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domenica 30 settembre 2001 17

13,50 Superbike, gara 1 La 7 Con l’Ungheria largo ai vecchi: Trap chiama Albertini 14,55 Diretta gol Tele+Bianco Per la gara di sabato, decisiva per i mondiali, torna dopo 6 mesi il regista del 16,20 Vuelta, 20ª tappa Rai3/Eurosport ROMA Per la partita Italia-Ungheria di sabato 6 attaccanti: (Fiorentina), Alessandro chiusi e la cui presenza era stata invocata dagli ottobre a Parma, il ct azzurro Del Piero (Juventus), (Roma), stessi compagni. 17,15 Tennis, finale Palermo RaiSportSat ha convocato i seguenti 22 giocatori: (Milan), (Roma). In avanti fuori anche Montella, mentre Christian portieri: (Juventus), Francesco Tutto come previsto, Trapattoni torna all'antico. Vieri, così come Nesta in difesa, non è stato 17,25 Ciclismo, Trofeo Beghelli Rai3 Toldo (Inter) Complice lo 0-0 di Kaunas che ancora non ha convocato per infortunio. difensori: Daniele Adani (Fiorentina), Valerio Ber- dato agli azzurri la certezza matematica di andare Indisponibili per questa partita anche Pancaro e 17,30 Volley, Europei donne: finale Tele+Nero totto (Udinese), (Parma), Mark ai Mondiali, il ct richiama uomini esperti e accan- Tacchinardi, ma per squalifica. Iuliano (Juventus), (Inter), Pao- tona, almeno per la sfida contro l'Ungheria, i più Per il centrocampo Fiore ha vinto il ballottaggio 18,10 90˚ minuto Rai1 lo Maldini (Milan) centrocampisti: Demetrio Alber- giovani. Così escono dal gruppo, in questa circo- con il suo neo-compagno Liverani, escluso da tini (Milan), (Barcellona/Spa), stanza, Bonera e i gemelli Zenoni, mentre in avan- questa convocazione ma pronto a riproporsi all'at- 19,50 F1, Gp Usa Rai1 (Inter), (Fiorenti- ti, nonostante si giochi a Parma, non c'è Di Vaio, tenzione, Zaccheroni permettendo (non è detto na), (Lazio), Gennaro Ivan Gattuso al cui posto torna Enrico Chiesa. A centrocampo che il tecnico della Lazio gli dia una maglia da 20,00 Liga: Deportivo-Celta Tele+Nero (Milan), (Juventus), Damiano ecco di nuovo Albertini (al rientro in azzurro dopo titolare). Confermato invece Coco, nonostante Tommasi (Roma), (Juven- sei mesi) e Di Livio, esperti nocchieri del settore nel Barcellona continui a fare panchina a causa lo sport in tv 20,30 Lazio-Parma Stream tus) nevralgico del gioco sui quali Trap conta ad occhi della presenza dell'esperto Sergi.

palla a terra QUEL NUMERO 10 La Roma ritrova se stessa: Juve ko L’IMMAGINAZIONE TORNATA AL POTERE Battuti i bianconeri con gol su punizione di Batistuta (poi espulso) e di Assunçao DARWIN PASTORIN

opo il Napoli, la nazionale : nessu- JUVENTUS 0 no potrà più indossare la maglia numero 10 il duello Ddi Diego Armando Maradona. Un omaggio, ROMA 2 che qualcuno ha definito demagogico, a un campio- ne: per noi è un atto dovuto, un segno di rispetto per JUVENTUS: Buffon 6; C. Zenoni 5,5, Thuram 6, Iulia- un giocatore che, con la sua classe, i suo funamboli- no 6, Pessotto 5,5 (24’ st Paramatti 6,5); Zambrotta 6, smi, il suo essere, in tutti i sensi, fuori dalle regole e Tacchinardi 5,5 (1’ st Trezeguet 6), O'Neill 5,5 (15’ st Totti pesa come Del Piero da qualsiasi Palazzo, ha segnato una lunga e felice Maresca 6), Nedved 6; Salas 5,5, Del Piero 6 stagione del calcio: quando l'immaginazione era tor- nata al potere, quando la gente si divertiva negli ROMA: Antonioli 7; Zebina 6,5, Aldair 7, Samuel 7, La classe è uguale per tutti stadi, libera e felice. Oggi, Maradona è un uomo che Candela 6; Panucci 6,5, Tommasi 6, Assunçao 6,5, combatte la sua partita privata. Una partita difficile, Lima 6,5 (27’ st Cafu 6); Batistuta 6,5, Totti 6,5 (34’ st a volte persino drammatica, e senza più il triste Montella sv) Pino Bartoli preferita, davanti a tutti ma non conforto della sua disperata corte dei miracoli: perso- alle punte. Col joystick della loro naggi ambigui che, nei giorni della sua gloria, viveva- ARBITRO: Cesari 6,5 squadra in pugno. Del Piero con- no di luce riflessa. L'idolo è caduto, ma resta