PROTOCOLLO DI INTESA TRA I COMUNI DI , , , , STELLA, SASSELLO, , URBE, L’UNIONE DEI COMUNI “STURA, ORBA E LEIRA”, L’UNIONE DEI COMUNI “DEL BEIGUA” E L’ENTE PARCO DEL BEIGUA PER LA GESTIONE COORDINATA DEL PROGETTO AREE INTERNE BEIGUA – SOL

L'anno duemilasedici, il giorno ______del mese di ______in

TRA il Comune di Campo Ligure nella persona del Sig. Andrea PASTORINO nato a Campo Ligure (GE) il 24/06/1954 (domiciliato per la carica in Campo Ligure – Piazza Matteotti 3), Cod. Fisc. PST NDR 54H24 B538X, il quale interviene al presente atto in nome e per conto del Comune di Campo Ligure, nella sua qualità di Sindaco pro tempore il Comune di Masone nella persona del Sig. Enrico PICCARDO nato a Masone (GE), il 05/03/1944 (domiciliato per la carica in Masone – Piazza Martiri 1), Cod. Fisc. PCC NRC 44C05 F020V, il quale interviene al presente atto in nome e per conto del Comune di Masone, nella sua qualità di Sindaco pro tempore il Comune di Mele nella persona del Sig. Mirco FERRANDO nato a Mele (GE), il 07/03/1960 (domiciliato per la carica in Mele – Piazza Municipio 5), Cod. Fisc. FRR MRC 60C07 F098B, il quale interviene al presente atto in nome e per conto del Comune di Mele, nella sua qualità di Sindaco pro tempore il Comune di Rossiglione nella persona della Sig.ra Katia PICCARDO, nata a Genova (GE), il 13/03/1984 (domiciliato per la carica in Rossiglione – Piazza Matteotti 4), Cod. Fisc. PCC KTA 84C53 D969V, la quale interviene al presente atto in nome e per conto del Comune di Rossiglione, nella sua qualità di Sindaco pro tempore il Comune di Sassello nella persona del Dott. Daniele BUSCHIAZZO, nato a Savona (SV) il 15.07.1976 (domiciliato per la carica in Sassello – Piazza Concezione, 8), Cod. Fisc. BSC DNL 76L15 I480U, il quale interviene al presente atto in nome e per conto del Comune di Sassello, nella sua qualità di Sindaco pro tempore il Comune di Stella nella persona del Sig.ra Marina LOMBARDI, nata a Varese (VA), il 04.06.1964 (domiciliata per la carica in Stella - Via Rovieto Superiore 3), Cod. Fisc. LMBMRN64H44L682H, la quale interviene al presente atto in nome e per conto del Comune di Stella, nella sua qualità di Sindaco pro tempore il Comune di Tiglieto nella persona del Sig. Giorgio LEONCINI, nato a Carpeneto (AL), il 01/01/1946 (domiciliato per la carica in Tiglieto - Piazza Martiri per la Libertà 1), Cod. Fisc. LNC GRG 46A01 B818U, il quale interviene al presente atto in nome e per conto del Comune di Tiglieto, nella sua qualità di Sindaco pro tempore

1/10 il Comune di Urbe nella persona del Sig. Fabrizio ANTOCI, nato a Genova (GE) il 20/10/1964 (domiciliato per la carica in Urbe – Via Roma 85), Cod. Fisc. NTC FRZ 64R20 D969H il quale interviene al presente atto in nome e per conto del Comune di Urbe, nella sua qualità di Sindaco pro tempore l’Unione dei Comuni “Stura, Orba e Leira” nella persona della Sig.ra Katia PICCARDO, nata a Genova (GE), il 13/03/1984 (domiciliata per la carica in Campo Ligure – Via Convento 8), Cod. Fisc. PCC KTA 84C53 D969V la quale interviene al presente atto in nome e per conto dell’Unione dei Comuni “Stura, Orba e Leira”, nella sua qualità di Presidente pro tempore l’Unione dei Comuni “del Beigua” nella persona del Sig Daniele BUSCHIAZZO, nato a Savona (SV) il 15.07.1976 (domiciliato per la carica in Sassello – Piazza Concezione 8), Cod. Fisc. BSC DNL 76L15 I480U, il quale interviene al presente atto in nome e per conto dell’Unione dei Comuni “del Beigua”, nella sua qualità di Presidente pro tempore l'Ente Parco del Beigua - nel prosieguo indicato come Ente Parco - nella persona del Sig. Daniele BUSCHIAZZO, nato a Savona (SV) il 15.07.1976 (domiciliato per la carica in Arenzano - Via G. Marconi 165), Cod. Fisc. BSC DNL 76L15 I480U, il quale interviene al presente atto in nome e per conto dell'Ente Parco del Beigua, nella sua qualità di Presidente pro tempore

