IL SOGNO AMERICANO

Architettura nelle Alpi negli anni ‘50 Biasca Casa Cavalier Pellanda 26 marzo _ 02 luglio 2017 Copertina davanti: Guscetti Villa Giovanni Ambrì, 1958, stato nel 2016, foto: Lea Hepp, Das Ideale Heim, Zurigo Copertina retro: Bürgenstock Bazaar, August 1955, architetto foto Otto Pfeifer, Boyer, Boyer, August Archivio Lucerna

2 INDICE

INTRODUZIONE p. 4 Marcel Just, Gerold Kunz LA RISCOPERTA DELLE CASE E VILLE GUSCETTI IN LEVENTINA p. 6 Marcel Just CASA ALBERTO GUSCETTI (1955/56) p. 12 GARAGE CON STAZIONE DI SERVIZIO E ABITAZIONE ERNESTO GUSCETTI (1957) p. 16 STUDIO TECNICO F.LLI GUSCETTI (1958) p. 18 VILLA GIOVANNI GUSCETTI (1958) p. 22

DIGRESSIONE: “VILLA IM TESSIN” p. 24 CASA DI VACANZA (1958/59) p. 26 VILLA AVV. BIXIO CELIO (1959/60) p. 30 HARRY BERTOIA – LE SEDIE PER KNOLL ASSOCIATES, INC . (1952 p. 34 IL MONDO DEGLI ANNI ’50 DI FRITZ FREY p. 36 Meret Speiser PISCINA (1953/54) p. 40 DIGRESSIONE: BAR SUBACQUEO (1953/54) p. 42 EDIFICIO SPOGLIATOI (1955) p. 46 BÜRGENSTOCK-BAZAAR / GÜBELIN-BAZAAR (1955) p. 50 PADIGLIONE BUCHERER / STAZIONE METEOROLOGICA (ca 1958) p. 54 STICKEREIGEBÄUDE (CASA DEL RICAMO)/ BÜRGENSHOP (ca 1960) p. 58

HANNO COLLABORATO p. 62 ------, tutta 1 , mostrata per la prima volta nell’autun per la prima mostrata , volta no 2016 presso il Salzmagazin del Museo di Nidvaldo a Stans. presso il Salzmagazinno 2016 a Stans. di Nidvaldo Museo del In omaggio all’aperturagalleria della Gottardo dello del base di anni Cinquanta degli oasi d’architettura due scorso anno presenta - nella giustapposizione punti di riferi nello spazio alpinocerca e nell’edilizia alpina del dopoguerra.mento comuni In entrambi i ispirato all’ar è si edilizia locale cultura della il rinnovamento siti americana. chitettura Alpi vengono delle meridionale quanto concerne il versante Per Leventi Media e Alta in Guscetti fratelli dei edificazioni mostrate costruzioninordalpino tutelate le per il versante na e a padiglione Canton nel m.) resortdel m s. prealpino (874 Bürgenstock del collegamento Questo le barriere oltre con- linguistiche Nidvaldo. del Gottardo testimonian di scoprire su entrambi i versanti sente sorti Pur essendo in lato. sull’altro poco note ze architettoniche due mondi tra loro separati, gli edifici deifrono fratellimolteplici spunti Guscettidi confronto of- con le piccole edificazioni dell’impiegosoltanto tratta Bürgenstock. E non si sul comune calcestruzzo pietra naturale, e legno, di materiali naturali come Il loro simile. alpino è contesto la loro posizione nel anche vetro, di nella nascita riconosciuto può essere denominatore comune dopoguer anni del degli peculiare di rinnovamento una tendenza cultura dalla influenzata è Essa pervasifortera, un da ottimismo. riportare colo- voleva che di vita popolare americana, da uno stile allegriare e grigiore nel quotidiano – in moltepliciche ambiti – e mescolare “high” e “low”. senza alcuna inibizione, sapeva, resortdel Già ai tempi sul Bürgenstock si Époque, della Belle costruzioninelle agli investimenti parallelamente era puntato, esempio ad come strutture sulle alberghiere, d’intrattenimento, lungoconduce Questo la roccioso. sentiero sull’avventuroso gli in cui si erge a un tunnel montagna, che quasi verticalmente, Nella sua infine l’ascensore dell’Hammetschwand. ospiti trovano emerge l’alto l’ascensore dalla roccia, supera un di- corsa verso metri e permette di 153 slivello di raggiungerecosì ai turisti la ponte dalla un stazione superiore. del Bürgenberg attraverso vetta padre del suo defunto rilevò l’attività che Frey, Fritz L’albergatore ispirato da un viaggio1953, nel anni Cin- in America ampliò negli co- resortil quanta Bürgenstockaggiungendovi innovative e varie struzioni alberghiero così il complesso traghettando a padiglione, epoca aurea. funzioni Questi una edificinuova verso con diverse realizzatisono stati in partelucernesi da famosi architetti via sempre sotto la supervisione dell’hôtelier Frey, che coltivava coltivava che la supervisionesotto sempre via Frey, dell’hôtelier Der Traum - von Ame l’esposizione Der Traum rileva Pellanda La Casa Cavalier americano] sogno rika [Il INTRODUZIONE - 1 Hannes Ineichen, Zanoni, Tomaso Luzerner –Ar Architekten und chitektur Städtebau im Kanton Luzern 1920 – 1960, Zurigo/Berna 1985

4 Testo: Marcel Just, Gerold Kunz un forte interesse per l’architettura. Sul Bürgenstock, Frey e i suoi architetti non hanno sviluppato solo un proprio linguaggio ar- chitettonico, ma hanno integrato nella realizzazione anche il pae- saggio circostante, il che portò il redattore fondatore di archithese Stanislaus von Moos a riconoscere nel 1975 nel Bürgenstock l’unico equivalente svizzero di Las Vegas. La situazione della Val Leventina è totalmente differente. Qui tutti gli edifici sono stati costruiti da un unico team, quello dei fratelli Guscetti. I due Guscetti, l’architetto Aldo (*1931) e l’ingegnere Alberto (*1930) hanno fondato nel 1953 uno studio nel loro villaggio d’origine, Ambrì, in Alta Leventina. Probabilmente prevedevano commesse in relazione all’aerodromo di Ambrì-Piotta, realizzato duran- te la Seconda guerra mondiale. Alberto Guscetti ottenne però solo nel 1958 un mandato per l’ampliamento dell’a- erodromo, ma nel frattempo i due fratelli poterono realiz- zare diversi edifici ad Ambrì, lungo la strada cantonale, che ancora oggi catturano l’attenzione del viaggiatore quando questi non percorre l’autostrada. I fratelli Guscetti aveva- no tra i 25 e i 30 anni quando concepirono e costruirono le loro opere giovanili in Leventina, lasciandosi ispirare dalle raffigurazioni di opere di famosi architetti nelle riviste spe- cializzate. Numerosi loro lavori sono ancora in grado di stupire l’osservatore grazie alle soluzioni non convenzio- nali che vi sono adottate, come sopraelevazioni o sorpren- denti rotazioni dei volumi architettonici. Anche in questo caso è possibile percepire chiaramente l’influenza dell’ar- chitettura moderna d’ispirazione americana. A differenza delle piccole edificazioni sul Bürgenstock che, pur protette, devono affermare la propria identità al cospetto di una ristrutturazione totale, le case d’abitazione in Leventina sono rimaste conservate allo stato pressoché originale. Laddove sembrerebbe che nel resort non rimar- rà pietra su pietra, lo sviluppo in risulta del tutto assente. Entrambi i gruppi di opere sono stati finora tra- scurati dalla storiografia dell’architettura elvetica. Con la presente esposizione si intende colmare tale lacuna. Per l’esposizione, il fotografo Christian Hartmann ha fo- tografato tutti gli oggetti nello stato della primavera 2016. Questa rassegna fotografica costituisce lo sfondo per la lettura delle fonti iconografiche, progettuali e testuali sto- riche. - - - delle edificazioni in 3 . Il libro presenta architetti nazio . Il libro presenta architetti 2 . 1 di Robert Winkler di Robert Ville e Giardini trattò in due numeri nali e internazionali fino aimassimi livelli con le loro abitazioni progettateAll’interno da stessi. essi rassegna, i fratelli di questa ita- granerano di Guscetti la rivista Inoltre lungagiovani. più i liana Nella Svizzera tedesca compaiono una sola volta all’inizio della compaiono una sola volta Svizzera tedesca Nella loro carrieraHaus des nella pubblicazione Das loro con il Studio Architekten Fino all’apertura dell’autostrada A2 in Leventina nel 1986, l’inte nel 1986, Fino all’aperturaA2 in Leventina dell’autostrada il di comune Ambrì.ro Iltraffico toponimo stradale attraversava il paese d’inverno che il fatto da «ombra» per deriva di Ambrì per l’Hockey nota segnatamente è rimane in ombra. località La La mag- ora dismesso. l’aerodromo Club Ambrì-Piotta e militare, gior parte degli edifici allineati lungola strada di questo villaggio all’epocala prima guerra precedente strada risalivano mondiale, a meno fare non potevano attenti automobilisti numerosi talché di notare lungo la via verso sud le rimarchevoli edificazioni anni l’ingegneree (*1931) Aldo l’architetto Guscetti, fratelli dei ‘50 un garagee Albertoil proprio Tecnico Studio ville, due (*1930): - con stazione di servizio vol Qualche e annessa casa unifamiliare. ta magari ci si fermava per ammirare o fotografare questi edifici per poi ripartiredi gran carriera. Magarisono passante in qualche I Guscetti rimasti impressi ma nessuno ha approfondito. anche svizzero, non sono in dizionario presenti nessun di architettura né nella Guida d’arteSvizzeradella pubblicazio della SSAS né nelle ticinesi ni d’architettura LA RISCOPERTA DELLE LA RISCOPERTA CASE E VILLE GUSCETTI LEVENTINA IN Leventina. Leventina. La magra bibliografia è probabilmente conseguenza SIA o FAS di architetti svizzere della loro società assenza dalle Ciò o della formazione prestigiosi del PF. meno presso istituti rimasero Guscetti l’opera il nome dei e che effetto ebbe quale interessati degli cerchie nelle per decenni inesplorati e sconosciuti di riproporreesposizione cerchiamo Con questa all’architettura. anni degli ‘50. architettonica del pubblico quest’oasi all’attenzione - 1930 – 1980, Basilea 1998; SSAS Guida d’arte della vengono dall’Archivio Guscetti vengono dall’Archivio ad Ambrì e Minusio 1 Isabelle Rucki, d.), Dorothee Huber (a c. der Architekten-Lexikon Schweiz, a destra: Pagina Ambrì (dettaglio), aerea veduta ETH 1964, Friedli, foto Werner Zurigo Bildarchiv, A) Casa Alberto Guscetti Guscetti F.lli B) Studio Tecnico C) Garage e casa unifamiliare Ernesto Guscetti D) Villa Giovanni Guscetti le foto e i documenti, se Tutte pro indicato, non diversamente (ed.), Svizzera, Berna 2005; d.), c. (a Disch Peter 50 anni di architettura in Ticino Quaderno della Rivista della Svizzera Tecnica Italiana, - 1983; Nicola , paradigmi, Fonti, Navone, modelli: brevi note sull’architettura degli anni Cinquanta in Ticino, Storico Ticinese, Archivio Bellinzona, dicembre 257 – 280 2004, pp. Das Winkler, 2 Robert Haus des Architekten, 13, 2a ed., Zurigo 1959, p. 54/55 3 Ville e Giardini, n. 44, Milano 1960 e n. 52, Milano 1961

