RUBRICHE: LiberaMente

L ’ O P E N D A Y Il GIORNALINO DELLA ORIANI-GUARINO LA NOSTRA SCUOLA n. 1 16 DICEMBRE 2016

P R O G E T T I E ATTIVITÀ DELLA S C U O L A

I L N O S T R O QUARTIE- RE. U N PO’ DI S T O R I A

CURIOSANDO NEL QUARTIERE : IL NUOVO P A R R O C O

SAN PIETRO A PA- T I E R N O

SUCCEDE NEL MONDO : IL FENOMENO DEI MIGRANTI E INTEGRA- Z I O N E

VIOLENZA SULLE DON- NE Eccoci sulla carta! Oggi festa dell'Open CRONACHE: IL DIRIT- Day, abbiamo preparato questo numero TO ALLA VITA . L O ZOO V I R T U A L E per dimostrare l'intensa attività INTERVISTA SUL BUL- dell'Istituto 51 ° Oriani-Guarino. L I S M O Il nostro intento è stato quello di cre- PIANETA ADOLESCEN- ZA: STREGATI DALLA are un "bollettino" che illustrasse le R E T E opportunità che offre la nostra scuola, L ’ A N G O L O DELLO SPORT : S P O R T , NO- ma anche quello di trattare gli avveni- STRA PASSIONE ! menti che segnano la rapida evoluzione L’ANGOLO VERDE: L’ALBERO DI N A T A L E del nostro tempo.

L ’ A N G O L O DELLE SCIENZE : E LA LUNA BUSSÒ…

L ’ A N G O L O DELLA OPEN DAY P O E S I A Il 16 dicembre 2016, nella nostra scuola, si terrá l‟Open Day alle ore 11,30. Circa qua- L ’ A N G O L O DELLA MU- S I C A ranta alunni della centrale canteranno La Marsigliese in francese, diretti dal prof.

L ’ A N G O L O DELLE RI- Sergio Sansone, dopodiché gli alunni della I D, preparati dalla prof. Trezza, reciteran- C E T T E no una poesia scritta da loro intitolata "La speranza" il cui auspicio è che gli uomini SCRITTURA CREATIVA : PIOVONO FAVOLE DAL C I E L O vivano tutti in armonia, indipendentemente dal colore della pelle, dalle origini e dalla N A T A L E A N A P O L I disabilità. Seguiranno i ragazzi della 3G con Monologhi sul Bullismo, coordinati dalla IL PRESEPE prof.ssa Silvia Romano e dopo gli alunni della 1G, guidati dalla loro prof. Annalisa Pasca- D I E T R O LE QUINTE DI LIBERAMENTE rella si esibiranno con un testo rap sul bullismo con ritmo musicale offerto dal prof. Sergio Sansone. La prof.ssa Di Marco consegnerà agli alunni della 3D i diplomi atte- stanti la partecipazione al CORSO CODING. Dulcis in fundo, lo spettacolare concerto di Natale della sezione ad Indirizzo Musicale. Gli alunni delle classi I F, II F e III F eseguiranno brani natalizi tratti sia dal repertorio più antico che da quello moderno. La preparazione strumentale è a cura dei docenti di Strumento Musicale: proff. Mario Bossa e Carmine Maresca (Chitarra), Raffaele Sorrentino e Andrea D‟Angelo (Violoncello), Flavio Frontone (Flauto), Stefano Innamorati (Pianoforte). Il coro com- posto dagli alunni della I F è preparato e diretto dal docente di Musica prof. Sergio Sansone. L‟approfondimento sui testi per la lingua latina, inglese e francese è curato rispettivamente dalle proff. Silvia Romano, Marinella Cacace e Annamaria Magna. Ci sarà un mercatino di beneficenza, in cui noi ragazzi venderemo dei manufatti artigia- nali. Tutti gli alunni della scuola hanno preparato dei lavoretti con la prof. di Tecnologi- a, De Martino, con la prof. di Arte, Maria Bocchino e Cristiano. I ragazzi della 2E, con la prof. di Italiano, Mandato e le proff. Olimpico e Nasciano, hanno modellato con il das degli addobbi e delle decorazioni natalizie su cui hanno scritto delle perle di antica saggezza in latino. Alle ore 15,00 comincia la manifestazione finale dei nostri progetti art. 9: “LiberaMente” e “Tutti per uno e uno per tutti” in cui verranno distribuiti i no- stri giornalini gratuitamente, a tutti!!! Tolomello, I D P A G I N A 2 Vi Presentiamo LA NOSTRA SCUOLA

Nella Scuola secondaria di I Grado “Guarino” ci sono sette sezioni: D, E, F, G nel plesso cen- trale e A, B e C nel plesso succursale per un totale di ventuno classi. La sezione F è la sezione di strumento musicale dove i ragazzi imparano a suonare la chitarra, il flauto, il pianoforte e il violoncello e preparano dei concerti di Natale in occasione dell‟Open Day e per il saggio di fine anno. Ogni aula è fornita di una LIM, c'è una Palestra molto grande e ben attrezzata, un Laboratorio d‟informatica, l'Auditorium, la Biblioteca, il Laboratorio scientifico, il Laborato- rio artistico, la Sala docenti, la Sala musica ed infine la Vicepresidenza La scuola d‟Infanzia e la scuola Primaria, sita nel plesso “Oriani” sono il fiore all‟occhiello dell‟Istituto comprensivo, dotata di palestre e refettorio per i più piccini. Comprende 5 sezioni, più una, meno numerosa

I. C. 51°Circolo Oriani-Guarino per bambini particolarmente disagiati e con classi I, II, e III si sono impegnati per circa Il Sindaco nella nostra disturbi di apprendimento che necessitano di 90 minuti nella risoluzione di quesiti di logica e scuola matematica. Tutti abbiamo affrontato la prova particolari attenzioni. Ci sono, per loro e per con serietà ed impegno e siamo in attesa dei tutti i ragazzi che ne fanno richiesta, attivi- risultati ufficiali! tà e progetti svolti anche in orario di prolunga- Nell‟ambito del programma Scuola viva, il no- mento pomeridiano; in particolare, si specifica che stro Istituto si colloca come soggetto propo- tale classe funzionerà a tempo pieno, nente e attivo, in quanto amplia l‟offerta for- ATTIVITA' e PROGETTI mativa della Scuola attraverso il progetto “Il Nella nostra scuola ci sono tante attività e pro- Futuro possibile: la multimedialità, getti, come questo Giornalino, mentre in succursa- l‟interazione, l‟inclusione, la conoscenza della le altri alunni partecipano al progetto " Tutti per lingua inglese, dell‟informatica e delle nuove uno, uno per tutti: la scuola inclusiva" tecnologie come crescita personale e fuga Nel mese di ottobre tutti gli alunni delle classi dall‟emarginazione sociale”. Ecco le attività prime e seconde hanno partecipato al Concorso di pomeridiane che a breve cominceranno nella scrittura creativa "Scrittori di Classe", un proget- nostra scuola "A scuola … di Pilotaggio droni" to didattico sulla "Buona e corretta alimentazio- Laboratorio di robotica, Realizzo una App , ne", sviluppato per Conad da Editrice La Scuola. Musico ergo … sum , Ciak, scuola! , Adotta … un Siamo stati contenti di affrontare questa sfida ed PC! Anche l'anno scorso abbiamo partecipato a è stato bello scrivere il soggetto di un fumetto tanti concorsi come quello di Poesia "San Gae- Gare di Matematica della Disney, inventare, scrivere una storia, crea- tano Errico" e le nostre poesie sono state pub- re un racconto. Speriamo di entrare in finale! blicate su un libro, poi molti di noi abbiamo ade- Il giorno martedì 15 novembre 2016 rito al concorso fotografico Pixel di legalità e nell‟anfiteatro della sede centrale si sono tenute la nostra compagna Alessia Gatto della II E si è le gare di matematica, organizzate dai nostri pro- classificata seconda, presentando una fotogra- fessori Adabbo, Buonanno, Florenzano, Manzo e fia della costa incontaminata di Maratea. Ange- dall‟Università Bocconi, a cui hanno partecipato la Mellone, della 3D, invece, ha vinto il secondo molti ragazzi della secondaria di I grado del no- premio del concorso nazionale di poesie indetto stro Istituto. I partecipanti, provenienti dalle dall'Istituto Benalba . Ruggiero ID PROGETTI E ATTIVITÀ DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA

Gli alunni delle classi quarte, sezioni A e B, hanno parte- Ecco come hanno partecipato gli allievi della scuola primaria cipato all'" EUROPE CODE WEEK 2016" e hanno realiz- e dell'infanzia all’OPEN DAY! zato come prodotto finale un PowerPoint ALLESTIMENTO ANDRONE Edificio Centrale a cura delle sull‟alimentazione. classi e docenti 1A, 1E, IVA, IVB, Associazione Giaquinto e allestimento albero a cura del personale ausiliario Carbone Nei giorni 24 novembre e 28 novembre 2016 i discenti di Antonio. tutte le classi quarte e quinte, della scuola primaria, se- zioni A, B, C, D, E ed F hanno partecipato a un INCON- LABORATORIO DI CUCINA: preparazione e vendita di TRO FORMATIVO sulla "SICUREZZA ANTINCENDIO beneficenza di dolci (gli alunni della Terza C ) E USO FUOCHI D’ARTIFICIO", organizzato Prodotto finale: il salame di cioccolato dall‟Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo LABORATORIO DI CUCINA ADULTI: preparazione e Nazionale Sezione di Napoli. I bambini hanno poi realizza- vendita di beneficenza di dolci (mamme dell‟Istituto). to, come prodotto finale, disegni con didascalie, cartello- Prodotto finale: dolci vari ni, spot, brevi filastrocche ed infine degli elaborati per LABORATORIO MUSICALE: canzoni di Natale con anima- la comprensione, inerenti il tema della sicurezza. zione (Scuola dell‟Infanzia sezioni 4-5 anni, classi Prime A - I bambini delle classi quarte sezioni A e B hanno aderito E.). al CONCORSO “SCRITTORI DI CLASSE, un progetto Prodotto finale: manifestazione con canti e animazione didattico sulla “Buona e corretta alimentazione”, sviluppa- PROGETTO DI SCIENZE: piante natalizie Classe terza D to per CONAD da "Editrice La Scuola" in collaborazione Prodotto finale: travaso stelle di Natale. con l‟Associazione Nazionale Dietisti (ANDID), il cui prodotto finale è stata la realizzazione di storie con i Progetto “I Pacifici”: classi quarte sezioni A, B, C, D, E, F e personaggi della Disney.I discenti hanno aderito alle: quinta sez. C. Prodotto finale: sagome di uomini e donne realizzate con ATTIVITA’ MANIPOLATIVE E CREATIVE in classe con svariate tecniche. l‟Associazione “Scopriamo la nostra terra”. (Classi Quinte Elaborati scritti inerenti la Pace. A B C D E F). Canto corale “Immagine” quarta D Prodotto finale: realizzazione di un manufatto in cerami- Canto corale quarte C D F ca inerente il Natale Canto Corale “Wolfango Amedeo” quarte A B F Poesie e presentazioni varie. ATTIVITA’ MANIPOLATIVE: le tradizioni natalizie “Spedisci un desiderio” Progetto classe seconda D (classi quinte A B C D F ) Prodotto finale: realizzazione di “Cartoline”, disegni, manu- Prodotto finale: libretto augurale natalizio con raccolta di fatti dipinti. poesie, filastrocche, canti, tradizioni varie, ricerche, disegni. Anche le uscite didattiche sono state molto interessanti: i giorni 15 e 25 novembre gli allievi delle classi terze sezioni A, B, C,D, ed E e i discenti delle classi quarte sezioni A, B,C , D e F si sono recati presso il laboratorio di ceramica Ecco le foto dei cartelloni esposti nella giornata dell'o- “L‟artigiano" a Brusciano, Napoli. pen day che raffigurano i momenti del lavoro svolto dai I discenti delle classi seconde sezioni A, B, C, D, E F hanno bambini della classe II D. Si tratta degli esiti conclusivi visitato il laboratorio di ceramica dell‟Associazione di attività legate all'immagine, alla discussione, alla pro- “Scopriamo la nostra terra”a Pomigliano d‟Arco ed hanno poi duzione grafica e plastica, realizzate nel mese di realizzato, come prodotto finale, un manufatto in ceramica Dicembre. Il progetto ha avuto lo scopo di far emergere inerente il Natale. le emozioni più profonde degli alunni, in un clima di coo- perazione e di aggregazione costruttiva. Il nostro quartiere. Un po’ di storia...

San Pietro a Patierno è un quartiere della perife- due motivi: da un lato l‟identità storica del centro, i ria nordorientale di Napoli. Casa demaniale in cui abitanti hanno continuato a vivere in maniera epoca angioina, il suo nome era presente nelle estranea rispetto alla città di Napoli; dall‟altro, le mappe catastali come San Petrus ad Paternum. politiche del comune di Napoli spesso distanti dalle Con l‟abolizione del sistema feudale, avvenuta problematiche delle periferie. Scosso anche dal per volere di Gioacchino Murat, è stato Comune, terremoto del 1980, il quartiere si sostiene preva- fino al 1925, quando venne fuso con il comune di lentemente con il commercio all‟ingrosso di calzatu- Napoli, di cui oggi costituisce la VII municipalità re. Nel quartiere sono presenti 3 chiese, la Masse- con e . Durante la seconda ria Luce, il Comune, la Municipalità, ASL ristretto guerra mondiale, un tragico evento colpì il quar- 50, la posta, i Carabinieri, vigili, stadio di calcio, tiere il 4 aprile 1943, quando un bombardamento campi di tennis … da parte degli alleati nel quartiere causò la mor- In più abbiamo 3 parchi con spazio verde e giostri- te di decine di persone e molti danni. In memoria ne, che purtroppo vivono nel degrado più assoluto. di questa tragedia, il quartiere ha intitolato al 4 Noi giovani non abbiamo un punto di ritrovo, siamo aprile un viale e un largo. costretti a spostarci a Casoria o a Napoli centro Contesto territoriale e risorse L‟attuale confi- per comprare vestiti, scarpe, vedere un film al ci- gurazione economico-sociale del quartiere di S. nema e per qualsiasi altra cosa. Pietro a Patierno è il prodotto della lontana de- Viviamo una quotidianità molto ristretta, tra il de- cadenza delle antiche attività di agricoltura di grado e l‟abbandono delle istituzioni, poiché il no- cui resta traccia nelle tipiche masserie sommer- stro quartiere non ha niente da offrire. Nella no- se dall‟avanzamento del tessuto urbano. Pur essendo uno dei quartieri più estesi della stra zona c‟è molta disoccupazione e molti per vive- città, ha una densità abitativa bassa rispetto alla re spacciano; infatti, ad una certa ora di sera scat- media comunale e provinciale, perché gran parte ta il coprifuoco e molti evitano di uscire di casa. del suo territorio è occupato dall‟aeroporto in- Spero che al più presto cambino le cose per noi ternazionale di Napoli Capodichino, giovani e per tutti noi del quartiere. dall‟aeroporto militare Ugo Niuttae dalla Nato. Ancora oggi non si è ben integrato con la città Tommasino I D P A G I N A 4 SAN PIETRO A PATIERNO

Il nuovo parroco Il 26 novembre 2016, nel nostro quartiere, alla Chiesa di San Pietro Apostolo c‟è stato un even- to: si sono riunite più di 300 persone per fe- steggiare il sacerdozio di Don Claudio, nuovo vice parroco della chiesa. Ad organizzare questo è stato il parroco Don Francesco che, incaricando un catering con un suo staff, è riuscito a fare una bellissima sorpresa. Il cibo era abbondante e di alta qualità; la location era un giardino alle- stito con sedie e tavoli. Tutti si sono divertiti e insieme hanno accolto il nuovo vice parroco nella comunità parrocchiale. Enrico Russo II E

PIAZZA GUARINO

Deve il suo nome alla figura del diede, chiedendo inoltre al pro- capuani e beneventani, desiderosi di venerabile Giovanni Guarino, prietario della bottega di compra- conquistare i suoi fertili terreni. sacerdote ricordato dalla pa- re una camicia con sei carlini. storale della chiesa di San Alla risposta del sarto che assicu- La storia di Piazza Guarino, che per Pietro Apostolo, e da tutti rò di regalare una camicia al gli abitanti è semplicemen- chiamato il "Parroco Santo". mendicante, Don Giovanni chiese te “mmiezzo „a chiazza”, è indissolu- Uomo pio e caritatevole, de- che con i sei carlini fossero ac- bilmente legata alla costruzione dicò l'intero ufficio legato alla quistati una giacca, un paio di scar- della Chiesa di San Pietro Apostolo, sua persona, nell'aiuto soccor- pe ed un cappello. elevata a Santuario Eucaristico dopo revole del prossimo anche al di il Sacerdote santo morì il 18 giugno il miracolo di Via Nuovo Tempio, fuori dei confini del quartiere. del 1847 Nel ‟700, periodo nel qua- attorno alla quale si costituì il primo Una mattina d‟inverno, Don le contava 27 famiglie, rappresen- vero nucleo di abitazioni che popola- Giovanni Guarino, si racconta, tava il centro della vita del vecchio rono il Casale: la necessità di essere incontrò un povero mendicante Casale di San Pietro insieme ad più vicini ai campi da coltivare portò seminudo sui gradini della altre tre piazze: Piazza della Cro- i contadini a lasciare le loro case di Chiesa di Santa Maria la Nova ce, Piazza della Beatissima Vergine campagna per raggrupparsi intorno a Napoli, entrò in una bottega, delle Grazie e Piazza della Luce. alle chiese, costituendo i primi cen- si tolse calzoni e giacca e glieli Nel primo medioevo l‟intera zona tri abitati. fu teatro di lotta tra napoletani, La Redazione N U M E R O 1 P A G I N A 5 Monumenti e opportunità culturali presenti sul territorio

CHIESA DI SAN PIETRO e Santuario fra Capodichino e Casoria. Il fenomeno si Eucaristico di San Pietro Apostolo ripeté in presenza di familiari e di alcuni La conformazione attuale della chiesa riguar- amici portando al ritrovamento, a più ripre- da l'ultimo rimaneggiamento settecentesco. se, delle ostie trafugate, rinvenute scavando La cappella esiste già da tempo immemorabi- nel terreno. Tecnicamente, le ostie, riscon- le. Si narra che San Pietro andando a Roma trate in quelle condizioni, sarebbero dovute dalla Palestina, si sia fermato nella zona, essere ormai decomposte, situazione non presso amici a pregare, ove sorge ora la verificatasi, poiché furono appunto ritrovate chiesa. L'edificio, a navata unica e quattro del tutto integre. Le particole, intatte, furo- cappelle laterali, è sovrastato da una cupola no portate in chiesa da don Girolamo Guari- ellittica caratterizzata da pregevoli affre- no, confessore della famiglia Orefice. schi raffiguranti la Gloria dei Santi e, nelle Dell'episodio esiste un resoconto particola- lunette, i Quattro Evangelisti. reggiato di sant'Alfonso Maria de' Liguori, Ci sono pregevoli altari settecenteschi in nel suo "Ragguaglio di un portentoso miracolo marmi policromi, uno per ogni cappella: anche appartenente al Santissimo Sacramento la balaustra risulta composta dallo stesso dell'altare". Dopo scrupolose ricerche, aven- materiale. do esaminato testimonianze giurate raccolte Oltre alle già citate opere, va ricordato an- dal tribunale ecclesiastico, il santo concluse: che un quadro rappresentante il Giglio e un "...lo ritengo più che sicuro ed è per questo gruppo ligneo di Sant'Anna e Maria bambina. che ho voluto renderlo pubblico attraverso la Il MIRACOLO EUCARISTICO Nella chiesa stampa...per far conoscere questi fatti a di San pietro apostolo, durante la notte del gloria del Santissimo Sacramento dell'alta- 27 gennaio 1772, furono rubate dall'altare re". L'edificio di culto fu elevato a Santuario maggiore le ostie consacrate, insieme ad Eucaristico Diocesano dal cardinale Ursi, Chiesa di San Pietro Apostolo alcuni arredi sacri. Secondo quanto traman- durante il secondo centenario del miracolo dato dalla tradizione, il 19 febbraio Giuseppe accaduto nel 1772, a San Pietro a Patierno. Orefice vide delle luci "simili a stelle splen- denti" in un terreno del duca di Grottolelle, MASSERIA LUCE INOLTRE, RICORDIAMO: la Cap- La Masseria Luce, detta anche Palazzo no espropriati e molte costruzioni distrutte, pella rurale dell‟Addolorata, la Carizzi, costruita dal Barone Tommaso comprese le splendide masserie che impre- Masseria Aquino. Associazioni: Carizzi per suo nipote, il Barone Antonio, ziosivano la struttura architettonica del “Centro Idea Caritas”; la negli anni tra il 1742 e il 1756. quartiere. Fortunatamente Masseria della Luce, insie- “Bussola” e il “Grillo parlante”. E'una delle numerose masserie sorte sul territorio di San Pietro a Patier- me ad altre come la Masseria della Chiesa, Laboratori di educativa territo- no a Napoli, zona orientale della città, a per un certo periodo adibita a biblioteca riale: “Calimera” e “Robinson”. ridosso del popoloso quartiere di Secondi- comunale e sita in via Casoria non parteci- Agenzie educative “Giaquinto” e gliano, tra il 1600 e il 1800, delle quali è pò alla stessa sorte degli altri edifici, re- difficile stabilire con maggiore precisione stando sul territorio come viva testimo- “Il Gabbiano”. l'origine, ma è certo che furono edificate nianza delle origini rurali dell'antico Casale. alcuni secoli dopo la nascita del Casale di Nell'Ottobre del 2000 Masseria Luce è di- San Pietro. ventata Museo della Civiltà contadina gra- E' protetta da un muro di cinta e presenta zie ad uno splendido lavoro di riqualifica- una doppia corte interna: quella padrona- zione che oggi la rende centro culturale di le, con accesso indipendente dall'esterno grande interesse per numerose scuole e e la cappella, la cantina, il pozzo e uno associazioni della e teatro di scalone che porta ai piani superiori, e manifestazioni che incontrano il favore quella di servizio, con il giardino e i vari della popolazione di San Pietro a Patierno. locali che un tempo ospitavano le stalle e Il Museo è diviso in varie sezioni, dedicate i depositi degli attrezzi. rispettivamente alla religiosità popolare, ai In vista della costruzione dell'odierno vecchi attrezzi e ai documenti storici e fo- aeroporto di Capodichino intitolato all'a- tografici. Esso rappresenta un vero e pro- viatore Ugo Niutta, numerosi terreni furo- prio omaggio alla civiltà contadina.

