenerazionespaziabbandonati:lascelta rappresenta, quindi, un nodo critico determinante per il successo o il fal culturali. Il bilanciamento tra le esigenze di controllo elalibertà di azione alla concessionedelleautorizzazioninecessarieperl’esercizio delleattività questa voltaprivata. ritorna in una condizione di abbandono, per un nuovo spazio di proprietà, sima tere profit eun’iniziativa nonprofit. Perquesteragioni, nel2017, 20% dell’incasso(alnettodell’IVA), nondistinguendotraattivitàdicarat impone agliorganizzatori diriconoscere all’amministrazione comunaleil dell’evento comeiniziativadicarattere commerciale e,diconseguenza, il Comune,tuttavia,lapresenza diunbigliettoimplica laclassificazione decide perlaprimavoltadiintrodurre unbiglietto diingresso (3euro). Per atto vandalico avvenuto all'interno di Torino Esposizioni, l’associazione gli imponentilavoridimessainsicurezza resi necessari dopol’ennesimo agevolare anchelaloro promozione commerciale. Nel2014,afronte de cui degli artisti,senzaconsiderazionealcunadellaspecificità delprogetto, la non sia equiparato a una fiera, quindi che sia interdetta la vendita da parte portanti condizionididegrado–ilComuneTorino imponechel’evento Per concedere gratuitamenteifabbricati–ovvero spazicheversanoinim tilizzo deglispaziche,inalcunicasi,corrono ilrischiodifarsaltare l’evento. poi Torino Esposizioni(15.000mq).IlComune,tuttavia,ponevincoliall’u munale: primagliexMercati Ortofrutticoliall’Ingrosso (MOI,18.000 mq), Paratissima ottimale dell’eventosecondounamodalitàdiffusa perlestradee lepiazze, ormai raggiuntaunadimensionetaledanonconsentire piùunagestione 2012, dopocinqueanniall'internodelquartiere torinesediSanSalvario, zione aricercare spazidigrandidimensioni,vuotieabbandonati.Cosìdal cinque giorni,centinaiadioperatoricoinvolti–hannocostretto l’associa numeri di espositiva apertaagliartistiemergenti, senzaalcunaselezioneall’accesso.I mission Paratissima BOX 3. abbandonadopotre anni diattivitàilsitoTorino Esposizioni,che Paratissima consistenelpromuovere artistiemergenti e,diconseguenza, Levicissitudinidi si sposta dentro i grandi contenitori dismessi di proprietà co èunprogetto dell’associazioneculturaleYLDAdiTorino – circa 600 artisti espositori, più di 40.000 ingressi in Paratissima aTorino Paratis ------23 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 24 Q 37 • LUGLIO 2019 nella progettazione delle organizzazioni Coinvolgimento 6 5 o diprogetti digestionechesonostatioggettosuccessiva selezione. zione pubblicahapromosso unaraccoltadimanifestazioni di interesse al termineoinprossimità dellaconclusionedegliinterventi,l’amministra conto delledestinazionid’uso successive.Inaltre situazioni,invece,solo questo caso,gliinterventiinfrastrutturalisuglispazihanno potutotener delle ideemiglioriespresse dalleorganizzazioni culturalidelterritorio: in a partire daprecedenti azionidiascoltodelleistanze localiedallaraccolta di forniture earredi. Inalcunicasi,ilprogetto esecutivoèstatorealizzato pur consigliando il bando per la concessione d’uso dell’immobile completo ma lascia piena autonomia ai singoli comuni su quale dispositivo applicare, selezionare il soggetto gestore. Rispetto a quest’ultimo punto, il program getto esecutivodiintervento,gestire ilcantiere e, alterminedelprocesso, dismessi del progetto, lavalutazionesullaqualitàesuilivelli diutilizzodeglispazi soggetto gestore, lacostruzionedellemiglioricondizionidisostenibilità di lineeguidaastrumentimetodologiciperfavorire l’individuazionedel un’attività preventiva diinformazioneversoicomuniepredisposizione di regia edicontrollo generaledapartedell’enteregionale, chehasvolto mica dellaRegione,attraversolenuovegenerazioni. come obiettivolosviluppodiazionirivolteallacrescita culturaleedecono da trasformare inspaziperigiovani–cosiddetti una dellequalièstatadedicataallarigenerazionediedificiabbandonati come unarisorsa l’obiettivo di gione Puglia,graziearisorsedelFondoSocialeEuropeo, chesièposto su iniziativadellaRegionePuglia. blematico èquellorappresentato daigiàcitati infrastrutturali, così da tener conto anche delle loro richieste. Un caso em sono stati coinvoltigià nelle fasi preliminari di progettazione degli interventi alcuni territorihannosperimentatomodalitàdifferenti incuiglioperatori non metterle nelle condizioni di lavorare efficacemente. Perquestaragione, processo, quandotuttigliinterventisonostaticonclusi, presenta ilrischiodi ressati acontribuire allavalorizzazionediunsitodismesso. del momento più adatto per interagire con eventuali soggetti terzi, inte RegionePuglia,Servizio PoliticheGiovanili(2005) www.metticilemani.it/docs/DOC-LUM_DEF03.pdf Il meccanismodifunzionamentodelprogramma prevede unruolo Bollenti Spiriti BOX 4. Come si èvisto, coinvolgere leorganizzazioni private solo avalle del Riveste, di conseguenza, un ruolo particolarmente centrale la scelta 6 . Ognicomunedeveprodurre unostudiodifattibilitàeunpro I Laboratori Urbani Laboratori « considerare igiovanipugliesi noncomeunproblema ma » 5 èunprogramma natonel2005suiniziativadellaRe . Ilprogramma sièarticolatoindiverselineediazione, dellaRegionePuglia Generazione Bollenti Spiriti . Laboratori Urbani Laboratori Urbani , realizzati , realizzati . –eha ------disincentivando ainvestire nelleattivitàeaproseguire nell’esperienza. getto gestore unaconcessioned’usodeglispaziperunsoloanno,difatto concluso l’ cui icomuni,nonavendogaranziaditrovare lerisorsenecessarieunavolta insuccesso èstatoridottoehariguardato principalmentequelleiniziativein di lavoro. L’investimento èstatoingente,paria54milionidieuro. Iltassodi per mostre, spazicreativi esociali,attivitàdiformazioneconsulenza,luoghi tutti affidatiingestioneaimprese eassociazioniche nehannofattoluoghi locali hasvoltounruolodicarattere piùfunzionale. dismesso, mentre ilcoinvolgimentodiorganizzazioni eimprese culturali Laboratori Urbani All’interno delprogramma lity so laqualeilministero metteadisposizionedue 8 mo l’Italia.Daspazivuotiastart-up culturaliesociali 7 bito nazionaleelerelativamente semplicicondizionid’accessohannofa culturali composteinprevalenza dagiovani(under35).L’apertura all’am lizzazione dispazidismessieabbandonati,rivolgendosialle organizzazioni tiva ascalanazionalechecombinal’innovazionesociale conlarifunziona zioni breve tempoallaproduzione dinumerose ricerche, indaginiemodellizza Settore. L’attenzione mediaticaeaccademicasull’argomento haportatoin forte e diffusa domanda di spazi da parte delle organizzazioni del Terzo più di2.000richiestenelleultimequattro edizioni,hafattoemergere la per sostenere progetti diriattivazioneafiniculturali dibenidismessi,con no, soprattuttoneicentriabitatidiminoridimensioni. alle opportunità di aggregazione sociale e condivisione che spesso manca popolazione, anchequellemenoattenteall’offerta culturale,masensibili presentare unostrumentodigrandeefficaciaperattirare ampiefascedi il coinvolgimentodiorganizzazioni private,soprattuttoselocali,puòrap sivo ecisitrova, quindi,agestire metodidilavoro easpettativediverse, zionalizzazione dispazidismessi,quandosioptaperunapproccio inclu Comedimostralacollaborazioneattivata dalMiBACproprio conlaFondazione Unipolis,attraver Tra inumerosi contributivaalmeno citatalapubblicazionediCampagnoliG.(2014) eorganizza unincontro dipresentazione deiprogetti vincitoriallapresenza del Ministro, aRoma. A oggi i laboratori attivati in Puglia sono stati complessivamente 151, A oggiilaboratoriattivatiinPugliasonostaticomplessivamente151, Culturability BOX 5. Il successodelbando 1.3.2 Al dilàdellamaggiore complessità cheassumono i processi di rifun 7 conilrisultatodisensibilizzare ormaituttiilivelliistituzionali

Iniziative promossedaorganizzazioniculturali iter Ilbando all'interno di , promosso daFondazioneUnipolis,èlaprincipaleinizia sièfocalizzataprevalentemente sulrecupero delsito Culturability Culturability Bollenti Spiriti Bollenti Spiriti grant , promosso daFondazioneUnipolis perleesperienzeselezionate dentro , quindi,lalineadiinterventosui , hanno formalizzato con ilsog , Milano,IlSole24Ore. 8 Culturabi . Riusia ------25 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 26 Q 37 • LUGLIO 2019 organizzazioni Motivazioni delle in diversepartid’Italia. e le attività di accompagnamento agli operatori culturali sia nell’ambito dei bandi ganizzazioni culturali. Le riflessioniqui riportatefannoriferimento aquantoappreso durante 9 zioni diabbandono in cui versano spazi ed edifici èdeterminata proprio finanziaria. D’altraparte,ciò nonpuòdestare sorpresa vistochelecondi diverse ehannopocheonessunarelazione conladimensioneeconomico fabbricato ounospaziodismessoeabbandonato spingono leorganizzazioni culturali a desiderare dientrare agestire un difficile realizzazione. iniziative ètutt’altro chescontatama,alcontrario,risultacomplessaedi hanno, tuttavia,dimostratocheparadossalmentelafattibilità diqueste luzione diunproblema. Numerose esperienzerealizzate negliultimitempi munque in grado di intervenire. Un comune si trova, così, “servita” la so o sottoutilizzatisuiqualiilproprietario, nizzazioni delTerzo Settore, richiedel’utilizzodicontenitoriabbandonati occupa della produzione di contenuti culturali come, per esempio, le orga e ilprogramma gnala, peresempio,ilbando specifica sulriutilizzodispazidismessicomenelcaso alle organizzazioni culturalidelterritorio,masenzaunafocalizzazionecosì normali, conl’assegnazionedeglispazi. locali aprocedere piùspeditamentediquantoavrebbero fattoinsituazioni associazioni culturali del territorio, così come a motivare le amministrazioni celeratore” diiniziativegiàavviate–maancoraembrionalidaparte intende riattivare, formalizzazione diunaccordo conilsoggettoproprietario delsitochesi dei requisiti indispensabiliperpotervincere ilbando riguarda l’avvenuta neficiano diun fase, unacommissioneesternaindividuaicinquesoggettivincitorichebe empowerment di circa 20progetti, chevengonocoinvoltiinunpercorso diformazioneed ultime edizionieprevede unafasepreliminare diselezioneuna meccanismo difunzionamentononècambiatosignificativamentenelle guardanti il teatro, l’arte, il cinema, il turismo culturale e altro ancora. Il nel programma, conunadistribuzionesututtoilterritorio nazionaleeri state circa 2.000leproposte progettuali chesisonocandidateaentrare solo strutturatenellaloro faseembrionale:dal2014aoggi,infatti,sono vorito una larga partecipazione e la proposizione di idee progettuali, anche Non moltaletteratura èstata prodotta suquestoargomento, cioèsulpuntodi vistadelleor Funder35 Occorre, però,fare unpassoindietro esoffermarsi sulleragioniche Sulla carta lacombinazione non potrebbe risultare piùvincente:chi si Altre iniziativeinItaliapromuovono azionidi , siadellaformazione edellaconsulenzadiretta svoltadaFondazione Fitzcarraldo al fine di rafforzare i progetti candidati. Al termine di questa grant Funder35 Culturability edialcuniserviziaccompagnamento.Poichéuno , promosso daACRI. IncrediBol sitrova spessoasvolgere unruolodi“ac , realizzato dalComunediBologna, in primis l’entepubblico,nonèco empowerment 9 . Lemotivazionisono Culturability Culturability dedicate short list . Sise ------

tipo diprocessi sicaratterizzaperunafortecomponentedispontaneità, la sicurezza elafruzione,ecc.Nellamaggiorpartedeicasi,quindi,questo attività da implementare: costo delle utenze, investimentiper l’agibilità, seguenza, occorre affrontare inmodo puntuale le questioni connesse alle formalizzazione conilcomuneol’enteproprietario èincorsoe,dicon ralmente presi inconsiderazionesolounafasesuccessiva,quandola valutazione difattibilità. tivazioni ricorrenti che,spesso,sicaratterizzanoperl’assenza diun’attenta veramente farsicaricodellasuavalorizzazionepermanentesonotuttemo al suointerno(unconcerto,unamostra)chefabalenare l’ideadipoter a languire neldegrado,ilbuonesitodiuneventotemporaneo organizzato proprio territorio, l’amore per un determinato luogo che non si accetta resti una sfida,ildesideriodicontribuire tangibilmente alla riqualificazionedel dall’assenza diunmercato incuiposizionarsi.Lavogliadicimentarsi se nonnullo. cui cominciare arealizzare unprogetto nelcassetto,ancheacostominimo sociale inevasa:avere adisposizioneunaseriedistrumentieuno spazioin zante. ExFaddasipropone cosìdirispondere aunasignificativa domanda passando daun’impronta associativaaunamaggiormenteprofessionaliz direzione: generare unimpattosociale egarantire unafontedireddito, getti, apartire dallaconsapevolezzadipoterlirealizzare inunaduplice non siinsegnaafare un di incubatore dicomunità,unospazio incuiallepersonechevilavorano ste premesse, nel biennio 2013-2014 ExFadda ha fatto propria l’identità tutti possanosentirsiindirittodientrare emodificarnel'assetto.Daque ExFadda nonsiaunospaziodovecisonoutentioclienti, ma unluogodove ma da una società che si occupa di comunicazione. L’idea di fondo è che nizzazioni localiguidatanondaunsoggettotradizionale delTerzo Settore, bando dellagestionestruttura.Acandidarsièuna cordata diorga un ammontare di 350.000 euro che ha come punto di caduta la messa a Nel 2008l’interventodelComunesitraduceinunrecupero strutturaleper anni Sessanta di risorgere anuovavita con unprogetto diridestinazione. Mezzogiorno d’Italia,iDenticidiFrassa.Questoedificioattendevadagli to vitivinicolodiproprietà diunadellefamiglienobilitralepiùpotentidel Urbani scientifica. bili seapprocciate conun’otticapragmaticaeseguendocriteridinatura capace di far nascere iniziative innovative altrimenti difficilmente realizza Gli aspettipiùdirettamente economiciegestionalivengono gene ExFadda BOX 6. aSanVito deiNormanni,inprovincia diBrindisi,inunostabilimen ExFaddadiSanVito deiNormanni(BR) nasce all’interno delprogramma business plan , malesiaiutaasvilupparneipro Bollenti Spiriti e Laboratori ------27 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 28 Q 37 • LUGLIO 2019 amministrazione della pubblica Rigidità Rischi ecriticità progettuale della qualità Limiti isolamento degliinfissi, suicostidelleutenze,ecc. puntuali su,peresempio, illivellodiefficienzadegli impiantidiriscaldamento,sullivello di dei costipotrebbe derivare dalladifficoltàdelsoggettoproprietario difornire informazioni 10 dell’organizzazione proprio perquestaragione, ancheseavoltenonperresponsabilità diretta sito. Moltiprogetti diriqualificazionespaziinabbandono sonofalliti con laconseguenzaditrovarsi indifficoltàunavoltaavviatoilriusodel ficacemente l’entità degli oneri derivanti dalla conduzione di uno spazio, dispongono delle competenze e dell’esperienza necessarie a stimare ef e curadeglispazidellastrutturaoccupata.Nonsempre leorganizzazioni che aicostidiattivitàdevonoperòaggiungersiquelli di mantenimento sua sostenibilitàorganizzativa, gestionaleedeconomica, tenendoconto che siintendeperseguire, ilpianodiattivitànecessarioperraggiungerli,la “qualità progettuale” siintendelacomplessivacoerenza tragliobiettivi stenza dellaqualitàprogettuale espressa dall’organizzazione culturale.Per iniziali. pubblico, difattoperòridimensionandoostravolgendoleproprie idee raramente, lasceltadelleorganizzazioni diadattarsiallerichiestedell’ente vincoli eonerichenoncomprendono enonaccettano,oppure, mapiù to” verso il progetto da parte degli operatori che si trovano sottoposti a istituti giuridicinuovieinnovativi. impossibilità nelcreare situazioni piùflessibili,nonostantelapresenza di parte deifunzionarichepreferiscono, così,trincerarsidietro unapresunta cornice rigida, che in alcuni casi può giustificare atteggiamenti ostativi da costo disnaturarli. Lapubblicaamministrazionesimuoveall’internodiuna procedure ordinarie difunzionamentodellamacchinaburocratica, anchea un progetto, cercando diriadattarliallespecifichetecnicherichiestedalle mesticare” gli elementi di innovazionecherendono specialee originale In questicasi,latipicareazione deifunzionaripubblicièquelladi“addo nei casitipicidiconcessionepiccolesediaentibeneficievolontariato. poco frequente e,quindi,concaratteridieccezionalità,senonrientrante blici, seppurnumericamente in crescita, costituisce ancora unafattispecie presentata dalle richieste di soggetti non profit per l’utilizzo di spazi pub za trafunzionaripubblicieoperatoriculturali.Periprimi,lacasisticarap insegnano moltissimeesperienzesulcampo,esisteunasignificativadistan rio, siaessounprivatoo,moltopiùdifrequente, un entepubblico.Come rado fataleperlariuscitadeiprogetti. palmente alleproprie capacitàdi zazione diunsitodismessosull’ondadell’entusiasmo,affidandosiprinci Nonnecessariamenteèunaresponsabilità dell’organizzazione. Un’inesattavalutazione La tendenzaasottostimare lacomplessitàconnessa allarifunzionaliz Un secondoelementodidebolezzarisiede,invece,nell’effettiva consi I rischipiùfrequenti, inquesticasi,sonoilprogressivo “disamoramen Un primoelementodicriticitàriguarda ilrapportoconl’enteproprieta 10 . Iproblemi piùfrequenti siriscontranonelleiniziative problem solving , tuttavia,sirivelanondi ------ordinaria, pagare uncanonediaffitto,ecc.). sunti (peresempio,farsicaricodelleutenzeedeicostidimanutenzione a unsoggettochepotrebbe nonessere capacedionorare gliimpegnias getto di rifunzionalizzazione, piuttosto che correre il rischio di dare fiducia e inflessibilenelchiedere garanzie,ancheacostodifarfallire subitoilpro che, comereazione, preferiscono mantenere unatteggiamento prevenuto • • • la gestionedispazidismessi,acausadiversedifficoltànel: nori competenzeecapacitàeconomicheorganizzative. promosse dalleorganizzazioni culturali dipiccoladimensione,aventimi formative per igiovani,moltepliciiniziative diinclusionesocialecon mi decine dilaboratori diautoproduzione e musicali eartistichevoltealla sperimentazioneeallapromozione culturale, Khorakanè decidedichiudere ilcentro zione einteresse masenza maiarrivare arisultaticoncreti. Così,nel2018, rivolge, allora,aicomunilimitrofi, chedimostranomaggiore partecipa all’amministrazione comunale unnuovospazio,masenzarisultato.Cisi ricevuti e dell’impatto ormai generato sul proprio territorio per richiedere ti dallagestionedellospazio,l’associazionesifafortedei riconoscimenti realizzazione dioggettidesignecologico).Difronte aglioneriderivan all’organizzazione eventi,finoall’allestimentodiunafalegnameriaperla alla cittadinanzaconunsistemadiversificatodiservizi a mercato (dalbar sa riconoscimenti efinanziamenti( come centro culturale:nasceillaboratorio abitato diAbanoTerme edecidediprenderne lagestioneedivalorizzarlo Nel 2013individua un fabbricatodiproprietà privatapoco fuori ilcentro giormente imprenditoriale, seppurancorabasatosullavoro volontario. nizzazione cresce didimensioneesviluppainternamenteunassettomag strada facendo.Dopolavittoriadiunbandoeuropeo nel2009,l’orga i propri talenti, competenze ecapacità, lavorando eimparando insieme iniziative eopportunitàgrazieallequaliigiovanipossanomettere ingioco ziative culturaliediaggregazione sociale.La da ungruppodiamiciunitidalfortedesideriodare vitaadattivitàeini me (PD)

offrire sufficientigaranzie diaffidabilitàabanche(perlarichiestalinee disporre dirisorseaggiuntivepercoinvolgere personaleesperto; reperire internamentetuttelecompetenzeeillavoro necessario; di credito) eimprese (persponsorizzazionieconomicheotecniche). , ecc.),perlasuacapacitàdicombinare unapproccio inclusivoeaperto Di questadebolezzasonospessobenconsapevoliisoggettiproprietari Per questisoggettirisultaspessoeccessivamenteonerosa ecomplessa L’Associazione culturale Khorakhanè nasce nel 2004 ad Abano Terme BOX 7. ProgettoI’MLABdell’AssociazioneKhorakanèdiAbanoTer Funder35 I’M LAB upcycling , bando I’M LAB mission dopocentinaiadiproposte Culturalmente Impre cheottienenumerosi , svariateopportunità èdiproporre stimoli, ------29 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 30 Q 37 • LUGLIO 2019 concessione Durata della di cittadini informali Iniziative presidente dell’organizzazione. e, pergliaspetti connessi alrapporto con leamministrazionilocali,daBeatrice Damiani, internet dell’Associazione( 11 opposizione alle istituzioni cittadine, in questi casi chi entra in un fabbricato za di altre forme di occupazione,che mantengono un profilo illegale edi abbandonati edismessiperriportarli alserviziodellacomunità.Adifferen da gruppiinformalidicittadinichedecidonooccupare fabbricatiespazi organizzati –comeassociazioni,cooperative, imprese culturali,ecc.–ma ad accordi dimaggiorimpegnoedurata. testare lacollaborazioneevalutarnel’effettiva fattibilità,primadipassare mentale diunoodueanni,durantelaqualeorganizzazioni edentipossono di affidamentomedio-lunghi,eventualmenteanticipati daunafasesperi Per evitare questecriticità, sarebbe dunqueopportunoprevedere periodi (sia rispetto alledonazioni di privati, sia verso aziende e istituzioni produrre economiediscala,depotenziatinellaloro capacitàdi nificare leattivitànelmedio-lungoperiodo,perdendo cosìlapossibilitàdi di questospazio,limiterannogliinvestimentisuesso,nonpotendopia gli operatoriculturaliche,nonavendolacertezzadirimanere all’interno periodi dibreve durata,diunoopochianni,hal’effetto didisincentivare rifunzionalizzazione del sito.Intuttiquesticasi, tuttavia, laconcessionedi fosse impegnatoaerogare annualmenteuncontributoasostegnodella dall’incertezza dirisorseperglianniavenire, nelcasoincuiilcomunesi te remunerative. In altri casi, il medesimo orientamento sarà suggerito presentassero opportunità di alienazione o di affidamento maggiormen damento all’organizzazione culturale,cosìdaavermanoliberaqualorasi un entepubblicotenderàasottolineare ilcarattere temporaneodell’affi prevalere motivazionieobiettividicarattere patrimonialeedeconomico, quentemente laduratadella concessione degli spazi. Seintenzionatoafar operatori. Rispettoquestacasistica,ilnodocriticoprincipaleriguarda fre zie allamaggiorconoscenzadella“macchinaburocratica” dapartedegli rapporto conleamministrazionipubblichediventapiùagevole,anchegra sui costi e sui benefici risultano più puntuali e strutturate. In questi casi, il prese (culturalionon),cooperativeecosìvia,levalutazionisullafattibilità, zioni piùstrutturate,comeassociazionidigrandedimensione,qualiim due progetti internazionali scimenti comecasostudiodiinnovazioneculturaleinambitoeuropeo in granti, personecondisabilità,famiglieerealtà della società civileericono Idatieleinformazioniriportatesono perlamaggiorpartedirettamente ricavabilidalsito Un’altra formadiattivismocivileèquelloespresso nondasoggetti 1.3.3 Quando, invece,larichiestadiriattivare spaziproviene daorganizza

Iniziative disussidiarietàorizzontale(benicomuni) http://www.khorakhanet.it/chiude-il-laboratorio-culturale-im/ 11 . fundraising donor ). ------)

turali, risultanoquiulteriormenteaccentuati:trattandosidigruppiinfor già consideratinelcasodiiniziativepromosse dapiccoleassociazionicul rifunzionalizzazione dispazidismessi.Inprimoluogo,alcunideilimiti, questo tipodiprocessi, conparticolare riguardo agliaspettilegatialla rietà orizzontale. forme di regolamentazione ispirate ai principi costituzionali della sussidia zione nelle istituzioni pubbliche, che si èconcretizzata in sforzinelcercare comuni. Questatendenzaha,direcente, suscitatounarilevanteatten e acontrastare laprivatizzazionedi servizi e spazi considerati come beni appropriazione da parte dei cittadini di luoghi riportati a un uso collettivo iniziative, inrealtà, rientranoinunatendenzadipiùampiaportata,ri nella consapevolezzadiperseguire unafinalitàdiutilità pubblica.Queste to eilsostegnodapartedeglientiproprietari, principalmenteicomuni, abbandonato eloriapre alpubblico,richiedeepretende ilriconoscimen un vero eproprio interlocutore concui definire responsabilità eobblighi alle normative disicurezza, per un’amministrazionepubblica l’assenzadi di spazigeneralmenteproblematici dalpuntodivistadell’adeguamento più definito, dando vita a comitati o associazioni. Tuttavia, trattandosi fase successivailmovimento puòsentire lanecessitàdidarsi unassetto chiare, acausadella natura informaledelgruppopromotore. Solo inuna spontanei dicittadinanza,invece, leeventualiresponsabilità sonomeno di un’operazione di riuso di un bene pubblico. Nel caso dei movimenti quanto piccola,formuleràcertamenteriflessionisullafattibilità esuirischi conseguenza, se non un vero e proprio progetto, un’associazione, per tuali danni,infortunieincidentiavvenutiall’internodegli spazigestiti.Di che risponderannodirettamente inviacivilee,nelcaso,penalepereven dal codice civile ed è personale: questo significa che ci sono delle persone figure istituzionali(ilpresidente, ilvicepresidente eiltesoriere) èdefinita occorre tenere presente cheinun’associazionelaresponsabilità delletre principi diresponsabilità tecnica, operativaefunzionale.D’altraparte, boli dellegestionibasatesullalogicadeibenicomuniè ladefinizionedei getto, perquantoapprossimativo eabbozzato.Unodeglielementide vio di un’interlocuzione con le istituzioni di riferimento basata su un pro decisione diprendersi incaricolarivitalizzazionediunbeneimplical’av Come giàevidenziato,nelcasodiassociazionioaltre organizzazioni la l’esterno ilsensodell’iniziativa,acreare consensoattornoall’“impresa”. la maggior parte del tempo a intercettare risorse,acomunicare verso inizialmente, piuttostoleggero, mentre ipromotori sonoimpegnatiper tenitore diiniziative,attivitàeservizisottouncoordinamento, almeno o dachisemplicementesostienel’iniziativa;ilfabbricatodiventauncon iniziando a raccogliere proposte e contributi dalle proprie reti di relazioni tutto assente; si occupa uno spazio scegliendo di “vivere alla giornata”, mali, ladimensioneprogettuale è spessoancorapiùcarente, senondel Ai finidellaricerca, sirivelainteressante eopportunosoffermarsi su ------responsabilità Progettualità e 31 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 32 Q 37 • LUGLIO 2019 e gratuita volontaria Dimensione qualità decisivoal proprio progetto dirifunzionalizzazione. sostegno occasionale evolontariodiprofessionisti esterni,non riesconoafarfare unsaltodi zazioni culturaliche,nonavendo competenze interneeappoggiandosiprincipalmenteal 13 sarebbe chiamataarispondere dieventualidanniacose epersoneprovocati dall’iniziativa. occupazione abusivadibenipubblici isingolicittadinipromotori, poiché,inquestocaso,non 12 gono chevengachiuso.Ungruppo dioperatoriculturalidelterritoriopren l’edificio, diproprietà comunale,nonèanormaei Vigili delFuocootten diventa spaziodiaggregazione, sperimentazione edivertimento.Tuttavia, vita, riceveilcontributoditanticittadinieoperatoriculturali delterritorio, sa che, grazie al lavoro di insegnanti, studenti e genitori, presto riprende abbandonato della città. Si tratta di un’ex caserma ormai da anni dismes storia dell’arteiniziaaportare isuoistudentidentro unedificiostorico a bandi,attivare accordi disponsorizzazione,ecc. zione diunsoggettoformale,alfineintercettare contributi,partecipare cato passaggiochepuòemergere lanecessitàdiprocedere conlacostitu caci operazionidi di unsistema dello spazio,allamessaapuntodegliassettiorganizzativi, alladefinizione siasmanti maaltrettanto importanti,comequellerelative almantenimento “eroica” siavviaaconclusioneedemergono nuovepriorità,menoentu la tensioneel’attenzionesull’iniziativa,soprattuttoquandofaseiniziale grative eillavoro dipromotori esostenitoriresta gratuitoevolontario. fino aquandola rete di relazioni attivateconsentedi recuperare risorseinte di insostenibilitàeconomicofinanziariastrutturale,ingradosopravvivere stionale a unaimpostazionepiùstrutturataesolidasottoilprofilo progettuale ege per rendere possibileilpassaggiodaunamodalitàspontaneaeimprovvisata complessiva dell’iniziativa,percontribuiree aunasuamaggiore definizione problemi di natura contingente,non tanto quindi per aumentare laqualità di interventipresenti solitamente in modo discontinuo e solo per risolvere al processo, mettendoadisposizione competenzeestrumenti,masitratta mente larete direlazioni comprende ancheprofessionisti chepartecipano centinaia dipersonecontribuisconoallaloro esistenzaquotidiana.Certa loro freschezza edinamicitàproprio grazieallagratuitàconcuidecineo cittadinanza nascono su iniziative di carattere volontario e mantengono la noscere l’iniziativaedipatrocinarla può rappresentare un problema, soprattutto se il comune decide di rico Diversaèlasituazioneincui,invece, l’amministrazionecomunaledecidadidenunciare per

Si trattadiunacircostanza frequente neicasidiiniziative realizzate dapiccoleorganiz Nel centro diSanSepolcro, inprovincia di Arezzo, uninsegnantedi BOX 8. Tuttavia, a lungo andare diventasempre piùdifficilemantenere alta Un secondoelementodicriticitàconsistenelfattocheimovimenti 13 . Da questa situazione di precarietà costante deriva una condizione . Daquestasituazionediprecarietà costantederivaunacondizione CasermaArcheologicadiSanSepolcro(AR) governance fundraising edicoordinamento, all’individuazionedieffi . È proprio incorrispondenzadiquestodeli 12 . ------è diverso.Nelcasoincuisiriconoscessel’utilitàpubblicadell’iniziativadi la possibilitàdiaffittare unproprio spazio. con unasala è uncentro culturalecheospitalaboratori,spettacolieiniziativeculturali, territorio eaicostidimanutenzionegestionedell’immobile,lacaserma Oggi, purtramilledifficoltàconnesseallecondizionisocioeconomichedel convince delvalore dell’iniziativaedecidedisostenerla perlasuariuscita. do e adeguarloallenormativedisicurezza. L’associazione siaggiudicailban una strategiadi di rifunzionalizzazione della caserma di medio e lungo termine, attivare una piccolaassociazioneculturaleconl’obiettivodirealizzare unprogetto de acuore ilprogetto, affiancal’insegnantediarteeinsiemecostituiscono o stannoperfarlo, adimostrazionechesitrattadiuna tendenzaormaidiscalanazionale. 15 zioni comunali. dall’associazione Labsuschehasvolto diverseattivitàdiaccompagnamentoalleamministra 14 giuridico edi sociale avocazioneculturale perilsuocarattere innovativo nelsettore nazionale einternazionale,comecasodibuonapratica dirigenerazione strumenti diregolazione, controllo emonitoraggio dei benicomuni,attraversoiqualimolticomunisisonodotati deinecessari che haportatoallaredazione di veri epropri regolamenti perlagestione dei movimentidicittadinanzaèstataavviataun’azionesu scalanazionale succede perleiniziativepromosse dalleorganizzazioni culturali,nelcaso toraggio richieste dalle normative di riferimento. A differenza di quanto progetto su cui esercitare le funzioni di valutazione e di successivo moni convenzione ouncontrattodilocazione,maancheperché mancaunvero un interlocutore giuridicamentedefinito,concui relazionarsi estabilire una trebbero non trovare un'efficace applicazione, non solo per la mancanza di • • organizzazioni culturali,maconunaseriedidifficoltàinpiù: logamente aquantogiàvistonelcasodirichiesteimmobilidaparte collocarla all'internodelquadro normativoeprocedurale esistente,ana rivitalizzazione diunproprio bene,perilcomunelaprioritàsaràquelladi

non si tratta di un soggetto giuridico definito, bensì di un gruppo informale. non sitrattadiunsoggettogiuridicodefinito,bensìgruppoinformale. i richiedentisitrovano giàall’internodellospazio;