6 Testo: Marcel Just D

C

A B Ritratto di Aldo Guscetti, architetto Ritratto di Aldo Nasce ad Ambrì. Dopo le scuole dell’obbligo frequenta la Scuola Capomastri per il miglior lavoro conclude ottenendo il Premio Maraini che professionale di diploma. In seguito tre anni di esperienza pratica presso il fratello Alberto. Superiore a presso la Scuola Tecnica Diploma di architettura Lugano. Guscetti ad Ambrì. F.lli dello Studio Tecnico Fondazione Apertura a Minusio. dello studio d’architettura al figlio di Minusio Consegna dello studio d’architettura con la dipl. ETH/SIA; collaborazione Guscetti, arch. Giovanni dipl. ETH/SIA. arch. Guscetti Ferrari, sorella Francesca Nasce ad Ambrì. Nasce dell’obbligoDopo le scuole un di tedesco compie e un corso genio ottiene il diploma in tirocinio e la Motor presso civile a Baden. Columbus ingegnereDiploma di presso la Scuola Tecnica del genio civile di Burgdorf. Cantonale e della settori del genioanni ‘50 commesse nei Nei primi civile costruzione di capanne alpestri. Guscetti ad Ambrì. F.lli ditta Studio Tecnico della Fondazione Raul d’ingegneria dello studio di Ambrì all’ing. Trasferimento Giorgio Guscetti, arch. al figlio architettura e la divisione Reali SIA. SUP/STS, Ritratto di AlbertoRitratto ingegnere Guscetti, Elenco delle opere Alberto di Guscetti (selezione) Piumogna, Patriziato ponti e acquedotti Opere alpestri, strade, di Dalpe. Canalizzazioni e impianto depurazione Giornico, abitato di Giornico. Comune Aerodromi Ampliamento aeroporto militare Ambrì, Dir. federali, Dübendorf. Strada Altanca – Piora, Consorzio strada Altanca – Piora – Vallemaggia, Collegamento stradale Leventina costruzioni Canton Ticino. Dip. di Giornico. Opere stradali e acquedotto Cristallina, Patriziato Strada della Nufenen, Maggia SA Locarno. 1953 1998 1930 1951 1952 1953 1960 1999 1931 1952-60 1957-59 1958-62 1958-65 1960-63 1960-70 1962-63

8 1962-70 Acquedotto , Comune di Personico. 1962-70 Strada Dalpe – Gribbio, Consorzio strada Dalpe – Gribbio. 1965-70 Opere ing. civile ampliamento Ospedale Faido, Canton Ticino. 1966-70 Strada Piotta – Giof, Consorzio strada Piotta – Giof. 1967-70 Correzione strada cantonale Lavorgo e Bodio, Dip. costruzioni Canton Ticino. 1968-75 Opere ing. civile Centro scolastico Ambrì, Comune di Quinto 1969-72 Teleferica e stazione a scopi multipli Pizzo Castello, Dir. Gen. PTT Bellinzona. 1972-75 Stazione a scopi multipli San Salvatore, Ufficio federale costruzioni Lugano. 1974-78 Stazione a scopi multipli Pizzo Matro, Dir. Gen. PTT Bellinzona. 1975-80 Canalizzazioni e impianto depurazione abitato Altanca, Comune di Quinto. 1975-85 Stazione a scopi multipli Arbedo, Dir. Gen. PTT Berna. 1976-80 Copertura e opere PC Pista di ghiaccio Valascia, HCAP Ambri-Piotta. 1979-84 Caserme militari Fieud e Sella, Ufficio federale costruzioni Lugano. 1980-87 Stazione a scopi multipli Monte Tamaro, Dir. Gen. PTT Berna. 1985-98 Piano canalizzazioni e impianto depurazione Ambrì, Comune di Quinto. 1987-93 Infrastrutture Piazza d’armi Airolo, Ufficio federale Costruzioni Lugano. 1993-94 Antenna di soccorso Monte Ceneri, Dir. Gen. PTT Berna. 1994-95 Strada cantonale Fontana Valle Bedretto, Divisione Costruzioni Bellinzona. 1994-97 Opere viarie e binario industriale Piotta, Comune di Quinto.

Prime opere dei fratelli Guscetti in Leventina

1955/56 Casa Alberto Guscetti, Ambrì-Sotto. 1957 Annesso Ristorante Guscetti, Rodi-Fiesso. 1957 Garage con stazione di servizio e casa propria Ernesto Guscetti, Ambrì-Sotto. 1958 Villa Giovanni Guscetti, Ambrì-Sopra. 1958 Studio Tecnico F.lli Guscetti, Ambrì-Sotto. 1958-59 Casa di Vacanza, Carì. 1959 Tribuna, Hockey Club Ambrì-Piotta, Ambrì-Sopra. 1959-60 Villa Bixio Celio, Faido. 1961 Negozio Coop, Piotta. 1962 Casa della Spina, Dalpe. 1963 Stabile amministrativo con appartamenti Officina di Piotta SA, Piotta. 2 Negozio e appartamenti, Sig. Remonda, Giubiasco Negozio Remonda, e appartamenti, Sig. appartamenti,Casa con 3 Domenigoni-Merlini, Minusio Giubiasco Walcher, Casa d’appartamenti, Sig. Danzi, Locarno Sig. Passetto, Residenza Banfi, Bellinzona Sig. Casa unifamiliare, Minusio A. + A. Guscetti, Casa bifamiliare, Ursprung, Arbedo Sig. Casa unifamiliare, Bianda, Locarno Sig. Casa unifamiliare, Malera, Castel San Pietro Sig. Casa unifamiliare, Ambrì-Piotta Centro scolastico, Faido Ampliamento ospedale, Minusio Orizzonte, Residenza Minusio Navegna, Via Residenza Sementina Casa del parroco, Otto Scerri 1, Bellinzona Stabile amministrativo, Minusio Giardino, Residenza 1, Minusio ai Boll Residenza Minusio Leoni, Residenza Minusio Togninalli, Residenza Orselina Salmonte, Residenza Tenero Centro scolastico, Otto Scerri 2, Bellinzona Stabile amministrativo Scuola Villa Erica, Locarno Gada, Giubiasco Sig. Casa unifamiliare, Arbedo Stazione PTT a scopi multipli, Club Ambrì-Piotta Hockey Copertura dello stadio della Valascia, Minusio PTT, Bernasconi) (con arch. Minusio Centro scolastico, Paudo Casa unifamiliare, Barra,Residenza Locarno Elenco delle opere delle Elenco (selezione), Guscetti di Aldo in parte Alberto il fratello con

1962 1964 1964 1964 1967 1971 1971 1973 1975 1978 1978 1981 958-60 1 1960-61 1961-62 1961-62 1963-65 1964-65 1965-70 1966-67 1966-97 1970-72 1970-72 1972-74 1973-75 1974-75 1974-76 1979-80 1981-83 1984-86

7) 8) 9) 5) 6) 3) 4) 1) 2) 1 10 3

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8 9 - - - - Via San Gottardo 43, Ambrì-Sotto Via San Gottardo per AlbertoLa casa unifamiliare se realizzata nel 1956 Guscetti destro lato sul ubicata è ed Ambrì ad edificazioni delle l’inizio gna di Bellinzona cantonale in direzione della strada su un terreno in leggera- per l’autori uno scavo eseguito stato è A destra ascesa. men- stradale, al livello appena rialzata rispetto trova si che messa piano del abitativo. terrenosul lato sinistro il tre sino al livello sale percepirefa ci risulta ne bungalow. un come la casa che L’effetto una leggeraNonostante la stra- verso piega,rivolta la facciata da si presenta al piano superiore assai grafica nell’allineamento quadrata tinteggiatauna parete ai lati, balconi colorati due con di interrompebianco che pro la linea di gronda, un muro nonché la gronda fende in pietra orizzontale che minente a strati sottili quasi come un camino e accompagna la scalinata fino alla porta sostiene Appare che un pilastro come Gottardo. al lato d’entrata con la sua rastremazione verso terrenola casa nel e, in declivio tra i campi gra Wright apporta Lloyd Frank di un tocco il tetto, Parallelamentefici. separa visualmente la zona giorno dalla zona servizi e notte. La casa è raccolta elegantementepiano ma da am- un tetto sottile i balconi. Il piano abitato è piamente sporgente copre anche che la parte mentre chiara, intonacato in tinta piano infe del visibile La bordatura tetto in pietra. del rivestita è riore con l’autorimessa penalizza che soluzione dissonante una oggiè legno, con rivestita l’eleganzaL’ingegnere Albertodell’edificio. Guscetti tuttora vive nella sua casa. CASA ALBERTO GUSCETTI (1955/56) Pagina a destra in alto: Pagina stato 2016, foto Christian Hartmann a destra in basso: Pagina vista dal lato strada, 1956, foto Willi Borelli, Airolo Prossime due pagine a sinistra in alto: Pagina lato giardino a sinistra in basso: Pagina pianta a destra: Pagina ingresso Fonte: Ville e Giardini, n. 44, 11 – 15 Milano 1960, pp.

