SPECIALE ELEZIONI L’INCONTRO www.mondosalute.it IL BAUDO PENSIERO SU PARTITI E POLITICI A. SPADARO PAG. 6

PERIODICO DI ATTUALITÀ CULTURA COSTUME POLITICA ECONOMIA E SPORT ANNO IV - N°2 /APRILE 2006

PREZZO IN EDICOLA 8 1,00 212.000 copie ABBONAMENTO A 10 NUMERI 8 10,00 L’ultima sfida

ALL’INTERNO ARTICOLI DI: FRANCO ALFANO - LIVIA AZZARITI - GIANCARLO CALZOLARI - ITALO CUCCI GILBERTO EVANGELISTI - LUCA GIURATO - CARMEN LASORELLA ROSANNA LAMBERTUCCI - MANUELA LUCCHINI - MAURO MAZZA ROBERTO MARTINELLI - PAOLO MOSCA - LUCIANO ONDER - FEDERICA OVAN - ROBERTO ROSSETI - MASSIMO SIGNORETTI - DANIELA VERGARA

PUNTO E A CAPO ● DI ALFIO SPADARO

SESSANTA ANNI DI DEMOCRAZIA IN FUMO “L’è tutto da rifare”

Gli inutili comizi in tv e la farsa della “par condicio”. Meglio mandare tutti a casa

A vedere e a sentire quel che sta accadendo in questi giorni ditati dai governi del passato”. Ed era già tanto che non si in Italia, i padri fondatori della Repubblica si rivolterebbe- parlasse del fatidico 11 settembre, cavallo di battaglia di tut- ro nella tomba: come siamo caduti così in basso! Sessanta ti quegli pseudo-economisti, incapaci di trovare soluzioni anni dopo, la Costituzione di De Gasperi e Nenni, di alternative appena accettabili. Togliatti e di Covelli, calpestata e vilipesa. Forse anche dal- l’ingiuria del tempo che l’ha ricoperto di polvere. Ma so- IL VOTO prattutto dalla stupida modernità di uomini incolti e ingor- di. Lo specchio del Paese lacerato nelle carni e nello spirito Con questo stato d’animo vorrei chiedere ai politici e an- Aè la televisione del terzo millennio che riflette l’icona sbia- che ai sondaggisti che imperversano: ma per chi si dovreb- dita di due ometti che per mesi si sono rincorsi nell’impro- be votare? babile tentativo di dirsele e… di darsele di santa ragione. Dal centrosinistra si fa sapere che la salvezza dell’Italia è contenuta nelle 160 pagine faticosamente messe insieme L’ATTESA da un’eterogenea coalizione che va da Rutelli a Bertinotti, da Di Pietro a Diliberto. Mesi e mesi di preparativi, settimane e settimane di mes- Dall’altra parte, stavolta non si sono sprecati, tutto è con- saggi cifrati e di minacce spinte, preparativi affannosi quan- densato in 10 punti. Con questo desolante scenario, non to inutili, anatemi d’ogni sorta, battute a distanza, irriden- vorremmo scomodare il povero Gino Bartali ma ne siamo ti e maleducate… e poi: eccoli là i nostri eroi, in uno studio davvero costretti: “l’è tutto da rifare”. asettico, davanti al povero Clemente Mimun e a due giornalisti scelti a sorte, Napoletano del Messaggero e Sorgi della Stampa, che si guardava- no bene dall’affondo nel timore di sparigliare quel “political correct” che avrebbe potuto rovinare la “festa”. Una scelta davvero kafkiana. Con due protagonisti esangui, distrutti da una campagna elettorale, che affonda nella notte dei tempi, ed è fatta solamente di bla bla bla e di altrettanto inutili stress.

MUSEO DELLE CERE

Sedici milioni di italiani si sono persi una simpatica puntata di “Carabinieri” per assistere al “duello” del… secolo. Si sono ritrovati, invece, delusi e son- nacchiosi davanti a due autentiche cere da museo Toussand: da una parte Prodi paladino di un’op- posizione che sa dire solo “no”; e dall’altra, Silvio Berlusconi, ineffabile “guerriero di libertà” che fa- rebbe bene talvolta a cambiar registro. Alla fine, due ore di “fair play” e un interminabile rosario di occasioni mancate, nemmeno uno strac- cio di annunci interessanti e ancor meno di propo- ste appena che decenti. Solo stanchi replay di in- vettive anacronistiche e fredde schede di fallimen- ti. L’uno, Prodi, che attaccava (si fa per dire) sui “cunei fiscali” e l’altro a difendersi sui “debiti ere-

1 | MONDOSALUTE 2-2006 APRILE 2006

PERIODICO DI ATTUALITÀ CULTURA COSTUME POLITICA ECONOMIA E SPORT Anno IV - n. 2 - aprile 2006 Editore SEOP s.r.l. via di Novella, 18 - ROMA

Direttore Emmanuel Miraglia Sommar Direttore responsabile Alfio Spadaro EDITORIALE/PUNTO E A CAPO FACCIA A FACCIA “L’è tutto da rifare” Ippocrate chi era? Comitato di direzione Alfio Spadaro 1 Luciano Onder 20 Maurizio De Scalzi, Lorenzo Orta, Enzo Paolini, Gabriele Pelissero, Giuseppe EDITORIALE/GIORNALE DI BORDO ATTUALITÀ Puntin, Vito Sabbino. Al cittadino Aviaria e mercato allo stremo Grafica e impaginazione ci pensa qualcuno? E Ciampi mangiò la pernice Andrea Albanese Emmanuel Miraglia 5 Roberto Rosseti 22

Disegni LE GRANDI INTERVISTE ATTUALITÀ Emanuele Pandolfini Pippo Baudo racconta l’Italia di oggi Totti sarà pronto Paolo Ongaro I giochi restano ancora aperti per i Mondiali Vignette Alfio Spadaro 6 Anna Testa 24 Cesarini, Cirillo, Gagliano, Grella Foto PALAZZO E DINTORNI Scoperte nuove proprietà L. Tramontano, Archivio Aiop, Quel pasticcio del proporzionale La rivincita del pomodoro istockphoto.com, ANSA, Newpress, Benedetto Spada Mauro Mazza 9 Alberto Birillo 25

Le firme ELEZIONI 2006/SPECIALE IL SOFÀ DI FEDERICA Franco Alfano, Livia Azzariti, Pippo Guida ragionata Il ritorno di Raffaella Carrà Baudo, Giancarlo Calzolari, al voto del 9-10 aprile E’ il momento di “Amore” Massimiliano Colli, Italo Cucci, a cura di Politicus 10 Federica Ovan 26 Gilberto Evangelisti, Luca Giurato, Carmen Lasorella, Rosanna LE AVVENTURE DELL’INVIATA LETTERA A ME STESSO Lambertucci, Manuela Lucchini, Lucia I quarantenni di oggi Parole al vento Mari,Mauro Mazza, Roberto Camperanno più di cent’anni Enzo Trantino 28 Martinelli, Paolo Mosca, Luciano Onder, Franco Pallotta, Ascanio Perla, Daniela Vergara 12 Roberto Rosseti, Massimo Signoretti, ESTERI Lino Serrano, Daniela Vergara PARLIAMO DI TE Grazie a un’accordo con l’Italia Collaboratori L’ombelico Tchidiou Anastopulus, Archimede, Alberto Birillo, Una griffe sul ventre sarà medico in Camerun Ascenzio Diretto, Stefano Campanella, Elisabetta Fernandez 13 Margherita De Bac 29 Gian Piero Covelli, Silvano Crupi, Roberta Corbo, Alberto Calori, Lia Dotti, LE AVVENTURE DELL’INVIATO Trofeo Mondosalute-Aiop Marco Forbice, Elisabetta Fernandez, Dopo Katrina Golfisti al circolo Ugolino Diletta Giuffrida, Ermanno Greco, Lucio Magica New Orleans 30 A. Leonardi, Daniela Marini, Stefano Carlotta Leone 14 Messina, Isabella Orsini, Federica Ovan, Maria Serena Patriarca, Antonlivio L’OSSERVATORIO DI ITALO CUCCI Perfetti, Franco Pierini, Aldo Pomice, MEDICINA Madrid oh cara... ci riproveremo Arrigo Prosperi, Marina Spadaro, Laura Mammografia digitale 31 Rivolta, Cosimo Straforo, Cristina Manuela Lucchini 15 Teodorani, Anna Testa, Samanta Tempo di allergie Torchia, Roberto Vitale PALCOSCENICO INTERNAZIONALE Etichette sugli alimenti Pubblicità SEOP Vladimir Putin Anastopulus 32 Un occhio all’interno e uno fuori Tiratura: Carmen Lasorella 16 166.000 copie Case di cura Aiop SALUTE E BELLEZZA 39.000 copie edicola Gestire emotività e stress 6.504 copie Abbonamento postale L’armonia di quel respiro Rosanna Lambertucci 33 Chiuso in redazione il 22 febbraio 2006 LETTERA D’AMORE Autorizzazione Tribunale di Roma n°533 23/12/2003 A Ilary Blasi Direzione e Amministrazione: “Piccola cara Ilary” Giorgio come Manuela 00193 Roma - Via Lucrezio Caro, 67 Paolo Mosca 19 Campione... di razza tel. 063215653 - fax. 063215703 Franco Pierini 34 Internet: www.mondosalute.it e-mail: [email protected] Stampa: Rotolito Lombarda Via Brescia 53/55 - 20063 Cernusco S/N (MI) io I GRANDI RITORNI IN TV STORIE DI SPORT Dopo Cortina, Roma e Torino La quarta Olimpiade Raffaella Gilberto Evangelisti 35 con “Amore” ELEZIONI Quando gli estremi si toccano “Il vero Lombardo sta in Sicilia” FEDERICA OVAN A PAG. 26 Ascenzio Diretto 37

Visto da Vittorio Sgarbi SOCIETÀ AMBIENTE “Nord e sud insieme? Un “si” che allunga la vita Inquinamento acustico e Si può fare” Marco Forbice 50 atmosferico a.d. 37 E Roma soffoca INCHIESTA Franco Alfano 63 OPINIONI A CONFRONTO La parola al cittadino Tre domande a due big della politica Tre domande a... REGIONI Ambizioni e segrete speranze Politicus 54 Convegno Aiop Toscana a Firenze Enrico Letta e Paolo Barelli I privati reclamano più Stefano Campanella 38 MEDICINA attenzione Artrite Reumatoide Michele Giuntini 64 SOCIETÀ Pericolosa Donna moderna ad un bivio nemica delle donne PERSONAGGI Ernesto Pellegrini Troppo perfetta, no Livia Azzariti 52 “Centravanti” per... gusto Diletta Giuffrida 40 65 ATTUALITÀ CINEMA Alle donne piacciono le donne La sindrome da spogliatoio Oscar, comunque una vetrina Il sogno è Angelina Jolie Se “lui” è troppo piccolo” Luca Giurato 41 Cosimo Straforo 54 Ermanno Greco 66

MOTORI Tendenze INCHIESTA Ginevra: tempo di cabriolet Il viagra crolla in America Le donne e il potere Massimo Signoretti 43 Archimede 55 Tre domande a... Laura Bianconi (FI) ATTUALITÀ SESSUOLOGIA e Dorina Bianchi (Margherita) I nuovi gusti erotici degli italiani Matrimoni bianchi Stefano Campanella 67 Quei piedi... piacciono di più Vorrei ma non posso Samanta Torchia 45 Laura Rivolta 56 ATTUALITÀ La “fabbica” della salute ATTUALITÀ AIOP Giovani Lia Dotti 68 Influenza aviaria e riflessi sociali Sistemi integrati per Allarme ingiustificato migliorare la Sanità VIAGGI Isole Laccadive Aldo Pomice 46 57 In barca fra le tartarughe ATTUALITÀ Maria Serena Patriarca 60 SALUTE E GIUSTIZIA L’ultima frontiera dei trapianti Adesso E il volto tornò nuovo SPORT tocca al politico pagare Giancarlo Calzolari 58 Torino Roberto Martinelli 47 si rifarà con gli impianti ATTUALITÀ Stefano Messina 70 ECONOMIA Regole d’oro per accalappiarlo Indici di ripresa Se le rose non le manda... REGIONI Ma occorre una politica pacata Rachele Restivo 60 Confronto Aiop-Regione Sicilia Lucio A. Leonardi 48 Insieme per una migliore Sanità Angelo Torrisi 72

GIORNALE DI BORDO DI EMMANUEL MIRAGLIA

IL LENZUOLO TROPPO CORTO DELLA SANITÀ Al cittadino ci pensa qualcuno?

Tutti presi a litigare vete fatto caso? Nessuno in questi giorni parla più di Sanità, di servizi su “cunei fiscali” e A sociosanitari. Eppure, partiti di go- verno e di opposizione hanno invaso giorna- mirabolanti ricette li e TV delle loro mirabolanti ricette per “sal- vare” l’Italia: chi “da Berlusconi” e chi “dal- economiche i partiti l’indigenza”. Hanno sproloquiato un po’ tuttie per ore, sottovalutano i davanti agli italiani sempre più infastiditi dal- le menzogne, al fine di raccattare qualche bisogni di chi non consenso. Il “refrain” più gettonato : “gli ita- sta bene. liani non arrivano più alla fine del mese” Ed è vero sì, anche se in questo paese bistrattato circola il maggior numero di fuoristrada e se ristoranti e pizzerie comunque sono sempre pieni sia a pranzo che a cena. Ci fosse stato uno, solo uno invece a de- nunciare nei dibattiti televisivi l’incivile spet- tacolo delle liste d’attesa. Uno, solo uno, a istockphoto.com sollevare gli annosi problemi della sanità, a fronte di esigenze che montano proporzio- nalmente alla crescita dell’età dei cittadini. Tutti a parlare di “cunei”, magari senza spie- ti più che a curare il cittadino malato. partiti e uomini politici si affannano ad in- gare che si tratta di alchimie fiscali, tanto per A sentir parlare di “tetti di spesa” e di “budget” neggiare al mercato, che stimola la competi- far fino, colto e politicamente moderno. fa venire l’orticaria. Come se fosse ipotizzabi- zione e migliora il prodotto, c’è ancora una E tutti a disquisire di “una o tre punte”, le intervenire a priori sui bisogni costanti della frangia retriva che si ostina a chiudere gli oc- come se preparare un cambio di guardia nel popolazione o ci si possa curare a metà. chi per mortificare il cittadino e l’impresa sa- governo è lo stesso che accingersi a un derby Tetti e budget van bene se le regole vales- nitaria, sulla deriva di una ideologia che ha Roma-Lazio o Milan-Inter, per intendersi. sero per tutti i potenziali erogatori dei servi- fatto il suo tempo. Sicché, bando alle chiac- Immortali come sono, i politici di casa nostra zi. Ma se questi devono essere circoscritti so- chiere ed esca allo scoperto. glissano insomma sui reali problemi del cit- lo agli ospedali privati, allora no. tadino che invecchia: di quello che sta male e C’è qualcosa che non funziona. In deve aspettare che si liberi un posto in qual- tempo di par condicio, le regole che ospedale per una colonscopia o per una devono valere per tutti: non solo protesi. per gli ospedali privati ma anche E nell’attesa… “facendo corna”, può acca- per quelli pubblici. E deve essere il dere l’ineluttabile. cittadino a poter scegliere libera- mente. TETTI E BUDGET LA LIBERA SCELTA E dire che potremmo vantare la miglior sa- nità del mondo o…. quasi! Almeno sulla car- E quanto al cittadino, egli deve ta. Abbiamo medici e strutture d’avanguar- poter scegliere dove a quando far- dia, professionisti di valore e addetti adegua- si curare. Glielo riconosce la leg- ti, tuttavia questi non sono sufficienti per ge: è un suo diritto. fronteggiare i bisogni degli italiani. Perché lo Oggi, nell’Italia della sanità in cui impedisce una serie interminabile di lacci e è ampiamente riconosciuto il li- laccioli, o perché la sanità, “governata” dagli vello qualitativo delle prestazioni economisti, è tutta tesa a far quadrare i con- delle case di cura; nel Paese dove

5 | MONDOSALUTE 2-2006 LE GRANDI INTERVISTE PIPPO BAUDO “RACCONTA” DI ALFIO SPADARO “I giochi

Poco più di una settimana ma come mai prima la alla conclusione della competizione. Facciamo il campagna elettorale per punto con Pippo Baudo, il rinnovo del Parlamento: che per una volta rinuncia stiamo vivendo in un cli- ai suoi “incontri” con i ma da “corrida”. Non solo “personaggi” e si sotto- per la tensione ma anche pone di buon grado all’in- per lo spirito da “dilettan- tervista con il direttore di ti allo sbaraglio” che ani- Mondosalute.

MONDOSALUTE 2-2006 | 6 L’ITALIA DI QUESTI GIORNI restano ancora aperti” Sondaggi fasulli e probabili colpi di scena non consentono risultati scontati. L’anomalia di un Paese che non sa esprimere una nuova classe dirigente. Berlusconi e Prodi in controluce. Ed ancora: il coraggio di Paolo Mieli e gli errori dell’Annunziata nel contesto di un clima arroventato.

Pippo, sei pronto per andare a votare, oppure aspetterai l’ulti- cano, dove la campagna elettorale è però diversa. Gli americani faci- mo minuto per decidere? loni guardano al dettaglio della cravatta e delle scarpe lucide, del sor- “Aspetterò l’ultimo minuto ma solo per motivi contingenti. Tecnici. riso aperto o meno. Noi puntiamo all’approfondimento. Epperò, a Dovendo fare “Domenica in”, infatti, mi toccherà andare alle urne che servono i “faccia a faccia” se poi, un personaggio per effetto di il lunedì.” lacci e laccioli non può esprimersi appieno? Erano meglio i comizi d’un tempo.” Secondo te, saranno gli indecisi a fare la differenza? “Suppongo. Malgrado quel che si dice, infatti, nessun risultato è A dieci giorni dal voto, come credi che evolverà la situazione, al- scontato, mentre son convinto che i sondaggi sono fasulli.” la luce di quanto si sente e si vede? “Credo che i giochi siano tutt’ora aperti e che si concluderanno sul Con due diversi protagonisti in campo, la campagna elettorale filo di lana. Devo dire per colpa di questo sistema proporzionale bloc- avrebbe avuto altre caratteristiche? cato, in cui i singoli candidati non spingono come al tempo delle pre- “Credo di sì. Due personaggi così marcati hanno dato un’impronta ferenze. Basti vedere l’assoluta mancanza di manifesti e il totale si- forte, monopolizzando l’attenzione. Meglio sarebbe stata una com- lenzio di radio e tv che negli anni passati martellavano ininterrotta- petizione aperta a più leaders, secondo i dettami della vera demo- mente, alimentando la concorrenza. Oggi che tutto è stato deciso crazia. Invece, s’è visto che Berlusconi ha delegittimato il “tridente” dai partiti, i candidati di coda non hanno alcuno stimolo a correre.” facendo capire che nella Cdl c’è un solo capo. Da parte sua, Prodi, seppure in maniera differente, non è stato da meno, assumendo la Tu credi nei sondaggi? delega unica fra la miriade di soggetti che compongono l’Unione.” “Assolutamente no. Primo, perché gli italiani non dicono mai la ve- rità; e secondo, perché mille o duemila perso- È un Paese normale quello in cui a di- ne intervistate non possono rappresentare 50 stanza di 10 anni si confrontono gli stes- milioni di cittadini.” si nomi, pur con un sistema elettorale I sondaggi? Non ci cre- nuovo? È nota l’attitudine dell’italiano a salire sul “Decisamente no. E questo è il segno che “do, perché gli italiani non carro del vincitore. Pensi che accadrà così l’Italia, di recente, non ha saputo far emer- anche stavolta? gere una classe dirigente all’altezza, capa- dicono mai la verità “Non ho dubbi. Ricordati che l’italiano è quel- ce di novità. Sarebbe il caso di dire, siamo lo che al momento giusto sfodera la più con- ancora orfani di De Gasperi.” veniente fra le due o tre tessere di partito che ” tiene in tasca.” Berlusconi e Prodi: due caratteri e due storie differenti. Tu li hai conosciuti be- Le tue sensazioni, Pippo: alla fine chi avrà la ne: pregi e difetti dell’uno e dell’altro… meglio? “Il primo è infaticabile, un maratoneta ma “Allo stato attuale ritengo che il centrosinistra anche un leader che non ammette partners. si trovi in leggero vantaggio. È pur vero che po- Ciò potrebbe essere un bene perché detta trebbero non mancare i colpi di scena, in tal una linea netta ma è anche un male perché senso…” talvolta i contributi degli alleati possono tornare utili. Il secondo è più lento e meno Ma poi durerà? effervescente ma riesce meglio a mediare “Bella domanda. Stante alla composizione va- con i suoi. Anche lui, però, ha carattere for- riegata delle sue forze, il centrosinistra dovrà te, che esprime con un approccio esterno fare attenzione alla gestione del potere: trop- soft.” pe aspirazioni, troppi contendenti, sarà estre- mamente difficile contemperarle. Semmai il ri- È così che li percepiscono gli italiani? schio è un altro. Per esempio, la dissoluzione “Non v’è dubbio. Devo ammettere però di questa compagine e la ricomposizione di che la loro immagine è troppo influenzata una nuova coalizione che aggreghi pezzi della dalla televisione. In questo, l’uno e l’altro, parte opposta che si riconoscono nella cultura credo, che si siano rifatti al modello ameri- di centro o di centrosinistra vecchia maniera.

7 | MONDOSALUTE 2-2006 LE GRANDI INTERVISTE

In quest’ottica, potrebbe anche accadere che senza una maggioranza marcata e auspicabil- mente coesa, non si esclude la prospettiva di un voto tra un anno.”

In definitiva, però, quali possono essere le ragioni di una scelta? “Innanzi tutto l’ideologia. Ma si può votare per simpatia, o per afflato personale. E poi met- parlano i ti, anche per …antipatia, per disistima o persino per rabbia. Con il momento che viviamo, niente si può dare per scontato finché non ti chiudi in cabina per apporre il segno.”

numeri... Considerando la cronaca degli ultimi giorni, dagli scontri di Milano ad opera dei di- sobbedienti alla querelle in Confindustria fra Berlusconi e Della Valle. E poi ancora dal- le intercettazioni di Coop e Unipol-Antonveneta allo scandalo per le intercettazioni contro la Mussolini e Marrazzo, credi che fatti del genere possono influire in forma de- 212.000 cisiva sulla vittoria? “Alla fine credo di no, visto che se molte di queste vicende hanno fondamento è altrettanto vero che riguardano gli uni e gli altri. In pratica i vantaggi e gli svantaggi si annullano a vi- copie cenda.” Che pensi dell’informazione? È schierata o no? “Mi pare che sia evidente. Ultimo caso il Corriere della sera, che ha abbandonato la sua se- articoli colare linea di equidistanza…” C’entra la par condicio nella cla- reportage morosa “sceneggiata” fra A che servono i “faccia a faccia” Berlusconi e Lucia se poi, un personaggio per effetto di inchieste Annunziata? “ “Stiamo parlando di un momen- lacci e laccioli non può esprimersi ap- to davvero antipatico. Frutto del- l’eccessiva esasperazione televisi- pieno? Erano meglio i comizi d’un e... le firme va. L’Annunziata m’è parsa ini- zialmente aggressiva; Berlusconi tempo. autorevoli un tantino intollerante. Silvio voleva parlare secondo il suo sti- famose le fluido ed è stato impedito. ” Sarebbe stato più elegante evita- promettenti re…”

E’ un’edizione Seop. Al posto di Paolo Mieli, Pippo, avresti scritto quell’editoriale La rivista che parla di sul Corriere dichiaratamente cultura, politica, scienza, pro-Unione? “Ha fatto scalpore perchè acca- sport e spettacolo. de per la prima volta in 100 anni di storia. Ma in fondo quello di Mieli lo considero un atto di co- raggio, con cui ha risposto ai rei- La troverete nelle Case terati attacchi alla proprietà del di cura Aiop, nei centri giornale.”

commerciali e nelle Non credi, perciò, in uno scat- edicole convenzionate to d’orgoglio di quest’Italia at- traversata da lotte quotidia- ne, da scandali continui e an- che da pericoloso senso di pes- simismo? “Me lo auguro senz’altro, per- ché in fondo è nelle sue corde di non abbattersi mai, pur nelle tra- gedie e nei momenti bui. L’Italia è fatta di brava gente che paga le tasse, che si accontenta di pen- via Lucrezio Caro, 67 sioni ridotte, che va a votare mal- 00193 Roma grado tutto, che ha il senso spic- tel.06/3215653 cato della democrazia… fax 06/3215703 Ah, dimenticavo un affettuoso benvenuto a Carlotta.” email: [email protected] www.mondosalute.it PALAZZO E DINTORNI DI MAURO MAZZA 9 APRILE, LA RIVINCITA DEI PARTITI

Quel pasticcio del proporzionale

Con il nuovo sistema elettorale comandano solo i capi. E gli altri, meno che numeri, non rappresentano proprio nulla.

arte in tavola, come si fa tra persone Parlamento, in base al serie. Scrivo questo articolo nel pieno numero dei voti ottenu- C della campagna elettorale meno en- ti da ciascun partito. tusiasmante (anzi, a dirla tutta: la più brutta Il risultato (quello poli- degli ultimi decenni). E penso che alcuni let- tico, non quello eletto- tori di Mondo Salute potrebbero leggerlo rale) sarà il ritorno sulla dopo il 10 aprile, a cose fatte. Proprio questi scena dei partiti proprio lettori potranno valutare meglio degli altri se quando se n’era quasi - qualunque sarà stato l’esito elettorale – le decretata la scomparsa riflessioni contenute in questo articolo o, comunque, l’agonia. avranno o meno conferme fin dal giorno suc- Più ancora dei partiti, cessivo alla conta di vincitori e vinti. saranno i loro capi a Vorrei soprattutto rilevare la contraddizione contare molto più di politicamente più stridente, con la quale – ec- prima, per niente di- co la previsione – dovranno fare i conti tutti sposti – ad esempio – a i partiti, di destra o di sinistra, ad ogni latitu- cedere quote di potere sull’altare delle al- be mettere assieme Ds, Margherita e un po’ dine. Il problema è figlio diretto della nuova leanze con le altre forze politiche. di partiti più piccoli del fronte riformista. Nel legge elettorale, ora al debutto. E’ una legge centrodestra il “partito delle libertà” po- voluta dal centrodestra, osteggiata dalla sini- CONTRADDIZIONE trebbe nascere dall’incontro tra Forza Italia, stra. E’ una legge che recupera, sia pure mo- An e Udc. dificato e corretto, l’impianto proporziona- Siamo al punto, alla più stridente delle con- listico (tanti voti, tanti parlamentari) sul qua- traddizioni. Dopo le elezioni, da una parte e SCOMMESSA le aveva retto la prima Repubblica, fino al- dall’altra, in molti si daranno un gran daffa- l’innamoramento per il sistema maggiorita- re per tentare di dar vita a partiti “unici” o Ma sarà una partita molto difficile da gioca- rio e per centinaia di duelli tra candidati nei “unitari” che mettano insieme forze politi- re e da vincere. Promotori, sponsor, aspiran- singoli collegi uninominali. che affini e travalichino i confini degli attua- ti leader e testimonial dovranno fare i conti li partiti. Queste operazioni avranno corso con quegli stessi apparati di partito che si fa- ANOMALIA dall’una parte e dall’altra qualunque sia il ri- tica ad immaginare entusiasti di lasciare il po- sultato elettorale. Chi dovrà governare ar- sto ad altri, nel nome dell’interesse superio- E’ troppo presto per dire se questa legge, da gomenterà che un esecutivo trarrebbe forza, re scaturito da un nuovo partito ancora ine- cui sta scaturendo il nuovo Parlamento, so- compattezza ed efficienza maggiori se a so- sistente. La difficoltà sarà ancora più enorme pravvivrà alla legislatura o sarà presto manda- stenerlo fosse una forza politica egemone, perché i partiti si sentiranno di nuovo legit- ta in archivio. Ma non è troppo tardi per pro- largamente maggioritaria all’interno della timati e quasi riconsacrati proprio dalla leg- fetizzare che i partiti (o meglio: i vertici dei coalizione di riferimento. E chi dovrà orga- ge elettorale proporzionale. Ecco perché partiti) avranno a disposizione gruppi parla- nizzare l’opposizione, dopo la sconfitta, quanti leggeranno questo articolo dopo il 10 mentari fedeli e per nulla critici nei confronti spiegherà che rinserrare le file e organizzare aprile sapranno tutto delle elezioni. E po- dei rispettivi leader cui dovranno eterna rico- la rivincita sarebbe più facile, o meno com- tranno verificare molto presto se il problema noscenza. Stavolta, infatti – ecco l’anomalia – plicato, se a guidare la riscossa fosse un par- sollevato esisterà davvero, fino a divenire una gli elettori non dovranno scrivere nomi di tito vasto e forte, numericamente e politica- delle questioni più dibattute e contrastate, candidati sulla scheda elettorale. Perché sarà mente agguerrito. tra i vecchi partiti resistenti e nuovi partiti in esclusivamente l’ordine di lista, deciso dai Anche ai nomi hanno già pensato. Nel cen- difficile gestazione. Sarà così per molto tem- partiti, a stabilire l’ordine di arrivo in trosinistra il “partito democratico” potreb- po. Scommettiamo?

9 | MONDOSALUTE 2-2006 Elezioni 2006 /SPECIALE Guida ragionata al

LE RAGIONI DI UNA SVOLTA L’armata Prodi

a almeno un anno circola insistente la voce che l’Unione stavolta ce la farà. “I sondaggi dicono Prodi.” Sembra un D refrain. E questo continuo sottolineare che l’ex presiden- te dell’Ue abbia la vittoria in tasca, se da un canto galvanizza il Centrosinistra, dall’altro potrebbe pure costituire un handicap. Non sempre, infatti, gioca favorevolmente un pronostico quasi scontato. Spesso fa adagiare il concorrente, addormenta… la partita, con il ri- schio di esporlo al contropiede maligno dell’avversario. L’impressione che è emersa dalle “primarie” del Centrosinistra è am- piamente indicativa di uno stato di salute ottimale: Romano Prodi, dopo qualche perplessità sul nome della lista o della scelta del parti- to unico è stato legittimato a guidare una compagine articolatissima per culture, aspirazioni, e storia personale… Insomma, seppure tra- vagliata, la scelta di Prodi ha tagliato corto sui tanti “se” e tanti “ma”

che ne rinviavano l’investitura. dolci/newpress

PROGRAMMA Campagna elettorale viol Con una compagine articolata che va da Rutelli (Margherita) a Bertinotti (Rifondazione), da Di Pietro (Idv) a Diliberto (Comunisti Italiani) e poi da Pecoraro Scanio (Verdi) alla Rosa nel pugno (Sdi-Radicali)… la gestazione di un programma credibile è uella che va a concludersi sarà ricordata come stata lunga e faticosa. Un fallimento la “Fabbrica” che doveva as- la campagna elettorale più violenta e becera semblare i “contributi” che in definitiva ruotavano quasi tutti attor- no alle idee del “botteghino” di Dalema e Fassino. Alla fine, però, è Qdella storia della Repubblica. Lunga, lunghis- venuto fuori il… parto: cen- sima, asfissiante. Giocata tutta sull’odio e con lo spiri- tosessanta pagine di un libro to bellicoso e belluino della resa dei conti. Senza uno che non è proprio dei sogni sprazzo di fair play e soprattutto senza una linea pro- bensì da… incubo. Tagli e ancora tagli, “cunei” gettuale seria. Da una parte e dall’altra, come si suol di- e tassazione di bot e di rendi- re, s’è andato allo sbaraglio facendo leva sui fantoma- te, riforma della legge Biagi tici sondaggi che “dicono” sempre quel che “vuole” il che restringe ulteriormente committente. l’accesso al lavoro dei giova- ni… lotta agli evasori: final- Da sinistra e da destra, leaders e non solo, si sono mente! Per il resto, enuncia- azzannati come leoni famelici, senza tenere in nessun zioni formali e ferma posi- conto l’opinione della gente normale, quella che tutte zione contro la guerra. Chi le mattine deve andare a lavorare e non può far le ore non lo è? Lascia perplessi in- vece la posizione del piccole la sera per ascoltare le castronerie che regolar- Centrosinistra nei confronti dell’America e di Bush: non è concorde mente emergono da faccia a faccia e porta a porta, da né coerente. È chiaro piuttosto il sostegno ai Palestinesi, all’Irak e Alici e Matrix, talk show vari fintamente “paritari”. persino all’Iran, sottovalutando ogni pericolo di terrorismo, che pu- Mai che si fosse centrato in questi mesi un argo- re imperversa da anni e da sempre resta immanente sulle teste di tut- ti i cittadini del mondo . mento serio; solo contumelie d’ogni sorta e accuse da Insomma, se votando Centrosinistra come invita a fare il direttore trivio. del Corriere della Sera Paolo Mieli e quasi tutti i poteri forti che si Non si è salvato nessuno da questo immondo spetta- ispirano a Repubblica e alla Stampa, si vuole dare una svolta alla po- colo, nemmeno certa stampa che nel tentativo di dele- litica italiana, ci sembra che sia troppo fragile la motivazione centra- le del progetto. Che era ed è la guerra a Berlusconi.

