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QVN77 Giugno/Settembre 2016 MAGAZINE

Arrivano iCamp

Speciale Hockey è sempre SCUDETTO Una stagione indimenticabile HCM24 - QVNews pubbl. trimestrale registrazione 267/2004 tribunale Milano Poste Italiane Spa - Sped. A. P. -70% - LO/MI N.1/2011 - Anno XII - N°77 - giugno/settembre 2016 2016 - giugno/settembre XII - N°77 - Anno N.1/2011 -70% - LO/MI A. Spa - Sped. Italiane P. Milano Poste 267/2004 tribunale registrazione trimestrale pubbl. - QVNews HCM24 Visite specialistiche

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Trattamenti

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quantafisiomed.com • [email protected] Via Assietta 19, Milano • T. 02 39565590 - 02 39565589 • F. 02 83387812 EDITORIALE | di Paolo Bonanni

Quante NOTIZIE

Una stagione di irebbe il mio amico Enrico Mentana: “Quante notizie in questo Tg…”. Ebbene, anche noi di Quanta Club abbiamo molte notizie grandi avventure per importanti da raccontare ai nostri soci e amici. La prima riguarda il nostro Club sempre proprio la società madre del Club, la Quanta. A fine aprile Umberto Quintavalle ha lasciato il vertice dell’azienda a suo figlio Illo rita- più protagonista nello gliandosi il ruolo di Vicepresidente. Contemporaneamente è stato nominato Carlo sport e nella vita sociale Scatturin Direttore generale. Questo passaggio di consegne vuole rispondere tempe- milanese stivamente alle esigenze di un mercato in continua trasformazione ed è l’ennesima dimostrazioneD della buona salute delle family company, vero asse portante dell’econo- mia italiana, poiché come ha recentemente detto Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, “il manager esterno ha uno sguardo che dura fino a che rimane in sella. Ma per restare in sella occorrono risultati che spesso sono di breve termine e così la visione di lungo periodo viene meno, qualità che la proprietà familiare deve invece avere”. La seconda notizia è prettamente sportiva e… non è quasi più una notizia: il nostro hockey ha vinto l’ennesimo (sesto di cui 5 consecutivi) titolo italiano al termine di una stagione iniziata con l’inopinata sconfitta nella Supercoppa e poi diventata difficile per la farraginosa gestione della federazione con il tiramolla della famosa squalifica. Ma alla fine la giustizia ha trionfato e così il roster rossoblù ha portato a casa l’ennesimo titolo assieme alla Coppa Italia e a una onorevolissima presenza nella Coppa dei Campioni. La terza notizia che ci rende orgogliosi è nata sui campi di via Assietta e ha il volto della grande partecipazione al torneo di pre-qualifiche agli Internazionali BNL di . In 800 hanno cercato un posto al sole e ancora una volta la fase al Quanta Club è stata la più affollata d’Italia rendendo un piacere vedere il Club brulicare di appassionati. E ancor di più è stato piacevole sentire i loro commenti entusiastici nell’apprezzare la nostra organizzazione e la bellezza del Club. Infine la quarta notizia, stavolta non altrettanto piacevole: ancora una volta Milano prende un 4 in pagella (voto molto benevolo) sul fronte degli impianti spor- tivi. Il futuro del Palalido di Milano è sempre più nero, tanto che ad oggi i lavori di ristrutturazione dell’impianto sono fermi e Milanosport (!!!) vorrebbe intentare causa contro la Ge.Co.Co. l’azienda che ha vinto l’appalto a suo tempo e che giace in gravi condizioni economiche. Tutto ciò dopo oltre 5 anni dalla decisione (c’era ancora la giunta Moratti) di mettervi mano. Nulla s’è fatto, ben diversamente da quanto avrebbe realizzato in 6/8 mesi il Gruppo Quanta abituato a vedere, decidere, fare. Non vogliamo fare l’elenco della carenza di impianti, lo fa già benissimo Tony Cap- pellari nel suo intervento. Vogliamo solo aggiungere che ci attendiamo dal prossimo sindaco delle immediate azioni su questo fronte che, però, non sono state svelate nei tanti, fumosi, discorsi pre-elettorali. Diamogli fiducia, ma a tempo...

3 M Hockeysmi 16 di Giorgio Prando

Si volta pagina TENNIS BNL, Clinic, 28 Genitori e figli... 6

EVENTI AMARCORD appuntamenti 33di Toni Cappellari 34 in Club House CAMP 12 Nuova stagione! Quanta Club IN PISCINA 35come Cinecittà... 36 Bilanci fine stagione

FITNESS News Quanta 39tempo di sport 42 Chef Rubio in cattedra HOCkEY 18 Speciale scudetto Carola Semino foto: SALUTE Ultima pagina Dott.ssa Laura Agape di Vittorio Viterbo 46Quanta Fisiomed 50 in questo numero... contatti quantaclub.com

RECEPTION PUBBLICITÀ E 02 6621611 SPONSORIZZAZIONI [email protected] Antonio Cappellari 02 83387207 [email protected] TENNIS Manuela Zoni QUANTA 4.0 339 1147069 RISTORANTE PIZZERIA [email protected] 02 66200285 [email protected]

SPORT Ristorante apertura Si volta pagina Marco Uda da lunedì a domenica 02 66216153 12.30 - 14.30 | 19.30 - 23.00 [email protected] pizzeria apertura da lunedì a sabato AREA FITNESS 19.30 - 23.30 Luca Bertante 02 6621611 [email protected] QUANTA SPA 09.00 -18.00 02 8330191 USCITE DIDATTICHE [email protected] Marco Uda 02 66216153 [email protected] CORSI QUANTA RISORSE UMANE TItolo 09.00-18.00 CAMP Club House soci & Eventi 02 54065424 02 6621611 [email protected] [email protected] [email protected] CORSI BRITISH INSTITUTES 09.00-18.00 POLIAMBULATORIO 02 54065428 QUANTA FISIOMED [email protected] 02 39565590 02 39565589 colophon [email protected]

DIRETTORE RESPONSABILE COORDINATRICE DI REDAZIONE FOTO DI COPERTINA Paolo Bonanni Cristina Lupi Camp 2015 /redazione [email protected] Finale Hockey in line HANNO COLLABORATO Carola Semino ART DIRECTOR Giorgio Prando, Toni Cappellari, Pietro Pietro Galeoto Galeoto, Marco Cattelan, Cristina TIRATURA HOCkEY Lupi, Giulia Bertoli, Vittorio Viterbo 13.500 copie SEGRETERIA Monica Lagomanzini CHIUSO IN REDAZIONE STAMPA foto: Carola Semino foto: [email protected] il 31 maggio 2016 Rumor industrie grafiche SpA Quanta 4.0 Quanta volta pagina

uanta Spa ha visto il cambio della sulle sfide che attendono il Gruppo: “racco- Illo Quintavalle guardia tra lo storico presidente e gliere il testimone e proseguire il percorso fondatore Umberto Quintavalle tracciato da mio padre, che ringrazio per la subentra al vertice (che rimane ai vertici dell’azienda scelta fatta e aver deciso di continuare ad della società con il ruolo di Vicepresidente) e suo figlio affiancarmi in questo percorso. Sarà com- Illo, da diversi anni AD e Vice Presidente, plesso soprattutto in un contesto incerto leader nei servizi completandoQ il così detto e temuto passaggio come l’attuale ma la volontà e l’entusiasmo dedicati alle Risorse generazionale. La nomina è avvenuta al ter- mio e del Gruppo non mancano di sicuro; Umane. Umberto mine di un Consiglio di Amministrazione in rispondere poi tempestivamente alle esi- cui è stato riconfermato alla vicepresidenza genze di un mercato in continua trasfor- Quintavalle resta Enzo Mattina e nominato il manager Carlo mazione grazie a percorsi di formazione sia come Vicepresidente. Scatturin Direttore generale, carica divenuta professionale che manageriale che vedranno operativa nel mese di Maggio. impegnati tutti noi e a nuovi investimenti Direttore generale capaci di creare valore aggiunto in fortissima è stato designato Commentando il nuovo incarico arrivato sinergia con le attività del nostro Gruppo; e Carlo Scatturin dopo 15 anni all’interno del Gruppo Quanta infine il percorso di internazionalizzazione con particolare attenzione alle attività estere, della nostra attività, guardando a mercati in Illo Quintavalle ha detto che: “è con onore forte sviluppo come quelli degli Emirati o del e assoluta determinazione che mi preparo a Messico attraverso la valorizzazione delle questa nuova avventura alla guida della nostra nostre divisioni e degli oltre 1000 clienti che Family Company. Quanta è una delle prin- ci affidano le loro problematiche in ambito cipali realtà italiane e internazionali nel set- Risorse Umane”. tore delle risorse umane: il mio obiettivo sarà quello di favorirne ulteriormente la crescita Lo sguardo al futuro di Illo Quintavalle punta per fatturati, estensione, risultati e profes- a “raggiungere un posizionamento Italiano e sionalità delle centinaia di risorse assunte a Internazionale di leadership per servizi offerti, tempo indeterminato nel Gruppo”. qualità delle prestazioni e perché no anche fat- turati, con l’etica grande faro a guidare i nostri Il nuovo Presidente ha poi posto l’accento obiettivi e le nostre strategie.”

6 M Quanta Per Mattina il lavoro non ha segreti Il salernitano Enzo Mattina, Vicepresidente di Quanta, dopo la laurea in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli e una cattedra a contratto di Economia e politica del lavoro presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Salerno ha sviluppato un grande interesse per le tematiche sindacali. Dal 1963 al 1984 è prima segretario provinciale della UIL metalmeccanici (UILM) di Napoli, poi Segretario Nazionale della UILM e della FLM (Fe- derazione dei lavoratori metalmeccanici) e infine Segretario Generale della stessa Federazione e segretario confederale della UIL. A questo impegno nel mondo del lavoro affianca quello politico: dal 1984 al 1994 è Parlamentare europeo e come membro della commissione economica a Bruxelles è relatore sulle direttive per la liberalizzazione del mercato interno nel settore dei servizi pubblici e sui regolamenti relativi alla politica di coesione regionale. Deputato nazionale dal 1994 al 1996, Vicepresidente della commissione bilancio, ha presentato con Gino Giugni la prima proposta di legge sull’introduzione del lavoro temporaneo nell’ordina- mento italiano. Dal 1999 al 2003 è anche Presidente di Confinterim, associazione di rappresentanza delle socie- tà di fornitura di lavoro temporaneo. Dal febbraio 2004 al maggio 2009, invece, guida Ebitemp, ente bilaterale dei lavoratori temporanei. Inoltre dal settembre 2010 al 2015 è Presidente di Fontemp, fondo pensione complementare per i lavoratori in somministrazione.

Carlo Scatturin, nuovo Country manager

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato Carlo Scatturin Country Manager Italia. Padova- no, 49 anni, laurea in Giurisprudenza e master in business administration al CUOA di Altavilla Vicentina, dopo esperienze in settori diversi entra in Adecco nel novembre 1997 come respon- sabile della filiale di Padova. Un anno dopo viene nominato Direttore di zona per il Veneto e l’anno successivo Direttore operativo per il Triveneto e l’Emilia-Romagna. A partire dal 2000, oltre alle operazioni in Italia, segue la fase di start-up di Adecco in Slovenia, Grecia e Croazia. Da ottobre 2001 diventa Amministratore Delegato e Country Manager di Adec- co Italia (2.100 dipendenti, 500 filiali e un fatturato superiore ai 1.000 milioni di euro) con diretta responsabilità anche su Slovenia, Croazia, Grecia, Turchia, Romania e Israele. Nel 2008 fonda l’agenzia per il lavoro Yous, con sede a Padova, che raggiunge un fatturato di 25 milioni di euro. Nel 2015 entra, come Amministratore Delegato, in Niuko Innovation & Knowled- ge, il più grande polo italiano per la formazione d’impresa in ambito confindustriale, che integra le due storiche società di formazione di Confindustria Padova e , Fòrema e Risorse in Crescita, da anni leader nella formazione aziendale nei rispettivi territori.

Un Gruppo a vocazione internazionale Italia, Svizzera, Stati Uniti, Brasile e Romania sono i rami operativi di Quanta Quanta SpA, società madre del Gruppo Quanta, leader nei servizi dedicati alle risorse umane ha una storia indissolubilmente legata alla famiglia di imprenditori milanesi Quintavalle. Tra le prime Agenzie a ottenere l’auto- rizzazione ministeriale necessaria per operare sul territorio nazionale, con forte specializzazione in divisioni verticali su varie tipologie di mercato e competenza giuslavoristica, Quanta è strutturata in 10 divisioni tematiche e vanta una lunga collaborazione con le principali Università, Istituti profes- sionali e Scuole di formazione. Impressionanti i dati di crescita. Nel 2015 il fatturato è stato di 193 milioni di euro, nato dall’impegno in 5 Paesi, con 2 headquarters (Milano e Roma), 36 filiali in Italia e 7 all’estero. Sono 1.200 i clienti attivi, con 53.000 ore di formazione erogate, 152 apprendisti in somministrazione, 415 lavoratori somministrati a tempo indeterminato e 19.131 contratti di somministrazio- ne a tempo determinato.

7 M Quintavalle 1.0 Quanta 4.0 Quattro generazioni di imprenditori dietro un Gruppo di successo nelle risorse umane e nello sport Umberto, eroe, innovatore e sportivo Il bisnonno di Illo ha gestito per oltre 40 anni la Magneti Marelli

n principio c’è stato il dottor e ingegnere Umberto primi a sperimentare all’interno degli stabilimenti Marelli i Quintavalle, Cavaliere del Lavoro (1887-1959), Vice- principi del taylorismo e del fordismo, scelta che permise di presidente e Direttore Generale della Magneti Marelli razionalizzare al massimo la produzione, sviluppando un’or- per oltre 40 anni. Nato a Vigevano nel 1887 dal ganizzazione del lavoro di tipo scientifico. professor Ferruccio Quintavalle e Ida Frulli, era Tra il 1926 e il 1938 l’ingegnere sollecitò l’acqui- il primogenito di quattro figli. Dopo aver sto di macchinari moderni e all’avanguardia, frequentatoI con borsa di studio il liceo creando un’unità specifica di psicologi Ghisleri di Pavia (ricevendone la licenza industriali per la selezione del perso- d’onore) al Politecnico di Milano a soli nale e istituendo una scuola aziendale 22 anni arrivò la laurea in Ingegneria per la formazione degli operai e una Elettronica. Appena laureato, il servi- per la formazione dei capi. Allo stesso zio militare con i gradi di ufficiale. Il tempo incrementò il settore “Ricerca primo impatto con il mondo del lavoro e Sviluppo”, facendo sì che la FIMM avvenne all’interno delle officine mec- diversificasse la propria produzione. caniche Stigler fino al 1915, anno in cui Inoltre allargò la produzione standard fu richiamato al fronte. Ufficiale d’artiglie- introducendo lo spinterogeno e le appa- ria a cavallo, venne gravemente ferito al capo recchiature radio (riceventi, professionali, durante la sesta battaglia dell’Isonzo sull’Alto- trasmittenti, cinescopiche), coinvolgendo anche piano di Asiago e per il suo comportamento valoroso fisici e ricercatori del calibro di Enrico Fermi. Nel ricevette la medaglia d’argento al valore militare. 1939 Umberto entrò a far parte del Consiglio di ammini- Nel 1919, terminato il conflitto, Umberto Quintavalle fu strazione dell’azienda, portando la Magneti Marelli ad avere chiamato dal fratello Bruno Antonio all’interno della fab- 7.000 dipendenti e 14 stabilimenti dislocati tra Lombardia, brica Ercole Marelli per creare un reparto dedicato alla pro- Emilia-Romagna e Toscana. Con la fine del secondo con- duzione di magneti per accensione. L’ingresso nella Marelli flitto mondiale venne chiamato dalla Fiat alla ricostruzione costituì un momento importante, perché aprì un sodalizio e al rilancio di tutte le attività del Gruppo in Italia e all’e- lungo tutta la vita. Sempre nel 1919 venne infatti costituita da stero: impresa riuscita straordinariamente nonostante le tante Ercole Marelli e dalla FIAT della famiglia Agnelli la Magneti difficoltà del dopoguerra, così che alla sua morte, nel 1959, Marelli, che si occupava della costruzione e commercializza- la Magneti Marelli era per dimensione e tecnologia tra le zione di apparecchi elettromeccanici. Nel 1922, con la morte prime cinque società al mondo del settore. A coronamento di Ercole Marelli, la Fiat chiamò Umberto Quintavalle e suo della propria attività fu nominato Cavaliere del Lavoro nel fratello Bruno Antonio ai vertici aziendali della Magneti 1952. Umberto Quintavalle non si dedicò solo al lavoro, ma Marelli che nel frattempo aveva assorbito la Ercole Marelli. fu anche grande sportivo. Fu un appassionato tennista, tanto Nominato Vice Presidente e Direttore Generale del Gruppo, che fondò a Milano il Tennis Club Monterosa (da cui nac- Umberto si appassionò all’organizzazione del lavoro, pronto a que l’attuale Tennis Club Ambrosiano), ma anche alpinista: cogliere le innovazioni del mercato internazionale e a intro- in suo ricordo, infatti, è dedicata la via Quintavalle nelle durle in quello italiano. A suo merito l’essere stato il primo Dolomiti del Brenta. Morì da sportivo e sciatore durante a importare dagli Stati Uniti l’uso dei robot. Inoltre fu tra i un’escursione nelle Alpi.

8 M Quintavalle 2.0

Ferruccio Illo, il “papà” della Bianchina Il fondatore e amministratore delegato dell’Autobianchi è stato anche un grande tennista negli anni Trenta. Pluricampione italiano assoluto e molte volte Coppa Davis sia come giocatore che come capitano.