12 La riscoperta delle case e ville Guscetti in Leventina

1) Ingresso 2) Soggiorno 3) Tinello 4) Cucina 5) Dispensa 6) Studio da letto 7) Camera 8) Bagno 9) WC d’accesso 10) Strada

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- Oggi Garage Costante G., Via San Gottardo 30, Ambrì-Sotto Via San Oggi Garage G., Costante di serviziostazioni delle A differenza oggigiorno normalizzate parte a per il logo che, compagnie petrolifere i e dalle diverse non aziendale colori dell’immagine praticamente si differenziano stazioni di rifornimentomolte ’60 - e anni ’50 negli per nulla, ven In un linguaggiocon nero realizzate individuale. architettonico periodo di serviziola stazione questo sperimen- era un campo di e ingegneri. tazione per architetti Purtroppo sono rimaste solo straordinari punti di rifornimento, di questi testimonianze poche dato che con il trasferimento del trafficodalle strade cantonali di questi fabbricati sono stati dismessi. alle autostrade molti hanno progettatoGuscetti I fratelli per il loro cugino 1957 nel Ernesto Guscetti una stazione di servizio Gulf con autofficina e cantona- strada la tra trova si L’edificio unifamiliare. casa annessa in clientela di una alla vista ferroviariala linea e le dischiude si e Purtroppo costruzionela viaggio il Gottardo. scarsamen- è verso la sorte talché documentata, progettote del dopo la non eseguito domanda costruzionedi della presentazione rimane al Comune confinata al limbo delle speculazioni. La vista mostra un disegno dinamico con uno sviluppo tonico delle linee. L’edificiovenne però realizzato in forma modificata, anche se con una- ag ampiamente Il tetto meno spettacolare. la strada non facciata verso a sua volta la strada che gettanteverso obliquamente disposto ne altezza che è sorrettodi diversa da quattro pilastri affusolati nell’au tracciano l’innalzamento laterale creando così tre entrate tofficina, raggiunge il suo punto culminante nell’angolo anterio- in posizione arretrata Incuneato re. zoccolo si trova e tra tetto l’ufficio dell’officina invetriato su due lati con piccolisoluzioni Le formali annessa al per la casa unifamiliare adottate riquadri. garagenon raggiungonoe delle sono meno impegnative il livello altre case Guscetti dell’epoca. GARAGE DI STAZIONE CON SERVIZIO E ABITAZIONE ERNESTO GUSCETTI (1957) Pagina a destra in alto: Pagina stato 2016, foto Christian Hartmann a destra in basso: Pagina 1957, foto Willi Borelli, Airolo

16 La riscoperta delle case e ville Guscetti in Leventina

- - - - - Via San Gottardo 28, Ambrì-Sotto cantonale strada della destro sul lato si trova Guscetti Lo Studio di servizio stazione prima della poco Gottardo del in direzione quasi diagonale in senso conduce Un sentiero sopra descritta. all’ingresso alla strada rispetto stabile dello principale sul fronte oggi Ancora dell’atto si percepisce a valle. la freschezza rivolto - realiz sono state frattempo nel se anche originario, costruttivo trasformazioni alcune zate al ampliamenti alcuni effettuati ed pre stato è non ne tuttavia principale Il fronte piano inferiore. oggi se anche in parte rimane copertogiudicato, alberi. alcuni da Le finestre delpiano inferiorecon l’appariscente incorniciatura girevoli gli elementi naturale, pietra in zoccolo nello lati ai due dall’irraggiamentodi protezione in Eternit, solare civet il design i parallelepipedi e camino del tuolo moderni piano superiore del a prima Ciò che facciata. lo sviluppo della interessante rendono costruttivi di elementi sfalsata una collocazione sembra vista su uno zoccolo in pietra naturale è in realtà una raffinata illusione. ma solo all’interno si fornisce ne d’entrata un indizio, Il livello volumi. tre dei di livello il gioco intuisce internaLa sistemazione segreteriadella e disegno sale delle era, a quasi pratica e semplice, facciate, delle differenza dell’esecuzione - trian superficie la con l’anticamera Solo borghese. piccolo po’ un triangolare il ripiano triangolare, il tavolino golare del pavimento, Harrysedie tre le e Bertoia (Diamond Wire da Knoll prodotte 1952) irraggiavaChair, il gusto estetico dell’epoca. Per le spiegazioni storiche e tecniche ci affidiamo alle parole dei architetto appena fondato da Aldo, Guscetti studio «Lo Guscetti: metri libero di dodici il solo locale ingegnere occupava Alberto, e paterna casa si 1958 di Ambrì. All’inizio del quadrati nella vecchia prospettava la possibilità che venisse affidato all’ingegnere l’am- pliamento dell’aerodromo militare di Ambrì. A fine autunno sa- In nove delegazione una numerosa da Dübendorf. rebbe arrivata che occorrevamesi costruirepiù rappresentativo, studio un vero prefabbrica realizzato utilizzando parzialmente elementi stato è di un piano Si tratta seminterratoti. i servizi, comprendente gli in calcestruzzoi locali tecnici, e pietrame di muratura archivi e ele tre formato da uffici, gli con rialzato piano un di e facciavista, interno in le prefabbricatirivestimento menti con intelaiatura e esternogno ed con grandi di Eternit.lastre importanteElemento il grandecase due altre nelle La volumetria come camino centrale. corpi i tre prefabbricati sporgonoche dal fatto interessante resa è di 90 cm dal all’altezza del davanzale dallo zoccolo in muratura pavimento degli uffici. La parte sporgente forma internamente triangolari.» interessanti piani di lavoro STUDIO TECNICO STUDIO F.LLI GUSCETTI(1958) Pagina a destra in alto: Pagina stato 2016, foto Christian Hartmann a destra in basso: Pagina 1958, facciata frontale, foto Willi Borelli, Airolo

18 La riscoperta delle case e ville Guscetti in Leventina

- to ad aria Entrata di ricezione Saletta al piano seminterratoScala Segreteria Architetti Disegnatori Toilette Rifugio Eliografia Archivio Garage Canali per il riscaldamen 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) Si possono quindi ben capire i motivi che hanno indotto Robert Robert hanno indotto che i motivi capire ben quindi Si possono del (1959) edizione seconda nella lo Studio a inserire Winkler dell’architetto] [La casa Architekten des Das Haus suo libro - registra Questa d’abitazione. di una casa non si tratta se anche zione rimane l’unico inserimento di un edificio Guscetti in un interna. Svizzera della libro d’architettura di figlio Guscetti, Giorgio dall’architetto diretto è Oggi studio lo d’ingegneria. una divisione tuttora comprende e Alberto, Pagina a sinistra: Pagina pianta piano superiore e piano seminterrato a destra in alto: Pagina lato strada, foto Willi Borelli, Airolo a destra in basso: Pagina saletta di ricezione con Harry Bertoia Diamond Wire Chairs, foto Willi Borelli, Airolo Fonti: Das Haus des Winkler, Robert Architekten, 2a ed., Zurigo 1959, 13 & 54/55 pp. Ville e Giardini, n. 44, Milano 16 – 20 1960, pp.

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------Via San Gottardo Ambrì-Sopra 55, Questo edificio abitativo con locali uso ufficio realizzato per il cu costruzionil’impresa di venne al pianterreno, deposito e per sinistro della casa è ubicata sul lato La Guscetti. gino Giovanni strada principalein direzione Gottardo con una larga di striscia oggi più non concede alberato, essendo che, casa giardino davanti pianterrenoIl facciata. sull’intera la vista zoccolo come eseguito in regge a facciavista in pietrame con muri rivestiti volumi i due Sul sporgentiampiamente abitato piano del legno dal basamento. parallelepipedi principale i due facciata lato della separati sono dall’ingresso con la stes dal grande e si eleva che camino centrale edi corpo Il zoccolo. dello piano dal pietre delle stratificazione sa con la terrazza a valle la lunghezza, per tutta passante lizio rivolto rispetto centimetri innalzato di 72 è letto da camere tre bagno e Ciò determina,alla zona giorno. con il soggiorno disposto ad angolo diagonale,lato d’en sul scultorea una variegata sequenza trata. Uno snello pilastro stabilizza di sostegno la parteaggettan sul lato Gottardo del soggiornote sul lato proseguita viene che sull’allineamento della zona notte. posteriore con un’inflessione All’interno sono conservatidell’arredamento taluni elementi ori - ginario: l’arredamento colori passavivan con in vari cucina della in mattoni aggirabile il caminetto de, con un mobile sulla parte con una mensola rivesti stoviglie per le tinello il posteriore verso allungato toeletta l’elegante con specchi in nero nonché ta tavolo una villa che complesso Nel ad anta nella camera matrimoniale. irraggia ancora oggi moderno lo spirito degli anni ‘50. costruzione questa Anche rimanda al fenomeno della percezione fugace delle edificazioni Guscetti ad Ambrì, benché la facciata automobilisti per numerosi un’attrazione principale costituisse di passaggio prima dell’aperturagli Nonostante dell’autostrada.. anni siano si cantonale strada lungo la Guscetti fratelli dei edifici non dagli specialisti dati nella memoria dei passanti e conosciuti sono stati sufficientemente documentati. VILLA GIOVANNI GUSCETTI (1958) Trouvaille, Pagina a destra in alto: Pagina Lea Hepp, stato 2016, Foto Das Ideale Heim, Zurigo a destra in basso: Pagina lato strada, ca 1958, foto Willi Borelli, Airolo Fonti: Anita Marcel Just, Simeon Lutz, in: Das Ideale Heim, 104 – 110 Zurigo 9/2016, pp.

