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SUSANNA PIOVANO * - FRANCO MONTACCHINI *

IL SIGNIFICATO FITOGEOGRAFICO DELLA FLORA DEL MONTE ANTOROTO (ALPI LIGURI)

SUMMARY - The phytogeographical significance of Mount Antoroto (Ligurian Al- ps) Flora. The authors propose the results of floristic and chorologic analysis carried out in an area reported like a Site of Community Importance. This study has allowed the identification of 415 Tracheophytae, among which we highlight the endemic species and the species that present a sporadic distribution in . The flo- ristic analysis indicates Mount Antoroto like a phytogeographical border that se- parates the alpic influence from the mediterranean one.

RIASSUNTO - Gli autori propongono i risultati delle analisi floristica e corologi- ca condotte in un’area segnalata come biotopo di importanza europea. Questo studio ha permesso di identificare 415 Tracheophytae, tra le quali sono state evi- denziate le specie endemiche e quelle che presentano in Piemonte una distribuzio- ne sporadica. L’analisi floristica indica il Monte Antoroto come un confine fito- geografico che separa l’influsso alpico da quello mediterraneo.

INTRODUZIONE

L’area comprensiva del Monte Antoroto e dei monti limitrofi riveste un particolare interesse floristico. In primo luogo per le segnalazioni, risalenti all’inizio del secolo, di specie fanerogamiche endemiche o con areali di- sgiunti. In secondo luogo per la peculiare posizione geografica, al limite tra Alpi e Appennini, che potrebbe indicare la presenza di un confine separan- te l’influsso alpico da quello mediterraneo.

* Dipartimento di Biologia Vegetale – Università di Torino, viale P.A. Mattioli, 25 - 10125 Torino - Italia

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Dati riguardanti l’area in esame sono reperibili negli studi di Burnat (1896), Santi (1917 e 1929), Gola (1933 e 1934), Sappa & Piovano (1950), Abbà (1984 e 1985), Piovano (1997-98), nonché nelle collezioni d’erbario dell’Herbarium Pedemontanum del Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università degli Studi di Torino. Il presente lavoro, che si propone di investigare la flora del Monte An- toroto e di valutarne il significato fitogeografico utilizzando allo scopo l’analisi floristica e quella corologica, assume particolare rilevanza in quan- to l’area in esame è stata segnalata quale biotopo di importanza comunita- ria (Regione Piemonte-Assessorato Pianificazione Territoriale e Parchi, 1996).

AREA DI STUDIO

L’area oggetto di studio (fig. 1) è sita in Piemonte, nella provincia di Cuneo, e si trova all’interno di un triangolo formato dai centri abitati di Garessio, e Valcasotto. È delimitata dalla Val a Sud, dalla Valle dei Castori a Est, dalla Val Casotto a Nord, dall’Alpe degli Zottazzi a Nord-Ovest e dall’Alpe de- gli Stanti a Ovest. Si tratta di una zona montuosa compresa, dal punto di vista altitudinale, tra i 1380 m ed i 2144 m s.l.m. Il Monte Antoroto è uno dei rilievi di maggiore altitudine di questo settore delle Alpi e rappresenta l’ultimo termine della dorsale carbonatica che inizia dalla Punta Marguareis (Società Geologica Italiana, 1990). Nell’area di studio si riscontrano differenti litologie: il Monte Antoroto, il Monte Mussiglione e, in parte, il Monte Grosso presentano calcari del Trias e del Giurese, la Punta della Sapea presenta quarziti e scisti quarzitici del Trias, l’area restante è caratterizzata da porfidi quarziferi del Permiano (Zaccagna et al., 1934). Il clima rientra, secondo la classificazione di Bagnouls e Gaussen, nella regione axerica fredda, sotto-regione temperata-fredda (Biancotti et al., 1998). Dall’elaborazione dei dati tratti dall’Atlante climatologico del Pie- monte (Biancotti et al., 1998) risulta che il regime pluviometrico è ricondu- cibile al tipo appenninico, con precipitazioni annue superiori ai 1000 mm, mentre le temperature sono caratterizzate da bassi valori che spesso dura- no fino ad aprile. A titolo esemplificativo si riportano i diagrammi termopluviometrici per il versante compreso nel comune di Garessio (fig. 2a) e per quello compreso nel comune di Ormea (fig. 2b).

