Stagione 2014/2015 N. 7 Sabato 10 gennaio 2015

Direttore Adriano Santelli - Impaginazione e grafica: Creative Project PROBABILE FORMAZIONE PROBABILE FORMAZIONE LE TORRI Calcio (4-2-3-1) (4-3-3) 1 Pieralisi BUON ANNO 1 Moreschi 2 Gigli 2 Orlando 3 Belfiore 5 Bellucci 6 Foroni 4 Giuliodori 3 Mancini 5 Lancioni 6 Vitali 4 Pierleoni 7 Bufarini 8 Costantini 8 Schiavoni

9 Corinaldesi (Cocilova P.) 9 Latini 10 Cocilova Tiziano 10 Costarelli 11 De Angelis Gioele 11 Moretti

7 Casturà A disposizione: A disposizione: 12 Giorgini, 13 D'Ercole, 12 Togni, 13 Ferretti, 14 Grilloni, 15 Giampieri, 14 De Angelis L., 15 Paolucci, 16 Toso. 16 Bardi, 17 Martinelli, All.: Tacchi (squalificato) RAGAZZI, SVEGLIA IN PANCHINA: 18 Cocilova P. (Corinaldesi). All.: Buratti Leonardo Cognini lavocedelmister zoomgiovani MAURO PULCINI BURATTI 2005 LA PRIMA SQUADRA IL settore giovanile

INVITIAMO I NOSTRI TIFOSI A SOSTENERE COME DI CONSUETO LE TORRI RISPETTANDO NEL CONTEMPO I GIOCATORI E GLI SPETTATORI OSPITI L.N.D. F.I.G.C. - Comitato Regionale Campionato di Prima Categoria Girone B - 17ª Giornata FILOTTRANO CALCIO VS LE TORRI CASTELPLANIO Stadio Comunale “Simone Bruschi” di Castelplanio - Sabato 10 gennaio 2015 ore 14:30

ACCIAI INOX - www.pramfer.it RISULTATI 16ª GIORNATA 3/4 gennaio 2015 CLASSIFICA 1ª CAT. GIRONE B Collemarino - Avis 1-3 Filottrano Calcio - Vigor 0-3 Fortitudo Fabriano - 3-3 Miciulli - Colle 2006 3-0 Osimana - Leonessa Montoro 1-0 Real Cameranese - Castefrettese 2-0 Vallesina City - Le Torri Castelplanio 3-2 Villa Musone - Filottranese 2-0 OGGI, 17ª GIORNATA 10/11 gennaio 2015 ore 14:30 Avis Arcevia - Miciulli Senigallia Castelfrettese - Fortitudo Fabriano Colle 2006 - Villa Musone Filottranese - Osimana Leonessa Montoro - Real Cameranese Le Torri Castelplanio - Filottrano Calcio Monsano - Vallesina City Vigor Castelfidardo - Collemarino PROSSIME PARTITE DELLE TORRI Sabato 17 gennaio 2015 ore 14:30 (18a Giornata) Real Cameranese - Le Torri Castelplanio Sabato 24 gennaio 2015 ore 14:30 (19a Giornata) Le Torri Castelplanio - Fortitudo Fabriano

