SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE AURORA 2000

CARTA DEI SERVIZI

1

Cooperativa Sociale Aurora 2000

INDICE

La Carta dei Servizi...... ………….. pag.

La storia della Cooperativa...... pag.

La “nuova” Aurora 2000...... pag.

I Servizi ……………………...... pag

Integrazione Scolastica per Alunni Disabili…………………………. pag.

Assistenza Domiciliare per persone disabili ed anziani (S.A.D.)…. pag.

Servizio di formazione alle Autonomie………………………………… pag.

Centro Diurno Spazio Autismo………………………………………… pag.

Assistenza Domiciliare Minori (A.D.M.)……………………………… pag

Centri Estivi………………………………………………………………. pag

Altri Servizi………………………………………………………………. pag

Modulo per i Reclami…………………………………………………… pag

2 LA CARTA DEI SERVIZI

La Cooperativa Sociale AURORA 2000 ha redatto questa “Carta dei Servizi” per rendere noti i propri impegni nella dimensione del sociale e fornire una risposta sempre più efficace ai bisogni del territorio nel quale operiamo.

L'obiettivo primario della “Carta dei Servizi”, in un’ottica di informazione e trasparenza, è quello di presentare le attività svolte, indicando con chiarezza gli standard di qualità intesi come livello di servizio assicurato e dichiarando il proprio impegno a rispettarli ed a migliorarli. Le informazioni contenute in questa “Carta” permettono quindi di conoscere meglio la Cooperativa Sociale AURORA 2000, i suoi servizi e capire dove e con quali modalità potervi accedere. Al contempo, tale documento consente alla Cooperativa di effettuare una continua verifica sui contenuti del prodotto qui presentato per fornire interventi mirati, perfezionando i servizi offerti.

Il Presidente della Cooperativa Sociale AURORA 2000

Dott. Mauro Gigli

3 CHE COS’E’ E A COSA SERVE LA CARTA DEI SERVIZI

La normativa vigente richiede ad ogni unità di offerta di servizi di regolamentare la gestione degli stessi e di rendere trasparenti i rapporti con l’utenza attraverso uno strumento denominato “Carta dei Servizi”. La logica soggiacente a questo strumento si sposa bene con la filosofia che ispira la Cooperativa AURORA 2000. Con la Carta dei Servizi la Cooperativa si presenta a tutti i possibili fruitori, mediante la dichiarazione dei propri principi ispiratori e la descrizione dei servizi erogati e degli standard di qualità garantiti. La Carta è pertanto un patto con il quale la Cooperativa si impegna formalmente, nei confronti degli utenti e delle loro famiglie, a mantenere la qualità dei servizi al di sopra degli standard determinati. Ogni possibile fruitore può, attraverso la carta, monitorare il mantenimento degli standard di qualità e degli obiettivi garantiti. La carta è pertanto lo strumento di negoziazione nelle mani dei possibili fruitori, che possono dare il proprio apporto ai servizi offerti sia in termini di progettualità che di valutazione. La Cooperativa è a sua volta stimolata, da questo strumento, a migliorare i servizi offerti e a mantenere sempre vigile l’attenzione sugli standard promessi. Il senso della carta è, pertanto, quello di essere uno strumento partecipato e aperto, fonte di un costante confronto tra fruitori e Cooperativa.

CHE COSA CONTIENE

La Carta dei servizi contiene, oltre alla dichiarazione della mission e dei valori che ispirano la cooperativa, l’organigramma della Cooperativa, una descrizione schematica di tutti i servizi erogati e degli standard di qualità garantiti per ciascun servizio e il modulo di gestione dei reclami. La carta si compone di n. 13 schede descrittive, una per ogni servizio.

LA COOPERATIVA: BREVI CENNI STORICI

La Cooperativa Sociale AURORA 2000 nasce nel 1998 grazie al contributo di un gruppo di genitori di ragazzi portatori di handicap e di volontari che decidono di unirsi e di dare vita ad una cooperativa sociale nella quale le persone svantaggiate possono lavorare per aumentare le loro capacità e crescere attraverso esperienze condivise. Si è così giunti alla creazione di un Servizio SFA, convenzionato con i Comuni di Milano e . In questi anni di crescita imprenditoriale e di sviluppi progettuali la Cooperativa è stata sostenuta dal contributo di Enti Pubblici ed Aziende del mondo profit che hanno supportato le proposte progettuali elaborate all’interno della Cooperativa stessa. Sono così stati intrapresi progetti individualizzati domiciliari e scolastici a vantaggio di minori portatori di handicap e si è sviluppato un settore formazione che ha operato principalmente realizzando corsi riguardanti il tema dell’Integrazione Scolastica, della Pedagogia della Mediazione (Metodo Feuerstein) e sul tema della Dislessia e dei problemi legati all’area della Comunicazione e delle Autismo.

LA “NUOVA” AURORA 2000

La Cooperativa AURORA 2000 a partire dal gennaio del 2006 ha intrapreso una nuova sfida, frutto dello sviluppo di progettualità comuni e dell’ unione sinergica realizzata nel territorio della Provincia del Sud-Milano (distretti Sociali 2, 6 e 7 e la limitrofa fascia dei Comuni della Provincia Pavese) con le Cooperative Sociali Spazio Aperto Servizi ed Albero Blu.

