Cogne Ayas

Donnas Saint-Vincent Valle d’Aosta

Issogne Aosta

Courmayeur Aymavilles

113/2016 | GIORNALE ITALIANO DE ESPAÑA - GRATUITO | WWW.ILGIORNALEITALIANO.NET | D.L.: MA-884-2008 LA REGIONE ITALIANA: LA VALLE D’AOSTA Il Giornale Italiano dedicherà la copertina ed un ampio servizio a tutte le regioni italiane in omaggio agli italiani che vivono e lavorano in Spagna. Vedranno così ricordata la loro regione nativa che sicuramente non dimenticano e non dimenticheranno mai. La Valle d’Aosta è una regione a statuto speciale, con capoluogo Aosta. Fa par- e Commissioni, in conformità al regolamento interno, che esso adotta a mag- te dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo. Confina a nord con la Svizzera, a ovest gioranza assoluta dei suoi componenti. Il Presidente della Regione, la Giunta con la Francia, a sud e a est con il . È la regione più piccola d’Italia e gli assessori che la compongono sono organi esecutivi della Regione e sono con 3 263 km² di superficie e anche quella meno popolata con 127.329 abitanti. nominati dal consiglio regionale (la Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Il PIL pro capite è 35.264 euro, seconda nella classifica delle regioni e provin- Bolzano fanno eccezione in quanto hanno mantenuto l’elezione indiretta degli ce autonome d’Italia. Ha due nomi ufficiali: Regione Autonoma Valle d’Aosta organi esecutivi). Il Presidente della Regione è il capo dell’amministrazione re- e Région Autonome Vallée d’Aoste; nei documenti in lingua walser è deno- gionale e rappresenta la Regione. Promulga le leggi ed i regolamenti regionali. minata Augschtalann o Ougstalland. La Valle D’Aosta si trova in mezzo alle Il presidente della regione svolge anche le funzioni di Prefetto. Nella Regione Alpi, circondata dai quattro monti più alti di tutta Italia: Monte Bianco, che con Autonoma Valle d’Aosta non vige la suddivisione in province, data l’esiguità 4.810,02 metri è il monte più alto d’Europa, Cervino (4.478 m), Monte Rosa numerica della popolazione. Tutte le funzioni altrove attribuite alla provincia (4.637 m) e Gran Paradiso (4.061 m). La conformazione dell’intero territorio vengono espletate dagli organi della regione. Allorquando l’autonomia della regionale è frutto dell’opera delle glaciazioni, che scavarono la valle principale Valle fu concepita per la prima volta in forza del decreto luogotenenziale del e quelle laterali. La regione viene attraversata dalla Dora Baltea, importante af- 7 settembre 1945, il nuovo Ente fu congegnato come una provincia autonoma, fluente di sinistra del fiume Po, che ne segna la valle principale da cui dipartono essendone prova l’articolo 1, che stabilì il subentro dell’Ente in tutte le posizio- numerose valli secondarie con i loro affluenti, tra cui la Dora di Valgrisenche e il Lys. I maggiori laghi naturali sono il Lago Verney a La Thuile, il Les Laures ni patrimoniali della previgente Provincia al netto di quelle relative ai territori inferiore a Brissogne e il Gran Lago di Champdepraz. Il lago di Beauregard e il del distaccato Canavese, l’articolo 4, che conferì al Presidente della Valle le lago di Place-Moulin sono bacini artificiali. I valichi di confine più importanti funzioni già del Presidente della Provincia, l’articolo 10, che preannunciò il sono il Colle del Piccolo San Bernardo e il Colle del Gran San Bernardo, cui subentro alle attribuzioni della Giunta provinciale, e soprattutto l’articolo 12, corrisponde il traforo omonimo. La parte meridionale del territorio è occupata che assegnò all’Ente tutte le funzioni che le leggi italiane assegnano alle pro- dal Parco Nazionale del Gran Paradiso (Parc National du Grand-Paradis), il vince, e l’articolo 20, che stabilì che alla Valle d’Aosta si applicassero tutte le primo parco nazionale italiano istituito nel 1922, si trovano stambecchi, ca- disposizioni legislative concernenti le province in quanto non in contrasto con mosci, marmotte ed ermellini. Il Parco naturale del Mont Avic è il primo parco le maggiori autonomie concessele dal decreto in oggetto. Nel momento dell’e- regionale tra il vallone di Champdepraz e la Valle di Champorcher. La Valle laborazione delle Regioni da parte dell’Assemblea Costituente, fu naturale ele- d’Aosta è suddivisa in 74 comuni, tra i quali Aosta è il più popolato. I comuni vare la Valle a tale rango, separandola definitivamente da ogni connessione col sono organizzati in 8 unità comunali. La lingua autoctona è il francoprovenza- Piemonte, nel quale era precedentemente ricompresa ai fini della circoscrizione le, la lingua più diffusa, è l’italiano. Si parla anche francese, in quanto lingua locale di alcune funzioni statali. Il nuovo status di regione autonoma a statuto coufficiale della regione. L’economia si basa sul settore sul turismo: sia estivo speciale fu dunque garantito con legge costituzionale 26 febbraio 1948 n. 4, per la villeggiatura, sia come agriturismo e sia per quello invernale che è sci- improntato alla parziale restituzione di quei caratteri di self government che istico - sportivo. I comprensori sciistici sono Monterosa Ski e Matterhorn Ski la Valle d’Aosta possedeva sostanzialmente da secoli, in particolare dal 1536, Paradise tra Valtournenche, Breuil-Cervinia e Zermatt in Svizzera. Le industrie data di formazione del governo valdostano denominato Conseil des Commis. sono piccole-medie nel tessile, edilizio, della meccanica, del legno e della carta. Pertanto la Valle d’Aosta è l’unica Regione italiana a svolgere contemporane- Ad Aosta si trova un’importante impresa siderurgica, la Cogne Acciai Speciali. amente le funzioni provinciali, ivi comprese sia quelle autarchiche, sia quelle L’agricoltura è destinata soprattutto alla coltivazione di patate, mele, viti, orzo delle amministrazioni periferiche dello Stato, in particolare delle prefetture. e si allevano bovini. Importantissimo l’artigianato del legno e fra la sua più importante produzione c’è quella della “grolla”, detta dell’amicizia. I suoi or- gani amministrativi godono di una particolare autonomia dal governo centrale LA BANDIERA italiano, non soltanto per quanto riguarda la politica e il governo regionale, La bandiera è rosso-nera, ed è ri- ma anche in altri ambiti strettamente legati alla vita e all’economia di questa conosciuta con la legge regionale regione montana. In particolare, la gestione delle risorse idriche, dell’energia 16 marzo 2006, n. 6. La bandiera è esposta all’esterno delle sedi della idroelettrica, delle risorse naturali e dell’agricoltura. La regione si trasformò Giunta e del Consiglio regiona- in circoscrizione autonoma il 1º gennaio 1946, in seguito al verificarsi della le, dei Comuni e delle Comunità condizione esecutiva posta dall’articolo 23 del decreto luogotenenziale n. 545 montane, degli edifici scolastici di del 1945, e cioè la fine dell’occupazione della previgente Provincia di Aosta ogni ordine e grado, degli edifici da parte del Governo Militare Alleato. L’autonomia della regione consiste nel sedi di seggi elettorali in occa- potere di legiferare in molte materie normalmente di competenza statale. Par- sione di votazioni per il rinnovo ticolarmente importanti sono le deleghe in materia di sanità, scuola, lingua, del Consiglio regionale, così come nelle sale di riunione della Giunta re- formazione, lavoro, trasporti e viabilità. Il finanziamento della regione deriva gionale, del Consiglio regionale, dei Consigli comunali e delle Comuni- principalmente dalla restituzione da parte dello Stato della quasi totalità dei tri- tà montane, negli uffici del Presidente della Regione, del Presidente del buti raccolti nel territorio regionale. La regione può inoltre istituire nuovi tribu- Consiglio regionale, dei Sindaci e dei Presidenti delle Comunità montane. ti. Molto ampia è anche l’autonomia finanziaria, per cui più del 90% dei tributi È inoltre esposta, con le bandiere della Repubblica italiana e dell’Unione riscossi in ambito regionale resta nel territorio. La regione autonoma dispone di Europea, in avvenimenti particolarmente importanti e l’ultima domenica 12.000 euro di risorse all’anno per ognuno dei suoi oltre 120.000 abitanti (con- del mese di febbraio per l’anniversario della costituzione autonoma, per tro i 2.000 della , e dai 9.000 dell’Alto Adige). Complessivamente il la promulgazione dello Statuto speciale e per la Festa della Valle d’Ao- bilancio della Valle d’Aosta si aggira sui 4,05 miliardi di euro all’anno. Il terri- sta, nelle festività nazionali e negli altri giorni autorizzati dal Presidente torio comprende i comuni ad essa storicamente appartenenti. La Regione ha per del Consiglio dei Ministri. La bandiera non deve riportare figure, scrit- capoluogo Aosta. Sono organi della regione: il Consiglio della Valle d’Aosta / te o lettere d’alcun tipo su di essa o sull’asta che la reca, né può essere Conseil de la Vallée d’Aoste, la Giunta regionale ed il Presidente della Regione. utilizzata per alcun tipo di drappo o addobbo. Per drappeggiare palchi e balconate e per altre decorazioni in occasione di riunioni istituzionali o Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta / Conseil régional de la Vallée d’Ao- manifestazioni ufficiali, si possono utilizzare tessuti e nastri di colore nero ste è composto di trentacinque consiglieri, eletti a suffragio universale, uguale, e rosso. In segno di lutto, va tenuta a mezz’asta. Possono essere collocate, diretto e segreto e svolge la funzione legislativa. Il Consiglio regionale è eletto all’estremità superiore dell’inferitura, due strisce di velo nero, obbligato- per cinque anni. Il quinquennio decorre dalla data delle elezione. Il Consiglio rie nel caso in cui la bandiera sia portata in pubbliche cerimonie funebri. regionale elegge, fra i suoi componenti, il Presidente, l’Ufficio di presidenza Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Pag. 2 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani 113/2016 CASTELLI, MONUMENTI, CHIESE, DUCHI E RE

Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 3 Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Pag. 4 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani 113/2016 Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 5 SOCIETÀ ITALIANA DI BENEFICENZA

L'Assemblea Generale del 4/07/16 ratificherà il cambio alla Presidenza della SIB (So- cietà Italiana di Beneficenza) di Madrid, votato durante il Consiglio del 6/06 u.s: Fran- cesco Perniciaro, dopo anni di intenso lavoro lascia la Pre- sidenza ad Almerino Furlan. Questa centenaria Istituzione, stampella della Cancelleria Consolare di Madrid, conti- nua con il suo programma di espansione per poter soddi- Il Presidente Almerino Furlan sfare l'aumento costante della richiesta di aiuto da parte dei cittadini italiani e spagnoli. Questo primo documento vuol essere una lettera di presen- tazione è una descrizione dei possibili obbiettivi della nuo- vo Consiglio.

Come possiamo fissarli? Negli ultimi 10 anni i residenti italiani sono passati da 50.000 a più di 200.000, arrivati dall'Italia e dal Sudamerica alla ricerca di un posto di lavoro o di godersi la pensione al sole del sud o nelle isole spagnole e che si sono concentrati maggiormente in Madrid, nella Catalogna (Barcellona e Ge- rona), in Andalusia (Malaga e Siviglia), in Alicante e alle Iso- le Canarie. La crisi degli ultimi anni ha creato delle sacche di povertà alle quali la SIB, con scarse risorse, dovrà dare una risposta creativa.

Questa realtà deve essere affrontata dalla nostra Istituzio- ne con un allargamento delle nostre frontiere madrilene e creare, se così lo vuole il Consiglio della SIB, nuove filiali lad- dove altri italiani di buona volontà, vorranno associarsi ai nostri obbiettivi e con nuove attività generare nuove risorse da destinare ai più bisognosi.

Sono obbiettivi ambiziosi?, può darsi, però se la domanda è in aumento la nostra risposta si dovrà allineare: la generosi- tà saprà essere all'altezza della necessità solo se noi saremo all'altezza della situazione.

In ogni caso non vorrei dimenticare l'Obbiettivo 15.000 del Presidente Perniciaro sottolineandola con la citazione del Manzoni “Si dovrebbe pensare più a far bene che a star bene; e così si finirebbe anche a star meglio”. Concludo rin- graziando al gran lavoro svolto dal Presidente Perniciaro ed il suo Consiglio e auguri alla nuova squadra perché sappia raggiungere gli obbiettivi dei propositi e delle richieste di- mostrando organizzazione negli intenti e trasparenza nei risultati.

Grazie in anticipo a tutti coloro che ci vorranno aiutare.

