STORIA

STORIA DELLA

del Tenente Colonnello Franco DI SANTO in servizio presso Führungsakademie der Bundeswehr Amburgo

Fonte: Bundeswehr

a Bundeswehr (Difesa Federale) per un nuovo Stato». della Repubblica Federale tede- In tal senso, la Bundeswehr si pone Lsca presenta molti aspetti di origi- come esempio positivo per la costituzio- nalità nell’ambito degli ordinamenti ne di Forze Armate libere e democrati- militari mondiali. che, soprattutto per quei Paesi oggetto Anzitutto per la sua costituzione, avve- di radicali cambiamenti socio-politici (si nuta il 12 novembre 1955, in totale cesu- pensi alle Forze Armate degli Stati di ra con le precedenti istituzioni militari nuova costituzione). Poi per la particola- tedesche (Reichswehr e ) re filosofia che la ispira, definita «Innere secondo il motto «nuove Forze Armate Führung», che non ha eguali in nessuna

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altra organizzazione militare al mondo. Helmut von Moltke (junior) all’indomani Secondo tale filosofia, elaborata da della vittoriosa guerra contro la Francia uno degli ultimi grandi pensatori militari nel 1870-71. Ancora oggi suscita interes- tedeschi, il Generale Wolf Graf von se e ammirazione sia per la sua leggen- Baudissin, il soldato tedesco opera daria figura che per il suo pensiero stra- secondo «una guida interiore» che lo tegico, indispensabile completamento porta ad essere «un uomo libero, un del pensiero politico del grande can- buon cittadino e un valoroso soldato celliere Otto von Bismarck. nello stesso tempo». Lo Stato Maggiore Imperiale (Grosser In ultimo, per alcune peculiari caratte- Generalstab), dominato nel tempo da ristiche quali la guida politica, l’organiz- personaggi di spicco come i feldmare- zazione e l’impiego, che la rendono scialli Alfred von Waldersee e Alfred von unica nel suo genere. Schlieffen (ideatore del piano di attac- In particolare, il suo stretto legame e co alla Francia nel 1914), fini per impor- la forte integrazione con la NATO, pila- re la guerra all’Imperatore Guglielmo II stro della sicurezza transatlantica, e provocare la catastrofe della Prima hanno reso e rendono le Forze Armate guerra mondiale. Per questo, alla fine di tedesche una componente importante quest’ultima, i vincitori ne vietarono la e imprescindibile per la difesa comune ricostituzione ma sopravvisse comun- dello spazio euro-atlantico. que nelle sembianze del neo costituito La Bundeswehr, assai più longeva Truppenamt della Reichswehr. della Reichswehr e della Wehrmacht, è Con la fine dell’Impero Tedesco e la un’ulteriore testimonianza del successo proclamazione della Repubblica, nac- socio-politico della Germania libera, que la Reichswehr che di questa breve unita e democratica. esperienza repubblicana fu tra i princi- Per questo è doveroso conoscerne la pali protagonisti. La Reichswehr, in base storia. al Trattato di Pace di Versailles, era for- mata da 100 000 uomini, tutti volontari, e non poteva avere né mezzi corazzati L’ESEMPIO NEGATIVO: REICHSWEHR E né aerei. L’uomo che più di tutti segnò WEHRMACHT questa Istituzione militare fu il Generale Hans von Seekt (1866 – 1936), una delle La Reichswehr, formata dall’Esercito personalità più significative dell’intera (Reichsheer) e dalla marina (Reichs- storia militare tedesca. marine), fu la prima Istituzione militare Impostosi il regime nazista, la nazionale della Germania. In prece- Reichswehr fu ampliata e trasformata denza esistevano gli Eserciti di Prussia, in Wehrmacht nel 1935, allorché fu rein- Baviera, Sassonia e Wüttemberg e trodotta la coscrizione obbligatoria e facevano riferimento ai rispettivi sovrani, creata la . Considerata tra le anche se, in realtà, rispondevano ai cause del fallimento della Repubblica comandi che provenivano dal- di Weimar e dell’ascesa al potere di l’Imperatore tramite lo Stato Maggiore , l’esperienza storica della Imperiale. Reichswehr è oggi d’interesse, sopra- Quest’ultimo era stato riorganizzato tutto nell’ambito degli studi sul rappor- dal leggendario Feldmaresciallo to tra militari e politica. Sebbene nega-

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tiva, risultò molto utile al momento della nonché per il reclutamento di coscritti creazione, nel 1955, delle nuove Forze anziché di volontari. Armate federali tedesche, la All’inizio del suo governo, Hitler man- Bundeswehr, i cui padri fondatori tenne la carica di Ministro della Guerra (Heusinger, Speidel, Graf Baudissin, che affidò temporaneamente al fel- Graf Kielmansegg, de Maizière) erano dmaresciallo Werner von Blomberg. Nel stati tutti Ufficiali della Reichswehr. 1938 prese per sé l’incarico, somman- La principale responsabilità attribuita dola a quella di Capo di Stato e di alla Reichswer è stata quella di aver Primo Ministro (Cancelliere). Esercitava il costituito uno «Stato nello Stato» (Staat comando per mezzo dell’OKW im Staate) che anziché rispondere ai (Oberkommando der Wehrmacht) in vertici politici della Repubblica da cui mano al fedele Generale Wilhelm formalmente dipendeva, era salda- Keitel. Se per la Reichswehr l’obiettivo mente in pugno ai comandanti pro era quello di restaurare il regime monar- tempore, primo fra tutti il Generale Hans chico in Germania, la Wehrmacht pun- von Seekt che l’aveva, di fatto, creata tava a riesumare la grandezza delle nel 1919. Tale condizione di autonomia Forze Armate tedesche, umiliate dalla nei confronti del potere politico fu dimo- sconfitta della Prima guerra mondiale, strata in occasione del cosiddetto ma eredi dello splendore dell’Esercito «Kapp Putsch» del marzo 1920, allor- prussiano. quando il (tentato) colpo di Stato orga- Il decreto del Ministro della Difesa del nizzato dal funzionario Wolfgang Kapp 20 settembre 1982, che definisce le tra- e dal Generale della Reichswehr dizioni della Bundeswehr, esclude Walther von Lüttwitz contro il Governo espressamente ogni legame con le pre- repubblicano al fine di ristabilire la cedenti Forze Armate tedesche, incluse Monarchia, vide la totale immobilità ovviamente le Waffen-SS. Tra le tradizio- delle truppe comandate dal Generale ni della Bundeswehr spiccano gli Ufficiali von Seekt, il quale, pare, giustificò il della Wehrmacht che parteciparono al mancato intervento con le parole «la tentativo di colpo di Stato del 20 luglio Reichswehr non spara contro la 1944 conto il regime nazista. In quella Reichswehr». Comandante supremo data, un attentato alla vita di Adolf della Reichswehr era, secondo la costi- Hitler, ad opera del Colonnello Claus tuzione di Weimar, il Presidente della Schenk Graf von Stauffenberg, lanciò Repubblica; così quando Adolf Hitler l’Operazione «Valchiria» finalizzata a (cancelliere dal 30 gennaio 1933) deporre il dittatore nazista e il suo regi- subentrò nell’agosto 1934, in base alla me al fine di trovare una soluzione alla Costituzione, al defunto Presidente Paul disastrosa guerra ormai persa. Dopo un von Hindenburg, si ritrovò ad essere iniziale successo, il colpo di Stato fallì anche Comandante supremo delle perchè Hitler sopravvisse all’attentato e Forze Armate che a lui prestarono giura- poté riprendere in mano la situazione. mento di fedeltà. La Wehrmacht, che La repressione fu durissima. I principali subentrò alla Reichswehr, ne rappresen- protagonisti del tentato Putsch tava una continuazione, fatta eccezio- (Colonnello Generale Ludwig Beck, ne per la neo costituita Luftwaffe (vieta- Generale della fanteria Friedrich ta dal Trattato di pace di Versailles) Olbricht, Colonnello Claus Schenk von

