DI (Provincia di )

Gazzola

Pianello

Rivergaro

Vigolzone

Pecorara

Ponte dell'Olio

Coli

PSC - PIANO STRUTTURALE COMUNALE

VALSAT V VALUTAZIONE SOSTENIBILITA' AMBIENTALE TERRITORIALE Dicembre 2011

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TRAVO

sindaco: Lodovico Albasi

Progettista: Analisi Geologiche: dott. Arch. Filippo Albonetti Prof. Pier Luigi Vercesi

Collaboratori: V.A.L.S.A.T. dott. Arch. Laura Promoter s.r.l. rev. adottatto con approvato con dicembre_2011_approvazione D. C.C. n° 11 del 23/02/2010 D. C.C. n° 03 del 21/01/2012 Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indice

1 Riferimenti normativi ...... 2 1.1 Una premessa: la VAS ...... 2 1.2 D.Lgs. 152/06 ...... 5 1.3 L.R. 20/2000 ...... 5 1.4 Del. C.R. 173/2001 ...... 6 1.5 D.Lgs. n. 4/2008 ...... 7 1.6 L.R. E.R. 9/2008 ...... 8 1.7 Circolare regione Emilia-Romagna Prot. 269360 del 12.11.2008...... 8 1.8 L.R. E.R. 6/2009 ...... 8 1.9 Circolare regione Emilia-Romagna Prot. 23900 del 01.02.2010...... 11 1.10 D.Lgs. 128/2010 ...... 11 2 Metodologia ...... 13 2.1 Fase 1 - Analisi delle componenti ambientali e degli obiettivi ...... 13 2.2 Fase 2 - Valutazione di coerenza esterna...... 13 2.3 Fase 3 - Valutazione di coerenza interna ...... 14 2.4 Fase 4 – Ambiti per nuovi insediamenti ...... 14 2.5 Fase 5 - Monitoraggio degli effetti di Piano ...... 14 3 Analisi delle componenti ambientali e degli obiettivi ...... 15 3.1 Definizione delle componenti ambientali ...... 15 3.2 Definizione degli obiettivi di sostenibilità ambientale e territoriale ...... 15 3.3 Definizione degli obiettivi generali degli strumenti di pianificazione sovraordinata e di settore ...... 17 3.4 Sintesi del Quadro Conoscitivo (Analisi Swot) ...... 25 3.5 Acquisizione degli obiettivi del P.S.C...... 30 4 Valutazione di coerenza esterna ...... 31 4.1 Verifica Obiettivi PSC/Strumenti di pianificazione sovraordinata e di settore ...... 31 4.2 Valutazioni Matrici ...... 43 5 Valutazione di coerenza interna ...... 44 5.1 Azioni del P.S.C...... 44 5.2 Verifica Azioni di PSC / Obiettivi di sostenibilità ...... 48 5.3 Matrice conclusiva Azioni PSC - Componenti Ambientali ...... 71 6 Schede d’Ambito ...... 73 7 Monitoraggio degli effetti di Piano ...... 119 7.1 Definizione degli Indicatori ...... 119 7.1.1 Sistema Ambientale ...... 120 7.1.2 Sistema Insediativo ...... 120 7.2 Programma di controllo territoriale - ambientale ...... 132

Allegato A Valutazione di Incidenza approvata dal Comune di Travo in fase di adozione Comune di Travo P.S.C. - Valsat

1 Riferimenti normativi

Premessa Nei seguenti paragrafi si delinea una sintesi dei principali strumenti normativi che costituiscono riferimento per la Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale dei piani. • Direttiva U.E. n. 42/2001 • D.Lgs. n. 152/2006 • L.R. E.R. n. 20/2000 • Del. G.R. n. 173/2001 • D.Lgs. n. 4/2008 • L.R. E.R. n. 9/2008 • Circolare regionale Prot. 269360 del 12.11.2008 • L.R. E.R. 6/2009 • Circolare regionale Prot. 23900 del 01.02.2010 • D.Lgs. 128/ 2010

1.1 Una premessa: la VAS

Il 27 giugno 2001 il Parlamento Europeo ed il Consiglio approvavano la Direttiva 2001/42/CE inerente la valutazione degli effetti di determinate categorie di piani e programmi sull’ambiente1. La Direttiva introduce lo strumento della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), con finalità di verifica della coerenza delle proposte programmatiche e di pianificazione nei confronti degli obbiettivi di sostenibilità dello sviluppo possibile. La V.A.S. introduce un approccio di valutazione integrata nella fase progettuale, configurandosi come momento del processo di pianificazione che si sviluppa a partire dalla fase preliminare del piano, assumendo gli obbiettivi di sostenibilità ambientale e territoriale nell’iter procedurale e decisionale. Vengono quindi definite le priorità di intervento ed i criteri di insediamento in grado di minimizzare gli impatti a livello strategico ma anche a livello locale2. La V.A.S. può quindi definirsi come “un processo sistematico inteso a valutare le conseguenze sul piano ambientale delle azioni proposte – politiche, piani o iniziative nell’ambito di programmi – ai fini di garantire che tali conseguenze siano incluse a tutti gli effetti e affrontate in modo adeguato

1 G.U. delle Comunità Europee L. 197 del 21.07.2001. 2 La Direttiva 2001/42/UE prevede espressamente la V.I.A., anche a valle della valutazione strategica del piano o programma nel quale i progetti si inseriscono.

- 2 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

fin dalle prime fasi del processo decisionale, sullo stesso piano delle considerazioni di ordine economico e sociale3.” L’intero processo di V.A.S. rappresenta un supporto alla pianificazione territoriale, per gli attori responsabili delle scelte territoriali, fornendo informazioni ambientali sugli effetti positivi o negativi dei piani e dei programmi. La V.A.S. richiede che gli aspetti ambientali – legati alla sostenibilità dello sviluppo ed ai relativi obbiettivi prestazionali – siano attentamente vagliati dalle prime fasi della pianificazione. Ciò per assicurare che i risultati e le informazioni ottenute vadano a vantaggio dei livelli di pianificazione/progettazione successivi, riducendo i conflitti che spesso si manifestano tra obbiettivi economici ed ambientali, tradizionalmente considerati come alternativi e reciprocamente incompatibili.

Tra le altre finalità della V.A.S. sono da ricordare: • La verifica della rispondenza dei piani e dei programmi (di sviluppo, operativi) con gli obbiettivi dello sviluppo sostenibile • La verifica dell’impatto ambientale complessivo, ovvero l’incidenza diretta sulla qualità dell’ambiente • L’esame della situazione ambientale, mediante l’identificazione delle pressioni più rilevanti per la qualità ambientale, delle emergenze, delle aree di criticità • L’indirizzo e la definizione di obbiettivi, finalità e priorità sotto il profilo ambientale e la relativa integrazione nell’ambito della pianificazione generale e settoriale La definizione degli obbiettivi è poi incentrata su alcuni principi fondanti: • Il consumo di risorse non rinnovabili deve essere evitato o ridotto al minimo possibile. • Risorse rinnovabili non possono essere sfruttate oltre le proprie soglie di rigenerazione. • Non è possibile immettere nell’ambiente più carichi inquinanti di quanto l’ambiente stesso non riesca ad assorbire, ovvero occorre rispettarne la capacità di carico. • I flussi di energia e di materiali devono essere ridotti a livelli tali da generare il minimo dei rischi.

L’approccio metodologico per l’identificazione degli aspetti descritti deriva sia dalla manualistica che dai requisiti per l’accesso ai fondi strutturali di cui al Reg. CE 1260/1999, che prevede che il piano o programma sia sottoposto a tre momenti temporali di valutazione. Si tratta di un processo interattivo da condurre in parallelo con la elaborazione del piano o programma, con verifiche intermedie di integrazione reciproca delle varie fasi4 : • valutazione ex ante: verifica la qualità delle modalità di esecuzione e di monitoraggio-verifica

3 Sadler e Verheem (1996), Strategic Environmental Assessment Status: challenges and future directions. 4 Per l’analisi approfondita delle fasi si rimanda al reg. indicato.

- 3 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

• valutazione intermedia: - valutazione dei primi risultati delle politiche-azioni previste dal piano/programma - analisi della coerenza con la valutazione ex ante - verifica della pertinenza degli obbiettivi di sostenibilità - verifica del grado di raggiungimento degli obbiettivi stessi • valutazione ex post: illustra l’utilizzo delle risorse, l’efficacia e l’efficienza degli interventi (politiche - azioni) e del relativo impatto; verifica della coerenza con la valutazione ex ante.

La Direttiva comunitaria prevede che – nel caso in cui sia necessaria una valutazione ambientale - occorra redarre un rapporto ambientale in cui siano identificati, descritti e valutati gli effetti significativi che l’attuazione del piano/programma potrebbe avere sull’ambiente. Verranno poi illustrate le alternative possibili secondo gli obbiettivi inerenti l’ambito territoriale di applicazione del programma o piano. L’allegato I alla Direttiva elenca le informazioni da riportare nel rapporto ambientale: - contenuti e obbiettivi principali del piano o programma; - rapporto con altri strumenti di pianificazione pertinenti o sovraordinato; - descrizione dello stato di fatto dell’ambiente e delineazione della possibile evoluzione in mancanza dell’attuazione di piano/programma; - caratteristiche ambientali delle aree potenzialmente interessate dall’applicazione del piano/programma; - emergenze ambientali esistenti, inerenti il piano/programma, con particolare riferimento alle aree di particolare rilevanza ambientale come disciplinate dalle direttive comunitarie 79/409/Cee e 92/43/Cee; - obbiettivi di protezione ambientale sovraordinati, in particolare definiti alla scala internazionale o comunitaria (o degli Stati membri), riguardanti il piano/programma; - possibili effetti significativi sull’ambiente5, intesi come effetti sulla biodiversità, popolazione, salute umana, igiene pubblica, patrimonio floro-faunistico, suolo, acqua, aria, fattori climatici, beni materiali, patrimonio culturale e storico-artistico (compreso architettonico e archeologico), paesaggio. Valutazione della possibile interrelazione degli effetti indotti; - misure di mitigazione previste per la compensazione nel modo più efficace degli effetti negativi sull’ambiente, indotti dal piano/programma - sintesi delle ragioni che sottendono la scelta delle alternative individuate nel piano/programma e descrizione dell’iter procedurale della valutazione

5 Effetti primari e secondari, cumulativi, effetti sinergici negativi, a breve o lungo periodo, permanenti o temporanei, positivi o negativi.

- 4 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

- elencazione delle difficoltà tecniche di reperimento dei dati utili alla valutazione quali ad esempio carenze tecniche o mancanza di know-how - descrizione delle azioni di monitoraggio circa l’attuazione del piano/programma - sintesi tecnica delle informazioni di cui alle lettere precedenti.

1.2 D.Lgs. 152/06

Il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale” è lo strumento attraverso cui lo stato italiano recepisce la Direttiva comunitaria 42/2001/CE, in attuazione della Legge n. 308/2004, disciplinando le procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione d'impatto ambientale (VIA) e per l'autorizzazione ambientale integrata (IPPC). Obiettivo primario del decreto è la promozione della qualità della vita umana, attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e l'utilizzazione razionale delle risorse naturali. In conformità alla direttiva comunitaria il decreto regolamenta la VAS definendo: - l’ambito di applicazione - la relazione con i procedimenti di pianificazione - il Rapporto ambientale - le modalità di consultazione - il procedimento di approvazione del piano o programma - i contenuti del monitoraggio. Il Testo unico in materia ambientale entra definitivamente in vigore il 1 agosto 2007.

1.3 L.R. 20/2000

La Regione Emilia Romagna, con la L.R. 24 marzo 2000, n. 20 “Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio”, precorre la legislazione italiana in materia di valutazione ambientale, disponendo che: “1. La Regione, le Province e i Comuni provvedono, nell'ambito del procedimento di elaborazione ed approvazione dei propri piani, alla valutazione preventiva della sostenibilità ambientale e territoriale degli effetti derivanti dalla loro attuazione, anche con riguardo alla normativa nazionale e comunitaria. 2. A tal fine, nel documento preliminare sono evidenziati i potenziali impatti negativi delle scelte operate e le misure idonee per impedirli, ridurli o compensarli. Gli esiti della valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale costituiscono parte integrante del piano approvato e sono illustrati da un apposito documento.

- 5 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

3. In coerenza con le valutazioni di cui al comma 2 la pianificazione territoriale e urbanistica persegue l'obiettivo della contestuale realizzazione delle previsioni in essa contenute e degli interventi necessari ad assicurarne la sostenibilita' ambientale e territoriale. 4. La Regione, le Province e i Comuni provvedono inoltre al monitoraggio dell'attuazione dei propri piani e degli effetti sui sistemi ambientali e territoriali, anche al fine della revisione o aggiornamento degli stessi.” (art. 5)

La legge introduce uno strumento innovativo, l’obiettivo dell'applicazione della VALSAT non è di convalidare le scelte, ma di valutare per scegliere tra differenti azioni e politiche alternative, quelle che permettono opportunamente combinate, di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale che ci si è posti. La VALSAT permette di integrare le considerazioni ambientali e le alternative direttamente nelle politiche, piani e programmi, rivolgendosi agli effetti cumulativi e agli impatti su larga scala.

1.4 Del. C.R. 173/2001

I contenuti della Valsat, sono esplicitati e definiti dalla Deliberazione del Consiglio Regionale n. 173 del 4 aprile 2001 ”Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento tecnico sui contenuti conoscitivi e valutativi dei piani e sulla conferenza di pianificazione”. La delibera configura la Valsat come un momento del processo di pianificazione. Essa è volta ad individuare preventivamente gli effetti che deriveranno dall’attuazione delle singole scelte di piano, consentendo di selezionare tra le possibili soluzioni alternative, quelle maggiormente rispondenti agli obiettivi di sostenibilità ambientale che il piano stesso si posto. Nel contempo, la Valsat individua le misure di pianificazione volte ad impedire, mitigare o compensare l’incremento delle eventuali criticità ambientali e territoriali già presenti e i potenziali impatti negativi delle scelte operate.

Contenuti essenziali della VALSAT: · Attraverso il Quadro Conoscitivo recepisce stato e tendenze evolutive dei sistemi naturali antropici e le loro interazioni; · Assume gli obbiettivi di sostenibilità ambientale, territoriale e sociale, di salubrità e sicurezza, di qualificazione paesaggistica, di protezione ambientale disciplinati dalla normativa e dalla pianificazione sovraordinata. Vengono inoltre assunti gli obbiettivi e le scelte strategiche fondamentali che l’Amministrazione procedente intende perseguire;

- 6 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

· Valuta, anche con il supporto di modelli di simulazione, gli effetti delle politiche di salvaguardia e degli interventi significativi di trasformazione del territorio previsti dal piano, considerando le possibili alternative (fase di individuazione degli effetti di piano). · Individua le misure idonee ad impedire, ridurre o compensare gli eventuali effetti negativi gli impatti delle scelte di piano ritenute comunque preferibili, sulla base di una metodologia di valutazione preliminare dei costi e dei benefici (es. localizzazioni alternative e mitigazioni). · Illustra in una dichiarazione di sintesi le valutazioni sulla sostenibilità ambientale e territoriale dei contenuti dello strumento di pianificazione, con eventuale indicazione delle condizioni a cui è subordinata l’attuazione delle singole previsioni, delle misure e delle azioni funzionali al raggiungimento delle condizioni di sostenibilità indicate (inclusa la realizzazione di interventi di mitigazione e compensazione). · Definisce gli indicatori per il monitoraggio degli effetti di piano, con riferimento agli obbiettivi definiti ed ai risultati prestazionali attesi.

1.5 D.Lgs. n. 4/2008

Il D.L.vo 16 gennaio 2008, n. 4 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale” rappresenta il secondo decreto correttivo del D.Lgs. 152/2007 (il c.d. “Codice Ambientale”) ed è pubblicato sul S.O. alla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 29 gennaio 2008. Il Decreto apporta notevoli cambiamenti, a partire dall’introduzione di principi fondamentali quali: - sviluppo sostenibile - prevenzione e precauzione - “chi inquina paga” (con ripristino integrale dello “status quo”) - sussidiarietà - libero accesso alle informazioni ambientali; Viene completamente sostituita la parte II del D. Lgs. 152/2006 per porre rimedio alle violazioni della disciplina della UE relativamente a VIA, VAS, IPPC e partecipazione del pubblico sulle questioni di materia ambientale. Le modifiche riguardano le materie di VIA / VAS, acque e rifiuti; in particolare per i temi di Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica: - sono modificate in parte le definizioni e gli ambiti di applicazione - allargato il campo di applicazione della VAS - obbligo di aggiornare la VIA per le opere strategiche - inclusi i piani e programmi di telefonia mobile

- 7 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

- fissata a 150 giorni il termine massimo per la conclusione del procedimento di VIA (ma 12 mesi per le opere complesse)

1.6 L.R. E.R. 9/2008

Nell’ambito temporale di attesa, di una legge regionale attuativa della parte seconda del D.Lgs. 152/06, la recente Legge Regionale n. 9 del 13 giugno 2008 “Disposizioni transitorie in materia di valutazione ambientale strategica e norme urgenti per l'applicazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152” infine, stabilisce che la valutazione ambientale per i piani territoriali ed urbanistici previsti dalla L.R. n. 20 del 2000 è costituita dalla valutazione preventiva della sostenibilità ambientale e territoriale (ValSAT) di cui all'articolo 5 della medesima legge, integrata dagli adempimenti e dalle fasi procedimentali previsti dal D.Lgs. n. 152 del 2006 non contemplati dalla L.R. n. 20 del 2000.

1.7 Circolare regione Emilia-Romagna Prot. 269360 del 12.11.2008

“Prime indicazioni in merito all’entrata in vigore del DLgs 16 gennaio 2008, n.4, correttivo della parte seconda del DLgs 3 aprile 2006, n.152, relativa a VAS, VIA e IPPC e del titolo I della L.R. 13 giugno 2008, n.9” definisce un primo orientamento regionale nell’interpretazione della disciplina della VAS stabilita dal Decreto, in attesa della approvazione della normativa regionale di recepimento del Decreto, da effettuarsi entro il 13 febbraio 2009.

1.8 L.R. E.R. 6/2009

La legge regionale 6 luglio 2009, n. 6 “Governo e riqualificazione solidale del territorio” introduce le seguenti modifiche: TITOLO I – MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 1998, N.19 TITOLO II – MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 24 MARZO 2000, N. 20 TITOLO III – NORME PER LA QUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ABITATIVO TITOLO IV – NORME FINALI E TRANSITORIE La legge regionale 6 luglio 2009, n. 6 “Governo e riqualificazione solidale del territorio” si compone di quattro Titoli. I primi due Titoli modificano in modo incisivo la legge regionale n. 19 del 1998 (Norme in materia di riqualificazione urbana) e la legge regionale n. 20 del 2000 (Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio); il Titolo III costituisce invece attuazione dell'Intesa, siglata il 1° aprile 2009, tra Stato, Regioni ed Enti locali sull'atto contenente misure per il rilancio dell'economia attraverso l'attività edilizia (cosiddetto “piano casa”). Un tema “trasversale”, che trova riscontro in svariate disposizioni della legge, è però quello della partecipazione dei cittadini ai

- 8 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

procedimenti decisionali pubblici. Per quanto riguarda l’attività di pianificazione della riqualificazione urbana, in particolare, si fissa il principio della massima cooperazione dei soggetti pubblici e privati interessati, con particolare coinvolgimento dei cittadini che risiedono o operano nell'ambito da riqualificare o negli ambiti interessati dagli effetti della riqualificazione; si introducono inoltre i “concorsi di architettura” (nuovo art. 4-bis della legge 19 del 1998), allo scopo di selezionare la soluzione progettuale che meglio interpreta gli obiettivi di qualità ambientale e architettonica.

Titolo II Modifiche alla legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 Il Titolo II reca numerose innovazioni al sistema degli atti di pianificazione disciplinato dalla legge regionale n. 20 del 2000; le novità più significative possono essere così schematicamente riassunte:

A. Definizione degli ambiti di competenza degli atti di pianificazione. In merito alla definizione degli ambiti di competenza dei vari atti di pianificazione, il testo del novellato art. 27 della L.R. n. 20 del 2000 delinea un nuovo ruolo delle Province, stabilendo che il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) non definisce più l’assetto del territorio provinciale con riferimento a tutti gli interessi sovracomunali, ma soltanto con riferimento ad ambiti ben precisi, quali ad esempio: il paesaggio, l’ambiente o le infrastrutture per la mobilità. Per quanto riguarda la pianificazione comunale, invece, l’innovazione più significativa è recata dal nuovo testo dell’art. 28 della L.R. n. 20 del 2000, che chiarisce in modo esplicito che il Piano strutturale comunale (PSC) non attribuisce in nessun caso potestà edificatoria alle aree, né conferisce alle stesse una potenzialità edificatoria subordinata all’approvazione del Piano Operativo Comunale (POC); si precisa inoltre che il PSC ha efficacia conformativa del diritto di proprietà limitatamente all’apposizione dei vincoli e condizioni non aventi natura espropriativa.

B. Semplificazioni procedimentali. Sono introdotte varie norme di semplificazione dei procedimenti pianificatori. Alcune hanno carattere trasversale, riguardando elementi comuni a tutti gli atti di pianificazione. Tra di esse si segnala in particolare il nuovo testo dell’art. 4 della L.R. n. 20/00, che riduce il contenuto del quadro conoscitivo, stabilendo che gli Enti territoriali devono predisporlo per i rispettivi atti di pianificazione secondo criteri di massima semplificazione e recependo il quadro conoscitivo dei livelli sovraordinati. Altre innovazioni riguardano invece la disciplina specifica dei procedimenti di approvazione dei vari Piani; tra di esse si segnalano in

- 9 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

particolare una nuova (e più rapida) procedura di approvazione del Piano Territoriale Regionale (PTR) e l’introduzione di un procedimento semplificato per alcune varianti specifiche o tematiche del PTCP e del PSC.

C. Valorizzazione dell’edilizia residenziale sociale. L’incentivazione dell’edilizia residenziale sociale (ERS) costituisce un altro elemento caratterizzante della L.R. n. 6 del 2009; la realizzazione di interventi edilizi diretti a soddisfare il fabbisogno di alloggi per le famiglie meno abbienti è infatti qualificata dalla legge non solo come compito dell’attività pianificatoria degli Enti pubblici, ma anche come onere che grava sull’intera collettività, imponendo ai proprietari degli immobili interessati da nuovi insediamenti di concorrere alla realizzazione degli interventi stessi. Per dare concreta attuazione a tali principi, il nuovo art. A-6-bis della L.R. n. 20/00 stabilisce che una quota pari al 20% dei nuovi insediamenti residenziali debba essere riservata alla realizzazione di alloggi di ERS.

D. Riforma dell’istituto degli accordi con soggetti privati nell’attività di pianificazione. Com’è noto, l’art. 18 della L.R. n. 20/00 prevede che gli Enti locali possano concludere accordi con soggetti privati al fine di determinare talune previsioni degli atti di pianificazione territoriale. La disposizione è stata significativamente innovata dalla L.R. n. 6/09, introducendo la precisazione secondo cui l’esercizio di tale facoltà è sottoposto al rispetto dei principi di imparzialià, trasparenza e parità di trattamento degli operatori e deve condurre ad un risultato coerente con gli obiettivi strategici già individuati dagli atti di pianificazione. Si è inoltre sottoposta l’efficacia dell’accordo alla condizione sospensiva del suo recepimento nella delibera di adozione dello strumento urbanistico.

E. Procedimento unico per la localizzazione delle opere pubbliche. L’articolo 37 della L.R. n. 6/09 introduce nel Titolo III della L.R. n. 20/2000 un nuovo corpo di disposizioni al fine di rendere più efficienti i processi di localizzazione delle opere pubbliche e di approvazione dei relativi progetti. In particolare si prevede uno speciale procedimento che, unificando i procedimenti richiesti per la approvazione dei progetti di opere pubbliche e di interesse pubblico, elimina la necessità di duplicare gli adempimenti amministrativi. Il procedimento unico si articola in due fasi: l’approvazione del progetto preliminare (che comporta la localizzazione dell’opera, anche in variante agli strumenti di pianificazione territoriale, e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio) e l’approvazione del progetto definitivo (che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, comprende la VIA ove richiesta, e sostituisce ogni atto di assenso, comunque denominato,

- 10 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

richiesto per la realizzazione dell’opera). Il procedimento si svolge attraverso una conferenza di servizi che consente di favorire l’esame congiunto e la valutazione contestuale del progetto da parte delle amministrazioni istituzionalmente competenti, con la particolarità che quelle chiamate ad esprimersi sul progetto definitivo partecipano già all’esame del preliminare, al fine di fornire tutte quelle indicazioni progettuali necessarie per l’approvazione finale dell’opera. Inoltre, nel caso di progetti di particolare complessità, la conferenza di servizi può essere chiamata ad esaminare lo studio di fattibilità indicando le condizioni per ottenere i necessari atti di assenso nei successivi livelli di progettazione. Questa anticipazione dell’esame allo studio di fattibilità è obbligatoria nei casi di affidamento in concessione mediante finanza di progetto. Il procedimento unico, di norma facoltativo, è obbligatorio nel caso di opere e infrastrutture strategiche di preminente interesse regionale (individuate dalla Giunta regionale sentita la CRAL) e nel caso di opere pubbliche che non siano conformi agli strumenti urbanistici e che siano soggette a VIA.

1.9 Circolare regione Emilia-Romagna Prot. 23900 del 01.02.2010

Regione Emilia Romagna – “Indicazioni illustrative delle innovazioni in materia di governo del territorio introdotte dai Titoli I e II della L.R. n. 6 del 2009”.

1.10 D.Lgs. 128/2010

Il D.Lgs 128/2010 apporta correzioni e integrazioni alle parti Prima (Disposizioni comuni e principi generali), Seconda (Procedure per la valutazione ambientale strategica - VAS, per la valutazione d'impatto ambientale - VIA e per l'autorizzazione ambientale integrata - IPPC) e Quinta (Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera) del D.Lgs. 152/2006 (sopra descritto). Le modifiche alla parte Prima del Codice definiscono la tutela dell'ambiente quale finalità di tutta l'azione normativa ed amministrativa dello Stato e non del solo decreto legislativo. Viene introdotto - tra gli obiettivi della tutela dell'ambiente - lo sviluppo sostenibile. La norma fa inoltre salvo, qualora il Codice preveda poteri sostitutivi del Governo, il potere delle regioni di prevedere, nelle materie di propria competenza, poteri sostitutivi per il compimento di atti o attività obbligatorie, nel caso di inerzia o di inadempimento da parte dell'ente competente. Viene, infine, inserito un richiamo al rispetto del diritto internazionale. All'interno della parte Seconda del Codice ambientale, si traspone la disciplina in materia di autorizzazione ambientale integrata (AIA) oggi contenuta nel D.Lgs. 59/2005, e si apportano

- 11 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

alcune modifiche alla disciplina della valutazione ambientale strategica (VAS) e della valutazione dell'impatto ambientale (VIA). In particolare, si introducono disposizioni di coordinamento delle procedure di VIA ed AIA che, nella prassi, tendevano a sovrapporsi creando duplicazioni istruttorie e ritardi procedimentali. Per le opere di competenza statale è previsto per legge l’accorpamento delle due procedure, con assorbimento della procedura di AIA da parte della procedura VIA. Per le opere di competenza regionale, il predetto assorbimento è previsto solo ove l'autorità competente in materia di VIA coincida con quella competente in materia di AIA. Si prevede il ricorso obbligatorio alla strumentazione informatica per la trasmissione della documentazione oggetto delle valutazioni ambientali; si ribadisce che la verifica di assoggettabilità riguarda gli impatti significativi e negativi sull'ambiente; vengono precisati i termini della fase di consultazione e coordinate le procedure di deposito, pubblicità e partecipazione del pubblico al fine di evitare duplicazioni; si prevede, in via generale, l'esperibilità del rimedio avverso il silenzio dell'amministrazione previsto dall'articolo 21 bis della Legge 6 dicembre 1971, n. 1034. Le correzioni ed integrazioni alla parte Quinta del Codice riguardano la tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera.

- 12 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

2 Metodologia

La Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale relativa al Piano Strutturale del Comune di Travo, è redatta ai sensi di quanto previsto dalla L.R. 20/2000 s.m. e integrazioni e dalla D.C.R. 173/2001; coerentemente anche con quanto disciplinato dalla Direttiva Comunitaria 42/2001/CE sulla VAS e dal Testo Unico in materia ambientale (DLgs. n.152/2006 e s.m.i.).

Il presente documento di Val.S.A.T. si compone di cinque fasi procedurali strettamente connesse e interagenti: - Fase 1: Analisi delle componenti ambientali e degli obiettivi; - Fase 2: Valutazione di coerenza esterna; - Fase 3: Valutazione di sostenibilità delle politiche/azioni di Piano (coerenza interna); - Fase 4: Ambiti per nuovi insediamenti; - Fase 5: Monitoraggio degli effetti di Piano.