VISTI i commi 13, 14, 15, 16 e 17 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014) che recitano:

 13. Al fine di assicurare l'efficacia e la sostenibilità nel tempo della strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese, in coerenza con l'Accordo di partenariato per l'utilizzo dei fondi a finalita' strutturale assegnati all'Italia per il ciclo di programmazione 2014-2020, e' autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per l'anno 2014 e di 43,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016, a carico delle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183.

 14. Le risorse di cui al comma 13 sono destinate al finanziamento di interventi pilota per il riequilibrio dell'offerta dei servizi di base delle aree interne del Paese, con riferimento prioritariamente ai servizi di trasporto pubblico locale ivi compreso l'utilizzo dei veicoli a trazione elettrica, di istruzione e socio-sanitari, secondo i criteri e le modalita' attuative previste dall'Accordo di partenariato.

 15. L'attuazione degli interventi, individuati ai sensi del comma 14, e' perseguita attraverso la cooperazione tra i diversi livelli istituzionali interessati, fra cui il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e il Ministero della salute, mediante la sottoscrizione di accordi di programma-quadro di cui all'articolo 2, comma 203, lettera c), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, in quanto applicabile, con il coordinamento del Ministro per la coesione territoriale che si avvale dell'Agenzia per la coesione territoriale.

 16. I criteri generali per l'individuazione delle aree interne ai sensi del comma 13, interessate dai progetti pilota di cui al comma 14, sono definiti con l'Accordo di partenariato.

2/10  17. Entro il 30 settembre di ciascun anno, il Ministro per la coesione territoriale presenta al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) i risultati degli interventi pilota posti in essere nel periodo di riferimento, ai fini di una valutazione in ordine a successivi rifinanziamenti dell'autorizzazione di spesa di cui al comma 13;

RICHIAMATA la Strategia Nazionale per le Aree Interne di cui al Documento tecnico collegato alla bozza di Accordo di Partenariato trasmessa alla CE il 9 dicembre 2013;

PRESO ATTO che con la dicitura Aree interne vengono individuate quelle aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (di istruzione, salute e mobilità), ricche di importanti risorse ambientali e culturali e fortemente diversificate per natura e a seguito di secolari processi di antropizzazione;

CONSIDERATO quindi che le aree interne sono poste come obiettivo strategico a livello nazionale e ciò rappresenta un elemento grandemente innovativo in quanto per la prima volta viene riconosciuto a questi territori un ruolo prioritario nella programmazione nazionale, a dispetto della loro apparente marginalità;

CONSIDERATO che la Strategia Nazionale per le Aree interne sarà avviata utilizzando come occasione e leva, finanziaria e di metodo, la programmazione dei fondi comunitari disponibili per tutte le regioni italiane per il periodo 2014-2020, combinati con la previsione di risorse dedicate in legge di stabilità;

VISTO che per le aree-progetto selezionate, gli interventi di sviluppo locale saranno finanziati da tutti i fondi comunitari disponibili (FESR, FSE, FEASR, FEAMP) e riguarderanno prioritariamente i seguenti ambiti di intervento: tutela del territorio, valorizzazione delle risorse naturali e culturali e turismo sostenibile, sistemi agro-alimentari e sviluppo locale, risparmio energetico e filiere locali di energia rinnovabile, saper fare e artigianato;

TENUTO CONTO del lavoro svolto in sinergia tra Regione e ANCI Liguria, avviato nel corso del 2012 con l’obiettivo di conseguire una progettazione integrata per lo sviluppo sostenibile del territorio ligure in vista del nuovo periodo di programmazione 2014-2020;

ATTESO che, applicando il principio dello sviluppo locale partecipativo, sono stati direttamente coinvolti tutti i 235 comuni della Liguria insieme agli attori del partenariato locale: Province, Enti Parco, Forum del Terzo Settore, GAL, Direzione Scolastica Regionale, Uffici regionali e strutture legate alla Regione (FILSE, Agenzia Turismo in Liguria, etc.), Università, Poli Tecnologici, Unioncamere, ecc.;

