turrisbabel 86 Perçue

Wettbewerb_Concorso ARBO , rispedire all’ufficio di C.P.O. per la restituzione al mittente che si impegna a corrispondere il diritto fisso Taxe per la restituzione al mittente che si impegna a corrispondere il diritto fisso Taxe , rispedire all’ufficio di Bolzano C.P.O. Spedizione in A.P. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 numero 47) art. 1, comma DCB Bolzano In caso di mancato recapito – D.L. 353/2003 (conv. Spedizione in A.P. Euro 10,00 Fachzeitschrift der Architekturstiftung Südtirol/Rivista della Fondazione Architettura Alto Adige

turrisbabel 86 Wettbewerb_Concorso ARBO

Titelseite /Copertina 1. Preis, Boris Podrecca / 1o premio, Boris Podrecca Foto © Jürgen Eheim

4 Prefigurazioni Carlo Calderan 8 Informationen zum Wettbewerb / informazioni sul Concorso

10 1.Preis / 1o Premio Boris Podrecca (Österreich/) 26 2. Preis / 2o Premio G Marchi, STS-SPA (Italien/Italia) 40 3. Preis / 3o Premio Stefano Boeri Architetti (Italien/Italia)

Teilnehmer/ partecipanti 52 Cecchetto & Associati (Italien/Italia) 64 Cruz y Ortiz arquitectos (Spanien/Spagna) 76 KCAP Architects & Planners (Schweiz-Niederlande/Svizzera-Paesi Bassi) 90 SDL Studio Daniel Libeskind (USA) 104 UNStudio Van Berkel (Niederlande/Paesi Bassi) 120 Cino Zucchi Architetti (Italien/Italia)

132 Un colloquio tra Luca Dolmetta, Wolfgang Piller e la redazione di turrisbabel a cura di Barbara Breda 138 Ein Gespräch mit Arnold Klotz Zusammengestellt von Michaela Wolf und Thomas Tschöll

142 Meinungen / opinioni Carlo Bassetti: Lo spirito di Ferroplan Thomas Demetz: Figure urbane Helene Hölzl: Der Bahnhof und das Grün Peter Morello: La mobilità Cristina Vignocchi: Arbo-reo? Oswald Zoeggeler: Über ARBO, Südtirols Wettbewerbe, Südtirol und unsere Zeit Alexander Zoeggeler: A colazione con Boris Podrecca

152 Modelle / modelli Fotos / foto: Jürgen Eheim 2 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 3 4 August Agosto 2011 turrisbabel 86

Carlo Calderan

Editorial/Editoriale Prefigurazioni

Nel concorso per la trasformazione del l’area velocità, sale scale mobili, attraversa aeree dello scalo ferroviario di Bolzano i livelli passerelle, si muove tra la folla lungo di progettazione si intrecciano, sono simul- strade che ancora non conosce, si siede ad tanei e coagenti. Alla domanda su come si un caffè all’aperto o sale a casa e si affaccia costruisca una città od una sua rilevante dal balcone su di un mondo nuovo. Si parte, ARBO risponde rinunciando alla con- potrebbe, trascinati da furore iconoclasta, sueta gerarchia scalare della pianificazione inveire contro l’ingannevole seduzione di urbana che in modo mono direzionale, questi quadri, sostenere sdegnati che l’ur- ordinando in sequenza piano strategico, banistica non può limitarsi a produrre piano del traffico, piano urbanistico, studi immagini, che dietro queste facciate accu- di fattibilità finanziaria, piani di attuazione ratamente ricostruite non vi sia alcuna e architettura, dal generale conduce quasi architettura; significherebbe però semplice- inevitabilmente al particolare. ARBO ci mente non comprendere la loro capacità mostra che è possibile invece un movimen- comunicativa (che solo una visione elitaria to contrario, cioè che l’architettura può di urbanistica e architettura può considerare contribuire immediatamente alla stesura una colpa) e soprattutto la potenza di del piano. In questo caso un approccio queste simulazioni come strumento con cui forse inevitabile essendo richiesta una verificare e giustificare dimensioni, propor- soluzione per la nuova stazione e centro zioni, geometrie scelte per progettare un intermodale destinati a diventare di per sé nuovo spazio urbano. È lo stesso bando del un edificio-città. Una dilatazione dimen- resto a pretendere due inquadrature fisse, sionale che rischia, portata all’estremo, due viste a volo d’uccello obbligate che come ad esempio nei progetti di Zucchi e non hanno nulla di artificioso, in quanto Cecchetto, di fagocitare quasi l’intero quar- Bolzano, per la sua collocazione, viene tiere. Non si tratta però solo di un appro- guardata inevitabilmente dall’alto e rivelano fondimento puntuale, limitato alla stazione. la consapevolezza che la nuova città non Le immagini, qui come in analoghi con - possa essere solo un diagramma bidimen- corsi, dominano la rappresentazione del sionale ma debba avere una forma com- progetto urbano prefigurandone con plessiva riconoscibile. Le risposte che i estrema precisione l’effetto. Una veridicità progettisti hanno dato sono differenti: vertiginosa per chi conosceva l’areale come KCAP non se ne preoccupano, Cruz y Ortiz una delle macchie gialle assegnate dal scelgono una figura elementare costituita masterplan alle aree di trasformazione e da un pieno densissimo in cui scavano pochi mesi dopo si ritrova proiettato nel fu - un vuoto rettangolare per un parco urbano, turo: scende a Bolzano da un treno ad alta UNStudio scioglie la massa del nuovo turrisbabel 86 August Agosto 2011 5 6 August Agosto 2011 turrisbabel 86

quartiere in un arabesco di isolati fogli - campo andrebbe infine verificata la coerenza formi mentre Zucchi e Libeskind, alla ricerca del progetto Areale con gli indirizzi del di un dialogo con le vette dolomitiche, la masterplan. Bolzano è stata descritta molte concentrano in ciclopiche formazioni volte come una città divisa all’interno, cristalline. Osservando queste vedute pro- tra i suoi quartieri, e all’esterno dalla cam- spettiche emerge inoltre una costante pagna, che la circonda, la assedia, la com- rivelatrice: sono tutti fermoimmagine di un prime, una città sbilanciata, un corpo con video che si svolge all’interno del quartiere. un baricentro eccentrico, pesantissimo e In nessuna delle simulazioni vengono periferico come quello di una cometa. infatti coinvolti brani della città esistente Il masterplan cerca di curare queste distor- confinanti con l’area se non quelle porzioni sioni lavorando sulle linee di frattura, di paesaggio che costituiscono le “stelle trasformandole in connessioni, come quelle fisse” dei panorami bolzanini, il Catinaccio, che uniscono i pezzi di un puzzle nell’im- le pendici boscate in ombra del Virgolo, le magine scelta per veicolarne il programma. vigne terrazzate di Santa Maddalena. Le La linea ferroviaria è oggi una di queste sofisticate costruzioni spaziali a cui molti faglie, ma tra tutte certo la meno proble - progetti ricorrono rimangono circoscritte matica. Se di recente non si fossero trasfe- entro i lotti assegnati dal concorso o al più riti degli uffici provinciali, un cinema e cercano un rapporto con il paesaggio, nuove attività terziarie sarebbe rimasto un come nella bella proposta di Podrecca per problema solo per i pochi abitanti dei Piani. un centro polifunzionale al di là della L’idea poi che spostando la linea ferroviaria ferrovia che egli risolve in una piazza mar- si possa riequilibrare la struttura urbana ginale, un finis terrae urbano oltre il quale della città mi pare sbagliata, non è ad est si apre solo l’aperta campagna. Vi è un’ec- che Bolzano potrà crescere perché andreb- cezione però, quella del gruppo Boeri che be subito a sbattere contro i valori fondiari proprio sul rapporto con la città esistente dei vigneti di Santa Maddalena o poco concentra la propria attenzione: spostando più in là contro la gola dell’Isarco. ARBO la stazione a cavallo del fiume, per aggan- rafforzerà anzi la struttura mono centrica di ciarla al sistema delle rive e risolvere il Bolzano creando un punto ad alta accessi- nodo di piazza Verdi, e aprendo tra nuovo bilità, paradossalmente più vicino a quartiere e centro storico un inedito spazio Bressanone e Merano che al quartiere di urbano, una piazza-parco che unisce via Resia, che finirà per attrarre quelle l’Isarco al nuovo corridoio verde sul sedime funzioni centrali che il masterplan immagina del vecchio tracciato ferroviario. Il bando invece di distribuire lungo l’asta fluviale del concorso per l’areale ferroviario, a che dal Virgolo si spinge a Castel Firmiano, differenza di ferroplan, limitava il campo di in quel nuovo immaginifico parco delle rive indagine ai trenta ettari di proprietà di RFI capace finalmente di misurare la vera (lo scalo ferroviario ed i binari), stupisce dimensione della città. Forse mi sbaglio e però che i progettisti non abbiano cercato Bolzano sarà grande abbastanza per con - di immaginare scenari di trasformazione tenere entrambe le visoni. più ampi e abbiano accettato le frizioni che si vengono a creare tra il disegno perfetto Im Wettbewerb zum Bahnhofsareal Bozen ver- del nuovo quartiere e il disordinato tessuto flechten sich die einzelnen Planungsebenen, sie urbano dei Piani. La realizzazione di ARBO verlaufen parallel und interagieren untereinander. innescherà dei processi di modificazione Wie konstruiert man eine Stadt oder einen Stadt - nel suo immediato intorno, come verranno bereich? Auf diese Frage antwortet ARBO nicht in governati? Saranno lasciati al caso? Serve der gewohnten hierarchischen Art, indem nach - un progetto di riferimento più ampio e einander die einzelnen Planungsschritte durchlaufen dello stesso grado di definizione di ARBO werden, von der strategischen Planung über den che inglobi l’area di periferia interna che Verkehrsplan, die urbanistische Planung und wirt- da piazza Dodiciville arriva a via Renon, i schaftliche Machbarkeitsstudien zur Durchfüh- Piani, Rencio, la riva tormentata dell’Isarco, rungsplanung und schließlich zur architektonischen rispetto al quale misurare la congruità dei Planung. Der Weg führt in diesem Fall nicht streng singoli interventi di recupero, demolizione linear vom großen Maßstab hinunter zum kleinen, e riedificazione. Allargando ancor più il zum Detail. ARBO zeigt uns, dass es möglich ist, turrisbabel 86 August Agosto 2011 7 anders als üblich vorzugehen, dass die Architektur linen Formationen gruppieren. Und noch etwas fällt mit außermittigem Schwerpunkt, wie ein Komet. also direkt zum definitiven Plan gelangen kann. auf, wenn man die perspektivischen Darstellungen Der Masterplan versucht, dieses Ungleichgewicht In diesem Fall ging es vielleicht gar nicht anders, der einzelnen Projekte betrachtet: Es sind allesamt zu mindern, indem er an den Bruchlinien ansetzt weil eine Lösung für einen neuen Bahnhof und ein Standbilder einer Filmsequenz, die sich aus - und diese in Verbindungszonen umzuwandeln neues Mobilitätszentrum gesucht wurde, beide schließlich im Inneren des neuen Viertels abspielt. versucht, wie bei einem Puzzle, welches das dazu bestimmt, jeweils eine Art Stadtstruktur zu Nirgendwo werden Teile der bestehenden Stadt - Konzept des Masterplans als Logo versinnbildlicht. werden. Diese Größenordnung birgt im Extremfall bereiche einbezogen, welche an das Planungs- Die Bahntrasse ist eine dieser Bruchlinien, wenn die Gefahr, beinah das gesamte Stadtviertel in sich areal angrenzen, ausgenommen die Fixpunkte des auch lange nicht die problematischste von allen. einzuverleiben, wie am Beispiel des Projektes von Bozner Panoramas, der Rosengarten, die be - Wenn sich hier nicht in jüngerer Zeit diverse Zucchi und Cecchetto zu sehen ist. Es geht aber waldeten Hänge des Virgls, die terrassierten Wein- Landesämter, ein Kino und neue Gewerbebetriebe auch nicht bloß um einen punktuellen Eingriff, der hänge von St. Magdalena. Die ausgeklügelten angesiedelt hätten, wäre es nur ein Problem der auf den Bahnhof begrenzt ist. Die Schaubilder räumlichen Lösungen, die in vielen Projekten sicht- wenigen Bewohner des Bozner Bodens geblieben. konzentrieren sich, wie auch in anderen Wettbe- bar sind, befinden sich innerhalb des Planungs - Ich glaube nicht, dass allein durch die Verlegung werben, vor allem auf den städtebaulichen Aspekt, areals oder nehmen Bezug auf die umliegende der Bahntrasse das Gefüge der Stadt wieder ins der mit großer Präzision dargestellt ist. Eine atem- Landschaft, wie im schönen Vorschlag von Podrecca Gleichgewicht gelangen kann. Bozen kann nämlich beraubende Vorausschau, wenn man das Areal mit dem polyfunktionalen Zentrum jenseits der nicht nach Osten wachsen, weil die Stadt hier an noch als Umwandlungsfläche im Masterplan vor Eisenbahn, die er als Platz am Rande löst. die wertvollen Weinhänge von St. Magdalena stößt Augen hat und sich nun, nur wenige Monate Ein urbanes Ende der Welt, jenseits welchem sich und gleich darauf an die Engstelle des Eisacks. später, in die Zukunft versetzt fühlt: Man steigt in nur mehr die freie Landschaft öffnet. Es gibt aber ARBO wird im Gegenteil die monozentrische Bozen aus einem Hochgeschwindigkeitszug, fährt auch eine Ausnahme, den Vorschlag des Teams um Struktur Bozens verstärken, indem ein Ort guter über Rolltreppen hoch, geht über Verbindungs - Boeri, der seine Aufmerksamkeit gerade auf das Erreichbarkeit geschaffen wird, der paradoxerweise brücken, mischt sich unter die Menschenmenge Verhältnis zur bestehenden Stadtstruktur richtet. näher an Brixen und Meran sein wird als am Stadt- auf Straßen, die man noch gar nicht kennt, setzt Durch die Verlegung des Bahnhofs zum Fluss hin viertel der Reschenstraße, wo sich jene zentralen sich in ein Café im Freien oder geht nach Hause und will er ihn an den Flussufern verankern und das Funktionen konzentrieren werden, die der Master- blickt vom Balkon auf eine neue Welt. Problem des Knotens am Verdiplatz lösen, und er plan eigentlich längs des Flusslaufs zwischen Virgl Man könnte nun gegen diese täuschend verführe - schafft einen städtischen Raum zwischen neuem und Sigmundskron verteilen wollte, an jenem rischen Bilder wettern, man könnte bemerken, Viertel und Altstadt, eine Mischung aus Platz und neuen visionären Park am Fluss, der endlich die dass Stadtplanung sich nicht darauf beschränken Park, die den Eisack mit dem neuen Grünstreifen wahre Dimension der Stadt zeigen könnte. sollte, Bilder zu produzieren, und dass hinter diesen entlang der alten Bahntrasse verbindet. Aber vielleicht täusche ich mich ja auch, und Bozen akkurat konstruierten Fassaden keine Architektur In der Wettbewerbsausschreibung war das Areal, ist groß genug für beide Visionen. zu erkennen sei. Das würde aber bloß bedeuten, im Unterschied zu Ferroplan, auf jene Fläche von dass man – in einem elitären Verständnis von 30 Hektar begrenzt, die sich im Besitz der Rete Stadtplanung und Architektur – die kommunikative Ferroviaria Italiana (RFI) befindet, und es verwun- Kraft der Bilder nicht verstanden hat und auch dert, dass die Planer nicht wenigstens versuchten, nicht das Potenzial dieser visuellen Simulierungen, großflächigere Szenarien anzudenken, und die die es ermöglichen, Abmessungen, Proportionen entstehenden Reibungszonen zwischen der per - und geometrische Verhältnisse eines geplanten fekten Ordnung des neuen Quartiers und dem neuen Stadtraumes abzuschätzen und zu überprü- ungeordneten Stadtgefüge des Bozner Bodens in fen. In der Ausschreibung wurden übrigens zwei Kauf nahmen. Die Umsetzung des Projekts wird verbindlich einzuhaltende, genau festgelegte Veränderungen im unmittelbaren Umfeld auslösen, – Blickwinkel vorgeschrieben, Sichten aus der Vogel- wie will man mit diesen umgehen? Wird man alles perspektive, die für Bozen wegen seiner Lage im dem Zufall überlassen? Wird es ein ebenso Talkessel durchaus realistisch sind. Die neue Stadt detailliertes Projekt brauchen, welches großflächi- darf nicht nur zweidimensionales Schema sein, ger angelegt ist und die Zone der inneren Peripherie sondern soll eine Form aufweisen, die auch real beinhaltet, vom Zwöfmalgreiner Platz bis zur ablesbar ist. Die Planungsteams haben unter- Rittner Straße, zum Bozner Boden, bis nach schiedliche Lösungsvorschläge geliefert: Rentsch und zum Ufer des Eisack? Wenn man das KCAP kümmert sich nicht groß darum, Cruz y Ortiz Gebiet noch weiter ausdehnt, müsste man wählen eine einfache Form, bestehend aus einem schließlich noch überprüfen, inwieweit das Projekt dichten Kern, aus welchem sie einen rechteckigen zum Wettbewerbsareal mit den Richtlinien des städtischen Park heraushöhlen, UNStudio löst die Masterplans übereinstimmt. Bozen wurde häufig Masse des neuen Stadtviertels in einen Schnörkel als geteilte Stadt bezeichnet, innerlich geteilt in aus einzelnen blattförmigen Elementen auf, ihre Viertel und äußerlich geteilt durch die Land- während Zucchi und Libeskind einen Dialog mit den schaft, welche die Stadt umgibt, sie einschließt und Berggipfeln suchen und die Baumassen in kristal - einengt. Eine Stadt ohne Gleichgewicht, ein Körper 8 August Agosto 2011 turrisbabel 86

Informationen zum Wettbewerb Verwaltungsrat Dr. Gerhard Brandstätter (Präsident), Das Planungsgebiet erstreckt sich über Arch. Carlo Azzolini (Vizepräsident), etwa 30 ha und gehört der RFI SpA. Es Dr. Hermann Berger, Arch. Stefano Rebecchi handelt sich um das Bahnhofsareal samt Verantwortlicher für das Verfahren der zugehörigen nördlich und südlich ein- Arch. H. Wolfgang Piller laufenden Bahngeleise. Das Areal ist vor- Wettbewerbskoordinator rangig durch die bahnspezifische Nutzung Arch. Luca Dolmetta (LDA Studio) geprägt und liegt zwischen der Altstadt und Vorbereitung dem Stadtviertel Bozner Boden, wo neue der Wettbewerbsausschreibung Wohnanlagen, Handwerks-, Gewerbe- und LDA Studio Dienstleistungsbetriebe, öffentliche Verwal- Koordinierungsstelle tungsgebäude und verschiedene weitere Arch. H. Wolfgang Piller, Arch. Luca Dolmetta, Einrichtungen angesiedelt sind. Avv. Maria Larcher, Dott.ssa Claudia di Filippo Gegenstand des Verfahrens Zielsetzungen und Jury Ideenwettbewerb Bahnhofsareal Bozen Der Wettbewerb hatte zum Ziel, ein städte- Art des Verfahrens bauliches Projekt für die im Eigentum der Offenes, nicht anonymes Vorauswahl - Rete Ferroviaria Italiana SpA sich befind - verfahren auf der Grundlage von Curricula lichen Flächen zu erarbeiten. Das Projekt mit Beteiligung von 138 Bewerbern, soll als Grundlage der Neugestaltung und davon 10 zum nicht offenen, anonymen Revitalisierung des Bahnhofareals sowie Ideen wettbewerb zugelassen. zur Wiedergewinnung des Güterbahnhofes Jury für urbane Funktionen dienen, im Hinblick Ständige Mitglieder auf dessen Verlegung in andere Landesteile Prof. Arch. DI Dietmar Eberle (Präsident), der Provinz Bozen. Im Einklang mit dem Ver- Dipl. Ing. Arch. BDA RIBA Christoph einbarungsprotokoll vom 28. 7.2006, wel- Ingenhoven (Vizepräsident), Prof. Roberto ches von der Gemeinde Bozen, der Autono- Camagni, Prof. Arch. Andreas Kipar, men Provinz Bozen und der Rete Ferroviaria Univ. Prof. DI Dr. techn. Arch. Arnold Klotz, SpA unterzeichnet wurde, muss das städte- Prof. Arch. Federico Oliva, Dr. Enrico Pentore bauliche Projekt die charakteristischen An - Ersatzmitglider gaben eines „gestalterischen Vorentwurfs“ Ing. Guglielmo Concer, Arch. Josef Putzer und umsetzbare Lösungsvorschläge dazu Beteiligung beinhalten, und zwar bezogen auf: 1) die 1.Phase: 138, 2. Phase: 10 morphologische und natürliche Beschaffen- Abgegebene Projekte: 9 heit; 2) die verschiedenen Funktionen unter UNStudio Van Berkel; Arch. Boris Podrecca; besonderer Berücksichtigung des Trans- Arch. Giulio Marchi STS Servizi Tecnologie ports; 3) die Finanzierung, Umsetzung, wirt- Sistemi SPA; Cecchetto & Associati srl; schaftliche und finanztechnische Handha- Stefano Boeri Architetti; Cino Zucchi Archi- bung der Eingriffe; 4) die zeitliche Abfolge tetti srl; Cruz y Ortiz arquitectos S.L.P.; in der Umsetzung der Arbeiten. SDL-Studio Daniel Libeskind; Prof. Kees Des Weiteren sollte der Wettbewerb aufzei- Christiaanse, KCAP Architects & Planners; gen: 1) die öffentlichen Grünflächen und DPA Dominique Perrault Architecture Fußgängerbereiche, welche gemeinschaft- s.a.r.l. (nicht abgegeben). lich nutzbar sein, verbindend und sozialisie- Zeitplan rend wirken sollen; 2) Definition des Raum- Veröffentlichung: 21.4. 2010 programmes und des architektonischen Abgabe Teilnahmeanträge: 11.6. 2010 Erscheinungsbildes, sowie der vorgesehe- Einladung an die 10 Teilnehmer: 17.7.2010 nen öffentlichen und privaten Bereiche; Abgabe Projektunterlagen: 24.11.2010 3) architektonische Gestaltung der wichtigs ten Abschluss der Jurierung: 5. 2. 2011 öffentlichen und privaten Bauten. Preise Auslober 1. Preis: 100.000 Euro Areal Bozen ABZ A.G. 2. Preis: 75.000 Euro c/o Autonome Provinz Bozen 3. Preis: 50.000 Euro I-39100 Bozen, Crispistraße 3 Spesenvergütungen: 30.000 Euro turrisbabel 86 August Agosto 2011 9

Informazioni sul Concorso Dr. Hermann Berger, Arch. Stefano Rebecchi Responsabile Unico Procedimento L’ambito di intervento ha un’estensione Arch. H. Wolfgang Piller di circa 30 ettari, corrispondente all’area Coordinatore Concorso di proprietà di RFI SpA relativa all’area Arch. Luca Dolmetta (LDA Studio) ferroviaria dell’ambito di stazione ed Elaborazione bando alle porzioni di linea che provengono da e documenti di concorso nord e da sud. Si tratta di ambito carat - LDA Studio terizzato prevalentemente da funzioni Segreteria tecnica ferroviarie, collocato al centro tra la città Arch. H. Wolfgang Piller, Arch. Luca Dolmetta, di matrice storica ed il quartiere dei Piani Avv. Maria Larcher, Dott.ssa Claudia di Filippo caratterizzato da nuove funzioni resi - Oggetto della procedura denziali, artigianali, produttive, servizi Concorso di idee per l’areale ferroviario di pub blici, terziario e funzioni varie. Bolzano Tipologia della procedura Obiettivi e giuria Concorso di idee a procedura ristretta Il Concorso era finalizzato all’elabora- con preselezione su curricula. Preselezione zione di un Progetto Urbano delle porzioni aperta, svolta in forma palese a cui si di area attualmente di proprietà di Rete sono candidati 138 gruppi internazionali Ferroviaria Italiana SpA, propedeutico di progetto. Sono stati ammessi 10 parte - ad un processo di riorganizzazione della cipanti alla fase del Concorso che si è stazione ferroviaria di Bolzano e recupero svolta in forma anonima. a funzioni urbane dello scalo merci in Giuria vista del suo trasferimento in altre parti Membri effettivi del territorio provinciale. In coerenza Prof. Arch. DI Dietmar Eberle (Presidente), con il Protocollo di Intesa siglato tra Co - Dipl. Ing. Arch. BDA, RIBA Christoph mu ne di Bolzano, Provincia Autonoma Ingenhoven (Vice Presidente), Prof. Roberto di Bolzano e Rete Ferroviaria SpA del Camagni, Prof. Arch. Andreas Kipar, 28.7.2006, il progetto urbano doveva Univ. Prof. DI Dr. techn. Arch. Arnold Klotz, fornire le indicazioni di uno “schema Prof. Arch. Federico Oliva, Dr. Enrico Pentore pre liminare di assetto” e proporre solu - Membri supplenti zioni operative per: 1) l’assetto fisico- Ing. Guglielmo Concer, Arch. Josef Putzer morfo logico; 2) l’assetto funzionale con Partecipanti particolare riferimento a quelle traspor - 1a fase: 138, 2a fase: 10 tistiche; 3) le modalità di finanziamento, Progetti consegnati: 9 attuazione e gestione economico- finan - UNStudio Van Berkel; Arch. Boris Podrecca; ziaria degli interventi; 4) la tempistica Arch. Giulio Marchi STS Servizi Tecnologie di realizzazione delle opere. Sistemi SPA; Cecchetto & Associati srl; Oltre allo schema preliminare di assetto Stefano Boeri Architetti; Cino Zucchi Archi- per l’ambito di intervento, l’oggetto del tetti srl; Cruz y Ortiz arquitectos S.L.P.; con corso è costituito inoltre anche nella: SDL-Studio Daniel Libeskind; Prof. Kees 1) definizione dello spazio pubblico Christiaanse, KCAP Architects & Planners; verde e pavimentato, inteso come spa - DPA Dominique Perrault Architecture zio con nettivo, col lettivo e socializzante; s.a.r.l. (non consegnato). 2) definizione planivolumetrica e archi - Calendario tettonica delle relazioni pubbliche e Pubblicazione bando: 21.4. 2010 private; 3) definizione architettonica dei Presentazione candidature: 11.6. 2010 principali edifici pubblici e privati. Invito 10 concorrenti: 17.7.2010 Ente banditore Consegna progetti: 24.11.2010 Società Areale Bolzano ABZ SpA Conclusione lavori Giuria: 5. 2. 2011 c/o Provincia Autonoma di Bolzano Premi I-39100 Bolzano, via Crispi, 3 1o Premio: euro 100.000 Consiglio di Amministrazione 2o Premio: euro 75.000 Dr. Gerhard Brandstätter (Presidente), 3o Premio: euro 50.000 Arch. Carlo Azzolini (Vice Presidente), Rimborso partecipanti: euro 30.000 10 August Agosto 2011 turrisbabel 86

1. Preis/1o Premio Boris Podrecca

Arch. Boris Podrecca (Österreich/Austria) Theo Hotz AG Architekten und Planer ABDR Architetti Associati Berater, Mitarbeiter/ consulenti, collaboratori: R. Simeone, Auböck + Kárász Landschaftsarchitekten, J. Wiesinger

Auszug aus der Projektbeschreibung auf die Ebene -1 und durchschreiten eine unterirdisch liegende, teilweise aber mit

334.379,00 m² * Primäres Ziel bei der Neutrassierung der Glei- Tageslicht durchflutete Piazzetta. Rahmen- Geplante BGF einschl. der bei - se am Knoten Bozen war die Beibehaltung artig wird sie von Geschäften umfasst und be hal te nen existie renden BGF, ausschl. unter irdi sche Strukturen/ des Bahnhofs an seiner derzeitigen Stelle. verfügt über einen direkten Anschluss an den SLP progetto incluso esistente In der Tat soll auch das denkmalgeschützte neuen Busbahnhof. Über eine sanfte Rampe mantenuto, escluso interrati Bahnhofsgebäude in seiner aktuellen urba- mündet das unterirdische Raumgefüge 1.130.911,50 m³ * Geplantes Volumen einschl. nen Lage verbleiben. Das Projekt sieht wieder in die Nullebene und verbindet sich des bei be hal t e nen existierenden lediglich die Reanimierung desselben vor. mit einer neu gestalteten Landschaft, in der Volumens/volume progetto, incluso esistente mantenuto Dieses Ziel wurde durch die Neutrassierung sich ein polyfunktionales Zentrum befindet, 79.980,00 m² * der Gleisführung ausgehend von der Eisen- bestehend aus einem mehrstufigen Schul- Geplante überdachte Oberfläche bahnbrücke über den Eisack erreicht. komplex, einem Büro- und teilweise einschl. der beibehaltenen be ste- henden Fläche und Bahn steig- Beginnend von der Brücke ist die Aneinan- Wohnanteil und einem Kultur- und Event- über dachungen/superficie coperta derreihung von vier parallelen Gleispaaren zentrum im alten Gebäude der Wagenhe- progetto, incluso esistente mante- nuto e pensiline vorgesehen, welche mittels anschließender bermannschaften der RFI. Der Bahnhof 3,94 m³/m² Weichen zu insgesamt sieben Gleisen auf- wird zu einem intermodalen Knotenpunkt, Territorialer Index des Projektes/ gefächert werden, an denen die neuen Bahn- der aus allen Richtungen und für alle Ver- indice territoriale progetto 36.917,00 m² steige liegen. Abgeleitet vom Szenario einer kehrsträger und -teilnehmer leichter zu - Handel/commercio baldigen Realisierung der äußeren Um - gänglich ist und die Bewegungsflüsse der 44.006,00 m² Dienstleistungssektor/terziario fahrung des Stadtzentrums für Güterzüge, sesshaften und fluktuierenden Bevölkerung 121.406,00 m² sieht das Projekt sechs Gleise mit dazuge- zu kanalisieren vermag. Ein schneller Wech- Wohnbau ten/residenziale hörigen Bahnsteigen vor. Die dabei für sel zwischen den einzelnen Verkehrsmitteln 21.575,00 m² Hotel die gekrümmten Bahnsteige angewandten wird begünstigt. Neben einer Station für 0,00 m² Radien gewährleisten einen Standard, der den schienengebundenen Fern- und Nah- Tagungsstätten/congressuale 16.300,00 m² sich auch optimal für Fernzüge eignet. verkehr, für städtische und regionale Bus- Handwerksbetriebe/artigianale Zudem ist im Detail vorgesehen, das der- linien und für eine neue Seilbahnverbindung 20 zeitige Stumpfgleis als Verbindung von und findet man in der Mobilitätsdrehscheibe Höchstanzahl Stockwerke/ numero massimo piani nach Meran in Funktion zu lassen. Dieses auch Taxistände, Park+Ride, sowie die Mög- 4.135 Stumpfgleis und auch Gleis 1 sind für die lichkeit für Kiss+Ride und Autovermietung. Theoretische Einwohnerzahl für Wohngebiet und Dienst leistungs- Reisenden und Pendler direkt über die Durch den Verzicht auf die derzeit wichtige sektor, 1 Ein wohner je 40 m²/ Ebene ±0 und den zentralen Platz zu er - und notorisch überforderte Straßenachse abitanti teorici su residenziale e reichen. Die besondere Krümmung der vom Verdiplatz über den Bahnhofsvorplatz terziario, un abitante ogni 40m2 Bahn steige ermöglicht den Reisenden einen zur Rittnerstraße sieht das Projekt eine neue * Vom Wettbewerbskoordinator möglichst kurzen Zugang vom derzeitigen und leistungsstarke Verkehrsachse als Ver- errechnete Werte/valori calcolati dal coordinatore del concorso Eingangsgebäude aus. Sie begeben sich längerung der Drususallee vor. Diese in West- turrisbabel 86 August Agosto 2011 11 12 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 13 14 August Agosto 2011 turrisbabel 86

