Anno VII - Numero 9 Settembre 2010 - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art.1 Comma1 - LO/MI

EUROPEI UNDER14 DOPPIETTA AZZURRA CON QUINZI E BALDI

US OPEN ALLA SCOPERTA DI FLUSHING MEADOWS Francesca Schiavone nominata Commendatore dal Presidente della Repubblica Napolitano

IL COMMENDATORE

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il fondo

Ricambi

DI GIANCARLO BACCINI

Il primato di Federer nella classifica dei vin- riguarda soltanto gli uomini, ma siccome le citori di Grande Slam e l’ingresso di Nadal, cause, qui, sono differenti, è differente an- finalmente trionfatore anche a Flushing Me- che l’effetto che ne sorte. Se la diarchia Fe- adows, nel ristrettissimo novero dei giocatori derer- Nadal ha scoraggiato i giovani, infatti, che sono stati capaci di vincere almeno una gli acciacchi e gli spleen esistenziali delle volta tutti e quattro i più importanti tornei del supercampionesse – le Williams, le belghe mondo sanciscono una verità a due facce. – hanno infatti aperto varchi in cui sono sta- La prima, la faccia positiva, è che il tennis sta te brave a infilarsi le giocatrici più esperte vivendo una delle sue epoche d’oro, come che stazionavano nei piani alti delle classifi- d’altronde è ampiamente dimostrato dal suo che, motivandole e liberandone aspirazioni crescente successo commerciale e televisivo, ed energie. Se i precarissimi ranking WTA Idall’aumento di spettatori e praticanti, dal- continuano a premiare più le regolariste alla la sua espansione geografica e persino dal Wozniacki che le talentuose alla Schiavone, ridottissimo impatto che la crisi globale ha voglio dire, quando il palcoscenico è il Ro- avuto sulle sponsorizzazioni, a differenza di land Garros può finalmente succedere che il quanto avvenuto per la maggior parte delle talento abbia la meglio sulla regolarità. altre discipline sportive. Un boom al quale Il discorso “ricambi”, a dispetto di quanto la rivalità tra Feder e Nadal ha sicuramente di recente sostenuto dai soliti nemici del dato una spinta fondamentale. nostro tennis alla disperata ricerca di spunti La seconda faccia, quella negativa, riguarda negativi in una stagione tricolore straordina- invece l’aspetto sportivo. Nel senso che la riamente positiva, non riguarda per fortuna diarchia Federer-Nadal sembra aver eserci- l’Italia. Perché se è vero che nelle prime file tato un pesante influsso tecnico-agonistico da un po’ di tempo in qua le facce sono le sull’intero movimento tennistico mondiale, stesse, dietro crescono giocatori e giocatrici proponendo modelli non replicabili (Federer che hanno già cominciato a mietere successi e Nadal sono unici, l’uno per talento e l’al- in campo internazionale e sui quali i tecni- tro per forza fisico-mentale) e mortificando ci sono pronti a scommettere. Da Quinzi e sul campo le altrui aspirazioni fino al punto Baldi, 14 anni, a Caregaro e Confalonieri, 18 da diffondere a tutti i livelli la più o meno (e cito solo i nomi di chi, questa estate, ha conscia convinzione che siano imbattibili. primeggiato nelle massime competizioni eu- Non altrimenti si spiega l’assenza di ricambi ropee, l’Italia del tennis sa già su chi potrà al vertice e persino, forse, lo stesso paralle- contare nei prossimi anni. lo aumento dell’età media dei Top 100 della Qui da noi, piuttosto, ad aver più bisogno di classifica ATP, oggi vicina ai 26 anni. ricambi sembra essere proprio l’informazio- Uno per volta, tutti gli aspiranti al trono han- ne tennistica. Nelle sale stampa dei grandi no finito per deludere le attese di chi puntava tornei le facce italiane sono sempre le stesse su di loro, in particolare Djokovic e Murray, da molti decenni. E quando un giornalista si stroncati ogni volta che sono riusciti a issarsi occupa delle stesse cose per tutta la vita è fino a un passo dalla gloria. E lo stesso Del quasi inevitabile che finisca per ritenere se Potro non ha forse pagato un prezzo esor- stesso e le proprie convinzioni più importan- bitante per lo sforzo disumano che gli costò ti delle cose che dovrebbe raccontare e/o la vittoria nell’US Open 2009, rompendosi in spiegare. E che, tristemente, finisca dunque modo quasi irreparabile! per scrivere sempre lo stesso articolo, incu- Il fenomeno “mancato rinnovamento” non rante della realtà.

Super 3 Tennis

FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Presidente Angelo Binaghi Consiglio Federale Angelo Binaghi (Presidente) SU QUESTO NUMERO Emanuele Scarfiotti (Vicepresidente vicario) Gianni Milan (Vicepresidente) Fabrizio Gasparini (atleta - 6 Primo piano Le rubriche Vicepresidente) US Open: alla scoperta di Flushing Meadows 15 IL PROCESSO Giuseppe Adamo DEL MESE Isidoro Alvisi Primo Piano 10 Assolta con Carlo Bucciero Il Commendator Schiavone Federico Ceppellini ringraziamento… Sebastiano Monaco Focus 12 17 LARGO Roland Sandrin Progetto campi veloci: una grande opportunità Emilio Sodano AI GIOVANI Daniele Bracciali (atleti) 20 Io e il Tennis Stefano Travaglia Raimondo Ricci Bitti (atleti) STEFANO BARSACCHI Graziano Risi (tecnici) L’angelo custode di Francesca e del “dream team” 19 IL DOTTOR Mario Collarile (affiliati) PARRA RISPONDE Segretario Generale 22 Vita da circolo Tennis sport Massimo Verdina Tutti i giorni una festa Collegio dei Revisori dei Conti per tutte l’età Presidente: Filippo Bonomonte 24 L’angolo tecnico 26 MAESTRI Componenti: Lucio Brundu Il senso della misura Valeriano Corona Nottingham: tennis e inglese Giorgio Mario Ledda 28 Panorama italiano Giuseppe Toscano Quinzi e Baldi a caccia di Nadal Supplenti: Corrado Caddeo 45 OTTOBRE SU L’Under 18 femminile campione d’Europa SUPERTENNIS TV Vittorio Massimo Irano Dove si gioca ad ottobre FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS Varie e Giudici di Gara-Paddle Stadio Olimpico - Curva Nord 46 LA POSTA DI NICOLA Ingresso 44, Scala G – 00194 Roma 32 La voce delle Regioni Telefono: +39-0636858218 / 8406 Pietrangeli risponde alle vostre domande Fax: +39-0636858166 41 Beach Tennis e-mail: [email protected] PROMOSSI & Un’estate da record www.federtennis.it BOCCIATI Le pagelle 43 Tennis in Carrozzina di Giancarlo Baccini Bologna campione d’Italia

DIRETTORE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 Angelo Binaghi A QUESTO NUMERO: Edisport Editoriale S.p.A. dell’ 8 gennaio 2004 Roberto Bonigolo, Massimiliano La rivista non è in vendita in edicola COMITATO DI DIREZIONE Brocchi, Roberto Commentucci, STAMPA e viene spedita in abbonamento Giancarlo Baccini, Angelo Lazzaro Cadelano, Maria Grazia Rotolito Lombarda S.p.A. postale. Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Ciotola, Ferdinando De Fenza, Abbonamento annuale (10 numeri): Pietrangeli, Gianni Romeo, Demetrio De Gaetano, Giovanni REDAZIONE E SEGRETERIA 30,00 euro Felicetta Rossitto Di Natale, Nicola Gardini, Marcello Stadio Olimpico Metodo di pagamento: Giordani, Giuseppe Grignani, Curva Nord - con assegno circolare, DIRETTORE RESPONSABILE Rosaria Ioanà, Marianna La Ingresso 44, Scala G non trasferibile, intestato a Giancarlo Baccini Forgia, Michael John Lazzari, 00135 Roma “Federazione Italiana Tennis” da COORDINAMENTO REDAZIONALE Danilo Manganaro, Ettore Marte, Telefono: +39-0636857643-44 spedire a mezzo Angelo Mancuso Nicola Pietrangeli, Sergio Pioppi, Fax: +39-0636857950 raccomandata a/r a FIT - Direzione Marco Preti, Enrico Roscitano, [email protected] Comunicazione, Stadio Olimpico, SUPERTENNIS TEAM Federico Rossi, Ida Santilli, Roberto Curva Nord, Ingresso 44, Scala G, Martina Cipriani Senigalliesi, Fausto Serafini, Mauro 00194 Roma Antonio Costantini (foto editor) Simoncini, Giorgio Spalluto, Tiziana PUBBLICITÀ - con bonifico bancario intestato a Amanda Lanari Tricarico, Piero Valesio, Ugo Veglia Comedi Spa “Federazione Italiana Tennis” c/o Annamaria Pedani (grafica) via Don Luigi Sturzo,7 Banca Nazionale del Lavoro - A CURA DI 20016 Pero (MI) Ag. CONI IBAN FOTO Sportcast srl Telefono: +39-023808501/502 IT31Y0100503309000000000008 Archivio FIT, Antonio Costantini, Via Cesena, 58 - 00182 Roma Fax: +39-0238010393 Manoscritti e fotografie, anche se Angelo Tonelli [email protected] [email protected] non pubblicati, non si restituiscono.

Super 5 Tennis primo piano

ALLA SCOPERTA Tennis, luci, follia. Ma anche musica, storia, festa. Gli US Open non sono un torneo normale. E non per lo status di Grande Slam o per la lunga tradizione che fa dell’appuntamento newyorkese un punto fermo della stagione. Gli US Open sono l’America. Con i suoi eccessi e la sua passione.

Super Tennis DI FLUSHING MEADOWS

DAL NOSTRO INVIATO GIOVANNI DI NATALE

NEW YORK – Gli US Open non sono un tor- neo normale. Tutto è gigante. Immenso. A tratti disordinato e caotico, ma sempre lega- to ad una logica del divertimento. È show- business. L’Artur Ashe Stadium, con i suoi 23 mila posti a sedere è l’apice della grandezza. Il grattacielo del tennis. Un impianto magnifi- co, che inizia a solleticare la curiosità già dal- la autostrada che collega Manhattan al Que- Fen’s. Si lascia intravedere tra gli alberi, con la bandiera statunitense che sventola sulla vetta. Lo stadio e la Unisphere, una visione che toglie il respiro. L’Artur Ashe e l’enorme globo monumentale dedicato alla pace nel mondo (installato a metà anni ‘60 al centro del Corona Park di Flushing Meadows), due strutture imponenti. Si guardano, quasi a volersi compiacerse della magnificenza l’una dell’altra. In mezzo migliaia di spettatori. Americani, europei, asiatici. Non manca nes- suno alla grande festa del tennis. Indossano magliette che inneggiano a Nadal e Fede- rer, cappellini multicolore e occhiali da sole. “clienti” del tennis. È il benvenuto degli US del torneo, nessuna eccezione. Icone sporti- Con un sorriso aperto e marcato superano i Open. Gadget e inviti si sprecano. Dalla ra- ve e umane, non soltanto tennisti. C’è Artur controlli di sicurezza e varcano i cancelli. Un diolina collegata al canale del torneo ai bi- Ashe, il primo afroamericano ad aver vinto metro dopo, però, sono già fermi. Immobili. scotti, passando per le brochure della Hall of e primo vincitore dell’Era Open; c’è Jimmy Nessuno è solo. Tutte coppie o gruppi. Mac- Fame. Il tennis non è il solo protagonista e Connors, l’unico ad aver conquistato cinque china fotografica in mano e subito un flash questo si capisce subito. È un grande show. titoli su tre superfici diverse tra Forest Hills e per fermare il tempo e fissare il ricordo. Uno Una fiera americana. Ma è anche storia. E la Flushing Meadows. C’è Rod Laver con i suoi scatto dopo l’altro, fino all’arrivo di una del- “Corte dei Campioni” ne è testimonianza due successi che valevano il Grande Slam le tante hostess di servizio agli ingressi, che reale. Visiva. Il primo corridoio di accesso ed anche John McEnroe. Non c’è, invece, vestite quasi da Mary Poppins si trasforma- all’impianto intitolato a Billie-Jean King è Bjorn Borg, la cui bacheca è rimasta con no in apprendiste fotografe per coccolare i dedicato ai grandi tra i grandi. Solo vincitori uno spazio vuoto. Il grande assente. In bella

Super 7 Tennis primo piano L’immenso Arthur Ashe Stadium. In basso a sinistra la Corte dei Campioni all’ingresso dell’impianto di Flushing Meadows

mostra, invece, Martina Navratilova, Steffi C’è profumo di carne, ma a differenza di altri Graf, Maureen Connolly e le altre eroine del tornei non c’è ressa. Eppure nessuno spetta- tennis. Tante immagini, che riportano alla tore resta a bocca asciutta. mente gesti e colpi, vittorie ed esultanze. Dopo aver scattato fotografie e aver ad- Impossibile non sostare anche solo un minu- dentato un panino “Made in Usa” è tappa to davanti all’effige del proprio beniamino obbligata per ogni viandante degli US Open dell’epoca, leggerne i meriti. Un ritorno al la sosta in una delle molteplici boutique di passato in una passeggiata nostalgica, resa souvenir. L’assortimento è vasto ed è tutto melanconica dalla scelta delle targhe, che esposto. Dalla magliette multicolore con il ricordano più una lapide sepolcrale con tan- simbolo della palla infuocata ai magneti per to di epitaffio che non una stele commemo- il frigorifero, dalle tazze ai cappellini, dalle t- rativa. E ogni anno nuovi campioni trovano shirt per neonati agli ombrelli. “Senza dub- spazio tra i grandi. bio sono le magliette il gadget più venduto Gli US Open, però, non vivono di ricordi. Il – spiega una addetta - il blu è il colore che presente, oltre al tennis, è fatto di musica e va per la maggiore quest’anno. Anche per i spettacoli. È una piccola Broadway. I viali che cappellini”. Boutique che sono dislocate in collegano i campi potrebbero confondersi ogni angolo dell’impianto. La più grande, tranquillamente con le strade di Manhattan. però, è nello spiazzale che separa i due “sta- In ogni angolo ci sono dei piccoli palchi a di” principali. Un chiosco gigante, con alme- cielo aperto. Non artisti di fama, ma musi- no venti addetti al suo interno. La tentazione canti e ballerini in cerca di ribalta si esibisco- di fare shopping è praticamente irresistibile. no con il loro repertorio. Così è probabile E il tennis? C’è ovviamente. In questa fiera incrociare le dolci note di un trio di violiniste di suoni e colori c’è anche il tennis. Le grandi all’ingresso del Louis Armstrong Stadium aziende espongono i propri prodotti negli (l’ex Centrale di Flushing), o assistere ai voli stand, altre pubblicizzano il proprio marchio mozzafiato dei ballerini di breakdance, che offrendo al pubblico la possibilità di farsi in pochi minuti riescono a raccogliere attor- fotografare con le copie giganti delle rac- no a sé decine di spettatori. Sembra la stra- chette. La gente si diverte e quando può, da, è il Tennis Centre, dove nulla è casuale. con la scusa di accompagnare i figli picco- Non lo sono di certo le bancarelle cariche li, si ritrova a giocare a tennis nella Smash di ghiaccio e bevande, distanti pochi metri Zone, l’area riservata ai ragazzi. Gettona- l’una dall’altra. Così come non è improvvi- tissimo il campo pratica per la verifica della sato il chiosco che vende birra alla spina. Si velocità del proprio servizio. Una sfida nella mangia, si beve. Ad ogni ora, secondo qual- sfida, con se stessi e con tutte le persone in siasi tipo di gusto. Ristoranti e fast food fan- coda. Quasi una gara di forza. Ci sono padri no concorrenza alle bancarelle di hot dog. in maniche di camicia, sudati, che forzano il

servizio. Fino all’esasperazione, anche oltre le 100 miglia orarie (160 km/h). E soddisfatti osservano i giocatori ai quali hanno appena ceduto il posto, sperando di andar via con l’illusione di aver scritto un record di velo- cità così effimero. Altri, invece, preferiscono giocare nei campi di mini tennis con i propri pargoli. Per i più “sedentari” c’è solo il tem- po di una partita ai videogame. È il paese dei balocchi, racchiuso tra le pareti del pa- lazzetto indoor. Lì, tra tanti giochi, la Hall of Fame di Newport ha allestito come ogni anno una propria piccola mostra. Quattro pannelli ripercorrono la storia delle grandi coppie di doppio. Da McEnroe-Fleming a Hoad-Rosewall, fino ai fratelli Bryan e alle sorelle Williams. Un tentativo di dare visibi- lità e gloria alla specialità. Ma sono molti i curiosi che si fermano sul ciglio della mostra, abbagliati e richiamati dalla coppa degli US Open, esposta lì e a portata di tutti per una fotografia da “campione” del torneo.

Super 8 Tennis I campioni, però, sono altri. Vivono il loro gli US Open non sarebbero gli stessi. Con gli Joe Fernandez o Jim Courier. Le telecamere torneo all’interno dell’Artur Ashe, che da americani in campo, però, l’atmosfera che si sono ovunque, nel tunnel degli spogliatoi, solo basterebbe per organizzare e gestire respira a Flushing è decisamente diversa. Più nei campi d’allenamento, agli ingressi. E la un torneo (se non fosse un solo campo). La “patriottica”, più “partecipata”. Anche Ryan concorrenza tra i grandi network è spietata, sala stampa, le sale interviste, gli spogliatoi e Harrison, con una partita di cuore e sacrificio ma questo per chi sceglie di vivere una gior- la players-lounge, ma anche ristoranti e pa- contro Stakhovsky, è riuscito ad accentrare nata agli US Open non conta. lestre. Un labirinto di corridoi che svela pregi su di sé tutte le attenzioni, come se potes- Tra le priorità ci sono gli autografi dei cam- e difetti dell’organizzazione americana. Aree se aspirare alla vittoria del torneo. Quando pioni. Una missione da ragazzi. Si apposta- segrete, ma non troppo, visto che i giornali- c’è un americano in lotta, il Paese si schiera. no in decine all’ingresso dei campi di alle- sti possono muoversi liberamente in tutte le Sugli spalti come davanti al maxi-schermo namento. Muniti di palline o block-notes aree dedicate al riposo dei tennisti. Una par- posizionato all’ingresso dell’Artur Ashe. Il per catturare il prezioso cimelio in punta ticolarità del torneo americano. Giornalisti pubblico urla, si emoziona. Tifa. Con il cuo- di penna. Sono disposti ad aspettare del- che puntano dritto verso il giardino che c’è re. E le televisioni riprendono tutto. Ogni le ore, con il caldo o il freddo. Una volta alle spalle del campo. Un’area verde rilassan- attimo, da qualsiasi angolazione. Alzando gli raggiunta la prima fila, che coincide con la te. Lontana dai rumori e dal caos. Sedie in le- occhi al cielo ci sono sempre almeno due te- transenna metallica posizionata dalla secu- gno, panchine e sdraio. Manca soltanto la pi- lecamere che volteggiano nell’aria alla ricer- rity, è lecito sognare. I campioni non tradi- scina e poi sarebbe una perfetta cartolina da ca dell’immagine più curiosa e suggestiva. scono. Si concedono. Firmano, sorridono. villaggio turistico. Un luogo piacevole amato Una copertura mediatica eccezionale, che A volte si fermano anche a scambiare due anche dai tennisti, che lì recuperano energie si avverte. Ogni terrazza diventa studio di battute, diventando umani a dispetto di e voglia di parlare. Riposo che dura poco. In commento, con il pubblico che impazzisce un torneo in cui tutto è grande e apparen- fondo i campioni sono il vero motore di que- all’idea di poter apparire anche solo per un temente a misura di grattacielo. In realtà è sta festa americana. Senza Federer o Nadal secondo in televisione alle spalle di Marie- tennis, è magia.