Società Italiana di Beneficenza c/Agustín de Betancourt, 3 - www.beneficenzaitaliana.es (0034) 91 5333106 - (0034) 91 5348423 - (0034) 690 065577 Vittorio Emanuele II, primo Re d'Italia, con alla destra il primogenito, il futuro Umberto I e, alla sinistra, il terzogenito Amedeo, primo duca d'Aosta e capostipite della casata, nonché futuro Re di Spagna

Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 7 STEMMA E GONFALONE LO STATUTO Il Consiglio della Valle, con il presidente, Severino Caveri, elaborò lo Lo stemma e il gonfalone della Regione autonoma Valle d’Aosta Statuto per l’approvazione dell’Assemblea Costituente. Fu approvato sono stati approvati con Decreto del Presidente della Repubblica del all’unanimità il 3 marzo del 1947. Diviso in 93 articoli che attribuivano 13 luglio 1987. Il loro uso è disciplinato dalla legge regionale n. 6 alla Regione potestà legislative molto ampie. L’articolo 5 affermava che del 16 marzo 2006, modificata con successiva legge regionale n. 26 la Regione era competente in tutte le materie non comprese tra quelle del 14 novembre 2011. Il gonfalone regionale è decorato della meda- riservate espressamente allo Stato, come la politica estera e di difesa, e glia d’oro al valor Militare per attività par- la giustizia. La Valle d’Aosta avrebbe avuto un potere rispetto allo Stato tigiana (Decreto presidenziale del 10 dicem- centrale, paragonabile a quello di un cantone svizzero. Era prevista inol- bre 1971). Nel 2011 al gonfalone regionale tre la zona franca. Tuttavia, la proposta del Consiglio della Valle non fu è stato conferito il Diploma al merito con accolta dall’Assemblea Costituente. Nei mesi successivi fino alla definiti- Medaglia d’oro della Croce Rossa Italiana. va approvazione, molti contatti tra il Consiglio della Valle e l’Assemblea Costituente. Un’apposita delegazione seguiva i lavori e nel gennaio del 1948 ci furono contatti tra i rappresentanti del Consiglio della Valle e Descrizione araldica del gonfalone: la commissione parlamentare per i progetti di Statuti speciali regionali, drappo partito di rosso e di nero riccamente presieduta dall’on. Tommaso Perassi. Così, dopo la promulgazione della ornato di ricami d’oro e caricato dello stem- Costituzione, il 10 gennaio del 1948 la Commissione parlamentare dei 18 ma accompagnato dalle iscrizioni centrate in iniziò l’esame degli Statuti speciali regionali. Emilio Lussu fu il relatore oro recanti la denominazione della Regione. all’Assemblea Costituente del disegno di legge per lo Statuto valdostano. Le parti di metallo ed i cordoni saranno do- Il progetto presentato all’Assemblea Costituente il 30 gennaio del 1948 si rati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto caratterizzava per un certo arretramento rispetto alle concessioni fatte in dei colori del drappo, alternati, con bullette precedenza. Infatti, l’autonomia della Valle d’Aosta veniva ulteriormente dorate poste a spirale. Nella freccia è rap- limitata. Un emendamento del deputato Dossetti subordinava la conces- presentato lo stemma della Regione e sul sione delle acque alla condizione che lo Stato non avesse l’intenzione di gambo inciso il nome. Cravatta con nastri ri- farne l’oggetto di un piano di interesse nazionale. Un altro sopprimeva colorati dai colori nazionali frangiati d’oro. l’attribuzione alla Regione della gestione delle scuole. Anche l’articolo 38 che poneva la lingua francese sullo stesso piano della lingua italiana Descrizione araldica dello stemma: venne sottoposto a critica, ma fu approvato grazie all’intervento del gene- di color nero, con leone d’argento, lingua- rale Chatrian. Il 31 gennaio con 277 voti a favore, 84 contrari e 2 asten- to e armato di rosso; alla bordatura dimi- sioni, lo Statuto speciale per la Valle d’Aosta fu promulgato, come legge nuita, d’oro. Lo stemma è sormontato da costituzionale n. 4, il 26 febbraio del 1948 dal presidente della Repubbli- corona d’oro, formata da un cerchio bruni- ca, Enrico De Nicola, e fu pubblicato sul n. 59 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. L’11 marzo il Consiglio della Valle si riunì per to, gemmato, cordonato ai margini, soste- discutere lo Statuto d’autonomia. All’unanimità votò un ordine del giorno nente quattro alte punte di corona all’an- predisposto dalla Giunta regionale in cui, pur riconoscendo che «lo Sta- tica (tre visibili), alternate da otto basse tuto rappresenta uno sviluppo dell’ordinamento autonomo concesso con punte, ugualmente all’antica (quattro visi- il decreto legislativo luogotenenziale», lamentava che «le rivendicazioni bili, due e due). del popolo valdostano non siano state accolte in modo soddisfacente». L’EPOCA ROMANA INNO REGIONALE La Valle D’Aosta ha visto la presenza dei romani. Ne sono testimonianza i resti del Ponte Romano sul torrente Cillian, dando un esempio della maestria dei costruttori romani. Ancora intatto nei primi decenni del 1800, fu studiato dal Montagnes Valdôtaines noto archeologo Carlo Promis che ne rilevò accuratamente l’intera struttura, dandone anche un’accurata descrizione. L’11 maggio del 1839 una parte crollò Montagnes valdôtaines a seguito del terremoto dell’8 giugno, racconta il Padre priore Gal. Oggi ben conservato c’è solo lo spallone di sinistra ed un tratto della via di accesso. Nella Vous êtes mes amours, zona nel 1831 vennero ritrovate alcune tombe romane; una di queste conteneva due vasi in ceramica, un terzo vaso più piccolo, che conteneva ossa umane bru- Hameaux, clochers, fontaines, ciate, ed un’ampolla in vetro. Dalla descrizione del canonico Nourissat, si tratta di una tomba di incinerazione. Nel 1907 in occasione degli scavi per l’Hôtel Vous me plairez toujours. Billia vennero alla luce alcune tombe di epoca romana contenenti «urne, balsa- mari, suppellettili». Fu trovata anche un’ampollina fittile che dal 1932 è presso Rien n’est si beau que ma patrie, il Museo archeologico di Aosta. Fu segnalata nel 1889 una tomba tardoromana o barbarica. Furono trovati i resti di un’importante villa con impianto termale. Rien n’est si doux que mon amie. Composta da lastroni grezzi disposti a coltello e ricoperta di lastre conteneva uno scheletro. Un secondo individuo era sepolto all’esterno, a fianco della tom- Ô montagnards ba. All’interno era pure depositato un vaso a fianco dell’inumato; un secondo era posto sotto il capo dello stesso. Tutto ciò venne alla luce durante gli scavi ar- Chantez en chœur de mon pays cheologici iniziati nel 1972. L’importante edificio, ortogonale rispetto all’asse della via romana, giaceva su costruzioni risalenti alla fine dell’Età del Bronzo La paix et le bonheur. o meglio agli inizi di quella del Ferro. Le strutture risalirebbero al I° secolo a. C. L’uso funerario del luogo, in epoca paleocristiana, è documentato da alcune Haltelà, haltelà, haltelà tombe sovrapposte ai resti dell’edificio termale. Altre tombe, risalenti al VII° - VIII° secolo, che precedono l’impianto della nuova chiesa romanica nel secolo Les montagnards sont là. XI° XII, attestano la continuità di questo culto in questo luogo privilegiato. Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Pag. 8 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani 113/2016 LE PRINCIPALI CITTA’ SANTUARI Città Residenti Densità per kmq Num. famiglie Moltissimi i santuari sparsi per la valle, i valdostani sono molto religiosi. Aosta 34.777 1.627,4 16.813 Notre-Dame de Guérison nel comune di Courmayeur; Santuario di Notre- Sarre 4.941 175,9 2.255 Dame-des-Neiges in località Machaby, nel comune di Arnad Santuario di Châtillon 4.844 121,8 2.263 Vourry nel comune di Gaby; Santuario di Plout a Saint-Marcel; Santuario Saint-Vincent 4.742 227,9 2.502 del Misérin nel comune di Champorcher; Santuario di Cunéy nel Vallone Quart 4.011 64,4 1.838 di Saint-Barthélemy; Santuario di Verdonaz nel comune di Oyace; San- Pont-Saint-Martin 3.918 569,5 1.806 tuario di San Grato nel comune di Valgrisenche; Santuario di Fonteinte Saint-Christophe 3.433 231,8 1.563 nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses. Gressan 3.365 132,1 1.580 Saint-Pierre 3.184 121,3 1.478 PERSONAGGI CELEBRI Nus 3.012 52,5 1.363 Courmayeur 2.809 13,4 1.478 Sant’Anselmo (1033-1109) - Abate dell’Abbazia benedettina del Bec-Hel- Verrès 2.725 331,9 1.326 louin, in Normandia (1078), poi arcivescovo di Canterbury (1093), Ansel- Donnas 2.602 76,0 1.206 mo d’Aosta, dottore della Chiesa, è annoverato tra i maggiori filosofi del Charvensod 2.486 95,8 1.119 Medio Evo. Espose tra l’altro le prove razionali dell’esistenza di Dio, soste- Valtournenche 2.249 19,5 1.147 nendo la conciliabilità della fede con i principi della logica e della dialettica. La Salle 2.114 25,3 1.075 Laurent Cerise (1807-1869) - Laureato in medicina all’Università di To- Morgex 2.092 48,3 962 rino, si specializzò a Parigi dove acquisì fama internazionale per i suoi Aymavilles 2.081 39,0 952 studi sulla psicologia e sulle malattie nervose. Presiedette la “Société médi- Montjovet 1.791 95,6 814 co-psychologique” e fondò la rivista “Annales médico-psychologiques”. Fénis 1.786 26,2 834 Innocent Manzetti (1826-1877) - Inventore di talento realizzò tra l’altro un Gignod 1.677 64,6 731 automa flautista, un’automobile a vapore, un potente cemento idraulico e un Pollein 1.576 102,3 681 depuratore idrico, ideò nel 1844 il “telegrafo parlante”, primo prototipo del tele- Cogne 1.442 6,8 737 fono; non avendolo brevettato, si vide però scavalcato più tardi da Meucci e Bell. Issogne 1.422 59,8 696 Jean-Antoine Carrel (1829-1890) - Guida alpina di Valtournenche, scalò per Ayas 1.417 10,9 679 primo la parete sud del Cervino, raggiungendo la vetta il 17 luglio 1865, tre giorni dopo la prima assoluta, dalla parete nord, dell’amico-rivale Edward ELENCO COMUNI Whymper. Si segnalò inoltre in imprese alpinistiche nelle Ande e in Africa. Federico Chabod (1901-1960) - Storico, docente presso le Università di Comune di Allein; Comune di Antey-Saint-André; Comune di Aosta; Comu- Perugia, Milano e Roma, direttore dell’Istituto Italiano di Studi Storici e ne di Arnad; Comune di Arvier; Comune di Avise; Comune di Ayas; Comune presidente del Comité International des Sciences Historiques. Condusse ri- di Aymavilles; Comune di Bard; Comune di Bionaz; Comune di Brissogne; cerche di storia moderna e contemporanea, in particolare il Rinascimento Comune di Brusson; Comune di Challand-Saint-Anselme; Comune di Chal- Italiano, la formazione degli Stati moderni e la politica estera del Regno land-Saint-Victor; Comune di Chambave; Comune di Chamois; Comune di d’Italia. Fu presidente del primo Consiglio della Valle d’Aosta (1945-1946) Champdepraz; Comune di Champorcher; Comune di Charvensod; Comune Natalino Sapegno (1901-1990) - Storico della letteratura, docente pres- di Châtillon; Comune di Cogne; Comune di Courmayeur; Comune di Donnas; so le Università di Palermo e Roma, noto per le pubblicazioni sul- Comune di Doues; Comune di Emarèse; Comune di Etroubles; Comune di la letteratura italiana medievale e particolarmente su Dante Alighieri. Fénis; Comune di Fontainemore; Comune di Gaby; Comune di Gignod; Co- Alessandro Passerin d’Entrèves et Courmayeur (1902-1985) - Filosofo mune di Gressan; Comune di Gressoney-La-Trinité; Comune di Gressoney- del diritto e storico delle dottrine politiche, docente presso le Università di Saint-Jean; Comune di Hône; Comune di Introd; Comune di Issime; Comune Torino e di Oxford. Sono noti i suoi studi di filosofia politica e giuridica, di Issogne; Comune di Jovençan; Comune di La Magdeleine; Comune di La che vertono in particolare sul diritto naturale e sulla dottrina dello Stato. Salle; Comune di La Thuile; Comune di Lillianes; Comune di Montjovet; Emile Chanoux (1906-1944) - Giovanissimo prese parte al movimen- Comune di Morgex; Comune di Nus; Comune di Ollomont; Comune di Oya- to antifascista, regionalista e federalista “Jeune Vallée d’Aoste”, di- ce; Comune di Perloz; Comune di Pollein; Comune di Pontboset; Comune di venendo in seguito il capo riconosciuto della Resistenza valdostana. Pontey; Comune di Pont-Saint-Martin; Comune di Pré-Saint-Didier; Comune Catturato dai fascisti, fu torturato e rinchiuso nella cella in cui morì. di Quart; Comune di Rhêmes-Notre-Dame; Comune di Rhêmes-Saint-Geor- ges; Comune di Roisan; Comune di Saint-Christophe; Comune di Saint-De- TRADIZIONI nis; Comune di Saint-Marcel; Comune di Saint-Nicolas; Comune di Saint- Oyen; Comune di Saint-Pierre; Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses; Comune Nel comune di Saint Vincent le processioni delle Vigne, penitenziali e di rin- di Saint-Vincent; Comune di Sarre; Comune di Torgnon; Comune di Valgri- graziamento. Le tradizioni sono collegate alla Fede, ai Santi, alla campagna e senche; Comune di Valpelline; Comune di Valsavarenche; Comune di Val- al territorio. Le processioni delle vigne si svolgevano all’interno degli impianti viticoli del paese. Volevano mettere i vigneti “sotto la protezione del Divino”, tournenche; Comune di Verrayes; Comune di Verrès; Comune di Villeneuve. della Vergine e dei Santi. Per avere colture indenni da malattie era assolutamente necessario ricorrere al Divino, alla Vergine e ad alcuni santi. Questa protezio- CASTELLI ne era possibile solo recandosi fisicamente in processione all’interno dei vigneti, dove il sacerdote di turno recitava preghiere e in punti particolari si fermava per Quasi ogni paese aveva il suo castello e sono oggi un’attrazione turisti- la benedizione. ca. I più conosciuti sono quelli di Fénis e di Saint-Pierre, il più grande è quello di Bard. Le processioni penitenziali o di ringraziamento - Erano invece effettua- te non secondo un preciso calendario ma a seguito di particolari avversità atmo- sferiche (siccità perdurante, piogge ininterrotte, frane, smottamenti o altri motivi MUSEI comunque collegati alla metereologia). Dalle carte presenti nell’archivio parroc- chiale si apprende che questa comunità camminò davvero tanto e in tantissime Regione ricca di musei, dai piccoli comunali a quelli più grandi delle cit- occasioni. Si pensi che si hanno informazioni relative a processioni aventi come tà. Museo dell’artigianato; Forte di Bard con il Museo delle Alpi; Museo meta Issogne, Machaby (chiesa a monte di Arnad), il Santuario di Plout (a monte Archeologico Regionale di Aosta; Museo regionale di scienze naturali; dell’abitato di Saint-Marcel) e di altre ad Aosta o ad Ayas. Tutte queste manifesta- Museo Manzetti. zioni che durarono per secoli non sono più organizzate ma rientrano a pieno titolo Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 9 tra le vecchie tradizioni del comune. CURIOSITA’ I fuochi della vigilia della festa patronale - In queste occasioni, si riuniva - Poiché la vetta è posta la famiglia per festeggiare il santo protettore. Nei giorni precedenti la festa, i giovani si Di chi è la cima del Monte Bianco? recavano nel bosco per raccogliere legna che era ammucchiata, unitamente a paglia e a sulla cresta spartiacque, la risposta logica è che la cima si trovi sul fogliame secco, all’esterno del villaggio in posizione panoramica. La vigilia della festa, confine italo-francese. In realtà i francesi considerano la sommità a tarda notte, quando ormai le ombre della sera erano scese sul territorio, questi enormi interamente sul proprio territorio e così le carte internazionali. La mucchi di rami, foglie e paglia, erano accesi: la festa era finalmente iniziata! La baldanza questione ha una storia di tre secoli. Nel 1728 quando in Savoia dei giovani consisteva nel far durare il fuoco il più a possibile. iniziò la Mensuration Générale per il catasto di Vittorio Amedeo Il “piccolo” San Vincenzo - Di questa tradizione non si conosce la data d’inizio. II, per paura di dover pagare tasse anche su terreni sterili come i Il 22 gennaio, giorno di San Vincenzo Martire, Patrono della comunità, un ragazzino vie- ghiacciai, gli abitanti di Chamonix non rivendicarono la proprietà ne abbigliato come tradizionalmente è vestito San Vincenzo. Partecipa alla solenne santa sul Monte Bianco, che risultò appartenente tutto a Courmayeur. messa e alla processione. Il bambino, è solitamente scelto dal parroco o su segnalazione Più tardi il confine interno fra il Ducato di Aosta e la Savoia ven- di altri sacerdoti o insegnanti per il suo impegno nello studio, in particolare lo studio del ne indicato sulle mappe sempre sullo spartiacque. Anche la carta catechismo, o perché, grazie alla sua bontà, è meritevole di rappresentare il Santo Patro- allegata al Trattato di cessione della Savoia alla Francia del 1862 no. L’abbigliamento è una tunica di colore bianco lunga fino ai piedi, su questa è indossa- tracciò correttamente il confine sulla vetta della montagna. Nel ta la dalmatica rossa e sul capo il tipico cappello quadricorno. Durante la funzione regge un ramo di palma, simbolo del martirio del patrono. Quattro altri ragazzini lo “scortano” 1865, però, il francese Joseph Mieulet, con un autentico colpo di assieme ad un gruppo di ragazzi vestiti di bianco che accompagnano in processione il mano, disegnò una carta nella quale la sommità del Monte Bian- “piccolo San Vincenzo”. Questa tradizione è stata ripresa dopo la sospensione per volon- co risultava tutta francese, facendo arbitrariamente fare al confine tà del parroco Don Giuseppe Lévêque e continua per la gioia dei bambini. di stato un’anomala deviazione dalla cresta spartiacque. Non ci furono repliche ufficiali da parte del governo italiano, ma la car- Il Carnevale dei Piccoli di Saint-Vincent - Nel 1962 un gruppo di privati, tografia italiana non riconobbe mai i confini proposti dalla carta patrocinato dal Comune, dal Casino e dall’Azienda di Soggiorno, diede inizio a questa manifestazione. Per una settimana, formavano una “mini Giunta Comunale”, per ammi- del Mieulet che venne tuttavia recepita a livello internazionale. nistrare il Paese. Partecipavano oltre ai gruppi mascherati anche i carri allegorici ed i vari Il problema non ha avuto finora particolari riflessi pratici ma nel personaggi dello spettacolo. Durante il loro mandato il piccolo Sindaco ed il suo seguito, contesto glaciologico attuale, in cui le riserve d’acqua diventano “volavano” a Roma per incontrare il Presidente della Repubblica. Nel 1978, dopo un preziose, potrebbe essere importante avere confini definiti e so- periodo di sospensione dovuto a “discordie”, un gruppo di volontari decise di costituirsi prattutto concordanti sulle carte geografiche italiane e francesi. in Comitato e di far rivivere il Carnevale. I bambini vengono chiamati a ricoprire le se- guenti cariche: Sindaco - Cerimoniere - 5 Assessori - 1 Capo Vigile - 10 Vigili - 1 Capo Pompiere - 6 Pompieri - 1 Dottore - 3 Crocerossine - 2 Infermieri - 2 Vivandiere.

