a i Provincia di d r a b Comune di m 2014 o L e n o i

g P e R GT Comune di Berzo Demo

Piano di Governo del Territorio

Documento di Piano

Adozione: Delibera del Consiglio Comunale n. 29 del 05/12/2013

Approvazione: Delibera del Consiglio Comunale n. 19 del 30/06/2014

DP1c Analisi preliminare dati provinciali

Architetto Fausto Bianchi Studio Tecnico Arch. Fausto Bianchi via Sala 38 - 25048 (BS) tel. 0364 73207 - fax. 0364 71156

Progettista: arch. Fausto Bianchi Coordinamento Generale P.G.T.: pian. Fabio Maffezzoni Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

INDICE

PREMESSA ...... 2 PIANO FAUNISTICO VENATORIO PROVINCIALE ...... 2 PIANO ITTICO PROVINCIALE ...... 3

LO STATO DELLA COMUNITÀ ITTICA DEL BACINO DEL FIUME ...... 3 PIANO DI EMERGENZA E PROGRAMMA DI PREVISIONE E PREVENZIONE PROVINCIALE ...... 4

CENTRO OPERATIVO MISTO ...... 4 INDIVIDUAZIONE DEGLI SCENARI DI RISCHIO IDRAULICO ...... 5 SCENARI DI RISCHIO IDROGEOLOGICO ...... 8 PIANO DEL TRAFFICO DELLA VIABILITÀ EXTRAURBANA (PTVE) ...... 11

TAVOLA 1 CLASSIFICAZIONE AMMINISTRATIVA DELLA RETE STRADALE ...... 11 TAVOLA 2 CLASSIFICAZIONE TECNICO‐FUNZIONALE DELLA RETE STRADALE ESISTENTE ...... 12 PIANO PROVINCIALE GESTIONE RIFIUTI ...... 14

DISCARICHE ...... 14 PIANO CAVE PROVINCIALE ...... 15 PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE ...... 16

ALBERI MONUMENTALI ...... 16 PIANO DEL COMMERCIO ...... 23 PIANO DI ASSESTAMENTO DELLE PROPRIETÀ SILVO‐PASTORALI ...... 24

1 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Premessa Di seguito vengono riportati gli estratti più significativi dei piani provinciali per il territorio di Berzo Demo.

Piano Faunistico Venatorio Provinciale Approvato con D.C.P. n. 68 del 24 febbraio 1995

Il territorio di Berzo Demo non presenta particolari problemi rispetto al piano faunistico provinciale.

Aspetti faunistici e venatori Il territorio del comune di Berzo Demo si estende da una quota di 480 m s.l.m. ad una di 2.481,8 m s.l.m., comprende pertanto una notevole varietà di tipologie ambientali e vegetazionali. Passando dai castagneti ai lariceto d’alta quota che sfumano in cespuglietti e praterie alpine alle pendici del Piz Olda si trovano numerose specie caratteristiche sia dei boschi di conifere e latifoglie che delle praterie d’alta quota. Date le caratteristiche sopracitate appare chiaro come il territorio del comune di Berzo Demo sia adatto ad ospitare gran parte delle specie animali tipiche delle regioni alpine. Nella seguente tabella sono riportati i dati relativi alle principali specie animali presenti nell’area di pianificazione, la consistenza stimata e la loro probabile localizzazione territoriale:

SPECIE CONSISTENZA (STIMATA) AREALE DI PRESENZA NOTE Camoscio - - - Stambecco - - - Cervo 10-12 Olda - Malogne - 8/10 Olda - Carnocolo - Pernice bianca - Piz Olda rara Coturnici - Olda Rare Gallo forcello 2-3 covate Olda - Gallo Cedrone - - Sporadici avvistamenti Francolino di monte - - presente Lepre bianca - - Rara Lepre comune - - Vengono immesse Picchio nero - - Raro Aquila reale - - In transito Poiana - - Presente sul territorio Marmotte - - rare

2 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Piano Ittico Provinciale Ai sensi dell’art. 8, comma 6, della Legge Regionale 30 luglio 2001 n. 12

Il "Piano Ittico Provinciale", strumento tecnico che contiene le indicazioni operative e le principali prescrizioni per la tutela e l'incremento dell'ittiofauna.

