In questo numero: MISS ELIANA THUNDERPROJECT UNREAL CITY ROBERTO TIRANTI MAT2020 - Anno II - n°13 - 02/14 PETER HAMMILL RANESTRANE Intervista esclusiva a STEVE ROTHERY Dopo il doppio sforzo ravvicinato - numero di dicembre e speciale su Fabio Zuffanti MAT2020- si ripropone con un altro numero ricco di articoli interessanti, consolidando una formula MAT 2020 - MusicArTeam racconta... che appare più “umana” e calata sulle reali possibilità di chi lavora per pura passione: uscita [email protected] bimestrale e numero di pagine più contenuto rispetto al passato. Rivisitando il lavoro fatto dal novembre 2012 ad oggi, la soddisfazione maggiore è quella Angelo De Negri di avere creato dei documenti che resteranno nel tempo, frutto di ricerca e collaborazioni General Manager and Web Designer estese, e su questa strada proseguiremo, tra recensioni, interviste, news e concerti raccontati Athos Enrile da immagini e parole. 1st Vice General Manager and Chief Editor Massimo ‘Max’ Pacini In questo numero… 2nd Vice General Manager, Chief Editor and Webmaster Marta Benedetti, Paolo ‘Revo’ Revello Dalla redazione arriva un’intervista prestigiosa, grazie ad Angelo De Negri, che presenta il suo Administration scambio di battute con Steve Rothery, a febbraio in Italia con la sua band assieme all’italiana Web Journalists: Davide Costa, Fabrizio Poggi, Gianni Sapia, Stefean Schulz, Mauro Selis, Al- RanestRane, anch’essa presente in MAT2020 grazie all’intervento di Davide Costa, presidente berto Sgarlato, Riccardo Storti, Emanuele Tarasconi. di “The Web Italy” il fan club dei . Un primo articolo con anticipazioni della FIM2014, giunta alla seconda edizione, racconterà qualcosa del prossimo evento genovese, previsto per maggio. 40/25 è lo spettacolo che celebra una prima parte di carriera musicale di Roberto Tiranti, e … MAT2020 is a trademark of MusicArTeam. noi eravamo presenti. Gli Unreal City, sorpresa prog del 2013, fanno il punto con MAT2020, parlando del recente passato, del prossimo album e dei prestigiosi eventi a cui parteciperanno nei prossimi mesi. Non mancano alcune delle rubriche fisse, come quella dedicata al blues, di Fabrizio Poggi, il prog di mondi lontani e gli aspetti musical psicologici di Mauro Selis, le news e le olds di Alberto Sgarlato, i “gioielli” di Riccardo Storti, una nuova scoperta di Gianni Sapia, la novità rock-blues Miss Eliana e una new entry - come web journalist - quella di Emanuele Tarasconi che era presente alla lezione del professor Peter Hammill. Come non esserne orgogliosi!

2 3 MAT2020 - Anno II - n° 13 - 01/14 sommario Le Rubriche di MAT2020

New Millenium Prog Gioielli Nascosti Immagine di copertina dedicata a STEVE ROTHERY, fotografato a cura di Mauro Selis a cura di Riccardo Storti sul palco di Plovdiv da Stefan Schulz, dove ha presentato in ante- MEXICO - parte 2 WEATHER REPORT prima alcuni dei brani che faranno parte del suo attesissimo nuo- Psycomusicology Profondo Blues vo album solista “The Ghost of Pripyat” a cura di Mauro Selis a cura di Fabrizio Poggi L’ELABORAZIONE DEL LUTTO HOWLIN’ WOLF Once I wrote some poems a cura di Alberto Sgarlato IN QUESTO NUMERO: DISCIPLINE - PUSH & PROFIT (click sul titolo per andare alla pagina)

ROBERTO TIRANTI Aiutateci a crescere! FIM STEVE ROTHERY Cliccate qui RANESTRANE MISS ELIANA Il nuovo Blog di UNREAL CITY MAT2020 PETER HAMMILL THUNDERPROJECT ANNOIATO DAL PROG DEI GIORNI NOSTRI... QUIRSH

4 5 LA STORIA DI ROBERTO TIRANTI di ATHOS ENRILE foto di EMILIO SCAPPINI

6 7 Non tutti gli eventi musicali sono uguali e L’elemento nostalgico non si è avvertito, il risultato spesso non è determinato dalla e quello che normalmente rappresenta il qualità dei protagonisti, ma dal feeling raggiungimento dei 40 anni - la realizzazione che si crea, dall’atmosfera positiva, dalla di un libro, di un disco, qualsiasi cosa possa voglia/necessità di passare ore serene, che servire per fare un punto e a capo - in questo potrebbero anche diventare indimenticabili. caso si è trasformato in una grande festa Nel raccontare quanto accaduto l’11 gennaio familiare, adatta a tutti, senza distinzione di al Politama Genovese vorrei provare a età e gusti musicali, con un continuo dialogo sintetizzare e a evidenziare l’essenza, perché tra musicisti e audience, tra Roberto e gli gli argomenti in gioco sarebbero molti e tutti amici - occasionali e di sempre - tra i genovesi rilevanti. e Genova. 40/25 è ciò che ha “inventato” Roberto Non c’è contraddizione tra l’avere salde radici Tiranti, vocalist di fama internazionale, dal e i voli che contraddistinguono le nostre vite, curriculum impressionante se si guardano in conoscere la storia serve a provare a vivere numeri e … i nomi. nel futuro, e con questo concetto espresso da Partiamo proprio da quelle cifre che danno il Roberto parte un viaggio incredibile, perché titolo allo spettacolo: 40, come l’età anagrafica a memoria non ricordo nessuno in grado di 25, come gli anni di carriera. cimentarsi con successo in generi musicali Basterebbe questo per porsi qualche così differenti. domanda, o meglio, per trarre conclusioni La latitudine musicale di Robero Tiranti si che portano a precocità e talento. Ma non sviluppa per intero sul palco del Politeama, è questa l’occasione per l’elogio all’artista, passando dal metallo pesante dei Vanexa e dei con STEF BURNS meglio sviscerare i contenuti e gli aspetti Labyrinth, sino ad arrivare al blues proposto emotivi e relazionali. con Stef Burns e Fabio Valdemarin, passando Partiamo dalla causa benefica, ovvero per i New Trolls dei fratelli De Scalzi (e del il supporto alla onlus “Associazione pluricitato Nico Di Palo, seduto in platea), Progetto Leonardo” che si occupa di bimbi per il prog dei Mangala Vallis, per la musica affetti da gravi patologie tumorali: la buona popolare realizzata con Bob Callero, per il MANGALA VALLIS affluenza di pubblico porterà un contributo connubio artistico/sentimentale con Irene alla causa. Fornaciari - accompagnata da Max Marcolini Sul palco di tutto e di più, ovvero musicisti di -, per il musical con Moses, per la genialità spessore, trasversali e amici. contemporanea inventata con Rocco Tanica L’amicizia, la serenità nei rapporti e la (micidiale il mix Oasis-Police), per il rock distensione sono ingredienti che si respiravano vissuto con Marco Zoccheddu e Paolo Siani. nell’aria, una sorta di adunata nel momento E poi il presente, con una band che ha fornito del bisogno, perché come ha sottolineato la trama base, formata da Aldo De Scalzi, Roberto nel corso della presentazione di Andrea Maddalone, Roberto Maragliano e Rocco Tanica, la qualità delle relazioni umane Massimo Trigona. ha poco a che vedere con la frequenza di Roberto Tiranti canta, suona basso e chitarra, contatto. e realizza un percorso che gli permette di Tutto questo ha permesso di rivivere on esaltare tutte le sue qualità, aristiche e umane, stage la storia di Tiranti, e quindi di uno miscelando le musiche ai ricordi personali, a spicchio importante di musica italiana e non, volte intimi, regalando tre ore di spettacolo un equipaggio variegato che difficilmente si mai pesante, di quelli che vorresti rivedere il riuscirebbe a raccogliere, se non esistesse giorno dopo, rappresentazioni che mi piace unità di intenti. immaginare itineranti, pronti ad allietare il 8 9 pubblico di ogni città, fornendo magari un po’ innescare un effetto domino, quello che tutti di… educazione musicale. gli appassionati di musica si augurano. Citazione d’obbligo per il compagno Cliccando sul link a seguire è possibile fruire di ideale di Tiranti, Aldo De Scalzi, capace di un mix più o meno casuale di quanto accaduto presentarsi non solo come valente musicista sul palco, sperando di aver dimenticato il e compositore, ma anche come “spalla”, e meno possibile, anche se vorrei citare come naturale aiuto conduttore. simbolo un amico che ha lavorato duramente Nessuna graduatoria di merito o di dietro le quinte, Giogio Neri, tecnico e gradimento, e mi pare d’obbligo rimarcare musicista. come ci sia stato spazio per tutti, senza necessità di stabilire ruoli subordinati, anche se alla fine la torta con le candeline è solo per lui, Roby, atto dovuto per un campione, anche, di umiltà. La semplicità con cui tutto è stato proposto non nasconde però l’enorme lavoro necessario per realizzare manifestazioni del genere, anche se al tirare delle somme una tale fatica può essere controbilanciata dalla nascita di RIASSUNTO VIDEO motivazioni straordinarie che potrebbero (click sul titolo per visualizzare il link)

con ALDO DE SCALZI

con MARCO ZOCCHEDDU IRENE FORNACIARI

10 11 New Millenium Prog SAENA il Progressive del terzo millenio Della produzione solistica di Josè Luis Fernandez Ledesma, uno degli artisti fondamentali della storia del progressive messicano nonchè leader di questo progetto a cura di MAURO SELIS che ha dato alla luce un solo- stupefacente – disco nel 2008, già parlammo nello scorso numero. Dei Saena possiamo tessere le lodi per la Il Progressive dell’America Centrale puntata 3 grande ecletticità della proposta sonora, offerta nelle otto tracce del disco con gusto superiore. Il lavoro è caratterizzato da possenti passaggi rock sinfonici, con tappeti musicali PARTE 2 tipicamente etnici e folkeggianti, spruzzate rock da “camera” e fraseggi jazzistici che esaltano le capacità tecniche dei musicisti, Continua il viaggioME nel mondoXI progressiveCO Messicano, nazione capace in primis il violinista Alejandro Sanchez dei di offrire un’ampia gamma di proposte artistiche di valore. Nazca, importante ensemble degli anni 80. Line up: José Luis Fernández Ledesma: chitarre e tastiere, Margarita Botello: voce, tastiere, fisarmonica e percussioni, Alejandro Sánchez: violino, Adrián Zárate: batteria e al ICONOCLASTA basso Hugo Santos.

In verità gli Iconoclasta, ensemble di Città del MYSPACE Messico, hanno una lunga vita e una proficua (click sul titolo per visualizzare il link) carriera che si propaga per tutti gli anni ‘80 e Album consigliato: Saena (2008) ‘90 con molti album in studio. Nel terzo millennio si sono ripresentati CRONICO incidendo nel 2009 Resurrección e lo scorso I Cronico, fondati nel 2004, hanno all’attivo 10 settembre l’ottimo Movilidad per Musea un unico pregevole album di neo progressive Records. con una alternanza di suoni sinfonici e parti Le attuali sonorità sono orientate più verso più psichedeliche. un progressive dalle tinte simil jazz-rock con Il tutto impreziosito dalla vocalità di Lizbeth tre membri originari coadiuvati da una nuova Mendizabal davvero suggestiva, sia in lingua bassista-cantante inglese sia soprattutto quando canta in lingua Line up attuale: Victor Baldovinos: batteria, madre. Ricardo Moreno: chitarra e tastiere, Ricardo Line up: Daniel G. Koppen: chitarra e tastiere, Ortegón: chitarra e Greta Silva: voce e basso. Edgar George: basso, Gabriel Eguiluz: chitarra, Alejandro Lopez: batteria e la già citata Lizbeth SITO UFFICIALE Mendizabal alla voce e tastiere. (click sul titolo per visualizzare il link) MYSPACE (click sul titolo per visualizzare il link) Album consigliato: Movilidad (2013) Album consigliato: Delirium Room (2007) 12 13 ELIFONIA Tra prog metal e ambientazioni folkeggianti, gli Elfonia, con due dischi all’attivo sono IL BLOG DI MAT2020 ricordati soprattutto per la voce potente da Per una nuova informazione musicale quotidiana soprano di Marcela Alejandra Bovio García nata in un posto importante per la musica come Monterrey nel 1979 e co-fondatrice del gruppo con il tastierista Alejandro Millán e il chitarrista Roberto Quintanilla. La “nostra” eclettica vocalist, che è anche una valente violinista, vanta una proficua collaborazione con il polistrumentista - compositore olandese Arjen Anthony Lucassen sia per il progetto Ayreon sia per quello degli Stream of passion di cui è cantante solista e suona anche il violino. LAST FM (click sul titolo per visualizzare il link)

Album consigliato: Elfonia (2003)