Le Torri in campo contro il Filottrano Calcio per risollevarsi Tutti in coro gridiamo: ragazzi, sveglia! I nostri ragazzi, anche qualcuno di quelli che non LO SMACCO DI MOIE avevano giocato, sono usciti dallo spogliatoio di Riflettendo sull’esito deludente della bella sfida di Moie, faccio Moie con un diavolo per capello imprecando non ancora fatica a trovare una spiegazione plausibile. Un pizzico di si è capito bene contro chi; non tutti, naturalmente, sfortuna, certo, marcature non sempre all’altezza in difesa, filtro a soltanto i più emotivi e fragili, mentre altri - come centrocampo discontinuo, qualche indecisione in area avversaria; il portiere Pieralisi, che si è dovuto sorbire tre gol tutto questo non avrebbe dovuto impedire, tuttavia, di tornare dalla non per sua diretta responsabilità - si attardavano breve trasferta con qualcosa di concreto per la classifica. Invece, a chiedersi il perché di una simile sconfitta subita grande disappunto dei tanti castelplanesi presenti al “Pierucci” di a tempo scaduto nel gran derby con Vallesina City, Moie per l’immeritato K.O. subito all’ultimo istante di gioco nella dopo aver strameritato, quanto meno, il pareggio. sfida più importante della stagione, mentre i moiaroli al termine del Semmai, avrebbe avuto ragioni e titoli a essere furioso derby si intrattenevano festosamente con il loro pubblico come se Orlando, il neo arrivato dal Fabriano Cerreto che ha avessero vinto il campionato. esordito con sconfitta più fallo da rigore. Eppure LO SPETTACOLO DEL PUBBLICO Alessandro Orlando, stando anche alla valutazione di In ogni caso, è stato uno spettacolo confortante vedere mischiati mister Buratti, ha dato un valido contributo, e c’è da centinaia di sportivi sostenitori dell’una e dell’altra società con credere che saprà inserirsi positivamente nel gruppo. comportamenti da persone civili, non molto frequenti da osservare ULTIMI MINUTI FATALI sui campi di calcio delle Serie superiori. Nei paesi, per fortuna, il Occorre capire perché Castelplanio nei minuti finali e nel recupero clima è migliore. perde concentrazione e punti preziosi, una sorta di ansia da CONVOCAZIONE-PREMIO PER MARTINELLI prestazione che sale nei momenti decisivi. Questa storia va avanti Con Bucci fuori per squalifica, oggi Le Torri si presenta con Pieralisi dallo scorso campionato, e sappiamo che il problema è ben noto tra i pali, Orlando e Mancini terzini, Bellucci e Foroni (foto 1) al tecnico, il quale dovrà risolverlo presto e bene. Dispiace questo difensori centrali, Pierleoni e Costantini a centrocampo alle spalle comportamento ondivago e umorale perché Le Torri è competitiva, di Corinaldesi (o Patrizio Cocilova), Tiziano Cocilova (foto 2, al lotta generosamente per (quasi) l’intera durata delle partite e, sulla rientro da una doppia squalifica) e Gioele De Angelis, con Casturà carta, è certamente superiore alla formazione del 2013/2014, come punta avanzata. In panchina, tra gli altri, passerella-premio per il testimoniano gli stessi giocatori rossoblù, l’apprezzamento di 18enne Samuele Martinelli, goleador della Juniores di Fabbretti e tanti addetti ai lavori, dirigenti e tifosi, compresi gli allenatori che Conti, per fargli respirare il clima della prima squadra. intervistiamo per Alé Torri alla vigilia di ogni incontro casalingo. SERIE NEGATIVA DA RISCATTARE GIACOMO CASTURÀ CAPOCANNONIERE CON 11 GOL Dopo le ultime due sconfitte consecutive (Avis Arcevia e, appunto, Dopo la conclusione della 1ª giornata di ritorno, il nostro Giacomo Casturà è il ca- City) e due soli punti conquistati nelle ultime cinque gare - non pocannoniere del girone B con 11 gol (di cui uno su rigore) davanti a Pennacchio- dimentichiamo l’altro passo falso a Monsano, il pari in casa con ni (Vigor Castelfidardo), con 9 reti. Seguono, a quota 8, Canesin (Filottranese), Collemarino, l’impennata di Castelfidardo con pareggio a sorpresa Coppa (Miciulli Senigallia), Marziani (Vigor), Mastri (Osimana), Paniconi (Miciulli), contro la fortissima capolista Vigor Castelfidardo - è ora di tentare, Piccini (Vigor). Ecco gli altri marcatori delle Torri. 