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Stauffenberg, Colonnello Albrecht sotto controllo sovietico. La Germania si Mertz von Quirnheim, Tenente Werner ritrovò occupata e divisa in due: ad von Haeften) furono uccisi la sera stessa Occidente erano gli Alleati franco- del 20 luglio nel cortile del Bendlerblock, anglo-americani e ad Oriente i Sovietici. allora sede del Comando dell’Esercito Lo Stato tedesco non esisteva più. territoriale e oggi sede del Ministero Il potere governativo venne assunto della Difesa federale (al suo interno dai rappresentanti delle quattro poten- ospita un emozionante memoriale ze vincitrici che lo avrebbero esercitato dedicato alla resistenza tedesca al nazi- di concerto tra loro per mezzo del smo). Nei giorni seguenti, migliaia di Consiglio di controllo alleato, ubicato a uomini, civili e militari, vennero sospetta- Berlino, composto dai Comandanti ti, imprigionati e giustiziati. Tra questi supremi delle forze di occupazione. molti erano Ufficiali della Wehrmacht. Competevano al Consiglio le questioni d’interesse generale della Germania, mentre ciascuna potenza vincitrice IL SECONDO DOPOGUERRA governava e amministrava con com- IN GERMANIA petenza assoluta nella propria zona di occupazione. Berlino venne dichiarata L’8 maggio 1945 la Germania nazista zona speciale, suddivisa in quattro set- firmava la resa incondizionata su tutti i tori e sottoposta all’amministrazione fronti. Questa data non significava solo congiunta dei Comandanti delle trup- la vittoria delle Forze alleate ma anche pe alleate di stanza nella città. la liberazione del popolo tedesco da un La conferenza di Postdam, che ebbe regime criminale come pochi nella sto- inizio nella cittadina tedesca il 17 luglio ria. Lo avrebbe mirabilmente ricordato il 1945 alla presenza del Presidente USA Presidente federale Richard von Harry Truman, del Premier britannico Weizsäcker in uno storico discorso pro- Winston Churchill (sostituito durante i nunciato l’8 maggio 1985 in occasione lavori dal nuovo Primo Ministro laburista dei festeggiamenti per i 40 anni della Clement Attlee) e del dittatore sovieti- fine della guerra. co Josef Stalin, stabili che la linea Oder- Terminato il conflitto, la Germania era Neisse (dal nome dei fiumi di demarca- distrutta, moralmente e materialmente. zione) avrebbe rappresentato il confine La penuria di abitazioni e alimenti fece- tra i territori sotto amministrazione ro sprofondare in uno stato di spavento- polacca e quelli sotto occupazione sa miseria quella che era stata una sovietica. Inoltre, venne convenuto che delle Nazioni più ricche d’Europa. la Germania sarebbe stata completa- La sopravvivenza spicciola era l’obiet- mente denazificata, disarmata e smili- tivo principale della stragrande mag- tarizzata, l’industria bellica smantellata gioranza della popolazione. Si parla, e la vita politica rinnovata su basi per indicare quel periodo, di «Stunde democratiche. Nelle conclusioni finali null», di «ora zero». A rendere ancor più veniva anche richiamata la necessità di difficile la situazione si aggiunse l’espul- preservare l’unità economica del sione di milioni di tedeschi dai territori Paese, con l’implicito scopo di garanti- orientali amministrati dai polacchi non- re alle potenze vincitrici le riparazioni di ché l’emigrazione volontaria da quelli guerra che si prospettavano enormi.

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Il 20 novembre 1945 si apriva a in ultimo Cancelliere federale 1963- Norimberga, davanti ad un tribunale 1966) sospese, con una storica iniziativa, militare alleato, il processo contro i il sistema del razionamento dei generi sopravvissuti gerarchi nazisti e alcune alimentari e i prezzi imposti, ponendo organizzazioni come la Gestapo, le SS e così fine al mercato nero. l’Alto Comando della Wehrmacht Una nuova moneta, il Deutsche Mark, (OKW). Quest’ultimo, contrariamente fu messa in circolazione nelle zone occi- alle altre due organizzazioni, non venne dentali. I Sovietici risposero con una rifor- condannato mentre furono mandati al patibolo il suo Capo, Feldmaresciallo Wilhelm Keitel, e il responsabile delle operazioni, Generale Alfred Jodl (riabili- tato poi nel 1953 da un tribunale tede- sco che pronunciò una sentenza di assoluzione dai crimini contro le leggi internazionali). La discussione sull’operato della Wehrmacht nella Seconda guerra mondiale e i suoi crimini contro la popo- lazione civile nei diversi teatri di opera- zione fu accantonata per ragioni di realpolitik. Agli Alleati occidentali pre- meva favorire il riarmo tedesco in fun- zione antisovietica; solo alla fine della «Guerra fredda» fu riaperto il dibattito che ebbe grande risonanza sia all’inter- no che all’esterno della Germania. Il «Piano Marshall» (dal nome del Segretario di Stato americano Generale George C. Marshall che lo elaborò) venne lanciato nel giugno 1947 e offrì alla Germania (cosi come ad altri Paesi europei, compresi quelli dell’area sovie- tica) un programma di aiuti basato su Ulrich de Maizière. crediti, forniture alimentari e materie prime. Grazie a quanto previsto dal piano, l’economia tedesca (ed europea) ma monetaria nella zona sotto il loro cominciò a risollevarsi dalle miserie e controllo, estesa anche a Berlino. Non distruzioni della guerra. paghi imposero un blocco totale alla Nel luglio 1948 fu realizzata nei settori città, che ebbe inizio il 24 giugno 1948. Alleati la riforma monetaria e il respon- I Sovietici volevano approfittare di sabile economico della zona occiden- questo contrasto economico-finanzia- tale, Ludwig Erhard (in seguito leggen- rio per costringere gli Alleati al ritiro da dario Ministro federale dell’economia e Berlino, vera e propria isola occidentale