HELLO MADNESS Alejandro Millán (classe 1980 vedi foto) A tutti gli amici di MAT2020 (e a chi lo vuole contenuti - ogni volta che sarà materialmente tastierista degli Elfonia, nonché membro dal diventare!) possibile. 2005 al 2007 del combo olandese Stream of Come più volte evidenziato nel corso Ma in ogni caso non vi abbandoneremo, passion e turnista degli Ayreon, è il cantante- dell’anno, il lavoro che si nasconde dietro alla perchè... nasce oggi “Il Blog di MAT2020”, un compositore –tastierista del progetto neo costruzione di MAT2020 è enorme, e le 140 contenitore che raccoglierà il lavoro dei soliti progressivo denominato Hello Madness. pagine mensili che mediamente MusicArTeam collaboratori (e speriamo di molti altri), e che Nell’ unico disco il trio, in undici composizioni è riuscita a fornire mal si accordano con avrà il compito di colmare gli eventuali spazi che non superano mai i cinque minuti, non l’attività di persone professionali, ma non tra numero e numero. offrono emozioni particolari, dando rilievo professioniste: impossibile dedicare tutto L’aspetto negativo del blog è rappresentato a sonorità già “sentite” senza sussulti di il tempo libero ad una passione, anche se dalla minor qualità della grafica e dalla perdita stupore. fortissima. del “senso del giornale”, quello positivo dalla Line up: Alejandro Millán: tastiere e Il mese di sosta è servito per riflettere e tempestività di informazione. voce,Pablo Gonzalez: basso e Enrique “Bugs” trovare contromisure che possano in ogni Iniziamo questa nuova avventura nel nome Gonzalez alla batteria. caso fornire con continuità una buona della buona musica. informazione musicale; abbiamo così deciso Grazie per l’aiuto e la diffusione. di non avere un obiettivo preciso sull’uscita SITO UFFICIALE (click sul titolo per visualizzare il link) del web magazine, e nemmeno sul numero di pagine, realizzando e mettendo online MAT2020 - nei tempi e nella quantità dei IL BLOG DI MAT2020 Album consigliato: Light and Life After Dusk (2008) (click sul titolo per visualizzare il link) 14 15 FIM 2014 FIM 2014

UN MONDO DI MUSICA A GENOVA Annunciate in conferenza stampa le novità della seconda edizione di ATHOS ENRILE

Artisti affermati, nuovi talenti, seminari, Il direttore e ideatore della Fiera, Verdiano primissimo ordine: Eddie Kramer, l’uomo “Cantautrice ligure” del 2014. tributi, una grande mostra mercato e strumenti Vera, non nasconde l’entusiasmo: “Dopo la che ha registrato gli album di Beatles, David In tema di prestigio locale, non poteva musicali di tutti i tipi: questi e molti altri gli prima edizione all’Ippodromo di Villanova Bowie, Eric Clapton, , Led mancare la presenza del Conservatorio ingredienti della prossima edizione del FIM d’Albenga, siamo felici di aver portato la Zeppelin, Rolling Stones e Carlos Santana Niccolò Paganini, che preparerà un’esibizione – Fiera Internazionale della Musica, dal 16 manifestazione a Genova, la città dove viviamo (solo per citarne alcuni), verrà insignito del di quasi 80 elementi d’orchestra. al 18 maggio alla Fiera del Mare di Genova, e lavoriamo: il suo illustre passato in termini premio “Best Studio Sound Engineer” e Una delle novità di questa edizione sarà MTM presentata oggi in conferenza stampa. musicali e il suo presente ricco di fermento sabato 17 condurrà un imperdibile spettacolo - Meet The Music, un’area con accesso Dopo il saluto delle istituzioni presenti – sono per noi continua fonte di ispirazione”. sulla storia del rock arricchito da foto, video riservato esclusivamente a discografici, l’assessore regionale al Turismo, Cultura e Vera ha annunciato i primi eventi confermati e aneddoti sugli anni di Woodstock ’69. Colin produttori, editori e distributori di musica, Spettacolo Angelo Berlangieri e l’assessore in cartellone, tra cui l’inaugurazione giovedì Norfield , l’uomo chiave dei concerti dei Pink uffici stampa e agenzie di booking. comunale alla Cultura e Turismo Carla Sibilla – 16 con la serata – tributo al chitarrista più Floyd e dell’ultimo tour di Zucchero, ritirerà Gli addetti ai lavori potranno scambiarsi ha preso la parola Sara Armella, presidente amato di sempre, Jimi Hendrix. invece il premio “Best Live Sound Engineer”. idee, opinioni e conoscenze sul mercato della Fiera di Genova: Una fiera che si fa sempre più internazionale Non mancheranno i premi assegnati musicale, e riceveranno su appuntamento “Le passioni hanno bisogno di stimoli, di a partire proprio dai primi nomi dei Fim all’eccellenza ligure: in una grande serata cantanti o gruppi esordienti in cerca di collegamenti e di una buona comunicazione. Awards 2014, i premi che verranno assegnati dedicata a Genova e alla sua musica, i Buio qualcuno che scommetta su di loro. Partner Molto lavoro è stato fatto e si sta facendo per durante la manifestazione;Bobby Kimball, Pesto ritireranno il premio “Musica ligure dell’evento è LiguriaIN, la cui attività è stata costruire una rete capillare ed efficiente. Da frontman dello storico gruppo dei Toto, nel mondo”, i Tuamadre sono stati scelti illustrata dal presidente Alessandro Apollaro: parte nostra – ha continuato Armella – c’è la ritirerà il premio “Legend of Rock – best come “Band emergente ligure”, l’Orchestra “Il nostro Business Club, da anni presente nel massima collaborazione per far crescere FIM voice” e canterà i suoi più celebri successi sul Bailam ha ottenuto il premio “Tradizione territorio e diventato uno dei principali punti e per far diventare la nostra città un punto di palco principale del FIM domenica 18 maggio. ligure”, Roberto Tiranti (ex New Trolls e voce di riferimento del networking ligure, curerà riferimento per il mondo della musica anche Grande risalto verrà dato ai tecnici della dei Labyrinth) sarà premiato come “Voce gli eventi collettivi destinati a far incontrare sotto l’aspetto espositivo”. musica, con due ingegneri del suono di ligure” e Claudia Pastorino è stata eletta discografici, produttori, talent scout ed artisti 16 17 Dietro a queste pagine di musica cI SONO passione e lavoro, aiutaci a farle conoscere! Come? INVITA I TUOI AMICI AD

con l’obiettivo di favorire il business che ruota eventi e presentazioni: già confermato ISCRIVERSI ALLA RIVISTA intorno al mondo musicale”. l’intervento dell’AES – Audio Engineering Massimo Gasperini, titolare dell’etichetta Society, i massimi esperti nel mondo nel discografica Black Widow Records, organizzerà campo dell’ingegneria audio. per il secondo anno il Riviera Prog Festival, Nei prossimi quattro mesi ancora tante VISITA LE NOSTRE il palco dedicato alla musica progressive. novità verranno annunciate: l’obiettivo è Forte dell’ottimo riscontro ottenuto lo scorso rendere FIM un punto di riferimento per gli PAGINE FACEBOOK anno, Gasperini ha già annunciato i nomi dei appassionati e per gli esperti del settore, una primi artisti confermati: Osanna, Il tempio kermesse in cui presentare e condividere le delle clessidre, La locanda delle fate, Aldo proprie esperienze e le proprie passioni, una METTI UN “MI PIACE” Tagliapietra (ex ), La maschera di tre giorni dove la musica sarà protagonista cera. assoluta. ED INVITA I TUOI CONTATTI Anche quest’anno torna Fim On Air, lo spazio FIM – Fiera Internazionale della Musica A FARE ALTRETTANTO in cui le radio e i media partners potranno gode del patrocinio gratuito del Comune trasmettere le interviste realizzate agli ospiti di Genova, della Provincia di Genova, della della Fiera. Regione Liguria e della Camera di Commercio. E poi ancora l’Area Expo’, un’area espositiva Partners dell’evento sono Coop Liguria, Amt, CONDIVIDI I NOSTRI AGGIORNAMENTI con tutto l’indispensabile per il musicista, Radio Taxi, STC – Sistemi Controllo Traffico, una splendida collezione di strumenti LiguriaIn, AES, Find The Cure. musicali dal mondo – il Museo che suona, MAT2020 FACEBOOK l’area Dj Mania per gli amanti della consolle Per maggiori informazioni: organizzata da Francesca Cavanna, spazio al Giulia Iannello ballo e ai performer nell’area Mondo Danza, Ufficio Stampa FIM MusicArTeam FACEBOOK senza dimenticare l’importanza dell’aspetto [email protected] formativo con l’Area Seminari che ospiterà www.fimfiera.it CLICK SUL NOME PER IL LINK DIRETTO 18 19 Un’intervistaSTEVE per parlare ROTHERYdel nuovo album solista. E non solo. di ANGELO DE NEGRI foto di STEFAN SCHULZ

Dopo tanti anni di attesa, il chitarrista dei Marillion è al lavoro per la realizzazione del suo album solista, interamente strumentale, che si intitolerà“The Ghost of Pripyat” e sarà pubblicato in autunno. L’attesa è molta, complice anche il contagioso entusiasmo che l’artista è riuscito a infondere tra i suoi estimatori attraverso i canali medi- atici del web. Nel nostro paese, poi, tutto questo è stato amplificato dall’annuncio di tre oramai pros- simi concerti della Steve Rothery Band, in cui il nuovo album sarà presentato in anteprima mondiale. Il fan club dei Marillion, “The Web Italy”, è ri- uscito ad organizzare le seguenti date:

21 Febbraio 2014 Roma, Crossroads Live Club

22 Febbraio 2014 Veruno, Auditorium

23 Febbraio2014 Sommacampagna (VR) Cinema Teatro Virtus

dove ci sarà anche l’occasione di ascoltare come support band RanestRane, che presen- teranno il loro ultimo lavoro, di cui si parla abbondantemente nelle pagine di questo nu- mero di MAT2020. Un personale particolare ringraziamento va da parte mia a Davide Costa, presidente di “The Web Italy”, senza il supporto del quale, questa intervista non sarebbe stata possibile. 20 21 Finalmente un album solista di Steve Rothe- Finally a Steve Rothery’s solo album after ry dopo tanto tempo. Da quanto avevi in such a long time. How long have you had mente questo progetto? this project in mind? L’idea di un “solo album” è del 1985. L’idea di The idea of a solo album, since 1985. The un album strumentale, invece, sin da quando idea of an instrumental album, since I was sono stato contattato dalla nostra casa disco- approached by our American record label at grafica americana di allora, la IRS, nel 1992 the time, IRS in 1992 during the recording of durante la registrazione di “Brave” “Brave”.

Quali sono le differenze tra gli album dei What are the differences between “The “The Wishing Tree” ed il tuo nuovo lavoro? Wishing Tree” albums and your new work? Alcune delle idee del mio album sono state Some of the ideas on my album I’ve co-writ- scritte assieme al mio buon amico Dave Fo- ten with my good friend Dave Foster but with ster ma con i Wishing Tree ho scritto tutta la the Wishing Tree I wrote all the music (includ- musica (comprese le melodie vocali, sul pri- ing the vocal melodies on the first album). mo album). Trying to write instrumental music is more Provare a scrivere musica strumentale è più like creating a film soundtrack than writing simile a creare una colonna sonora di un songs. film che a scrivere canzoni. Per me è come For me it’s all about painting pictures with dipingere immagini con il suono che si uti- the sounds you use. lizza. Diventa, comunque, sempre difficile il It’s always difficult once you decide to turn an momento in cui decidi di trasformare l’idea idea into a song anyway, what kind of voice, in canzone, quale tipo di voce utilizzare, se male or female, who writes the lyrics, what maschile o femminile, chi scrive i testi, quale key do you have change the music to for the accordo utilizzare per la musica in modo che vocalist to sing it. il cantante possa cantarci su. Instrumental music is so much easier to cre- La musica strumentale è molto più facile da ate. creare. When is the expected release date? Are you Quando è prevista l’uscita dell’album? Stai planning a promotional tour? pianificando un tour promozionale? The album’s will be released on September L’album sarà pubblicato il 22 settembre e sarò 22nd. I’m touring around Europe from the be- in tour in giro per l’Europa dall’inizio di Otto- ginning of October to promote it. bre per promuoverlo. The image of a “ghost town” of Pripyat gives L’immagine della “città fantasma” di Pripyat the title to the new album. What inspired dà il titolo al nuovo album. Cosa ha ispirato this choice? questa scelta? The track came about after I wrote a section La traccia è nata dopo aver scritto una sezio- of music with a haunted children’s carousel ne musicale ispirata ad una giostra per bam- feeling. bini stregata. I was searching on Google for abandoned Stavo ricercando su Google l’argomento fairgrounds when I came across the iconic im- “quartieri fieristici abbandonati” quando mi ages of the funfair in Pripyat. As I researched sono imbattuto nell’iconica immagine del it’s history I became convinced that this was parco divertimenti di Pripyat. Andando alla the way forward and that it should be the ti- ricerca della sua storia mi sono convinto che tle track. 22 23 Leon Parr