2.1 Fase 1 - Analisi delle componenti ambientali e degli obiettivi

Nella fase 1 si procede ad una analisi preliminare di sostenibilità degli obiettivi del Piano, attraverso: a) la definizione delle componenti ambientali che verranno considerate nell’iter di valutazione; b) la definizione degli obiettivi di sostenibilità ambientale e territoriale; c) l’assunzione degli obiettivi di sostenibilità disciplinati dalla pianificazione sovraordinata e di settore; d) l’acquisizione delle valutazioni del Quadro Conoscitivo, con particolare riferimento allo stato della qualità ecologico - ambientale (Analisi Swot); e) l’acquisizione degli obiettivi e delle politiche/azioni del Piano.

2.2 Fase 2 - Valutazione di coerenza esterna

Nella Fase 2 si procede alla prima valutazione del Piano (valutazione di coerenza esterna) attraverso il confronto con gli strumenti di pianificazione sovraordinata, in relazione ai temi ambientali e territoriali. Si attua una verifica preliminare degli effetti potenzialmente indotti dagli obiettivi di Piano PSC sugli obiettivi degli strumenti di pianificazione sovraordinata e di settore.

- 13 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

2.3 Fase 3 - Valutazione di coerenza interna

Nella Fase 3 si procede a verificare la coerenza interna delle relazioni tra obiettivi e linee di azione del Piano, attraverso il confronto delle politiche/azioni di Piano con gli obiettivi di sostenibilità del territorio, e conseguentemente con le singole componenti ambientali. Per ogni singola azione di Piano, l’evidenza di eventuali impatti potenzialmente negativi, sarà quantificata e approfondita con l’individuazione di azioni di mitigazione e compensazione, e di indicatori di monitoraggio finalizzati a garantire la sostenibilità degli interventi.

2.4 Fase 4 – Ambiti per nuovi insediamenti

Nella fase 5 si predispongono le “Schede d’Ambito” per definire e descrivere gli ambiti per nuovi insediamenti previsti dal Piano Strutturale. La sintesi dell’attuale stato fisico e di conoscenza del territorio e la proiezione sulle trasformazioni che la progettualità del Piano intende attuare, consente di valutare le vocazioni e la sensibilità delle aree individuate, e in via preliminare di considerare eventuali scelte e localizzazioni alternative e maggiormente compatibili.

2.5 Fase 5 - Monitoraggio degli effetti di Piano

Nella fase 4 si predispone un sistema di monitoraggio nel tempo, degli effetti del Piano con riferimento agli obiettivi di sostenibilità definiti ed ai risultati prestazionali attesi. Il monitoraggio è condotto tramite la misurazione di una serie di parametri (Indicatori) che permettono, attraverso una valutazione quantitativa di verificare gli effetti dell’attuazione del Piano sullo stato dell’ambiente e del territorio, consentendo di definire eventuali azioni correttive. Nella scelta degli indicatori ci si avvale: • degli esiti delle valutazioni del Quadro Conoscitivo, che indirizzano verso elementi e situazioni di fragilità e criticità; • della attività di ricerca, e della esperienza maturata nell’ambito del “Progetto Osservatorio Provinciale Sostenibilità OPS” dell’Amministrazione Provinciale di Piacenza; • della concertazione con i soggetti istituzionali e territoriali competenti in materia ambientale, in particolare con Arpa, Ausl e Provincia.

- 14 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

3 Analisi delle componenti ambientali e degli obiettivi

3.1 Definizione delle componenti ambientali

Nell’ambito degli indirizzi e delle indicazioni contenute nelle esperienze di pianificazione e valutazione in materia di sostenibilità, maturate a livello regionale e provinciale, e in considerazione degli aspetti ambientali, economici, e sociali che costituiscono il Sistema Territorio del comune di Travo, sono considerate le seguenti componenti ambientali:  ARIA  RUMORE  RISORSE IDRICHE  SUOLO E SOTTOSUOLO  BIODIVERSITÀ E PAESAGGIO  RIFIUTI  MOBILITÀ  MODELLI INSEDIATIVI  TURISMO  AGRICOLTURA  RADIAZIONI  ENERGIA ED EFFETTO SERRA  MONITORAGGIO E PREVENZIONE.

Non verrà considerata, tra le componenti ambientali, l’INDUSTRIA in quanto non risulta una presenza di rilievo nel territorio del Comune di Travo.

3.2 Definizione degli obiettivi di sostenibilità ambientale e territoriale

Recependo quanto stabilito dalla Del.C.R. 173/2001, per ogni componente ambientale sopraelencata, sono definiti gli obiettivi di sostenibilità ambientale e territoriale, con riferimento agli accordi e ai documenti condivisi a livello internazionale, agli strumenti legislativi regionali, e in particolare al nuovo quadro di riferimento della pianificazione di livello provinciale rappresentato dal PTCP 2007 approvato con atto C.P. n. 69 del 02.07.2010 (Tab. 1).

- 15 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Tab. 1 – Obiettivi di sostenibilità ambientale e territoriale

1.a – Ridurre l’inquinamento atmosferico, rispettando i valori limite di 1. ARIA qualità dell’aria 1.b – Ridurre le emissioni inquinanti di sostanze nocive per la salute 2.a – Ridurre e contenere l’esposizione della popolazione a livelli di 2. RUMORE rumore indebito 2.b – Rispettare i valori di emissione del rumore stabilititi dalla normativa 3.a – Rispettare i limiti e perseguire i “valori obiettivo” di qualità delle acque di approvvigionamento e delle acque superficiali e sotterranee 3. RISORSE IDRICHE 3.b – Garantire l’efficienza e la qualità della rete degli scarichi e degli impianti di depurazione 3.c – Ridurre il rischio idraulico 3.d – Ridurre il consumo idrico 4.a - Ridurre il rischio sismico 4.b - Ridurre il rischio derivante da fenomeni di dissesto 4. SUOLO E SOTTOSUOLO 4.c - Ridurre il consumo di suolo, quale risorsa limitata e non rinnovabile 4.d – Tutelare gli elementi morfologici di pregio 5.a - Conservare e riqualificare la tipicità e l’unicità degli elementi e del paesaggio 5. BIODIVERSITA’ e 5.b - Tutelare la biodiversità, recuperare e conservare gli ecosistemi PAESAGGIO 5.c - Promuovere la diffusione dei corridoi ecologici 5.d - Ridurre o mitigare le attività antropiche in aree di interesse naturale e paesaggistico 6.a - Ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti 6. RIFIUTI 6.b - Aumentare i processi di raccolta differenziata, riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti prodotti 7.a - Aumentare il trasporto ambientalmente Sostenibile 7. MOBILITA’ 7.b - Garantire la sicurezza e la funzionalità del sistema infrastrutturale 8.a - Contenere la dispersione insediativa e la pressione edilizia e incentivare il riutilizzo di aree dimesse 8.b - Contenere il fenomeno di spopolamento delle aree rurali, garantendo il presidio dell’uomo 8. MODELLI INSEDIATIVI 8.c - Riqualificare in senso ambientale il tessuto edilizio e degli spazi di interesse collettivo 8.d - Garantire un’equa distribuzione dei servizi per rafforzare la coesione e l’integrazione sociale 9.a - Ridurre la pressione del turismo e incrementare il turismo 9. TURISMO sostenibile 9.b - Aumentare l’offerta turistica 10.a - Aumentare le superfici agricole convertite a biologico, 10. AGRICOLTURA forestazione e reti ecologiche 10.b - Ridurre l’impatto ambientale associato alle attività agricole

- 16 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

11.a - Riduzione dell’esposizione delle persone all’inquinamento 11. RADIAZIONI elettromagnetico 12.a - Aumentare l’utilizzo di fonti rinnovabili in sostituzione delle fonti 12. ENERGIA ED EFFETTO fossili SERRA 12.b - Ridurre i consumi energetici e promuovere il risparmio energetico

13.a – Aumentare il monitoraggio e gli interventi di prevenzione per le 13. MONITORAGGIO E varie matrici ambientali PREVENZIONE

3.3 Definizione degli obiettivi generali degli strumenti di pianificazione sovraordinata e di settore

Sono individuati gli obiettivi dello strumento di pianificazione sovraordinata Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale PTCP2007, approvato con atto C.P. n. 69 del 02.07.2010, e gli obiettivi dei principali piani di settore: - Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico PAI, approvato con D.P.C.M. n. 183 del 24.05.2001; - Piano Stralcio Eutrofizzazione PSE, adottato con Del.C.I. n. 15 del 31 gennaio 2001; - Piano di Tutela delle Acque PTA, approvato dalla Regione Emilia Romagna con Del. dell’Assemblea Legislativa n° 40 del 21.12.2005; - Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti PPGR, approvato dal C.P. con atto n° 98 del 22.11.2004; - Piano Provinciale di Localizzazione dell’Emittenza Radio- Televisiva PLERT, approvato dalla Provincia di Piacenza con Atto C.P n.72 del 21/07/2008; - Programma Rurale Integrato Provinciale PRIP, approvato con atto C.P. n. 85 del 05/11/2007; - Piano Faunistico venatorio della Provincia di Piacenza, adottato con delibera n. 95 del 26/6/2000.

- 17 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE - PTCP2007 Asse 1 – La qualità ambientale Obiettivi strategici d’Asse - Miglioramento della qualità della vita grazie ad una gestione ed uno sviluppo del territorio che non ecceda la capacità di carico dell’ambiente - Ridurre gli impatti ambientali negativi derivanti dalle attività antropiche quali l’esaurimento delle risorse naturali e/o il loro inquinamento - Riequilibrare l’assetto ecosistemico del territorio e rallentare la perdita di diversità biologica in quanto elemento essenziale per assicurare la capacità degli esseri viventi e quindi dell’uomo di adattarsi e resistere ai cambiamenti - Controllare e ridurre i rischi di dissesto, sismico, idraulico e climatico 1.a.1 - Salvaguardare la biodiversità e la naturalità del territorio, rafforzandone la tipicità e l’identità 1.a.2 - Riconnettere e riqualificare gli spazi naturali frammentati nei contesti antropizzati 1.a La qualità dell’ecosistema 1.a.3 - Migliorare la capacità del sistema ambientale di assorbire pressioni e impatti

1.a.4 - Integrare gli aspetti ecologici con le attività agricole 1.a.5 - Individuare un sistema di aree naturali protette (anche di valenza europea) capace di valorizzare e difendere non solo i valori ambientali e paesistici ma anche quelli economici, storici e culturali 1.b.1 - Perseguire il contenimento dei consumi energetici, il miglioramento dell’efficienza nella produzione e nel consumo dell’energia, la riduzione delle emissioni di gas serra e lo sviluppo delle fonti rinnovabili 1.b.2 - Perseguire la tutela della salute umana e dell’ambiente naturale e antropico dall’inquinamento atmosferico, perseguendo il rientro nei limiti di qualità previsti dalla 1.b La qualità dell’atmosfera legislazione vigente nelle aree ove questi limiti sono superati e il mantenimento della qualità dell’aria nelle aree ove questa risulta stabilmente soddisfacente 1.b.3 - Ridurre le emissioni acustiche e l’esposizione della popolazione, anche attraverso l’adozione del principio di precauzione 1.b.4 - Orientare la pianificazione territoriale e urbanistica verso la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento luminoso, perseguendo al contempo la riduzione dei consumi elettrici per l’illuminazione 1.c.1 - Ridurre le pressioni di origine antropica provenienti da fonti di inquinamento puntuali e diffuse incidenti sullo stato qualitativo 1.c.2 - Pervenire ad un uso sostenibile della risorsa mediante misure di 1.c La qualità delle acque superficiali e sotterranee razionalizzazione, risparmio, riutilizzo capaci di assicurare la tutela quantitativa

dell’acquifero 1.c.3 - Tutelare le aree di interesse per la salvaguardia delle acque 1.c.4 - Salvaguardare l’integrità ecologica dei corsi d’acqua

1.d La prevenzione dei rischi 1.d.1 - Garantire la gestione dei rischi antropici e garantire la sicurezza della popolazione e la tutela dell’ambiente 1.e La qualità del suolo e del 1.e.1 - Controllo e riduzione del rischio di dissesto reticolo idrografico 1.e.2 - Prevenzione e mitigazione del rischio sismico

- 18 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE - PTCP2007 1.e.3 - Contenimento dei rischi minori (erosione, subsidenza) e valorizzazione delle conoscenze supplementari del suolo/sottosuolo 1.e.4 - Controllo e attenuazione del rischio idraulico e tutela delle aree di pertinenza fluviale Asse 2 - La qualità del sistema insediativo e del territorio rurale Obiettivi strategici d’Asse - Frenare la dispersione insediativa e favorire la compattezza dei sistemi urbani - Contenere il consumo del suolo e delle risorse non riproducibili - Garantire la coerenza col sistema infrastrutturale e dei servizi - Salvaguardare e valorizzare l’identità del territorio rurale e le sue specificità territoriali assicurando la coesistenza al suo interno di una pluralità di funzioni 2.a.1 - Ottimizzare la localizzazione dei servizi e delle infrastrutture di rilievo sovracomunale raccordandola con le funzioni svolte dai centri nel contesto territoriale di riferimento 2.a L’armatura urbana di 2.a.2 - Orientare i processi di crescita in modo da salvaguardare la matrice del progetto sistema insediativo 2.a.3 - Contribuire all’efficacia e all’efficienza dell’assetto territoriale, sviluppando tra i diversi centri relazioni di complementarietà e di integrazione e perseguendo una organizzazione reticolare delle funzioni urbane 2.b I sistemi territoriali 2.b.1 - Riconoscere e valorizzare le vocazioni che caratterizzano le diverse parti del complessi di tipo trasversale nostro territorio

2.c.1 - Rafforzare l’integrazione e la complementarietà tra le politiche locali sviluppate dai diversi territori all’interno di ciascuna area programma 2.c.2 - Favorire la realizzazione della perequazione territoriale come modalità di compensazione e redistribuzione dei vantaggi e dei costi derivanti dalle scelte delle 2.c Le aree programma politiche di sviluppo territoriale

2.c.3 - Promuovere l’utilizzo degli strumenti istituzionali della programmazione concertata, in particolare degli accordi di pianificazione al fine di concordare obiettivi e scelte strategiche 2.c.4 Promuovere lo svolgimento in forma associata delle funzioni urbanistiche 2.d.1 - Orientare la domanda per la residenza coerentemente con l’armatura urbana di progetto 2.d.2 - Assicurare la coerenza tra espansione residenziale e: sistema di trasporto pubblico, offerta di servizi, assetto e capacità di servizio delle infrastrutture 2.d Il sistema insediativo della viabilistiche, possibilità e costi di connessione, considerata anche la loro capacità di residenza servizio, con le reti acquedottistiche e fognarie e con gli impianti di depurazione 2.d.3 - Rispondere alla domanda di edilizia sociale 2.d.4 - Valorizzare i centri e i tessuti storici salvaguardandone e migliorandone la qualità e potenziando la loro capacità di offrire servizi culturali e per il tempo libero, servizi commerciali e turistici e in genere servizi per i residenti

2.e Le aree specializzate per le attività2.e.1 - produttiveSostenere la competitività del sistema produttivo locale offrendo opportunità localizzative idonee, per caratteristiche territoriali, infrastrutturali ed economiche, alle

- 19 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE - PTCP2007 imprese locali e prevedendo nello stesso tempo un’offerta di aree adeguata a competere, su scala nazionale ed internazionale, nell’attrazione di nuovi investimenti, rispetto ai quali occorrerà tendere a una maggiore selettività rispetto al passato (maggiore qualità per livello tecnologico e per contenuto di valore aggiunto) 2.e.2 - Dare priorità, rispetto alla compromissione di nuove porzioni di territorio, al recupero e alla riqualificazione delle aree produttive dismesse 2.e.3 - Perseguire la coerenza tra assetto degli ambiti produttivi e assetto del sistema insediativo e del sistema infrastrutturale, promuovendo in particolare l’utilizzo del trasporto su ferro e del trasporto combinato 2.e.4 - Favorire la qualità del disegno urbanistico e costruttivo degli ambiti produttivi 2.e.5 - Favorire il coordinamento e l’integrazione su scala provinciale dell’offerta di aree e servizi logistici dei poli già presenti 2.e.6 - Favorire la semplificazione delle procedure autorizzative 2.e.7 - Contenere l’utilizzo di risorse ambientali non rinnovabili 2.f.1 - Organizzare l’assetto territoriale delle funzioni di eccellenza di rilevanza sovracomunale in modo da favorirne efficacia, competitività, coerenza con le condizioni di accessibilità e con le vocazioni e il rango delle diverse parti del territorio 2.f I poli funzionali e gli 2.f.2 - Favorire, ove coerente con le condizioni di accessibilità e con il contesto insediamenti commerciali di rilievo sovracomunale urbanistico, l’integrazione del mix funzionale dei poli esistenti, privilegiando la

localizzazione in tali aree delle nuove funzioni attratte dal territorio 2.f.3 - Sostenere la competitività, l’efficienza e l’efficacia della rete commerciale attraverso una adeguata e ben distribuita presenza delle diverse tipologie di strutture 2.g.1 - Promuovere uno sviluppo di agricoltura sostenibile, multifunzionale 2.g.2 - Preservare i suoli ad alta vocazione agricola, consentendo il loro consumo soltanto in assenza di alternative localizzative tecnicamente ed economicamente valide 2.g.3 - Promuovere la permanenza delle attività agricole ed il mantenimento di una comunità rurale vitale, quale presidio del territorio, incentivando lo sviluppo nelle aziende agricole di attività complementari 2.g La qualità del territorio rurale 2.g.4 - Mantenere e sviluppare le funzioni economiche, ecologiche e sociali della silvicoltura 2.g.5 - Promuovere la difesa del suolo e degli assetti idrogeologici, geologici ed idraulici e salvaguardare la sicurezza del territorio e le risorse naturali ed ambientali 2.g.6 - Promuovere la valorizzazione e la salvaguardia del paesaggio rurale nella sua connotazione economica e strutturale tradizionale 2.g.7 - Valorizzare la funzione dello spazio rurale di riequilibrio ambientale e di mitigazione degli impatti negativi dei centri urbani Asse 3 - La qualità del paesaggio e del patrimonio storico culturale

- 20 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE - PTCP2007 Obiettivi strategici d’Asse - Riconoscere il paesaggio come risorsa fondamentale della società, del sistema economico e del territorio provinciale - Tutelare le caratteristiche fisiche, morfologiche e le risorse culturali del territorio - Garantire la qualità del territorio, naturale e antropizzato, e la sua fruizione collettiva - Individuare le linee di sviluppo sostenibile del territorio compatibili con i valori e i significati riconosciuti del paesaggio - Individuare le azioni necessarie al fine di valorizzare, recuperare e riqualificare gli immobili e le aree compromesse o degradate, e di reintegrare i valori preesistenti ovvero di creare nuovi valori paesaggistici, perseguendo il miglioramento della qualità complessiva del territorio e il rafforzamento delle diversità locali; ciò anche mediante l’attuazione di specifici piani e progetti, orientati alla fruizione del paesaggio e alla valorizzazione economica delle risorse presenti - sviluppare la conoscenza delle risorse paesaggistiche e storico-culturali come patrimonio comune e condiviso quale base di ogni politica d’intervento 3.a.1 - Preservare e valorizzare le aree di interesse paesaggistico - ambientale e le 3.a Le zone di particolare interesse paesaggistico zone di interesse naturalistico, anche attraverso l’estensione delle aree di tutela ambientale e zone di tutela naturalistica 3.b.1 - Costruire un sistema di conoscenza condivisa del patrimonio storico - insediativo 3.b.2 - Promuovere sia la tutela, attraverso la definizione di una disciplina generale 3.b Il sistema insediativi storico dei processi di trasformazione che assicuri la compatibilità degli interventi con l’identità culturale del territorio, sia la valorizzazione culturale e socio-economica del patrimonio storico - insediativo, caratterizzato dal ricco insieme di componenti storiche e paesaggistiche che definiscono l’identità culturale del territorio 3.c.1 - Definire criteri di intervento che assicurino coerenza fra le nuove trasformazioni urbanistico - edilizie e infrastrutturali e i caratteri di ambito paesaggistico, che minimizzino la percezione delle trasformazioni dagli ambiti visuali di pregio e limitino le modificazioni morfologiche del suolo 3.c.2 - Sviluppare iniziative di tutela e valorizzazione dei paesaggi orientate anche alla conservazione degli equipaggiamenti arborei diffusi e degli assetti agrari tradizionali 3.c.3 - Tutelare le visuali dalla viabilità panoramica e salvaguardare i sottosistemi paesaggistici rappresentati dalle strade storiche extraurbane, dall’edificazione storica al loro margine, dalle relative visuali sul paesaggio della campagna 3.c Le unità di paesaggio 3.c.4 - Riqualificare i margini dell’urbanizzato, sia rispetto alla campagna che alle

principali strutture ambientali (ambiti fluviali e perifluviali) di fatto interne al sistema urbano 3.c.5 - Sviluppare azioni di riqualificazione urbana che si prefiggano la conservazione e la valorizzazione dei varchi residui e delle visuali aperte, il recupero di spazi liberi nel tessuto edificato, il rafforzamento generale dell’arredo verde, l’assetto qualificato degli spazi pubblici 3.c.6 - Integrare le politiche di tutela e di qualificazione del paesaggio nelle politiche relative al turismo, al sistema insediativo, alla mobilità, alla tutela della vegetazione e alla realizzazione di reti ecologiche 3.d Il sistema dei vincoli 3.d.1 - Costruire una conoscenza del patrimonio paesaggistico completa e condivisa paesaggistici di cui al essenziale per una efficace politica di tutela e valorizzazione D. Lgs.n.42/2004

- 21 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE - PTCP2007 3.d.2 - Fornire un fondamentale strumento di supporto nei processi decisionali pubblici e velocizzare i procedimenti amministrativi Asse 4 - La qualità della mobilità e delle reti Obiettivi strategici d’Asse - Assicurare la compatibilità tra infrastrutture e sistema ambientale, da perseguire si attraverso adeguati strumenti di valutazione preventiva (a cominciare dalla Valsat del presente piano), sia attraverso l’adozione di soluzioni progettuali tese a minimizzare gli impatti sull’ambiente urbano e naturale - Rafforzare la connessione tra il sistema provinciale e le reti lunghe, materiali ed immateriali, che si vanno delineando in ambito extraprovinciale, regionale, nazionale ed europeo - Rafforzare la coesione territoriale fra i vari ambiti territoriali del sistema provinciale, migliorando all’interno della provincia la circolazione delle persone, delle merci, delle informazioni, con particolare riferimento alle aree più isolate 4.a La viabilità stradale 4.a.1 - Rafforzare le connessioni con la grande rete di collegamento

nazionale/regionale e la rete regionale di base 4.a.2 - Potenziare le connessioni trasversali interne al territorio Provinciale Incrementare la capacità di servizio delle connessioni radiali con il capoluogo 4.a.3 – Incrementare la capacità di servizio delle connessioni radiali con il capoluogo 4.a.3 - Decongestionare gli assi viari di attraversamento dei principali centri urbani 4.b Il trasporto pubblico, su 4.b.1 - Riorganizzare i servizi extraurbani del TPL ferro e fluviale 4.b.2 - Realizzare il Servizio Ferroviario Metropolitano Piacentino (SFMP)

4.b.3 - Promuovere la viabilità ciclabile 4.b.4 - Rafforzare la modalità ferroviaria e valorizzare l’intermodalità, introducendo servizi al alto valore aggiunto, riequilibrando il traffico merci a favore del ferro 4.b.5 - Potenziare la navigazione sul Fiume Po, sia per la fruizione turistica e il diporto, sia per la navigazione commerciale 4.c Gli impianti e le reti 4.c.1 - Coniugare lo sviluppo delle nuove reti elettriche AT e AAT con la tecnologiche valorizzazione del paesaggio

4.c.2 - Ottimizzare gli aspetti infrastrutturali e gestionali del sistema idrico integrato 4.c.3 - Sensibilizzare l’utenza verso un uso consapevole della risorsa idrica 4.c.4 - Agevolare la diffusione delle comunicazioni radio-televisive sull’intero territorio nel rispetto della pluralità delle emittenti locali e nazionali 4.d Le reti telematiche 4.d.1 - Sviluppare le reti della conoscenza e l’impianto di una solida rete di

telecomunicazioni a sostegno del sistema produttivo, della formazione e dei servizi alla persona

PIANO STRALCIO PER L’ASSETTO IDROGEOLOGICO (PAI) 1. Garantire il recupero degli ambiti fluviali, del sistema delle acque e delle caratteristiche paesistico ambientali del territorio 2. Garantire la programmazione degli usi del suolo ai fini della difesa, della stabilizzazione e del consolidamento dei terreni 3. Garantire il recupero delle aree fluviali, con particolare attenzione a quelle degradate, anche attraverso usi ricreativi

- 22 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

PIANO STRALCIO EUTROFIZZAZIONE (PSE) 1. Ridurre le emissioni di nutrienti nei corpi idrici superficiali e sotterranei da parte degli insediamenti urbani ed industriali 2. Prevenire e ridurre l’inquinamento delle acque provocato dalle attività agricole e zootecniche 3. Incrementare la capacità di autodepurazione del reticolo drenante naturale ed artificiale di pianura 4. Razionalizzare la gestione dei deflussi delle acque drenate 5. Promuovere il risparmio idrico

PIANO TUTELA ACQUE (PTA) 1. Attuare il risanamento dei corpi idrici inquinati 2. Conseguire il miglioramento dello stato delle acque ad adeguate protezioni di quelle destinate a particolari utilizzazioni 3. Perseguire usi sostenibili e durevoli delle risorse idriche, con priorità per quelle potabili 4. Mantenere la capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici, nonché la capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate

PIANO PROVINCIALE GESTIONE DEI RIFIUTI (PPGR) 1. Assunzione degli obiettivi di sostenibilità’ ambientale e territoriale 1.a tutela degli elementi di maggior pregio ambientale e territoriale (zone a valenza naturalistica, acquiferi sotterranei, le memorie e tracciati storici); 1.b non aggravare eccessivamente i territori già oggetto di specifiche pressioni ambientali (distanze dagli impianti e da particolari sedi sensibili); 1.c salvaguardare le attività caratterizzanti il territorio in funzione delle vocazioni naturali e programmi di sviluppo già assunti dall’Amministrazione ed associazioni di categoria ( produzioni a denominazione controllata, attività di eccellenza ed innovative in ambito agricolo e turistico). 2. Riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti 3. Recupero dei rifiuti 4. Autosufficienza del sistema di gestione dei rifiuti urbani 5. Definizione di un sistema di gestione per i rifiuti speciali e speciali pericolosi che consenta di soddisfare il principio di prossimità 6. Individuazione di localizzazioni che consentano il contenimento delle ricadute ambientali delle azioni del Piano attraverso il rispetto delle previsioni degli strumenti di pianificazione territoriale

PIANO PROVINCIALE DI LOCALIZZAZIONE DELL’EMITTENZA RADIO-TELEVISIVA (PLERT) 1. Localizzare i siti sedi di impianti di trasmissione radio e televisiva 2. Evidenziare i vincoli territoriali, ambientali e paesaggistici previsti dalla normativa vigente in materia 3. Definire i siti di importanza provinciale del territorio, già sedi di impianti di trasmissione radio e televisiva o di nuova individuazione compatibili con i vincoli previsti dalla LR 30/2000; 4. Inquadrare i siti previsti dal Piano Nazionale di assegnazione delle frequenze sul territorio piacentino che vanno inclusi

- 23 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

nel Piano 5. Classificare il territorio provinciale in classi di idoneità alla localizzazione di impianti: idoneo, sconsigliato, vietato 6. Evidenziare i siti critici in prossimità dei quali vengono attualmente superati i limiti di esposizione previsti dalla legge, per i cui impianti è prevedibile la delocalizzazione e/o una procedura di bonifica 7. Valorizzare le emittenti locali, considerata la funzione di pubblica utilità che svolgono per il territorio

PROGRAMMA RURALE INTEGRATO PROVINCIALE (PRIP) 1. Perseguire la sostenibilità ambientale delle produzioni agricole e zootecniche anche in termini di coerenza tra attività agricola e sistema paesaggistico–ambientale 2. Favorire le sinergie tra territorio ed attività agricole, valorizzando le specifiche vocazioni al fine di determinare tratti distintivi da utilizzare come risorsa nei processi competitivi 3. Valorizzare le produzioni caratteristiche attraverso l’orientamento alla qualità 4. Sostenere lo sviluppo integrato delle aree rurali svantaggiate, incentivando in modo particolare gli ambiti territoriali nei quali sono attivate politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio, anche mediante l’introduzione di criteri selettivi nell’utilizzo delle cosiddette misure di accompagnamento 5. Migliorare la salubrità dei prodotti, promuovendo la diffusione dei sistemi di produzione integrata e biologica, incentivando i processi di riorganizzazione del sistema di trasformazione e di commercializzazione, promuovendo l’educazione alimentare 6. Orientare il sistema della viticoltura in direzione della costituzione del “parco produttivo della viticoltura” 7. Supportare lo sviluppo delle filiere corte locali portatrici di un valore strategico sia territoriale (valorizzazione delle produzioni legate al territorio e quindi del legame territoriale delle produzioni agricole) che ambientale (le filiere corte locali sono virtuose dal punto di vista energetico ambientale anche perché caratterizzate da un ridotto numero di chilometri alimentari)

PIANO FAUNISTICO VENATORIO 1. Conservazione delle effettive capacità riproduttive delle specie carnivore e al contenimento naturale di altre specie e al conseguimento della densità ottimale e alla sua conservazione mediante la riqualificazione delle risorse ambientali e la regolamentazione del prelievo venatorio (art. 10 c.1, L. 157/92)

- 24 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

3.4 Sintesi del Quadro Conoscitivo (Analisi Swot)

L’assunzione degli elementi di sintesi valutativa definiti a seguito della costruzione del Quadro Conoscitivo del territorio comunale, è riportata mediante l’individuazione dei Punti di forza e dei Punti di debolezza (Analisi Swot). La metodologia dell’ Analisi Swot (Strenghts, Weakness, Opportunities, Threats) consente di evidenziare in maniera efficace, le vocazioni e le opportunità di sviluppo del territorio; e nel contempo di mettere in luce le criticità e gli eventuali rischi. L’analisi dei Punti di forza e dei Punti di debolezza, così definita costituisce riferimento di base per la definizione degli obiettivi e per la valutazione di sostenibilità delle azioni di Piano.