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Fig. 1 - Posizione geografi- ca del Monte Antoroto.

Fig. 2a - Diagramma ter- mopluviometrico per il ver- sante compreso nel comu- ne di Garessio.

Fig. 2b - Diagramma ter- mopluviometrico per il ver- sante compreso nel comu- ne di Ormea.

2a 2b Garessio (CN) - Quota media 1721 m s.l.m. Ormea (CN) - Quota media 1793 m s.l.m. (min 1484 - max 1972) (min 1440 - max 2110)

ANNI T ANNI P T media annua 4.6 °C ANNI T ANNI P T media annua 4.2 °C 1951-1986 1951-1986 P media annua 1347.4 mm 1951-1986 1951-1986 P media annua 1297.5 mm

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MATERIALI E METODI

Il territorio è stato studiato nel corso di 2 anni finalizzati ad uno studio fitosociologico per il quale sono stati realizzati una serie di rilievi fitosocio- logici e, contemporaneamente, una flora generale delle zone visitate. A tale scopo gli autori hanno realizzato una serie di itinerari diversificati e opportunamente individuati per visitare i diversi popolamenti vegetali caratteristici delle differenti morfologie. Si tratta di un rilievo floristico generale, pur non ritenendolo esaustivo. La determinazione ha richiesto l’impiego di flore generali (Fiori, 1923- 1929; Pignatti, 1982; Tutin et al., 1964-1983) e di lavori specialistici (Marti- ni & Paiero, 1984; Ferrarini et al., 1986; Prelli & Boudrie, 1992) nonché, per le specie critiche, il confronto diretto con gli esemplari dell’Herbarium Pedemontanum. La nomenclatura e l’inquadramento sistematico adottati sono quelli proposti in Flora europaea da Tutin et al. (1964-1983). Per l’esame corologico sono stati usati i gruppi corologici proposti da Montacchini (1990) per la Flora delle Langhe. Tali gruppi sono riferiti in senso generale a quelli presentati da Pignatti (1982) semplificando le cate- gorie proposte.

RISULTATI E DISCUSSIONE

Lo studio della flora è stato effettuato in primo luogo attraverso l’analisi floristica e successivamente, sulla base dei risultati ottenuti, tramite l’analisi corologica. Dal punto di vista floristico sono state censite 415 tracheofite, appartenenti a 211 generi, ascrivibili a 63 famiglie. Le famiglie più rappre- sentate sono Compositae (13%) e Gramineae (10%). L’analisi floristica condotta sull’elenco delle piante censite ha rivelato un discreto numero di specie di significativo interesse floristico, tra cui me- ritano una citazione quelle a distribuzione sporadica sul territorio piemon- tese e quelle endemiche.

1. Specie a distribuzione sporadica sul territorio piemontese: • Arctostaphylos alpinus (fig. 3), segnalata in Val di Susa, sopra Chiomonte e sul Moncenisio; in Val Sesia, sopra Alagna; e in Val Tanaro, sul Monte Antoroto «[...] sui dirupati pendii settentrionali del monte fra detriti e cespugli di rododendri e mirtilli» (AA.VV. citati in Santi, 1917), dove la presenza viene confermata;

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• Trifolium pannonicum (fig. 4), presente esclusivamente in poche stazioni sulle Alpi Marittime e Cozie, segnalato in Val Macra, in Valle Varaita e in Val Tanaro sul Monte Antoroto (Santi, 1917), dove la presenza viene confermata.

2. Specie endemiche (classificazione geografica secondo Martini, 1982): delle Alpi Liguri e Marittime: • Helianthemum lunulatum (fig. 5), segnalata per la Val Tanaro (Santi, 1917) e rinvenuta sul Monte Antoroto. Si tratta di «[...] un significativo paleoendemismo, rappresentante di quella flora cenozoica autoctona che deve essere riuscita a superare le avversità climatiche connesse con le fasi glaciali, rimanendo in loco, con la semplice discesa ad altezze infe- riori e lo stretto accantonamento nelle fessure delle rupi ben esposte, durante i periodi più freddi» (Martini, 1982). • Phyteuma cordatum (fig. 6), che «[...] è uno tra gli endemismi più signifi- cativi delle Alpi Liguri e Marittime: il tipo di areale che lo contraddistin- gue, frammentato in un ridotto numero di stazioni, per lo più lontane tra loro, costituisce una chiara testimonianza della sua antichità [...]» (Martini, 1982). • Silene campanula (fig. 7), specie esemplificativa di «[...] quel gruppo di entità endemiche che, pur presentando notevoli espansioni verso altri territori, mantengono una presenza predominante sul versante piemon- tese [...]» (Montacchini & Forneris, 1997).