Yatim Halimi

Dave Foster 24 25 quella era la strada da seguire e che quella or an already established fan base. sarebbe stata la title track. In February you’ll be in Italy for three long- Per chi non ha ancora avuto la possibilità awaited gigs. Who will play on stage with di ascoltare “Live in Plovdiv”, che genere you? How will the show be organized? di musica si dovrà aspettare dall’ascolto di It will be myself and the three other band “The Ghost of Pripyat”? members for most of the concert where Suppongo si tratti di un progressive strumen- we’ll play the new album. tale d’atmosfera. We’ll be joined by various guest vocalists for Ha alcune parti che sono molto più heavy di the encores to perform a few Marillion clas- sics. ciò che ho scritto in tutto questo tempo ed al- cune parti che sono invece delicate ed eteree. The Italian band RanestRane will be present as a support band. Can you tell us more about Nel disco ci saranno alcuni importanti mu- your collaboration as a special guest (with sicisti ospiti. Ci puoi dire qualcosa di piùa ) on their last work “A Space riguardo? Odyssey – Part One – Monolith”? suonerà in un paio di brani, It was a great pleasure and privilege to work Don Airey suonerà l’Hammond in un brano. with them. They are very talented musicians Spero di riuscire avere ospite and writers and deserve a lot of success. nelle stesse traccie in cui lo è Steve Hackett così avremmo tutti e tre il nostro turno per And a final question: what will 2014 look like- suonare. for Marillion? lavoro “A Space Odyssey - Part One - Mono- For those who haven’t yet had the opportu- I’m in the studio to record my album in Feb- Hai utilizzato “Kickstarter” come strada per lith”? nity to listen to “Live in Plovdiv”, what kind ruary, playing the Italian concerts and one finanziare il tuo progetto raggiungendo, tra E’ stato un grande piacere e privilegio lavora- of music should they expect to hear on “The in the US and the Barcelona Guitar Festival l’altro, grandi risultati. Credi che questa pos- re con loro. Sono musicisti e scrittori molto ghost of Pripyat”? in February and March. Marillion take part sa essere la strada del futuro per sviluppare talentuosi e meritano un grande successo. It’s atmospheric instrumental progressive in the Yes “Cruise to the Edge” floating fes- progetti utilizzando le nuove tecnologie? rock I suppose. tival in April. In May we tour Mexico and Può funzionare bene ma c’è bisogno sia di Ed un’ultima domanda: come sarà il 2014 It has some sections that are a lot heavier South America. In June Marillion start writ- avere una brillante idea che piaccia imme- per i Marillion? than anything I’ve done in a long time and ing again and I finish my album off. We play diatamente alle persone, sia una base di fan Io nel mese di Febbraio sono in studio per some sections that are delicate and ethereal. the Cropedy festival in the Uk in August then già consolidata. registrare il mio album, poi suonerò nei con- we’re back in the studio to carry on writing On the record there will be some important the next album. I start touring in October certi italiani, uno negli Stati Uniti e al Barcel- guest musicians. Can you tell us more? with my album for a couple of weeks then A Febbraio sarai in Italia per tre attesissime lona Guitar Festival in Febbraio e Marzo. Steve Hackett is playing on a couple of tracks, again in November for the UK part. date. Chi suonerà con te? come sarà strut- I Marillion prendono parte al festival gal- Don Airey is playing some Hammond on one turato lo show? leggiante “Cruise to the Edge” in Aprile. Nel track. I’m hoping to get Steven Wilson on the Ci sarò io ed altri tre membri della band e per mese di maggio saremo in tour in Messico e same track that Steve Hackett is guesting on Per ascoltare la musica di Steve Rothery: la maggior parte del concerto proporremo i Sud America. A giugno i Marillion comincer- so we’d all take it in turns to play. brani del nuovo album. Saremo poi raggiunti anno nuovamente a scrivere ed io finirò il mio da vari cantanti ospiti nei bis per suonare al- album. Suoneremo al Cropedy Festival in In- You used “Kickstarter” as a way to fund your LIVE IN PLOVDIV cuni classici dei Marillion. ghilterra in Agosto poi ritorneremo in studio project achieving great results. Do you be- (click sul titolo per visualizzare il link) per portare avanti il lavoro di scrittura del lieve that this will be the way of the future to La band italiana RanestRane sarà presente prossimo album. develop projects using the latest technolo- come support band. Ci puoi raccontare qual- Inizierò in Ottobre il tour con il mio album per gies? cose della tua collaborazione come ospite un paio di settimane e poi ancora in Novem- It can work well but you need either to have a (assieme a Steve Hogarth) nel loro ultimo bre per la parte inglese. brilliant idea that instantly appeals to people 26 27 fusione con un film d’autore che ci ispirasse che, e Maurizio ha suonato molto il contrab- particolarmente, e la prima scelta è caduta basso elettrico. su Nosferatu di Herzog. Questa prima opera ci ha permesso di sperimentare moltissimo Abbiamo cercato insomma di provare cose il rapporto tra musica, testi delle canzoni e nuove, strumenti e sonorità che avevamo uti- RanestRane narrazione del film. Ci siamo resi conto che lizzato poco o per nulla in precedenza. poteva essere molto emozionante alterna- re i dialoghi originali del film alle nostre liri- D- Parlami dell’esperienza artistica con Ste- che, sostenendo il tutto con continui cambi ve Hogarth e Steve Rothery dei Marillion di tempo, atmosfera, colore musicale. Il tutto R- E’ stato incredibile! ... tutti noi della band fortemente coeso e condizionato dalle scene, siamo grandi appassionati della musica dei ovviamente. Da lì abbiamo proseguito con Marillion, personalmente sono da sempre i questa formula ed abbiamo realizzato Shi- miei eroi musicali, i miei artisti di riferimento. ning, fino ad arrivare a questa terza opera, la Si potrebbe dire che l’intero progetto Rane- trilogia di A Space Odyssey. stRane dei CineConcerti sia stato fortemente ispirato da Brave, senza il quale Nosferatu D- Come è stato scrivere e lavorare a Mono- non esisterebbe (o sarebbe estremamente lith, primo album della trilogia? diverso). R- Ci siamo approcciati a questo progetto con Per noi collaborare con loro è stata la pura e particolare rispetto e devozione al film, data semplice realizzazione di un grande sogno. La l’enorme importanza storica di ogni fotogram- cosa più bella è stato ascoltare la loro ispira- ma, di ogni istante della pellicola. Ognuno di zione, il loro sincero desiderio di apportare a noi ha cercato di spingersi avanti rispetto a quest’album una forte dose di emozionalità. ciò che avevamo pubblicato in precedenza, Le parti di Rothery, i suoi assoli e arrangia- lavorando sulla tecnica individuale, sulla spe- menti (ha creato splendidi colori con gli effet- rimentazione sui suoni e sugli arrangiamenti, ti, oltre alle parti soliste) e i testi di Hogarth mettendosi in discussione di continuo. Anche sono frutto di un’analisi attenta e partecipata il lavoro sulla sincronia audio-video è stato che stupisce. Non davamo per scontato che molto intenso, e se si guarda il film assieme al il livello di profondità del loro apporto potes- nostro album, si scoprono tantissimi passaggi se essere così forte. E le loro esecuzioni sono INTERVISTA AL TASTIERISTA e cambi ritmici fusi con le immagini come in fantastiche, il tocco unico alla chitarra, e poi una specie di “danza”, secondo me. quella voce così solenne, così fortemente te- Durante le registrazioni abbiamo accumula- atrale, così coinvolta. Sono davvero più che DELLA BAND RICCARDO ROMANO to tantissimo materiale: per ogni passaggio, mai “loro”, nel senso che la loro voce e tut- di DAVIDE COSTA suono, arpeggio o parte di batteria o basso to ciò che li caratterizza da sempre riesce ad ce n’erano almeno altre 5 o 6 che abbiamo emergere prepotentemente. scartato. Sono contentissimo della riuscita di questa Io ho avuto la possibilità di divertirmi molto collaborazione. D- Da cosa nasce il progetto dei “CineCon- mi anni trascorsi a sperimentare e a scrivere con il Minimoog, un sintetizzatore che ado- certi” ed in particolare la trilogia “A SPACE canzoni, abbiamo capito che quello che vo- ro per il suo calore e per le infinite possibilità D- Quali sono i progetti delle RanestRane ODYSSEY”? levamo comporre era un concept album o timbriche. In questo album ho suonato anche per il futuro? R- Le RanestRane nascono dalla voglia di un’opera rock, qualcosa che raccontasse una l’arpa celtica, ed ho sperimentato anche un R- Abbiamo in programma 3 CineConcerti a quattro musicisti di confrontarsi con le pro- storia ad ampio respiro. Ispirati da film mu- po’ con la voce nei cori, una novità per me. fine febbraio a Roma, Veruno e Verona con prie esperienze artistiche, nel tentativo di sicali legati ad opere rock (come THE WALL, Daniele ha suonato il flauto traverso e moltis- la Steve Rothery Band. Eseguiremo l’intero produrre una fusione tra le stesse e creare BRAVE o TOMMY) abbiamo avuto l’intuizio- sime percussioni, Massimo ha sperimentato nostro nuovo album A Space Odyssey – Part un progetto veramente “nuovo”. Dopo i pri- ne di scrivere un album in sincronia e totale con ogni tipo di chitarre elettriche e acusti- One - Monolith all’interno dello spettacolo. 28 29 Proprio in questi giorni stiamo facendo le Le RanestRane sono: prove per lo show. Maurizio Meo – basso e contrabbasso elet- Sarà molto importante per noi suonare la no- trico stra musica davanti al pubblico di Steve, che Daniele Pomo – voce, percussioni, batteria e gentilmente si è offerto di ospitarci nel suo flauto traverso tour. Ad ottobre proseguiremo con altre date Massimo Pomo – chitarra acustica, classica in giro per l’Europa, sempre di supporto alla ed elettrica Steve Rothery Band. Nel frattempo stiamo ul- Riccardo Romano – tastiere, arpa celtica e timando gli arrangiamenti di HAL, il secondo cori album della trilogia, che è nostra intenzione pubblicare entro la fine di quest’anno. Anche L’album per questo disco abbiamo in mente di spe- “A Space Odyssey – Part One - Monolith” rimentare con nuovi suoni e colori, e siamo è disponibile presso: ansiosi di iniziare le registrazioni SITO WEB (click sul titolo per visualizzare il link)

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30 31 è un bel trauma. O meglio, forse lo è più caraibica d’altre latitudini. per gli appassionati della jazz-rock band più GIOIELLI NASCOSTI in forma del pianeta. Largo ai giovani e in La complicità tra i due fondatori rinfocola i fasti scuderia entrano due talentuosissimi pezzi da dei vecchi tempi nella processione davisiana novanta: il batterista Omar Hakim e il bassista Indiscretions: il sax tenore di Shorter sale sulle Victor Bailey. Con loro usciranno Procession scale dell’armonia zawinuliana fino a generare (1983, guest i Manhattan Transfer) e Domino un tema portante d’indicibile bellezza. a cura di RICCARDO STORTI Theory (1984). Un anno più tardi, si unisce alla Shorter, dal canto suo, presenta due tracce band un’altra fresca conferma del panorama, di segno differente tra loro: in Pearl On il percussionista francese d’oltremare Mino the Half Shell la polifonia fiatistica mostra Cinélu (che, nemmeno ventenne, aveva un’inaspettata complessità evolutiva su WEATHER suonato in Gazeuse! dei Gong, per poi passare giochi ritmici quasi ballabili e su un temino di con Miles Davis). Sportin’ Life (titolo tratto da base assai sbarazzino; Face on the Barroom un personaggio dell’opera Porgy and Bess di Floor ci porta indietro nel tempo, un lento REPORT Gershwin) viene alla luce sotto i migliori aspetti notturno bebop per sax soprano, sostenuto con una novità ovvero un’ulteriore apertura da un pianoforte e dagli archi (sintetici). (come non era mai capitato nell’opera dei Atmosfere per fumose jazzerie newyorkesi “Sportin’ Life” Weather Report) ad utilizzare impasti vocali. anni Sessanta. Per la bisogna, si chiamano quattro interpreti (1985) eccezionali: Bobby McFerrin (… don’t worry... Apice dell’album, la cover di Marvin Gaye, be happy... ), Carl Anderson (il Giuda di Jesus What’s Going On. Molto di più di un tributo. Christ Superstar), Dee Dee Bellson e Alfie Una ricostruzione da zero, la melodia emerge Silas. a poco a poco, quasi come se nascesse da Dopo Rutherford, McCartney e PFM, di nuovo un’improvvisazione live. La sezione ritmica nel vituperato decennio. Questi “gioielli Un’altra primizia di stagione, è l’ingresso Bailey-Hakim-Cinèlu non fa rimpiangere nascosti” potrebbe recare il sospetto di un della piattaforma MIDI nell’armamentario affatto quella dei fuoriclasse (Pastorius- sottotitolo provocatorio (tipo... “Come erano tastieristico di Joe Zawinul: come era AcuÑa/Erskine-Badrena), mentre i chiaroscuri belli gli anni Ottanta e cosa ci siamo persi...”), già capitato nel passato, il confine tra il dinamici ampliano i confini originari della ma non è così. Eppure, anche questa volta, compositore esperto e l’ardito sperimentatore song per trasformarla in una palestra in cui scomodando un grande nome, mi ritrovo a è labile. L’elettronica, in mano a Zawinul, è anche i silenzi sono un valore aggiunto. raccontarvi un album sorto in quella decade e una magia plasmabile capace di valorizzare un po’ dimenticato. Sì, perché, ogni qualvolta ulteriormente il dato complessivo di tutto Nel 1986, con This is This (stessa line-up con si parla di Weather Report, si tira in ballo Jaco l’album. Peter Erskine e Santana in veste di guest), Pastorius (e voglio vedere...). Ma quegli album si concluderà la parabola del gruppo che, Non solo, la maggior parte dei brani porta storici, pubblicati dal 1976 al 1982 (Black quasi gemmatosi dal ramo davisiano, aveva la firma di uno Zawinul sempre più immerso Market, Heavy Weather, Mr. Gone, il live inventato e insegnato la fusion in tutto il in una passione africana, ormai pronta a 8:30, Night Passage e Weather Report), sono mondo. offrire frutti di notevole portata come lo tutt’altro che “gioielli nascosti” (anzi, almeno scoppiettante opener Cornet Pocket, Hot Sportin’ Life resta l’ultima vera fiammata, per i primi tre, si può avanzare l’ipotesi del Cargo e Ike-Pike Willis, pagine ricche di un l’album che, più di ogni altro, può essere capolavoro... ). tropicalismo corale e di fantasia percussive. affiancato – per ispirazione, sperimentazione Ma è da quell’82 che bisogna partire, e resa – ai lavori 76-82. Un 1985, poi, non Vero e proprio gioiellino, Confians, è l’unica per capire i mutamenti sostanziali che proprio da buttare via, se a Sportin’ Life, canzone dei Weather Report, scritta e condurranno a Sportin’ Life. Se ne vanno affianchiamo altre perle coeve, vicine per interpretata da Mino Cinèlu. Pochi tocchi (una Pastorius e Erskine (rispettivamente bassista sensibilità ovvero You Are Under Arrest di voce, una chitarra, un basso, le percussioni e batterista) e per i fondatori (allievi del Miles Davis, The Dream of the Blue Turtles di giuste, uno zufolo synth – molto simile a quello Miles Davis elettrico, non dimentichiamolo) Sting e Samurai Samba degli Yellowjackets. di Non mi rompete del Banco! -, qualche coro Joe Zawinul (tastiere) e Wayne Shorter (sax) Altri percorsi consigliati. E se vi perdete, buon e la coda di sax soprano) per respirare un’aria per voi. 32 33 L’intervista Riesci a sintetizzare la tua breve ma intensa tempo fa, sia quelle più recenti, sia d’obbligo vita musicale, dagli inizi ad oggi? per qualsiasi artista voglia comunicare Ho iniziato a suonare il pianoforte a 7 anni, per qualcosa e presentare al pubblico le proprie poi a 9 anni passare alla chitarra, ho cantanto idee e i propri sentimenti. Ho iniziato a suonare in vari cori e formazioni musicali per poi il pianoforte a 7 anni, per poi a 9 passare alla intraprendere una strada mia con la mia band chitarra e non lasciarla mai più! A 13 anni rock blues, ho cambiato vari musicisti, ma ora sentivo già dentro me un forte desiderio di ho la formazione definitiva; nel mentre mi evasione e una voglia di libertà di pensiero: MISS ELIANA sono laureata al Conservatorio Jazz di Ferrara sono numerosissimi i diari adolescenziali in e ora mentengo una buona attività live con cui scrivevo le mie riflessioni, che presto sono più band friulane. dunque diventate musica!