SISTEMA SOCIO – ECONOMICO

P.TI DI FORZA P.TI DI DEBOLEZZA Aspetti demografici Aspetti demografici  Travo è il secondo comune più popolato della Val  A livello comunale l’andamento progressivo dell’indice . di anzianità si colloca in linea con quello medio  Dal 1992 il comune di Travo registra una tenuta provinciale in progressivo peggioramento. demografica costante.  l’analisi della struttura della popolazione per classi di  A livello provinciale il comune ha un buon tasso di età registra indici di dipendenza giovanile (15,0) e di migratorietà interna che conferma l’appetibilità del dipendenza senile (53,0) significativi che giustificano territorio collinare facilmente raggiungibile la richiesta di servizi sociali.  La presenza di cittadini stranieri immigrati residenti nel Patrimonio edilizio territorio comunale registra dal 2001 in poi un  Aumento delle abitazioni non occupate segnale di un incremento costante e progressivocce ha contribuito progressivo spopolamento delle località e dei centri alla tenuta demografica dell’intero comune minori situati nelle zone montane più impervie Patrimonio edilizio Aspetti economici e occupazionali  Incremento insediativo di alcuni nuclei all’interno del  Il comune di Travo si colloca a livello provinciale in comune (come es.Due Bandiere, Quadrelli, ultima fascia per quanto riguarda la presenza di Cernusca) situati nella fascia collinare, in stretta imprese attive, il sistema produttivo-artigianale relazione al passaggio della SS 45. esistente è caratterizzato da un basso grado di  Rinato fervore edilizio in relazione alla domanda di imprenditorialità nonostante l’alta percentuale di seconde case che interessa il recupero di abitazioni imprese individuali che corrispondono al 70% sul non più utilizzate e in stato di degrado presenti nei totale presente in tutto il comune nuclei minori facilmente accessibili.  calo sostanziale degli addetti impiegati nel settore  Sviluppo edilizio attraverso l’uso di tipologie dell’agricoltura che nell’ultimo decennio si dimezzano residenziali isolate e a schiera utilizzate con densità (da 170 a 97). edilizia sempre più bassa e al miglioramento degli Agricoltura standard qualitativi degli alloggi  Perdita in vent’anni di 150 aziende agricole dato Aspetti economici ed occupazionali significativo che sottolinea la forte crisi del settore non  Ripresa delle dinamiche occupazionali nei settori delle più in evoluzione costruzioni, del commercio, in quelli riguardanti la  Chiusura delle aziende agricole nelle zone più sanità, i servizi sociali e la pubblica amministrazione montane a causa del fenomeno dell’abbandono dei

- 25 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

SISTEMA SOCIO – ECONOMICO

P.TI DI FORZA P.TI DI DEBOLEZZA terreni agricoli correlato a quello dello spopolamento Agricoltura delle aree montane  Sviluppo del settore agrituristico con offerta  Aziende agricole con dimensioni medie ridotte diversificata di servizi Turismo Turismo  Debole offerta ricettiva di tipo alberghiero non molto  Costante crescita della presenza di turisti soprattutto diffusa e suscettibile di miglioramenti nel periodo estivo. Incremento del turismo  basso grado di integrazione del settore turistico con il occasionale durante i fine settimana. resto del sistema economico locale  Territorio comunale caratterizzato da forte vocazione turistica per la posizione nella Valle del Trebbia connotata da forti valenze paesaggistiche, ambientali, storico-monumentali e naturali legate alla presenza del fiume  Presenza di una molteplicità di turismi (culturale, sportivo-fluviale, ciclistico, escursionistico, eno- gastronomico.  Buona dotazione dell’offerta extra-alberghiera

SISTEMA NATURALE

PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA  Presenza di una buona rete di interconnessione  Presenza di aree di notevole pregio naturalistico e ecologica ambientale, su cui porre particolare attenzione per  Presenza di elementi naturali di grande pregio e individuare le modalità di gestione valore ambientale  Progressivo abbandono delle attività silvopastorali  Presenza di siti riproduttivi per gli Anfibi  Presenza di aree vulnerabili dal punto di vista  Presenza di aree appartenenti alla Rete Natura 2000 ambientale se non supportate da una corretta gestione (SIC e ZPS) e pianificazione  Valorizzazione delle aree di maggiore pregio  Pressione delle infrastrutture viarie (strade che corrono naturalistico, paesaggistico e culturale parallele e poco distanti dall’alveo, ponti di  Redazione di Piani di Gestione per la tutela delle attraversamenti) specie e degli habitat presenti nelle aree  Potenziale frammentazione delle aree naturali se non appartenenti alla rete Natura 2000 gestite in modo corretto  Attuazione di specifiche azioni di gestione forestale  Peggioramento della qualità delle acque del Fiume  Tutela dei siti riproduttivi degli Anfibi Trebbia  Valorizzazione degli elementi connotativi del  Interventi di bonifica (diretta o dovuta al prelievo idrico) paesaggio o di ritombamento nelle zone umide  Promozione di un processo di costituzione e/o  Perdita di spazi aperti, conseguente diminuzione del integrazione della Rete Ecologica sia di livello grado di diversità degli ambienti (bosco, radura comunale che di livello sovralocale arbustata, prati, zone prative umide)  Potenziale minaccia per i siti riproduttivi degli Anfibi se non correttamente tutelati e gestiti

- 26 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

SISTEMA TERRITORIALE

P.TI DI FORZA P.TI DI DEBOLEZZA  Localizzazione geografica favorevole per il comune  Necessario ammodernamento della strada statale 45 situato tra Piacenza e Bobbio, nelle vicinanze di per favorire accessibilità al territorio comunale e Perino che contribuiscono ad una elevata qualità nell’offerta dei servizi rivolti alla popolazione  favorevole posizione del capoluogo e delle principali località abitate in tangenza alla SS 45  caratteristica positiva legata al o sviluppo dell’offerta turistica

SISTEMA INSEDIATIVO STORICO URBANO E RURALE

P.TI DI FORZA P.TI DI DEBOLEZZA  Presenza di tessuti storici in centri e nuclei abitati  Recupero dell’edificato e in alcune situazioni, del riconosciuti come importante testimonianza storica e contesto locale, non congrui alle permanenze presidio antropico del territorio riconoscibili (perdita della qualificazione architettonica  Ricchezza di zone e beni di valore storico- dell’architettura dei luoghi) architettonico e archeologico di interesse testimoniale  Mancanza di relazione fra la produzione edilizia del  Presenza di architetture rurali che hanno mantenuto i dopoguerra e il contesto storico caratteri tipologici e costruttivi originari  Modifica della morfologia dei nuclei rurali attraverso  Presenza rilevante di sistemi insediativi storici a l’aggiunta di nuovi corpi o il sopralzo e ampliamento di connotazione specifica (castelli e ville) quelli esistenti che causano l’altrazione delle  Ricchezza di percorsi storici e panoramici caratteristiche originarie di alcuni edifici dovuta soprattutto all’uso di materiali impropri  Trasformazioni d’uso degli insediamenti rurali incontrollate attraverso interventi edilizi intrusivi che hanno in alcuni casi alterato caratteri originali degli edifici  Degrado e abbandono di alcune emergenze storico- architettoniche per mancanza di politica programmata volta a favorire il recupero e il riuso compatibile con i caratteri originari di questi edifici

SISTEMA INSEDIATIVO DEI TERRITORI URBANIZZATI

P.TI DI FORZA P.TI DI DEBOLEZZA  Buona quantità e qualità di dotazioni territoriali e  Scarsa attuazione delle aree di dotazioni territoriali al servizi alla popolazione nel capoluogo di fuori del capoluogo  Adeguato dimensionamento quantitativo delle aree destinate a dotazioni territoriali

- 27 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

SISTEMA DELLE RETI TECNOLOGICHE E DELLA QUALITA’ ECOLOGICOAMBIENTALE

P.TI DI FORZA P.TI DI DEBOLEZZA  Adeguati sistemi di rete in relazione alla popolazione  Qualità dell'aria: occasionali superamenti dei valori esistente limite di PM10 e di ozono  Generale buona qualità di acqua, aria e suolo  Qualità delle acque: difficoltoso mantenimento del  L'esame della potenzialità degli impianti di fabbisogno idrico in alcune frazioni depurazione ha evidenziato la piena efficienza del servizio, che garantisce un ulteriore margine di trattamento pari a 1.679 A.E. residui  Qualità del suolo: non si evidenziano criticità  Rifiuti: non si evidenziano criticità  Campi elettromagnetici: non si evidenziano criticità

SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’

P.TI DI FORZA P.TI DI DEBOLEZZA  Rete viaria comunale efficiente dal punto di vista  Immissione per strade comunali che servono centri distributivo abitati: Le Piane, Denavolo, nei fine settimana anche  Favorevole posizione del capoluogo e di alcune il capoluogo risulta di difficile accessibilità principali frazioni in tangenza alla strada statale 45  Rettifica del restante tratto del tracciato su territorio favorisce lo sviluppo dell’offerta turistica comunale da eseguirsi migliorando la sede stradale  Presenza di numerosi tracciati viari minori da attuale e risolvendo il problema del raccordo tra potenziare nella logica di trasformazione per lo vecchio e nuovo tracciato in loc.Cernusca sviluppo dell’offerta turistica  Carenza di una chiara definizione dei sistemi e dei  Presenza di numerosi itinerari escursionistici e tracciati legati alla mobilità ciclabile e pedonale ciclopedonali di rilievo tra cui un particolare percorso  - carenza della definizione delle prestazioni che le escursionistico di interesse europeo da potenziare e infrastrutture devono possedere promuovere in una logica legata all’offerta turistica  in termini di sicurezza, sezione, capacità di carico, al  Trasporto pubblico caratterizzato da una buona fine di garantire livelli di copertura territoriale  funzionalità, accessibilità e fruibilità ai sistemi insediativi  Carenza generalizzata di aree destinate a parcheggio pubblico

SISTEMA DEL TERRITORIO RURALE

P.TI DI FORZA P.TI DI DEBOLEZZA  Territori caratterizzati da un’alta vocazione alle  Rischio idrogeologico e della degenerazione dei produzioni tipiche di elevata qualità certificata soprassuoli, diffusa presenza dei fenomeni di dissesto  Diffusione dei sistemi di produzione e pratiche attivi e potenziali agricole con elevato grado di sostenibilità ambientale  Alterazione e/o scomparsa, in alcuni contesti dei ( produzione integrata e biologica) caratteri del paesaggio tradizionale  Dominanza ed estensione di elementi naturalistici  Abbandono della manutenzione dell’attività di raccolta nelle loro forme più evolute di prodotti del sottobosco

- 28 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

 Presenza di diverse forme di tutela delle emergenze  Abbandono di molte architetture rurali di valore naturalistiche (SIC e ZPS) testimoniale e dei relativi spazi pertinenziali e  Valori paesaggistici e culturali connessi allo sviluppo conseguente compromissione dell’assetto di attività integrative dei redditi paesaggistico  Equilibrata compresenza di attività agricola,  Ampliamento delle corti rurali con l’aggregazione di zootecnica, risorsa silvicola, risorsa ambientale elementi in modo disorganico allo schema  Ampie possibilità di sviluppo di una agricoltura morfologico originario e con l’utilizzo di materiali multifunzionale, connessione con fattori di sviluppo dissonanti o fuori “scala” con quelli dell’insediamento integrato del territorio (percorso enogastronomico – esistente attività agrituristiche – zone di fruibilità ricreativa del  Progressivo abbandono del territorio e delle pratiche territorio) agricole, che generano scompensi idrogeologici e geomorfologici, specie nelle aree più acclivi  Modificazione della morfologia dei nuclei rurali con modalità che cancellano le caratteristiche originarie degli edifici a causa dell’uso di materiali impropri e di anomale soluzioni costruttive  Abbandono dell’attività agricola verso la montagna, con rischio di degrado progressivo dell’ambiente e del paesaggio  Degrado e abbandono delle emergenze di valore storico-architettonico per mancanza di una politica programmata di restauro dei monumenti  Inserimento di nuovi edifici non coerenti con il sistema insediativo e sfruttamento intensivo del suolo attraverso la nuova edificazione  Abbandono o distruzione della vegetazione naturale o seminaturale del paesaggio agrario  Progressiva inaccessibilità e scomparsa dei sentieri  Impoverimento delle varietà di specie arboree presenti e prevalenza delle specie dominanti  Scarsa regimazione delle acque superficiali che provoca fenomeni di dissesto  Alterazione delle visuali esistenti lungo i percorsi panoramici

- 29 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

3.5 Acquisizione degli obiettivi del P.S.C.

In relazione alle criticità e alle vocazioni territoriali emerse dalla valutazione del Quadro Conoscitivo e in relazione allo scenario strategico scaturito dagli indirizzi dell’Amministrazione Comunale, il Piano Strutturale del Comune di Travo, si propone di perseguire i seguenti obiettivi generali: • Tutelare e valorizzare il tessuto storico • Potenziare l’offerta dei servizi rivolti all’accoglienza turistica • Potenziare l’identità urbana dei luoghi • Promuovere la conoscenza del territorio comunale • Valorizzare le potenzialità e le risorse specifiche del territorio • Migliorare la viabilità pedonale • Tutelare e promuovere il patrimonio urbanistico ed edilizio che costituisce l’identità storica e morfologica del territorio comunale

La realizzazione degli obiettivi strategici sopraesposti, è perseguita dal PSC attraverso l’articolazione in Obiettivi Specifici riferiti ai sistemi e agli ambiti territoriali, e alla loro traduzione in scelte e azioni di carattere operativo.

- 30 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

4 Valutazione di coerenza esterna

4.1 Verifica Obiettivi PSC/Strumenti di pianificazione sovraordinata e di settore

In questa fase si valutano gli Obiettivi definiti dal PSC in relazione agli obiettivi della pianificazione sovraordinata e ai piani di settore, al fine di evidenziare strategie in contrasto con gli indirizzi programmatici dello strumento sovraordinato ed eventuali incongruenze tra obiettivi che possano indurre effetti negativi. L’analisi mette a confronto gli obiettivi di PSC con il Piano Provinciale di Coordinamento Territoriale PTCP20076, quale principale riferimento per la pianificazione sovraordinata e con i seguenti piani di settore: Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico PAI, Piano Stralcio Eutrofizzazione PSE, Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti PPGR, Piano Faunistico Venatorio PFV, Piano Provinciale di Localizzazione dell’Emittenza Radio-Televisiva Plert, Programma Rurale Integrato Provinciale PRIP. Si considera, in fase operativa di verificare la presenza di fonti di rischio nelle aree di salvaguardia delle opere di captazione ad uso idropotabile.

A livello operativo la verifica è condotta mediante Matrice, una per ogni piano considerato, nelle quali si valuta qualitativamente il potenziale effetto indotto dagli obiettivi del Piano PSC sugli obiettivi dello strumento di pianificazione provinciale e sui piani di settore. Le matrici sono così strutturate: “PSC- Obiettivi / Obiettivi PTCP2007 Assi” - in riga gli obiettivi strategici del Piano Provinciale; - in colonna gli obiettivi del PSC;

“PSC- Obiettivi / Piani di settore Obiettivi” - in riga gli obiettivi di PSC; - in colonna gli obiettivi dei Piani di settore;

- le celle di intersezione contengono la valutazione: colore verde: interazione potenzialmente positiva colore rosso: interazione potenzialmente negativa nessun colore (--): interazione nulla.

6 In considerazione della approvazione dello strumento di pianificazione di livello provinciale PTCP2007, si ritiene di limitare l’analisi degli obiettivi della pianificazione sovraordinata, al livello provinciale che in esso recepisce i piani istituzionali di livello superiore.

- 31 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Obiettivi PTCP2007 – Asse 1 “La qualità ambientale”

c. Qualità delle acque superficiali e d. Prevenzione a. Qualità dell’ecosistema b. Qualità dell’atmosfera e. Qualità del suolo e del reticolo idrografico sotterranee rischi PSC- Obiettivi 1.a.1 1.a.2 1.a.3 1.a.4 1.a.5 1.b.1 1.b.2 1.b.3 1.b.4 1.c.1 1.c.2 1.c.3 1.c.4 1.d.1 1.e.1 1.e.2 1.e.3 1.e.4 Attivare politiche di promozione turistico - culturali ------Favorire l’inserimento di funzioni terziarie e ------commerciali Frazioni principali e i nuclei sparsi Promuovere politiche di salvaguardia e ------riqualificazione degli edifici esistenti Frazioni principali e i nuclei sparsi Promuovere politiche di rivitalizzazione socio------A - Tessuto Storico A - Tessuto Storico economica dei tessuti storici esistenti Mantenere e qualificare gli attuali livelli dei servizi ------e delle dotazioni territoriali Migliorare le condizioni di salubrità dell’ambiente ------urbano Favorire l’integrazione tra funzione abitativa e ------attività economiche e sociali

B - Ambiti urbani consolidati Favorire la qualificazione funzionale ed edilizia ------

Migliorare il percorso viario delle aree del ------capoluogo a monte della piscina C C - Amb. urb. in attuazione

Creare condizioni per favorire l’insediamento e la ------sostenibilità di attività artigianali/commerciali D D - Amb. attività produttive

Rispondere al fabbisogno di nuove abitazioni ------Salvaguardare la matrice del sistema insediativo ------esistente Rispondere alla domanda di edilizia sociale ------Assicurare la coerenza tra espansione ------residenziale e offerta di servizi E - Ambiti per Verificare la fattibilità e sostenibilità dei nuovi insediamenti rispetto alle infrastrutture ------viabilistiche esistenti e ai costi di connessione nuovi insediamenti nuovi insediamenti con le reti tecnologiche Definire la rete di infrastrutture e di servizi per la ------mobilità di maggiore rilevanza Definire sistemi di mobilità ciclabile e pedonale ------

Definire le prestazioni delle infrastrutture per garantire livelli di funzionalità, accessibilità e ------fruibilità al sistema insediativo F - Infrastrutture laper mobilità

Valorizzare gli insediamenti storici esistenti ------Caratterizzare le aree di espansione costituendo ------poli riconoscibili all’interno del nuovo tessuto Sopperire alla carenza di attività commerciali e di ------servizio Prevedere un adeguato dimensionamento dei ------servizi Riorganizzare la viabilità ------Razionalizzare il tracciato della rete fognaria ------Garantire una migliore gestione dell’attività di ------ecologico-ambientale smaltimento dei reflui G - SistemaG qualità urbana Contestuale realizzazione e fruibilità dei nuovi ------insediamenti con i relativi servizi

- 32 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Obiettivi PTCP2007 – Asse 1 “La qualità ambientale”

c. Qualità delle acque superficiali e d. Prevenzione a. Qualità dell’ecosistema b. Qualità dell’atmosfera e. Qualità del suolo e del reticolo idrografico sotterranee rischi PSC- Obiettivi 1.a.1 1.a.2 1.a.3 1.a.4 1.a.5 1.b.1 1.b.2 1.b.3 1.b.4 1.c.1 1.c.2 1.c.3 1.c.4 1.d.1 1.e.1 1.e.2 1.e.3 1.e.4

Ridurre la popolazione esposta a radiazioni ------Attuare una pianificazione urbanistica in merito alle funzioni idrauliche e alle aree non compatibili ------con attività agricola Impiego sostenibile delle risorse energetiche non ------rinnovabili Corretta gestione delle sostanze e dei rifiuti ------pericolosi e/o inquinanti Conservazione e miglioramento della fauna e ------della flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi Conservazione e rafforzamento della qualità dei ------Territorio Rurale suoli e delle risorse idriche Conservazione e incremento della qualità

H H - Sistema e Ambientale ------ambientale e paesaggistica locale Sensibilizzazione alle problematiche ambientali ------

- 33 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Obiettivi PTCP2007 – Asse 2 “La qualità del sistema insediativi e del territorio rurale”

Sist. territ. Poli funzionali e Armatura urbana Sist. insediativo complessi Aree programma Aree special. attività produttive insed. commerciali Qualità del territorio rurale di progetto residenza … sovracomunali 2.c. PSC- Obiettivi 2.a.1 2.a.2 2.a.3 2.b.1 2.c.1 2.c.2 2.c.3 2.d.1 2.d.2 2.d.3 2.d.4 2.e.1 2.e.2 2.e.3 2.e.4 2.e.5 2.e.6 2.e.7 2.f.1 2.f.2 2.f.3 2.g.1 2.g.2 2.g.3 2.g.4 2.g.5 2.g.6 2.g.7 4

Attivare politiche di promozione turistico - culturali ------Favorire l’inserimento di funzioni terziarie e commerciali ------Frazioni principali e i nuclei sparsi Promuovere politiche di salvaguardia e riqualificazione ------degli edifici esistenti Frazioni principali e i nuclei sparsi Promuovere politiche di rivitalizzazione socio------

A A - Tessuto Storico economica dei tessuti storici esistenti Mantenere e qualificare gli attuali livelli dei servizi e ------delle dotazioni territoriali Migliorare le condizioni di salubrità dell’ambiente ------urbano Favorire l’integrazione tra funzione abitativa e attività ------economiche e sociali Favorire la qualificazione funzionale ed edilizia B - Ambiti urbani consolidati ------

Migliorare il percorso viario delle aree del capoluogo a monte della piscina ------C C - Amb. urb. in attuazione

Creare condizioni per favorire l’insediamento e la sostenibilità di attività artigianali/commerciali ------D D - Amb. spec. attività produttive

Rispondere al fabbisogno di nuove abitazioni ------Salvaguardare la matrice del sistema insediativo ------esistente Rispondere alla domanda di edilizia sociale ------Assicurare la coerenza tra espansione residenziale e ------offerta di servizi E - Ambiti per Verificare la fattibilità e sostenibilità dei nuovi insediamenti rispetto alle infrastrutture viabilistiche ------esistenti e ai costi di connessione con le reti

nuovi insediamenti nuovi insediamenti tecnologiche Definire la rete di infrastrutture e di servizi per la ------mobilità di maggiore rilevanza Definire sistemi di mobilità ciclabile e pedonale ------Definire le prestazioni delle infrastrutture per garantire livelli di funzionalità, accessibilità e fruibilità al sistema ------insediativo F - Infrastrutture laper mobilità

Valorizzare gli insediamenti storici esistenti ------Caratterizzare le aree di espansione costituendo poli ------riconoscibili all’interno del nuovo tessuto Sopperire alla carenza di attività commerciali e di ------servizio Prevedere un adeguato dimensionamento dei servizi ------Riorganizzare la viabilità ------Razionalizzare il tracciato della rete fognaria ------Garantire una migliore gestione dell’attività di ------smaltimento dei reflui ecologico-ambientale Contestuale realizzazione e fruibilità dei nuovi

G - SistemaG qualità urbana ------insediamenti con i relativi servizi

- 34 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Obiettivi PTCP2007 – Asse 2 “La qualità del sistema insediativi e del territorio rurale”

Sist. territ. Poli funzionali e Armatura urbana Sist. insediativo complessi Aree programma Aree special. attività produttive insed. commerciali Qualità del territorio rurale di progetto residenza … sovracomunali 2.c. PSC- Obiettivi 2.a.1 2.a.2 2.a.3 2.b.1 2.c.1 2.c.2 2.c.3 2.d.1 2.d.2 2.d.3 2.d.4 2.e.1 2.e.2 2.e.3 2.e.4 2.e.5 2.e.6 2.e.7 2.f.1 2.f.2 2.f.3 2.g.1 2.g.2 2.g.3 2.g.4 2.g.5 2.g.6 2.g.7 4 Ridurre la popolazione esposta a radiazioni ------Attuare una pianificazione urbanistica in merito alle funzioni idrauliche e alle aree non compatibili con ------attività agricola Impiego sostenibile delle risorse energetiche non ------rinnovabili Corretta gestione delle sostanze e dei rifiuti pericolosi ------e/o inquinanti Conservazione e miglioramento della fauna e della ------flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi Conservazione e rafforzamento della qualità dei suoli e ------Territorio Rurale delle risorse idriche Conservazione e incremento della qualità ambientale e

H H - Sistema e Ambientale ------paesaggistica locale Sensibilizzazione alle problematiche ambientali ------

- 35 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Obiettivi PTCP2007 – Asse 3 “La qualità del paesaggio e del patrimonio storico culturale”

Zone di int. paesaggistico e Sistema insediativo storico Unità di paesaggio Sistema dei vincoli paesaggistico D.Lgs. 42/2004 tutela naturale PSC- Obiettivi 3.a.1 3.b.1 3.b.2 3.c.1 3.c.2 3.c.3 3.c.4 3.c.5 3.c.6 3.d.1 3.d.2 Attivare politiche di promozione turistico - culturali ------

Favorire l’inserimento di funzioni terziarie e ------commerciali Frazioni principali e i nuclei sparsi Promuovere politiche di salvaguardia e ------riqualificazione degli edifici esistenti Frazioni principali e i nuclei sparsi Promuovere politiche di rivitalizzazione socio------A - Tessuto Storico A - Tessuto economica dei tessuti storici esistenti Mantenere e qualificare gli attuali livelli dei servizi ------e delle dotazioni territoriali Migliorare le condizioni di salubrità dell’ambiente ------urbano Favorire l’integrazione tra funzione abitativa e ------attività economiche e sociali

B - Ambiti B - Ambiti urbani consolidati Favorire la qualificazione funzionale ed edilizia ------

Migliorare il percorso viario delle aree del ------capoluogo a monte della piscina C C - Amb. in urb. attuazione

Creare condizioni per favorire l’insediamento e la ------sostenibilità di attività artigianali/commerciali D D - Amb. spec. attività produttive

Rispondere al fabbisogno di nuove abitazioni ------

Salvaguardare la matrice del sistema insediativo ------esistente Rispondere alla domanda di edilizia sociale ------Assicurare la coerenza tra espansione ------residenziale e offerta di servizi E - Ambiti per per E - Ambiti Verificare la fattibilità e sostenibilità dei nuovi insediamenti rispetto alle infrastrutture ------viabilistiche esistenti e ai costi di connessione nuovi insediamenti insediamenti nuovi con le reti tecnologiche Definire la rete di infrastrutture e di servizi per la ------mobilità di maggiore rilevanza Definire sistemi di mobilità ciclabile e pedonale ------Definire le prestazioni delle infrastrutture per garantire livelli di funzionalità, accessibilità e ------F - Infrastrutture per la mobilità fruibilità al sistema insediativo Valorizzare gli insediamenti storici esistenti ------Caratterizzare le aree di espansione costituendo ------poli riconoscibili all’interno del nuovo tessuto Sopperire alla carenza di attività commerciali e di ------servizio Prevedere un adeguato dimensionamento dei ------servizi

Riorganizzare la viabilità ------Razionalizzare il tracciato della rete fognaria ------Garantire una migliore gestione dell’attività di ------ecologico-ambientale ecologico-ambientale smaltimento dei reflui G - Sistema qualità urbana urbana qualità G - Sistema Contestuale realizzazione e fruibilità dei nuovi ------insediamenti con i relativi servizi

- 36 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Obiettivi PTCP2007 – Asse 3 “La qualità del paesaggio e del patrimonio storico culturale”

Zone di int. paesaggistico e Sistema insediativo storico Unità di paesaggio Sistema dei vincoli paesaggistico D.Lgs. 42/2004 tutela naturale PSC- Obiettivi 3.a.1 3.b.1 3.b.2 3.c.1 3.c.2 3.c.3 3.c.4 3.c.5 3.c.6 3.d.1 3.d.2 ------Ridurre la popolazione esposta a radiazioni ------Attuare una pianificazione urbanistica in merito alle funzioni idrauliche e alle aree non compatibili ------con attività agricola Impiego sostenibile delle risorse energetiche non ------rinnovabili Corretta gestione delle sostanze e dei rifiuti ------pericolosi e/o inquinanti Conservazione e miglioramento della fauna e ------Rurale Rurale della flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi Conservazione e rafforzamento della qualità dei ------suoli e delle risorse idriche Conservazione e incremento della qualità ------ambientale e paesaggistica locale

H - Sistema Ambientale e Territorio Territorio e Ambientale H - Sistema Sensibilizzazione alle problematiche ambientali ------

- 37 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Obiettivi PTCP2007 – Asse 4 “La qualità della mobilità e delle reti” Viabilità stradale Trasporto pubblico, su ferro e fluviale Impianti e reti tecnologiche Reti telematiche