Super 9 Tennis primo piano

Francesca ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dal Presidente della Repubblica Napolitano. L’azzurra, dopo il trionfo al Roland Garros, è tornata protagonista a Flushing Meadows strappando applausi e standing ovation. Il prossimo obiettivo è la qualificazione al Masters di Doha

DI ANGELO MANCUSO

Il Commendator Schiavone. Francesca ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per meriti sportivi dal Presidente delle Repubbli- ca Giorgio Napolitano all’indomani degli US Open, dove l’azzurra si è fermata nei quarti, ma solo dopo aver fatto partita quasi pari con Venus Williams nell’immenso Arthur Ashe, lo stadio da tennis più grande del mondo con i suoi 24mila spettatori inaugurato nel 1997. IUn match girato a favore della statunitense per pochi punti, giusto un paio. A trent’anni, con l’indimenticabile trionfo di qualche mese fa al Roland Garros, Francesca aveva conqui- stato gli italiani (e anche i francesi, che noto- riamente non ci amano granché). Il tennis, finalmente, di nuovo sulle prime pagine dei quotidiani e in apertura di telegiornali su tutte le principali reti nazionali. “Sto scrivendo una nuova storia della mia vita. La sento dentro. Ogni giorno è un’emozione nuova e questo è meraviglioso”, ci aveva confessato l’azzurra alla vigilia degli US Open, quando l’attesa, sua e nostra, era pari alla speranza di vederla ancora una volta grande protagonista. A New York Francesca ha conquistato gli americani. Merito del suo tennis spettacolare (merce rara in un circuito femminile dominato il Commendator SCHIAVONE Super 10 Tennis RAFA E KIM: LA “GRANDE MELA” E’ VOSTRA Nadal e Clijsters: il quarto ed ultimo Slam della stagione porta la loro firma. Kim da picchiatrici robotizzate), del suo dare tut- Ha concesso il bis, anzi il tris. La ventisettenne belga ha conquistato per la terza volta, la se- to se stessa quando è in campo. Francesca conda consecutiva, il titolo agli US Open. Favorita numero due, ha sconfitto in finale la russa è affamata di risultati, di vittorie. Vince, con- Vera Zvonareva (n.7) in due set: 62 61in 59 minuti vince, stravince. Strappa applausi e standing di gioco (: la finale più breve dal 1980). Vincitrice ovation, gioca al volo, di rimbalzo, e anche nel 2005, assente nel 2006 per infortunio e fuori spalle alla rete. Non più solo Federer, anche gioco nel 2007 e nel 2008 per la sua “pausa di la Schiavone ha firmato il magico colpo sotto riflessione” (due anni lontano dal tennis durante i le gambe. Una prodezza che ha fatto saltare quali si è sposata ed ha avuto una bambina, Jade), in piedi il pubblico americano, impazzito per aveva riconquistato il titolo lo scorso anno ed è in questo folletto nostrano. serie positiva a New York da 21 incontri (in prati- Dal magico successo parigino agli US Open ca Kim, assente anche nel 2004, è imbattuta dal la sua dimensione è cambiata: ora Francesca 2003 quando perse la finale contro la connaziona- è una top ten, una delle giocatrici più temute le Justine Henin). del circuito. Ma anche amate dal pubblico. Nel torneo maschile, dopo sei finali consecutive, è In alto Novak Djokovic e Rafa Nadal, in basso Ero al JFK Airport di New York in attesa di caduto Roger Federer. A batterlo, in semifinale ed Vera Zvonareva e Kim Clijsters rientrare in Italia e indossavo una felpa azzur- in cinque set (57 61 57 62 75), è stato Novak Djo- ra con il tricolore: in tanti mi chiedevano di kovic, classe 1987, sei anni meno dell’ex numero Francesca, del suo tennis, delle sue magie in uno. Un risultato che sa di passaggio tra genera- campo. Una crescita ovviamente avvalorata zioni, visto che il vincitore Nadal è nato nel 1986. dai risultati del campo. A New York, prima Insomma Roger, pur tra lampi di classe, sembra dello spettacolare match con Venus, nei pri- essersi avviato ad un inevitabile declino: dopo aver mi quattro turni Francesca aveva concesso vinto gli Australian Open ad inizio stagione, i tornei pochissimo alle rivali. Un gioco alla giovane dello Slam gli hanno riservato solo delusioni: ko nei giapponese Ayumi Morita all’esordio (61 60), quarti al Roland Garros e a Wimbledon rispettiva- tre a Maria Elena Camerin al secondo turno mente per mano di Soderling e Berdych, fuori in (62 61), sei ad Alona Bondarenko al terzo tur- semifinale a Flushing Meadows, dove inseguiva la no (61 75), tre ad Anastasia Pavlyuchenkiva settima finale di fila e il quinto titolo. Ha vinto Na- negli ottavi (63 60): in totale 13 games senza dal, confermando il suo status di numero uno del perdere un set. Partite convincenti: si è avuta mondo. Il mancino spagnolo ha dominato la finale battendo Djokovic con il punteggio di 64 57 64 la netta sensazione di una giocatrice ormai 62. Per lui il 2010 si conclude con tre titoli dello Slam: Roland Garros, Wimbledon e US Open. Do- pienamente consapevole della propria forza. vesse vincere ad inizio 2011 anche gli Australian Open centrerebbe il cosiddetto Piccolo Slam, ov- La campionessa di Parigi è stata capace di vero quattro successi consecutivi nei quattro principali tornei del circuito, anche se non nello stesso infiammare il pubblico newyorkese con colpi anno. Un’impresa che non è riuscita neppure al miglior Federer… A.M. spettacolari come lo straordinario passante tirato tra le gambe, stile Federer, nel match di terzo turno contro Alona Bondarenko. Anche contro la Pavlyuchenkova l’azzurra ha deli- ziato il pubblico con colpi di grande classe, GLI US OPEN DEGLI AZZURRI tra cui un palla corta seguita da uno splendi- do pallonetto al volo sulla riga. E nella sfida SINGOLARE FEMMINILE Terzo turno contro Venus ha messo in mostra splendide Primo turno (6) Francesca Schiavone (ITA) b. (29) Alona volèe. La Schiavone sta riscrivendo la storia Julia Goerges (GER) b. Bondarenko (UKR) 61 75 del tennis femminile azzurro centrando un (ITA) 63 64 (5) Samantha Stosur (AUS) b. Sara Errani primato dopo l’altro. Prima tennista italiana (6) Francesca Schiavone (ITA) b. Ayumi Mo- (ITA) 62 62 a vincere un torneo del Grande Slam, record rita (JPN) 61 60 (16) Shahar Peer (ISR) b. (19) Flavia Pennet- assoluto per una giocatrice italiana nel ran- Pauline Parmentier (FRA) b. Alberta Brianti ta (ITA) 64 64 king mondiale (numero 6). Il prossimo obiet- (ITA) 46 63 75 Quarto turno (ottavi) tivo è la qualificazione al Masters di Doha, il (19) Flavia Pennetta (ITA) b. (q) Irina Falconi (6) Francesca Schiavone (ITA) b. (20) Anasta- torneo di fine anno riservato alle migliori otto (USA) 62 61 sia Pavlyuchenkova (RUS) 63 60 giocatrici della stagione in calendario a fine (q) Maria Elena Camerin (ITA) b. Sophie Fer- Quarti ottobre. Sarebbe un altro traguardo storico guson (AUS) 64 60 (3) Venus Williams (USA) b. (6) Francesca per il tennis italiano. Francesca è in piena (3) Venus Williams (USA) b. Roberta Vinci Schiavone (ITA) 76(5) 64 corsa: una tappa fondamentale potrebbe (ITA) 64 61 rivelarsi Mosca dove dal 18 ottobre si gio- Sara Errani (ITA) b. Tathiana Garbin (ITA) 76 (4) 75 SINGOLARE MASCHILE cherà un prestigioso torneo Wta di categoria Secondo turno Primo turno “Premier”, dotato di un milione di dollari di (6) Francesca Schiavone (ITA) b. (q) Maria (8) Fernando Verdasco (ESP) b. Fabio Fogni- montepremi. Lì un anno fa Francesca centrò Elena Camerin (ITA) 62 61 ni (ITA) 16 75 61 46 63 uno dei suoi successi più belli. In Russia la Sara Errani (ITA) b. (28) Alisa Kleybanova Marcel Granollers (ESP) b. Andreas Seppi milanese dovrà dunque difendere i punti del (RUS) 62 63 (ITA) 26 57 63 62 63 titolo conquistato nel 2009: se ce la farà, e ne (19) Flavia Pennetta (ITA) b. Agnes Szavay (14) Nicolas Almagro (ESP) b. Potito Starace ha tutte le possibilità, allora il biglietto desti- (HUN) 61 64 (ITA) 46 64 64 76(5) nazione Doha diventerà realtà.

Super 11 Tennis focus

PROGETTO CAMPI VELOCI UNA GRANDE OPPORTUNITÀ Ecco l’opinione degli addetti ai lavori. Abbiamo sentito un tecnico federale (Renzo Furlan), un coach privato (Umberto Rianna) e un maestro di circolo (Riccardo Cavalli, del CS Stradivari, Cremona)

DI ROBERTO COMMENTUCCI esperienze il più possibile diversificate. carriera avevo anche meno pressione, Giocare su tutte le superfici vuol dire perché sapevo che ogni settimana, ovunque Ha destato grande interesse, all’interno del abituarsi a condizioni diverse, imparare si giocasse, terra o cemento, poteva essere nostro movimento, il “Progetto Campi Ve- cose nuove, acquisire una maggiore buona per fare punti. loci”, l’iniziativa strategica della Federazione consapevolezza e fiducia”. E’ Furlan a Se c’è un coach privato che può dire la sua, volta ad aumentare la dotazione di campi ra- parlare. “Qui a Tirrenia, fin dalla nascita del con piena cognizione di causa, sull’argomen- pidi nel nostro paese, al fine di meglio sup- Centro, i giovani si allenano sia sul veloce to superfici, questo è Umberto Rianna, che ha portare le esigenze di crescita dei giovani sia sulla terra. Non a caso, i ragazzi migliori imparato il mestiere nell’accademia di Nick agonisti. In Italia, infatti, l’attività agonistica è che sono passati da qui – penso soprattutto Bollettieri a Bradenton, e che ha maturato troppo concentrata sulla terra rossa, e que- a Trevisan, Fabbiano, Gaio – hanno potuto una buona conoscenza del circuito professio- sto costituisce un ostacolo alla costruzione sviluppare un repertorio tecnico completo, nistico americano. Ecco il suo pensiero: di giovani talenti. che li renderà, in prospettiva, in grado di “La superficie sulla quale ci si allena ha un Come ha detto lo scorso maggio, al Foro fare punti su tutte le superfici.” aspetto preponderante nella crescita di un Italico, il Presidente Binaghi, presentando il Furlan presenta poi le risultanze dell’analisi giocatore. Hprogetto, “si tratta di una riforma di carattere alla base del progetto: nel circuito maggiore Parlando dei miei ragazzi, Starace è cresciuto strutturale, destinata a portare nel tempo i maschile, la terra mette in palio solo il 27% e si è formato sui campi in terra rossa, suoi frutti. E’ un cambiamento di mentalità. dei punti, mentre i nostri migliori giocatori superficie sulla quale, difatti, si esprime e Terra e veloce, nei circoli, dovranno avere continuano a basare prevalentemente la raccoglie i maggiori risultati sin da quando è pari dignità. Questo è un progetto che, sono loro classifica sul rosso. E questo ne limita diventato un professionista affermato. certo, sarebbe molto piaciuto a Robertino carriera e prospettive. Miccini è invece cresciuto e si è formato Lombardi”. “E’ una cosa che ho vissuto per esperienza in America, dove ci si allena quasi Ma è davvero così importante, per i giovani, personale, da giocatore. Nato sulla terra, esclusivamente su campi veloci. Non è un avere l’opportunità di allenarsi e competere grazie al lavoro lungo e faticoso svolto con caso infatti che presenti, nonostante sia sul veloce? Lo abbiamo chiesto a due dei mi- Riccardo Piatti sono divenuto competitivo ancora molto giovane, (Giacomo è del ’92, gliori tecnici italiani: Renzo Furlan, Direttore anche sul veloce. A quel punto, ho fatto ndr) caratteristiche più adatte ai campi del Centro Federale di Tirrenia, e Umberto il salto di qualità che mi ha consentito di veloci. Rianna, allenatore di Potito Starace e del entrare nei primi 20. Prima, la mia stagione Cosa insegna la terra, e cosa si impara, inve- giovane Giacomo Miccini. agonistica durava 3-4 mesi al massimo, ce, sul veloce? “I giovani agonisti hanno bisogno di fare mentre nella seconda parte della mia Risponde Furlan: “La terra insegna soprat-

Super 12 Tennis blema dell’organizzazione delle gare: “dob- biamo incrementare le gare giovanili sul veloce, a tutti i livelli, dall’under 12 fino ai tornei juniores. Già da quest’anno faremo un master under 15 sul rapido, e dal 2011 contiamo di organizzare su una superficie sintetica anche i campionati italiani, non so ancora se gli under 13-14 o under 15-16. Ciò darà un segnale forte al movimento, e i Cir- coli dovranno dotarsi di campi rapidi per far allenare i loro giovani. Rianna detta le regole per un ambiente di allenamento ideale: “Una mia academy di 4 campi avrebbe 2 campi in terra rossa e 2 in Greenset. Magari aver la possibilità di costruire un campo extra in erba..!” Ovviamente, nonostante le agevolazioni di carattere economico che la Federazione ha concordato con partner tecnici (Greenset, Play-it, Mantoflex, che praticheranno forti sconti ai circoli affiliati) e finanziari (Credito Sportivo e BNL-BNP Paribas, che hanno predisposto finanziamenti a condizioni age- volate) non sarà facile convincere i soci dei nostri circoli a giocare anche qualche partita sul veloce. Eppure, a ben vedere, l’avversione per i cam- pi rapidi nel nostro paese è sostanzialmente frutto di un vecchio pregiudizio, come ci riferisce il maestro Riccardo Cavalli, Diret- tore Tecnico del Centro Sportivo Stradivari tutto a gestire bene la fase di manovra, ov- hanno il problema opposto al nostro: ovvero di Cremona. Il circolo è uno dei pochissimi, vero la corretta impostazione tattica dello hanno troppi campi rapidi, e troppo pochi in nel nostro paese, in grado di organizzare un scambio. L’uso delle diagonali, dei cambi di terra, che si sta cercando di reintrodurre nei torneo internazionale (un ben frequentato ritmo, delle variazioni. Sulla terra è più facile club nordamericani (il progetto della Fede- challenger da 30.000 euro) su superficie ve- imparare quando alzare, quando spingere, razione americana si chiama “Play the clay!, loce, grazie ai 4 campi in Play-it di cui dispo- quando tentare il vincente, quando giocare gioca sulla terra”) e nel paese dei canguri. ne. Ebbene, state a sentire quel che ci dice il una palla corta”. Furlan, sempre equilibrato, Effettivamente i numeri paiono confermare maestro Cavalli. ammette però che questo può non bastare, quello che affermano i nostri tecnici. Ben 35 “Come si trovano i vostri soci sui campi in veloce? per affrontare il gioco moderno. “La terra dei primi 100 giocatori del mondo, infatti, “Ma benissimo! Noi abbiamo i campi rapidi da una incentiva meno del veloce la costruzione dei provengono da tre paesi (Spagna, Germa- decina d’anni, e i nostri soci ne sono felicissimi! E colpi di inizio gioco, il servizio e la risposta, nia, Francia) che presentano una dotazione ora poi, che li abbiamo anche “rifatti” da poco, che oggigiorno, specie nel circuito maschile, di campi ripartita in modo omogeneo fra le sono splendidi. Pensi che abbiamo anche due hanno un’importanza preponderante”. varie superfici. In altre parole, i giovani spa- campi in terra, e i nostri soci ci vanno a giocare Rianna è più deciso: “Allenarsi principal- gnoli, francesi e tedeschi competono, fin da solo se quelli rapidi sono già occupati, perché mente su campi veloci può contribuire no- piccoli, si tutte le superfici, e questo dà loro nessuno vuole passare lo stuoino…” Ma allora tevolmente alla formazione di un giocatore un buon vantaggio nei confronti dei loro co- l’allergia al veloce è in realtà solo una questione di più adatto al gioco moderno. etanei, che tendono a “specializzarsi” pre- abitudine… “Ma certo! Il fatto è che nessuno ha Oltre alla cura del servizio (imparare ad usarne cocemente: sulla terra, in Italia; sul veloce, in mai provato i campi di ultima generazione. Sono correttamente tutte le traiettorie e le soluzioni: USA o in Australia. molto morbidi e confortevoli, adatti praticamente piatto, slice, kick) e alla risposta al servizio, che Rianna riassume così: a tutti (basta avere l’accortezza di non scivolare) sono i colpi fondamentali nel tennis di oggi, si ha “Sono decisamente convinto che una e poi il rimbalzo è sempre regolare, asciugano un grande vantaggio nello sviluppare la tecnica formazione tecnica svolta sin da giovanissima subito, e si utilizzano molto di più.” dell’anticipo, e nel favorire lo sviluppo di una età su superfici diverse possa aiutare i nostri D’altronde, se nei club tedeschi, francesi e mentalità più offensiva. Il tennis comincia con la giovani a diventare giocatori più universali. spagnoli i soci passano con disinvoltura dal- prima palla che si mette in gioco...in tutti i sensi! La classifica dei tennisti di alto livello ci la terra al veloce, non c’è ragione perché lo La bontà dei presupposti teorici che sono dice sempre più che bisogna avere un stesso non debba accadere anche da noi. E alla base del Progetto Campi Veloci è con- bagaglio tecnico completo per poter essere magari, fra qualche anno, avremo anche noi fermata da quando stanno facendo altri competitivi su tutte le superfici.” qualche azzurro lassù, in cima alle classifiche paesi, come l’Australia e gli Stati Uniti, che Furlan, dal canto suo, pone l’enfasi sul pro- mondiali.

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www.onestrings.com il processo del mese DI PIERO VALESIO

SCHIAVONE A GIUDIZIO Assolta con ringraziamento… L’azzurra è tornata grande protagonista sul cemento americano degli US Open dopo il trionfo sulla terra rossa del Roland Garros. Possibile metterla sul banco degli imputati per qualche piccola battuta a vuoto prima dello Slam newyorkese? Il verdetto è unanime: grazie Francesca!