Ost-Richtung verlaufende Tangentialverbin- im Osten eine lineare parkartige Land- dung führt vom Verdiplatz vorbei am poly- schaft mit quergelegten Greenscapes. funktionalen Zentrum über die Schlachthof- Eine grüne, von Bäumen gesäumte V er - straße zur Kampiller-Brücke. Zwischen Ver- bindung zwischen Stadttheater und Rittner diplatz und dem Kultur- und Eventzentrum Seilbahn markiert die vormalige Trennlinie wird diese Tangente in Tieflage geführt, unter- zwischen den Stadtteilen. Mit einer Reihe quert den Schienenstrang und gewährt wichtiger Funktionen wird sie zu einer Art südlich davon dem nichtmotorisierten Ver- lebendiger Perlenkette. kehr auf der Nulllage den Vorrang. Weiteres wichtiges Element des neuen Straßennetzes Estratto dalla relazione di progetto ist eine Ringstraße. Diese wird durch die oben beschriebene Tangente im Süden, die Il primario obiettivo nel ridisegnare il nodo di Bolzano Schlachthofstraße im Norden und den è stato quello di confermare la Stazione Ferroviaria Bozner- Boden-Weg im Nordwesten gebildet. nella sua sede originaria. L’edificio resta infatti Um den Verkehr zu verflüssigen, wird die nella sua posizione urbana attuale e se ne prevede neue Bahntrasse im Projektgebiet vier Mal il restauro e la rifunzionalizzazione. Questo ambizio- unterquert. Die Architektur der Bebauung so obiettivo è stato ottenuto attraverso il ridisegno im Projektgebiet basiert auf einer abwechs- del Piano del ferro a partire dal ponte ferroviario lungsreichen Durchmischung verschiedener sul fiume Isarco. Qui, è previsto l’allineamento di Typologien, welche sich alle vom Bestand quattro binari in parallelo che con scambi successivi der bebauten Umgebung ableiten, diese arriveranno, in corrispondenza delle nuove ban - aber neu interpretieren und gleichzeitig chine, al numero complessivo di sette. Il progetto eine Verwebung mit dem Bestand bei einer prevede la ricollocazione di sei binari e delle relative Aktualisierung des neuen urbanen Maß - banchine, nello scenario derivante dalla imminente stabes erreichen wollen. Dies gilt auch für realizzazione del passante merci in circonvallazione die durchgehende identitätsprägende Mus- ferroviaria esterna al centro cittadino. Il raggio kulatur der Stadtlandschaft. Die fluktuieren- adottato per le banchine curvilinee, inoltre, assicura de Linie der Dolomiten wird sanfter von standard perfettamente compatibili anche per i der neuen Dachkontur variiert, um sich treni a lunga percorrenza. Nello specifico si è pre- dann im leise bewegten Relief des Bodens visto di lasciare in funzionamento l’attuale binario zu beruhigen. Das Gebiet südlich und süd- di testa a servizio dei collegamenti ferroviari verso e östlich des Zentrums von Bozen, das Quar- da Merano. Questo binario di testa viene raggiunto tier Bozner Boden wird durch attraktive assieme al binario 1 a livello 0 tramite la piatta - neue Landschaftsräume aufgewertet. Teile forma principale. Il particolare disegno a banchina des Stadtgefüges, die im kollektiven curvilinea permette l’accesso a ridosso dell’attuale Gedächtnis der Bewohner bisher eher als fabbricato viaggiatori, varcato il quale il traffico Ungunstlagen oder Barrieren wahrgenom- passeggeri viene ricondotto alle banchine ferroviarie men wurden, erfahren eine positive Um- attraverso un sistema articolato di tunnel/spazi deutung und werden mit der Altstadt ver- commerciali alla quota -1. Questo sistema spaziale knüpft. Das Projekt sieht vor, mit einem ipogeo riemerge in corrispondenza delle aree più a Grünkeil die Parks der Altstadt von Bozen sud del progetto innestandosi con il sistema del über den neuen Bahnhofskomplex mit der verde, dei servizi scolastici e del nuovo polo museale grünen Mitte im Bozner Boden zu verbinden. previsto in realizzazione nel vecchio edificio manu- Die landschaftliche Gestaltung der aufge- tenzioni di RFI. La riqualificazione dell’areale inter- lassenen Bahntrasse im Osten bildet ein preta la stazione come Polo della mobilità per ogni weiteres Kernstück, das sich in urbanerer forma di traffico, facilmente raggiungibile da ogni Ausformung mit Baumreihen und schließlich direzione. L’interscambio tra i diversi mezzi pubblici als Bahnhofsboulevard bis ins Zentrum viene facilitato e ottimizzato. Oltre ad offrire una fortsetzt. Baumzüge auf den Verkehrstrassen stazione ferroviaria per traffico regionale/nazionale und grüne Achsen in nur Fußgängern und e internazionale, una per le autocorriere comunali Radfahrern vorbehaltenen Straßen führen e regionali e un allaccio alla funivia del Virgolo über in die nächstgelegenen Quartiere und vengono proposti nell’ambito del Polo zone per taxi, vernetzen die neu entstehenden Stadtteile Park+Ride, Kiss+Ride e Rent a car. Il progetto mit der Umgebung. Im Bereich der frühe- riesce a diminuire drasticamente il traffico privato ren Eisenbahntrasse entsteht am Hangfuß su gomma tra la via Garibaldi e via del Renon. turrisbabel 86 August Agosto 2011 15

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Nella parte tra piazza Verdi e via Renon il traffico Nell’area est, dove si trova il tragitto ferroviario privato è stato abrogato. Solo le linee del bus ur ba ne, vecchio, sorge un paesaggio lineare formato da taxi e bici hanno diritto d’accesso. Rinunciando a greenscapes. Un filare di alberi verdi lungo questo tratto di strada, ad oggi perennemente inta- il collegamento tra teatro comunale e funivia del sata, viene proposta una forte connessione come Renon, marca la linea di separazione tra le due prolungamento della via Druso. La rete stradale di parti della città. Con una serie di ulteriori funzioni nuova concezione contiene un collegamento ovest- diventa una vivace collana di perle. est che parte da piazza Giuseppe Verdi, fiancheg- giando via del Macello, fino a ponte Campiglio. Nel tratto tra piazza Giuseppe Verde e il centro culturale la strada scorre sotterranea, per oltre- passare il piano del ferro e favorire il traffico non motorizzato in superficie. Ulteriore elemento importante del piano del traffico è costituito dal- l’”anello”. Questo si forma dalla tangenziale a sud, via del Macello a nord e via Piani di Bolzano a nord-ovest. Il percorso ferroviario viene ovviato tramite quattro sottopassi lungo l’asse nord-sud. L’architettura delle tipologie nell’area di progetto si basa su una composizione varia, che deriva dai dintorni costruiti, interpretandoli in modo nuovo e intrecciandoli in ogni caso con l’esistente nella scala urbana. Questo vale anche per la muscola - tura del paesaggio urbano. Il fluttuante contorno delle Dolomiti viene variato deli cata mente dallo skyline dei tetti, che viene condotto lentamente nel suolo, placandosi. L’areale a sud e sud-est di Bol- zano viene arricchito di nuovi paesaggi attraenti. Parti del tessuto urbano, che sono rimasti impressi nella memoria degli abitanti di Bol zano come bar- riera e zone sgradevoli, vengono ri qualificate e connesse alla città vecchia. Il progetto prevede di collegare i giardini della città storica attraversando il complesso della nuova stazione all’area verde dei Piani di Bolzano. La sistemazione paesaggistica del tragitto ferroviario vecchio permette un colle ga - 1 Verkehrsdiagramm / diagramma circolazione mento verde fino al Boulevard della stazione. 16 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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2 Öffentlicher Verkehr / traffico pubblico 3 Individualverkehr / traffico privato 4 Öffentlicher Raum und Begrünung / verde e spazio pubblico 5 Verteilung der Funktionen/distribuzione funzionale 5 18 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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6 Ebene / livello +01 Ebene / livello 00 Ebene / livello -01 7 Konzept / concetto 7 20 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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8, 10 Tragwerk / struttura portante 9 Schnitte A-A und B-B / sezioni A-A e B-B 22 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 23 24 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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11 Polyfunktionales Zentrum im südlichen Projektareal / centro polifunzionale area di progetto sud 12 Wohnstraße / strada pedonale 13 Verteilung der Funk- tionen / distribuzione funzionale 14 Boulevard Rittner - straße / via Renon

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2. Preis/2o Premio G Marchi, STS-SPA

Arch. G Marchi, STS Servizi Tecno logie Sistemi SPA (Italien/Italia) Herzog+Partner Dipl.-Ing. Architekten BDA GbR Aedas Visconti Srl Latz+Partner GbR Landschafts Architekten Stadtplaner Ingenieurbüro Hausladen GmbH Berater, Mitabeiter/ consulenti, collaboratori: M. Cavrini, STF SpA, M. Braga,

C. Benedetti Auszug aus der Projektbeschreibung Brücke sofort von Westen nach Osten fort- zufahren. Beide Entscheidungen – der Bau

292.026,00 m² Hauptziel des Projektes ist, das Bahnhofs - der neuen Brücke und die Änderung der Geplante BGF einschl. der bei - areal wieder an die zentralen Zonen Bozens Lage – rühren nicht nur von städtebauli- be hal te nen existie renden BGF, ausschl. unter irdi sche Strukturen/ und des Bozener Bodens anzuknüpfen, chen Überlegungen, sondern auch von der SLP progetto incluso esistente durch Beseitigung der Trennung, die durch Notwendigkeit, während der Bauphase des mantenuto, escluso interrati die Bahnhofsanlagen und die entsprechen- neuen Bahnhofes die Kontinuität des Bahn- 1.030.671,00 m³ * Geplantes Volumen einschl. den Technikbereiche bewirkt wird. Das Vor- dienstes auf den bestehenden Anlagen zu des bei be hal t e nen existierenden haben ermöglicht eine Umgestaltung des gewährleisten. Die neue Brücke bietet Volumens/volume progetto, incluso esistente mantenuto Umfeldes, auch unter Berücksichtigung der zudem die Möglichkeit, drei Gleise unterzu- 105.150,00 m² * Möglichkeit, die technischen und Güter- bringen und somit den Verkehr auf der Geplante überdachte Oberfläche transportbereiche für die Stadt zu nutzen; Meraner Linie von dem auf der Brenner - einschl. der beibehaltenen be ste- henden Fläche und Bahn steig- für letztere ist die Verlagerung in einen 15km linie zu trennen. Bei der Planung des über dachungen/superficie coperta südlich von Bozen liegenden Bahnhof Streckenverlaufs wurden die erforderlichen progetto, incluso esistente mante- nuto e pensiline vorgesehen. Der Gütertransport für die Maßnahmen vorgesehen, um den Lärm für 3,59 m³/m² Stadt wird auf zwei Dienstgleisen des das Umfeld bei Betrieb soweit als möglich Territorialer Index des Projektes/ Stadtbahnhofs gewährleistet. Die Verbin- zu reduzieren. Einerseits wurden Mindest- indice territoriale progetto 68.580,00 m² dung zwischen den Stadtteilen soll über radien von mehr als 350 m vorgesehen (die Handel/commercio eine hohe Passierbarkeit der Gleise erfol- mit den Längsstrecken über Durchgangs- 54.100,00 m² Dienstleistungssektor/terziario gen; zu diesem Zwecke wird das Gleisbün- kurven im Form einer kubischen Parabel 120.000,00 m² del über die Höhe des Straßenverkehrsnet- verbunden werden), um das Flackern der Wohnbau ten/residenziale zes aufgesetzt. Die Entscheidung der Auf- Laufwerke einzuschränken, auf der anderen 8.000,00 m² Hotel ständerung unter Berücksichtigung der für Seite wurde die Durchfahrt der Güterzüge 0,00 m² die Linie und den Bahnhof zulässigen Stei- (die vor allem nachts fahren) auf den zent - Tagungsstätten/congressuale 96.853,00 m² * gung und der Straßenelemente, die unter ralen Teil des Bahnhofs konzentriert. Handwerksbetriebe/artigianale der Bahnanlage durchführen werden, Was die Abstellgebäude der Zugmaschinen 10 wurde durch einige Elemente im Umfeld betrifft, wurde ein Bereich unmittelbar öst- Höchstanzahl Stockwerke/ numero massimo piani bedingt, wie die notwendige Anhebung um lich vom Bahnhof und nördlich der Gleise 4.353 mind. 1,5 m (im Vergleich zu den jetzigen gefunden, der heute aufgelassen ist. Mit Theoretische Einwohnerzahl für Wohngebiet und Dienst leistungs- 270 m ca.) der Höhe der Brücke über den diesem Standort können die Interferenzen sektor, 1 Ein wohner je 40 m²/ Eisack im Südosten und die Anreihung im zwischen den Manövern im Bahnhof und abitanti teorici su residenziale e Nordwesten (mit Höhen um die 280 m). den Zügen ohne neuen Mehraufwand ein- terziario, un abitante ogni 40m2 Vom Lageplan her wurde beschlossen, den geschränkt werden. Was die Höhe betrifft, * Vom Wettbewerbskoordinator jetzigen Verlauf aufzugeben und nach der erstreckt sich der neue Bahnhof vollständig errechnete Werte/valori calcolati dal coordinatore del concorso Überquerung des Eisack über eine neue hochgelegen zwischen den Kontaktpunkten turrisbabel 86 August Agosto 2011 27 28 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 29 30 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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mit der jetzigen Linie. Das Längsgefälle urbanen Körper. Es entstehen bauliche Quar- beträgt bis zu 12,5‰ auf der Linie und 2‰ tiere neu, die bei aller Offenheit für die im Bahnhof. Diese Konfiguration erlaubt die architektonische Umsetzung in ihrer städte- Beibehaltung der Bahnhofsebene zwischen baulichen „Körnung“ und im Maßstab mit 6,5 und 7,5 m über dem Boden und somit der real vorhandenen Dimension und Struk- die einfache Umsetzung der Straßenunter- tur der Stadt korrespondieren. führung, mit der die verschiedenen Stadtteile verbunden werden. Im Bahnhofskörper Estratto dalla relazione di progetto können zudem unter dem Gleisbündel ver- schiedene Tätigkeiten untergebracht werden, L’obiettivo principale del progetto consiste nella die das Gebäude attraktiv nutzen. ricucitura dell’areale ferroviario alle zone centrali di Die neue Bahnhofsanlage wurde zudem als Bolzano e dei Piani, attraverso l’eliminazione della zentrale Stelle eines intermodalen Systems cesura prodotta dalla presenza degli impianti della geplant, bei dem sich die verschiedenen stazione e delle aree tecniche correlate. L’operaz io ne Transportverfahren in Bereichen vor dem permette di riqualificare il contesto, tenendo conto Bahnhof ergänzen. Es wurden einige Straßen - anche della possibilità di recuperare alla funzione achsen ermittelt, die dem Hauptverkehr von urbana le aree tecniche e quelle dedicate al tratta- öffentlichen und privaten Fahrzeugen dienen, mento delle merci, per le ultime delle quali è previsto zur Überquerung des Bahnhofsareals und lo spostamento in un terminale dedicato 15 km più a zum neuen Viertel hin, bzw. jenem, der hier sud della città. La funzione merci dello scalo urbano entsteht. Das Hauptverkehrssystem ist ring- è comunque garantita dalla presenza di due binari förmig um die neuen Bauten angelegt, fährt di servizio in stazione. Il fine di ricucitura urbana im Norden und im Süden unter dem Bahn- viene conseguito introducendo un’elevata permea- hof neben den Zugangsstrukturen des Bahn- bilità del fascio dei binari, realizzata con lo sfalsa- hofs durch; in den Ring fließen dann die mento del piano di stazione rispetto al piano della anderen Hauptstraßen, die die Verbindung rete stradale. La decisione di optare per un impianto zum restlichen Netz herstellen. So wer den sopraelevato rispetto al terreno, rispettando ovvia- Alternativen zur jetzigen Achse Garibaldi straße- mente le pendenze ammissibili in linea e in stazione Bahnhofsplatz-Rittnerstraße geschaffen, die e pensando gli elementi stradali che sottopassano il unterbrochen werden wird, um das corpo dell’impianto ferroviario stesso, è stata dettata „Umweltsystem“ des Parks vor dem Bahn- da alcune condizioni al contorno, ovvero la prescri- hof zu aktivieren. Das von der Stadt her zione di innalzamento minimo di 1,5 metri (rispetto angrenzende, vorhandene Straßennetz wird agli attuali 270 metri circa) della quota del ponte sul - an wesentlichen Stellen im neuen Stadt - l’Isarco a sud-est e la necessità di rientro in linea a gebiet fortgeführt, als wichtige Maßnahme nordovest (con quote nell’ordine dei 280 metri). 1 Phase 0 / fase 0 2 Phase 1 / fase 1 zur Einbindung des Bozener Bodens in den Dal punto di vista planimetrico si è optato per l’abban- turrisbabel 86 August Agosto 2011 31

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dono dell’attuale percorso, piegando da ovest verso sul livello del terreno e quindi permette di rea lizzare est immediatamente dopo aver scavalcato l’Isarco con estrema semplicità gli elementi stradali sotto- con un nuovo ponte. Entrambe le decisioni, ovvero passanti che garantiscono la permeabilità tra le la realizzazione del nuovo ponte e la modifica della diverse parti della città. È inoltre possibile posizio- giacitura dell’impianto, oltre che da scelte di funzio- nare nel corpo di stazione, sotto il fascio dei binari, nalità urbanistica, discendono dalla necessità di attività di varia natura che rendano attrattivo e frui- garantire la continuità del servizio ferroviario utiliz- bile il manufatto. Il nuovo impianto di stazione è zando gli impianti esistenti durante il periodo di rea- stato inoltre concepito come nucleo centrale di un lizzazione del nuovo corpo di stazione. Il nuovo ponte, sistema più propriamente intermodale, provvedendo inoltre offre l’opportunità di ospitare tre binari, e all’integrazione tra i diversi modi di trasporto in aree quindi di separare il traffico della linea di Merano antistanti la stazione. Sono stati individuati alcuni da quella del Brennero. Nel tracciamento planime- assi stradali cui è stata attribuita la funzione di via- trico sono state adottate le misure necessarie a bilità principale, destinata essenzialmente al movi- minimizzare l’impatto acustico sul circondario in mento dei veicoli pubblici e privati, sia quelli in fase di esercizio. Da un lato sono stati utilizzati attraversamento dell’areale ferroviario sia quelli de- raggi minimi superiori ai 350 metri (raccordati agli stinati al nuovo insediamento o da questo prodotti. allineamenti rettilinei per mezzo di curve di transi- Il sistema principale della viabilità è organizzato zio ne nella forma di parabola cubica) che consentono come anello che circuita attorno al nuovo edificato, il contenimento del fenomeno dello sfarfallio del ro - sottopassando la stazione sia a nord sia a sud in diggio, dall’altro si è imposto il passaggio dei binari vicinanza delle strutture di accesso al sistema fer- per i treni merci (che viaggiano con maggior fre- roviario, sul quale si attestano le altre strade princi- quenza di notte) nella parte più centrale del piano di pali che connettono alla restante parte di rete. Sono stazione. Per ciò che concerne gli edifici di ricovero così introdotte le opportune alternative all’attuale del materiale di trazione, è stata individuata un’area itinerario via Garibaldi-piazza Stazione-via Re non immediatamente ad est della stazione e a nord dei che verrà interrotto per poter dare vita al sistema binari, caratterizzata oggi da un significativo livello “ambientale” del parco antistante la stazione. La di degrado ed abbandono. Con tale localizzazione è rete stradale che arriva dalla città proseguirà fon- possibile minimizzare le interferenze tra i movimenti damentalmente nella nuova zona come misura fon- di stazione e la circolazione dei treni, senza aggra- damentale per l’integrazione dei Piani di Bolzano vio degli oneri di esercizio rispetto ad oggi. In termi- nel complesso urbano. Come conseguenza del ni altimetrici l’asse della nuova stazione si sviluppa nuovo assetto ferroviario e della stazione sopra - completamente in elevazione tra i punti di inseri- elevata, nascono nuovi quartieri edificati che corri- mento sull’attuale linea. Le pendenze longitudi nali spondono, anche nella loro piena apertura verso sono inferiori o uguali al 12,5‰ in linea e pari al 2‰ la realizzazione architettonica, nel loro carattere in stazione. La configurazione adottata consente di urbano e nella loro scala, alla struttura e dimensio- mantenere il piano di stazione tra i 6,5 ed i 7,5 metri ne realmente esistente della città. 32 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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3 Phase 2 / fase 2 4 Phase 3 / fase 3 5 Phase 4 / fase 4 6 Nutzungsverteilung / distribuzione funzionale 7 Straßennetzwerk / sistema viario 8 Oberflächenwasser- system / sistema delle acque superficiali 5 turrisbabel 86 August Agosto 2011 33

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9 Nordseite des Gleis- körpers, innerer Bahnhofs- platz, Blick nach Westen / vista verso ovest della parte Nord dei binari e della piazza interna della stazione 10 Schemaschnitt an größter Breite / sezione schematica del fascio binari nel punto piú largo 11 Bahnsteige / piano piattaforma binari 12 Funktionen im EG / distribuzione funzionale PT 13 Detail Busbahnhof / dettaglio stazione autobus 14 Untergeschoss / pianta piano interrato 10 turrisbabel 86 August Agosto 2011 35

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15 Freiflächensystem / sistema degli spazi aperti 16 Profil 1 / profilo 1 17 Profil 2 / profilo 2 18 Profil 3 / profilo 3 19 Konzept für die Ener- gieversorgung / schema del concetto energetico 20 Solarenergienutzung / utilizzo dell’energia solare 21 Null-Primärenergie

und 2. Null CO2-Energie- versorgung / Zero-Energia primaria e 2o fabbisogno energetico a zero emis -

sione CO2 16 17 18 turrisbabel 86 August Agosto 2011 37

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22, 23, 25 Spezielle Gebäudetypen / particolari tipologie edilizie 24 Südseite des Gleis- körpers mit Hotel, Blick nach Osten / vista verso est della parte sud del corpo dei binari e dell’Hotel 23 turrisbabel 86 August Agosto 2011 39

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25 40 August Agosto 2011 turrisbabel 86

3. Preis/3o Premio Stefano Boeri Architetti

Stefano Boeri Architetti (Italien/Italia) Batlle I Roig Arquitectes R. Burdett M. Kaiser S. Recalcati P. Plattner M. Torresi E. Mezzanotte M. Molon Berater, Mitabeiter/ consulenti, collaboratori: G. Dichgans Auszug aus der Projektbeschreibung Eingang nach Bozen geschaffen: ein Gebäude mit drei vertikalen Flügeln, welches mit

269.968,00 m² Unser Projekt schlägt eine Erweiterung des seiner plastischen Präsenz einen räumlichen Geplante BGF einschl. der bei - historischen Stadtzentrums und eine Neu- Fluchtpunkt für die am Verdiplatz zusammen- be hal te nen existie renden BGF, ausschl. unter irdi sche Strukturen/ ordnung der städtischen Wachstumsgebiete führenden Achsen darstellt. Außerdem SLP progetto incluso esistente vor. Ausgangspunkt dafür ist die Idee, die erfüllt das Gebäude die notwendigen mantenuto, escluso interrati Lage der Bahntrasse zu überdenken und Voraussetzungen für einen modernen Bahn- 870.903,00 m³ Geplantes Volumen einschl. sie weiter nach Süden zu verschieben, hofsbegriff, welcher die Transportfunktion des bei be hal t e nen existierenden wobei für den Bahnhof eine neue Position mit der Funktion eines neuen Stadtein - Volumens/volume progetto, incluso esistente mantenuto gewählt wird. Dieser wird auf einer imagi- ganges verbindet, was von hohem wirt- 97.551,00 m² nären Linie parallel zum bestehenden schaftlichem und kommerziellem Interesse Geplante überdachte Oberfläche Bahnhof in Richtung Eisackbrücke verscho- ist. Der neue Standort des Bahnhofes einschl. der beibehaltenen be ste- henden Fläche und Bahn steig- ben, mit dem Hauptfußgängerzugang auf ermöglicht außerdem die Realisierung über dachungen/superficie coperta dem Verdiplatz (Ende der städtischen Achse eines zweiten großen Stadterneuerungs- progetto, incluso esistente mante- nuto e pensiline Südtirolerstraße, welche zum zentralen projektes: den Bau eines großen linearen 3,09 m³/m² Waltherplatz führt). Ein Nebeneingang führt Parks, welcher den Fluss näher bringt, Territorialer Index des Projektes/ von der jetzigen Schlachthofstraße her, entlang des Stadtzentrums verläuft und indice territoriale progetto 40.379,00 m² dieser ist zu den neuen terziären und kauf- eine direkte Verbindung zu den umliegen- Handel/commercio männischen Funktionen hin ausgerichtet den Hügeln herstellt. Ein grüner Boulevard, 61.249,00 m² Dienstleistungssektor/terziario und bildet den Anschluss zu den Einfahrten welcher als Schnittstelle zwischen der Alt- 211.607,00 m² der Tiefgarage, wo Autobusse und Taxis stadt und der neuen Stadt Bozen die Wohnbau ten/residenziale ankommen. Auf diese Weise gelingt es dem Grenzen zur ersten hin neu definiert und 4.537,00 m² Hotel Bahnhof, seine Rolle als städtischen Anzie- die Grünstruktur der zweiten bestimmt. 12.645,00 m² hungspunkt beizubehalten, einen neuen Der Vorschlag unserer Gruppe, dessen Tagungsstätten/congressuale 34.156,00 m² zentralen Ort in der Nähe des Hauptplatzes Hauptaugenmerk auf der Verschiebung der Handwerksbetriebe/artigianale zu schaffen und zwei Stadtteile wiederzu- Zugtrasse liegt (mit der daraus resultieren- 19 vereinen, die heute funktionell, räumlich den Verlegung des Bahnhofes in die Nähe Höchstanzahl Stockwerke/ numero massimo piani und typologisch getrennt sind. Der neue des Verdiplatzes), bietet zusätzlich zur 6.821 Bahnhof wird als ein intermodaler Verbesserung der essenziellen Geometrie Theoretische Einwohnerzahl für Wohngebiet und Dienst leistungs- Verkehrsknotenpunkt gesehen, der von der für das Funktionieren der Bahnlinie die sektor, 1 Ein wohner je 40 m²/ Innenstadt gut erreichbar ist und eine Möglichkeit, die bisher von den Bahn - abitanti teorici su residenziale e Verbindung zu den anderen Verkehrsmitteln gleisen getrennten Stadtteile städtebaulich terziario, un abitante ogni 40m2 der territorialen Mobilität herstellt. Anstelle und architektonisch wieder zusammen - einer Fläche, die heute als Randbereich zuführen. Dem System der physischen und der Stadt gilt, wird somit ein neues Tor als funktionellen Beziehungen innerhalb der turrisbabel 86 August Agosto 2011 41 42 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 43 44 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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Stadt werden somit weite Flächen zurück- neues Wahrzeichen und Tor zur Stadt ge - gegeben, welche derzeitig eine Diskontinui- dacht), fügen sich alle anderen Gebäude tät im städtischen Gefüge darstellen, und zurückhaltend und respektvoll in den eine adäquate und geordnete Entwicklung städtebaulichen Kontext ein. Es wurde ver- unterbinden. Insgesamt beträgt die Länge sucht, diese harmonisch in der urbanen der neuen aufgeständerten Eisenbahn - Morphologie und in die bestehenden Bau- trasse vom Austritt aus dem Virgltunnel bis typen einzugliedern: auf Grund dessen zum Anschluss an die bestehende Linie wurden Höhen, Volumina, Ausrichtung, ungefähr 2,1 Kilometer. Der erste Teil davon Typologie und Funktionen der Baukörper auf einer Höhe von +6,50 m garantiert jeweils einzeln evaluiert, mit dem Ziel, ebenerdig ein Lichtraumprofil von 5,00 m, einen neuen Stadtteil zu errichten, der sich was ausreichend ist für die im Bahnhofs - integriert und in Beziehung zum bestehen- bereich untergebrachten Funktionen: nicht den Stadtgefüge tritt. Der neue Park nur Fahrkartenschalter, Infostand, Wartesaal verläuft entlang des neuen und alten Bahn- usw., sondern auch der neue Autobus - hofsgebäudes, wobei die bestehende bahnhof und Taxistände, um das von der Bahnhofshalle erhalten bleibt und mit Ausschreibung gewünschte Mobilitätszent- anderen öffentlichen Gebäuden in diesem rum unterzubringen. Eine Verkehrsberuhi - Bereich vernetzt wird. gung der Garibaldistraße und des Bahn- hofsplatzes wird durch die neue Straßen- Estratto dalla relazione di progetto achse im Süden des Bahnhofs möglich. Diese Trasse stellt eine gute Alternative zur Il nostro progetto propone il potenziamento del bisherigen Streckenführung dar (es centro storico e l’ordinamento delle aree di crescita befinden sich hier die Zufahrten zu den urbana. Per fare questo si è assunta l’ipotesi di zwei Stockwerken der unterirdischen Park- rivedere la giacitura dei binari ferroviari (spostan- plätze, unterhalb des Bahnhofes) und doli più a sud), scegliendo però una diversa collo- ermöglicht die Einfahrt in die Stadt sowohl cazione della stazione, immaginata parallela a von Süden als auch von Rentsch her. quella esistente e disposta a ponte sull’Isarco, con Während die städtebauliche Planung mit l’accesso principale pedonale in prossimità della dem Slogan „Auf Gebautem bauen” piazza Verdi (terminale urbano della via Alto Adige zusammengefasst werden kann, stellen auf per chi proviene dalla centrale piazza Walther) ed architektonischer Ebene neue Technologien, un accesso secondario sull’attuale via del Macello Energieeinsparung, Einbindung in den (rivolto alle nuove funzioni terziarie e commerciali Bestand und Materialwahl die Schlüssel- ed in corrispondenza degli accessi carrabili ai 1 Positionierung / posizionamento wörter dar, welche unseren Projektvor- parcheggi interrati) su cui arrivano autobus e taxi. 2 Strategien / strategia schlag bestimmen. Mit Ausnahme des drei- In questo modo, il progetto riesce a conservare alla 3 Verkehrskonzept /viabilità teiligen nach oben strebenden Gebäudes, stazione un ruolo di attrattore rispetto alla città, a 4 Grünraumsysteme / sistema del verde das neben dem neuen Bahnhof steht (als creare un nuovo luogo centrale prossimo e com- turrisbabel 86 August Agosto 2011 45