PSC- Obiettivi 4.a.1 4.a.2 4.a.3 4.a.4 4.b.1 4.b.2 4.b.3 4.b.4 4.b.5 4.c.1 4.c.2 4.c.3 4.c.4 4.d.1

Attivare politiche di promozione turistico ------culturali

Favorire l’inserimento di funzioni terziarie e ------commerciali Frazioni principali e i nuclei sparsi Promuovere politiche di salvaguardia e ------riqualificazione degli edifici esistenti Frazioni principali e i nuclei sparsi Promuovere politiche di rivitalizzazione socio------A A - Tessuto Storico economica dei tessuti storici esistenti Mantenere e qualificare gli attuali livelli dei ------servizi e delle dotazioni territoriali Migliorare le condizioni di salubrità dell’ambiente ------urbano Favorire l’integrazione tra funzione abitativa e ------attività economiche e sociali

B - Ambiti urbani consolidati Favorire la qualificazione funzionale ed edilizia ------

Migliorare il percorso viario delle aree del ------capoluogo a monte della piscina C C - Amb. urb. in attuazi

Creare condizioni per favorire l’insediamento e la ------sostenibilità di attività artigianali/commerciali D D - Amb. spec. attività produttive

Rispondere al fabbisogno di nuove abitazioni

Salvaguardare la matrice del sistema insediativo ------esistente Rispondere alla domanda di edilizia sociale ------Assicurare la coerenza tra espansione ------residenziale e offerta di servizi E - Ambiti per Verificare la fattibilità e sostenibilità dei nuovi insediamenti rispetto alle infrastrutture ------viabilistiche esistenti e ai costi di connessione nuovi insediamenti nuovi insediamenti con le reti tecnologiche Definire la rete di infrastrutture e di servizi per la ------mobilità di maggiore rilevanza Definire sistemi di mobilità ciclabile e pedonale ------Definire le prestazioni delle infrastrutture per garantire livelli di funzionalità, accessibilità e ------F - Infrastruttur laper e mobilità fruibilità al sistema insediativo Valorizzare gli insediamenti storici esistenti ------Caratterizzare le aree di espansione costituendo ------poli riconoscibili all’interno del nuovo tessuto Sopperire alla carenza di attività commerciali e ------di servizio Prevedere un adeguato dimensionamento dei ------servizi Riorganizzare la viabilità ------Razionalizzare il tracciato della rete fognaria ------Garantire una migliore gestione dell’attività di ------smaltimento dei reflui

ecologico-ambientale Contestuale realizzazione e fruibilità dei nuovi ------

G - SistemaG qualità urbana insediamenti con i relativi servizi

Ridurre la popolazione esposta a radiazioni ------

- 38 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Obiettivi PTCP2007 – Asse 4 “La qualità della mobilità e delle reti” Viabilità stradale Trasporto pubblico, su ferro e fluviale Impianti e reti tecnologiche Reti telematiche

PSC- Obiettivi 4.a.1 4.a.2 4.a.3 4.a.4 4.b.1 4.b.2 4.b.3 4.b.4 4.b.5 4.c.1 4.c.2 4.c.3 4.c.4 4.d.1

Attuare una pianificazione urbanistica in merito alle funzioni idrauliche e alle aree non ------compatibili con attività agricola Impiego sostenibile delle risorse energetiche non ------rinnovabili Corretta gestione delle sostanze e dei rifiuti ------pericolosi e/o inquinanti Conservazione e miglioramento della fauna e ------

Rurale Rurale della flora selvatiche, degli habitat e dei paesaggi Conservazione e rafforzamento della qualità dei ------suoli e delle risorse idriche Conservazione e incremento della qualità ------ambientale e paesaggistica locale H - Sistema Ambientale e Territorio Territorio e Ambientale H - Sistema Sensibilizzazione alle problematiche ambientali ------

- 39 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

PSC COMUNE DI TRAVO - Obiettivi

Piano Stralcio per l’assetto A.1 A.2 A.3 A.4 A.5 B.1 B.2 B.3 B.4 C.1 D.1 E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 F.1 F.2 F.3 G.1 G.2 G.3 G.4 G.5 G.6 G.7 G.8 G.9 H.1 H.2 H.3 H.4 H.5 H.6 H.7 Idrogeologico (Pai)

1 ------

2 ------

3 ------

PSC COMUNE DI TRAVO - Obiettivi

Piano Stralcio Eutrofizzazione A.1 A.2 A.3 A.4 A.5 B.1 B.2 B.3 B.4 C.1 D.1 E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 F.1 F.2 F.3 G.1 G.2 G.3 G.4 G.5 G.6 G.7 G.8 H.1 H.2 H.3 H.4 H.5 H.6 H.7 (Pse)

1 ------

2 ------

3 ------

4 ------

5 ------

PSC COMUNE DI TRAVO – Obiettivi

Piano Tutela Acque (PTA) A.1 A.2 A.3 A.4 A.5 B.1 B.2 B.3 B.4 C.1 D.1 E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 F.1 F.2 F.3 G.1 G.2 G.3 G.4 G.5 G.6 G.7 G.8 G.9 H.1 H.2 H.3 H.4 H.5 H.6 H.7

1 ------

2 ------

3 ------

4 ------

- 40 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

PSC COMUNE DI TRAVO - Obiettivi

Piano Provinciale Gestione Rifiuti A.1 A.2 A.3 A.4 A.5 B.1 B.2 B.3 B.4 C.1 D.1 E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 F.1 F.2 F.3 G.1 G.2 G.3 G.4 G.5 G.6 G.7 G.8 G.9 H.1 H.2 H.3 H.4 H.5 H.6 H.7 (PPGR)

1a ------

1b ------

1c ------

2 ------

3 ------

4 ------

5 ------

6 ------

PSC COMUNE DI TRAVO - Obiettivi

Piano Provinciale di Localizzazione dell’emittenza A.1 A.2 A.3 A.4 A.5 B.1 B.2 B.3 B.4 C.1 D.1 E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 F.1 F.2 F.3 G.1 G.2 G.3 G.4 G.5 G.6 G.7 G.8 G.9 H.1 H.2 H.3 H.4 H.5 H.6 H.7 Radio-Televisiva (PLERT)

1 ------

2 ------

3 ------

4 ------

5 ------

6 ------

7 ------

- 41 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

PSC COMUNE DI TRAVO - Obiettivi

Programma Rurale Integrato A.1 A.2 A.3 A.4 A.5 B.1 B.2 B.3 B.4 C.1 D.1 E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 F.1 F.2 F.3 G.1 G.2 G.3 G.4 G.5 G.6 G.7 G.8 G.9 H.1 H.2 H.3 H.4 H.5 H.6 H.7 Provinciale (PRIP)

1 ------

2 ------

3 ------

4 ------

5 ------

6 ------

7 ------

PSC COMUNE DI TRAVO - Obiettivi

Piano Faunistico Venatorio (PFV) A.1 A.2 A.3 A.4 A.5 B.1 B.2 B.3 B.4 C.1 D.1 E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 F.1 F.2 F.3 G.1 G.2 G.3 G.4 G.5 G.6 G.7 G.8 G.9 H.1 H.2 H.3 H.4 H.5 H.6 H.7

1 ------

- 42 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

4.2 Valutazioni Matrici

Le matrici di confronto tra gli obiettivi del PSC, lo strumento di pianificazione provinciale PTCP2007 e i piani di settore esaminati, in sintesi, evidenziano:  una compatibilità e una coerenza quasi totale degli obiettivi degli strumenti esaminati con conseguente effetto indotto potenzialmente positivo degli indirizzi programmatici del PSC sugli assi di programmazione strategica del PTCP2007 e sugli obiettivi degli strumenti di settore;  le linee programmatiche e di indirizzo del PSC, pur nella consapevolezza del limite del confronto tra obiettivi di strumenti a diversa scala territoriale (provinciale e comunale) hanno considerato nella loro complessità e articolazione tutte le componenti ambientali e territoriali;  particolare attenzione si richiama sugli “incroci” che evidenziano impatti positivi, dai quali emerge una coerenza dello strumento comunale con lo strumento sovraordinato, ed una evidenza degli ambiti e delle componenti ambientali e territoriali che rappresentano le specificità e le vocazioni del territorio comunale di Travo;  si rileva, d’altra parte, una notevole quantità di “incroci” senza interferenze che denotano l’estraneità del territorio per motivi di collocazione morfologica all’interno del contesto provinciale, per alcuni temi quali gli insediamenti produttivi e commerciali di rilievo sovracomunale, la logistica e la viabilità di ordine regionale;  gli incroci che determinano un impatto potenzialmente negativo risultano quelli in cui si risponde alla domanda di nuova espansione edilizia, in quanto causa di maggior carico sulla qualità dell’ambiente in termini di qualità dell’aria e del carico insediativo in relazione alle reti tecnologiche.

- 43 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

5 Valutazione di coerenza interna

5.1 Azioni del P.S.C.

Si riporta di seguito la sintesi Obiettivi /Azioni di Piano.

AMBITI OBIETTIVI GENERALI/SPECIFICI AZIONI SPECIFICHE

- Progetto di restauro e rifunzionalizzazione locali castello Anguissola-Scotti - Realizzare rassegne musicali, espositive, culturali A.1 - Attivare politiche di promozione turistico-culturali - Realizzare manifestazioni rivolte all’arte e all’enogastronomia A.2 - Favorire l’inserimento di funzioni terziarie e commerciali - Azioni di promozione turistico informativa del museo archeologico Frazioni principali e i nuclei sparsi: - Mettere in rete il polo culturale del borgo con il polo archeologico di S.Andrea A.3 - Promuovere politiche di salvaguardia e riqualificazione degli - Realizzare il percorso pedonale “Passeggiata lungoTrebbia” edifici esistenti - Riqualificare porzioni del tessuto viario A.4 - Promuovere politiche di rivitalizzazione socio-economica dei tessuti storici esistenti - Realizzare marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45

A A - Tessuto Storico - Recupero edifici per funzioni commerciali/ricettive - Recupero edifici dei nuclei sparsi per funzioni abitative e turistico – ricettive - Realizzare aree di sosta pubbliche

- 44 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

AMBITI OBIETTIVI GENERALI/SPECIFICI AZIONI SPECIFICHE

- Realizzare il Piano del colore comunale - Definire normativa per realizzare strutture rimovibili connesse agli esercizi B.1 - Mantenere e qualificare gli attuali livelli dei servizi e delle commerciali, elementi di arredo urbano e cartellonistica turistica dotazioni territoriali Agglomerato di Travo capoluogo: B.2 - Migliorare le condizioni di salubrità dell’ambiente urbano - progetti di riqualificazione urbana (p.zza Vitt.Veneto) B.3 - Favorire l’integrazione tra funzione abitativa e attività - interventi di recupero, ampliamento e completamento economiche e sociali - riqualificare l’area ex fabbrica a polo servizi Consolidati Consolidati B.4 - Favorire la qualificazione funzionale ed edilizia - delocalizzare l’area di servizio carburante B B - Ambiti Urbani - potenziamento dei percorsi pedonali lungo il ponte (progetto per nuova passerella)

- Realizzare una continuità delle strade di lottizzazione attualmente tutte senza C.1 - Migliorare il percorso viario delle aree del capoluogo a sbocco monte della piscina Urb. Urb. in corso di C C - Amb. attuazione attuazione

- Localizzazione di esercizi commerciali di medio piccole dimensioni D.1 - Creare condizioni per favorire l’insediamento e la sostenibilità di attività artigianali/commerciali - Attività produttiva artigianale alimentare in loc. Case Marchesi

Spec. D D - Amb. produttive per attività consolidati

- 45 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

AMBITI OBIETTIVI GENERALI/SPECIFICI AZIONI SPECIFICHE

Capoluogo: - potenziare le aree di urbanizzazione per residenze stanziali - prevedere una nuova macro-area di espansione a nord dell’abitato E.1 - Rispondere al fabbisogno di nuove abitazioni - costruzione di un sistema di rete e strade E.2 - Salvaguardare la matrice del sistema insediativo esistente - recupero delle strade vicinali di impianto storico per l’utilizzo ciclo-pedonale E.3 - Assicurare la coerenza tra espansione residenziale e offerta - ampliamento aree verdi sportive di servizi Principali località abitate: E.4 - Verificare la fattibilità e sostenibilità dei nuovi insediamenti - potenziare aree di urbanizzazione per residenze stanziali e seconde case rispetto alle infrastrutture viabilistiche esistenti e ai costi di - nuove aree a servizi connessione con le reti tecnologiche Località abitate secondarie: - realizzare aree di completamento Nuclei minori:

E - Ambiti per nuovi insediamenti E - Ambiti nuovi insediamenti per - recupero del patrimonio edilizio esistente e dei fabbricati rurali dimessi

- Progetto di parcheggi scambiatori per autobus e autovetture collegati al centro da percorsi pedonali corredati da adeguati spazi di sosta e arredo urbano - Revisione e manutenzione dei tracciati esistenti tra capoluogo e frazioni - Recuperare i tracciati viari storici F.1 - Definire la rete di infrastrutture e di servizi per la mobilità di - Definire ruolo, prestazione e ammodernamento della SS 45 maggiore rilevanza - Verificare fattibilità di un diverso raccordo tra tracciato SS 45 esistente e nuovo F.2 - Definire sistemi di mobilità ciclabile e pedonale tracciato in progetto previsto su viadotto tra le località di Cernusca e Perino F.3 - Definire le prestazioni delle infrastrutture per garantire livelli - Definizione, manutenzione e promozione dei tracciati escursionistici e ciclabili di funzionalità, accessibilità e fruibilità al sistema insediativo - Risolvere i “nodi critici” presenti sui tracciati viari: svincolo in loc.Bellaria che collega s.s 45 a Statto e svincolo dalla s.s 45 per loc. Bettolarga

F - Infrastrutture per la mobilità F - mobilità Infrastrutture per la

- 46 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

AMBITI OBIETTIVI GENERALI/SPECIFICI AZIONI SPECIFICHE

G.1 - Valorizzare gli insediamenti storici esistenti - Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici G.2 - Caratterizzare le aree di espansione e i tessuti consolidati - Creare zone di aggregazione (piazze,…) nei comparti di espansione con spazi pubblici e zone di aggregazione quali piazze, aree verdi - Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi fognari privati e censiti attrezzate, percorsi ciclabili,… - Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo G.3 - Sopperire alla carenza di attività commerciali e di servizio - Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per gli elettrodotti e per G.4 - Prevedere un adeguato dimensionamento dei servizi gli impianti di remittenza radiotelevisiva G.5 - Riorganizzare la viabilità G.6 - Razionalizzare il tracciato della rete fognaria G.7 - Garantire una migliore gestione dell’attività di smaltimento

ambientale dei reflui G.8 - Contestuale realizzazione e fruibilità dei nuovi insediamenti con i relativi servizi G.9 – Ridurre la popolazione esposta ad inquinamento elettromagnetico

G - SistemaG qualità ecologico- urbana Ambiti di valore ambientale, naturale e paesaggistico H.1 - Attuare una pianificazione urbanistica in merito alle funzioni - Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali idrauliche e alle aree non compatibili con attività agricola - Disciplina edilizia mirata alla conservazione e riuso edifici esistenti H.2 - Impiego sostenibile delle risorse energetiche non rinnovabili - Regolamentare le funzioni complementari alla attività agricola H.3 - Corretta gestione delle sostanze e dei rifiuti pericolosi e/o inquinanti - Riuso e recupero diffuso del patrimonio edilizio di valore storico testimoniale H.4 - Conservazione e miglioramento della fauna e della flora Emergenze naturalistiche selvatiche, degli habitat e dei paesaggi - Promozione e pubblicizzazione degli itinerari escursionistici H.5 - Conservazione e rafforzamento della qualità dei suoli e delle - Realizzazione di cartellonistica stradale e pannelli informativi sui percorsi Rurale Rurale risorse idriche - Manutenzione dei sentieri H.6 - Conservazione e incremento della qualità ambientale e - Realizzazione di spazi attrezzati per la sosta e pic-nic lungo gli itinerari paesaggistica locale escursionistici H.7 - Sensibilizzazione alle problematiche ambientali - Realizzare percorsi dedicati alle mountainbike recuperando i tracciati della H.8 – Recupero ai fini abitativi del patrimonio edilizio esistente viabilità storica H H - Sistemae Ambientale Territorio - Per “edifici in contrasto” si prevede la possibilità di un recupero parziale delle volumetrie all’interno del territorio da urbanizzare

- 47 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

5.2 Verifica Azioni di PSC / Obiettivi di sostenibilità

La valutazione di coerenza interna del Piano Strutturale è effettuata tramite verifica di coerenza tra le Azioni previste dal Piano e gli obiettivi di sostenibilità ambientale definiti dallo stesso. La definizione di impatti potenzialmente negativi o positivi, consente di valutare in via preliminare l’effetto delle azioni progettuali del Piano sulle componenti ambientali e territoriali considerate; permettendo di prevedere eventuali mitigazioni e/o compensazioni che le rendano sostenibili. La verifica è condotta mediante Matrice, una per ogni componente ambientale e territoriale considerata, nelle quali si valuta qualitativamente e quantitativamente il potenziale effetto indotto dalle azioni di PSC sugli obiettivi di sostenibilità. La matrice è così strutturata: - in riga gli obiettivi di sostenibilità; - in colonna le azioni di Piano suddivise per Ambito; - le celle di intersezione contengono la valutazione: colore verde: interazione potenzialmente positiva (+1) colore rosso: interazione potenzialmente negativa (-1) nessun colore (--): interazione nulla. L’associazione della cella colorata al numero con segno positivo o negativo consente di interpretare i risultati in maniera quantitativa e fornisce un’immediata percezione della valutazione finale. Ogni azione che determina un impatto negativo è approfondita mediante apposita scheda che ne valuta gli effetti (positivi e negativi); individua mitigazioni e/o compensazioni e una serie di indicatori atti a monitorarne gli effetti.

- 48 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

1. ARIA

Obiettivi di sostenibilità 1.a Ridurre l’inquinamento atmosferico, rispettando i valori limite di qualità dell’aria 1.b Ridurre le emissioni inquinanti di sostanze nocive per la salute Ambito: Tessuto storico 1.a 1.b Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - - 0 Rassegne musicali, espositive, culturali ed enogastronomiche - - 0 Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” + 2 Riqualificare porzioni tessuto viario - - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - - 0 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - 2 Realizzare aree di sosta pubbliche + 2 Ambito: Tessuto consolidato 1.a 1.b Tot. Realizzare Piano del colore - - 0 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, ….. - - 0 Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto - - 0 Interventi di recupero, ampliamento e completamento residenziale - 2 Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - 2 Delocalizzare l’area di servizio carburante + 2 Ambito: Urbano in corso di attuazione 1.a 1.b Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - - 0 Ambiti specializzati per attività produttive 1.a 1.b Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole dimensioni - - 0 Attività produttiva artigianale alimentare in loc. Case Marchesi - - 0 Ambiti per nuovi insediamenti 1.a 1.b Tot. Aree di espansione residenziale - 2 Costruzione di un sistema di rete e strade - - 0 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale + 2 Ampliamento aree verdi sportive + 2 Infrastrutture per la mobilità 1.a 1.b Tot. Parcheggi scambiatori per autobus + 2 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - frazioni - - 0 Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili + 2 Risolvere “nodi critici” viari - - 0 Sistema della qualità ecologico - ambientale 1.a 1.b Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - 0 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi fognari privati - - 0 e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per gli - - 0 elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva

- 49 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Sistema ambientale e del territorio rurale 1.a 1.b Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - 0 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero edifici - 2 Regolamentare le funzioni complementari alla attività agricola - - 0 Itinerari escursionistici…….. - - 0

2. RUMORE Obiettivi di sostenibilità 2.a Ridurre e contenere l’esposizione della popolazione a livelli di rumore indebito 2.b Rispettare i valori di emissione del rumore stabiliti dalla norma Ambito: Tessuto storico 2.a 2.b Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - - 0 Rassegne musicali, espositive, culturali ed enog. - - 0 Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” - - 0 Riqualificare porzioni tessuto viario - - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - - 0 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - - 0 Realizzare aree di sosta pubbliche + 2 Ambito: Tessuto consolidato 2.a 2.b Tot. Realizzare Piano del colore - - 0 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, … - - 0 Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto - - 0 Interventi di recupero, ampliamento e completamento resid. - - 0 Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - - 0 Delocalizzare l’area di servizio carburante + 2 Ambito: Urbano in corso di attuazione 2.a 2.b Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - - 0 Ambiti specializzati per attività produttive 2.a 2.b Tot. Localizzazione esercizi commerciali medio piccole dimens. - - 0 Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi - - 0 Ambiti per nuovi insediamenti 2.a 2.b Tot. Aree di espansione residenziale - - 0 Costruzione di un sistema di rete e strade - - 0 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale + 2 Ampliamento aree verdi sportive - - 0 Infrastrutture per la mobilità 2.a 2.b Tot. Parcheggi scambiatori per autobus + 2 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - - - 0 frazioni Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili + 2 Risolvere “nodi critici” viari - - 0

- 50 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Sistema della qualità ecologico - ambientale 2.a 2.b Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - 0 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi - - 0 fognari privati e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per - - 0 gli elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Sistema ambientale e del territorio rurale 2.a 2.b Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - 0 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero - - 0 edifici esistenti - - Regolamentare le funzioni complementari alla attività 0 agricola Itinerari escursionistici……… - - 0

3. RISORSE IDRICHE Obiettivi di sostenibilità 3.a Rispettare i limiti e perseguire i “valori obiettivo” di qualità delle acque di approvvigionamento e delle acque superficiali e sotterranee 3.b Garantire l’efficienza e la qualità della rete degli scarichi e degli impianti di depurazione 3.c Ridurre il rischio idraulico 3.d Ridurre il consumo idrico Ambito: Tessuto storico 3.a 3.b 3.c 3.d Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - - - - 0 Rassegne musicali, espositive, culturali ed - - - - 0 enogastronomiche Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - - - - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - - - - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” - - - - 0 Riqualificare porzioni tessuto viario - - - - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - - - - 0 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - - - 2 Realizzare aree di sosta pubbliche - - - - 0 Ambito: Tessuto consolidato 3.a 3.b 3.c 3.d Tot. Realizzare Piano del colore - - - - 0 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, - - - - 0 elementi di arredo, cartellonistica turistica Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto - - - - 0 Interventi di recupero, ampliamento e completamento - - - 2 residenziale Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - - - 2 Delocalizzare l’area di servizio carburante - - - - 0 Ambito: Urbano in corso di attuazione 3.a 3.b 3.c 3.d Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - - - - 0 Ambiti specializzati per attività produttive 3.a 3.b 3.c 3.d Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole - - - - 0 dimensioni

- 51 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi - - - - 1 Ambiti per nuovi insediamenti 3.a 3.b 3.c 3.d Tot. Aree di espansione residenziale - - - 2 Costruzione di un sistema di rete e strade - - - - 0 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale - - - - 0 Ampliamento aree verdi sportive - - - - 0 Infrastrutture per la mobilità 3.a 3.b 3.c 3.d Tot. Parcheggi scambiatori per autobus - - - - 0 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - - - - - 0 frazioni Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili - - - - 0 Risolvere “nodi critici” viari. - - - - 0 Sistema della qualità ecologico - ambientale 3.a 3.b 3.c 3.d Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - - - 0 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - - - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi - - + 2 fognari privati e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - + 2 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per - - - - 0 gli elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Sistema ambientale e del territorio rurale 3.a 3.b 3.c 3.d Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - - - 0 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero - - 2 edifici esistenti

Regolamentare le funzioni complementari alla attività - - - - 0 agricola Itinerari escursionistici………… - - - - 0

4. SUOLO E SOTTOSUOLO Obiettivi di sostenibilità 4.a Ridurre il rischio sismico 4.b Ridurre il rischio derivante da fenomeni di dissesto 4.c Ridurre il consumo di suolo, quale risorsa limitata e non rinnovabile 4.d Tutelare gli elementi morfologici di pregio Ambito: Tessuto storico 4.a 4.b 4.c 4.d Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - - - - 0 Rassegne musicali, espositive, culturali ed - - - - 0 enogastronomiche Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - - - - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - - - - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” - - - - 0 Riqualificare porzioni tessuto viario - - - - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - - - - 0 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - - - + 1 Realizzare aree di sosta pubbliche - - - - 0

- 52 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Ambito: Tessuto consolidato 4.a 4.b 4.c 4.d Tot. Realizzare Piano del colore - - - - 0 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, - - - - 0 elementi di arredo, cartellonistica turistica Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto - - - - 0 Interventi di recupero, ampliamento e completamento - - - - 0 residenziale Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - - - + 1 Delocalizzare l’area di servizio carburante - - - - 0 Ambito: Urbano in corso di attuazione 4.a 4.b 4.c 4.d Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - - - - 0 Ambiti specializzati per attività produttive 4.a 4.b 4.c 4.d Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole - - - - 0 dimensioni Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi - - - - 0 Ambiti per nuovi insediamenti 4.a 4.b 4.c 4.d Tot. Aree di espansione residenziale - - - - 1 Costruzione di un sistema di rete e strade - - - - 1 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale - - - - 0 Ampliamento aree verdi sportive - - - - 0 Infrastrutture per la mobilità 4.a 4.b 4.c 4.d Tot. Parcheggi scambiatori per autobus - - - - 1 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - - - - - 0 frazioni Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili - - 0 Risolvere “nodi critici” viari. - - - - 0 Sistema della qualità ecologico - ambientale 4.a 4.b 4.c 4.d Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - - - 0 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - - - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi - - - - 0 fognari privati e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - - - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per - - - - 0 gli elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Sistema ambientale e del territorio rurale 4.a 4.b 4.c 4.d Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - - - 0 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero - - - 0 edifici esistenti

Regolamentare le funzioni complementari alla attività - - - - 0 agricola Itinerari escursionistici - - - - 0

- 53 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

5. BIODIVERSITA’ E PAESAGGIO Obiettivi di sostenibilità 5.a Conservare e riqualificare la tipicità e l’unicità degli elementi e del paesaggio 5.b Tutelare la biodiversità, recuperare e conservare gli ecosistemi 5.c Promuovere la diffusione dei corridoi ecologici 5.d Ridurre o mitigare le attività antropiche in aree di interesse naturale e paesaggistico Ambito: Tessuto storico 5.a 5.b 5.c 5.d Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - - - + 1 Rassegne musicali, espositive, culturali ed - - - - 0 enogastronomiche Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - - - - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - - - - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” - - - + 1 Riqualificare porzioni tessuto viario - - - - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - - - - 0 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - - - 0 Realizzare aree di sosta pubbliche - - - - 0 Ambito: Tessuto consolidato 5.a 5.b 5.c 5.d Tot. Realizzare Piano del colore - - - + 1 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, - - - + 1 elementi di arredo, cartellonistica turistica Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto - - - - 0 Interventi di recupero, ampliamento e completamento - - - - 0 residenziale Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - - - - 0 Delocalizzare l’area di servizio carburante - - - - 0 Ambito: Urbano in corso di attuazione 5.a 5.b 5.c 5.d Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - - - - 0 Ambiti specializzati per attività produttive 5.a 5.b 5.c 5.d Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole - - - - 0 dimensioni Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi - - - - 0 Ambiti per nuovi insediamenti 5.a 5.b 5.c 5.d Tot. Aree di espansione residenziale - - - - 0 Costruzione di un sistema di rete e strade - - - - 0 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale - - - - 0 Ampliamento aree verdi sportive - - - - 0 Infrastrutture per la mobilità 5.a 5.b 5.c 5.d Tot. Parcheggi scambiatori per autobus - - - - 0 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - - - - - 0 frazioni Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili - - - +1 Risolvere “nodi critici” viari - - - - 0 Sistema della qualità ecologico - ambientale 5.a 5.b 5.c 5.d Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - - + 1 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - - - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi - - - - 0

- 54 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

fognari privati e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - - - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per - - - - 0 gli elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Sistema ambientale e del territorio rurale 5.a 5.b 5.c 5.d Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - + 2 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero - - - - 0 edifici esistenti

Regolamentare le funzioni complementari alla attività - - + 2 agricola Itinerari escursionistici - - - - 0

6. RIFIUTI

Obiettivi di sostenibilità 6.a Ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti 6.b Aumentare i processi di raccolta differenziata, riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti prodotti Ambito: Tessuto storico 6.a 6.b Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - - 0 Rassegne musicali, espositive, culturali ed enogastronomiche - - 0 Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” - - 0 Riqualificare porzioni tessuto viario - - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - - 0 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - - 1 Realizzare aree di sosta pubbliche - - 0 Ambito: Tessuto consolidato 6.a 6.b Tot. Realizzare Piano del colore - - 0 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, elementi di - - 0 arredo, cartellonistica turistica Riqualif. urbana p.zza Vittorio Veneto - - 0 Interventi di recupero, ampliamento e completamento residenziale - - 1 Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - - 1 Delocalizzare l’area di servizio carburante - - 0 Ambito: Urbano in corso di attuazione 6.a 6.b Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - - 0 Ambiti specializzati per attività produttive 6.a 6.b Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole dimensioni - - 1 Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi - - 1 Ambiti per nuovi insediamenti 6.a 6.b Tot. Aree di espansione residenziale - - 1 Costruzione di un sistema di rete e strade - - 0 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale - - 0

- 55 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Ampliamento aree verdi sportive - - 0 Infrastrutture per la mobilità 6.a 6.b Tot. Parcheggi scambiatori per autobus - - 0 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - frazioni - - 0 Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili - - 0 Risolvere “nodi critici” viari - - 0 Sistema della qualità ecologico - ambientale 6.a 6.b Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - 0 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi fognari privati - - 0 e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per gli - - 0 elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Sistema ambientale e del territorio rurale 6.a 6.b Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - 0 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero edifici - 2 esistenti Regolamentare le funzioni complementari alla attività agricola - - 0 Itinerari escursionistici - - 0

7. MOBILITA’

Obiettivi di sostenibilità 7.a Aumentare il trasporto ambientalmente sostenibile 7.b Garantire la sicurezza e la funzionalità del sistema infrastrutturale Ambito: Tessuto storico 7.a 7.b Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - - 0 Rassegne musicali, espositive, culturali ed enogastronomiche - - 0 Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” - + 1 Riqualificare porzioni tessuto viario - + 1 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - + 1 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - - 0 Realizzare aree di sosta pubbliche - + 1 Ambito: Tessuto consolidato 7.a 7.b Tot. Realizzare Piano del colore - - 0 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, elementi di - - 0 arredo, cartellonistica turistica Riqualif. urbana p.zza Vittorio Veneto - - 0 Interventi di recupero, ampliamento e completamento residenziale - - 0 Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - - 0 Delocalizzare l’area di servizio carburante - - 0 Ambito: Urbano in corso di attuazione 7.a 7.b Tot.

