MONTI TREBULANI:

Anello di Monte S. Angelo di Profeti di

giornata domenica 10 aprile 2016 intera

Escursione in collaborazione Programma di massima con la sezione di Caserta del Club Alpino Italiano.  9,00 – Ritrovo dei partecipanti (con mezzi propri) presso il parcheggio IPERCOOP che si incontra, dopo l’uscita dell’autostrada di Santa Maria di Capua Vetere, andando in direzione centro.

colazione al sacco e provvista

autonoma di acqua

I Monti Trebulani, o Colli Caprensi, costituiscono un massiccio montuoso situato nel cuore della Provincia Partecipanti: massimo 40 persone di Caserta e distaccato dall'Appennino Campano per via della valle del medio Volturno. È il secondo gruppo montuoso per altezza della provincia dopo il Organizzatore: Touring Club Italiano Matese. La vetta più alta è il Monte Maggiore, alto Club di Territorio “” 1036 metri. Il nome Monti Trebulani deriva da quello dell'antica città di Trebula colonia romana del III-II secolo a.C., che era insediata proprio in questi monti Email: [email protected] (ora Treglia frazione di ).

Scheda della visita

Escursione interessante, molto interessante. Percorrere interamente l'anello di Monte Sant'Angelo consente di comprendere perché, da lontano, esso appare come una cima isolata, appuntita, un angolo: una forma particolare, evidente, che si differenzia dal circostante, ma che - proprio per questo - permette di individuare, anche da lontano, il luogo, di cui diventa una sorta di segnale indicatore della direzione da prendere, una sorta di segnale di conforto del viaggiatore, una sorta di annuncio - come di un angelo trionfante: qui, qui sotto, è la zona di Liberi. Così come abbiamo imparato ad individuare da lontano: la piana campana sotto Monte Tifata, Mondragone sotto Monte Petrino, Formia sotto Monte Redentore. Esso, infatti, percorrendolo - come tante volte fatto - nel classico pellegrinaggio alla grotta o verso Monte Cesare, non si è mai evidenziato come esso è effettivamente: isolato, separato dalle cime circostanti; infatti ad un certo punto del percorso di andata, noteremo libera allo sguardo la nostra sinistra e quindi cammineremo avendo alla nostra destra altre cime dei Trebulani: in successione: Muro Pozzillo (813 m) e Monte Melito (781 m). Un'altra nota di interesse è rappresentata dal fatto che, confrontando il percorso fatto con le vecchie carte IGM, risulta che dove termina Monte Sant'Angelo e si libera lo sguardo verso la pianura, la originaria carrareccia svoltava a sinistra in discesa per proseguire più in basso su quella che noi abbiamo fatto in discesa, ma raggiungendola molto più avanti.

 Descrizione dell’escursione: percorso con fondo misto, pochissima viabilità secondaria su asfalto, carrareccia, mulattiera, sentiero.  Difficoltà: T  Dislivello: 350 m  Distanza: 8 km  Durata: 3 ore

Lasciate le auto nel parcheggio di Profeti di Liberi (510 m), si percorre in salita la strada, che attraversa centralmente il paese, prima su asfalto e poi su carrareccia per raggiungere in breve, a quota 590 m, le propaggini meridionali di Monte Sant'Angelo (867 m). Lasciata la larga carrareccia, si prosegue a sinistra su un comodo sentiero, in decisa salita, fino alla Grotta di San Michele (760 m), a cui fu dedicata dopo la conversione dei Longobardi alla fede cristiana (603 A.D.). Effettuata la visita alla grotta (necessaria una torcia o frontale), si ridiscende fino a 715 m, per svoltare a sinistra su un comodo sentiero che trasversalmente scende sulla carrareccia, che avevamo lasciato all'avvio, in località Fonte Pozzelle, a quota 700 m circa. Si prosegue a sinistra, sulla carrareccia, in salita fino a quota 770; quindi su lunga, piacevole e panoramica carrareccia in falsopiano fino ad un bivio (760 m), contrassegnato da tre grossi faggi, scaturenti da un unico ceppo. Si prosegue a sinistra in discesa, sempre su carrareccia. Essa, nel primo tratto, è abbastanza ripida, poi si addolcisce, sviluppandosi in direzione opposta a quella già percorsa, come se si ripercorresse a ritroso, ma un po' più in basso il percorso dell'andata, che è sulla nostra testa. Arrivati a quota 590 circa, si potrebbe raggiungere Profeti proseguendo sulla medesima carrareccia, ma il destino del sopralluogo di preparazione all'escursione, ci ha condotto su un'altra via; quindi, si risale di circa dieci metri in prossimità di una casa (604 m) per proseguire nella stessa direzione su un'altra carrareccia, che si mantiene più alta. Infatti, non raggiunge la piazza di Profeti, ma la parte più alta della strada asfaltata (546 m). Ripreso l’asfalto, si torna alle auto.

 Trasporti: mezzi propri  Volontario Tci Accompagnatore: Antonio La Gamba, console del Tci

 Guide: a cura della sezione di Caserta del Club Alpino Italiano  Partecipanti: massimo 40 persone

La manifestazione non avrà luogo in caso di avverse condizioni meteo

Quote

La manifestazione è gratuita per i soci e gli amici del Touring Club Italiano.

I soci e gli amici del Touring Club Italiano regolarmente iscritti alla manifestazione sono coperti da apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile.

è necessaria la prenotazione presso il Club di Territorio “Terra di Lavoro” inviando una email a: Per comunicazioni urgenti il giorno della manifestazione è [email protected] possibile contattare il numero 339 oppure telefonando a: 566 1771 (Anna Cecio).

333 980 8553 (Antonio La Gamba)

Le prenotazioni sono aperte.

Il Volontario Touring accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario. La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.

Il Club di Territorio “Terra di Lavoro” del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della .

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