Processare la Schiavone? Ma na (e già che c’è pure chiede per favore. Inventatene un’al- scusa alla Schiavone. Perdo- tra, potrebbe dire l’ignoto naci Francesca ma è dura la ma determinatissimo lettore vita degli accusatori). di questa rubrica. Come si fa Pa processare colei che più di LA DIFESA ogni altra ha trascinato il ten- Stante l’assoluta inconsistenza nis italiano su vette impensabi- delle accuse il ruolo della dife- li anche solo poco tempo fa? sa è quasi banale. Si consiglia Colei che ha vinto il Roland agli accusatori di professione, Garros e per un pelo non ha e a coloro i quali non sono ca- conquistato l’accesso alla se- paci di gustare una gioia per mifinale degli US Open? Ma più di 24 ore, di ammettere il giocare è bello, si sa, e anche proprio fallimento. Chi siamo in questa sede paraforense si noi, si potrebbe dire parafra- gioca che è un piacere. E dato sando Fiorello, per attaccare che questa rubrica vive in ve- ché ha ottenuto risultati come L’ACCUSA un’atleta che ha conquistato ste di processo e al contempo quelli di quest’anno (e non è In effetti il minimo che si po- un risultato pazzesco e poi ha si sente in dovere di parlare di mica ancora finita, tra l’altro) a tesse chiedere a Francesca avuto bisogno di un po’ di tem- Francesca la risultante di questi trent’anni e non prima? In cer- è di vincere a Wimbledon po umano per gestire la con- due fattori non può che essere te parti del tennis nostrano c’è giocando magari solo con la sapevolezza di aver raggiunto una: processare la Schiavone. una dose di autolesionismo, mancina, salutando con la de- un risultato così importante? questo è sicuro; ma tentando stra mamma e papà che sta- Francesca ci ha messo meno IL CASO di processare Francesca per un vano in tribuna, colloquiando del previsto. La giuria dunque A questo punto, però, si crea motivo del genere si rischia di con Barazzutti al cellulare e emetta un verdetto unico nella un problema di non facile so- farsi processare davvero per contemporaneamente pre- paragiurisprudenza sportiva in luzione: per cosa sottoporla a ubriachezza molesta. Forse notando sul computer un tot favore della tennista azzurra. giudizio? Mica facile trovare perchè la nostra, prima del di viaggi aerei per l’autunno. un motivo. Proviamo. Perché match contro Venus, non ha E la tournèe americana? Un LA SENTENZA dopo la vittoria di Parigi non chiesto in prestito a Robocop di-sa-stro: la Schiavo avrebbe Poche e sentite parole: Fran- si è lanciata dalla Tour Eiffel un polso e un avambraccio di dovuto non solo battere la Sa- cesca viene assolta con ringra- con il paracadute e la Coppa titanio in grado di rispondere fina, ma ridurla anche in schia- ziamento. Per la gioia che ci ha in mano a uso e consumo dei alle fucilate della sister con ef- vitù. Per esempio costringerla regalato a Parigi, per lo show fotografi? No, non va bene. ficacia letale? No, non ci siamo. a portarle una bibita fresca ai che ha offerto contro Venus e Perché pare che la torta pre- Perché dopo Parigi e prima di campi di campo su un vassoio per la speranza che ci ha instil- parata da sua madre dopo il New York ha perso parecchio? d’argento con qualche stuzzi- lato che altre imprese possano trionfo parigino fosse coperta Ecco, proviamo questo come chino, già che c’era. Ecco: alla arrivare ed entusiamarci. Gra- da una strato di zucchero a capo d’accusa. Fa ridere, ma luce di queste imprescindibile zie Francesca. E la più strana velo troppo sottile? Scarso an- non ce ne viene in mente una prove l’accusa chiede per la seduta che questa rubrica ab- che questo, come motivo. Per- migliore. Schiavone una ferma condan- bia mai ospitato, è tolta.

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STEFANO TRAVAGLIA Dagli Appennini alle Ande Diciannove anni di Ascoli, gravita intorno alla 600esima posizione mondiale e si è messo in evidenza facendo scelte molto coraggiose. La scorsa primavera primavera si è trasferito armi e bagagli a Buenos Aires con il suo coach e ha iniziato a districarsi nel difficilissimo mondo dei tornei sudamericani

DI ROBERTO COMMENTUCCI

Omen Nomen, dicevano i latini. nazionale. E’ uno dei migliori giocatore che incontri è dispo- L’azzurro vince qualche match E in effetti, a volte, il destino elementi della classe ’91, e fa sto a morire sul campo prima in tabellone, e prende fiducia, è tutto nel nome. Come per scelte coraggiose: limita al mi- di cedere un punto. Una vera fino a mettere insieme due se- Stefano Travaglia, un ascolano nimo l’attività juniores, inizia lotta per la sopravvivenza. Una mifinali e una finale. Punti pre- non ancora diciannovenne, già subito a fare esperienza nei durissima palestra, una scuola ziosi, punti sudati, punti “veri”, intorno alla 600esima posizione tornei futures. Arrivano tante di vita, che forma il carattere, che lo fanno salire in classifica. Onella classifica Atp. In spagno- sconfitte, ma ancora prima E senza scorciatoie, senza wild lo, travajo vuol dire lavoro. Nei anche il primo che la tecni- card. dialetti dell’Italia centro-meri- punto Atp, ca. E forse Ma ovviamente lui non si ac- dionale, “travagliare” vuol dire conquistato proprio per contenta. Tennista naturale andare a lavorare. E guarda nell’agosto questo, il da veloce, alto e potente, con caso, l’attitudine al lavoro duro 2008, a poco circuito su- un ottimo servizio e un buon è la principale caratteristica di più di 16 anni. damericano diritto, Stefano ha il suo prin- questo robusto ragazzone dalle In questo è la fucina di cipale limite negli spostamenti spalle larghe e lo sguardo aper- 2010, poi, tanti talen- laterali, ma ne è ben consape- to, intriso di quella certa serie- ecco una scel- ti: è là che vole: “Questa esperienza qui in tà contadina: poche idee ma ta di program- sono emersi Argentina ha anche lo scopo di chiare, semplicità, schiettezza e mazione, ma i Nalbandian, farmi migliorare il mio gioco sulla sani principi. anche di vita, i Coria, i Del terra, dato che qui si giocano tor- Una cultura che costituisce il davvero in- Potro, i Gon- nei solo sulla terra. Gli scambi si segreto del successo della sua consueta per zales, i Massu allungano, bisogna correre tanto, gente, di quei marchigiani ope- un nostro gio- e tanti altri. e a me, che sono cresciuto sul ve- rosi e senza grilli per la testa, vane. Quante “Qui il livello loce, fa molto bene, sia sul piano capaci di costruire, con impe- volte si sente dei tornei è fisico, sia sul piano tecnico.” gno certosino e quotidiano, dire che i no- alto e penso Quel che impressiona, uno dei più ricchi ed importanti stri ragazzi che sia molto nell’ascolano, è quanto lui sia distretti industriali d’Europa. sono viziati, simile a quello focalizzato sui suoi obiettivi: Io “Ho iniziato a giocare a 6 anni,con abituati alla vita comoda, sem- italiano. Però dal mio punto di vi- penso sempre al tennis, non ho papà Enzo e mamma Simonetta, pre e solo in giro per i tornei sta la differenza è che in Italia in- hobby particolari, salvo andare a che è maestro nazionale e secon- italiani, dove sono fin troppo contri sempre gli stessi giocatori, pesca con mio padre. E ancora: da categoria. I miei genitori mi coccolati, fra lussuose club mentre all’estero hai la possibilità Credo che sia fondamentale cer- hanno insegnato i colpi del ten- house e generose wild card? di affrontare gente sempre nuova care sempre di migliorare, curare nis, ma soprattutto l’educazione Ebbene, Stefano è di tutta e quindi di immagazzinare espe- tutti i particolari. Tra un torneo e e il rispetto degli altri”. un’altra pasta. In primavera, rienza preziosa”. l’altro, sto lavorando molto, oltre Cultura sportiva, insomma. Una si è trasferito armi e bagagli Al suo arrivo in Argentina, Ste- che sul fisico, anche sul rovescio, bussola fondamentale, nel diffi- a Buenos Aires, con il suo co- fano ha una classifica bassa, per perfezionare il back (Stefano cile percorso che porta al pro- ach, e ha iniziato a districarsi deve iniziare dalle qualificazio- lo esegue con disinvoltura sia a fessionismo. “A 15 anni mi sono nel difficilissimo mondo dei ni, ma non si scoraggia: inizia due mani che ad una) e affinare trasferito all’Accademia MTA di tornei sudamericani: un girone a passarle con continuità, e si il gioco al volo, che mi piace mol- Jesi, dove ho iniziato a giocare a dantesco di sudore e sofferen- impegna in maratone sfibranti, to. Il mio obiettivo, nel tennis, è tempo pieno e dove ho incontra- za, dove si devono affrontare all’ultimo sangue. Match infini- uno solo: arrivare ad esprimere il to le mie allenatrici, Cinthia Conti condizioni di gioco spesso ti, disputati in circoli polverosi, 100% del mio potenziale, ed es- e Natalia Grisolia. Sono argenti- molto difficili, un clima a volte in cittadine improbabili, dai sere felice. ne, di Buenos Aires”. estremo, dove si trova un cibo nomi esotici: Santiago del Este- E pur di riuscire, Stefano è di- Stefano si mette presto in evi- ben lontano dai nostri stan- ro, Corrientes, Resistencia, Po- sposto a tutto. Anche a viaggia- denza nel panorama giovanile dard e, soprattutto, dove ogni sadas. Pampa, cactus e fatica. re dagli Appennini alle Ande.

Super 17 Tennis

scrivete a Pier Francesco Parra via mail a: [email protected] il Dr Parra risponde oppure per posta a: Ufficio Stampa FIT - Stadio Olimpico, Curva Nord, scala G - 00194 roma

MEDICINA A BORDO CAMPO Tennis sport per tutte le età

aro Dott. Parra, ho una bambina di dieci anni che fa nuoto da cin- sociato ad una buona attività atletica è un ottimo binomio per Cque. Di recente, mia figlia è andata a vedere una sua compagna suo figlio e per la sua età. Il mio personale consiglio è quello di di scuola che gioca a tennis ed è rimasta entusiasta. Mi ha chiesto di rivolgersi a centri e strutture molto preparate professionalmente, voler provare a giocare ma da più parti leggo che, data l’età, non è tra quali le nostre Federali. gli sport più indicato. Cosa mi consiglia? (T.D. – Mascalucia CT)

Gentile Lettrice, il tennis è uno sport che si può praticare a tutte le gregio Professor Parra, sono una ragazza di venti anni, alta 1,65 età: sia in quelle evolutive che in quelle involutive. Pertanto credo Eper 75 kg di peso. Sono in cura da un dietologo per recuperare che possa accontentare tranquillamente sua figlia, consigliando il mio peso forma, perso a causa di una cura ormonale che mi ha tale sport in senso ludico. fatto ingrassare sensibilmente. Dovrei anche affiancare dell’attività sportiva ed, essendo pigra avrei pensato al tennis in quanto è l’unico sport che mi piaccia da sempre e che ho praticato dai 10 ai 16 anni. ottor Parra, ho un bambino di sette anni che ha espresso il desi- Ritenga sia efficace una attività di tre ore e mezza settimanali per Dderio di giocare a tennis. Io vorrei praticasse uno sport più com- perdere peso?(R.L. – San Giorgio a Cremano NA) pleto vista l’età, sebbene al club dove lo iscriverei mi hanno assicura- to tre ore settimanali di atletica. Pensa che il binomio tennis e atletica Gentile Lettrice, si faccia consigliare da un medico sportivo che sia valido per un bambino al di sotto dei dieci anni? (G.F. – Massa) sia specializzato in dietologia applicata. Non è infatti solo il tipo di attività sportiva che le può far perdere peso ma un buon equilibrio Gent.mo Lettore certamente se il tennis è ben insegnato ed as- tra attività motoria ed apporto calorico.

Super 19 Tennis io e il tennis

STEFANO BARSACCHI L’angelo custode di Francesca e del “dream team” Il preparatore atletico toscano è uno dei pilastri del Centro Tecnico Federale di Tirrenia, figura fondamentale accanto alla Schiavone e alla nazionale nelle sfide di Fed Cup. Il suo è un rapporto tutto speciale con il tennis, fatto di corse, esercizi atletici, fisicità. A lui l’azzurra e le altre ragazze della squadra affidano muscoli ed energie Super Tennis CHI È STEFANO BARSACCHI nato a Pisa il 13.03.1964 Studi: diploma Isef Professione: preparatore atletico DI GIOVANNI DI NATALE deve essere facile allenare una top player, nazionale di Fed Cup gli occhi del mondo e soprattutto degli Curriculum: preparatore di Francesca Vivere il tennis senza prendere in mano una italiani sono tutti su di lei e di conseguen- Schiavone e in passato racchetta. Stefano Barsacchi ha un rappor- za su di te… di Filippo Volandri to speciale con il tennis. Il suo NNon sento pressione. Quan- “gioco” è fatto di corse, eserci- ddo alleni professionisti a zi, fisicità. È il preparatore atleti- Stefano Barsacchi qquesto livello, come fatto per co della nazionale di Fed Cup, e Corrado Barazzutti in allenamento aanni con Filippo Volandri, sai uno dei punti fermi del Centro con la Schiavone agli US Open cche devi fare bene, ma sai al- VTecnico Federale di Tirrenia e di ttrettanto bene che lavori con Francesca Schiavone, che a lui aatleti veri, che non trascura- ha affidato muscoli ed energie. nno mai il proprio fisico. Loro ssono i primi a pretendere il Come si arriva al tennis senza mmassimo dai propri muscoli, averlo mai giocato? qquindi rendono tutto molto Dopo il diploma Isef ho inizia- ssemplice. Si lavora tutti per lo to a collaborare con il Tc Pisa, sstesso obiettivo, quindi non una realtà diversa rispetto al cc’è paura o timore di sbaglia- calcio, che avevo praticato con rre. Ma forse è anche merito buoni risultati. Ho iniziato da lì, ddi tanti anni di esperienza se dal Tc Pisa con i ragazzini. Una nnon sento la pressione. esperienza importante, fonda- mentale, che mi ha portato ad VVolandri, Schiavone, cosa appassionarmi al tennis. Alla ccambia nella preparazione fine ero così legato a questo ttra uomo e donna? sport che ho ricoperto anche il NNon è uomo o donna a fare ruolo di responsabile del Comi- lla differenza. Ogni atleta ha tato toscano, ovviamente per uuna propria struttura, limiti e la parte atletica. Da allora ho ppotenziale. La preparazione sempre dedicato il mio impe- è sempre mirata, tenendo gno e la mia passione al tennis. cconto proprio di tutti questi Giocando poco, con gli amici, e aaspetti. In Volandri, magari, lavorando molto. lavoravamo molto sulla re- Palagano. Se ricordo bene è stato lì che io e sistenza, nella Schiavone invece cerchiamo Cosa ricordi di quegli anni? Pino ci siamo incontrati per la prima volta. l’esplosività. Indimenticabile seguire Federico Luzzi e Iniziammo a collaborare, scambiandoci idee Matteo Aprile nell’attività giovanile. Ricor- e conoscenze. Lui è un ottimo professionista La Schiavone ti ha mai chiesto di prendere do la vittoria del titolo mondiale under 14. ed è stato facile lavorare insieme. Ci ritro- in mano una racchetta, magari per gioco. Emozioni intense. vammo anche al Lido di Camaiore, che in as- No, non è mai capitato. Ovviamente non sia- senza di un centro tecnico nazionale diventò mo sempre in palestra o a lavorare sul cam- I giovani. In tanti hanno lavorato con te, e una specie di punto di riferimento per tutti i po. Ogni tanto c’è lo spazio per divertirsi, molti di loro con ottimi risultati… raduni dei migliori under italiani. Ora siamo per giocare. In Fed Cup ad esempio abbia- È vero. Per il tennis toscano gli anni ‘80-’90 insieme a Tirrenia e la passione e la voglia mo “istituito” dei giochi di abilità come lan- sono stati molto positivi. Quasi tutti i migliori di lavorare sono rimaste le stesse dei primi ciare la pallina con l’obiettivo di farla fermare giocatori italiani arrivavano dalla nostra re- anni. sulla riga della base. Su questo tipo di attivi- gione. Penso alla Dentoni, a Papasidero, a tà sono competitivo, ma se prendo in mano Volandri, a Bracciali e a tanti altri che pur do- Parliamo di Francesca Schiavone. È una la racchetta sono un po’ più legato. tati di grande talento hanno lasciato il tennis tennista eccezionale, una lavoratrice in- dopo l’attività giovanile. Molti di loro li ho stancabile, deve essere un orgoglio alle- A proposito di giochi e di scommesse. Ti allenati per periodi più o meno lunghi. Tanti narla… abbiamo visto correre in mutande al cen- i titoli italiani che abbiamo visto e vissuto tra Francesca è davvero una professionista su- tro di Parigi… gli under insieme con Pino Carnovale. perlativa. Sempre pronta a sacrificarsi, gene- Insieme a Max Tosello avevamo promesso a rosa in campo e nella vita. Lavorare con lei è Francesca questo sacrificio in caso di vittoria Pino Carnovale, un altro pilastro della pre- un piacere. Ha piena fiducia nei nostri sug- al Roland Garros. Siamo stati felicissimi di parazione atletica targata FIT. Immagino gerimenti e non si lamenta mai. Poi ha una farlo e chissà che in futuro non ci tocchi di siano tanti anni che lavorate insieme… fisicità davvero fuori dal comune e questo, nuovo iniziare a correre senza scarpe davanti In realtà sono ancor più di quanti si possa per un preparatore atletico, è uno stimolo agli occhi increduli della gente. Non fa par- pensare. Non c’è stato il centro tecnico di ulteriore. Può raggiungere risultati impen- te del nostro lavoro, sia chiaro, ma dimostra Tirrenia ad unirci. Il mio ingresso nella fami- sabili. quanto siamo legati a Francesca e a coloro glia della FIT è iniziato ai tempi del centro di Senti il peso della responsabilità? Non col quale lavoriamo.

Super 21 Tennis vita da circolo Tutti i giorni Pensa come se ogni giorno dovessi essere pronto a ricevere tanti una festa ospiti per un party: è una ricetta americana perché un tennis club abbia successo e goda del gradimento dei soci. Ecco come potrebbe essere sviluppata a casa nostra

DI DANILO MANGANARO

Proprio come se si dovesse organizzare tutte le sere una cena o una festa di compleanno in casa tra vecchi amici. Con tutte le cure del caso, dai dettagli per tovaglie e bicchieri da vino rosso e bianco, passando per il menu (pensando a vegetariani e magari anche a un amico celiaco) sino alla musica da sotto- fondo. E pure a come organizzare una came- retta con baby-sitter per allietare la serata dei cinque-sei bambini che verranno. Ecco, vi dovreste prendere cura dei soci del vostro Club proprio come se fossero tutti i giorni… Pinvitati a una vostra festa E’ questo il provocatorio paragone che fa menti basilari ma ponendo attenzione anche non si tratta di un paio di campi da tennis e Fernando Velasco, Master Professional della e soprattutto a quei piccoli particolari che un piccolo bar a gestione quasi familiare. Ptr e della USPTA (cioè maestro certificato fanno sì che ogni frequentatore possa restar Restare aperti 10-14 ore al giorno, 7 giorni dalle due sigle ufficiali americane), manager soddisfatto o favorevolmente impressionato su 7, magari 360 giorni l’anno: di questo e direttore del Circle Tennis Club di Austin dopo un pomeriggio di relax, un’ora di ten- si parla. Ed è impossibile pensare di poter (Texas), in un articolo pubblicato di recente nis, una di palestra, una domenica in famiglia portare avanti ogni aspetto gestionale in in cui racconta la sua esperienza. Dirigere al o un semplice pranzo di lavoro. E abbia sem- prima persona; occorre quindi circondarsi di meglio un Circolo significa affrontare quoti- pre voglia di tornare. persone fidate, competenti e possibilmente dianamente le stesse preblematiche orga- E oltre ai soci propriamente detti, già acqui- “dentro al tennis”; uno staff che sia in grado nizzative dell’allestimento di un party a casa siti “clienti” (ai quali non far cambiar idea), di affrontare qualsiasi problematica con co- propria. Lo spunto è utile per ragionare sulla occorre colpire in positivo l’attenzione anche gnizione di causa, dal pagamento della quo- nostra vita di tutti i giorni, nei nostri circoli degli amici, meglio noti nei circoli tennistici ta sociale a una riga del campo“staccata”… Tutte le sere un party? Non male come come “invitati”. E dunque potenziali nuovi impegno… Di certo però sarebbe utile ac- soci. Guai a trattarli come gli “imbucati” alla LA LISTA DEI DESIDERI quisire questo tipo di mentalità se si vuole vostra festa! In ogni Circolo entrano le più svariate tipo- davvero soddisfare ogni giorno il socio del Gestire e dirigere un circolo di tennis non è logie di Socio (e non): più o meno giovane, nostro club partendo certamente dagli ele- certo impresa semplice; soprattutto quando semplice frequentatore della sala carte o ap-