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nello spazio sovietico. Gli Alleati, che trollato dal partito unico SED consideravano cedere alla provocazio- (Sozialistischen Einheitspartei Deut- ne una debolezza capace di rafforzare schlands), una Costituzione che fu la l’aggressività sovietica nei confronti premessa della fondazione della dell’Europa occidentale, risposero con Repubblica Democratica Tedesca un gigantesco ponte aereo che per 11 (DDR Deutsche Demokratische mesi, con circa 200 000 missioni di aerei Republik), nata il 7 ottobre 1949. da trasporto (ribattezzati dai berlinesi Rosinenbomber), assicurò il rifornimento alla città assediata di più di un milione e FONDAZIONE DELLA BUNDESWEHR E mezzo di tonnellate di carbone, viveri e GUERRA FREDDA 1955 - 1990 materiali vari. Le tensioni seguite al blocco di Berlino Del riarmo della Germania si iniziò a spinsero gli Alleati a favorire la costituzio- parlare poco tempo dopo la sua scon- ne di uno Stato tedesco nella parte fitta nella Seconda guerra mondiale. La occidentale della Germania. «Guerra fredda», che opponeva le Il 1° luglio 1948, i Governatori militari potenze occidentali all’Unione sovieti- delle zone di occupazione occidentali ca, rendeva inevitabile un riarmo tede- emanarono i «documenti di sco. Ma il ricordo della Seconda guerra Francoforte», in cui si sollecitava la crea- mondiale era ancora molto vivo non zione di un’Assemblea costituente e solo nell’opinione pubblica internazio- veniva previsto uno specifico Statuto nale ma anche in quella tedesca e, per le Forze di occupazione in relazione quindi, la discussione fu accantonata al futuro Stato tedesco occidentale ma non abbandonata. che veniva espressamente previsto di Gli Alleati, non diversamente dai tipo federale. La dirigenza politica del Sovietici, ritenevano tuttavia necessario tempo si rifiutò di elaborare una avvalersi della grande esperienza milita- Costituzione (Verfassung) perché que- re dei Tedeschi. Nonostante la totale e sta sarebbe stata conforme ad uno sanguinosa sconfitta, la Germania Stato espressione di una Germania poteva ancora contare su centinaia di unita e non ad uno Stato considerato migliaia di uomini formati e addestrati provvisorio come quello tedesco occi- nel periodo della Wehrmacht. Con dentale. Pertanto fu elaborata una questo potenziale militare gli Alleati Legge fondamentale (Grundgesetz) contavano di contrastare la minaccia che, con il beneplacito dei Governatori sovietica, mentre i Sovietici puntavano militari occidentali, venne promulgata il ad accrescere la propria forza militare e 23 maggio 1949, data in cui nacque uffi- politica nei confronti dell’Occidente. Fin cialmente la Repubblica Federale tede- dal 1947 l’Esercito USA rifletteva sulla sca (BRD Bundesrepublik Deutschland). necessità di far entrare nel sistema di Ma l’obiettivo dello Stato nazionale sicurezza e difesa occidentale la Tedesco era anche perseguito dai Germania (unitamente alla Spagna) Tedeschi orientali che, con l’autorizza- anche se ufficialmente continuavano zione delle Autorità sovietiche, avevano l’opera di smilitarizzazione. Nello stesso approvato il 22 ottobre 1948, per mezzo anno (1947), i Länder federali sotto con- del Consiglio del popolo tedesco con- trollo americano - Baviera, Assia, Baden-

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Württemberg e Brema - avevano costi- Dienststelle Blank), che incorporò la tuito il Deutsches Büro für Friedesfragen Zentrale für Heimatdienst (ZfH). Dall’Amt (Ufficio tedesco per le questioni della Blank nacque nel 1955 il Ministero della Pace) che si occupava delle questioni Difesa federale (Bundesministerium der connesse al trattato di pace e alla cura Verteidigung) di cui Theodor Blank fu il dei prigionieri di guerra ma anche del primo responsabile. possibile riarmo tedesco. Infatti, nell’am- Nell’ottobre 1950, con l’approvazione bito di un incarico ricevuto dal del Cancelliere Adenauer, si incontraro- Deutsches Büro für Friedesfragen, nel no segretamente nell’Abbazia cister- maggio 1948 si formò un gruppo di cense di Himmerod nel Reno-Palatinato, esperti (composto da alti ex Ufficiali 15 ex Ufficiali della Wehrmacht che ave- della Wehrmacht) che sotto la guida vano ricevuto l’incarico di elaborare un del Generale Hans Speidel (ex membro programma per il riarmo e l’organizza- della resistenza militare a Hitler e Capo zione delle future Forze Armate tede- di Stato Maggiore del Feldmaresciallo sche. Dei partecipanti, ben sette in futu- Rommel) elaborò un primo studio sullo ro avrebbero fatto parte dell’alta diri- stato della sicurezza in Europa. In segui- genza militare della Repubblica to, il gruppo di esperti predispose ulterio- Federale Tedesca e della NATO. ri studi, uno dei quali conteneva l’affer- Al termine di cinque giorni di intense mazione che la Volkspolizei (polizia discussioni, fu approvato dai parteci- popolare) costituita dai Sovietici nella panti il cosiddetto Himmeroder loro zona di occupazione, avesse, tra i Denkschrift (Promemoria di Himmerod) suoi scopi, quello di trascinare la destinato al Cancelliere federale e che Germania occidentale in una guerra conteneva quelle che poi sarebbero civile. divenute le linee guida della rinascita Il Cancelliere inten- delle Forze Armate tedesche. In seguito, deva, con il riarmo, non tanto costituire questo promemoria fu soggetto a una difesa nazionale, quanto affermare molte critiche poiché sottoscritto da alti la sovranità del nuovo Stato tedesco, esponenti della vecchia Wehrmacht nel maggio del 1949, sotto protet- (nella parte iniziale il promemoria con- torato delle potenze vincitrici della teneva la richiesta di una generale ria- Seconda guerra mondiale. Nel maggio bilitazione degli ex-soldati della 1950, il cancelliere Adenauer nominò il Wehrmacht e delle Waffen-SS). Forte fu Generale Gerhard Graf von Schwerin lo scontro tra tradizionalisti (capeggiati suo Consigliere per le questioni militari e dall’ex Generale Hermann Foertsch) e della sicurezza. Per l’espletamento del riformatori (rappresentati dal giovane suo incarico, il Generale von Schwerin Maggiore – poi Generale della diede vita alla Zentrale für Heimatdienst Bundeswehr - ). (ZfH). Dopo che speculazioni di stampa Alla fine prevalsero i riformatori e avevano denunciato la politica di riar- l’Himmeroder Denkschrift sarà il docu- mo perseguita dal Cancelliere mento che sancirà la necessità di una Adenauer, il Generale si dimise e venne nuova filosofia militare per le Forze sostituito con il politico (CSU - lo stesso Armate tedesche, completamente partito del Cancelliere) Theodor Blank svincolata dal passato. È la nascita che organizzò il cosidetto Amt Blank (o dell’Innere Führung che vedrà in Wolf

