FAQ - domande e risposte tecniche - e informazioni complementari rese ai sensi dell’art. 1 del Disciplinare di gara

Gara europea a procedura aperta indetta ai sensi del d.lgs. 50/2016, per la realizzazione del sistema di bigliettazione elettronica per il servizio di trasporto pubblico della Regione Liguria. CIG: 709932979E - CUP: G39J16000550008

AVVISO DI RETTIFICA del Disciplinare di Gara a pagina 19. Si comunica che il disciplinare di gara contiene due errori meramente materiali a pag. 19 in due riferimenti alla documentazione relativamente al criterio di valutazione tecnica n.10: SLA Contrattuali - Tabella Quantitati B Servizi di 10.1 2 gestione performance manutenzione vo 23.3.6 10 operativa, Help 3,5 SLA Offerti - Disponibilità di Quantitati desk e 10.2 1,5 B 23.4 manutenzione sistemi vo Si procede, quindi, in data 17/07/2017, alla rettifica del predetto errore materiale, mediante inserimento dei rinvii corretti, nel modo seguente: B SLA Contrattuali - Tabella Quantitati Servizi di 10.1 2 23.3.6 performance manutenzione vo gestione 23.4 10 operativa, Help 3,5 desk e SLA Offerti - Disponibilità di Quantitati B 23.4 10.2 1,5 manutenzione sistemi vo 23.3.1

Si precisa che per la correzione vengono osservati gli stessi modi di pubblicazione del disciplinare originario, da intendersi in tal senso sostituito: il disciplinare rettificato, pertanto, è pubblicato tra gli altri documenti di gara al sito internet www.liguriadigitale.it (sezione acquisti e gare/gare/incorso).

In data 04 agosto, la tabella viene precisata per altri refusi materiali evidenziati nei chiarimenti pubblicati nella medesima data. Per completezza, come sopra, i suddetti refusi vengono corretti anche nel Disciplinare di gara. Resta fermo il resto.

Si comunica che il disciplinare di gara contiene due errori meramente materiali a pag. 17 in due riferimenti alla documentazione relativamente ai criteri di valutazione tecnica n.2 (2.5) e n.3 (3.3); si procede, alla rettifica dei predetti errori materiali, mediante inserimento dei rinvii corretti, nel modo seguente:

CCA – Centri di Facilità d’ Integrazione con i B3 3.1 2 Controllo 2.5 1,5 Qualitativo 6,5 sistemi gestionali aziendali B8 B7 Aziendale

CSR – Centro Usabilità, semplicità B3 6 3 Servizi 3.3 interfaccia operatore 0,5 Qualitativo 6,5 B3 10 Regionale aziendale enti

Si comunica che il disciplinare di gara contiene sei errori meramente materiali a pag. 18 in sei riferimenti alla documentazione relativamente ai criteri di valutazione tecnica n.4 (4.1, 4.2,4.3,4.4), n.5 (5.1) e n.7 (7.2); si procede, alla rettifica dei predetti errori materiali, mediante inserimento dei rinvii corretti, nel modo seguente:

B 16.2.1 Quantitati , B 25 4.1 Affidabilità (MTBF- MCBF) 0,5 vo B 18.3 Tabella 9 Risoluzione display touch Quantitati B1 16.1 4.2 0,5 (pixel) vo 3.1.3.1 4 Validatore 4,5 Dimensioni del display touch Quantitati B1 16.1 4.3 0,5 (pollici) vo 3.1.3.1 Caratteristiche generali apparato (funzionalità B1 16.1 4.4 3 Qualitativo richieste, facilità d’uso, 3.1 sicurezza transazione, etc)

Installazione a bordo bus – B 16.2.1 Consolle di Quantitati 5 5.1 Affidabilità (MTBF) 0,5 18.3 3 Bordo Bus vo Tabella 9 Integrato con AVM

Program Valutazione del Team di B 23 7 7.2 1 Qualitativo 2 Management progetto B 14.2

Si comunica che il disciplinare di gara contiene due errori meramente materiali a pag. 19 in due riferimenti alla documentazione relativamente ai criteri di valutazione tecnica n. 9 e n. 12; si procede, alla rettifica dei predetti errori materiali, mediante inserimento dei rinvii corretti, nel modo seguente:

Analisi del Documento di Analisi del 9 9 0,5 Qualitativo B 12 15 0,5 rischio rischio Prova pratica che simula il A4 12 Demo di sistema 12 4 Qualitativo 4 sistema e i sotto sistemi B13.1

Si comunica che il disciplinare di gara contiene tre errori meramente materiali a pag. 20 in tre riferimenti alla documentazione relativamente ai criteri di valutazione tecnica n.16 (16.1), n.17 (17.1) e n.18 (18.1); si procede, alla rettifica dei predetti errori materiali, mediante inserimento dei rinvii corretti, nel modo seguente:

B 25 Terminali per le Quantitati 16 16.1 Affidabilità (MTBF) 0,5 18.3 2,5 rivendite vo Tabella 9

B 25 Terminali di Quantitati 17 17.1 Affidabilità (MTBF- MCBF) 0,5 18.3 4 controlleria vo Tabella 9

B 25 Emettitrici Self Quantitati 18 18.1 Affidabilità (MTBF) 0,5 18.3 3,5 Service (TVM) vo Tabella 9

Si comunica che il disciplinare di gara contiene quattro errori meramente materiali a pag. 21 in quattro riferimenti alla documentazione relativamente ai criteri di valutazione tecnica n. 19 (19.1, 19.2) e n.20 (20.1, 20.2); si procede, alla rettifica dei predetti errori materiali, mediante inserimento dei rinvii corretti, nel modo seguente:

Applicazione Valutazione della soluzione 19 web shop (e- 19.1 complessiva proposta (layout, 1 Qualitativo B2 9 8 2 commerce) funzionalità base di vendita)

User Experience, Funzionalità di gestione 19.2 1 Qualitativo B2 9 8 profilo, Funzionalità 'viaggi recenti e preferiti'

Valutazione della soluzione Applicazioni di 20.1 1,5 Qualitativo B2 9 8 vendita per complessiva 20 dispositivi 3 mobili (m- Valutazione del grado di commerce) 20.2 innovazione della soluzione - 1,5 Qualitativo B2 9 8 App

Segnalazione di refuso nell’ “Allegato B – Capitolato tecnico e giuridico di base” art.8, pag.48: << (…omissis…) Fornire le caratteristiche tecniche dei sistemi e della connettività anche in termini di dimensionamento delle risorse (sulla base dei dati regionali indicati all’art. 11 comma 2 “Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.”); (…omissis…)>>. Il Riferimento è corretto all’art. 11 comma 2 del Capitolato; è andato perso solo il riferimento al titolo di tale articolo richiamato “11.2 Requisiti dimensionali del sistema”), perciò trattasi di mero refuso.

Segnalazione di refuso nell’ “Allegato B - Capitolato tecnico e giuridico di base” art.12.1, pag.65, al secondo punto dell’elenco: << (…omissis) 2. Gestione decennale del sistema e cioè la conduzione, mantenimento in esercizio del sistema e delle scorte, con le prestazioni indicate sub. n. 7-11 del successivo comma. >>. In realtà le prestazioni sono “(…omissis…) indicate sub. 7-12 del successivo comma”.

Segnalazione di refuso nell’“Allegato B1 - Reti e apparati di bordo” cap.5, pag.29: nella tabella degli Acronimi, l’acronimo “EMV” è erroneamente descritto come “Express, Visa, Mastercard”; in realtà l’acronimo sta per “Europay Mastercard Visa”.

DOMANDA 1 Quesito relativo all’uso di sistemi operativi “Open Source”. Posto che nel capitolo “10 - RILASCIO DELLE LICENZE SOFTWARE E APPLICATIVI” del documento “Allegato B – Capitolato Tecnico giuridico di base” si afferma che “Gli apparati forniti dovranno pertanto rispettare i seguenti requisiti:  In conformità al Decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83 convertito con modificazioni in Legge il 7 agosto 2012 n. 134, Decreto Sviluppo (in supplemento ordinario n. 129/L alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 147 del 26 giugno 2012), utilizzare preferibilmente un sistema operativo a codice sorgente aperto (“open source”). …….” e stante i contenuti del nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016) all’art. 68 “Specifiche tecniche” comma 6,

si chiede se sia corretto interpretare che laddove il capitolato tecnico richieda che un sistema operativo sia Windows o Android (prodotti commerciali ben definiti) sia legittima ed accettata la fornitura di un sistema operativo equivalente di tipo “Open source” come ad esempio Linux.

RISPOSTA 1 La fornitura di un sistema operativo equivalente di tipo “Open Source” quale Linux è legittima ed è ammessa.

DOMANDA 2 Documento CAPITOLATO TECNICO GIURIDICO, pag. 45, con la frase: “Sarà a cura dell’Aggiudicatario sviluppare i sistemi di front-end web per l’acquisto del titolo, esso dovrà prevedere altresì le procedure di back-end per il download del titolo sul PO - in modalità emulata HCE - avvalendosi del servizio HSM esistente esposto da Liguria Digitale”, si intende che : -l’aggiudicatario deve mettere a disposizione una App comprensiva di componente HCE e di server HCE integrato con la soluzione HSM di Liguria Digitale? -oppure che l’aggiudicatario deve fornire una Plug-in o un SDK “white label” integrabile da una o più APP di proprietà della Regione o delle singole Aziende? - l’aggiudicatario deve anche prevedere di integrare quanto fornito con uno o più POS virtuali definiti dalle aziende per il pagamento da App con carta di credito, oppure ci sarà un unico sistema di POS virtuale definito da Regione e aggiudicato con altra gara?

RISPOSTA 2 Si conferma quanto specificato nel CAPITOLATO TECNICO GIURIDICO, ovvero che il concorrente dovrà predisporre la piattaforma centrale per la gestione dei servizi di HCE.

DOMANDA 3 Documento CAPITOLATO TECNICO GIURIDICO, pag. 45, con la frase “Contemporaneamente il modulo di sicurezza integrato nel lettore dovrà generare una associazione Token – PAN (criptato) da comunicare al sistema bancario certificato PCI- PTS che sarà identificato come partner del sistema di bigliettazione”, si intende che : - verrà emesso apposito Bando per identificare il partner bancario? - visto anche il disegno riportato a pag. 30 del documento “ALLEGATO B2 – RETE DI VENDITA”, con partner Bancario si intende un processor in grado di garantire il rispetto della corretta processazione delle transazioni EMV trasporti nel rispetto delle certificazioni richieste dai circuiti, che poi possa a sua volta inoltrare le richieste al partner finanziario (acquirer) definito, o si intende un partner finanziario?

RISPOSTA 3 Il sistema di Acquiring non è oggetto della presente gara; a tal proposito riportiamo quanto pubblicato a pag. 46 del Capitolato Tecnico: “Al fine di gestire correttamente le transazioni a

tecnologia EMV, la Stazione Appaltante intende individuare un soggetto idoneo al fine di espletare i servizi di Acquiring”. Le specifiche inerenti la domanda saranno soddisfatte in tale fase.

DOMANDA 4 Documento CAPITOLATO TECNICO GIURIDICO, cap. 7.4.2. Con quanto riportato nel capitolo relativo al “controllo” si intende che il terminale di controllo dovrà in qualche modo interagire con il partner bancario di cui alla domanda precedente per ricevere le chiavi da utilizzare per la corretta generazione del Token a fronte della lettura carta?

RISPOSTA 4 Si conferma quanto specificato nel CAPITOLATO TECNICO GIURIDICO, ovvero che “Tramite la lettura della Carta di Credito EMV, il terminale sarà in grado di generare lo stesso Token del sistema di validazione e quindi controllarne la presenza tra quelli validi in quel momento nel sistema e mostrare al controllore se la Carta di credito è stata validata oppure no”.

DOMANDA 5 Documento CAPITOLATO TECNICO GIURIDICO, pag. 46 cap.7.4.3, con la frase “Al fine di gestire correttamente le transazioni a tecnologia EMV, la Stazione Appaltante intende individuare un soggetto idoneo al fine di espletare i servizi di Acquiring”, si intende che verrà emesso apposito Bando per identificare il soggetto acquirer che quindi potrà essere differente rispetto al partner bancario?

RISPOSTA 5 Si rimanda alla risposta n.3 che precede.

DOMANDA 6 In riferimento al “Computo metrico estimativo riga 5, AVM (adeguamento per AMT / ATC)”, si chiede di chiarire se per adeguamento si intende la fornitura di un componente hw e sw aggiuntivo da installare che svolga funzioni quali ad esempio gestione e controllo delle validatrici, scambio dati con la centrale di bigliettazione, scambio dati con sistema AVM di bordo esistente, ecc, oppure è sufficiente un adeguamento software al pc AVM esistente tale per cui questo possa garantire le medesime funzionalità appena descritte. Nel primo caso (fornitura di apparato hw e sw aggiuntivo) esistono delle caratteristiche minimali hw per tale dispositivo? Nel secondo caso l’Aggiudicatario è in condizioni di sviluppare adeguamenti software?

RISPOSTA 6 È possibile intraprendere la strada dell’adeguamento software al pc AVM esistente affinché esso possa garantire le funzionalità AVM richieste dal sistema descritte nel quesito così come la strada della fornitura di un componente hardware/software aggiuntivo adeguato al sistema da interfacciare.

Le specifiche necessarie all’interfacciamento dei sistemi esistenti sono descritte negli allegati B7 e B11.

DOMANDA 7 In riferimento al “Computo metrico estimativo” si chiede se gli 836 router della riga 6 vanno installati esclusivamente sui mezzi già dotati di sistema AVM (AMT/ATC), se esistono caratteristiche minimali hw per tali router (numero porte ecc) e se il router va fisicamente comunque fornito oppure le sue funzioni possono essere svolte dall’apparato di cui alla riga 5 “AVM (Adeguamento per AMT / ATC)”.

RISPOSTA 7 I router vanno installati sui mezzi già dotati di sistema AVM (AMT/ATC), ma potrebbero altresì essere installati sui mezzi da infrastrutturare ex novo nel caso in cui la soluzione architetturale proposta dal concorrente prevedesse un’ipotesi senza un componente AVM all in one. Le caratteristiche tecniche del router dovranno essere adeguate all’applicazione richiesta.

DOMANDA 8 La riga 5 del “Computo metrico estimativo” indica 836 mezzi da adeguare per le Aziende AMT e ATC, l’allegato B5 “Parco mezzi” elenca 267 veicoli ATC, e 624 mezzi AMT dotati di AVM, per un totale di 891 mezzi. Si chiede di chiarire quali mezzi della flotta ATC/AMT vanno adeguati.

RISPOSTA 8 L’allegato Parco Mezzi non distingue i mezzi ATC dotati di AVM, il numero di mezzi da adeguare è: ATC Esercizio (186) + AMT (650) = 836. I mezzi AMT non provvisti di AVM (26) dovranno essere adeguati e interfacciati con il sistema AVM esistente.

DOMANDA 9 Si chiede di chiarire a quali veicoli corrispondono, fra quelli indicati nel parco mezzi, gli 817 mezzi delle righe 3 e 4 del “Computo Metrico”.

RISPOSTA 9 Corrispondono alla totalità dei mezzi di Riviera Trasporti (215), TPL Linea (223), ATP (276) e ATC Esercizio (103). In altre parole sono i mezzi non provvisti di sistemi AVM.

DOMANDA 10 In riferimento all’Allegato B1 “Reti e Apparati di Bordo”, paragrafi 3.1 “Validatore” e 3.1.3.2 “Touch Screen”, si conferma che è richiesto uno schermo touch, oppure è corretto proporre un validatore equipaggiato con un display grafico (2 righe x 20 colonne) e tasti tocuh?

RISPOSTA 10 È richiesto uno schermo touch screen con le caratteristiche minime di cui 3.1.3.2.

DOMANDA 11 In riferimento al “Disciplinare”, articolo 7 “Criterio di Aggiudicazione”, pag. 19, si conferma che il punto 10.1 “SLA Contrattuali – Tabella performance manutenzione” si riferisce al documento B 23.4 e non al 23.3.6? Si conferma che il punto 10.2 “SLA Offerti – Disponibilità di sistemi” si riferisce al documento B 23.3.1 e non al B 23.4?

RISPOSTA 11 Si conferma quanto sopra, in quanto si tratta di due refusi. A tal fine, si procede a pubblicare una nuova versione di Disciplinare corretta che recepisce i riferimenti indicati nel quesito.

DOMANDA 12 In riferimento al “Capitolato Tecnico giuridico di base”, paragrafo “SLA contrattuali”, pag. 112, si chiede di chiarire se i tempi di disponibilità della voce “Apparati di bordo e nelle stazioni” pari a 99,5% si riferiscono all’intero sottosistema di bordo o alla media della disponibilità di ciascun singolo apparato.

RISPOSTA 12 Il valore si riferisce alla media della disponibilità di ciascun singolo apparato.

DOMANDA 13 In riferimento al “Capitolato Tecnico giuridico di base”, pag. 62, si chiede di chiarire se le Postazioni di lavoro (hw e sw) di gestione e amministrazione del sistema vanno incluse in fornitura. In caso affermativo si chiede in quale voce del computo metrico estimato vanno imputate e quante sono le postazioni richieste.

RISPOSTA 13 Vanno computate in “Nodo primario CCA- CSR”. Le postazioni richieste sono in numero di almeno due.

DOMANDA 14 In riferimento al “Computo metrico estimativo riga 11, TVM cashless” e all’Allegato B2 “Rete di Vendita” paragrafo 5.1 punto C “pagamento con l’accettazione di denaro contante (banconote e monete)”, si chiede conferma che la TVM da quotare è cashless, e quindi non è richiesta la gestione della monetica e delle banconote.

RISPOSTA 14 Si conferma quanto affermato nel Computo Metrico Estimativo. L’Aggiudicatario fornirà TVM non abilitate alla gestione di monete e banconote.

DOMANDA 15 In riferimento all’Allegato B2 “Rete di Vendita”, paragrafo 5.4 e figura n. 5 del paragrafo 5.5, si chiede conferma che per il totem non è richiesta la funzionalità di POS bancario (pagamento con carta di debito/credito).

RISPOSTA 15 Si conferma quanto riportato all’Allegato B2 “Rete di Vendita”, al paragrafo 5.4, “Omissis…. Rispetto alle TVM il Totem presenta ridotte funzionalità di pagamento da parte del cliente: non è infatti prevista alcuna gestione del denaro contante, in quanto le transazioni economiche vengono gestite mediante uso esclusivo di moneta elettronica (carte di debito/carte di credito)…Omissis.”. Pertanto il Totem dovrà prevedere la possibilità di gestire i pagamenti con moneta elettronica.

DOMANDA 17 In riferimento al “Capitolato Tecnico giuridico di base”, pag. 64, 69 e 76, si chiede di chiarire se i numeri indicati nel computo metrico estimativo comprendono anche il 10% di scorte. In caso affermativo, tale voce è compresa nella riga “manutenzione decennale”? In tal caso le scorte rimangono di proprietà del fornitore?

RISPOSTA 17 Il valore delle scorte è da comprendersi nella manutenzione decennale. Esse rimangono di proprietà del fornitore che le mette a disposizione delle aziende di trasporto.

DOMANDA 18 In riferimento al “Capitolato Tecnico giuridico di base”, pag. 57 “Capitolo 9 – Ambienti di test e addestramento” si chiede di chiarire se: - Va previsto un ambiente completo di test per ciascuna Azienda (2 validatori per ciascuna delle 5 Aziende, ecc). - Il computo metrico estimativo include l’hardware degli ambienti di test. In caso affermativo specificare in quale voce va conteggiato.

RISPOSTA 18 È sufficiente un ambiente di test che simula completamente quello di produzione composto dai dispositivi di cui al Capitolato Tecnico giuridico di base pag.57. La predisposizione di questo ambiente deve riprodurre l’ambiente di produzione standard che sarà implementato e declinato per ciascuna azienda.

DOMANDA 19 Al fine della corretta valutazione dei costi, confermate che l’Aggiudicatario debba sostenere i costi di manutenzione di primo livello per la sostituzione dei validatori guasti o tale attività può essere svolta dal personale delle Aziende come indicato al par 23.1 del “Capitolato Tecnico giuridico di base”? Vale anche per gli altri apparati di bordo in fornitura?

RISPOSTA 19 La manutenzione di primo livello dei soli validatori può essere svolta dal personale delle Aziende debitamente formato e provvisto di apparati di scorta. Come descritto nel Capitolato Tecnico giuridico di base: “Le Aziende si riservano di prevedere che il proprio personale possa essere abilitato alla mera sostituzione di validatrici guaste (da inviare successivamente in riparazione secondo le modalità ordinarie previste) con altre funzionanti, al fine di ridurre i tempi di fermo macchina. Analogamente - per i restanti apparati e sistemi - esse eseguiranno attività manutentive di primo livello allo stesso scopo. (Vedi tabella 11).”.

DOMANDA 20 In relazione ai tempi di installazione e disponibilità dei mezzi: -i mezzi da installare sono 1653; - tolti i mezzi della gestione sperimentale, la maggior parte delle installazioni di bordo va effettuato in meno di un anno (riferimento: Capitolato tecnico pag. 91 tempo T6+365, oppure allegato B4 riga 8); - le Aziende mettono a disposizione minimo 5 mezzi al giorno per 5 giorni la settimana (capitolato tecnico giuridico pag. 92); quindi le Aziende mettono a disposizione almeno 25 mezzi la settimana, pari a circa 1200 mezzi l’anno. Confermate tutti i requisiti sopra indicati? Si ritiene opportuno mantenere un margine di tolleranza per la gestione del rischio ritardi?