Unruolocentralenelladiffusione deltemaedellasuaregolamentazione èstatosvolto A oggisonocirca 200leamministrazioni comunalichesisonodotatedi questostrumento, Culturability L’Asilo èconsideratooggiun'esperienzadiriferimentosulterritorio BOX 9. Il puntodivistadelleamministrazioniproprietarie delbene,invece, D’altra parte,glistrumentiordinari diaffidamentoasoggettiterzipo ExAsiloFilangeridiNapoli coworking policy fundraising nel 2016 e, grazie a questo risultato, anche il Comune si . IlconventodelCinquecento, diproprietà delComune pensataper i giovanidelterritorio che nonhanno pertrovare lerisorsenecessarieariaprire ilsito 15 . 14 - - - - -

pubblico del proprietario L'approccio 33 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 34 Q 37 • LUGLIO 2019 di criticità Elementi pubblica, vanno evidenziatiiseguenti: nano larifunzionalizzazione dispazidismessi,soprattuttoseproprietà zionare efficacemente. esperienze diriattivazione che, sullacarta,avrebbero invece dovutofun dalità diinterventosubeni dismessi, allalucedelfallimentodinumerose fattibilità, assumeunruolocentraleperdefinire obiettivi,strategieemo poco piùdiunadempimentoformalenellarealizzazione diunostudio razioni dirifunzionalizzazione.L’analisi delcontesto,considerataspesso opportunità ediagevolazioni,cheinfluiscesuimargini disuccessoope rando diconseguenzauna“geografiadellediseguaglianze” interminidi necessariamente inmodouniformesututtoilterritorio nazionale,gene nel contesto territoriale di riferimento, condizioni che non si distribuiscono modo preponderante dalla presenza di determinate condizioni abilitanti possibilità diriattivare unospaziodismessoafiniculturalidipendanoin esperienze fin qui compiute in Italia,invece,indicanopiuttosto come le senterebbe un’opportunità dacogliere con relativa facilità. Le numerose secondo la quale, invece, la presenza fisica di uno spazio vuoto rappre sembrare la riattivazione di spazi dismessi, a dispetto di una facile retorica di nodiefattoricriticitàcherendono piùcomplessadiquantopossa alizzate negli ultimi anni, si delinea abbastanza chiaramente un insieme sostenendo ilcostodelleutenze,disorveglianzaevigilanza. supporta, daquelmomento,ilprogetto dirifunzionalizzazione dell’Asilo, formalmente riconosciuta con Delibera 893/2015. Il Comune di Napoli autogoverno diunbenecomunedaparteunacomunitàriferimento, elaborato la un dialogocon la comunità che, attraverso un uso creativo del diritto, ha dell’alto valore culturaleesocialediquestasperimentazione,hainiziato scare unlentoprocesso dirigenerazione.L’amministrazione, preso atto iniziato contestualmenteattivitàdiproduzione culturaleingradodiinne della cittadinanza,dandovitaaunacomunitàvastaeinformalecheha semblea pubblicasuibenicomuniingradodicoinvolgere un’enormefetta la sedeinutilizzatadellaFondazioneForumUniversaledelleCulture. non sfruttato,sottrattoaognirelazione conilquartiere elacittà,ospitando densamente popolatoeattraversatodaturisti,èrimastoperannivuoto ferenti. Nonostantelacollocazionecentralissima,inunodeiquartieripiù e complessodovecoabitanorealtà socialieculturaliestremamente dif di Napoli,èinseritonelcuore pulsantedelcentro storico,contestodifficile Riassumendo, traiprincipali fattorichepiùfrequentemente condizio Da unaprimaletturadiinsiemedellediverseiniziative e tendenzere 1.4 Nel 2012ungruppodiiniziatori,artistieattivistihaistituitoun’as Inodicritici Dichiarazione diusocivicoecollettivourbano , come forma di , comeformadi ------• • dall’articolo 32,comma 8,dellalegge23dicembre 1994, n.724. 16 • • •

un’eccessiva complicazione nella gestione delle dinamiche di concessio i problemi economicienormativi,chespessoimpedisconolarigenera il livelloelaqualitàdellainfrastrutturazionedelterritoriodiriferimento la qualitàdelcontestolocaleinrelazione alleenergie chepossonoreali la scarsapropensione dapartedeisoggettiproprietari, siapubblici versione funzionaleadeguata ecompleta; cambio didestinazioned’uso, entrambitassellinecessariperunaricon casi, oltre cherisultare complicatalagestione,risultaaltresì complessoil ne delbeneenellepratiche relative all’attivazionedellostesso.Inmolti porali deiprocessi; troppi la proprietà, specie se pubblica, appare ancora molto ingessato e con stiche moltoallungate,avolteesizialiperilprogetto. Ildialogocon potenziali soggettigestoridelbene.Questocomporta spessotempi troppo complesso tralaproprietà, talvoltadifficiledarintracciare, e i zione dispaziapermanentevocazioneculturale:unsistema direlazioni strutture viarie,diservizituristici,unsistemacommerciale adeguato; spazi menoqualificantimaposizionatiinterritoridotati diidoneeinfra rivela spessomenosostenibileedefficacediinterventiriattivazionein difficile accessooincontesticarenti sulfronte deiserviziallapersona,si zione disiti,purimportantequalitàeinteresse, macollocatiinaree di razione, ricettività,servizituristici),didecoro urbano,ecc.Lariqualifica termini diaccessibilità(reti viarie,reti ditrasporto),accoglienza(risto capaci diguidare iniziativedivalorizzazione,ecc.; sostenere progetti diriuso,lapresenza disoggettilocalifortiestrutturati del sensodiappartenenzaalterritorio,lapresenza di tuale espressa daltessutoassociativoeimprenditoriale locale,l’intensità ritorio (organizzazioni ecittadini),comeladensitàcapacitàproget si trattadicondizioniabilitanti,legatealcoinvolgimentoattoridelter sticamente supportare unprocesso diriattivazione dispaziabbandonati: gestione abassaprofittabilità specie di fronte alla propensione a conferire beni pubblici in modalità di la massimaredditività possibile,rappresenta unelementodidebolezza, amministrazioni pubbliche a gestire il proprio patrimonio per realizzare non èopportunorischiare. Inoltre, lanormativavigente,cheimpegnale alternativa di destinazione rappresenti unasoluzione di ripiego, su cui connesso allasuareddittività economicofinanziariaecheogniforma dicata, infatti, la convinzione che il vero valore d’uso di un immobile sia prezzabili solonelmedio-lungoperiodo.Restaancora diffusa ebenra organizzazioni culturaliche,ingenere, sonoportatoridiesternalitàap abbandonati, comenelcasodiprogetti culturaliesocialipromossi da privati, ainvestire sudestinazionid’uso SancitoperloStato dall’articolo9dellalegge24dicembre 1993,n.537epericomuni step , cheneimpedisconounadinamicaadeguataailimiti tem 16 ; low ononprofit diimmobili policy favorevoli a

in in ------35 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 36 Q 37 • LUGLIO 2019 Limiti normativi edifici dismessie,piùingenerale,nelleoperazioniculturali. ottimizzare l’apportodeiprivatinelle operazionidiriqualificazionedegli compartecipazione progettuale finalizzate a snellire il rapporto tra pubblico e privato secondo logiche di per ifunzionaripubblici(nelcasodipatrimonioproprietà pubblica). nante fattore didisincentivazione,nonsolopergliattoriprivati,maanche ostacolo allariuscitadiprogetti diriattivazioneimmobilieundetermi Terzo Settore oprofit. Sitratta,probabilmente, delprincipaleelementodi temporaneo dimedio-lungadurata,spazidismessiasoggettiprivati,del vati erende laboriosigliaffidamentieleconcessioni,ausopermanenteo nale cherende difficoltosalacostruzionedisolidipartenariatipubblicopri • • •

una capacitàdispesaeinvestimentosempre piùridottadapartedelle un piano di gestione in molti casi solamente abbozzato o addirittura costi dibonificatroppo elevati,chenonconsentono aprivatieassocia zioni dalbasso. associazioni culturali,promotori e protagonisti principalidelletrasforma di fruitori,nonriesconoaraggiungere lasostenibilità; turali che, a causa della scarsa capacità attrattiva e di un bacino ridotto porta allanascitadicattedralineldeserto,cioèall’aperturacentricul potenziale di utilizzatori e in alcuni casi esso viene sovrastimato: questo so econtinuativo.Troppo spesso, infatti, manca unostudiosul bacino non permettediperseguire oampliare leattivitàinuntempopiùeste assente. Questacarenza conduceallacostituzionedi “spazimeteora”e troppo ingenti; normativa italianaesistenteprevedono spessocostidiavviodelleattività interventi dimessainsicurezza degliedifici realizzati inaccordo conla zioni dioperare inassenzadiulteriorifinanziamenti.Inoltre, anchegli A fronte degliostacolisopraelencati,siintravedonoperòaperture Un ulteriore elementodicriticitàriguarda ilquadro normativonazio , più che esclusivamente autorizzative, e a ------novità che, se troveranno infuturo unsufficiente spazio disperimenta sioni temporaneedispazi,negliultimiannisonostateintrodotte alcune zione, chesistannodiffondendo intuttoilPaese. guato rispetto alle sfide e alla complessità dei processi di rifunzionalizza di proprietà pubblicasipresenta, comegiàsottolineato,ancorapocoade culturali ecreative di spazidismessiasoggettiprivatiperfinalità 2. Dallapartedelleistituzioni:l'affidamento 17 chivistico, ecc. per esempio introdotti conlaLeggeRonchey nel1993,finalizzatiadattivitàspecifiche, blico, comenelcasodegliaffidamenti deiserviziaggiuntineimuseistatali di servizièindicatoperleiniziativeinteramentecontrollate dall’entepub erogati neglispazimessiabando. il tipodidestinazioned’uso,funzionieserviziche dovrannoessere lizzazione dibenidismessi,questoimplicaaverdefinito preventivamente quando habenchiaro l’oggettodellarichiesta:nel caso dellarifunziona pubblico può avvalersi in modo proficuo del dispositivo della gara solo tecnica puntuale e assoggettabile a valutazione. Il comune o altro ente richiedere aipotenzialiaffidatarieconcessionaridiformulare un’offerta che si intende affidare –deve essere precisata edefinita, inmodo dapoter tuita dalfattocheilloro oggetto–ovvero latipologiadiserviziooattività con unaffidamentoaterzi.Laprincipale caratteristicadelle gare ècosti pubbliche ricorrono conmaggiore frequenza quandodevonoprocedere profit) dispazidismessiperdestinarliafinalitàculturalie creative. che regolano i meccanismi di affidamento a soggetti terzi (Terzo Settore e a fornire una panoramica dei principali dispositivi e strumenti normativi condizione diabbandonoedegrado.Neiparagrafisuccessivi,siprocederà zione, potrannocontribuire significativamentealriusodisitiefabbricatiin D.Lgs.n.50/2016 Accanto aidispositivitradizionali,comelegare diservizieleconces Il quadro normativoitalianointemadiaffidamentospazidismessi 2.1 Per queste sue caratteristiche, il ricorso alle procedure di affidamento Le gare diservizi 2.2 Gliappaltidiservizi Premessa: ilquadro normativonazionale bookshop Codice deicontratti edegliappaltipubblici. 17 rappresentano lostrumentocuileamministrazioni , caffetterie, punti per ilserviziobibliotecarioe ar ------37 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 38 Q 37 • LUGLIO 2019 degli appalti Rischi alle sogliecomunitarie. tanti, sussistel’obbligo difare ricorsoalleCentraliunichedicommittenza perimportisuperiori famigliare perifunzionaripubblicie,nelcaso dicomuninoncapoluogoesottoi10.000abi è esente da rischi e criticità. Tuttavia, nel complesso, rappresenta certamente una procedura 18 ricorrere allostrumentodell’appaltodi servizi,madirettamente allasele a investire sullasuavalorizzazione.Inquesticasi,ilcomunenon dovrebbe spazio dismessoaun’associazione oaun’impresa delterritorio interessata di un progetto convincente, l’amministrazione decide di assegnare uno no diimmobilirecuperati sulpianostrutturale,oppure quando,afronte gimento diorganizzazioni privateperportare contenutieattivitàall’inter frequente nelcasodiinterventiaregia pubblicacheprevedono ilcoinvol formulare proposte divalorizzazione.Èunacircostanza chesiriscontradi da implementare ma, al contrario, chiedendo agli operatori interessati di soggetti terzisenzadefinire a monte lefunzioniedestinazionid’uso bili, adattabilieresilienti. capacità dimettere incampostrategie innovativeepianidiattivitàflessi quando larealizzabilità diunprogetto dirifunzionalizzazionedipendedalla • • • comporta unaseriedirischinontrascurabili: porre unadestinazioned’usoounserviziodivalorizzazione “atavolino”, zioni e,quindi, agevole dapredisporre sul piano tecnico drato nell’impiantonormativoeprocedurale dellepubbliche amministra blemi diquantinerisolva.

la logicaseguitaconsistenell’esecuzionedelserviziorichiestodallapub la stretta definizionedeiservizimessiagaraintroduce unelementodi se levalutazionidellesogliedisostenibilitànonsonostatedeclinatein di medio-lungoammortamentodapartedell’affidatariodelservizio. stesso, determinaundisincentivoainvestimentifunzionaliemigliorativi secuzione delservizio,rispettoallaqualitàeallericadutegeneratedallo novi): ladefinizionediuntempolimitatogestioneecentralitàdell’e arco temporalemedio-breve (nonpiùassoggettabileaproroghe erin blica amministrazione,ilcosiddetto“sinallagmacontrattuale”,inun agli eventualimutamentidiscenarioemercato; pedendogli diprocedere concorrettivi emodificheperadattarsimeglio forte rigidità,riducendoimargini dimanovraalsoggettoaffidatario,im mente iservizirichiesti; l’aggiudicatario vedecompromessa lepossibilitàdisvolgere efficace modo adeguato,lagararischiadiandare desertao,neicasipeggiori, Inrealtà, comedimostranoinumerosi casidiricorsi,anche lapredisposizione digare non Un’amministrazione comunalepuòaffidare unospaziodismesso a 2.3 Per questeragioni,lostrumentodell’appaltodiservizièsconsigliabile Da unaparte,infatti,sitrattadiundispositivoconsolidato,beninqua In tuttiglialtricasi,invece,ilricorsoallegare rischia dicreare piùpro Laconcessionedispazi 18 ; dall’altra, im ------attività, copertura di costi di funzionamento ordinario, ecc.), la capacità del proprietario (canonedilocazioneridottoonullo,eventualesostegnoalle caso degliappaltidiservizi. l’immobile, ilfabbricatodavalorizzare enonlesingoleattivitàcomenel dal soggettoaffidatario. Tuttavia, ilcentro dell’attenzione resta lospazio, qualità el’utilitàpubblicadeiservizidelleiniziativechesarannosvolte carattere generale,peresempiostabilendocomecriteriodiselezionela In questa situazione, il comune può fissare gli indirizzi e gli obiettivi di le acquisitoedicercare diraggiungere unadeguatolivellodisostenibilità. di specificiservizi,maèincaricatomantenere attivoeanimatol’immobi parte dell’operatore affidatario,chenonèpiùvincolatoalla realizzazione comodato d’usooatitolooneroso. zione delconcessionariodeglispazi,atitolotemporaneoopermanente,in 20 già citati 19 restauro e dei successivi interventi di manutenzione, sia ordinaria sia stra il concessionariosi deve fare carico di tutti gli investimenti direcupero e mico finanziario,comunque nonsuperiore aicinquant'anni.Incambio, periodo ditempocommisurato alraggiungimentodell’equilibrio econo il dirittoesclusivodisfruttamentoeconomicodelbene concesso eperun pubblica. Attraversoquestostrumento,aisoggettiaffidatari vieneofferto economico finanziari e tecnico organizzativi, dibeni culturali di proprietà selezionati conprocedure dievidenzapubblica edotatidiidoneirequisiti re nel2001 concessione di valorizzazione risonanza mediaticaregistrata eperlasuadimensionenazionale, saranno descritteinseguito,vertonoproprio suquestoambito. di partner. al contrario,sièadoperatopersostenere ilprogetto, assumendounruolo proprietario nonsièlimitatoasvolgere unruolo“distante”dilocatore ma, lità culturali,imargini disuccessosisonorivelatimaggioriquandol’ente degli operatoriaffidatari.Inoltre, soprattuttonelcasodiattivitàconfina da unoatre anni,puòdisincentivare gliinvestimentiinmiglioriedaparte recenti un progetto dirifunzionalizzazione. Diverseesperienzesviluppateinanni bilità rappresentano fattorideterminantiperilsuccesso–ofallimentodi soggetto gestore dicostruirsileproprie condizionidiautonomiaesosteni Peresempio,questosuggerimento siritrova nelle lineeguidafunzionaliall’attivazionedei Art.3-bisD.L.n. 351/2001, convertitoinLeggen.410/2001. La durata della concessione, il tipo di facilitazioni riconosciute dall’ente Lo strumentodellaconcessioneconsenteunagestionepiùflessibileda Una tipologiaparticolare diconcessione,interessante ancheperla 2.4 19 Laboratori Urbani Leconcessionidivalorizzazione hanno confermato che prevedere concessioni di breve periodo,

Le recenti modificheintrodotte nelCodicedegliAppalti,che 20 conl’intentodiagevolare l’affidamentoaoperatori privati, avviatidallaRegione Puglia. . Si tratta di undispositivo entrato in vigo è la ------

dello spazio Centralità 39 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 40 Q 37 • LUGLIO 2019 d'uso profit Destinazioni PPP inEuropa privatizzazione Rischio di diritto comunitario degliappaltipubbliciedelleconcessioni 21 l’organizzazione affidataria,nonrisolvonoilnodocentrale,cioè la neces getto proprietario silimita alruolodilocatore, abbandonandoaséstessa ne conta357,laFrancia151, laGermania95,Spagna72eiPaesiBassi32. aggiornati al2017,infatti,se inItaliasicontanosolo22PPP, ilRegno Unito è digranlungainferiore rispettoadaltriPaesieuropei: secondoidatiEPEC numero dipartenariatipubblicoprivatiavviatiinItalianegliultimidiecianni manutenzione diun’infrastrutturaolafornituraunservizio garantire ilfinanziamento,lacostruzione,rinnovamento,gestioneo perazione traleautoritàpubblicheeilmondodelleimprese chemiranoa in sede europea. Questo termine si attivazione dipartenariatipubblicoprivati(PPP),fortemente incentivati caratterizza lalegislazioneitaliana,hareso rarinelnostro Paeseicasidi beni concessi. pubblica, senoninquantofruitoridelleattivitàeconomicheesercitate nei ai quarant'anni – beni culturali, che vengono così sottratti alla fruizione fatti “privatizzato” per periodi anche abbastanza lunghi –mai inferiori valorizzazione, nessunadellequaliconfinalitàditipoculturale. dal 2001 a oggi in Italia sono state realizzate appena tredici concessioni di disincentivato lapartecipazionedeglioperatorieconomici,sesipensache rocrazia ei tempi lunghi di istruzione delle pratiche hanno ulteriormente di impiegodelleproprie risorseeconomico finanziarie,ilpesodellabu tassi diredditività elevaticomparabilianormalivalutazionidialternative commerciale eprofit: centribenessere, hotel, ecc.Lacomplessitàdiavere zazione ha,difatto,favoritodestinazionid’usoacarattere principalmente concessionario deveassumersi,lostrumentodellaconcessionedivaloriz oggetto dellaconcessione. il controllo elasupervisionesullaqualitàdegliinterventisuibeniculturali concessionario, garantendoilrispettodeivincolistoricoartistici,fattosalvo perabili attraversofondipubblici,lasciandopienaautonomiagestionaleal cupero dibeniculturalichenecessitanoinvestimenti ingentinonrecu a evidenza pubblica è funzionale a raccogliere proposte progettuali di re tasso diredditività degliinvestimentieffettuati. ordinaria, oltre checorrispondere uncanonedeterminatosullabasedel Commissioneeuropea (2004) Le concessionidispazisecondo lemodalitàtradizionali,incuiilsog Per rendere l’idea,contestualizzandoilfenomeno suscalaeuropea, il La rigidadistinzionetrainteresse pubblicoeinteresse privato,che 2.5 Inoltre, atuttiglieffetti, leconcessionidivalorizzazionehannonei Per iltipodirequisiti richiestieperl’entitàdeglionericheilsoggetto In questocaso,ilricorsoaprocedure diselezionedelconcessionario Ipartenariatispeciali Libro verderelativo aipartenariatipubblico-privati edal « riferisce in generale a forme di coo , Bruxelles. » 21 . ------manutenzione programmata, lagestione,l’aperturaallapubblicafruizione pubblici econsoggettiprivati,dirette aconsentire ilrecupero, ilrestauro, la la possibilitàdi«attivare formespecialidipartenariatoconentieorganismi ( turale sitrova nelterzocommadell’articolo151delD.Lgs.n.502016 vere modifichestrutturaliaimodellidivalorizzazionedelpatrimoniocul delle AttivitàCulturali,comenelcasodell’iniziativa pubblica promosse dall’AgenziadelDemanioedalMinistero deiBenie ha trovato alcune sperimentazioni, parziali e limitate, in azioni di politica la questionesulpianostrategicoesuscalanazionale apertura versonuoveformedistrumentinormativi,ingradoaffrontare sibilità traleistituzionieidecisoripubblici medio-lungo periodo. Solo negli ultimi anni, si è registrata una nuova sen sità diindividuare formedirifunzionalizzazionerealmente sostenibilinel dolce, lungoitinerari dilivellointerregionale e/oregionale. di pregio, legatealtemadel turismolento,perlascopertaditerritori attraversounamobilità recupero diimmobilipubblici,riconducibilisiaalpatrimoniominore siaalpatrimonioculturale del PianoStraordinario dellaMobilitàTuristica –siintendonoavviare azionicongiuntevolteal Sviluppo delTurismo 2017-2022,asupportodelSistemaNazionale delleCiclovieTuristiche e competenti. Attraversoquestainiziativa –inquadratanell’ambitodelPianoStrategicodi proprietà –ANASS.p.A., comuni, province, regioni –ediconcerto conleamministrazioni dei Trasporti, incollaborazione conglialtrientichepartecipanoall’iniziativaimmobilidi manio, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dal Ministero delle Infrastrutture e valorizzazione 23 nel 2015. 22 • • prefigurati dallanormasonomolteplici: trimonio pubblicoafinalitàculturaleinItalia.Allostesso tempo,ivantaggi tivi normativitradizionali,checondizionanolacapacitàdi valorizzare ilpa la suaefficienzaorganizzativa egestionale,lasua rete di relazioni. amministrative; ilpartnerprivatopartecipa,invece,conlesuecompetenze, e lerisorsefinanziarieoltre che,laddoveesistenti,lecompetenzetecnico gioco ciò che possiede: un’amministrazione pubblica la disponibilità del bene culturale. All’internodiquestorapporto,ciascunadelleduepartimettein di unarifunzionalizzazioneevalorizzazioneunbenepatrimoniale partner con cui assumere la corresponsabilità di un processo, come nel caso importanti novitànell’ambitodeiPPP. plificate diindividuazionedelpartner e lavalorizzazionedibeniculturaliimmobili,attraversoprocedure sem Nuovo codicedegliappaltiedeicontrattipubblici

la centralitàsull’immobiledariattivare esugliobiettividellavalorizzazio la possibilitàdidisegnare procedure semplificateconcontenuti“aperti”; un appaltodiservizi; ne, riconoscendoladifficoltàdiidentificaredi aprioriun’attivitàoggetto

Ilprogetto Primo Tavolo nazionalesulriusodelpatrimonio pubblico,organizzato daArtLabaLecce L’articolo intenderimuovere queifattoridirigiditàpresenti neidisposi L’articolo 151configura, quindi,laselezionedapartedelMinistero diun Tuttavia, unaprimadeclinazionepotenzialmenteingradodipromuo Cammini ePercorsi Valore Paese–DIMORE sicollocanellapiùampiaegiàconsolidatainiziativadi , promossa a partire dal2013dall’AgenziadelDe

»: inquestomodosonointrodotte

così comevièstataunadiffusa Cammini ePercorsi ) nelqualesistabilisce 22 . Questoconcetto

23 . ------degli appalti Nuovo codice normativi Vantaggi 41 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 42 Q 37 • LUGLIO 2019 questo istitutopermanente. 2015, aseguito dell’analisi sui benefici apportati da questo meccanismo, si èdeciso di rendere agli esercizi 2014,2015e2016(perilinmisuradel 50%).Conla norma, laderoga alledisposizionidelTUIReraprevista soloinviatemporanea, cioèlimitata pubblici, essendorilevantelaproprietà delbene.Almomentodell’entratainvigore della soggetti pubblicieprivati a cuisianostatidatiinconcessioneoaffidamentobeni imposta nella misura del 65% dell’erogazione e individua come soggetti beneficiari soltanto quelle esistenti.L’Art bonusriconosceaisoggetti privaticheinvestonoinculturauncredito di partenenza pubblicaeperlarealizzazione dinuovestrutture, ilrestauro eilpotenziamento di restauro dibeniculturalipubblici,perilsostegnodegli istituti edeiluoghidellaculturadiap che effettuano erogazioni indenaro afavore diinterventimanutenzione,protezione e cultura. Lanuovadisposizioneintroduce unnuovoregime fiscaleagevolativoperisoggetti del TUIR, i quali prevedono deduzioni e detrazioni per le erogazioni liberali a sostegno della dalla 24 Costituzione, cioèlapromozione elatuteladelpatrimonioculturale. ad assumere partediqueicompitidellaRepubblicaindividuatidall’art.9 stabile neltempo.Questacooperazioneresponsabilizza ilprivatochesitrova e privato el’innestodiunlegamechepuòconfigurarsianche comeduraturo oltre la semplice erogazione, con un meccanismo di relazione tra pubblico e e il privato finalizzata al reperimento dei fondi, ma anche in grado di andare partire dal2008,sonodrasticamentediminuiti. zione degliinvestimentipubblicidestinatiallaculturache,soprattuttoa conservato nel nostro Paese. Queste possibilità consentono un’integra sostegno daparte del settore privato per lavalorizzazione del patrimonio nel 2014perconsentire unamaggiore capacitàdicoinvolgimentoe per leerogazioni liberaliasostegnodellaculturaedellospettacolo,nato turale. L’Art bonusè,infatti,unistituto più efficacedonazionieinvestimentidinaturaprivatanelpatrimoniocul bonus èlostrumentoattraversoilqualesicercato diintercettare inmodo vità inrelazione alladimensionedella muni diricorrere aquestonuovostrumento. Comune diBari,ilMinistero hariconosciutolapossibilitàancheperi co dell’aprile 2017 in risposta a specifica richiesta di chiarimento da parte del • • • •

la sottrazione dei beni dalogiche di valore prevalentemente patrimoniale l’istituzione diuntavolotecnicocongiunto,eventualmenteestesoalMi la flessibilitàoperativaeilmodellodi l’apertura aformediriattivazioneinnovativeesperimentali; a favore diprogetti confinalitàculturaliediutilitàsociale. BAC, inrelazione atemispecificidisuacompetenza; nitore diservizi; consueto erigidorapportotraenteproprietario econcessionario ofor L’Art bonus èstatoistituitoconlaLeggen.83del2014esuccessivamentemodificato L’Art bonus Se ipartenariatispecialiintroducono uninteressante elementodino 2.6 Un’ulteriore significativanovitàconsistenelfattoche,conunanota Legge diStabilità L’Art bonus

nasce con l’obiettivo di creare una cooperazione tra il pubblico nasce conl’obiettivodicreare unacooperazionetrailpubblico nel2015.Questanormahaintrodotto unaderogaagli artt.15e100 24 governance cheprevede uncredito d’imposta governance pubblicoprivata,l’Art aperto,mutandoil Legge diStabilità del ------sul territoriodiriferimento:l’illusionechesiasufficientepubblicare suuna tiva messain piedi peragevolare una sua condivisionediffusa, progetto complessivodirifunzionalizzazioneedallamacchinacomunica economici. Unruolocentrale,tuttavia,èquellosvoltodallaqualitàdel tuzioni apromuovere questodispositivoeaconvincere privatieoperatori il fiscoitaliano,cosìcomeladiffusa incapacitàdioperatoriculturalieisti pesa unageneralediffidenzadeltessutoimprenditoriale nazionaleverso successo delleiniziativechehannofattoricorsoall’Artbonus.Certamente d’imposta, inparticolare lefondazionidioriginebancaria. culturali eche,grazieaquestoistituto,orapossonobeneficiare delcredito fidelizzazione deisoggettichegiàinprecedenza sostenevanoiniziative to dellaplateadisostenitoriprivati,maunprocesso dirafforzamento e auspicati. Irisultatifinquiottenutinonriguardano tantol’ampliamen reti dicontattierelazioni. le stesseorganizzazioni afarsiportavocedell’iniziativapresso lerispettive volare erendere piùefficacelacomunicazione,nellamisuraincuisaranno il coinvolgimentodioperatoriprivati,comeassociazionilocali,puòage questa prospettiva, interventidiriattivazione disitiabbandonatiattraverso so d’opera – le soglie di finanziamento richiesto non vengono raggiunte. In partecipi delprogetto idiversiattori locali,tendeacadere quando–incor ne di beni dismessi, senza attivarsi localmente per coinvolgere erendere piattaforma onlinelapossibilitàdisostenere uninterventodivalorizzazio Diversi sonoglielementidicriticitàchehannofinoracondizionatoil A ogginonsipuòaffermare chel’Artbonus abbiaregistrato isuccessi in primis ------

Criticità Risultati limitati 43 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 44 Q 37 • LUGLIO 2019 la fattibilità Valutare Campagnoli G., 26 gestione eriattivazioneafiniculturali dispazieluoghidismessi/sottoutilizzati. alcuni operatori culturali del territorio cuneese con esperienza in progetti di valorizzazione, 25 alla dimensione progettuale, organizzativa ed economica dell’operazione. (attinenti, cioè,allecondizioni dell’immobile)maanchequelliconnessi to, prendendo in considerazione non solo i fattori di natura infrastrutturale di riqualificazioneunospaziodismessoprimaottenerne l’affidamen utili alleorganizzazioni culturalipervalutare l’effettiva fattibilitàdiun’idea un supportomiratoedelineatosullecaratteristichedeisingoli progetti ad hoc questi casi,piùchedilineeguidaglioperatorinecessitano diconsulenze molto dellapropria efficaciaorischia,addirittura, di risultare banale:in un livello tale di specificità che ogni indicazione di carattere generale perde attività entranoaregime: unavoltaavviati,infatti,iprogetti acquisiscono operative connesseall’avviamentoeallagestionedeisiti unavoltachele che haindottoanontrattare, all’internodelpresente Quaderno,le fasi più poggiare leattivitàdeglianniseguenti.C’è,infine,un’ulteriore ragione di maggiore pragmaticità,cosìdacostruire fondamentapiùsaldesucui metodo per introdurre e rafforzare tra gli operatori culturali un approccio Si ritiene,quindi,particolarmenteutileoffrire suggerimentieindicazionidi costituisce ilrisultatodiunasistematicavalutazionedeipro edeicontro. fatta seguendol’emotivitàdelmomentoofattoricontingentiequasimai to che,moltospesso,ladecisionediprendersi incaricounospazioviene su questaspecificafasenonècasuale.Unaprimaragionerisiedenelfat di definizionedelprogetto dirifunzionalizzazione.Lasceltaconcentrarsi decidere diinvestire inunbenedismesso,ovvero durantelefasi preliminari strumenti dicuiogniorganizzazione privatadovrebbe disporre primadi spazio di proprietà affidandolo a privati,ora è la voltadi individuare gli a cuiglientipubblicipossonoricorrere quandointendonoriattivare uno precedente capitolo sono stati analizzati eprecisati i principali strumenti da partedelleorganizzazioni culturalie,piùingenerale,nonprofit. Senel giro perl’Italia–hacertamenteavutol’effetto diincentivare ladomanda culturale –anchegrazieall’affermarsi di(poche)esperienzesuccessoin per glispazidismessicomeopportunitàdivalorizzazioneeinnovazione dismessi perfinalitàculturali linee guidaperlarifunzionalizzazionedispazi 3. Dallapartedelleorganizzazioni culturali: Leindicazionicontenutenelcapitolo nasconodalconfronto esviluppanoicontributi di Perindicazionie suggerimenticheriguardano lediversefasidigestionedegli spazi, Come giàricordato inprecedenza, ilgeneraleaumentodiinteresse Obiettivo delpresente capitolo, quindi,èquellodifornire strumenti che entrino nel merito delle peculiarità del contesto e forniscano Riusiamo l’Italia. cit. 25 26 . - -

cio cheèrimastovuotoedismessoperanni;tuttaviapochevoltequesta • • • • • • nale, ovvero: sperienza maturatadaFondazioneFitzcarraldosututtoilterritorionazio emersi siadalconfronto conglioperatoriculturalidel Cuneesesiadall’e In particolare, ladescrizionesisoffermerà sugliaspetticriticipiùricorrenti • zioni piùricorrenti: abbandonato, siritieneutile,inquestasede,accennare aduetralesitua zioni daprendere inconsiderazionequandosidecidedioccupare unsito di unprogetto dirifunzionalizzazionespazidismessi. di sicurezza, sullafruizionepubblica e,insostanza,sullaeffettiva fattibilità iniziative ospitabili,suicostidiadeguamentoallenormativevigentiintema significativamente sugliinvestimentiiniziali,sullasceltadellatipologiadi errore graveedaevitare, poichélostatodisaluteunimmobileincide della qualità strutturale dello spazio coinvolto. Si tratta, tuttavia, di un dismessi vengonoavviatiancheinassenzadiunaconoscenzapuntuale fatti, frequenti icasiincuiimportanti progetti diriutilizzoculturalespazi come uneffettivo impedimentodaisoggettidelTerzo Settore. Sono,in criticità, disincentivanteperaziendeealtrisoggettiprofit, vienepercepita

vincoli normativi,barriere architettoniche, limitidi capienzadegliambienti la sostenibilitàeconomica. la dotazione dicompetenze e di risorse che l’organizzazione può investire; il tipodirelazione chesiinstauraconl’enteproprietario delsito; la sceltadelprogetto diriuso; la presenza di la valutazionedellecondizioniinfrastrutturalidelsitodismesso; artistico (stucchi, soffittiaffrescati, arredi storici,ecc.); interferisce con unacorretta conservazione deimanufattidipregio storico saggi e di presenze di utenti esterni; se la frequentazione di pubblico non solai) checondurrebbero aunanecessarialimitazionedelnumero dipas carattere strutturale (per esempio, in relazione alla capacità di carico dei re presentano barriere ditipoarchitettonico; senonsussistonocriticità di esempio, sequestiambientisono facilmenteaccessibilialpubblico,oppu una sceltaragionevolemabisognatenercontoanchedi altrifattori:per sale piùbelle,caratteristicheodimaggiorimpattovisivo) ècertamente re di collocare le attività aperte al pubblico seguendo un criterio estetico (le tive (ecostose)revisioni delleipotesiinizialidiutilizzodell’edificio.Decide un’inadeguata conoscenzadiquestelimitazionipuòcomportare significa di scegliere ledestinazionid’usopiùappropriate e“fattibili”.Alcontrario, interni, se individuati già all’inizio della fase di progettazione, consentono Rimandando allaschedatecnicainallegatoperla Raramente è facile ricostruire lereali condizioni in cuiversaunedifi 3.1 Lavalutazionedellecondizioniinfrastrutturaliincuiversailsito policy territorialigiàincorsodiattuazione; check list delleop ------Aspetti critici ricorrenti difficoltà più I vincoliele dell'immobile Lo statodisalute 45 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 46 Q 37 • LUGLIO 2019 delle informazioni reperimento Difficoltà di progetto dirifunzionalizzazione afiniculturali. maggior decisioneerapidità, vistelepossibiliconseguenzesullafattibilitàdel to vengonoriportatialcunisuggerimenti suqualiaspettiapprofondire con delle limitazionicheimpone può rappresentare unesercizio utile.Disegui circostanze, unariletturadelcontestolocale,delleopportunità cheoffre e sul mododipercepire edirelazionarsi conlerisorsedelterritorio.Inqueste parte dell’organizzazione, unasortadi“saltoscala”cheinfluisceanche fabbricato dismessocomportanecessariamenteuncambio diprospettiva da troppo bene)l’ambiente–bisogna tenercontochelapresa incaricodiun da un’associazionelocale–chequindi,sisuppone,giàconosca (spessofin tà. Ancheneicasiincuiilprogetto dirifunzionalizzazionevengacondotto alle suecaratteristiche,aisuoipuntidiforzae,soprattutto, allesuecritici nire suunsitodismessosenzaprestare attenzionealterritoriodiriferimento, grado dimettere adisposizionetuttaladocumentazionenecessaria. nel qualcasoèlecitoattendersichegliufficitecnicimunicipalisianoin strazione comunale(peresempioattraversol’emanazionediunbando), di attivazionedellospaziononderividaun’iniziativaformaledell’ammini consulenze tecniche–ditutteleanalisinecessarie,amenocheilprogetto ciazione culturaledevefarsicarico–ricorrendo, aproprie spese,aperiziee poco reperibili, senonaddiritturainesistenti.Inmolticasi,quindi,l’asso vamente lecondizionidifabbricatiabbandonatispessorisultano,tuttavia, •