MONDOSALUTE 2-2006 | 10 A CURA DI POLITICUS voto del 9 -10 aprile

LE RAGIONI DI UNA CONFERMA Berlusconi d’attacco

ncandescente finale della competizione elettorale 2006 con il premier più che mai tonico e all’attacco. Gli ha fatto molto be- I ne la performance di Vicenza davanti alla platea confindustria- le delirante, come ai bei tempi. La standing ovation l’ha rinvigorito più dei successi americani di qualche mese fa, allorché l’amico Silvio è stato applaudito a scena aperta e per ben 18 volte, suscitando l’in- vidia degli avversari italiani, i soliti noti che magari lo vorrebbero… morto. E con un viatico così, il premier va dritto per la sua strada consape- vole di aver riconquistato i tanti che lo avevano temporaneamente abbandonato. Il premier, a questo punto, non da peso neanche agli alleati, quel Fini e quel Casini, da lui sdoganati e rilanciati che ad ogni piè sospinto lo criticano, salvo a fare quadrato quando le cose si met- tono male per la coalizione. Si dice che fra Unione e Casa della Libertà la forbice si sia ristretta al punto che la vittoria può passare soltanto attraverso gli alleati mino-

baroncini/newpress ri, quel “terzo polo” in pectore che risponde ai nomi di Bossi e Lombardo e poi a quelli di Rotondi e De Michelis. E l’i- enta potesi non è del tutto peregri- na, stante che Lombardo in Sicilia si accinge a fare sfracelli gittimare l’avversario di turno ha delegittimato se stessa. ma anche nelle altre regioni raccoglie consensi e adesioni a In questi mesi sono stati impiegati tutti i mezzi d’attac- catena. In questo caso, la ri- co possibili: dalla denuncia agli avvisi di garanzia, dagli conferma di Berlusconi po- arresti “programmati” agli scandali bancari, a quelli trebbe essere a portata di ma- politici e quant’altro. E quel che è peggio sono stati no. messi in campo le artiglierie mediatiche straniere. In In definitiva, che cosa si rim- provera al Governo e specifica- particolare, nella flemmatica Inghilterra, quotidiana- mente al suo leader principale? mente si sono scatenati i tabloid contro il governo ita- Si rimprovera un’economia stagnante e un futuro incerto. Non è po- liano e il suo leader, con una virulenza e una pervicacia co certamente, ma che cosa avrebbe potuto fare un governo diverso mai registrate nemmeno in occasione della propria con il petrolio alle stelle e gli scioperi continui? Che cosa avrebbe fat- campagna elettorale. to di più una compagine guidata da Prodi con Di liberto e Bertinotti alleati? Forse non avrebbe partecipato alla missione in Irak. E forse Contro Berlusconi, accanendosi talvolta, s’è acco- non avrebbe fatto resistenza all’ingiuria continua dei “no global” a data la Francia e la Germania ha tentato di far dimenti- Genova come recentemente a Milano. E forse avrebbe avuto più tol- care i suoi tanti problemi, ingerendosi in quelli italiani. leranza verso la delinquenza importata e montante. Ma sarebbe sta- Ci domandiamo allora se tutto questo è avvenuto to meglio? A Berlusconi s’imputa principalmente una serie di leggi spontaneamente o se invece questi paesi così distanti ad personam e la scelta ampia di avvocati fra i suoi collaboratori più stretti. E la cosa è innegabile quanto lo è la scarsa efficacia della co- e così vicini non siano stati imbeccati da italiani “inte- municazione, giusto lui che è un maestro del settore, che non è riu- ressati”. scita a fare percepire quel tanto di buono che invece ha fatto. Scappa di dire: questi sono gli arcani della politica. Lo si vuole punire per questo? O gli si vuole dare una nuova chance? Questi i rischi da mettere in conto. E invece no, gridia- Il trend positivo degli ultimi giorni lascia intendere che il premier, ancora una volta, parte in pole position. Gli italiani, in fondo, non mo forte: questo è proprio uno schifo. A pochi giorni credono molto ai sondaggi che lo danno per spacciato. E poi non dal voto chi pensa possa vincere e perché? consentono a nessuno che lo si demonizzi sol perché è ricco (ha la fortuna di non dover rubare!)

11 | MONDOSALUTE 2-2006 LE AVVENTURE DI DANIELA VERGARA

agli enormi progressi scientifici nel campo delle malattie degenerative e dell’invecchia- mento. Naturalmente gli scienziati partono dal presupposto che le ultime scoperte in campo genetico mantengano le promesse. Tuljapurkar ha, poi, studiato la popolazione di diversi paesi incrociando i dati storici di longevità con i tassi di natalità. Accanto alle cifre, una serie di considerazioni di ordine sociologico ed economico. Le proiezioni de- gli esperti demografici per il 2100 avevano ipotizzato una popolazione mondiale di 8 miliardi di persone. Invece potrebbero esse- re tra i 10 e gli 11 miliardi. Troppi? E in qua- le mondo? In un pianeta dove i ricchi saran- no più ricchi e i poveri più poveri? E dove rin- vierà la morte chi ha più soldi? Lasciamo al- l’etica e alla politica queste risposte. Cosi co- me dovrà esse- re la politica a PER UNO STUDIO AMERICANO, I QUARANTENNI DI OGGI risolvere un problema mol- to pratico e non di poco conto : se l’età Camperanno media arriverà a 100 – 120 an- ni, quando in pensione? a più di cent’anni 80? E, ancora, i progressi della “speranza di vita” corrispondono sempre a un miglioramento della qualità della vita? Il Voi lo fareste un patto con da vecchio. Sortilegio spezzato. Regole del- discorso si potrebbe allargare. C’è da dire, il diavolo? Per ottenere la natura ristabilite. comunque, che la nostra speranza di vita di- Ma un secolo abbondante dopo, questo pende anche da noi, dallo stile della nostra gloria, potere o eterna gio- “sortilegio” passa dai confini della fantasia e esistenza.Questo i medici lo dicono da tan- della genialità dello scrittore irlandese alle to. Citazione da un testo di Shakespeare : vinezza? Per vivere un infi- possibilità della scienza. Parliamo non di vi- “Il nostro corpo è un giardino e la volontà il nito presente anche a costo ta senza età, ma, più realisticamente, di vita giardiniere”. A proposito, l’autore del media che si allungherà fino a 100 – 120 an- Macbeth morì a 52 anni. Non troppo gio- della dannazione? Voi for- ni entro la fine di questo secolo. Lo studio è vane, non troppo vecchio per la sua epoca. se no, o si, chi vuole con- dell’American Association for the Esempi di longevità anche artistica da Advancement of Science, la più grande as- Tintoretto che dipinse il suo Paradiso a 90 fessarlo? sociazione generalista scientifica del mondo anni, da Verdi che compose il Falstaff a 80, che pubblica, tra l’altro, l’autorevole setti- da Goethe che lavorò fino a un anno prima a letteratura mondiale è ricca di que- manale Science. Questa la promessa fatta da della morte, cioè fino a 82 anni al suo Faust. sti “accordi”, quasi mai finiti bene. Shripad Tuljapurkar, biologo all’Università E ritorniamo così al tema iniziale. Un altro L Ricordate “Il ritratto di Dorian Gray” americana di Stanford. Queste le tappe : a patto con il demonio. Faust, medico, scien- di Oscar Wilde? Affascinante e giovane, partire dal 2010 la speranza di vita aumen- ziato e filosofo, cedette la propria anima a Dorian è ossessionato dall’idea di invecchia- terà gradualmente fino a raggiungere i limi- Mefistofele per avere giovinezza, potere e re. Capisce che la sua bellezza, così come il ti che abbiamo detto prima. Ma, prima do- conoscenza dei segreti della vita…. Ma pittore Basil Hallward l’ha rappresentata in manda, per chi? Goethe non lo considerava il grande pecca- un ritratto, è destinata a sfiorire. Dorian si ac- tore come lo dipingeva la tradizione popo- corda con il diavolo.In cambio dell’anima, i I NATI DOPO IL ‘65 lare, tanto che la penna dello scrittore gli segni dei vizi e del tempo si poseranno solo salvò l’anima. Per Goethe, Faust rappresen- sulla tela, non sul suo viso. Dorian ucciderà Interessati solo i nati almeno dopo il 1965. tava la volontà di andare avanti, di sapere, di in seguito il pittore che gli rimproverava una E che vivano in un paese industrializzato. In superare i limiti della coscienza, il diritto e vita dissoluta. “Ucciderà” il suo ritratto altre parole, questo nuovo tentativo di do- la capacità dell’individuo di conoscere il di- squarciandolo con un pugnale. Cadrà a ter- minio dell’uomo sulla natura, riguarderà so- vino e l’umano. Come a dire: l’attualità di ra morto e, improvvisamente, con un volto lo le popolazioni più ricche. Il tutto grazie un mito.

MONDOSALUTE 2-2006 | 12 DIMENSIONI E FORMA DELL’OMBELICO PARLIAMO DI TE Una griffe sul ventre

Guadagna posizioni nella classifica delle zone ad alto potenziale erotico ed è per questo che per averne uno... all’altezza si fa ricorso sempre più al chirurgo plastico.

DI ELISABETTA FERNANDEZ

L’ombelico,”astro del ventre, occhio bianco nel marmo scolpito che Amore ha posto al centro del san- sensi se è piccolo, tuario ove solo egli entra, come un verticale, a forma di T e invece abbia minor successo sigillo di voluttà”, è divenuto or- quando è largo oppure orizzon- mai una parte del corpo impossibi- tale o proteso verso l’esterno, piace an- cor meno quello che tende a strutturarsi qua- le da trascurare, in ragione anche si come una protuberanza, fino a somigliare a un tortellino. di una moda vestiaria che propo- foto: istockphoto.com ne, in modo più o meno evidente, INESTETISMI tali ed è così che il chirurgo plastico mette la sua abilità a di- di scoprire il ventre, facendo senti- Gli eventuali inestetismi, però, si possono sposizione delle signore che hanno re inadeguati coloro che sfoggiano correggere ed è così che una delle ultime no- l’esigenza di ridisegnare la vulva, di di- vità in campo chirurgico è data da un au- minuire il diametro della vagina o di mi- un ombelico esteticamente poco mento di richieste di ombelicoplastica, un in- gliorare il tono del perineo o che si sentono apprezzabile. tervento che viene effettuato per ridisegna- più attraenti dopo una liposuzione al Monte re questa parte del corpo affinché abbia una di Venere o una riduzione delle grandi lab- ncora una volta è la moda a dettare forma gradevole o non mostri cenni di cedi- bra. le regole e così l’ombelico diventa mento e comunque sia più piacevole alla vi- Rimanendo in zona genitale, nell’ottica A oggetto di particolari cure e con- sta. Per ottenere dei buoni risultati ci si affi- delle pari opportunità, la chirurgia plastica è quista il centro della scena, divenendo quasi da così alle mani esperte di un chirurgo pla- di aiuto anche a uomini più o meno giovani una griffe sul ventre; la poca distanza dagli stico in grado di correggerne gli eventuali di- non soddisfatti dell’estetica dei propri attri- organi genitali ne accentua il sex appeal e fetti. buti virili, che si sentono costretti a fare i con- guadagna posizioni, riducendo le distanze Il maggior numero di richieste riguarda ti con forme e misure. A tal proposito, però, con seno e glutei, perfino nella classifica del- donne molto giovani che vogliono sfoggia- si può pensare che questa insoddisfazione sia le zone ad alto potenziale erotico. re un piercing con disinvoltura o far intra- solo la triste espressione di un dover essere, La sua dimensione e la sua forma sono di- vedere l’ombelico da una maglietta o una determinato da motivazioni sociali molto verse in ognuno e sono legate al processo di camicia sentendosi a proprio agio, ma vi ri- forti, frutto di un disagio che affonda le radi- cicatrizzazione successivo al taglio del cor- corre anche chi al di là dell’abbigliamento e ci in un errato concetto di virilità. Quella vi- done ombelicale. Diversi tipi di ombelico so- dell’età ama piacere e piacersi persino in rilità che invece è sicuramente qualcosa che no stati catalogati in uno studio dal titolo "In quelle parti del corpo che abitualmente non non ha bisogno del centimetro per essere mi- cerca dell'ombelico femminile ideale”, pub- esibisce. surata. blicato sulla rivista "Plastic and Ancora una volta, il corpo conferma la sua Reconstructive Surgery", nel 2000. Da DIRITTO ALLA BELLEZZA posizione di rilievo e non soltanto come in- un’accurata analisi che ha messo in evidenza volucro, ma come veicolo nel mondo, indi- l’interesse nei riguardi dell’estetica dell’om- Nessuna meraviglia quindi, se per sentirsi spensabile nel vivere quotidiano, nei rappor- belico sono emersi dati interessanti: sembre- meglio, ci siano coloro che reclamano il di- ti con gli altri, con le cose e principalmente rebbe infatti che questo riscuota molti con- ritto alla bellezza perfino degli organi geni- con se stessi.

13 | MONDOSALUTE 2-2006 LE AVVENTURE DELL’INVIATO KATRINA L’HA MESSA IN GINOCCHIO, MA NON VINTA

ni della cucina cajun e creola, entrambe caratterizzate dai sa- Magica pori forti delle salse. IN FILA AL RISTORANTE

Davanti all’ingresso del risto- New Orleans rante Arnaud’s i clienti sono di nuovo numerosi e si mettono in fila in attesa di un tavolo come ai La città sta lentamente rinascendo bei tempi. Un poliziotto vigila. E mentre aspetto il mio turno chiac- dalla disastrosa alluvione. tornano le chiero un po’ con lui. Mi spiega che ha finito il suo turno di servi- band con la loro musica allegra e zio e la sera lavora per il ristoran- struggente che invita a “godere le te. In America si può. L’agente si guadagna qualche extra e al tem- cose buone della vita”. po stesso, con la sua presenza, dà un senso di sicurezza al locale e ai clienti. Al mattino è una delizia per- correre la bella Canal Street con i suoi alberi fioriti che emanano profumi. La strada sfocia sul Mississippi, gonfio di acqua mi- sta a terra che il grande fiume tra-

DI CARLOTTA LEONE

uesta è una dichiarazione d’amore ogni locale, sono tornate le picco- per una città. Sei mesi dopo le deva- le band di jazz che fanno risuonare Q stazioni compiute dall’uragano i loro motivi allegri e struggenti. Katrina sono tornato a vedere come sta ri- Ha riaperto anche il Sonesta, nascendo la vecchia, allegra e divertente New uno degli alberghi più belli del Orleans. Lo spettacolo che ho trovato non mondo. Sono tornato a respirare il è del tutto gradevole. Tuttavia quello che ho profumo inimitabile che aleggia nei suoi sa- visto lascia ben sperare, New Orleans sta ri- loni di marmo. E al mattino, nella superba sa- scina verso la foce. Mi concedo un tour sulla nascendo e già un po’ si la ristorante, Creole Queen, una superba nave bianca che avverte la magia di un ho potuto gu- risale il corso del fiume e nel giro di un paio tempo. stare di nuovo i d’ore fa sosta accanto a un’antica piantagio- “Stiamo cercando di french toast ne. farla più bella di pri- fatti come dio Scendere è un dovere. Di colpo ci si sente ma”, mi ha detto Ray comanda, ser- immersi in un’atmosfera da sogno. La pian- Nagin, il sindaco di co- viti da una dol- tagione mantiene tutto il fascino ottocente- lore, mentre guardava ce signora di sco. Una grande distesa pianeggiante con con tristezza i quartieri colore vestita l’erba rasata di fresco, alberi giganteschi con di periferia completa- con un’elegan- i rami che si piegano fino a toccare quasi il mente distrutti. za sopraffina. suolo. E sullo sfondo la villa con le colonne Macerie, case sventra- La vecchia dove viveva la famiglia del proprietario della

te, mobili fracassati che foto: istockphoto.com New Orleans, piantagione. Vi si coltivava cotone. E’ ingombrano le strade. nonostante le l’America del Sud che mantiene vivo il suo In quelle zone abitava soprattutto gente che ferite ancora visibili, sa trattare gli ospiti co- passato. Guardandosi intorno sembra di tro- nel frattempo si è rifatta una vita altrove e for- me nessun’altra città al mondo. Non a caso varsi in una scena di Via col vento. se non tornerà più. l’hanno definita la “città della spensiera- Al centro di questo mondo fantastico, New tezza”. Consigliabile a chi vuole veramente Orleans non molla. Katrina l’ha messa in gi- QUARTIERE FRANCESE passare qualche giorno in santa pace, in un nocchio ma non l’ha vinta. L’hanno parago- clima di festosità un po’ irreale. E nei risto- nata a Napoli, due città sull’acqua, con una lo- Ma il cuore di New Orleans è intatto, il ranti, la sera, si ride e si ascolta musica, men- ro allegria un po’ decadente. Ma a differenza french quarter, lo stravagante e delizioso tre i camerieri servono il gumbo, un piatto a di Napoli, New Orleans ha toni più soft e il suo quartiere francese, è in perfette condizioni. base di pesce, con salse piccanti. Molte spe- motto invita, con una certa delicatezza, a “go- A ogni angolo delle sue stradine, davanti a cialità di New Orleans rispettano le tradizio- dere le cose buone della vita”.

MONDOSALUTE 2-2006 | 14 LE NUOVE FRONTIERE DELLA DIAGNOSTICA MEDICINA Mammografia digitale La tecnica abbrevia i tempi di analisi ma soprattutto consente più facili approfondimenti.

DI MANUELA LUCCHINI

Sono andata a fare la normale mammografia di controllo (quella che tutte le donne dai 40 in su dovrebbero fare al- meno una volta all’an- no) e al posto del normale gigante mammografo mi sono trovata di fronte a un macchinario nuovo ar- rivato dalla Finlandia, il primo in Europa, che consente di avere di- versi vantaggi. Per questo ve ne voglio parlare.

i chiama mammografia digitale diret- ri femminili. E quando gli hanno tumore più frequente tra le ta. L’immagine si visualizza su moni- presentato l’opportunità di lavo- donne. Rappresenta il 27% di S tor ad alta definizione e non più su rare con questo nuovo macchi- tutti i tumori femminili e il 18% pellicola. In pratica è avvenuta per la mam- nario non ha avuto dubbi. “La dei decessi per tumore nelle mografia la stessa cosa delle normali foto- nuova mammografia digitale – ha donne. In Italia ogni anno si grafie. Basta con pellicole e stampe che ri- spiegato – permette anche di ri- ammalano di carcinoma alla chiedono molto tempo. Basta con fotografie durre il tempo di esposizione del- mammella 30 mila donne, 11 fisse. Il mammografo funziona – si può dire la donna ai raggi. Infatti mentre mila muoiono. Per questo c’è – come le nuove macchinette digitali. con il macchinario tradizionale si bisogno di prevenzione. È im- L’immagine in questo caso non è fissa su fanno tre immagini per lato portante che una lesione venga pellicola ma viene trasmessa su monitor. Il (quindi sei emanazioni di raggi) scoperta al suo inizio e che non medico che le controlla può guardare l’im- ora ne bastano due per lato (quin- superi il centimetro, o il centi- magine nel suo insieme ma può anche anda- di solo quattro)”. metro e mezzo. Se è solo di re ad ingrandire una singola parte per vede- Tra gli altri vantaggi del digi- qualche millimetro meglio an- re i particolari più nascosti. In questo modo tale: possibilità di ottenere im- cora. Quali sono i fattori di ri- – a differenza della pellicola – si può ingran- magini di migliore qualità, aboli- schio? Appartenere alla popo- dire un’eventuale lesione anche quando zione dello sviluppo delle pellicole e dei rela- lazione occidentale (e in questo caso siamo molto ma molto più piccola. E in fatto di tu- tivi inquinanti chimici da smaltire, la possi- tutte a rischio), familiarità, menarca precoce, mori tutti sanno che più la diagnosi è preco- bilità di archiviare le immagini mediante si- menopausa tardiva, nulliparità (cioè non ce più è facile guarire. stemi informatici e anche la possibilità di tra- aver avuto figli), obesità, dieta ricca di grassi smissione a distanza. e povera di frutta e verdura. Ormonoterapia PREVENZIONE protratta per anni. RISCHIO CONTROLLATO Quel che consiglia il dottor Leuzzi (ma an- A spiegarci tutto questo è il dottor Raffaele che tutti gli altri senologi): non fare la politi- Leuzzi del “Presidio di prevenzione oncolo- Ma oltre a tutto questo, vogliamo ricordare ca dello struzzo e far finta di niente. Meglio gica Bortoloni”, un centro specializzato che anche perché è importante sottoporsi a perdere un po’ di tempo per farsi un esame in ha sede a Roma. Leuzzi è un medico che sta mammografia? “Il carcinoma della mam- più che non rischiarare la pelle per farne uno dedicando la vita alla prevenzione dei tumo- mella – ci ha spiegato il dottor Leuzzi – è il in meno.

15 | MONDOSALUTE 2-2006 PALCOSCENICO INTERNAZIONALE LA DOPPIA PERSONALITÀ DI CARMEN LASORELLA

Il capo del Cremlino lavora per sostituire la vecchia nomenklatura con ogni mezzo e al contempo cerca di blandire quei Paesi della vecchia Urss che premono ai confini della sua Russia. La stella polare però resta il business… dell’energia e delle armi. Un occhio all’interno e uno fuori

osca, il ritorno. Il titolo non bril- tiva, modello Iraq, ma con quelle cautele che strategia, un successo negoziale lerebbe per fantasia, ma quale re- nel primo caso non aveva avuto. L’Europa va- sarebbe di grande prestigio. Al M gista oggi non si tufferebbe, affa- luta ipotesi di sanzioni, pur volendole evitar- vertice del G8, fissato a San scinato dalle suggestioni e dai misteri, nei le e la Cina frena, senza escludere altre ipote- Pietroburgo per metà luglio, gorghi del Cremlino? Per un film di succes- si, mentre la Russia, che è uno dei pochi in- Putin arriverebbe rafforzato di fronte a un so, gli elementi ci sarebbero tutti: i luoghi, la terlocutori dell’Iran, tenta una difficile me- Bush, che lo considera oramai un alleato po- storia, il protagonista. diazione. Occhi puntati su Mosca, dunque, co affidabile. Non secondario poi l’impatto Zar Vladimir, Vova, per i suoi compagni alla ricerca del compromesso. sul mondo islamico, benché gli amici di del KGB, non sembra d’altra parte uscito da Ma gli effetti, naturalmente, hanno all’o- Mosca in Medioriente siano meno che in pas- un romanzo? Gelido, antipatico, che ignora rigine delle cause e gli schemi peccano per di- sato: è sempre Putin l’unico interlocutore al la scena, mentre i suoi colleghi occidentali ne fetto. Sarebbe troppo lungo entrare nel det- momento di Hamas (gli uomini dell’orga- abusano. E con quel suo passato. E le nuove taglio delle diverse posizioni - iraniana, israe- nizzazione terroristica palestinese sono stati ambizioni. Eppure, niente. L’ambiente del liana, americana - che pure si riconducono a ricevuti al Cremlino, con disappunto della cinema sembra distratto, per non dire inti- leggerezze se non a veri e propri errori. Casa Bianca e degli israeliani) e pur in una im- morito, forse perché chi ci ha provato, come (Perchè non si è favorito il solco moderato barazzante diplomazia dei doppi standard – Andrej Nakrasov, autore di “Disbelief” – tracciato dal predecessore di Amadinejad, vedi la questione cecena - lo spiraglio aperto Incredulità, versione russa di “Fahrenheit Kathami? Come non rendersi conto che la è lui a mantenerlo. La bella figura, inoltre, sa- 7/11”, è scivolato nel silenzio e il suo film guerra in Iraq avrebbe spostato gli equilibri rebbe spendibile con Pechino, partner di non lo ha visto praticamente nessuno. Allora, della regione? Se perfino Sharon aveva com- nuovo privilegiato, a fianco delle cui truppe, in attesa che i tempi maturino, accontentia- preso la necessità di una politica di media- in una gigantesca esercitazione militare nel moci della geopolitica, laddove, quando si zione, perchè l’arrocco di Washington al mare della Cina nello scorso agosto, c’erano parla della Russia di Putin, che scatena inve- fianco di Tel Aviv? e come si giustificano due proprio i russi. ce gli analisti, perfino una riflessione diventa pesi e due misure a proposito di non prolife- Eppure i sogni di gloriapotrebbero non es- affascinante. Prendiamo gli ultimi due dos- razione nucleare, mentre c’è l’esempio re- sere lo stimolo principale. Passando agli af- sier. cente dell’accordo Usa-India? Vediamo da fari, secondo il quotidiano “Teheran Time” vicino il ruolo di Mosca. le due parti avrebbero sul tavolo contratti per IL CASO IRAN-NUCLEARE 10 miliardi di dollari nel settore petrolifero e VERTICE G8 dell’energia nucleare. Altri contratti, nel set- All’opinione pubblica il problema viene tore dei trasporti, del gas e della meccanica, rappresentato in termini semplificati: il go- Se è impensabile che Putin coltivi il sogno cui si aggiungerebbero le cifre da capogiro verno di Teheran, guidato da quell’estremi- di riportare indietro le lancette dell’orolo- per le forniture militari, (sistemi missilistici, sta di Mahmoud Ahmadinejad, che non rico- gio, è verosimile - dopo le umiliazioni aerei, elicotteri) dal momento che l’Iran ha nosce Israele e che odia l’America, vuole la dell’89-91- che finalmente si culli, sull’onda stanziato grosse cifre per rimodernare il suo bomba. Gli esperti di Vienna, che vigilano sul di una nostalgia cresciuta con il tempo in tut- esercito. Con una mole di interessi così, ri- nucleare, allertano gli ispettori e preparano to il paese, nell’ambizione di ridare ai russi il nuncerebbe Putin a giocare la partita fino al- rapporti. Bush studia un’altra guerra preven- senso di una rinascita geopolitica. In questa l’ultima carta? In caso di fallimento, i con-

MONDOSALUTE 2-2006 | 16 DELLO ZAR VLADIMIR PUTIN

ri tragedie del Novecento?” E non è Putin, il se di Putin a Praga? Sicuramente un senso, campione della logica sovietica dei carri ar- che diventa più comprensibile dal lato degli mati in Cecenia? Del resto, volendo cercare i interessi. segni “dell’altra Russia”, sotto la patina del La Russia rischia di finire accerchiata da capitalismo post-perestrojka, basta una pas- paesi che aderiscono alla Nato e dopo la ri- seggiata in un giorno qualsiasi a Mosca. voluzione arancione (Ucraina) e quella dei Negli edifici pubblici, ecco la guardiola del- tulipani (Kirghizistan), vive nell’incubo del- le babushka, rivoltano i permessi prima di au- le rivoluzioni. Inoltre, vari pezzi del cosid- torizzare l’accesso. La pigra burocrazia è lì, detto ex-impero del male, dal Baltico al uguale negli ambienti rimasti uguali, squal- Kaspio si sono ricomposti in una sfera deci- lidi e maleodoranti, come in passato. Le ve- samente spostata ad occidente. Si diceva trine sono piene, ma la gente non può per- dell’Alleanza Atlantica, ma per alcuni è arri- mettersi che i banchetti sulla strada. Il traffi- vata anche l’Unione Europea e per altri l’a- co è aumentato, eppure non si è allargata la classe dei privilegiati. Solo l’an- no scorso, le limousine Ma dove, se non nel palazzo, tutto è dei nuovi ricchi e dei po- “cambiato perché non cambiasse niente? tenti, sfrecciando tra gli autobus e le utilitarie, Putin ha lavorato sodo per concentrare il hanno provocato 15 inci- denti, in cui c’è scappato potere nelle sue mani, svuotando le di- il morto, senza che ci fos- se qualcuno a pagare. vergenze all’interno del gruppo che go- Invece, un cittadino alla guida di una piccola vernava il Cremlino. Toyota è stato condanna- to a 4 anni di carcere per il coinvolgimento involontario in un inciden- ” te provocato da una Mercedes, che tra le vit- micizia con la Casa Bianca, che ha portato so- time ha compreso un governatore. E quan- stegno a Bush nella guerra in Iraq. Sono gli do duemila auto private hanno inscenato una stessi paesi dove Putin mira a consolidare la protesta, bloccando il centro, in silenzio, so- presenza di Gazprom (il gigante del gas rus- no arrivate le minacce. La polizia ha caricato. so, controllato naturalmente dal Cremlino) tratti verrebbero sospesi, salvo complicazio- Sui rari striscioni non si era osato che un av- guardando a mercati dell’Europa Centrale e ni ulteriori. Inoltre, qualora si surriscaldasse vertimento: “se non vuoi finire in galera, da questi ad altri più opulenti. Un giro d’af- la frontiera, l’algido zar avrebbe un proble- quando passano, fatti da parte”. fari per miliardi e miliardi di Euro. ma di profughi. Gli azeri dell’area del Ma dove, se non nel palazzo, tutto è cambia- Il guanto di velluto in politica estera, però, Caucaso sono 8 milioni, mentre altri 30 vi- to perché non cambiasse niente? Putin ha la- Putin lo sta usando anche in altri paesi. Per vono in Iran. La paura non scatenerebbe il vorato sodo per concentrare il potere nelle sue esempio a Kiev e a Minsk, in Bielorussia, do- caos? Come potrebbe fermarli un confine? mani, svuotando le divergenze all’interno del ve sono in programma a breve le elezioni. gruppo che governava il Cremlino. E per non Come si spiega? Vogliamo dire, che il prag- LA SVOLTA DI PRAGA rischiare ha usato metodi certificati dall’espe- matismo resta la sua stella polare? E’ come rienza. Ha operato sulla stampa, sulle televi- se Putin avesse fatto tesoro di un’altra lezio- La eco di una piccola frase pronunciata da sioni, che oggi può dire di controllare. Ha ne: il trionfo di Yushenko e della sua spaval- Putin a Praga il primo marzo è stata assor- sgombrato il campo dagli ostacoli reali e po- da ex-compagna dalle bionde trecce, la Yulia dante: “Non può esserci una responsabilità tenziali. Ha spezzato l’oligarchia legata al Timoshenko, nei magnifici giorni del rifiuto giuridica ma c’è una responsabilità morale, mondo degli affari. Si può dire, anzi, che in ucraino a Mosca è stato peggiore della peg- non può essere altrimenti”. Ovvero? A qua- questo ambito ha realizzato un capolavoro gior sconfitta. Per non creare nuovi eroi, che rant’anni da quella struggente primavera sul- con un’operazione semplice: via gli impren- la comunicazione globale scolpirebbe nel- le rive della Moldava e a mezzo secolo dai car- ditori ereditati da Eltsin, avanti i propri, vec- l’immaginario, dunque, meglio il dialogo ri armati di Budapest, lo zar del terzo mil- chi o nuovi che siano, purché fedeli. E’ basta- anche con le opposizioni. Intanto dialogo lennio, che va per la prima volta nei due pae- to trovare un esempio chiaro per agevolare il (da esibire), mentre con i soliti metodi (di- si dell’ex Patto di Varsavia comincia a salda- ricambio. Perfetto, il caso Yukos, la società pe- scretamente), si continuerà a lavorare per so- re i conti con il passato? E’ il senso di una scel- trolifera. stituire la vecchia nomenklatura con una ta nella strategia della nuova Russia? In ogni Il patron della Yukos, Khodorkovsky, ami- nuova, ugualmente funzionale ai propri pro- caso, il passo ne attenderebbe altri. Certo, co del predecessore nonché uomo forte e te- getti. un’apertura di credito è dovuta, ma conside- stardo, passerà i prossimi nove anni in galera, In sostanza uno Zar, che sicuramente rando che Putin fin qui è stato ondivago in per presunta frode fiscale. avrebbe sbalordito anche Stevenson per la tutto, tranne che nel pragmatismo, la pru- E’ lo stalinismo di cui non riesce a liberarsi la sua interpretazione di un personaggio denza è lecita, senza scivolare nella totale dif- Russia, di cui di recente ha parlato Gorbaciov? dalla doppia identità, a seconda dei mo- fidenza verso la bontà dei sentimenti che E’ il ritorno dell’autocrazia e il regresso della menti e del palcoscenico, interno o in- hanno ispirato il suo “confiteor”. A proposi- democrazia, come denunciano intellettuali e ternazionale che sia. E probabilmente, to: sentimenti o interessi? Proviamo a ragio- premi Nobel nel documento stilato negli Zar Vladimir non mancherà di continuare a nare. Non è stato sempre lui a dichiarare che stessi giorni dall’ex-presidente-drammatur- stupire. Zar Vladimir o Vova? lo chiamava- “la scomparsa dell’Urss è una delle maggio- go Vaclav Havel? Che senso, allora, ha la fra- no così i compagni del KGB.

17 | MONDOSALUTE 2-2006

LETTERA D’AMORE ❣ DI PAOLO MOSCA

A ILARY BLASI Appuntamento a Pasqua con un pupo biondo a capotavola e... l’uovo di cioccolato da scartare “Piccola cara Ilary”

CARA SIGNORA ILARY, le confesso che volevo aggiungere “piccola”: ma a giorni compie venti- cordo: la sua fortuna è di avere sposato un uomo semplice e sempre di cinque anni,e da un gentiluomo credo che l’anagrafe vada comunque ri- buonumore. Rampollo di una sana famiglia romana (va matto per mine- spettata. Perché “piccola”? Le spiego. Lei non s’è accorta, ma sono due stroni,pajata e coda alla vaccinara),mi dicono che sia Francesco a lavare Pasque che io la osservo mentre rompe l’uovo di cioccolato con l’entu- i piatti dopo le vostre cene romantiche. siasmo di una bambina. Proprio come agli inizi della sua carriera-prodi- gio: a soli tre anni girava i suoi primi spot pubblicitari, a cinque debutta- L’INVENTORE DI BARZELLETTE va in un film di Capitani,e a sei era la “primabimba”del regista Dino Risi. Ma torniamo all’uovo, al Centro Benessere Salus di Viterbo, dove lei sor- Inventore di barzellette, gliene ha dedicate parecchie.Timido quel tanto rideva a capotavola,al fianco destro suo marito Francesco Totti,al sinistro che basta,quando litigate le chiede scusa con un messaggio sul telefono. le sue sorelle Silvia e Melory:e seduti qua e là,perlomeno venti tra parenti Innamorato come il primo giorno (ricorda,glielo presentò ad una e amici.Mentre distribuiva schegge di cioccolato,non s’accorgeva che festa sua sorella Silvia) ha voluto un tatuaggio in tandem: le dalle altre tavolate in festa,erano in tanti ad accarezzarla con sguar- iniziali dei vostri nomi, “I” e “F” sui rispettivi corpi. In ri- di teneri.La sua allegria era autentica.Non c’era il minimo sospetto sposta,lei sa tenere sempre vivo il rapporto sentimenta- di protagonismo, di show.Per questo, piccola Ilary,sono rimasto le:non è un segreto che sui suoi slip abbia cucito un ma- sorpreso quando l’ho vista (ricorda come pioveva quel giorno?) lizioso fiocchetto rosso.Rosso come la passione che vi salire con fierezza le scale del Campidoglio in diretta televisiva ha legato fino al 6 novembre del 2005,quando lei ha su Sky, per mano al suo campione-sposo. Lei, bianca e firmata messo al mondo Cristian. Da quella data vi unisce dai riccioli ai piedi, lui in un tight anglosassone. Le telecamere, un’infinta dolcezza. Lui che dopo il gol della Roma troppo curiose e inopportune,zoomavano sul suo “piano ame- festeggia ciucciandosi un dito, lei che dagli spalti ricano”:cercavano di mettere a fuoco la pancia di futura mam- sprizza voglia di abbracciarlo. Poi l’incidente di ma, incinta di pochi mesi. Francesco:ma anche con le stampelle,lui era pre- sente in prima fila al Teatro Ariston di Sanremo, CHE ACQUAZZONE! per darle coraggio, applaudirla. Sul palcosce- nico, lei sfoggiava “abiti papavero” di Che acquazzone quel giorno.“Attenta a non Valentino, ma soprattutto cancellava scivolare sui gradini”, le gridava affettuo- conduttori e top model col suo sorriso samente la gente che si bagnava sorri- disarmante. Ricorda, piccola Ilary? dendo sotto la pioggia. E lei, piccola Manager miopi puntavano sulle sue Ilary,non ha mai smesso di sorride- misure da miss:89-64-94,alta 1 me- re. Evidentemente il contatto col tro e 72.Ma sì,al diavolo il suo pas- pubblico le fa bene, le da forza. sato di “letterina” di Gerry Scotty. Non è un caso che abbia studiato Ma sì, oggi lei è l’antidiva Ilary Scienze della Comunicazione.Lei Blasi,e tra gli impegni televisivi ha bisogno di sentire da vicino il trova ancora il tempo per ac- calore dei suoi ammiratori,di tut- carezzare il suo gatto te le età. Quelli giovanissimi del Gargamella. Dimenticavo: programma musicale che ha con- anche questa Pasqua 2006 la dotto su Rai Due,“Top of the Pops”, spierò a Viterbo. Stesso copio- quelli più acculturati e con più anni di ne da due anni. Con una novità “Che tempo che fa”, in cui lei affianca dolcissima: un bambino biondo, quel volpone di Fabio Fabio.Credo sia d’ac- Cristian, a capotavola. In braccio a lei. Con tenerezza.

suo Paolo Mosca

foto terenghi/newpress

19 | MONDOSALUTE 2-2006 FACCIA A FACCIA DI LUCIANO ONDER

Ippocrate: chi era?