Gruppo folkloristico “No sein de Sein Vinsein” - Il costume di Saint- Vincent risalirebbe alla fine del XVIII° secolo ed ha come colore base il blu; le don- ne indossano un lungo abito di velluto blu su cui vi è un grembiule di colore nero co- stellato di mazzi di fiori. In testa una cuffia. Gli uomini indossano un pantalone che copre appena il ginocchio, lunghe calze di lana bianca, una lunga palandrana con “le code” e un cappello di feltro nero a “tuba”. Sia le donne che gli uomini calzano i tra- dizionali “sabots” retaggio dell’antica presenza nel borgo di laboratori di “sabotiers”. Dopo vent’anni di inattività, nel 1999 il gruppo folkloristico per volontà di Roset- Il Dahu animale mitico - Il Dahu ha le due zampe di un lato più ta Ciardullo è ritornato. Il gruppo è ora presieduto da Felice Artaz, con venti ballerini. corte, per adattarsi ai pendii delle montagne. Per questo il Dahu deve sempre girare attorno alla montagna nello stesso verso. Ci sono destrogiri e levogiri. La caccia al dahu si svolge solo di notte.

L’attività dei suoi componenti fondatori continua fino al 1940, anno in cui per motivi bellici viene per la prima volta sospesa

Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Pag. 10 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani 113/2016 I “cani illustri” - I cani San Bernardo, guardia- fagioli con cipolla e spezie, patate, lardo affumicato Frutta - Pere Martin sec, una varietà di piccola ni del Colle. Il cane San Bernardo venne allevato, e saouceusses rosolate; la puarò, minestra di porri; taglia, da mangiare sciroppate dopo averle cotte nel fin dal X secolo, nell’Ospizio situato sullo storico di la favò, minestra di fave originaria di Ozein, villag- vino; Mele renette; Castagne Colle del Gran San Bernardo, tra la Svizzera e l’Italia. gio di Aymavilles; la sorsa è una zuppa densa con Noto per la sua taglia imponente (un maschio adulto, pane nero, patate, fagioli, fagiolini, carote, pere e Liquori - “Grolla” o alto 90 cm al garrese, può arrivare a pesare tra gli 80 mele; la tartiflette, piatto tipico della Savoia. Coppa dell’amicizia, usata e i 90 Kg) e per le eccezionali doti di intelligenza e per bere il caffè alla valdo- mitezza. Il cane San Bernardo è il diretto discenden- Verdure - Dent de lion, chiamata anche pissenlit stana; Café à la cogneintse, te del molosso romano, fu scelto dai monaci perché o salade des prés (= “insalata dei prati”), è la prima chiamato anche café à la con il suo peso e le sue zampe larghe era adatto a cicoria che spunta a primavera; Fiori di zucca, piatto valdôtaine (caffè alla val- tracciare sentieri sulla neve, come uno “spartineve”. tradizionale di Bard per la festa patronale di Maria dostana), preparato per in- Furono poi addestrati per il trasporto e il soccorso e Assunta, il 15 agosto; Patate; Il plat de l’évêque (in fusione diretta con acqua- per il recupero di persone perdute, congelate o se- italiano, “piatto del vescovo”), tipico di Verrayes, vite, zucchero, scorza di limone, poi avvicinato a polte dalla neve. Alcuni anni fa i monaci dell’Ospi- preparato per la festa di san Martino (11 novembre), una fiamma, l’alcool brucia e caramella lo zucchero zio avevano detto di non poter più ospitare i cani a a base di pere Martin Sec (in dialetto valdostano sul bordo della coppa. Da bere a turno nella “cop- causa dell’alto costo di mantenimento. Un’associa- Marteun Seque), rape, patate, burro, cipolle, toma o pa dell’amicizia” facendola girare fra i commensali zione svizzera ha raccolto fondi per aiutare i monaci fontina stagionata senza appoggiarla sul tavolo prima che sia finita. a tenere i cani per il soccorso di persone disperse. Secondi - Bouilli à la saumure, un bollito di carne PRODOTTI TIPICI LA CUCINA VALDOSTANA salata, che è possibile trovare dai macellai valdosta- ni in autunno e in inverno, con salsicce e patate; La Fra le tante specialità della Valle d’Aosta, quelle che Pochi primi piatti di , piuttosto zuppe e polen- carbonade, antico piatto tipico delle Alpi occidenta- hanno ottenuto la “Denominazione di Origine Pro- ta caratterizzano la cucina valdostana, così come il li, diffuso anche nel sud-est della Francia, a base di tetta” sono: la Fontina, il Valle d’Aosta Fromadzo, il burro e la fontina, protagonista di tutte le fondute, carne bovina salata per 12 giorni e cotta lentamente Jambon de Bosses e il Vallée d’Aoste Lard d’Arnad, dei ripieni e dei condimenti. Dolce o piccante la fon- con aglio e lardo affumicato sotto sale. Si aggiunge da gustare in abbinamento con i migliori vini DOC tina è la farcitura della famosa costoletta alla val- quindi una salsa di vino bianco secco, un uovo, fari- della Valle d’Aosta. dostana. Orzo, castagne, , pane secco e cavolo na, cannella, chiodi di garofano, pepe e noce mosca- verza sono fra gli ingredienti alla base di gustose ta. Oggi si prepara anche con il vino rosso; Civet di minestre e zuppe tradizionali. E, infine vanno ricor- selvaggina; Cotoletta di vitello alla valdostana, con NATALE dati due prodotti d’eccezione: la mocetta, un pregia- fontina e uova, fritta nel burro; Fricandeau, una noce NELLA CUCINA REGIONALE to prosciutto di camoscio o di capra o di stambecco di vitello a pezzetti con cipolla, rosmarino, erbe aro- e il lardo d’Arnad un bianchissimo lardo da gustare matiche e vino bianco. Da mangiare con la polenta; Per il cenone natalizio si va dalla carne alla caccia- con misura. La quasi mancanza del frumento, porta gione, ai e formaggi freschi, con la prepara- ad avere il pane di segale, scarseggia l’olio che è Trota al burro; Truite au bleu, trota bollita, da servi- zione di primi, secondi e dolci. sostituito dal burro e da grassi vegetali e animali. re con olio, limone e patate; Antipasti - Il famosissimo lardo di Arnad, salume I prodotti locali sono cereali di montagna, prodotti Crêpes alla valdostana, con fontina e prosciutto; aromatizzato, servito in genere con fette di polenta, caseari bovini e caprini, carni e derivati di bovini, Omelette alle ortiche. o adagiato su pane di segale abbrustolito; oppure la suini e di camoscio. Ai prodotti agroalimentari lo- Formaggi - Fontina: Bleu d’Aoste, formaggio a motsetta di camoscio, altro salume, consumato da cali, si aggiungono: verdura (rape, porri, cipolla), pasta erborinata; Brossa, il burro che si ottiene dal solo, o all’interno dei tipici involtini di Fenis. I for- patate, castagne, mele e pere. Un marchio denomi- grasso di scrematura del latte appena munto; Brus; maggi come il tomino di capra e le crespelle alla nato Saveurs du Val d’Aoste è stato creato per la sal- Séràs, prodotto latticino derivato del latte intero, fontina. Immancabile il patè di anatra all’arancia vaguardia dei prodotti tradizionali a livello locale. dopo l’estrazione della fontina, tipico della bassa preparato con il magnifico lardo valdostano. Valle d’Aosta; Fonduta; Réblec, formaggio fresco e I vini DOC valdostani - Valle d’Aosta Blanc grasso di latte intero, da mangiare con sale e pepe o La Carbonade della Valle d’Aosta - E’ un de Morgex et de La Salle; Vallée d’Aoste Muscat con lo zucchero; Salignon, formaggio a pasta semi- piatto tipico della Valle d’Aosta, che si serve il gior- de Chambave; Valle d’Aosta Enfer d’Arvier; Valle cruda, prodotto nella bassa Valle d’Aosta, tra Hône no di Natale. E’ un secondo a base di carne di bue, d’Aosta Torrette. e il Canavese, da mangiare con la miasse, la crosta marinata nelle erbe aromatiche, infarinata, cotta nel della polenta; Toma, in particolare quella di Gres- vino ed arricchita con le cipolle. Antipasti - La Motsetta; Lardo di Arnad; Dzam- soney Tempo di preparazione: 1 giorno di marinatura più bon, che può indicare sia lo Jambon de Bosses o il Tra i formaggi antichi, lo storico Jean-Baptiste de due ore di cottura prosciutto alla brace (“Jambon à la braise”) di Saint- Tillier ricorda anche il Cittrun, il Grisen, il Saint- Ingredienti: 800 gr di polpa di bue; 60 gr di burro; Oyen oppure il Prosciutto di Saint Marcel; Motsetta Barthélemy, il Muney e il Layet. (carne essiccata) di bovino o di camoscio; Saou- aglio; 2 cipolle; farina q.b.; vino rosso; salvia; allo- ceusses (salsicce); Boudins, salsicce di maiale con Dolci - Tegole di Aosta; Blanc-manger, un budino ro; rosmarino; chiodi di garofano; pepe; sale varie spezie e barbabietola rossa; Prosciutto di Saint di cioccolato di origine savoiarda; Brochat, latte ap- Procedimento: tritate le spezie. Tagliate la carne a Marcel; Teteun. pena munto con vino rosso e molto zucchero; Crein- cubetti e marinare con le spezie, l’aglio tritato ed il chein (a volte ortografato crinchin), tipico della sale, lasciate riposare un giorno in frigorifero. Infa- Primi - Favò; Chnéfflene, bottoncini di pastella Valdigne, dolce zuccherato al burro; Fiandolein, dal rinate la carne e soffriggetela. Affettate le cipolle e (farina, acqua, latte, uovo) cotti in acqua bollente verbo fian-é (“scuotere leggermente”, in patois val- rosolatele nel fondo di cottura, unite poi la carne e e conditi con fonduta, panna e speck oppure cipol- dostano), a base di uova, latte, zucchero, rum e scor- coprite con il vino rosso e, far cuocere per due ore. la brasata, e chnolle, gnocchetti di farina di mais, za di limone; Flantse, preparata in un forno comune Servite la Carbonade con la polenta. entrambi piatti tipici walser dell’alta valle del Lys, una volta all’anno, con zucca e pane. Gioia per i più da mangiare in un brodo di carne di maiale; la pèi- piccoli, la flantse è sempre fatta con disegni o sim- PROVERBI là, una minestra di farina di segale e di frumento, boli religiosi; Il miele, molto saporito se di alpeggio, con pane, fontina e burro; la polenta; riso e castagne nella bassa Valle d’Aosta soprattutto di castagne; Le Lait sur vin, c’est venin; con latte; riso e fontina; seupetta à la valpelleunènt- tegole valdostane, gallette di pasta di mandorle; I vin sur lait c’est souhait se o seuppa à la valpelleunèntse, è uno dei piatti torcetti, di pasta dolce al burro con zucche- Latte sul vino, è veleno; valdostani più famosi, a base di pane nero, cavoli e ro o miele, tipici di Saint-Vincent; Le merveilles, vino sul latte, è da augurare. fontina; seuppa à la cognèntse o seupetta de Cogne, ovvero le chiacchiere, simili alle bugnes francesi; la zuppa alla cognèntse, originaria cioè di Cogne, Gâteau d’Arey; Rhotia, a base di uova, zucchero, Lo fromadzo frëque l’at trèi vertu: variante della seuppa à la valpelleneintse, con riso; vino bianco, , cannella e pane; Mécoulin, toute la fam, la sèi, é lave lé dèi. seuppa de l’âno (“zuppa dell’asino”), con pane nero pane dolce tipico di Cogne; Micóoula, pane dolce Il formaggio fresco ha tre virtù: a fette e vino rosso zuccherato; soça, una minestra di tipico di Hône; La marronade de Verrayes. leva la fame, la sete, e lava le dita. Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 11 MADRIDdi Paola Lungarini