4 Lo scopo primario di questa nuova realtà sociale consiste nel contribuire a realizzare, nel territorio in cui abitiamo e operiamo, una effettiva integrazione sociale e ad avviare un concreto processo di cambiamento verso “il benessere complessivo della Comunità”. Il conseguimento di tale scopo passa necessariamente attraverso il radicamento territoriale, la specializzazione, la professionalità, la trasparenza gestionale ed i principi di democraticità che caratterizzano la nostra Cooperativa insieme alla propensione a lavorare in rete con le realtà territoriali contribuendo al suo sviluppo. AURORA 2000 è iscritta a Confcooperative ed aderisce al Consorzio Nazionale Gino Matterelli (C.G.M.) ed al Consorzio Provinciale Sistema Imprese Sociali (S.I.S.), all’interno del quale è attivamente presente nella progettazione e gestione di progetti a respiro provinciale e nazionale.

LO STAFF DI AURORA 2000

La Cooperativa Aurora 2000 annovera, all’interno della sua compagine sociale, 42 soci lavoratori, in possesso di esperienze e titoli di studio (educatori professionali, psicologi, consulenti e formatori) adeguati alla progettazione, realizzazione e gestione dei Servizi che andremo tra breve ad elencare.

PRINCIPI ISPIRATORI E MISSION DELLA COOPERATIVA

Eguaglianza L’erogazione dei servizi è ispirata al principio di uguaglianza dei diritti degli utenti. La Cooperativa, pertanto, si impegna a garantire parità di trattamento nella fornitura dei servizi, senza alcuna discriminazione o distinzione di sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche.

Imparzialità La Cooperativa si impegna a garantire, a chiunque ne faccia richiesta, i propri servizi in base a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. Sono fatti salvi i criteri di accesso come descritti da ogni servizio.

Continuità La Cooperativa si impegna a garantire continuità e regolarità nella fornitura dei propri servizi, in modo da ridurre al minimo i disagi in cui potrebbero incorrere i fruitori dei servizi.

Partecipazione La Cooperativa si impegna a promuovere costantemente la partecipazione dei fruitori dei servizi alla progettualità. Ciò consente di poter migliorare l’erogazione dei servizi, considerando primariamente le esigenze di chi deve usufruirne. La Cooperativa si impegna inoltre a rilevare periodicamente le valutazioni sulla qualità dei servizi erogati e tutte le osservazioni e i suggerimenti per il miglioramento degli stessi.

Efficienza ed efficacia La cooperativa si impegna a erogare i propri servizi in modo da garantirne l’efficacia e l’efficienza e per questo adotta tutte le misure idonee al raggiungimento degli obiettivi dichiarati.

Mission La Cooperativa si presenta con un sistema di servizi rivolto alla soddisfazione dei bisogni relazionali delle persone seguite e si impegna ad offrire una risposta adeguata ai bisogni presenti sul territorio in cui opera, adottando tutti i possibili interventi volti a stimolare la persona stessa. Coessenziale a quanto sopra esposto è la valorizzazione del socio lavoratore.

5

I SERVIZI DELLA COOPERATIVA

AURORA 2000 progetta e gestisce primariamente servizi legati all’area della disabilità e, residualmente, all’area dei minori/adolescenti e degli anziani.

Gli obiettivi prioritari attorno ai quali convergono i Servizi della Cooperativa Sociale AURORA 2000 sono: - l'orientamento alla centralità della persona che si avvicina ai nostri servizi; - l’impegno a soddisfare le attese e i bisogni della persona.

Gli obiettivi generali perseguiti sono: - Garantire la soddisfazione dei bisogni di chi usufruisce del servizio e della sua famiglia attraverso la professionalità degli operatori, la continuità del servizio e la presenza sul territorio - Sviluppare una cultura di integrazione che, pur nelle differenze di ogni singola persona trasforma il territorio circostante in un ambiente accogliente, familiare e positivo. - Favorire il coinvolgimento delle persone valorizzando le conoscenze e le singole capacità. - Individuare un piano di formazione e di aggiornamento continuo che preveda una risposta adeguata ai bisogni formativi di tutti gli operatori, in un’ottica di attenzione ai risultati.

In particolare, sono attivi i seguenti servizi:

1- Servizio di Integrazione Scolastica

OFFERTA DEL SERVIZIO Cos’è Il Servizio di Integrazione Scolastica è rivolto agli alunni portatori di handicap inseriti nelle scuole materne e dell’obbligo. Le finalità del S.I.S. mirano a favorire i processi di integrazione sociale e scolastica oltre che supportare il ruolo di sostegno educativo proprio delle scuola e della famiglia. La realizzazione di queste finalità viene raggiunta attraverso la formulazione e la realizzazione, attraverso piani educativi individualizzati, di interventi atti a superare problemi di disadattamento, emarginazione e/o insuccesso scolastico; ogni progetto è finalizzato ad accrescere le autonomie dell’alunno disabile, potenziando e valorizzando le sue capacità e migliorando la sua capacità di relazione e il senso di autostima. Annesso a tale Servizio viene sovente realizzato il servizio di pre/post Scuola e/o Laboratori post scolastici.

Dov’è Nelle scuole di ogni ordine e grado che ne fanno richiesta dei comuni di , San Giuliano Milanese, , Lardirago e Siziano.