Ippocrate viene ritenuto il padre della scienza medica. Per la prima volta, nel V secolo, introdusse il concetto di malattia come fenomeno na- turale e non dovuto ad intervento divino e questo è da tutti ritenuto il pri- mo passo della medicina moderna. Di Ippocrate e della medicina in sen- so moderno, parliamo con il prof. Giorgio Zanchin, che insegna storia della medicina all’Università di Padova ed è vicepresidente della Società Nazionale di Storia della Medicina; con la prof. Maria Fenelli, che inse- gna Topografia antica all’Università La Sapienza di Roma; con la prof. Per ottenere la guarigione a quali divinità Luciana Rita Angeletti, che insegna Storia della Medicina ed è diretto- ci si riferiva? re del Museo di Storia della Medicina, all’Università La Sapienza di Roma; “Prima di Ippocrate esisteva la medicina tur- gico – templare, per la quale la malattia era con il prof. Giuseppe Armocida, che insegna Storia della Medicina, una punizione divina per una colpa della qua- all’Università dell’Insubria di Varese ed è presidente della Società Italiana le l’uomo si era macchiato: l’uomo attraver- di Storia della Medicina. so la sofferenza espiava tale colpa. Per certi aspetti è un pregiudizio che è rimasto nella storia, come per esempio la lebbra, la sifilide o l’AIDS. Questo concetto non e’ stato del tutto superato.”

Prof. Armocida, la medicina di Ippocrate, Prof. Fenelli, Il culto di Asclepio nell’anti- nell’antica Grecia, com’era considerata? chità : come nasce, come si diffonde? “Parliamo di un’epoca molto lunga, ma se “E’ un culto locale e ha caratteristiche salu- parliamo di arte e scienza, possiamo dire che tari, legato alla salute ed al mondo sotterra- questa medicina si è collocata a crocevia. neo: nasce a Tricca, in Tessaglia al nord della Nell’era cristiana, qualcuno affermò che la Grecia. Sappiamo che è un culto antico medicina non apparteneva alle 7 arti liberali dall’Iliade, nella quale vengono nominati del trivio e del quadrivio; diceva che era estra- due figli di Asclepio, uno dei quali, nea, perchè era un’arte meccanica. Ci fu an- Esculapio, era medico. Il culto si estende ver- che chi disse che un medico doveva possede- so sud e si radica a Delfi, dove si fonde con il re le arti del trivio e del quadrivio, quindi la culto di Apollo,che è anche medico, que- medicina era qualcosa di più. Disse che la me- st’ultimo nell’Iliade, genera la pestilenza con dicina era una seconda filosofia.” le frecce nell’esercito greco. Asclepio, figlio di Apollo, viene affidato dal padre al Prof. Angeletti, la malattia in sé, come è Centauro Pirone che lo educa alla medici- stata vista in questi secoli da Ippocrate in na.” poi? E’ stata vista come uno squilibrio, una di- Prof. Angeletti, i sacerdoti dei santuari di scrasia, come la chiamava Ippocrate, di quel- Asclepio avevano anche conoscenze me- l’equilibrio interno del nostro organismo.” diche?

MONDOSALUTE 2-2006 | 20 IL PADRE DELLA SCIENZA MEDICA “VIVISEZIONATO” TRA STORIA E MITO

“I malati, dopo essere stati purificati e im- dall’atro per aver fissato dei canoni deonto- ticavano la chirurgia, perché presentava dei mersi nell’acqua venivano introdotti notte- logici tuttora attuali. Ippocrate sostiene che rischi. Quindi la terapia ippocratica andreb- tempo, in un luogo che si chiamava Abaton, la malattia non dipende dalla divinità ma ri- be rivisitata.” nel quale non potevano entrare le persone sa- vendica lo spazio naturalistico insito nella ne. Durante la notte i sacerdoti del dio, dia- malattia. Ciò che nega è l’immanenza della Porf. Armocida, con Ippocrate nasce lo logavano e curavano, non sappiamo in che divinità nello svilupparsi della malattia e studio dei sintomi. Cosa ha significato? modo, questi malati, accompagnati dal ser- quindi anche se la catena di eventi naturali ha “C’era coscienza di questo, ma fondamen- pente sacro ad Esculapio. Nel nostro istituto origine dalla divinità ha una sua autonomia talmente i medici imparavano ad ascoltare il abbiamo fatto studi su questo serpente: ef- su cui l’uomo può intervenire e da questo de- malato. Il primo segno che dobbiamo ascol- fettivamente la sua saliva poteva facilitare la riva la curabilità. Questo è un passaggio fon- tare è quello della soggettività e l’anamnesi è crescita del tessuto, laddove ci fosse stata una damentale senza il quale non avremmo avu- importantissima per formarsi un giudizio ferita. La mattina seguente i malati, in molti to la medicina moderna.” sullo stato di malattia.” casi, si svegliavano guariti.” Prof. Armocida, per Ippocrate la malattia Prof. Armocida, quali sono le innovazioni Prof. Zanchin, il bastone di Asclepio, sim- è una condizione di squilibrio. Cosa in- del rapporto tra medico e paziente ? Quali bolo della medicina, cosa indicava in ori- tendeva? sono le innovazioni apportate da gine? “Per spiegare lo stato sano e lo stato malato Ippocrate? “Questi simboli di origine pre - ippocratica del corpo si delinea in epoca ippocratica la “Una medicina povera come quella che fu di rappresentano una professione: i medici di “teoria dei quattro umori “che si collega al- Ippocrate e per secoli dopo di lui, era una me- un tempo erano periodeuti, si trasferivano da la teoria degli elementi. Gli umori sono :il dicina che ruotava intorno a un cardine che una città all’altra e il bastone sta a significare sangue, la bile gialla, la bile nera e la flemma. prevedeva sostanzialmente la fiducia e il co- l’appoggio durante questi spostamenti. Gli elementi del creato sono quattro: terra, raggio. Questo è sempre stato l’elemento su Il bastone viene visto poi come sostegno che acqua, aria, fuoco. Tutto deve essere visto cui valeva il medico come persona, poiché il medico dava al paziente; altre volte il ba- nella successione delle stagioni dell’anno e aveva pochi strumenti a sua disposizione ma stone diventa un ramo che germoglia, quin- anche nel succedersi delle stagioni della vita. aveva la sua persona che nell’avvicinarsi al di dotato delle proprietà della vita e ci ricon- Questi umori devono stare tra loro in equili- malato dava fiducia.” duce un po’ al serpente sacro.” brio,quando c’è un disequilibrio si crea una disarmonia che è nociva per la salute e causa Prof. Zanchin, quali erano le conoscenze Prof. Angeletti, quando sono nate le pri- di malattia. Disequilibrio ed equilibrio non di anatomia e chirurgia che avevano me scuole mediche in Grecia? sono intrinseci a un singolo corpo umano Ippocrate e i suoi allievi? “Le prime scuole mediche sono quella di perché il corpo deve essere visto nell’am- “Erano piuttosto modeste. Una di tipo cul- Cnito e quella di Cos, poste l’una accanto al- biente in cui vive e nell’ambiente va conside- turale, la dissezione del cadavere era consi- l’altra. La scuola di Cnito aveva un carattere rato il comportamento di questo corpo. Tale derata sacrilega e anche non particolarmen- molto empirico, curava le malattie, era at- dottrina ha governato il pensiero della medi- te interessante nella visione olistica del cor- tenta alle terapie, e veniva accusata dalla cina per secoli e tramonta soltanto alle soglie po umano. E’ una medicina più internistica scuola di Cos, di badare solamente all’orga- dell’età contemporanea.” che chirurgica. Ci sono però delle eccezioni: no malato e di non avere una visione olistica il settore in cui l’anatomia ippocratica vanta- della malattia. La scuola di Cos prestava at- Cosa c’è di attuale in questo pensiero? va più conoscenze era l’osteologia. Abbiamo tenzione a tutto il corpo. Questa è una visio- Oggi bisognerebbe riattualizzare un po’ trattati su fratture e articolazioni.” ne che anche noi stiamo recuperando, per- questo pensiero e negli ultimi lo decenni lo ché quando un organo si ammala si ammala si sta facendo. La medicina ippocratica vede Prof. Armocida, il giuramento di nella sua interezza.” l’uomo che è malato; la medicina moderna Ippocrate che carattere aveva? E’ ancora vede l’uomo che ha la malattia. Se noi consi- attuale? Prof. Angeletti, Ippocrate che importanza deriamo l’essere malato evitiamo di dare alla “Non ci sono dubbi, il giuramento di ha avuto nella storia della medicina gre- malattia un significato ontologico come se la Ippocrate non è di Ippocrate. Siamo concor- ca? malattia fosse qualcosa di estraneo al corpo di in questo, anche se forse non c’è accordo “Ippocrate che nasce a Cos nel 460 a.c., è si- umano, che entra nel corpo per fattori che nel collocarlo in una precisa area culturale o curamente un personaggio storico. non sappiamo spiegare.” cronologica. Di certo risponde ad alcune ca- Abbiamo alcune biografie che però appar- ratteristiche di benevolenza. E’ un’invoca- tengono alla tarda antichità, dal periodo Prof. Angletti, Ippocrate usava qualche zione agli dei che governano la medicina. Bizantino in poi. I genitori erano degli ascle- farmaco? Oggi il giuramento ha un valore simbolico, piadi. Ebbe dei suoi allievi e sappiamo che “La parte che riguarda la terapia ippocratica noi lo proponiamo, molte facoltà ne fanno creò la scuola di cui ci sono giunti i testi di pare superata, ma io sto scoprendo un’attua- un omaggio ai giovani laureati.” medicina, raccolti in un corpus, Corpus lità enorme. Perché se bisognava, secondo il Hippocrataticum, tradotti anche in arabo e concetto ippocratico, restituire la salute re- Il rapporto tra medicina ed etica come è poi anche in latino. Sono circa 60 opere di cui stituendo la salute bisognava adottare uno sentito nell’antica Grecia, da Ippocrate è difficile attribuire a tutti la paternità, pro- stile di vita ad hoc. Quali sono gli aspetti di prima di tutto? babilmente alcuni sono di Ippocrate, altre di questa teoria? Innanzitutto un’alimentazio- Ci sono molti che richiamano ai doveri del suoi allievi.” ne corretta, addirittura personalizzata, poi medico e a quali sono le norme della sua con- esercizio fisico, l’uso di piante medicinali, il dotta. Nella medicina il medico era istruito Prof. Zanchin, perché Ippocrate è consi- benessere psichico, ad esempio con la musi- anche nella filosofia. Quindi non abbiamo derato il padre della medicina moderna? coterapica che veniva praticata nei templi di dubbi sul fatto che il medico di epoca ippo- “Per 2 ragioni principali. Da un lato l’aver da- Asclepio. L’altro aspetto era quello di elimi- cratica era filosofo. Noi abbiamo abbando- to uno statuto alla medicina moderna, rico- nare l’umore che creava squilibrio, cioè si do- nato la filosofia e la teologia, ma ci stiamo tor- noscendo la malattia come fenomeno natu- veva fare il salasso. I medici ippocratici erano nando a fronte delle recenti scoperte in cam- rale e non dipendente dalla volontà divina; e fondamentalmente degli internisti, non pra- po di ingegneria genetica.”

21 | MONDOSALUTE 2-2006 ATTUALITÀ

In ginocchio gli allevatori di pollame: parlano i in fumo il 70% della produzione. numeri... Ministero e Scienza ufficiale: rischio quasi zero e situazione sotto controllo, senza cedere a stupidi allarmismi. 212.000copie articoli reportage E Ciampi mangiò la inchieste DI ROBERTO ROSSETI

La crisi del settore avi- menti resisi necessari per le nuove normative e... le firme colo italiano preoccupa di carattere sanitario sono diventati una mi- in maniera particolare i scela esplosiva per questi allevamenti molti autorevoli dei quali ormai sull’orlo del tracollo.” rappresentanti di cate- famose goria. Il presidente del- Quali sono le possibili soluzioni? la Cia (Confederazione “E’ indispensabile che sull’intera materia promettenti dell’aviaria si proceda con il massimo senso italiana agricoltori), Giuseppe di responsabilità, scongiurando ogni ondata E’ un’edizione Seop. Politi, non ha esitato a parlare di emotiva ed ogni informazione confusa.In colpo mortale inferto ai produt- una parola occorre restituire un clima di fi- La rivista che parla di ducia verso i nostri produttori avicoli che so- cultura, politica, scienza, tori. Quello che preoccupa è il ti- no sicuri sia per qualità che salubrità, così co- more di una impossibilità di ri- me è stato riconosciuto anche dalle autorità sport e spettacolo. presa futura anche qualora si ve- sanitarie internazionali. Prodotti che la stes- sa etichetta obbligatoria garantisce in modo rificasse l’auspicata ricrescita dei inequivocabile. Per questo motivo è proprio consumi. la comunicazione che può giocare un ruolo La troverete nelle Case di cura Aiop, nei centri Presidente Politi, da cosa dipende questo commerciali e nelle suo pessimismo? edicole convenzionate “Le ripercussioni sono state gravissime so- prattutto per gli allevatori rurali e biologici che pur rappresentando solo il 15 % della produzione nazionale risultano importanti per la qualità delle loro carni e per il legame con il territorio. Inoltre assicurano l’avvio del ciclo della filiera agricola italiana. I pro- duttori hanno fatto i conti con un mercato che ormai ha imboccato una drammatica china. I redditi si sono più che dimezzati. Molti sono stati costretti a chiudere mentre via Lucrezio Caro, 67 altri si trovano con i frigoriferi stracolmi di 00193 Roma pollame invenduto. Stesso discorso vale per tel.06/3215653 le uova da riproduzione e per i pulcini da in- fax 06/3215703 grasso. Il futuro è quindi alquanto oscuro. Il crollo dei consumi, il calo dei prezzi, la para- email: [email protected] lisi delle commesse ed i maggiori investi- www.mondosalute.it “SINDROME AVIARIA” E MERCATO ALLO STREMO

ti.”. E la sera la cena, non a caso, è stata a ba- bligo di etichettatura per tutte le carni euro- se di pernice stufata. La richiesta , soprattut- pee. Questo consente ai consumatori di ef- to per i media, è quella di una maggiore re- fettuare scelte consapevoli. “L’Italia – ha di- sponsabilità nel fornire notizie sull’infezio- chiarato Storace – ha messo in atto tutto ne aviaria: Informazione sicuramente ma at- quanto era giusto fare per prevenire possibi- tenti a creare inutile terrorismo psicologico li contagi. L’Organizzazione mondiale del- nei confronti di un prodotto che, allo stato la Sanità ci ha infatti confermati nella fase tre attuale, non è assolutamente a rischio. Del dei sei livelli di allarme legati all’infezione resto solo in Italia si è disintegrato quasi com- aviaria. Bisogna quindi mantenere gli occhi pletamente il mercato avicolo, settanta per sempre bene aperti senza comunque cedere cento dei consumi in meno. Dalle tavole del- a inutili allarmismi.” le famiglie sono quasi del tutto scomparsi E, per evitare qualsiasi problema per il futu- polli, tacchini, per non parlare delle uova. E ro, il ministro ha già stanziato cinque milio- si che i nostri allevamenti sono rigorosamen- ni di euro per la prenotazione dei vaccini in istockphoto.com te sotto controllo ed esenti da malattie. La via di preparazione. Del resto proprio in paura del Italia cinquecento volontari hanno deciso di virus è più testare in via preventiva un vaccino contro forte, pur- l’aviaria i cui risultati potrebbero essere troppo, e le pronti già prima della fine dell’estate. Se la perdite net- prevenzione rimane la migliore delle armi te sono del- non bisogna neanche dimenticare che, in pernice stufata l’ordine di tutto il mondo, le persone che sinora sono sei milioni state colpite dall’infezione non raggiungono di euro al le duecento unità e che i morti non supera- giorno. no i novanta casi. Sicuramente una banale e Il ministro delle politiche agricole Gianni normale influenza ha fatto più morti a Roma determinante. Dobbiamo far conoscere a Alemanno ed il ministro della salute nell’ultimo anno. tutti, ad iniziare proprio dalle scuole, i prov- Francesco Storace sono volati a Bruxelles do- Anche per questo politici, giornalisti, attori, vedimenti che garantiscono la sicurezza del ve davanti alla Commissione Europea, han- calciatori e cantanti non hanno esitato nel te- consumo di carne avicola in Italia. E’ alle no trattato le misure più urgenti per inden- stimoniare tutta la loro solidarietà agli alle- frontiere che dobbiamo impedire l’ingresso nizzare gli allevatori italiani danneggiati dal vatori italiani e a farsi riprendere pubblica- di prodotti non certamente garantiti come pericolo del virus. L’Europa ha dato il suo via mente nell’atto di mangiare una saporita co- quelli dei nostri allevamenti.” libera ad un aiuto da cento milioni di euro. scia di pollo arrosto. Poco male fino a quan- Il ministro della salute Francesco Storace ha do il massimo dei pericoli è quello di unger- INTERVENTO DI CIAMPI anche avuto ragione nel tenere duro sull’ob- si le mani.

Anche il Presidente della Repubblica, Carlo Azelio Ciampi, non ha esitato un attimo ad intervenire a favore degli agricoltori e degli Il settore avicolo italiano in cifre allevatori di polli dopo l’emergenza aviaria. 6150 ALLEVAMENTI A Madrid, dove si trovava per un incontro con il re Juan Carlos, ha affermato: “No agli 2750 allevamenti producono allarmismi. Non hanno senso e ci fanno solo 450 milioni di polli all’anno del male. La crisi del settore ci preoccupa tut- 2000 allevamenti producono 13 miliardi di uova all’anno

700 allevamenti producono 36 milioni di tacchini all’anno

700 allevamenti producono 100 milioni di altre specie avicole (fra queste faraone, quaglie, anatre)

OCCUPAZIONE: 180.000 persone lavorano nell’intera filiera

FATTURATO: 4,2 miliardi di euro istockphoto.com (3 per le carni e 1,2 per le uova)

PRODUZIONE TOTALE:1.200.000 tonnellate di carne 700.000 tonnellate di carne di pollo 350.000 tonnellate di carne di tacchino 80.000 tonnellate di carne di gallina 70.000 tonnellate di carne di altre specie agricole 23 | MONDOSALUTE 2-2006 ATTUALITÀ “Totti sarà pronto per i

foto lingria/newpress

PARLA IL PROF. PIER PAOLO MARIANI L’illustre chirurgo ortopedico “racconta” l’intervento al perone del campione gial- lorosso e mostra fiducia sul suo recupero: “senza forzature”

Anni fa chiesi se fosse possibile per un chi- rurgo assicurare le operazioni ai grandi no- mi dello sport; mi è stato risposto di no. La settimana scorsa ho operato un calciatore della serie C, Ogliari del Frosinone ma anche Lisuzzo del Martino Franca.

Quant' è durato l'intervento? In sé e per sé un ora e 40 minuti.

DI ANNA TESTA SIRIO MUSA FISIOTERAPISTA DE Domenica 19 febbraio 2005. una data che resterà nella me- Massaggi e nuoto moria dei tifosi giallorossi e del loro capitanoFrancesco Totti. Fallo da dietro, lo scarpino che s'impunta nel manto erboso, la Sirio Musa da trent'anni è il fisiotera- pista della a.s.Roma addetto al recu- caviglia di Totti che ruota su se stessa e una corsa a Villa Stuart, pero dei grandi infortunati. E' la per- dove l'attendeva l'équipe del prof. Pier Paolo Mariani, noto sona in questo momento più vicina a Francesco Totti, tutti i giorni insieme chirurgo ortopedico. a lui si occupa della ribilitazione per farlo tornare il campione di prima.

Prof. Mariani, che tipo di trauma ha subi- legamentose della gamba sinistra. Signor Musa quanto tempo è passato dal- to Francesco Totti? l'intervento? Si è trattato della frattura del perone più una Come ci si sente ad operare un campione Circa 24 giorni. lesione legamentosa della sindesmosi tibio di queste proporzioni? peroneale e dei legamenti mediali della tibia. Lì per lì non si realizza. La tensione viene do- Che tipo di lavoro state facendo? po, durante la notte, quando si ripensa a tut- Il protocollo prevede prima una fase che stimoli il In cosa è consistita l'operazione? to quello che si è fatto e ci si interroga. La stes- riassorbimento dell'edema soprattutto attraverso Abbiamo praticato un' osteosintesi della sa cosa è avvenuta quando ho operato mio tecniche di massaggio. Poi una volta tolti i punti si frattura con la ricostruzione delle strutture figlio. Non è il primo campione che opero. procede verso un recupero articolare a cui seguirà il recupero muscolare e quello atletico. In questo

MONDOSALUTE 2-2006 | 24 mondiali” Come stava Totti prima dell'operazione? Era molto sofferente? Mi ha chiesto solo se l'intervento fosse ne- cessario. Gli ho risposto assolutamente di si, l'ho rassicurato sulla durata della seduta ope- ratoria piuttosto breve. L' abbiamo operato nello stesso giorno dell'incidente. Non era sofferente e questo è un dato nega- tivo perché non avvertire dolore è indice del- la gravità della lussazione, non si sente dolo-

re perché si sono rotte le fibre nervose. Ai istockphoto.com suoi soccorritori chiedeva di tenergli il piede, SCOPERTE PROPRIETÀ INIMMAGINABILI aveva la sensazione di non controllarlo più.

Come sta andando la riabilitazione? Il licopene contenuto protegge Le prime due settimane lo abbiamo lasciato libero, ora invece sta facendo la fisioterapia dall’enfisema e riduce del 30% il rischio in piscina a Trigoria con l'assistenza del fi- sioterapista Sirio Musa e del suo preparatore cardiaco. Abbassa anche la pressione. atletico Vito Scala. Il 20 marzo togliamo la vite e dopo 15 giorni inizierà a lavorare sul recupero atletico. La rivincita Quando sarà in grado di ritornare sul cam- po, ce la farà per i mondiali? Io penso di si del pomodoro Non state forzando i tempi? Al di là del fatto che sono un inguaribile ot- timista penso che ce la potrà fare, anzi che DI ALBERTO BIRILLO sarà in grado di tornare in campo anche pri- ma dei mondiali. Non abbiamo nessun inte- Una volta si diceva, “una mela al giorno le- di pomodoro –sostengo- resse a bruciare le tappe. no- è riuscito a prevenire va il medico di torno”. E questo per signi- l’enfisema polmonare, ficare che il pregiato frutto ha tante di che come si sa è un di- quelle caratteristiche da essere considera- sturbo che tende a di- LLA ROMA to quasi un farmaco, specie per i disturbi struggere gli alveoli del polmone.Presto i test sa- legati allo stomaco. ranno effettuati sull’uo- per Francesco mo ma gli studiosi giap- Le sue proprietà e la sua ricchezza vitami- ponesi non hanno dubbi di riuscita, con- nica interessano tanto i giovani quanto gli tando sulle specifiche capacità del lico- momento la fisioterapia avviene in acqua. anziani,grazie soprattutto alla sua digeri- pene di opporsi alla ossidazione delle cel- bilità. lule provocate dal fumo e dall’inquina- Secondo lei quali saranno i tempi di recu- Recenti scoperte israeliane rivalutano mento. pero? adesso il pomodoro: parafrasando… si Tutto dipende da come reagisce l'articolazione sot- può dire: “quattro pomodori al dì riduco- ANGURIA to carico, speriamo innanzitutto che non si formi no di 10 punti la pressione”.Grazie alla lo- nuovamente l'edema. Stiamo cercando di ottimiz- ro caratteristica antiossidante. Il licopene è una sostanza che si trova zare il tutto, nel caso di Totti ogni minuto, ogni se- Ma non è tutto. Il licopene contenuto nel in abbondanza anche nelle angurie ed è condo che passa è prezioso,intanto manteniamo il succoso frutto mediterraneo, infatti, pro- noto alla scienza dell’alimentazione per le tono sull'arto non operato e sul tronco. tegge i polmoni allontanando così il ri- sue proprietà antiossidanti. schio enfisema. Questo la dice lunga sul fatto che i cardio- Quali consigli può dare alle persone che su- logi indicano il pomodoro fra gli alimenti- biscono questo tipo di trauma? TEST GIAPPONESI base per allontanare il rischio cardiaco. Le lesioni legamentose della caviglia possono com- Essi dicono,infatti,che uno “spaghetto al promettere la stabilità stessa della caviglia predi- Almeno questo dichiarano i ricerca- pomodoro” riduce del 30% la probabilità sponendo a processi artrosici,è importante dare un tori dell’Juntendo university di Tokio, che di ictus o di ischemia. buon tono muscolare che sopperisca al deficit le- lo hanno sperimentato su animali esposti Insomma, ci risiamo… occhio alla dieta gamentoso e una buona attività propriocettiva per al fumo delle sigarette.In pratica,il succo mediterranea. recuperare il controllo neuronale.

25 | MONDOSALUTE 2-2006 IL SOFÀ DI FEDERICA GRANDE ATTESA PER IL RITORNO DI RAFFAELLA E’ il momento

Raggiante ed in splendida forma. Per Raffaella Carrà il tempo sembra es- sersi fermato: l’immancabile capello biondo platino sempre curatissimo, un fisico invidiabile, lo storico entu- siasmo coinvolgente. Si ripresenta co- sì, a distanza di un biennio, al pubbli- co italiano del piccolo schermo, con una trasmissione nuova nuova dedi- cata ai bambini bisognosi che vivono nelle zone povere del Pianeta.

sono la madrina di sette piccoli sparsi nel mondo. Riassumendo, tre anni fa sono andata per la prima volta in Guatemala a vedere il mio primo figlioccio, Luis, che oggi ha undici anni, mentre la mia settima bambina, Micaela, è stata rintracciata do- po averla vista in un filmato trascinare una carriola piena di pietre per tutto il giorno e poi, sempre sorridente, incollarsi addos- so il fratellino. Ho chiesto subito di adot- DI FEDERICA OVAN tarla.

sannata all’estero - grande suc- mento. Così, dopo ‘Sogni’ è ora il mo- Un programma sulle adozioni: viene da cesso in Spagna, America Lati- mento di ‘Amore’. pensare che si tratti del solito progetto O na, Canada - per le sue canzoni acchiappa-auditel ideato a tavolino, ed il suo solare modo di intrattenere in Nello spot della nuova trasmissione magari camuffato da buona azione… televisione, in Italia rimane la regina del ti abbiamo vista sorridente circon- Vi assicuro che non è così! Questo pro- “tuca-tuca” ed il precursore del reality- data da bimbi di ogni razza. Da cosa gramma è una grande sfida. Se un progetto show con l’indimenticabile ‘Carramba, nasce questo nuovo progetto e per- non mi emoziona fino in fondo non lo che sorpresa!’, il programma tuttora im- ché proprio i bambini? prendo in considerazione: sono un’istinti- battuto nella capacità di muovere alle la- Carino lo spot, vero? Durante la regi- va, se dovessi sbagliare sbaglierei amando crime il telespettatore. Tenuto conto del strazione mi è anche capitato che un quello che faccio. Maggiormente in questo trionfo ottenuto, l’amata Raffaella si è piccolino mi facesse la pipì addosso… caso, dove ho sperimentato in prima perso- progressivamente specializzata in quella Amo i bambini, e questa trasmissione è na cosa significhi un’adozione a distanza, che può essere definita la tv del senti- la conseguenza naturale del fatto che quanto amore e gioia possa donare un bam-

MONDOSALUTE 2-2006 | 26 mondosalute.it è tutto nuovo. di “Amore” E raddoppia.

bino anche se lontano mi- sotto i riflettori il privato della gente? gliaia di chilometri. All’ori- Dire che è spettacolo è corretto, ma non gine di ‘Amore’ c’è proba- vorrei che si leggesse in termini negativi. A bilmente un vago senso di differenza dei reality-show tanto di moda colpa, un desiderio di oggi, spesso vuoti di contenuto, ogni storia maternità che non si è affrontata si è conclusa con un lieto fine: realizzato, prima perché questa è la cosa importante, far ricordare non volevo fare la star alla gente che esistono anche le cose bel- che gira il mondo con le, non solo le tremende notizie che si E' finalmente disponibile la il panierino, poi leggono sui giornali. Bisogna puntare nuova versione on line di perché a qua- al positivo se vogliamo migliorare la Mondosalute, un sito che è nato rant’anni la na- nostra vita. Personalmente, mi piace insieme al magazine, e che è giunto tura mi ha detto molto scoprire cosa c’è nel cuore al terzo anno di vita. La nuova veste, no. Questa tra- delle persone. Non capisco chi usa smissione, però, personaggi taroccati in tv, la magia arricchita di funzionalità, è stata non vuole essere è incontrare persone vere, andare realizzata in collaborazione con lo una forma di a vedere le cose da dentro senza studio D999 (www.d999.org) e espiazione, ma accontentarsi della superficia- Aconet. l’occasione di aiu- lità. Le novità non riguardano solo la tare delle creature a grafica: sono state integrate nuove crescere; il telespet- È ancora udibile l’eco del Festi- funzioni come i feedback RSS, per tatore deve sentirsi val di Sanremo. Cosa ricordi della ricevere gli aggiornamenti in forma di informato, non os- tua esperienza sul palco dell’Ari- news (anche su cellulari e palmari). sessionato dalle con- ston e che voto dai a Panariello? Sono state migliorate le funzioni tinue richieste di de- Sanremo… Nel 2001 fu il mio tur- di ricerca e la fruibilità del sito. naro. Continuo a ri- no. Dissi di sì di fronte alle insisten- Ma l'innovazione principale è la petere che le perso- ze della Rai. Ricordo sicuramente nuova sezione dedicata all'edizione ne che decidono di le critiche: non mancano mai! Ma lombardia di Mondosalute sostenere un bam- vorrei ricordare anche che una vol- (lombardia.mondosalute.it), che bino a distanza de- ta tanto si scrisse “Sanremo ven- di fatto raddoppia il portale. vono prevedere un de”. Di Giorgio Panariello posso Per entrambe le edizioni è possibile impegno di anni, al- dire che ha lavorato onestamente. scaricare il formato PDF di tutti i meno fino alla mag- In ogni caso, l’unico modo per numeri arretrati. giore età del piccolo. avvicinarsi al Festival senza procu- A.A. In Spagna, insieme rarsi danni è vederlo da casa! con l’organizzazione “Intervida”, ho fatto Fai parte della storia della te- adottare 60.000 mila levisione nazionale. Qual’è la bambini. Desidero trasmissione a cui sei mag- fare lo stesso anche giormente legata e qual è il nel resto d’Europa e segreto di un successo così soprattutto in Italia, duraturo? perché siamo un po- È difficile sceglierne una, tutte polo con un grande le esperienze professionali che cuore. ho affrontato sono state im- portanti. Per fare questo lavo- ‘Carramba’, ‘So- ro bisogna essere dotati di gni’, ‘Amore’: per- molta autoironia, è necessario ché sempre la stes- essere sereni con se stessi e sa scelta di spetta- gioire di ogni piccola o grande colarizzare i senti- cosa, senza badare troppo a menti, di portare cosa gli altri dicono di te.