Autobianchi nasce nel Fiat, continuando a produrre auto 1955 dall’idea di Fer- fino al 1995, data di chiusura defi- ruccio Quintavalle, nitiva dello stabilimento di Desio. direttore generale della In una famosa foto Publifoto/ “Edoardo Bianchi” (la mitica bian- Olycom del 1957, al Museo della cocelesteL’ di Fausto Coppi), che scienza e della tecnica di Milano inizia una nuova produzione auto- viene presentata la prima auto mobilistica coinvolgendo nell’ope- della neonata società, la Bianchina, razione Fiat e Pirelli. Così facendo da sinistra si possono scorgere la Bianchi rientra nell’industria Alberto Pirelli, Vittorio Valletta dell’auto dopo la produzione di vei- e Ferruccio Quintavalle, nell’auto coli militari destinati alla guerra, la Gianni Agnelli. Fiat allarga il suo bacino di utenza Ma Ferruccio Illo è stato anche potendo sperimentare nuove solu- un grande sportivo (11 presenze zioni e la Pirelli si garantisce una in Coppa Davis di cui una nel fetta di mercato con la fornitura di 1934 arrivando in semifinale), la pneumatici. conquista per quattro volte (1933 L’11 gennaio 1955 viene fondata - 1935 -1936 - 1937) con Valen- ufficialmente la nuova società tino Taroni del titolo italiano di Autobianchi con un capitale di tre tennis e di altre due in doppio milioni di lire. Nel 1968 la società misto, e una Davis (zona europea) passa completamente sotto la sfera vinta nel 1952 come capitano.

9 M Quintavalle 3.0

Umberto, imprenditore nell’industria, nei servizi e nello sport Dopo aver creato diverse imprese hi-tech nel settore chimico-plastico e dell’impiantistica, è ora grandemente coinvolto nelle risorse umane, nelle strutture sportive e nell’hockey in line. E da questi mondi tanti successi.

n altro Umberto in questa catena di imprenditori Milano 24 S.r.l., Business Integration S.r.l., Quanta Res- e sportivi. Umberto, nato a Milano nel maggio sources Humaines S.A. Svizzera, Quanta Staffing Solutions 1946, dopo gli studi classici, la laurea in Econo- Inc. USA, Quanta Resurse Umane S.r.l. Romania, Quanta mia Aziendale alla Bocconi di Milano e l’allora Recursos Humanos Ltd Brazil. immancabile servizio militare (in Aeronautica) ha iniziato il Nel 2008 Umberto Quintavalle fa incorporare per fusione suo percorso professionale nel 1972, assunto dall’Industria nella Quanta SpA lo Sport Village S.A., ora Quanta Club, ComposizioniU Stampate ICS di Canonica d’Adda, società acquistato da Montedison nel 1996: un’area nel Comune di allora di 600 dipendenti circa, con capitale sociale di mag- Milano di circa 60.000 metri quadri, aperta a tutti, destinata gioranza del Gruppo tedesco Hagen. Tre anni dopo è già a verde, sport e tempo libero ed oggi ai vertici nazionali per nominato Codirettore Generale con l’incarico di costruire, quantità e qualità dei servizi offerti avviare e sviluppare un nuovo stabilimento nella zona indu- Evidentemente lo sport è nel DNA della famiglia perché striale di Avellino. Nel 1979 costituisce, insieme a Francesco anche lui è stato buon tennista (giocatore di seconda cate- Martinoni Caleppio e Paolo Crespi, una società di engine- goria con due titoli nazionali Juniores a squadre) affiancando ering ed impiantistica, la Daga S.p.A. (oggi T.B.S. Engine- all’attività sportiva anche la voglia di “costruire” sport. Da ering Ltd U.K.) e, due anni più tardi, con il proprio padre e questa propensione l’essere stato socio fondatore dell’Har- la GEPI, la P.I.L. S.p.A. (Prodotti Industriali Lucani), oggi bour Club di Milano oltre che del Quanta Village. Daramic Inc. USA con sede e stabilimenti nella zona indu- Il suo nome è legato anche al mondo dell’hockey: infatti striale di Potenza, società chimico plastica specializzata nella nel 1994 acquisisce, divenendone subito Presidente, l’Ho- produzione di separatori per batterie “maintenance free”. Di ckey Club Milano, società di Serie A1 di Hockey ghiac- entrambe le società, circa 180 dipendenti, oltre che cofon- cio, successivamente H.C. Milano 24 e oggi H.C. Milano datore è stato Presidente. Passo successivo la costituzione a Quanta, squadra attualmente campione in carica nella Serie fine 1997 al 50% con Umberto Signorini della Antex Lavoro A1 di Hockey Inline (con un Palmares di ben 6 titoli ita- Temporaneo che è stata tra le prime 11 Società ad operare in liani assoluti, 5 Coppa Italia e 3 Supercoppe). Nel 2014 la Italia nel settore dell’interinale. Questa Società, ora Quanta squadra e tutto lo staff tecnico e dirigenziale hanno ricevuto S.p.A. controllata al 100% dalla Famiglia Quintavalle, capi- l’Ambrogino d’Oro, il massimo riconoscimento con il quale tale sociale euro 24.000.000, ha avuto dalla sua costituzione il Comune meneghino premia le sue eccellenze. Un premio uno sviluppo molto importante sfiorando nel 2015 i 200 che si aggiunge a vari altri riconoscimenti sportivi tra i quali: milioni di euro di fatturato consolidato. È capogruppo di “La Torretta per lo Sport” (1995) e la “Rosa Camuna” dalla altre 7 società: Quanta Risorse Umane Spa, Hockey Club Regione Lombardia (2011).

10M Quintavalle 4.0

Per Illo l’estero è casa sua L’ultimo (per ora) della famiglia ha trovato oltre confine le chiavi per gestire un Gruppo innovativo come Quanta

LA STORIA CONTINUA Nella foto Illo Quintavalle con il suo primogenito.

a Quarta generazione dei Quintavalle è imper- della rete commerciale portano il suo imprimatur. sonata da Illo, il nuovo Presidente del Gruppo Quanta, a cui è stata dato da subito un forte Dall’inizio del 2012 lascia le attività estere del Gruppo imprinting estero: studi all’Ecole Française De per diventare Direttore Generale di Quanta. Sono gli anni Milan. Laureatosi poi con piano quadriennale in Econo- in cui Quanta assume un’identità nuova, di Società spe- Lmia Aziendale presso la Liuc a ventidue anni, Illo ha svolto cializzata leader in Italia per le sue verticalità, alle quali 2 summer session negli USA, in California e in Florida, nei vari anni si uniscono, in un meccanismo a matrice prima di cominciare a lavorare da subito nel Gruppo di numerosi servizi integrati alle Risorse Umane, come la Famiglia negli Stati Uniti come supporto alla neonata formazione, l’outplacement, l’appalto di servizi. Grazie società americana Quanta Staffing Solutions. a risultati soddisfacenti, dal 2013 Illo è Amministratore Delegato di tutto il Gruppo e Quanta che è stabilmente Dal 2004 è stato trasferito a Lugano dove nei successivi tre posizionato tra le prime 10 aziende di settore in Italia e anni ha svolto tutte le attività tipiche del nostro settore dal tra le prime 150 al mondo. recruiting al commerciale fino a diventare nel 2005 CEO di Quanta Svizzera. Forte di queste prerogative, Illo ha sviluppato il plan triennale del Gruppo che si basa su divisioni sempre più Dal 2007 è diventato Responsabile delle attività interna- competenti, con team di lavoro, all’estero come in Italia, zionali avendo come riporti i Country Manager riuscendo, di provenienza settoriale, capaci di coniugare competenze come successo da ricordare, a sviluppare nuovi prodotti giuslavoristiche con le necessità delle verticalità. come il distacco internazionale e gestendo direttamente A completare il quadro, servizi a valore aggiunto e un clienti del calibro di Boeing e Agusta. In questi anni la management complementare alle attività del Gruppo che crescita del fatturato è stata notevole ed ha consentito di consentiranno sviluppi anche per linee esterne rafforzan- superare gli anni di crisi mondiale senza affanni. done il posizionamento di Agenzia per il Lavoro a tutto tondo. Dal 2010, Illo pur mantenendo la carica internazio- nale assume il ruolo di Direttore Commerciale Nord Illo è anche un appassionato sportivo, per anni nella prima Italia, ruolo nel quale inizia a prendere confidenza con squadra tennistica del Quanta Club oltre che sub, passione la rete italiana e i meccanismi tipici del nostro settore. che nei vari anni l’ha portato a girare il mondo visitandone L’apertura dell’attività in Brasile e la riorganizzazione alcuni tra i fondali più belli.

11M CAMP 2016 CAMP sempre più un successo

L’edizione 2016 della manifestazione per i più piccoli ha numeri da record. Con la chicca del Day Camp

state è sinonimo di divertimento e camp estivi. quest’anno c’è da scommettere ci sarà un nuovo tormentone Sì, perché quando il primo caldo inizia a farsi estivo, proprio come le canzoni, che accompagnerà i ragazzi sentire e le scuole sono ormai finite per i più pic- in queste settimane di divertimento e allegria. coli è il momento di giocare, svagarsi e stare in Accanto alla consolidata formula della settimana di camp, compagnia. Milano Camp, l’edizione 2016 dei camp estivi multisport, specialistico o dedicato all’inglese è stata con- delE Quanta Club, è appena partita eppure vanta già alcuni fermata l’opzione Day Camp, ideale per abbinare allo svago numeri da record come il tutto esaurito per la settimana di dei ragazzi un po’ di relax per i genitori: mentre i più piccoli giugno dell’Arsenal Camp, un sold out fatto registrare già a si cimentano in vari sport durante la giornata i genitori pos- maggio. E siamo solo all’inizio... sono infatti usufruire della piscina. Se lo scorso anno lo slogan che ha accompagnato le set- I camp estivi proseguiranno per tutta l’estate, fino al 9 set- timane di camp è stato “L’estate più bella della mia vita” tembre, eccezion fatta per la settimana di Ferragosto.

12M Tante formule VINCENTI

FAMILY FRIENDLY ACADEMY DI ALTO LIVELLO

È una formula vincente e vicina alle esigenze delle famiglie Nuoto, subacquea ma soprattutto tennis quella proposta dal Quanta Club: stesse quote di iscrizione del e calcio con molte novità 2015 e sconti per i fratelli degli iscritti ai camp. A rendere ancora più competitiva la formula family friendly I Camp specialistici propongono percorsi mirati e specifici l’agevolazione per i ragazzi iscritti ai corsi stagionali (2015- volti al conseguimento di un attestato finale. Visto il 2016) del centro sportivo. successo degli scorsi anni anche per l’edizione 2016 sono stati riproposti i 4 camp specialistici legati al tennis, CAMP BUS nuoto, subacquea e calcio, con alcune piccolo novità. Da A completare l’offerta un servizio navetta settimanale che quest’anno infatti l’offerta è ancora più ampia per ciò copre i principali punti di snodo cittadino. Queste le 8 fermate che riguarda il tennis e il calcio, con l’apertura ai camp stabilite: Garibaldi, Repubblica, Cadorna, Viale Brianza, specialistici agonistici per il tennis e l’introduzione di una Piazza Lega Lombarda, Piazzale Maciachini, Buonarroti, Foro settimana in più per l’Arsenal Camp. Bonaparte. Tennis Academy: Il corso è rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni. I partecipanti giocano a tennis mattina e APERICAMP pomeriggio con lavori in palleggio, sedute tecnico-tattiche supportate da sedute di videoanalisi. Accanto al lavoro sul Ogni venerdì, al termine della giornata, dopo le Quanta campo c’è poi una parte di preparazione atletica, a cui Olimpiadi con relative premiazioni, si fa festa con l’Apericamp, seguono gare e tornei di fine corso. l’appuntamento conclusivo della settimana. Un aperitivo dedicato ai ragazzi del camp e ai loro genitori, un’occasione Nuoto: L’attività tecnica si svolge al mattino per un’ora per stare insieme, immersi nella verde pineta del Quanta Club e mezza. I ragazzi, dai 6 ai 14 anni, sono suddivisi in 3 a bordo piscina, guardando le immagini più belle e i video differenti livelli: principiante (livello base), intermedio della settimana appena trascorsa. (si svolge un lavoro mirato sull’apprendimento dello stile libero e del dorso) e infine l’avanzato (lo scopo è quello di QUANTALAND affinare le tecniche natatorie e imparare i primi rudimenti delle diverse discipline del nuoto). Il camp multisport è dedicato a bambini e ragazzi dai 2 ai 16 Subacquea: Rivolto a bambini dagli 8 anni in su che, anni. Durante la giornata si alternano momenti di gioco e at- avendo già un’acquaticità di base, vogliono cimentarsi tività sportive con laboratori mirati allo sviluppo del coordi- con la prima emozionante esperienza di immersione. Al namento e della creatività. Minitennis, piscina, pattinaggio, calcio, beach volley, danza, tiro con l’arco, basket, unihockey, termine del corso ai giovani verrà rilasciato il certificato rugby, baseball e orienteering sono le principali attività con cui PADI “Bubble Maker” o “Discovery”. cimentarsi, per i più piccoli non vanno dimenticati i laboratori Arsenal Camp: è il camp estivo dedicato al calcio e di pittura e psicomotricità. realizzato in collaborazione con l’Arsenal Soccer Schools. Senza distinzione tra agonisti e non i ragazzi/e nati dal 1999 al 2010 si cimentano con le regole tecniche di questo ENGLISH CAMP sport, sotto la supervisione di maestri esperti e qualificati. E non finisce qui perché oltre a giocare e divertirsi c’è anche Torna come ogni anno anche l’appuntamento con l’English il tempo per fare lezione di inglese con gli insegnanti del Camp, per tutti i bambini e ragazzi, dai 4 ai 13 anni, che vo- gliono imparare l’inglese divertendosi. British Institutes. E l’offerta è sempre più ampia: oltre al camp di inglese per baby e mini, dai 4 ai 5 anni i primi e dai 6 e 7 anni i secondi, Milano Camp apre anche ai Kids, bambini di quarta e quinta Info e iscrizioni per i camp estivi: elementare e ai Teens, ragazzi di seconda e terza media. [email protected] – 02 6621611 quantaclub.com

13M CAMP 2016 Quanta gente all’Open Day! A metà aprile i ragazzi hanno avuto la possibilità di cimentarsi in vari sport

così l’anno scorso tutti i numeri del 2016

• 14 settimane di Camp • 4 differenti tipologie tra cui scegliere: Multisport, Academy (tennis, nuoto, subacquea, Arsenal Camp), English Camp e Day Camp • n° complessivo di bambini e ragazzi iscritti: 950 • n° complessivo di settimane acquistate: 1402 • fascia di età con il più alto numero di iscritti: mini (6-7 anni) • settimane con maggior affluenza: B (15-19 giugno) e D (29 giugno – 3 luglio) con 281 bambini a settimana • day camp: 59 ingressi giornalieri effettuati • camp bus: 437 servizi navetta venduti

MC DONALD SCEGLIE I NOSTRI CAMP inaugurare la stagione dei camp è stato, come da tradizione, il “Porte Aperte”: una giornata interamente dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie. Durante l’open day, svoltosi domenica 17 aprile, i ragazzi hanno avuto la possibilità di cimentarsi in vari Asport, dal calcio, al tennis, senza dimenticare beach volley, roller e unihoc, un gustoso antipasto per assaporare in anteprima alcune delle attività dei camp estivi. Per i genitori invece il Porte Aperte è stata l’occasione per visitare la struttura del Quanta Club, conoscere nel dettaglio l’offerta estiva proposta e iscrivere i proprio figli ai camp usufruendo di uno speciale sconto. Nonostante il tempo incerto, scongiurato fortunatamente il pericolo pioggia, l’affluenza è stata notevole, lo confermano le numerose iscrizioni effettuate, in crescita rispetto allo scorso anno. A chiudere la lunga e intensa giornata di gioco e divertimento è stato l’apericamp, un aperitivo speciale con lotteria. In premio sconti e promozioni. Tra un gioco e l’altro c’è stato anche il tempo di fermarsi a guardare il film “L’estate più bella della mia vita”, una raccolta dei video più belli Stipulato un accordo con Mc Donald. Buoni omaggio per chi della scorsa edizione del camp, trasmesso per l’occasione sui acquisterà le settimane dei Camp. Segui la campagna su Facebook e Twitter. monitor del centro sportivo.

14M Quanta Sistema Moda, struttura fortemente voluta dal Management Aziendale, è dedicata all’attività di reclutamento di personale altamente qualificato e di consulenza per clienti di assoluto prestigio inter- nazionale e Brand di elevata visibilità nel settore del moda, retail, fashion, design ed hotellerie di lusso.

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quanta.com HOCKEYSMI | Giorgio Prando | Gazzetta dello Sport INLINE e GHIACCIO gemelli diversi?

ockey. Strana parola, di etimologia incerta. E, in Una proposta campo sportivo, di molteplice utilizzo. Se chiedi provocatoria: a un milanese, è probabile che ti parli di ghiaccio, bastoni e dischi. E che subito dopo ti domandi: “Ma creare ex novo la c’è ancora il Piranesi?”. Se poi prendi la linea verde Federazione Italiana del metrò, e scendi a Cernusco, ti indicano un prato e ragazzi che Hockey Inline e corrono dietro a una pallina brandendo una mazza ricurva. E nella bassa?H A Lodi non transigono: l’hockey è su pista, si gioca con i pat- Ghiaccio tini tradizionali, quelli con le ruote a due a due parallele e il freno davanti. C’è pure la statua dell’anonimo hockeista alla stazione. Che confusione. All’uomo della strada, consiglio di praticare un po’ di jogging nei parchi che fa bene alla salute. Lì, tra un corridore della domenica e un ciclista della mutua, capita molto spesso di imbattersi nella figura – non mitologica – del pattinatore. Ai piedi calza i rol- lerblade. Sì insomma quei pattini con le quattro ruote in linea, che ormai da qualche lustro sono sbarcati anche da noi. Arrivano dall’A- merica e la loro invenzione ha generato un nuovo hockey. Giovane, dinamico, divertente e alla portata di tutti: hockey inline, signori. Se volete scoprirlo nella sua massima espressione, vi do un altro consiglio: passate ad Affori, al Quanta Club. Lì, se chiedete cos’è l’hockey, vi mostrano con orgoglio un rinoceronte rossoblù. È il logo dell’H.C. Milano Quanta, la squadra pluricampione d’Italia.