MASSERIA LUCE VIOLENZA SULLE DONNE: E’ UNA SCONFITTA PER TUTTI!

Il preoccupante fenomeno dello stalking - Sono 3 milioni e 466 mila in Italia, secondo l'Istat, le donne che nell'arco della propria vita hanno subito stalking, ovvero atti persecutori da parte di qualcuno; il 16% delle donne tra i 16 e i 70 anni. Di queste, 2 milioni e 151 mila sono le vittime di com- portamenti persecutori dell'ex partner. Ma il 78% delle donne che ha subito stalking, quasi 8 su 10, non si è rivolta ad alcuna istituzione e non ha cercato aiuto. Alle donne vittime di violenza e ai loro figli saranno destinati 5 milioni annui nel triennio 2017-2019. Lo prevede un emendamento alla legge di bilancio approva- to in Commissione alla Camera. Le risorse andranno al piano antiviolenza, ai servizi territoriali, ai centri anti- violenza e ai servizi di assistenza alle donne. La storia di Carla Caiazzo, incinta e bruciata viva dal suo ex fidanzato, fa da simbolo sulla violenza sulle donne. Carla ha subito tantissimi interventi chirurgici e dovrà affrontarne altri, ma nel frattempo deve te- nersi sotto controllo continuo, sottoporsi a visite, veri- fiche, medicazioni. I segni del fuoco sono coperti sul volto da una lunga parrucca nera e da grossi occhiali scuri. Sul corpo, soprattutto sulla schiena, ci pensano gli abiti a nascondere l'aggressione devastante del fuoco. La strada è lunga, ma la sentenza di due giorni fa ha regalato a Carla nuova forza per partire con la sua b a t t a g l i a a t u t e l a d e l l e d o n n e . Carla rappresenta una delle tante donne che hanno subito violenza dai loro compagni o familiari. Ma quello ll giorno 25 novembre è stato scelto nel 1999 co- che ci si chiede è: "Può un uomo giungere a tanto e con- me Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza siderarsi ancora uomo?. Quello che si deve chiedere a contro le donne dall‟Assemblea Generale della Nazioni Unite tutti, a partire dalla famiglia, dalla scuola dell'infanzia Oltre cento donne in Italia ogni anno vengono uccise da uo- fino all'Università, da tutti gli enti, è quello di fare uno mini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle. E' una sforzo comune e insegnare ai bambini, maschi e femmi- vera e propria strage. E ai femminicidi si aggiungono poi vio- ne, che sono uguali. L'uomo non è più forte della donna lenze che sfuggono ai dati ma che, se non fermate in tempo, e, quindi, deve comandare e considerare la donna una rischiano di fare tante altre vittime. Sono migliaia le donne sua proprietà, ma quello che va insegnato è che uomini e aggredite, picchiate, perseguitate, sfregiate. Quasi 7 milio- donne devono aiutarsi l'un l'altro e rispettarsi per ni, secondo i dati Istat, quelle che nel corso della propria quello che sono. Il rispetto reciproco è la base di ogni vita hanno subito una forma di abuso. Oggi, venerdì, si cele- rapporto tra tutti, senza di esso non vi sarà mai benes- bra nel mondo la Giornata per l'eliminazione della violenza sere fisico e psicofisico, i figli devono vedere i loro sulle donne, istituita dall'Onu e celebrata il 25 novembre di genitori che parlano di tutto senza litigare e di comune ogni anno. accordo prendere le decisioni.

Pasquale Tufano e Mario Vitelli II E P A G I N A 7 Il fenomeno dei migranti e l'integrazione Oltre l’indifferenza per costruire un mondo più umano

Nel nostro Paese, nella nostra città, nei nostri quartieri ospitante; questo dovrebbe essere pacifico per tutti, ma ogni giorno ci confrontiamo con persone provenienti da nella realtà non è così, perché alcuni gruppi tendono a mante- tutte le parti del mondo. Ogni giorno entriamo in un nere le regole e le tradizioni dei paesi di origine, anche se negozio e notiamo che il proprietario o gli operatori non contrarie a quelle del paese in cui sono ospitatiTutto ciò sono italiani. Anche nelle nostre scuole molti bambini crea dei contrasti tra i gruppi ospiti e quelli ospitanti perché sono di altre culture e razze. Molte spesso abbiamo difficoltà a relazionarci con persone non italiane, per- nessuno cerca di capire le necessità degli altri; ognuno è ché appartenenti ad una diversa cultura, religione e arroccato nella propria roccaforte e non accetta altro dialo- modi di pensare. Il più delle volte affrontiamo in manie- go se non quello con se stesso. Anche se oggi nel mondo con- ra superficiale i rapporti che si instaurano tra di noi e temporaneo e, grazie alle nuove tecnologie e in particolare questo spesso dà origine a discussioni che in genere Internet ,si assiste da decenni ad un mutamento profondo rientrano quasi subito in maniera pacata. Non riusciamo nei rapporti tra le diverse popolazioni e culture e, grazie ai a capire che per alcuni popoli e, in special modo, per alcune religioni, il discorso dell'integrazione è molto flussi di immigrazioni, molte società sono di fatto diventate complesso e difficile. Negli ultimi tempi abbiamo avuto multietniche. Purtroppo ancora molta strada si deve percor- un'escalation di violenze a livello mondiale provocate da rere perché si realizzi una reale e pacifica convivenza fra "gruppi islamici", il famoso ISIS, e le immagini orrende popoli diversi, perché si diffonda una vera cultura della tol- di guerra e di decapitazioni di prigionieri o di donne e leranza, perché quello che a molti manca è proprio la capaci- bambini ci fanno piombare nel terrore e nell'angoscia tà di ascoltare e comprendere l'altro. Solo quando si instau- più profonda. Apprendiamo che molti di questi terrori- rerà un dialogo franco e costruttivo si potranno superare sti fanatici e assassini provengono da paesi europei, compresa l'Italia. Questi soggetti hanno studiato in tutti gli ostacoli e nel rispetto reciproco cercare di vivere Italia, sono cresciuti nel nostro Paese e li abbiamo, insieme ognuno con i propri diritti ma principalmente con i probabilmente, conosciuti sin da piccoli. Il mondo isla- doveri. Un esempio da non seguire per raggiungere una per- mico, come altre religioni, sono stati , forse, valutati in fetta integrazione culturale e sociale è quello che è accaduto modo esatto; forse per nostra superficialità o forse in alcune scuole, dove i genitori italiani si sono rifiutati di per la non volontà di queste persone di integrarsi nella mandare i propri figli nelle classi dove vi erano più bambini nostra società. La regola principale, o almeno quello che stranieri e, viceversa, alcuni genitori non italiani hanno fatto fino ad ora sembrava essere la "via maestra" per la pace e la convivenza civile tra persone di varie etnie e il contrario. Bisogna che la prima artefice di questo cambia- religioni in un paese, era quella della reciproca com- mento culturale sia la scuola; infatti deve essere lei ad inse- prensione e rispetto. Visti gli accadimenti internaziona- gnare ai piccoli che anche non essere uguali è una ricchezza li e il pericolo di guerre ai nostri confini e quelli di tut- che va coltivata quotidianamente. Si deve far capire a tutti to il mondo occidentale, oggi è più che mai necessario che chi non è uguale a noi ci può insegnare tanto, così come farsi un esame di coscienza. Abbiamo in tutti questi lui può apprendere da noi, e solo in questo modo, forse avre- anni cercato di capire in modo chiaro questi nostri con- cittadini? Molte volte non basta dire semplicemente mo un giorno una comunità di persone che, crescendo insie- che chiunque giunga nel nostro Paese deve rispettare me, si completeranno a vicenda. le leggi e le consuetudini del paese La Redazione P A G I N A 8

San Pietro a Patierno:

San Pietro a Patierno ti a spostarci a Caso- è un quartiere della vivere in maniera e- ria o a Napoli centro periferia nord- stranea rispetto alla per comprare vestiti, orientale di Napoli e città di Napoli; scarpe, vedere un conta circa 18.000 dall‟altro, le politiche film al cinema e per abitanti. Esso era un del comune di Napoli qualsiasi altra cosa. casale demaniale in spesso distanti dalle epoca angioina, fino a problematiche delle Viviamo una quotidia- quando Gioacchino periferie. Scosso an- nità molto ristretta, Murat, abolì il siste- che dal terremoto tra il degrado e del 1980, il quartiere ma feudale e nel l‟abbandono delle i- si sostiene prevalen- 1925 venne fuso con stituzioni, poiché il il Comune di Napoli di temente con il com- nostro quartiere non cui oggi costituisce la mercio all‟ingrosso di ha niente da offrire. 7° municipalità. Du- calzature. Nel quar- rante la Seconda tiere sono presenti 3 Nella nostra zona c‟è Guerra Mondiale, nel chiese, la Masseria molta disoccupazione 1943 ebbe un bom- Luce, il Comune, la e molti per vivere Municipalità, ASL bardamento tremen- spacciano; infatti, ad ristretto 50, la po- do che causò decine una certa ora di sera di morti e tanti dan- sta, i Carabinieri, vi- scatta il coprifuoco e ni. Nella piazza prin- gili, stadio di calcio, molti evitano di usci- cipale abbiamo una campi di tennis … targa di marmo in In più abbiamo 3 par- re di casa. Spero che memoria. Ancora oggi chi con spazio verde al più presto cambino non si è ben integra- e giostrine, che pur- le cose per noi giova- to con la città per troppo vivono nel de- ni e per tutti noi del due motivi: da un lato grado più assoluto. quartiere. l‟identità storica del Noi giovani non ab- centro, i cui abitanti biamo un punto di ri- Tommasino I D hanno continuato a trovo, siamo costret-

Foto di Gaetano Pezzella N U M E R O 1 P A G I N A 9

La giornata tipo della 2E: "La nostra odissea quotidiana"

Ore 8 la prof. di educazio- ci fa amare la letteratura, e piamo sul quaderno. Ci fa parte- ne fisica, Meo, già in classe quest'anno abbiamo cominciato an- cipare attivamente alla lezione, da almeno cinque minuti ci che a studiare il latino. Anche lei poi formula qualche domanda e porta in palestra e, dopo utilizza la LIM, sempre pronta con lì… silenzio tombale! Cerchiamo qualche esercizio di riscal- la sua "pennetta" a presentarci un di capire la spiegazione della damento, ci alleniamo a power point sulla lezione del giorno. prof. ma lei osserva i nostri giocare a pallacanestro. Ore 10,50 un po‟ di relax, il fatidi- sguardi perplessi ed è costret- Dopo un'ora, torniamo in co intervallo, il momento più bello e ta a ripetere la lezione svariate classe, molto assetati e atteso della giornata, tutti gustia- volte. Ore 13 è il momento delle accaldati e cominciano i mo le nostre merendine e c‟è sem- scienze e delle interrogazioni. turni per andare in bagno. pre chi chiede un biscotto o una Sfortunatamente impariamo a Ore 9 entra in classe il patatina.Poi ci divertiamo tantissi- memoria e non ci impegniamo prof. Sansone, che insegna mo, le ragazze parlano di ragazzi o abbastanza a casa, per cui la musica. Incomincia la lezio- anche di moda, facendo ogni tanto Buonanno si lamenta perché ne mettendo sulla Lim la qualche battuta, mentre i maschi così facendo non impareremo base dell‟Inno francese “la parlano di calcio e.... nulla! Marsigliese”, tutti contenti Ore 11 arriva la prof. di Tecnologia, Ore quattordici cosa odono le iniziamo a cantare e il De Martino, che ci porta in labora- nostre orecchie? Il suono della prof. ci dà dei consigli per torio di arte per farci creare, con il campanella! Evviva! Dopo sei ore migliorare la pronuncia. Noi das, delle decorazioni natalizie. U- di lezione finalmente tutti a ca- amiamo le sue lezioni per- tilizziamo stampi, pittura, formine. sa ...... ché ci mette di buon umore E' un'ora in cui ci divertiamo dav- con le sue battute e ci fa vero tanto: c'è chi si sporca con la Fabiana Reccia II E divertire. Ore 10 ecco fi- vernice o chi sporca gli altri compa- nalmente la nostra prof. di gni per poi pregarli di non dire Italiano, Mandato!Amiamo niente alla prof. perchè altrimen- il suo modo di insegnare: è ti...... simpatica e divertente ma Ore 12 ecco arrivare la prof. Buo- al tempo stesso seria e nanno, che ci insegna la matemati- severa. Ci insegna tante ca e le scienze. Inizia scrivendo cose tra battute e risate, sulla Lim degli appunti che poi rico- NUMERO 1 P A G I N A 10

Cronache: DIRITTO ALLA VITA

Il 6 dicembre 2016, a Napoli, una don- sia l'essere più disgustoso del mon- derivare proprio da questa ruota na ucraina di 37 anni ha partorito un do e ci domandiamo: ma come fa degli “esposti” e da lì il cognome bambino e ha tentato di disfarsene una mamma ad uccidere il proprio Esposito. Ma ancora meglio oggi la gettandolo nella spazzatura. Per fortu- figlio che ha portato in grembo per legge italiana prevede che qualsia- na dei militari dell'Esercito, che erano nove mesi?. Nemmeno nel regno si donna possa recarsi in ospedale di servizio nella zona di Piazza Garibal- animale vi è tanta crudeltà! E se- e, dopo aver partorito nel più com- di, avvertiti da alcune persone, hanno condo molti, compreso me, questa pleto anonimato, può rinunciare al notato e seguito la donna, che vistosa- donna meriterebbe l'ergastolo! bimbo che sarà dato in adozione. mente sporca di sangue, camminava con Come si fa oggi a compiere un simile Nonostante tutta la rabbia che ci difficoltà e con un sacchetto di plasti- gesto quando esistono le "culle pervade ad ascoltare notizie simili, ca in mano. Avvicinatisi alla donna, che termiche" le quali non sono altro non ci si può esimere dal fare una era in evidente stato di choc, hanno che una riedizione della ruota degli riflessione. Che dramma ha subito notato che nella busta di plastica vi Esposti dell'Ospedale Annunziata questa donna per essere stata era un neonato ancora VIVO. La donna dove fino agli anni '50, '60 acco- spinta a compiere questo gesto ripeteva che il bambino era morto e i glieva a Napoli i bambini che le estremo?. In quanta solitudine si militari a questo punto hanno chiamato donne partorivano e non potevano o sarà trovata, probabilmente, senza la polizia e il pronto soccorso. Il bim- non volevano tenere. Infatti questa l'aiuto di nessuno in una terra che bo, ricoverato in ospedale, sembra che Ruota, nata nel '600, era un mecca- non è la sua!. Forse non è anche stia in buone condizioni di salute. La nismo situato davanti all'ingresso colpa nostra e di quelli che le sta- madre è stata accusata di tentato dell'Annunziata, che conteneva un vano intorno che non l'hanno capi- omicidio ed arrestata. Purtroppo non è cesto dove veniva depositato il ta, aiutata e consigliata per il me- questo l'ultimo caso di una serie di neonato e ruotava portandolo all'in- glio? episodi analoghi accaduti negli ultimi terno dove poi veniva accolto dalle tempi a Napoli e in tutta Italia. Volen- monache e così poteva salvarsi ed Erika Luongo II E do analizzare il comportamento di avere un futuro. Infatti, il cognome questa donna, a tutti noi sembra che napoletano Esposito sembrerebbe LO ZOO VIRTUALE

Dopo tante battaglie e violenze davvero lì e noi ci trovassimo abituati e noi potremo ap- per chiudere gli zoo, per non nel loro habitat. prezzare meglio il mondo esporre gli animali in spazi Il progetto prevede anche la della natura e lasciare final- stretti e angusti e senza nessu- realizzazione di un acquario mente liberi gli animali che na libertà, finalmente una buona fino adesso vivono come in notizia. Abbiamo saputo dalla virtuale e di una sezione dedi- Cina che sta per nascere il pri- cata agli animali preistorici e carcere negli zoo cittadini, mo zoo virtuale del mondo. At- a quelli mitologici. I cinesi pagando per colpe mai com- traverso immagini, suoni e faranno le cose certamente messe. proiezioni, sarà possibile guar- alla grande, come ci hanno dare gli animali come se fossero

P A G I N A 11 L’angolo delle ricette Struffoli napoletani Date all‟impasto la forma di Una ricetta regionale che zuccherini colorati una palla e lasciatelo riposare rende il giorno di Natale Difficoltà: Media per mezz‟ora. Create quindi ancora più goloso. Cottura: 10 minuti dei cordoncini del diametro Mia nonna è un'ottima cuoca Preparazione: 45minuti di un dito e con un coltello e prepara dei piatti squisiti tagliate dei pezzettini. Fateli ed eccone uno: Preparazione: quindi friggere Ingredienti: In una ciotola versate in abbondante olio fino a 400 gr di farina bianca la farina setacciata e al quando saranno diventati ben 1 arancia centro rompete dorati. 1 limone le uova,il burro, lo zucchero , Quando avrete finito di frig- 50 gr di burro il limoncello e la scorza grat- gere tutto l‟impasto, scioglie- 3 uova tugiata del limone e te in una pentola ampia olio di semi dell‟arancia: lavorate a mano il miele e, quando sarà diven- 30 gr di zucchero gli ingredienti fino a quando tato liquido, spegnete il fuoco 3 cucchiai di limoncello otterrete un impasto omoge- e versatevi gli struffoli e Struffoli e panettone 350 gr di miele neo e compatto. gli zuccherini colorati. Girate fatti in casa... con un cucchiaio di legno in modo che tutti gli struffoli