27 | MONDOSALUTE 2-2006 Lettera a me stesso

DI ENZO TRANTINO UNA MALINCONIA NAZIONALE Parole al vento Tchidiou

Caro Enzo,

conoscendoti so del deprimente Tuo giudizio su- malleverie,ma parlare ai sordi è impresa inutile. yppolite Tchidjou, 29 anni, ha avuto gli eventi, quando essi colpiscono innocenti e L’Europa come consesso (UE) si diletta a salmo- coraggio e intraprendenza. Da stu- nazioni ;se poi,la fatalità si confonde con la pre- diare , invita chi non accetta inviti, produce co- Hdente ha lasciato Yaoundè e la fami- potenza, rattristarsi è un dovere civile. municati utili solo a gonfiare la tracotanza di chi glia per iscriversi a medicina a Roma. Fuori metafora:la peste dei polli si trasmette ad non cede.Non è illegale,ma è politicamente mi- Sapendo bene delle difficoltà che avrebbe af- altri animali diversi per specie, attacca l’uomo, natorio,l’atteggiamento francese:manca solo il frontato: “Il nostro governo non dà il posto semina contagio e morte. Assente, allo stato, il giudice morale che spieghi, sanzionando, che a chi prende la laurea fuori dal Paese – rac- rimedio, ci si sente impotenti al cospetto di un l’arroganza non è reato,ma inciviltà,che nel vil- conta al nono piano di un grande albergo del- fatto che l’animale trasferisce all’uomo,e non vi laggio globale, incoraggia disastrose ritorsioni. la capitale camerunese –. Chi studia all’este- sono progresso,civiltà,quozienti di intelligenza Davanti a tale scenario,il comune sentire si spo- ro non trova lavoro. Da noi questa professio- che valgono a fermare il male,annidato in inno- sta a Sanremo, per non pensare, perché il pen- ne è molto ambita perché garantisce un buo- centi piumaggi , sino a ieri ammirati senza ter- siero impegna e logora, e poi è più semplice ve- no stipendio, ma per chi sceglie di seguire al- rore. dere seni casualmente (?) scoperti,operare tran- tre strade non ci sono prospettive di un’oc- Se alzi gli occhi dalle notizie di stampa e sfert sulla caviglia di un calciatore, che intristir- cupazione”. li volgi altrove, apprendi che la Francia, vestita si su polli e contatori. Hyppolite si sta specializzando in pediatria di grandeur, ci tiene con la mano alla gola, im- Sarà banale osservarlo, puoi dirmi. all’università di Tor Vergata e può raccontare pedendoci di concorrere lealmente a gare inter- Ma è più banale l’assuefazione al nulla,che ten- la sua storia senza troppi patemi perché ades- nazionali (ENEL) per potenziare la nostra indu- tare di essere coinvolti nel tutto possibile. so invece le prospettive si sono aperte. E’ uno stria e garantirci per il fabbisogno di energia, Si dice,come frase fatta,che è irresponsabile sui- dei primi medici camerunesi che potranno la- motore di uomini e macchine. cidarsi ballando il valzer, come avvenne col vorare nella madre patria malgrado abbiano Per intenderci: non è che sia nel cassetto la ri- Titanic; ma in quel caso il dramma era impreve- un titolo straniero. Questo grazie a un pro- cetta per risolvere il problema aviario.Quello che dibile, e c’era la bocca ingorda del mare che si getto portato avanti da Ministero degli Affari si dovrebbe chiedere è: apriva, nerissima, per in- Esteri e Direzione generale della quali rimedi condivisibili goiare gli ignari. Cooperazione allo sviluppo che prevede una per salvare economia, la- Ora, invece, occorrerebbe serie di interventi nel settore della formazio- voro, serenità di mercato? presa di coscienza, chiede- ne, ricerca scientifica e assistenza ai malati di Quali anticorpi contro il re iniziative, dopo dibattiti Aids in Africa. Partecipano con contributi tec- panico collettivo? specialistici, partecipare nici università italiane, Consiglio nazionale E, per occuparci del pro- quasi coralmente all’as- delle ricerche e Istituto superiore di sanità. blema energetico, è con- sunzione di responsabilità Uno di questi programmi denominato sentito gravare la colletti- critiche: soprattutto in si- Families Firs Africa è stato realizzato in stret- vità francese del costo multaneità con il rinnovo ta collaborazione con l’Unesco. Tra le atti- gonfiato per l’acquisizio- del Parlamento. vità c’è appunto l’alta formazione in pediatria, ne delle quote Suez, per E invece di assistere,tra sanità pubblica, immunologia e virologia. piantare una bandiera da il nauseato e il divertito,al- offrire al vento dell’orgo- la rissa violenta e velenosa, COOPERAZIONE glio nazionale? Così Parigi ognuno dovrebbe chiedere INTERNAZIONALE vale bene tante messe, se ai contendenti: come pen- in esse si intona il de pro- sate di risolvere le due at- Tchidjou, biologo, è uno dei 15 “fortunati”. fundis delle economie tualità drammatiche? A conferma dell’impegno del nostro gover- concorrenti, rischiando Parole al vento, che non è no in questa direzione, il ministro per le Pari l’illecito per alterazione un titolo di Sanremo, ma Opportunità Stefania Prestigiacomo è anda- del mercato e spazzando una malinconia nazionale, ta lo scorso mese a Yaoundè dove ha incon- quel che resta del filo di inavvertita da chi non vuo- trato i ricercatori del Camerum coinvolti nel- credibilità dell’Unione le pensare, sofferta da mi- l’operazione: “Abbiamo chiesto alle autorità Europea,mentre avversari noranze inquiete, che non camerunesi di autorizzare con visti extra i lo- e nemici del nostro conti- si rassegnano al coma del- ro studenti a frequentare corsi nelle nostre nente si ricevono vantaggi la responsabilità. università. I visti sono molto difficili da otte- inattesi, a costo zero? nere, su 1000 richieste riescono di solito a Cosa fai, la guerra? Scusami, lo sfogo partire in 200. Noi intendiamo tenere vivo il Predichi prudenza,solleci- Enzo Trantino rapporto con il Camerun e incoraggiare lo ti ragionevolezza, offri scambio. Ci siamo impegnati a sostenere i

MONDOSALUTE 2-2006 | 28 ESTERI DI MARGHERITA DE BAC

GRAZIE A UNO SPECIALE ACCORDO CON L’ITALIA sarà medico in Camerun

iniziative, la creazione di Synergies Il giovane africano studia a Roma ma nel suo Africaines, un’organizzazione che coinvolge paese non avrebbe potuto esercitare. Già le first ladies africane. Il Circb è stato in parte attrezzato con finanziamento e tecnologia partito il progetto di cooperazione per prevenire italiana, tramite uno specifico intervento dell’Istituto superiore di sanità coordinato da l’Aids fra i piccoli. Colizzi ed ha una una vocazione ben precisa: la prevenzione materno infantile dell’Aids. Impegno del ministro Prestigiacomo. I laboratori hanno già cominciato a funziona- re. La speranza è che il non ne offuschi il futuro, che dietro ai bei discorsi pro- Mantagnier l’america- nunciati da personaggi importanti sotto il so- no Robert Gallo e le cocente della Repubblica presidenziale gui- Vittorio Colizzi, uni- data da Paul Biya ci sia la concreta volontà di versità di Tor Vergata. continuare lungo questa strada offrendo una Oltre all’alta formazio- possibilità di riscatto non solo a ricercatori po- ne, è prevista l’istituzio- tenzialmente produttivi ma anche alla popo- ne di tre centri di ricer- lazione locale, ai malati. L’Aids in Camerun è ca e, appunto, lo svilup- una realtà drammatica. In Italia, ha ricordato po del vaccino. la Prestigiacomo, nel 2005 non sono nati bambini con Hiv da madri infette grazie alla “SINERGIE prevenzione. Qui invece il 9-10% delle donne AFRICANE” in gravidanza sono sieropositive e la possibi- lità che il figlio venga al mondo infetto sono Uno di questi centri è del 30-35%, come ricorda Valerio Fullin, stato inaugurato du- coordinatore del Cass (centro di animazione rante la visita del mini- sociale e sanitaria finanziato dalla caritas fran- stro Prestigiacomo. Si cese), un volontario di Lecco con vent’anni di chiama Circb (centro esperienza in Africa. La somministrazione internazionale di refe- della nevirapina durante la gestazione assotti- renza Chantal Biya per glia fino al 10% il rischio di trasmissione che si la ricerca sulla preven- riduce all’1,5% con la bioterapia (nevirapina laureati e gli specializzandi al rientro nel loro zione e la presa in carico dell’Aids), un fab- più Azt). Un vaccino pediatrico da inoculare Paese e a far sì che gli sia garantito uno sti- bricato bianco poco lontano dal centro della nelle prime settimane dopo il parto evitereb- pendio, senza subire discriminazioni”. Tra i Capitale, decorato da giovani artisti locali be l’esposizione dei piccoli ad un'altra fonte di meccanismi che hanno reso possibile l’inizia- guidati da un’italia- contagio, costituita dall’al- tiva un vincolo imposto al governo cameru- na, Flavia del Gallo di lattamento. In Camerun la nese: che una parte dei soldi derivati dalla can- Roccagiovine, biolo- durata media della vita è di cellazione del debito (1 milione di euro) ven- ga conquistata dall’a- 48 anni e si capisce come la gano investiti nel centro di ricerca realizzato more per la pittura riduzione della mortalità a Youndè e che qui venga assicurato un posto tanto da abbandona- infantile potrebbe contri- di lavoro a 15 medici che hanno seguito stu- re i microscopi ed buire all’innalzamento di di italiani. La Prestigiacomo è stata caricata di aprire uno studio a questa soglia. “C’è un’altra un impegno speciale. Trovare fondi per con- Parigi. Chantal Biya è ragione per la quale la ricer- tinuare a sostenere il progetto che, tra l’altro, una signora che ama ca sull’Aids è particolar- potrebbe portare allo sviluppo di un vaccino tacca a spillo e parruc- mente interessante in pediatrico per bambini nati da mamme siero- che leonine e si com- Camerun – spiega Colizzi – positive. L’Unesco ha stanziato negli anni muove quando legge Qui abbiamo a che fare con 2003-05 2 milioni di dollari. i discorsi ufficiali. Ma i diversi sottotipi di virus. Il programma Famiels First Africa è nato soprattutto è la mo- Per un vaccino è un ottimo da un accordo di collaborazione tra i due sco- glie del presidente del banco di prova”. pritori del virus dell’Aids, il francese Luc Camerun. Tra le sue

29 | MONDOSALUTE 2-2006 L’OSSERVATORIO ◆ DI ITALO CUCCI

TROFEO MONDOSALUTE E AIOP - FIRENZE 24 APRILE

avvicina Germania 2006 e sento prossimo anche l'evento persona- S’le. Perché il mio primo Mondiale da inviato - per la serie chissenefrega - è sta- to quello di Germania 1974, trentadue anni fa. Tre ne avevo raccontati, prima, vestendo i panni del "negro" di Redazione: Cile Sessantadue, Inghilterra Sessantasei, Golfisti in campo Mexico Settanta. Usava, a quei tempi, man- dare in giro per il mondo un solo inviato (so- lo "Corsera" e "Gazzetta" potevano di più) che spediva dei telex di poche righe e noi "ne- al circolo Ugolino gri", al giornale, a sviluppare quelle poche idee realizzando pagine e pagine. Ecco perché "IO C'ERO", il 2 giugno 1962, all'Estadio Nacional de Chile quando l'arbi- tro inglese Aston infierì sull'Italia espellen- do subito Ferrini eppoi David, favorendo in- A Firenze nel prestigioso Circolo di Golf Ugolino fine la feroce vittoria dei cileni capeggiati da lunedì 24 aprile si rinova la sfida fra golfisti nel quel s.o.b. (f.d.p.) di Lionel Sanchez. E fum- II Trofeo Mondosalute. La gara, che è aperta a mo presto a casa. Tutto ciò accadde perché tutti i giocatori,soci del circolo, giornalisti,ami- due famosi inviati speciali - Antonio Ghirelli ci, appassionati, è divenuta competizione di si- del "Corsera" e Corrado Pizzinelli del gnificativo interesse golfistico. "Carlino-Nazione") - partiti per Santiago in Nella giornata, nell’ambito della stessa gara, avanscoperta qualche mese prima del verrà disputata la VII edizione del Trofeo Aiop Mundial, avevano descritto la vita dei cileni che avrà una classifica a parte, riservata, come non molto diversa da quella dei terzomon- negli anni scorsi, con premiazione in occasione disti (ante litteram). E i cileni - istituzioni in dell’Assemblea annuale della nostra associa- testa - s'erano incazzati di brutto ordinando zione. la nostra prematura condanna. Era, quella, una Nazionale composita tenuta insieme a fatica da Paolo Mazza, presidente della Spal, e Giuanin Ferrari, gloria azzurra arruolata da GOLF CLUB UGOLINO - FIRENZE Coverciano come maestro di calcio. Vi gio- Lunedì, 24 aprile 2006 cavano due famosi "oriundi", Omar Sivori e Josè Altafini, a fianco del giovanissimo 18 buche stableford 3 categorie dipendenti, medici, collaboratori e loro familiari, che lavorano nelle case di cura associate AIOP o nelle sedi Golden Boy (praticamente esordiente nella Nazionale A, a 17 anni), del Premiazione a fine gara operative dell’Associazione. Core de Roma e del Professor Premi: 1° e 2° netto per cat. Premiazione a Roma il 26 maggio che segnò anche un gol, 1° lordo in occasione dell’Assemblea preparandosi insieme ad altri rossoblù a co- 1° lady generale AIOP struire la grande stagione del Calcio Paradiso 1° senior (1963-1964). Premi (cumulabili) Premi speciali "IO C'ERO" anche il 19 luglio del 1966, 1° e 2° netto per cat. Le iscrizioni dovranno essere fatte direttamente al: 1° lordo all'Ayresome Park di Middlesbrough (ribat- Circolo Golf Club Ugolino – Strada Chiantigiana, 3 - 1° lady tezzata Middlesbrò), quando una rete del ti- 50015 Grassina (FI) (uscita Autostrada del sole 1° senior pografo (non dentista) nordcoreano Pak Firenze Sud) Doo Ik mise kappaò l'Italia di Edmondo Tel. 055 2301009 – fax 055 2301141 I giocatori che partecipano alla classifica AIOP devono Fabbri creando il più vistoso psicodramma [email protected] segnalarlo esplicitamente all’iscrizione: calcistico del secolo. Anche in questo caso, al Nella stessa gara sarà disputato il “VII Trofeo agli stessi saranno riservate, se lo desiderano, le centro della vicenda fu Bulgarelli: si infor- AIOP” (classifica a parte su 2 cat.) riservato a partenze dopo mezzogiorno. tunò e la squadra menomata fu sopraffatta

MONDOSALUTE 2-2006 | 30 Madrid oh cara... ci riproveremo Il racconto del “vecchio” inviato che le ha viste tutte: gioie e travagli di una Nazionale che fa impazzire e piangere come negli amori senza tempo. Quella volta che mancò Carraro e questa... all’insegna di Lippi dall'eretismo podistico dei "ridolini" (se- "Danke Schoen", che si leggeva come si leg- diale, vivendone di persona la nona edizione condo definizione di Valcareggi) della Corea ge "grazie" in tedesco, ma era riferita al tec- che sarà caratterizzata da due precise situa- del Nord; anche perché a quei tempi non esi- nico germanico, Helmut Schoen, travolto zioni: da una parte la forte espressione ago- steva la possibilità di effettuare sostituzioni, dagli eventi e dal contropiede italico. Vissi nistica che sottolineerà una volta di più il pas- nata proprio sulla scia di quella "tragedia" al- anche le polemiche degli ultimi 6 minuti di saggio dal "futbol bailado" di Pelé & C., ere- l'italiana. Quell'estate finì a pomodorate e Rivera nella finalissima con il Brasile, rac- ditato dai Maestri d'Arte brasiliani, al calcio personalmente mi procurai in esclusiva la contai le successive cronache del ritorno a ca- atletico made in England, rivisitato da prima intervista post-Corea con Fabbri, sco- sa dei nostri eroi, accolti a pomodori e pie- , ammosciato da Giovanni vato nell'eremo dei frati a Camaldoli. tre, e fui subito pronto per entrare in presa Trapattoni, resuscitato - con giudizio - da diretta nel Club Italia e nel Mondiale del . Egli saprà, mi auguro, rea- POMODORO ALL’ITALIANA 1974. Qualcuno voleva che in Germania si lizzare un mix squisitamente italico di fisicità imponesse il nuovo corso del calcio italiano e fantasia. Dalla parte dei media, infine, cre- "IO C'ERO", totalmente operativo, giorno dopo le "epurazioni", e invece la spedizione do che vivremo la stagione più tecnologica, e notte alla macchina da scrivere, anche la se- azzurra si fermò a Stoccarda sconfitta dalla proiettati nel futuro televisivo e informatico. ra (in Messico erano le quattro del pomerig- Polonia e rispedita a casa. Il dirigente re- La mia Lettera 22 non è più in servizio, an- gio) del 17 giugno 1970, quando all'Estadio sponsabile della Nazionale era allora Franco che se occupa un bel posto nel museo fami- Azteca di Città del Messico la forza del de- Carraro. Lo stesso che dirige il calcio anche gliare, ma a quei tempi sono legati i ricordi stino fece nascere Italia-Germania 4-3, il più oggi e che ha "saltato" un solo Mondiale: più belli, le emozioni più forti. Grandi scon- grande dramma calcistico di tutti i tempi. quello dell'Ottantadue, vinto dall'Italia in fitte e grandissime vittorie. Riusciranno i no- Avrei potuto dire "la più grande partita di Spagna. Negli altri - Corea " compreso - c'e- stri eroi azzurri a restituire al vecchio croni- tutti i tempi" ma la telefonata di Brera, a not- ra. Avrà un senso, tutto questo? sta ormai "nonno" del Mondiale la gioia del te fonda, mi indirizzò alla concretezza: Carico di amuleti, corna e bicorna (non me trionfo madrileno, 11 luglio 1982? Ragazzi, "Non fu calcio ma follìa". E paron Nereo ne vergogno: il calcio è anche questo) mi pre- abbiamo pazientato ormai troppo: vincete, Rocco lanciò una battuta che fece epoca: paro a raccontare il mio dodicesimo mon- per favore?

31 | MONDOSALUTE 2-2006 PRIMAVERA, TEMPO DI ALLERGIE La nostra vita quoti- diana che ci porta ad una costante accele- razione e che impe- Etichette disce il rispetto dei ritmi naturali è causa di stress e tensioni costanti sugli alimenti che, non trovando possibilità di sfo- go, portano a somatizzazioni, fru- strazioni, stati d’ansia e a una conti- Una direttiva dell’Unione europea impone nua esteriorizzazione, che impedi- che sulle confezioni dei cibi vengano indicate sce l’ascolto e la percezione di sé e le sostanze allergeniche scatenanti. delle esigenze del proprio corpo.

DI ANASTOPOLUS iminuisce la vitalità e si assumono at- teggiamenti posturali scorretti, con Occhio alle allergie.In primavera,si sa,fra polli- cialde, meringhe, salumi, wurstel, merendine, Dconseguenti rigidità del corpo che si ni e altre sostanze allergeniche si raggiunge il crema di gianduia, oli di semi, oli vegetali, ali- ripercuotono anche a livello psicologico, sia clou.Ma non è tutto.Le ricerche degli ultimi an- menti fritti (patatine…), dadi da brodo o per mentale che emotivo, impedendo un libero ni hanno dimostrato che sono moltissime le cau- minestroni, vini, passati di verdura, succhi di fluire delle emozioni e inibendo l’agilità e la se di allergie. Ci troviamo quindi di fronte a un frutta, gelati, sciroppi, tortine, besciamella… chiarezza mentale. vasto spettro di “rischi”: da quello atmosferico In base a questa direttiva, ad esempio, le eti- Tutto questo si riflette anche a livello re- a quello alimentare. Parliamo degli allergeni chette non possono essere generiche del tipo spiratorio, riducendo la capacità e la funzio- contenuti nei cibi per i quali l’Unione europea ha “olio vegetale”, “proteine vegetali”, o “suri- nalità respiratoria e causando di conseguen- recentemente emanato una direttiva pronta- mi”… ma devono specificare che si tratta di za una minore vitalità ed elasticità della co- mente recepita dal governo italiano. “olio di soia, di colza, di palma o di mais”; op- lonna vertebrale. Le carenze respiratorie, La direttiva impone ai produttori di cibi confe- pure “proteine di soia, di lupini…”o“surimi che sono strettamente collegate all’aspetto emozionale, sono dovute in gran parte alla scarsità di movimento a cui porta la vita se- dentaria dei nostri giorni. La scarsa attenzione nei riguardi dell’ali- mentazione sia nella scelta di cibi che al tem- po dedicato al momento dei pasti, ha conse- guenze negative soprattutto sui processi di- gestivo-assimilativi, inducendo ad esempio sensazione di pesantezza, gonfiore, infiam- mazioni e bruciori, stipsi, gas intestinali, obesità, ecc. Altri fattori che danneggiano la salute e trovano sempre più ampia diffusione sono l’alcool, il fumo, i medicinali ai quali si ri- corre come supporti di fronte a situazioni di disagio, inadeguatezza sociale-familiare-la- vorativa, noia, mancanza di autostima o di affermazione e carenza dei valori che diano zionati l’obbligo di indicare chiaramente le so- (tritato) di polpa di pesce, zucchero, albume più senso alla vita. stanze che più comunemente risultano cause di d’uovo, fecola di patate…”. Per modificare questa visione e ridurre, se allergie.Questo per consentire ad eventuali per- Fanno eccezioni taluni prodotti composti in cui non eliminare, il peso dei problemi veri o im- sone allergiche di stare attenti e quindi di fare a cacao, cioccolato, confetture e gelatine, sono maginari di cui ci carichiamo e ritrovare vi- meno di ingerirle. presenti in quantità ridotte (massimo al 2%). gore, gioia, spontaneità, possiamo ricorrere In questi casi si può omettere l’elenco degli in- a quanto ci ha tramandato l’antica tradizio- ALLERGENI PIÙ FREQUENTI gredienti ma si devono segnalare eventuali so- ne dello Yoga: un insieme di tecniche corpo- stanze allergeniche. ree e mentali che permettono di ritrovare Crostacei – uova – pesci – cereali contenenti glu- Non è da escludere, comunque, che molte una diversa percezione del proprio corpo, la tine (grano, segale, avena, orzo, farro) – arachi- aziende produttrici di cibi confezionati per capacità di gestire le proprie emozioni e pla- di – soia – latte – senape – sedano – frutta sec- evitare contravvenzioni si adegueranno alla care il logorio della mente, di vivere quindi ca con guscio (mandorle, nocciole, noci, pistac- normativa comunitaria adotteranno formule in una condizione di benessere nel senso più chi) – anidride solforosa e solfiti. Tali sostanze generiche… “il prodotto può contenere…”. ampio del termine. sono normalmente contenute nei cibi di più lar- Nel qual caso, stare bene attenti a non farsi Le posizioni yoga in generale favoriscono go e frequente consumo. E cioè: pasta ripiena, fregare. l’allungamento di tendini e muscoli do-

MONDOSALUTE 2-2006 | 32 SALUTE E BELLEZZA COME GESTIRE L’EMOTIVITÀ E LO STRESS DI ROSANNA LAMBERTUCCI

La tecnica yoga aiuta la spirito ma anche il corpo: agisce preventivamente ma è anche curativa, puntando sull’ottimizzazione della funzione metabolica

L’armonia di quel respiro

niche respiratorie, si possono prevenire sia accessi di tachicardia sia crisi ipertensive su base ansiosa, poiché le respirazioni yogiche regolarizzano il respiro. Esistono posizioni yoga indicate a prevenire la formazioni di varici e i conseguenti stati in- fiammatori ( flebiti), rivolti alle gestanti, per voriscono una respira- facilitare il deflusso del sangue degli arti in- istockphoto.com zione nasale regolare, feriori. con migliore espansi- L’azione meccanica sull’intestino di alcu- bilità polmonare. ne posizioni previene i colon irritabile, sti- Inoltre alcuni esercizi mola la motilità, la funzionalità del tubo di- yogici di distensione e gerente e l’attività degli organi coinvolti nel- di detersione delle vie la digestione ( fegato, bile, ecc.). Allevia inol- nando buona flessibilità delle articolazioni e nasali sono molto effi- tre i dolori addominali e previene coliche della colonna vertebrale, con conseguente caci nella prevenzione epatiche, nonché la presenza di gonfiori e di prevenzione di eccessiva cifosi o lordosi, di delle sinusiti e delle ri- gas intestinali. artrosi, contratture muscolari e atteggia- niti, nonché delle con- Lo stress e i disturbi del sonno quali in- menti posturali scorretti. seguenti faringiti, laringiti e tracheiti. sonnia, interruzione frequente del sonno, si La pratica dello yoga rallenta ed attenua il Esercizi specifici procurano distensione possono combattere con specifiche tecniche fenomeno dell’osteoporosi, aspetto parti- muscolare, mobilizzazione, elasticizzazio- di autorilassamento, armonizzazione o po- colarmente legato alla menopausa. In que- ne dei muscoli preposti alla respirazione tenziamento del respiro associati a sequenze sta fase così delicata per la donna, anche per quali gli intercostali e il diaframma ed attiva- di esercizi dinamici mirati. l’insorgere di vampate improvvise, risultano no la muscolatura addominale. Lo yoga interviene efficacemente anche a li- particolarmente utili alcune posizioni ed al- Alcune respirazioni, se ben eseguite, favori- vello dei disturbi alimentari quali anoressia, cuni esercizi scono un control- bulimia e obesità, creando un diverso rap- respiratori, lo dell’emotività porto con il proprio corpo, rafforzando la che rafforzano grazie ad una volontà e dando una condizione di ritrovata la capacità di Sempre con tecniche respi- maggior consape- autostima e centratura, che consente una controllo e di ratorie, si possono prevenire sia volezza respirato- maggiore capacità di scelte consapevoli ri- gestione di “ ria, data la stretta guardanti il cibo. eventuali disa- correlazione esi- Un altro effetto indotto dallo yoga è l’ot- gi emotivi e fi- accessi di tachicardia sia crisi stente tra emo- timizzazione della funzionalità metabolica. sici, soprattut- ipertensive su base ansiosa, poi- zioni e respiro. Le Credo quindi che la pratica yoga possa esse- to quando si respirazioni yogi- re un valido aiuto per moltissimi di noi, che verificano in ché le respirazioni yogiche re- che armonizzano vogliono imparare a gestire in modo intelli- pubblico. e regolarizzano il gente la propria emotività ed imparare a con- Le tecniche re- golarizzano il respiro. respiro. vivere con gli invitabili momenti di tensione spiratorie fa- ” Sempre con tec- della nostra vita quotidiana. 33 | MONDOSALUTE 2-2006 DOPO CORTINA, ROMA E GIORGIO COME MANUELA Quando gli eventi rappresenta- no una vetrina e i campioni di- Nove medaglie in ventano eroi da consegnare alla famiglia Di Centa, storia: da Zeno Colò a Livio Ber- da Lillehammer a ruti, a Nino Benvenuti. Con con- Torino: torno di testimonial stranieri che servono a diffondere l’immagine così anche lo “sfigato” dell’Italia nel mondo s’impone all’Olimpiade della neve DI GILBERTO EVANGELISTI

Olimpiade invernale di Torino è stata di- L’ vertente e il diverti- mento dà assuefazione. Del re- sto, in Italia sono state celebra- te tre edizioni dei Giochi, non venti. La pri- ma fu nel 1956 a Cortina, e sempre di Olimpiade invernale si trattava. La seconda nel 1960 a Roma, l’unica Olimpiade estiva che ci sia toccata in sorte.

BIZZARRO

Pierre De Coubertin quando si era messo in testa di rimettere in piedi le Olimpiadi le vedeva più come una neoclassica celebrazio- ne dell’antichità che come banchetto sporti- Campione… di razza vo e sponsorizzato, più come viaggio nel tempo che come omaggio alla modernità. DI FRANCO PIERINI Aveva voluto cominciare dalla Grecia, nel 1896 ad Atene, e lo avevano accontentato. Non era prevedibile ma era scritto: nel Una volata incredibile che ricordava quelle Poi pretendeva di passare a Roma, che della DNA, sicuramente. Così Giorgio Di Centa pas- affollate del ciclismo, dopo cinquanta km ser- cultura greca era stata l’erede e la globaliz- serà alla storia dei giochi invernali, con due ori rati fatti da spintoni e di fatica. Un ultimo sfor- zatrice, rendendola cultura occidentale. Ma olimpici (staffetta e maratona) che si aggiun- zo prolungato che avrebbe schiantato chiun- portare i Giochi in Italia i suoi complici e con- gono alle sette medaglie della sorella Manuela, que, poi le braccia al cielo: per liberazione ma siglieri non glielo concessero mai. Lo sport campionessa consacrata a Lillehammer e oggi anche per ringraziare chi lo ha messo al mon- viaggiava su altre rotte politiche, era una co- vicepresidente vicaria del CONI. do; chi ha creduto in lui; chi in tutti questi anni sa anglosassone, al massimo francese dei mo- Campione di… razza, non più fratello ha condiviso poche gioie sportive e tante ama- derni francesi tedeschizzati, e da noi non c’e- “sfigato”della più celebre sorella;ma olimpio- rezze.Giorgio,Giorgio all’ultimo spasimo,sbuf- ra neanche uno straccio di miracolo econo- nico a sua volta, pur contro ogni pronostico. fando e sgomitando… Con quest’ immagine di mico a sostenere la candidatura. Campione di modestia e di umanità. Giorgio Di Centa, pettorale n°10 su cam- Trentatre anni, moglie e due figlie, po rosso, si spengono i riflettori di un’olimpia- CORTINA E ROMA Giorgio Di Centa passerà alla storia dell’olim- de italiana che non è stata avara certo di sod- piade invernale di Torino come vincitore della disfazioni ma che forse non ha brillato più di Poi però il miracolo economico, comun- maratona (50 km) e di tante sfortune.Con il suo tanto. L’olimpiade della neve finisce lì e si con- que lo si voglia giudicare, ci fu e si materia- sorriso a tutti denti che denotano forza straor- segna agli archivi dei Giochi senza particolari lizzarono i Giochi di Cortina e quelli di dinaria e incredibile determinazione. Quasi in- clamori e soprattutto senza gesti inconsulti e Roma. In quegli anni in cui ancora si cerca- credulo esemplare di campione tirato su a for- tanto temuti. va di distogliere lo sguardo dalla guerra e dal- za di sacrifici e rinunce. Particolare: così come è avvenuto ad Atene, lo sterminio troppo recente, l’Olimpiade era Era Grenoble ’68 che un azzurro non riu- un italiano s’è aggiudicata l’ultima gara. In qualcosa di impalpabile e insieme pesante, scivanell’impresa e quella volta Franco Nones Grecia toccò al maratoneta Stefano Baldini; in una soddisfazione, una gloria e quindi anche altoatesino di ferro, s’aggiudicò la 30 km, che Val di Susa è toccato a lui,a Giorgio Di Centa.E un privilegio. Non la volevano tutti e non era la più lunga distanza dell’epoca. A Torino, ciò la dice lunga sul nostro sport e sui nostri uo- tutti si sentivano pronti ad allestirla. Oggi Giorgio ha strapazzato tutti, russi, nordici, un mini di “fatica”.Tutti gli altri, pacatissimi e vi- che i Giochi sono affari e ipotesi di bilancio francese e persino l’azzurro più quotato, Piller ziati,da anni non vincono nulla,per contro im- li chiedono da ogni parte del mondo. Roma Cottrer poi quinto, con un rush finale che non perversano su rotocalchi e in tv.Alle prese con ha provato a riaverli nel 2004 ed è stata scon- s’era mai visto. veline e improbabili business. fitta da Atene, in una sfida che a De

MONDOSALUTE 2-2006 | 34 TORINO L’ITALIA RECLAMA... STORIE DI SPORT La quarta Olimpiade

BERRUTI E BIKILA

Così l’Unione Sovietica chiuse in testa al medagliere per distacco con 43 ori. L’etiope Abebe Bikila vinse a piedi nudi la maratona e ap- pena tagliato il traguardo si rilassò facendo ginnastica sotto l’Arco di Costantino. Ma gli Stati Uniti pos- sedevano ancora un fascino diffe- rente. Nella memoria collettiva so- no rimasti soprattutto il primo Dream Team del basket; Wilma Rudolph, che fino ai nove anni non aveva potuto gettare le stampelle con le qua- vano mostrato all’America quanto po- li combatteva le ferite della poliomielite; L’Olimpiade in tessero essere appaganti le vacanze ro- Cassius Clay, così orgoglioso della sua me- mane. daglia d’oro nei mediomassimi da tenerla al passato“ non la volevano collo per due giorni. Prima di diventare PAPA GIOVANNI Muhammad Ali la gettò in un fiume dopo es- tutti, e non tutti si sere stato insultato in un bar per il colore del- Senza fretta e senza folla la gente ac- la sua pelle, ma questa è un’altra storia, o for- sentivano pronti ad colse i Giochi. Con lo scetticismo e il se un’altra leggenda. fatalismo che non sono luoghi comu- Aiutarono le medaglie italiane. Furono 36, allestirla. Oggi che i Giochi ni, bensì reali atteggiamenti dell’anima e 13 d’oro. L’uomo che più di ogni altro di- romana. E con l’altrettanto naturale venne famoso è Nino Benvenuti, campione sono affari e ipotesi di velocità a trasformarli in entusiasmo del mondo dei medi che trascinava all’urlo il insieme ironico e convinto. Aiutò Madison Square Garden. Però lì e allora nes- bilancio li chiedono da Giovanni XXIII. La città seppe che il suno entusiasmò il pubblico quanto Livio Papa apriva la finestra a Berruti. Era giovane e studiava chi- ogni parte del mondo. Castelgandolfo, si affaccia- mica a Torino. Pochi lo conoscevano va per assistere alle gare di e lui per non passare ” canottaggio, e con laico inosservato correva Coubertin probabilmente sarebbe apparsa buonsenso si convinse che sempre con un paio di empia. Per il 2016 li vorrebbero sia Roma sia quest’Olimpiade occhiali scuri e calze Milano. Bisogna scegliere una candidatura, bene o male do- bianche. Con 20”5 scegliere tra due Italie. Forse è già stato fat- veva essere qual- eguagliò in semifinale to mentre leggete queste righe, forse non an- cosa di speciale. il record del mondo dei cora. Comunque, il Comitato Aiutarono attori, 200 e tanto sarebbe bastato per Internazionale Olimpico assegnerà l’edizio- attrici e artisti ac- renderlo celebre. Ma lui non ne del 2016 tra tre anni, in una riunione già corsi alla festa. Joan Collins, più giova- volle togliersi gli occhiali scuri e fissata a Copenaghen. Sono tempi lunghi, ne e fiorente che nei successivi serial te- neppure seppe tenere gli occhi fluviali, quasi storici. levisivi, si lasciava fotografare abbraccia- fissi davanti a sé nell’ultima ga- ta alle colonne millenarie. Era bella da ra, a scrutare il filo invisibile del- IMPEGNO EPOCALE vedere e permetteva di immaginare. l’arrivo. Come il principe della Aiutarono le straordinarie persona- favola, in piena azione si voltò e Ecco perché organizzare un’Olimpiade è lità atletiche venute da tutto il mondo. per poco non rimase di pietra. un impegno epocale. Qualche volta rovino- L’Olimpiade diventava in quegli anni Vinse battendo lo sta- so. Ma di solito ripaga. Nel 1960 Roma sco- show televisivo. Gli Stati Uniti la vide per tunitense Lester prì di avere bisogno di quartieri residenziali la prima volta in Tv, sulla Cbs, che aveva Carney. Ancora 20”5. e di strade di scorrimento. Non se n’era mai acquistato i diritti per 394.000 dollari. La vittoria olimpica accorta. Non c’erano ancora fretta e folla, e La guerra fredda era abbastanza gelida spazza via tutto, ma ne- il traffico fluiva serenamente attorno alle vil- da non suggerire ripicche o boicottaggi. gli anni a seguire le patrizie. Di essere città aperta, Roma lo L’unico impiccio politico fu l’obbligo Berruti mille volte ha ripensato aveva già scoperto amaramente negli anni per la Cina Nazionalista di gareggiare a quel decimo perso ruotando quaranta e molto meglio nei cinquanta, al- sotto il nome di Formosa e francamente la testa, a quel passo perduto, a lorché Audrey Hepburn e Gregory Peck ave- nessuno ne fece un dramma. quel record fuggito.