Quando viene fornito Il servizio viene fornito durante tutto l’arco dell’anno scolastico, per un numero di anni determinato dalla contrattualistica adottata

A chi è rivolto Ad alunni disabili iscritti presso le scuole dei Comuni di Carpiano, Buccinasco, Lardirago, Siziano e San Giuliano Milanese.

Quali sono i costi Il costo degli interventi vengono determinati dall’offerta presentata dalla Cooperativa in sede di gara d’appalto e/o contrattazione con il . Il costo del servizio è a carico del Comune e comprende anche la supervisione interna al lavoro degli operatori e le redazioni per la verifica dell’intervento.

Chi è il responsabile del Servizio

6 Nella gestione del servizio è identificato un Coordinatore del Servizio di Integrazione Scolastica della Cooperativa (figura dedicata all’organizzazione e al monitoraggio servizio, nonché ai contatti con i referenti scolastici) e un referente responsabile dei rapporti con i referenti Comunali. Le due figure monitorano congiuntamente l’andamento del Servizio. Il servizio si avvale inoltre di un Responsabile della Supervisione, referente psico-pedagogico per la supervisione interna degli operatori e per la definizione del lavoro progettuale degli stessi, nonché della verifica delle modalità educative.

ACCESSO AL SERVIZIO In che modo viene fornito IL servizio viene offerto in seguito ad aggiudicazione di gara d’appalto e la durata dei servizi è determinata dallo stesso Capitolato, con possibilità di proroga dell’affidamento del servizio. La presa in carico di ogni singola situazione educativa prende avvio dalla certificazione di disabilità – modello BH – prodotto da parte della Neuro psichiatra territoriale o da uno specialista privato accreditato. La scuola, in possesso di tale certificazione, segnala il caso al Servizio Sociale Comunale che, in accordo con la cooperativa, predispone l’avvio dell’intervento.

A chi bisogna rivolgersi per avere informazioni Al Referente comunale presso i comuni di riferimento e/o all’assistente sociale incaricata nei suddetti Comuni.

Quale modulistica e i documenti necessari Per attivare il servizio è necessaria la certificazione di disabilità prodotta da parte della neuro psichiatra territoriale o da uno specialista accreditato. La scuola, in possesso di tale certificazione, fa richiesta al Comune per l’avvio del servizio.

Qualità La qualità dei servizi è garantita dagli interventi di monitoraggio svolti dal coordinatore e dal supervisore. A tal scopo viene utilizzata una modulistica che valuta: 1. i singoli interventi educativi svolti, con relativi moduli di verifica (metà e fine anno scolastico) 2. la soddisfazione da parte dei fruitori dei servizi (Comune interessato, Dirigenti scolastici, insegnanti, famiglie). 3. andamento generale del servizio.

2-Servizio di Assistenza Domiciliare handicap ed anziani (S.A.D.)

OFFERTA DEL SERVIZIO Cos’è

Si tratta di interventi strutturati al domicilio di persone sole o che vivono in nucleo familiare alle quali non sono garantiti, anche temporaneamente, i bisogni personali, domestici, culturali e sociali. La soddisfazione di questi bisogni garantisce la permanenza nella propria abitazione e nel proprio ambiente sociale e relazionale. E’ un servizio che pone al centro dei suoi interventi la persona e la casa per prevenire e comunque ritardare l'inserimento in istituti, perseguendo l’utilizzo ottimale delle risorse personali e della rete.

Dov’e’ L’intervento prevede come ambito privilegiato l’abitazione del soggetto disabile, ma l’operatore può usare tutte le risorse presenti sul territorio al fine di creare una rete di sostegno che sia in grado di rispondere ai bisogni di cui l’utente è portatore. L’intervento si svolge nel territorio dei Distretti Sociali di , di , di Certosa di Pavia e presso alcuni dell’area sud-milanese e si rivolge anche, privatamente, a famiglie che ne facciano specifica richiesta.

Quando viene fornito Durante tutto il corso dell’anno nei giorni feriali, ma all’occorrenza possono essere previsti anche interventi nei giorni festivi.

Quali sono i costi Il costo sostenuto dal Comune di appartenenza in percentuale determinata dal reddito del cittadino fruitore del servizio.

Chi e’ il responsabile del servizio: Il responsabile è il coordinatore del servizio, figura dedicata a tempo pieno all’organizzazione e al monitoraggio del servizio, nonché ai contatti con i referenti dei servizi sociali.

ACCESSO AL SERVIZIO

7 In che modo viene fornito Il servizio di assistenza domiciliare è in commissione ai Distretti Sociali di riferimento, sulla base di quanto stabilito dal patto di accreditamento Il nucleo familiare o il soggetto disabile si rivolge al Comune di appartenenza, esplicitando la propria situazione di difficoltà. Le assistenti sociali, verificata la situazione, valutano la possibilità di attivare un intervento di assistenza domiciliare compatibilmente alle finalità dello stesso. Qualora le valutazioni siano positive, l’A.S. contatta il responsabile del servizio per presentargli il caso, e valutare insieme la disponibilità di risorse da utilizzare. Su indicazione dell’A.S. il responsabile del servizio individua l’operatore al quale affidare l’intervento.

A questo punto viene fissato un incontro presso il domicilio dell’utente, o presso la sede del sevizio sociale, con il referente dei servizi sociali, la famiglia, il responsabile del servizio e l’operatore individuato.