delle Alpi Sudoccidentali: • Allium narcissiflorum (fig. 8), «[...] che presenta due areali disgiunti sul territorio piemontese dei quali uno è centrato sulle Valli di Susa e di Lanzo in ambienti detritici o di pascolo sassoso su serpentiniti, e l’altro è localizzato nelle Alpi Cozie meridionali e Marittime con popolamenti su detriti calcarei. Le segnalazioni note oltre lo spartiacque piemontese comprendono stazioni nel Delfinato e in Provenza» (Montacchini & Forneris, 1997). • Dianthus furcatus, «[...] entità il cui areale interessa in modo quasi esclu- sivo il territorio piemontese. [...]. Dianthus furcatus riunisce le tre sotto- specie i cui areali comprendono espansioni nelle Alpi Liguri e Marittime: D. furcatus subsp. furcatus (fig. 9), presente nei pascoli alpini delle Alpi Marittime e Cozie, la subsp. lereschii (Burnat) Pignatti segnalata per le Alpi Graie, e la subsp. dissimilis (Burnat) Pignatti – forse un ibrido fra D. furcatus e D. pavonius – della quale sono state riscontrate poche stazioni nelle Alpi Marittime» (Montacchini & Forneris, 1997).

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• Primula marginata (fig. 10), «[...] è un endemismo delle Alpi Marittime, anche se si spinge nelle Alpi Cozie in Val Maira ed in Val Varaita» (Mon- tacchini, 1988a).

delle Alpi Occidentali: • Festuca flavescens (fig. 11), diffusa dalle Alpi Marittime alla Val Sesia, in cui trova il proprio limite di distribuzione (Montacchini & Forneris, 1997). • Jovibarba allionii (fig. 12), presente in due areali disgiunti: nelle Alpi Co- zie meridionali e Marittime e nelle Alpi Graie e Pennine, «[...] dall’oriz- zonte montano superiore all’orizzonte alpino» (Montacchini, 1988b). • Scabiosa holosericea (fig. 13), presente secondo Pignatti (1982) nelle Alpi Occidentali dalla Valle d’Aosta alla Liguria.

delle Alpi Sudoccidentali e dell’Appennino Settentrionale: • Galium obliquum (fig. 14), citato da Pignatti (1982) per le Alpi Occiden- tali dalla Valle d’Aosta alla Liguria, per le Alpi Apuane e per l’Appenni- no Bolognese. • Hieracium tomentosum (fig. 15), citato da Arvet-Touvet (1888) e da Pi- gnatti (1982) per le Alpi Occidentali dalla Valle d’Aosta alla Liguria, le Alpi Apuane e l’Appennino Settentrionale, nonché sulle vicine monta- gne di Francia e Svizzera. • Leuchanthemum atratum subsp. ceratophylloides (fig. 16), citato da Fiori (1923-1929) e da Pignatti (1982) per le Alpi Cozie e Marittime dal Mon- viso al , l’Appennino Settentrionale dai Monti Groppo Rosso e Penna al Corno alle Scale e le Alpi Apuane, nonché per le Alpi Marittime francesi. • Saxifraga callosa (fig. 17), citata da Pignatti (1982) per le Alpi Occidenta- li, dalla Val Grana alla Liguria, per le Alpi Apuane e per l’Appennino Pistoiese, nonché per la Provenza.

È opportuno segnalare anche la presenza di Drosera rotundifolia, pianta insettivora che cresce nei siti montani muscosi e paludosi, segnalata da Santi (1917) presso il Colle di Casotto e ritrovata nella stessa località nel greto di un piccolo rio. Si conferma inoltre la presenza di alcune specie segnalate sul Monte Antoroto o in zone limitrofe tra il 1848 e il 1935 (indicate con un asterisco nell’elenco floristico). Tali segnalazioni sono state tratte dai dati degli esemplari d’erbario delle collezioni Ferrari, Fontana, Lisa, Romano, Santi, Vallino (Santi, 1929).