le condizioniincuiversanogliimmobiliinfluisconoevidentementesui tempi piùfavorevoli. dell’organizzazione, echesianecessario,dunque,rinunciare oattendere di rifunzionalizzazione–chel’investimentonecessariononèallaportata pire in tempi utili – ovvero prima di partire con gli interventi di recupero e quantificare i relativi costi.Puòinoltre, inalternativa,aiutare ancheaca bricato può aiutare a programmare più efficacemente gli interventi e a quanto piùdettagliateepuntualipossibilesullereali condizionidelfab prima celatidasuperfetazioni,ecc.),certamentedisporre diinformazioni ritrovamento dielementiarchitettonici odidecorazionivalore storico nifica, deterioramentopiùgravedelprevisto delle murature odeisolai, amianto, dipiombooaltre sostanzecherichiedono interventidibo tori imprevisti rappresenti un’evenienzamoltoprobabile (presenza di tempo edinonrecente costruzione,ilrivelarsi,alavori incorso,difat zione. Per quanto, soprattutto nel caso di edifici abbandonatida molto costi degliinterventinecessarialloro adeguamento e allaloro valorizza Un altro errore frequente èrappresentato dall’ideachesi possa interve 3.2 A complicare le cose,leinformazioninecessarieavalutare preventi Analisidelcontesto ------lorizzazione culturaledispazidismessisonoriusciteasostenersigraziealla altri contestiestraneiasimiliprocessi disviluppo.Molteesperienzeva sostenere e appoggiare iniziative culturali, anche innovative, rispetto ad particolarmente attiviepropositivi), complessivamentepiùdisponibili a presenza diterritorivivaciedinamici(o,perlomeno,entiistituzioni ci, l’esistenzastessadiqueste mento complessivodelleinfrastrutture delterritorio). pio, tramitel’erogazione dicontributi)oindiretto (attraversoilmigliora un rifunzionalizzazione disitiabbandonatiafinalitàculturalipotrebbe trovare lizzati allosvilupposocioculturale edeconomico, una nuovainiziativa di 27 rispetto degli stessidocumentidiprogrammazione edellanormativaurba giornamenti annuali,chesono divoltainpredisposti eapprovati nel lavori pubblicisisviluppinosulla basediprogrammi triennalie deisuoiag che, nelcasodibeniproprietà comunale,leattivitàdirealizzazione dei • • • • • • che siafunzionaleaeventualipolitichedisviluppolocale. riattivazione diunospaziotrovando uncollocamentodelproprio progetto il consiglioèquellodivalutare lafattibilitàdiun’iniziativarecupero edi la presenza disimiliopportunitànelproprio territorio:inquesticasi,quindi, sono rari,alcontrario,icasidioperatoriculturalicompletamenteignaridel loro capacità di inserirsi all’interno di dinamiche di sviluppo più ampie. Non

nel casodelCuneese,iprogetti transfrontalieri Italia-Francia. le strategiedivalorizzazioneattivatedaiterritoripercandidarsi aospitare le strategie di valorizzazione attivate dacittà eterritori per ottenere il il programma nazionalededicatoallariqualificazionedelleperiferieur il programma nazionaleasostegnodellearee interne,promosso efinan i PSL, Piani di Sviluppo Locale, realizzati dai GAL (Gruppi di Azione Loca eventi diimportanzanazionaleointernazionale,comele Olimpiadi; mostra ilrecente esempiodiMatera; riconoscimento di Capitale della Cultura (italiana o europea), come di bane promosso dalgovernonel2016sututtoilterritorionazionale; ziato dall’AgenziaperlaCoesioneTerritoriale il programma le), delladuratadisetteanniefinanziatidall’UnioneEuropea attraverso

www.agenziacoesione.gov.it/it/arint milieu Inoltre, accadechenon sempre glioperatorisianoalcorrente delfatto 3.2.2 Indipendentemente dallapossibilitàdiaccedere acontributieconomi Se nelterritoriosonoinattopoliticheoprogetti diampio respiro fina 3.2.1 Alcuni esempidiquestiprogrammi sono:

favorevole, interessato afornire unsupportodiretto (peresem Presenza distrategiesviluppoterritorialeeloroincidenza Piano territorialedeilavoripubblici Leader ; policy . puòrappresentare l’indicatore della 27 ; ------territoriale di sviluppo di politiche Esempi 47 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 48 Q 37 • LUGLIO 2019 turali disuperare lelimitazionidelproprio territorioinventandosi soluzioni linea generale, èdegnadinotalacapacità dimostratadaglioperatori cul zone dimontagnaecollina oalleperiferieurbane.Nonostanteciò,in di maggiori dimensioni risultano generalmente avvantaggiati rispetto alle progetto culturale. In questa prospettiva, le aree di pianura e i centri urbani turisti o visitatori nel caso in cui essi rappresentino dei target strategici per il qualità percapire fino a chepuntounterritoriopuòricevere eaccogliere puntuale andràsvoltaancheinrelazione all’offerta ricettivaeturisticadi tire lafattibilitàcomplessivadelprogetto. Analogamente, unavalutazione l’organizzazione valutiattentamentesesussistonolecondizionipergaran accesso ononraggiungibiliinparticolariperiodidell’anno, occorre che di attrarre pubbliciprovenienti dall’esterno.Nelcasodiluoghidifficile finalità culturali del progetto e la sua sostenibilità dipendono dalla capacità tore territoriale importantedi cui tenerconto,inparticolare quando le ta delleattivitàdaproporre. nella valutazionedifattibilitàcomplessivadelproprio progetto enellascel pensare di incidere, ma di elementi di contesto che è bene comprendere altri casiquiconsiderati,difenomenisucuil’organizzazione culturalepuò proprie, piuttostocheincontestiruraliomontani.Nonsitratta,comenegli centri urbanidimaggiore dimensionefinoallearee metropolitane vere e ne trovi lecondizionipiùfavorevoli incontestidensamentepopolati,nei per qualeragioneèpiùprobabile cheun’esperienzadirifunzionalizzazio di mento diprofessionisti edispecialisti(perlacomunicazione,perleattività per individuare soluzionitecnologicheeall’avanguardia) oilcoinvolgi consulenze (perilprogetto architettonico, perdisegnare gliallestimenti, to direcupero edirifunzionalizzazioneunsitorichiedal’attivazione Questa situazionerappresenta unvalore aggiuntonelcasoincuiilproget necessariamente ricercarle in altri territori (o inventarsele internamente). attingere aunbacinolocalecompetenzeeprofessionalità, senzadover anche di media egrande dimensione, permette aun’organizzazione di avanzata (università o sedi distaccate) e di un tessuto articolato di aziende ripristino odiadeguamentoepotenziamentodeiservizi. – olazonaincuiessositrova –sarannointeressati dainterventipubblicidi consultabile dalsitowebdelcomune,sipotràverificare seilsitodismesso sultando ilDocumentoUnicodiProgrammazione (DUP),generalmente nistica, unitamenteall’elencodeilavoridarealizzare inciascunanno.Con fundraising La qualitàdelleinfrastrutture viarie,peresempio,rappresenta unfat 3.2.4 La presenza nelterritorio,onelle suevicinanze,dipoliformazione 3.2.3

Qualità delleinfrastruttureviarieedell’accoglienza Competenze locali , ecc.).Sitrattadiunfattore chiavechespiega,inlarga parte, ------matismo ingradodicontrobilanciare leprecedenti valutazioni,inalcuni zione nelleriflessionisulladestinazioned’usodiconsistentidosiprag tuttavia, richiede un salto di qualità nella capacità progettuale e l’introdu da temponelterritorio.Assumersilaresponsabilità dellasuariattivazione, esempio, l’associazioneeragiàaconoscenzadelfabbricatoessendoattiva culturale effettua isopralluoghiiniziali.Spesso anchedaprima,se,per smesso è più o meno chiara fin dai primi passi, quando l’organizzazione quali sianoquellirealmente fattibiliequaliicosti. coltà edivalutare, nellasceltadeltipodiservizichesiintendepromuovere, problem solving nuove edefficaci.Meglio,tuttavia,nonaffidarsialla propria capacità di • • • • • • • • • in fasediprogettazione edigestionedelleattività: rispettate perfacilitare unutilizzofunzionaledelsito. dal sensoculturalechesivogliaattribuire alprogetto, èbenechevengano obiettivi checisiprefissa. Esistonocomunquecondizioniche,aprescindere nalisi di tutte le condizioni precedentemente espresse e soprattutto dagli zionato dallatipologiadell’immobile,dalleopportunitàdicrescita, dall’a accinge acompiere. Ciascunprogetto haunosviluppoaséstante,condi casi troppo condizionatedall’eccessivo entusiasmo perl’impresa checisi

garantire aperture minimeparia80 cmepassaggidi120 e comun garantire alcuni spazi cuscinetto, senza una funzione definita a priori, favorire spaziattrezzati inmododaconsentire larotazione diattività progettare leattivitàperilpubbliconellearee piùfacilmenteaccessibili; sviluppare unarelazione con ilcontestoattraversol’ibridazioneelaca evitare carichidipesocorposisuipianialti,perprevenire eventualirinfor garantire unapossibilecompartimentazione,inmodotaledarendere auto progettare spazi flessibili, con aree di riferimento per le attività, facilmen sviluppare unmixfunzionaleadeguato,checomprenda, oltre alleattività que maiinferiori ai90cm. prive dicapacitàespansione; disponibili perattivitàvarieo persoggettiterzienonavviare attività differenti; ratterizzazione dellospaziopubblicocircostante; zi deisolai,senonladdovestrettamente necessario; nomi idiversispazi,comprensivi diunbloccoservizieun’uscitaesclusiva; le interferenze tralefunzioniospitate; te sovrapponibiliedestendibili,maallostessotempocercare dilimitare tà collateralieditipocommerciale, ingradodicontribuire allasostenibilità; principali strettamente legatealla Un’idea dichetipoattivitàrealizzare all’internodiunospazio 3.3 Di seguitounelencodisempliciaccorgimenti chepossonoessere utili Ladefinizionedell’ideaprogettuale ma cercare, per quanto possibile,diprevedere talidiffi mission culturaledelluogo,ancheattivi ------Suggerimenti utili 49 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 50 Q 37 • LUGLIO 2019 base delleconsiderazioniespresse inprecedenza. dei quali è necessario operare una selezione delle funzioni ospitate, sulla che indimensionimoltoridotte,pariapochecentinaiadimetri,all’interno e grandidimensioni,masperimentazioniculturalipossonoaverluogoan terra, persvilupparsi,laddovepossibile,sualtrilivelli. di disabilitàmotoria. delle vied’esodoediun'agevolazioneaunapienaaccessibilitàaiportatori tenta valutazionedellagestionedeiflussidivisitatori,delcollocamento ratteristiche dellastruttura,sebbeneunataledistribuzionerichiedaun’at più livelli,apartire dall’interratofinoaipianisuperiori, asecondadelleca Le prefigurazioni ipotizzatediseguitocomprendono superficidimedie Condizione di utilizzo preferenziale è garantire alcune funzioni al piano Il progetto di rifunzionalizzazione degli spazi può essere sviluppatosu - - - Sala espositiva2 Sala espositiva1 Figura 1.Spazioculturaledimediedimensioni–Tipo A rali edespositivi 1.020 mq e comprende l’interno del chiostro, utilizzabile per eventi cultu mq, tutti ipotizzati al piano terra. L’impronta complessiva a terra è pari a compresi eaessoadiacenti. ipotizzate, ricalcalaformatipologicadiunchiostro edeglispaziinesso su superficipiùridotte oprogressivamente sudiversi settoridell’edificiooggettoditrasformazione. 28 Fonte: elaborazionedegliautori. Sala didattica (30 persone) Queste dimensioni sono di riferimento; un analogo insieme di attività può anche essere sviluppato Sala incontri attrezzata/ Questo primoschemasisviluppasuunasuperficiecopertaparia640 L’edificio tenutocomeriferimento,idoneoaospitare leattivitàculturali Spazio culturaledimediedimensioni–Tipo A BOX 10. Info Point turistico 30 mq 30 mq 54 mq 42 mq WC Schemitipodicoesistenzafunzioni 28 . 30 mq Sala espositiva3 37 mq Caffetteria Dehor bar/ Corte interna 48 mq Caffetteria Bar/ 30 mq Sala espositiva4 portico 40 mq Spazio diservizio Deposito/ 30 mq Spazio diservizio Deposito/ - 90 mq stampa serigraficaecc.) cinematografica, Lab. diproduzione (Lab. artistico, Laboratorio A 40 mq Spazio diservizio Deposito/ WC 40 mq esterna perlostudio Area attrezzata 120 mq Coworking Sala studio/ 51 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 52 Q 37 • LUGLIO 2019 (Editoria e stampa (Editoria estampa Area espositiva (Falegnameria) Laboratorio C Laboratorio B serigrafica) Area jolly/ Sala bimbi 150 mq 100 mq 66 mq 66 mq WC Fonte: elaborazionedegliautori. Figura 2.Spazioculturaledigrandidimensioni–Tipo B sitiva, salabimbi,falegnameria,spaziliberi. cina, sala studio/ de lasuperficiecopertaeglispazidipertinenzaaessaadiacenti. destinata avanitecniciedistributivi. perta paria1.220mq,tuttiipotizzatialpianoterra,unapartedeiqualiè Coesistono numerose funzionidifferenti tracuibarcaffetteria con cu La superficiefondiariadiintervento èparia1.500mqcirca ecompren Questo secondoschemadistributivosisviluppasuunasuperficieco Spazio culturaledigrandidimensioni–Tipo B 15 mq Deposito cad 16 mq Uffici Cabina di regia -30 mq 32 mq Cucina 150 mq (fino a99posti) Spazio incontri Sala cinematrografica Area performance coworking 80 mq Caffetteria Bar/ , laboratori, sala conferenze, uffici, area espo 40 mq Spazio diservizio Deposito/ 120 mq Coworking Sala studio/ 25 mq turistico Info Point 90 mq cinematrografica) Lab. diproduzione (Lab. artistico, Laboratorio A WC 40 mq Spazio diservizio Deposito/ 160 mq Caffetteria Dehor bar/ 200 mq esterna performance Area - - - - in gradodiriconoscere alsoggetto gestore ilpiùelevatolivellodiautono formulazione, ovepossibile,disuggerimentieconsigli. in questianni,sisonorivelatimaggiormentecritici,cosìdacondurre alla tiene utilesoffermarsi sugli aspettiche, nelle esperienzesviluppate in Italia modo significativosullabuonariuscitadelprogetto; diconseguenzasiri tra l’enteproprietario el’organizzazione culturale,possonoimpattare in ni dell’affidamento, ovvero la suddivisione di oneri, responsabilità e diritti normativa perprocedere conl’affidamentodelbeneaprivati.Lecondizio visto nelcapitoloprecedente qualisianoiprincipalistrumenti previsti dalla essi connessi. 29 flitti dicompetenzaconl’ente proprietario delfabbricatoadattivitàincorso. di autonomia,senzaattendere l’avviamentodelprogetto elacomparsadicon vamente epuntigliosamente con ilcomunelecondizionidiutilizzoeimargini per chiorganizza egestiscespazi, mailconsigliovertesulnegoziare preventi la sostenibilitàeconomicadelprogetto. corsi a pagamento, affitto a privati di spazi o attrezzature, ecc.) per garantire giorni festivi)ediesercitare attivitàdinaturacommerciale (bar, merchandising, pio, vedersiimpeditalapossibilitàdigarantire iserviziinorarioseraleonei tassero debolioinefficaci)eglioraridiaperturaalpubblico(senza,peresem nuove attivitàoppure cambiandoocancellandoquelleesistentiqualorarisul piano operativo,lapossibilitàdimodificare ilsistemadiofferta (introducendo invece, èfondamentalevedersigarantitalamaggiore autonomiapossibilesul delle attivitàsviluppatedall’organizzazione culturale. queste iniziative,perevitare dientrare inconflittoconlaprogrammazione questi casi,èfondamentaleconcordare lemodalitàdicoordinamento di il comunepossautilizzare glispaziperpropri eventiemanifestazioni.In rado, vieneaccordato anchecheperuncertonumero digiorniall’anno considerando cheilfabbricatocostituisce una proprietà pubblica.Nondi rogativa dimonitorare ilprogetto esupervisionarnecontenutiattività, dall’organizzazione eprecedentemente condivisoenegoziatotraleparti comune optaperlaconcessionediretta sullabasedelprogetto presentato caso diaffidamentitramiteprocedura digara;piùagevole,invece,seil oggetto di intervento. Questa possibilità è molto difficile da realizzare nel mia decisionaleeoperativanellagestionevalorizzazionedelbene Si veda il capitolo 1 suidiversitipidi concessione di beni pubblici e i fattoridi criticità a A tal proposito, risulta preferibile individuare la forma di affidamento 3.4.1 Nel caso,piùfrequente, difabbricatiproprietà comunale,siè già 3.4 Possono sembrare, quelle appena illustrate, considerazioni ovvie e banali Possono sembrare, quelle appenaillustrate,considerazioniovvieebanali Per l’organizzazione cheintendeassumersi l’onere dellagestionedeisiti, In lineagenerale,l’amministrazionecomunalevorràmantenere lapre Ilrapportoconilproprietario

Modalità diaffidamento 29 ------. preventiva Negoziazione dell'organizzazione operativa Autonomia comunale dell'amministrazione Ruolo 53 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 54 Q 37 • LUGLIO 2019 preliminare sperimentazione Fase di di breve durata Concessioni comunali amministrazioni Il supportodelle • • • numerose esperienzedirifunzionalizzazioneinItalia,figurano: comuni possono agevolmente mettere a disposizione, come dimostrano a fronte delle facilitazioni ottenute. A titolo di esempio, tra i servizi che i sociazione diquantificare almeglioicostieglionerichedovràsostenere definite giànellefasiinizialidiprogettazione rifunzionalizzazione dapartedell’amministrazionevengano negoziatee diversi serviziperfacilitare lariuscitadell’iniziativaeilsuoimpattosulterritorio. aggiuntivo dapartedelcomune che, al contrario, potrebbe mettere incampo progetto diriattivazionedeglispazisenzapotercontare sualcuntipodisupporto turale. Inquesticasi,l’associazionesitrova adovergestire tuttalacomplessitàdel solte da ogni ulteriore obbligo o impegno nei confronti dell’organizzazione cul volta concessaladisponibilitàdell’immobiledisuaproprietà, diconsiderarsias nicamente, questotipodiapproccio. ex art.151 (anche superiore aidiecianni):lostrumentodelpartenariatodiinnovazione cedere conunaffidamentopiùstrutturatoediduratatemporaleampia del progetto diriqualificazioneideato,dopolaquale,incasopositivo,pro della durata di uno o due anni per testare la tenuta della struttura e l’efficacia sia perilsoggettoprivatoprevedere unaprimafaseinizialedisperimentazione tura dapartedell’associazione. privato, conl’effetto didisincentivare investimentiemiglioramentisullastrut diffusa, machepresenta lacriticitàdinonoffrire alcunasicurezza alsoggetto diponibilità da parte del soggetto gestore. Una pratica, quest’ultima, molto di ogniperiodoesempre perbrevi lassiditempo,previa formalerichiestadi l’impegno tacitodelleamministrazionidiconfermare l’affidamentoaltermine gono formalizzateperperiodisuperioriaunpaiodianni,seppurspessocon condizionale èd’obbligopoiché,nellapratica,raramenteleconcessioniven periodo diconcessionedurataadeguata,superiore ai cinqueanni.L’uso del turale eglieventualiinterventiinfrastrutturali,sarebbe importanteottenere un

la gratuitàoriduzionedegli importirelativi adalcunetassazioni muni la coperturatotale o parzialedei costi di utenza e delriscaldamento che la gratuitàdellaconcessione odelcomodatod’usodeglispazio,insu suolo pubblico (temporaneaopermanente), airifiuti; cipali, comequelle relative all’affissione dimanifesti,all’occupazione di spesso rappresentano le uscitedimaggiorentità; bordine, lapossibilitàdi corrispondere unaffittofortemente calmierato; È preferibile, tuttavia,chelemodalitàdisostenimentoall’iniziativa Un atteggiamentoricorrente traleamministrazionipubblicheèquello,una 3.4.3 In questaprospettiva, puòinvecerisultare utilesiaperl’enteproprietario, Per ammortizzare icostidiavviamentosostenutidall’organizzazione cul 3.4.2

Oltre allaconcessione Durata dell’affidamento descrittoinprecedenza, infatti,puòrendere efficiente, anchetec , cosìdapermettere all’as ------• • • • • • • ne sonooltremodo utili,inquanto: informazioni acquisiteattraversoleattivitàdimonitoraggioevalutazio ne adeguato,magariavviandounacollaborazioneconleuniversitàlocali. rifunzionalizzazione ecostruire unsistemadimonitoraggioevalutazio prattutto se di natura pubblica, gli obiettivi e i risultati attesi dal progetto di

forniscono idatinecessariper strutturare una richiestadisponsorizzazio rappresentano unutilestrumentodilegittimazionedelproprio operato rappresentano labaseconoscitivanecessariaall’organizzazione culturale costituiscono l’ossaturadeibilancisocialiconcuisipotrannorestituire il supportoistituzionaleallestrategiedi l’individuazione di una persona all’interno dell’amministrazione che fun il supportotecniconellagestionedellepratichepiùdirettamente ammi zione eilsuoprogetto di rifunzionalizzazione. ne ad aziende, soprattutto a quelle che non conoscono ancora l’associa pagnato ilprogetto; rere deglianni,subentreranno aquellicheavevanosostenutoeaccom agli occhidegliamministratoriedeidecisoripubbliciche, coniltrascor propri utenti; per valutare l’efficaciadegliinterventieffettuati eiriscontridapartedei di impresa; un bilanciosocialepertutteleorganizzazioni delTerzo Settore inregime entrata invigore nell’agosto2017,hareso obbligatorialaredazione di dimenticato, inoltre, chelarecente leggediriformadelTerzo Settore, alla comunitàlocaleibeneficierisultatiprodotti dalprogetto. Nonva tecniche. di incentivare illoro sostegno, tramitesponsorizzazionieconomicheo traverso l’Art bonus o promuovendo il progetto presso aziende al fine (come lefondazionibancarie),attivandolaraccoltadifondiprivatiat nendo formalmente le richieste di contributo a istituzioni sovra locali dimensioni); tra variufficiesettori(inparticolare nelcasodicomunimedio-grandi ga dareferente unicoperl’organizzazione, così daevitare dispersioni amministrativo; spese, soprattuttoinqueicasicuiessarisultiprivadiunresponsabile tare l’organizzazione nelledelicateoperazionidirendicontazione delle in casodifinanziamentieuropei o regionali, ilcomunepotrebbe suppor nistrative eburocratiche connesseall’avviodegliinterventi.Peresempio, Oltre aimpostare ilrapportoconcomunesucriteriditrasparenza, le Rappresenta unabuonapraticacondividere conilproprietario, so 3.4.4

Sistema divalutazionedeirisultati fundraising , peresempiososte ------e valutazione Monitoraggio 55 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 56 Q 37 • LUGLIO 2019 ordinaria costi digestione preventiva dei Valutazione • almeno tre ragioni: valorizzazione delbene,una voltarifunzionalizzato( saranno generate, findasubito, dalle entrate prodotte attraverso la che lerisorseintegrativenecessarie acoprire icostidigestioneordinaria e allamissione. servizi edaiprodotti chepiùlacaratterizzanoerispondonoagliobiettivi necessarie perlagestioneordinaria, evitandodiattingerledalleattività,dai zazione dovrebbe primacapire dovetroverà lerisorseeconomicheeumane In altre parole, nell’assumersilagestionediuno spaziodismesso,l’organiz guate, possibilmentenonsottrattealleattivitàculturalidell’organizzazione. con unabuonadisponibilitàditempo,oltre chedirisorseeconomicheade spese richiede,generalmente,lapresenza diunapersonacheseneoccupi si all’attivazionediunWi-Fi, ecosìvia.Questa complessaarticolazionedelle di marche da bollo per lepratiche burocratiche, dalla sistemazione degli infis interventi di manutenzione interna, dalla pulizia degli ambienti all’acquisto elencata inmodoesaustivoquestasede:dallatassasuirifiutiaitantipiccoli mettere ilavoridiripristino.Lacasisticaèveramentetroppo ampiaperessere piccole egrandispese,anchesolopermantenere apertoilfabbricatoeper affidamento, l’associazionesitrova inevitabilmenteadoversostenere tante via. In realtà, già a partire dalla firma del contratto o della convenzione di li, sulrendere accessibiliglispazi,allestirli,adeguarnel’impiantistica,ecosì l’attenzione ècomprensibilmente focalizzatasugliinterventiinfrastruttura scenografie, attrezzature, ecc. Soprattuttonellefasiinizialidiprogettazione, che, ingenere, nonrichiedonoparticolariattenzioniinterminidiallestimenti, richiesta dallaconduzionediunospazio,anchenelcasoattivitàculturali rato dallagestioneordinaria (comprensiva dellamanutenzionequotidiana) di cadere neimedesimierrori. dalle criticità incontrate è possibile estrarre alcuni indirizzi utili per evitare in Italia.Tuttavia, dallaloro storia,daiproblemi chehannofronteggiato e questo modochesononatealcunedelleesperienzedimaggiorsuccesso solving si all’avventura forti esclusivamente della propria attitudineal fini culturali,affidarsiall’istintooall’emotivitàdelmomento,lanciando dismesso, senzaalcunaesperienzapregressa nellariattivazionedispazia

la messaaregime dellastrutturae,quindi,ilraggiungimentodelle soglie dere untempo lungo,spessoalcunianni; economiche necessarie perlasostenibilità del progetto, potrebbe richie È moltorischioso,d’altronde, basare leproprie valutazionisull’ipotesi Un errore frequente consisteneltrascurare l’impattoeconomicogene 3.5.1 È moltorischioso, 3.5 Lasostenibilitàdelprogetto edellapropria capacitàadattativa.Ciònonostante,èproprio in

Dotazioni economicheperlagestioneordinaria quando sitrattadiprendere incaricounospazio in toto oinparte)per problem ------la ricerca dirisorse integrative, sianoesseuncontributo del comunepro te –ovvero primadiprocedere conlapresa inaffidamentodelsito–con e, nel caso lo ritenesse necessario, provvedere ad attivarsi immediatamen giuntivo rappresentato dallapresa incaricodiunfabbricatoabbandonato la propria reale capacitàeconomicaeorganizzativa disostenere ilcostoag • • di coordinamento (il quale,asuavolta,dovrà essere convocatoeorga operativa occorre passare peruna preventiva approvazione delgruppo può portare aunaumento deicostidigestione.Seperqualsiasinecessità un elementodirigiditàdecisionale che,nelprovocare ritardi einefficienze, operativo, l’impostazione di tipo collegiale introduce nell’organizzazione rono competenzeeattitudiniparticolari). Inoltre, sulpianostrettamente e necessitàespresse dai partecipanti(eancheperquestefunzionioccor coordinamento deiprocessi eallamediazionetra ledifferenti aspettative ficace unagestionepartecipataimplicaun Come molteesperienzeinItaliahannoinsegnato,mantenere vivaedef tratta diunasoluzionenonesentedarischieproblemi didiversanatura. suddividere la funzione di coordinamento e di direzione tra più persone. Si tutte lecompetenzenecessarieeiltemposufficientea disposizione. pio ilpresidente dell’associazione, chetuttavianonèdettoabbiaanche dell’organizzazione inquantoresponsabile sottoilprofilo legale,peresem Generalmente questaattivitàvienepresa incaricodaunafiguraapicale che comportare un notevole dispendio in termini di tempo e di lavoro. spazio, funzionicherichiedonocompetenzeeattitudiniparticolari,oltre mente comesarannogestiteleattivitàdidirezione ecoordinamento dello delle funzioniedeiruoli.Inparticolare, èimportantecapire preventiva negli assetti organizzativi interni al soggetto gestore e nella distribuzione più sedismesso,implichiabbastanzafrequentemente uncambiamento di mecenatieaziende. prietario odiunafondazione,un’iniziativa

la presa in carico di uno spazio dismesso implica necessariamente un la gestione di uno spazio, soprattutto se dismesso, è resa più complessa lievitazione deicosticorrelati allavoro. boratori enell’acquisizionedinuoveprofessionalità con corrispondente che sitraduce,moltospesso,inunincremento delnumero dei colla aumento significativodell’impegnolavorativodapartedell’associazione nelle fasiinizialidiavviamento); menti nellivellodellespeserispettoaibudgetprevisionali (soprattutto connesse aldegradodellastruttura–chepossonocomportare incre dall’elevata probabilità che si incontrino situazioni critiche impreviste – Occorre, quindi,checiascunaorganizzazione valutipreventivamente Un’alternativa percorribile èquella dellagestionecollegialealfinedi Viene spessosottovalutatocomelapresa ingestionediunsito,tanto 3.5.2

Funzioni didirezioneecoordinamentogenerale surplus crowdfunding dilavoro dadedicare al oilsupporto ------Le risorse collegiale Gestione organizzativo nell'assetto Cambiamenti integrative 57 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 58 Q 37 • LUGLIO 2019 più richieste Le figure • • • • • • richieste nellagestionediunospazio: preso ingestione.Diseguitoèriportatounelencodellefigure piùspesso zione permigliorare l’efficaciadelprogetto elavalorizzazionedellospazio te lefunzionichedovrebbero essere introdotte all’internodell’organizza chiamate asvolgere lefunzionigeneralidicoordinamento edirezione. governance e complessità. progetti dimicro piccoladimensione,nonpersitiospazidimaggiore entità nizzato) risulta evidente come talesoluzione possa funzionare nelcaso di

responsabile del marketing e del addetto allacomunicazioneepromozione: risultanecessariopoten gestore bar/punto ristoro: funzionechepuòessere affidataaterziop responsabile amministrativo,cuiaffidare nonsololagestionedeicon responsabile tecnico (si occupa di tutti gli aspetti concernenti gli impianti, gli direttore ocoordinatore generale; l’attività atempopieno; reddittività economica)occorrono unaopiùpersoneingradodiseguire gestire inmodoefficace(cioèdaraggiungere ilivellimassimidi pure curatainternamentedall’organizzazione. Inquest’ultimocaso,per dinaria ealtro; ordinario delsitocomeutenze,forniture, riparazioni,manutenzioneor la gestioneamministrativadituttelespeseconnessealmantenimento corsi, la vendita dei biglietti, gli introiti derivanti dal bar, ecc.), ma anche tributi edellealtre entrate(comelequotediiscrizioneailaboratorie per iniziativeedeventiprodotti daterzieospitatiall’internodellospazio); allestimenti, leattrezzature siaperleattivitàproprie dell’organizzazione, sia attività (sotto la supervisionedeldirettore odelcoordinatore generale). già all’internodell’organizzazione –dadestinare inmodospecificoatale dall’inizio con l’individuazione di una risorsa umana – preferibilmente di direzione generaledellastruttura:inquesticasi,meglioattivarsi fin che talefunzionepossaessere seguitaefficacementedachisvolgeruoli a mercato glispaziadisposizionepersoggettiterzi. vi target dipubblicopaganteeasviluppare collaborazionipermettere a sostenere ilprogetto attraversosponsorizzazioni,aintercettare nuo impattanti sull’organizzazione, finalizzateatrovare aziendedisponibili entrate economichecomportal’attuazionedistrategie più complessee attività, potrebbe risultare utileaffiancarleunafiguradisupporto; già presente nell’organizzazione una persona che sioccupadi questa ziare lefunzioni dicomunicazione per promuovere il sito. Nel casosia Oltre altemadelladirezione edelcoordinamento generale,sonomol 3.5.3 Occorre, quindi, che l’organizzazione valuti attentamente la modalità di