DATO ATTO che i ‘Progetti per un Territorio’ si sono sviluppati su 6 macroaree a copertura dell’intero territorio regionale (Spezzino, Levante, Valli del Genovesato, Levante Savonese, Ponente Savonese, Imperiese) e si strutturano attraverso l’analisi socio-economica e la lettura del contesto territoriale, la mappa delle azioni integrate, il portafoglio progetti delineati in risultati attesi ed azioni;

CONSIDERATI i due assi fondamentali di azione della strategia Aree Interne:  l'incremento qualitativo e quantitativo dei servizi essenziali,  i progetti di sviluppo locale;

3/10 TENUTO CONTO che tali linee di azione devono essere considerate in reciproca interconnessione: il solo miglioramento dei servizi sanitari, educativi e di mobilità, infatti, non può essere bastevole per riavviare il processo di sviluppo senza l'attuazione di una strategia complessiva e, dall'altra parte, nessun progetto di sviluppo territoriale può avere successo se prescinde da azioni decise sul versante dei diritti di cittadinanza;

VISTO il progetto per le aree interne denominato “Le Valli del SOL – Parco del Beigua” elaborato di concerto nel 2014 dai Comuni di Sassello, Stella, Urbe, Tiglieto, Rossiglione, Campo Ligure, Masone e Mele, dall’Unione dei Comuni del SOL e dal Parco del Beigua, anche con il supporto tecnico della Provincia di Savona;

TENUTO CONTO dell’incontro del 12 febbraio 2014 tenutosi a Sassello, presso la Casa del Parco all’ingresso della Foresta demaniale regionale “Deiva”, in cui l’Ente Parco del Beigua ed i Comuni di Sassello, Stella, Urbe, Tiglieto, Rossiglione, Campo Ligure, Masone e Mele hanno presentato il progetto sulle aree interne sopra richiamato al Capo del Dipartimento del Ministero dello Sviluppo Economico, Prof. Fabrizio Barca;

CONSIDERATO che i Comuni di Sassello, Stella, Urbe, Tiglieto, Rossiglione, Campo Ligure, Masone e Mele, l’Unione dei Comuni del SOL e il Parco del Beigua hanno formalizzato e ratificato l’approvazione del predetto progetto;

CONSIDERATA l’importanza che potrebbe rivestire tale progetto per il futuro di queste aree;

PRESO ATTO che nel frattempo si è costituita anche l’Unione dei Comuni del Beigua (che coinvolge i Comuni di Sassello e di Urbe);

RITENUTO altresì necessario attivare una forte azione di coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti nel progetto per le aree interne BEIGUA – SOL nella logica di garantire al meglio la definizione programmatica e progettuale della Strategia d’Area, prevedendo la condivisione di ruoli, funzioni e servizi che rendano operativa ed efficace l’attuazione della Strategia d’Area medesima, in piena osservanza di quanto previsto dalle normative e dalle direttive nazionali e regionali con riferimento alla Strategia Nazionale per le Aree Interne;

TUTTO CIO' PREMESSO SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1 – Finalità ed oggetto del protocollo d’intesa 1. Gli Enti firmatari del presente protocollo concordano di individuare: - le modalità e gli strumenti per facilitare e coordinare al meglio il percorso di definizione ed attuazione del Progetto per le aree interne denominato “Le Valli del SOL – Parco del Beigua e della Strategia d’Area BEIGUA – SOL - la gestione in formata associata di alcune funzioni fondamentali e servizi ai sensi del Decreto-legge 31/05/2010 n. 78, convertito in legge 30/07/2010 n. 122 e ss. mm. e ii.