RISPOSTA 20 Il numero minimo derivante da una media di mezzi disponibili alla installazione sul territorio regionale è 25 * 52 = 1300 /anno. Si ritiene che questo numero sia un valore minimo facilmente superabile. L’attività di installazione sarà dettagliata nella fase di Progettazione Esecutiva.

DOMANDA 21 Confermate che sono escluse dalla fornitura le SAM (cerimonia e SAM stesse)?

RISPOSTA 21 Si conferma quanto asserito. Le SAM sono escluse dalla fornitura.

DOMANDA 22 In riferimento all’Allegato B1 “Rete e Apparati di Bordo”, paragrafo 3.2.1, confermate che non è richiesto che il terminale di controllo sia omologato come POS bancario, quindi in grado di accettare pagamenti con carta di credito / debito?

RISPOSTA 22 Si conferma quanto specificato nell’Allegato B1 “Rete e Apparati di Bordo”.

DOMANDA 23 Nell’Allegato B2 “Rete di Vendita”, al capitolo 3.3 “Dotazione della postazione”, alla pag. 8, è scritto che “Si può inoltre prevedere – per ogni Biglietteria/Centro Servizi – la presenza di una o più: b) Stampante per la personalizzazione delle SC, …………………. C) Stampante laser …………….” Si chiede di chiarire se le stampanti indicate sono da includere in fornitura e quindi incluse nella base d’asta.

RISPOSTA 23 Sì, esse fanno parte della dotazione complessiva della postazione.

DOMANDA 24 In riferimento all’Allegato C1 “Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati”, riga 18 “SIM card dati” si chiede: - se il numero di SIM richiesto, pari a 2.635, si riferisce a quali apparecchiature e in quali volumi; - se confermate che vanno inclusi i costi di connettività dalla prima installazione fino ai 5 anni successivi il collaudo definitivo. In caso affermativo, specificare in quale voce del computo metrico vanno imputati tali costi (voce 18 “SIM card dati”, voce 21 “Manutenzione decennale in regime di full service” o quale altra); - per meglio quantificare i volumi di dati scambiati fra bordo e centro, e quindi i costi della connettività delle SIM dati, se è possibile avere una stima del numero di validazioni di barcode 2D previste a bordo in modalità on line (Capitolato tecnico giuridico pag. 42 par 7.2.1.2).

RISPOSTA 24 Il numero delle SIM dati è dato dal numero dei mezzi (1 sim per router/ AVM all-in one) + il numero dei terminali di vendita (1 sim per ciascun terminale di vendita). Si conferma che vanno inclusi i costi di connettività dalla prima installazione fino ai 5 anni successivi il collaudo definitivo. La voce del computo metrico in cui vanno imputati tali costi è la voce 18 “SIM card dati”. La stima delle validazioni in modalità Barcode 2D non è di facile calcolo poiché non è noto -ad oggi- quale sarà lo split per tipologia di TdV della corsa semplice. Inoltre ad oggi è noto il solo dato di venduto di corsa semplice che non corrisponde al dato di validazione obbligatoria per ogni check-in.

Fine FAQ pubblicate il 17 luglio 2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 25 luglio 2017

DOMANDA 16 In relazione all’HW e all’infrastruttura di centrale: - cosa contiene di preciso la voce “CCA e CSR nodo primario” del computo metrico estimativo? - cosa contiene di preciso la voce “CCA e CSR nodo secondario”? - cosa contiene di preciso la voce “nodo secondario (servizio di hosting)”? Per quanti anni? Questa voce è opzionale o è oggetto di fornitura (a base d’asta)? Questa voce è alternativa alla voce “CCA e CSR nodo secondario”? - confermate che tali voci fanno riferimento ai costi dell’infrastruttura centrale relativi all’intera durata del progetto, comprensive dei canoni di connettività? - è possibile avere un listino del costo della connettività di Liguria Digitale per i tagli nel range 10/50 Mbit in fibra ottica (riferimento Capitolato tecnico giuridico pag. 50 in caso di acquisto di connettività riservata sull’Autonomous system)? - confermate che sono oggetto di fornitura il/i rack su cui installare i server, in conformità con gli standard descritti a pag. 51 e 52 del capitolato tecnico giuridico?

RISPOSTA 16 La documentazione di gara cui fa riferimento la domanda (Capitolato tecnico giuridico pag. 50) rinvia ogni valutazione “… successivamente all’aggiudicazione …”; vengono pertanto rinviate ad allora anche le valutazioni fatte in accordo tra Committente e Impresa, in funzione delle caratteristiche della soluzione offerta per questo appalto e delle condizioni del mercato TLC in quel preciso momento.

DOMANDA 25 A pag. 25 del documento “DISCIPLINARE INTEGRATIVO DEL BANDO DI GARA” si legge:

“ - (…) - un PC sul quale sia installato l’applicativo lato aziende, e l’applicazione di ricarica on- line; - un PC sul quale sia installato il database del CCA - (…) “

E’ corretto intendere che, essendo l’accessibilità al sistema richiesta in modalità “web based” sia consentita che, durante la prova, le applicazioni ed il data base possano essere residenti su server remoto e/o cloud?

RISPOSTA 25 Sì, in sede di prova pratica, le applicazioni ed il database potranno eventualmente anche risiedere su server remoto e/o cloud.

DOMANDA 26 A pag. 25 del documento “DISCIPLINARE INTEGRATIVO DEL BANDO DI GARA” si legge: “Prova pratica: ciascun concorrente dovrà produrre una Demo di sistema. Specificamente ciascun concorrente dovrà installare un sistema completo ed equivalente a quello in oggetto di gara affinché possa essere possa essere valutato dalla Commissione”.

E’ corretto intendere che, dovendo tale sistema essere completo ed equivalente a quello oggetto di gara, interfaccia operatore/utente possa essere in lingua inglese, considerato che la dimostrazione sarà effettuata da personale tecnico in lingua italiana?

RISPOSTA 26 Sì, sarà consentito per la sola prova pratica che l’interfaccia operatore/utente possa essere in lingua inglese. La dimostrazione avverrà in lingua italiana.

Fine FAQ pubblicate il 25 luglio 2017

Di seguito viene pubblicata la risposta n.16, ulteriormente ampliata rispetto alla versione pubblicata il 25/07/2017

DOMANDA 16 In relazione all’HW e all’infrastruttura di centrale: - cosa contiene di preciso la voce “CCA e CSR nodo primario” del computo metrico estimativo? - cosa contiene di preciso la voce “CCA e CSR nodo secondario”? - cosa contiene di preciso la voce “nodo secondario (servizio di hosting)”? Per quanti anni? Questa voce è opzionale o è oggetto di fornitura (a base d’asta)? Questa voce è alternativa alla voce “CCA e CSR nodo secondario”? - confermate che tali voci fanno riferimento ai costi dell’infrastruttura centrale relativi all’intera durata del progetto, comprensive dei canoni di connettività? - è possibile avere un listino del costo della connettività di Liguria Digitale per i tagli nel range 10/50 Mbit in fibra ottica (riferimento Capitolato tecnico giuridico pag. 50 in caso di acquisto di connettività riservata sull’Autonomous system)? - confermate che sono oggetto di fornitura il/i rack su cui installare i server, in conformità con gli standard descritti a pag. 51 e 52 del capitolato tecnico giuridico?

RISPOSTA 16 ampliata rispetto a quella precedente pubblicata il 25/07

 Le caratteristiche, le funzionalità del nodo primario sono descritte nel capitolo 8.1 del Capitolato Tecnico Giuridico di Base. Il dettaglio della soluzione proposta è oggetto di gara.  Le caratteristiche, le funzionalità del nodo secondario sono descritte nel capitolo 8.2 del Capitolato Tecnico Giuridico di Base. Il dettaglio della soluzione proposta è oggetto di gara.  Le caratteristiche dell’ housing del nodo secondario sono descritte nel capitolo 8.2.1 del Capitolato Tecnico Giuridico di Base. Il servizio di housing dovrà essere fornito (compreso nella base d’asta).  Su di esso la stazione appaltante potrà esercitare l’opzione : “Senza responsabilità ed onere alcuno la Committente avrà il diritto di scorporare dalla prestazione contrattuale e di assumere direttamente il servizio di housing del nodo secondario, con proporzionale riduzione del corrispettivo del fornitore, fermo restando il diritto del medesimo a conseguire il corrispettivo fino a tale momento maturato”.(Capitolato tecnico Giuridico di Base cap. 12.2 pagina 64 ) Inoltre “Il Sistema oggetto della fornitura deve prevedere la fornitura e l’ attivazione del nodo regionale di bigliettazione elettronica centrale (un Sistema Primario e un Sistema Secondario) e dei sistemi periferici, in grado di gestire tutte le attività in modo integrato”. (Capitolato tecnico Giuridico di Base -Requisiti minimi cap. 11.1 pagina 61)  La connettività necessaria alla realizzazione del sistema proposto (tra i siti primario e secondario, con i sistemi periferici, etc.), costituisce parte integrante della fornitura, sia per il sito primario che per il sito secondario e deve essere descritta nell’offerta, per tutta la durata del progetto.  La documentazione di gara cui fa riferimento la domanda (Capitolato tecnico giuridico pag. 50) rinvia ogni valutazione “… successivamente all’aggiudicazione …”; vengono pertanto rinviate ad allora anche le valutazioni fatte in accordo tra Committente e Impresa, in funzione delle caratteristiche della soluzione offerta per questo appalto e delle condizioni del mercato TLC in quel preciso momento. (punto già precisato il 25/07);  Si conferma che anche i rack, come indicato a pag. 50 e 51 del Capitolato tecnico giuridico sono oggetto di fornitura.

Fine FAQ pubblicata il 27/07/2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 04/08/2017

DOMANDA 46 Con riferimento al documento “Capitolato Tecnico Giuridico di Base”, nel Capitolo 13 Progetto Offerta- Documentazione tecnica viene fornita indicazione circa la struttura richiesta per l’offerta tecnica. Tale struttura appare significativamente diversa dalla struttura di attribuzione dei punteggi tecnici riportata all’art. 7 del Disciplinare di Gara. Considerato che il metodo di attribuzione dei punteggi sarà basato prevalentemente sul confronto a coppie per ogni sotto criterio tecnico, e che pertanto sarà essenziale in fase di valutazione poter identificare chiaramente le sezioni dell’offerta tecnica relative ai sotto criteri di valutazione, si chiede alla Stazione Appaltante di valutare l’opportunità di consentire agli offerenti di adottare la struttura della griglia di valutazione tecnica dell’art, 7 del Disciplinare quale indice dell’offerta tecnica.

RISPOSTA 46 Gli offerenti dovranno adottare, come indice dell’offerta tecnica, la struttura fornita nel Capitolo 13 Progetto Offerta-Documentazione tecnica del “Capitolato Tecnico Giuridico di Base” e non la struttura di attribuzione dei punteggi tecnici riportata all’art.7 del Disciplinare di Gara; questo al fine di consentire un’ordinata analisi della documentazione tecnica presentata per procedere in seguito con l’attribuzione dei punteggi.

DOMANDA 47 Con riferimento alla struttura di attribuzione dei punteggi tecnici riportati all’art. 7 del Disciplinare di gara, dall’analisi dei documenti di gara indicati nella colonna “Rif. Doc.” ci sembra di riscontrare alcune discrepanze, per la quali chiediamo chiarimenti alla Stazione Appaltante. In particolare: a. Sottocriterio 2.5: il riferimento all’allegato B8 non sembra coerente, mentre sembrerebbe corretto riferirsi all’allegato B7 b. Sottocriterio 4.1: il paragrafo “16.2.1” non è presente nel documento B. Inoltre il riferimento “B 25” riguarda l’elenco degli Allegati e non sembra quindi pertinente. c. Sottocriteri 4.2, 4.3 e 4.4: il paragrafo “16.1” non è presente nel documento B1. d. Sottocriterio 5.1: il paragrafo “16.2.1” non è presente nel documento B. e. Sottocriterio 9: il riferimento “B 12” non sembra pertinente. Sembrerebbe corretto riferirsi al “B 15”. f. Sottocriteri 16.1, 17.1 e 18.1: il riferimento “B 25” riguarda l’elenco degli Allegati e non sembra quindi pertinente. g. Sottocriteri 19.1, 19.2, 20.1 e 20.2: il riferimento “B2 9” non sembra pertinente. Sembrerebbe corretto riferirsi al “B2 8”.

RISPOSTA 47 a. Sì il riferimento corretto è all’allegato B7. b. Sì, Il riferimento corretto è 18.3 Tabella 9 c. Sì, Il riferimento corretto è B1 3.1.3.1 per criteri 4.2 e 4.3; 3.1 per il criterio 4.4 d. Sì, Il riferimento corretto è 18.3 Tabella 9 e. Sì, Il riferimento corretto è B 15 f. Sì, Il riferimento corretto è 18.3 Tabella 9 g. Sì, Il riferimento corretto è B2 8

Anche in riferimento al quesito che precede, viene ulteriormente precisata la tabella dei riferimenti tecnici nel Disciplinare di gara, evidenziata in rosso.

DOMANDA 50 Con riferimento alla struttura di attribuzione dei punteggi tecnici riportati all’art. 7 del Disciplinare di gara, ed in particolare al sotto criterio 7.2 “Valutazione del Team di Progetto”, si chiede in quale modo verrà valutato il Team di Progetto, e sulla base di quali documenti o informazioni. Inoltre il riferimento B 23 non sembra pertinente e si chiede pertanto quali siano i riferimenti per tale sotto criterio.

RISPOSTA 50 Il riferimento corretto è al cap.14.2 del Capitolato Tecnico Giuridico di Base, il concorrente espliciterà il team di progetto e la rispondenza alle figure previste da Capitolato costituirà elemento di valutazione.

Anche in riferimento al quesito che precede, viene ulteriormente precisata la tabella dei riferimenti tecnici nel Disciplinare di gara, evidenziata in rosso.

DOMANDA 53 Con riferimento alla struttura di attribuzione dei punteggi tecnici riportati all’art. 7 del Disciplinare di gara, ed in particolare ai sotto criteri 17.5, si chiede di chiarire se la formula indicata nel disciplinare debba in questo caso essere modificata invertendo nella formula il parametro “offerta concorrente” con quello “migliore offerta”.

RISPOSTA 53 In questo caso poiché si considera la migliore offerta quella con minore tempo di controllo si modifica la formula invertendo numeratore e denominatore in modo da premiare il valore inferiore alla soglia minima. (Il Tempo totale per il controllo di validità inferiore ai 250 millisecondi).

Anche in riferimento al quesito che precede, per ulteriore chiarezza viene precisata la formula a pagina 21 del disciplinare di gara evidenziata in rosso.

DOMANDA 58 Interfacciamento dei sistemi AVM pre-esistenti - Con riferimento all’allegato B1, pag. 4, si richiede come intendere la frase che stabilisce che quanto contenuto nel Capitolato Tecnico “…costituisce un elemento di valutazione per le aziende TPL” e quindi se l’integrazione dei sistemi AVM già esistenti presso le Aziende liguri debba avvenire a carico dell’Aggiudicatario o di altri soggetti.

RISPOSTA 58 I costi di adeguamento al nuovo sistema degli apparati AVM pre-esistenti sarà a carico di Regione Liguria.

Fine FAQ pubblicate il 04/08/2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 29/08/2017

DOMANDA 27 Domanda in merito al capitolato Tecnico Giuridico. Si richiede che nel caso di temporanea o straordinaria mancanza di collegamento, lo scambio dati tra il CCA e gli apparati periferici può essere eseguito con procedura manuale ed in modalità degradata attraverso l’utilizzo di un Terminale Portatile di Manutenzione adeguatamente configurato per la funzionalità specifica. Il terminale deve essere oggetto di Fornitura? Se si, quanti ne devono essere previsti?

RISPOSTA 27 Sì deve essere oggetto di fornitura come da computo metrico estimativo. Ne devono essere previsti 19 unità.

DOMANDA 28 Domanda in merito al Capitolato Tecnico Giuridico. Non essendo oggetto di gara si richiedono le specifiche relative al sistema HSM esistente esposto da Liguria Digitale - Non essendo oggetto di gara lo sviluppo del sistema HSM, si chiede la conferma che le specifiche di tale sistema verranno rilasciate al fornitore durante lo sviluppo del progetto esecutivo.

RISPOSTA 28 Sì, le specifiche del sistema HSM verranno rilasciate al fornitore in sede di progettazione esecutiva.

DOMANDA 30 Domanda in merito al Capitolato Tecnico Giuridico Il sistema dovrà traguardare anche la possibilità di integrazione con altri sistemi di bigliettazione a livello regionale, nazionale ed europeo. In particolare si porrà attenzione ai sistemi già affermati e realizzati nelle regioni confinanti quali il sistema BIP Piemonte o quelli in avanzata fase di realizzazione come BELL Lombardia. Non è chiaro quali sono le specifiche di integrazione con tali altri sistemi di bigliettazione. In mancanza di queste informazioni non è possibile valutare con precisione i costi di implementazione relativi. Si richiede quindi di dettagliare il livello di integrazione richiesto (tariffario, tecnologico, funzionale, rete vendita, supporto titoli, clearing, ecc.).

RISPOSTA 30 Sono state pubblicate le specifiche del protocollo di scambio dati Bi.PEX necessarie ad interfacciare il sistema BIP Piemonte. L’integrazione con detto sistema dovrà essere completa. Per quanto riguarda il sistema lombardo l’integrazione tra i sistemi dovrà avvenire mediante sistemi account based.

DOMANDA 31 Domanda in merito al Capitolato Tecnico Giuridico “La Regione Liguria, nell'implementazione del progetto Smart Ticket Liguria, ha deciso - in una prima fase - di replicare il sistema tariffario attualmente in uso. Il sistema tuttavia dovrà garantire (nello svolgimento del contratto e senza oneri aggiuntivi per il Committente) l’evoluzione tecnologica verso nuove soluzioni tariffarie che potranno essere adottate in Regione Liguria.” Si richiede di precisare cosa si intende per "evoluzione tecnologica verso nuove soluzioni tariffarie che potranno essere adottate in Regione Liguria" e in particolare se con questa definizione si intende 1) la realizzazione di un sistema flessibile e configurabile per l'aggiunta di nuove tariffe ottenute da parametrizzazioni dei soli modelli tariffari base definiti nel progetto esecutivo oppure 2) se si intende implementare nuovi tipi di supporti elettronici o nuovi metodi di identificazione dei passeggeri (ad. es. per nuovi sistemi account based).

RISPOSTA 31 Si intende il punto 1) della domanda che precede.

DOMANDA 33 Nel documento "Allegato C.1 - Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati" siano indicati dei quantitativi per la formulazione del prezzo totale. Si richiede di sapere se i quantitativi indicati sono fissi e definitivi oppure se, in base a mutate esigenze della Stazione Appaltante, questi potranno essere modificati influenzando così il totale del valore di aggiudicazione.

RISPOSTA 33 Le quantità potrebbero subire variazione con le modalità e nella misura consentita dal codice degli appalti (D.Lgs.50 /2016 e s.m.i). Si veda allo scopo il Disciplinare art 2 – “Oggetto, durata e importo di gara” che recita, tra l’altro e in particolare: “Sono fatte salve le seguenti facoltà, se ed in quanto consentite dalla legge: - di proroga tecnica di cui all’art. 106 comma 11 del d.lgs. 50/2016 nelle more dell’espletamento della nuova procedura di gara, per un periodo non inferiore a mesi sei, alle medesime condizioni contrattuali per la gestione e manutenzione del sistema; - di affidamento all’aggiudicatario di forniture e servizi ai sensi degli artt. 106 e 125 d.lgs. 50/2016 e successive modificazioni; l’affidamento di servizi analoghi di gestione e manutenzione del sistema non potrà eccedere i tre anni con applicazione delle condizioni previste dal contratto originario.”

DOMANDA 34 In relazione alle risposte pubblicate con data 17/7/2017 e alla domanda n. 12 qui riportata. Domanda n.12 In riferimento al “Capitolato Tecnico giuridico di base”, paragrafo “SLA contrattuali”, pag. 112, si chiede di chiarire se i tempi di disponibilità della voce “Apparati di bordo e nelle stazioni” pari a 99,5% si riferiscono all’intero sottosistema di bordo o alla media della disponibilità di ciascun singolo apparato. RISPOSTA 12 Il valore si riferisce alla media della disponibilità di ciascun singolo apparato. Si richiede di precisare se per "media della disponibilità di ciascun singolo apparato" ci si riferisca alla popolazione di apparati presenti in ogni singolo bus individualmente misurato, oppure a tutti i mezzi dello stesso tipo, oppure a tutti i mezzi associati ad un deposito, oppure tutti quelli di un operatore di trasporto pubblico, oppure a tutti quelli della Regione Liguria.

RISPOSTA 34 Si riferisce ai mezzi dell’intero parco regionale.

DOMANDA 35 Con riferimento alla seguente domanda pubblicata nelle risposte del 17/7/2017: DOMANDA 19 Al fine della corretta valutazione dei costi, confermate che l’Aggiudicatario debba sostenere i costi di manutenzione di primo livello per la sostituzione dei validatori guasti o tale attività può essere svolta dal personale delle Aziende come indicato al par 23.1 del “Capitolato Tecnico giuridico di base”? Vale anche per gli altri apparati di bordo in fornitura? RISPOSTA 19 La manutenzione di primo livello dei soli validatori può essere svolta dal personale delle Aziende debitamente formato e provvisto di apparati di scorta. Come descritto nel Capitolato Tecnico giuridico di base: “Le Aziende si riservano di prevedere che il proprio personale possa essere abilitato alla mera sostituzione di validatrici guaste (da inviare successivamente in riparazione secondo le modalità ordinarie previste) con altre funzionanti, al fine di ridurre i tempi di fermo macchina. Analogamente - per i restanti apparati e sistemi - esse eseguiranno attività manutentive di primo livello allo stesso scopo. (Vedi tabella 11). Si intende sapere se gli operatori di trasporto pubblico, in tutti i casi, avranno in carico la manutenzione di 1° livello.