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plementare a quello della piazza e a ricucire due quota di +6,50m sul piano di campagna, garantisce parti di città oggi funzionalmente, fisicamente e una luce netta utile di 5m, sufficiente per ipotizzarne tipologicamente separate. La nuova stazione è un utilizzo per le funzioni connesse alla stazione: intesa come una grande infrastruttura intermodale, non solo biglietterie, informazioni, sala di attesa accessibile dal centro e connessa con gli altri nodi ecc., ma anche la nuova autostazione ed il della mobilità territoriale. Si realizza così, al posto parcheggio dei taxi, così da costituire, facilitando di un’area oggi considerata marginale, una nuova le relazioni intermodali, quel “centro della mobilità” porta di accesso a Bolzano: un edificio a tre ali auspicato dal bando di concorso. La limitazione al verticali che con la sua presenza plastica funge da traffico della via Garibaldi e di piazza Stazione è riferimento spaziale agli assi che convergono su stata possibile grazie alla realizzazione di un nuovo piazza Verdi ed integra le funzioni trasportistiche asse stradale a sud della nuova stazione che della stazione con quelle (ad alto valore economico rappresenta una valida alternativa di tracciato e commerciale) di una nuova piazza di ingresso alla (sulla quale sono presenti gli accessi ai due piani città. La nuova collocazione della stazione ferro - di parcheggi interrati sotto la stazione) capace di viaria consente, inoltre, di realizzare una seconda mettere a sistema gli accessi in città da sud e da grande opera di rigenerazione urbana: la costruzione Rencio. Mentre lo slogan urbanistico è riassumibile di un grande parco lineare che collega il fiume, con la frase “costruire sul costruito”, a livello costeggia il centro storico e stabilisce una relazione architettonico sono la tecnologia, il risparmio ener- diretta con il sistema delle alture circostanti. getico, il rapporto con il contesto, la qualità edilizia Un boulevard verde che rappresenta l’interfaccia e la scelta di materiali costruttivi all’avanguardia le tra il centro storico e la nuova Bolzano: definisce parole chiave che permeano la nostra proposta un nuovo limite al primo e stabilisce la struttura progettuale. Ad esclusione del manufatto, tripartito della seconda. La proposta del nostro gruppo, forte e sviluppato in altezza, adiacente alla nuova dello spostamento del fascio dei binari verso sud stazione ferroviaria (immaginato come edificio sim- (con il conseguente trasferimento della stazione bolo e porta di accesso alla città), tutte le altre nei pressi di piazza Verdi), oltre a garantire quelle costruzioni si confrontano in maniera discreta e migliorie geometriche essenziali al funzionamento rispettosa con il contesto urbano, cercando di del tracciato ferroviario, offre l’opportunità di inserirsi senza creare fratture nella morfologia ricucire sotto il profilo urbanistico e architettonico urbana e nelle tipologie edilizie esistenti: per questa le due parti di città attualmente separate dai binari, ragione le altezze, i volumi, gli allineamenti, le restituendo al sistema delle relazioni fisiche e tipologie e le funzioni sono stati valutati di volta in funzionali di Bolzano aree estese che attualmente volta, con l’obiettivo di costruire una nuova parte costituiscono discontinuità del tessuto urbano, di città in grado di integrarsi, dialogando, con il impedendone, di fatto, un adeguato e ordinato svi- tessuto urbano preesistente. Sul nuovo parco si luppo. La lunghezza complessiva del nuovo traccia- affaccia ora sia la nuova stazione ferroviaria che la to ferroviario in viadotto, dall’uscita del tunnel del parte retrostante dell’attuale fabbricato viaggiatori Virgolo alla riconnessione con la linea storica, è di che viene preservato e messo in rete con gli altri circa 2,1 chilometri, la cui prima parte, ad una edifici pubblici presenti in questa zona. 46 August Agosto 2011 turrisbabel 86

Wohnbau / residenza Handel / commercio Öffentliche Einrichtungen / attrezzature pubbliche Öffentliche Parkanlagen / verde pubblico Terziär-Büro/ terziario-uffici Gewerbe / artigianato-produttivo

5 Verteilung der Funktionen / distribuzione delle funzioni 6 Schnitt / sezione 1 7 Schnitt / sezione 3 8 Schnitt / sezione 4 9 Schnitt / sezione 6 10 Schnitt / sezione 6 11 Schnitt / sezione 7 12 Schnitt / sezione 8 5 turrisbabel 86 August Agosto 2011 47

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13 Dachdraufsicht Bahnhofs gebäude / pianta copertura stazione 14 Grundriss Bahnsteig- Ebene / pianta piano del ferro 15 Grundriss Zwischenge- schoss / pianta mezzanino 16 Grundriss Erdgeschoss / pianta piano terra 17 Grundriss Regelgeschoss/ pianta piano tipo 18 Grundriss Erdgeschoss Gebäudekomplex Verdiplatz / pianta piano terra edificio in piazza Verdi

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19 Längsschnitt / sezione longitudinale 20 Ansicht Bahnhofsgebäude/ prospetto della stazione 21 Schnitt Bürogebäude am Verdiplatz / sezione edificio piazza Verdi 22 Ansicht Gebäudekomplex am Verdiplatz/prospetto edificio piazza Verdi 50 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 51 52 August Agosto 2011 turrisbabel 86

Teilnehmer/partecipante Cecchetto & Associati

Cecchetto & Associati s.r.l. (Italien/Italia) AUS Architecture&Urban Systems s.a.g.l. G. del Mese SwS Engineering s.p.a. W. G. Finkbohner Berater, Mitabeiter/ consulenti, collaboratori: A. Fucigna, G. Gorla

Auszug aus der Projektbeschreibung dem Areal der Altstadt, dem Stadtviertel Bozner Boden, das heute gettoisiert und

346.100,00 m² Um die neue Fußgängerstadt zu realisie- vom Vitalzentrum der Stadt getrennt ist, zu Geplante BGF einschl. der bei - ren und das zukünftige Stadtzentrum von beschleunigen. 3) Die Verlegung der Schie- be hal te nen existie renden BGF, ausschl. unter irdi sche Strukturen/ Bozen neu anzulegen, müssen drei grund- nenoberkante in Richtung Süden, um die SLP progetto incluso esistente legende Bedingungen erfüllt werden: städtische Front der Garibaldi- und Rittner- mantenuto, escluso interrati 1) Das Straßennetz neu anlegen, indem die straße bebauen und aufwerten zu können, 986.700,00 m³ Geplantes Volumen einschl. Ost-West-Durchquerungsströme anders die ein neuer und „exklusiver“ Teil der ter- des bei be hal t e nen existierenden kanalisiert werden, die heute die Straßen- tiären und residentiellen Stadt werden soll. Volumens/volume progetto, incluso esistente mantenuto trasse der Garibaldi- und Rittnerstraße 4) Als letzten Punkt, die Schienenoberkante 138.531,00 m² * durch Staus stören, und so gut wie möglich höher positionieren (+0,50), als sie derzeit Geplante überdachte Oberfläche die Möglichkeiten des Bozner Bodens aus- ist (sie befindet sich bereits auf ca. +1,20 m einschl. der beibehaltenen be ste- henden Fläche und Bahn steig- nützen, wohin ein Großteil der Automobil- über dem Gehsteig der Garibaldistraße). über dachungen/superficie coperta ströme Richtung Stadtzentrum zusammen- Dadurch ist es möglich, zwei unleugbare progetto, incluso esistente mante- nuto e pensiline geführt werden kann. 2) Organisation Vorteile zu erlangen: Die Neigung der 3,44 m³/m² des neuen intermodalen Zentrums, um Schienenoberkante zu verringern und so Territorialer Index des Projektes/ somit zwei wesentliche und strategische die Abfahrt der Züge Richtung Norden zu indice territoriale progetto 42.160,00 m² Ziele für die Zukunft der Stadt Bozen begünstigen und vor allem die Durchque- Handel/commercio gleichzeitig zu realisieren: Als Erstes muss rung des Bahnhofs und des intermodalen 72.310,00 m² Dienstleistungssektor/terziario der Austausch zwischen Schiene-Auto und Zentrums für Fußgänger zu erleichtern. Die 154.000,00 m² Fahrrad in einem einzigen barizentrischen Fußgängerunterführung ist in der Tat auf Wohnbau ten/residenziale Punkt der Stadt lokalisiert werden, um so einer Höhe von -2,00 m angesetzt (im Ver- 14.640,00 m² Hotel die Flüssigkeit und die Überschaubarkeit hältnis zum Bodenniveau der Garibaldi- 6.100,00 m² der Bewegungen zu garantieren und die und Rittnerstraße). Dadurch wird es mög- Tagungsstätten/congressuale 31.990,00 m² städtischen mit den regionalen und die lich, Fußgängerrampen mit einer minimalen Handwerksbetriebe/artigianale nationalen mit den internationalen Strö- Neigung von 6% und 8% zu realisieren. 23 men zu integrieren, um so die Bedürfnisse Die Aufwertung der Straßentrasse der Gari- Höchstanzahl Stockwerke/ numero massimo piani der Pendler und Touristen zu optimieren. baldi- und Rittnerstraße, die parallel zur 5.658 Zweitens muss das intermodale Zentrum Zugstrecke verläuft, ist ein primäres Ziel Theoretische Einwohnerzahl für Wohngebiet und Dienst leistungs- als Teil der neuen verkehrsberuhigten und des Projektes, das zwei notwendige und sektor, 1 Ein wohner je 40 m²/ für das Fahrrad optimierten Stadt geplant einander komplementäre Maßnahmen vor- abitanti teorici su residenziale e werden: Es muss in der Tat wie ein Feder- sieht: Das vorhandene Straßenareal, d.h. terziario, un abitante ogni 40m2 ball gesehen werden, ein Beschleuniger die Tratte vom Gebäude der Fahrgäste bis * Vom Wettbewerbskoordinator der städtischen Energien, der in der Lage zur Einfahrt in die De-Lai-Straße (Zone errechnete Werte/valori calcolati dal coordinatore del concorso ist, die Fußgängerbewegungen zwischen ZTL), zur Fußgängerzone umfunktionieren turrisbabel 86 August Agosto 2011 53 54 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 55 56 August Agosto 2011 turrisbabel 86

und die Zufahrt nur den Anwohnern und den Personenbahnhof alle Fußgängerströ- denjenigen, die die Parkplätze am Walther- me, die von den verschiedenen Terminals platz erreichen müssen, gewähren. Um generiert werden: Die Fahrgäste der regio- dies umzusetzen, muss eine neue Straßen- nalen, nationalen und internationalen trasse realisiert werden, die im Stande ist Züge, jene der S-Bahn, der städtischen die städtischen und außerstädtischen Strö- Busse und Taxis und die Fahrradfahrer, me, die heute von Osten nach Westen ent- sowie die Benützer der Tram und der Über- lang der Strecke Garibaldi- und Rittnerstra- landbusse, die aus dem neuen Busbahnhof ße verlaufen, zu absorbieren. kommen. Das intermodale Zentrum ist ein Das Straßenschema, das wir vorschlagen, „Durchgang“ mit zwei städtischen Seiten, ist einfach: Es hat die Form eines “Ypsi- die den gleichen Wert haben: eine in Richtung lons”, bei dem zwei Straßen, mit zwei und Altstadt, wo sich die lokalen und städti- vier Fahrbahnen, zusammenlaufen. schen Ströme konzentrieren; die andere in Die erste Trasse verläuft parallel zu den Richtung Bozner Boden, wo die wichtigsten Schienen und verbindet die Drususallee mit Fahrzeug- und Überlandbusströme zusam- der Rentscher Straße mit zwei neuen Stra- menfließen. Beide „städtische Seiten“, die ßenunterführungen. Zum Teil in Graben- städtische und außerstädtische, sind inner- stellung (um die Steigung der Rampen zu halb des neuen intermodalen Zentrums vermindern), wird die neue Straße alle miteinander verbunden, das somit den Ströme, die sich zurzeit auf der Garibaldi- Charakter einer städtischen Tratte mit und Rittnerstraße befinden, aufnehmen. Geschäften, Bars und Restaurants, Winter- Diese Straße ermöglicht einen einfachen gärten, Infopoint, Urban Center und Touris- Zugang zum Untergeschoss des intermoda- teninformation annimmt. len Zentrums, wo sich der neue Bahnhof für Überlandbusse befinden wird. Die zwei- Estratto dalla relazione di progetto te Trasse verbindet die Drususallee mit der Schlachthofstraße bis zur Kampillerbrücke. Per realizzare la nuova città pedonale, per ridise- Auf dieser neuen Trasse kann man alle gnare il futuro centro-città di Bolzano, è necessario Fahrzeugströme einfließen lassen, die den che si realizzino tre condizioni fondamentali: Damm entlang verlaufen und in das Stadt- 1) Ridisegnare il sistema viario canalizzando diversa- zentrum wollen. Das intermodale Zentrum mente i flussi di attraversamento est/ovest che oggi hat eine strategische Wichtigkeit für die intasano il tracciato viario di via Garibaldi e Renon, zukünftige Ausrichtung des Bozner Zent - e sfruttando al meglio le opportunità presenti del- rums. Das Zentrum ist de facto das l’area dei Piani, dove potranno convergere gran parte Gelenk, das Bindeglied, der Filter, der die dei flussi automobilistici che intendono raggiun ge- Altstadt mit dem zukünftigen Stadtzentrum, re il centro città. 2) Organizzare il nuovo centro hinter der Eisenbahn, verbindet. Das inter- intermodale in modo da realizzare contemporanea- modale Zentrum konzentriert in einem mente due obiettivi fondamentali e strategici per il Umkreis von nicht mehr als 80 Metern um futuro della città di Bolzano: per prima cosa localiz- zare l’interscambio ferro-auto e bicicletta, in un

1 unico punto baricentrico della città, garantendo fluidità e chiarezza ai movimenti e integrando tra loro i flussi urbani e regionali e quelli nazionali e extranazionali, ottimizzando le esigenze dell’utenza pendolare e turistica. In secondo luogo, progettare il nuovo centro intermodale come parte della nuova città pedonale e ciclabile: va infatti pensato come un volano, un acceleratore di energie urbane, capace di accelerare i movimenti pedonali tra l’a- rea del centro storico, il quartiere dei Piani, oggi ghettizzato e separato dal centro vitale della città. 3) Spostare il piano del ferro, verso sud così da poter edificare e riqualificare tutto il fronte urbano che si affaccia su via Garibaldi e Renon, che deve diventare una nuova “esclusiva” porzione della turrisbabel 86 August Agosto 2011 57

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città terziaria e residenziale. 4) Collocare infine il centro- città posto oltre la ferrovia. Il centro inter- piano del ferro ad una quota superiore (+0,50) a modale concentra attorno alla stazione passeggeri, quello attuale (che già si trova a circa +1,20 metri in un raggio di non più di 80 metri, tutti i flussi rispetto alla quota del marciapiede pedonale che pedonali generati dai diversi terminali: i viaggiatori fiancheggia via Garibaldi). In tal modo si possono dei treni regionali, nazionali e internazionali, gli ottenere due innegabili vantaggi: ridurre la penden- utenti dei vagoni della S-Bahn, coloro che usano i za del piano del ferro, agevolando la partenza dei bus urbani e i taxi, oltre ai ciclisti e agli utenti del treni verso nord, ma soprattutto facilitare l’attraver- tram e dei bus extraurbani che escono dalla nuova samento pedonale della stazione e del centro inter- stazione delle autocorriere. Il centro intermodale modale. Il sottopasso pedonale è infatti impostato è “passante”, con due affacci urbani dello stesso a quota -2,00 m (rispetto all’attuale piano di campagna peso: uno verso il centro storico dove si concen- di via Garibaldi e Renon), cosa che consente rampe trano i flussi a carattere locale ed urbano, l’altro pedonali con minime pendenze del 6% e 8%. verso l’area dei Piani, dove confluiscono i principali Riqualificare l’asse viario di via Garibaldi e Renon flussi veicolari ed i bus extraurbani. I due “affacci che corre parallelo alla ferrovia, è obbiettivo prima- urbani”, urbano ed extraurbano, si saldano all’in- rio del progetto, che prevede due interventi indi- terno del nuovo centro intermodale, che assume il spensabili e tra loro complementari: Pedonalizzare carattere di un vero e proprio percorso urbano l’attuale sedime stradale per il tratto che va dal - con negozi, bar e ristoranti, giardini d’inverno, info- l’edificio Viaggiatori fino all’imbocco di via De Lai point, urban center, tourist information. (zona ZTL), consentendo l’accesso solo ai residenti e a coloro che devono raggiungere il parcheggio di piazza Walther. Per fare ciò è necessario realizzare un nuovo asse viario in grado di assorbire i flussi urbani ed extraurbani che in senso est/ovest oggi corrono lungo il tracciato di via Garibaldi e Renon. Lo schema viario che proponiamo è semplice: ha una forma ad “ipsilon” dove confluiscono due strade, a quattro e due corsie. La prima corre lungo la linea del ferro collegando viale Druso con via Rencio con due nuovi sottopassi stradali. Parzialmente in trincea (per ridurre la pendenza della rampe) il nuovo tracciato accoglierà tutti i flussi che attualmente scorrono su via Garibaldi e Renon. Consente un facile accesso al piano seminterrato del centro intermodale, dove è collocata la nuova stazione dei bus extraurbani. Il secondo tracciato collega viale Druso con via Macello fino a raggiungere ponte Campiglio. Su questo nuovo tracciato si potranno incanalare tutti i flussi veicolari che corrono lungo l’arginale e vogliono entrare nel centro urbano. Il centro inter-

1 Fußgängerstadt / modale ha una importanza strategica per il futuro città pedonale assetto del centro di Bolzano. Il centro è di fatto 2 Verkehr / viabilità la cerniera, l’anello di congiunzione, il filtro che 3 Öffen verkehr / trasporto pubblico mette in connessione il centro storico con il futuro 58 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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4 Grundriss Dachgeschoss Funktionen/ planimetria pianta coperture funzioni 60 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 61 62 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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5 Ansicht-Längsschnitt Rittner-Garibaldistraße/ prospetto-sezione longitudinale via Renon e Garibaldi 6 Lageplan / planimetria 64 August Agosto 2011 turrisbabel 86

Teilnehmer/partecipante Cruz y Ortiz arquitectos

Cruz y Ortiz arquitectos S.L.P. (Spanien/Spagna) Euroestudios SL Local 4 SL Studio EXiT Architetti Associati

Auszug aus der Projektbeschreibung intermodale Verkehrszentrum entsteht direkt hinter dem bestehenden Bahnhofsgebäude

357.145,00 m² Der Entwurf sieht vor, die Rolle des bestehen- in einem angehobenen Baukörper, der die Geplante BGF einschl. der bei - den Bahnhofes als „Tor zur Stadt“ erneut zu vorhandene unterirdische Erschließungs- be hal te nen existie renden BGF, ausschl. unter irdi sche Strukturen/ stärken, ein neuer Brennpunkt in der Stadt passage der Bahngleise ersetzt. Der Zugang SLP progetto incluso esistente nicht nur für die Reisenden, sondern vor zu den unter schiedlichen öffentlichen Ver- mantenuto, escluso interrati allem auch für die Bewohner. Zugleich wird kehrsmitteln und ihren entsprechenden 1.282.622,00 m³ * Geplantes Volumen einschl. die Maßnahme als zentraler Ausgangspunkt kommerziellen Einrichtungen wird (über des bei be hal t e nen existierenden für die Stadterneuerung des Bozner Bodens Rolltreppen und Aufzüge) von der oberen Volumens/volume progetto, incluso esistente mantenuto und Rentsch gesehen. Der Erhalt des aktuel- Ebene aus er leichtert. Im unteren Bereich des 87.949,00 m² * len Standortes ist von großer Bedeutung Baukörpers befinden sich, in vier verschie- Geplante überdachte Oberfläche für das historische Gedächtnis und das dene Zonen gegliedert, alle Verkehrsflächen einschl. der beibehaltenen be ste- henden Fläche und Bahn steig- sensible Gleichgewicht innerhalb einer ge - für den öffentlichen und privaten Transport. über dachungen/superficie coperta wachsenen Struktur. Ziel ist es, den aktuellen Im Abschnitt 1 befinden sich die Taxihalte- progetto, incluso esistente mante- nuto e pensiline Bahnhof in einen modernen und funktio - buchten und die Haltestellen der städtischen 4,47 m³/m² nalen intermodalen Verkehrsknoten zu ver- Busse. Im Abschnitt 2 liegen die sechs Bahn- Territorialer Index des Projektes/ wandeln, in dem die verschiedenen Verkehrs- gleise und die beiden Güterverkehrsgleise, indice territoriale progetto 74.764,00 m² mittel geordnet und effizient mit einander die über die obere Ebene des neuen Bau- Handel/commercio verknüpft werden. Das parallel zu den Gleis- körpers über Rolltreppen und Aufzüge erreicht 55.934,00 m² Dienstleistungssektor/terziario körpern angelegte Bahnhofsgebäude in werden. Im Abschnitt 3 wird der regionale 124.298,00 m² Bozen weist die typischen Probleme einer Busbahnhof mit seinen erforderlichen Park- Wohnbau ten/residenziale Durchgangsstation auf: ein einziger Zugang flächen untergebracht. Im letzten Abschnitt 0,00 m² Hotel zum Stadtzentrum und fehlende Verbindun- 4 befinden sich die Pkw-Vorfahrt mit einem 0,00 m² gen zu den umgebenden Stadtteilen. Der „Kiss and Ride“-Bereich und die Ein- und Tagungsstätten/congressuale 0,00 m² erste Eingriff sieht vor, alle Verkehrsbezie- Ausfahrt zur Tiefgarage. Die neue Anordnung Handwerksbetriebe/artigianale hungen in das Bahnhofsinnere einzubinden, ermöglicht eine deutliche Trennung der 15 um den Bahnhofsvorplatz vom Verkehrsauf- verschiedenen innerstädtischen und überre- Höchstanzahl Stockwerke/ numero massimo piani kommen zu befreien. Das alte Bahnhofsge- gionalen Verkehrsbewegungen, die Auswir- 4.506 bäude wirkt als Filter zwischen Innen und kungen im umgebenden Maßstab hat. Theoretische Einwohnerzahl für Wohngebiet und Dienst leistungs- Außen: das Erdgeschoss soll weitestgehend Die interregionalen Busse fahren den sektor, 1 Ein wohner je 40 m²/ geöffnet werden, um an verschiedenen Bahnhof von Süden aus an (über die Virgl- abitanti teorici su residenziale e Stellen Aus- und Eingänge zum neuen inter- und die Kampill-Brücke), müssen somit terziario, un abitante ogni 40m2 modalen Verkehrszentrum und seinen erfor- nicht mehr die Altstadt queren und sind * Vom Wettbewerbskoordinator derlichen institutionellen und administrati- schneller ans äußere Straßennetz angebun- errechnete Werte/valori calcolati dal coordinatore del concorso ven Bereichen zu ermöglichen. Das neue den. Auf diese Weise kann die Verkehrs- turrisbabel 86 August Agosto 2011 65 66 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 67 68 August Agosto 2011 turrisbabel 86

menge auf den innerstädtischen Straßen Il mantenimento della sua posizione attuale è fonda- verringert werden, die außer städtischen mentale per non intaccare i delicati equilibri che si Verbindungen bleiben auf den Umge- sono instaurati nel tempo con il tessuto storico. hungsstraßen. Der private Pkw-Verkehr Lo scopo è quindi trasformare l’attuale stazione in un wird ebenfalls von Süden eingeleitet, lässt moderno ed efficiente nodo intermodale in cui i vari den Bahnhofsplatz frei und bietet Platz für sistemi di trasporto trovino una loro concatenazione einen angemessenen, neuen „Kiss and ordinata e funzionale. Parallela ai binari del treno, Ride“-Bereich. Die Tiefgaragen im Süden l’attuale stazione di Bolzano presenta i problemi tipici nutzen die alte unterirdische Er schließungs- di una stazione di passaggio: un solo affaccio verso passage der Bahngleise mit dem Bahnhofs- la città e la mancanza di collegamento con aree gebäude als bequeme und schnelle Fuß- limitrofe. La proposta è quella di renderla accessibile gängeranbindung zur Altstadt. Der neue su due fronti mantenendo l’accesso da nord e rea- Bahnhof markiert den Beginn der städti- lizzando quello dal quartiere Piani. Il primo intervento schen Wieder-Verknüpfung, benötigt aber è quello di inglobare tutti i flussi della mobilità al- eine zusätzliche Attraktion, um die Chancen l’interno dell’edificio della stazione in modo da libe- der Entwicklung eines lebendigen, neuen rare la piazza antistante dalla congestione veicolare. Stadtquartiers zu erhöhen und auch das L’edificio attuale della stazione assume il nuovo ruolo Interesse der anderen Stadtteile Bozens auf di filtro tra esterno e interno: il piano terra viene sich zu ziehen. Das Projekt sieht eine große reso il più permeabile possibile facilitando in più städtische Grünfläche vor, einen Park mit punti l’accesso e l’uscita dal nuovo centro intermo- 74.000m2, in zentraler Lage zum Viertel Bozner dale e ospitando le necessarie funzioni amministra- Boden. Damit können die bestehenden tive e istituzionali. Il nuovo centro intermodale si städtebaulichen Maßstabssprünge aufge- sviluppa subito oltre l’edificio esistente dove un corpo fangen werden. Im städtischen Maßstab sopraelevato sostituisce l’attuale passaggio sotterra- antwortet dieser Park auf den Grünflächen- neo di accesso ai binari favorendo (attraverso scale mangel im gesamten östlichen Stadtgebiet mobili e ascensori) l’accesso ai vari servizi del von Bozen, inklusive Altstadt. Er unterstützt trasporto pubblico e ospitando spazi commerciali. die von der Stadtverwaltung geplante öst li - La zona sottostante del trasporto pubblico è suddi- che Erweiterung der Nord-Süd Achse längs visa in quattro fasce distinte. La prima è occupata des Flusses Eisack. Im lokalen Maßstab dalla sosta dei taxi e dalle fermate degli autobus stellt der Zentralpark ein einzigartiges und urbani. La seconda fascia è occupata dai sei binari untrennbares Element mit dem neuen Inter- passeggeri e dai due provvisori binari merci a cui modalknoten dar und erreicht eine städte- si accede dalle scale mobili e dagli ascensori del bauliche Verbindung zwischen Altstadt und corpo soprastante. La terza fascia ospita la stazione dem Viertel Bozner Boden Das Ziel der degli autobus extraurbani e il suo parcheggio di Grünflächenplanung ist die Integration des pertinenza. La quarta fascia, infine, individua la stra- Mobilitätszentrums in diesen Freiraum. da che permette al traffico privato di accedere alla Der Mobilitätsgedanke wird im Park durch zona del “kiss and ride” o ai parcheggi interrati. seine offene und durchlässige Gestaltung Questa configurazione genera una netta separazione in und aus allen Richtungen übernommen, tra flussi locali e extraurbani che si ripercuote a una er stellt Sichtverbindungen zwischen Bahn- scala più ampia. Gli autobus extraurbani dovranno hof und umgebender Landschaft her. accedere alla stazione dalla zona sud (attraverso i Die Gestaltung sieht eine organische Ord- ponti Virgolo e Campiglio) eliminando il passaggio nung vor, die beabsichtigt, das landwirtschaft- attraverso il centro favorendo una più rapida con- liche Umland Bozens mit dem städtischen nessione con la rete viaria esterna. In questo modo si Raster zu kontrastieren und über die Grün- potrà assistere ad una diminuzione del volume di verbindungen miteinander zu verknoten. traffico nelle arterie centrali ottenendo una riparti- zione perimetrale del carico veicolare extraurbano. Estratto dalla relazione di progetto Allo stesso modo il traffico privato dovrà accedere da sud liberando così il passaggio e la sosta nel piaz zale La proposta progettuale vuole riproporre, per la della stazione e potendo godere di una nuova area stazione, il suo ruolo di porta di accesso alla città sosta (kiss and ride) adeguata alle sue necessità. non solo per i passeggeri ma soprattutto quale nuovo Inoltre i parcheggi interrati, sempre a sud, si ricol- punto focale per i cittadini e punto di partenza per legano all’edificio esistente della sta zione attraverso la rigenerazione urbana dei quartieri Piani e Rencio. il riutilizzo dei vecchio passaggio sotterraneo di turrisbabel 86 August Agosto 2011 69

accesso ai binari rendendo così più comodo e veloce nord-sud, già previsto dal Comune, lungo l’Isarco. il passaggio verso il centro storico. La nuova sta - A scala di quartiere, il parco costituisce un ele- zione definisce il punto iniziale per la ricucitura mento unico e inseparabile assieme al nuovo polo urbana ma è necessaria anche la presenza di un intermodale realizzando così la ricucitura urba na polo attrattore, nella zona sud, attorno a cui si tra il centro e il quartiere Piani. Per quanto riguarda possa sviluppare tutto il nuovo quartiere e che il progetto del parco l’obbiettivo è di incorporare la possa fungere da richiamo verso gli altri quartieri qualità del movimento a questo spazio, movimento di Bolzano. Il progetto propone,quindi, un grande che si traduce in accessibilità nel trattare il parco vuoto urbano, un grande parco di 74.000 metri qua- come uno spazio aperto e percorribile da tutte le drati , in posizione baricentrica rispetto al quartiere direzioni e che collega visivamente la stazione con Piani, che attua da elemento risolutore di numero- il paesaggio circostante. La proposta formale si se criticità presenti a varie scale urbane. A scala traduce in un’organizzazione organica, in relazione territoriale, il parco risponde alla carenza di verde alla disposizione della tessuto agricolo che cir - pubblico di tutta la zona est di Bolzano compreso il conda la città di Bolzano, che genera una frattura centro storico e si propone come una continuazio- nel tessuto urbano e determina la creazione di un ne-estensione verso est dell’esistente asse verde punto nodale nella rete degli spazi verdi della città. 70 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 71 72 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 73 74 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 75 76 August Agosto 2011 turrisbabel 86

Teilnehmer/partecipante KCAP

KCAP Architects & Planners GmbH (Schweiz-Niederlande/ Architects & Planners Svizzera-Paesi Bassi) Reitter architekten zt gesembh BuchhoferBarbe AG SchweingruberZulauf Landschaftsarchitekten GmbH Integral Ruedi Baur GmbH

Auszug aus der Projektbeschreibung Bozner Bahnhof zum verbindenden Element zwischen der Altstadt Bozens und dem

