ANNO 27 - N. 4 - APRILE 2007 - Euro 1,90

LUNCH • DRINK • COCKTAIL magazine SERMIDE

La sindaco di Carbonara di Spedizione in A. P. - 70% - Filiale di Mantova - C.C. Postale: 19812387 - Pub. inf. 50% inf. Pub. - 19812387 Postale: C.C. - Mantova di Filiale - 70% - P. A. in Spedizione Sermidiana - - Sermidiana

C SPECIALE PASQUA TRA RELIGIONI E VIE SPIRITUALI

CMUSEO DELLA GUERRA SOPRAVVISSUTI E CADUTI A CEFALONIA elena giusti PER PRENOTAZIONI 899.199.041 via Mantegna tel. 0386.734193 fax 0386.741532

Aperto tutti i giorni, escluso festivi, dal lunedì al venerdì, ore 8,00 / 20,00 Sabato: ore 8 / 14 Ritiro referti: dal lunedì al venerdì ore 12,00 / 13,30 e ore 18,00 / 19,00 • dermatologia DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • oculistica • ortopedia TELERADIOLOGIA • chirurgia • urologia POLIAMBULATORI • ginecologia • cardiologia • fisiatria • neurologia • gastroenterologia

Direttore Sanitario: Dott. Giacomo Barbalace www.xrayone.it

SERMIDE (Mantova) Piazza Risorgimento 5 tel. 0386.61644 cell. 338.6860863 www.agenziacasamia.it [email protected] COMPRAVENDITE IMMOBILIARI - STIME - LOCAZIONI - PERIZIE BANCARIE SERMIDE (Mn) Piazza Risorgimento 5 - tel. 0386.61644 - cell. 338.6860863 - www.agenziacasamia.it - [email protected] SERMIDE VENDITA SERMIDE VENDITA FELONICA VENDITA PRESSO I NOSTRI UFFICI E’ ATTIVO IL SERVIZIO DI FINANZIAMENTI OLTRE AI MUTUI PER ACQUISTO CASA O IMMOBILI, SERMIDE: OTTIMA OCCASIONE DI INVESTIMENTO, PRESTITI IN CENTRO STORICO, REALIZZAZIONE DI PRESTI- SERMIDE: IN ZONA RESIDENZIALE, CASA SINGO- FELONICA: IN POSIZIONE CENTRALE, APPARTA- GIOSA PALAZZINA COMPRENDENTE 5 APPARTA- LA DISPOSTA SU DUE PIANI CON TRE CAMERE DA MENTO AL TERZO PIANO DI PALAZZINA CONDO- PERSONALI PER MENTI CON AUTORIMESSA E CANTINA, AMPIE LETTO. ANNESSI RUSTICI IN CORPO STACCATO SUL MINIALE CON ANNESSA SOFFITTA NEL SOTTO- TERRAZZE. OTTIME FINITURE. CONSEGNA FINE RETRO ED AREA CORTIVA DI PERTINENZA. (561) TETTO E CANTINA ED AUTORIMESSA AL PIANO OGNI NECESSITÀ 2007. (462) TERRA. (454) SERMIDE VENDITA POGGIO RUSCO REVERE VENDITA FELONICA: LOTTO DI TER- RENO DELL’ESTENSIONE VENDITA COMPLESSIVA DI MQ. 5360 DI CUI MQ. 1550 EDIFICABILI E MQ. 3810 AGRICOLI. (560)

SERMIDE IN ZONA CENTRA- POGGIO RUSCO: IN ZONA RESIDENZIALE, VIL- REVERE: IN CENTRO, APPARTAMENTO AL SECON- SERMIDE: IN FRAZIONE DI CAPOSOTTO, PORZIONE LETTA A SCHIERA CENTRALE COMPOSTA DA: LE, LOTTO DI TERRENO DI DI BIFAMILIARE DISPOSTA SU DUE PIANI CON TRE DO ED ULTIMO PIANO RECENTEMENTE RISTRUT- SOGGIORNO, PRANZO,CUCINA AL PT, DUE CAMERE TURATO COMPOSTO DA: CUCINA, SOGGIORNO, CIRCA 967 MQ.PREZZO IN- CAMERE DA LETTO E DOPPI SERVIZI. DUE AUTO- MATRIMONIALI E BAGNO CON ANTIBAGNO AL PIA- RIMESSE ED ANNESSO GIARDINO DI PROPRIETA’ TRE CAMERE DA LETTO E BAGNO. RISCALDAMEN- TERESSANTE. (26) NO PRIMO, AUTORIMESSA AL PIANO INTERRATO. TO AUTONOMO. AUTORIMESSA ED AREA CORTIVA ESCLUSIVA. (577) GIARDINO DI PROPRIETA’. (592) DI PROPRIETA’. (584) Presso il nostro ufficio troverete oltre 400 proposte fra terreni edificabili o agricoli, abitazioni di ogni genere centrali e periferiche, cantieri di nuova costruzione e capannoni industriali. Vieni ad interpellarci anche solo per un consiglio troverai cortesia e riservatezza.

Editoriale 2 Miscellanea di luigi lui 10 Primo piano 12 La Sermi...Diana Intervista a Elena Giusti 14 Personaggi Tino Bonini 16 Sport 20 Carbonara L’ambire alla felicità ci spinge Palio: il ritorno di Carbonara sempre oltre, decretando una sorta di condanna alla ricerca eterna. 22 Felonica Ogni presunto rimedio si manifesta Tonia e Carla insufciente, deludendoci. 24 Luciano Celso Micai La nostra rifessione questo Una delle parole più infazionate mese prende spunto proprio dal 25 Eventi degli ultimi tempi è sicuramente calendario. Aprile è il mese della “Felicità”, intesa come condizione Pasqua, una celebrazione che porta 26 Speciale Pasqua di gioia e soddisfazione. Ci sono con sé una profonda rifessione sul Tra religioni e via spirituali ovunque messaggi, ricettari, articoli concetto di ri–nascita. Al di là del e trasmissioni che pretendono di signifcato più o meno religioso che 32 Associazioni fornirci consigli, quando non vere e questa ricorrenza può assumere 34 Ambiente proprie regole per diventare felici, per ciascuno di noi, è interessante Moto a luogo e certo, se non ci riusciamo, è colpa cogliere l’occasione di questo nostra che non ci applichiamo giorno per fermarci e rifettere. Ciò 38 La letteratura e il nostro territorio abbastanza. Corsi di ballo, di lingue, che si presenta alle nostre menti di ginnastiche improbabili, acquisti è il passaggio da una condizione 39 Sinagoga e diaspora defniti terapeutici, massaggiatrici percepita come sgradevole ad Battesimo inconsueto esauste e scafali pieni di libretti un’altra tanto desiderata, quando Artisti colorati e di ottimi, quanto spesso non attesa con fducia. È come 40 Buona Pasqua! inutili incantesimi, si trasformano “venire alla luce” una seconda 42 Coquinaria - cose di cucina in panacee per colon irritati, notti volta, dopo essere usciti dalle La Telefrica 2 insonni ed insoddisfazioni croniche. proprie miopie, dal proprio piccolo Oppure ci si lascia alle spalle la quotidiano, che a volte toglie il 45 Storie di immigrazione mondanità e ci si richiude in un fato e fa desiderare qualcosa di mondo di cose semplici, magari migliore. Forse però tra le righe 46 Museo della guerra a contatto con la natura, per farci si può scorgere anche il desiderio Sopravvissuti e caduti insegnare dagli animali o dai fori la di sentirsi circondati di un amore di Cefalonia bellezza di un creato senza guerre, incondizionato, rassicurante. Divino. 50 Racconti senza spargimenti inutili di sangue. È forse la precarietà del nostro L’autoscuola Maffei E se non fosse tanto la felicità in sé tempo a renderci infaticabili a contare, quanto piuttosto la sua cercatori di felicità? È piuttosto 52 Amarcord afannosa ricerca a dare un senso probabile che nessuna delle cose all’esistenza? tangibili create dall’uomo in 54 Scritto da voi millenni di storia, sia capace di soddisfare il più profondamente 56 Qua la zampa! umano dei bisogni: trovare se stessi. Sommario sermidianamagazine • 1 Miscellanea Laboratorio di giornalismo 2007 Sermidiana Magazine Si è svolto a Sermide, tra febbraio e marzo, nella cornice della Sala conferenze della Fonda- è un mensile di Sermidiana 2000 s.n.c. zione Solaris il secondo Laboratorio di giornalismo organizzato dalla Redazione di Sermidia- Aut. Tribunale di Mantova del 24/10/1981 na. Registro Stampa: 14/81 Il ciclo di incontri, che ha visto tra i relatori Andrea Bettini e Siro Mantovani, coordinati da Davide Bregola, prevedeva l’approfondimento di due tra i principali temi della scrittura gior- Spedizione in A. P. - 70% nalistica: l’intervista e il pezzo di cronaca. Filiale di Mantova C.C. Postale: 19812387 - Pub. inf. 50% Trenta persone tra studenti, appassionati, collaboratori del magazine e aspiranti giornalisti, hanno potuto mettere alla prova dei fatti le loro capacità di scrittura e le loro attitudini. Assie- Direttore Responsabile: Luigi Lui me ai docenti, fra “tracce” proiettate su schermo e notizie Ansa, passo dopo passo, con dubbi e certezze, si è passati dai primi rudimenti teorici alla pratica dei due generi affrontati. Redazione: Silvestro Bertarella · Alla fine del laboratorio è stato consegnato un attestato di frequenza a tutti i partecipanti e Giorgio Dall’Oca · Siro Mantovani · Imo Moi · Maurizio Santini · alcuni di loro hanno dimostrato la volontà di continuare a scrivere per proporre a “Sermidia- na” pezzi giornalistici da sottoporre alla redazione del mensile. Collaboratori: Cristina Barlera Nella foto i partecipanti al Laboratorio Paolo Barlera · Arnella Carla Bassoli Lino Bellodi · Elio Benatti · Andrea Bettini Renzo Bertazzoni · Paolo Bisi Elisabetta Bonetti ·Tito Bonini Giulia Bresciani · Marilena Buganza Ugo Buganza · Marco Cranchi · Daniela Cuoghi Edda Dofni · Milena Ganzaroli Alberto Guidorzi · Sara Guidorzi Simone Guidorzi · Sara Longhi Alfonso Marchioni · Chiara Mora Marco Moretti · Federico Motta Pasquale Padricelli · Vittorio Padricelli Irma Preti · Giuseppe Reggiani Rafaele Ridolf · Achille Scaglioni Andrea Sogari · Marco Vallicelli Cristiana Zerbini

Disegni: Severino Baraldi · Carlo Costanzelli · Erika Ferrarini · ZAP ·

Progetto grafco e impaginazione: Enrica Bergonzini Strategie Grafche telefono 0386.740218 Stampa: Il tempo si mostra Artestampa - Urbana Orologi e specchi sono i protagonisti della nuova mostra allestita al M61 Meeting Bar di Sermide. Redazione: Intitolata il tempo si mostra l’esposizione propone una sessantina di pezzi di collezioni originali 46028 Sermide (Mn) via Indipendenza 63 di Arti & Mestieri. Da trent’anni leader nella produzione di oggetti di design esclusivamente Made Tel. 0386.61216 Fax 0386.61216 in , Arti & Mestieri, nasce ad Arezzo dall’incontro del designer Massimo Tani e dell’architetto mail:[email protected] www.sermidiana.it Alberto Conti che hanno saputo interpretare le esigenze del nostro tempo anticipando spesso le tendenze e le mode. La collaborazione, che nasce come divertimento, punta alla realizzazione di Abbonamento annuo: accessori che trasformano l’oggetto del quotidiano in un gioco ironico e divertente secondo una Italia euro 20,00 - Estero Europa euro 45,00 logica di funzionalità e ordine degli spazi della casa. La mostra, che resterà in allestimento sino Estero fuori Europa euro 65,00 al 20 aprile, è stata presentata da su C.C.P. 19812387 oppure presso Luca Mazzoleni, portavoce di Arti Redazione Sermidiana & Mestieri che ha risposto alle Via Indipendenza, 63 domande e curiosità del pubblico 46028 Sermide (MN) presente all’inaugurazione avvenuta sabato 17 marzo. Testi e foto sono di proprietà Dopo la mostra fotografica di dell’editore Sermidiana 2000. Mirco Gadda dedicata al Tibet, E’ vietata ogni riproduzione non autorizzata. la personale di Lorenzetti e i falsi d’autore di Zaupa questa L’archivio dei dati personali raccolti è la quarta rassegna espositiva per uso redazionale è in via Indipendenza 63 a Sermide. proposta dal M61 meeting bar. Il responsabile del trattamento Mostre figurative che cambiano al quale le persone interessate possono di volta in volta a seconda dei rivolgersi per esercitare i diritti previsti dal temi trattati l’immaginario del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 è Luigi Lui. locale.

sermidianamagazine • 2 Giovanni Le 100 anni Freddi e associazioni e non li i Gonzaga in festa dimostra

=T[[PBP[PSTX2PeP[[XP?P[Pii^ CTX[_a^U6X^eP]]X5aTSSX 8["VXdV]^bXaX_TcTavR^] 2^bcP]cX]^2X_^[[PT6XP]RPa[^ X[R^^aSX]P\T]c^ST[Vad__^ ccX\^ P[[¶D]XeTabXcv2v5^bRPaXSX “ BTa\XST)  EXRT]iXRWTX[!%P_aX[TUTbcTVVXP]^X[[^a^%  ET]TiXP}bcPc^[¶X[[dbcaT  3P]XT[P2d^VWX"#(&&%&&#( P]]XeTabPaX^SX\PcaX\^]X^0[^a^eP]]^V[X _aTbT]cPc^aTST[[P_aTbcXVX^bP PdVdaXSTX¾V[X0[QTac^T;^aT]iPSXcdccXX ^_TaP ]X_^cXT_a^]X_^cX]^]RW|`dT[[XSXBTa\XSXP]P

sermidianamagazine • 3 5SFHJBSEJOJ &EVDBUPSFEJQJBOUFFEJVPNJOJ

Mantova, in un’ affollata sala di Merano. Aovale dell’Accademia Nazionale Il poeta Munaro definisce l’amico Tre- Virgiliana, è stato presentato martedì giardini come “una creatura musica- 13 marzo “Il canto dei Campi – Geor- le” che ascolta la realtà come se fosse giche Libro Primo” di Publio Virgilio musica, fatta non solo di suono, ma Marone nella traduzione di Gianfran- anche, e soprattutto, di energia libe- ;PbR^\_PabP co Maretti Tregiardini per Il Ponte del rata anche nei silenzi, e che “traduce Sale di Rovigo, un’associazione senza danzando con la mente e col corpo”, ST[?aTbXST fini di lucro fondata nel 2003 da un invitando il lettore ad abbandonarsi 6X^eP]]X3TV[X gruppo di poeti e scrittori veneti, che alla bellezza e ad esultare di gioia, di pubblica gratuitamente opere di poe- fronte alla forza mitica del testo ver- 4b_^bcX sia. Accanto al Maestro, Marco Muna- giliano, che racconta per immagini il ro, noto poeta e critico letterario in continuo richiamo alla vita della na- ÉbR^\_Pab^X]`dTbcXVX^a]XX[_a^U6X^eP]]X rappresentanza della casa editrice, e tura. 3TV[X4b_^bcXR^]^bRXdc^TbcX\Pc^X]cdcc^X[ il “dipintore” Vittorio Bustaffa, che a Prima di offrire lettura di alcuni passi BTa\XSTbT_TaX[_[daXT]]P[TX\_TV]^_a^Udb^ matita nera e china ha interpretato della sua traduzione, l’autore, lumino- Cerere tra le pagine della traduzione, so in volto e illuminato nello spirito, P[[PVdXSPST[[PBRd^[P