- 56 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - + 1 Ambiti specializzati per attività produttive 7.a 7.b Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole dimensioni - - 0 Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi - - 0 Ambiti per nuovi insediamenti 7.a 7.b Tot. Aree di espansione residenziale - - 0 Costruzione di un sistema di rete e strade - + 1 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale - + 1 Ampliamento aree verdi sportive - - 0 Infrastrutture per la mobilità 7.a 7.b Tot. Parcheggi scambiatori per autobus - + 1 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - frazioni - + 1 Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili - + 1 Risolvere “nodi critici” viari. - + 1 Sistema della qualità ecologico - ambientale 7.a 7.b Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - 0 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi fognari privati - - 0 e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per gli - - 0 elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Sistema ambientale e del territorio rurale 7.a 7.b Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - 0 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero edifici - - 0 esistenti Regolamentare le funzioni complementari alla attività agricola - - 0 Itinerari escursionistici……. - - 0

8. MODELLI INSEDIATIVI Obiettivi di sostenibilità 8.a - Contenere la dispersione insediativa e la pressione edilizia e incentivare il riutilizzo di aree dimesse 8.b - Contenere il fenomeno di spopolamento delle aree rurali, garantendo il presidio dell’uomo 8.c - Riqualificare in senso ambientale il tessuto edilizio e degli spazi di interesse collettivo 8.d - Garantire un’equa distribuzione dei servizi per rafforzare la coesione e l’integrazione sociale Ambito: Tessuto storico 8.a 8.b 8.c 8.d Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - - - + 1 Rassegne musicali, espositive, culturali ed - - - - 0 enogastronomiche Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - - - - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - - - - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” - - - + 1 Riqualificare porzioni tessuto viario - - - - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - - - - 0

- 57 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - - + 1 Realizzare aree di sosta pubbliche - - - - 0 Ambito: Tessuto consolidato 8.a 8.b 8.c 8.d Tot. Realizzare Piano del colore - - - + 1 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, - - - + 1 elementi di arredo, cartellonistica turistica Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto - - - + 1 Interventi di recupero, ampliamento e completamento - - - + 1 residenziale Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - - + 2 Delocalizzare l’area di servizio carburante - - - - 0 Ambito: Urbano in corso di attuazione 8.a 8.b 8.c 8.d Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - - - - 0 Ambiti specializzati per attività produttive 8.a 8.b 8.c 8.d Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole - - - - 0 dimensioni Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi - - - + 1 Ambiti per nuovi insediamenti 8.a 8.b 8.c 8.d Tot. Aree di espansione residenziale - - - - 1 Costruzione di un sistema di rete e strade - - - - 0 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale - - - - 0 Ampliamento aree verdi sportive - - - + 1 Infrastrutture per la mobilità 8.a 8.b 8.c 8.d Tot. Parcheggi scambiatori per autobus - - - - 0 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - - - - - 0 frazioni Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili - - - - 0 Risolvere “nodi critici” viari - - - - 0 Sistema della qualità ecologico - ambientale 8.a 8.b 8.c 8.d Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - + 2 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - - + 1 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi - - - - 0 fognari privati e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - - - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per - - - + 1 gli elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Sistema ambientale e del territorio rurale 8.a 8.b 8.c 8.d Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - - + 1 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero - - - + 1 edifici esistenti

Regolamentare le funzioni complementari alla attività - - - - + 1 agricola Itinerari escursionistici………. - - - - 0

- 58 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

9. TURISMO

Obiettivi di sostenibilità 9.a Ridurre la pressione del turismo e incrementare il turismo sostenibile 10.b Aumentare l’offerta turistica Ambito: Tessuto storico 9.a 9.b Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti + 2 Rassegne musicali, espositive, culturali ed enogastronomiche + 2 Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico + 2 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea + 2 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” + 2 Riqualificare porzioni tessuto viario - - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - - 0 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - - 0 Realizzare aree di sosta pubbliche - - 0 Ambito: Tessuto consolidato 9.a 9.b Tot. Realizzare Piano del colore - - 0 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, elementi di - + 1 arredo, cartellonistica turistica Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto - + 1 Interventi di recupero, ampliamento e completamento residenziale - - 0 Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - - 0 Delocalizzare l’area di servizio carburante - - 0 Ambito: Urbano in corso di attuazione 9.a 9.b Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - - 0 Ambiti specializzati per attività produttive 9.a 9.b Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole dimensioni - - 0 Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi - + 1 Ambiti per nuovi insediamenti 9.a 9.b Tot. Aree di espansione residenziale - + 1 Costruzione di un sistema di rete e strade - - 0 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale - + 1 Ampliamento aree verdi sportive - - 0 Infrastrutture per la mobilità 9.a 9.b Tot. Parcheggi scambiatori per autobus - + 1 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - frazioni - - + 1 Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili - + 2 Risolvere “nodi critici” viari - - 0 Sistema della qualità ecologico - ambientale 9.a 9.b Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - 0 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi fognari privati - - 0 e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per gli - - 0 elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva

- 59 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Sistema ambientale e del territorio rurale 9.a 9.b Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - 0 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero edifici - - 0 esistenti Regolamentare le funzioni complementari alla attività agricola - - 0 Itinerari escursionistici + 2

10. AGRICOLTURA

Obiettivi di sostenibilità 10.a Aumentare le superfici agricole convertite a biologico, forestazione e reti ecologiche 10.b Ridurre l’impatto ambientale associato alle attività agricole Ambito: Tessuto storico 10.a 10.b Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - - 0 Rassegne musicali, espositive, culturali ed enogastronomiche - - 0 Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” - - 0 Riqualificare porzioni tessuto viario - - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - - 0 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - - 0 Realizzare aree di sosta pubbliche - - 0 Ambito: Tessuto consolidato 10.a 10.b Tot. Realizzare Piano del colore - - 0 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, elementi di - - 0 arredo, cartellonistica turistica Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto - - 0 Interventi di recupero, ampliamento e completamento residenziale - - 0 Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - - 0 Delocalizzare l’area di servizio carburante - - 0 Ambito: Urbano in corso di attuazione 10.a 10.b Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - - 0 Ambiti specializzati per attività produttive 10.a 10.b Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole dimensioni - - 0 Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi - - 0 Ambiti per nuovi insediamenti 10.a 10.b Tot. Aree di espansione residenziale - - 0 Costruzione di un sistema di rete e strade - - 0 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale - - 0 Ampliamento aree verdi sportive - - 0 Infrastrutture per la mobilità 10.a 10.b Tot. Parcheggi scambiatori per autobus - - 0 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - frazioni - - 0 Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili - 0

- 60 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Risolvere “nodi critici” viari - - 0 Sistema della qualità ecologico - ambientale 10.a 10.b Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - 0 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi fognari privati - - 0 e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per gli - - 0 elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Sistema ambientale e del territorio rurale 10.a 10.b Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - 0 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero edifici - - 0 esistenti Regolamentare le funzioni complementari alla attività agricola - + 1 Itinerari escursionistici - - 0

11. RADIAZIONI

Obiettivi di sostenibilità 11.a Riduzione dell’esposizione delle persone all’inquinamento elettromagnetico

Ambito: Tessuto storico 11.a Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - 0 Rassegne musicali, espositive, culturali ed enogastronomiche - 0 Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” - 0 Riqualificare porzioni tessuto viario - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - 0 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive - 0 Realizzare aree di sosta pubbliche - 0 Ambito: Tessuto consolidato 11.a Tot. Realizzare Piano del colore - 0 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, elementi di - 0 arredo, cartellonistica turistica Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto - 0 Interventi di recupero, ampliamento e completamento residenziale - 0 Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - 0 Delocalizzare l’area di servizio carburante - 0 Ambito: Urbano in corso di attuazione 11.a Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - 0 Ambiti specializzati per attività produttive 11.a Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole dimensioni - 0 Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi - 0 Ambiti per nuovi insediamenti 11.a Tot.

- 61 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Aree di espansione residenziale - 0 Costruzione di un sistema di rete e strade - 0 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale - 0 Ampliamento aree verdi sportive - 0 Infrastrutture per la mobilità 11.a Tot. Parcheggi scambiatori per autobus - 0 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - frazioni - 0 Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili 0 Risolvere “nodi critici” viari - 0 Sistema della qualità ecologico - ambientale 11.a Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - 0 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi fognari privati - 0 e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per gli + 1 elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Sistema ambientale e del territorio rurale 11a Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - 0 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero edifici - 0 esistenti Regolamentare le funzioni complementari alla attività agricola - 0 Itinerari escursionistici…… - 0

12. ENERGIA ED EFFETTO SERRA

Obiettivi di sostenibilità 12.a Aumentare l’utilizzo di fonti rinnovabili in sostituzione delle fonti fossili 12.b Ridurre i consumi energetici e promuovere il risparmio energetico Ambito: Tessuto storico 12.a 12.b Tot. Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti - - 0 Rassegne musicali, espositive, culturali ed enogastronomiche - - 0 Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico - - 0 Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea - - 0 Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” - - 0 Riqualificare porzioni tessuto viario - - 0 Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 - - 0 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive +2 Realizzare aree di sosta pubbliche - - 0 Ambito: Tessuto consolidato 12.a 12.b Tot. Realizzare Piano del colore - - 0 Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, ….. - - 0 Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto - - 0 Interventi di recupero, ampliamento e completamento residenziale +2 Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi - - 0

- 62 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Delocalizzare l’area di servizio carburante - - 0 Ambito: Urbano in corso di attuazione 12.a 12.b Tot. Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione - - Ambiti specializzati per attività produttive 12.a 12.b Tot. Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole dimensioni - - 0 Attività produttiva artigianale alimentare in loc. Case Marchesi - - 0 Ambiti per nuovi insediamenti 12.a 12.b Tot. Aree di espansione residenziale -2 Costruzione di un sistema di rete e strade - - 0 Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale - - 0 Ampliamento aree verdi sportive - - 0 Infrastrutture per la mobilità 12.a 12.b Tot. Parcheggi scambiatori per autobus - - 0 Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - frazioni - - 0 Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili - - 0 Risolvere “nodi critici” viari - - 0 Sistema della qualità ecologico - ambientale 12.a 12.b Tot. Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici - - 0 Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione - - 0 Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi fognari privati - - 0 e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo - - 0 Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per gli - - 0 elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Sistema ambientale e del territorio rurale 12.a 12.b Tot. Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali - - 0 Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero edifici - +1 Regolamentare le funzioni complementari alla attività agricola - - 0 Itinerari escursionistici…….. - - 0

- 63 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Tabella di sintesi Azioni / Impatti quantitativi

Impatti Azioni PSC

Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti Rassegne musicali, espositive, culturali ed enog. Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” Riqualificare porzioni tessuto viario Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45

Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive

Realizzare aree di sosta pubbliche Realizzare Piano del colore Norma per strutture rimov. per esercizi commerciali, … Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto

Interventi di recupero, ampliamento e completamento resid.

Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi

Delocalizzare l’area di servizio carburante Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole dim.

Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi

Aree di espansione residenziale

Costruzione di un sistema di rete e strade

Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale

- 64 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Impatti Azioni PSC

Ampliamento aree verdi sportive

Parcheggi scambiatori per autobus

Revisione e manut. tracciati esistenti capoluogo - frazioni Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili Risolvere “nodi critici” viari Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione Completare e adeguare l’allacciamento scarichi …fognari Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo Fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per gli elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali

Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero

Regolamentare funzioni complementari alla attività agricola Itinerari escursionistici……

Legenda 1 unità imp. positivo 1 unità imp. negativo

- 65 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Scheda Azioni/impatti negativi Specifica scheda di approfondimento è dedicata alle Azioni di PSC che a seguito della valutazione hanno determinato impatti potenzialmente negativi. Tali schede hanno una funzione di sintesi descrittiva e di valutazione qualitativa degli impatti potenziali dell’azione, con evidenza delle previste azioni di mitigazione e compensazione.

Azioni Tessuto storico - Recupero edifici per funzioni abitative e turistico – ricettive Sistema rurale - Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero edifici esistenti Indicatore utilizzato per il monitoraggio Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane Efficienza della rete idrica Modalità di gestione dei rifiuti urbani indifferenziati Dotazione di verde antropico per abitante Servizi pubblici di quartiere/abitante Impatti positivi Contenimento del consumo di suolo Contenimento della dispersione insediativa Valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico testimoniale Incentivo alla fruizione turistica Impatti negativi Aumento delle emissioni nocive in atmosfera Aumento del consumo idrico Aumento dei rifiuti Aumento del carico sulle reti di scarico e di depurazione Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e adeguamento della rete di scarico fognario Definire criteri di intervento che assicurino coerenza fra le nuove trasformazioni urbanistico - edilizie e infrastrutturali e i caratteri di ambito paesaggistico Uso controllato della risorsa idrica, in particolare della quantità emunta dai pozzi Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano. Valutazione complessiva SOSTENIBILE

- 66 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Azioni Tessuto consolidato - Interventi di recupero, ampliamento e completamento residenziale Indicatore utilizzato per il monitoraggio Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane Efficienza della rete idrica Modalità di gestione dei rifiuti urbani indifferenziati Dotazione di verde antropico per abitante Servizi pubblici di quartiere/abitante Impatti positivi Contenimento delle dispersione insediativa Risposta alla domanda di nuove esigenze abitative Impatti negativi Aumento delle emissioni nocive in atmosfera Aumento del consumo idrico Aumento dei rifiuti Aumento del carico sulle reti di scarico e di depurazione Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano Valutazione complessiva COMPATIBILE

Azioni Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi Indicatore utilizzato per il monitoraggio Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane Efficienza della rete idrica Modalità di gestione dei rifiuti urbani indifferenziati Servizi pubblici di quartiere/abitante Indice di dipendenza della popolazione Impatti positivi Contenimento del consumo di suolo Contenimento della dispersione insediativa Aumento della dotazione di servizi sociali

- 67 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Impatti negativi Aumento delle emissioni nocive in atmosfera Aumento del consumo idrico Aumento dei rifiuti Aumento del carico sulle reti di scarico e di depurazione Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Valutazione complessiva SOSTENIBILE

Azioni Ambiti per nuovi insediamenti – Espansione residenziale Indicatore utilizzato per il monitoraggio Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane Efficienza della rete idrica Modalità di gestione dei rifiuti urbani indifferenziati Dotazione di verde antropico per abitante Servizi pubblici di quartiere/abitante Impatti positivi Risposta alla domanda di nuove esigenze abitative Nuova offerta turistica (seconde case) Impatti negativi Aumento delle emissioni nocive in atmosfera Aumento del consumo di suolo Aumento del consumo idrico Aumento dei rifiuti Aumento del carico sulle reti di scarico e di depurazione Aumento del consumo energetico Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire criteri di intervento che assicurino coerenza fra le nuove trasformazioni urbanistico - edilizie e infrastrutturali e i caratteri di ambito paesaggistico Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Incentivare l’utilizzo di fonti rinnovabili in sostituzione delle fonti fossili Promuovere il risparmio energetico (regolamento edilizio)

- 68 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano. Valutazione complessiva SOSTENIBILE

Azioni Ambiti per nuovi insediamenti – Sistema di rete e strade Realizzazione di parcheggi Indicatore utilizzato per il monitoraggio Consumo di suolo Impatti positivi Funzionalità del sistema viario Connessione tra i differenti ambiti Impatti negativi Aumento del consumo di suolo Incremento dl traffico Mitigazioni Attuare misure edilizie per contenere le superfici impermeabili ai fini di una corretta gestione dello smaltimento delle acque meteoriche Corretta gestione dei flussi di traffico Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune (piste ciclabili) e spazi collettivi pubblici (aree verdi) Valutazione complessiva SOSTENIBILE

Azioni Attività produttiva artigianale alimentare loc. Case Marchesi Indicatore utilizzato per il monitoraggio Modalità di gestione dei rifiuti urbani indifferenziati Popolazione esposta a livelli di rumore indebito Impatti positivi Promozione del turismo Contenimento del fenomeno di spopolamento aree rurali Promozione della produttività locale Impatti negativi Aumento del consumo idrico Aumento dei rifiuti Aumento del carico sulle reti di scarico e di depurazione

- 69 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici Valutazione complessiva SOSTENIBILE

- 70 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

5.3 Matrice conclusiva Azioni PSC - Componenti Ambientali

AMBIENTE

1. ARIA 6. RIFIUTI 6. RIFIUTI 2.RUMORE 2.RUMORE 9. TURISMO 9. TURISMO PAESAGGIO PAESAGGIO 7. MOBILITA’ 11. RADIAZIONI 11. RADIAZIONI 10. AGRICOLTURA 10. AGRICOLTURA 5. BIODIVERSITA’ E E 5. BIODIVERSITA’ AZIONI IDRICHE 3. RISORSE 8. MODELLI INSEDIATIVI INSEDIATIVI 8. MODELLI 4. SUOLO E SOTTOSUOLO SOTTOSUOLO E 4. SUOLO

Restauro e rifunzionalizzazione castello Anguissola-Scotti Rassegne musicali, espositive, culturali ed enogastronomiche Azioni di promozione turistico inform. museo archeologico Messa in rete polo culturale - polo archeologico S.Andrea Percorso pedonale “Passeggiata lungo Trebbia” Riqualificare porzioni tessuto viario Marciapiede in prossimità ponte di collegamento SS45 Recupero edifici per funzioni abitative, commerciali/ricettive Realizzare aree di sosta pubbliche Realizzare Piano del colore Norma per strutture rimovibili per esercizi commerciali, elementi di arredo, cartellonistica turistica Riqualif. urbana P.zza Vittorio Veneto Interventi di recupero, ampliamento e completamento resid. Riqualificare area ex fabbrica per polo servizi Delocalizzare l’area di servizio carburante Realizzare continuità nelle strade di lottizzazione Localizzazione esercizi commerciali di medio piccole dimensioni Attività produttiva artig. alimentare in loc. Case Marchesi Aree di espansione residenziale Costruzione di un sistema di rete e strade Recupero strade vicinali per utilizzo ciclo-pedonale

- 71 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

AMBIENTE

1. ARIA 6. RIFIUTI 6. RIFIUTI 2.RUMORE 2.RUMORE 9. TURISMO 9. TURISMO PAESAGGIO PAESAGGIO 7. MOBILITA’ 11. RADIAZIONI 11. RADIAZIONI 10. AGRICOLTURA 10. AGRICOLTURA 5. BIODIVERSITA’ E E 5. BIODIVERSITA’ AZIONI IDRICHE 3. RISORSE 8. MODELLI INSEDIATIVI INSEDIATIVI 8. MODELLI 4. SUOLO E SOTTOSUOLO SOTTOSUOLO E 4. SUOLO

Ampliamento aree verdi sportive Parcheggi scambiatori per autobus Revisione e manutenzione tracciati esistenti capoluogo - frazioni Recuperare tracciati viari storici piste ciclabili Risolvere “nodi critici” viari Previsione aree di rispetto e tutela negli insediamenti storici Creare zone di aggregazione nei comparti di espansione Completare e adeguare l’allacciamento degli scarichi fognari privati e censiti Potenziare l’impianto di depurazione del capoluogo Definire fasce di rispetto e/o interventi di riqualificazione per gli elettrodotti e per gli impianti di emittenza radiotelevisiva Attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali Disciplina edilizia mirata alla conservazione e recupero edifici esistenti Regolamentare le funzioni complementari alla attività agricola Itinerari escursionistici……

Interazione positiva Interazione sostenibile dopo mitigazioni Interazione nulla

- 72 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

6 Schede d’Ambito

Agli ambiti di nuova trasformazione territoriale e urbanistica previsti dal Piano Strutturale è dedicato un approfondimento attraverso l’elaborazione di schede di sintesi. In relazione al contesto territoriale di Travo (fortemente limitato dalle condizioni morfologiche e di dissesto) e in relazione ai ridotti ambiti di espansione, si è ritenuto di soddisfare la valutazione di scelte alternative con l’inserimento dei Criteri e delle condizioni che hanno determinato la scelta localizzativa dei singoli ambiti. Tali criteri e/o parametri sono inclusi nelle Schede d’ambito dei nuovi insediamenti. La scheda ha lo scopo di effettuare un ulteriore valutazione sulla sostenibilità delle nuove aree di espansione, e conseguentemente di fornire indirizzi per la fase attuativa. La scheda si articola e sviluppa nei seguenti temi: - localizzazione e descrizione sintetica dell’ambito; - descrizione delle criticità ambientali e territoriali esistenti, con evidenza dei caratteri ambientali (inquinamento acustico, atmosferico ed elettromagnetico) e dello stato di fatto delle reti tecnologiche; - descrizione delle condizioni operative necessarie per l’attuazione dell’ambito; - esplicitazione delle opere di mitigazione e/o compensazione previste ai fini della sostenibilità delle azioni di PSC, così come definite nelle schede di pag. XX; - l’esplicitazione dei criteri e dei parametri di valutazione considerati ai fini della localizzazione dell’ambito e quale riferimento per esclusione di scelte alternative.

Per gli ambiti di nuova previsione denominati ATS1, ATS2 e ATS3 relativi ad attrezzature private ricreative-sportive, non è prevista specifica “Scheda d’ambito”, in quanto gli indirizzi e le direttive progettuali del PSC prevedono che tali aree non siano edificabili. Pertanto ai fini della valutazione di sostenibilità, di tali ambiti si ritiene esaustiva la valutazione complessiva presente nel documento di Valsat.

Le localizzazioni degli ambiti di trasformazione previsti dal PSC non interferiscono con le aree protette siti Natura 2000 (SIC IT4010005 “Pietra Parcellara e Pietra Perduca”; SIC IT4010011 “Fiume Trebbia da Perino a Bobbio”; SIC IT4010016 “Basso Trebbia”; ZPS IT4010016 “Basso trebbia”, coincidente con il SIC IT4010016) presenti nel territorio comunale, per i quali si rimanda allo specifico Studio di Incidenza.

In fase attuativa lo sviluppo urbanistico dovrà essere coordinato agli interventi di potenziamento ed estendimento delle reti nelle zone non adeguatamente servite. Andrà inoltre verificata la capacità

- 73 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

depurativa residua dei depuratori, al fine di definire se potrà sostenere gli interventi pianificati (in particolare per gli ambiti Capoluogo, Quadrelli, Pigazzano, Scrivellano e Case Marchesi).

Per tutti i nuovi insediamenti l’incremento della popolazione determinerà un impatto indotto sui seguenti elementi: - maggior consumo di energia; - incremento dei rifiuti solidi urbani prodotti; - incremento degli scarichi reflui fognari; - incremento del traffico con conseguente criticità sulla viabilità. In ogni singola scheda d’ambito saranno individuate le azioni di mitigazione e/o compensazione ambientale per minimizzare tali impatti

- 74 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI DA LA FABBRICA RIQUALIFICARE SCHEDA D’AMBITO AR1

LOCALIZZAZIONE E L’area è sita nel capoluogo in prossimità del centro storico, in adiacenza a DESCRIZIONE importanti attrezzature di interesse comune (asilo nido e centro sportivo polivalente). Area costituita in gran parte da fabbricati dismessi e in avanzato degrado. Presenza di struttura in corso di costruzione per l’istruzione (asilo nido) su una porzione di terreno di proprietà pubblica. SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 8.500 circa

OBIETTIVI Potenziamento dotazioni territoriali e potenziamento capacità residenziali del capoluogo Riqualificazione di una parte di capoluogo sita in stretta prossimità con i tessuti storici attraverso specifico accordo con soggetto privato che consenta l’acquisizione da parte dell’Amministrazione Comunale di area strategica per la realizzazione di attività assistenziali e a servizio della popolazione. PRG PREVIGENTE Classificata dal PRG previgente come area per attrezzature di interesse comune

- 75 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Non sono presenti elettrodotti ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica gestita da Iren

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ L’ambito è servito dalle principali infrastrutture per la mobilità (strada

provinciale per Statto e via Borsellino) Si rileva viabilità pubblica interna con sede stradale di larghezza insufficiente

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici ---

FUNZIONI Funzioni di servizio e strutture di interesse pubblico (sede Pubblica Assistenza, ambulatori pubblici, guardia medica,…) RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica. In fase di trasformazione dell’ambito si dovrà adeguare la capacità della rete al carico urbanistico di progetto SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete pubblica esistente e potenziata la DEPURAZIONE capacità dell’impianto di depurazione esistente

SISTEMA DELLA VIABILITÀ La trasformazione dell’ambito deve prevedere il potenziamento della viabilità

locale con ampliamento di via Borsellino Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE AMBIENTALI Realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Contenimento del consumo di suolo  Recupero e riqualificazione urbana  Miglioramento della qualità urbana

- 76 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI DA AREA ARTIGIANALE PRESSO SANTA MARIA RIQUALIFICARE SCHEDA D’AMBITO AR2

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE Area con relative strutture artigianali, site presso la loc. Santa Maria nel capoluogo. Ambito ubicato a stretto contatto con tessuti residenziali consolidati caratterizzato da una trasformazione spontanea e non pianificata da progetto unitario complessivo. SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 8.300 (4300 mq aree artigianali e 4000 mq parcheggi pubblici)

OBIETTIVI Riqualificazione, riuso e ampliamento delle strutture edilizie esistenti per insediamento anche di nuove attività produttive artigianali e commerciali compatibili con i tessuti residenziali limitrofi PRG PREVIGENTE Classificata dal PRG previgente come zone produttive

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Non sono presenti elettrodotti ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva

- 77 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica gestita da Iren

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Non sono presenti infrastrutture pubbliche per la mobilità

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici ---

FUNZIONI Attività produttive artigianali e commerciali

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Verificare e monitorare la compatibilità delle attività con i tessuti residenziali limitrofi – si richiede alle attività produttive con emissioni in atmosfera, di presentare con frequenza temporale da concordare, rapporti che documentino le reali emissioni inquinanti in atmosfera attraverso adeguate campagne di rilevo. Le valutazioni e i rapporti di cui sopra, saranno redatti con riferimento ai contenuti del Piano di gestione della qualità dell’aria elaborato dalla Provincia. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica. In fase di trasformazione dell’ambito si dovrà adeguare la capacità della rete al carico urbanistico di progetto SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete pubblica esistente e potenziata la DEPURAZIONE capacità dell’impianto di depurazione esistente SISTEMA DELLA VIABILITÀ La trasformazione dell’ambito deve prevedere la realizzazione dell’accesso da

viabilità pubblica e parcheggio in zona cimitero Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE AMBIENTALI  Potenziamento degli elementi di arredo urbano e degli elementi vegetazionali  Realizzazione di fasce verdi di mitigazione tra strutture artigianali/commerciali e insediamenti residenziali

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Contenimento del consumo di suolo  Recupero e riqualificazione urbana  Miglioramento della qualità urbana

- 78 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI DA AREA ARTIGIANALE EX POLLUTION RIQUALIFICARE SCHEDA D’AMBITO AR3

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE Area con relative strutture artigianali site a nord del capoluogo in prospicienza al cimitero. Ambito ubicato a stretto contatto con tessuti residenziali consolidati caratterizzato da una trasformazione spontanea e non pianificata da progetto unitario complessivo. SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 6.100

OBIETTIVI Riqualificazione, riuso e ampliamento delle strutture edilizie esistenti per insediamento anche di nuove attività produttive artigianali e commerciali compatibili con i tessuti residenziali limitrofi PRG PREVIGENTE Classificata dal PRG previgente come zone produttive

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Non sono presenti elettrodotti ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva

- 79 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica gestita da Iren

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Non sono presenti infrastrutture pubbliche per la mobilità che garantiscano

un’idonea accessibilità

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici ---

FUNZIONI Attività produttive artigianali e commerciali

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ATMOSFERICO Verificare e monitorare la compatibilità delle attività con i tessuti residenziali limitrofi – si richiede alle attività produttive con emissioni in atmosfera, di presentare con frequenza temporale da concordare, rapporti che documentino le reali emissioni inquinanti in atmosfera attraverso adeguate campagne di rilevo. Le valutazioni e i rapporti di cui sopra, saranno redatti con riferimento ai contenuti del Piano di gestione della qualità dell’aria elaborato dalla Provincia. RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica. In fase di trasformazione dell’ambito si dovrà adeguare la capacità della rete al carico urbanistico di progetto SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete pubblica esistente e potenziata la DEPURAZIONE capacità dell’impianto di depurazione esistente

SISTEMA DELLA VIABILITÀ La trasformazione dell’ambito deve prevedere la realizzazione dell’accesso da

viabilità pubblica Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE AMBIENTALI  Potenziamento degli elementi di arredo urbano e degli elementi vegetazionali  Realizzazione di fasce verdi di mitigazione tra strutture artigianali/commerciali e insediamenti residenziali

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Contenimento del consumo di suolo  Recupero e riqualificazione urbana  Miglioramento della qualità urbana

- 80 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI PIGAZZANO INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN1

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova in località Pigazzano

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 18.500

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa, offerta turistica di seconde case e attrezzature terziarie e di servizio PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ situata in posizione limitrofa al centro abitato ed e’ classificata dal PRG come zona agricola e zone “F”

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si prevede il conseguimento dei valori di qualità per la classe II: 52 dB(A) per il periodo diurno e di 42 dB(A) per il periodo notturno INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Non sono presenti elettrodotti ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica e presenza di serbatoio nelle vicinanze

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria (rete mista) DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete stradale (strada provinciale e strada comunale)

servito da rete di trasporto pubblico

- 81 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 61

FUNZIONI Residenza e attività terziarie

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica. Nell’ambito della redazione degli strumenti attuativi le portate delle reti andranno verificate sulla base del previsto carico urbanistico SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete pubblica esistente. DEPURAZIONE In fase attuativa si dovranno effettuare le verifiche in relazione alla potenzialità dell’impianto di depurazione di Rivergaro-Pieve Dugliara (impianto in cui recapita la pubblica fognatura) che risulta attualmente adeguato ma al limite della potenzialità residua. SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere prevista viabilità interna compatibile con infrastrutture esistenti

Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI Dovrà essere prevista una fascia di territorio tra edificato esistente di interesse storico-architettonico e il nuovo insediamento destinata a dotazioni ecologiche di proprietà privata, da realizzare e gestire come fascia di mitigazione ambientale ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (zona limitrofa classificata frana quiescente)  Area a nord soggetta a vincoli territoriali (impianti emittenza radio televisiva)  Continuità con edificato esistente  Presenza di adeguate infrastrutture tecnologiche  Possibilità di potenziamento infrastrutturale viarie pubbliche  Opportunità di accordo con privato attuatore per acquisizione di aree per servizi di interesse comune

- 82 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI PIGAZZANO – CORTE – UCCELLINA INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN2

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova tra le località di Pigazzano e Scrivellano

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 15.000

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa e offerta turistica di seconde case

PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona agricola

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si prevede il conseguimento dei valori di qualità per la classe II: 52 dB(A) per il periodo diurno e di 42 dB(A) per il periodo notturno INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO E’ presente un elettrodotto in cavo aereo MT ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica gestita da Iren

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete stradale (strada comunale e vicinale)

- 83 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 45

FUNZIONI Residenziale

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica. Nell’ambito della redazione degli strumenti attuativi le portate delle reti andranno verificate sulla base del previsto carico urbanistico SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete pubblica esistente. DEPURAZIONE In fase attuativa si dovranno effettuare le verifiche in relazione alla potenzialità

dell’impianto di depurazione di Rivergaro-Pieve Dugliara (impianto in cui recapita la pubblica fognatura) che risulta attualmente adeguato ma al limite della potenzialità residua. SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere prevista viabilità interna compatibile con infrastrutture esistenti

Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI  Realizzare fascia di verde privato per mitigazione paesaggistica

ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire criteri di intervento che assicurino coerenza fra le nuove trasformazioni urbanistico - edilizie e infrastrutturali e i caratteri di ambito paesaggistico Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano.