35 | MONDOSALUTE 2-2006 VISTO DA VITTORIO SGARBI

DI ASCENZIO DIRETTO “Nord e sud insieme? ra nell’aria ma fino all’ulti- mo non si sa mai. E poi sem- E brava davvero impossibile Si può fare” che la Lega di Bossi potesse federar- si con l’Autonomia dell’uomo nuo- “Questa è l’occasione per riequilibrare vo della politica italiana: Raffaele l’economia di regioni a due velocità. Lombardo. Ora è ufficiale, quando gli estremi si E sulla sanità, valorizzare il privato per toccano: nord e sud uniti da un pat- stimolare la qualità con la competizione” to che “non è tecnico né elettorali- stico ma politico e di programma”.

L’ha detto il ministro Calderoli in rappre- al fianco di tante iniziative che sentanza della Lega e l’ha ribadito con il con- stanno fiorendo nelle varie re- sueto pragmatismo Raffaele Lombardo, gioni italiane, sulla base di un presidente della Provincia regionale di programma che include come Catania e parlamentare europeo. E tutto priorità livellamento di squili- questo alla presenza di un gongolante e rin- bri fiscali,sviluppo economico galluzzito Silvio Berlusconi, che di lasciar attraverso la realizzazione di Palazzo Chigi non ne vuole sapere. Né ci nuove infrastrutture, creazio- pensa proprio. ne di banche regionali capaci Le “nozze” si sono consumate sotto gli oc- di dare fiato alle imprese loca- chi di un foltissimo gruppo di giornalisti, tal- li… Nell’accordo fra Lega volta scettici, talaltra cauti, talaltra ancora Nord e Lombardo è contem- certi che d’ora in avanti ne vedremo delle plato un patto decennale di belle. sostegno alle imprese del Di sicuro non era questo l’epilogo atteso dai Mezzogiorno. E ciò torna utile più. Dopo il voto di Messina sembrava più lo- a tutti, specie se si considera gico che Lombardo cedesse alle lusinghe di che il Movimento di Lombardo Prodi e di Fassino, di D’Alema e di Mastella. è decisivo per la vittoria del Chi però conosce la freddezza e la lucidità centrodestra». politica del leader siciliano non poteva mai avere dubbi. Lombardo ha creduto ancora Da liberale della prima una volta in Berlusconi e sul cavaliere ha pun-

VITTORIO SGARBI - marmorino/newpress ora, come vede la sanità tato le sue fiches, sicuro di portare a casa tut- in Italia: dominio esclu- to ciò che “sessanta anni di autonomia sici- On. Sgarbi, lei ha detto: il vero sivo e prioritario del pubblico oppure liana non erano riusciti a realizzare”. Lombardo sta in Sicilia. Che voleva si- sintesi di una reale collaborazione fra I termini del “Patto” sono inequivocabili, gnificare? questo e il privato? l’han ribadito i nuovi alleati e non è mancata «È un semplice gioco di parole che però sotto- «Prioritario per me è il bisogno del cittadino. la conferma del premier: linea la ragione dello stare insieme fra la Lega Egli dovrebbe essere lasciato libero nella scel- - fiscalità compensativa per elimi- di Bossi e il leader del Movimento per le auto- ta di curarsi. Tanto più che mi risulta che l’o- nare lo squilibrio fra le due Italie nomie:entrambi intendono dare voce a chi non spedalità privata ha qualità e risorse tecniche di oggi; l’ha avuta fin qui.E soprattutto richiamare l’at- e umane di grande livello. È più flessibile e co- - alta velocità per abbreviare le tenzione sui tanti problemi irrisolti del sta meno proprio per questo.Il Servizio sanita- distanze; Mezzogiorno, anche con l’ausilio di una Lega rio nazionale disponendo di strutture pubbli- - porti attrezzati in Puglia, la cui azione non poteva restare circoscritta al- che e di strutture private accreditate, e quindi Calabria, Sicilia e Campania; la ricca ed egoista padania,che in questo caso con i requisiti giusti,non può fare a meno di uti- - Banca del sud e zona di libe- non appariva politicamente credibile». lizzarle con pari dignità». ro scambio; a.d. E infine, il Ponte: “la madre Ma come direbbe un noto ex Pm, che di tutte le infrastrutture, che c’azzecca la Padania con l’Autonomia dovrebbe impiegare quindi- di Lombardo? cimila addetti e dar fiato all’a- «È il completamento di un percorso che ha por- sfittica economia del tato avanti Bossi, prima in solitudine e adesso Mezzogiorno”.

MONDOSALUTE 2-2006 | 36 QUANDO GLI ESTREMI SI TOCCANO: NORD E SUD INSIEME PER VINCERE “Il vero Lombardo cipi del federalismo sono sanciti da sempre nello statuto siciliano. E ha detto: “Parliamo di un federalismo solidale non cialtrone ed egoista che dovrà cancellare la spaccatura fra sta in Sicilia” le due Italie e avvicinare i livelli economici di chi vive nelle ricche regioni del settentrione e quelli del mezzogiorno dimenticato”. I miracoli della politica. Chi l’avrebbe detto? Da Trento a Lampedusa “uniti contro lo strapo- BERLUSCONI NOTAIO Il celebrante, o il notaio, è stato un tere della Capitale”. Una voce nuova per cam- Berlusconi in gran forma, che ha sciorinato dati precisi sulle tante cose fatte: infrastrut- biare le cose? Le ragioni di una scelta che non è ture avviate e completate, occupazione mi- gliorata, pensioni aumentate, fisco più leg- tecnica né elettoralistica ma di programma. gero, sostegno alle famiglie, riforma scola- Patto di ferro fra Calderoli della Lega e Raffaele stica, leggi sul fumo e patente a punti che hanno migliorato lo stile di vita degli italiani Lombardo del Movimento per le autonomie. e ridotte le morti per incidenti stradali. E quanto alle previsioni, corroborate dai son- daggi, non ha voluto sbilanciarsi più di tan- Nel suo intervento, il ministro Calderoli ha to, consapevole però che “le cose… vanno fatto il racconto di questo sposalizio magni- per il verso giusto”. Berlusconi ficando le doti del partner: “È venuto con de- cisione e dignità a parlarci di programmi, di IL PESO DELLE AUTONOMIE investimenti e di interscambi nord-sud non più sotto la luce del vetero assistenzialismo o È da un po’ di tempo che si parla di del piagnisteo d’altri tempi. Ed è piaciuto a Lombardo e del suo movimento. L’uomo è tutti il suo sano pagmatismo, la sua maniera di quelli che parlano poco e lavorano in di veder chiaro le cose”. profondità. Nel suo “palmares” va sicura- Nella replica, il leader dell’Autonomia mente ascritto il merito di aver costituito lo Calderoli ha confermato punto per punto, ri- zoccolo duro del centro-destra in Sicilia. Il vendicando con orgoglio che i prin- famoso “61-0” che diede tanto lustro (e po- tere) al ministro Miccichè, in realtà, è il frut- to della politica lombardiana sul territorio. Lombardo All’inizio, il “baffuto” leader faceva parte della squadra di Casini e Follini: il primo a fa- re da “Gregario”, i secondi a raccogliere onori. Finché stufo, ha alzato la voce. “Non chiedo per me –ha detto- ma per la mia ter- ra. Non cerco ministeri ma progetti per la Sicilia”. Furono parole al vento ed ebbe il tempo di rifiutare il ministero della salute. Alla fine tirò fuori il suo “movimento” che regalò la città a Umberto Scapagnini, sinda- co uscente di Catania. L’MPA, primo parti- to a Catania: di Lombardo cominciarono ad accorgersi tutti. A destra e a sinistra. Poi si votò a Messina e la sua desistenza al ballot- taggio fece perdere il centro destra. Che non aveva mantenuto le promesse. Ma quando sembrava che fra Lombardo e la Casa delle libertà fosse finita, un ritorno di fiamma del cavaliere e un ben calcolato dise- gno di Lombardo ha rimesso tutto a posto. Il resto è cronaca di queste ore. Con Vittorio Sgarbi che pubblicamente af- ferma: “Il vero Lombardo sta in Sicilia”.

37 | MONDOSALUTE 2-2006 Opinioni a confronto TRE DOMANDE A DUE BIG Ambizioni e segrete speranze Mai campagna elettorale è stata così violenta. I partiti hanno preferito il corpo a corpo piuttosto che il confronto sui programmi.A ridosso della consultazione, in tal modo, emerge che a sinistra regna il caos: troppi partiti, movimenti e troppe diversità di vedute;a destra,c’è più moderazione nel gestire i rapporti interni e tuttavia si capisce che fra i maggio- ri leaders (Berlusconi,Fini,Casini,Bossi) che corrono in proprio non c’è sintonia perfetta. In attesa di scoprire il peso che giocheranno le autonomie (MPA di Raffaele Lombardo) Mondosalute tasta il polso a due autorevoli rappresentanti degli schieramenti in campo.

ON. ENRICO LETTA Margherita, UNIONE “Ridurre il cuneo fiscale”

In primo luogo, devo programma è quello dell’Unione e le priorità, che crediamo corri- dire che, specie con rife- spondano alle aspettative della gente, sono state indicate dallo stes- 1.rimento all’analisi delle so Prodi: la scuola, il rilancio dell’ economia, il lavoro, i giovani e il due coalizioni, non condivido Mezzogiorno. In questa sede mi limiterò a qualche cenno sulla ma- affatto la premessa: mi sono teria di mia diretta competenza, quale responsabile economico del- chiare le possibili difficoltà di la Margherita. governo, ma non siamo mai sta- Gli anni dei governi Berlusconi sono stati anni di crescita economi- ti così uniti come adesso, forti ca zero: hanno inciso, è vero, fattori negativi internazionali, ma l’ di un leader legittimato dai mi- Italia ha reagito peggio degli altri grandi Paesi, perché sono state ap- foto dolci/newpress lioni di votanti delle primarie e plicate politiche inadeguate. Ora non serve una cura “lacrime e san- di un programma condiviso e vincolante per tutti. Non c’è più la gue”, occorrono invece interventi mirati e non incentivi e riduzio- “desistenza” del ’96 e non corriamo più il rischio, dunque, di si- ni fiscali “a pioggia” quali praticati dal centrodestra. tuazioni quali quelle che determinarono la fine del primo gover- Proponiamo di trasferire il peso fiscale dalle tasse sul lavoro alle ren- no Prodi. dite speculative (ma senza patrimoniali), riducendo il cosiddetto Viceversa, nel “cuneo fiscale”, cioè lasciando più soldi in busta paga. Intendiamo centroestra, vi so- incentivare quelle imprese che facciano politiche stabili di sviluppo La sanità che vogliamo no ben tre candi- dell’ occupazione. Ed è assolutamente necessaria maggiore concor- mette al centro del sistema il dati premier renza: bisogna riprendere la strada delle liberalizzazioni trascurata “ (Berlusconi, Fini in questi anni. A queste e altre condizioni, la ripresa economica è cittadino e non la prestazione, e Casini) in com- possibile. petizione tra loro: la persona nel suo complesso competizione, In materia il programma dell’Unione riparte dalle leggi del non semplice centrosinistra di riforma del servizio sanitario nazionale e e non la malattia. “sintonia imper- 3.dell’assistenza, per andare oltre. Anche in questo caso, non fetta”. Negli stes- posso che limitarmi a qualche cenno, rinviando nel dettaglio al te- si simboli dei par- sto completo del programma stesso. titi compaiono i loro nomi, schierati” l’uno contro l’altro prima an- La sanità che vogliamo mette al centro del sistema il cittadino e non cora che contro di noi. la prestazione, la persona nel suo complesso e non la malattia. E’ una Anche per questo, sono dunque convinto delle possibilità di vitto- sanità universalista e solidale, che assicura a tutti e su tutto il territo- ria dell’ Unione. E ne deve essere convinto, al di là dei proclami, lo rio nazionale i livelli essenziali di assistenza. Tra sistema pubblico e stesso Berlusconi, vista la disperata sovraesposizione mediatica del- privato intendiamo incoraggiare una competizione basata su rego- la quale si è reso protagonista nelle ultime settimane, a caccia di vo- le chiare (tra l’altro, quelle per l’accreditamento delle strutture pri- ti. Cinque anni di governo assai modesto e cattivi risultati, di crisi e vate) e su un altrettanto chiaro ruolo di governo delle regioni. La demoralizzazione collettiva, non si cancellano, però, con qualche presa in carico e la continuità assistenziale sono il grande cambia- settimana di polveroni storico-giudiziari e nuove promesse, a fron- mento su cui vogliamo investire: l’obiettivo è ribaltare la tendenza te, per di più, di quella leadership e di quella coesione programma- “ospedalocentrica” del sistema, in favore dello sviluppo della rete tica cui ho fatto riferimento. dei servizi territoriali, dei distretti, della medicina delle cure prima- rie, dell’ integrazione socio-sanitaria, della personalizzazione dei Il programma non è solo quello del mio partito, la percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione. Questa sanità, tenuto Margherita, in corsa per il Senato, né quello della lista unita- conto del nuovo assetto demografico, è possibile: ci aspettiamo i 2.ria dell’ Ulivo con la quale ci presentiamo per la Camera. Il consensi necessari a realizzarla.

38 | MONDOSALUTE 2-2006 DELLA POLITICA NAZIONALE A CURA DI STEFANO CAMPANELLA

1. A pochi giorni dal voto chi pensa possa vincere e perché?

2. Nel programma del Suo partito quali sono le priorità e le aspettative della gente? 3. In un Paese che tende a invecchiare,la sanità che ruoloe quali prospettive dovrà avere?

SEN. PAOLO? BARELLI F.I. CDL “Modernizzare il Paese”

La sinistra da molto tempo si dice sicura della vittoria e conseguentemente di ri- prendere in mano le sorti del Paese. Io credo che tutto ciò sia falso. Mai come in 1.queste ultime settimane le contraddizioni nella proposta della sinistra stanno ve- nendo a galla a causa di differenziazioni interne così palesi e devastanti per la credibilità dell’ Unione. Chi canta vittoria troppo in anticipo può avere amare sorprese. In ogni ca- so, il centro-destra può vincere per merito proprio, avendo centrato, pur in una situazio- ne difficile, i maggiori impegni presi nella campagna elettorale del 2001.

Il nostro impegno è quello di proseguire e completare il programma elettorale del 2001 perché è inalterato il nostro obiettivo di modernizzare il Paese, adeguando le 2.infrastrutture e migliorando i servizi in una più moderna cornice costituzionale e isti- tuzionale in cui siano in equilibrio i ruoli degli enti locali e dello Stato centrale. Infine in eco- nomia riteniamo che il proseguimento della linea di riduzione del peso fiscale sia l’ unica ri- cetta seria per creare sviluppo e ripresa produttiva. Non dimentichiamo che per ridare com- petitività al sistema Italia gli anni della legislatura in scadenza sono stati insufficienti a fronte del fatto di avere ereditato uno Stato vecchio, una mac- china amministrativa arrugginita e servizi inefficienti e che altri Stati importanti come la Francia e la Germania han- Nella sanità il privato non deve essere mortifi- no avuto problemi economici forse maggiori dei nostri (hanno sfondato i tetti del patto di stabilità) pur avendo cato“ ma messo in condizione di poter fornire servi- economie forti e celebrate dalla grande stampa nazionale e internazionale. zi efficienti ai costi migliori, non dimenticando che

I disastri provocati da un sistema centralista e assi- la figura del malato deve essere posta al centro di tut- stenzialista hanno messo in ginocchio le econo- to il sistema sanitario e assistenziale. 3.mie di Paesi importanti e al loro interno interi comparti produttivi e dei servizi. In questo quadro la ri- sposta è in una sana competizione fra pubblico e privato ” che può essere applicata dalla scuola alla sanità. Nella sanità il privato non deve essere morti- ficato ma messo in condizione di poter fornire servizi efficienti ai costi migliori, non dimen- ticando che la figura del malato deve essere posta al centro di tutto il sistema sanitario e assi- stenziale. Credo che l’azione intrapresa dal ministro Storace in questi mesi vada in questa di- rezione. Credo inoltre che come azione politica dovremo avere quella finalizzata a controlla- re che gli amplissimi poteri attribuiti alle regioni consentano l’ erogazione dei servizi miglio- ri ai costi migliori, in una cornice unitaria che garantiscano a tutti i cittadini, indipendente- mente dalla regione di appartenenza, una assistenza uniforme. In questo modo si potrà creare un sistema virtuoso in cui le capacità degli amministratori regionali più capaci possano essere di stimolo anche per gli altri perché il cittadino deve essere al centro del sistema sanitario e per- ché la sanità non deve essere di destra o di sinistra ma di tutti.

39 | MONDOSALUTE 2-2006 SOCIETÀ DONNA MODERNA A UN BIVIO Troppo perfetta, no

DI DILETTA GIUFFRIDA Sono belle, simpatiche, benestanti e anche di successo. Tutte, però, single da un pezzo. Da quando le donne anda- vano in giro a rivendica- re la propria indipendenza ne è passata di acqua sotto i ponti, tan- to è stato conquistato, tanto altro forse non lo sarà mai. i certo però l’idea di “perfezione” da sogno irraggiungibile quale era, Dsi è trasformata in una meta alla portata di tutte. O quasi. Almeno per le tan- te donne determinate che non si tirano di cer- to indietro davanti a qualche sacrificio indi- spensabile per raggiungere la tanto agogna-

ta “forma perfetta”. istockphoto.com In realtà in qualche caso si eccede, e così si arriva anche a sottoporsi a dei veri e propri La maggior parte supplizi. Le più ragionevoli si limitano a una dieta sana e a praticare un po’ di sport. Le più degli uomini ragionevoli, appunto. Tanti casi, però, ap- partengono all’altra categoria e si spingono italiani dice di ben oltre. Ebbene dopo tutto questoun bel giorno ar- preferire la riva la notizia che ci informa, con una punta di amarezza - è innegabile -, che agli uomini normalità: “Il in realtà le donne perfette non piacciono poi troppo stroppia”. così tanto. Anzi, peggio, molti le evitano pro- prio. E a confermarlo è anche un sondaggio. Così le creature Circa il 60% degli uomini dichiara infatti di te- mere le donne “troppo perfette”. Sarà perché impegnative per non si sentono all’altezza o forse sono in sog- gezione, sarà perché il troppo “stroppia” intelligenza e sempre, sta di fatto che la maggior parte de- gli uomini italiani dice di preferire la norma- bellezza rimangono lità. Ovvio una bella normalità. Col risultato single di vanificare tanti sforzi, tante conquiste e di . aumentare le file di coloro che si definiscono “single per scelta”. spesso sono considerate “troppo impegnati- ché nella peggiore, invece, la ricerca di qua- Ricchezza e successo, dunque, diventano ve”, nel senso che bellezza, intelligenza e in- lità “immaginarie” impedisce di vedere quel- sempre meno sinonimo di felicità. In realtà dipendenza, tutto insieme, possono diven- le reali. Dunque o si riesce a trovare un part- dovrebbe essere proprio il contrario: più si tare una bella gatta da pelare. ner considerato parimenti impeccabili (e nel possiedono qualità, più si è conteggiate e più A tutto ciò si somma poi l’altra versione dei caso ecco a voi una potenziale coppia di mar- si dovrebbe essere felici. E invece sono tante fatti. Perché se di perfezione si vive, perfe- ziani) oppure, col passare del tempo, ci si ras- le donne di successo che vengono lasciate dai zione, è inevitabile, si richiede. Anzi si pre- segna a una vita “perfetta” sì, ma da sole. loro partner con le stesse, disarmanti, paro- tende. Così arrivano le dolentissime note. A ognuno il compito di scegliere quanto il le: ti lascio perché sei “troppo perfetta”. Così Nel migliore dei casi l’idea che ci si è fatte del- gioco valga la candela. A conti fatti però, for- quella che da sempre è sembrata una scusa, la propria anima gemella è talmente tanto se, un pensierino su qualche rotolo di ciaccia pure banale, adesso si scopre essere una gran- ben delineata che somiglia più a una creatu- in più e un po’ meno di perfezionismo, si po- de verità. ra dell’iperuranio che non a un essere terre- trebbe anche fare. Ovvio, senza mai lasciarsi Il fatto è che queste creature femminili stre. Questo nella migliore delle ipotesi, per- andare troppo.

MONDOSALUTE 2-2006 | 40 “LA BESTIA NEL CUORE” A LOS ANGELES CINEMA DI LUCA GIURATO Il film della Comencini non è riuscito a ripetere l’exploit di Benigni ma ristina Comencini, con il suo bel- lissimo “La bestia nel cuore” non ha dimostrato che C ha vinto l’Oscar per il miglior film straniero? Evviva Cristina Comencini e il il cinema italiano c’è… cinema italiano! George Clooney non ha vinto l’Oscar per il miglior film,ma solo un premio minore? Evviva George Clooney! Chi segue questa rubrica dirà : ecco , come ogni an- no, arriva puntuale la solita contestazione agli Oscar! Nemmeno per sogno! I premi sono ormai alle spalle, guardiamo avanti. Tra poco ar- riva Cannes con le sue ambitissime “Palme d’oro”. Ma un breve salto indietro è doveroso, perché gli Oscar di quest’an- no, per il cinema italiano e mondiale, non sono stati “routine”, ma vera svolta. Cerco di spiegarmi meglio, cominciando dall’Italia. Il ci- nema è un’arte irriverente , tanto che il potere non l’ha mai amato! E’ un’arte così irriverente, che quando viene data per agonizzante o qua- si ha uno scatto improvviso e si presenta più vitale che mai ! Vitalissima (non a caso è donna!), Cristina Comencini si è fatta conoscere di col- po, grazie a “La bestia nel cuore” sul mercato più difficile del mon- do, quello americano. Nella conquista dell’Oscar , Cristina ci spera- va , ma era la prima a non crederci. Me lo disse in una bella intervista a “Uno mattina” alla vigilia della partenza per Los Angeles . Cristina fu molto chiara ed esplicita . “ La nomination è già un grande tra- guardo e ci permetterà di guardare al futuro del nostro cinema con ottimismo”. “La bestia nel cuore” l’ha prodotto suo marito, Riccardo Tozzi . Ora il lavoro che attende questa bella coppia sarà senz’altro più duro e impegnativo, ma con orizzonti più ampi e – speriamo - con grandi soddisfazioni internazionali.

Oscar, George Clooney comunque una vetrina

Nel futuro di Tozzi produttore e di Comencini regista ci sarà anche Forse sbagliamo, ma non ci sentiamo di escludere per il grande at- un film con George Clooney? Non lo sappiamo, ma lo speriamo! A tore americano una futura carriera di leader politico. Del resto un sorpresa (ma non troppo), Clooney si sta rivelando il personaggio certo Reagan, prima di diventare presidente , non era forse un at- più interessante e stimolante del cinema mondiale . Dopo aver in- tore ? terpretato alcuni film non all’altezza delle sue doti straordinarie , molti lo davano già sul viale del tramonto. D’improvviso, l’autun- no scorso esce un film in bianco e nero costato quattro soldi e am- ALTMAN SEMPREVERDE bientato nell’America cupa degli anni cinquanta, quelli della su- percensura e della caccia alle streghe . Si chiama “Good night and good luck” . C’è Clooney in una particina che lo vede , tra l’altro, Il futuro non politico, ma certamente cinematografico sarà ricco di grasso e invecchiato. Ma – sorpresa! - c’è Clooney regista. Un sorprese per un altro straordinario personaggio che ha ricevuto trionfo! Il film è bellissimo. Corre per l’Oscar. Perde, ma vince un l’Oscar alla carriera. Per l’anagrafe ha 81 anni. E lui vive, alla grande, film altrettanto bello : “Crack”. Clooney viene premiato come at- con il cuore che era di una trentenne. E’ Rober Altman, che ha rive- tore non protagonista per un altro film tutto suo “Syriana”, non lato di aver subito un trapianto 11 anni fa. “Secondo i miei calcoli – bello come “Good night and good luck”, ma altrettanto coraggio- ha detto - mi avete dato il premio alla carriera un po’ troppo presto . so e impegnato. Clooney è ormai una icona dell’America liberal, an- Penso di aver 40 anni di attività davanti a me e intendo usarli tutti!” ti-establishment. Alla premiazione degli Oscar, esalta Hollywood e Buon fortuna mister Altman. Per il bene del cinema le auguriamo di le statuette e ricorda che “nel ‘39,quando milioni di neri americani fare una forte concorrenza alle future fatiche di Cristina Comencini, venivano emarginati, il cinema libero e indipendente li premiava” . George Clooney e di tanta altra gente in gamba come loro.

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NOVITÀ IN SERIE AL SALONE INTERNAZIONALE MOTORI Ginevra: tempo di cabriolet Dall’Opel alla Ford, dall’Audi alla Mercecdes, una “plein air” per tutte le tasche. In attesa delle “piccole” a basso costo.

tutti i gusti. Dalla Opel GT, alla Ford Focus coupè-cabriolet, alla ammiratissima Audi Z4 con prestazioni ad altissimo livello, al prezzo di 30 mila euro. Occorrono invece 86 mila euro per la Mercedes SL AMG, che si avvici- na ad una formula 1 per la potenza dei suoi 517 cv, ma che con la semplice pressione di un pulsante sparisce il tetto e si può godere il fascino del cielo aperto.

ULTRAECONOMICHE

DI MASSIMO SIGNORETTI Ma da Ginevra arriva anche un altro messag- gio, un messaggio che cammina con i piedi ben piantati in terra. Molte case si dispongo- opo la no ad immettere sui vari mercati, modelli per consueta i segmenti a basso costo. E questo anche per D apertura di anticipare quelli che potrebbero essere i nuo- inizio anno a Detroit, l’in- tutto, in vi scenari con l’arrivo sui nostri mercati di dustria dell’auto è tornata a vendita su tutti vetture realizzate nell’est europeo o nell’a- confrontarsi sul territorio eu- mercati. E a proposito di Alfa Romeo, il mar- rea asiatica. Le preoccupazioni vanno oltre i ropeo con il Salone di Ginevra, il più signifi- chio del Biscione ha deciso il proprio rilancio prodotti giapponesi o coreani che hanno au- cativo e certamente più concreto per quella in grande stile e ha presentato la nuova am- mentato la loro presenza proprio nelle fasce miraglia 159 sia nella versione berlina che delle mini vetture. L’imperativo sembra es- che è l’evoluzione dell’auto. Ginevra ha con- wagon, due soluzioni che si pongono deci- sere quello di abbassare i costi per avere un fermato che, salvo poche eccezioni, anche in samente al vertice dei propri segmen- Europa le cose non vanno nel migliore dei ti, essendo in grado di appagare nuo- modi.Basta non indovinare un modello per vamente quello che è sempre stato tornare indietro e ritrovarsi in piena crisi. E’ definito, lo spirito Alfa. Novità asso- una sfida di tutti contro tutti con al centro, a luta poi lo spider che vedremo sulle fare da arbitro, il corteggiato e inseguito pos- strade soltanto nei prossimi mesi. Per sibile cliente. Un cliente sempre più sofisti- rimanere in casa Italia da sottolineare cato, sempre più esigente, ma anche sempre il successo che sta riscotendo la meno disposto a spendere. E a Ginevra ab- Grande Punto che è diventata la vera biamo visto ben 45 anteprime mondiali, arma del rilancio del gruppo Fiat che molte delle quali ancora in fase di sviluppo e ha in programma significative novità come la nuova 500, la Stilo Uproad, presentate solo come prototipi, come la nuove versioni della Panda e soprat- Cabrio di Bertone sviluppata sulla base della tutto nuovi motori per adeguarli alla Grande Punto. Ginevra è un po’ come un normativa Euro 5. utile almeno del 6% anche sui modelli di “pri- “porto franco” non avendo una industria ma fascia”. In pratica va seguita la strada già propria e questo accende maggiormente la SOGNO FERRARI tracciata dalla Renault con la Logan, la vet- fantasia e la voglia dei costruttori di mostrar- tura che doveva essere venduta a 5000 euro si pronti a scendere in campo per vedere pre- Parlavamo prima di sogni che qualche volta ma che ora per averla occorrono 7.500 euro. miati i propri sforzi. diventano anche realtà. Uno di questi certa- E a Ginevra già si è vista una nuova versione mente è la nuova Ferrari 599 GTB, un “so- break della Logan, e una concept car battez- FANTASIA gno” da oltre 200 mila euro che però non ti zata Logan Steppe. E questo in attesa - per fa sentire certamente secondo a nessuno. fortuna non è ancora così vicina – della Cina Così accanto ai modelli tradizionali vengo- Continuando il viaggio nel mondo dei “de- che rimane per ora un pericolo potenziale. La no mostrati modelli che lasciano ampio spa- sideri” non si può non soffermarsi ad ammi- Fiat per ora dispone della Seicento a meno di zio alla fantasia, al sogno, al desiderio dello rare la Porche 911 turbo, un gioiello che si 6.000 euro in attesa della nuova 500, così co- spettatore. Ma non mancano anche i sogni rinnova continuamente e che sembra sempre me Peugeot continuerà a produrre la 206 an- che sono poi diventati realtà, come l’Alfa uguale a se stessa. Ginevra è stato anche il che dopo l’arrivo della 207. E’ insomma una Brera che è ormai in produzione e, soprat- Salone della nuova moda dei cabriolet, per gara che si rinnova di anno in anno.

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I NUOVI GUSTI EROTICI DEGLI ITALIANI CURIOSITÀ Quei piedi... piacciono di più

Quelle parti “poco nobili” hanno istockphoto.com soppiantato curve e seni... forse perchè nascoste oppure più DI SAMANTA TORCHIA sconosciute. E’ mmaginate la scena: siete in da messaggi erotici espliciti. E che sono an- intimità con il partner, i pri- che spaventati da una sessualità gridata e comunque una mania. I mi dolci e sospiranti attimi ostentata. Amare i piedi di una donna in- prima di un bel momento di in- somma è come riappropriarsi del mistero timità.. e lui, anziché baciarvi femminile, è come scoprire una sua parte se- sul collo o sfiorare con malizia greta. Il punto è che molte donne non la ve- la schiena, si piega, vi afferra i dono in questa maniera: permettere che il piedi e comincia ad accarezzarli…. Oppure partner accarezzi e baci i piedi viene consi- (orrore!) ad indirizzargli un bacio appassio- derato spesso imbarazzante… Per non par- la curiosità. I piedi sono molto sensibili e pos- nato con tanto di schiocco. Niente paura! lare della richiesta di usarli per qualche gioco sono regalare piacevoli sorprese: il solletico Secondo una rivista britannica non c’è da al- sessuale. Secondo gli specialisti in materia di si sente soprattutto qui e sui fianchi, a ripro- larmarsi: la passione per i piedi riguarda mol- Eros e psicologia anche a questa reazione c’è va del fatto che sono zone molto innervate. ti uomini, da sempre. Ma negli ultimi anni una risposta: i piedi sono sempre stati consi- E non è forse vero che quando ci facciamo un questa predilezione è sempre più diffusa. derati per secoli "poco nobili", sporchi per- pediluvio, la tensione si scioglie, dal collo giù Forse anche perché la moda, sempre di più, ché a contatto con la terra. E alla donna non fino alla schiena? Insomma, via libera alla ri- mostra e abbellisce i piedi delle donne (basti era concesso mai di mostrarli. scoperta di una parte di noi dimenticata…fi- pensare ai favolosi sandali gioiello degli stili- no ad arrivare alla mania e alla cura degli sti). Ma non si tratta solo di una questione di PEDICURE “eterni dimenticati”: pedicure aromatiche costume. Conta anche la psicologia. con tanto di creme esfolianti, smalti brillan- Tutte queste attenzioni maschili per una par- ti, oli profumati che invogliano i momenti MISTERO FEMMINILE te del corpo “da nascondere” e sicuramente clou, tagli di unghie accurati per evitare “in- spesso dimenticata spiazzano anche le don- cidenti di percorso”, essenze rassodanti e li- I piedi, a differenza del pube e del seno, non ne più disinibite frantumando ogni certezza scianti e chi più ne ha più ne metta. Da qual- sono direttamente legati all'eros: in termini (illusoria) acquisita dalle esperienze. Ma li- che parte bisognerà pur cominciare, no? La tecnici si dice che sono organi sessuali se- berarsi da questi condizionamenti permette Pedicure, sempre più in voga; le donne ten- condari. Ma partire da lì, da una parte del cor- di conoscere una parte del corpo da sempre tano di reagire a questo nuovo stupore per la po che non parla immediatamente di sesso, è sottovalutata e magari, incentiva a rimetter- gioia dei centri specializzati nella cura dei una risposta normale da parte degli uomini si in gioco e a non mettere anche in un can- piedi e gli uomini, non si tirano indietro. che oggi sono continuamente bombardati tuccio l’essenza di ogni rapporto di coppia: Accettano la sfida.

45 | MONDOSALUTE 2-2006 ATTUALITÀ INFLUENZA AVIARIA E RIFLESSI SOCIALI Allarme ingiustificato

L’infezione circola da anni ma perché si verifichi il contagio da uomo a uomo occorrono mestibile. L’eventualità del contagio risale almeno dieci mutazioni del virus. infatti al contatto con l’animale malato e ai Il ministero della Salute non minimizza ma ha suoi prodotti organici (feci, sangue, piume). Tuttavia, val la pena di usare determinate fatto scattare ugualmente tutte le misure precauzioni. I suggerimenti sono questi: evi- tare di frequentare persone che lavorino in al- necessarie levamenti o industrie affini; vaccinarsi con- tro l’influenza comune, specie gli anziani e le persone con difese immunitarie deboli, non “bere” uova crude anche se in Italia, al mo- DI ALDO POMICE mento, non c’è davvero il minimo rischio.