Funzioni ecompetenze della struttura e tenga conto di quali e quante persone saranno dellastrutturaetengacontodiqualiquantepersonesaranno fundraising : la necessità di generare È difficile,perciò, ------di vista quantitativo e localizzativo tutte le opportunità e gli edifici in stato montane edialcuneassociazionicategoria. tro, nellaraccoltadisegnalazionidirette dapartedeicomuni,delleunioni una ricerca eunaletturadeidatiestrapolatidallefontidisponibilie,dall’al ne dipartedelpatrimoniodismessocuneesesièconcretata, daunlato,in e lesegnalazioniricevute attraverso lacatalogazionedellefontiesistenti 4. Ibenidismessiinprovincia diCuneo • • possibile catalogare all’internodiquestetre macrocategorie: modalità, pratiche,obiettiviepolitichetraloro moltodifferenti echeè prietari differenti chegestiscono(opiùspessonongestiscono)ilbenecon ospitano. blio nonsoloquestiluoghima,inmolticasi,ancheglistessi territoricheli di ancheunosolodeitre passaggisopracitatirischiadiabbandonare all’o un patrimoniodall’inestimabilevalore. D’altro canto,però,lamancanza cessione o dirette da parte dello stesso ente pubblico, rappresenterebbe necessario, e soprattutto gestito attraverso logiche partenariali, di con dismesso che,seadeguatamentemantenuto,rifunzionalizzatoladdove ca comeunaricognizione“amaglielarghe” diunimmensopatrimonio so proprio, maèpiùrealistico definire questapartedellapresente ricer territorio. che nonpuòprescindere dasopralluoghimiratiintuttii250comunidel cuneese appare unamissionemoltocomplicata,dilungarealizzazione e di abbandonoesottoutilizzoinunterritoriocosìvastocomelaprovincia

operatori pubblicoprivatiche dispongonodiunpatrimoniopubblicoo operatori privati più presidiate, senza unareale funzione,aservizio diramiferroviari oggi demaniale; laRFI,cheeredita unpatrimonio diferrovie e stazioninon Prestiti, conilruoloditrasformare invalore economicobenidiproprietà semipubblico davalorizzare. SicitanocomeesempilaCassaDepositie margini esterni diquestoprimocarotaggio; universo molto difficile da esplorare e che resta quasi completamente ai o, ancora,edificiecomplessiindustriali.Sitrattainquesto casodiun gate montane,discoteche,salecinematograficheormai inabbandono Una mappaturaefficaceepuntualeingradodifotografare dalpunto La sceltametodologicaeffettuata perdisporre diunaprimaricognizio 4.1 Il patrimonio dei beni dismessi comprende una moltitudine di pro Non èquindipossibile,inquestasede,parlare dicensimentoinsen Ilcontesto , comeperesempioiproprietari diruderiagricoli,bor ------

di benidismessi di proprietari Categorie "a maglielarghe" Una ricognizione 59 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 60 Q 37 • LUGLIO 2019 Limiti dellefonti funzioni future ecostid’intervento. oltre 10.000mqdisuperficielorda dipavimento, èoraincorsounostudiodifattibilità perdefinire con 21manufattididiversatipologia edimensione,realizzati trail1940e1970costituenti 31 Cuneo, Nerosubianco. 30 mappature perché non segnalatadalComune maniale, allecompetenzedei comuni,risultanonpiùcitataall’internodelle e che, al momento del passaggio, secondo il dettato del federalismo de che comparivasuglielenchidemanialidel2015conoltre ventimanufatti, è ilcasodelcomplessodellacasermaMarioFiore diBorgo SanDalmazzo enti rende difficoltosalamappaturadeglistessi:nelcuneese,peresempio, aggiornate sullostatodeiluoghi. bricato – presentano alcuni limiti e non sono in grado di fornire indicazioni ad avere unamodalitàdiconteggiopercomplessoenonsingolofab non piùutilizzatiechefotografaunasituazioneaggiornata al2004,oltre testo acuradiPatriziaChierici pubblicati soloelenchielocalizzazioni,prividiulterioriinformazioni. arduo, inoltre, reperire unlivellopiùapprofondito diinformazioni,essendo al numero dituttiifabbricatiesistentichenefannoparte.Suglistessibeniè bile comeununicocomplesso,vienerestituita inmododisaggregato, pari ci, aldilàdelcomplessochelicomprende. Unacaserma,quindi,considera demaniali aggiornatoal2017consistenell’enumerazionedeisingoliedifi difficile interpretazione. Peresempio, uno dei limiti del censimento dei beni luogo non possono essere direttamente verificate se non attraverso un sopral seguito, censisconobenilacuiconsistenzaecondizionediconservazione un valore quantitativamenteesaustivo, macomeunutilepuntodipartenza. numerosi conid’ombra,sicchéildato risultantenonpuòessere assuntocome rendono questamappaturaassaicomplicataepurtroppo caratterizzatada so all’internodiunfluidopassaggiocompetenzetrasoggettoel’altro, •

operatori pubbliciqualil’AgenziadelDemanio,icomunioglientiterri prattutto icomuni)piùprossimi deicittadini. da partedialtrisoggettipubblicioprivati,inquantorappresentanti (so toriali proprietari diretti dibeniobeneficiaridismissionieconcessioni riferimento perlacomunitàlocale; processo didismissioneluoghicultograndevalore artisticoedi in disuso,o,ancora,lediocesi,attualmenteimpegnateundelicato ChiericiP., acuradi,(2007) Proprio suquesto complesso, di proprietà comunale, di forma irregolare eagiaciturapiana Inoltre, esistono casi in cui il passaggio di proprietà di alcuni beni tra Analogamente, anchealcunimaterialibibliografici reperiti –comeil Le diversefontioggettodellapresente ricognizione,approfondite di 4.2 La molteplicitàdiattorisopraelencataeladismissionedeibeni,spes ad hoc Irisultatieilimitidell’analisi . Inoltre, le fonti forniscono dati tra loro poco omogenei o di Un filodiseta.Lefabbrichemagnifiche inprovinciadiCuneo 30 , cheenumeranumerosi spazidellavoro 31 . ------, religiosi, luoghi culturali dismessi, nonché dalle segnalazioni pervenute da 47 religiosi, luoghiculturalidismessi,nonchédallesegnalazionipervenuteda47 chissime indicazionireperibili inmeritoapatrimonipubblicioprivati,edifici emergere unafortesottostimarispetto aldatoeffettivo, evidentedallepo dei qualisenzafunzionieinpotenzialicondizioni di riutilizzo–dall’altro, fa simento cheharecuperato elenchi emenzioniperoltre 650beni–circa 449 categorie precedenti. fabbricati a uso abitativo, fabbricati rurali e altri beni non classificabili nelle dustriali, stazioniededificiferroviari, edificiauso pubblico, edifici religiosi, categorie prevalenti: edificiausomilitare, fabbrichedismesse/exaree in stati censiti449benichepossonoessere classificatiall’internodialcune scenario diriferimentoma,alcontempo,essere letticonladovutacautela. come idatinumericiriportatidiseguitodebbanoessere consideraticome comuni rispondenti, sui 250 complessivi della provincia (fig.3). comuni rispondenti,sui250complessividellaprovincia (fig.3). L’immagine seguentese,daunlato,mostrainumeririsultantidelcen Complessivamente è interessante, comunque, evidenziare come siano Le riflessionisopracitate,dunque,intendonoinparticolare evidenziare - - - in 47comuni 449 benicensiti 61 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 62 Q 37 • LUGLIO 2019 produzione* Edifici della Per unelencopiùdettagliatodellefontisirimandaaiparagrafiseguenti. **** Segnalazioniprovenienti dagliAtlantidelleFerrovie dismesseedaaltre ricerche RFI. *** Segnalazioniprovenienti daentiterritorialiedaiprofessionisti iscrittipresso l’OAPPCCuneo. ** Elencodeibenidemanialiaggiornatoal2017. * Benisegnalatiall’internodellefontibibliograficheconsultateeindicati nellaricerca curata confini sfumatidellaricerca. sede difunzioni,alcunesegnalazioniritenutenonpertinenti).Losfondo grigiorappresenta i di recupero alla data della pubblicazione della fonte, i beni demaniali indisponibili e quindi i beni non ritenuti idonei ai fini della presente ricerca (gli edifici della produzione già in corso e neindividuanolafonte.Ilnumero totaleriportatoèalnettodiripetizionienonconsidera complessivo di449beniindividuati(sarebbero 451masiriscontranoduesovrapposizioni) Note allalettura:gliinsiemiasfondocoloratocomprendono ibenichecompongono ildato Fonte: elaborazionedegliautori. Figura 3.Insiemidibeniindividuatiealtrepotenzialicategorie 11 beniincorso da ConfindustriaPiemonte. di recupero 5 aree industriali del demanio** Elenco dibeni o altro discoteche Cinema, teatri, dismessi + 162 beni dismesse ferroviario 49 edifici a exuso 196 benidemaniali **** indisponibili 29 benidemanio disponibili RICOGNIZIONE DEIBENIDISMESSI artistico 79 beni A PARTIRE DALLEFONTICENSITE storico + ? (449) 127 beni in 127 beniin 47 comuni 8 beni non 8 beninon pertinenti Segnalazioni*** ? privata inabbandono Ruderi ebenidiproprietà ? in statodiabbandono Beni nonreperibili ? religiosi edifici Chiese ed Fonte: elaborazionedegliautori. Tabella 1.Tipologie dibenicensiti • • • diversi fattori,traitantipossibilisicitano: presenza risultainferiore (fig.4).Questamancanzapuòessere dovuta a il territorioprovinciale, aeccezionedellearee collinariorientali,incuila almeno un bene dismesso, rivelandone una diffusione uniforme su tutto dei benineidiversicomunidellaprovincia. 250 comunieleelaborazioniseguentimostranoladistribuzioneterritoriale TOTALE (alnettodisovrapposizioni) TOTALE Segnalazioni Ex usoferroviario Edifici espazidellaproduzione (fontibibliograficheecensimentoConfindustria) Elenchi benidemaniali(demaniodisponibileestoricoartistico) Tipologie dibenicensiti

ha già incentivato la trasformazione di ruderi e di contenitori abbandonati. ha giàincentivatolatrasformazionediruderiecontenitori abbandonati. la presenza disignificativiprocessi divalorizzazioneturisticaeproduttiva minore; i comunidellearee collinariorientalihannoun’estensioneterritoriale territoriali; le rispostepervenutedaicomunisonostateinferioririspettoadaltre aree Di seguito si evidenziano i comuni all’interno dei quali è stato rilevato I 449 edifici rilevati nella provincia cuneese sono collocati in 126 dei 4.3 Distribuzioneterritorialedeibenidismessi Numero Beni provinciale sul territorio beni dismessi Diffusione di 451 127 167 108 449 49 63 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 64 Q 37 • LUGLIO 2019 ciascun comune censiti per Densità dibeni php/analisi-e-ricerche/quaderni un ulteriore dettagliodeibenicensiti attraversouna comuni sui quali sono stati rilevati dei beni dismessi e in quale quantità. Inoltre, è disponibile online 32 avuto storicamenteunimportante ruolonellagestionedeiconfini. maggiore dibenicoincidono conicentripiùgrandioquellichehanno censiti, sitrattadiaree piùpiccoleodilocalitàmontane. Dalmazzo, Boves,Bra,,,Racconigi, eVinadio). e principalmentenellezonemontaneoaree di confine(Borgo San 25, chesonoinparticolare collocatinell’area sud esudovestdelcuneese fici dismessi,moltideiqualioriginariamentedestinatia usi militari Cuneo contanoilmaggiornumero dibeniconrispettivamente32e27 edi densità del numero di beni censiti presenti per ciascun comune. Mondovì e Fonte: elaborazionedegliautori. dalle diversefontireperite Figura 4.Comuniincuisonopresentibenidismessiindividuatiapartire Inappendicesiriporta,accantoallacodificazione numericadellafigura5,l’elencocompletodei Si nota,inparticolare, come i comunichehannounaconcentrazione Per quantoriguarda icomunirestanti, checontanomenodidiecibeni Seguono i comuni che contano un numero di beni compreso tra 10 e La figuraseguentericalcalaprecedente, mainserisceilparametro della ). call specifica( www.fondazionecrc.it/index. 32 (fig.5). - Figura 5.Classificazionedellanumerositàdeibenirilevatiinognicomune e ChiusadiPesio(fig.6). dieri, onellevallialpineeprealpi, comeBoves,Borgo SanDalmazzo tempo legatealladifesacollocatenelleAlpiMarittime,come Vinadio eVal poco lacittàdiAlba(8),(8)eSavigliano(7). sorelle”, leprincipalicittàdelcuneese,mentre restano restano escluseper si ritrovano infatti quattro (Cuneo, Mondovì, Bra, Fossano) delle “sette tanti siacomeestensioneterritorialedimensione demografica: sono staticensitinoveopiùbeni.Essicorrispondonoaicomuni piùimpor Fonte: elaborazionedegliautori. Emergono, inoltre, gliavampostimeridionalicheospitanostrutture un L’ultima elaborazione grafica evidenzia i comuni all’interno dei quali - - censiti almeno 9beni Comuni con 65 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 66 Q 37 • LUGLIO 2019 tutta laprovincia beni dismessiin Proiezione di dirette Segnalazioni su 47comuni,percuièstimabile, interminiprudenziali, riguardanti benidismessi–epotenzialmenteutilizzabilisono state127 spetto all’interaprovincia. Lesegnalazioniricevutedapartedeisoggetti 127 sonostateconsideratecoerenti conifinidell’analisi. percorsi ciclabili,ponti,ecc.).Quindi,sultotaledelle segnalazioni ricevute, ritenuti nonidoneiaospitare funzioniconvalore culturale(trattidistrada, presenza di135beniinutilizzati.Diquesti,ottosonostatiesclusiinquanto tanza, alladensità degliinsediamentiealruolo giocatonellastoria(fig. 7). presa tra2e2,5unitàper comune,purconledifferenze dovuteall’impor sull’intera provincia diCuneopariacirca 730beni,conunamediacom in quanto raccolte tate daglientiterritorialieiscrittiall’Ordine degliArchitetti diCuneo, presente lavoro diricognizione, cheriguarda lesegnalazionidirette ripor Fonte: elaborazionedegliautori. Figura 6.Mappadeicomuniincuisonostatiindividuati9opiùbeni Questo datoquantitativociconsentedieffettuare unaproiezione ri Le segnalazionidirette, esitodiuna Appare fondamentalesoffermarci suunodegliesitipiùrilevantidel 4.4 Focussullesegnalazionideglientiterritorialiedeiprofessionisti ad hoc , assolutamente pertinenti e aggiornate al 2018. call mirata,hannoevidenziatola

una proiezione - - - - dati raccolti Figura 7.Proiezionedibenidismessinell’interaprovinciaapartiredai • • • culturale sonoclassificabiliin tre gruppi: privata, concessioniasoggetti terziogestionediretta. cui sisonovoluteipotizzare logicheeinterventidivalorizzazionepubblico di sottoutilizzo che si impernia la parte conclusiva di questo Quaderno, in rifunzionalizzazione dibeni,mirateasoddisfare levarieesigenzedelterritorio. progettuali preliminari oveesistenti, risultateutiliperlasecondafasediipotesi raccogliere datiaggiornatiperciascunodegliedifici, oltre afornire indicazioni informazioni sullostatodell’artedeibenidismessi.Questa cipali soggettiterritoriali,proprio conl’obiettivospecificodiraccogliere ulteriori fonti secondarie,resa possibilegrazieallepuntualicomunicazioniinviateaiprin della presente ricerca consistenella ricognizioneeffettuata aintegrazionedelle considerare edelaborare conledovutecautele,dall’altro lacifrapiùoriginale Fonti: elaborazionedegliautori.

2 benidislocati in 1comuneprovengono daaltre segnalazioni. 22 benidislocatiin14comuni sonostatisegnalatidall’Ordine degliArchitetti 103 benidislocatiin38comuni sonostatisegnalatidaiprincipalientiterritoriali; di Cuneo; I 127benisegnalatieritenuti idoneiaospitare funzioniconvalore È proprio apartire daquesti 127 spaziincondizionediabbandonoo In sintesi,sedaunlatoidatipresentati riguardo allefonticensitesonoda in provincia diCuneo beni segnalati in (250 comuni) 730 beni 47 STIMA: 127 comuni call ha permesso di hapermessodi - dei benisegnalati Caratteristiche 67 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 68 Q 37 • LUGLIO 2019 da 47comuni Segnalazioni mento programmatico previsionale CRC per la suddivisione degli investimenti esplicitate nel 33 • • • • Fonte: elaborazionedegliautori. Figura 8.Distribuzionedelletipologiedisegnalazioniricevute Segnalazioni complessive

nel Monregalese: Ceva,FrabosaSoprana,, Mondovì,Monesi nell'Albese: Alba,,,,LaMorra eMonchiero; nel Cuneese:,,,Borgo SanDalmazzo,, in altre zone: , , , Fossano, Vinadio; porzio, ,,,,Valdieri, e , Cuneo,,,,,Pietra , eVerzuolo Melle, ,,,Racconigi,, Saluzzo, glio, OrmeaeScagnello; Sonostateconsiderate,inquesto caso, lezonediinterventoindividuate da Fondazione I 47comunisucuisonostatirilevatiesegnalatiibeniseguenti: Non idonee(8) Altre segnalazioni(2) Segnalazioni Ordine degliArchitetti diCuneo(22) Segnalazioni entiterritoriali(103) approvato dalConsiglioGeneraledel 26ottobre 2017. 33 . Programma operativo 2018. Docu 127 BENIIDONEI - - - alla ricercaattraversolesegnalazionideisoggetticontattati Figura 9. Comuni in cui sono stati censiti beni dismessi ritenuti pertinenti (aggiornamento al2018) Tabella 2.Elenco di enti che hanno segnalato la presenza di beni dismessi segnalazioni. Fonte: elaborazionedegliautori. Comune diBeinette Comune diAlba Diocesi diFossano Ordine degliArchitettidiCuneo Nome Di seguitoèriportatol’elencodeisoggettidacuisono pervenutele call specifica call specifica call specifica call specifica Tipologia segnalazioni sono pervenute soggetti dacui Elenco dei 69 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 70 Q 37 • LUGLIO 2019 Coscia. ne dell’identitàculturale dellaprovinciadiCuneo 34 Fonte: elaborazionedegliautori. Arch. FantinoElisa Politecnico diTorino Unione montanaValle Maira Unione montanaValle Stura Unione montanadeicomunidelMonviso Unione montanaValle Grana Comune diVerzuolo Comune diSaluzzo Comune diRacconigi Comune diPontechianale Comune diOrmea Comune diMondovì Comune diMonchiero Comune diMelle Comune diFrabosaSoprana Comune diFossano Comune diCuneo Comune diCostiglioleSaluzzo Comune diCeva Comune diCasteldelfino Comune diBrossasco Nome FantinoE.(2018) II “filodiseta”:un’applicazioneGIS perlariscopertaevalorizzazio 34 , tesidilaurea, relatore Prof. Arch. Cristina segnalazione tesi dilaurea call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica call specifica Tipologia - naturale delleAlpiMarittimeeilParco fluvialeGessoStura. (GAL), leDiocesi,la Provincia, laCameradiCommercio diCuneo,il Parco accoglienza epromozione Turistica Locale(ATL), iGruppidiAzioneLocale più di10.000abitanti,leunionicomuni,montane,Agenzie vinciale: inparticolare, sonostaticontattatidirettamente tuttiicomuni con principali enti con competenze rilevanti rispetto all’esteso territorio pro di indicazionisuprogetti preliminari giàinessere nelterritorio. zioni recenti ecertesullapresenza dibenidismessi,corredate inalcunicasi delle Diocesiedell’Ordine degliArchitetti diCuneo,ottenere informa diante ilcontributodeiprincipalientiterritorialidellaprovincia cuneese, avente l’obiettivo di aggiornare una prima ricognizione, ha permesso, me Fonte: elaborazionedegliautori. Figura 10.Numerodicomunidacuisonopervenutesegnalazioni di ungruppolavoro interessato all’immobile. interesse progettuale, hagiàeffettuato unprogetto preliminare ofaparte zioni, soloinpiccolissimapartesovrapposteaquellegiàfornitedaglienti. lavorato nelterritoriocuneese,inmododaaggiungere ulteriorisegnala ottenere alcuneconsultazioniinformalicondocentiestudentichehanno è statopossibileinviare lamedesimarichiestaatutt Pianificatori, PaesaggistieConservatori(OAPPC)dellaprovincia diCuneo In aggiunta,grazieallacollaborazioneconl’Ordine degliArchitetti, La richiestadisegnalazioneèstatainviatanellaprimavera2018ai L’azione congiuntadiFondazioneFitzcarraldoeCRC, BOX 11. Di seguitoalcunidatidisintesirispettoallesegnalazioniricevute. Nella maggior parte dei casi si tratta di edifici su cui l’architetto haun Modalitàdiraccoltadeidati 203 47 uno opiùbeni. hanno rispostoallacallsegnalando 47 comunisu250complessivi i professionisti iscrittie - - - - ,

In sintesi 71 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 72 Q 37 • LUGLIO 2019 che nonrientranonelleprecedenti categorie(33)(fig.13). aree industriali(18),stazioniededificiferroviari (5)ededificiconfunzioni tempo destinateaservizireligiosi (23), seguitedafabbrichedismesseedex scuole, seguitedaedificiaexusomilitare (23)edaedificiconfunzioniun volta utilizzatiperl’erogazione di servizi(25),comeperesempioleex in sei macrocategorie. Lepiù rappresentate sonocostituitedaedificiuna Fonte: elaborazionedegliautori. esistenti Figura 12.Numerodiprogettiriqualificazioneorifunzionalizzazione Fonte: elaborazionedegliautori. Figura 11.Numerodisegnalazioniritenutepertinentiaifinidellamappatura Rispetto allatipologiadibeni,lesegnalazionipossonoessere suddivise 8 100 127 27 edifici maponti,percorsi, strade,ecc. escluse inquantononriguardanti manufattie ai finidellamappatura,solamente8sonostate 127 segnalazionisonostateritenutepertinenti oggetto. finalizzati allarifunzionalizzazionedeibeniin dotati distudifattibilitàeprogettazione 27 beni(oltre unquintodeltotale)sonogià EX AREEINDUSTRIALI FABBRICHE DISMESSE/ Figura 13.Benicensitipertipologia disponibili, cui se ne aggiungono 29 indicati come demanio storico artistico. disponibili, cui se ne aggiungono 29 indicati come demanio storico artistico. neo, 79 sonoquelli considerati attualmente privi di funzione in quanto beni quelli appartenentialdemanio storicoartistico. mappare solamentelalocalizzazione deibenidisponibili(equindivuoti)e effettivamente utilizzati,sièpreferito, inmanieradeltuttocautelativa, gine sede difunzioni)edemaniostoricoartistico te senzafunzione),patrimonioindisponibile(attualmente ancoraattivoe tavano a302unità. censiti dall’AgenziadelDemanioche,nell’annosopraindicato, ammon mappate graziealricorsoaquestediversefonti. un censimentoincorsodiConfindustriaPiemonte. delle lineeferroviarie dismessee,inparteminore, dadatiprovenienti da beni diproprietà demaniale,fonti bibliografiche,atlantedellestazioni e nel paragrafointroduttivo, sonoprevalentemente costituitedaelenchidi Fonte: elaborazionedegliautori. SERVIZI Complessivamente, sui 302 beni demaniali censiti in provincia di Cu Dal momentocherisultamoltocomplicatoconoscere, senzaun’inda In essoibenivengonosuddivisiin:patrimoniodisponibile (attualmen Aggiornato al2017,l’elencodeibenidemanialiraccoglie tuttiibeni 4.5.1 Complessivamente emergono oltre 300benididifferenti tipologie, Le altre fontianalizzate,icuilimitisonogiàstatiampiamentedescritti 4.5 in loco Le altre fontiutilizzate Elenco deibenidemaniali , quantideibenicensiticome patrimonioindisponibilesiano 25 18 FERROVIARI STAZIONI/EDIFICI EDIFICI RELIGIOSI . 5 23 EDIFICI AEXUSOMILITARE ALTRO - - - - considerati I benidemaniali 23 33 73 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 74 Q 37 • LUGLIO 2019 Patrizia Chierici lavoro testimonianze del Fabbriche, opifici, , a cura di , acuradi • • • • • • • • • • • • beni suddivisinelleseguenticategorie: Chierici, pubblicatodaCelidnel2004,censiscecomplessivamente292 fonti materialiperuncensimentoinprovinciadiCuneo, dettaglio deltemainoggetto. rinvenute. Inparticolare, sonostaticonsultatitre testichesioccupanonel mensione demograficaoterritorialedeicomunieilnumero dibenicensiti. litare deiluoghi,mentre nonsiriscontraunacorrelazione lineare traladi Bra 9eValdieri 8. storicamente ausomilitare. Inordine, seguonoVinadio checonta13beni, sono, pertanto, Boves e Mondovì che includono ciascuno 14 beni, tutti durante laSecondaguerramondiale. numero distrutture destinateinorigineausomilitare eteatro diconflitto valli SturaeVaraita enellearee montanediconfine,motivatadall’elevato centrazione maggiore nellazonacentraledellaprovincia, oltre chenelle

fabbriche diestrattitannici(3indisuso,1corsoristrutturazione, 1 fabbriche diceramicaevetrerie (3indisuso,2casidisegnalazionedei cotonifici (2indisuso,2fasedi recupero, 2artigianale); concerie (1indisuso,3ausoabitativo,1abitativoecommerciale); cartiere etipografie(2indisuso,4uso,1fasedi recupero); mulini dacereali (35inutilizzati, 2musei,3ausoabitativo,28inuso, martinetti da ferro e officine meccaniche (12 inutilizzati, 2 a uso abita lanifici (1commerciale, 1ufficiocomunaleecommerciale, 3casidisegna industria enologica(5aziendevitivinicole,1distilleria, 1 produttore di fornaci dalaterizi(10indisuso,1corsodirecupero, 2fornaci,3casidi fornaci dacalce(13indisuso,1fornace); fabbriche diprodotti alimentari(4indisuso,1ausoabitativo,2casidise industria farmaceutica,1ausoabitativo); quali nonsihannoinformazioniprecise sullostatoattuale); precise sullo statoattuale); 1 deposito,33casidisegnalazione deiqualinonsihannoinformazioni hanno informazioniprecise sullostatoattuale); tivo, 4inuso,1commerciale, 11casidisegnalazione deiqualinonsi lazione deiqualinonsihannoinformazioniprecise sullostatoattuale); bevande alcoliche); segnalazione deiqualinonsihannoinformazioniprecise sullostatoattuale); gnalazione deiqualinonsihannoinformazioniprecise sull’utilizzoattuale); La primafonte, La maggiorpartedeibenièstatacensitagrazieallefontibibliografiche 4.5.2 Appare chiaro, quindi,illegametranumero dibenielafunzionemi I comunichecontanoilmaggiornumero dibenidemaniali disponibili Osservando lamappatura dei benicensitisipuòindividuare unacon

Elenco perfontibibliografiche Fabbriche, opifici,testimonianzedellavoro.Storiae acuradiPatrizia ------Nerosubianco nel 2007. Inquesto caso moltidei beni censiti coincidono realizzato dall’AssociazioneculturaleMarcovaldo epubblicatodaEdizioni che magnifiche in provincia di Cuneo di 162edifici. inutilizzati, parzialmenteindisusoesmantellatiperuntotale • • • lo, consideratanel capitolosullesegnalazionienelconteggio totaledeibeni. 35 • • • • • • • viarie ecaselliabbandonati no permessodicensire nelterritoriocuneese51edificitrastazioniferro Mondovì eChiusadiPesiocon8benidismessi,seguitidaBoves7. precedenti. da L’Artistica Editrice,ibenicensitisonoglistessigiàsegnalatinellefonti progetto divalorizzazione, questo volume, ricerca finanziatodallaFondazioneCRCnelbiennio2007e2009.Anchein oggi rifunzionalizzato. come incorsodirecupero èstatoesclusodalcensimento,inquantorisulta con lafonteprecedente, soloinuncasobenecheerastatoindicato Ceva-Savona; Ceva-Ormea; Carmagnola-Bra-Ceva; Busca-; Bra-Ceva-Bricherasio-Barge; Bastia-Mondovì; Airasca-; setifici (14indisuso,1adibitoaservizi,5fasedi recupero, 1tessitura, segherie e laboratori da carpentiere (5 in disuso, 1 laboratorio di design, nuclei polifunzionali (16 in disuso, 4musei, 3mulini, 1 a uso abitativo lazione deiqualinonsihannoinformazioniprecise sull’utilizzoattuale). 1 industriale,2officina,commerciale, 5ausoabitativo,4casidisegna 5 inuso,2disuso); precise sull’utilizzoattuale); e ricettivo,10casidisegnalazionedeiqualinonsihannoinformazioni L’Ordine degliArchitetti diCuneohainoltre indicato comedismessalastazionediVerzuo In particolare, lelineesegnalatecomedismessesonoseguenti: Le fontianalizzateperindividuare gliexedificiferroviari dismessihan 4.5.3 In questocasoicomunichecontanoilnumero piùaltodibenisono La seconda fonte bibliografica consultata è In questocasosonostaticonsideratiibenisegnalaticometotalmente L’ultima fonte bibliografica consultata è l’esito di un programma di Elencodegliedificiferroviaridismessi L’identità diunterritorio.Interpretareilpaesaggioper 35 acuradiCristinaNatoli,pubblicatonel2012 . , uno studio a cura di Patrizia Chierici Un filo di seta. Le fabbri - - - - - Natoli a curadiCristina calorizzazione un progettodi paesaggio per Interpretare il un territorio. L’identità di di PatriziaChierici Cuneo provincia di magnifiche in Le fabbriche Un filodiseta. , a cura , acura , 75 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 76 Q 37 • LUGLIO 2019 già avviatidaRFI rifunzionalizzazione Progetti di Ormea aNucetto della lineaCeva- ferroviario Il museo a Mondovì Ex primaclasse

marmo intarsiato nell’ex salad’attesadiprimaclasse dellastazionediMondovì. 37 no-Saluzzo ètornatoattivonelgennaio 2019. 36 riconversione moderna. dalla suacontroversa nascitaalpassaggioallacorrente trifase,sinoallasua strutturato unpercorso storicodellalinea,ripercorrendo tutteletappe a ufficio,elospazio recuperato sudiuncarro merci ottocentesco,si è Ceva-Ormea. Sfruttando il locale di carico merci, a suo tempo dedicato cola” dellastazioneferroviaria diNucetto,ilMuseoferroviario dellalinea stato allestito,presso ilmagazzinodepositomerci denominato“LaPic dell’Associazione storicoculturaleReggimentoLaMarina di ,è di Nucetto, Museo Ferroviario Piemontese, con la disponibilità di RFI, e non hannotrovato unanuovafunzione. uno spuntoperlarifunzionalizzazionediquellestazionicheancoraoggi generazione. Sitrattadiunprogetto moltointeressante chepuòessere progetto gli italiani con le comunità straniere presenti sul territorio, ha avviato il nel 2013. L’associazione, nata nel 2004 con l’obiettivo di far interagire ciazione MondoQui nei locali dello scalo, ottenuti in comodato da RFI roviaria Torino-Savona, sono stati trasformati in laboratori di musica e danza prima classeel’ufficiodellastazionediMondovì,appartenenteallatrattafer ferroviario, laloro funzioneoriginaria. tamenti del capostazione che hanno perso, con l’evoluzione del sistema RFI ha offerto nuova vita a magazzini merci, sale d’attesa, uffici e appar storia el’impattosulterritorio.Attraversoquestoprocesso dirigenerazione viarie oggiutilizzateperfinalitàsociali,turisticheoculturalieneraccontala zione conExpoMilano2015,cheillustra50esperienzedistazioniferro esiste unprogetto diFerrovie delloStatoItaliane,realizzato incollabora solamente uno. Ormea ePriolanecontanodue,mentre tuttiglialtricomuninecontano • • • • • • Savigliano-Saluzzo Saluzzo-Cuneo; -Saluzzo; Fossano-Cuneo-Limone; Cuneo-Mondovì; tratte Bra-NarzoleeNarzole-CevadellalineaBra-Ceva. Laboratorigratuiti dibreak danceehiphopsisvolgonoognipomeriggio sulpavimentodi Segnalatocomedismessoall’epoca delcensimento,ilcollegamentoferroviario Saviglia Nell’ottobre del2011,grazieallacollaborazionecongiunta diComune Le attivitàfannopartedelprogetto diinclusioneavviatodall’asso Per esempio, sul territorio della provincia di Cuneo una sala d’attesa di A proposito dellarifunzionalizzazione distazioniferroviarie indisuso, Dronero eMondovìcontanociascunotre edificidismessi,Garessio, Ex primaclasse 36 ; perdare spazioaragazziimmigrati ediseconda 37 ------. zialmente utilizzabileperaltre attività. dismesse, 5 sulle 15 totali, con al loro interno una superficie coperta poten un potenzialedisviluppointerminiinvestimento. Confindustria bili per l’attrazione di investimenti I comunicoinvoltiinquestocasosonoAlba,Fossano,MondovìeRifreddo. Nell’analisi inoggettosonostateconsiderateesclusivamentelearee Il 4.5.4 Progetto disviluppodatabaseemappaturadelleareedisponi ElencodaunprogettodiConfindustriaPiemonte Piemonte, censisce le aree industriali dismesse e libere con , in fase di realizzazione da parte di - - Piemonte di Confindustria Il censimento 77 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 78 Q 37 • LUGLIO 2019 dei casistudio Criteri diselezione Livello 1 Livello 0 schede dianalisi Figura 14.Ilprocessodiselezione“acascata”deisettebenioggettodelle • • rappresentativi dellagranpartedell’universodeibenidismessi. dotto allaselezionedisettecasiritenutipotenzialmenteingradoessere pertinenza. sieda almenounbenenonutilizzatoall’internodelproprio territoriodi monio disponibile, che evidenzia come più della metà dei comuni pos sintetico dello stato dell’arte del territorio cuneese in relazione al patri I casistudio:criteri,proposte eschededianalisi 5. 127 beni–47comuni Censimento fontisecondarie

levalutazionideiricercatori nell’identificare benichefossero quanto la proattività degli enti territoriali contattati nel segnalare i casi, nel ri differenti tipologierilevate. più possibilerappresentativi dellediversitàdeicontesticuneesie ai benisegnalati; spondere allerichiesteenelreperire leinformazioni necessarieinmerito Alla basedellaselezionevisonostatiduecriteriprincipali: Approfondimenti successiviallaprimafasedimappaturahannocon Il capitolo precedente dellaricerca consente di tracciare unquadro 5.1 Introduzione eselezionedeicasi fluviale GessoStura Alpi Marittime, Parco di Commercio, Parco Provincia, Camera ATL, GAL,Diocesi, unioni montane, unioni dicomuni, comuni >10.000AB., segnalazioni da • Fonti • • ferroviarie dismesse • • • Fonti esclusivamente esclusivamente Confindustria segnalazioni adhoc elenco stazioni fonti bibliografiche elenco benidemaniali comunità locale provenienti dalla • • Vantaggi aggiornate • differenziate • Limiti segnalazioni dati aggiornati fonti nonsempre fonti troppo - - - - Complesso Complesso ALBA Livello 3 Livello 2 • • • “a cascata”rappresentato nellafigura precedente edescrittodiseguito: Fonte: elaborazionedegliautori. della Maddalena 7 approfondimenti 22 beni–15comuni

tra i15comuniindividuatinella secondafase,sonostatisceltisettebeni a tuttiisoggettiinteressati chehannocontribuitoallaprimaselezioneè una primarichiestadisegnalazionebeninonutilizzatiosoloparzial effettuate sudiessisonoindirizzate aispirare leconclusioni dellaricerca. duare beniquantopiùesemplarierappresentativi possibileeleanalisi base di differenti criteri già visti in precedenza, ha consentito di indivi collocati in altrettante municipalità. Questa selezione, effettuata sulla individuati isitipilota; 15 comuni che rappresentano l’insieme all’interno del quale sono stati queste ulterioririchiestel’elencodisegnalazionisièridotto a22benisu proprietà pubblica e di un buono stato di conservazione. A seguito di le segnalazioni,trai quali la verificadelladisponibilitàdelbene, della lavoro dapartedeglientinelsoddisfacimentodicriteripiùstringentiper vincoli, ecc.). Questa seconda richiesta ha comportato un importante dettagliato inmeritoaicasisegnalati(planimetrie,schede descrittive, stata inseguitoinviataunasecondarichiestaperottenere unquadro più rali eOrdine degliArchitetti diCuneo); abitanti, unionidicomuni,unionemontana,ATL, Diocesieparchi natu vincia diCuneo,CameraCommercio, GAL,comuniconpiùdi10.000 mente utilizzatièstatainviataaiprincipalisoggettidelterritorio(Pro La selezionedeisettecasièdunqueavvenutaattraversoilprocesso Gione Ex Mulino DALMAZZO BORGO SAN ex SantaCroce Complesso CUNEO tura puntualedeibeni documenti discheda seconda eainviare a rispondere auna call sonostatiinvitati risposto allaprima I comunichehanno Croce Chiesa diSanta MONDOVÌ - beni segnalati nella tipologiadei • demografica • territoriale • dei 7casistudio Criteri diselezione Ex Cartiera ORMEA differenziazione rappresentatività rappresentatività Mercatale Tettoia RACCONIGI - - - - "a cascata" di selezione Il processo Forte Albertino VINADIO 79 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 80 Q 37 • LUGLIO 2019 oggetto diimportanti flussituristiciedialtri piùmarginali. è possibilesuddividere laprovincia. Infine,siètenuto contodicomuni tempo sonostatiselezionati casiappartenentiaiquattro quadranti incui te pianeggiante,nellecolline, nellevallienell’altamontagna;allostesso dismessi. Perquestomotivo sonostaticompresi comunisituatinellapar cui sarebbe impensabileattuare politiche diinterventounivochesuibeni ta dimunicipalitàconforme ecaratteristichetraloro moltodiverse,su si riscontrano tra un ambito territoriale e l’altro hanno portato alla nasci sviluppare. L’ampia estensionedellaprovincia elegrandidifferenze che e all’offerta culturale,sportivaoenogastronomica chesonoingradodi alle principalidorsaliinfrastrutturali,allaqualitàdell’ambiente circostante muni elaloro accessibilitàsonostrettamente legate allaposizionerispetto economici e identitari molto diversi e caratterizzanti. L’attrattività dei co ciascuna dellequalipresenta caratteriterritoriali,orografici, socioculturali, terno ampiearee montane,zone collinari,altipianiearee pianeggianti, Fonte: elaborazionedegliautori. Figura 15.Comuniincuiricadonoibenioggettodischedatura I quasi7.000kmqdellaprovincia cuneesecomprendono alloro in 5.2.1 5.2 Icriteriadottati Rappresentatività di contesti territoriali con caratteristiche differenti Rappresentatività di contesti territoriali con caratteristiche differenti - - - - sto ampiospettro sitrovano, inordine crescente, Ormea(1.600),Rac eccellenza, agli oltre 55.000 del comune capoluogo. All’interno di que diversa ecompresa tra i 630abitanti di Vinadio, comune montano per (Mondovì eAlba). altre duecittàdirangourbanoriferimentoperlealtre aree diintervento pur garantendol’inserimentodiunbenenelcomunecapoluogoenelle demografica, comprendendo comunididimensionitraloro moltodiverse, si ècercato didifferenziare quantopiùpossibileancherispettoallavariante ni e per comprendere le dinamiche dei luoghi. Nella selezione dei sette casi sto diriferimentosonofondamentaliperipotizzare localizzazionidifunzio differenti - - - sione elasceltadeicasi: • • • • • rate rappresentative digranpartedell’universopreso inconsiderazione: sono statiutilizzatianchenellasceltadeibenisuiqualiapprofondire l’analisi. (31.500). conigi (9.900), (12.000), Mondovì (22.400) e Alba

nei comunidiBorgo SanDalmazzo,Cuneo, Mondovì,OrmeaeVinadio alcuni benisonogiàoggetto diprogetti difattibilitàperampliare lede i beni hanno, per la gran parte, discrete condizionidiconservazionee spazi aperti/copertiormaiindisuso(tettoiamercatale). ex ospedaliconun’impronta urbanarilevante; complessi religiosi indisusocostituitidall’edificiodicultoedaglispazi complessi industrialieproduttivi ormaidismessi(cartieraemulino); beni rientranti all’interno della categoria delle fortificazioni militari, ce stinazioni d’uso recentemente adottate, operindividuarnedinuove; zione riguarda ibenisegnalati daiComunidiMondovìeRacconigi; vento. Lasituazionemenofavorevole perciòcheriguarda laconserva fondamentale alfinediun contenimento deicostietempidiinter non necessitanodiinterventi importantia livello strutturale,elemento all’interno diunaternaprecedentemente individuata; sono statisegnalati è stato individuato un unico bene, mentre nel comune di Racconigi ne annessi; duti daldemanioalcomunediappartenenza; La dimensionedemograficadeicasiselezionatiappare dunquemolto Le caratteristichedimensionaliedemografichedellecittàdelconte 5.2.2 Infine, sisegnalanodiseguitoalcuneulteriorinoteutiliper lacompren L’approfondimento hacompreso leseguentitipologiedibeniconside I medesimicriterididifferenziazione utilizzatiperlaselezionedeicomuni 5.2.3