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (zona limitrofa classificata come frana quiescente)  Presenza di adeguate infrastrutture tecnologiche  Continuità con edificato esistente

- 84 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI PIGAZZANO – CA’ DEL MAZZO INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN3

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova in località Cà del Mazzo presso loc. Case Marchesi

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 10.000

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa, offerta turistica di seconde case e insediamento attività artigianali alimentari compatibili con la residenza PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona agricola

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Nelle vicinanze è presente un tronco Mt aereo ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica Nelle vicinanze presenza di pozzo SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da strada provinciale, trasporto pubblico, e percorso ciclo-pedonale

europeo

- 85 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 33

FUNZIONI Residenza – attività terziarie e artigianali alimentari

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica. Nell’ambito della redazione degli strumenti attuativi le portate delle reti andranno verificate sulla base del previsto carico urbanistico SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete pubblica esistente. DEPURAZIONE In fase attuativa si dovranno effettuare le verifiche in relazione alla potenzialità dell’impianto di depurazione di Rivergaro-Pieve Dugliara (impianto in cui recapita la pubblica fognatura) che risulta attualmente adeguato ma al limite della potenzialità residua. SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovranno essere realizzate nuovi collegamenti stradali funzionali all’ambito e

compatibili con i tracciati esistenti Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI ----

ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Terreno edificato in leggero declivio - L’area ricade in una zona classificata come mediamente stabile all’interno di area individuata come frana quiescente  Continuità con edificato esiste  Possibilità di recupero infrastrutture viarie  Presenza di adeguate infrastrutture tecnologiche

- 86 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI CAPOLUOGO NORD INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN4

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova a nord del capoluogo in adiacenza alla strada provinciale per Statto

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 18.000

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa per residenti stanziali Miglioramento della viabilità e collegamenti tra i tessuti residenziali Miglioramento della dotazione di spazi e attrezzature pubbliche PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona di espansione residenziale

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Sono presenti elettrodotti in cavo aereo MT ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica gestita da Iren

SISTEMA FOGNARIO E Non servito direttamente da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE

- 87 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito nelle vicinanze da rete viabilistica (strada provinciale e strada vicinale) -

Non servito da viabilità interna Servito da rete di trasporto pubblico Presenza nelle vicinanze di tracciato ciclopedonale europeo

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 72

FUNZIONI Residenza e attività terziarie e commerciali di vicinato

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ATMOSFERICO Dovranno essere spostate/interrate linee elettriche

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Si dovrà prevedere nuova rete fognaria confluente in rete pubblica esistente. DEPURAZIONE Dovrà essere potenziata la capacità dell’impianto di depurazione esistente

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovranno essere realizzate nuovi collegamenti stradali funzionali all’ambito e

compatibili con i tracciati esistenti Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA

DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI Realizzazione di aree destinate a dotazioni ecologiche di proprietà privata, da realizzare e gestire come fascia di mitigazione ambientale ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (zona stabile circondata da territorio geologica instabile)  Continuità con edificato esistente  Domanda di abitazioni (prime case)  Presenza di adeguate infrastrutture tecnologiche  Possibilità di accordi privati per acquisizione aree per attrezzature di interesse comune, potenziamento infrastrutture viarie, percorsi pedonali

- 88 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI CAPOLUOGO BELVEDERE INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN5

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova a nord del capoluogo presso il nucleo di origine rurale denominato Belvedere

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 42.500

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa per residenti stanziali ed edilizia turistica di seconde case Miglioramento della viabilità e collegamenti tra i tessuti residenziali anche con recupero di percorsi ciclo-pedonali

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si prevede il conseguimento dei valori di qualità per la classe II: 52 dB(A) per il periodo diurno e di 42 dB(A) per il periodo notturno INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Sono presenti elettrodotti in cavo aereo MT ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica gestita da Iren

SISTEMA FOGNARIO E Non servito direttamente da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE

- 89 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito nelle vicinanze da rete viabilistica (strada provinciale e strada vicinale) -

Non servito da viabilità interna Servito da rete di trasporto pubblico Presenza nelle vicinanze di tracciato ciclopedonale europeo

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 141

FUNZIONI Mix tra residenza e attività terziarie, commerciali di vicinato, di servizio e turistico-ricettive-ricreative e sportive CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ATMOSFERICO Dovranno essere spostate / interrate linee elettriche

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Si dovrà prevedere nuova rete fognaria confluente in rete pubblica esistente. DEPURAZIONE dovrà essere potenziata la capacità dell’impianto di depurazione esistente

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovranno essere realizzate nuovi collegamenti stradali funzionali all’ambito e

compatibili con i tracciati esistenti Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI Realizzazione di aree destinate a dotazioni ecologiche di proprietà privata, da realizzare e gestire come fascia di mitigazione ambientale ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi  Continuità con edificato esistente  Domanda di abitazioni (prime case)  Presenza di adeguate infrastrutture tecnologiche  Possibilità di accordi privati per acquisizione aree per attrezzature di interesse comune, potenziamento infrastrutture viarie, percorsi pedonali

- 90 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI CAPOLUOGO CA’ GATTI INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN6

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova a nord del capoluogo presso il nucleo di origine rurale denominato Ca Gatti

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 20.000

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa per residenti stanziali ed edilizia turistica di seconde case Miglioramento della viabilità e collegamenti tra i tessuti residenziali anche con recupero di percorsi ciclo-pedonali Miglioramento delle aree di dotazioni territoriali

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si prevede il conseguimento dei valori di qualità per la classe II: 52 dB(A) per il periodo diurno e di 42 dB(A) per il periodo notturno

- 91 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Sono presenti elettrodotti in cavo aereo MT ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica gestita da Iren

SISTEMA FOGNARIO E Non servito direttamente da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito nelle vicinanze da rete viabilistica (strada provinciale e strada vicinale)

Non servito da viabilità interna Servito da rete di trasporto pubblico Presenza nelle vicinanze di tracciato ciclopedonale europeo

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 66

FUNZIONI Mix tra residenza e attività terziarie, commerciali di vicinato, di servizio e turistico-ricettive CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ATMOSFERICO Dovranno essere spostate / interrate linee elettriche negli ambiti interessati

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Si dovrà prevedere nuova rete fognaria confluente in rete pubblica esistente. DEPURAZIONE dovrà essere potenziata la capacità dell’impianto di depurazione esistente

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovranno essere realizzate nuovi collegamenti stradali funzionali all’ambito e

compatibili con i tracciati esistenti Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI Realizzazione di aree destinate a dotazioni ecologiche di proprietà privata, da realizzare e gestire come fascia di mitigazione ambientale ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

- 92 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

 Morfologia idonea a interventi edilizi  Continuità con edificato esistente  Domanda di abitazioni (prime case)  Presenza di adeguate infrastrutture tecnologiche  Possibilità di accordi privati per acquisizione aree per attrezzature di interesse comune, potenziamento infrastrutture viarie, percorsi pedonali

- 93 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI TRAVO CAPOLUOGO OVEST INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN7

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova nel capoluogo nei pressi della lottizzazione in corso di attuazione detta della “piscina”

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 6.500

OBIETTIVI Offerta di edilizia abitativa con particolare riferimento all’offerta turistica di seconde case. Miglioramento e riqualificazione versante ovest del capoluogo caratterizzato da terreni incolti interclusi tra aree di espansione residenziale in corso di attuazione e aree agricole. PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona agricola normale

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute.

- 94 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Presenza di elettrodotto di MT ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada vicinale)

Servito da trasporto pubblico

DISCIPLINA AMBITO

CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE DELL’AMBITO

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 23

FUNZIONI Residenza

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ATMOSFERICO Dovrà essere prevista fascia di 5 mt. di rispetto dall’elettrodotto

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete fognaria pubblica esistente; dovrà DEPURAZIONE essere potenziata la capacità dell’impianto di depurazione esistente

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovranno essere realizzate nuovi collegamenti stradali funzionali all’ambito e

compatibili con i tracciati esistenti Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI Realizzazione di aree destinate a dotazioni ecologiche di proprietà privata, da realizzare e gestire come fascia di mitigazione ambientale ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Conformità geologica alla trasformazione con prescrizioni

- 95 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

 Continuità con edificato esistente (area di risulta tra edificato esistente ed attività vitivinicola)  Ricucitura e riqualificazione urbana  Presenza di adeguate infrastrutture viarie e tecnologiche

- 96 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI CONI SOPRA INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN8-9

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE Gli ambiti si trovano in località Coni, nucleo a nord del capoluogo in sponda destra del fiume Trebbia

SUPERFICIE TERRITORIALE AN8 mq. 3.500 AN9 mq. 4.000 OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa, offerta turistica ricettivaricreativa e di seconde case; Recupero tracciati viari esistenti per realizzazione percorsi ciclo-pedonali PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona agricola

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Sono presenti elettrodotti MT in cavo aereo ELETTROMAGNETICO Nelle vicinanze e’ presente una cabina MT Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva

- 97 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Di recente è stato potenziata la rete acquedottistica (piano ATO)

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica con impianto di depurazione DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada comunale)

DISCIPLINA AMBITO

CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE DELL’AMBITO CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA AN 8 Abitanti teorici n. 12 AN 9 Abitanti teorici n. 13 FUNZIONI Residenza, attività ricettive

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete fognaria pubblica esistente DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovranno essere realizzate nuovi collegamenti stradali funzionali all’ambito e

compatibili con i tracciati esistenti Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI Previsione di aree inedificate tra le nuove costruzioni e l’edificato esistente con funzione di filtro e mitigazione ambientale Recupero tracciati viari esistenti per realizzazione percorsi ciclo-pedonali ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (zona limitrofa classificata frana quiescente)  Continuità con edificato esistente  Presenza di adeguate infrastrutture tecnologiche  Opportunità di accordo con privato attuatore per recupero tracciati storici per percorsi pedonali

- 98 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI CONI SOTTO INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN10

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova in località Coni sotto, nucleo a nord del capoluogo in sponda destra del fiume Trebbia

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 10.000

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa, offerta turistica di seconde case

PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona agricola

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si prevede il conseguimento dei valori di qualità per la classe II: 52 dB(A) per il periodo diurno e di 42 dB(A) per il periodo notturno INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Sono presenti elettrodotti MT in cavo aereo ELETTROMAGNETICO Nelle vicinanze e’ presente una cabina MT Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Di recente è stato potenziata la rete acquedottistica (piano ATO)

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica con impianto di depurazione DEPURAZIONE

- 99 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada comunale)

DISCIPLINA AMBITO

CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE DELL’AMBITO CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA AN 10 Abitanti teorici n. 33

FUNZIONI Residenza, attività ricettive

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete fognaria pubblica esistente DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere adeguato l’innesto stradale che collega il nuovo ambito alla strada

statale Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI Previsione di cortine vegetazionale come mitigazione ambientale su contesto paesaggistico Recupero tracciati viari esistenti per realizzazione percorsi ciclo-pedonali ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (la zona limitrofa è classificata frana quiescente)  Continuità con edificato esistente  Presenza di adeguate infrastrutture tecnologiche  Opportunità di accordo con privato attuatore per recupero tracciati storici per percorsi pedonali

- 100 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI QUADRELLI INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN11

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova in loc. Quadrelli

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 19.000

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa e offerta turistica di seconde case

PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona agricola normale

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si prevede il conseguimento dei valori di qualità per la classe II: 52 dB(A) per il periodo diurno e di 42 dB(A) per il periodo notturno INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Presenza di elettrodotti MT in cavo aereo e cabina MT ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica

- 101 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Si rileva presenza nelle vicinanze di 2 serbatoi

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada comunale)

DISCIPLINA AMBITO

CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE DELL’AMBITO CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 63

FUNZIONI Residenza e attività ricettive

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete fognaria pubblica esistente DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere adeguato l’innesto stradale che collega il nuovo ambito alla strada

statale Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI ---

ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (zona limitrofa classificata come frana quiescente)  Presenza di adeguate reti tecnologiche  Continuità con edificato esistente  Domanda di abitazioni (uso turistico)

- 102 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI CERNUSCA NORD INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN12

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova in loc. Cernusca in adiacenza a tessuto consolidato in corso di attuazione

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 4.000

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa e offerta turistica di seconde case

PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona agricola normale

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si prevede il conseguimento dei valori di qualità per la classe II: 52 dB(A) per il periodo diurno e di 42 dB(A) per il periodo notturno INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Non sono presenti elettrodotti ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada provinciale, strada comunale e strada

vicinale) Servito da rete di trasporto pubblico

- 103 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Presenza di percorso panoramico

DISCIPLINA AMBITO

CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE DELL’AMBITO CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 8

FUNZIONI Residenza, attività ricettive

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica Nell’ambito della redazione degli strumenti attuativi le portate delle reti andranno verificate sulla base del previsto carico urbanistico SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete fognaria pubblica esistente DEPURAZIONE

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere adeguato l’innesto stradale che collega il nuovo ambito alla strada

statale Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI ---

ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (zona stabile circondata da territorio geologicamente instabile)  Continuità con edificato esistente  Domanda di abitazioni (per uso turistico)  Presenza di adeguate reti tecnologiche  Accordi privati per acquisizione aree per attrezzature di interesse comune  Potenziamento di infrastrutture viarie

- 104 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI CERNUSCA-VILLA FERRARI INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN13-14

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE Gli ambiti si trovano in loc. Cernusca in adiacenza a tessuti consolidato

SUPERFICIE TERRITORIALE AN13 mq. 9.000 AN14 mq. 4.000 OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa per residenti stanziali e edilizia turistica di seconde case Miglioramento della viabilità e collegamenti tra i tessuti residenziali Miglioramento della dotazione di spazi e attrezzature pubbliche

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Non sono presenti elettrodotti ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada provinciale, strada comunale e strada

vicinale)

- 105 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Servito da rete di trasporto pubblico Presenza di percorso panoramico

DISCIPLINA AMBITO

CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE DELL’AMBITO CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA AN13 Abitanti teorici n. 30 AN13 Abitanti teorici n. 13 FUNZIONI Residenza, attività terziarie e commerciali di vicinato

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica Nell’ambito della redazione degli strumenti attuativi le portate delle reti andranno verificate sulla base del previsto carico urbanistico SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete fognaria pubblica esistente DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere adeguato l’innesto stradale che collega il nuovo ambito alla strada

statale Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA

DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI Realizzazione di aree destinate a dotazioni ecologiche di proprietà privata, da realizzare e gestire come fascia di mitigazione ambientale ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (zona stabile circondata da territorio geologicamente instabile)  Continuità con edificato esistente  Domanda di abitazioni (per uso turistico)  Presenza di adeguate reti tecnologiche  Accordi privati per acquisizione aree per attrezzature di interesse comune  Potenziamento di infrastrutture viarie

- 106 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI CERNUSCA CENTRO INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN15

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova in loc. Cernusca in adiacenza a tessuto consolidato e in corso di attuazione

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 2.000

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa e offerta turistica di seconde case

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Non sono presenti elettrodotti ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada provinciale, strada comunale e strada

vicinale) Servito da rete di trasporto pubblico Presenza di percorso panoramico

- 107 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

DISCIPLINA AMBITO

CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE DELL’AMBITO CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 7

FUNZIONI Residenza, attività ricettive

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica Nell’ambito della redazione degli strumenti attuativi le portate delle reti andranno verificate sulla base del previsto carico urbanistico SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete fognaria pubblica esistente DEPURAZIONE

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere adeguato l’innesto stradale che collega il nuovo ambito alla strada

statale Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI ---

ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (zona stabile circondata da territorio geologicamente instabile)  Continuità con edificato esistente  Domanda di abitazioni (per uso turistico)  Presenza di adeguate reti tecnologiche  Accordi privati per acquisizione aree per attrezzature di interesse comune  Potenziamento di infrastrutture viarie

- 108 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER I NUOVI DONCETO INSEDIAMENTI SCHEDA D’AMBITO AN 18

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE Gli ambiti si trovano in loc. Donceto

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 3.300

OBIETTIVI Offerta di edilizia prevalentemente abitativa e offerta turistica-ricettiva e di seconde case Potenziamento strutture agricole PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona agricola normale

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III – Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Non sono presenti elettrodotti ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada comunale e strada vicinale)

Percorso perdonale pietra Perduca

DISCIPLINA AMBITO

CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE DELL’AMBITO

CARICO INSEDIATIVO

- 109 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici n. 11

FUNZIONI Residenza, attività ricettive, strutture per attività legate al settore agricolo

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE GENERALITA’ In fase operativa si verificherà la compatibilità degli stessi con la capacità di servizio della dotazione di servizi pubblici esistenti, in caso di esito negativo della stessa si devono individuare gli interventi per i necessari potenziamenti ed adeguamenti alla cui realizzazione sarà espressamente subordinata l’attuazione delle previsioni. SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Dovrà essere realizzato allaccio alle rete pubblica Nell’ambito della redazione degli strumenti attuativi le portate delle reti andranno verificate sulla base del previsto carico urbanistico SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzato allaccio alla rete fognaria pubblica esistente DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere adeguato l’innesto stradale che collega il nuovo ambito alla strada statale Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI ---

ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (leggero declivio)  Continuità con edificato esistente

- 110 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER PIGAZZANO- COLOMBARA ATTREZZATURE SCHEDA D’AMBITO ATR1 TURISTICO-RICETTIVE

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova nei pressi di Pigazzano in località Colombara. La località è caratterizzata dalla presenza di una struttura turistico-ricettiva alberghiera di pregio con annesso centro benessere SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 22.000

OBIETTIVI Potenziamento della principale struttura turistico ricettiva esistente per migliorare l’offerta turistica del territorio comunale PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona agricola normale

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe III - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Non sono presenti elettrodotti aerei; e’ in previsione il potenziamento delle linee ELETTROMAGNETICO elettriche con elettrodotto in cavo interrato MT Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica; si rileva presenza nelle vicinanze di una sorgente e un serbatoio

- 111 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada provinciale e strada vicinale)

Servito da rete di trasporto pubblico

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA Abitanti teorici ---

FUNZIONI Attività turistico ricettive

RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO In fase di trasformazione dell’ambito si dovrà adeguare la capacità della rete al carico urbanistico di progetto SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere effettuato l’allaccio alla fognatura pubblica esistente e valutate le DEPURAZIONE capacità residua degli impianti di depurazione esistenti

SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere prevista viabilità interna compatibile con infrastrutture esistenti

Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI  Si dovrà prevedere il recupero delle acque meteoriche

ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano.

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (leggero declivio)  Presenza di elementi di forte attrattività turistica con possibilità di potenziamento  Indotto economico e sociale per il territorio  Compatibilità con vincoli e tutele

- 112 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER CAPOLUOGO SUD ATTREZZATURE SCHEDA D’AMBITO ATR2 TURISTICO-RICETTIVE

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE L’ambito si trova nei pressi del capoluogo in prossimità dell’area attrezzata posta a sud della passeggiata lungotrebbia

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 40.000

OBIETTIVI Potenziamento dell’offerta ricettiva, ricreativa e sportiva di carattere privato

PRG PREVIGENTE La zona oggetto di intervento e’ classificata dal PRG come zona agricola normale; l’ambito ricade nella fascia di tutela dei pozzi

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Classe II - Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO E’ presente un elettrodotto in cavo interrato MT ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica

- 113 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

SISTEMA FOGNARIO E Servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada comunale)

DISCIPLINA AMBITO CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA ---

FUNZIONI Attività sportive all’aperto, laghetto per pesca sportiva Attività ricettive, ricreative e per la ristorazione RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Allaccio alla rete pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Allaccio alla rete pubblica, dovrà essere potenziato il depuratore esistente DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere prevista viabilità interna compatibile con infrastrutture esistenti

Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI ---

ELEMENTI DI MITIGAZIONE E/O COMPENSANZIONI Mitigazioni Incentivare soluzioni tecnico-edilizie per ottimizzare il consumo energetico e delle risorse non rinnovabili (recupero acque meteoriche, …) Incentivare la raccolta differenziata in particolare della frazione organica Controllo e riorganizzazione della rete di scarico fognario Definire aree di interventi in continuità ai centri edificati esistenti Compensazioni Attuare un processo concertativo che porti alla realizzazione di infrastrutture di interesse comune e spazi collettivi pubblici o di riqualificazione e arredo urbano

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Morfologia idonea a interventi edilizi (leggero declivio)  Domanda di offerta turistica e di servizi ricreativi  Indotto socio economico

- 114 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER COSTA DEL BULLA ATTREZZATURE SCHEDA D’AMBITO ATR3-4 TURISTICO-RICETTIVE

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE Ambito turistico legato alla valorizzazione del territorio rurale sito a ovest del capoluogo

SUPERFICIE TERRITORIALE mq. 35.000

OBIETTIVI  sviluppo dele attività turistiche –ricettive legate alla promozione turistica del territorio  sviluppo di un “approccio integrato” ed innovativo finalizzato alla cura e alla valorizzazione del paesaggio locale con valore ed importanza sovralocale  riqualificazione ambientale e infrastrutturale del territorio  sviluppo di un ciclo economico locale  recupero del tracciato storico della strada Francigena  recupero percorsi dismessi carrabili per miglioramento infrastrutture per la mobilità  recupero e valorizzazione di percorsi storici per infrastrutture di tipo  escursionistico pedonale-ciclabile

- 115 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

 sviluppo del marketing territoriale

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Presente linea elettrodotto – tronco aereo MT ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Non servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada comunale)

CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE DELL’AMBITO

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA ---

FUNZIONI Attività agricolo produttive Attività turistico-ricettive Attività per la commercializzazione dei prodotti tipici Edilizia turistica-ricettiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Allaccio alla rete pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzata rete fognaria e idoneo impianto di depurazione DEPURAZIONE conforme ella vigenti normative SISTEMA DELLA VIABILITÀ Dovrà essere prevista viabilità interna compatibile con infrastrutture esistenti

Sono fatte salve tutte le verifiche di compatibilità e gli interventi di adeguamento delle reti tecnologiche (acqua, gas, fognatura, depurazione, energia, telecomunicazioni) resi necessari dai nuovi carichi insediativi, per i quali si rimanda alla VAS del POC ed al PUA DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI Recupero e valorizzazione percorsi escursionistici e tracciati storici

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA LOCALIZZAZIONE DELL’AMBITO

 Territorio rurale collinare caratterizzato dalla presenza di insediamenti di carattere agricolo

- 116 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

VALSAT AMBITI PER LA VILLAGGIO DEI SAPORI PIACENTINI VALORIZZAZIONE COSTA DEL BULLA TURISTICA E LO SVILUPPO DEL SCHEDA D’AMBITO AVR1 TERRITORIO RURALE

LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE Ambito di valorizzazione del territorio rurale sito a ovest del capoluogo

SUPERFICIE TERRITORIALE L’ambito di intervento interessa il recupero e la valorizzazione di una porzione di territorio rurale – mq. 630.000 OBIETTIVI L’intervento è finalizzato alla valorizzazione del territorio collinare piacentino. L’idea principale è di far crescere nei pressi di Travo, un insediamento agricolo, ricettivo, commerciale, neorurale e didattico in grado di riprodurre, a scopo turistico e culturale, un intero ciclo produttivo di alcuni dei prodotti gastronomici tipici come ad esempio i salumi tradizionali.

CRITICITA’ TERRITORIALI E AMBIENTALI ESISTENTI

CARATTERI AMBIENTALI INQUINAMENTO ACUSTICO Si rimanda alle valutazioni di cui agli elaborati costituenti la Classificazione

- 117 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Acustica Comunale. In sede progettuale si osservano le indicazioni ivi contenute. INQUINAMENTO ATMOSFERICO Non sono presenti attività con emissioni in atmosfera

INQUINAMENTO Presente linea elettrodotto – tronco aereo AT ELETTROMAGNETICO Non sono presenti impianti per l’emittenza radiotelevisiva RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Servito da rete acquedottistica pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Non servito da rete fognaria pubblica DEPURAZIONE SISTEMA DELLA VIABILITÀ Servito da rete viabilistica (strada comunale)

CONDIZIONI PER L’ATTUAZIONE DELL’AMBITO

CARICO INSEDIATIVO CAPACITA’ INSEDIATIVA -----

FUNZIONI Attività agricolo produttive Attività per la commercializzazione dei prodotti tipici Abitazioni agricole RETI TECNOLOGICHE E VIARIE SISTEMA ACQUEDOTTISTICO Allaccio alla rete pubblica

SISTEMA FOGNARIO E Dovrà essere realizzata rete fognaria e idoneo impianto di depurazione DEPURAZIONE conforme ella vigenti normative

SISTEMA DELLA VIABILITÀ

DOTAZIONI ECOLOGICHE TERRITORIALI -----

- 118 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

7 Monitoraggio degli effetti di Piano

La fase del monitoraggio è l’ultima del procedimento valutativo, ed è finalizzata alla predisposizione di un sistema di controllo nel tempo degli effetti del Piano, con riferimento agli obiettivi definiti e ai risultati attesi. Il monitoraggio è effettuato tramite la misurazione di una serie di parametri definiti “Indicatori” che consentono di verificare l’esito della sostenibilità dell’attuazione del Piano nel corso del tempo; evidenziando il sorgere di criticità non previste o il determinarsi di incompatibilità. La selezione di un set di indicatori specifici per il PSC scaturire dalla necessità di: - verificare le modalità ed il livello di attuazione del Piano; - assicurare il controllo degli impatti significativi sull’ambiente derivanti dalla sua attuazione; - valutare gli effetti delle azioni e, eventualmente, fornire indicazioni in termini di ri-orientamento del piano stesso; - verificare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, individuare gli impatti negativi imprevisti ed adottare le opportune misure correttive.