Super 22 Tennis Campi, spogliatoi, club house, la cura dei particolari è alla base di una frequentazione piacevole del club passionato giocatore di tennis, ex nuotatore o palestrato incallito, mamma di un piccolo apprendista tennista o anziana giocatrice di bridge. Impossibile generalizzare. Sarebbe utile invece per la Segreteria e lo staff direttivo del Club stendere una lista dei particolari bisogni o esigenze dei clienti, tutti, anche quelli più bizzarri. C’è chi quan- do gioca preferisce non trovarsi di fianco la “impreparato”! Un efficiente staff di manu- lezione di Scuola Tennis di bambini under tenzione deve tenere i terreni di gioco quasi 10, scalmanati e urlanti; c’è chi non ama il costantemente sott’occhio, in tutti gli aspetti, campo centrale ma ne gradisce uno “ap- specie in Italia dove per la maggioranza sono partato”, chi preferisce nella stagione estiva in terra rossa. Il manto va curato, certo, ma (anche per ragioni di età) il campo all’om- bisogna anche mantenere sicura, pulita e bra; chi odia il cemento (perché le ginocchia gradevole la “cornice”. Ovvero assicurarsi non lo sopportano); chi soffre di allergia ed che non ci siano ostacoli o oggetti poten- è quindi meglio stia lontano dai pioppi; chi zialmente pericolosi negli immediati dintorni. è infastidito dal vociare e dal movimento del Bisogna controllare anche i vialetti di acces- primo campo, quello adiacente alla club- so ai campi. Accertarsi che la rete e il nastro house e al bar… Ce n’è per tutti i gusti. Non siano in buono stato, anche il velcro a centro è facile, ma provare, quando possibile, ad rete e il gancio sottostante. Quante volte al vendita specializzato del Circolo. Una corda accontentare tutti i desideri è una mossa sa- primo colpo in rete si è sganciato e s’è gioca- rotta all’ultimo momento, un bimbo della piente, che fa sentire tutti importanti. to, infastiditi, per tutta l’ora? E le panchine? Scuola Tennis che ha dimenticato i vestiti a Sono in ordine e pulite? O rabberciate e tra- casa, un super appassionato che vuole pro- IMPARARE I NOMI ballanti? Va da sé che per terra non devono vare l’ultimissimo modello della racchetta La confidenza non deve essere né troppa comparire bottigliette di plastica, di acqua o del campione o che non è in grado di sosti- né troppo poca. E’ bene imparare nomi e integratori vari, o ancora grip vecchi e consu- tuire l’overgrip, un socio che non ha la cuffia cognomi degli affiliati al Circolo, per saperli mati… I contenitori dell’immondizia devono e il costume per la piscina, etc.etc. E’ sem- riconoscere e salutare per nome, non sem- essere vicini e mai stracolmi. Anche in questo pre bene monitorare la fornitura e l’efficien- plicemente identificando i Soci attraverso caso un giro di ricognizione ogni tre-quattro za del Pro Shop, per riuscire ad accogliere il numero dell’armadietto. E’ bene creare ore è opportuno. Senza dimenticarsi della le richieste più “strampalate” e improvvisate un’atmosfera quasi familiare (per quanto le manutenzione dei riflettori che illuminano i dei clienti, per certi versi anche più “difficili” dimensioni dei grandi Club lo consentano) di campi nelle sessioni di gioco serali o tardo- di quelli di un negozio normale, fuori dalle accoglienza e cortesia all’ingresso e all’uscita, pomeridiane: devono funzionare tutte le luci, mura del tennis club. ma anche durante tutta la permanenza. ben posizionate, anche se non c’è in corso di svolgimento un torneo open o la kermesse PRENDERSI CURA SPOGLIATOI IN ORDINE finale del torneo sociale. La soddisfazione dei clienti-Soci è il fine C’è chi ha avuto la fortuna e il piacere di fre- ultimo dell’attività di gestione di qualsiasi quentare diverse location, anche straniere PARCHEGGIO, PRIMA IMPRESSIONE complesso sportivo. Per monitorare con o semplicemente di un altro quartiere della Anche in questo caso, chi vive in una città costanza la “customer satisfaction” (per dir- stessa città. E uno dei primissimi argomen- lo sa benissimo: ci sono location e circoli di la proprio all’americana) interviste volanti, ti di discussione e confronto sui vari circoli tennis molto belli che hanno anche un solo questionari via posta (tradizionale o elettro- sono senza dubbio gli spogliatoi. Sono pu- difetto, ma decisivo nel decretarne il giudi- nica) o ancor meglio un contenitore lì davan- liti? Accoglienti? Le toilette sono curate? Ci zio complessivo: il parcheggio. ti alla segreteria dove “imbucare” suggeri- sono tutti i servizi che il club può offrire? Gli Stiamo parlando dei complessi che hanno a menti, apprezzamenti o lamentele in forma asciugamani, nel caso in cui il club li metta disposizione un parcheggio privato, ester- anonima sono buoni sistemi per migliorare a disposizione, sono abbastanza numerosi, no o sotterraneo non importa. Va curato e la qualità del “prodotto”. Così come inviare puliti e ben ordinati? Le ceste per quelli usati controllato anch’esso. La prima impressione, una “Thank You Note”, una sorta di lettera e sporchi, e destinati alla lavanderia, vengo- in tutto, è fondamentale; un Tennis Club si di ringraziamento a coloro che hanno visita- no svuotate regolarmente? E i distributori di presenta con il parcheggio ai nuovi arrivati to per qualche motivo il Club, invitandoli a sapone sono pieni? I rubinetti perdono? C’è e ai potenziali clienti, oltre che ai Soci. Or- far presente cosa ha funzionato e cosa no, della fastidiosa terra rossa per terra? dine, luci notturne e giardini ben curati. Un e in questo caso, scusandosi personalmente E’ opportuno fare un check della situazione biglietto da visita accogliente e accattivante, con una telefonata, anche per informarsi più spogliatoi almeno due-tre volte al giorno. che possa da subito mettere di buonumore dettagliatamente. Meglio fare un giro di controllo in più, a vuo- gli “appena arrivati”, lontano dalle beghe Ecco come si organizza un party: si pianifica to, che rischiare di fare brutte figure. lavorative e dal traffico cittadino. per tempo in anticipo prima della festa, si presta meticolosa attenzione durante e ci si CAMPI DA... BILIARDO E SE C’è IL PRO SHOP... informa dopo assicurandosi della buona ri- E’ il “prodotto tipico” che può offrire un E’ sempre bene essere pronti a tutto. Do- uscita, in modo che i partecipanti abbiano Circolo di tennis: il campo. Mai farlo trovare vrebbe essere questo il motto del punto voglia di tornare più presto possibile.

Super 23 Tennis l’angolo tecnico Il senso della Stanno per partire le scuole di tennis e bisogna misura scegliere l’attrezzatura giusta per i piccoli apprendisti tennisti. Al di là della scelta relativa alla marca o al modello è importante sapere che con la crescita della statura deve progressivamente aumentare anche la dimensione della racchetta. Prima di arrivare al telaio da adulto ci sono varie gradazioni intermedie

Super 24 Tennis DI MAURO SIMONCINI pesi variabili tra i 240 e i 260 grammi e piat- proprio all’inizio intorno ai 4-5 anni, merita to intorno ai 100 pollici quadrati. E di solito insistere sul fatto che ci vogliono racchetti- Tante, troppe volte abbiamo visto bambini un’estetica molto simile alle racchette dei ne davvero minuscole,con le quali sembre- alti poco più di un metro impegnati al muro, campioni. rebbe impossibile colpire la palla. Eppure... col papà o – ancor peggio – col maestro con Stabilire un momento esatto (e valido per Leggerissime e cortissime, le racchette per una racchetta da adulto, pure datata (quindi tutti) per passare da un telaio junior a una rac- il minitennis sono più corte dei 19 pollici di generalmente più pesante nei materiali) e chetta da adulto, non è possibile. Dipende, cui prima (50 cm). Si raccomandano inoltre palline normali, quindi “da grandi”. come detto, da diversi fattori; ci sono ragazzi- palle di gommapiuma o depressurizzate per Tutti dovrebbero ormai sapere che esistono ni più o meno sviluppati fisicamente, che gio- le primissime ore di gioco. racchettine da 150 grammi, lunghe solo 40 cano una volta a settimana per diletto o tre a centimetri, palline depressurizzate o a rim- livello agonistico. Il passaggio alla racchetta Il campo e la rete balzo controllato, reti alte solo mezzo metro definitiva deve essere assistito dalla compe- Oltre che le racchette, ovviamente anche Te via dicendo. Il minitennis esiste da anni tenza del maestro oltre che dal buonsenso campo e rete devono essere commisurati ai anche a livello di attrezzatura. Ed è impor- dei genitori. Ci sono comunque racchette tante impararne i parametri di riferimento definitive (da adulto) in versione alleggerita perché se questi sono rispettati avremo uno (le versioni “Team”), bilanciate in testa, non sport fatto a misura di bambino ne favorisce così poi differenti dalle Junior; il lo sviluppo motorio, lo diverte e ne tutela passagio in questo caso è meno contemporaneamente la salute fisica. Anche traumatico. perchè oggi, secondo gli esperti, l’età più indicata per cominciare a impu- gnare una racchetta si è abbassata: è Racchette: la tabella compresa tra i 4 e i 7 anni. di riferimento Racchette in progressione Età altezza sigla grip In fatto di racchetta c’è una regola 4-5 anni circa cm 100 21 0 generica di buonsenso che va tenuta 6-7 anni da cm114 23 0 presente come prima cosa: partire con 8-10 anni da cm 127 25 0 quella della dimensione adeguata alla 10-12 anni da cm 142 26 0-1 statura e poi pazientare, durante la crescita dei piccoli tennisti, con i pas- saggi verso il telaio successivo, quello “più Oltre alle misure, le differenze tra i modelli di bambini, dunque ridotti rispetto a quelli nor- grande”. racchette per bambini si basano sui materiali mali. Campetti dove un piccolo di soli cin- Non bisogna avere fretta: piuttosto che cam- di cui sono composte. C’è chi propone per que anni può fare una partitella, magari con biare prematuramente meglio effettuare il esempio due linee con numerazioni e mate- le mani e la palla di spugna. Proporzional- cambio un po’ tardi: non si rischia così di com- riali differenti: gli attrezzi più piccoli e corti ca- mente anche l’altezza della rete varia: le più promettere la salute del bimbo e i fondamen- ratterizzati da sigle numeriche che si rifanno basse 50 centimetri, a salire gradualmente tali tecnici che ha imparato. Con una racchet- alla statura del bambino in centimetri (da 80 di 10 centimetri alla volta (l’altezza della rete ta troppo pesante è inevitabile compensare a 140) sono realizzati in alluminio; quelli che standard al centro è di circa 0,9 metri). e condizionare i movimenti, magari facendo più si avvicinano all’attezzo adulto e hanno cadere la punta della racchetta (problema numerazione relativa ai pollici di luinghezza Le palle più comune e evidente). Occorre affidare al del telaio (23-25), sono realizzati in grafite. Perché gli insegnamenti siano redditizi, i bambino un attrezzo adatto alla sua struttura In linea di massima nel mondo degli attrezzi bambini devono colpire la palla ad altez- fisica e al suo livello di gioco. Quale? Esistono per bambini è al numero 25 (63 centimetri di ze proporzionate alle loro struttura fisica. dei parametri, delle misure di riferimento per lunghezza) che incontriamo il salto di qualità. Lanciargli una palla da tennis normale si- orientarsi in un panorama molto vario. Al di sotto, oltre all’alluminio come materiale, gnifica provare a fargli colpire con la rac- Ci vuole intanto un po’ di chiarezza sulle mi- ai nomi dei modelli che richiamano i giocato- chetta all’altezza della spalla o addirittura sure, che nelle racchette junior sono per la ri (Federer, Nadal, Sharapova o Djokovic) o i oltre! Un po’ come se a un adulto fosse maggior parte espresse in pollici di lunghez- tornei (Slam, Us Open), si trova un rendomen- lanciata una di quell palle “magiche”, ul- za (1 pollice = 2,54 centimetri): nei negozi to medioe e un prezzo più che abbordabile, tra-rimbalzanti. Niente di peggio. si trovano racchettine contraddistinte dalle dai 10 ai 45 euro. Dimenticare quindi le palle normali. Ci sigle: 17-19-21-23-25 e 26. I telai sono lun- Oltre la misura 25 i modelli si fanno via via più sono nell’ordine palline in gomma piuma (4 ghi dai 43 centimetri sino ai 66, allungandosi tecnologici, destinati ai più grandicelli (dagli anni), quelle depressurizzate (spesso “colo- progressivamente di circa 5 centimetri ad 8 anni in su) e più esperti che hanno già fre- rate” dalle aziende in modo sgargiante) e ogni dimensione superiore. Il piatto corde quentato qualche corso. da ultime, prima delle definitive, le “mid”, varia dai 62 pollici quadrati sino ai 105 delle Costruiti spesso con intrecci di fibre, in ge- a rimbalzo controllato (contenuto), da man- più grandi. nere le aziende li impreziosiscono con le tenere orientativamente fino agli 8-9 anni. I modelli 25 e 26 fanno in realtà da ponte tecnologie dei prodotti di punta. Ecco spie- Insomma con i più piccoli è importante verso le racchette Junior, l’anticamera di gato il prezzo più elevato, talvolta sopra i avere sempre ben chiaro il senso... della quelle standard: 66 centimetri di lunghezza, 100 euro. Per i più piccoli, quelli che sono misura.

Super 25 Tennis

maestri

SPORT E SCUOLA A BRACCETTO Nottingham: tennis e inglese Grande successo per la struttura del campus britannico dove si è aperto quest’estate il primo Centro Estivo all’estero della FIT. Un’esperienza importante per la formazione di un ragazzo che lo potrà aiutare ad inserirsi in una società sempre più internazionalizzata e globalizzata

DI MASSIMILIANO BROCCHI (TECNICO FIT E COMMENTATORE DI SUPERTENNIS TV)

Nella splendida cornice della città inglese di Nottingham si è aperto quest’anno il primo cen- tro estivo all’estero della Fede- razione Italiana Tennis. Un’esperienza nuova nella qua- Nle i ragazzi hanno potuto abbi- nare al corso di tennis un corso di inglese svolto con insegnanti madrelingua. Alloggiati nelle accomodation del campus della rinomata Not- tingham University, immerso in un suggestivo parco naturale, i ragazzi iniziavano la loro gior- nata con la classica colazione inglese per poi dedicarsi alle attività. Divisi in due gruppi, gli allievi si alternavano tra le aule del college ed il tennis svolgen- do in totale 6 ore di attività Alcune immagini L’attività tennistica veniva svolta del Centro Estivo Fit sui campi del Nottingham Ten- di Nottingham nis Center, un prestigioso club, sede anche di importanti tornei internazionali. In questo club, Wallanton Park . che dispone di ben 36 campi Al termine dei quindici di cui 11 coperti, un collaudato giorni è stata effettua- staff di maestri hanno potuto ta la cerimonia finale, svolgere tutta la programmazio- sono stati consegnati ai ne tecnica ed i tornei previsti an- ragazzi gli attestati del che durante i giorni di pioggia. corso di inglese con la L’ottimo rapporto maestri-al- relativa valutazione e lievi, cioè non più di 3 ragazzi inoltre alle partite, tutti gli allievi dall’Istituto Superiore di Forma- sono state effettuate le premia- per campo con un maestro, ha infatti hanno potuto cimentarsi zione della FIT, mentre la dire- zioni dei tornei di tennis. permesso lo svolgimento di un fin dal primo giorno in match zione tecnica del centro è stata Sicuramente un’esperienza nuo- lavoro tecnico molto intenso im- ed esercitazioni a punti . si sono affidata a Massimiliano Brocchi, va, positiva, un’esperienza ad prontato soprattutto sulla gran- svolti inoltre tornei di singolo, tecnico nazionale e docente del hoc per tutti coloro che voglio- de interattività. gli allievi hanno doppio e doppio misto con le suddetto Istituto Superiore di no abbinare alla qualità ed alla svolto infatti moltissime eserci- finali giocate sul campo centrale Formazione. professionalità che la Federa- tazioni tecnico-tattiche in fase del club. Durante la permanenza al cen- zione Italiana Tennis garantisce di palleggio potendo interagire Tutte le tematiche riguardan- tro i ragazzi hanno potuto visita- nei corsi, lo studio della lingua direttamente con il maestro e ri- ti la programmazione tecnica re i luoghi più caratteristici della inglese, tassello importante per uscendo quindi ad ottenere una della sono state messe a punto, città di Nottingham, hanno inol- la formazione di un ragazzo che continuità molto produttiva. come in tutti i Centri Federali, tre effettuato un gita nella vici- dovrà inserirsi in una società Molto tempo è stato dedicato dal Settore Tecnico Nazionale e na città di York ed al suggestivo sempre più internazionalizzata.

Super 27 Tennis panorama nazionale

AZZURRINI PROTAGONISTI AGLI EUROPEI Quinzi e Baldi a caccia di Nadal

Finale tutta azzurra lo scorso luglio ai Campionati Europei Under 14 di Pilzen, in Repubblica Ceca. Gianluigi Quinzi ha battuto Filippo Baldi, grande epilogo di uno splendido torneo. Entrambi hanno un modello niente male: il mancino spagnolo numero uno del mondo

DI GIORGIO SPALLUTO

E’ stata un’estate all’insegna imposto anche a Parigi al BNP del tennis giovanile azzurro. Paribas, uno dei tornei under Gianluigi Quinzi lo scorso lu- 14 più importanti al mondo. glio ha conquistato il titolo “Quando entra in lotta esce di campione d’Europa Under sempre vincente grazie alla sua E’14 a Pilzen (Repubblica Ceca) grande aggressività ed al suo battendo per 62 61 Filippo Bal- grande spirito agonistico”, dice di in una finale tutta tricolore. di lui Michelangelo Dell’Edera, Entrambi hanno 14 anni ed un direttore dell’Istituto Superiore grande obiettivo: diventare di Formazione “Roberto Lom- giocatori professionisti. Ed un bardi”, che ha seguito gli ju- modello niente male, ovvero il niores azzurri nella trasferta di numero uno del mondo Nadal. Pilzen. “L’Italia ha conquistato il “E’ mancino come me - dice primo posto per nazioni a que- Quinzi - di Rafa ammiro la sua sti Europei davanti a Francia e cattiveria agonistica, non si ar- Olanda - aggiunge Dell’Edera - rende mai, non molla mai una i ragazzi hanno giocato un ten- palla o un punto. Mi piace il suo nis strepitoso”. stile di gioco, la sua tecnica al Mostra tutta la sua felicità servizio, soprattutto quando Gianluigi che si racconta: “Ho batte da sinistra ad uscire…”. cominciato a giocare a tennis a Insomma idee chiare e grande FRANCESCO PANUNZIO FOTO tre anni, mio padre che è pre- sicurezza. Come Baldi: “Di Na- sidente di un circolo a Porto dal mi piace da morire lo stile di San Giorgio, mi ha messo una gioco ed il suo atteggiamento racchetta in mano. A otto anni sempre positivo in campo…”. sono stato da Nick Bollettieri, Quinzi, marchigiano di Porto un’esperienza fantastica. Con San Giorgio, è nato il primo la sua Academy ho una borsa di febbraio 1996. E’ mancino studio e ci tornerò”. Non solo (come Nadal), ma solo nel tennis però: a 14 anni c’è anche

tennis, poiché è destro in tut- FRANCESCO PANUNZIO FOTO la scuola. “Ho finito quest’anno to quello che fa al di fuori del A sinistra Filippo Baldi a destra Gianluigi Quinzi il primo anno delle superiori, campo da tennis. Si allena at- sono un anno avanti e frequen- tualmente con Eduardo Me- I TITOLI EUROPEI JUNIORES to il liceo scientifico a Fermo, dica, che fa parte del team di vicino casa. Quali sport mi piac- Eduardo Infantino, ma è stato CONQUISTATI DAGLI AZZURRINI ciono oltre il tennis? Con gli sci anche alla famosa Academy di Per il tennis azzurro juniores si è tratta del settimo titolo europeo in me la cavo davvero bene, e mi Nick Bollettieri in Florida. Gian- singolare, il secondo a livello di Under 14 dopo quello conquistato nel piace molto il go kart”. Il ten- luigi ha un gioco offensivo e la 1994 a Genova da Federico Luzzi. Questo il dettaglio: nis, però, viene al primo posto capacità di adattarsi a tutte le 1976 Berlino (GER) – Manuela Zoni (Under 18) e Gianluigi ha le idee chiarissi- superfici di gioco: il suo colpo 1983 Ginevra (SUI) – Federica Bonsignori (Under 16) me nonostante la giovane età: migliore è il rovescio bimane. 1994 Hatberg (AUT) – Alice Canepa (Under 16) “Il mio obiettivo è allenarmi Ottimo servizio, non disdegna 1994 Genova (ITA) – Federico Luzzi (Under 14) duramente giorno per giorno di andare a rete quando gli si 2000 Hatfield (GBR) – Pietro Ansaldo (Under 16) ed ascoltare i consigli e gli inse- presenta l’occasione. Due setti- 2003 Vienna (AUT) – Fabio Fognini (Under 16) gnamenti del mio maestro e di mane prima degli Europei si era 2010 Pilzen (ZCE) - Gianluigi Quinzi (Under 14) tutti coloro che mi seguono. Un

Super 28 Tennis DOVE SI GIOCA AD OTTOBRE PALERMO CHALLENGER (4 otto- bre) - Seconda edizione del chal- lenger organizzato dal Country Club di Palermo (terra rossa), con un aumento del montepremi che passa da 30mila a 42.500 euro. EUROPEAN SUMMER CUPS Lo scorso anno il trofeo della L’UNDER 18 FEMMINILE TRIONFA prima “Sicilia Classic - Mancuso Company Cup” finì nella bacheca A GRANVILLE del rumeno Adrian Ungur.