323.688,00 m² Die städtebauliche Grundkonzeption neuen Stadtquartier. Der Busbahnhof bildet Geplante BGF einschl. der bei - schafft durch die Abfolge von Bahnhofspark, einerseits die Schnittstelle zwischen Verkehrs- be hal te nen existie renden BGF, ausschl. unter irdi sche Strukturen/ Bahnhof und Esplanade eine Serie von Frei - raum und Stadtraum und leitet anderer- SLP progetto incluso esistente räumen, die zu zentralen identitätsstiftenden seits über in einen großzügigen offenen mantenuto, escluso interrati Elementen des wachsenden Bozen werden. Stadtplatz, der zum Vestibül des neuen Stadt- 1.048.922,00 m³ * Geplantes Volumen einschl. Innerhalb einer klaren räumlichen Fassung teils wird. Gefasst von den Baumreihen der des bei be hal t e nen existierenden entsteht auf der Südostseite des Bahnhofs Esplanade und belegt mit einem durchge- Volumens/volume progetto, incluso esistente mantenuto ein gemeinschaftlicher Raum, der unter- henden, gestaffelt-gefugten Betonbelag, 77.193,00 m² * schiedlichste Anforderungen der Stadt Bozen bildet er die neue repräsentative Adresse Geplante überdachte Oberfläche sowie des neu entstehenden Quartiers in des Stadtquartiers. Er wird über eine groß- einschl. der beibehaltenen be ste- henden Fläche und Bahn steig- eine zusammenhängende Figur integriert. zügige Treppenanlage direkt von der neuen über dachungen/superficie coperta Der Bahnhof Bozen ist intermodaler Knoten- Bahnhofspasserelle erschlossen. progetto, incluso esistente mante- nuto e pensiline punkt und gleichzeitig wichtiges städte - In den Belag eingeschrieben, zeichnen die 3,66 m³/m² bauliches Verknüpfungselement. Die neue bestehenden Gleise das ehemalige Gleis- Territorialer Index des Projektes/ Bahnhofspasserelle (der „Rosengartensteg“) feld nach und leiten zur Shedhalle, der frü- indice territoriale progetto 27.014,00 m² erschließt die Bahnsteige und verbindet zu- heren Lokomotivwerkstatt. Im Gegensatz Handel/commercio dem den Eingang in das neue Quartier über zum offenen Bahnhofsplatz versteht sich 130.088,00 m² Dienstleistungssektor/terziario den Bahnhofsplatz, mit dem historischen das Gleisfeld als durchgrünter, kleinräumiger 123.088,00 m² Bahnhofsplatz an der Garibaldistraße. Beim Gleispark. Ein fein strukturiertes Netzwerk Wohnbau ten/residenziale Flanieren über die neue Passerelle ergeben an Straßenräumen und der zentrale Frei- 0,00 m² Hotel sich interessante, neue Ausblicke und Be - raum verknüpfen das bestehende Quartier 0,00 m² züge zur Stadt sowie in die umliegende Bozner Boden, das Zentrum von Bozen und Tagungsstätten/congressuale 24.455,00 m² Land schaft. Die geforderten Bahnhofsfunk- das zu entwickelnde Areal. Die wichtigen Handwerksbetriebe/artigianale tionen werden im historischen Bahnhofsge- Verbindungsachsen des Quartiers Bozner 8 bäude und der neuen Passerelle organisiert. Boden zum zentralen Freiraum sowie die Höchstanzahl Stockwerke/ numero massimo piani Der Bushof wird als Teil des intermodalen Verbindungen über das Gleisfeld werden 6.329 Knotenpunktes in den Bahnhof integriert. durch eine großzügige Alleenstruktur betont. Theoretische Einwohnerzahl für Wohngebiet und Dienst leistungs- Parallel zu den Bahnsteigen entsteht so ein Die Brennerstraße, welche die Talstation sektor, 1 Ein wohner je 40 m²/ öffentlicher Verkehrs-Hub, welcher die unter- der neuen Rittner Seilbahn über den Gleis- abitanti teorici su residenziale e schiedlichen Verkehrsmodi auf kürzestem bogen mit der Shedhalle verbindet, über- terziario, un abitante ogni 40m2 Wege miteinander verknüpft. nimmt neben der Verkehrsfunktion wichtige * Vom Wettbewerbskoordinator Durch die Reduktion des Gleisfeldes und Quartierfunktionen. Hier weitet sich der errechnete Werte/valori calcolati dal coordinatore del concorso die Integration des Busbahnhofes wird der Straßenraum zu Platzsituationen auf, welche turrisbabel 86 August Agosto 2011 77 78 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 79 80 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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Märkte oder andere Gemeinschaftsfunktio- Boden-Weges sowie der Industrie- und nen beinhalten können (Bushaltestelle etc.). Gewerbezonen zum Eisack hin auf. Ein Der Standort des Bahnhofs wird nicht feinmaschiges Straßennetz innerhalb des verschoben. Die Nutzungen des bestehen- Quartiers vernetzt das Quartier über die den Bahnhofsgebäudes werden durch die es umsäumende Schlachthofstraße hinaus Nutzflächen in der Bahnhofspasserelle mit dem umliegenden Stadtgewebe. ergänzt. Die temporär notwendigen Güter- Das multi-direktionale Straßen- und Wege- gleise werden so angeordnet, dass bei netz schafft zusätzlich ein feinmaschiges Nichtbedarf die Perrons verbreitert werden Geflecht, welches das Quartier belebt und können, um die Platzverhältnisse für das zur sozialen Kontrolle beiträgt. Ein- und Aussteigen zu vergrößern. Aus Kostengründen werden, wo immer Estratto dalla relazione di progetto möglich, die bestehenden Gleisachsen über- nommen. Durch die Anordnung der Bahn- Il concetto urbanistico di base crea una sequenza hofspasserelle entstehen kurze Umsteige- di spazi aperti attraverso elementi quali il parco vorgänge zwischen den Verkehrsmitteln des della stazione, la stazione ferroviaria e la nuova ÖV sowie neue attraktive Verbindungen in Esplanade. Questi spazi diventeranno elementi cen- die Altstadt und das „neue Quartier“. trali, creando un’identità per la Bolzano in crescita. Die neue Bahnhofspasserelle schafft eine Ad est della stazione ferroviaria un nuovo spazio attraktive Fußgängerverbindung, über die alle collettivo, chiaramente definito, raccoglie in un Haltestellen von Bus und Bahn optimal er- unico elemento varie esigenze dell’intera città e reicht werden können. Der Zutritt in die Bahn- del nuovo quartiere in crescita. hofspasserelle erfolgt von der Nordseite La stazione di Bolzano sarà il nuovo polo intermo- via Bahnhofsgebäude sowie den Auf- und dale, diventando così un importante elemento Abgängen im bestehenden Bahnhofspark. urbanistico di connessione. L’estensione sopraele- Der Unterbruch des MIV ermöglicht es vata della stazione (“Ponte del Catinaccio”) oltre a Fußgängern, weitgehend ungehindert vom permettere l’accesso ai binari, connette il nuovo Bahnhofsgebäude in die Fußgängerzone Piazzale della Stazione con quello storico. Passeg- der Altstadt zu gelangen. Mittels der Anord- giando sul “Ponte del Catinaccio” si può godere nung der städtischen Bushaltestellen ent- del panorama della città e del paesaggio circo- lang der Fußwegeverbindung wird der stante. Le funzioni richieste per la stazione sono öffentliche Verkehr auf optimale Weise integrate nella struttura esistente e nell’estensione 1 Phase / fase 1 bedient und gefördert. Die vorgeschlagenen della stessa. Il nuovo polo intermodale viene com- 2 Phase / fase 2 Wegeverbindungen bauen auf die beste- pletato infine con il terminale degli autobus regio- 3 Phase / fase 3 4 Phase / fase 4 henden Strukturen östlich des Bozner- nali che sorge in corrispondenza dell’entrata al turrisbabel 86 August Agosto 2011 81

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nuovo spazio pubblico ed è collegato al ponte-sta- ni (fermata dell’autobus, ecc.). L’attuale posizione zione. In questo modo è possibile il cambio tra della stazione non è modificata. Il programma diversi mezzi di trasporto con un percorso minimo. funzionale è esteso nel ponte-stazione. I binari, Attraverso la riduzione dell’attuale fascio dei binari destinati temporaneamente ai treni merci, vengono e l’integrazione dell’autostazione delle corriere, disposti in modo da poter essere riutilizzati qualora la stazione ferroviaria diventa elemento integrativo l’uso merci venga meno, e offrire quindi uno spa- fra il centro storico e il quartiere nuovo dei Piani zio ancora più generoso al trasporto passeggeri. di Bolzano. L’autostazione delle corriere da un lato Per ragioni economiche, i binari esistenti verran- definisce l’interfaccia tra spazio trafficato e spazio no riutilizzati ogni qualvolta sia possibile. Grazie cittadino, dall’altro introduce un’ampia piazza, che al posizionamento del ponte-stazione, il tempo diventa porta per il quartiere nuovo. Questa piazza, di cambio modale è ridotto al minimo tra trasporti bordata da filari di alberi e con una pavimenta - pubblici regionali e locali, trasporti sostenibili zione continua in calcestruzzo, diventa luogo rap- (pedonale e ciclabile) e trasporto individuale. presentativo del nuovo quartiere dei Piani. Grazie al ponte-stazione si sviluppa una connes- La piazza è direttamente accessibile dalla generosa sione pedonale attrattiva e le fermate degli scala del “Ponte del Catinaccio”. I binari esistenti, autobus regionali e urbani possono essere rag- integrati nella pavimentazione, delineano il per - giunti in modo ottimale. Si può accedere al ponte- corso che conduce all’ex deposito locomotive. stazione sia dalla sala maggiore della stazione Contrariamente alla Piazza Stazione, il Parco delle sia dal Parco della Stazione e anche dal piazzale rotaie è inteso come parco verde più finemente della stazione Sud. Dalla stazione, grazie al divieto strutturato, integrando usi di quartiere, come di transito automobilistico, i pedoni possono rag - parco giochi e aree comuni. Una fitta rete stradale giungere facilmente il centro storico di Bolzano. collega l’attuale quartiere dei Piani di Bolzano Analogamente il piazzale della stazione Sud è con la nuova estensione urbana e, attraverso il percorribile senza intralci fino al centro culturale. nuovo spazio pubblico, con il centro di Bolzano. La disposizione delle fermate degli autobus Gli importanti assi di connessione tra il quartiere cittadini lungo l’area pedonale promuove il tra- esistente dei Piani e lo spazio pubblico centrale, sporto pubblico. Dal punto di vista volumetrico, nonchè le connessioni attraverso il Parco delle l’intero quartiere integra alle strutture esistenti rotaie, sono accentuati da generosi filari alberati. ad est di via Piani di Bolzano e a quelle della zona Via Brennero, che connette la stazione della funi- indu striale e di commercio adiacenti l’Isarco. via del Renon attraverso l’arco dei binari con La fitta rete stradale all’interno del quartiere del - l’ex officina locomotive, assume oltre alla normale l’Espla na de favorisce il collegamento con la tes - funzione di viabilità anche quella di quartiere. situra urbana circostante, situata oltre via del Lo spazio stradale si allarga per formare diverse Macello. Questa rete multidirezionale di strade e piazze che ospitano mercati o altre funzioni comu- vie crea una coesione urbana e sociale. 82 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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5 Öffentliches Straßennetz / network pubblica 6 Grünes Netzwerk / rete del verde 7 Öffentlicher Verkehr / trasporti pubblici 8 Schwarzplan / composizione tessuto urbano 9 Bepflanzung / vegetazione 10 Intermodaler Knotenpunkt / polo intermodale 7 turrisbabel 86 August Agosto 2011 83

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11 Urbane Identitäten / identità urbane 12 Netzwerk öffentlicher Raum / rete di spazi pubblici 13 Langsamverkehr / trasporto sostenibile 14 Funktionsdiagramm / programma funzionale 15 Wassernetz / rete idrica 16 Motorisierter Individualverkehr / trasporto automobilistico 13 turrisbabel 86 August Agosto 2011 85

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17 Funktionsdiagramm / grafico programma 18 Bewegungsströme / collegamenti 19 Ansicht Nordwest/ prospetto nord-ovest 20 Längsschnitt / sezione longitudinale 21 Erdgeschoss / piano terra 22 Passerelle / passerella 23 Querschnitt / sezione trasversale

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24 Urbane Typologie Gleisareal/tipologia urbana area binari 25 Urbane Typologie „Sibirienareal“ / tipologia urbana area “Siberia” 26 Urbane Typologie Wohnquartier / tipologia urbana residenziale 27 Funktionsdiagramm / diagrammi funzionali 28 Funktionsdiagramm Außenräume / diagrammi funzionali spazi aperti 29 Wohntypologien / tipologie abitative 30 Büro- und Dienst - leistungstypologien / tipologie uffici 26 turrisbabel 86 August Agosto 2011 89

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Teilnehmer/partecipante SDL Studio Daniel Libeskind

SDL Studio Daniel Libeskind (USA) Cityedge srl Halcrow Group Pasquali-Rausa P.R. Engineering Srl !Melk Landscape Architecture C. Focacci M. Gasca Queirazza R. Lodola Avalon Real Estate I.U.R.E. Spa Giorgio Roderi & Associati

Auszug aus der Projektbeschreibung durch die Schienenstränge getrennt sind und die natürliche Umgebung – Täler und

306.754,00 m² Das Projekt sieht eine Anordnung nach Berge – einzubeziehen. Die in der Planung Geplante BGF einschl. der bei - spiralförmigen Linien vor, die für Bozen in gewählte Lösung mit abgestufter Überde- be hal te nen existie renden BGF, ausschl. unter irdi sche Strukturen/ eine aufregende Zukunft weisen und – wie ckung schafft die Möglichkeit, mehr als 30ha SLP progetto incluso esistente bei aus der Antike bekannten Formen – die für Bauten, öffentliches Grün sowie die mantenuto, escluso interrati Verbindung zwischen einer reichen Vergan- dazugehörigen Plätze, Fußgängerwege und 1.119.023,00 m³ Geplantes Volumen einschl. genheit und einer Natur voll Leben und Ver bindungsstraßen zu nutzen. Die öffent - des bei be hal t e nen existierenden Wundern herstellen. Dieses spiralförmige lichen Räume bilden den Mittelpunkt in Volumens/volume progetto, incluso esistente mantenuto Design setzt sich in kreativer Form mit dem diesem neuen Stadtteil, der die Unterschiede 80.470,00 m² * Anspruch auseinander, ein neues und er- vereint, die Umgebung zusammenführt Geplante überdachte Oberfläche folgreiches städtisches Zentrum zu schaf- und das Umfeld aufwertet. Der Park und einschl. der beibehaltenen be ste- henden Fläche und Bahn steig- fen, das die Altstadt und die Landschaft der neue Platz in ihrer konkreten Aufstel- über dachungen/superficie coperta ergänzt. Daraus ergibt sich ein Lageplan, lung sind der Mittelpunkt mit magnetischer progetto, incluso esistente mante- nuto e pensiline auf dem Raum und Größenverhältnisse, An ziehungskraft. Der Blick zur Stadt und in 3,90 m³/m² Licht und Werkstoffe einen neuen Abschnitt die Natur bleibt in alle Richtungen hin Territorialer Index des Projektes/ für die Baukunst in Bozen eröffnen. Orte ungehindert. Diese Öffnung vermeidet, indice territoriale progetto 20.000,00 m² und Ge bäude thematisieren Erfahrungen dass öffentliches Grün zu einer beschränk- Handel/commercio und Identität der Bürgerinnen und Bürger, ten Einrichtung wird, die sich im Lauf der 35.000,00 m² Dienstleistungssektor/terziario die im 21. Jahrhundert in diesem grünen Zeit auch einfach zersetzt. Der Ringplatz, 194.240,00 m² Stadtteil leben und aller Menschen, die in die großzügigen Grünflächen, die kombi- Wohnbau ten/residenziale Zukunft die Stadt besuchen werden. Durch nierten Zweckbestimmungen, die Vertret- 4.500,00 m² Hotel die erste, für die Planentwicklung wesentli- barkeit und Flexibilität führen dazu, dass 0,00 m² che Entscheidung wird vermieden, den Ein- dieser neue Stadtteil nicht nur eine Stadt- Tagungsstätten/congressuale 3.000,00 m² griff über die von RFI abtretbaren Grund- erweiterung darstellt, sondern zum Mittel- Handwerksbetriebe/artigianale stücke hinaus zu erweitern. Die Eisenbahn- punkt der Stadt Bozen im 21. Jahrhundert 22 achse wird beibehalten und entspricht im wird. Der repräsentative Eingang be - Höchstanzahl Stockwerke/ numero massimo piani jener im alten Bahnhof, lediglich der schwört durch die Scheitelspannweite sei- 5.731 Schienenbereich wird ab dem derzeit fünf- ner tiefgelegten Überdeckung das Neue Theoretische Einwohnerzahl für Wohngebiet und Dienst leistungs- ten Gleis nach innen verlegt. Das Areal ist und bei der Ankunft durch den wiederge- sektor, 1 Ein wohner je 40 m²/ dank seiner Größe, der Flächen- und Bau- wonnenen Bahnhof zur gleichen Zeit das abitanti teorici su residenziale e körperanordnung nach spiralförmigen Alte. Die künstliche Überdeckung über dem terziario, un abitante ogni 40m2 Linien in der Lage, Stadtteile mit unterschied- neuen Bahnhof und die glückliche Einge- * Vom Wettbewerbskoordinator lichen und sogar gegensätzlichen Eigen- bung, die Schienenstränge nach innen zu errechnete Werte/valori calcolati dal coordinatore del concorso schaften zusammenzuführen, die derzeit verlegen, gestatten, die Eisen bahnanlagen turrisbabel 86 August Agosto 2011 91 92 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 93 94 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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schrittweise und dem Blickfeld weitgehend Estratto dalla relazione di progetto verborgen abzudecken. Es handelt sich nicht um eine gleichmäßige Platte, sondern Il progetto è disposto secondo un moto di linee a im Gegenteil um eine Art vom Bahnhofs- spirale che attraversano la comunità di Bolzano platz aus gerade noch wahrnehmbaren verso un emozionante futuro, e, come nelle forme Hügel, um einen grünen Hintergrund vor delle antiche conoscenze, unisce un ricco passato der Stadt, der in Erinnerung ruft, wie die a una natura piena di vita e meraviglie. Questo Bozner Einwohner die Stadt früher wahr - design a spirale si confronta in maniera creativa genommen hatten. Das Projekt bietet con l’aspirazione di realizzare un nuovo centro weiters neue, bedeutende, vollständig inte- urbano di grande successo, integrato con la città grierte Bauformen an, die gestatten, das storica e il paesaggio. Ne risulta una visione plani- Einzugsgebiet in neuer und umfassender metrica di Bolzano il cui spazio e le cui proporzioni, Art wahrzunehmen. Die hohen Gebäude fatti di luce e materialità, aprono un nuovo capitolo be absichtigen, das Bild auf den Kopf zu nella storia architettonica della città, con luoghi e stellen, das die Bozner von diesem Areal edifici che consentono di tematizzare l’esperienza haben. Eine Verkehrsachse vom südlich e l’identità dei cittadini che vivranno in questo (Verdiplatz) zum nördlich (Brennerstraße) quartiere verde del XXI secolo e di tutti quelli che gelegenen Bereich entlastet das derzeitige in futuro visiteranno la città. Una prima scelta deci- Straßennetz vor dem Bahnhof, auf der siva per lo sviluppo progettuale della proposta è Rittnerstraße und den benachbarten Stich - stata quella di evitare l’allargamento dell’ambito straßen in die Altstadt. Die Achse wurde d’intervento al di fuori delle aree dismettibili di pro- unterirdisch ge plant (Ausführung über Tag), prietà di RFI, con il mantenimento dell’asse ferro- um die Fläche ebenerdig nutzen zu können, viario della nuova stazione ferroviaria in corrispon- ohne auf be deutenden Baugrund verzich- denza di quello esistente, con il solo spostamento ten zu müssen. Diese Verbindung erschließt verso l’interno dell’area dei binari a partire dall’at- die Wegführung im und neben dem Areal tuale quinto. L’area d’intervento grazie alla sua optimal und schafft einen einfachen An - notevole estensione, alla distribuzione planimetrica schluss an die Zufahrten von der Staats- di pieni e di vuoti secondo le linee visuali a spirale straße 12 (über die Kampiller- und die di tutto l’intervento, è in grado di connettere e ricu- 1 Zufahrt und Anbindung an die benachbarten Virglbrücke). Die notwendigen Nahtstellen cire parti della città dalle caratteristiche diverse e Stadtteile / accessibilità zwischen dem Bozner Boden, dem neuen contrastanti, e oggi separate dal tracciato ferrovia- carrabile e connessioni con le zone limitrofe Stadtteil und der Altstadt unterliegen kaum rio, e di esporsi agli elementi naturali della vallata e 2 Zweckbestimmung und Bindungen und ermöglichen zusätzlich delle montagne. La scelta progettuale operata con Räume für öffentliche zur unterirdischen Erschließung be queme la previsione di una copertura graduale ed integrata Gebäude / destinazioni d’uso e spazi/edifici pubblici Fußgänger- und Radfahrerrampen. del tracciato ferroviario consente la possibilità di turrisbabel 86 August Agosto 2011 95

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utilizzare oltre 30 ha di superficie per la realizzazione un asse stradale di collegamento tra la zona a sud di costruzioni, di verde pubblico e relativi piazze, dell’areale (piazza Verdi) e la zona nord (via Brenne- percorsi pedonali e strade secondarie di collega- ro), permette il depotenziamento dell’attuale viabilità mento. Il centro del nuovo quartiere, l’elemento davanti al palazzo della stazione e via Renon e le che unifica queste diversità dell’intorno, che con- vie di accesso al centro. Tale asse è stato proget- nette e riqualifica l’ambiente è l’insieme degli spazi tato interrato (realizzazione a cielo aperto) in modo pubblici. Tra questi il parco e la nuova piazza sono da poter sfruttare al meglio la superficie a livello il vero centro e magnete dell’intervento, con il loro del piano di campagna, senza perdita di importanti disegno concreto, formato da aperture visuali aree edificabili. Tale collegamento consente una offerte in ogni direzione verso la città e la natura, distribuzione ottimale con la viabilità secondaria e aperture che evitano così che il verde diventi un laterale dell’areale in modo tale da permettere un fatto circoscritto e quindi anche facilmente degrada- facile collegamento dello stesso anche con i punti bile nel tempo. La piazza del ring, l’estensione del di accesso esterni dalla strada statale 12 (attra- verde, il mix funzionale, la sostenibilità, la flessibilità, verso i ponti esistenti Campiglio e ponte Virgolo). fa di questo nuovo quartiere, non solo un’estensione Le necessarie ricuciture e la permeabilità tra il della città, ma il centro della Bolzano del XXI secolo, quartiere dei Piani, lo stesso nuovo quartiere e la il cui rappresentativo ingresso ferroviario evoca parte storica della città si ottiene senza grandi contemporaneamente il nuovo, nella luce zenitale vincoli sotto il profilo plano-altimetrico, mediante della sua profonda copertura, e l’antico, annunciato, l’inserimento di comode rampe pedociclabili, oltre all’arrivo, dal recupero dell’attuale stazione. naturalmente all’apporto della viabilità interrata. La copertura artificiale della nuova stazione, con la felice intuizione di spostare l’asse dei binari verso l’interno, consente di rendere del tutto graduale, e come tale defilata dalla visuale di un ampio oriz- zonte, la copertura del piano del ferro. Non si tratta di proporre la realizzazione di una piastra geometri- ca, ma, al contrario, di una sorta di collina appena percettibile dalla visuale di piazza Stazione e quindi uno sfondo verde del contesto urbano che richiama la percezione che avevano della città gli antichi abi- tanti di Bolzano. Il progetto propone anche forme architettoniche importanti, le quali sono del tutto integrate, se si riesce a leggere il territorio in modo nuovo e ampio. Tali edifici alti hanno l’obiettivo di ribaltare l’immagine di quest’area. La creazione di 96 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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3 Fußgänger- sowie Rad wegerschließung und Anbindung an die Altstadt / accessibilità ciclo- pedonale e connessioni con la città storica 4 Parkplätze / sistema dei parcheggi 5 Grünanlagen / sistema del verde 6 Axonometrische Darstel- lung / esploso assonometrico 7 Plan Mobilitätszentrum / planimetria centro di modalità 5 turrisbabel 86 August Agosto 2011 97

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7 98 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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8 Ansicht von Bahnhof 9 zum Einkaufszentrum / vista dalla stazione al centro commerciale 9 Einkaufszentrum / centro commerciale 10 Schnitt / sezione BB 11 Ansicht Bahnhof / vista stazione

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11 100 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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12 Wohnbezirke / quartieri residenziali 13 Öffentlicher Platz / piazza pubblica 14 Tertiärgebäude / edifici terziari 15 Park-Bahngleis-Plattform/ parco piattaforma treni turrisbabel 86 August Agosto 2011 101

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16 Schema der historischen Stadt / profili città storica Bolzano 17 Schema der neuen Stadtbezirke / profili nuovi quartieri residenziali 18 Dachgärten / tetti giardino 19 Ansicht / prospetto AA 20 Neuer öffentlicher Platz / nuova piazza pubblica 18

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Teilnehmer/partecipante UNStudio Van Berkel

UNStudio Van Berkel (Niederlande/Paesi Bassi) D’Appolonia S.p.A. Design Convergence Urbanism Bollinger & Grohmann Berater, Mitabeiter/ consulenti, collaboratori: Studio Associato Yellow Office, G. Damiani

Auszug aus der Projektbeschreibung verkehr (der sich auch weiterhin entlang der Garibaldi- und Rittnerstraße bewegen

175.295,00 m² Die Positionierung der Gleise und des würde) zu behindern. Die erste Intervention Geplante BGF einschl. der bei - Bahnhofs ist ein Ergebnis aus der Erstel- ist zu verbinden und Durchlässigkeit zu be hal te nen existie renden BGF, ausschl. unter irdi sche Strukturen/ lung verschiedener Verkehrskonzepte und schaffen. Die existierende Stadt und das SLP progetto incluso esistente deren sorgfältiger Analyse und Bewertung neu zu entwickelnde Gebiet müssen vereint mantenuto, escluso interrati auf jeweilige Vor- und Nachteile. Unsere werden und dürfen nicht in Isolation zuei- 622.971,00 m³ Geplantes Volumen einschl. Entscheidung belässt die Schienen an nander stehen. Das projektierte Gebiet des bei be hal t e nen existierenden ihrem jetzigen Platz. Diese Option entpuppt muss ein integraler Bestandteil des lokalen Volumens/volume progetto, incluso esistente mantenuto sich als die interessanteste Lösung. Es wer- städtischen und wirtschaftlichen Gefüges 87.021,00 m² * den lediglich Investitionen für die Erneue- werden, um bestmögliche Synergien zu Geplante überdachte Oberfläche rung der Schienenstruktur notwendig, um schaffen. Das jetzige Areal wird schrittweise einschl. der beibehaltenen be ste- henden Fläche und Bahn steig- einen Abstand zwischen existierendem den Charakter einer Insel verlieren und über dachungen/superficie coperta Bahnhofsgebäude und Bahnsteigen zu Angelpunkt eines komplexen Zusammen- progetto, incluso esistente mante- nuto e pensiline schaffen, der es ermöglicht, Parkplätze und spiels werden, zwischen dem historischen 2,17 m³/m² Haltestellen für Busse zu organisieren und Stadtzentrum, der geomorphologischen Territorialer Index des Projektes/ damit den Verkehr auf dem bestehenden Landschaft jenseits des Eisacks und der indice territoriale progetto 17.569,00 m² Bahnhofsvorplatz zu minimieren. Der Bus- Kulturlandschaft an den Hängen des Ritten Handel/commercio bahnhof befindet sich, in diesem Fall, süd- Die zweite Intervention: Programmieren. 22.460,00 m² Dienstleistungssektor/terziario lich der Gleise direkt am Südeingang des Die Raumplanung muss diversifiziert sein 82.429,00 m² neuen Bahnhofs und ist durch das Bahn- und unterschiedliche Gruppen, von Familien Wohnbau ten/residenziale hofsgebäude selbst an die Altstadt ange- bis zu Studenten, Touristen bis zu altein - 16.804,00 m² Hotel bunden. Ein weiterer Vorteil ist die Freiwer- gesessenen Nachbarn, in Betracht ziehen 0,00 m² dung eines relativ großen, direkt an die und ihnen Möglichkeiten bieten, das neue Tagungsstätten/congressuale 0,00 m² Altstadt angebundenen Areals, nördlich der Stadtareal für sich zu nutzen und sich damit Handwerksbetriebe/artigianale Gleise. Dies wäre auch der Bereich, wo man zu identifizieren. Der Programm-Mix muss 9 die erste Stufe der Umsetzung des Master- ein lebenswertes städtisches Gefüge sein, Höchstanzahl Stockwerke/ numero massimo piani plans starten könnte. Die gewählte Lösung das vielfältige Aktivitäten rund um die Uhr 2.622 erlaubt weiter, die Kapazität der Straßen bieten kann. Die dritte Intervention: Hoch- Theoretische Einwohnerzahl für Wohngebiet und Dienst leistungs- zu erweitern, bezüglich der zu erwartenden wertige Standorte schaffen. Ziel muss es sektor, 1 Ein wohner je 40 m²/ erhöhten Verkehrsströmen durch die Neu- sein, eine hohe Qualität der Umwelt zu abitanti teorici su residenziale e verdichtung im Bereich des Bozner Bodens. erreichen. Nur durch hochwertige und terziario, un abitante ogni 40m2 Der Bereich hinter dem bestehenden Bahn- nachhaltige Architektur, verbunden mit * Vom Wettbewerbskoordinator hof ist derart angelegt, dass Busse sicher einem hohen Standard der öffentlichen errechnete Werte/valori calcolati dal coordinatore del concorso manövrieren können, ohne den Individual- Plätze und Straßenräume kann es gelingen, turrisbabel 86 August Agosto 2011 105 106 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 107 108 August Agosto 2011 turrisbabel 86