La fotografia mostra il canale Reggiano (che da qualche anno fa parte del Consorzio Bonifica Terre dei Gonzaga) in una veste piuttosto inconsue- ta: quella di essere completamente asciutto. Questo prosciugamento programmato è stato realizzato per consentire l’effettuazione in contem- poranea di due importanti opere. Una è quella riguardante la costruzione del ponte che scavalca il canale in prossimità della stazione ferroviaria di Revere Scalo, ponte costruito ex-novo e sul quale passeranno in ambo le direzioni i binari della linea - Brennero. L’altra concerne i lavori di manutenzione straordinaria e di consolidamento delle sponde nel tratto compreso tra Bonizzo e Revere. Sono state posate delle piastre in cemento armato di nuova concezione per salvaguardare le rive dal- l’erosione provocata dalla corrente e prevenire il pericolo di cedimenti e di fra- ne. In entrambe i casi si è trattato di lavori effettuati con l’utilizzo di automezzi e di macchinari di considerevoli dimensioni e con l’impiego di materiali da costruzione specifici, per la buona riuscita dei quali era indispensabile operare in assoluta assenza di acqua. I lavori sono durati una decina di giorni, al termine dei quali il canale ha assunto di nuovo il suo aspetto abituale. Marco Vallicelli ronde ]XiXPcT R^\T d]P _a^]cP SX _aTbcPaT [P _a^_aXP PccXeXcv _aTbT]iP SX Pdc^ ^ _Tab^]T X] aT ST[[T a^]ST \P aX\Paav X] 8aXb_^bcP STX RXccPSX]X P ³_a^UTbbX^]P[T´ X] [^RP[Xcv S^eT _^bXiX^]X ^ PccTVVXP\T]cX b^ ³bcP]SQh´ _a^]c^ P aX_PacXaT aX_TcdcX T_Xb^SX SX UdacX aTVX ]^]}_aTbT]cT]TP]RWT`dTbc^ b_TccX@dX]SXaXbd[cP]^ST[cdc ]T[[PbcTbbPU^a\PTR^][PbcTb bcaPcX bd[ ¾]XaT SX ^cc^QaT [T \X]X\^ _TaXR^[^ BcP SX UPcc^ cT eXTcPcT X]XiXPcXeT eX^[T]cT ^ bP ^aVP]XiiPiX^]T ]T[[P \P[Pd a^]ST RXeXRWT SX 2PaQ^]PaP bX RWTSP[_aX\^VX^a]^ST[bd^X] SX³VXdbcXiXPUPXSPcT´X]_aTRXb^ VdaPcPX_^cTbXST[aX_aTbT]cPabX b^]^ TbcTbT P]RWT PX cTaaXc^aX cTaeT]c^^_TaPcXe^X[68BCbT\ R^]caPSSXcc^aX^ SX bcTaX[X _^[T SX bXcdPiX^]X P]P[^VWT P `dT[[T SX1^aV^UaP]R^T1^]Xii^TS^aP QaPPeTaT^ccT]dc^_XT]P\T]cT \XRWTb^acTSPQT]STcTa\X]PcX VXvPRRPSdcT bXUPaP]]^eTSTaTP]RWTX]`dT[ [^bR^_^eXbc^TR^]bXSTaPc^RWT bTcc^aX_^[XcXRXRWTS¶P[ca^RP] 8 RXccPSX]X SX BTa\XST T SX BTa\XST ?da bT X[ _TaX^S^ ]Tbbd]Pd[cTaX^aTTUUaPiX^]TbX c^WP]]^SX\^bcaPc^RWT^[caT ]^]b^[^SXBTa\XSTb^]^eXeP S¶T\TaVT]iP STX UdacX bT\QaP }aTVXbcaPcPX]cdccP[¶PaTPb^V P[[P _^[T\XRP ]^] aXTbR^]^ P \T]cTTb^acPcXPccaPeTab^d]P RTbbPc^]T[[Ti^]TQPccdcTSPV[X VTccPP[R^]ca^[[^]|bXb^]^eT _a^_^aaT ]| cP]c^\T]^ PccdP _PacTRX_PiX^]T PccXeP P bTVdX T`dX_PVVX ST[ 6ad__^ 8]cTaR^ aX¾RPcT ^RRPbX^]X ST[[P _da \X aTP[Rd]RW|SXR^]RaTc^ aT [¶TbT\_X^ STX R^]RXccPSX]X \d]P[T SX B^aeTV[XP]iP CTaaX ]X\PbTV]P[PiX^]TSXP]^\P[XT 6[X T`dX_PVVX ST[[T a^]ST RWTVXvWP]]^PSTaXc^cT]T]S^ c^aXP[T 68BC P[Rd]X e^[^]cPaX 2X bX PdVdaP _TacP]c^ RWT ^__^acd]P\T]cT R^^aSX]PcX T R^]c^RWT[^bcPcdc^ST[Vad__^ [^RP[XP]RW¶TbbXX]`dP[RWT\^S^ [^bcTbb^_^bbPaX_TcTabXP]RWT [T RdX ]^a\T SX R^\_^acP\T] _aTeTST SdT cX_^[^VXT SX Pbb^ _aT^RRd_PcX SX _^bbXQX[X aTRad bd[ cTaaXc^aX^ SX BTa\XST S^eT c^ b^]^ aPRR^[cT R^\T STcc^ RXPcX) `dT[[X ^aSX]PaX RWT b^]^ STbRT]iT b^_aPccdcc^ P Ua^]cT P[Rd]XT_Xb^SXP]RWTPQQPbcP] ]T[ aTV^[P\T]c^ SX bTaeXiX^ SXb_^]XQX[X P[ bTaeXiX^ PccXe^ SX ST[[¶X]TaiXPST[[TP\\X]XbcaPiX^ iP VaPeX T bdRRTbbXeX P[[¶PccXeP TUUTccdP]^ cda]X bT\_aT ePaXP a^]SPTSXb^bcT]Xc^aXX`dP[XX] ]X[^RP[XWP]]^STRXb^SXPSTaXaT iX^]TST[[Ta^]STSX2PaQ^]PaP QX[XbXPR^\TcaPVXcc^bXPR^\T VaPiXPST[[^a^bd__^ac^TR^]^ P[[¶^aVP]XiiPiX^]TVXv^_TaPcXeP bXb^]^S^edcXaTVXbcaPaTbT]^] ^aPaX RWT eT]V^]^ R^\d]`dT \XR^ T \^aP[T R^]caXQdXbR^]^ SX2PaQ^]PaP@dTbcP}bcPcP[P P[ca^]T[[TUaPiX^]X cT]dcX aXbTaePcX \P RWT b^]^ R^\TT_X‹STX_aX\XP[bdRRTbb^ _aX\P X] _a^eX]RXP PS PccXePabX ?Ta S^eTa^bP X]U^a\PiX^ X]eTRTR^\d]XRPcX_TaS^eTa^bP ST[[¶X]XiXPcXeP CaP [¶P[ca^ dbd TSP__PaTPQQPbcP]iPTeXST]cT ]T X[ Vad__^ bX } aTRT]cT\T] R^]^bRT]iP P[[T U^aiT ST[[¶^a UadXaP]]^P]RW¶TbbXST[R^]ca^[ R^\T PQQXP ^ccT]dc^ X] _XT]^ cT SPc^ d] PbbTcc^ Pbb^RXPcXe^ SX]T B^]^ \d]XcX SX cT[TU^]X]X [^ b_TRX¾R^ ST[[¶PQXcPiX^]T SP X[ bd^ bR^_^ SXRWXPaPc^ ^eeTa^ dU¾RXP[T caP\XcT [¶T\XbbX^]T T _Ta[TTeT]cdP[XbTV]P[PiX^]XP[ _PacTST[[Ta^]ST `dT[[^SXSTcTa\X]PaTR^][PbdP [P aTVXbcaPiX^]T SX d] Pcc^ R^ ! ^ P[ " SX UPa^ P[^VT]^ 2WX PeTbbT QXb^V]^ SX \PV b^[P_aTbT]iP]T[[PUd]iX^]TSX bcXcdcXe^SXd]^bcPcdc^TSXd] T _a^bbX\P\T]cT SX VXdQQ^ccX VX^aX X]U^a\PiX^]X SX STccPV[X^ bTV]P[PiX^]T P[[T U^aiT ST[[¶^a aTV^[P\T]c^ 8] _PacXR^[PaT bd U^bU^aTbRT]cX T cTbbTaX]^ SX _d† aXe^[VTabX P[ ?aTbXST]cT T SX]Td]TUUTcc^STcTaaT]cT]TX cP[Td[cX\^S^Rd\T]c^XaTb_^] aXR^]^bRX\T]c^ ;T PQXcPiX^]X 2^^aSX]Pc^aT ST[[¶0bb^RXPiX^]T aXVdPaSXSXcdccXXST[X]`dT]cX8[ bPQX[X cT]V^]^ P UPa ]^cPaT [P _PacXR^[Pa\T]cT R^]ca^[[PcT X[2^\P]SP]cT3a4]]X^<^aP] R^]RTcc^SXbT\_[XRTbcPcXbcXRP _aTbT]iP SX ]^a\T RWT STRaT b^]^ ^eeXP\T]cT `dT[[T STV[X S^TgdU¾RXP[TST[[P

sermidianamagazine • 5 Mantova Comics&Games

i è tenuto a Mantova, nella grande cornice gli addetti ai lavori e, soprattutto, dei lettori di Sdel Palabam, quartiere Favorita, il secondo avere nuovi e moderni spazi di aggregazione. appuntamento annuale Comics&Games. Per creare luoghi di incontro, per dare vita a L’evento aperto al pubblico nei giorni 2, 3 e 4 un evento che possa soddisfare le esigenze di Sabato 3 marzo al Mantova Comics&Games marzo 2007 è una fiera internazionale di fu- un’utenza vasta e composita. Un evento giova- Davide Bregola e Alessandro Sanna hanno metti, giochi, giochi elettronici e animazione ne, dedicato ai giovani, che ambisce a diven- presentato in anteprima nazionale il al quale partecipano più di trecento espositori tare un appuntamento fisso nel calendario di fumetto “Quel diavolo di Nuvolari”. Nella e racchiude nelle tre giornate più di duecento eventi culturali e ludici sia della città di Manto- sala delle conferenze l’appuntamento è eventi riconducibili a incontri coi fumettisti di va sia nel panorama nazionale.” stato coordinato dal direttore editoriale di Topolino, Dylan Dog, Uomo Ragno, Superman, Mantova è il luogo ideale per un festival del Walt Disney Italia Luca Boschi. Assieme proiezioni di anteprime animate, gare di giochi genere. Già considerata dalla Regione Lom- a loro l’editore Marco Belotti della casa da tavola, laboratori di sceneggiatura e disegno bardia “Città dei festival” anche quest’ anno i editrice Bloom Editore che pubblicherà il fumettistico, incontri con gli editori più famosi dodicimila metri quadri del palazzetto, i tremila fumetto scritto e ideato da Davide Bregola e del mondo e presentazione di video giochi che posti auto gratuiti, gli sponsor di MTV Italia, Re- illustrato da Sanna. arriveranno presto sul mercato. pubblica, Sky e Paramount, assieme alla pre- La casa editrice, già presente sul mercato Trentamila tra visitatori e appassionati si sono senza di grandi fumettisti quali Brian M. Ben- fumettistico con Milo Manara che racconta aggirati per la fiera alla ricerca di rarità fumet- dis, Gabriele Dell’Otto, Lee Bermejo, Giuseppe nel libro “46” la storia del campione di tistiche, novità editoriali, pupazzi da collezione Camuncoli e tanti altri, fanno ben sperare sulla moto Valentino Rossi, darà alle stampe di supereroi classici e contemporanei. crescita esponenziale d’importanza di questo “Quel diavolo di Nuvolari” nei prossimi Gli organizzatori della fiera ammettono: “Ab- festival che si va ad aggiungere ad altri appun- mesi dell’anno e si prospettano iniziative biamo creato Mantova Comics & Games per tamenti prestigiosi quali Lucca Comics e Napoli e sorprese mirate a promuovere questo venire incontro alle richieste degli editori, de- Comicon. fumetto in modo originale e inedito per un mercato florido e importante come quello del mondo fumettistico per lettori adulti. di Sermide piattaforma ecologica comunale orario di apertura LA BIBLIOTECA COMUNALE DI SERMIDE lunedì chiuso DOMENICA 22 APRILE 2007 ALLE ORE 16.00 martedì 10.00 - 11.30 mercoledì 15.00 - 18.00 Presso la sede della Biblioteca Comunale giovedì 10.00 - 11.30 In occasione della manifestazione “Biblioteche aperte” venerdì chiuso presenta sabato 09.00 – 12.00 15.00 - 18.00 domenica chiuso “UNA MERENDA DA FAVOLA” al di fuori dei presenti orari la piattafor- Letture e dolcetti per bambini da 0 a 5 anni ma rimane chiusa anche per gli utenti in possesso di tessera magnetica a cura del gruppo di lettori volontari a t t e n z i o n e Per informazioni: Biblioteca Comunale Tel 0386/960269 si avvisa la gentile cittadinanza di vi- Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Regione Lombardia e che prevede le Biblio- dimare sempre in entrata la tessera teche aperte in data Domenica 22 aprile 2007 con iniziative. La manifestazione è magnetica (anche con cancello aper- rivolta a bambini da 0 a 5 anni: lettura di favole da parte dei lettori volontari che to) la mancata vidimazione compor- hanno partecipato al Laboratorio sulle tecniche di lettura ad alta voce, promosso ta il rischio di rimanere chiusi all’in- dalla Biblioteca Comunale “Giochiamo a leggere” tenuto, con successo, nel mese di terno febbraio da Flavia De Lucis, rivolto a genitori, nonni, operatori, aspiranti lettori. sermidianamagazine • 6 celebra il suo Millenario Il 6 Maggio si festeggia i mille anni del Monastero di Sara Guidorzi

_aTbbX^]TPeeT]dcP]T[ &(&SP=P_^[T^ eTabX_TaR^abXP[[¶X]cTa]^ST[R^\_[Tbb^) ]T1^]P_PacT3P[ &P[ &&[¶PQQPiXP CTaaPT_P]T`d^cXSXP]^)_TaaXeXeTaT\^ aX\PbT_a^_aXTcvSTX2P]^bbPRWTUTRTa^ \T]cXSXeXcP`d^cXSXP]P]T[<^]PbcTa^SX R^bcadXaTd]PVaP]STRWXTbPX]^]^aTSX ?^[Xa^]TX[bd^aP__^ac^R^]X[cTaaXc^aX^ BP]BX\T^]T8]bTVdXc^Udb^cc^[PVXd RXaR^bcP]cTX[[Pe^a^T[¶P[X\T]cPiX^]TSTX aXbSXiX^]T b_XaXcdP[T ST[ \^]PbcTa^ SX \^]PRX* 2[d]hX]1^aV^V]PSXeT]cP]S^d]X\_^a ;TTaQTSTX\^]PRX)_TaPeeXRX]PabXP[[T cP]cT[d^V^SXRd[cdaPRT]ca^ST[[PaXU^a _XP]cT^U¾RX]P[XR^[cXePcTSPX\^]PRXT[T \PTST[\^eX\T]c^P]cXX\_TaXP[T RdaPSTV[XP\\P[PcXT[¶P]cXR^^ac^Q^cP [ ! & eTST BP] 1T]TSTcc^ =T[ #! X[\^]PbcTa^_Pbb†P[[PR^]VaT ]XR^aXR^bcadXc^_Ta[¶^RRPbX^]T* 8?^P[RT]ca^SXd]X\_^acP]cT VPiX^]TSXBP]cP6XdbcX]PSP?PS^ePTSX >aPTc;TVT)_TaR^]^bRTaTX\^\T]cXSX TeT]c^ bc^aXR^ Rd[cdaP[T T cTa \^]PRXUTRTa^aXR^bcadXaTV[XTSX¾RX_aX] _aTVWXTaP b_XaXcdP[Xcv T [Pe^aX X]cT[[Tc aXc^aXP[TRWTR^X]e^[VT]^]b^[^ RX_P[XST[[¶PQQPiXP cdP[XSTX\^]PRX0`dTbcX_TaR^abX}_^X X[ _PTbT bcTbb^ \P P]RWT cdccX =T[µ$ ?^[Xa^]TaPVVXd]bT[P\PbbX\P _^bbXQX[T R^[[T X cTaaXc^aX ST[ QPbb^ \P]c^eP]^ TbcT]bX^]T TSX[XiXP T bX R^]b^[XS† R^\T VPaT bd aXRWXT RWTUda^]^b^cc^X[S^\X]X^SX

CAVICCHIOLI Lampade Vendita installazione assistenza per auto materiale elettrico TV • elettrodomestici radio • antenne via Indipendenza 74/76 satellitari e terrestri 46028 sermide (MN) tel. 0386.61043

sermidianamagazine • 7 PRIMA PAGINA PER TAXIBUS FEDERICO NINO In servizio permanente dal 1 gennaio MOTTA tra i comuni del Destra Secchia

a “Gazzetta di Mantova” di Lmartedi 20 marzo, in prima pagina, introduce l’ampio servizio in trentacinquesima, dedicato al nostro collabo- ratore Federico Nino Motta, sermidese di nascita, trasfe- ritosi 50 anni fa a San Giorgio di Mantova dove vive tuttora con la famiglia. Pensionato da diversi anni, ha dedicato e dedica tuttora il suo ab- bondante tempo libero alla Sermidiana si avvalse della l vicepresidente della provincia Claudio Camocardi ha pre- scrittura di testi raccontando determinante disponibilità di Isentato presso il Municipio di Sermide il nuovo servizio di prevalentemente le ristret- Federico Motta oltre a quella Taxibus, assieme al presidente del Consorzio Destra Secchia tezze e le difficili realtà degli non meno importante di Lino Dante Maestri, al dirigente dell’Apam Rino Guerra e al sindaco anni della sua gioventù e oc- Gavazzoni. Non si può esclu- Stefano Michelini. Taxibus permette di prenotare da casa la cupandosi volentieri anche di dere che quella esperienza corsa, all’orario preferito o concordato se il viaggio coinvolge rime dialettali. Il Motta inoltre, tutta in positivo, abbia finito altri passeggeri; il tutto lungo i percorsi fissi nel territorio del da alcuni anni, ha riproposto per sollecitare il sermidese Destra Secchia. il vasto e interessante argo- di San Giorgio a riproporsi ai “Ora il servizio è permanente e non più sperimentale – ha detto mento dei giochi di una vol- propri lettori con altri scritti; Camocardi – e dovrà consolidarsi con un’opera di promozione ta, quando Santa Lucia non prevalentemente riscontra- fra la popolazione, perchè mutare le abitudini non è semplice, poteva disporre dei soccorsi ti nel corso delle sue difficili economici attuali. ma la flessibile comodità del taxibus si adatta a qualsiasi real- esperienze giovanili a Sermi- Così, la “Gazzetta”, nel citato tà territoriale. Il Destra Secchia è l’area a più bassa richiesta, de. servizio di Igor Cipollina, in- ecco perchè prima abbiamo attivato il servizio in via sperimen- troduce il pezzo dedicato al Alcune sue pubblicazioni tale, ma assieme all’Apam si è deciso di realizzare il progetto nostro collaboratore, dal tito- sono state editate da Sometti nell’ambito dello studio del piano territoriale di coordinamen- lo: “IL MAESTRO CHE RAC- di Mantova, ma buona par- to. Speriamo che la gente risponda perchè i finanziamenti ver- CONTA I GIOCATTOLI” te di questi testi sono stati ranno confermati in base all’utenza.” “Fionde, biglie, tappi e bot- stampati e rilegati in proprio, Dante Maestri ha sottolineato l’utilità del servizio e l’oppor- toni: un tempo ci si divertiva caratterizzando ulteriormen- tunità che possono cogliere i cittadini. Il dirigente dell’Apam con poco. Bastava un pezzo te il contenuto scritto con la Guerra ha puntualizzato che occorre una propaganda capil- di legno e un po’ di fantasia. vera ossessione della sua lare per far percepire le modalità dell’utilizzo del taxibus. Nei Lo sa bene Federico Motta, vita: raccontare ai giovani di giorni feriali funziona dalle 7 alle 19 con pausa 12,30/14,30; maestro in pensione di 77 oggi le ristrettezze dei giovani sono utilizzate tutte le fermate della linea Felonica-; i anni, che gira per le scuole a di ieri. costi sono accessibili, inoltre c’è la possibilità di fare abbo- insegnare i giochi di una vol- Complimenti al nostro amico namenti settimanali vantaggiosi; ci si può prenotare anche un ta...” e collaboratore Federico. Un quarto d’ora prima della partenza; gli autobus da 25 o 50 po- Ricorderanno i nostri letto- esempio di vita attraverso la sti sono confortevoli con pedana di carico per i diversamente ri, il libro: “PARLA CUM AD “facilitazione” del pensiona- abili. Informazioni su tariffe, percorsi ed altro sono riportati su MAGNI”. Nella sua prima mento. volantini, sui cartelli delle fermate, oppure basta contattare il esperienza editoriale, (1996) G.D.O. numero verde 800979850. PACCHIONI SERRAMENTI IN ALLUMINIO Il miglior investimento nel tempo di SERMIDE (MN) Via A. Volta 50 tel. 0386.62201 - fax 0386.961553 - mail: [email protected] sermidianamagazine • 8 CENTRO SAN MICHELE AGENZIA DI SERVIZI Centro Medico Sanitario Studio Medico dei Dottori Bozzini, Cranchi, Ferrari, Negri