Lo stato della comunità ittica del bacino del fiume Oglio Viene riepilogata la situazione complessiva della comunità ittica del bacino del Fiume Oglio per ciascuna delle aree omogenee

Fiume Oglio - tratto dalle sorgenti a e relativi affluenti Il Fiume Oglio presenta caratteristiche torrentizie ed una vocazionalità ittica teorica per la trota fario da ad Edolo; il tratto da Edolo a Cedegolo presenta invece un aspetto più pedemontano e si può considerare di transizione tra la zona di trota fario e la zona della trota marmorata e del temolo. Gli affluenti sono vocazionali alla trota fario. La situazione reale delle popolazioni ittiche è fortemente influenzata dalla presenza di numerose derivazioni idroelettriche, sia sull’asta principale dell’Oglio, a Temù, a Sonico ed a Cedegolo, che negli affluenti. Lo stato attuale della comunità ittica del Fiume Oglio a monte di Edolo vede la presenza di trota fario con popolazioni di scarsa entità eccetto che nel tratto tra e Vezza. Tratti con condizioni ittiche soddisfacenti sono presenti anche sull’Ogliolo di Corteno, anche se nel comune di Corteno la situazione è completamente artificiale in funzione della tipologia gestionale in atto, nonché nel torrente di Forno Allione. La trota marmorata è presente nell’Oglio con esemplari puri solo in modo molto sporadico, e l’ibrido tra trota marmorata e trota fario non presenta popolazioni numerose e ben strutturate neppure nel tratto più basso. Il temolo è risultato molto raro e la sua presenza è potenzialmente possibile ma solo in modo locale e con popolazioni non strutturate. Nei corsi d’acqua tributari, nel complesso, la situazione dei popolamenti ittici è in generale poco soddisfacente rispetto alle potenzialità; numerosi ambienti sono fortemente penalizzati dalle derivazioni idriche che iniziano già in quota e dall’artificializzazione dell’alveo e delle sponde, mentre in alcuni corsi d’acqua naturali vi sono altri problemi che limitano lo sviluppo della fauna ittica, tra cui una eccessiva pressione alieutica e le immissioni di pesci privi delle necessarie caratteristiche di rusticità per poter generare popolazioni selvatiche stabili.

3 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Piano di emergenza e programma di previsione e prevenzione provinciale Il consiglio Provinciale di Brescia nella seduta del 24 Settembre 2007 ha approvato la proposta il documento “Piano di Emergenza e Programma di Previsione e Prevenzione Provinciale”;

Centro Operativo Misto Il Centro Operativo Misto (C.O.M.) è una struttura operativa decentrata sul territorio che viene istituita, flessibilmente in base alla specificità dell’evento calamitoso, tenendo conto della localizzazione, della dimensione spaziale e della tipologia degli impatti che l’evento stesso ha generato o sta generando sul territorio, in fase di emergenza con decreto prefettizio, governata da un delegato del Prefetto, con il compito di coordinare le attività di soccorso in aree definite del territorio provinciale. IN Provincia di Brescia sono stati individuati preventivamente alcuni Comuni in grado di ospitare la costituzione di un C.O.M., sulla base dei seguenti criteri: ¾ posizione geografica strategica per la centralità rispetto a zone del territorio con elevata rischio, per quanto riguarda i rischi in qualche modo prevedibili; ¾ elevata accessibilità viaria e possibilità di viabilità alternative; ¾ presenza di sedi e dotazioni adatte ad ospitare i soggetti incaricati di interpretare le funzioni di supporto da attivare; ¾ prossimità a strutture operative e strategiche. In tale ottica si è scelto di indicare un elenco di 16 Comuni in cui tali criteri sono soddisfatti, e ai quali è possibile associare un’area di pertinenza, con individuazione dei Comuni potenzialmente serviti dall’attività di coordinamento in emergenza svolta dal C.O.M.