Art. 2 – Strumenti per la definizione e la gestione della Strategia d’Area BEIGUA - SOL 1. L’Ente Parco, con sede amministrativa in Via Guglielmo Marconi 165 ad Arenzano, viene individuato quale segreteria operativa per la definizione e l’attuazione della Strategia d’Area BEIGUA - SOL, gestita tramite proprio personale, con il supporto di eventuale personale specializzato, di volta in volta messo a disposizione dai singoli Enti aderenti al presente protocollo

4/10 nonché tramite eventuali incarichi a consulenti specializzati nel settore compatibilmente con le disposizioni di legge. La segreteria operativa svolge le seguenti funzioni: - convocare periodicamente i soggetti firmatari del presente protocollo per aggiornare sullo stato di attuazione delle politiche regionali inerenti la Strategia Nazionale per le Aree Interne; - garantire l’aggiornamento del documento progettuale messo a punto nella primavera 2014 sulla base delle indicazioni dei soggetti firmatari e tenuto conto delle novità intervenute in materia di programmazione dei fondi a livello comunitario, nazionale e regionale; - tenere i contatti per quanto concerne gli adempimenti con i competenti uffici della Regione Liguria e con ANCI Liguria (coordinamento tecnico); - predisporre la documentazione tecnica ed amministrativa per corrispondere alle richieste avanzate dalla Regione Liguria e dall’Agenzia per la Coesione Territoriale in merito alle procedure previste per il riconoscimento e per la successiva attuazione della Strategia d’Area. 2. ANCI Liguria svolge il ruolo di coordinamento tecnico garantendo il collegamento tra l’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Regione Liguria e il partenariato BEIGUA – SOL. 3. I soggetti firmatari nominano un rappresentante politico, individuato tra i Sindaci e i Presidenti dei medesimi soggetti firmatari, responsabile di mantenere i contatti con l’Agenzia per la Coesione Territoriale, con la Regione Liguria e con ANCI Liguria e di rappresentare il partenariato BEIGUA - SOL nell’ambito dei tavoli di concertazione e di coordinamento eventualmente attivati a livello nazionale e regionale e provinciale in materia di Strategia per le Aree Interne. 4. I soggetti firmatari concordano di individuare la Consulta degli Amministratori quale organo propositivo e di indirizzo per l’attuazione degli obiettivi e finalità della Strategia d’Area BEIGUA - SOL. La Consulta degli Amministratori svolge in particolare i seguenti compiti: a) stabilisce i criteri e le modalità di svolgimento dei propri lavori; b) stabilisce gli indirizzi e gli obiettivi per la gestione associata individuati nel presente protocollo d’intesa; c) vigila e controlla sull’espletamento dei servizi e verifica il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità della gestione associata; d) si occupa di risolvere in via bonaria le eventuali controversie che possono sorgere tra gli Enti convenzionati; e) definisce ove necessario regolamenti comuni ovvero prevede l’armonizzazione dei regolamenti dei singoli Enti necessari al funzionamento della gestione associata; f) valuta l’adeguatezza delle norme contenute nel presente Protocollo d’Intesa in rapporto alla evoluzione delle esigenze sopravvenute ed approva le eventuali proposte di modifica; g) esamina le eventuali proposte di adesione o di recesso dal Protocollo d’Intesa; h) nomina eventuali nuovi Enti Capofila. La Consulta è composta dai Legali Rappresentanti degli Enti (Unioni di Comuni, Comuni ed Ente Parco) aderenti al presente Protocollo d’Intesa. Il funzionamento della Consulta è rimesso ad un regolamento di successiva emanazione nell’ambito della medesima. 5. Per la messa a punto della Strategia d’Area e per la successiva attuazione delle azioni e dei progetti in essa contenuti vengono individuati gruppi di lavoro tematici in funzione degli assi tematici: - scuola, scuola in rete, formazione, orientamento - assistenza sanitaria e telemedicina - mobilità e trasporto locale - sviluppo locale.

5/10 Gli Enti aderenti al presente protocollo individuano, a cadenza annuale, l’Ente responsabile di ciascun gruppo di lavoro, con la possibilità di individuare eventuali sotto-gruppi in funzione delle diverse esigenze progettuali e gestionali.

