Inpiù Spettacoli 26.11.2019
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la Vocedel popolo ANDREA FURLAN LA MUSICA INFLUENZA OGNI PARTE DELLA MIA VITA E LE MIE EMOZIONI la Vocedel popolo spettacoli www.lavoce.hr Anno 5 • n. 40 martedì, 26 novembre 2019 OPERA TEATRO L'INTERVISTA COMUNITÀ Teatro del Maggio a Firenze Politeama Rossetti Slobodanka Mišković, La CI di Verteneglio Il trittico di Puccini Il Grigio di Gaber racconta l'Art cinema tra arte e musica Allestimenti accomunati da un impianto Le ballate del cantautore, piene La direttrice dell'ente fa il punto Il sodalizio svolge tante attività per direttoriale e scenografico nel segno di ironia, sferzanti, che spronano sull'operato e sul ruolo nel panorama promuovere la cultura musicale di Denis Krief 2 ad usare l'intelligenza 3 culturale fiumano 6 favorendo la crescita sociale ed7 emotiva del popolo 2 martedì, 26 novembre 2019 spettacoli la Voce OPERA di Stefano Duranti Poccetti | Gianni Schicci DENIS KRIEF FIRMA «IL TABARR0», «SUOR ANGELICA» «TRITTICO». ATTI DIVERSI E «GIANNI SCHICCHI» PER UNA SOLA OPERA REGISTICA Firenze è stata la volta del malinconiche – è tramite lui che si riunendosi, nonostante il suicidio, con vocali, primeggia per quelle istrioniche, Trittico di Puccini, che certo non comprende la distanza che si è creata il bimbo e con Dio, ricevendo la grazia. ben rappresentando il portavoce di A ha deluso le aspettative, per tre con la moglie, a causa della perdita del La cantante dà veramente il massimo quella nuova classe arricchita, che pian allestimenti accumunati da un impianto loro bambino, spirato prematuramente. nell’interpretare questo ruolo molto piano sta surclassando quella nobiliare. registico e scenografico nel segno di Anche Angelo Villari (Luigi) si complesso, allo stesso tempo tanto Non è facile trovare un fil rouge che Denis Krief. Non è semplice parlare in unisce alla positività generale della umano e spirituale, a tratti gioioso, a leghi questi tre atti, scritti da Puccini in un solo articolo di tre opere differenti, prova, dando magistralmente voce tratti mesto. Quando esce per ricevere anni diversi (rispettivamente nel 1912, che seppur si presentino come atti unici al personaggio più drammatico del gli applausi la Siri è invero emozionata, 1916 e 1918). Come detto inizialmente, hanno in sé, individualmente, quella dramma. toccata: Suor Angelica l’ha sentita in è stato eccellente in questo senso Denis sostanza che non ha niente da invidiare modo pieno e viscerale e questo in sala è Krief, che ha curato la regia, i costumi a un melodramma canonico, è per questa Un’opera tutta al femminile stato palese. e le scenografie, il quale per trovare ragione che cercherò di dare una visione María José Siri è a mio avviso l’artefice congruenza ha utilizzato una costanza d’insieme, attraverso quel legante che della prova migliore della serata e lo fa La nuova classe sociale registica e scenografica, dove gli si rivela appunto rintracciabile in una nell’opera successiva: “Suor Angelica” Con “Gianni Schicchi” infine assistiamo elementi e i tempi attoriali rimangono, regia che si ripete nella triade degli – uno dei pochi esempi di melodramma al raro esempio di commedia pucciniana, ma trasformandosi, come se Krief avesse atti, e che sempre si presenta organica esclusivo per sole voci femminili -, che con l’omonimo protagonista che si pensato di fare muovere tutti questi e ben congegnata, e poi nelle scene, dopo sette anni in un convento viene finge deceduto affinché possa dettare il numerosi personaggi in un unico luogo contraddistinte dagli stessi elementi a sapere da sua zia, la composta ed testamento di Buoso Donati non come plasmabile a seconda delle esigenze che vengono rimaneggiati di volta in eccellente Anna Maria Chiuri (suggestivo questo l’aveva scritto prima di morire logistiche e concettuali. volta, per costruire prima ne “Il tabarro” il gioco cromatico che viene a formarsi (intestando tutti i suoi beni ai frati), Valerio Galli, alla guida dell’Orchestra un’imbarcazione situata sulla Senna, tra le due, con la zia principessa vestita ma per come lo vogliono i numerosi del Maggio Fiorentino, s’immerge poi un convento in “Suor Angelica” e di nero, come presagio delle brutte ambiziosi parenti, bramosi dell’eredità. completamente nelle intense in seguito la casa dei Donati in “Gianni nuove, con la suora tutta in bianco, L’astuto Schicchi lo detta, lasciando atmosfere di Puccini, manifestando Schicchi”. simbolo della purezza e della positività), qualcosa agli stessi, ma accaparrandosi un’interpretazione distesa, fluida ed della morte di suo padre e sua madre, il meglio per sé e tutto questo davanti al emotiva. Sempre ottimo Lorenzo Fratini Una scenografia unica soprattutto di suo figlio, ancora bambino notaio. alla guida del Coro, che dà il massimo in Si tratta di giganteschi pannelli in e che ha potuto baciare solo una volta. In questo caso emerge la prova di Bruno “Suor Angelica”, dove le voci umane si legno che attraverso le loro fessure e La