L’ECO DI VENERDÌ 8 AGOSTO 2014 47

SAPORI & PIACERI

Costa Imagna One Restaurant Degustazioni Menu speciale in piazza con Coria

L’appuntamento con la Festa d’estate prima 2ª edizione di « Costa…degustan- della pausa per le ferie (riapertura il 25 agosto) al- do» è per la serata di martedì prossimo. Nella piazza l’One Restaurant di (via Frà Galgario 1; tel. del di Costa Imagna, si potranno degustare 035.370914). Lo chef-patron Chicco Coria propone i piatti di 4 ristoranti (i padroni di casa del Costa; Posta La Taverna per domani sera un menu che si apre con un buffet Lo chef Chicco e Taverna Ottocento di Sant’Omobono; Collina di Ottocento tra di piatti caldi e freddi, seguito dai paccheri ai frutti Coria al lavoro Almenno) in abbinamento ai vini di altrettante canti- i protagonisti di mare (o in alternativa «cacio e pepe») e dal ricco ne (Bonaldi di ; Tosca di ; Pecis di San di «Costa spiedo con spalla, asado, vitello, costine. Chiusura Paolo d’Argon; Biava di ) ed a prodotti degustando» dolce con tarte tatin. Prezzo tutto compreso e «ad gastronomici selezionati. Ingresso 22 euro.  libitum» ma bevande escluse: 25 euro.  Tenuta Maria l’agriturismo come deve essere Crescita record di attività: 150 nella Bergamasca Ma troppo spesso prevale la sola ristorazione A da 20 anni un’esperienza familiare

ELIO GHISALBERTI terpretazione della filosofia della mente per dedicarsi ad essa). Ine- Centocinquanta? Ebbe- ristorazione agrituristica che, di vitabilmente ciò ha comportato ne sì, il numero degli agriturismo base, prevede che l’ospite condivi- una sovrapposizione indistinta Luigi Paleari con la moglie Maria Teresa e la figlia Mariangela in provincia di Bergamo – i dati da sulla tavola il desinare della fa- tra la ristorazione agrituristica e sono stati pubblicati su L’Eco po- miglia contadina la quale in tal quella classica o convenzionale steggia i 20 anni di attività). Il sito, stione familiare a tutto tondo, sen- sima punta ripiena e più in là con chi giorni fa – ha raggiunto questa modo integra il reddito dell’attivi- che dir si voglia. già di proprietà della famiglia Te- za alcuna intermediazione. E poi la stagione lo stracotto d’asino Gli cifra record. E piuttosto incredibi- tà agricola vera e propria. E invece Considerato il numero sopra- sta dal 1977, ha aperto i battenti in cucina ci pensa lei, Maria Tere- eccellenti formaggi di capra, fre- le, aggiungiamo noi, se si pensa è facile constatare che così avviene citato, non crediamo di rivelare agli avventori nel ’94 quando Ma- sa, a mettere in tavola piatti che schi stagionati, a crosta fiorita o alla scarsa tradizione che il nostro raramente, anzi assai più spesso nulla che non sia sotto gli occhi di ria Teresa Testa ed il marito lascia- denotano una notevole dose di erborinati, vengono accompagna- territorio ha in fatto di ospitalità è proprio l’attività di ristorazione tutti, affermando che almeno la rono le rispettive precedenti oc- sensibilità. Ha mano delicata e pu- ti da originali confetture fatte in agrituristica. A differenza infatti a prevalere (un buon numero di metà degli agriturismo presenti cupazioni, lei pittrice e decoratri- ra come quella di una mamma af- casa con la frutta e le verdure pro- di altre zone d’Italia dove il movi- agriturismo sono sorti espressa- sul territorio bergamasco ha ce, lui insegnante all’Esperia, per fettuosa e premurosa. Si mangia venienti dall’orto di casa o dai bo- mento ha radici più profonde co- smarrito (se mai l’ha avuta) la pro- dare vita ad una piccola azienda quel che ha fatto con pochissime schi d’intorno. Qualche esempio: me in Trentino Alto Adige, in To- pria identità. Se poi si prende in agricola con annesso servizio di alternative (giusto così, in un agri- visciole e lavanda; pere e rosmari- scana ed Umbria, in Puglia, dalle considerazione la qualità della cu- ristorazione. Il vino era già di casa, turismo). Antipasti di salumi pro- no; pomodori e vaniglia; sedano ed nostre parti come del resto in tutta Dagli allevamenti cina proposta, il numero si ridi- gli alberi da frutto anche, l’alleva- dotti da Mariangela con tanto di anice; melanzane e noci. Si gioca la Lombardia la crescita è avvenu- mensiona ancora, e non di poco. mento delle capre ed il piccolo ca- patentino di norcina: salame, pan- naturalmente in casa anche per il ta in maniera esponenziale negli ai vini, la produzione Secondo le nostre esperienze gli seificio stavano dando i primi ri- cetta, coppa. Quindi torta salata di vino prodotto da Luigi con le uve ultimi vent’anni. è tutta in casa. indirizzi davvero raccomandabili, sultati. Con pazienza e tenacia, caprino o patè di fegato di capret- di cabernet sauvignon, merlot e Con quali risultati? Parecchia quelli che sanno coniugare rispet- contando sulle proprie forze, han- to. La pasta fresca tirata ogni santo marzemino. Si sceglie la tipologia confusione, checchè ne dicano le E a tavola si sente to dei principi e qualità delle pre- no completato l’attività agricola giorno d’apertura viene condita o (rosso o rosato) da abbinare con associazioni di categoria e gli orga- stazioni sono una decina, ad esse- con l’allevamento dei maiali, degli ripiena con prodotti di stagione: un sovrapprezzo molto contenuto ni che hanno la responsabilità del re magnanimi qualcuno in più asini e degli animali da cortile ma oltre ai classici casoncelli in questi ai 25 euro del costo del menu com- rilascio e del controllo delle auto- (non ce ne vogliano gli operatori tutto in quantità limitate, il giusto giorni i ravioli sono ripieni con pleto. Tenuta Maria è in via San- rizzazioni. Prima dei regolamenti, del settore, la ristorazione classica per riuscire a produrre diretta- una farcia di caprino, erbe sponta- t’Ambrogio 18 Cenate Sopra; tel. che pare vengano applicati con un non gode di percentuali migliori). mente ciò che arriva in tavola. nee e mirtilli rossi. Tra i secondi 035.956762 (dopo ferragosto ri- certa approssimazione, nelle atti- Tra questi va annoverato a pieno L’entrata in scena delle figlia Ma- imperdibile il capretto cucinato al marrà chiuso per una settimana vità che praticano l’accoglienza a diritto la Tenuta Maria a Cenate riangela e Livia che si sono divise forno, oppure alla cacciatora, od ma non per ferie: è la stagione delle tavola (e sono la maggioranza) ad Sopra, uno dei primi aperti nella i compiti affiancando i genitori, ha ancora in cosciotto alla scorza di frutta e a famiglia riunisce le forze essere frainteso è il rispetto e l’in- bergamasca (giusto quest’anno fe- completato il quadro di una ge- limone e salvia. Oppure la buonis- per preparare le confetture). 

