Cultura Domenica 15 maggio 1994

FUMETTI. Intervista a , Fautore e disegnatore che ha reinventato i supereroi Usa PUBBLICITÀ Dal «Ritorno del cavaliere oscuro» a «»: ecco tutte le sue opere *£S3BÈ£L 1993: ovvero In principio c'erano I supereroi. Poi; ', \t arrivò Frank Miller. Il suo «The Dark .„--—"" peggio di così «night Return», nel 1987, in L'Assap (associazione che rappre­ quattro minlalbl ©diti dalla DC '• senta le 56 più importanti agenzie Comics (In Italia è pubblicato in di pubblicità nazionali e multina­ volume da Rizzoli), rivoluziona zionali operanti in Italia) ha com­ , Il supereroe creato nel missionato alla società di ricerca 1939 da Bill Finger e Bob Kane. ; Explorer ben due inchieste di cui L'uomo pipistrello non è più un ' subito riferiamo. La prima riguarda aitante giovanottone a caccia di la stuazione economica del setto­ ladruncoli e personaggi surreali, •'•- re, che è risultata senza mezzi ter­ ma diventa un eroe cupo e gotico, mini «nera». «Più in basso di cosi con molte primavere sulle spalle, non si può scendere», ha detto in­ un corpo Invecchiato e un gran fatti il presidente Alberto Contri, il­ buio nell'anima, violento e lustrando i dati che parlano di un spietato control cattivi-cattivi e , contro I cattivi che sembravano meno 8% di fatturato e meno 7% di buoni: persino contro , personale. Roba mai vista e speria­ trasformato In un agente della Cia mo mai più da vedere. Ma, sicco­ filoreganlano. Miller cambia la :,< - me la speranza è l'ultima a morire. faccia dei supereroi dei comics è stata anche sondata l'aspettativa americani, ma soprattutto rivoluzionai l linguaggio dei fumetti. Tavole delle agenzie e de"e aziende 'co Atte di disegni che scardinano la gabbia grafica e, alla maniera dei clienti verso il nuovo che avanza fumetti giapponesi, non si curano di comici e squadrature del foglio. Un dialogo a volte fittissimo, scandito dal moltipllcarsi delle vignette; a volte rarefatto, scandito da lunghi silenzi. Uno stile nuovissimo, già ;• sperimentato nel suo precedente «Ronìn» (ancora Rizzoli). Poi un •:: // nero susseguirsi di opere, ognuna più bella dell'altra e ognuna più innovativa . che avanza della precedente. Nascono cosi «Batman: Year One» con David .•-•••. Mazzucchelll (Rizzoli), in cui prosegue l'opera di rideflnlzlone del * ' Explorer ha «sentito I ana che tira» supereroe, «Elettra Uvea Agaln» (Rizzoli), «Givo Me Liberty» con Davo in 30 agenzie e 70 aziende verso il Un disegno di : Frank Miller in Glbbons (Granata Press), potente affresco su un'America futura --" , . cosiddetto «nuovo che avanza». Sa­ culBatman dominata dalla reazione e dalla tv, «Hard Bolled» con Geof Darrow (Acme), rebbe a dire la situazione politica fino alla più recente e straordinaria «Sin City» (Star Comics) o alla -.•;• come si delineava nei giorni del a cazzotti recentissima collaborazione con Todd McFarlane in «Spawn Batman». sondaggio (27, 28 e 29 aprile). È Superman; La seconda parte di «Sin City» ed II seguito di «Glve me Liberty», dal titolo emerso cosi che l'80-90% degli in­ In alto a destra «Martha Washington Goes to War» stanno per essere tradotti In italiano e tervistati ritiene la situazione politi­ un disegno saranno pubbìlcatlaulla rivista «Legend», edita dalla Comic Art, In edicola ca più favorevole allo sviluppo per «Sin City dal prossimo giugno. _ . , •, ZSRe.P. economico e il 40% segnala già se­ gni di ripresa. Poetica la prospetti­ va che appare in sogno ai pubblici- tan. Infatti essa viene descritta dal 64% delle agenzie come «una fore­ sta avventurosa e affascinante» e dal 46% delle aziende come «una giungla