6 gol: Bucci. 3: Pierleoni. 1: anzi di tornare a vincere oggi al “Simone Bruschi” contro il Filottrano Cocilova Tiziano, Corinaldesi, De Angelis Gioele, Foroni. Nella 16ª giornata sono Calcio, appena una lunghezza sotto in classifica. Allora, tutti in coro state realizzate 26 reti, una in meno rispetto alle 27 (primato stagionale imbattuto) segnate nel 7° turno del 18/19 ottobre 2014. gridiamo ragazzi, sveglia! nella fiducia di essere ascoltati. lavocedelmister Buratti: “Dobbiamo imparare dalle sconfitte” - Buratti (foto in copertina), bel derby con il calendario, Le Torri ha giocato in trasferta a vincere sin dall’incontro con il Filottrano”. Vallesina City, appassionante, da 1X2, che quattro delle ultime cinque partite con tre - Come consideri l’esordio di Orlando? Le Torri avrebbe potuto vincere, meritando sconfitte e due pareggi. Che sta succeden- “Buono; ragazzo grintoso, forse troppo, col- come minimo di pareggiarlo, invece è uscito do? “Nell’ultimo periodo siamo stati in diffi- pisce bene di testa, ci tornerà utile”. - Che l’1. Come mai? “Siamo partiti bene, nei pri- coltà: male a Monsano e Arcevia, bene contro voto dai alle Torri a metà campionato, pri- mi venti minuti abbiamo vinto tutti i contrasti, la Vigor capolista, un po’ di rammarico per ma del derby con il City? “Da 8 nelle prime oltre al gol di Casturà. Dopo il pareggio su il pareggio interno con il Collemarino”. - Lo 11 giornate, fino alla vittoria con il Miciulli; rigore ci siamo un po’ disuniti, ma la partita smarrimento, la mancanza di autorevolez- insufficiente nelle ultime 4 gare. Abbiamo è stata sempre in equilibrio e noi non abbia- za e di serenità soprattutto nelle fasi più svoltato a quota 21, un punto in meno rispetto mo sfigurato: potevamo vincere, il pareggio concitate di questa e di altre gare sembrano al girone d’andata 2013/2014, proprio quello sarebbe stato una magra consolazione e il 3 essere diventati la cifra delle Torri. E’ pro- malamente sfuggito ad Acevia. Sono abba- a 2 ha il sapore della beffa. Dobbiamo impa- prio così? “C’è anche questo; adesso, però, stanza soddisfatto; il voto complessivo è un 6 rare dalle sconfitte”.- Per una bizzarria del dobbiamo rimboccarci le maniche e tornare pieno, ma possiamo e dobbiamo fare di più.” Daniele Cerioni: “Con Pieralisi in porta, Le Torri al sicuro” Daniele Cerioni, jesino, 62 anni, pensionato, è il tec- Marco Micucci (‘97). Ci sarebbe anche Luca Urbani nico dei portieri delle Torri. Si è avvicinato al calcio (‘96), attualmente indisponibile essendosi trasferito da ragazzo, ovviamente tra i pali, e ha avuto la fortu- a Trieste per motivi di studio. “A Pieralisi - sostiene na di esordire a 18 anni in Serie C con la Jesina. Poi Cerioni - ho insegnato io a giocare a pallone ai tempi ha girovagato in società del territorio, accumulando della Spes. E’ un bravissimo ragazzo, scrupoloso, fisi- una notevole esperienza, che ha capitalizzato quan- co integro e una gran voglia di allenarsi per prolungare do ha cominciato ad occuparsi del nuovo incarico. la sua carriera fino alla soglia, almeno, dei 40 anni”. Nessun corso preparatorio, ma la messa a frutto di “Mi creda - garantisce - con Pieralisi tra i pali Le Torri tanti campionati da numero 1, oltre alla visione di è al sicuro”. “Eugenio - continua - avrebbe bisogno di numerose cassette per studiare le caratteristiche dei concentrarsi di più per non incorrere in errori evitabili; goalkeepers che si sono affermati. gli manca un torneo più impegnativo di quello della Juniores”. Cerioni svolge con i suoi uomini un lavoro specifico fatto di “Marco - aggiunge Cerioni - è cresciuto molto in questi due scatti, flessioni, tiri ravvicinati per tuffi ripetuti sulla destra e anni che lo seguo: spilungone com’è, se la cava anche sulle sulla sinistra, bordate dal limite dell’area, uscite sulle palle palle basse”. Su Luca. “E’ bravo di suo, reattivo, istintivo, ma alte, sui piedi dell’avversario e così via. Il titolare Lorenzo ha bisogno di migliorare nei fondamentali sotto la guida di un Pieralisi (classe 1976) è affiancato da Eugenio Togni (’96) e preparatore specializzato”.