Menschen zu inspirieren und dauerhaftes novo delle infrastrutture ferroviarie, concede spazio Wachstum zu sichern. Die Architektur der tra i binari e il fabbricato dove poter organizzare lo Gebäude und Freiräume muss eigenstän- stazionamento e la circolazione degli autobus ur - dig und charaktervoll gestaltet sein, um bani minimizzando il traffico sulla attuale piazza ein starkes Gefühl der Identifizierung der della stazione. ln questa ipotesi si viene a costruire neuen Bewohner dieses Stadtteils hervor- un polo intermodale integrato con il centro della città zurufen. Das neue Bahnhofsgebäude ist dove la stazione degli autobus extraurbani viene der Schwerpunkt des Projektes, es stellt die collocata a sud dei binari e direttamente connessa wichtigste Verbindung zwischen Altstadt con la nuova entrata della stazione passante a ponte. und dem neuen Verbreitungsgebiet dar. Un altro vantaggio strategicamente importante è la Die Durchlässigkeit für Fußgänger zwischen liberazione di una porzione consistente di aree a den bestehenden Gebäuden und dem nord dei binari e prospicienti al centro storico in neuen Bereich wird durch eine Brückenkon- cui avviare la prima fase attuativa dando da subito struktion gegeben. Während man durch spinta economica all’intervento. La parte più signifi- den großzügigen Innenraum der Brücke cativa delle nuove costruzioni a sud del sistema geht, steht man in ständiger Beziehung mit intermodale ha così caratteristiche non solo di alta der Umgebung: Große Dachlichter und eine qualità spaziale ed ambientale, ma una certa auto- offene Fassade gewähren Aussicht auf die nomia che garantisce una riduzione del traffico da umgebenden Berge und Kulturlandschaf- immettere in questa zona, benché si trovi perfetta- ten und erinnern in ihrer Nähe ständig mente connesso al vicinissimo centro storico. an das bemerkenswerte Naturschauspiel, Tutti i flussi sono stati modulati per permettere agli das so prägend ist für Bozen. Das Volumen autobus urbani ogni manovra in sicurezza senza in - spiegelt die verschiedenen Ströme der Nut - taccare il progetto che si basa su azioni principali zung und Benutzung wider, da es einerseits che rispondono alle necessità del sito e del contesto. als infrastrukturelles Gebäude des Trans- La prima azione è collegare. L’area è in un punto ports, aber andererseits auch als zentraler cruciale per unificare due differenti parti di città Treff- und Angelpunkt einer wachsenden isolate tra loro: città vecchia e area dei Piani. Stadt zu dienen hat. Hierbei handelt es Il progetto deve diventare parte integrante del tes- sich um einen prinzipiellen Vorschlag für suto economico e urbano locale, stabilendo un le - eine Stadtentwicklung, die einerseits klei- game sinergico con il programma esistente nelle due nere Volumina bevorzugt, aber andererseits parti di città esistenti. L’area dovrà perdere la carat- die Möglichkeit offen hält, das Volumen teristica conformazione ad “isola” attuale acqui- in der Zone rund um den neuen Südzu- sendo identità dalle convergenze e contaminazioni gang des Bahnhofs zu erhöhen. vicine: la sinuosità delle colline coltivate a vite, il complesso gioco di incastri delle vie che carat te - Estratto dalla relazione di progetto rizzano il centro storico e la conformazione geo- morfologica del paesaggio naturale al di là del l’Isarco La scelta progettuale riguardante le infrastrutture influenzano la progettazione. La seconda azione ferroviarie e la stazione intermodale deriva da è programmare. Il programma è stato modulato in un’analisi accurata tra diverse opzioni valutate modo da richiamare varie fasce di pubblico, dal secondo una matrice di vantaggi e svantaggi. residente al turista, dalle famiglie agli studenti con La nostra scelta è stata il mantenimento dei binari l’obiettivo di massimizzare i possibili usi del l’area più interni all’areale. Dopo attente analisi questa durante tutte le ore del giorno e di non creare quindi risulta essere la soluzione più interessante perché, delle aree puramente residenziali che si svuot ino la oltre a controllare meglio l’investimento per il rin- mattina, nella volontà di creare una zona a forte turrisbabel 86 August Agosto 2011 109

valenza urbana con una elevata qualità ambien tale, porto con il contesto urbano dato dal grande lucer- architettonica ed estetica delle scelte progettuali. nario, le grandi vetrate che permettono la vista La terza azione è conferire qualità ai luoghi. sulle montagne portando all’interno dell’edificio lo Un ruolo chiave in tale senso ricoprono gli spazi spettacolo naturalistico che caratterizza la città. aperti e di relazione urbana il cui palinsesto è stato Anche i volumi dei negozi, che rendono meno lunga progettato con molta attenzione per creare una l’attesa, sono vetrati per permettere all’occhio di sequenza continua e sinuosa di spazi e volumi spaziare senza limitazioni. Il nuovo edificio, stac- architettonici terrazzati che renderanno piacevoli candosi in maniera netta, ma con forme armoniose anche i piccoli spostamenti e la vita interna del e sinuose che riprendono i flussi che si intrecciano, quartiere. Il risultato è una “città giardino” non non intacca l’immagine storica della città, ma vuole residenziale e periferica, ma viva, centralissima, dare un’intrigante giustapposizione di tradizione e dinamica, attiva e con una alta qualità urbana. contemporaneità che sta diventando uno dei tratti L’edificio della stazione è il vero fulcro del progetto, più interessanti del territorio altoatesino oggi. infatti non risolve solo la necessità di avere una La volumetria del progetto articola diverse scale di nuova e moderna stazione ferroviaria, ma diviene il relazione in cui l’uso urbano dei cittadini che l’at- principale collegamento tra il centro storico e la traversano si mescola con i pendolari che arrivano nuova zona areale fungendo da smistatore intermo- a Bolzano, i turisti e i business-man che arrivano dale per tutti i trasporti urbani ed extraurbani di nella stazione ferroviaria e i fruitori dei servizi. Bolzano e dando alla zona una nuova potente cen- La proposta progettuale prevede uno sviluppo urba- tralità a scala provinciale che può venir giocata sia nistico che predilige volumetrie non troppo impo- sul piano politico che amministrativo ed economico. nenti con la concentrazione delle espansione volu- La permeabilità pedonale tra il fabbricato esistente metriche nella zona intorno alla nuova entrata sud e la nuova zona si crea mediante una struttura a della Stazione in modo da rafforzare l’idea di città ponte, dove, nel percorrere il grande spazio interno, nel centro e decongestionare la parte residenziale il viaggiatore e i cittadini avranno un continuo rap- ed offrire una zona viva, ma tranquilla. 110 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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1– 3 Mobilität und urbane Verbindungen / mobilità e connessioni urbane 4– 6 Urbanes Programm / programma urbano 7 Grünkonzept / piano del verde 4 turrisbabel 86 August Agosto 2011 111

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8– 11 Migration der Arten (4 Zonen) / migrazioni di specie (4 zone) 114 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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12 Programmübersicht / programma stazione 13 24h Fuktionen & Aktivi täten / attivazione funzioni 24h 14 Grundriss der Brücke / pianta livello ponte 15 Grundriss Erdgeschoss / pianta piano terra turrisbabel 86 August Agosto 2011 115

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16 Längsschnitt durch die Brücke /sezione longitudinale 17 Blick von der Brücke / vista interno stazione-ponte

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18 Ansicht Südwest/ prospetto lato sud-ovest 19 Bahnhof und Vorplatz / la stazione e la piazza 20 Blick in die neue Stadt / uno sguardo sulla nuova città

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Teilnehmer/partecipante Cino Zucchi Architetti

Cino Zucchi Architetti (Italien/Italia) Plan Team srl Park Associati srl D. Tumiati Evitec sas CZ studio associati Geoproject Maxmakers S.p.A. Space Syntax Ltd. WSP UK Limited Avv. DDr. Karl Zeller

Auszug aus der Projektbeschreibung doppelte Struktur an Straßen und Grün - flächen gestalten sich die neu erbauten Teile

285.584,00 m² Der Vorschlag gestaltet sich als ein „Pfrop- als „durchlässige“, in einem ständigen Geplante BGF einschl. der bei - fen“, bei welchem die Elemente des Eisen- Dialog mit den Freiflächen und den vorhan- be hal te nen existie renden BGF, ausschl. unter irdi sche Strukturen/ bahnsystems, das neue Verkehrskonzept, denen Stadtteilen stehende Ele mente, so SLP progetto incluso esistente das Netz der öffentlichen Räume, die vor ge- dass der maßstäbliche Unterschied zwischen mantenuto, escluso interrati schlagenen Baugefüge, der Fluss und seine dem Neuen und dem Antiken fast unsicht- 1.006.271,00 m³ Geplantes Volumen einschl. Brücken, die integrierte Struktur der öffent- bar erscheint. Das große Bauwerk des des bei be hal t e nen existierenden lichen Mobilität auf der Schiene, auf der neuen Bahnhofes, welches von jenem des Volumens/volume progetto, incluso esistente mantenuto Straße und durch Seilbahnen, und schluss- bestehenden Bahnhofes durch einen neuen 78.472,00 m² * endlich die ausgedehnten Grünflächen in großen Platz südlich des selben und durch Geplante überdachte Oberfläche einem Plan zusammenfinden, der den be- eine Reihe von Gemeinschaftsflächen auf einschl. der beibehaltenen be ste- henden Fläche und Bahn steig- stehenden Stadtvierteln Beachtung schenkt der tieferen Ebene verbun den und ergänzt über dachungen/superficie coperta und sie schließlich in eine neue urbane wird, stellt sich eher als ein „geografisches“ progetto, incluso esistente mante- nuto e pensiline und natürliche Landschaft aufnimmt: eine denn als „technisches“ Element dar: eine 3,51 m³/m² regelrechte „nachhaltige Raumordnung“, große, über den Gleisen auf der städti- Territorialer Index des Projektes/ welche städtische Intensität, Qualität der schen Ebene hängende Abdeckung, welche indice territoriale progetto 11.450,00 m² Umwelt, Verringerung der Bewegungen mit- durch die Öffnungen der Oberlichten Handel/commercio tels Privatfahrzeugen, Berücksichtigung der durchbrochen wird, von welchen aus man 72.715,00 m² Dienstleistungssektor/terziario bioklimatischen Daten und der Energie - den Rosengarten sehen kann, der mit 112.000,00 m² einsparung, Haltbarkeit der Bauwerke und seinem kantigen Profil zwei neue Plätze Wohnbau ten/residenziale Einfügung in den Kontext verbindet. kennzeichnet, jenen der Straßen bahn und 11.827,00 m² Hotel Zwei große Grünkeile – der eine ausgehend der Regionalzüge in Richtung Altstadt und 8.000,00 m² von der bestehenden Eisenbahntrasse und jenen der Autobusse in Richtung Süden Tagungsstätten/congressuale 19.862,00 m² * der andere weiter südlich, am Flussufer und und Fluss. Ein Fußgängerdurchgang in Handwerksbetriebe/artigianale längs der Weingüter der Schlachthofstraße Rampenform auf der Ver länge rung der 22 gelegene – lassen die Landschaft in die Raiffeisenstraße (De Lai-Straße) in der Nähe Höchstanzahl Stockwerke/ numero massimo piani Stadt eindringen und verleihen dem neuen des neuen Bürogebäudes der Landesver- 4.618 Vorschlag des Stadtgefüges seine Form. waltung stellt die sanfte Verbindung zwi- Theoretische Einwohnerzahl für Wohngebiet und Dienst leistungs- Das neue Straßennetz führt das be stehende schen dem nördlich gelegenen und dem sektor, 1 Ein wohner je 40 m²/ weiter und ergänzt es, wobei die Verbindun- südlich gelegenen Platz des neuen Bus- abitanti teorici su residenziale e gen zwischen den Stadtteilen verviel fältigt bahnhofes dar. Auf diesem neuen Platz ist terziario, un abitante ogni 40m2 werden und eine einfache Wegestruktur eine Gruppe von höheren Gebäuden mit * Vom Wettbewerbskoordinator geschaffen wird, welche den neuen Eingriff gemischter Zweckbestimmung an geordnet, errechnete Werte/valori calcolati dal coordinatore del concorso unterstützt und strukturiert. Rund um diese welche mit den Neubauten um die turrisbabel 86 August Agosto 2011 121 122 August Agosto 2011 turrisbabel 86 turrisbabel 86 August Agosto 2011 123 124 August Agosto 2011 turrisbabel 86

Schlacht hofstraße und noch mehr mit den flüsse von den außerstädtischen trennt. Steilhängen des Virgls in Dialog treten. Die Rolle des Ventils, das diese Flüsse regu- Drei weitere „Gefüge“ kennzeichnen den liert, kommt dem neuen Eisenbahnzen t - Vorschlag: eine lange, gekrümmte Front - rum zu. Der außerstädtische Verkehr von seite, die sich von der derzeitigen Trassen- der Staatsstraße jenseits des Eisacks kann führung der Rittner Straße nordöstlich des sich südlich der neuen Eisenbahntrasse Bahnhofes sanft nach Süden neigt und in ab wickeln, ohne mit dem Verkehr in den den neuen großen Park einmündet, der auf Wohnbauzonen in Konflikt zu treten. der Grundfläche der alten Gleise errichtet wird, wodurch eine neue urbane Front zur Estratto dalla relazione di progetto Straße hin geschaffen wird; südlich des Parks, in einem Bereich mit gemischten Funk- La proposta si configura come un “innesto” dove tionen, der im Norden den Rand des neuen gli elementi del sistema ferroviario, la nuova via - Grüns und im Süden die Front zum Bozner- bilità, la rete degli spazi pubblici, i tessuti edilizi Boden-Weg bildet, nimmt eine Reihe von proposti, il fiume e i suoi ponti, la struttura integrata vorwiegend Nord-Süd-ausgerichteten della mobilità pubblica su ferro, gomma e fune, e Baukörpern den Verlauf der vorhandenen infine il grande sistema del verde si integrano in un Bebauung wieder auf; noch weiter südlich disegno attento alle parti di città esistenti, fino ad ist ein neues Wohngebiet vorgesehen, wel - assorbirle in un nuovo paesaggio urbano e naturale: ches sich von der Schlachthofstraße in una vera e propria “urbanistica sostenibile” che westlicher Richtung auf dem bestehenden coniuga intensità urbana, qualità ambientale, ridu- Bahnhofsgelände ausdehnt und offene Hof- zione degli spostamenti su mezzi privati, attenzione bereiche aufweist, welche sich nach Süden ai dati bioclimatici e di risparmio energetico, durabi- und zum neuen Park hin öffnen. lità dei manufatti e integrazione con il contesto. Eine Reihe von weiteren Fußgängerüber- Due grandi lingue di verde – una che parte dal trac- gängen gestaltet die Beziehung zwischen ciato ferroviario esistente e una più a sud che den Gefügen im Norden und jenen im lambisce il fiume e le vigne lungo via del Macello – Süden der neuen Gleistrasse unbeschwert fanno entrare il paesaggio nella città, dando forma und natürlich. Die neue, nach Süden ver- ai nuovi tessuti urbani proposti. La nuova maglia schobene Gleistrasse, welche auch im Hin- viaria prosegue e integra quella esistente, moltipli- blick auf die für die Weichen erforderliche cando le connessioni tra le parti e creando una Struktur und den Kurvenradius angemesse- struttura semplice di percorsi che sostiene e strut- ne Betriebsgeschwindigkeiten gestattet, tura il nuovo intervento. Intorno a questa doppia erfordert einige Abbrüche von Gebäuden orditura di strade e di verde, le parti di nuova edi - außerhalb des Projektbereiches. Unserer ficazione si configurano come elementi “porosi”, Ansicht nach sind die Vorteile für die Stadt in continuo dialogo con gli spazi aperti e con le und ihre Entwicklung derart, dass sie diese parti di città esistenti, in modo da rendere quasi Wahl vollkommen rechtfertigen, und mittel- invisibile la differenza di scala tra nuovo e antico. fristig ist die urbane Aufwertung sämtlicher Il manufatto della nuova stazione, connesso e angrenzenden Bereiche, auch für die Eigen- integrato a quello della stazione esistente da una tümer der von der neuen Trassenführung nuova grande piazza a sud della stessa e da una betroffenen Flächen, von großem Interesse. serie di spazi comuni alla quota inferiore, si confi- In dem nun vorgelegten Vorschlag entfernt gura come un elemento “geografico” piuttosto che sich das neue Gebäude in keiner Weise vom “tecnico”: una grande copertura sospesa sopra i historischen Stadtzentrum; vielmehr stellt binari che corrono a quota città attraversata dalle es ein funktionelles und formales Hilfsmit- aperture dei lucernari che guardano il Catinaccio, tel für den bestehenden Baukörper dar, mit che disegna con il suo profilo affilato due dem zusammen es einem neuen, wichtigen nuove piazze, quella dei tram e dei treni regionali öffentlichen Raum Leben einhaucht. Auf diese verso la città storica e quella degli autobus verso Weise wird die Verlegung der Bahnlinie zum sud e il fiume. Un passaggio pedonale a rampa Ausgangspunkt eines neuen Verkehrsauf- posto sulla continuazione di via Raffeisen (via De baus, wobei zwischen Individual verkehr und Lai) in prossimità del nuovo edificio uffici della Pro- öffentlichem Verkehr unterschieden wird. vincia connette in maniera dolce la piazza a nord Die verlegte Eisenbahnbarriere bildet die con quella a sud della nuova stazione degli autobus. Wasserscheide, die die städti schen Verkehrs- Su questa nuova piazza affaccia un cluster di edifici turrisbabel 86 August Agosto 2011 125

più alti a destinazione mista che dialoga con la tro storico; piuttosto esso costituisce una protesi nuova edilizia intorno a via del Macello e più ancora funzionale e formale del fabbricato esistente insie- con le pareti scoscese del Virgolo. Tre altri “tessuti” me al quale dà vita a un nuovo significativo am - caratterizzano la proposta: un lungo fronte curvo biente pubblico. Lo spostamento della linea ferro- che dal tracciato attuale di via Renon a nord-est viaria diviene quindi la matrice di un nuovo asset- della stazione piega dolcemente verso sud ed entra to viabilistico, diversificato nello spostamento nel nuovo grande parco realizzato sul sedime dei individuale e nel servizio di trasporto pubblico. vecchi binari, creando un nuovo fronte urbano sulla La barriera ferroviaria deviata è lo spartiacque che via; a sud del parco, su di un basamento a funzione divide i flussi urbani da quelli extraurbani. Il ruolo mista che definisce a nord il bordo del nuovo verde della valvola che regola i flussi è ricoperto dal e a sud il fronte su via Piani di Bolzano, una serie nuovo polo per i trasporti ferroviari. Il traffico di corpi orientati in direzione prevalente nord-sud extraurbano proveniente dalla statale oltre il fiume riprendono gli andamenti dell’edilizia esistente; Isarco trova il suo sviluppo a sud del nuovo trac- ancora più a sud, un nuovo tessuto residenziale che ciato ferroviario, senza entrare in conflitto con il da via del Macello si estende verso ovest sull’area traffico residenziale più locale. dello scalo esistente è organizzato intorno a corti verdi aperte verso sud e verso il nuovo parco. Una serie di altri attraversamenti pedonali rendono agevole e naturale il rapporto tra i tessuti a nord e a sud del nuovo tracciato dei binari. Il nuovo trac- ciato dei binari, spostato a sud anche in rapporto alla struttura necessaria agli scambi e al raggio di curvatura che consente corrette velocità di eserci- zio, impone alcune demolizioni di edifici al di fuori del perimetro dell’area di progetto. A nostro parere i vantaggi per la città e per il suo sviluppo sono tali da giustificare pienamente questa scelta, e nel medio periodo la valorizzazione in senso urbano di tutte le aree contigue è di grande interesse anche per i proprietari delle aree coinvolte dal nuovo Oben / sopra tracciato. Nella proposta qui presentata il nuovo Urbanistisches Konzept / concetto urbano fabbricato non si allontana in alcun modo dal cen- 126 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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1 Funktionen / le funzioni 2 Grünfläche und öffent liche Fläche / il verde e lo spazio pubblico 3 Verkehrskonzept / schema viabilistico 4 Neuer Bahnhof / la nuova stazione 5 Blick auf den neuen Bahnhof / veduta della nuova stazione 6 Grundriss Untergeschoss / pianta piano interrato 128 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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7 Schnitt A-A / sezione A-A 8 Blick auf den neuen Bahnhofsplatz / veduta della nuova piazza 9 Grundriss Erdgeschoss / pianta piano terra

Folgeseiten / pagine seguenti Schnitt A-A und Grundriss Erdgeschosse / sezione A-A e pianta piani terra

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A cura di Barbara Breda Un colloquio tra Luca Dolmetta, Wolfgang Piller e la redazione di turrisbabel

turrisbabel In primo luogo vorremmo di - Luca Dolmetta Valutare un numero supe- scutere, con chi ha seguito l’organizzazione riore alle 10 proposte per trasformazioni di del concorso, del perché è stato organizzato tale estensione e complessità sarebbe stata in questo modo. Il punto di partenza può un’operazione davvero molto difficoltosa ed essere la lettera pubblicata nell’ultimo nu - avrebbe richiesto un tempo molto lungo mero di turrisbabel a firma di alcuni mem- soprattutto per i lavori della giuria. In con- bri della commissione concorsi dell’Ordine corsi per ambiti così complessi la preselezio- degli Architetti in cui vengono sollevate ne è sempre richiesta. Alla prequalificazione quat tro questioni relative al bando ed al hanno partecipato 143 gruppi e forse non concorso in generale. tutti avevano le capacità necessarie per af- La prima domanda riguarda il numero dei frontare un tema del genere. 143 progetti partecipanti, perché si è limitato il numero sarebbero comunque stati difficili da valutare di persone o gruppi che potevano contri- per quello che è un concorso di idee, non un buire a fornire delle idee per quest’area concorso di progettazione, nel senso che è strategica a dieci? La seconda si chiede se anzitutto un’idea per una trasformazione ur- abbia senso porre un quesito così ampio bana. È stata una scelta di metodo, e vedo che investe urbanistica, sviluppo immobi- comunque che in Provincia di Bolzano, liare, architettura, gestione del traffico? anche per concorsi più piccoli, si filtrano i E poi perché il banditore che in questo caso concorrenti per consentire a chi partecipa è comunque piuttosto vago o per lo meno una più facile forma di risultato e forse è più di uno, la città, la provincia, le ferrovie, anche per una questione di costi. Al primo non era direttamente rappresentato in giuria? classificato è stato possibile assegnare Infine come mai si sia scelto questo siste- 100.000 euro. Per i 10 partecipanti il monte- ma di selezione dei progettisti che ha esclu- premi ammontava a 435.000 euro. Cifre so o reso difficile agli architetti locali di non esagerate se si pensa che uno studio partecipare al concorso? Ci paiono quattro che partecipa ad un concorso così impe- domande corrette che aiutano ad indivi - gnativo spende mediamente 70 – 80.000 duare certe peculiarità di questo concorso. euro. La stessa società ha sempre chiesto Partiamo dalla prima, come è nata la scelta di avere un numero limitato di partecipanti. di limitare a dieci i partecipanti? È stata una volontà del committente, nasce da espe- Wolfgang Piller Forse c’è da aggiungere rienze precedenti, o forse lo si è deciso per- una cosa. Nella fase di preselezione, vista ché 10 è il limite per cui si riesce ancora a la qualità dei progetti di referenza e dei pagare un onorario sufficiente a giustificare concorrenti, per me è stato un peccato do - un certo tipo di lavoro? versi limitare a 10. Però scegliendone 10 è turrisbabel 86 August Agosto 2011 133 stato possibile dare ad ognuno un rimborso una serie di studi e progetti in cui l’architet- vista della programmazione del progetto, spese di 30.000. Se ci fosse stato un numero tura diventerà forse più importante rispetto sotto l’aspetto economico e finanziario, si superiore di partecipanti, sarebbe stato ne- a questa fase. Perché ad oggi di architettura capisce che quel gruppo era sicuramente cessario ridurre i premi, il che avrebbe reso secondo me se ne è vista meno, ha sicura- ancorato sul territorio e aveva grandi cono- meno allettante la partecipazione al concorso. mente prevalso il disegno del territorio. scenze locali. La scelta dei partecipanti non è però stata né della Società Areale né di tb Restando alla fase di preselezione, tb Nella valutazione dei gruppi, o stiamo chi ha coordinato il concorso. nell’ottica degli architetti, è sembrato stra- parlando dei progetti per la seconda fase? no che molti studi, pur qualificati o di chia- WP Ecco che siamo già entrati nell’ambito ra fama, siano stati esclusi. Certo perché LD Secondo me nella valutazione dei della terza domanda. non si poteva invitare tutti, ma forse anche pro getti. Questa fase non è stata una fase perché, a differenza di quanto noi pensiamo, di conclusione bensì una fase di partenza. tb Cioè perché non c’erano i committenti non è stata solo l’architettura il parametro L’operazione è stata stimata, nel caso del nella giuria? con cui sono stati valutati i gruppi, erano ri - progetto vincitore, in più di 900 milioni di chieste anche altre competenze? euro di investimento. Oggi siamo all’inizio WP La Società Areale è composta pariteti- di un cantiere che non può essere parago- camente da Comune e Provincia; è una WP Si, hanno partecipato ad esempio nato ad esempio a quello di Trento dell’area società nata ad hoc e non ha strutture pro- gruppi di grosso calibro, società di inge- Michelin dove Renzo Piano prende tutto in prie, in base al codice serviva però la figura gneria che gestiscono progetti ideati da mano e disegna tutto fino alle scritte del del RUP, il quale avrebbe dovuto fare il pre- architetti di fama mondiale di cui seguono museo della scienza. È un masterplan che sidente della giuria; tuttavia ho detto, se l’organizzazione del progetto e la direzione dà delle regole, e forse la competenza ne - facciamo un concorso di questo tipo, con lavori. Gruppi che però dal punto di vista cessaria era proprio quella prettamente urba- giurati del calibro di Ingenhofen ed Eberle, creativo sono stati giudicati non all’altezza nistica, quella di chi con la città si è confron- mi sembrava un po’ azzardato che io da perché hanno portato come progetti di refe- tato alla grande scala dimensionale. Un’area piccolo architetto di provincia faccia il pre- renza dei lavori disegnati da altre persone, di 300.000 m2 ha una complessità notevole, sidente. Allora abbiamo trovato questo da altri architetti. per la quale uno studio di fattibilità credo escamotage tecnico: io e Luca saremmo sarà il punto di partenza per poi avviare la stati nella segreteria tecnica rispettivamente LD Anche il post-concorso dimostra co mun- fase di sviluppo architettonico del progetto. come coordinatore e come RUP. que come il progetto riguardi il tema del- l’architettura e dell’urbanistica ma anche il tb Non c’è una contraddizione? Nella valuta- LD Anche perché in realtà è impossibile tema economico, finanziario e la fattibilità zione dei progetti l’architettura ha avuto un che in giuria ci sia il committente. In base tecnica dell’opera. La selezione dei gruppi, ruolo marginale, perché era importante il al codice dei contratti in giuria ci può stare da parte della giuria, è quindi stata affron- programma che veniva proposto, le strate- il dirigente del settore e poi bisognerebbe tata tenendo conto della complessità del gie scelte per attuarlo ecc., mentre nella pescare dalle liste fornite dagli ordini, oppu re progetto da sviluppare. Anche gli studi locali fase di scelta dei gruppi il peso del proget- da altre liste fornite dall’università. Non ci avevano la possibilità, conoscendo molto tista capogruppo e quindi dell’architettura può essere invece un sindaco, un assessore, bene il territorio e le problematiche connes- forse ha avuto un ruolo maggiore come una componente politica di un ente, in que- se alla trasformazione dell’Areale di orga- sembra indicare ad esempio la scelta di sto caso poi l’ente banditore è formato da nizzarsi per partecipare al concorso. Come Libeskind, piuttosto che altri, conosciuti e due soggetti pubblici che vi partecipano at- molti hanno fatto, associandosi a studi di famosi più per le loro architetture che per i traverso la nomina di sei consiglieri di am - maggiori dimensioni. D’altronde questo è un loro progetti urbani. ministrazione che non hanno nessun ruolo progetto economico e finanziario, un’opera- tecnico. Le direttive sono state date dal - zione da un miliardo di euro, con un cantiere LD Va detto che noi siamo il coordinatore l’ente banditore alla giuria esclusivamente molto complesso perché riguarda una de - ed il RUP non la giuria, per altro altamente attraverso il bando, non c’è mai stata alcuna viazione ferroviaria con la necessità di man- qualificata. Come e sulla base di quali criteri relazione tra l’ente banditore e i giurati. tenere un tracciato in atto e un cantiere molto essa ha valutato i gruppi è una sua respon- grande che deve fruttare un red dito e quindi sabilità. Avendone seguito i lavori posso tb Quello che ci ha sorpreso, discutendo trovare delle funzioni che paghino l’intera però dire che fin dall’inizio si è prestata gran- tra di noi, è che per quanto l’area sia molto operazione. Non è solo un disegno. Il dise- de attenzione alla formazione dei gruppi, estesa, centrale ed investa alcune scelte gno è importante ma l’economicità e il finan- per capire quanto questi fossero composti strategiche determinanti, come il posiziona- ziamento di tutta questa operazione lo sono da professionisti con una competenza tra- mento della stazione e della linea ferrovia- altrettanto. Secondo me la fase che questo sportistica, manageriale, economica e finan- ria, sembra che la politica attraverso il con- concorso cercava di raggiungere era quella ziaria urbanistica ed architettonica. Se poi corso rinunci alla propria funzione direttiva, di individuare costi e opzioni. Ciò significa vogliamo entrare nel merito del progetto di ne provincia ne comune decidono di deci- che da questo concorso partiranno tutta Libeskind, posso dire che da un punto di dere del proprio futuro, indipendentemen- 134 August Agosto 2011 turrisbabel 86