BATTESIMO La rivoluzione dei pattini in linea, in America attec- chisce fin dai primi anni Novanta. E come ogni fenomeno di costume dal dopoguerra in avanti, di massa o di nicchia che sia, ci mette poco ad arrivare da noi, trovando a Milano terreno fertilissimo tra i fanatici dell’ hockey su ghiaccio. Che sfoggiano le divise del Saima mischiate a quelle dei campioni NHL. Parcheggi e playground diventano piste improvvisate. Si gioca con palline di gomma, ben presto cominciano a comparire i primi dischi di plastica. È un’escalation, fino al battesimo del 7 aprile 1995: al PalaSesto (allora pista da roller), l’hockey inline italiano nasce ufficialmente. A ranghi misti, davanti a 3000 spetta- tori, si sfidano i campioni del ghiaccio di Milano e Varese. Gellert, Pietroniro, Iaquinta, autentici assi dell’epoca. E tra loro pure Stefan Mair, attuale coach della nazionale di hockey ghiaccio. Last but not

16M least: Riki Tessari, tra i primi ad intuire le potenzialità del delle società, che fanno i salti mortali per andare avanti. nuovo sport. La complementarietà tra le due discipline è da Non che a livello internazionale le cose vadano meglio: subito evidente. Non è solo una questione di attrezzatura dopo anni, deo gratias, è tornata l’Eurolega, ma vorremmo o di gesto tecnico. Al netto delle differenze regolamentari, conoscere l’illuminato che ne ha studiato la formula, con che si definiscono in quei giorni pionieristici, è la mentalità due gironi di diversa composizione numerica. Insomma, il ad accumunare i due hockey. Lo spirito del gioco, le regole piatto piange. non scritte, i rituali, le dinamiche in pista e fuori: la cultura dell’inline deriva dal ghiaccio. Nessuno lo mette in dubbio. FISG o FIHP? Col senno di poi, è inevitabile chiederselo: Anche oggi che il “ragazzo” ha compiuto 21 anni. sarebbe stato meglio finire sotto l’egida FISG? Sarebbe auspicabile oggi, che lo switch di federazione non è a priori IL PIATTO PIANGE L’inline faceva gola. A contender- precluso (vedi skiroll, passato alla FISI), proporre un “ricon- selo, fiutando l’affare, due federazioni: la FISG, vantandone giungimento famigliare” con i fratelli maggiori del ghiac- la discendenza diretta; la FIHP perchè le rotelle erano ‘cosa cio? Non dimentichiamo che l’inline a livello planetario è loro’ per statuto. Sabatino Aracu, allora come oggi plenipo- gestito anche dalla IIHF (la Federazione delle federazioni tenziario della FIHP, ebbe la meglio. E a Milano, a dire il dell’hockey ghiaccio), che ne organizza una sua versione vero, si sorrise. Il dirigente abruzzese fu anche ospite all’A- del Mondiale, con alcune varianti regolamentari rispetto a gorà, invitato dal presidente dell’H.C. Milano 24 Umberto quanto vedremo tra poco ad Asiago e Roana (nel “nostro” Quintavalle. Comprensibile. La FISG, in quel periodo, ne Mondiale). Interrogato a tal proposito, Tommaso Teofoli, combinava una più di Bertoldo e l’ultima cosa che si responsabile del settore hockey della FISG e campione d’I- voleva fare era affidargli l’enfant prodige. Che tale, talia di inline nel ‘99 con il Milano Quanta ha affermato: va detto, si rivelò solo in parte. All’inizio il boom fu “Sono due discipline complementari, ero e resto un fautore reale, l’inline si diffuse per lo Stivale, gli amatori si dell’inline gestito dalla FISG (Hockey Mag, maggio 2014, moltiplicarono, la Nazionale fece bella figura ai Mondiali... ndr)”. Certo è, che vedendo quanto sta succedendo all’ho- Ma il salto di qualità definitivo ancora non si è visto. A conti ckey ghiaccio italiano (squadre di A emigrate in blocco per fatti, e nonostante il grande impegno della Lega Hockey un torneo transfrontaliero con austriache e slovene, serie di Leo Siegel e Cesare Ariatti, a mancare è stata proprio B a livello dopolavoristico), verrebbe voglia di stoppare mamma Federazione. Troppo affezionata al primogenito, sul nascere certi pensieri. L’ultima cosa di cui ha bisogno l’hockey pista tradizionale, con i suoi feudi, le sue logiche, l’inline è di finire dalla padella alla brace. E allora? Creiamo i suoi voti. È storia anche di questi mesi: un campionato in ex novo la Federazione Italiana Hockey Inline e Ghiaccio. cui si parla quasi più di ricorsi, errori e omesse comunica- Sì, un atto rivoluzionario. A volte il solo pensarci fa com- zioni che di quanto avviene in pista. E non certo per colpa piere passi nella giusta direzione. 17M SPECIALE HOCKEY | a cura di Cristina Lupi

Hockey: più forti di tutto e tutti Una stagione trionfale pur con mille difficoltà “esterne”

ncora una volta campioni d’Italia, ancora una volta più forti di tutto e tutti. Il cammino dall’HC Milano Quanta che ha portato alla vittoria del sesto scudetto della sua storia, il quinto Aconsecutivo, è stato lungo, articolato ma pressoché impeccabile. Diciotto giornate di campionato, a cui poi sono seguiti i playoff, con i quarti, le semifinali fino ad arrivare alla foto: Semino finalissima. La Regular Season

urante questa prima parte della stagione i con il risultato di 5-3. È l’inizio di un momento delicato che rossoblu hanno affrontato fasi e momenti culmina di lì a breve con l’assurda vicenda del provvedimento alterni: un avvio convincente, la battuta d’arresto disciplinare del Giudice Sportivo nei confronti del Milano. estemporanea in Supercoppa (prima sconfitta I rossoblu si ritrovano così penalizzati a seguito di alcune casalinga dopo anni), uno stop in campionato in casa del sconfitte inflitte a tavolino e retrocessi nelle retrovie della VicenzaD fino ad arrivare poi, con l’anno nuovo, a riprendere classifica, con conseguente esclusione dalla Coppa Italia. La a macinare vittorie, conquistando al termine delle 18 gare vicenda ha però un lieto epilogo: dopo il ricorso al CAF con regolamentari, il primo posto in classifica, fondamentale in esito negativo ci pensa il CONI a fare giustizia, annullando chiave playoff. quanto emanato dal Giudice Sportivo, riportando il Milano Il Milano dei grandi numeri ha vissuto vicende alterne in in vetta alla classifica e favorendo così il legittimo accesso in questa lunga stagione che non hanno però scalfito la corazza Coppa Italia, poi vinta nettamente dai rossoblu. e la tenacia della squadra, desiderosa di riconfermarsi in Conclusa la parentesi della Coppa Italia è di nuovo Italia e non solo. Sì, perché tra una partita di campionato campionato, con un’importante novità: si separano le strade e l’altra i rossoblu hanno anche partecipato alla Coppa del Milano e del tecnico Roberto Varotto, a guidare la Italia, a Cittadella, vincendo l’ambito trofeo, e si sono poi squadra è Riki Tessari, con il supporto dell’assistant coach aggiudicati un’importante medaglia di bronzo all’European Christopher Zagni. Vicenza si dimostra ancora una volta League, in un esordio europeo che, forse, non avrebbe fatale per il Milano che cade nuovamente, questa volta potuto essere migliore. in casa. Ma è solo questione di tempo, il Milano quello Alla quinta giornata di campionato con il Milano in vetta vero, si rialza in un attimo e torna a vincere e convincere alla classifica arriva il primo stop della stagione (secondo in campionato e a far bella figura in Europa. Al termine se si considera la sconfitta in Supercoppa): i meneghini della regular season il Milano Quanta si ritrova in testa alla vengono fermati a Vicenza dai Diavoli che si impongono classifica, piazzamento importante in vista dei playoff.

18M Le tappe della Regular season Una stagione ricca di curiosità

Girone di andata: 1° giornata: Milano – Polet | Al termine della partita, nettamente • 1° giornata 03/10/2015: Milano Quanta – Polet Trieste 14-2 dominata dai rossoblu, i giovani giocatori triestini si recano • 2° giornata 10/10/2015: CUS Verona – Milano Quanta 4-5 più forti sotto la curva del Milano dove ricevono applausi dai tifosi • 3° giornata 24/10/2015: Milano Quanta – Pol. Molinese 9-4 rossoblu. • 4° giornata 07/11/2015: Ghosts Padova – Milano Quanta 3-6 2° giornata: Verona – Milano | I rossoblu ribaltano il parziale • 5° giornata 14/11/2015: Diavoli Vicenza – Milano Quanta 5-3 vincendo in rimonta grazie alla cinquina sfornata da Andrea di tutto e tutti • 6° giornata 21/11/2015: Milano Quanta – Sportleale Monleale 6-3 Comencini, insieme a Belcastro, ex del Verona. Durante la gara • 7° giornata 28/11/2015: Asiago Vipers – Milano Quanta 3-15 brutto infortunio per il capitano che lascia anzitempo la pista. • 8° giornata 05/12/2015: Milano Quanta – Libertas Forlì 8-2 3° giornata: Milano – Molinese | Gara importante perché segna • 9° giornata 12/12/2015: Cittadella HP – Milano Quanta 4-8 da un lato il ritorno in pista di Luca Rigoni, a lungo oggetto di contesa tra club durante l’estate e consacra dall’altro il Girone di ritorno: Milano come squadra dei record. Con questa vittoria i rossoblu • 10° giornata 09/01/2016: Polet Trieste – Milano Quanta 4-6 ottengono il 42° risultato utile consecutivo casalingo in regular • 11° giornata 16/01/2016: Milano Quanta – CUS Verona 5-3 season, battendo il precedente record dell’Edera Trieste. • 12° giornata 23/01/2016: Pol. Molinese – Milano Quanta 4-10 4° giornata: Padova – Milano | Importante vittoria del Milano che • 13° giornata 30/01/2016: Milano Quanta – Ghosts Padova 8-0 torna a gioire dopo la sconfitta in Supercoppa. • 14° giornata 13/02/2016: Milano Quanta – Diavoli Vicenza 2-3 5° giornata: Diavoli – Milano | Arriva il primo stop per i rossoblu • 15° giornata 20/02/2016: Sportleale Monleale – Milano Quanta 0-8 6° giornata: Milano – Monleale | Rientro scoppiettante per • 16° giornata 05/03/2016: Milano Quanta – Asiago Vipers 7-0 Tomasello, dopo uno stop di 2 settimane. Sua la prima rete dei • 17° giornata 12/03/2016: Libertas Forlì – Milano Quanta 3-6 lombardi. • 18° giornata 19/03/2016: Milano Quanta – Cittadella HP 3-5 7° giornata: Asiago - Milano | Il Milano dilaga regalandosi la più rotonda prestazione stagionale, come dimostrano le 15 reti realizzate. i numeri della Regular season 8° giornata: Milano - Forlì | Arriva il 44esimo risultato utile casalingo consecutivo. 9° giornata: Cittadella – Milano | Prova di carattere dei rossoblu Al termine della Regular Season il Milano Quanta è 1° in classifica. che affrontano gli avversari della Supercoppa e questa volta Punti: 45 • Gare giocate: 18 • Vinte: 15 • Perse: 3 non falliscono. Gol complessivi fatti: 129 (miglior attacco della stagione) 10° giornata: Polet – Milano | Prima gara del 2016. Si gioca su Gol complessivi subiti: 52 (2a miglior difesa insieme al Monleale, una pista ai limite della praticabilità ma questo non sembra alle spalle del CUS Verona) scalfire il Milano che vince e inizia la “remuntada”, dopo essere stato retrocesso in fondo alla classifica a causa del In casa Fuori casa provvedimento del Giudice Sportivo. Gare giocate: 9 Gare giocate: 9 11° giornata: Milano – Verona | Ancora una volta il Milano si Gare vinte: 7 Gare vinte: 8 aggiudica lo scontro contro la diretta rivale per il 1° posto in Gare perse: 2 Gare perse: 1 classifica. Ancora una volta vince in rimonta. Gol fatti: 62 Gol fatti: 67 12° giornata: Molinese – Milano | Inusuale l’orario di gioco. Si Gol subiti: 22 Gol subiti: 30 scende in pista il primo pomeriggio, alla 15.30. 13° giornata: Milano – Ghosts | Ultimo impegno casalingo prima della Coppa Italia. Protagonista indiscusso della gara Delfino, Delfino: impressionante! per lui poker d’assi. 14° giornata: Milano – Vicenza | Prima gara senza coach Varotto Spiccano i nomi di 2 giocatori rossoblu quali e dopo la vittoria della Coppa Italia. Il Vicenza si conferma miglior realizzatori del campionato al termine bestia nera per il Milano. Si pone fine all’imbattibilità della regular season. Al 1° posto domina casalinga dei rossoblu che durava da 5 anni. Esordio Andrea Delfino, con ben 54 reti e assist, al 2° rimandato per il neo tecnico Tessari, costretto a seguire posto capitan Banchero, per lui 48. la sfida dagli spalti a causa di una squalifica da scontare, 6° posto complessivo per Belcastro con 36 rimediata in Coppa Italia. tra reti e assist. 15° giornata: Monleale – Milano | Si torna alla vittoria in trasferta. Delfino: 54 reti e assist 16° giornata: Milano – Asiago | Impegno infrasettimanale per i Banchero: 48 reti e assist rossoblu che scendono in pista martedì sera, appena 2 giorni Spain (Cittadella): 41 reti e assist dopo essere tornati da Rethel. Conant (CUS Verona): 41 reti e assist 17° giornata: Forlì - Milano | Grazie a questa vittoria i meneghini Basso (Diavoli Vicenza): 37 reti e assist si qualificano di diritto e con un turno di anticipo ai playoff Il ruolo di miglior assist man spetta al come primi. capitano Banchero seguito da Belcastro, 25 18° giornata: Milano – Cittadella | Ampio turnover per l’ultima gli assist realizzati da Banchero, 22 quelli giornata di regular season. Si chiude con una sconfitta. Da foto: Semino dell’attaccante bolzanino. segnalare l’esordio di un giovane della serie B, Filippo Viero.

19M SPECIALE HOCKEY

Playoff da DOMINATORI

n crescendo di risultati, successi e prestazioni convincenti: è questa la sintesi dei playoff scu- detto che hanno visto il Milano imporsi net- tamente laureandosi Campione d’Italia 2016. Otto vittorie in altrettante partite hanno consentito ai ros- Usoblu di dominare nei quarti, nelle semifinali e infine in finale. La formula dei playoff ha visto impegnate le prime 8 squadre classificate al termine della regular season, impe- gnate in scontri dirette. Con un percorso magistralmente condotto il Milano giunge in finale, mentre è stata a lungo un’incognita il nome dell’al- tra finalista: sono servite infatti 5 gare per decretare il nome della rivale dei rossoblu. Dopo una serie al cardiopalma e ricca di emozioni e sorprese è stato il Cittadella a staccare il pass per la finale, fermando i sogni di gloria del Verona, finalista lo scorso anno. Questa la classifica al termine del campionato regolamentare: 1) HC Milano Quanta foto: Semino 2) CUS Verona 3) Cittadella HP 4) Diavoli Vicenza Otto vittorie in altrettante gare sono il segno 5) Sportleale Monleale 6) Polisportiva Molinese distintivo di un grande roster 7) Libertas Forlì 8) Ghosts Padova

Questa la griglia dei quarti di finale dei play off: • HC Milano Quanta – Ghosts Padova • CUS Verona – Libertas Forlì • Cittadella HP – Polisportiva Molinese • Diavoli Vicenza – Sportleale Monleale

Quarti senza storia

Si parte con il classico testacoda tra prima della classe, il Milano e Juraj Franko: “Abbiamo commesso degli errori che abbiamo pagato l’ottava forza, i Ghosts Padova. Serie al meglio di 3. I rossoblu chiu- caro. Siamo stati bravi nella ripresa a chiudere i conti”. dono la pratica in sole 2 gare. Gara 2 – sabato 2 aprile Gara 1 – martedì 29 marzo Padova – Milano 4-7 Milano – Padova 6-2 È un Milano diesel quello visto a Padova: dopo una partenza in sor- Partita dai 2 volti quella andata in scena sulla pista del Quanta Club. dina, sotto per 3-1, i meneghini si dimostrano capaci capaci nella Rossoblu in vantaggio di 2 reti ma il Padova non molla e si porta sul ripresa di tirare fuori grinta e carattere, guadagnando così l’approdo 2-2. È il Duca Fontanive a salire in cattedra trascinando i ragazzi alla in semifinale. vittoria. Voci dallo spogliatoio Voci dallo spogliatoio Nicola Fontanive. “Nel primo tempo abbiamo giocato male. Loro Riki Tessari: “L’obiettivo primario era la vittoria anche se la pre- hanno pattinato tanto, si sono dimostrati più aggressivi in pista di stazione della squadra non mi è piaciuta: non abbiamo giocato da quanto ci aspettassimo. Sul 3-1 c’è stata una reazione. Il nostro primo Milano. Ci siamo approcciati alla gara con troppa superficialità”. avversario siamo noi stessi, dobbiamo pensare solo a fare bene”.