Ho ascoltato una tua intervista dove Parliamo di strumentazione: trovo Love Affairsdi ATHOS ENRILE sottolineavi la tua trasformazione musicale coinvolgente la tua immagine circondata da simboleggiata dal passaggio dal “chiodo”, chitarre e ampli vintage, ma qual è il tuo Vedere accostato il nome di una giovane rilascia un disco dal sound d’oltreoceano, dieci usato alle medie, al blues: che cosa ha fatto abbinamento preferito? donna al rock blues sollecita la curiosità. tracce godibilissime, oscillanti tra il ruvido e scattare la scintilla? Fender più Fender è la mia combinazione, ma Per un “non americano” è assai complicato la ballad, con ritmi e licks che inducono alla Non è stata una scintilla ma una vera non disdegno nemmeno la Gibson. ottenere la patente di uomo di blues, dinamicità. tempesta: l’aver guardato per caso il dvd “Live proibitivo sei sei donna e suoni la chitarra, Colpisce la maturità, la qualità vocale, il at the El Mocambo” di Stevie Ray Vaughan, difficile l’accettazione da quelle parti, e pe chi know how chitarristico che mischia scuola un vero e proprio colpo di fulmine tra me e ha avuto la possibilità di transitare qualche a palco e la prima cosa che viene in mente il blues; dal giorno successivo ho iniziato a ora in Beale Streat, a Memphis, il concetto è che… “ ascoltarla dal vivo sarà di certo un modificare tutto in direzione di questa via dovrebbe essere chiaro. godimento!”. oscura… quanto affascinante, e la mia vita è Blues is easy to play, but hard to feel, diceva Anche le immagini contribuiscono alla così cambiata. Jimi Hendrix, e in questa frase c’è un mondo sintesi di una storia, e la picture di Miss di sofferenza che diventa il passepartout per Eliana immersa nel mondo Fender, Gibson, Immagino avrai perlustrato tutte le strade l’abilitazione a proporsi… ma a me pare un pò Marshall, Vox è l’emblema di un amore del passato, tra vinili e vecchie registrazioni: eccessivo. profondo e di una strada intrapresa da sei riuscita ad intravedere, tra i tanti maestri, Non so se, secondo il concetto appena espresso, bambina che promette di diventare a lunga qualche illuminato innovatore? abbia sofferto a sufficienza Eliana Cargnelutti, percorrenza, il suo tragitto. Che bella domanda… che restringo agli Quanto è stato importante per te lo studio in arte Miss Eliana, ma il suo album Love E’ da pochi giorni mancato un grande del innovatori delle sei corde altrimenti non della chitarra, il conservatorio e quindi una Affairs colpisce all’impatto. E lei di sicuro blues di casa nostra, Roberto Ciotti, mentre finiremmo più l’elenco: cito sicuramente preparazione di alto livello? non si preoccupa delle macro definizioni, così un altro valente artista sta arrivando a vette Charlie Christian, Jimi Hendrix, Frank Zappa, Trovo sia stata un’esperienza fondamentale presa dalla passione per un sound che non le inaspettate, Fabrizio Poggi: è davvero bello Allan Holdsworth, Derek Bailey, Peter per il mio futuro, la rifarei subito, avrei appartiene temporalmente, ma che propone scoprire che esiste continuità e che ci sono Frampton, , John McLaughlin… ancora molto da imparare! Si dice che il in modo impeccabile. giovani che seguono una passione e non conservatorio spesso chiuda le menti, invece Non agisce da sola Eliana, come si evince dal hanno come unico obiettivo il successo. E Mi racconti qualcosa del tuo album, “Love studiare jazz per me è stata una scoperta che comunicato a seguire, e la presenza di Scott quando si ha la possibilità di trovarne musicisti Affairs”? Come ci sei arrivata e quali sono gli ha ampliato di molto i miei orizzonti musicali, Henderson appare come un contributo di come Miss Eliana la massima pubblicizzazione elementi conduttori? ha migliorati i miei gusti, ho imparato ad spessore, al di là dell’ospitata ad effetto. diventa un obbligo! Giunta alla soglia dei “oltre 15 anni con una amare composizioni che a primo ascolto non Miss Eliana, canta e suona la chitarra (dopo Artista da seguire. chitarra in mano”, penso che la realizzazione dicono nulla, ho imparato le piccole cose, ho lunghi e proficui studi al conservatorio) e delle proprie canzoni, sia quelle scritte molto conosciuto ottimi musicisti e insegnanti, ho 34 35 capito soprattutto che bisogna continuare non sapendo davvero nulla dell’ambiente sempre a tenersi del tempo libero per leggere, musicale; sono contenti che io abbia studiato approfondire, curiosare, “listen is still the al conservatorio; nella mia adolescenza mi key” diceva Jim Hall. sono stati d’aiuto amici più grandi di me, già dentro il settore, e soprattutto i miei Parliamo della tua voce: anche dietro a insegnanti di musica, dal primo all’ultimo! quella c’è studio o è più frutto della della natura benevola? Prova a sognare… realisticamente: cosa La voce è uno degli strumenti più belli e più vorresti realizzare, dal punto di vista diretti per esprimersi; per raccontare i miei musicale, nei prossimi tre anni? testi ho dovuto lottare tra timidezza e timore, Mi aspetto altri due cd, vari videoclip, tra malinconia, gioia e preoccupazione, ma vorrei suonare nei festival blues più carini in alla fine quello che sento è stato tradotto Italia, stringere buoni contatti con l’estero, in parole e quello che leggete risulta incappare in un’etichetta che lavori bene esattamente me, racconto parte di me, sulla promozione a livello internazionale e racconto accadimenti reali, mi libero di mai smettere di studiare, cercando anche di vecchie frustrazioni, descrivo la forte voglia di conoscere i musicisti che ammiro di più! libertà e sogni che vorrei si realizzassero. Ho Grazie per questo spazio che mi ha dato modo preso sette lezioni di canto in vita mia e sono di esprimere i miei pensieri e di presentare il state fondamentali, ma poi null’altro, solo mio primo disco Love Affairs… tutti possono pratica, sentimento e voglia di comunicare. contattarmi sul mio sito e pagina Facebook: La mia insegnante di canto, tra l’altro, è Flavia Quass, ospite sulla traccia 7: “Farewell”. Amo cantare e la strada da fare è ancora lunga per SITO WEB (click sul titolo per visualizzare il link) perfezionarsi e conoscere il meglio di me per poi poterne dare il massimo. Parlando di voci famose invece sin da giovanissima le voci PAGINA FACEBOOK dell’hard rock anni 70-80 mi hanno molto (click sul titolo per visualizzare il link) influenzata (Steven Tyler, Robert Plant, Bon Scott, Ian Gillan, Eric Martin, ma anche James Per visualizzare il nuovo video: LaBrie, Timo Kotipelto, Tobias Sammet. Successivamente con il passaggio al blues i VIDEO (click sul titolo per visualizzare il link) miei gusti si sono spostati verso voci meno acute, più roche e graffiate, più calde quali Warren Haynes, Susan Tedeschi, Janis Joplin, Bruce Springsteen, Janiva Magness e perché no, nel pop, adoro le voci personalissime quali , Pink, Chris Cornell, Marylin Manson

Che cosa succede nei tuoi spettacoli live? Venite a vedermi ai concerti!

Quanto sei stata agevolata, nelle tue scelte, dagli affetti che ti circondano? I miei genitori mi hanno sempre sostenuta, 36 37 campi con quello di musicista che si esibisce nell’inverno del 1953, si trasferisce a Chicago, nei “localacci” blues di West Memphis in diventando subito una delle maggiori viaggioPROFONDO intorno alla musica BLUES dell’anima Arkansas. Sempre in quel periodo e nella attrazioni musicali della scena blues. In quegli stessa città inizia un programma radiofonico. anni la competizione, a volte anche feroce, Il suo show dura solo quindici minuti ma dalle tra la sua band e quella di Muddy Waters, frequenze di Radio KWEM Burnett riesce da vita a spettacolari battaglie musicali, il a cura di FABRIZIO POGGI a far pubblicità ai suoi concerti ai quali la più delle volte basate sull’esecuzione dei gente accorre numerosa. Alcuni dicono che grandi brani di blues scritti da quel genio che Robert Johnson era più lirico, Muddy Waters corrisponde al nome di Willie Dixon. Punta più carismatico e B. B. King più tecnico, ma di diamante della sua band è il giovane e nessuno sapeva coinvolgere emotivamente il bravissimo chitarrista Hubert Sumlin che pubblico come il gigantesco Howlin’ Wolf che rimarrà con il “lupo” fino alla fine dei suoi con chitarra, armonica e una voce da vero giorni. La sua celebrità aumentava di giorno “lupo ululante”, ereditata probabilmente da in giorno, non solo in America, ma anche in Charlie Patton, riusciva davvero a trasmettere Europa, soprattutto in Inghilterra dove era sensazioni indescrivibili. Le sue canzoni erano veneratissimo. Tra i suoi brani più famosi, semplici e dirette e arrivavano subito al diventati ben presto dei classici del blues e cuore della gente. Nel 1948 mette insieme la registrati da una miriade di musicisti al di là e sua prima band, gli House Rockers, che fra i al di qua dell’Atlantico, vanno ricordati: “Evil”, componenti annovera musicisti del calibro di “Spoonful”, “Back Door Man”, “Sitting On The Ike Turner, James Cotton, Little Junior Parker Top Of The World”, “Smokestack Lightning”, e il grande chitarrista Willie Johnson. Nel “I Ain’t Superstitious”, “Little Red Rooster” 1951 incide alcuni brani per la prestigiosa e tanti altri. E’ rimasto attivissimo finoal Sun Records di Memphis. Il proprietario 1975, anno nel quale si è dovuto ritirare per della mitica etichetta aveva ascoltato il suo il peggioramento delle proprie condizioni di programma radiofonico ed era rimasto “senza salute. Morirà l’anno seguente in una fredda fiato”. Tra i brani che registra ce ne sono due mattina di gennaio nella sua casa di Hines, che raggiungono le vette delle classifiche Illinois lasciando un vuoto incolmabile nel HOWLIN’ WOLF dei dischi blues più venduti. Due anni dopo, mondo del blues. Il lupo ulula ancora...

Siamo d’accordo Muddy Waters, John Lee Hooker e B.B. King sono davvero delle autentiche leggende del blues, ma Howlin’ Wolf non è certo da meno. Eppure qui da noi non gode della stessa fama. Forse è il momento di conoscerlo più da vicino. Magari vi verrà voglia (come è successo a me scrivendo queste righe) di andare a riascoltare i suoi vecchi dischi. Ecco in breve la sua storia.