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Graf von Baudissin il suo principale ispi- Marina) e il Generale Johan Adolf Graf ratore. von Kielmansegg (anch’egli futuro Il Generale Hermann Foertsch non Comandante delle Forze Alleate del entrerà nella Bundeswehr mentre il fra- Centro Europa AFCENT). A questi illustri tello Friedrich (che sopravvisse alla nomi, è senz’altro giusto aggiungere lunga prigionia sovietica) ne sarà il quello del Generale Ulrich de Maizière, secondo Generale Ispettore. che pur non prese parte alla conferen- Alla conferenza di Himmerod erano za di Himmerod ma fece parte della

presenti anche quelli che, oltre al Il Cancelliere Konrad Adenauer, il 20 gen- Generale Graf von Baudissin, possono naio 1956 ad Andernach, passa in rasse- gna i primi reparti della Bundeswehr. essere definiti i padri fondatori della Bundeswehr: il Generale (futuro primo Generale Ispettore della Bundeswehr), il Generale delegazione tedesca ai lavori prepara- Hans Speidel (primo Comandante tori del Trattato costitutivo della tedesco del Comando NATO delle Comunità Europea di Difesa (CED), e Forze Alleate Terrestri del Centro che si può senz’altro considerare come Europa), l’Ammiraglio Federich Oskar una delle figure più eminenti della storia Ruge (primo Ammiraglio Ispettore della della Bundeswehr.

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Non tutta l’opinione pubblica conve- so della Germania nella CED. Alla fine niva sull’opportunità di ricostituire Forze del 1953, centomila volontari tedeschi Armate nazionali: non bisogna dimenti- erano pronti a entrare nelle nuove Forze care che in quegli anni migliaia di ex Armate comunitarie: la Germania soldati tedeschi scontavano una dura avrebbe messo a disposizione 12 prigionia di guerra nell’Unione Sovietica Divisioni, la Francia 18, l’Italia 16, Belgio e (gli ultimi prigionieri sarebbero stati rim- Lussemburgo 6 e i Paesi Bassi 5. patriati solo nel 1955). Non stupisce Ma il voto contrario del Parlamento quindi che, in aperto contrasto con la francese (1954) fece fallire la nuova ini- politica di riarmo voluta dal Cancelliere ziativa politico-militare. Fu trovata una Adenauer, il suo Ministro degli interni soluzione di compromesso. Gustav Heinemann (futuro Presidente Gli accordi di Parigi, firmati da USA, della Repubblica 1969 – 1974) si dimise Gran Bretagna, Francia e Germania, dall’incarico il 9 ottobre del 1950. riconobbero la piena sovranità della Fu subito evidente che un riarmo Repubblica Federale Tedesca e ne tedesco avrebbe potuto essere accet- permisero l’ingresso nella NATO e tato solo nell’ambito di una Alleanza nell’Unione Europea Occidentale difensiva. L’occasione fu offerta dalla (UEO-WEU), organizzazione di difesa costituzione della Comunità Europea di sorta sulle ceneri della CED. In tale con- Difesa (CED). Il Piano Pleven (così chia- testo, la Germania si impegnò a costi- mato dal nome del suo ideatore, il tuire delle Forze Armate federali forti di Primo ministro francese René Pleven) 12 Divisioni terrestri, 22 squadroni aerei prevedeva la costituzione di Forze e 172 unità navali da porre sotto Armate integrate europee formate da comando NATO fin dal tempo di Francia, Italia, Belgio, Paesi Bassi, pace. La componente massima con- Lussemburgo e Germania occidentale. sentita era di 500 000 uomini di cui 105 La CED avrebbe offerto la possibilità del 000 nella struttura territoriale a coman- riarmo tedesco nell’ambito di una orga- do nazionale. nizzazione sopranazionale, rafforzato la Il 12 novembre 1955, furono nominati componente europea della NATO e dal Ministro della Difesa Theodor Blank i promosso l’unità continentale. Ciò primi 101 militari volontari. Era il 200° sarebbe stato possibile grazie alla rinun- anniversario della nascita del Generale cia di ciascun Paese partecipante alla prussiano Gerhard von Scharnhost sovranità nazionale nel campo delle (1755-1813) noto per essere il padre Difesa. della riforma militare prussiana alla cui Il Piano Pleven era stato elaborato tradizione la Bundeswehr si richiama all’indomani dello scoppio della espressamente. Nel 1956 circa 10 000 Guerra di Corea (1950-1953) e si inqua- appartenenti alla Bundesgrenzschutz - drava nella politica di rafforzamento BGS (Difesa della frontiera federale) occidentale nei confronti della minac- accettarono di entrare nelle neo costi- cia sovietica che la guerra esplosa in tuite Forze Armate che così cominciaro- Estremo Oriente rendeva estremamen- no ad avere una prima consistenza te incombente. organica. L’8 novembre 1950, il Bundestag Nello stesso anno fu scelto il nome di (Parlamento federale) approvò l’ingres- Bundeswehr e la croce dell’ordine