Stelline alla nutella

Per preparare le stelline di Sciogliete il burro in una pa- nutella iniziate tagliando il della antiaderente , ponetevi Ingredienti per quattro pan carrè con una formina le formine e fatale cuocere stelline: per biscotti a forma di su entrambi i lati fino a quan- 8 fette di pan carrè ; do non saranno ben dorate . 1 uovo Potete naturalmente utiliz- Appoggiatele quindi su di un zare la forma che preferite foglio coperto di carta assor- Codette colorate q.b. (cuore,fiore,cerchio,ecc.) bente, spolverizzate con zuc- 40g di nutella prendete la nutella che a- chero a velo e coprite con 30g di burro vrete messo in frigorifero qualche codetta colorata. per mezz‟ora per farla ras- Servitele ben calde! PREPARAZIONE sodare un po‟ ( in alternati- va metterla in freezer per CONSIGLIO 10-15 minuti ) e mettetene Se lo gradite di più , al posto un cucchiaino sulla formina della nutella potete utilizzare di pan carrè , poi ricoprite della confettura, l‟importante con un'altra formina pre- è che sia di consistenza cor- mendo leggermente sui bor- posa e piuttosto compatta! di . Continuate così per tutte le Rita Catone I G altre . prendete una ciotola e sbattete l‟uovo con il latte. Passate quindi le stelline nel composto di uova e latte P A G I N A 12 L’angolo delle interviste

INTERVISTA A SCUOLA no prendere seri provve- to maltrattato e picchiato sul bullismo dimenti. Il cyber-bullismo per motivi inutili Il bullismo é una cosa sba- invece è quando una per- D. : conosci il bullismo al gliata perché non é giusto sona ( bulla) scatta delle femminile? foto ad una persona più che ragazzi più deboli R. : si devono subire ingiustizie debole e vengono pubbli- e maltrattamenti da per- cate su internet violando D. : se tu fossi vittima di sone che si sentono più la propria volontà e la loro bullismo con chi ne parlere- forti (bulli).Queste cose privacy. Anche questa é sti? accadono anche nella una cosa sbagliata perché R. : ne parlerei con persone scuola Oriani-Guarino del- è brutto vedere un bambi- adulte no in imbarazzo e quando la sede centrale e succur- sale. Infatti c‟è uno spor- va a scuola tutti lo pren- dono in giro. tello d‟ascolto diretto NO AL BULLISMO E AL dalla prof Trezza dove si La 1D ha fatto un' intervi- CYBER-BULLISMO. possono mettere lettere sta in merito a questo Si' ALLE VITTIME DI di vittime. Le vittime del problema. BULLISMO. bullismo e del cyber- Domanda: sei consapevole

bullismo devono sapere, che a scuola ci sono atti di PERFETTO MATTYAS che quando accadono que- bullismo? ste cose, é meglio che si PASQUALINO RUGGIERO Risposta: si confidano con persone MARIO TOLOMELLO adulte. Nella scuola ci si D. : conosci ragazzi vitti- ALESSIO TOMMASINO può confidare con docenti me di bullismo?

e vice preside che posso- R. : si, un mio amico è sta- P A G I N A 13 L’angolo dello SPORT: LA NOSTRA PASSIONE

Per migliaia e migliaia di appas- al campionato di calcio. Viene zioni. Ogni tanto si registrano sionati di calcio la domenica spontaneo domandarsi il mo- anche casi di corruzione, con pomeriggio è il momento più tivo di tanto interesse da incontri truccati, o scorrettezze importante della settimana. C'è parte degli appassionati. degli atleti che usano prodotti chi si reca allo stadio con i pro- Anche se la risposta non è proibiti, come stimolanti e anabo- pri amici o con gruppi di tifosi semplice, credo che lo sport lizzanti, per migliorare le proprie organizzati, mentre la maggio- sia un canale di sfogo all'ag- prestazioni. Intorno ai campioni ranza segue le partite da casa, gressività presente in ogni ruotano altri personaggi, come i ascoltando la radio e assistendo individuo. Il tifoso si identi- dirigenti della società, gli spon- a una delle tante trasmissioni fica in un campione, in una sor, e gli stessi giornalisti sporti- sportive in collegamento con gli squadra, e gli sembra di com- vi, che cercano in ogni modo di stadi. Per quasi due ore si vive battere e di gareggiare come mantenere sempre viva l'atten- l'emozione della gara, aspettan- se anche lui fosse in campo. zione per lo sport a scopi pubbli- do il gol della squadra preferita Infatti, al termine di ogni citari. Gli interessi in gioco sono e la sconfitta dei rivali. E' il competizione, gli sportivi molto alti e per questo a volte si momento dell'attesa e della dicono che hanno vinto o crea un clima di tensione esaspe- speranza, e anche della soffe- hanno peso in prima persona, rato, del tutto sproporzionato renza, quando il risultato è come se avessero partecipato rispetto all'importanza che un negativo. Allo stadio questi veramente a essa. Molte avvenimento agonistico dovrebbe sentimenti sono ancora più forti persone nella vita sono co- avere. Un altro aspetto preoccu- Tutti i canali televisivi perché si assiste direttamente strette a superare situazioni pante è la violenza tra i tifosi che dedicano ampio spazio alla competizione e perché si frustanti, insoddisfacenti, in frequentano gli stadi solo per agli avvenimenti condividono le emozioni con i cui devono sottostare agli avere la possibilità di provocare agonistici e alcune vicini, con i quali si discute, si altri e perciò provano delu- scontri con la polizia o con la trasmissioni sono incita insieme la squadra del sioni e desideri di rivalsa. Lo tifoseria opposta. Si sono forma- diventate popolari, cuore, o si polemizza, se sono sport diventa una specie di te bande di teppisti che sotto sostenitori degli avversari. valvola di sicurezza, un mo- soprattutto quelle della l'etichetta di "ultras" si abbando- Anche il ciclismo, il tennis, l'au- mento di evasione per scari- nano a gesti assurdi. Ne nascono domenica e del lunedì, tomobilismo, lo sci, il basket, il care la tensione e per espri- episodi che con lo sport vero non che ruotano intorno al nuoto, attirano spettatori e mere liberamente le proprie hanno niente a che fare, e che campionato di calcio. occupano ampi spazi televisivi, emozioni. In questo non ci suscitano paura e allontano molte Viene spontaneo pur non raggiungendo la popola- sarebbe niente di negativo, persone dalle gare. A me piace domandarsi il motivo di rità del calcio. In Italia ci sono però tutti conosciamo i pro- molto seguire gli avvenimenti tanto interesse da numerosi quotidiani e periodici blemi che si legano al mondo sportivi, ma li considero solo parte degli sportivi che, anticipano, illu- dello sport. Intorno a esso si un'occasione di svago e di disten- appassionati. strano e commentano ogni gene- muovono interessi vastissimi, sione; mi auguro che tutti gli re di avvenimento agonistico. che spesso non hanno niente appassionati sappiano mantenere Tutti i canali televisivi dedicano a che fare con l'agonismo l'importanza dello sport nei giusti ampio spazio agli avvenimenti vero e proprio. I giornali ci limiti, in modo che ogni incontro agonistici e alcune trasmissioni parlano in continuazione dei sportivo torni ad essere sempli- sono diventate popolari, soprat- guadagni strabilianti dei cemente un gioco e una festa per tutto quelle della domenica e grandi campioni, che intasca- tutti, anche per chi perde. del lunedì, che ruotano intorno no milioni per le loro presta- Mattias Perfetto I D N U M E R O 1 14