Aut. Com. n. 1543 del 03.03.97 SERMIDE . Vicolo Mastine 1 . Tel 0386.62395

Macchine, sistemi e servizi per l’ufficio Sistemi di cassa - Sistemi di peso

di G. Casoni & P. Fin

SISTEMI DI PESO Panasonic SHARP ZENITH

SERMIDE (MN) via XXIV Aprile 90 - Tel.0386.960079 - Fax 0386.960223 [email protected] - www.idssnc.com

LE NOSTRE AGENZIE SONO A: CASTELMASSA Via C. Battisti 42 - tel e fax 0425.840863 mail: [email protected] Agente: geometra Mirco Calza - portatile 333.6322357 Procacciatrice: Rag. Rita Dall’Oca - portatile 335.1557833 BERGANTINO Via V. Emanuele 128 - tel 0425.805181 fax 0425.805440 mail: [email protected] LE NOSTRE AGENZIE SONO A VOSTRA DISPOSIZIONE PER: Agente: geometra Luigi Montagnini - portatile 333.6322385 TRECENTA Intermediazione e consulenza immobiliare Via Azzi 2 - tel e fax 0425.700360 Contratti di locazione di tipo abitativo, produttivo e commerciale e loro gestione mail: [email protected] Procacciatore: Ermanno Giacomella - portatile 339.5735814 Stime e consulenze per l’accesso al credito bancario POGGIO RUSCO Valutazione del più probabile prezzo di mercato Via F. Filzi 15 - tel e fax 0386.51815 Assistenza alla partecipazione ad aste pubbliche mail: [email protected] Agente: geometra Valter Benatti - portatile 339.5735841 Successioni e riunioni d’usufrutto Procacciatore: Fabrizio Begnardi - portatile 335.1322552 Divisioni patrimoniali OSTIGLIA Via Trento Trieste 10 - tel e fax 0386.803043 mail: [email protected] LA NOSTRA NUOVA VETRINA ESPOSITIVA Procacciatore: Claudio Graziani - portatile 335.1322550 E’ A SERMIDE VIA INDIPENDENZA, 90 Primo piano di imo moi In attesa delle Quanto percepiscono gli amministratori comunali? In attesa della presentazione ufficiale dei programmi elettorali ensiamo che questa do- mentato la materia è relativa- e delle liste con i nomi dei nuovi candidati a sindaco Pmanda se la saranno po- mente recente ed è enunciata sta molti sermidesi ai quali, nel Decreto 4 Aprile 2000 n° alle prossime Elezioni Amministrative di Sermide in nome della trasparenza, 119 in applicazione della leg- del 27 e 28 Maggio (che Sermidiana si propone è dovuta una risposta ed un ge Bassanini, la n° 265 del di pubblicare sul prossimo numero), abbiamo pensato di chiarimento sul meccanismo 3 agosto 1999 che ha fissato fornire ai lettori uno schema riassuntivo relativo ai risultati che regola i compensi per le le nuove regole in materia di persone che ricoprono cari- autonomia e di ordinamento delle sei tornate amministrative dal 1980 al 2002. che pubbliche ai vari livelli degli enti locali. Il dato pre- dell’Amministrazione Comu- ponderante rimane il nume- È un modo per capire e riflettere sui “comportamenti” nale. ro di cittadini del comune in Tutta la materia dei compensi cui i sindaci svolgono la loro politici della comunità sermidese; una statistica che, agli Amministratori e discipli- funzione, così come riportato riletta in controluce, delinea andamenti, tendenze e nata dalla Legge che stabilisce dalla tabella. mutamenti, fra prima e seconda repubblica. In virtù di questa indennità di importo diverso rilettura risalta ancor più marcatamente il potenziale in funzione del ruolo ricoper- Indennità di funzione to, e quindi delle responsabi- mutamento istituzionale delle proposte in via di definizione, mensile dei sindaci lità che con quel ruolo si van- Comuni fino a 1000 abitanti ispirate ai valori classici dei partiti no ad assumere. 2.500.000 e al vigore delle liste civiche. La disposizione che ha regola- da 1001 a 3000 abitanti

RISULTATI DELLE VOTAZIONI PER L’ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE E DEL SINDACO DI SERMIDE dal 1980 al 2002 Percentuali sul totale dei voti validi 1980 1985 1990 1994 1998 2002 P. C . I . 39,62 42,23 39,02 - - - P. S . I . 26,43 22,77 24,81 8,21 - - D.C. 30,19 26,98 26,61 - - - M.S.I. 3,76 3,59 3,51 - - - P. R . I . - 4,43 6,05 - - - Progetto progressista - - - 37,35 - - Forza Italia - - - 19,98 - - Lega Nord - - - 19,25 7,19 - Insieme Sermide(L.civ) - - - 18,21 - - Centro Sin.per Sermide - - - - 49,31 53,08 Sermide altern. (c.dx.) - - - - 39,18 - Fiamma Tric. Fasci Ital. - - - - 4,32 4,21 Casa delle Libertà - - . - - 42,71 100 100 100 100 100 100 Sindaco Boni Boni Fioravanzi Porta Luigi Porta Luigi Michelini Vinicio Vinicio Armando Stefano da aprile da marzo 2001 1988 Mantovani Varini Luciano Lorenzo

Le prossime Elezioni Amministrative di Sermide si terranno il 27 e 28 maggio

sermidianamagazine • 10 Amministrative

2.800.000 ne superiore a 5.000 e fino a 10.000 abi- tà piena, perchè ritenuti più penalizzati da 3001 a 5000 abitanti 4.200.000 tanti, è corrisposta un’indennità mensile per effetto degli oneri fiscali e previ- da 5.001 a 10.000 abitanti 5.400.000 lire di funzione pari al 50% di quella prevista denziali impliciti nel reddito d’impresa. pari ad euro 2.788,87 per il sindaco. Agli assessori di comuni Altre variabili che incidono sulla quan- da 10.001 a 30.000 abitanti 6.000.000 con popolazione superiore a 5.000 e fino tificazione dell’indennità di carica sono: da 30.001 a 50.000 abitanti 6.700.000 a 50.000 abitanti e’ corrisposta un’inden- - Se la percentuale di entrate proprie del da 50.001 a 100.000 abitanti 8.000.000 nità mensile di funzione pari al 45% di bilancio comunale risultanti dall’ultimo da 100.001 a 250.000 abitanti 9.700.000 quella prevista per il sindaco. rendiconto è superiore alla media regio- da 250.001 a 500.000 abitanti 11.200.000 A fine mandato, l’indennità dei sindaci nale, calcolato per fasce di numero di oltre 500.000 abitanti 15.100.000 è integrata con una somma pari ad una abitanti, scatta una maggiorazione del 3 indennità mensile spettante per 12 mesi per cento. Gettoni di presenza per di mandato, proporzionalmente ridotto - Se la spesa corrente pro capite dell’ul- i consiglieri comunali per periodi inferiori all’anno timo bilancio approvato è superiore alla Comuni fino a 1.000 abitanti 33.000 Oltre al numero degli abitanti, anche la media regionale, calcolata sempre per fa- da 1.001 a 10.000 abitanti 35.000 lire pari professione esercitata dal primo citta- sce di popolazione, scatta un incremento ad euro 18,08 dino influenza la sua “busta paga”. Se del 2 per cento sull’importo in tabella. E’ da 10.001 a 30.000 abitanti 43.000 il sindaco è un lavoratore dipendente prevista la facoltà di introdurre ulteriori da 30.001 a 250.000 abitanti 70.000 o un pensionato l’importo riportato in incrementi fino al 15 per cento dell’im- da 250.001 a 500.000 abitanti 115.000 tabella deve essere dimezzato, a meno porto fissato dalla legge previa assunzio- oltre 500.000 abitanti 200.000 che non richieda l’aspettativa per tutta ne di delibera motivata. la durata del mandato. I liberi professio- Ma è possibile anche ridurre o addirittu- Al vicesindaco di comuni con popolazio- nisti al contrario percepiscono l’indenni- ra rinunciare al compenso. IMMOBILIARE Montréal srl VENDE VILLETTE DI VARIE METRATURE

COMUNE DI SERMIDE PROVINCIA DI MANTOVA Progetto di ristrutturazione di un complesso rurale da adibirsi a sei unità abitative

Progettista e Direzioni lavori: Dott. Ing: PULGA RUGGERO tel 0386.66289

Per informazioni 348.7522341 0386.61918

Impresa esecutrice: Giardino Costruzioni Edili srl Calcoli strutturali: dott. Pulga Ruggero Coordinatore sicurezza: geom.Carrè Claudia Collaboratori: dott. arch. Roveri Giorgio geom. Bettoni Alessandro La Sermi...Diana di cristiana zerbini e chiara mora Elena Giusti

Ha 36 anni ed è la Sindaco di Carbonara Po dal giugno 2004. Le piace dire che è una mamma, perchè la sua famiglia è fondamentale per quello che sta facendo in questo momento. Il più convinto sostenitore è il suo consorte, e la maternità le ha dato nuove sicurezze.

Com’è diventata Sindaco? sa, si esprime in maniera diversa”. Fon- che la nostra cultura ci preclude. Come Ero molto curiosa di vedere come fun- damentalmente ci sono delle differenze donne dobbiamo avere la capacità di zionavano i meccanismi della politica con gli uomini, perché c’è una maniera mostrare le nostre diversità senza temere amministrativa locale, e con passione ho di collegarsi alla realtà e alle altre per- il confronto, perché abbiamo delle ric- intrapreso l’esperienza come consigliere sone che dà alle donne un’impostazione chezze da abbinare a quelle degli uomini comunale. Terminati questi cinque anni, diversa; non significa migliore o peggio- che fanno effettivamente in modo che le le persone con le quali era nata quel- re, semplicemente differente. Quello che parti del cielo siano ricomposte. l’esperienza, la sezione DS di Carbona- viene rimproverato di solito alle donne è Claudio Magris parlava, in un artico- ra, ha creduto in me, e mi ha proposto che non riescono a fare branco a differen- lo scritto sul Corriere della Sera, di questa sfida, e con buona dose di inco- za degli uomini che riescono ad instau- relativismo etico, dicendo che nella scienza ho accettato. rare relazioni più durature. Una cosa che nostra società le persone si sentono Lei si sente di dire che le donne non non mi appartiene è la competizione con quasi giustificate a prendere un po’ si candidano in politica perché trop- gli uomini, poi tendenzialmente parlo di quello che fa più comodo, cosa ne po impegnativo sul fronte famigliare? persone più che di uomini e di donne. pensa? Sottoscrivo. La conciliazione dei tempi Una cosa che ci caratterizza come donne La tentazione delle persone è di percorre- è un problema per una donna, ed effet- è la capacità di organizzarci. re la strada meno disagiata per raggiun- tivamente non è facile realizzare degli Cosa ne pensa delle quote rosa? gere l’obbiettivo e per giustificare il pro- obbiettivi anche fuori dalle mura dome- E’ una faccenda controversa, perché ten- prio comportamento, ci avviciniamo a stiche se non hai qualcuno che ti aiuta. denzialmente sarei per dire “è una for- dei modelli che ci danno ragione. Quello I servizi per le famiglie che hanno bam- zatura”. Però in una situazione dove c’è a cui assistiamo è una mancanza di rife- bini e anziani è sottodimensionato per le una stratificazione da scalfire soprattutto rimenti generali per discernere effettiva- esigenze e le aspettative di una donna in Italia, la quota rosa serve per rompere mente quello che è giusto fare da quello che si vuole realizzare anche fuori casa. questo soffitto di cristallo, forse è neces- che è meno opportuno. Però mi chiedo In genere nei rapporti uomo-donna saria per arrivare ad avere effettivamen- anche se mai ci siano stati dei punti di sono per la parità. Tutte le persone de- te la possibilità per le pari opportunità. riferimento così chiari e condivisi. vono avere la possibilità di raggiungere Però, mi fa un po’ ribrezzo, perché sem- Magris parlava in proposito di valo- i loro obbiettivi, però ci sono differenze bra sia un regalo che ci fanno per entrare ri universali, parlava delle leggi non e predisposizioni di fondo. Credo che le nel sistema. Probabilmente la quota rosa scritte dei padri, faceva dei riferimen- donne si approccino ai problemi familia- è quello che serve per aprire uno scena- ti classici... ri, sociali e pubblici in maniera diversa rio diverso, semmai si riuscirà a realizza- Io credo che andando a vedere con la dagli uomini. re, perché a tutt’oggi se ne parla solo. lente d’ingrandimento nella “Storia”, Potrebbe chiarire? Il 2007 è l’anno europeo delle Pari probabilmente queste spinte, da una par- Mi piace in proposito riferirmi alla cam- Opportunità, cosa pensa che ci pos- te l’impostazione all’universale e quin- pagna informativa che era partita dalla siamo aspettare soprattutto nel mon- di quella al particolare, ci siano sempre Commissione Pari Opportunità di Trento do del lavoro per le donne? state. Effettivamente quando i sistemi di e Bolzano, che poi era rimbalzata nella Soprattutto che si cominci ad avere la riferimento generali scricchiolano e non stessa Commissione della provincia di coscienza che possiamo fare determina- sono così forti da imporsi, è molto facile Mantova. Diceva: “una donna sente in te cose, che possiamo metterci in gioco, rannicchiarsi in un microcosmo. maniera diversa, vede in maniera diver- dobbiamo ritagliarci degli spazi in settori Secondo Lei questo atteggiamento è

sermidianamagazine • 12 o oe uzoao e isti le funzionano come mo sappia se chiedo Mi bocca. la riempie che concetto un è istituzioni nelle sfiducia La ni? nito sfiducia nelle istituzio defi viene che ciò a modo qualche in ricollegare da dal conte Bisighini alla cittadinanza. e mobili antichi nella splendida villa donataprezioso di oggetti d’arredamento Ci ha ricevute nel suo ufficio, tenere conto che verrà calato verrà che conto tenere che e deve modo qualche in quindi giorni, i tutti di sulla vita riversano si politiche scelte le che fatto al tidiano, quo al l’attenzione è politica fare di femminile maniera La intendere lapolitica? di femminile modo un C’è civica. un’educazione necessaria E’ livelli. i tutti istituzionale a utile, sarebbe cultura fonda pro più una che credo Però essere. può Questo nosciuti. rico valori di portatrici sono non oppure carismatiche, za abbastan sono sempre non istituzionali ruoli a surgono as che persone le sì, Questo consapevolezza? totalmente averne senza lo ruo un rivestono che sono ne ce istituzioni, delle che persone delle confronti nei più è forse sfiducia Questa di checosasial’Istituzione. consapevolezzaalla porti che latente, molto invece che sento civile cultura una utile molto Sarebbe vita. nostra la regola come effettivamente sapere è Stato dello senso il che convinta completamente sono ma ritrita, po’ un cosa una è questa Anche tuzioni.

la Sermi...Diana ------quella dell’uomo sia campata sia dell’uomo quella cisione che si prende, non che de ogni realtà nella calare di quella sia femminile capacità la che Credo civile. vita alla d’intralcio non e funzionale essere deve quindi e famiglie delle e singoli dei vita nella cambiamento. di segnali dei sono ci non te all’orizzon e menti giovani le trattenere e occupazione dare per territorio sul dicate ra produttive strutture delle abbiamo non e ambientale, vista di punto dal promessa com E’ vista. di punti molti da fragile situazione una E’ mico dellenostre zone? econo futuro il vede Come fine deve essere uguale. perché sono una donna, il tuo devediversoesserenon porsi di modo tuo perchéil fasullo, doppiamente atteggiamento sei una donna, però trovo questo perché semplicemente uomo, un ad riserverebbero non che attenzioni quelle no Usa uomini. agli riservato è che quello da diverso mento atteggia un riservato essere a pensare che alle donne deve postazione di base che li porta gli uomini che hanno una im non nelle persone. Ci sono de se atteggiamento di diversità riscontrato ho non maschio, sindaco un fa come so non Io daco? sin il che piuttosto daco” sin “la fare difficile più E’ abbiamo questolatopratico. donne come noi ma aria, in sermidiana magazine • ------13

Personaggi di siber Tino Bonini

Il classico ragazzo nato all’ombra della torre di Sermide, ha abitato in molte città italiane. Un posto importante nel suo cuore rimane il suo paese natale, dove ritorna spesso per ritrovare i luoghi della gioventù.