22 La riscoperta delle case e ville Guscetti in Leventina

- - - Tra coloro che transitando nella sua casa Gottardo per recarsi dal coloro che Tra la villa vi era quell’ingegnere notato a Luino aveva di vacanza fondato la Edwin aveva al fratello assieme Hermann che Faller nella Gebrüder fabbrica di giocattoli GmbH a Gütenbach Faller (Baden-Württemberg). Nera Ispirato dalla villa ad Am- Foresta di famiglia Messmer (*1928) Leopold brì incaricò l’architetto Furtwangen,di di costruirgli l’area aziendale sopra una villa a Gütenbach. Anche se le condizioni topografiche eranonella residenza di agevolmente tuttavia si riconosce mol- to diverse, Hermann costruita Faller spirito della villa di Am- lo nel 1961 di Hochschule alla Technische studiato aveva che brì. Messmer, Karlsruhe presso la di Egoncattedra Eiermann e il suo successi apporta collaboratore, vistose le come peculiarità altre alcune vo della coperturacasuale esecuzione la leziosa tettoie, di di lastre granitopianograte del di basamento o le bal- ringhiere dei delle linee. coni e delle scale con il loro reticolato di con la costruzione pro Quasi simultaneamente della villa la Faller di montaggioun kit dusse per il modellismo ferroviario in scala H0 (rapporto «Villa con la di riduzione designazione B-271 1:87) prima sulla a rovescio per la prima volta Pubblicato im Tessin». Modellbau-Magazincataloghi nei n. 22 del 1961, pagina nel Faller descrizione «Una tipica con la il modellino presentato è seguente trova modello si l’originale di questo Sud; di campagna del casa lungo la strada Gottardo-Lugano».raffronto l’originale con Nel il corpo balzano le differenze di sinistra risulta subito all’occhio: ruotatogradidi 90 particolaalcune principale e la facciata verso gratele e tettoie le rità come balcone sono state ringhiere del delle non Sul lato posteriore sono riconoscibili riprese dalla villa Faller. somiglianze con l’originale. esecuzioni modellino è stato prodotto classico in Questo diverse con un enormeoggettoè tuttora ed di vendita successo di di- contattati non vennero Guscetti i tempo A suo in rete. scussioni ma oggi progetto, riguardo all’utilizzazione del - non la considera no una violazione d’autore bensì un omaggiodei diritti alla loro è già in programma. kit questo edizione di Un opera. Una nuova la Svizzera altro ricordino suoi viaggidei attraverso vacanza di Hermann di Flüelen la stazione fu in scala riprodusse che Faller realizzato in nel 1944 Alfred Ramseyer, FFS delle dell’architetto prodotto venne Il modellino moderno. moderatamente uno stile 111 fin dai primi anni ‘50. con il numero DIGRESSIONE: “VILLA IM TESSIN” Pagina a destra in basso: Pagina B-271 modellino Faller fabbrica di “Villa im Tessin”, giocattoli Gebrüder Faller, foto Lea Hepp, Gütenbach, Das Ideale Heim, collezione Zurigo Ineichen, Tobias Pagina a destra al centro: Pagina villa Hermann Faller Nera, Gütenbach/Foresta Leopold 1961, architetto Furtwangen, Messmer, foto (stato 2015) Marcel Just, Zurigo Pagina a destra in alto: Pagina vista villa Hermann a Faller Nera, Gütenbach/Foresta Leopold 1961, architetto Messmer, Archivio Messmer, Furtwangen 24 La riscoperta delle case e ville Guscetti in Leventina

- - - - Sopra Faido a 1650 metri sul mare si trova la nota stazione di la mare si trova sul metri a 1650 Sopra Faido sportCarì. Se all’inizio villaggiodel ticinese invernali la presso fermata a destra in Via Mott, si in- bus Condomini del si svolta contra dopo la grande perfetta la casa a sinistra casa di vacanza dell’Agenziaorientata a La commessa sud. mente Immobiliare L. fungere da prototipo per un gruppo di Chiasso doveva Schianchi abitanti del degli negativa «l’accoglienza ma di vacanza, di case la stazione turistica ha posto fine alla promozione immobiliare», aggiunge: che Guscetti, lo Studio precisa come «L’approvazione progettodel di soli materiali L’impiego contrastata. molto stata è com- l’Autorità ha però convinto legno) tradizionali e (pietrame i Guscetti progetto». bontà del della petente Ancora una volta riescono a sorprenderci con una raffinata fusione di duevolumi parallelepipedoIl posteriore sfalsato. a livello in legno rivestiti il bagno rialzato un piccolo balcone e è di da letto, camere con le alla quota del corpo95 cm rispetto della zona antistante giorno e una piccola dispensa. con balcone per l’intera larghezza, cucina ver compositivo elemento il camino come troviamo qui Anche Emergeedilizia. scultura della centrale ticale dalla letteralmente poggiaquale sul zoccolo dello a facciavista in pietrame muratura armatoin cemento una soletta sporgenzepossibili le rende che e una picco corpi.dei due la lavanderia Al pianterreno si trovano la camera per la persona di servizio separato. con WC prolungatiLa parte con muri cela anteriore della casa di vacanza lasciato grezzo. sui due lati a mo’ di riparo il lato posteriore CASA DI VACANZA (1958/59) CASA VACANZA DI Via Mott 8, Carì Due Ville Pagina a destra in alto: Pagina stato 2016, foto Christian Hartmann a destra in basso: Pagina vista attorno al 1959 Prossime due pagine: pagina a sinistra: pianta piano rialzato e pianterreno a destra in alto: Pagina foto Willi Borelli, vista laterale, Airolo a destra in basso: Pagina sezione in Svizzera, a Casa di vacanze Carì, in: Ville e Giardini, n. 52, 2 – 7 Milano 1961, pp. Fonte: A.+ A. Guscetti,

26 La riscoperta delle case e ville Guscetti in Leventina

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- - - Via Pro Maiò 8, Faido cresciuto Celio, Bixio politico esponente ed l’avvocato Per partecipò nel 1952 ad Ambrì che e con la nazionale di anch’egli Guscetti fratelli i Oslo, di Olimpici ai Giochi ghiaccio su disco costruirono sopra appezzamento una villa la stazione un vasto su senza volumi Stavolta del capoluogoin Media Leventina. Faido ruotati,ma con una pianta quasi rettangolare comprendiamo se la grandeanche terrazzanon è più architettura Questa cintata. e bensì si presenta raccolta opere, così agile come le precedenti co- materiali da dei due intreccio un affascinante con compatta, a faccia in pietrame struzione i muri Per visibili, legno e pietra. si lasciarono ispirare vista i Guscetti dalla Casa di sulla cascata come affermano Ville e Giardi nella rivista Wright, Lloyd Frank con le pietre irregolarmenteni. La muratura prominenti assume in virtù- singolaredi questa evo strutturapreistorico, un aspetto fossilizzazioni. di legno sul lato sinistro si snoda cante La facciata di pietrame la muratura fora la casa. Prima visivamente attraverso a scatola su tre lati il balco- quindi racchiude sul fronte principale, ne del soggiorno, poi prosegue come gronda fino al termine del grigliato in legno (oggi paravento purtroppodecorativo non più copre in largatempo Allo stesso esistente). il patio sotto misura un’autorimessa Al piano seminterratostante. a sinistra si trovano - la lavan e sul lato posteriore il riscaldamento, per due vetture Una scalinata sul lato frontale deria, una cantina per il vino ecc. alla terrazza,l’accesso consente mentre l’entrata principale alla casa è ubicata alla fine della parete laterale sinistra. Dall’atrio si scorge un ambiente giorno apertoe corte,centrale con caminetto soggiornola zona pranzo il e leggermenteAl termi sopraelevati. - colonna un’antiquata soffitto al erge si divisorio muretto un di ne dal proprietario della è stata voluta presumibilmente di pietra che casa. L’atmosfera all’interno può essere definita conservatrice e borghese. tuttavia, non Nel può complesso, essere negato a questo edificio un carattere forte. VILLA AVV. BIXIO CELIO BIXIO VILLA AVV. (1959/60) Due Ville in Pagina a destra in alto: Pagina stato 2016, foto Christian Hartmann a destra in basso: Pagina attorno al 1960, veduta foto Willi Borelli, Airolo Prossime due pagine: a sinistra: pianta piano Pagina superiore e piano inferiore a destra in alto: Pagina posteriore, veduta foto Willi Borelli, Airolo a destra in basso: Pagina soggiorno con angolo caminet- to e sala da pranzo aperta, foto Willi Borelli, Airolo Fonte: A.+ A. Guscetti, , in: Svizzera, Villa a Faido Ville e Giardini, n. 2, 8 – 12 Milano 1961, pp.

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- - 3 ha ideato la linea Wire Chair la ha ideato nel 1 2 Il fotografo e grafico obvaldese Herbert Matter (1907 – 1984) PER KNOLL ASSOCIATES, KNOLL PER . (1952) INC si oasi d’architettura due congiunzione tra le di elemento Quale partepossono menzionare come dell’arredo internodel sedie le Harryitaloamericano designer Bertoia: sul Gübelin-Bazaar nel colorato con rivestimento le side-chair Bürgenstock si trovano nella ricezione dello Stu in Leventina basso) e in pagina 23 (vedi ad Ambrì tre Diamond Guscetti Wire Chairs in F.lli dio Tecnico pagina bianca, vedi seduta nero, (telaio bicromatica esecuzione 49 in basso). HarryBertoia – 1978) (1915 HARRY BERTOIA – LE SEDIE – BERTOIA HARRY loghi, manifesti, annunci pubblicitari ecc. Anche la pubblicità per la pubblicità Anche pubblicitari ecc. annunci loghi, manifesti, il programma di sedie Bertoia prodotta da Matter. venne emigrò nel 1936 in America e realizzò per diverse ditte l’immagi- ditte emigròdiverse realizzò per e in America 1936 nel ne aziendale Tragrafica. queste figura anche la Knoll: cata logo, 1952 per l’impresa americana Knoll. Le sue sedie sono sono assurtesedie per l’impresa americana sue Knoll. Le 1952 a vengonodesign, del classici ancora oggi prodotte continuano e ditta Knoll. in tutto il mondo dalla ad essere vendute Knoll inoltrò con Harryla 1952 Già nel Bertoia di in- in qualità Patent States l’United presso una domanda di brevetto ventore Office. Esso sarà però registrato brevetto come solo nel 1956. US 2’763’318 - Pagina a sinistra in basso: Pagina copertina con disegni tecnici americano per il brevetto Knoll/Bertoia US 2’763’318, 1952/56, www.espacenet.com a destra: Pagina pubblicità Herbert Matter, Knoll del 1957 per la Diamond Chair di Harry Bertoia, Knoll Archive, Pennsylvania, East Greenville, USA 1 Angelo d.), Bertani (a c. Harry Bertoia – - From Dalla natura al segno Nature to Sign, 2015 Pordenone per 2 La domanda di brevetto la Svizzera viene depositata nel 1956 e registrata e pubblicata CH nel 1961 con il numero 355576 presso l’Istituto federa le della proprietà intellettuale. sul sono consultabili I brevetti sito www.espacenet.com www.herbertmatter.org 3 Vedi:

34 Il collegamento Bürgenstock – Leventina

- - - - - Frey mantenne e restaurò gli edifici alberghieri storici, 1 Ancora oggi, è palpabile di sessant’anni, a distanza la convinzione sofferma si quando ci Frey di Fritz in cima alla piscina accanto tornatoeser degli poco prima rilevamento del Frey, alla collina. alberghieri da un viaggiocizi Bür il che era convinto in America, a creare riuscito fosse solo se un avvenire avuto genstock avrebbe specialmente d’attrazione rivolti Punti punti d’attrazione. nuovi a atti e soddisfare le esigenze di una a una generazione giovane le picco Così, in effetti, aspettative. modernasocietà con nuove le edificazioni delWaldpark Ost, come vienechiamato il parco spirava che attorno di novità alla il vento piscina, testimoniano attornoloro formeCon le Bürgenstock. sul anni 50 agli audaci e moderne le trasformazioni e le nuove piccole edificazionialberghie- quest’epocadall’architettura si distinguono nettamente di ra Belle Epoque. strutturele adeguare però soltanto - alla nuo non voleva Frey Fritz esigenze elevate sintonia con le in mettersi e domanda turistica va Bürgensul creare altresì - internazionale.di una clientela Voleva un luogooffrire di sfug agli ospiti desiderosi potesse stock che un città, delle gire alla e al viavai frenesia della vita quotidiana intima; insomma, e accogliente luogo un’atmosfera con di quiete un ambiente raffinato in cui l’ospite potesse sentirsi a suo agio piovoso. con un clima soprattutto e anche a restare invogliato e per considerando che da non sottovalutare questo, Un aspetto, era Bürgenstock sul la stagione meteorologici e climatici motivi mesi l’anno. ristretta a pochi «linea modernaSecondo il motto peculiarità delle rispetto nel locali» IL MONDO DEGLI ANNI ANNI DEGLI MONDO IL FREY DI FRITZ ‘50 concentrando l’applicazione delle idee innovative alle nuove edi alle nuove innovative idee concentrando l’applicazione delle ficazioni. Nellaconvinzione che la generazione giovane avreb- apprezzatobe maggiormentenon che uno spirito spregiudicato secolo, 19° del suisse chalet o il romanticismo imbottiti divani tornatoquest’imprenditore bagaglioricco un con dall’America di ispirazioni nona osare un linguaggio esitò formale moderno e al passo con i tempi rappresenta che fino a oggi lo spirito degli Sul Bürgenstockanni sono così sorte’50. nei primi soprattutto costruzioni alcune con l’inaugurazione anni Frey sotto notevoli: di prim’ordine. un’attrazione nel 1954 creata della piscina venne la Piazza (piazza della risistemata venne Già l’anno successivo portalecome stazione) d’ingresso al luogo di villeggiatura; inol- Bürgenstock Bazaar emporio come tre fu costruito l’innovativo terrazza il ristorante con moda, si rinnovò e per gioielli comune costruito venne alla piscina accanto e Hotel nuovo un Park del edificio spogliatoi, per menzionare solo alcune delle opere rea- , , 26.07.1955 Der Bürgenstock Altre fonti: Luzerner Tagblatt, Der «New Look» des Bürgenstocks macht Fortschritte 29.07.1955, foglio 2 baulichen Von Vaterland, Neuerungen auf dem Bürgenstock, 17.06.1958, n. 138, 3° foglio colloquio Frey, Peter 10.06.2016 personale, 1 Neue Zürcher Zeitung, im neuen Reisezeitalter

36 Testo Meret Speiser lizzate. Cinque delle piccole edificazioni di quest’epoca sono ora tutelate come monumenti storici: la piscina con il Bar subacqueo (1953/54), l’edificio spogliatoi (1955), il Bürgenstock-Bazaar (1955), il padiglione Bucherer (ca 1958) e la Casa del ricamo [Sti- ckereigebäude] (ca 1960). Questi edifici saranno restaurati nel corso delle attuali opere di trasformazione e ampliamento e di- venteranno parte del nuovo Bürgenstock Resort la cui apertura è prevista entro il 2017.

Ritratto di Fritz Frey (1916 – 1997)

Dopo la scomparsa di Friedrich Frey-Fürst, gli alberghi sul Bür- genstock passarono il 19 luglio 1953 al figlio Fritz Frey. Il giovane elettrotecnico aveva aiutato il padre già in precedenza nella gestio- ne del complesso alberghiero, lo aveva accompagnato nei viaggi d’affari ed era stato introdotto da anni in tutti gli aspetti aziendali. Le sfide per la prosecuzione dell’esercizio sul Bürgenstock erano commisurate alla grandiosità del lascito. In Der Bürgenstock Frey descrive il compito che comportava per lui l’eredità ricevuta con le seguenti parole: «Mio padre ha scritto la musica del Bürgen- stocks, io dirigo lo spartito che mi ha lasciato. Affrontare con successo un tale compito è qualcosa di più dell’amministrare un gruppo di alberghi, un monte, un luogo di cura; si tratta per così dire di un interlocutore, di un compagno di lavoro, di un convi- vente nei cui confronti ci si sente profondamente impegnati.»2 Per Fritz Frey, nato nel 1916 e di casa sul Bürgenstock fin dall’in- fanzia, la tradizione dell’esercizio familiare contava molto e de- siderava esserne il custode e il prosecutore. Allo stesso tempo era convinto che un luogo di villeggiatura come il Bürgenstock avrebbe dovuto stare al passo con i tempi per distinguersi anche in futuro dalla concorrenza. Considerava indispensabili gli adat- tamenti alla società moderna, al turismo motorizzato e alle nuove tendenze di viaggio. Quindi, per lui si trattava prioritariamente di risolvere i problemi di accesso e parcheggio, di potenziare le capacità di trasporto della funicolare ma anche di soddisfare le esigenze di intrattenimento degli ospiti creando opportunità di shopping, di orientare gli esercizi di ristorazione in funzione del consumo moderno e di creare nuove attrazioni e punti di richia- mo. Fritz Frey – che oltre il Bürgenstock dirigeva anche l’impresa di impianti elettrici Frey + Cie fondata dal padre nel 1907 e per il quale l’ospitalità era più una vocazione che una professione – 2 Fritz Frey, lavorava molto, si concedeva poche vacanze e teneva per sé solo Der Bürgenstock. Kunst, il minimo per investire gran parte dei guadagni negli esercizi. Ha Geschichte, Tradition, Hoteldorf, Zurigo: Fretz & costruito, rinnovato, ammodernato e realizzato molte novità sul Wasmuth, 1967, p. 304 Bürgenstock. Per la progettazione si è avvalso tra l’altro della - - - (1904) e il Grand Hotel (1904) (1991) ma anche diverse piccole edificazioni e molte collaborazione con gli architetti lucernesi Otto Dreyer, August August lucernesi collaborazione con gli architetti Dreyer, Otto Ugolini.sono e Romeo però idee Molte state Gmür Otti Boyer, apportated’architet interessato dall’imprenditore direttamente schizzi personalmente gli volentieri d’altronde tracciava tura che edificazioni. per le nuove Dal 1953 fino alla sua morte il 26 ottobre 1997 il que Bürgenstock trasformazioni Tra fu teatro di innumerevoli e innovazioni. costruzione grandi del progettisi annoverano ste la nuova come Hotel Park Hotel Con il Palace tecniche. innovazioni Belle della edificazioni anche preservate rimaste però sono (1873) allo stato dell’arte e adattate rinnovate costantemente Epoque, non è Frey Con impegno Fritz inesauribile il suo della tecnica. le esigenzea soddisfare solo riuscito inter di una viziata clientela di inaugurare le sul Bürgenstock – seguendo nazionale ma anche orme Josef di Franz Durrer, il fondatore degli alberghi Bucher – un terzo Frey-Fürst del Bürgenstock, e di suo padre Friedrich periodo di sviluppo. , , , Zurigo: & Fretz Pagina a sinistra in basso: Pagina sistemazione della piazza con fontana, cartolina, collezione Zurigo Marcel Just, Fonti: Bürgenstock Vaterland, – dritte Entwicklungsperiode 22.06.1954, n. 142, 3° foglio Frey. Fritz Die TAT, Herr des Bürgenstocks 1967 Wasmuth, colloquio Frey, Peter 10.06.2016 personale, 29.07.1955 Frey, Fritz Der Bürgenstock. Kunst, Tradition, Geschichte, Hoteldorf