Edolo

Breno

Darfo Boario Terme

Sale Marasino

Iseo

Palazzolo sull’Oglio

Orzinuovi

Marcheno

Brescia

Manerbio

Vestone

Gavardo

Montichiari

Gargnano

Manerba del Garda

Desenzano del Garda

4 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Sede COM (1) EDOLO Comando Stazione Carabinieri, Brigata della Guardia di Finanza, Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato, Stazione Corpo Nazionale Soccorso Enti e istituzioni Alpino e Speleologico, Distaccamento del Nucleo Ambientale del Corpo di Polizia Provinciale, Distaccamento dei Volontari dei Vigili del Fuoco Posizione geografica Confluenza di Alta valle Camonica e valle di Paisco-Aprica Strutture sanitarie Ospedale di Valle Camonica Aree di ammassamento Area di parcheggio e mercato periodico dietro la stazione ferroviaria Punto di snodo delle principali arterie stradali della Valle Camonica (direzioni Vie di comunicazione Tonale, Sondrio e Brescia) e stazione di arrivo della linea ferroviaria Brescia- Iseo-Edolo Strutture Gruppo comunale di Protezione Civile BERZO DEMO, CEVO, , , , MONNO, Comuni di pertinenza , PONTE DI LEGNO, SAVIORE DELL`ADAMELLO, SONICO, TEMU`, VEZZA D`OGLIO, VIONE

Di seguito viene riportato l’elenco delle organizzazioni di volontariato iscritte alla Sezione Provinciale dell’Albo Regionale, aggiornato al 30/05/2006.

Comuni Organizzazioni Berzo Demo L'Arnica - Associazione Volontari Protezione Civile

Individuazione degli scenari di rischio idraulico a. Oglio sovralacuale Nell’alta Valle Camonica le principali manifestazioni di dissesto sono ascrivibili alla notevole attività torrentizia dei tributari, ad esempio nelle Valli Sozzine e d’Avio. Nel tratto dalla località Rino al Lago d’Iseo il corso d’acqua scorre in un fondovalle densamente urbanizzato e generalmente pianeggiante, con numerosi attraversamenti stradali e varie opere di derivazione. Il limite della fascia di esondazione si attesta a tratti su elementi naturali di contenimento della piena di riferimento, generalmente rappresentati da tratti di sponda alta o dallo stesso versante montano, più frequentemente su rilevati stradali con funzione arginale o su rilevati arginali veri e propri, in numerosi casi oggetto di adeguamento o di nuova realizzazione (abitati di , Cogno, Darfo). La fascia di esondazione ha un’ampiezza molto variabile, compresa tra 40 e 1.000 metri. Il grado di protezione dalle piene risulta non sempre adeguato; in particolare aree urbanizzate a rischio sono individuabili nei tratti Malonno - Berzo Demo - , - Ceto, - - Breno, Cividate Camuno - - - . Nella quasi totalità dei Comuni bagnati dal fiume la fascia C arriva a coinvolgere località abitate e aree industriali.

5 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

6 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

7 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Scenari di rischio idrogeologico Valle Camonica La tipologia di dissesto più diffusa è il colamento su conoide, un fenomeno generalmente di dimensioni ridotte che si innesca in conseguenza di precipitazioni intense e coinvolge normalmente i terreni sciolti di copertura. Le aree di potenziale accadimento di tali fenomeni intercettano molto frequentemente i centri abitati e la relativa viabilità stradale e ferroviaria, in quanto i conoidi sono sede privilegiata di insediamenti e infrastrutture viarie.