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cavalleresco teutonico ne divenne il Bundeswehr che successivamente fu simbolo. Il primo Ispettore generale fu il trasferita nella sua attuale sede di Generale Adolf Heusinger, ex Capo Amburgo-Blankenese. Il servizio di stato dell’ufficio operazioni dello Stato maggiore così come la musica militare Maggiore dell’Esercito tedesco nella sono gli unici elementi di continuità Seconda guerra mondiale e membro della Bundeswehr con il passato. della conferenza di Himmerod. Nello stesso anno, il Generale Hans Le nuove Forze Armate federali tede- Speidel fu nominato Comandante in sche nacquero e crebbero secondo Capo delle Forze Alleati Terrestri del cinque principi fondamentali (oggi Centro Europa (LANDCENT), sancen- ancora attuali fatta eccezione per la do così lo stretto legame tra l’Alleanza fine del servizio di leva): Atlantica e le ricostituite Forze Armate • nuove Forze Armate con compiti tedesche. esclusivamente difensivi; L’obiettivo delle 12 Divisioni operati- • indirizzo politico e organizzazione ve da porre sotto comando NATO fu interna determinati secondo i principi effettivamente raggiunto all’inizio della Costituzione e delle leggi ema- nate da un Parlamento libero e democratico; • contributo alla difesa comune della NATO e alla sua organizzazione; • coscrizione obbligatoria; • integrazione interforze. La Bundeswehr all’inizio venne pensa- ta come Istituzione militare composta da soli volontari; ma subito dopo la sua costituzione apparve necessario (per raggiungere la prevista consistenza numerica) e opportuno (per legare le Forze Armate alla società) introdurre la leva obbligatoria. Il 1° aprile 1957 avvenne l’arruolamen- to dei primi 10 000 coscritti. Nella scelta, giocò un ruolo importante anche la precedente esperienza negativa della Reichswehr (considerata uno «Stato nello Stato» e corresponsabile dell’affer- Wolf Graf von Baudissin. mazione del regime nazista in Germania) che era formata solo da professionisti e volontari. degli anni ‘60. Il 1° gennaio 1957, a significare l’im- Sempre in ambito alleato avvenne la portanza e la necessità di continuare creazione della Marina (Marine) e nell’eccellente tradizione formativa di dell’Aviazione (Luftwaffe). Tutte e tre le Ufficiali di Stato Maggiore, fu fondata a Forze Armate ebbero, nella fase iniziale, Bad Ems la Führungsakademie der un equipaggiamento di provenienza

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americana (carri armati M47, aerei F84F, raccordare direttamente il Parlamento cacciatorpediniere ex USS Anthony). alle Forze Armate. Nel 1959 fu nominato dal Parlamento All’inizio della sua esistenza, la Bunde- il primo Wehrbeauftragter der Bunde- swehr non godette di molto favore swehr (Commissario parlamentare per le Forze armate), Helmut von Grohlman, il cui compito è ancora oggi quello di Adolf Graf von Kielmansegg.

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all’interno della stessa Repubblica segnato il primo dei quattro cacciator- Federale: il ricordo della Seconda guer- pediniere della classe Amburgo mentre ra mondiale era ancora fortemente nel 1969 entrò in servizio il cacciatorpe- vivo nell’animo dei Tedeschi. diniere Lütjens. Le cose cambiarono anche in seguito In quegli anni fece scandalo l’approv- ad una catastrofe naturale. Nel febbra- vigionamento del mezzo trasporto trup- io 1962 la città di Amburgo fu devasta- pe HS 30, per il quale si sospetta siano ta da una terribile alluvione. state pagate tangenti ad esponenti di L’allora giovane Ministro degli Interni governo. Il mezzo si rivelò inefficace e della Città-Stato, Helmut Schmidt, che difettoso. Una commissione parlamen- in seguito sarebbe diventato Ministro tare d’inchiesta non riuscì comunque a della Difesa e Cancelliere federale, fare chiarezza sulla vicenda. richiese l’intervento della Bundeswehr (il A metà degli anni ‘60 ci si interrogò cui impiego all’interno dei confini fede- anche sulle tradizioni di riferimento della rali era vietato dalla Costituzione, in Bundeswehr. Tali tradizioni furono stabili- seguito emendata). L’impiego di 40 000 te con un decreto ministeriale del 1965 soldati salvò dalla furia delle acque ben (modificato e ampliato con uno del 1 117 cittadini e si ebbero nove caduti. 1982 - tuttora in vigore - che esclude Da quel momento la percezione della espressamente ogni legame della Bundeswehr cambiò e l’accettazione Bundeswehr con la Reichswehr e la della stessa da parte dei Tedeschi Wehrmacht) e vennero indicati i rifor- divenne un fatto acquisito. matori prussiani dell’inizio del XIX secolo Nel dicembre 1962, dopo sette anni (Scharnorst, Gneisenau, Clausewitz) dalla costituzione, il processo di consoli- come «padri spirituali» delle nuove Forze damento delle Forze Armate federali Armate tedesche. A questi si aggiunse- poteva dirsi concluso. ro i resistenti militari al nazismo (in modo Le Unità operative poste sotto diretto particolare i congiurati del 20 luglio comando NATO erano per l’Esercito 12 1944) nonché la storia stessa della Divisioni (2 corazzate, 7 meccanizzate, 1 Bundeswehr. alpina e 1 aeromobile); per l’Aeronau- Nel 1958 era stato fondato l’Ente di tica 10 squadroni aerei (5 cacciabom- ricerca per la storia militare bardieri, 3 caccia intercettori, 1 ricogni- Militärischegeschichtes Forschungsamt tori, 1 trasporti) più due battaglioni missili MGFA (con sede prima a Lagenau di difesa; per la Marina 13 squadriglie presso Ulm, poi a Friburgo in Bresgovia navali (2 di cacciatorpediniere, 4 di pat- e attualmente a Potsdam) con il com- tugliatori veloci, 6 di cacciamine, 1 di pito di studiare e divulgare la storia sbarco) e 1 squadrone aeronavale. militare tedesca. Primo Direttore Nel frattempo, anche l’industria nazio- dell’Ente fu il Colonnello e storico Hans nale per gli armamenti si riorganizzava. Meier-Welcker, l’Ufficiale che nel set- Nel 1962 entrò in servizio il primo som- tembre 1943 lasciò andare 25 Ufficiali mergibile U1, nel 1963 fu autorizzato italiani catturati durante gli scontri l’approvvigionamento dell’aereo da nella città di Bastia, salvandoli cosi trasporto franco-tedesco C-160 dalla fucilazione ordinata da Hitler. «Transall», nel 1964 il carro armato Nel 1965, il Battaglione della Guardia Leopard 1. Sempre nel 1964 venne con- Wachbattaillon (unità militare di rap-