impervia». Mentre per il « 14% delle aziende e il 3% delle agenzie sarebbe un «bosco piace­ Batman .duro come New York» vole». E questo nonostante che il nuovo presidente del consiglio sia Frank Miller, 37 anni, nato nel Maryland è l'autore di fu­ dalla scoperta di Mocbms Poi pazzo vestito da pipistrello che mi anni, è molto cambiato. In zione del supereol, iperviolenta proprietario di una concessionaria métti che ha rivoluzionato il mondo dei comics/ri­ : Hergé, ma anche Milo Manara, >:. andava in giro a catturare crimina­ •Batman» c'erano tavole motto e Iperdlnamlca? Mi riferisco ai che fa il bello e il cattivo tempo nel Enki Bilal, e tra gli italiani Sergio ' li, lo vivevo a New York e intomo a complesse, ricche di vignette e personaggi creati dal gruppo di creando il personaggio di Batman. Dopo di lui i supere­ Toppi e... ma certo Hugo Pratt! fi­ me vedevo invece tanta corruzio­ un uso particolare del colore, hi • autori raccolti sotto l'etichetta settore, ammassando risorse an­ lino dei miei eroi. :•'. "•-,!.. •-;--• ->;,'.' ne, violenza e criminalità, vedevo che a scapito delle agenzie, alle roi non sono più quelli di prima. Frank Miller è a Roma,' «Sin City» c'è un bianco e nero Image? -> . E che cosa di questi autori l'ha ' anche quello che accadeva nel totale, senza sfumature e un'es- Sono pura energia e azione. Por­ quali volentieri fa le scarpe. Alla ospite di Expo Cartoon, la rassegna di fumetti, cinema influenzato di più? ••.••••••••<.. •>. mondo, che era diventato un po­ senzlallta del segno. tano alle estreme conseguenze il faccia, Clelia poesia,.,in,,.,,,,,,,- •.-,'., Due cose..La .qualità:, del colore, :'; sto confuso e «scuro». È cosi che la Sin City è un lavoro a cui pensavo lavoro iniziato dal grande Jack - d'anirnazione,e ..imfniMr.o-'-vt f\i,tlr-.t capertanei padigliònWella Fiera'di'Roma^oggi tè-l'ulti- bertà:;nella;cornp(>sizione;nel;re; ;' diveniate finalmente' un .buon po­ un posto dove le mie storie crimi­ lmage abbiano fatto qualcosa, di . mb^ióffiòV^àfcblàmólh^ ' spiro delle storie. Gli autori ameri­ sto per Batman. • nali succedono, non è un perso­ buono per i comics Usa. Se non cani di allora erano come intrap- • Si è detto che II suo era un supe- naggio singolo. Con Batman ho altro hanno fatto vedere ai ragazzi " Compratevi - potati. .,-»-•- . •-•«.•,•-:...:••.,•'• -...-.. •," . reroe dell'era Reagan? E oggi, ; cercato di fare un fumetto come , che i supereroi non erano solo .'•': Il suo Batman è un supereoe un miracolo : . con la presidenza Clinton, è mu-. fosse cinema. Oggi faccio un fu- quelli della Marvel (una delle ma­ RKNATO PALLAVICINI completamente diverso dai pre- tatoqualcosa? .•«.-.-,.,: •;" metto per amvarc dove il cinema jor del fumetto americano, ndr). 4-. Mentre la Chiesa Cattolica Romana cedenti: più violento, più cupo, sa ROMA. Gotr.am City è lontana to Neal Adams : SI, c'è stato un notevole muta­ Le figure femminili, nel fumetto ; sotto il papato multimediale di Ka- amaro, persino un po' disperato. ; • non può amvarc. 1 comics non so- A migliaia di chilometri E l'atmo­ Lei ha rivoluzionato il linguaggio ; mento sociale, ma io sono un car­ ••;; nò cinema di carta, ma una forma americano, di solito sono degli • rol Woytila è impegnatissima sul sfera che si respira in un afoso po­ dei comics americani. Quali so- v Da che cosa è stato determinato • toonist e devo far divertire, qual­ ' - questo cambiamento? E la mu­ ;A d'arte autonoma. ,. / . r» stereotipi, poco più che delle ' fronte della promozione planeta- meriggio romano non ha niente ' no gli autori a cui si è Ispirato e siasi cosa succeda. Insomma, non pin-up da copertina. Lei, prima • na, anche la città di Lourdes si affi­ tata situazione sociale ha Influì- * Lei ha lavorato per II cinema, co- della metropoli gotica in cui vive e . che hanno contribuito a questa ho un'agenda politica per i miei : con II personaggio di Elettra e y da a un'agenzia (Alliance) per agisce Batman. Incontriamo Frank .'