Art. 3 – Esercizio in forma associata di funzioni fondamentali e servizi 1. Gli enti aderenti al presente protocollo convengono: - di esercitare in forma associata la funzione fondamentale del “Catasto ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato”, così come individuata dall’art. 14, comma 27, del decreto legge n. 78/2010 e smi, previo trasferimento all'Unione dei Comuni di pertinenza ad opera dei comuni che aderiscono a tale ente locale (vd. Artt. 4,5,6,7 che seguono); - di gestire in forma associata il servizio Sistemi Informativi Territoriali”, previo trasferimento all'Unione dei Comuni di pertinenza ad opera dei comuni che aderiscono a tale ente locale (vd. art. 8 che segue); - di gestire in forma associata il servizio“Telemedicina” previo trasferimento all'Unione dei Comuni di pertinenza ad opera dei comuni che aderiscono a tale ente locale (vd. art. 9 che segue); - di gestire in forma associata il servizio“Promozione turistica”, previo trasferimento all'Unione dei Comuni di pertinenza ad opera dei comuni che aderiscono a tale ente locale (vd. art. 10 che segue). 2. A tali fini, i suddetti Enti capofila si intendono sin d’ora autorizzati a stipulare intese, convenzioni o altro con la Città Metropolitana di Genova e/o con la Provincia di Savona e con le Agenzie delle Entrate – Uffici Provinciali del Territorio di Genova e Savona, nonché ogni altro Ente istituzionale.

Articolo 4 – Gestione della funzione fondamentale “Catasto area BEIGUA - SOL” 1. La funzione verrà svolta tramite l’individuazione di un apposito ufficio associato, anche nell’ambito delle intese di cui all’art. 1) che precede, denominato “Catasto area BEIGUA SOL”, con funzioni di indirizzo, programmazione e controllo di quanto previsto dal presente Protocollo d’Intesa ed in particolare: - la gestione secondo i criteri di efficienza, efficacia ed economicità, con il vincolo della reciprocità di impegni per tutte le Unioni e i Comuni aderenti; - livelli omogenei e standard di qualità dei servizi e dei processi di gestione diretta sia nell’organizzazione, sia nell’erogazione dei servizi stessi, previsti dalla disposizioni di legge; - il raggiungimento degli obiettivi stabiliti e ripresi dal presente atto; - la definizione e l’attuazione del programma previsto dai successivi articoli, finalizzato all’estensione, razionalizzazione e qualificazione dei Servizi catastali; - la definizione di programmi di attività e di iniziative da porre in essere a tutela degli interessi degli utenti, anche mediante la cooperazione con l’Agenzia delle Entrate – Ufficio Provinciale del Territorio; - il compito di garantire al cittadino utente, residente e non nei comuni facenti parte della Gestione Associata della Funzione “Catasto”, i servizi del catasto edilizio urbano e del catasto terreni di cui all’art. 3 che segue, attualmente forniti dall’Agenzia delle Entrate – Uffici Provinciali del Territorio competenti territorialmente (Genova e Savona), con l’obiettivo di implementarli al fine di promuovere un servizio ottimale al cittadino stesso; - l’incentivazione e lo scambio di informazioni tra le singole Unioni e Comuni convenzionati e degli stessi con l’Agenzia delle Entrate – Uffici Provinciali del Territorio (Genova e Savona) e gli uffici sistemi informativi della Città Metropolitana di Genova, della Provincia di Savona e di Regione Liguria, al fine del costante aggiornamento ed allineamento delle banche dati, secondo procedure standardizzate definite ad hoc.

6/10 2. La gestione associata del Catasto dovrà tendere in ogni caso a garantire economicità, efficienza, efficacia, ottimizzazione dei costi e rispondenza al pubblico interesse dell'azione amministrativa, secondo principi di professionalità e responsabilità. 3. Il percorso di realizzazione dell’ufficio associato “Catasto area BEIGUA - SOL” sarà comunque orientato a non creare sovrapposizione o duplicazioni di ruoli, attività e responsabilità. 4. La ripartizione degli oneri per la realizzazione della gestione associata della funzione catastale è rimesso ad uno specifico regolamento di successiva emanazione nell’ambito della medesima.