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presentanza del Ministero della Difesa) LE FORZE ARMATE DELL’UNITÀ 1990 - fu insignito dal Presidente della 2001 Repubblica Einrich Lübke della prima Bandiera di guerra della Bundeswehr. Al termine della Guerra Fredda nel Nell’ambito della strategia NATO 1989, la Bundeswehr contava circa 500 della Massive retaliation (Rappresaglia 000 soldati e 170 000 impiegati civili. massiccia) elaborata negli anni ‘50, la Con l’unificazione della Germania con- Bundeswehr ricevette sistemi di tra- fluirono nelle Forze Armate federali sporto di armi a testata atomica, pur circa 90 000 soldati e 47 000 impiegati avendo rinunciato la Repubblica appartenenti alla disciolta Nationale Federale al possesso di ogni arma Volksarmee NVA (Armata popolare nucleare, chimica e batteriologica. nazionale) della Repubblica Democra- Alla fine degli anni ‘60, l’Alleanza ela- tica Tedesca. borò la strategia della Flexible respon- La NVA era stata fondata, sotto la se (Risposta flessibile) che si tradusse in stretta supervisione delle autorità un allentamento delle tensioni Est- sovietiche, il 18 gennaio 1956, attraver- Ovest che in Germania fu accompa- so la trasformazione della KVP gnata dalla Ostpolitik del Cancelliere Kasernierte Volkspolizei (Polizia popo- Willy Brandt, il cui Ministro della Difesa lare accasermata). (e più tardi Cancelliere) Helmut Nella fase iniziale, erano entrati a far Schmidt avviò un’ampia azione di riav- parte della NVA molti ex membri della vicinamento tra società civile e Wehrmacht, capeggiati dal Tenente Bundeswehr che si concretizzò, tra le Generale Vincenz Müller, ex Ufficiale altre cose, con la fondazione delle della Reichswehr. Nel tempo, la NVA Università della Bundeswehr di divenne una delle Forze Armate meglio Amburgo e di Monaco, destinate alla equipaggiate e addestrate del Patto di formazione accademica dei giovani Varsavia. Anche per questo, la neutra- Ufficiali. lizzazione e integrazione della NVA da Negli anni ‘70 e ‘80 la Bundeswehr si parte della Bundeswehr rappresenta la consolidò come uno dei Partner più maggiore sfida vinta dalle Forze Armate affidabili della NATO, esprimendo un federali nella loro storia recente. Segretario generale (Manfred Wörner, Lo stretto legame tra NVA e il partito di già Ministro della Difesa, 1988-1994) e governo SED (Sozialistische Einheitspartei ben due Presidenti del Comitato milita- Deutschlands) paradossalmente favorì re (Johannes Steinhoff 1971-1974, la fine della NVA; venuto meno il partito 1986-1989). unico, non poteva sopravvivere Merita, infine, ricordare che nel 1976 l’Istituzione che ne era la più forte e nel 1980 unità della Bundeswehr furo- espressione. Ma non tutto sembrava no impiegate in Italia per le operazioni così scontato all’epoca; vi erano enormi di soccorso alle popolazioni civili del problemi da affrontare e risolvere: il per- Friuli e della Campania colpite da sonale anzitutto, ma anche l’ingente devastanti terremoti. In Irpinia, in parti- arsenale di cui disponeva la NVA da colare, vennero inviati un ospedale da censire, assicurare (perché non venisse campo, un battaglione genio pionieri depredato e rivenduto sul mercato nero e tre elicotteri. degli armamenti) e smantellare.

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Vi erano alcune premesse favorevoli al crollo del sistema bipolare e l’impiego alla smobilitazione della NVA. Anzitutto, delle truppe in operazioni di pace, rese era rimasta neutrale di fronte alla cadu- necessaria una radicale ristrutturazione ta del regime comunista, sia per intima della Bundeswehr, che venne riorganiz- convinzione dei suoi appartenenti sia zata in Forze per la Difesa Principale per la provvidenziale inerzia dei dirigen- (Hauptverteidigungkräfte - HVK), Forze ti politici della DDR. per la Reazione Rapida (Krisenreaktion- I componenti della NVA si presentaro- skräfte - KRK) e una Organizzazione di no con le «mani pulite» di fronte al cam- base (Ministero, ecc.). biamento. Emerse la forte volontà politi- Tale modello ricalcava il nuovo con- ca di non penalizzare o colpevolizzare il cetto strategico della NATO (dal con- personale ex NVA, e si scommise su una cetto di «minaccia» si passa a quello di transizione soft basata principalmente «rischio» al quale far fronte con forze su prepensionamenti e passaggi nella flessibili, mobili e incrementabili) elabo- Bundeswehr del personale più giovane rato durante il vertice di Roma nel 1991 (meno compromesso con il passato). e applicato da tutti i Paesi membri, Italia Il giorno della riunificazione (3 ottobre compresa. 1990) la NVA contava circa 90 000 sol- Il personale della Bundeswehr fu ridot- dati, alla fine del 1993 circa 10 800 solda- to di 30 000 unità passando da 370 000 ti della disciolta NVA (3 000 Ufficiali, 7 600 a 340 000. Alla componente di reazione Sottufficiali e 200 militari e graduati di rapida furono assegnati circa 50 000 truppa) transitarono nella Bundeswehr. uomini appartenenti alle diverse Forze A Strausberg, vicino a Berlino, nella Armate mentre il resto del personale vecchia sede del Ministero della Difesa avrebbe fatto parte delle Forze per la della RDT, fu costituito, il giorno stesso Difesa principale e dell’organizzazione della riunificazione, in modo che fosse di base. garantita la continuità di comando sulle Un ruolo di sempre maggiore impor- truppe, il Comando Orientale della tanza fu affidata ai Riservisti, chiamati a Bundeswehr (Bundeswehrkommando compensare, sia in termini quantitativi Ost). Ne fu nominato comandante il che qualitativi, l’uscita dal servizio attivo Generale Jörg Schönbohm (che sareb- di Ufficiali e Sottufficiali. be diventato più tardi Generale Nel 1992 in Cambogia e nel 1993 in Ispettore dell’Esercito e infine politico Somalia operarono contingenti della della CDU) ed ebbe il gravoso compito Bundeswehr con incarichi di supporto di avviare la concreta dissoluzione della alle forze operative ONU. NVA. Nell’Operazione UNTAC (United Una curiosità uniformologica: gli Nations Transitional Authority in appartenenti al neo costituito Cambodia), la Bundeswehr intervenne Comando Orientale furono autorizzati con un ospedale da campo ed ebbe il ad indossare l’uniforme da combatti- suo primo caduto in operazioni dalla mento verde oliva della Bundeswehr, fine della Seconda guerra mondiale (un nell’attesa che venissero fornite e distri- Sottufficiale in libera uscita fu ucciso da buite le uniformi di servizio ordinarie. sconosciuti a Phnom Penh). Il nuovo scenario internazionale, con Nell’operazione UNOSOM II (United l’aumento dell’instabilità conseguente Nations Operation in Somalia II), la