RISPOSTA 35 Ribadiamo che gli operatori di trasporto pubblico avranno in carico la manutenzione di 1° livello relativamente alle attività di sostituzione di validatrici o altri apparati guaste con altre funzionanti.

DOMANDA 41 Dalla risposta 9 si evince che ATC Esercizio ha una serie di mezzi (186) già dotati di sistema AVM, mentre una parte (103) è da fornire ex novo. Confermate che in questo caso l’azienda utilizzerà due differenti centrali operative (186 bus gestiti dall’attuale e 103 da quella nuova in fornitura)?

RISPOSTA 41 Si, l’azienda ATC esercizio intende utilizzare due differenti centrali operative

DOMANDA 43 Nella risposta 8 viene detto che “i mezzi AMT non previsti di AVM (26) dovranno essere adeguati e interfacciati con il sistema AVM esistente”. I 26 mezzi sono un di cui dei 650 mezzi di AMT, oppure sono in aggiunta? Inoltre confermate che tali mezzi verranno dotati di sistema AVM a cura dell’attuale fornitore, ed è onere dell’aggiudicatario successivamente interfacciare tali apparati con quanto oggetto di fornitura, così come per gli altri mezzi?

RISPOSTA 43 I 26 mezzi sono parte dei 650 mezzi di AMT. Confermiamo che tali mezzi verranno dotati di sistema AVM, qualora AMT lo ritenesse necessario, con l’attuale fornitore e sarà onere dell’aggiudicatario interfacciarli con quanto oggetto di fornitura.

DOMANDA 44 Nell’assegnazione dei punteggi, il criterio qualitativo 15.2 si basa sulle dimensioni del display in pollici. Il punteggio è sempre direttamente proporzionale alle dimensioni del monitor, oppure si può ipotizzare che vi sia una soglia massima superata la quale le dimensioni del display diventano solo un inutile ingombro?

RISPOSTA 44 Si conferma quanto riportato nel disciplinare di Gara, nella tabella di assegnazione punteggi, il criterio 15.2 è di tipo Quantitativo, quindi è direttamente proporzionale alle dimensioni del monitor proposto.

DOMANDA 45 Con riferimento al capitolato tecnico giuridico pagine 68,69,70, è possibile strutturare l’offerta tecnica trattando i temi indicati con un diverso raggruppamento dei paragrafi, oppure occorre seguire in maniera rigida quanto prescritto?

RISPOSTA 45 Si rimanda alla risposta n.46 pubblicata il 4 agosto u.s..

DOMANDA 48 Con riferimento alla struttura di attribuzione dei punteggi tecnici riportati all’art. 7 del Disciplinare di gara, ed in particolare al sotto criterio 4.1 si chiede se il valore da indicare e che verrà utilizzato per l’attribuzione del punteggio sia quello del parametro MTBF o del parametro MCBF. Nel caso siano da indicare entrambi i valori si chiede di chiarire in che modo verrà attribuito il punteggio tecnico quantitativo.

RISPOSTA 48 Il riferimento corretto è 18.3 Tabella 9 del “Capitolato Tecnico Giuridico di Base”, si conferma quindi la valutazione del MTBF. Si ricorda che MCBF è funzione di MTBF.

DOMANDA 49 Con riferimento alla struttura di attribuzione dei punteggi tecnici riportati all’art. 7 del Disciplinare di gara, ed in particolare ai sotto criteri 5.2, 16.2, 17.3, 18.2, relativi al grado di protezione IP si chiede di chiarire come verranno attribuiti i punteggi, alla luce del fatto che il grado IP si compone di 2 valori distinti, uno relativo alla protezione alla polvere, l’altro alla protezione all’acqua.

RISPOSTA 49 Si valutano entrambi i parametri, infatti la prima cifra del grado IP è relativa alla protezione da particelle solide, la seconda indica la protezione contro l'accesso di liquidi. E’ possibile quindi valutare complessivamente il valore composto dalle 2 cifre infatti a valori più alti corrispondono livelli di protezione più alti.

DOMANDA 51 Con riferimento alla struttura di attribuzione dei punteggi tecnici riportati all’art. 7 del Disciplinare di gara, ed in particolare al sotto criterio 8.3 “Valori offerti di RTO e RPO, si chiede in quale modo verrà attribuito il punteggio, se tramite una formula, come per i criteri “quantitativi” o secondo il metodo del confronto a coppie, e, in quest’ultimo caso, con quali criteri di preferenza tra i valori forniti.

RISPOSTA 51 Il riferimento corretto è al cap.8 del “Capitolato Tecnico Giuridico di Base” che recita: “Esplicitare i valori di RPO e RTO della soluzione offerta. Tali valori saranno oggetto di valutazione.”. La valutazione sarà qualitativa mediante confronto a coppie. Saranno preferiti valori più stringenti di RTO e RPO in funzione della disponibilità e del tempo di ripristino prevista per i sistemi centrali. (23.4 tabella 13)

DOMANDA 52 Con riferimento alla struttura di attribuzione dei punteggi tecnici riportati all’art. 7 del Disciplinare di gara, ed in particolare ai sotto criteri 10.1 e 10.2, si chiede di chiarire in quale modo verranno attribuiti i punteggi partendo dai diversi parametri richiesti nelle tabelle indicate.

RISPOSTA 52 Criterio 10 Servizi di gestione operativa, Help desk e manutenzione. Sotto-criterio 10.1 -SLA Contrattuali – Tabella performance manutenzione (si veda cap. 23.4 tabella 13), il punteggio sarà attribuito in misura proporzionale per ciascun parametro sino ad arrivare ad un massimo di 2 punti per la migliore offerta. Sotto-criterio 10.2 SLA Offerti - Disponibilità di sistemi (si veda cap. 23.3.1 tabella 12), il punteggio sarà attribuito in misura proporzionale per lo scostamento dal valore soglia per ciascun parametro sino ad arrivare ad un massimo di 1,5 punti per la migliore offerta.

DOMANDA 54 Con riferimento al documento B2 “Rete di Vendita”, nel paragrafo 3.3 vengono forniti i requisiti per i componenti di ogni postazione e viene detto “Si può inoltre prevedere – per ogni Biglietteria/Centro Servizi – la presenza di una o più: a) stampante per la personalizzazione delle SC....b) stampante laser. Al fine di dimensionare il numero di stampanti si chiede di conoscere non solo il numero delle postazioni, ma il numero delle Biglietterie/Centro Servizi e la ripartizione delle postazioni per ogni biglietteria/centro servizi.

RISPOSTA 54

Tipologia vendita RT TPL AMT ATP ATC Linea Numero biglietterie/rivendite 3 2 5 11 2 aziendali Numero totale delle postazioni di emissione/ vendita presso le 4 3 23 11 4 biglietterie/rivendite aziendali

Il numero totale delle Biglietterie Aziendali (Centri Servizi) è di 23 unità. Il Numero totale delle postazioni di emissione/ vendita presso le biglietterie/rivendite aziendali è di 45 unità così ripartite.

DOMANDA 55 Con riferimento alla RIPOSTA 24 in cui si dice “Si conferma che vanno inclusi i costi di connettività dalla prima installazione fino ai 5 anni successivi il collaudo definitivo” ed al valore massimale unitario indicato nell’Allegato C.1 per la voce “SIM card dati”, si chiede di chiarire in quale modo sia stato stimato il valore di Euro 108,00, cioè con quali valori base mensili e per quanti mesi. Si chiede inoltre di chiarire se il valore base mensile indicato sia riferito a tariffe agevolate applicabili alle pubbliche amministrazione (es. CONSIP) e se eventuali agevolazioni potranno essere applicate all’aggiudicatario. Riferito a tariffe agevolate applicabili alle pubbliche amministrazione (es. CONSIP) e se eventuali agevolazioni potranno essere applicate all’aggiudicatario.

RISPOSTA 55 Si ricorda che “L’ importo a base d’asta è il risultato del Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati, di cui all’Allegato C.1, avente funzione puramente descrittiva ed indicativa e non costituente quindi elemento contrattuale; la lista dei prezzi aggregati, soggetta all’unico ribasso, sarà presa a riferimento per eventuali modifiche ed aggiunte all’oggetto contrattuale.” La stima del valore base mensile della voce “SIM card dati” unitario è di 1,8 euro mese (IVA esclusa) * 5 anni * 12 mesi. Il valore è stato ricavato da un analogo contratto in essere di azienda TPL. Non si riferisce a tariffe agevolate per la pubblica amministrazione (ad es. CONSIP).

DOMANDA 56 MTBF- in considerazione de fatto che la manutenzione del Sistema sarà affidata per dieci anni all’Aggiudicatario, si richiede se il parametro RAM Affidabilità (MTBF) cui viene assegnato un punteggio (Capitolato Tecnico, tabella pag. 17) non dovesse essere invece quello della disponibilità. Eventuali scostamenti degli MTBF non verranno infatti rilevati dalla Stazione Appaltante che sembrerebbe dover essere interessata solo all’effettiva disponibilità degli apparati.

RISPOSTA 56 Entrambi i parametri, disponibilità e affidabilità dei singoli apparati, verranno valutati in sede di commissione aggiudicatrice.

DOMANDA 59 Mezzi aggiuntivi AVM esistenti non AMT- In relazione alla risposta alla domanda 8 (“I mezzi AMT non provvisti di AVM (26) dovranno essere adeguati e interfacciati con il sistema AVM esistente”), si domanda se la risposta valga solo per AMT o anche per ATC. Nella seconda ipotesi si richiede di comunicare marche, modelli dell’AVM e numero dei bus da attrezzare.

RISPOSTA 59 La risposta vale per i residui mezzi non dotati di AVM di AMT Genova, che si adegueranno al resto della flotta.

DOMANDA 61 Circuiti bancari: A pag. 17 dell’allegato B1 è contenuto il riferimento al marchio commerciale “PagoBancomat e CB”. Si richiede quindi: - cosa debba intendersi per CB; - se l’omessa indicazione di altri marchi commerciali (VISA e Mastercard) debba essere da considerarsi come un mero refuso;

RISPOSTA 61 Per CB si intende il Consorzio bancomat L’omessa indicazioni dei marchi commerciali (VISA Pay, Visa electron e Mastercard ) è da considerarsi un mero refuso.

DOMANDA 62

Modalità transit- considerato che allo stato attuale;

- solo i circuiti internazionali Mastercard e VISA hanno prodotto delle specifiche “Transit” per l’utilizzo delle carte bancarie contactless nell’ambito del trasporto pubblico locale (modello Transport for London); - che in pratica quasi il 100% delle carte contactless emesse in Italia è comunque associato a uno dei suddetti circuiti internazionali; - che i circuiti di issuing non prevedono questo modo di operazione né si hanno informazioni sulla futura introduzione; si chiede se, considerati gli impedimenti sopra elencati , sia possibile offrire una soluzione che preveda solo i circuiti internazionali, come avviene appunto in altri Paesi.

RISPOSTA 62 Si conferma che è possibile offrire una soluzione che preveda solo i circuiti internazionali, fermo restando che l'offerta dovrà tenere conto - non appena sarà possibile e la situazione dei circuiti bancomat sarà chiarita - di tutti i circuiti bancari.

DOMANDA 63 Interfaccia utente validatore (3.1.3.1 Display, all. B1, pag. 19) viene richiesta la presenza di un display LCD 2x20. Si richiede se detto display debba essere necessariamente presente o se esso possa essere omesso in presenza dello “schermo touchscreen” richiesto al successivo paragrafo 3.1.3.2.

RISPOSTA 63 Lo schermo touchscreen di pari dimensioni può surrogare la richiesta di un display LCD 2x 20.

DOMANDA 64 Validazione A pag. 21 dell’allegato B1, è corretto ritenere che la parola “conformi” sia da intendersi come refuso di “conforme” e quindi relata al termine “validazione” e non a “smart card contactless di tipo bancario”, per le quali non avrebbe senso la certificazione PCI-PTS, che per sua natura può applicarsi solo a un apparato fisico?

RISPOSTA 64 Si tratta effettivamente di un refuso materiale, si intende conforme allo standard PCI –PTS.

DOMANDA 65 Ergonomia terminale di controllo - E’ corretto ritenere che la frase “utilizzo con una sola mano (all. B1, pag. 23) sia da intendersi con l’apparato appoggiato su una superficie, anche alla luce della richiesta di introduzione di parametri di controllo e operativi attraverso il pad alfanumerico, mediante l’utilizzo dell’apposita penna?

RISPOSTA 65 Non necessariamente, dipende dal grado di integrazione della soluzione proposta.

DOMANDA 66 Foto sulla carta - Con riferimento al requisito di memorizzare la foto sul PO (all. B1, pag 24), si richiede se a questo scopo debba essere ipotizzata una variazione al CDM BIP (ovviamente non a carico dell’Aggiudicatario in quanto il CDM BIP non è oggetto di gara e coinvolge molteplici soggetti), non essendo oggi previsto uno spazio dedicato alla foto nel CDM del BIP.

RISPOSTA 66 Eventuali implementazioni sul CDM BIP (quali ad esempio la memorizzazione di foto) non sono a carico dell’Aggiudicatario.

DOMANDA 67 TVM - In riferimento al “Computo Metrico Estimativo riga 11, TVM cashless” e all’ Allegato B2 “Rete di Vendita” paragrafo 5.1 punto C “pagamento con l’accettazione di denaro contante (banconote e monete)” e alla risposta alla domanda 14 si chiede se l’apparato da fornire debba comunque prevedere la possibilità di successiva espansione fino al soddisfacimento di tutti i requisiti del Capitolato Tecnico.

RISPOSTA 67 Si conferma la risposta 14. Il concorrente potrà altresì – qualora lo ritenga - fornire un apparato predisposto per una successiva espansione.

DOMANDA 68 TVM Grado IP: si richiede di confermare o adeguare il requisito IP65 indicato per la TVM in quanto risulta impossibile sigillare le aperture indispensabili per l’inserimento delle banconote, delle monete e per il ritiro del TVD etc.

RISPOSTA 68 Si conferma quanto indicato nell’Allegato B2 – RETE DI VENDITA

DOMANDA 69 TVM Temperatura: si richiede se l’indicazione della temperatura 60°C per la TVM sia da intendersi relativa al valore all’interno dell’apparato piuttosto che alla temperatura ambiente esterna circostante.

RISPOSTA 69 Per temperatura indicativa di funzionamento: -20°C/+60°C ci si riferisce alle condizioni della temperatura ambiente esterna circostante. (Operating Temperature)

DOMANDA 70 App già realizzate sul territorio - Con riferimento al doc. B2, pag. 27, si richiede se l’integrazione delle App già realizzate possa essere assicurata con la fornitura di adeguati strumenti e informazioni, da parte dell’Aggiudicatario, per consentire alle terze parti di effettuare l’integrazione.

RISPOSTA 70 L’Aggiudicatario fornirà le informazioni necessarie affinché le terze parti possano integrare i propri contenuti nella App.

DOMANDA 71 HSM: si richiede di indicarne le caratteristiche tecniche, l’interfaccia e quali apparati debbano utilizzare le sue funzioni invece di avere un SAM fisico.

RISPOSTA 71 Si rimanda alla risposta n. 28 pubblicata nella medesima data.

DOMANDA 72 Forniture future - Le singole basi d’asta sono legate alle forniture all’interno del progetto o devono essere valide per le future forniture?

RISPOSTA 72 Si ricorda che “L’ importo a base d’asta è il risultato del Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati, di cui all’Allegato C.1, avente funzione puramente descrittiva ed indicativa e non costituente quindi elemento contrattuale; la lista dei prezzi aggregati, soggetta all’unico ribasso, sarà presa a riferimento per eventuali modifiche ed aggiunte all’oggetto contrattuale.”

DOMANDA 73 Prezzo biglietterie – Alla luce della risposta alla domanda 23 secondo la quale le postazioni delle RIVENDITE/BIGLIETTERIE AZIENDALI devono essere dotate di stampante per la personalizzazione delle SC e di Stampante laser si chiede verifica del prezzo unitario indicato nel computo metrico che appare insufficiente a contenere tutto quanto specificato.

RISPOSTA 73 Si ricorda che “L’ importo a base d’asta è il risultato del Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati, di cui all’Allegato C.1, avente funzione puramente descrittiva ed indicativa e non costituente quindi elemento contrattuale; la lista dei prezzi aggregati, soggetta all’unico ribasso, sarà presa a riferimento per eventuali modifiche ed aggiunte all’oggetto contrattuale.”

DOMANDA 74 Integrazione CCA Grandabus – si richiede di fornire chiarimenti circa questa integrazione specifica che sembrerebbe dover avvenire invece per via indiretta attraverso i CSR Piemonte/Liguria e non per via diretta. Si richiede inoltre perché non sia stata prevista l’integrazione con le altre CCA già in esercizio del sistema BIT (GTT, ExtraTO, ATAP Biella e SUN Novara).

RISPOSTA 74 L’integrazione CCA - Grandabus si realizza per via diretta per il tramite di RT Piemonte (come da figura 1 pagina 27 macro Architettura del sistema di Bigliettazione elettronica ligure) tutte le altre interconnessioni con il progetto BIP saranno per via indiretta attraverso i CSR di Piemonte e Liguria.

DOMANDA 75 Ambiente di test: Relativamente alla domanda 18 sull’ambiente di test si fa presente che non è stato risposto alla parte finale della domanda ovvero “Il computo metrico estimativo include l’hardware degli ambienti di test. In caso affermativo specificare in quale voce vada conteggiato”.

RISPOSTA 75 L’hardware degli ambienti di test si intende compreso nelle voci dell’hardware relativo a CCA e CSR del nodo primario.

DOMANDA 78 Moduli SAM: dalla lettura dei documenti di gara capiamo che i moduli SAM saranno forniti dalla Committente e non sono inclusi nell’offerta. Si prega confermare quindi che, analogamente i costi di realizzazione (eventuale ridefinizione CDM, realizzazione della cerimonia delle SAM etc.) non sono da includere nell’offerta.

RISPOSTA 78 Si conferma quanto asserito, i costi di realizzazione dei moduli SAM (l’eventuale ridefinizione CDM, la realizzazione della cerimonia delle SAM etc.) non sono da includere nell’offerta.

DOMANDA 80 Costi aggiuntivi- L’implementazione di un sistema regionale delle dimensioni di quello Ligure descritto nel capitolato di gara implica l’utilizzo di un team di progetto estremamente strutturato, multidisciplinare e di dimensioni importanti per la realizzazione delle varie attività necessarie alla riuscita del progetto. In particolare saranno necessari: - Risorse dedicate a tempo pieno e relativi costi vivi per la gestione del progetto (Project Management) - Risorse e relativi costi vivi per la realizzazione e l’approvazione delle specifiche funzionali, delle specifiche tecniche del progetto, del progetto esecutivo e della documentazione “as built” che dovrà essere consegnata alla fine del progetto - Risorse e relativi costi vivi per tutte le installazioni, configurazioni, parametrazioni dei sistemi centrali e delle periferiche - Risorse e relativi costi vivi per i test funzionali e i collaudi intermedi, provvisori definitivi con tutte le 5 aziende facenti parte del progetto - Risorse e relativi costi vivi per la definizione ed approvazione dei piani di formazione e addestramento richiesti - Risorse e relativi costi vivi per la Formazione del personale degli uffici regionali preposti, di Liguria Digitale e delle Aziende di Trasporto Pubblico Locale, tecnico, operativo, amministrativo, etc. - Risorse e relativi costi vivi per l’affiancamento formativo on-site richiesto per supporto tecnico, sistemistico ed operativo necessari all’avvio operativo del Sistema - Risorse e relativi costi vivi per la Formazione degli sviluppatori - Risorse e relativi costi vivi per la Formazione

Dato che il computo metrico non esplicita alcuna delle voci sopra elencate si richiede di dettagliare se tali voci debbano essere incluse nelle offerte e a quali voci di prezzo debbano essere associate.

RISPOSTA 80 Le voci relative a formazione, project management e gestione ordinaria del progetto si considerano comprese nella voce del Computo relativa a CSR –CCA

DOMANDA 82

Nell’ Allegato B2 a pagina 21/22 c’è scritto “5.3 Norme Ergonomiche per le TVM. Di seguito le norme ergonomiche per le TVM: - I dispositivi di interazione con la clientela, inclusi gli accettatori di denaro, saranno posti ad un’altezza da terra compresa tra i 380 mm ed i 1370 mm (DM. 236/89 e DPR 503/96, UNI 11168-1:2006 e ADA 1194.25); Pag. 22 di 37 • Larghezza indicativa: 900 mm; • Altezza indicativa: 1.700 mm; • Profondità indicativa: 600 mm. Saranno apprezzate soluzioni più compatte. Dispositivo Interfaccia cliente, altezze indicative:

- Centro display touch screen tra 900 e 1100 mm - Centro del piattello di ricarica/rinnovo tessere contactless tra 800 e 1000 mm - Bocchetta introduzione monete tra 1.000 e 1100 mm; - Feritoia inserimento banconote tra 900 e 1000 mm; - Vaschetta ritiro resto tra 490 mm e 580 mm.”

Stante quanto riportato sopra, si chiede quindi se le TVM, anche se non abilitate alla gestione delle monete e delle banconote, debbano invece essere predisposte per essere abilitate in futuro con l’aggiunta di componenti meccanici ed elettronici, e che quindi siano conformi alle specifiche di accessibilità di cui sopra.