Rappresentatività ditipologiedifferenti dibeni Rappresentatività di dimensionidemograficheeranghi urbani tre; perAlbalasceltafinalehaeletto unsingolocaso ------di selezione Altri criteri 81 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 82 Q 37 • LUGLIO 2019 intervento ditipo strutturaleoimpiantistico. solo interventidiadeguamento perl’accessibilitàaidisabili,masenzaalcun della bibliotecaodialtriusicompatibili. tualmente non utilizzato, inoltre, potrebbe essere sede di un ampliamento commerciali possonoindividuarsialpianoterra. Museo deltartufo con glispazi accessori necessari. Altri possibili utilizzi piani doveilComune,proprietario delbene,haintenzionediinserire il servazione. Circa 10.000metriquadratirisultanoliberiedistribuitisudue temente illiceo,attualmenterisultainutilizzata ma inbuonostatodicon Maria Maddalena. "Beppe Fenoglio"e"Riolfo",l’Istitutocivicomusicale laChiesadiSanta attualmente ospitalaBibliotecacivicaeilMuseocivico "Eusebio", lesale Maddalena, oggipolomusealedellacittà:unampioedificio acorteche potenzialmente oggettodifuturiinterventi. doli di nuove destinazioni d’uso, ma dispone ancora di numerosi edifici numerosi spazistorici(conventi,chiese,mattatoioealtripalazzi)dotan nomiche eproduttive(GruppoMiroglio,Ferrero,ecc.)hagiàriattivato più popolosodellaprovinciadopoilcapoluogo,dacuidistacirca60km. dall'Unesco, a172ms.l.m.;con31.498abitanti,AlbaèilsecondoComune città aipiedidellecollinevitivinicolericonosciutepatrimoniodell'Umanità comuni, dicuiunapprofondimento maggiore sulleschedeonline. il variouniversodiriferimentodelleamministrazionilocali. zione dimetodologiecampioneintervento,poichébenerappresentano -

l’obiettivo deglientiproprietari deibeniconsistenell’affidarlipertempi mente gestitidall’amministrazione. differenti tipidiconcessioneaterzionellosviluppare progetti diretta che varianodaunoodueannifinoaunmassimodicinqueattraverso Il progetto dell’amministrazione comunale benesi presta a trasformare Le buonecondizionidovute alrecente riutilizzodelbeneimpongono Il secondopianodellamanica corta,latoVia Vittorio Emanueleat La manicasullatolungoversoVia Mandelli,cheospitavapreceden Situato nelcentro cittadinositrova l’exConventodiSantaMaria Centro diservizirangourbano,sedeimportantiattivitàeco ALBA –CapitaledeldistrettoenogastronomicodiLangheeRoero Ex conventodiSantaMariaMaddalena,ALBA Di seguitounabreve descrizionedeibeniindividuatiesegnalatidai I comunisegnalatisonostatiritenuticasiinteressanti perl’individua 5.3 Icasiscelti ------pubblici ol'organizzazione dieventiperiodicispettacolo. faciliti l’accessoatuttiglispazi,favorendo l’affaccio sullacorteesuglispazi attraverso logiche di sistema, come per esempio un biglietto unico che piccola area giochi. arredo urbanorimovibileeinserire altre funzioni, comegiàaccadeperuna potrebbe diventare unadelleprincipalipiazzeperlacittà,doveposizionare del tartufoediVinum, rappresenta unpotenzialeluogodiincontro che verso l’insediamentodelMuseotartufo. musicale (oltre 250all’anno),potrebbero infattiessere incrementati attra a cuisisommanogliaccessidellabibliotecaestudentidell’Istitutocivico città: ifruitoriattuali,18.000secondoprimidatiraccoltidalMuseocivico, effettivamente ilconvento nel principale poloculturale e musealedella da renderlo attrattivo per un contesto esteso; d’altro canto, però, le dimen originario inmaniera consistente,nonpresenta dipersécaratteristiche tali circa 54mq,precedentemente usatacomearchivio. Ilsottotettononèagibile. mente attraversolascalainterna, haunpiccolobagnodiservizioeunastanza piccole dicirca 24mqciascuna. L’ultimo piano,infine,èaccessibileesclusiva di unbagno,nonadattoaidisabili, ediunagrandestanza66mqduepiù taforma elevatriceattualmentenonfunzionante.Anchequesto pianoèdotato più piccole.Anchequestopianoèdotatodiunbagno,accessibile aidisabili. cola rampa e comprende un’ampia stanza di 56 mq, una di 29 mqe altre tre risulta accessibiledapersonediversamenteabili. 50 mq,di un piccolo bagno di servizio e di duestanze inutilizzabili, ma non correndo alcuni gradinidaVia DiscesaMolino, constadiunastanzacirca conservazione concirca 350mqdispazioutilizzabile. edificio aduepianifuoriterra,piùunpianointerrato,inbuonostatodi centro eapochimetridallastazioneferroviaria dellacittà.Sitrattadiun come sededell’ufficiodelgiudicedipace,posizionatoa200metridal cuneese aun’altitudinedi636ms.l.m. neo, dacuidistacirca10km,edè compreso tralapianurae montagna parte dellaComunitàmontanaValle Stura. È inoltre possibileipotizzare scenaridivalorizzazionedelpolo La corteinterna,oggiutilizzatainoccasionedellaFierainternazionale Il bene, anche a causa degli interventi che ne hanno modificato l’aspetto Il bene,ancheacausadegliinterventi chenehannomodificatol’aspetto Il primopianoèaccessibileattraversolascalainternaoppure conunapiat Il piano terreno è invececompletamente accessibile attraverso una pic Il pianointerrato,accessibilesoloattraversounascala interna oper Il beneoggettodiinteresse èunexmulino,recentemente utilizzato BORGO SAN DALMAZZO – Il Comune conta 12.448 abitanti efa Ex MulinoGione,BORGOSANDALMAZZO È situatoasud-ovestdiCu ------83 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 84 Q 37 • LUGLIO 2019 manifestazione Scrittorincittà, iDepositimusealiaccessibili. Biblioteca civica, la Bibliotecael’Archivio delmatematicoGiuseppePeano, gliufficidella anche alcunerealtà culturalistrategicheper la città:unospaziomostre, iFondiantichidella 38 nessione efficacetraledue parti,nonchélarisoluzionedialcunipuntuali punto divistastrutturalee sarà necessariosviluppare unsistemadicon culturale perlacittà. un tassello fondamentale per la trasformazione in un vero e proprio polo tante dapartedeicittadinieilcompletamentolavori rappresenterebbe sulta già attiva e funzionante, garantisce al bene un riconoscimento impor in corrispondenzadellaChiesadiSantaCroce einLungoSturaKennedy. ziale pernuovefunzioni. frigoriferi militari,oggicompletamenteinrovina maconunelevatopoten senza didifferenti attrattoriculturali:ilMuseo civico,labibliotecaegliex difficilmente agibileelaprogettazione saràaffidatanel prossimo autunno. Biblioteca civica che neharifunzionalizzatounaparte,oggisededellasezione0-18anni Kennedy. É stato recentemente oggetto di un intervento di ristrutturazione compresa traiquattro pianifuoriterra(latoviaSantaCroce) eiduesucorso di altaqualità. s.l.m., sitrovainun’areapianeggiante,allaconfluenzadeifiumiSturaeGesso. rendere lospaziopiùappetibileperl’inserimentodinuoveattività. pubblici, oltre cheunapedonalizzazioneancheparzialedell’area, potrebbe seguenza sull’edificiooggettodiinteresse. Unariqualificazionedeglispazi dal mulino,generanounamaggiore attenzionesulcentro storicoedicon ma destinazioneturistico/ricettivadellaChiesadiSant’Anna,apochipassi alcuni annieoggiinfasedicompletamento. delle politichediriattivazioneurbanadelcontestoprossimità, iniziateda idoneo aospitare attivitàdestinateprevalentemente allacomunitàlocale. sioni ottimalidialcunispazieilbuonostatoconservazionelorendono Ilprimolottorifunzionalizzato,oltre allasezione 0-18annidellaBibliotecacivica,ospita Il secondo lotto necessita, tuttavia, di ingenti interventi anche dal L’edificio èdestinatoaospitare labibliotecacivica,dicuiunaparte ri L’isolato èfacilmenteaccessibileesonopresenti numerosi parcheggi L’edificio si trova inun’area centraledellacittàcaratterizzatadallapre Il fabbricatoèunampioecomplessoedificioacortedialtezzavariabile La cittàè Capoluogo della provincia, conta 56.281 abitanti. A 534 m CUNEO – Fabbricato exSantaCroce,CUNEO I lavorisullastazioneferroviaria, oggiquasiindisuso,el’ormaiprossi La capacitàattrattivadelbenesilegafortementeall’implementazione situata al centro della provincia e presenta un tessuto storico situataalcentrodellaprovinciaepresentauntessutostorico 38 . Un secondo lotto è oggi invece in attuale stato di degrado, . Unsecondolottoèoggiinveceinattualestatodidegrado, ------debba, essere effettuata perfasiconsecutive. tero isolatocomeununicooggetto,perquantolarealizzazione possa,e aumentare ilconsensoneiconfronti dellatrasformazione. tuno pensare aunprocesso diprogettazione partecipatafinalizzataad funzionante echerispondaallenecessitàdeicittadini,puòessere oppor senso, nell’otticadiunaprogettazione cheportiallacittàunpoloculturale ristrutturati sidevonoancoraconsiderare lepossibilifunzioni.Inquesto elementi dicriticitàchelimitanolatotaleaccessibilitàalbene. tante per una successiva riqualificazione più estesa dell’area. Le caratteristiche tante perunasuccessiva riqualificazionepiù estesadell’area. Lecaratteristiche in cuisitrova, anchesepuòpotenzialmente rappresentare un tasselloimpor li condizioni, della sovrapposizione di funzioni e delle caratteristiche del contesto stazioni numerose, ameno dinonchiudere lastradaalpassaggiodelleauto. guati spazipedonali esterni e ciònonfacilita la fruizione incasodi manife bile poichéiltettoèpericolante. oltre chediadeguamentofunzionale:attualmenteètransennataeinagi te, enecessiterebbe diimportantiinterventiconsolidamentostrutturale, no l'attualemantenimento–seppurparzialeelasuafruizione pubblica. aggregativo per giovani(CucineMusicali)eunapalestra,chenegarantisco (CPIA 2CuneoAlba-Mondovì),laScuolacomunalediMusica, uncentro complesso piùampiocheospitailCentro provinciale diIstruzioneAdulti Francesco Gallo,èormaiinutilizzatodadiversotempo. convento delle monache clarisse probabilmente su disegno dell’architetto alta lungounaviadelcentro storico. cente cheaccoglielazonaresidenzialedellacittà. Carassone, BorgatoeRinchiusoe,infine,ilrionedell’Altipiano,piùre costituisce ilnucleooriginario,piùinbassoirionidiBreo,PiandellaValle, La cittàèdistribuitasupiùlivelli:ilrionePiazza,postosullacollinache presenta un passaggio obbligato per raggiungere molte località sciistiche. Situata ai piedi delle Alpi marittime, tra montagna, collina epianura rap dimensione demografica della provincia con 22.444 abitanti a 559 MONDOVÍ Chiesa diSantaChiara,MONDOVÍ Sarebbe, inoltre, necessario ipotizzare unastrategiadisviluppodell’in Da segnalare inoltre ilfattocheperunapiccolapartedeglispazigià La rifunzionalizzazionediquesto benerisultacomplicataacausadelleattua La posizionedellaChiesalungo unastradaveicolare nonconsenteade La Chiesa è in forte stato di degrado, sia internamente sia esternamen L’edificio constadellaChiesaediunospazioipogeo,maèparteun Costruito probabilmente ainizioSettecentoinsiemeall’adiacente Questo edificioex religioso sitrova inprossimità dellapiazzacittà – Città di riferimento del Monregalese, è la quinta città per CittàdiriferimentodelMonregalese,èlaquintacittàper m s.l.m. s.l.m. ------85 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 86 Q 37 • LUGLIO 2019 re losviluppo diattivitàdifferenziate eincrementali nellediverse stagioni della Cartierachecoinvolgaanche altre associazionidelterritorio. accanto allapresenza diimportantirifugimontani –un’azionedivalorizzazione ed èmeta,inoltre, disoggettiattivicomeilCAI, ilcherende realistico pensare – oggetto di un flusso moltograndedi automobilisti,soprattutto neimesi estivi da unavitalizzazionedelcontesto incuisitrova. Cittàdipassaggio,Ormea continuative neimesiinvernali. impianto diriscaldamentoequestopuòprecludere l’inserimentodiattività garantisce unospaziocontinuomoltoampioesuggestivo. molteplicità difunzionieinparticolare illocalesottotetto,diquasi800mq, al pianoterreno, peripianisuperiorisirendono necessari alcuniinterventi. to limitatal’accessibilitàaidisabilie,senonappare problematico l’accesso poiché l’ascensore nonèpiùfunzionante. Risulta,perquestomotivo,mol più piccoledi160e275mq. suggestivo, ècompostodaungrandesalonedicirca 500mqedaduesale tivamente di375,290e275metriquadrati;il secondo pianoinvece,ilpiù interni sonomoltoampiequasicompletamenteliberi. parte delComune,enteproprietario. eccezione dialcunestanzealpianoterreno utilizzatecomemagazzinoda circa 1000-1200mqapianoedèattualmenteinquasicompletodisuso, ed èstatooggettodiunaristrutturazionenel2004. 28 che collega la Valle Tanaro con la Francia, si trova a circa 3 km da Ormea suggestivo ancheperlalocalizzazione.PosizionatolungoStradaStatale A 736ms.l.m.sitrovainterritoriomontuosonell’areasudestdellaprovincia. nione montana Alta Valle Tanaro e ne rappresenta uno dei comuni principali. della cittadinanzaedellerealtà presenti strategia dirivalutazionedovrebbe comunquecomprendere ilcoinvolgimento stiva versolacittàbassaesullapianura,rendono lachiesa interessante, mauna storiche, identitarieedilocalizzazionedelbene,dacuisiapre unavisualesugge Uno scenario di valorizzazione potenziale del bene potrebbe prevede Anche in questo caso, la valorizzazione del bene non può prescindere L’edificio èdotatodiunimpiantoelettricofunzionantema nondiun Le ampiesuperficipresenti nell’edificiobenesi presterebbero auna A oggi,idiversipianisonocollegatiesclusivamentedascaleinterne Il primo piano è costituito da tre stanze, intervallate da pilastri, rispet A esclusionedelpiano terreno cheèsuddiviso in più stanze, gli spazi Consta di tre piani fuori terra, più uno interrato, ha una superficie di L’edificio, aexutilizzoindustrialeeimponenteperdimensioni,èassai ORMEA Ex StracceriaCartiera,ORMEA – AlconfineconlaLiguria,conta1.607abitanti,fapartedell’U in loco egiàinpartecoinvolte. è - - - - - cato, diproprietà comunale,hapersoormaidaparecchi annilasuaprimitiva e vienechiamatotettoiaperilmercato oppure semplicementeala.Ilfabbri all’esilio delreUmbertoII,nel1946. reale, rispettoalqualeilborgostoricohavissutoinstrettorapportofino vincia diTorino; ospital’omonimoCastello,residenzaestivaperlacorte trova inunterritoriopianeggiante(260ms.l.m.)alconfineconlapro e unsuoutilizzovariabiledastagioneastagione. secondo scenaridiversi,ingradodigarantire unpresidio costantedell’area un’attività commerciale chepossacoinvolgere iproduttori locali. punto divistaeconomico, sarebbe utile affiancare all’attività culturaleanche te alcentro storico.Inottica diunsostenimentodella struttura, anchedaun di sostaeristoro percomitive, scolasticheenon,invisitaalCastello,adiacen all’attività delComune,anche inotticadipromozione turisticacomeluogo dall’amministrazione comunale, nonchédisoddisfare leesigenzeconnesse piano, consentirebbe lafruizionedell’edificiopermanifestazioni promosse are untelaiodi sostegnopereventualisuccessivitamponamentiolivellidi da quella esistente, che abbia la funzione di sorreggere la copertura e cre la realizzazione di una nuova struttura portante totalmente indipendente la tettoiarisultamoltoversatileaunatrasformazioneinuno spaziochiuso: completo, per mancanza di fondi. Nell’ottica di una rifunzionalizzazione, è stataoggettodiuninterventoconsolidamentonel2015, tuttavianon un seriesuccessivadifaldeacapanna,èimpostatasucapriate. Latettoia ne inghisachefungonodaulteriore sostegno.Lacopertura,compostada della copertura.Inposizionecentraleebaricentrica,sielevano novecolon laterali ditamponamentoinmuraturaeletraviligneedell’orditura primaria di mattonipieni,con23pilastriperimetralisuiqualisiimpostanolearcate circa 628mqecopertadi735mq. nella partelarga,a altezzadicolmo8mperunasuperficieutileinternapari indicative sono:lunghezza50m,larghezza 13mnellapartestretta e17m irregolare, peradattarsiall’angolazionedelfronte stradale.Ledimensioni piccola porzionedoveègarantitol’attraversamentopedonale. sugli appoggiinprossimità degliincastrisullemurature, aesclusionediuna i problemi staticidelletraviprincipalidellacopertura,fortementedeteriorate menti paesani.Attualmente,l’area ètransennataechiusaaogniutilizzovisti to comesempliceparcheggio e,occasionalmente,comeluogodifesteggia funzione ditettoiaperilcommercio deibachidaseta,essendostatoutilizza L’edificio venneedificatonel1894su progetto delgeometraCarlo Testa RACCONIGI Tettoia Mercatale,RACCONIGI L’edificio ècostituitodauncorpodifabbricaforma rettangolare ma – Anordovestdellaprovincia,conta9.927abitantiesi È realizzato principalmente in muratura realizzato principalmenteinmuratura ------87 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 88 Q 37 • LUGLIO 2019 struttura che li ospita, alla riqualificazione e alla ripopolazione della montagna. struttura cheliospita, allariqualificazionee ripopolazionedellamontagna. migranti, chepotrebbero risultare ingradodicontribuire alla manutenzionedella sedi diritirisportiviperatletiepunti dipartenzaperescursionioinaccoglienzeai residenze per artisti alla ricerca di luoghi suggestivi a contatto con la natura, in sere declinatasottodiversi aspetti:inforesterie perscuole,gruppieturisti,in pero sociale legato al tema dell’accoglienza e dell’abitazione temporanea. te, èimmediatopensare aglispaziinutilizzatidelforteinun’otticadirecu grande emergenza abitativaedinecessitàaccoglienzasempre piùeleva per lediversestrutture checostituiscono ilforte.Sicuramente,inannidi rappresenta perVinadio unluogodiincontro perattivitàsportive. pattinaggio, posizionatanelcentro dellacorteinuna strutturacopertae pletamento èprevisto peril2020.Lachiesaèutilizzatacomespazioeventi. per lapreparazione elasomministrazionediciboinoccasioniparticolari. mitori easalaconferenze, cui,alpianoterreno, seneaggiungonoaltriutilizzabili turata nel1999e2014;attualmentesonoagibilitre cameroni adibitiador andato perduto nelcorsodeilunghi annidiabbandono. nella valorizzazione della fortezza con l’obiettivodirecuperare quanto è (subentrata all’uscitadell’associazione)s’impegnanonellapromozione e dio, l’AssociazioneculturaleMarcovaldo e,dal2017,laFondazioneArtea Fronte superiore, Fronte d’attaccoeFronte inferiore. tre livellidicamminamento,siaggirasui10kmedèsuddivisointre fronti: lunghezza inlinead’ariadicirca 1.200metri.Ilpercorso, chesisnodasu di importantieventibellicie,dallaroccia delfortinoalfiumeStura,hauna venne realizzato unvero capolavoro dell’ingegneria edellatecnicamilitare. 1847. Nonostanteunabreve interruzione, dal1837al1839,insoliundicianni fortezza, volutadare CarloAlberto,iniziarono nel1834,perconcludersi ra militare più significativi dell’intero arco alpino. I lavori di costruzione della un recenteriusoasedeespositiva. un territorio molto esteso. Ospita l’imponente Forte Albertino, oggetto di lungo ilfiumeSturae,nonostantelapiccoladimensionedemografica,ha tana Valle Stura.ÈsituatonellaValle SturadiDemonte, a 904ms.l.m. La funzionedell’abitare, magariaffiancata da attivitàformative,puòes In questocaso,appare moltocomplesso ipotizzare scenaripotenziali La Piazzad'Armièinveceinusograzieallapresenza dellapistadi Recentemente èstatarealizzata lacoperturadellamanicacorta.Ilsuocom La CasermaCarloAlberto,partedelFronte inferiore, èstatainparteristrut Grazie al contributo della Regione Piemonte, oggi il Comune di Vina La fortificazionechefiancheggiaaponenteilpaesenonfumaiteatro La fortificazionedi Vinadio èdaconsiderarsifragliesempidiarchitettu VINADIO Forte Albertino,VINADIO – IlComuneconta630abitantiefapartedell'Unionemon ------testo, machevalelapenadirichiamare sinteticamente. chi prova aimmaginare progetti estrategie di sviluppo. trasversali generatidaunamolteplicitàdifattori,cheinibisconol’attività contrano iprocessi direcupero, spessoostacolatidaveriepropri blocchi e diunnuovousoèladimostrazionelampante delledifficoltàchein 6. Conclusioni • • •

La divergenza tra valore economico e storico artistico dell’immobile de La fiducianelmercato immobiliare comelevaperl’interventorappresen La quantitàeladiffusione deicasidiabbandono,sottoutilizzoodisu valorizzazione, ancheseall’internodidinamiche economicamentede vuol dire incentivare ilvalore d’uso delbene,permetterne l’utilizzoela deve essere ricostruitoneltempoal seguire termina la complessità dei processi di recupero, che spesso non possono semplicemente irrealistica. dismissione delbeneafronte diunadeguatocompensoeconomicoè di valore economico siaggiungeunoscarsopregio storicoartistico:la capacità diadattamentoanuovefunzioni.Inaltricasiancora, all’assenza alla trasformazioneed’uso,pericostidimanutenzione, dimensionie valore economico,percepito spessocomevalore negativo,perivincoli una divaricazioneradicaletrailvalore storicoartistico delbeneeilsuo a possibilivalorizzazionieconomiche.Moltopiùdifrequente siassistea sizione, èingradodiaccedere direttamente esenza ulteriorimediazioni me moltolimitatodicasi,inpresenza diforticondizionirendita dipo ta unaposizionespessoideologicamapocorealistica: solounsottoinsie interventi fortementefinanziatidaoperatoriprivati. co passaperaccordi e tizzata; intuttiglialtricasi,lari-immissionedeibeniuncicloeconomi la comunità locale, la prevalenza del sostegno pubblico può essere ipo Solo inraricasid’importantevalore strategicoedifortecondivisionecon per lagestionesuccessivadegliimmobilirestaurati edellenuoveattività. dell’ente pubblico,tantoperl’investimentoiniziale,quantosoprattutto e impediscediprogettare operazionidirecupero interamenteacarico marginali, eccede di gran lunga la disponibilità delle risorse pubbliche so dicomplessiarchitettonici presenti siaincontestiurbani,aree Si trattadielementidescrittidiffusamente neiprimiparagrafidiquesto La diffusione elanumerosità degliedificiincerca diunadestinazione 6.1 Difficoltàecontraddizionideiprogetti di recupero né dinamiche lineari, né procedure standard. Il valore economico partnership pubblicoprivateo,ancora,attraverso l’interno dellacomunitàlocale. Ciò ------recupero progetti di Criticità nei 89 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 90 Q 37 • LUGLIO 2019 progettuali atteggiamenti Approcci e • atteggiamenti diprogetto, adeguatialla complessitàdeltema. la suacomplessità. reno comune,unadisposizione culturaleutileadaffrontare il tema intutta atteggiamenti difondoemodalità diapproccio checostituisconounter per quanto implichibassareplicabilità, non esclude che possano esistere in disuso. costruire unprocesso direcupero, immobiliare esociale,dicomplessiedilizi nalizzata atrovare nellaspecifica situazionelerisorseepotenzialitàper da applicare aisingolicasi,occorre adeguarsi a unaprassifortementefi economiche sulmercato, inunaricerca disostenibilità dilungoperiodo. di valori sociali condivisi e capacità di reperire, almeno in parte, altre risorse di realizzare unbilanciocomplesso travincolieopportunità,restituzione caso, modulaticonattenzionesuipuntidiforzaedebolezza peculiari,capaci quasi sempre idiosincratici,cioècucitispecificamentesuundeterminato al contrario,ifattoridisuccessocheconnotanogliinterventiriuscitisono ancora dipiù,territorifragiliomarginali comeperesempiolevallatealpine, grado diinteressare tantocontestiurbani,siacentralicheperiferici,quanto, • •

Infine, inpresenza diinteressi economicidebolidivienenecessarioco In conseguenzadelpuntoprecedente, emerge inmolticasilanecessità Ogni storiaè una storiaasé. fattibilità primaedigestionepoi,sonodestinatiainfrangersi. della gestionecorrente rappresenta unoscogliosulqualemoltipiani,di del luogo. Il passaggio dalla logica dell’eccezionalità alla quotidianità affrontabile rispettoallespeseperlagestionedelleattivitàecura iniziale –perquantoingentecostituiscaunproblema piùagevolmente bene edelleattivitàcheospita,nellaconsapevolezzal’investimento re i cantieri di riuso, è ancora più importante applicarla alla gestione del delle condizionidibaseperrealizzare gliinvestimentinecessariadavvia i privati,leassociazioniefuturigestori.Sequestaconvergenza èuna funding mix struire nellasocietàcivileunaconvergenza dirisorsechefacciacapoaun funzioni integrateprofit enonprofit nell’interesse dellacittadinanza. finanziario dellacondizioneiniziale,conlapossibilitàdiattivare diverse strative, facilitazioni,ricorsoalavoro volontario,ecc.),al con risorsenonmonetizzabili(semplificazionedelleprocedure ammini di rendere legalmenteoperabili nel medioelungoterminel’eventualeritornoeconomico. basate sulrecupero urbanoafavore dellacittadinanzaecherimandino corre vie strette, consolidabili all’interno di boli. In assenza di forti spinte del mercato, la sostenibilità economica per Anche inquesto caso, è possibile individuare una serie di approcci e Tuttavia, l’assenzadisoluzioni semplici e standardizzate da applicare, Pertanto, esclusounmanualecheindichisoluzionisemplici estandard Se ipuntiprecedenti illustranocondizioniassaidiffuse epervasive in pubblicoeprivato,checoinvolgaleistituzioni,maanche È proprio nelriconoscimentodel valore partnership partnership capacidisupplire, anche pubblico private gap economico ------• •