Chester Burnett, leggendario cantante, la chitarra e l’armonica da tre altrettanto chitarrista e armonicista noto con il nome di mitici musicisti, il chitarrista Charlie Patton, Howlin’ Wolf, nasce il 10 giugno 1910 a West il leggendario Robert Johnson e l’armonicista Point, Mississippi; e cresce in una piantagione Sonny Boy Williamson II, del quale tra l’altro di cotone a Ruleville, Mississippi, nel profondo era cognato. Dal 1941 al 1945 viene arruolato sud degli States. Ancora adolescente, comincia nell’esercito e solo dopo il congedo ritorna ad avvicinarsi al blues imparando a suonare nel Mississippi dove alterna il lavoro nei 38 39 in apertura al Banco Del Mutuo Soccorso e un cambiamento nel ruolo di bassista, da MAT2020 tira le somme con... il club “Il Giardino” di Lugagnano. Abbiamo Francesco Orefice a Dario Pessina: come sta avuto modo di conoscere artisti che da sempre andando l’inserimento, considerando il tipo di veneriamo e fare nuove conoscenze preziose musica non proprio semplice? per il nostro futuro. Abbiamo visto il nostro Ema: Dario è arrivato a pochi giorni dal nostro Unreal City disco nelle prime posizioni di molte classifiche concerto al Metarock di Pisa, con un’aspettativa sui migliori dischi di prog italiano del 2013: di pubblico per noi impressionante, il quale, Prog Archives, Central, essendo stati opener del Banco, si presentava Progressive del Nuovo Millennio e molte come una vetrina sensazionale per il nostro altre… E’ cambiato anche il modo di rapportarsi lavoro. Quindi mentirei spudoratamente alla nostra “creatura”, l’atteggiamento verso se dicessi che non eravamo preoccupati. il lavoro. Prima dell’uscita del disco era Abbiamo indetto due giorni di audizioni nel sicuramente tutto molto più naive: nessuna nostro studio in cui abbiamo provinato una deadline, nessuna aspettativa da soddisfare. ventina di bassisti, ma la scelta è ricaduta Qualcuno potrebbe dire che c’era più liberta, quasi subito su Dario. E’ giovane ed è molto io direi che sicuramente ora c’è più impegno. in gamba, con un groove non comune ed un Giusto per dare un’idea: la prima canzone senso melodico davvero notevole. Nel giro del nostro prossimo disco, che registreremo di un paio di settimane di prove (davvero) probabilmente la prossima estate, dopo un intense era già molto ben integrato all’interno paio di settimane dal nostro ritorno dallo del gruppo. Un po’ timido sul palco di Pisa, studio di registrazione era già praticamente ma da allora la sua confidenza con il contesto arrangiata. Il tema centrale di tutto il prossimo live è cresciuta molto, e ora come ora posso disco, a dire il vero, mi venne in mente proprio dire che abbiamo raggiunto un assetto molto durante le sedute di registrazione de “La stabile, sia musicalmente che umanamente. Crudeltà Di Aprile”. Al contrario di molti altri giovani musicisti, Possiamo anche sottolineare qualche mi pare evidente il vostro desiderio di delusione o frustrazione rispetto alle vostre darvi da subito una struttura organizzata e aspettative? manageriale, nonostante i vostri impegni Fra: Necessariamente, e da alcuni punti di extra musicali: da dove nasce tale chiarezza vista anche questo è un bene. D’altronde ci di idee e obiettivi? siamo trovati gettati in un ambiente, quello Fra: Siamo dell’idea che se una cosa dev’esser del prog italiano, estremamente vivace ma fatta, pur con tutta la leggerezza che la di ATHOS ENRILE pochissimo amichevole. E’ stato fatto qualche passione musicale richiede, debba esser fatta errore, certo, alcune cose sono state prese bene. E’ un ambiente, quello musicale e ancor A distanza di pochi mesi dall’uscita dell’album Facciamo il punto a distanza a otto mesi eccessivamente sottogamba e ci sono state di più quello prog, per certi versi ostile, che di esordio, La Crudeltà di Aprile, MAT 2020 dall’uscita del vostro primo album, La esperienze che non rifaremmo. Tuttavia impiega molto tempo a elaborare le nuove incontra gli Unreal City e prova a tirare le crudeltà di aprile: che tipo di soddisfazioni ripeto: è un bene. Il vero funzionamento di idee (se di “nuove idee” si può parlare): va somme alla fine di un periodo intenso e pieno avete avuto? un sistema si svela attraverso un approccio preso pertanto con la giusta corazza e la di soddisfazioni. Gli argomenti sono vari, Ema: Sicuramente sono stati mesi molto Try and error. Forse la cosa più spiacevole giusta preparazione. Da questo punto di vista dai live alle recensioni positive pressoché particolari e “densi”, per noi. Anzitutto la è quando, allorchè ti trovi a contatto con alcuni aspetti sono essenziali per un progetto unanimi, sino all’argomento più “caldo”, la valanga di recensioni positive da parte di artisti che bene o male nella tua storia di come il nostro: un buon ufficio stampa, un programmazione del nuovo disco su cui si innumerevoli siti e riviste che hanno ben appassionato di musica arrivi a idealizzare, ti management attento, una rete il più possibile lavorerà nell’arco del 2014. Uno scambio accolto il disco e il gruppo, i concerti su palchi crollano i miti. capillare di contatti. di battute interessante per chi ama la loro importanti fra cui quello del Cre.Sta Festival al musica e per chi volesse conoscerla. Porto Antico di Genova e il Metarock di Pisa, Rispetto alla formazione di partenza è avvenuto Parliamo della fase live: che ricordo avete di 40 41 quello che è stato sino ad ora l’impegno più Guardiamo avanti; so che state pianificando importante, quello che vi ha visto aprire per il un nuovo album, quello che dovrebbe BANCO? rappresentare la conferma: che cosa potete Fra: Quella senza dubbio è stato uno dei più dire sui tempi di uscita e sulle modalità bei concerti della nostra pur breve carriera. Un realizzative? Proseguirà il connubio con palco fenomenale e tanta, tanta gente a sentire Matthias Sheller? l’ottima musica che quel palco ha prodotto Ema: Di sicuro c’è che lo registreremo nel in quella serata di Settembre. Sinceramente nuovo “Hilary studio” di Rox Villa a Sori: Rox sta la cosa che ricordo con più piacere è stato aprendo uno studio con materiale davvero “da chiacchierare con i componenti del Banco a capogiro”, e noi abbiamo tutta l’intenzione di fine concerto, oppure quando Francesco Di rivolgerci ancora alla sua straordinaria perizia Giacomo si è complimentato con noi sul palco e professionalità come ingegnere del suono. e nel backstage insieme a Vittorio Nocenzi. Il prossimo disco inoltre non sarà più sotto In quell’occasione abbiamo avuto modo di l’etichetta Mirror Records ma passeremo suonare tre brani da “La Crudeltà Di Aprile”. I alla casa ammiraglia del gruppo BTF, cioè tanti applausi dopo il nostro set, gli autografi la AMS Records. Questa è stata una grande chiesti alla fine e le tante mail di complimenti possibilità dataci da Matthias ed è per noi un che ci son arrivate nei giorni seguenti sono stati onore suonare per una label così importante. i tanti aspetti di quel concerto che ci hanno Il concept del disco sarà più delineato rispetto dato una soddisfazione senza precedenti. a quello de “La Crudeltà Di Aprile”, anche se per ora rimane top secret la storyline e i Vi sentite in evoluzione rispetto a quella possibili guest del disco. Una cosa che posso direi che sì, rifaremmo tutto. Anche gli errori. live assolutamente rilevanti: potete svelare performance che appare così lontana, ma anticipare è che la campagna pubblicitaria qualcosa o sono ancora da tenere nascosti? risale solo al settembre scorso? prima dell’uscita del disco ci vedrà impegnati Come giudicate la tappa del 10 gennaio in Ema: Rilevanti e quantomai...ravvicinati! Ema: Quel concerto, anche per via del neo- in una webserie che, come sceneggiatura, si un luogo cult del prog, Il Club Il Giardino? E’ Possiamo parlare di entrambi gli eventi in arrivato Dario, è stato molto “sofferto”, preannuncia molto impegnativa ma anche andato tutto liscio? quanto le line up sono già state rese pubbliche. nonostante il risultato ci fu e di gran lunga molto interessante. Si vedrà Il Giardino è sempre stata una nostra tappa Sicuramente saremo fra gli artisti presenti sul soddisfacente. Da questo punto di vista ideale, e così si è rivelata: pubblico caldissimo Palco Verde del Riviera Prog nell’ambito del FIM Guardatevi un attimo indietro… rifareste tutto la strada fatta anche solo da allora è stata e per tutto il nostro set attento alla nostra di quest’anno a Genova dal 16 al 18 Maggio, allo stesso modo? tanta, soprattutto per amalgamare in modo musica. Ci hanno fatto piacere soprattutto mentre proprio il 18 Maggio suoneremo a ottimale il nuovo elemento senza snaturare Ema: Fra poche settimane saranno sette gli i commenti positivi delle persone e degli Quebec City, in Canada, per l’ultima serata né l’approccio ai brani vecchi né l’originalità anni passati dalla prima prova che feci con “addetti ai lavori”, l’”assalto” al banchetto dei del Terra Incognita Progresif Festival. Per noi artistica di Dario. Alcuni brani del disco con Francesca per il nostro primissimo progetto, dischi e gli autografi chiesti nel backstage. Per è ovviamente un grande traguardo poter il suo apporto suonano in modo differente come Syllogism, in una sala prove della noi era una data importante, anche perché dire che finalmente esporteremo un po’ del rispetto al disco, un po’ più “ragionati”, periferia di Milano. Sette anni non sono abbiamo presentato live due nuove canzoni nostro lavoro oltreoceano. Peraltro nella musicalmente parlando. Da questo punto pochi per chi ne ha poco più di venti. In che andranno a far parte del prossimo disco, stessa serata suonerà anche il produttore di vista un concerto per noi fondamentale sette anni di musica si fanno errori, si fanno che sono state molto apprezzate sia dal artistico del nostro disco, Fabio Zuffanti: sarà è stato quello al Fuori Onda di Pavia, dove cose di cui poi ci si pente, si stringono mani pubblico che da Giamprimo Zorzan, gestore una splendida rimpatriata. Oltre a queste abbiamo suonato “sponsorizzati” dalla scuola sbagliate, si litiga, si trovano amici che poi del Club. Colgo l’occasione per ringraziare due importantissime date, stiamo lavorando in cui lavoro come insegnante di pianoforte per ragioni varie prendono strade differenti. Renzo De Grandi che ci ha fatto uno splendido ad un tour europeo nei prossimi mesi che e organo, la Forever Music School di Pavia: lì Ma abbiamo avuto le nostre soddisfazioni, i book fotografico live, da qualche giorno speriamo possa comprendere alcuni fra i per la prima volta mi sono accorto di come il nostri momenti, abbiamo suonato tantissimo, pubblicato sul nostro sito e sulla nostra pagina maggiori festival prog europei. Tutto questo nuovo assetto del gruppo si fosse finalmente abbiamo inciso un disco e lo abbiamo visto Facebook. aspettando dirientrare in studio ad Agosto per stabilizzato su un piano originale e per certi recensito e in vetta a quelle classifiche dalle incidere il nostro secondo album. Vedremo... versi indipendente dalla vecchia line up. quali noi prendevamo i titoli dei dischi da Però ci sono dietro l’angolo due appuntamenti ascoltare. E se ripenso a tutte queste cose 42 43 Psycomusicology

Mi è sempre stato caro, fin da bambino, il 45 appieno la tematica di morte del brano, ed a cura di MAURO SELIS giri dei Nomadi di Canzone per un’amica, il ero sicuramente più incuriosito da quella retro de “Ho difeso il mio amore”, la cover di ripetizione particolare dell’ultimo verso di Nights in White Satin dei Moody Blues. ogni strofa. Ricordo che ascoltavo volentieri, nonostante A quel tempo ignoravo che l’autore della L’ELABORAZIONE DEL LUTTO l’andamento dolente del brano, la voce di canzone fosse un “certo” Francesco Guccini Augusto Daolio (qui in prima versione con e che in realtà il titolo primigenio fosse In E CANZONE PER UN’AMICA “strillone”) morte di S.F.

CANZONE PER UN’AMICA IN MORTE DI S.F. (click sul titolo per visualizzare il link) (click sul titolo per visualizzare il link)

che si diffondeva dal “mangiadischi” color Ho poi capito, da adolescente, il dramma che arancione, descriveva con quei versi semplici ma ricchi l’unico supporto dell’epoca che mi di affettività emotiva per una giovane amica permettesse di ascoltare la musica che che aveva dismesso tragicamente la sua veste desideravo sentire. terrena. Con ogni probabilità non comprendevo Nel tempo mi sono chiesto cosa potesse