Grazie al successo in finale per 2-1 sulla Spagna l’Italia Under 18 fem- ITALIA F29 - Accade- minile lo scorso ha messo in bacheca la sua sesta Soisbault/Reina Cup, mia Tennis Agnano (4 la prima in quindici anni. La vittoria conquistata nelle finali di Granville, ottobre) - Sui campi in Francia, porta la firma di Nastassja Burnett, Martina Caregaro e Va- in Green Set del club lentine Confalonieri guidate in panchina da Rita Grande. Nella strada partenopeo si disputa verso la finale le azzurre hanno battuto la Francia e, soprattutto, la la seconda edizione del favoritissima Repubblica Ceca. future maschile dotato Al capitano azzurro il compito di descrivere le sue atlete: “Caregaro è di un montepremi di stata fondamentale nella fase di qualificazione: nelle finali ha accusato 10mila dollari. Lo scorso un po’ la fatica ma è stata bravissima in doppio. Burnett, al contrario, anno finale tutta azzurra all’inizio non era al massimo ma poi, soprattutto in semifinale ed in con il successo di Stefano Ianni su Andrea Falgheri. finale, ha giocato a livelli altissimi. Confalonieri ha dimostrato un carat- tere fortissimo: pur dispiaciuta di non scendere in campo in singolare è ITALIA F30 - Reggio sempre stata pronta e determinata a giocare il doppio”. Calabria (11 ottobre) Quindi un bilancio su questa “prima volta” da capitano azzurro: “Vin- - Appuntamento tut- cere fa sempre piacere. Certo è difficile stare seduti dall’altra parte to nuovo al Ct Rocco della panchina - ammette l’ex campionessa napoletana - ho cercato di Polimeni, il circolo restare calma e tranquilla in ogni situazione”. che lo scorso anno ha ospitato la finale di Fed Cup, dove va in scena l’ultimo future italiano di questo 2010 (10mila euro di montepremi). Si gioca sulla terra battuta.

ITF CAGLIARI (4 ottobre) - I campi in terra rossa del Tennis Club Cagliari ospitano un nuovo appuntamento del circuito femminile: il montepremi è di 10mila dollari e si gioca sulla terra battuta.

ITF SETTIMO SAN PIETRO (11 ottobre) - Al Tc Settimo si rinnova l’appun- tamento con il torneo da 10mila dollari di montepremi (terra battuta), che conclude la stagione degli Itf italiani. Lo scorso anno finale tutta italiana con il successo di Elisa Balsamo su Stefania Chieppa.

aveva cominciato con il calcio, po ci sei solo tu…”. Sportivo ora insegue il sogno di diven- a tutto tondo: tennis al primo La squadra azzurra Under 18: da sinistra il capitano Rita Grande, Martina tare un tennista professionista. posto, poi il calcio, il basket, i Caregaro, Nastassja Burnett e Valentine Confalonieri “Fino a nove anni giocavo nelle pattini. “E la scuola, ovviamen- giovanili del Pavia ed ero niente te. Ho finito le medie, dal pros- giorno vorrei entrare tra i primi predilige. Gioca un tennis mol- male, almeno così diceva il mio simo anno frequenterò il liceo dieci del mondo…”. to aggressivo ed offensivo con allenatore dell’epoca. Poi mia linguistico. Se voglio diventare Baldi è nato a Vigevano (Pavia) rapidi cambi di ritmo - dice di madre, che giocava a tennis, un tennista vero e giocare i tor- il 10 febbraio 1996. Si allena al lui Dell’Edera - questo porta Fi- mi ha convinto a provare con la nei più importanti in giro per il CT Pavia con il tecnico naziona- lippo a giocare molti vincenti ed racchetta e dopo la prima lezio- mondo conoscere le lingue mi le Davide Maiocchi. Destrorso, a comandare sempre il gioco. ne questo sport mi è piaciuto servirà eccome...”. Poi aggiun- gioca il rovescio a due mani: Deve migliorare sulla continuità subito, è nata una grandissima ge: “Però mi diverto anche con grande esplosività fisica, ser- e nel saper gestire i momenti passione. Uno sport individuale la play station….”. Guarda caso vizio e diritto sono i colpi che difficili di un match”. Filippo ti regala emozioni forti, in cam- come un certo Nadal!

Super 29 Tennis panorama

VARIE

CAMPIONATI ITALIANI Toirano - Savona) UNDER 12 FEMMINILE - Coppa INDIVIDUALI Singolare: Enrico Frusoni b. Mat- Lambertenghi (Tc Bonacossa Mi- teo Ventavoli 64 06 64 lano) Si sono giocati i Campionati Italia- Doppio: Barilari/Bini b. Baldi/Lan- Singolare: Martina Zerulo b. Ceci- ni individuali: di seguito i risultati dini 63 36 61 lia Castelli 61 60 delle finali di singolare e doppio Doppio: Zerulo/Pera b. Cillo/Gus- di ciascuna categoria. TERZA CATEGORIA FEM. (Eurospor- setti 62 62 ting Cordenons) SECONDA CATEGORIA MASCHILE Singolare: Emanuela Falleti b. Mi- UNDER 11 MASCHILE (Centro Esti- (Ct Etruria - Prato) riana Tona 75 26 63 Filippo Baldi vo Fit Serramazzoni) Singolare: Giulio Di Meo b. Stefa- Doppio: Tebaldini/Falletti b. Raf- Singolae: Giulia Pairone b. Beatri- Singolare: Samuele Ramazzotti b. no Tarallo 64 36 62 fa/Tona 63 62 ce Lombardo 62 61 Nicolas Merzetti 62 62 Doppio: Di Meo/Menga b. Bosio/ Doppio: Chiesa/Pairone b. Chi- Doppio: Ramazzotti/Battista b. Leonardi 63 63 UNDER 16 MASCHILE (Tc Petrarca - nellato/Sartori 61 63 Riggi/Merzetti 61 64 Napoli) SECONDA CATEGORIA FEM. (Tc Singolare: Cristian Perinti b. Anto- UNDER 13 MASCHILE (Tc Livorno) UNDER 11 FEMMINILE(Centro Esti- Francavilla Mare) nio Mastrelia 62 63 Singolare: Mattia Rossi b. Andrea vo Fit Serramazzoni) Singolare: Anastasia Grymalska b. Doppio: Perinti/Maccari b. Napo- Pellegrino 64 36 63 Singolare: Debora Ginocchio b. Stefania Chieppa 64 63 litano/Donati 76(4) 63 Doppio: Mosciatti/Merzetti b. Arianna Capogrosso 60 62 Porsini/Pellegrino 62 67(6) 76(6) Doppio: Ginocchio/Bilardo b. Vi- UNDER 16 FEMMINILE (Tc Dino De viani/Beltrami 75 62 Guido - Brindisi) UNDER 13 FEMMINILE (Tc Finale Singolare: Camilla Rosatello b. Ligure) Sara Eccel 57 61 61 Singolare: Jessica Pieri b. Verena Doppio: Eccel/Rosatello b. Mora- Meliss 76(4) 62 telli/Stefanelli 46 64 10-8 Doppio: Gardella/Procacci b. Me- liss/Mordegan 75 75 UNDER 14 MASCHILE (Tc Carpi) Anastasia Grymalska Singolare: Filippo Baldi b. Riccar- UNDER 12 MASCHILE - Coppa Lam- do Chessari 64 4-0 ritiro bertenghi (Tc Bonacossa Milano) Doppio: Grymalska/Bindi b. Zuc- Doppio: Baldi/Carli b. Chessari/ Singolare: Gian Marco Moroni b. chini/Savarese 75 75 Cutuli 63 64 Giovanni Calvano 64 46 60 Doppio: Zanchi/Mora b. Calvano/ TERZA CATEGORIA MASCHILE (Tc UNDER 14 FEMMINILE (Tc Mestre) Dalla Valle 63 46 64 Gianmarco Moroni GIUDICI DI GARA Un passo dopo l’altro verso un target ottimale

Ogni anno a conclusione dei campionati a squadre fasi nazionali ( Serie A2, B, chiede agli amici F.U.R. di collaborare affinchè gli UgG designati si attrezzino con C ecc. ) maschili e femminili, l’apposita commissione verifica referti si riunisce moduli attuali scaricabili dal sito federale, anche perché non sarà più consentito per il controllo della documentazione inviata per competenza alla F.I.T. centrale. il ricevimento di cartaceo superato, specie se trattasi di rimborsi per i quali non ci Miglioramenti significativi sono stati notati ma qualche sbavatura che persiste va sarà nessuna corresponsione. Altro errore, e per fortuna ultimo, che si è rilevato, eliminata ed essendo questa rubrica, purtroppo non letta da una buona parte riguarda l’errata abitudine/convinzione degli UdG a non indicare la rinuncia di degli UdG, veicolo per la conoscenza e il dibattito delle novità, insieme alle riu- una delle due squadre o di entrambe alla disputa di incontri individuali e non, nioni di aggiornamento indette dai vari D.S.R., preme a questo CCUG segnalare nelle gare di ritorno di play off e play out, il CCUG richiama l’attenzione di tutti le incongruenze riscontrate. Sul mod. 303 “Referto arbitrale” sovente non sono perché, eventuali ripescaggi o ricorsi possano essere valutati con la dovuta tra- completamente soddisfatte tutte le voci che sul fronte del modello stesso ven- sparenza e cognizione di causa dall’organo preposto, preme ricordare all’uopo, gono richieste, mentre sul retro, a volte, non sono riportati tutti i nominativi dei che il risultato riportato sul referto deve corrispondere alla somma degli incontri giocatori in elenco; si evidenzia, inoltre,l’errata cronologia dell’ingresso in campo previsti per quel campionato ed inoltre deve essere segnalata la motivazione del come si legge nell’ art 54 R.C.S. che qualcuno addirittura omette. Altra discre- ritiro. Ricordiamoci che se ad un miglioramento sul campo aggiungiamo una più panza che, per fortuna non sempre, si nota è quella dell’inserimento di un nume- appropriata compilazione della modulistica avremmo compiuti piccoli passi per ro di giocatori/trici superiore al massimo consentito vedi per l’appunto, quanto rendere più credibile l’intera categoria. previsto dall’art 18 comm. 6 e 7 dell’ R.C.S., e per concludere l’argomento mo- dulistica, nonostante le ripetute raccomandazioni di questo Comitato, ci si trova Per il Comitato Centrale Ufficiali di Gara di fronte all’utilizzo di modulistica ormai obsoleta, per questo inconveniente si SABINO SANTAMATO

Super 30 Tennis PADDLE Ilenia Zanotti: coach e giocatrice Con i Campionati Mondiali di Cancun, ormai alle porte, la veterana azzurra debutta nell’impegnativo doppio ruolo di allenatrice e atleta della Nazionale e parla della sua nuova esperienza e degli obiettivi del team italiano femminile che punta a farsi valere nella rassegna iridata

DI MARTINA CIPRIANI

Ilenia Zanotti è da anni oramai le ragazze che il fiore all’occhiello della squa- vestiranno la dra italiana, la giocatrice più maglia azzurra esperta e anche una delle più in questi cam- forti. Da due mesi, però, è an- pionati del Mes- Iche il nuovo coach della nazio- sico? nale femminile, e non nascon- Nel complesso de il suo entusiasmo per la sua ho già in mente prima intervista in queste vesti la squadra. Tut- tutte nuove, e per questa av- tavia le ultime ventura, colma di aspettative, tappe che prece- speranze, progetti, ma anche dono Cancun sa- di tanto lavoro. ranno importanti Dopo aver vestito per cinque per sciogliere volte la maglia azzurra con il le mie ultime ri- debutto nel 2003 agli Europei serve. Oltre alle di Francia, e dopo aver con- veterane del quistato il titolo italiano per circuito, ci sono ben due volte, nel 2005 e nel molte ragazze 2006, con un quinto posto ai promettenti che Mondiali del 2006 in Spagna, voglio osservare a novembre volerà alla volta prima di stilare la del Messico nella doppia ve- convocazione. ste di allenatrice e giocatrice, per guidare le nostre ragazze Nel Mondiale nei Campionati Mondiali di del 2006 in Spa- Cancun (28 novembre - 5 di- gna vi siete clas- cembre). sificate al quinto posto. Pensi che Ilenia, cosa ti ha spinto ad ac- Ilenia Zanotti con Daniel Patti, Presidente della Federazione Italiana Gioco Paddle potrete miglio- cettare un incarico così pre- rare il risultato stigioso? Come pensi di po- raggiunto? Qual ter conciliare il doppio ruolo giocatrici di alto livello e gio- incarico? è l’avversario da battere? di allenatrice e giocatrice? catrici di livello amatoriale, ma Ci conosciamo tutte da tantissi- Esistono squadre che pratica- Sono la giocatrice da più tem- purtroppo attualmente non c’è mo tempo, e siamo tutte molto mente sono imbattibili, come po “in trincea”, ed ho un otti- un ampio circuito di ragazze su affiatate. Non potevano che la Francia, l’Argentina e il Bra- mo rapporto con tutti, con le cui puntare e da far crescere essere tutte felici per me. Cer- sile. Il nostro obiettivo è quel- mie compagne ma anche con tecnicamente. Quando sarà il to, in parte le cose cambieran- lo di confermare quanto fatto la Federazione. E’ arrivata l’oc- momento, sarò pronta a farmi no perché in Messico sarò io a nella scorsa edizione, raggiun- casione, e l’ho colta al volo. da parte e affrontare l’unico prendere le decisioni ultime e a gendo le prime sei posizioni Certo non sarà facile conciliare impegno, prestigiosissimo, di schierare la squadra, ma cerche- della classifica mondiale. Ci i due ruoli. Ho iniziato da po- coach della nazionale. rò di fare tutto sempre coinvol- sono nazionali come l’Uruguay chissimo questa nuova avven- gendole, nella massima armonia e il Paraguay che sono sì molto tura, dunque anche per me i Come hanno reagito le tue e nella condivisione delle mie forti, ma che tuttavia noi pos- Mondiali di Cancun saranno compagne alla notizia? C’è idee e delle mie scelte. siamo superare. Bisogna arri- in qualche modo un campo di stata rivalità oppure entusia- vare pronte all’appuntamento. prova. In questo sport esistono smo per questo tuo nuovo Hai già in mente chi saranno Pronte e determinate.

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ABRUZZO  CALABRIA  Tanta voglia di spiaggia A Lamezia il tennis è beach di Ferdinando De Fenza di Rosaria Ionà estate abruzzese 2010 è stata ricca di manifestazioni di beach ella calda estate della Città della Piana ha avuto spazio anche la L’ tennis. Le associazioni che operano in regione si sono impegnate Nprima edizione del “Lamezia estate sport village”. Il centro citta- nella promozione e nell’organizzazione di eventi. In primis l’ASD Beach dino si è trasformato per quindici giorni in un piccolo villaggio spor- Tennis Abruzzo, presente su tutta la costa abruzzese, seguita dall’ASD tivo in cui il beach tennis l’ha fatta da padrone. “L’idea - ha spiegato PR Tennis School di Roseto, dall’ASD Beach Tennis and Sport di Tor- Rosario Piccioni, assessore alle Politiche sociali e giovanili e allo Sport nel Comune di La- mezia Terme - è nata dalla volontà dell’Amministra- zione di consentire a chi per diversi motivi non ha avu- to la possibilità di trascorrere il periodo estivo in vacanza di potersi comunque diverti- re anche nella pro-  Il centro cittadino di Lamezia pria città”. L’arena di sabbia creata nel centro della città ha ospitato numerosis- simi giovani che, anche di passaggio, hanno deciso di cimentarsi nel beach tennis, e sono stati davvero tanti i giocatori che si sono esibiti strappando gli applausi generosi del pubblico presente. “Per quanto riguarda il valore dello sport – ha sostenuto ancora l’assessore Piccio-  ni - ritengo che rappresenti soprattutto per i più giovani uno straor- La premiazione all’ ASD Beach Tennis Abruzzo dinario strumento di socializzazione attraverso il quale ci si abitua a confrontarsi con gli altri nel rispetto delle regole e si comincia a com- toreto e dall’ASD Lido Azzurro di Pescara hanno organizzato conti- prendere il significato tanto della vittoria che della sconfitta: dunque, nuamente manifestazioni promozionali e agonistiche in regione: un al di là dell’aspetto strettamente agonistico e ludico, una grande pale- Open nazionale da 4.000 euro di montepremi a Tortoreto, due circuiti stra di vita. La manifestazione ha riscontrato grandissimi consensi so- nazionali - il “Delixia Tour” con ben 8 tappe ed un master finale, ed prattutto perchè abbiamo fatto conoscere sport ai quali non si assiste il “Quicksand tour”, con 3 tappe e master finale -, oltre ai campionati abitualmente. Gli sportivi si sono cimentati ogni sera con grandissi- regionali assoluti, giovanili e veterani. Il circuito “Delixia Tour” ha avu- mo entusiasmo e competitività suscitando l’attenzione e la curiosità to anche l’onore di vedere cimentarsi in questa disciplina personaggi dei semplici spettatori che hanno particolarmente gradito la novità. dello sport nazionale: Marco Rigoni (centrocampista che milita in serie Inoltre l’arena di sabbia ha riscosso un travolgente gradimento tra i B nel Novara Calcio), Marco Capparella (ex calciatore di Napoli, Peru- più piccoli che, anche al di fuori degli eventi organizzati, hanno con- gia, Avellino ed attualmente in forza al Giulianova), Michele Gelsi (ex tinuato a sfidarsi fino a notte inoltrata all’insegna del più sfrenato calciatore e bandiera del Pescara), Giuseppe Stama (ex cestista di serie divertimento.” La promessa dei vertici comunali è quella di una nuo- A con il Teramo e serie B con il Roseto), Massimo Marino (pluricam- va edizione del “Lamezia estate sport village”: l’appuntamento nel pione nazionale di beach volley) solo per citarne alcuni. Accanto poi centro lametino, dunque, per tutti gli appassionati del beach tennis agli atleti tesserati in Abruzzo già affermati in questa disciplina (Luca è per il prossimo anno. de Berardinis, William Forcellini, Michele Morosato, Michael Biondi, Claudio Amboni, Marco Onori, Alfredo Franceschini, Simone Manfro- ni, Ivan Ripani, Lorenzo Ruffini), tanti nuovi giovani talenti che fanno ben sperare per il futuro (Silvestro Lanciaprima, Stefano Core, Alfredo CAMPANIA Parnanzini, Alessio Giannascoli, Gianluca Sarti, Simone Bianchi, Ales- sandro Prosperi). Il movimento ha registrato un vero boom nel 2010  Giovani promesse crescono con un incremento sia dei tesserati sia dei tornei organizzati. Il vero di Maria Grazia Ciotola salto di qualità, adesso, è atteso per il prossimo inverno quando sarà operativa in regione la prima struttura al coperto per il beach tennis, a Campania del tennis è tornata dalle vacanze con un carico di creata dalla PR Tennis School a Roseto. Lrisultati e di soddisfazioni di alto livello. E’ sfuggito il primo titolo