A sei mesi dal primo annuncio il ri- dotarsi dei farmaci di difesa. schio dell’influenza aviaria quella Le mutazioni – spiegano gli esperti- avvengono quando legata cioè al “virus dei polli” per- il virus si replica. Più questo mane e tuttavia non è tale da crea- circola negli allevamenti e fra istockphoto.com re allarmismi. Lo dicono gli esperti i pennuti portatori e più si re- plica, e replicandosi diventa e lo conferma l’andamento delle maggiore la probabilità che cose. I primi dicono che il contagio compaia la mutazione. fra uomo e uomo può avvenire so- FOCOLAIO lo dopo una decina di mutazioni del virus. Dunque, le probabilità di Perché ciò non avvenga oc- contagio sono remote e percen- corre circoscrivere il foco- laio che quasi sempre è rap- tualmente scarse. presentato da un allevamen- to o più semplicemente da un pollaio di tipo familiare. foto: istockphoto.com d ogni buon conto, il Ministero non Fin qui sappiamo che in estremo oriente, da ha voluto perdere tempo ed ha aller- dove l’aviaria proviene, si continuano a regi- DUBBI E IPOTESI Atato tutti i presidi e messo in moto la strare casi di polli infetti e che dalla Turchia macchina della prevenzione. non giungono sicuramente segnali confor- Contro l’ipotesi dell’aviaria si schiera una Non significa però che non esistono pe- tanti. I casi verificati in Italia e in Svizzera so- gran parte della scienza ufficiale. Due stu- ricoli di sorta; che bisogna quindi circo- no stati circoscritti e monitorati. Ma la scien- diosi americani, Peter Palese della scuola di scrivere le cause ed accelerare i tempi per za è all’opera e gli stati guardinghi. medicina Mount Sinai di New York e Paul Offit dell’Università di Pensilvania tendono PRECAUZIONI ad escludere un qualsiasi pericolo. Essi so- stengono che il “virus dell’aviaria non arri- Una cosa comun- verà mai a trasmettersi da uomo a uomo”. que è certa, la paura Questa convinzione si basa sull’idea che ha fatto cambiare le negli ultimi anni molti casi di influenza avia- abitudini degli italia- ria si siano verificati passando però inosser- ni: non mangiano vati, perché privi di specifica sintomatologia. più carni di pollame e Per fugare ogni dubbio, però, tutti sono l’industria ne risente d’accordo che una risposta definitiva po- al punto da dichiara- trebbe arrivare solo da studi che riescano ad re il suo stato di crisi. individuare nel sangue anticorpi contro il vi- Concludendo, la rus H5N1. Ebbene, gli obiettivi sono pun- preoccupazione sì tati principalmente su quello in ogni parte ma con giudizio. La del mondo. Fin qui, non si registrano però carne di pollo cotta si novità di rilievo se non che non esiste traccia presume “sterilizza- di anticorpi contro il virus incriminato. istockphoto.com ta” e dunque com- Dunque…

MONDOSALUTE 2-2006 | 46 PER I DANNI CAUSATI NELLE STRUTTURE SANITARIE SALUTE E GIUSTIZIA

obiettivi di intervento, se è vero che finisce per determinare le scelte di tutti, non è più ammissibile che Regioni, Comuni e vertici delle Asl continuino ad operare senza alcu- na assunzione reale di responsabilità sia pure indiretta. Se oltre alla responsabilità propria dei medi- Adesso tocca ci e della struttura sanitaria, fosse ipotizzabi- le anche quella di quanti ne hanno la gestio- ne politica, è probabile che molte cose cam- bierebbero. Di certo non si verificherebbero al politico pagare casi limite come quello della bimba morta a Roma per una faringite o della partoriente di Tarquinia che ha perso il suo bambino per aver atteso un’ora prima di entrare in sala par- to. Una storia, quest’ultima, terribilmente simile proprio a quella di Vicenza nella qua- le un Tribunale ha chiamato in causa anche il Nel mirino della magistratura i dirigenti delle Asl vertice politico locale. e persino dei Comuni: sarebbero responsabili assieme DIRITTI DEL MALATO ai medici dei disservizi in ambito ospedaliero Ma la magistratura, che si mostra sempre più sensibile ai diritti del malato, non può con le sue sentenze eliminare le responsabilità di medici e strutture sanitarie in caso di palesi ed evidenti carenze dei servizi. A Bologna è stata pronunciata una sentenza che non ha DI ROBERTO MARTINELLI precedenti e solleverà di certo un gran pol- verone nel mondo della psichiatria, ma è co- ndifferenti alla serie infi- tervenire su un parto urgente, ma anche l’i- munque una decisione che farà riflettere. Un nita di errori medici e ca- nadeguatezza del complesso ospedaliero. La medico è stato condannato a quattro mesi di I si di malasanità che scan- donna, ricoverata d’urgenza in ospedale per reclusione per omicidio commesso da un suo discono ogni giorno le cro- la rottura del sacco amniotico, aveva aspetta- paziente. Per la prima volta in Italia, un ca- nache cittadine, politici e to un tempo eccessivamente lungo prima di mice bianco è ritenuto responsabile della camici bianchi si scontrano essere sottoposta a taglio cesareo: il ritardo condotta giudiziaria di un suo assistito. sulle poltrone da occupare dell’anestesista e la mancata preparazione La vicenda risale al maggio del 2000: un uo- al vertice delle ASL. Se pri- della sala operatoria sono state ritenute la mo, sofferente di schizofrenia, uccise a col- ma i titolari di questi incarichi molto remu- causa determinante delle gravi malformazio- tellate il suo educatore. Al momento della nerati dovevano essere laureati ed avere ni del piccolo nato. Il Tribunale ha applicato tragedia lo psichiatra, medico del diparti- un’esperienza dirigenziale di almeno dieci un decreto legge n. 387 del 1987, che ha san- mento di salute mentale dell’Asl di Imola, anni, d’ora in avanti una corsia preferenziale cito l’obbligo delle amministrazioni comu- aveva sotto cura il paziente presso la comu- è riservata a ex senatori, ex deputati ed ex nali di stare in giudizio quando si tratta di ri- nità “Albatros”. Su di lui e sul personale del- consiglieri regionali. La novità non piace al sarcimenti maturati in «capo ai disciolti enti la struttura psichiatrica, puntarono le inda- presidente degli Ordini ma il potere politico ospedalieri». gini del pubblico ministero e l’inchiesta si difende le sue posizioni anche se nel bel mez- concluse con una imputazione di omicidio zo della polemica è intervenuta una senten- ASL RESPONSABILI colposo per «negligenza, imperizia, impru- za del Tribunale di Vicenza che ha affronta- denza e violazione delle norme e regole del- to in maniera diretta la piaga delle inefficien- La norma, confezionata per i danni causati la medicina psichiatrica». Il Tribunale di ze del servizio sanitario ed ha stabilito, sen- dalle vecchie USL prima della riforma, po- Bologna ha ora condannato il medico rite- za troppi giri di parole, che se i danni ripor- trebbe ben essere applicata anche alla realtà nendolo colpevole di aver “sottovalutato la tati da un cittadino che ha bisogno di cure so- di oggi in cui carenze e disservizi sono le ca- gravità patologica del paziente, diminuendo no causati dai disservizi della struttura ratteristiche di quasi tutte le strutture ospe- la terapia farmacologia”. Nella sentenza è ospedaliera, a risponderne è anche l’ammi- daliere. Se in alcune Regioni per una visita spiegato che i farmaci, così ridotti, non era- nistrazione comunale. cardiologia si devono aspettare quarantotto no più idonei «a contenerne la pericolosità giorni, centodieci per una mammografia e sociale» del paziente. E lo psichiatra, in ACCADE NEL VENETO sessantasei per una ecografie all’addome, quanto responsabile del trattamento tera- ogni commento è superfluo. Ed allora viene peutico aveva l’obbligo di impedire l’evento I giudici hanno condannato un Comune ve- naturale chiedersi perché, di questo stato di derivato dalla sua condotta. E’una sentenza neto a risarcire i danni ad una coppia di geni- cose non debba rispondere in prima persona che farà discutere, ma non servirà a garanti- tori per le gravi lesioni celebrali di cui era ri- i rappresentanti del potere politico che gesti- re il diritto alla salute del cittadino fino a masto vittima il figlio appena nato, dovute, scono senza alcun controllo le strutture quando i referenti politici delle strutture sa- tra l’altro, al notevole ritardo che aveva ca- ospedaliere responsabili di questo stato di nitarie, che oggi pretendono addirittura di ratterizzato l’operato dell’ospedale. Una pe- cose. Se è vero che è lo Stato deve prendersi occuparne le poltrone di vertice, continue- rizia medica aveva accertato non solo la ne- cura del paziente, se è vero che il potere cen- ranno ad andare esenti da ogni tipo di re- gligenza dei camici bianchi chiamati ad in- trale fissa i livelli di assistenza e definisce gli sponsabilità oggettiva.

47 | MONDOSALUTE 2-2006 ECONOMIA

INDICI SIGNIFICATIVI DI RIPRESA PER L’IMMEDIATO FUTURO Ma occorre una politicapolitica

DI LUCIO A. LEONARDI “Torna la fiducia tra gli imprendi- mento; percentuale, quest’ultima, dimezza- ta se paragonata al 32,4 per cento di pessimi- tori”, titola la stampa economica sti di settembre 2005 e al 52,5 per cento di del 5 febbraio, nel commentare i ri- giugno 2005. sultati dell’indagine trimestrale La quota di giudizi negativi è maggiore tra le medie imprese (20,9 per cento), ed è mi- ottobre–dicembre 2005 sulle nore nell’industria (12 per cento) e al Sud aspettative di inflazione e crescita (8,9 per cento). condotta dal Sole 24 Ore–Banca CAUTO OTTIMISMO d’Italia. Non è ancora ottimismo, ma qual- Le probabilità di miglioramento della si- cosa si muove in positivo nelle pre- tuazione economica generale nel primo tri- mestre 2006 sono considerate superiori al 50 visioni degli imprenditori intervi- per cento dal 12,6 per cento delle imprese, un’evoluzione positiva (18,5 per cento, in stati, rispetto alla rilevazione del rispetto al 5,9 per cento di settembre e al 3,8 crescita rispetto al 15,5 e all’11,8 per cento precedente trimestre luglio–set- per cento di giugno 2005. L’ottimismo più di settembre e di giugno 2005) è superiore a pronunciato si registra nel Nord Ovest, con quella di coloro che prevedono un peggiora- tembre 2005. il 17,1 per cento, e tra le imprese maggiori, mento (12 per cento, contro il 16,1 per cen- con il 17,5 per cento. Relativamente meno to di settembre e il 23,1 per cento di giugno diffuso è l’ottimismo tra le medie imprese e 2005). econdo il 61,4 per cento delle impre- al Centro. Il 60 per cento delle imprese prevede un se, la situazione economica generale L’indagine sulle condizioni economiche in miglioramento delle proprie condizioni eco- S dell’Italia a dicembre è invariata in cui operano le imprese ci dice che sette im- nomiche nei prossimi tre anni (53,2 per cen- confronto al mese di settembre. Il 22,5 per prese su dieci prevedono di lavorare, nei to a settembre e 57,5 per cento a giugno): il cento ritiene, invece, che essa sia migliorata, prossimi tre mesi, in condizioni invariate. 14,4 per cento intravede un peggioramento mentre il 16,1 per cento indica un peggiora- Tuttavia, la quota di coloro che prospettano (20,4 per cento a settembre e 19,3 per cen- to a giugno). I giudizi maggiormente positi- vi si riscontrano nel Nord Ovest (67,9 per cento); i giudizi negativi sono relativamente più frequenti nel Nord est (22,8 per cento). Il segno di una tensione e di un’incertezza ancora pesanti sulle prospettive di una ripre- sa solida si ricava dal giudizio degli impren- ditori sulle condizioni per l’investimento: quasi i tre quarti delle imprese valuta che le condizioni per investire siano rimaste so- stanzialmente invariate rispetto a settembre 2005 (72,6 per cento). I giudizi negativi so- pravanzano i positivi (16 per cento, contro l’11,5 per cento), in misura pressoché egua- le rispetto alla rilevazione del trimestre lu- glio-settembre 2005. Il divario è più accen- tuato nel Nord Est; al Sud, le valutazioni so- istockphoto.com MONDOSALUTE 2-2006 | 48 istockphoto.com

Cauto ottimismo delle imprese maggiori del Nord, meno diffuso per pacatapacata le medie e per le piccole. E c’è grande effervescenza nelle banche del nuovo corso che puntano su abbassamenti chiari del costo dei servizi

be gradualmente rafforzarsi nel 2006, risen- impulsi competitivi attivano trasformazio- tendo positivamente degli stimoli prove- ne”, l’analisi del Rapporto argomenta che nienti dalla domanda interna. Anche le le pressioni al cambiamento dell’industria esportazioni, in parte frenate dall’apprezza- italiana non sono solo da connettere a im- mento dell’euro, sono previste in accelera- pulsi “di tipo cinese”, ma anche alle forze zione. Sulla base di queste tendenze, la cre- che hanno spinto verso una più vasta rior- scita del PIL si attesterebbe all’1,3 per cento ganizzazione della produzione nel territo- nel 2006 (+0,1 per cento nel 2005) e all’1,4 rio europeo a seguito del processo di inte- per cento nel 2007. grazione dell’area.

OCCUPAZIONE IN SALITA RIPRESA MADE IN ITALY

Nel mercato del lavoro, la fase di ripresa E tuttavia, le pur significative trasforma- economica si accompagnerebbe a un innal- zioni che hanno contrassegnato l’industria no ampiamente stazionarie (85,3 per cento). zamento dell’occupazione, dopo la frenata manifatturiera nazionale non hanno modifi- Per quanto riguarda l’occupazione totale, le del 2005. Il tasso di disoccupazione, al 7,7 cato in modo sostanziale la posizione previsioni di incremento e quelle di riduzio- per cento nel 2005, si ridurrebbe al 7,6 per dell’Italia nella divisione del lavoro manifat- ne si equivalgono (25,6 per cento, contro il cento nel 2006 e al 7,3 per cento nel 2007. turiero in Europa: i comparti del made in 26 per cento). Le modifiche al ribasso pre- Secondo le stime dell’ISAE, l’indebitamen- Italy, seppure ridimensionati dalla concor- valgono per l’occupazione a tempo indeter- to netto delle Amministrazioni pubbliche renza dei Paesi emergenti, hanno visto ac- minato (24,5 per cento, contro il 17,7 per nel 2005 si è attestato al 4,3 per cento del centuare i rispettivi vantaggi comparati nei cento di imprese che prevede un aumento). PIL; nel 2006 il deficit dovrebbe ridursi al confronti dei partner europei; per converso, In rialzo, invece, viene segnalata l’occupa- 3,9 per cento del PIL, e nel 2007, in termini i tradizionali svantaggi comparati italiani nei zione a tempo determinato (24,3 per cento, tendenziali e a politiche invariate, dovrebbe settori ad alta tecnologia e a elevate economie contro il 18,6 per cento di previsioni al ri- aumentare al 4,2 per cento. di scala si sono ulteriormente approfonditi. basso). La dinamica è in generale più positi- Il rapporto debito/PIL (al 108,5 per cen- L’industria bancaria sta vivendo, nel do- va della media nel settore dei servizi e nel to nel 2005) dovrebbe scendere al 108,1 per po-Fazio, un momento di grande efferve- Centro Sud, è negativa nell’industria. cento nel 2006 e, ancora in termini tenden- scenza, che potrebbe produrre risultati inim- L’occupazione a tempo determinato è va- ziali, al 107,9 per cento nel 2007, sempre che maginabili appena pochi mesi fa. Auspicabili lutata dalle imprese intervistate in sostenuto si accentuino le operazioni di dismissioni aggregazioni tra banche nazionali potrebbe- aumento tra le grandi imprese, nei servizi e, pubbliche, con privatizzazioni pari a 15 mi- ro permettere di meglio fronteggiare gli ap- in particolare, nelle regioni del Sud e nelle liardi di euro in entrambi gli anni. petiti dei grandi gruppi bancari stranieri. Se Isole. Nel capitolo dedicato all’industria, il ciò avverrà, e si stabilirà un clima di sana con- Rapporto ISAE sottolinea come, dopo la correnza tra gli operatori, i risparmiatori e gli recessione del 2001, l’industria italiana non investitori verrebbero anche a beneficiare PIÙ DOMANDA INTERNA sia più riuscita a imboccare un sentiero di ri- degli attesi abbassamenti di costo dei servizi presa durevole. Sulle difficoltà di questo bancari. Se questo è il sentimento degli imprendi- importante comparto strategico hanno in- C’è solo da augurarsi che dalle urne esca tori intervistati, il “Rapporto” semestrale ciso fattori di penalizzazione, specifici del una chiara e non litigiosa maggioranza di go- dell’ISAE-Istituto di Studi e Analisi nostro Paese, che hanno a che vedere con il verno, che dia certezza a imprenditori e cit- Economica, presentato alla stampa il 16 feb- tipo di specializzazione nazionale e con i ri- tadini, e permetta alla nostra economia di ag- braio scorso, ci dice che dopo un’evoluzione tardi che hanno contraddistinto le imprese ganciare la più solida ripresa europea, se non relativamente fiacca negli ultimi tre mesi del italiane nell’adattarsi ai mutamenti del con- le galoppanti economie asiatiche e norda- 2005, il tono dell’economia italiana dovreb- testo esterno. Rilevato come “i più intensi mericana.

49 | MONDOSALUTE 2-2006 SOCIETÀ INCHIESTA STUDIO PUBBLICATO IN INGHILTERRA n un Paese a forte “trazione mediatica” il cittadino ha Isempre meno peso, quasi che Un “sì” non abbia voce. Mondosalute, nel suo piccolo, ma pur sempre con una platea che gravita su 212 che allunga la vita mila copie di tiratura, offre la possibilità di esprimere chiara- È quello fra gay mente (e forte) la propria opinio- . La tesi emerge da ricerche in ne a tutti i lettori che ne abbiano Canada, Australia, Danimarca, Olanda, voglia, basta scrivere e inviare Spagna e Belgio: vince la tranquillità una foto a: Mondosalute, via Lucrezio Caro 67-00193 Roma. Di volta in volta saranno scelte le trimonio fra gay non è la panacea per tut- lettere più incisive e pertinenti. ti i problemi di salute, di sicuro contribui- Questi i quesiti: DI MARCO FORBICE sce a stabilizzare relazioni interpersona- li, a proteggere da dissolutezze, a tran- quillizzare i mènage; insomma, a norma- Chi lo avrebbe immaginato? E so- lizzare la vita di tutti i soggetti spesso vit- prattutto chi l’avrebbe detto che i matri- time di pregiudizi e di assurde ipocrisie”. moni fra gay fanno bene alla salute? Gli studi effettuati in paesi diversi, per Invece sì. Almeno così pare, stando ai ri- cultura e per tradizioni, alla fine concor- sultati di ricerche fatte in Danimarca, dano ed è questo che conferma l’attendi- Australia, Canada, Spagna, Olanda e bilità del risultato. Ipotesi più frequenti. Hai deciso di an- Belgio. C’è chi sostiene che “l’appoggio mo- Le nozze gay fanno funzionare meglio il rale e pratico di un partner fisso allonta- dare a votare e per cuore; tengono alla larga dalla depres- na dallo stress esistenziale e dà indubbia chi? sione e conseguentemente allungano la serenità”. E c’è chi “nella coppia omo- 1. vita. sessuale vede uno stop sensibile alle ten- Gli “studi” sono stati pubblicati dal denze alcolistiche o alla tossicodipen- Journal of epidemiology and community denza, oltre che alla violenza fra le mura di casa”. Su un punto, Che cosa ti ha con- però, tutti gli studi di ri- vinto dei proclami dei cerca si sovrappongono: due poli? “la sicurezza economica 2. derivante da un rapporto di coppia omosessuale conferisce quella tran- quillità necessaria a una Che cosa ti aspetti vita serena. Da qui e con l’aggiunta di un’ accetta- dal partito per il zione da parte dei compa- quale voterai? gni di lavoro, della fami- 3. glia, della società in ge- nere,scaturisce poi un be- nessere psicologico e fisi- co che incide in maniera sensibile sulla salute”. I legislatori di tutti i paesi che per ragioni le più disparate (religione, health di Londra due mesi dopo l’introdu- sensibilità umana, cultura a questo pun- zione in Inghilterra e in Galles della nor- to non possono far finta di niente e inve- mativa sulle unioni civili fra persone del- ce sono costretti a fronteggiare un pro- lo stesso sesso. blema che ha portata sociale ampia, che “Di per sé –sostengono i ricercatori investe economia, ordine e soprattutto dell’University college londinese- il ma- benessere. MONDOSALUTE 2-2006 | 50 ? La Parola al Cittadino A CURA DI POLITICUS

GINO CANELLI commerciante “CdL più compatta”

Deciderò all’ultimo momento, quando avrò le idee più chiare. Al momento non mi convince né la Casa delle Libertà né L’Unione. 1.Perché parlano niente di programmi e molto di accuse sterili, buo- ne solo a creare discredito sui due fronti e disaffezione dalla politica. Ad ogni buon conto, sto facendo un pensierino per il polo di centrodestra. Che ha dimostrato quanto meno di saper resistere quattro anni al governo, men- tre nel quadriennio precedente a Prodi erano successi D’Alema e Amato.

La Casa delle libertà comunica più compattezza e serietà d’inten- ti. La sinistra è troppo frastagliata e non ha un capo vero. Temo che 2.Prodi farà la fine della volta scorsa.

Di sbraitare meno e di ascoltare i cittadini. La mia impressione, ma anche quella delle persone con cui parlo quotidianamente, è che a 3.sinistra e a destra nessuno avverte che il Paese soffre, che tanti cit- tadini soffrono e che c’è troppa delinquenza in giro.

DANIELE LATO barman “M’incuriosisce Lombardo””

In verità ci sto pensando ancora. Seguo stampa e tv e provo disagio di fronte a questa campagna fatta di 1.anatemi, denunce, minacce che non mi sembrano né utili né civili. Francamente mi sta incuriosendo questo Raffaele Lombardo di cui tutti parlano, a sinistra e a destra. Ha idee chiare e determinazione e poi si batte per dei prin- cipi… chissà che non deciderò di votarlo!

Convinto? Direi che hanno ingarbugliato le cose. La sinistra ha presentato un programma enorme… tre- 2.cento pagine. E quando avrà tempo di realizzarlo Prodi? E poi il centro destra: pare che voglia completare l’o- pera e aprire di più ai giovani e alla famiglia. Mi sembra più propositivo rispetto ai tanti no di Bertinotti e compagni.

Mi aspetterei meno scontri verbali e più disponibi- lità al dialogo. E poi una sanità più celere, cioè sen- 3.za liste d’attesa, e meno precarietà nel lavoro. Infine, vorrei che si potesse arrivare alla fine del mese con qualche spicciolo in tasca piuttosto che dover stringere la cinghia già dalla terza settimana.

51 | MONDOSALUTE 2-2006 MEDICINA ARTRITE REUMATOIDE: SUBDOLA E AMBIGUA Pericolosa nemica delle Spesso confusa con altre malattie di origine reumatica ha effetti devastanti per il corpo e per la mente. A rischio le 30-40enni ma soprattutto le donne in menopausa. Come prevenirla e come curarla per evitare danni irreversibili

DI LIVIA AZZARITI

ubdola, strisciante, am- colpisce migliaia di nuove persone con costi no, poi , anche ragioni biologiche che ren- bigua.Tre aggettivi per umani, sociali ed individuali enormi. dono complicato il trattamento dell’artrite S una nemica delle donne. Un trattamento tempestivo e rapido nelle pri- reumatoide nella donna: basti pensare all’ef- E’ l’artrite reumatoide, una ma- me fasi della malattia può sensibilmente ri- fetto che i trattamenti possono avere su alcu- lattia “sistemica”, in quanto durne l’impatto,permettendo al paziente di ne patologie preesistenti, come l’osteoporo- coinvolge più organi contem- ritornare ad una vita normale. si, oppure agli aspetti peculiari legati alla gra- poraneamente; una malattia infiammatoria vidanza. autoimmune, degenerativa e invalidante. PROCESSO INFIAMMATORIO La Società Italiana di Reumatologia ha rea- Colpisce le articolazioni, provocando gon- lizzato, in occasione del convegno, una inte- fiore e dolore a mani, piedi, gomiti, ginocchia L’artrite reumatoide è causata da una infiam- ressante pubblicazione rivolta non solo ai me- e collo, rendendo difficile compiere perfino mazione del tessuto sinoviale che ricopre le dici, ma anche ai pazienti: testimonianze di le attività più semplici e i gesti quotidiani co- articolazioni nel quale si infiltrano le cellule donne raccolte da donne me vestirsi, lavarsi o anche solo afferrare un infiammatorie , provocando l’erosione e la oggetto.Ed è prevalentemente una malattia graduale distruzione della cartilagine; il pro- EFFETTI DRAMMATICI da coniugare al femminile, perché colpisce cesso infiammatorio può arrivare fino all’os- soprattutto le donne, che rappresentano il so, determinando una progressiva invalidità “ Questo libro- ha spiegato il presidente del- 75% dei casi. Insorge in genere tra i 30 e i 50 del paziente. la SIR, Stefano Bombardieri- nasce per spie- anni, manifestandosi non solo con dolore ar- L’andamento della malattia è ciclico, a fasi gare quali siano i drammatici effetti della dia- ticolare, ma anche con debolezza muscolare, acute si alternano periodi di attenuazione dei gnosi di artrite reumatoide sulla vita delle anemia, febbre e malessere generale. sintomi. Con il passare del tempo le condi- donne e, d’altra parte, per mostrare quali Il problema più grave è la scarsa conoscenza zioni fisiche e funzionali peggiorano. I pro- enormi benefici possono venire da una tera- e la grande confusione che gravita intorno a cessi di degenerazione sono particolarmente pia adeguata. Attraverso il racconto diretto tale patologia. La maggior parte delle perso- intensi nei primi due anni dall’inizio della ma- delle pazienti, sapientemente raccolto da al- ne infatti confonde l’artrite reumatoide con lattia e il 70% dei pazienti presenta alterazio- tre donne, le conseguenze dell’artrite reu- altre malattie reumatiche come osteoporosi, ni, ben visibili a livello delle cartilagini e delle matoide vengono rese con una forza che non artrosi, artriti, intraprendendo cure sbagliate ossa. Entro dieci anni dalla diagnosi la metà sarebbe possibile in una trattazione scientifi- e compromettendo seriamente la possibilità dei pazienti risulta inabile a svolgere mansio- ca”.. Affermare che l’artrite reumatoide ha di bloccarne i dolorosi effetti. ni quotidiane e a lavorare e quasi un malato su un impatto sociale fortissimo, non è usare una Per conoscerla meglio, non solo attraverso le cinque è costretto a sottoporsi ad interventi formula alla moda: è descrivere la realtà. parole di illustri clinici e medici specialisti, ma chirurgici per protesi articolari. Dunque, un Eppure finora la società non pare essersi ac- grazie alle testimonianze di donne che stan- male che si traduce in costi sociali enormi. E corta di questa malattia. A questa situazione no affrontando un percorso di cure per con- non solo. hanno concorso, secondo l’analisi puntuale vivere con questo male, la Società Italiana di Quando diciamo che si tratta di una malattia della Società Italiana di Reumatologia, due Reumatologia ha organizzato nei giorni al femminile , la considerazione non riguarda ragioni fondamentali. La prima è che troppo scorsi un convegno “Singolare femminile”, solo il dato epidemiologico, che mostra co- spesso l’artrite reumatoide è stata confusa che ha focalizzato l’attenzione su diagnosi, me tre pazienti su quattro siano, appunto, nell’ampio spettro di patologie che si racco- cure ed esperienze personali di alcune pa- donne. glie intorno al termine “dolori dell’anziano”, zienti, che vivono in varie città d’Italia. Un A rendere particolarmente vulnerabile la po- considerandola a torto una conseguenza punto di vista quanto mai interessante perché polazione femminile ci sono aspetti “inevitabile” dell’invecchiamento. viene incontro non solo alle esigenze cliniche come le modificazioni dell’aspetto fisico, che La seconda, più generale, è la scarsa attenzio- e diagnostiche di noi medici, ma anche alla minano la percezione di sé, la capacità di rap- ne che è stata riservata dalle istituzioni com- necessità, di primaria importanza, di ricevere presentarsi e di proporsi agli altri nelle rela- petenti alla reumatologia, della quale poco ci proprio da chi ne soffre , il racconto del suo zioni sociali; ma, soprattutto,pesano le gravi si è accorti perché “prendeva a prestito” far- percorso, per stabilire con maggiore preci- limitazioni sul piano funzionale, perché oggi maci poco costosi solitamente impiegati per sione possibile, una terapia personalizzata e la donna riveste nella società , contempora- altre malattie, dalla malaria ai tumori. “Non per offrire al malato quel sostegno psicologi- neamente,e quindi con gran fatica, ruoli di- rappresentando un capitolo di spesa rilevan- co che è parte integrante della cura. versi: madre, lavoratrice, sostegno dei fami- te- ha dichiarato il Presidente Bombardieri - Ogni anno ,purtroppo, l’artrite reumatoide gliari anziani o malati. A queste si aggiungo- il trattamento dell’artrite reumatoide non ha

MONDOSALUTE 2-2006 | 52 donne riabilitazione per preservare le capacità del paziente artritico, ma questa richiede terapie fisiche e occupazionali specifiche. “La ricerca e la clinica hanno dunque fatto re- gistrare significativi progressi in reumatolo- gia, impensabili solo pochi anni fa. Ora tocca alla società, alla politica”, ha dichiarato il Presidente della SIR. Oggi curare l’artrite reumatoide si può, e quindi si deve. Dall’incontro sono venute fuori indicazioni pratiche per i pazienti, che vi propongo, nel- la speranza che servano a quella fase di pre- venzione, tanto cara alla divulgazione medi- co scientifica di cui mi occupo da anni.

CRONICITÀ mai ricevuto le attenzioni che meritava”. dosso, perché io sono una persona dinamica, E, per avere una fotografica numerica di que- non è possibile,mi dicevo, che a 50 anni, do- Abbiamo detto che l’artrite reumatoide è una sta malattia e della sua incidenza nella società, po tutti i sacrifici fatti, mi ritrovi in questa si- malattia cronica, capace di compromettere basta ricordare che sono 300.000 le persone tuazione. Io amavo andare in palestra, segui- seriamente la funzionalità delle articolazioni colpite da artrite reumatoide in Italia, con una vo corsi di ballo, amo il mio lavoro e tutto que- e soprattutto molto dolorosa. Per attenuare media di 5.000 nuovi casi in Italia ogni anno; sto era finito:d’un colpo, tutto l’infiammazione, e di conseguenza il dolore,è il 44% dei pazienti risulta inabile al lavoro do- assieme.Anche perché il dolore era così forte bene che il paziente segua alcune semplici re- po 10 anni, il 27% delle pensioni di invalidità che, pur cercando di reagire, mi era impossi- gole e abitudini comportamentali che posso- italiane sono dovute a malattie reumatiche bile compiere anche i movimenti più natura- no migliorare la qualità della sua vita. (secondo posto tra le cause di invalidità). li”. I disagi da affrontare non sono stati pochi Eccole. Per prima cosa, alla manifestazione Oggi, circa 7.500 i pazienti in trattamento . “ Una volta un cliente mi ha stretto la mano dei primi sintomi, bisogna. rivolgersi ad un con farmaci biologici in Italia e 14.000 euro e mi sono venute le lacrime agli occhi dal do- centro specializzato. Va tenuto sotto con- all’anno è il costo sociale dell’artrite reuma- lore.“Ma dovevi proprio porgere la mano?” trollo il peso con diete ipocaloriche per evita- toide per ogni paziente Mi hanno chiesto dopo. Ma questo è il mio re il soprappeso e, come sempre, bisogna evi- carattere, sono fatta così: pensi che c’è un tare il consumo di alcool e fumo, incompati- STORIE DI DONNE cliente che mi chiama “la signora dal bel sor- bili con alcune terapie. Attenzione ad utiliz- riso”...Mi sembrava che la malattia stesse mo- zare scarpe e plantari speciali per ovviare alle Tra le storie raccolte nel libro, c’è quella di una dificando anche il carattere . E anche questa deformazioni dei piedi. Cercate di dedicare donna siciliana di 53 anni, che lavora in un modificazione del modo di essere mi addolo- una parte della giornata alla ginnastica di esercizio commerciale:oggi, , grazie ad una rava.Un periodo terribile, tanto che quando mantenimento e alla fisiochinesiterapia spe- efficace terapia, oggi convive con l’artrite la terapia ha cominciato a ad avere efficacia mi cifica,per tonificare i muscoli senza logorare reumatoide , senza rinunciare ai molteplici sono sentita letteralmente rinascere!” Una le articolazioni. Una terapia riabilitativa è impegni che caratterizzano la sua vita. Ma ar- disavventura a lieto fine, come racconta la pa- inoltre importante per prevenire possibili rivare alla diagnosi non è stato immediato. ziente nella testimonianza raccolta nella pub- deformazioni. Altrettanto importante è assi- Tutto era cominciato con un persistente do- blicazione da Giovanna Melandri, che, nel curarsi un supporto psicologico nell’ambien- lore agli arti, e subito si è pensato a un distur- libro, con Lilli Gruber, Tiziana Majolo, Livia te familiare per garantire al paziente un am- bo come la sindrome del tunnel carpale,le era Turco, Alessandra Mussolini, Maura biente sereno e tranquillo. stata prescritta l’elettromiografia. Ma l’esito Cossutta, Cristiana Moscardini, Luciana Ai fini del successo della cura, è molto im- è stato negativo e la paziente si sentiva sem- Sbarbati, Maria Pia Garavaglia, Elisabetta portante cercare di ridurre le condizioni di pre più confusa, anche perché i dolori cam- Gardini, ha presentato altrettante storie di stress cronico (ambiente di lavoro, famiglia, biavano sede e intensità. Poi un mattino, c’è donne . “Il cliente della famosa stretta di ma- scuola, ecc...). stato un peggioramento : mentre indossava no è ritornato in negozio. Io ho allungato la E sono indicazioni preziose per recuperare una gonna, si è accorta che un ginocchio era mano, ma lui era ovviamente timoroso a strin- alla società una fetta di popolazione che di- diventato più grande dell’altro.Gli esami cli- gerla. Immagini la mia felicità a potergli dire venta sempre più numerosa, quella che ha su- nici dicevano poco: solo la VES era un po’ al- che, adesso, poteva stringerla senza paura di perato i 60 anni di età. Ma anche per dare al- ta. I dolori aumentavano e non si veniva a ca- farmi male...” la donna, che ne è più colpita, il giusto valore po di nulla. È stato un medico che niente ha Oggi la situazione è cambiata, per molti sociale. Perché, come ha scritto Bernadine a che fare con la reumatologia, un infettivo- aspetti. Perché sono state adottate nuove Healy in “A new prescription for women’s logo a sospettare l’artrite; poi fu il medico di strategie terapeutiche. Perché sono disponi- health.”( 1995) :“La percezione che una famiglia ad affidarla al reumatologo. bili nuovi trattamenti specifici, e in particola- donna ha di sé, la sua autonomia,la capacità La paziente racconta che era arrivata al pun- re i cosiddetti farmaci biologici, che alla gran- di sfruttare i suoi talenti nella società sono in- to di non riuscire nemmeno a lavarmi i denti de efficacia associano ovviamente un costo ri- dissolubilmente legati alla sua capacità di o a rifare il letto.”. Mi è crollato il mondo ad- levante. Perché si è dimostrato il valore della sfruttare la sua salute e al suo benessere”.

