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Le radici fasciste del vicepremier: «Il - parlo a titolo personale - se pensiamo Gianfranco Fini, intervento al convegno colonialismo è stato nel secolo scorso a quel periodo e all’Italia, sono ben altri dell’«Associazione italiana rimpatriati un rapporto difficile tra Europa e Africa e i Paesi che si devono vergognare». dalla Libia», Roma 30 ottobre

ELOGIO DEGLI ITALIANI Se Fini cede al premier sulle tasse Furio Colombo

redo sia giunto il momento di dedicare agli italiani un pensiero riconoscente. Qualunque popolo governato C con il cinismo, gli spettacoli da circo, le clamorose Berlusconi gli regala la Farnesina affermazioni e negazioni, la protervia e l’indifferenza, le false promesse di Silvio Berlusconi e della sua gente, con pretoriani che si dedicano alle minacce da un lato, e brave persone che dicono cose decenti ma poi sostengono e votano tutto, ma Vogliono usare la bocciatura europea di Buttiglione per sistemare i cocci del governo proprio tutto ciò che vuole il padrone, qualunque popolo avreb- be perso ogni fiducia nelle istituzioni e nella politica. Penso ai bravi tedeschi e ai testardi francesi. Nessuno gli farebbe ingoia- Frattini verso Bruxelles, Follini verso Palazzo Chigi. La Lega protesta: ci siamo anche noi re giorno dopo giorno cinque Tg che descrivono successi e glorie del regime, mentre l’impoverimento rapido e drammati- ROMA Altro che Europa, quello che co del Paese viene registrato in tutte le famiglie, e l’immagine conta è il rimpasto. Il giorno dopo la Costituzione Palestina dell’Italia nel mondo diventa più umiliante ogni giorno. storica firma della Costituzione, Ber- Nessuno si lascerebbe insultare dalla ripetizione a mitraglia lusconi punta a utilizzare la bocciatu- della frase «siamo in ordine con il programma, finora abbiamo ra del «commissario Buttiglione» per L’EUROPA MA ARAFAT mantenuto tutti i nostri impegni» mentre non uno di quegli rimettere a posto i cocci del suo gover- impegni è stato mantenuto (salvo le leggi ad personam e quelle no. Come? Per esempio indicando CHE SARÀ È MORTO ANNI FA anti tribunale già approvate alla svelta con il buon lavoro di l’attuale ministro degli Esteri Frattini deputati che sono avvocati e avvocati che sono addirittura come membro italiano nella Commis- Javier Solana Robert Fisk presidenti della Commissione Giustizia). Nessuno si sarebbe sione europea e liberando così la Far- piegato alla volontà del leader, espressa attraverso un giornali- nesina. Quel posto - si sa - è ambìto ue giorni fa i leader europei si sono na volta ancora Yasser Arafat sta mo- sta del servizio pubblico, di non incontrare mai il suo avversa- da Gianfranco Fini: accontentando- D riuniti a Roma per siglare il tratta- U rendo. Pensavamo che fosse stato ucci- rio in televisione, secondo le normali regole democratiche. lo, potrebbero ridimensionarsi anche to di ratifica della Costituzione europea. È so nel 1982 quando l’aviazione israeliana fece Non lo accetterebbe perché è una offesa ai cittadini. le sue critiche sulla questione tasse. Il stata una giornata storica. La firma della un raid su Beirut bombardando appartamen- *** suo posto di vicepremier oltretutto Costituzione fornisce nuove fondamenta ti e villini nei quali si riteneva potesse trovarsi Però non è dello scandalo di Berlusconi e del suo governo potrebbe essere preso da un altro alle- politiche a un’Unione europea che adesso Arafat. Le bombe fecero a pezzi centinaia di che vogliamo parlare, ma dello straordinario comportamento ato un po’ indisciplinato, l’udc Folli- si estende all’intero continente ed è pron- civili libanesi innocenti ma Arafat non si tro- degli italiani di fronte a tre anni di un simile modo di governa- ni, e così il cerchio si chiude. Protesta ta ad assumersi le sue responsabilità globa- vava lì. Poi pensavamo che fosse morto in un re. solo la Lega che con Maroni minac- li. incidente aereo nel deserto libico. Cominciamo dal peggio. L’Italia è stata dominata da perso- cia: la devolution non ci basta. ne come Bossi, Calderoli, Borghezio, Gentilini. Sono quelli che SEGUE A PAGINA 25 SEGUE A PAGINA 24 hanno creato (insieme a Fini) la più odiosa legge europea sulla CIARNELLI A PAGINA 3 immigrazione (e la più dannosa per le imprese). Sono quelli che hanno personalmente (Borghezio) dato la caccia, di notte, con squadre punitive, agli immigrati, arrivando al punto ( c’è una condanna del Tribunale di Torino) di incendiarne i giaci- gli. Sono coloro che hanno versato urina di maiale su un terreno di Lodi destinato dal Comune a una moschea. Sono coloro che il giorno di inizio del Ramadan hanno dichiarato: Tre anni di guerra e Bin Laden spaventa ancora gli Usa «Questa gente non deve avere neppure un appartamento per pregare». L’Europa giudica i leghisti italiani con disprezzo. I giornali italiani fingono di non saperlo. Nei talk show televisivi i personaggi appena nominati vengono accolti come persone Il video di Osama può favorire Bush. In Iraq uccisi 8 marines, autobomba contro Al Arabiya normali. Nessuno, credo, ha dimenticato la raccomandazione di Calderoli, allora vice presidente del Senato, alle ragazze pada- Siegmund Ginzberg ne: «Uscite munite di forbici da giardiniere per essere pronte a A Roma tornano i pacifisti: «Subito il ritiro dall’Iraq» castrare («zac, fino in fondo», precisava) gli immigrati che vi Osama Bin Laden ha messo rumorosa- minacciano». mente i piedi nelle presidenziali america- Eppure, ecco il titolo d’onore che va tributato agli italiani, ne, a poche ore dall’apertura dei seggi. questo Paese, così umiliato agli occhi del resto d’Europa, non è Ma per votare a favore di chi, di George diventato razzista. Nonostante il traino possente che Berlusco- W. Bush o di John Kerry? La risposta ni, con tutti i suoi mezzi mediatici, ha dato alla Lega, distribuen- non è semplice. E certamente non può do loro anche pezzi di Rai, l’Italia non è diventata xenofoba, e venire direttamente dalle cose che ha det- questo si deve esclusivamente ai cittadini che hanno tenuto to. Se l’uomo più odiato da tutta l’Ameri- duro e si sono ostinati a restare dalla parte della civiltà, compre- ca avesse detto: «Votate Kerry», sarebbe si molti che in passato avevano votato Berlusconi. stato un invito a votare in massa Bush. *** Anche la vicenda di Buttiglione è esemplare. I vari Tg di SEGUE A PAGINA 11 Berlusconi e i giornali complici prima hanno nascosto l’evento e poi si sono affannati a spiegare che si trattava di una questio- ne di fede. Buttiglione aveva incontrato ostilità ed era stato Da questa notte discriminato perché è un credente. Si è parlato di lobby che è tornata l'ora danno la caccia ai cattolici. In un Paese cattolico ciò avrebbe solare. potuto scatenare tensione e ostilità, tenuto conto anche della Vi siete portata razzista della parola «lobby». Il tentativo è clamorosa- ricordati di mente fallito. I cattolici italiani non si sono prestati. Buttiglione far tornare è stato respinto perché è Buttiglione, il ministro di Berlusconi, indietro di un tipo di persona che non ha corso in Europa. un'ora le lancette? SEGUE A PAGINA 25 Lo striscione che apriva la manifestazione contro la guerra svoltasi ieri a Roma Foto di Giuseppe Giglia/Ansa BENINI A PAGINA 6 Protesta nelle carceri italiane GIORNI DI STORIA Libro e moschetto COSÌ SCIOPERA UN DETENUTO Luigi Manconi fronte del video Maria Novella Oppo fascista perfetto gni sciopero e ogni mobilitazio- La mossa del filosofo O ne collettiva intendono promuo- unque Buttiglione ha fatto il gran gesto, così raro in Italia. vere quella che, nel linguaggio sindacale, D Ha indetto una conferenza stampa e, di fronte alle teleca- si definisce una «piattaforma»: un pac- mere, ha annunciato di essere un perseguitato politico, ma così Il regime fascista fece della cultura di massa politico che ha deciso di dimettersi. Bella mossa, abbiamo pensa- uno strumento decisivo di persuasione, chetto di richieste sulle quali aprire il controllo e propaganda, incentrato negoziato o procedere nella lotta. In que- to, ma da che cosa si è dimesso, se non era stato designato? Forse sull’uniformità dei messaggi e su una sti giorni, è stata avanzata una piattafor- da filosofo, visto che da ministro non ci pensa neanche. Anzi, comunicazione pervasiva ed efficace. ma, che con le rivendicazioni sindacali sembra che siano allo studio vantaggiosi scambi di poltrone, per Le parole d’ordine applicabili in ogni aspetto ha una parentela assai lontana, ma la cui risarcirlo del gran gesto. Spostare Frattini a Strasburgo? Manda- dell’esistenza erano: giovinezza, forza, ordine, singolarità costituisce il motivo della sua re a casa la Moratti, che tanto è donna e ha da fare le pulizie di disciplina, gerarchia, religione, famiglia, forza e, insieme, della sua «invisibilità». Natale? Si possono fare tante mosse, come nel gioco degli scac- nazione, fedeltà, spirito, sacrificio, audacia, Leggiamola: «Lanciamo un appello ai chi, per ricreare quel meraviglioso equilibrio interno al governo fede, coraggio. presidenti delle commissioni Giustizia che ha consentito di far passare obbrobri come la Cirami, senza di Camera e Senato e al presidente del che neanche un cristiano (tra i ministri) si sentisse in peccato In edicola con l’Unità comitato Carceri della Camera affinché mortale. Ormai comunque Buttiglione è entrato nella Storia. a euro 4,00 in più si stabilisca un calendario certo per ri- Dimettersi da cariche che non si ricoprono diventerà uno sport prendere la discussione sull’ipotesi di un di massa. Ben presto anche Gasparri si dimetterà da Premio provvedimento di indulto e amnistia...» Nobel, mentre il solo Cattaneo non ne vuol sapere di rinunciare, neanche pro forma, alla direzione generale della disciolta Rai. SEGUE A PAGINA 24 2 oggi domenica 31 ottobre 2004

ROMA Escono le prime simulazioni 5,1% di aumenti contrattuali - spiega sulle ipotesi in campo per le aliquote, - è contrario agli accordi presi. E gli e subito il duello interno alla maggio- IL FISCO di Berlusconi impegni della Finanziaria non posso- ranza rivela il suo volto: solo campa- no essere disattesi. Piuttosto se ci sono gna elettorale. soldi in più li si utilizzino per il bonus Vantaggi a ricchi e super-ricchi Martedì nuovo vertice alla Camera Crosetto a Domenici: chi attacca abbia figli». Secondo gli artigiani della Cgia di Me- tra gruppi di maggioranza e Siniscalco il coraggio di chiedere il ritiro delle proposte Polemica con i Comuni stre, infatti, le proposte di An sono Lo scontro con gli enti locali si infiam- più vantaggiose per le classi di reddito Obiettivo, sciogliere i nodi ancora sul tappeto Intanto è giallo sui cofinanziamenti Ue ma. Il relatore Guido Crosetto è cate- più elevate. L’idea del premier, invece, che bloccano la legge di bilancio e Maroni se la prende con il pubblico impiego gorico: «Se l'emendamento non va be- fa risparmiare di ne lo ritiro». E, re- più i ricchissimi plicando alle ac- oltre i 250mila eu- cuse arrivate ve- ro di reddito. nerdì da Leonar- «Ma in questo ca- do Domenici, so - sottolinea presidente dell' Giuseppe Borto- Anci e sindaco di lussi, segretario Tasse, gara nel governo per dare ai ricchi Firenze, aggiun- della Cgia - ci stia- ge: «L'emenda- mo riferendo a mento era un ten- circa 24.000 con- tativo di racco- tribuenti, che co- Da An e Fi ipotesi diverse, ma tutte favoriscono chi guadagna di più. Finanziaria: ancora scontro sugli enti locali gliere le varie sen- stituiscono solo sibilità di gover- lo 0,06% del tota- no, maggioranza le». Come dire: Berlusconi pensa a sé e aliquote - al 23% sino a 26.000 euro di per sulla Finanziaria. Intanto Roberto e opposizione. Non è che il relatore si a poche famiglie del suo livello di ric- reddito, 33% sino a 33.000 euro e Maroni rilancia la sua ipotesi di un sveglia e fa un emendamento come chezza. Ma i redditi che vanno da 39% oltre - per FI; quattro aliquote - Epifani: scelta la data dello sciopero, ma sentiremo la commissione di garanzia bonus di mille euro anche per i primi capita, ha invece un ruolo di mediazio- 40mila euro in su, fino a oltre 150mi- 23% sino a 27.000 euro di reddito, figli, messa in forse da Vegas. Per il ne. Domenici dice che non va bene? la, sono avvantaggiati dalle ipotesi di 33% sino a 35.000 euro, 39% sino a MILANO Cgil, Cisl e Uil hanno deciso la data dello l'abbiamo decisa. Andremo dalla Commissione di ministro andrebbero utilizzati i rispar- Non c'è nessun problema a ritirarlo, An. Anche in questo caso si tratta di 200.000 euro e 45% oltre - come pri- sciopero generale contro la finanziaria (30 garanzia e sentiremo cosa vuole. Diremo lì la nostra mi ottenuti con il superbonus previ- ma siccome contiene delle cose positi- una minoranza: appena il 3,75% dei ma ipotesi An; infine e la seconda ipo- novembre), ma andranno all'incontro con la opinione». denziale. Risparmi che, «come ci si era ve Domenici si assuma poi la responsa- contribuenti, circa un milione e mez- tesi An, cioè 23% sino a 27mila euro, commissione di garanzia, giovedì prossimo, per Il leader della Cgil ribadisce anche le richieste del impegnati politicamente - dichiara - bilità di spiegare perchè è stato ritira- zo di famiglie. Il grosso della platea, 33% fino a 70mila e 43% oltre. sentire che cosa ha da dire. sindacato per il pubblico impiego. Il governo, devono andare al welfare e non alla to. Si accolli la responsabilità di spiega- ovvero quasi 37 milioni di persone, si Maroni e le pensioni tutto-fare Lo afferma il segretario generale della Cgil, secondo Epifani, deve trovare infatti le risorse copertura del debito o del deficit». In- re, ad esempio, che non interessa la divide in due parti. Risparmi pari si Sul fisco la partita resta aperta. Doma- Guglielmo Epifani a proposito della convocazione necessarie per il rinnovo del contratto dei circa tre somma, per Maroni le pensioni servo- distinzione tra comuni virtuosi e hanno tra i 20 e i 27mila euro di reddi- ni Roberto Calderoli dovrebbe incon- del presidente della Commissione di garanzia, milioni di dipendenti pubblici, scaduto il 31 no una volta per risanare le finanze non». Il fatto è che la regola del 2% to, mentre per i redditi tra 29mila e trare il premier per presentare la pro- Antonio Martone, che punta a concentrare in una dicembre scorso. Se non lo farà - afferma - con pubbliche, un’altra per finanziare (coniugata in modi diversi) per le am- 33.500 euro annui le proposte del par- posta di mediazione della Lega. Marte- sola giornata le agitazioni previste tra la fine di quelle messe a disposizione fino ad oggi non ci sono un’idea (solo sua) di welfare. Non può ministrazioni significa tagli gigante- tito di Fini sono più convenienti di dì, invece, si terrà un vertice tra la novembre e i primi giorni di dicembre. «La data i margini. mancare, naturalmente, l’affondo ai schi alla spesa corrente e agli investi- quelle di FI, ma la differenza non supe- maggioranza e Domenico Siniscalco pubblici dipendenti. «Arrivare al menti. Dovrebbero accettare senza ra i cento euro annui. In altre parole, protestare? Tant’è che anche Daniela lo scontro titanico nell’esecutivo ri- Santanché (An) chiede di rivedere la guarda i destini di meno di un paio di Il responsabile regola del 2%. milioni di persone. Per gli altri la stra- economico Niente soldi per l’Ue da è segnata, sia con Berlusconi che dei Ds Sarà uno degli argomenti al centro del con Fini. A questo punto fanno un po’ Pier Luigi vertice di martedì, dopo che già nei ridere le invocazioni di Gianni Ale- Bersani giorni scorsi il problema fondi per i manno: «Bisogna iniziare dai redditi cofinanziamenti dei progetti Ue è sta- medio-bassi». Non è da meno, sull’al- to sollevato. Se dovessero mancare, tro fronte, la dichiarazione del sottose- l’Italia perderebbe tutte le risorse (sen- gretario Giuseppe Vegas: «meno ali- za il cofinanziamento decadono gli in- quote Irpef ci sono, meglio è». Per terventi di Bruxelles). Per il Mezzo- chi? Le ipotesi prese in considerazione giorno sarebbe un dramma. dallo studio della Cgia prevedono: tre b. di g.

un «babà», come un posto al ministero degli Esteri o le esigenze di sdoganamento ancora non esaurite di Fini. Intendiamoci, c’è anche la ricetta Follini, il quale sembra uno sul Titanic Pier Luigi Bersani che allude all’iceberg ma è d’accordo sull’avanti responsabile economico Ds tutta. Lui continua ad alludere ai guai, ai proble- mi, ma alla fine si procede». Effettivamente se è vero che Berlusconi Bianca Di Giovanni crede alla curva di Laffer, gli altri a cosa credono? «Non c’è ricetta. È una strategia politicista, ROMA Sulle tasse Gianfranco Fini punta i pie- che cerca di affastellare tutto quello che può di. Ma il suo progetto è reale, o è una finta? C’è costituire un blocco sociale di riferimento. in An una autentica necessità di rispondere ai Quindi ci si mette un po’ di famiglia, un po’ di ceti medi, oppure si tratta di una tattica al ceti bassi, un po’ dei medi, poi non si disdegna tavolo da gioco della maggioranza? Ne parlia- l’appoggio agli industriali, o gli investimenti al mo con Pier Luigi Bersani, il quale individua Mezzogiorno. Si dà un po’ per uno, dentro una strategia «politicista» sia di Fini che di però al solco della riforma Tremonti a due Follini: si agitano per intercettare qualche elet- aliquote». tore. Ma alla fine stanno tutti lì, a dare più ai Alla fine quindi, con lo scambio del ricchi che ai poveri. E la Lega? «Se anche Calde- “babà” come lo chiama lei, gli alleati roli si scopre fiscalista, chiamiamo il 118». cederanno? Onorevole Bersani, non è credibile la «Mah, Berlusconi sarà disposto a mollare posizione di Fini? qualcosa... Ma francamente devo dire che que- «Dopo queste suppletive credo che tutte sto dibattito nel centro-destra sulle tasse lo tro- quante le forze di centro-destra, compreso Fi- vo disonesto e poco appassionante. Loro devo- ni, si rendano conto che continuare così è no dire cosa serve al Paese e dopo averlo deciso un’agonia. Le elezioni anticipate sarebbero un «Sono pronti a tutto in cambio di un babà» devono cominciare dalla Finanziaria. Altrimen- massacro, e quindi tutti puntano a piantare ti tutto il ragionamento diventa illusoriamente quest’ultima bandierina dell’operazione fiscale, «Il centrodestra punta sul fisco per intercettare qualche elettore, ma non ha un’idea per il Paese: è allucinante» elettoralistico. La gente sa fare due più due, sa ciascuno cercando di mettere su questa bandie- quello che viene tolto e quello che viene dato, è rina il suo colore. Quello che è allucinante è che un’illusione da disperati pensare che con una nessuno di loro fa un ragionamento sul Paese, placito di Fini e di tutti, sul tema tariffe e sovrat- popolazione che ha bisogno di trasporti pubbli- Oggi alcune simulazioni dimostrano ni, invece, alla fine si dichiara tutto possibile: manovretta sulle tasse si riesca a ribaltare un su cosa serve per reagire alla crisi evidente del- tasse c’è una redistribuzione a rovescio. È chia- ci, mense scolastiche, case in affitto, ecc. ecc. che anche l’ipotesi Fini avvantaggia i riduzione fiscale, pubblico impiego, Sud, politi- orientamento dell’opinione pubblica. Ma an- l’Italia». ro che facendo mettere le tariffe o le addiziona- Inotre, se fossero davvero preoccupati del mo- ricchi, mentre quella di Berlusconi i ric- che industriale. Statalismo e liberismo assieme. che pensare di salvarsi da soli, stando in questo Non serve abbassare le tasse? li, sia impedendole con il blocco (che significa mento che stiamo passando, si occuperebbero chissimi. Ma a questo punto Fini non È la ricetta del tutto fa brodo. Ma con anche governo ma mettendo qua e là un qualche trat- «I problemi che abbiamo sono fondamen- impossibilità per gli enti locali di erogare servi- di evitare tagli di investimenti che con questa rischia di perdere la faccia? Usa una ban- una gestione politicista, perché non escludo to del proprio colore, è un’altra pia illusione. Se talmente due. Uno riguarda l’offerta e cioè la zi), si vanno a colpire i cittadini, cioè la fascia di Finanziaria sono azzerati: sto parlando di opere dierina che si smonta con due simulazio- che tutto questo venga rimangiato in nome di hanno deciso di stare assieme fino alla fine, competitività di un sistema produttivo. Senza pubbliche, di ricerca, di innovazione, di sud, di ni? cadranno assieme alla fine». questo non c’è nulla per nessuno. Noi non internazionalizzazione. La maggioranza pre- «È una bandierina per differenza rispetto a E la mediazione della Lega? stiamo agganciando una ripresa che si sta muo- Secondo il modello-Fini scinde totalmente dal tema. Logica vorrebbe Berlusconi, intendiamoci. Fini approvò il pro- I veri problemi sono «La Lega penserà giorno e notte ad una vendo a livello internazionale. Il secondo pro- ‘‘ che si pensi a queste voci di bilancio, e solo in gramma elettorale di Berlusconi, approvò le ‘‘ soluzione, perché non ha interesse che la rotta blema è che noi abbiamo alcune fasce di popola- è possibile ogni cosa, è la un secondo tempo, in caso vi fossero risorse, si due aliquote e via via ha approvato tutte le competitività e consumi: di collisione avvenga su quelle materie che co- zione che rischiano di andare fuori dai consu- ricetta del «tutto fa brodo» pensasse a ridurre l’Irap per la competitività, ipotesi che strutturalmente fanno rigirare la re- è la prima volta munque per lei sono imbarazzanti. Deve spiega- mi fondamentali. È la prima volta dopo agli incapienti (quelli tanto poveri da non paga- distribuzione a rovescio. Poi ci si potrà mettere re come sta con Berlusconi e non sta con i vent’anni che i supermercati hanno un segno Follini allude ai guai, re le tasse, ndr) e ai ceti medi che aspettano un correttivo in più o in meno, cioè il cocktail da vent’anni che nei populisti. La Lega ha interesse a litigare sulla meno davanti alle vendite». ma alla fine concorda ancora il fiscal drag (drenaggio fiscale, ndr)». potrà avere la scorza di limone di Fini, ma gli supermercati le vendite Turchia, sulla Costituzione e sulla devolution. E lei non crede che Fini pensi proprio a Invece... ingredienti sono quelli lì. È un meccanismo che Qui il Carroccio tenterà di piantare la sua ban- questo? sull’avanti tutta «Invece tra gli alleati del Polo ciascuno cer- redistribuisce verso l’alto. Quali possono essere sono in discesa dierina: sul resto cercherà il profilo basso. Tan- «Se pensassero a questo, compreso Fini, ci ca di piazzare il proprio colore dove pensa che le differenze? Nel modello Berlusconi si prefigu- to che perfino Calderoli si è scoperto fiscalista. penserebbero già nella fase uno della Finanzia- possa esserci un minimo di rispondenza eletto- ra un universo in cui i poveri pagano le tasse e i Roba da matti: è una specie di Sos fiscalisti, un ria. È evidente che in Finanziaria, con il bene- rale per le sue esigenze». ricchi fanno la beneficenza. Nel modello di Fi- 118 fiscalisti: è arrivato Calderoli». il ritratto Brunetta, il riscatto dell’ex socialista

ROMA Da quando se n’è andato Giulio salvo. Quando c’era il «ministro tur- qua, lui di là. In mezzo c’è un solco Gianni De Michelis, Brunetta fa il sal- gia, che resta in penombra rispetto alla mano - che le famiglie italiane stanno Tremonti la sua ascesa ha ripreso quo- bo» in Via Venti Settembre non era abissale. Ancora: «Non ho mai avuto to nel Polo di centro-destra animato carriera politica, illuminata dalla foga meglio di prima. «Andate a vedere a ta. Oggi Renato Brunetta compare possibile neanche quello. «Tremonti l’idea di un “contributo di solidarietà” da un solo obiettivo: punire chi ha osa- anti-comunista e filo-berlusconiana. Sharm el Sheikh gli alberghi pieni di ovunque: è tutto un susseguirsi di lo considerava un imbecille ed era ri- (sic!)». E qui il disprezzo sta tutto in to trascinare i socialisti nelle aule di Nonostante l’irritazione che a volte tra- italiani», disse in piena conferenza talk-show, interviste, conferenze stam- cambiato», rivela chi conosce bene tut- quel «sic». Tant’è che così prosegue: giustizia. Chi se non Berlusconi poteva smette, tuttavia, con Brunetta non ci si stampa. Peccato che proprio il giorno pa. Per comunicare una cosa sola: Ber- ti e due. Un conflitto sordo, in cui fino «Se si pensa davvero di introdurre un dare forma migliore alla sua voglia di può arrabbiare. In molti, proprio nelle prima un aereo charter si era inabissa- lusconi ha ragione, meno tasse per tut- alla fine ha avuto la meglio l’ex mini- nuovo “contributo di solidarietà” (ri- rivalsa? La vittoria del premier ha disse- file dei tanto odiati (ex-post-vetero) to nel Mar Rosso: poca sicurezza per ti. In subordine c’è un altro messaggio, stro. Anzi, anche dopo la fine del suo sic!), lo si imponga pure, ma come tato per un po’ la sua sete di riscatto: comunisti gli riconoscono comunque offrire prezzi più bassi. Qualche setti- che racchiude in sé il senso profondo mandato. L’ultimo punto incassato da idea propria». l’«arsura» è tornata subito. Lanciato quell’onestà intellettuale che merita ri- mana dopo lo ha messo all’angolo lo dell’impegno politico del consigliere Tremonti, infatti, sta tutto in quelle Fa bene Tremonti a prendere le sulla ribalta televisiva da Gad Lerner in spetto. Insomma, dice quello che pen- stesso Berlusconi, con l’annuncio in del premier: i comunisti, ex, post o quattro righe inviate en passant al Cor- distanze: non sarà proprio sulla solida- «Milano-Italia», ha sciorinato con livo- sa. Questo è il problema. Lo dice con pompa magna del blocco dei prezzi. vetero, hanno sempre torto. riere della Sera di ieri per fare qualche rietà che vorrà essere ricordato. Ma re tutto il suo impeto anti-comunista. tanto vigore, da incorrere spesso in ve- Peccato che due giorni prima le solite Forse è un po’ poco per un econo- piccola precisazione sull’ultima intervi- neanche Brunetta potrebbe davvero se- Nel frattempo la carriera accade- re e proprie gaffes. Le ultime risalgono tabelle di Brunetta tentavano di dimo- mista di scuola, ma almeno adesso sta di Brunetta. Già l’incipit dice tutto: minare il verbo dell’aiuto ai più deboli mica procede lenta, molto lenta: non è all’inverno scorso, quando, sempre strare che i prezzi di frutta e verdura qualcosa riesce a dirlo. Il ruolo di con- «Non mi esprimo sulle opinioni espres- tanto impunemente. Dopo aver passa- una punta di diamante. Ma neanche per difendere il premier, si era incapo- erano già scesi. sulente economico di Palazzo Chigi è se nell’intervista». Tradotto: io sto di to i «ruggenti anni ‘80» a fianco di Renato Brunetta l’ultimo della classe. Sta in un’area gri- nito a voler dimostrare - tabelle alla b. di g. domenica 31 ottobre 2004 oggi 3

Marcella Ciarnelli una questione di poltrone ma ci tie- ne a precisare: «Non vorrei che qual- GOVERNO nel caos cuno si fosse masso in mente che ROMA Solo un lifting. I tratti somati- dopo la figuraccia fatta a Bruxelles ci del governo dovrebbero restare col caso Buttiglione venga premiato gli stessi anche se per necessità ritoc- Per il premier giornata di telefonate per rimettere L’intenzione di tutti è quella di usare la bocciatura chi ce l’ha fatta fare e venga invece cati. Ma solo un po’. Quel tanto che insieme i cocci del governo. Il tempo stringe di Buttiglione per ottenere qualcosa. Si prevede penalizzata la Lega che è stata un basta a salvare la faccia e andare alleato leale che ha mantenuto gli avanti. Il premier su questo punto e tutto dovrebbe essere rimesso il ministro degli Esteri a Bruxelles, il vicepremier alla impegni». non è disposto a cedere. Lui vuole in sesto prima del vertice europeo di fine settimana Farnesina e l’ingresso del presidente Udc nell’esecutivo In realtà nell’inevitabile giro di arrivare al tra- poltrone che do- guardo dei cin- vrà essere deci- que anni di legi- so prima del ver- slatura. Di bis tice europeo da attaccare al che si terrà il 4 e suo nome non 5 prossimi a vuole neanche Bruxelles, la Le- sentirne parlare. E ora fanno il gioco del rimpasto ga è intenziona- Vuole fare per- ta ad entrare so- corso netto. Per lo in vista di questo, anche se quelle che saran- molto arrabbia- In ballo Fini, Frattini, Follini. Ma Maroni protesta e reclama qualcosa: perché esclusi dal vertice? no distribuite to per il compor- per le regionali. tamento degli al- Ha già tre mini- leati che non steri. E non può pretendere di più. mancano di met- Anche se non rinuncia ad entrare tergli i bastoni nel dibatti sulle aliquote fiscali. Do- tra le ruote, ne- mani Calderoli andrà da Berlusconi anche fossero per illustrargli il progetto di riforma l’opposizione, è della Lega che è facile prevedere stato costretto a Le correnti di An vogliono rientrare avrà a che fare con la collocazione mettersi al lavo- geografica dei contribuenti. Sempre ro per cercare di in vista della prova elettorale della trovare una solu- La «quadra» si trova con i sottosegretari prossima primavera. zione, rovinan- Al momento il giro di poltrone dosi l’unico pon- prevede il ministro Frattini in par- te dell’anno in a possibilità che Gianfranco Fini di- Gianni Alemanno ha subito offerto a tenza per Bruxelles al posto di Butti- corso. In coeren- venti ministro degli Esteri viene data Fini la sua disponibilità a lasciare l’Agricol- glione. La Farnesina dovrebbe esse- za, d’altronde, Lper certa dentro Alleanza Nazionale tura per occuparsi del partito (difficile che re conquistata finalmente da Fini. E con il suo richia- «all’ottanta per cento». Di fatto il vicepre- il leader lo consegni alla Destra Sociale). Follini dovrebbe decidersi ad entra- mo agli italiani mier dopo l’estate si è preparato, intensifi- Lo stesso La Russa è in pista per un re al governo andando ad occupare troppo festaioli cando il suo tour di accreditamento inter- ministero, magari creato ad hoc come un il posto di vicepremier. che «lavorano nazionale. A questo punto il boomerang «dicastero senza portafoglio sull’immigra- Ma il vero problema resta quel- poco». Buttiglione, tornato a Palazzo Chigi, ha zione», spiega un dirigente molto vicino al lo di trovare un incarico a Rocco Sul tavolo il dato l’avvio alla ruota e facilita il cambio leader di An. Perché per risolvere la batta- Buttiglione che sarebbe davvero sin- problema creato di poltrone con il ministro Franco Fratti- glia delle correnti la scelta è quella di par- golare che venisse lasciato alle politi- dalla bocciatura ni, mentre Buttiglione potrebbe passare al tenza: all’inizio della legislatura tutti i «co- che comunitarie. Con cose europee europea del pro- posto di Mazzella alla Funzione Pubblica. lonnelli» si spostarono a Palazzo Chigi. La per un po’ è meglio che non abbia a fessor Buttiglio- Fini inoltre sta giocando la sua partita «quadra» studiata a Via della Scrofa, quin- che fare. Potrebbe essere così pre- ne che ha lascia- con Berlusconi tutta sul fisco. Ma dentro di, sarebbe quella di altre poltrone di peso miata la paziente attesa di Mario to il posto non Alleanza Nazionale la lotta fra le correnti è dal momento che An «non ha ministeri di Baccini. Di conseguenza sono molti appena ha avuto diventata esplosiva, negli ultimi giorni, no- spesa». Così, per sbiadire il «monocolore» i ministri che sentono la propria pol- la certezza di nostante il presidente abbia già tentato di in mano a Forza Italia, puntano a questo trona a rischio. A Letizia Moratti avere un’altra riprendere le redini del partito. schema che «ci fa vincere le elezioni»: Fini potrebbe essere chiesto di lasciare la poltrona a dispo- E che succederebbe dentro An se Fini agli Esteri restando vicepremier, Follini Pubblica Istruzione. Cosa c’è di me- sizione. Ma an- traslocasse alla Farnesina? A Via della Scro- che si decide a entrare nel governo come glio di un filosofo a viale Trastevere? che la questione aliquote fiscali. hanno addirittura votato contro in fonate, a cominciare da quella «mol- Il presidente fa si cerca la quadra, o meglio, come dice altro vicepremier (di fatto unico, dato che Ma la signora non sembra disponibi- Con An, Udc ma anche la Lega im- Consiglio dei ministri sul metodo to carina» che Buttiglione ha raccon- del Consiglio Ignazio La Russa, «il problema vero sono Fini sarebbe troppo impegnato nel mon- le a lasciare il posto se non in cam- pegnati a far uscire dal cappello scelto per la ratifica del trattato. Co- tato di avere ricevuto. Ma l’impe- Silvio gli equilibri di tutte le cose insieme». Dei do ed è pure pigro, maligna chi lo cono- bio di Bruxelles. Ci sarebbe il posto ogni tipo di soluzione. Diverse anco- sì Berlusconi ha capito che il toro gno principale è stato quello di cal- Berlusconi conflitti interni non si preoccupa il coordi- sce). Un posto a La Russa; la tanto attesa di Girolamo Sirchia alla Sanità. Ma ra tra loro ma con un unico obbietti- andava affrontato per le corna. mare i bollenti spiriti della Lega che, Foto Omniroma natore di An, «ci penseremo quando Fini promozione di Adolfo Urso a ministro del anche lui punta i piedi. L’approdo, vo che, guarda un po’, è all’opposto Dopo la cena di venerdì sera a esclusa dalla cena, ha alzato la voce. sarà ministro degli Esteri» (quindi dà per Commercio Estero, scorporato dalle Atti- alla fine, potrebbe essere agli Affari di quello del premier. Le tasse le Montecitorio, ospite di Casini, con Che si facciano vertici, anche se con- quasi scontata la nomina), «non è quello il vità Produttive, accontenterebbe la corren- regionali convincendo La Loggia a devono pagare i più ricchi e non Fini e Follini, Berlusconi ha dedica- viviali, senza invitarli gli uomini del problema, Fini al partito è importante, ma te Nuova Alleanza che ha già Matteoli al- cedere il posto. Gli uomini del pre- sono questi ultimi a dover essere av- to il sabato a cercare di rimettere Carroccio non sono disposti a sop- siamo stati senza di lui per un bel po’ di l’Ambiente; con «tre o quattro sottosegre- mier non possono dire facilmente vantaggiati da una possibile rifor- insieme il puzzle. Unico momento portarlo. E non fa niente che anche tempo, ci sono tutte le condizioni per an- tari» la partita andrebbe a posto. La Destra no. Anche se Antonio Martino met- ma. di distrazione la partita del Milan Bossi sia arrivato in soccorso dell’« dare avanti. Insomma, ce la caveremo», Sociale potrebbe puntare sul capogruppo te le mani avanti: «Come ministro Gli uomini di Fini gli hanno ro- che almeno una soddisfazione glie- amico Berlusconi» che, poveretto conclude scherzando al telefono con l’Uni- a Montecitorio. Tutti insieme al governo, della Difesa per smuovermi ci vo- vinato la festa per la firma della Co- l’ha data battendo la Sampdoria. «come si fa ad abbandonarlo». Il mi- tà: «Grazie perché vi preoccupate per quindi, «poi vediamo che succede nel par- gliono le Forze armate. Siccome di- stituzione europea ed i leghisti gli Per il resto tutto un giro di tele- nistro Maroni ha detto di non farne noi...». tito», e se le correnti si acquietano. n.l. pendono da me...». Ancora bordate anti Europa, la Lega a testa bassa Il Carroccio affida alla Padania il compito di sparare a zero contro Prodi e lo stesso Berlusconi: gongolano mentre il popolo deve tacere

Giampiero Rossi dove - nientemeno - viene annuncia- passare all’attacco, di pestare i pugni nacciando Berlusconi (ma anche Fi- to che «La Lega da il via alla nuova giornale di governo sul tavolo. Berlusconi firma la Costi- ni e Follini) che organizzano vertici resistenza» (”da” scritto senza accen- tuzione europea e non si mette di di governo senza invitare i ministri MILANO La Lega cerca di smarcarsi, to, “resistenza” minuscolo e tra virgo- traverso al percorso che potrebbe al- in camicia verde. Niente di nuovo di farsi notare, dai suoi elettori e - lette). Insomma, il messaggio al po- largare l’Unione anche i turchi? Peg- soto il sole delle alpi, insomma. Ma obiettivo non secondario - dai suoi polo padano deve essere chiaro e for- gio per lui, vorrà dire che gli adepti con l’approssimarsi delle scadenze alleati di governo. È un vecchio co- te. Tanto che, per ribadire che quella di Bossi gli faranno dire “mamma i elettorali e con l’avanzare della de- pione, collaudatissimo da Umberto firmata con cerimonia solenne dai leghisti”. La posta in gioco è sempre composizione politica dell’esecutivo Bossi e ora applicato diligentemente 25 capi di governo europei è «una la stessa: uno strumento per ricattare che il Cavaliere vuole tenere in vita dai suoi colonnelli. Per farlo, però, Carta priva di legittimità» viene sco- il Cavaliere. Che alle prese con mille ad ogni costo è facile immaginare serve un bersaglio, un nemico con- modato “addirittura” Luca Zaia, il altri problemi dovrà cedere qualco- che le bordate leghiste si ripeteranno tro cui scagliarsi: nessun problema, presidente della Provincia di Trevi- sa, per esempio al momento di sce- con maggiore frequenza e intensità. l’Europa sembra fatta apposta per so, che firma un dotto corsivo. gliere chi candidare alla presidenza Tanto, Bossi lo ha insegnato. ispirare la voce grossa dei leghisti, Perché tanto bendidio regalato della Regione in Veneto e in Lombar- L'Europa è il bersaglio ideale per sca- tanto più se c’è sul tavolo un tema alle masse padane? Perché adesso «il dia. E poi resta sempre vivo il tor- tenare le ire padane. Dopo il suo pri- come l’ingresso (sia pur rinviato mol- Palazzo» torna ad essere l’indirizzo mentone della riforma federalista, mo (fallito) assalto al parlamento di to in là nel tempo) della Turchia nel- comune di Berlusconi e Prodi senza che Bossi in persona benedice nono- Strasburgo, nel 1984, sotto il simbo- l’Unione. distinzioni? Perché è il momento di stante tutte la critiche di marca pada- lo “Lv-Europa federalista”, il Senatur Così, la firma della Costituzione smarcarsi, di battere un colpo, di far- na per la devolution insufficiente. ha aperto la stagione dei distinguo in europea si trasforma per una delle si notare dagli elettori. Al di là del Ma attenzione: perché nello stesso chiave storica: «Il problema ora è pas- forze politiche della maggioranza di non nuovissimo odio per l’Unione giorno in cui l’Umberto suona buo- sare da Carlo Marx a Carlo Magno: centrodestra in una ghiotta occasio- europea, al quartier generale della Le- nista dal suo esilio forzato in Svizze- l’Europa è governata dai comunisti, ne per sparare a zero contro la stessa ga il clima di difficoltà interno alla ra, ci pensa Bobo Maroni a far suona- mentre bisogna passare a una vera alleanza continentale e, soprattutto, coalizione di governo suggerisce di re la sirena dell’allarme leghista mi- confederazione tra Stati». Poi è passa- contro Berlusconi e gli altri alleati di to ai moniti («Il rischio, con la Ger- governo. Che sulle pagine, sempre Il ritorno mania che la fa da padrone è che si fantasiose, della Padania vengono ad- arrivi al Quarto Reich. L’Europa sta dirittura accomunati a quei comuni- distruggendo tutte le diversità di tut- sti del centrosinistra: «Berlusconi e ti i popoli»), e successivamente ha Prodi gongolano, mentre il popolo alzato ancora i toni rinnegando persi- deve tacere», titola infatti a pagina 2 no gli iniziali auspici federalisti su il quotidiano in camicia verde, che, Tremonti contro l’Ue dei «despoti illuminati» base continentale: «Quatti quatti nell’articolo di spalla picchia ancora hanno condotto l’Italia dentro una più duro sull’«Incorreggibile Silvio». vera e propria confederazione euro-

Ma oltre al titolone «No all’Europa MILANO Una delle sue ultime apparizioni a Roberto Rossi partito che più ha appoggiato Giulio al pea, l’Italia come Stato sovrano non del Palazzo», che troneggia sulla fac- un programma televisivo Giulio Tremonti governo, si dice d’accordo con tutto quello esisterà piú». Forse è per questo che ciata del giornale, il bombardamento l’aveva fatta quando ancora era ministro zione. gere un libro». detto dall’ex ministro. «E se dovesse esser- si è dimesso ds Montecitorio per di- leghista prosegue anche a pagina 3, dell’Economia. Temuto sempre meno e Ma allora il suo ruolo politico? Il suo Eppure qualcosa del nuovo Tremonti ci il referendum», domanda Lerner? «Dalle ventare eurodeputato.

sempre meno riverito. Non più il futuro? Silenzio o quasi. Lui loquace e si intuisce. Il deputato di Forza Italia è mie parti si dice “Piuttosto che niente me- “fenomeno” descritto da Berlusconi. Su di pronto alla battuta scarta qualsiasi confron- molto più vicino alla Lega di quello che si glio piuttosto”». Bossi l’ha insegnato lui, era l’aprile scorso, si stavano addensan- to. «Sono venuto qui per parlare d’Euro- pensi. Sulla Costituzione europea, ad esem- Poi la trasmissione scivola su altri argo- Il clima di difficoltà ‘‘ ‘‘ do nubi minacciose. Ma a Ballarò, contrap- pa», dice più volte infastidito. E proseguen- pio, si coglie l’esistenza di un feeling con il menti. Bin Laden ed elezioni americane. e la posta in gioco posto al presidente Ds Massimo D’Alema, do. «Sono qui per parlare del trattato euro- Carroccio. Come la Lega, Tremonti è d’ac- L’ex ministro si lancia in analisi politiche all’interno è sempre la stessa: Tremonti sembrava sicuro di sé e dell’ap- peo». Neanche quando Lerner tenta di cordo sulla ratifica popolare e se sarà pre- che non gli competono e si vede. L’ultimo del governo favorisce poggio del suo partito. prenderlo con le lusinghe dichiarandosi sentata un'iniziativa per una legge costitu- messaggio di Bin Laden? «Politico. Molto con la voce grossa Ieri all’Infedele, trasmissione di Gad un po’ responsabile della sua discesa in zionale lui si attiverà. «Le riforme non si complesso non rozzo sembra parlare in il ripetersi si ottiene sempre Lerner su La7 il ritorno da sconfitto. In campo in politica ai tempi di Milano Italia fanno con colpi di manovella e con il dispo- politichese». Un linguaggio lontano dal di ultimatum completo grigio, cravatta rossa, scarpe mar- lui si muove. L’attivo Giulio, quello che tismo illuminato», dice il tributarista scor- Tremonti che con lavagne e pennarelli ci qualcosa roni si presenta come semplice deputato di rispondeva a D’Alema accusandolo di aver dandosi di quello che la sua maggioranza spiegava, qualche tempo fa, il buco che e ricatti Forza Italia. Un semplice deputato ancora trasformato palazzo Chigi in una mer- sta facendo alla Costituzione italiana. non c’era del centro sinistra e confermava affetto da amnesia. La stessa che gli era chant bank, tace. «Non ne parliamo. Se no Si intuisce anche quando Matteo Salvi- nel salotto di Vespa che tutto sarebbe anda- venuto all’indomani della sua defenestra- non venivo. Avrei passato un sabato a leg- ni, eurodeputato in t-shirt della Lega, il to meglio con il taglio delle tasse. 4 oggi domenica 31 ottobre 2004