38 Il mondo degli anni ’50 di Fritz Frey Dati biografici di Fritz Frey-Dreyer (1916 – 1997)

1916 Nasce a Lucerna. dal 1930 Liceo a Lucerna, in seguito formazione di elettrotecnico nell’im- presa di famiglia Frey + Cie. 1943 Matrimonio con Irma Dreyer. 1953 Ripresa degli alberghi del Bürgenstock e della ditta di impianti elettrici Frey Elektro-Betriebe. 1953/54 Nuova sistemazione del Waldpark Ost, – costruzione della piscina con bar subacqueo, – edificio provvisorio spogliatoi, – padiglione Hagler (collaborazione con l’arch. Otto Dreyer). 1954 Ristrutturazione di Casa Bethania per Audrey Hepburn e Mel Ferrer. 1954/55 Nuova costruzione dell’edificio spogliatoi (collaborazione con l’arch. Otto Dreyer), – trasformazione dell’edificio provvisorio spogliatoi in edificio di ristorazione, – Bürgenstock-Bazaar (collaborazione con l’arch. A. Boyer), – nuova sistemazione della Bürgenstock-Piazza (piazza della stazione) con aiuola verde asimmetrica attorno alla fontana, – nuova terrazza a sud presso la Piazza, – ristrutturazione del ristorante con giardino (verso il Park Hotel) – Grand Hotel: nuova sistemazione della terrazza a nord e pergola- to di collegamento con la dépendance, diverse nuove costruzioni lato sud, – Palace Hotel: annesso lato sud, – prima sistemazione della strada del Bürgenstock (Cantone: Stansstad –Obbürgen, Bürgenstock-Hotels: da Obbürgen ampliata a cinque fino a sei metri e asfaltata) – nuovi posteggi presso l’entrata al complesso e tra Palace Hotel, e Piazza. 1956/57 Palace Hotel, importanti opere di riattamento. 1957/58 Ristrutturazione totale della stazione del trenino del Bürgenstock. ca 1958 Nuova costruzione Padiglione Bucherer / Stazione meteorologica, – trasformazione dell’ex Casa Waldburg, ora Casa Daniel, per Sophia Loren, – trasformazione dello Chalet Ariane, casa di vacanze per una piccola famiglia, – torre fotografica su Hammetschwand (in collaborazione con il fotografo Emil Schulthess). ca 1960 Nuova costruzione della casa del ricamo, Stickereigebäude/ Bürgenshop. 1972 – 1984 Nuova costruzione del Bürgenstock-Club. dal 1981 Nuova sistemazione del Golf Club. 1990 – 1991 Nuova costruzione del Park Hotel. - - - - è parte è Ost ope delle reniformeLa piscina Waldpark collina sulla dopo Frey Fritz da volute di ampliamento e rinnovamento di re anni ’50 negli che Bürgenstock sul e esercizi degli il rilevamento notorietà e slancio nuovo località alla conferire a contribuirono internazionale. prece stata 1954 era il 16 luglio di inaugurazione La cerimonia di costruzione.- colli della Sul cocuzzolo di lavori da 9 mesi duta ferroviaria stazione Grand Hotel precedente il e la vecchia na tra sulle e lato un da lago sul mozzafiato vista una di gode si cui da – centinaia diverse tagliate essere – dovettero dall’altro montagne di alberi. La superficievenne piana ottenutatramite brillamento Non apportate piante le e l’humus in dura roccia, da lontano. prealpino giardino un creare per sforzo nessuno lesinato venne in cui la piscina e la flora di montagna formassero un tutt’uno numerosi comprende l’impianto la piscina, Ma oltre armonioso. altri elementi, come una vasca separata per bambini, un edificio del più elevato sul punto panoramico un padiglione spogliatoi, aiuole le docce, una vasca pure come Bar subacqueo il terreno, bandiere delle aste imponenti tre le e sistemate accuratamente distribuzione sia nella Sia nell’ideazione terreno. sud del su lato ha dato Frey Fritz impianto, nell’ampio cromatici accenti degli artistiche doti sue delle progettista come dei direttore e prova la partecipazione (con - di archi in qualità Dreyer di Otto lavori consulente). tetto basilarmente è reniforme parco, del al centro situata La piscina, e il livello vasca ai bordi della Mentre profondità. diverse presenta è più profondo esso 1,40 m, al punto 1,00 e tra varia dell’acqua bordo il sotto fin rivestite sono vasca della pareti Le m. 2,60 ca di pavimento con turchese color vetroso di mosaico tessere con di lastre con cintato è piscina Il bordo della coordinata. tinta in nettamente risaltano chiaro, il loro colore con che, calcarea pietra sottolineando rosso colore di circostante pavimentazione dalla reniforme l’aspetto così ar l’illuminazione Di notte vasca. della tificiale dei dintornie l’illuminazione subacquea integrata nella magica. un’atmosfera impianto all’intero conferivano piscina for nord sotto nell’ansa si trova piscina alla principale L’accesso largama di una scala sul lato curva Nella massiccia. e concava artificiale tram- roccia un una su tempo un fissato era nordovest assicurare Per solo la roccia. rimasta è Di quest’impianto polino. - ven vasca della su un lato dell’acqua, ricircolazione una costante fu eseguito lato sull’altro e di mandata bocchette nero installate si sfioro di canaletta questa costruttivi motivi Per sfioratore. uno leggermente in posizione trova al bordo della rispetto ribassata PISCINA (1953/54) Pagina a destra in alto: Pagina foto Christian Hartmann, stato 2016 a destra in basso: Pagina piscina con edificio ristorazione (1953/54, sostituito ca 1970), cartolina, ca 1955, collezione Zurigo Marcel Just,

40 Il mondo degli anni ’50 di Fritz Frey

------3 . Nel bar possibile Bar subacqueo. Nel era così è situato a un livello inferiore rispetto all’area della inferiore rispetto a un livello situato Bar subacqueo è vo che pone ancor più in evidenza la singolare in evidenza più ancor pone che formavo vasca. della (1953/54) SUBACQUEO BAR DIGRESSIONE: BürgenstockUna sono gli oblò della piscina del su peculiarità un’attrazione oblò costituiscono Questi nell’arco sudest. bacquei del per gli avventori segnatamente particolare di quest’impianto, già poco dopo l’inaugurazione della Bar subacqueo. In ogni caso, la struttura che eserci avrebbe prevedeva si piscina nella stampa tato una particolare attrattiva. Il collegatoè quale la piscina con bar A lato del una scala. tramite più piccoli a suo tempo vani e due sono la sala macchine ubicati utilizzati come office e al cassa bar della si piscina. trova Davanti una terrazza orientata a sud. Il bar stesso la piscina presenta, verso ha rivolta parete La quadrata. quasi base una superficie di l’interno. verso la curvatura una convessità seguendo della vasca, in bronzo con telaio apertureNelle vetrature tonde erano inserite piscina – della sul mondo la vista subacqueo dischiudevano che sensazione del l’effettiva osservarebagnantisorseggiandole ammirare i e e un drink. Nel «Una caratteri delle come segue: descritta la 1954 scena venne Prima di averlo il Bar subacqueo. della piscina è riuscite più stiche nella cassa di vetro ci si immagina un acquario alla rovescia: visto, cocktail amanti dei accomodano gli si qui e pensa, si dell’aria, c’è attornomentre sportivi. gli Ma non a loro nuotano whisky, del e dei dispone di tre oblò, simili a quelli In realtà, la mescita è così. azzurra,l’acqua vede si i quali rinnovata attraverso transatlantici, a 22 gradi […]» tenuta e pompata dal lago. al giorno, due volte vasca vasca il che determina uno sfasamento in altezza tra superficie rilie effetto un Ciò generadell’acqua. sua volta a esterna livello e Pare che talvolta, quando riusciva a liberarsi dai clienti, un attimo quando riusciva talvolta, che Pare si conce dai suoi impegni, quindi dai suoi abiti e dal personale, desse una nuotatina rinfrescante in piscina anche Fritz Frey. Fritz piscina anche rinfrescante in desse una nuotatina Mentre la parete con gli oblò era ricopertadi mosaico da tessere tenda con una era originariamenterivestita lillà, la parete ad est drappeggiata.ornamentoQuesto anni ’50 nello stile era stampato La deco variopinte. ellissi ed ondulate di linee con un motivo razione artistica del soffitto era stata affidata all’artista e grafico si rico- foto storiche Sulle – 2004). (1925 lucernese Wyss Robert curvenoscono linee allarganosi che in dipinte assottigliano si e sfondo a pende questo Davanti su uno sfondo blu scuro. celeste cavallucci certa acquatici, una animali a soffitto dal distanza vano congiunzione Alla ferro. di filo e lamiera in astratti sirene e marini con le pareti il soffitto era incorniciato come un quadro da una lista chiara. Sul lato a sud il bar si apre con una grande finestra da terrazza fungeva il piazzale che allo stesso. verso , Neue , , Kurort Bürgenstock Was ein Was Individuelles geht mit der Zeit Prossime due pagine: sinistra: della dettaglio bar subacqueo, decorazione del soffitto con ippocampo e stella marina, Wyss, Robert 1995 foto Marcel Just, destra: foto Hans Steiner, Sondersammlung ZHB, Lucerna 22.06.1954, n. 142, 8 Luzerner Tagblatt, Erholungsstätte im Ferienparadies Bürgenstock, 20.07.1954, 8–9 Luzerner Neueste Nachrichten, 26.07.1955, n. 171 Bürgenstock, Bauinventar der geschützten und Verzeichnis und schutzwürdigen Gebäude Baugruppen, Denkmalpflege 2007 Nidwalden, a destra: Pagina piscina, foto Hans Gerber / Comet Photo, Zurigo ETH Bildarchiv, Fonti: Luzerner Neueste Nachrichten, Kurort von Weltruf tun muss, um auf der Höhe zu bleiben 3 Luzerner Neueste Nachrichten, 24.06.1954, n. 170 Schwimmfest – 500 Meter über dem Vierwaldstättersee

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------fu tralasciata; ciò nell’intenzione di ana ciò nell’intenzione tralasciata; Ost fu Waldpark lizzare dapprima le esperienze dell’esercizio dell’estate 1954. Fu 1954. dell’estate lizzare dell’esercizio dapprima esperienze le invece realizzato a est della piscina un edificio di cabine provvi le cabine disponibili che si accorse ci presto tuttavia Ben sorio. - l’archi conseguenza Di a coprire il fabbisogno. non bastavano incaricato della lucernesetetto venne – 1972) (1897 Dreyer Otto progettazione di un nuovo edificio spogliatoi. Dreyer, il fratello la costrugià per quest’ultimo assistito - aveva di Frey, suocero del zione della piscina. - indivi non era facile esistente In considerazione dell’impianto duare una formaper il funzionale e al contempo presentabile nuovo edificio spogliatoi. nuova La costruzionedoveva lato inserirsi armoniosamente da un d’altra e circostante nell’ambiente parte apparire corpoun come di novità. e un elemento stante a sé - giun e il committente Dopo un approfondito studio l’architetto una costruzioneche sero alla conclusione sarebbe stata circolare E così nella problema architettonico. la soluzione adatta a questo comple piscina venne impianto l’imponente 1955 del primavera l’aggiuntacon ovest artisticotocco nuovo un con del tato verso edificio spogliatoi. Il nuovo edificio si distingue per il suo linguaggiomateriali dei ridotto ma consapevole L’impiego chiaro. e senziale formale es all’opera inoltre una certaconferisce leggerezza eleganza, ed ca- ratteristica d’altronde dell’architettura del dopoguerra. L’edificio spogliatoi a un piano a sviluppo circolare presenta un diametro esternofabbricato inte di fondazione del platea La m. di 18.0 ramente realizzato in calcestruzzodella parete con l’eccezione lungoesternaeleva si circonferenza dal terreno; l’intera sud verso sporgeuno zoccolo arretratooltre addirittura ampiamente in pie- esterna La parete realizzata è in costruzionetra naturale. leggera e verniciato in colore marronecui scuro su un tavolato con rivestita disposte bianche liste cm a una distanza di 14 applicate vennero sul lato est, aperturasi trova nella facciata L’unica verticalmente. sotto forma di un’interruzione nella disposizione circolare delle 48 cabine più una ricavate sono state Complessivamente cabine. La copertura in calce a destra e a sinistra dell’ingresso. toilette struzzo delle cabine è retta dalle pareti divisorie senza giunti delle Un gradino più nel portico. da colonne in acciaio e cabine stesse allargasi cabine delle pavimento del il al livello in basso rispetto cortilein mosaico di calcestruzzo interno un rivestimento con la bordatura I punti nodali campi colorati e dei della colorato. sono ornatid’acqua vasca con marmo bianco di Carrara. lato Sul Nella progettazione zona la a 1953/54 nell’inverno della piscina del ovest EDIFICIO SPOGLIATOI EDIFICIO (1955) Pagina a destra in basso: Pagina cortile interno con scultura, famiglia privato archivio Lucerna Frey, Pagina a destra in alto: Pagina stato 2016, foto Christian Hartmann