20M In semifinale annientati i Diavoli

Archiviata la pratica quarti di cendo ancora una volta e portandosi sul 2-0 finale è il momento della semi- nella serie. Dopo un botta e risposta a suon di finale contro i Diavoli Vicenza. gol nel primo tempo, 2-2 il parziale all’inter- Serie al meglio di cinque partite. vallo, i rossoblu prendono il largo, chiudendo i Sono sufficienti 3 gare per lanci- conti. are il Milano in finale. Voci dallo spogliatoio Luca Rigoni: “Abbiamo raddrizzato subito la Gara 1 – sabato 9 aprile partita dopo aver subito la rete dell’1-0. Il ritmo Milano – Vicenza 8-4 della gara è stato intenso” Grazie a 2 bei poker, uno per tempo, il Milano Gara 3 – sabato 16 aprile Quanta si impone in gara 1, sfatando il tabù di Milano - Vicenza 7-1 battere i Diavoli in questa stagione. È un primo Perentoria e netta la vittoria del Milano Quanta segnale importante: i rossoblu sono tornati, che approda in finale, la quinta consecutiva. carichi e più che mai determinati. Match di fatto senza storia. Nota curiosa: ad Voci dallo spogliatoio andare in gol sono 7 giocatori diversi. Mattia Mai: “Dobbiamo imparare a gestire Voci dallo spogliatoio meglio le gare, non possiamo permetterci di Riki Tessari: “Si è visto uno dei migliori Milano prendere gol a seguito di nostre disattenzioni di questa stagione, a riprova che la squadra sta come successo in occasione del loro secondo crescendo di giorno in giorno. Riuscire a far gol, a fine primo tempo. Con Vicenza abbiamo segnare in una sola partita 7 persone diverse è giocato con più intensità rispetto alle ultime un segnale importante, vuol dire che tutti sono gare, bisogna continuare in questa direzione, coinvolti nel gioco allo stesso modo e che siamo evitando eccessive distrazioni”. bravi a non dare punti di riferimento all’avver- Gara 2 – martedì 12 aprile sario”. Vicenza - Milano 4-6 Fabio Rigoni: “Quando riusciamo ad esprimere In terra vicentina i meneghini si ripetono, vin- il nostro miglior gioco non abbiamo rivali”.

IRRIDUCIBILI SEMPRE PRESENTI Dietro a una squadra che vince c’è sempre un grande gruppo di tifosi.

Gli “irriducibili” della curva sono stati sempre presenti, anche nella trasferta infrasettima- nale a Vicenza. Quando il gioco si fa serio è il momento di essere vicini e uniti alla squadra e così tra i vari impegni si trova anche il tempo di uscire prima dal lavoro, direzione Vicenza, per incitare i ragazzi e vederli vincere. E così il sempre presente capo ultras Baraldi insieme ai fedelissimi Gianluca, Carlo e tutti gli altri non si sono fatti mancare la trasferta in terra veneta. Uno degli aspetti più belli di questi playoff è stato vedere, di partita in partita, crescere il gruppo di sostenitori, appassionati e tifosi che ha seguito la squadra, incitandola con cori e coreografie sugli spalti. Dai bambini e ragazzi delle giovanili, al gruppo del Muretto, storici sostenitori del Milano Rossoblu, senza dimen- ticare i molti altri tifosi del ghiaccio accorsi per seguire i nostri campioni, amici, genitori, fidan- zate e molti altri ancora. L’effetto visivo è stato impagabile e di forte impatto: spalti gremiti e foto: Semino gente in piedi per un “tutto esaurito” come si conviene a delle fasi finali.

21M SPECIALE HOCKEY

La rivelazione Cittadella si è Una dovuta arrendere in tre gare FINsenzaALE storia

na volta superato lo scoglio allungato in seguito a un ricorso di dover fare una partita perfetta. dei quarti e delle semifinali presentato dal Cittadella al termine di Siamo in forma, ci siamo allenati bene è stata la volta della finale. gara 2. Ma andiamo con ordine. e la prestazione ne è la prova. Abbiamo A contendersi l’alta posta Gara 1 – martedì 26 aprile girato bene a 3 linee, con cambi corti, in palio, il titolo di campioni d’Italia Milano Quanta – Cittadella HP 5-1 tenendo alto il ritmo di gioco”. Uhockey inline stagione 2015-16, il Marcatori Milano: Banchero, 2 Gara 2 – sabato 30 aprile Milano Quanta, squadra veterana in Delfino, Belcastro e Fontanive Cittadella HP – Milano Quanta 2-3 materia, alla quinta finale consecutiva, Bastano 25’ ai rossoblu per prendere il Marcatori Milano: Banchero, Gruber, e la rivelazione dell’anno, il Cittadella, largo e realizzare 3 gol, nella ripresa si Comencini capace durante l’anno di vincere arrotonda ulteriormente. Fin dai primi È il momento della trasferta in terra la Supercoppa, proprio contro i minuti di gioco colpisce la reattività veneta. Si alza il sipario su gara 2 in meneghini e di beffare il Verona in e la forza del gruppo: la squadra è in un palahockey gremito di tifosi. La semifinale, ribaltando una serie che salute e grintosa e il gioco espresso lo gara sembra inizialmente incanalarsi su vedeva gli scaligeri condurre per 2-0. dimostra. binari alquanto sconnessi, dopo poco Alto tasso tecnico e grande spettacolo Parte quindi con il piede giusto più di 25’, infatti, i meneghini si trovano in pista: queste due squadre hanno l’avventura dei rossoblu che si portano sotto di 2 reti. Ma la vera forza di un regalato una serie finale dal risultato sull’1-0 nella serie. A fine serata in casa gruppo è il saper reagire, soprattutto per nulla scontato e ricca di emozioni. del Milano prevale ottimismo e grande nei momenti difficili, restando uniti, e Il verdetto è stato chiaro e nitido, soddisfazione visto la bella prestazione. così fa il Milano che espugna la pista il Milano schiacciasassi ancora una Voci dagli spogliatoi ostica di Cittadella con il risultato volta non ha deluso le aspettative e Riki Tessari: “Riuscire a giocare per 50 finale di 3-2. Al termine di una gara a i pronostici, fissando la serie sul 3-0 minuti con intensità e fame di vittoria, corrente alternata i rossoblu possono vincendo davanti al pubblico di casa, tenendo a bada gli avversari è motivo così gioire, allungando ulteriormente sulla pista del Quanta Club. di soddisfazione. La squadra ha giocato nella serie, portandosi sul 2-0. Il percorso che ha portato i rossoblu alla bene contro un ottimo Cittadella”. La vera notizia che tiene banco vittoria dello scudetto ha rischiato però Luca Rigoni: “Abbiamo iniziato subito all’indomani del successo dei di essere compromesso o quantomeno la gara con il giusto piglio. Sapevamo meneghini a Cittadella è però

22M un’altra: i veneti, infatti, ravvisato Le voci dei protagonisti un presunto errore tecnico durante Dal coach vincente Riki Tessari ai giocatori la gara legato all’assegnazione delle tutti d’accordo: una stagione super penalità, decidono di fare ricorso alla Federazione: è l’inizio di alcuni giorni concitati dove le notizie e le indiscrezioni di ogni tipo aleggiano. Tra i possibili scenari prende corpo con il passare delle ore anche lo spettro della ripetizione della gara... Nonostante si rincorrano le voci l’ufficialità arriva solo martedì mattina, giorno fissato per disputare gara 3. Il ricorso viene rigettato: gara 2 è valida, Milano si trova così a condurre la serie per 2-0 e la sera stessa del 3 maggio ha la possibilità di chiudere definitivamente i conti con gara 3, in programma in foto: Semino serata sulla pista del Quanta Club. Voci dagli spogliatoi A festeggiamenti conclusi è il momento di dar voce ai veri protagonisti, i giocatori e il loro Emanuele Banchero: “Siamo partiti tecnico, Riki Tessari, subentrato alla guida della squadra a stagione in corso. contratti e questo ci ha penalizzato. Nel Riki Tessari: “È stata una stagione caratterizzata da due fasi distinte. Un primo periodo iniziale difficile in cui abbiamo perso la Supercoppa in casa e in campionato pur essendo primo tempo abbiamo avuto occasioni in testa alla classifica vincevamo senza convincere e una seconda fase, successiva, in ma non siamo stati bravi a sfruttarle, cui abbiamo lavorato intensamente per ritrovare un buon gioco, disciplina tattica e ritmo di contro loro si sono dimostrati più che ci permettessero di competere sia in Champions che nella fase finale del campionato. incisivi e molto fisici. Nella ripresa la Nell’ultimo mese e mezzo si è visto un grande Milano e una grande squadra, non solo pazienza e la grande tenacia dimostrata durante le partite ma anche negli allenamenti settimanali. I ragazzi si sono messi tutti a disposizione lavorando bene in pista e facendo dei sacrifici non indifferenti che hanno ci hanno permesso di non perdere permesso di raggiungere questo ottimo risultato. Nei playoff siamo cresciuti di partita la testa e di girare la partita a nostro in partita. Ora che il campionato è terminato è doveroso fare dei ringraziamenti a chi ci favore”. ha sempre seguito e sostenuto: il presidente Umberto Quintavalle, la Società, il Gruppo Quanta, tutto lo staff rossoblu, i tifosi e soprattutto i grandi artefici di questo successo, i Gara 3 – martedì 3 maggio ragazzi dell’HC Milano Quanta”.

Milano Quanta - Cittadella 5-2 Andrea Comencini: “È stata una stagione sicuramente Marcatori Milano: Ferrari, Banchero, positiva, per me e per la squadra in generale. Una Fontanive, Tomasello, Comencini stagione sicuramente non tranquilla tra ricorsi e cambio Dopo un avvio equilibrato la gara di allenatore ma alla fine tutte queste cose non hanno minato lo spirito e la voglia che avevamo di vincere. si sblocca con un tiro del giovane Personalmente credo di aver fatto una buona stagione Ferrari. Si chiude il primo tempo con anche perché per la prima volta in carriera ho avuto a il raddoppio meneghino siglato dal che fare con un infortunio che mi ha tenuto fermo per capitano. Nella ripresa prosegue lo diversi mesi”. show con i rossoblu che arrotondano ulteriormente, incitati dal tifo caloroso Gianluca Tomasello: “La voglia di vincere non passa mai. è stata una stagione impegnativa ma comunque ricca di sugli spalti che fa registrare il tutto soddisfazioni. L’anno prossimo mi piacerebbe rigiocare la esaurito. È un successo fondamentale Champions League”. che consacra il Milano Quanta nell’Olimpo dell’hockey in line: sesto Andrea Delfino: “Credo sia scudetto della sua storia, il quinto stata una stagione molto speciale avendo giocato consecutivo. Niente e nessuno è in la Champions: potevamo grado di fermare questo Milano. gestirla meglio anche se A fine gara esplode la gioia sugli spalti credo che il terzo posto sia e in pista: è il momento di festeggiare i un ottimo risultato. Abbiamo campioni d’Italia capaci di confermarsi centrato due obiettivi su tre, unico rammarico è stata la come i più forti dopo una lunga annata, Supercoppa persa in casa”. costellata di ricche vicende.

23M SPECIALE HOCKEY

GIOIA ROSSOBLU Nicola Fontanive: “Come anche l’anno scorso, la mia esperienza con il Milano Quanta è stata più che positiva, ho ritrovato una squadra Esplosione di gioia per il 5° scudetto ancor più forte di quella della passata stagione consecutivo tra stelle filanti, bandierine e con ancora tanta voglia di vincere. Non è e tanto spumante! stato facile battere il Cittadella in finale, si sono dimostrati una buonissima squadra, ma credo che la nostra classe ed esperienza sia venuta fuori nei momenti topici come ad esempio il secondo tempo di gara 2. I ragazzi hanno fatto tantissimi sacrifici per poter competere non solo in Italia ma anche in Europa, e sono molto felice di aver dato un contributo, seppur minimo, alla conquista dello scudetto”.

Capitan Emanuele Banchero: “È stata una stagione intensa, difficile e senza pause. Una stagione iniziata con uno scivolone, avendo perso la Supercoppa, ma ci siamo rialzati subito, dominando in Coppa Italia, ottenendo una medaglia di bronzo in Europa e vincendo un campionato molto difficile senza perdere una partita ai playoff. Dietro questi successi ci sono 8 mesi di sacrifici da parte dei giocatori, dello staff, la grande professionalità e serietà del Presidente Quintavalle, della società e dell’allenatore e uno stupendo supporto dei nostri tifosi che anche nei momenti difficili ci hanno dato quella spinta in più”.

Bryan Belcastro: “Ovviamente siamo al settimo cielo, vincere non è mai facile. Per metà stagione non abbiamo giocato un bellissimo hockey, ma dopo la vittoria della Coppa Italia ci siamo resi conto della nostra forza andando sempre in crescendo, non solo nelle partite ma anche negli allenamenti”.

Mattia Mai: “È stata una stagione lunga e impegnativa, per questo ora c’è ancora più soddisfazione. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e un grande gruppo. Qualche difficoltà nella prima parte di stagione ma da gennaio abbiamo cambiato marcia facendo un’ottima seconda parte”.

Luca Rigoni: “È stata una stagione piena di emozioni. Come squadra siamo stati bravi a dimenticare in fretta la sconfitta in supercoppa, facendo mea culpa e mettendoci subito a lavorare per migliorare. È stata soprattutto questa la nostra forza, il non piangerci addosso andando avanti per la nostra strada. Poi il caso Franko, il ricorso… tutte queste cose ci hanno reso più forti. A Cittadella in Coppa Italia non c’è stata storia, abbiamo stravinto e straconvinto. Poi la Champions: bellissima e importantissima esperienza, pochi di noi avevano affrontato certi palcoscenici, e sappiamo benissimo quanto conti in queste manifestazioni. Quindi direi esperienza positiva con il rammarico di non aver vinto il nostro girone che avrebbe spalancato le porte per la finale. Il resto è storia recente, playoff pressoché perfetti, con un percorso netto e mai in discussione. Noi “vecchi” dobbiamo essere un esempio positivo per i più giovani, soprattutto con i fatti. Anche perché così, anche le parole possono avere un valore diverso”.

(Interviste dei giocatori rilasciate al sito Hockeyinlineitalia.it)

24M 25M 26M Prevenire è meglio che curare?

Diciamoci la verità. Quante volte, parlando tra amici, o Generali Sei in Salute Alta Protezione di Generali Italia con i colleghi di lavoro, abbiamo sentito o pronunciato un prodotto di assoluta avanguardia e completezza noi stessi frasi come queste: “Ah, se ci avessi pensato sul mercato assicurativo. prima..”, oppure, “Ma come ho fatto a non pensarci prima…”, “Forse avrei potuto prevederlo…”. Certo, Si può anche scegliere la formula Grandi Interventi non si può prevedere tutto, ma se parliamo della no- e Malattie Oncologiche che ti garantisce una coper- stra salute, e di quella dei nostri cari e della nostra tura che indennizza le spese mediche per un’ampia famiglia, allora cambia la prospettiva, è necessaria serie di interventi e per quelle malattie che impongo- più attenzione e si impongono alcune riflessioni, per- no la ricerca delle migliori professionalità disponibili ché, come recita un vecchio e saggio detto popolare, in campo chirurgico. Inoltre, due formule, Diaria e “con la salute non si scherza”. La prevenzione, al ri- Diaria e Spese Mediche, ti indennizzano in caso di guardo, è importantissima. Riuscire a diagnosticare ricovero e di spese mediche sostenute in relazione al una patologia in tempo utile è quasi sempre una con- ricovero stesso, costituendo così una preziosa inte- dizione che aiuta a ridurre i tempi di degenza e ad grazione alle prestazioni offerte dal Servizio Sanitario accelerare la guarigione. Nazionale. Ma non è tutto.