Natalia Lombardo fatto «come Buttiglione»). Il Profes- sore non se la prende con la sinistra, SCHIAFFO all’Italia bensì con i giornalisti che hanno «ta- ROMA L’euro-cravatta con le stelline gliato e cucito» le sue metafore su indossata come un cilicio, sulla fac- «Venere e Marte» in tensione amoro- cia aleggia il sorriso dei beati, coloro Fa una conferenza stampa dopo che venerdì Se la prende con la stampa italiana sa come «l’Europa e l’America», che si recano al martirio. Sono «lieto Berlusconi aveva annunciato e internazionale. E si sente un po’ quando a Saint Vincent ha dato del- di soffrire per i valori in cui credo». le «donne non buone» alle madri Avvolto dall’aura dell’autosantifica- che sarebbe rimasto ministro come Gesù. «Si sono voluti purificare single. E con gusto ha risvegliato la zione Rocco Buttiglione ha scelto E, dunque, non più commissario europeo individuando una vittima sacrificale...» carne sepolta nella burocrazia con la l’altare della Stam- parola «pecca- pa Estera per immo- to»: «I laici pen- larsi come agnello sano che sia una sacrificale: «Mi di- cosa vecchia, metto da commissa- ma se la sentono rio» per salvare Bar- perdono il con- roso. Sarà mini- trollo». Satanas- stro? «Penso di sì», Buttiglione si dimette si.... E ieri con- dice orgoglioso di ferma, forse sen- «dare ancora un za accorgersene, contributo al gover- la sua convinzio- no». ne che l’omos- Questa volta sessualità è «pec- «sono stato prescel- cato». Lamenta to io» come «vitti- e accusa. «Io, vittima che le suo paro- ma innocente», le nell’audizione esordisce, «ma non siano state «de- me ne lamento più formate e su di che tanto». Soffre esse si è scatena- beato. Fino all’alta- ta una campa- re senza trattative, di un complotto» gna stampa roz- ma «se mi avessero za e superficia- chiesto di non rin- le»: solo «alle do- negare le mie posi- mande insisten- zioni», avrebbe accettato un portafo- ti di alcuni parla- glio diverso. Le comunità, invece, Rocco mentari ho ri- hanno scovato lui per dare sfogo a Il Pse: ora anche altri si devono dimettere Buttiglione sposto: ”I may «quell’irresistibile pulsione di purifi- Foto di think...” posso care se stesse selezionando al pro- BRUXELLES Buttiglione è il primo. “candidatura adegiata alla sfida Gregorio Borgia/Ap pensare, ovvero, prio interno una vittima innocente a Ma non sarà l’unico. La ritirata del europea fuori dai giochi politici e anche io ho il di- cui addebitare le tutte le colpe e le ministro italiano non è ritenuta dalle tristi vicende interne alla sua ritto di pensare proprie nefandezze», spiega citando sufficiente dai due più grandi gruppi maggioranza”. Zingaretti invita che l’omosses- René Girard, filosofo cristiano che del Parlamento europeo. Il Ppe e il Barroso a “cambiare nella sostanza sualità sia un ha elaborato la teoria del capro espia- Pse sollecitano Josè Manuel Barroso, la composizione della Commissione”. peccato, ma que- torio. Vola alto, il filosofo nostrano, che non commenta l’uscita di scena Il capogruppo del Ppe, Hans sto non ha al- e se Girard parla di «Cristo che «si di Buttiglione, a mettere mano ad Poettering, esprime “grande rispetto” cun effetto sulla afferma nel mondo con la propria altri cambiamenti in modo da per la scelta di Bottiglione politica perché morte, e distrugge i bastioni di Sata- presentare una Commissione ricordando di averlo sostenuto “Ma in politica vale na», quasi quasi Rocco sembra para- accettabile dall’assemblea di non tutte le difficoltà sono state un principio di gonarsi a Cristo condannato alla cro- Strasburgo. I socialisti, con il vice risolte”. Per i popolari europei sono non discrimina- ce al posto dell’assassino Barabba, di presidente del gruppo, Jan Marinus necessari “ulteriori cambiamenti” zione e lo Stato fronte all’ignavia di un Ponzio Pila- Wiersma, ricordano che le dimissioni che tocchino i commissari e le aree di non ha il diritto to (chi sarà, Barroso?). Alla fine lo di Buttiglione, che non sono una responsabilità. Il Ppe cita i casi del di ficcare il naso ha mollato anche Berlusconi, che ie- «sorpresa nonostante Berlusconi si socialista ungherese Laszlo Kovacs, in queste situa- ri però «é stato carino e amichevole sia opposto sino all’ultimo», non della liberale Kroes e della verde zioni». Il Filoso- con me, come sempre», racconta sono sufficienti a «ripianare i Udre. Tutti casi che hanno reso fo delle giravol- Buttiglione. Per completare il qua- dissensi». Per il Pse, Barroso deve evidente l’assenza di “competenza e te che nel ‘94, dro viene in mente Giuda... intervenire su almeno altri tre casi: abilità”. Sono, invece, i liberali ad dopo il pranzo a È convinto di aver avuto un con- quello dell’olandese Neelie annunciare di essere soddisfatti. Per Gallipoli con tinente contro di lui, il filosofo ami- Kroes,liberale, scelta per la il capogruppo Graham Watson D’Alema, siglò co del Papa. Che avesse scambiato Concorrenza; della danese Mariann adesso sarebbe bene essere prudenti, il patto con Bos- l’Europarlamento per il Cupolone Fischer Boel, liberale, indicata autorizzando il sospetto che lo faccia si per rovesciare di San Pietro, lo sussurrano anche i all’Agricoltura; della lettone Ingrida per difendere i commissari della sua il primo gover- deputati italiani del Ppe. Gli udicci- Udre, dei Verdi, proposta per Fisco e area politica. Ma la situazione della no Berlusconi, ni a Strasburgo sono convinti che Dogane. Si tratta di commissari Kroes, in pieno conflitto d’interessi, architettando Forza Italia abbia fatto di tutto per incappati in audizioni molto appare ai più non sostenibile. dietro le quinte affossarlo: prima Tajani, il quale sba- contestate. Il presidente della Watson sostiene che un ulteriore la nuova allean- gliando i calcoli (i maligni dicono, Delegazione italiana, Nicola rimaneggiamento rimetterebbe a za con il leader «come al solito») lunedì 11 ottobre Zingaretti, definisce “saggia” la rischio Barroso nei riguardi degli di FI, si contrad- nella commissione Libertà pubbli- decisione di Bottiglione e invita il Stati membri. dice ancora: i te- che fece votare il gruppo del Ppe sia governo a individuare una se. ser. mi sulla fami- contro il cambio di deleghe che, per- glia e quelli fra sino, contro la permanenza di Butti- etica e politica glione a commissario e vicepresiden- «sono e devono te (socialisti e liberali, anche italiani, sereno. Elegante e sorridente, pron- Poettering, gli ha telefonato e gli ha (proprio il 26) sollecitato da Barro- lo di battaglia della resistenza al «mo- gio alle Riforme che alla fine anche rimanere di primaria competenza votarono per il cambio di delega ma to a scherzare, non più il gigante chiesto di non farlo perché il Partito so, è «falso, tutto quello che hanno narca» Berlusconi, con gli emenda- Follini ha assicurato alla Devolution degli stati nazionali». In Europa non per la conferma del commissario abbattuto di due giorni fa. Professo- popolare europeo non avrebbe potu- scritto i giornali è falso», risponde in menti sulla Devolution branditi co- con l’ammorbidente. Il leader Udc ha creduto nessuno alle sue promes- Rocco). Poi ci ha pensato Berlusco- re come sta? «Bene, bene», dice ac- to votare il giorno seguente in aula tedesco. Martire sì, ma vittima di un me una lancia stava marciando ver- ora solidarizza con Rocco, ma riman- se, per primi i radicali italiani che ni, che non ha spinto Barroso a cam- cennando al consueto baciamano al- una commissione Barroso senza But- complotto, in Europa ma ancor pri- so l’appoggio esterno al governo. da la palla oltre i partiti, «ai profili ricordano come Buttiglione, nella biare delega per non perdere la Giu- le signore. Ha un testo scritto, lo tiglione» (e senza sostituto...). Che ma in Italia. «Non posso negare di Nelle stesse afose giornate Rocco europei e di governo». E sull’appog- Convenzione, presentò un emenda- stizia, covano i centristi. legge tranquillo nella conferenza ne pensa di Frattini? lo punzecchia avere il sospetto che la campagna Buttiglione si infilava a Palazzo Chi- gio del partito Rocco glissa con un mento per togliere dalla Costituzio- Altro che «Santa Inquisizione», stampa poliglotta. Annuncia il suo un giornalista straniero: «È stato un contro di me sia stata abilmente or- gi, era fra quelli che i folliniani accu- sorrisetto. ne europea la non discriminazione come Buttiglione definì l’Europarla- addio alla agognata poltrona euro- grande amico, e un ottimo mini- chestrata da quanti l’avevano prean- savano di «trattare personalmente Dopo luglio viene ottobre, Butti- in base agli orientamenti sessuali. O mento che, in un paradosso storico, pea, ma «Buttiglione ha scritto la stro...». È stato? salta su il coro dei nunciata fin da luglio». Da chi? Leg- con Berlusconi». La trattativa funzio- glione «ci ha messo del suo» con le quando, da ministro nel consiglio lo avrebbe condannato in quanto sua lettera di dimissioni al presiden- cronisti italiani. Rocco ride: «È ed è gete attentamente i giornali italiani, nò, e il 23 luglio Rocco ottenne dal sue capriole integraliste, come con d’Europa, siglò per l’Italia il veto al- cattolico. Perché al cattolico Prodi te Barroso il 26 ottobre», rivela par- stato un grande amico», che avete già a luglio tendevano all’imbosca- premier il via libera per Strasburgo. senso pratico ha detto ieri il leghista l’uso delle cellule staminali. Sono «non avrebbero fatto certe doman- lando in terza persona, «non l’ha spe- capito. Nessuno, però, gli ha chiesto ta». Allora il segretario dell’Udc, Berlusconi, come contropartita, vol- Maroni «la colpa non è dei giornali- quelli che Emma Bonino chiama «at- de». Ieri il Professore era davvero dita perché il capogruppo del Ppe, di dimettersi, l’invito di Berlusconi Marco Follini, era montato sul caval- le dai centristi la garanzia di appog- sti» (l’idealista Bossi invece avrebbe ti di governo, non pensieri».

gni giorno, di buon matti- erano scordati di dirgli come la no, il cosiddetto ministro doveva pensare. Ora che gliel' Il leader radicale manda segnali a Berlusconi: «Un’alternativa antipartitocratica è possibile» O Castelli si reca al Senato hanno spiegato, ha subito detto per assistere all'approvazione del- che per lui va bene. La faccenda, la sua cosiddetta riforma dell'or- come scrivono i giornali, è passa- dinamento giudiziario (sul fatto ta in mani più affidabili: quelle Pannella: basta ostracismo su Bonino che sia proprio sua sussiste peral- del nuovo relatore, il forzista Lui- tro qualche ragionevole dubbio, gi Vitali, e naturalmente dell'on. come a proposito di Maurizio avv. Ghedini, che difende il prin- ROMA «Con questa storia europea, che «Parliamoci chiaro - va avanti il gione». Gasparri per la legge Gasparri). cipale beneficiario (Berlusconi), è la storia dell'ostracismo finora ad Em- segretario dei Radicali Italiani - non è «Quindi - conclude - non vesta i Ma a Palazzo Madama non si pre- NUMERO ILLEGALE e del beneficiario in seconda, Pre- ma Bonino, è giunto il momento di Luca Coscioni che ha imposto qualco- panni di un novello San Pancrazio: senta nessuno. Il cosiddetto mini- viti. Ed è stata messa in calenda- dire che anche per me come per tanta sa a Buttiglione o a Sirchia, sono Butti- semmai, si interroghi (insieme a Berlu- stro, uomo tutto d'un pezzo, at- gli altri, te l'hanno promesso». E leggina sarebbe già prescritto dal rio alla Camera per il 23 novem- parte di voi, c'è la goccia che sta per glione e Sirchia che pretenderebbero di sconi e a Barroso) se non sia stata una tende pazientemente per tutto il si avvia mestamente verso casa. 1999; idem per il processo bre, prima del nuovo ordinamen- fare traboccare il vaso. Allora devo dire proibire a Coscioni e ai tanti Coscioni pretesa eccessiva pensare che il Parla- giorno l'arrivo dei cosiddetti alle- Poi, l'indomani, la scena si ripe- Imi-Sir/Mondadori (ora in appel- to giudiziario. C'è da giurare che da questo Congresso, a Silvio Berlusco- (ai tanti malati di malattie terribili) di mento europeo chiudesse gli occhi di- ati che gli hanno promesso di in- te. lo a carico di Previti, Squillante quel giorno i banchi di Monteci- ni che, con lui, o contro di lui, sono poter ritrovare una speranza di guari- nanzi a tutto questo». tervenire. Passano le ore, ma Sono giorni tristi per l'ingegnere & C.), anziché nel 2009, sarebbe torio saranno affollatissimi: il so- fermamente determinato, e credo capa- niente da fare: l'aula rimane deso- di Lecco. Prima la brutta figura già prescritto dal 2002. Un affaro- lito bel colpo d'occhio che si regi- ce, di unire quelli, anche al vertice, che latamente vuota. Lui però non di martedì a Ballarò, quando ne, per gli imputati. stra nelle grandi occasioni, quelle sono delusi del centrosinistra e soprat- demorde: prima o poi, dice fra sé Piercamillo Davigo ha dato al mi- Tutto questo in virtù del provvi- in cui Berlusconi e i suoi cari ci tutto dal centrodestra. Con o contro. e sé, arriverà qualcuno. Fa qual- nistro della Giustizia qualche ri- denziale emendamento alla legge guadagnano. Poi, quando la boia- Perché un'alternativa liberale, antiparti- che telefonata, ma trova regolar- petizione su una materia partico- sulla recidiva, inventata in origi- ta sarà passata, se ne vedranno i tocratica, in questo Paese ormai è essen- mente spento. Intanto ammazza larmente ostica: la Giustizia. Poi ne da An per punire più severa- risultati. Ad esempio sui processi ziale. Pena il disastro», ha detto Marco il tempo sbrigando la corrispon- il calvario della controriforma mente chi commette più reati. agli extracomunitari i quali, Pannella al Tg 1, nel corso dei lavori denza, facendo due chiacchiere che all'improvviso pare non inte- Un emendamento-ossimoro che com'è noto, quando delinquono del congresso dei Radicali italiani MARTEDI’ 2 NOVEMBRE con i commessi e le donne delle ressi più a nessuno. O, meglio, regala agli incensurati il dimezza- s'inventano generalità e naziona- «Leggo che Rocco Buttiglione si pulizie, costruendo origami con interessa di più la prescrizione mento della prescrizione, cioè - lità sempre diverse, risultando co- sente vittima. Avrebbe ragione, se si Ore 18.00 le pagine della cosiddetta rifor- abbreviata, quella che serve a visti i tempi della giustizia italia- sì ogni volta incensurati: con definisse vittima di se stesso e del suo GROTTAFERRATA ma che peraltro lui stesso, in un mandare in fumo i processi na - la garanzia di impunità asso- quel trucchetto, oggi beneficiano integralismo». Ad affermarlo, a margi- TEATRO SACRO CUORE lampo di lucidità, definì "scritta “toghe sporche”, in corso per Pre- luta. La legge che lo contiene ha della sospensione condizionale ne del terzo congresso di Radicali italia- in ostrogoto", dimostrando che, viti, Squillante & C. in Corte d'ap- già cambiato tre nomi, perché della pena, anche se non ne ni, è il segretario del partito Daniele se non l'ha scritta lui, almeno ha pello e per Berlusconi in tribuna- non si trova nessun parlamenta- avrebbero diritto perché, con al- Capezzone. Presentazione della mozione congressuale: provato a leggerla. le, ma che inspiegabilmente i re che voglia passare alla storia tri nomi, hanno già collezionato «In causa - afferma Capezzone - Una sinistra forte Poi, all'imbrunire, deve constata- giornali chiamano "salva-Previti" prestandole il proprio: il primo altre condanne. E non finiscono non sono le sue personali opinioni (le- Una grande alleanza democratica re che manca il numero legale anzichè "salva-Berlusconi", come era Mario Pepe, che poi lasciò mai in carcere. Domani, grazie gittime e rispettabili), ma la sua pretesa (nella Casa della Libertà non c'è se il Cavaliere non fosse pure lui l'onore a Edmondo Cirielli, che alla "salva-Berlusconi-Previti", fondamentalista di farne un'imposizio- nulla di legale, nemmeno il nu- imputato. Senza le attenuanti ge- poi passò il testimone a Enzo Fra- avranno anche la prescrizione di- ne per tutti gli altri. Intervengono: mero). Così raccoglie i suoi effet- neriche, già negate a Previti, il galà, che s'è dimesso da relatore mezzata: cioè non verranno nep- E di questo abbiamo avuto almeno Famiano CRUCIANELLI ti personali, chiude a chiave il processo Sme per corruzione giu- la settimana scorsa quando il suo pure condannati. Un successone due chiari esempi: da un lato il blocco Esecutivo Nazionale Area “Sinistra DS – Per tornare a vincere” cassetto vuoto, spegne le luci, diziaria che sta per chiudersi in partito (An) e l'Udc l'hanno scari- per chi, come la Lega e An, predi- (di cui è stato co-artefice) dei fondi chiude la porta e si fa coraggio da tribunale a carico del Cavaliere e cato. In quell'occasione anche ca la linea dura contro l'immigra- europei per la ricerca sulle staminali, solo: «Dai, Roberto, non fare co- sta per cominciare in appello per Castelli prese le distanze: «Non zione clandestina. Ma tutto que- dall'altro la legge italiana sulla feconda- Rosa ALBA sì, andrà meglio domani. Vedrai Previti, Squillante & C. si prescri- ne so nulla». Ma non perché fos- sto Castelli non lo sa. Non è del zione assistita, di cui è stato strenuo Portavoce Federaz. Castelli Area “Sinistra DS – Per tornare a vincere” che prima o poi vengono anche ve nel 2006, mentre se passasse la se contrario: semplicemente si ramo. sostenitore».

6 oggi domenica 31 ottobre 2004

Luana Benini mo Epifani si materializza dietro lo stri- scione della Cgil («La Cgil per la pace, MANIFESTAZIONE a Roma no alla guerra, no al terrorismo»): «La ROMA Sorpresa. Il popolo della pace c’è manifestazione vuol confermare la ri- ancora. Sotto un cielo di nuvoloni neri, chiesta di una svolta in Iraq, della fine dilaga da piazza della Repubblica a via Per le strade di Roma un corteo sereno e colorato Tra la gente anche Pietro Ingrao della guerra, dell’avvio di una vera con- Cavour e poi a piazza Venezia. Dovun- C’erano in piazza il Correntone ds Epifani: «Una bella manifestazione ferenza di pace, il ritiro di queste trup- que, cordoni di polizia e carabinieri. pe e la sostituzione con altre sotto l’egi- Un gigantesco apparato in assetto di la Sinistra Ds per il socialismo, i Verdi, Rc opportuna, che segna la ripresa dell’iniziativa da dell’Onu. Non bisogna rassegnarsi a guerra che guarda sfilare questo fiume il Pdci, la Cgil e la Sinistra giovanile attorno ai temi della pace» far continuare una guerra che innesca il umano tranquil- terrorismo, una lo, colorato, chias- spirale assassina». soso e allegro. So- I leader presenti no arrivati in mi- sono tutti festeg- gliaia da tutta Ita- giati. Mani che si lia. Con l’arma- stringono, foto. mentario di ban- Sotto le bandiere diere, striscioni, Sorpresa, i pacifisti sono ancora tanti di Aprile ci sono cartelli, pallonci- Giovanni Berlin- ni e palloni gigan- guer, Fabio Mus- ti. Con gruppi si, Pietro Folena, musicali, gruppi 50mila per il ritiro delle truppe e contro il terrorismo. Presenti tutte le sigle della sinistra, meno maggioranza Ds e Sdi Famiano Crucia- danzanti. E i colo- nelli. «Noi - dice ri dell’arcobaleno Folena - siamo ancora una volta hanno inondato Ro- abituati a svolgere una funzione di pon- ma. Una manifestazione bella. Non oce- te. Mercoledì scorso la Gad è riuscita a anica, ma bella e grande. Non se lo votare tutta insieme una mozione in aspettavano nemmeno gli organizzato- cui si chiede il ritiro delle nostre truppe ri del «Comitato fermiamo la guerra», dall’Iraq. Lo si deve principalmente al «sia per le condizioni meteorologiche Forum dei parlamentari pacifisti ma an- sia per l’oscuramento mediatico senza che alla sinistra Ds». «Mi sembra impor- precedenti». Quanti? 70mila, dicono. tante - dice Mussi - che proprio a Ro- Comunque la partecipazione è andata ma, all’indomani della firma della nuo- molto oltre le aspettative. va Costituzione europea si torni in piaz- Il giorno dopo la firma solenne del- za per manifestare a sostegno della pace la Costituzione europea, con la città e contro la guerra ed il terrorismo: è bloccata e impacchettata nella sua veste una grandissima dimostrazione di civil- istituzionale, cambia lo scenario. Via tà». Il colpo d’occhio a piazza Cavour è l’etichetta, i luoghi non sembrano più una fittissima selva di bandiere. Quelle gli stessi. Le margherite gialle di Piazza arcobaleno soprattutto, del Prc, del Venezia fanno da contorno alla richie- Pdci (c’è Oliviero Diliberto e Marco Riz- sta di «disarmare cielo e terra». Anche zo), dei Verdi (c’è Pecoraro Scanio e per ricordare, spiega Vittorio Agnolet- Paolo Cento). La Cgil è sparsa ovunque to, che in quella carta costituzionale con delegazioni e striscioni da tutta Ita- «non è stato inserito l’equivalente del- lia. Ecco Ossola Social Forum: «Liberi l’articolo 11 della nostra costituzione, tutti. No alla guerra, no al terrorismo. l’Europa ripudia la guerra. Eppure ave- Fuori le truppe di occupazione dal- vamo raccolto un milione di firme...». l’Iraq». I metalmeccanici della Fiom, lo Insomma, questo popolo è «per un’al- Spi, «Un ponte per...». Una banda di tra Europa senza guerra». Prc l’ha scrit- sassofoni, flauti, trombe, tamburo e cla- to anche su uno striscione piazzato di rinetto suona jazz. Sul camioncino del fronte al Campidoglio e tenuto a mez- Pdci, suonano «Contessa» e la «Canzo- z’aria da una miriade di grandi palloni ne di Piero». Su quello del Prc impazza- rossi. Ma il tema di questa manifestazio- no le 99Posse. Dietro, un centinaio di ne non è l’Europa, è la pace. La testa del Un momento della manifestazione per la pace a Roma Foto di Gregorio Borgia/Ap ragazzi balla. «Contro la cultura della corteo è aperta dallo striscione: «Giù le morte la nostra gioia di vita». Un grup- armi, via subito le truppe dall’Iraq». Il Un corteo che si è ingrossato strada grao con la figlia Chiara e la nipotina. festare anche a difesa dei bisogni di tan- po di ragazzi in costume, «La Malamur- logo, «Liberiamo la pace» (con i colori facendo. Alle 14, a Piazza Esedra, sono L’anziano leader cammina lentamente. ti milioni di lavoratori...». «Oggi contro ga», balla ritmi di protesta argentini. dell’arcobaleno che schizzano fuori fa- Il segretario della soprattutto giovani e giovanissimi. Mol- Lo riconoscono. Lo festeggiano. Sono la guerra, il 15 contro la Moratti e il 30 Folena: la coerenza Qualche bandiera irachena. Una ban- cendo saltare il tappo di una boccetta). ‘‘ ti della Sinistra giovanile diessina. C’è il in tanti ad abbracciarlo. Il tempo è ne- sciopero generale» grida un ragazzo dal ‘‘ diera americana con disegnata la A di A pochi giorni dalla mozione unita- Cgil: non bisogna rumoroso camioncino dell’Unione de- rissimo e c’è qualche sgrullone di piog- megafono. Più avanti, sotto le bandiere che ci ha fatto votare anarchia. Una bandiera italiana buche- ria della Gad in Parlamento sono scesi rassegnarsi a far gli studenti. C’è il gruppone dell’Arci gia che fortunatamente finisce presto. di Rifondazione c’è Fausto Bertinotti, per il ritiro del rellata e un cartello: «Come mi avete in piazza, a fianco dei movimenti pacifi- disseminato fra centinaia di bandiere e Si comincia discendere per via Cavour impermeabile chiaro: «È ora che il mo- ridotto?». Il leit-motiv: «100mila morti sti e di numerose associazioni, la Cgil, continuare una guerra striscioni. C’è la poderosa postazione e tutto prende forma. Ingrao è nel cor- vimento riprenda il cammino incorag- contingente ci impone in Iraq. Abbiamo almeno 100mila buo- l’Arci, i Verdi, Rifondazione comuni- che innesca altro della Cgil. Parecchie bandiere dei Co- teo. Dal camioncino gli mettono anche giato anche da una mozione comune di marciare ne ragioni perché l’occupazione milita- sta, Correntone Ds e sinistra diessina, bas. Gli striscioni bianchi di Emergen- «Bandiera rossa». Dice: «Sono qui per delle opposizioni alla Camera. Questa re finisca» (copy Sinistra giovanile Ds). c’era Cesare Salvi. Non ha invece aderi- terrorismo cy. Quello di Legambiente «Un mondo la pace. Dobbiamo lottare perché la manifestazione è un buon segnale». Gu- per la pace «Basta guerra». E qualche «Berlusconi to il listone (Ds, Margherita, Sdi). diverso è possibile». Arriva Pietro In- guerra finisca presto. Ma bisogna mani- glielmo, Guglielmo, gridano. Gugliel- pezzo di...». Intervento al convegno di Articolo 21. Baudo: se la cultura la valuta Marzullo la situazione è disperata Hendel: alla Rai fa paura la satira

ORIVIETO «Da questa censura ho sicura- sarebbe piaciuto «giocare» con Panariel- dichiarato del genere nazional-popolare mente imparato che in Rai, in prima sera- lo, scambiandoci delle battute, dopo aver- (la tv deve fare cultura popolare, com- ta, non si può nominare il nome di Bru- le scritte assieme. Comunque, lungi da prensibile a tutti, per far crescere il pubbli- no Vespa invano». Ad affermarlo, in una me il fatto di sentirmi un perseguitato co), Baudo ha anche qualche sassolino da intervista diffusa dall'associazione Artico- politico. Tutta questa storia va ben oltre togliersi dalle scarpe. Così inizia ricordan- lo 21 durante il convegno sulla qualità la mia presenza o meno alla trasmissione. do di aver «fatto tv per 40 anni, vorrei televisiva ad Orvieto è Paolo Hendel che Questi signori dovrebbero capire che la continuare a farla, non so se mi sarà con- è stato escluso dalla puntata di ieri sera satira fa bene alla salute: ridersi un pò sentito -dice-. Ce la metto tutta anche dello show di Panariello su Raiuno. «Aldi- addosso non può che essere positivo. con l'ausilio degli avvocati». là della mia presenza o meno, che è cosa E poi basta pensare che per gli attuali Poi spara contro «l'ignobile appalto di poca importanza, quello che veramen- dirigenti RAI anche Pippo Baudo fa pau- ad un'azienda privata, cacciando via i tec- te non è desiderato in prima serata Rai- ra e lo vedono troppo rivoluzionario, per nici della tv pubblica» per le riprese della afferma Hendel - è la satira politica. Vie- capire a che livello di satira siamo arriva- firma della Costituzione europea. Anco- ne, infatti, vista come un pretesto furbe- ti!» conclude Paolo Hendel. «Sono con- ra, un aneddoto sul pittore che ha ripuli- sco di lanciare messaggi politici, quindi tro i programmi con il bollino di quali- to i muri di casa sua e gli ha chiesto come qualcosa di sporco e di subdolo. Credo, tà... certo se un programma deve essere compenso di far andare suo figlio ad Ami- invece, che la satira politica sia una sana valutato culturalmente da Marzullo, allo- ci, il programma di Maria Di Filippi, an- difesa contro »la brutta o bassa politica«. ra la situazione è disperata!» Pippo Bau- che se non canta, non balla, ha solo le Ridere delle cose che non ci piaccio- do irrompe così nel convegno promosso meches sui capelli e fa tanta palestra («un no risponde ad un bisogno fisiologico irri- dall'associazione Articolo 21, ad Orvieto, messaggio devastante nella nostra provin- nunciabile. Trovo assurdo, insomma, che su tv e qualità. Fino al suo intervento, si cia -dice Baudo-, far credere ai nostri ra- si possa decidere che la satira in prima era spaziato dall'algoritmo del professor gazzi che l'importante sia solo apparire») serata Rai non debba essere vista: vuol Celata (docente di Scienze della comuni- e via di nuovo con una bordata alla Rai, dire anche che i telespettatori sono ritenu- cazione alla Sapienza) alla ricetta spagno- madre matrigna: «Certo se un program- ti delle persone senza cervello, incapaci di la, illustrata dal sottosegretario alle comu- ma deve essere valutato culturalmente da di intendere e volere». nicazioni di Zapatero, Castillejo. Teorico Marzullo, la situazione è disperata». «Poi c'è il pretesto della «Par condi- cio» davvero risibile. Lo trovo ridicolo perché prima di tutto- aggiunge il comi- co toscano - non siamo in un periodo elettorale e poi perchè alla satira non Bertinotti: elezioni anticipate ancora possibili puoi chiedere di stare in equilibrio, rispet- tando una presunta ed irrealizzabile par ROMA «Al congresso ci sarà uno partecipazione al governo e condicio. scontro politico di primo grado chiede la rottura con le forze Insomma, una cosa è l'informazione sulla scelta del governo». Fausto moderate del centrosinistra; e politica, un'altra la satira. Bertinotti è consapevole che al quelli delle due componenti che al Come sono andate le cose, per poter- congresso di Rimini del prossimo precedente congresso erano in si attirare così immediatamente le forbici marzo si giocherà una partita maggioranza con Bertinotti. Da della censura? Ci tengo a chiarire - spiega politica molto importante per un lato gli ex cossuttiani dell'area Hendel - che mi sono presentato agli au- Rifondazione comunista e quindi dell'Ernesto, che continuano a tori del programma con un canovaccio il segretario chiede il massimo di chiedere un congresso su tesi sui cui lavorare collettivamente e che mi «chiarezza, per evitare tutti i emendabili, e i trotzkisti di area possibili margini di ambiguità». Erre, che respingono le decisioni Per questo il segretario del Prc ritenute vertitistiche del segretario L’attore alla riunione del comitato e chiedono maggior attenzione al ‘‘ politico nazionale del partito che rapporto con i movimenti. non ammesso da si chiuderà oggi a Roma propone Fausto Bertinotti inoltre vede una Panariello: in prima il percorso del confronto su maggioranza in piena crisi e mozioni non emendabili. Un ritiene che le elezioni anticipate serata, non si può percorso che con ogni probabilità siano ancora «un obbiettivo nominare il nome porterà alla presentazione di possibile». Per questo invita le almeno quattro documenti: altre forze del centrosinistra a di Vespa invano quello del segretario; quello della dare battaglia sulla finanziaria, minoranza di sinistra di Marco per mettere il governo con le Ferrando, che dice no alla spalle al muro.

8 oggi domenica 31 ottobre 2004

Roberto Cotroneo poi ha fatto molti più morti degli ottanta milioni attribuiti al comuni- LA CRISI di An smo, solo che li hanno fatti fuori ROMA Il 7-0 di lunedì scorso ovvia- Europa, e noi abbiamo finto di non mente non è piaciuto a nessuno nel rendercene conto. Non dimenti- centro-destra. Ma certamente quel- Il premier l’ha sdoganato in funzione L’elettorato di destra è più distante da Forza chiamo che Giovanni Paolo II ha lo che ha la poltrona più problema- anticomunista. Ma tutti sanno Italia che dalla sinistra, questa è la verità incontrato Fidel Castro: non era tica è Gianfranco Fini. Fini ha due una visita di cortesia, era un mes- problemi fondamentali. La fine del- che lo sdoganamento è un bonus Perché Fi è un partito nato dall’azienda saggio. A Castro, perché si rinnoo- l’idea che Alleanza Nazionale possa Può essere revocato in qualsiasi momento tremenda delle multinazionali senza scrupoli vasse. E a tutti gli altri: la natura di diventare nel questo messaggio è stata chiarita tempo il partito dal papa stesso qualche settimana di riferimento fa in uno splendido discorso con- nel centro de- tro l’idolatria del denaro e il disvalo- stra. Una sorta re della ricchezza, non cinicamente di partito con- usata». servatore affida- E invece Fini... bile e con una «Fini non sa come uscirne. Fini cultura di gover- non può dire: “noi con Forza Italia, no autentica. E Cardini: Fini? per non parlare della Lega, non ab- un elettorato biamo nulla a che fare. Dunque che tende a non usciamo dalla casa delle Liber- riconoscersi nel- tà”...». le posizione po- Forse perché ci ha più a che litiche di An. fare di quanto sembra. Un elettorato A lui l’ha rovinato «No, io credo di no. E comun- movimentista, que il problema è che perde i voti. I erede di una tra- suoi elettori di destra che condivi- dizione missina dono i disvalori del partito azienda che ha mal dige- di Berlusconi sono già passati a For- rito Fiuggi, e za Italia. A lui rimane gente, per la ora non riesce maggior parte disorientata, che a affatto a digeri- Berlusconi volte ragiona più come Michael re le posizioni Moore che come i neocon america- di Fini in politi- ni». ca interna e in Sì, Cardini, però è un disa- politica estera. stro, anni e anni di buoni ve- Dall’altro lato il stiti grigi. Aria rassicurante, leader di An ha ripudio degli stivaloni del fa- il problema del- scismo, smalto nuovo per le scissioni. Pri- una destra moderna. E ades- ma Rauti, natu- so, che si fa? ralmente, ora la «Io capisco. La destra rispettabi- Mussolini, con le, quella che si può invitare nei un partito che salotti... Tutte cose giuste. Domeni- ha avuto dei si- co Fisichella fu l’uomo che capì pro- gnificativi suc- fondamente questa cosa. Voltare cessi in queste pagina con il fascismo era indispen- ultime suppletti- sabile. Ma qui a furia di voltare le ve. In futuro il pagine si è finito il libro». rischio è Stora- Era un brutto libro... ce, anche se per «Non tutto. Perché in quel li- ora il Governa- bro c’erano delle istanze vere della tore del Lazio società italiana. Nella destra italia- sta buono al Gianfranco Fini al termine del suo intervento a Fiuggi. A destra Franco Cardini na c’è una tradizione che si rifà a suo posto. Ma Sorel, c’è un solidarismo autenti- cosa sta succedendo a destra? quello più interessante. Ed è quello sono fuggiti via. E nel ghetto ti ven- Storace ritengono di aver per- «No, la lurida borghesia italia- pre ripudiata... co, c’è la ricezione della dottrina Siamo andati a chiederlo a un a cui fa riferimento Fini, poi Stora- di a chi ti offre una fetta di lardo, o so contatto con l’anima socia- na ha utilizzato le destre in funzio- «Non era per tutti così, anche sociale della Chiesa, c’è soprattutto uomo di destra, sempre un po’ ere- ce, e quelli che fanno le scissioni, la possi-bilità di una doccia. Vede, le della destra. Sarà per la ve- ne anticomunista. Contro il cattoli- se An avrebbe dovuto recepire pro- il senso della cosa pubblica e l’im- tico, polemico con la sua area politi- come la Mussolini. È un ceto socia- pensi all’idea dello sdoganamento. race Alessandra Mussolini. cesimo sociale, quello vero, non fondamente, per esempio, la gran- portanza dello Stato sociale, tutte ca di riferimento, eppure molto at- le popolare, di solito. Gente che ha Fini è stato sdoganato da Berlusco- «Sarà per questo. Ma è anche quello di certa gente che fa dire mes- dezza di un papa come il nostro. cose che si stanno perdendo. E ora tento a tutto quello che succede. un forte senso dello Stato e della ni. Lo sdoganamento è un bonus, per altro. Il problema è la lurida sa in latino. E oggi sta contro Che prima combatte il comuni- si allontana sempre di più la possi- Franco Cardini, 64 anni, provenien- nazione». una carta di circolazione a tempo, borghesia italiana...» l’islam. Per biechi interessi neocon- smo, e poi nella sua straordinaria bilità di un dialogo autentico con te da una famiglia operaia di San Nazionalista. che può essere revocata in qualsiasi Cardini, ma devo scrivere pro- servatori e neoliberisti». intuizione, comprende che battuto la sinistra». Frediano, è un coltissimo professo- «Sì, ma non solo. Un’idea etica momento. Ma andava più sdogana- prio “lurida borghesia italia- Ma la destra italiana era ed è il comunismo il vero problema è A essere onesti, con tutta la re, è stato consigliere di Ammini- dello Stato». to Fini o Bossi?». na”? anticomunista. Era ed è anti- questo selvaggio disumano neolibe- buona volontà il dialogo era strazione della Rai, ha scritto libri, Magari autoritaria. Bossi direbbe che è stato lui a «Certo che deve scrivere»... conciliare. Gente che il Vatica- rismo mondiale. Che sicuramente impossibile. insegna Storia medievale all’Univer- «Magari anche autoritaria. Ma sdoganare gli altri. A destra Questo sì che suona fascista. no II lo ha visto con orrore. è anche peggio. Un neoliberismo «Senta, l’Europa, con la firma sità di Firenze, ed è stato «visiting con l’idea che lo Stato debba essere come a sinistra. Ma torniamo Anzi repubblichino. Trema- Compresi i missini che la erede, del resto, del liberismo e del della Costituzione di oggi (ieri per professor» in molte università euro- indiscutibilmente onesto. E con la alle parole di Fini. Sia lui che glia le darebbe ragione. chiesa conciliare l’hanno sem- colonialismo, che dal Settecento in il lettore) a Roma, è profondamen- pee e americane. Cardini è di destra forte e chiara convinzione che lo te lacerata. Stanno sparendo i pote- da sempre, da quando ventenne mi- Stato sociale sia stata una delle mi- ri condivisi. Gli Stati sono in mano litava nel Movimento Sociale Italia- gliori e fondamentali conquiste del a comitati d’affari delle multinazio- no. Novecento. In tutto il mondo, o nali. Si dovrebbe lavorare sui diritti Professore che succede a de- almeno in tutto quello che noi chia- dei cittadini che non rappresenta- stra? Due giorni fa Gianfran- miamo l’Occidente. Proprio quello no altro che se stessi. Questa dove- co Fini ha dichiarato: “Tra i stato sociale che ora il neoliberismo va essere la strada di Fiuggi. Ma se nostri elettori c’è disincanto e il turbo-capitalismo stanno cer- si propongono queste cose a un par- con punte di delusione. C’è cando di affossare. Parliamo dun- tito che si definisce della “destra dei un decifit di classe dirigente, que di un elettore antiliberista. Che valori”, si puà forse avere ancora il centrodestra ascolti di più vede nel liberismo, e nel neocapita- un futuro politico». gli umori popolari”. Sembra lismo , atlantico soprattutto, un’in- Ma questo vuol dire aderire una dichiarazione di sconfitta giustizia assoluta. Non dimentichi ai progetti della sinistra e per vera. Una debacle. Cosa sta ac- che in questo c’è una vecchia tradi- Fini sarebbe un suicidio poli- cadendo? zione. Il Msi votò contro la Nato». tico. «Quello che sta accadendo è sot- Oggi An sta accanto a George «Aveva ragione Luciano Canfo- to gli occhi di di tutti. La svolta di W. Bush. ra, quando nel 2003 mandò una Fiuggi non ha mantenuto le pro- «Appunto, non vede che Fini è lettera al “Corriere” che era un re- messe di allora». in diffiicoltà nella politica estera? make del celebre appello ai “Fratelli C’è già Berlusconi che non Non vede che elude gli argomenti? in camicia nera” di Palmiro Togliat- mantiene le promesse... Lui lo sa bene cosa accade nei circo- ti dell’agosto del 1936. Oggi come «Sì ma questa volta le cose sono li culturali della destra». ieri si deve combattere la dittatura più complicate. Lei se lo immagina Lo dica anche a noi cosa acca- dei ricchi che si credono maggio- l’elettore di An che si deve digerire de. ranza. Il problema non è essere di lo sfascio ambientale con gli alber- «Orvieto, estate 2003. Conve- sinistra e di destra. Si può stare a ghi nelle isole Eolie, l’evasione fisca- gno con Alemanno e Buttiglione sinistra e stare a destra, e capire che le, gli speculatori di ogni genere, e seduti sul palco di presidenza. Un un dialogo è davvero possibile». una politica estera che di fatto ap- diluvio di interventi contro Bush, Non crede che questa è una poggia le multinazionali delle armi, contro la guerra in Iraq, e contro la storia forse plausibile, ma e degli interessi in Iraq? politica sociale ed economica del che non esiste e non è mai Intanto bisognerebbe capire governo Berlusconi. Un diluvio di esistita. Che un Fini di chi è l’elettore di An. applausi. Compresi quelli di Ale- que-sto genere non c’è. Che «Guardi questo è più facile di manno e di Buttiglione che erano An non è mai stata una cosa quanto si pensi. Il Msi aveva due due membri proprio di quel gover- del genere. Che il mondo gira tipi di elettori. Il primo era un elet- no. Come la mettiamo?». diversamente? tore che vedeva in Almirante la stes- Me lo dica lei, come la mettia- «Purtroppo il mondo gira diver- sa sua ossessione. L’anticomuni- mo. samente. Ma sta girando in un mo- smo. Il fascismo missino era una «La mettiamo che l’elettorato do davvero molto pericoloso. Oggi forza anticomunista che garantiva di destra è più distante da Forza la priorità assoluta non è la lotta l’ordine. L’aspetto ideologico e mo- Italia che dalla sinistra, questa è la contro il terrorismo, che semmai è vimentista del Msi non gli importa- verità. Perché Forza Italia è un par- una conseguenza dell’ingiustizia e va granché. Quel tipo di elettore lì, tito azienda, come si è detto sin dal del disordine mondiali. Oggi la che certamente ancora esiste, ora è primo momento. Solo che non si è priorità è lottare contro un assetto ovvio che vota Forza Italia». specificato di che tipo di azienda si mondiale dominato dall’ingiusti- Certo, con tutta la litania ber- tratta. Non è la bellissima azienda zia, dalla speculazione, dallo sfrutta- lusconiana dei comunisti che etica e utopica di Adriano Olivetti. mento, dalla violenza delle élite fi-

rovineranno l’Italia, è com- Ma è l’azienda tremenda delle mul- nanziare e tecnocratiche. Ed è osce-

prensibile. Mi dica il secondo tinazionali senza scrupoli». no che tutto questo venga chiama- elettore. E neppure l’acqua di Fiuggi to: “democrazia”».

«Il secondo tipo di elettore è può far digerire alla destra [email protected]

una cosa del genere, dice lei. Però, Cardini, non è che la Come può la sua destra missina fosse tutto que- La svolta di Fiuggi ‘‘ ‘‘ sto senso dello Stato e questa base digerire moralità ineccepibile. Non non ha rispettato gli scempi ambientali, erano mica cavouriani. Basti le sue promesse pensare a come nella storia l’evasione fiscale, della Repubblica sono stati E il guaio è che le armi e gli interessi utilizzati i voti missini. Com- non sa più come prati dalla Dc nel modo più in Iraq? bieco... uscirne «Ha ragione. Ma era la logica del ghetto. Noi eravamo un ghetto. Al punto che molti di destra poi domenica 31 ottobre 2004 pianeta 9

Toni Fontana tativo di non divulgare notizie drammatiche a pochi giorni dal voto presidenziale. La censura IRAQ la guerra infinita non può tuttavia nascondere l’affanno dei co- Mentre i comandi Usa ripetono che la «grande mandi militari. Il New York Times ha scritto ieri offensiva» contro i santuari della guerriglia sun- che la permanenza in Iraq di 6500 soldati verrà nita è alle porte, ribelli e terroristi portano l’at- I soldati colpiti nel triangolo sunnita Un nuovo gruppo rivendica l’attentato prorogata per periodi che variano dai due mesi tacco nel cuore di Baghdad e fanno strage tra i Trovata una testa avvolta in una bandiera contro la Tv araba: «Megafono di Bush» alle due settimane e mezza. Ciò fa ritenere che marines. Questi, in sintesi, i titoli di un’altra l’attacco contro le città sunnite sia più vicino e giornata di sangue in Iraq. Gli Stati Uniti, all’in- americana: forse è del rapito giapponese Soldati iracheni sparano per proteggere tutto lascia ritenere che il compito dei marines domani del minaccioso intervento di Bin Laden La sequestrata in video: «Aiutatemi» i militari statunitensi: 15 uccisi inviati ad espugnare le città non sarà facile. Cin- e alla vigilia del vo- quanta leader reli- to presidenziale, giosi di Falluja si subiscono un du- sono riuniti con il rissimo colpo nel consiglio dei triangolo sunnita Mujaheddin, che dove sono stati uc- rappresenta una cisi otto soldati. I parte dei guerri- cadutiUsa,dal- Iraq, otto marines uccisi dagli insorti glieri (non i terro- l’inizio della guer- risti di Al Zar- ra, sono saliti a qawi) e nell’incon- 1115. Non solo: tro sono stati defi- tutti i pilastri della Autobomba a Baghdad contro Al Arabiya: 7 morti. Nuovo appello della rapita polacca niti i dettagli della complessa impal- «fatwa», l’editto, catura della «tran- che inviterà alla sizione», traballano. La Guardia Nazionale, em- «guerra santa» contro le forze che stringono brione del nuovo esercito iracheno, si dimostra diritti umani d’assedio la città. Le mediazioni appaiono con- incapace di affrontare la guerriglia. Ieri, ad una cluse. Il premier Allawi, che giovedì sarà accolto quarantina di chilometri a sud di Baghdad, i dal Papa in Vaticano, dice di «aver perso la soldati iracheni hanno sparato tra la folla, pare pazienza» e di appoggiare dunque l’offensiva per proteggere un convoglio americano. I morti Usa pur preferendo una «soluzione pacifica». sarebbero almeno quindici. I contorni dell’epi- Arrestata a Teheran Anche l’attentato contro la sede di Al Arabiya sodio sono oscuri, secondo alcune fonti sarebbe- potrebbe essere stato deciso per obbligare gli ro stati gli americani a sparare sulla folla. Il americani a concentrare forze nella capitale. comando Usa, anche in questo caso, non confer- un’altra giornalista L’esplosione è avvenuta nel primo pomeriggio ma nè smentisce. I tagliagole intanto continua- nel quartiere di Al Mansour, a poche centinaia no ad uccidere. Ieri sera, nel centro di Baghdad, di metri dalle ambasciate della Spagna e dell’Ara- è stato trovato un cadavere decapitato. Particola- TEHERAN Una giornalista iraniana è stata arrestata, aggiun- bia Saudita. La palazzina danneggiata, oltre agli re macabro, rivelato solo qualche ora più tardi: gendosi alla lunga lista di operatori dell'informazione uffici di Al Arabiya, ospita quelli di emittenti la testa è avvolta in una bandiera americana. finiti in carcere nelle ultime settimane. Il quotidiano irachene e della televisione saudita. Rivendican- Potrebbe appartenere al giovane giapponese ra- «Sharq» scrive che Fereshteh Qazi, una giornalista del do la strage con un comunicato su Internet un pito, ma gli accertamenti non sono definitivi. giornale «Etemad», è stata arrestata giovedì dopo essere gruppo finora sconosciuto, le «Brigate 1920» Nella capitale i terroristi hanno fatto esplo- stata convocata davanti a un giudice. Non si sa quali accusano la rete con sede a Dubai di essere gesti- dere una potente autobomba nel parcheggio del accuse siano state rivolte nei suoi confronti, mentre i ta da «spie americane che parlano la lingua degli palazzo che ospita gli uffici di Al Arabiya; sette familiari dicono di non essere ancora riusciti a mettersi in arabi». Al Arabiya viene definita il «megafono» persone, autisti e tecnici della rete televisiva, contatto con lei. degli americani. Rispetto ad al Jazira la rete Al sono morte. Il bollettino della giornata di guer- Decine di giornalisti sono stati arrestati negli ultimi Arabiya ha assunto una posizione apertamente ra è completato da agguati, esecuzioni, rapimen- quattro anni e mezzo mentre un centinaio di riviste e critica nei confronti del terrorismo. ti avvenuti un po’ dovunque. Il quadro che quotidiani riformisti e pro-democratici sono stati chiusi Sul fronte dei sequestri ieri in tarda serata emerge è quello di un paese dilaniato e insangui- dalla magistratura. Nelle ultime settimane è toccato a Al Jazira ha diffuso un drammatico appello del- nato nel quale, ben difficilmente, si terranno le diversi giornalisti di siti Internet indipendenti finire in la cittadina polacca rapita due giorni fa in Iraq elezioni alla data prevista, cioè in gennaio. L’ag- carcere con l'accusa di «atti contro la sicurezza naziona- nel quale la donna chiede alle autorità del suo gravamento della situazione è dimostrato anche le». paese di ritirare il contingente polacco dall'Iraq, dal fatto che la strage dei marines è stata censu- Giovedì il Parlamento europeo ha approvato una mo- così come hanno chiesto i suoi sequestratori. rata dal comando Usa. Le fonti ufficiali infatti si zione in cui critica la situazione dei diritti umani in Iran, «Mi rivolgo alla Polonia, al popolo polacco e a sono limitate a dare notizia della morte degli in particolare in merito alla situazione della stampa. Ma chiunque sia in grado di aiutarmi», dice con un otto marines e del ferimento di altri nove ag- l'assemblea si è detta anche «inorridita» per l'impiccagio- aspetto molto provato.Sempre ieri sono stati giungendo che gli scontri sono avvenuti nella ne sulla pubblica piazza di una ragazza di 16 anni avvenu- catturati, due africani, un sudanese e un somalo, provincia dell’Anbar che comprende sia Falluja ta lo scorso agosto. Secondo gruppi per i diritti umani mentre il consiglio degli Ulema sunniti, ha lan- che Ramadi. Il comando Usa non ha fornito all'estero, l'adolescente è stata condannata a morte per ciato un appello per la liberazione della volonta- alcun particolare sull’accaduto nell’evidente ten- «atti incompatibili con la castità». ria anglo-irachena Margaret Hassan. Un marine americano fugge dopo l’esplosione di Baghdad Foto di Anja Niedringhaus/Ap Per la prima volta alla Muqata senza Arafat Sulla Cnn notizie allarmanti sulla salute del presidente palestinese ricoverato a Parigi: non è più cosciente. L’Anp smentisce

Umberto De Giovannangeli dichiarato che il Comitato esecutivo del- re la sostanziale stabilità della situazione alcuni media ma la notizia viene secca- l’Olp e tutte le istituzioni palestinesi han- politica e istituzionale malgrado lo stato mente smentita; è assopito tutto il gior- no ricevuto dal presidente l’incarico di di salute di Arafat di cui, peraltro, non si no anche non è in coma la la sua situazio- Quella sedia vuota segna la fine di assicurare «continuità». «Siamo in con- conosce ancora la gravità. La stabilità ne è grave, sostiene un’agenzia ma la un’era. L’era Arafat. Accanto alla sua se- tatto costante con il presidente Arafat, rischia tuttavia di trasformarsi in parali- rappresentante dell’Anp in Francia Leila dia vuota, il Comitato esecutivo dell’Olp speriamo che Dio gli consenta di far ri- si. Sino a quando non si avranno certez- Chahid dice che il presidente ha avuto (Organizzazione per la liberazione della torno presto alla sua terra e di riprende- ze sulle condizioni del presidente, lo stes- una «buona notte», un «buon risveglio» Palestina) si è riunito ieri per la prima re le sue funzioni», sottolinea Abu Ma- so Abu Mazen potrebbe scegliere di non ed è di «buon umore». Dietro le mura volta in molti anni senza il presidente zen, che lo scorso anno ha ricoperto la prendere decisioni operative. «Non cre- dell’ospedale militare di Pefcy, a Cla- palestinese Yasser Arafat, ricoverato l’al- carica di primo ministro. Il «numero do che nell’Anp oseranno muovere al- mart (Haut de Seine), Arafat è sotto le tro ieri d’urgenza in un ospedale di Pari- due» dell’Olp ha precisato che il Comita- cun passo importante mentre Yasser Ara- cure di una équipe guidate dall’ematolo- gi. to esecutivo sarà da lui convocato di fre- fat è ancora in vita», osserva il deputato go professor Thierry de Revel. I medici La riunione, che si è tenuta nella quente e che il governo dell’Anp prose- Hassan Kheisheh. Ma fuori dall’ufficiali- dell’ospedale, che gode di una solida re- Muqata, il quartiere generale palestinese guirà il suo lavoro con regolarità e altret- tà, già fioccano ipotesi ed indiscrezioni putazione, hanno scelto per il momento a Ramallah, è stata presieduta dal «nume- tanto farà il Consiglio legislativo palesti- sugli sviluppi politici. Tutte partono dal- il silenzio. Ma per loro ha parlato il por- ro due» dell’Olp, Abu Mazen (Mahmud nese che si riunirà oggi a Ramallah. Abu la possibilità di una rapida uscita di sce- tavoce del ministero della Difesa ha an- Abbas), e vi hanno preso parte anche il Mazen ha infine assicurato che assieme na di Arafat. «I protagonisti della politi- nunciato la decisione di bloccare tutte le premier Abu Ala, i ministri, il presidente al premier Abu Ala manterrà aperto il ca palestinese, che agiscono dietro le visite al paziente, almeno per i prossimi del Consiglio legislativo palestinese dialogo con tutte le fazioni palestinesi, quinte, entreranno presto in scena facen- giorni. Voci anonime si incrociano: è (Clp) Rahwi Fattuh e i responsabili di inclusi il movimento islamico Hamas e do sentire tutto il loro peso», afferma notizia concorde che sono cominciate le altre istituzione. Al termine dell’incon- la Jihad, che da parte loro hanno rivolto l’analista Mohammed Khawas, in un ap- analisi le quali avrebbero per ora consen- tro, durato circa tre ore, i partecipanti appelli all’unità nazionale e ad evitare parente riferimento a personaggi come tito di smentire che il leader palestinese hanno fornito un quadro rassicurante «contrasti tra palestinesi» in questa fase l’uomo-forte di Gaza ed ex ministro soffra di leucemia. Altre fonti riferisco- della situazione politica interna palesti- estremamente delicata. Una fase d’incer- Mohammed Dahlan (volato a Parigi al no di esami con la tac, testa compresa, nese, scossa dalla improvvisa malattia tezza politica che s’intreccia con la vio- capezzate del raìs) e il capo dell’intelli- che avrebbero dato esito negativo. Ieri e dell’anziano raìs. lenza quotidiana. Un bambino palestine- gence Musa Arafat, un parente del presi- oggi le analisi si concentrerebbero sui Il dopo-Arafat è già iniziato, ma la se. Brahim Kamel, 12 anni, è morto ieri dente palestinese. problemi più specificamente ematici. parola d’ordine ai massimi vertici del- mattina dopo essere stato colpito da sol- L’attenzione è comunque concentra- Per i primi risultati si dovrà attendere l’Olp e dall’Anp è di far finta che non sia dati israeliani a Jenin, nel nord della Ci- ta su Parigi. L’esilio sanitario di Arafat è qualche giorno; secondo il consigliere così. Ci prova a spiegarlo Abu Mazen sgiordania. Il bimbo, si trovava nei pres- appena cominciato e già notizie le più presidenziale Gabin Abu Rudiano questi quando, rivolgendosi ai giornalisti du- so della scuola. I dirigenti palestinesi diverse si incrociano e si scontrano. L’an- non saranno pronti fino a mercoledì rante una breve conferenza stampa, ha stanno facendo il possibile per conferma- ziano leader ha la leucemia, annunciano mattina.