L’insieme dellecondizioni contestuali, paesaggistiche e urbanistiche,dei La bassa appetibilità sul mercato non ha un’unica ragione, ma spesso soggetto non sempre inpossessodiun’autonoma potenzaimprendito l’impresa a ununicosoggettocheha manifestato unqualcheinteresse, possibili candidati,mailpiù dellevoltesivalutacomerendere possibile fuori oalatodelmercato: nonsitrattadiscegliere unoperatore traitanti tenere sempre presente che nella maggior parte dei casi si opera al di bando rischiadiscoraggiare ancheledeboliiniziativepresenti. Occorre sere rinforzata ecostruitaunapiùincisivaattivitàmentre, alcontrario,un ottengono la gestione di un bene: a partire da queste premesse può es grande interesse icasiincuiassociazioni ooperatorilocalichiedonoe dei partnerprivatimodulabilisulsingolocaso.Inquest’ottica, rivestono attenta delle coerenze tra le condizioni esistenti, le capacità e i progetti La tessituradiquestirapportièoperapazienteenecessita diunaricerca partner d’interventoetipologiedi di costi,modalitàd’interventoegestione,inmodo daconfigurare d’uso previste, contribuiscono a individuare un insieme di potenzialità grado, onerosità degliinterventi,vincolispecifici)edelledestinazioni caratteri degliedificiinprogetto (tipologiestrutturali,condizionidide fattibilità eperl’individuazionediprogetti adeguati. dei margini dimanovra,èoperazionechiaveperqualsiasivalutazione a un’attentavalutazionedeiloro costi edeipassi per rimuoverli, nonché sfida progettuale. Laricostruzionedettagliata divincolieblocchi, unita più diquesteproduce interazionichecomplicanoesponenzialmentela un motivodiblocco,spessolacompresenza nellostessositodidueo di questecondizionicitatecomeesempiopuòrappresentare, dasola, dalla previsione diunaltocostodegliinterventinecessari.Seciascuna sistenza divincolifortementeincisivisullepossibilitàriuso,oancora la situazioneproprietaria emettere insiemetuttigliaventidiritto,dall’e di spopolamentoèunaragionemoltodiversadalladifficoltàricostruire volta. Ladebolezzadiunalocalizzazioneinunterritoriomarginale invia deriva dapiùfattori interagenti, ilcui risultato può essere diverso ogni negoziazione puntualecongli di prove ederrori lungoprocessi cheprevedono lapresenza sperimentate erichiedeunforte dispendiodienergie, dicondivisione, tare tipologied’azione sciuta, dastudiare eanalizzare. Lasecondaconsistenelfattocheinven s’impone ilconfronto conunasituazionenuovaetalvoltapococono conoscenze giàsperimentateefacilmenteimpiegabili;diconseguenza riguarda larinunciaaun’applicazioneacriticadistrumenti esistentiedi lavoro progettuale digrandefaticainunaduplicedirezione: laprima di successo.Tutto ciòsembraunabanalità,mainrealtà costringeaun la possibilitàdicostruire unadinamicadisviluppocon qualchepossibilità specifico dellasingolarità–oinunasuacoerente invenzione–cherisiede ad hoc stakeholder esponeairischidimodalitànonancora partnership daconvincere ecoinvolgere. specifiche perognicaso. in loco ela ------91 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 92 Q 37 • LUGLIO 2019 della complessità Consapevolezza za, unadomandaallaquale dare rispostapuntuale. lidata, anche se ve nesono esempi, ma rappresenta comunque un’urgen sostenibile nel tempo. Non si tratta di una prassi professionalmente conso possibili d’uso puòdiventare lostrumentoprincipale perstimolare e valutare le zione progressiva dellepotenzialità, laverificadeicostiedellecondizioni logiche disviluppodurature neltempo. varie fasiprogettuali, a nutrire ilprocesso di recupero edicostruzione porsi laquestionedelriusoedellavalorizzazione. al percorso cheporteràalcantiere esuccessivamente, aopere realizzate, a per costruire la logica del progetto fisico e strutturale, per poter dar inizio fede e senza una reale percezione dell’inefficacia futura dell’operazione) solo ipotizzate, utilizzate quasi come un pretesto (moltospessoinbuona questi casi, le destinazioni d’uso elenuovefunzionidell’edificio vengono nibilità neltempoelaricerca diunpartneradeguato.Ilpiùdellevolte,in della gestionedelbenerecuperato, laprefigurazione ditraiettoriesoste riamente amoltiapprocci chesottovalutanoorimandanolaprogettualità rifunzionalizzazione evalorizzazioneculturalesocialedelbene,contra e lanecessitàineludibilediaffrontare lareale complessitàdellasituazione. ne odiunqualcheoperatore: ciòmostral’inefficaciadiquestescorciatoie risorse ancheeuropee, restano chiusieinattesa di unaqualchedestinazio basata suprassiamministrativeconsolidateerigide,congrandispendiodi Decine edecinedibenirestaurati negliannipassaticonquestamodalità, fine deilavoriipianidifattibilitàolaricerca dipartnerperlagestione. di gestione,nell’urgenza dinonperdere ifinanziamentierimandandoalla un cantiere direstauro senzadestinazionid’usocerteeipotesirealistiche un bene avviandoinvece frettolosamente un progetto esecutivo, aprendo dover aspettare lacostruzionediunastrategiariusoerivitalizzazione di e standardizzazioni. Sononumerosi gliesempi in cui si èritenuto dinon in tuttelesuefasi,cherifiuti,passodopopasso,scorciatoie, semplificazioni plessità delcasospecificoedellanecessitàdigestire unprocesso complesso progettuale improntato all’accettazione,senzareticenze, dituttalacom del tessutostoricoedicoinvolgere lacomunitàlocale. rendere sostenibileneglianniun’attivitàcapacediridare vitaaunluogo più complessochevedepubblicoeprivatilavorare congiuntamente per to suunaconcessionediserviziviraverso riale edeconomica. La torsionedelprogetto versol’avviamentodellestrategie, ladefini Al contrario,ilprogetto diarchitettura puòessere funzionale,nelle Infatti, ilsoloprogetto direcupero architettonico nonèsufficientealla Le tre questionicitatecostituisconolepremesse perunatteggiamento partnership , persostenere lacostruzione diunprogetto davvero È inquesticasi,soprattutto,cheilrapportoincentra partnership dicarattere ------di tutta l’operazione, condizione necessaria per sensibilizzare una comunità di tutta l’operazione, condizione necessaria per sensibilizzare una comunità tempo costituisconoaltrettanti filichenelloro intreccio dannovitaallatrama getto disostenibilitàchedeveassicurarnelacapacitàsvilupponelcorsodel di curaunbene,ilprogetto culturalechelodeveabitare efarrivivere eilpro su valoriradicatinellacomunitàlocale–sirisolveinun’ulteriore perdita dirisorse. ma che,dasola–senonintegrataunavisionedilungoperiodoeincentrata economico sullacomunitàlocale:sitrattadiun’esigenzadeltuttocondivisibile pee, velocizzandoicantieripernonperdere occasionidipromuovere unimpatto da buoneintenzioniedettatidall’urgenza dinonsprecare risorselocalioeuro logica siscontraconatteggiamentistrumentalieutilitaristici,anchequandospinti sociali delleattivitàchevisisvolgono,dellasostenibilitàsullungoperiodo.Questa cura delbenedapartediunacomunitàlocale,dell’apportointerminiculturalie in terminiculturaliedetici:lamessaalcentro dell’attenzione dellatematica chezze, rese possibili, avolte,solodaun’occasionale disponibilitàdidenaro. è sempre unmale:iltempo haancheimpedito,negli anni,innumerevoli scioc occupa disviluppolocalelosa bene:ilterritoriohabisognoditempo.Ciònon Innanzitutto, ilfattocheleidee eiconvincimentimutinoconlentezza.Chisi quando èpalesecheconfligga conleesigenzeel’immaginariolocale. di cambiare idea,darsilapossibilitàdicambiare lapropria ideadiprogetto alleanze ageometriediversepersuperare iblocchi,dare iltempoairiottosi con tuttiiconservatorismicheogninuovoprogetto suscita,lavorare con in massima considerazionele opinioni eisentimentilocali,fare i contianche nibilità. Modulare lapartecipazionenonvuoldire compiacere, bensìtenere ambiente sociale favorevole potranno essere il terreno di cultura per la soste di unprogetto pensatoaltrove, poichéinfuturo sololacuracollettiva eun come materialiperlacostruzionediunacondivisionechenon èaccettazione la comprensione delleesigenze,ma anchedeilimitiedellecontraddizioni, passaggio. Ilpuntocrucialeèl’aperturaversolacomunità locale,l’ascoltoe un momentoassembleare continuocheimpongadecisionicondiviseaogni automatico chesipuò avviare con un interruttore, néognivolta è richiesto zare al meglio gli investimenti programmati. Non si tratta di un meccanismo il futuro: occorre cioèchesiinneschiunprocesso dicondivisionepervaloriz ti le potenzialità latenti, vi riscopra tracce del proprio passato e traiettorie per bene aicittadinioccorre chelacittadinanzasappiariappropriarsene, nevalu la logicadelsemplicedonoèpiùefficaceoadeguata.Per restituire un parte deicasisitrattadirestituire unbeneallacittadinanza,manonsempre tempo riescaamodulare efficacementeformedipartecipazione:nellagran futuro ancheunvalore discambio. e checostituisceasuavoltaunpassaggioobbligatoperpromuoverne in un locale sull’importanzadiunbenelungamenteindisusochevienerecuperato Per quanto possa apparire ripetitivo rimarcare questo aspetto, il progetto Alla basediquestaideaprocessualità c’èunanettadiscriminante difondo D’altro canto,ilfattore tempoèrisorsa crucialeperalmenoduemotivi. È implicitoinquestoapproccio unprocesso progettuale chenelcorsodel ------cura delbene Centralità della Fattore tempo della cittadinanza e condivisione Riappropriazione 93 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 94 Q 37 • LUGLIO 2019 digitale innovazione Comunità e per unloro recupero. Unastima,perdifetto,di piùdi700beniincondi e laconsistenza deicasidiabbandonoinconfronto allerisorseipotizzabili particolare, loiatodifficilmentecolmabiletralanumerosità, ladiffusione con successoilprogetto. e dallaconsapevolezzadelletempistichenecessarieper ideare erealizzare ne diunaprocessualità delprogetto, dallacondivisionenelcorposociale alla sfidaècontraddistintodall’accettazionedellacomplessità, dall’adozio che – pure in mancanza di ricette semplici – un atteggiamento adeguato sia inspazimenodigitalizzati. za stessadellacomunitàlocale,siainluoghiadaltocontenuto tecnologico, l’antropologia del quotidiano – è condizione necessaria per la sopravviven l’esposizione allarapidamutazioneattuale–ancheper ciòcheconcerne le competenze e le potenzialità tecnologiche innovative, la digitali all’internodelmondofisicoeanalogico.Quindi,mettere alcentro saranno digitalio,comunque,dovrannogestire unamolteplicitàdiattività conto che anche le comunità locali più lontane dai centri maggiori in futuro striale chehacaratterizzatoilNovecento. per ciòcheconcerneiluoghimarginalizzati dalprocesso disviluppoindu preoccupante possasembrare, macogliernelepotenzialità,soprattutto nologica. In quest'ottica, non bisogna rifuggire quest’onda, per quanto tività culturali, artistiche e sociali vengono investite dalla rivoluzione tec alle possibilitàdiinteragire attraversoleinnovazionidigitali,ancheat un tempononpresenti nellageografiadellemeteconsuete. artistici, culturalioprofessionali, possonoconvergere facilmenteinluoghi solitudine e isolamento; comunità di pratica legate da specifici interessi contesti urbanioggipossonoessere svoltianche in condizionidi relativa appoggiano fortementealweb;lavoriuntempoimpensabilidifuori nea opermanente,resa possibiledaunareticolarità dellerelazioni chesi luoghi adaltaqualitàambientaleperunanuovaresidenzialità, tempora e processi dispopolamento–possonoessere ripensatiperilfuturo come – caratterizzatidasituazionididistanzadaicentri,coneconomiedeboli grafie stessedelterritorioinmodinuoviesorprendenti: territorimarginali L’evoluzione della tecnologia e della comunicazione incidono sulle geo e nonperunaquestionedimodaopurasensibilitàcontemporanea. sare nuoviusienuovedestinazioni,oggipiùchemai,occorre innovare, novazione socialee–inqualchemodo,dinuovoconiltempo.Nelpen La ricerca hainnanzitutto evidenziatoladimensionedelfenomeno:in 6.2 La disaminadeivincoliedelledifficoltàdiintervento Le destinazionid’usoperfarrinascere benieluoghidovrannotener Se lecondizionidiresidenzialità vannomutando,ancheinrelazione La secondaragionehaachefare conl’innovazione tecnologica el’in Cosaemerge dallaricerca interminigenerali è utilea digital literacy ricordare ------, necessiterebbero unintervento,sicorrerebbe ilrischiodiundegradopro volezza deilimitioperativi. patrimonio che rimane al di fuori delle scelte di intervento, nella consape misura sostanziale.Risulta,quindi,necessariotenere inognicasocontodel definiscono ledimensionidelproblema nonsonodestinatiamodificarsiin di intervento.Ancheafronte dipolitichemirateeavvedute,inumeriche colmare ladistanzatradimensionedelfenomenoerealistiche possibilità scelta d’azione,aldilàdegliimpattilocalisulterritorio,nonèingrado ne e le risorse disponibili. Occorre, dunque, prendere atto che qualunque chi casi–serapportatiall’intero universo–suiqualiconcentrare l’attenzio conseguenza, emerge lanecessitàineludibilediunasceltarigorosa deipo montagna abbandonati,nonostanteilloro valore d’architettura storica.Di le abitazioni private, le porzioni in disuso di frazioni agricole e i borghi di zioni didegradoedisusoèimpressionante, dalmomentochenoninclude ma, e non solo dei casi in cui si sia già deciso di concentrare gli investimenti. ner conto,nelprocesso di definizionedellescelte,dell’insiemedelproble necessaria perottimizzare l’impattodellepocherisorsedisponibili eperte particolarmente onerosi, ecosìvia. coinvolgere ibenichenecessitanodiinterventipiùradicali;unterzocasi della cifranecessariaall’investimento;unsecondoalone potrebbe, invece, il loro statodiconservazionee,conseguenza,formulare ancheunastima venti puntualidirecupero, avrebbero lapossibilitàdiprolungare neltempo sarebbe possibileindividuare unprimoalonedi beni che,conalcuniinter vento. Sottrattiicasidicuisisiagiàdecisaunapolitica restauro eriuso, rebbe possibileindividuare aloniconcentriciper possibilipolitichediinter polarizzate trainterventooabbandono. grado rappresenta lacondizionedibaseperuscire dapolitichemanichee, conoscere l’entitàdelpatrimonio,lasuadistribuzioneelecondizionidide necessario ni, l’inesistenzadiuncensimentodelpatrimonio. messo inlucelaparzialitàdellefonti,l’incompletezzainformazio il patrimonio che rischiamo di perdere nei decenni avenire. La ricerca ha pluriennale cosasalvare, maperché siconoscesoloinmodoframmentario caso ènegativa,nonsoloperché nonsièancoradefinitoinunastrategia sere positiva. perdita. Larisposta,perquantoassurda possasembrare, nonpuòchees occorre chiedersiseèpossibileepensabileunapoliticaneiconfronti della gressivo ediunafuturaperdita dibeni.Perquantoappaiaparadossale, Prendendo inconsiderazionesolounpiccolosottoinsiemedeicasiche Si trattadidatibasilariperperseguire una politica coscientediscelte, Un censimentoattendibiledeibeni,anchesenonesaustivo, rende Innanzitutto, sappiamocosastiamoperdendo? Larispostainquesto almeno censire edocumentare ciòcherischiamodiperdere: È peròassolutamente ------patrimonio Censimento del Rischio diperdita 95 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 96 Q 37 • LUGLIO 2019 conservazione Limiti della programmata Conservazione censimento Vantaggi del programmata • • soprattutto inrapportoadueorizzontidiriferimento: dita cheilpassare deltempoinfliggeaimanufattiumani. rientare lepoliticheeanchenelcontrastare iprocessi didegradoeper possa rivestire unruolocrucialenelloscegliere inmodoefficiente,nell’o nunciare aporre ilproblema easottolineare comeildatodiconoscenza dato difattorispettoallasuapercezione nelcorposociale,nonsipuò ri criticità, approfittando magari,al contempo,delbenestesso. di grandezzaeconomicainferiore, proprio perevitare quelcrollo equella eccezionale, piuttostochecreare ilconsensoainvestire cifre diunordine è piùfacilematerializzare lerisorseinoccasionediuncrollo odiunevento le scelte,influenzatespessodallapercezione dell’urgenza edellacriticità: nienti eincisivirispettoarestauri radicali. Lacriticitàconsistenell’orientare clarato chegliinterventidimanutenzioneprogrammata sonopiùconve una debole efficacia, non tanto per motivazioni economiche, poiché è ac scenari d’intervento. supportate da conoscenze adeguate, sulla base delle quali modulare gli di risorsescarseimponelapresa didecisionidifficilichedevonoessere degrado progressivo delpatrimonio,l’esigenzadimassimizzare l’efficacia disponibili: l’incrocio delle domande della comunità locale, le condizioni di programmata, invocata, cheèoggettodimolteretoriche mascarsamente perseguita. presenta l’informazionedibaseperlamanutenzione programmata, spesso tima – strettamente conseguente ai limiti economicidell’azione.Anzi,rap se non programmata, perché la speranza nella sopravvivenza è sempre legit questa logica,perquanto sgradevole possa suonare, anche conlaperdita –

l’orizzonte delle scelte di intervento:per aiutare il processo di presa delle l’orizzonte dellaperdita: discutibili, criticabili, maanchecondivisibili. dezza economici, criteridiinterventoesplicitabili e,proprio perquesto, la comunità locale sulla base di informazioni disponibili, ordini di gran rità di intervento e valutarne la tenuta in corso d’opera, per dialogare con usciti dall’attenzionedellecomunità locali,perrafforzare icriteridiprio decisioni, per non dimenticare frammenti del patrimonio solo perché beni meritevolidirecupero; valutabili – dall’insieme dei beni di cui non ci si occupa all’insieme dei e realizzare ilpassaggiodialcunicasi–aragion veduta einbaseacriteri mente i danni del degrado nella misura in cui è possibile, per consentire che sirischiadiperdere, perun aiutoacontrastare almenoprovvisoria conservazione almenodell’informazioneedelladocumentazione diciò In sintesi,unapolitica di maggiorconoscenza appare digrandeutilità, Nonostante ciò,purnellaconsapevolezzadelladebolezzapoliticadel Tuttavia, lalogica dellaconservazioneprogrammata ha avuto finora Nei terminidiunapoliticageneraleeinun’otticaconservazione Questa visionehaachefare conlaconservazioneprogrammata e,in è inevitabile

per unaminimizzazionedeldanno, anche ilconcentrare inpochipuntilerisorse ------che allequalidare rispostaenelprovare aipotizzare alcuneriflessioniper rare progetti, mapiuttostonell’indentificare letematicheeproblemati necessaria. là dell’atteggiamentocalatonelsingolocaso,consideratocomepremessa singolari, l’esplorazione della possibilità di definire alcune linee guida, al di gli uffici competenti,siaattraversoincontriecolloquiconi responsabili econ ma deivincoliedellecondizionididegradod’uso,siafacendoricorsoagli edilizi assai differenti traloro. Di questi casisiè descritto nel dettaglio il siste sette casi,sceltivolutamenteincontestidiversieriferitiaedificiocomplessi siderazione perinterventidirecupero, laricerca haapprofondito l’analisisu ma giàinserito inunprocesso direalizzazione che,tuttavia,necessita di convergere lerisorseoccorrenti. dettaglio lefunzioni,comeassicurarne unagestionecompatibile,comefar per Cuneo – il problema si sposta sulla modalità, cioè come definire nel d’uso –Museodeltartufoe spazicommerciali perAlba,bibliotecacivica e i requisiti generali della progettazione. Dall’oggetto della destinazione sioni, periqualisonogiàstatedefiniteledestinazioni d’usodeglispazi utilizzati ecompletamenterestaurati. di fabbrica e porzioni di fabbricati a ricevere nuovi usi, a fianco di spazi già plesso. Anchedalpuntodivistadell’intervento,vièladisponibilità dicorpi identificabile comespaziourbanounavoltacompletato ilriusodelcom da unapluralitàdicorpifabbricachedannoluogoa una corteinterna, i casisièinpresenza diisolatiinseritinelcentro storicourbano,formati guida oatteggiamentimetaprogettuali afferenti alogichesimili. tazioni Croce aCuneo,perquantodifferenti einevitabilmenteoggettodiproget specifici chevannoconsideratinellaloro inalterabileindividualità. ferenze, glielementichepossonoessere oggettodilineeguidaeicaratteri Vinadio. Diquestibenisiè cercato dimettere inluceitratticomunieledif Cartiera aOrmea;laTettoria Mercatale aRacconigi;ilForteAlbertino Santa Croce aCuneo;laChiesadiSantaChiaraMondovì;l’exStracceria Maddalena adAlba;l’exMulinoGioneaBorgo SanDalmazzo;l’isolato fase decisamenteantecedenteaqualsiasiipotesiprogettuale. la fattibilità e la sostenibilità dei progetti, riflessioni che si collocano in una stakeholder L’obiettivo non consiste nell’individuare nuove destinazioni o prefigu L’intento evidenteèquellodiunconfronto consituazionispecifichee Al dilàunaricognizionedeibenichepotrebbero essere presi incon 6.3 Si tratta,dunque, di interventicompletamento digrandidimen Innanzitutto, riguardo aicaratteriarchitettonici delbene,inentrambi Il ConventodiSantaMariaMaddalenaadAlbael’isolato I benioggettodell’approfondimento sono:ilConventodiSantaMaria ad hoc Cosaemerge dallaricerca interminispecifici , mostranoalcunicarattericheconsentonodiipotizzare linee per meglio definirne il profilo e le possibili traiettorie di riuso. permegliodefinirneilprofilo ele possibilitraiettoriediriuso. È unp roblema diunacertacomplessità, ------Croce e l’isolatoSanta Maddalena di SantaMaria Convento Obiettivi 97 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 98 Q 37 • LUGLIO 2019 Ex MulinoGione di uno dei casi in cui la proprietà pubblica, nel caso non si trovasse in con non appare taledaprefigurare un’offerta spendibile sulmercato. Sitratta capacità attrattiva e di uso pubblico; per contro l’appetibilità commerciale di 50-60mq,riducemolto l’ipotesidiinserimentofunzioniadalta disponibilità dilimitatesuperfici dadestinare anuoviusi,articolateinspazi cazione urbana,anchesenon cosìimpegnativisottoilprofilo deicosti.La sto, prossimo alcentro storico, che necessiterebbe di interventi di riqualifi se l’edificiononsisegnalaperparticolarivaloristoricoartistici, inunconte e difficoltàrilevantiaqualsiasiinterventodi recupero. caratteristica diessere edificisingolie,nellaloro diversità,diproporre sfide di MondovìelaTettoia Mercatale diRacconigihannoincomune lasola chitettonica erichiedonounmaggiore sforzodipartecipazioneedialogo. dei comportamentiurbani,tuttifattorichetravalicanola progettazione ar scontato, cherichiedeinvecericonoscimento,condivisione emutazione la riappropriazione dellecortiinternecomespaziurbani, fattopernulla esigenze dellasocietàlocale,perfacilitare unriusodeglispazieperfavorire appare una condizione fortemente auspicabile per modulare i servizi sulle anni prima,madestinatiaunarapidaobsolescenza. rischio distrutturare iservizisumodellidiriferimentoinaugefinoapochi in una traiettoria che miri a un'evoluzione nei prossimi anni, evitando il rienze piùinnovativenazionaliedestere perpotenziare iservizieinserirli necessari diunacertaconsistenzadivieneindispensabileaprire alleespe stessi, percondividere lesceltedelprogetto, anchearchitettonico. coltivato grazieallaguidadiespertieconlapartecipazionedeicittadini un mixdifunzioniadeguatealleesigenzeCuneoèprocesso cheva tunità permantenere interessi emotivazionicognitive.Lacostruzione di confronti dell'utenzaanziana,cherichiedeoccasionidisocialitàeoppor dall’accoglienza dei nuovi cittadini alla alle esigenzedellacomunitàeacostruire percorsi diinclusione,chevanno delle suefunzioni,trasformandosiinuncentro diservizicittadino,aperto La biblioteca,negliultimianni,hasubitounatrasformazioneaccelerata definizione delledestinazioni,pure individuateinunpianodifattibilità. disponibili nell’isolatodiSantaCroce poneilproblema diunamaggior dinanza. Dall’altra,ladestinazioneabibliotecadeicorpidifabbricaancora l’eccezionalità dei luoghicomevalore dacondividere appienoconlacitta una letturainnovativadell’apparatoespositivomusealeemettere alcentro d’architettura chehadecretato ilprogetto vincitore, nonpuòcheproporre tuazione. Daunaparte,ilMuseodeltartufo,giàoggettodiunconcorso prescelte devonopoteressere condiviseconlacittadinanzanellaloro at una continuaelaborazioneedefinizione.Inentrambiicasi,ledestinazioni L’ex MulinoGionepresenta ottimecondizioni diconservazione,anche L’ex MulinoGionedi Borgo SanDalmazzo,laChiesadiSantaChiara Nell’uno enell’altro caso,l’aperturadiundialogoconlacittadinanza In entrambi icasi, siaa Cuneo siaad Alba, afronte diinvestimenti digital literacy , fino ai servizi nei ------annoverano l’essere unedificiosingolo,l’avere unalimitatadisponibilità turali, ma si colloca agli antipodi del Mulino. Tra gli elementi comuni, si ipotizzabili. negoziabili, asecondadelmixtraattivitàeconomicheericadutepubbliche propria impresa oattività,afronte diunasedefruibileattraversoaccordi la disponibilitàdioperatorilocaliascommettere sullarealizzazione diuna all’interno discambieconomicitendentiaminimizzare lerisorseingioco, deprezzamento economicoedegrado;diquilanecessità dicapire, anche per unsuoutilizzoma,d’altro canto,ilnonusoproduce altro che e laqualitàdelbenenongiustificaun’invenzionedapartedell’entelocale per attività di interesse pubblico, anche se gestite da privati. La dimensione zioni eoperatoridellaculturadelsociale,ingradodioccupare glispazi locale, percapire seesistonolecondizionidiuna dizioni ditrasferirviufficiofunzioni,puòscegliere diaprire allacomunità tà concessidalla strutturaedilizia.Queste condizionidibaseinducono a assumere un carattere fortementeinnovativo, coerente conigradidiliber il processo didefinizione dellepossibilidestinazionid’usochepotrebbero vamente il dialogo con la cittadinanza appare ineludibile per condividere consentono diindividuare numerose ipotesidiriuso.Inquestocaso,nuo ria dellearcate sututtiilati chenegarantisconolaforteluminositàinterna, accogliere unaquantità di diversedestinazioni d’uso, unitamente allateo pedonale; ladisponibilitàdipiù700mqeunapianta liberaadattaad della sedecomunale,magodediun’ottimaaccessibilità siaveicolare che re un edificio singolo, in prossimità del centro storico, appena alle spalle delle opportunitàdispazi. care nella collettività un interesse potenzialmente coerente con l’offerta occorre individuare ipotesiinnovativedidestinazione ediserviziricer tema sipuòporre come ricerca diaffittuari, ma che, contestualmente, con glioperatorigiàpresenti. Dasottolineare il fattochedifficilmenteil dinanza, perindividuare nuovedestinazionid’usodarendere coerenti orientare verso un processo di condivisione e di discussione con la citta fisiche di rilievo, data la sua alta qualità storico artistica. Ci si può così sa untempodestinataalculto,checertononsipresta atrasformazioni come utilizzare al meglio glispazidisponibili,compresa l’auladella chie non siconfiguracomeunbando,maun’interlocuzionepercapire formative eculturali.Ancheinquestocasol’aperturaallasocietàlocale pedonale edifficoltosa,lacompresenza dilocaligiàoccupatiperattività sua collocazionecentrale,seppure sofferente perun’accessibilitàsolo ca earchitettonica dell’edificio,lacondizioneconsistentedidegrado, ancora liberi.Perciòcheconcernelediversità,visonolaqualitàstori priorità dellacittadinanzamaancheledisponibilitàaoccupare glispazi di spazidaridestinare anuoviusi,lanecessitàdicapire qualisianole La Tettoia Mercatale di Racconigisicaratterizzaanch’essaperesse Il casodellaChiesadiSantaChiarapresenta alcuneaffinitàstrut partnership conassocia ------Tettoia Mercatale Santa Chiara Chiesa di 99 RIGENERARE SPAZI DISMESSI 100 Q 37 • LUGLIO 2019 Cartiera Ex Stracceria una progettazione delleattivitàall’altezza dellecondizioni.Inquesti casi, ranea, coinvolgere operatorianchedistanti fisicamente,ingrado di avviare vare interesse alivello localema,grazieaunadiversamobilitàcontempo nale: l’opportunitàcostituita daquesticomplessiedilizipotrebbe nontro occorre guardare aldifuorideiconfinicomunali,fino allivellointernazio iniziali digrandeportata. per dare vitaaun’impresa economica, amenodiincentivieinvestimenti tando un’opportunitàimportante,costituisceunamotivazione sufficiente spazio; raramentel’usodigrandicomplessiarchitettonici, purrappresen progetto efficace e sostenibile con l’obiettivo principale di riempire uno disponibilità dispazio.Inpochicasil’ingegneriaeconomica costruisceun Raramente grandiprogetti nasconofacendoprincipalmentepernosulla tenze specifiche,capacitàd’impresa eurgenze espressione delterritorio. ed economicidigrandidimensioninasconoperché progettazione eicaratterieconomicidell’impresa. unico operatore ingradodidefinire, alcontempo,i requisiti generalidella destinare illuogoèlaverasfida, nondisgiungibiledalsoggettogestore, mensioni. Inquestocaso,ilprogetto delcomplessodelleattivitàallequali da territorianchelontaniediriabitare edarvitaaunospaziodigrandi di si pensiadestinazioniculturaliestagionalicomel’accoglienzadiseminari, mobilità turistica,all’escursionismooall’ospitalitàdigrandigruppi,siache nazionale einternazionale,siachesipensiadestinazioniconnessealla lunghe di relazioni, estese a unterritorio sicuramente regionale, ma anche rezioni diriflessione,ogninuovadestinazionenonpuòcheconsiderare reti industriale, selavocazioneturisticadelterritoriopuòsuggerire alcune di stenza delbene.L’unica certezzaèchealdifuoriunpocoprobabile riuso valorizzazione, che appare assai impegnativo date le dimensioni e la consi del bene,senzatuttaviariuscire ainnescare unprocesso diutilizzoe che haconsentitounaconservazioneinefficienzaebuonecondizioni urbano pocodistante.Sitrattadiunodeicasirestauro portatoatermine, comportano un’offerta dispazicheeccedelecapacitàutilizzo delcentro stauro nel2004,isuoi1.200mqapianopertre livellipiùunseminterrato, A fronte diunostatoconservazionebuono,grazieauninterventore un’area vastachegodediafflussituristici,soprattuttonellastagioneestiva. Vinadio edell'exStracceriaCartieradiOrmea. mento epercomplessitàdegliusiipotizzabiliicasidelForteAlbertinodi hub king pensare allapossibilitàdiunmixusipubblicieprivati, daspazidi summer school informativieattivitàdiinteresse delterritorioallargato. Quest’ultima sitrova inposizioneperifericarispettoall’abitato, Completamente diversiperdimensione,localizzazionediriferi In tuttociòemerge unadifficoltàaggiuntiva: progetti culturali,turistici Per questi motivi, in presenza di risorse edilizie di queste dimensioni, aluoghi di formazione orientati alla , diattivitàcapaciattirare professionisti eappassionati digital literacy in loco eadaccogliere visonocompe cowor ------sorge inunavallata conpotenzialitàturistichesupportatedallepocodi restauri ediunasuggestivamusealizzazionealcunesueparti,ilforte lata che,attraversoilcolledellaMaddalena,portainFrancia.Oggettodi innovazione enuovousovenganoaccoltisenzapericolosecrisidirigetto. la tramafittadelle reti alivellolocale, impegnoindispensabileaffinchéogni siti econdizionidiinterventoafferenti areti lunghe(sesiindividuano)con venire; intalcasoillavoro daintraprendere consistenell’intrecciare requi interazione, le diverseproblematiche trovano puntid’incontro edisoluzionenellaloro monastero odiuncastello,ospitare nuovedestinazionienuovavita.Se altro contoèl’esigenzadiunedificioindustrialegrandidimensioni, locali, chenasconodalbassoall’internodiunacertacomunitàlocale;un ner distintiiproblemi: uncontosonoiprogetti cherispondonoaesigenze dove ladimensioneèrilevante,occorre –almenometodologicamentete leader blica oprivata; ancheunprogetto interamentepubblico necessitadiun imprenditoriale, indipendentementedalfattochela fondamentali peraffrontare iltemadiunprogetto diriusosia ilcoraggio criticità puntuali,sicchénon èdifficileimmaginare cheunodei requisiti descrittive, mette inluceunosciamedialternative possibili, costellate da strutture originaliecostipiùcontenutidiintervento. con ladestinazionestorica,ilcherappresenta condizionedirispettodelle fortemente gliutilizziversounusoresidenziale, compatibile ecoerente Tuttavia, inquestacircostanza, la tipologiastrutturaledelbeneindirizza te ainventare unprogetto, chedevetrovare altrove lesuemotivazioni. la dotazionedispazisirivelaun’opportunità,manoncondizione sufficien valore trascendelameradisponibilitàdilocali.Ancheinquestasituazione possono essere offerte, dalle risorse da investire in progetti umanitari, il cui e dipendedallacapacitàdiaccoglienzadelluogo,dalle opportunitàche per nuovicittadiniemigranti.Quest’ultimoprogetto èdinaturapolitica eventualmente, primaaccoglienza,luogodiformazioneecittadinanza foresteria (comegiàinatto),residenza temporanea,turismo,maanche, strutturale, condestinazionid’usorelative adiverseformed’accoglienza: tono dipensare auninterventocoerente enonproblematico sulpiano ni, lecasermecarloalbertine,conlaloro articolazioneinstanze,consen oggetto dimanifestazioniculturalirilievoperlavallata. necessari percontribuire almantenimentodiunluogogiàattualmente di gestione in condizioni di forte stagionalità e della dimensione dei flussi forme dimusealizzazionedeglispazi,masiponeiltemadellasostenibilità mina l’abitatodiVinadio. Laparticolaritàdeilocalimilitarisipresta benea stanti terme.Ancheinquestocaso,ladimensionedellafortificazionedo Infine, ilcasodelFortedi Vinadio, fortificazioneimponentenellaval La purbreve sintesideisettecasi,restituiti nelQuaderno incartografie Nel complessodell’edificio,aldifuori deipercorsi militari deibastio

di riferimento che neassumainprimapersona laresponsabilità. Per è di certo un risultato positivo , ma tutto ciò potrebbe nonav leadership siapub ------imprenditoriale Coraggio Forte Albertino 101

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 102 Q 37 • LUGLIO 2019 del territorio Coinvolgimento Tessitura direti che ilpatrimonio noncessadioffrirci, anchenellanostra disattenzione. per cogliere quell’opportunitàdiunavita riccadisocialità,storiae cultura nicamente persuperare gli innumerevoli ostacolicheingombranolastrada, costruito nelcorpodellacomunità locale,vasviluppatoeaccompagnatotec degradi futuri. Non è un processo naturalmente emergente né semplice: va forza dellacollettivitànelridare vitaefornire unagaranziacontro irischi di bensì daiprogetti delleattività cheabiterannonuovamenteilluogoedalla restauro. Il centro delproblema ècostituitonontanto dalla partestrutturale, dere lericetted’interventofondate solosulrecupero edilizioesuicantieridi di muovere ivincolicheintralcianol’attivitàdirecupero einibisconolepossibilità dell’esempio, comeformadirassicurazioneinvistapossibili diffusioni. uno sciamedipossibilieffetti eimpattiinnovativi, ancheattraversoilruolo marla inunarisorsautileperquellospecificoterritorio, dando cosìluogoa locale hailcompitoessenzialedimetabolizzare l’innovazione,ditrasfor duttore d’innovazione,maspessovaimportata.Dalcantosuo,iltessuto nella progettazione, dalmomentochenonsempre iltessutolocaleèpro questi percorsi che si può pensare diaccedere all’innovazione einserirla fonti diverseperluoghid’origine,portata,caratteristiche.Èlungo corte locali,inunatessituracostituitadacontributiprovenienti damolte se culturali,economicheesocialiafferenti adimensioniglobali,conlereti chiede disapercollegare traloro reti lunghe,portatricidirelazioni, dirisor privati, lapartecipazionedifinanziatorieutenti. saria la partecipazione di diversi livelli di governo, l’ingresso di d’affitto odicomodatod’usopotrebbe essere sufficiente;inaltrièneces diverse: negliesempidipiùlimitatedimensioni,ilgradozero, uncontratto chi casiesaminatimettonoinlucecomelesituazionipossonoessere lepiù in una diverse fasidelprocesso, èunadellemodalitàd’azioneimprescindibili. cessuale, incardinata in una partecipazionecontinuamenterimodulata nelle prospettiva, anche economiche sulla comunità locale. Questa logica pro del tempoèlagaranziadellasostenibilità,diricadutesociali,culturalie,in è statodefinito deve poteressere conferimentod’intelligenze,dirisorse,lavoro: ciòche non èunagentileconcessioneaoperare, unaliberatoriadaarchiviare, ma gimento dipartner, imprenditori, utentidelterritorio.Lacondivisonecitata rigetto dapartedellacittadinanza. importanti enumerose danonrichiedere inaggiuntal’ostilitàlocaleeil accompagnare qualsiasitipodiprogetto: ledifficoltàsonogiàsufficienti, queste ragioni,lacondivisioneconcomunitàlocaleèfondamentaleper partnership In conclusione, se la condizione necessaria all’intervento consiste nel ri Infine, latessituradelle reti. Salvoincasididimensioniminime,siri Tutto ciòdevenecessariamentetrovare un’opportunastrutturazione Un altro temacruciale èla risposta aunadomandalocale eilcoinvol governance pubblicoprivate,lecondizionisufficientiimpongonoditrascen “aver cura” del bene e delle attività che lo abitano nel corso “avercura”delbeneedelleattivitàcheloabitanonelcorso chetengainsiemeevalorizzigliapportiindividuali.Ipo stakeholder ------

in senso stretto) o al valore di mercato economico patrimoniale dei beni (i della conoscenzaperlegenerazionifuture (nelcasodipatrimonioculturale processi regolativi chelesostengono,fortementeorientateallaripetibilità solidata nell’approccio delle politiche pubbliche e dei relativi strumenti e chi, nellacomunità,manifestaintenzionediprendersene cura. sere solopotenzialmenteconoscibilemari-conoscibileeagibiledapartedi parte dellacomunitànelcuiterritoriosicollocano. toriale, densodiincertezzeeinterrogativi, diripresa incuradeglispazida valore dibenipubbliciinabbandonoattraversounlavoro, pazienteesar da nonripetere concessioni di valorizzazioneperfezionate sonopochissimeenessuna di valorizzazione. Questaprevisione nonsièrealizzata. Dal2001aoggi,le dizione di grave sottoutilizzo avrebbe avuto opportunità di recupero e pensava che gran parte del patrimonio culturale in abbandono o in con blico disponibilechealpatrimonio culturale.Introducendo la normativasi unico strumento regolativo di intervento destinato sia al patrimonio pub mento economicodeibeni. declinati esclusivamente nell’accezione del diritto esclusivo allo sfrutta rappresentato daisoggettipubbliciproprietari deibeni,einteressi privati, blici èdasempre orientataalladistinzionetrainteresse pubblico,agitoe generale dellecomunitàdicuisifaparte. volezza diagire nonsoloperinteresse proprio, mainunalogica diinteresse di valore, incuilamobilitazionedisoggettiintroduce eprelude laconsape te èrimastachiusaallapubblicafruizionenegliannisuccessivi alrecupero. di settemiliardi dieuro negliultimi15anniperbeni culturalilacuigranpar stione dibenidelpatrimonioculturaleitalianoindisuso,mahadispersopiù generato l’impossibilitàaprocedere versosoluzioniflessibilieibridedige tentativi dicambiorotta. vista dipartenzachehannocondizionatoedanneggiatoancheipiùtimidi spogliato delcontestoedellecomunitàdiriferimento. pubblici, acuivienesostituitalapuntualevalutazionesulsingolobene, distintivi neiterritorimadiffusi daNord aSud,dell’abbandonodeibeni turati neiprocessi dimancatacostruzionedellaconoscenzadeifenomeni, storsivi, chenontengonocontodell’intensitàdeifenomenidiabbandono. beni pubblicidisponibili).Inentrambiicasisonoapprocci insufficientiedi Al contrario,laregolazione deiprocessi divalorizzazionedeibenipub Prendersi curaefarsicaricodiunbenecomportaconcettodiverso Il “recupero strutturaleprimadiognicosa”,peresempio,nonsoloha Non sitrattadunquedierrori, subitaneiedemergenti, madipunti In questiapprocci sinascondono errori perpetratidadecenni,conna “Prendersi cura” In quest’ottica,ilvalore (storicoartisticoedeconomico)nondevees Molto sièdettosullanecessitàdiabilitare processi direstituzione di Appendice alcapitolo.Orientamentioperativiperilfuturoederrori

apre peròunaprospettiva differente daquellacon È ilcasodelleconcessioni di valorizzazione, ------103