44 45 provare il compagno di S.F. ogni qualvolta il e disorientati che, per un meccanismo – Il compagno di S.F. brano, divenuto uno dei classici della canzone naturale - difensivo atto a farci sopravvivere d’autore italiana, risuonava alla radio e/o alla perdita, si arrivi a negare perfino Quante volte hanno suonato quella mesta canzone veniva eseguito in un concerto. l’accaduto. Nonostante si sia ben consapevoli Io compagno di Esse Effe soffro per le note Sono convinto che per lui fosse, almeno nel - razionalmente - di quello che è successo. Quando sempre lungo e diritto era lo stradone primo periodo, davvero difficile elaborare Tutto ciò per evitare il più possibile stati acuti E la macchina mi usciva di lato con le ruote il lutto. Questo perché era co-protagonista di sofferenza, mantenendo a distanza una dell’incidente, essendo il guidatore dell’auto realtà avvertita come insopportabile. Eri giovane e bella come un radioso sole che “è uscita di lato e sopra un’altra è finita”. In seguito, anche se il dolore per la perdita La mia lucente stella di un mondo colorato In una intervista lo stesso Daolio, se non è sempre ben vivido, con il tempo cambia La mente corre veloce da te e l’anima duole ricordo male, aveva dichiarato che il compagno il rapporto con la propria ferita interiore. Nel greve silenzio che tutt’attorno è regnato di S.F. si era presentato ai Nomadi prima di un Generalmente aumentano la consapevolezza concerto, supplicandoli di non suonare più la e la capacità di affrontare le esperienze Come può crollare il cielo in un istante canzone poiché gli reificava continuamente dolorose. Se tutto hai ancora da vedere? la sua condizione dolorosa di sopravvissuto. Fanno capolino strategie d’azione con cui Soprattutto apriva continuamente una ferita diventa possibile riscoprire le proprie risorse Come si può morire in un solo attimo nel cuore per la perdita della compagna. e funzioni vitali. Si procede, seppur con Se c’è ancora molto da godere? La parola lutto (dal latino luctus, derivazione qualche affanno, nel percorso di ricostruzione del verbo lugere ossia” piangere, essere del proprio IO. Si tenta di riaprire il versante Come può l’empia sorte prender la mano in lutto”) in origine rappresentava un personologico indirizzato agli impegni, ai Se non ti potrò mai più avere? processo mentale di mesta accettazione e progetti e ai rapporti, che possono farci rassegnazione per la morte di affetti cari. riaccostare alla vita e alle realtà circostanti. Ripenso ai giorni così belli passati assieme Ora si parla di lutto anche per categorizzare Una delle tecniche più consuete per elaborare Nella dolce estate che era già cominciata un avvenimento di perdita da un oggetto o il lutto è quello di parlarne, di esternare. Così Mi rivedo felice e la malinconia preme la conclusione di una situazione particolare mi sono immaginato il compagno di S.F che Al ricordo della tua risata tanto amata come, per esempio, la fine di un amore. risponde con il testo di una ipotetico nuovo Un antico adagio popolare recita che“se vuoi brano (in metrica con strofe da 16 sillabe e Elaborare il lutto non è semplice da fare sopportare la vita, ti devi preparare per la 14-11 per il ritornello) a quella Canzone per Quando la tristezza si perpetua a dismisura morte”, ma nella nostra cultura il decesso è un amica che lo ha sicuramente “tormentato” Quelle intense parole di Francesco seppur care uno degli accadimenti più ostici da affrontare per un bel po’. Mi hanno fatto vivere una vita spesso dura e superare. In questi ultimi anni anche in Italia, per Come può crollare il cielo in un istante analizzare con più strumenti la fragilità Se tutto hai ancora da vedere? emotiva dopo la morte di una persona cara, si sono diffusi i gruppi di auto-aiuto Come si può morire in un solo attimo per l’elaborazione del lutto. Ogni persona, Se c’è ancora molto da godere? essendo diversa dalle altre e non solo geneticamente, ha una propria modalità di Come può l’empia sorte prender la mano affrontarlo. Se non ti potrò mai più avere? Ogni lutto è diverso per qualità, intensità e durata delle reazioni emozionali. MAI PIU’ AMARE. La risposta iniziale alla morte è spesso come uno stato di shock che paralizza e Note dalla redazione: avvolge,come tela di ragno, totalmente la Il testo è a disposizione per qualsiasi artista-lettore che desiderasse musicarlo. persona. Sarebbe interessante, in una delle prossime uscite di Mat 2020, presentare l’eventuale brano Può accadere di essere talmente scossi completo. 46 47 Il Professor Peter Hammill... insegna a Piacenza di EMANUELE TARASCONI

La serata di Sabato 18 Gennaio ha visto il “Oggi”, dice, “quel ragazzo depresso che ero cantante, pianista, chitarrista e compositore io in quegli anni non ce la farebbe di certo”. dei calcare il palco Oggi, dice, anche i Van Der Graaf, che pure dell’aula magna del conservatorio Nicolini di rivestono un ruolo fondamentale nella Piacenza per una inedita lectio magistralis agli storia della musica, sono costretti a vivere studenti e al pubblico e per un breve concerto musicalmente “alla giornata”, a pianificare acustico nel quale miscelare canzoni soliste concerti di settimana in settimana, senza la e classici brani dei Van Der Graaf Generator. possibilità di programmare una tournée di Hammill, in giacca di tweed e farfallino, più ampio respiro. La mia mente torna per durante la lezione parla per tutto il tempo in qualche istante alla grande esibizione che il italiano facendo la gioia del pubblico, la cui generatore donò al pubblico toscano durante età media era di gran lunga superiore a quella il Pistoia Blues Festival, dove Hammill e soci del classico studente di un conservatorio. Fra aprirono magistralmente al concerto di un Peter Hammill parla nella grande sala di un ad un mood musicale oscuro, dissonante, domande e risposte, battute e aneddoti, il distaccato e freddissimo Steven Wilson. A conservatorio, quello di Piacenza, celebre per grottesco, esagerato, violento, in alcuni tentativo di Hammill di porre un paragone fra favor di quest’ultimo giuoca il galante principio la sua adesione ai rigidi canoni della musica tratti brutale: le note, mai così grevi, sono la scena musicale degli anni ’60 e ’70 dipinge secondo cui in musica non si dovrebbero fare accademica o, come molti la definiscono grossi macigni lasciati cadere nel burrascoso uno scenario drammatico e sconfortante. paragoni fra gli artisti. Il racconto di Hammill erroneamente, “classica”. L’insieme confonde, mare dell’esistenza; le liriche si discostano Peter parla dei Beatles, degli Who, delle si articola poi intorno ad un introspettivo lascia un po’ interdetti, come la visione di un dai cliché non sense e fiabeschi del prog speranze e delle paure di un epoca in cui, rapporto con la composizione musicale: diavolo in chiesa. Perché fra i grandi nomi del inglese e abbracciano tematiche filosofiche, tutto sommato, la dirittura d’arrivo per un le diverse fasi e modalità, le differenze fra progressive rock il suo è strettamente legato psicologiche e storiche di grande spessore. musicista non era una meta così impensabile. i processi di composizione per i brani dei 48 49 VDGG e quelli solisti. Non si parla però solo di Giunti alla fine del question time, Hammill composizione: essendo Hammill un istrionico si prende un paio d’ore di riposo prima del musicista “da palcoscenico” il discorso cade breve concerto acustico per sola voce e inevitabilmente sul versante esecutivo: un pianoforte con cui diletterà i molti presenti principio che per tutta la serata Hammill cerca dell’aula magna del conservatorio. Si presenta di ribadire il più possibile è quello di rimanere, sul palco senza giacca e farfallino, solo in in fase di esecuzione, “dentro” il brano, camicia. La magrissima figura è illuminata controllarlo senza strattonarlo, monitorarlo da una luciferina luce rossa che proietta una senza mai irrigidirsi su una particolare chiave lugubre ombra sul maestoso organo a canne di lettura emotiva. L’esecuzione ottimale è dell’aula magna. Hammill getta i panni del quella che nasce dalla negoziazione del clima professore per vestire quelli, a lui più consoni, emotivo fra le variegate determinazioni del del cantore esistenziale, del traghettatore brano e la personalità del musicista con il suo di anime in pena, del negromante di obliate bagaglio di atteggiamenti, conflitti interni, memorie infantili. E proprio all’infanzia è desideri, paure. Questo speciale rapporto dedicata la prima canzone, una introspettiva dell’artista con la sua creatura è trasversale e malinconica “My Room”. Le tessiture a tutte le epoche a tutti gli stili e ai diversi pianistiche si confondono con quelle vocali modi di suonare, una sorta di passepartout a formare un incessante scambio di voci. interpretativo. Dopo qualche attimo di L’espressione “essere un tutt’uno con il applausi a coronare il lungo discorso di proprio strumento”, lo ammetto, è abusata, apertura il pubblico è invitato a porre qualche tuttavia non esiste espressione che renda in domanda a Hammill. In particolare, risulta modo migliore un concerto acustico di Peter interessante una riflessione sulla dialettica Hammill. Il concerto continua per più di un compositiva fra musica e parole. Solitamente, ora fra successi dei Van Der Graaf e perle dice Hammill, per lui si è sempre trattato di soliste prese dalla sua sterminata discografia. cominciare dalle parole, anche se ultimamente L’ultima canzone, una commovente e sta virando verso un primato della musica stremata “House With No Door”, chiude la nell’ordine di composizione. Seguono alcune serata in bellezza, ricordando a tutti i presenti acute osservazioni sul’arrangiamento di parti chi è stato e chi è Peter Hammill, uno fra i vocali armonizzate (“una cosa che mi piace più grandi compositori, poeti e visionari del molto fare”, dice, “è sperimentare reincidendo 900, una delle personalità più complesse e più e più volte la mia voce, andando a trovare sfaccettate che la storia della musica moderna soluzioni armoniche via via più complesse”) ricordi. in risposta ad una domanda del pubblico che riguardava il suo rapporto personale con la musica corale. Un po’ stizzito risponde Fotografia tratta dal sito www.libertà.it infine alla domanda di uno, fra il pubblico, che gli chiede se ha ancora in mente una possibile rappresentazione teatrale della sua opera rock per eccellenza, quella “The Fall Of The House Of Usher” che uscì in due versioni, la prima a giudizio di Hammill non soddisfacente. “Preferisco guardare oltre, al futuro. Non voglio fossilizzarmi sul passato” risponde tagliando ogni possibile speranza circa un eventuale sviluppo di quel progetto. 50 51 In questa rubrica abbiamo già conosciuto sonorità del new-prog inglese dei primi anni ONCE I WROTE SOME POEMS… Matthew Parmenter. Ma questo compositore ‘80, soprattutto IQ e Twelfth Night; “The Riflessioni sugli album che hanno maggiormente segnato la mia esistenza e polistrumentista di Detroit, prima di Reasoning Wall” unisce fughe di organo e approdare alla sua produzione solista, ha ritmi spezzati a un cantato profondamente fatto conoscere il suo nome al pubblico del figlio del suo luogo e del suo tempo (l’America a cura di ALBERTO SGARLATO progressive rock come leader di una band, del grunge anni ‘90): il risultato fa pensare a i Discipline (e già il nome è una citazione Perry Farrell dei Jane’s Addicition che canta crimsoniana), estremamente poco prolifici dal con i Gentle Giant! “Carmilla”, dal testo punto di vista delle produzioni discografiche ispirato dal racconto ottocentesco di S. Le ma tuttora attivi dal vivo, con i quali Parmenter Fanu sulla donna-vampiro, ha un inizio cupo alterna l’attività musicale con quella da solo, e retto dal basso in primo piano che non può esattamente come faceva Peter Hammill non ricordare i Cure, ma rapidamente sfocia (suo inequivocabile nume tutelare) a inizio in un poderoso riff di chitarra su un tempo carriera. dispari, molto hard-prog, che cambia ancora Dopo alcuni tape-album (così si usava e il tema successivo, affidato a una chitarra chiamare all’epoca le autoproduzioni su dal suono “corto” e stoppato, fa pensare ai cassetta realizzate a uno stadio più evoluto primi film horror del cinema muto, fino al del semplice “demo-tape”), spediti ai fans poderoso e solenne finale dove i due temi per posta a cifre poco più che simboliche, i chitarristici, così diversi tra loro, si intrecciano Discipline approdano finalmente al debutto in un grandioso effetto-sorpresa. “The nursery su CD nel 1993 per la loro personale etichetta year”, come recita il titolo, è una commovente Strung Out Records, grazie alla quale ninna-nanna e, con una major alle spalle, finalmente si distribuiscono a livello mondiale avrebbe avuto le potenzialità di un singolo (provare per credere: io trovai il loro disco radiofonico di strepitoso successo, cosa che appena uscito in un negozio di Savona). ingiustamente non si è avverata. “Faces Nel primo album “Push & Profit” tutte le of the Petty” è il brano che in un disco così tracce sono firmate da Parmenter, che vi fa nessuno si aspetta: un rock’n’roll demenziale confluire all’interno il lavoro di cinque anni e sfacciatamente surf con un imprevedibile di composizione (1987-1992), e forse anche cantante baritono come ospite, J. Bondy, per questo motivo il risultato è così eclettico che nel ritornello canta “Death to those who e variegato. A differenza però dei suoi dischi oppose me / let rock’n’roll be my grave” con solisti, dove suona in pratica tutti gli strumenti piglio decisamente zappiano. “Systems” è supportato da minime collaborazioni di ospiti, il momento più genesisiano di tutto il disco, qui Parmenter si “limita” al canto, al violino, con tanto di cavalcata pianistica e languori di al flauto dolce e a qualche piccolo apporto una struggente chitarra; “Blueprint” è l’unico DISCIPLINE di chitarre ritmiche e tastiere, attorniato da strumentale, un omaggio floydiano forse una vera e solida band: Jon Preston Bouda un po’ troppo spudorato, dove nell’arioso (chitarra solista e cori), David Krofchok tappeto di organo finale Preston Bouda ci PUSH & PROFIT (tastiere e cori), Mathew Kennedy (basso) e regala un solo di chitarra tra i più ispirati Paul Dzendzel (batteria e percussioni). del prog-rock della sua generazione. Il CD si (1993) In questa perla di ineccepibile equilibrio chiude con “America”, una ballad che tiene troviamo otto tracce splendide, senza una fede al suo titolo, tra country-rock e melodie caduta di tono: “Diminished” ricorda le da radio in FM.