La manifestazione, blindata, nel nono anniversario dell’uccisione del premier laburista Afghanistan segnali dai rapitori Tel Aviv, centomila per ricordare Rabin dei 3 inviati Onu TEL AVIV Fra severe misure di sicu- gruppo di giovani manifestanti e ha sti del movimento degli scout laburi- KABUL Primi e contraddittori segnali rezza, circa centomila israeliani si detto loro che devono «tenere alta la sti. Fra gli slogan si notavano: «Sì da parte dei sequestratori dei tre di- sono radunati a Tel Aviv per ribadi- fiaccola di Yitzhak: una fiaccola di alla pace, no alla violenza». E anche pendenti delle Nazioni Unite, una ko- re l'impegno a proseguire l'opera di pace, di speranza e di sicurezza». «Da Gaza a Ginevra»: ossia dal ritiro sovara, un’inglese ed un filippino, ra- pace intrapresa dal premier laburi- «Non possiamo riportare in vita Yi- da Gaza, approvato nei giorni scorsi piti a Kabul alcuni giorni fa. Un grup- sta Yitzhak Rabin, ucciso da uno ze- tzhak, ma la strada da lui indicata dalla Knesset, al rilancio della inizia- po estremista islamico afghano, riven- lota ebreo di estrema destra nove sta tornando in vita. Perfino il pre- tiva di Ginevra per una pace israe- dicando il sequestro dei tre operatori, anni fa. Per volere degli organizzato- mier Ariel Sharon - ha rilevato Pe- lo-palestinese. ha fornito alcune prove del rapimen- ri (fra cui la figlia del premier ucci- res - ha espresso rammarico per i Ai dimostranti l'ex presidente to, anche se il comportamento dei ter- so, Dalia Rabin-Filosof) nessun suoi passati attacchi a Rabin. E que- della Corte Suprema giudice Meir roristi ha rivelato alcune imprecisioni esponente politico è stato invitato a sta è una vittoria della pace». Per Shamgar (in una rarissima apparzio- e non ha dissipato i dubbi che circon- prendere la parola, e ciò per non impedire incidenti, la polizia non ne pubblica) ha detto che i danni dano la vicenda. Jaish-e-Muslimeen acuire la polarizzazione politica già ha lesinato misure di sicurezza. Ol- arrecati ad Israele per la uccisione di (Esercito dei musulmani) ha comuni- molto sensibile in queste settimane tre 1.200 agenti sono stati dislocati Rabin sono irreversibili. In un di- cato alcuni dati sostenendo che si trat- in Israele. nella zona circostante la piazza del scorso dai toni gravi il giudice Sham- tava degli estremi dei documenti di Tuttavia il leader laburista Shi- municipio. Perfino all'interno del gar -che nel 1996 diresse i lavori identità dei tre ostaggi. In un’altra mon Peres - che nove anni fa era pubblico amico, Peres era circonda- della Commissione ufficiale di in- telefonata invitano i Paesi invasori assieme con Rabin sul palco degli to da una dozzina di guardie del chiesta sull'assassinio di Rabin - ha cui appartengono le persone rapite» a oratori fino a pochi minuti prima corpo. Nel pubblico, numerosissimi detto che sulla società israeliana in- ritirarsi dall’Afghanistan dell'attentato - ha incontrato un erano i giovani, in prevalenza attivi- combono anche oggi gravi pericoli. 10 pianeta domenica 31 ottobre 2004

Stefano Vastano Le trattative con la General Motors sono ripartite dopo una settimana di scioperi. Ma in ballo ci sono migliaia di posti di lavoro duzione. «È un buon segnale per ri- prendere trattative che saranno comun- que non facili», ha detto Peters. Anche BERLINO Negli impianti Opel a Bo- il cancelliere Gerhard Schröder, interve- chum, il sindacato dei metalmeccanici, neuto al Bundestag di Berlino sulla deli- la Ig-Metall, ha organizzato una mo- Opel, un’altra crisi che fa paura agli operai tedeschi cata faccenda Opel, ha definito «una stra per celebrare la storia ed il modello scelta intelligente» quella di tornare al delle 35 ore di lavoro in Germania. Al- lavoro a Bochum. l’inizio degli anni ’80 questo modello per la cittá e marce di solidarietá da no 13mila in meno degli attuali 63mi- Gli esperti del settore invece non era costato 8 settimane di duro sciope- parte, ad esempio, dei colleghi della la. Solo così, dicono i boss di Detroit, il sono così ottimisti. E valutano più reali- ro al più grande sindacato tedesco e Porsche arrivati da Zuffenhausen (Stoc- gruppo risparmierá nel Vecchio Conti- sticamente che, anche nel caso in cui d’Europa. E da quei giorni Franz carda). Non tutti i 6.300 dipendenti di nente sui 500 milioni di euro all‘anno. Ig-Metall riesca ad evitare licenziamen- Steinkühler, ex-presidente di Ig-Me- Bochum hanno votato per la ripresa E sarà proprio la Germania il paese che ti di massa, i prossimi due anni saran- tall, era diventato una leggenda. Oggi della produzione: 1700 di loro hanno pagherá di più la cura dimagrante ame- no dolorosi per i dipendenti-Opel. È Steinkühler è uno dei pochi sindacalisti posto la crocetta su «Nein» nei biglietti ricana: a Bochum come negli altri im- d‘altronde quello che ha annunciato lo a curare il contatto con il ribelle della distribuiti dalla Ig-Metall per decidere pianti Opel a Rüsselsheim sono in peri- stesso Klaus Franz, responsabile dei Spd di Schröder, e cioé con Oskar La- se riprendere il lavoro e le trattative colo circa 10mila posti. È per evitare consigli di fabbrica alla Opel: «La solu- fontaine. E, inaugurando la mostra di con General Motor. questa carneficina che a Bochum la pro- zione per la Opel potrebbe essere il Bochum, ha difeso con un certo orgo- I manager di Detroit avevano an- duzione si é fermata per sette giorni. I compromesso raggiunto nel caso della glio il vecchio modello delle 35 ore. nunciato all’inizio di ottobre piani radi- danni che ne sono venuti a Carl-Peter crisi Karstadt», spiega Franz. E i dipen- «Altri tempi»: così Ard, il primo canale cali per riportare il primo gruppo auto- Forster, presidente di GM-Europe, denti della grande catena di supermer- tedesco, aveva stroncato in un telegior- mobilistico al mondo (a cui apparten- non sono pochi: a Bochum infatti si cati hanno preferirto rinunciare a tredi- nale sia la mostra che l’atteggiamento gono in Europa, oltre ad Opel, anche la sfornano auto al ritmo di 300mila l’an- cesima, ferie e pause pagate pur di con- baldanzoso dell’anziano sindacalista. A Saab e Vauxall) in zona utili. La radica- no, ed una settimana di stop fa 6.500 servare il posto di lavoro. Il coltello rivedere invece i Tg di queste settimane le ricetta americana, collaudata Astra e Zafira in meno nei bilanci-GM. dalla parte del manico ce l‘hanno sem- ci si accorge che i tempi delle dure lotte quest‘anno giá in un impianto di De- Che fanno una perdita calcolabile sui pre i boss a Detroit. Ai quali basterebbe operaie non sono affatto passati in Ger- troit ove 900 dei 3500 dipendenti han- 30 milioni di euro al giorno. Presentar- spostare di qualche chilometro, e al- mania. Anzi: mercoledí 20 ottobre gli no perso il posto, è sempre la stessa: si con questi conti al tavolo delle tratta- l’est, la produzione per risparmiare mi- impianti Opel a Bochum - ove oggi si riduzione del personale e quindi dei tive, riaperte in Germania, non era cer- lioni di dollari. Negli impianti della sfornano Astra e Zafira -hanno ripreso costi del lavoro. Il che vuol dire che to una bella premessa per Jürgen Pe- GM a Gliwice, in Polonia, il costo di un il lavoro. Dopo sette lunghi giorni di entro i prossimi due anni i dipendenti ters. È per questo che il presidente di operaio è infatti di circa un quinto di sciopero, manifestazioni di protesta europei di Gm dovranno essere alme- Operai tedeschi della Opel di Bochum durante l’ultimo sciopero Ig-Metall ha spinto per riavviare la pro- quello del suo collega in Germania. Dopo Kuchma, Kiev sceglie il presidente In campo anche Putin per il voto nell’Ucraina della corruzione e dei delitti di stato

Maresa Mura del paese e i 400.OOO ucraini che i protagonisti hanno trovato una occupazione nella vicina Russia. A questi eletto- Del tutto incerto è l’esito delle ele- ri Janukovic ha promesso non so- zioni con le quali oggi gli ucraini lo di rafforzare i rapporti con la andranno alle urne per scegliere il «sorella slava» ma di ridare alla nuovo presidente. E la cosa va se- lingua russa, parlata dal 56% degli gnalata perché proprio in questa ucraini, lo status di lingua ricono- incertezza sta quel che distingue sciuta. l’Ucraina dalle altre repubbliche Non c’è da stupirsi che l’orso dell’ex Unione Sovietica dove do- russo abbia messo la sua zampa minano ancora i plebisciti. Non è sulle elezioni ucraine come fosse- un fatto di poco conto dato che ro di propria competenza. «I futu- con i suoi 49,2 milioni di abitanti ri rapporti tra Ucraina e Russia l’Ucraina è tra gli Stati sorti dalla dipenderanno da come si muove- fine dell’Urss seconda soltanto al- rà il nuovo presidente» ha detto la Russia. Ci si domanda se queste Putin e la dichiarazione suona co- elezioni segneranno o no la fine me una minaccia. Alla Russia non dell’era di Leonid Kuchma che ha piace che Washington guardi con preferito ritirarsi, a differenza del favore alla vittoria di Jushenko per- suo vicino bielorusso Alexsandr ciò punta tutto sull’attuale primo Lukashenko che si è fatto rielegge- ministro con il quale si è affrettata re praticamente a vita il 16 ottobre a risolvere a settembre l’annosa scorso, con un referendum-truffa. questione del debito (1,6 miliardi «Voglio poter vedere l’Ucrai- di dollari), a garantire gli approvvi- na senza Kuchma», si è consolato gionamenti di energia dai quali non senza ironia il vecchio Kuch- l’Ucraina continua a dipendere, a ma, ma in realtà la dichiarazione concordare il pedaggio dell’oleo- suona come una sconfitta. Egli dotto russo che passa per il paese e non è riuscito infatti a vincere le che da tempo è oggetto di frequen- resistenze del parlamento (la Ra- · Leonid Kuchma il presidente uscente non è · Viktor Jushenko economista stimato e politico · Viktor Janukovic l’attuale primo ministro è il ti e abbondanti ruberie di greggio. da) contrario a rafforzare il suo riuscito vincere le resistenze del parlamento navigato, è stato primo ministro con Kuchma delfino di Kuchma ed è sponsorizzato da Putin La Russia tenta anche di volgere a già eccessivo potere. Il contrasto contrario a rafforzare il suo già eccessivo pote- nel 2000 per diventare poi il leader di «Nostra proprio favore le vecchie polemi- col parlamento, con la conseguen- re Ucraina» il maggior blocco di opposizione che americane di quando Washin- te instabilità politica, è stata del gton accusava Kiev di vendere si- resto una costante del regime di stemi radar all’Iraq e armi ai «pae- Kuchma. Ne è derivato con il bloc- si canaglia» come l’Iran e Corea co delle riforme strutturali il lun- del Nord. Deve fare i conti però go ristagno dell’economia. Solo Fondo monetario internazionale sta Georgij Gongadze, venisse mes- elezioni del 2002 cerca ora di pren- matico, Jushenko non ha calcato l’attuale primo ministro Viktor Ja- con il riavvicinamento intervenu- negli ultimi anni si sono avuti una decidesse di chiudere i cordoni del- so a tacere per sempre. «Delitti di dersi la rivincita candidando il de- troppo la mano nella campagna nukovic, ed è su questi due candi- to fra i due paesi dopo l’invio in buona crescita del settore indu- la borsa, che diminuissero gli aiuti Stato» sono stati definiti. Per chi putato Viktor Jushenko. Questi, elettorale sul suo filo-occidentali- dati che puntano i pronostici dato Iraq di 1.600 «soldati di pace» striale, un aumento del Pil (+ e gli investimenti, che la centrale protestava nelle manifestazioni di economista stimato e politico navi- smo. Ha così messo la sordina a che gli altri 23 concorrenti sono ucraini tra ufficiali e contrattisti, 8-10%) e un calo dell’inflazione. di Cernobyl continuasse ad essere piazza c’erano arresti (è il caso di gato, è stato primo ministro con questioni quali l’adesione alla Na- semplici comparse. Se Jushenko tra i quali esperti di armi batterio- Rimangono però due macigni: ma- un incubo, e non solo per l’Ucrai- Julia Timoshenko ex responsabile Kuchma nel 2000 per diventare to e l’integrazione con l’Europa, era partito favorito almeno nei logiche e chimiche a sostegno del- cigno del debito estero che viaggia na, che i progetti per la costruzio- del settore energetico), denunce, poi il leader di «Nostra Ucraina» il sapendo che si tratta di temi ostici sondaggi (33% contro il 27% di la coalizione anglo-americana. Ku- sui 12 miliardi di dollari e la dipen- ne di nuove centrali sicure siano intimidazioni. Nello stesso tempo maggior blocco di opposizione non solo a Mosca ma anche ai Janukovic), la vox populi dice ora chma alla fine dell’ estate aveva già denza da Mosca per le forniture rimasti nel libro dei sogni. È an- veniva colpita la libertà di stampa. con 112 seggi alla Rada. Ha il suo comunisti di Petr Simonenko che che vincerà Janukovic perché così assicurato gli Usa che il contingen- energetiche. Così come rimane il che successo che chi denunciava Kuchma non è riuscito però a pie- serbatoio di voti nella parte occi- con il suo 10% potrebbe essere avrebbe deciso il Cremlino e per- te non sarebbe stato ritirato nono- lavoro nero che rappresenta il questo stato di cose, come il depu- gare l’opposizione che estromessa dentale del paese, quella ove i rus- determinante al secondo turno. A ché egli ha dalla sua i 10 milioni di stante il voto contrario dell’oppo- 60% di quello ufficiale e che favori- tato Evgenij Sherban o il giornali- dai posti chiave dopo aver vinto le si sono in minoranza. Uomo prag- difendere il regime di Kuchma c’è russi che abitano la parte orientale sizione che giudica eccessivo il tri- sce la fuga di capitali all’estero. Ma buto di 9 morti e 25 feriti già paga- quel che soprattutto rimane è la to dall’Ucraina alla guerra irache- corruzione che con Kuchma è cre- Secondo turno, il voto chiave è quello di San Paolo Il candidato di Frente Amplio in testa nei sondaggi na. sciuta a dismisura tanto da far di- C’è infine da dire che la campa- re alla Banca mondiale che l’Ucrai- gna elettorale non è stata priva di na è il paese più corrotto di tutta Amministrative, Lula cerca Uruguay, la sinistra ipoteca colpi di scena: i due maggiori can- la Comunità dei paesi indipenden- didati si sono accusati a vicenda di ti (Csi). Basti dire che per il paga- conferme per il suo governo la vittoria alle presidenziali ricorrere a veri o finti avvelena- mento di tangenti se ne va il menti, a reali o fasulli attentati per 2-2,5% degli utili delle imprese. danneggiarsi reciprocamente . Un Che la corruzione parta dall’al- BRASILIA Dal secondo turno delle elezioni ammi- MONTEVIDEO Per la prima volta nella sua storia, l’Uru- colpo di scena, questa volta vero, to è dimostrato dalla vicenda di nistrative che avrà luogo oggi in Brasile dipende guay potrebbe eleggere un presidente di sinistra. La potrebbe ancora verificarsi dopo Pavel Lazarenko, l’ex primo mini- il futuro politico del governo Lula, a due anni speranza della coalizione Frente Amplio si chiama Ta- le elezioni: c’è chi parla di un possi- stro che nel 1997 firmò con l’allo- dall'elezione del primo governo di sinistra della barè Vasquez, 64 anni, oncologo di professione, ex bile «golpe bianco» sul tipo di ra premier russo Viktor Cer- storia brasiliana. Il primo turno aveva dato risul- sindaco socialista di Montevideo, al suo terzo tentativo quello avvenuto in Georgia nel ca- nomyrdin l’accordo per la sparti- tati contraddittori, con vittoria dell'opposizione di espugnare la presidenza. Gli ultimi sondaggi lo accre- so che il candidato dell’opposizio- zione della flotta del mar Nero. in alcune grandi città e del Partido dos Trabalha- ditano del 47-48% delle intenzioni di voto contro il ne, che ora sembra in vantaggio, Poco dopo si scoprì che Laza- dores (PT) di Lula (o dei suoi alleati) nell'interno 27-34% del suo più diretto avversario, l’esponente del- venisse sconfitto. Jushenko ha già renko speculando sui soldi dello del Paese e in molte città minori. la destra nazionalista (partito Blanco) Jorge Larranaga, dichiarato che in questo caso si Stato aveva aperto 40 conti nelle Ma è soprattutto a San Paolo che si gioca la avvocato di 48 anni. Vazquez punta a superare la soglia appellerà alla piazza per denuncia- banche svizzere per un ammonta- chiave politica del secondo turno. Da una parte del 50% per evitare il ballottaggio del 28 novembre; è re la truffa elettorale e chiedere re di 250 milioni di dollari. La cor- perchè la megalopoli paulista ha ampiamente il ancora forte la memoria delle elezioni del 1994 quando nuove elezioni. ruzione dilagante, accanto alle maggior peso politico e economico nel Paese, ottenne il maggior numero di voti, ma poi fu costretto mancate riforme, ha fatto si che il dall'altra perchè entrambi i candidati hanno fatto ad arrendersi alla coalizione dei due partiti tradiziona-

delle elezione amministrativa una proiezione del- li. la situazione politica nazionale. È stata la stessa Nel 1999, tra il primo e il secondo turno, il governo Putin sponsorizza Martha Suplicy, sindaco uscente, a formulare a approvò una riforma elettorale «truffa» che sbarrò an- L’opposizione ‘‘ ‘‘ chiare lettere che dalla sua rielezione dipende il cora una volta la strada alla sinistra. Al terzo posto nei il premier Janukovic futuro politico del governo Lula. sondaggi c’è il candidato del partito di governo (Colo- estromessa dai posti che ha dalla sua La Suplicy è una stella in ascesa nel firmamen- rado), sempre di ispirazione conservatrice, ma di ten- chiave dopo aver vinto to politico brasiliano, e potrebbe essere un futuro denza liberale, Guillermo Stirling, ex ministro dell’in- parte la popolazione candidato alle elezioni presidenziali dei prossimi terno che nei sondaggi non è mai andato oltre il 10% le elezioni del 2002 di origine anni. Il suo avversario, Josè Serra, è stato il con- delle intenzioni di voto. Il Colorado e il Blanco hanno cerca la rivincita con corrente di Lula nelle elezioni presidenziali scor- espresso tutti i presidenti del Paese degli ultimi 179 russa se, non ha mai nascosto il suo desiderio di rivinci- anni, cioè da quando l'Uruguay ottenne l’indipenden- Jushenko ta, e San Paolo rappresenta il trampolino ideale za dalla Spagna (1825). Tra il 1973 e il 1985, l'Uruguay per riprendere quota dopo la disfatta di due anni è stato governato da una sanguinaria dittatura di destra fa. come molti altri paesi dell’America Latina. domenica 31 ottobre 2004 pianeta 11

Roberto Rezzo nistan, ha di fatto appaltato la caccia a Bin Laden ai locali signori della USA verso le presidenziali guerra e «ora ne paghiamo le conse- NEW YORK L'America sta digerendo guenze». l'apparizione televisiva di Osama Bin John Feehery, portavoce del ca- Laden quando mancano due giorni Non ci sono ancora i sondaggi Gli strateghi della campagna elettorale pogruppo di maggioranza alla Came- alle elezioni mentre analisti e com- per misurare l’effetto del proclama democratica sono i più preoccupati per ra, il repubblicano Dennis Hastert, mentatori s'interrogano su quale po- s'aspetta che le dichiarazioni di Bin trebbe essere l'effetto sull'esito del vo- di Bin Laden ma in una gara dall’esito incerto il comizio dello sceicco. Kerry assicura: Laden portino acqua al mulino di to. Il presidente George W. Bush, do- sono i piccoli numeri a fare la differenza per la sua cattura io farei un lavoro migliore Bush: «Di fronte a queste minacce la po aver pronun- gente vuole un ciato il suo «non leader forte e de- ci lasceremo inti- terminato, e con- midire», nel tra- fermare l'attuale dizionale discor- presidente sarà so radiofonico la scelta natura- del sabato ha evi- le». tato accurata- Osama infiamma la scontro Bush-Kerry È interessan- mente di citare il te notare che per nome del capo la prima volta di Al Qaeda, ma l'amministrazio- ha colto l'occa- La Casa Bianca non ha fatto nulla per impedire la messa in onda del video, spera di guadagnarne voti ne Bush non ha sione per farsi mosso un dito un altro spot elet- per impedire la torale gratuito, ripetendo alla nazio- messa in onda della registrazione, ne che continuerà a usare il pugno di soprattutto giovani Condoleeza Rice, consigliere del pre- ferro contro il terrorismo, mentre lo sidente per la sicurezza, non si è attac- sfidante democratico John Kerry è cata al telefono con i responsabili dei sostanzialmente un mollaccione. network per avvertirli che nei mes- Nessuno pensa che l'appello elet- saggi di Bin Laden potrebbero esser- torale di Bin Laden sia in grado di I possessori di cellulari ci istruzioni in codice per i militanti spostare un gran numero di voti, ma di al Qaeda. È stata invece la squadra in una gara dall'esito così incerto so- di Kerry a invitare le televisioni alla no i piccoli numeri a fare la differen- ignorati dai sondaggisti prudenza, evidentemente allarmata za. L'ultimo sondaggio pubblicato dal fatto che qualche milione di elet- dall'istituto di ricerche Zogby, con le tori ancora indecisi, che magari han- interviste al gruppo campione realiz- NEW YORK Gli esperti di sondaggi cercano di mini- no seguito poco o nulla la campagna zate poco prima della messa in onda mizzare, ma fatto sta che i loro sistemi d'indagine non elettorale, vedendosi comparire Bin degli spezzoni del video, indica Ker- fanno i conti con le nuove tecnologia e mai come Laden nel salotto di casa, sopraffatta ry in vantaggio d'un punto su Bush, quest'anno le proiezioni elettorali rischiano d'essere da un vago bisogno di sicurezza, si 47% contro 46% delle preferenze. sballate. Colpa della diffusione dei telefoni cellulari butti tra le braccia del presidente Venerdì scorso i due si trovavano che sono diventati l'unico telefono per almeno 8 mi- guerriero. esattamente alla pari con il 46 per lioni di americani. Una legge impedisce alle società di Jeff Bell, uno degli strateghi della cento. Lo scarto è sempre abbondan- ricerca di chiamare i cellulari, per la ragione che in campagna repubblicana, la mette co- temente al di sotto d'un margine d'er- America si pagano anche le chiamate in entrata, e sì: «Quando Osama torna in scena rore pari al 3%, ma quattro anni fa quindi il costo finirebbe sulla bolletta dell'interessato. per parlare dell'11 settembre ma sen- un sondaggio condotto lo stesso gior- Chi con l'acquisto del telefonino ha rinunciato al fisso za lanciare nessun attacco, dimostra no e con la stessa metodologia vede- sono soprattutto i giovani fra i 18 e i 30 anni che che grazie a Bush l'America è più va Bush in testa di quattro punti per- vivono nei grandi centri urbani. Un segmento che sicura». In effetti i servizi segreti e centuali rispetto ad Al Gore. tradizionalmente non brilla per percentuale d'affluen- l'ineffabile segretario alla Giustizia «Non c'è dubbio che Bin Laden za alle urne, ma quest'anno, anche grazie alla campa- John Aschroft avevano ripetutamen- vorrebbe Bush alla Casa Bianca per gna «Vote or Die» (Vota o muori) lanciata dalle star te detto d'aspettarsi un intervento di altri quattro anni - è stato il commen- della musica hip-hop, la percentuale di giovani che si Bin Laden durante queste presiden- to a caldo di James Zogby, fratello è iscritta alle liste elettorali è la più alta mai registrata. ziali, ma si riferivano a una bomba o dell'esperto di sondaggi e presidente Significa che questo gruppo di nuovi elettori, a stra- a un attacco chimico batteriologico, dell'associazione degli arabi america- grande maggioranza orientato a votare per Kerry, non a un minaccioso comizietto. ni - La guerra in Iraq è stata un formi- non viene tenuto in conto dai sondaggi e potrebbe Nelle parole di Bin Laden tutta- dabile strumento di reclutamento Il candidato democratico alla presidenza degli Usa John Kerry durante un comizio ad Appleton Foto di Gerald Herbert/Ap diventare la vera sorpresa di queste elezioni. via non mancano passaggi che do- per Al Qaeda e le politiche dell'ammi- vrebbero dare da pensare anche al nistrazione hanno fatto esattamente più sprovveduto degli elettori. Ad il suo gioco». esempio quando dice: «Avevamo bi- Richard Holbrooke, uno dei con- sogno di venti minuti per portare a siglieri di Kerry in politica estera, in termine l'attacco alle Torri Gemelle, un'intervista alla Cnn sostiene che il mai avremmo immaginato che Bush video dovrebbe suggerire agli ameri- In 23 stati già si vota, e lunghe code si formano ber per convincere a votare aborto?». Ma Barber concor- che arrivano dall'Iraq che potrebbero aiutare Ker- sarebbe stato ad ascoltare un bambi- cani che il candidato democratico fa- davanti ai seggi. Quale dunque la strategia che per Kerry? Per lui centrale è La chance di Kerry da che a determinare la vitto- ry in questo ultimo scorcio di campagna. «Soprat- no che raccontava della sua capra, rebbe un lavoro migliore nel dare la Kerry deve adottare per vincere, e per sfruttare in la nomina dei nuovi membri ria di Kerry sarà nei prossi- tutto la guerra in Iraq è diventata importante per lasciando 50mila persone ad aspetta- caccia a Bin Laden. «Com'è possibile pieno quel venticello che sta spirando a suo favore? della Corte Suprema :«A uno sono i nuovi elettori mi giorni l'affluenza alle ur- quanti voteranno per la prima volta - spiega Alt- re un atroce destino. Questo ci ha che questo grottesco omicida di mas- «Kerry si sta concentrando soprattutto in 10 stati - può piacere Bush sull'Iraq e ne: «Kerry deve soprattutto schuler - Per questo tanti che fino ad ora non dato tre volte il tempo necessario per sa sia a piede libero e appaia a piaci- mi spiega Bruce Altschuler, politologo ed esperto in il terrorismo, ma il giudice Aldo Civico portare i nuovi elettori alle avevano dato importanza alla politica, ora si stan- completare l'operazione. Dio sia lo- mento su tutti i canali televisivi del strategie elettorali - ed il suo sforzo maggiore ora è Rehnquist è malato di tumo- urne. Sono quattro milioni, no mobilitando». «Questo potrebbe essere un buon dato». Rafforza gli argomenti di Ker- mondo? Come mai non è stato cattu- quello di convincere gli elettori a recarsi ai seggi. re e due o tre giudici della Corte Suprema potrebbe- e tanti votano in stati in bilico come Pennsylvania, segno per Kerry - conclude Altschuler - perché ry vedere che il nemico numero uno rato se l'amministrazione Bush è così Ecco spiegato il ruolo di Clinton che, per esempio, ro presto venir nominati. Vogliamo davvero tre Ohio e Florida. Se Kerry vince in almeno due di secondo alcuni sondaggi che ho visto, il 60 per dell'America è ancora una minaccia brava nella guerra al terrorismo?». ha il compito di motivare gli afro-americani». La giudici alla Scalia o Clarence Thomases? Vogliamo questi stati, confermando quelli di Gore, i democra- cento dei nuovi elettori appoggia il candidato de- e che addirittura si fa beffa del presi- Lo stesso Kerry ha ricordato che percentuale degli indecisi è ormai ridotta, ma cosa davvero porre fine alla separazione tra Stato e tici hanno la vittoria in tasca». mocratico». dente che invece di dargli la caccia s'è Bush, durante la campagna in Afgha- direbbe l'ex consigliere di Clinton Benjamin Bar- Chiesa? Vogliamo davvero abrogare la legge sull' Sono però anche le continue disastrose notizie www.aldocivico.com/blog gettato nella palude irachena. su Al Jazira «la sorpresa di ottobre» Per chi vota lo «sceicco del terrore» Siegmund Ginzberg

Segue dalla prima guerra. Gli riduce prepotente- in Iraq. Il video ricorda che, mento di Stato, agli inizi di set- come possibile segretario di Sta- no ufficialmente) protestato per- non è integrale: l'originale dura mente il dilemma a con quale mentre sono impelagati in Iraq, tembre: «Se ha un orologio si to di Kerry. Lo stesso Kerry ha ché le tv trasmettevano il messag- 18 minuti. Parla di Bush e di E se Osama avesse detto: «votate dei due avrebbe più «sicurezza», il capo di Al Qaeda è vivo e vege- metta a guardarlo, che ticchetta ripetuto le accuse di essersi lascia- gio (come aveva fatto le altre vol- Kerry, direttamente agli elettori Bush», sarebbe stato l'argomen- lotta più dura al terrorismo (l'ul- to, sta benone, può tranquilla- per lui»), che sarebbe più morto to scappare Osama a Tora Bora, te con l'argomento che potevano («La vostra sicurezza non è nella to decisivo per votare contro Bu- timo sondaggio del Pew Institute mente diffondere a piacimento, che vivo o già morto (Dick Che- «appaltando» la caccia ai signo- contenere istruzioni cifrate); mani di Kerry, o di Bush, o di Al sh. dava 53 per cento di fiducia in nel modo e nel momento di sua ney, 22 ottobre: «È un po' che ri della guerra afghani. Ha insi- hanno obiettato invece i demo- Qaeda: è nelle vostre mani»). L'unica cosa assolutamente evi- Bush rispetto a 35 di fiducia in scelta, i suoi proclami, permet- non si sente»). «Com'è possibile stito ancora una volta: «Non mi cratici. «Osama che torna in sce- Ma è da aprile che si sa che l'av- dente è che, con la scelta del mo- Kerry su questo specifico punto, tendosi persino di scimmiottare che questo grottesco assassino di fermerò dinanzi a nulla per cac- na a parlare dell'11 settembre, versario di Bush sarebbe stato mento in cui diffonderlo, i pro- anche se nell'insieme continua- il setting e la regia dei messaggi massa si riveda in tv come se ciare, stanare, catturare o uccide- ma senza un nuovo attentato, è Kerry. Dà consigli per «evitare motori del video vogliono in- vano ad essere testa a testa). Ma tv in diretta dalla Casa bianca. niente fosse a quattro anni re i terroristi, dovunque si trovi- il migliore dei due mondi. Fa il un'altra Manhattan» (che riven- fluenzare gli elettori del 2 novem- allo stesso tempo dà anche ragio- Smentisce la sicumera con cui si dall'11 settembre? Perché non no. Punto e basta». Ma sta di gioco di Bush», il ragionamento dica nuovamente: l'idea gli ven- bre. In che direzione, e, soprat- ne a Kerry, che aveva incentrato era detto, via via, che «non con- l'abbiamo catturato, dopo tanto fatto che l'apparizione improvvi- soddisfatto dello stratega repub- ne guadando immagini della di- tutto in quale misura possano le sue critiche su come Bush aves- ta più nulla» (Bush), che sareb- proclamare da parte dell'ammi- sa ha prodotto più nervosismo e blicano Jeff Bell. struzione di grattacieli, «Torri» farlo, può essere oggetto di suppo- se distratto truppe e risorse dalla bero stati sul punto di catturarlo nistrazione Bush di una guerra allarme nella campagna di Ker- Non sappiamo nulla di quando in Libano, rivela). Mostra di es- sizioni, e non per niente le valu- caccia a Osama Bin Laden per (Joseph Cofer Black, il coordina- efficace al terrore?», la reazione ry che in quella di Bush. Stavol- questo ultimo video possa essere sere ben informato degli stilemi tazioni sono incerte, divergono, fare una guerra non necessaria tore per il terrorismo del Diparti- di Richard Holbrooke, indicato ta la Casa bianca non ha (alme- stato registrato. Quello diffuso del dibattito in America, persino si accavallano fino ad annullarsi di aver visto il film di Michael reciprocamente. Il segnale più ov- Moore. Per la prima volta si pre- vio e leggibile è: «Sono ancora senta in costume da «politico» qui, con me avrete a che fare Nel mirino dei magistrati britannici gli appalti per la ricostruzione in Iraq e in Afghanistan ottenuti dalla società legata a doppio filo a Cheney e Bush arabo, senza uniforme e kalash- chiunque eleggiate». Si era a lun- nikov (ma «politico» era appar- go temuto che potessero darlo so anche l'intervento precedente, con un nuovo terribile attentato. quando offrì un'inaccettabile tre- Lo danno invece a mezzo virtua- Corruzione, anche Londra indaga sull’Halliburton gua all'Europa se se ne stava in le. Non è dato sapere se per cau- disparte). Ma tutto questo non sa di forza maggiore, perché gli è ci dice se voterebbe per Bush o divenuto più difficile ripetere un LONDRA Le autorità britanniche hanno aperto un nuovo Cheney ha ricoperto la carica di direttore generale della l'FBI non l'ha nè confermata nè smentita. Pochi giorni fa, nei quattro anni che ha passato alla Casa Bianca nono- per Kerry. E a cosa è volto il suo 11 settembre, o per scelta. Non è filone di indagini sulla Halliburton, la compagnia che si società dal 1995 al 2000 quando è stato liquidato dalla la Greenhouse aveva denunciato pressioni da parte della stante avesse affermato di non avere più alcun rapporto «intervento elettorale». Una di- indifferente, sarebbe importante sta occupando della ricostruzione delle strutture petrolife- società con 35 mlioni di dollari. Gli inquirenti nigeriani dirigenza del gruppo per ottenere contratti senza gare di finanziario con l'Halliburton. Ma è stato il candidato alla chiarazione comparsa lo scorso saperlo, potrebbe avere conse- re irachene, legata a doppio filo all'entourage del presi- stanno indagando su un pagamento di 180 milioni di appalto in Iraq e nei Balcani. Le accuse, contenuta in una vice-presidenza John Edwards a commentare duramente maggio su un giornale arabo, at- guenze diverse sulla reazione de- dente statunitense George W. Bush. L'accusa, scrive il dollari effettuato da un consorzio, che si sospetta vicino lettera datata 21 ottobre, è stata fatta pervenire al segreta- le nuove rivelazioni: «Oggi (ieri, ndr. )abbiamo saputo tribuita alle brigate Abu Hafs al gli elettori, ma non cambia l'ef- Guardian, che pende sulla società statunitense, diretta in alla Halliburton, per assicurarsi i lavori di costruzione di rio per le forze armate, Les Brownlee, che ha riferito della che l'Fbi sta indagando sull'assegnazione di contratti d'ap- Masri, quelle dell'attentato di fetto di fondo, lo consegue solo passato dal vice-presidente della Stati Uniti Dick Cheney, un gasdotto in Nigeria. questione all'ispettore generale del Pentagono. Il gruppo palto senza gare all'Halliburton. Persone perbene si sono Madrid, diceva di vedere «con più in economia. Riporta in pri- è di corruzione. L'episodio risale proprio al periodo di I soldi, afferma il giornale citando l'inchiesta, sareb- Halliburton ha ottenuto contratti per miliardi di dollari esposte per dire la verità su questi contratti perchè sanno molto favore che Bush non per- mo piano in terrorismo, se mai gestione dello stesso Cheney sul quale da tempo alcuni bero passati attraverso una società petrolifera con sede a in Iraq ma è stata accusata di aver utilizzato le sue connes- - come sa il popolo americano - che il trattamento di da le elezioni», chissà se davvero c'era stato, in questa campagna giudici francesi e nigeriani stanno indagando. Il Serious Londra,la MW Kellogg, quindi depositati su un conto sioni politiche per ottenerli e di aver fatturato in eccesso i favore che il governo ha riservato all'Halliburton è qual- volevano che in Spagna a vince- elettorale, un momento in cui Fraud Office britannico - scrive il Guardian - ha avviato corrente svizzero per mano di un avvocato britannico. Di servizi forniti alle forze armate statunitensi. La portavoce cosa di sbagliato». «Ad ogni passaggio negli ultimi quat- re fosse Zapatero, o invece l'obiet- aveva smesso di esserlo. Anche le indagini su diretta richiesta del Dipartimento di Giusti- qui l'interesse della magistratura. L'agenzia federale ha del gruppo, Wendy Hall, ha sostenuto che «le vecchie tro anni, George Bush e Dick Cheney hanno favorito i tivo era impedirlo. C'è chi nella nei 5-6 Stati in bilico, quelli che zia statunitense. La Halliburton è sospettata di aver otte- chiamato a testimoniare un alto funzionario della US accuse di Bunny Greenhouse sono state di nuovo ricicla- loro amici con interessi specifici, non la classe media. apparizione di Osama ha visto secondo la maggioranza degli os- nuto concessioni per la ricostruzione in Iraq e in Afghani- Army Corps of Engineers, Bunnatine (Bunny) Greenhou- te, questa volta ad una settimana dal voto» e ha ricordato Quando John Kerry sarà presidente, la classe media ame- la «sorpresa d'ottobre», che ha servatori decideranno la conte- stan senza regolare gara di appalto e anche di aver specu- se, su un contratto multimiliardario per la riattivazione che un rapporto del Congresso diffuso in primavera ha ricana avrà alla Casa Bianca un paladino che si batterà accompagnato all'ultimo istante sa, dove potevano pesare fattori lato sul prezzo del petrolio venduto all'esercito statuniten- del settore petrolifero iracheno (RIO, Restore Iraqi Oil) accertato che «il contratto (RIO) è stato assegnato in per lei», ha aggiunto Edwards. Laconico il commento tante elezioni Usa. Il problema è molto più locali. Sulla carta, fa- se durante la guerra. Lo scorso giovedì, ricorda il quoti- assegnato ad una delle affiliate dell'Halliburton, la Kel- modo appropriato perchè l'Halliburton era l'unica a po- della Casa Bianca. «Se c'è qualche cosa di poco corretto, il che non sempre è chiaro chi ab- vorisce il presidente uscente, in diano britannico, è emerso che l'Fbi ha avviato un'inchie- logg Brown & Root, ancora prima della guerra (febbraio ter fare quel lavoro». Il candidato democratico John Ker- presidente si aspetta che ci sia un'inchiesta approfondita biano favorito rispetto a chi, in- base al principio che «non si sta per capire come la Halliburton si sia assicurata i 2003) e senza gara di appalto. La notizia della convocazio- ry ha più volte accusato Cheney per aver ricevuto quasi e che siano presi dei provvedimenti», ha detto il portavo- dipendentemente dalle intenzio- cambia cavallo» in mezzo alla contratti con l'Iraq dal valore di 9 miliardi di dollari. ne è stata diffusa dal suo avvocato, Michael Kohn, per ora due milioni di dollari di proventi dalla sua ex-compagnia ce Scott McClellan. ni. 12 Italia domenica 31 ottobre 2004

L’ex capomafia che azionò la bomba di Capaci si trovava in un albergo della capitale sotto strettissima sorveglianza. Maria Falcone: «Me lo aspettavo» Brusca torna in carcere. Colpa del cellulare Nuovo arresto per il pentito a cui erano stati concessi i domiciliari-premio: violazione delle norme sui benefici carcerari