Super 32 Tennis tricolore - ma la sui campi del Tennis Modena. Agli ordini del G.A. Giampaolo Zoboli e stagione è anco- con un numeroso pubblico presente sugli spalti ad ammirare le miglio- ra lunga - però i ri promesse dell’Emilia Romagna, si sono sfidati i primi otto del ranking piazzamenti sono regionale TTK. Di seguito i risultati delle finali. stati di prestigio.  Il presidente del TC Caserta Paolo Provitera con Nei tricolori un- RISULTATI i finalisti del doppio Under 14 Annichiarico-Cuomo der 13 i quarti di Finale Under 10 femminile: Ciani b. Iotti 67 64 7-2 finale del sanni- Finale Under 10 maschile: Taddia b. Tani 62 62 ta Danilo Annecchiarico, nell’under 11 le semifinali della napoletana Finale Under 12 femminile: Vertaglia b. Reggiani 26 64 76 Rosanna Maffei e dell’altro sannita Francesco Liucci rappresentano un Finale Under 12 maschile: Sabattini b. Mari 60 60 ottimo tris di partenza, con bei piazzamenti anche nei doppi. A questi Finale Under 14 femminile: Trombini b. Canali 63 61 va aggiunta la vittoria di prestigio di Marco Navarra, baby napoleta- Finale Under 14 maschile: Fiorentini b. Govoni 63 61 no figlio del maestro Massimo Navarra, capace di vincere il master del Trofeo Topolino nazionale under 10 (e poi - ha solo 8 anni - c’è la baby Schiavo, napoletana con il tennis nel dna, che sta facendo faville), che vale quasi quanto uno scudetto ed è organizzato a To- LAZIO rino dalla campionessa partenopea Rita Grande. Non solo, a livello giovanile la Campania è protagonista anche sotto l’aspetto organiz-  Terzo anno in A1 per Anzio zativo, oltre che per i risultati. Il Tennis Caserta - cinquant’anni di vi- di Marcello Giordani ta festeggiati quest’anno - ha organizzato il primo torneo individuale del circuito Tennis Europe: dieci nazioni partecipanti ed oltre cento er il terzo anno consecutivo la Polisportiva Anzio disputerà il Cam- ragazzi iscritti a livello di under 14 hanno lanciato la prima edizione Ppionato di Serie A1. Se non si grida al miracolo per la performance del torneo di Terra di Lavoro. Ed i campani hanno brillato, con la vit- della squadra laziale toria in doppio di Gian Marco Saccone (che ha anche raggiunto le dobbiamo riconosce- semifinali in singolare, ma da non trascurare anche i quarti di Fer- re l’ottimo lavoro e la ruccio Cuomo e gli ottavi di Stefano Modugno), la finale sempre in grande passione che doppio di Annecchiarico e Cuomo, e la finale nel doppio femminile anima gli autori di que- della beniamina di casa, Chiara Pascale del Tc Caserta, oltre il buon sta autentica impresa. secondo turno in singolare di Chiara Caso, proveniente dalle qualifica- In competizione con i zioni. E la stagione del tennis giovanile campano non è ancora finita. più importanti e bla- sonati circoli italiani, la Polisportiva Anzio non sembra avere nei loro EMILIA ROMAGNA confronti alcun timore reverenziale e special- Masters Panathlon e TTK  mente tra le mura ami- che, trasportata da un di Michael John Lazzari pubblico appassionato, ono giunti a conclusione alcuni circuiti regionali dedicati ai più gio- riesce a cogliere suc- Alessandro Piccari Svani, manifestazioni capaci di lanciare i migliori protagonisti della cessi prestigiosi linea verde dell’Emilia Romagna. A Ferrara, sui campi del Tennis Fre- Lo zoccolo duro della squadra anziate è rappresentato dalla inossi- scobaldi, si è disputato il Master Regionale Panathlon Under 12/14 dabile coppia composta da Francesco (2.1) e Alessandro Piccari (2.2) maschile e femminile 2010, atto conclusivo di un circuito regionale cresciuti tennisticamente sui campi in terra rossa del Centro Sportivo di sviluppatosi attraverso le tappe nelle province di Ravenna, Piacenza, Anzio che insieme al milanese Alessandro Da Col (2.2) rappresentano Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia, Rimini e Forlì. Nella catego- garanzia di continuità e un formidabile attaccamento ai colori locali. ria under 12 maschile ha dominato il reggiano Alessandro Stradi (4.4) La novità del prossimo Campionato sarà rappresentata dalla new en- tesserato per il CT Albinea, che in finale sconfitto con un secco 61 60 try del giovane Damiano Di Ienno (2.3) che si allena ad Anzio e viene il romagnolo Francesco Forti, 4.4 del CT Cesenatico. Nella categoria seguito nei tornei internazionali da Alessandro Piccari. Quest’ultimo, under 12 femminile a sorpresa ha vinto Lidia Di Giovanni, 4.5 tesserata insieme al fratello Francesco si occupa anche della preparazione ago- per il Tennis Forlì, che si è aggiudicata con il punteggio di 63 62 la nistica di Karin Knapp classe 1987 che vanta un best ranking di tutto finale contro la riminese Anna Vertaglia, 4.5 del Ct Marino Casalboni. rilievo avendo occupato la poltrona numero 37 delle classifiche mon- Nella categoria under 14 maschile successo di Riccardo Piccolo, 4.2 diali. tesserato per il CT Pavullo, che ha regolato con un doppio 61il roma- Ai quattro italiani in base alle loro esigenze e alle disponibilità si potran- gnolo Andrea Merli, 4.3 del Ct Rivazzurra. Nella gara femminile ha no aggiungere gli spagnoli Pablo Andujar, classe ’86, che ha raggiunto dominato in lungo e in largo Alessia Ercolino, 4.2 tesserata per il CA la sua miglior posizione a livello internazionale nel 2009 piazzandosi al Faenza, che ha sconfitto in finale per 62 62 Mariella Pessina (4.3). In un numero 81 Atp, David Marrero, classe ’80, che proprio quest’anno è week-end indimenticabile si è concluso pure il Master regionale TTK arrivato ad occupare la 143esima piazza del ranking mondiale, miglio-

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re risultato in carriera, e Carlos Poch Gradin, classe ‘82. finale lottata il Tc Sarnico per 2-1. Terzo posto per Curno, che si qua- Semifinalisti: BAZZOLO Gabriele del Prato Verde e PROIA Tommaso Massimo del Ponzanello lifica ai Nazionali. Nella corrispondente prova femminile, vittoria per Mantova su Monza per ritiro. Infine, nell’under 18 ma- LIGURIA schile si è imposto il team della Moto-  nautica Pavia. Tra Barilari e Ferrando campioni gli Under bresciani, di Marco Preti una grande prota- ono Walter Barilari del Park e Carola Ferrando del Golf Rapallo i gonista degli ultimi Snuovi campioni liguri di terza categoria, usciti dalle gare disputate tornei è stata Ales- alla Pro Recco Tennis sotto la direzione del Giudice Arbitro Massimo sandra Sainato (4.2), Dordoni. Il torneo ha rispettato i pronostici, con poche eccezioni. Nel vincitrice della prova maschile, infatti, hanno raggiunto le semifinali tutte le prime quattro per 4.1 di Gardone teste di serie. Nel femminile ci sono state più sorprese, ma alla fine ha Val Trompia, fina- vinto la numero uno del tabellone. Nei quarti Matteo Viale offriva una lista dell’Under 14 buona resistenza a Barilari, ma della Polisportiva Alice Canepa nulla più: finiva 64 64. Contem- Volta e semifinalista poraneamente Alessio Maccari dell’Under 14 del Tc Lago d’Iseo. Sempre a Iseo, nel tabellone Un- eliminava Brunelli ed Adriano der 16, ha vinto il favorito Luca Mainetti (4.1) che ha superato Stefano Parodi fermava Giovanni Gal- Ceresoli per 60 61. Il Tc Monticello di Venegono superiore a Varese vani (63 61). Nell’ultimo quar- ha ospitato i Campionati regionali under 16 maschili validi per la qua- to Federico Bini lasciava poco lificazione ai Campionati italiani individuali di categoria: successo del spazio a Luca Marcocci (62 62). promettente Filippo Schena, classe 1994 del TC Giussano, allenato Peccato che in semifinale Pa- dal coach argentino Marcelo Charpentier, che si è imposto in finale rodi abbia dovuto dare forfait per 64 64 su Ayrton Marini del Tc Sarnico. Ottimo exploit anche della lasciando spazio a Bini. Dall’al- promessa varesina Federico Terreni, classe ’95. Dagli under agli over. tra parte, invece, Barilari aveva Due titoli italiani per i veterani bergamaschi. Li hanno conquistati lo qualche problema in più, visto Sporting Villa d’Adda nell’Over 45 maschile e il Tc Bagnatica tra le La- Walter Barillari e Carola Ferrando che l’ottimo Maccari riusciva a dies 40, quest’ultimo capace di concedere il bis dopo il successo del sottrargli un set: 64 36 60. Li- 2009. A San Severo (Foggia) le orobiche hanno dominato il girone a neare l’andamento della finale, 4 piegando Bibbiena (2-1), Sporting Eur Roma (3-0) e Tc Nomentano sempre in controllo di Barilari: Bini doveva arrendersi per 63 64. Nel (2-1). Decisivo per due volte il doppio Casini/Isidori. Bene anche gli tabellone femminile, la testa di serie numero due Arianna Gallo si pre- Over 45 di Villa d’Adda, capaci di imporsi nella fase finale del torneo sentava in non buone condizioni e doveva ritirarsi nel quarto di finale maschile: nel girone con Canottieri Roma, Sporting Club Fossano e di fronte ad Arianna Moncagatto. Vinceva invece la numero uno Fer- Tennis Roma, gli orobici hanno impattato con le due capitoline, ceden- rando, che eliminava Stefania Tassara (61 75). Restava fuori la numero do alla Canottieri e battendo i padroni di casa, prima di avere la meglio quattro, Francesca Andreta, battuta da Antonella Bini (64 61) e stesso nella terza giornata contro Fossano (Cuneo) per 3-0. A quel punto si è destino toccava anche alla numero tre, Cecilia Podestà, che trovava reso necessario uno spareggio per decidere i campioni d’Italia, e nella sulla sua strada Alice Botto, perdendo 62 64. Strano l’andamento della mattinata di lunedì è giunta la vittoria che è valsa il tricolore. prima semifinale, in cui Carola Ferrando iniziava con un 60 sulla Bini, Infine, nel Trofeo Cpz di Bagnatica, Open nazionale femminile, ha vin- poi però subiva un 61 e riusciva ad imporsi quindi solo al terzo (63). Tra to la ligure Alice Canepa, che ha piegato in finale Alice Moroni per 63 Moncagatto e Botto, la prima dava la svolta al match con il tie-break 36 62. La sorpresa del torneo è stata la giovanissima milanese Martina del primo set (76 61). La finale durava meno di un’ora: la Moncagatto, Colmegna, under 14 uscita dalle retrovie eliminando la Gandossi pri- infatti, dopo aver cercato di contendere il primo set, vinto 64 dalla ma di arrendersi alla Gabba. Ferrando, si arrendeva ai suoi problemi muscolari. RISULTATI Under 12 maschile Semifinali: Milago Tc A b. Curno 2-1, Tc Sarnico b. Junior Milano 2-1. Finale: Milago Tc A b. Tc Sarnico LOMBARDIA 2-1. Finale 3° e 4° posto: Pol Curno b. Junior Milano 2-0. Under 12 femminile  Semifinali: Mantova TS b. Quanta Sport Village 2-0, Ct Monza b. Junior Milano 2-1. Finale: Mantova E’ l’ora degli scudetti TS b. Ct Monza ritiro. di Cristian Sonzogni Under 18 maschile erminate alcune categorie dei Campionati regionali giovanili a Semifinali: Motonautica Pavia A b. Motonautica Pavia B 2-0, Più Tennis b. Sportrend 2-1. Finale: Tsquadre. Nell’under 12 maschile titolo a Milago, che supera in una Motonautica Pavia A b. Più Tennis 3-0.

Super 34 Tennis MARCHE  MOLISE  Non solo Quinzi Casa dolce casa di Roberto Senigalliesi di Ida Santilli omento magico per il tennis marchigiano. Pieno di talenti, destri ’ bastato fare capolino sul campo in sintetico del Tennis Club Bojano Mo mancini, ma soprattutto vincenti. E tutti molto giovani. Successi EDue alla fine del primo set per capire che il match clou del torneo che testimoniano la dinamicità di un intero movimento. Se la punta riservato alla quarta categoria avrebbe regalato delle belle sorprese al dell’iceberg è rappresentata da Gianluigi Quinzi, campione europeo pubblico delle migliori occasioni. Sarà che quando si è fuori dalle teste under 14 e vie-campione del mondo a squadre nella stessa categoria di serie non si gioca con il peso delle aspettative, sarà che si scende in con la maglia azzurra, tanti altri giovani si stanno mettendo in eviden- campo con la motivazione di chi non ha nulla da perdere, sta di fatto za. Gli ultimi in ordine di tempo, sono Samuele Ramazzotti, che ha che Antonio Prioriello ( 4.3) non si è lasciato sorprendere da Fabrizio conquistato il titolo italiano under 11 a Serramazzoni (completando Fusco del Ct Vazzieri di Campobasso il dominio marchigiano anche nel doppio vinto con il compagno di ed ha inanellato una vittoria sognata club del CT Moie Lorenzo Battista). Senza dimenticare l’impresa della proprio sul rettangolo di gioco che lo squadra marchigiana di Coppa Pia che, sempre a Serramazzoni, si è ha visto crescere tennisticamente. In aggiudicato il titolo italiano per il secondo anno consecutivo. “Siamo finale l’outsider boianese ha espresso una regione piccola ma iperdinamica – sottolinea il presidente del CR un gioco lineare da fondocampo con pochi errori gratuiti e cambi di ritmo improvvisi per spezzare la continuità di un avversario che ha fatto della rego- larità la sua carta vincente. Prioriello è stato bravo a sfruttare i vantaggi, a se- guire i colpi a rete una volta costretto Fusco al recupero fuori campo. Suo il primo set (64) ed suo anche il secondo parziale dopo un tira e molla che si è La premiazione al TC Bojano protratto fino alla roulette del tie break (76). Resta a Fusco il merito di aver eli- minato il compagno di circolo Giovanni Mite, vincitore delle ultime due edizioni, e di aver reso appetibile un tabellone rimasto orfano anche di Ivan Zullo testa di serie n. due, sconfitto proprio da Prioriello al termine La rappresentativa delle Marche che ha conquistato il titolo italiano di una partita rocambolesca in semifinale. Il torneo, che ha visto la par- Under 11 a Serramazzoni tecipazione di oltre trenta iscritti, mai come quest’anno è stato segnato da numerosi colpi di scena: negli ottavi di finale Giovanni Catolino (AT regionale Emiliano Guzzo -. Prima di parlare dei singoli, vorrei precisa- Campobasso), autentica rivelazione del torneo, in tre combattutissimi re che quest’anno abbiamo incrementato del 20% sia le squadre che i set ha avuto la meglio sulla terza testa di serie, il casertano Giancarlo tesserati e del 15% i tornei. Un dato che è stato recentemente elogiato Guarino (Ct Telesia di Telese Terme) mentre Lorenzo Santucci (Tc Mor- anche dal presidente della Federtennis Binaghi. cone) ha piegato la resistenza di Camillo Manfredi Selvaggi (4.4) anche Siamo cresciuti come attività soprattutto nelle zone dell’entroterra, lui del CT Vazzieri. Franco Noviello del Circolo Tennis Isernia si è invece grazie anche ai piccoli e nuovi circoli, con risultati che si vedranno nei imposto nel torneo di selezione riservato ai giocatori non classificati. prossimi due anni, dando impulso anche al ranking regionale che ha creato interesse”. Se il movimento cresce, le punte brillano. Soprattut- RISULTATI: to i giovanissimi “Prima di tutto vorrei evidenziare i grossi progressi di Quarti: Mite b. Antonucci 61 63; Fusco b. Lepore 61 60; Prioriello b. Catolino 61 63; Zullo b. Santucci quei ragazzi che svolgono attività internazionale – aggiunge il presi- 62 62 dente Guzzo -. Come l’ascolano Simone Vagnozzi ed il sambenedet- Semifinali: Fusco b. Mite 76 60; Prioriello b. Zullo 61 36 61 tese Daniele Giorgini, che hanno raggiunto il loro miglior best ranking Finale: Prioriello b. Fusco 64 76 a 160 e 240 del mondo. Poi il maceratese Federico Torresi ed il diciot- tenne ascolano Stefano Travaglia. Quindi Giacomo Miccini, anche lui pronto ad esplodere, Davide Melchiorre e, in campo femminile, Alice PIEMONTE Balducci e Alice Savoretti. Per quanto riguarda i giovanissimi, detto di Gianluigi Quinzi, da cui tutta l’Italia tennistica si aspetta grandi cose,  Settembre di fuoco abbiamo tanti talenti pronti ad esplodere. Dai più piccoli della Coppa di Ugo Veglia Pia, in due anni primi e secondi in Italia. Passando poi agli under 11 Sa- muele Ramazzotti e Lorenzo Battista. Con tanti alti pronti a farsi valere l mese di settembre ridà l’avvio al tennis agonistico nella nostra regio- nelle categorie superiori”. Ine, dopo una breve pausa feriale. Riprendono i Campionati Regionali