A chi bisogna rivolgersi per avere informazioni La famiglia e/o il soggetto in difficoltà si deve rivolgere ai Servizi Sociali del proprio Comune di residenza, oppure direttamente alla Cooperativa. La famiglia può richiedere di attivare un intervento in via privata e in questo caso prende contatti direttamente con il Responsabile del Servizio della Cooperativa al n. 02.39323543, che presenta le modalità di erogazione del servizio, i costi e, previa valutazione della situazione, provvede ad individuare l’operatore che meglio può rispondere al bisogno espresso.

Qualità dei servizi L’intervento ha come obiettivo quello di rispondere ai bisogni relazionali delle persone seguite, e supportarle concretamente nell’espletare le operazioni legate all’occuparsi di sé e delle proprie cose, nell’ottica di stimolare e recuperare le loro capacità residue, per rendere i destinatari del servizio il più possibile autonomi. La qualità della relazione tra educatore o assistente e soggetto fruitore è garantita mediante: 1. interventi strutturati in base ad obiettivi educativi individualizzati, costantemente monitorati sia dal responsabile del Servizio, sia dai Servizi Sociali. 2. continuità degli operatori e tempestività nelle sostituzioni. Inoltre per garantire la professionalità degli educatori si prevede: 1. formazione permanente degli operatori in servizio 2. supervisione psicologica e pedagogica interna degli educatori e del responsabile 3. lavoro in equipe come momento di confronto e di verifica degli interventi e come momento di partecipazione di professionalità e competenze diverse 4. presenza costante del Responsabile del servizio per garantire un organizzazione efficiente ed efficace

3- Servizio per la Formazione dell’Autonomia (S.F.A.)

OFFERTA DEL SERVIZIO

Cos’è Il Servizio Formativo per le Autonomie (S.F.A.) è un servizio rivolto a giovani disabili, spesso reduci da fallimentari esperienze di inserimento lavorativo, con capacità ricettiva di 8 persone.

Com’è

Lo S.F.A. opera mettendo al centro dell’intervento educativo la persona disabile, con la sua storia, le aspettative, i bisogni, i desideri, le capacità e le potenzialità, in modo da poter costruire “su misura” un percorso di crescita personale e sociale, per potenziare la capacità di autogestirsi, di utilizzare il proprio tempo libero, di godere di una buona rete di relazioni affettive.

All’interno del centro l’azione educativa si svolge mediante attività di vario tipo così strutturate: 1. attività di tipo pratico-operative (laboratorio artigianale, cucina, spesa, riordino del centro) 2. attività di tipo espressivo (teatro, musica, pittura) 3. attività di tipo culturale-ricreativo (cineforum, lettura quotidiani, lab. informatico, giochi da tavolo) 4. attività sul territorio (uscite per acquisti, visite a musei, cinema, teatri, concerti, frequentazione di bar e ristoranti, partecipazione a mostre-mercatini con vendita di oggetti prodotti dai ragazzi, esibizioni in spettacoli teatrali, gite fuori porta). 5. attività occupazionali in laboratori di lavoro protetto.

Dov’è Il centro ha sede a Milano in Via Davanzati 28, presso alcuni locali della sede della Cooperativa.

Quando viene fornito Il servizio è aperto dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 16.30, da settembre a luglio, con chiusura nel mese di agosto.

8 La giornata tipo è strutturata come qui di seguito riportato:

9.30 – 10.00 ingresso, accoglienza

10.00 – 11.30 laboratori vari (musicale, teatrale, di “musica e movimento”, di monili)

11.30 – 12.00 preparazione pranzo

12.00 – 14.30 pranzo, riordino degli spazi, pausa

14.30 – 16.00 attività di laboratorio individualizzato

16.00 – 16.30 uscita

A chi è rivolto

Il Servizio Formativo per le Autonomie è un servizio attivato in convenzione con il Comune di Milano e di Cormano, che si rivolge a persone disabili con un ritardo mentale lieve, che hanno superato l’età dell’obbligo scolastico e che, pur avendo fallito o non concluso percorsi formativi o di inserimento lavorativo, possiedono abilità tali da consentire loro un comportamento consapevole, autonomo e socialmente conforme, e, in taluni casi, anche un inserimento lavorativo. Il rapporto educativo minimo è di 1/4.

Costi

I costi del servizio Sfa, essendo un servizio convenzionato con il Comune di Milano, sono a carico di quest’ultimo. Alle famiglie è chiesto un contributo di partecipazione alla spesa di 52 euro mensili.

Responsabili Il Responsabile è la coordinatrice del servizio, figura dedicata all’organizzazione e al monitoraggio del servizio.

ACCESSO AL SERVIZIO

In che modo viene fornito Il Servizio Formativo per le Autonomie è un servizio in convenzione con i Comuni di Milano e Cormano e pertanto l’accesso degli utenti al centro è regolamentato dalla convenzione stipulata con il Comune Il comune presenta all’ente gli utenti, ne concorda con lo stesso l’ammissione e ne dispone l’inserimento attraverso il rilascio di impegno scritto. L’ente comunica per iscritto la data dell’avvenuta ammissione entro i tre giorni lavorativi successivi alla presa in carico.

