Escursione proposta da: orari e caratteristiche Ritrovo: ore 8,30 c/o sede sezionale Via Dante Mauro Ferrari tel. 335-8334769 Voghera [email protected] Partenza attività: ore 08.45 in collaborazione con: Lorenza Cotroneo tel. 338 4003640 CLUB ALPINO ITALIANO Viaggio: in auto passando da Serravalle [email protected] Sezione di Voghera

Scrivia, Voltaggio e proseguendo si giunge al Via Dante Alighieri, 7/9 Passo della Bocchetta dove lasceremo le I responsabili delle escursioni si riservano la facoltà di macchine. modificare il programma e gli orari.

Il passo della Bocchetta è un valico dell'Appennino ligure posto a quota 772 m s.l.m. lungo la strada che collega Campomorone con Voltaggio e quindi la val con la Val Lemme.

INIZIO ESCURSIONE: ore 10,30

Difficoltà: E Percorso in linea andata e ritorno. La Sezione C.A.I. di Voghera Organizza: Segnavia: vari

Pranzo: al sacco; “” Settore Alto Ovadese Disponibilità di acqua: nessuna

Punti di appoggio: nessuno tra Piemonte e Costo escursione: Esposizione prevalente: sud  diritti di segreteria: - non soci € 4; 25 marzo 2018  assicurazione obbligatoria non soci € 7; Copertura cellulare: buona Viaggio con auto Km 70x2 = 140 x 0,25 = € 35,00 Informazioni e iscrizione in sede Autostrada € 2,8x2=5,60€ venerdì sera dalle 21.30 alle 23.00 Ora indicativa fine escursione: ore 17,00 Totale x auto € 40,60 [email protected]

Orario di arrivo a Voghera previsto entro le ore 19.00 (con possibili code in autostrada al rientro).

Note Descrizione dell’itinerario: Dal Passo della Bocchetta (mt.772) si prende un’antica stradina lastricata che risale sulla destra della provinciale, seguendo la segnaletica E1 – AV, camminando tra boschetti - Abbigliamento consigliato: partenza escursione ore 10.30 di conifere e aree aperte che offrono splendide vedute - Da trekking a cipolla’, indumenti ed a quota m.770 panoramiche fino al Mar Ligure. attrezzature idonee in caso di dislivello: salita m. 666 Si prosegue sullo spartiacque che segna il confine tra le province di Genova e Alessandria, per circa un chilometro e maltempo e freddo (Kway o giacca dislivello: discesa m. 666 mezzo, fino a giungere alle pendici del dove, nei vento, copri calzoni e copri zaino, altitudine massima: m. 1156 pressi di un grande ripetitore, si lascia la carrozzabile e si ricambi, copricapo) creme Lunghezza percorso circa 6,5 km+ 6,5 km = 13 imbocca il sentiero sulla sinistra. protettive per esposizione solare. km Si cammina in un ambiente di brughiera, tra cespugli - Attrezzatura: obbligo di pedule con di brugo (Calluna vulgaris) e di ginestra (Cytisus tempi indicativi cammino effettivo ore 4.30 scoparius) percorrendo il versante meridionale del Monte suola profondamente scolpita, zaino durata complessiva escursione: ore 6.00 Leco; qui in primavera è possibile ammirare la fioritura e borraccia capiente. Consigliati i fine escursione h.16.30 della viola di Bertoloni (), specie endemica di bastoncini. quest’area. Merenda o birretta per chi vuole, formate gli equipaggi in modo Tra lievi saliscendi si attraversa un ambiente contraddistinto da bassi arbusti di nocciolo (Corylus avellana) e esemplari Legenda Difficoltà: adeguato. di faggio (Fagus sylvatica) modellati dal vento, arrivando a E = Escursionismo – attrezzatura e una sella ventosa che mette in comunicazione la valle del rio preparazione fisica adeguate. Crovi e quella del rio dei Campi; qui d’improvviso la veduta si apre sul paesaggio circostante. Il sentiero si snoda lungo il crinale tra ampi pascoli, Buone regole di comportamento superando lievi pendenze e, arrivato in prossimità del Monte -leggi attentamente il foglio gita e valuta le Taccone lo aggira, risalendo tra continui affioramenti tue capacità fisiche; rocciosi, fino ad un colletto, superato il quale prosegue sottocosta arrivando in breve al Passo Mezzano (mt. 1066), dove si abbandona il segnavia dell’Alta Via dei Monti Liguri che scende verso Isoverde. Superato il Passo si continua a seguire il segnavia E1 tra pianori erbosi e isolati pini piegati dal vento, salendo gradatamente verso la vetta del Monte delle Figne (mt. 1172) da dove lo sguardo può spaziare a 360 gradi sul territorio circostante, dai monti vicini ai sottostanti laghi del , per arrivare, nelle giornate limpide, all’arco alpino e al Mar Ligure.