QUI FILOTTRANO CALCIO L’ALLENATORE DANILO TACCHI IL VICECAPITANO FRANCESCO SCHIAVONI Danilo Tacchi lo abbiamo presentato lo scorso anno, Francesco Schiavoni, 25 anni, residente a Cin- quando era al timone del San Biagio, società nella qua- goli, è il vicecapitano delle “Aquile”. Mediano, le ha militato per sei stagioni prima come calciatore e all’occorrenza jolly difensivo, è da quattro anni a poi come tecnico, portandola in Prima categoria. Nel Filottrano, dove si è guadagnato la stima e la sim- 2013/2014 Tacchi fu richiamato al capezzale del San patia dei compagni e degli allenatori che si sono Biagio, allora saldamente ancorato all’ultimo posto e succeduti. Si è formato alla scuola calcio San destinato alla inevitabile retrocessione. L’allenatore ora Francesco 93 del suo paese insieme a tanti altri del Filottrano vanta un primato non da poco: a 47 anni ragazzi, tra i quali figurava Giacomo Bonaventu- era tornato a giocare grazie a un fisico che ancora glie- ra, poi trasferitosi a San Severino Marche prima lo permetteva (“e me lo consentirebbe pure oggi a 50 anni passati, se fosse di spiccare il volo sull’asse Bergamo (Atalanta)- Milano (sponda rossonera), dove è uno dei più apprezzati giocatori di necessario”, sottolinea orgogliosamente il mister) e a una passionaccia smisu- Pippo Inzaghi. “Si capiva - osserva Schiavoni con vivo compiacimento per rata per il pallone. Tacchi si presenta a Castelplanio con un gruppo rinforzato la sorte toccata all’amico - che Jack avrebbe fatto carriera, disponendo a dicembre dall’arrivo di due difensori (Lancioni e Pascucci), un esterno (Grel- sin da allora di un eccellente bagaglio tecnico”. Richiesto di descrivere loni) e un attaccante (Belfiore). Il giorno dopo la Befana si è aggregato anche lo stato di salute del Filottrano, Francesco spiega: “Puntiamo a ripetere Toso, ma la rosa è sempre ristretta anche per l’indisponibilità di Pascucci e l’esperienza del 2013/2014, quando arrivammo ai playoff”. “All’inizio del Giambartolomei. Assenti Piccini e Bernabei, squalificati, e Torelli, infortunatosi campionato - prosegue - abbiamo avuto difficoltà per qualche problema sette giorni fa in uno scontro con il compagno Bufarini durante la gara casalin- societario, poi c’è stata l’attesa schiarita, e ora siamo tutti più sereni e ga con la Vigor, finita 0 a 3. In proposito, Tacchi, squalificato fino al 21 gennaio, motivati”. Francesco, che si è diplomato perito meccanico all’ITIS di Jesi, afferma: “Sconfitta bugiarda nel punteggio, agevolata dall’arbitro (Diotallevi di è impiegato alla Luda srl di Cingoli, azienda che si interessa di commer- Pesaro, ndr)”. “Ho sempre aiutato - chiarisce - i giovani direttori di gara che ci cio e stoccaggio di cereali. Vive in famiglia con babbo Nando, mamma mandano, ma quando questi si mostrano spocchiosi e arroganti, come contro Antonella e la sorella Eleonora di 27 anni; è fidanzato con Gloria e non ha la capolista, allora non va bene, è doveroso protestare”. “Le Torri - conclude programmi per il futuro immediato. Tifa Inter e stravede per Javier Zanetti Tacchi - è una squadra tosta, ma noi vogliamo batterla”. (“Una gran bella persona oltre che un campione”). zoomgiovani Pulcini classe 2005 (calcio a 6) GIOVANISSIMI PROVINCIALI 2ª FASE Il risultato dell’ultima gara: Union Tre Colli – Le Torri Castelplanio 2-3. I gol dei nostri ragazzi sono stati segnati da Edoardo Fio- retti, Filippo Lucaboni e Mirko Pacini.