53 | MONDOSALUTE 2-2006 ATTUALITÀ ALLE DONNE PIACCIONO LE DONNE Il sogno è Angelina Jolie

La compagna di Brad Pitt in cima ai desideri femminili. E la “nuova” Sharon Stone si cucca la Rampling

DI COSIMO STRAFORO ngelina Jolie è la donna strategie di nevrosi nei confini di questo no- che piace alle donne. E’ la stro mondo sempre più glamour. Perfino la stagione dei pederasti s’è conclusa, caricatu- A diva con cui più di una si- re di travestiti e mancati comprimari del gnora vorrebbe provare i vizi di Satyricon hanno fatto la stagione passata. I già celebrati arbitri dei tempi nuovi hanno Saffo. Un sondaggio ha svelato dovuto cedere il passo alle erinni eleganti, co- questo segreto desiderio delle me quelle due che si graffiavano la schiena femmine occidentali ma il campo nella reclame del Campari, due bellone che dei gusti e dell’andazzo è ben più che preparato se poi Sharon Stone, la più affasci- nante tra le star, il suo ultimo cavallo di battaglia non l’ha replicato sullo sfodero smu- tandato di cosce, ma nell’e- splorazione di una bocca femminile.

Il trailer di Basic Instinct 2, op- portunamente veicolato in inter- net, ha fatto scuola in tema di lesbi- smo su un gioco a tre dove l’uomo è solo un optional e le due donne, al contrario, sono tizzoni di sesso liquido. La buongustaia, ancora nel film, s’è portata a letto anche Charlotte Rampling. C’è solo da invidiarle e le donne poi, pre- feriscono le brunette e perfino in un’altra stagione sarebbero state portate Corriere.it, il sito web di via via da due fustacchioni. E invece tutto è vol- Solferino ha giustamen- to in maschiette. Anche la figlia del primo mi- te illustrato il suo pez- nistro de Villepinè stata incoronata in un bar zo con tanto di lesbo-chic, quell’altra poi, Paris Hilton – smack di una quella che ha il nome di una città e il cogno- bionda rapita dal- me di un albergo – ha diffuso un video di la sua sirena. Alle performance frocette. Tutto è volto in un donne dunque vortice di femmine con femmine, ma tutto – piacciono le don- con tutto il rispetto per il genere, trattasi ap- ne. Così secondo punto di sesso assai comodo – è solo moda. la regola di questa Per una donna un’amante con l’apostrofo è stagione senza quella moltiplicazione del femminile altri- più maschi. Alle menti negatale da un amante senza apo- donne occorro- strofo, una comodità proprio facile con un no fidanzate con partner disponibile a fare shopping, a fare cui elaborare chiacchiera, a fare tendenza e senza le impli-

MONDOSALUTE 2-2006 | 54 ITALIANI IN CONTROTENDENZA: CHE SUCCEDE? Il viagra crolla in america Ridotte prescrizioni negli States e sensibili aumenti in Italia: timori e…prezzi alti cazioni dell’istinto di potenza che fa dell’e- ros un banchetto di carne mischiata a sper- ma. E’ solo una moda costruita orbandosi degli alibi dello psicologismo per vellicare il sottinteso della società. Valgono più gli spot, i videoclip e i chupa chups sgocciolati a fior di labbra. Il lesbismo come pratica di società è il sigillo apposto alla bara del maschio occi- dentale. Ai tempi, non proprio quando le femmine avevano la coda, ma quan- do i maschi medi- terranei facevano a gara con le pietre per sudare dietro a una sottana, i riti disinvolti del nord europeo facevano DI ARCHIMEDE venire a Batassanu, un no- Crolla in America la vendita della pil- rapia per disfunzioni coronariche. stro amico, que- lola blu.In un solo anno,un taglio del 10% Il fenomeno non è poi tanto sottotraccia. I sto dubbio: “Ma di Viagra,Cialis e Levitra.Industrie in stato giovani 25-30 anni che cominciano ad ave- come fanno i con- di allarme per una tendenza che non pro- re qualche problema di “sicurezza”piutto- tinentali a fare fi- mette bene.E previsioni saltate:da 4,5 mi- sto che rivolgersi a uno psicoterapeuta gli? A mia mi paro- liardi di dollari (solo per il Viagra) di no tutti lattughi- fatturato dal ’98 ad oggi,i risultati na”. Era un vero complessivi “piangono”…sol- rovello per lui che tanto 2,5 miliardi in totale. appiccicava il suo Il mercato Usa si attesta oggi sguardo su ogni su 300milioni di dollari contro i 70 spicchio di bedda milioni di euro dell’Italia. Con un carne nuda fino a particolare,però,che da noi si va in quando, un gior- controtendenza…gli “aiutini”so- no, ebbe il lampo no sempre più richiesti. rivelatore: “Ho capito come fanno a fare fi- E se è vero che il nostro Paese ten- gli! Gli emigrati siciliani mettono gravide le de pure ad invecchiare e quindi la loro femmine e così i continentali fanno i cor- pillola antimpotenza si rivela un ri- nuti contenti pieni di figli”. Il teorema medio necessario, è altrettanto Batassanu ha retto nella sua testa giusto fino certo che a cercare “sostegno”so- agli anni ’70, gli anni seguenti ebbero il pri- no sempre più i giovani. mo contraccolpo con il successo di Maurizia Che succede?. Paradiso, poi con le file di viados lungo la Succede che in America, han- stradale di Bologna. Fu chiaro che la donna no inciso molto le campagne antirischio vanno per le spicce…si recano in farmacia, che piace agli uomini è solo il travestito. (allarme cecità,comunque rientrato) e l’al- sperando che la chimica possa surrogare il Ecco, per chiudere questo pezzo abbiamo to prezzo che in un’economia stagnante ha vero desiderio. chiamato al telefono Batassanu: “Ma se alle il suo peso. La sessuolaga Laura Rivoltadi Milano donne piacciono le donne, come fanno a fa- E succede che in Italia, malgrado il e la sociologa Elisabetta Fernandez,dell’u- re figli?”. Questa volta Batassanu non ha avu- prezzo (9 euri a pastiglia) vi fanno ricorso niversità di Roma, consigliano invece un to modo di struggersi nel rovello. La sua ri- anche i trentenni, quelli cioè che…non più salutare consulto medico-psicologico sposta è stata pronta: “Ci pensano i travesti- “dovrebbero chiedere mai”. E i soggetti che allontana i dubbi e accresce la fiducia ti a metterle incinte”. ischemici, che ricorrono al Cialis come te- in se stessi.

55 | MONDOSALUTE 2-2006 SESSUOLOGIA MATRIMONI BIANCHI UN FENOMENO PIÙ FREQUENTE DI QUANTO

to, complice la giovane età del Re. Sei anni più tardi venne alla luce il sospirato erede, il futuro Re Luigi XIV. Vorrei CORSO INTENSIVO Sembra paradossale ma la stima dei matri- moni bianchi nel mondo è molto elevata. A ma non posso Singapore c'è addirittura una clinica – il Women’s and Children Hospital- specializ- zata nel risolvere il problema di come fare l’a- more. Propone alle coppie 4 settimane di DI LAURA RIVOLTA corso intensivo per familiarizzare con il pro- In ambito sessuologi- un concetto, questo, assai antico: nel prio corpo e apprendere l’abc del sesso. diritto canonico si parla di “ratus et In Italia sono parecchie migliaia i casi di cop- co per matrimonio È non consumatus” quale causa di an- pie sofferenti che, per pudore o imbarazzo, bianco intendiamo nullamento religioso del matrimonio. spesso faticano a chiedere aiuto, nonostante La Storia ricorda il caso di Re Luigi XIII di ogni giorno, anche per tempi lunghi, rinno- una particolare relazione di cop- Francia: era sposato con Anna d’Austria e, vino un vissuto profondo di inadeguatezza pia: lui e lei, uniti da sentimenti malgrado le pressioni del Cardinale personale. Richelieu, non riusciva a mettere incinta la Difficile avere dati precisi. E' infatti un feno- amorosi ed affettivi, cercano il sua bella sposa per avere un erede. Solo do- meno sotterraneo perché tenuto gelosa- piacere erotico- mentale e fisico po 3 anni il Cardinale scoprì che il matrimo- mente segreto dalla coppia, ammantato da nio tra i due non era ancora stato consuma- un sentimento di vergogna ma anche di for- - ma un ostacolo (per lo più psi- te complicità: i partners sono uniti da questo cologico) rende vano il congiun- segreto, una sorta di patto di fedeltà che sug- gella, in modo indissolubile, il loro legame. gimento completo dei loro cor- Il silenzio verso l’esterno è rigoroso, paren- ti, amici conoscenti, nessuno deve sapere. pi. La coppia, insomma, non rie- Ma ogni notte, nella loro intimità, si ripete sce ad avere rapporti sessuali il drammatico fallimento: nonostante il de- siderio reciproco di unirsi fisicamente, la completi. coppia è impossibilitata a compiere ciò che vorrebbe. Lo impedisce una difficoltà ses- suale.

SOGGETTI E DISTURBI

Sono persone normali, di ogni livello sociale e culturale, persone realizzate, donne sedut- tive e anche attraenti, uomini dotati e forse poco aggressivi, che condividono tra loro una intimità amorosa e anche creativa ma che si limitano al petting, perché obbligati ad escludere, nel loro gioco amoroso, la pene- trazione. I disturbi, opposti e speculari sono due : il va- ginismo nella donna, una contrazione invo- lontaria dei muscoli che circondano la vagi- na e l’impotenza coeundi nell’uomo. Entrambi rendono impossibile la penetra- zione. Sono coppie che spesso si scelgono! Una sor- ta di antenna interiore fa infatti cadere l’inte- resse proprio l’uno per l’altro e insieme - complici e alleati - rafforzano e mantengono il problema. La relazione “bianca” difende entrambi da una sessualità che vivono come minacciosa. Desiderio e libido restano intatte, sono part- ners che si cercano eroticamente, ma non possono andare oltre: pena, il dolore fisico

MONDOSALUTE 2-2006 | 56 foto: istockphoto.com AIOP GIOVANI SI IMMAGINI Sistemi Parecchie migliaia di coppie sofferenti per pudore e integrati per imbarazzo spesso faticano a chiedere aiuto migliorare la tuttavia restano unite da forte complicità che è specchio di un drammatico fallimento. Sanità

talvolta lacerante. Il fallimento genera una Racconta Giovanni: "La desideravo tanto, La consulta nazionale dei giovani presieduta sofferenza profonda e rappresenta un conti- ogni giorno di più , la vedevo in ufficio e già dal dott. Averardo Orta, in collaborazione nuo feed back negativo, una sorta di circolo prefiguravo quel giorno. Il giorno venne e fu con Cernet we care Forum, ha organizzato per vizioso. tragico: eravamo entrambi nudi , coglievo la venerdì 7 aprile presso la sede della sua tensione , ogni tentativo di penetrarla CAUSE amplificava la sua espressione di dolore, una Confindustria di Bologna (via S. Domenico, 4) barriera , un muro impenetrabile, ricordo un convegno sul tema:“Integrare i sistemi per L’aspetto psicologico è prevalente, (solo nel ancora la sua espressione, mi ritornava in migliorare la qualità dell’assistenza.” 10% possiamo parlare di cause organiche): mente l’Urlo di Munch! Ai lavori, coordinati dall’ing. Nico paure, ansie ed insicurezze, associate ed in- E di colpo non avevo più erezione, la sua sof- Mastrorillo, Direttore degli Affari crociate fra i due partner della coppia, porta- ferenza mi aveva bloccato…… " Internazionali del Cernet, interverranno: no ad identificare la sessualità, e la penetra- L’atto penetrativo da lui o da lei o da en- Rodolfo Tripodo, Direttore generale del zione in particolare, con stimoli e con emo- trambi viene agognato ma anche fortemen- zioni negative. te temuto e quindi evitato. Cernet; Averardo Orta, Presidente della Molte possono essere le motivazioni: tabù e Per costoro, l’amore è presente, ma non ha Consulta Aiop giovani; Alberta Sciachì,Vice inibizioni educative, sopravvalutazione del- potere “taumaturgico”, non è sufficiente - presidente UEHP e responsabile delle Relazioni la verginità, violenze o traumi sessuali passa- da solo - per risolvere il loro problema. internazionali dell’Aiop; Maria Pia Fantini, ti, fobie o avversioni verso l’atto penetrativo. Docente presso il Dipartimento medicina e sa- Ma anche l’eccessivo attaccamento alla fami- PAURA DELL’INTIMITÀ nità dell’Alma Mater Studiorum di glia d’origine, l’immaturità e quindi l’esi- Bologna; Antonio Cartabellotta, Direttore genza di restare sempre figli, impediscono Queste coppie portatrici di silenzio, unite dal una sessualità adulta. destino di non poter condividere - pur desi- scientifico del gruppo italiano dell’Mbe; derandola molto- una completa intimità psi- Daniela Gabellino, Responsabile dello svi- RIMEDI cologica, ma anche e soprattutto fisica, si im- luppo strategico Cernet; Bruno Turinetto e pegnano, spesso, in tentativi disperati che Cristiano Massaro, rispettivamente Le coppie decidono di uscire dal tunnel del portano però a congelare sempre più il loro dell’Hesperia Hospital di Modena e del S. silenzio e di chiedere aiuto per vari motivi: desiderio per paura di sperimentare nuova- Camillo di Venezia. per alcune prevale, giorno dopo giorno, il mente il dolore fisico della penetrazione. Un desiderio di risolvere il problema: trovare dolore che ritorna durante - e talvolta ancor Averardo Orta cioè, finalmente, un piacere completo per prima della penetrazione. Un dolore che si abbandonarvisi insieme; per altre, invece, la fissa nella memoria mentale e corporea della “molla” è l' esigenza di normalità, spesso per coppia. realizzare il sogno di un figlio. In questo modo l'epilogo è quasi certo: la paura diventa sovrana, l' intimità è bandita TRE STORIE come forma di protezione di sé e dell’altro. In questi casi il percorso psicosessuologico è “..dopo anni di fidanzamento, casto, scelto elettivo e risolutivo: prevede un intervento da entrambi, finalmente arrivò la prima not- sulla coppia come unità, non solo attraverso te, tutto era stato perfetto, la cerimonia reli- un itinerario di consapevolezza della propria giosa, il pranzo, ma la notte tanto sognata, storia, ma anche attraverso prescrizioni con- che doveva unire i nostri corpi, fu piena di do- crete, mirate a contenere le ansie e ad ap- lore , un male fortissimo impedì l’atto”, rac- prendere un nuovo linguaggio del corpo. La conta Elisa, …”invano cercavo di contrasta- terapia porta ad un successo pari al 90% , i re il dolore, ma era impossibile. Mi sentivo la- tempi di risoluzione variano e sono persona- cerata, stringevo il cuscino, le lacrime copio- li per ogni coppia, massimo 6 o 8 mesi. se rigavano il mio volto. Tutto si fermò, pen- Conclude Angela: "….abbiamo concluso il savo di morire. Questa drammatica situazio- cammino, insieme abbiamo esplorato i terri- ne durò per ben 5 anni, ogni notte si tori misteriosi del nostro dolore fisico che per rinnovava la mia disperazione. Ma il senti- anni ci ha impedito l’accesso al piacere, un mento cresceva , il nostro segreto rendeva percorso di speranze e di palpiti struggenti. ancora più forte l’amore .Oggi desideriamo Siamo finalmente giunti ad una comunione un figlio. Per questo siamo qui dallo specia- mentale e fisica dei nostri corpi e del nostro lista“. piacere…. Ed è meraviglioso".

57 | MONDOSALUTE 2-2006 ATTUALITÀ L’ULTIMA FRONTIERA DEI TRAPIANTI

Ecco la storia di Isabelle Dinoire, orribilmente sfre- E il volto tornò nuovo giata dal suo cane. La “ricostruzione” e i ri- svolti chirurgici nell’inter- vista al microchirurgo Andrea Ortensi.

DI GIANCARLO CALZOLARI a vicenda del trapianto di faccia sembra appartene- Lre al genere "noir" tanto caro ai francesi. Non c'è un rag- gio di luce, un attimo di respi- ro, un lontano accenno alla spe- ranza. La protagonista assoluta è Isabelle Dinoire, una divorziata francese di istockphoto.com 38 anni madre di due fanciulle, perenne- mente angosciata da problemi più grandi di lei, che risolve, almeno negli ultimi tempi, utilizzando" medicinali". Durante una di queste" pause" lei, come ha raccontato poi nell'ultima conferenza stampa, è " svanita" in un parco a causa dell'utilizzo dei cosiddetti medicinali. Era il 27 maggio dello scorso an- no. Quando si è risvegliata-ha raccontato- si è accorta che qualcosa non andava perché ni di rigetto più forti e continui. Il primo tra- non è riuscita a mettersi una sigaretta sulle pianto di mano si terminò con un fallimento labbra che non aveva più. In un barlume di perché il paziente decise di togliersi l’ag- coscienza si è guardata allo specchio ed ha vi- giunta di una mano che sentiva estranea. Ma sto il suo volto sbranato, privato del naso, di Isabelle Dinoire nella sua decisione influirono sicuramente una gota e della bocca, da un cane Labrador. gli enormi problemi determinati appunto Una situazione da autentico film dell'orro- la microchirurgia europea -afferma il chirur- dal rigetto che aveva sconvolto tutto il suo si- re. Poco lontano sempre nella Francia del go -il lavoro che è stato fatto dai colleghi fran- stema. Per tutta la vita chi si sottopone un tra- Nord un'altra donna di cui si sa pochissimo cesi, con i quali abbiamo manteniamo un pianto così importante, deve continuare un Maryline Saint Aubert, poco dopo, decide di continuo contatto, è sicuramente di gran- trattamento immunomodulatore che non è togliersi la vita impiccandosi. dissimo valore. Occorre però tenere a men- così facile da sopportare, senza contare il ri- Qualcuno quando la vede all'obitorio av- te che i problemi sono appena cominciati e schio d’altre gravi patologie”. visa direttamente o indirettamente i chirur- continueranno a manifestarsi anche nel pros- ghi dell'ospedale d’Amiens, i quali decidono simo futuro. E per l'aspetto determinato dall'innerva- di dare il via al trapianto dell'intero volto sul- zione nel volto? la Isabelle Dinoire. Occorre far presto per Quali sono le difficoltà principali di un’o- “Anche qui bisogna ricordare una cosa im- vincere la gara internazionale apertasi sul tra- perazione complessa come il trapianto portante: quando si interviene sul volto, sul- pianto del volto. E' il 27 novembre sempre dei lembi facciali? la ghiandola parotidea ,basta una semplice dello scorso anno. Il 6 febbraio di quest’an- “ Oltre ai problemi etici che sono manifesta- compressione con un divaricatore, ad esem- no infine la Dinoire si presenta ai giornalisti ti in continuazione da varie parti, occorre te- pio, per determinare un autentico sconquas- e al pubblico televisivo raccontando la sua nere presente l'aspetto immunologico ed in- so in questo nervo che, oltre ad essere deli- storia. Si apprende così che sulla donna è sta- fine la difficoltà di dare mobilità al nervo fac- catissimo, é importante perché grazie a lui si ta praticata una terapia immunodepressiva ciale, di straordinaria importanza per i movi- articola tutta la mimica facciale”. potente ed in più sono state iniettate nel suo menti degli occhi, del naso e delle labbra”. midollo osseo cellule madri prelevate da I chirurghi francesi hanno ammesso che la quello della donatrice. L'aspetto immunologico sembra risolto, Dinoire ha difficoltà a pronunciare le con- Ne parliamo con il professore Andrea grazie a un massiccio ricorso a farmaci im- sonanti labiali. Ortensi, coordinatore della società europea munosoppressori, così com'è stato an- “In effetti, le labbra non possono più muo- di ricerca in microchirurgia e responsabile nunciato dal professor Dubernard ed an- versi con l'agilità normale, ma il soggetto è dell’UOC della Clinica Fabia Mater di che dal trapianto di cellule madri nel mi- obbligato a ricorrere ad un faticoso uso del- Roma, sede distaccata dell’Università della dollo osseo di Isabelle Dinoire. la mandibola, che non riesce a supplire al de- Sapienza. “Il trapianto di faccia costituisce “Bisogna ricordare però che l'epidermide è ficit determinato dal blocco della diramazio- indubbiamente un grande avanzamento per forse l'organo umano che provoca fenome- ne del nervo facciale.”.

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ATTUALITÀ REGOLE D’ORO PER ACCALAPPIARLO

In un best seller americano tutti i segreti per conquistare (e poi tenerselo stretto) l’uomo del cuore. Ma è sempre meglio seguire i consigli di nonna Laura

trici, di preziosi consigli in materia “Mr. Man”. Le battute delle attrici e quelle delle scrittrici si fondono così in un flan di dritte e accorgimenti su colui che riusciamo ad amare e odia- re allo stesso tempo. Lui. L’uomo. Quell’ingrediente importante della nostra vita, a volte piccante, a volte dolce, succulento e poi ama- ro, che sa come renderci sazie, e ancor di più, abile nel farci contor-

foto: istockphoto.com cere lo stomaco. Dunque, quali sono le avvertenze all’uso? Donna avvertita, mez- za salvata. Fanciulla che non sia impossibile da conquistare, ma dif- ficile sì. Si sa, l’uomo ama le sfide! Che non sia sempre raggiungibi- le, abbiamo detto, anche al cellulare. Invece di chiamare è meglio che DI RACHELE RESTIVO lei… richiami. Quindi, è lui che telefona per vedervi? Direi proprio di sì. Se lo do- vesse fare all’ultimo minuto, non è per offendere. Pecca solo di im- rentacinque comandamenti per tro- precisione. E’ lei che di precisione se ne deve intendere. Mr. Man de- vare Lui, per non perderlo più, per per- ve chiamare con buon anticipo. Per vedervi. “T derlo quando vi pare”. Sulla copertina di Durante l’appuntamento, poi, mi raccomando, sincere sì ma mi- un libro cult, quindici parole e un'unica immagine: steriose di più! Perché? Ma è semplice. Vi dovrebbe salutare con la voglia di vedervi ancora, ancora e più spesso. Mr. Lui verrà studiato, radiografato in ogni sua mos- sa. Quindi, attenzione al maschio poco genero- so. Chi lo è materialmente, lo sarà anche senti- mentalmente. Se le rose “TIRCHIO” Perché lei non dovrebbe mai frequentare un uomo che non la vuole. Che resista il detto: non le manda... “Morto un Papa se ne fa un altro!”. Se proprio non resiste senza di lui…”quel” lui…guai cercare a cambiarlo…o lo si accetta co- sì come è…o è meglio trovarne un altro! una fede.Non facciamo pubblicità ma il libro in questione, scritto da Povero uomo, paragonato ad un orso (c’è chi dice che bisogna aver due americane, è andato a ruba. In libreria, di solito ad altezza cuo- cura di lasciarlo in pace quando si chiude nella sua caverna…) o ad re, gli scaffali straripano di manualetti sull’argomento. A chi non è un elastico che si tende, si cascato l’occhio? Chi nega mente. tende e poi torna indietro. Come mi comporto al primo appuntamento? Lo chiamo? Perché Che non ci sia malizia in non mi chiama? Esistono sì o no regole per conquistare il cuore del questa metafora! principe azzurro? Per non farselo scappare e per non fare in modo Regole sì, regole no? che si trasformi in ranocchio, mi raccomando. L’obbiettivo rimane Insomma, queste ameri- per tutte lo stesso: sfoggiare quella bella fede all’anulare sinistro. cane se ne intendono? (di A proposito di matrimonio…Burt Lancaster nel Gattopardo diceva: solitudine, senz’altro!). “fuoco e fiamme per un anno…cenere per trenta!”. Macchè gatto- La regola delle regole all’i- pardo? Applicando le “istruzioni per l’uso” il vostro lui sarà per sem- taliana è: fare attenzione a pre un tenero gattino. In quanto ad amore…si scrive, si canta, si re- quello che fa, non a quello cita. che dice. Caro maschio, se sei maschio…presentati e MR. MAN sii presente! Al di là dei vademecum Come Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte. Questi nomi vi suo- moderni, non dimenti- nano nuovi? Se così è, di come ci si comporta con gli uomini non ave- chiamoci del detto di non- te ancora capito nulla! Sono le protagoniste del mitico “Sex and the na Laura: “Se son rose fio- City”, celebre serie americana straseguita in tutto il mondo, Italia riranno!”…nel frattem- compresa. Tra domande e risposte a proposito di sciupafemmine le po, però, guai a lui… se le quattro trentenni si sono arricchite. Aricchendo noi, giovani spetta- rose non le manda!

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INQUINAMENTO ACUSTICO E ATMOSFERICO AMBIENTE

to il profilo finanziario, alla luce dell’esperi- mento compiuto qualche anno fa a Genova, dove era stato provato per sei mesi un siste- ma di controllo e tariffazione automatica de- gli accessi nel centro storico. Gli introiti fu- foto: istockphoto.com rono molto modesti e non certo per la tradi- zionale parsimonia dei genovesi, tanto scon- sigliare gli amministratori dall’adottare defi- nitivamente il provvedimento. Ora si sta stu- diando un qualcosa di simile a quanto EE RomaRoma soffocasoffoca adottato a Roma nella zona a traffico limita- to, relativamente però ai veicoli che traspor- tano merci. Vantaggi economici a parte, in Italia sem- DI FRANCO ALFANO bra che credano poco al ticket d’ingresso al- Il problema riguarda tutte le grandi città non solo le grandi città per porre un freno al traffico e, conseguentemente, diminuire l’inquina- italiane. Stop al traffico e limitazione con ticket mento. Basti pensare alla situazione di Roma: nei cinque chilometri quadrati che non servono. Meglio (forse) l’incremento del ser- costituiscono la zona a traffico limitato, gra- vizio pubblico. vano oltre 52 mila auto munite di permessi rilasciati a vario titolo, più 37 mila veicoli uti- lizzati da disabili, più circa 200 mila permes- e prove generali si può dire che Roma si giornalieri rilasciati nell’anno a bus turisti- le stia facendo già da qualche anno, londinese: è partita nel 2003 ed ha portato ci, più autobus, taxi, auto blu ecc., insomma L ma i risultati non sono confortanti: nelle casse pubbliche 200 milioni di euro una selva inestricabile di lamiere e di scarichi nonostante il costo per l’accesso – circa 300 l’anno, ma soprattutto ha fatto registrare ri- che rendono l’aria irrespirabile nonostante il euro l’anno per ogni auto – il traffico nel cen- sultati eclatanti, il traffico è calato del 20% e cosiddetto “traffico limitato”. tro storico, la cosiddetta zona a traffico limi- la velocità media dei trasporti pubblici di su- tato, non accenna a diminuire, anzi. Siamo perficie è aumentata del 30%. DISTURBI ALLA SALUTE quasi alla paralisi. E l’inquinamento è da tem- po su livelli di guardia. Eppure, in tutta MILANO Insomma, sembra proprio che non sia la Europa, c’è chi conta sul ticket d’ingresso al- strada giusta o la sola strada giusta per risol- le città per limitare l’afflusso delle auto e te- Ce ne sarebbe abbastanza per incoraggiare vere ed alleviare il problema. Certo di passi nere sotto controllo lo smog. gli amministratori delle nostre principali avanti se ne sono fatti. Ora, ad esempio, c’è città. Ed in effetti un pensierino è stato fatto, la consapevolezza dei pericoli reali che ci ven- A STOCCOLMA soprattutto a Milano, dove il sindaco gono dall’inquinamento atmosferico ed Albertini sembrava deciso al grande passo, acustico, non si parla più solo di conseguen- L’ultima città ad adottarlo è stata Stoc- ma poi non se n’è fatto niente, nonostante le ze all’apparato respiratorio, ma anche degli colma: dall’inizio dell’anno gli automobilisti stime ottimistiche, almeno sotto il profilo fi- effetti sull’apparato cardiocircolatorio e sul che vogliono entrare in centro dalle 6,30 alle nanziario, fatte da Legambiente: l’introdu- ritmo cardiaco che producono le polveri fini 19,30 devono pagare un pedaggio che varia zione del pedaggio nelle due nostre princi- entrando in circolo attraverso i polmoni. O da uno, due fino a sei euro al giorno. Ma il pali città, Roma e Milano, porterebbe ai due dell’inquinamento acustico che contribuisce provvedimento dell’amministrazione social- Comuni ben oltre 620 milioni di euro l’an- in maniera massiccia ai disturbi tipici del no- democratica non è definitivo: durerà sette me- no. Spiega uno dei dirigenti di Legambiente stro tempo, come lo stress, l’insonnia, le ga- si, poi saranno i cittadini con un referendum a “Un pedaggio di due euro al giorno sul striti, la difficoltà di concentrazione. decidere se mantenere o meno il balzello. Le Grande Raccordo Anulare frutterebbe a Finora le uniche misure prese sono quelle premesse, comunque, non sembrano favore- Roma 328 milioni di euro, mentre un ulte- d’emergenza, blocchi del traffico e targhe al- voli se i commercianti e le associazioni degli riore ticket di 5 euro per l’area semi centrale terne. In nessuna parte – dicono polemici a automobilisti hanno protestato a lungo ed un ne porterebbe altri 127.” In effetti l’ANAS, Legambiente – si sono messe in atto strate- sondaggio popolare ha fatto registrare il 69% che è il gestore del GRA, ha provato più vol- gie serie di mobilità urbana, in nessun caso il di no alla nuova tassa sulla mobilità. te ad introdurre un pedaggio sul grande anel- trasporto pubblico è competitivo con quel- Eppure la Svezia arriva terza nell’adottare lo di scorrimento, ma finora ha trovato uno lo privato. E allora? Anche se avessero la ri- questo provvedimento. Prima di lei già la sbarramento di ferro che ha straordinaria- cetta giusta, le amministrazioni comunali Norvegia ed il Regno Unito avevano scom- mente unito le forze di governo e di opposi- non avrebbero certo i mezzi economici per messo sul ticket d’ingresso in città, con buo- zione. Il sindaco Veltroni e l’ex presidente attuarla. Spiegano ancora gli ambientalisti: ni risultati per la riduzione del traffico e l’in- della Regione Lazio Storace si sono trovati “La vera soluzione al problema del traffico quinamento e addirittura ottimi sotto il pro- fianco a fianco nel respingere i tentativi. passa necessariamente attraverso il ripristino filo finanziario. Oslo ha una esperienza di E a Milano? “Il solo pedaggio sulla delle regole e il rilancio del trasporto pubbli- quindici anni: ha cominciato nel lontano Tangenziale Est – dicono ancora a co.” Come? Attraverso un intervento coor- 1990 incassando 71 milioni di euro l’anno Legambiente – porterebbe al Municipio dinato tra amministrazione centrale e gover- netti che vengono regolarmente reinvestiti 124 milioni di euro, più altri 45 milioni arri- ni locali con un obiettivo comune: migliora- per il 70% in costruzione di nuove strade e verebbero dal ticket nell’area esterna ai re il benessere di tutti i cittadini e restituire nella loro manutenzione, per il 25% nei tra- Bastioni” alle nostre città e a chi le abita le piazze, le sporti pubblici ed il 5% in piste ciclabili. Le trionfalistiche previsioni di Legambiente strade, i monumenti e i giardini adesso som- Molto più recente l’inizio dell’esperienza sembrano però ridimensionarsi, almeno sot- mersi dalle auto e dallo smog.

63 | MONDOSALUTE 2-2006 REGIONI CONVEGNO DELL’AIOP TOSCANA A FIRENZE I privati reclamano più attenzione

Stefano Tenti incalza la Regione: “Pronti a raddop- piare le prestazioni”. E De Scalzi: “Impegni disatte- si pretestualmente”. Replica di Marroni (ASL 10): “Parliamone, il privato è una risorsa”.