•• svolta? >.-.- to In qualche modo? • •• fumetti. E poi la politica è tempo- ' ' me sceneggiatore in «Robocop poi con Marta Washington, una : • propagare nel mondo la bontà dei "•" - ll>. Quali sono I suol rapporti con. Miller, in un accogliente albergo v Prima di scrivere The Dark Knight Certamente. Dopo - la • seconda : ranca, le emozioni, i drammi, il ragazza di colore, ha cercato di »':' suoi miracoli. Cosicché il santuario sull'Aventino, e quando iniziamo a ':• Returns lavoravo per la Marvel. ! guerra mondiale, gli editori di fu-,. bene e il male sono etemi. Tutto il %',-.. Hollywood, e pensa di lavorarci cambiare: I-.^Ù? -snn-;. ••• - ••;'.,*.•.•« : diventi meta di ancora più pellegri­ parlare ci confessa di avere ancora u Ogni mese disegnavo il mio bravo metti americani decisero di fare V: restopassa. <•-••. ancora? Se è per questo, anche nel fumet- ' ni speranzosi di essere risanati. Ma negli occhi gli affreschi della Cap­ £ episodio del mio bravo supereroe, storie destinate solo ai bambini e V La violenza nel comics fa ma le? r.. Per il momento no. Ora preferisco to europeo le donne sono stereoti- " purtroppo non sappiamo dirvi pella Sistina che ha visto poche ore ; ma intanto mi guardavo in giro, dettarono delle regole ferre per fi Penso di no. Credo che le persone . fare solo comics, in totale libertà. paté. Credo che continueremo a ',-• quanto costi la campagna «per un prima. - ••— - -.- •• .-,-. ....-•-.• ;.. leggendo e studiando il fumetto • cui i fumetti dovevano descrivere ; abbian-, o paura della violenza nei *, quella che un artista deve avere. ] vedere uomini molto maschili e y Nel cinema ci sono troppi boss ' nuovo miracolo francese». Sicura­ Signor Miller perché e quando • giapponese, Goseki Kojima so­ un mondo bello e meraviglioso in •;,• fumetti se non sono in grado di : muscolosi e donne molto femmi- •' mente meno di quella per un nuo­ ha cominciato a scrivere e dise­ prattutto, e quello europeo Écosl cui l'autorità era sempre dalla par- ' capire la violenza che c'è nella che ti girano attorno Mi 6 stata of- nili e sexy, perché queste sono an­ vo miracolo berlusconiano gnate fumetti? che è nato Ronm, che per il mer­ te del giusto, i politici e i poliziotti realtà In Giappone si producono i ,- fcrta 1 opportunità di fare un film t cora le nostre fantasie. Anche se J: Ho cominciato a fare fumetti per­ cato americano è stata una vera non erano mai corrotti Tutto era film e i fumetti più violenti del '' da «Sin City», ma ho nfiutalo e vor- mi sforzo di trovare altre strade, '.. ché sono cresciuto leggendo fu­ novità Mi è difficile dire quali au­ talmente banale da essere stupi­ mondo, eppure c'è molto meno " rei che non lo facesse ncssun'al- resto sempre un uomo e disegno • Brooklyn metti Avevo 18 anni, stavo a New tori mi abbiano più influenzato, do, ed era assurdo che in un mon­ criminalità tro »>,..., quello che vedo come uomo York e il mio primo maestro e sta­ ma è certo che tutto è cominciato do senza cattivi ci fosse qualche Il suo stile grafico, in questi ulti­ Cosa pensa dell'ultima genera­ Uno sguardo dal ponte Ma quanto tempo è passato da L'INTERVISTA. Parla Patrizia Bellucci, sociolinguista. L'«italiano» e i media . quando la quasi adolescente Carla Gravina correva sul ponte di Brook­ lyn per propagandare la omonima gomma7 Chissà. Poi ne sono venuti tanti altri, a ribadire il concetto. Per «I processi in diretta migliorano la lingua» arrivare a oggi e al nuovo spot Per­ fetti nel quale assistiamo a una sor­ DALLA.NQSTRA REDAZIONE Nelle aule dei tribunali scopria­ processi, se debitamente spiegati ta di Blob dei miti americani: dalle DOMITILLA MARCHI grandi praterie, agli indiani, alle mo una proliferazione di linguaggi ali ascoltatore, ha un grande valore maree polverose di bisonti, fino al m FIRENZE «La gente conosce co­ Il problema è delicatissimo e in­ dal burocratese più incomprensi­ educativo paesaggio metropolitano di una si poco il linguaggio giudiziario ., veste, oltre ovviamente alla sfera bile, alle acrobazie donchisciotte- Dalla proliferazione dei linguag­ America che potrebbe anche ap- che chiama il pubblico ministero ij' sociale, anche quella linguistica. ische introdotte da Antonio Di Pic- gi gì dei tribunali si passa alla prolife- panrei paurosa, se non fosse per "vostro onore", come nei telefilm t- La studiosa di Firenze paragona il < tro, dalla lingua asettica dei tecnici 5 razione dei linguaggi radiofonici,' quel «gustolungo» del chewing di Perry Mason». Se le battaglie 5 rito giudiziario a una messa in lati­ ' e dei periti, al gergo, spesso rocam- t tema centrale del convegno fioren- gum che ci riporta alla adolescen­ contro l'analfabetismo sono forse ;:' no: per chi 6 digiuno di dogmi reli­ ;•: bolcsco, degli imputati. «Molto di­ f tino. Aldo Grasso, direttore dei pro­ za e ai suoi più teneri riti. L'agenzia un ricordo lontano, l'alfabetizza- • ' giosi la «rappresentazione» appare pende dall'estrazione socio-cultu- ;gramm i radiofonici della Rai, de- zione giudiziaria degli italiani è de- oscura, incomprensibile. «Nel caso ; rale di chi sta alla sbarra - spiega la ;" ' scrive la moltitudine di piccole ra­ Selcction ha affidato la realizzazio­ 1 linguista -e dalla tipologia dei rea- ' dio che oggi, dopo l'avvento della ne del film alla casa di produzione cisamente ancora poca cosa. Patri- % del processo - dice - questioni di zia Bellucci, docente di sociò-lln- lin­ ' ti. Si va dal dialetto stretto di molti tv, hanno trovato una loro identità BRWealregistaJaìmedeLaPena. • natura prettamente linguistica si : guistica all'università di -Firenze, Ri­ trasformano in problemi di demo­ Imputati alla lingua formale dei'} -come «momento di aggregazione studia la lingua che si parla nelle >: crazia». ••:.-'••-! Come ."•' Bellucci - è un'esibizione di potè- ' jo ferente dalle altre. Siamo agli anti- ni di processi, e in particolare di 1 Lavita di Lopez "'^:; : quello di una donna che davanti al ;v processi trasmessi in tv: i prodigi ci- ; . re. L'italiano della retorica giudi- ; podi di quella radio inventata nel giudice negava caparbiamente di fa' bernetici di Di Pietro al processo : ziarla è un esempio scarsamente ventennio fascista come strumento appesa alla Sip ' 'J., ; "' essere l'amante del tale, afferma- v ;• democratico». ..." -,.;-)?«.-,•.;- • *... di omogeneizzazione culturale e Cusani, '- la '.spettacolarizzazione i : In attesa che la stagione dei premi zione che, per altro, si trovava nei j; della giustizia e, non ultimo, l'effet­ ... Qualcosa però 6 cambiato: .da *\ ideologica, tanto che oggi sembra si concluda con Spotitalia'e poi verbali. «Ma allora che rapporti • *t o che può avere sui familiari degli - •'• quando nelle aule dei tribunali so-; ':aver e sempre meno senso parlare con Cannes, diciamo ancora qual­ aveva con il tale?» le chiede alla fi- ';; imputati, o delle vittime, vedere la no entrati i microfoni delle radio e •. , di un italiano medio, almeno alla cosa sui dannati Telegatti di Sonisi ne spazientito il suo • avvocato. loro privata disperazione amplili- ; - le telecamere anche la lingua della < radio. Il linguaggio radiofonico è «Sessuali», risponde lei. «E questo ;.