Nel nostro titolo, che riporta fedelmente un aforisma, Generali Italia, da sempre particolarmente attenta non a caso leggete il punto interrogativo: è una do- alle esigenze dei Clienti, non può lasciarti solo proprio manda aperta a più risposte utili. Perché, se è vero nel momento del bisogno. che la prevenzione è fondamentale per mantenerci E così, con la garanzia Assistenza, puoi sempre con- in buona salute, è doveroso segnalare l’importanza tare, ogni giorno, sulla tua Compagnia. Grazie alle tre di cure mediche adeguate per sconfiggere la malat- formulazioni, Classic, Plus ed Executive hai la possi- tia. Partendo da questo presupposto, conoscendo bilità di scegliere il livello di assistenza e garantirti un anche i costi attuali delle prestazioni sanitarie, una servizio aggiornato con le ultime tecniche medico - formula assicurativa di Generali Italia può davvero sanitarie, dalla consulenza medica telefonica all’in- fare al caso nostro, come partner affidabile per met- vio di un medico al domicilio, dalla telemedicina al tere al sicuro la nostra salute, la cosa più preziosa, trasporto sanitario dell’assicurato, dalla consegna e per farne un bene alla portata di tutti. dei medicinali e degli esiti degli accertamenti pres- Generali Sei in Salute Alta Protezione di Generali so il tuo domicilio fino all’anticipo per le spese di Italia, la soluzione pensata per la tutela a 360° della prima necessità. Inoltre, potrai avvalerti del Servizio salute della famiglia, offre sei combinazioni di garan- di Dental Network, per far si che il tuo sorriso sia zie principali e tante opzioni studiate per far fronte sempre in ordine! ai bisogni di cura o assistenza sanitaria che possono Generali Sei in Salute Alta Protezione di Generali Italia presentarsi in ogni stagione della vita. Si parte con ti permette anche di assicurare gratuitamente i bambini la copertura Basic per affrontare le spese medi- fino a dieci anni. Niente male come possibilità, non che sostenute per il ricovero e/o intervento in è vero? Abbiamo previsto proprio tutto. caso di malattia, parto o infortunio. Si continua con la Comfort, che, oltre a protezioni più ampie, ti con- Rivolgiti con fiducia all’Agenzia Generali Italia dove sente di controllare il tuo stato di salute attraverso il potrai scegliere, tra le tante opzioni, la soluzione per- “Programma di prevenzione”, grazie ad un check sonalizzata per le tue esigenze attuali, assistito dalla - up gratuito, ed a una serie di visite, di esami, di con- professionalità e dall’esperienza dei nostri collabo- sulenze mediche e di servizi indirizzati alla prevenzio- ratori, che ti aiuteranno anche a conoscere tutti i ne ed alla diagnosi precoce. dettagli delle prestazioni innovative offerte dalla garanzia Top. La formula Top, la più completa, offre anche la co- pertura per visite mediche specialistiche e prestazioni Con Generali Sei in Salute Alta Protezione di innovative come Medical Advice Program, Distance Generali Italia guardi avanti con serenità e ti Care e Assistenza domiciliare Integrata, che fanno di garantisci un futuro in buona salute. TENNIS | a cura di Cristina Lupi

la caricaBNL degli 800 La tappa di pre-qualifiche al Quanta Club è stata ancora una volta la più affollata d’Italia

i sono da poco conclusi gli Internazionali d’Italia che hanno eletto il re e la regina del foro italico, rispettivamente il britan- nico Murray e l’americana Serena Williams. Una delle tappe di avvicinamento al grande appun- tamento romano sono stati i Tornei Open svolti in tuttaS Italia e validi come pre-qualifiche per Roma. Il Quanta Club ha ospitato per ben 3 settimane una di queste tappe di pre-qualifiche, la più numerosa in Italia, visto il record di iscritti, oltre 800 partecipanti richiamati da ogni parte dello stivale. Un grande seguito, quindi, per il tennis meneghino ma soprattutto per il Quanta Club che è diventato la casa di oltre 800 tennisti che si sono avvicendati durante queste giornate. Anche i neofiti di questo sport sono rimasti piacevolmente stupiti nel vedere il Risultati finali Club colmo di vita a ogni ora del giorno e della sera, tennisti in ogni dove, dal bar per la colazione o uno spuntino veloce, ai campi, senza dimenticare i vialetti alberati diventati luogo ideale per il riscaldamento fino agli spogliatoi o alla palestra per svolgere attività defaticante post gara. Un crescendo di emozioni culminato con le finali, sabato 9 aprile, che hanno richiamato presso il Club appassionati, tifosi, giornalisti e anche la televisione, Finale Open Maschile SuperTennis, accorsa per riprendere da vicino i vin- Walter Trusendi batte Alberto Brizzi 6-3 7-5 (foto) citori della Manifestazione. Finale Open Femminile Al termine delle gare è stato il momento della pre- Maria Elena Camerin batte Corinna Dentoni 6-2 6-7 6-3 (foto) Finale 3° Categoria Maschile miazione in Club House, con un piccolo rinfre- Davide Pozzi batte Jacopo Mora 6-4 6-3 sco offerto agli sponsor, ai vincitori e agli addetti Finale 3° Categoria Femminile ai lavori. A premiare i ragazzi è stato il Presidente Ludovica Infantino batte Greta Medeghini 6-3 7-5 Umberto Quintavalle, accanto a lui a fare gli onori di Finale 4° Categoria Maschile casa Manuela Zoni, responsabile tennis del Quanta Davide Colombo batte Fabio Ravasio 6-2 3-2 rit. Finale 4° Categoria Femminile Club. Vittoria Maggi batte Francesca Bolis 6-1 6-3 I nomi dei vincitori della tappa del Quanta Club, Finale Tabellone Nc Maschile usciti dall’urna al termine di 3 intense settimane Luigi Gianpaolo Bozzer batte Alessandro Balzarotti 6-4 6-3 di gioco, hanno riservato alcune sorprese e qualche Finale Tabellone Nc Femminile conferma. La conferma arriva dal tabellone femmi- Federica Roveda batte Elisa Belotti 6-1 6-2 Finale Doppio Maschile nile con la veneta Maria Elena Camerin vincitrice Matteo Volante / Walter Trusendi della finale open, come già successo lo scorso anno. battono Riccardo Bonadio / Alberto Brizzi 6-3 6-3 La sorpresa più grande riguarda invece il tabellone Finale Doppio Femminile maschile, con la testa di serie e favorito n.1 Roberto Martina Colmegna / Georgia Brescia Marcora (1.1.) battuto nei quarti di finale da Walter battono Federica Di Sarra / Agnese Zucchini 7-6 6-0 Trusendi, poi vincitore del torneo.

28M CAMPIONI e non solo Arnaboldi e Turchetti solo punta dell’iceberg del “movimento Quanta” alla manifestazione

Una macchina organizzativa perfetta ra i tanti atleti scesi in campo durante questa Le gare hanno avuto un grande successo edizione del Torneo Open spiccano i molti anche perché tutto il Club, dai maestri alla nomi dei nostri campioni. Una compagine reception, ha funzionato magistralmente estremamente eterogenea: dai professioni- sti ai giovani ragazzi dell’agonistica, senza dimenti- care alcuni soci del Club, impegnati nel torneo nc e di T4a categoria. Ognuno di loro ha dato il massimo, chi magari disputando un solo match e chi, invece, sfiorando l’impresa, mancando di poco l’approdo in finale. È il caso del giovane duo Arnaboldi-Turchetti, classe 2000 il primo, classe ‘96 il secondo, capaci di fare faville in doppio, fermati in semifinale dal duo, poi vincitore del tabellone di doppio, Volante-Trusendi. Tra i ragazzi in Oltre ai campioni scesi in campo va ricordata la grande mac- azione nel Torneo ricordiamo Giorgia Giuntoni, Mara china organizzativa che si è mobilitata per garantire il perfetto Presot, Gabriele Sandoli dell’agonistica, o ancora i mae- svolgimento della manifestazione. Focal point dello staff è stata la Responsabile Tennis del Quanta Club, Manuela Zoni, sempre stri di tennis Stefania e Marco, i giovani agonisti Chiara presente, sui campi e al desk, anche il giorno di Pasqua. Accanto Bordo, Milena Jevtovic, Federico Arnaboldi, Matteo a lei ad aggiornare in tempo reale i tabelloni i 2 giudici arbitro Volante (vincitore del doppio) e Niccolò Turchetti. Da Emanuele Maffezzoni ed Enrico Ferrari. Imponente anche lo segnalare anche la partecipazione di alcuni soci del Club, stuolo di maestri tennis del Quanta chiamati a presidiare campi e Cinzia Rossi e Andrea Lo Sapio, solo per citarne alcuni. desk. Per citarne solo alcuni: Elisa Villa, Stefania Barbiero, Mary Dona, Marco Luè, Filippo D’Agostino e Jacopo Volontieri. Per tutti è stata un’emozione unica, un’esperienza impor- Senza dimenticare i due maestri dell’Academy, Barbara Rossi e tante, per qualcuno la prima di una lunga serie di gare Maurizio Riva, impegnati come coach a bordo campo, con loro e successi, per altri una piacevole parentesi dalla quoti- anche la stessa Elisa. dianità. Il tifo a incitare e sostenere i nostri atleti impe- Oltre allo staff tennis non va dimenticato il prezioso aiuto delle gnati non è certo mancato, lo sanno bene i due talenti ragazze della Reception, Beatrice, Sara e Benedetta, di tutti i giovani del bar e ristorante, degli addetti ai servizi generali che si Arnaboldi-Turchetti “colpevoli”, loro malgrado, di aver sono preoccupati della manutenzione dei campi, supervisionati distratto amici e compagni di gioco, accorsi numerosi a da Giuliano Zorzet e di tutti coloro i quali hanno dato un piccolo bordo campo per tifare e sostenere la coppia ritardando contributo, a livello di tempo e impegno. Insomma una macchina a volte gli allenamenti. organizzativa praticamente perfetta.

29M TENNIS

BNL: Social, grandi protagonisti Tennis Clinic Il torneo di pre-qualifiche è stato un esempio di come Facebook, Twitter e Instagram siano un importante canale di CI SIAMO! comunicazione per lo sport A fine giugno e primi di luglio tornano le settimane a Palma e Ortisei, il tennis tra vacanza e allenamento

Nell’era della comunicazione 2.0 le foto, i selfie, le registrazioni in un luogo sono all’or- dine del giorno. La comunicazione è smart, veloce e immediata e i social, spesso, anti- cipano le notizie prima di tutti. È successo anche per la tappa di pre-qualifiche del BNL del Quanta Club. Non c’è da stupirsi quindi se, ancora prima di vedere un tabellone ag- giornato, le foto di chi ha passato il turno fossero già postate su Instagram, magari con filtri o hashtag particolari e la pagina Facebook del centro sportivo di via Assietta abbia fatto registrare durante il torneo dei picchi di visualizzazioni da capogiro con atleti curiosi di rivedersi in qualche scatto, immortalati durante un ace o un rovescio. Anche i canali ufficiali della comunicazione optano quindi per i social, vista la rapidità, la praticità e l’immediatezza delle informa- zioni. Non sono stati da meno gli Interna- zionali d’Italia BNL, che, accanto al sito, alla tv e alla carta stampata, si sono serviti di account ufficiali sui principali sociali quali anca davvero poco all’inizio dei tennis clinic estivi che Facebook, Twitter e Instagram. vedranno i nostri giovani atleti e i Soci del Club vivere L’emozione più grande per noi che abbiamo esperienze uniche all’insegna di relax, tennis e tanto vissuto in diretta le pre-qualifiche al Quanta Club tifando e immortalando con foto le gio- divertimento. I primi a partire in ordine di tempo sono cate più belle è stata vedere alcuni nostri gli adulti. Destinazione: Palma di Maiorca. Poi sarà la volta di bambini e scatti ripresi proprio sugli account ufficiali ragazzi che si recheranno a Ortisei. C’è ancora posto e tempo per iscri- degli Internazionali. Protagonista di queste versiM anche se siamo ormai agli sgoccioli. A poco meno di un mese dalla foto a sua insaputa e divenuta quindi volto partenza il Clinic per ragazzi vanta già un congruo numero di iscritti, simbolo della tappa del Quanta è stata Chia- ra Bordo, giovane atleta dell’Academy Ten- 30 ragazzi circa. nis del centro sportivo allenata da Barbara Ad accompagnare i tennisti in erba in queste due splendide vacanze sono Rossi. Le sue giocate, abilmente immorta- i Maestri di Tennis del Quanta Club. late, hanno fatto il giro sui social, con cen- Sul sito quantaclub.com è possibile scaricare le brochure e i moduli da tinaia di like, lanciando Chiara nell’Olimpo compilare per effettuare le iscrizioni. del grande tennis, ovviamente social. Per maggiori dettagli: [email protected] – 02 6621611

30M Monte-Carlo, Tennis Clinic Famiglie che emozione La trasferta in Costa Azzurra per vedere da vicino Federer e Nadal è stata, come al solito, piena di momenti DOPPIE indimenticabili Una quarantina di genitori e figli hanno incrociato le racchette nell’ormai tradizionale torneo. E poi merenda per tutti...

Domenica 10 aprile è stata la volta della tra- sferta a Monte-Carlo per assistere al Rolex Masters. “Leitmotiv” della giornata è stato il divertimento, grande, come grande la gioia di poter vedere da vicino i proprio campioni, anche durante dei semplici allenamenti. La levataccia mattutina (ritrovo 5.45 partenza alle 6) è stata ben ripagata da uno spettaco- lo impagabile. Una volta giunti a destinazio- ne, in tarda mattinata, è iniziata la parte più bella ed emozionante: per un’intera giorna- ta il gruppo targato Quanta Club ha avuto la possibilità di girare in lungo e in largo al Rolex Masters, spaziando dai campi di gara a quelli di allenamento. Molti bambini, alla loro prima volta in que- sta trasferta, hanno così potuto osservare e ammirare i beniamini di sempre durante il riscaldamento, facendosi anche fare l’auto- grafo. E c’è anche chi si è avventurato alla ricerca di un selfie a distanza con uno dei grandi big, da Federer a Nadal, passando nche quest’anno si è rinno- per Fognini, Monfils e Dimitrov. vata la sfida tra genitori e figli, Un’esperienza bella e intensa per grandi e impegnati nel torneo di dop- piccini, come testimoniato dalle parole del maestro Filippo D’Agostino, assieme a Luca pio. L’evento, riservato ai ragazzi Pola e Stefania Barbiero, uno degli accom- della Scuola Tennis, agli agonisti e ai loro pagnatori del gruppo: “È stato emozionante genitori, ha richiamato oltre una ventina di osservare da vicino i grandi campioni. Ve- dere Federer in azione durante l’allenamen- coppie,A intente a sfidarsi a colpi di dritto e rovescio. A supervisionare il tutto ci hanno to non ha prezzo”. Torneo palle dure La splendida giornata di sole e la stupen- pensato i Maestri di tennis del Quanta Club, 1° classificata: Famiglia Amedei da cornice paesaggistica, mare da un lato impegnati nel duplice ruolo di organizza- 2° classificata: Famiglia Agrati e campi dall’altro, hanno reso ancora più tori e giudici durante le sfide. Al termine del (nella foto in alto) bella questa splendida trasferta. Una volta lungo e intenso pomeriggio sono state elette Torneo palle MID concluse le gare è stato il momento di ri- 1° classificata: Famiglia Veronesi le coppie vincitrici. Finite le sfide è stato il entrare: alle ore 23 il pullman ha varcato la 2° classificata: Famiglia Ruggeri soglia di Via Assietta. momento della merenda per tutti.

31M DA OLTRE 160 ANNI UNA STORIA FATTA DI SUCCESSI

Qualità, tradizione e cultura sono la forza di Birra Menabrea. Una birra d´èlite basata sul concetto di “fatto a mano” e che da oltre 160 anni continua a raccogliere premi internazionali. Riconoscenze che sono rintracciabili nella qualità delle acque biellesi, nella scelta del luppolo, del ceppo di lieviti, del malto e sicuramente nell´amore che gli uomini, dal mastro birraio a chi si occupa degli altri processi di produzione, vi dedicano e vi hanno sempre dedicato.

“MENABREA 150° ANNIVERSARIO” IN ONORE DELLA CELEBRAZIONE DEI 150 ANNI DELLA FONDAZIONE DELLA SOCIETÀ

www.birramenabrea.com AMARCORD | Toni Cappellari Milano, città sportiva da In campagna elettorale nemmeno una parola su come sistemare la disastrosa situazione degli impianti cittadini serie C

loccato da un incidente automobilistico a Palma- di veder chiudere le serpentine. nova, dove abbiamo scoperto che nei fine settimana La realtà in una città che non ha un vero palasport, dove nessuna officina è al lavoro e chi ha queste sventure sorgeva quello caduto sotto la neve nel 1985 è stato fatto il può passarsi un week-end forzato nella solitudine, ci villaggio d’accoglienza per la finale di champions del cal- siamo guardati un po’ in giro e abbiamo visto campi sportivi che cio senza italiane con derby spagnolo. Avevano promesso di Bancora hanno piste di atletica, un crimine per chi oggi vorrebbe ricostruirlo subito. In oltre trent’anni nessuna amministra- costruire nuovi stadi. Forse è giusto così, ce lo dimostrano gli zione se ne è occupata. inglesi, non sempre i tedeschi o gli spagnoli, ma nei nostri viaggi La stessa cosa potrebbero dire quelli dell’atletica che non hanno per il mondo quando parlavamo con assessori allo sport, sindaci, mai visto un progetto per riqualificare la gloriosa Arena napo- riuscivamo in qualche modo a sintonizzarci. leonica dove un tempo l’atletica spettacolo portava anche tren- Pensavano allo sport in maniera concreta, positiva. Avevano pro- tamila spettatori. Non sanno più a chi chiedere quelli del nuoto, getti e non restavano soltanto parole. Riflessioni che ci portano eppure in questo momento se c’è uno sport che va davvero bene sotto la tempesta delle nuove elezioni per il sindaco di Milano. in Italia è proprio questo, in attesa di avere un impianto con Abbiamo letto i programmi per conquistare un voto, per gover- vasca da 50 metri e tribune. Ci si arrangia un po’ qui e un po là. nare una città, ma nessuno, proprio nessuno dei candidati, ha Nei giorni scorsi qualcuno ha brindato perché la probabile semi- speso una riga per parlarci di questa Milano da serie C nell’im- finale di coppa Davis, ammesso che l’Italia batta l’Argentina a piantistica sportiva. Figurarsi se spenderanno un euro per ridare Pesaro, si svolgerà nel Sud della città, vicino all’Olona, nello un volto decente a una città che un tempo aveva squadre cam- splendido Sporting di Basiglio, ma dove dovranno erigere tri- pioni non soltanto nel calcio o nel basket, ma primeggiava nella bune per ospitare gli appassionati che dal 2008, Davis al Forum, pallavolo, aveva grandi scuole per il rugby, forse il più sacrificato non hanno un manifestazione così importante. Ricordiamo i perché non ha mai avuto un campo davvero decente e il vec- pienoni al Tennis Club quando la coppa la giocava Fausto Gar- chio Giuriati d’inverno era soltanto un pantano, vinceva titoli dini. Da allora lo stadio del tennis promesso è rimasto chimera. nel baseball che si è goduto un suo impianto al campo Kennedy Ci diranno che stanno facendo lavori importanti per il velo- dopo tante preghiere e adesso, per riaverlo, ha dovuto aspettare dromo Vigorelli, ma anche qui con ritardo colpevole. Certo un tantissimi anni, quelli dove chi dominava, come l’Europhon di luogo storico, da rispettare, ma nulla a che vedere con le esi- Gigi Cameroni, combattendo contro la scuola Mangini, non ha genze moderne di un ciclismo che un tempo visse alla grande più nulla, cominciando dai soldi, ovviamente. Strano davvero a Milano anche d’inverno con le Sei Giorni che poi anima- che si vadano a cercare voti fra la gente dimenticandosi di par- rono anche il Forum di Assago dopo il 1976. A proposito lare dello sport che, lo dice la storia, lo dicono in tutto il mondo, tutti sanno che nel vuoto di piazzale Sei Febbraio ci potrebbe è la cosa più importante per allevare generazioni sane, per far stare un arena moderna, funzionale. Servirebbe chiarezza e socializzare ragazzi di ogni ceto e ogni razza o religione. soprattutto un piano organico non per far diventare Milano Parlavamo del campo Kennedy e ci è venuto in mente tutte una città candidabile all’Olimpiade come si diceva, facendo le volte che ci siamo fermati davanti all’erigendo Palalido, un davvero ridere il mondo, non tanto tempo fa, ma per renderla vecchio teatro per grande basket e bella pallavolo, smantellato davvero all’altezza delle altre grandi città europee. nel 2010 e non ancora restituito. Forse lo faranno in autunno Ai candidati sindaci, soprattutto i due favoriti del momento quando chi, come Giorgio Armani, benedetto sia il suo ingresso avevamo chiesto che la parola sport entrasse nei loro dibattiti. nello sport per ridare vita all’Olimpia ottantenne che nel cuore Non parole, ma progetti concreti. Non lo hanno fatto. Spe- ci sta, ha già deciso di ritirare il contributo economico previsto riamo riescano a pensarci quando entre- spostando tutta l’attività e anche la sede dal Lido in altri luo- ranno in carica senza illudersi che tutto vada ghi e trasferendo i campi anche di allenamento per le giovanili meglio perché il grande popolo dei volontari al Forum di Assago, non certo un’area facilmente frequenta- che sostiene ancora lo sport di base aiuta a bile di sera per i giovanissimi, ma anche di giorno arrivarci col mascherare quelle che sono carenze strut- metrò, biglietto extraurbano, sarà un sacrificio per le famiglie. turali da città che gioca a nascondino con Per fortuna c’è il Forum dirà qualcuno, lo dicevano anche quelli altre eccellenze, nessuno lo nega, ma che dell’hockey su ghiaccio, altro sport che a Milano aveva due dovrebbe ribellarsi davanti a questa insensi- squadre dominanti con i Diavoli che hanno fatto storia, prima bilità verso lo sport di chi dovrebbe governarla.