l'uomo: TORINO Schiacciati da un numero, tro Totti, tutto quello che serve per con la sua sofferenza, i suoi dolori, la sua voglia, RETI: 36’ pt Batistuta, 48’ st Assunçao anzi dal numero (il 10 è un desti- ingozzarsi di sollucchero. comunque, di denunciare le malefatte di un pallone no, gli altri algebra), anche se nella Stavolta però i due fuoriclasse sempre più devoto ai delirii del dio denaro. NOTE: ammoniti Samuel, O’Neill, Aldair, Totti, Can- vita c’è di peggio. Per questo loro, hanno avuto meno luce, perchè la In pochi hanno saputo vestire la maglia numero dela, Batistuta, Assunçao e Trezeguet. Espulso Bati- Alex Del Piero e Francesco Totti, partita pesava cento tonnellate. La 10 come Diego Armando Maradona. Quando i nu- stuta fanno di tutto per scendere dal pie- Roma che ha vinto e non sa più meri delle maglie avevano ancora un senso (e una distallo e nuotare nella normalità. come si fa, la Juve che non vince da poetica), il numero 10 era l'artista, il fine dicitore, il E a volte ci riescono. una vita ma non ha dimenticato fantasista, l'uomo in più. Il fuoriclasse di Lanus ha Uno ad esempio ci ha racconta- come si fa. dovuto dividere la fama con Pelé, ormai diventato Marzio Cencioni Tommasi to come sia bello andare al Cepu, Allora eccoli con le l'imprenditore di se stesso, un poster vivente che e Lima tra i ragazzi con gli zaini e il telefo- rimboccate e la faccia tesa, i capelli gira il mondo supersponsorizzato. La magnifica gal- abbracciano nino. L’altro non ha mai rinuncia- spalmati sulla fronte come strisce leria comprende, tra gli altri, Omar Sivori, l'angelo TORINO La Roma torna quella dello scorso Batistuta to all’anima di borgata che lo spin- di fatica. Parlano poco, è una sinfo- dalla faccia sporca, , l'abatino breria- anno, tira fuori il cuore, la rabbia e la capaci- subito dopo ge avanti nel mondo. Controluce, i nia di occhiate e gesti brevi. Del no, ma capace di incantare con un semplice tocco, tà di soffrire e vince 2-0 al Delle Alpi. La Juve la punizione due assi fra gli assi bianconerogial- Piero pompa a metà campo che con quella fragilità che nascondeva una forza interio- s’inchina per la prima volta in questa stagio- che ha dato lorossi riescono ad essere geni asso- pare Bonini, Totti gioca più avanti re, Zico, l'erede della Perla Nera, , ne anche se ha avuto più possesso della palla il vantaggio lutamente in incognito. Solo ragaz- e fa impazzire Buffon. Ogni volta dotato di cristallina bravura, ma anche di ironia e ma poca fantasia e poche soluzioni in avanti. alla Roma zi della loro età, finalmente. che ha la palla al piede si accende il intelligenza. Nel football moderno, per restare den- Dopo la falsa partenza in campiono lo Poi capitano serate come quel- terrore negli occhi degli juventini, tro i nostri confini, a regalarci allegria e spettacolo slogan di Capello è uno solo: «Difendere lo la di ieri, Juve-Roma che è come a specchio succede lo stesso con sono stati o sono Mancini, , Del Pie- scudetto». E difesa è, soprattutto al Delle dire Natale con cappone, tortellini l’illustre collega di Conegliano. Co- ro (non più Godot, ma un campione nel pieno della Alpi, nella gara più delicata di questa prima e tutto il resto, allora pure loro so- me la partita, come un vero artista, propria maturità), Totti, . Ma Maradona, parte della stagione. Contro la Juve il tecnico no costretti a riprendersi il vestito salgono di giri col passare dei minu- il Baudelaire del calcio, ha ridato un senso all'estro, friulano chiede anche ai centrocampisti di da divi. I capibranco delle due mu- ti. E chiudono, come vuole il genti- alla genialità, all'improvvisazione. Il suo corpo sgra- tenere la posizione, di non avanzare troppo. te di campioni. i due mattatori le pubblico pagante, tre ottave so- ziato ha saputo ricamare prodezze e arabeschi sottili, Morale: Totti e Batistuta sono isolati sopraf- messi di fronte per l’ennesima reci- pra la media. Senza nemmeno usa- impossibili: il suo gol contro l'Inghilterra (non quel- fatti da Thuram e Iuliano. La Juventus di ta. Piantati sulla loro mattonella re il tacco. lo di mano, ovviamente) appartiene, ormai, al mito Lippi è sempre fedele al 4-4-2, pure senza dello sport più amato. Diego, che abbiamo avuto la Davids, con O’Neill a fare da spalla a Tacchi- fortuna di frequentare e conoscere durante la sua nardi e Salas preferito a Trezeguet. tistuta, l’argentino prende la mira e carica il arriva in porta. Del Piero (più in palla come suggeritore), il Un pallonetto morbido di Totti è ricac- epopea napoletana, ha rappresentato l'icona del po- La Juve gestisce meglio la palla e appro- destro, Buffon respinge. Tre minuti dopo Lippi non fa rientrare dagli spogliatoi suo cross trova Trezeguet all’impatto (spor- ciato fuori da Buffon pochi centimetri pri- vero che conosce il riscatto, che diventa re, che tra- fitta dei metri di campo non presidiato. Do- secondo ciak della stessa scena: Lima in pro- Tacchinardi e opta per la terza punta: Treze- co) di testa. La Roma adesso arretra. Un ma della linea. Ma è un monologo juventino sforma la miseria in nobiltà. Le debolezze apparten- po tre minuti ci prova O’Neill con un sini- fondità a Totti che prova la grande sventola guet. La ripresa che doveva vedere una Juve palo e una segnalazione del guardalinee di che costringe i laterali della Roma allo straor- gono al suo privato, alla sua fragilità di uomo che stro potente ma centrale, Antonioli para in di destro. Anche qui Buffon è impeccabile. I all’arrembaggio e una Roma schiacciata al- destra ricacciano l’urlo in gola. Il palo è col- dinario: Candela e Cafu (per una volta sulla rispettiamo: perché chi è senza colpa deve scagliare due tempi. Il centrocampo giallorosso è ti- tifosi bianconeri si rimirano il giovane por- l’indietro non si vede. Perché è proprio la pito da Iuliano (Antonioli incerto) al 24’ su stessa fascia) si dannano per fermare Para- la prima pietra. moroso, cinque uomini in costante ritirata tiere acquistato dal Parma, «Altro che Van squadra campione d’Italia a tenere la palla e punizione di Nedved,il gol annullato a Treze- matti e Zambrotta. Durante i minuti di recu- I napoletani del mondo, nei loro ristoranti, nei (da destra a sinistra: Panucci, Tommasi, As- der Sar» pensano. E invece proprio il nume- a fare gioco e al sesto minuto può chiudere guet per un off-side alla mezz’ora. pero sui piedi di Del Piero la palla dell’1-1 loro negozi di barbieri, nelle loro vetrine alla moda, sunçao, Lima e Candela), e nessun riforni- ro uno gli riserva un colpo mortale. Sbaglia la partita ma il destro di Batistuta (dopo due L’offensiva bianconera diventa un asse- ma il suo tiro a colpo sicuro è di poco sopra nei loro uffici, mostrano ancora con orgoglio il po- mento per gli attaccanti. Eppure la Roma il piazzamento al 38’ su calcio di punizio- parate senza presa di Buffon su Totti e Tom- dio dopo l’espulsione di Batistuta (Cesari la traversa. Niente 1-1? E allora ecco il 2-0: ster, seppure ormai ingiallito, del loro ultimo, disin- più timorosa della gestione Capello (cioè ne-bomba di Batistuta proprio quando l’ar- masi) è di poco fuori. A centrocampo la vede una gomitata del numero venti ai dan- Cafu va a recuperare una palla destinata al- cantato e stralunato menestrello. E la nostalgia è una due anni pieni), proprio con le sue due pun- gentino scarica un destro potente al centro Juve soffre e ci vogliono venti minuti prima ni di Paramatti) ed è un susseguirsi di pallo- l’angolo e la crossa al centro, il sinistro di spina sottile, ficcata proprio lì, tra l'aorta e la malin- te, ha le occasioni migliori per passare. della porta. Buffon non fa in tempo a recupe- che qualche bianconero affondi su una fa- ni in mezzo all’area sventati o dai centrali Montella è ribattuto, quello di Assunçao fini- conia. 13’ lancio rasoterra di Tommasi per Ba- rare la posizione che il pallone a 100 km/h scia. Ci riesce al 21’ Zambrotta, servito da (Aldair e Samuel) o da Antonioli. sce in rete.