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da unità trasporti, pionieri, sanità ed elicotteri. In seguito alla trasforma- zione dell’operazione, da IFOR a SFOR, la Germania confermò la propria parte- cipazione, rafforzando ulte- riormente il contingente nazionale (GECONSFOR). Unità della Marina e della Luftwaffe parteciparono anche alle operazioni con compiti, rispettivamente, di pattugliamento marittimo e aereo. Nel 1999 l’Operazione KFOR in Kosovo, anch’essa sotto l’egida della NATO. Nell’ambito della KFOR, fu costituita una Brigata mista italo-tedesca, MultiNational Militari della Bundeswehr in un villaggio Brigade SouthWest KFOR – MNBSW con afghano. sede a Prizren, la prima unità militare italo-tedesca dai tempi della Seconda guerra mondiale (l’ultima era stata la 1^ Bundeswehr operò, con unità logistiche, Armata italo-tedesca in Tunisia nel 1943, nella zona di Belet Uen nella Somalia comandata dal Maresciallo d’Italia centro-occidentale. I suoi uomini svolse- Giovanni Messe). ro una rilevante azione umanitaria a Nel settembre 2001 la Bundeswehr favore della popolazione civile. Durante ebbe la responsabilità (passata poi nel l’operazione fu involontariamente ucci- 2002 ai Paesi Bassi) dell’Operazione so un cittadino somalo che cercava di NATO Amber Fox, finalizzata a garantire introdursi nell’accampamento tedesco. pace e stabilità nella Repubblica ex Nel 1994, la Corte Costituzionale tede- Jugoslava di Macedonia. sca ammise l’impiego della Bunde- Anche all’interno della Germania la swehr al di fuori del territorio nazionale Bundeswehr ebbe un ruolo operativo nell’ambito di operazioni internazionali. importantissimo: le inondazioni dei Seguì dunque nel 1996 l’impiego fiumi Oder (1997) ed Elba (2002) diffi- nell’Operazione IFOR/SFOR in Bosnia- cilmente avrebbero potuto essere Herzegovina, a cui la Bunde-swehr gestite senza il concorso determinan- prese parte con un contingente di circa te dei soldati. Questa tipologia di 2 600 soldati (il primo comandante del impiego non fece che accrescere contingente tedesco fu il Tenente l’accettazione delle Forze Armate da Generale Klaus Reinhardt, futuro secon- parte della pubblica opinione anche do comandante di KFOR), composto internazionale.

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LA TRASFORMAZIONE DELLA caduta del regime talebano, le Nazioni BUNDESWEHR DAL 2001 AD OGGI Unite, con la Risoluzione 1386, autorizza- rono la creazione e l’impiego di una L’attacco alle Twin Towers di New Forza Internazionale, International York, avvenuto l’11 settembre 2001, ha Security Assistance Force (ISAF), con avuto ripercussioni anche sulla compiti di sicurezza e stabilizzazione Bundeswehr che è stata chiamata a dell’Afghanistan, martoriato da più di sostenere nuove sfide, non diversamen- 22 anni di guerra. te dalle altre Forze Armate appartenen- La Germania, che aveva ospitato, ti alla NATO. dal 27 novembre al 5 dicembre 2001 a Quando l’Alleanza Atlantica, per la -Petersberg, la prima conferenza prima volta nella sua storia, ha attivato internazionale sull’Afghanistan (ne l’articolo 5 del Trattato Istitutivo, le Forze sarebbe seguita una seconda esatta- Armate tedesche hanno contribuito mente dieci anni dopo), partecipò alla prima all’Operazione Enduring Freedom missione ISAF con circa 1 200 soldati. in Afghanistan, lanciata dagli USA, il 7 Quello tedesco era il secondo con- ottobre 2001, in risposta all’attacco alle tingente più numeroso dopo quello bri- torri gemelle (l’Afghanistan dominato tannico. Nella fase iniziale, l’impiego di dai talebani era accusato di dare rifugio ISAF era previsto solo nella Capitale ai terroristi di Al Qaida), e successiva- Kabul, mentre nel resto del Paese ope- mente all’Operazione International rava ancora la coalizione che sostene- Security Assistance Force (ISAF). va l’Operazione Enduring Freedom (tra Alla prima operazione la Bundeswehr cui il contingente italiano Nibbio 1 e 2, ha preso parte con circa 3 900 soldati impiegato nel periodo febbraio-set- appartenenti ad unità di trasporto tembre 2003 a supporto delle opera- aereo, sanità, difesa NBC, forze speciali zioni USA nella provincia orientale di e, soprattutto, unità navali. Khost). L’operazione ha rappresentato per la Truppe speciali tedesche furono Marina militare tedesca il più massiccio ancora impegnate nell’Operazione impiego della sua storia recente. Tre fre- Enduring Freedom contro i combattenti gate, cinque pattugliatori e relative talebani, in particolare a supporto degli unità di supporto, con circa 1 300 mari- americani nella zona di Tora Bora, dove nai, avevano ricevuto il compito di si riteneva si nascondesse il capo di Al difendere la navigazione commerciale Qaida, Osama bin Laden (ucciso poi internazionale da attacchi terroristici e dalle forze speciali USA ad Abottabad, assicurare l’embargo navale di tutte le in Pakistan, il 2 maggio 2011). merci destinate all’Afghanistan. In Afghanistan la Bundeswehr ha Il supporto a terra era garantito da pagato da subito un alto tributo di una base logistica a Gibuti, mentre a sangue. Monbasa, in Kenia, tre ricognitori aerei Il 6 marzo 2002, nell’atto di disinnesca- tipo Breguet Atlantic assicuravano il re dei missili SA 3 presso un campo vici- pattugliamento aereo al largo del no Kabul, persero la vita due soldati Corno d’Africa. tedeschi insieme a tre soldati danesi. Il 20 dicembre 2001, al termine delle Molti altri ne seguiranno. Alla data del operazioni militari che portarono alla 31 dicembre 2011, i caduti, per cause