GIOVANISSIMI CADETTI Risultati delle ultime due par- tite: Fortitudo Fabriano-Le Torri Castelplanio 3-1, rete di consolazione di Edoardo Fioretti. Le Torri Castelpla- nio-Fortitudo Fabriano “B” 8-0, con gol di Filippo Luca- boni (2), Mirko Pacini (2), Agon Jusufi (2), Federico Co- stantini e Christian Martinelli.

Prosegue la panoramica sugli aspiranti calciatori addestrati dal intrattenersi a osservarli, come fa qualche genitore o nonno. Per Settore giovanile delle Torri diretto da David Regnicoli (foto in ora si devono accontentare di divertirsi su una porzione di campo, copertina). Rossano Rossi e Stefano Ciriaci sono gli istruttori a ranghi ridotti (calcio a 6) e con porte adeguate alla loro età. dei ventidue Pulcini classe 2005 che si allenano e giocano al “Si- Ecco i ventidue: Pietro Bruschi, Cristian Brutti, Giovanni Paolo mone Bruschi” di Macine di Castelplanio. Abbandonata la pale- Carbonari, Cristofe Caro Cordero, Francesco Catanzaro, Elia stra di Angeli di , questi bambini della classe 2005, che Cimarelli, Leonardo Crostelli, Nevil Kafusa Marrion, Luca Loro- frequentano ancora le elementari, stanno crescendo e, dunque, ni, Nicolò Lucaboni, Riccardo Luccioni, Mattia Matani, Marco jr approdano per la prima volta su un vero campo di calcio. Scor- Pengue, Nicola Petrini, Alessandro Piccinoni, Diego Pierangeli, razzano che è una bellezza sul terreno di gioco in erba, sognano Christian Principe, Nicola Rossini, Mario Sanna, Alessio Santoni, tutti, chi più chi meno, di diventare giocatori, ed è uno spasso Samuele Spugni, Tommaso Uncini. Le voci dei baby calciatori Marco jr Pengue, 10 anni il Nicola Petrini, 9 anni lo scor- Mattia Matani, 9 anni, è di prossimo 16 febbraio, è nato so 1° ottobre, è di Angeli di , ha una a Benevento ma vive a Moie, , dove frequenta la IV. sorella di 20 anni, Alessia, dove si è trasferita la famiglia - Qual è il tuo rapporto con e un fratello di 14, Andrea. a causa del lavoro del papà. - la scuola? “Mi piace studia- Classe IV A, ha le idee chia- Come sono i marchigiani? re di mia spontanea volontà, re in fatto di studio. “Vado a “Simpatici, davvero brave persone”. - Sei qualche volta invece sono i miei genitori scuola volentieri perché è necessario, mi figlio unico? “No, ho una sorella di 13 a sollecitarmi”. - Come te la cavi? “Ho impegno il giusto, e poi non voglio essere anni, Noemi”. - Ci vai d’accordo? “Un avuto un 10 in Matematica, mentre il voto bocciato; quando mi lascio un po’ andare po’ sì, un po’ no; ci gioco e ci litigo anche, più basso è stato un 7 in Storia”. - E con sono i miei genitori a richiamarmi”. - Dove ma poi torniamo amici”. Marco - chiama- il pallone? “Mi piace tanto il calcio; sono vai meglio? “In Matematica e Scienze; mi to junior per differenziarsi da suo padre da quattro anni alle Torri, e mi diverto mol- piacciono le divisioni, le moltiplicazioni Marco - frequenta la IV e si applica volen- to”. - Cosa fai in concreto? “Dipende dal e i calcoli con i numeri in colonna”. - Da tieri nello studio, anche se talvolta - con- risultato: se vinciamo divento difensore e quanto tempo sei alle Torri? “Questo è il fessa - “sono i miei genitori a spronarmi mi metto a centrocampo a fare lanci lunghi, primo anno, ma a pallone ci gioco da sem- a spegnere la TV e ad aprire i libri”. Gli poi mi piace tirare in porta”. - Cosa vuoi pre”. - Che cosa ti piace fare? “Qualun- piacciono la Religione e la Ginnastica, ma fare da grande? “Il calciatore di Serie A”. que cosa, i dribbling, superare l’avversario apprezza anche materie più impegnative - E se dovesse andare male? “Non ho an- in corsa, colpire di testa”. “Amo giocare in - tiene a precisare - “come la Matema- cora pensato a che altro potrei fare”. Nicola attacco - aggiunge - però non sono anco- tica”. Tra i voti riportati, spicca un 10 in ha una sorellina di 4 anni, Giorgia. “Non ci ra riuscito a fare gol”. - E da grande? “Il Geometria. - Nel calcio come ti compor- posso giocare - è il primo pensiero che gli cuoco; già adesso mi diverto a cucinare e a ti? “Seguo con attenzione gli istruttori e viene in mente - perché è troppo piccola”. mischiare gli ingredienti per fare la torta, i aspiro a giocare da centrocampista, però Gli piace armeggiare con il telefonino; in biscotti, i dolci”. E’ tifoso della Nazionale fatico a passare la palla perché preferisco famiglia sono milanisti e così anche lui pre- e di Pirlo - di Pirlo, non della Juve, precisa tirare in porta”. E’ juventino. dilige il rossonero. - perché passa bene la palla.