trascorso sportivo di rilievo: fino alla Bologna, di nuovo a Roma, dove abita sua partenza definitiva per ragioni di suo figlio di 28 anni che lavora per lavoro, nel 1967/68, è il portiere della una importante Finanziaria. formazione sermidese. Nel 1994 cambia il suo ruolo e diventa Ricorda con affetto la Sermide della concessionario. Nel 2000, Gestauto sua gioventù: “Dopo 40 anni di s.r.l., la società di cui Tino Bonini assenza faccio fatica a ricordare è amministratore delegato, apre la le persone, tranne alcune che ho concessionaria di Imola seguita, nel rivisto più spesso. E’ più facile che 2002, da quella di . dei sermidesi mi riconoscano. I miei Con soddisfazione mi dice: “La mia ricordi sono lontani: appartengono collaborazione con Citroen dura da più ai luoghi che alle persone. I luoghi 34 anni. Prima in maniera diretta incontro avviene nella mi sono sempre presenti. Qualche poi, da concessionario, in maniera L’ concessionaria Citroen – Daihatsu numero fa Sermidiana ha pubblicato indiretta comunque con soddisfazione in via Darsena, 92 a Ferrara, Tel. una foto del vecchio carnevale ed ho reciproca”. 0532/769500. Un grande piazzale riconosciuto la mia casa bombardata. L’azienda, di cui è amministratore per esposizione di auto usate e Conservo ancora la casa di mia madre delegato, è concessionaria di Citroen per il parcheggio dei clienti quindi all’ombra della torre”. e Daihatsu; ha 37 dipendenti e saloni espositivi delle auto nuove, Dal 1973 ha lavorato per Citroen commercializza 1500 veicoli all’anno ufficio accettazione, tanti box per Italia. Venti anni di collaborazione per un fatturato di 20 milioni di Euro. la riservatezza delle trattative ed un diretta con la casa automobilistica Questo fino ad ora perché la Società viavai di persone e tecnici. francese ricoprendo tutti ruoli: da sta ultimando l’acquisizione di altre Ci accoglie cordiale come sempre. Ma venditore ad ispettore fino a direttore due aziende che consentiranno la abbiamo la sensazione che per dei regionale. Si è sposato a Roma dove presenza dei marchi a e sermidesi, lo sia ancora di più. tuttora risiede pur svolgendo la Forlì consentendo una previsione di E’ nato nell’appartamento sopra il bar sua attività a Ferrara. E’ soltanto raddoppio del fatturato e di portare “Burrasca”, nella parte le cui finestre l’ultimo dei suoi domicili ma ha il numero dei dipendenti ad oltre si affacciano su via Indipendenza. abitato in tutta Italia trasferendo la 50. Dice: “Sarà un ulteriore salto di Come tanti ragazzi di Sermide ha un propria famiglia: Roma, Bari, Firenze, qualità anche se da parte mia sarò

sermidianamagazine • 14 Amministratore delegato della Gestauto E.R. concessionaria Citroen e Daihatsu a Ferrara

maggiormente impegnato dovendo la soddisfazione del cliente che, in giovinezza. Una occasione che i seguire la concessionaria di Ravenna. ultima analisi, rappresenta il nostro lettori di Sermidiana in predicato Tuttavia ho un buono staff a capitale”. per il nuovo acquisto, non possono cominciare dalla signora Marina Per varie ragioni, non ultimo uno trascurare. Come ciliegina sulla torta, Ghio che è il mio braccio destro e stentato passaparola e la mancata la concessionaria può disporre di auto responsabile alle vendite. La sede conoscenza di Bonini quale titolare di cortesia se il periodo di fermo è decisionale rimane quella di Imola della concessionaria, sono pochi i prolungato. Se si tratta di qualche ora che, pur non essendo la più grande sermidesi che si rivolgono a Ferrara si può avere a disposizione la “bici è la prima nata alla quale fa capo per l’acquisto dell’auto. Per questo di cortesia” per una visita alla città anche tutta la contabilità aziendale”. il messaggio ai nostri lettori è quello di Ferrara, nota come la città delle Sappiamo bene che, una volta di rivolgersi alla concessionaria biciclette. comperato il veicolo, è di Citroen di Ferrara con la massima Dopo questo “ricco boccone” scopro fondamentale importanza l’assistenza fiducia: ci sarà l’aggiunta di un occhio che Tino Bonini è molto legato anche durante il periodo della garanzia ma, particolare che il sermidese Tino ai ricordi culinari del suo paese. Mi ancora di più dopo che sarà scaduta Bonini riserverà ai compaesani (per dice: “Ancora oggi non mi capacito ed il veicolo usato per qualche anno amor di patria) ed ai lettori del nostro del fatto che i ferraresi possano sarà bisognoso di attenzioni ancora mensile che si rivolgeranno alla sua condire i tortelli di zucca con il maggiori. La concessionaria di Tino concessionaria. ragù di carne. Ricordo spesso la via Bonini dispone di un magazzino Oltre alle migliori condizioni possibili Indipendenza della mia infanzia. ricambi e di una officina super per l’acquisto, intende creare fin Brulicare di gente nelle giornate attrezzata con tecnici ovviamente da subito un percorso che egli di domenica e dei mercoledì di specializzati. Dice Bonini: “La chiama “corsia preferenziale” per mercato. Vociare di mediatori ed nostra azienda è certificata ISO. la vita dell’auto. Riguarderà tutti agricoltori per concludere i loro Tutti i processi produttivi sono stati gli appuntamenti con l’officina, affari. Giovani che sfoggiano il predisposti e certificati. Abbiamo i quali saranno più ravvicinati vestito nuovo; che percorrono le un responsabile della qualità possibile e concordati in base alle “vasche” lungo via Indipendenza. che mi permetto di seguire anche disponibilità di tempo del cliente. Torno sempre volentieri a Sermide personalmente. Considero il fiore Per gli interventi dopo la normale ma mi addolora constatare il declino all’occhiello l’assistenza post-vendita. garanzia e riguardanti i controlli e attuale. Pensare che per tanti anni Nell’officina di Ferrara ci sono 7 la ordinaria manutenzione, Bonini la via Indipendenza è stata il cuore operai produttivi, 2 all’accettazione, concederà uno sconto del 15% su pulsante della nostra città”. 2 magazzinieri e 1 capo officina. ricambi e manodopera. Uno sforzo Amare considerazioni, dettate Come si vede buona parte delle risorse notevole fatto con grande slancio dall’amore per il paese d’origine e umane sono dedicate a seguire la di amicizia nel ricordo sempre vivo dalla forza delle radici, anche dopo vita e l’efficienza del veicolo per dei luoghi e delle persone della sua aver abitato in tutta l’Italia.

sermidianamagazine • 15 Sport Antares I pullmini della Qualificazione all’interregionale Polisportiva Calcio

a 3° prova regionale emiliano- generale, con la conseguente uesta volta parliamo dei giovani della Polisportiva Lromagnola del campionato qualificazione alla fase interre- QSettore Calcio ed il presidente Giovanni Massarenti serie C di Ginnastica Artistica gionale; ciò grazie alla somma ha qualche cosa di interessante da comunicare: “Nel- Maschile ha visto impegnati gli dei due migliori punteggi nelle la corrente stagione sportiva nelle nostre compagini atleti di Antares Sermide allenati 3 prove complessive tenutesi ri- giovanili ci sono circa un centinaio di ragazzi iscritti. dai tecnici Nedo Orsatti e Luca spettivamente a Cesena, Una parte abita a Sermide ma la maggioranza di loro Campana. Si tratta di: Ema- e Sermide. La competizione in- proviene non soltanto dalle frazioni ma anche dai paesi nuele Garosi, Federico Gobbi e terregionale maschile si terrà a del circondario. Come società sportiva abbiamo sen- Luca Sogari. L’ottimo 6° posto Schio (VI) il prossimo 14 aprile, tito una duplice necessità: quella di dare un’immagi- ottenuto, al termine di una pre- prova valida per la qualificazio- ne qualificante e professionale del nostro club ed allo stazione all’insegna di grinta e ne alla fase nazionale di Anco- stesso tempo quella di fare praticare sport alla nostra tenacia, conferisce alla compa- na. Impegno importante anche gioventù con continuità e sicurezza. Quindi lo staff diri- gine sermidese un altrettanto per la formazione femminile, sesto piazzamento in classifica coinvolta sempre sul versante genziale ha deciso di acquistare due pullmini per il tra- interregionale il 15 aprile in ter- sporto dei ragazzi dai loro paesi di residenza al campo ra bolognese, a San Giovanni sportivo ed ovviamente viceversa. Ciò permette, anche in Persiceto. Nel frattempo la in assenza della contingente disponibilità dei genitori, società sta allestendo la mani- a tutti i nostri giovani atleti di essere sempre presenti festazione di ginnastica artistica al campo d’allenamento. La Polisportiva vede questo generale “Ginnastica per tutti”, come un investimento ed un rafforzamento in proie- in programma a Sermide il 5-6 zione futura del proprio settore giovanile; si è voluto maggio. Il trofeo in palio sarà garantirgli continuità nel prosieguo degli anni perché dedicato alla memoria di Roset- è nostro desiderio lasciare un servizio utile e proficuo ta Boschini e Valentina Bosca- anche alle gestioni future. Un sincero e schietto ringra- rato. ziamento va a Flavio Fini e Paolo Rizzati, i quali offrono Siro Mantovani volontariamente la loro preziosa collaborazione svol- Domenica 29 aprile 2007 gendo l’incarico di conducente dei due automezzi. “- a Sermide 8° Trofeo M. V. «Digagnola bike» Gara MTB nell’Oasi naturalistica “Digagnola” Prova di campionato provinciale UISP MTB M e m o r i a l Maurizio Icio Bocchi E’ la prima prova del Trittico delle golene 2007, tre gare nelle golene dei fiumi Po e Panaro. Iscrizione gratuita cat. Donne e giovani. Ammessa l’iscrizione di escursionisti.

CASTELNOVO BARIANO (RO) Centro Commerciale BODY - BUILDING “IL CASTELLO” TOTAL BODY WORKOUT AEROBOXE, HIP-HOP JU-JITSU DANZA CLASSICA PER BIMBE

sermidianamagazine • 16 di maverick

Calcio III categoria Il viale del tramonto

cio mentale gonzaghesca, credo che il ri- alla partita è sultato sia giusto. Ancora una stato buono volta abbiamo pagato a caro ed abbiamo prezzo le nostre disattenzioni retto alla pari difensive. E’ stata dura cer- il confronto. care di rimontare perché ci P u r t r o p p o siamo sempre più rassegnati, Assim ha perdendo quasi del tutto la commesso volontà di reagire.” un fallo da La squadra sermidese in tra- rigore tanto sferta batte poi il Borgoforte netto e gros- per 3-2 (reti di Rossin, Riva- solano quan- roli e Tinazzo) ma è di nuovo to evitabile. battuta nella seguente tra- A b b i a m o sferta dal per 3-2 subito il se- (doppietta di Rivaroli). Infine i condo gol a biancoblù superano in casa il causa di una fanalino di coda Virtus Savio- leggerezza la per 2-1 ma disputano una difensiva e partita inguardabile, salvati l campionato è giunto a Il commento finale di capitan questo ci ha condizionato soltanto dal giovane Belli- Imetà del girone di ritor- Fontana: “Questa sconfitta è pesantemente: un pareggio ni, protagonista assoluto del no e la Polisportiva lo apre immeritata. I nostri avversari avrebbe rispecchiato meglio match con il primo gol e con il maluccio perdendo in casa hanno realizzato due gol dav- i reali valori in campo. Dopo passaggio decisivo a L. Gui- per mano del Castel d’Ario vero belli ma sul piano del l’espulsione di Fontana ho dorzi per il raddoppio. Disar- per 2-1. Biancoblù lenti e gioco non ci sono stati supe- inserito S. Guidorzi e due mante è il suo giudizio a fine compassati e nella ripresa la riori. Anche se sotto il profilo “juniores”, Magnani e Speltri gara: “Questa è la mia terza compagine ospite si impone. atletico ci hanno un po’ mes- che hanno disputato un bel- presenza in prima squadra ma Calabrò e Tinazzo sono in so in difficoltà, non mi sono lissimo incontro”. non credevo di trovare tanto imbarazzante difficoltà con- parsi dei fenomeni. Noi sia- L’undici biancoblù cade per nervosismo in campo. E’ vero tro i dinamici centrocampisti mo caduti nei nostri ricorrenti la terza volta nel confronto che mancavano alcuni titola- bianconeri: difetti: abbiamo difficoltà a casalingo per mano del la ri ma non riesco a spiegarmi Cavicchioli, Fontanesi e ca- concentrarci, a restarvi fino al Dynamo Gonzaga per 2-0. Le perchè abbiamo giocato così pitan Fontana devono can- novantesimo e poi sbagliamo parole del bomber sermide- tesi e contratti”.“La compa- tare e portar la croce ma alla anche le giocate più sempli- se Rivaroli, indiscutibilmente gine sermidese resta dunque lunga non ce la fanno a pun- ci”. il migliore in campo, sono in un malinconico terzultimo tellare tutte le crepe. Il Castel La formazione sermidese è chiarissime: “Mi dispiace per posto in classifica. d’Ario va in gol due volte, sconfitta anche nella seguen- quest’altra batosta. Anche Nella foto (da sinistra) : pro- l’indomabile Rivaroli accor- te gara in trasferta dal Ma- se io su punizione e poco messe biancoblù: Bellini, cia le distanze ma è l’unico, gnacavallo per 2-1. Il giudizio dopo L. Guidorzi in rovescia- Bortesi, Negrini, Tagani e Tra- illusorio sussulto sermidese. di mister Savoia: “L’approc- ta abbiamo colpito la traversa vaini.

TRATTORIA CAVALLUCCI con alloggio Ristorante segnalato Cucina tipica del basso mantovano dall’Accademia Specialità al tartufo della Cucina Italiana Sermide - Via 29 Luglio, 29 - tel. e fax 0386.61091 www.trattoriacavallucci.it

sermidianamagazine • 17 di ferruccio sivieri

Karate Campionato interprovinciale

abato 10 marzo presso il Mondiale di Tokio e più Spalazzetto dello sport “Il “vecchio” di lui di tre anni, Boschetto” di si ha perso 4 a 2, ma ha col- è svolto il ritorno del Cam- pito e bene. Ormai Ricky pionato interprovinciale Cre- è in odore da cintura nera mona-Mantova di karate del e si vede. C.S.I. 2. Nicola Zanella (classe In una cornice festosa dovuta 1993) cintura blu. 1° nel al folto pubblico costituito dai kata (figure) e 3° nel jiu. genitori degli oltre 150 mini ippon.kumitè. Come sua atleti ed atleti, amici e curiosi, prima uscita. Non male. la S.K.I. Italia mantovana era 3. Nicoletta Bresciani (clas- rappresentata dal M° Paolo se 1997) cintura gialla. 3° Lusvardi, dai maestri Mauro nel kata tra una decina di e Gabriele Lanzoni, dal m° concorrenti. Brava. Bruno Benasi, dal M° Ivano 4. Rebecca Bertolasi (classe 1998) cintura bianca 9° sacrificato e sacrifica per tutti Giatti e dal sottoscritto per le 1998) cintura bianca 9° kyu. Porta a Sermide un noi e per la sua fedeltà al M° Palestre (o dojo) di Mantova, kyu. Alla sua primissima buon 4° posto da un giro- Miura ed alla Federazione. Villa Garibaldi e Casteldario, esibizione, vince sé stes- ne folto e non facile. Bra- Rivalta sul Mincio, Roncofer- sa finendo la sua gara, mi va. Domenica 15 aprile con ini- raro e Sermide. Essendo ma- stupisce e arriva 5°. Bra- 8. Federica Boselli (classe zio alle ore 9,00 e fino alle nifestazione promozionale i va, sono contento di es- 1995) cintura bianca 9° 12,00 presso il Palazzetto Giudici di gara (specialmente sermi sbagliato. kyu. Come la sorella Bea- dello Sport vi sarà il RADU- della S.K.I. Italia) siamo stati 5. Ilaria Zapparoli (classe trice è alla sua prima usci- NO per tutti dalle cinture “invitati” ad usare meno rigo- 1996) cintura bianca 9° ta nel nostro settore ma ha bianche, alle nere di qualsiasi re... kyu. Anche lei alla sua pri- già esperienza agonistica età, sesso e/o stile ed il COR- Così Sermide: ma esperienza. Strappa dato che milita nel volley SO aspiranti Istruttori Arbitri 1. Riccardo “Ricky” Barbi un buon 4° posto nel kata. sermidese. Quindi centra ed Agonisti della S.K.I. Italia (classe 1990) cintura mar- Bene. un autorevole 2° posto nel della Lombardia, Veneto ed rone 1° Kyu si piazza al 4° 6. Nicola Antonic (classe kata; non male vero? Emilia Romagna. Terrà le le- posto nel girone di ferro 2000) cintura... candida 9. Nicola (classe zioni e visionerà il M° Paolo dei kata, non fa errori, ed 9° kyu. Nostra piccola co- 1991) cintura bianca 9° Lusvardi (6° Dan Shotokan) è ottimo 2° nel Jiu-ippon- raggiosa mascotte. L’ine- kyu. Dispone di una vo- T.D.Regione Lombardia coa- kumitè (combattimento sperienza e la giovanissi- lontà di ferro, disciplina- diuvato dal M° Rolando Boni- semilibero dichiarato). Si ma età non aiutano, avrà to e silenzioso come un ni (5° Dan Shotokan) T.D. Re- è ritrovato contro il man- tempo e modo per rifarsi, veterano, non si lamenta gione Veneto e dal M° Riccio tovano Gessi, nazionale bravo lo stesso. mai e si impegna sempre (4° Dan Shotokan) Regione S.K.I. Italia, reduce dal 7. Beatrice Boselli (classe al massimo. Alla sua usci- Emilia Romagna. ta centra il 1° posto. Sono Tutti si possono presentare contento per lui. Bravo. ai vari corsi (ed al Raduno Le impressioni di chi seguiva prima) purchè in regola con dagli spalti le varie fasi ago- il proprio tesserino federale, nistiche ci confortano poiché dai 9 Kyu alle nere dei vari li- la scuola S.K.I. Italia si vede. velli di Dan. Posizione, movimento, tem- E’ pensabile che le lezioni sa- po e potenza erano molto ranno di livello e certamente più espresse ed armoniche offriranno a tutti la possibilità rispetto ad altre compagini. di un interscambio tecnico di Speriamo di aver dato un po’ spessore. Ingresso al pubbli- di soddisfazione anche al M° co gratuito, si potrà solo foto- Paolo Lusvardi che tanto ha grafare NON filmare. OSS!! sermidianamagazine • 18 Amatori Calcio primo bilancio