Articolo 5 – Competenze assegnate e servizi nell’ambito della funzione “Catasto area BEIGUA – SOL” 1. L’ufficio associato “Catasto area BEIGUA - SOL” assume direttamente le competenze inerenti alle funzioni catastali conferite ai Comuni ai sensi dell’art. 14 del D.L. 78/2010 comma 27 lettera c) così come modificato dall’art. 19 del D.L. 95/2012, riferite al territorio dei Comuni di Mele, Masone, Campo Ligure, Rossiglione, Tiglieto, Urbe, Sassello e Stella. 2. L’ufficio permetterà al cittadino di usufruire del servizio di visura e rilascio di certificazioni catastali, estratti di mappa, planimetrie e volture desumibili dalla consultazione della banca dati meccanizzata nonché, qualora ne ricorrano le condizioni di legge, di svolgere funzioni catastali aggiuntive a quelle di consultazione, secondo livelli operativi più evoluti, da definire congiuntamente con l’Agenzia delle Entrate – Uffici Provinciali del Territorio (Genova e Savona). 3. In stretta collaborazione con l’Agenzia delle Entrate – Uffici Provinciali del Territorio (Genova e Savona) e con la Città Metropolitana di Genova/Provincia di Savona, gli obiettivi principali dell’area BEIGUA - SOL per quanto attiene alla funzione catastale sono: - migliorare l’integrazione dei processi tecnico-amministrativi catastali e comunali; - migliorare la conoscenza dei beni immobiliari e quindi ottimizzare i processi impositivi sugli stessi; - favorire il processo di allineamento fra informazioni catastali e comunali; - rendere disponibile al cittadino un servizio più agevole, funzionale e conveniente, in quanto fornito fisicamente nell’ambito del proprio territorio, coinvolgendo direttamente nelle decisioni i singoli Comuni. - rendere disponibile per tutti gli enti territoriali coinvolti (singoli comuni, gestioni associate, Unioni dei Comuni, Città Metropolitana, Provincia di Savona, Regione Liguria, Agenzia delle Entrate) banche dati territoriali aggiornate ed interconnesse a supporto di studi ed attività di pianificazione strategica e territoriale di area vasta.

Articolo 6 – Organizzazione dell’ufficio “Catasto area BEIGUA - SOL” 1. L’assetto organizzativo dell’ufficio sarà funzionale a quanto stabilito in accordo con l’Agenzia delle Entrate e secondo le disposizioni di legge inerenti i servizi catastali. 2. L’ufficio fissa la propria sede amministrativa presso gli uffici dell’Unione di Comuni ………………………….……….., che svolge un ruolo di front office per i servizi catastali assegnati ai Comuni. 3. L’Ufficio sarà dotato di propri servizi tecnici ed amministrativi per il funzionamento dei quali si avvale del personale tecnico dei Comuni aderenti.

Articolo 7 – Impegni dei Comuni aderenti in merito alla gestione della funzione “Catasto area BEIGUA – SOL” 1. I Comuni aderenti al presente Protocollo d’Intesa si impegnano a: - collaborare con la costituenda struttura centrale della gestione associata dell’area “BEIGUA - SOL”, al fine di assicurare il corretto transito delle informazioni e della documentazione, punto essenziale per l’efficace funzionamento dell’ufficio “Catasto”

7/10 - dotare l’ufficio con le procedure e i metodi dettati dall’Agenzia delle Entrate e in attuazione delle circolari ministeriali in materia; - mantenere e migliorare la qualità e la correttezza dei dati catastali e dei flussi di aggiornamento delle banche dati; - fornire un servizio efficace al cittadino mantenendo livelli qualitativi non inferiori a quelli dettati dall’Agenzia delle Entrate; - collaborare con l’Agenzia delle Entrate nelle attività di pubblicazione, informazione, supporto e assistenza agli utenti coinvolgendo i tecnici ed i professionisti abilitati del Settore.

Articolo 8 – Gestione associata del servizio “Sistemi Informativi Territoriali” Il servizio verrà svolta presso l’ufficio associato denominato “Catasto area BEIGUA SOL” – così come individuato ai precedenti articoli 4, 5, 6 e 7” – individuando come obiettivo gestionale prioritario quello di rendere disponibile per tutti gli enti territoriali coinvolti (singoli Comuni, gestioni associate, Unioni dei Comuni, Ente Parco del Beigua, Città Metropolitana, Provincia di Savona, Regione Liguria, Agenzia delle Entrate) banche dati territoriali aggiornate, allineate ed interconnesse (con particolare riguardo ai dati tecnico-edilizi-urbanistici, anagrafici e tributari), anche tramite la toponomastica georeferenziata, fornendo assistenza e coordinamento per attività di gestione e di servizio a supporto della cittadinanza, nonché a supporto di studi ed attività di pianificazione strategica e territoriale di area vasta.