8 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

9 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

10 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Piano del traffico della viabilità extraurbana (PTVE) Il consiglio Provinciale di Brescia nella seduta del 24 Settembre 2007 ha adottato la proposta del Piano del traffico della Viabilita' extraurbana (ptve); Successivi aggiornamenti adottati nella seduta del 27 Settembre 2010

Obiettivi del PTVE ai sensi dell’art. 36-4 del D.l.vo n. 285 del 30/4/1992 L’art. 36-4 del D.l.vo n. 285 del 30/4/1992 indica per il PTVE i seguenti obiettivi: «il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico ed il risparmio energetico». L’art. 36-4 pone anche le seguenti due condizioni all’elaborazione del piano: la coerenza con gli strumenti urbanistici vigenti e i piani di trasporto ed il rispetto dei valori ambientali.

Tavola 1 Classificazione amministrativa della rete stradale

Legenda

Cod. Nome SS42 Strada Statale del Tonale e della Mendola SP84 Strada Provinciale Berzo Demo - Cevo

11 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Tavola 2 Classificazione tecnico-funzionale della rete stradale esistente

Legenda

Una strada appartiene alla rete secondaria (tipo C) se il movimento servito risulta prevalentemente di “penetrazione” all’interno di un ambito territoriale definito. In questo caso l’arteria collega zone di elevata importanza a livello provinciale ovvero svolge funzione di collettore rispetto alla rete locale. Esempi di strade della rete secondaria della Provincia di Brescia sono rappresentati dalle direttrici che costituiscono la maglia strutturale della viabilità e di raccordo con la rete extraprovinciale, incluse le strade di fondovalle nelle valli principali e relativi principali collegamenti intervallivi. Le strade di tipo F (strade urbane locali) svolgono invece la funzione di accesso a località e centri abitati e sono caratterizzate da spostamenti brevi o di carattere terminale/iniziale. 12 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Le strade di tipo E (strade urbane di quartiere) costituiscono la struttura essenziale, chiara e coordinata della viabilità dell’abitato, permettendo l’accesso all’insediamento urbanistico dalla rete extraurbana ed il collegamento tra i diversi centri abitati del Comune (frazioni), in particolare se localizzati lungo itinerari di importanza provinciale.

Classe Class Aree non Aree non Il PTCP Classe funzionale di e edificabili edificabili prevede funzio Sigla Nome riferimento per funzio art. 4 art. 4 C.O Zo l’increm nale strad sopra la nale comma 1 comma 1 . na ento (stato a atti determinazione previs lett. c, d, e lett. a, b,f della di della fascia di ta dal del Reg. del Reg. classe fatto) rispetto PTCP Viario [m] Viario [m] SP 84 SP BERZO PRG/ A 1 F No F F 20 84 DEMO - PGT CEVO

13 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Piano provinciale gestione rifiuti

La raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani prodotti sul territorio comunale viene effettuata dall’azienda Valle Camonica Servizi.

Discariche

Discariche per rifiuti inerti cessate Ragione sociale Località Volume Superficie Scadenza Gestione UCAR CARBON FORNO 7.400 1.154 1987 - 1993 ITALIA SPA ALLIONE COMUNE DI BERZO LOCALITA' 19.035 3.017 08/05/2003 DEMO GOLDE

Impianti di trattamento per recupero e smaltimento Ragione sociale Località Validità Scadenza Pericolosi FORNO ALLIONE AREA SELCA SPA CESSATA 05/06/2008 P EX UCAR LOT

14 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Piano cave provinciale Approvato con DGR n. VII/1114 del 25/11/2004

15 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Piano di indirizzo forestale

Alberi monumentali

16 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

17 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

18 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

19 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

20 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

21 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS)

22 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Piano del commercio

Sul territorio comunale di Berzo Demo sono presenti le seguenti strutture di vendita:

Esercizi di vicinato N. alimentari Sup. alimentari N. non alimentari Sup. non alimentari N. misti Sup. misti 2 84 16 1.404 7 566