L’ITALIA E L’ASTURIAS CREATIVE POLE en el contexto europeo”. FOROS IMPERIALES ITALIA-ESPAÑA - Inoltre, Michele Busatta, proprietario e bar- Presso il Museo Arqueològico de la Comuni- tender de El Círculo, ha offerto una master- dad de Madrid – Alcalà de Henares, avrà luogo class di cockteleria creativa. la conferenza “Foros Imperiales: Italia-Espana 1900 anos despues de Trajano”, patrocinata L’Ambasciatore d’Italia Stefano Sannino, par- dall’Ambasciata d’Italia a Madrid. Nel corso tecipando alla conferenza stampa di presenta- dell’incontro verrà presentata la versione spa- zione della manifestazione unitamente al con- gnola dell’applicazione softwares sui Fori Im- sigliere all’Istruzione e alla Cultura asturiano, periali. L’8 di agosto del 117 d.C. moriva Mar- Genaro Alonso, al vicepresidente del Cluster co Ulpio Traiano. Il grande imperatore era nato Audiovisual de Asturias, José Ignacio Jonte La- 60 anni prima a Itàlica-Spagna. Dopo tanti anni stra e al direttore del Centro Municipal de Em- Gruppo italiano a Asturias Creative Pole di Gijón trascorsi con vittoriose campagne militari ai presas di Gijón, Rubén González Hidalgo, ha confini dell’impero, ritornò a Roma dove rea- Alla Laboral Ciudad de la Cultura di Gijón il indicato la qualità e la bellezza quali principali lizzò i più grandi Fori Imperiali, che portano il 29 e 30 settembre si è tenuta la manifestazione punti di forza del sistema culturale creativo e suo nome e furono inaugurati nel 112 d.C. Oggi Asturias Creative Pole, organizzata dal Clúster produttivo dell’Italia. Sannino ha, inoltre, sotto- dopo 1900 anni un’importante strumento tec- Audiovisual de Asturias, occasione di incontro lineato come, in questo ambito, Spagna e Italia nologico in lingua spagnola ci permette avere internazionale per una riflessione e uno scambio abbiano sensibilità e stili di vita molto simili. una visione nuova dei Fori Imperiali. L’appli- di idee nell’ambito dell’industria creativa, della L’Ambasciata d’Italia a Madrid è stata rappre- cazione “Foros Imperiales” illustra la struttura cooperazione imprenditoriale e la comunicazio- sentata dalla Consigliere Gaia Danese, che ha del Foro di Augusto e di Traiano permettendoci ne culturale. Il foro ha ospitato rappresentanti aperto i lavori nella sessione di inaugurazione di vedere la trasformazione dei quattro partico- di quattro settori creativi; il disegno di moda, il e dal Consigliere Simone Turchetta che ha mo- lari momenti della sua storia: come si presenta- disegno industriale, l’audiovisivo e il multime- derato la conferenza sul disegno industriale. vano nel 125 d.C., nello splendore dell’Impe- dia e la cockteleria creativa. Nutrita è stata la Il polo è presente su Internet attraverso il sito ro Romano; al principio del Rinascimento nel partecipazione italiana alla due giorni asturiana, http://asturiascreative.com e su Twitter con 1450; nell’Età Moderna del 1750; e per finire patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Madrid: l’hashtag #AsturiasCreativePole. nel 1815 dopo gli scavi fatti per il governo fran- - Il direttore della Fondazione Symbola (Fon- cese. Questa versione in lingua spagnola appa- dazione per le qualità italiane), Domenico re un anno dopo dalla pubblicazione della APP Sturabotti, è intervenuto, venerdì 30 set- “Imperial Fora” in italiano ed inglese. Capire tembre, nella tavola rotonda intitolata “Las i Fori Imperiali è oggi alla portata di tutti. Per industrias culturales y creativas como gene- la prima volta la ricostruzione della città non radoras de desarrollo económico”. si limita solo al periodo romano ma anche alla - Il responsabile delle Relazioni Istituzionali Roma medievale e moderna. I visitatori pos- del gruppo IED – Istituto Europeo del De- sono leggere e ascoltare in lingua spagnola la sign, Salvatore Amura, e il presidente del storia dei Fori Imperiali: la realtà sul proprio Gruppo Filiera Tessile – Unindustria Como, Tablet o Smartphone fino ai resti monumentali Andrea Taborelli, sono stati relatori del pa- o navigando da casa affinchè chi vuole andare nel “Las nuevas fronteras para el diseño in- a Roma sia preparato. E’possibile paragonare in dustrial”. tempo reale i resti del Tempio di Augusto con - Carlo Boserman, direttore italo-spagnolo di la struttura originale o con quella del medioe- Veralia - Grupo Vocento, ha parlato, giovedì vo. Attorno alla Colonna Traiana da più di venti Intervento di inaugurazione della Consigliera Stampa e secoli si scoprono chiese ed edifici che hanno 29, nell’incontro “La industria audiovisual Cultura dell’Ambasciata d’Italia, Gaia Danese accompagnato i monumenti per alcuni secoli. Sergio Fontana, autore del progetto 3D Roma e LA STAMPANTE ITALIANA GIGANTE dell’applicazione Foros Imperiales ci permette casione della Madrid Mini Maker Faire. La 3D ha apprezzare la trasformazione di Roma, è un pro- aperto a Madrid uno spazio di stampa diretto da dotto disponibile anche per telefoni mobili con Gianluca Pugliese. All’evento presenti creazioni di fabbricazione digitale, di elettronica e stampa 3D. il sistema operativo IOS; è frutto di 4 anni di lavoro e rappresenta una novità per la divulga- zione scientifica. L’Amministrazione di Roma Capitale ha patrocinato il progetto realizzato dalla società Sema S.R.C. L’applicazione Foros Imperiales ha tre sezioni: Live 3D, Mapa e Hi- storia. Nella prima si possono esplorare le zone del Foro di Traiano e del Foro di Augusto come sono oggi e da lì la zona archeologica. Se siamo nella funzione GPS ci riporta nel punto dove Al Medialab-Prado, si è vista la presenza italiana siamo. La navigazione è configurata in vari pe- con la stampante gigante 3D WASP (foto), in oc- riodi: 125 d.C., 1450, 1750 e 1815. La sezione

Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Pag. 12 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani 113/2016 MADRIDdi Paola Lungarini

FOROS IMPERIALES ITALIA-ESPAÑA Mapa permette esplorare i modelli tridimen- sionali che ricostruiscono la zona dei diversi periodi storici. La sezione Historia fa rivivere attraverso testi dinamici e immagini la vita sto- rica e urbanistica della zona dei Fori Imperia- li. I contenuti storici della Roma imperiale del 125 a.C. permettono vedere il Foro di Traiano realizzato nel 112 d.C. ed il Foro di Augusto inaugurato nel 2 a.C. Nel primo Rinascimento, 1450, l’area occupata dai Fori si trovava fuori dalla città; le piazze dentro ai Fori di Traiano e Augusto, erano occupate da edifici residen- ziali e da chiese come quella di Santa Maria in Campo e San Lorenzo al Monte, quest’ultima demolita nel 1933 per permettere l’apertura di una strada nei Fori Imperiali. Nel 1750 i Fori si trasformarono per la loro urbanizzazione in- tensiva. Nel 1915 il Foro di Traiano diventa libero da edifici e sovrastrutture dovuto agli scavi e alla demolizione del governo francese. ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA MOSTRA: “PICCOLE UTOPIE” GO DOWN, MOSES L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, per conto tettoniche ardite e convincenti, ma anche la capacità DI ROMEO CASTELLUCCI del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazio- di farle diventare spazio reale e abitato senza che nel Il XXXIV Festival de Otoño a Primavera si inaugure- ne Internazionale, il Maxxi Museo nazionale delle passaggio si perda in integrità e bellezza. La mostra rà il prossimo 13 ottobre presso i Teatros del Canal, con arti del XXI secolo di Roma e l’Universidad de Na- comprende “condomini” di nuova concezione (soste- lo spettacolo Go Down, Moses di Romeo Castellucci, varra presentano “PICCOLE UTOPIE”. Architet- nibile), case individuali, case-studio, componendo una in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura. Una messa in scena che esplora il libro dell’Esodo dell’Anti- tura italiana del terzo millennio tra storia, ricerca e breve ma significativa ricerca sugli spazi e sullo stile co Testamento. innovazione, una mostra sulla “nuova” architettura di vita da “terzo millennio”, ma pur sempre memo- italiana curata e progettata dal MAXXI Architettura. re dell’attitudine italiana per la “città”. I dieci autori Teatros del Canal, Sala Roja “PICCOLE UTOPIE” verrà ospitata dalla Escuela scelti per questa mostra sono esempi di una tenden- C/ Cea Bermúdez, 1 28003 Madrid (España) Dal 13 al 15 ottobre 2016, alle ore 20.00 Técnica Superior de Arquitectura - Campus Universi- za diffusa e “ottimista” che ricorda alcuni caratteri dad de Navarra dal 22 settembre al 20 novembre 2016. dell’architettura italiana del passato adattati al nostro Inoltre… Incontro con il pubblico Giovedì, 13 ottobre All’inaugurazione ha partecipato anche il curatore tempo: prima fra tutte la naturale propensione a tenere 2016, Sala Roja, al termine della funzione. Incontro della Sezione Architettura del museo MAXXI, il prof. insieme memoria e futuro, rigenerazione dell’esistente con Romeo Castellucci per professionisti, studenti e di- arch. Pippo Ciorra, che ha illustrato la genesi del pro- e glamour del nuovo. Dal 22 settembre al 20 novem- lettanti. Venerdì, 14 ottobre 2016, Sala Negra, dalle ore 11.00 alle ore 13.00. Il grande maestro del teatro con- getto. Il percorso della rassegna si muove alla ricerca bre 2016 - Escuela Técnica Superior de Arquitectura temporaneo europeo, Romeo Castellucci, mette in di- delle migliori energie architettoniche italiane lungo tre - Campus Universidad de Navarra s/n - 31009 Pam- scussione la figura di Dio attraverso l’arte. E reinventa direzioni parallele: gli autori, i progetti, i temi, indivi- plona. Inaugurazione: 22 settembre ore 12.00 presso il mondo, presentando una raffica di immagini incredi- duando edifici o progetti realizzati per mettere in luce la Escuela Técnica Superior de Arquitectura - Cam- bili che trasferiscono il pubblico dall’iperrealismo più non solo l’attitudine a immaginare soluzioni archi- pus Universidad de Navarra s/n - 31009 Pamplona. contemporaneo a un ancestrale mondo immaginario. Go Down, Moses è l’opera selezionata per inaugurare il XXXIV Festival de Otoño a Primavera, di una poten- za profonda che attraverso immagini e suoni viscerali mostra una radicale trasfigurazione della storia di Mosè.

Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 13 MADRIDdi Paola Lungarini CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA “SABORES DEL SUR ITALIA” LA SETTIMANA Si è tenuta a Madrid, presso il ristorante Il Pastaio del Vecchio Mulino, certificato con il Marchio Ospitalità Italiana, la cena “Sabores del sur DEDICATA AL SUD ITALIA de Italia”, organizzata dalla Camera di Commercio e Industria Italia- Dal 19 al 25 settembre, 10 ristoranti italiani certificati na per la Spagna (CCIS) per la promozione del progetto “ItalianFo- con il marchio “Ospitalità Italiana”, proporranno odXP – Experience South and Beyond” ideato da ISNART. Gli menú tematici con ricette e prodotti delle regioni invitati, giornalisti, opinionisti e operatori del settore enogastronomico, del “Mezzogiorno”. - Si tratta di un’iniziativa che si hanno avuto l’opportunità di degustare ricette e prodotti tipici di alcu- sviluppa nell’ambito del progetto “Italian Food XP - ne regioni del Sud Italia. Il menú proposto, infatti, ha permesso loro Experience Italy South and Beyond” ideato dall’Isnart, di sperimentare un viaggio tra i sapori e le tradizioni culinarie della l’Istituto Nazionale di Ricerche sul Turismo, con Sardegna, Campania e Sicilia. Alla cena ha preso parte anche la chef il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività campana Fabiana Scarica, della Scuola di Cucina Italiana ALMA, che culturali e del Turismo e delle Camere di Commercio ha presentato i piatti proposti insieme al titolare del ristorante, Alfredo italiane, per la promozione della gastronomia e Cifani. Tra i presenti anche il Presidente di Slowfood Madrid, Juan José del turismo del Sud Italia in 12 Paesi europei. Burgos, il rappresentante di ISNART, Narciso Galasso, il Presidente Arriva in Spagna la settimana de- della CCIS, Marco Pizzi ed il Segretario Generale, Giovanni Aricò. dicata alla cucina, i prodotti tipi- Quest’ultimo ha illustrato agli invitati il progetto ItalianfoodXP e, in ci e la promozione turistica delle particolare, l’iniziativa denominata “Settimana dedicata al Sud Ita- regioni del Sud Italia. In partico- lia in Spagna”, che vede coinvolti un totale di 10 ristoranti italiani in lare, dal 19 al 25 settembre, 10 Spagna durante il periodo compreso tra il 19 ed il 25 settembre 2016. ristoranti italiani certificati con il marchio “Ospitalità Italiana”, proporranno menù tipici delle regioni meridionali del Belpa- ese, ispirati alla loro sua cucina tradizionale. I ristoranti selezio- nati sono: Il Basilico di Mairena del Aljarafe (Sevilla), La Mari- posa, Churra (Murcia), la Casa Pompeyana di Gijón, Il Piccolo e Mare e Monti di Pontevedra, la Pizzeria Piscina de Orba (Alican- te), Il Restaurante Ponte Vecchio a Valladolid, la Trattoria Calahorra (La Rioja), Il Pastaio e Pasta Mito a Madrid. Inoltre, il 21 Settembre 2016 si celebrerà una cena di gala presso il ristorante Il Pastaio di Madrid, con la presentazione da parte di rinomati chef dei prodotti e delle ricette proposte per l’occasione e dei loro territori d’origine. Un’occasione unica per scoprire nuovi sapori ed intraprendere un viag- Il segretario generale, Giovanni Aricò presenta il progetto “Italianfoodxp” gio gastronomico tra le delizie del Sud Italia. Si tratta di un’iniziativa sviluppata nell’ambito del progetto “ItalianFoodXP - Experience Italy South and Beyond”, che coinvolge 12 Paesi europei e che è stata ideata dall’Isnart, l’Istituto Nazionale di Ricerche sul Turismo, con il soste- gno del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e che si avvale del sistema delle Camere di Commercio italiane nella sua fase operativa. Il progetto è fondato su una strategia digitale che punta sulla promozione delle produzioni enogastronomiche certificate delle regioni del Sud Italia. In effetti, è già attiva la piattaforma multimediale (www.italianfoodxp.it), integrata con la rete dei Ristoranti italiani nel mondo certificati “Ospitalità Italiana”, nella quale circa 400 giovani produttori selezionati tramite un bando pubblico possono promuovere i loro prodotti nei diversi Paesi coinvolti nel progetto. L’iniziativa pre- vede anche una fase in Italia di sostegno alla commercializzazione dei prodotti tipici e alle imprese turistiche partecipanti all’iniziativa, attra- verso un calendario di educational tour che si terranno tra settembre ed ottobre in ciascuna regione del Sud, con la collaborazione delle Came- re di Commercio e la presenza di delegazioni estere dei Paesi selezio- nati formate da buyer, importatori, tour operator, agenzie di viaggio e operatori della comunicazione esperti in food&tourism. In particolare, 8 professionisti provenienti dalla Spagna, visiteranno alcune imprese della Calabria e della Sardegna in 2 distinti viaggi che si terranno ri- Il gruppo italiano di Fabiana Scarica con gli chefs del ristorante “Il Pastaio” spettivamente dal 29 settembre al 2 ottobre e dal 6 al 9 ottobre 2016. Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Pag. 14 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani 113/2016 MADRIDdi Paola Lungarini CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA “UN PROGETTO EUROPEO DI MARKETING MANAGER” “UN FUTURO PER AMATRICE” Attraverso un’analisi su specifici focus group • Realizzare il piano di comunicazione a La CCIS promuove l’iniziativa “Un futuro per realizzata nell’ambito del progetto europeo supporto dello sviluppo internazionale Amatrice” a sostegno delle persone colpite dal MIND - Marketing, Internationalisation & del business. terremoto del 24-08-2016. Development, sono state individúate una se- • La proposta è stata attivata da Slow Food rie di competenze che definiscono un profi- Per maggiori informazioni, è possibile visita- sulla scia di analoghe iniziative spontanee lo di “International Marketing Manager”. re il sito ufficiale del progetto al seguente link: lanciate in Italia in questi giorni, e si dirige Nell’ambito del progetto M.IN.D – Marke- http://mind.prismsrl.it. Il progetto MIND vede ai ristoranti italiani di tutto il mondo. ting, Internationalisation & Development, il coinvolgimento di 11 organizzazioni,tra cui • Per un anno, verranno donati 2 euro per che rientra nel programma europeo Erasmus+ la CCIS, provenienti da 4 paesi dell’Unione ogni piatto di Amatriciana consumato nei è stata condotta un’analisi desk attraverso 10 Europea (Italia, Spagna, Grecia, Francia) ed locali aderenti. Focus Group (2 in Italia, 3 in Spagna, 2 in un Programme Country non UE (Turchia). Il • La CCIS ha pubblicato nella pagina www. Grecia, 2 in Turchia,1 in Francia) con il coin- progetto, coordinato dalla Camera di Com- italiaonlive.com le informazioni sull’inizia- volgimento dei rappresentanti di un panel di mercio di Salerno, oltre alla CCIS conta come PMI agro-alimentari, e di un panel di rappre- partner Aydin Government, Aydin Ticaret tiva per promuovere la partecipazione dei sentanti del target group (persone disoccu- Borsasi, Camera di Commercio e Industria di ristoranti italiani in Spagna. pate/inoccupate di lunga durate, in possesso Atene, Camera di Commercio Italiana di Lio- La Camera di Commercio e Industria Ita- di lauree in materie economiche). Il risultato ne, Camera di Commercio, Industria, Artigia- liana per la Spagna (CCIS), attraverso la di questa analisi ha permesso di definire un nato e Agricoltura di Milano, Espaitec -Parc rete dei ristoranti italiani certificati con profilo di “International Marketing manager” Científic Tecnològic i Empresarial, Hellenic il “Marchio Ospitalità Italiana”, promuo- attraverso la definizione di una serie di com- American Union e IAT – Inovación y Tec- ve l’iniziativa “Un Futuro per Amatrice” petenze che sono sintetizzate di seguito: nología e Prism Consulting Srl. Il progetto, #unfuturoperamatrice, che ha attivato ciofinanziato dall’Unione Europea, mira a l’associazione Slow Food per aiutare le • Analisi strategica delle potenzialità del creare una rete di contatti stabile ed efficace popolazioni colpite dal terremoto che ha settore agroalimentare nei processi di in- tra attori istituzionali, economici e formativi, devastato alcune località del Centro Ita- ternazionalizzazione, che operi nel campo dell’analisi, progettazio- lia lo scorso 24 agosto. Sulla scia delle • Analisi potenzialità paese, ne, sperimentazione e validazione del profi- diverse proposte spontanee che nelle ul- • Gestione delle dinamiche organizzative, lo professionale di «International Marketing time ore sono state lanciate in Italia, alle commerciali, tecnologiche, economiche e Manager». In questo senso,sono sati creati quali hanno aderito numerosi ristoratori, finanziarie in ottica di internazionalizza- spazi di collaborazione in rete, occasioni di Slow Food propone che, per ogni Amatri- zione d’impresa, networking anche grazie ad una piattafor- ciana consumata, siano devoluti due euro, • Definizione delle variabili del marketing ma online denominata “MAR.CO Marketing uno donato dal ristoratore, uno dal clien- mix e redazione di un Piano di Marketing Competencies” che facilita forme di social te. I fondi raccolti saranno direttamente Internazionale, collaborative learning. versati al Comune di Amatrice, uno dei ASSOCIAZIONE PUGLIESI IN SPAGNA paesi maggiormente colpiti dal terremoto e patria della ricetta conosciuta in tutto El signo de la pasión il mondo. La volontà dei promotori è che Il segno della passione l’iniziativa abbia una durata di un anno, al fine di garantire un flusso di aiuti co- stante ai terremotati, che vada oltre l’on- Dibujo contemporáneo de España e Italia da emotiva del momento, e permetta loro Disegni contemporanei di Spagna e di ricostruire quanto prima il proprio fu- Italia a confronto che si terrà turo. Per dare diffusione all’iniziativa e informare sulle possibilità di aiutare di- • dal 7 al 21 settembre 2016 presso la rettamente le persone colpite dal sisma, Sala de Exposiciones de la Facultad de la CCIS ha attualizzato i contenutui della sua pagina www.italiaonlive.com. In essa Bellas Artes de Madrid e sono pubblicate sia le informazioni detta- • dal 14 al 28 Ottobre 2016 presso la Gal- gliate sul progetto di Slow Food e la lista leria dell’Accademia di Belle Arti di dei ristoranti aderenti, ed anche altre in- Bari in Mola di Bari. formazioni di interesse come il numero di conto corrente che la Croce Rossa Italiana ha attivato per le donazioni dal’estero:

Croce Rossa Italiana – codice IBAN: IT40F0623003204000030631681 BIC/SWIFT: CRPPIT2P086 Causale:”Terremoto Centro Italia” Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 15 Piccola

centroIt infanziaali bilinguea www.piccola-italia.es calle Espronceda 28, 28003 Madrid

AMBASCIATA D’ITALIA | Calle Lagasca, n. 98 - 28006 MADRID Centralino CONSOLATO PAMPLONA | Console Onorario: Carlo automatizzato consolare (dalla Spagna): 902.050.141 TAMBURRI MOSO | Circoscrizione: La Rioja, NAVARRA www.ambmadrid.esteri.it - e-mail: [email protected] Indirizzo: Calle Taconera, 2 - 31001 Pamplona (Navarra) | Telefono: 948.222.822 - Fax: 948.223.716 | e-mail: [email protected] CANCELLERIA CONSOLARE MADRID | Capo Cancelleria Consolare: Dott. ssa Gilda SANTANGELO | Indirizzo: Calle Agustín de Bethencourt, 3 - 28003 Madrid CONSOLATO SANTA CRUZ DE TENERIFE | Console Onorario: Silvio PELIZZOLO | Circoscrizione: Tenerife, Hierro, La Gomera, La Palma | Indirizzo: Telefono: 902 05.01.41 | Call Centre: 807 30.07.47 Calle Cruz Verde, 10 2ºA - 38003 Santa Cruz de Tenerife | Fax: 922.241.040 | (servizio a pagamento, disponibile solo in Spagna - il numero non è valido da altri e-mail: [email protected] paesi) Fax: 91 554.66.69 - Cellulare per emergenze: (0034) 629.842.287 Attenzione telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero www.consmadrid.esteri.it - e-mail: [email protected] 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512

Per gravi e reali emergenze che richiedano l’intervento dell’Amministrazione centrale, VICE CONSOLATO SANTANDER | Vice Console Onorario: Manuel LOPEZ- è possibile chiamare il Funzionario di Turno del Ministero degli Affari Esteri al n. (0039) DORIGA ALONSO-URQUIJO | Circoscrizione: Cantabria | Indirizzo: Hernán 06 - 36.91.26.66 Cortés, 55 3º izq. - 39004 Santander (Cantabria) | Telefono: 942.215.855 - Fax: Per telefonare in Italia a carico del destinatario, il telefono gratuito è il 900.990.391 942.310.711 | e-mail: [email protected] Si riceve il pubblico esclusivamente su appuntamento CONSOLATO GENERALE BARCELLONA | Console Generale: Cons. CONSOLATO SIVIGLIA | Console Onorario: Carlos RUIZ- BERDEJO Y Stefano NICOLETTI | Indirizzo: Calle Mallorca, 270 - 08037 Barcellona | SIGURTÁ MUCHETTI | Circoscrizione: Algeciras, Badajoz, Cáceres, Cádiz, Telefono: 902 05.01.41 Córdoba, Huelva, Sevilla Indirizzo: Calle Fabiola, 10 - 41004 Siviglia | Fax: Call Centre: 807.505.883 (servizio a pagamento, disponibile solo in Spagna - il 954.228.549 | e-mail: [email protected] numero non è valido da altri paesi) Fax: 93 487.00.02 Attenzione telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero www.consbarcellona.esteri.it - e-mail: [email protected] 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512 Si riceve il martedì e giovedì ore 10.30 - 12.30 e venerdì ore 17.00 - 19.00 UFFICI ONORARI DIPENDENTI DALLA CANCELLERIA CONSOLARE IN MADRID UFFICI ONORARI DIPENDENTI DAL CONSOLATO GENERALE IN BARCELLONA | Console Onorario: Giorgio CONSOLATO BILBAO VICE CONSOLATO ALICANTE | Vice Console Onorario: Danilo ANGELINI | BARAVALLE | Circoscrizione: Alava, VIZCAYA Circoscrizione: la provincia di Alicante e la Regione MURCIA Indirizzo: Calle Ercilla, 14 - 48009 Bilbao | Telefono e Fax: 944.230.772 Indirizzo: Avenida da Benito Pérez Galdós, 9-11 1º dcha. - 03004 Alicante | | e-mail: [email protected] Telefono:965.141.133 - Fax: 965.141.143 | e-mail: [email protected] Attenzione telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512 VICE CONSOLATO CASTELLÓN DE LA PLANA | Vice Console Onorario: Federico PASCARELLA | Circoscrizione: la provincia di Castellón | Indirizzo: VICE CONSOLATO BURGOS | Vice Console Onorario: Giancarlo FEDERIGHI Calle Benarabe, 5 bajo (entresuelo) - 12005 Castellón de la Plana | Telefono: RINCÓN | Circoscrizione: Burgos, León, Palencia, Soria, Valladolid, ZAMORA 964.237.466 - Fax: 964.261.295 | e-mail: [email protected] Indirizzo: Avenida de la Paz, 10 - 1º B - 09004 Burgos | Telefono: 947.270.723 | VICE CONSOLATO GIRONA | Corrispondente Consolare Onorario: Emanuela e-mail: [email protected] CARMENATI | Circoscrizione: Girona | Indirizzo: Avenida de la Pau nº26, 1º 3ª - 17250 Platja d’Aro (Girona) | Tel.: +34 972 82 61 82 - Fax: +34 972 82 55 40 - CONSOLATO CEUTA | Corrispondente Consolare Onorario: Clemente CERDEIRA e-mail: [email protected] MORTERERO | Circoscrizione: Ceuta, Melilla, Islas Chafarinas, Peñones de Orari (solo su appuntamento): lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,00 Alhucemas, Velez de la Gomera | Indirizzo: Calle Cervantes, 8 - 51001 Ceuta | Telefono: 956.514.574 - Fax: 956.510.589 | e-mail: [email protected] VICE CONSOLATO IBIZA (Baleari) | Vice Console Onorario: Lanfranco FABBRO | Circoscrizione: le isole di Ibiza e Formentera | Indirizzo: Calle VICE CONSOLATO GRANADA | Vice Console Onorario: Marcello MEMOLI | Diputado Josè Ribas, s/n - 07800 Ibiza (Baleares) | Telefono 971.199915 - Fax Circoscrizione: Almería, Granada, Jaén | Indirizzo: Ap.do de Correos n. 314 - 18080 971.191746 | E-mail: [email protected] Granada | e-mail: [email protected] Apertura al pubblico: lunedì, mercoledí e venerdí dalle ore 11,00 alle 13,00 Attenzione telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512 VICE CONSOLATO PALMA DI MAIORCA (Baleari) | Vice Console onorario: Si riceve il pubblico esclusivamente su appuntamento Alessio PAOLETTI | Circoscrizione: le isole di Maiorca e Minorca | Indirizzo: Calle Baro de Pinopar, 11 esc.B 1º - 9ª puerta - 07012 Palma de Mallorca | VICE CONSOLATO JEREZ | Vice Console Onorario: Gabriel GONZÁLEZ GORDON Telefono 971 097 013 fax: 071570402 | E-mail: [email protected] ARANDA | Circoscrizione: Jerez | Indirizzo: Calle Manuel María González (Bodegas Apertura al pubblico: martedì, mercoledì e giovedì dalle 11:00 alle 13:00 González Byass) - 11403 Jerez de la Frontera | Telefono - 956 357 000 - Fax 956 357 057 | e-mail: [email protected] VICE CONSOLATO SARAGOZZA | Vice Console Onorario: Massimo Si riceve dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 13.30 MARCHETTI | Circoscrizione: le province di Saragozza, Huesca e Teruel | Indirizzo: Calle Espoz y Mina, 6 principal - 50003 Saragozza | Telefono: VICE CONSOLATO LA CORUÑA | Vice Console Onorario: Francesco 976.228.659 - Fax: 976.223.294 | e- mail: [email protected] MILANI | Circoscrizione: La Galizia | Indirizzo: Calle Rosalia de Castro, 13/bajo - 15004 La Coruña | Telefono: 663.787.010 - Fax: 981.224.462 | CONSOLATO ONORARIO VALENZA | Console Onorario: Adriano CARBONE e-mail: [email protected] | Circoscrizione: la provincia di Valenza | Indirizzo: Calle Quart, 14 - 46001 Attenzione telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero Valenza | Telefono: 96.321.72.34 - Fax: 96.193.02.95 | Cellulare 672.770.743 | 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512 E-mail: [email protected] Apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 13:00 CONSOLATO LAS PALMAS DE GRAN CANARIA | Console Onorario: José Carlos DE BLASIO | Circoscrizione: Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote CORRISPONDENTE CONSOLARE FORMENTERA (Baleari) | Corrispondente | Indirizzo: Calle Reyes Católicos, 44 - 35001 Las Palmas de Gran Canaria | Consolare: Alessio Paoletti | Circoscrizione: Isola di Formentera | Telefono: 630 Telefono: 928.241.911 - Fax: 928.244.786 | e-mail: [email protected] 655 397 | E-mail: [email protected] Attenzione telefonica prestata dalla società “Innovatel Europe s.l” al numero 807.300.747 (servizio a pagamento). Per chiamate dall’estero +34 902 502512 CORRISPONDENTE CONSOLARE MINORCA (Baleari) | Corrispondente Consolare: Ornella Varesano | Circoscrizione: Isola di Minorca | Telefono: 971 36 54 48 | Cellulare: VICE CONSOLATO MÁLAGA | Console Onorario: Francisco Javier CREMADES 610 21 50 14 | E-mail: [email protected] GARCÍA | Indirizzo: C/ Atarazanas, 2/1B - 29005 Malaga | Telefono: 952.365.593 | e-mail: [email protected] CORRISPONDENTE CONSOLARE MURCIA | Corrispondente Consolare: Orario telefonico al pubblico: da lunedi a venerdi dalle ore 10:00 alle ore 13.00 Dott. Giuseppe Leotta | Circoscrizione: le provincie di Murcia e Cartagena | Si riceve il pubblico esclusivamente su appuntamento Telefono: 727 729 050 | E-mail: [email protected]