- '• giustizia ha cominciato a modili- f('• descritto da Giovanni Ncncioni, e canzoni, Oscar della tv nel quale cata sugli schermi tv di milioni di. ; I guerrieri cinesi a Venezia solo gli spot sono affidati a una giu­ non vuol dire che ne era l'aman­ famiglie italiane. Del linguaggio '.' carsi. Il processo trasmesso è diver- i presidente della Crusca, come «rot- ria di professionisti votanti, anziché te?», ribatte allibito l'avvocato. E la " della giustizia - di quella giustizia ' so da quello a microfoni spenti. «È '.'. • to, espressivo, fatto più di apparen­ Finalmente saranno visibili I guerrieri di terracotta, risalentia l 21C a. e. al brutale esame di popolarità cui donna: «Credevo che amante vo- : strappata ai tribunali dai mass me­ i più comprensibile - spiega la stu- t•i za che di sostanza». Eppure anche che formavano II vero e proprio esercito funerario personale sono sottoposti tutti i programmi. E lesse dire che mi pagava per farlo». ' dia e resa disponibile all'esercito diosa - perché la presenza dei me- dal caos linguistico della radio può dell'Imperatore Quln Shlunguangdl, augusto sovrano e primo imperatore Un esempio lampante delle diffi- • |-nascere qualcosa di buono, oggi cinese. Autore della grande muraglia che unificò combattendo II grande la giuria ha votato al primo posto il dei profani - si è parlato anche in '.• dia 6 un incentivo alla democratiz- mentevole serial pubblicitario Sip colta che intercorrono quanto al- ') un convegno sull'italiano «trasmes­ più che mai, se è vero come dice paese della Cina È una della tante meraviglie che Marco Polo non ebbe l'uso della lingua italiana non solo • • zazione della giustizia». La lingui­ ' Grasso che la radio, e in particola­ modo di descrivere. E che oggi viene esposta nel magazzini della interpretato da Massimo Lopez nei so per radio» all'Accademia della sta affida un ruolo centrale in que- re la radio pubblica, può e deve repubblica veneziana Alla gludecca, ora centro esposltfvo delle Zitelle. panni di un condannato a morte fra pubblico ministero e imputato • Crusca, nella villa medicea di Ca- : ma anche fra chi sta alla sbarra e il > , sta trasformazione al giudice Di' svolgere un ruolo alternativo alla È un armata di terracotta costruita a grandezza naturale,-- deciso a vendere cara la pelle. Ca­ stello a Firenze. Esempio di come Pietro. Per la Bellucci la sua requisi- - fatta di guerrieri, fanti, arcieri, cavalieri, comandanti su carri da guerra. suo stesso avvocato. «A volte ci si t un'istituzione prestigiosa possa oc- : televisione, ? proporsi come mo­ ra come una bolletta del telefono. domanda se l'imputato capisca la • toria al processo Cusani, cosi di- : mento provocatorio, «per tenere vi­ Fu scoperta casualmente nel 1974 nella campagna XJan capololuogo Agenzia Armando Testa di Roma, cuparsi dei cambiamenti della lin­ battuta per la sua multimedialità, è dello Shanxi. GII scavi ne portarono alla luce circa un miglialo, - domanda che gli viene fatta dal gua, senza arroccarsi nella fortezza ve culture altrimenti piallate dalla direzione creativa di Maunzio Mor­ suo difensore», dice la linguista. stata «chiara e funzionale» allo sco­ tv» ma si calcola che ve ne siano ancora In Cina almeno settemila tateli, i dell'italiano puro po Ma anche la trasmissione dei disseminati fra I vari padiglioni funerari.