Il Premio Madesimo a Chicco Cerea: qualità e idee

Cosa fa un re Mida della risto- tecipare ad un incontro-dibattito blasonata di Vittorio , uno degli 8 razione? Quel che tocca non diventa oro sul tema «Expo 2015, le eccellenze locali che in Italia possono fregiar- ma si trasforma in un’emozione gastro- della montagna cercano un posto si delle tre stelle Michelin, fino al nomica, in qualcosa di molto buono, a tavola. Essere e apparire. La so- bistrot Vicook recentemente «oro» per le papille gustative. Il re Mida stanza e la comunicazione».Dopo aperto presso l’aeroporto: la quali- dei cuochi in questione è Chicco Cerea, il paragone con il mitico personag- tà sopra ogni cosa. Perché «quan- che con i fratelli conduce il tristellato da gio dal «tocco d’oro» Chicco Cerea do la crisi si fa sentire - dice - è il Vittorio alla Cantalupa di . ha conquistato il pubblico conve- momento di sfornare buone idee. La descrizione in pompa magna è nuto nella sala convegni del Co- Abbiamo diversificato il business contenuta tra le motivazioni che mune di Madesimo con un menu puntando sulla ristorazione nelle hanno portato nei giorni scorsi accattivante fatto di racconti di sue varie sfaccettature perché, e all’assegnazione del Premio Ma- vita vissuta in cucina – la sua ma lo abbiamo dimostrato, anche a desimo, riconoscimento che l’am- anche quella della sua numerosa prezzi accessibili è possibile rega- ministrazione del paese dell’alta famiglia - e di riflessioni sull’attua- lare emozioni alla clientela». Ste- Valchiavenna elargisce a perso- lità, dall’enogastronomia al turi- fano Masanti, titolare del Canti- naggi che si distinguono nei vari smo. Ribadendo il concetto che è none di Madesimo (1 stella Miche- ambiti della cultura e delle profes- alla base di tutte le attività che lin) ha regalato a Chicco Cerea di sioni. Per ritirare il premio e par- hanno aperto, dall’insegna più Il premio a Chicco Cerea (sinistra) un «lavecc» in pietra ollare.