VICE CONSOLATO OVIEDO | Vice Console Onorario: Paolo Augusto CONSOLATO ONORARIO AD ANDORRA | Console Onorario: Alberto ERCOLANI | Circoscrizione: Il Principato delle Asturie | Indirizzo: Avda. Rossi | Circoscrizione: Principato di Andorra | Indirizzo: Carretera dels Vilars Valentín Masip, 25 - Entlo. Oficina 7 - 33013 Oviedo | Telefono: 680.155.013 - a Urbanización Sant Romà dels Vilars, Ed. Vilars B, Àtic - AD700 Escaldes Fax: 984.246.534 | e-mail: [email protected] Engordany | Principato di Andorra

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Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 19 BARCELLONAdi Maria Santini CONSOLATO ITALIANO IL CONSOLE VISITA L’AZIENDA LA AMERIGO VESPUCCI A VALENCIA FARMACEUTICA CHIESI Valencia è l’ultimo porto estero ad essere toccato nella campagna d’Istruzione 2016 dei 101 allievi Il Console Generale a Barcellona, Stefano Nicoletti, dell’Accademia Navale di Livorno della Marina ha visitato lo scorso 15 settembre i nuovi uffici di Militare italiana. L’attività addestrativa ha infatti Barcellona dell’Azienda Farmaceutica Chiesi in- avuto inizio lo scorso 7 luglio ed ha portato la “nave contrando il Direttore di Chiesi Europa, Dott. Ales- più bella del mondo” a fare diversi scali in Spagna, sandro Chiesi e quello della Filiale spagnola, Giu- Portogallo, Irlanda, Norvegia, Danimarca, Belgio e seppe Chiericatti, oltre a numerosi membri del team Francia per un totale di 55 giorni di mare e 31 di sosta. di direzione. Presente in Spagna sin dal 1995 con Il Console Generale a Barcellona, Stefano Nicoletti, l’acquisizione degli storici “Laboratorios Wasser- e l’Addetto per la Difesa dell’Ambasciata a Madrid, mann” di Barcellona, la filiale spagnola del Gruppo Michele Spezzano, unitamente al Console Onorario conta oggi 250 impiegati, ha fatturato lo scorso anno italiano a Valencia, Adriano Carbone, hanno visitato 85 milioni di Euro e rappresenta la sesta nel mondo la nave il 23 settembre ed incontrato il Comandante, (su 25) per volume di affari. A livello mondiale la Curzio Pacifici, gli ufficiali, i sotto ufficiali e gli al- Chiesi rappresenta un gruppo multinazionale con fi- lievi del corso di addestramento che comprende an- liali in 26 Paesi che impiegano 4500 unità lavorative che giovani allievi di altri Paesi con i quali la Marina Militare Italiana ha accordi di collaborazione. Con di cui 1655 in Italia. Il fatturato è dell’ordine dei il Comandante Pacifici hanno poi svolto varie visite di cortesia alle locali Autorità, sia civili che militari. 1.467 milioni di Euro (dati 29015) con investimenti in ricerca e sviluppo dell’ordine dei 302 milioni di Euro all’anno (che rappresentano il 20,6% del ri- sultato netto). I principali mercati di sbocco della Chiesi, dopo quello italiano (che rappresenta ormai solo il 20% del fatturato complessivo), sono lo sta- tunitense, l’inglese, il tedesco, il francese e lo spa- gnolo. Le aree di specializzazione terapeutica sono quelle delle malattie dell’apparato respiratorio (ove ha sviluppato alcuni prodotti leader nel settore degli antiasmatici), la neonatologie e le malattie rare.

IL II CONGRESSO GIURIDICO INTERNAZIONALE IBIZA - BERGAMO L’isola di Ibiza ha accolto venerdì 23 e sabato 24 settembre la seconda edizione di un congresso giuridico internazionale nato dalla collaborazio- ne fra il Consiglio dell’Isola baleare, l’Università degli Studi di Bergamo, l’Ordine degli Avvocati di Bergamo ed organizzato grazie all’impegno ed all’attivo coinvolgimento del Signor Lanfranco Fabbro, Vice Console Onorario d’Italia ad Ibiza. Nei due giorni di lavori sono stati toccate - attra- verso gli interventi dei giuristi e magistrati delle due parti - tematiche di attualità quali la vio- lenza di genere, la coo- perazione in materia di repressione del traffico di droghe o di riciclag- gio di capitali illeciti. Il Console Generale a Barcellona, Stefano Nicoletti, è intervenu- to sabato 25 settembre alla conclusione dei la- vori ed ha incontrato i congressisti e le Auto- rità locali, a cominciare dal Presidente del Con- siglio insulare, Vincent Torres e dalla Vice Pre- sidente, Marta Díaz. Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Pag. 20 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani 113/2016 BARCELLONAdi Maria Santini CONSOLATO ITALIANO LA FREGATA DELLA MARINA MILITARE ITALIANA “VIRGINIO FASAN” La nave Fasan, una modernissima fregata della marina militare, ha fatto uno scalo tecnico nel porto di Barcellona dal 24 al 26 settembre 2016 nell’ambito di una missione in cui la nave era alle dirette dipendenze della NATO. Invitato dal Comandante Giancarlo Ciappina, il Console Generale Stefano Nicoletti, con alcuni rappre- sentanti del Sistema Italia a Barcellona, ha po- tuto visitare la nave ed incontrare gli ufficiali. La nave “Virginio Fasan” è la seconda Unità del programma italo-francese FREMM (Fregata Europea Multi Missione) e la prima della Clas- se in versione “antisommergibile”. Impostata nel maggio 2009, è stata varata in Italia il 31 marzo 2012 e consegnata alla Marina Militare italiana nel 2013. Essa è dedicata al Capo Mec- canico Virgilio Fasan, Medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria per le eroiche azioni di- spiegate nell’autoaffondamento, il 9 settembre 1943, dell’unità navale in cui prestava servizio. La Fregata ha condotto diverse missioni al largo della Libia per la tutela di interessi italiani, par- tecipando altresì ad operazioni di soccorso in mare dei migranti in fuga su barconi di fortuna. IL SINDACO LUIGI DE MAGISTRIS E IL TEATRO IL 55° SALONE NAUTICO STABILE DI NAPOLI AL TEATRO LLIURE Il 55º Salone Nautico di Barcellona si svolge al Porto vecchio dal 13 al 16 ottobre e rappresenta il principale Gran successo di critica e di pubblico per le tre appuntamento spagnolo del settore. L’Italia, da sempre rappresentazioni della trilogia di Eschilo, l’Ore- leader nel settore nautico, vi ha preso parte con nume- stea, che il Teatro Stabile di Napoli, con la regia di rose aziende fra le quali la Lomac, Besenzoni, Fratelli Luca De Fusco, ha portato al Teatro Lliure di Bar- Aprea , Invictus, EVO Yachts, ATEP Italia, Ranieri In- cellona dal 7 al 10 ottobre 2016. L’impegnativa ternational e varie altre. Il Console Generale a Barcello- messa in scena, che recuperava lo spirito di opera na, Stefano Nicoletti, ha partecipato all’apertura ufficia- le della Fiera ieri, 13 ottobre, assieme al Ministro degli totale – con una fusione di recitazione, canto e Affari Esteri spagnolo, José Manuel García-Margallo danza – della tragedia greca, ha stregato il pub- (nella foto, con il Console Generale, di fronte ad un blico barcellonese che ha tributato una standing gommone dell’azienda italiana Lomac); al Segretario ovation al numeroso cast venuto da Napoli per di Stato per le Infrastrutture, Julio Gómez Pomar; alla l’occasione. A complimentarsi con il regista e gli Presidente del “Parlament” catalano, Carme Forcadell; interpreti vi sono stati, sabato sera, anche il Sin- al “Conseller de Impresa” della Generalitat Catalana, daco di Napoli, Luigi De Magistris, il Console Generale d’Italia a Barcellona, Stefano Nicoletti e la Jordi Baiget; ai Presidenti del Porto di Barcellona e Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Roberta Ferrazza. Nel corso della cena con tutti gli inter- della Camera di Commercio di Barcellona; al Coman- preti, tenutasi dopo lo spettacolo, il Sindaco De Magistris ha donato al Console Generale una meda- dante navale di Barcellona. Il Console Generale ha poi glia del Comune di visitato gli stand italiani soffermandosi con gli esposi- Napoli che resterà tori e discutendo delle potenzialità del mercato spagno- lo nel settore della nautica per gli esportatori italiani. custodita in Con- solato a Barcellona a ricordo della vi- cinanza fra le due città, approfondita anche nel corso di un incontro che il Sindaco della cit- tà partenopea ha avuto con la Sin- daco di Barcel- lona, Ada Colau.

Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 21

BARCELLONAdi Maria Santini ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA Dal 1 al 2 ottobre 2016 Il 17 ottobre 2016 Concerto di Opera italiana La figura di Salvatore Ferragamo fra arte e moda XVI Settimana della lingua italiana nel mondo - L’italiano e la creatività: Selezione dei migliori frammenti d’Opera di Verdi, Bellini, Donizetti e marchi e costumi, moda e design. Rossini. Amb: Sara Blanch, Maria Casado, Serena Sáenz, Marina Viotti, Conferenza di Stefania Ricci, Direttrice del Museo Salvatore Ferragamo Alexandre Marcelli, Georg Vlad, Juan José Lopera, e della Fondazione Ferragamo, fondazione nata per promuovere Antonio Coriano, Jorge Tello, Antoni Fajardo l’artigianato e il Made in Italy nel campo della moda, del design e delle Pianista: Viviana Salisi forme più alte e artistiche di artigianato italiano, in linea con i valori e i canoni stilistici espressi nell’opera di Salvatore Ferragamo. Organizza Amics de l’Òpera de Sarrià Luogo:Teatre de Sarrià C/Pare Miquel de Sarrià, 8 - Barc Luogo: Instituto Europeo de Diseño - c/ Biada,11 Barcello ------Il 3 ottobre 2016 Dal 17 al 23 ottobre 2016 Omaggio a Nino Manfredi - Audace colpo dei soliti ignoti -Italia/Francia 1959 XVI Settimana della lingua italiana nel mondo Regia di Nanni Loy - Con Nino Manfredi, Vittorio Gassman L’Italiano e la creatività: Marchi e costumi, moda e design