Oggi quinta giornata in : riflettori puntati sulle milanesi (rossoneri a Perugia, nerazzurri col ) e sul posticipo dell’Olimpico. Peruzzi si blocca: 5 settimane di stop Inter e Milan all’attacco, la Lazio continua a perdere pezzi

Tutti gli occhi del campionato sulle sciare, pur se non pensavamo, ormai, versario da prendere con le molle: il ga con il Nantes (e il contemporaneo neo-acquisto Fabio Liverani. In cam- La partita, recuperata poi il 18 aprile, milanesi: Inter e Milan sono chiama- che il trasferimento si sarebbe concre- Bologna di Guidolin che ha gli stessi stop per Stam), gli infortuni di Nesta po andranno (secondo il 3-4-1-2): finì 1-0 per i padroni di casa. te a rispondere alla Juventus. I rosso- tizzato in questi giorni». Sarà il giova- punti del Chievo (e proprio con i e Crespo nella gara di campionato Marchegiani; Colonnese, Couto, Fa- neri di Terim sono attesi a Perugia da ne Gatti a sostituire Liverani. In avan- veronesi finora ha perso l’unica volta persa a Milano, proseguiti con il valli; Poborsky, Giannichedda, Men- BRESCIA-ATALANTA A RISCHIO una trasferta tutt’altro che semplice. ti, sarà certo l'esordio di Bazzani, al in campionato). Cuper ha in mente crack di Simeone nell’immeritato ko dieta, Pancaro; Fiore; Kovacevic, Lo- Per il decreto antiviolenza negli stadi L'allenatore degli umbri, Serse Co- fianco di Vryzas. Nel Milan confer- questi uomini (4-4-2) Toldo; J. Za- di Eindhoven, si sono conclusi ieri pez. sarà un bel test. Da Bergamo arrive- smi, è agguerrito e non crede che la mata la squadra che ha vinto domeni- netti, Simic, Materazzi, Georgatos; Se- con la rinuncia a Peruzzi e (probabil- Il Parma, rigenerato, dalla vitto- ranno a Brescia circa duemila tifosi, cessione di Liverani (alla Lazio) abbia ca con la Lazio schierata con il edorf, Di Biagio, Dalmat, Guly; Ven- mente) Inzaghi. ria di Helsinki ha solo un calciatore parte dei quali con un treno speciale indebolito la squadra. «Sicuramente 4-3-1-2: Abbiati; Contra, Laursen, tola, Kallon. Il Bologna risponderà La lista degli indisponibili, poi, indisponibile: Lamouchi. Per il resto che giungerà verso mezzogiorno. - ha detto Cosmi - la rinuncia a Live- Maldini, Kaladze; Gattuso, Albertini, con (3-5-1-1) Pagliuca; Falcone, Fre- comprende pure Mihajlovic e Negro tutti a disposizione di Ulivieri che ha Sul piano sportivo, chi è già com- rani ci darà uno stimolo in più sul Serginho; Rui Costa; Schevchenko, si, Castellini; Nervo, Brighi, Olive, (lontano dai campi ormai dal 21 ago- intenzione di riproporre la squadra pletamente calato nel clima del derby piano psicologico, consentendoci di Inzaghi. Wome, Macellari; Pecchia; Cruz. Ar- sto). Peruzzi si è procurato una distra- che domenica scorsa ha superato (sof- è che, contro i neraz- tagliare un ponte che ci legava al pas- bitra Farina. zione dei muscoli flessori della coscia frendo) il Brescia (3-4-1-2): Frey; zurri, vorrebbe rivedere lo stesso Bre- sato e che rischiava di diventare un INTER-BOLOGNA destra e dovrà stare fermo per cinque Djetou, Sensini, Cannavaro; Diana, scia di domenica scorsa a Parma, con peso per la nostra squadra. La squa- Per i nerazzurri che hanno perso Ro- LAZIO-PARMA (ore 20,30) settimane mentre un attacco febbrile Almeyda, Bolano, Junior; Nakata; Mi- la sola variante del risultato. La passa- dra ha reagito senza traumi alla ri- naldo ed Emre (oltre agli infortunati Non c’è pace in casa Lazio. Gli otto ha colpito , Zacchero- losevic, Di Vaio. Dirige Braschi, pro- ta stagione, tra andata e ritorno, i nuncia, anche perché sapevamo sin “storici” Conceiçao, Vieri, Farinos, giorni più infausti della storia bianco- ni ha gli uomini contati. Nella forma- prio l’arbitro che sospese Lazio-Par- bergamaschi rifilarono cinque gol al dall'estate che ci avrebbe potuto la- e Sukur) c’è un av- celeste, aperti con la sconfitta casalin- zione anti-Parma non c’è posto per il ma del 7 aprile scorso per la pioggia. Brescia...