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Questa ricerca non può invece confermare la presenza di Allium victo- rialis (Santi, 1917), Berardia subacaulis (Markgraf, 1967), Papaver alpinum (Santi, 1917). Per quanto riguarda Swertia perennis, segnalata sui pendii meridionali del Monte Antoroto sopra Ormea (Santi, 1917) la presenza non può essere confermata perché la localizzazione citata è troppo generi- ca e probabilmente non strettamente inclusa nella zona studiata. Sulla base dei risultati ottenuti dall’analisi floristica è stato condotto l’esame corologico (fig. 18). Quest’ultimo ha posto in evidenza la presenza dominante degli elementi sud-europeo-montano (21,23%), eurasiatico (14,15 %) e circumboreale (11,08%). Degno di nota è anche l’elemento endemico e subendemico (6,60%). Questo esame ha permesso di confer- mare l’ipotesi che il Monte Antoroto rappresenti un confine fitogeografico che separa l’influsso mediterraneo da quello alpico: sono infatti presenti all’interno della stessa area sia specie provenienti dalla Regione Mediterra- nea (sud-europeo-montane, eurimediterranee, mediterraneo-montane), sia specie che irradiarono dalla Regione Artica verso Sud durante le glaciazio- ni (circumboreali e artico-alpine).

CONCLUSIONI

Concludendo, i risultati ottenuti con questo studio confermano la vali- dità della segnalazione del Monte Antoroto come biotopo di importanza europea, sia per il valore floristico delle specie censite sia per l’esame coro- logico, che indica tale Monte come un confine fitogeografico. A questo proposito, sarebbe utile verificare in futuro se tale confine non sia dato dall’allineamento Monte Antoroto-Monte Galero (che si trova lungo il confine tra Piemonte e Liguria), piuttosto che dal Monte Antoroto in sé.

RINGRAZIAMENTI

Gli autori desiderano ringraziare il sig. Riccardo Comoli e il sig. Pieran- gelo Piovano per l’aiuto nella raccolta dei dati in campo, la dott.ssa Conso- lata Siniscalco per aver controllato la determinazione di alcuni esemplari critici di Gramineae, la sig.ra Giuliana Forneris per aver controllato la de- terminazione delle Carex e la dott.ssa Rosa Camoletto per l’aiuto nell’iden- tificazione di alcune Pterydophytae.

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Fig. 3 - Distribuzione di Arctostaphy- Fig. 4 - Distribuzione di Trifolium pan- los alpinus secondo i dati dell’Herba- nonicum secondo i dati dell’Herba- rium Pedemontanum e della letteratura rium Pedemontanum e della letteratu- consultata. ra consultata.

LEGENDA

● dato reperito in letteratura (Burnat 1896 e 1934, Sappa 1917, Sappa & Piovano 1950, Abbà 1984 e 1985, Piovano 1997-98).

▲ dato reperito nelle collezioni d’erbario conservate presso l’Herbarium Pedemontanum del Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università degli Studi di Torino (TO-HP). Fig. 5 - Distribuzione di Helianthe- mum lunulatum secondo i dati dell’Herbarium Pedemontanum e della letteratura consultata.

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Fig. 6 - Distribuzione di Phyteuma cor- Fig. 7 - Distribuzione di Silene campa- datum secondo i dati dell’Herbarium nula secondo i dati dell’Herbarium Pe- Pedemontanum e della letteratura con- demontanum e della letteratura con- sultata. sultata.

Fig. 8 - Distribuzione di Allium narcis- Fig. 9 - Distribuzione di Dianthus fur- siflorum secondo i dati dell’Herbarium catus secondo i dati dell’Herbarium Pedemontanum e della letteratura con- Pedemontanum e della letteratura con- sultata. sultata.

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Fig. 10 - Distribuzione di Primula Fig. 11 - Distribuzione di Festuca fla- marginata secondo i dati dell’Herba- vescens secondo i dati dell’ Herbarium rium Pedemontanum e della letteratu- Pedemontanum e della letteratura con- ra consultata. sultata.

Fig. 12 - Distribuzione di Jovibarba al- Fig. 13 - Distribuzione di Scabiosa ho- lionii secondo i dati dell’Herbarium losericea secondo i dati dell’Herbarium Pedemontanum e della letteratura con- Pedemontanum e della letteratura con- sultata. sultata

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Fig. 14 - Distribuzione di Galium obli- Fig. 15 - Distribuzione di Hieracium quum secondo i dati dell’Herbarium tomentosum secondo i dati dell’Herba- Pedemontanum e della letteratura con- rium Pedemontanum e della letteratu- sultata. ra consultata.