PANETTONE TRADIZIONALE a due impasti

un‟ora prima del raggiungimento di tre la pasta nell‟apposito pirottino da panetto- volte il suo volume, anche se le 12 ore di lievitazione sono state raggiunte, si dovrà ne. Lasciate lievitare fino quasi al bordo dello attendere che il prodotto finale lieviti e stampo poi glassare con la massa di amaret- occorreranno altre tre ore. to o servendovi di una lametta o di un bistu- ri tagliate con un disegno a croce (se taglia- per il II impasto to, aggiungete una noce di burro al centro, Nell‟impastatrice travasare la pasta lievi- questo è il panettone tradizionale milanese). tata con volume iniziale triplicato e ag- La lievitazione in fascia può durare 6 o 7 giungere: ore a seconda del clima-umidità o della for- Ingredienti za della pasta, ma sopratutto della ricchez- In questa ricetta viene spiegato il procedi- farina bianca 00 W 280-320 0,55 P/L – mento con dosi adatte alle esigenze casalin- 100 grammi za delle materie prime. Un panettone, una volta cotto, raggiungerà ghe. A casa occorre ingegnarsi con i mezzi tuorli – 130 grammi 5 volte il proprio volume iniziale, a seconda che si hanno a disposizione, come ad esem- zucchero – 100 grammi della quantità di frutta aggiunta nella pasta. pio utilizzare due ferri per lavorare la lana miele – 25 grammi Per la glassa di amaretto per infilzare e capovolgere il panettone una burro – 150 grammi per un panettone volta terminata la cottura. Nel suo panetto- sale – 8 grammi mandorle dolci grezze – 75 grammi ne „bresciano‟ il Maestro non usa il cedro acqua – 70 grammi armelline – 25 grammi candito („l‟ho assaggiato e riassaggiato, ma uvetta – 200 grammi nocciole – 50 grammi per me come gusto non si combina bene con cubetti d‟arancia candita – 150 grammi zucchero – 300 grammi gli altri ingredienti‟) che invece è previsto cedro candito – 50 grammi cacao – 10 grammi in questa ricetta tradizionale. vaniglia in polvere – 2,5 grammi (NO vanil- Ingredienti lina…) farina di mais – 10 grammi fecola – 10 grammi per il I° impasto scorza di limone – 2,5 grammi albume – 50 grammi lievito naturale pronto – 100 grammi scorza d‟arancia – 2,5 grammi Procedimento farina bianca 00 W 280-320 /l 0,55 – 400 Procedimento Macinate tutto finemente a secco nel mixer, grammi Impastate, aggiungendo alla pasta la fari- poi aggiungete l‟albume, oppure dopo avere zucchero – 120 grammi na e gli aromi, lavoratelo fino a quando ridotto in polvere tutti gli ingredienti sec- burro – 100 grammi diventa liscia: l‟operazione durerà circa 15 chi, lavorate in una planetaria con una fru- acqua – 140 grammi minuti. sta media e a media velocità (nel mixer si tuorli – 120 grammi Aggiungete lo zucchero e il miele con dei ottiene una ghiaccia migliore e si guadagna Procedimento tuorli (una metà), fate incorporare il tut- Nell‟impastare, riponete nella macchina to, lavorate fino quando si otterrà una tempo). Se la glassa è troppo dura dopo la cottura, impastatrice o planetaria la farina, l‟acqua a pasta omogenea e liscia, aggiungete il sale con un panettone girato a testa in giù per una temperatura di 22-24 °C, lo zucchero e, con un altro po‟ di tuorli. consolidarlo, si staccherà dalla superficie dopo 16 minuti circa, a pasta formata, in- Rilavorate la pasta fino a quando si sarà di del dolce. corporate il burro morbido, il lievito madre nuovo formata e aggiungete il burro morbi- Se la glassa è troppo molle, il panettone si e i tuorli. do ma non sciolto, la rimanenza dei tuorli e bagnerà nel pirottino e dopo circa 8-10 Lasciate lavorare la pasta fino a quando è tutta l‟acqua; accertatevi che la sua consi- giorni dalla cottura potrà essere veicolo di liscia, facendo attenzione che non diventi stenza vada bene regolando l‟impasto con muffe. troppo lucida, cioè troppo lavorata. l‟aggiunta di circa g 700-80070-80 di ac- Il panettone cotto con la glassa di amaretto L‟operazione nel primo impastamento non qua. si sviluppa di più, perché la medesima provo- dovrebbe durare più di 25 minuti, se si la- Versate nella frutta g 200 20 di burro vora in un‟impastatrice tuffante con 60 fuso prelevato dalla ricetta, quindi mesco- ca una barriera aumentando il volume del dolce con il formarsi del vapore. battute al minuto (questo tempo può varia- latela con le mani e versatela nell‟impasto, Tempi di cottura: re, a seconda della velocità della macchina). continuate per 3-4 minuti l‟impastamento per panettone g 500 – 175 °C 33 minuti a La pasta è pronta quando inizia a fare delle fino a distribuire la frutta uniformemen- valvola chiusa. grosse bolle d‟aria sulla superficie. Signifi- te. per panettone g 1000 – 175 °C 52 minuti a ca che si è ben formato il glutine ed è al Tutta l‟operazione dev‟essere eseguita in valvola chiusa. punto giusto come lavorazione. un‟impastatrice tuffante con 60 battute al per panettone g 1500 – 170 °C 70 minuti a Mettete la pasta a lievitare in una stufa minuto, non dovrebbe durare più di 40 valvola chiusa. per 10-12 ore a una temperatura di 26-28 ° minuti, l‟ideale è 35 (per formare una buo- per panettone g 2000 – 170 °C 90 minuti a C e comunque fino a quando il volume è tri- na pasta, serve una macchina che lavori plicato. Se avete poca esperienza, mettete con un minimo di 60 battute al minuto in valvola chiusa. per panettone g 3000 – 160 °C 130 minuti a un recipiente graduato (spia) per individua- un‟impastatrice tuffante). valvola chiusa. re quando il volume è corretto. Preparare le pezzature su delle assi, arro- per panettone g 5000 – 155 °C 195 minuti a N.B. L‟impasto non ben lievitato farà ritar- tondate e formate delle pagnotte, posizio- valvola chiusa. dare la successiva lievitazione, pari a un natele in una cella di lievitazione per un La pezzatura ideale per il panettone delle tempo uguale a tre volte la mancanza di tempo di 40-60 minuti a 28 °C circa. meraviglie è da 1 chilo. tempo sottratto all‟impasto. Poi, ripetete l‟arrotondamento della pa- Ipotesi, se il primo impasto viene lavorato gnotta formandola ben stretta e mettete Roberta Morra I E N U M E R O 1 P A G I N A 15

Scrittura creativa: Piovono favole dal cielo

Il leone e l'elefante uccidere la tigre, così insieme la sconfissero ed il leone gliene fu grato e divennero per sempre grandi amici.

C'erano una volta un leone ed un elefante. Morale: L'unione fa la forza Il leone era il re della savana, l'elefante era invidioso, ma non voleva sfidarlo perché Sara Terracciano I E sapeva che il suo rivale era più forte. Un giorno il leone gli disse che se ne doveva andare perché prendeva in giro tutti gli animali, e questi fu costretto ad allonta- narsi, ma mentre stava per andarsene, sentì dei rumori molto forti: sembravano dei ruggiti. Così andò a vedere e vide il leone che stava combattendo con una tigre. L'elefante si spaventò, ma trovò il coraggio di affrontare la situazione, aiutò il leone ad

L'insetto e la rana vegetariana. Tra poco si svolgerà anche la gara di salto e io non la C'era una volta una rana sfaticata vincerò mai!". Non temere, ti aiute- che non sapeva saltare in alto come le rò io, tu mi hai risparmiato la vita altre e la sua lingua non andava lonta- ed io farò tutto il possibile per no come quella delle altre. Un giorno aiutarti! Il piccolo insetto e la rana un insetto passò nei pressi della nin- iniziarono ad allenarsi; all'inizio la fea dove abitava, ma la rana non si rana non sembrava interessata, ma mosse. Quando l'insetto si accorse dopo un po' imparò a saltare. Quan- della sua presenza, iniziò a temere il do arrivò iol giorno della gara, la peggio, la implorò di risparmiarlo, rana era annoiata e disinteressata, avrebbe fatto qualsiasi cosa gli aves- però nel pubblico c'era il suo amico se chiesto, pur di salvarsi. Ma la rana insetto che la incoraggiò. Così la disse: "Non sprecare il fiato, non rana spiccò velocemente il salto, sarei capace di mangiarti" Cosa? Stai vinse la gara e tutti si congratula- scherzando, spero!!" "No, no, è tutto rono. vero, io sono la più incapace di tutte Morale:mai disperare, il futuro può le rane, per questo sono diventata ridervare belle sorprese N U M E R O 1 P A G I N A 16

FILM CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE

Miss Peregrine e la casa dei bambini speciali

Dalla redazione consigliamo la visione di questo film che sarà mandato nelle nostre sale cinematografi- che dal 15 dicembre. E’ l’ultimo lavoro di Tim Burton, il regista di Eduard Mani di forbici e La sposa cadavere. Narra la storia di Jacob, un ragazzino di 16 anni, timido e impacciato, cresciuto col nonno e sfuggito alle persecuzioni Naziste. Cresce in un orfanotrofio diretto da Miss Peregrine. Jacob, proprio come suo nonno, è un ragazzino speciale che scoprirà la sua vocazione in circostanze drammatiche. Alla morte del nonno, ucciso dal suo peggiore incubo, Jacob decide di lasciare la Florida per il Galles, alla ricerca di qualcosa che possa spiegare le sue ultime volontà. Arrivato sull’isola, sco- pre che miss Peregrine esiste davvero e che accudisce i ragazzi con doni speciali. Jacob, fa di tutto per proteggere quei ragazzi, Jacob, capisce che dietro l’istituto si nascondono mi- steri inquietanti e ha la sensazione che i suoi ospiti, ormai defunti, siano ancora nei dintorni … Lo consigliamo perché è un film veramente bello con scene spettacolari, inquietanti e paurose

Antonio Tesorone II E N U M E R O 1 P A G I N A 17

L’angolo della musica: Giorgia mamma in carriera

Da bambina era timidissima, ma difendeva le ami- chette dal bullo della scuola e una volta gli ha rotto un dito. Buona parte delle canzoni del suo nuovo disco sono scritte da lei e dal padre di suo figlio . Quindici canzoni, di cui 10 firmate da lei.

Giorgia ( di cognome fa To- Con “Oronero” si conferma più che mai cantau- drani) è nata a Roma il 26 trice. Un disco dominato da sonorità elettroniche aprile 1971. e da testi intimistici in cui spicca proprio Ha venduto oltre sette milioni “Oronero”, racconto di una donna ferita che tro- di dischi e ha partecipato va il coraggio di ricominciare. quattro volte al Festival di Sanremo vincendo l‟edizione Jamila Amato I G del 1995.

Il Ritorno di Tiziano

Il 2 dicembre è arrivato in tutti i negozi di dischi e store digitali “IL MESTIERE DELLA VITA”, attesissimo album di TIZIANO FERRO, un nuovo capitolo di una storia di successi con oltre 10.000.000 di dischi venduti nel mondo. Nella cover dell’album, ricca di particolari tutti da scoprire, è rappresentata una ricostruzione urbana surreale liberamente ispirata alla città di Los Angeles, dove è stato registrato il disco. “IL MESTIERE DELLA VITA” esce a due anni dalla pubblicazione di TZN-The Best of Tiziano Ferro, certifi- cato 7 Platino per oltre 350.000 copie vendute, disco più venduto degli ultimi tre anni. P A G I N A 18 L’angolo delle Scienze: e la luna bussò

SUPER LUNA” MAI COSI‟ grande e luminosa in 100 anni. GRANDE E‟ stata così 68 anni fa e non lo La luna ci suggestiona sempre, sarà più fino al 2034: un diametro un po‟ perché è unica (è l‟ unico del 14% più grande del normale e satellite della Terra), un po‟ una luminosità superiore del 30%. perché è “nostra”. Apparenza ovviamente!!! Da sempre la Luna ispira nel Questo fenomeno è dovuto al fatto bene e nel male i poeti, “Che fai, che abbiamo avuto una luna piena tu luna in ciel, dimmi che fai” di G. Leopardi o “Uccidiamo il chia- quasi perfettamente in perigeo, ro di Luna” di Tommaso Mari- cioè nel punto più vicino alla Terra. netti, poche volte però è capi- tato di vederla come l‟ abbiamo La redazione vista nella notte tra il 14 e 15 novembre 2016: la luna piena più

L’angolo della poesia

L’amore vero accanto a te! è il primo pensiero al mattino L’amore dovrebbe essere considerato Allora capisci che l’amore vero non finisce e l’ultimo la sera, come il sentimento più bello in assoluto, mai. mi è costantemente vicino, anche se molte volte L’amore è pazzia. popola i miei sogni e i miei tormenti, è considerato il contrario, L’amore è morire al solo pensiero condivide con me ogni gioia forse perché è quello che più ci fa soffrire. che un altro possa prendere il suo posto. e ogni dolore. L’amore fa parte del cuore Amore è quella sensazione Ora ne sono sicura: non può essere controllato,manovrato che ti fa stare in pace con il mondo intero “nella vita si ama veramente una sola volta”. non può essere altro se non amore. che anche se crollassi non ti importerebbe È troppo intensa l’energia L’amore per la famiglia,la patria,gli niente dell’amore vero per condividerla con più persone. amici, perché … è lui il tuo mondo! D’altronde Platone spiegava che c’è una anche se quando si parla d’amore ognuno Il vero amore è quando qualcuno e una sola altra parte di te nell’Universo. di noi Entra nella tua sfera intima più profon- Fuggirei via adesso da tutto e tutti. pensa a quel “lui” o a quella “lei” che si da, Voglio stare con lui, vorrebbe avere accanto a se. il vero amore è ritrovare la parte di te abbracciarlo, L’amore fa parte delle nostre giornate, stesso nell’altro. baciarlo ma cos’è che lo rende speciale?! L’amore è sentirsi massacrati,incompleti e viverlo ogni secondo della mia vita. Forse poterlo guardare negli occhi senza se l’altro non c’è più, “Ti prego, bisogno di parlare, è qualcosa di così potente e forte portami via …” forse quando sei triste a causa sua, che non ci sono difficoltà e litigi. Luongo, Reccia II E e dopo tante lacrime lui torna di nuovo Ora l’altra parte di me vive la mia vita,

La redazione ha deciso di inserire delle poesie scritte A mio nonno … A mio nonno che c’era grazie per i tuoi insegnamenti, anche quando l’ho allontanato, grazie per avermi trasmesso, proprio da loro.