DI MICHELE GIUNTINI

iamo pronti a raddoppiare le te. Superiore anche il case-mix. Vento che mento dei tetti di spesa ci si chiede, legitti- prestazioni che possiamo forni- soffia nelle vele delle case di cura. Ma non ba- mamente, se non vi sia la volontà di cancella- “S re alle Asl. E' un impegno che ci sta. La querelle con gli interlocutori pubbli- re il sistema ospedaliero privato in Toscana’’. possiamo prendere fin da ora confortati dai ci non si risolve e lo spazio lasciato al privato livelli di qualità raggiunti e con la consape- è sempre poco nonostante il dramma delle li- CONFRONTO volezza che un’ ottimizzazione della spesa ste di attesa. ‘’C’è una divergenza di vedute sanitaria può solo portare benefici colletti- di fondo che non si riesce a sanare, a risolve- Proprio al convegno di Aiop Toscana è in- vi''. Così Stefano Tenti, presidente di Aiop re e mi sembra ineluttabile un periodo di con- tervenuto anche il direttore generale della Toscana, smarca le cliniche dall’impasse in flittualità giacchè gli accordi per il periodo Asl 10 di Firenze, Luigi Marroni, il quale, cui le tengono le convenzioni con le Asl to- 2004-2007 vengono disattesi’’, ha com- pur accettando il confronto e non assumen- scane – appena il 3% dei ricoveri ed il 2% del- mentato la situazione il presidente provin- do atteggiamenti pregiudizievoli, ha chiosa- la spesa sanitaria regionale è stato conven- ciale di Aiop Toscana Maurizio De Scalzi. to: ‘’Sul tetto di spesa, per ridefinire le con- zionato con i privati; il resto è per gli ospedali ‘’Abbiamo presentato un piano su quelle ba- venzioni, sarà necessario riconsiderare il rap- pubblici - e ne rilancia il ruolo in occasione si – continua De Scalzi - ma la Asl 10 di porto pubblico-privato, distinguendo tra le della presentazione dello studio di Firenze nicchia e a questo punto, di fronte ad varie tipologie di prestazioni quelle real- Ermeneia nella sede di Confindustria una richiesta di radicale riconversione delle mente e quelle maggiormente utili’’. Toscana il 9 febbraio scorso. strutture che ci viene fatta ed al manteni- Marroni ha comunque avvertito che ‘’le Asl toscane riceveranno un fondo uguale a quel- AFFIDABILI De Scalzi lo dell’anno precedente, il che significa che, solo per effetto dell’ inflazione, ci troveremo ''Nonostante che nel corso degli anni ci di- a dover operare con risorse più limitate’’. mostriamo interlocutori affidabili – ha affer- Nella sala c’erano anche il presidente dell’ mato Tenti nel corso del dibattito moderato Ordine dei medici di Firenze Antonio Panti dal direttore di MondoSalute, Alfio e il preside della Facoltà di Medicina e chi- Spadaro - l'apporto degli ospedali Aiop al si- rurgia dell’università di Firenze, stema sanitario regionale è numericamente Gianfranco Gensini che hanno seguito con modesto a causa dei tetti imposti dalla molta attenzione i lavori. Presente per la Regione''. ''D’ altra parte il ruolo delle case Regione Toscana l’assessore al Welfare di cura accreditate, cioè che erogano presta- Gianni Salvadori. zioni sanitarie in regime convenzionato - ha Il presidente nazionale di Aiop Emmanuel aggiunto Tenti - sarà sempre più quello di Miraglia, intervenendo a Firenze, ha messo una forte integrazione con le attività degli l’ accento sull'importanza da dare alla qua- ospedali pubblici sia per le esigenze di effi- Tenti lità quando si va a pesare il rapporto pubbli- cienza del sistema sanitario che si pongono, co-privato. ''Questo terzo rapporto - ha det- sia perchè, a parità di prestazioni, per legge to Miraglia - è incentrato più che sulla quan- le tariffe delle case di cura sono del 10-15% tità, sulla qualità, avvalendosi di dati molto inferiori a quelle degli ospedali pubblici, recenti, che dimostrano che quest'ultima è in quindi più convenienti''. continua crescita. Emerge inoltre, la sempre Il rapporto di Ermeneia fa emergere che la maggiore voglia di libertà da parte del citta- qualità delle case di cura supera quella degli dino che sceglie a seconda del livello qualita- ospedali pubblici con una costante in più: le tivo di una struttura rispetto ad un'altra’’. strutture private sono capaci di migliorare ‘’Molto rilevante – ha proseguito Miraglia - con continuità la qualità della loro offerta. l'abbattimento delle liste d'attesa; i tempi si Le case di cura toscane hanno raggiunto un sono infatti ridotti e in alcuni settori, come ''peso medio'' di 1,62 nel 2004, a fronte di ad esempio in quello oculistico nei casi di ca- una media italiana dell'1,21, e con un incre- taratta, le prestazioni potrebbero essere in- mento del 3,2% rispetto all'anno preceden- crementate anche del 25%''.

MONDOSALUTE 2-2006 | 64 PERSONAGGI

ERNESTO PELLEGRINI. Dall’Inter dei record al primato del catering. Una squadra di seimila addetti che operano nella ristorazione, nelle pulizie, nei distributori automatici e nel commercio di derrate e di carni “Centravanti” per... gusto

a quando ha pas- sato la mano non D ha mai rimesso più piede a S.Siro per vedere la sua Inter. Perché? La forza dell’azienda? Disporre Quando ho concluso la mia esperienza nerazzurra non di“ una squadra coesa di uomini pro- ho più voluto farmi coinvol- gere in “amarcord” di nes- fessionalmente preparati e con un for- sun tipo e d’altra parte l’im- pegno per sviluppare il mio gruppo è diven- Disporre di una squadra coe- te orientamento alla soddisfazione del tato pressoché totale. Ho così diversificato i sa di uomini professional- servizi che comprendono oltre la ristorazio- mente preparati e con un for- cliente che operano con un modello ne, le pulizie, i distributori automatici, i buo- te orientamento alla soddi- vincente. ni pasto e la vendita di derrate alimentari e sfazione del cliente che ope- carni fresche e ho sviluppato un importante rano con un modello vincen- giro d’affari che oggi dà lavoro ad oltre te. Il nostro modello preve- ” 6.000 persone. de una moderna piattaforma logistica successo imprenditoriale? centralizzata con all’interno una centrale ac- Per avere successo nei servizi ripeto spesso ai Dal calcio al catering: campione nello quisti, un industria di lavorazione della car- miei collaboratori che dobbiamo lavorare sport e campione nelle mense. Lei non è ne, un centro di produzione pasti ed un la- con passione ed innovazione. Passione di- un tipo che si accontenta di … partecipa- boratorio di analisi. stinguendoci per operosità, voglia di far be- re, vuole invece vincere sempre. È così? Così facendo offriamo ai nostri clienti la mas- ne, dare sempre il massimo, lavorare insom- Sono stato il precursore nel mondo della ri- sima garanzia di qualità e ci proponiamo al ma con serietà. Innovazione attraverso la ri- storazione collettiva ed oggi è il primo grup- mercato come unico fornitore di prodotti cerca continua della qualità, la proposta quo- po a capitale italiano nel settore dei servizi, freschi, secchi e surgelati garantiti e costan- tidiana di piccole migliorie, la risoluzione in- leader riconosciuto nella qualità. temente controllati. telligente delle esigenze dei nostri clienti. Siamo insomma un’azienda dove l’impren- La forza della sua Inter era l’equilibrio tra Aziende private, ospedali, case di cura, ditore gioca in prima linea e dove i collabo- i reparti, qual è la strategia della sua azien- scuole affidano alla sua cucina la soddi- ratori lavorano con un approccio imprendi- da per imporsi ai massimi livelli? sfazione del gusto. C’è un segreto nel suo toriale.

65 | MONDOSALUTE 2-2006 INCHIESTA

LA SINDROME DA SPOGLIATOIO e recenti elezioni in Germania e in Cile hanno L posto anche una questio- Se “lui” ne femminile. Nella stessa Francia, dove il ricorso alle urne è troppo piccolo pure si avvicina, giocano un ruo- Meno di due centimetri per allungarlo e lo Cécile Sarkozy e Segoléne solo il 25% per ingrossarlo: la chirurgia non fa Royale.E in Italia? MONDOSALU- miracoli TE ha sondato gli umori di due donne parlamentari di opposte sponde politiche.

Una donna premier in Germania: Angela 1.Merkel; una donna presidente del Cile, Michelle Bachelet. Il potere cambia col- ore.Una coincidenza oppure un che non raggiunge i 7 centimetri.Per un uomo riconoscimento di qualità normale non sarebbe la fine del mondo, ma i gusti sono giusti.E allora,avendone i mezzi,si uniche e particolari? ricorre al chirurgo. Le tecniche possibili sono due: la resezione del legamento e l’asporta- zione dell’adipe. In Italia non “sfon- Il primo intervento comporta il distacco di una dano” in Parlamento le porzione del pene dalla superficie aderente al- “quote rosa”: è la po- DI ERMANNO GRECO l’osso pubico, mediante la resezione del lega- 2. mento che lo trattiene. litica maschilista ad avere la La chirurgia non fa miracoli, specie se si tratta Il secondo intervento si basa sull’eliminazione di allungare o ingrossare il “coso”.Ma l’uomo, dell’adipe che tiene infossato il pene nel pube. meglio oppure sono le donne si sa,non è mai contento e se sotto la doccia di Risultato: ad andar bene, nell’un caso e nel- che non “amano” a sufficienza uno spogliatoio sportivo si accorge che l’ami- l’altro i “progressi” non superano i due centi- co è più dotato,apriti cielo.Cade in depressio- metri, eccezionalmente arrivano a tre. la politica? ne.È davvero inutile che l’andrologo,lo psico- L’operazione, comunque, è abbastanza sem- logo e il sessuologo continuino a tranquilliz- plice e si effettua in day ospital. zarlo:“la dimensione non è tutto. Importante Quanto alla… circonferenza,qualche anno fa, Ci sarà mai una don- che funzioni a… dovere”. a Roma presso l’università La Sapienza, è sta- na a Palazzo Chigi? Una signora anonima, che durante la guerra to trapiantato un consistente quantitativo di del Vietnam aveva seguito in Oriente il marito derma di suino attorno al pene di un paziente 3.E chi potrebbe essere fra americano,dopo tanti anni,continua a sogna- e con l’aggiunta di materiale semiartificiale quelle che frequentano i Palazzi re quelle performance clandestine degli omini biocompatibile. Il “fortunato” ha potuto così gialli: “piccolo ma resistentissimo. Piccolo e aumentare del 25% la consistenza del suo ar- che contano? meraviglioso”. Lei, alla… guerra del marito, mamentario di guerra.Morale come nel calcio, aveva preferito le gioie del talamo: “peccato non tutti possono essere dei Maradona, nep- che non è durata molto!” pure lì ciascuno può pregiarsi degli attributi di Micropene.Si definisce così l’organo maschile Rocco Siffredi. ?

MONDOSALUTE 1-2006 | 66 Le Donne e il Potere A CURA DI STEFANO CAMPANELLA

SEN. LAURA BIANCONI (Forza Italia, Centro-destra) “Prestigiacomo eroica ma…”

del lavoro,della famiglia,del volontari- meno dirompente, avrebbe coagulato maggiori ato lasciando molto spazio a livello isti- consensi trasversali. tuzionale al genere maschile.Credo che per incentivare le donne a occuparsi Io penso e spero che nelle prossime tornate maggiormente di politica elettorali (non nella prossima), ci sarà una bisognerebbe modificare alcune 3.donna a Palazzo Chigi.Ma non credo che ci modalità organizzative.Alludo al fatto sia ancora una donna in Italia che possa essere ri- che parlamentari donne di alcuni paesi conosciuta universalmente e trasversalmente come europei hanno a disposizione una pro- una vera e propria “leader”.Non dimentichiamo che tezione di servizi sociali che permette di la MERKEL,oltre a beneficiare di una situazione pos- avere più tempo da dedicare alla cosa itiva legata al momento storico, ha comunque avu- pubblica. Ci sono colleghe svedesi e to la capacità di essere “riconosciuta” anche dalla norvegesi che raccontano a noi italiane parte avversa.Credo che in questo momento una op- di come abbiano a disposizione una se- erazione del genere in Italia sarebbe irripetibile. Direi che sono brave e non è un caso.Sono rie di opportunità che si riflettono positivamente Paradossalmente, sarebbe più facile l’approdo di capaci perché hanno dimostrato di inter- sulla qualità della vita e che permettono loro di pot- una donna al Quirinale, in un ruolo istituzionale di 1.pretare molto bene il cambiamento che è er operare contemporaneamente nella vita privata garanzia che non nelle defatiganti mediazioni di un avvenuto nei loro Paesi e non è un caso che sia sta- e in quella pubblica. Comunque, per rispondere governo necessariamente di coalizione. Nomi però to possibile a donne di questo livello imporsi sulla puntualmente sulla vicenda delle “quote rosa”de- non ne faccio per non fare torti a qualche esclusa e scena internazionale. vo dire che la battaglia del ministro Prestigiacomo per non dare meriti eccessivi a qualche altra. Ma si- che pur è stata eroica non è passata perché è stata curamente delle figure adeguate in parte già si in- In Italia, purtroppo, la politica è sempre seguita la via della proposta governativa che in- travedono e sulla scia della crescita femminile nella stata molto demandata agli uomini. Le contra inevitabilmente il pregiudizio della oppo- società civile potranno esplodere anche in campo 2.donne si sono sempre molto più occupate sizione.Forse,la via della iniziativa “parlamentare”, politico.

ON. DORINA BIANCHI ( Margherita, Centro-sinistra) “Più donne nei partiti”

Io credo che sia dall’ Europa con la Merkel ci sia un problema “dentro” i partiti, i cui leaders sia dall’ America latina con la Bachelet “scommettono” poco sulle donne. Perciò credo 1.provengano una serie di segnali positivi che prima delle “quote rosa” in Parlamento che appartengono a tutte le donne. Oggi soltanto bisognerebbe pensare a una presenza forte “den- 11 sono le donne fra capi di stato e di governo. Ma tro” i partiti per le donne, che affrontano con più questo è il segno di un percorso destinato a contin- coscienza la politica. Non dimentichiamo che la uare.Di fatto si è creata una nuova classe dirigente maggioranza del corpo elettorale è costituito da capace di farsi sentire anche sui problemi della donne (52%) e questo non si riflette sul numero democrazia e comunque di portare altre donne ai delle “elette” (solo il 10%). E invece i partiti sem- massimi livelli istituzionali. brano non sapere investire di più sulle donne. Per l’ Italia potrebbe essere il segnale che i tempi Avete visto quanti uomini vengono mandati a par- sono maturi per una svolta radicale anche se da noi lare in televisione per la campagna elettorale in en- le cose cambiano un po’ più lentamente.Però io fac- trambi gli schieramenti? cio il tifo perché le donne dimostrino quello che san- no fare (e bene) in favore del loro Paese. Io spero di sì perché ormai è aperta la stra- da al protagonismo delle donne. Quanto Rispondo con una provocazione dicendo 3.ai nomi posso dire che Rosy BINDI sarebbe che l’ Italia è un Paese arretrato, nel senso un ottimo candidato a Palazzo Chigi. Nel centro- 2.che siamo dietro a paesi in via di sviluppo destra francamente non vedo nessun nome e questo deve farci riflettere. Le donne hanno infi- adeguato. Infine, anche se non la voterei perché nite risorse, sono le prime nell’ impegno nel volon- non condivido le sue posizioni, credo che lo spes- tariato, nel sociale e, cosa non secondaria, danno il sore politico per la Presidenza del Consiglio lo loro tempo gratuitamente. Credo francamente che possieda Emma BONINO.

67 | MONDOSALUTE 1-2006 ATTUALITÁ

L’ESPERIMENTO DI UN OSPEDALE DI SEATTLE I patiti dei viaggi last minute possono voltare pagina. Una vacanza alle isole Laccadive La “fabbrica” richiede di essere program- mata con molto, molto anti- della salute cipo. DI MARIA SERENA PATRIARCA Si ispira alla Toyota. L’industria giapponese è d effettivamente questo paradiso tropicale situa- stata scelta come esempio di efficienza e E to nel Mare Arabico, in pieno Oceano Indiano a largo razionalizzazione. Ridotti i tempi di delle coste del Kerala, è piut- tosto complicato da raggiunge- intervento e di percorsi, Ma anche di sprechi. re e fra prenotazioni di voli aerei, visto per l’India e permesso per soggiornare all’isola di Bangaram l’ideale è organizzarsi circa quattro mesi prima, almeno per assicurarsi la possibilità di arrivare in aereo a Cochin, città da cui poi si prende un ulteriore aereo per Agatti. Da Agatti a Bangaram, l’unica isola delle Laccadive dove è possibile soggiornare per i turisti, ci sono due ore di battello fra la- gune i cui colori variano dal verde acceso al celeste fosforescente, spaziando per sfuma- ture di rosa e violetto, in un tripudio di tar- tarughe verdi giganti che fanno capolino a pelo d’acqua.

INQUINAMENTO

Trentasei le isole di questo meraviglioso ar- cipelago indiano, solo undici abitate, per un totale di 60mila persone per lo più di religio- DI LIA DOTTI ne musulmana. A Bangaram vi è l’unico re- sort internazionale adibito all’ospitalità per i Potrebbe sembrar paradossale che un sultati sono ottimi e perché ripagano certa- turisti, con soli 30 bungalows su una spiag- manager di ospedale americano per migliora- mente dell’investimento. gia bianco-cipria incorniciata da una folta ve- re la prestazione dei propri medici e infermieri Ed infatti, si sono notevolmente ri- getazione di palme da cocco. All’interno del- e di tutto lo staff organizzi periodici stages stretti i tempi di intervento,ridimensionate le l’isola vi è un laghetto, i cui padroni indiscussi nientemeno che in Giappone.E comunque non spese, ridotte le attese e financo accorciate le sono gli aironi e le varie specie di gabbiani presso una struttura omologa ma addirittura distanze da un posto all’altro nell’ambito del- che abitano qua. Un paradiso, sì, ma che ri- in una fabbrica di automobili. Ed invece no, l’ospedale. schia di diventare presto un “paradiso per- l’eccentrico dirigente ospedaliero, a turno, Come dire che è cresciuta l’efficienza e si sono duto” se non si sensibilizzeranno gli abitan- manda i suoi collaboratori ad imparare dagli razionalizzate le spese. ti delle Laccadive sull’importanza di non addetti nipponici della fabbrica automobilisti- La rivista Lancet pubblica i dati compa- sporcare l’habitat: è un vero peccato, infatti, ca Toyota. rativi cosicché emergono esiti sorprendenti. vedere una natura di per sé così bella conta- La storia si ripete da cinque anni,ma si è Eccoli: 1) il malato ha ridotto da 400 a 38 me- minata -all’interno dell’isola- da rifiuti di pla- appreso da poco e precisamente attraverso le tri i percorsi per trasferimenti dalla camera al- stica, container abbandonati e vecchie batte- pagine di Lancet, rivista accreditatissima nel le sale diagnostiche o operatorie; 2) gli stru- rie. Non sarebbe più consapevole investire mondo scientifico internazionale. Il “geniale” menti chirurgici si sono ridotti senza alcun dan- sulla manodopera locale per te- personaggio si chiama Gary Kaplan,l’ammini- no del 60%,con meno spreco per sterilizzazio- nere pulito questo ecosistema stratore del Virginia Mason medical center di ne e acquisti; 3) si sono liberate le stanze zep- così delicato? Ciò potrebbe dar Seattle,e questa è l’idea che ha realizzato:sta- pe di attrezzi inutili,consentendo l’utilizzo del- lavoro a tanti giovani del luogo, ges quindicinali per tutti gli operatori della lo spazio per nuovi pazienti; 4) sono e garantire la salvaguardia dell’a- struttura presso la fabbrica giapponese Toyota notevolmente diminuite le infezioni in corsia. tollo da un lento ma minaccioso per strappare i segreti dell’organizzazione per- Conclusione: già al primo anno si sono verifi- inquinamento. fetta.Così,non solo medici e infermieri ma an- cati risparmi per oltre 10 milioni di dollari. che giardinieri, meccanici, tecnici di laborato- Insomma,il “modello Toyota”pare abbia fun- HATA YOGA rio e quanti altri lavorano nel centro, periodi- zionato. Resta da meditare: con la penuria dei camente si trasferiscono in Giappone, a scuo- mezzi destinati alla sanità italiana, sarebbe il Il periodo migliore per visitare la di… efficienza. caso che anche da noi si possa ricorrere a degli le Laccadive è quello corrispon- Se la storia dura da cinque anni è perché i ri- stages in FIAT? dente al nostro inverno, al fine di

MONDOSALUTE 2-2006 | 68 REPORTAGE DALL’ARCIPELAGO DELLE LACCADIVE VIAGGI In barca fra le tartarughe verdi

Una giornata a Bangaram all’insegna del wellness con massaggi Ayurveda, scrubbing alle erbe e danze Kathakali.

Spiaggia di Bangaram evitare la stagione dei monsoni. La giornata TRADIZIONE AYURVEDA a Bangaram scorre all’insegna del relax e del benessere, con possibilità di escursioni negli I fan del wellness troveranno la loro oasi nel isolotti disabitati che spiccano nella laguna: centro ayurvedico di Bangaram: qui è possi- Thinnakara, Parali I e Parali II. La matti- bile sperimentare i massaggi o programmi di na, per i patiti dello yoga, si può fare lezione “remise en forme” tipici dell’antica tradizio- di hata yoga in riva al mare. Le ore del gior- ne indiana dell’Ayurveda. Fra i trattamenti no sono scandite da bagni, snorkeling (o im- più richiesti c’è il Sirodhara, ovvero il trat- mersioni, per i subacquei) fra fondali ricchi tamento di oli medicati alle erbe sulla fronte. di coralli, anemoni, madrepore, pesci an- Ci si stende su una tavola di legno, e sopra la gelo, pesci unicorno, pesci pagliaccio, pe- testa viene posizionata una ciotola di terra- sci chirurgo dai mille colori e pesci pappa- cotta contenente olio riscaldato e medicato. gallo. E la sera? Una romantica cena in spiag- La goccia che stilla per circa un’ora sulla fron- gia, a lume di candela, conclude in bellezza te dà una sensazione di assoluto relax ed è uti- la giornata, fra grigliate di pesce e piatti tipi- lissima per combattere la tensione nervosa, ci della cucina indiana, come il pane “cha- l’insonnia e i mal di testa. patti” e il riso basmati in salsa tandoori. Se Per chi desidera, invece, un massaggio gene- c’è la luna piena, di notte è possibile recarsi rale del corpo seguito da un efficace scrub- in barca negli isolotti vicini, per vedere le tar- bing alle erbe c’è l’Uzhichil, il massaggio a assistito qui ad uno spettacolo di danza tarughe marine deporre le uova sulla batti- base di olio di cocco eseguito a quattro ma- Kathakali, tipica di questa zona e famosa in gia. ni: un toccasana per tonificare i tessuti e alle- tutto il mondo. Ne vale la pena: per vedere le viare lo stress. Questo trattamento può esse- particolarissime e coloratissime maschere ri- Pesce Pagliaccio re abbinato ad un bagno di vapore alle erbe, producenti divinità indù e personaggi mitici che elimina le tossine dal nostro corpo e ren- della saga epica “Mahabarata”, ma anche de la pelle pura e setosa. per avere una prova della straordinaria abilità mimica degli attori-danzatori, che iniziano a DANZA KATHAKALI truccarsi il viso con colori estratti dalle pietre e dalle erbe del luogo ben un’ora e mezza pri- Per tornare in Italia, una volta lasciate le ma dello spettacolo. E già il solo entrare nei Laccadive, si fa di nuovo tappa a Cochin, teatri di Kathakali, fra incensi, ventagli di fo- città tradizionale sulla costa del Kerala, nel glie di palma e riproduzioni di Shiva o di sud dell’India, dove per le strade è facile in- Ganesh (il dio-elefante) sui drappi alle pare- contrare non solo automobili ma anche ele- ti è un’esperienza che non si dimentica facil- fanti. Un consiglio? Non partite senza aver mente.

istockphoto.com 69 | MONDOSALUTE 2-2006 SPORT DELUSIONI E QUALCHE EXPLOIT Torino si

Gli occhi erano puntati su Rocca, Kostner e sul duo Fusar-Margaglio... finiti con le terga per terra. Giorgio Rocca Ma l’Italia ha trovato inaspettata- foto lingria/newpress mente una grande squadra di fondo, con di centa protagonista, il velocissimo Fabbris e il bobista Zoegger: buoni tutti per camuffare il le 6 di bronzo - che hanno permesso all’Italia di chiudere al 9° posto nel medagliere, col delicato momento della FISI e salvare la faccia. quarto bottino di tutti i tempi, dopo i 20 po- di di Lillehammer ’94, i 14 di Albertville Della recente Olimpiade piemontese resterà ’92 e i 13 di Salt Lake City 2002 - sono sta- te conquistate, infatti, in 5 specialità (fondo, comunque un grande patrimonio da “spende- pattinaggio velocità, short track, slittino e bob) su 15, con lo sci alpino a digiuno di vit- re” sul fronte del turismo e dell’occupazione. torie. Simbolo del fallimento, la caduta di Giorgio Rocca nello slalom speciale del Sestriere, gara nella quale l’italiano partiva DI STEFANO MESSINA come favorito e che, invece, ha chiuso dopo appena 35 secondi con la faccia nella neve. E orino 2006 come Atene 2004. Stesso con la premiazione di Giorgio Di Centa ad se da una parte era giusto aspettarsi dal cam- finale e stesso trionfo per l’Italia del- opera della sorella Manuela, anche lei bi- pione di Livigno quel successo che lo avreb- T lo sport. Giorgio Di Centa conqui- campionessa olimpica, mentre alto veniva is- be consegnato alla storia quale degno erede sta la medaglia d’oro nella maratona del fon- sato il tricolore, sulle note dell’inno di di Alberto Tomba, dall’altra un solo atleta do, la 50 chilometri a tecnica libera, ripeten- Mameli. Degna conclusione di non può essere la foglia di fico che copre le do l’impresa di Stefano Baldini, che un an- un’Olimpiade ricca di successi, ma anche di vergogne di un movimento e di scelte tecni- no e mezzo fa aveva tagliato per primo il tra- tonfi fragorosi per i colori azzurri. co-organizzative bocciate dai fatti. Il nostro guardo del mitico Panathinaiko di Atene nel- slalomista, magra consolazione, è stato, co- la maratona di atletica. TONFO DELLO SCI ALPINO munque, in buona compagnia. Come di- E così, con una spettacolare ed emozio- menticare nel pattinaggio di figura la caduta nante cerimonia allo stadio Olimpico, è cala- A cominciare da quello dello sci alpino, di- e lo sguardo tagliente di Barbara Fusar Poli to il sipario sulla XX Edizione dei Giochi sciplina regina dei giochi invernali, rimasto a a Maurizio Margaglio? Uno scivolone sul olimpici invernali, organizzati in Italia 50 an- secco di medaglie, come nell’ormai lontano ghiaccio che non ha risparmiato nemmeno la ni dopo Cortina 1956. Una rassegna chiusa 1980 di Lake Placid. Le 5 medaglie d’oro e nostra fiera e sorridente portabandiera,

MONDOSALUTE 2-2006 | 70 rifarà con gli impianti

Carolina Kostner, ritrovatasi terga a terra medaglia azzurra nei giochi invernali (poi zo di visitatori nei giorni di gara e gli oltre dopo una manciata di secondi dall’inizio del diventate 101 grazie all’exploit di Di Centa). 900mila biglietti venduti, per un incasso di suo programma corto. A 19 anni, avrà modo I risultati degli azzurri hanno dato lustro a 69,4 milioni di euro che, sommati alla quota e tempo di rifarsi. un’Olimpiade segnalatasi, oltre che per il suc- di diritti tv (470 milioni), sponsor (420) e li- Ma ci sono cadute e cadute. Armin cesso sportivo – nonostante qualcuno abbia cenze (15 milioni), portano a un totale di Zoeggeler si è girato in allenamento con il cercato di barare ricorrendo al doping – an- 974,4 milioni di euro le entrate complessive suo slittino, ne ha fatto tesoro e poi è andato che per l’efficacia dell’organizzazione e per la della rassegna. a vincere l’oro. E se Enrico Fabris con una partecipazione del pubblico. E se il presiden- te del Cio (Comitato olimpico INCASSI E IMMAGINE internazionale), Jacques I Giochi hanno conquistato i to- Rogge, ha ringraziato l’Italia, Al di là delle cifre, però, c’è la volontà del- il Piemonte e Torino “per gli la macchina organizzativa di cavalcare l’on- “rinesi, gli italiani e gli stranieri. Per impianti e le piste migliori di da lunga degli effetti olimpici non solo nel tu- sempre”, consegnando per la rismo, ma anche nella produzione industria- due settimane si è parlato di un’Italia prima volta a una città il premio le e nell’occupazione. Le infrastrutture la- De Coubertin, riservato in ge- sciate in eredità dall’evento sportivo verran- allegra, organizzata e puntuale. nere a un atleta o a un dirigen- no riorientate per attività fieristiche e com- te, è proprio l’ex capitale subal- merciali. Torino ospiterà, inoltre, a fine pina ad aver vinto la medaglia settembre i Mondiali di scherma e, tra un an- medaglia di bronzo (5.000 metri di patti- più” preziosa: quella dell’efficienza e della cre- no, le Universiadi: il modello da seguire è naggio pista lunga) e con due ori è diventato dibilità. I Giochi hanno conquistato i torine- quello di Barcellona - la città che meglio ha l’uomo di questa Olimpiade, lo deve proprio si, gli italiani e gli stranieri. Per due settimane sfruttato l’occasione olimpica - con l’obiet- a una caduta, quella del “treno” olandese si è parlato di un’Italia allegra, organizzata e tivo di far recuperare al capoluogo piemon- nella semifinale dell’inseguimento a squadre puntuale. L’Italia dello sport ha vinto la sua tese una dimensione europea, a beneficio del pattinaggio velocità, che è valsa la meda- Olimpiade. Lo dimostrano il milione e mez- dell’intero Paese. glia d’oro a lui e ai compagni Stefano Donagrandi, Matteo Anesi e Ippolito Sanfratello. Il 24enne vicentino ha costrui- to, invece, il suo capolavoro nei 1.500 metri, Podio bob al termine di un’emozionante rimonta nel- Demtschen-Rubenis-Zoeggeler foto lingria/newpress l’ultimo giro: nettamente indietro al terzo intertempo, il suo passo costante e il calo dei due americani Davis e Hedrick hanno con- sentito all’azzurro di bruciare sul traguardo i rivali e di diventare l’atleta italiano più vin- cente in un’edizione dei Giochi invernali: due ori e un bronzo (migliorando, nella “qualità” del metallo, Giorgio Vanzetta, 3 medaglie nel ’92, un argento e 2 bronzi).

L’EXPLOIT DEL FONDO

Soddisfazioni sono arrivate - ma non è una novità - dal fondo, dove l’Italia si è confer- mata tra le superpotenze, ai livelli di Svezia e Russia: 4 medaglie, due ori, nella 50 km (Di Centa) e nella staffetta 4x10 km maschile (Valbusa, Di Centa, Piller Cottrer, Zorzi) e due bronzi, nella combinata (Piller Cottrer) e nella staffetta 4x5 km femminile (Follis, Paruzzi, Confortola e Valbusa). Altri due bronzi sono, infine, giunti dalle ra- gazze del bob a due (Gerda Weissensteiner e Jennifer Isacco) e della staffetta dello short track, con Marta Capurso, Katia e Mara Zini e la giovanissima Arianna Fontana (15 anni), che hanno regalato all’Italia la 100ª

71 | MONDOSALUTE 2-2006 REGIONI CONFRONTO AIOP-REGIONE SICILIANA “Insieme per una migliore sanitá”

“Il privato che costa meno ed è accessibile a tutti non può essere considerato figlio di un dio minore”. Replica dell’assessorePistorio: “Credo nella sinergia. I due sistemi si equi- valgono sul piano della qualità”. Interventi dell’on. Giuseppe Palumbo (F.I.), Raffaele Lombardo (MPA), Antonio Scavone (AUSL 3), Ercole Cirino (Ord.medici), Giuseppe Lazzaro Danzuso (Ordine Giornalisti),Vito Sabbino (AIOP regionale), Enzo Paolini (Calabria), Luigi Nesi (AIOP Catania). Messaggio del prof. Salvatore Castorina.

DI ANGELO TORRISI

ettecento persone, non una di più né una di meno, per assistere al confron- S to AIOP-Regione siciliana sul tema “Pubblico, Privato, Informazione: istruzio- ni per l’uso”. Iniziativa che dovrebbe aver fatto il punto definitivo sui tanti interrogati- vi che assillano il settore sanitario non solo in Sicilia. Al centro fieristico “Le ciminiere” di Catania, c’erano tutti gli interlocutori possi- bili: l’assessore regionale Giovanni Pistorio, il direttore generale dell’ausl 3 di Catania, il presidente dell’aiop nazionale Emmanuel Miraglia, i membri dell’esecu- tivo nazionale Enzo Paolini e Vito Sabbino, il presidente dell’ordine dei medi- ci Ercole Cirino, il consigliere dell’ordine dei giornalisti Giuseppe Lazzaro Danzuso, il vicesegretario nazionale dell’assostampa Luigi Ronsisvalle, il responsabile catanese Pistorio, Spadaro, Lombardo , Castorina dell’ospedalità privata Luigi Nesi e Palumbo Scavone Nesi Pistorio Salvatore Castorina, decano degli impren- ditori sanitari. Le istituzioni nazionali erano rappresentate dall’on. Giuseppe Palumbo, presidente della commissione affari sociali della Camera dei deputati e l’eurodeputato Raffaele Lombardo. Stimolati e… qualche volta “provocati” da Alfio Spadaro, i vari relatori hanno focaliz- zato i problemi facendo emergere chiara- mente le linee guida che riguardano la sanità di oggi e di domani. Partendo dall’assunto asserito che “il privato costa meno, è accessi- seria ha parlato il prof. Ercole Cirino, chia- che “è ampiamente superato il distinguo bile indistintamente a tutti, cioè senza alcun mando in causa “l’informazione che spesso pubblico-privato, considerato che sono due aggravio per il cittadino, e che non teme dav- si abbandona al facile scandalismo che fa no- facce di un’unica medaglia: il servizio sanita- vero confronto sul piano della qualità, grazie tizia”. Hanno concluso brillantemente il di- rio nazionale.” L’ha dichiarato il presidente a strutture e professionalità di livello supe- battito l’avv. Enzo Paolini sugli aspetti pe- Palumbo, l’ha ribadito il direttore AUSL riore. Pertanto - conclude Miraglia - non nali nell’attività sanitaria e Giuseppe Antonio Scavone. Raffaele Lombardo ha può essere considerato figlio di un dio mi- Lazzaro Danzuso “sulla necessità di una voluto dare un taglio politico al tema, an- nore”. Sulla sinergia fra i due sistemi l’asses- collaborazione fra strutture ospedaliere e re- nunciando più attenzione nei confronti de- sore Giovanni Pistorio è stato preciso ed dazioni giornalistiche”. gli imprenditori privati della sanità, che ha esauriente: “le risorse esigue dei bilanci re- Il prof. Salvatore Castorina, decano degli definito “risorse incontrovertibili in un si- gionali –ha detto- devono far scattare la mol- imprenditori sanitari oltre che illustre medi- stema che punta a razionalizzare la spesa e a la per utilizzare al meglio i fattori che con- co, ha lanciato un messaggio che rasserena migliorare la qualità, attraverso una compe- corrono a realizzare una buona sanità”. Sulla l’ambiente: “parliamo e agiamo insieme, tizione stimolante”. professionalità acclarata e sul valore aggiun- perché il cittadino possa usufruire dei servi- Il presidente Aiop Emmanuel Miraglia ha to della passione del medico per una sanità zi ai quali ha diritto”.

MONDOSALUTE 2-2006 | 72