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 104 Q 37 • LUGLIO 2019 contraddizioni el’inefficaciadellanormativaprecedente. quisiti consentonodisperare inunastrumentazionecapacedisuperare le questo orientamentoe,perquantogiàpossibileosservare, irisultatiac dell’articolo 151,terzocomma,delD.Lgs.n.502016hannoassunto Costituzione. tra soggetti pubblici eprivati, perseguendo lafinalità dell’articolo 9della tuirne ilprodromo, chetrovino illoro trattoidentitarionellacollaborazione in cui non sia la distinzione tra interesse pubblico e interesse privato a costi do esclusivo dell’esperto, che lo riconosce e lo sa interpretare in ogni caso. parte deicomponentidellacomunità e deivisitatori e lasottraeallo sguar condizione cheestendelacomprensione delvalore diunbeneallamaggior restituzione divalore edurabilitàneltempodelsuoriconoscimento,unica altro destino.L’attivazione comunitarianecostituisce,insieme,garanziadi pubblica fruizioneèriservataaiclientidelleattivitàchesiavviano. dei beni alle proprie comunità mapersino la“conoscibilità”, visto che la nale compiuti dal concessionario, che nonsolo sottrae la “ri-conoscibilità” anni, duratadelleconcessioniseguentiagliinvestimentidirecupero funzio ne attivehannoconseguitoèunasostanzialeprivatizzazionedeibeniper50 L’unico posizione. di effetto chelepocheconcessionidivalorizzazio rendita cimentarsi in operazioni così complesse, a meno che non sia evidente la piamente compromessi dissuadonocoloro chepotenzialmentepossono convenienza. Ivincoliall’azione,icostidirecupero erestauro dibeniam che prima di investire risorse un soggetto privato ne debba valutare la costituisce ilprincipioguidadioperazionirecupero, appare evidente tri benessere osportivi.Seildirittodisfruttamentoeconomicoesclusivo queste hafinalitàculturali, realizzandosi soloperalberghi, ristoranti,cen Le primesperimentazionideipartenariatispecialipubblicoprivati Occorre, dunque,procedere versologiche partenariali ditiponuovo, I benipubblicichecostituisconoilpatrimoniodovrebbero avere un ------Casi studio

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 106 Q 37 • LUGLIO 2019 7 2 3 6 4 5 1

2 7 5 3 6 4 1

Vinadio Racconigi Ormea Mondovì Cuneo Borgo SanDalmazzo Alba Forte Albertino Tettoia Mercatale Ex StracceriaCartiera Chiesa diSantaChiara Fabbricato exSantaCroce Ex MulinoGione Ex ConventoSantaMariaMaddalena Legenda 107

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 108 Q 37 • LUGLIO 2019 IN PROSSIMITÀ Comune diAlba Caratteristiche delcontestoeaccessibilità alsito ** IdatisonostatifornitidalComunediAlba. * Laporzionediedificiointeresse èattualmenteinutilizzata,nelcomplessosonoperòpresenti altre attività. Spazi esterni Numero dipiani Numero fabbricati Superficie Destinazione attuale Stato diconservazione Collocazione delbene Proprietà Caratteristiche delBene Area territoriale Tipologia delbene Nome delbene AREA VERDE PARCHEGGI PUBBLICI UFFICI

A33 Asti-Cuneo ISTRUZIONE CULTURALI

RISTORO della Maddalena Ex Convento ATTIVITÀ

SR 29 SR MEZZI PUBBLICI 429 SP FERROVIARIA STAZIONE FERMATA 1 isolatocompostodapiùcorpidifabbrica 9.645 mq(5.445mq/piano)** Utilizzato* Buono Centrale Comune diAlba Nord-est (Albese) Edificio ex religioso Ex ConventoSantaMariaMaddalena - 2 CARICO/SCARICO Alba Maddalena Maria Ex ConventoSanta ACCESSO PER dalle collinedelleLangheedelRoero. pianeggiante acirca 170ms.l.mcircondata del fiume Tanaro suunavastaconca da Cuneo,sorge sullarivadestra Dista circa 50kmdaTorino e60km anche icomunidellaconurbazione. i 70.000sevengonoconsiderati Alba CICLABILI PISTE conta31.498abitantiesupera ASCENSORE ACCESSO DISABILI SERVIZI IGIENICI PEDONALE DISABILI AREA esistenti Area destinataaservizipubblici Classificazione PRG Legenda

30

Assente Presente inparte/Superabile Presente e terziario commerciale Residenziale, Tessuto urbano 98.000 abitanti Isocrona di30min. 1h 9min.inauto 62,3 km 300 m l incentro Inquadramento fotografico Lo spaziointerno Vista dellamanicaattualmentenonutilizzata Il cortileinternodelcomplessovistodall'ingresso principale Una dellevecchie auledelliceo Lo spaziointerno 109

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 110 Q 37 • LUGLIO 2019 commerciale destinazione Spazi apossibile Stato difatto Chiesa espaziannessi principale Accesso Scale diservizio Prospetto Ainterno cortilelatoingresso

Prospetto A Biblioteca Prospetto B Pianta pianoterra Scalone monumentale Sala Riolfo

Via Vittorio Emanuele ampliamento dellabiblioteca,altriusi Possibile destinazioned'uso: bookshop Possibile destinazioned'uso:

Museo civico

Comune Duomo Sala Fenoglio musicale Istituto civico della biblioteca ampliamento fungere da potrebbero Questi spazi Prospetto Binterno cortilelatoexliceo Legenda Chiesa espaziannessi

Spazi attualmentesenzafunzione Spazi attualmenteutilizzati e diunacoperturavetrata la realizzazione diunnuovovanoscala È prevista egiàfinanziata

Prospetto A Biblioteca Prospetto B Pianta pianoprimo È diretto almuseoperidisabili ascensore pergarantire l’accesso necessarioinstallare un al Museodeltartufo Ex liceo:spazidedicati Museo civico musicale Istituto civico del tartufo d’uso: Museo destinazione Possibile 111

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 112 Q 37 • LUGLIO 2019 Criticità delcontesto Potenzialità delcontesto * aggiornato BIBLIOTECA visitatori/anno utenti attivi 18.253* MUSEO CIVICO 2.389* 18.000 prestiti

al 31-12-2017 Scenari potenziali • • • • • • • • • valorizzazione dialtripatrimoniculturali. L’importanza delle manifestazioni enogastronomiche rende complessa la resto dell’anno,sebbenelastagionalitàsiaindiminuzione. garantisce allacittàungrandeflussodivisitatori,conunaflessionedurante il La Fierainternazionaledeltartufo,chesitieneogniannotraottobre enovembre, Maddalena. la Sala"BeppeFenoglio",l’IstitutocivicomusicaleeChiesadiSantaMaria città diAlba.IsuoispaziospitanolaBibliotecacivica,ilMuseocivico"Eusebio", Il complessodell’exconventodiSantaMariaMaddalenaèilpolomusealedella in prossimità (PiazzaGrassiePiazzaCagnasso). L’isolato èfacilmenteaccessibiledall’esternoesonopresenti numerosi parcheggi e allecittàpiùvicine. alle stradestatalieregionali diattraversamentochelaraccordano all’autostrada La cittàèfacilmenteaccessibilegraziealladotazioneinfrastrutturaleeferroviaria, eccellenze enogastronomiche eproduttive oltre cheperilpatrimonioculturale. Alba ètraicomunipiùpopolosidellaprovincia diCuneoedèrinomataperle essere incrementati con l’inserimentodiquestanuova funzione. e glistudentidell’Istituto civicomusicale(oltre 250 ognianno),potrebbero secondo iprimi dati sulMuseocivico,acuisisommano gliaccessidellabiblioteca insediare ilMuseodeltartufoinquestasede. Ifruitoriattualidelpolo,18.000 e musealedellacittàdiAlba,già inpartefunzionante,ilprogetto prevede di Nell’ottica di rendere il complesso di Santa Maria Maddalena polo culturale Il Comunehagiàunprogetto chiaro perlarifunzionalizzazionedelbene o altriusicompatibili. tartufo, adattivitàcommerciali e,inparte,all’ampliamentodella Bibliotecacivica La previsione delComuneèdidestinare glispaziattualmenteliberi alMuseodel e nevuolemantenere quantopiù possibilelagestionediretta. * IdatisonostatifornitidalComunediAlba + - + - • • • • • • • • • • • a tutteledestinazioni,favorendo l’affaccio sulla corteesuglispazipubblici. di sistema, come, per esempio, lo sbigliettamento unico che faciliti l’accesso Possono essere immaginati scenari di valorizzazione del polo attraverso logiche e inserire altre funzioni. potrebbe diventare piazzaperlacittà,doveposizionare arredo urbanoremovibile La corteinternarappresenta pericittadiniunpotenzialeluogodiincontro che generare difficoltàdigestionedeglispazicomuni. La presenza diattivitàcosìdiverseall’internodellostessocomplesso ediliziopuò tartufo, limitailvalore delbeneelasuafruizione. L’occupazione con strutture mobili del cortile centrale in occasione della Fiera del È alcuni interventicheadeguinol’edificioallenecessitàdiaccessibilitàperidisabili. Seppur lecondizionidiconservazionedeglispazisianobuone,sononecessari presenti nelcomplesso. La gestionecomunaledell’intero benefacilitairapportitralediverseattività La corteinternaèutilizzatacomeprincipalespaziodellaFierainternazionale riscaldamento. sono funzionantiestaterecentemente installateletermovalvoledel Gli impiantidiilluminazioneeriscaldamento,seppurdaverificare, come sededelliceoenonnecessitadiinterventistrutturali. Il beneèinbuonecondizionidiconservazionepoichèusatofinoapochiannifa e culturaledellacittà,garantiscealbeneun’attenzionecostante. La posizionecentraledelcomplesso,unitaalsuoriconoscimentocomepolomuseale del tartufobianco. necessariol’inserimentodiunascensore perraccordare iduelivelli. Potenzialità delbene Criticità delbene

113

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 114 Q 37 • LUGLIO 2019 IN PROSSIMITÀ Comune diBorgo SanDalmazzo Caratteristiche delcontestoeaccessibilità alsito Spazi esterni Numero dipiani Numero fabbricati Superficie Destinazione attuale Stato diconservazione Collocazione delbene Proprietà Caratteristiche delBene Area territoriale Tipologia delbene Nome delbene AREA VERDE PARCHEGGI PUBBLICI UFFICI ISTRUZIONE CULTURALI RISTORO ATTIVITÀ Ex MulinoGione

SS21 MEZZI PUBBLICI FERROVIARIA STAZIONE FERMATA 2 350 mq Inutilizzato Buono Centrale Comune diBorgo SanDalmazzo Sud-ovest (Cuneese) Edificio exindustriale Ex MulinoGione Ex campodabocce/area verde Fabbricato accessorio:1P.semint. Fabbricato principale:3PFT, 1P.int CARICO/SCARICO Borgo SanDalmazzo Gione Ex Mulino ACCESSO PER di 636ms.l.m. e lamontagnacuneeseaun'altitudine 10 km,edècompreso tralapianura sud-ovest diCuneo,dacuidistacirca montana Valle Stura. abitanti efapartedell'Unione Borgo SanDalmazzo CICLABILI PISTE ASCENSORE ACCESSO DISABILI È situatoa conta12.448 SERVIZI IGIENICI PEDONALE DISABILI AREA esistenti Area destinataaservizipubblici Classificazione PRG Legenda

30

Assente Presente inparte/Superabile Presente e commerciale Residenziale Tessuto urbano 100.000 abitanti Isocrona di30min. 15 min.inauto 8,5 km 3 minapiedi 200 m Inquadramento fotografico L'aula alprimopiano Vista daVia DiscesaMolino Vista daVia Roma La scala Lo spazioesternopertinenzialeall'edificio 115

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 116 Q 37 • LUGLIO 2019 al pianostradadiviaRoma N.B. Ipianifannoriferimento Stato difatto h: 3,10mt Pianta pianoprimo sulla strada Affaccio diretto Pianta pianointerrato 66 mq Barriere all'accessibilità Bagno alpiano Bagno alpiano Scala dicollegamentoaipianisuperiori 50 mq 23,5 mq 24 mq Ferroviaria Stazione

Via Roma Legenda

Spazi nonutilizzabili Spazi potenzialmenteutilizzabili Centrale termica Sant'Anna Chiesa di

Linea ferroviaria Comune Garage dall'esterno Permette l'accessosoloalprimopianoedèaccessibile Piattaforma elevatrice:attualmentenonèfunzionante. utilizzata comearchivio la salaprecedentemente Al pianoèutilizzabilesolo Il sottotettononèagibile. h: 3,10mt Pianta pianoterra Bagno accessibileaidisabili 56 mq Bagno alpiano Accesso pedonale 8,5 mq 29 mq mq 5,7 53,7 mq Piano interrato Piano terra Piano primo Piano secondo Accesso disabili 5 mq Rampa diaccesso8% h: 2,80mt Pianta pianosecondo architettoniche Presenza dibarriere 117

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 118 Q 37 • LUGLIO 2019 Criticità delcontesto Potenzialità delcontesto Scenari potenziali • • • • • • • • • • • • • vera epropria relazione traitre benisegnalatiinprecedenza ma assume ilruolo Allo statoattualeilpassaggiodellaexSP20nonconsentela creazione diuna potenziale puntodiinteresse, oggièunoscheletro industrialepocointeressante. Il cementificio che rappresenta la quinta scenografica del mulino, un pur essendo di rappresentare unelementoqualificantedelterritorio. La stazione,inassenzadiun'adeguatarifunzionalizzazione,nonappare ingrado potenziali sopracitatisembraun'opzionepercorribile. ridotta –diraccordo trailbeneecentro storicootrailbeneeglialtriattrattori forte elapossibilitàdiipotizzare aree pedonali–oadaccessibilitàveicolare Centro storico e sito in oggetto presentano una relazione di prossimità molto dei diversibeni. È turistico ricettivoelastazioneferroviaria. interessanti come la Chiesa di Sant'Anna, in fase di rifunzionalizzazione a scopo In prossimità delMulinosonopresenti alcunielementiattrattoripotenzialmente giustificare anchel'insediamentodicentriculturalieattrazionelocale. Il contestorisultaturisticamenteattivoeladimensioneurbanaètaleda e alpassaggiodimezzipubblici. (anche separzialmentedismessa),allestradestatalieregionali diattraversamento Città facilmenteaccessibilegraziealladotazioneinfrastrutturaleeferroviaria Consistenti flussidipassaggioinattraversamentodellecittàversolevallialpine. confine. prima dellaValle Sturaedellealtre vallimontanecheconduconoaipassidi molto vicinoalcomunecapoluogoediessere l'ultimocentro abitatodirilievo Borgo SanDalmazzopresenta ilvantaggiodiessere inposizionepedemontana (palestre, ecc.). Lapresenza diseispaziconestensione compresa trai50e60mq creativi oanchedestinati adattivitàsportivedallalimitata capacitàattrattiva esempio attraversol'inserimento disediperassociazionilocali,spazilaboratoriali, contribuire a un ritrovamento dell'identità di questo luogo abbandonato, per La dimensionedemograficadel comuneelabuonaaccessibilitàdelsitopossono destinate prevalentemente allacomunitàlocale. alcuni spazieilbuonostatodiconservazione lorendono idoneoaospitare attività attrattivo peruncontestoesteso; d'altro canto,però,ledimensioniottimalidi in manieraconsistente,nonpresenta dipersècaratteristichetalida renderlo Il bene,ancheacausadegliinterventichenehannomodificato l'aspetto originario attrattivo autonomo. La cittàdiBorgo SanDalmazzo nonèaoggiingradodirappresentare unfulcro di barrierastrutturaleimportante. sicuramentepossibileipotizzare unsistemadiofferta costituitodall'integrazione

+ - + - • • • • • • • • • • • • • rendere lospaziopiù appetibileperl'inserimentodi nuoveattività. pubblici, oltre cheunapedonalizzazione, ancheparziale,dell'area potrebbe attenzione sulcentro storicoediriflesso sulbene.Unariqualificazionedeglispazi destinazione turistico/ricettivadella ChiesadiSant'Annageneranounamaggiore ora infasedicompletamento.I lavori sullastazioneferroviaria el'ormaiprossima politiche diriattivazioneurbana del contestodiprossimità, daalcunianniiniziatee Infine, lacapacitàattrattivadel bene silegafortementeall'implementazionedelle vantaggi legatiallacondivisionediunasedecomune. rendono ipotizzabile ilfacileinnesto di attivitàdifferenti chepossano fruire dei tre scalini. Il pianointerratopresenta alcunebarriere all'accessibilitàdovutealla presenza di dall'esterno. Le caratteristichestoricheearchitettoniche delbenenonrisultano significative La presenza diunpilastro centralevincolaparzialmentel'utilizzodegliambienti. anche utilizzabilimaconformemoltoparticolari. L caratteristiche storicheeallafunzionepregressa. interna appare completamente rinnovata senza alcuna attenzione alle Il Mulinopreserva parzialmenteilsuoaspettoall'esterno,mentre lastruttura Il garagepuòoffire unfacileaffaccio fronte strada(viaDiscesaMolino). a personeconmobilitàridotta). I servizi sono presenti a tutti ipiani (sebbene solamente alcuni siano accessibili Gli spazisonoattualmentedivisidasemplicitramezziinmuratura/cartongesso. e lacreazione diambientiunicimediagrandezza,tutticompresi trai50e60mq. Esistono pochivincolidistrutturacheconsentonounafacilerifunzionalizzazione riunioni, piccoleconferenze tematiche,allestimentitemporanei,ecc. 30 ei66mqsiprestano ottimamenteall'utilizzoperlaboratori, Gli spazi più facilmente utilizzabili presentano una dimensione compresa tra i più facilegestione. consente undoppioaffaccio egarantisceunamaggiore visibilità,oltre cheuna La presenza dilocalialpianoterrasuamboilati(dovutadislivellodellestrade) interventi diriattivazione,poichèutilizzatirecente. conservazione degliimpiantichepotrebbero essere riutilizzatisenzamassicci Il benepresenta buonecondizionistrutturali,oltre cheunbuonostatodi a strutturaparticolare, evidenteinplanimetria,concedespazididimensioni workshop Potenzialità delbene Criticità delbene ,

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RIGENERARE SPAZI DISMESSI 120 Q 37 • LUGLIO 2019 IN PROSSIMITÀ

Comune diCuneo Caratteristiche delcontestoeaccessibilità alsito ** Ildatocorrispondeallasuperficieterritorialecomprensiva delbeneedellesuepertinenzefornitadalComunediCuneo. * Laporzionediedificiointeresse èattualmenteinutilizzata,nelcomplessosonoperòpresenti altre attività. SP422 Spazi esterni Numero dipiani Numero fabbricati Superficie Destinazione attuale Stato diconservazione Collocazione delbene Proprietà Caratteristiche delBene Area territoriale Tipologia delbene Nome delbene AREA VERDE PARCHEGGI PUBBLICI UFFICI

SP20 SP589

ISTRUZIONE

CULTURALI SS705 RISTORO ATTIVITÀ SP21

Ex SantaCroce SP20

SS231 MEZZI PUBBLICI SP5 FERROVIARIA STAZIONE FERMATA 1 4.600 mq** Inutilizzato* Parte ristrutturatoeparteindisuso Centrale Comune diCuneo Sud-ovest (Cuneese) Ex ospedale Fabbricato exSantaCroce Cortile interno 5

A33

SP3 CARICO/SCARICO Cuneo Fabbricato exSantaCroce ACCESSO PER dei fiumiSturaeGesso. pianeggiante presso laconfluenza A 534ms.l.m,sitrova inun'area omonima Capoluogo dellaprovincia CICLABILI PISTE , conta56.281abitanti. ASCENSORE ACCESSO DISABILI SERVIZI IGIENICI PEDONALE DISABILI AREA di interesse comune Area perattrezzature Classificazione PRG Legenda

30

Assente Presente inparte/Superabile Presente Misto Tessuto urbano (Istat 2017) 230.000 abitanti Isocrona di30min. in centro Inquadramento fotografico Lo spaziointerno La corteinterna L'accesso all'alainfunzione La corteinternalatofuturo ingresso L'accesso chedovrebbe essere apertoperl'alanuova Lo spaziointerno La sala,potenzialesededelcaffè letterario 121

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 122 Q 37 • LUGLIO 2019 Legenda Stato difatto

Biblioteca Civica Fondo Storico

Lotto daristrutturare G.Peano del matematico Biblioteca eArchivio

Lungostura J. F. Kennedy Civico Museo Comune

Piano secondo Piano interrato Via Roma militari Ex frigoriferi Scrittorincittà Uffici di e strutture diservizio Depositi librari Lotto daristrutturare ancora darifunzionalizzare Sale ristrutturatema Depositi MuseoCivico a caffè letterario Sale dadestinare Sale espositive Piano terzo Piano terra 123

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 124 Q 37 • LUGLIO 2019 Criticità delcontesto Potenzialità delcontesto Scenari potenziali • • • • • • • • •

incrementare emigliorare ilrapportoconleattivitàculturali. nelle attivitàdisviluppoeconomico. La provincia diCuneoelacittàstessasonocaratterizzatedaunafortevitalità prossimità (dietro laChiesadiSantaCroce einLungoStura). L'isolato èfacilmenteaccessibiledall'esternoedesistonomoltiparcheggi in ridotta –perrealizzare unpoloculturalecittadinoaccessibileesicuro. indicati, permettonodiipotizzare aree pedonali–oadaccessibilitàveicolare L oggi completamenteinrovina maconunelevatopotenzialepernuovefunzioni. ragazzi ospitataproprio nelbeneoggettodellaricerca egliexFrigoriferiMilitari, dalla presenza didifferenti attrattoriculturali:ilMuseocivico,labibliotecaperi Il fabbricatoexSantaCroce sitrova inun'area dellacittàdiCuneocaratterizzata dotazione ditrasportiurbani. attraversamento, alle autostrade che la raccordano con le altre città e alla buona La cittàèfacilmenteaccessibilegrazieallaferrovia, allestradestatalieregionali di come luogocentralediriferimento. La posizionebaricentricadellacittàrispettoallaprovincia rafforza ilvalore diCuneo principale ecomunidellaprimacintura. Cuneo, capoluogodellaprovincia, conta130.000residenti circa, tracomune coinvolgimento deicittadinialfine dicomprendere comevorrebbero labiblioteca. di altre funzionichenegarantiscano unafruizionecontinuativa. senso accantoallaprincipalefunzione dibibliotecasipuòipotizzare l’inserimento offerta culturalecittadinaepartediunprogetto culturaleurbano:inquesto Durante lafaseprogettuale delsecondolottopuòessere interessante un L’isolato SantaCroce siconfiguracomeunodei tasselli piùimportantidellanuova Appare tuttavianecessario,alfinedirafforzare icaratteriidentitaridelterritorio, a prossimità del beneal centro storicodella città e ai beni attrattori sopra + - + - • • • • • • • • • •

esempio allacomunicazioneprocessi ditrasformazioneurbana. ai cittadini, anche potenzialmente in un’ottica di un uso temporaneo legato, ad attività, èauspicabilechesiano sededieventiemanifestazioniperpoterliaprire dell’isolato vapensatanellasua interezza. limitrofi edallaricerca diunaforte relazione conessi.Inoltre, laprogettazione periodo medio-lungo. rischiano dilasciare l'isolatoincondizionidicantiere edi"lavoriincorso" perun eliminare lebarriere architettoniche esistentiegarantire l’accessoaidisabili. caffè letterario,ènecessariointervenire, seppurnoninmodomassiccio,alfinedi Nel lottoristrutturato,inparticolare perquanto riguarda lo spazio destinato a di ingentiinterventianchedalpuntovistastrutturale. riconoscimento progressivo delbenedapartedellacomunità. ricorrere ainterventimassicci. dotati diaccessiautonomiedèpossibilegarantire l'accessoaidisabilisenzadover la realizzazione diunpoloculturaleperlacittà. sviluppo einconnessioneconibeniadiacenti(Museocivico,ecc.),puòfacilitare comprendere lenecessitàdellacittadinanza. auspicabile attivare un percorso di progettazione partecipata che permetta di da partedeicittadinieunafunzionecostante. La progressione gradualedeilavoriel'inserimentodinuovefunzionifavorisceun Gli spazioggettodirecente ristrutturazionerisultanomoltosuggestivi,sono Il completamentodelsecondolotto,seprogettato secondologicheprogettuali di Al fine di rifunzionalizzare gli spaziche attualmente non sonoutilizzati, sarebbe La destinazioned’usoabibliotecadell’edificiogarantiscealbeneunriconoscimento Rispetto alle aree rifunzionalizzate,adeguate, ma nonancora sede difunzioni e Una strategiadisviluppononpuòquindiprescindere dallavalorizzazionedeibeni L'intensità deilavoridaprogrammare eilgradodi complessitàdeglistessi Lo statodiconservazioneattualepartedelbeneèfortedegradoenecessita Potenzialità delbene Criticità delbene 125

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 126 Q 37 • LUGLIO 2019 IN PROSSIMITÀ Comune diMondovì Caratteristiche delcontestoeaccessibilità alsito * Lachiesaèattualmenteinutilizzata,nelcomplessosonoperòpresenti altre attività. Spazi esterni Numero dipiani Numero fabbricati Superficie Destinazione attuale Stato diconservazione Collocazione delbene Proprietà Caratteristiche delBene Area territoriale Tipologia delbene Nome delbene AREA VERDE PARCHEGGI PUBBLICI

UFFICI

SS 28 SS SP 564 SP ISTRUZIONE

CULTURALI

RISTORO ATTIVITÀ SS 28 SS di SantaChiara Chiesa conventuale MEZZI PUBBLICI FERROVIARIA STAZIONE FERMATA 1 - Inutilizzata* Degradato Centrale (MondovìPiazza) Comune diMondovì Sud-est (Monregalese) Edificio ex religioso Chiesa (conventuale)diSantaChiara - 2 (aulaprincipaleelocaleipogeo) CARICO/SCARICO Mondovì Chiesa diSantaChiara ACCESSO PER più livelli. e halapeculiaritàdiessere distribuitasu È numero diabitanti. quinta cittàdellaprovincia cuneeseper Mondovì CICLABILI situatatramontagna,collinaepianura PISTE conta22.426abitantiedèla ASCENSORE ACCESSO DISABILI SERVIZI IGIENICI PEDONALE DISABILI AREA Area destinataaservizi Classificazione PRG Legenda

30

Assente Presente inparte/Superabile Presente Misto Tessuto urbano 98.000 abitanti Isocrona di30min. 32 min.inauto 26,2 km da MondovìBreo 9 min.inauto 3,8 km Mondovì Piazza In centro a Inquadramento fotografico Ingresso all'excentro anziani Ingresso alle CucineMusicali L'interno dellaChiesa Alcuni particolari degli interni 127

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 128 Q 37 • LUGLIO 2019 piano dallascuoladimusica scuola diformazioneadulti,quellidelsecondo N.B. Glispazidelprimopianosonoutilizzatidalla Legenda Stato difatto Pianta pianointerrato

Spazi attualmentesenzafunzione Spazi attualmenteutilizzati

potenziale Spazi diutilizzo Via delle scuole delle Via funiculare Stazione monte in statodidegrado La Chiesaèattualmente Ex centro anziani Maggiore Piazza Pianta pianoterra potenziale Spazi diutilizzo Spazi nonutilizzati un'associazione sportiva La palestraègestitada 129

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 130 Q 37 • LUGLIO 2019 Criticità delcontesto Potenzialità delcontesto Scenari potenziali • • • • • • • • l'ex casermadeicarabinieri,èinfortecondizionedidegrado. Il contesto,costituitodaimmobilidiproprietà pubblicacomeilteatro socialee non nepermettelasostainprossimità. La Chiesasi trova nel centro storicodella città alta e l'ingresso su una via stretta anche senzaauto. funicolare, checollegalacittàbassaconquellaalta,negarantiscel'accessibilità Mondovì Piazzahaunfortepotere attrattivoalivelloturisticoelapresenza della La Chiesasitrova vicinoallapiazzacentraledellacittàstorica. passaggio perlasuavicinanzaconleAlpiMarittime. Mondovì èlaquintacittàpiùpopolosadellaprovincia diCuneoeluogo attività chebene sipresterebbero aspazidiquestotipo. garantirne lasostenibilità. Centriculturaliedi aggregazione pergiovanisono e in grado di generare un arricchimento del valore culturale e al contempo di finalizzate apromuovere l'inserimentodifunzioni differenti, incompresenza, Gli spazisiprestano alogiche di concessione e divalorizzazione pubblico private complesso, giàcominciatacon la riqualificazionediPiazzaMaggiore. importante perunasuccessivarivalutazione piùestesadelcentro storiconelsuo L'eventuale rifunzionalizzazionedellaChiesapotrebbe rappresentare untassello della sovrapposizionedifunzioniedellecaratteristichedelcontesto incuisitrova. La rifunzionalizzazionedelbenerisultacomplicataacausadelle condizioniattuali, + - + - • • • • • • • e giàparzialmentecoinvolte. comprendere ilcoinvolgimentodellacittadinanzaedellerealtà presenti potenzialmente interessante, ma una strategia di rivalutazione deve comunque apre unavisualesuggestivasullacittàbassaepianura,rendono ilbene Le caratteristichestoriche,identitarieedilocalizzazionedel bene,dacuisi la stradaalpassaggiodelleauto. ne facilitalafruizioneincasodimanifestazioninumerose amenodinonchiudere Manca unospaziopubblicopedonaledavantiallaChiesaequesto elementonon più complessaun'eventualeprogettazione d'insieme. L adeguamento funzionale. necessiterebbe diimportantiinterventiconsolidamentostrutturaleoltre chedi La Chiesaèinfortestatodidegrado,siainternamenteesternamentee anni fa. spazio riconosciutodairesidenti eutilizzato,condiversefunzionifinoapochi Un potenzialeriutilizzodelbenepuòessere facilitatodalfattochesitrattadiuno interrato. diverse: l'exsededelcentro anzianioltre adalcunilocaliindicatialpiano Sono presenti alcunispazichepossonoconsentire l'inserimentodifunzioni la suafruizionepubblica. scuola dimusica,palestra)chegarantisconoilmantenimentoparzialedelbenee Attualmente sono attivi diversi centri (Centro Provinciale di Istruzione Adulti, Lo spazioèaoggitransennatoechiusoperchè iltettoèpericolante. a gestione attuale degli spazi è in affidamento a soggetti diversi che rendono Potenzialità delbene in loco Criticità delbene

131

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 132 Q 37 • LUGLIO 2019 IN PROSSIMITÀ Comune diOrmea Caratteristiche delcontestoeaccessibilità alsito Spazi esterni Numero dipiani Numero fabbricati Superficie Destinazione attuale Stato diconservazione Collocazione delbene Proprietà Caratteristiche delBene Area territoriale Tipologia delbene Nome delbene AREA VERDE PARCHEGGI PUBBLICI

UFFICI SS28 ISTRUZIONE CULTURALI RISTORO ATTIVITÀ Cartiera Ex stracceria MEZZI PUBBLICI FERROVIARIA STAZIONE FERMATA 1 Circa 1.000-1.200mq/piano Inutilizzato Buono (ristrutturatonel2004) Periferico Comune diOrmea Sud-est (Monregalese) Edificio exindustriale Stracceria ExCartiera - 3+1 seminterrato CARICO/SCARICO Ormea Ex StracceriaCartiera ACCESSO PER della provincia. territorio montuosonell'area Sud-est della valle.A736ms.l.m,sitrova in e rappresenta unodeicomuniprincipali dell'Unione montanaAltaValle Tanaro conta 1.607abitanti,faparte Ormea CICLABILI PISTE , alconfineconlaLiguria, ASCENSORE ACCESSO DISABILI SERVIZI IGIENICI PEDONALE DISABILI AREA Aree produttive esistenti Classificazione PRG Legenda

30

Assente Presente inparte/Superabile Presente Produttivo Terziario/ Tessuto urbano 15.000 abitanti Isocrona di30min. 1h 15min.inauto 90,2 km 4 min.inauto 3,1 km Inquadramento fotografico Lo spaziointerno al secondopiano Vista dallaSS28 Vista dellafacciata Lo spaziointerno al primopiano La cartieraegliedificicircostanti instatodiabbandono 133

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 134 Q 37 • LUGLIO 2019 Legenda Stato difatto

Spazi nonutilizzabili Spazi utilizzabilimachenecessitanointerventi Spazi potenzialmenteutilizzabili Pianta pianointerrato Pianta pianoprimo 290 mq 275 mq 190 mq A questopianolospazioèsuddivisodapilastrietramezzi Scala dicollegamentoaipianisuperiori 3 km Ormea 375 mq 400 mq Il montacarichinonèagibile SS 21 175 mq 90 mq Pianta pianoterra Pianta pianosecondo 275 mq • h2,96mt accessibile aidisabili Il pianoterraècompletamente Cabina Enel mq 43 Piano interrato Piano terra Piano primo Piano secondo Lo spazioècompletamentelibero è statarifattaduranteilrestauro del2004 La coperturadelsecondopiano mq 45 suddiviso dapilastrietramezzi A questopianolospazioè 505 mq 400 mq 160 mq 135