Segue un periodo di osservazione, al termine del quale, se non vi sono incompatibilità, l’utente viene ammesso al servizio.

Al termine dello stesso dovrà essere formalizzato l’inserimento e consegnato alle parti il programma settimanale dell’utente con indicati orari ed attività.

A chi bisogna rivolgersi per avere informazioni Per informazioni ci si può rivolgere direttamente ai referenti del Coordinamento SFA al n. 02.39323543.

Quale modulistica e documenti necessari Tutta la documentazione e la modulistica necessaria è reperibile presso il Coordinamento SFA, del comune di Milano

Qualità La qualità del servizio è garantita mediante: stesura del Progetto Educativo Individualizzato cioè del documento nel quale vengono fissati gli obiettivi educativi che si intendo perseguire, le metodologie, gli strumenti da utilizzare. Questo documento viene condiviso e sottoscritto dalla famiglia e dall’utente e inviato ai servizi sociali di riferimento. Redazione, ad inizio d’anno, di una Relazione di Programmazione del servizio, contenente gli obiettivi che si vogliono conseguire nel corso di tale periodo. Al termine dell’anno viene, si procede alla stesura di una Relazione di Verifica sui risultati conseguiti verifica in itinere del Progetto mediante discussioni all’interno dell’equipe di lavoro, incontri con le famiglie, incontri con i referenti del servizio sociale. In tali occasioni vengono focalizzati gli eventuali nodi critici, formulate le strategie e le linee educative alternative. verifica annuale del progetto attraverso l’individuazione del livello di raggiungimento.Tutto questo percorso viene condiviso con la famiglia e con il referente del servizio sociale. lavoro d’equipe come momento privilegiato per lo sviluppo del pensiero educativo ed operativo, frutto del confronto tra diverse competenze diverse. L’equipe si riunisce settimanalmente. supervisione psicologica come strumento di supporto all’equipe di lavoro. I momenti di supervisione sono una possibilità concreta per affrontare eventuali nodi critici sia nella relazione con gli utenti che con le famiglie, sia nelle dinamiche all’interno dell’equipe di lavoro.

9 4- Centro Diurno “Spazio Autismo”

Offerta del servizio

Cos’è Il Centro Diurno per Disabili “Spazio Autismo” è un servizio socio sanitario a regime diurno, con funzioni educative ed assistenziali, rivolto a persone disabili affette da disturbi generalizzati dello sviluppo, a partire dall’età dell’assolvimento dell’obbligo scolastico. Attualmente la capacità ricettiva è di 5 persone.

Com’è

Il Centro Diurno per soggetti autistici si pone come primo obiettivo quello di intervenire ed attivare interventi adeguati alla peculiarità della sindrome, raggiungendo il massimo sviluppo delle potenzialità e dell’autonomia del soggetto. Nel Centro si realizza un sistema integrato di interventi: valutazioni, interventi educativi, sostegno alla famiglia, interventi mirati e finalizzati all’inserimento sociale, formazione. Gli interventi educativi realizzati sono il risultato di un sincretismo metodologico che vedono compenetrarsi l’approccio Teacch con la comunicazione facilitata ad altra metodologie educative d’intervento, supportate costantemente da un lavoro di parent- training. Il centro, inoltre, fornisce attività di tipo consulenziale rivolte agli istituti scolastici e ad altri servizi che necessitino di collaborazione per l’inserimento e la presa in carico di persone affette da autismo.

Dov’è Lo Spazio Autismo ha sede in San giuliano M.se, in via Giovanni XXIII, attiguo alla scuola elementare.

Quando viene fornito Il centro è aperto dal lunedì al venerdì delle ore 9.00 alle ore 16.00. La giornata tipo è strutturata come segue: ore 9.00 accoglienza ore 9,30 momento di attività individuali ore 10.30 momento di attività di piccolo gruppo (interna o esterna al centro) ore 11,30 pausa ore 11,45 collaborazione nella preparazione della tavola ore 12,10 pranzo ore 13,00 collaborazione nella pulizia della tavola ore 13,15 igiene personale ore 13,30 pausa ore 14,00 momento di attività individuali ore 15,15 momento di attività di tempo libero (individuali o di piccolo gruppo, esterne o interne) ore 16,00 uscita dal centro

A chi è rivolto Il centro accoglie adulti con diagnosi di autismo e patologie assimilabili, con disturbi nell'area della comunicazione e dell'interazione sociale, con riferimento agli accettati sistemi di classificazione internazionali DSM IV (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) e ICD10 (decima revisione della classificazione internazionale delle sindromi e disturbi psichici e comportamentali).

Quali sono i costi La quota sociale è ad oggi a carico del Comune di San Giuliano M.se. La retta unica mensile del servizio per l’anno solare 2006 è di 1.200,00 euro. Alla famiglia è richiesto solo un contributo mensile di 60,00 euro per le attività svolte .

Chi è il responsabile del servizio Il responsabile del Servizio è il direttore del centro, figura dedicata all’organizzazione e al monitoraggio del servizio.