Peppe, capo di una combriccola di ladruncoli romani, viene avvicinato da un collega La XVI Settimana della lingua italiana nel mondo è dedicata alla milanese, che lo invita a partecipare coi suoi ad un grosso colpo. Si tratta di bloccare il creatività del Bel Paese. I nostri eventi si svolgeranno all’insegna di furgone che ogni domenica porta al sicuro le somme delle giocate incassate dal Totocalcio. questa tematica, con tanti ospiti e tante collaborazioni, presentando Peppe aderisce all’invito e riunisce i suoi amici Mario, Ferribotte e Capannelle, ai quali si e promuovendo marchi che si sono fatti apprezzare in tutto il mondo, unisce “Piede ”, un bravo meccanico. La banda si trasferisce a Milano, ma qui il portando a Barcellona esempi significativi dell’inventiva, del sapere milanese, ideatore del colpo, viene arrestato, cosicchè i cinque uomini devono agire da artigianale e dell’innovazione, nel campo della Moda, del Design, della Scienza e in soli. ... quello dell’impresa, che si coniuga con l’arte. ------Il 10 ottobre 2016 Luogo: Istituto Italiano di Cultura - Ptge. Méndez Vigo,5 Omaggio a Nino Manfredi - Operazione San Gennaro (1966) ------Regia di Dino Risi - Con Nino Manfredi, Totó Il 19 ottobre 2016 SESAME, la scienza che lavora per la pace Tre americani, una donna e due uomini, arrivano a Napoli con l’intenzione di compiere il colpo della vita, svaligiare il tesoro di San Gennaro, SESAME (Synchrotron-light forandin the) è un progetto scientifico internazionale, per la valutato trenta miliardi di lire. Consigliati da don Vincenzo, assai potente costruzione di una struttura di ricerca, basata su una sorgente di luce di sincrotrone, ad anche dietro le sbarre, i ladruncoli americani si rivolgono ad Armando Allan in Giordania, sotto l’egida dell’UNESCO e con il supporto della comunità mondiale. Girasole, venerato in tutti i quartieri bassi e chiamato affettuosamente L’Italia vi partecipa attraverso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Università Dudù. Ignaro dell’obiettivo ... “La Sapienza” di Roma e la Città della Scienza. Il convegno è articolato su tre giornate, ------di cui una a Barcellona e due a Palma di Maiorca. Il 12 ottobre 2016 Discover Barcelona Luogo:CSIC Centre Superior d’Investigació Científica – c ------Valorizzazione e promozione della città di Barcellona attraverso scatti fotografici, Il 19 ottobre 2016 reportage, video realizzati dagli obiettivi di giovani fotografi. Numero primo, studio per un nuovo album Spettacolo ideato diretto e interpretato da Marco Paolini Organizza l’Associazione Let me Italian you www.letmeitalianyou.com/discover-barcelona Numero Primo è una storia che racconta di un futuro probabile fatto di cose, di bestie e di umani rimescolati insieme come si fa con le carte prima di giocare. Numero Primo è ------anche il soprannome del protagonista, figlio di Ettore e di madre incerta. Ma anche le Il 16 ottobre 2016 cose e le bestie hanno voci e pensieri in questa storia. Amore prossimo (Italia, 2015) Festival Internazionale di Film Gay e Lesbico di Barcellona. Organizzato da : Istituto Italiano di Cultura di Barcellona Proiezione del corto alla presenza del regista Andrea A. La Bozzetta In collaborazione con : FAPA Mallorca Con Filippo Pagotto, Francesco Mastrorilli Luogo:Residència d’Investigadors - c/ Hospital, 64 Salvatore e Giuliano sono amici. Si allenano e giocano a basket in un parco di periferia. ------Quando si riposano a bordo campo si confidano i desideri più intimi e i loro istinti verso Il 20 ottobre 2016 l’universo femminile. Recital del pianista Alexander Gadjiev

Luogo:Istituto Italiano di Cultura - Ptge. Méndez Vigo,5 Alexander Gadjiev, nato nel 1994 a Gorizia in una famiglia di musicisti, ha iniziato lo ------studio di pianoforte all’età di 5 anni con sua madre, prof. Ingrid Silic. Successivamente Il 17 ottobre 2016 ha proseguito gli studi con suo padre Siavush Gadjiev, noto didatta russo. Tra arte e moda XVI Settimana della lingua italiana nel mondo - L’italiano e la creatività: PROGRAMMA marchi e costumi, moda e design. F. Chopin: Improvviso in Fa diesis Maggiore n. 2 - R. Schumann: Kreisleriana op. 16 - Äußerst bewegt (Estremamente animato), re minore - Sehr innig und nicht zu rasch (Con Stefania Ricci parlerà del Museo e della Fondazione Ferragamo, presentando il progetto grande intimo sentimento e non troppo vivace), si bemolle maggiore - Sehr aufgeregt che coniuga arte, moda e design e che ha visto coinvolti contemporaneamente a Firenze (Molto agitato), sol minore - Sehr langsam (Molto lento), si bemolle maggiore-re minore quattro spazi museali (La Biblioteca Nazionale Centrale, la Galleria del Costume e la - Sehr lebhaft (Molto vivo), sol minore - Sehr langsam (Molto lento), si bemolle maggiore Galleria d’Arte Moderna a Palazzo Pitti, il Museo Marino Marini) e il Museo del tessuto - Sehr rasch (Molto vivace), do minore-mi bemolle maggiore - Schnell und spielend a Prato. (Presto, giocoso), sol minore

Luogo:Istituto Italiano di Cultura - Ptge. Méndez Vigo,5 Luogo:Conservatori Municipal de Música de Barcelona - Au Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 23 NELLE MIGLIORI GIOIELLERIE AL “EL CORTE INGLES” DI PUERTO BANUS ASSIEME ALLE MIGLIORI MARCHE MONDIALI DI GIOIELLERIA, È PRESENTE DIREZIONE VENDITA IN SPAGNA - CARMINA COSTA TEL.629820595 BARCELLONAdi Maria Santini CASA DEGLI ITALIANI IL VIAGGIO DELLA SINDONE INTERNATIONAL COMMUNITY DAY Dal 29 Settembre al 10 ottobre abbiamo ospita- Sabato, 22 Ottobre, 2016 - dalle 10:00 alle 19:00 to presso il nostro Salone una interessante e sug- Il Barcelona Community è un evento che si gestiva mostra intitolata “IMAGO”, ventisette tiene ogni anno presso il Museu Marítim de originali scatti che raccontano il viaggio ideale, Barcelona, occasione per far incontrare e sti- attraverso diversi secoli e vari paesi, svolto dalla Sacra Sindone. L’iniziativa non entra nel dibattito molare la comunità internazionale presente in tra scienza e religione, ma vuole piuttosto raccon- città. Durante il corso di tutta la giornata, che si tare la storia dei luoghi, documentati e presunti, svolgerà quest’anno sabato 22 Ottobre, saran- che hanno visto il passaggio di una delle reliquie no presentate e organizzate numerose attività più importanti della cristianità. La vicenda della e workshop, che verteranno principalmente su Sindone inizia da Gerusalemme, passando poi temi economici e commerciali, ma sarà soprat- per la Turchia, la Siria, Edessa, fino ad arrivare tutto un’oppurtunità per trascorrere del tempo a Costantinopoli, conosciuta oggi come Istanbul. insieme a nuove persone e fare nuove amicizie. Dopo i saccheggi perpetrati durante le crociate, il Saranno fornite informazioni utili a tutti coloro viaggio della Sindone continua in Grecia, per poi che sono da poco arrivati a Barcellona e che de- arrivare fino alla Francia e fermarsi a Torino, sede siderano stabilirsi in città, da soli o con le pro- definitiva e attuale del sacro lino. L’autore della prie famiglie. Verranno date delle dritte su come mostra, Marco Ansaloni, è un fotografo professio- iniziare qui una carriera professionale e come nista torinese, residente a Barcellona, riconosciuto a livello internazionale per la realizzazione di do- intraprendere e sviluppare il proprio business. cumentari legati alla storia, alle religioni e alla cul- E ancora, verranno presentate le più belle attra- tura. L’ingresso è libero e aperto a tuti: la mostra zioni della città, le attività ricreative e culturali e è visitabile fino al prossimo 10 Ottobre, dal lunedì tutte le varie occasioni per godere appieno della al venerdì negli orari 09:30-13:30 e 16:00-20:00. permanenza nel capoluogo della Catalogna. Sa- ranno organizzate attività dedicate anche ai più TOASTMASTER INTERNATIONAL piccoli, legate al mondo della narrazione e dello ruoli nel club. Nella prima sessione i par- storytelling. Saranno presenti all’evento nume- tecipanti hanno affrontato il percorso della rose aziende ed enti appartenenti ai vari settori: comunicazione “competet communication”, politici, economici, assicurativi, giuridici, ban- che è formato da dieci progetti di discorso cari, sportivi, culturali, linguistici ed educativi. di difficoltà crescente per che sviluppino Tra i più importanti ricordiamo: il Comune di competenze in progressione. Dopo che il Barcellona, Banca Sabadell, Allianz Assicura- membro ha tenuto la sua presentazione, un zioni, Consorzio per il Turismo di Barcellona, altro Toastmaster valuta l’oratore sulla base ES International School e ovviamente anche noi di criteri specifici per ciascun progetto. La della Casa degli Italiani di Barcellona. Il Barce- valutazione è una delle caratteristiche prin- lona Community Day sarà quindi un’occasione cipali del metodo Toastmaster: sia oralmente per ottenere molte informazioni utili e scoprire durante le riunioni sia sul manuale del mem- cose nuove, nonché per incontrare nuove perso- bro. Questo riscontro quasi immediato forni- ne e chissà, nuove opportunità lavorative e non sce al membro informazioni su come possa solo. E’ attesa un’ampia partecipazione da parte migliorare le sue capacità di comunicazio- non solo dei nuovi arrivati in città, ma anche dei Alla Casa degli Italiani si è tenuta la sessio- ne per il discorso seguente ed è inteso es- residenti, degli studenti, degli imprenditori, dei ne introduttiva di public speaking e comu- sere un’esperienza positiva per l’oratore. La ricercatori e di tutti quanti gli interessati. L’e- nicazione tenuta dal club Toastmaster Inter- prossima sessione si terrà lunedì 17 ottobre vento è dunque aperto tutti e gratuito, anche se è national. Questa organizzazione educativa, alle ore 19:00 in lingua inglese, l’ingresso è richiesta previamente una registrazione sul sito: opera dal 1924 non ha fini di lucro e conta libero e gratuito ma l’iscrizione è obbligato- http://www.internationalcommunityday.barcelonactiva.cat/es/ club in tutto il mondo con lo scopo di aiutare ria scrivendo a [email protected]. i membri a migliorare la propria comunica- zione, le competenze nel parlare in pubblico e le competenze di leadership. La sessione si è tenuta in lingua inglese e la tecnica di ap- prendimento utilizzata è quella del “learning by doing”, ovvero “imparare facendo” con la quale ogni membro apprende con il pro- prio ritmo. Il programma è diviso in due per- corsi, Comunicazione e Leadership, per cui i membri progrediscono lungo un personale percorso presentando discorsi e assumendo Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 25

LE INTERVISTE - LE INTERVISTE L’AVVOCATA ITALIANA ELENA RICCIO IN ANDALUSIA Elena Riccio, l’avvocata italiana che esercita la sua professione a Malaga e nell’Andalusia. I suoi clienti italiani e spagnoli si rivolgono a lei non solo per la sua competenza, professionalità ed esperienza ma anche per la sua dote di umanità specialmente nei casi dove sono coinvolti i sentimenti familiari, il grave e pesante problema delle separazioni che coinvolgono i figli. debba essere affrontato sotto una diversa ottica: non credo, infatti, esistano leggi inu- tili, ma soltanto leggi che, rispetto alla re- altà in continuo cambiamento, non sono in grado di dare una risposta esaustiva ai pro- blemi attuali, considerando che la fattispe- cie concreta risulta sempre più amplia della casistica riportata su uno “foglio”. Proprio per questo motivo tutti gli operatori giuridi- ci dovrebbero collaborare per agire con la diligenza del “bonus pater familias”.

Quali sono i problemi maggiori delle nostre aziende in Andalusia? Riuscire ad emergere nell’attuale situazio- ne di crisi economica come imprese com- petitive, acquistando una certa credibilità su una credibile strategia di business. È Intervista Paola Pacifici patrocinato insieme ai miei collaboratori e importante, infatti, che il mondo ci conosca secondo quanto riscontrato sulla base dati non solo nel campo della ristorazione, cer- L’unica “avvocata italiana” statistici, sicuramente i furti, i reati in mate- tamente importantissimo, ma anche in nuo- in Andalusia - In quali ria di sostanze stupefacenti e psicotrope, le vi settori avanguardisti. lesioni personali. settori (ambiti giuridici) si è La crisi influisce sui reati? specializzata? Sono nati “nuovi reati”? Inizialmente mi sono specializzata nel Dirit- In parte si, soprattutto in ambito penale di Considero particolarmente rilevante e pre- criminalità organizzata ed in tema di immi- to Internazionale, sia in ambito stragiudizia- occupante il problema del Bullying (bulli- grazione, con conseguenze estreme di col- le che contencioso, nel Diritto Comparato smo). Si tratta di atti di violenza fisica, psi- lasso dei Tribunali nella giurisdizione pena- e nel Diritto dell’immigrazione per passare, cologica continuati diretti alla vittima che le ed amministrativa. negli anni, al Diritto penale a quello di fami- avvengono soprattutto nelle scuole, ma non glia, concentrandomi sulle problematiche solo; esiste, infatti, anche il ciber bullismo, relative ai minori e ai matrimoni misti. Un “buon avvocato”….. chi è ? il “Sexting”, che consiste nel diffondere im- Chi ha una vocazione innata per il proprio magini foto e video con contenuto sessuale lavoro, in continua formazione professiona- Quali sono le differenze, se ci per provocare la umiliazione e la vergogna le, studio ed esperienza “in situ”, capace, sono, fra le leggi spagnole e della vittima, come anche il “Phising”, che con la propria semplicità e professionalità, italiane? consiste nell’appropiazione indebita di dati di aiutare il prossimo e contribuire al senso Il sistema spagnolo, essendo un sistema sensibili e confidenziali per ottenere van- di “giustizia”. giuridico di civil law, presenta varie analo- taggi economici. gie con il sistema italiano; tuttavia, nell’am- bito della procedura civile e penale, incon- Nei vostri casi si deve valutare triamo le piú grandi differenze, come anche ed attuare con leggi spagnole, nel ricorso diretto al “ Tribunal Constitucio- italiane ed europee? nal”, il quale non esiste in Italia. Nel siste- Dipende, chiaramente, dal caso concreto. ma giurisdizionale italiano, in caso di una Non possiamo generalizzare. A mio mo- lesione dei diritti fondamentali ad opera di desto parere, sempre di più ci troveremo un privato o dei poteri pubblici è previsto il a dover risolvere problematiche e casi ri- ricorso al giudice ordinario o amministrativo chiedenti una conocenza approfondita del- non alla Corte Costituzionale, anche se già la realtà giuridica e delle istituzioni di altri nell’Assemblea Costituente del 1948 vi fu Stati, soprattutto a livello europeo. La mia un dibattito travagliato a riguardo, nell’an- consulenza professionale è richiesta per no 1997, nel 2003 e nel 2005 vi furono vari problematiche complesse nell’applicazione tentativi di introduzione del ricorso diretto delle norme internazionali e locali, oltre che del singolo interessato alla Corte Costitu- da privati ed imprese, da vari professionisti zionale. Notai, Avvocati etc.