Marzio Tristano bisogno e senza il quale si potrebbe torna- re ai tempi della mafia inesistente e impu- Collaboratori di giustizia nita». PALERMO L'ha tradito un cellulare, quello «Questo signore è un criminale incalli- della moglie, visto che a lui era negato in Italia sono 1.110 to, non può cambiare da un giorno all'al- l'uso di qualsiasi strumento di comunica- tro, è la sua natura», è il commento di zione esterna. Dopo avere ottenuto un Di questi 36 sono donne Bruno Berardi, presidente dell'Associazio- permesso per buona condotta Giovanni ne vittime terrorismo e mafia, sull'arresto Brusca, l'uomo che ha azionato il teleco- PALERMO Sono 1.110, 1.074 uomini e 36 di Giovanni Brusca. «Brusca - dice Berar- mando di morte sulla collinetta di Capaci donne, i collaboratori di giustizia che di - continuerà a fare il criminale anche se e, pentendosi, ha consentito l'arresto di godono della protezione dello Stato in ha collaborato con la giustizia, i suoi ami- decine di mafiosi, torna in carcere vittima Italia. I dati risalgono alla relazione del ci non si sono volatilizzati. Anzi, ormai è di una «grossolana ingenuità», come dice Viminale al 30 giugno del 2003. Tra i diventato un ideologo che è riuscito a bef- il suo legale, l'avvocato Luigi Li Gotti. 1.110 collaboratori di giustizia, rispetto ai fare lo Stato. Ora ci aspettiamo un ripen- «Grossolana ingenuità». «Questo po- dati del 2002, e in particolare del secondo samento sui permessi-premi. È necessario meriggio (ieri, ndr) - dice Li Gotti - ho trimestre, si registra un aumento di quelli che ci sia una maggiore stretta sui permes- telefonato alla moglie di Brusca per comu- provenienti dalla mafia siciliana: 396 si, devono essere dati a chi lo merita, non nicarle la mia assenza in due processi: il 5 contro i 386; della camorra (351 contro a tutti, altrimenti viene a mancare lo stes- novembre ed il 15 dello stesso mese, che 242); della Sacra corona unita (98 contro so spirito giudiziario». si celebra con il rito abbreviato. Questo è 96). In diminuzione invece nel semestre Precedenti. Il caso del permesso ac- tutto quello che so. Poi ho saputo che quelli della 'ndrangheta (da 217 A 214). cordato al boss Giovanni Brusca non è un l'avevano condotto in carcere. È chiaro Al dato dei 1.110 collaboratori di giustizia caso isolato negli ultimi anni. I precedenti che si è trattato di una grossolana ingenui- che risale al 30 giugno del 2003 ed è in che più hanno fatto scalpore per quel che tà da parte di chi avrebbe dovuto osserva- aumento rispetto ai 1.098 del semestre concerne la mafia siciliana sono quelli re- re le prescrizioni imposte. Malizie ester- precedente vanno sommati anche i lativi al numero 2 di Cosa Nostra il boss ne? Non sono in grado di affermarlo. Ho familiari compresi nel programma di Antonino Giuffrè e al killer Salvatore Gri- più volte detto al mio cliente che in que- Giovanni Brusca il giorno dell’arresto il 20 maggio 1996 protezione: 3.779. In totale fra pentiti e goli. Antonino Giuffrè boss di Caccamo sto contesto di polemiche avrebbe dovuto testimoni di giustizia il numero invece è pentitosi subito dopo il suo arresto men- essere attentissimo a rispettare alla lettera tandolo in carcere. La notizia ha scatena- nando in libertà certi soggetti continuano to ds Giuseppe Lumia, ex presidente della di 1.173 persone. Il caso del permesso tre era al carcere di Novara ha usufruito tutte le prescrizioni. Anche supplendo ad to un coro soddisfatto di commenti. ad avere rapporti con l'esterno». «Mi con- commissione Antimafia. «I collaboratori accordato a Brusca non è un caso isolato di un permesso premio goduto nel corso eventuali superficialità altrui. Evidente- «È chiaro che si tratta di persone di sola - ha continuato - che la legge sui devono attenersi al rispetto delle regole - negli ultimi anni. I precedenti che più delle scorse festività natalizie. Qualche me- mente questo non è accaduto». cui non si può aver fiducia», sostiene Ma- pentiti in parte funziona perchè quando, ha aggiunto - quando le violano la con- hanno fatto scalpore per quel che concerne se fa invece lasciò il carcere per i domicilia- Utilizzando quel telefono per chiama- ria Falcone, sorella di Giovanni Falcone, il come in questo caso, si viene meno agli danna deve essere doppia perchè rischia- la mafia siciliana sono quelli relativi al ri il killer reo confesso, Salvatore Grigoli, re qualcuno di cui non si conosce l'identi- magistrato ucciso a Capaci nel 1992. «È la obblighi previsti dalle norme, lo Stato rea- no di aprire la strada al massacro dello numero 2 di Cosa Nostra il boss Antonino che il 15 settembre del '93 uccise a Bran- tà, Brusca ha violato le norme carcerarie e dimostrazione lampante - ha aggiunto Fal- gisce con forza». «Massima severità quan- stesso istituto della collaborazione, un isti- Giuffrè e al killer Salvatore Grigoli. caccio, a Palermo, il parroco don Pino la polizia lo ha di nuovo arrestato, ripor- cone - che certe cose non cambiano. Tor- do un pentito sbaglia», ha detto il deputa- tuto di cui ancora in Italia si ha estremo Puglisi. «Italgas Più»: il numero verde tace, il caos è totale Vuoi fare una voltura, ti serve un’informazione su una bolletta? Impossibile: call center in tilt. L’inchiesta del «Salvagente»

Enrico Cinotti temente alle richieste dei clienti. Più per spostare il mio contatore da zione dei consumatori, mentre gli delle normative sulla liberalizzazione so di passare a un sistema modello za problemi tecnici, questo sistema. L'inchiesta del Salvagente.«Chie- un piano all'altro senza che nessuno utenti temono di dover fare i conti poi dei servizi, Italgas, società del gruppo Crm, Customer relationship manage- Problemi di ottimizzazione, come pos- diamo alla clientela di pazientare per mi abbia mai dato una risposta definiti- con fatturazioni non corrette. Eni, si è scissa in due. Da una parte ment, un «cervellone» che consentirà siamo sentirci rispondere a uno spor- ROMA Ore e ore passate incollati alla poche altre settimane. Stiamo cam- va». Stessa sorte tocca a Francesca che Necessario ma non indolore.Ma Italgas Spa, società di distribuzione al- di integrare gli sportelli, i negozi in tello, o estenuanti attese al call center cornetta del telefono per aspettare una biando il sistema di gestione proprio per l'attivazione della fornitura, ovve- non si poteva pensare ad un aggiorna- la quale fanno capo le reti e i tubi di franchising, il call center e i canali tele- che provocano comunque insopporta- risposta dal call center di «Italgas Più» per migliorare il servizio», è la risposta ro la rimozione dei sigilli a un contato- mento di sistema più morbido? «I pro- fornitura del metano. Dall'altra Italgas matici di Italgas Più. «A quel punto bili disservizi per il consumatore italia- che puntualmente non arriva. File in- fornita da Italgas Più al settimanale Il re, operazione che secondo gli stan- blemi sono contingenti, non struttura- Più, società di vendita che si occupa sarà proprio il cliente ad essere al cen- no. terminabili agli sportelli e utenti dispe- Salvagente che dedica un'accurata in- dard di qualità fissati dall'Autorità per li e non tocca il nostro sistema per le esclusivamente del rapporto commer- tro». Prendiamola per buona ma allo È bene ricordare che l'Autorità per rati da giorni che si sentono ripetere chiesta nel numero in edicola giovedì l'energia e il gas dovrebbe avvenire in emergenze. Il cambiamento è necessa- ciale con gli utenti. stato attuale il passaggio dal vecchio al l'energia e il gas definisce degli stan- sempre la stessa cosa: «Abbiate pazien- prossimo. un massimo di 5 giorni lavorativi, sta rio anche se siamo consapevoli che ral- Per migliorare la gestione dei rap- nuovo sistema sta dando filo da torce- dard specifici di qualità per le operazio- za: siamo con i sistemi bloccati». All'inizio dell'anno è cominciato, aspettando da due settimane. Situazio- lenta il dialogo con la clientela», ri- porti con la clientela, dall'inizio di re alla clientela. ni più frequenti. Nei lavori richiesti Da dove nascono tutti questi pro- partendo da alcune regioni del Nord, ne intollerabile, la giudicano le associa- sponde l'azienda. Dal 2001, per effetto quest'anno la società di vendita ha deci- Indennizzi possibili. Secondo gli dagli utenti domestici (fino alla classe blemi? «Italgas Più», azienda leader nel il trasferimento delle utenze dal vec- esperti, tra l'altro, il Crm è un sistema G25) l'Authority, ad esempio, fissa un settore del metano domestico con ol- chio al nuovo programma di gestione di gestione integrata dei rapporti con il tempo massimo di 15 giorni lavorativi tre 5 milioni e mezzo di clienti in tutta e da agosto l'area interessata è quella pubblico nato e sviluppato per aziende per l'espletamento di un nuovo allac- Italia, da circa un anno ha cominciato del Centro Italia. A Roma, in particola- non di servizio. Nonostante questo, in cio o per lo spostamento di un contato- a cambiare il proprio sistema informa- re, si registrano le difficoltà maggiori. Come fare a difendersi? Vademecum per il perfetto reclamo Italia come in altri Paesi, molte azien- re. Negli standard, inoltre, è previsto tico di gestione dei rapporti della clien- «Sono due mesi - denuncia Roberto in de di settore, dalla telefonia, all'elettri- anche un tempo massimo di ritardo tela e il cambiamento, seppur necessa- una lettera al settimanale dei consuma- Come faccio a difendermi quando l'intervento stata una risposta oppure se viene valutata cità, dai trasporti alle società di fornitu- per un tecnico che non può superare rio come spiegano dall'azienda, non è tori - che ho fatto richiesta a Italgas programmato salta o quando l'installazione del insoddisfacente, il consumatore può rivolgersi ra del gas, stanno adottando, non sen- le tre ore. certamente indolore per la clientela. contatore non è avvenuta secondo quanto direttamente all'Authority. In questo caso bisogna Operazioni e tempi necessari a C'è chi deve fare una semplice vol- preventivato? Esiste la possibilità di presentare un inviare (Autorità per l'energia e il gas, piazza Cavour svolgerle che le aziende di settore han- tura, chi prenotare un appuntamento I clienti ore e ore reclamo tanto all'azienda, elettrica o del gas, quanto 5, 20121 Milano. Fax: 02/65565230) copia del C’è chi rischia di non no l'obbligo di schedare man mano in con un tecnico per spostare il proprio ‘‘ all'Authority di settore secondo precise procedure. reclamo rivolto all'azienda di cui si è clienti, se c'è ‘‘ un apposito registro e di trasmettere contatore, chi protesta perché ha rice- attaccati alla cornetta In prima istanza, l'utente insoddisfatto deve stata la risposta della stessa e la documentazione di poter riscaldare casa annualmente all'Autorità. Indennizzi vuto prima il sollecito di pagamento per aspettare risposte presentare in forma scritta la lamentela al fornitore riferimento. Gli uffici dell'Autorità analizzano poi il tra i 5 milioni automatici invece per i clienti. Qualo- che la bolletta stessa e chi addirittura, del servizio descrivendo la situazione e allegando caso: archiviano il reclamo se non è fondato oppure ra, infatti, l'azienda riscontri lo sfonda- con l'inverno alle porte, deve chiedere che non arriveranno: tutta la documentazione possibile (dalla bolletta, al sollecitano l'azienda ad intervenire. Nei casi peggiori, di clienti della società mento degli standard di qualità previ- un nuovo allaccio per il proprio appar- «Abbiamo i sistemi numero di utenza, al preventivo ricevuto laddove è l'Authority può anche intimare all'esercente di leader nel metano sti ha l'obbligo di conferire al cliente, tamento con il rischio di rimanere sen- stato richiesto e così via). Molte aziende mettono a cessare il comportamento scorretto ai danni senza richiesta specifica, un rimborso za riscaldamento. Eppure i canali di bloccati» disposizione della clientela anche moduli dell'utente anche se nella stragrande maggioranza dei domestico automatico di 30 euro nella bolletta contatto dell'azienda, dal numero ver- prestampati. La società di servizio ha tempo 30 giorni reclami l'azienda riconosce l'errore e interviene di successiva e comunque non oltre 90 de ai negozi in franchising di Italgas per esaminare il caso, trascorsi i quali, se non c'è conseguenza. giorni, pena il raddoppio dell'indenniz- Più, non riescono a rispondere efficien- zo stesso.

Da domani 25 euro in più per i passeggeri senza biglietto e quelli che non obliterano. Risultato: code terribili alle stazioni. Le associazioni dei consumatori sul piede di guerra Campagna Abbonamenti 2005 Treni d’Italia, ecco la supermulta che crea le file Stavolta Virginia Lori sta decisione che già da giorni campeggia ammic- ci siano neanche punti vendita alternativi. Sono cante sul sito internet «www.trenitalia.it.». «Sul tre- esonerati, poi, i non vedenti, e coloro che partono no con il biglietto», annuncia la Spa nella sua ho- da stazioni dove non esistono neanche le macchi- Weekend sotto l’acqua ROMA Adesso i viaggiatori hanno uno spettro in me page. nette obliteratrici. più con cui confrontarsi ogni qual volta dovranno E così, visto che a lamentarsi sono stati in tanti, Perdite finanziarie. La decisione di Trenitalia, Colpito il Centro-nord andiamo prendere un treno. Non solo lo spettro-annuncio- alcune associazioni di consumatori (Adoc, Adu- in realtà risale al 29 settembre scorso, dal 1˚ottobre ritardo («Trenitalia comunica che il treno... è in sbef, Codacons e Federconsumatori) hanno chie- è stata avviata una fase di transizione che escludeva Nubifragi in Maremma ritardo di 40 minuti»), lo spettro-fila per conqui- sto un incontro urgente con i vertici di Trenitalia, il pagamento della multa che entrerà invece in starsi il biglietto, lo spettro-posto occupato per mentre al ministro dei trasporti Pietro Lunardi vigore da domani, primo novembre. Secondo i ROMA Il lungo ponte di inizio novem- dentro. tutto il tragitto. Da domani se si è sprovvisti di chiedono di intervenire a tutela dei cittadini per- dati della società il 5% dei viaggiatori non paga il bre sarà sotto la pioggia per gran par- biglietto o ci si è dimenticati di obliterarlo (quante mettendo, ad esempio, l’installazione delle macchi- regolare biglietto procurando una perdita finanzia- te dell’Italia settentrionale e centrale. Abbonatevi al manifesto. volte sarà successo?) si rischia una multa di 25 ne obliteratrici sui treni. Intesaconsumatori ha già ria che nel 2003 è stata stimata in oltre 131 milioni La situazione che è già difficile in Aiuterete a portare i diritti umani euro. Non saranno ammesse scuse («ho preso il presentato al Tar del Lazio un ricorso d’urgenza in di euro. Obiettivo dell'iniziativa oltre «a rispettare Toscana, potrebbe peggiorare, in par- nelle carceri irachene. treno al volo...», «alla biglietteria c’era una fila lun- cui si chiede la sospensione immediata del provve- il 95% dei viaggiatori che paga regolarmente» e ticolare nel Grossetano. La Protezio- ga così...»). dimento. «Le biglietterie delle stazioni ferroviarie fronteggiare l'evasione è anche quello di «destinare ne civile ha prolungato lo stato di L’Iraq, un paese senza giustizia, dove i cittadini finiscono Proteste. Venticinque euro di multa. Che since- spiega l’associazione in una nota - soprattutto quel- il personale attualmente impegnato nelle operazio- allarme proprio sulla base della previ- in carcere senza imputazione. Per questo il manifesto ha deciso di andare dentro con loro. Quest’anno chi ramente sono una nota davvero stonata nel funzio- le delle grandi città, non brillano certo di efficien- ni di controlleria per operazioni di assistenza alla sione di ulteriori precipitazioni su To- si abbona sostiene il progetto “Tutela dei diritti umani namento generale delle Ferrovie dello Stato italia- za. Spesso si creano file che vanno dai 10 ai 40 clientela». scana, Piemonte, Emilia-Romagna e nelle carceri irachene” di Un Ponte per... Un gesto ne. Non siamo la Svizzera dove con la precisione minuti di attesa, facendo correre il rischio a molti Nessuna novità, in arrivo, per i viaggiatori in Liguria. In preallarme anche Lombar- di solidarietà concreta contro i soprusi della guerra. del treno ci puoi rimettere pure l'orologio. Né ab- passeggeri di perdere i treni in partenza». La multa, possesso di un biglietto non idoneo alla tipologia dia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e biamo i convogli più invitanti d’Europa, eccezione poi, sarebbe davvero spropositata rispetto al «costo di treno scelto, come dire un biglietto Intercity su Trentino-Alto Adige. Nel sud della fatta gli Eurostar. Insomma, il pendolare che ogni medio dei biglietti ferroviari». un treno Eurostar o biglietto Espresso per un treno Toscana si sono registrati violenti nu- giorno prende il treno, spesso nella stazioncina del Trenitalia sul suo sito spiega tutti i casi in cui la Intercity. Questi, come già avviene pagheranno un bifragi che hanno causato smotta- paesino di provincia, dove non c’è il bigliettaio, la multa non viene applicata: se si utilizzano treni sovrapprezzo di 8 euro oltre la differenza di prez- menti, straripamenti di canali e tor- macchinetta distributrice si inceppa, il giornalaio espressi, Intercity, Intercity night o Eurostar Italia, zo, dove prevista. Nelle Regioni, poi, dove esiste un renti. L’Arno è sotto osservazione: a chiude per il pranzo e il bar più vicino è a due in partenza da stazioni in cui il servizio di bigliette- sistema tariffario integrato rimarranno in vigore le Firenze ha superato di 80 centimetri www.ilmanifesto.it chilometri a piedi (ce ne sono davvero tanti di ria sia mancante o al momento non funzionante e, norme vigenti, con sanzioni che variano da Regio- il livello di guardia. posti così), ha buoni motivi per lamentarsi di que- nel caso di Regionali, Diretti e Interregionali, non ne a Regione. domenica 31 ottobre 2004 Italia 13

Ha 35 anni, e da due anni combatte il tumore, ma la burocrazia gli impedisce di ricevere l’indennizzo. «Non ho nemmeno i soldi per comprare le medicine» L’accusa del maresciallo Diana, divorato dall’uranio Reduce dalla Somalia, consumato dal male: «Chi deve pagare aspetta solo che io muoia: così si risolve il problema»

Davide Madeddu almeno capisce. E tutti quanti pos- zio della patria e dello Stato” non provocate da una tosse e dal cancro sono vedere la fine di un servitore chiede mica la luna. Solamente una che si chiama Carcinoide neuro en- della patria. La fine di chi credeva in speranza che si chiama indennizzo Qui Stati Uniti: 7.758 morti docrino dell’Ileo con metastasi. Ma- VILLAMASSARGIA «Non c'è molto quello che faceva». per il danno biologico. «La scienza lattia dovuta, come ha ribadito una tempo ancora, ma non mi fermo È una scelta drastica e dramma- con me si è fermata, l'unica cosa dopo la guerra del Golfo sentenza della Corte dei Conti a di- qui». Non ha quasi neanche la forza tica quella di Marco. Lotta solamen- che si può fare è la sperimentazione cembre, alla «causa di servizio. Pro- MILANO di parlare. E, seppure costretto a te per un diritto: curarsi e sopravvi- in Olanda o a Boston. Ho il cancro, 198mila hanno chiesto le cure vocata dal contatto e dall'uso di sol- letto, non si arrende. Vuole conti- vere. «Diritto a morire sereno, alme- sto morendo, non ho un centesimo venti, benzine e sostanze mutanti e Bombe carta contro nuare a combattere «contro le ingiu- no non lascio debiti ai miei genito- neppure per comprarmi le medici- NEW YORK In America la chiamano la sindrome del cancerogene». stizie e contro chi continua a negare ri». Marco, il perito elettrotecnico ne. Neppure quelle per calmare i proiettile d'argento. È l'intossicazione da uranio Nella sentenza non si fa cenno agenzia del lavoro i diritti». Si sente abbandonato, sca- che dopo il diploma lasciò il paese dolori che non mi fanno neppure impoverito, un materiale con una densità quasi doppia all'Uranio impoverito, ma Marco ricato e dimenticato da quello Stato della Sardegna per “operare al servi- parlare». Quelli dovuti delle fitte a quella del piombo, e quindi utilizzato per costruire Diana, che quella sentenza la custo- Due bombe carta sono esplose ieri mattina, alle che lui, «fedele servi- proiettili in grado di perforare le corazze dei carri disce gelosamente con altri faldoni 4.48, davanti alle vetrine dell'agenzia di lavoro tore» ha cercato di armati. Uno studio delle Nazioni Unite condotto al di documenti e certificati medici interinale Manpower, alla periferia di Milano. «servire e onorare termine della guerra in Bosnia, pur senza giungere a nella sua stanza, ricorda bene quella Bilancio dei danni, una vetrata in frantumi e il dando anche la vi- una conclusione certa sugli effetti dell'inquinamento da missione in Somalia. «Ero coman- crollo del controsoffitto dell'atrio del portone ta». uranio impoverito sull'uomo, raccomanda un costante dante della squadra di sicurezza e accanto all’agenzia. Nessuna rivendicazione, ma Marco Diana ha monitoraggio della radioattività ambientale e della avevo il compito di scortare le co- non è la prima volta che Manpower viene colpita. 35 anni, è il mare- popolazione che vi è rimasta esposta. Non esistono lonne militari italiane da Mogadi- Gia passato, questa, come altre agenzie di lavoro sciallo «in congedo ancora dati statistici sugli effetti di questo isotopo sulle scio verso l’entroterra somalo dove interinale, sono state oggetto di attentati o di atti per cause di servi- truppe americane in Iraq, ma alcune cifre relative alla c’erano le basi italiane e viceversa». vandalici nel corso di manifestazioni. zio» che da un paio prima campagna nel Golfo fanno squillare un Racconta con un filo di voce e de- d’anni combatte campanello di allarme. Secondo un rapporto nuncia Marco. contro un raro tu- dell'Associazione dei veterani d'America condotto «Chi ci ha scaricato sono i politi- more all’intestino e nell'aprile del 2002, alla fine dell'operazione «Desert ci, non i militari come si vuol far la burocrazia «che Storm» sono morti altri 7.758 soldati, mentre 198.716 credere. Anzi, gli unici ad avermi TERRORISMO ancora non mi vuo- hanno fatto richiesta per ottenere cure mediche, pari al dato sostegno sono stati proprio lo- le riconoscere il dan- 28% di tutto il personale che ha combattuto la prima ro, i militari, quelli che non mi han- Senzani libero no biologico». Nella guerra del Golfo. Di queste richieste ben 156.031 sono no mai abbandonato», racconta casa dei suoi genito- state accolte riconoscendo l'esistenza di patologie Marco. Racconta anche alcuni parti- la Procura ricorre ri a Villamassargia, correlate al servizio militare. colari della missione in Somalia. una cinquantina di Dopo anni di studi, costati 150 milioni di dollari, il «Gli americani lavoravano con tute La procura generale di Firenze ha presentato chilometri da Ca- governo americano non ha ancora fornito una all'avanguardia, noi con calzoncini, ricorso per cassazione contro l'ordinanza con cui, il gliari, non riesce spiegazione convincente sulle cause di questa epidemia maglietta e pezze al culo». 15 ottobre scorso, il tribunale di sorveglianza del più ad aspettare che post bellica. L'ultimo studio pubblicato è stato quello del Chi si batte, chi no. Rabbia e capoluogo toscano ha concesso il beneficio della «arrivi giustizia» e Pentagono e nelle conclusioni il dottor Michael disperazione che non si fermano libertà condizionale all'ex ideologo delle Brigate l’indennizzo con Kilpatrick, vice direttore dei servizi sanitari del nella casetta di piazza Gramsci a Vil- Rosse Giovanni Senzani. Secondo il sostituto cui pagarsi le cure. dipartimento alla Difesa, scrive: «Le munizioni lamassargia. I rappresentanti del procuratore generale Giuseppe Cariti gli elementi «Non sono più di- contenenti uranio impoverito sono letali ma centro sinistra del consiglio regiona- evidenziati dal tribunale nella sua ordinanza non sposto ad aspettare assolutamente sicure per chi le utilizza». le annunciano un ordine del giorno sono sufficienti per configurare il requisito del promesse, promes- La metodologia della ricerca tuttavia ha lasciato di unitario in cui affrontare il caso del «sicuro ravvedimento». se, promesse. Io sto stucco la comunità scientifica americana. Non sono state «maresciallo da salvare» (e per i morendo e chi deve infatti prese in considerazioni le percentuali di materiale prossimi giorni dovrebbe essere pre- pagare, probabil- cedute all'ambiente circostante le operazioni belliche, la vista una visita a casa di Marco del mente aspetta solo concentrazione presente nell'acqua potabile. Per i governatore Renato Soru). A cerca- MA HA SUBITO VIOLENZA questo: che io muo- militari basta questo dato: il rischio di morire per re di dare aiuto a Marco, e alla sua ia, così si risolve il intossicazione da uranio impoverito è trascurabile famiglia ci sono gli amici. Quelli Bimba romena, cade problema». rispetto a quello d'essere ammazzati sotto il fuoco che dal momento del suo congedo Il male. I dolori nemico. si battono, in silenzio per cercare di l’accusa di omicidio sono tanto forti da Michael Woods, veterano della prima guerra del Golfo e dargli una mano. Per squarciare il impedirgli di stare presidente del National Gulf War Resource Center, muro del silenzio che circonda e Le gravi lesioni che pure erano rimaste come in piedi. Parla a fati- accusa il Pentagono di nascondere intenzionalmente la blinda questa storia hanno realizza- stimmate sul corpicino della bimba, non ne ca Marco, il tono di verità. «Il presidente Bush non avrebbe dovuto ordinare to anche un sito internet www.ma- avevano causato la morte ed erano state inferte, per voce è più basso ri- una nuova campagna militare senza prima sapere cosa resciallodiana.org e avviato una l'autopsia, probabilmente mesi fa, quando la spetto al passato ma sia realmente accaduto 11 anni fa». ro.re. campagna per cercare di racimolare piccola era in Romania, lontana dai genitori. Se un non si arrende. «So qualche soldo per comprare le medi- sospetto infamante svanisce resta tuttavia il mistero che non mi rimane Il maresciallo Marco Diana, 35 anni, in una foto di qualche tempo fa cine per Marco. sulla morte della bimba romena. molto tempo. Que- Le donazioni possono essere ef- sto male mi ha divorato piano pia- fettuate sul conto corrente numero no. Ho deciso, mi incateno davanti denunce 4181386 (Unicredit banca Iglesias, a Palazzo Chigi mi lascio morire coordinate cab 43910 e coordinate davanti al palazzo del governo. Da- Abi 2008). La causale è «Salviamo il I COMPAGNI: SI LAMENTAVA vanti a chi mi ha dimenticato, così ministero della Difesa. Rappresentati dall’avvocato Ariuccio maresciallo Diana».

Carta, i familiari del giovane militare morto a 26 anni, chie- Clandestino ucciso Valery Melis, 4 anni di agonia dono che lo Stato venga condannato al risarcimento del I dolori sono così danno. In consiglio regionale durante il viaggio forti da impedirgli ‘‘ Valery Melis aveva partecipato a missioni in Kosovo e il centrosinistra ‘‘ La famiglia contro il ministero Albania. Due mesi dopo il ritorno dall’ultimo viaggio, la Strangolato dai suoi compagni di sventura, di stare in piedi. «Per missione di pace a Skopje (nell’agosto del ‘99) i primi sinto- annuncia nuove clandestini come lui, perché lamentandosi, in preda mi della malattia che nell’arco di quattro anni l’ha ucciso. A ad un malore, rischiava di attirare l' attenzione del protesta mi incatenerò CAGLIARI Non passerà sotto silenzio la morte di Valery promuovere iniziative e manifestazioni in piazza erano stati iniziative. Presto la personale della nave o delle forze di polizia. È finito davanti a Palazzo Melis, il caporal maggiore di Quartu sant’Elena morto il gli amici di Valery Melis. Tra questi anche un folto gruppo visita del governatore così il viaggio disperato di un giovane pakistano, 4 febbraio dopo quattro anni di agonia tra un ospedale e di tifosi del Cagliari che avevano portato uno striscione allo dell' apparente età di 25 anni e di identità ignota. Chigi...» l’altro a causa del linfoma di Hodgkin. I familiari, nell’at- stadio con un appello che invitava a non dimenticare il Renato Soru Dopo un interrogatorio durato tutta la notte, il tesa che vengano resi noti i risultati di un’inchiesta attual- giovane caporalmaggiore. tunisino e due palestinesi sono in stato di fermo mente in corso, hanno deciso di citare in giudizio il d.m. con l' accusa di omicidio volontario.

L’esperienza della compagnia teatrale «Il Gabbiano» diretta da Gianfranco Pedullà, che in questi giorni ha realizzato nella casa circondariale una piéce tratta da Beckett Arezzo, l’«apocalisse» dei detenuti in scena porta la città in carcere

Valentina Grazzini prevalevano detenuti albanesi deci- Arezzo, grazie all’input del Comune le teatro-carcere, che non ha eguali in Comune alla nostra attività». nizzando un archivio, con i copioni, alcuni casi interrotto. Dai nostri labo- demmo di rappresentare un’opera co- e dall’immediata collaborazione del Italia. «Purtroppo - si rammarica Pe- Ma le cattive notizie non sono le le foto e le memorie di tanti anni di ratori sono passate una novantina di me il Woyzeck». neodirettore del carcere Paolo Basco. dullà - l’avvento del governo di cen- sole: «Dopo tanti anni l’amministra- lavoro: un serbatoio a cui potranno persone». AREZZO La parte più interessante del L’avventura di Pedullà e dei suoi La Regione Toscana, dalla sua, offre tro-destra ad Arezzo 5 anni fa ha avu- zione carceraria ci ha concesso pro- attingere i tanti ex detenuti che ogni Nell’ex convento settecentesco in lavoro, spesso, il pubblico non arriva collaboratori (una decina in tutto tra oggi come oggi la maggior quota del to come immediata conseguenza il prio poche settimane fa una vera e anno tornano da noi per mantenere cui ha sede il carcere, la vita è cambia- neanche a vederla. Perché i detenuti artisti e tecnici), inizia 13 anni fa ad finanziamento con il progetto specia- taglio di ogni contributo da parte del propria sala prove. Qui stiamo orga- un legame con il lavoro svolto e in ta negli ultimi anni: «La tipologia dei della Casa circondariale di Arezzo al- detenuti fluttua, dagli anni Novanta le prese con i laboratori di teatro di monopolizzati dai magrebini, passan- Gianfranco Pedullà, ospiti per lo più PARTECIPAZIONE Përcoroma sensa limit do per gli albanesi, fino ad oggi in cui in attesa di giudizio, tornano in liber- le stra del mond levand cartej forse c’è maggior equilibrio tra stra- tà o vengono trasferiti senza arrivare LINO BULGARELLI ed pas nieri ed italiani - contuinua il regista alla messa in scena finale. Come nel Ma ti sporca guèra toscano -. La nostra forza, anche agli caso de L’apocalisse secondo Beckett, Ti accompagni in questo nuovo ‘ngrassa’ ëd mort qual drap esordi in cui provavamo in una ex presentato tra le mura in questi gior- viaggio la tua dolcezza ostinata e sia it mostréras doman? lavanderia con i vetri rotti, è sempre ni, in cui i protagonisti erano solo leggero il tuo sguardo sugli anni vis- stata la capacità di teatralizzare gli una delle 10 coppie di “attori” con suti con noi: noi che, a volte distrat- Con i suoi versi ricordiamo nel deci- spazi. Ma oggi spettacoli come faceva- cui il regista ha lavorato per oltre un ti riscopriamo ancora quanto amo- mo anniversario mo allora, magari itineranti, sono di- anno. «Il rapporto che i detenuti di re può crescere dentro le vite degli ADELAIDE CARDONE CANCIAN ventati impossibili per le condizioni uomini liberi e fratelli. Arezzo hanno col teatro non ha nien- e GIOACHINO CANCIAN carcerarie: poco personale, tagli alle te a che vedere con la situazione di I colleghi di Politecnica spese, a volte mancano le guardie per Volterra (dove Armando Punzo da Modena, 31 ottobre 2004 e MARCELLO CANCIAN accompagnarci alle prove. Ma se è oltre 15 anni dirige la Compagnia del- On. Fun. Iside V. Sigonio, 45/c vero che il teatro in carcere oggi è un la Fortezza, ndr) - spiega Pedullà, regi- Tel. 059.217.223 Modena Roma, 31 ottobre 2004 lusso, è necessario continuare a farlo. sta e direttore artistico del Teatro Po- Per i detenuti si tratta di un momen- polare d’Arte -. Per i nostri allievi il to di festa, in cui sono comunque al teatro serve a portare alla luce la sto- centro di attenzioni e visite. Un’attivi- ria di ciascuno, a recuperare la pro- tà che muove i sentimenti interni di pria cultura ed imparare un nuovo ciascuno». Azzardare una tournée? linguaggio. È un veicolo, che può por- «A pare i problemi legati al tipo di tare molto lontano. Nella dramma- situazione penale - conclude Pedullà turgia dell’ultimo spettacolo ho appo- - comprendo il direttore, che invece sitamente inserito un rap spagnolo di rischiare facendo uscire i detenuti, per farlo cantare ad un giovane di sceglie di portare la città di Arezzo tra dominicano, come negli anni in cui le mura del carcere». 14 domenica 31 ottobre 2004

ALITALIA, PEGGIORA A SETTEMBRE LA POSIZIONE FINANZIARIA SCENDONO GLI INTERESSI SUI LIBRETTI DI RISPARMIO POSTALE

ROMA Posizione finanziaria in aumento di 100 milioni di competenza del mese in argomento, anche una quota rive- MILANO La Cassa depositi e prestiti taglia dello 0,20% il tasso tiferi, i buoni ventennali della serie «B2» , spiega la Cassa, euro, per Alitalia, e pari al 30 settembre a 1.764 milioni. Lo niente dal mese precedente e correlata all'usuale rallentamen- offerto sui libretti di risparmio postale e lancia due nuove garantiscono il capitale investito e un interesse certo e prede- afferma la compagnia aerea in una nota di aggiornamento alla to ad agosto delle fatturazioni da parte dei principali fornitori. serie di Buoni fruttiferi postali, una con tassi fissi crescenti di finito al momento dell’emissione. Consob, spiegando che, rispetto ai dati di agosto, lo scorso Nella nota, Alitalia ricorda anche che, in linea con le anno in anno e la seconda con tassi legati anche all'andamen- In particolare, i tassi nominali annui lordi applicati alla mese è peggiorata anche la posizione finanziaria del gruppo indicazioni ricevute dalla stessa Consob, ha operato una riclas- to della Borsa. serie «B2» offrono rendimenti crescenti: nel 1˚ anno 1,50%, (+89 milioni a 1.721 milioni). sifica con lo scorporo dei dati relativi all'indebitamento a Lo comunica in una nota la stessa Cassa, informando nel 2˚ anno 1,90%, nel 3˚ anno 2,20%, dal 4˚ al 5˚ anno Ciò è dovuto - spiega la società - a fattori legati alla tipica medio-lungo termine delle quote correnti in scadenza nei che il tasso offerto sui libretti di risparmio postale nominati- 2,80%, dal 6˚ al 9˚ anno 3,70%, dal 10˚ al 14˚ anno 4,20%, stagionalità degli incassi e dei pagamenti del mese di settem- dodici mesi successivi, e l'inclusione di queste ultime nei dati vi, al portatore e giudiziari, passa dall'1,50% all'1,30% men- dal 15˚ al 20˚ anno 4,70%. I buoni settennali indicizzati a bre: l'andamento degli incassi da biglietteria aerea (riversate relativi all'indebitamento finanziario a breve termine, che per- tre quello sui libretti postali nominativi intestati ai minori di scadenza della serie «BB2», poi, oltre a garantire il capitale alla Compagnia dagli agenti di viaggio come da prassi nel tanto risulta essere, sempre al 30 settembre scorso, di 202 età passa dall'1,75% all'1,55%. investito e un interesse certo e predefinito al momento dell' mese successivo) ha infatti - si legge ancora nella nota - milioni per la compagnia, e 150 per il gruppo. Entro quindici giorni dalla pubblicazione dell'avviso nel- emissione, riconoscono, alla fine del settimo anno, un even- negativamente risentito a settembre in modo marcato della Quanto all'indebitamento bancario, Alitalia sottolinea la Gazzetta Ufficiale, precisa la Cdp, il sottoscrittore ha poi tuale premio aggiuntivo, il cui valore è legato all'andamento generalizzata riduzione delle attività industriali nazionali di che quello esistente è pressochè interamente assistito da garan- diritto di recedere dal contratto senza penalità e di ottenere, dell'indice azionario Dow Jones Euro Stoxx 50. L'importo agosto; contestualmente, e per le stesse ragioni, i pagamenti zie reali (ipoteche su aeromobili) o da garanzie personali in sede di liquidazione del rapporto, l'applicazione delle lordo di tale premio può variare tra 0 e il 10% del capitale del mese di settembre hanno riflesso, oltre gli esborsi di stretta (garanzie rilasciate da agenzie per il credito all'esportazione). condizioni precedentemente praticate. Quanto ai buoni frut- nominale sottoscritto.

Nessuno si accorge dell’inflazione che cala Carovita al 2%, ma in dieci anni i salari hanno perso quasi il 6% del potere d’acquisto

Laura Matteucci mo sia ampiamente sottostimata, l’auto: in realtà pesa per circa il lo diciamo da sempre», sostiene 5% sul budget familiare, mentre Rosario Trefiletti a nome dell’Inte- per l’Istat pesa solo l’1%, e prima MILANO Le acrobazie dell’Istat, se sa dei consumatori, secondo cui era addirittura allo 0,4%». Oppure anche convincono, non riescono a l’inflazione viaggia a tassi almeno la voce casa - bollette, affitto me- rallegrare nessuno. A parte il gover- doppi rispetto a quelli registrati dio, spese varie: «In realtà pesa per no, certo, che cerca di trasformare dall’Istat. il 22,23%, per l’Istat invece nem- quel dato sull’inflazione calante, Inflazione oltre il 4%, insom- meno il 10%». Terzo punto che bloccata in ottobre al 2%, in un ma, e per anziani, pensionati e in meriterebbe maggiore attenzione, indicatore di imminente e sicura genere redditi medio-bassi anche l’accuratezza delle rilevazioni terri- ripresa economica. di più. Intorno al 7,5%, dice l’Inte- toriali. Governo a parte, l’inflazione sa. Motivo: il semplice fatto che i Tutte considerazioni che fan- che si raffredda è già stata addebita- loro consumi sono spostati pro- no pensare che la corsa dei prezzi ta al crollo dei consumi da parte di prio verso quei beni che negli ulti- sia in effetti molto più consistente esperti, economisti, sindacati. Il mi mesi hanno subìto i rincari più di quanto rilevato ufficialmente. E che è un indicatore esattamente forti, come l’alimentazione (che so- di sicuro più incisiva rispetto al contrario, di stagnazione e crisi lo tra settembre e ottobre ha inizia- tasso d’inflazione programmata economica. La stagnazione della to a raffreddarsi) e le spese per la L’inflazione vazioni più precise e più utili per aumenti spropositati avvenuti tra dal governo, che si è sempre rileva- domanda è in effetti, di per sè, un casa, mentre fanno un uso molto è in calo, ma i tutti». Richiesta, al momento, ina- il 2002 e il 2003, in pieno chan- ta inattendibile e che però è riusci- fattore depressivo. relativo ad esempio delle telecomu- consumatori scoltata. ge-over». Tra i punti critici delle ta a danneggiare il potere d’acqui- E di sicuro non basta a fronteg- nicazioni, i cui prezzi sono invece non se ne «Qui c’è un problema che nes- rilevazioni dell’Istat, ci sono innan- sto di milioni di lavoratori. giare l’impoverimento della popo- generalmente crollati. «E infatti - accorgono suno ha mai risolto - dice Trefiletti zitutto le voci del paniere: «Hanno È l’inflazione programmata, in- lazione: le retribuzioni continua- riprende Trefiletti - noi abbiamo - Siamo anche d’accordo sul fatto introdotto il dvd, i cui prezzi sono fatti, a venire presa come punto di no ad arrancare e, come risulta an- sempre chiesto all’Istat l’introdu- che c’è un generale assestamento in continua discesa, e tolto l’alco- riferimento per i rinnovi contrat- che da un recente studio dell’Uffi- zione di panieri differenziati per dei prezzi, ma ci chiediamo come ol». Poi i pesi delle stesse voci: tuali, ma il divario con l’inflazione cio economico Fiom-Cgil, restano reddito, che permetterebbero rile- mai non sono stati registrati gli «Prendiamo l’assicurazione del- reale si è fatto ormai incolmabile. sempre al di sotto della crescita dell’inflazione. Qualche dato: in dieci anni, il potere d’acquisto di operai e impiegati (una tantum escluse) è diminuito del 5,8%, co- me risulta dal rapporto tra gli au- menti dell’inflazione e quelli con- Roberto Dessì trattuali. E si tratta di categorie «Ancora un anno così e molti chiuderanno bottega» segretario Ancd-Conad che, tutto sommato, sono riuscite a difendersi. Per l’intera collettivi- L’allarme dei dettaglianti Conad: «I consumi crollano e il governo non fa nulla» tà, infatti, va anche peggio: negli stessi anni, il potere d’acquisto de- gli italiani nel complesso è diminu- MILANO «Un altro anno come il 2004 sarà dram- le di cooperative di dettaglianti a insegna Conad, pria. Non è una novità, peraltro, è almeno da un diamo il collegato». crisi anche tutta la produzione alimentare, non ito addirittura del 6,5%. matico per molte imprese commerciali. I costi la seconda catena distributiva in Italia. Un allar- anno che i consumi vivono in forte tensione. E E che cosa vi aspettereste? solo la distribuzione».

Ma in realtà c’è chi avanza mol- da sostenere aumentano, i margini si riducono me e un richiamo al governo, che scelga una infatti è da un anno che facciamo operazioni «Quella di mettere mano alle aliquote Irpef Come si prospetta il 2005? ti dubbi anche sulla credibilità stes- sempre di più, anche perchè per fronteggiare il strategia di politica economica e decida «provve- consistenti di contenimento e taglio prezzi. Ab- non è la strada giusta. Il governo deve scegliere «Segnali di ripresa non se ne vedono, quindi sa della rilevazione dell’Istituto na- calo dei consumi dobbiamo tutelare la clientela, dimenti di sostegno alle imprese da un lato, e al biamo condiviso anche il recente accordo con il che cosa fare. E, se è vero che vuole appoggiare la a meno di interventi del governo consistenti e

zionale di statistica. «Noi pensia- e continuare con politiche di sconti e promozio- potere d’acquisto degli italiani dall’altro». governo per il blocco dei prezzi fino al 31 dicem- domanda interna, allora dovrebbe operare con credibili sarà un altro anno di sofferenza. Anche ni». Secondo l’Istat l’inflazione è al 2%: le bre, ma ricordo che tutto il gruppo Conad l’ave- interventi di sostegno alle imprese, innanzitutto perchè l’incertezza e i timori per il futuro incido- Le imprese commerciali sono sole ad af- sembra attendibile? va già deciso da tempo. Le politiche promoziona- riducendo l’Irap, e con interventi a beneficio dei no moltissimo sui consumatori: da un lato esiste Sotto accusa anche frontare la situazione e non ce la fanno «Voglio prenderlo per buono. Non credo li riguardano un numero sempre più considere- redditi medio-bassi. Provvedimenti, insomma, un problema reale di perdita del potere d’acqui- ‘‘ più, è così? che le rilevazioni siano immuni da errori, però vole di prodotti. I dati Nielsen registrano che che aiutino sia il contenimento dei costi d’impre- sto, soprattutto per i redditi medio-bassi, ma i criteri di rilevazione «Se il governo non riesce a varare alcun prov- sono anche i dati più credibili che abbiamo. E nella media e grande distribuzione il 25% del sa, sia il recupero di potere d’acquisto degli italia- dall’altro è la fiducia che è debolissima, e che Istat. I consumatori: vedimento di sostegno, non è che noi possiamo poi, che alcuni prezzi diminuiscano, in particola- venduto è sottoposto a politiche promozionali». ni. Ad esempio, perchè non fa nulla per ridurre blocca la propensione al consumo». andare avanti all’infinito, questo è chiaro. È una re per i beni di largo consumo, è un dato di fatto. Però l’altro giorno il ministro Siniscalco l’impatto degli aumenti del petrolio? Perchè non Quali sono i consumi più penalizzati? per i redditi situazione che può durare finchè le imprese Anche se tutta l’area delle tariffe non è altrettan- ha dichiarato che i consumi non sono abbassa le accise sulla benzina?». «I beni voluttuari, chiaro. Ma ultimamente medio-bassi il tasso avranno riserve da mettere in campo. È almeno to virtuosa. Ma il problema vero è un altro: affatto in frenata. Perchè così ha maggiori introiti. assistiamo ad una riduzione generale dello scon- un anno pieno che andiamo avanti nello stesso anche prendendolo per buono, questo dato è «L’ho sentito, una dichiarazione stupefacen- «D’accordo, ma allora almeno lo si dica chia- trino medio, e al rinvio di acquisti persino per i è al 7,5% modo, e per il momento il 2005 non si presenta positivo solo a metà». te. Suppongo sia un auspicio per il futuro, maga- ramente. La corsa del petrolio è un problema per generi alimentari. La gente compra solo i prodot- migliore». Qual è la parte negativa? ri significa che il governo sta finalmente appron- tutti, noi trasportiamo quasi tutta la merce su ti promozionati, si trasferisce sui primi prezzi e L’allarme lo lancia Roberto Dessì, segretario «Il crollo dei consumi. Siamo passati da una tando qualche provvedimento di sostegno. In gomma, i costi per noi non fanno che aumenta- penalizza le marche». generale dell’Ancd, che è l’Associazione naziona- fase di stagnazione ad una riduzione vera e pro- Finanziaria non c’è assolutamente nulla, atten- re. Non si può andare avanti all’infinito. È in la.ma.