protagonista infine si toglierà la vita, de Simone, che, più che per le doti fanno letteralmente celesti. i diversi modi in cui vengono situati, nonché agli altri componenti a cui vengono accostati, ci danno una precisa idea di dove si svolge l’azione, come Nuovo allestimento in Giada Frasconi accade per esempio ne “Il tabarro”, coproduzione con il Teatro Libretto operistico Suor Genovieffa personalmente l’opera che preferisco, del Giglio di Lucca e il Costanza Fontana in cui una grande cartolina di Parigi Teatro Lirico di Cagliari La Ciesca Costanza Fontana Suor Dolcina proiettata sullo sfondo evoca la capitale Maestro concertatore e Giada Frasconi Amante Nikoleta Kapetanidou francese, dove è ambientata l’opera. Direttore Maestro Spinelloccio/Ser Claudio Zazzaro Suora Infermiera Parigi che tra l’altro è vera propria Valerio Galli Amantio Voce di sopranino Carmen Buendia protagonista, dato che la sua magia Regia, scene, costumi e luci Enrico Marabelli Thalida Marina Fogarasi Prima Cercatrice influenza l’umore dei personaggi. Denis Krief Guccio Voce di tenorino Eunsong Lim D’altra parte stiamo parlando della GIANNI SCHICCHI Adam Jon Leonardo Sgroi Seconda Cercatrice città dell’Arte e dell’Amore ed è qui che Gianni Schicchi Pinellino Midinettes Francesca Longari prende avvio la relazione tra Luigi e Bruno de Simone Shuxin Li Maria Cristina Bisogni, Prima Novizia Giorgetta, moglie di Michele, padrone Lauretta Orchestra del Maggio Cristina Pagliai, Sarina Marta Pluda della barca dove lavora Luigi. Infine Francesca Longari Musicale Fiorentino Rausa, Elena Bazzo, Seconda Novizia il tradimento sarà scoperto e Michele Zita IL TABARRO Elisabetta Ermini, Delia Julia Costa ucciderà Luigi, nascondendo il corpo, Anna Maria Chiuri Michele Palmieri Prima Conversa avvolgendolo nel suo tabarro, un largo Rinuccio Franco Vassallo Orchestra e Coro del Marilena Ruta mantello. I cantanti hanno dato luogo a Dave Monaco Giorgetta Maggio Musicale Fiorentino Seconda Conversa un’ottima prova, in particolare è emersa Gherardo María José Siri Maestro del Coro Lorenzo Emma Alessi Innocenti la Giorgetta María José Siri (che con Antonio Garés Luigi Fratini Suor Osmina È ben altro il mio sogno ha toccato le Nella Angelo Villari SUOR ANGELICA Elena Cavini corde più intime del pubblico), capace Costanza Fontana Il Tinca Suor Angelica Tre suore d’immedesimarsi completamente nel Gherardino Antonio Garès María José Siri Daniela Losi, Consuelo classico ruolo pucciniano dell’amante Matteo Lantieri Il Talpa Zia Principessa Cellai, Amanda Ferri che dovrà rinunciare tragicamente Betto di Signa Eugenio Di Lieto Anna Maria Chiuri Orchestra, Coro e Coro al suo amato. Bene anche il Michele Francesco Venuti La Frugola Badessa delle voci bianche del Franco Vassallo, un padrone possente Simone Anna Maria Chiuri Marina Ogii Maggio Musicale Fiorentino e credibile. Vassallo lo tratteggia nel Eugenio di Lieto Venditore di canzonette Suor Zelatrice Maestro del Coro e del migliore dei modi, con il suo canto Marco Dave Monaco Anna Malavasi Coro delle voci bianche grave e profondo, mettendo in risalto Min Kim Amante Maestra delle Novizie Lorenzo Fratini persino le sue sfumature sensibili e del popolo la Voce spettacoli martedì, 26 novembre 2019 3 LE BALLATE IRONICHE DEL GRIGIO che ormai è in tutti, la volgarità dei del pensiero forte possa sconfiggere, il TEATRO di Rossana Polletti giornalisti, dello scoop, dell'informazione, conformismo e il grigiore, appunto, di la volgarità dei presentatori, di un pubblico questa realtà che ci circonda. E' la potenza che applaude, che ride e che partecipa e del pensiero di Gaber, che a sorpresa dei bambini che giocano, dei gettoni d'oro comprende prima di altri il vicolo cieco LA CANZONE DI GIORGIO GABER ASSUME e dei biscottini, di tutto e di più, e tu stai e buio nel quale l'umanità è andata ad lì inchiodato, instupidito, ipnotizzato. La infilarsi. Quando scrisse "cos'è la destra, UNA FORMA TEATRALE, RICCA DI UN TESTO fluorescenza è lei che ha il cancro, ce l'ha cos’è la sinistra" nella società non si era addosso, ce l'abbiamo addosso, e se ne parla ancora compreso l'inutilità di schierarsi CHE NON È COROLLARIO DELLE CANZONI invece di vergognarsi, e si discute questo è di qua o di là, c’era e c’è ancora chi si meglio, questo è peggio. Zitto, zitto, basta, affanna a "collocarsi". Sappiamo bene basta bisognerebbe urlare dentro la propria che il crollo del muro di Berlino, il cui l Grigio" di Giorgio Gaber è un apparire al primo ascolto. Il suo teatro - testa!". trentennale ricorre proprio in questi giorni, album, che il cantautore pubblicò canzone, frutto della stretta collaborazione Ma chi è il Grigio di Gaber? È il topo che ha modificato completamente la situazione "Inel 1989, da una registrazione dal con Sandro Luporini, qui assume una forma devasta la vita del nuovo inquilino della sociale, politica e culturale dell’Europa e del vivo dell’omonimo spettacolo al Politeama ancor più teatrale, ricca di un testo che casa che lui, il roditore, occupa stabilmente.