33M EVENTI THAI e JAZZ al Quanta Club Una primavera tra cene, balli e ottima musica in Club House e ristorante

a lunga primavera che ci siamo lasciati alle spalle è stata costellata di numerosi appuntamenti dedicati ai Soci del Club. Tra i più importanti spiccano la cena Thai e la Jazz Dinner. La formula scelta, in entrambi i casi, è laL medesima: aperitivo di benvenuto in Club House e a seguire cena al ristorante con animazione di vario genere. La serata thailandese di venerdì 15 aprile è stata un exploit di colori e sapori orientali, a partire dalle decorazioni in sala per continuare poi con i profumi e i colori del cibo. Molte le prelibatezze cucinate dallo chef Alessandro D’Astolto. Solo per citarne alcune: spiedini di pollo, polpettine di gamberi, tagliatelle di riso con gamberi, filetti di pollo marinati al latte di cocco senza dimenticare il dessert, semifreddo alla vaniglia con mango fresco. Durante la cena alcune ballerine thailandesi hanno deliziato gli ospiti con musiche e balli tradizionali. Ad attrarre l’attenzione dei più creativi è stato senza dubbio l’angolo delle sculture in cui si sono potute ammirare delle vere e proprie opere d’arte, colorate e ingegnose, interamente realizzate servendosi solo di frutta e verdura. A fare gli onori di casa durante la serata è stata la responsabile eventi, nonché referente per i Soci, Thip Naulkate. Il 19 maggio è stata la volta della Jazz Dinner, una serata ricercata, esclusiva, dedicata agli amanti del Jazz. Dopo il consueto aperitivo la serata è proseguita al ristorante con la cena e il sottofondo musicale della buona musica dell’Eva Simontacchi Quartet, gruppo jazz capitanato dall’omonima cantante, assieme ai suoi partner musicali: Massimo Pintori alla batteria, Roberto Piccolo al contrabbasso e infine Gendrickson Mena (pianoforte/tromba/flicorno). Sulla pagina facebook del Quanta Club è possibile vedere il video della serata e rivivere le atmosfere jazz per qualche minuto. E non finisce qua... sono infatti in programma per la stagione estiva altri appuntamenti dedicati ai Soci del Club.

34M APERICENA REGIONALI Via Assietta o Cinecittà? Grande successo dei momenti-cocktail Il Club è sempre più spesso scelto come con piatti tipici. E il giovedì a bordo piscina... location di spot e riprese cinematografiche al Quanta Club

Sempre più spesso il centro sportivo di via Assietta viene scelto come location ideale per girare spot e video promozionali. Nel corso degli anni infatti sono state molte le prestigiose aziende che hanno realizzato spot di successo proprio servendosi delle strutture del Club. Sole per citarne alcune: K-Way, la rivista “Grand Hotel”, lo scorso Grande successo per gli aperitivi regionali, promossi anno Deichmann, azienda leader nel settore della calzature o ancora in occasione delle partite casalinghe di playoff dell’HC McArthur Glen noto marchio legato all’outlet Serravalle Scrivia. Milano Quanta. Questa nuova formula ha destato curiosità, Mai come quest’anno però i riflettori sono stati puntati sul Quanta richiamando molta gente nel post partita e facendo registrare Club, soprattutto con l’arrivo della bella stagione. Ad aprire le danze il tutto esaurito presso il ristorante del Club. Il primo con le prime riprese ci hanno pensato i produttori di “Start! - La Vita appuntamento è stato sabato 9 aprile, in concomitanza con a portata di app”. La puntata inaugurale del programma, trasmesso semifinale gara 1 tra i campioni rossoblu e i Diavoli Vicenza. in seconda serata su Rai2, è stata infatti girata tra le mura del Club, Oltre ai classici stuzzichini da aperitivo sono stati proposti alternando riprese nelle sale corsi, al bar, sui campi da calcio o nelle piatti tipici sardi, quali i malloreddus alla campidanese, il sale convention. A catalizzare l’attenzione della gente sono stati maialino al forno e i dolci con miele. Il 3 maggio, giorno della senza dubbio i due conduttori, una strana coppia vista per un paio finale decisiva per l’assegnazione dello scudetto, i campioni di giorni aggirarsi per il centro sportivo: Federico Russo e Francesco rossoblu e tutti i supporter hanno potuto festeggiare post Mandelli. Anche Unicredit ha scelto il nostro centro sportivo per partita gustando piatti tipici emiliano-romagnoli, come le effettuare le riprese per il lancio di una nuova campagna web, ultimo piadine farcite e i tortellini. in ordine di tempo Real Time che si è servito delle nostre strutture Con l’apertura estiva della piscina si inaugura anche la per delle riprese che andranno in onda a settembre... ulteriori dettagli stagione degli aperitivi in pineta, il giovedì sera. sono al momento top secret! Richieste anche da Mediaset e Skype. Consoli al Club Quanti team building!

Il Quanta Club è anche la location ideale per team building aziendali: è in continuo aumento, infatti, il numero di aziende che sceglie il Club come location ideale per giornate formative di team building o tornei aziendali. Solo in questi ultimi mesi si sono registrate le presenze di svariati colossi tra cui Danone, General Electric, Lati, Zurich... Proseguono gli eventi dal carattere internazionale promossi dal progetto Quanta4Expo. Dopo gli incontri con i più alti rappresentati del Kazakistan questa volta i protagonisti sono stati vari consoli in visita presso il Quanta Club. L’obiettivo SAVE THE DATE dell’evento era quello di presentare il Gruppo Quanta ai SErate in Club House consoli dei Paesi sudamericani e della Gran Bretagna presenti a Milano, per creare poi delle sinergie a livello lavorativo. Durante la giornata gli ospiti hanno potuto visitare il Club Serate per i soci e i loro ospiti con la formula cene per poi intrattenersi per il pranzo in Club House. Ad allietare spettacolo. Queste le date: i commensali sono stati alcuni ballerini peruviani che si sono • 24 Giugno Summer launch blossom esibiti in balli tradizionali. Nella stessa giornata si è svolta • 22 Luglio Cena con delitto anche l’Assemblea indetta dall’Associazione TAM (Tassisti Ai soci sarà inviata una mail di invito con tutti i Artigiani Milanesi): sono intervenuti all’evento anche i due dettagli. candidati sindaci di Milano Parisi e Sala. • TUTTI I GIOVEDì APERITIVO A BORDO PISCINA

35 M • TUTTI I VENERDì APERICAMP l’aperitivo per le famiglie IN PISCINA Il nuoto secondo DONADONI Sta pagando l’ottimo lavoro iniziato nel 2011 dall’allenatore di nuoto del Quanta Club

ttavio Donadoni, quali valuterò chi potrà in futuro entrare due anni di attività, con l’eccezione come nasce la in squadra. 22 femmine e 21 maschi dei ragazzi maschi, che dura tre anni. sua esperienza di sul totale, 14 femmine e 14 maschi tra i I categoria disputano due campionati allenatore e da quanti tesserati”. regionali e due ambitissimi campionati anni fa l’allenatore? Si ricorda la prima gara in assoluto nazionali, uno in vasca corta e uno in “Da sedici anni, dopo diversi anni di con tutti questi bambini? Dove vasca lunga. Si accede alle manifestazioni insegnamento. Mi allenavo costantemente eravate? in base ad una graduatoria, regionale inO piscina da adolescente quando “Ci sono stati momenti diversi perché e nazionale. I campionati italiani di praticavo triathlon. Per avere più libertà all’inizio capitava di andare con i pochi categoria rappresentano un traguardo di allenamento in diversi impianti ho componenti di ciascuna categoria in importantissimo per tutti i nuotatori, un fatto il corso di assistente bagnanti e, manifestazioni separate. Comunque la vero e proprio festival nazionale del nuoto successivamente, quello di istruttore per prima gara coi categoria la disputammo giovanile. Il nuoto assoluto riguarda quegli puro interesse per la disciplina. Insegnavo in sei a una Coppa Londra a Mecenate, atleti di categoria e seniores che nuotano in diverse scuole nuoto anche tra le più con gli esordienti in tre a un trofeo a Gorla tempi di accesso ai campionati italiani importanti di Milano, ma ero stanco, ogni Minore e con i propaganda a Melzo in un assoluti, validi come qualificazione a anno, di non vedere più i bambini cui circuito scuole nuoto. Credo fossimo in otto. competizioni internazionali quali europei, facevo fare discreti progressi, e da allora Le prime gare con il gruppo attuale invece mondiali, olimpiadi. Il nuoto ai massimi ho deciso di dedicarmi all’allenamento, risalgono al 2012, Monza e soprattutto livelli che poi si vede in televisione”. un processo che ti dà possibilità di stare a Buccinasco, col circuito Uisp, eravamo una Quanti giorni la settimana occorre contatto per diverse stagioni coi ragazzi che ventina”. allenarsi per poter vedere dei risultati segui, di vederli crescere e diventare adulti. Spieghiamo a chi conosce poco il importanti? Ho seguito tutti i corsi che la Federazione nuoto come funziona: le categorie, “Non è possibile dare linee guida assolute, istituiva, ottenuto la massima qualifica le competizioni, i campionati anche la comunità tecnico-metodologica che rilasciava e frequentato con continuità provinciali e regionali, i trofei… è molto divisa sulla materia. Inoltre, convegni di tecnici. Contemporaneamente “Ci sono tre grosse aree, esordienti, sopratutto tra gli esordienti, i risultati ho iniziato ad allenare”. categoria e assoluti. Gli esordienti, prima strabilianti sono dovuti ad un processo di Come e quando è nata l’avventura B e poi A, sono le categorie con cui si inizia crescita precoce o carichi di allenamento ‘squadra di nuoto Quanta Club’? a otto anni per le bambine a nove per i molto elevati, spesso inappropriati, rispetto “Mi ha chiamato Matteo Pellicciari bambini. Ciascuna dura due anni e ha uno alla media di categoria e quindi certi nel 2011, avevamo conoscenze comuni specifico programma gare stabilito dalla risultati sono tanto importanti quanto nell’ambito agonistico, sapeva che in quel Federazione. Ciascun Comitato stabilisce ingannevoli. In generale tre allenamenti momento ero disponibile, ero tornato poi il programma dei propri campionati per gli esordienti B, quattro per gli A e ad allenare a Milano dopo diversi anni provinciali in vasca da 25 metri, e cinque o sei per i categoria permettono una passati tra lodigiano e piacentino”. regionali in vasca da 50 metri. A questi pratica più che adeguata della disciplina Quanti bambini/ragazzi compongono ultimi accedono, in base a graduatoria, i sportiva”. la squadra? E quante “quota rosa” ci bambini più forti. Si entra poi a 12 anni È vero che in ogni gara quasi tutti i sono? per le femmine e a 13 per i maschi nel nuoto componenti della squadra migliorano “Seguo 43 persone in totale, 28 tesserati di categoria, suddiviso in ragazzi, juniores sempre il loro tempo? Fin, 15 iscritti alla scuola nuoto tra i e cadetti. Ciascuna categoria abbraccia “Sì, a parte giornate storte o squalifiche tutti

36M i componenti della squadra migliorano le sui centosessanta. Vuol dire che iniziamo di atleti qualificati ai regionali proprie prestazioni con continuità. Questo ad avere nuotatori mediamente molto esordienti A e Categoria. L’exploit è naturale soprattutto tra gli esordienti ed più competitivi rispetto a sei anni fa. sarebbe rappresentato dal qualificare è dovuto principalmente alla crescita fisica Chiaramente più certi record diventano per la prima volta nella storia del e ai tempi di partenza che all’inizio della significativi, più diventa difficile batterli, centro sportivo un atleta agli italiani di carriera sportiva sono molto alti. Più si va ragion per cui i nuovi esordienti della categoria”. avanti e i tempi migliorano, più diventa squadra dovranno nuotare prestazioni L’aneddoto più divertente che si difficile migliorarli, soprattutto quando veramente importanti per conseguire ricorda durante una gara? le prestazioni diventano importanti. record sociali”. “Senza alcun dubbio una staffetta 4x25 In quel momento le cose che bisogna fare Cosa pensa dell’impegno di questi durante un trofeo per propaganda a Lodi, in allenamento diventano sempre più ragazzi? quando un bambino molto distratto, specifiche e ammettono sempre meno “Lo rispetto e lo apprezzo e in generale nonostante ripetute spiegazioni, fece margini di errore”. rappresenta in termini di frequenza e un’incursione in un quartetto avversario E dei record societari cosa ci dice? puntualità un netto progresso rispetto agli che gareggiava nella corsia adiacente, “Che indipendentemente dal record inizi. Spero che possa essere la base per la predisponendosi a dare il cambio nella societario mi fa piacere quando qualsiasi nascita di una consapevolezza collettiva corsia sbagliata e a un componente atleta migliora i suoi tempi in seguito a in allenamento, di una mentalità rivale solo perché stava sopraggiungendo un processo di allenamento e un impegno agonistica più marcata”. prima di tutti gli altri alla fine della condiviso col proprio tecnico. I record Cosa c’è da aspettarsi dall’anno frazione. Fortunatamente fu richiamato societari sono registrati dal 2008, nel prossimo? nei ranghi da un compagno più esperto, e 2012 viaggiavamo sulla trentina, nel “Realisticamente ci aspettiamo un finimmo per arrivare secondi in staffetta 2015 siamo arrivati a novantanove, numero maggiore di record sociali a e piazzarci quarti nella classifica a quest’anno presumibilmente ci assesteremo opera dei categoria, un numero superiore squadre del trofeo”.

Pallanuoto, buona la prima! Prima stagione superata. Ora relax si torna in acqua da settembre...

Una menzione particolare va al gruppo della pallanuoto, al suo esordio in contesti agonistici. Per la prima volta, infatti, i ragazzi seguiti da coach Luca Pozzoni, si sono confrontati con il campionato di Pallanuoto Italia, una vetrina importante, un modo per misurarsi con un’importante realtà del mondo della pallanuoto. In questa stagione il gruppo è cresciuto e maturato. Lo stesso coach Pozzoni ha così ringraziato i ragazzi per il lavoro svolto e l’impegno dimostrato: “Sono orgoglioso di questo gruppo che è cresciuto in questi mesi. Bravi!”. Ora un po’ di meritato relax pronti a tornare in acqua dai primi di settembre.