Fig. 16 - Distribuzione di Leuchanthe- Fig. 17 - Distribuzione di Saxifraga cal- mum atratum subsp. ceratophylloides se- losa secondo i dati dell’Herbarium Pe- condo i dati dell’Herbarium Pedemonta- demontanum e della letteratura con- num e della letteratura consultata. sultata.

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Fig. 18 - Spet-

tro corologico ottenuto sulla

base dei risulta-

ti dell’analisi floristica.

ELENCO FLORISTICO

SELAGINELLACEAE Asplenium viride Hudson Selaginella selaginoides (L.) Link Asplenium septentrionale (L.) Hoffm. Asplenium ruta-muraria L. EQUISETACEAE Ceterach officinarum DC. Equisetum palustre L. ATHYRIACEAE OPHIOGLOSSACEAE Athyrium filix-foemina (L.) Roth Botrychium lunaria (L.) Swartz Athyrium distentifolium Tausch ex Opiz Cystopteris fragilis (L.) Bernh. CRYPTOGRAMMACEAE Cryptogramma crispa (L.) ASPIDIACEAE R. Br. ex Hooker Polystichum lonchitis (L.) Roth Dryopteris filix-mas (L.) Schott HYPOLEPIDACEAE Dryopteris borreri Newman Pteridium aquilinum (L.) Kuhn Dryopteris villarii (Bellardi) Woynar ex Schinz & Thell. THELYPTERIDACEAE Dryopteris dilatata (Hoffm.) A. Gray Thelypteris phegopteris (L.) Slosson Gymnocarpium dryopteris (L.) Newman

ASPLENIACEAE POLYPODIACEAE Asplenium trichomanes L. Polypodium vulgare L.

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PINACEAE CARYOPHYLLACEAE Abies alba Miller Arenaria serpyllifolia L. Picea abies (L.) Karsten Moehringia muscosa L. Larix decidua Miller Stellaria nemorum L. Cerastium arvense L. CUPRESSACEAE subsp. strictum (Haenke) Gaudin Juniperus communis L. Paronychia kapela (Hacq.) Kerner Spergula arvensis L. SALICACEAE Spergularia rubra (L.) J. & C. Presl. Salix alba L. Lychnis flos-jovis (L.) Desr. Salix alba L. subsp. coerulea Silene nutans L. (Sm.) Rech. fil. Silene otites (L.) Wibel Salix reticulata L. Silene vulgaris (Moench) Garcke Salix retusa L. Silene campanula Pers. Salix breviserrata B. Flod. Silene acaulis (L.) Jacq. Salix caprea L. Silene rupestris L. Populus tremula L. Saponaria ocymoides L. Dianthus furcatus Balbis* BETULACEAE Dianthus pavonius Tausch Betula pendula Roth Dianthus sylvestris Wulfen Alnus viridis (Chaix) DC. RANUNCULACEAE Trollius europaeus L. FAGACEAE Actaea spicata L. Fagus sylvatica L. Caltha palustris L. Aconitum vulparia Reichenb. URTICACEAE Delphinium elatum L. Urtica dioica L. Anemone narcissiflora L. Hepatica nobilis Miller SANTALACEAE Pulsatilla alpina (L.) Delarbre Thesium alpinum L. subsp. apiifolia (Scop.) Nyman Ranunculus velutinus Ten. POLYGONACEAE Ranunculus nemorosus DC. Polygonum aviculare L. Ranunculus repens L. Polygonum bistorta L. Ranunculus lanuginosus L. Polygonum viviparum L. Ranunculus acris L. Rumex acetosella L. Ranunculus bulbosus L. Rumex arifolius All. Ranunculus aconitifolius L.* Rumex acetosa L. Ranunculus trichophyllus Chaix Rumex alpinus L. Thalictrum aquilegifolium L. Rumex obtusifolius L. Thalictrum foetidum L. CHENOPODIACEAE BERBERIDACEAE Chenopodium bonus-henricus L. Berberis vulgaris L.