Villaggio di Natale in Piazza Municipio

L‟agenzia D2 Eventi ha annunciato la realizzazione di un Christmas Village, un villaggio di Natale, in Piazza Municipio dal 4 all’11 dicem- bre con 25 casette in legno, stand e bancarelle a tema, nonché un minivillaggio degli Elfi.N’Albero sul Lungomare

La grande novità di quest‟anno sarà l‟installazione di un enorme albero di Natale, alto 30 metri, alla Rotonda Diaz. Conterrà ristoranti, bar, ascensori, sarà aperto fino a mezzanotte ed ospiterà anche una galle- ria commerciale. Sarà previsto un programma di eventi e musica dal Saranno 60 le fiere previste per il Natale 2016 a vivo, mostre di presepi, lezioni di yoga, contorsionisti e tanto altro. Napoli con tanti eventi, mercatini, presepi, vil- Villaggi di Babbo Natale a Napoli

laggi di Babbo Natale e le luminarie! Tra i Villaggi più attesi c’è sicuramente il Gloria Village con il suo bosco magico ed il tour guidato con gli elfi. Il Natale 2016 a Napoli si preannuncia essere ricco di Un Villaggio di Natale sarà allestito, come l’anno scorso, anche eventi, manifestazioni, fiere e mercatini in ogni quar- alla Mostra d’Oltremare , anche qui con tante aree tematiche ed tiere della città. Sul sito del Comune sono stati pubbli- il Museo del giocattolo. Inoltre, da non perdere anche il Santa cati diversi bandi che descrivono le modalità in cui que- Claus Village al Parco degli Uccelli. Per conoscere tutti gli altri, consultate la nostra pagina con la lista dei Villaggi di Babbo Na- sti eventi saranno organizzati e saranno circa 60 le tale.Decumani e San Gregorio Armeno fiere natalizie per tutte le festività. Nel centro storico di Napoli, come ogni anno, saranno allestite decine di bancarelle tra il Decumano Inferiore, cioè San Biagio dei Librai, e Da a fino al , da a la zone dei Presepi, San Gregorio Armeno per la Fiera di Natale. Cit- centro storico ed arrivando anche al e le peri- tadini e turisti affolleranno l‟area con tanta curiosità per andare alla ferie, le iniziative saranno tute interessanti e coinvol- ricerca degli oggetti della tradizione natalizia napoletana e per am- genti e non mancheranno le novità. mirare i presepi ed i personaggi realizzati a mano dai tanti artigiani Tra le più importanti, ci saranno il Christmas Village locali. allestito in Piazza Municipio, con decine di bancarelle e botteghe di giocattoli per i bambini, e l‟altissimo N’Albero sul Lungomare. Non mancheranno, Stella – San Carlo all‟Arena come ogni anno, i Villaggi di Babbo Natale. Ma facciamo Nella Municipalità 3 prenderà il via la manifestazione Fiere Natalizie un veloce viaggio tra i tanti eventi di Natale a Napoli nei vari 2016 dal 20 novembre all‟8 gennaio dalle 8.30 alle 22.00, con circa 70 quartieri per capire meglio di cosa stiamo parlando. Al momen- postazioni in cui saranno venduti oggetti natalizi, presepi, artigianato to, segnaliamo quelli già pubblicati sul sito del Comune, che e antiquariato, tra le tante cose.Piazza Garibaldi – Porta Capuana – aggiorneremo nel tempo.Secondigliano – San Pietro a Patierno Centro Direzionale –

Nella Municipalità 5 saranno predisposte diverse aree per lo svolgi- Anche nelle Municipalità 7 e 8 saranno allestiti stand mento di attività tipicamente natalizie ed attività ludiche, nel pe- con prodotti di Natale e, precisamente, in queste zone: riodi tra il 2 dicembre ed il 15 gennaio. L‟area sarà quella tra Piazza Garibaldi (Parte terminale del Piazzale, lato corso Garibaldi), Porta Capuana (area prospiciente il varco all‟interno della Murazione) e  Corso Secondigliano, direzione Capodichino, da civ. 373 a Centro Direzionale. civ. 283

 Piazza Giovanni Guarino (San Pietro a Patierno) area pe- donale Via Aggello La redazione  Piazza Madonna dell‟Arco (Miano) A Scampia saranno allestiti dall‟1 dicembre al 15 gennaio. P A G I N A 20 Il Presepe a Napoli

A Napoli immancabile prota- dal vescovo San Nostriano, che te da Santa Patrizia. Ma cosa gonista del Santo Natale è costruì delle terme per i poveri sappiamo di questo Santo e il presepe. È d’obbligo dun- nel XV secolo. Fu ribattezzata perché è così importante per que, per ogni Natale parteno- con il nome attuale quando nella la cristianità? peo che si rispetti, far visita omonima chiesa vi furono tra- San Gregorio detto alle spettacolari esposizioni sportate le spoglie di San Gre- l’Illuminatore apparteneva alla di San Gregorio Armeno. Per gorio dalle monache armene. dinastia reale armena de- questo oggi , vi parlerò di Per tutti i Napoletani ed i turi- gli Arsacidi. È a lui che si deve questa caratteristica e affa- sti, via San Gregorio Armeno è il grande merito di aver fatto scinante stradina di Napoli. la strada dei presepai e dei pa- adottare il cristianesimo come Tutti sanno che, confinata nel storai. Per tutto l'anno si co- religione di Stato in Armenia. bel mezzo del centro storico, struiscono presepi e vengono La leggenda cristiana vuole essa è celebre per la ricchis- lavorate artigianalmente le sta- che a seguito delle sue violente sima e colorata esposizione di tuette da collocare nel popola- persecuzioni contro i cristiani, presepi, ogni anno arricchiti re Presepio. Quella del Presepio il re armeno venisse colto da di minuzie sempre più innova- è un arte antica, ed accanto ai una terribile malattia che nes- tive. Ogni anno, per tutto il personaggi tradizionali, vengono sun medico di corte riusciva a periodo natalizio e non solo, spesso affiancati personaggi curare. La sorella del re ebbe c'è una ampissima mostra di contemporanei. un sogno rivelatore che le parlò presepi che sforna statuine Su tale strade si incrociano dei poteri miracolosi del predi- da quelle tradizionali a quelle la Chiesa di San Gennaro catore imprigionato. Il re che più attuali, come è successo dell'Olmo, una delle chiese più inizialmente si era rifiutato di per esempio con Diego Ar- antiche di Napoli, e la Chiesa di crederle, alla fine si convinse a mando Maradona, con Silvio San Gregorio Armeno con l'omo- liberare Gregorio e venne gua- Berlusconi, Osama Bin Laden, nimo chiostro. rito grazie alla sua intercessio- Trump etc. La strada ha Ma forse non tutti sanno che ne. A seguito di questo origini antichissime, era l'an- San Gregorio Armeno è anche “miracolo” Tiridate III si con- tico cardine di epoca romana tra le più interessanti nel- vertì al cristianesimo, elevan- che collegava i due decumani. la storia greco- dolo a religione di Stato Sulla strada affaccia la stori- romana di Neapolis, infatti si nel Dopo una lunga campagna di ca Chiesa di San Gregorio trova proprio accanto evangelizzazione, Gregorio Armeno. Via San Gregorio all‟Agorà poi Foro di piazza decise di ritirarsi sulle monta- Armeno, anticamente chiama- S.Gaetano dove si trovano i resti gne di Akilisene, dove continuò ta Via Agustale, prese il nome del tempio di Castore e Polluce. a vivere come un asceta. in passato prima di Via Qui, durante la metà dell‟VIII dell'Olmo, per tale albero che secolo, furono ospitate le reli- vi era situato nella piazzetta quie di S.Gregorio Antonio Tesorone, che incrociava, sul quale si l’Illuminatore, patriarca di Ar- Mattia De Simone II E appendeva il premio per il menia (257-331) trasportate da vincitore di una giostra a alcune monache basiliane guida- cavallo, e poi di via Nostriana, N U M E R O 1 P A G I N A 21

L’angolo verde: l’albero di Natale

delle FESTE! essere assorbita dalle radici. L‟abete può La pianta, nota ovunque come il classico raggiungere anche i 60 m di altezza allo albero di Natale, è un abete, una pianta stato spontaneo, mentre coltivato in che in natura vive sulle pendici delle Alpi giardino raggiunge massimo 20 m. di e degli Appennini e che ha un grande altezza. Come i pini anche gli abeti pro- utilizzo nella riforestazione dei versanti ducono secrezioni resinose che trasuda- montanti disboscati. L‟abete è stato no dal tronco e dai rami e rendono profu- piantato dall‟uomo anche nelle pianure e mata la pianta. Chi ha un giardino può nelle zone montane a bassa quota ma CONSERVARLO. Trascorse le vacanze questi boschi artificiali sono destinati a natalizie, l‟abete può essere trapiantato scomparire, poiché la pianta richiede in giardino. Per evitare che soffra la basse temperature ed esposizioni poco variazione di temperatura, bisogna spo- soleggiate per attecchire e quindi svilup- stare la pianta prima dall‟appartamento parsi. L‟abete appartiene al gruppo delle in un ambiente non riscaldato ma lumino- conifere, dotate di foglie ad aghi o a so (pianerottolo, garage ...), somministra- squame e di un frutto a forma di cono, la re acqua quando piove in modo che la pigna. Le foglie ad ago limitano la perdita pianta si abitui al ritmo naturale delle di acqua per traspirazione. Le conifere piogge. In primavera si deve portare la Sta per arrivare il Natale e abbiamo sono piante particolarmente adatte pro- pianta definitivamente all‟aperto. pensato di farvi conoscere meglio il prio dove il clima è freddo e dove la ca- tradizionale “albero” addobbato e de- renza idrica è causata dalla presenza Noemi Masullo I G corato da tutte le famiglie in occasione della neve, forma d‟acqua che non può