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PISCINA, NUOVO LOOK E TANTA GENTE Una stagione già importante Quasi mille iscritti ai vari corsi e un Vascotto e Vaccaro sono le due punte di una importante restyling per la prossima pattuglia vincente stagione agonistica

Si è appena conclusa una stagione da record per l’attività corsistica nuoto del Quanta Club: battuto ogni record di iscritti, in netto aumento rispetto agli anni passati. Insieme al tennis, infatti, il nuoto si conferma uno degli sport di punta del Club. A parlare sono i numeri, con quasi 1.000 iscritti tra scuola nuoto, agonistica, master, pallanuoto e nuoto sincronizzato. Tra i gruppi più folti e numerosi spiccano i corsi di nuoto pre-scolari (bambini dai 3 ai 5 anni). Manca ancora qualche mese alla ripresa dell’attività eppure in casa Quanta si sta già lavorando in vista della prossima stagione sportiva che vedrà alcune importanti novità. “Ci rifacciamo il look” è questo lo slogan che riecheggia e che sottolinea un importante restyling che riguarderà alcuni aspetti della piscina, primo su tutti gli spogliatoi. IN ACQUA Le due squadre di esordienti dell’agonistica nuoto

Sincronizzato: tecnica e disciplina

La stagione del nuoto sincronizzato si è chiusa con il saggio La stagione ha visto un ulteriore progresso di squadra con dei di fine anno. Le piccole allieve allenate da Mariano Putzolu si risultati migliori sia a livello dei vari trofei disputati, sia a livello sono esibite prima in palestra e poi in piscina davanti a un vasto di qualificazione ai vari campionati regionali. I risultati migliori pubblico. Il saggio è stato strutturato in due parti distinte: un sono stati conseguiti da Jacopo Vascotto nei 50sl, qualificatosi primo momento, in palestra, dove le atlete si sono esibite nella ai regionali e quasi sempre a podio nei trofei disputati in questa danza creativa e un secondo momento, in piscina. Il programma gara, e da Livio Vaccaro, plurifinalista ai regionali primaverili di nuoto sincronizzato prevede, infatti, non solo l’allenamento dove è entrato tra i primi otto in regione nei 100sl. È certa tecnico, per poter eseguire le complesse combinazioni la qualificazione di diversi atleti ai regionali B, A, Ragazzi, acquatiche, ma anche un lavoro di studio del movimento in possibile quella ai regionali Juniores/Cadetti/Seniores, cosa che chiave creativa ed espressiva. Sport, tecnica, disciplina il tutto permetterebbe al Quanta Club di essere rappresentato in tutte le tradotto in movimento armonico, in acqua e fuori. manifestazioni estive di fine stagione. Il Master non tradisce mai Medaglie e riconoscimenti per i ragazzi di coach Bulgheroni SAVE THE DATE

Stagione da record quella dei ragazzi del master, non sono Sono aperte le pre-iscrizioni alla stagione sportiva mancate infatti le medaglie e i riconoscimenti ottenuti in 2016-2017. Quota di iscrizione annuale invariata per importanti manifestazioni. Tra le varie gare del circuito Super chi effettua la pre-iscrizione entro il 30 giugno 2016. Master F.I.N. svolte in quest’anno una menzione particolare va ai Dal primo giugno infatti è partita la stagione estiva. Campionati regionali di Lombardia, disputati in inverno. In questa La piscina rimarrà aperta “en pleine air” fino all’11 occasione i ragazzi del Quanta Club hanno conquistato importanti settembre. Dal 19 settembre si tornerà invece in acqua, medaglie tra cui un oro, argenti e bronzi. L’appuntamento più per l’inizio dell’attività corsistica. importante prima di chiudere l’anno è il Campionato Italiano Per maggiori dettagli consultare la Reception del Master, in programma a Riccione dal 21 al 26 giugno. Non resta Quanta Club: 02 6621611 – [email protected] che fare un grande in bocca al lupo al coach Marco Bulgheroni e ai nostri campioni.

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Nuoto, gli agonisti a Loano È tempo di fare di Giulia Bertoli Il maltempo non ha reso meno indimenticabile la trasferta di gare in Liguria sport Con l’arrivo della bella stagione molti hanno cominciato a fare attività fisica all’aperto. Ma chi non è allenato deve prestare attenzione e aumentare l’intensità a poco a poco

Venerdi 13 e sabato 14 maggio la squadra agonistica di nuoto del Quanta Club ha partecipato alla 22° edizione del Meeting Internazionale di nuoto della Città di Loano, in Liguria. Dopo il collegiale di gennaio, è stata per tutti un’altra importante occasione per far gruppo, ma questa volta anche per mettersi alla prova con gare in vasca da 50 metri: infatti il trofeo si è svolto nella piscina olimpionica del Palazzetto dello Sport di Loano, un impianto all’aperto con acqua riscaldata, che purtroppo però non ha salvato i nuotatori dal brutto tempo che sfortunatamente ha accompagnato la trasferta. Io e gli altri atleti siamo arrivati a Loano in treno, divisi in due gruppi per consentire di partecipare anche a chi non inverno è ormai dimenticato da tempo e la poteva saltare la mattina di scuola, accompagnati dal nostro voglia di “muoversi” sta impossessandosi anche allenatore Ottavio e da Victoria, una nostra atleta “grande” che ci supporta quando c’è bisogno. Ci siamo sistemati in dei più pigri. C’è però una bella differenza tra albergo dove con grande emozione abbiamo incontrato chi si mette in moto dopo mesi di inattività o i piloti della Pattuglia Acrobatica Militare delle Frecce movimento saltuario e chi ha sempre praticato attività indoor Tricolori! Per alcuni di noi è stato poi possibile provare la (palestra, spinning, calcetto), che incrementa o modifica le vasca olimpionica dove abbiamo fatto un allenamento L’ proprie abitudini sportive. Per questi ultimi i problemi sono pre-gara con tuffi e virate. Alla sera abbiamo cenato nel ristorante “super fashion” dell’albergo e noi atleti in tuta minimi. Chi invece, pur essendo attivo, modifica il tipo di sfiguravamo un po’! Alla fine, per chiudere la giornata, un sport praticato (esempio: ciclista che inizia a correre, chi giro quasi notturno fino in spiaggia. fa potenziamento muscolare, chi pratica attività aerobica, Sabato il programma era ampio e noi tutti eravamo iscritti podista che inizia sport di squadra con movimenti molto a 4 gare. La vasca da 50 metri era per tutti una bella prova vari) deve abituarsi con progressione alla nuova tipologia di soprattutto di impegno, perché non essendo abituati alla vasca lunga, per di più scoperta e col cattivo tempo, non contrazione muscolare e impegno cardiocircolatorio. eravamo nelle condizione ideali per migliorare i nostri Se siete abituati a 2-3 attività a settimana di 30-40 minuti tempi. Comunque la squadra è riuscita a guadagnarsi 2 non passate a un’ora al giorno solo perché avete più tempo, podi con Jacopo Vascotto, argento nei 50 stile libero con per evitare affaticamento fisico e/o infortuni da sovraccarico il tempo di 25”86 , e Livio Jordi Vaccaro, argento nei 200 (muscolari e/o tendinei). Aumentare con progressione la misti con il tempo di 2’44”70. Durante le nostre gare, le Frecce Tricolore hanno fatto durata della seduta e il numero di sedute settimanali eviterà un’esibizione di prova per l’Air Show della domenica e una spiacevoli infortuni. coltre di fumo è scesa sulla piscina! Tra gli sport di acqua ci sono gli acquatici puri (nuoto, Nel pomeriggio ha iniziato a piovere e alcuni di noi non pallanuoto, attività subacquee, aquagym) e i nautici (canoa, sono riusciti a portare a termine le gare. Dopo una canottaggio). Il vantaggio dei primi è che presentano giornata intensa e tanto freddo, abbiamo concluso con una cioccolata e una bella foto ricordo in stazione. Al di là dei un minimo impatto articolare e sono indicati anche per i risultati sportivi, è stata per tutti un’esperienza costruttiva soggetti in forte sovrappeso. Nel nuoto soprattutto si lavora intensa e divertente...e speriamo di poterla ripetere in coinvolgendo gran parte della muscolatura corporea e si futuro per passare ancora del tempo insieme e metterci agisce anche su un miglior controllo della respirazione. alla prova come squadra. I problemi sono spesso legati alla difficoltà di avere una buona

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E ora la “prova costume”

Anche in estate continua la programmazione fitness con nuovi corsi e tante attività... tecnica di nuotata, con problemi di natura articolare, come i sovraccarichi della spalla, e di affaticamento Con l’arrivo della bella stagione che rende difficile nuotare a lungo (riducendo la spesa si fa sempre più impellente energetica totale e l’azione sul calo ponderale), inoltre l’esigenza di rimettersi in forma, lo spauracchio della prova il ridotto effetto della gravità riduce l’effetto benefico costume è dietro l’angolo. Per sull’incremento della densità ossea (molto utile nelle rispondere a queste esigenze donne in menopausa). Negli sport nautici rimangono il Quanta Club propone corsi e gli effetti positivi di un’attività dove non bisogna vincere attività fitness anche durante la gravità e si utilizza gran parte della muscolatura l’estate con dei plan studiati ad hoc per i mesi di giugno e luglio. corporea, non essendo immersi in acqua però il rischio Presso la Reception e sul sito di incrementare la temperatura corporea sopra i range quantaclub.com è disponibile il fisiologici è molto simile agli sport di terra. libretto estivo con info sui costi Gli sport di terra possiamo dividerli in sport di squadra e e sulle tipologie di abbonamenti. individuali. Tra i primi beach volley e beach soccer hanno Da quest’anno si continua a ballare anche in estate, con gli diversi aspetti positivi, oltre a una buona componente speciali abbonamenti estivi di cardiocircolatoria (soprattutto beach soccer) si allena danza del ventre. anche la forza esplosiva degli arti inferiori. Tra gli sport di terra individuali possiamo dividere le attività che si svolgono dovendo sollevare il proprio peso (corsa, trail Cinque buoni motivi per running, ciclismo e mountain bike in salita) a quelli dove fare attività fisica il proprio peso non rappresenta un problema (ciclismo e mountain bike in piano). L’effetto benefico di queste attività è legato soprattutto alla buona spesa energetica Sistema cardiovascolare e all’effetto positivo sui parametri cardiocircolatori Il cuore è un muscolo che deve lavorare per non indebolirsi. (pressione, prevenzione infarto miocardico, profilo Un’attività di resistenza migliora il flusso di sangue e riduce la lipidico). Per chi è in sovrappeso sono consigliate attività frequenza cardiaca a riposo. In caso di ipertensione di nuova diagnosi riduce anche la pressione sanguigna, per differire o a minor impatto articolare (cammino, nordic walking, evitare i farmaci. Inoltre, l’attività fisica ha un effetto positivo trekking su sentieri semplici, ciclismo e mountain bike sul colesterolo e, nel 60% dei casi è sufficiente per prevenire il in piano) che mantengono l’efficacia metabolica con un diabete di tipo 2 (adulto). Infine, aiuta la cessazione del fumo. impatto articolare notevolmente inferiore. E anche quando è in atto una malattia cardiovascolare, l’attività L’aspetto negativo di questi sport è il ridotto lavoro fisica ha un impatto significativo riducendo i segni clinici e un aumento della capacità fisica. Uno degli effetti più importanti è della parte alta del corpo e lo scarso sviluppo della forza la riduzione della mortalità da 25 a 35% nei pazienti con malattia muscolare e della massa magra dovute all’assenza di coronarica. stimoli muscolari intensi. Questo può essere compensato Muscoli e scheletro partecipando a qualche corso di yoga/pilates o di L’attività fisica rafforza i muscoli e permette ai legamenti e tendini tonificazione a corpo libero spesso svolti in spiaggia o di mantenere la loro elasticità. È anche utile nel trattamento della lombalgia cronica e nelle malattie reumatiche. in acqua bassa per stimolare anche la componente Ansia e depressione muscolare della parte alta del corpo e sviluppare un Una pratica fisica regolare, anche se di bassa intensità, riduce impegno di forza maggiore. ansia e depressione. Per quanto riguarda la depressione i fattori Anche il cammino o la corsa a piedi scalzi sulla spiaggia psicologici sono decisivi così come quelli fisiologici che aiutano stimola la pianta del piede e i muscoli che si atrofizzano a migliorare la forma fisica. Sonno chiusi nella scarpa, non bisogna però esagerare con L’attività fisica, soprattutto se è regolare, favorisce il sonno. attività a piedi scalzi che possono portare a sovraccarichi Agisce sulla regolazione dell’orologio biologico sulle 24 ore. tendinei e abrasioni cutanee, qualche decina di metri di Più che l’intensità dell’esercizio è la sua lunghezza che conta. cammino nella sabbia alta possono stimolare la forza Ci vuole almeno un’ora di esercizio fisico per avere un effetto dei muscoli che stabilizzano il piede mentre delle belle positivo, ma evitando, se possibile, la sera e soprattutto prima di andare a letto. camminate sulla battigia possono bastare per riattivare Qualità della vita un migliore equilibrio posturale e un ritorno venoso più Gli studi dimostrano che lo sport aumenta il livello di autostima, efficace. Anche in questo caso procedete con calma ed ma in misura diversa, a seconda dell’importanza che gli individui evitate di correre per tempi prolungati a piedi scalzi. danno al proprio corpo.

40M Galateo in palestre in piscina...a

10 regole non scritte per mostrare considerazione per gli altri in palestra o in piscina

è un certo galateo connesso con l’esercizio, se si lavora in palestra, da soli o con un amico, o in piscina.Ecco alcune regole per essere sempre dalla parte della ragione. C’Il cellulare ormai serve spesso per monitorare il proprio allenamento ma tutto cambia quando si riceve una telefonata. Bisogna evitare di interrompere l’allenamento di tutti gli altri con una conversazione ad alta voce così come rispondere al telefono mentre si sta lavorando a fianco di un compagno di allenamento. Se si aspetta una chiamata importante, meglio avvisare il compagno di allenamento in anticipo comunicandogli che potrebbe essere 1 necessario prendere un po’ di tempo per rispondere al telefono. Meglio mettere la suoneria sul “silenzioso” prima dell’allenamento. allenandosi desiderosi, magari, di silenzio.

Non bisogna usare la macchina in palestra senza un I versi per accompagnare gli sforzi fisici vanno asciugamano. A nessuno piace condividere germi o lasciati alla Sharapova o a Nadal sui campi da tennis. sudore, così è cosa apprezzabile pulire la macchina In palestra va bene espirare ma… con moderazione. dopo aver finito le serie. Sarebbe consigliabile evitare di dare consigli di strani 2 Anche profumi e dopobarba “forti” di odore 7allenamenti, frutto della propria personale esperienza, diventano più acuti quando si è nel bel mezzo di un lasciando all’istruttore il compito di suggerire allenamento, diventando particolarmente sgradevoli. variazioni alla maniera canonica di adoperare una Una profumazione al talco è l’ideale. macchina o su come portare avanti una serie di 8esercizi a corpo libero. Una buona regola è quella di tenere l’occhio solo sulla 3 In piscina occorre capire quale corsia è stata scelta vostra macchina. È decisamente scortese controllare i dettagli di allenamento della persona accanto a voi. dall’istruttore o dal bagnino per il nuoto lento, medio e veloce. Separare i nuotatori in base alla loro velocità La doccia del club serve solo per lavare corpo e permette a chiunque di allenarsi meglio, riducendo 4 capelli ed è quindi buona norma lasciare tutti gli altri al minimo la possibilità di creare sorpassi in corsia personali grooming alla privacy della propria casa. 9(anche in acqua tenere la destra!) o “tamponamenti”. Abbassare la musica che esce dagli auricolari significa Farsi la doccia prima di entrare in vasca! 5 apprezzabile rispetto per coloro che accanto stanno 6 4110M NEWS QUANTA | a cura di Marco Cattelan

Con iroad nel futuro Presentato con Adapt il progetto che valorizza e promuove giovani di talento

#STARTIROAD Due immagini dell’evento inaugurale alla Cattolica di Milano

egli spazi dell’Università Cattolica di Milano, il Secondo Vincenzo Mattina “siamo stati i precursori in 17 maggio, Quanta e Adapt hanno presentato Italia dell’apprendistato di Alta Formazione e Ricerca in ufficialmente “IRoad”, il progetto innovativo somministrazione. Un primato che ci rende orgogliosi e che favorisce l’ingresso di giovani ricercatori, che punta a occasioni di lavoro di qualità, in perfetta linea creativi e progettisti all’interno delle imprese. La con la nostra politica aziendale. Considero l’iniziativa presentazioneN del progetto si è tenuta presso l’Università che abbiamo attivato un modello esemplare per sostenere Cattolica di Milano, nel corso dell’incontro “IRoad. The insieme il mondo produttivo, il talento e la voglia di future is agile”. Tra gli ospiti presenti Enzo Mattina innovazione di giovani promettenti”. (vicepresidente di Quanta Spa), Alessandro Baroncelli IRoad si basa infatti sull’attivazione di dottorati industriali, (professore ordinario di Economia e Gestione delle borse di studio e contratti di apprendistato di alta formazione Imprese, Università Cattolica del Sacro Cuore), Michele e di ricerca, anche con il coinvolgimento di Università, Tiraboschi (professore ordinario di Diritto del lavoro, centri di ricerca, Istituzioni e Associazioni e piattaforme Università di e Reggio Emilia), Valentina Aprea di mentoring. Con IRoad, Quanta persegue un nuovo (assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della modo di fare placement capace di assicurare un matching Regione Lombardia), Emmanuele Massagli (Presidente ottimale tra i fabbisogni delle imprese e le competenze Adapt). di giovani talenti, per fare innovazione e incrementare la IRoad si propone di ricercare, selezionare e formare giovani competitività delle imprese, a partire dalle persone. Saranno a elevato potenziale preparandoli non solo a leggere e selezionati giovani con particolari competenze nell’ambito interpretare le grandi trasformazioni in atto, ma a guidarle, della ricerca e sviluppo, della progettazione, della gestione, trasformandoli in fulcri di innovazione e cambiamento. della consulenza e della comunicazione.