te, assumendosi ad esempio la responsabi- firme contro il suo spostamento, avevano lità di dire: sposto la stazione o lascio la creato una tensione politica: Non possiamo stazione dov’è, e riservano invece a degli fare gli architetti dimenticandoci che una esperti (e detto così sembra sia anche un scelta di deviazione del tracciato si colloca processo democratico e logico) la decisio- in una città in cui diecimila persone firmano ne ultima. La critica che faceva la lettera contro. Un dubbio è giusto averlo. Stabilire non è del tutto sbagliata, questa scelta questa scelta a priori forse non sarebbe stata dovrà comunque poi essere supportata la scelta migliore: quindi massima libertà e politicamente e come detto la società Areale anche la scelta del concorso d’idee poteva esiste da poco e non possiede il potere di essere quella di dire: abbiamo dieci soggetti costruire da subito quest’area. che progettano, pianificano, scelgono la posizione della stazione e vediamo la città LD Partendo proprio dalle critiche, bisogna come risponde. La città risponde attraverso ricordare come la città di Bolzano abbia la partecipazione ad una mostra, attraverso avuto un periodo di discussione sul master- i comitati che nascono in un secondo mo - plan durante il quale mi sembra siano state mento, attraverso un’opposizione, siete voi definite le strategie urbanistiche di questa che sapete se dal 24 febbraio c'è stata oppure città. Un piano strategico determina i pesi no una sommossa popolare contro il pro- insediativi, le gamme funzionali di una città getto Podrecca! Oppure se il progetto, come alla grande scala oltre che il sistema infra- credo, sia stato apprezzato dalla città. strutturale, dei parcheggi ecc. Per l’Areale, in questo periodo di discussione, è stato tb Proprio a questo proposito uno degli messo un grande bollo viola dicendo che elementi criticati, l’aver mescolato i livelli di l’indice massimo avrebbe dovuto essere di progettazione, l’aver cioè rinunciato ad una 3,5 m3/m2, la gamma funzionale quella della gerarchia, anche un po’ banale, che dal ma - mixitè urbana, mentre sullo spostamento sterplan passa allo studio di fattibilità, al della stazione si aspettava il concorso di calcolo economico fino al concorso per una idee. Chi governa il processo della trasfor- nuova stazione, e aver scelto invece di fare mazione urbana lo fa attraverso il piano. tutto contemporaneamente e di dargli imme- Avrebbe ad esempio potuto distribuire diver- diatamente una dimensione architettonica samente i pesi dei nuovi insediamenti resi- comprensibile e trasmissibile, è l’aspetto più denziali tra “Areale” ed altre zone cittadine. originale di questo concorso. Una modalità È il piano che determina i diritti edificatori. che ha evitato che ci sia un atteggiamento Questo è stato il pre-concorso, perché il negativo da parte della popolazione perché masterplan è arrivato prima, noi avevamo essa riconosce nella nuova città degli spazi un documento, non dico ufficiale, ma comun- che capisce, e quindi l’architettura gioca un que discusso dalla collettività, quindi non ruolo determinante nella trasmissione del eravamo poi così liberi di scegliere. Io ho processo di trasformazione. Perché se invece avuto una esperienza precedente significa- rimane astratto, “urbanistico” è incompren- tiva a Cesena, un’area di oltre 300.000 m2 sibile, vedo solo la distanza, ma se quella dove avevano determinato fin dall’inizio che distanza diventa una piazza o una scena ur - ci volevano 48.000 m2 di residenza, 22.000 m2 bana, come fa Podrecca, dimostro che que- di terziario, un parco da 90.000 m2 ecc. attra- sta distanza è piacevole e accettabile. verso uno studio di fattibilità pre-concorso affidato a Stanghellini, con un piano econo- WP Io credo sia importante che questo con- mico e finanziario e scelte funzionali prece- corso sia stato elaborato come “Städtebau” denti al concorso che definivano precisi e non come “Urbanistik”, nel senso di sem- comparti edificatori. Il progetto che è uscito plici normative, e ora sulla base di que sto vincitore dal concorso è un progetto molto progetto si potrà fare un piano di attuazione rigido, perché tutta una serie di scelte lo dove vengono stabilite tutte le regole urbani- hanno vincolato alla base, lo hanno imbri- stiche. Proprio l’inverso di quello che si fa di gliato impedendo che si liberassero delle solito e che causa gli effetti che conosciamo. idee. Del resto a Bolzano le discussioni nate attorno al tema della collocazione della sta- tb Questo progetto rende un po’ inattuale zione, da “ferroplan” alla raccolta delle quello che si fa normalmente nella città, turrisbabel 86 August Agosto 2011 135 perché anche del piano di Bolzano, ci ricor- gianali, occorrerà certo capire se si riuscirà zione dello spostamento sia inattuabile e diamo i rendering dei gruppi dei dieci, dove a farlo. Però è un’idea importante che lui ha che di fatto il progetto vincitore non possa ci sono le visioni, ma dei progetti di lottizza- dato rispetto a tutti gli altri che in quel punto essere realizzato? zione qualsiasi nessuno sa come saranno, si sono “adagiati”, a meno che non abbia- finché non verranno costruiti, e sarà proba- mo demolito totalmente il magazzino. LD Inattuabile in che senso? bilmente l’ennesima delusione. tb Tornando al tema del tracciato, nel primo tb Dal punto di vista degli espropri ad LD Molti pensano che l’urbanistica sia fatta bando, quello di preselezione, l’opzione di esempio. solo di regole, invece oggi chi fa piani, e fa ferroplan non è stata ben spiegata, molti anche bei piani, si occupa del rapporto che hanno scoperto che esistesse solo quando LD Non penso che esista un problema esiste tra vuoto e pieno, tra strada e edificio è stato fatto il sopralluogo. Parlando con in tal senso, un’opera straordinaria del privato. Quando parlo di architettura intendo alcuni professionisti che avevano partecipato genere non penso che avrebbe mai pro- dire che nessuno si è messo a disegnare il è sembrata una scelta-non scelta. D’altro blemi. L’Areale è abbastanza grande fabbricato della stazione con piante, sezioni canto la scelta della giuria è caduta su un per ricollocare altre proprietà eventual- e prospetti. Tutti hanno dato però la visione progetto che propone lo spostamento del mente da espro priare. di una trasformazione urbana. È quello che tracciato ferroviario e quasi a rimarcare il ha fatto Podrecca che piace perché è sicura- suo giudizio anche il secondo e terzo classi- tb Ritornando un po’ al discorso di prima mente molto garbato, adattivo alla situazione ficati propongono lo spostamento. sulla responsabilità politica, bisogna poi dell’esistente e capace di dialogare corretta- che la politica sposi questa soluzione per- mente con la città consolidata limitrofa. WP Si, infatti dalle discussioni interne della ché altrimenti si andrebbe ad inficiare anche giuria è uscito che lo spostamento del trac- il concorso. tb Uno dei limiti di questo tipo di progetta- ciato era la scelta urbanisticamente più zione che forse non studia in dettaglio il accettabile e quindi hanno cercato, anche LD Mi sembra che con la politica non ci singolo edifico, ma però da della trasforma- premiando tre gruppi che hanno deviato il siano problemi, si partirà da uno studio di zione urbana una visione molto realistica, è tracciato, di rafforzare l’idea che ciò fosse fattibilità, che è il passo per tradurre in con- che diventa critica quando si scontra con i assolutamente necessario. creto il concorso di idee, cioè capire i limiti, confini di un’area che è giocoforza limitata. i pregi, le opzioni e tutte le possibilità che Questi progetti hanno problemi nel definire tb Secondo voi è stato corretto non fare questo progetto può dare per poi scegliere gli spazi di connessione con le zone che sono una scelta a monte, o forse, anche alla luce se è il progetto da portare avanti. Quali escluse dall’area, dove si innescherebbero dei risultati, sarebbe stato meglio imporla sono le regolo da costruirci attorno, quali analoghi processi trasformativi nel caso in come dato nel bando? sono gli investimenti da reperire. Mi sem- cui il progetto “Areale” si realizzasse. bra poi che il giudizio del concorso sulla LD Come si diceva prima, se ti trovi in stampa, alla mostra, sia positivo. Sono WP A cosa vi riferite? un contesto con diecimila firme contro lo rimasto abbastanza impressionato quando spostamento proposto da “ferroplan”, di- un giurato mi ha detto: Bolzano è una bella tb Ad esempio al lato verso il centro di via venta difficile dire che quello è il modello città che ha la sua stazione vicina al centro Brennero, oppure al modo in cui l’”Areale” da seguire. La società “Areale” è comun- storico, e questo prima di aver visto qual- confina con le vigne e con la fascia urbaniz- que fatta di due componenti politiche, non siasi progetto, senza conoscere “ferroplan” zata di via Macello parallela all’Isarco, aree è un soggetto privato che lavora su propri né le diecimila firme contro. che inevitabilmente, poiché esterne all’area terreni, ci deve mettere la faccia. Penso di concorso, non vengono trattate con la che se “ferroplan” fosse nato dopo un tb Abbiamo notato che dei nove progettisti stessa definizione, rendendo l’Areale quasi concorso di questo genere forse avrebbe cinque hanno deciso di lasciare la ferrovia un’isola. Uno scarto di messa a fuoco che avuto un esito differente. L’unica possibilità dov’è e quattro di spostarla, la giuria, cor- non si avrebbe in un piano normale. allora era dire esiste il progetto “ferroplan”, ret tamente secondo noi, una volta scelta ma fate quello che vo lete. Si è fornito il l’opzione con lo spostamento non ha voluto LD Va considerata la complessità di questi rilievo dell’area, cartoline e foto storiche, lasciare dubbi. Rimane però il fatto che se progetti di concorso, che dovevano guardare piani di tutte le trasforma zioni e i progetti consideriamo il concorso come un referen- a moltissimi aspetti e che dovevano essere che sono stati fatti per l’”Areale”, compreso dum tra progettisti di estremo valore, la rappresentati in sole quattro tavole. Io penso il progetto “ferroplan” e la proposta alter- maggioranza di loro ha scelto di tenere il che gli ambiti a cui vi riferite successiva- nativa del comitato degli oppositori al pro- tracciato attuale. mente potranno essere indagati e migliorati. getto “ferroplan”. La scelta è stata proprio Se la trama è quella penso che la variabilità quella di stare al di sopra, perché lo scopo LD Guardiamo ad esempio il progetto di sia ancora aperta e possibile. Pensiamo al - del concorso di idee è di dare idee. KCAP che riduce la fascia dei binari e l’ambito dei mercati generali dove Po drecca aggancia il nuovo quartiere solo con un riserva un piccolo edificio ad attività arti- tb Potrebbe succedere che questa solu- sovrappasso dove c’è la stazione ed uno 136 August Agosto 2011 turrisbabel 86

pedonale in corrispondenza della funivia tb Del resto le Ferrovie stanno cercando, del Renon. Per i giurati non sono bastate anche in altre realtà, di fare cassa! queste due semplici connessioni per un nuovo quartiere che deve nascere anche in LD Sì, in tutti gli ambiti dove hanno op - relazione alla città esistente. Non so se zioni di rendita, se non ci sono necessità l’avete notato, ma tutti i progetti sono tutti funzionali precise, cercano di dismettere molto densi, viene quasi voglia di dire che le aree. A Bolzano lo scalo merci oggi non un rapporto più generoso tra edifici e spazi è utilizzato totalmente, non può esserci aperti avrebbe giovato, ma il costo di tutta comunque una dismissione unitaria, do- questa trasformazione impone necessaria- vrà avvenire con gradualità e sarà necessa- mente una certa cubatura, il piano econo- rio reperire delle aree lungo il tracciato mico finanziario, l’analisi costi/ricavi ha det- esisten te per delocalizzare alcune funzioni. tato alcune scelte, chi ha fatto e disegnato In passato si era già parlato di Bronzolo. la cubatura aveva sempre a fianco un eco- Già prima del concorso si era detto che nomista che gli diceva cosa deviare, quan- l’area era dismettibile totalmente, al di là to demolire, quanto costava un fabbricato, della necessità di un magazzino per loco- è un progetto complesso anche in tal motive comunque collocabile al di fuori del - senso. Le scelte sono state anche e soprat- l’”Areale”. Rispetto a Cesena, dove c’erano tutto di natura economica. dei limiti precisi, degli accordi quantitativi dati. A Bolzano si dovrà trattare con il sog- tb Guardando al progetto del 2008 di Ce - getto “Ferrovie”, per stabilire come e quan- sena che riguarda l’interramento di un tratto do ottenere l’area. La politica avrà un ruolo di via Emilia, la cosiddetta “secante”, con importante nel processo di contrat tazione il recupero di una vasta area urbana a con la Ferrovie. Il prossimo passo potrebbe ridosso del centro storico al di là della linea essere quello della formazione di una so - ferroviaria, che hai seguito come coordina- cietà di trasformazione urbana che governi tore del concorso, come evolve un proget- la riqualificazione dell’Areale. to del genere? tb Avete fatta una valutazione delle diverse LD Va detto che in Italia non sono tanti gli cubature che i singoli progetti propongono? ambiti in cui si opera attraverso delle tra- Si è cercato di premiare il progetto che uti- sformazioni immobiliari. Cesena è una lizzava meno cubatura? delle poche. L’area è di proprietà in parte comunale e in parte di soggetti privati. A WP L’indice era più o meno quello per tutti Bolzano è al 90% proprietà di RFI, quindi di i partecipanti. un unico soggetto. A Cesena si è fatta una società di trasformazione urbana, già ope- LD Quelli che potevano fare un po’ meno rativa, è stato approvato il progetto partico- cubatura erano quelli che mantenevano il lareggiato, fatto dai vincitori del concorso, tracciato esistente perché non dovevano e adesso i privati stanno facendo i loro pro- bilanciare forti costi infrastrutturali. Se guar- getti, così come il comune. A Bolzano diamo al progetto di KCAP è però comunque dovrà esserci una contrattazione con le Fer- un progetto che densifica la città, indipen- rovie che hanno la proprietà dell’area. dentemente dai costi di bonifica e di demoli- zione dei fabbricati esistenti certamente infe- tb RFI che ruolo ha avuto in questa fase del riori rispetto a chi sposta il tracciato. progetto e quale è stata la loro contropartita? tb Ha lasciato l’amaro in bocca: una grande LD Tutto nasce da un accordo quadro sti- trasformazione della propria città alla quale pulato nel 2006 tra Ferrovie, Comune e Pro- non si è potuto contribuire, a parte i pochi vincia, in seguito agli studi di “ferroplan” che hanno avuto la fortuna o l’intelligenza arrivati già al livello di un progetto prelimi- di associarsi con uno studio che poi è stato nare, in base al quale lo scalo merci sarebbe scelto. Per tornare quindi all’ultima questione, stato dismesso e le aree libere cedute in sarebbe stato possibile inserire una clausola cambio di un nuovo fabbricato viaggiatori che rendesse obbligatoria la presenza nei e dello spostamento tracciato. gruppi di un partner locale? turrisbabel 86 August Agosto 2011 137

LD I grandi studi viaggiano nel mondo, cesso nella “Hafen City” di Amburgo, dove LD Ho un po’ l’impressione che queste anche perché evidentemente hanno i concorsi erano obbligatori. grandi trasformazioni, e questa è grande, capacità di affrontare questi temi al di se non sono pensate in maniera unitaria as - là del fatto che poi magari propongano LD Se penso alla mia esperienza in una segnando un pezzo ad uno ed un pezzo al - cose che con Bolzano non c’entrano. città di 80.000 abitanti, Savona, devo dire l’altro rischiano di fare dei danni. Va prestata Una clausola così però non sarebbe stata che noi come architetti, anche attraverso attenzione affinchè questo progetto con tinui ammissibile per la legge europea sulla l’università, abbiamo sempre fatto seminari in modo coerente con l’idea di con corso, concorrenza, avvantaggerebbe un sogget- sulle aree ferroviarie, sono state fatte tesi, di cui tutti apprezzano la semplicità, la sua to rispetto ad un altro. Credo però che stimolati dibattiti. Mi ha un po’ impres - capacità di legarsi al contesto, l’effi cacia, la tutti i partecipanti abbiano contattato dei sionato il fatto che sull’”Areale” si trovas - forma degli edifici; questo un piano di espan- locali e molti sono stati coinvolti. sero relativamente pochi disegni, progetti, sione quasi ottocentesco, secondo me chi visioni, ovviamente sviluppati in tempi arriva e vede il centro storico e poi vedrà tb Certo, ma come consulenti, non sempre relativamente recenti. Cioè sembra non questa nuova parte di città la dovrà apprez- come membri effettivi dei gruppi di proget- esserci stato un apporto diretto degli archi- zare anche per la sua unitarietà. tazione. Nella fase di preselezione che peso tetti, attraverso dei seminari, dei dibattiti ha avuto nella scelta la presenza di un che avrebbero potuto contribuire a stabilire tb È importante che chi fa la pianificazio- componente locale? in parte le possibili opzioni per la trasfor- ne di un intervento come questo, sia poi mazione dell’Areale. coinvolto nella fase di esecuzione. Pensia- WP Io mi sono permesso di dire alla giu- mo al l’esperienza ambiziosa di “Casanova”, ria: tenete conto che ci sono anche tanti tb Avere dei locali in tutti i gruppi avrebbe dove Van Dongen ha fatto il progetto, ha architetti locali e se vi pare che possano portato ad avere un’attenzione maggiore sviluppato un’originale tipologia degli al - essere prescelti, ovviamente avrebbero pia- per l’inserimento nel tessuto urbano, soprat- loggi, condivisibile o meno, con una estre- cere. Di più ovviamente non potevo dire e tutto in relazione all’importanza dell’area, ma articolazione interna, ma chi ha poi di più no ho detto. così estesa e centrale. Ritornando al discorso realizzato i singoli blocchi per prima cosa di prima quali sono le prossime mosse. ha rifiutato le sue soluzioni planimetriche tb Forse siamo vittime del nostro micro- È previsto che ci sia un responsabile, ci sarà costringendo delle tipologie entro conteni- cosmo sudtirolese, è chiaro che se pensia- un masterplan, Podrecca avrà un ruolo di tori incapaci di accoglierle. mo ad un concorso del genere in uno stato coordinatore degli sviluppi successivi? qualunque, in una città delle stesse dimen- WP Qui si torna al discorso che avete fatto sioni, la possibilità che un architetto di WP Nel bando c’è scritto che la società ha prima, cioè che qualcuno che conosceva quella stessa città vinca il concorso è sicu- la facoltà di incaricare il vincitore della ste- il contesto locale avrebbe saputo fin dal - ramente bassa. sura di un piano di attuazione, masterplan, l’inizio che ad esempio un duplex non an- o simili ed in effetti a Podrecca verrà chiesto dava bene, perché non c’è né mercato, né Peter Plattner Ci sono anche altri esempi, di preparare uno studio di fattibilità con un interesse per queste tipologie. ad esempio a Bregenz, su un tema analogo approfondimento della questione tecnico- di area ferroviaria, dove nel bando di con- economica. LD Forse anche lo spezzettamento tra di - corso c’era una clausola che imponeva l’as- versi progettisti è a sua volta un progetto. sociazione con un progettista locale, legata LD Un approfondimento necessario di que- Il modello del resto è il centro storico con al fatto di avere una sede per la direzione sto progetto che oggi è solo ad un livello tutte le sue differenze, ma con la sua grande lavori. Sono rischi che un ente banditore si di concorso. Andrà indagato ulteriormente omogeneità, il suo colore, il suo tessuto. prende e un altro no perché ovviamente ti per conoscere meglio i vincoli per miglio- Il progetto del suolo, l’attacco a terra devono esponi a dei ricorsi. rarlo e capire come gestirlo nel tempo. essere concepiti in maniera unitaria da chi La stessa società Areale dovrà essere strut- fa il masterplan, ci vuole chi dia delle regole WP Bisogna stare ora attenti a quello turata per seguire un’operazione del genere. a chi interviene, magari fissando una pelle, che succederà in futuro, a come la socie - dei vuoti, dei pieni. tà ge stirà l’attuazione del progetto e qui tb Un aspetto non irrilevante, anche se io vedo anche per i progettisti locali la forse non da subito, è garantire che questo PP Ad Amburgo i diversi architetti hanno possibilità di partecipare, se verranno ban- progetto che è ancora a livello del concorso avuto delle regole entro cui potevano muo- diti dei concorsi per i singoli lotti, quando di idee, ma promette comunque molto al- versi. Ci sono delle diversità rispetto a come starà in piedi il piano di attuazione urba - l’opinione pubblica, dando un’idea concreta i singoli interventi si pongono sui percorsi, nistico e finanziario. La giuria poi ha di come potrebbe essere Bolzano, domani ma avendo sempre lo strumento del con- detto esplicitamente nelle indicazioni che quando questa visione si concretizzerà, corso c’era chi controllava in giuria la corri- ha dato alla società banditrice, di pro - man tenga l’idea iniziale dell’architetto, senza spondenza delle proposte alla regola gene- muo vere concorsi sui singoli lotti, appog- tuttavia cadere nell’errore della Bicocca a rale, questo è un aspetto fondamentale, giandosi ad esempio a quello che è suc- Milano costruita da un unico architetto. non erano incarichi diretti. 138 August Agosto 2011 turrisbabel 86

Zusammengestellt von Michaela Wolf und Thomas Tschöll Ein Gespräch mit Arnold Klotz

Arnold Klotz ist Stadtplaner und Vizerektor Auch wenn die Umgestaltung des Bahn- für Infrastruktur der Universität Innsbruck. hofsviertels in Bozen völlig andere Beweg- Er war Mitglied der Jury für den Ideenwett- gründe hat als jene in Wien, wo die EU- bewerb Bahnhofsareal Bozen. Osterweiterung eine völlige Neuorganisation der Bahnhofssituation notwendig machte, turrisbabel Herr Klotz, Sie waren als Pla- so leiten dennoch beide Projekte urbane nungsdirektor von Wien maßgeblich in die Transformationsprozesse ein, die in den Abwicklung der Projekte Wien West- und nächsten Jahren einen maßgeblichen Ein- Hauptbahnhof involviert. Für den Ideen- fluss auf das Stadtbild und die urbanen wettbewerb Bahnhofsareal Bozen fungierten Entwicklungen beider Städte haben werden. Sie als Jurymitglied. Welchen Stellenwert hat dieser Wettbewerb Ihrer Meinung nach tb Bemessen an den soeben gezogenen für die Stadt Bozen? Vergleichen, erscheint Ihnen die Umsetzung dieses Projektes machbar? Arnold Klotz Vergleicht man das Projekt der Neugestaltung des Bahnhofsareals Bo zen AK Ich denke, die Realisierung der Neuge- mit dem Projekt der Umstrukturierungen der staltung des Bahnhofareals Bozen ist eine Bahnhöfe in Wien im Zuge der Bahnhofs - sehr schwierige, lösbare und zum größten offensive, woran ich bis 2005 mitverant wort- Teil auch finanzierbare Entwicklung, welche lich war, so wird die riesige Leistung und die Realisierung zweier wesentlicher städte- die große Anstrengung sichtbar, welche die baulicher Entwicklungsschritte garantieren Autonome Provinz Bozen und die Italieni- sollte. Zum einen ist das die Lösung des schen Staatsbahnen (FS) auf sich nehmen, intermodalen Knotens, in dem das lokale, um das Areal rund um den Bozner Bahnhof regionale und internationale Bahn- und neu zu gestalten. Nur als Vergleich, das Pro- Busnetz an einem Ort miteinander verwo- jektgebiet für den neuen Hauptbahnhof Wien ben, zugleich aber auch organisatorisch umfasst ungefähr 55 ha, wobei circa die entflochten werden soll. Zum zweiten die Hälfte davon auf Eisenbahn anlagen entfällt, Möglichkeit der Erweiterung der Bozner die andere Hälfte aber in ein Geschäfts- Altstadt in Richtung Osten und Nordosten und Wohnviertel umgewandelt wird. Das hin zu den Vierteln Rentsch und Bozner Wettbewerbsareal in Bozen erstreckt sich Boden. Diese Anbindung führte zugleich über etwa 30 ha. Vergleicht man die auch zu einem der markantesten Details Einwohnerzahlen beider Städte, so wird des Wettbewerbs, welches in dieser Form das Ausmaß der Umgestaltung dieser in der Auslobung nicht explizit vorgesehen, zentrumsnahen Bereiche Bozens ablesbar. aber möglich war. Ich beziehe mich hier auf turrisbabel 86 August Agosto 2011 139

die Möglichkeit der Verlegung der Bahn, Energieeinsparung gelegt wurde. beziehungsweise der Bahntrasse in die Höhe, die Tiefe oder die Möglichkeit einer tb Sind ihrer Meinung nach eine gewisse neuen Linienführung. Wie man aus den Durchlässigkeit und Offenheit der neuen Wettbewerbsergebnissen entnehmen kann, städtischen Strukturen hin zum Stadtzent - haben alle drei prämierten Wettbewerbsbei- rum und den umliegenden Vierteln und träge die Bahntrasse verlegt. Meines Erach- der Bahnhof als zentrale Einheit entschei- tens ist das eine wesentliche Vorausset- dende Grundbausteine für das Funktionieren zung, um die beiden vorhin angesproche- des neuen Bahnhofsareals? nen Ziele zu erreichen. Zudem hat das Sie- gerprojekt Teile des Bahnhofsbereiches in AK Ein zentrales Augenmerk der Umset- die Höhe verlagert. Eine der Nachfrage zung muss auf dem bestehenden bzw. entsprechende Umsetzung der Neugestal- zukünftigen Bahnhofsgebäude liegen. Der tung des Bahnhofsareals in 10 bis 15 Jah- Bahnhof ist rein von seiner infrastrukturel- ren scheint für mich durchwegs realistisch len Bedeutung eine Einrichtung übergeord- und machbar. Dies würde den Bau von drei neter Bedeutung für die Stadt Bozen und bis vier Blöcken, der vom Siegerprojekt vor- stellt daher für das neue Bahnhofsareal gesehenen Blockrandbebauung, pro Jahr einen besonderen Anziehungspunkt dar. bedeuten, was für Bozen ein durchaus Der Bahnhof als eindeutiges Zentrum die- überschaubares Volumen darstellt. ser neuen Stadtbereiche ist ein durchaus denkbares und realistisches Szenario. tb Die wirtschaftliche Bewertung der Pro- Zudem stellt der Bahnhof in einer Stadt jektvorschläge der Teilnehmer stellte einen immer auch einen Ort des Wechsels dar. nicht unwesentlichen Bestandteil der Auslo- Ein Kommen und Gehen, einen Übergang bung dar. Wurde dieser Ihrer Meinung nach vom Internationalen, Nationalen oder entsprechend berücksichtigt? Regionalen zum Lokalen. Dieser Wechsel macht den Bahnhof auch zu einem Ort mit AK Was die grundsätzliche Abwicklung einer sehr hohen Nutzerfrequenz. Es ist des Wettbewerbs betrifft, so hatte ich einen meines Erachtens wichtig, dass der Bahn- sehr positiven Eindruck. Vor allem was hof als ein Ort des Sich-Treffens und als die Bereiche Nachhaltigkeit und Ökonomie Transitraum neben seiner eigentlichen Auf- anbelangt. In meiner Erfahrung als Juror gabe auch andere Funktionen beherbergt kann ich mich nur selten daran erinnern, und verschiedene zusätzliche Nutzungen eine Auslobung vorgefunden zu haben, in ermöglicht, wie beispielsweise Einkaufs - der die ökonomische Bewertung der ein- zentren und Geschäfte. So kann der Bahn- zelnen Wettbewerbsbeiträge mit einer hof verstärkt in das tägliche Leben einer solchen Relevanz geprüft und in die Bewer- Stadt miteingebunden werden. tung mit eingeflossen ist. Natürlich ist es schwierig, Projekte dieser Größenordnung tb Halten Sie demnach die Bildung weiterer, und mit einer derartigen zeitlichen Perspek- kleinerer Zentren innerhalb des neuen tive von einem wirtschaftlichen Standpunkt Bahnhofareals für sinnvoll beziehungsweise aus zu bewerten, da relevante Marktent- wünschenswert? wicklungen über einen solchen Zeitraum nur äußerst schwierig vorhersehbar sind. AK Betrachtet man die Größenordnung Dennoch wurde dies im vorliegenden Fall des Areals Bozen, so kann es sicher zur sehr professionell und gewissenhaft ver- Bildung verschiedener kleinerer, quartiers- sucht mit in Betracht zu ziehen. Dasselbe interner Zentren und Versorgungsein- gilt für die permanente rechtlich-juristische richtungen kommen. Wie diese Einheiten Betreuung und Prüfung aller relevanten allerdings zu verteilen, zu organisieren Reglementierungen, welche beim Ideen- und zu führen sind, ist eine wesentliche wettbewerb Bahnhofsareal Bozen einen Fragestellung, welche stark von der sehr wichtigen Aspekt darstellten. Nen- gesamten Funktions- und Nutzungsver- nenswert ist auch, dass für einen Wettbe- teilung am Areal, aber auch von der Struk- werb dieser Größenordnung großer Wert tur der unmittelbar umliegenden, städti- auf Energieeffizienz und Maßnahmen zur schen Bereiche abhängen wird. 140 August Agosto 2011 turrisbabel 86

tb Sie sprechen von Funktionsverteilung spiel in Innsbruck jene der Viertel um die auf dem Areal Bozen. Welche Funktionen Fallmereyerstraße, so wurde Stadt entwi- sollte das neue Bahnhofsareal beherbergen, ckelt, indem durch Vermessungsingenieure beziehungsweise wie sollten diese Nutzun- sukzessive neue Stadtblöcke und -viertel gen am Areal verteilt werden? abgesteckt wurden. Diese so definierten Baufelder wurden in Folge durch verschie- AK Wie eine konkrete Verteilung der Funk- dene Architekten und Baumeister bebaut. tionen des zukünftigen Bahnhofsareals aus - Vorwiegend durch geschlossene Block rand - sehen kann und wo diese zu situieren wären, bebauungen. Stadtentwicklung war so direkt darüber kann in der jetzigen Projektphase, an die Verfügbarkeit von Grundstücken, an kurz nach Abschluss des Wett bewerbs, na- die jeweils vorherrschenden Dynamiken der türlich noch keine detaillierte Aussage ge - Nachfrage und die finanziellen Ressourcen macht werden. Das Sieger projekt macht der Bauträger gebunden. Dennoch sind die jedoch deutlich sichtbar, dass das Funktio- so entstandenen Viertel nach wie vor die nieren des Areals Bozen sehr stark von einer lebenswertesten vieler Städte. Im Gegen- ausgewogenen Mischung von Nutzungen satz dazu sind viele gegenwärtige Versuche, und Funktionen abhängen wird. Wohnraum, Stadt völlig neu zu erzeugen, oftmals ge - Büros und Geschäfte, aber auch öffentliche scheitert. Ein entscheidender Faktor für das Funktionen wie Schulen und Kindergärten Funktionieren von Vierteln und Quartieren sollten eine ausge wogene Bandbreite an liegt meiner Ansicht nach in der Zonierung Nutzungen bilden, welche das Beleben des des städtischen Raumes, darin wie sich im Areals Bozen ge währleisten sollten. städtischen Raum die Über gänge zwischen öffentlichen, halböffentlichen und privaten tb Wie das Bahnhofsareal genutzt werden Bereichen ausbilden und ablesen lassen. kann und von der Stadtbevölkerung ange- Darin liegt eine wesentliche Stärke der Block- nommen wird, dafür spielt unter anderem randbebauung. Bei der Blockrandbebauung auch die Art der Ausformulierung und Aus- gibt es straßenseitig einen völlig urbanen, bildung der gebauten Strukturen und der öffentlich nutzbaren Straßenraum, wo sich dazwischen liegenden Freiräume eine ent- Menschen, heute auch viele Autos bewegen scheidende Rolle. Das Siegerprojekt von können. Betritt man die Gebäude, so ver- Architekt Boris Podrecca sieht für das Areal lässt man den öffentlichen Stadtraum und Bozen die Fortführung einer Blockrandbe- befindet sich in der Privatheit des Hauses. bauung vor. Erscheint Ihnen der Blockrand In seinem Inneren generiert der Blockrand als praktikable und zeitgemäße Lösung? einen im besten Falle vollkommen umbau- ten, halböffentlichen Raum. Dieser Innen- AK Das Projekt von Architekt Podrecca ist bereich bildet in gewisser Weise eine Ruhe- ein sehr logisches Projekt, da es sich sehr zone und ermöglicht eine vielfältige Nutzung gut in das bestehende Stadtgefüge einbettet. für Kleinsteinheiten oder stellt den not wen- Boris Podrecca schlägt auch keine Block- digen privaten oder halböffentlichen Grün- randbebauung im streng klassischen Sinn raum zur Verfügung. Diese Gliederung ist des 19. Jahrhunderts vor, rasterförmig und das Schema einer städtischen Struktur, die strikt rechteckig, sondern modifiziert sie seit der Antike, seit Hippodamos von Milet und variiert sie in seiner Linienführung. Es seine Gültigkeit besitzt. Diese klare Gliede- entstehen so Blöcke und Freiräume, welche rung und Zonierung und das scheinbar sich in unterschiedlichste Stadtsituationen nahtlose Eingliedern des Neuen in die be- sehr speziell einpassen. Diese Grundstruk- stehende Stadtstruktur, sind aus städtebau- tur ermöglicht auch ein sukzessives Bebauen licher Sicht die wesentlichen Qualitäten des Areals mit unterschiedlichen Architek- des Siegerprojektes. Dabei wäre es für das turen und lässt das Entstehen von Quartie- neue Bahnhofsareal in Bozen ohne weiteres ren mit sehr differenzierter Fassadenent- auch möglich, gemischte Viertel mit Büros wicklung zu, was dem neuen Viertel eine und Wohnungen oder anderen Mischnut- gewisse Vielfalt und den Gebäuden darin zungen zu erzeugen. eine bestimmte Eigenständigkeit verleihen kann. Betrachtet man die Entwicklung der tb Wie, glauben Sie, müsste eine sinnvolle Städte im 19. Jahrhundert, wie zum Bei- Etappierung der Umsetzung für das Areal turrisbabel 86 August Agosto 2011 141

Bozen aussehen? Wo liegen hierbei die währ leistet werden. Was die Umsetzung wesentlichen Schritte? der verschiedenen Architekturen anbelangt, so denke ich ist es wichtig, die Vergaben AK Um die Umstrukturierung eines Areals der Einzelbauten durch Wettbewerbe vorzu- dieser Größenordnung qualitätvoll durch- nehmen. So können die Planungs aufga be führen zu können, bedarf es meiner Meinung auf eine Vielzahl verschiedener Planer ver- der Gründung einer Planungs- und Entwick- teilt werden, um damit eine gewisse lungsgesellschaft. Vor allem für die Wahrung Gestaltungsvielfalt in den neue Quartieren öffentlicher und privater Interessen spielt zu gewährleisten. Ein entscheidender Fak- eine solche Abteilung eine entscheidende tor für das Erscheinungsbild des neuen Rolle. Die Gesellschaft kann durch den Bahnhofsareals ist auch die Gestaltung des Eigentümer, die Staatsbahnen, aber auch öffent lichen Grünraumes. Vor allem die von durch die Landesverwaltung eingesetzt Boris Podrecca vorgeschlagene Grünpro- werden. Der Eigentümer, in jedem Fall aber menade entlang der alten Bahntrasse ist ein die Autonome Provinz Bozen sind bei der we sent liches urbanes Element des Areals. Realisierung des Areals Bozen gefordert, Es ist unumgänglich, einen so wichtigen entscheidende Reglementierung, maßge- städtischen Bereich von spezialisierten bende Bebauungsrichtlinien und konkrete Landschafts- oder Stadtplanern entwerfen Nutzungsabsichten frühzeitig zu definieren, beziehungsweise entwickeln zu lassen. bekanntzugeben und zu leiten. Nur so kann ein zielorientierter Planungsprozess ge - tb Danke, Herr Klotz, für das Gespräch. 142 August Agosto 2011 turrisbabel 86