N‟ALBERO NAPOLETANO

noramiche, con l‟ascensore o a piedi, si  Al piano terra c-[ una zona galleria- pagherà un biglietto. Ci sono possibilità shop con stand di Decò, Renault, Grimaldi di sconti abbinati al biglietto di alcuni Lines, Fontel, Scaturchio, Vodafone, Mo- monumenti di Napoli. oks Mondadori, Flor di Cafè, Franchetti gioielli e altri e uno spazio artigianale con Vediamo le notizie principali per cono- prodotti tipici locali e natalizi. La zona- scere la grande struttura natalizia che food è al primo piano ed è affidata a Sire. caratterizzerà questo natale 2016 Napo-  Dispone di 3 terrazze panoramiche a letano. 7 metri con il bancone bar poi a 18 e 30 metri da terra  Ha un 1 ascensore da 15/20 persone  L‟albero è alto 40 metri ed ha una aperto 14 ore al giorno, tutti i giorni, per base di 20 mt di larghezza per 20 mt di accedere alle 2 terrazze superiori e 1 base. scala per il pubblico accessibile sia in sali-  Pesa 400 tonnellate di peso proprio ta che in discesa. ed ha oltre 30 tonnellate di zavorre  Si accede gratis al piano terra e al stabilizzanti. Il numero massimo di per- primo piano mentre per i piani superiori e E‟ stato aperto al pubblico N‟albero sone che potranno salire sulla struttu- le terrazze panoramiche si paga un bigliet- alla Rotonda Diaz di Napo- ra è di 750 persone che saranno contate to di 8 euro. Prezzo ridotto a 5 euro per li. L‟installazione natalizia è per la elettronicamente. gli over 65 e per i bambini fino a 12 an- prima volta sul lungomare partenope-  E‟ stato realizzato con un sistema di ni. Gratis i piccoli al di sotto del metro di o e ci resterà fino all‟inizio di marzo ponteggio utilizzato di solito negli alle- altezza. 2017. stimenti dei grandi palchi per concerti Per saperne di più: rock in tutto il mondo. www.napolidavivere.it/2016/12/12/nalbero All‟Albero si accede gratuitamen-  E‟ illuminato da 1.300.000 lampade a -sul-lungomare-napoli-quello-ce-sapere/ te nella zona del piano terra, dove c‟è led ed ha 2.000 alberi con radici montati #sthash.sLHfcdV8.dpuf la zona galleria-shop ed alla zona- sulle pareti in vasi da 1 mt che saranno food al primo piano. Per poter salire successivamente reimpiantati in città. La Redazione ai piani superiori e alle terrazze pa- N U M E R O 1 P A G I N A 22

PIANETA ADOLESCENZA: STREGATI DALLA RETE

Nel 1974, Internet ha rivoluzionato il nostro modo di realtà virtuale e impedendo la relazione sociale faccia- comunicare, acquisire informazioni, lavorare, scrivere a-faccia, con gli amici, la famiglia, i colleghi. Favorisce e il nostro modo di pensare. La Rete permette di far il distacco dalla realtà e la costruzione di un universo comunicare tra di loro milioni di persone con una rapi- mentale completamente avulso dalla quotidianità, dan- dità, un‟immediatezza prima impensabile. Inoltre, ha do vita a nuove sindromi di dipendenza. La Rete è solo dato a chiunque la possibilità di accedere ad un serba- un mezzo di comunicazione ed è l‟uso che se ne fa a toio di conoscenze, informazioni, risorse potenzialmen- renderlo buono o cattivo. Gli esperti suggeriscono di te infinite, che tende sempre più a coincidere con imparare a non cadere nella dipendenza, a riconquista- l‟intero patrimonio del sapere umano. re tempo e spazio “reali” e di riprendere in mano più La posta elettronica, i social network, le chat, skype, spesso quello che è stato per secoli il supporto del tutto questo ha incredibilmente accorciato le distanze pensiero profondo: la vecchia carta di libri e giornali tra un polo e l‟altro del pianeta e ha ridotto non solo i De Simone, Russo II E tempi, ma anche i costi di comunicazione. Tutto, o qua- si tutto, oggi si può trovare in Rete: enciclopedie, libri, musica, foto, video, ricette, orari di aerei e treni, bus e informazioni di ogni tipo. Tuttavia, non mancano nep- pure le critiche a questo portentoso mezzo di comuni- cazione. Internet isola le persone, confinandole in una La Musica di LiberaMente

Oggi abbiamo pensato di raccon- perché attraverso la musica tra- tarvi quali sono i nostri cantanti smettono tante emozioni e fanno preferiti, quelli che ci fanno so- sentire le loro Dreamers (come gnare! amano chiamare le loro fan) parte Benjamin Mascolo (23 anni) e Fe- della famiglia. Il loro motto è derico Rossi (22 anni), meglio co- “Vietato smettere di sognare” nosciuti come Benji & Fede, fanno perché non si sono mai arresi e impazzire ogni giorno migliaia e hanno sempre lottato per realiz- migliaia di ragazze. Da poco e pre- zare i loro sogni. Che dire… sono un cisamente il 21 ottobre hanno orgoglio! E tra poco, nel 2017, esordito con 0+, il loro secondo daranno inizio al nuovo tour. E noi album, che ha registrato immedia- gli auguriamo tutta la felicità che tamente un boom di ascolti su meritano! spotify, diventato disco d‟oro dopo Un altro cantante che piace molto appena due settimane e disco di a noi ragazzi è Marco Mengoni, platino dopo un mese. Hanno vinto nato il 25 dicembre 1988. E‟ italia- tutti e tre i premi agli MTV A- Manco Mengoni no, diventato famoso grazie alla wards, il premio Best Italian Act. Hanno rappresentato l‟Italia ai trasmissione televisiva X Factor Latin Music Billoboard e hanno ed è stato il primo artista italiano raggiunto altri incredibili traguar- ad aver vinto il Best European Act Benji e Fede di. Questi cantanti piacciono molto agli MTV Europe P A G I N A 23 Dietro le quinte...di "LiberaMente”

Dal mese di ottobre nell‟Istituto 51° in grado di proporre grandi arti- realizzazione del giornalino. La Presi- Oriani- Guarino hanno preso il via le coli, ma che ugualmente si met- de e la Vice Preside sono fondamenta- attività pomeridiane; attività serie e tono alla prova e cercano di dare li per il nostro Istituto, i sacrifici che impegnative che però non precludono il massimo. Il tempo trascorre fanno tutti i giorni anche oltre l'ora- il divertimento. veloce: una battuta, una risata, il rio scolastico, sono a tutti ben noti ed Tutti i progetti della nostra scuola racconto delle interrogazioni a è questo loro impegno quotidiano che permettono agli studenti di impe- cui si è scampati durante la gior- ha fatto sì che la nostra scuola abbia gnarsi in attività del tutto nuove, con nata scolastica o di quelle in cui, raggiunto un livello di eccellenza ed lo scopo di ampliare le proprie com- purtroppo, si è incappati; il con- anche di esempio sul territorio di San petenze e allo stesso tempo di cono- fronto tra compagni, la critica ai Pietro a Patierno. Un particolare rin- scere ragazzi di cui si ignorava sim- professori, lo scambio di informa- graziamento va anche alle professo- patia e capacità; basti pensare a zioni e la stesura degli articoli ed resse Aluzzi, Lapegna e Mandato che tutte le volte che, uscendo dalla pro- è già ora di salutarsi e darsi ap- ci hanno guidato nella realizzazione di pria aula, si vedono volti nuovi che puntamento al prossimo mercole- questo giornalino e al collaboratore, rimangono privi di nomi e di tante dì. Siamo spiacenti se la prima sig. Mosella, che ci ha pazientemente altre qualità che, invece, emergono edizione di “LiberaMente” ha aiutato e “sopportato” nelle nostre nel momento in cui ci si ritrova in un tradito le vostre aspettative, vi attività. determinato spazio e con un comune preghiamo, però, di apprezzarne compito da svolgere. Oggi vogliamo l‟impegno e speriamo di esserci La redazione raccontarvi quello che accade in que- impossessati dei “trucchi del Jamila Amato, Rosa Attraente, Fran- sti incontri pomeridiani. mestiere” e di continuare così cesco Catone, Rita Catone, M. Rosaria Ventuno ragazzi si ritrovano il mer- quest‟attività. Cimmino, Mattia De Simone, Luisa coledì verso le ore 14,00 nel labora- Questo giornalino, che per noi Liguori, Erika Luongo, Noemi Masullo, torio di informatica. Entrati nella ragazzi rappresenta un primo Roberta Morra, Mattias Perfetto, sala si vedono tanti giovani passo verso il mondo degli adulti, Gaetano Pezzella, Fabiana Reccia, “giornalisti” che, anche se affaticati è stato fortemente voluto dalla Pasqualino Ruggiero, Enrico Russo, per le ore trascorse in aula, sono nostra Preside, prof.ssa Daniela Sara Terracciano, Antonio Junior pronti a cimentarsi in nuovi lavori, Oliviero e dalla Vice Preside, Tesorone, Mario Tolomello, Alessio sempre in cerca di idee per proporre prof. Giuliana Silvestri che ci Tommasino, Pasquale Tufano, Mario ai cari lettori articoli freschi, diver- hanno supportato e sopportato Vitelli tenti e informativi. Ragazzi, insomma, durante tutto il periodo del pro- Coordinamento di “LiberaMente” che non hanno grandi competenze, getto. I loro suggerimenti sono proff. Aluzzi, Lapegna, Mandato nessuna esperienza, quindi non sono stati un aiuto prezioso per la