ACCESSO AL SERVIZIO

In che modo viene fornito Il Servizio è offerto prioritariamente ai cittadini del comune di San Giuliano M.se e, secondariamente a quelli residenti nei comuni limitrofi. Il Comune di riferimento prende contatto con il centro dopo avere verificato la disponibilità di posti all’interno dello stesso. Una volta individuata la possibilità di accesso si effettuano incontri conoscitivicon la scuola o con altro servizio di provenienza, e con la famiglia; vengono raccolti i dati pregressi e la storia dell’utente; vengono raccolti i dati clinici e anagrafici;

10 si somministra una valutazione e dopo un periodo di osservazione si effettua la restituzione della valutazione e dell’osservazione con l’eventuale dichiarazione di disponibilità di presa in carico da parte del Servizio; a questo punto avviene la stipula di un programma di inserimento in accordo con l’ente pubblico e con la famiglia; si costruisce un’ipotesi progettuale (per i primi mesi) e la si condivide con famiglia e a seguito di ciò viene costruito il Progetto Educativo Personalizzato (PEI) condiviso.

Per la fornitura del servizio ci si rifà alla convenzione stipulata con il Comune di San Giuliano M.se

A chi bisogna rivolgersi per avere informazioni Per informazioni ci si può rivolgere direttamente alla Cooperativa al n. 02. 39323543 o al n. 348/9010972 chiedendo del responsabile del servizio.

Qualità

L’obiettivo generale del Centro per l’Autismo è il benessere della persona, la sua crescita e il mantenimento delle capacità già possedute o emergenti. Ci si propone di lavorare sulle autonomie e le abilità sociali considerando la frequenza al servizio come momento transitorio verso la vita autonoma o comunitaria. Si lavora in stretta collaborazione con le famiglie e si cerca di costituire tavoli di lavoro a cui possano e debbano partecipare tutti gli interlocutori interessati.

Per il raggiungimento di tale obiettivo è necessario che lo stesso sia comune e fatto proprio da tutti i protagonisti (progetto di presa in carico globale). Tale processo è garantito da strumenti cartacei e da metodologie operative: valutazione psicoeducativa (A.A.P.E.P. – profilo psicoeducativo per adolescenti e adulti), valutazione comportamentale (ABC); valutazione linguistico – comunicativa (checklist ad uso interno), procedure di task – analysis, osservazioni informali, counseling genitoriale, elaborazione del progetto individuale (P.E.I.), verifiche periodiche attraverso follow-up educativi, lavoro in équipe, supervisione. Dopo il primo semestre si esegue una prima verifica generale al progetto con l’eventuale aggiornamento o adattamento.

5- Assistenza Domiciliare minori (A.d.m.)

OFFERTA DEL SERVIZIO Cosa e’: E’ un servizio educativo che tramite l’intervento specifico di un educatore professionale a domicilio, tende a favorire il raggiungimento di uno stato di maggior benessere per il minore e la propria famiglia, evitando il rischio di una separazione, in un momento in cui quest’ultima si trova in una situazione di difficoltà temporanea.

Come e’: La cooperativa, in accordo con i servizi sociali invianti, struttura un progetto educativo personalizzato in cui vengono individuati obiettivi e attività da svolgere con il minore e che prevedono il coinvolgimento attivo della famiglia. L’educatore svolge con il minore attività di vario genere: ludico-ricreative, di socializzazione, di studio con il minore ponendo sempre cura all’aspetto relazionale sia con i pari sia con gli adulti di riferimento. L’intervento prevede anche attività di gruppo condotte dagli educatori e finalizzate a favorire la socializzazione dei minori e a creare spazi di ascolto privilegiato per i genitori al fine di creare un confronto sulla gestione quotidiana dei minori confrontandosi con gli educatori.

Dove e’: L’intervento prevede come ambito d’intervento privilegiato l’abitazione della famiglia, ma l’educatore userà tutte le risorse presenti sul territorio: biblioteche, musei, centri sportivi, centri ricreativi, oratori al fine di creare una rete di sostegno sul territorio che sia in grado di rispondere ai bisogni di cui il nucleo è portatore.

Quando viene fornito: L’intervento è strutturato prevalentemente nella fascia pomeridiana, al termine dell’orario scolastico, ma è possibile pensare ad altri momenti nel rispetto del progetto individuale di ogni minore.

A chi e’ rivolto: E’ rivolto a minori in una fascia d’età compresa tra i 6 e i 18 anni, inseriti in contesti familiari problematici e spesso interessati da un decreto della Magistratura minorile.

Quali sono i costi Il costo è interamente sostenuto dal Comune in base a quanto stabilito dal capitolato di gara e quindi gratuito per i destinatari.

Chi e’ il responsabile del servizio: Il responsabile è il coordinatore del servizio, figura dedicata a tempo pieno all’organizzazione e al monitoraggio del servizio, nonché ai contatti con i referenti dei servizi sociali.

ACCESSO AL SERVIZIO:

11 Il servizio di assistenza domiciliare è in commissione dei Distretti sociali di riferimento, sulla base di quanto stabilito dal patto di accreditamento . L’assegnazione viene effettuata valutando criteri quali la progettualità, l’organizzazione della Cooperativa, l’esperienza, la territorialità e l’economicità. Il responsabile della Cooperativa, raccoglie i bisogni del nucleo familiare e del minore tramite l’Assistente sociale di riferimento, ne valuta la congruenza con le finalità progettuali declinate nel progetto educativo presentato dalla Cooperativa al momento della gara d’appalto.Successivamente il responsabile si attiva per l’erogazione dell’intervento individuando all’interno dell’èquipe educativa la figura più rispondente ai bisogni emersi. L’intervento ha inizio dopo un incontro di tutte le figure coinvolte, presso i Servizi.