Che reati stanno aumentando? Ci sono leggi “inutili”? L’avvocata Elena Riccio con il Capitano di Vascello Guardando ai casi che ultimamente ho Personalmente ritengo che il problema Curzio Pacifici sulla Vespucci durante la sosta a Malaga Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 27 LE INTERVISTE - LE INTERVISTE IL MALAGA PALACIO HOTEL: 50 ANNI Il Malaga Palacio Hotel ha celebrato i suoi primi cinquanta anni di attività. Abbiamo intervistato il Direttore dell’Hotel Jorge González. L’Hotel è diventato negli anni un simbolo di efficienza e di professionalità che contribuisce al continuo sviluppo turistico ed economico della città di Malaga. Oggi infatti il centro urbano non è solo turistico ma anche un centro di affari. playa”, un turismo caratterizzato da clienti che praticamente passavano il giorno intero sulla spiaggia o sulla piscina degli hotel e che venivano per “staccare”. Attualmente la maggior parte dei turisti che sono sulla Costa del Sol, ed in concreto a Malaga, gli alberghi hanno dovuto cambiare e adattarsi alle nuove necessità. I turisti che vengono a Malaga, sia per turismo culturale o per turismo d’affari cercano in un hotel un luogo dove poter riposare al termine della giornata, un buon riposo, una buona colazione con la quale poter cominciare la giornata con forza. Tutto questo noi lo offriamo nel nostro Hotel, camere con tutte le necessità che i nostri clienti cercano. Si possono rilasciare nella nostra piscina, situata nel quindicesimo piano permettendo così anche di godere di una stupenda vista della città, abbiamo la sala da ginnastica, la sala di riunioni e na- turalmente il parcheggio. Quindi cerchiamo sempre di soddisfare i desideri dei nostri clienti.

Che cosa apprezza di più il cliente “hombre” e la “clienta muyer”? Pur essendo uguali per noi, cerchiamo però di dare sia all’uno che all’altro la maggior attenzione secondo le loro specifiche esigenze.

Molto ha cambiato la città di Malaga dal 1° Direttore dell’Hotel, Jorge González settembre del 1966 e anche il suo importante Intervista Paola Pacifici hotel…però c’è qualcosa che non è cambiato e che mai cambierà? Direttore, 50 anni, che felice anniversario del Qualcosa che sono sicuro che non cambierà mai di questa città è la amabilità, l’ospi- Màlaga Palacio? talità dei suoi cittadini, così come il buon ambiente che caratterizza Malaga e che è Si, è un onore essere il Direttore di questo Hotel e aver potuto celebrare i cinquanta famosa tanto a livello nazionale come internazionale. Da parte nostra quello che non anni di storia di un “emblema” per la città. Questo ultimo anno è stato molto intenso e cambierà è la “ganas” di offrire il meglio di noi per garantire ai nostri clienti il miglior centenario dell’Hotel, che era motivo di grande responsabilità per offrire il meglio di soggiorno possibile, aiutandoli in tutto quello che possiamo perché portino di Malaga noi e dei nostri servizi. “Un muy feliz aniversario” che si è concluso con una grande e di noi un ricordo gratificante e la voglia di tornare. celebrazione qui in Hotel, però è stata anche una gran festa per tutta la città che lo ha visto crescere ed evolversi con noi. “Il miglior Direttore es…?” Discreto e prudente. Come e in che cosa è cambiato l’Hotel in questi anni? Gli hotel a 5 con tante “stelle” possono sempre pen- In questi cinquanta anni questo Hotel è cambiato in molti aspetti, tanto in quello che sare di averne di più? si riferisce alla struttura, considerando che durante gli anni si sono fatti molti cambi, Si, però la cosa migliore è sempre ricevere il turismo con un sorriso. adattandosi ai nuovi tempi e alle nuove necessità dei clienti. Così come l’evoluzione dei differenti tipi di clienti che abbiamo avuto durante questi anni. Sempre il nostro Cosa rappresenta il Màlaga Palacio per la città di primo obiettivo è quello di soddisfare tutte le necessità dei clienti e fare in modo che la sua permanenza con noi sia un’esperienza gratificante, dal primo giorno fino ad oggi. Malaga? Dal 1° settembre 1966 fino ad oggi l’Hotel è stato un’emblema per la città, è nato in un’epoca nella quale erano pochissimi gli hotel ed il turismo era più presente nella Chi erano e chi sono i clienti del Màlaga Palacio? Costa del Sol a Torremolinos e Marbella. Con questo Hotel si diede il via anche ad un Il nostro Hotel sempre si è caratterizzato per accogliere un tipo di cliente più “urbano”, turismo per la città di Malaga, e durante questi anni sempre abbiamo tentato di conser- dedicato agli affari, imprenditore che arriva un giorno o due per lavorare e, vogliono vare l’immagine che abbiamo e che vogliamo per la città. poi staccare da una lunga giornata di lavoro. Con il passare degli anni, specialmente da quando ci siamo “internazionalizzati” con Marriott ci siamo resi conto come il tipo di turista sia cambiato, arrivano turisti con la voglia di visitare la città, grazie al “despegue” culturale che ha avuto Màlaga a livello internazionale, quindi un turista più culturale, naturalmente non si può dimenticare il grande afflusso di turisti di eventi e congressi, che specialmente in questi ultimi anni sono aumentati dovuti alle buone infrastrutture che ha la città per questo tipo di eventi che portano come ho detto un gran volume di turisti ai quali noi siamo “encantados” di offrire i nostri servizi.

Quali sono le “cose” più importanti che un Direttore di un hotel di 5 stelle deve considerare? L’Hotel AC Màlaga Palacio ha 4 stelle, però la mia opinione è che qualsiasi direttore indipendentemente dalle “stelle”, deve avere la vocazione del “servicio y naturalidad”. sin. Direttore dell’Hotel Malaga Palacio Jorge González, Diputaciòn de Malaga Juan Bautista Come si integra il concetto di “hotel” rispetto alle Álvarez Cabello, Deputata Carolina España, Vice Sindaco di Malaga Francisco Javier Fernández, Cofradia Semana Santa Antonio Catalán, Sindaco di Malaga Francisco De la necessità di oggi? Torre, Presidente de la Diputaciòn Elias Bendodo, Subdelegato del Gobierno Miguel Briones, Il concetto di “hotel” è cambiato molto durante gli anni. Specialmente nella Costa del Portavoz del Equipo de Gobierno Popular en la Diputación Francisca Caracuel, Presidente Sol il tipo di turista più comune, quando ci fu il boum del turismo, era il turista di “sol y de la CEA Javier González de Lara, Delegado del Gobierno de la Junta Ruiz Espejo. Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di Pag. 28 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani 113/2016 LE INTERVISTE - LE INTERVISTE ANTONIO PUCCI: L’UOMO DEI RECORD Antonio Pucci, Maestro Pizzaiolo residente a Fuengirola, ancora una volta ha battuto un record, quello della “ con la Nutella più grande del mondo”, con 154 metri di lunghezza e con 200 chili di Nutella. Il suo primo record avvenne il 31 maggio del 2011 a Tomelloso, presentando per la prima volta la “Pizza più Grande del Mondo” che era lunga un chilometro e 142 metri. Quale tipo di pizza piace di più girola di tre giorni. Insegno a fare la nostra piz- agli spagnoli? za italiana di alta qualità e digeribilità. Inoltre, Quando venni qua gli spagnoli sceglievano la organizzo corsi professionali per pizzaioli, e “pizza semplice” con prosciutto cotto, pancet- sono anche consulente per chi vuole aprire una ta, funghi, pollo e peperoni ecc., negli ultimi pizzeria ... “ma quella vera”. La “cosa” più im- cinque anni sono riuscito ad “imporgli” le pizze portante? Per me è portare la nostra cultura ga- gourmet, di alta qualità e digeribilità. E’ stato ed stronomica all’estero e farla conoscere, ed è un è un successo, un piacere per loro e per me una grande orgoglio. vittoria del nostro mangiare.

E agli italiani? Gli italiani mangiano un po’ di tutto. Gli italiani che vengono a mangiare la mia pizza mi fanno il complimento più bello quando dicono “la tua pizza è ancora più buona di quella che a volte Intervista Paola Pacifici mangio in Italia. Ecco portare l’Italia qua.. che bella soddisfazione! Dimmi da quanti anni sei a Fuengirola? Sono venuto in Spagna tredici anni fa e mi sono fermato a Fuengirola, mi piaceva questa piccola città sul mare piena di turisti e di stranieri che venivano a passare l’inverno qua dove non fa mai freddo.

Sei Maestro Pizzaiolo titolo rilasciato da...... Mi piaceva molto fare il pizzaiolo e così nel 1998 feci il corso a Roma nella scuola A.P.I. (Associazioni Pizzerie Italiane) con il grande maestro Angelo Iezzi. Cominciò così la mia vita lavorativa. Nel 2008 mi iscrissi all’album dei Maestri Pizzaioli. (sin.) Andrea Stentella e Antonio Pucci Gli altri due record mondiali? durante il record della Pizza con la Nutella Il primo record fu il 31 maggio del 2011 a To- melloso. Ho ottenuto il Guinness World Re- cords con la “Pizza più Grande del Mondo” - 1 km e 142 metri - Fu ed è una grande soddisfa- zione per “un italiano pizzaiolo”. Come si difende la vera “Marca • Il 7 aprile 2014 a Fuengirola ho fatto la no- Italia” dalle tante “false” stra “Insalata Caprese più grande del mon- pizzerie? do”, era lunga 16,30 metri e larga 40 cm di Ultimamente è caos totale per il mercato della larghezza per un peso di 350 kg. pizza in Spagna, stanno arrivando tanti italiani • Il 26 giugno 2016 la “Pizza di Nutella più “casinari” aprono di tutto, abbattono i prezzi, grande del mondo” - 154 metri di lunghezza rovinano il mercato e poi … chiudono. Pizze e 30 cm di larghezza - per un peso totale di congelate, scritte di falsi gourmet enormi. Però 200 kg di nutella e 220 kg di massa. Abbiamo sia lo spagnolo e sia l’italiano sa e capisce come cominciato alle 6,30 della mattina e finito alle già “individuare il soggetto”. Comunque per 15,00. Eravamo tutto lo staff della pizzeria 8 noi è sempre una lotta e dobbiamo difendere la persone (nella foto). Un grazie particolare a nostra “vera cucina e le nostre vere tradizioni”. Nutella Italia e Aki per la loro collaborazione. • Il record va condiviso con il mio staff. Con Nei tuoi corsi cosa insegni loro tante ore di lavoro affinchè tutto sia per- come “la cosa” più importante fetto e che si possa conquistare il record… per fare una buona pizza? Nelle due ultime competizioni in particolare Io faccio dei mini corsi per il Comune di Fuen- il mio collaboratore Andrea Stentella.. Lo Staff di Antonio Pucci festeggia il record della Pizza con Nutella Il Giornale Italiano de España è anche on-line. Viene distribuito in Ambasciata; nei Consolati Italiani, Camere di Commercio e Istituti Italiani di Cultura di 113/2016 Madrid e Barcellona; ICE; Scuole Italiane di Madrid e Barcellona; Casa degli Italiani di Barcellona; Associazioni di Italiani e nei 24 Vice Consolati Italiani Pag. 29 L’Accademia del Gusto, la Prima Scuola Italiana di Cucina a Madrid, continua ad essere scelta dal programma MasterChef per insegnare ai concorrenti tutte le sue ricette di pasta. Le stesse lezioni di pratica sono state date anche ai giovani. Per informazioni sui corsi di settembre dell’Accademia: www.accademiadelgusto.es

FOCACCIA CLASSICA CON TORTELLONE RIPIENO DI MANDORLE E TAGLIOLINI ALL’UOVO CON PERLE DI E RUCOLA ASPARAGI CON SALSA DI ASPARAGI E E BURRO ARTIGIANALE POMODORINI Ingredienti: Ingredienti: all’olio Negrini - Vitello Ingredienti: 250 gr tagliolini all’uovo Negrini - 10 gr di perle di tonnato Negrini - Rucola 300 gr di tortelloni ripieni di asparagi e mandorle - 4 asparagi tartufo nero Negrini - 100 gr di burro artigianale la freschi - 4 pomodorini - cherry - olio di oliva - sale - pepe - Botera - 40 gr di parmigiano Reggiano Negrini Preparazione: Parmigiano Reggiano Negrini - poco aglio Prendere la focaccia farla scaldare Preparazione: leggermente solo per farla diventa- Preparazione: Mettere i tagliolini a cuocere in acqua bollente con sale. re friabile e croccante aprirla a metà Mettere in una padella l’aglio con l’olio, gli aspargi tagliati a fet- Preparare in una padella il burro artigianale con le perle di riempirla con due fette di vitello ton- tine sottili, e far soffriggere alcuni minuti, aggiungere i pomodo- tartufo. Far sciogliere il burro a fuoco lentissimo tanto da nato Negrini aggiungere la rucola e rini e terminare la cottura. In una pentola far bollire l’acqua con non far arrivare alla temperatura di 70º. Scolare la pasta, mangiare DI BUON GUSTO sale e cuocere i tortelloni, quando cotti scolarli e metterli nella metterla nella padella, saltare con il burro e le perle di tar- salsa, saltare un minuto e servire con abbondante parmigiano. tufo poi aggiungere il parmigiano reggiano. Servire caldi.

PORTE APERTE PER LAUREARSI IN GASTRONOMIA ITALIANA

L’Accademia del Gusto, creata da Nicoletta Negrini nel centro di Madrid, a due passi dal Consolato Generale Italiano, ha iniziato come scuola di cucina, ma l’offerta è subito diventata molto più ampia tra una vasta antologia di prodotti, corsi ed eventi. È uno scrigno che custodisce gli innumerevoli gioielli della cucina italiana. Nicoletta Negrini, da 25 anni in Spagna con l’azienda di famiglia, è il cuore pulsante di questa poliedrica università, con la quale ha voluto creare uno speciale ritrovo per italiani e per gli amanti della gastronomia italiana, dove poter assaporare gusti della patria natia e sbizzarrirsi con la fantasia. La cucina, gestita dalla chef Enrica Barni, coordinatrice dell’equipo professionale, è l’Aula Magna dove si impartiscono corsi di raffinata cucina italiana coordinati da Vittoria Sansonetti, fra i quali quelli sul e sulla massa per la pizza, vere e proprie attività formative che arricchiscono il bagaglio gastronomico. Inoltre, si programmano giornate ad hoc per bambini e per neofiti della cucina ed è anche possibile affittare l’intera sala con il team di chef a propria disposizione. Il catering è di prima classe. A pranzo funziona il ristorante e il menu, in base alla stagione e alla reperibilità dei prodotti, cambia quasi ogni giorno. Con una cantina di oltre 400 etichette, vengono proposti corsi di vino e degustazioni. Ma l’Accademia è anche un negozio dove poter comprare prodotti confezionati, salumi, formaggi, prelibatezze e cibi pronti da portare a casa. ACCADEMIA DEL GUSTO Calle Cristóbal Bordiú 55 - 28003 Madrid Tlf. 915353728 - [email protected] www.accademiadelgusto.es - www.accademiadelgustoshop.es