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di serie D, sono in programma otto tornei Open, trentasette tornei (Pol. Giannoccaro Monopoli), Umberto Marmo (CT Andria) e Ethan tra Terza e Quarta categoria, cinque tornei giovanili e tutti i Master Morleo (CT Taranto). I ragazzi erano nello stesso girone di Piemonte, conclusivi dei circuiti programmati nel corso dell’anno. In particolare si Valle d’Aosta 1, Sicilia 2, Lazio 3, Toscana 2, Trentino, Marche, Liguria è concluso il Master regionale TTK, circuito giovanile under 10-12-14, 1, Alto Adige e Campania. L’excursus del torneo ha visto primeggiare a cui hanno partecipato alcuni tra i giovani di maggior livello tecnico la Puglia sulla formazione piemontese e su quella valdostana nei quarti piemontese. L’under 10 maschile ha visto protagonista Edoardo Ce- di finale, per poi vedersela in semifinale con il Lazio 3 riuscendo ad cere, che in finale ha battuto Si- avere la meglio. La finale ha dato una doccia fredda alle belle velleità mone Camposeo al tie-break di dei ragazzi pugliesi perché ci si è dovuti inchinare alla superiorità ten- spareggio. L’under 10 femminile nistica della formazione delle Marche. La competizione comprendeva è stato vinto da Benedetta Ival- sia prove atletiche sia incontri tennistici, e le giovani leve del tacco di per 62 61 su Giorgia Faraci. d’Italia hanno fatto una buonissima impressione nelle prove atletiche, Per la categoria under 12, nel tanto che la vittoria è passata dalle “acrobazie ginniche” piuttosto che maschile ha trionfato Stefano dalle prove tennistiche che però hanno avuto due buoni exploit con le Battaglino su Lorenzo Cassinis brillanti prestazioni degli atleti più piccoli (classe 2002) Riccardo Trione mentre nel femminile Ludmilla e Alessia Clemente. Samsonova ha lasciato solo le briciole alle avversarie incontrate ed ha concluso il tabellone supe- rando Anita Luetti per 63 61. Tra SARDEGNA i quattordicenni titolo maschile a Vittorio Petrocelli che, dopo  Estate calda, autunno caldissimo un primo set equilibrato, ha pre- di Lazzaro Cadelano valso su Tommaso Roggero per 76 61. Paola Gullino ha firmato il cavallo tra una calda estate e un autunno ricchissimo. Quat- torneo femminile con il successo Atro mesi senza sosta hanno acceso e accenderanno il mondo Eduardo Cecere in tre set su Jessica La Barbera: della racchetta sardo. Nel caldo di luglio sono stati eletti i nuovi 62 26 64 il punteggio finale. In sovrani del tennis regionale: al Tennis Club Margine Rosso, che ha provincia di Novara è in pieno ospitato gli Assoluti, sono saliti sul trono Roberto Montis e Elisa svolgimento il Master del circuito HDM, organizzato dal delegato Salis. Nitido marchio Tc Cagliari negli scudetti dei Quattro Mori provinciale Leonardo Biase, che oltre alle categorie giovanili under 14 2010, che ha monopolizzato i tabelloni di singolare e di doppio. ha predisposto un ranking per giocatori e giocatrici di IV categoria, Per Montis è stato il quarto titolo dopo quelli vinti nel 2002, 2005 ricco di un montepremi costituito da 4 scooter 50 cc offerti dalla ditta e 2007 (strana coincidenza ogni tre anni). E per una strana coinci- Silgest Italia di Dormelletto. Complimenti per l’iniziativa proposta dal denza contro pronostico: giovani e arrembanti Seconda categoria nostro fiduciario federale Biase, che benché localizzato nella provincia più accreditati dell’ingegnere di Samassi, sempre più lavoratore e di Novara ha coinvolto Circoli affilati di tutta la regione, contribuendo sempre più tennista occasionale. In una finale spettacolare Montis al grande progetto del CRP per la crescita del tennis in tutto il Pie- ha battuto in tre set Marco Pinna della Torres Sassari. Per Elisa Sa- monte. lis è arrivata invece la terza corona consecutiva. Nessun problema per la numero uno delle racchette rosa (con fuori da questa dimensione che le va stretta). Alla sua prima finale per il titolo è approdata Carlotta Lehner, che non è ancora in grado di PUGLIA battere Elisa, ma di uscire a testa alta sì. E per lei in particolare sono stati mesi ricchi di successi negli Open in giro per l’Italia  culminati nella semifinale ai Campionati Italiani di Terza categoria. Secondo posto alla Pia Cup Tra luglio e agosto gli Open in terra sarda hanno regalato invece di Marianna La Forgia tanta incertezza e spettacolo, con il campione sardo Montis che i sono volute le Marche per fermare la cavalcata della formazione è riuscito a vincere di nuovo dopo un mese, nell’Open di Dorgali, Cdel consorzio PIA Puglia Nord nella fase finale della Pia Cup 2010 in finale su Manuel Mazzella. Al Terranova Olbia Montis è stato che si è disputata a fine agosto al Centro Estivo Fit di Serramazzo- sconfitto nella finale da Massimo Bosa del Tc Udinese. Manuel ni. Un egregio risultato comunque, che ha lasciato soddisfatto tutto Mazzella ha vinto l’open di Barisardo, mentre Gino Asara si è ag- il settore tecnico e lanciato segnali positivi in direzione del vivaio. Alla giudicato l’open di Stintino. Ad agosto la Sardegna si è trasforma- Pia Cup 2010 ha partecipato la formazione vincitrice della fase della ta in un palcoscenico internazionale, quello delle grandi occasioni. macroarea Sud, capitanata dai maestri Luciano Liuzzi e Roberto Ca- Il Tc Alghero ha assegnato per il quarto anno consecutivo il titolo pozzi con il professor Giulio Di Gioia per la parte atletica. Tutti meri- d’Europa under 12 maschile e squadre. Non c’era l’Italia ma forse tevoli di citazione i ragazzi che si sono impegnati per un risultato così è stata l’edizione più bella, con la Francia che ha conquistato il importante: Giuseppe De Camelis (CT Barletta), Fulvio Sannicandro titolo in una fantastica finale sulla Russia dopo quattro giorni con i (SC Bisceglie), Giulia Laterza, Gabriella De Girolamo, Riccardo Trione, migliori talenti anche di Spagna, Germania, Repubblica Slovacca, Gianfranco Addante e Alessia Clemente (SG Angiulli), Emanuela Alba Ucraina, Gran Bretagna e Polonia. E a settembre la dimensione

Super 36 Tennis internazionale della Sardegna non si è interrotta. Il Tc Porto Tor- res ha confermato (12 settembre) il Futures maschile da 15 mila TOSCANA dollari (che farà da traino per il prezioso Open Smeraldina del Tc Tempio dal 16 settembre con 8 mila euro in palio), mentre a  Di Meo concede il bis Muravera è stato il beach tennis a ospitare i campioni mondiali, di Enrico Roscitano per il secondo torneo internazionale dell’anno disputato in Sar- degna (dopo l’internazionale di Cagliari ad aprile). Poi ad ottobre a città di Prato in generale ed il Circolo Tennis Etruria in parti- sarà il Tc Settimo San Pietro a salire alla ribalta: sui campi in terra Lcolare portano bene a Giulio Di Meo. Il forte giocatore roma- rossa si assegnerà lo scudetto a squadre under 14 maschile e una no, infatti, ha replicato il successo dell’anno precedente facen- settimana dopo si svolgerà il tradizionale Itf femminile da 10mila do suoi i Campionati Italiani Individuali di Seconda categoria, 1° dollari. Che farà il paio con il Tc Cagliari: Monte Urpinu chiuderà trofeo Il Poggiolino, organizzati per il secondo anno consecutivo il cerchio di questi quattro mesi, dopo aver aperto con il torneo dal club presieduto da Stefano Conti. Di Meo ha superato, al ter- internazionale del circuito Senior Tour a luglio, e metterà il punto mine di una finale molto combattuta, Stefano Tarallo, tennista esclamativo a ottobre con il 10mila dollari femminile. dai trascorsi lusinghieri che, però, vanta il record negativo di non aver mai vinto lo scudetto indi- SICILIA viduale di Seconda: 64  36 62 il punteggio del Una stagione da protagonisti match. “Sono contentis- simo - ha commentato Di di Fabio Tedesco Meo -. Rivincere davanti n estate ricca di soddisfazione per il movimento giovanile sicilia- a un pubblico così è bel- Uno. Bella affermazione quella della palermitana Federica Bilardo lissimo. E’ stata una setti- che nella finale del torneo di doppio dei campionati italiani under 11 mana incredibile dove ho ha conquistato il titolo in coppia con la ligure Debora Ginocchio. Nel giocato al meglio. Aver In alto Giulio Di Meo. In basso singolare la Bilardo si era invece fermata in semifinale. La taorminese battuto Tarallo in finale è Di Meo e Giuseppe Menga Miriana Tona è andata ad un passo dal trionfo ai campionati italiani stata per me una grande di terza categoria. La promettente tennista del Garden Club ha in- soddisfazione”. In coppia fatti sfiorato il successo sia in singolare che in doppio: in singolare la con Giuseppe Menga, Di taorminese è stata sconfitta solo al terzo set dall’emiliana Emanuela Meo, romano che gioca Falleti; nella finale del doppio, giocato in coppia con Lilly Raffa del per il Tc Udine, ha vinto Pinea, ha ceduto alla Falleti che giocava con Katrin Tebaldini. Si è anche il torneo di doppio fermata invece in semifinale Francesca Brancato ai campionati italiani superando agevolmente under 13 di doppio, giocati in coppia con Silvia Chinellato. (62 62) il duo formato da Non poteva intanto iniziare meglio la carriera professioni- Mauro Bosio e Luca Leo- stica di Omar Giacalone che al primo torneo ITF Futures di- nardi. Un successo pieno sputato nel 2010, il 15000 $ di Piombino, centrando gli ot- che ha mandato in estasi tavi di finale, grazie ai successi sui più quotati Stucchi, Pic- il grande pubblico prate- co e Cecchinato, ha conquistato il suo primo punto Atp. se (oltre 500 spettatori) Infine, è terminata con la vittoria sulla rappresentativa dell’Alto Adi- intervenuti per seguire ge l’avventura della squadra Sicilia 2 alla Pia Cup under 8 e 9 svol- le finali. Lo conferma an- tasi a Serramazzoni. Dopo le sconfitte di misura contro il Piemonte che il Presidente Conti: e la Liguria, la squadra Siciliana ha sfidato i pari età dell’Alto Adige “Migliore finale non ci per evitare l’ultima posizione della classifica generale e c’è riuscita potevamo augurare – dice -. Tantissimi gli spettatori presenti e grazie ad una prova d’orgoglio che ha regalato il nono posto finale. soprattutto una grande giornata di tennis conclusa con il bis di A Trapani, infine, si è svolto il Campionato Italiano di Wheelchair Di Meo. Siamo molto contenti sia del lato tecnico che di quello Tennis, indetto dal Comitato italiano paralimpico ed organizzato agonistico. Un grazie a chi ha contribuito e al pubblico”. Oltre dall’Asd Dinamic Center di Trapani, cui hanno partecipato 21 atleti agli scudetti andati ai vincitori, è stato assegnato anche un pre- in rappresentanza delle sei società sportive italiane più blasonate. mio per il più giovane partecipante al torneo. E’ andato al laziale “La presenza di 5 atleti tra i primi 10 del ranking nazionale - ha Cristiano Compagnone, categoria under 16 tesserato per il Tc sottolineato il direttore tecnico dei Campionati Gaspare Ganci, co- Due Ponti, capace di superare due turni del tabellone principale. adiuvato dal responsabile Nazionale della FIT Gianluca Vignali -, Tante le autorità presenti alla cerimonia di premiazione. Per la ha gratificato noi organizzatori dal punto di vista tecnico. Giocatori Federtennis Toscana, assente per precedenti ed improrogabili del calibro di Fabian Mazzei (n° 1 italiano) Antonio Moretto (N°3) impegni il Presidente Guido Turi, erano presenti il Consigliere e Mirko Gerotto (N°5), hanno spettacolarizzato l’evento per il pub- regionale Luigi Brunetti ed il Presidente del Comitato pratese blico presente”. Antonio Bambagioni.

Super 37 Tennis la voce delle REGIONI NORD CENTRO SUD

TRENTINO  UMBRIA  Il “triplete” di Samuele Carraro Grasselli firma il master di Luca Avancini di Sergio Pioppi l “triplete” è possibile, lo insegna Mourinho. Samuele Carraro, crivere notizie sull’”Umbria Tennis” è fin troppo facile, e po- Iinterista doc, si è chiesto evidentemente se poteva trasferire il Strebbe risultare spesso dispersivo perché tanti sono stati gli verbo del grande tecnico anche su un campo da tennis. Detto, eventi che hanno caratterizzato un quarto di secolo dedicato al fatto, nella stagione che lo ha già incoronato assoluto dominatore tennis in tutte le sue espressioni: giovanile, femminile, maschile. del Grand Prix Coop Trentino di terza categoria, il maestro rovere- Dalla Quarta categoria fino all’Open con una continuità di appun- tano tesserato per il Ct Trento, ha voluto tentare un’impresa quasi tamenti impressionante. A raccontare un successo sempre cre- unica, conquistare tre tornei nella stessa settimana. Impresa realiz- scente bastano pochi ma significativi dati. A cominciare dalle cifre zata a cavallo di ferragosto quando Carraro è riuscito a sbancare prestigiose. In 25 anni di attività l’”Umbria Tennis” ha collezionato in mattinata la prova di Cavareno, conquistare la finale di Levico qualcosa come 400 tornei per un totale di oltre 30mila presenze. nel pomeriggio e dominare in serata quella sull’altipiano di Bren- Nei tornei di Seconda categoria, prima, ed Open, poi, si sono re- tonico, portando così a dieci le vittorie (poi diventate undici a Mo- gistrati iscritti provenienti da tutte le parti d’Italia. Il 90% dei circoli ena) di un 2010 straordinario. Il primo successo di una memorabile umbri hanno ospitato l’”Umbria Tennis” una o più volte. Quando giornata lo ha messo a segno sui campi dell’Alta Val di Non, fru- il Circuito è sconfinato fuori regione ad ospitarlo sono stati Rieti, strando le vel- Viterbo e Cortona. Il Master del venticinquennale, andato in scena leità dell’esper- al Tc Marsciano, è stato vinto da Andrea Grasselli del Tc Perugia to veronese che ha superato nella finale della gara Open un ottimo Riccar- Fabio Campi- do Stocchetti dello Junior Perugia. E’ stata una partita corretta e donico, un ex spettacolare, specchio dell’”Umbria Tennis” che come prima cosa B che non ha ha tenuto sempre al fair play tra i giocatori. Tanti gli intervenuti certo brillato alla kermesse conclusiva Roberto Milliani, da sempre presidente nell’occasio- ed ispiratore della manifestazione, che ha inaugurato i festeggia- ne per spirito menti ai bordi della piscina del Tc Marsciano, che per l’occasione sportivo, ab- aveva richiamato tutti i vincitori dei vari Master a partire dal primo bandonando il di Santa Maria degli Angeli disputato nel 1986 e vinto da Stefano match sotto di Lillacci dello Junior Perugia. Tra gli ospiti da segnalare Michele un set, perso Brunetti, vicepresidente Federtennis Europea, Fabrizio Bracco, al tie-break, e assessore allo sport della Regione, Alfio Todini, Sindaco di Mar- in ritardo 0-5 sciano, Roberto Carraresi, presidente Fit Umbria, gli ex campioni 0-30 nel secon- Francesco Cancellotti e Michele Fioroni. do parziale. La premiazione del Torneo Levico In semifinale RISULTATI Carraro si era Open maschile finale: Grasselli b. Stocchetti 63 46 61 imposto sul 16enne dell’Ata Enrico Paoli, protagonista di un buon Terza categoria maschile finale: Ciotti b. Fiorini 75 62 torneo. Nel pomeriggio della stessa giornata Carraro si era poi Quarta categoria maschile finale: Codini b. Giacchini 67 60 64 trasferito sull’erba sintetica di Levico per l’atto conclusivo del Non Classificati finale: Folletti b. Piobbico 64 63 “Memorial Pederzolli”, atteso dal giovane roveretano Giorgio Az- zolini. La gara, dominata dal servizio, è stata equilibrata per tutti e due i set anche se il maestro dell’Happytennis non ha mai dato la sensazione di poter perdere il controllo del match. La rivincita per VALLE D’AOSTA il promettente tennista del Ct Rovereto era già dietro l’angolo, nella finale di Brentonico dove Azzolini ha provato inutilmente a  Marrai a segno nel Bel Air Open impedire la tripletta al suo rivale. Inesauribile, visto che nonostan- di Demetrio De Gaetano te il gran dispendio di energie nervose le fatiche accumulate a Cavareno e Levico il 30enne alfiere del Ct Trento si è presentato nche per il 2010 Gressan ha avuto il suo Bel Air Open. Nonostante carico all’appuntamento. Tanto che stavolta la sfida è rimasta in Ail periodo di crisi economica il patron Maurizio Cerva ha tenuto bilico solo un set, il primo, interpretato con bel piglio dal 25enne duro e con grande caparbietà è riuscito comunque a mettere in piedi del Ct Rovereto, capace di procurarsi anche una palla per il set. un torneo di assoluto valore, in una settimana fortunatamente accom- L’occasione forse per cambiare la storia di un match che torna- pagnata dal bel tempo. Gli sponsor istituzionali, Amministrazione Re- va saldamente nelle mani di Carraro che chiudeva il parziale al gionale in testa, hanno offerto il loro contributo, e i soliti appassionati tie-break, incamerando in scioltezza, con un veloce 60, anche il volontari ci hanno messo del loro. Il risultato è stato un torneo inter- secondo e la partita. Quella che valeva lo storico “triplete”. nazionale con montepremi ridotto da 15mila a 10mila dollari, ma che

Super 38 Tennis in proporzione non ha perso molto a livello tecnico poiché la testa di Tc Padova. A conferma poi del rilievo e dell’importanza delle mani- serie n. 1, il colombiano Alejandro Gonzales, era comunque il n. 333 festazioni, nonché dell’attenzione rivolta al settore giovanile da parte del ranking mondiale, e la n. 8, il connazionale Eduardo Struvay, occu- del Comitato regionale, ad entrambi gli appuntamenti ha partecipato pava la posizione 503. Il pubblico valdostano ha anche potuto vedere alle fasi finali e alle premiazioni anche il presidente regionale Mariano all’opera tre beniamini di casa: Matthieu Vierin, Davide Zorzi e Lau- Scotton che ha avuto parole di elogio per gli organizzatori evidenzian- rent Bondaz. L’avventura di Zorzi si è conclusa al primo turno sconfitto do l’ottimo livello tecnico raggiunto dalle nostre giovani speranze. Per dall’australiano Jaymon Crabb, avversario fuori portata. Più deluso dal quanto riguarda l’Under 13/14, exploit in termini di risultati da parte risultato Bondaz che, dopo aver superato al primo turno Vittorio Rubi- della stessa società ospitante, la Canottieri Padova, che ha conquistato no (n. 6), ha mancato la qualificazione al tabellone principale di fronte ben tre titoli con i suoi portacolori (Luca Giacomini e Silvia Mattiolo a Damiano Di Ienno. Chi ha raccolto di più è stato sicuramente Vierin: all’esordio nel main draw ha sconfitto 63 al terzo Federico Raffaelli ma poi ha ceduto per 62 61 a Di Ienno. Il favorito numero uno Gonzales si è conquistato la finale a forza di incontri risolti al terzo set. Dall’altra parte del tabellone il toscano Matteo Marrai (n. 5) è approdato invece all’ultimo atto senza perdere un set. Davanti a un pubblico di un cen- tinaio di appassionati è andata in scena un’ottima finale: da una parte la regolarità del colombiano, dall’altra la varietà di gioco dell’italiano. Il punteggio finale di 62 63 non rende giustizia all’intensità dell’incon- tro nel quale tutti i punti oltre che i giochi sono stati combattutissimi: per venirne a capo Marrai ha dovuto far ricorso a continui cambi di ritmo con smorzate, accelerazioni improvvise e discese a rete, mentre Gonzales ha recuperato palle impossibili. L’azzurro, più fresco e lucido, nei punti decisivi ha giocato meglio di un Gonzales evidentemente provato dalle maratone dei giorni precedenti. La premiazione dei campionati regionali giovanili

nell’under 13 oltre a Davide Callegari nell’under 14 maschile) mentre VENETO il quarto scudetto - under 14 femminile - è stato vinto dalla mestrina Sara Dina, non nuova ad imprese del genere. Al Tc Padova, invece,  per l’Under 16, i titoli sono andati a Mariagiovanna Nanti (3.3 del C.S. Tempo di campionati regionali Plebiscito) al termine di una sofferta partita su Alberta Detogni (S.T. di Roberto Bonigolo Bassano) ed a Leonardo Gianfilippi (3.4 dell’A.T. Verona) su Andrea opo il prologo ad inizio stagione dei campionati giovanili under 10 Masieri dell’Open Park di Villorba. Anche qui in particolare evidenza gli D(AS 98 Vicenza) e under 11/12 (Sporting Club Bassano) e in attesa atleti di casa, Andrea Bellotto (3.4) e Giovanni Barolo (3.5), stoppati in dell’ultimo appuntamento con i quarta categoria a fine mese, ecco un semifinale. Infine, a livello di terza categoria, ancora un exploit da par- riepilogo in tema di scudetti regionali per quanto riguarda il settore te del club ospitante, la Società Tennis Bassano, che ha piazzato ben giovanile under 13/14 e under 16, nonché i terza categoria. Kermesse cinque finalisti sui sei totali. Nel tabellone maschile infatti se è imposto ricche e rilevanti, sia dal punto di vista tecnico che agonistico e per di il 3.1 Tommaso Gabrieli sul compagno di circolo Marco Bergagnin, più valide oltre che per la conquista del titolo regionale anche come mentre nel femminile ha vinto Lisa Bastianello (C.T. Costabissara) con- qualificazione ai campionati nazionali individuali. Gli appuntamenti tro l’altra bassanese Romilda Zitarosa. In quarta categoria - tabellone giovanili hanno avuto luogo in concomitanza, sempre in terra pata- di qualificazione - la vittoria ha sorriso a Cesare Gabrieli nei confronti vina, con l’under 13/14 alla Società Canottieri Padova e l’under 16 al del compagno di società Angelo Gasparotto.