RISPOSTA 82 Le TVM, sebbene non abilitate alla gestione delle monete e delle banconote, dovranno invece essere predisposte per essere abilitate in futuro con l’aggiunta di componenti meccanici ed elettronici e che dovranno essere conformi alle specifiche di accessibilità di cui sopra.

DOMANDA 83 A pag. 48 paragrafo 8.1 del Capitolato Tecnico Giuridico si riporta quanto indicato: “Il sito primario del sistema Smart Ticket Liguria dovrà essere ospitato presso il Data Center di Liguria Digitale, sito in Genova. Nel Data Center sono a disposizione locali attrezzati per l’erogazione di servizi IT e l’infrastruttura tecnica atta all’erogazione dei servizi di housing.”

Si chiede di confermare che il servizio di housing ospitato presso il data center di Liguria Digitale, sito in Genova, sia fornito in forma gratuita da Liguria Digitale.

RISPOSTA 83 Il servizio di housing ospitato presso il data center di Liguria Digitale, sito in Genova è fornito all’aggiudicatario in forma gratuita.

Fine FAQ pubblicate il 29/08/2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 05/09/2017

DOMANDA 29 Domanda in merito al Capitolato Tecnico Giuridico In relazione alla richiesta delle scorte e dei pezzi di ricambio, qualitativamente e quantitativamente determinati, non inferiore al 10% degli apparati periferici. Si richiede indicazione di dove verranno conservate le scorte e i ricambi, a cura di chi sarà garantita la verifica periodica di efficienza e chi si farà carico dei relativi costi. Si richiede di elencare presso quali depositi e con quali livelli di sicurezza saranno disponibili delle aree protette per lo stoccaggio delle parti di ricambio.

RISPOSTA 29 Si allegano le risposte fornite dalle aziende di trasporto:

ATP : “Presso tutti i depositi aziendali dotati di officina (, Carasco, , , ) e visitati durante i sopralluoghi sarà possibile individuare uno spazio, coperto e chiuso a chiave, in cui gestire lo stoccaggio delle scorte e dei ricambi. Tutti i depositi tranne quello di Savignone sono dotati di sistema antintrusione e di impianto di videosorveglianza”.

TPL Savona: “Data la disposizione dei depositi nel territorio della Provincia di Savona per TPL LINEA è consigliabile conservare scorte e ricambi su tutti e tre i depositi manutenzione al fine di ripristinare tempestivamente disponibilità degli apparati. Il locale ospiterà un numero di pezzi di scorta e ricambi proporzionale al parco mezzi relativo al deposito. Il materiale potrà essere custodito presso i locali, protetti da accessi esterni, con modalità e livelli di sicurezza analoghi a quelli usati attualmente per la ricambistica normalmente utilizzata per il nostro parco mezzi.

ATC La Spezia: “Non disponiamo di un’area da destinare allo stoccaggio dei materiali di scorta”.

AMT Genova: Nei depositi AMT non ci sono aree protette; AMT può garantire uno spazio da attrezzare (a spese del fornitore) nei depositi di Cornigliano – Gavette – Staglieno. Eventualmente è possibile adibire uno spazio presso il magazzino centrale sito in via Adamoli 297, una volta note le esigenze del fornitore.

RT Imperia: “I nostri 3 depositi di Imperia, Sanremo e Ventimiglia sono dotati di locali coperti e chiusi all’occorrenza dove depositare sia i materiali per le installazioni che i futuri pezzi di ricambio. I nostri 3 depositi sono dotati dei più moderni sistemi di videosorveglianza”.

DOMANDA 37 Domande a seguito dei sopralluoghi. Si richiede l'elenco della disponibilità di aree di lavoro per deposito per l'installazione dei mezzi e, per ciascun deposito, il numero di mezzi che potranno essere lavorati in parallelo.

RISPOSTA 37 Si allegano le risposte fornite dalle aziende di trasporto:

ATP Carasco: “Presso tutti i depositi aziendali dotati di officina (Sestri Levante, Carasco, Rapallo, Campo Ligure, Savignone) e visitati durante i sopralluoghi sarà possibile allestire un’area di lavoro ove svolgere le installazioni. Ferma restando la disponibilità media di mezzi disponibili per l’installazione, stimata in un mezzo al giorno a deposito, in caso di disponibilità di un numero maggiore di autobus, in situazioni di servizio particolarmente favorevoli, presso tutte le officine sarà possibile lavorare due mezzi in parallelo”.

TPL Savona: “I tre depositi (Savona, Cisano sul Neva e Cairo Montenotte) dispongono di un’area coperta dotata di linea vita che TPL LINEA può rendere disponibile nella misura di una postazione coperta al giorno. Nei tre depositi non esistono tuttavia locali chiusi destinabili unicamente alle attività delle ditte installatrici e l’utilizzo delle aree coperte rimane comunque soggetto alla priorità delle esigenze operative aziendali. Alle suddette condizioni è quindi disponibile una sola area di lavoro coperta per ciascun deposito per operare solamente su un veicolo. All’interno del perimetro di ciascun deposito è possibile, limitatamente alle esigenze delle ditte appaltatrici/installatrici, disporre di ulteriori spazi esterni scoperti il cui utilizzo è soggetto alle condizioni atmosferiche, che qualora favorevoli, consentirebbero di programmare le lavorazioni di ulteriori veicoli in parallelo. I dettagli di tali eventualità saranno definiti con l’aggiudicatario in fase di progettazione esecutiva”.

ATC La Spezia: Si conferma la disponibilità di mettere a disposizione fino a 3 veicoli presso il deposito della Spezia e fino a 2 veicoli presso il deposito di Sarzana. Per quanto attiene alla contemporaneità non possiamo garantirla anche in relazione al tipo di lavorazione e delle attrezzature utilizzate. Alcune aree di lavoro sono all’aperto.

AMT Genova: Per ciascuno dei 5 depositi AMT saranno messi a disposizione 2 vetture al giorno in un'area adatta alla lavorazione, ma non segregata. Si sottolinea che nel deposito Gavette l'area di lavorazione è allo scoperto.

RT Imperia: Si conferma la disponibilità di mettere a disposizione 1 veicolo per deposito (Imperia, Sanremo e Ventimiglia). Il luogo di lavorazione per deposito sarà coperto e corrispondente ad uno stallo per BUS variabile di volta in volta tra quelli disponibili in officina.

DOMANDA 38 Domande a seguito dei sopralluoghi. Si richiede l'elenco della disponibilità di aree per il temporaneo stoccaggio di materiale e strumentazione durante il periodo di lavorazione

RISPOSTA 38 Si allegano le risposte fornite dalle aziende di trasporto:

ATP Carasco: “Presso tutti i depositi aziendali dotati di officina (Sestri Levante, Carasco, Rapallo, Campo Ligure, Savignone) e visitati durante i sopralluoghi sarà possibile individuare uno spazio, coperto e chiuso a chiave, in cui gestire lo stoccaggio temporaneo di materiale e strumentazione durante il periodo di lavorazione. Tutti i depositi tranne quello di Savignone sono dotati di sistema antintrusione e di impianto di videosorveglianza”.

TPL Savona: “Presso il deposito di Cairo Montenotte è disponibile un locale per lo stoccaggio di un certo quantitativo di materiale in uno spazio chiuso adiacente a quello allestito con le linee vita di cui alla RISPOSTA 37. Lo spazio massimo a disposizione in tale locale è pressoché equivalente al volume di un autobus interurbano da 12 metri. Presso i depositi di Savona e Cisano sul Neva invece non esistono locali chiusi destinabili unicamente all’alloggiamento del materiale e della strumentazione durante il periodo di installazione dei dispositivi sugli autobus. Si invita per tale ragione l’aggiudicatario ad utilizzare un container opportunamente dimensionato ma comunque non oltre i 2 TEU per l’alloggiamento del materiale e della strumentazione necessari all’attività di installazione”.

ATC La Spezia: “Il materiale necessario alle lavorazioni giornaliere potrà essere conservato in mezzi mobili che potranno accedere ai siti e/o sarà possibile stoccare presso l’area di lavoro piccoli armadi/contenitori”.

AMT Genova: Vedi risposta di AMT al quesito 29.

RT Imperia: I tre depositi di Imperia, Sanremo e Ventimiglia sono dotati di locali coperti e chiusi all’occorrenza dove depositare sia i materiali per le installazioni che i futuri pezzi di ricambio.

Fine FAQ pubblicate il 05/09/2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 07/09/2017

DOMANDA 85 Riferimento: Risposta alla domanda 58 del 04.08.2017: “Interfacciamento dei sistemi AVM pre-esistenti - Con riferimento all’allegato B1, pag. 4, si richiede come intendere la frase che stabilisce che quanto contenuto nel Capitolato Tecnico “…costituisce un elemento di valutazione per le aziende TPL” e quindi se l’integrazione dei sistemi AVM già esistenti presso le Aziende liguri debba avvenire a carico dell’Aggiudicatario o di altri soggetti “

Recita: “I costi di adeguamento al nuovo sistema degli apparati AVM pre-esistenti sarà a carico di Regione Liguria.”

Domanda: Chiediamo quindi esplicita conferma dei seguenti 4 punti:

1. Tutte le forniture di HW/SW/servizi necessarie per adeguare al sistema di bigliettazione oggetto di gara gli AVM a bordo dei mezzi di AMT Genova e il sistema centrale AVM di AMT Genova verranno realizzati a carico di Regione Liguria. Tra questi rientrano anche le forniture di HW/SW/Servizi per i mezzi AMT non provvisti di AVM (26) che dovranno essere adeguati e interfacciati con il sistema AVM esistente (come da risposta a domanda 8). 2. Tutte le forniture necessarie di HW/SW/servizi per adeguare al sistema di bigliettazione oggetto di gara gli AVM a bordo dei mezzi di ATC La Spezia e il sistema centrale AVM di ATC La Spezia verranno realizzati a carico di Regione Liguria 3. Tutte le forniture necessarie di HW/SW/servizi per adeguare al sistema di bigliettazione oggetto di gara il sistema centrale AVM di TPL Linea Savona verranno realizzati a carico di Regione Liguria 4. Fanno eccezione a quanto sopra le forniture di bordo necessarie per l’adeguamento dei mezzi di TPL Linea Savona (223 mezzi in cui sostituire il sistema AVM di bordo con uno nuovo).

RISPOSTA 85 I costi di adeguamento al nuovo sistema degli apparati AVM pre-esistenti sarà a carico di Regione Liguria.” Ciò riguarda gli AVM pre-esistenti di AMT e ATC e il sistema centrale di TPL Linea. “I mezzi AMT non provvisti di AVM (26) dovranno essere adeguati e interfacciati con il sistema AVM esistente” e sono considerati come apparati AVM oggi non esistenti.

DOMANDA 86 Riferimento: Allegato B2 Rete di Vendita – Cap. 10 Stampanti per l’emissione in massa dei TDV, si specifica: Gruppo di continuità: 2 ore di autonomia (per la postazione) e connettività e diagnostica via LAN;

Domanda: Si può considerare la richiesta incompatibile con il prezzo unitario indicato e lo si ritiene un refuso suggerendo i soliti 15 minuti necessari a garantire la corretta chiusura delle operazioni in corso?

RISPOSTA 86 Si ricorda che “L’ importo a base d’asta è il risultato del Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati, di cui all’Allegato C.1, avente funzione puramente descrittiva ed indicativa e non costituente quindi elemento contrattuale; la lista dei prezzi aggregati, soggetta all’unico ribasso, sarà presa a riferimento per eventuali modifiche ed aggiunte all’oggetto contrattuale.” Si conferma la fornitura del gruppo di continuità la cui autonomia deve essere adeguata all’applicazione.

DOMANDA 87 A pag.38 dell’All. B si richiede che “nel caso di temporanea o straordinaria mancanza di collegamento, lo scambio dati tra il CCA e gli apparati periferici può essere eseguito con procedura manuale ed in modalità degradata attraverso l’utilizzo di un Terminale Portatile di Manutenzione adeguatamente configurato per la funzionalità specifica”. Il terminale è oggetto di fornitura o viene messo a disposizione dal cliente. In caso debba essere fornito quanti terminali vanno forniti?

RISPOSTA 87 Il terminale è oggetto di fornitura (si veda la voce Terminale di Manutenzione dell’allegato Computo Metrico estimativo che specifica il numero di terminali da fornire).

DOMANDA 88 A pag.110 del capitolato tecnico giuridico in tabella 11 è indicato che per le reti e appartati di bordo le attività di manutenzione di primo livello in capo alle aziende TPL sono la sostituzione del validatore e la sostituzione del terminale di controllo. Si desume che la sostituzione della consolle autista All-in one e dell’AVM sia in carico all’aggiudicatario. Si prega confermare questa deduzione.

RISPOSTA 88 La sostituzione delle consolle autista All-in one e degli AVM forniti dall’aggiudicatario è in carico all’aggiudicatario.

DOMANDA 90 A pag. 7 dell’All.B1 nel par.2.3 si dice che la consolle autista deve essere dotata di stampante termografica. Si richiede di specificare se la stampante deve essere necessariamente integrata all’interno della consolle stessa o si accettano soluzione con stampante esterna.

RISPOSTA 90 Si conferma quanto scritto nell’allegato B1, la stampante potrà essere integrata all’interno della consolle ovvero esterna e direttamente interfacciata con essa.

DOMANDA 91 Non essendo oggetto di gara lo sviluppo del sistema Hardware Security Module HSM, si chiede la conferma che le specifiche di tale sistema verranno rilasciate al fornitore durante lo sviluppo del progetto esecutivo.

RISPOSTA 91 Si conferma che le specifiche del sistema HSM verranno rilasciate al fornitore durante lo sviluppo del progetto esecutivo. Si rimanda alla risposta n. 28 già pubblicata in data 29 agosto.

DOMANDA 92 A pag.69 dell’ALL.B si richiedono “Delle scorte e dei pezzi di ricambio, qualitativamente e quantitativamente determinati, non inferiore al 10% degli apparati periferici”. Si richiede indicazione di dove verranno conservate le scorte e i ricambi, con quali livelli di sicurezza e accessibilità e a cura e costo di chi sarà garantita la verifica periodica di efficienza.

RISPOSTA 92 Si vedano le risposte 29, 37 e 38 pubblicate in data 5 settembre ’17.

DOMANDA 93 A pag.4 dell’All.B si dice che “Il sistema dovrà traguardare anche la possibilità di integrazione con altri sistemi di bigliettazione a livello regionale, nazionale ed europeo. In particolare si porrà attenzione ai sistemi già affermati e realizzati nelle regioni confinanti quali il sistema BIP Piemonte o quelli in avanzata fase di realizzazione come BELL Lombardia. Si richiede di specificare quali sono le specifiche di integrazione con gli altri sistemi e dettagliare i livelli di integrazioni richiesti (funzionale, tecnologico, tariffario, vendita, titoli viaggio, clearing, ecc.)

RISPOSTA 93 Le specifiche relative all’interfacciamento con il sistema BIP Piemonte sono state pubblicate negli allegati: B6 Struttura_Dati Allegato_B12 Protocollo_di_interscambio_dati_BIPEx. L’interfacciamento del sistema BELL Lombardia come per altri sistemi confinanti sarà realizzato utilizzando un approccio di tipo account based.

DOMANDA 94 A pag.10 dell’All.B si dichiara che “La Regione Liguria, nell'implementazione del progetto Smart Ticket Liguria, ha deciso - in una prima fase - di replicare il sistema tariffario attualmente in uso. Il sistema tuttavia dovrà garantire (nello svolgimento del contratto e senza oneri aggiuntivi per il Committente) l’evoluzione tecnologica verso nuove soluzioni tariffarie che potranno essere adottate in Regione Liguria.” Si richiede di chiarire il termine “evoluzione tecnologica” e in particolare se si intende la realizzazione di un sistema flessibile e configurabile con nuove tariffe ottenute da parametrizzazioni dei modelli tariffari che saranno definiti nel progetto esecutivo o se l’evoluzione include l’implementazione di nuovi supporti elettronici o di identificazione degli utenti o altro. Confermare anche che l’eventuale evoluzione tecnologica sia esclusivamente lo sviluppo SW e non l’adeguamento dell’HW esistente o di fornitura.

RISPOSTA 94 Si intende la realizzazione di un applicativo software flessibile e configurabile con le eventuali nuove tariffe che saranno realizzate nell’arco del periodo di manutenzione e che potranno evolvere verso una semplificazione del modello tariffario a scala regionale.

DOMANDA 96 In relazione alle risposte pubblicate con data 17/7/2017 e alla domanda n. 12 si richiede di precisare se per "media della disponibilità di ciascun singolo apparato" ci si riferisca alla popolazione di apparati presenti in ogni singolo bus individualmente misurato, oppure a tutti i mezzi dello stesso tipo, oppure a tutti i mezzi associati ad un deposito, oppure tutti quelli di un operatore di trasporto pubblico, oppure a tutti quelli della Regione Liguria.

RISPOSTA 96 Si intende la media regionale.

DOMANDA 97 In relazione alle risposte pubblicate con data 17/7/2017 e alla domanda n. 19 si chiede conferma se in tutti i casi gli operatori TPL avranno in carico la manutenzione di 1° livello.

RISPOSTA 97 La manutenzione di primo livello da parte degli operatori TPL è relativa ai soli interventi descritti in capitolato nella Tabella 11 come già descritto nella risposta 19.

DOMANDA 99 Si richiede elenco delle aree adibite a stoccaggio di materiale e strumentazione durante il periodo di lavorazione.

RISPOSTA 99 Si vedano le risposte 29, 37 e 38 pubblicate in data 5 settembre ’17.

Fine FAQ pubblicate il 07/09/2017

Da qui in poi FAQ pubblicata il 08/09/2017

DOMANDA 39 Con riferimento al capitolato tecnico giuridico, paragrafo 23.3.3 (Servizio di Help Desk), si richiedono gli SLA previsti per tale servizio, intendendosi con SLA i seguenti (indicati a titoli esemplificativo e non esaustivo): tempi medio di risposta, tempo medio di conversazione, tasso di abbandono, tempo medio di attesa in coda, livelli di servizio entro 20 secondi, livelli di servizio entro 30 sec. Si richiede inoltre una previsione di volumi di traffico telefonico con curva di domanda annuale, mensile e settimanale, oltre alla prevista distribuzione del traffico nel corso della giornata.

RISPOSTA 39 Scopo dell’articolo 23 è indicare le modalità di esecuzione dei servizi richiesti per mantenere in constante stato di efficacia e di efficienza il sistema Smart Ticket Liguria minimizzando i disservizi arrecabili alla clientela e massimizzando gli indici di disponibilità degli impianti e delle prestazioni offerte. In tale contesto si colloca il comma 23.3.3 relativo al servizio di Help Desk per il quale non sono esplicitati SLA di dettaglio ma i cui parametri prestazionali possono influire sugli indicatori Tempo massimo di presa in carico di cui al punto b) del comma 23.3.1 e Tempo massimo di ripristino di cui al punto c) del comma 23.3.1 a cui si rimanda. Si invitano gli offerenti a descrivere le modalità di fornitura del servizio (eventualmente distinguendo fra malfunzionamenti e richieste) e ad esplicitare eventuali ulteriori elementi e parametri offerti (ad esempio tempi di presa in carico, competenze del personale di contatto, …) per tutti i tipi di canale di accesso al servizio di help desk resi disponibili (telefonico, web, mail). Per quanto riguarda la seconda parte del quesito, premesso che il mezzo telefonico può essere uno degli strumenti messi a disposizione dell’utenza per segnalare problemi o richiedere assistenza, ritenendo che i volumi di segnalazioni dipendano sia dalle caratteristiche e dalla difettosità del sistema fornito sia dalla qualità della formazione erogata, chiediamo all’offerente di fornire una previsione di carico sul livello dei volumi di traffico.