7.1 Definizione degli Indicatori

La definizione di un sistema di Indicatori permette di cogliere le alterazioni del sistema ambientale e territoriale dovute all’attuazione delle azioni di Piano. Nella scelta degli indicatori ci si è avvalsi dei seguenti criteri: - della definizione delle componenti ambientali e territoriali - della definizione dei criteri di sostenibilità - delle vocazioni e fragilità del sistema territorio del Comune di Travo - della reale possibilità di misurare nel tempo i parametri (reperibilità dei dati)

Ogni indicatore è presentato e definito attraverso una Scheda contenente: - la descrizione dell’indicatore (sistema, componente) - le finalità dell’indicatore (obiettivi) - lo stato attuale dell’indicatore - l’obiettivo prefissato - la frequenza di misurazione

- 119 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

7.1.1 Sistema Ambientale

A01 Stato Ecologico dei corsi d’acqua (SECA) A02 Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane A03 Conformità del sistema di fognatura delle acque reflue urbane A04 Efficienza della rete idrica A05 Rete idrica – Abitanti serviti A06 Consumo di Suolo A07 Popolazione esposta a livelli di rumore indebito A08 Superficie Aree naturali protette A09 Superficie complessiva aree naturali A10 Superficie Agricola Utile SAU

7.1.2 Sistema Insediativo

I01 Grado di occupazione del patrimonio edilizio I02 Dotazione di verde antropico per abitante I03 Dotazione corridoi ecologici I04 Indice di dipendenza della popolazione I05 Modalità gestione rifiuti I06 Servizi pubblici di quartiere/abitante

- 120 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indicatore A01 - Stato Ecologico dei corsi d’acqua (SECA) Sistema Ambientale Autore APAT Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e per servizi Tecnici Dipartimento Stato dell’ambiente e metrologia ambientale

Componente Territoriale Acqua

Descrizione dell’indicatore L'indicatore definisce lo stato ecologico dei corsi d’acqua derivante dagli impatti dei principali inquinanti di origine antropica provenienti da scarichi civili e da fonti diffuse e dalle alterazioni fisico e morfologiche dei corsi d’acqua che si riflettono sulla qualità delle acque, dei sedimenti e del biota. La valutazione dello Stato Ecologico integrata con la determinazione della presenza di microinquinanti pericolosi consente una valutazione complessiva dello stato ambientale del corso d’acqua. Tale indice è costruito integrando i dati ottenuti dalle analisi chimico-fisiche e microbiologiche (LIM) con i risultati dell’applicazione dell’Indice Biotico Esteso (IBE): viene ottenuto combinando, secondo un procedimento definito nell’allegato 1 del D.lgs. 152/99, i valori dei due indici citati e considerando il risultato peggiore tra i due. Si pone l’attenzione sul fatto che lo stato chimico e lo stato biologico, da soli, non sono sufficienti per dare un giudizio di qualità corretto, ma occorre analizzarli entrambi

Obiettivi Il SECA è un indice sintetico introdotto dal D.lgs. 152/99, e successive modifiche, che definisce lo stato ecologico dei corpi idrici superficiali come espressione della complessità degli ecosistemi acquatici e della natura chimica e fisica delle acque, considerando prioritario lo stato degli elementi biotici dell’ecosistema

Unità di misura Classe 1 – 5 Valore Torrente Trebbia: Stazione Piancasale Anno 2006 Classe 2 Stazione Pieve Dugliara anno 2006 Classe 2

Monitoraggio Annuale Valore obiettivo Mantenimento della classe 2

Per quanto riguarda la vulnerabilità del suolo si prevedono, in fase attuativa, le verifiche di sicurezza idraulica da svolgere per i nuovi insediamenti. Per gli ambiti esistenti inserire nella norma di piano, in caso di PUA, ricuciture, ristrutturazioni urbanistiche, ecc. le verifiche di sicurezza idraulica.

- 121 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indicatore A02 - Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane Sistema Ambientale Autore APAT Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e per servizi Tecnici Dipartimento Stato dell’ambiente e metrologia ambientale Componente Territoriale Acqua Descrizione dell’indicatore Indicatore di risposta che fornisce informazioni sulla capacità del sistema di depurazione di soddisfare le esigenze di trattamento delle acque reflue urbane di un agglomerato Obiettivi Lo scopo è quello di verificare l’efficienza del sistema di depurazione delle acque reflue urbane di un agglomerato ai requisiti stabiliti dal D.lgs. 152/99 e smi. Unità di misura N/N

Valore potenzialità impianto in AE 4.975 / AE serviti 3.364 = 1,48 il valore > 1 indica un sovradimensionamento dell’impianto

Monitoraggio 5 anni Valore obiettivo Valore ≥1

- 122 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indicatore A03 - Conformità del sistema di fognatura delle acque reflue urbane Sistema Ambientale Autore APAT Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente e per servizi Tecnici Dipartimento Stato dell’ambiente e metrologia ambientale

Componente Territoriale Acqua Descrizione dell’indicatore Indicatore di risposta che fornisce informazioni sul livello di adeguamento di una rete fognaria a garantire il fabbisogno di collettamento di un agglomerato. La presenza o meno della rete fognaria, e il suo grado di copertura, espresso in percentuale, indicano il grado di conformità del sistema ai requisiti di legge. E’ rappresentato dal rapporto tra AE civili serviti dalla fognatura e numero di abitanti residenti.

Obiettivi Lo scopo dell'indicatore è quello di verificare la conformità del sistema di fognatura di un agglomerato ai requisiti stabiliti dal D.lgs. 152/99 e smi. Durante la fase operativa si dovranno rendere compatibili gli scarichi delle acque piovane o di risulta dei nuovi insediamenti che hanno nei corsi d’acqua il proprio recapito finale, prevedendo idonei sistemi di smaltimento/accumulo temporaneo Unità di misura A.E. residenti serviti / A.E. residenti totale

Valore AE residenti serviti 1.403 / AE residenti totale 2.051 = 0,68 Monitoraggio 5 anni Valore obiettivo Valore = 0,80

- 123 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indicatore A04 - Efficienza della rete idrica Sistema Ambientale Autore Ns elaborazione Componente Territoriale Acqua Descrizione dell’indicatore Indica l’efficienza della rete idrica mediante una valutazione delle perdite Obiettivi Scopo dell’indicatore è valutare l’efficienza della rete e contenere la pressione di prelievo esercitata sui corpi idrici sotterranei

Unità di misura Perdite di rete = differenza tra il volume di ingresso e il volume consegnato alle utenze

Valore 45% pari a 152.320 mc Il dato delle perdite di rete, è un dato commerciale che comprende la quota di utenza non fatturata dall’ente gestore, pertanto non ci si riferisce esclusivamente ad una perdita tecnica. Monitoraggio Annuale Valore obiettivo Dotare la rete di adeguati strumenti che forniscano il valore tecnico reale delle perdite.

Indicatore A05 - Rete idrica – Abitanti serviti Sistema Ambientale Autore Ns elaborazione Componente Territoriale Acqua Descrizione dell’indicatore Indicatore di risposta che fornisce informazioni sul livello di adeguamento della rete idrica a garantire il fabbisogno della popolazione. Il grado di copertura della rete, espresso in percentuale, indica il grado di efficienza del sistema. E’ rappresentato dal rapporto tra abitanti serviti e numero di abitanti residenti. Obiettivi Scopo dell’indicatore è valutare l’efficienza dell’offerta della rete idrica Unità di misura N /N % Valore Non pervenuto Monitoraggio Annuale Valore obiettivo Corrispondenza tra N. abitanti serviti e N. abitanti residenti

- 124 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indicatore A06 - Consumo di suolo Sistema Ambientale Autore Provincia di Milano Valutazione Strategica del PTCP Quaderni P.T. n.18 Franco Angeli 2003 Componente Suolo Territoriale Descrizione E' dato dal rapporto tra superficie urbanizzata (residenziale, produttiva, servizi, dell’indicatore infrastrutture) e superficie totale. Obiettivi L'indice ha lo scopo di monitorare il consumo di suolo ai fini di una corretta programmazione e gestione territoriale, impedendo l'impermeabilizzazione totale del territorio

Unità di misura Superficie territoriale edificata: si intende la somma delle aree edificate così come definite dal PTCP2007 Valore Mq / mq (%) 988.633 mq / 3.821.083,54 mq = 25,87% Monitoraggio 5 anni Valore obiettivo Contenimento del consumo di suolo

Indicatore A07 – Popolazione esposta a livelli di rumore indebito Sistema Ambientale Autore Ns elaborazione Componente Territoriale Rumore Descrizione dell’indicatore L’indicatore fornisce una stima sulla quantità di popolazione esposta a livelli di rumore indebito, sulla base delle criticità evidenziate dal Piano di Zonizzazione Acustica. Obiettivi L’indicatore ha lo scopo di evidenziare l’entità della criticità e programmare interventi di mitigazione e miglioramento. Unità di misura N. abitanti Valore Il piano di zonizzazione acustica redatto in concomitanza al Quadro Conoscitivo del PSC evidenzia elementi di criticità per esposizioni a livelli indebiti di rumore in corrispondenza delle seguenti aree: - aree prossime alla strada statale SS45 Piacenza-Genova (più del 50%); - aree prossime al segmento che collega la SS45 al capoluogo di Travo (circa 22%); - aree prossime al segmento che collega il capoluogo a Case Marchesi (24%); - centro abitato di Travo (popolazione esposta 387 abitanti – 45%); - conglomerato zona Quadrelli (popolazione esposta 153 abitanti – 18%); - conglomerato Canova ponte (popolazione esposta 57 abitanti – 7%); - conglomerato Due Bandiere (popolazione esposta 120 abitanti – 14%); Monitoraggio 5 anni

- 125 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Valore obiettivo Rispetto delle soglie di emissione ai sensi della legislazione vigente Progressiva riduzione degli abitanti indebitamente esposti

Si rimanda alla Tavola di progetto “ESPOSIZIONE POPOLAZIONE A LIVELLI INDEBITI DI RUMORE”.

- 126 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indicatore A08 - Superficie Aree naturali protette Sistema Ambientale Autore --- Componente Territoriale Vegetazione Descrizione dell’indicatore Estensione e tipologia delle aree naturali protette e delle aree speciali di conservazione presenti sul territorio comunale. Nel calcolo sono state considerate le aree SIC-ZPS e le zone di tutela naturalistica. Obiettivi Tutelare e preservare le aree di valenza naturalistica e paesaggistica Unità di misura Kmq Valore 4,82 kmq Monitoraggio 10 anni Valore obiettivo Mantenimento e/o aumento dell’attuale superficie (≥4,82 Kmq)

Indicatore A09 - Superficie complessiva aree naturali Sistema Ambientale Autore --- Componente Territoriale Vegetazione Descrizione dell’indicatore Estensione e tipologia delle aree naturali e delle aree speciali di conservazione presenti sul territorio comunale Obiettivi Attuare una politica di tutela e incremento delle aree naturali Unità di misura Km q Valore 5,02 kmq Monitoraggio 10 anni Valore obiettivo Mantenimento e/o aumento dell’attuale superficie (≥5,02 kmq)

- 127 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indicatore A10 - Superficie Agricola Utile SAU Sistema Ambientale Autore --- Componente Territoriale Suolo agricolo Descrizione dell’indicatore La SAU rappresenta la superficie effettivamente utilizzata per le coltivazioni propriamente agricole. E’ l’insieme dei terreni a seminativo, orti, prati permanenti, pascoli, coltivazioni legnose agrarie e coltivazioni da frutto Obiettivi Promuovere l’attività agricola Unità di misura ha Valore 3.205 ha su 8.033,1 ha di superficie comunale Monitoraggio 10 anni Valore obiettivo Mantenimento e/o aumento dell’attuale superficie (≥ 3.205 ha)

Indicatore I01 - Grado di occupazione del patrimonio edilizio Sistema Insediativo Autore Provincia di Milano Valutazione Strategica del PTCP Quaderni P.T. n.18 Franco Angeli 2003 Componente Territoriale Aree urbanizzate Descrizione dell’indicatore E' dato dal rapporto tra il numero di abitazioni occupate e il numero di abitazioni totali. L'indice quantifica il grado di utilizzo del patrimonio edilizio residenziale di un Comune o di un territorio Obiettivi Ha lo scopo di contenere il più possibile l'aumento delle superfici impermeabilizzate ed incentivare la riduzione delle attuali superfici impermeabili, minimizzando le aree di espansione edilizia a vantaggio di un recupero dell'attuale patrimonio edilizio inutilizzato Unità di misura N. / N. (%) Valore 1.100 alloggi occupati (anno 2001) / 2.285 tot. Alloggi (anno 2001) = 48,14% Monitoraggio 5 anni Valore obiettivo 52% - Patrimonio edilizio completamente occupato

- 128 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indicatore I02 - Dotazione di verde antropico per abitante Sistema Insediativo Autore Provincia di Milano Valutazione Strategica del PTCP Quaderni P.T. n.18 franco Angeli 2003 Componente Territoriale Verde Urbano Descrizione dell’indicatore L'indice quantifica la dotazione per abitante di aree dedicate a verde urbano ed è dato dal rapporto tra aree a verde e numero di abitanti. Obiettivi Lo scopo è di mantenere un rapporto equilibrato tra aree edificate e territorio libero nelle zone dove la struttura morfologica è caratterizzata da centri urbani ancora riconoscibili, orientare lo sviluppo urbano attraverso criteri paesistico ambientali e migliorare la qualità insediativa. Rientrano nel verde urbano tutte le aree destinate ad accogliere verde, gioco e sport. Unità di misura Mq / Abitante Valore 38.330 mq / 2046 ab. = 18,73 mq/ab Monitoraggio 5 anni Valore obiettivo Mantenimento e/o aumento dell’attuale valore procapite (≥ 18,73 mq/ab)

Indicatore I03 - Dotazione corridoi ecologici Sistema Insediativo Autore -- Componente Territoriale Rete ecologica Descrizione dell’indicatore Km lineari di corridoi ecologici localizzati sul territorio comunale con distinzione tra corridoi ecologici di importanza provinciale e locale e tra corridoi esistenti e di nuovo impianto

Obiettivi Salvaguardare la biodiversità e la naturalità del territorio Unità di misura Km Valore Rete ecologica primaria esistente circa 20 Km Rete ecologica secondaria esistente circa 55 Km Monitoraggio 10 anni Valore obiettivo Mantenimento e/o potenziamento dell’attuale valore (≥20; 55 kml)

- 129 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indicatore I04 - Indice di dipendenza della popolazione Sistema Insediativo Autore Comune di Reggio Emilia - Sister, Sistema di Indicatori per la Sostenibilità del Territorio Reggiano. Marzo 2003 Componente Territoriale Popolazione Descrizione dell’indicatore L’indice di dipendenza della popolazione misura quanto grava sulla popolazione in età lavorativa, la popolazione giovane e quella anziana; è il rapporto percentuale avente a numeratore la somma tra la popolazione 0-14 anni e quella di 65 anni e più, e a denominatore la popolazione in età da 15 a 64 anni Obiettivi Ha lo scopo di monitorare l’aumento della popolazione “improduttiva” in quanto sintomo di una dinamica demografica insostenibile Unità di misura N. / N. (%)

Valore 57,3 % – anno 2006 Monitoraggio 10 anni Valore obiettivo Mantenimento e/o diminuzione dell’attuale valore (≤ 57,3 %)

Indicatore I05 - Modalità di gestione dei rifiuti urbani indifferenziati Sistema Insediativo Autore ARPA – Agenzia Regionale dell’Emilia Romagna Componente Territoriale Rifiuti Descrizione dell’indicatore Fornisce il quadro delle modalità di gestione dei rifiuti urbani indifferenziati

Obiettivi Verificare l’obiettivo di progressiva riduzione all’utilizzo delle discariche come modalità di smaltimento dei rifiuti, così come previsto dal D.Lgs 22/97, fornendo un’indicazione sull’efficacia delle politiche di gestione dei rifiuti

Unità di misura Valore 79% - Anno 2006 Monitoraggio Annuale Valore obiettivo Progressivo aumento della frazione di rifiuti derivanti da raccolta differenziata (≥21% valore registrato nel 2006)

- 130 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

Indicatore I06 - Servizi pubblici di quartiere / Abitanti Sistema Insediativo Autore ARPA – Agenzia Regionale dell’Emilia Romagna Componente Territoriale Servizi pubblici Descrizione dell’indicatore L’indice quantifica la dotazione di servizi pubblici di quartiere o di complesso insediativo (aree per attrezzature di interesse comune, aree miste verdi-attrezzature, aree per l’istruzione dell’obbligo, asili – nido, scuole materne, aree per parcheggi pubblici, piste ciclabili) per abitante

Obiettivi Rafforzare la disponibilità di funzioni innovative e l’offerta di servizi di qualità, anche in un’ottica di sviluppo e valorizzazione turistica del territorio comunale; migliorare la qualità della vita e la salubrità degli insediamenti; migliorare la qualità ambientale, architettonica e sociale del territorio urbano e sua riqualificazione Unità di misura Mq / Abitante Valore Mq 106.550,00 / 2046 ab. = 52,08 mq Monitoraggio I valori dovranno essere aggiornati contestualmente all’attuazione del POC Valore obiettivo Mantenimento e/o aumento dell’attuale valore (≥ 52,08 mq)

- 131 - Comune di Travo P.S.C. - Valsat

7.2 Programma di controllo territoriale - ambientale

Il Piano di monitoraggio specificherà i contenuti e la tempistica per la redazione di un Report ambientale periodico, nel quale saranno riportati i risultati del monitoraggio e saranno specificati lo stato di attuazione del Piano, gli effetti da esso generati sulle matrici ambientali, il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità pertinenti, oltre all’inserimento di eventuali azioni correttive. Il Piano di monitoraggio specificherà inoltre le modalità di pubblicazione e la divulgazione del Report ambientale presso tutta la cittadinanza, le associazioni e gli Enti pubblici. La frequenza di pubblicazione dei Report ambientali sarà equivalente, per ogni indicatore, alla frequenza di elaborazione degli stessi.

Indicatori Valore di riferimento Valore Obiettivo Frequenza di elaborazione Attori coinvolti

Torrente Trebbia Stazione Piancasale Anno 2006 Classe A01 - Stato Ecologico dei corsi d’acqua (SECA) 2 mantenimento classe 2 annuale Arpa, Comune Stazione Pieve Dugliara anno 2006 Classe 2

A02 - Conformità dei sistemi di depurazione AE 4.975 / AE serviti 3.364 = 1,48 valore ≥ 1 5 anni Iren, ATO, Comune delle acque reflue urbane

A03 - Conformità del sistema fognatura delle AE residenti serviti 1.403 / AE residenti valore = 0,80 5 anni Iren, ATO, Comune acque reflue urbane totali 2.051 = 0,68

dotare la rete di adeguati 45% pari a 152.320 mc A04 – Efficienza rete idrica strumenti che forniscano il valore 5 anni Iren, ATO, Comune

tecnico reale delle perdite

A05– Rete idrica – Abitanti serviti Non pervenuto N. Ab. serviti = N. ab. residenti annuale Iren, ATO, Comune A06 - Consumo di suolo mq = 25,87% contenimento del consumo 5 anni Comune

SS45 > 50% Collegamento SS45 - capoluogo ≈ 22% Collegam. capoluogo-Case Marchesi = 24% A07 – Popolazione esposta a livelli di rumore Progressiva riduzione abitanti Centro =45% (387 abitanti) 5 anni Arpa, Comune indebito Quadrelli =18% (153 abitanti) indebitamente esposti Canova ponte =7% (57 abitanti) Due Bandiere =14% (120 abitanti)

132 Comune di Travo P.S.C. - Valsat

A08 - Superficie Aree naturali protette 4,82 kmq valore ≥ 4,82 kmq 10 anni Comune, Provincia

A09 - Superficie complessiva aree naturali 5,02 kmq valore ≥ 5,02 kmq 10 anni Comune, Provincia

3.205 ha su 8.033,1 ha di superficie A10 - Superficie Agricola Utile SAU valore ≥ 3.205 ha 10 anni Comune comunale

I01 - Grado di occupazione del patrimonio 48,14% valore = 52 % 5 anni Comune edilizio

I02 - Dotazione di verde antropico per abitante 18,73 mq/ab valore ≥ 18,73 mq/ab 5 anni Comune Rete ecologica primaria 20 Km I03 - Dotazione corridoi ecologici valore ≥ 20; 55 Kml 10 anni Comune, Provincia Rete ecologica secondaria 55 Km I04 - Indice di dipendenza della popolazione 57,3 – anno 2006 valore ≥ 57,3 % 10 anni Comune

I05 - Modalità gestione rifiuti 79% - Anno 2006 valore ≥ 21 % annuale Arpa, Comune

I06 - Servizi pubblici di quartiere per abitante 52,08 mq valore ≥ 52,08 mq 5 anni Comune

133 Allegato A -Valutazioni incidenza PSC

1. Dati generali del progetto Titolo del progetto Piano Strutturale Comunale Provincia, Comune e Località in cui è situata l’area d'intervento Provincia di Piacenza - Comune di Travo Soggetto proponente Comune di Travo

2. Motivazioni del Piano Inquadramento del piano negli strumenti di programmazione e pianificazione vigenti Il piano in oggetto costituisce un adeguamento alla Legge regionale 20 del 2000 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio” dello strumento comunale ed è stato elaborato in adeguamento al PIAE 2001 e ss. mm. e ii. Finalità del Piano Adeguamento alla Legge regionale 20 del 2000 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio” Livello d'interesse Comunale Tipologia d'interesse L'interesse del piano è pubblico.

Piano soggetto a VALSAT SI Progetto soggetto a VAS NO

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 1 3. Relazione tecnica descrittiva delle previsioni di piano

Area interessata dalle previsioni di Piano Il PSC, interessando l’intero territorio comunale, persegue, come indicato nello studio d'incidenza, i seguenti obiettivi generali: ∼ tutela e valorizzazione del tessuto storico; ∼ potenziamento dell’offerta dei servizi turistici (accoglienza, ristorazione, ecc.); ∼ potenziamento dell’identità urbana dei luoghi; ∼ miglioramento della qualità dei servizi urbani; ∼ promozione della conoscenza del territorio comunale; ∼ valorizzazione delle potenzialità e delle risorse specifiche del territorio; ∼ miglioramento della viabilità pedonale e del verde urbano; ∼ tutela e promozione del patrimonio urbanistico ed edilizio che costituiscono l’identità storica e morfologica del territorio comunale. Vengono pertanto prese in esame le azioni di piano che, per vicinanza si SIC/ZPS IT4010016; SIC IT4010005; SIC IT4010011 o per intensità dei possibili impatti possono avere potenziali incidenze su habitat o specie. Le previsioni che possono indurre eventuali incidenze sull’area SIC/ZPS si articolano nelle seguenti categorie: SISTEMA INSEDIATIVO

Territorio urbanizzato

Territorio urbanizzabile

SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ SISTEMA DELLA QUALITÀ URBANA ED ECOLOGICO AMBIENTALE SISTEMA AMBIENTALE E DEL TERRITORIO RURALE VARIANTE AL TRACCIATO DELLA SS 45

Descrizione delle previsioni valutate SISTEMA INSEDIATIVO

Territorio urbanizzato

∼ recupero degli edifici dei nuclei sparsi per funzioni abitative, favorendo anche il cambio di destinazione d’uso per l’inserimento di nuove funzioni residenziali e turistico – ricettive; ∼ favorire, attraverso la facilitazione del cambio di destinazione d’uso, la riqualificazione di edifici esistenti per l’inserimento di funzioni terziarie (commercio e uffici); ∼ riqualificare l’area dell’ex fabbrica da adibire a polo servizi con funzioni di livello sovracomunale (asilo, sede pubblica assistenza, alloggi protetti per anziani) progetto già in fase di approvazione e finanziamento; ∼ riqualificare l’area destinata ad attività artigianali presso la località Santa Maria (immediatamente a nord di Travo);

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 2 ∼ realizzazione di nuovi ambiti specifici per attività commerciali lungo la provinciale per Statto (sempre all’interno del territorio urbanizzato);

Territorio urbanizzabile

∼ sono stati individuati ambiti PER NUOVI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI, TURISTICI- RICETTIVI E RICREATIVI (Travo, Pigazzano-Case Marchesi Coni, Quadrelli, Cernusca, Donceto). SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ ∼ progetto di parcheggi scambiatori per autobus e autovetture (possibilmente nella zona nord dell’agglomerato urbano vicino al cimitero, posta nelle vicinanze del parco archeologico), collegati al centro da percorsi pedonali corredati da adeguati spazi di sosta e arredo urbano di qualità; ∼ revisione e manutenzione dei tracciati esistenti che collegano il capoluogo e le frazioni ai nuclei minori; ∼ recuperare i tracciati viari storici; ∼ definire l’ammodernamento della SS 45 nei tratti per cui è previsto il mantenimento della sede viaria esistente; ∼ definire il ruolo e le prestazioni che dovranno assumere le infrastrutture del tracciato della SS 45 che verranno declassate a favore del nuovo tracciato su viadotto; ∼ potenziare i percorsi e le aree pedonali nel capoluogo come ad esempio i marciapiedi sulle strade principali e la riqualificazione di spazi pubblici del centro storico; ∼ verificare la fattibilità di un diverso raccordo tra tracciato della SS 45 esistente e il nuovo tracciato in progetto previsto su viadotto tra le località di Cernusca e Perino; ∼ definizione, manutenzione e promozione dei tracciati escursionistici e ciclabili frequentemente battuti e inseriti in itinerari di respiro sovracomunale. ∼ risolvere un importante svincolo riconosciuto come “nodo critico” presente presso lo svincolo dalla S.S. 45 per loc. Bettolarga, dove si sta completando un nuovo insediamento residenziale di rilevante portata. SISTEMA DELLA QUALITÀ URBANA ED ECOLOGICO AMBIENTALE ∼ creare aree verdi attrezzate, percorsi ciclabili, dove opportuno nei comparti di espansione; ∼ creare aree di potenziamento delle dotazioni territoriali (aree a verde pubblico a nord di Travo; realizzazione di una passeggiata pedonale ciclabile lungo Trebbia tra Quadrelli e Travo; creazione di aree per il parcheggio pubblico a Quadrelli; riconferma di buona parte delle aree già destinate a standard nel PRG vigente in fregio al fiume Trebbia per la creazione di verde pubblico attrezzato e parcheggi pubblici nei pressi di Due Bandiere); ∼ completare l’allacciamento degli scarichi fognari privati e censiti ed adeguare quelli non a norma; ∼ potenziare l’impianto di depurazione a servizio del capoluogo. SISTEMA AMBIENTALE E DEL TERRITORIO RURALE ∼ promuovere attività di tutela per habitat di specie animali o vegetali; ∼ disciplina edilizia mirata prevalentemente alla conservazione e al riuso edifici esistenti, per attività integrative all’uso agricolo, escludere nuovi edifici residenziali e valutare quelli di servizio all’azienda esclusivamente per imprenditori agricoli professionali, con attenzione al patrimonio edilizio di valore storico testimoniale; ∼ individuare e regolamentare, su base locale, le funzioni complementari alla attività agricola (attività aziendali agrituristiche, di manutenzione del territorio, di trasformazione vendita prodotti

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 3 ad integrazione del reddito; riuso edilizia per turismo rurale e tempo libero e seconda residenza “sostenibile”); ∼ promuovere la multifunzionalità in agricoltura; ∼ promuovere e pubblicizzare gli itinerari escursionistici con materiale illustrativo e attivazione sito web (cartellonistica stradale e pannelli informativi sui percorsi) ∼ manutenzione dei sentieri; ∼ realizzare aree sosta veicoli in prossimità delle partenze degli itinerari, e di spazi attrezzati per soste ricreativa; ∼ realizzare percorsi dedicati alle mountain bike recuperando i tracciati della viabilità storica. VARIANTE AL TRACCIATO DELLA SS 45 ∼ In località Cernusca si propone la variazione del nuovo tracciato della SS 45 con il prolungamento della sede su viadotto per alleggerire il forte flusso di traffico veicolare che attraversa l’abitato, come già evidenziato in precedenza.