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CRUCIFERAE Rosa canina L. Cardamine enneaphyllos (L.) Crantz Rosa glauca Pourret Cardamine amara L. Dryas octopetala L. Arabis pauciflora (Grimm) Garcke* Geum reptans L. Arabis hirsuta (L.) Scop.* Geum montanum L. Capsella bursa-pastoris (L.) Medicus Geum rivale L. Hutchinsia alpina (L.) R. Br. Potentilla grandiflora L. Hornungia petraea (L.) Reichenb. Potentilla crantzii Biscutella laevigata L.* (Crantz) G. Beck ex Fritsch Potentilla erecta (L.) Räuschel DROSERACEAE Potentilla caulescens L.* Drosera rotundifolia L.* Fragaria vesca L. Fragaria viridis Duchesne CRASSULACEAE Alchemilla saxatilis Buser Sempervivum arachnoideum L. Alchemilla alpina L. Sempervivum montanum L. Alchemilla xanthochlora Rothm. Sempervivum montanum L. Sorbus aucuparia L. subsp. burnatii Wettst. ex Hayek Sorbus aria (L.) Crantz Sempervivum tectorum L. Amelanchier ovalis Medicus Jovibarba allionii (Jordan & Fourr.) Cotoneaster integerrimus Medicus D.A. Webb Sedum anacampseros L. LEGUMINOSAE Sedum acre L. Laburnum anagyroides Medicus Sedum sexangulare L.* Genista tinctoria L. Sedum album L. Genista pilosa L. Sedum atratum L. Genista germanica L. Rhodiola rosea L. Astragalus alpinus L. Astragalus onobrychis L. SAXIFRAGACEAE Lathyrus pratensis L. Saxifraga rotundifolia L.* Trifolium alpinum L. Saxifraga aizoides L. Trifolium repens L. Saxifraga moschata Wulfen Trifolium pallescens Schreber Saxifraga exarata Vill. Trifolium thalii Vill. Saxifraga oppositifolia L. Trifolium hybridum L. Saxifraga caesia L.* Trifolium aureum Pollich Saxifraga callosa Sm.* Trifolium pratense L. Saxifraga paniculata Miller Trifolium pratense L. var. frigidum Gaudin PARNASSIACEAE Trifolium medium L. Parnassia palustris L. Trifolium alpestre L. Trifolium pannonicum Jacq.* ROSACEAE Lotus corniculatus L. Aruncus dioicus (Walter) Fernald Lotus alpinus (DC.) Rubus idaeus L. Schleicher ex Ramond Rosa pendulina L. Anthyllis vulneraria L.

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Hippocrepis comosa L. CISTACEAE Hedysarum hedysaroides Helianthemum nummularium (L.) Miller (L.) Schinz & Thell. Helianthemum oelandicum (L.) Onobrychis viciifolia Scop. DC. subsp. alpestre (Jacq.) Breistr. Helianthemum lunulatum (All.) DC.* OXALIDACEAE Oxalis acetosella L. ONAGRACEAE Epilobium angustifolium L. GERANIACEAE Epilobium montanum L. Geranium pratense L. Geranium sylvaticum L. UMBELLIFERAE Geranium nodosum L. Astrantia major L. Geranium molle L. Astrantia minor L.* Myrrhis odorata (L.) Scop. LINACEAE Bunium bulbocastanum L. Linum tenuifolium L. Athamanta cretensis L. Linum suffruticosum L. Trochiscanthes nodiflora (Vill.) Koch subsp. salsoloides (Lam.) Rouy* Meum athamanticum Jacq. Linum catharticum L. Bupleurum stellatum L. Bupleurum petraeum L.* EUPHORBIACEAE Bupleurum ranunculoides L.* Euphorbia dulcis L. Peucedanum ostruthium (L.) Koch Laserpitium siler L. POLYGALACEAE Laserpitium halleri Crantz Polygala vulgaris L. Daucus carota L. ACERACEAE Acer pseudoplatanus L. ERICACEAE Acer negundo L. Calluna vulgaris (L.) Hull Rhododendron ferrugineum L. BALSAMINACEAE Arctostaphylos alpinus (L.) Sprengel* Impatiens noli-tangere L. Vaccinium vitis-idaea L. Vaccinium uliginosum L. THYMELACEAE Vaccinium myrtillus L. Hippophae rhamnoides L. PRIMULACEAE GUTTIFERAE Primula latifolia Lapeyr. Hypericum montanum L. Primula marginata Curtis Hypericum richeri Vill.* Soldanella alpina L. Hypericum perforatum L. GENTIANACEAE VIOLACEAE Gentiana lutea L. Viola hirta L. Gentiana punctata L. Viola calcarata L. Gentiana acaulis L. Viola arvensis Murray Gentiana verna L.