Super 39 Tennis

beach tennis

POSITIVO IL BILANCIO DEL 2010 Un’estate da record Tornei, giocatori ed iscritti sono in costante e significativo aumento. Tanti gli appuntamenti che hanno animato la stagione: dai Campionati Italia Assoluti di Pescara delllo scorso luglio al BMT Tour con sei tappe che hanno toccato le spiagge di cinque regioni d’Italia scatenando l’entusiasmo del pubblico

DI MASSIMO CAPUTI

In attesa di commentare i Cam- pionati Europei che si stanno disputando in Turchia, faccia- mo un bilancio del tradizionale BTM Tour, giunto alla sua quin- Ita edizione. Ad un mese dalla conclusione, sulle spiagge italiane è, certa- mente, rimasto l’entusiasmo del grande pubblico di sportivi e vacanzieri che hanno assisti- to alle appassionanti sfide che hanno animato i fine settimana estivi. A Pescara, a giugno, avvio in grande stile, con i Campiona- ti Italiani Assoluti: migliaia di spettatori sono stati contagia- ti dall’energia degli atleti, ed hanno assistito a momenti di vero spettacolo sportivo. Il Tour ha rappresentato l’evento top all’interno del cartellone di ma- nifestazioni per la candidatura di Pescara, città Europea dello La coppia azzurra Tazzari-Garavini Sport 2012. L’apertura é stata solo il preludio di un’edizione nella passione sportiva, migliaia di Laura Vernizzi e Sheila Verdi, Pescara ed alla chiusura di Alba di alto livello che ha visto un di persone. In questa edizione atlete di ginnastica ritmica di li- Adriatica, sulla bella spiaggia successo di organizzazione e 2010, inoltre, i momenti di spet- vello internazionale, che hanno di Vasto (CH) si è svolto, infat- di pubblico e che per questo tacoli e di giochi sulla spiaggia riscosso un grandissimo suc- ti, il Gran Galà del BTM Tour, ha sicuramente fornito un’ul- sono stati davvero molti e il cesso. Da Pescara a Margherita evento che ha festeggiato il teriore spinta alla crescita del grande Beach Tennis Village iti- di Savoia (BT), da Tirrenia (PI) successo della quinta edizione. movimento nazionale e interna- nerante é stato il punto di rife- a Santa Maria di Castellabate Una festa in grande stile per zionale. La lunga e calda estate rimento per tre mesi, del pub- (SA), passando per Ostia, per salutare la stagione 2010 di un del BTM Tour 2010, si è svolta blico e dei tanti visitatori degli chiudere ad Alba Adriatica (TE), appuntamento di portata inter- in 6 tappe, ha percorso 3.500 stands degli sponsor che, con il consenso di pubblico è stato nazionale, che con i suoi numeri km e toccato cinque Regioni, giochi e curiosità hanno crea- unanime. E quest’anno il BTM e la sua qualità, si prenota per scoprendo territori bellissimi, to sempre nuove occasioni di Tour ha salutato i suoi appas- essere anche per il prossimo diversi per geografia e cultura, divertimento. Novità di questa sionati lì da dove era partito, in anno tra gli eventi sportivi più e ha unito nel divertimento e edizione le esibizioni sportive Abruzzo. Oltre all’apertura di attesi e più seguiti.

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CAMPIONATI TRICOLORI A SQUADRE Bologna campione d’Italia Fabian Mazzei con il giovane compagno Yuri Ferrigno ha regalato ai felsinei il titolo nazionale che mancava dal 2005. Otto le squadre al via del Tennis Club Trapani con in campo tutti i migliori giocatori azzurri. La New Team Insuperabili di Treviso si è confermata prima nella speciale classifica per società

DI FEDERICO ROSSI

Dopo una lunga estate tenni- stica, trascorsa con risultati pre- stigiosi sui campi nazionali ed internazionali, i nostri migliori giocatori italiani si sono ritrovati, Dnella prima settimana di settem- bre a Trapani per la sedicesima edizione dei campionati italiani a squadre. Una gara che pur non avendo ripercussioni ai fini della classifica individuale ha assunto un grande valore negli ultimi anni per il ri- conoscimento che va alle socie- tà, che tante energie impiegano mondo disputato proprio nel spareggio in ogni gara, si sono ri- facile coprire la rete e anche re- nella promozione e nello svilup- circolo cremonese due anni fa, trovate una di fronte all’altra nel- cuperare le posizioni. po agonistico dei propri atleti, a testimoniare la vivacità del set- la finale di sabato 4 settembre. Così i bolognesi hanno dapprima con l’assegnazione del titolo di tore da qualche anno in grande Apriva la finale il singolare tra recuperato poi vinto il primo set migliore società dell’anno. espansione. Mirko Gerotto e Yuri Ferrigno e si sono portati anche in vantag- Per questo importante evento Fabian Mazzei, con il giovane che nonostante la giovane età e gio 3 a 0 nel secondo. La partita la Sicilia ha risposto con grande compagno Yuri Ferrigno, in rap- la poca esperienza ha dimostra- sembrava finita ma un colpo di passione alla presenza dei gioca- presentanza della società Atle- to già un ottimo potenziale in orgoglio di treviso ha permesso tori paralimpici che nella settima- tico H Bologna, sono arrivati in questa lunga estate tennistica. di allungare il match con un par- na in questione hanno goduto sicilia con l’obiettivo di conqui- Ma contro Gerotto nulla poteva ziale recupero fino a 3-2. della calda accoglienza del Ten- stare questo titolo che mancava e doveva arrendersi con il seve- Giochi riaperti?? Neanche per nis Club Trapani e di tutte le isti- alla società dal lontano 2005 al- ro punteggio di 61-61. Stessa sogno, Mazzei e Ferrigno de- tuzioni provinciali e regionali che lorchè Mazzei con il compagno sorte subiva Moretto da Mazzei terminati e sempre più compatti hanno fatto sentire il loro appog- Angelini riuscì a conquistare il che vendicando il compagno hanno ripreso a macinare gioco gio e la loro partecipazione. titolo ai danni della società Han- di squadra riportava il match in e hanno concluso con il punteg- E a precedere i campionati disport Prato. parità. Si andava cosi al doppio gio di 62. un’esibizione, nella splendida La maggiore candidata a conten- di spareggio una gara che sem- Dopo cinque anni dunque la cittadina di Erice, tra Mazzei e dere il titolo ai bolognesi il new pre più spesso diventa determi- società bolognese conquista uno dei migliori under trapane- team insuperabili di Treviso, pre- nante negli incontri a squadre. I di nuovo questo titolo che la si, ha preparato il terreno della sente con due squadre, con gli trevigiani sono partiti fortissimo consacra al secondo posto nel- sfida e ha lanciato il miglior spot atleti Mirko Gerotto e Antonio imponendo il loro ritmo e con- la speciale classifica per società possibile per un prossimo e im- Moretto che da tre anni sfiorano cretezza andando in vantaggio che vede trionfare ancora una portante impegno dell’isola alla il titolo con tre finali consecutive. per 4 a 1 nel primo set. Ferrigno volta la New Team Insuperabili promozione e alla nascita di nuo- A completare il lotto di preten- sembrava emozionato e blocca- di Treviso. ve scuole tennis per disabili. denti sport di più di Torino, pre- to nelle sue posizioni in campo, Al termine della gara alla pre- Otto squadre presenti al via ma sente con due formazioni, e unità ma poi la grande esperienza e senza del sindaco di Trapani, in campo quasi tutti i migliori spinale di Firenze. la forza di Mazzei ha dato uno del presidente regionale della giocatori nazionali con la presen- Nonostante la grande compe- scossone alla gara ribaltando le Federtennis Palpacelli e del pre- za importante della debuttante tizione i valori in campo sono gerarchie in campo. Fabian ha sidente regionale del comitato Canottieri Baldesio di Cremo- stati rispettati in pieno e le due cercato maggiore profondità ha paralimpico Nicole Mazarese gli na, la giovanissima società nata contendenti, anche se bologna impresso un diverso ritmo alla atleti sono stati consegnati gli all’indomani del campionato del è dovuta ricorrere al doppio di partita e per Ferrigno è stato più scudetti 2010.

Super 43 Tennis Chi è abbonato a SKY può vedere Chi non è abbonato a SKY,ma Grazie ad accordi locali, inoltre, i programmi di SuperTennis sin- possiede comunque una parabola SuperTennis può essere visto tonizzandosi sul canale 224 del- e un decoder, deve invece sinto- anche sul digitale terrestre:a l'epg. nizzare il suo ricevitore impo- Roma nel bouquet dell’emittente stando i seguenti parametri: Satellite: Hot Super3, in Campania sul bouquet di Canale8, Bird 6 - Transponder: 133 - Polarizzazione: in Piemonte sul bouquet di Rete7, in Sarde- Orizzontale (X)- Freq. Ricezione: 11.179,00 gna sul canale 51 di Videolina e nel Triveneto SuperTennis è visibile in diretta Mhz - Symbol Rate: 27.500 Ms/sec - Fec: 3/4 sul bouquet di Antenna3. anche sul web all’indirizzo: - Transport Stream: 13300 - Network Id: 318 www.supertennis.tv. - Service Id: 4924 - Pid Pmt: 1060 dec - Pid Video: 740 dec - Pid Audio: 741 dec. in tv OTTOBRE SU

Venerdì 1 Martedi 19 ◙ 7.00* LIVE ATP 250 Thailandia ◙ 13.30 Tennis School – FIT Un altro mese Open Quarti di Finale Ranking Program by BNL ◙ 22.30 Tennis Club - Talk Show di grandi dirette Sabato 2 ◙ 8.00* LIVE ATP 250 Thailandia Mercoledi 20 Il circuito mondiale del tennis cambia ancora. Abbandona- Open Semifinali ◙ 13.30 ATP Senior Tour ta definitivamente la terra battuta ad ottobre si gioca tra ◙ 14.00 Replay Asia e Europa per giocare al coperto, sempre sul veloce, a Domenica 3 caccia di titoli e gloria e soprattutto di punti per il Master di ◙ 8.00* LIVE ATP 250 Thailandia Giovedi 21 fine anno in programma a Londra. SuperTennis sarà in pri- Open Finale ◙ ma fila per portare nelle case degli italiani le emozioni dei 13.30 Circolando ◙ 14.00 Replay tornei Atp. Ottobre si preannuncia mese di grande tennis. Lunedì 4 ◙ Tre fine settimana di dirette, di emozioni live. Si partirà dai 21.00 Sottorete ◙ 13.00 Speciale Wimbledon campi in duro di Bangkok. La Thailandia ospita infatti un ◙ 22.30 Focus: approfondimento Venerdi 22 Atp250, ideale per prepararsi al Masters1000 di Shanghai. sul tennis internazionale Il Ptt Thailand Open nel suo albo d’oro vanta la presenza ◙ 9.00* LIVE ATP 250 Kremlin Cup di Roger Federer (vincitore nel 2004 e nel 2005), ma anche Martedì 5 Quarti di Finale dei recenti top10 Gilles Simon (campione in carica) e Jo- ◙ 13.30 Tennis School – FIT Wilfried Tsonga. Dunque un torneo da non perdere, che Sabato 23 Ranking Program by BNL ◙ SuperTennis trasmetterà a partire dai quarti di finale. ◙ 22.30 Tennis Club - Talk Show 11.00* LIVE ATP 250 Kremlin Per gli amanti dei match indoor è imperdibile l’appunta- Cup Semifinali mento con la Kremlin Mercoledì 6 Cup di Mosca, uno degli Domenica 24 ◙ 13.30 ATP Senior Tour appuntamenti storici del ◙ 14.00 Replay ◙ 11.00* LIVE ATP 250 Kremlin circuito. Il torneo degli Cup Finale “zar”, nato nel 1990, Giovedì 7 ha tenuto a battesimo ◙ 13.30 Circolando Lunedi 25 molti dei campioni russi ◙ 14.00 Replay ◙ Speciale Wimbledon (grande assente nell’albo 13.00 ◙ 21.00 Sottorete ◙ 22.30 Focus approfondimento d’oro è Marat Safin) e sul tennis internazionale lanciato tante stelle del Venerdì 8 panorama mondiale. An- ◙ 13.30 Colpo da campione Martedi 26 che quest’anno offre un ◙ montepremi ricchissimo, 13.30 Tennis School – FIT Lunedi 11 Ranking Program by BNL un milione di dollari, a garanzia di spettacolo e qualità e ◙ ◙ soprattutto di una entry list di primo livello. La luce rossa 13.00 Speciale Wimbledon 22.30 Tennis Club - Talk Show ◙ 22.30 Focus approfondimento sulle telecamere si accenderà il 22 ottobre, per un fine set- sul tennis internazionale timana intensissimo che coprirà quarti di finale, semifinali Mercoledi 27 ◙ ATP Senior Tour e finale. Finiti i brindisi di Mosca, il grande circo del tennis Martedi 12 ◙ 13.30 Atp si sposterà a Montpellier. Il viaggio sarà breve per chi ◙ 14.00 Replay segue SuperTennis, visto il canale della FIT assicurerà una 13.30 Tennis School – FIT Ranking Program by BNL copertura dei match più belli. Dai quarti di finale partite Giovedi 28 ◙ 22.30 Tennis Club - Talk Show live. Montpellier rappresenta una delle novità del calen- ◙ ◙ 13.30 Circolando dario 2010 dell’Atp. È infatti la prima edizione del torneo. Mercoledi 13 14.00 Replay L’Open Sud de France ha preso il posto che fino a un anno ◙ ◙ 21.00 Sottorete fa era occupato dal torneo di Lione. Anche per Montpel- 13.30 ATP Senior Tour ◙ 14.00 Replay lier dirette a partire dal venerdì (29) dei quarti di finale. Venerdi 29 Ottobre è anche il mese del ritorno di Colpo da Campio- Giovedi 14 ◙ 13.00* LIVE ATP 250 Open Sud ne, la trasmissione ideata dal compianto Roberto Lombar- ◙ de France Quarti di Finale di dedicata all’analisi della tecnica dei migliori giocatori del 13.30 Circolando ◙ Replay mondo. In studio, a spiegare i colpi, come sempre ci saran- 14.00 ◙ 21.00 Sottorete Sabato 30 no i tecnici dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto ◙ 14.00* LIVE ATP 250 Open Sud Lombardi”. Grande attenzione ai top10, sia del circuito Venerdi 15 de France Semifinali maschile sia di quello femminile. Nella nuova edizione del ◙ 13.30 Colpo da campione format non mancheranno i confronti tra stili e tecniche. Domenica 31 Spazio anche alle domande dei telespettatori che posso- Lunedi 18 ◙ no scrivere alla redazione all’indirizzo di posta elettronica 16.00* LIVE ATP 250 Open Sud ◙ de France Finale [email protected] ◙ 13.00 Speciale Wimbledon Giovanni Di Natale 22.30 Focus approfondimento sul tennis internazionale Note: * gli orari possono subire variazioni

Super 45 Tennis la posta di Nicola

Grande Slam: nessuno come Budge e Laver

Caro Nicola, Caro Marco, innanzitutto ti rin- sulla sua strada ha trovato per trebbe farcela? Il primo nome sono un grande appassionato grazio per i tuoi complimenti. un paio di volte un super Na- che mi viene in mente, e non di tennis e seguo in tv, anche Anche io mi sono spesso chie- dal sulla terra rossa del Roland potrebbe essere altrimenti, è su SuperTennis, tutto quello sto se ci sarà mai qualche cam- Garros. Vincere tutti e quattro Nadal. Rafa domina sulla terra che viene offerto a noi appas- pione in grado di eguagliare gli appuntamenti principali nel- rossa, superficie sulla quale è sionati di questo splendido l’impresa di due fuoriclasse del la stessa stagione è un’impresa quasi imbattibile, vince anche sport. Tu sei stato un grandissi- tennis come Donald Budge e titanica: non a caso nessuno ci sull’erba di Wimbled. Però mo campione, hai vinto al Ro- Rod Laver: l’americano riuscì a riesce da ormai oltre quaran- gli altri due tornei dello Slam land Garros e a Roma e battuto vincere tutti e quattro i tornei ta anni. Per quanto riguarda si giocano sul cemento e lo avversari fortissimi come Rod dello Slam nel 1938, l’austra- Roger penso che lo svizzero spagnolo su questa superficie Laver. Secondo te sarà possi- liano, da alcuni definito come sia in grado di primeggiare è più vulnerabile. Per quanto bile in futuro che uno dei gio- il giocatore più forte di sem- nei tornei dello Slam, magari riguarda Djokovic e Murray catori attualmente nel circuito pre, lo ha fatto addirittura due anche di tornare numero uno non mi sembrano in grado di qualcuno riesca a conquistare volte, nel 1962 con lo status di del ranking, ma vincere tutti dominare. Insomma, non vor- il Grande Slam, ovvero vince- dilettante e poi nel 1969 da e quattro i titoli maggiori nel- rei deluderti, ma secondo me re nella stessa stagione tutti e professionista. Nelle passate lo stesso anno è dura, anche è molto difficile che qualcuno quattro i tornei principali? stagioni c’è andato vicinissi- perché Federer comincia ad riesca a imitare Laver. Almeno MARCO LICINI (CAMPOBASSO) mo Roger Federer: purtroppo avvicinarsi alla trentina. Chi po- per il momento.

PROMOSSI

DI GIANCARLO BACCINI &BOCCIATI A GIORGIO NAPOLITANO Per fare commendatore Fran- ALL’US OPEN Passano gli anni, i profitti si accumulano, ma il cecsa Schiavone ci voleva davvero una buona dose di fanta- site resta sempre quello. Caos, puzza di fritto e maleducazione 10sia. Complimenti e grazie, Presidente! 4 danno loro un gusto di kermesse popolare che ha la sua pecu- liarità e, perché no?, il suo fascino. Ma l’assenza di uno stadio col tetto A FRANCESCA SCHIAVONE Per aver dimostrato a New York è davvero imperdonabile. che Parigi non era stato un caso e neppure una favola, come 9 malignavano, digrignando i denti, i nemici del tennis italiano. A ROGER FEDERER Ormai campeggia su tutte le pubblicità e filosofeggia in tv. Ma una volta in campo, fa vedere di avere A QUINZI, BALDI, CAREGARO, CONFALONIERI & C. Vin- 3 qualcosa in mezzo alle gambe solo quando rifila un passante cendo gli Europei U14 e U18 hanno dimostrato che il tennis alla mezza calzetta di turno. Poi, quand’è il dunque 8 italiano è in grado di produrre nuovi talenti e sbugiardato i soliti noti. AGLI IRRIDUCIBILI C’è un gruppetto di cronisti italiani – quel- lo che per decenni ci hanno sfiancati con la litania dei tennisti A RAFA NADAL Per la magnanimità con la quale, proprio 2 nazionali che negli Slam non contano niente – che proprio di nell’ultima occasione disponibile, ha lasciato almeno un set ai 7 suoi avversari. non si rassegnano al fatto che Francesca Schiavone li abbia zittiti per un bel po’ di tempo a venire. Poveracci!... A NOVAK DJOKOVIC Sembra sempre lì lì per esalare l’ultimo respiro ma ci frega l’avversario, come ben sa Federer, che ci ha ALLA CBS Nonostante Rino Tommasi glielo scriva da anni, che 6 rimesso due match point nella semifinale dell’US Open. il “SuperSaturday” è un clamoroso errore, questi incapaci fan- 1 no finta di niente e continuano a raccogliere decine e decine A KIM CLIJSTERS S’è portata un’altra volta la figlioletta in di milioni di telespettatori con la stessa programmazione tv delle fasi campo al momento della premiazione dell’US Open. La bimba finali dell’Us Open… 5 è carina e simpatica, per carità, ma ormai la trovata di farla zompettare davanti alla Coppa ce li ha fatti a peperini, come diciamo A DUE POLACCHI I quali, accreditati come giornalisti da una a Roma. Coi dollari che s’è messa in tasca poteva ben pagarsi una rivista tennistica italiana, sono stati allontanati dal Challenger baby sitter 0 di Trani per violazione delle norme sulle scommesse online.

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