Complementarietà con altri piani e loro caratteristiche principali Il territorio comunale di Travo si colloca in Val Trebbia in una zona classificata dal PTCP vigente come “sub-area provinciale medio-bassa” caratterizzata da una matrice turistico-ambientale agricola. Nello specifico il PTCP nella Tav. 3.2 – Vocazioni territoriali e scenari di progetto - attribuisce a Travo capoluogo la qualifica di “centro specialistico dell’offerta turistica e ricettiva diffusa”, facente parte dell’ “itinerario storico-archeologico” del turismo museale e dell’“itinerario delle ville dei borghi e castelli” del turismo culturale e caratterizzato dalla presenza di un percorso di “trekking ciclo-pedonale di livello europeo”. Lo strumento di pianificazione sovraordinato sottolinea l’importanza del territorio comunale nel ruolo legato all’offerta turistica ricettiva ed evidenzia la necessità di promuovere indirizzi volti alla salvaguardia, alla conservazione e tutela dei caratteri storico-artistici e morfologico-ambientali del sito. Per quanto concerne la vocazione turistica e agricola della Val Trebbia legata all’ambiente naturale, il Piano Provinciale evidenzia che il Comune di Travo si caratterizza per la specializzazione produttiva del seminativo, le aziende vitivinicole che producono uve per vini DOC e DOCG e la scarsa presenza di attività terziarie (fenomeni di pendolarismo per attività lavorativa). I principali fattori di debolezza a livello infrastrutturale e del sistema economico sono riassumibili come di seguito elencato: ∼ vincoli della viabilità SS45; ∼ condizioni strutturali dell’agricoltura; ∼ dissesto e instabilità dei versanti; ∼ impoverimento progressivo; ∼ scarsa integrazione tra i settori del turismo, dell’agricoltura e dell’artigianato. Il PTCP 2007, confermando sostanzialmente l’impianto del vigente Piano, definisce l’armatura urbana di progetto quale riferimento per orientare le scelte di sviluppo dei servizi e delle attrezzature collettive di rango sovracomunale, e quale principale riferimento per le scelte relative all’espansione del sistema insediativo. Il Piano faunistico venatorio 2008-2012, approvato con atto del C.P. n.29 del 31/03/2008, individua l'asta fluviale del T. Trebbia come area di riequilibrio ecologico (art.2, L.R. 11/88), attualmente in fase di realizzazione (benché non previste nel PTCP), in quanto ammesse al “Programma di Interventi per la Realizzazione e il Consolidamento di Aree di Riequilibrio Ecologico di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale n. 578/97. Inoltre, il Fiume trebbia è individuato quale direttrice secondaria di migrazione in ambito provinciale. Lungo tale direttrice avvengono gli spostamenti in direzione nord-sud (e viceversa) dei contingenti in

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 4 transito, attraverso la catena appenninica, tra le coste liguri-tirreniche e la catena alpina. Infine, nel Comune di Travo sono state individuate aree importanti per la presenza di emergenze faunistiche: ∼ AREA N. 13: Fiume Trebbia da Loc. Cernusca (Perino) a Bobbio ∼ AREA N. 15: Pietra Parcellara

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 5 4. Relazione tecnica descrittiva dell’area del sito interessata dal PSC

Indicazione del sito Natura 2000 (SIC e/o ZPS) interessato (denominazione, codice), con indicazione se le previsioni di piano sono interne o esterne al sito. Il Comune di Travo è interessato dai siti Natura 2000 di seguito elencati: ∼ SIC IT4010005 “Pietra Parcellara e Pietra Perduca”, nella parte sud-ovest del comune; ∼ SIC IT4010011 “Fiume Trebbia da Perino a Bobbio”, lungo il corso del fiume Trebbia; ∼ SIC IT4010016 “Basso Trebbia”, nella zona maggiormente a nord - est del comune; ∼ ZPS IT4010016 “Basso trebbia”, coincidente con il SIC IT4010016; Tutte le previsioni considerate sono esterne al perimetro delle aree Natura 2000. Nel dettaglio, lo Studio di Incidenza evidenzia che dovrà essere verificata la compatibilità delle soluzioni progettuali di dettaglio per l’area ATR4 presso Travo, in quanto situata nei pressi del SIC/ZPS Basso Trebbia. Anche per le aree di espansione di Donceto (AN18, AN16, AN17), dovrà essere verificata la correttezza delle soluzioni urbanische in considerazione della prossimità del SIC Pietra Parcellara, Pietra Perduca e Sassi Neri e del SIC Fiume Trebbia da Perino a Bobbio.

Indicazione dell’eventuale presenza di Aree protette Non sono presenti Aree protette.

Indicazione dell’eventuale presenza di elementi naturali (boschi, arbusteti, zone umide, prati, grotte, corsi d’acqua, pareti rocciose, ecc.) nell'area d'intervento e inquadramento generale dell’area d'intervento e del sito AMBITI DI TRASFORMAZIONE Sono tutti localizzati in aree agricole limitrofe ad aree urbane. Lo Studio di Incidenza mette in evidenza che dovrà essere verificata la compatibilità delle soluzioni progettuali di dettaglio per l’area ATR4 presso Travo, in quanto situata nei pressi del Fiume Trebbia (importante elemento naturale potenzialmente vulnerabile, a cui è legata la presenza di numerosi habitat).

VARIANTE AL TRACCIATO DELLA SS 45 In località Cernusca si propone la variazione del nuovo tracciato della SS 45 con il prolungamento della sede su viadotto per alleggerire il forte flusso di traffico veicolare che attraversa l’abitato, come già evidenziato in precedenza. Si ritiene che questo intervento possa essere migliorativo, come definito anche in precedenza, in quanto eviterebbe l’attraversamento dell’abitato di Cernusca. Tuttavia, il progetto del tracciato della SS 45 dovrà essere sottoposto a specifico Studio di Incidenza, in quanto opera che potrebbe alterare il sistema fluviale. In mancanza di un progetto, infatti, in questa sede non è possibile definire e quantificare i potenziali impatti sulla Rete Natura 2000.

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 6 Indicazione dell’eventuale presenza di habitat o di specie animali e vegetali d'interesse comunitario nell’area d'intervento, con particolare riferimento a quelli prioritari Non vi sono Habitat direttamente interessati dalle previsioni di piano. SIC “Pietra Parcellara e Pietra Perduca” (IT4010005) VEGETAZIONE E FLORA Nel SIC sono presenti i seguenti habitat: ∼ Habitat 5130 Formazioni di Juniperus communis su lande o prati calcicoli ∼ habitat 6110* formazioni erbose calcicole o basofile dell’alysso-sedion albi ∼ Habitat 6210* Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco Brometalia)(*stupenda fioritura di orchidee) ∼ Habitat 8130 Ghiaioni del Mediterraneo occidentale e termofili ∼ Habitat 8220 Pareti rocciose interne silicee con vegetazione casmofitica Specie vegetali Nel SIC “Pietra Parcellara e Pietra Perduca” non è stata segnalata nessuna specie vegetali di interesse comunitario. Tuttavia, è presente un numero elevato di specie (oltre 220), di cui numerose endemiche dei serpentini (serpentinofite), quali: Asplenium cuneifolium, Cheilanthes marantae, Minuartia laricifolia ssp. ophiolitica, Alyssum bertolonii, Linaria supina. Vegetano, inoltre, specie rare e protette anche se non strettamente legate al substrato ofiolitico: Melagride minore (Fritillaria tenella), specie rarissima ed estremamente localizzata su pendii rupestri e prati aridi; Orchide farfalla (Orchis papilionacea), qui nella sua unica stazione segnalata sul territorio piacentino. Rare e legate alle rupi ofiolitiche, sono qui presenti Euphorbia spinosa ssp. ligustica e Linum campanulatum. FAUNA Mammiferi Nel SIC Pietra Parcellara e Pietra Perduca non sono segnalate specie appartenenti ai mammiferi inserite nell’Allegato II della Direttiva CEE, mentre sono presenti 6 specie in Allegato IV: moscardino, istrice, pipistrello di Savi, pipistrello albolimbato, pipistrello nano, orecchione meridionale. Uccelli Nel SIC sono state segnalate 6 specie nidificanti in All. I alla Dir. Uccelli – Falco pecchiaiolo Pernis apivorus, Succiacapre Caprimulgus europaeus, Averla piccola Lanius collurio, Ortolano Emberiza hortulana, Calandro Anthus campestris e Tottavilla Lullula arborea; tra le presenze regolari quaglia, astore, assiolo, picchio verde, codirossone. Tra le specie di interesse comunitario frequentano regolarmente l’area Biancone Circaetus gallicus, Aquila reale Aquila crysaetos, Nibbio bruno Milvus migrans e Albanella minore Circus pygargus. Anfibi e rettili Nel SIC “Pietra Parcellara e Pietra Perduca” è presente una specie inserita in All. II alla Dir. Habitat - Tritone crestato italiano Triturus carnifex. Sono poi presenti 6 specie di Rettili e 3 di Anfibi in All. IV - Biacco Hierophis viridiflavus, Colubro liscio Coronella austriaca, Natrice tassellata Natrix tassellata, Saettone comune Zamenis longissimus, Lucertola muraiola Podarcis muralis, Ramarro occidentale Lacerta bilineata, Tritone alpestre appenninico Triturus alpestris apuanus, Rana dalmatina Rana dalmatica, Rana di Lessona Rana lessonae. Pesci Nel SIC “Pietra Parcellara e Pietra Perduca” non sono segnalate specie appartenenti alla classe dei pesci né di interesse comunitario né di particolare rilevanza. Invertebrati Nel SIC “Pietra Parcellara e Pietra Perduca” è segnalata una specie di interesse comunitario:

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 7 Cerambyx cerdo L. (coleottero forestale). SIC “Fiume Trebbia da Perino a Bobbio” (IT4010011) VEGETAZIONE E FLORA Nel SIC sono presenti i seguenti habitat: ∼ Habitat 3240 Fiumi alpini a vegetazione riparia legnosa a Salix eleagnos ∼ habitat 3270 Fiumi con argini melmosi con vegetazione del Chenopodietum rubri p.p. e Bidention p.p. ∼ Habitat 5130 Formazioni a Juniperus communis su lande o prati calcicoli ∼ habitat 6110* Formazioni erbose calcicole o basofile dell’alysso-sedion albi ∼ Habitat 6210* Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco Brometalia)(*stupenda fioritura di orchidee) ∼ Habitat 8130 Ghiaioni del mediterraneo occidentale e termofili ∼ Habitat 8220 Pareti rocciose interne silicee con vegetazione casmofitica ∼ Habitat 92A0 Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba Specie vegetali È importante segnalare la presenza di alcune specie rare e minacciate l’orchide screziata (Orchis tridentata) e l’ofride dei fuchi (Ophrys fuciflora). Il greto stabilizzato del fiume ospita anche la meno comune orchide cimicina Orchis coriophora, rilevata in provincia solo in poche stazioni della Val Trebbia e della Val d’Arda. Tra le altre specie, rare e interessanti sono quelle legate al substrato ofiolitico: sono qui presenti le rupicole Euforbia spinosa (Euphorbia spinosa ssp. ligustica) e Semprevivo maggiore (Sempervivum tectorum). Sono infine da ricordare per rarità e interesse fitogeografico Asperula purpurea e Campanula medium, più le orchidee Orchis simia e Ophrys bertolonii, indicatrici di condizioni submediterranee in uno dei settori più continentali della regione. Inoltre, sull’affioramento ofiolitico di Monte Barberino sono presenti alcune entità peculiari, quali Linum campanulatum L. (lino a campanelle), Asplenium cuneifolium Viv. ssp. cuneifolium (asplenio del serpentino), Cheilanthes marantae (L.) Domin. (felcetta lanosa), Alyssum bertolonii Desv. (alisso di Bertoloni), specie endemica delle ofioliti e iperaccumulatrice di nichel, Minuartia laricifolia (L.) Sch. et Tx. ssp. ophiolitica Pign. (minuarzia a foglie di larice). FAUNA Mammiferi La fauna dei chirotteri è particolarmente abbondante e diversificata. Sono presenti 10 specie, delle quali 2 in All. II alla Dir. Habitat - Vespertilio di Blyth Myotis blythii, Rinolofo maggiore Rhinolophus ferrumequinum e 8 in All. IV - Serotino comune Eptesicus serotinus, Pipistrello di Savi Hypsugo savii, Vespertilio di Daubenton Myotis daubentonii, Vespertilio mustacchino Myotis mystacinus, Nottola di Leisler Nyctalus leisleri, Pipistrelli albolimbato Pipistrellus kuhlii, Pipistrello nano Pipistrellus pipistrellus, Molosso di Cestoni Tadarida teniotis. Uccelli Sono presenti 3 specie nidificanti, tra le specie in All. I alla Dir. Uccelli, Martin pescatore Alcedo atthis, Tottavilla Lullula arborea e Succiacapre Caprimulgus europaeus. Tra le specie presenti regolarmente ma non nidificanti Nitticora Nycticorax nycticorax e Garzetta Egretta garzetta. Fuori allegato sono da segnalare lodolaio e codirossone. Anfibi e rettili Sono presenti 6 specie di Rettili e 3 di Anfibi in All. IV alla Dir. Habitat - Biacco Hierophis viridiflavus, Colubro liscio Coronella austriaca, Natrice tassellata Natrix tassellata, Saettone comune Zamenis longissimus, Lucertola muraiola Podarcis muralis, Ramarro occidentale Lacerta bilineata, Raganella

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 8 italiana Hyla intermedia, Rana dalmatina Rana dalmatica, Rana di Lessona Rana lessonae. Pesci Sono presenti 5 specie in All. II alla Dir. Habitat - Barbo comune Barbus plebejus, Barbo canino Barbus meridionalis, Cobite Cobitis taenia, Lasca Chondrostoma genei e Vairone Leuciscus souffia. Invertebrati Nel SIC “Fiume Trebbia da Perino a Bobbio” è stata segnalata una specie di interesse comunitario: Austropotamobius pallipes Lereboullet (gambero di fiume).Il gambero di fiume è un crostaceo legato alle acque correnti, in particolare a corsi d’acqua di piccole e piccolissime dimensioni. Da alcuni anni è in drastico calo, a causa di fenomeni quali il deterioramento della qualità delle acque, la scomparsa di habitat idonei, la competizione con specie alloctone assai meno esigenti e, infine, la diffusione della “peste del gambero”, malattia epidemica causata dal fungo Aphanomyces astaci, di origine americana. SIC/ZPS “Basso Trebbia” (IT4010016) VEGETAZIONE E FLORA Nel SIC/ZPS sono presenti i seguenti habitat: ∼ Habitat 3230 Fiumi alpini a vegetazione riparia legnosa a Myricaria germanica ∼ Habitat 3240 Fiumi alpini a vegetazione riparia legnosa a Salix eleagnos ∼ Habitat 3250 Fiumi mediterranei a flusso permanente con Glaucium flavum ∼ habitat 3270 Fiumi con argini melmosi con vegetazione del Chenopodietum rubri p.p. e Bidention p.p. ∼ Habitat 6110* Formazioni erbose calcicole o basofile dell’Alysso-Sedion albi ∼ Habitat 6210* Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco Brometalia)(*stupenda fioritura di orchidee) ∼ Habitat 91E0* Foreste alluvionali di Alnus gutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae) ∼ Habitat 92A0 Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba Specie vegetali Nel SIC/ZPS “Basso Trebbia” non è stata segnalata nessuna specie vegetali di interesse comunitario. Tuttavia, è importante segnalare la presenza di una buona ricchezza di orchidee, tutelate a livello regionale e/o da convenzioni internazionali. In particolare, sono presenti Ophrys apifera Huds. (vesparia), Ophrys holoserica (Burm.) Greuter (ofride fior di bombo), Orchis coriophora L. (orchidea cimicina), inserite nelle liste rosse regionali e tutelate da Cites B, Orchis morio L. (orchidea pagliaccio), Orchis tridentata Scop. (orchidea tridentata) e Orchis ustulata L. (orchidea bruciacchiata), protette a livello internazionale. FAUNA Mammiferi Sono presenti 8 specie, di cui 2 in All. II alla Dir. Habitat (Vespertilio di Blyth Myotis blythii e Rinolofo maggiore Rhinolophus ferrumequinum) e 6 in All. IV (Serotino comune Eptesicus serotinus, Pipistrello di Savi Hypsugo savii, Vespertilio di Daubenton Myotis daubentonii, Vespertilio mustacchino Myotis mystacinus, Pipistrelli albolimbato Pipistrellus kuhlii, Pipistrello nano Pipistrellus pipistrellus). Uccelli Nel SIC sono state segnalate 8 specie di interesse comunitario nidificanti, All. I Dir. Uccelli: Occhione Burhinus oedicnemus, Sterna comune Sterna hirundo, Fraticello Sterna albifrons, Succiacapre Caprimulgus europaeus, Martin pescatore Alcedo atthis, Calandrella Calandrella brachydactyla, Calandro Anthus campestris, Averla piccola Lanius collurio. Sono stati, inoltre, segnalati come nidificanti lodolaio, quaglia, porciglione, piro piro piccolo, assiolo,

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 9 picchio verde e topino. Inoltre, trattandosi di una importantissima rotta migratoria numerosissime sono le specie che si possono incontrare durante i passi e il periodo di svernamento. Anfibi e rettili Nel SIC/ZPS “Basso Trebbia” sono segnalate 7 specie di Rettili e 4 di Anfibi in All. IV alla Dir. Habitat: Biacco Hierophis viridiflavus, Colubro liscio Coronella austriaca, Natrice tassellata Natrix tassellata, Saettone comune Zamenis longissimus, Lucertola muraiola Podarcis muralis, Lucertola campestre Podarcis sicula, Ramarro occidentale Lacerta bilineata, Raganella italiana Hyla intermedia, Rospo smeraldino Bufo viridis, Rana dalmatina Rana dalmatina, Rana di Lessona Rana lessonae. Pesci Nel SIC/ZPS “Basso Trebbia” sono segnalate 5 specie in All. II alla Dir. Habitat Barbo comune Barbus plebejus, Barbo canino Barbus meridionalis, Cobite Cobitis taenia, Lasca Chondrostoma genei e Vairone Leuciscus souffia. Invertebrati Nel SIC/ZPS “Basso Trebbia” è segnalata una specie di interesse comunitario: Austropotamobius pallipes Lereboullet (gambero di fiume).

Indicazione dell’eventuale presenza di connessioni ecologiche (art. 7 L.R. 6/05) È stato valutato lo sviluppo della rete ecologica presente sul territorio comunale di Travo mediante studi e ricerche sul campo, integrate con la documentazione e le indicazioni del PTCP. L’individuazione e la perimetrazione delle aree con funzione connettiva tiene conto dei fattori che influenzano i movimenti delle specie animali attraverso paesaggi frammentati e delle caratteristiche ecologiche delle specie presenti sul territorio. Sono state prese in maggior considerazione le specie protette e/o rare nel territorio e/o quelle maggiormente sensibili alla frammentazione degli habitat. Sono stati quindi valutati diversi parametri al fine di definire la rete ecologica, quali la lunghezza e l’ampiezza delle aree, il tipo e la struttura della vegetazione presenti, la qualità ambientale, l’influenza da parte dell’uomo e l’effetto margine dovuto alla matrice di inserimento. È stata, quindi, valutata la funzione delle diverse aree, sia in termini di capacità di soddisfare le esigenze ecologiche delle specie, sia in termini di possibilità di aumentare la biodiversità, sia in termini di capacità di mantenimento delle dinamiche delle specie. Sono state quindi delineate le principali aree e i corridoi che compongono la rete ecologica, distinte in rete ecologica primaria e rete ecologica secondaria. Alla rete ecologica primaria appartengono i nodi ecologici complessi, i nodi ecologici di particolare interesse paesaggistico e naturalistico, i nodi ecologici locali e il sistema idrografico principale. Nel dettaglio: ∼ nodi ecologici complessi: unità areali con valenza ecologica rilevante; si tratta di capisaldi all’interno della rete ecologica. La conservazione ed il miglioramento dei nodi ecologici complessi presuppongono il perpetuarsi delle condizioni che hanno garantito la loro formazione ed il loro mantenimento, attraverso azioni mirate al potenziamento di eventuali componenti strutturali mancanti o sottodimensionate nell’unità ecosistema boscata, che possono includere il possibile incremento del numero delle specie vegetali presenti, sempre sottoposte a preliminare valutazione e riduzione dei possibili disturbi che tali interventi potrebbero determinare nei confronti delle unità ecologiche presenti. Nel territorio comunale i nodi ecologici complessi sono rappresentati dall’affioramento ofiolitico di Pietra Parcellara (all’interno del Sito di Interesse Comunitario “Pietra Parcellara, Sassi Neri”) e la zona lungo il corso del Fiume Trebbia in località Rondanera (all’interno del Sito di Interesse Comunitario “Fiume Trebbia da Perino a Bobbio” e oggetto dell’intervento di creazione di un passaggio per pesci e della realizzazione di un biotopo fluviale, previsti dal Life Trebbia). ∼ nodi ecologici di particolare interesse paesaggistico e naturalistico: unità areali che mostrano

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 10 caratteristiche sia naturalistiche sia paesaggistiche di maggiore valore rispetto al resto del territorio. Nel territorio comunale i nodi ecologici di particolare interesse paesaggistico e naturalistico comprendono l’area boscata attorno al Monte Pillerone e la zona dei calanchi, localizzati a sud est nel territorio comunale. Per la conservazione di queste aree devono essere previste forme di gestione volte a sviluppare gli aspetti utili alla diversificazione ecologica e biologica delle formazioni vegetazionali esistenti e alla loro conservazione. ∼ nodi ecologici locali: unità areali che individuano alcune aree boscate in cui, soprattutto attraverso interventi gestionali, dovranno essere garantiti la tutela e il completamento di corridoi ecologici individuati lungo le direttrici e sulle aree dei nodi ecologici di particolare interesse naturalistico e paesaggistico. Questi nodi sono costituiti dalle aree boscate ritenute meritevoli di approfondita valutazione in relazione a progetti di valorizzazione. Nel dettaglio, si tratta di quattro aree, di differente estensione, di cui una situata a nord rispetto al corso del Fiume Trebbia presso la cima di Costa del Bulla, mentre le altre a sud, rispettivamente nei pressi dell’abitato di Pradellino, di Monte Viserano e di Cà Nova Pra dell’Uva. Ai fini della conservazione di tali aree devono essere previste forme di gestione tese a sviluppare gli aspetti utili alla diversificazione biologica ed ecologica dei boschi esistenti attraverso il potenziamento delle eventuali componenti strutturali mancanti o sottodimensionate. Risultano pertanto utili le azioni che possono determinare un aumento delle nicchie ecologiche, trofiche e riproduttive. ∼ sistema idrografico principale: si tratta di corridoi di connessione, costituiti da elementi ecologici lineari, con andamento ed ampiezza variabili, che conservano caratteristiche di naturalità e seminaturalità. Questi corridoi sono in grado di svolgere la funzione di collegamento tra nodi ecologici primari, garantendo la continuità della rete ecologica. I corridoi esistenti corrispondono ai principali corsi d’acqua superficiali (Fiume Trebbia e Torrente Perino) e le relative fasce di tutela e pertinenza. Alla rete ecologica secondaria appartengono gli ecosistemi connettivi boscati, gli ecosistemi connettivi prativi, il reticolo idrografico secondario, i filari di alberature esistenti, i percorsi e i sentieri di valenza ecologico - paesaggistica. Nel dettaglio: ∼ ecosistema connettivo boscato: unità areali caratterizzate dalla presenza di formazioni boschive di buona valenza ecologica, ma di complessità ridotta, di dimensioni limitate o isolate rispetto ad altre aree simili. Nel territorio comunale gli ecosistemi connettivi boscati sono costituiti da relativamente piccoli sistemi boschivi con funzione di connessione con nodi ecologici e altri ecosistemi connettivi. Per queste aree si prevedono azioni mirate alla conservazione e al miglioramento attraverso interventi di valorizzazione della diversità ecologica. ∼ ecosistema connettivo prativo: unità areali naturali o semi naturali caratterizzate da minore complessità, dimensioni ridotte o da isolamento rispetto ad altri elementi simili. Nel territorio comunale gli ecosistemi connettivi prativi sono rappresentati da una sola area a prato stabile, con la funzione di incremento della rete ecologica, che rappresenta un habitat semi naturale la cui esistenza è dovuta ad attività umane che bloccano l’evoluzione spontanea del prato verso l’arbusteto e il bosco. ∼ reticolo idrografico secondario: unità areali costituite dall’insieme degli alvei attivi di maggior pregio e dalle formazioni vegetazionali limitrofe e legate alla presenza del corso d’acqua. Nel territorio comunale si tratta dei corsi d’acqua minori con una fascia vegetazionale riparia abbastanza sviluppata. ∼ filari di alberature esistenti: si tratta di unità lineari, prevalentemente naturali, con andamento ed ampiezza variabili, che possono svolgere la funzione di collegamento biologico, garantendo la continuità della rete ecologica. ∼ percorsi e sentieri di valenza ecologico - paesaggistica: si tratta di itinerari paesaggistici esistenti da conservare e valorizzare. La pianificazione della rete ecologica si pone l’obiettivo di mantenere e ripristinare una connettività tra popolazioni ed ecosistemi in paesaggi frammentati. Gli obiettivi di una pianificazione di rete ecologica sono quelli di mitigare gli effetti della frammentazione su popolazioni, comunità e processi ecologici mediante la conservazione delle aree naturali esistenti e

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 11 mediante l’incremento della connettività tra gli habitat, riducendone l’isolamento e favorendo il flusso genico tra popolazioni di specie sensibili alla frammentazione.

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 12 5. Descrizione delle interferenze tra opere/attività previste ed il sistema ambientale

Fattori d'alterazione morfologica del territorio e del paesaggio: Si ritiene che, come già precedentemente esposto, le azioni previste nel PSC, come indicate nel Piano, non presentino caratteristiche tali (ubicazione, entità) da essere considerate potenzialmente impattanti per le aree tutelate. Importante evidenziare, nel frattempo, che nessuna previsione ricade comunque all’interno di un’area tutelata. Si ritiene che gli indirizzi previsti dal PSC mirino a tutelare le aree appartenenti alla Rete Natura 2000; tuttavia, si reputa opportuno verificare la compatibilità delle nuove previsioni insediative definite in precedenza: AN7, AT4, AN21, AN22, AN23.

Fattori d'inquinamento e di disturbo ambientale: Si ritiene che, come già precedentemente esposto, le azioni previste nel PSC, come indicate nel Piano, non presentino caratteristiche tali (ubicazione, entità) da essere considerate potenzialmente impattanti per le aree tutelate. Importante evidenziare, nel frattempo, che nessuna previsione ricade comunque all’interno di un’area tutelata. Si ritiene che gli indirizzi previsti dal PSC mirino a tutelare le aree appartenenti alla Rete Natura 2000; tuttavia, si reputa opportuno verificare la compatibilità delle nuove previsioni insediative definite in precedenza: AN7, AT4, AN21, AN22, AN23.

Rischio d'incidenti: Non significativo allo stato attuale e per le previsioni del Piano

6. Congruità delle opere/attività previste con le norme gestionali previste nelle misure di conservazione o nell’eventuale Piano di gestione del sito Le previsioni di piano, sia per caratteristiche sia per collocazione esterne ai siti Natura 2000, sono conformi alla misure di conservazione per i SIC le ZPS contenute nella DGR 1224 del 28/07/2008.

7. Valutazione della significatività dell’incidenza ambientale del piano e delle eventuali ipotesi alternative

Rapporto tra previsioni di piano ed habitat d'interesse comunitario presenti nell’area e nel sito, con particolare riferimento a quelli prioritari (riduzione, trasformazione o frammentazione habitat, ecc.) Nessuna previsione ricade comunque all’interno di un’area tutelata.

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 13

Rapporto tra previsioni di piano e specie animali di interesse comunitario presenti nell’area e nel sito con particolare riferimento a quelle prioritarie (riduzione delle popolazioni, alterazione habitat di riproduzione, di alimentazione, di svernamento, ecc.) Ambiti di trasformazione – gli ambiti in oggetto sono posti a ridosso dell'urbano esistente e sono separati dalle aree Natura 2000 da fasce si territorio a destinazione agricola per cui anche se tali aree sono potenzialmente utilizzabili dalla fauna di fatto sono sufficienti quelle rimanenti verso il fiume.

Rapporto tra opere/attività previste e specie vegetali di interesse comunitario presenti nell’area e nel sito con particolare riferimento a quelle prioritarie (riduzione delle popolazioni, alterazione habitat di riproduzione, substrato, ecc.) Non sono presenti specie vegetali tutelate ai sensi della Direttiva Habitat. Inoltre le aree di intervento insistono su aree coltive, nelle quali non sono presenti specie vegetali tutelate ai sensi della Direttiva.

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 14

Valutazione dell’incidenza su habitat e specie in funzione del loro livello di rarità a livello locale, regionale, nazionale o comunitario

Ambiti di trasformazione – Le fonti di incidenza potenziali determinate dagli ambiti interessati da urbanizzazioni possono riguardare la fauna che utilizza i coltivi per il foraggiamento non solo in termini di sottrazione di ambienti che sono ampiamente compensati dalle rimanenti aree agricole, ma anche di maggiore inquinamento però compensato dalle previsioni contenute nella VALSAT.

Confronto tra le incidenze ambientali delle eventuali ipotesi alternative proposte Nello Studio di Incidenza non sono state valutate soluzioni alternative, in quanto nella fase di “valutazione appropriata” non sono stati messi in luce elementi di impatto sulle aree protette appartenenti alla Rete Natura 2000.

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 15 8. Conclusioni In considerazione di quanto riportato nello Studio di Incidenza e del fatto che le previsioni di piano sono compatibili con le misure generali per la conservazione delle aree appartenenti alla Rete Natura 2000, si ritiene che il PSC del Comune di Travo non abbia incidenze negative significative sugli habitat e sulle specie animali e vegetali presenti nei siti Natura 2000 senza la necessità di prescrizioni.

9. Prescrizioni Come accennato nel paragrafo precedente, non sono necessarie prescrizioni e/o mitigazioni per le azioni di piano.

Piano Strutturale Comunale (PSC) allegato A – Valutazioni ’incidenza del piano 16