Fine FAQ pubblicata il 08/09/2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 13/09/2017

DOMANDA 84 Con riferimento al documento “Capitolato Tecnico Giuridico di Base”, nel Capitolo 13 Progetto Offerta- Documentazione tecnica viene fornita indicazione circa la struttura richiesta per l’offerta tecnica. Con riferimento alla struttura indicata si chiede alla Stazione Appaltante di chiarire i punti seguenti. a. Al punto “c”, sottosezione “iv” si parla di “impianti di deposito”. Si chiede in quale modo la descrizione di tali impianti sarà valutata, ed in particolare secondo quale criterio di attribuzione dei punteggi, dato che nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara non esiste una sezione dedicata a tali impianti. b. Al punto “d”, si parla di “brochure”. Poiché il numero massimo di pagine consentito per l’offerta tecnica è pari a 200 si chiede conferma che le brochure potranno essere inserite quali allegati e non faranno parte del conteggio delle 200 pagine. c. Al punto “d”, sottosezione “iii” si parla di “concentratori dati di stazione”. Si chiede in quale modo la descrizione di tali impianti sarà valutata, ed in particolare secondo quale criterio di attribuzione dei punteggi, dato che nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara non esiste una sezione dedicata a tali impianti. d. Al punto “d”, sottosezione “v” si parla di “ambiente di test e addestramento”. Si chiede in quale modo la descrizione di tale ambiente sarà valutata, ed in particolare secondo quale criterio di attribuzione dei punteggi, dato che nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara non esiste una sezione dedicata a tale ambiente. e. Al punto “d”, sottosezione “vii” si parla di “terminali SPOS”. Nell’Allegato “B2” viene detto che con l’acronimo SPOS si intende “Smart Point of Sale”, ma non si parla di SPOS o Smart Point of Sale nel resto del documento. Si chiede di chiarire a quale dispositivo si debba fare riferimento. f. Al punto “d”, sottosezione “ix” si parla di “scorte e pezzi di ricambio”. Si chiede in quale modo la descrizione di tali scorte sarà valutata, ed in particolare secondo quale criterio di attribuzione dei punteggi, dato che nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara non esiste una sezione dedicata a tale argomento. g. Al punto “e”, sottosezione “i” si parla di “descrizione della gestione statistica, contabile, diagnostica e manutentiva degli impianti”. Si chiede di chiarire cosa si intenda con tale descrizione, eventualmente fornendo i riferimenti ai documenti tecnici che ne presentano i requisiti, e di chiarire inoltre in quale modo la descrizione di tali scorte sarà valutata, ed in particolare secondo quale criterio di attribuzione dei punteggi, dato che nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara non esiste una sezione dedicata a tale argomento. h. Al punto “e”, sottosezione “iv” si parla di “caratteristiche della documentazione gestionale emessa dai diversi tipi di macchina dedicate all'emissione e alla vendita e ricarica documenti”. Si chiede di chiarire cosa si intenda con tale descrizione, eventualmente fornendo i riferimenti ai documenti tecnici di gara che ne presentano i requisiti, e di chiarire inoltre in quale modo la descrizione richiesta sarà valutata, ed in particolare secondo quale criterio di attribuzione dei punteggi, dato che nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara non esiste una sezione dedicata a tale argomento.

i. Al punto “e”, sottosezione “v” si parla di “Certificazioni e risultanze delle prove di funzionamento per la gestione incassi e rendicontazione contabile delle vendite”. Si chiede di chiarire cosa si intenda con tali certificazioni, eventualmente fornendo i riferimenti ai documenti tecnici di gara che ne presentano i requisiti, e di chiarire inoltre in quale modo le certificazioni saranno valutate, ed in particolare secondo quale criterio di attribuzione dei punteggi, dato che nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara non esiste una sezione dedicata a tale argomento. j. Al punto “e”, sottosezione “viii” si parla di “Certificazioni sulla qualità dei software proposti”. Si chiede di chiarire cosa si intenda con tali certificazioni, eventualmente fornendo i riferimenti ai documenti tecnici di gara che ne presentano i requisiti, e di chiarire inoltre in quale modo le certificazioni saranno valutate, ed in particolare secondo quale criterio di attribuzione dei punteggi, dato che nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara non esiste una sezione dedicata a tale argomento. k. Al punto “e”, sottosezioni “ix” e “x” si parla di “descrizione puntuale del servizio di manutenzione correttiva ed evolutiva…” e di “descrizione puntale del servizio di gestione operativa…”. Si chiede in quale modo la descrizione di tali servizi sarà valutata, ed in particolare secondo quali criteri di attribuzione dei punteggi, dato che nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara la sezione 10, dedicata a tali servizi, è basata solo sull’indicazione quantitativa degli indici di SLA e non su descrizioni del servizio.

RISPOSTA 84 a), c) , d) , f) g) h ), i), j) e k) L’elenco articolato di cui all’art 13.1 comprende elementi che corrispondono ad una puntuale valutazione espressa nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara ed elementi altrettanto necessari che dovranno essere descritti nell’offerta ma che non ricevono un punteggio specifico. Questi saranno esaminati in sede di valutazione della proposta nel complesso considerata o considerata in particolari prospettive più ampie. L’attribuzione del punteggio specifico riguarda infatti gli elementi ritenuti più significativi o salienti. b) Si conferma il numero massimo di 200 pagine per l’offerta tecnica così come puntualmente indicato all’art.13.1 del Capitolato Tecnico Giuridico. Nelle 200 pagine devono essere indicati gli elementi essenziali e necessari della proposta e in tale limite sono ricomprese le brochures afferenti le “Caratteristiche, prestazioni e dati tecnici (specifiche funzionali, specifiche tecniche, specifiche di manutenzione, brochure) – rif. art.13.1 lettera d. E’ facoltà del Concorrente produrre eventuali ulteriori brochures o altri documenti illustrativi, come previsto a pag. 14 del disciplinare, la rilevanza e l’utilità dei quali è rimessa alla discrezione della Commissione Giudicatrice; e) Quando negli allegati si fa riferimento ad un terminale SPOS (Smart Point of Sale) con questa dicitura si intende un terminale POS di ultima generazione avente caratteristiche mobile, in grado di gestire:  una connessione dati tramite differenti canali SIM, LAN etc.  la funzionalità touch-screen  una pluralità di app

g) Per descrizione della gestione statistica, contabile, diagnostica e manutentiva degli impianti si intende la descrizione della modalità con la quale si intendono gestire gli apparati (asset management). k) L’attribuzione dei punteggi riguarda gli SLA, la descrizione del servizio rientra invece negli elementi necessari la cui definizione è utile alla comprensione dell’intera offerta. Infine, con riferimento inoltre ai punti h), i), j), k), si precisa altresì che le descrizioni indicate sono del tutto esaurienti e non richiedono alcun chiarimento perché fanno riferimento ad elementi e cognizioni tecniche di comune esperienza per gli operatori del settore.

DOMANDA 98 Nell’All.B1 al paragrafo 23.1 pag.108 si fa riferimento ai contenuti del servizio di manutenzione richiesto non fornendo un dettaglio degli eventi richiamati nel paragrafo. Inoltre la manutenzione evolutiva non definisce un perimetro ovvero un valore annuo stimato e quindi un limite. Si richiede di dettagliare meglio quanto sopra in quanto la mancanza di suddette informazioni non permettono di valorizzare correttamente queste attività.

RISPOSTA 98 La domanda si riferisce al Capitolato Tecnico Giuridico di base artt. 23.1 e 23.2 e non già all’allegato B1. L’art 23.1 descrive gli eventi soggetti a manutenzione sul campo/in sito e in fabbrica nel punto elenco relativo a Manutenzione “Correttiva e ad evento”. Non essendo al momento a noi noto il sistema non siamo in grado descrivere nel dettaglio gli eventi che possono o devono essere tenuti sotto controllo e per i quali devono essere intraprese le azioni correttive. La proposta progettuale in offerta dovrà specificare gli eventi soggetti a manutenzione correttiva. Sono stati esplicitati nella tabella 11 “Manutenzione di primo livello” gli eventi (o meglio le attività) in cui la manutenzione è in carico alle Aziende di trasporto.

Si conferma quanto affermato nell’elenco puntato all’Art. 23.2 precisando che al primo punto elenco: “L’introduzione di nuove funzioni, o la modifica di funzioni preesistenti, nell’ambito del software già sviluppato e rilasciato” è da intendersi in merito alle nuove funzioni introdotte o alla modifica di funzioni preesistenti su iniziativa dell’Aggiudicatario.

DOMANDA 100 In considerazione del fatto che: · il documento Allegato B1, a pag. 26, indica che il terminale di controllo deve possedere “...le seguenti caratteristiche minime:”; · che tutti i requisiti indicati a seguire sembrano non essere posseduti simultaneamente da alcun apparato commerciale; · che il rispetto di un sottoinsieme di tali requisiti rende largamente incompatibile il prezzo a base d’asta per i terminali di controllo (1.000€). Si richiede se la parola minime possa essere ritenuta come generica e che non indichi quindi dei requisiti minimi essenziali, ovvero a pena di esclusione e se quindi gli offerenti possano limitatamente ai dispositivi di controllo, senza

incorrere in esclusione dalla gara, offrire dispositivi che si avvicinino quanto possibile alle caratteristiche minime richieste compatibilmente con l’offerta commerciale di prodotti esistenti ed il relativo prezzo. Si richiede in alternativa l’indicazione del modello commerciale, se alcuno, cui eventualmente sia stato ispirato il Capitolato Tecnico.

RISPOSTA 100 Relativamente al prezzo si ricorda che: “L’ importo a base d’asta è il risultato del Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati, di cui all’Allegato C.1, avente funzione puramente descrittiva ed indicativa e non costituente quindi elemento contrattuale; la lista dei prezzi aggregati, soggetta all’unico ribasso, sarà presa a riferimento per eventuali modifiche ed aggiunte all’oggetto contrattuale.” Quanto ai requisiti minimi si ritiene che le caratteristiche minime quantitativamente determinate in modo inequivoco (peso, grado di protezione, etc…) nonché quelle indicate come qualità assolute (presenza della stampante, della “culla” etc.) siano vincolanti, le rimanenti caratteristiche saranno valutate discrezionalmente dalla commissione. (ad es. ergonomia, impugnatura). Risulta siano disponibili in commercio apparati di questo tipo e che comunque altri tipi di apparati possano essere adeguati alla richiesta.

DOMANDA 101 Relativamente ai contenuti del documento di offerta tecnica richiesti dal Capitolato Tecnico capitolo 13.1 pag. 68 si richiedono i seguenti chiarimenti: - Il capo C lettera iii richiede la descrizione di tutte le apparecchiature proposte; limitatamente alle TVM la stessa richiesta è presente nel capo D, lettera i. Ove deve essere inserita la descrizione o quale differenza è attesa nelle due descrizioni? - Il capo C lettera iv richiede la descrizione dei dispositivi per la rete di vendita; la stessa richiesta è presente nel capo D, lettera vii. Ove deve essere inserita la descrizione o quale differenza è attesa nelle due descrizioni? - Il capo D lettera vi indica “eventuali unità portatili a uso del personale di manutenzione o della controlleria” si prega di confermare che per quanto concerne la controlleria la parola “eventuali” sia un refuso o di specificarne il significato. - Il capo D lettera vi richiede la descrizione dei dispositivi per la controlleria; la stessa richiesta è presente nel capo D, lettera vii. Ove deve essere inserita la descrizione o quale differenza è attesa nelle due descrizioni? - Il capo E lettera ii richiede la descrizione, per ogni tipo macchina, dell'interazione con l'uomo (operatore/cliente). Si richiede se detta descrizione possa essere, per maggiore chiarezza, inserita contestualmente alle “specifiche funzionali, specifiche tecniche...” del capo D.

RISPOSTA 101 La descrizione della TVM andrà descritta diffusamente nel capo d), lettera i. La descrizione dei dispositivi per la rete di vendita andranno descritti diffusamente nel capo d), lettera vii. Il termine “eventuali” è da considerarsi un refuso. La descrizione dei dispositivi per controlleria andranno descritti diffusamente nel capo d), lettera viii.

L’interazione uomo/macchina per ogni tipo macchina può -per maggiore chiarezza ed ordine- essere inserita in concomitanza alle “specifiche funzionali, specifiche tecniche...” del capo d).

DOMANDA 102 In considerazione del fatto che: “(disciplinare pag. 14) ciascun concorrente, con la presentazione dell’Offerta, si impegna, su successiva richiesta della Commissione, per il tramite dell’Amministrazione, a produrre una Demo di sistema, installando un sistema completo ed equivalente a quello oggetto di gara” si prega di confermare che la frase seguente contenuta nel capitolato tecnico pag. 69 capo “e. Documentazione di carattere generale lettera v.”: “….certificazioni delle prove di tipo eventualmente già eseguite dall’ offerente sui diversi tipi di macchina previsti nel sistema - normative di riferimento - Dichiarazione - pena l’esclusione - del legale rappresentante che in caso di aggiudicazione tali prove verranno effettuate prima di iniziare l’installazione delle macchine stesse” sia da intendersi che l’impegno del legale rappresentante deve essere:

- per l’ottenimento di tutte le omologazioni/certificazioni obbligatorie indispensabili (es. direttiva automotive e certificazione ferroviaria) per gli apparati che saranno oggetto della fornitura prima della stipula del contratto, e non della mera esecuzione di prove;

- per l’ottenimento delle certificazioni bancarie (es. PCI-PTS) per gli apparati che saranno oggetto della Demo prima della Demo stessa in modo da poter garantire la realizzazione della Demo con carte bancarie.

RISPOSTA 102 Si conferma quanto descritto nel Capitolato Tecnico Giuridico, le deduzioni del quale esposte nella domanda sono plausibili.

DOMANDA 103 Nel documento All. B a pag. 91 sono riportate le milestone di progetto e le % di fatturazione per fasi che prevedono T2=5%, TY=10%(5%+5%), T4=30%, T7=25% e T9=35%. Premesso che il totale fa 105% e che nell’all. D a pag.9 è riportato analogo schema di fatturazione il cui totale copre l’80% si richiede di chiarire l’effettivo piano di fatturazione del 100% del valore del contratto.

RISPOSTA 103 Confermiamo quanto scritto nel contratto, riportato nel contratto art.15 comma 2 e di seguito per la parte di rilevanza:

“2. Il corrispettivo per la progettazione, fornitura, installazione del sistema di cui al comma 1 dell’art.14 è pagato come segue: a) all’approvazione del progetto esecutivo: 5% b) fornitura e installazione del sistema centrale 10% c) fornitura e installazione del lotto POR-FESR: 5% d) collaudo del lotto POR-FESR: 5% e) al raggiungimento della fornitura e installazione del sistema complessivo: 30%

f) dopo l’emissione del favorevole collaudo provvisorio: 25% g) rata di saldo, pagabile dopo l’emissione del favorevole collaudo definitivo, previa costituzione della garanzia ex art. 103.6 D. Lgs. n. 50/2016 da svincolarsi sei mesi dopo la scadenza del termine per il collaudo definitivo previsto dall’art. 21 comma 4 del Capitolato tecnico giuridico.” La rata di saldo al punto g) vale quindi il 20%

La tabella 10 a pagina 91 del Capitolato Tecnico contiene un refuso relativo alla rata di saldo che vale il 20 %, come desunto dal contratto art 15 comma 2.

DOMANDA 104 Con riferimento al documento “Capitolato Tecnico Giuridico di Base”, nel Capitolo 13 Progetto Offerta- Documentazione tecnica viene fornita indicazione circa la struttura richiesta per l’offerta tecnica. Si chiede alla Stazione Appaltante di chiarire in quali punti di tale struttura debbano essere trattati i seguenti argomenti, oggetto di attribuzione di punteggio tecnico come indicato nella tabella all’art. 7 del Disciplinare di Gara: a. Formazione (punto 11 della Tabella di attribuzione punteggi) b. Metodi di pagamento (punto 14 della Tabella di attribuzione punteggi) c. Applicazione web shop (punto 19 della Tabella di attribuzione punteggi) d. Applicazioni di vendita per dispositivi mobili (Punto 20 della Tabella di attribuzione punteggi) e. Criteri ambientali minimi (Punto 21 della Tabella di attribuzione punteggi).

RISPOSTA 104 a. Formazione (punto 11 della Tabella di attribuzione punteggi) va inserito al punto e) Documentazione di carattere generale nell’ Art 13.1 b. Metodi di pagamento (punto 14 della Tabella di attribuzione punteggi) va inserito al punto a) Soluzione tecnica proposta, caratteristiche generali del sistema c. Applicazione web shop (punto 19 della Tabella di attribuzione punteggi) va inserito al punto d) Caratteristiche, prestazioni e dati tecnici d. Applicazioni di vendita per dispositivi mobili (Punto 20 della Tabella di attribuzione punteggi) va inserito al punto d) Caratteristiche, prestazioni e dati tecnici e. Criteri ambientali minimi (Punto 21 della Tabella di attribuzione punteggi) va inserito al punto e) Documentazione di carattere generale nell’ Art 13.1

DOMANDA 105 a) Pag. 50 del Capitolato Tecnico specifica che “Il Fornitore dovrà indicare i requisiti di connettività necessari per l’erogazione dei servizi di Smart Ticket Liguria sul sito primario e sul sito secondario. L’approvvigionamento della connettività identificata è a totale carico dell’Aggiudicatario per tutta la durata del progetto. Sarà possibile valutare, successivamente all’aggiudicazione e per il solo sito primario, l’utilizzo di connettività riservata sull’Autonomous System sostenendone i costi”. b) Pag. 65 del Capitolato Tecnico specifica che “L’installazione di tutti gli apparati e la loro messa in servizio comprensiva della soggezione ai costi relativi alla connettività per un periodo minimo di 5 anni dal Collaudo definitivo del sistema”;

c) La Domanda 24 delle F.A.Q. tecniche aggiornate al 29 agosto specifica che “In riferimento all’Allegato C1 “Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati”, riga 18 “SIM card dati” si chiede: - se il numero di SIM richiesto, pari a 2.635, si riferisce a quali apparecchiature e in quali volumi;”, la Risposta 24 specifica che “Si conferma che vanno inclusi i costi di connettività dalla prima installazione fino ai 5 anni successivi il collaudo definitivo.” d) La risposta 16 delle F.A.Q. tecniche aggiornate al 29 agosto specifica che “La connettività necessaria alla realizzazione del sistema proposto (tra i siti primario e secondario, con i sistemi periferici, etc.), costituisce parte integrante della fornitura, sia per il sito primario che per il sito secondario e deve essere descritta nell’offerta, per tutta la durata del progetto.”

Si richiede di confermare che la connettività, sia essa su rete wan da prevedere al sito primario, al sito secondario, con i sistemi periferici, etc., sia essa su rete cellulare da prevedere sulle SIM deve essere inclusa per 5 anni dalla firma del collaudo definitivo.

RISPOSTA 105 Si conferma – come già ribadito nella risposta 24- che vanno nell’offerta inclusi i diversi costi di connettività su rete wan e su rete cellulare dalla prima installazione e fino ai 5 anni successivi il collaudo definitivo.

Fine FAQ pubblicate il 13/09/2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 15/09/2017

RETTIFICA AL CHIARIMENTO PUBBLICATO DOMANDA 41

DOMANDA 41 Dalla risposta 9 si evince che ATC Esercizio ha una serie di mezzi (186) già dotati di sistema AVM, mentre una parte (103) è da fornire ex novo. Confermate che in questo caso l’azienda utilizzerà due differenti centrali operative (186 bus gestiti dall’attuale e 103 da quella nuova in fornitura)?

La risposta alla domanda n.41 è rettificata come segue:

RISPOSTA 41 che annulla e sostituisce quella pubblicata il 29/08/2017 L’azienda ATC esercizio intende confermare che la propria Centrale Operativa AVM dovrà poter gestire i due sistemi AVM, il sistema esistente e il nuovo sistema AVM fornito dall’Aggiudicatario. Si veda a questo proposito anche la risposta 60.

DOMANDA 36 Al paragrafo 23.1 del capitolato tecnico si menziona la seguente dicitura:

La manutenzione sul campo/in sito, inclusi i sistemi centrali, gli apparati della rete di vendita, i depositi, le stazioni ferroviarie, metropolitane, impianti speciali e le aree di sosta dei bus e i locali commerciali gestiti da terzi dove sono previste attività di vendita di titoli di viaggio: o Preventiva, programmata e ciclica, in coerenza con il piano di manutenzione definito dall’Aggiudicatario, ivi inclusa la pulizia periodica interna ed esterna delle componenti hardware; o Correttiva e ad evento, a seguito di segnalazione automatica o da parte della Committenza o delle Aziende TPL, a seguito di qualsivoglia evento salvo gli eventi esplicitamente evidenziati all’interno del presente articolo (art. 23 comma 1); o Evolutiva4, relativamente a quanto specificato nell’art. 23 comma 2. · La manutenzione in laboratorio/fabbrica per le operazioni non eseguibili sul campo: o Preventiva, programmata e ciclica, in coerenza con il piano di manutenzione definito dall’Aggiudicatario; o Correttiva e ad evento, a seguito di segnalazione automatica o da parte della Committenza, a seguito di qualsivoglia evento salvo gli eventi esplicitamente evidenziati all’interno del presente articolo (art. 23 comma 1); o Evolutiva, relativamente a quanto specificato nell’art. 23 comma 2. Domanda: Si richiede di precisare quanto segue: 1) Di definire in maniera dettagliata l'elenco degli eventi richiamati nel testo all'art. 23.1 ma non presenti nel testo del capitolato. Si precisa che l'assenza di questa informazione non consente di delimitare il perimetro di fornitura in maniera quantitativa. 2) Si fa riferimento alla manutenzione evolutiva ma non se definisce il perimetro quantitativo, ovvero il valore massimo stimato dalla Stazione Appaltante annuale che dovrebbe essere estratto in modo univoco dal canone di manutenzione in modo da consentire una effettiva delimitazione delle evoluzioni eventualmente necessarie

RISPOSTA 36 Si veda a questo proposito la risposta numero 98 pubblicata il 13/09/2017.

DOMANDA 42 Dalla risposta 6 si evince che sono possibili entrambe le strade per l’adeguamento dei mezzi già dotati di AVM, ossia quello dell’adeguamento software al pc AVM esistente affinché sia in grado di gestire tutte le funzionalità di ticketing oggi non previste, oppure quella della fornitura di un nuovo componente hardware da interfacciare al pc AVM esistente. Confermate quindi che i codici sorgenti del software AVM di bordo corredati da ogni documentazione tecnica per la corretta compilazione del software, siano nelle disponibilità della stazione appaltante in modo da permettere al futuro fornitore di effettuare gli sviluppi e adeguamenti necessari? Confermate che tali personalizzazioni e sviluppi al software di bordo AVM non comportino una responsabilità dell’aggiudicatario sulla garanzia degli apparati, che rimane eventualmente in carico all’attuale fornitore?

RISPOSTA 42 In merito alle personalizzazioni e agli sviluppi del software si vedano le Risposte 58 e 85 I costi di adeguamento al nuovo sistema degli apparati AVM pre-esistenti saranno a carico di Regione Liguria.”