L’iniziativa del gruppo fiorentino A Moda, che ha firmato un accordo per la produzione e la distribuzione dei capi da lavoro americani Smith’s (sempre uguali dal 1906) Giubbotti e salopette? Si troveranno in vendita dal ferramenta

Gianluca Lo Vetro gruppo di muratori consuma la pausa pranzo nel Ritrovata coerenza tra il punto vendita e il prodot- menta il ricarico è al massimo del 40% - rispetta- vuoto: sull’impalcatura di un grattacielo in costru- to? «Più che altro, - replica Borgomanero – una no la filosofia secolare del marchio («il miglior zione, nella fattispecie il Rockfeller Center. Scarpe scelta per cercare una soluzione alle controindica- abbigliamento che il danaro possa comprare») in FIRENZE La moda va dal ferramenta. Sembra qua- da lavoro, tute, pantaloni e giacconi saranno pro- zioni delle mega boutique nelle vie del lusso». un momento in cui le grandi firme offrono a cifre si una battuta sulla crisi di un settore che avrebbe dotti in Italia ed entreranno in commercio nel «Quando a Milano la sola buona uscita da un stratosferiche uno stile finto povero fatto di toppe certamente bisogno di perni e puntelli, ma è settembre del prossimo anno. Parte della produ- negozio di via Montenapoleone supera il valore e strappi. un’interessante iniziativa sperimentale che parte zione sarà effettuata da una cooperativa di Reggio dell’immobile - aggiunge Bastagli -, significa che Insomma, alla resa dei conti la scelta di porta- da Firenze, dal gruppo A Moda di Alessandro Emilia. qualcosa non funziona e che i costi di immagine re la moda tra chiodi e bulloni, risulta una critica Bastagli. Per gestire il recupero e il rilancio di giubbot- gravano eccessivamente sul prezzo finale al pub- lucida e feroce ad un sistema dello stile fossilizza- Già produttrice di marchi “fuori dalle mode” ti robusti, salopette indistruttibili e braghe multi- blico». C’è di più. «I capi Smith’s - prosegue Bor- to su strategie e rituali al capolinea. In quest’ottica come Everlast e Alpha, questa realtà con un orga- tasche, Bastagli ha chiamato al suo fianco come gomanero - sono sempre gli stessi da un secolo, l’attuale crisi della moda strutturale e non con- nico di 50 persone, un indotto di 150 unità lavora- partner e product manager, Paolo Borgomanero, non seguono le mode, quindi non vanno in saldo giunturale, assume tutt’altri contorni: positivi per- tive e un fatturato di 20 milioni e 150mila euro in inventore di casi dello stile come l’Acqua di Par- alla metà del prezzo tre mesi dopo il loro lancio, ché esistono vie d’uscita (basta cercarle e saperle crescita del 30%, ha appena siglato un accordo ma. E infatti questo esploratore di percorsi alter- né finiscono a prezzi stracciati negli outlet». La individuare), ma al tempo stesso negativi. Perché per produrre e distribuire i capi da lavoro america- nativi ha pensato bene di mettere in vendita i capi continuità di questi prodotti solleva inoltre i nego- i più sembrano insistere sui vecchi percorsi. Tan- ni Smith’s. Sono pantaloni, giacconi e t-shirt che Smith’s America nei negozi di ferramenta, anzi- zianti dai problemi delle rimanenze in magazzino to che nelle vie del centro i templi scintillanti si producono a Brooklyn dal 1906 e che hanno ché nelle boutique del centro. Dove peraltro im- e dei tempi di consegna. I prezzi di questi capi - dello shopping paiono destinati a diventare mau- fatto storia in una fotografia-icona nella quale un perversano capi da lavoro e jeans usurati ad arte. poche decine di euro, anche perché nelle ferra- solei. Se non monumenti ai “caduti del lusso”. domenica 31 ottobre 2004 economia e lavoro 15

DALL'INVIATO Michele Sartori ogni caso sarà un ricominciare da capo». Ricominciare è difficile. At- LA CRISI dell’economia torno quasi nessuno assume. In TREVISO La Grande Fuga, verso l'est ogni caso preferiscono i giovani.. o la Cina, il beato comunismo dei Qui si inserisce l'opinione leghi- minisalari, quanto durerà? Tanto. Dal tessile agli elettrodomestici: Ricollocamento difficile per gli esuberi sta. Luca Zaia, votatissimo presiden- Chi credeva che i 6mila posti persi continua nel Veneto la corsa della Zoppas e delle Tessiture Monti te provinciale, dice: «Quando l'ac- l'anno scorso fossero la vetta, avrà qua arriva al sedere, si impara a nuo- da ricredersi, dicono tutti. Dal tessi- alla delocalizzazione verso la Cina Barbiero (Cgil): concertazione tare». Ovvero, il trevigiano, se co- le al polo dell'elettrodomestico, do- di grandi e piccole aziende per reinserire gli operai espulsi stretto, sa adattarsi. «Dicono che gli po i piccoli tocca ai immigrati fanno i lavori rifiutati dai grandi. Zoppas è nostri? Falso. Li abbiamo anche partito fragorosa- noi, i nostri manovali. O mi spiega- mente. Entro po- no come mai, nei 620 licenziandi che settimane sca- della Zoppas, c'erano solo 8 immi- de la garanzia di grati? Non hanno visto com'è anda- permanenza a Tre- ta quest'anno la vendemmia, fatta viso annunciata da Il Nordest teme per la prima volta senza bisogno siòr Bepi De Lon- degli stagionali dell'est, perché sono ghi: tutti attendo- tornati gli studenti, i pensionati, le no incrociando le casalinghe trevigiane?». Manda un dita, ma con poche messaggio, facile-facile: «Prima i no- speranze. stri». «Non dico di cacciare chi c'è Conegliano, già. Ma basta coi nuovi ingressi non epicentro della pe- la grande fuga necessari. Come fa Unindustria a demontana trevi- chiedere 3mila nuovi arrivi mentre giana. In consiglio licenzia 620 trevigiani? Ma lo sa che comunale qualcu- sta nascendo a Treviso una nuova no ha proposto, in- figura, l'immigrato regolare disoc- dispettito, di cam- cupato? Che gli immigrati nelle liste biar nome a piazza dell’industria di mobilità sono aumentati, nell'ul- «Fratelli Zoppas». timo anno, del 60%?». Sfondo evo- La maggioranza, cato da Zaia: «Questa non è una centrodestra, ha ri- crisi congiunturale. Ci sono altre fiutato. L'Ulivo ha rilanciato: allora, gli stabilimenti Zoppas. Ha mille scoraggiante: alle tessiture Monti, Le industrie grosse aziende che si muovono per intitoliamo una nuova piazza ai «La- fabbriche a destra, mille fabbriche a che si trascinano coi contratti di so- tessili rischiano licenziare. I prossimi mesi saranno voratori della Zoppas». Questa, pro- sinistra. Unindustria può monitora- lidarietà, stanno iniziando dei corsi di sparire dal di recessione». La Cgil aveva suona- babilmente, si farà. Non che sia un re le esigenze delle altre aziende in di riqualificazione: «Su 150 lavora- Veneto to più o meno lo stesso allarme un buon augurio: la toponomastica, si espansione. Si possono collocare su- tori in teressati, hanno aderito in anno fa. Per Paolino Barbiero la so- sa, deve riguardare figure defunte, bito i collocabili, e per gli altri avvia- 12». lu zione però è meno semplice. La eventi passati. Però è un segnale. Il re corsi di formazione legati ai posti La vicenda Zoppas è finita - si fa delocalizzazione è inevitabile, ma al- «territorio», come si usa dire, discu- disponibili», spiega Paolino Barbie- per dire - lasciandosi dietro tre ca- trettanto ineluttabile è il persistere te i suoi miti fondanti. ro, segretario Cgil. Entusiasmante a posaldi simbolici. Il primo è quello di un mancato incrocio doman- Zoppas è un caso simbolo: per dirsi. Però. . . «È chiaro che l'impor- del nuovo vescovo di Vittorio Vene- da-offerta, quindi del bisogno di ul- il nome, la storia, il peso, e soprat- tante è come proseguirà questo di- to, Giuseppe Zenti: «Le aziende na- teriori extracomunitari, nonostante tutto lo stile - che è anche sostanza - scorso». te in un territorio e sviluppate con tutto. «Finora il tasso di disoccupa- del grande trasloco in Cina. Annun- Anche perché, nell'immediato, l'apporto di persone del territorio, zione è salito di un punto, al 3,5%; ciato bruscamente. Due fabbriche attorno ai capannoni Zoppas sono appartengono al patrimonio di non sarebbe drammatico, se non da chiudere, 620 in mobilità, pren- sbucate solo 20 richieste: di assisten- quel territorio, come le opere d'ar- fosse per le figure che riguarda, i dere o prendere. Così era questa ti sanitari in case di riposo, previo te». Il secondo è presidiato da Luca cinquantenni». estate. A seguire, una piccola rivol- corso di qualificazione di un anno. Zaia, il presidente leghista della Pro- del nonno - un piccolo bosco per dentro la Zoppas ha visto esplodere niente altro. Ora è tutto in discussio- Piuttosto, si apre un bel quesi- ta, cortei fino a Venezia, blocchi Tutto un altro lavoro. E questi ope- vincia: via gli immigrati, per far po- far legna e risparmiare sul metano e e rimplodere il boom del Nordest. ne. No, coi ragazzi non abbiamo to. Proiezioni demografiche di qui stradali, raccolte di firme; e sindaci rai, in buona parte avviati alla mez- sto ai trevigiani. Il terzo, è la dichia- due automobili, indispensabili per In fabbrica, aumentare e calare gli parlato, non vogliamo che questa al 2020. Se continua l'attuale trend imbufaliti, parroci incattiviti. Zop- za età, non sono - molto comprensi- razione con cui Gianfranco Zoppas andare al lavoro in due stabilimenti umori leg histi; crescere prima la situazione diventi un'angoscia per di immigrazione, fra quindici anni pas abita da queste parti, il nome è bilmente - così elastici. Barbiero ha ha stizzosamente salutato l'accordo diversi. Si concedevano, addirittu- quantità del lavoro, poi la qualità; loro. Io che farò? Devo innanzitut- la provincia - oggi è sugli 800mila un patrimonio. Qualcosa ha dovu- sotto gli occhi un fresco precedente che riduceva i «suoi» esuberi. Che ra, delle brevi vacanze da amici in arrivare e ripartire i ragazzi del sud to ritrovare la sicurezza. So che in abitanti - sfiorerà il milione. A fron- to cedere. problema c'era in fin dei conti? «I Puglia. Che arrampicatori sociali. assunti con gli sgravi fiscali, finchè tiere chiuse scenderebbe a 760mila, Adesso l'accordo finale ha ridot- nostri operai non partono da zero. Rino è rientrato dall'Inghilterra, duravano, e gli extracomunitari, i perdendo parecchie decine di mi- to i tagli a 417, attutiti da due anni Per la prima volta Tutti hanno perlomeno un secon- dov'è cresciuto, nel 1979, dicianno- primi ad essere espulsi con le mini- Il presidente leghista gliaia di persone in età lavorativa. ‘‘ di cassa integrazione, il secondo le- do lavoro, quello che consente di venne. «Giravo tutte le fabbriche, crisi precedenti. «Doppi lavori? Se ‘‘ Può sembrare una risposta: alla di- gato a corso di riqualificazione. È da molti anni arrotondare il salario e magari com- non c'erano posti. Ho lavorato in Zoppas intende che tanti hanno e della provincia di soccupazione ed al saccheggio edili- una soluzione-pilota, un promemo- per la vendemmia prare la pelliccia alla moglie». nero, finchè nel 1983 sono entrato lavorano la propria vigna, è vero. Se Treviso, Zaia: zio di un territorio già abbondante- ria per i casi di un futuro prossimo. Rino Rizzo, quarantacinquenne in Zoppas. Era come trovare un la- parla di lavori in nero, è falsissimo. mente devastato. Bello. Ma Barbie- Sull'onda, sindacati e Unindu- non si è fatto ricorso figlio di emigranti, e la moglie Ema- voro statale: là sei sicuro, lavoro ci E lui dimentica cosa ha avuto da via gli immigrati, ro ironizza: «C'è solo un handicap: stria hanno stretto un patto. Dialo- alla manodopera nuela, lavorano entrambi chez Zop- sarà sempre, arriverai alla pensio- noi: tanto lavoro, tanta disponibili- facciamo posto il sistema sociale non reggerebbe go, concertazione, monitoraggi co- pas. In due, fanno duemila euro al ne...». tà, tanta flessibilità nei turni». Rino più?». Sarà anche per questo, i pen- muni e un impegno: governare as- straniera mese. Pellicce? Peggio ancora. Dei Oggi rischia di perdere tutto. è un galantuomo, un galantuomo ai trevigiani sionati Cgil, con industriali e vesco- sieme il reinserimento nel mondo due figli, uno si è iscritto a medici- Dovesse uscire, Rino si ritroverebbe frastornato. vo, si preparano a questo dibattito: del lavoro degli espulsi. Come, con- na a Trieste, l'altro va al liceo. Non come ventun anni fa. Il cerchio si è «E adesso? Non so. Io sognavo «Cosa c'entrano i pensionati con la cretamente? «Prendi l'Irca, uno de- bastasse, casa in proprietà - quella aperto, sviluppato e richiuso. Da solo di portare i figli alla laurea, delocalizzazione?».

Cgil, Cisl e Uil della Basilicata contro il piano di ristrutturazione. Entro il 20 sciopero del gruppo Barilla, «inammissibile» la chiusura di Matera

MILANO «È inaccettabile che la Baril- proseguito - una scelta ingiusta e dan- delle posizioni della Barilla era avve- la, dopo aver acquisito il sito di Mate- nosa per il territorio di Matera e de- nuta ieri dopo aver ascoltato i vertici ra, uno degli stabilimenti più compe- vastante sotto il profilo produttivo e del gruppo presentare un nuovo pia- titivi nella produzione della pasta, e sociale. Per Cgil, Cisl e Uil di Basilica- no industriale e di riorganizzazione una volta recuperato il mercato, in ta, questa scelta conferma il malesse- produttiva. modo unilaterale, con una scelta re e le difficoltà in cui versa il sistema Il sindacato aveva subito chiesto non condivisa e tutta da verificare produttivo italiano, con i rischi con- ai lavoratori di sospendere tutte le sotto il profilo industriale, mette in seguenti che a pagare puntualmente prestazioni aggiuntive e straordina- discussione oltre 120 posti di lavoro, sono le realtà più deboli del paese». rie. Secondo la Flai Cigl, nell’incon- oltre a una consistente attività indot- «È una ragione in più per il sinda- tro di due giorni fa, che doveva esse- ta, senza alcun confronto con il sin- cato lucano - hanno concluso i segre- re una verifica dell’accordo, la Barilla dacato e le istituzioni locali». tari - di fare dello sciopero generale ha invece presentato un piano di ta- Il giorno dopo l’annuncio del del 30 novembre una giornata di lot- gli occupazionali e la chiusura di siti gruppo alimentare Barilla di raziona- ta sui temi nazionali e regionali, fina- produttivi: circa 200 dipendenti sud- lizzare la sua presenza al sud la reazio- lizzata ad impedire che si consolidi divisi tra gli stabilimenti di Matera, ne dei sindacati è ancora dura. In un processo oramai avanzato di dein- Termoli (qui contro la prevista chiu- una nota i segretari regionali della dustrializzazione del territorio luca- sura del mulino i lavoratori si riuni- Basilicata di Cgil-Cisl-Uil, Giannino no». ranno in assemblea il 3 novembre) e Romaniello, Nino Falotico e Michele La rottura delle relazioni sindaca- Foggia, aggiungendo la necessità di Delicio hanno ribadito la loro contra- li, seguite dalla dichiarazione di otto tagliare costi di struttura, commercia- rietà alle scelte dellasocietà emiliana. ore di sciopero da effettuarsi entro il li, servizio e logistica senza quantifi- «Contrastiamo con forza - hanno 20 novembre per chiedere il ritiro carne l’entità.

Dalla Filcams della Lombardia Nasce «Utility» il nuovo una Onlus per l’infanzia mensile dei servizi pubblici in ricordo di Fabio Sormanni locali della Toscana MILANO La Filcams milanese e lombarda allarga i suoi MILANO «Uno strumento di lavoro, di approfondi- orizzonti di impegno sociale. Con il sostegno della Cgil mento per gli operatori di settore e un veicolo di della Lombardia e della Camera del lavoro di Milano conoscenza e di visibilità per il mondo dei servizi ha dato vita all’Associazione Fabio Sormanni, in pubblici locali, che rappresentano un comparto memoria del dirigente del sindacato scomparso un anno industriale sempre più rilevante». È questo il fa. «Si tratta di una Onlus che intende impegnarsi in profilo di “Utlity, economia dei servizi pubblici modo particolare in favore dell’infanzia», spiega Renato locali”, nuovo mensile economico della Toscana. Losio, segretario della Filcams lombarda. Il primo Utility nasce dall’incontro tra l’Associazione delle progetto si chiama “Volver a la vida” (Tornare alla aziende toscane di servizio pubblico, Cispel vita) e ha l’obiettivo di raccogliere fondi per fornire Confservizi Toscana e un gruppo di imprenditori medicinali, materiali e strutture logistiche al reparto di dell’informazione con l’obiettivo di costruire una oncoematologia infantile dell’ospedale Juan Manuel pubblicazione che coniughi l’alto profilo scientifico Marquez dell’Avana. «È solo il primo - precisa Losio - sui temi trattati con l’approfondimento ci impegneremo anche in altri paesi. Ora urge la giornalistico sull’attualità. raccolta di fondi per migliorare le condizioni di quei «Ci rivolgiamo ad una comunità sempre più vasta bambini. Ci ha colpito il fatto che i lavoratori del e specializzata - ha dichiarato Alfredo De turismo di Cuba versino a questo fine il 10% delle Girolamo, presidente della società editoriale Utility proprie mance. Noi, in cambio di alcune garanzie Publishing & Co - che necessita di strumenti di sull’impiego dei soldi raccolti, ci siamo impegnati ad informazione, analisi e ricerca completamente aiutarli». Tutte le informazioni sull’iniziativa sono sul dedicati». Sul numero zero : un’inchiesta sulla sito internet www.filcamslombardia.it. Toscana 2020. 16 domenica 31 ottobre 2004

10,55 Calcio Primavera: Juve-Genoa RaiSportSat Serie B: l’Empoli stende il Torino e continua la fuga 11,15 Motomondiale, Gp Valencia Italia1/Eurosport Importante vittoria esterna del Genoa. Il Pescara passa a Salerno, il Modena crolla a Verona 12,00 Basket, serie A: Varese-Cantù SkySport2 Risultati 11ª giornata andata: LA CLASSIFICA In Inghilterra il Chelsea raggiunge Albinoleffe-Genoa...... 0-3 Empoli ...... 26 Arezzo...... 15 in testa l’Arsenal a quota 26. I blues Arezzo-Cesena ...... 1-1 di Mourinho hanno sconfitto 4-1 sul 12,30 Calcio olandese: Az-Feyenoord SportItalia Genoa ...... 22 Triestina*...... 13 Ascoli-Vicenza ...... 2-0 campo del West Bromwich (Gallas, 14,30 Calcio, serie C1/B: Napoli-Chieti SkyCalcio8 Catanzaro-Venezia...... 0-0 Torino ...... 20 Ternana*...... 12 Gudjohnsen, Duff e Lampard) men- Empoli-Torino ...... 3-0 Ascoli...... 20 Catanzaro...... 12 tre Henry e compagni sono stati fer- 15,00 Tennis, finale torneo Atp Basilea Eurosport Salernitana-Pescara...... 0-2 Piacenza...... 19 Venezia ...... 11 mati in casa sul 2-2 dal Southamp- Treviso-Piacenza ...... 1-1 ton (ha aperto Henry, doppietta di Albinoleffe*...... 17 Modena...... 10 18,00 All Star Volley 2004 SkySport2 Triestina-Crotone...... 1-0 Delap e pareggio in extremis del- Verona-Modena ...... 3-0 Verona ...... 17 Pescara...... 10 l’olandese Van Persie). 18,10 90˚ minuto Rai1 venerdì Perugia* ...... 16 Bari...... 9 In Germania il Wolfsburg batte il Catania-Bari...... Mainz (4-3) e si porta a 24 punti 0-1 Vicenza ...... 16 Crotone...... 9 18,30 Volley, A1 donne: Jesi-Bergamo RaiSportSat domani (ore 20,45) con tre lunghezze di vantaggio su Ternana-Perugia Cesena...... 16 Treviso...... 9 Schake 04 (vittorioso 0-2 a Norim-

lo sport in tv SkySport1/Calcio1 Catania...... 15 Salernitana...... 7 calcio estero berga). Cadono Stoccarda e Bayern. 20,15 Calcio argentino: Boca J.-Instituto SportItalia * una partita in meno

L’Inter non chiude, la Lazio sorride Adriano porta in vantaggio i nerazzurri ma nel finale pareggia Talamonti

Giuseppe Caruso recuperare dieci metri di vantaggio da Pandev: l'attaccante della Lazio prima Nel posticipo serale gestisce la palla e poi premia l'inseri- MILANO L'Inter non sa proprio vincere mento centrale di A. Filippini, ma la e con Lazio allunga la serie di pareggi Udinese-Palermo conclusione del centrocampista bre- in campionato. I romani non perdono sciano finisce alta sopra la traversa. Il al Meazza dal lontano 1993. Per Manci- Il programma della 9ª giornata fischio di Trefoloni dopo un minuto di ni è la prima volta contro la sua ex Ieri: recupero chiude un brutto primo tem- squadra, ma i tremila sostenitori laziali Samp-Milan ...... 0-1 po. non lo ricordano con piacere e lo insul- Inter-Lazio ...... 1-1 La partita si sblocca per caso al 1' tano prima, durante e dopo la partita. della ripresa, quando Mihajlovic lancia Il tecnico marchigiano mette in atto il Oggi (ore 15,00): dalla propria difesa Adriano, che sfrut- previsto turn over, con i rientri di Davi- Fiorentina-Lecce ta un liscio di Talamonti, entra in area ds, Mihajlovic e Zè Maria, mentre arbitro Morganti - SkyCalcio2 e batte Sereni. Gli ospiti accusano il Adriano, dato come panchinaro per Juventus-Chievo colpo e subiscono ancora di più la ma- questo incontro, è regolarmente al suo Pieri - SkyCalcio1 novra dei nerazzurri, che arrivano vici- posto. Caso deve fare i conti con le Livorno-Brescia ni al gol con una punizione di Veron tante assenze e praticamente manda in Ayroldi - SkySport1/Calcio6 non trattenuta da Sereni e con Emre, campo gli unici disponibili, con una Messina-Reggina bravo a stoppare la palla a cinque metri panchina composta da giovanissimi e Racalbuto - SkyCalcio4 dal portiere laziale, ma troppo lento stranieri misteriosi. Parma-Atalanta nel tentare la conclusione. Il tema della partita è chiaro sin De Marco - SkyCalcio3 Caso al 13' prova a dare più spinta dai primi minuti e vede una Lazio rinta- Roma-Cagliari offensiva ai suoi e mette dentro Seric al nata nella propria metà campo e che Rosetti - SkyCalcio5 posto del confusionario A. Filippini e molto raramente prova qualche contro- Siena-Bologna cinque minuti dopo toglie Pandev, rim- piede e l'Inter a gestire palla e partita. I Paparesta - SkyCalcio8 piazzandolo con De Sousa, più punta padroni di casa però faticano ad arriva- Oggi (ore 20,30): rispetto al macedone. Mancini rispon- re dalle parti di Sereni perché i bianco- Udinese-Palermo de con l'inserimento di Recoba al po- azzurri difendono con tutti e dieci gli Brighi - SlySport1/Calcio1 sto di Cruz. La partita continua ad esse- effettivi, compresi Pandev, quasi un re fatta dall'Inter ed al 25' Mihajlovic centrocampista aggiunto, e Rocchi, Una spettacolare rovesciata di Cruz nel primo tempo della gara tra l’Inter e la Lazio ieri sera a S. Siro pesca su angolo Adriano il cui colpo di che si fa notare più per le palle difese testa schiacciato finisce di poco alto nella propria metà campo che per le sopra la traversa. giocate offensive. L’ucraino rientra in extremis dal permesso paternità e realizza la rete decisiva nel secondo tempo. Alla Sampdoria non bastano le invenzioni di Flachi La Lazio, che aveva impostato una Nella prima mezz'ora i pericoli partita di contenimento, dimostra tut- maggiori per la porta di Sereni arriva- ta la sua pochezza tecnica di questo no dagli angoli battuti dall'ex Mihajlo- momento ed a tratti sembra difendere vic, anche lui puntualmente insultato Segna papà Shevchenko. Il Milan non perde il passo lo 0-1, più che pensare a cercare il pari. dai suoi vecchi tifosi. Per il resto i neraz- Al 28' Emre serve Adriano che scatta zurri sbattono contro un muro di gom- sul filo del fuorigioco, supera Sereni in ma ed anche le manovre più interessan- Matteo Basile ha assistito alla nascita del suo primo figlio e po una splendida accelerazione, a mettere nei piedi senza saper bene cosa fare. Di con- uscita, ma si allunga troppo la palla che ti si fermano al limite dell'area avversa- dentro Costacurta, Ambrosini e Crespo. Co- l'ucraino nella condizione di realizzare como- tro la Samp, ha impostato la gara come me- finisce oltre la linea di fondo. Caso gio- ria. Poco convincente la posizione di munque mica tre presi a caso e che di fatto do comodo il gol che vale tre punti. glio non avrebbe potuto. Pochi varchi, difesa ca il tutto per tutto a dieci minuti dalla Adriano, troppo decentrato sulla fascia GENOVA «Era importante tenere il passo della non cambiano il peso specifico del Milan. Il bomber rossonero, passa in poche ore attenta, centrocampo tutto corsa e Flachi e fine e butta nella mischia Delgado al destra e il cui peso offensivo non è Juventus. Loro stanno tenendo un grande Novellino invece il turnover non sa nemme- dell'estatica visione dell'erede alla gioia per Bazzani là davanti a cercare un po' di spazio posto di Lopez, passando ad un 4-3-3. certo pareggiato da un Cruz evanescen- ritmo ma noi stiamo iniziando a correre». no cos'è, o meglio non se lo può permettere e l'ennesima decisiva rete stagionale. Davvero tra Nesta e Maldini. A proposito del capita- Nell'Inter invece tocca a Stankovic che te. Al 25' Mancini perde Favalli per C'è tutto il momento del Milan nelle parole manda in campo gli stessi undici che hanno difficile rilevarlo a velocità normale, ma i no, ancora una volta ha dato un saggio di prende il posto di Emre. noie muscolari e lo deve sostituire con di nel dopo partita. La Juve sbancato il campo del Chievo a metà settima- replay televisivi evidenziano una dubbia posi- tutta la sua classe, giocando con tecnica e Al 40' il coraggio di Caso viene J.Zanetti. Al 36' la Lazio si affaccia per non molla un colpo ed il Milan deve rispon- na. D'altronde nei giorni precedenti alla gara zione di fuorigioco. «Purtroppo siamo spes- forza e con un senso della posizione che solo premiato e la Lazio trova il pareggio. la prima volta dalle parti di Fontana dere. Non aveva alternative: vincere a Geno- Novellino ha espresso un parere secco sulla so penalizzati dagli episodi come in questo i grandissimi hanno. Una prestazione che Tutto nasce da una punizione sulla tre- con una punizione di Manfredini, de- va e aspettare, prima o poi, in un passo falso necessità-moda dei riposi forzati: «Quando caso», chiosa Novellino, comunque soddisfat- avrebbe meritato gli applausi di tutto lo sta- quarti nerazzurra contestata dagli uo- viata dalla barriera, che il portiere ne- della banda Capello. Ma a far da vittima sacri- giocavo bastava un giorno di riposo, non to per la prestazione dei suoi giocatori. Fino dio, ma purtroppo i soliti imbecilli, hanno mini di Mancini, sulla battuta però i razzurro è costretto a smanacciare in ficale la Sampdoria proprio non ci stava ed i vedevo l'ora di giocare di nuovo», più chiaro al momento del gol infatti, il Milan ha fatto pensato bene di far culminare i risaputi dissa- difensori interisti dormono e Talamon- calcio d'angolo. rossoneri hanno dovuto schierare l'artiglieria non poteva essere. Negli ultimi 25' però, Il la partita senza però incantare. L'assenza a pori tra le tifoserie sampdoriane e milaniste, ti con uno scatto imperioso mette a L'Inter appare stanca e confusa, uo- pesante per avere la meglio dei blucerchiati. buon Ancelotti ci vede lungo quando mette centrocampo di giocatori dai piedi buoni co- in una rissa nel settore distinti del "Luigi segno la sua prima rete italiana. La rea- mini come Zè Maria, Cruz e Mihajlo- Inizialmente Ancelotti mischia le carte facen- dentro Sheva, Serginho e Pirlo. Mossa decisi- me Pirlo e Rui Costa si sente, e con Seedorf Ferraris". Partita ferma per alcuni minuti, zione dei padroni di casa è immediata vic sono decisamente fuori forma. Al do ampio ricorso al turnover. Fuori Cafu, va, perché 10' più tardi è proprio una conclu- in ombra e Kakà un po' nervoso, troppe vol- prima che torni la calma; il Milan controlla e e si concretizza in una punizione di 40' il serbo è imbarazzante nel farsi Pirlo e sua maestà Shevcenko, che nella notte sione del brasiliano respinta da Antonioli do- te Ambrosini e Gattuso si ritrovano la palla porta a casa tre punti d'oro. Recoba che centra l'incrocio dei pali. ilsenzabaggio ESTRAZIONE DEL LOTTO BARI 30 81 9 6 63 La nuova classifica CAGLIARI 68 81 89 15 7 Ora Juventus a +2 Quel che Capello fa e gli altri no FIRENZE 19 81 15 53 72 GENOVA 43 32 9 85 64 Juventus ...... 22 Milan* ...... 20 Darwin Pastorin MILANO 81 39 21 3 54 Lecce...... 15 NAPOLI 53 4 15 50 11 Cagliari...... 13 uanto conta un allenatore? Poco, secon- spietata di Maradona e Zico, ma anche Scirea bio Capello. Con lui in panchina, si vince. Nel PALERMO 4 76 16 81 66 Chievo ...... 13 do un sentire comune. Le teorie, spesso libero di spingersi in avanti e Cabrini più ala Milan, nel Real Madrid, nella Roma: piazze, Inter*...... 13 ROMA 13 90 69 25 46 Q e volentieri, vengono smentite dal col- che terzino. Arrigo Sacchi, che fu calciatore ap- umori, situazioni differenti. E, adesso, la Juven- TORINO 69 42 11 72 73 Sampdoria*...... 12 po d'autore, fuori dagli schemi, del fuoriclasse. pena dilettante, portò una autentica rivoluzio- tus guida la classifica, apparentemente senza Lazio*...... 12 Oppure, a decidere la partita è una scelta del ne copernicana: la lezione olandese riveduta e rivali. Sembrava arduo il dopo-Lippi, invece VENEZIA 42 1 88 87 46 Messina ...... 11 Fiorentina ...... 10 fato: quel filo d'erba, quel rimpallo, quel cross corretta, tutti fenomeni nessun fenomeno e, nel ecco il miracolo: una difesa di ferro, un centro- I NUMERI DEL SUPERENALOTTO Palermo ...... 10 diventato un tiro imparabile. Il tecnico presu- caso, Roberto Baggio e Beppe Signori a fare gli campo esaltato dal senso euclideo di Emerson, JOLLY me, predispone, il resto è improvvisazione o esterni. Meglio Manicone e Galia di tanti esteti. un attacco che se perde Trezeguet trova Zalaye- Roma...... 9 4 13 19 30 53 81 42 Udinese ...... 9 destino. Eppure, non è sempre stato, e non è, L'esaltazione dello 0-0 come gara perfetta. Mi- ta e persino la rinascita di Alex Del Piero, recu- Bologna...... 9 così. Come ci insegna la storia del calcio. Hele- lan-Nacional di Medellin, finale di Coppa Inter- perato trascinatore e goleador. Don Fabio sa Montepremi € 6.626.496,70 Brescia ...... 9 nio Herrera fu un grande motivatore psicologi- continentale, risolta da una punizione di Evani «parlare» allo spogliatoio, è abile e lucido nei Nessun 6 Jackpot € 1.325.299,34 Livorno...... 8 co, così come è un «allenatore di allo scadere del secondo tempo supplementare. cambi in corsa, non guarda in faccia nessuno, € Siena ...... 8 cervelli». e Scacchi a centrocampo. Per i sacchiani rappre- ma riesce a recuperare (Cassano docet) i ribelli Nessun 5+1 Jackpot 5.560.801,27 Reggina...... 7 esaltarono la scuola italiana, primo «non pren- sentò la Divina Commedia del pallone, per altri trasognati e fuggitivi. Le sue squadre sono cini- Vincono con punti 5 € 35.818,91 Parma...... 6 derle» e inno al contropiede. Bearzot fece diven- fu l'insulto allo spettacolo, la morte della fanta- che e spietate. Badano al sodo. E arrivano sino Vincono con punti 4 € 264,63 Atalanta...... 4 tare questo dogma, con un anticipo di moderni- sia. in fondo. * una partita in più tà, epopea: il mundial dell'82, Gentile ombra Oggi, il tecnico vincente per antonomasia è Fa- Già: allenatore mistero senza fine bello! Vincono con punti 3 € 8,32 domenica 31 ottobre 2004 lo sport 17

MOTOMONDIALE, GP VALENCIA TENNIS VOLLEY/1 CAMPIONATI EUROPEI 2005 VOLLEY/2 ALL STAR GAME 2004 L’ultima pole del 2004 Silvia Farina ko in Lussemburgo Italia sorteggiata nel girone Allenatori coi microfoni in campo per la Honda di Tamada Agassi in finale a Stoccolma con Russia, Polonia e Croazia nella festa della pallavolo flash Il giapponese Makoto Tamada Si ferma in semifinale Silvia Farina Si è svolto ieri a Belgrado il sorteggio dei Oggi al PalaGeorge di Montichiari (Bs) (Honda) ha ottenuto la pole position al torneo di Lussemburgo. L’azzurra è Campionati Europei di volley. Nel girone triangolare inedito con le stelle della della classe MotoGp nel Gran Premio stata sconfitta dall’australiana Molik (6-2 di Roma, l'Italia (campione uscente) pallavolo del campionato italiano. La della Comunità Valenciana. Sull'ultima 6-2) che in finale affronterà la russa affronterà Russia, Polonia, Croazia, novità dell'evento sarà che gli allenatori griglia di partenza della stagione il Safina (4-6 6-1 6-2 alla spagnola Medina Ucraina e Portogallo. Nel girone di (Montali, Dall’Olio e Babini) saranno giapponese ha preceduto l'Honda di Garrigues). A Linz finale tra la russa Belgrado, oltre a Serbia&Montenegro, si muniti di microfono e auricolare per Max Biaggi e la Yamaha di Valentino Bovina (6-3 4-6 7-6 nel derby con la trovano Francia, Olanda, Repubblica collegarsi e interagire con i telecronisti Rossi (nella foto, già campione del Petrova) e la francese Mauresmo (4-6 Ceca, Spagna, Grecia. Sky. L'All Star Volley vedrà in campo la mondo). In seconda fila Gibernau 6-3 6-1 alla serba Jankovic). In campo Nell’edizione del 2005, per la prima volta, Nazionale (argento ad Atene), l’Acqua (Honda), Hayden (Honda) e Bayliss maschile si giocano oggi tre finali. A saranno due paesi a organizzare la fase Paradiso A1, formata dai migliori stranieri (Ducati). Nelle altre classi pole per i Basilea Novak - Nalbandian; a Stoccolma finale che vedrà le prime due di ogni della Serie A1, e Computer Discount A2, dominatori dell’anno: Daniel Pedrosa Thomas Johannson - Agassi; a S. girone affrontarsi nelle semifinali dal 1˚ al composta da una selezione dei migliori (250) e Andrea Dovizioso (125). Pietroburgo Youzhny - Beck. 4˚ posto. Finale a Roma l’11 settembre. italiani e stranieri della Serie A2. Siena respinge l’assalto di Treviso Basket, il Mps riscatta la sconfitta di Roma e resta in testa. Oggi Varese-Cantù

Augusto Mattioli Bulleri, apparso ancora sottotono nella ti di gioco e con un parziale di 12-0. Siena Treviso a meno quattro a poco più di un sua azione di regia e succube del macedo- sembra uscita dall’abulia iniziale e va a minuto dal termine. Ma è routine, Myers ne della Mens sana. Perché la vittoria di chiudere il primo tempo con 8 punti di non chiude l’incontro, Goree non lo ria- SIENA Vincono i campioni senesi. La Mon- Siena, che ha dimostrato ancora la sua vantaggio. Che salgono a dieci (45 a 35) pre, la parola fine la scrive Bootsie Thorn- tepaschi riparte dopo lo stop in volata con- compattezza di squadra e la sua capacità con un canestro di Vanterpool quando il ton, che fissa il punteggio sul 75 a 69. E al tro Roma ma il successo contro la Benet- di reazione nei momenti di difficoltà, por- gioco riprende. Ma la Benetton si riassesta comando ci resta Siena. ton, già sconfitta un mese in supercoppa, ta comunque il nome di Stefanov (24 pun- in difesa e mette in difficoltà i toscani, che è sofferto. E passa tutto dalle mani più ti segnati con un 6 su 7 da due e un 4 su 7 sbagliano non poche conclusioni. La ri- L’OTTAVA GIORNATA DI SERIE A importanti, quelle del play macedone Vr- da tre) determinante nelle fasi cruciali dell' monta dei veneti si ferma sul -2, al 47 a 45 ieri bica Stefanov. incontro. Non sempre bello tecnicamen- dopo cinque minuti della ripresa. Fin lì la Montepaschi Siena-Benetton Treviso.75-69 Che non potesse ripetersi la comoda te, Vrbica ha impattato la gara con una Benetton ci arriva con le conclusioni di ore 12,00 vittoria della supercoppa, Recalcati lo ave- carica agonistica tale da determinarla. Siskauskas con un intermezzo di Garnett. Pallacanestro Varese-Vertical V. Cantù va messo in conto nei giorni scorsi, avver- E così l’inizio floscio della Montepa- Sottocanestro Vanterpool e Thornton sba- ore 18,15 tendo di aspettarsi una Benetton diversa, schi (né Rentzias prima, né Chiacig poi gliano cose facili, Galanda li imita, la parti- Navigo.it Teramo-Snaidero Udine più preparata, consapevole della sua tradi- riescono a contrastare Marconato) lancia i ta sembra poter andare verso un finale Lauretana Biella-Basket Livorno zione di squadra abituata ad impegni di veneti costantemente avanti nella prima punto a punto. Ma Stefanov, nel finale del Armani Jeans Milano-Roseto Basket alto livello. Una previsione azzeccata. I ve- parte, superiorità confermata non solo nei terzo quarto, cambia di nuovo marcia alla Lottomatica Roma-Sicc Jesi neti hanno reso la vita difficile a questa punti da sotto ma anche dai rimbalzi cattu- partita. La zampata del play è un tiro da Pompea Napoli-Bipop R. Emilia Montepaschi, il cui inizio non è stato all’al- rati. Undici Siena contro i sedici della Be- tre che scava il fosso e porta la Montepa- Scavolini Pesaro-Air Avellino tezza della sua forza ma che nella seconda netton. La Montepaschi però reagisce alla schi sul punteggio di 58-49. Climamio Bologna-Viola Reggio Calabria parte del primo tempo ha costruito la sua grande appena rientra in campo. Recalcati Treviso non ha più la forza di rientra- vittoria grazie ad un fortissimo cambio di lavora sulla difesa, e con quella recupera re. L’ultimo quarto della partita è sotto il LA CLASSIFICA marcia. Nel primo quarto, molti cambi e alla svelta il passivo per chiudere in vantag- segno del macedone, che arrotonda lo sco- Montepaschi* 14; Climamio, Armani Messina che irretisce i campioni soprattut- gio alla sirena dell’intervallo: ci pensano re e a quattro minuti dal termine porta sul Jeans, Benetton* 12 punti; Snaidero 10; to con Siskauskas, Garnett e con un Mar- in due, comincia Myers con un tiro da tre, 71 a 59 la Montepaschi con una conclusio- Lottomatica, Vertical V. 8; Varese, Scavoli- conato di sostanza, davvero efficace all'ini- Stefanov e ancora Myers. E ancora Stefa- ne dai due punti che segue una da tre. ni, Sicc, Lauretana, Pompea, Roseto 6;Bi- zio e protagonista del +8 per i trevigiani in nov che porta il vantaggio della Montepa- L’orgoglio degli uomini di Messina contie- pop, Livorno, Air 4; Viola, Navigo.it 2 chiusura di primo quarto. Al coro manca schi a più sei (32 a 26) dopo quattro minu- Thornton (8 punti), Siskauskas (14) e Goree (8) a caccia del pallone Foto Legabasket.it ne il passivo. Una tripla di Garnett riporta * una partita in più

Nel libro di Sannucci il crollo etico del pallone, dal razzismo alle sconfitte senza responsabili Corea, Portogallo e gli ultrà È notte nel mondo del calcio

Aldo Quaglierini Della Valle: «La Lega? Siamo in tanti» Chi ci salverà «dalla vergogna», «dai capi senza responsabilità», dal «pa- «In tanti ci sostengono in questa battaglia nella Lega calcio? Segno che triottismo come retorica dietro il qua- qualcosa sta già cambiando». Lo ha detto ieri Diego Della Valle uscendo le si è sempre nascosto il proprio tor- dallo stadio Franchi dove insieme al fratello Andrea, futuro presidente naconto», «dall’incapacità di capire della Fiorentina, ha incontrato Sergio Buso (confermato sulla panchina come la sconfitta richiami la propria viola) in vista della sfida di oggi con il Lecce. Parlando delle future morale?». E dunque, chi ci salverà elezioni in Lega, Diego Della Valle ha ostentato grande serenità e «dall’imbarbarimento» e da questa sicurezza ma non ha voluto per il momento fare i nomi di possibili notte del pallone? Da racconti fram- candidati alla presidenza: «Ne parleremo martedì prossimo», ha risposto mentari e quasi onirici di sconfitte il proprietario del club viola. Definitivamente tramontata l’ipotesi del cupe e umilianti (dall’eliminazione candidato unico, dopo che Adriano Galliani aveva ribadito nei giorni dell’Italia in Corea e in Portogallo, scorsi di non avere alcuna intenzione di farsi da parte, il fronte contrario agli incidenti del derby dell’Olimpi- al vicepresidente del Milan (definitivamente arricchitosi di Massimo co) Corrado Sannucci, inviato della Moratti) tornerà insomma ad incontrarsi in tempi brevissimi. Oltre ad Repubblica, trae spunto per un atto una convergenza sul nome del candidato, Della Valle dovrà convincere gli d’accusa contro la degenerazione di ultimi indecisi a sostenere la vera e propria rivoluzione del sistema di un intero mondo, quello del calcio, mutualità vigente; il vero spartiacque tra i due fronti. I grandi club si contro la fine dell’innocenza, contro oppongono, proponendo agevolazioni fiscali e privatizzazione degli stadi; la corruzione morale. Riflessioni più i medio-piccoli vorrebbero cambiare rotta immediatamente, adottando in che cronaca, aperture poetiche talvol- tempi brevissimi il sistema inglese di ripartizione dei proventi televisivi ta ma atterraggi materiali e perfino (la metà in parti euguali tra tutti, l’altra metà per merito e bacino bruschi più spesso ne «La Notte del d’utenza). Tra sei giorni la soluzione del rebus. Calcio» (editrice Zona, 158 pg, 15 eu- ro) il giornalista è testimone di eventi che danno significato a qualcosa di altro, di diverso, di più profondo. Un do perdono è la cosa più difficile». È te. Ma è forse questa a offrire il sup- filo conduttore, insomma, lega la fac- un’immagine cupa e decadente, vio- porto all’ideologia della sopraffazione cia tosta della mancanza di dimissioni lenta e mediocre al tempo stesso quel- e a sfuttare qualsiasi spiraglio che ser- del clan azzurro di fronte alla sconfit- la che viene fuori dalla nebbia oscura, va al raggiungimento dello scopo, ta di Dajeon agli incidenti negli stadi, un immagine che ci parla di un mon- compreso il razzismo, comprese le agli slogan razzisti degli ultras e all’ur- do marcio e ripiegato su se stesso. contraddizioni. lo stentoreo che apre il rito magico Resta l’umiliazione, però, resta la Eppure in un microcosmo tragi- all’Olimpico con la lettura delle for- vergogna delle persone sensibili, il du- co e ridicolo (ma in fondo interessa- mazioni, fino all’ultimo fallimento di ro e lento risveglio della coscienza. E to) che trasforma «ogni ritirata in una Guimaraes: la bassezza, il conflitto di allora il lamento e l’urlo di chi capi- Caporetto» ogni «armistizio in un 8 interessi, l’arroganza, il denaro, che, sce, di chi non vuole più stare al gio- settembre», c’è qualche spiraglio, c’è piaccia o no, è quello che detta le co, diventa una «diserzione» dalla chi si rende conto che addirittura il regole. A ben guardare, esattamente guerra che macina profitti e morti ve- tifo sincero è stato «turlupinato» e le l’opposto dei valori intorno ai quali ri, evasioni fiscali milionarie e umilia- coscienze manipolate; e c’è chi la guer- dovrebbe girare l’universo del pallo- zioni nazionali autentiche, reati da co- ra si è rifiutato di combatterla, quel ne, la sportività, il rispetto per gli al- dice penale e reali sofferenze umane, Wang coreano, il barbone che vive tri, la fratellanza... Così, in un mondo un addio sconsolato e definitivo che l’amicizia casuale col cronista, senza che scioglie le mani intrecciate di pa- trascina anche la splendida geometria secondi fini, sinceramente, in manie- dre milanista e figlia giallorossa e re- colorata del gioco, il gesto atletico e la ra quasi infantile. È l’innocenza che fa prime l’affetto al solo parlare della genialità dei campioni, spazzando via da contraltare alla faccia tosta azzurra partita che ha appena stabilito lo scu- anche la bellezza, con l’acqua sporca. di fronte al fallimento del Mondiale, detto, sembra vincere il generale che È spietato il libro di Sannucci, cru- quando nessuno dal «capo» all’ulti- fugge lasciando i suoi uomini senza da l’analisi, apparentemente senza via mo dei giocatori si assume responsabi- ordini e in balia della sorte, sembrano d’uscita e senza speranza. Eppure c’è lità. Come da noi capita troppo spes- spuntarla i giocatori che intuiscono un risveglio, c’è un ultrà che chiude so, nessuno paga per le sconfitte, ed è che comunque quello che conta sono con il passato, c’è un capire che l’insul- per questo forse che l’autore «diserto- i contratti milionari, e tutto svanisce to razzista ha alle spalle una penosa re» devolve i proventi all’associazione nel buio della notte, dove esistono co- lotta per il merchandising e lo scon- “contro tutte le mafie” «Libera». Un mandanti solo «per compiere splendi- tro all’interno della curva nasconde il nome che di per sé evoca il concetto de trionfanti ritirate, e batterli quan- conflitto per la vendita delle magliet- della speranza. 18 domenica 31 ottobre 2004

MARIANNE FAITHFULL: NON CREDO CHE INCIDERÒ PIÙ CD VIRGILIO SAVONA: ARTISTA O VEGGENTE? SENTITE «TROPPI AFFARI CAVALIERE» (1954) «Credo che sia giusto voler bene a Luis Cabasés questo disco perché non penso ce ne saranno molti altri». Marianne Ridotta all'osso, l'essenza, la magia del premio Ten- una lingua viva e parlata da dodici milioni di perso- I tre giorni della rassegna possono esser raccontati berto Vecchioni che ricorda la scomparsa di Serge Faithfull, icona rock degli anni co sta nel fatto che spesso è come brace che cova sotto ne) trascinati da un front man fisicamente predispo- anche in maniera tradizionale: c'è stato Tizio e ha Reggiani (... comme un ange déchu...) cantando Ce Sessanta ed ex fidanzata di Mick la cenere, pronta a riprendersi repentinamente, a sto, Sergio Berardo, che suona la carica mitragliando cantato Caio. Però quello che resta sono le emozioni soir mon amour, scritta da Georges Moustaki; Pep- Jagger, ha annunciato l'intenzione di tramutarsi in fiamma viva e crepitante appena gli dal palco con la sua ghironda heavy. Così, tanto per che ognuno registra singolarmente, in una manifesta- pe Servillo e gli Avion Travel che interpretano Virgi- ritirarsi dalle scene a causa delle soffi addosso. Fino a l'altroieri, tempo brutto in Rivie- fissare un'istantanea, non ci stavano più sulla peda- zione con lo scopo di far legare fra loro artisti e lio Savona (e Tata Giacobetti, autore del testo) con scarse vendite dei dischi. La cantante, ra e situazione sottotono, soprattutto dopo lo spetta- na del roof dell'Ariston a cantare, confezionata sul pubblico, che sia sul palco a cantare o seduto nell'ulti- la loro versione di una canzone del 1954, Troppi che 40 anni fa registrò il suo primo colo, con star chiuse nel guscio protettivo del loro momento e servita bollente, una versione pirotecnica mo posto del loggione. affari Cavaliere, che potrebbe essere letta, nell'Italia successo mondiale «As tears go by», gruppo di amici, manager e attrezzisti, forse poco di Bella Ciao, perfetta da portare in tutte le piazze Insomma un Tenco da ritagliarsi addosso per resiste- del berlusconismo sfrenato, in una chiave di ironica ha detto che «quasi certamente non ci propense a condividere il gusto di stare assieme. Ieri d'Italia fin dal prossimo 25 aprile, con Antonio Silva re fino all'anno successivo. Esempi ce ne sono: Leo profezia. Qualche verso: «Troppi affari cavaliere/la- sarà un altro album dopo Before the invece, smentito il meteo (e il cronista) ecco il vero descamisado dai panni del presentatore, Leo Setti- Settimelli, ancora, accompagnato dal violoncello, che sci star le società/le altre cento attività», «Sgobba poison, il cd uscito nel settembre Tenco, vecchio dei suoi trent'anni, tirare fuori le melli (ricordate il Canzoniere Internazionale?) e Car- canta una struggente Grândola vila morena, di José troppo cavaliere...con gli avvocati vuol cenar», «sua scorso. «Non ho bisogno di arrivare al energie della sua continua giovinezza. Ad accender lin Petrini, guru di Slow Food, ritornato al Tenco «Zeca» Afonso, la canzone simbolo della libertà por- moglie al fin si annoierà», «naso nuovo 300mila», numero uno in classifica - ha detto -, la miccia ci voleva una banda rutilante di occitani in dopo anni e incoronato ieri sera come figliol prodigo toghese; Carlo Fava che, «dalla parte - dice - di chi «troppi affari cavaliere... ma non legga più il Corrie- ho solo bisogno di sentire che la trasferta, i Lou Dalfin, vincitori della targa per l'al- della rassegna con cui, nonostante alcune assenze subisce un'ingiustizia», dedica ad Adriano Sofri La re», «getti via la giacca, la cravatta/si dimetta per musica gente ascolti le mie canzoni». Tenco bum in dialetto (anche se in questo caso si tratta di negli anni passati, non aveva mai sciolto i legami. palude, tratta dal suo album L'uomo flessibile; Ro- favor». Perché non reinciderla?