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Gentiana nivalis L. Veronica urticifolia Jacq. Gentianella ciliata (L.) Borkh. Veronica aphylla L. Gentianella campestris (L.) Börner Veronica officinalis L. Veronica chamaedrys L. RUBIACEAE Veronica beccabunga L. Asperula cynanchica L. Veronica arvensis L. Galium odoratum (L.) Scop. Euphrasia rostkoviana Hayne Galium verum L. Euphrasia salisburgensis Funck Galium obliquum Vill.* Pedicularis tuberosa L. Galium rubrum L. Pedicularis rostratospicata Crantz Cruciata glabra (L.) Ehrend. Pedicularis gyroflexa Vill. Rhinanthus minor L. CONVOLVULACEAE Rhinanthus ovifugus Chab. Cuscuta europaea L. GLOBULARIACEAE BORAGINACEAE Globularia cordifolia L. Myosotis alpestris F.W. Schmidt OROBANCHACEAE Myosotis scorpioides L. Orobanche reticulata Wallr. Myosotis nemorosa Besser PLANTAGINACEAE Plantago major L. LABIATAE Plantago maritima L. Ajuga pyramidalis L. subsp. serpentina (All.) Arcangeli Ajuga reptans L. Plantago alpina L.* Teucrium scorodonia L. Plantago media L. Galeopsis tetrahit L. Plantago atrata Hoppe Lamium album L. Lamium purpureum L. CAPRIFOLIACEAE Lamiastrum galeobdolon (L.) Sambucus racemosa L. Ehrend. & Polatschek Stachys monieri (Gouan) P.W. Ball VALERIANACEAE Stachys officinalis (L.) Trevisan Valeriana officinalis L. Stachys sylvatica L. Valeriana officinalis L. Stachys recta L. subsp. collina (Wallr.) Nyman Prunella vulgaris L. Acinos arvensis (Lam.) Dandy DIPSACACEAE Thymus gr. serpyllum Knautia arvensis (L.) Coulter Mentha longifolia (L.) Hudson Scabiosa holosericea Bertol. Scabiosa columbaria L. SCROPHULARIACEAE CAMPANULACEAE Digitalis lutea L. Campanula barbata L. Veronica serpyllifolia L.* Campanula cochlearifolia Lam. Veronica fruticans Jacq. Campanula scheuchzeri Vill.

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Phyteuma betonicifolium Vill.* Hypochoeris radicata L. Phyteuma cordatum Balbis Leontodon pyrenaicus Gouan Phyteuma orbiculare L.* subsp. helveticus (Mérat) Phyteuma scheuchzeri All. Finch & P.D. Sell Phyteuma hemisphaericum L. Leontodon autumnalis L. Jasione montana L. Leontodon hispidus L. Leontodon hirtus L. COMPOSITAE Cicerbita alpina (L.) Wallr. Solidago virgaurea L. Prenanthes purpurea L. Aster alpinus L.* Taraxacum officinale Weber Aster bellidiastrum (L.) Scop. Crepis conyzifolia (Gouan) A. Kerner Erigeron alpinus L.* Crepis capillaris (L.) Wallr. Erigeron uniflorus L.* Hieracium pilosella L. Omalotheca sylvatica (L.) Hieracium piloselloides Vill. Schultz Bip. & F.W. Schultz Hieracium gr. murorum Antennaria dioica (L.) Gaertner Hieracium bifidum Kit. Leontopodium alpinum Cass.* Hieracium villosum Jacq. Achillea macrophylla L. Hieracium farinulentum Jordan Achillea gr. millefolium Hieracium lanatum Vill.* Matricaria perforata Mérat Hieracium tomentosum All.* Chamomilla suaveolens (Pursh) Rydb. Hieracium prenanthoides Vill. Tanacetum vulgare L. Hieracium umbellatum L. Tanacetum corymbosum (L.) Schultz Bip. Leucanthemum adustum (Koch) Gremli LILIACEAE Leucanthemum atratum (Jacq.) DC. Tofieldia calyculata (L.) Wahlenb. subsp. ceratophylloides (All.) Horvatic*´ Veratrum album L. Homogyne alpina (L.) Cass. Gagea fistulosa (Ramond ex DC.) Adenostyles alpina (L.) Bluff & Fingerh. Ker-Gawler Arnica montana L. Tulipa sylvestris L. Doronicum pardalianches L. subsp. australis (Link) Pamp. Senecio nemorensis L. Lilium martagon L. Senecio doronicum (L.) L. Lilium bulbiferum L. Carlina acaulis L. Ornithogalum umbellatum L. Carlina acaulis L. Allium narcissiflorum Vill. subsp. simplex (Waldst. & Kit.) Nyman Maianthemum bifolium (L.) Carduus carlinifolius Lam. F.W. Schmidt Cirsium ferox (L.) DC. Polygonatum verticillatum (L.) All. Cirsium erisithales (Jacq.) Scop. Paris quadrifolia L. Cirsium palustre (L.) Scop. Cirsium arvense (L.) Scop. JUNCACEAE Centaurea uniflora Turra Juncus conglomeratus L. Centaurea triumfetti All.* Juncus compressus Jacq. Hypochoeris maculata L. Juncus bufonius L. Hypochoeris uniflora Vill. Juncus articulatus L.