DOMANDA 58 Interfacciamento dei sistemi AVM pre-esistenti - Con riferimento all’allegato B1, pag. 4, si richiede come intendere la frase che stabilisce che quanto contenuto nel Capitolato Tecnico “…costituisce un elemento di valutazione per le aziende TPL” e quindi se l’integrazione dei sistemi AVM già esistenti presso le Aziende liguri debba avvenire a carico dell’Aggiudicatario o di altri soggetti. Nel caso di risposta affermativa alla domanda precedente, si richiede quanto segue: - L’elenco dei sistemi esistenti e del relativo fornitore; - Premesso che il Capitolato Tecnico (all. B1, pag. 15) stabilisce che l’interfacciamento a bordo con il sistema AVM tramite il protocollo INFONET o altro, si richiedono le specifiche tecniche di interfacciamento delle singole centrali AVM esistenti con il sistema oggetto di fornitura; - L’impegno dell’Azienda e del fornitore relativo a rendere possibile tale integrazione; - come la Stazione Appaltante intenda assicurare la par condicio tra i concorrenti in relazione ai costi che dovranno sostenere a favore dei fornitori dei sistemi pre-esistenti, cui i concorrenti dovranno esclusivamente rivolgersi non essendo possibile prescindere dalla loro collaborazione, in particolare nell’ipotesi in cui i soggetti medesimi (fornitori attuali sistemi AVM) intendessero partecipare (direttamente o indirettamente) alla gara come concorrenti.

RISPOSTA 58 (Ampliamento alla risposta pubblicata in data 04/08/2017) Le specifiche di dettaglio saranno rese disponibili all’Aggiudicatario. I costi di adeguamento al nuovo sistema degli apparati AVM pre-esistenti saranno a carico di Regione Liguria.

DOMANDA 60 Mezzi aggiuntivi AVM esistenti- In relazione alla risposta medesima, considerato che non appare ipotizzabile integrare parte delle flotte attualmente già equipaggiate con AVM con sistemi differenti da quelli già esistenti (che verrebbero poi ad integrarsi con la Centrale Regionale e non con quella esistente della Compagnia), si chiede su quali capitoli di spesa essi debbano essere considerati gli attrezzaggi suddetti in quanto oggi non previsti dalla tabella “Allegato C1- Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati”.

RISPOSTA 60 Ci si riferisce alle risposte 8 e 59; I mezzi di ATC non dotati di AVM saranno equipaggiati con gli AVM forniti dall’Aggiudicatario e sono compresi nella tabella “Allegato C1- Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati. I costi di adeguamento al nuovo sistema degli apparati AVM pre-esistenti saranno a carico di Regione Liguria. (RISPOSTA 58)

DOMANDA 79 Integrazione sistemi e AVM esistenti – In relazione alla risposta fornita alla domanda numero 6 “Le specifiche necessarie all’interfacciamento dei sistemi esistenti sono descritte negli allegati B7 e B11”, si osserva che esse si limitano a fornire una generica descrizione dei sistemi esistenti. Si richiede quindi come i concorrenti possano accedere alle specifiche tecniche complete, indispensabili per la formulazione dell’offerta tecnico economica.

RISPOSTA 79 Si vedano le risposta 58 e la 85 pubblicata in data 7/09/2017. Le specifiche di dettaglio saranno disponibili all’Aggiudicatario. I costi di adeguamento al nuovo sistema degli apparati AVM pre-esistenti saranno a carico di Regione Liguria.

DOMANDA 81 Tabella 10, pagina 91 del Capitolato Tecnico Giuridico – La colonna “Fasi e Percentuali di fatturazione” riporta dei numeri la cui somma fa 115%. Si chiede di chiarire quale sia il valore totale e i valori parziali da tenere in considerazione.

RISPOSTA 81 Si veda a questo proposito la risposta numero 103 pubblicata il 13/09/2017.

Fine FAQ pubblicate il 15/09/2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 18/09/2017

INTEGRAZIONE AL CHIARIMENTO PUBBLICATO DOMANDA 69

DOMANDA 69 TVM Temperatura: si richiede se l’indicazione della temperatura 60°C per la TVM sia da intendersi relativa al valore all’interno dell’apparato piuttosto che alla temperatura ambiente esterna circostante.

RISPOSTA 69 (pubblicata in data 29/08/2017) Per temperatura indicativa di funzionamento: -20°C/+60°C ci si riferisce alle condizioni della temperatura ambiente esterna circostante (Operating Temperature).

INTEGRAZIONE A miglior precisazione di quanto riportato si precisa che: Operating temperature è la temperatura alla quale opera un device meccanico o elettrico. L’intervallo di temperatura di funzionamento non coincide con la temperatura climatica, o temperatura dell’aria ma è strettamente legato all’operatività del device.

DOMANDA 57 Documentazione di offerta Il paragrafo 13.1 dell’allegato B (pagina 68) sembra incompleto. Dopo la frase “…modificabile della seguente documentazione”: ci si aspetterebbe seguire un’elencazione mentre in realtà è presente solo il capoverso “1)”. E’ corretto supporre che fosse prevista, in un ipotetico punto successivo, la possibilità di fornire allegati, anche alla luce del fatto che un progetto di questa importanza, vastità e valore economico ben difficilmente potrebbe essere contenuto in sole 200 pagine, meno di quelle che compongono la documentazione di gara.

RISPOSTA 57 Si conferma quanto indicato al paragrafo 13.1 e si rimanda alla risposta n.84 lettera b) pubblicata il 13/09/2017 e di seguito per completezza riportata. “Si conferma il numero massimo di 200 pagine per l’offerta tecnica così come puntualmente indicato all’art.13.1 del Capitolato Tecnico Giuridico. Nelle 200 pagine devono essere indicati gli elementi essenziali e necessari della proposta e in tale limite sono ricomprese le brochures afferenti le “Caratteristiche, prestazioni e dati tecnici (specifiche funzionali, specifiche tecniche, specifiche di manutenzione, brochure)” – rif. art.13.1 lettera d. E’ facoltà del Concorrente produrre eventuali ulteriori brochures o altri documenti illustrativi, come previsto a pag. 14 del disciplinare, la rilevanza e l’utilità dei quali è rimessa alla discrezione della Commissione Giudicatrice.”

Fine FAQ pubblicate il 18/09/2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 21/09/2017

DOMANDA 112 Riferimento Prova Pratica: Secondo quanto enunciato nel documento Disciplinare di Gara, Articolo 9 Prova Pratica pagina 25 La prova pratica è sottoposta alle seguenti valutazioni:

- filmare le operazioni effettuate (inizio della registrazione); - valutare l’interfaccia con i browser supportati; - simulare una validazione a bordo bus con tutti i sistemi prospettati (Smart card , EMV , smartphone NFC, QR code); - simulare il posizionamento del mezzo; - simulare una ricarica di un PO; - simulare il comportamento di una TVM (emissione , ricarica , interazione con carte di credito /debito); - simulare la postazione di biglietteria con le principali attività di sportello (prima emissione, cancellazione , posta in black list, ecc); - simulare la postazione di rivendita e le attività di ricarica e vendita con terminali Smart POS; - simulare l’attività di un totem multifunzione (infocarta , emissione); - terminare la registrazione.

Si richiede se oltre ai punti indicati il concorrente possa illustrare la soluzione completa secondo quanto richiesto dal capitolato in termini di forni.

RISPOSTA 112 Si conferma che la Commissione effettuerà la valutazione secondo quanto indicato dal disciplinare onde garantire la parità di condizioni fra tutti i concorrenti. L’illustrazione della soluzione complessiva non sarà oggetto di valutazione.

DOMANDA 110 In riferimento al documento “ALLEGATO B1 – RETI E APPARATI DI BORDO” pag. 21 è riportato: “Gestione della validazione di titoli emessi in formato BarCode 2D, garantendo un tempo complessivo di transazione inferiore a 250 millisecondi al fine di: - Effettuare i controlli di black list Card e White list Card; - Effettuare la verifica temporale e spaziale del titolo di viaggio;”

E’ corretto intendere che, essendo la gestione della validazione dei titoli emessi in formato BarCode 2D effettuata in Account Based, le black list e le white list sono dislocate su centro Account Based?

RISPOSTA 110 Le black list e le white list per la validazione dei titoli emessi in formato BarCode 2D potranno essere dislocate sul centro Account Based del CSR fermo restando che (si veda a questo proposito il Capitolato Tecnico Giuridico all’art, 7.2.1.2) anche in assenza di connessione (modalità Offline) dovrà essere possibile il controllo di black list Card e White list Card e la verifica del titolo di Viaggio.

Fine FAQ pubblicate il 21/09/2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 28/09/2017

DOMANDA 32 Domanda in merito al Capitolato Tecnico Giuridico Con Riferimento a: - Allegato B4 – Programma delle attività” task n.8 - dal 21/6/18 al 3/6/19) avente come descrizione l’installazione del sistema e - Allegato B – Capitolato Tecnico giuridico di base Par. 7 dove si legge quanto segue: "Nel periodo transitorio gli attuali titoli di corsa semplice di tipo cartaceo saranno gestiti con le vecchie obliteratrici meccaniche, la cui manutenzione rimane in capo alle aziende TPL.”. Domanda 1: Si chiede di conoscere come la Stazione Appaltante intende mettere in atto la transizione dall’attuale sistema di bigliettazione cartacea al nuovo. Domanda 2: Si chiede di confermare che l'installazione sui mezzi e nei siti avverrà in una unica soluzione e che eventuali ulteriori lavorazioni legate alla migrazione dal vecchio sistema al nuovo non sono a carico dell'aggiudicatario in quanto non controllabili dallo stesso. Inoltre si chiede di confermare che la mancata disponibilità di autobus e/o siti per l'esecuzione delle lavorazioni come definito congiuntamente nel programma lavori di dettaglio durante la progettazione esecutiva darà origine a compensazioni economiche separate. Domanda 3: Sempre in relazione al periodo di transizione citato nella precedente domanda si richiede di chiarire come si intende realizzare la coesistenza di vecchie obliteratrici e nuove validatrici a bordo dei mezzi dal punto di vista del posizionamento e fissaggio su pali e mancorrenti. In particolare si chiede di chiarire se, nei casi in cui non sia possibile sostituire le vecchie obliteratrici e sia invece necessario realizzare supporti speciali (pali, staffe, piastre), i relativi costi per l’adeguamento della vestizione del mezzo siano esclusi dai prezzi indicati dall’Allegato C1 Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati.

RISPOSTA 32 1.I dettagli circa le modalità di gestione del transitorio saranno esplicitate all’aggiudicatario in sede di progettazione esecutiva 2.Si conferma che l’installazione sarà in unica soluzione

DOMANDA 76 Transitorio: Si richiede di fornire indicazioni sulla modalità in cui è previsto gestire il transitorio nelle fasi di installazione del nuovo sistema. - E’ prevista la presenza contemporanea dei due sistemi (vecchio e nuovo)? - L’aggiudicatario è fin da ora autorizzato alla rimozione del vecchio sistema (validatrici ecc.)? - A carico di chi sono i relativi costi di disinstallazione e smaltimento?

RISPOSTA 76 Si veda la risposta numero 32. I sistemi conviveranno, sino all’esaurimento di mezzi dotati di obliteratrici elettromeccaniche L’aggiudicatario sarà autorizzato a rimuovere le obliteratrici secondo il piano di fermo macchina e di installazione concordato con le aziende di Trasporto Pubblico Locale. I costi di disinstallazione e smaltimento delle obliteratrici elettromeccaniche non saranno a carico dell’Aggiudicatario.

DOMANDA 77 Attrezzaggio dei mezzi – Nel caso in cui fosse previsto il funzionamento in parallelo del vecchio e del nuovo sistema, si rende necessario l’attrezzaggio dei mezzi con nuovi corrimano ecc., in quanto non sarà possibile utilizzare quelli attuali, rimanendovi montate le attuali obliteratrici. Si richiede quindi di confermare che detti oneri aggiuntivi sono a carico della Stazione Appaltante.

RISPOSTA 77 Si vedano le risposta numero 32 e 76.

DOMANDA 89 Nel documento All.C1 vengono indicati 817 consolle autista e 817 AVM All-in one da approvvigionare per TPL, RT e ATP e 836 AVM adeguamento per AMT e ATC e 836 router per AMT e ATC. Nel documento capitolato tecnico a pag. 7 i mezzi effettivi totali di TPL, RT e ATP risultano 674 e quelli di AMT e ATC 917. Chiarire questa incongruenza.

RISPOSTA 89 Si vedano le risposte 8,9 e 41, si ricorda che non tutti i mezzi di ATC Esercizio sono ad oggi equipaggiati con AVM.

DOMANDA 95 Con riferimento All. B pag. Par. 7 pag.40 dove si afferma che "Nel periodo transitorio gli attuali titoli di corsa semplice di tipo cartaceo saranno gestiti con le vecchie obliteratrici meccaniche, la cui manutenzione rimane in capo alle aziende TPL.”, nell’ All. B4 task n.8 relativa all’installazione del sistema. Si richiede di esplicitare come la stazione appaltante vuole mettere in atto la transazione dall’attuale sistema di bigliettazione cartacea al nuovo sistema. Si richiede di confermare che l’installazione su mezzi e siti non include lavorazioni legate alla migrazione tra il sistema cartaceo e il nuovo sistema in quanto il sistema cartaceo e fuori dal controllo dell’aggiudicatario. Indicare inoltre come si intende realizzare la coesistenza fisica di vecchie e nuove obliteratrici a bordo e se eventuali costi di supporti speciali che si rendessero necessari siano a carico della stazione appaltante o dell’operatore TPL in quanto non presenti nel computo metrico estimativo.

RISPOSTA 95 Si vedano a questo riguardo le risposte 32,76,77. Nella fase di transitorio tra i due sistemi non si prevedono costi sul sistema cartaceo a carico dell’Aggiudicatario.

DOMANDA 106 Pag 3 dell’Allegato B8 specifica che “Il collegamento tra il Concentratore di Stazione e gli apparati installati nelle stazioni deve essere costituito da una connessione LAN Ethernet con l’utilizzo del protocollo TCP-IP. Il collegamento tra il sottosistema di Stazione e il CCA-CSR deve essere garantito mediante una delle seguenti tre tipologie di collegamento, tra le quali l’operatore TPL effettuerà la scelta in sede di progettazione esecutiva: - Rete LAN Ethernet con protocollo TCP-IP (se la stazione è già dotata di rete ethernet); - Rete Wlan tipo 3.5G/4G (attraverso appositi moduli di comunicazione).” Si richiede conferma della possibilità di riutilizzare, nei Sottosistemi di Stazione ove presente, la connettività lan/wan (necessariamente di tipo Internet) esistenti, per il collegamento dei sottostistemi di stazione con i sistemi CCA/CSR. Si richiede inoltre di specificare quali Sottosistemi di Stazione sono già provvisti di connettività lan/wan riutilizzabili.

RISPOSTA 106 Si allegano le risposte fornite dalle aziende di trasporto:

ATC ATC Esercizio non ha sottosistemi di stazione (ascensori) dotati di sistemi di connessione. Il collegamento ritenuto più idoneo è la Rete Wlan tipo 3.5G/4G (attraverso appositi moduli di comunicazione). AMT La connettività lan/wan presente presso le sottostazioni METRO non è nelle disponibilità di AMT. ATP Atp Esercizio ad oggi non ha stazioni di metropolitana, ferroviarie, né impianti speciali, pertanto non può rispondere alla domanda.

TPL TPL Linea non ha in gestione o possesso nessun impianto speciale / ferroviario pertanto non può rispondere alla domanda. RT RT non ha in gestione o possesso nessun impianto speciale / ferroviario pertanto non può rispondere alla domanda.

DOMANDA 107 Pag 3 dell’Allegato B9 specifica che “Il concentratore di deposito da una parte comunica con il terminale di bordo attraverso la Wireless LAN mentre dall’altra comunica con il Centro di Controllo Aziendale. Il collegamento con quest’ultimo dovrà essere effettuato cercando di utilizzare, dove possibile, le connessioni già esistenti.” Si richiede conferma della possibilità di riutilizzare, nei Depositi ove presente, la connettività wan (necessariamente di tipo Internet) e wifi esistenti. Si richiede inoltre di specificare quali depositi sono già provvisti della connettività wan.

RISPOSTA 107 Si allegano le risposte fornite dalle aziende di trasporto:

ATC Nei depositi della Spezia, Sarzana, e Lagoscuro dove è presente la collettività lan/wan è possibile utilizzarla anche per le nuove connessioni verificando la eventuale necessità di potenziamento. Nel deposito di Borghetto esiste una rete lan utilizzabile, ma la rete wan è assente. Alcune vetture non rientrano mai nei depositi.

AMT La connettività WAN e WIFI dei depositi è asservita al solo Sistema di Monitoraggio SIMON, non è pertanto disponibile.

ATP Attualmente presso i depositi aziendali è attivo un collegamento Adsl utilizzato per: Traffico voce VoIp; Navigazione internet; Collegamento mediante VPN con altre sedi aziendali. E’ in corso un’attività di upgrade dei collegamenti che ci porterà ad avere una rete MPLS comprendente tutte le sedi aziendali dotate di collegamento dati. Nel dettaglio le rimesse aziendali dotate di collegamento dati sono le seguenti:

Deposito di Rapallo - Via S.Pietro 24 Sestri Levante - Via Bruno Primi 30 Savignone - Via Guglielmo Marconi 18 - Via Buranello Giacomo, 47 - Via Colle Caprile SNC - Via Molinetto SNC Campo Ligure - Via Isolagiugno, 57

Presso ognuna di queste sedi è presente una piccola rete LAN. In alcuni casi è attiva una rete wireless realizzata con access point di portata limitata e ad uso esclusivo del personale di deposito e non riutilizzabile.

Esistono inoltre alcuni piazzali in cui i mezzi sostano durante la notte che non sono dotati di alcun collegamento dati. I collegamenti di cui sopra sono dimensionati per svolgere i servizi sopra elencati ed un eventuale sovraccarico di dati non dovrà compromettere l’attuale livello di servizio. Inoltre in caso di riutilizzo della rete WAN esistente andrebbero comunque garantiti tutti gli aspetti di sicurezza e di policy aziendali attualmente in essere.

TPL All’interno di tutti e 3 i depositi di TPL Linea S.r.l. è presente connettività WAN di tipo internet che potrà essere utilizzata dal concentratore di deposito per inviare dati ai sistemi CSA/CSR. TPL Linea metterà a disposizione per il progetto bigliettazione elettronica regionale una Virtual Lan dedicata, isolata dalla Lan locale aziendale, alla quale sarà riservata una porzione di banda internet e dove se necessario potranno essere disponibili parziali risorse dati della rete locale aziendale, essere connessi ed installati apparti come il concentratore di deposito. Riguardo alle Wi-Fi esistenti, TPL Linea non darà possibilità d’ utilizzo delle reti wireless oggi presenti nei depositi, poiché non coprono l’intera area di parcheggio dei mezzi, ed all’interno dei vari depositi la rete wireless non hanno lo stesso SSID (Service Set Identifier) per tutti i depositi. Verrà data possibilità di creare all’interno della Virtual Lan dedicata alla bigliettazione elettronica un’unica rete wireless univoca a livello aziendale dedicata al progetto di bigliettazione elettronica regionale. Si ricorda che alcuni automezzi di TPL Linea non rientrano mai nei depositi.

RT I depositi di Sanremo, Imperia e Ventimiglia sono dotati di collegamento internet con il server aziendale di Impera tramite collegamento TCP-IP. I soli depositi di Sanremo (Corso Cavallotti) e Ventimiglia hanno vecchi apparati per il wifi relativi al progetto Belt che attualmente non comunicano e di cui non si conosce lo stato. Come già ampiamente descritto in fase di sopralluogo, il cavo internet, le canaline e le staffe posso essere riutilizzate. Gli apparati wifi dovranno essere sostituiti. Per quanto all’uso del servizio internet da e per i depositi, considerando che la banda internet non è larga e quantomeno poco performante, ci chiediamo quale possa essere il traffico dati e quanta banda sarà necessaria per gestire lo scarico dati e gli aggiornamenti di w e b list. Qualora il traffico possa essere considerato molto basso e qualora non insorgano problemi o rallentamenti della banda, si può pensare di utilizzare la connettività lan esistente, diversamente si dovrà procedere ad un potenziamento delle performance a carico della ditta aggiudicatrice della gara.

DOMANDA 108 Si richiede conferma della possibilità di riutilizzare, nelle biglietterie aziendali, la connettività lan/wan (necessariamente di tipo Internet) esistenti, per il collegamento dei sottostistemi di stazione con i sistemi CCA/CSR. Si richiede inoltre di specificare quali Sottosistemi di Stazione sono già provvisti di connettività lan/wan riutilizzabili.

RISPOSTA 108 Si allegano le risposte fornite dalle aziende di trasporto:

ATC Le due biglietterie aziendali sono dotate solo di rete lan utilizzabile per le nuove esigenze.

AMT La connettività delle biglietterie (rivendite) aziendali attuali può essere riutilizzata, fatta salva la policy di sicurezza di AMT.

ATP Attualmente presso le biglietterie aziendali è attivo un collegamento Adsl utilizzato per: Traffico voce VoIp; Navigazione internet; Collegamento mediante VPN con altre sedi aziendali. E’ in corso un’attività di upgrade dei collegamenti che ci porterà ad avere una rete MPLS comprendente tutte le sedi aziendali dotate di collegamento dati. Nel dettaglio le biglietterie aziendali dotate di collegamento dati sono le seguenti: - P.zza N.S. dell'Orto 1 Rapallo - P.zza delle Nazioni 1 S. Margherita L. – P.zza V. Veneto Genova – P.zza della Vittoria 28r. Esistono inoltre alcune postazioni di biglietteria presso enti locali (ad esempio Pro Loco) o rivenditori esterni che a tutti gli effetti svolgono le stesse attività di biglietteria di una biglietteria aziendale, che sono collegate alla sede di Atp Esercizio mediante VPN utilizzando un collegamento ADSL intestato al titolare del punto vendita (quindi non Atp Esercizio). Presso ogni biglietteria aziendale è presente una piccola rete LAN. In alcuni casi è attiva una rete wireless realizzata con access point di portata limitata e ad uso esclusivo del personale di biglietteria e non riutilizzabile. I collegamenti di cui sopra sono dimensionati per svolgere i servizi sopra elencati ed un eventuale sovraccarico di dati non dovrà compromettere l’attuale livello di servizio. Tali collegamenti non sono dotati di linea di backup. I locali delle biglietterie aziendali sono molto ristretti, aspetto da non trascurare nell’individuazione di eventuali nuove dispositivi da installare. Inoltre in caso di riutilizzo della rete WAN esistente andrebbero comunque garantiti tutti gli aspetti di sicurezza e di policy aziendali attualmente in essere.