Medie strutture di vendita Centro Decod. Sup. Sup. non Sup. Titolare Indirizzo Comm.le tipologia alimentari alimentari totale REGAZZOLI NO Via Nazionale N°20 C - 971 971 DOMENICO NO EREDI MALISIA S.N.C. Loc. Saletto N°2/A C - 300 300

23 Analisi preliminare dati provinciali P.G.T. – COMUNE di BERZO DEMO (BS) Piano di assestamento delle proprietà silvo-pastorali

Secondo quanto indicato nella deliberazione regionale n° 13899 del 1 agosto 2003 il Piano di Assestamento Forestale (P.A.F.) è lo strumento di gestione di un complesso forestale (bosco o superficie silvo pastorale) di un singolo proprietario o di più proprietari associati o consorziati: in altri termini il piano di gestione di un’azienda forestale. I criteri esposti nella delibera sopracitata attribuiscono ai Piani di Indirizzo Forestale l’identificazione dei complessi boscati da sottoporre a piani di assestamento forestale, ordinari e semplificati, secondo tre differenti classi di priorità (alta, media, bassa).

24 REGIONE LOMBARDIA di

Comune COMUNITA’ MONTANA DI VALLE CAMONICA Sonico Parco Naturale Regionale dell’Adamello

2/5

5/5 COMUNE DI BERZO DEMO 76/5 28/5 CONSORZIO FORESTALE ALTA VALLE CAMONICA 108/4

29/5 35/5 36/5 60/4 5/6 1 2 PROVINCIA DI BRESCIA 22 59/4 20 38/5 3/8

62/3 109/4 L.R 5/04/1976 N° 8, art.19 165/7 53/6

48/7 14/8 117/3 200a 96/3 19 75/6 61/7 PIANO DI ASSESTAMENTO DELLE PROPRIETA’ 32/2

67/13 18 SILVO-PASTORALI DEL COMUNE DI 79/2 114/3 4/13 22 200b 3/8 2/1 4/8 300 21 5/13 BERZO DEMO 1/13 1/8 3A 3/13 7/8 17 2/13 4 3 1° REVISIONE 127/9 44/9 13/8 10/8 400 195/9 146/9 PERIODO DI VALIDITA’ 2002-2016 2/8 Malonno 179/9 14/12 18/10 68/13 6/13 16 23 5 11/8 8/8

76/10 3/11 12/8 5/11 65/12

182/10 69/13 103/15 TAVOLA n° 1 7/13 30 2/15 144/10 14 15/8 1/15 15/15 15 CARTA CATASTALE 9/8 -BERZO DEMO scala 1: 10.000

3/15 6 di 4/15 22/15 13/15 101/15 14/13 29 16/13 Cevo CONSORZIO FORESTALE ALTA VALLE CAMONICA 67/16 15/13 58/15 5/15 IL TECNICO ASSESTATORE 6/15 24 10/15 13 13/13 32/14 26/13 DOTT. FOR. Giovanni Manfrini 25/13 8/13

108/16 29/13 32 148/16 10/13 93/15 12 45/14 28/13 35/13 31 9/15 12/13 8 7 70/13 1/17 11/15 27/13 34/13 32/13 55/14 64/14 7/15 25 11/13

71/13 2/17 di LEGENDA 11 33/13 9 38/13 4/18 28 8/15 37/13 62/17 13/18 96/15 13/24 104/15 21/18 14/24 36/29 26/24 PARTICELLA FORESTALE PARTICELLA CATASTALE 72/13 83/17 86/15 36/13 1/26 01/01 1 (numero particella forestale) (numero di mappale/numero foglio) 64/18 31/18