139 Il significato fitogeografico della flora del Monte Antoroto (Alpi Liguri)

Luzula campestris (L.) DC. Anthoxanthum odoratum L. Luzula multiflora (Retz.) Lej. Agrostis canina L. Luzula multiflora (Retz.) Lej. Agrostis rupestris All. subsp. congesta (Thuill.) Hyl. Agrostis capillaris L. Luzula spicata (L.) DC. Calamagrostis arundinacea (L.) Roth Luzula sylvatica (Hudson) Gaudin Phleum pratense L. Luzula lutea (All.) DC. Phleum alpinum L. Luzula nivea (L.) DC. Milium effusum L. Luzula pedemontana Boiss. & Reuter Danthonia decumbens (L.) DC. Luzula luzuloides (Lam.) Dandy & Wilmott Molinia caerulea (L.) Moench subsp. arundinacea (Schrank) H. Paul GRAMINEAE Nardus stricta L. Festuca gigantea (L.) Vill. Festuca pratensis Hudson CYPERACEAE Festuca arundinacea Schreber Kobresia myosuroides (Vill.) Fiori Festuca flavescens Bellardi Carex spicata Hudson Festuca quadriflora Honckeny Carex foetida All. Festuca varia Haenke Carex ovalis Good. Festuca heterophylla Lam. Carex curvula All. Festuca violacea Schleicher ex Gaudin Carex pallescens L. Festuca rubra L. Carex digitata L. Festuca tenuifolia Sibth. Carex caryophyllea Latourr. Festuca gr. ovina Carex sempervirens Vill. Festuca valesiaca Schleicher ex Gaudin Carex ferruginea Scop. Poa supina Schrader Carex brachystachys Schrank Poa pratensis L. Carex atrata L. Poa chaixii Vill. Poa laxa Haenke ORCHIDACEAE Poa nemoralis L. Gymnadenia conopsea (L.) R. Br. Poa alpina L. Gymnadenia odoratissima (L.) Bellardiochloa violacea (Bellardi) Chiov. L.C.M. Richard Dactylis glomerata L. Pseudorchis albida (L.) A. & D. Löve Cynosurus cristatus L. Nigritella nigra (L.) Reichenb. fil. Briza media L. Nigritella nigra (L.) Reichenb. fil. subsp. Sesleria albicans Kit. ex Schultes rubra (Wettst.) Beauverd Melica nutans L. Dactylorhiza sambucina (L.) Soó Bromus erectus Hudson Dactylorhiza maculata (L.) Soó Brachypodium pinnatum (L.) Beauv. Orchis mascula (L.) L. Helictotrichon parlatorei (J. Woods) Pilger Avenula versicolor (Vill.) Laínz Koeleria vallesiana (Honckeny) Gaudin * Specie segnalate sul Monte Antoroto Trisetum flavescens (L.) Beauv. o in zone limitrofe tra il 1848 e il 1935 Deschampsia flexuosa (L.) Trin. delle quali si conferma la presenza.

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