A cura della redazione Meinungen Opinioni

Carlo Bassetti potuto solo surriscaldare, fautori e detrattori Lo spirito di Ferroplan delle varie soluzioni ne avrebbero guada- gnato forza e la scelta di una opzione chiara, La sera della proclamazione dei risultati del il tracciamento di una road map oltre che concorso di idee sull’areale della stazione realistica, finalmente reale, si sarebbe allon- di Bolzano mi sentivo sollevato; inconscia, tanata. La scelta del tracciato ferroviario e mai esplicitata ma reale, una preoccupa - il posizionamento dell’impianto di stazione zione si era insinuata nei miei pensieri: erano questioni già affrontata dagli studi temevo che il concorso, invece che essere del comune di Bolzano, resi pubblici a più utile al perseguimento dell’obiettivo finale riprese tra il 2000 e 2007 dall’allora Asses- della riqualificazione dell’areale e della sore all’Urbanistica Silvano Bassetti e pub- riconquista dello stesso alla città, potesse blicati in maniera piuttosto esaustiva sul aggiungere variabili incontrollate e allonta- libro “Ferroplan – recupero dell’area della nare una scelta chiara, necessaria per una stazione ferroviaria di Bolzano” del marzo soluzione reale e fattibile. Per fortuna – e con del 2003. Già nel 2000, nell’ambito degli sollievo, appunto – oggi si può afferma re studi di Ferroplan infatti, una commissione che le cose sono andate diversamente: una tecnica paritetica composta da specialisti di scelta decisa è stata fatta, la strada è stata Comune, Provincia e Ferrovie aveva proce- indicata. Non parlo del progetto vincitore o duto ad una verifica comparativa tra le tre di un progetto in particolare, le mie argo- grandi opzioni di massima, concludendo i mentazioni vanno oltre e vengono da ben lavori con una “esplicita preferenza per lo prima. Una serie di elementi e nodi, soprag- scenario spostamento”. Lo schema uscito dai giunti nell’ultimo paio di anni, avevano ri - lavori della commissione prevedeva lo spo- portato il “grande sogno” dell’areale ferro- stamento della ferrovia verso l’Isarco e il viario alla fase iniziale dei primi studi di più posizionamento dell’impianto di stazione – di un decennio fa. L’oggetto stesso del con- marciapiedi e binari – verso la zona di via corso, ampio e un po’ vago e la decisione Macello; individuava inoltre le aree del di non vincolare i progettisti partecipanti ad fascio binari e le aree accessorie in dismis- uno schema di tracciato ferroviario, neppure sione e a disposizione della manovra di di massima, aprivano nuovamente – e pri ma trasformazione urbana. La commissione di tutto – il confronto tra i tre scenari aveva scartato fin dai primi approfondimenti ferroviari base: mantenimento, spostamento lo scenario dell’interramento del tracciato 1 Gruppo di Lavoro Paritetico e interramento. Se il concorso avesse pre- per evidenti e insormontabili problemi Stazione di Bolzano 2001, miato progetti che adottavano soluzioni dovuti alla considerazione congiunta della scenario spostamento, im - pianto ferroviario. diverse e alternative, il dibattito si sarebbe configurazione idro-geologica della conca turrisbabel 86 August Agosto 2011 143 bolzanina e della necessità di grandi pro- fondità di interramento anche in prossimità della stazione, dovute alla presenza del fiume Isarco da superare. La preferenza dell’opzione che prevedeva, dunque, lo spostamento del tracciato, considerava la fattibilità tecnica di un nuovo e tecnologica- mente avanzato impianto ferroviario e la contemporanea eccellente riconfigurazione urbana che la dismissione del tracciato attuale permetteva, soprattutto in ordine alla completa eliminazione della barriera fisica esistente tra l’asse di via Garibaldi-via Renon-Rencio e l’ampia “ansa” urbana del quartiere Piani, estremamente vicina in linea d’aria alle più pregiate funzioni del 1 centro cittadino, ma funzionalmente e quali- tativamente così lontana e difficilmente di Metrogramma; Azzolini, Kompatscher e riori ai disagi provocati. Il clima acceso, rag giungibile. Prevalse infatti la valutazione Polo; Donato, Cappuccio e Macchi Cassia) l’opposizione al progetto, diffusa seppur a che soluzioni di superamento “da sopra o che vennero invitati ad elaborare una pro- mio avviso minoritaria, insieme alla scom- da sotto” dei binari, per quanto ampie, sim - pria visione urbana compatibile con il trac- parsa prematura di Silvano Bassetti, primo boliche e articolate potevano rappresentare ciato ipotizzato e con la nuova configura- e carismatico fautore dell’ipotesi di trasfor- al massimo un ripiego rispetto al l’elimina- zione dell’impianto di stazione. I progetti, mazione e riqualificazione urbana dell’area- zione reale della barriera. Anche in questo pubblicati anch’essi nel citato volume, in le e propugnatore della scelta di un nuovo senso, la rilettura dei progetti di concorso, maniera diversa ma simile, ipotizzarono tracciato, avevano fatto crescere in me – e così esaustivamente pubblicati su questo collegamenti coperti tra la stazione storica, in numerosi amici, per altro – i timori di numero di turrisbabel, mi sembra parli chiaro. confermata come edificio viaggiatori con i un ridimensionamento dell’operazione, se Lo schema generale proposto dalla com- servizi accessori e la zona dei marciapiedi non l’accantonamento. La preferenza, infatti, missione paritetica per lo scenario sposta- partenze/arrivi, mitigando così il disagio per soluzioni “di minima”, meno impattanti mento fu ufficializzato con uno specifico dovuto alla nuova distanza da percorrere, sull’opinione pubblica e più semplici da allegato tecnico-grafico al successivo proto- quantificata in 350 metri rispetto alla posi- gestire politicamente e mediaticamente, collo di intesa tra Comune, Provincia e Fer- zione dei binari attuali. È bene comunque sebbene meno strategiche e ambiziose, è rovie. La soluzione proposta denunciava chiarire – anche a miglio re comprensione di una prospettiva pericolosa e sempre aperta. però una debolezza evidente. Il tracciato quanto commentato in seguito – che gli Il fatto quindi che il bando di concorso ri - prevedeva, come accennato, una delocaliz- standard tecnici ferroviari ammessi per aprisse completamente i giochi riguardanti zazione verso l’Isarco e la via Macello, dei gli impianti di stazione non impongono la la definizione del tracciato ferroviario, apren- marciapiedi viaggiatori, rispetto alla stazione stazione rettilinea – assestata consuetudine do all’individuazione addirittura di scenari attuale, prospettando effettive difficoltà alla tutta italiana – quando sia rispettata la com- radicalmente alternativi, ha rappresentato auspicata connessione simbolica e funzio- binazione degli altri vincoli tecnici esplicita- un grosso rischio di rendere ancora più in - nale tra l’edificio storico di stazione e la mente prescritti. Si è trattato di una scelta, tricata la questione. Si è trattato simbolica- zona degli arrivi/partenze. Anche sfruttando fatta al tempo dai consulenti della commis- mente di una scommessa, forse l’ultima, al massimo le specifiche tecniche ammesse sione paritetica, prudenziale e conservativa. dello scomparso Assessore. Una scommessa per la definizione del tracciato – segnata- Di fronte alla prospettiva, per alcuni sciagu- vinta – se si fosse presa con decisione la mente raggi di curvatura e pendenze am mis- ratissima, di vedere allontanarsi quindi i strada dello spostamento, trovando magari sibili secondo gli standard ferroviari euro- binari dalla stazione, ci sono stati, negli ulti- soluzioni che ne attenuassero i difetti e le pei – l’obiettivo assunto dal progetto ferro- mi anni, periodi di intensa polemica. criticità – o persa, se si fosse tentennato tra viario di posizionare i marciapiedi viaggia- La valutazione effettuata dal team dei tec- opzioni alternative, lasciando aperte molte tori in zona perfettamente e nuovamente nici che si occupavano degli approfondi- strade e negando l’evidenza, a noi cara, che rettilinea – dopo la curva – era raggiungibile menti e che Silvano Bassetti ha offerto al - la ricucitura urbana generata dalla rimozione solo a costo di allontanarsi dalla stazione l’opinione pubblica cittadina, per ribattere al della barriera rappresentata dal tracciato storica di alcune centinaia di metri. Questo “timore” dello spostamento, erano incen- oggi in esercizio è elemento determinante “effetto collaterale” di quello scenario di trate sulla relativa entità dello spostamento e di portata superiore a molte altre diverse spostamento era stato, per altro, approfon- stesso e sulla radicata convinzione che le questioni, importanti ma più marginali. dito durante gli studi di Ferroplan da tre ricadute positive, soprattutto in termini di È stata quindi grande la mia soddisfazione gruppi di progettisti (Boschetti e Francini ricucitura urbana, erano ampiamente supe- constatare, all’atto della proclamazione 144 August Agosto 2011 turrisbabel 86

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pubblica dei risultati, nell’ampia e affollata Verdi, aprendo lì a interessanti e radicali sala dell’università di Bolzano, che la com- scenari di riqualificazione. Soluzione radi - missione giudicatrice del concorso, andando cale e innovativa anche dal punto di vista nella direzione da me auspicata in ragione ingegneristico. Il progetto vincitore e il se- di quanto argomentato in queste righe, condo classificato, in maniera molto simile, aveva assegnato tre premi su tre a scenari individuano invece nella controversa ma di spostamento. Si sono avverati in pieno tecnicamente ammessa soluzione della gli auspici. I progetti di concorso hanno di - stazione in leggera curva, la quadratura mostrato la superiorità della soluzione che del cerchio tra necessità di far “girare” la prevede un nuovo tracciato ferroviario verso linea ferroviaria verso il fiume e la volontà l’Isarco e la ricucitura urbana lungo il trac- di avere i binari vicini alla posizione attuale. ciato originale; sono state inoltre sperimen- Questa soluzione permette efficacemente tate diverse e innovative soluzioni per il di pre servare, anche simbolicamente, l’uni- posizionamento dei marciapiedi dei binari. tarietà della stazione. Dove era. Ma diversa- Dei tre progetti premiati, il terzo classificato mente da come era. Sono convinto che propone una inedita soluzione che prevede anche mio padre la sera della proclama - una parte della stazione a ponte sul fiume zione dei risultati del concorso sarebbe sta - Isarco e la curva della linea dopo la stazione to soddisfatto. Il “grande sogno” è ancora in direzione nord con un moderato sposta- vivo, così come lo spirito di Ferroplan. mento del fulcro della stazione verso piazza Anche se oggi la chiamiamo ARBO.

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2 Ferroplan 2003. C.Azzolini, K. Kompatcscher, C. Polo. Prefigurazione urbana. 3 Ferroplan 2003. A.Boschetti e A. Francini, Metrogramma. Prefigurazione urbana. 4 Ferroplan 2003. E. Cappuc- cio, G. Donato e T. Macchi Cassia. Prefigurazione urbana. turrisbabel 86 August Agosto 2011 145

Thomas Demetz Figure urbane figura, [fi-gù-ra] s.f.: (…) Complesso delle fat - tezze (…) Dizionario Hoepli; figura s. f. dal lat. figura, dal tema di finge˘re «plasmare, modellare». Vocabolario Treccani on line. Le città sono organismi complessi, fatti sia di elementi fisici che di elementi immateria- li. La dimensione fisica dei sistemi urbani è facilmente riconoscibile: essa è data da aspetti naturali, altimetrici, dagli oggetti edi- ficati dell’insediamento, dalle reti infrastrut- turali, dal sistema dei vuoti, quali piazze, assi di viabilità, ecc. La dimensione imma- teriale della città è invece meno immediata- 4 mente riconoscibile ma è quella che forse ancora più degli elementi fisici ne condizio- per il riassetto ed il recupero della stazione coordinatrice della città piacentiniana, sono na e determina lo sviluppo. Fanno parte di e dello scalo ferroviario di Bolzano, ricavan- episodi conclusi in loro stessi. Le trame che questa gli aspetti culturali, identitari, le do il punto di vista della giuria sulla città, queste visioni propongono si dissolvono attribuzioni valoriali condivise che stanno un punto di vista che in qualche maniera nel loro immediato ridosso: il portico di alla base delle scelte di sviluppo e di tra- riesce a raccogliere quanto di sé la città corso Libertà che viene concluso verso Gries sformazione e che trovano forma in quegli racconta ad interlocutori estranei. da un salto di allineamento intrusivo della strumenti operativi che vanno dalla sempli- Ma prima di affrontare specificatamente il prospettiva del portico, la frattalizzazione ce concessione edilizia, ai piani regolatori tema degli esiti del concorso, è opportuno del tessuto urbano alle spalle di piazza Vit- ed attuativi, fino ai concorsi di progetta - compiere una breve ricognizione attraverso toria, che al di fuori degli assi di rappresen- zione. Sono questi i momenti nei quali in le figure della città al presente. Prima di tanza decade in una discontinuità estrema modo variabilmente esplicito o implicito, la tutto, qual è l’immagine o meglio, per prin- di elementi di configurazione dello spazio visione che ha di se una collettività trova cipio di coerenza, la figura urbana comples- urbano, dove lo spazio urbano non indica le espressione in termini di costruzione della siva della città di Bolzano? Quali sono i sole superfici a destinazione pedonale ma il città, e sono questi i momenti che consen- modelli, le speranze e le attitudini messe in complesso figurale emergente dalla relazio- tono lungo un percorso a ritroso, dalle campo nella definizione nel disegno dello ne reciproca di quinte-recinti-spazi. forme alle idee, di riconoscere i modelli spazio urbano? Credo che Bolzano possa Piazza Walther a sua volta restituisce un pa - dell’abitare, dove abitare non significa essere definita al di là di ogni ragionevole radigma, dove l’edificato della città me die- ricercare il semplice soddisfacimento di dubbio una città a disegno interrotto. Gli vale e delle sue addizioni scivola verso una esigenze di alloggio in termini quantitativi sviluppi, le trasformazioni e le sostituzioni condizione di disomogeneità che ricorda ma costruire la propria esistenza in un di parte del tessuto urbano sono avvenuti piuttosto le zone per insediamenti produtti- luogo o in un insieme di luoghi. Abitare per addizione “banale” il più delle volte, vi e come tale è definibile nei suoi caratteri significa, infatti, prima di tutto declinare lo piuttosto che per accrescimento consape- quale marginalità, periferia centrale, invece spazio secondo un quadro complesso di vole. Al di là di alcuni episodi nella storia che ad elementi e qualità tipologiche che aspettative, rispetto alle quali il livello pre- urbana della città, dove il disegno di spazio dovrebbero invece contraddistinguere il stazionale, apparentemente prevalente, è pubblico, la definizione degli allineamenti centro pulsante di una città. Paradossal- invece subordinato al livello identitario, delle quinte, le prescizioni d’ornato eccetera mente la città medievale di Bolzano man- culturale o affettivo. Abitare significa stabi- erano strumentali ad una visione integrata, tiene il proprio limite e non integra le parti lire relazioni, significa dare forma ad esse un’idea di città ben al di là della sola piat- poste a sud del suo bordo storico. Anche plasmando il contesto lungo una sequenza tezza bidimensionale di piani regolatori per- il rapporto tra centro città e l’area1 ferroviaria di scale che va dall’abitazione alla città, cepiti come soli atti amministrativi e non è oggi ontologicamente identico a quello significa esprimere progettualità. Leggere già occasioni condivise di progettazione dei che la città aveva sviluppato all’arrivo della quindi la città attraverso le figure urbane luoghi della comunità. Il disfacimento del ferrovia. La stazione di Bolzano era alla sua che essa si è data, costituisce un passaggio pubblico nell’individuale ed escludente fini- realizzazione non solo collocata nella più critico che consente di riconoscere l’efficacia sce per essere alla fine preminente anche estrema periferia della città, ma addirittura dei modelli culturali, identitari e valoriali all’interno delle più recenti unità di vicinato in area agricola, ben al di là del cimitero della comunità che l’ha costruita. Allo stesso di matrice olandese a Casanova. L’espan- storico, quando nell’ottocento il cimitero modo, è possibile applicare il metodo delle sione della Bolzano medievale verso il diventava oggetto della nascente legislatura figure urbane anche agli esiti del concorso fiume Talvera di primo novecento, la maglia in materia di igiene urbana e veniva collo- 146 August Agosto 2011 turrisbabel 86

cato nella posizione più esterna possibile emergono dalle scelte compiute dalla giu- rispetto al tessuto edificato. Fino da allora ria, visioni di modalità di trasformazione il tessuto urbano di connessione tra la città urbana diverse. Anzi è come se fatta pro- e il polo ferroviario è stato occupato per pria la decisione di trattare l’oggetto tecno- addizioni piuttosto che disegnato in maniera logico stazione in maniera estremamente organica e di questa mancanza di disegno risolutiva con la ricollocazione del fascio sono esempio i giardini della stazione che binari e degli impianti di stazione, fino ne portano il segno, giardini espressione addirittura a premiare soluzioni, come nel della cultura borghese di fine ottocento, in - caso il progetto a firma di Stefano Boeri tesi sia come elemento di cucitura alla sta- (2o premio), la collocazione del fabbricato zione che come estensione verde di piazza viaggiatori su ponte Loreto, si sia pensato Walther che era comunque la piazza centra- nella costruzione di nuovo tessuto urbano le della città. Essi sono ancora oggi collocati ad una figura intesa alla rassicurazione piut- sul retro della città storica, investite ancora tosto che alla sperimentazione, al punto di oggi della figura urbana del retro, priva di affermare, tra le righe, che l’isolato ottocen- reali relazioni con il tessuto vivo del sistema tesco sia l’unica figura urbana realmente insediativo. Esistono poi forme importanti funzionante, cosa che nel dibattito architet- nella costruzione delle città storiche che a tonico ed urbanistico si è tentato di soste- Bolzano non hanno avuto luogo: l’isolato nere durante quella fase di tragico horror ottocentesco è una figura che in questa città vacui che è stato il postmoderno nella non si riscontra. L’isolato urbano è la con- prima metà degli anni 1980. Sicuramente troparte abitativa dei boulevard hausman- quella è la più immediata figura urbana ca - niani di Parigi. Materiali ur bani, per usare pace di risolvere la potenzialità di conflitto la definizione di Bernardo Secchi, che oggi che il recupero dello scalo bolzanino poteva costituiscono il pregio di quella città, attuati innescare a livello di cittadinanza (non van - in principio con espliciti obiettivi di controllo no dimenticate le “barricate” di firme che sociale e di pubblica sicurezza. Il boulevard hanno accompagnato le diverse ipotesi di nasce per schierare rapidamente l’esercito recupero dell’area dello scalo bolzanino, contro una popolazione in rivolta, l’isolato fino dal lancio di Ferroplan). È come se la nasce per isolare appunto in piccoli gruppi giuria avesse deciso che la città di Bolzano e nel luogo di residenza quella stessa po po- non possa essere pronta ad affrontare mo - 1 L’uso di “area” piuttosto che di “areale” è deliberato. lazione. Quello che nella Bolzano storica dalità e forme di trasformazione urbana Areale è una categoria eco- sembra essere un isolato è invece nella caratteristiche del 21o secolo, come se nel sistemica e designa una sostanza una sorta di monade, una cortina dibattito architettonico e urbanistico non estensione geografica di diffusione di specie biolo- urbana che racchiude all’interno una vasta fosse più accaduto nulla dall’inizio del Nove- giche. È ovvio che questa articolazione di volumi e manufatti, spazi cento. Sicuramente la tipologia di città declinazione avrebbe potuto costituire pretesto o para- verdi privati, orti. La reiterazione del lotto emersa dal concorso è quella che più facil- digma nella definizione gotico nella costruzione della città di primo mente soddisfa anche le richieste prove- delle strategie di trasfor- Novecento, voluta dal sindaco Perathoner, nienti dal mercato edilizio. Non va infatti mazione dello scalo ferro- viario: avrebbe potuto come segno della modernità borghese ri - dimenticato che il successo dell’isolato oltre quest’essere l’occasione produce quella condizione in buona parte che agli aspetti legati al controllo sociale e per introdurre elementi di innovazione nelle prassi anarchica negli usi dei cortili, cosa che fini- politico va ricondotto alla “banalità” del pro- della trasformazione urbani- sce per contraddire gli obiettivi di ordine che cesso edilizio che esso comporta, alla faci - stica, se la strategia fosse invece nel pensiero borghese presiedono lità di penetrazione nel mercato di modelli stata costruita a ritroso, partendo dalla definizione a una forma di città fatta in quel modo. edificatori rassicuranti ed alla conseguente prima di tutto dei vuoti sia È forse la mancanza conclamata della figura elevata redditività degli investimenti. in termini di ecosistema urbano che di costruzione pienamente compiuta dell’isolato ottocen- Nel merito dei progetti selezionati, va rico- di spazi di relazione, per- te sco, l’istanza che il procedimento di sele- nosciuto il fatto che quello vincitore ha ché questo sono gli spazi zione dei progetti partecipanti al concorso sicuramente saputo interpretare quell’og- pubblici urbani. Credo che soprattutto gli spunti offerti ARBO ha tenuto in maggiore considerazione. getto tipologico nella maniera più funziona- dal Landscape urbanism, Il progetto vincitore come anche i progetti le, perfino intrigante, al recupero dei trac- un’ibridazione disciplinare nata negli anni 1990 negli selezionati per gli altri premi, a fronte di ciati interrotti dalla massicciata ferroviaria Stati Uniti, avrebbero po - un riassetto radicale del sedime ferroviario, ed a prevedere una spina che, se ben rea- tuto introdurre contempo- sono orditi sulla base di una trama che vede lizzata, può favorire, e non solo sostenere, raneamente elementi di innovazione di sostenibilità. nell’isolato l’elemento regolatore. Non la ricucitura a cavallo della cesura prodotta turrisbabel 86 August Agosto 2011 147 dal fascio dei binari. La maglia, caratterizzata begrünungen, Alleen, Rotunden, Stadtein- nen uns freuen. Im Sommer ist ein grüner da minimi elementi di irregolarità, riprende fahrten, Fahrradwege zum Wohlgefallen der Park durchschnittlich um 10 Grad kühler il disegno del tessuto cittadino esistente, rollenden und fahrenden Gesellschaft. als bebautes Gelände der gleichen Flächen- propone un’ampia sequenza di spazialità Dann gibt es für Menschen, die verweilen größe im selben Temperarturbereich. urbane rispetto alle quali emerge in ogni möchten, kleine Schätze: die Spielplätze, Im Winter hingegen ist die Vergleichs grün - caso la preoccupazione che possano essere Sitzplätze, Sportplätze, Hunde auslaufplätze. fläche weniger zugig. Grünanlagen über - interpretate in maniera non così necessa- Doch wie steht es um Spaziergänger? Wie nehmen Klimaausgleichsfunktion und Er - riamente normativistica, come invece la steht es um Parks? Wo sind die übergeord- holungsfunktion, sind ein Gesicht der Stadt prassi urbanistica bolzanina può far temere. nenten Zu sammenhänge? Die letzten für Besucher, ein Willkommensgruß und La preoccupazione è che, dovesse essere wirklich eingreifenden Grün maßnahmen eine Einladung: beweg Dich nach Norden in quella del progetto di Podrecca, la figura Bozens waren die K&K-Promenaden und die die schöne Altstadt hinein oder in den grü- della trasformazione che la città intende Talferwiesen aus den 70ern. In Amerika nen Westen oder Süden. Fehlt fast nur noch darsi, nel corso del procedimento possano und Nordeuropa wird, seit die Industriali- die Seilbahn von dort auf den Kohlerer Berg. essere autorizzate tutte quelle piccole devia- sierung die Luft der Städte belastet, in zioni rispetto dei principi di progetto, che Stadtplanungen neben einer sternförmigen Peter Morello nate da richieste individuali o comunque Erschließung durch Nah verkehr auch eine La mobilità riconducibili alla dimensione dell’individua- sternförmige Durchgrünung angestrebt. Die lità, possono scardinare il modello com- Ergebnisse zeigen Verbesserungen im Nel 1996 presentando un numero mono- plessivo della nuova città, diversamente il Bereich Stadtklima und Wohn- und Verweil- gra fico di Atlas, la rivista dell’INU-Alto rischio che si corre è quello di produrre una qualität und schließlich mehr Bewohnerzu- Adige, proponevo alcune riflessioni gene - città delle abitazioni e non una città del - friedenheit in den einzelnen Vierteln. Allein rali sul rapporto città/ferrovia che richiamo l’abitare. In questo senso, il controllo disci- unsere aktuellen Klimafaktoren ergeben in sin te si: “Città e ferrovia risultano due plinare sul rispetto dei principi informatori Sinn genug, auch bei uns urbanistisch ein- realtà distinte, rette da politiche differenti, del progetto è ineludibile, abbandonando per mal ordentlich die Ärmel hochzukrempeln. che ignorano le connessioni reciproche, una volta quell’attitudine alla deroga carat- Wenn wir Feinstaub, Lärm und Erholungs- per divenire presto l’una ostacolo dell’al- teristica dell’urbanistica sudtirolese. wert auch noch dazu nehmen, bleibt uns tra. Le aree ferroviarie si pongono oggi doch nichts mehr übrig als direkt mit der invece come una nuova opportunità per Helene Hölzl Schaffung von ordentlich breiten Grünzü- intervenire all’interno delle aree densa- Der Bahnhof und das Grün gen zu beginnen. Das Bahnhofsareal ist ein mente urbanizzate. Rappre sentano l’occa- geeignetes Gebiet, um damit zu beginnen. sione per una politica di am pio respiro tesa Ein Bahnhof ist ein Drachenmaul, das In einem Stadtgefüge ist Grün das weichs- ad urbanizzare i sistemi ferroviari: aumen- rhythmisch Menschen und Waren in Rich- te, schutzloseste Element, das wir zum tarne cioè le funzioni urba ne e insieme tung Stadt auswirft und sie auch wieder Bauen zur Verfügung haben. Die fragilen renderne meno intrusiva la presenza. schluckt. In Bozen ist der Rücken des Dra- Pflanzengeschöpfe bedürfen immer eines Rendere le ferrovie longitudinalmente più chens kalt. Hinter dem Bahnhof ist erst mal ausdrücklichen Wunsches von Bauherrn, funzionali (più servizio locale) e trasversal- wenig los und weiter unten macht der eines besonders starken Willens der Archi- mente meno ingombranti. La ri svegliata Eisack einen Bogen um den Kohlerer Berg. tekten oder einer bewussten Vision von attenzione al potenziamento del l’accessibi- Kalte Zugluft weht hier oft. Zug-Luft? Oder Beamten und Politikern: um für sie einen lità su rotaia e all’integrazione tra sistemi aber es staut sich Hitze. Ich wage zu mut- Platz zu reservieren, sie pflanzen und di mobilità diversi costituisce l’opportunità maßen, dass Bozen bis zur Mitte des 20. gedeihen zu lassen. Denn wachsen, das tun per ripensare le diverse polarità urbane; Jahrhunderts ein wohltemperierter Ort war. sie ja meistens alleine. Die Siegerprojekte la loro collocazione all’interno della città e Die kühle Luft vom Eisack wehte jede Nacht des Wettbewerbes für das Bozner Bahn - del territorio rappresenta in breve la possi- die abendlichen kühle Brise vom Kohlerer hofsgelände haben jeweils unterschied - bilità di concepire in maniera nuova l’orga- Berg über Weingüter, Gartenanlagen und liche Stadtsysteme erschaffen und damit nizzazione del sistema urbano. A differenza Bäume in die Innenstadt. Genauso wurde unterscheiden sie sich auch in ihrer Inter- dei vuoti industriali, le aree ferroviarie, alles, was die Porphyr-Heizkörper erwärm- pretation von Grün. Das Siegerprojekt hebt per collocazione ma soprattutto per la loro ten, schnell überall verteilt. Dies bescherte sich sehr gut auch durch sein starkes particolare natura, costituiscono un sistema der Stadt in den kühleren Zeiten ein Wärme- Bekenntnis zu zusammenhängendem Grün fortemente attrezzato e accessibile e, una plus. Voraussetzung für das Gelingen eines hervor. Die Handschrift der Landschaftsar- volta rese permeabili, possono diventare guten Stadtklimas ist jedoch eine großräu- chitektin Maria Auböck ist aus dem Projekt il centro di un complesso di relazioni tra la mige Zirkulation durch zusammenhängen- Boris Podreccas und seiner Partner zu rete sulla quale si innervano e il contesto de Grünanlagen und keine Staus durch zu erkennen an den Promenaden in Zwölfmal- territoriale che le circonda. In questi termini dominante bauliche Volumina. greien und Rentsch und dem langgezoge- la riqualificazione delle aree ferroviarie rap- In Bozen gibt es vorbildlich gepflegtes Stra- nen Park hinter dem Bahnhof, der direkt an presenta il momento per una riflessione ßen begleitgrün, Blumenrabatten, Verkehrs- den Mayr-Nusser-Hof an schließt. Wir kön- critica sull’organizzazione urbana e sulla 148 August Agosto 2011 turrisbabel 86