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, Bagnante Park Hotel Park con un solido fabbricato in pietra per l’office, il magazzino e un salone massaggi. opera dello scultore Raffael Raffaelli (1917 – 1977) di Kriens, che che Kriens, di – 1977) (1917 Raffaelli Raffael opera scultore dello piedi ai suoi d’acqua vasca la piccola e classica sobrietà sua con la decora la cortedella moderna costruzione modo In tal circolare. un ulteriore spazio di rappresentativo il Bürgenstock disponeva e concerti. di moda, aperitivi come sfilate per eventi La strutturacortile il cui anche cabine, per le fungeva provvisoria terrazza tra- seguito in stata ballo è da pista all’aperto, e da teatro sformata in edificio di ristorazione e ampliataverso il ovest del cortile si trova l’elegante figura di bronzo della bronzo di figura l’elegante trova cortilesi del ovest , Kurort , 29.07.1955, Bagnante , 26.07.1955, n. 171 Pagina a sinistra: Pagina 1998, pianta e sezione, Denkmalpflege Archivio Nidwalden a destra in alto: Pagina vista esterna da sudovest, famiglia privato archivio Lucerna Frey, a destra in basso: Pagina scultura di Raffael Raffaelli Neue Zürcher Zeitung, Neue Zürcher Der Bürgenstock im neuen Reisezeitalter foglio 2 Bürgenstock, Bauinventar der Verzeichnis geschützten und schutzwürdigen und Gebäude Baugruppen, Denkmalpflege 2007 Nidwalden, Fonti: Der Bürgenstock Vaterland, modernisiert sich 26.06.1955, n. 171, 3° foglio Luzerner Neueste Nachrichten, Bürgenstock geht mit der Zeit

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------Anche il Bürgenstock-Bazaar parte fa Anche nel realizzate opere delle costruttivi complessi architettonici ed rinnovamenti corso dei anni negli Frey di Fritz la regia sotto Bürgenstock Hotels vi dei 1950. Con la nuova costruzione direttamente a fianco della sta 1955 nel creata venne Bürgenstock-Bahn della zione a monte attrazione nel luogo di villeggiatura:un’ulteriore un emporio di della dell’industria e orologigioielli nonché tendenza del settore moda Gübelin e Bijouterie e dell’abbigliamento (originariamente in seguito Grieder). Modehaus Danaya, Per la progettazione del nuovo edificioche avrebbe dovuto dif- - conven o da una boutique edicola ferenziarsi da una tradizionale (1908–2002). Boyer August zionale si collaborò con l’architetto L’intenzione che sottende al disegno architettonico dell’edificio di un linguaggiol’individuazione piani è a due formale moderno possa integrarsiche armoniosamentedel nello storico contesto moder edili materiali a impiegate,vennero oltre fine tal A luogo. ni, pietre naturali locali. laterali sono in realizzate posteriore e quelle Mentre la facciata forma massiccia con poche aperture di finestre,verso la Piazza, fac il Bazaar si apre con un’attraente a nuovo, sistemata anch’essa ciata Mentre di questa vetrine. facciata è divisa per i 4⁄5 della sua quinto nel larghezza in pianterrenoda un balcone primo piano, e i due realizzata in vetrocemento, è la facciata dove rimanente, piani sono visivamente adunati. Ciò è giustificato dal fattoche piani. Il visitatore due su si eleva retrostante vendite il vano anche fian- a trova si che vetro di porta una attraverso all’edificio accede dotato è di vendita Il locale dal balcone. protette vetrine co delle nelle giornate accogliente crea un’atmosfera che di un caminetto con tempo inclemente. Mentre per il pavimento della superficie colori di marmo per lastre in diversi si era optato ita- di vendita liano e di marmodel del Giura), l’esecuzione (calcare di Soletta e lucernese all’artista grafico affidata reparto fu nel moda soffitto repartoa plafone del L’illuminazione (1925–2004). Wyss Robert realizzata formasotto Gübelin venne di un irregolare reticolo servivano lampade più piccole Le all’illuminazione gespaziale. i loro fasci dirigevano mentre i potenti faretti nerale del vano piano Nel sottostanti. di vendita banchi sui direttamente di luce camere quattro Bürgenstock-Bazaar erano superiore del ubicate per una un bagno i dipendenti, cucina, e un piccolo ripostiglio. spazi erano collegatiQuesti una sca con il pianterreno attraverso la autoportante. d’architettura studio allo affidato venne 1965 del primavera Nella di Lucerna di arredo alla ditta e Aeschlimann/Rüssli per negozi BÜRGENSTOCK-BAZAAR / BÜRGENSTOCK-BAZAAR (1955) GÜBELIN-BAZAAR Pagina a destra in alto: Pagina stato 2016, foto Christian Hartmann a destra in basso: Pagina Bürgenstock-Bazaar,1955, Boyer, August architetto foto Otto Pfeifer, famiglia privato archivio Lucerna Frey,

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- te alle primitive intenzioni, i due spazi di vendita funzionavano funzionavano i due spazi intenzioni, vendita di alle primitive te separatamente l’esigenzada partee sussisteva Gübelin ditta della più grandi separata, di vetrine di un maggiore e di un’entrata - nu da sostituito venne il vetrocemento In seguito mero di vetrinette. la nuova Nella parteinferiore si trovano vetro. tutto una facciata porta sull’angolo inserita vetrina una e d’entrata in nella facciata Lo spazio interno dotato di una vetrinetta pietra naturale. venne come e, banco di vendita lungonuovo di un laterale, la parete - per l’espo in legno una parete di a sud, vetrina della prosecuzione a pendolo sizione degli orologi Obrist Obrist di ristrutturare il compito Ladenbau Contrariamen vani. i , Der «New , Kurort Bürgenstock , 29.07.1955, , 26.07.1955 Fonti: Der Vaterland, Bürgenstock modernisiert sich 26.06.1955, n. 171, 3° foglio Luzerner Neueste Nachrichten, geht mit der Zeit a sinistra in basso: Pagina Bauzeitung, pianta, Schweiz. 47, 1957 tavola a destra in alto: Pagina sulle vetrine, veduta foto Otto Pfeifer, Lucerna Boyer, August archivio a destra in basso: Pagina interna Gübelin veduta con sedie locale di vendita Harry Bertoia, famiglia Frey, privato archivio Lucerna 26.07.1955, n. 171 Luzerner Tagblatt, Look» des Bürgenstocks macht Fortschritte Zeitung, Neue Zürcher Der Bürgenstock im neuen Reisezeitalter foglio 2 Bauzeitung, Schweizerische Bazaar auf dem Bürgenstock, quaderno n. 49, 1957 Uhrmacher- Deutsche InteressanterZeitschrift, Umbau auf des Gübelin-Verkaufsgeschäftes dem Bürgenstock, n. 6, 1966 Bürgenstock, Bauinventar der geschützten und Verzeichnis und schutzwürdigen Gebäude Baugruppen, Denkmalpflege 2007 Nidwalden,

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------La stazione meteorologica o Wetterstation fu costruitafu attorno al o Wetterstation meteorologica La stazione orologi per per conto e gioielli come padiglione espositivo 1958 stazione come nome - dal si evince come - e Bucherer della ditta Hotel La rotonda meteorologica. piccola accanto al a Park est parte come realizzata Bürgendel zona d’acquisti della venne - a nord sot all’ingresso passava stock, che galleria della di vendita galleria, In questa Hotel. al padiglione espositi oltre to il Palace in apertoun secondo momento un punto venne da Bucherer vo, la il padiglione adempiva meteorologica Come stazione vendita. contribuiva Bürgenstock che attrazione sul funzione di ulteriore ospiti. all’intrattenimento degli col- Frey la progettazione Fritz monolocale, padiglione del Per fu Quest’ultimo (1932-2015). Gmür Otti laborò con l’architetto tra e il 1956 presso il quale lavorò età da Frey, assunto in giovane perio in quel che del Bürgenstock. Gmür, architetto come il 1960 di ristrutturazioni, prevalentemente occuparsi ricorda do dovette che ad analizzare dapprima l’esistente Frey imparato da aveva che non demolito. perfezionato o ampliato e soltanto dopo veniva sulla mo- puntava che Frey, l’imprenditore Era dell’opinione che agisse per l’esistente, rispetto dernitàtempo aveva ma allo stesso in conformitàsostanzialmente al principio di Vitruvio: una co- struzione dev’essere bella, funzionale e stabile. Nel si caso tratta del di piccolo un padiglione edificio espositivo, dimensioni, confe ridotte nonostante le il che, a pianta circolare, a sua sacrale alla struttura.risce un effetto esaltava Quest’effetto esposti all’interno. i preziosi gioielli volta La torre rotonda costruitacopertanaturali è con pietre da un tet to conico in lamiera leggermente La cima è adornata da inclinato. forma circolare in disposte quadrate, quasi finestre Le galletto. un conformemente alla pianta dell’edificio, sono allo stesso tempo l’e verso mentre all’interno vetrine; appaiono vetrinette, anche di fronte all’in- La vetrina sternocon vetrocemento. sono chiuse gresso sua formadalle altre per la si distingue rettangola stretta, che dai mattoni di vetrocemento in Essa è inoltre messa rilievo re. volta una Qui dell’edificio. altezza l’intera quest’area in occupano un meteorologica: della stazione apparecchiature erano le visibili termografo, un barografo e un igrografo. linguaggio semplice Con il suo formale,la e dettagli la cura dei acciaio, e vetro calcestruzzo, naturale, materializzazione in pietra dei tipiche caratteristiche le presenta meteorologica la Stazione fabbricati del Bürgenstock degli anni ‘50. sul Bürgenstock, il padi- edilizie attività attuali quadro delle Nel hall dell’albergo. alla nuova posto fare ha dovuto espositivo glione PADIGLIONE BUCHERER / BUCHERER PADIGLIONE METEOROLO STAZIONE (ca 1958) GICA Pagina a destra in basso: Pagina nell’ubicazione originaria, Sondersammlung Lucerna ZHB, Pagina a destra in alto: Pagina dal 2014 nella nuova foto 2016, ubicazione, Christian Hartmann