Non ci sono più il tra- sporto e l’emozione agonistica della fase di qualificazione ma que- Judo sta seconda parte della stagione calcistica per stage nazionale il Net Cafè Sermide è ugualmente godibile e divertente. La compa- na nutrita rappresentanza sermidese ha partecipato allo Stage UNazionale di JUDO della A.D.O. U.I.S.P.; era composta da 9 Atleti ( gine biancoblù è stata Federico Pollachini, Jessica Bolognesi, Pier Paolo Boselli, Francesco sconfitta in trasferta dal Boselli, Simone Bonetti, Stefano Casari, Marco Menghini, Diego Formigosa per 2-0 ed ha Bernardoni, Andrea Cavicchioli), due ospiti (Ato Magri con il figlio poi pareggiato in casa Marco) e 10 accompagnatori . col Villa Poma per 0-0. Il programma della manifestazione ha visto gli atleti impegnatissimi,in Abbiamo incontrato il sedi separate, nelle lezioni di Tecniche Agonistiche e Strategia (Jessica), Tecniche di Base e Kata (tutti gli altri). Erano presenti Docenti JUDO: stage nazionale tecnico biancoblù Ste- d’eccezione in tutte e due le sedi: per le Tecniche agonistiche i Maestri fano Zuccoli, il quale non solo ci ha fatto un interessante Venturini (Responsabile della Nazionale C.S.I.T.) e l’Olimpionico Diego bilancioUna della nutrita attuale rappresentanza situazione ma ci ha dato anche delle Brambilla, per le Tecniche di Base i Maestri della Sede Mondiale del stimolantisermidese anticipazioni ha partecipato sulla prossima allo stagione. Judo OKADA VII° Dan e SATO VIII° Dan, assistiti dai Responsabili MisterStage Zuccoli, Nazionale quale di JUDOè la sua del -valutazione globale sul- Tecnici Nazionali Italiani (M°. Tesini VII° Dan, M° Bertozzi VII° Dan, M° l’andamentola A.D.O. della U.I.S.P.; squadra? era com- Toni VII° Dan, M° Degli Esposti VII° Dan, M° Moscato VII° Dan, M° Bisi “Perposta come daè finita, 9 Atleti cioè ( con Federico la mancata qualificazione alla VII° Dan, M° Bufalini VI° Dan, M° Franzoni VI° Dan ). poulePollachini, scudetto, Jessica c’è un Bolognesi, po’ di rammarico perché si po- Sono state due giornate intense, con lezioni ad altissimo livello che hanno messo a dura prova la resistenza fisica e le capacità di tevaPier fare Paolo di più Boselli, sul piano Francesco dell’impegno. In alcune partite concentrazione di tutti i partecipanti. la squadraBoselli, haSimone dimostrato Bonetti, carattere Ste- ma in altre c’è stato Anche gli accompagnatori hanno dovuto superare “dure prove”, troppofano nervosismo Casari, Marco che Menghini, si poteva evitare. A mio giudizio passeggiando sul lungomare, guardando le vetrine e sorseggiando solamenteDiego una Bernardoni, tra le nostre Andrea avversarie è stata superiore l’aperitivo, assistiti da un sole splendente appena appena mitigato da alle Cavicchiolialtre, ed è il ),Correggioli; due ospiti l’Hostilia, (Ato seconda nel girone, una brezza leggera. si è Magridimostrata con il troppo figlio Marco) Rossi-dipendente”. e 10 Gli atleti erano al sicuro nelle loro palestre, sorvegliati a vista da Lino Nel accompagnatori torneo per le posizioni . di rincalzo, quale Sermide che non li ha mollati neanche un istante e che li ha guidati nella raccolta degli autografi dei più prestigiosi fra i Maestri presenti. vedremo sotto il profilo tecnico/tattico? Il programma della manife- Il M° SATO si ricordava di alcuni di loro per averli visti ed apprezzati “Ho stazionefatto esordire ha vistotre giovani: gli atleti il portiere Ferraresi e Diego l’anno precedente allo Stage di Riccione ed ha accettato volentieri di e Simoneimpegnatissimi,in Mancini, ma sedisarebbe sepa importante- recuperare tut- posare per una foto ricordo. ti glirate, altri giocatori,nelle lezioni soprattutto di Tecniche mentalmente, per provare a Il M° Venturini ha notato in Jessica buone potenzialità e mi ha sollecitato fare Agonistichequalcosa di ebuono”. Strategia (Jes- a favorirne l’ingresso nella Squadra agonistica regionale. Unasica), cosa Tecniche che ha contraddistinto di Base e Kata il vostro campionato è Devo raccontare un episodio carino. Alla fine di ogni lezione, il M° SATO stata(tutti il grande gli altri). sostegno dei tifosi sermidesi, sempre nu- ha l’abitudine di sollecitare richieste di chiarimenti sugli argomenti trattati; Federico ha immediatamente approfittato dell’occasione merosissimi al “Vecchio Comunale”: lei che cosa sente Erano presenti Docenti d’ec- per chiedere DIRETTAMENTE un supplemento di spiegazione su di direcezione loro? in tutte e due le sedi: una tecnica e sulle opportunità di attacco in rapporto alle reazioni “Li ringrazioper le Tecniche tutti perché agonistiche è da quando i giocavo nel cam- dell’avversario. pionatoMaestri “allievi” Venturini che non(Responsa vedevo- tanta gente seguire una Mi è venuta la pelle d’oca, infatti il cerimoniale delle Arti Marziali partitabile didella calcio Nazionale a Sermide. C.S.I.T.) Questo e non toglie nulla alla impone che un atleta di basso grado, soprattutto se bambino, si squadral’Olimpionico che partecipa Diego alBrambil campionato- di terza categoria, rivolga al Responsabile della manifestazione facendosi rappresentare ma, la,visto per l’andazzo, le Tecniche a noi di Amatori Base i non dispiacerebbe se il da un “Mediatore” (portatore di alto grado), il Maestro, invece, ha Sermide Calcio ci offrisse l’occasione di calpestare l’erba fatto entrare Federico nel cerchio degli studenti e, facendosi aiutare Maestri della Sede Mondiale dall’interprete e da un atleta della Squadra Nazionale, ha spiegato e del “Comunaledel Judo OKADA Nuovo”. VII° Forse Dan non e quest’anno ma per la dimostrato per lui (anche per tutti gli altri, ovviamente) tutti i particolari prossimaSATO stagione VIII° Dan, agonistica assistiti daichiederemo questa oppor- della tecnica. La sera, nella riunione operativa del dopo cena, ha fatto tunità”.Responsabili Tecnici Nazio- notare a tutti gli alti gradi presenti in materassina che quella domanda Alcuninali giocatori Italiani della (M°. rosa Tesini (Calzolari, VII° Cranchi, Dalpasso, su un problema tecnico particolare avrebbero dovuto farla loro e non Menabò,Dan, M° Manara, Bertozzi Malinverno, VII° Dan, M° Talassi ) sembrano esse- un ragazzino con la cintura arancio, a dimostrazione “che una buona re finitiToni nelVII° mirino Dan, M° di Deglisocietà Espo che- militano in terza cate- preparazione non è caratteristica solo delle grandi società blasonate, goria. Lei pensa di trattenerli in prospettiva del prossimo ma può essere realizzata anche in piccoli Club di provincia”. sti VII° Dan, M° Moscato VII° Quel “piccolo Club di Provincia” si chiama JUDO Sermide A.S.D. e fa campionatoDan, M° Bisi? VII° Dan, M° Bu- parte della Polisportiva. “Essendofalini VI° noi Dan, un clubM° Franzoni della categoria VI° Amatori, se i gioca- Lino Bellodi tori vogliono provare nuove esperienze sono liberi di sce- gliere il proprio futuro”. sermidianamagazine • 19 M. V. Carbonara Po di andrea bettini Palio, il ritorno di

un processo di fronte a Matilde di Canossa”. Proprio ben figurare nella rappre- sentazione è uno degli obiettivi principali dei carbonaresi. “Lì e nei giochi medievali, che saranno il tiro con l’arco, la corsa dei sacchi dei campioni del 2003 sono bambini e il lancio del tronco, avre- I pronti a tornare. Dopo un mo la possibilità di mettere qualcosa anno di assenza, nella pros- di nostro – spiega Luigia Barbi – Nel sima edizione Carbonara di Palio vero e proprio invece saranno Po parteciperà al Palio. La interrompere l’esperienza. assegnati ad estrazione sia il cavallo decisione è ufficiale ed è I coordinatori della “contrada del che il fantino, quindi per vincere stata presa dalla Pro loco car- cigno” sono ancora nella fase pro- dovremo essere fortunati”. bonarese, che ha già iniziato gettuale, però non sarà necessario A distinguere Carbonara potrebbe i preparativi per riportare ripartire da zero. “Abbiamo già quasi essere anche la giovane età di molti lo stendardo del cigno nelle tutti i costumi, dobbiamo solamen- figuranti. “Cercheremo di coinvolge- strade di Sermide. te decidere come intervenire nella re tanti bambini – conclude Luigia La rievocazione storica, che serata del sabato – continua Luigia Barbi – Mi appello però a ogni car- si svolgerà il 7 e l’8 luglio, Barbi – Nella prossima edizione bonarese che voglia darci una mano: ritroverà dunque uno dei ogni contrada dovrà rappresentare c’è bisogno di tutti, anche di chi può suoi protagonisti. “Il Palio è una professione. A noi sono toccati solamente partecipare alla manife- un appuntamento importante i giudici, quindi probabilmente or- stazione e trascorrere due giorni in per i nostri Comuni – dice ganizzeremo la rappresentazione di compagnia divertendosi”. Luigia Barbi della Pro loco di Carbonara – Dopo un anno di pausa, ci è sembrato giu- sto ritornare per vivere un bel momento insieme ai no- La passione per i libri stri vicini”. I carbonaresi, del resto, si Carbonara di Po celebra la passione per i libri. Nel erano ritagliati un ruolo di prossimo fine settimana il paese ospiterà due ini- primo piano nella manifesta- ziative, legate alla manifestazione “Qui comincia zione sin dal loro debutto. la lettura”, durante le quali saranno distribuite co- Alla prima partecipazione, pie omaggio del romanzo “Il bacio di una morta” nell’edizione 2003, aveva- di Carolina Invernizio. no conquistato il Palio dei Il primo appuntamento sarà venerdì 23 alle ore cavalli e un premio speciale 10 alle scuole medie. Nell’auditorium dell’istituto, della giuria per l’allestimento Laura Tonelli del “Teatro delle Lunatiche” effettue- e l’interpretazione artistica. rà per gli alunni una lettura animata del testo, del L’anno successivo, invece, quale il Comune ha già consegnato 30 copie alla Carbonara aveva ottenuto la scuola. Domenica 25, dalle ore 15 alle 17, ci sarà menzione per il miglior cor- invece un’apertura straordinaria della biblioteca comunale, durante la quale saranno di- teo storico e si era imposta sponibili per i visitatori alcune copie del libro. nella gara del tiro alla fune. Nata nel 1851, Carolina Invernizio è stata una popolare autrice di romanzi riservati soprat- Poi, dopo un 2005 in chia- tutto ad un pubblico femminile. La qualità della sua scrittura è stata spesso al centro di roscuro, in un 2006 caratte- dispute letterarie. Le sue opere sono generalmente dedicate a storie di amore e odio. Uno rizzato da una difficile tran- dei suoi libri di maggiore successo, “I ladri dell’onore”, nel 1975 ha ispirato anche uno sizione alla guida della Pro sceneggiato televisivo. loco è arrivata la decisione di sermidianamagazine • 20 @AOOKO?NERE=IKJKE

Stefania Bussolotti costruzione tende Sofia Roncada LA STAGIONE DEI FIORI Il vento soffia, I FIORI SBOCCIANO gli uccelli ritornano a volare porte a soffietto I fiori sbocciano e i fiori a sbocciare. All’alzarsi del sole I bambini si stanno avvolgibili E le api si liberano in aria divertendo Alla ricerca del dolce nettare. e il vecchietto li guarda sorridendo. zanzariere

Sermide - via 24 Aprile, 43 telefono 0386.62355

Giada Gibertoni Marco Caramori Alessandro Bellini VERRÀ MAGGIO I SUONI DELLA Verrà Maggio NATURA IN FESTA TOGLIAMO I CAPPOTTI con la stella Gli alberi si ripopolano Verrà Maggio Gli uccelli cinguettano di bellissime foglie, con la rosa I boccioli si schiudono il caldo inizia ad arrivare Verrà Maggio È arrivata la felicità e i fiori a sbocciare. con una farfalla bella I bambini sorridono I prati tornano verdi che su un fior si posa. alla primavera e le persone fanno lunghe casa dei sogni passeggiate finalmente spogliate, Progettazione da ogni tipo di cappotto che nell’armadio è stato e realizzazione riposto. arredamenti personalizzati

Pietro Ganzaroli Diego Basaglia Quando la qualità UN GRANDE e il servizio PRIMAVERA FELICITA’ ARCOBALENO si distinguono I fiori sbocciano, Mille colori riempiono i bambini giocano. di gioia e felicità Luca Smerieri C’e’ molta pace, i nostri cuori, serenità, i fiori si risvegliano L’ARIA felicità nei nostri cuori. e un grande regalo L’aria torna dolce, Sbocciano anche loro ci portano, il sole accende di amore l’erba si colora e accarezza e affetto. di un verde smeraldo, tanti colori freschi. C’e’ profumo nell’aria il sole ci rallegra Il mondo LA CASA DEI TUOI SOGNI e i fiori colorati e una grande voglia sembra nuovo di Tibaldo Giovanni sono pieni di vita. di entusiasmarci ci dà. nel suo risveglio profumato. c/o c.c. Arcobaleno, Sermide tel. / fax 0386.969980 mobile 348.5211580 mobile 335.436914 Felonica di edda doffini

Tonia e Carla

gennaio 2007, S. Antonio abate, Finalmente, la mettono 17 protettore degli animali. nel baule dell’auto e tra le Dopo 3 giorni di appostamento, Carla ed lacrime e l’emozione di Carla Edda sono sempre più decise a catturare (ama troppo gli animali), quel splendido cane, di razza bracco via di corsa dal veterinario italiano femmina, che da mesi è randagia mentre “Tonia”, chiamata Grande festa il 25 aprile. Come in nei campi di Felonica, ma che da una così per ricordare il santo di ogni festività infrasettimanale si settimana è ferita e perde sangue ogni questa giornata, è calma e potrà visitare il “mercatino delle volta che si ferma a mangiare da Lina e da tranquilla, forse consapevole cose vecchie” che vede la presenza, altre famiglie nella zona di Valmezzana. di essere salva. ogni volta , di oltre 40 espositori e E’ impossibile avvicinarla: dolorante, Il veterinario è arrabbiato, un’affluenza di pubblico notevole. In spaventata e probabilmente maltrattata ancora una volta è testimone occasione di questa giornata dedicata e seviziata in passato, ti guarda con della cattiveria dell’uomo, ad un pezzo della storia d’Italia da occhioni imploranti aiuto ma che diffidano della brutalità umana non dimenticare, si potrà assistere, di ogni tuo movimento. Scappa ogni volta verso un animale: a Tonia in mattinata, all’esibizione del Corpo che ti avvicini, ti ascolta quando le parli è stato cancellato con un Filarmonico “Giacomo Puccini” di ma non crede alle parole e alle promesse. ferro rovente il tatuaggio di Rolo in provincia di Reggio Emilia che Ti guarda ma non abbaia. riconoscimento sull’orecchio, accompagnerà con le sue note la Ora Carla ed Edda le sono vicine, vedono ancora pochi giorni e il commemorazione e la benedizione la ferita, fa rabbrividire, un collare di ferro collare le avrebbe tagliato delle Lapidi dedicate ai caduti della ha lacerato il collo ed è entrato nella carne la trachea assicurandole seconda guerra mondiale. Sarà aperto procurandole una ferita profonda, ecco nel frattempo ore di atroce al pubblico, come ogni domenica, il perché non abbaia: il collare stringe troppo agonia prima di morire. museo dedicato a questo conflitto forte. Dopo un’operazione durata e che, sicuramente, aggiungerà Non si può lasciarla soffrire in questo un’ora Tonia è stata portata commozione ed emozione nel ricordo modo, ma bisogna fare presto è molto nella sua nuova casa, curata della liberazione dagli invasori. debilitata. Con un attrezzo rudimentale dall’amore di Carla, medicata Al pomeriggio, oltre a curiosare tra le fatto da un bastone e di un cappio, dopo tutti i giorni per oltre un bancherelle del mercatino, i bambini vari tentativi, si riesce a prenderla grazie mese. Oggi sta bene, corre, 25 aprile in festa potranno giocare con i gonfiabili messi anche all’aiuto di Antonio. gioca e... abbaia. a disposizione nella piazza e si potrà E’ FATTA! Ma chissà se ha dimenticato? gustare buonissimi “pinzin” fritti.

Grandissimo successo Domenica 18 marzo per la manifestazione “…e per giocare un aquilone”. Più di tre- cento persone si sono divertite a costruire e a far volare i loro aquiloni in una bellissima giornata di sole primaverile. La Proloco ringrazia: la croce rossa, la polizia municipale, i carabinieri, la protezione civile, il campo volo, Roberto Orsatti e Davide Bernini (sempre presenti a darci una mano), le signore che hanno fritto i “pinzin” e tutti quanti hanno collaborato per la riuscita della giornata sermidianamagazine • 22 Beppe Grillo al «Noir»

opo aver ultimato il suo spettacolo al Palasport di Ferrara, Dsabato 10 marzo Beppe Grillo con tutto il suo staff, ha concluso la serata presso il ristorante “Noir” in Contrada della Rosa. Orsatti, il gestore mantovano di Felonica, ha intrattenuto gli ospiti con una semplice cena di mezzanotte. Di rito gli auguri per una soddisfacente performance a Mantova prevista pochi giorni dopo. Grillo si è accomiatato ringraziando per l’ospitalità ed il gustoso menù del ristorante ferrarese.

Il karate nella scuola i è tenuta presso la locale palestra comunale, in collaborazione con il distretto scolastico e Sla società “C.S.K.F. karate - Felonica” una serie di lezioni propedeutiche al karate, con gli alunni del primo ciclo di elementari, coordinate dall’istruttrice IREF cintura nera 1° Dan Marisa Politi (nella foto con un allievo). Un’esperienza condivisa con le maestre che hanno collaborato fattivamente alla riuscita di questa iniziativa, proposta dal consiglio scolastico come momento educativo ed aggregante. Questo ha permesso agli alunni di conoscere alcuni aspetti basilari della disciplina, ossia, l’autocontrollo ed il rispetto per gli altri, scoprendo altresì inconsce potenzialità del proprio corpo. Vi è stata una gioiosa partecipazione dei bambini che entusiasti hanno riversato sull’istruttrice una miriade di domande e curiosità, comprendendo sin dall’inizio lo scopo di questa iniziativa, intesa come gioco, che certamente lascerà qualcosa nella sapienza delle loro giovani menti. Il C.S.K.F. continuerà in questa attività divulgativa; a questo scopo è stata invitata dal consiglio scolastico del liceo Ludovico Ariosto di Ferrara a tenere nel mese di maggio alcune lezioni di difesa personale alle allieve dell’istituto. La società così si dimostra presente e disponibile per le comunità che ritenessero utile una simile esperienza. c.dep.