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 136 Q 37 • LUGLIO 2019 Criticità delcontesto Potenzialità delcontesto Scenari potenziali • • • • • • • • • • • • • • l'innesto dinuoveattività. Lo spopolamentodellacittàelecriticitàtipichedeicontestimontaninonfacilitano Il territorioperde attrattivitàe contesto. presenze turisticherende complessalasostenibilitàeconomicadelleattivitàdel L'elevata stagionalitàchesiriscontraneiflussidiattraversamentoenelle estivo dioltre 25.000veicoli(contro i2.500delperiodoinvernale). della Liguria,lacittàèoggettodiflussiattraversamentoconpicchinelperiodo Col di Nava, principale alternativa all'Autostrada dei Fiori nel raggiungimento Città dipassaggioeattraversamento:grazieallasuaposizione,sullaSS28del Il CAIdellazonarisultamoltoattivonell'organizzazione diattivitàsulterritorio. primaria importanza. provengono dallaregione limitrofa, checostituisceunbacinodigravitazione C escursioni nelleAlpieneirifugiallascopertadellebellezzepaesaggistiche. esplorazioni alpinisticheespeleologiche,lacittàdiventaluogoattrattivoper Città perescursioni:grazieallariccaofferta dipercorsi escursionistici,passeggiate, montani divilleggiatura,lacittàsipopolaturistieinparticolare difamiglie. Città perlefamiglie:duranteilperiodoestivo,comeavvieneinmoltiluoghi residenti chesimoltiplicaper30). per esempio Viozene, che d'estate si popolano di villeggianti (con un numero di Città divilleggiatura:visonomoltissimesecondecaseealcunefrazioni,come ancora presenti, perquantolacittàstiaperdendo residenti eattivitàproduttive. sia comeluogodiattraversamentoepassaggio.Oggitalicaratteristichesono Ormea inpassatohaassuntounruolomoltoimportantesiacomemetaturistica di attivitàdifferenziate eincrementali nellediversestagioni secondoscenaridifferenti Uno scenariodi valorizzazione potenzialedelbene potrebbe prevedere losviluppo per attivitàsportive,diristoro ocommerciali, aree performative,ecc. tali dapoterospitare, senzaparticolari interventisullastrutturaesistente,spazi Le ampiedimensionideglispazi el'elevatogradodiautonomiadeglistessisono alternanza esovrapposizione. finalizzate agarantire la sostenibilità dello spazio ancheincompresenza oin Gli spazisiprestano alogichediconcessione edivalorizzazionepubblico-private di unavalorizzazionedelbene. montani olealtre associazionipresenti sonoleprimerealtà dacoinvolgere aifini rivitalizzazione fortedelcontestomontano.Isoggettiattivicome ilCAI,irifugi La valorizzazionedelbenenonpuòprescindere, ancheinquestocaso,dauna ittà moltolegataallaLiguria:lagranpartedeivilleggianti(circa l'80%) player I datiriportatisibasanosuunconfronto diretto conilsindacodiOrmea rilevantialivelloimprenditoriale. + - + - • • • • • attività differenti potrebbero trasformare laCartierainpoloculturale esportivoperlacittàvalleintera. infatti ingradodiattrarre potenzialiescursionisti perlasostabreve. Nellefasisuccessivel'inserimento di tappa diviaggiooluogosostapervisitatori dipassaggio.Ilfascinodellastrutturaelasuavisibilitàsono enogastronomici localieprogettata con deisoggettidelterritorio,consentirebbe a Ormea didiventare iniziale, ilpresidio el'utilizzodell'edificio.L'inserimentodiun'area ristoro, possibilmentelegataaiprodotti Lo scenarioquipresentato, strutturato inmanieraincrementale, puògarantire, almenoinunafase • • • Ottobre/Febbraio stagione astagione.Gliesempidisottopropongono unapossibileschematizzazione. in gradodigarantire unpresidio costantedell'area eunsuoutilizzovariabileda un soggettogestore el'insediamentodiun'unicaattività. Gli spazidisponibilisonomoltoampiequestorende piùcomplicata laricerca di alcuni interventidiadeguamento. garantire l'accessoparzialealpianoterra,peripianisuperiorisononecessari A periodo invernale. di riscaldamento:questocondizional'inserimentoattivitàcontinuativenel L'edificio èdotatodiunimpiantoelettricofunzionante,manon accessibile ericonoscibile. La strutturaaffaccia direttamente sullaSS28erisultafacilmentevisibile, inserimento diattivitàdiverse. La suddivisioneperlivelliestesiebendivisitraloro consenteancheunfacile fiume Tanaro, sull'urbanizzatodiOrmeaesulPizzoOrmea. L'immobile è ricco di fascino al pari del panorama che da esso si può godere sul ampio esuggestivo. elevate, nonpresenta alcunvincoloegarantisceunospaziocontinuo,molto in particolare lospaziosottotettoestesoperoltre 800mqeconaltezzemolto Il benepresenta superficimoltoampieadatteaunamolteplicitàdifunzioni, coperture nel2004. Ormea èstataoggettodiunaristrutturazionecomprensiva dirifacimentodelle Il bene presenta ottime condizioni strutturali e di conservazione. La Cartiera di LA CARTIERA Area ristoro llo stato attuale l'accessibilità ai diversamente abili èlimitata: seè possibile Info Point LA CARTIERA Area ristoro Info Point Marzo/Giugno Aree per sportive attività indoor per artisti e per artistie performer foresteria foresteria Piccola Piccola LA CARTIERA Area ristoro Info Point Aree per sportive attività indoor Luglio/Settembre Potenzialità delbene Criticità delbene

per artisti e per artistie performer foresteria foresteria Piccola Piccola performance, spettacoli e festival Aree per 137

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 138 Q 37 • LUGLIO 2019 IN PROSSIMITÀ Comune diRacconigi Caratteristiche delcontestoeaccessibilità alsito Spazi esterni Numero dipiani Numero fabbricati Superficie Destinazione attuale Stato diconservazione Collocazione delbene Proprietà Caratteristiche delBene Area territoriale Tipologia delbene Nome delbene AREA VERDE PARCHEGGI

PUBBLICI UFFICI SP30

SP30 ISTRUZIONE CULTURALI RISTORO ATTIVITÀ Tettoia Mercatale MEZZI PUBBLICI FERROVIARIA STAZIONE FERMATA 1 735 mq Inutilizzato Degradato Centrale Comune diRacconigi Nord-ovest Tettoia Tettoia mercatale Cortile 1 SP20

SP29 SP20 CARICO/SCARICO Racconigi Tettoia Mercatale ACCESSO PER al confineconlaprovincia di Torino. territorio pianeggiante(260ms.l.m.) conta 9.927abitantiesitrova inun A nord dellaprovincia, CICLABILI PISTE ASCENSORE ACCESSO DISABILI Racconigi SERVIZI IGIENICI PEDONALE DISABILI AREA

Centro storico/Area servizi carattere ambientale-A.1 Insediamenti urbaniavente Classificazione PRG Legenda

30

Assente Presente inparte/Superabile Presente Misto Tessuto urbano 1.212.800 abitanti Isocrona di30min. 52 min.inauto 50 km In centro Inquadramento fotografico Vista dell'interno Vista dellatettoiadall'esterno Vista dellatettoiadall'esterno Vista dellatettoiadaVia Carlo Costa 139

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 140 Q 37 • LUGLIO 2019 Stato difatto Prospetto est Pianta per problemi strutturali La tettoiaèattualmenteinagibile Passaggio pedonaleattraversabile di Racconigi Castello Corso Principi di Piemonte Comune terra Piano Prospetto sud piccola centrale da duearcate ugualieunapiù di quellonord edècomposto Il fronte sudèpiùlungo terra Piano 141

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 142 Q 37 • LUGLIO 2019 Criticità delcontesto Potenzialità delcontesto Scenari potenziali • • • • • • • • tegico conilCastello,oggiprincipaleelementoattrattivodelComune diRacconigi. È tuale tettoiaadialogare conlaresidenza reale persviluppare sinergie. La vicinanzaconilCastelloobbligaqualsiasiattivitàsidecidadiinstallare nell'at non garantisconolapresenza continuadituristi. Il Comune di Racconigi è soggetto a flussi turistici con stagionalità elevata che vicinanza conilCastelloconsentedigiovare dellasuacapacitàattrattiva. La posizionecentraledelbenelorende idoneoaospitare qualsiasifunzioneela attraversamento eallapresenza diparcheggi limitrofi. La Tettoia è raggiungibileinauto grazie alla vicinanza alle principali arteriedi Racconigi. Il bene si trova in una zona centrale del comune a pochi passi dal Castello di auditorium, sedi diattivitàculturaliosportive, piccole attivitàcommerciali, ecc. permetterebbe diospitare attività didiversotipo:aule La dimensione della Tettoia ela suapossibile trasformazione su piùlivelli comitive scolasticheenoninvisita alCastelloecentro storico. locale, ancheinotticadipromozione turisticacomeluogodisostaeristoro delle nonchè disoddisfare leesigenzeconnesse all'attivitàdell'amministrazione della stessapertuttelemanifestazioni erappresentanze promosse dalComune, consentirebbe la rifunzionalizzazione della Tettoia e la conseguente fruizione telaio disostegnopereventualisuccessivitamponamenti o livellidipiano, quella esistente,cheabbialafunzionedisorreggere lacoperturaecreare un La realizzazione diunanuovastrutturaportante totalmenteindipendenteda necessario creare un'identitàfortedellaTettoia persostenere unosviluppostra workshop eformative, - - + - + - • • • • • • • • • garantirne ilsostentamento economico. sarebbero ingradodigenerare unarricchimentodelvalore culturaleedi private, finalizzate appunto all'inserimento di funzioni differenti in compresenza, locali; inquestosensologiche diconcessioneevalorizzazionepubblico utile affiancare un'attivitàcommerciale, peresempiochecoinvolga produttori della Tettoia, chesiaunauditorium ouncentro culturalepiùampio,puòessere Per assicurare ilfunzionamentoelasostenibilità diun'attivitàculturaleall'interno e conleattivitàaessointerconnesse. insediata, èfondamentalecreare unasinergia eunacollaborazioneconilCastello Al fine di garantire l'utilizzo della Tettoia, a prescindere dalla tipologia diattività parte dellacittadinanza. nalizzazione in termini culturali al fine di incentivarne l'utilizzo e l'interesse da La vocazionecommerciale delbenedovrebbe essere affiancatadaunarifunzio di interventistrutturalirifunzionalizzazione. L e questonecompromette l'agibilitàattuale. La mancatareperibilità difondinonhapermessolamessainsicurezza delbene nel passatoequestonegarantisceunvalore culturaleperlacomunità. La Tettoia mercatale è riconosciuta dalterritorio per il suovalore eusocommerciale necessari aqualsiasiattivitàvisiinstauri. La conformitàdellospaziononvincola la suddivisione interna neglispazi altezza, vistigli8malcolmodeltetto. È modificarne lecaratteristicheeilvalore culturale. una sortadicontenitore autonomoall'internodelperimetro dellatettoiasenza fine diinstaurare attività diverse all'internodel bene, infatti, è possibile creare La Tettoia risultamoltoversatileaunatrasformazioneinunospaziochiuso:al a messainsicurezza dellaTettoia risultapiuttostoonerosa inquantonecessita possibile ipotizzare anchelasuddivisionedeglispaziinternisuunadoppia Potenzialità delbene Criticità delbene - 143

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 144 Q 37 • LUGLIO 2019 IN PROSSIMITÀ Comune diVinadio Caratteristiche delcontestoeaccessibilità alsito * Ildatocorrispondeallasuperficieterritorialecomprensiva delbeneedellesuepertinenzefornitedalComunedi Vinadio. Spazi esterni Numero dipiani Numero fabbricati Superficie Destinazione attuale Stato diconservazione Collocazione delbene Proprietà Caratteristiche delBene Area territoriale Tipologia delbene Nome delbene AREA VERDE PARCHEGGI PUBBLICI UFFICI ISTRUZIONE CULTURALI RISTORO ATTIVITÀ Forte Albertino MEZZI PUBBLICI FERROVIARIA STAZIONE FERMATA SS21 Complesso diedifici 114.000 mq* Mista Discreto Centrale Comune diVinadio Sud-ovest (Cuneese) Edificio exmilitare Forte Albertino pattinaggio copertaconfunzionediarea spettacoli Bastioni, cortiliinterni,lago,piazzed'armi,pistada 2 CARICO/SCARICO Vinadio Forte Albertino ACCESSO PER esteso. demografica, haunterritoriopiuttosto e, nonostantelapiccoladimensione a 904ms.l.m.lungoilfiumeomonimo È dell'Unione montanaValle Stura. Vinadio CICLABILI situatonellaValle SturadiDemonte, PISTE conta630abitantiefaparte ASCENSORE ACCESSO DISABILI SERVIZI IGIENICI PEDONALE DISABILI AREA comunale esistenti servizi pubblicidilivello Zona perattrezzature e Classificazione PRG Legenda

30

Assente Presente inparte/Superabile Presente Misto Tessuto urbano 16.500 abitanti Isocrona di30min. 42 min.inauto 34,8 km 1 min.apiedi 300 m Inquadramento fotografico La chiesa La CasermaCarloAlberto(manicalunga) Il cortiledellaCasermaCarloAlberto La cortebassacon lapistadapattinaggio L'interno dellaCasermaCarloAlberto 145

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 146 Q 37 • LUGLIO 2019 Stato difatto Pista dipattinaggio Piazza d'Armi/ Camere da sparo Chiesa Galleria Fronte d'attacco Caserma CarloAlberto Rivellino Fortino SS 21 Comune La chiesaèattualmenteusatapereventi recentemente rifattalacopertura Alberto, ingrave stato didegrado,èstata Sulla manicacortadellaCasermaCarlo somministrazione dicibiinoccasioniparticolari piano terrautilizzatiperlapreparazione ela e asalaconferenze oltre adalcunispazial sono agibilitre cameroni adibitiadormitorio ristrutturata nel1999e2014attualmente La CasermaCarloAlbertoèstatainparte 147

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 148 Q 37 • LUGLIO 2019 Criticità delcontesto Potenzialità delcontesto Scenari potenziali • • • • • • • • • • maniera inferiore, Fenestrelle. lo nascondonoallavistadallastrada,adifferenza diExilles,Bard o,seppurin La funzionemilitare di difesadelForteelecaratteristichecontestoquasi risiedono solamente16.500abitanti. Vinadio sitrova incondizionidiscarsaaccessibilitàeunintorno30minutivi l'economia dellacittà. I flussituristicisonomoltostagionalizzatiedèquindicomplessosostenere meta didestinazione. per iltransitodinumerosi turisti,dall'altro rende lacittàluogodiflussimanon Se da un lato la posizione di passaggio di Vinadio rappresenta una potenzialità organizzate dall'amministrazioneodalleassociazionilocali(sagre, fiere, ecc). I attrazione escursionistica. il ColledellaMaddalena,rappresenta unluogodipassaggioconpotenzialità Trovandosi sullastatalechecollegalaprovincia cuneeseconlaFrancia,attraverso i mesiestivi. stagionalità molto forti, attrae unbuonnumero divisitatori in particolare durante La presenza delletermerende Vinadio unalocalitàturisticache,seppurcon contribuire a fronteggiare lo spopolamento della montagna in atto da diversi anni. dell'accoglienza edell'abitazione temporanea.Questasoluzionepuòparzialmente particolare allesuecamerate)inun'otticadirecupero socialelegatoaltema sempre piùelevate,èimmediatopensare aglispaziinutilizzati delForte(ein Sicuramente, in anni di grande emergenza abitativa e di necessità di accoglienza parti all'internodiunavisionecomune. La composizioneediliziadelForte necessitadivalutazionispecifichesullediverse progettuali esianogiàstatibanditialcuniconcorsidiidee. in attesadiunavalorizzazionecomplessivaperquantoesistano già numerose idee dell'accessibilità, mentre gli altri due forticitati (Exilles e Fenestrelle) sono ancora potuto fruire dicospicuifinanziamentiperlaristrutturazioneel'incremento Bard èdiventatounpoloculturaleedespositivo dirilievosovraregionale, maha Appare molto complesso ipotizzare scenari potenziali per tali strutture. Il Forte di l paese risulta attrattivo nei mesi estivi e in concomitanza con le attività + - + - • • • • • • • • • • • • • • comuni osalaper importantieventiessendocostituito daunospaziounico. esposizione alle intemperie. Questo spazio potrebbe diventare sede di servizi intervento diristrutturazionedato lostatodigravedegradodovutoallacontinua presenta spazimoltoampiesuggestivi, machenecessitanodiunpesante Il sottotettodellamanicacorta, doveèstatorecentemente ricostruito il tetto, foresteria perlescuole. ancora dialcuniinterventicompletamento, marisultagiàparzialmenteadibitaa La CasermaCarloAlberto,dicui sonostaterecuperate alcunestanze,necessita ripopolazione eallamanutenzionedellamontagnastruttura cheliospita. escursioni ounabitare intesocomesupportoaimigrantiingradodicontribuire alla natura, unabitare pergliatleticomesededi ritiri sportiviepuntidipartenzaper un abitare inresidenza perartistiallaricerca diluoghisuggestivi acontattoconla declinata sottodiversiaspetti:unabitare inforesterie perscuole,gruppi eturisti, La funzione dell'abitare, magari affiancata da attività formative, può essere capacità diutilizzoalcunearee. Le temperature elecaratteristichedella fortezzalimitanoulteriormentele le procedure dinegoziazioneconpotenzialisoggettiprivatiinteressati. I vincoliinsistentisullastrutturalimitanofortementelapossibilitàdiinterventie Molti spazinonpresentano altezzeadeguateecondizionidiaccessibilitàelevate. fruizione delbeneaidisabilieinpartealpubblico. genere –organizzato inpiùedificiseparati, rende complicatal'accessibilitàela L ne permettanolafuturarifunzionalizzazione. degrado dialcunedellesueparti,necessitainterventiconsolidamentoche Recentemente il Forte è statoparzialmente ristrutturato, ma lostato di avanzato Il Forte,grazieallasuaestensione,èutilizzabilepermolteplicieventiincontemporanea. ma ingenere strutturalmenteadeguate. La tipologiastrutturaledellefortificazioni rende questecostruzionipocoflessibili anche private(festival,matrimoni,ecc). La suggestivacomposizionedelFortelorende sedesceltapermanifestazioni, di eccellenzaperleattivitàsportive. La pista di pattinaggio nel cortile basso del complesso, emerge come luogo potenziale Valle Sturarende ilbeneunluogodiforteattrazioneturistica. Il grandefascinodella struttura ediliziadel Forte e la suaposizioneall'imbocco della riferimento evocativoperlastorianonsolodelterritoriolocalemasovraregionale. Il benehaunagrandevalenzasiadaunpuntodivistasimbolicocome significativi esempidistrutturadifensivadelPiemonte. Alberto diSavoia,è,insiemealforteFenestrelle ealfortediExilles,unodeipiù Il ForteAlbertino,eretto comefortezzaapartire dal1834pervolere diCarlo a dislocazionedelcomplessoedilizio–cometuttelestrutture diquesto Potenzialità delbene Criticità delbene 149

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 150 Q 37 • LUGLIO 2019 Procedure Approcci emodalitàregolativeperinnescareprocessidiriusovalorizzazionedelpatrimonio • • • •

di servizi Affidamento gestione di opere e Concessione in gestione Concessione Alienazione Approcci ordinari urbani oterritoriali–incuiquestibenisicollocano. restituzione diunvalore d'usocontemporaneoallecomunitàdeicontesti– adottare neiprocessi diriusobenipubblici.L'obiettivodovrebbe essere la ci ordinari da non ripetere e approcci suggeriti, in relazione alle procedure da Allegati Di seguito,informasintetica,sifornisconoalcuneindicazionisuapproc Allegato 1. • • • • • • • • • • • •

Possibilità limitate Possibilità limitate Nessuna centralitàdel Onerosità amministrativa Scarsa flessibilitàoperativa Difficoltà predditive sui Possibilità direcupero Onerosità amministrativa Scarsa flessibilitàoperativa Inefficace distinzione Possibilità direcupero Onerosità amministrativa Domanda limitata di recupero delbene nel servizio bene ripostainvece e sull’oggettodell’appalto contenuti delservizio tempi medio-lunghi privatizzazione per del benemaeffetti di interesse privato tra interesse pubblicoe privatizzazione del benematotale di mercato Un Perché tool kit perilfuturo • • seguenti a: di tipopartenariale Procedure “negoziali”

Approcci suggeriti analisi di proposte analisi diproposte manifestazioni specifiche avviate procedure in assenzadi conseguite anche di partenariato ricerca dipartner d’interesse perla • • • • •

funzionali lunghi eperlotti in tempimedio- recupero del bene d’uso dirilevanza di attivare finalità gestione e allacorrezione di sperimentazione propensione alla generale amministrativi oneri Possibilità di Possibilità di Ampia possibilità Forte Logica partenariale Abbattimento per lacomunità sociale o culturale delle attivitàdi rotta nei contenuti di interesse Perché - procedurale Complessità Sostenibilità permanenti governance Modelli di destinazione d'uso Cambi di concessori Istituti privato dell'interesse Qualificazione pubblico Interesse e fruizione Accessibilità della gestione investimenti e finanziaria degli Copertura Durata Progettazione operative Modalità Elementi distintivi amministrativi Medio-alta; contenutitipicamente tecnico esecutivo il concessionario/appaltatore offre ilsuo concedente/stazione appaltantee sucui economico finanziarioallestitodal Piano digestione contrattuali buona esecuzionedeicontenuti Controllo delsoggettopubblicosulla valorizzazione Facilitati solonelcasodiconcessioni il rapportotraleparti regola lecondizionid'usodelbenedisciplina Solo perleconcessioni;laconcessioneche dell'operazione Massimizzazione dellaredditività in appalto) affidati (concessionedigestioneoservizi (alienazione) onellarilevanzadeiservizi massimizzazione dellaredditività economica dei soggettipubblici;ilfocusènella Riposto esclusivamentenellaresponsabilità servizi erogati relazione alleattivitàcaratteristicheeai Limitata daicontenuticontrattualiein potenzialmente mistanelleconcessioni Solo pubblicapergliappaltidiservizi; medio-breve pergliappaltidiservizi Medio-lunga perleconcessioni, almeno sinoallivellodefinitivo nel casodelleconcessionidivalorizzazione) A caricodelsoggettopubblico(tranneche Per fasi,rigide Elementi distintivitraprocedureordinarieepartenariali Per leprocedureordinarie ex ante con piano conpiano Medio-lunga Coprogettazione pubblicoprivata Per fasi,flessibili sviluppo deicontenuti operativi Bassa maadaltaintensitàprocessuale nello Facilitati regia deipartner;coprogettazione istituzione deltavolotecnico/cabinadi responsabilità deipartnernell'accordo; Aperto, flessibile,declinazionedelle Facilitati che èregolato dall'accordo dipartenariato perseguimento dellefinalitàdelpartenariato La concessioneèsolounattostrumentaleal terze parti riuso delbeneperlacomunitàeanchedi sociali e/oculturali,facendosicaricodel Consolidare attivitàcaratteristiche,spesso il suovalore perlacomunità proprio ruolo;ilfocusritornasulbeneper del partenariato,ciascunpartnerperil Riposto nellaresponsabilità complessiva con soggettiulteriorineltempo possibilità diintegrare ilpartenariato in relazione aicontenutipartenariali; Orientabile allapubblicafruizione più incisivepossibilitàdi e nonnegoziatiacaricodeibilancipubblici; Di normamistamasenzaoneripreventivati Per leprocedurepartenariali fundraising daterzi 151

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 152 Q 37 • LUGLIO 2019 dei benirilevati(vedifigura5pag.65) Allegato 2. Codice 106 180 216 218 135 125 187 195 202 116 236 186 122 110 227 102 228 248 245 250 23 81 69 48 49 77 52 78 91 38 72 20 18 70 8

Elenco deicomunipercodificazionenumericaenumero Borgo SanDalmazzo Albaretto dellaTorre Baldissero d'Alba Bastia Mondovì Barbaresco Bossolasco Brossasco Bernezzo Comune Beinette Aisone Barolo Boves Barge Busca Bosia Alba Alto Bra N° dibenirilevati 21 10 14 1 0 0 8 1 1 0 4 5 0 0 1 2 0 0 0 4 0 0 6 0 3 4 0 1 0 5 0 0 2 2 0 Codice 108 185 155 178 240 153 158 207 143 172 235 159 209 119 226 156 183 242 123 138 107 53 97 12 73 46 76 19 13 85 44 64 35 3 5 Castelnuovo diCeva Castellinaldo d'Alba Cavallermaggiore Ceresole d'Alba Ceretto Langhe Chiusa diPesio Celle diMacra Casteldelfino Cervasca Comune Castellar Caraglio Canale Cardè Carrù Cigliè Ceva N° dibenirilevati 1 6 0 0 0 0 0 0 8 2 9 0 1 0 1 1 0 2 2 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 7 0 0 0 2 1 153

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 154 Q 37 • LUGLIO 2019 Codice 115 169 217 150 221 197 211 132 133 148 161 118 225 191 237 182 114 244 184 231 175 120 29 86 27 15 22 95 80 88 66 87 36 28 51 6 1 Costigliole Saluzzo Corneliano d'Alba Diano d'Alba Cortemilia Demonte Comune Garessio Dronero Fossano Govone Genola Cuneo Gaiola Elva N° dibenirilevati 27 19 1 0 3 0 3 0 0 0 0 1 2 0 0 0 0 2 0 0 1 4 0 1 0 2 6 0 0 1 0 0 1 9 2 0 6 Codice 205 204 144 101 131 111 126 113 168 130 196 212 220 241 141 152 170 134 239 137 142 163 100 67 11 58 25 62 93 42 83 98 33 59 61 32 4 Monasterolo diSavigliano Montemale diCuneo Montaldo Mondovì Monastero diVasco Monterosso Grana Monticello d'Alba Monforte d'Alba Margarita Marmora Mondovì Comune Moretta Mango Moiola Montà Manta Levice Melle N° dibenirilevati 32 0 1 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 8 0 0 0 0 0 0 1 2 1 1 0 0 0 1 1 3 0 0 0 3 1 2 155

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 156 Q 37 • LUGLIO 2019 Codice 223 224 157 249 206 233 160 105 117 247 174 139 188 219 230 229 232 112 124 109 162 94 24 45 39 39 56 54 47 30 10 68 34 50 43 2 7 Pontechianale Piobesi d'Alba Racconigi Pradleves Comune Paesana Nucetto Novello Ostana Revello Ormea Prazzo Perlo N° dibenirilevati 12 0 2 0 0 0 2 1 0 1 1 0 2 0 1 1 4 1 1 0 0 0 4 1 2 2 4 0 0 1 0 1 4 2 4 0 0 Codice 146 222 104 128 208 234 243 171 149 165 214 194 198 136 210 145 121 189 193 201 167 151 82 75 90 17 55 63 84 60 99 14 92 31 37 40 41 San MicheleMondovì San BenedettoBelbo Santa Vittoria d'Alba Roccaforte Mondovì Santo StefanoRoero San DamianoMacra Santo StefanoBelbo Sant'Albano Stura Serralunga d'Alba Sale SanGiovanni Sale delleLanghe Rocca de'Baldi Roccasparvera Rocca Cigliè Savigliano Sambuco Comune Saliceto Saluzzo Rittana Sanfrè N° dibenirilevati 1 2 1 0 1 0 0 1 0 2 2 7 0 0 0 0 2 1 1 2 0 4 1 8 0 1 0 1 0 2 0 0 0 1 1 1 0 157

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 158 Q 37 • LUGLIO 2019 index.php/analisi-e-ricerche/quaderni L’elenco deibenirilevati èdisponibileonlinesulsitodellaFondazione CRC( TOTALE Codice 177 246 181 164 140 176 199 127 173 190 215 213 200 203 192 147 166 129 179 238 103 154 96 89 16 65 26 71 79 74 57 9 Sommariva delBosco Villar SanCostanzo Villanova Mondovì ). Torre SanGiorgio Torre Mondovì Vezza d'Alba Valloriate Comune Valmala Vignolo Vinadio Valdieri Viola N° dibenirilevati www.fondazionecrc.it/ 449 16 10 1 1 1 0 4 0 0 0 1 0 0 1 4 1 2 1 1 7 2 0 1 0 3 1 1 0 0 0 2 1 Chierici P., acuradi,(2007) Chierici P., acuradi,(2004) Campagnoli G. (2014) Agenzia delDemanio(2016) Bibliografia Natoli C.,acuradi,(2012) Ferrovie delloStatoItaliane,Rete Ferroviaria Italiana,acuradi,(2018) Ferrovie delloStatoItaliane,ReteFerroviaria Italiana (2016) Ferrovie delloStatoItaliane(2015) Fantino E.(2018) Confindustria Piemonte(2018-incorso), Commissione europea (2004) Torino, Celid. Storia efontimaterialiperuncensimentoinProvinciadiCuneo e sociali saggio perunprogettodivalorizzazione,Dronero,L'Artistica editrice Roma. Stazioni impresenziate.Unriusosocialedelpatrimonio ferroviario linee ferroviariedismesse un patrimonio di laurea, relatore prof. arch. C.Coscia. la valorizzazionedell'identitàculturaledellaprovinciadiCuneo elenco emappaturadeibeni e mappaturadelleareedisponibiliperl'attrazionediinvestimenti, concessioni blico-privati edaldirittocomunitariodegliappaltipubbliciedelle Provincia diCuneo , Milano,IlSole24Ore. , Bruxelles. II "filodiseta":un'applicazioneGISperlariscopertae , incollaborazioneconExpo2015,Roma. Riusiamo l’Italia. Da spazi vuoti a start-up culturali , Cuneo,Nerosubianco. L'identità diunterritorio.Interpretareilpae Elencodeibenidemanialidisponibili Fabbriche, opifici,testimonianzedellavoro. Un filodiseta.Lefabbrichemagnifiche in , Roma. Libro verde relativo ai partenariati pub . Stazioni ferroviarie:comerigenerare Progetto disviluppodatabase Atlante delle , Roma. , tesi - - . , ,

159

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 160 Q 37 • LUGLIO 2019 Regione Puglia, progetto ISTAT, Carta delrischio, Associazione culturaleKorakhanè, Agenzia perlacoesioneterritoriale, Sitografia docs/DOC-LUM_DEF03.pdf laboratorio-culturale-im/ http://www.istat.it http://www.cartadelrischio.it Bollenti Spiriti http://www.agenziacoesione.gov.it/it/arint http://www.khorakhanet.it/chiude-il- , http://www.metticilemani.it/ Presidente bese, delCuneese,Monregalese edelBraidese. Cuneo, prevalentemente nellezonediprincipaleoperativitàrelative allearee dell’Al ne, dellasalutepubblicaedell’attivitàsportiva.LaFondazioneoperainprovincia di sviluppo localeedell’innovazione,dell’artedellacultura,delwelfare, dell’educazio promossi direttamente, inpartenariatoconsoggettidelterritorio,neisettoridello zioni dicontributiafavore disoggettipubblicieprivatinonprofit etramiteprogetti scopi diutilitàsocialeepromozione dellosviluppoeconomico,attraversoeroga La FondazioneCRC Maria Gabriella Rossotti Maria GabriellaRossotti Vitale Pasquale Nicola Gaiero, Collegio Sindacale Elma Schena Claudia Martin Massimo Gula Michele AntonioFino Roberta Ceretto Eleonora Adami Consiglio Generale Piergiorgio Reggio Michelangelo MatteoPellegrino Paolo Merlo Davide Merlino Ezio Raviola, Giuliano Viglione, Giandomenico Genta, Consiglio diAmministrazione Giandomenico Genta La FondazioneCRCèunentenonprofit, privatoeautonomo,chepersegue Vice Presidente • Presidente Silvano Stroppiana • • • Elda Lombardi • Roberto Ovidi Stefano Allisiardi Vice Presidente Elvio Chiecchio • Presidente Marco Formica • • Giovanni Longo Franca MariaPejrone • • • Enrico Collidà Giuliana Turco Giuseppe Artuffo • Patrizia Franco • • • Mirella Marenco Donatella Croce Giuseppe Viada • • • Andrea Cane Silvestro Roatta Giorgio Garelli - - - 161

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 162 Q 37 • LUGLIO 2019 note 10. 9. 8. 7. 6. 5. 3. 2. 1. 14. 13. 12. 11. 15. 25. 24. 23. 22. 21. 20. 19. 18. 17. 16. 4.

Un patrimoniovalorizzato L’arte dellaFondazione Università esviluppodelterritorio Il settoredelleutilitiesinprovinciadiCuneo Il PolitecnicodiTorino inprovinciadiCuneo Cluster produttivietraiettoriedisvilupponeiterritoridelcuneese L’Università inprovinciadiCuneo “Senectus IpsaMorbus” Percezione enotorietàdellaFondazioneCassadiRisparmioCuneo Il bilanciodell’UnioneEuropea2007 Sviluppo locale Alla provadellacrisi Quelli chelasciano Langhe eRoero Granda eGreen Facciamo cose Terre alteinmovimento Il mondoascuola Disagio psicologico Innovazione inComune Capitale umanoesocietàdellaconoscenza:ilaureatinelleimpresecuneesi L'impatto economicodelleuniversitàdecentrate:ilcasodiCuneo Il valoredellacultura L'innovazione socialeinprovinciadiCuneo La ricercadellaFondazione Politiche eprogetti inprovincia diCuneo(2015) L'innovazione socialeinprovincia diCuneo(2015) La dispersionescolasticainprovincia diCuneo(2014) Tradizione einnovazione (2014) Green economy Progetti digiovaniperlaprovincia diCuneo(2013) Progetti diinnovazionedellamontagnacuneese(2013) Alunni stranierieistituzioniformativeinprovincia diCuneo(2013) Diffusione, fattoridirischio,prevenzione ecura(2013) Percorsi innovativineisettemaggioriComunidellaprovincia diCuneo(2013) e architettonico finanziatidallaFondazioneCRC(2010) Valutazione deiprogetti diconservazioneevalorizzazionedelpatrimonioartistico Laureati cuneesidellafacoltàdiScienzePoliticheemercato dellavoro (2010) Analisi eprospettive (2009) Dai datistatisticialleopinionideglistudenti(2009) Gli studentiresidenti inprovincia iscrittinellesedilocalienellasedediTorino (2008) Ricerca suiservizisocio-assistenzialiperglianzianinell’area diCuneo,MondovìedAlba/Bra(2008) L’accesso aifinanziamenticomunitariperilterritorio(2007) I QuadernidellaFondazioneCRC Per unavalutazionemultidimensionaledeiprogetti edelleattivitàculturali(2011) Servizi, salute,istruzione,casa(2011) Valutazione ditre annidiBandoRicerca dellaFondazioneCRC(2011) e artisticofinanziatidallaFondazioneCRC(2011) Descrizione dei100maggioriinterventidirestauro architettonico inprovincia diCuneo(2014) (2012) (2009) (2007) (2012) 163

RIGENERARE SPAZI DISMESSI 164 Q 37 • LUGLIO 2019 35. 34. 33. 32. 31. 30. 29. 28. 27. 36. 26.

Coltivare innovazione Patrimoni naturaliperlosviluppo Impresa possibile Granda eSmart Imprese divalore Formarsi inGranda Imparare alavorare Pedalare perlosviluppo Startup inGranda Prevenire epromuovere Alternanza scuolalavoro I giudizidichilafa(2019) Prospettive perl'agroalimentare inprovincia diCuneo(2018) I parchi dellaprovincia diCuneo(2018) Welfare aziendaleinprovincia diCuneo(2018) Esperienze smartinprovincia diCuneo(2017) Le cooperativesocialiinprovincia diCuneo(2017) La formazioneprofessionale inprovincia diCuneo(2017) I tirocini inprovincia diCuneo(2017) Il cicloturismoinprovincia diCuneo(2016) Imprenditoria innovativainprovincia diCuneo(2015) Politiche eprogetti perlasaluteinprovincia diCuneo(2015)

www.fondazionecrc.it

ISBN 978-88-98005-25-3