52 53 di GIANNI SAPIA

cintille sputate dalla bocca di un vulcano. bum è basato sul libro “The land of the light” SLapilli di lava incandescente. Il martello e quindi, cito testualmente dalla presentazio- del fabbro che picchia potente sul ferro arro- ne dell’album, “le tracce seguono il cambia- ventato e forgia la lama. Fuoco e potenza. Da mento che il personaggio viene ad affrontare Revolution a Into the Light. È Thunderproject nel racconto stesso e, come in esso, anche i VOL. I, il nuovo progetto di Riccardo Scara- brani subiscono vari cambiamenti nello stile melli, una corsa che rincorre, raggiunge e e nelle armonie, mantenendo però un’unica supera l’ultimo fiato. Da Revolution appunto, forza conduttrice che collega testi e significa- che apre l’album prendendo forma da echi di ti”. Proprio adesso, perché adesso c’è Chan- Black Sabbath e si plasma su un riff di chitar- ge to Change, che potrebbe rappresentare al ra potente nella sua ammaliante ossessività, meglio quanto appena detto, sia nel testo che passando per Again, che, pur mantenendo i nelle costruzioni armoniche. Profumi e colori connotati del brano precedente, aggiunge un sfavillanti d’anni ’80 vengono fuori dal sinth iniziale sapore sinfonico che spesso accom- di The Thunder e l’idea del “tutto è possibi- pagnerà, durante l’ascolto dell’album, a volte le” si radica ancor di più. In un album rotondo inconsapevolmente, l’orecchio di chi sente. come Thunderproject VOL. I si incastra per- Proprio adesso è il momento di dire che l’al- fettamente Back to Paradise germogliante e 54 55 crescente così come sono le ballate rock. Bel- un opera multiforme che nasce, cresce e vive lo ed originale l’intermezzo di Destiny e siamo insieme al libro “The land of the light” e di cui a metà dell’album, che lascia spazio al nippo- esiste anche una limited edition, nella quale nico incipit di Bad in the City. Una raffica di trovate due bonus track pescate dal reperto- mitra, quasi marziale. La gotica The Last Day rio di Riccardo Scaramelli, Wasted e Through non fa altro che confermare la potenza ed the Fire. Un opera che non stanca, che scorre insieme la sinuosità che Riccardo Scaramelli veloce come un lampo e come un lampo ti riesce a dare alla sua opera. Il riff di Firewind abbaglia per la sua esplosività, la sua luce. Un passa attraverso l’orecchio e ti entra nella te- lavoro completo e maturo che abbraccia tut- sta per non uscirne mai più. Una corsa con la ti quei generi che hanno metallizzato il rock. moto tra le gambe e il vento caldo dell’estate Si inizia a correre dalla prima nota e non si che ti sbatte in faccia e cancella per un attimo smette più. L’energia sembra non finire mai. l’intorno, solo immagini confuse che scorrono È la musicalizzazione del moto perpetuo, una ai lati e la libertà a farla da padrona. L’inizio valanga che cade e cresce sempre di più, uni- di Lost in Deja-vu ha un non so che di folk, o verso in espansione, nervi tesi e sangue che forse di progressive, o forse di celtico, o forse scorre nelle vene, le tempie che pulsano, di… Questo a sottolineare l’eclettismo dell’ar- l’onda che il surfista aspetta. Thunderproject tista, che conserva sempre precisi connotati, VOL. I è il tuono che scuote il mondo velocità, potenza, fuoco che arde, ma riesce a personalizzare ogni brano con sfumature che li rendono pezzi unici. L’assolo di chitarra, qui SITO UFFICIALE come sempre, è un’esplosione di fuochi d’ar- (click sul titolo per visualizzare il link) tificio. Siamo quasi alla fine. Ma l’incendio musicale sembra non volersi spegnere mai. PROMO VIDEO E allora ecco The Land f the Light, omonima (click sul titolo per visualizzare il link) del libro, dall’inizio potente ed aggressivo, il cui sviluppo incuriosisce l’ascoltatore ad ogni passaggio e che fa da ponte verso l’ultimo FACEBOOK (click sul titolo per visualizzare il link) brano dell’album, una specie d’esperimento, Into the Light. Una ripropo… ma no, no, que- sto non ve lo dico, questo dovete scoprirlo da TWITTER soli, ne vale la pena. Thunderproject VOL. I è (click sul titolo per visualizzare il link)