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diverse, della Bundeswehr dall’inizio del- molta importanza è stata attribuita al l’impiego in Afghanistan (2002) am- ruolo e all’impiego dei Riservisti. montavano a 53 unità. Nell’ottobre del 2000 sorsero accanto L’11 agosto 2003 la NATO assume il alle tradizionali Forze Armate (Esercito, comando dell’operazione ISAF, ponen- Marina e Aeronautica) anche due do fine al precedente sistema di rota- nuove organizzazioni militari: la zione semestrale del comando tra le Streitkräftebasis (SKB) letteralmente le Nazioni partecipanti. La Risoluzione Forze Armate di base e la Sanitätsdienst delle Nazioni Unite n. 1510, dell’ottobre der Bundeswehr, il Servizio sanitario dello stesso anno, estende il mandato della difesa federale; ambedue le strut- di ISAF a tutto il territorio afghano. ture hanno completa integrazione inter- Vengono creati i PRT (Provincial forze. A queste nuove organizzazioni Reconstruction Team) che hanno il furono affidati i compiti di addestra- compito di favorire la ricostruzione civile mento, formazione, sostegno logistico e ed economica del Paese. generale delle Forze Armate. Nel gennaio 2004 viene costituito il PRT Nel 2001, a seguito di una sentenza a guida tedesca a Kunduz, nel Nord del della Corte Costituzionale, fu aperto Paese, a cui è seguito, nel luglio 2004, il alle donne il pieno impiego nelle Forze PRT (sempre a guida tedesca) di Armate, comprese le strutture operative Faisabad, a Est di Kunduz. combattenti, in precedenza precluse. All’inizio degli anni 2000, La L’ingresso delle prime donne nella Bundeswehr ha avviato una grande Bundeswehr risale al 1975 nelle file della opera di ristrutturazione che tiene sanità militare a cui seguirono, nel 1988, conto delle lessons learned (lezioni i corpi musicali. apprese) in Teatro operativo, soprat- Un’altra data importante è il 1° luglio tutto in area balcanica, in cui alla 2011, giorno in cui la leva obbligatoria necessità di forze di pronto impiego (Wehrpflicht) cessa di esistere dopo 55 era seguita quella di forze di stabilizza- anni dalla sua istituzione: la Bundeswehr, zione e ricostruzione. come le principali Forze Armate euro- Le forze operative tedesche sono pee, sarà costituita solo da volontari. state suddivise in forze di attacco Oggi la Bundeswehr è attraversata da Eingreifkräfte con 35 000 uomini, da un altro grande processo di rinnova- impiegare nell’immediatezza contro gli mento che porterà i suoi effettivi a ridur- avversari; forze di stabilizzazione si da 210 000 a 180 000 uomini, con con- Stabilisierungskräfte con 70 000 uomini, seguente contrazione della componen- da impiegare in un secondo tempo in te civile e la chiusura di numerose basi. operazioni di più lunga durata e medio- Questo nell’ambito dell’iniziativa bassa intensità; forze di sostegno NATO denominata Smart Defence, Unterstützungskräfte con 147 000 uomi- che riguarda tutti i Paesi dell’Alleanza, ni, per sostenere le prime tipologie di inclusa l’Italia, che con la Germania forze impiegate all’estero e destinate hanno firmato il 29 novembre 2011 a ad essere impiegate all’interno per la Berlino una lettera d’intenti per rilan- difesa delle popolazioni e delle infra- ciare la collaborazione bilaterale nel strutture. settore della Difesa, anche in risposta Anche in questa riorganizzazione all’accordo di difesa anglo- francese

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firmato un anno prima dal Presidente Koch Hannsjoachim W., «Die deutschen francese Sarkozy e dal Premier britanni- Armeen in 19. Und 20. Jahrhundert», co Cameron. Berg/Starnerberger See 1999. Qualunque sia il risultato di questa Feldmeyer Karl & Meyer Georg, «Johann (ulteriore) trasformazione, non intac- Adolf Graf von Kielmansegg 1906-2006. cherà minimamente la validità di un Deutscher Patriot, Europäer, Atlantiker.» Hg. modello istituzionale che ha la propria Militärgeschichtliches Forschungsamt. Mit- legittimazione in una storia di riscatto tler, Hamburg 2007. morale e di convinta dedizione demo- Förster Jürgen, «Die Wehrmacht im NS – cratica quale è quella della Bunde- Staat. Eine strukturgeschichtliche Analyse», swehr, le Forze Armate al servizio del- München 2007. l’unità, del diritto e della libertà della Meyer Georg, «Adolf Heusinger, Dienst eines Germania e della comunità dei popo- deutschen Soldaten 1915 – 1964», li. Hamburg/Berlin/Bonn 2001. Maziere de Ulrich, «Führen – in Frieden», BIBLIOGRAFIA München 1974. Maziere de Ulrich, «In der Pflicht», Hamburg AA.VV. «Handbuch der Bundeswehr» 1997. 2009/2010, Bonn 2009. Militärgeschichtliches Forschungsamt der AA.VV. «Deutsches Militär-lexikon der DDR», Bundeswehr (Hg.) «Entschieden für Frieden: 2006 Berlin. 50 Jahre Bundeswehr», Freiburg 2005. Bald Detlef, «Die Bundeswehr. Eine kritische Schlaffer Rudolf J. Schmidt Wolfgang (Hg), Geschicte 1955 – 2005», München 2005. «Wolf Graf von Baudissin 1907 – 1993», Baudissin Graf Wolf von, «Soldat für den München 2007. Frieden», München 1969. Schmidt Helmut, «Weggefährten. Errinerun- Borkenhagen Franz H.U., «Aussenpolitische gen und Reflexionen», Berlin 1996. Interessen Deutschland. Rolle und Aufgabe Schulze Hagen, «Storia della Germania», der Bundeswehr», Bonn 1997. Roma 2000. Citino Robert M. «The German Way of War. Speidel Hans, «Aus unserer Zeit. Erinnerun- From the Thirty Years´War to the Third Reich», gen», Frankfurt/M. 1977. Kansas City 2005. Reichelt Julian, Meyer Jan, «Ruhet in Frieden Corum James S., «Le origini del blitzkrieg – Soldaten» Köln 2010. Hans von Seeckt e la riforma militare tede- Ruge Friederich Oskar, «Politica e strategia», sca», Gorizia 2004. Firenze 1969. Detlef Bald, Klotz Johannes, Wette Wolfram, Thomer Egbert, «Die Bundeswehr heute», «Mythos Wehrmacht», Berlin 2001. Herford/Bonn 1989. Dörfler – Dierken Angelica (Hrg.) «Graf von Uzulis André, «Die Bundeswehr. Eine politiche Baudissin», Göttingen 2006. Geschichte von 1955 bis heute». Hammerich Helmut R. und Schlaffer Rudolf J. Hamburg/Berlin/Bonn 2005. «Militärische Aufbaugenerationen der Zimmermann John, «Ulrich de Maizière. Bundeswehr 1955 bis 1970», München 2011. der Bonner Republik 1912-2006» Heinemann Winfried, «Die DDR und ihr München 2011. Militär», München 2011. Wünsche Wolfgang (Hrg), «Rührt Euch! Zur Heuser Beatrice, «The Evolution of Strategy» Geschichte der NVA», Berlin 1998. New York 2010. □

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