     Felonica (mn) tel. 0386.66555 SOCCORSO STRADALE VETTURE DI CORTESIA Lavaggio interni Riparazione, oscuramento e sostituzione cristalli PAGAMENTI PERSONALIZZATI

sermidianamagazine • 23 Magnacavallo di benel Luciano Celso Micai

grazie alla disponibilità una facile soluzione dalla collaborativa dei funzionari circostanza che il bisnonno della Questura modenese. Alberto Domenico, figlio di schegge Del resto, attualmente, Angelo e della sermidese sui documenti anagrafici Boselli Tersilla, non storie di emigrazione predisposti per il aveva mai rinunciato riconoscimento della alla cittadinanza italiana; cittadinanza italiana, Luciano così consentendo, ora, a l Collega ed Amico Fabio Baron di Celso è, correttamente, di Luciano Celso di ottenere ITaquaritinga, che ho conosciuto nella sua cognome Micai, e non Celso il ‘riconoscimento’, diverso città, mi ha pregato di dare una mano al Micai. dal ‘riacquisto’, della giovane Luciano Celso di cognome Micai, ed Errore materiale cittadinanza italiana. alla sua sposa Patricia Dos Santos Rodrigues effettivamente riscontrabile Prossimamente Luciano Micai, giunti recentemente a Modena. ed emendabile attraverso la Celso tornerà e Sermide Luciano Celso, anni 25, da Taquaritinga serie continua dei certificati e, magari, forte della sua (SP - Brasile), venuto in Italia con la sua anagrafici ufficiali con tanto ascendenza di sermidese giovane sposa spinto da un sogno irresistibile, di traduzioni asseverate, che doc potrà salutare lontani sta toccando con mano la prima difficoltà Luciano Celso ha presentato parenti dei suoi bisavos, burocratica di non poco conto: sul permesso al Comune di Castelnuovo Micai - Boselli; per non dire di soggiorno il suo cognome è stato scritto Rangone (MO), dai quali anche Guidorzi, perchè la ‘Celso Micai’. Evidentemente il funzionario risulta che il padre e gli mamma di Guidorzi Laris, addetto, controllando il passaporto brasiliano avi diretti di Luciano Celso corrispondente consolare rilasciato a Luciano Celso Micai, era sono tutti Micai originari di d’’Italia in Taquaritinga, era convinto che ‘Celso’ fosse una componente Sermide, dove il 7 giugno nata Micai. del cognome, non considerando che sui 1874 era nato il capostipite Quale il sogno? Luciano documenti brasiliani il nome, che può essere Alberto Domenico emigrato Celso, di professione anche doppio come, appunto, nel caso, è in Brasile nel 1888. meccanico, aspira ad essere sempre scritto prima del cognome. Quanto alla cittadinanza assunto in Ferrari. E qui sono cominciate le peripezie, per italiana, la relativa pratica A Maranello! fortuna in via di soluzione positiva, di Luciano Celso sta traendo

di Ernesto Costa & C. IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI VENDITA MATERIALE ELETTRICO E AUTOMATISMI PROGETTAZIONE ED INSTALLAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI Via San Giovanni 38 Sermide tel e fax 0386.960371 sermidianamagazine • 24 Eventi di siro mantovani

7- 8 Luglio 2007 “Matilde e la festa di buon auspicio delle arti e dei mestieri”

stata presentata la XII fino ad ora, perché…perché il e quindi cercare di mantenere È edizione del “Palio Città Palio è il Palio. l’agognato drappo. Fellonica di Sermide”. Si terrà Sabato 7 Andiamo con ordine e pro- Anno Mille, detentrice dei ti- e Domenica 8 Luglio. Manca- viamo a spiegare cosa ci toli nella rappresentazione no circa tre mesi ma la febbre aspetterà. Si ripartirà da Lei: storica e nei giochi medievali, è già alta. I tavoli di lavoro fra Matilde, la Gran Contes- sarà un’altra valida rivale da le contrade e l’organizzazio- sa. Attorno alla sua storia si contrastare. Dal punto di vi- ne si infittiscono e, nel chiuso dipanerà la scena della XII sta logistico, l’esibizione del dei loro laboratori-bottega, i edizione. Tema: “Matilde e la sabato sera vedrà le contrade protagonisti aumentano i ri- festa di buon auspicio delle allocate in Piazza Garibaldi e trovi settimanali. Perché tut- arti e dei mestieri”. Ammire- Piazza Plebiscito, eludendo to dovrà andar bene, perché remo le contrade presenta- così la dispersione dell’an- quest’anno dobbiamo farce- re un altro mondo nuovo, a no scorso e concentrando la, perché bisogna conferma- noi sconosciuto: quello delle il piacere dello spettacolo re quanto di buono espresso professioni. esclusivamente nel cuore più Sul versante delle antico del borgo medievale novità, due sono i ricostruito. L’area di spetta- mutamenti da segna- colazione sarà sempre quel lare fra i partecipanti: teatro all’aperto che è Piazza Palio Città Palio di Sermide uno spiacevole, l’al- Risorgimento. Respireremo tro confortevole. Al- ancora una volta le magiche l’allestimento 2007 atmosfere di un passato che

XII non parteciperà la non ha ancora smesso di Contrada S. Croce, ammaliarci e, per una sera fra le protagoniste all’anno, Sermide si rivedrà delle ultime edizio- rispecchiata in un mirabile ni. Sarà un’assenza medioevo che le contrade pesante, sia in ter- sanno ricreare con magistrale mini quantitativi che fedeltà. qualitativi. Positivo, La domenica sarà giorno di invece, il rientro di gare. Prima della corsa dei Carbonara, contrada cavalli, scena madre del- che ha contribuito ad l’evento Palio, i giochi medie- arricchire il Palio con vali immetteranno in circolo l’apporto culturale e folclori- la sana adrenalina della sfida. stico extra muros. Assieme a Fra le prove da segnalare il Felonica, Carbonara garanti- nuovo Lancio del Tronco che sce quella extraterritorialità va a sostituire la Corsa con la che corrobora il peso specifi- Dama. Il fantino che inciterà co della manifestazione. il cavallo a passare per pri- Tirando le somme le Contrade mo sulla linea d’arrivo nella impegnate saranno 8: Borgo finalissima sarà l’involontario La Fossa, Borgo Vecchio, La starter della XIII edizione, per- Palazzina, Cappuccini, Fello- ché il Palio rinasce il giorno nica Anno Mille, Carbonara, stesso in cui si chiude un ca- Moglia e Casa del Giovane. pitolo. Ogni traguardo diviene La Fossa dovrà difendere il punto di partenza per un’al- successo nel concorso ippico tra, straordinaria esperienza.

sermidianamagazine • 25 di chiara mora Pasqua: tra religioni

;P?Pb`dP]PbRT]T[bTR^]S^\X[[T]]X^PRR^\TaXc^_Ta_a^_XiXPaT[^b_^bcP\T]c^ST[[TVaTVVXSP[[Ti^]T speciale pasqua SX_PbR^[^X]eTa]P[TP`dT[[T_aX\PeTaX[X;P1XQQXP]T[[XQa^ST[[¶4b^S^[PX]bTaXbRT]T[[Pbc^aXPST[_^_^[^TQaPXR^) }[PUTbcP_aTbRT[cP_TaRT[TQaPaT[¶dbRXcPSTV[X4QaTXSP[[¶4VXcc^T[P[^a^caPbU^a\PiX^]TSPbRWXPeXP_^_^[^[XQTa^ ;¶TcX\^[^VXPRXaTbcXcdXbRTbXPX[R^[[TVP\T]c^R^][TVaTVVXbXP[¶X\\PVX]TST[[¶0]VT[^ ST[[P\^acTRWTSdaP]cT[PcTaaXQX[T_XPVPTVXiXP]PST[[¶dRRXbX^]TSTX_aX\^VT]XcXaXb_Pa\XP[TUP\XV[XTSTV[X4QaTX RWTWP]]^R^]caPbbTV]Pc^V[XbcX_XcXST[[T[^a^_^acTR^]X[bP]VdTST[[¶PV]T[[^bPRaX¾RPc^ TR^]bd\Pc^bTR^]S^_a^RTSdaTaXeT[PcT4b^S^ #'* !  #

Prof. Emanuele Colorni, storico della Comunità Ebraica di Mantova

gni anno a primavera, per sette gior- l’afflizione che gli Ebrei subirono in terra Oni a cominciare dal 14 di Nissan d’Egitto. (marzo/aprile), gli Ebrei festeggiano la - Maghid (recitazione): si procede alla Pasqua (Pesah) in un’atmosfera tutta narrazione della storia della liberazione particolare; si tratta di una ricorrenza in degli Ebrei dalla schiavitù d’Egitto leg- cui si fondono in un insieme armonico gendo l’Haggadàh (narrazione), che è lo spirito ebraico nazionale (gli ebrei na- la sintesi, elaborata ed interpretata dai scono come popolo), lo spirito religioso Maestri, della vicenda biblica e diventa- (Dio stesso trae gli ebrei dalla schiavitù ta, almeno a livello di cultura popolare, per mezzo di miracoli) e lo spirito poe- la “storia ufficiale” dell’Uscita. Le pagi- tico – artistico (la narrazione scritta ed ne dell’Haggadàh sono estremamente illustrata dell’Esodo) importanti per il fenomeno culturale che La festa non è celebrata in sinagoga, esse rappresentano; infatti sono il docu- bensì a casa durante una gioiosa cena mento di una minoranza culturale per- che si svolge secondo un preciso ordine seguitata ed in lotta per la difesa delle (Seder), un antichissimo cerimoniale ric- proprie idee. Non si tratta tuttavia di un to d’azzima con erba amara e con charòset co di simbologie, dal punto di vista sia li- inno trionfalistico della vittoria, ma di e lo si mangia dopo aver recitato la relativa turgico sia alimentare, che affonda le sue un’espressione della speranza. Proprio benedizione. radici nella tradizione liturgica ebraica, per questo la Haggadàh è il libro più illu- - Shulchan “Orekh” (tavola imbandita): si nell’influenza dell’occupazione romana strato e diffuso della liturgia ebraica. mangia uovo sodo, che è il simbolo del lut- e in un’esigenza didascalica. Il Seder ha - Rochsà: si lavano le mani prima della to, in ricordo della morte dei primogeniti il seguente ordine: cena. egiziani. È infatti contrario alla tradizione - Kaddesh (santificazione): speciale be- - Mozì, Mazza: si recita la consueta be- ed alla morale ebraica il gioire della disgra- nedizione sul vino che viene recitata nei nedizione sul pane. zia dei nemici. Dopo la benedizione, inizia sabati e nelle feste prima della cena e del - Maror (erba amara): si intinge dell’erba la cena. Per onorare questa festa si utiliz- pranzo secondo la liturgia ebraica. amara, ricordo delle amarezze soppor- zano splendidi servizi di piatti e accessori, - Jàchaz (divisione): si spezza un’azzi- tate dagli Ebrei in Egitto, nel charòset da serbare accuratamente per tutto il resto ma e se ne nasconde una parte sotto la (composta di frutta) che è in ricordo del- dell’anno. tovaglia, perché poi i bambini la possano l’impasto di paglia e d’argilla dei matto- La presenza dei bambini alla cena è fonda- restituire dietro promessa di dolciumi. ni che gli Ebrei erano costretti a prepara- mentale, perché è proprio a loro che ci si Le azzime sono il pane non lievitato né re durante la schiavitù. rivolge affinché imparino e mai possano di- salato in ricordo della sofferenza e del- - Korekh (legame): si avvolge un pezzet- menticare le tradizioni e la storia dei padri.

sermidianamagazine • 26 e vie spirituali

0Sd]PPccT]cP[TccdaP]^]_d†bUdVVXaT[PcaPbU^a\PiX^]TST[R^]RTcc^^aXVX]PaX^X]`dT[[^SXXcX]TaPaX^_PbbPVVX^ eTab^d]]d^e^^aXii^]cTSX[XQTacv)}_a^_aX^S^_^`dTbc¶d[cX\P_XPVPRWTX[UPaP^]T[PbRXPRWTX[_^_^[^TQaPXR^[PbRX[¶4VXcc^ 0QQXP\^aPRR^[c^e^RXSXeTabTRWTRX_Pa[P]^SXP[caTccP]cX\^SXRd[cdaP[XTb_XaXcdP[XSXPbbTR^]SPaT d]X\_^acP]cTSTbXSTaX^d\P]^)aX]]^ePabX 0X]^bcaXX]cTa[^Rdc^aXPQQXP\^_^bc^[TbcTbbTS^\P]ST)  2WTbXV]X¾RPc^Pbbd\T_Tae^X[P_Pa^[P?Pb`dPAX]PbRXcP. ! 2^\T[PRT[TQaPcT. " B^]^\dcPcXXcT\_XTXQXb^V]XST[[T_Tab^]TV[XX]cTaTbbXX_a^Q[T\X2^\TbX_d†aXb_^]STaTP`dTbc^RP\QXP\T]c^  _TaaT]STaTP]R^aPbXV]X¾RPcXe^X[R^]RTcc^SX³aX]PbRXcP´. T[^a^U^abTbT]iPb^b_TccPa[^WP]]^SPc^aXb_^bcT\^[c^bX\X[X

Don Pierantonio Castello, docente di Teologia Morale

asqua è un tumulto di Scriveva Pablo Neruda: Parole Ultime di Gesù sulla Psignificati. Per chi non “Nascere non basta. croce. Passione/Morte/ frequenta da tempo i riti È per rinascere Risurrezione/Ritorno di Gesù pasquali è un bel/strano che siamo nati. e la celebrazione liturgica racconto d’infanzia. Per Ogni giorno” appartengono al segreto di chi la prepara in gruppi ogni persona. Ogni anno religiosi è un momento forte Ogni anno per me la noi diventiamo diversi per di riflessione su un evento celebrazione è un percorso quanto succede, e quindi può che non cessa di stupire. nuovo. Anzitutto è un diventare nuova anche la Per chi mantiene fedeltà di congiungimento tra due celebrazione della medesima frequentazione è una festa notti: quella di Natale e liturgia: ognuno ri-nasce a di grande speranza interiore. quella del Venerdì/Sabato misura del proprio sogno/ Per ognuno la Pasqua Santo. Con sorpresa nostalgia/invocazione. contiene un significato in recentemente ho visto quadri Lo stupore della Pasqua corrispondenza alle proprie della Chiesa ortodossa si ripropone se chi va in domande. Per i cristiani è in cui il Bambino nasce chiesa e chi presiede alla un compimento di quella in una bara. Quello che celebrazione si lasciano ebraica. Per i cattolici è temevo fosse una mia turbare dal sepolcro vuoto un invito a riscoprire il stranezza, appartiene che è tale perché c’è stato un Sacramento del Battesimo alla grande spiritualità furto notturno o è avvenuto (Notte della Veglia Pasquale) delle Chiese Orientali. In qualcosa che ritenevano della Penitenza (Venerdì particolare quest’anno la impossibile. Santo), dell’Eucarestia celebrazione della Pasqua Ri-nascere (Giovedì Santo). porrà l’attenzione alle

sermidianamagazine • 27 speciale pasqua sermidiana magazine in riferimento all’identità stessa dei cristiani (1 Corinzi 15:14-15) Corinzi (1 cristiani dei stessa all’identità riferimento in determinante valore un Resurrezioneacquisirà della valore il line, pao Epistole Nelle 24:46-48). (Luca Risorto come riapparendopoi P do costituito da cinque domeniche – Tempo di Passione, appun Passione, Tempodi – domeniche cinque da costituito do tradizioneperio alla un luterana),omaggio segue in cui Estomihi, Sexagesima, Septuagesima, di latini nomi i con (designate sione Pasquadi Pasfesta preparataprecedentila La treè domeniche da Pasqua ePentecoste formanoun’unità. Spirito. dello discesa della celebrazione anche ma Salvatore, del risurrezione della e morte della memoria solo non è ed liturgico ne alla Pasqua: la Passione.La Pasqua è il tempo centrale dell’anno Le celebrazioni sono inserite in un contesto liturgico di preparazio vivere l’amore comeilpiùimportantedeicomandamenti. nel rinnovarelasciarci di antico ed nuovo l’invito rivolge ci che e completamente le nostre sofferenze avendole sperimentate per noi, condivide e vicina fa si che Presenza come 1:27), (Genesi Lui/Lei a guardare di modo nostro al rispetto d’apertura gesto un essere vuole che Dio, di d’amoreunilaterale atto questo propriopresenta Giusy Bagnato,PastoraValdese • 28 che ha camminato fra la gente condividendone gioie e dolori, e gioie condividendone gente la fra camminato ha che asqua è testimonianza di un Dio che si reso più vicino che mai,