TPL Linea Si conferma che sarà possibile utilizzare la connettività LAN/WAN esistente all’interno delle biglietterie aziendali per collegare i sottosistemi di stazione con i sistemi CCA/CSR. In caso si rendesse necessario, anche nel caso delle biglietterie, si può pensare di aggiungere una Virtual Lan dedicata come quella dei depositi. Si conferma che TPL Linea non ha in gestione impianti speciali / ferroviari di conseguenza non ha sottosistemi di stazione esistenti.

RT Per quanto riguarda le biglietterie aziendali, si richiede di installare una linea internet parallela e separata da quella aziendale esistente.

DOMANDA 113 In riferimento alla procedura in oggetto, la scrivente società, nell’ambito della realizzazione di una stazione di linea metropolitana, ha provveduto sia all’istallazione degli apparati necessari alla bigliettazione sia di un software Scada per il controllo di tutti gli apparati tecnologici di stazione fra i quali anche gli stessi apparati di bigliettazione. Con la presente si chiede di confermare che le predette attività risultino attinenti al settore oggetto di gara.

RISPOSTA 113 Fermo restando quanto prescritto nella risposta n.23 dei quesiti amministrativi, nel caso sopra esposto l’Impresa potrà presentare la propria Offerta quale Impresa Mandante o Impresa secondaria delle altre aggregazioni. Diversamente, non potrà partecipare come Impresa singola, Impresa Mandataria o comunque come Impresa principale poichè il predetto requisito soddisfa quanto prescritto dall’art.5 del Disciplinare di gara “sub. b)” –fermo restando il raggiungimento del limite percentuale- ma non il requisito “sub c)”.

DOMANDA 114 In riferimento al computo metrico estimativo, in esso è presente la riga “Concentratore Stazioni Metropolitana”, quantità 20, ma nell’allegato B8, capitolo 10, nei 5 impianti speciali si contano 43 stazioni con almeno un apparato (validatore, TVM,…). Si conferma che i concentratori di stazione saranno installati solo in 20 di queste 43 stazioni?

RISPOSTA 114 Si conferma quanto richiesto nell’allegato C1 Computo metrico estimativo. Le 20 stazioni sono relative alle stazioni della metropolitana ed alle stazioni di alcuni impianti speciali (Funicolari, Ferrovia Genova Casella,..).

DOMANDA 117 Dalla risposta 6 si evince che sono possibili entrambe le strade per l’adeguamento dei mezzi già dotati di AVM, ossia quello dell’adeguamento software al pc AVM esistente affinché sia in grado di gestire le funzionalità oggi non disponibili (e quindi evitando la fornitura di un ulteriore componente hardware) oppure quella della fornitura di un nuovo componente hardware da interfacciare al pc AVM esistente. Nel caso il fornitore scelga la prima soluzione, ossia quella di non fornire un componente aggiuntivo da interfacciare a quanto esistente, confermate che i codici sorgenti del software AVM di bordo corredati da ogni documentazione tecnica per la corretta compilazione del software siano nelle disponibilità della stazione appaltante, in modo da permettere al futuro fornitore di effettuare gli sviluppi e adeguamenti necessari?

RISPOSTA 117 La documentazione tecnica per la corretta compilazione del software sarà messa a disposizione dell’aggiudicatario.

DOMANDA 118 In diverse risposte alle domande è stato scritto che: “Relativamente al prezzo si ricorda che: L’ importo a base d’asta è il risultato del Computo Metrico Estimativo con lista dei prezzi aggregati, di cui all’Allegato C.1, avente funzione puramente descrittiva ed indicativa e non costituente quindi elemento contrattuale; la lista dei prezzi aggregati, soggetta all’unico ribasso, sarà presa a riferimento per eventuali modifiche ed aggiunte all’oggetto contrattuale”. Per necessità di estrema chiarezza si chiede conferma di quanto segue: La risposta: La lista dei prezzi singoli all’interno del Computo Metrico Estimativo ha funzione puramente descrittiva ed indicativa e non costituente quindi elemento contrattuale ha come logica conseguenza che i singoli prezzi riportati nella lista sono del tutto indicativi e quindi non avranno valore contrattuale per futuri acquisti, tantomeno applicandovi il ribasso globale offerto dal partecipante sulla base d’asta. In caso quanto sopra non venga confermato si chiede di rivalutare i singoli prezzi della lista in quanto alcuni di essi risultano non allineati rispetto alle richieste del capitolato (in particolare le voci: Biglietterie aziendali (postazioni), Stampanti di emissione massiva, Terminale di controllo).

RISPOSTA 118 Si conferma quanto riportato sul Capitolato Tecnico Giuridico e già riportato nelle risposte 55, 72, 73, 86 e 100.

DOMANDA 120 In considerazione del fatto che per alcune realtà (vedasi a mero titolo di esempio la TPL Linea di Savona) una parte dei veicoli della flotta non stazionano presso i depositi aziendali, si chiede alla Stazione Appaltante di confermare che per le attività di installazione a bordo mezzo questi vengano in ogni caso messi a disposizione dell’aggiudicatario esclusivamente presso le officine delle aziende interessate.

RISPOSTA 120 Si conferma che i mezzi non stazionanti in deposito saranno messi a disposizione dell’aggiudicatario per le attività di installazione esclusivamente presso le officine/rimesse delle aziende interessate.

DOMANDA 121 Con riferimento a quanto espresso nel Disciplinare di Gara (Cap.9 – “NOMINA DELLA COMMISSIONE E SVOLGIMENTO DELLA GARA”) in merito alla prova pratica, si chiede di precisare se ai fini dell’esecuzione della stessa sia obbligatorio l’adozione del sistema tariffario così come descritto nell’allegato B10 (“Sistema Tariffario”) o se non sia piuttosto possibile procedere alla dimostrazione delle funzionalità richieste mediante l’utilizzo di sistemi e regole tariffarie allo stato attuale già implementati dal concorrente nella propria soluzione presso altre realtà.

RISPOSTA 121 E’ possibile procedere alla dimostrazione delle funzionalità richieste mediante l’utilizzo di sistemi e regole tariffarie allo stato attuale già implementati dal concorrente in altra soluzione progettuale presso altre realtà qualora il sistema tariffario contenga analoghe articolazioni tariffarie e possa essere quindi facilmente adattato al sistema Smart Ticket Liguria.

DOMANDA 122 Secondo quanto riportato nel Capitolato Tecnico Giuridico (Cap.4 – “ARCHITETTURA LOGICO FUNZIONALE DEL SISTEMA”): << Smart Ticket Liguria prevede la presenza di un unico Centro Servizi Regionale (CSR) a livello di territorio regionale e da più Centri di Controllo Aziendali (CCA) delle Aziende TPL aderenti al progetto. … omissis … Tali CCA vengono superati dalla realizzazione di un singolo CCA a multi-partizione (CCA-Liguria), in grado di ospitare i dati e le funzionalità di ciascuna azienda TPL afferente al sistema. >> il che suggerisce una visione centralizzata del sistema CSR-CCA (Banca Dati, servizi applicativi e web) mentre invece nel Cap.4 dell’allegato B3 (“CSR-CCA”) si legge: <<… omissis … Il CCA sarà dotato dei seguenti elementi: Base Dati aziendale; Web server aziendale; Application server aziendale con le funzionalità di gestione ... omissis ...>> che lascerebbe invece ipotizzare un’architettura distribuita. Al fine della corretta interpretazione dei desiderata del cliente, si chiede di chiarire quale architettura (centralizzata o distribuita) debba essere presa in considerazione.

RISPOSTA 122 Si conferma che l’architettura centralizzata articolata in un unico sistema CSR- CCA (con opportune partizioni dedicate alle aziende TPL dei diversi bacini).

DOMANDA 123 Nell’allegato B3 (“CCA-CSR”), al paragrafo 4.5 (“Postazioni client”), si legge: << Sono rese disponibili dalle Aziende di Trasporto per l’accesso alle informazioni contenute nel Server del sistema e l’elaborazione dei dati, via Intranet e/o Internet (mediante interfacce web leggere)>>. Si chiede alla Stazione Appaltante di chiarire se la disponibilità in oggetto si riferisca alla possibilità di accedere ai dati di uno specifico CCA da parte di personale non afferente all’azienda referente per il CCA in questione ovvero se la profilazione degli utenti di un CCA debba anche includere soggetti non appartenenti all’azienda di trasporto di riferimento.

RISPOSTA 123 Si intende che la profilazione degli utenti di un CCA debba anche includere soggetti non appartenenti all’azienda di trasporto di riferimento ma autorizzati dalla stessa.

DOMANDA 124 Nel paragrafo 2.2 (“Interfacciamento con l’autista”) dell’allegato B1 (“Reti e apparati di bordo”), in riferimento agli elementi che il dispositivo AVM deve includere, si legge: <<... Un display multifunzione (consolle) – di tipo touch – in grado di presentare informazioni sinottiche essenziali quali: … omissis… Stato operativo (porte, prenotazione fermata, passeggeri a bordo) … >>. Si chiede alla Stazione Appaltante di chiarire se l’espressione “..in grado di ..” sia meramente indicativa del fatto che il dispositivo AVM in questione debba solo essere predisposto per eventuali integrazioni con altri apparati, come ad esempio un conta-passeggeri, che al momento non sono previsti dalla fornitura.

RISPOSTA 124 L’espressione “in grado di..” riguarda l’indicazione circa la predisposizione del dispositivo AVM per eventuali integrazioni con altri apparati (NVR, Info- mobilità, conta-passeggeri) non previsti dalla fornitura.

DOMANDA 125 Nel paragrafo 2.2 (“Interfacciamento con l’autista”) dell’allegato B1 (“Reti e apparati di bordo”), in riferimento agli elementi che il dispositivo AVM deve includere, si legge: << … Un sistema audio per la riproduzione di messaggi vocali ed eventualmente per la comunicazione bidirezionale tra autista e Centrale o viceversa … >>. Si chiede alla Stazione Appaltante di chiarire se i messaggi vocali in questione siano destinati ai passeggeri a bordo, nel qual caso si chiede altresì di specificare su quanti canali indipendenti.

RISPOSTA 125 Il sistema audio è dedicato all’utilizzo da parte dell’autista ed alla comunicazione bidirezionale tra autista e Centrale.

DOMANDA 126 Nel paragrafo 2.2 (“Interfacciamento con l’autista”) dell’allegato B1 (“Reti e apparati di bordo”), in riferimento agli elementi che il dispositivo AVM deve includere, si legge: << … Un’interfaccia cartografica per dare supporto visivo durante la guida al conducente … >>. Si chiede alla Stazione Appaltante di specificare a cosa faccia riferimento l’attributo: “cartografica” citato nella frase sopra riportata.

RISPOSTA 126 Si intende un grafo della rete aziendale di Trasporto Pubblico appoggiato su adeguata base cartografica in ausilio al conducente durante la guida.

DOMANDA 127 Si chiede alla Stazione Appaltante di specificare se: in caso di utilizzo di connettività NON fornita da Autonomus System di Liguria Digitale, l'infrastruttura di sicurezza perimetrale implementata presso il CED di Liguria Digitale possa essere o meno utilizzata dall'aggiudicatario e se le eventuali modifiche HW/SW necessarie all’allestimento del sito primario del sistema Smart Ticket da eseguirsi su tale infrastruttura debbano o meno essere considerate a carico dell'aggiudicatario.

RISPOSTA 127 In caso di utilizzo di connettività NON fornita da Autonomus System di Liguria Digitale, l'infrastruttura di sicurezza perimetrale implementata presso il CED di Liguria Digitale potrà essere utilizzata dall'aggiudicatario, concordando con i tecnici di Liguria Digitale le modalità operative per la gestione. Le eventuali modifiche HW/SW necessarie all’allestimento del sito primario del sistema Smart Ticket da eseguirsi su tale infrastruttura saranno a carico dell'aggiudicatario.

DOMANDA 128 In riferimento al punto d) del paragrafo 5.1 (“Funzionalità della Emettitrice automatica - TVM”) dell’allegato B2 (“Rete di vendita”), si chiede alla Stazione Appaltante di precisare se le carte di credito e debito debbano essere solo contactless o anche a contatto.

RISPOSTA 128 La TVM dovrà essere in grado di gestire carte di credito e di debito sia a contatti che contactless.

DOMANDA 129 Con riferimento al chiarimento nr. 49 relativo alla modalità di valutazione del grado di protezione IP, ed alla risposta in cui si dice che “E’ possibile … valutare complessivamente il valore composto dalle 2 cifre infatti a valori più alti corrispondono livelli di protezione più alti” si chiede di chiarire lo specifico caso di 2 offerte che presentino una, un grado IP56, e l’altra un grado IP65. Si chiede, onde evitare possibili ambiguità, di fornire una tabella con criteri oggettivi per la scelta di preferenza nella valutazione di diversi gradi di protezione IP.

RISPOSTA 129 In merito alla domanda 129 si conferma la richiesta di un grado IP adeguato per ciascun apparato così come riportato nel Capitolato Tecnico Giuridico e negli Allegati Tecnici.

In tutti i casi in cui la richiesta venga soddisfatta e la somma dei gradi IP sia equivalente prevarrà la prima cifra cioè prevale il livello di protezione da solidi.

DOMANDA 130 Con riferimento al documento “Disciplinare Integrativo del Bando Di Gara – Parte integrante e sostanziale” – Art 9 “nomina della commissione e svolgimento della gara - Prova pratica” pag. 25/30, si chiede cortesemente di chiarire cosa s’intende per “simulare il comportamento di una TVM (emissione, ricarica, interazione con carte di credito/debito)” visto che non è richiesta la disponibilità dell’hardware TVM durante la prova.

RISPOSTA 130 Si potranno simulare i moduli di emissione/ricarica e di interazione con le carte di debito /credito che saranno installati all’interno dello chassis della TVM e quindi il comportamento di una TVM.

DOMANDA 131 Con riferimento al documento di gara “Allegato B1 – Reti ed apparati di bordo” punto 3.2.7 “scheda tecnica” pag. 27/33 relativamente ai terminali di controllo, viene richiesto un grado di protezione IP 67, incompatibile con la bocca d’introduzione delle carte di credito necessaria per la loro lettura. Si chiede pertanto cortesemente di precisare se tale dispositivo di lettura carte di credito non sia richiesto per i terminali di controllo, se è richiesto per tale dispositivo un grado di protezione inferiore (ad es. IP 54) o se come per la stampante termica è previsto a cintura, con comunicazione wireless (ad. Es. Bluetooth).

RISPOSTA 131 Si conferma quanto richiesto nell’ Allegato B1.

DOMANDA 132 Con riferimento al documento di gara “Allegato B2 – Rete di vendita” punto 5.1 “Funzionalità della emettitrice automatica (TVM)” al punto “b. rinnovo/ricarica di contratti di viaggio caricati su SC e sui Bar Code 2D” si chiede cortesemente di confermare la richiesta della funzione di ricaricabilità dei Bar Code 2D.

RISPOSTA 132 Per ricarica dei TdV su QR code si intende il prolungamento della validità degli stessi all’interno del sistema.

DOMANDA 133 In riferimento alla richiesta espressa al paragrafo “Lingua delle comunicazioni e della documentazione” di pg 2-30 del disciplinare di gara, chiediamo di confermarci la possibilità di utilizzare i datasheet/brochure/leaflet (allegati in ausilio alla offerta tecnica) originali in lingua inglese in modo da non modificare il documento redatto dalla casa costruttrice.

RISPOSTA 133 Vi confermiamo che ciò sarà consentito così come riportato al 8.1 del Capitolato Tecnico giuridico di Base. “E’ ammessa la lingua inglese per le sole parti strettamente tecniche e di difficile traduzione”

DOMANDA 134 A pagina 30, figura 9 dell Allegato B2-rete di vendita viene mostrata l'architettura prevista per il sistema EMV. Tale architettura mostra una connessione diretta, per lo scambio delle informazioni protette, tra il terminale POS Cless, integrato nei validatori installati a bordo dei mezzi, e la piattaforma finanziaria (Acquirer). Si chiede di chiarire se è ammessa una piattaforma in cui i POS Cless, integrati nei validatori installati a bordo, possano connettersi ad un server fornito da terzi che faccia da front end verso l'Acquirer.

Nel caso di risposta affermativa (Ammissibile fornitura di Server di terze parti che gestisca da un lato la comunicazione con i Validatori C-POS e dall'altro la comunicazione con l'acquirer), si chiede di chiarire: a) quali certificazioni deve possedere l'azienda aggiudicataria, che mette a disposizione e gestisce il Server (dedicato alla comunicazione con il validatori C.POS e l'acquirer), ai fini di garantire la massima sicurezza nel trattamento dei dati relativi alle carte di credito e bancomat. b) se sono ammissibili contratti di servizio con terze parti per il mantenimento e la gestione delle certificazioni o delle licenze software installate su questo server (Esempio contratti tra l'azienda aggiudicataria ed una terza parte per il mantenimento delle licenze EMV relative al software installato sul Server fornito per la comunicazione con l'acquirer).

RISPOSTA 134 Si conferma l’architettura prevista per il sistema EMV pubblicata in figura 9 dell’allegato B2.

Riportiamo quanto pubblicato alla risposta 3: Il sistema di Acquiring non è oggetto della presente gara; a tal proposito riportiamo quanto pubblicato a pag. 46 del Capitolato Tecnico (art.7.4.3): “Al fine di gestire correttamente le transazioni a tecnologia EMV, la Stazione Appaltante intende individuare un soggetto idoneo al fine di espletare i servizi di Acquiring”. Le specifiche inerenti la domanda saranno soddisfatte in tale fase.

DOMANDA 135 Si richiede di avere conferma della possibilità di riutilizzare i collegamenti dati esistenti negli impianti e la conferma della disponibilità di porte di rete e di spazi in ante armadi nei locali delle stazioni e dei depositi e dei locali di servizio degli impianti per il collegamento degli apparati periferici del sistema di bigliettazione In aggiunta si richiede il Piano di indirizzamento delle stazioni su rete fissa.

RISPOSTA 135 Si vedano le risposte 106 e 107 fornite dalle Aziende di Trasporto Pubblico Liguri. Per quanto concerne il Piano di indirizzamento delle stazioni su rete fissa esso verrà eventualmente fornito all’Aggiudicatario.

DOMANDA 136 Si richiede informazioni sulla copertura in WIFI dei depositi e delle stazioni.

RISPOSTA 136 Si vedano le risposte 106 e 107.

DOMANDA 138 Si richiede conferma della possibilità di riuso dell’infrastruttura in Wi-FI installata nei depositi ed attualmente utilizzata dai sistema AVM.

RISPOSTA 138 Si vedano le risposte 106 e 107 in particolare il contributo di AMT Genova e ATC la Spezia.

DOMANDA 139 Come sarà gestito il transitorio e quante OBL devono rimanere sui bus nella fase transitoria (1 per BUS oppure 1 per ciascuna porta di salita).

RISPOSTA 139 Si vedano a questo scopo le risposte 32, 76, 77.

DOMANDA 141 Alcune famiglie di Bus hanno doppia porta centrale, per queste doppie porte è prevista l’installazione di due convalidatrici oppure di una sola?

RISPOSTA 141 Nel corso dei sopralluoghi presso AMT Genova è emersa l’ipotesi secondo la quale I bus che presentano doppia porta centrale possano essere attrezzati con una sola convalidatrice invece che 2 come era previsto sul Computo Metrico. Le tipologie sono contraddistinte dalle serie 88xx (modello Bredamenarini) e 86xx (modello Irisbus) Complessivamente le vetture con doppia porta centrale sono pertanto 101 e le relative validatrici possono essere defalcate dalla fornitura e passano da 4036 a 3935.

DOMANDA 142 Al paragrafo 22 del Capitolato Tecnico e Giuridico di Base, si precisa che per la formazione del Committente dovranno essere previste non meno di 20 giornate di formazione della durata di 8 ore ciascuna. Dall’elenco dei percorsi formativi ai paragrafi 22.1 – 22.5 si desumono le seguenti durate dei corsi: - Corso per addetti al CSR: almeno 10 giornate - Corso per Autisti: almeno 2 giornate per ciascuna sessione da 20 autisti - Corso per manutentori: almeno 4 giornate (massimo 10 persone) - Corso per manutentori: almeno 1 giornata (massimo 10 persone) - Corso per sviluppatori: almeno 5 giornate (massimo 10 persone) La durata minima totale dei corsi è quindi di 22 giornate (anche considerando una sola sessione di corso per autisti). Si chiede pertanto conferma: 1) Che il totale minimi delle giornate da prevedere sia 22 e non 20 2) Che il corso per autisti sia da erogare in modalità: “train the trainers” ossia con una sola sessione nella quale saranno formati 20 autisti formatori che a loro volta formeranno il personale di tutte le aziende TPL in sessioni di training interno.

RISPOSTA 142 Il totale minimo delle giornate da prevedere è 22. Il corso per autisti potrà quindi essere in modalità: “train the trainers”.

DOMANDA 143 Per quanto concerne le TVM Cashless e i Totem è corretto interpretare che le TVM non devono essere equipaggiate con i moduli di gestione delle monete e delle banconote ma che devono Essere predisposte per un aggiornamento in tal senso. I TOTEM dovranno essere equipaggiati con un lettore di smartcard e anche con un pos per i pagamenti delle ricariche?