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- go. Nel 2014 la costruzione Nel 2014 go. smontata e dislocata – una è stata solo in virtù dal ottenuta essere poté fatto che del soluzione che storico. in quanto monumento è tutelata la Wetterstation 2012 Oggi di fronte alla Casa del ricamo lungo la strada tra si trova era In che futuro quella il ristorante Taverne. Hotel e il Palace prima fungeràla stazione meteorologica da padiglione d’informa- come Bürgenstock nasceranno sul che culturali, settori zione per i resort. partenuovo del Nel 2014 la costruzione2014 Nel solu- – una dislocata e smontata stata è solo in virtù 2012 dal ottenuta essere che poté fatto del che zione Oggi si storico. monumento in quanto tutelata è la Wetterstation alla di fronte Casa del ricamo lungo la strada tra il Palace trova era prima la che quella In futuro Taverne. ristorante il e Hotel fungeràstazione meteorologica d’informazione da padiglione per nasceranno partesul Bürgenstock come che culturali, i settori del resort. ‘50. degli anni nuovo padi- il Bürgenstock, sul edilizie attività attuali quadro delle Nel hall dell’alber alla nuova posto fare ha dovuto espositivo glione , Pagina a destra: Pagina in costruzione 1958, archivio Lucerna famiglia Frey, privato intervista, cartone 8, 2007, 4 – 7 Klein, aber fein. Gerold Kunz, die der Notwendigkeit, Von Kleinbauten des Bürgenstock-Resorts zu schützen, Nidwaldner Kalender 2016, 155 – 164 colloquio personale, Frey, Peter 10.06.2016 Fonti: baulichen Von Vaterland, Neuerungen auf dem Bürgenstock, 17.06.1958, n. 138, 3° foglio Bürgenstock, Bauinventar der geschützten und Verzeichnis und schutzwürdigen Gebäude Baugruppen, Denkmalpflege Nidwalden, 2007 Über Stadt, Heimat Otti Gmür, und viel mehr

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- - - - - Come il Bürgenstock-Bazaar e il Bucherer-Pavillon, anche la la anche il Bürgenstock-Bazaar il Bucherer-Pavillon, Come e Bürgenshop) (già costruita stata è par come ricamo, Casa del te dell’area commerciale del Bürgenstock. L’edificio, ubicatoa Hotel, è abilmente inserito nella topografia est accanto al Palace il passaggio costituisce e al quartiere alberghieri dai complessi sopra piani su due sviluppato nord è verso Mentre ville. delle un negozio come appare la strada verso a un il ripido pendìo, messo e distaccato in primo piano il camino posto Qui è piano. strutturante costruttivo elemento come scena in mo’ a spazio lo di piazza. progettata- realiz e venne [Casa del ricamo] La Stickereigebäude Romeo con in collaborazione attornozata Frey da Fritz al 1960 Bür del Ugolini di architetto la funzione assunse che (*1930), Ugolini in pre stato era Gmür. di Otti genstock in successione Boyer lo studio presso collaboratore Gmür, Otti come cedenza, partecipato alla progettazione- Bürgenstock-Ba del aveva dove moderno sobrio e un volume presenta ricamo Casa del La zaar. con caratterizzano, che naturale in pietra i muri con in contrasto la trovano in pietra I muri esterno. l’aspetto grandile vetrine, rustica sistemazione nella stilistica prosecuzione loro dell’inter - utiliz stato al Bazaar – è – contrariamente negoziono del dove Oltre zato alle molto in travi legno. legno massiccio e al soffitto armadi buffet, vetrinette, un e eseguite sono state in tavolato corrimano tornito rustico più lo stile lungo evocano che la scala, anche Inoltre, un moderno che contadina di una casa negozio. accogliente un clima creare per un camino previsto stato qui era a soffermarsi. i clienti giornate le durante invitare e più fresche rustico-elegante stile Questo in Bürgenstock, caratterizzato del vetro, e naturale pietra particolare dall’impiego legno, di molto verrà più ancora utilizzato che vero tant’è a Frey, molto piaceva linguaggio del il posto prenderà sul Bürgenstock dove ar volte moderno chitettonico in evidenti molto anni ’50. Esempi degli interna sono la sistemazione senso tal vecchio (un Spycher dello Napf del dalla regione traslato granaio al 18° secolo, risalente lucernese trasformato sul Bürgenstock e la nuova e in discoteca) costruzione Inizialmente – 1984). (1972 Bürgenstock-Club del costruito di Bürgenshopil venne vendita la per boutique come oggetti anni dieci Circa diversi argento. e peltro porcellana, in dalla costruzione entrarono nell’edificio le signore Ebnöter, in la Bürgenstock, con del alla Bahnhofplatz accasate precedenza Da allora il ricamo. all’esercizio: il nome diede che loro attività qui offerti- propria dell’Appenzel di produzione ricami vennero sottobicchieri. e tovaglioli tovaglie, cui tra fattura, di squisita lo STICKEREIGEBÄUDE STICKEREIGEBÄUDE RICAMO)/ DEL (CASA BÜRGENSHOP 1960) (ca Pagina a destra in alto: Pagina stato 2016, foto Christian Hartmann a destra in basso: Pagina vista, Sondersammlung ZHB, Lucerna

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- nivano prodotti secondo i desideri del cliente. del i desideri secondo prodotti nivano di ristrutturazione opere attuali delle corso Nel ampliamento ed la Casa anche cura con rinnovata stata è Bürgenstock Resort del qui si godeDa nord. verso vetrate di ampie dotata e ricamo del città sulla e Cantoni quattro Lago dei sul mozzafiato vista una di Lucerna.di possibili i nota, ancora è non destinazione futura La scenari variano da un caffè a una biblioteca fino a unBar. Whisky Spesso tali oggetti, tali Spesso ve americana, clientela dalla apprezzati assai , Pagina a destra: Pagina vista dell’interno della Casa del foto Otto Pfeifer, ricamo, famiglia Frey, privato archivio Lucerna Fonte: Bürgenstock, Bauinventar der geschützten und Verzeichnis und schutzwürdigen Gebäude Baugruppen, Denkmalpflege 2007 Nidwalden, CorporateAkomag Communications, Faktenplattform Stickereigebäude 07.10.2015 So oder Müller, Jo Das Stickereigebäude andersch: wird neu genutzt, Intervista SRF, 9.10.2015 Klein, aber fein. Gerold Kunz, die der Notwendigkeit, Von Bürgenstock-Resortsdes Kleinbauten zu schützen, Nidwaldner 155 – 164 Kalender 2016, pp. colloquio personale, Frey, Peter 10.06.2016

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Ringraziamenti per il generoso sostegno Nidwaldner Zollinger, Stefan Stans Museum, Flims/Bürgenstock Müller, Jo ObbürgenResort, Bürgenstock Frey, Peter Bürgenstock Wyrsch, Roland ObbürgenResort, Lucerna Markus Boyer, Ugolini, LucernaRomeo Gruppo Lucerna Gübelin, Agenzia Lutz, Marco Arredo / rappresentanza Wetzikon KnollStudio, e Giovanni Aldo, Minusio Guscetti, Francesca Alberto und Giorgio Guscetti, Ambrì Ambrì Tino Celio, Faido Celio, Brenno Zurigo Sumi Architekten, Burkhalter Ideale Das Lutz, Simeon Anita Heim, Zurigo del Archivio Navone, Nicola Mendrisio Moderno, Simona Martinoli, Paudo Berlino Thomas Balzer, Furtwangen, Messmer, Leopold Germania Messmer, Poldi Architekturbüro Furtwangen, Germania Lucerna Ineichen, Hannes Zurigo Ineichen, Tobias Zurigo Architekten, Boesch Monhart, ObrengstringenJean-Marc Zurigo Hefti, Jessica Martina Albertini, Zurigo di Comune del edilizio Archivio Quinto

COLLABORATO HANNO Rinaldo Rossetti Custode Enzo Chiaravalloti Marco Gurtner Marcel Just Allestimento della mostra Malters Schreinerei Alois Bucher, Alois Bucher, Schreinerei Lavori di falegnameria Lavori Beromünster Christian Hartmann, Serie fotografica 2016 Tipo-offset Jam SA, Prosito Tipo-offset Jam Stampa QdiRGrafic, Biasca QdiRGrafic, Enzo Chiaravalloti, Grafica del catalogo Lucerna Roland Heini, Beckenried/ Roland Architettura della mostra Peter Schrembs, Minusio Schrembs, Peter Traduzioni Gerold Kunz, Ebikon Gerold Kunz, Meret Speiser, Lucerna Meret Speiser, Marcel Just, Zurigo Marcel Just, Testi Marcel Just, Zurigo Marcel Just, Curatore della mostra Marco Gurtner Direzione del progetto 62 Casa Cavalier Pellanda Piazzetta Cav. Pellanda 7 - 6710 Biasca

me, sa, do 14.00 - 18.00 ve 16.00 - 19.00

+41(0)91 862 30 31 +41(0)91 743 32 44 +41(0)78 810 88 45 www.biasca.ch [email protected]

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