A chi bisogna rivolgersi per avere informazioni: Al Servizio Sociale del Comune di riferimento. (numero tel. )

Qualità dei servizi La qualità della relazione tra educatore e minore è garantita mediante: interventi strutturati in base ad obiettivi educativi individualizzati, costantemente monitorati sia dal responsabile del Servizio, sia dai Servizi Sociali. continuità degli operatori e tempestività nelle sostituzioni. Inoltre per garantire la professionalità degli educatori si prevede: formazione permanente degli operatori in servizio supervisione psicologica e pedagogica interna degli educatori e del responsabile lavoro in equipe come momento di confronto e di verifica degli interventi e come momento di partecipazione di professionalità e competenze diverse presenza costante del Responsabile del servizio per garantire un organizzazione efficiente ed efficace Infine per garantire la qualità della relazione educativa si prevedono: contatti costanti con i referenti dei servizi sociali nell’ottica della circolarità delle informazioni analisi della soddisfazione del cliente con questionari di valutazione del servizio.

6 – Centri Estivi

OFFERTA DEL SERVIZIO

Il centro estivo rappresenta per ogni bambino un’importante occasione di arricchimento e per questo viene progettato come un periodo di vacanza ricco di proposte e attività interessanti attraverso cui i bambini possono esprimere la loro voglia di giocare, crescere e divertirsi in modo costruttivo, seguendo i loro interessi e le loro inclinazioni, circondati da tanti amici. La progettazione proposta ed il programma dei Centri Estivi si caratterizza per un’ambientazione che fa da sfondo a tutte le attività proposte: attraverso la realizzazione di attività e laboratori è possibile facilitare la socializzazione e l’inserimento dei ragazzi nel gruppo, al contempo stimolandoli a utilizzare ciascuno le proprie potenzialità senza rinunciare agli aspetti ludici che gli spazi del Centro Estivo devono necessariamente salvaguardare.

Gli obiettivi e le finalità sono:

Creare un clima disteso e sereno di accoglienza e condivisione verso gli altri

Proporre attività sportive e ricreative originali che stimolino la curiosità, l’esplorazione e il desiderio di esprimersi.

Promuovere la socializzazione stimolando i processi di comunicazione e la capacità di condividere e comunicare, sviluppando l'interazione sociale , l’autostima.

Promuovere e valorizzare le potenzialità individuali e le conoscenze attraverso una piacevole esperienza ludico creativa , stimolando l’autodeterminazione , lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse , capacità e progettualità dei singoli e dei gruppi.

Promuovere l’integrazione del singolo in un contesto di gruppo , lo sviluppo del senso di responsabilità e delle regole relazionali nei confronti della collettività.

Garantire la sicurezza e la sorveglianza dei bambini e dei ragazzi in ogni momento della giornata.

Com’è

Le bambine e i bambini che si accingono a frequentare il centro estivo sperano di essere coinvolti in attività piacevoli, giocose ed interessanti, in un clima relazionale sereno ed amichevole.

12 I genitori che iscrivono i propri figli al centro estivo si aspettano altresì che le attività si svolgano in piena sicurezza e responsabilità da parte degli educatori a cui affidano i propri figli.

Le attività sono tese a qualificare al meglio il tempo libero dei bambini e dei ragazzi , per vivere con spensieratezza e svago il periodo delle vacanze estive . Il programma settimanale prevede momenti di laboratori creativi, gite, uscite sul territorio, piscine, organizzazione del tempo libero.

Dov’è

La Cooperativa Aurora 2000 ha offerto questo tipo di servizio presso i Comuni di San Giuliano Milanese , Siziano, Landriano, Lardirago e Vigano di .

Quando viene fornito

Il progetto ha inizio e termine durante il periodo estivo, il numero delle settimane è concordato con l’amministrazione comunale.

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a minori in una fascia di età compresa tra i 3 anni e i 17 anni.

Quali sono i costi

Il costo settimanale è stabilito dalla singola amministrazione comunale.

Chi è il responsabile del servizio

Il responsabile è il coordinatore del servizio: figura dedicata a tempo pieno all’organizzazione e al monitoraggio , nonché ai contatti con i referenti dell’ufficio comunale di riferimento

7 - La cooperativa progetta e gestisce inoltre i seguenti servizi:

-Formazione sui temi dell’autismo, dislessia, bullismo, comportamenti – problema:

La Cooperativa, nel corso degli ultimi anni, ha sviluppato un settore formazione che ha operato principalmente realizzando corsi riguardanti il tema dell’Integrazione Scolastica, della Pedagogia della Mediazione (Metodo Feuerstein) e sul tema della Dislessia e dei problemi legati all’area della Comunicazione e delle Autismo. Tali progetti sono stati realizzati presso i Comuni di Nova M.se, San Giuliano M.se, la Neuropsichiatria con sede in San Donato M.se e alcune scuola di Milano

-Attività di tempo libero per adolescenti :

La socializzazione di giovani di età e sesso differenti, provenienti da contesti socio-familiari diversi (talora disagiati), non può essere una riuscita immediata e scontata, bensì deve essere considerata ed accompagnata da un processo che va favorito ed aiutato con una chiara metodologia, soprattutto in riguardo alla fascia d'età prevalente dei suoi frequentanti (ragazzi di 11-18 anni), ancora legati, per certi aspetti, al mondo infantile e, per altri, proiettati verso la conquista dell'autonomia e dell'identità personale. Affinché questo processo si svolga in modo armonico e costruttivo è necessario poter offrire risorse educative e conoscitive diverse da quelle che i ragazzi possono già affrontare all’interno del contesto scolastico, modalità centrate soprattutto sulla dimensione ludico-espressiva. La cooperativa sta’ gestendo attività di tempo libero per adolescenti presso il comune di Siziano ed attività laboratoriali e post scolastiche nei Comuni di Buccinasco e Bornasco.