capacità degli strumenti urbanistici di po - definitivo dello scalo merci a Bronzolo o a punto di vista economico, che del quoti - ter guidare gli interventi di riqualificazione. Trento, la nuova localizzazione delle funzioni diano, ma permette semmai la realizzazione Si tratta quindi di mettere al centro una necessarie all’esercizio ferroviario a Bolza- finanziaria di sé, non rappresentando però riflessione complessiva sulla città e sulle no sud, la realizzazione della nuova galleria un motivo sufficiente. Certo, il tutto sarà sue emergenze, integrando politiche di ferroviaria sotto il Virgolo con la terza linea sicuramente più funzionale dell’esistente. trasformazione urbana con politiche di tra- almeno fino al bivio per Merano per poter Le stazioni nell’“immaginario-vissuto” sporto locale e nazionale.” inserire le necessarie fermate urbane a sono luoghi di transizione, franche, momen- Il concorso di idee per l’areale ferroviario Oltrisarco-Zona industriale, la conferma del taneamente occupate da viaggiatori effettivi, di Bolzano, a partire dal suo bando, ha fascio binari nell’ambito di stazione per nu- realmente occupate da chi non ha mete messo al centro il rapporto città e ferrovia, mero e tracciato (in curva); per quanto riguar- vere o non ha possibilità di riconoscersi tra ri qua lificazione urbanistica dell’area per da il trasporto pubblico urbano ed extraur- come appartenente al qui, o all’altrove. ri uti liz zare meglio spazi già urbanizzati e bano, il dimensionamento e la posizione Nonostante tutti gli esercizi progettuali, il sviluppo di un sistema di mobilità sosteni- della nuova stazione delle autocorriere anche costruito finisce per appartenere a tutti, bile basata sul trasporto pubblico di massa, tenendo conto dei possibili sviluppi futuri anche a chi non ne era destinatario; posto puntando su una maggiore accessibilità dei verso il tram urbano e quello per l’Ol tradi- che l’architettura ha il potere di accogliere luoghi e una più alta integrazione urbana ge; per quanto riguarda la mobilità pedona- ed escludere, ed è espressione massima del sistema ferroviario. La giuria ha premia- le e in bici, la continuità della rete dal cen- della presenza umana in questo mondo, to in generale la scelta di spostare il trac- tro storico e dal sistema dei fiumi verso il dopo il primo momento, diventa duttile, ciato ferroviario verso sud, che toglie la quartiere Piani-Rencio; per quanto riguarda permeabile. Ed è con queste possibilità e barriera ferroviaria, e in modo particolare la la viabilità principale, i tracciati pro posti (in realtà che sarebbe giusto misurarsi, anche proposta del gruppo di Podrecca che svi - parte interrati) in raccordo con la viabilità a priori. Ciò che sulla carta viene ideato con luppa al meglio il nuovo centro intermodale, esistente (arginale, attuale SS12 e accesso un’intenzione può rivoltarsi nel suo con trario. mantenendo l’accesso dalla stazione attua- a nord da Rencio) e quella prevista (circon- In tutti i progetti, vincitore e segnalati, le e creando il collegamento alla futura sta - vallazione est della città con la prosecuzio- leggo una gran parte di imbarazzo riempita zione delle autocorriere direttamente dalla ne della SS12 in galleria sotto il Virgolo e la con giardini e/o piazze “fittizie”, alcuni nuova piazza cittadina tra il fabbricato viag- nuova galleria sotto Monte Tondo). sprazzi di scenografia, o gran ce men tifica- giatori e il fascio dei binari. Infine il sistema zione. Ma nessuno mi racconta veramente della viabilità principale, in parte interrata Cristina Vignocchi qualcosa sulla direzione futura di questa e in parte collocata a sud dell’area di inter- Arbo-reo? città, forse perchè nel tempo la sua anima vento, incentiva verso il centro storico la si sta diluendo, o non è stata individuata da pedonalizzazione, l’accessibilità ciclabile e Una striscia di colla sulla vecchia cartolina, chi si è cimentato in questo difficilissimo dei mezzi pubblici urbani e lo spostamento e un’illusione è pronta. Facile facile. Ma non compito. Progetti più o meno interessanti del traffico su gomma verso i margini meri- troppo. Non troppo nuovo e non troppo che non partono dal riconoscimento di un dionali dell’area. Il Comune e la Provincia vecchio. Un po’ di chirurgia è consuetudine, genius loci, limitandone la connotazione con la regia di ARBO nello sviluppo del e in mancanza di musei del Pergamon (a nel pensare Bolzano come città piacevole e pro getto vincitore del concorso verso il differenza che qui è tutto nostro) meglio vivibile, rispetto ad altri contesti. Il progetto PRU (piano di riqualificazione urbanistica) entrare nello specchio e attraversare in della nuova stazione ferroviaria non è che do vranno coglierne a pieno le potenzialità pochi istanti un bel po’ di tempo. Non ci si un pretesto per poter parlare di questo per ché, a partire dal nodo centrale del tra- trova nulla di male, nella conservazione argomento, poiché non si tratta di mettere sporto pubblico, venga migliorata l’accessi- della facciata della nostra vecchia stazione, in dubbio la capacità dei progettisti archi- bilità cittadina e provinciale con il trasporto le conservazioni intelligenti sono appunto, tetti che si sono proiettati in un universo pubblico su ferro e su gomma, lo sviluppo intelligenti, ma dovrebbe esistere a suo altro, ma un tipo di progetto urbano pensato della mobilità “dolce” (a piedi e in bici) e sostegno un’idea più forte, e coraggiosa. a frammenti e non unitaria mente. Esiste ridotta quella privata su gomma e i relativi È stato un vincolo ideologico-affettivo ini- un lato autocompiaciuto nel progettare che inquina menti. A partire da questa visione ziale imprescindibile che però non ha quasi rimane imbrigliato nell’accademismo, e condivisa per rendere fattibile il progetto, avuto motivazione nelle progettazioni del non ce lo possiamo più permettere, così in coerenza con la pianificazione urbanisti- nuovo retrostante, presentandola solo come non è più il tempo delle grandi cuba- ca (Masterplan) e della mobilità (PUM) come un frammento di storia pronta per ture e cementificazioni, o imposizioni mania- della città di Bolzano, saranno molti gli essere inscritta in un altro percorso della cali. La città è il nostro spec chio, e così aspetti da approfondire, dal punto di vista memoria, mentre si poteva dare a questa anche noi insieme a lei possiamo risultare tecnico e della fattibilità economica, all’in- operazione intenzioni molto più chiare. frammentati, a volte letteralmente e/o in con- terno del l’area di intervento ma anche alla Il nuovo a cubatura esagerata proposto sapevolmente, a pezzi. Nella giusta ricerca scala urbana e regionale. Pur in estrema dalle varie soluzioni, pensando alla nostra del nuovo, che sia nostro, e faccia crescere sintesi si possono citare: per quanto riguar- dimensione urbana, e pur guardando al fu - la realtà urbana (e sociale) in modo conse- da il sistema ferroviario, lo spostamento turo, non aumenta la qualità di vita sia dal quenziale, manca qualche tassello. turrisbabel 86 August Agosto 2011 149

Oswald Zoeggeler denkt er auch selbständig. Die Objektivität gab es in Bozen, wo auch das Assessorat Über ARBO, Südtirols Wettbewerbe, ist bestimmt zu schwierig für Menschen. der Gemeinde mitmischen wollte, wie Uni- Südtirol und unsere Zeit In den Preisgerichten bilden sich Parteien versität, Museion und Landesbibliothek. und Koalitionen, und aus diesem Grund Gebildete internationale Kommissionen Südtirol war noch vor nicht allzu langer kommt es auch in den einfachsten Fällen wählten für uns eine Universität ohne Maß- Zeit eine der hintersten treudeutschen und und meistens zu Kompromisslösungen und stab und ohne Fassaden und ohne jede bigotten Provinzen, die sich vom Rest der es gewinnt ein Projekt, das niemandem weh Beziehung, ein Museion mit nur Fassade Welt abkapselte. Beschützt von den Schüt- tut und deshalb demokratisch aussieht. ohne Raum und eine Bibliothek, bei der die zen sah man nur das missverstandene Jahr Es gibt bestimmt Angelegenheiten, wo die Jury einige Male Regeln und Meinung 1809 und alles, was davor oder danach pas- Demokratie nicht das größte Übel ist, und wechselte. Bauen wird man das falsche Pro- sierte, war schon viel weniger tirolerisch. wir sind im Allgemeinen der Meinung, dass jekt am falschen Ort. Hier wird man eine Unsere Kultur war nicht jene von Goethe, wenn etwas demokratisch geschieht, dann gute Schule zerstören und ein Kompromiss- sondern die der Trachten und der Schützen, ist es bestimmt in Ordnung. Demokratie projekt bauen. Ebenso schlimm waren die und wer das nicht glaubte, war ein Verräter. ist jedenfalls jene Entscheidungsform, in bürokratisch-europäischen Vorbereitungs- Man kleidete sich mit neuen Kostümen, mit der der Beste und der Schlechteste, der mechanismen der Wettbewerbe für „Casa- farbenprächtigen Erfindungen, die aussahen, Intelligenteste und der Dümmste eine nova“ und für „ARBO“. Hier wollte das als wären sie zweihundert Jahre alt, und gleich schwere Stimme haben. Der Vorteil Assessorat die Angelegenheit „urbanis- glaubte, damit das wahre Tirolertum zu be- einer Demokratie ist, dass niemand für tisch-wissenschaftlich“ angehen und nur weisen. Man glaubte, ein echter Tiroler etwas verantwortlich ist, denn die Mehrheit die weltweit geeignetsten Teilnehmer aus- müsse rückständig, bigott und gegen jede hat so entschieden. Beethovens Neunte wählen. Urbanisten können für den Städte- Neuerung der Welt sein. Dann ist etwas oder Böcklins Toteninsel sind nicht das bau sehr gefährlich sein. Sie interessieren passiert und die Tiroler Welt hat sich total ver- Ergebnis eines demokratischen Prozesses. sich nicht für die Formen und für die Pro- ändert. Unsere Kultur ist immer noch nicht Die Stadt ist das größte, vielseitigste und portionierung der Stadträume, denn ihnen jene von Goethe und ist mindestens eben- komplexeste Kunstwerk, das der Mensch je genügen abstrakte Normen. Urbanisten so weit entfernt davon wie die vorherige. geschaffen hat. Sie ist das Gesamtkunst- sind sie eine politische Mischung aus Nor- Unsere Bauern sind über Nacht Hoteliere werk der Ideen, Formen, Erinnerungen und men und Bürokratie, glauben aber, weit geworden und Trachten und Schützen Geschichten aus Jahrhunderten. Die Kehr- über der zu einfachen Architektur der Stadt wurden zum kommerziellen Spektakel für seite der so bewundernswerten Wettbewerbe zu stehen. Vom System her konnte man den Tourismus. Südtirol schließt sich nicht ist, dass die Jury meistens mit unglaubli- schon verstehen, dass für diese Wettbewer- mehr ängstlich von der Welt ab, und die cher Sicherheit ein mittelmäßiges Projekt be nicht eine Idee gesucht wird, sondern Globalisierung wurde für Südtirol eine aussucht. Die Entscheidungen werden vielmehr ein „Team“ mit mindestens Hun- Herausforderung: Südtirol gegen den Rest wissenschaftlich mit einem komplizierten derten von Mitarbeitern, welche in den letz- der Welt. Der Maßstab hat sich verändert, Punktesystem oder auch ganz einfach durch ten Jahren mindestens mehrere Milliarden und Süd tirol hat nun die besten Kletterer, abgestimmte Ausscheidungen mit mathe- verplant haben, man suchte bürokratisch Skifahrer und Rodler, die schnellsten Seil- matischer Genauigkeit und Objektivität einwandfreie Architektur- und Planungs - bahnen, die saftigsten Äpfel, den längsten erzielt. Oft sind Wettbewerbe deshalb der fabriken. Bei Casanova war das Resultat Strudel und das Hotel mit den meisten legale Weg Aufträge zu verteilen, wie man trotz dem intellektuell-wissenschaftlichen Sternen. Bozen möchte Kultur-Welt-Haupt- eben will, und es gewinnt der, von dem Vorspiel, trotz den international-geladenen stadt werden für das Jahr 2019 wenigstens. man schon vor dem Wettbewerb hörte, dass Star-Fabriken, kein Städtebau, sondern die Auch die Architektur Südtirols hat diese er gewinnen würde. In der heutigen Zeit banalste Peripheriearchitektur, ein trauriges 180-Grad-Wende mitgemacht. Seit dreißig gibt es kaum ein Verlangen nach der Quali- Beispiel einer Anti-Stadt. Beim Wettbewerb Jahren gibt es in Südtirol so viele Architektur- tät der Architektur oder des Raumes. Es „ARBO“, wo man sich Stars und Planungs- wettbewerbe wie sonst kaum irgendwo in zählt der Name eines „Stars“, wie in der team-Fabriken anheuerte, gewann, wie der Welt, und die ganze Welt beneidet uns Mode, wo die Etikette nicht mehr diskret an durch ein Wunder, Boris Po drecca, der von dafür. Wettbewerbe sind theoretisch das der Innenseite getragen wird und jeder den zehn geladenen einer der wenigen beste Mittel, Architekturprojekte auszusuchen geht stolz mit dem Namen seines Mode- wirklichen Architekten ist. und zu bewerten. In der allzumenschlichen schöpfers auf der Brust und zeigt somit Die Bozner Architekten, wie auch alle ande- Wirklichkeit hingegen sind sie so gut wie nicht seinen guten Geschmack, sondern was ren, die an diesem Wettbewerb teilnehmen ihre Jury. Bei den Wettbewerben sind in er sich finanziell leisten konnte. Eine Stadt, wollten, suchten sich, weil es scheinbar letzter Zeit meistens Hunderte von Projek- die ihre Kultur zeigen will, baut sich nicht nicht anders möglich war, ein bekanntes ten, und die Jury ist international und muss eine schöne Architektur oder einen schönen internationales Team, eine Fabrik oder einen in wenigen Stunden die Projekte bewerten, Platz, sondern ein möglichst auffallendes Modenamen. Solche Partnerschaften kann das heißt, in wenigen Sekunden Projekte Gebäude oder ein Monstrum, unterschrie- man sich erkaufen, und jedenfalls gab es ausscheiden. Der Mensch ist im besten Fall ben von einem „Stararchitekten“. bunte Verbindungen der unmöglichsten und zum Glück subjektiv und hie und da Die schlimmsten Wettbewerbsergebnisse Bozner Architekten mit den unmöglichsten 150 August Agosto 2011 turrisbabel 86

internationalen Starnamen und dazu noch Stadt und den Bozner Boden. Die Isolation Jahren vorstellte. Ich möchte in einer sol- mit Advokaten, Wirtschaftsberatern, Sozio- Sibiriens wird dabei unterstrichen. Auch chen Zukunft nicht leben. Das Projekt von logen, Psychiatern usw. An der ersten die technische Perfektion der Bahnhofs - Cecchetto & Associati geht auf die Einbin- Phase beteiligten sich 138 Gruppen und fächer und die Achse, die vom Bischofs- dung des Bozner Boden nicht ein, lässt die geladen wurden dann zehn, sieben davon palais in die Leere Sibiriens schießt, lassen trennenden Gleise und unterstreicht die hatten bestimmt die Punkte, aber weder die an der städtebaulichen Qualität zweifeln. Situation mit einer mauerförmigen Verbau- Voraussetzung noch das Interesse, einen Der dritte Preis der Gruppe um Stefano ung, als wolle man Bozen wie Berlin in Ost Stadtteil zu zeichnen. Norman Foster, ein Boeri hebt Bahnhof und Geleise über die und West teilen. Das abgetrennte Sibirien „Superstar“ mit 800 Mitarbeitern in aller Stadt, daneben eine etwas gewöhnliche wird dann mit banalen Reihen und unver- Welt, verbündete sich mit einem Bozner Ar- Gartenstadt. Unverständlich sind die vom ständlich-dramatischen Formen verbaut. chitekten, machte aber schließlich doch nicht Bahnhof geradlinig weitergezogene Ver- Das nächtliche Rendering beeindruckt eher weiter, da er nicht wie ein normaler Star bauung, die einen Mauercharakter hat, und Nichtarchitekten. Sonst fällt mir zu diesem behandelt werden wollte. So eine Architek- der kilometerlange grüne Einschnitt, der Projekt nichts ein, was man so schreiben turfabrik macht Hunderte von Projekten jedes den Bozner Boden endgültig abtrennt. könnte, ohne zu beleidigen. Cruz y Ortiz Jahr, und dabei werden schon nur aus Grün gilt immer noch als das allgemeine verrationalisieren und minimalisieren Sibi- statistischen Gründen zwei oder drei sogar Wundermittel für Städte, und Piacentinis rien um eine Central-Park-Kopie. Sibirien sehr gut. Dafür plant er aber in Gröden ein Achsen wirken im Vergleich bescheiden. würde so seine Kälte am deutlichsten dar- Hotel. Dieses Hotel wird sieben Sterne Cino Zucchi, der an sich ein lustiger Archi- stellen. Der Maßstab ist überall originell haben, ein Weltrekord. Die sieben Sterne tekt ist, ist zur Zeit etwas der modischen oder verfehlt: Der Bahnhofseinschnitt in der hat es, weil man sich unter anderem im Schiefe verfallen. In Bozen baut er für Stadt ist dreimal so breit, die Gebäude der Bassin am Dach in der Chemie des Salz- Salewa ein Gebäude, einen rechteckigen rationalen Blockverbauung sind ungefähr wassers und im Schatten des Langkofel Zweckbau, und die eigentliche architektoni- 30 Meter tief und die Verachtung des rech- aufwärmen und vergessen kann. Für die sche Form, eine ganz andere Form, stülpt ten Winkels ist entscheidend. Die beiden Architektur würde ein Stern genügen. er darüber, aufregend und schief, aber Achsen für das gesamte Viertel kommen Das Problem des Bozner Bodens ist, dass eine „Verkleidung“, eine Maske. Es wird ein von der Bahnhofsallee und dem Bahnhof. er von der Eisenbahn von der Stadt Zweckbau, der sich als Architektur verkleidet Die Gruppe von Prof. Kees Christiaanse abgetrennt und nur über zwei Unterfüh - hat. Eine Form sollte es nicht notwendig lässt Sibirien ebenso abgetrennt vom Rest rungen erreichbar ist. Willy Weyhenmeyer haben, wie eine andere aussehen zu wollen. der Stadt und bestätigt die Zäsur mit einer plante von 1926 bis 1956 den Anschluss Die städtische Struktur ist überzeugend, parallelen Verbauung. Etwas banal und naiv dieses Stadtteiles, aber das hat Bozen ver- weniger die mauerhafte Verbauung längs ist die Idee, den Bahnhofspark auf der an - säumt. Seine Lösung war einfach und der Eisenbahnlinie und die „Stadtkrone“ deren Seite des Bahnhofes weiterzuführen genial und nach dem Zweiten Weltkrieg auf einer Insel hinter dem Bahnhof. Die und zum Zentrum Sibiriens auszubauen. wäre sie auch noch möglich gewesen. übrigen Projekte gingen auf das Problem Eine dreihundert Meter lange Fußgänger- Von den neun Projekten der zweiten Runde des abgetrennten Stadtteils gar nicht ein. brücke hoch über dem Bahnhof soll diese sind nur vier auf dieses Problem eingegangen. Liebeskind, der Architekt des jüdischen Kontinuität garantieren. Das Siegerprojekt von Boris Podrecca ist Museums von Berlin und vom Ground das einzige, welches den Bozner Boden mit Zero in New York, der immer mit extrava- Alexander Zoeggeler einer normalen und harmonischen Stadt- ganten Architekturskulpturen auf sich auf- A colazione con Boris Podrecca struktur anbindet. Die Trennlinie der Eisen- merksam machte und von dem man weder bahn wird so verbaut, als hätte sie nie be - ein städtebauliches Interesse noch einen ARBO, l’areale ferroviario di Bolzano: standen und nur am Westende ist sie als Ansatz dazu kennt, wurde bestimmt zum 33 ettari di spazio per una città nuova in dünner grüner Streifen erkennbar. Hinter falschen Wettbewerb geladen. Er plante pieno centro. Si tratta di un intervento molto dem heutigen Bahnhofsgebäude ergibt für das heutige „Sibirien“ einen verzauber- significativo per la città, sia per le propor- sich ein neuer Bahnhofsplatz mit einem ten Spiralgarten, in dessen Auge drei sech- zioni dell’opera, sia per la sua collocazione, öffentlichen Zentrumsbau, der alles kann. zig Meter hohe verbogene Glaskristalle uno sconvolgimento che cambierà la morfo- Die Lokomotivenhalle auf der südlichen den Blick zum Rosengarten aufwerten. logia della città riuscendo probabilmente grünen Insel ist für kulturelle Einrichtun- Das Problem des Bozner Bodens wird da - persino a spostarne il baricentro. Un’opera- gen bestimmt und bekommt einen Turm. mit aber bestimmt nicht gelöst. zione che forse si può paragonare agli inter- Für Bozen ist es ein glücklicher Zufall, dass Die Gruppe Van Berkel ändert städtebau- venti degli anni 20 e 30 a Bolzano, quando trotz allem dieses Projekt gewonnen hat. lich nichts, lässt Sibirien in seiner Isolation specchiando la città vecchia sull’asse del Der zweite Preis der Gruppe von G. Marchi und „verschönert“ es mit grünen schlüp - torrente Talvera si da vita ad una città com- macht schon das Gegenteil: mit entschie - frigen Rhomben mit abgerundeten Ecken. pletamente nuova. Incontriamo Boris Po - dener Härte setzt er eine militärisch Die „Renderings“ dieses Projektes haben drecca in albergo alle 9 di mattina per fare streng ge ordnete Verbauung, die im Grün die Niedlichkeit eines Heimatfilms in einem una chiacchierata: per parlare di vita, di schwimmt, zwischen die bestehende Raumschiff, wie man es sich vor fünfzig viaggi, di mostre e di concorsi: per cercare turrisbabel 86 August Agosto 2011 151 di capire un po’ il pensiero che si cela die- minimo e munita di un boulevard che funge poi andare a scendere sui quattro o cinque tro al suo progetto e alla sua architettura. da “cerniera lampo” che le congiunge, la nella zona abitativa per raggiungere più Podrecca inizia col parlare di concorsi e città è continua e non subisce traumi. avanti i due o tre piani nelle zone miste, di architettura spiegando che ultimamente L’architetto entra nel vivo del progetto spie- dove al pian terreno ci sono negozi e ai pia - si sta un po’ perdendo il senso che l’archi - gando come la scelta dello spostamento ni superiori troviamo le abitazioni. “Non ha tettura ha in se, basti vedere le cose che del percorso ferroviario sia stata fonda- senso andare in altezza quando si costrui- vengono costruite in giro per il mondo. mentale per il disegno urbano della città, e sce in una valle, si perderà sempre la com- “L’architettura è un appello alla sensibilità” giustifica l’idea di lasciare la stazione in petizione con le montagne circostanti,” ci spiega “non una scienza, non è come la fi si- curva, problema che più volte gli è stato insegna l’architetto, citando Adolf Loos, ca o la chimica che si possono spiegare o ribadito, con il fatto di conoscere numerose e aggiunge: “È solo in un’occasione che è giudicare in base ad una formula. I concorsi situazioni in cui questa soluzione funziona permesso costruire in altezza: quando si vuole con questi grossi team servono a garan- egregiamente. La vecchia stazione funge mettere un segno di protesta che si contrap- tire la realizzazione dell’opera, la fattibilità, da schiena e facilita l’individuazione del nuo - pone alle brutture e al caos di una zona, l’economicità. L’architettura è un’altra cosa.” vo centro nevralgico. Una tettoia leggera come appunto nell’esempio di ciò che si è Ci racconta di altri concorsi ai quali ha parte- a polimeri, concepita come un “tappeto sviluppato sulle rive dell’Isarco dove abbia- cipato e che a volte ha vinto, le mostre che volante” si ispira all’andamento delle mon- mo piazzato una torre”. L ’architetto indivi- sta organizzando a Belgrado e in Cina, spie- tagne e copre la parte dei binari in prossi- dua anche edifici da salvare, depositi e gando l’importanza che ha la ricerca e la mità della stazione. Una piazza coperta a rimesse ferroviarie, oggi definite archeolo- progettazione nel suo lavoro. più piani permette di congiungere la parte gia industriale, che potrebbero essere ri - “L’architettura, nel caso di ARBO, era secon- interrata destinata ad autobus e taxi con usate rivalutandole e trasformate in spazi daria”, spiega l’architetto, “era importante la piazza sovrastante, provvista di negozi, espositivi o quant’altro. Il tempo a nostra trovare delle semplici regole, un linguaggio cafè e tavolini. Per scendere è stata pensata disposizione sta per scadere, l’architetto, a in grado di spiegare il paesaggio urbano una grande “scalinata italiana” che riesce Bolzano per qualche giorno, deve adempie- della città, non si doveva costringere arro- nell’intenzione di aprire lo spazio verso i re ai suoi numerosi impegni di vincitore del gantemente ad uno stile architettonico uni- due piani. In questo snodo, la parte che l’ar- concorso. È stata una chiacchierata molto tario. È importante creare prospettive, chitetto definisce “il polso del progetto” vi positiva in cui ab biamo forse potuto cono- scorci che danno la possibilità di inquadrare è quindi non solo la possibilità di arrivare ai scere un po’ meglio Boris Podrecca, perso- cose ben definite, delimitare delle viste in - treni, agli autobus ed ai taxi, ma è stata na in grado di emozionarsi per un risultato corniciandole come cartoline. Passeggiando anche ripristinata la funivia del Virgolo, che raggiunto, privo di quell’arroganza tipica bisogna avere la possibilità di godersi la insieme a quella del Renon, che si trova dell’archistar che da per scontato di vincere prospettiva, la città.” Inizia a raccontarci il un po’ più a nord, collega la stazione anche sempre e comunque. Podrecca è felice di suo progetto confidandoci di aver potuto ai due “monti cittadini”. Il grande edificio aver vinto per aver ca pito tutta una serie di vincere questo concorso grazie ad un pic- che si affaccia sulla piazza assume una problematiche importanti per la città. colo vantaggio che aveva nei confronti degli grossa importanza, dovrebbe diventare l’edi- altri concorrenti: il fatto di conoscere la ficio più importante dell’intero intervento, città, di avervi già costruito e di aver capito un magnete che riesca ad attirare gente e che si tratta di una città con due culture avvenimenti: un albergo, un palazzo dei ben distinte, ognuna con la propria lingua, congressi con in cima appartamenti e pisci- la propria storia e il proprio patrimonio di ne, l’unico edificio che abbia una facciata conoscenze, ha vinto usando un linguaggio continua. Una delle idee fondamentali di locale. Sono diverse le situazioni che sono questo intervento infatti è quello di riuscire state considerate nel progetto: primo tra a costruire a scala urbana: i blocchi che for- tutti è senz’altro il fatto di doversi confron- mano la città nuova sono pensati come tare con il contesto e il dover trovare una “progettazioni a più mani”. L’idea dell’archi- soluzione per unirvisi. “Non si può abbatte- tetto è quella di far si che ad ogni elemento re tutto ciò che c’è di brutto in una città, progettino più architetti in modo da garanti re troppi problemi: costi, espropri… baste - una differenziazione anche in facciata per rebbe coprirlo con degli alberi.” Il vecchio creare un aspetto più cittadino. Il concetto è percorso dei binari viene trasformato in quello di una città che anche in altezza si un camminamento, un parco urbano, una trasforma, ispirandosi all’andamento del rambla che ci permette di passeggiare con- paesaggio circostante, osservando le mon- giungendo la città vecchia alla città nuova, tagne, i tetti e la loro conformazione e senza creare una brutta cicatrice, la città l’andamento delle strade e dei parchi urba- continua in modo armonioso, fluttua, la ni, una città che si collega alle preesistenze distanza tra le due città viene portata al del centro costruito a sei o sette piani per Boris Podrecca 1.Preis/1o Premio

G Marchi, STS-SPA 2.Preis/2o Premio

Stefano Boeri Architetti 3.Preis/3o Premio

Cecchetto & Associati

Cruz y Ortiz arquitectos

KCAP Architects & Planners

SDL Studio Daniel Libeskind

UNStudio Van Berkel

Cino Zucchi Architetti

170 August Agosto 2011 turrisbabel 86 Elena Mezzanotte Nata a Bolzano, 1974 Studi di architettura a Venezia e Graz Thomas Tschöll Collaborazioni con diversi studi Geboren in Meran, 1980 d’architettura a Venezia, Shanghai, Studium der Architektur an der TU Graz, Bolzano e con il Comune di Bolzano Tätigkeit für verschiedene Architekturbüros [email protected] in Graz, Luzern, Passau, Wels und Kaltern. [email protected]

Carlo Calderan Nato a Bressanone, 1965 Studi di architettura a Venezia e Darmstadt; attività professionale Barbara Breda Matteo Scagnol a Berlino, Basilea e Bolzano. Nata a Bolzano, 1982 Nato a , 1968 [email protected] Studi di Ingegneria edile Studi di architettura a Venezia e architettura a Trento. e alla , Collaborazioni con diversi Cambridge USA. Insieme a studi d’architettura altoatesini. Sandy Attia apre nel 2000 [email protected] lo studio MODUS architects.

Karin Kretschmer Geboren in Kassel Studium der Architektur in Braunschweig und Venedig. Alexander Zoeggeler Mitarbeit in verschiedenen Geboren in , 1970 Architekturbüros in Alessandro Scavazza Studium der Architektur in Florenz. Braunschweig, Amsterdam, Nato a Bolzano, 1971 Mitarbeit in verschiedenen Architektur- Berlin und Bozen. Studi di architettura a büros in Wien, Firenze, Bozen. Venezia e . Seit 2002 Studio Zoeggeler Architekten. Collaborazione in diversi [email protected] studi d’architettura www.zoeggeler.net a Bolzano e Venezia, attività professionale Alberto Winterle a Bolzano. Nato a Cavalese, 1965 Studi di architettura a Venezia, titolare dello studio weber+winterle architetti _ Trento. [email protected] Lorenzo Weber www.weberwinterle.com Emil Wörndle Nato a Trento, 1967 Geboren in Völs am Schlern, 1961 Studi di architettura a Venezia, Studium der Architektur titolare dello studio in Wien und Innsbruck. weber+winterle architetti _ Trento. Als Architekt im öffentlichen [email protected] Dienst tätig. www.weberwinterle.com

Sandy Attia Born in Cairo, 1974 Studied at Harvard University, Matteo Torresi University of Virginia, Nato a Milano, 1972 University of Copenhagen, Studi di architettura a Venezia. taught at University of Michigan, Partecipazione a diversi studi cofounded with Matteo Scagnol d’architettura a Milano, Padova, MODUS architects. Venezia, Shanghai, Bolzano.

Alberta Schiefer Geboren in Meran 2004 Studium Industrie- Michaela Wolf design in Innsbruck und Geboren in Meran, 1979 Bozen, Portfolio im Bereich Cristina Vignocchi Studium der Architektur in Inns- Shop, Interior und Image- Nata a Bolzano, 1959 bruck, London AA und Mailand design, 2010 Eröffnung des Studi di architettura ed arte Seit 2008 Partnerin von Designstudios „dieschiefer“ a Venezia, lavora anche Gerd Bergmeister, seit 2010 design&management come giornalista culturale bergmeisterwolf architekten [email protected] e si occupa di progetti artistici ed arte pubblica. www.bergmeisterwolf.it [email protected]

turrisbabel n. 86 Wettbewerb Concorso ARBO Fachzeitschrift der Architekturstiftung Südtirol / Rivista della Fondazione Architettura Alto Adige Sparkassenstraße 15 via Cassa di Risparmio, 39100 Bozen/ Bolzano | Tel. 0471 301751 | www.arch.kultura.bz.it [email protected] Verantwortlich für den Inhalt / Diret tore responsabile: Carlo Calderan Redaktion / Redazione: Sandy Attia, Barbara Breda, Karin Kretschmer, Elena Mezza notte, Matteo Scagnol, Alessandro Scavazza, Alberta Schiefer, Matteo Torresi, Thomas Tschöll, Cristina Vignocchi, Lorenzo Weber, Alberto Winterle, Michaela Wolf, Emil Wörndle, Alexander Zoeggeler Verantwortlich für die Werbung / Respon sa bile per la pubblicità: Marilene Angeli, tel. 0471 301751 Grafik / Grafica: www.Lupe.it (BZ) Druck/Stampa: LONGO SPA/AG Für Wort, Bild und Zeichnungen zeichnen die jeweiligen Autoren verantwort lich/ Scritti, fotografie e disegni impegnano soltanto la responsabilità del l’autore Register der Druckschriften des Landesgerichtes Bozen/ Registro stampe del tribunale di Bolzano N./n. 22/97 vom/del 09.12.1997 Juli / Luglio 2011 Spedizio ne in A.P., – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 numero 47), art. 1, comma 1, DCB Bolzano