oii donne e uomini rende ci sangue, suo nel e carne sua nella sacrificio il so attraver che, scita rina e novamento rin di patto nuovo un di creazione la sè con porta Cristo di Resurrezione La eurzoe rap Resurrezione la Ma essere. ad ti chiama saremmo Dio, di amore ed grazia per che ciò e siamo vamente effetti che ciò fra viviamo la tensione umane, creature to sa, poiché, in quan comples più molto un’idea di tratta si 15: 17).È ovvio che Corinzi (II nuove ------e qet l peiain dla parola terrene. della predicazione la questo istituzioni Per da mediata esser può non personale, sfida una è fede La ad Haendel! Bach da protestante ambito in musicali produzioni vaste alle pensi si inni: gli liturgico nell’uso sono importanti Molto Pasqua. di domenica Resurrezione,la la del dell’annuncio predicazione la con e nella lettura di un vangelo sulla Passione VenerdìSanto il culmina che spirituale, preparazione questa riflettono liturgie le e protestante) chiesa una per (centrale Parola della predicazione Judica).La re, to- (Invocavit, Reminiscere, Oculi, Laete e rinascita? libertà di messaggio questo qualcuno a rifiutare e qualcuno escludere credenti, noi possiamo come peccatori, i ed randi mise ai messaggio suo il aprendo rene, ter istituzioni le sovvertito ha che Dio un predichiamo se e Santo Spirito della operaconverte:è che questo Iddio È na. uma parola una o traversodottrina una dicare. Non ci si può convertire a Dio at noi e non ci pone nelle condizioni di giu di un Principio sovrano che prescinde da di salvezza a tutta l’umanità, nel rispetto esclude,allargache ma messaggio suo il non che dimensione una “dopo”: del ne essere già stati introdotti nella dimensio dovremmo mentre predicazione, questa di “prima” nel ancora vivendo star di sembra volta A chiese. come e società come singoli, come noi: tutti riguarda ta rinasci La persone Presenza? questa da escluse o relazioni esistere possono come allora, ed dell’Ascolto e Presenza della Dio un predichiamodirezione. Noi questa in proprio spinge ci rinnova, che parola è che ParolaDio, la di e nell’oggi Non si possono ignorare i problemi posti vive. si cui in realtà nella calata è che umana risposta la con scontra si Dio di ------Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova

nziché celebrare la Pasqua intesa te la celebrazione saranno passati tra i importante il periodo della Commemo- Asecondo la tradizione della cristiani- presenti degli emblemi: il pane spezzato razione perchè sono molteplici le be- tà come il giorno della risurrezione di e il calice con il vino rosso, che rappre- nedizioni spirituali legate ad esso che Gesù, i Testimoni di Geova celebrano la sentano il corpo e il sangue del perfetto possono ricevere. Ad esempio traggono Commemorazione della morte di Cristo, figlio di Dio, Gesù. profitto dalla lettura della Bibbia in pro- chiamata anche Pasto Serale del Signo- Chi potrà mangiare il pane e bere il vino? gramma per questo periodo. È anche un re. È una celebrazione che Gesù stesso Chi lo fece quando Gesù istituì il Pasto tempo particolarmente adatto per pre- istituì l’ultima notte prima di morire, Serale del Signore poco prima di mori- gare, per meditare sulla vita terrena e quando disse passando tra i presenti re? Undici fedeli seguaci ai quali Gesù sulla morte di Gesù e per intensificare il pane spezzato e il calice con il vino: disse: “Io faccio un patto con voi, come l’opera di predicare la Buona Notizia “Continuate a far questo in ricordo di il Padre mio ha fatto un patto con me, del Regno, invitando quante più perso- me”. (Luca 22:19). per un regno”.(Luca 22:29) Tutti i suoi ne possibili al Pasto Serale del Signore. Gesù è morto per sostenere la sovra- discepoli erano persone che venivano (Matteo 24:14; Salmo 77:12; Filippesi nità del suo Padre celeste. In tal modo invitate a partecipare con Cristo al suo 4:6,7) Essendo presenti alla Commemo- Cristo dimostrò che Satana il Diavolo, Regno in cielo. (Giov. 14:2,3) Anche tut- razione della morte di Cristo, rammen- il quale aveva falsamente asserito che ti quelli che prendono il pane e il vino tano quanto Geova Dio e Gesù Cristo gli esseri umani servono Dio solo per dovrebbero essere persone che Cristo hanno fatto per tutto il genere umano scopi egoistici, è un bugiardo. (Giobbe introduce in quel “patto per un regno”. ubbidiente che ripone fede nel sacrificio 2:1-5) Morendo fedele, Gesù dimostrò Quanti sono quelli che partecipano al di riscatto di Gesù: “ll perdono dei pec- la falsità di quella affermazione e ral- Pasto Serale del Signore? Gesù disse che cati e la possibilità di vivere per sempre legrò il cuore di Geova.(Proverbi 27:11) solo un “piccolo gregge” avrebbe rice- su una terra paradisiaca Mediante la sua morte come essere vuto come ricompensa il regno celeste. ormai così vicina”. perfetto, senza peccato, Gesù “diede la (Luca 12:32) Il numero completo sareb- Tutti i testimoni di sua anima come riscatto in cambio di be stato di 144000 membri. (Apocalisse Geova sanno che molti”.(Matteo 20:28) Quando il primo 14:1-3) Quel gruppo cominciò ad essere radunandosi con uomo Adamo peccò contro Dio, perse scelto alla Pentecoste dell’anno 33 dopo persone che nu- la vita umana perfetta con tutto ciò che la nascita di Cristo. E’ quindi ragione- trono profon- comportava. Tuttavia Gesù disse: “Dio vole che oggi i partecipanti siano rima- do apprez- ha tanto amato il mondo che ha dato il sti in un numero piuttosto esiguo, solo zamento suo unigenito Figlio, affinché chiunque 8000 membri circa. per Dio e esercita fede in lui non sia distrutto ma Nel corso della celebrazione del Pasto per il sa- abbia vita eterna”. (Giovanni 3:16) La Serale del Signore saranno comunque crificio di celebrazione del Pasto Serale del Signo- presenti in qualità di semplici osserva- r i s c a t t o re ricorda ai fedeli cristiani, il grande tori, come avviene ogni anno in tutto il di Gesù amore mostrato sia da Geova che da suo mondo, moltissime persone tra le quali C r i s t o , Figlio in relazione alla morte di Gesù in circa sette milioni di testimoni di Geo- sarà per sacrificio. va e oltre dieci milioni di invitati. Il di- loro spi- I testimoni di Geova celebrano la Com- scorso che sarà pronunciato la sera del ritual- memorazione il 14 Nisan, dopo il tra- 2 aprile dopo il tramonto, prenderà in m e n t e monto, secondo la datazione del calen- esame le seguenti domande: m o l t o dario ebraico in uso nel I secolo dopo - Chi era veramente Gesù? appa- la venuta di Cristo. Il giorno ebraico - Che legame c’è tra la sua morte e il gante. comincia al tramonto e prosegue fino nostro benessere eterno? al tramonto successivo. Quest’anno - Cos’è il riscatto di cui parlò Gesù, e l’anniversario della morte di Gesù cade perché dobbiamo saperlo? lunedì 2 aprile dopo il tramonto. Duran- I testimoni di Geova considerano molto

sermidianamagazine • 29 speciale pasqua sermidiana nerali dellaSunnahdelProfeta. e al tipo di festeggiamento, pur restando le regole ge cibi ai riguardo particolari e specifiche tradizioni sue le poi ha musulmana maggioranza a nazione Ogni bambini. regaliai fanno si coloratee luci e ghirlande di incontro. Di solito, si decorano le case con festoni, occasione una festa la rendono e auguri gli porgono si s’incontrano, migliori abiti loro i con vestiti mana, Musul la e Musulmano Il all’aperto. svolge si che comunitaria preghiera la attraverso Signore al culto rendendo luogo primo in celebrata essere deve essa quindi spirituale, significato preciso un ha festa La amici, ifamiliariebisognosi. speciali e dolci da condividere con i vicini di casa, gli ne. Un altro segno della Festa è la preparazione di cibi cucina e comincia a vivere con gioia, felicità ed unio lo quindi mattino, del dieci le verso particolare rito un secondo agnello preghiera,un specifica una dopo uccide, famiglia ogni Adha, Al Aid di giorno Nel lo). posto del figlio fu ucciso un agnello (Festa dell’Agnel mandò un angelo a fermare la sua mano. È così che al (Dio) Allah farlo, per stava l’uomo cui in momento Nel figlio. suo sacrificargli di chiese gli fede sua la anche nella Bibbia: Allah (Dio) per mettere alla prova Abramo,raccontatodi sacrificio ricordail Essa mico. Isla mondo nel riveste che Grande,l’importanza per Festaanche chiamata comunemente è ed Mecca, alla pellegrinaggio del mese il Hajj, Dhul del fine alla re N del Nord Italia Wafa” “EL dell’associazione Presidente Abdeslam, Karim magazine chiama Aid al Adhaal Aid chiama Festao ricor e Sacrificio del ell’Islam la festività corrispondente alla Pasqua si • 3 0 ------chiunque crede in lui non perisca ma abbia la vita eterna”.vita Il la abbia ma perisca non lui in crede chiunque affinché Figlio, unico suo il dato ha che mondo il amato tanto ha “Dio leggiamo: Giovanni(3:16) di vangelo Nel santo. e sto giu Dio un di trono al fronte di eterna condanna una evitare morendo straziato nello spirito e nel corpo, affinché potessimo male, il fare di voglia e ipocrisia nostra la tutta sé di su preso ha Cristo Dio. di Giudizio il evitare può religioni, le o sforzi suoi i tutti con che, l’uomo è non che quindi ribadendo to, ogni singola persona, il peccato e la schiavitù morale dell’Egit I Mirko Franzini,ComunitàEvangelica una vitadall’alto. rinascere…di è cuore col CredereEspiazione. ed morte dizio, Giu di parla ci forte, perciò è pasquale messaggio Il vivente. Gesù in credere è Rinascita (Gv:1,13). Dio” di figli diventare di diritto il dato ha Egli ricevuto l’hanno e creduto hanno che Fede in Cristo, l’invitarlo nel la nostro cuore, mediante perché “a , tutti malvagità quelli tendenziale nostra alla d’amore, ali Sue le sotto rifugiarsi il paure alle Dio, di Grazia la risponde affetto di bisogno Al immutabili. siano rimedi i anche che e stessi gli essenzialmente siano dell’uomo bisogni i che diamo cre però noi vilipesi: o rigettati discussione, in messi parte Nella società post – cristiana i valori tradizionali sono in buona di redenzione. opera grandiosa una di ricordo il semplicemente annuncia Si particolarità. celebrazione,Persono riguardala ci quanto non hanno realmente donatolaloro vitaaLui. Padredel fianco al è ed to, intercedereper coloro tuttiche per nostraPasqua,la è Cristo oravive,condanna. Egli più risor è c’è credenon chi per senza e ucciso, stato è difetto senza e macchia agnello un ma morte, a condanna una e verdetto un cati. Duemila anni fa, c’è stato un processo su tutti noi nonché e non crediamo che il sangue di Gesù è sparso per i nostri pec Dio è ancora su di noi, se non consideriamo l’opera della croce L’iramalvagità. di pieni e bisognosi esseredi di convinti sono una volta, nell’opera della croce, Dio dona Grazia a coloro che ancora ma peccatrice, sull’umanità ancora è Dio di Giudizio trice di Cristo, l’Agnello di Dio, che toglie dal mondo, e da e mondo, dal toglie che Dio, l’Agnellodi Cristo, di trice l centro della Pasqua cristiana è la pienezza dell’opera reden ------Enrica Bergonzini Ma Prem Madhushri, sannyasin di Osho

Volgendo lo sguardo dall’esterno verso l’interno, è accaduta una nuova ri- nasciata, un risveglio interiore, una nuova consapevolezza. La comprensione di essere solo un seme, con la potenzialità di diventare un albero, di crescere fino alla completa fioritura, quella sarà la mia realizzazione, la libertà: madhushri in sanscrito significa meravigliosa fioritura, e nella mia ricerca spirituale è inconsciamente tutti abbiamo fatte ciò che ogni tanto mi accade. nostre e le aspettative e i giudizi che gli Personalmente fiorire è rinascere, altri hanno su di noi alle quali ci siamo ogni giorno. Ogni istante in cui vivo piegati come se fossero inevitabili. la vita con totalità senza ripetere Ciò che conta è smettere di essere continuamente il passato, libera da semplici spettatori, e diventare attori ogni ricordo o condizionamento o nello splendido gioco della vita, aspettativa futura, vivere questo istante imparando a viverne ogni aspetto “L’uomo ha accettato le sfide più di realtà qui e ora perché questo come “testimoni attivi”. Si tratta di strane: dalla Luna, all’Everest, agli momento, non tornerà ecco questo una sfida resa necessaria dallo spirito › abissi del mare… eppure continua a realizza l’accettazione di me stessa, del tempo… e forse è per questo che vivere senza conoscere se stesso. perché so di non aver bisogno di un tanti abbiamo preso in considerazione Tu conosci ogni cosa intorno a te, ma futuro, perché non è più necessario il messaggio e la visione di Osho, non conosci te stesso. Al punto che nessun miglioramento, perché non mi decidendo di affrontare un processo tu sei diventato illusorio e il mondo devo più preoccupare di competere di consapevolezza, attraverso la intero è reale:” o confrontarmi con nessuno. Sono meditazione, e dando vita ad un uomo Osho autentica così come sono: senza fare assolutamente nuovo, la cui esistenza si alcuno sforzo, respiro profondamente, e fonda sulla gioia, l’amore e la risata. Queste sono state le prime parole di so che l’intera Esistenza mi sostiene. Osho (1931-1990 Maestro di Realtà “L’incondizionata accettazione di Rinascere scegliendo il sannyas non ha illuminato contemporaneo) che hanno se stessi implica un’immediata significato dimenticare le mie radici, la colpito il mio cuore e la mente e che trasformazione.” “Essere soli è mia famiglia di origine, anzi, sono grata hanno continuato a vibrare fino portare l’unica vera rivoluzione. Accettare ai miei genitori, ai loro insegnamenti a galla la domanda di sempre: di essere soli è la più grande passati attraverso l’esperienza della chi sono io? trasformazione che possa accadere”. loro vita, in particolare al senso di responsabilità verso me stessa e le mie Incontrare Osho mi ha permesso di scelte. Grandissimo regalo di libertà. essere religiosa senza appartenere a nessuna religione, essere semplicemente “A parole tutti vogliono essere liberi. una ricercatrice spirituale lasciando Di fatto, nessuno lo vuole, perché andare le sicurezze che la società ci la libertà comporta un’assoluta propina attraverso le abitudini acquisite, responsabilità” le concezioni di giusto o sbagliato che Osho

sermidianamagazine • 31 Associazioni di arnella carla bassoli Le sfide della Università Aperta

obbiamo affermare, con di, tratto da novelle e racconti contadini, mobili, oggetti: in- principali città italiane e stra- Dcognizione di causa, il di Tomaso Monicelli. Nativo numerevoli persone alla ricer- niere fino al Sud Africa, sag- valore ed il significato del- di Ostiglia (1883-1946) gior- ca del meglio. Dopo l’immane gista e prelatore di testi di let- l’aggettivo “Aperta” riferito nalista, letterato e autore lavoro dietro le quinte, le pro- teratura e saggistica. Presen- alla nostra Università. Aperta drammatico, diresse “L’Idea ve. Prove di una commedia terà FIORI D’URTICA il libro a tutte le prove, aperta alla Nazionale” e “Il Resto del che lega insieme la figura, il in hayku di Arnaldo Benatti soddisfazione di aver pro- Carlino”, pubblicò un volume tempo, il pensiero, i perso- (1941-2005) che la sottoscrit- mosso un concorso nazionale di novelle, libri per ragazzi; naggi dell’ostigliese Tomaso ta presentò all’U.A.S.quando di poesia e prosa qual è oggi diede al teatro “Il viandante” Monicelli; ben 45 personaggi già soffriva di un male incu- STAGIONALIA, d’aver curato – “La sorella minore” – “Pri- in scena per arrivare a quella rabile. Affrontando con corag- composto e pubblicato libri ma dell’amore” - “L’Esodo” perfezione di intenti che ca- gio e consapevolezza la diffi- del valore della “Via Sacra – “Terra promessa”. Nell’am- ratterizza l’Università Aperta cile battaglia della malattia Popolare del Mantovano più bito delle manifestazioni che Sermide. La replica domenica che durò 4 lunghi anni, con Basso e Orientale” e la collana ricordano questo protagonista 22 aprile alle ore 17,00. l’aiuto costante della moglie artistica dei libri di “Natale”, della cultura e della storia na- terminò questo libro e ne ter- dei “Giardini”, dei “Ricami”; zionale del primo novecento, el programma di aprile minò altri che stanno ora ot- sfilate di moda, presentazio- il Comune di Ostiglia ha invi- Nsegnaliamo per lunedì 2 tenendo grandissimi consensi ne di testi importanti con la tato il Lions Club Ostiglia che il prof. Gianni Motta con “Il dalla critica e numerosi premi partecipazione degli autori, si è subito rivolto al “Gruppo Teatro di ispirazione religiosa anche internazionali. convegni culturali, dibattiti, Novecento” dell’U.A.S. per la del primo novecento”. Sempre impegno nel sociale sia come preparazione di questo spet- attuale la produzione teatrale resto sarà Pasqua. Per non Ambasciatrice UNICEF che a tacolo. Un balzo notevole per di Ugo Betti, Diego Fabbri, Pentrare nel solito formali- livello territoriale. il nostro Gruppo che già da Paul Claudel, Georges Ber- smo che caratterizza questa Motore di tutto ciò l’instan- ottobre lavora alla rappresen- nanos nell’intento di saziare importante ricorrenza ci è cabile Presidente Paola Lon- tazione teatrale di uno spac- l’ansia di trascendenza che caro ricordare che, con l’ulti- ghini Fornasa la quale, dopo cato di costume, di cultura di caratterizza ogni tempo stori- ma lezione di marzo del prof: aver scelto i giusti parametri vita del primo novecento. co. Giovedì 12 la prof. Mirella Giorgio Piccinini sulla “Musi- culturali, trascina il gruppo E’ stata necessaria un’accura- Paramatti con “Dal moderni- ca Sacra” ha chiuso per noi un a cimentarsi in prove sem- ta ricerca di tradizioni, usan- smo all’ultramoderno”, un ciclo particolare: Magnificat, pre più difficili preparate e ze, mestieri ormai scomparsi itinerario da Barcellona a Bil- Gloria, Stabat Mater, Passione studiate con meticolosità e e che vivono solo nel ricordo. bao, da Antoni Gaudì a Frank e Resurrezione di Cristo nelle un’intelligenza trainante che Rispolverare canti popolari, Gehry. Lunedì 16 ospiteremo creazioni musicali dei Grandi le rende sempre entusiasman- il contesto storico con le pri- per la prima volta lo scrittore Maestri. Un afflato lirico spi- ti. Ci riferiamo allo spettacolo me avvisaglie di rivendica- prof. Paolo Vanelli, ricercato- rituale che trascende la nostra teatrale di venerdì 20 aprile, zioni sociali e poi una scelta re e studioso del novecento quotidianità e ci proietta nel ore 21,00 al Teatro Sociale di oculatissima e prioritaria dei letterario italiano, Membro e divino. Questo stato d’animo Ostiglia intitolato “Serata Mo- costumi d’epoca: signorotti, Consigliere della Soc. “Dante auguriamo a tutti i nostri let- nicelli” scritto da Aldo Baral- piccola borghesia, popolani, Alighieri”, conferenziere nelle tori.