Articolo 9 – Gestione associata del servizio di “Telemedicina” L'obiettivo del progetto Aree Interne Beigua SOL è quello di estendere a tutto il territorio interessato dal progetto il servizio di telemedicina ad oggi attivo nell’Ambito Territoriale Sociale n. 30 (di cui fanno parte i Comuni di Sassello, Mioglia, Pontinvrea, Stella, Urbe), che vede il Comune di Sassello quale soggetto attuatore e capofila.

Il Servizio, affidato a società specializzata, consiste principalmente in:

 erogazione di prestazioni specialistiche attraverso una unità mobile sul territorio (diagnostica, elettrocardiogramma, misurazione di parametri sanitari);  acquisizione dei dati sanitari e relativa refertazione;  esami sanitari pianificati (tramite prenotazione elettronica) e urgenti;  erogazione di servizi e strumenti di supporto alla telemedicina (es. prenotazione esami, refertazione da remoto, call center, ecc.);  campagne di prevenzione nei confronti delle più comuni patologie legate all’età della popolazione.

In una prospettiva a breve ed in coordinamento col servizio di telemedicina, si prevede di istituire altresì un ambulatorio diagnostico attrezzato, sempre tramite unità mobile, che fornirà un servizio di radiologia tramite apposita apparecchiatura radiologica digitalizzata.

Si prevede che il Comune di Sassello possa fungere da ente coordinatore del progetto con funzioni di indirizzo e programmazione, ferma restando la necessità di individuare un ente capofila della zona dell’Area situata nel versante Genovese.

Articolo 10 – Gestione associata del servizio “Promozione Turistica” 1. Il servizio verrà svolto dall’Ente Parco del Beigua quale Ente Capofila, sulla base delle attività già garantite in forma associata dal 2015 a seguito della stipula di specifico protocollo d’intesa

8/10 siglato in data 08.01.2015 che coinvolge i Comuni di Albissola Marina, Albisola Superiore, Arenzano, Campo Ligure, Celle Ligure, , Masone, Mele, Mioglia, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto, Urbe, Varazze ed il medesimo Ente Parco con il ruolo di ente capofila. 2. Il servizio prevede le seguente mansioni: - condividere e coordinare programmi annuali ed iniziative strategiche di valorizzazione e di promozione turistica del patrimonio naturale, storico, architettonico, archeologico, tradizionale e culturale del comprensorio; - mettere a punto iniziative comuni di progettazione finalizzate alla valorizzazione ed alla promozione turistica del comprensorio, anche ricercando fondi di cui alle diverse misure e strumenti di finanziamento comunitari, nazionali, regionali e locali; - programmare e realizzare campagne informative e/o produzione di materiali promozionali che abbiano come obiettivo quello di aumentare l’attrattività del comprensorio, di accrescere la competitività dell’offerta turistica, nonché di coinvolgere, stimolare e supportare gli operatori economici a diverso titolo interessati alle iniziative di valorizzazione e di promozione territoriale.

Articolo 11 – Durata del Protocollo d’Intesa e modifiche 1. Il presente protocollo d’intesa decorre dalla sua stipula ed ha durata triennale. 2. Nel caso di modificazione delle vigenti leggi, gli adempimenti del presente Protocollo d’Intesa opereranno automaticamente nel caso del solo recepimento del testo normativo. In alternativa saranno predisposti atti aggiuntivi e/o modificativi che saranno approvati e sottoscritti con le medesime modalità del Protocollo d’Intesa.

Articolo 12 – Norma transitoria 1. Le norme contenute nel presente Protocollo d’Intesa vanno interpretate alla luce dei principi contenuti nella normativa statale e si intendono automaticamente abrogate o modificate con l’entrata in vigore di successive disposizioni normative in contrasto con le stesse.

Articolo 13 – Rinvio 1. Per quanto non espressamente previsto si rinvia alle norme vigenti nonché a quelle per il funzionamento degli Enti aderenti al presente Protocollo.

Letto, approvato, sottoscritto

Comune di Campo Ligure ………………………………………….

Comune di Masone ………………………………………….

Comune di Mele ………………………………………….

Comune di Rossiglione ………………………………………….

Comune di Sassello ………………………………………….

9/10 Comune di Stella ………………………………………….

Comune di Tiglieto ………………………………………….

Comune di Urbe ………………………………………….

Unione dei Comuni “Stura, Orba e Leira” …………………………………………

Unione dei Comuni “del Beigua” …………………………………………

Ente Parco del Beigua ………………………………………….

10/10