42M TLC: orientamento scolastico Sempre più Virtual Training Quanta ha portato il teatro virtuale e il virtual training a Unirete 2016 e agli UBI Con World Open Day iroad nel futuro

Chiuso il primo ciclo realizzato in collaborazione con Sielte e l’associazione “La Mela” rivolto INNOVAZIONE alle 5e degli istituti tecnici Le aule di Quanta ICiTy, la città dei talenti. Il nuovo progetto del Gruppo Quanta

Il mese di giugno ha visto un doppio appuntamento per le Con l’appuntamento del 12 maggio si è chiuso il ciclo società del Gruppo Quanta in ambito virtual training. Il 9 e 10 di incontri di orientamento scolastico organizzato giugno Quanta Risorse Umane ha partecipato a Unirete 2016, dall’associazione culturale “La Mela” con la partnership di l’appuntamento B2B organizzato da Unindustria Lazio per Sielte e la sponsorship di Quanta. Fortemente voluto dalle tre promuovere il business e il networking tra le imprese associate, realtà, il progetto de “La Mela” ha coinvolto gli studenti delle stakeholders e Istituzioni. Dall’internazionalizzazione classi quinte in giornate di orientamento interattivo, dando all’innovazione, la kermesse ha toccato grandi temi strategici ai ragazzi la possibilità di interloquire direttamente con i per le aziende, con particolare attenzione alle innovazioni dei professionisti delle risorse umane. processi produttivi, ai workshop, alle dimostrazioni live e ai Dopo l’introduzione di Sabrina Pesce de “La Mela” i ragazzi momenti di incontro vis-à-vis tra le aziende con business della 5a informatica dell’Itsos Marie Curie di Cernusco sul matching e speed pitching. “Cogliere tutte le opportunità Naviglio sono stati subito coinvolti nelle prime attività di offerte dalla city del business” è stato un altro dei temi chiave “assessment”: partendo da alcune prove quotidianamente dell’edizione di quest’anno: Quanta Risorse Umane ha preso utilizzate dai selezionatori, gli studenti hanno affrontato parte con il teatro virtuale e le simulazioni del virtual training, prove individuali e collettive, testando le proprie capacità facendo un’ampia panoramica sulle opportunità legate personali e di gruppo all’interno di tempistiche limitate. all’Industry 4.0 e alla consulenza formativa che può fornire Il secondo momento della giornata ha visto gli HR Consultant di alle aziende che vogliono essere all’avanguardia. Quanta spiegare ai ragazzi come redigere un buon curriculum Restando in ambito Virtual training non si può dimenticare vitae, come cercare efficacemente lavoro e come affrontare la presenza di Quanta agli UBI World Open Day, l’evento di i colloqui con i responsabili delle risorse umane nelle grandi UBI Banca dedicato all’internazionalizzazione delle imprese. aziende: durante la simulazione di un colloquio di lavoro gli “Formazione virtuale e realtà aumentata: costruire le studenti del Marie Curie hanno visto quanto possa essere competenze per competere”: questo è il titolo dell’intervento influente il linguaggio non verbale. che vedrà la presenza di Quanta al Museo delle Mille Miglia Giulia Montino, HR Specialist Sielte, si è occupata poi di Brescia (sala Castagneto) il 15 giugno. Di fronte a una di fornire ai ragazzi tutti i dettagli sul settore delle platea interessata a capire come sviluppare il processo telecomunicazioni e sulle professionalità ad esse legate, di internazionalizzazione del business, Illo Quintavalle dal giuntista di fibra ottica all’help desk fino al project (Presidente Quanta) ed Enzo Mattina (Vicepresidente manager. A completare l’intervento, con le integrazioni Quanta) illustreranno le potenzialità del virtual training e di Alfonso Coppola, il dettagliato approfondimento sulla dei percorsi formativi mirati per la trasmissione del know- parte contrattuale: ai diplomandi sono stati elencati tutti how aziendale e per lo sviluppo delle competenze nell’ottica gli aspetti legali da conoscere prima di firmare una lettera di porsi all’avanguardia. A completare l’intervento alcune d’incarico o un contratto di lavoro, dalle informazioni che delle esperienze che hanno posto Quanta tra i partner più devono necessariamente comparire agli aspetti retributivi da qualificati del settore. Durante i giorni di incontri e workshop conoscere per evitare successive sorprese. sarà possibile assistere alle simulazioni di virtual training Questi tre incontri danno avvio a un format di orientamento guidati dai responsabili di Quanta e Quanta Risorse Umane che sarà replicato anche durante il prossimo anno scolastico all’interno dello stand dedicato al Gruppo Quanta. in numerose città lungo tutto il territorio nazionale.

43M NEWS QUANTA

street food academy AL VIA Career Day per scoprire il lavoro Quanta fonda la prima scuola I reclutatori Quanta operativi in tutta professionale per la preparazione Italia. E Fidenza Village cerca figure di “cibo da strada” altamente specializzate

L’ultimo trimestre ha visto gli HR di Quanta presenziare ai più importanti recruiting day su tutto il territorio nazionale, A fine maggio è iniziata a la Street Food dalla Lombardia alla Campania. Pronti a consigliare studenti Academy, prima scuola italiana dedicata alla e non su come scrivere il curriculum nel modo migliore o sull’approccio migliore per affrontare un colloquio in modo formazione e all’inserimento professionale nel set- brillante, i reclutatori di Quanta hanno partecipato al Career tore del cibo di strada. Organizzata da Quanta con Day dell’Università Cattolica di Roma, all’ICT Day di Parma, al Forma Futuro, la SFA ha visto la partnership di Chef Job Day dell’Università Federico II di Napoli e alla Bussola del Rubio, cuoco protagonista del programma cult “Unti Lavoro nei due appuntamenti di Bologna e in quello di Ferrara. e Bisunti”. Quanta e Forma Futuro hanno studiato a Parlando di persona con i recruiter, studenti e laureandi hanno potuto scoprire le offerte di lavoro presenti sul territorio, lungo il mondo del “cibo di strada”, analizzandone il confrontarsi con gli HR di Quanta Italia su come valorizzare contesto e le specificità produttive: caratterizzato da la propria professionalità (utilizzando canali ordinari e una fortissima crescita, quello dello street food è un digitali), capire come dare risalto alle esperienze presenti ambito nel quale è necessario possedere delle compe- sul curriculum e come utilizzare al meglio i social media per tenze professionali solide e a 360 gradi. cercare lavoro, fare un primo colloquio di lavoro. Più focalizzata sull’ambito retail e food la Job Fair organizzata Il corso, completamente gratuito, è stato finanziato annualmente da Quanta Sistema Moda e Fidenza Village. da Quanta attraverso fondi Forma.Temp e ha vis- Giunta alla sua terza edizione, la Job Fair 2016 ha visto la to 20 ragazzi selezionati dagli HR Consultant di ricerca di Store Manager, Assistant Manager, Sales Assistant Quanta prendere parte alle 600 ore di formazione tra e Stock Controller per i più prestigiosi brand. lezioni in aula e stage pratici. Per sostenere una crescita del 25% circa nel primo trimestre dell’anno il Fidenza Village ha commissionato a Quanta I futuri addetti alla ristorazione con competenze Sistema Moda la ricerca di figure altamente specializzate, Street Food, questo il titolo con cui usciranno dal con differenti gradi di esperienza. Per sostenere le selezioni, corso, saranno poi inseriti nelle aziende da Quanta, oltre a essere dotati di competenze legate all’ospitalità e che ha creduto fortemente in questo progetto capace agli elevati standard di servizio dei negozi all’interno del di rispondere alle necessità del territorio attraverso la Villaggio, ai profili ricercati era richiesta obbligatoriamente la lingua inglese e, per la posizione di Sales Assistant, l’ottima formazione specializzata e il dialogo con le aziende. padronanza della lingua cinese o russa. A completare le Chef Rubio, testimonial della scuola, ha contribuito ricerche le figure legate alla ristorazione, con direttori di sala, al progetto con due borse di studio e ha tenuto al- restaurant manager, camerieri, baristi e chef. cune lezioni sulla storia e la cultura dello Street food.

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SALUTE | Laura Agape | Quanta Fisiomed

In forma? Sì ma senza rischi Attenzione a diete strane e miracolistiche. Per superare anche la “prova costume” servono una giusta alimentazione e un po’ di movimento

estate si sta avvicinando e il discorso diventa più serio e qui vera- molti, sono certa, hanno già mente provare a seguire qualcuna di fatto la prova costume. Nella queste “diete” assurde diventa altamente maggior parte dei casi que- pericoloso, perché un regime alimen- sta sarà stata molto deludente, perché tare che promette dimagrimenti veloci è L’dopo l’inverno il corpo un po’ impigrito sicuramente errato, diseducativo e mette e appesantito da qualche abbuffata di gravemente a rischio la salute e più a troppo non è quasi mai nella sua forma lungo lo seguiamo più danni facciamo. migliore e coprirsi con abiti comodi non Le conseguenze di alimentazioni sbi- ha permesso di scoprire la verità che ora lanciate sono molte e compromettono però in costume ci appare nella sua cru- molti organi spesso in maniera subdola deltà. e cioè senza dare inizialmente segnali, Ma come fare per rimettersi in forma? così che quando ce ne rendiamo conto il Le proposte che troviamo su riviste o danno è già avvenuto, e correre ai ripari su qualche sito in rete sono le più sva- è complesso. riate, ma quasi tutte certamente ci pro- Per fare un esempio: una delle com- pongono dimagrimenti veloci e senza plicanze da alimentazione troppo troppi sacrifici: dieta iperproteica, del proteica, oltre al sovraccarico epatico minestrone, del fantino, dieta rapida, del e renale, è l’acidosi metabolica, situa- gelato, delle piante, dell’abbronzatura e zione pericolosa per il nostro organi- via così con tanti nomi fantasiosi e con smo che, nel tentativo di tamponarla, la formulazione di consigli alimentari sottrae calcio dalle ossa inducendo così sapernE di più? uguali per tutti e soprattutto molto sbi- l’instaurarsi dell’osteoporosi. Inoltre i Quanta fisioMed lanciati nutrizionalmente. chili persi velocemente si recuperano Già la parola “dieta” ha un significato sempre altrettanto velocemente anche ben preciso, e cioè vuol dire “sano stile perché nella maggior parte dei casi il Laura Agape, medico di vita”, comprendendo tanto l’alimen- calo è dovuto esclusivamente a perdita chirurgo specialista in Scienza tazione che l’attività fisica e quindi di acqua. dell’alimentazione, è nata a Milano, chiamare diete i sopraccitati consigli ali- È perciò meglio rivolgersi a qualcuno dove ha frequentato l’Università degli Studi. Vanta un’esperienza mentari appare un ossimoro. che sappia suggerire il modo migliore quasi trentennale nell’ambito Se i chili di troppo sono 3 o 4 basterà di perdere peso, con le giuste indica- dietetico, ed è la nuova specialista un mese di attenzione: eliminare dolci, zioni studiate caso per caso sia da un del Quanta Fisiomed. Per info e alcolici, focacce e patatine fritte unte, punto di vista nutrizionale sia nella prenotazioni, scrivere a camminare mezz’ora di buon passo scelta dell’attività fisica più indicata da [email protected] o telefonare al numero tutti i giorni, fare una buona colazione, praticare... Di solito poi queste indica- 02/39565589-90. un pranzo completo e una cena molto zioni sono consigli che, una volta acqui- leggera e sicuramente ci troveremo in siti e messi in pratica con costanza, per- forma perfetta. mettono di mantenere a lungo un buon Se i chili di troppo sono di più allora stato di salute.

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CONVENZIONE LA VERDI

Luglio con laVerdi tra musica e grande cinema

nche quest’anno, l’attività musicale de laVerdi non si ferma mai. Terminati gli appuntamenti della prima parte della Sta- Agione sinfonica, luglio propone al pubblico mila- nese e non solo due occasioni imperdibili per accostarsi alla musica di qualità. E lo fa alla sua maniera, rivolgendosi al pubblico di ogni età e dai gusti più diversi, che possa e voglia trovare nella grande musica un momento di svago, ma anche di passione ed emozione. Ecco dunque due occasioni imperdibili, entrambe legate al grande cinema. Simone Pedroni, pianista di fama internazionale che tanto ha concorso a crearne il mito. e artista “in residence” a laVerdi, torna come Non è tutto. Giovedì 14, al M.A.C. di piazza Tito direttore alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Lucrezio Caro (ore 18.00, a pochi passi dall’Au- Milano Giuseppe Verdi in un progetto originale ditorium), una pre-concert talk di introduzione al senza precedenti: un programma incentrato concerto aperto a tutti vedrà Massimo Privitera sull’integrale degli arrangiamenti concertistici e Maurizio Caschetto, direttore e vicedirettore scritti da John Williams per la saga cinematogra- della testata web Colonnesonore.net, intervi- fica di Star Wars, comprese le musiche dell’ul- stare il Maestro Simone Pedroni, grande stu- timo episodio, uscito nelle sale di tutto il mondo dioso e filologo delle musiche di John Williams. lo scorso dicembre. La settimana successiva, sempre su tre date - Appuntamento giovedì 14 (ore 20.30), venerdì giovedì 21 (ore 20.30), venerdì 22 (ore 20.00) e 15 (ore 20.00) e domenica 17 luglio (ore 18.00) domenica 24 luglio (ore 16.00) - ancora musica all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo in e grande cinema, ma questa volta insieme! largo Mahler; sul palco, anche il Coro Sinfonico laVerdi eseguirà infatti le colonne sonore del di Milano Giuseppe Verdi, diretto da Erina Gam- film Il Padrino (The Godfather), scritte dal mila- barini. nese Nino Rota, in sincrono con la proiezione su Questo eccezionale programma riserverà più grande schermo del capolavoro di Francis Ford di una sorpresa, non solo dal sapore musicale. Coppola del 1972, interpretato, tra gli altri, del Ai concerti prenderanno parte infatti anche i 1972, interpretato, tra gli altri, da Marlon Brando figuranti della Legione 501st Italica Garrison e e ispirato al romanzo omonimo di Mario Puzo. della Rebel Legion Italian Base, i due gruppi di costuming Star Wars ufficializzati da Lucasfilm: i Per tutti i soci Quanta Club biglietti scontati coraggiosi cavalieri Jedi con le loro spade laser, per Star Wars e Il Padrino: il temibile Darth Vader, i mitici Stormtroopers, l’e- biglietto unico €25 anzichè €35 roico Han Solo e tanti altri personaggi saranno Modalità di prenotazione: presenti all’Auditorium di Milano per far cono- invia una mail a [email protected] scere al pubblico il magnifico universo di Star comunicando nome e cognome, n. biglietti e data Wars e rendere omaggio alla musica di Williams scelta In oggetto: Quanta Club

48M 49M ULTIMA PAGINA | di Vittorio Viterbo

Dna, ultima spes Il calcio è marcio. E allora l’unica speranza sta nei figli e nei nipoti dei grandi campioni del passato, anche recente

ra che l’ennesimo marciume nel parso nel 2013, una buona carriera coronata da calcio riemerge con il “remake” uno scudetto con la Lazio). del calcioscommesse è dura tro- E i Vieri, certo. I due “Bobo”. Prima Roberto vare un motivo per appassionarsi (2 Coppe Italia, 1 Mitropa Cup, 1 scudetto), allo sport più popolare del mondo. Forse, a poi Christian (1 scudetto, 1 Supercoppa ita- Oben guardare, l’unica motivazione per sperare liana, 1 Coppa Italia, 1 Coppa Intercontinen- nel futuro potrebbe essere nel dna. Sì, proprio tale, 1 Coppa delle Coppe) campione scomodo

NEL NOME DEL PADRE nell’acido desossiribonucleico, meglio cono- ma campione vero; da ricordare anche il fra- Mazzola e Maldini padri e figli sciuto come dna, con la sua struttura a dop- tello minore Massimiliano (1 Coppa d’Ocea- pia elica svelata nel 1953 dal biologo James nia) che ha trovato fortuna in Australia. Watson e dal fisico Francis Crick. Secondo un Nel passato ci sono state intere famiglie di cal- recente studio, a dire il vero molto contestato, ciatori: indimenticabili negli Anni ‘30 i cinque un test genetico sarebbe in grado di prevedere fratelli Sentimenti (Ennio, Arnaldo, Vittorio, se il bambino diventerà un campione sportivo. Lucidio e Primo, meglio conosciuti come Sen- Non so se sia vero però annoto alcune coinci- timenti I, II, III, IV e V) e i quattro Ferraris denze. (Attilio, campione del mondo nel ‘34, Paolo, Ci sono alcune continuità genetiche nel cal- Gino e Fausto); e, sembra ieri, i due Baresi: cio che mi fanno propendere per una natu- Franco (6 scudetti, 3 Coppe dei Campioni, 2 rale eccellenza nel mondo del pallone. Prima Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe Uefa, di tutto ci sono i Maldini. Un esempio quasi campione mondiale in Spagna) e Beppe (2 unico di un grande campione, il vecchio campionati, 2 Coppe Italia, 1 Supercoppa ita- Cesare (4 scudetti, una Coppa dei Campioni) liana, 1 Coppa Uefa). Ma essere fratelli, per che da poco se n’è andato, seguito da un figlio quanto campioni, non implica rappresentare addirittura a lui superiore, Paolo (7 scudetti, 5 una dinastia... Supercoppe italiana, 1 Coppa Italia, 5 Cham- Ne compongono una fra i pali invece i Cudi- pions League, 2 Coppe Intercontinentali, cini: papà Fabio (1 Campionato, 2 Coppe vicecampione del mondo e d’Europa con la Italia, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Inter- Nazionale). Né pare sia finito l’incubo per chi continentale), il “Ragno Nero” del Milan, e il ha nel cuore l’altra milanese: inizia a profilarsi figlio Carlo (1 scudetto, 1 Supercoppa italiana, minacciosa all’orizzonte la sagoma dell’appena 2 titoli di Premier League, 3 Coppe d’Inghil- ventenne Christian, capitano della squadra terra, 2 Coppe di Lega inglese, 1 Supercoppa primavera del Milan. Anche lui difensore, Uefa). Infine: Bruno Conti (1 scudetto, 5 ovvio, come il papà e il nonno. Riuscirà a repli- Coppe Italia, campione del mondo in Spagna) carne le glorie? Vedremo. e il figlio Daniele, centrocampista del Cagliari. Poi, i Mazzola. Dal grandissimo Valentino (5 Insomma, rarissimamente essere figli d’arte è scudetti), stella del Torino perito nel dramma- stato un vantaggio, nel calcio italiano: sarà il tico incidente aereo di Superga che decimò lo peso del nome, sarà provenire da famiglie non squadrone granata, a Sandro, capitano dell’In- più modeste e abituate a soffrire, comunque ter (4 scudetti, due Coppe dei Campioni, sono stati e sono pochi i figli in grado di man- 2 Coppe Intercontinentali e, con la Nazio- tenere il lustro di celebri genitori. Vedremo nale, campione d’Europa e vicecampione del domani: già si parla di Cristian Totti, figlio di mondo) e al fratello minore Ferruccio, scom- Francesco, che di anni ne ha solo 11 scarsi...

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