56 57 Da un “post” provocatorio su Facebook nasce un interessante dibattito Ho scelto come unica immagine per questo Forse c’è bisogno di quel sentimento che era articolo quella di Jacopo che ascolta musica. nascosto tra le note del “periodo d’oro”, di Non è annoiato e rappresenta il Futuro. innovazione e di originalità e magari sono ANNOIATO DAL PROGRESSIVE Io non sono un luminare della storia della io che mi sono annoiato di “qui sono esatta- musica progressive e neanche un musicista mente come i Genesis” e del “sono più ELP ROCK DEI NOSTRI GIORNI... ma ho il “difetto” di vivere di emozioni, non degli stessi ELP”. Perché, in fondo, se voglio di ANGELO DE NEGRI posso farne a meno. E la musica progressive ascoltare i Genesis ed ELP preferisco farlo nei di emozioni me ne ha date, eccome. loro dischi. Quei brividi che ti corrono lungo le braccia Disorientato ed incuriosito, a questo punto all’ascolto di “quel passaggio” di un brano, lo ho pensato bene di condividere questo mio stupore del primo ascolto e la voglia di ria- sentimento con gli amici utenti di Facebook scoltare tutto da capo. e, per la prima volta, il mondo del “fa freddo Non ho vissuto direttamente, per motivi ana- d’inverno e fa caldo d’estate” mi ha stupito grafici, il “periodo d’oro” del prog ed è stata positivamente. un’autentica magia scoprire, pezzo per pezzo, Ne è nato uno scambio di opinioni e pensieri il tesoro in vinile che era racchiuso tra gli scaf- sull’argomento che mi è sembrato molto in- fali di Disco Club a Genova. teressante riportare qui su MAT2020 perchè Molti gruppi con le loro opere mi sono “en- molto si avvicina a quel mio sogno nel casset- trati dentro” per sempre pur vivendo, sempre to di un “meeting sullo stato del prog” che mi anagraficamente, più nella speranza di rive- piacerebbe organizzare tra musicisti, addetti derli riuniti che nella gioia di averli visti dal ai lavori e fruitori. vivo all’apice della loro carriera. Come seduto attorno ad un fuoco, mi sono FRANCO PICCOLINI (tastierista de “Il Cerchio fatto raccontare le loro storie e le loro leggen- d’Oro”) de e così ho imparato i loro testi a memoria, Discorso complicato e lungo. Vi dico il mio ho passato giornate intere a tradurli (tranne punto di vista, se interessa. Non possiamo che per “Selling England by the Pound” dei vivere di ricordi e continuare a seguire solo Genesis dove Armando Gallo aveva già prov- il vecchio prog con nostalgia e devozione. veduto direttamente all’interno della versio- Certo, fa parte del dna di molti di noi (io per ne italiana del disco). primo) e dispensa (quasi sempre) musica ed Ho vissuto direttamente il “new progressive” emozioni profonde. Personalmente è un ri- inglese degli anni ’80, ed ho scoperto decine ferimento imprescindibile. Ma “progressive” di tesori nascosti nel passato e nelle nuove indica avanzamento, sperimentazione, ricer- produzioni. ca; giustissimo e doveroso dare spazio a chi Cosa succede, invece, oggi? Mi pongo molti vuol proporre alternative e contaminazio- interrogativi. ni. Il rovescio della medaglia (cit.) è che noi La produzione italiana ed internazionale non che amiamo certe atmosfere non le ritrovia- è mai stata così ricca numericamente di pro- mo nella produzione moderna e quindi non poste e perché allora non riesco più ad emo- riusciamo ad apprezzare. Ascoltare diventa zionarmi? Perché capita sempre più spesso di spesso noioso e freddo perché tali sono le annoiarmi ai nuovi ascolti e, sempre più spes- produzioni, mirate di solito ad essere sofi- so, perdo il desiderio di ri-ascoltare? sticate nella tecnica e nei concetti, ma poco Mi accorgo che c’è una esasperata ricerca del- sulla fruibilità all’orecchio. Sono però sicuro “...determinato ad andare oltre le la perfezione tecnica, ma il pubblico, special- che a ben cercare, scintille interessanti ce ne mente quello che deve essere “conquistato” siano siano e piano piano si faranno strada forme musicali stagnanti” (perché di questo passo ed in questo modo si ravvivando il fuoco della buona musica. E voi rischia l’estinzione del ristretto esistente) ha tutti che più di me seguite queste realtà po- (Steve Hackett) davvero bisogno di questo? trete senza dubbio testimoniarlo. Per me non 58 59 è facile, ma ho una certa età... delle Fate”) cachet a cifre astronomicamente inferiori alle in qualche modo glieli infiliamo. Se la melodia PROG SI, PROG NO, PROG CHI? comuni orchestre di liscio. In Italia i locali che vi “prende” e sentite la vibrazione, allora sie- WALTER DE VERCELLI (sound engineer pres- Ho fatto un post sulla provocazione lanciata ospitano abitualmente il Prog si contano sulle te sulla buona strada e potete procedere con so “La Casa di Alex”) da Angelo rispondendo a Giorgio Gardino, dita delle mani. All’estero i progfestival sono l’arrangiamento, riff compreso. Anche negli Dipende dall’apertura mentale di una per- che mi ci tirava dentro. Stimolante discussio- sempre gli stessi, dove tutti vogliono andar- arrangiamenti, non dimenticate mai la melo- sona. Certo, ci sono quelli che ne fanno una ne avente l’obiettivo comune di far uscire dal- ci, spesso rimettendoci di tasca propria parte dia e soprattutto, state attenti a non cadere semplice esibizione di capacità strumentali, la “nicchia” il prog allargandone il bacino di delle spese del viaggio. nella trappola del virtuosismo fine a se stes- non capendo che il prog e’ la perfetta misce- utenza. Che fare? Difficile dare delle ricette, ma sicu- so, che vi darebbe autocompiacimento, che vi lazione tra armonia ed abilita tecnica! E non Vedo comunque che diciamo più o meno le ramente occorre incentivare il proselitismo. farebbe mettere un sacco di “mi piace” dagli il matematico cambio di tempo e di melodia stesse cose.... L’amico Angelo provocatoriamente fa critica amici musicisti, ma che farebbe sì che il pub- dopo tot secondi o tot battute. Premetto che secondo me occorre senza al nuovo prog. Meno male che c’è, il nuovo blico che vi ascolta con il cuore archivierebbe Quando parlo delle “aperture mentali” non dubbio incoraggiare le nuove band che fanno prog, mi verrebbe subito da dire, a me piace. nella cartella personale degli “ecchissenefre- mi rivolgo solo ai musicisti ma anche ai fruito- prog (sul termine o cosa si intenda per prog Ma, proprio per essere costruttivo, non posso ga”. Proprio oggi ne parlavo con l’amico Ezio ri della musica prog. In effetti ci sono dei veri ci sarebbe da divagare per 3 pagine, ma sem- dargli torto del tutto. Ma non perché difen- Vevey, che considero uno dei più geniali chi- e propri “talebani” del prog. Quelli che consi- plifichiamo il ragionamento), altrimenti fra da a priori quelli come me che hanno i capelli tarristi ed arrangiatori del genere prog. “Tut- derano prog solo le pure esibizioni tecniche e qualche anno il genere sarà coniugato solo bianchi (per me è un’eufemismo), credo che to deve essere cantabile, diceva, anche le tre che non accettano le contaminazioni. Questo più al passato. nella musica prima del vecchio e del nuovo note di chitarra che ci metti”. Vero, ho detto, l’ho scoperto sabato scorso al concerto degli Il Prog attualmente è un genere che ha uno venga il bello e il brutto. Il fatto è che molti e gli ho fatto l’esempio di Forse le lucciole… La Slivovitz dove molti progers abituali non sono stuolo limitato, anche se attentissimo, di esti- dei nuovi progger sono musicisti eccezionali, risposta di chitarra di due misure al cantato venuti. Così si sono persi uno dei migliori con- matori giovani e meno giovani, ma fa fatica a dalla tecnica sopraffina, suonano brani mol- “Mentre gli occhi sconfinano verso le stelle..” certi visti alla Casa di Alex. Con una band pre- fare proselitismo. Insomma, per dirla con una to articolati con divisioni pirotecniche, ma a e quella a seguire poteva essere qualunque cisissima, godibilissima e molto trascinante. battuta, ai concerti si vedono sempre preva- mio avviso nella smania di apparire “prog”, cosa. Ezio poteva metterci un sacco di note, Beh, sicuramente sarebbero rimasti scanda- lentemente le solite facce. Purtroppo, proprio ovvero impegnati a tutti i costi e non canzo- poteva fare le risposte una diversa dall’altra, lizzati nel vedere persone che ballavano con dai suoi seguaci, pur se difeso a spada tratta nettari, a volte capita che la melodia rimanga aveva tecnica da poter mangiare in testa a quel tipo di musica, ma era impossibile stare il genere tende ad essere “isolato” con com- loro un po’ nella penna. Anch’io sono uno che chiunque. Invece no, la risposta è stata sem- fermi. E tutti i presenti lo possono testimonia- partimenti stagni dal resto del panorama mu- mi sono innamorato perdutamente di brani pre la stessa, semplice, pulita, orecchiabilis- re! Bastava anche vedere, alla fine del con- sicale. I mass media a grande impatto comu- scuri e geniali come Lark’s tongues in aspic, sima. E non note nuove; no, bensì note che certo, la coda che c’era nell’acquistare i loro nicativo non considerano il genere in quanto ma ricordo che i grandi dei ’70 erano diven- rammentano la seconda strofa del cantato : CD. il bacino di utenza è numericamente irrisorio, tati popolari presso il grande pubblico soprat- “Dove vanno gli angeli a dormire…”. “Ci pote- In confronto ad un anno fa, comunque, vedo ma il non farlo comporta un mancato prose- tutto per le grandi e belle melodie che erano vano stare solo quelle lì”, mi ha detto Ezio. Per qualche giovane in più ai concerti prog. An- litismo ed una crescita stentata. Conclusione: stati capaci di incapsulare nei loro elaboratis- me, che ho sempre preferito le tre note ben che se, per lo più, sono musicisti od amici. è il classico cane che si morde la coda. Le pro- simi brani, pur stravolgendo la stereotipata fatte di alle trecento virtuo- Senza contaminazioni il bacino d’ascolto non duzioni discografiche, uscite di scena le major, costruzione” intro, strofa , strofa, ritornello, se di Alvin Lee, quella di Ezio è “La” genialità… aumenta. Ma non aumenterà neppure senza sono affidate a piccole etichette che, a causa strofa, ritornello, finale” propria della can- che, quando uno esce da un concerto, non gli dei budget ridotti, basano la promozione più zonetta. Insomma, musica che ti prendeva GIORGIO GARDINO (batterista della Locan- rimanga in mente nessun brano o neppure un sul passaparola presso gli “aficionados” che il cuore, non solo la testa. Quella è stata la da delle Fate) riff di ciò che ha ascoltato. sui canali tradizionali (Radio, TV, stampa). I di- musica dei gruppi i cui dischi ho trapassato Ho tirato dentro Luciano perché conosco L’amante del prog dovrebbe essere sempre schi, poi, si vendono poco: i gruppi del gene- con la puntina (pur, e questo è significativo, troppo bene i suoi gusti musicali e quindi “progressivo” ed aperto anche per le novità. re, a parte qualche solito noto, credo abbiano non afferrandone i testi..). Forse è lì che bi- ero troppo sicuro che la sua risposta avreb- Se ci fosse stata questa mentalità anche ne- dei numeri che non superano le quattro cifre. sognerebbe puntare, per carpire il cuore di be rispecchiato in toto il mio pensiero, con il gli anni 70, non so se sarebbero sopravvissuti Per quanto riguarda il live, che per tutti gli pubblico sempre più vasto. In conclusione, il grossissimo vantaggio della sua scrittura uni- i vari Banco, PFM, Area etc . Allora c’era più artisti, non solo prog, rappresenta oggigior- consiglio costruttivo che mi sentirei di dare versalmente riconosciuta come “eccelsa”. Tra voglia di ascoltare le novità. Ora o sei cono- no, dopo la crisi del disco, la vera fonte di loro, da padre (o nonno) sempre innamorato l’altro con questi discorsi mi sembra di- tor sciuto oppure .. ciccia! E questo vale sia per il sostentamento (cachet+merchandise, disco del genere, ovviamente generico e in quanto nare indietro di 40 anni, quando io e Luciano pubblico di giovani che quello dei più attem- compreso), il fatto che il pubblico sia nume- tale non generalizzabile, è: quando mettete facevamo lunghe chiacchierate sull’argomen- pati. Sono pochi quelli che “osano “ rischiare. ricamente limitato , anche se dotato di forte su un pezzo nuovo partite sempre dalla me- to musica, gruppi, generi e varie...ci si vede- mobilità, comporta che più si aumentano le lodia, strumentale o vocale che sia, e non dal va nella pausa pranzo per sfruttare il tempo LUCIANO BOERO (bassista della “Locanda serate, più se ne diluisce l’afflusso riducendo i riff “figo”, che tanto una melodia o un cantato e poter ascoltare il gruppo nuovo o la nuo- 60 61 va canzone dei Blood Sweat & Tears o Jethro miliari potremmo ancora citare. oggi, più ispirati… le oltre 300 produzioni che escono solo del Tull...che bei tempi... Proprio ieri ho avuto modo di parlare con Eli- Discorsi abbastanza capziosi a mio parere. genere ogni anno?). sa Montaldo che è un pò la dea-ex-machina Ho avuto la fortuna di vivere quegli anni nel- Di musicisti/compositori bravi oggi ce ne sono ALBERTO GAVIGLIO (membro originale della del Tempio delle Clessidre una band di tutto le parole di mio padre e sin da bambino ho tanti e sono mediamente anche più preparati “Locanda delle Fate”) rispetto (strumentalmente tutti molto bravi) vissuto in pieno tutte le emozioni , le delu- che negli anni ‘70, hanno altri problemi legati ...che bello eh! oltre che fare musica anche con buone Idee in “progress”. Ci sono bands sioni e le fatiche di un papà che rientrava alle alle dinamiche dei nostri tempi, per esempio “parlarne” ...scusate il paragone osè : è un con capacità , testa, anima e sensibilità, pur- 7 del mattino magari dopo una settimana in diventa difficile essere credibili e carismatici po’ come per noi maschietti parlare di ...don- troppo ci sono le distruttive leggi di mercato. cui non lo vedevamo rientrare neanche per su un palco se hai poche opportunità per suo- ne e per le donne parlare dei maschietti! Eh In parole poverissime: quando non si riesce a la notte, facendo la spola tra il mixer e il diva- nare, se fatichi a trovare platee importanti, se sì perché anche dell’amore si parla e straparla sopravvivere con la musica , diventa difficile no dello studio per riuscire a dormire qualche fatichi a fare esperienza. Qualunque musici- ...e di musica poi! Quante notti (magari dopo dedicare ad essa tutto il tempo che vorrebbe- minuto… sta sa che provare in saletta e suonare davan- le prove) ci esaurivamo le ultime sonnolen- ro i giovani musicisti proprio per crescere, per Potete ben immaginare quanto ho a cuore ti ad un pubblico è molto diverso e suonare te energie a “parlare non solo di cosa si era maturare idee, per svincolarsi dal ricatto del quegli anni e quanto fanno parte della mia dopo aver fatto 20 date porta un qualunque messo in cantiere ma di come farei io ...come denaro necessario non solo alle attrezzature vita e della vita della mia famiglia. Ma mi pia- show ad un livello superiore rispetto ad aver faresti tu... e questo assomiglia a... ma “loro” ma per “mangiare – vivere e magari mante- cerebbe che oggi si andasse oltre a “quelli di suonato 3 gigs. (i nostri idoli-parametri) fanno così ecc. Io da nere una famiglia” Lo so che è più bello parla- quegli anni erano meglio degli attuali” o addi- Per non parlare dell’esperienza che poi riesci partecipe (persino un po’ inconsapevole di re in modo “puro” della musica ma i problemi rittura “se hai tecnica non hai cuore” questa è a trasferire in studio… una “musica” che sente il bisogno di essere concreti sono proprio questi. Citavo appunto ancora peggio, essere preparati, aver studia- Chiudo con un ultimo elemento di discussio- etichettata) mi sento in completo accordo “Elisa Montaldo” una perla abbagliante , una to, è SEMPRE meglio! Non scherziamo, l’ispi- ne. con Luciano ed Ezio. rarità per bravura e creatività… sapesse la razione ce l’hai oppure no, e questo è un altro Quando giudichiamo un disco “valido” , “in- Prima ancora dell’invenzione degli strumen- gente, che la “adora” artisticamente, quanta capitolo, ho sempre sostenuto che la vena ar- teressante”, “bello” oppure “noioso” o “inu- ti la musica era nei “suoni della natura” e in fatica deve fare per portare avanti il “sogno” tistica dura un periodo e non per sempre , ma tile”, quali parametri usiamo per giudicarlo? quelli che l’uomo riusciva ad emettere con la del poter vivere di musica. Eppure ci prova esula dalla capacità tecniche, che se ci sono è La risposta più attinente potrebbe essere: voce e si trattava sempre di “melodie” ovve- con i suoi amici. MEGLIO! Altro discorso è usare solo la tecnica quanto mi emoziona, quanto riesce a toc- ro di suoni in successione che poi potevano per mascherare povertà di idee e qui apria- care le mie corde. Ma allora parliamo di un confluire in armonie. I primi riff li ha creati la ANDREA VITALI (“fruitore” di progressive) mo un’altra capitolo, risultato finale pessimo sentimento molto personale, no? Io adoro natura: basta restare in silenzio in un bosco A me piace ricordare le parole pronunciate senza dubbio. Da anni sostengo che esistono Frank Zappa e mi emoziona, conosco persone d’estate e sai quanti “intrecci” quante acciac- da Roger Hodgson dei Supertramp a proposi- strumentisti (grandi “atleti dello strumento”) che lo odiano, lo trovano ostico e inascolta- cature, quanti ritmi (altro che 6/8), e quante to del concetto di rock progressivo: “I actually e compositori/musicisti quelli che sanno usa- bile, possiamo quindi “banalizzando”, “sem- melodie non solo di uccellini o grilli o cicale think the Beatles were the most progressi- re e dosare in funzione della musicalità. Ma plificando”, dire che una melodia è efficace ma scricchiolii degli alberi, e l’acqua i ruscel- ve band of all time. They broke down more la domanda è: sicuro che questi ultimi siano solo se riesce a far breccia nei cuori di molte li ...mamma mia a volte compongono delle barriers and took more risks than almost any bravi perché hanno SOLO un grande cuore? persone? Anche no…perché se non hai avu- vere e proprie sinfonie. Ecco perché Luciano other band.”. Non si tratta di mellotron, sui- Allora non semplifichiamo…mi piace usare la to la fortuna (soprattutto nei giorni nostri) ha ragione, Ezio ha ragione ed io mi associo tes, concept album. Si tratta di capacità di in- parola “musicalità”, a quella bisogna ambire, di avere i canali giusti e distributivi di una ...perché tutto è riconducibile alla “semplicità frangere barriere e mettere in contatto emi- sempre! Con tecnica, con equilibrio, con ani- major per farti sentire da un pubblico am- “ della natura. Come tutti sanno i tecnicismi, sferi non comunicanti. ma. Non ho mai chiesto ad un gruppo di suo- pio non hai la controprova. Come vedete ad gli esercizi di bravura si possono apprendere, nare in 4/4 o 7/8, non c’è niente di più noioso andare in profondità il discorso è decisamen- la creatività no! Puoi anche studiare compo- MARCELLO MARINONE (AltrOck Produc- per me, ma altresì mi sono sempre interessa- te più complesso, ed io mi sto dilungando. sizione tutta la vita ma alla fine se non hai tions) to all’equilibrio e all’efficacia finale. Chiudo sempre citando Zappa: “parlare di quell’impulso che viene dall’anima non farai Mi permetto di dire la mia, dopo aver letto i Il problema nello scenario attuale è lega- musica è come ballare di architettura”… niente di buono E allora??? quante maschere post di diversi amici… to alla quantità (troppe produzioni) che alla Pensieri scritti di getto, perdonate la lungag- quanti trucchi quante acrobazie strumentali Argomenti molto interessanti , già lungamen- qualità (ci sono dischi e musicisti di grande gine. A voi la palla… per nascondere una mancanza di idee. te dibattuti , sviscerati in ogni dove, durante spessore), poca gente disposta ad aspettare Per non citare nostri brani posso citare “Im- gli ultimi vent’anni legati a questa musica e a prima di uscire con un disco e troppi musicisti pressioni di settembre” dove un magnifico questo ambiente. Discorso che può valere tra che credono di essere pronti anche quando La discussione può continuare qui: assolo di sinth completa a meraviglia melodia l’altro anche per altri generi, meglio la tecnica non lo sono. Questo porta a generalizzare, a e testo belli , poetici, essenziali ...oppure un o la melodia? banalizzare (quanti di voi riescono ad avere FACEBOOK Selling England by the Pound e quante pietre O ancora, si era più bravi negli anni 70 che uno scenario realmente completo ascoltando (click sul titolo per visualizzare il link) 62 63 Esiste un fil rouge che lega tra loro la grande melodica delle singole tracce è la prima cosa tradizione del rock progressivo dal sapore che colpisce, al di là di generi e catalogazioni, mediterraneo di gruppi come PFM e Osanna, e il cui risultato risulta originale e personale le sperimentazioni e le provocazioni al di proprio per il mix di influenze che lo là delle mode e del tempo messe in atto caratterizzano. Vi troviamo momenti tra da Battiato, i primi passi della dark-wave space rock e world music (l’opener “Artico”), italiana degli anni ’80, quella di Diaframma strumentali di inequivocabile impronta e DeNovo, la “Tabula Rasa Elettrificata” dei progressive (“Mayflower”), synth-pop CSI, i borborigmi elettronici di bands come intelligente e aggressivo (“Figli del piccolo Bluvertigo e Subsonica. Nulla che sia mai padre”), profumi esotici (“Vento delle isole”), stato in qualche modo storicizzato, codificato, post-rock minimalista (“La nebbia”), solo per archiviato da quell’infame usanza della citare qualche titolo. critica musicale italiana, e forse mondiale, Se pensate, come il sottoscritto, che l’etichetta di catalogare e classificare tutto, sia chiaro; di “rock progressivo” debba essere sempre piuttosto si tratta di un qualcosa, un legame concepita nel senso più lato del termine, come etereo e impalpabile, che si percepisce contaminazione, sperimentazione e coraggio, emotivamente. E i Qirsh questo fil rouge lo questo disco vi farà innamorare. Se invece percorrono tutto, vi si muovono sopra con siete dei vecchi nostalgici per i quali “rock eleganza e tatto, come equilibristi. progressivo” è soltanto un genere musicale I savonesi Qirsh, dunque, approdano al ben definito e particolarmente legato a una contratto discografico presso un’etichetta specifica era della musica italiana… Ascoltatelo prestigiosa e apprezzata come la Lizard lo stesso: potrebbe allargare le vostre vedute Records dopo oltre vent’anni di gavetta verso nuovi e inaspettati orizzonti. macinata suonando di tutto e ovunque, brani propri e covers, e dopo un’autoproduzione giovanile intitolata “Una città per noi”, risalente ormai alla seconda metà degli anni ’90. In questi anni i sei componenti (Daniele Olia: voce, chitarra, tastiere e liuto; Michele QIRSH Torello: chitarra; Andrea Torello: basso e cori; Pasquale Aricò: sintetizzatori e cori; Leonardo Digilio: pianoforte e tastiere; Marco Fazio: batteria e percussioni) hanno viaggiato tanto, non solo per la musica, ma anche per “Sola Andata” i rispettivi lavori, che spesso li hanno tenuti lontani gli uni dagli altri. Eppure, senza (LIZARD RECORDS - 2014) demordere mai, sono riusciti a portare a compimento quest’opera che all’ascolto ci appare come l’esatta proiezione della loro storia: è un viaggio la loro musica, attraverso tutti quei percorsi sonori menzionati all’inizio La recensione di Alberto Sgarlato dell’articolo, e di viaggi parlano i loro testi, che alla fine, anch’essi legati da un fil rouge più emotivo che concreto, diventano una forma di concept-album. Il risultato è un disco dove la bellezza 64 65 66