RISPOSTA 143 Si conferma quanto descritto in Capitolato Tecnico e l’interpretazione di cui alla domanda 143. Per quanto riguarda i Totem essi dovranno essere equipaggiati con lettore di Smart Card e POS per pagamenti.

DOMANDA 144 (estratto della nota del 21 settembre 2017) Si chiede nuovamente che venga prevista una griglia di valutazione aggiuntiva che predetermini i criteri ed i punteggi relativi alle voci indicate nella domanda n.84.

RISPOSTA 144 A tal riguardo, confermando la risposta n.84 pubblicata il 13/09/2017, rileviamo che gli elementi dell’offerta in relazione ai quali viene fatta la richiesta o hanno carattere tecnicamente necessitato ma, in sé non sono significativi ai fini di una specifica valutazione perché sono inidonei a differire differenziare le offerte; o, perché attengono alle descrizioni delle attestazioni di qualità degli apparati e delle funzioni, costituiranno costituenti oggetto di specifica valutazione da parte della Commissione. In riferimento al punto “e” sottosezione “i” (lettera “g” della domanda n.84) dell’art.13 del Capitolato Tecnico, laddove si richiede la “descrizione della gestione statistica, contabile, diagnostica e manutentiva degli impianti”, ci si riferisce a quanto previsto nell’art.12.2 sub 13 del medesimo documento “La predisposizione di un sistema di Asset Management per tutti i beni oggetto della fornitura, allo scopo di individuare in modo univoco – tra l’altro - il bene, la sua localizzazione, il suo valore economico e il soggetto informato della consegna. Il Fornitore dovrà garantire l’accessibilità a tale sistema al personale della Committenza” Per la valutazione di questo sistema si veda la voce relativa alla valutazione complessiva della proposta e alla rispondenza ai requisiti richiesti del CSR. (CSR 3.1)

Fine FAQ pubblicate il 28/09/2017

Da qui in poi FAQ pubblicate il 03/10/2017

DOMANDA 40 Il totale degli 817 bus per nuove installazioni + 836 bus da adeguare, corrisponde a 1653.

L’elenco dei mezzi di cui all’allegato B5 riporta le seguenti liste: - ATC Esercizio: 230 - Subappaltatore: 37 - Lista mezzi senza riferimento azienda: 609 - Subaffidatario: 41 - Lista mezzi senza riferimento azienda: 251 - Lista mezzi senza riferimento azienda: 25 - Lista mezzi senza riferimento azienda: 183 - Lista mezzi senza riferimento azienda: 215

Il cui totale da 1591, ossia 62 mezzi in meno rispetto ai 1653.

Si prega di chiarire la mancata corrispondenza, e di evidenziare in maniera chiara a quale azienda si riferiscono le varie liste dei mezzi riportate nell’elenco di cui all’allegato B5.

RISPOSTA 40 L’elenco va letto secondo questa tabella :

ATC Esercizio: 230 ATC Sub affidati: 37 AMT Genova: 609 AMT Sub affidati: 41 ATP: 251 ATP Sub affidati: 25 Riviera Trasporti: 183 TPL Linea: 215

Si confermano le quantità pubblicate nell’allegato C1- Computo Metrico Estimativo.

Nell’allegato B5 Parco Mezzi non sono stati pubblicati nel dettaglio 62 mezzi di AMT Genova, considerati come opzionali, accantonati in attesa di essere inseriti in piano di riparazione / alienazione in attesa di decreto di alienazione. L’offerta dovrà prevederli ma è possibile che in sede di progetto esecutivo il numero di questi mezzi sia ridefinito. Alleghiamo il dettaglio di questi mezzi che sono stati altresì oggetto di sopralluogo.

S.T. 2 S.T.

Indice

Sede tecnica Sede

Lunghezza mt Lunghezza

Definizione porte n° Rimessa 1 05208 AUTODROMO CAMALE' 7.7/3P U10 5208 8,000 2 Staglieno 2 05216 AUTODROMO CAMALE' 7.7/3P U10 5216 8,000 2 Staglieno 3 05218 AUTODROMO CAMALE' 7.7/3P U10 5218 8,000 2 Staglieno 4 05224 AUTODROMO CAMALE' 7.7/3P U10 5224 8,000 2 Staglieno 5 03329 AUTODROMO TANGO 3329 10,000 3 Staglieno 6 04336 Bredabus BB 2001 10 Siccar 286 21 NU LL 4336 11,000 3 Mangini 7 08856 BREDAMENARINIBUS - AVANCITY PLUS IZ LU/4 8856 12,000 4 Staglieno 8 08858 BREDAMENARINIBUS - AVANCITY PLUS IZ LU/4 8858 12,000 4 Staglieno 9 08864 BREDAMENARINIBUS - AVANCITY PLUS IZ LU/4 8864 12,000 4 Staglieno 10 08867 BREDAMENARINIBUS - AVANCITY PLUS IZ LU/4 8867 12,000 4 Staglieno 11 08869 BREDAMENARINIBUS - AVANCITY PLUS IZ LU/4 8869 12,000 4 Staglieno 12 04515 BREDAMENARINIBUS M 230/1E2 MU/3P 4515 9,000 3 Sampierdarena 13 04524 BREDAMENARINIBUS M 230/1E2 MU/3P 4524 9,000 3 Cornigliano 14 04528 BREDAMENARINIBUS M 230/1E2 MU/3P 4528 9,000 3 Cornigliano 15 04533 BREDAMENARINIBUS M 230/1E2 MU/3P 4533 9,000 3 Cornigliano 16 04537 BREDAMENARINIBUS M 230/1E2 MU/3P 4537 9,000 3 Mangini 17 04556 BREDAMENARINIBUS M 231 MU/3P 4556 9,000 3 Mangini 18 04561 BREDAMENARINIBUS M 231 MU/3P 4561 9,000 3 Mangini 19 04592 BREDAMENARINIBUS M 231/V 4592 9,000 3 Staglieno 20 04596 BREDAMENARINIBUS M 231/V 4596 9,000 3 Cornigliano 21 08822 BREDAMENARINIBUS M 240/SIZ-A LU/4P 8822 12,000 4 Sampierdarena 22 04801 BREDAMENARINIBUS M230/1 CU 4801 8,000 2 Cornigliano 23 04804 BREDAMENARINIBUS M230/1 CU 4804 8,000 2 Cornigliano 24 04815 BREDAMENARINIBUS M230/1E2 CU 4815 8,000 2 Sampierdarena 25 04819 BREDAMENARINIBUS M230/1E2 CU 4819 8,000 2 Sampierdarena 26 09069 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9069 18,000 4 Sampierdarena 27 09072 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9072 18,000 4 Cornigliano 28 09076 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9076 18,000 4 Sampierdarena 29 09086 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9086 18,000 4 Gavette 30 09092 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9092 18,000 4 Gavette 31 09093 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9093 18,000 4 Gavette 32 09098 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9098 18,000 4 Gavette 33 09103 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9103 18,000 4 Gavette 34 09106 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9106 18,000 4 Gavette 35 09107 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9107 18,000 4 Gavette

36 09108 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9108 18,000 4 Gavette 37 09110 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9110 18,000 4 Gavette 38 09111 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9111 18,000 4 Gavette 39 09113 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9113 18,000 4 Gavette 40 09115 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9115 18,000 4 Gavette 41 09118 BREDAMENARINIBUS M321/1 U 9118 18,000 4 Gavette 42 04604 BREDAMENBUS M 231/E4 MU/3P 4604 9,000 3 Staglieno 43 04610 BREDAMENBUS M 231/E4 MU/3P 4610 9,000 3 Staglieno 44 05310 CACCIAMALI TCC 685 GRA 5310 7,000 2 Cornigliano 45 05311 CACCIAMALI TCC 685 GRA 5311 7,000 2 Cornigliano 46 05313 CACCIAMALI TCC 685 GRA 5313 7,000 2 Cornigliano 47 05317 CACCIAMALI TCC 685 GRA 5317 7,000 2 Cornigliano 48 05325 CACCIAMALI TCC 685 GRA 5325 7,000 2 Staglieno 49 03931 Irisbus Italia 491E.10.27/95/3PP 3931 11,000 3 Sampierdarena 50 03937 Irisbus Italia 491E.10.27/95/3PP 3937 11,000 3 Staglieno 51 0M002 MERCEDES SPRINTER 214 K M002 6,000 1 Mangini 52 0M007 MERCEDES SPRINTER 214 K M007 6,000 1 Cornigliano 53 0M020 MERCEDES SPRINTER 214 K M020 7,000 1 Cornigliano 54 09315 VAN HOOL AG300 318 II LOTTO 9315 17,985 4 Gavette 55 09316 VAN HOOL AG300 318 II LOTTO 9316 17,985 4 Gavette 56 09320 VAN HOOL AG300 318 II LOTTO 9320 17,985 4 Sampierdarena 57 09325 VAN HOOL AG300 318 II LOTTO 9325 17,985 4 Sampierdarena 58 09336 VAN HOOL AG300 318 II LOTTO 9336 17,985 4 Gavette 59 09337 VAN HOOL AG300 318 II LOTTO 9337 17,985 4 Gavette 60 09338 VAN HOOL AG300 318 II LOTTO 9338 17,985 4 Gavette 61 09348 VAN HOOL AG300 318 III LOTTO 9348 17,985 4 Cornigliano 62 09308 VAN HOOL AG300 318 9308 18,000 4 Sampierdarena

DOMANDA 109 L’Allegato C.1 - Computo Metrico Estimativo specifica che le SIM card da prevedere devono essere 2635. La Risposta 24 delle F.A.Q. tecniche aggiornate al 29 agosto specifica che “Il numero delle SIM dati è dato dal numero dei mezzi (1 sim per router/ AVM all-in one) + il numero dei terminali di vendita (1 sim per ciascun terminale di vendita).”. Considerando il numero di AVM all-in-one pari a 817, il numero di router pari a 836, il numero di Terminali Controllori pari a 210, il numero di Rivendite Autorizzate pari a 935, la somma 817+836+210+935=2798 fornisce un valore che non corrisponde al numero indicato nel computo metrico. Si prega di specificare gli analitici che compongono il totale delle 2635 SIM da fornire.

RISPOSTA 109 Si conferma la risposta 24 e il totale delle SIM da fornire indicato nell’allegato Computo Metrico Estimativo.

DOMANDA 111 In riferimento al documento “ALLEGATO B2 – RETE DI VENDITA” nella Tabella 1 – pag. 9 – “Caratteristiche tecniche delle rivendite aziendali” è indicato: “Stampante ricevute fiscali: Di tipo omologato, di ridotte dimensioni, utilizzo da più postazioni contemporaneamente” E’ corretto intendere che per “omologato” si intende “conforme”?

RISPOSTA 111 Si conferma quanto specificato nel “ALLEGATO B2 – RETE DI VENDITA”, precisando che la “Stampante ricevute fiscali” si riferisce alle Biglietterie Aziendali.

DOMANDA 115 In riferimento ai validatori, TVM e Totem nelle stazioni elencate nell’allegato B8, capitolo 10, si conferma che in ogni sito di installazione sarà presente sia l’alimentazione che il cavo di rete Ethernet per tali apparati?

RISPOSTA 115

AMT Nei siti di installazione dove già oggi esistono periferiche validatori, TVM e Totem sarà possibile riutilizzare l'alimentazione; non è invece presente il cavo ethernet

ATC Nelle stazioni dell’allegato B8 capitolo 10 (ascensori) non è presente una rete ethernet ma solo l’alimentazione elettrica.

RT AMT ad oggi non ha stazioni di metropolitana, ferroviarie, né impianti speciali

ATP Atp Esercizio ad oggi non ha stazioni di metropolitana, ferroviarie, né impianti speciali.

TPL Linea Si precisa che TPL Linea non ha in gestione o possesso nessun impianto speciale / ferroviario pertanto non può rispondere alla domanda rispetto all’allegato B8 capitolo 10; Si può invece affermare che dove verranno installate all’interno della provincia di Savona apparati Totem o TVM non si può confermare che in tutti i punti d’installazione sarà già presente l’allaccio elettrico e/o il cavo di rete Ethernet.

DOMANDA 116 In riferimento al computo metrico estimativo, in esso è presente la riga “Concentratore Depositi Access Point”, quantità 21, ma nel capitolato tecnico, paragrafo 12.3 sono elencati solo 20 depositi aziendali ed inoltre nei sopralluoghi sono stati visitati solo 18 depositi (come scritto nel documento prestampato dell’attestato di sopralluogo). E’ possibile chiarire quali e quanti

depositi sono da attrezzare con copertura Wi-Fi? Inoltre si conferma che ogni deposito è dotato di connessione di rete con la propria sede centrale?

RISPOSTA 116 Si conferma la quantità di 21 Concentratori di Deposito come indicato nell’allegato C1 Computo Metrico Estimativo.

AMT Si conferma che ogni deposito è dotato di connessione di rete con la propria sede centrale. Tale rete tuttavia è idonea a soddisfare le esigenze dei sistemi informatici esistenti e potrebbe non essere sufficiente per coprire anche le esigenze di SMART TICKET

ATC I quattro depositi aziendali indicati al paragrafo 12.3 del Capitolato Tecnico Giuridico sono attrezzati con copertura Wi-Fi tranne la rimessa di Borghetto - località Due Acque, Borghetto Vara (SP). Si conferma che ogni deposito è dotato di connessione di rete con la propria sede centrale.

RT RT ha tre depositi da attrezzare con copertura WiFi situati a Sanremo, Imperia e Ventimiglia. Ogni deposito è dotato di connessione di rete con la sede Aziendale (Imperia)

ATP Ogni deposito è dotato di connessione di rete con la propria sede centrale mediante collegamento Adsl utilizzato per:

- Traffico voce VoIp; - Navigazione internet; - Collegamento con altre sedi aziendali. . I collegamenti di cui sopra sono dimensionati per svolgere i servizi sopra elencati ed un eventuale sovraccarico di dati non dovrà compromettere l’attuale livello di servizio. Inoltre in caso di riutilizzo della rete WAN esistente andrebbero comunque garantiti tutti gli aspetti di sicurezza e di policy aziendali attualmente in essere. Tutti i depositi sono da attrezzare con rete Wi-Fi.

TPL Linea conferma che tutti i propri depositi interessati dal progetto SBE sono interconnessi con la sede centrale di TPL Linea S.r.l.

DOMANDA 119 Si richiede di poter ricevere informazioni, in termini di metratura e geometria, e le planimetrie relative ai depositi e alle stazioni delle aziende di trasporto presso le quali è prevista l’installazione del sotto-sistema “Concentratore” (allegato B9 “Scambio Dati Deposito”).

RISPOSTA 119

AMT : Superficie RIMESSA m2 Geometria Rimessa Cornigliano G. Barbareschi - Via S.Giovanni d'Acri 9 13.964 Complesso immobiliare costituito da edificio adibito a rimessa, officina meccanica, magazzino con annessi uffici e locali tecnici della superficie coperta complessiva di m2 10'784,00 Pianta rettangolare con una parte circa ed aree esterne per m2 3'180,00 su due piani circa. Gli edifici sono costituiti dalla guardiola esterna, dal capannone rimessa con annessa costruzione costituita da piano terra, piano primo e sovrastante terrazzo di copertura. Superfici coperte 10.784 Superfici scoperte 3.180 Rimessa Staglieno - Via Montaldo 3r Complesso immobiliare costituito da edificio adibito a rimessa, officina meccanica, magazzino con annessi Pianta rettangolare con una parte uffici e locali tecnici della superficie su due piani coperta complessiva di m2 10'540,00 circa e distacchi esterni (propsetti ovest e nord-est). Superfici coperte 10.540 Rimessa Mangini - Via Maddaloni 4 7.616 Complesso immobiliare costituito da edificio adibito a rimessa, officina meccanica, magazzino con annessi Pianta rettangolare con una parte uffici e locali tecnici della superficie su due piani coperta complessiva di m2 5'623,00 circa ed aree esterne con pensiline per m2 1'993,00 circa. Superfici coperte 5.623

Superfici scoperte 1.993 Rimessa Sampierdarena via Paolo Reti 15. Complesso immobiliare costituito da edificio adibito a rimessa, officina meccanica, magazzino con annessi uffici e locali tecnici della superficie coperta complessiva di m2 12'128,00 circa (compresi gli immobili di via Stennio 2/1, 4/1, 2r) ed aree esterne Pianta suddivisa in due rettangoli con pensiline per m2 856,00 circa. Gli con una parte su due piani edifici sono costituiti dal capannone rimessa e relativi locali tecnici ed uffici con annesse n° 2 costruzioni costituite da paino terra, piano primo, piano secondo e sovrastante terrazzo di copertura con accessi rispettivamente da via P. reti e via A. Stennio. 12.984 Superfici coperte 12.128 Superfici scoperte 856 Rimessa Gavette - Via Piacenza 66 Complesso immobiliare costituito da area destinata a rimessa autobus comprensiva di n°1 edificio adibito ad Pianta trapezoidale disposta su un uffici e locali tecnici, n°1 edificio piano quasi interamente scoperta. distributore gasolio, tettoie e pensiline a servizio bus. 17.015,88 Superfici coperte uffici 323 Superfici scoperte 16.692,88

ATC Esercizio: Superficie RIMESSA m2 Geometria Deposito di Via Lunigiana 241 Piazzale inferiore della superficie di circa LA SPEZIA (MAZZETTA) 6050 metri quadrati di forma parallelogramma con lo stesso lato maggiore che confina con piazzale intermedio e piazzale superiore; 25.750 piazzale intermedio della superficie di mq circa 9200 metri quadrati di forma trapezoidale con lato che confina con piazzale inferiore e base maggiore confinante con piazzale superiore; piazzale superiore della superficie di

circa 10500 metri quadrati di forma trapezoidale con base minore confinante con piazzale intermedio e un lato confinante con piazzale inferiore Sito della forma a L formata da due 10.700 Deposito di Via Variante Aurelia parallelogrammi uniti per il lato minore mq. s.n.c. (SARZANA) di quello più piccolo Deposito di Via Lagoscuro 82 località Lagoscuro comune UNICO LIVELLO della forma di un VEZZANO LIGURE (LAGOSCURO) 3.850 mq. parallelogramma . Deposito in Località DUE ACQUE nel comune di BORGHETTO DI UNICO LIVELLO della forma di un VARA 9.400 mq. parallelogramma.

RT:

Sito Superficie Geometria coperta mq. SANREMO 11000 Parallelogramma

IMPERIA 7000 Parallelogramma

VENTIMIGLIA 1.500 Parallelogramma

ATP:

Sito Descrizione Superficie Superficie Metrature coperta mq. scoperta mq. CAMPO Rimessa officina e 1.537,00 2.515,00 rimessa circa mt. LIGURE, Via uffici 48x32, area Isolagiugno esterna circa mt. 57 104x39 CARASCO, Via Uffici sede legale 1.730,00 3.660,00 rimessa circa mt. Conturli 53 officina rimessa 60.55x28.60, area esterna circa mt. 102x43

SAVIGNONE, Rimessa, officina 1.575,00 1.595,00 rimessa circa mt Via G. e uffici 72x22, area Marconi 91 esterna circa mt. 98x32

RAPALLO, Via Rimessa, officina 2.545,00 1.795,00 rimessa circa mt. S. Pietro 24 e uffici 50x51, area esterna circa mt. 65x67 SESTRI Rimessa officina e 560,00 4.690,00 circa mt. lato LEVANTE, Via uffici medio 29x16, area Primi, 30 esterna circa mt.75x72

TPL Linea

TPL Linea S.r.l elenca di seguito per ogni deposito le metrature: - Cisano sul Neva: area scoperta 8.571mq + 127mq di tettoia - Cairo Montenotte: area scoperta e coperta: 1738mq + 342mq - Savona: tettoie 400mq, aree scoperte 6839mq

Di seguito si inseriscono i dati relativi alle geometrie per ogni deposito:

Figura 1:Deposito Savona Legino

Figura 2 Deposito Cairo Montenotte

DOMANDA 137 Si richiede planimetria dei depositi con indicazioni su posizionamento e copertura degli Access Point.

RISPOSTA 137 Si veda la risposta 119 contenente il dettaglio per ciascuna Azienda di trasporto

DOMANDA 140 Omologazione dei BUS per nuove posizioni CNV1 – come sarà svolto il processo? Sarà l’azienda di trasporto a gestire le visite ispettive e richiedere le omologazioni?

1 CNV= Convalidatrici

RISPOSTA 140

AMT Ad oggi non vengono effettuate certificazioni di sicurezza per quanto riguarda il posizionamento CNV

ATC Se l’installazione di nuovi convalidatori a bordo dei mezzi necessità di omologazioni/collaudi da parte di Enti esterni, tutti gli oneri connessi saranno a carico del fornitore. Le procedure interne di ATC Esercizio, solo di approvazione, non prevedono costi a carico del fornitore.

RT Non ci risulta sia necessaria l’omologazione per le nuove disposizioni CNV e qualora fosse necessaria sarà a carico dell’Azienda vincitrice della gara.

ATP Ad oggi Atp Esercizio non mette in atto alcuna procedura di omologazione in merito all’installazione di nuove convalidatrici a bordo autobus.

TPL Linea Per TPL Linea S.r.l, le nuove posizioni CNV saranno definite in sede di allestimento per ciascun modello di veicolo congiuntamente con i responsabili dell’area manutenzione veicoli nel rispetto delle esigenze tecniche e dei requisiti di sicurezza necessari. Un’eventuale necessità di omologazione, di cui la scrivente non risulta informata, risulterà in ogni caso a carico del Fornitore.

Fine FAQ pubblicate il 03/10//2017