Tre dischi da Artisti che non perdere hanno fatto scelti per voi la storia ‘‘che amate ‘‘ del rock e la buona continuano musica a farla

Non capita tutti i giorni di poter ammini- mo doppio cd di Crosby e Nash ha un strare tre buone notizie, sicure. Oggi è fascino irresistibile: sono in forma, non un buon giorno per chi ama il rock e in perdeteveli. Leonard Cohen è un poeta: generale la buona musica perché abbia- per lui, lo dica o no, la musica viene mo il piacere di offrirvi i lavori più recen- dopo il testo e anche in questo disco ti di quattro grandi musicisti che hanno non si smentisce: atmosfere caldissime e scritto bellissime pagine nella storia delle una voce che col tempo ha acquistato, se nostre vite: Crosby, Nash, Cohen e Fo- possibile, maggiore densità; ma sembra gerty. I primi due, lo sapete, lavorano a una svolta, cerca lievità fino a ieri im- spesso in coppia e più raramente con pensabili e inventa arrangiamenti che Stephen Stills e Neil Young. Da soli o in un tempo gli sarebbero apparsi giocosi. compagnia, hanno dato i colori ai suoni Nel frattempo, ci sembra, tiene un po’ della West Coast con brani e dischi me- troppo la sua voce davanti allo specchio, morabili. Non esageriamo se sostenia- ma i suoi fans avranno ragione di ralle- mo che, nella formazione a quattro, grarsi di questa nuova produzione. Infi- sintetizzano il miglior gruppo di popu- ne, John Fogerty. Leader, mente e voce lar music esistente oltreoceano; il so- dei Creedence Clearwater Revival, que- lo in grado, secondo noi, di prende- sto scontroso americano è - i giudizi re posto sul palco davanti al Colos- sono sempre sindacabili - il miglior in- seo senza far rimpiangere Paul Mc- terprete del rock oggi in vita. Il pur gran- Cartney e la coppia Simon & Gar- dissimo Springsteen gli deve molto e da funkel. Ci piacerebbe davvero che gentiluomo il boss riconosce il «debito». Comune di Roma e Telekom riu- Anche in questo caso, un bel disco, scissero a mettere insieme questa asciutto, essenziale di ballate e improvvi- fantastica quaterna di artisti in oc- se accelerazioni che possono togliere la casione del più bell’appuntamento pelle a un elefante. Fogerty non canta il musicale dell’estate prossima. L’ulti- rock, oggi è il rock. Buon divertimento.

In alto, John Leonard Cohen Fogerty; accanto, John Fogerty Leonard Cohen; sopra a destra, David Crosby e «Dear Heather»: gioie Graham Nash «Déjà vu»: tutto il potere e dolori, appunti di vita di un rock senza additivi Diego Perugini Solo una piccola domanda, a scanso di equivoci. Sapete tutti chi è John Fogerty? Beh, per i più distratti faremo un salto nel tempo. Allora: America fine anni '60 e una band stratosferica, capace di Ha compiuto settant'anni il grande canadese. E ha voluto regalarsi un fondere rock, blues, cajun, country e altro ancora in un mix di disco un po' diverso. Senza porsi troppe domande, senza indulgere a micidiale efficacia. Nome difficile, Creedence Clearwater Revival, complesse meditazioni, senza divagazioni teologiche e parabole esi- ma canzoni che arrivano al cuore in un baleno. Giusto per capir- stenziali. Dear Heather, il nuovo album d'inediti di Leonard Cohen (il ci: Proud Mary, Have You Ever Seen the Rain, Who'll Stop the primo dopo Ten New Songs del 2001), è semplice, lineare e trasparen- Rain, Fortunate Son, Bad Moon Rising, Run Through the Jungle e te. Come se dopo il periodo «monastico» e la chiusura dal mondo, la devastante cover di I Heard It Through the Grapevine. Cohen avesse riscoperto una sostenibilissima leggerezza dell'essere e Quella, insomma, era la band di John Fogerty. Rocker energi- del vivere. Il piacere delle piccole cose, la bellezza quotidiana, il David Crosby, Graham Nash co e uomo tutto d'un pezzo, astioso verso lo show-biz e le ottuse desiderio e la lussuria, il male e il dolore, il ricordo e la nostalgia. E le regole dell'industria discografica, contro le quali ha sostenuto per donne, naturalmente. anni un'estenuante battaglia legale. Una figura culto, imprescindi- Lo sguardo del Maestro è pacato, zen, distante. Eppure complice. Giancarlo Susanna solista. Crosby e Nash - co- bile, che fra i suoi fan annovera gente come Bruce Springsteen. E Parte in sordina, ripescando un'antica lirica di Lord Byron, Go No me Stills e Young - non tra- proprio al Boss, una decina d'anni fa, toccò l'onore di introdurre i More A-Roving, e adattandola al suo sentirsi appagato, quindi stanco «Crosby & Nash»: scurarono mai questa possi- Creedence nella Hall of Fame. Lo fece con queste parole: «Non di vagabondaggi del cuore e dell'anima. Because of racconta il suo Nel cartellone del Festival di bilità, ma vollero comunque erano la band più alla moda del mondo, però erano i migliori». E rapporto con le donne, quell'averne intuito i reconditi misteri e Woodstock, nell’estate del incidere dei dischi in due. Il ora il destino, anzi la fede politica antiBush, ha riunito John, messo a nudo gli angoli più nascosti. Cohen le ringrazia tutte, tra 1969, Crosby, Stills, Nash & si può ancora sognare primo, pubblicato nella pri- Bruce e altre menti illuminate nell'ormai celebre movimento ironia e affetto, incalzando sul sempiterno tema della vecchiaia in cui Young erano quattordicesi- mavera del 1972, è forse an- Vote for Change. Speriamo vivamente che i loro concerti in si torna bambini. The Letters è un gioiello già sentito in coda all'ulti- mi per l’entità dei compen- cora il loro più bello: le can- comune abbiano aperto qualche coscienza in più. mo Wenders, mentre On That Day è una brevissima riflessione post si, ma quell’evento, la cui portata fu enormemente amplificata zoni dell’uno, vicine a una sensibilità armonica di taglio quasi Ma intanto siamo qui per parlare del nuovo cd di Fogerty, 11 settembre. Secca e diretta, quasi elementare. «Dicono che è quello dal film che ne fu tratto, li catapultò in vetta alle classifiche degli jazzistico, non entrano mai in collisione con quelle più semplici e Déjà Vu (All Over Again), che piomba a ciel sereno dopo sette che ci meritiamo/ per i peccati contro Dio e i delitti nel mondo/ Io incassi negli Stati Uniti. Il loro folk rock cristallino ed energico a dirette dell’altro, per non parlare di quell’inafferrabile magia anni di silenzio (ma in passato ci aveva abituato a pause ancor più non saprei/ Sto solo resistendo/ Da quel giorno/in cui ferirono New un tempo diventò la colonna sonora di un’intera generazione e la delle due voci, che sembrano fatte apposta per cantare insieme. lunghe). È una mezz'oretta di musica vecchio stile, come non se York». Due minuti appena. Dove non ci sono giudizi ma dubbi loro collaborazione la dimostrazione di come fosse possibile Crosby è mercuriale e imprevedibile e la sua inquietudine l’ha ne fa quasi più. Rock delle radici, virile e potente, con un bel soltanto. superare contrasti e disaccordi per conquistare un’armonia quasi portato a percorrere una strada fatta di eccessi e sregolatezze. sapore retrò. «Già sentito», appunto, come indica il titolo. Che La title-track ci riporta all'universo femminile, un frammento di perfetta. La leggenda del rock californiano di quegli anni vuole Nash è più serio e pacato ed è il prezioso ago della bilancia in allude alle sonorità tipiche di quel bel tempo andato, ma anche nostalgica visione dove una donna dalle gambe bianche a causa che Stephen Stills, David Crosby e Graham Nash si ritrovassero a ogni situazione creativa o conflittuale. Il duo ha registrato opere più tristemente allo stupido ripetersi di errori, guerre e morti. dell'inverno ti cammina a fianco con un bicchiere nella mano. Squar- cantare per la prima volta a casa di Joni Mitchell al Laurel sempre pregevoli - ricordo un loro bellissimo concerto acustico Prima era il Vietnam, oggi è l'Iraq. E la storia continua. ci di vita, insomma, appunti su bloc notes e bozzetti d'ordinaria Canyon. Il risultato di quella festa tra amici fu così sorprendente con David Lindley a Londra nel settembre del 1976 - ma quello La voce roca di Fogerty percorre scenari già noti, con l'aiuto quotidianità che Cohen affronta con la sua voce cavernosa, così che i tre decisero di dar vita a un nuovo gruppo. E anche oggi, a che è sempre e comunque stato importante tra loro è il fortissi- di eccelsi musicisti come Kenny Aronoff alla batteria e Benmont monotona e così affascinante, tra arrangiamenti essenziali, tocchi di distanza di tanti anni, è chiaro che l’asse portante delle armonie mo legame di un’amicizia che ha superato il correre veloce e Tench all'organo. Sugar Sugar (In My Life) celebra con dolcezza la tastiera, scampoli di valzer, ballate nude e due presenze femminili vocali del trio - cui si aggiunse poco dopo Neil Young - è la inesorabile degli anni. In un’intervista che ci aveva rilasciato gioie del focolare domestico, She's Got Baggage è un rockettone da (Sharon Robinson e Anjani Thomas) a far da consistente controcan- fusione quasi miracolosa tra le voci di Crosby e Nash. Il primo all’indomani dell’uscita del suo ultimo disco da solo, Nash ci far invidia a molte giovani alternative-band americane, Honey Do to. Un album da leggere, ascoltare, capire. E anche guardare, nei tanti veniva da una burrascosa esperienza con i Byrds, la band più aveva detto che avrebbe voluto cantare ancora con Crosby. Ed è gioca con certo folk-blues anni '50. Nobody's Here Anymore ospi- disegni, schizzi e note firmati dallo stesso Cohen presenti nel libretto popolare e amata del folk rock di oltreoceano; il secondo da una stato così. Il doppio cd pubblicato lo scorso agosto è intitolato ta Mark Knopfler alla chitarra e sembra di riascoltare i primissimi interno. Forse meno fulminante e profondo dei lontani e celebri militanza negli Hollies, uno dei tanti gruppi saliti alla ribalta in semplicemente Crosby & Nash è una straordinaria sorpresa. Il Dire Straits, vitali e sanguigni. E ancora: i sapori bluegrass della capolavori e non all'altezza nemmeno di gemme relativamente recen- Inghilterra dopo la rivoluzione dei Beatles. Era un momento futuro del rock si gioca in altre situazioni, ma l’energia, la bellez- sentimentale I Will Walk with You, le memorie Creedence di ti come I'm Your Man e The Future. Eppure sempre sornione, sedu- difficile per tutti e due, ma l’atmosfera che li circondava era così za e l’eleganza delle nuove canzoni, la passione e l’entusiasmo Wicked Old Witch per chiudere alla grande con In the Garden, cente e intrigante. Con una classe e uno stile inconfondibili. Come, elettrizzante e l’industria discografica così ricettiva che l’idea con cui questi ragazzi dai capelli grigi scrivono e cantano sono un altra zampata rock-blues da fuoriclasse. Piacerà a chi non ne può per esempio, nella piccola «chicca» che chiude il cerchio: una versio- della nuova formazione - un «supergruppo», come si diceva dato di fatto indiscutibile. E non si tratta di nostalgia. Nel mo- più del pop radiofonico di oggi. E a quanti provano il bisogno di ne live di Tennessee Waltz, standard country reso famoso da Roy allora - non era per niente peregrina. Nel patto che fu fin da mento in cui l’America affronta uno dei momenti più difficili qualcosa di classico, senza sentirsi per forza nostalgici. O, peggio, Acuff, Chet Atkins e Patti Page. L'interpretazione di Cohen è toccante subito alla base della carriera di CSN&Y era stabilito che ognuno della sua storia, un pezzetto dell’utopia degli anni Sessanta torna anacronistici. e commossa. E ci fa venire ancora più voglia di rivederlo in concerto. dei componenti avrebbe potuto occuparsi della sua produzione a farsi sentire e ci dice che si può e si deve ancora sognare. d.p. domenica 31 ottobre 2004 in scena 19

HALLOWEEN A CORINALDO FRA TEATRO E HORROR CARA «STREGATA DALLA LUNA», BENTORNATA A TEATRO, LA TUA CASA All’interno delle mura quattrocentesche Aggeo Savioli della città di Corinaldo (Ancona), il visitatore sarà avvolto da una atmosfera Fratelli non più rivali, da tempo, anzi accomunati È una commedia familiare, di ambiente newyorkese stesso Proietti. Mentre la sigla d'avvio della vicenda è piglio, tenera e spiritosa come suggeriscono i vari mo- affascinante ed insolita, dove potrà nella resistenza all'incultura di massa diffusa da altri italo-americano, dove una giovane vedova, Loretta fornita da una canzone di vasta risonanza, e di stam- menti dell'azione. Al suo fianco Pino Quartullo confe- sorprendersi protagonista di spettacoli mezzi di comunicazione, teatro e cinema si scambiano Castorini, fino allora perseguitata dalla sfortuna, si po italo-americano anch'essa, That's Amore. risce a Ronny l'energia virile richiesta dal ruolo. Men- e paurose attrazioni. Suggestive esperienze, argomenti, favori, si porgono sostegno reci- trova inopinatamente a pencolare tra il fidanzato uffi- Non dispiace, perché nell'insieme misurata, l'accen- tre una matura e forte presenza muliebre è offerta da scenografie a tema, teatro di strada, proco. E può anche succedere che un copione indirizza- ciale Johnny Cammareri e il fratello di lui Ronny; tuazione sicula impressa sul «parlato» (la sciolta ver- Isa Barzizza, meritevole di ogni plauso: ha infatti gruppi di animazione, fuochi d’artificio to alla scena venga prima tradotto sullo schermo, per dovendo poi ella far da mediatrice fra i due congiunti, sione reca la firma di Giorgio Mariuzzo) e lo spettaco- superato di slancio le conseguenze di un piccolo ma nel centro storico, streghe danzanti, poi tornare alla naturale destinazione: questo il caso, già in dissidio. La Luna piena incombente sulla città lo fila spedito, per circa due ore intervallo incluso, fastidioso incidente occorsole durante le prove. Com- taverne da brivido in stile horror/fantasy sembra, di Stregata dalla Luna, testo di John Patrick ha la sua parte nell'intrigo, coinvolgente altre figure grazie all'agile apparato scenografico di Oreste Baldi- pletano il quadro Enzo Avolio, Maurizio Marchetti, dove gustare i piatti tipici della cucina Shanley, divenuto anni or sono un film pluripremia- maschili e femminili, ma volto poi ad una sorta di ni, tale da consentire rapidi passaggi in diversi spazi; e Luigi Montini, Claudia Campoli, Valentina Piserchia marchigiana, ospiti illustri e centinaia di to, per la firma di Norman Jewison, e di assai notevole lieto fine. Pronuba di questo scioglimento è però piut- i costumi di Lia Ajello, le luci di Giuseppe Ardizzone e, particolarmente degno di nota per la disinvolta zucche illuminate, trasporteranno i successo (protagonisti Cher, qui da noi benissimo dop- tosto la musica della Bohème pucciniana, eseguita concorrono ad avvalorare la componente visiva del versatilità degli atteggiamenti, il bravo Vittorio Vivia- partecipanti in un mondo magico e piata da Ludovica Modugno, e Nicholas Cage), e che nell'illustre cornice del Metropolitan, luogo centrale lavoro. Certo, la bontà del risultato, confortata dal ni. fantastico. L’inizio giornaliero dei adesso si rappresenta in teatro, al romano Brancaccio, del corteggiamento di Ronny, appassionato dell'opera caloroso consenso del pubblico, si deve grandemente Stregata dalla Luna, dopo le acclamate repliche roma- festeggiamenti è alle ore 17.17, per produttore dell'impresa, con la partecipe regia di Gigi lirica, alla bramata Loretta. All'orecchio dello spettato- all'impegno di una compagnia affiatata e coesa, nella ne, avvierà, partendo da Firenze a inizio di novembre, a teatro

feste proseguire fino a notte inoltrata. Proietti. re giungono pure, per brevi scorci, note dettate dallo quale fa spicco Sandra Collodel, una Loretta di bel un'ampia tournée fin sotto Natale. Un’officina sul palco e il teatro è pieno Folla di giovani a Reggio Emilia per i concerti degli Einstürzende neubauten

Giordano Montecchi pol Vuh, ecc.), Einstürzende Neubauten in- chissà cos'altro. tocca, si respira, ed è quella di generazioni - carnano da decenni un suono, un sentire, Vent'anni fa Einstürzende, sulla scia di le nostre - ormai abituate a scrutare i loro una visione della Germania di fine secolo altri pionieri del rock industriale, era indi- orizzonti di cemento cercandovi un barlu- REGGIO EMILIA Nuovi edifici che crollano. che è forse quella più saldamente e inesora- scutibilmente un gruppo sperimentale, se me residuo di umanità e di poesia. In tedesco: einstürzende Neubauten. Poiché bilmente ancorata a terra, o sul cemento. non addirittura rivoluzionario. Oggi è il te- Nell'aria densa del Valli, squassato alle non siamo nella pagina di cronaca, una vol- Einstürzende significa temperie industriale, stimone, forse un po' compiaciuto e sovrap- fondamenta dalle frequenze dei subwoofer ta tanto non è il titolo dell'ennesima sciagu- assordante, sussulti di quel mondo color gri- peso, di quella rivoluzione che molti si osti- incattiviti, aleggiava però un carisma un po' ra, bensì il nome di uno dei più celebri gio asfalto che ci circonda e ci tiene in pu- nano a non vedere ma che c'è stata eccome appannato. Dopo una carrellata di greatest gruppi musicali tedeschi, come ben sanno gno e che solitamente la musica si incarica ed è forse la più decisiva per la musica del hits che ha infuocato la prima parte del con- coloro che da quasi un quarto di secolo li di inzuccherare o di rimuovere. EN, invece, secondo Novecento. E che non è, si badi, certo, il secondo set ha offerto il work in seguono con una passione al limite della con quel mondo ci costruiscono il loro rac- l'ingresso del rumore nell'universo della mu- progress che attualmente impegna il gruppo venerazione. Gli estimatori della band tede- conto, impietoso, scarnificato e siderurgico, sica (ciò che accadeva circa un secolo fa). e che nasce dall'idea di trasformare il web in sca si sono dati appuntamento nei giorni a base di macchinari, ruote dentate, tubi, Bensì l'incontro fra mentalità sperimentale una sorta di laboratorio collettivo. Su www. scorsi a Reggio Emilia, dove il gruppo, ospi- lastre di metallo, attrezzerie non meglio da un lato e la galassia rock, il popular, il neubauten.org ci si può registrare e mettersi te di «Rec. Festival d'autunno» ha tenuto identificate che trasformano il palco in un' junk, dall'altro. Piaccia o no, questi sono gli in relazione col gruppo, partecipando allo banco per due giorni, con un'installazione, officina. Il luogo dove la voce di Blixa Bar- snodi dove le avanguardie approdano al lo- sviluppo di un nuovo progetto destinato un workshop riservato ai fans e infine un geld, leader storico e guru, dandy navigato ro lido, il punto dove le invenzioni diventa- per l'appunto solo alla rete. Così, ecco salire concerto al Teatro Valli: cornice quantome- sul quale gli anni cominciano a depositare no moneta corrente e dove si mischiano al sul palco una ventina di emozionati aficiona- no curiosa per una performance che sta ai una fascinosa patina di deboscia infrollita, flusso epocale. In EN, il mix di espressioni- dos che hanno preso parte alla seconda par- teatri d'opera come un'acciaieria o un cantie- quasi un Renato Zero della Ruhr, sussurra, smo, bruitisme, dandysmo, feticismo rock, te del concerto, inserendosi come coro o re sta a uno stagno di ninfee. Se non altro è declama, e poi di colpo urla il suo timbro banalità clamorose ha qualcosa di assoluta- come percussioni. Esito acerbo, un po' naïf , stata l'occasione per assistere a quello spetta- catramoso e lancinante. Un basso scheletri- mente irresistibile, vero marchio di fabbrica certamente inferiore alla carica della prima colo nello spettacolo che in Italia è così dan- to, una chitarra tagliente come un rasoio, che conferisce al gruppo berlinese uno stile parte. Il che non basta certo a cancellare le natamente raro: un teatro che si riempie di una tastiera generatrice di armonie sembra- unico e inconfondibile. Quando Blixa erut- ragioni per proseguire una esperienza inte- giovani. no i reperti di una vecchia pratica musicale ta il suo cavernoso «Redukt!!!» la musica ressante nella lotta alla sclerosi del sistema Più di altri alfieri del Kraut Rock e di sopravvissuta in un mondo in cui la musica che entra in azione è quella di un automa discografico, ma non cancella neppure il sen- certi loro deliri elettro-neuro-cosmici si è come prosciugata, riducendosi a questi spaventoso degno di Karel Capek. Ma or- tore percepibile di una certa crisi creativa (Amon Duul, Can, Tangerine Dream, Po- ritmi infernali di laminatoi, presse, trivelle e Un componente degli «Einstürzende neubauten» mai l'incubo è dissolto: c'è una realtà che si che incombe. Adriatico rimette in scena con successo la tragedia di Pasolini. E come nel ’68... Torna «Orgia», stesso choc

Massimo Marino Una scena dallo spettacolo «Orgia» di Pasolini Oren chiuso in cella Un lungo tunnel richiude due file per la regia di di spettatori contrapposti, addossa- Andrea Adriatico per una notte ti a pareti nere. Una cerimonia di tortura si svolge Aveva appena finito di dirigere la al centro dello Boheme, ma invece dei cacciatori di spazio disegna- autografi e dei fan ad attenderlo to da Andrea Ci- all'uscita della Metropolitan Opera nelli, lungo un di New York per il maestro israeliano asse marcato Daniel Oren c'erano i poliziotti che lo agli estremi da hanno ammanettato e scortato al fari da interroga- ventesimo distretto dell'Upper West torio e catene, Side. Oren è stato costretto a con al centro un trascorrere una nottata in cella in letto-altare, due attesa di chiarire la sua posizione. piazze scisse e L'accusa: non essersi presentato contrapposte a all'udienza per discutere sul mancato creare un lungo, pagamento degli alimenti all'ex sottile talamo di moglie, Shulamith Orvieto, che vive martirio e rivela- in Italia e con la quale da due anni è zione. Il regista impegnato nella causa di divorzio. Andrea Adriati- L'arresto è scattato in quanto Oren, co, nei Teatri di direttore musicale del lirico Vita di Bologna, «Giuseppe Verdi» di Trieste, doveva mette il pubbli- comparire il 26 ottobre scorso in un co a stretto con- tribunale di Manhattan per discutere tatto con la ceri- il mancato pagamento di 100 mila monia di autodi- dollari di alimenti, ma il maestro si è struzione di Or- giustificato dicendo che l'atto della gia di Pier Paolo convocazione per l'udienza non gli è Pasolini, arriva- mai stato consegnato. «È stato uno ta in scena a Ro- sgradevole malinteso», ha detto. La ma al teatro Va- prossima udienza sarà l'8 novembre. scello dove repli- ca fino a oggi. Una discesa nel rapporto vittima-carnefice che ha bile, implorante, in catene, provoca azioni dal taglio cinematografico per ambito la famiglia, un marito, e arma la violenza del compagno evocano il non detto di un dramma una moglie e poi, nella seconda par- avversario e complice, fino a suici- verboso, influenzato dalla semiolo- te, una ragazza rimorchiata per stra- darsi per disperazione o ricerca di gia di Roland Barthes, pieno di no- da. Il testo fu scritto insieme con le salvezza. Feriscono come rasoiate la stalgia, di disgusto per l'irrealtà bor- altre tragedie del breve ciclo che do- freddezza insinuante e straniata del- ghese, di smaglianti frammenti poe- veva fondare, secondo il poeta, un la donna di Francesca Ballico, la ge- tici e di tante, troppe linee intellet- «nuovo teatro», luogo di denuncia stualità costretta di Maurizio Patel- tuali sovrapposte. di una società in crisi antropologi- la, che ha qualcosa della marionetta Il finale, dopo il violento incon- ca, umana, civile. Fu portato in sce- o della rigidità militaresca, pronta a tro con la ragazza (Rossella Dassu), na dall'autore in un allestimento esplodere in un frastornante falset- decisa e inconsapevole come una del 1968 che suscitò grande scanda- to o in devastata violenza. figura dei nostri giorni, si carica di lo. Masturbazioni, denudamenti, una metaforica, straziata, speranza L'uomo infierisce sulla consorte botte incarnano una crudeltà men- di libertà. L'uomo si trasforma in per martoriare se stesso, per sfuggi- tale e interiore che è sociale. Pasoli- donna: sceglie la Diversità - totale, re da alternative senza scampo, la ni accusa la borghesia (siamo negli non solo sessuale - e un suicidio complicità con il potere o la morte, anni di Teorema) e trasforma in ceri- analogo a quello dei bonzi che nel roso dal rimpianto per un mondo monia autosacrificale lo sradica- Vietnam in quel '68 si davano fuo- scomparso che somiglia all'Italia mento, lo smarrirsi del senso delle co contro la guerra. Indossa gli in- contadina di ieri, cosciente di vivere cose e delle parole nelle finzioni del dumenti intimi delle donne tortura- precipitato in ruoli fissati, soffocan- benessere. te e si appende crocifisso alle catene ti, inevitabili. Ma l'interrogatorio, Adriatico, con la vicinanza emo- sospese. Intorno suonano le campa- in questa versione scenica, sembra zionante della sua regia, rende cor- ne di una qualche Pasqua di resurre- condotto dalla vittima che, implaca- po doloroso le frasi. Sguardi, pause, zione. 20 in scena tv domenica 31 ottobre 2004

BOLZANO 11 18 VERONA 12 17 AOSTA 9 10 TRIESTE 17 20 VENEZIA 13 18 MILANO 13 16 TORINO 10 15 CUNEO 9 15 MONDOVÌ 7 11 GENOVA 15 19 BOLOGNA 12 17 IMPERIA 12 18 FIRENZE 15 19 PISA 14 20 ANCONA 17 21 PERUGIA 15 20 PESCARA 16 21 L’AQUILA 12 14 ROMA 18 21 CAMPOBASSO 16 20 BARI 21 24 NAPOLI 17 24 POTENZA 14 22 S. M. DI LEUCA 20 22 R. CALABRIA 17 25 PALERMO 22 24 MESSINA 25 25 CATANIA 19 25 CAGLIARI 17 23 ALGHERO 14 22

HELSINKI -2 8 OSLO 0 1 STOCCOLMA 1 8

COPENAGHEN 7 9 MOSCA 0 9 BERLINO 8 11

VARSAVIA 12 12 LONDRA 10 17 BRUXELLES 11 17

BONN 12 15 FRANCOFORTE 9 14 PARIGI 10 18

VIENNA 10 21 MONACO 9 16 ZURIGO 6 13 Nord: molto nuvoloso o coperto con rovesci sparsi o Nord: molto nuvoloso o coperto con rovesci o temporali. Sulla penisola persistono correnti sud-occidentali umide ed instabili, più GINEVRA 12 13 BELGRADO 14 16 PRAGA 6 13 temporali. Centro e Sardegna: da molto nuvoloso o coperto a irrego- attive sulle regioni centro-settentrionali. Centro e Sardegna: molto nuvoloso con possibilità di larmente nuvoloso con possibilità di precipitazioni sparse BARCELLONA 11 21 ISTANBUL 14 22 MADRID 7 15 precipitazioni a carattere di rovescio o temporale. a carattere di rovescio o temporale. LISBONA 12 19 ATENE 16 23 AMSTERDAM 10 15 Sud e Sicilia: da parzialmente a molto nuvoloso con Sud penisola e Sicilia: da parzialmente a molto nuvoloso possibilità di sporadici piovaschi sulle aree interne. con possibilità di isolati piovaschi sulle aree interne. ALGERI 16 30 MALTA 20 23 BUCAREST 6 24 domenica 31 ottobre 2004 21

Torniamo all’Islam. Se ne può dire quel che si vuole. Ma IL«TOTALITARISMO» USATO A SPROPOSITO non che è «totalitario». Ha dato vita a regimi talora oscuranti- Bruno Bongiovanni stici e teocratici, amici degli Usa prima degli attentati di Nairo- bi e delle Twin Towers, come l’Arabia Saudita, amica anche in Parigino (20), facile reperire l’espressione «totalitarismo islamico» sui invasati, e ai fondamentalisti protestanti e antisemiti che ap- seguito in funzione geopoliticamente moderatrice, e come di elevata formazione È giornali italiani e nella prosa apparentemente lucida, e in poggiano Sharon perché auspicano che gli ebrei siano ghettiz- quello talebano, amico negli anni ’90 in funzione antirussa. realtà approssimativa, dei neoconservatives americani. I quali zati una volta per tutta nel loro Stato d’Israele, e poi al Sud che L’unica teocrazia mai amica degli Usa è stata l’Iran di Khomei- linguistica e letteraria, ultimi contano negli Usa assai meno di quel che si ritiene e è isolazionista e che nel contempo accetta la guerra in quanto ni. Nell’area islamica vi sono inoltre stati, e vi sono, regimi sarebbe lieto di accompagnare vengono citati in Italia e nell’Europa continentale perché - non compensazione revanscista della mai veramente digerita scon- autoritari, anche in questo caso amici, non si sa quanto affida- si creda alla loro millantata «diversità» - sono i più «europei» fitta del 1865 ad opera degli yankees (termine con cui gli inglesi bili, di Europa e America (Pakistan, Indonesia, Marocco, Egit- un signore tra gli americani e parlano un linguaggio ben comprensibile definirono i ribelli in armi del New England durante la rivolu- to, l’odierna Algeria, l’odierna Libia, l’Iraq degli anni ’80) e (preferibilmente artisti) per i nostri commentatori. È un piacere leggerli, anche da zione americana), e, infine, ai diffusori capillari di quell’an- altri in modo discontinuo ostili alle medesime (Siria, Libia parte dei meno perspicaci di noi. Si capisce tutto, vivaddio: ti-alienismo che è sentimento che attecchisce tanto facilmente d’antan, Iraq del 1991). Né è sensato definire «totalitario» il che desideri viaggiare pace e guerra, destra e sinistra, conservatorismo e liberalismo, negli Usa (basta vedere Gangs of New York di Scorsese). Tutti terrorismo islamico, pur nemico feroce di tutta l’umanità. Le in paesi del sud e in oriente. democrazia e, appunto, totalitarismo. Così, i nipotini dei petits costoro hanno un impatto elettorale e «umorale» incompara- memorie di un conflitto bipolare perso sì dall’Urss, ma non camarades Aron e Sartre, o anche quelli di Croce e Gentile, di bilmente maggiore rispetto a un piccolissimo clan di intellet- vinto sul campo dagli Usa, possono confortare gli yankees Ottime referenze Gramsci e Sturzo, afferrano immediatamente, anche se disap- tuali newyorchesi ex-liberal. E, soprattutto, sono assai difficil- culturalmente pigri e svolgere un rassicurante ufficio evocati- Arthur Rimbaud, Annuncio provano, la morfologia «europea» delle argomentazioni neo- mente decifrabili dagli intellettuali europei, fratelli «categoria- vo. Non fanno però capire il corso del mondo e finiscono con ex libris sul Times, 7 e 8 novembre 1874 storia&antistoria cons. Si pensi, invece, alla destra cristiana dei telepredicatori li», anche se il più delle volte avversari in politica, dei neocons. il destituire di senso il termine «totalitarismo».

Michele De Mieri clienti, ma c’era anche la donna dell’est con ben altri stili di vita e tutto questo avveniva nello stesso luogo, artificiosamente separa- allegra Pieke Biermann, nonostante to, ecco perché a volte la caduta del muro un braccio rotto appeso al collo, ri- sembra lontana perché si facevano sempre i Ècordo dell’ultima Buchmesse di conti con l’altro lato, a prescindere dal lato Francoforte; è giovane, a dispetto dell’ana- di appartenenza». grafe che informa dei cinquantaquattro an- In tre dei racconti ci sono le due stes- ni; è divertita per essere in Italia a rispolvera- se protagoniste, la detective dell’agen- re il suo perfetto italiano, reminiscenze pa- zia Omni e la vecchia lesbo femmini- dovane anni Settanta e tante passate tradu- sta Eddy, bloccata in casa dalla malat- zioni (da Fruttero e Lucentini a Stefano tia e dall’età e a cui la prima racconta Benni, passando per Alberoni: qui mostra il mondo fuori. A cos’è legata questa meno entusiasmo, lo ammetto); è in giro triplice presenza? per presentare il suo ultimo libro uscito da «Eddy è un personaggio bellissimo a cui noi, i racconti di Berlin Kabbala (Fandango, volevo fare un monumento. È la sola perso- pagine 143, euro 12, tradotti da Robin Be- na realmente esistita ed è stata per me molto natti), storie in parte simili ai due noir che importante. Era una comunista degli anni aveva pubblicato Marco Tropea, Karin, Venti e Trenta, sempre lesbica, totalmente Kim, Klaus e gli altri e Violetta ma dalla berlinese, sfuggì al nazismo ma quando do- scrittura molto differente, più nervosa, ela- po la guerra si riscrisse al partito comunista borata, spezzettata e anche faticosa che non scoprì che non vedevano per niente bene le regala niente mentre leggi pagina dopo pagi- lesbiche, era diventato un problema. Il co- na ma che alla fine, come trovando per munismo degli anni di Rosa Luxemburg era incanto la giusta focale, restituisce un mo- finito definitivamente e cosi ruppe coi co- saico di storie intensamente berlinesi e fem- munisti della Ddr. Su di lei ho fatto anche minili. un film per la tv, insieme abbiamo avuto dei Berlin Kabbala è come una sintesi lunga problemi perché lei si era tenuta tutti i pre- un secolo: dagli echi sferraglianti ed espres- giudizi del passato e così dopo l’89 pensava sionisti della Berlin Alexanderplatz di Alfred malissimo di tutti i paesi baltici che allora Doblin alle corse da Love Parade e video- correvano verso la libertà ma che per lei game di Franka Potente in Lola corre, il film erano quelli filonazisti degli anni Trenta. di Tom Tykwer. A dispetto della sua impor- Insomma volevo fare un omaggio ad una tanza Berlino negli ultimi decenni non ha donna così tipicamente berlinese; ho solo una sua letteratura, una sua voce, come cambiato il suo nome che in realtà era Hilde accade invece a Parigi, Roma, New York, mentre Eddy era la sua fidanzata storica». Londra, Napoli, Belgrado. Berlino resta an- Tutte queste donne: detective, killer, cora una metropoli poco raccontata, quasi anatomopatologhe, alla fine lavora- come se la troppa storia avesse un po’ gela- no per Berlino, perché possa emerge- to i suoi possibili scrittori. Pieke Biermann re dalle loro voci la voce della città, ci prova da alcuni anni, ora con la sua com- questo mi sembra il progetto forte di missaria Karin Lietze, ora con questi sette Pieke Biermann… racconti - ma alla fine si può forse parlare «È cosi, io mi sento come un filtro, un di un romanzo a frammenti - scritti tra il catalizzatore di quello che vedo e sento, una 1991 e il 1997 partendo dalle commissioni spugna che assorbe per poi stillare nella scrit- avute da antologie femministe e finendo un tura pezzi di questa bel po’ più in là. città. Spesso tutto Biermann co- questo è un proces- minciamo dal- so anche inconsape- la fine. Chiude Nei racconti di Pieke Biermann tra le regine del noir vole, almeno all’ini- il libro una pic- zio, poi c’è la consa- cola appendice sono voci di donne Quindici anni fa, il 9 novembre, veniva pevolezza e la fatica di cinque pagi- abbattuto il muro di Berlino. Il muro fa della riscrittura, me- ne, riflessioni e parte ormai della storia, del mondo si e mesi. Parlo di fil- aforismi su a raccontare dei ricordi, ma, ci dice Pieke tro perché io metto Berlino e sulla Biermann nel suo libro, continua insieme non solo i Kabbala. Cos’è la metropoli tedesca ancora a «condizionare» involontari miei sensi rispetto a una sorta di atteggiamenti mentali (comportarsi da Berlino, ai suoi tanti mappa a poste- «È una città ininterrottamente berlinese dell’ovest o pensare da rumori, odori, luci riori? berlinese dell’est). Questo è ciò che ma anche perché la «È una buona in divenire, che ha sempre succede alla scrittrice, traduttrice ed mia scrittura è frut- cosa cominciare dal- editorialista tedesca, nata ad to di un dialogo con la fine, soprattutto Hannover e berlinese di adozione (vive autori diversi come in questo caso per- una promessa. Quindici anni nella metropoli tedesca da trent’anni). James Joyce e Bob ché questa specie di Biermann è diventata celebre per aver Dylan. E pensare postfazione è nata dopo la caduta del Muro dato vita al personaggio di Karin che tutto questo fini- quando ho deciso Lietze, una commissaria protagonista sce poi in mano ai che di questi raccon- sogno che diventi il centro di numerosi romanzi gialli. Tradotta in miei lettori, primi ti si poteva fare un diverse lingue, e insignita di molti fra tutti i poliziotti. libro. Visto che tutti di un multiculturalismo attivo premi (tra i quali l’Ingeborg Bachmann Lo sa che sono mol- i racconti hanno co- e il German Crime Writers Prize), in to letta e commenta- me titolo un nume- Italia è stata pubblicata da Tropea e ta dalla polizia di ro diverso che si rife- e non delle paure dell’altro» Fandango. Berlino?» risce ad un particola- Cosa dice del re delle singole sto- premio Nobel rie ho capito che do- alla scrittrice vevo un po’ spiegare il perché di questa mia Una di queste affermazioni, del 1910, non solo il mio per fortuna, è che adesso La scrittrice Elfride Jelinek? fascinazione per i numeri. È nata cosi l’idea di Karl Scheffler dice che «Berlino è Berlino diventi il centro di un multiculturali- tedesca giovani e berlinesi «Con Jelinek non puoi dire “mi piace o di un breve viaggio nell’Europa della tolle- dannata: deve ininterrottamente di- smo attivo e non delle paure dell’altro». Pieke non mi piace”, la sua è un’opera fortissima e ranza, nell’Andalusia che intorno all’anno venire e mai essere». Anche stando In tutti i racconti anche se scritti non Biermann un’antologia radicalissima. Radicale e comica, come

Mille produsse convivenza, civiltà e Kabba- agli eterni cantieri, al suo secolare lontano dalla caduta del muro, di cui In alto Kafka. Puoi anche odiarla: non fa niente la, numeri. Un’Europa al meglio che forse essere capitale ora di un piccolo re- ricorrono i quindici anni il 9 novem- la ricostruzione Va in libreria il 9 novembre, anniversario della caduta del muro, perché lo slancio è talmente forte da essere dovremmo recuperare anche in questi tem- gno, poi di un grande impero, poi di bre, quell’avvenimento sembra esse- di un un’antologia di scrittori berlinesi tutti rigorosamente under 35. comunque spiazzante. Sono stata molto feli- pi». nuovo piccola e divisa, ora ancora ca- re molto più remoto della cronologia pezzo Si intitola «Berlin Babylon. Antologia di giovani scrittori ce per il suo premio».

pitale, sembra proprio una metropo- reale. Perché? del muro tedeschi» ed è pubblicata negli Oscar Mondadori (pagine 280, li dal destino ancora in via di defini- «Io credo che dalla storia non si sfugge di Berlino euro 8,40). Dagli anni Settanta in poi, Berlino Ovest è stata meta Doveva essere la capitale zione. mai, e a Berlino questo è ancora più vero ad Hannover di quei giovani tedeschi alla ricerca di una vita alternativa al Nell’agire quotidiano ‘‘ ‘‘ «Berlino è parte del “villaggio universa- che in altre città, così l’apparente distanza per modello borghese della Germania industrializzata, mentre la del marxismo le” ma ha anche alcune caratteristiche dovu- da quell’evento è solo un effetto psicologico la festa parte orientale della città era il centro culturale della Ddr, delle protagoniste dei e lo fu invece del nazismo te alla sua storia: doveva essere la capitale del tempo interiore alle mie eroine dei rac- in occasione anch’essa culla di importanti movimenti giovanili. Oggi la città miei testi, gli anni della del marxismo e lo fu invece del nazismo, da conti. Passando dal tempo mentale a quello dell’ottavo rappresenta la base europea di nuovi movimenti musicali, poi il trauma Rosa Luxemburg a Hitler, da Walter Benja- dell’agire quotidiano, il muro, gli anni della anniversario artistici e politici. L’antologia offre una panoramica della vita al di qua e al di là della divisione, min a Goebbels. Poi la divisione, quel trau- vita al di qua e al di là di quel cemento dell’unione letteratura tedesca giovanile degli ultimi anni, attraverso una di quel cemento sono ma e insieme simbolo incredibile che è stato diventano molto presenti. In un racconto la delle ventina di racconti, dando voce a una generazione di scrittori poi le speranze il muro, e poi le speranze dell’Ottantanove. detective dice di essersi sempre sentita quel- due che trova nella capitale della nuova Germania unificata una molto presenti C’è sempre una promessa in una città come la che incarna la Berlino occidentale, una Germanie fonte costante di ispirazione letteraria, soprattutto nei suoi Berlino, a volte si avvera a volte trionfa addi- che la mattina occupa le case e fa la politica Reuters aspetti alternativi e nella sua componente multietnica. rittura il suo contrario. Il mio sogno, ma di ultra sinistra e poi la sera va a cena con i 22 orizzonti arte domenica 31 ottobre 2004

Renato Barilli agendarte a mostra «Arti e architettura» è di gran lunga il prodotto più ambizio- L so e riuscito del programma «Geno- va 2004», costruito attorno al ruolo che – FAENZA (RA). Jiki. Porcellana giap- vede il capoluogo ligure quale attuale «ca- ponese tra Oriente e Occidente dal pitale d’Europa». La mostra, che occupa 1610 al 1760 (fino al 7/11). quasi tutti gli spazi disponibili del palazzo Con oltre 110 opere l’esposizione il- Ducale (fino al 13 febbraio, catalogo Skira lustra la produzione di porcellana in in due volumi), si avvale di un considere- Giappone nei secoli XVII e XVIII, met- vole budget, degno di una Biennale di Ve- tendo a confronto quella destinata ai nezia, per cui il suo principale curatore, nobili locali con quella realizzata per Germano Celant, genovese di nascita an- il mercato europeo. che se pendolare di professione tra Milano Museo Internazionale delle Cerami- e New York, non potrà certo lamentarsi di che, via Campidori, 2. Tel. essere vittima del famigerato «nemo 0546.697311 propheta in patria». Di questa smisurata esposizione sulle nostre colonne è già ap- – ROMA. Arte e Collezionismo a Pa- parso uno scrupoloso rendiconto, mi si lazzo Venezia (fino al 7/11). permetta ora di tentare un primo bilancio Promossa dall’Associazione Antiqua- critico. ri d’Italia, la IV edizione della mostra Proprio come il Palazzo Ducale, la mo- vede la partecipazione di 50 antiqua- stra è fondamentalmente scandita in due ri italiani. parti, l’una, a carattere storico Palazzo Venezia, via del Plebiscito (1900-1968), trova collocazione nell’am- 118. Info: tel. 055.2645680 pia sfilata di stanze poste nel sotterraneo dell’edificio, ed è condotta in modo esem- – TORINO. L’estetica della macchi- plare, con scrupoloso rigore storico-filolo- na. Da Balla al futurismo torinese gico. Tutti i principali «ismi» del primo (fino al 30/01). Novecento, Cubismo, Futurismo, Dadai- Ampia rassegna che illustra lo svilup- smo, Costruttivismo ecc., si succedono di- po del movimento dopo la prima stribuendo sulle pareti foto, progetti, do- guerra mondiale e fino agli anni Tren- cumenti, mentre a centro stanza figurano ta. Un’importante sezione è dedicata plastici e modellini, nulla da dire, nulla da ai futuristi torinesi, tra i quali: Diul- eccepire, nessuna Frank O. Gehry, «The GFT Fish - Il pesce GFT» (1985-86) esposto a Genova, Palazzo Ducale gheroff, Farfa, Fillia e Spazzapan. grave mancanza da Palazzo Cavour, via Cavour, 8. Tel. lamentare. Del re- 011.530690 sto, Celant non è www.palazzocavour.it certo nuovo a un’impresa del ge- – TRENTO. Dimensione follia (fino al nere, l’aveva già 9/01/05). condotta quasi L’esposizione si sofferma a riflettere trent’anni fa Da Piano a Gehry, così si costruisce il mondo sul modo in cui molti artisti contem- (1976) proprio per poranei, dalla fine degli anni Sessan- una Biennale di Ve- ta a oggi, abbiano cercato di descri- nezia, e forse perfi- Genova 2004, bilancio critico della poderosa mostra su arte e architettura del ’900 vere, vivere e raccontare il disagio no in modi più im- quotidiano, diffuso e nascosto nella pressivi, in quanto nostra società. nell’occasione aveva ricostruito con perfet- to puntuale un primo volume del catalo- terpretativa, non ci sono ismi, ipotesi di Mondo, è stato fatto ormeggiare in porto la sua associazione a un artista peraltro Galleria Civica, via Belenzani, 46. Tel. ta simulazione gli ambienti tridimensiona- go. lettura, il tutto è affidato a una sorta di a non grande distanza dal Palazzo Ducale. eccellente come Enzo Cucchi nasce solo 0461985511 li secondo cui la collaborazione arte-archi- Tutto cambia invece se ci portiamo al «fai da te» del visitatore, libero di tracciare Rossi è il padre incontrastato della «cita- sul filo di una committenza, al di fuori di tettura si era realizzata, in quei decenni. piano nobile del Palazzo Ducale, dove si i suoi paralleli e contatti e riflessi, senza zione», del recupero del museo e simili. ogni riscontro linguistico, dato che Botta, – VARESE. Dan Flavin. Stanze di lu- Qui invece lo stesso percorso è dato, se si tentano le vie del rapporto arte-architettu- trovare molto aiuto nella disposizione del- Ma allora i suoi degni partner sul versante semmai, è un postminimalista, magari ce fra Varese e New York (fino al vuole, in miniatura, in pianta, ma ne vie- ra per gli ultimi decenni del secolo passa- le stanze. Quello che soprattutto manca, è della pittura sono gli Anacronisti sul tipo confrontabile con Sol LeWitt, laddove 12/12). ne fuori un perfetto museo didattico. Se i to. Sale fino a un grado pa- un ragionevole nesso tra ar- di Carlo Maria Mariani, o certi Nuo- Cucchi è un neoespressionista della più Realizzata in collaborazione con il So- nostri enti locali fossero meno spreconi, si rossistico l’attenzione, dato chitetti e artisti, che pure vi-nuovi come Salvo, di cui invano qui si grande forza, da mettere a riscontro con le lomon R. Guggenheim Museum di dovrebbe invitare Genova a non limitarsi che si tratta di cose di palpi- Arti&Architettura doveva essere la posta in cercherebbe traccia; anzi, Celant si fareb- soluzioni architettoniche di un Gehry. So- New York, al quale nel 1992 Giusep- a spendere nel precario per l’attuale ap- tante attualità; e i materiali 1900-2000 palio. Ogni presenza è ec- be mozzare ambe le mani piuttosto che no questi solo pochi casi di un mancato pe Panza aveva donato parte della puntamento, ma a tentare di acquisire in raccolti sono del massimo Genova cellente, degna di figurare, protenderle verso simili artisti. Ma allora, dialogo, di cui esistono tante altre confer- collezione raccolta nella sua Villa (do- permanenza un simile museo. Che però, interesse, i grandi protago- Palazzo Ducale ma i nessi che la devono meglio fare come Bruno Zevi, che respin- me. E c’è poi il corollario di un’invasione nata al FAI nel 1996), l'esposizione questo è il risvolto della sua stessa perfezio- nisti dell’architettura recen- fino al 13 febbraio 2005 rapportare ai partner sono geva sdegnosamente Aldo Rossi e i suoi di installazioni di artisti e architetti nelle presenta circa venti installazioni del- ne, nulla aggiunge a quanto lo stesso cura- te ci sono tutti, dai nostri assai incerti, o quanto me- compari nel postmoderno. Celant dedica piazze e nei cortili della Superba, ma tali l’artista americano Dan Flavin tore aveva già acquisito in precedenza, e a Rossi e Piano e Botta a no Celant non si preoccu- un meritato spazio ad Alessandro Mendi- inserimenti avvengono nel segno della pre- (1933-1996). quanto è ormai depositato in ogni manua- Gehry, Archigram, Isozaki, pa troppo di indicarli. Si ni e Ettore Sottsass, ma i loro equivalenti carietà più totale, dovranno essere smonta- Villa Panza, Tel. 0332.283960 le che si rispetti relativamente al plesso Five Architects, con plastici vigorosi; e ac- vuole qualche prova di questo duro refer- plastici, nel nome della rivalutazione del ti subito dopo la mostra, e anch’essi non si www.fondoambiente.it cronologico preso di mira. Non ci si stupi- canto, opere di artisti di grido, in prima to? Ho già ricordato che tra le maggiori kitsch, sarebbero un Koons, uno Steinba- preoccupano affatto di stabilire un buon rà inoltre che, in rapporto a questa sezio- linea nei lavori in corso. Ma quello che presenze architettoniche non manca Aldo ch, di cui invano si cerca una presenza. È rapporto con i caratteri stilistici propri de- A cura di Flavia Matitti ne ben consolidata negli studi, sia già usci- manca, è un abbozzo di guida storico-in- Rossi, il cui gran reperto, il Teatro del giusto fare attenzione a Mario Botta, ma gli edifici ospitanti. domenica 31 ottobre 2004 orizzonti 23