90/18 142/29 77/24 95/17 97/15 19/26 121/30

128/17 Comune 38 85/18 86/18 79/24 141/29 78/24 23/26 175/30 BOSCHI 43/ 104/17 26 28 87/18 17/25 CLASSE ECONOMICA CLASSE ATTITUDINALE 2/19 10 108/24 33 98/15 99/15 138/17 18/25 31/26 132/28 26/19 30/19 1/21 40/25 A - Fustaia produttiva Pecceta montana 88/18 133/28 154/28 105/15 1/27 2/27 49/21 181/ 141/17 142/17 93/27 27 B - Fustaia produttiva Pecceta subalpina 27 395/ 28

11/21 244/19 146/25 10/21 O - Ceduo Querco-Castaneto-Betuleto 233/19 Comune 240/17 157/17 5/20 3/20 O - Ceduo 156/17 4/20 Corilo-Frassineto 241/17 45/20 57/20 334/2086/20 H - Fustaia protettiva Lariceto montano 111/9 97/20 1/33 112/9 183/17 3/33 174/20 2/33 20/9 H - Fustaia protettiva Pecceta subalpina 252/20 328/20 107/9 335/20 114/9 125/938 109/9 131/9 H - Fustaia protettiva Lariceto subalpino 330/20 59/9 63/33 331/20 113/9 64/33 45/33 65/33 110/9 95/9 Y - Ceduo di protezione in ric. Querco-Castaneto-Betuleto 34 52/34 66/33 88/33 189/34 128/33 105/9 200 PASCOLI 67/33 129/33 90/33 106/9

131/33 INCOLTI PRODUTTIVI di 89/33 42/40 300 147/33 146/33 Comune INCOLTI STERILI 36/40 400 35 156/33 142/33 144/33 148/33 43/40 145/33 154/33 Jus Plantandi 143/33 162/33 160/33 186/34 36 41/40 Paisco Loveno 167/33 161/33 165/33 166/33 37 163/33 188/34 164/33 168/33 Comunedi 169/33

Cedegolo

Comune Sellero di REGIONE LOMBARDIA

COMUNITA’ MONTANA DI VALLE CAMONICA Parco Naturale Regionale dell’Adamello

COMUNE DI BERZO DEMO Comune Edolo di CONSORZIO FORESTALE ALTA VALLE CAMONICA Sonico PROVINCIA DI BRESCIA L.R 5/04/1976 N° 8, art.19

PIANO DI ASSESTAMENTO DELLE PROPRIETA’ SILVO-PASTORALI DEL COMUNE DI BERZO DEMO IN COMUNE DI SONICO

1° REVISIONE di PERIODO DI VALIDITA’ 2002- 2016

8/41

1/42

2/42 TAVOLA n° 2

11/41 401 CARTA CATASTALE-Val Miller scala 1: 10.000

301 Adamello 7/41

CONSORZIO FORESTALE ALTA VALLE CAMONICA 10/41 IL TECNICO ASSESTATORE DOTT. FOR. Giovanni Manfrini

32/55

31/55 4/42 30/55 9/41 12/41

3/42 29/55 5/42

6/42 1/55 8/55 201 dell’ 7/42 LEGENDA

2/55 15/55 13/55 14/55 19/55 20/55 22/55 PARTICELLA CATASTALE 21/55 PARTICELLA FORESTALE 23/55 8/42 1 01/01

301 (numero particella forestale) (numero di mappale/numero foglio) Comune

25/55 26/55 BOSCHI CLASSE ECONOMICA CLASSE ATTITUDINALE

A - Fustaia produttiva Pecceta montana Saviore

28/55 B - Fustaia produttiva Pecceta subalpina

O - Ceduo Querco-Castaneto-Betuleto

27/55 O - Ceduo Corilo-Frassineto

H - Fustaia protettiva Lariceto Montano

di H - Fustaia protettiva Pecceta subalpina H - Fustaia protettiva Lariceto subalpino

Y - Ceduo di protezione in ric. Querco-Castaneto-Betuleto

200 PASCOLI Comune 300 INCOLTI PRODUTTIVI 400 INCOLTI STERILI