- Gestione sportelli scolastici per insegnanti e genitori:

Interessarsi ed occuparsi di tutto ciò che riguarda l’handicap significa anche interessarsi ed occuparsi di chi quotidianamente vive e interagisce con le persone che presentano disabilità (in primo luogo quindi i genitori, il nucleo familiare e gli insegnanti), con l’obiettivo di proporre, offrire e suggerire chiavi di lettura, strategie e comportamenti attraverso momenti di supervisione, giornate formative “a tema” su problematiche concernenti la disabilità (aperti anche alla cittadinanza), gruppi di auto-aiuto e incontri di orientamento riguardo i servizi.

13 La Cooperativa , negli ultimi anni, ha gestito continuativamente gli sportelli scolastici presso i Comuni di Nova M.se e San Giuliano M.se.

- Spazio giovani

Il centro di aggregazione è innazitutto un luogo di incontro , uno spazio a disposizione dei ragazzi del territorio nel Comune di Siziano, dove svolgere attività nel tempo libero , coltivare i propri interessi , conoscere nuovi amici . L’obiettivo generale è dunque quello di favorire l’aggregazione dei giovani, la loro partecipazione ad attività animative strutturate e non, la loro educazione in funzione di una reale prevenzione al disagio giovanile. In esso si intende perseguire i seguenti obiettivi specifici Favorire e facilitare il processo di socializzazione I cag sono luoghi nei quali la socializzazione è un obiettivo primario. Attenzione privilegiata è data alla funzione di ascolto, alla rilevazione di bisogni e dinamiche emergenti, nonchè alla creazione di spazi aperti destinati ad attività ludiche e aggregative. Valorizzare le risorse individuali e collettive In un’ottica di processo di passaggio dall’infanzia all’età adulta , la necessità di sperimentarsi nel confronto con gli altri e quindi di acquisire consapevolezza del proprio valore di “ciò che si è “ e di “ciò che si può essere “ rappresenta per l’adolescente la possibilità di identificarsi come individuo socialmente riconosciuto. E’ necessario lavorare sul positivo, mettendo in luce ciò che è latente e fornendo messaggi di tipo leggittimante e stimolante per far sì che i ragazzi sviluppino un sufficiente grado di autostima. Rafforzare la partecipazione attiva Il contributo specifico dell’animazione nel quadro della prevenzione del disagio sociale consiste nel fornire opportunità e stimoli allo sviluppo delle potenzialità individuali. Incoraggiare la partecipazione attiva dell’utenza, facendone un obiettivo da perseguire con un lavoro di tipo pedagogico, significa rispondere a quello che è stato definito bisogno di autorganizzazione nella società del preconfezionato . Consolidare ed ampliare la rete con gli altri gruppi ed associazioni attivi nell’area socio-culturale Il collegamento e il coordinamento con le altre agenzie educative e con i servizi del territorio , è requisito fondamentale per ogni progetto che si occupi di prevenzione. L’attivazione di relazioni di scambio e il sostegno reciproco garantiscono , infatti, una maggiore attenzione globale verso i destinatari, la razionalizzazione dell’offerta nei termini di socializzazione, aggregazione, formazione.

14

AURORA 2000 realizza e gestisce i propri progetti ed i servizi presso i seguenti Enti ed Amministrazioni Locali:

o Comune di Bornasco o Comune di Buccinasco o Comune di Carpiano o Comune di Cormano o Comune di Lardirago o Comune di Landriano o Comune di o Comune di Milano o Comune di Opera o Comune di San Giuliano M.se o Comune di o Comune di Siziano o Comune di Trebbiano o Comune di Vernate o Distretto Sociale Sud-Est Milano o Distretto Sociale di Rozzano o Distretto Sociale di Pieve Emanuele o Distretto Sociale di Certosa (Pv) o Parrocchia di Vigano di Gaggiano

Società Cooperativa Sociale ONLUS _ Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale Via Papa Giovanni XXIII, 21 – 20098 S. Giuliano M.se – Tel. e fax 02.98490033 e-mail: amministrazione @auroraduemila.it www.auroraduemila.it

C.F. e P.IVA 12458650152

AURORA 2000 è socia del Consorzio S.I.S. ed aderisce a Confcooperative-Federsolidarietà

“ Non dite che siamo in pochi E che l’impegno è troppo grande per noi. Dite forse che due o tre ciuffi di nubi Sono pochi in un angolo di cielo d’estate? In un momento si stendono ovunque. Guizzano i lampi, scoccano i tuoni e piove su tutti. Non dite che siamo in pochi: dite solamente che siamo”

15

16