A BARI UN WEEK END IN NOME DELLA LETTURA IQUATTRO ELEMENTI DI BEN HARPER, RAGAZZO STRAORDINARIO Sabato 6 novembre e domenica 7 Piero Santi appuntamento a Bari per i professionisti del libro: editori, dieci anni dal suo straordinario esordio di- la che, per Harper, risulta essere insieme filosofia Angeles, sufficientemente politicizzato, il giovane zoni, che sanno combinare con rara passione la bibliotecari, resposabili di istituzioni A scografico, ecco che arriva nelle librerie la artistica e pratica di vita, un genuino caleidoscopio Harper, dalla folta capigliatura afro ostentata con rabbia degli anni ’60 con la frustrazione degli anni come il Salone del Libro di Torino o prima, esaustiva biografia di Ben Harper, trenta- di energia mistico-rituale, passione ecologista, ide- orgoglio, non esordirà, come poteva essere ovvio, ’90. Interi capitoli sono anche dedicati all’analisi la Casa delle Letterature a Roma, su cinquenne musicista californiano. Liucci, deciden- ali pacifisti e genetico eclettismo musicale. con un disco hip-hop ma con un lavoro dall’origi- dettagliata di tutti i dischi, brano per brano, con la iniziativa dell’Associazione Presidi do di focalizzare l’attenzione principalmente su L’aspetto biografico non è comunque trascura- nale suono elettroacustico, inedita sintesi fra blues traduzione sistematica delle parti più significative del libro (promossa da Laterza), si quella particolarissima combinazione di fisicità e to ma anzi costituisce la struttura portante del e folk, hard rock e reggae, con un’attitudine e un dei testi. confronteranno sul tema della delicato panteismo che da sempre sono l’humus libro sulla quale prende corpo e forma il ragiona- parlar cantando che rimandano chiaramente allo Una vera manna per l’appassionato è poi l’ulti- promozione della lettura. L’iniziativa, imprescindibile dal quale quotidianamente si spri- mento teorico-critico dell’autrice, scritto montan- spirito del rap. ma parte, densa di informazioni tecnico-pratiche che convoglierà nel capoluogo gionano gli stimoli necessari non solo per mante- dolo spesso e bene con le parole dello stesso musi- Una rara sensibilità poetica e un efficace ap- sulle sue chitarre, i video e i vari formati delle pugliese i piani alti dell’editoria nere viva la sua creatività ma anche per stabilizzare cista, dei suoi collaboratori-amici e dei suoi paren- proccio per immagini simboliche nel descrivere produzioni discografiche, con un’aggiornatissima italiana (una delle prolusioni sarà di l’equilibrio dell’intero suo modo di essere, ha scel- ti estratte da parecchie fonti relative ad interviste sia i controversi cortocircuiti della realtà sociale sezione dedicata ai siti internet. Umberto Eco) nasce in polemica col to di dividere il testo in quattro parti titolate emble- rilasciate dai diretti interessati in vari momenti che lo circonda sia le difficoltà quotidiane che si Ben Harper disinteresse manifestato dal maticamente Terra, Fuoco, Aria e Acqua.Èun della sua carriera. Meticcio (nonni materni euro- devono affrontare per riuscire a vivere serenamen- di Daniela Liucci governo, nella figura del ministro interessante punto di vista questo, perché permet- pei, nonni paterni africano lui e indiana lei), resi- te le proprie pulsioni fisiche e spirituali costituisco- Arcana

editoria Urbani, per l’attesa legge sul libro. parole e musica te al lettore di comprendere nella sua essenza quel- dente in una cittadina a pochi chilometri da Los no l’interessante componente letteraria delle can- pagine, 345, euro 16,50

Sergio Pent gicamente la sua vita solitaria di giornali- sta musicale. Dylan rispolvera il ricordo di Barrett Rude, padre di Mingus, rimette in l peggior romanzo di formazione del- moto la memoria e cerca una salvezza l’America d’oggi lo sta scrivendo un estrema per l’amico dietro le sbarre, per il Itale di nome Gorge Bush. La realtà è Lethem, il supereroe è solo padre ormai affermato ma infelice illustra- questa, anche se, appena più oltre, si muo- tore di libri di fantascienza, per la madre ve un’altra realtà, quella che ha fatto gran- che andrà a cercare inutilmente dopo tutti de la narrativa statunitense attraverso pa- quegli anni. Dylan conserva in tasca l’anel- dri più generosi e sinceri, che hanno ac- Dall’adolescenza all’età adulta: un romanzo di formazione per lo scrittore americano lo magico di Aeroman, l’ha tenuto per compagnato l’evoluzione dei tempi dan- tutto il tempo necessario a crescere e ad do vita a figure ormai necessarie nel patri- assolvere, ma sarà proprio l’anello - nel monio emotivo e culturale di ogni vero trattenimento, dimostrando comunque la. È la Brooklyn anni Settanta, è la vita limbo simbolico di una realtà possibile lettore. Dagli eroi in braghe corte di Mark un’estrema volontà di sacrificio nella ricer- che bussa attraverso musica, cinema, fu- perché sognata - a creare i presupposti per Twain - Tom e Huck - al meditativo io ca di linguaggi e tematiche personali, rico- metti, graffiti sui muri; il linguaggio degli un ritorno a casa della memoria, anche se narrante di uno dei più bei libri del Nove- noscibili. album Marvel segna la strada delle amici- la vita ha fatto man bassa delle illusioni. cento, Il grande Gatsby -daChiamalo son- La Fortezza della Solitudine - ricordate zie e riporta in mente il bel romanzo di Il protagonista di Lethem emerge dal no di Henry Roth al rustico Nick Adams di l’eremo solitario in cui corre a rifugiarsi Chabon, Le fantastiche avventure di Kava- bagaglio dei ricordi e sale in cattedra so- Hemingway, dal curioso Augie March di Superman? - si presenta dunque come lier e Clay. In questo circo equestre di prattutto nella seconda parte del roman- Bellow al magico Dottor Sax di Kerouac, l’esame di maturità - quarant’anni, giro strade e suoni, Dylan cresce mitizzando zo, quando acquisisce la certezza estrema arrivando passo passo alle frenesie con- di boa nell’umano conteggio delle sta- la vita e la figura della madre - il di una solitudine adulta, ormai quasi ne- temporanee del Garp di Irving e dei perso- gioni - di uno scrittore che regala «Granchio in fuga» che spedisce car- cessaria. Ed emerge dal romanzo di naggi in cerca d’identità di Eggers o Leroy, tutto se stesso - memorie, musiche, toline da lontano - inventandosi un’epoca e di un mondo - gli anni Settan- l’America vanta un campionario invidiabi- odori, colori e sensazioni - a un un’anima da supereroe - Aeroman ta, il rhytm’n’blues - in cui si accavallano le di figure emblematiche, che hanno svol- alter ego coetaneo di nome Dylan - scoprendo musica, sesso e spinel- tutti i nomi e i luoghi di un affollato teatro to una continua funzione di ago della bi- Ebdus, che vive, cresce, soffre e li sull’onda di un decennio ancora delle esperienze. Il romanzo su Brooklyn lancia delle tendenze - sociali, etiche, poli- matura nelle strade di Gowanus, frenetico e avviluppante. L’amici- diventa pian piano il romanzo di una for- tiche, morali e immorali - dei tempi mo- quartiere di una Brooklyn caoti- zia con Mingus è l’unica certezza mazione privata alla diversità: Dylan guar- derni. Abbiamo dimenticato tanti e lascia- ca e avviluppante, ombelico di un di quel presente aspro e complica- da il mondo dall’alto delle illusioni di cui to per ultimo l’antipatico Holden di Salin- mondo privato faticoso e impieto- to, in un quartiere-mondo in cui si è nutrito, la colonna sonora degli anni ger, ormai mitico e a suo modo necessario so. tutto si muove - anche il linguag- giovani è diventata la sua fonte di guada- spartiacque tra il sogno americano buoni- Dylan coglie le sue prime espe- gio onnicomprensivo e magmati- gno. Ricomponendo un’epoca, Dylan ri- sta dei Saroyan e la corsa all’oro mediatico rienze in un quartiere abitato in co di Lethem - come sulla scia di compone se stesso, così come Lethem rie- di McInerney ed Ellis. prevalenza da neri, figlio dei pro- ondate continue che segnano il sce a ricreare in maniera travolgente la Ci doveva dunque provare anche un gressisti hippies Rachel e Abraham, passaggio irruente di mode e stagio- sensazione di anni frenetici ma necessari, talento schizoide come Jonathan Lethem a modo loro già sopravvissuti del- ni. in cui tutto si bruciava in pochi attimi di a partorire a suon di cinquecento fittissi- l’epoca dei facili entusiasmi. Il ragaz- Dylan arriva a frequentare la pre- sballo giovane, suoni, odori, nostalgie. Il me pagine il suo privato romanzo di for- zino riesce a trovare una sua dimen- stigiosa scuola Stuyvesant, allontanan- resto della vita è un tentativo - necessario, mazione, che è poi quello destinato a rima- sione di convivenza frequentando la dosi dal mondo della sua ruvida, inten- non sempre privatamente risolto - di ri- nere come testimonianza essenziale di scuola pubblica, giocando e lottando in sa infanzia, e se ne allontana nel simboli- mettere insieme i pezzi trasformando la ogni pur bizzarro percorso. Lethem è un strada, diventando infine amico del nero co momento cruciale di un delitto familia- memoria personale in mito, elevando la piccolo genio della parola scritta, gioca Mingus Rude, più grande di un anno, fi- re che porterà l’amico Mingus in carcere cronaca quotidiana delle glorie effimere a con le frasi e con le sue storie pazze in glio di un musicista che talvolta è riuscito per sempre. È l’inizio degli anni Ottanta, libro di culto della propria generazione. maniera spudorata, tra modernità istinti- ad affacciarsi alle hit parade. L’esistenza si Lennon è morto e la musica vive di ricor- va e necessità affabulatoria onnicompren- complica allorché Rachel fugge di casa e di: sparisce un’epoca, tanto che ritrovia- La Fortezza della Solitudine siva, spaziando dal racconto sperimentale lascia lo svanito Abraham alle prese coi Mappa mo Dylan ormai più che adulto alla fine di Jonathan Lethem, - fino a quando l’America letteraria sarà suoi quadri invenduti e con la volontà di di Krypton degli anni Novanta, alla ricerca di una giu- traduzione di Gianni Pannofino Pynchon-dipendente? - al romanzo d’in- dipingere la vita su fotogrammi di pellico- stificazione collettiva che risollevi psicolo- Tropea, pp. 553, euro 17

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t4BCBUPOPWFNCSF4UPSJBEFMMB5JHSF t4BCBUPOPWFNCSF6CVCBTWBBMMBHVFSSB 24 commenti domenica 31 ottobre 2004 Eppure Arafat è morto anni fa Segue dalla prima ma del 1948 sarebbero ritornati nel- meno un insediamento ebreo ma promiscuamente che negli Stati le loro case, i giorni in cui sacrificò decise di fidarsi degli americani – Uniti, fu appiccicata ad Arafat da morire furono invece il pilo- deliberatamente migliaia di vite pa- Un uomo che aveva l’opportunità una cosa sempre pericolosa da fare ogni funzionario israeliano e da ta e la sua guardia personale lestinesi nel campo di Tel el-Zaatar e il dovere di «governare» la Palestina in Medio Oriente – e quando Israe- ogni giornalista di destra fuori di A che gli fece da scudo con il per guadagnarsi la simpatia dell’opi- le cominciò a tirarsi indietro sul riti- Israele. Seduto come un vecchio corpo. Poi pensavamo che fosse nione pubblica mondiale, i giorni facendo politica: ma ha pensato al suo mito ro, nessuno lo aiutò. Israele violò morente nel suo quartiere generale giunta la sua ora sulla strada di Ba- in cui tollerò i dirottamenti aerei e per ben cinque volte gli accordi sul di Ramallah, deve aver colpito Ara- ghdad quando fu colpito da un em- parlò di una “democrazia tra i fuci- ritiro. fat il fatto che aveva solo una carat- bolo. Ma i medici giordani lo ripor- li” e lasciò la sua gente a Beirut nelle Poi giunsero la seconda Intifa- teristica distintiva. Alcuni tarono nel mondo dei vivi. Ed ora mani degli scagnozzi di Israele, gli ROBERT FISK da, gli attentati suicidi palestinesi e “terroristi” – Khomeini, ad esem- ci prepariamo ancora una volta alla assassini della Falange. l’11 settembre ed era solo questione pio – muoiono di vecchiaia. Altri – morte del vecchio Arafat. Eppure, La faccia di Arafat non avrebbe di tempo – sei ore circa per essere mi viene in mente Gheddafi – diven- come il Papa, sembra proprio che mai trovato posto sui muri delle controllo la sua gente nei loro picco- medesimo interrogativo senza ren- cani – quando si rifiutò di accettare precisi – prima che Israele dicesse tano statisti grazie alle menzogne di voglia continuare ad andare avanti. università come quella di Guevara li Bantustan, un altro procuratore dersi conto della verità: che questa il 64% del 22% della Palestina che che Arafat aveva dei collegamenti un personaggio come Tony Blair. È un uomo logoro, non solo per o persino di Castro. C’era – e c’è incaricato di mandare avanti lo spet- era precisamente la ragione per cui gli veniva lasciato - tornò in trionfo con Osama bin Laden e che anche Altri ancora – Abu Nidal è un ovvio aver sfiorato più volte la morte, ma ancora – qualcosa di malmesso, di tacolo quando l’occupazione diven- ad Arafat era stato concesso di ritor- a Gaza e consentì agli israeliani di Sharon stava combattendo il terrori- candidato – vengono assassinati, anche per come è la sua vita. Ha malandato nel suo viso ed è forse tava troppo stancante. “Arafat è in nare nei Territori Occupati – per affermare che gli era stato offerto il smo mondiale con la sua personale spesso dai loro amici. Ma Arafat è sposato la Rivoluzione – e se ne sa- ciò che videro anche gli israeliani: grado di controllare la sua gente?” “controllare” la sua gente. La sola 95% e che aveva scelto la guerra. battaglia contro il “terrorista” Ara- forse il solo che ha iniziato come rebbe accorta sua moglie – invece un uomo sul quale si poteva fare Questo si chiedevano gli israeliani e volta in cui si oppose alle pressioni Quando iniziò a trattare con gli isra- fat. In un paese nel quale la parola “super-terrorista”, è stato trasfor- di mettere a punto una strategia coe- affidamento affinché tenesse sotto il mondo obbediente si poneva il dei suoi padroni israeliani e ameri- eliani non aveva ancora visto nem- “terrorista” è impiegata ancor più mato nel giro di una notte in un rente per un popolo occupato. Alla “super-statista” dall’accordo di fine è diventato come tanti altri lea- Oslo ed è poi tornato a indossare i der arabi – e come gli israeliani vole- Maramotti panni del “super-terrorista”. Non vano che diventasse – un piccolo c’è da meravigliarsi se spesso sem- dittatore che distribuiva dollari ed bra distrarsi, commettere degli erro- euro ai suoi amici intimi che si an- ri, ammalarsi. davano invecchiando, che spargeva Come tutti i dittatori ha fatto in false promesse di democrazia e che modo che non ci siano successori. rimaneva attaccato al potere nel Un successore avrebbe potuto esse- suo ufficio semidevastato di Ramal- re Abu Jihad, ma fu ucciso dagli lah. Se avesse fatto quello che dove- israeliani a Tunisi. Avrebbe potuto va – se avesse governato la essere uno dei leader militanti che “Palestina” (le virgolette sono ogni gli israeliani hanno giustiziato con i giorno più importanti) con spieta- raid aerei negli ultimi due anni. Po- tezza soffocando ogni forma di op- trebbe ancora essere Marwan Bar- posizione e avesse accettato tutte le ghouti che si trova in prigione. E richieste di Israele – oggi potrebbe qualora gli israeliani decidessero recarsi in visita a Gerusalemme e che deve essere lui il leader – state persino a Washington. pur certi che i palestinesi non avran- Ricordo che, poco dopo la famo- no voce in capitolo nella scelta – sa stretta di mano sul prato antistan- per Barghouti le porte della prigio- te la Casa Bianca, dissi a un amico ne si aprirebbero. israeliano a Gerusalemme che era Sì, Arafat potrebbe morire. Il fu- giusto che ora dovesse vivere aven- nerale sarebbe il solito straziante ba- do Arafat come vicino di casa. Do- gno di retorica. Ma la verità, temo, po tutto, dissi, avevo dovuto soffri- è che Arafat è morto anni fa. re la quasi occupazione di Beirut ****** ovest per quasi sette anni. Erano © The Independent quelli i giorni nei quali promise che Traduzione di tutti i profughi della Palestina pri- Carlo Antonio Biscotto segue dalla prima Informazione, come liberarla te circa 90 carceri sugli oltre 200 sparsi nel paese: ma. I detenuti assumono, in tal modo, un ruolo Così sciopera e prevede lo sciopero dei "lavoranti" (quei pochi, di tutori di un bene collettivo (la giustizia, appun- appunto) e, poi, lo sciopero della fame "a scac- to) e la loro azione acquista il senso di un gesto di GIUSEPPE GIULIETTI* un detenuto chiera" di gruppi di detenuti che destinano il pubblica moralità. vitto a organismi di solidarietà sociale e rinuncia- Tanto più importante, questa iniziativa, per- «... Quando torneremo al governo cancelleremo, fra le d’interesse del presidente editore. Per evitare perfino que- no all'acquisto di beni di primo consumo; il rifiu- ché la prossima finanziaria taglierà quasi il 20% altre, la legge Frattini sul conflitto d’interesse e la legge sto rischio assolutamente teorico, Berlusconi e i suoi fratel- ffinché - prosegue il testo - siano avviate al to dell'ora d'aria o il suo prolungamento; lo "scio- delle risorse destinate al carcere e, in particolare, Gasparri per Berlusconi. Le autorità di garanzia dovranno li stanno pensando ad un presidente che abbia avuto o più presto le procedure necessarie (...) per pero della televisione" o il completo silenzio per all'edilizia, all'informatizzazione e all'ammoder- diventare autentici “cani da guardia” per il diritto di scelta abbia rapporti organici con il governo e soprattutto, con le A immediate modifiche legislative che con- intere giornate; la "battitura" delle grate delle cel- namento degli istituti di pena; e ridurrà le spese del cittadino e della libertà di impresa. Quanti sono stati aziende di famiglia. Davanti a questo quadro, le opposizio- sentano una limitazione degli abusi che si com- le e delle finestre in vari momenti del giorno; la relative all'istruzione scolastica e all'assistenza sa- cacciati dal video in obbedienza alla cultura delle liste di ni unite tendono, in primo luogo, a richiamare l’attenzione piono nell'uso della custodia cautelare; e PER richiesta di pieno funzionamento dell'ammini- nitaria. Tutto ciò mentre l'affollamento si fa ogni proscrizione, saranno immediatamente restituiti alla loro dei vertici istituzionali sul rischio che quanto resta nel immediate modifiche legislative che impongano strazione interna ed esterna, per evidenziare il giorno più soffocante: e, invece di promuovere professione...». Mi auguro che il futuro programma della sistema di controlli possa subire una nuova stretta mortale. un'applicazione piena ed integrale della 'legge collasso della giustizia e dei suoi uffici: e per un maggiore ricorso alle misure alternative, si Grande Alleanza Democratica possa davvero contenere Al presidente del Consiglio va chiesto di modificare la Gozzini' e di tutte le misure alternative in TUTTI denunciare la mancata applicazione delle leggi opera per ridurre l'utilizzo di esse. Il risultato è una possibile intesa che ponga al centro il tema della libertà fonte di nomina delle Autorità di garanzia. Poichè, se non i tribunali di Sorveglianza e per TUTTI i detenu- (specie in materia di misure alternative). che nelle carceri ci si uccide di più, si muore di in tutte le possibili declinazioni: libertà di scelta del cittadi- lo fara, sarà allora necessario sollevare la questione in mo- ti, siano essi italiani o stranieri, malati o in buona Per capirci: a Regina Coeli sono state presenta- più, ci si ammala di più. Il vero nodo della que- no, libertà per gli autori di potersi esprimere senza bavaglio do forte in tutte le sedi istituzionali e parlamentari, in Italia salute, ristretti nelle sezioni normali o in quelle te al tribunale di Sorveglianza e alla procura della stione, probabilmente, è una riforma capace di e senza paure, libertà per le imprese di poter competere in ed in Europa. Sarà tuttavia necessario anche dare un esem- speciali." Repubblica oltre 2.000 istanze, tra richieste di restituire al carcere il suo ruolo di risorsa ultima, un mercato oggi soffocato dalla onnipotenza del presidente pio positivo e proporre per le Autorità e per la Rai, nomine Intorno a questo pacchetto di rivendicazioni, sospensione della pena, domande di grazia, di e di extrema ratio, sottraendolo all'attuale funzio- del Consiglio e del suo irrisolto conflitto d’interesse, diven- di grande autorevolezza personale, professionale e cultura- una protesta incondizionatamente pacifica si sta scarcerazione con revoca, di colloquio, di visita ne di strumento ordinario e quotidiano di sanzio- tato una paurosa metastasi costituzionale ed istituzionale. le. In passato, talvolta, abbiamo commesso non pochi erro- espandendo a macchia d'olio, in questi giorni e del magistrato di Sorveglianza…E, per ogni istan- ne e di "disciplinamento" e controllo sociale. Tale anomalia - che non poco ha pesato sulla stessa boccia- ri. Questa volta il centro sinistra dovrà indicare una squa- in queste settimane, nelle carceri italiane. I dete- za rigettata, i detenuti presenteranno reclamo Il ministro Castelli ammette che quella degli isti- tura del commissario Buttiglione - è destinata a diventare dra che, nel suo complesso, creda nella libertà del mercato, nuti, secondo le esilissime notizie offerte dai mez- presso il Tribunale della Libertà. tuti di pena è una situazione fatta di "luci e om- ancora più clamorosa nelle prossime settimane. non faccia sconti al duopolio, contrasti ogni tendenza alla zi di informazione, stanno "scioperando". E se è Questo è quanto sta accadendo, nella presso- bre"; ma non manca di sottolineare che "facendo Entro marzo infatti, scadranno le autorità di garanzia riduzione delle voci. Allo stesso modo bisogna promuove- vero, come è vero, che lo sciopero è un'astensio- ché totale indifferenza della classe politica e del i debiti scongiuri, questo è il primo governo du- per le telecomunicazioni, l’Autorità anti-trust, l’Autorità re una grande campagna che ponga fine alla gestione mono- ne collettiva dal lavoro finalizzata all'ottenimento sistema dell'informazione. Ed è una mobilitazio- rante il quale non ci sono state rivolte". Le cose per la tutela della privacy, alcune delle quali hanno lavorato colore della Rai. Non sono possibili accordi con chi ha di vantaggi salariali o sociali, viene da chiedersi in ne particolarmente onerosa per chi la attua, in non stanno affatto così. E' da tempo che nelle con grande impegno ed autorevolezza. Il consiglio di ammi- espulso la presidente di garanzia Lucia Annunziata e non cosa mai consista uno sciopero quando è attuato quanto chi è privato della libertà personale, quan- carceri italiane non ci sono "rivolte": da quando, nistrazione della Rai “monocolore” è gia scaduto ma è ha restituito alla professione quanti furono colpiti dalle da una persona reclusa: da chi, cioè, non lavora do sciopera non fa che rinunciare a quei diritti esattamente da quando, alcune norme intelligen- ancora al suo posto. Prima delle prossime elezioni ammini- liste di proscrizione. (solo il 20% dei detenuti svolge una qualche atti- minimi (l'ora d'aria, la spesa, il cibo, la televisio- ti e razionali (pochissime, ahinoi, dopo "la Gozzi- strative, dunque, cambieranno i cosiddetti arbitri, i custodi È giunto il momento che questi temi tornino al centro vità: nella stragrande maggioranza dei casi, colle- ne, il colloquio con gli avvocati o con i familia- ni") hanno introdotto dentro il "buco nero" della delle regole. Questo accadrà nel giro di una campagna dell’azione e del progetto della Grande Alleanza Democrati- gata al mantenimento e alla riproduzione del car- ri…) che rendono appena sopportabile la sua detenzione una opportunità di emancipazione. elettorale che sarà condizionata da una disparità di condu- ca. Per queste ragioni, l’Associazione Art.21 ha promosso cere stesso). Dunque, si tratta dello sciopero di detenzione: e la cui fruizione è spesso ardua, tal- Ovvero la possibilità di immaginare e sperare e zioni e di mezzi senza precedenti. In tale contesto sarà lo ieri e oggi ad Orvieto, un incontro internazionale. Tema: chi, per definizione, non ha strumenti di pressio- volta negata, sempre faticosa. È un atto di radica- agire affinché la propria esistenza - l'intera esi- stesso presidente del Consiglio ad indicare i presidenti delle «La tv che non c’è, proposte per il futuro». In questa ne (bloccare la produzione), capaci di indurre la le rinuncia, quello dei detenuti, teso a denunciare stenza: compresi errori e sanzioni - non si riduca autorità e sarà il governo ad indicare i due consiglieri occasione, si discuterà non solo delle “regole oltraggiate” controparte a trattare. E, tuttavia, è uno sciopero la gravità delle condizioni della vita in carcere, a quella cella chiusa. Tornare indietro sarebbe un determinanti nel futuro governo della Rai. Controllore e ma anche e soprattutto di una qualità televisiva sempre più che mobilita migliaia di persone e modifica le attraverso una pratica di lotta che trova nell'auto- fallimento per tutti. Per chi sta in galera, ma controllati coincideranno in modo assoluto. Coloro che scadente ed omologata. Tutti sono invitati. Per saperne di condizioni interne alle carceri italiane. L'azione privazione la sua principale forma espressiva. Si anche - e non è un paradosso - per chi non sta in saranno “unti dal signore Berlusconi”, (lettera minuscola più visitate il sito www.articolo21.com. in atto, partita dagli istituti siciliani e campani e intende, così, evidenziare l'eccezionale insosteni- galera. per rispetto ai credenti!), dovrebbero - secondo la legge da Regina Coeli e Rebibbia, coinvolge attualmen- bilità di una situazione già insostenibile di nor- Luigi Manconi Frattini - accertare l’esistenza di un eventuale conflitto *portavoce Articolo 21

cara unità... con lui, in particolare per il pezzo sullo sconcio revisionista e sulla ridicola trasmissione di riabilitazione di Benito Mussolini, La finanziaria: ognuno La storia dirà: Buttiglione in veste di papà e nonno premuroso. Non credo ci sia bisogno di La conferma di Prodi? sottolineare ulteriormente lo scempio della verità che viene quo- per sé e tagli per tutti è stato «provvidenziale» tidianamente perpetrato nel salotto di Vespa. Credo però che i È la lobby papista... politici di centro sinistra fabbero bene a nutrire nei confronti di segreteria DS Figline Giancarlo Ortu Pisa tali trasmissioni lo stesso sdegno espresso da Moni Ovadia, e a Cara Unità, come segreteria DS di Figline Valdarno (FI) abbia- Meno male che nella Costituzione europea che è stata firmata a Paolo Flores d’Arcais decidere di sottrarsi, una volta per tutte, a questo teatrino. mo scritto questo manifesto e abbiamo pensato di inviarvelo. Roma non è stato inserito il richiamo alle sue radici cristiane. Caro direttore, il parlamento europeo ha chiesto a Romano I conti non tornano nelle casse dello Stato e neanche nelle Buttiglione, con il suo non nascosto dogmatismo (strana qualità Prodi di rimanere ancora un mese alla testa della "Commissione" La medicina monodose tasche dei cittadini. Alla Legge Finanziaria servono circa in un filosofo) è una spia di ciò che sarebbe potuto accadere: non di Bruxelles. Romano Prodi è di fede cattolica apostolica roma- 24.000 miliardi solo per riportare il deficit sotto controllo un'Europa laica, ma un'Europa dove un qualunque commissario na. Si tratta quindi di una evidente prepotenza della lobby cattoli- non è «l’acqua calda» dopo i disastri di Tremonti. Poi ci sono altri miliardi che può cominciare il suo programma con la dichiarazione esplicita, co-papista, che ha voluto criminalizzare Barroso per il suo non devono essere trovati per raggiungere l’obiettivo di ridurre le ostentata, del proprio credo religioso. Io penso che Buttiglione lontano passato ateo-maoista. Mi sarei perciò aspettato dal suo Franco Lucato. Torino tasse ai più ricchi. L’idea della destra è che liberando le risorse abbia svolto un ruolo “provvidenziale" nella vicenda che ha coin- giornale, in nome del rispetto per il pluralismo religioso e politi- Per rimediare allo spreco di farmaci in Italia - una “patologia” ai redditi più alti qualcosa arrivi anche ai ceti più bassi, ma la volto Barroso e tutta la Commissione. Infatti ha concorso a far sì co (o gli atei ex maoisti sono cittadini di serie b?), una ferma e non solo italiana - si introdurranno confezioni ridotte o adirittu- realtà è che ai lavoratori e pensionati andrà forse il beneficio che il Parlamento, ribellandosi alla stessa Commissione e minac- vibrata protesta. ra monodose. Un metodo che si potrebbe definire, vista la sua di recuperare circa 1 euro al giorno e la riforma sarà finanziata ciando di sfiduciarla, assumesse un ruolo centrale. Tutto ciò mi semplicità, “all’acqua calda”. Ma si tratterà di un reale rispar- dissanguando il fondo per la disoccupazione, aumentando le ricorda la convocazione degli Stati Generali nella Francia del Il revisionismo da Vespa: mio? Se oggi paghiamo, ad esempio, una confezione di dieci imposizioni fiscali alle cooperative, riaprendo i condoni, e 1789 e la decisione di resistere all'autorità regia decidendo di non compresse 20 euro, la confezione monodose dovrà costare 2 altre invenzioni da prevedere. Inoltre i pesanti tagli di trasferi- sciogliersi finchè non avessero dato alla Francia una nuova Costi- è giusto indignarsi euro e quella ipotetica con cinque compresse 10 euro. Avverrà menti agli Enti Locali si tradurranno in riduzione di servizi. tuzione. Anche oggi ha vinto l'Europa dei delegati. questo miracolo italiano? Difficile. Probabilmente la confezione Tutto questo mentre i lavoratori e pensionati si stanno pro- Ugo Azzena, Sassari monodose ci costerà 2 euro e qualche centesimo e quella da gressivamente impoverendo, non trovano più i soldi per spen- Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- Compro l'Unità spesso e sempre il sabato perchè ci trovo Mala cinque compresse forse costerà 11 euro. In realtà ho fatto una dere e crollano i consumi. Oggi siamo arrivati al punto che gli te a Cara Unità, via Due Macelli 23/13, 00187 Roma o alla Tempora, la rubrica di Moni Ovadia, un commentatore di gran- spesa minore con un rincaro che magari arriverà anche al 15%! italiani tirano la cinghia anche a tavola. Se neanche i consumi casella e-mail [email protected] de intelligenza, lucidità e pacatezza. Desidero complimentarmi Un vero miracolo italiano. alimentari vanno di cosa campa questo paese? domenica 31 ottobre 2004 commenti 25

Segue dalla prima conquistati dal centrosinistra nel- Nonostante il traino potente che Berlusconi Le ultime tre tornate elettorali e i sette seggi le recenti elezioni suppletive, dico- n esempio costante di catti- no molto della resistenza italiana veria, disprezzo e malevo- e i suoi media hanno dato alla Lega, l’Italia su sette conquistati dal centrosinistra dicono al regime. Non è nata la xenofobia U lenza è venuto decine di non è diventata razzista né xenofoba molto della resistenza italiana al regime che voleva Bossi, non è comincia- volte dalle figure più in vista dello ta la rissa omofobica su cui punta- Stato devastato dalla Casa delle Li- vano i sostenitori di Buttiglione. Il bertà. Lo stesso Buttiglione si è oc- Paese, bombardato di segnali tre- cupato delle ragazze madri, defi- mendi sulla immigrazione, ha con- nendole «donne non buone», il tinuato a pensare, come tutti i Pae- ministro della Giustizia ha mostra- si civili, che ci vogliono regole ma to costantemente astio e sprezzo non prigioni, che le religioni di verso i carcerati (sono dieci in una tutti vanno rispettate, che non si cella e lui si domanda divertito se Elogio degli italiani spara sui gommoni dei naufraghi. si aspettavano «il Grand Hotel»), Il crimine organizzato è sempre ma anche astio e sprezzo verso i un grave pericolo, ma i cittadini magistrati, la cui decisione di con- FURIO COLOMBO continuano a onorare i giudici ca- tinuare a essere indipendenti fran- duti, a rispettare la libertà dell’or- camente lo esaspera. E ha incluso l’antifascismo è un fardello che pe- Sono in molti a non aver di- per casa degli ebrei italiani) a tutti ti, e alternano la finzione del non sposto il lavoro costante e tenace dine giudiziario, a credere nelle de- nel suo insulto tutta l’opposizione sa inutilmente sulle spalle dell’Ita- menticato che il ministro Lunar- gli altri combattenti, compresa la sapere alla strategia del tenersi alla della opposizione di tutto il centro- nigrate istituzioni repubblicane, a alla Camera e al Senato, dichiaran- lia. Da filosofo si è dato da fare per di, qualche tempo fa, aveva consi- pensione. La pensione per i caccia- larga dalle questioni più vergogno- sinistra in Parlamento. Ma poiché sostenere la Costituzione. dola «una perdita di tempo» con- accreditare l’idea che in democra- gliato di «convivere con la mafia», tori di partigiani e di ebrei. se fingendo di non aver visto, sen- la forma di imposizione comunica- E sono in tanti a pensare che è tro cui intende ricorrere al voto di zia ci deve essere una sola verità in un Paese che ha già pagato tan- *** tito o capito. Se si aggiunge a tutto tiva del regime Berlusconi resta meglio la legge e le sue regole piut- fiducia, pur di far approvare una (presumibilmente quella del vinci- to sangue al crimine organizzato. Come si vede il danno è gran- ciò l’impegno, ben condotto, dato fortissima, occorre dare atto ai cit- tosto che i fuorilegge e gli ineleggi- pessima legge sulla riforma della tore) e che il «relativismo«, atteg- È l’Italia in cui si progetta la deva- de. Questo è il solo governo di un il controllo dei media, di accusare tadini italiani - tutti, anche coloro bili al governo. Oltretutto comin- Giustizia. giamento di pensiero che accetta stazione di 43 Articoli della Costi- Paese che fa opera di corruzione sistematicamente chi si oppone, che a suo tempo avevano preferito ciano a misurare la gravità del dan- Il vicepresidente del Consiglio di considerare alla pari le verità tuzione per ripulire la strada del sui suoi governati, servendosi di chi svela il gioco, chi racconta ciò un uomo che appariva ricco e sor- no nelle esperienze quotidiane, Fini ha annunciato ai suoi giovani degli altri, è un cancro da cui fuggi- premier dai detriti della democra- un rigido regime mediatico nel che non si deve raccontare, di esse- ridente, piuttosto che mentitore e nel costo della vita, nella devastata (dunque alla parte più esposta ai re, anzi è ciò che mina le basi della zia, dopo aver tentato di rimuove- quale non passano se non fram- re complice dei terroristi, si ha incattivito come si è rivelato - di immagine italiana nel mondo, che cattivi esempi, ai messaggi di democrazia. Da seconda carica del- re antifascismo e Resistenza, e ave- menti di informazione libera, e ri- l’immagine di un Paese sottopo- essersi difesi con buon senso, civil- vuol dire anche denigrazione dei odio) «guerra al pacifismo», e ha lo Stato ha invocato più volte la re equiparato i reduci di Salò spetto al quale anche i grandi orga- sto a una tempesta di informazio- tà e una buona dose di incredulità nostri prodotti. Ogni giorno svela spiegato loro il malanimo, la viltà guerra di civiltà contro l’islami- (quelli che davano una mano ai ni di informazione apparentemen- ni false, propaganda di Stato, esal- che ha cominciato a crescere men- una bugia. Ogni giorno questi cit- e il rischio mortale di coloro che si smo. Ha invitato rudemente l’Ita- tedeschi in via Tasso, nel ghetto di te indipendenti (che però hanno tazione continua e concitata del tre cresceva il regime delle infor- tadini italiani che hanno resistito oppongono alla guerra. Il presi- lia «a svegliarsi», e a combattere. È Roma, nella caccia ai partigiani, visto rimossi direttori e personag- governo, denigrazione, disprezzo mazioni false. contano il tempo da qui alle elezio- dente del Senato ha fatto la sua seguito il paziente silenzio degli nelle impiccagioni e fucilazioni de- gi di primo piano sgraditi al regi- e denuncia dell’opposizione. Le ultime tre tornate elettorali, ni. Lì, non da Vespa, si potrà final- parte: da storico ha spiegato che italiani. gli antifascisti, nel prelievo casa me) appaiono prudenti, intimidi- Certo, a una simile trama, ha ri- e soprattutto i sette seggi su sette mente parlare. Giustizia, la maggioranza non vuole sentire ragioni MASSIMO BRUTTI

n una fase di battaglia parla- governo la ripugnanza per tutto potenti. garanzie della giurisdizione e gli mentare come quella che stia- ciò che in questi anni ha scritto ed matite dal mondo Il ministro della Giustizia potrà sfregi al disegno costituzionale so- I mo conducendo contro il dise- ha insegnato la migliore cultura esercitare l’azione disciplinare no in realtà un boomerang per tut- gno di legge Castelli in tema di giuridica italiana. (che serve a censurare e a punire i ti: un regresso per la vita democra- ordinamento giudiziario, i giorni La verità è che la maggioranza di giudici e che può funzionare come tica. finali della settimana servono a ri- governo si divide in due grandi un potente strumento di discrimi- Io credo che sia un dovere verso leggere gli appunti, a riflettere, a settori. Da una parte vi è chi non nazione) se non sarà d’accordo gli elettori proseguire, con tenacia prepararsi per le prossime riunio- condivide la proposta Castelli (in con il provvedimento giudiziario e sin quando sarà possibile, la bat- ni. In un libro recente (La magi- particolare esponenti dell’Udc), emesso da un qualsiasi giudice. La taglia parlamentare che abbiamo stratura nello Stato costituzionale,a ma alla fine teme lo scontro e tace; valutazione dei fatti e delle prove avviato, con tutti gli argomenti ra- cura di Silvio Gambino, Milano dall’altra parte si schierano i pasda- viene sottoposta al controllo disci- gionevoli di cui saremo capaci. An- 2004) leggo alcune pagine di giuri- ran: dal ministro (con la sua confu- plinare; in caso di leggi dubbie, che di fronte ad una maggioranza sti come Gaetano Silvestri e Mar- sa aggressività anti-giudici) agli av- anche l’interpretazione, svolta alla che non ci ascolta. E se approve- cello Gallo e poi i magistrati come vocati di Berlusconi, ad alcuni luce del dettato costituzionale, po- ranno il testo così com’è, sono an- Nello Rossi e Giuseppe Greco. Ne esponenti di Alleanza Nazionale, trà essere censurata dal potere poli- che convinto che non durerà mol- traggo una serie di spunti critici e tutti protesi verso l’obiettivo di li- tico. Qualcosa di simile avverrà in to. Appena potremo lo cambiere- mi domando: come posso utilizza- mitare l’indipendenza e l’autono- seguito all’introduzione di un mac- mo da cima a fondo e penso che re questo contributi, quali argo- mia dell’ordine giudiziario, in net- chinoso sistema di controllo sul- non ci sarà da aspettare troppo a menti sono in grado di attrarre to contrasto con il disegno costitu- l’esito dei processi: l’azione disci- lungo. l’attenzione dei parlamentari della zionale, e di comprimere i poteri plinare potrà essere esercitata con- P.S.: A proposito di poteri discipli- maggioranza, come persuadere al- del Consiglio Superiore della Magi- tro un pubblico ministero che ha nari, leggo in questi giorni che dal meno alcuni degli interlocutori stratura. Vorrei osservare in pro- sostenuto l’accusa in processi di centrodestra si sono invocati prov- che il testo di legge attualmente in posito che la Costituzione assegna mafia, quando alcuni di questi si vedimenti contro il Procuratore discussione è inadeguato, contrad- a questo organo (e non al ministro siano conclusi con l’assoluzione Generale di Torino Giancarlo Ca- dittorio, ingiusto? Subito dopo, della Giustizia) i poteri fondamen- degli imputati, magari soltanto selli, per un articolo serio e ragio- pensandoci, mi accorgo che la do- tali relativi al governo della magi- perché le prove sono state giudica- nato che egli, destinatario di molti manda è del tutto vana. Non c’è stratura, proprio per proteggere te insufficienti. Oppure, un giudi- attacchi aspri ed infondati, ha scrit- da parte del governo e di chi guida l’imparzialità dei giudici e per ga- ce che scrive un saggio nel quale to all’indomani della conclusione la maggioranza alcuna disponibili- rantire la loro indipendenza e la critica una sentenza, se il saggio è del processo Andreotti. Ripeto: un tà a discutere davvero, per intro- loro autonomia, al servizio dei cit- ben scritto e le opinioni sono auto- articolo ragionato; per dirla con il durre modifiche rilevanti nel te- tadini. Ebbene la legge Castelli, se revoli, dovrà essere punito più du- linguaggio della Costituzione (arti- sto. Le obiezioni radicali avanzate sarà approvata, inciderà proprio ramente perché la legge Castelli gli colo 21), una libera manifestazio- dal Consiglio Superiore della Magi- su questi poteri, limitandoli, esclu- imputa una grave «interferenza di ne del pensiero. Spero di non dan- stratura (che non è un circolo pri- dendoli (e ciò con riferimento sia opinione». neggiare con le mie parole il dot- vato, ma un organo costituziona- alle promozioni dei magistrati, sia Parla Osama, incassa Bush: scherzo da Hallowen o mossa elettorale? (Financial Times del 30 ottobre) Sarebbero norme ridicole, se non tor Caselli, ma mi sembra scanda- le) sono state del tutto ignorate. alla loro formazione, sia alla verifi- fossero devastanti e che ne sono loso che qualcuno pensi di perse- Così gli interventi dell’opposizio- ca della professionalità). numerose altre dello stesso gene- guirlo e punirlo perché esercita un ne, anche quelli più pacati, in Par- Avremo magistrati che faranno i re, più volte analizzate in questi diritto costituzionale, avendo egli lamento e nei convegni pubblici. pubblici ministeri a vita, con tutti cidere tutto. Poiché la legge preve- ne penale dovrà tener conto delle te in contraddizione con l’ugua- mesi da studiosi seri; ma i parla- impegnato molti anni della sua vi- D’altra parte, le invettive di qual- i rischi derivanti dalla cristallizza- de che il ministro della Giustizia indicazioni del ministro. Altrimen- glianza dei cittadini di fronte alla mentari della maggioranza si rifiu- ta e del suo lavoro (prima contro che zelante senatore della destra zione delle funzioni e dalle possibi- indichi solennemente all’inizio di ti la norma sarebbe priva di senso. legge e, con questo governo, signi- tano di leggere, di ascoltare. Molti le Br e poi contro la mafia), affron- contro l’accademia e contro i pro- li deformazioni professionali. ogni anno «le linee di politica giu- Dunque, il potere politico consi- ficherà consigliare durezza verso i che pure non condividono il furo- tando rischi e sacrifici, proprio per fessori di diritto dimostrano quan- Avremo uffici di procura ordinati diziaria per l’anno in corso», vi è glierà ai magistrati quali sono i rea- poveri (per esempio gli immigrati re degli oltranzisti ignorano o non far vivere i principi della Costitu- to sia alta tra le attuali forze di gerarchicamente: sarà il capo a de- da credere che l’esercizio dell’azio- ti da perseguire. Ciò è naturalmen- clandestini) e indulgenza verso i vogliono vedere che l’attacco alle zione e per dare loro effettività.

