Domenica 13 settembre 1981 ATTUALITÀ' l'Unità PAG. 5 Dove è nata la decisione di tagliare le gambe al clan di Ottaviano ------• — - - • — - ... • • •* ------...... \ Vertice all'Eur decise la guerra nella In un grande albergo Fanno scorso le bande avversarie concordarono la strategia per frenare l'invadenza del boss Cutolo - I terribili effetti della catena di morti - Il Napoletano spartito per zone d'influenza Dal nostro inviato preziose notizie di questo genere, non vi si è prestata attenzione. ' NAPOLI — Uno dopo l'altro, lo sguardo fis­ Nata nelle campagne come organizzazione so e severo, i commensali abbassarono il di taglieggiatori fin dai tempi di Carlo III, capo m segno di assenso. Suonavano le note di « Guapperia * che si perdevano sotto il nel Settecento, la camorra napoletana era fresco pergolato in riva al mare. E' questa uguale a quella delle origini nell'epoca cui una scena decisiva di un vecchio fttm — il film che citavamo si riferiva. 1 proventi fine anni SO — sulla camorra del primo venivano dai borghi dell'interno; i capi, i '900 che si intitolava «Processo alla città» € guappi* stavano in città, nella scapita­ e che ci fece vedere, nelle vesti del magi­ le*' E più o meno — me lo racconta in strato « duro * e • incorruttibile, l'ultimo questura un vecchio « segugio » napoletano Amedeo Nazzari ancora giovanile. In quel — così è restata la camorra fino a una A destra* il pranzo a PosMipo del film si decretava l'uc­ quindicina di anni fa. Quando i miraggi del castello di cisione di un «capo» che aveva sgarrato. « boom * e le nuove vie aperte dalle possi- biltià di intrallazzi politici, fecero compiere proprietà di Qualcosa di simile a questa scena è av­ il primo salto di qualità. La camorra si tDon Rafele» venuto nel corso di una riunione (con ban­ diede una sua organizzazione molto oculata ad Ottavia­ chetto a base di salmone, trenette al pesto, che ha funzionato a perfezione fino a due no: il boss Toast-beef e macedonia) che si è svolta in o tre anni fa. n« è orgo­ un grande albergo dell'Eur a Roma, il 30 gliosissimo e settembre dell'anno passato. Presenti i « na­ Il criterio fondamentale che guida l'orga­ l'ha fatto ri­ poletani » dei clan Maliardo, Ballardino, nizzazione è questo: tutta la € grande Na- • produrre su Zaza, Giuliano: presenti gli «omini delle poli» (cioè quasi tre milioni di abitanti) è cartoline che famiglie siciliane; presenti gli « americani » divisa per zone, e ogni zona ha anche sue spediva agli dei Lucchese di New York, dei Priziola di specializzazioni. Un criterio tradizionale del­ amici. Meli' Detroit e di altre famiglie della costa orien­ la malavita, che fece le sue sperimentazioni altra foto Cu­ tale del New Jersey e di Las Vegas. negli Stati Uniti degli anni Venti e Trenta. tolo con'Il fi­ Come sono divisi Napoli e il suo retroterra? glio Roberto, Obiettivo della riuntone: « normalizzare » C'è la zona centrale (Forcella, Quartieri la situazione napoletana e soprattutto cal­ spagnoli. Vasto, Arenacela) che oggi è ter­ arrestato po­ mare con mezzi energici il più pazzoide e ritorio della « nuova famiglia ». cioè del clan chi giorni fa. anarchico dei nuovi « reucci » camorristi, dei fratelli Giuliano, di Licciardi (appena quel Cutolo che, rompendo ogni regola, met­ arrestato: è « A' scagna » che aveva messo Che siano legati ai siciliani, mi spiegano, mestiere che conoscevano: taglieggiare. Ma reazione dei « zaziani * è terribile: trenta ' richiesti e per le documentazioni di serietà teva veleno nei clan, seminava zizzania, at­ la bomba alla casa di Cutolo), di Pollaro, è chiarissimo da come ammazzano: non con volevano taglieggiare sugli affari degli altri morti entro giugno. E a giugno i «cuto­ ^professionali imposte, hanno escluso qualun­ tirava l'attenzione su una zona che si vole­ detto «O' califfo», di . Questi si oc­ pistole, magari a sfregiare, ma con mitra taglieggiatori. o contrabbandieri, o traffi­ liani* ci riprovano: sparano al pupillo di que possibile partecipazione di ditte camor­ va invece « calma* per potervi operare con cupano di racket e di droga, ma non diret­ e poi bruciano U cadavere. canti di droga. E questo era un po' troppo. Spavone, figlio del fratello morto, il vero riste, finora, alla ricostruzione. E va pure tranquillità e farvi prosperare gli € affari tamente del contrabbando con il quale han­ Infine, c'è la zona dell'hinterland, la zona E allora ecco la riunione a Roma, all'Eur; «malommo» dalle lontane origini. Anche aggiunto che ciò è effetto di qualcosa che seri», quelli della droga pesante che pro­ no solo « agganci*. C'è la zona costiera. Vesuviana che è stata la più scalda* in ecco la lunga «notte dei fuochi* che dura questa volta lo feriscono soltanto. Un ma­ mafia e camorra temono giustamente più prio nel Napoletano (soprattutto nell'hinter­ che va più o meno da San Giovanni a Te- questi mesi. E' il territorio di Raffaele Cu­ da mesi, per debellare questo « atomo * dai delia polizia e dei carabimeri: cioè al fatto land e nel Cilento, zone di approdi facili e resciallo dei carabinieri commenta: «Ades­ duccio sino a ed tolo. Capi, oltre a lui, la sorella Rosetta e troppi nuclei. so pioveranno morti a decine». E' etato che a Napoli governa la sinistra, e che com­ non controllati) doveva trovare un nuovo è territorio dei fratelli Zaza e di Mazzarella. U fratello Pasquale