Segue dalla prima Nel passato, la politica estera dell’Unione europea è stata spesso accusata di essere fatta di sole parole e non di azioni. Oggi, alle adozione di una Carta costituzionale invia un chiaro segna- parole uniamo l’azione. le ai nostri cittadini e ai nostri partner in tutto il mondo: L’Europa che sarà Nei Balcani, nel Caucaso meridionale e in Africa, l’Ue è impegnata L’ l’Europa è diventata adulta. in importanti missioni operative. La Costituzione aiuterà l’Europa Perché l’Unione europea ha bisogno di una Costituzione? Perché, ad essere ancora più efficace sul piano operativo. Forse l’innovazio- per la prima volta, gli obiettivi e i poteri dell’Unione sono esposti in JAVIER SOLANA * ne più importante in tema di politica estera consiste nella creazione modo chiaro in un testo unico. Inoltre, le procedure decisionali dell’incarico di ministro degli Esteri della Ue. Un incarico che sono rese più semplici in modo da permettere all’Unione europea travalicano i confini nazionali. Vogliamo collaborare con gli Stati tare con successo i crescenti problemi del mondo è necessario riunirà in una sola persona le diverse componenti delle relazioni di meglio formulare e attuare le proprie politiche. Ciò vale in Uniti e altre nazioni nella promozione di un nuovo lavorare assieme ed esprimersi in modo unitario. Hanno accresciu- esterne della Ue, di natura sia politica sia economica, consentendo- particolar modo per la politica estera. La Costituzione potrebbe “multilateralismo attivo”. to i loro sforzi per forgiare un’azione europea comune, ad esempio ci di operare in modo più coeso. È una sfida enorme che, in veste di avere, per il ruolo dell'Europa nel mondo, la stessa importanza che Gli stessi Paesi membri dell’Unione hanno imparato che per affron- per far fronte alla proliferazione delle armi di distruzione di massa. futuro ministro degli Esteri, spetterà a me raccogliere. il Trattato di Maastricht ebbe per l’Euro. Le politiche internazionali della Ue hanno bisogno di maggiore La scelta di Roma per la firma della Costituzione non è stata coesione - e anche di maggiore coerenza. In tale ottica, il futuro casuale; è la città in cui, nel 1957, i padri fondatori dell’Europa ministro degli Esteri della Ue sarà il rappresentante dell’Unione siglarono il trattato che sanciva la nascita di quella che poi diventò europea nel mondo e presiederà i vertici dei ministri degli Esteri l'attuale Unione europea. Nel corso degli anni successivi l’Ue è dei Paesi membri della Ue. I nostri partner avranno un unico andata incontro a trasformazioni radicali. Si è dotata di poteri in interlocutore principale - una novità attesa da molto tempo - e ci nuovi settori, come la giustizia, l’immigrazione e la politica estera. sarà maggiore continuità nel processo di formazione delle politiche Da un ristretto club di sei nazioni, essa è cresciuta fino a diventare europee. Infine, la Costituzione prevede la creazione di un Servizio un’unione di venticinque Paesi. Un continente lacerato dalla guer- europeo per l'azione esterna, che riunirà il personale proveniente ra e diviso dalle ideologie si è trasformato in un attraente e prospe- dalle diverse istituzioni che oggi definiscono e attuano le politiche ro modello di cooperazione, esportatore di stabilità. Si è trattato di internazionali della Ue. Per la prima volta, l’Europa potrà contare un successo di enorme portata, sia per gli europei sia per gli su un’équipe in grado di rispondere a un’unica persona responsabi- americani, che hanno saggiamente sostenuto e incoraggiato questo le di tutto l’insieme delle relazioni esterne dell’Unione. progetto. Tra i nostri partner internazionali, gli Stati Uniti occupano un L’Ue ha grandi responsabilità che le derivano dal suo status di posto assai speciale nell'ambito della politica estera della Ue. Ci protagonista dello scenario internazionale. Con 25 Stati membri, unisce una relazione ampia e profonda, che investe pressoché ogni oltre 450 milioni di abitanti, un quarto del prodotto lordo mondia- campo dell’attività politica. La Costituzione non rappresenta sem- le e una quota pari a circa il 40 per cento delle esportazioni interna- plicemente l’apertura di un nuovo capitolo della storia europea, zionali, nonché con il vasto bagaglio di strumenti - economici, ma anche la speranza di rinnovare la nostra partnership con gli legali, diplomatici, militari - a nostra disposizione, questo è un dato Stati Uniti. Un’Unione europea più unita ed efficiente è manifesta- di fatto. mente nell’interesse dell’America, così come una partnership più L’Europa è pronta a compiere il passo successivo. Deve corrispon- stretta con gli Stati Uniti aiuterà l’Europa a conseguire le sue dere ai desideri dei suoi cittadini, che vogliono un’Unione all'altez- aspirazioni internazionali. Come futuro Ministro degli Esteri della za delle sue potenzialità e di quelle dei suoi partner internazionali, Ue, farò tutto quanto nelle mie possibilità per raggiungere questi ossia in grado di recitare un ruolo efficace e decisivo sulla scena obiettivi. globale. L’Unione europea può dare un contributo significativo sullo scena- (*) Javier Solana è Alto rappresentante rio internazionale, in un secolo che sarà contrassegnato dall’interdi- della Politica estera e di Sicurezza comune della Ue pendenza globale. Vogliamo collaborare con i nostri amici e part- La tiratura de l’Unità del 30 ottobre è stata di 142.485 copie Copyright 2004 International Herald Tribune ner al fine di elaborare soluzioni ai molteplici problemi che oggi Traduzione di Andrea Grechi La cucina sapiente e la tavola contenta

Oggetti quotidiani che funzionano bene, e di grande qualità. Per una normalità quieta, fatta di accuratezza tutti i giorni. Serafino Zani ha scelto Sottsass Associati per La cucina sapiente e la tavola contenta, il nuovo programma di pentole e di posate che si ispirano a una normalità senza clamori, ma realmente straordinaria. Semplicemente. Zani Serafino srl via Zanagnolo 17b 25066 Lumezzane Gazzolo (Brescia) Italia t +39 030871861 f +39 0308970620 [email protected] www.serafinozani.it Cinema 1 Genova e Liguria cinema e teatri domenica 31 ottobre 2004

GENOVA SALA 6 Shall we dance? IL FILM: Corporation Collateral Se devo essere sincera Una canzone per Bobby 15:30-17:45-20:00-22:30 (E 7,00) AMBROSIANO thriller commedia Long ELDORADO via Buffa, 1 Tel. 0106136138 Lo strapotere delle multinazionali Di Michael Mann con Tom Di Davide Ferrario con drammatico Cruise, Jamie Foxx Luciana Littizzetto, Neri Di Shainee Gabel con John vicolo Santa Teresa, 1 Tel. 019820563 300 posti Se devo essere sincera e l’annientamento dell’individuo Marcorè Travolta, Scarlett 21:00 (E 5,50) Tecnicamente parlando, si Johansson 721 posti Riposo sa, Mann è un maestro. E nel- Matrimonio in crisi, tradi- King Arthur Documentario canadese che, sulla scia di Michael le storie di alta tensione co- mento dietro l'angolo. Che fa- La vita non è vita, quindi me- FILMSTUDIO 15:00-17:15 (E 5,50) Moore, ci racconta le "corporations", ovvero i grandi struite su un faccia a faccia re? Meglio essere sinceri, o glio vivere nei sogni e nei ro- piazza Diaz, 46 Tel. 019813357 AMERICA gruppi di società di capitali multinazionali. Potere, fra personalità diverse ma meglio una più salutare ma manzi, nella vodka e nelle siga- uguali in conflitto, si può di- ipocrita bugia? Per Luciana rette, nei racconti e nelle can- 2046 via Cristoforo Colombo, 11 Tel. 0105959146 controllo, conseguenze nella vita di tutti noi in tutto il re che giochi in casa. Qui ab- Littizzetto resta l'interrogati- zoni. Parola di Bobby Long, mondo. Realizzato da Mark Achbar e Jennifer 15:30-17:45-20:15-22:30 (E 5,00) SALA A Se mi lasci ti cancello biamo uno scontro all'ulti- vo, che si trasforma in film: eccentrico ex professore di let- Abbott, sulla base dell'omonimo libro del giurista mo nervo fra un killer nichili- "Se devo essere sincera". Una teratura ridotto a carcassa SALESIANI 225 posti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) canadese Joel Bakan, un film che ci racconta da sta e un mite tassista sullo commedia che si lascia anda- umana. Da Venezia arriva que- sfondo di una notte losangeli- re al poliziesco ma che man- sto film toccante e "letterario" via Piave, 13 Tel. 019850542 SALA B La mala educaciòn un'ottica chiaramente no-global lo spietato mondo na. Thriller di incubo metro- tiene un equilibrio delicato che gioca tutto su personaggi 300 posti Riposo 375 posti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,71) della corsa alla ricchezza e al potere a qualunque politano e di sfida fra sogno e fra la risata e il punto di vista e interpretazioni, dialoghi e fo- costo e senza freni, dell'annientamento disillusione della vita. Aspet- femminile sull'amore. Non ci tografia. Ambientato nella bel- PROVINCIA DI SAVONA ARISTON dell'individuo al profitto e dell'assenza di regole che tandosi un capolavoro però, si aspetti di andare a vedere la lissima atmosfera dei sobbor- vico San Matteo, 16r Tel. 0102473549 si rischia di rimanere molto solita serie di gag a cui sono ghi poveri di New Orleans e ALASSIO governano le multinazionali per l'impotenza dei delusi da un film che, pur soliti legare il loro volto i pro- colorato di un'umanità amma- SALA 1 La sposa turca governi. Fra gli interventi più significativi si trovano non malvagio, capolavoro tagonisti della comicità televi- liante. Da vedere con un sotto- RITZ 150 posti 15:30-17:50-20:20-22:30 (E 6,50) lo stesso Moore, Naomi Klein e Noam Chomsky. certo non è. siva. fondo folk fra i pensieri. via Mazzini, 34 Tel. 0182640427 a cura di Edoardo Semmola SALA 2 Così fan tutti 800 posti Shall we dance? 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00) 350 posti 15:30-17:40-20:30-22:30 (E 6,50) NICKELODEON 16:45-19:30-22:00-00:20 (E 7,00) O.P MONS. MACCIO' ROOF ALBENGA AURORA via della Consolazione, 1 Tel. 010589640 SALA 14 King Arthur Via Pallavicini, 7 Tel. 0109269792 corso Giacomo Matteotti, 232 Tel. 0184507070 AMBRA via Antonio Cecchi, 7 Tel. 010592625 145 posti Hero 143 posti 14:30-17:15 (E 7,00) 400 posti Spider-Man 2 ROOF 1 In questo mondo di ladri 17:00-21:15 (E 5,16) 17:00-21:00 (E 5,50) via Archivolto del Teatro, 8 Tel. 018251419 Riposo Les Choristes - I ragazzi del coro 350 posti 15:30-22:30 (E 7,00) NUOVO CINEMA PALMARO RAPALLO CHAPLIN 20:20-22:20-00:20 (E 7,00) ROOF 2 Se mi lasci ti cancello The Village via Prà , 164 Tel. 0106121762 AUGUSTUS 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,00) Piazza dei Cappuccini, 1 Tel. 010880069 UNIVERSALE 135 posti 15:30-22:30 (E 7,00) ASTOR 100 posti Lavorare con lentezza Via Roccataglia Ceccardi, 18 Tel. 010582461 via Muzio Canonico, 6 Tel. 018561951 280 posti Riposo 18:00-21:00 (E 5,5) ROOF 3 Les Choristes - I ragazzi del coro SALA 1 Io, robot piazza Corridoni, 9 Tel. 018250997 CINECLUB FRITZ LANG Garfield - Il film SALA 1 The Village 135 posti 15:30-22:30 (E 7,00) 400 posti Io, robot via Acquarone, 64 R Tel. 010219768 15:00-16:30 (E 5,5) 300 posti 15:00-17:15-20.15-22:30 (E 6,20) 300 posti 15:45-17:45 (E 6,50) SANREMESE 16:00-18:10-20:15-22:30 (E 6,00) The Terminal ODEON SALA 2 Shall we dance? Collateral 20:00-22:20 (E 6,50) corso Giacomo Matteotti, 198 Tel. 0184597822 BORGIO VEREZZI 21:15 (E 5,50) corso Buenos Aires, 83 Tel. 0103628298 525 posti 15:30-17:30-20:30-22:30 (E 6,20) 160 posti Io, robot CINEPLEX PORTO ANTICO SALA 2 In questo mondo di ladri GASSMAN Sala 2046 SALA 3 Collateral 15:30-22:30 (E 7,00) 200 posti 16:00-18:00-20:10-22:20 (E 6,50) Tel. 019669961 Area Porto Antico - Magazzini del Cotone, 1 Tel. 199199991 280 posti 15:15-17:30-20:15-22:30 (E 6,50) 600 posti 15:00-17:30-20.00-22:30 (E 6,20) TABARIN SALA 1 Shall we dance? Sala Ovunque sei SALA 3 Shall we dance? 300 posti The Village PROVINCIA DI GENOVA corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184507070 16:30-20:30-22:30 (E 6,50) 200 posti 15:00-16:50-18:40-20:30-22:30 (E 6,50) 150 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50) 122 posti 11:15-16:00-18:10-20.20-22:30-00:40 (E 7,20) 95 posti Ovunque sei BARGAGLI CAIRO MONTENOTTE SALA 2 The Village OLIMPIA GRIFONE 15:30-22:30 (E 7,00) PARROCCHIALE BARGAGLI CINE ABBA 122 posti 11:00-14:30-16:50-19:10-21:30-23:50 (E 7,20) via XX Settembre, 274r Tel. 010581415 corso Matteotti, 42 Tel. 018550781 VALLECROSIA SALA 3 Collateral 800 posti In questo mondo di ladri piazza della Conciliazione, 1 Tel. 010900328 450 posti The Village DON BOSCO via Fratelli Francia, 14 Tel. 0195090353 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) 16:00-18:05-20:10-22:20 (E 6,50) 113 posti 10:45-15:15-17:45-20:15-22:45-01:15- (E 7,20) Le chiavi di casa via Col.Aprosio, 433 Tel. 0184290014 480 posti Hero RITZ 21:00 (E 5,50) RONCO SCRIVIA 20:15-22:00 (E 5,50) SALA 4 Spider-Man 2 Riposo Piazza Giacomo Leopardi, 5r Tel. 010314141 BOGLIASCO COLUMBIA Garfield - Il film 454 posti 10:30-15:00-17:40 (E 7,20) LA SPEZIA 17:00 (E 5,50) 340 posti Les Choristes - I ragazzi del coro PARADISO via XXV Aprile, 1 Tel. 010935202 King Arthur 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,71) CONTROLUCE DON BOSCO FINALE LIGURE 20.20-22:55 (E 7,20) largo Skrjabin, 1 Tel. 0103474251 157 posti Riposo SAN GIOVANNI BATTISTA via Roma, 128 Tel. 0187714955 ONDINA SALA 5 Garfield - Il film Se devo essere sincera ROSSIGLIONE Via D. Oliva - Località Sestri Ponente, 5 Tel. 0106506940 17:30-19:30-21:30 (E 5,50) 2046 Lungomare Migliorini, 2 Tel. 019692910 113 posti 11:00-14:35-16:20 (E 7,20) Collateral SALA MUNICIPALE 15:15-17:30-20:15-22:30 (E ) CAMOGLI 220 posti Ovunque sei Io, robot 20:15-22:30 (E 5,50) piazza Matteotti, 4 Tel. 010924400 20:30-22:30 (E 6,50) 18:10-20:45-23:10 (E 7,20) SAN GIUSEPPE GARIBALDI Mucche alla riscossa 155 posti Fahrenheit 9/11 LOANO SALA 6 The Village 15:30-17:05 (E 5,50) via Romana - Ruta, 153 Tel. 0185774590 16:00-21.00 (E 5,50) via Giulio della Torre, 79 Tel. 0187524661 LOANESE 251 posti 15:20-17:40-20:00-22:20-00:40 (E 7,20) SAN SIRO 204 posti Garfield - Il film SANTA MARGHERITA LIGURE 250 posti La mala educaciòn 16:00-18:00-20.00-22:15 (E 6,20) via Plebana - Località:Nervi, 15/r Tel. 0103202564 16:00 (E 5,20) via Garibaldi , 80 Tel. 019669961 Palle al balzo - Dodgeball CENTRALE IL NUOVO 10:30 (E ) 148 posti Collateral CAMPO LIGURE 400 posti Shall we dance? 15:00-17:10-19:20-21:30 (E 5,50) largo Giusti, 16 Tel. 0185286033 SALA 7 Io, robot CAMPESE via Cristoforo Colombo, 99 Tel. 018724422 16:30-20:30-22:30 (E 6,50) SIVORI 500 posti Shall we dance? 282 posti 11:30-15:00-17:30-20.00-22:30-00:55 (E 7,20) via Convento, 4 16:10-18:15-20:20-22:20 (E 6,50) 250 posti Ovunque sei salita Santa Caterina, 12 Tel. 0105532054 16:00-18:00-20:15-22:15 (E 6,50) SALA 8 In questo mondo di ladri 140 posti Se devo essere sincera SESTRI LEVANTE SALA 1 Nathalie... 15:00-17:00-21:00 (E 5,50) PALMARIA 178 posti 11:15-15:30-17:45-20:00-22:15-00:20 (E 7,20) ARISTON teatri 250 posti 15:30-17:30-20:30-22:30 (E 6,50) CAMPOMORONE via Palmaria, 50 Tel. 0187518079 SALA 9 Se mi lasci ti cancello via E. Fico, 12 Tel. 018541505 113 posti 10:50-15:00-17:30-20.00-22:30-00:50 (E 7,20) SALA 2 Volevo solo dormirle addosso AMBRA Collateral enova 15:30-17:30-20:30-22:30 (E 6,50) 628 posti The Village 15:30-17:30-20:15-22:15 (E 6,50) G SALA 10 Ovunque sei Via P. Spinola, 9 Tel. 010780966 16:00-18:05-20:10-22:20 (E 6,50) UCI CINEMAS FIUMARA SMERALDO AUDITORIUM MONTALE 113 posti 11:00-14:45-16:40-18:35-20:30-22:25-00.30 (E Galleria Cardinal Siri, - Tel. 010589329 Tel. 199123321 263 posti Garfield - Il film IMPERIA 7,20) 15.30-17:30-21:15 (E 5,50) via XX Settembre, 300 Tel. 018720104 riposo SALA 8 MODUS Garfield - Il film CENTRALE CARLO FELICE CLUB AMICI DEL CINEMA CASELLA SALA 1 Shall we dance? via Felice Cascione, 52 Tel. 018363871 passo Eugenio Montale, 4 - Tel. 010589329 499 posti 14:15 (E 7,00) (E 6,20) Oggi ore 15.30Parsifal di Richard Wagner, direttore Mi- via C. Rolando, 15 Tel. 010413838 PARROCCHIALE CASELLA The Village Le chiavi di casa chail Jurowski, regia Harry Kupfer, allestimento della Staat- 250 posti Mare dentro SALA 2 Io, robot soper Unter den Linden di Berlino 16:00-18:15-20:30-22:45-01:00 (E 7,00) via De Negri, 56 Tel. 0109677130 15:30-18:00-20:20 (E 6,50) (E 6,20) 18:30-21:15 (E 5,20) DELLA CORTE SALA 1 Ovunque sei 220 posti Spider-Man 2 Lei mi odia Garfield - Il film SALA 3 The Village via Duca d'Aosta, - Tel. 0105342200 21:15 (E 4,50) 15:30-18:00-20:20 (E 6,50) (E 6,20) Oggi ore 16.00La centaura regia Luca Ronconi, con Ma- 14:30-16:15 (E 5,20) 143 posti 14:20-16:20-18:20-20:20-22:20-00:20 (E 7,00) riangela Melato, Aperte prenotazioni per tutte le repliche Hellboy degli spettacoli del Festival Teatro d'Europa CORALLO SALA 2 Shall we dance? CHIAVARI PROVINCIA DI LA SPEZIA 22.40 (E 6,50) DELLA TOSSE 216 posti 15:15-17:30-19:45-22:00-00:15 (E 7,00) CANTERO via Innocenzo IV, 13r Tel. 010586419 DANTE LERICI piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 SALA 3 Spider-Man 2 piazza Matteotti, 23 Tel. 0185363274 Mercoledì ore 20.30 e 21.30La leggenda aurea di Jacopo SALA 1 Minority Report piazza dell'Unione, 5 Tel. 0183293620 ASTORIA da Varazze regia Tonino Conte, immagini Emanuele Luzza- ti - presso la Chiesa di Sant'Agostino, spettacolo itinerante 400 posti 21:00 (E 6,20) 143 posti 15:10-17:45-20:15-22:50 (E 7,00) 998 posti Garfield - Il film 500 posti The Village via Gerini, 40 Tel. 0187952253 SALA 4 Shall we dance? 15:30-17:10-18:40 (E 6,50) DELLA TOSSE SALA AGORÀ Se devo essere sincera 15:00-16:50-18:40-20:30-22:40 (E 6,50) 308 posti Una canzone per Bobby Long piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 16:00-18:00-20:30 (E 6,20) Io, robot 143 posti 14:20-16:40-19:00-21:30-23:45 (E 7,00) IMPERIA 16:30-19:00-21:00 (E 6,00) riposo 20:15-22:30 (E 6,50) SALA 2 Io, robot SALA 5 Hero DELLA TOSSE SALA ALDO TRIONFO via Unione, 9 Tel. 0183292745 Garfield - Il film MIGNON piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 120 posti 16:00-18:15-22:30 (E 6,20) 143 posti 14:40-16:40-18:40-20:40-22:40-00:40 (E 7,00) 15:00 (E 6,00) 330 posti Io, robot Oggi ore 16.00Piccolo Nemo con il Teatro del Piccione EDEN SALA 6 Io, robot via Martiri della Liberazione, 131 Tel. 0185309694 15:30-17:50-20:20-22:40 (E 6,50) SAVONA DELLA TOSSE SALA DINO CAMPANA 216 posti 14:45-17:30-20:00-22:30-00:50 (E 7,00) 224 posti Collateral piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 via Pavia località Pegli, 4 Tel. 0106981200 PROVINCIA DI IMPERIA DIANA riposo SALA 7 Se mi lasci ti cancello 20:05-22:30 (E 5,50) 280 posti Garfield - Il film SANREMO via Giuseppe Brignoni, 1r Tel. 019825714 DUSE 15:30-17:10 (E 5,50) 216 posti 15:00-17:30-20:10-22:30-01:00 (E 7,00) Mucche alla riscossa via Bacigalupo, 6 - Tel. 010534220 15:00-16:45-18:30 (E 5,50) ARISTON SALA 1 The Village Oggi ore 20.30Festival della Scienza "Ambrossia" Io, robot SALA 9 In questo mondo di ladri 20:00-22:10 (E 5,50) CICAGNA corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 184 posti 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,00) GARAGE 216 posti 14:00-16:10-18:20-20:30-22:40-00:50 (E 7,00) via Casoni, 5/3b - Tel. 0105222185 EUROPA FONTANABUONA 1.964 posti The Village SALA 2 Mucche alla riscossa Oggi ore 17.00Una strada lastricata d'oro di Maria Grazia SALA 10 Collateral 15:30-22:30 (E 7,00) Tirasso, regia di Lorenzo Costa, domenica ore 17.00 448 posti 16:30-18:00 (E 7,00) via Silvio Lagustena, 164 Tel. 0103779535 216 posti 14:30-17:15-20:00-22:45 (E 7,00) via San Gualberto - Località: Monleone, 3 Tel. 018592577 GUSTAVO MODENA CENTRALE 164 posti Due fratelli The Chronicles of Riddick Spider-Man 2 piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 SALA 11 Shall we dance? Oggi ore 16.00The wings of Daedalus musica e regia 16.00-18:00 (E 6,50) 21:15 (E 6,71) corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184597822 20:15-22:45 (E 7,00) 320 posti 15:45-18:00-20:15-22:30-00:45 (E 7,00) Maurizio Squillante, domenica ore 16.00 Fahrenheit 9/11 ISOLA DEL CANTONE 864 posti Shall we dance? SALA 3 Ovunque sei GUSTAVO MODENA SALA MERCATO 20.10-22:30 (E 6,50) SALA 12 The Village 15:30-22:30 (E 7,00) 181 posti 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,00) piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 SILVIO PELLICO riposo LUMIERE 320 posti 15:30-17:45-20:00-22:15-00:30 (E 7,00) RITZ SALA 4 Collateral SALA 13 Mucche alla riscossa Via Postumia, 59 Tel. 3389738721 POLITEAMA GENOVESE via Vitale, 1 Tel. 010505936 corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 16:00-19:00-22:00 (E 7,00) via Bacigalupo, 2 - Tel. 0108393589 216 posti 14:45 (E 7,00) N.P. Giovedi ore 21.00Predisporsi al micidiale di e con Ales- 243 posti Ricchezza nazionale 400 posti Collateral SALA 5 Io, robot sandro Bergonzoni 17:15-19:15-21:15 (E ) Io, robot MASONE 15:30-22:30 (E 7,00) 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,00) Cinema domenica 31 ottobre 2004 Torino e provincia cinema e teatri 2

TORINO FREGOLI OLIMPIA MULTISALA BERTOLINO Sala 2 In questo mondo di ladri ORBASSANO ADUA piazza S. Giulia , 2bis/B Tel. 0118179373 via dell'Arsenale, 31 Tel. 011532448 Via Bertolino, 9 Tel. 0113490270 149 posti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E ) SALA TEATRO SANDRO PERTINI corso Giulio Cesare, 67 Tel. 011856521 238 posti Riposo SALA 1 Ovunque sei 302 posti Riposo STAZIONE Via dei Mulini, 1 Tel. 0119036217 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 7,00) SALA 100 Shall we dance? GIOIELLO WARNER VILLAGE LE FORNACI Via Martiri XXX Aprile, 3 Tel. 011789792 101 posti Le chiavi di casa 15:45-18:10-20:15-22:30 (E 6,50) 16:00-21:00 (E 5,00) via Cristoforo Colombo, 31 bis Tel. 0115805768 SALA 2 La mala educaciòn Tel. 01136111 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 7,00) 270 posti The Village PIANEZZA SALA 200 The Village 500 posti Riposo sala 1 Shall we dance? 15:30-17:45-20:15-22:30 (E 6,50) 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) PATHÈ LINGOTTO CITYPLEX LUMIERE GREENWICH VILLAGE 411 posti 15:00-17:20-19:40-22:00 (E 7,20) STUDIO LUCE SALA 400 De-Lovely via Nizza, 230 Tel. 0116677856 Via Rosselli, 19 Tel. 0119682088 18:20-20:25-22:30 (E 6,50) Via Po, 30 Tel. 0118173323 sala 2 Io, robot Via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 0114153737 SALA 1 The Village AGNELLI SALA 1 Riposo SALA 1 Les Choristes - I ragazzi del coro 411 posti 14:55-17:25-19:50-22:15 (E 7,20) 149 posti Io, robot 270 posti 15:30-17:45-20:15-22:30 (E 6,50) via Sarpi, 111 Tel. 0113161429 SALA 2 Riposo 141 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,50) sala 3 The Village 15:30-17:45-20:15-22:30 (E 4,00) SALA 2 Shall we dance? 374 posti Le conseguenze dell'amore SALA 3 Riposo SALA 2 Shall we dance? 307 posti 16:50-19:10-21:30-23:50 (E 7,20) CUORGNÈ 160 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50) 17.00-18:50-20:40-22:30 (E 4,70) IDEAL CITYPLEX 141 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,50) sala 4 Spider-Man 2 MARGHERITA SALA 3 Io, robot Mucche alla riscossa corso Giambattista Beccaria, 4 Tel. 0115214316 SALA 3 Ovunque sei 144 posti 15:05-20:00 (E 7,20) 15:15-17:40-20:10-22:30 (E 6,50) 15:30 (E 4,70) Via Ivrea, 101 Tel. 0124657523 SALA 1 The Village Se devo essere sincera SALA 4 Riposo ALFIERI 137 posti 20:15-22:30 (E 7,50) 17:40-22:35-01:00 (E 7,20) 560 posti Io, robot 754 posti 15:30-17:50-20:15-22:40 (E 7,00) 17:15-21:30 (E 6,50) PINEROLO piazza Solferino, 4 Tel. 0116615447 Garfield - Il film sala 5 Se mi lasci ti cancello SALA 2 Collateral 15:30-17:45 (E 7,50) Due fratelli HOLLYWOOD Sala Alfieri Riposo 144 posti 14:45-17:10-19:35-22:10-00:40 (E 7,20) 15:00 (E 6,50) 237 posti 15:10-17:30-20:00-22:30 (E 7,00) SALA 4 Hero via Nazionale, 73 Tel. 0121201142 sala 6 The Village Solferino 1 L'amore ritrovato GIAVENO SALA 3 Se devo essere sincera 140 posti 15:05-17:35-20:05-22:30 (E 7,50) 560 posti Shall we dance? 120 posti 16:05-18:10-20:15-22:30 (E 7,00) 544 posti 15:30-17:50-20:10-22:30-00:55 (E 7,20) 148 posti 16:00-18:10-20:30-22:40 (E 7,00) S. LORENZO 16:15-18:15-20:15-22:30 (E 6,50) SALA 5 Io, robot Solferino 2 Le conseguenze dell'amore sala 7 Collateral SALA 4 Se mi lasci ti cancello ITALIA 280 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,50) 246 posti 14:40-17:15-19:55-22:20-00:50 (E 7,20) via Ospedale, 8 Tel. 0119375923 130 posti 16:00-18:05-20:10-22:30 (E 7,00) 141 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00) via Montegrappa, 6 Tel. 0121393905 SALA 6 Collateral sala 8 Ovunque sei 348 posti Se devo essere sincera AMBROSIO MULTISALA SALA 5 Spider-Man 2 16:00-21:00 (E 5,50) Sala Cinquecento The Village 702 posti 15:00-17:35-20:10-22:45 (E 7,50) 124 posti 19:45-21:50-23:45 (E 7,20) corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011547007 132 posti 20:00-22:30 (E 7,00) IVREA 494 posti 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,50) SALA 7 Se devo essere sincera Garfield - Il film SALA 1 Shall we dance? Due fratelli 16:00-17:55 (E 7,20) ABCinema d'essai Sala Duecento La mala educaciòn 15:00-17:30 (E 7,00) 472 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,75) 280 posti 20:10-22:35 (E 7,30) sala 9 Hero 188 posti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) KING via Varmondo Arborio, 6 Tel. 0125425084 SALA 2 Collateral In questo mondo di ladri 124 posti 17:45-22:40-01:05 (E 7,20) RITZ via Po, 21 Tel. 0118125996 15:30-17:50 (E 7,30) 193 posti Riposo 208 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,75) King Arthur via Luciano, 11 Tel. 0121374957 180 posti Riposo BOARO - GUASTI SALA 3 Collateral SALA 8 The Village 15:10-20:05 (E 7,20) 234 posti Le chiavi di casa KONG via Palestro, 86 Tel. 0125641480 20:15-22:30 (E 6,50) 154 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,75) 141 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,50) BORGARO TORINESE via SantaTeresa, 5 Tel. 011534614 Io, robot SALA 9 Se mi lasci ti cancello ITALIA Garfield - Il film ARLECCHINO 16:00-18:00 (E 6,50) 107 posti Riposo 16:00-18:00 (E 7,00) 137 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,50) via Italia, 45 Tel. 0114703576 corso Sommeiller Germano, 22 Tel. 0115817190 Se devo essere sincera RIVOLI LUX 204 posti King Arthur SALA 1 Shall we dance? SALA 10 The Village 20:15-22:30 (E 7,00) BORGONUOVO galleria San Federico, 33 Tel. 011541283 15:30-17:50-20:20-22:45 (E 7,50) 17:30-20:00-22:30 (E 6,20) 437 posti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,70) LA SERRA via Roma , 149/c Tel. 0119564946 1336 posti Io, robot Mucche alla riscossa SALA 11 King Arthur 15:00-16:30 (E 6,20) SALA 2 Hero 15:30-18:45-20:10-22:30 (E 7,00) 22:00 (E 7,50) corso Botta, 30 Tel. 0125627573 143 posti Collateral 17:00-21:15 (E 6,00) 219 posti 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,70) MASSIMO MULTISALA BUSSOLENO Spider-Man 2 368 posti Io, robot 15:30-17:45-20:00-22:15 (E 6,50) DON BOSCO DIGITAL CAPITOL via Verdi, 18 Tel. 0118125606 16:00-19:00 (E 7,50) NARCISO Corso Francia Località Cascine Vica, 214 Tel. 0119591840 via Cernaia, 14 Tel. 011540605 Sala 1 Lei mi odia PICCOLO VALDOCCO C.so B. Peirolo, 8 Tel. 012249249 POLITEAMA 480 posti Collateral 418 posti King Arthur 488 posti Riposo 480 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50) via Salerno, 12 Tel. 0115224279 via Piave, 3 Tel. 0125641571 15:00-17:00-21:00 (E 6,00) 17:30-21:15 (E ) CARDINAL MASSAIA Sala 2 The corporation 435 posti Shall we dance? 360 posti Troy CARMAGNOLA SAN MAURO TORINESE Via Massaia, 104 Tel. 011257881 149 posti 16:00-19:00-22:00 (E 6,50) 15:30 (E 3,65) 16:45-18:10-20:20-22:30 (E ) MARGHERITA GOBETTI Riposo Sala 3 Ritratto di signora REPOSI MULTISALA MONCALIERI via Donizetti , 23 Tel. 0119716525 via Martiri della Libertà, 17 Tel. 0118222192 CENTRALE 149 posti 21:00 (E 5,20) via XX Settembre, 15 Tel. 011531400 KING KONG CASTELLO 378 posti The Village 200 posti The Village via Carlo Alberto, 27 Tel. 011540110 In the Cut SALA 1 Collateral 15:00-17:00-19:00-21:15 (E 6,00) via Alfieri, 42 Tel. 011641236 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,20) 18:30 (E 5,20) 240 posti Così fan tutti CESANA TORINESE 300 posti Le chiavi di casa SESTRIERE Holy Smoke - fuoco sacro 640 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,20) 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) SANSICARIO 16:15-19:00-21:15 (E ) FRAITEVE 16:15 (E 5,20) SALA 2 The Village CHARLIE CHAPLIN frazione S. Sicario Alto, 13/c Tel. 0122811564 UGC Cinè Citè 45 piazza Fraiteve, 5 Tel. 012276338 MEDUSA MULTISALA 430 posti 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,20) via Giuseppe Garibaldi, 32/E Tel. 0114360723 via Livorno, 54 Tel. 0114811221 Riposo SALA 1 Ovunque sei 530 posti Riposo SALA 3 Shall we dance? 14:00-16:00-18:00-20:20-22:10-00:10 (E 7,20) SALA 1 Riposo SALA 1 MODUS Shall we dance? CHIERI SAYONARA 430 posti 15:00-17:30-20:05-22:35 (E 6,20) SALA 2 Collateral SALA 2 Riposo SPLENDOR via Monfol - Località: Sauze Doulx, 23 Tel. 0122850974 262 posti 15:20-17:45-20:10-22:35-01:00 (E 7,00) 13:40-16:00-18:20-20:40-23:00 (E 7,20) SALA 4 King Arthur CINEMA TEATRO BARETTI Via Xx Settembre, 6 Tel. 0119421601 297 posti Riposo SALA 2 The Village SALA 3 La mala educaciòn Via Baretti, 4 Tel. 0118125128 201 posti 15:00-17:20-19:40-22:00-00:20 (E 7,00) 149 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,20) 300 posti Io, robot 14:00-16:10-18:20-20:30-22:40-00:50 (E 7,20) SETTIMO TORINESE 20:10-22:20 (E 6,50) 112 posti Riposo SALA 3 The Village SALA 5 Se devo essere sincera SALA 4 2046 PETRARCA MULTISALA Garfield - Il film 100 posti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,20) 14:50-17:25-20:00-22:30-01:00 (E 7,20) via Petrarca, 7 Tel. 0118007050 CINEPLEX MASSAUA 124 posti 15:40-18:00-20:20-22:40-01:00 (E 7,00) 16:30-18:15 (E 6,50) piazza Massaua, 9 Tel. 01177960300 SALA 4 In questo mondo di ladri ROMANO SALA 5 Les Choristes - I ragazzi del coro SALA 1 The Village UNIVERSAL 14:40-16:40-18:40-20:40-22:40-00:40 (E 7,20) 320 posti 15:00-17:20-19:50-22:20 (E ) SALA 1 Garfield - Il film 132 posti 15:10-17:35-20:00-22:15-00:35 (E 7,00) piazza Castello, 9 Tel. 0115620145 piazza Cavour, 2 Tel. 0119411867 SALA 6 In questo mondo di ladri SALA 5 Collateral SALA 2 Shall we dance? 117 posti 10:30-15:00-20:00 (E 7,00) SALA 1 2046 207 posti The Village 14:00-16:00-18:10-20:20-22:15-00:10 (E 7,20) 160 posti 14:50-17:25-19:50-22:20-00:50 (E 7,00) 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 6,50) 178 posti 15:10-17:30-20:00-22:30 (E ) Spider-Man 2 16:00-18:10-20:20-22:30 (E ) SALA 7 The Village 17:00-22:00 (E 7,00) SALA 6 Io, robot SALA 2 Una canzone per Bobby Long CHIVASSO 14:15-16:30-18:40-20:50-23:00 (E 7,20) SALA 3 Garfield - Il film 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,50) SALA 2 The Village 160 posti 15:15-17:40-20:05-22:30-00:55 (E 7,00) CINECITTA' SALA 8 The Village 104 posti 16:00-18:00 (E ) 15:00-17:10-20:15-22:30-00:50 (E 7,20) 117 posti 10:30-15:20-17:40-20:00-22:20 (E 7,00) SALA 7 Garfield - Il film SALA 3 La sposa turca Piazza del Popolo, 3 Tel. 0119111586 Io, robot 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,50) 20:15-22:40 (E ) SALA 3 Shall we dance? 132 posti 15:30-17:15 (E 7,00) Riposo SALA 9 Io, robot STUDIO RITZ 14:40-17:20-20:00-22:20-00:35 (E 7,20) SUSA 127 posti 10:30-15:20-17:40-20:00-22:20 (E 7,00) Io, robot MODERNO 19:00-21:30-00:00 (E 7,00) via Acqui, 2 Tel. 0118190150 SALA 10 Shall we dance? CENISIO SALA 4 Collateral via Roma, 6 Tel. 0119109737 14:00-16:10-18:20-20:35-22:40-00:45 (E 7,20) SALA 8 Se devo essere sincera corso Trieste, 11 Tel. 0122622686 127 posti 10:30-15:00-17:30-20:00-22:30 (E 7,00) 287 posti La mala educaciòn 16:15-18:20-20:25-22:30 (E 6,50) 314 posti Hero SALA 11 La profezia delle ranocchie 124 posti 15:55-18:05-20:15-22:25-00:40 (E 7,00) 18:00-20:15-22:15 (E 6,00) 563 posti The Village SALA 5 Io, robot 15:00-18:00 (E 7,20) 15:10-17:30-21:15 (E 6,00) MONTEROSA VITTORIA Io, robot 227 posti 10:30-15:00-17:50-20:10-22:30 (E 3,50) Mare dentro TORRE PELLICE 14:00-16:00 (E 6,00) 20:10-22:40 (E 7,20) DORIA Via Brandizzo, 65 Tel. 011284028 via Roma , 356 Tel. 0115621789 POLITEAMA TRENTO 444 posti Mucche alla riscossa 1054 posti Riposo SALA 12 Così fan tutti via Antonio Gramsci, 9 Tel. 011542422 15:00-17:00 (E 4,50) via Orti, 2 Tel. 0119101433 13:45-16:00-18:15-20:40-22:50-01:00 (E 7,20) viale Trento, 2 Tel. 0121933096 448 posti Les Choristes - I ragazzi del coro Dopo mezzanotte PROVINCIA DI TORINO 379 posti The Village 378 posti Hero 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 7,00) SALA 13 Se mi lasci ti cancello 19:00-21:00 (E 4,50) AVIGLIANA 14:00-16:00-18:00-20:00-22:05 (E 6,00) 14:00-16:10-18:20-20:30-22:45-00:55 (E 7,20) 21:15 (E 5,00) DUE GIARDINI NAZIONALE CORSO CIRIÈ SALA 14 Hero Garfield - Il film 16:30-18:30 (E 5,00) via Monfalcone, 62 Tel. 0113272214 via Giuseppe Pomba, 7 Tel. 0118124173 NUOVO 14:00-16:10-18:20-20:30-22:45-00:55 (E 7,20) corso Laghi, 175 Tel. 0119312403 VALPERGA SALA NIRVANA Se mi lasci ti cancello SALA 1 Lavorare con lentezza via Matteo Pescatore, 18 Tel. 0119209984 SALA 15 Lavorare con lentezza 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,50) 364 posti Io, robot 14:20-16:30-18:45-21:00-23:30 (E 7,20) AMBRA 295 posti 15:30-17:45-20:10-22:30 (E 6,50) 16:00 (E 6,50) Io, robot SALA 2 Volevo solo dormirle addosso 20:00-22:30 (E 6,20) SALA 16 Garfield - Il film via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124617122 SALA OMBREROSSE Volevo solo dormirle addosso 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) Hero Garfield - Il film 15:00-18:00 (E 7,20) SALA 1 Shall we dance? 18:10-20:15-22:30 (E 6,50) 149 posti 16:30-18:30-20:35-22:30 (E 6,50) NUOVO 15:00-16:30-18:00 (E 6,20) Le conseguenze dell'amore 416 posti 15:00-17:00-21:30 (E 6,50) ELISEO BARDONECCHIA COLLEGNO 20:10-22:25-00:30 (E 7,20) corso Massimo D'Azeglio, 17 Tel. 0116500205 SALA 2 The Village via Monginevro, 42 Tel. 0114475241 SABRINA PRINCIPE NONE NUOVO Riposo 225 posti 15:00-17:00-20:30-22:30 (E 6,50) BLU Collateral SALA VALENTINO 1 In questo mondo di ladri via Medail, 71 Tel. 012299633 Tel. 0114056795 EDEN VENARIA REALE 220 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50) 300 posti 15:40-17:45-20:30-22:30 (E 6,70) 359 posti Collateral 400 posti Riposo via Roma, 2 Tel. 0119905020 SUPERCINEMA GRANDE La mala educaciòn 18:30-21:15 (E ) SALA VALENTINO 2 Se devo essere sincera REGINA 238 posti Collateral piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0114594406 450 posti 15:45-18:10-20:20-22:30 (E 6,50) Mucche alla riscossa 21:00 (E 5,00) 300 posti 20:20-22:30 (E 6,70) via San Massimo, 3 Tel. 011781623 SALA 1 The Village 17:00 (E ) ROSSO Ovunque sei Due fratelli Sala 1 Shall we dance? Mucche alla riscossa 378 posti 17:30-20:00-22:30 (E 6,00) 15:30-17:40 (E 6,70) 220 posti 15:00-16:50-18:40-20:30-22:30 (E 6,50) BEINASCO 15:30-17:50-20:10-22:30 (E ) 15:30 (E 5,00) Garfield - Il film EMPIRE 15:30 (E 6,00) piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0118171642 SALA 2 Io, robot 244 posti Nemmeno il destino teatri 213 posti 17:30-20:15-22:30 (E 6,00) 16:00-18:10-20:30-22:30 (E 6,70) Mucche alla riscossa ERBA MULTISALA 15:30 (E 6,00) Oggi ore 16.00Orchestra di Padova e del Veneto direttore e violino Massimo Quarta corso Moncalieri, 141 Tel. 0116615447 via Juvarra, 15 - Tel. 011540675 SALA 3 Shall we dance? Torino riposo presso il Conservatorio G.Verdi 104 posti 17:30-20:30-22:30 (E 6,00) SALA 1 La vita che vorrei ONDA TEATRO BARETTI ALFA Via Baretti, 4 - Tel. 011655187 120 posti 15:10-17:30-20:00-22:30 (E 6,50) piazza Cesare Augusto, 7 - Tel. 0114367019 Due fratelli via Casalborgone, 16/i - Tel. 0118193529/8399353 riposo 15:30 (E 6,00) Oggi ore 16.30Le Nozze di Figaro spettacolo di burattini piemontesi. riposo SALA 2 Riposo FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI CARIGNANO PICCOLO REGIO PUCCINI VILLAR PEROSA 360 posti corso Giulio Cesare, 14 - Tel. 0114360895 piazza Carignano, 6 - Tel. 011547048 piazza Castello, 215 - Tel. 0118815303 riposo riposo NUOVO CINEMA TEATRO ESEDRA riposo FESTIVAL MULTIETNICO-DANZA E SAPORI DAL MONDO Tel. 0121933096 COLOSSEO REGIO Via Bagetti, 30 Tel. 0114337474 piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 via Cecchi, 17 - Tel. via Madama Cristina, 71 - Tel. 0116698034 Oggi ore 17.00Petit Opéra con gli artisti del Coro e Strumentisti dell'Orchestra del riposo 276 posti Se devo essere sincera 221 posti Dopo mezzanotte riposo Teatro Regio presso al Sala Conceria di Chieri GIOIELLO 16:30-21:15 (E 5,00) 21:00 (E 4,50) ERBA REGIO SALA DEL CAMINETTO via Cristoforo Colombo, 31/bis - Tel. 0115805768 VILLASTELLONE corso Moncalieri, 241 - Tel. 0116615447 piazza Castello, 215 - Tel. 0118815241 Oggi ore 16.00Quant'è che siamo fuori???? con la Compagnia Torino Spettacoli, il FIAMMA JOLLY Oggi ore 16.00Gli Acarnesi di Aristofane adattamento di Eva Mesturino, regia di riposo lunedì riposo corso Trapani, 57 Tel. 0113852057 Ettore Lalli MONTEROSA TORINO SPETTACOLI- TEATRO STABILE PRIVATO Via S. Giovanni Bosco, 2 Tel. 0119696034 via Brandizzo, 65 - Tel. 011284028 EX ACCIAIERIE ILVA corso Moncalieri, 241 - Tel. 0116618404 1284 posti Riposo riposo 178 posti Fahrenheit 9/11 via Pianezza, - Tel. riposo FRATELLI MARX & SISTERS riposo RIDITORINO E DINTORNI 21:00 (E 5,20) piazza d'Armi c/o Multipositivo, - Tel. corso Belgio, 53 Tel. 0118121410 FONDAZIONE TEATRO NUOVO Garfield - Il film corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. 0116500211 Musica riposo 17:00 (E 5,20) Sala Chico La sposa turca riposo TORINO PUNTI VERDI 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 6,50) ARALDO VINOVO GOBETTI via Chiomonte, 3 - Tel. 011489676 c/o I Giardini Reali, - Tel. AUDITORIUM Sala Groucho Io, robot via Rossini, 8 - Tel. 0115169412 Oggi ore 16.30Ernesto Roditore guardiano di parole con la Compagnia Nonsolotea- riposo tro 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,50) Oggi ore 21.00Radio Don Chisciotte di e con Pasquale Buonarota, Diego Casale, VIGNALEDANZA 2004 via Roma, 8 Tel. 0119651181 Toni Mazzara AUDITORIUM AGNELLI corso Massimo D'Azeglio, 17 - Tel. 0116500211 Sala Harpo Hero JUVARRA Via Nizza, 280 - Tel. 0116311702 riposo 448 posti Le chiavi di casa 15:00-16:55-18:50-20:45-22:40 (E 6,50) 21:00 (E 5,00)