VENDITA AL MINUTO ED ALL’INGROSSO DI: LEGNAMI PER TETTI, NAZIONALI ED ESTERI, TAVOLAME, TRAVI LAMELLARI, TRAVETTI, LISTELLI, MURALI, PERLINE, (PER RIVESTIMENTI E PAVIMENTI) Euro Legnami srl TRUCCIOLARE GREZZO E NOBILITATO, MDF, COMPENSATI, FAESITE. Con esposizione interna ed esterna di gazebo, pergole, casette, moduli per recinzioni, grigliati, fioriere ecc. Sermide Si eseguono preventivi comprendenti, su richiesta, montaggio, via Fratelli Bandiera 44 trasporto e sopralluogo tel. 0386.960785 In promozione GAZEBI e PERGOLE

sermidianamagazine • 32 di siro mantovani Amici di Palazzo Te e dei Musei mantovani

ernissage a Villa Schiavi La Delegazione per il Sud Est go felice, che probabilmente Vper la neonata delegazio- hanno trasmesso a tutti i loro ne sud-est mantovana degli Mantovano è stata presentata nella discendenti. Paradiso deriva “Amici di Palazzo Te e dei da un termine del persiano Musei Mantovani”. L’associa- sua sede: Villa Schiavi antico che significa appunto zione, che ha festeggiato di ‘giardino’”. La dotta e piace- recente i 10 anni di attività, è vole presentazione di Mons. tesa non solo alla promozio- Brunelli è stata seguita da un ne e valorizzazione dei musei pubblico numeroso e attento. della provincia, ma anche alla L’associazione è aperta a tutti conoscenza dei beni architet- coloro che riterranno di dare tonici e artistici attraverso con entusiasmo un contributo l’attività delle delegazioni de- professionale e creativo alla centrate. La gestione di quella crescita della delegazione, sermidese è affidata a Federi- impegnata a promuovere la co Sinz - che ha messo a di- conoscenza dei musei presen- sposizione per i futuri incon- ti nella parte più orientale del tri gli spazi di Villa Schiavi - e territorio mantovano. a Luciana Sidari, nella veste La presentazione è stata coor- di consulente turistico. dinata dal Presidente dell’as- Per l’inizio dell’attività è stato sociazione, Dr. Italo Scaietta, invitato Monsignor Roberto che ne ha ricordato gli scopi, Brunelli, direttore del Mu- nonchè alcuni dei felici risul- seo Diocesano di Mantova, a tati raggiunti in 10 anni di at- presentare il suo libro “Poeti tività (recentissimo il recupe- e Pittori nel Regno di Flora”, ro della chiesa di Santa Maria una storia del giardino e dei della Vittoria in Mantova). suoi simboli attraverso i seco- I neo delegati hanno quindi li: dal vivaio dei re persiani a intrattenuto gli amici e i soci quelli “democratici” dei greci, presenti illustrando una del- aperti a tutti e ispiratori di le prossime attività: la visita pace; quelli romani famosi per al Museo Diocesano sotto la l’ars topiaria, quelli medieva- di una civiltà più interessata all’esteriorità e alla meraviglia. guida personale di Mons. Bru- li ricchi di simboli e costruiti Infine quelli ottocenteschi, romantici e fiabeschi. Riferendosi nelli. per una dimensione verticale all’Eden, Mons. Brunelli ha spiegato: “Nella Bibbia Adamo ed Seguiranno altre visite ai mu- e spirituale; quelli barocchi Eva sono posti in un giardino e che dopo la cacciata resta loro sei del territorio di competen- e poi settecenteschi, specchi una nostalgia, il dolore cioè della lontananza da questo luo- za della delegazione.

sermidianamagazine • 33 Ambiente

PROVINCIA DI MANTOVA UN PROGETTO DI ZEROBEAT COMUNE DI SERMIDE COOPERATIVA TEATRALE COMUNE DI

Moto a luogo RACCONTARE IL PAESAGGIO 21 e 22 aprile 2007 settembre 2007

RIFLESSIONI E CONVERSAZIONI IN CAMMINO CON SCRITTORI, FILOSOFI E ARCHITETTI A cura di Marco Maule e Daniele Bottura, Roberto Pavani, Davide Bregola

Il progetto MOTO A LUOGO si articola in due ambiti tra PROGRAMMA APRILE 2006 Gli eventi aperti al pubblico sono scritti in rosso. loro complementari e comunicanti: S ABATO 21 APRILE • un laboratorio: 30 soggetti, tra scrittori, » Ore 14.30. Teatro di Quingentole: ritrovo dei partecipanti al laboratorio. filosofi, architetti e artisti, » Ore 15.00 – 18.00. Piarda sul fiume Po (Teatro in caso di maltempo): laboratorio di scrittura saranno invitati a lavorare per con Giulio Mozzi. due giorni sui temi suggeriti: Ore 19.00 – 20.30. Quingentole: Cena. i risultati confluiranno in una » produzione video-teatrale » Ore 21 – 22.30. Teatro di Quingentole: conferenza del prof. Massimo Donà (Avventura della Cooperativa Zero-Beat e Filosofia) e saranno pubblicati in un » Ore 23: Trasferimento a Sermide e pernottamento. numero speciale della rivista Laciodrom. Il laboratorio si D OMENICA 22 APRILE terrà in vari siti dei comuni di Sermide e Quingentole. » Ore 10.00 –12.00. Sermide: Derive e Attraversamenti con il gruppo Stalker: visita all’Ex Zuccherificio, alla Villa dei Direttori e all’annesso giardino. • una serie di eventi in cui il laboratorio si aprirà » Ore 12.00 – 13.00. Ex-Zuccherificio e Villa dei Direttori: relazione della prof. Gabriella al pubblico, dislocati nelle Sibra (Politecnico di Milano) sul Progetto Dolce per la riqualificazione dell’area. due sedi comunali prescelte: » Ore 13.00. Pranzo del laboratorio Letture e conferenze » Ore 15.00 – 16.00. Sermide: visita guidata alla Centrale del Consorzio di Bonifica in cammino; Spettacoli e performance » Ore 16.30 –18.30. Sermide, Saletta Civica in Via Roma: lezione con il prof. Duccio di teatro e musica Demetrio (Camminare con filosofia: metafore e poetiche dell’esistere viandante) Visite guidate a siti architettonici, paesaggistici e naturalistici sermidianamagazine • 34 I CURATORI

Marco Maule, architetto e viaggiatore, vive e lavora a Vicenza. Ha una specializzazione in restauro e conservazione architet- tonica. Si occupa di storia dell’arte, iconografia e iconologia, storia dell’architettura, antropologia culturale, estetica e lette- ratura sul paesaggio. Tiene corsi e svolge attività su queste materie presso asso- ciazioni culturali, organizza serate e conferenze con scrittori, DUE PASSI SULL’ARGINE DEL PO pubblica saggi e recensioni su riviste e siti web. ma solo di Domenica Davide Bregola, scrittore, vive tra Sermide e Ferrara. Ha esor- dito nel 1996 con tre Racconti inclusi da G. Mozzi nell’antolo- on una mozione presentata dai consiglieri di maggioranza Mantovani, gia “Coda”, seguiti da Viaggi e Corrispondenze (Moby Dick), CNegrini e Schiavon, si pone l’attenzione sulla “necessità di estendere con il quale ha vinto il Premio Tondelli nel 1999. per tutto l’anno la zona a trafco limitato solo la domenica sulla strada della Nel 2003 ha pubblicato la raccolta Racconti Felici (Sironi). Dal- la collaborazione con Armando Gnisci sono nati i progetti Da sommità arginale del Po.” Con una delibera del 1998 era stata istituito il limite qui verso Casa (2002, Edizioni Interculturali) e Il catalogo delle di circolazione dei mezzi a motore per circa 6 mesi l’anno nei giorni di sabato voci, colloqui con poeti migranti (2005, Cosmo Iannone Edito- e festivi, con lo scopo di garantire maggior sicurezza a pedoni e ciclisti che ne re, collana Kumacreola), due raccolte dedicate rispettivamen- fruiscono. Tra l’altro, spiegano i consiglieri, “il tragitto, esteso anche ai comuni te ai narratori e ai poeti stranieri che vivono in Italia e scrivono limitrof, contribuisce alla valorizzazione del territorio, permettendo ai cittadini nella nostra lingua. di transitare in sicurezza a piedi o in bici per diversi chilometri all’aria aperta, Daniele Bottura, vive e lavora trasversalmente nell’ambito lontano dal trafco a motore.” sociale e in quello culturale. Ha concepito in territorio man- La provincia ha inserito il percorso arginale negli itinerari ciclabili ‘euro tovano diverse iniziative tra le quali quattro edizioni di VERBA velo 8’, rete europea che si collega con altri paesi; prova ne sono i frequenti MARKET, vetrina ad uso dei giovani scrittori mantovani. È edi- tore della rivista LACIODROM (buona strada in lingua rom), passaggi di cicloturisti, soprattutto tedeschi, in primavera e inizio estate. progetto dedicato alla letteratura da strada. “Dall’entrata in vigore della ztl”, specifca la mozione, “il trafco pedonale e ciclistico è notevolmente aumentato, tanto che la passeggiata è diventata una Roberto ‘Lobo’ Pavani regista teatrale e video, si è laureato sana abitudine per molti cittadini anche negli altri mesi dell’anno, con una al Dams di Bologna in Storia del Teatro Moderno e Contem- concentrazione nei giorni festivi, in concomitanza con un trafco a motore poco poraneo. Gli studi e l’esperienza, lo hanno condotto ad una buona conoscenza dei meccanismi produttivi ed organizzativi rispettoso dei limiti di velocità.” Proprio considerando “che spesso la data di inizio del mondo dello spettacolo. della limitazione al trafco a motore viene dimenticata dagli automobilisti, molti Dal 2000 è collaboratore stabile della ditta Cinevideostudio, dei quali utilizzano la strada arginale per recarsi al sabato nei luoghi di lavoro”, importante realtà produttiva italiana (MTV e La7) per la quale i tre consiglieri hanno chiesto la garanzia che almeno la domenica ci sia la realizza video e partecipa a importanti manifestazioni culturali. Inoltre, è l’attuale presidente e cofondatore di ‘Zero Beat so- certezza del trafco limitato sul percorso arginale. La proposta ha trovato il cietà cooperativa’. consenso dell’intero consiglio comunale. Siro Mantovani VIVAI CAMPANA PROGETTAZIONE GIARDINI E MANUTENZIONE DEL VERDE

Giancarlo Campana S. Croce di Sermide Ritaglia e presenta questo coupon alla via Cavour, 28 FARMACIA FAJONI a Sermide in via Cavicchini • telefono 0386.61013 tel. 0386.915129 RICEVERAI IN OMAGGIO CAMPIONI PERSONALIZZATI cell. 348.7226249 DI COSMETICI NATURALI di siro mantovani Centro di educazione ambientale Sorgerà nell’ex Teleferica

a Giunta Comunale ha ap- a salvaguardia del territorio. precedentemente, come la Lprovato il progetto esecu- La gestione del centro verrà gestione del ‘Parco Golenale tivo per la realizzazione del curata dall’Amministrazione del Gruccione’ e i diversi pro- Centro di Educazione Am- Comunale, nel rispetto del getti annoverati in Agenda 21, bientale nella struttura dell’ex piano provinciale, in colla- collocando nell’edificio anche Teleferica. borazione con i soggetti ad gli addetti di settore.” Costerà circa 420mila euro, interesse naturalistico: parchi I lavori dovrebbero conclu- di cui 204.000 finanziati dal- locali sovracomunali, aree dersi entro la prima metà del la Regione, con l’Obiettivo 2, protette, associazioni priva- 2008. “È un risultato di cui e 134.000 erogati dalla Fon- te, enti locali e forestali. “Le vado molto fiero”, conclu- dazione Cariverona. Il sinda- iniziative del Centro”, spe- de il sindaco, “e che l’Am- co Stefano Michelini spiega cifica Michelini, “saranno ri- ministrazione ha ottenuto in che “prima si recupererà il volte soprattutto alle scuole stretta collaborazione con la fabbricato dal punto di vista e al turismo fluviale, vista la Provincia, grazie all’impegno strutturale, poi si realizzerà il collocazione particolare della del consigliere Carlo Negrini. Centro, con spazi espositivi, teleferica, che è accessibile Il progetto, redatto dall’archi- laboratori per i gruppi di vi- dalla pista ciclabile Eurovelo tetto Lara Previdi, soddisfa sitatori e una sala proiezione e dall’attracco della ‘Società tutte le esigenze emerse dal per prodotti multimediali.” Nautica Sermide’. Particola- confronto con gli enti com- L’iniziativa è compresa nei re attenzione verrà data agli petenti. Noi Sermidesi siamo piani di azione delle Agende scambi interregionali, vista la molto legati alla Teleferica e 21 regionale, provinciale e del vicinanza con altre province. alla sua storia; tutti aspettava- Basso mantovano ed è stata La Teleferica diventerà un no una soluzione al degrado avviata con il concorso di vero e proprio polo per le della struttura. Provincia ed associazioni at- politiche di tutela ambientale Questa nuova destinazione tive in materia di educazione e paesaggistica dell’Oltrepò d’uso conserva il passato ambientale, nell’ambito della Mantovano. guardando al futuro.” programmazione delle azioni Ospiterà le iniziative avviate

API USATE COME BIOINDICATORI A Bergantino monitoraggio ambientale innovativo

Nel vicino comune di Bergantino sono già state compiute diverse campagne di monitoraggio per verificare lo stato dell’aria, sia attraverso centraline fisse, sia con il mezzo mobile ed anche con il biomonitoraggio dei licheni. Ora quella amministrazione comunale intende proseguire nelle analisi della qualità dell’aria ed ha quindi intenzione di effettuare un monitoraggio ambientale utilizzando le api. Da molti anni infatti questi insetti vengono utilizzati come validi bioindicatori poiché sono in grado di accumulare pesticidi, metalli pesanti, benzene ed altri inquinanti normalmente molto diffusi. Una colonia di api, che comprende circa 40 mila individui, è costituita da almeno 10 mila bottinatrici, che si approvvigionano sul territorio effettuando parecchi milioni di microprelievi su un territorio di circa sette chilometri quadrati. Il progetto verrà attuato nella primavera-estate, in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna che da anni svolge questo tipo di indagini, coinvolgendo, inoltre, l’associazione Apicoltori del Veneto ed il Servizio Veterinario dell’A.U.S.L. Il progetto verrà realizzato raccogliendo in diverse arnie le api morte ed analizzando il contenuto in pesticidi e metalli pesanti. Inoltre verranno realizzate una o due arnie didattiche presso il plesso scolastico, al fine di coinvolgere gli studenti nel progetto e dare una finalità didattica agli interventi realizzati.

sermidianamagazine • 36 Innovazione, professionalità, efficienza, competitività, creatività, versatilità, disponibilità, cortesia... buone ragioni per sceglierci.

Urbana (Pd) via Adige, 605 tel. 0429 87336 fax 0429 878891 [email protected] www.tipografiaartestampa.it

ONORANZE FUNEBRI

S.p.A.

“Quando è difficile pensare a tutto ci pensiamo noi”

I nostri servizi Forme di pagamento agevolate, Funerali economici e di lusso Personale altamente qualificato con esperienza pluriennale, Servizio notturno e diurno Trasporti nazionali ed internazionali dal luogo del decesso a quello di celebrazione del rito e al cimitero, con funebri Mercedes Rolls-Royce, Vestizione, Disbrigo pratiche amministrative, Necrologi Vasta scelta di casse, Servizio fiori, Accessori al servizio funebre, Fornitura lapidi, Cremazione Urna cineraria, Note di commiato (musica dal vivo o registrata su supporto CD) SEDI BASSO MANTOVANO Magnacavallo Via Gigliola 36 - Tel. 0386.61108 - Ostiglia Via Vittorio Veneto 70 - Tel. 0386.802589 Pieve di Coriano Via Provinciale 2 - Tel. 0386.395042 - Via IV Novembre 72 - Tel. 0376.618182 Revere Corso Italia 79 - Tel. 0386.846108 - San Benedetto Po Via Roberto Ardigò 5 - Tel. 0376.614045 Piazza Matteotti 69 - Tel. 0386.846108 - Sermide Via Curiel 21 - Tel. 0386.61108 La letteratura e il nostro territorio di davide bregola

Giuseppe Pede- [ Il romanzo edito da Rusconi è ambientato riali, modenese nel periodo storico in cui c’era la lotta per le di Finale Emilia, investiture. Il vecchio santo eremita parte milanese d’ado- da Bismantova, città tra e Modena zione, è uno a ridosso dell’Appennino. Varie peripezie lo scrittore prolifico conducono in luoghi acquitrinosi per mezzo di che continua a una nave chiamata Gogamagoga che proprio scrivere ad un vicino a Sermide sarà afondata da un gorgo ritmo forsennato Nella sua vita ha fatto i mestieri più disparati: che la manderà sott’acqua. e a ogni prova marinaio, giornalista, inviato al “Cantagiro”, L’autore nel quattordicesimo capitolo scrive: narrativa con- Capo Ufcio stampa per grandi case editrici. I «La Gogamagoga prese a roteare su se stessa, ferma la grande suoi ultimi romanzi sono incentrati sulla fgura senza arrestare la corsa. Dal centro del gorgo capacità d’affa- di Camilla, un ispettore di Polizia che a Modena saliva una colonna di vapore tanto violenta, bulazione e la fa- risolve casi di cronaca nera con la stessa facilità alta e calda, che riuscì a spennare e lessare un cilità di scrittura e grazia con cui l’autore descrive i luoghi intero stormo di anatre che caddero poi nel caratteristica dei della provincia tra Bologna, Reggio, Ferrara e Modena. Nel libro del 1980 intitolato “Il tesoro cortile di un povero contadino di Moglia.» veri scrittori. ] del Bigatto” fa andare la nave Gogamagoga Da questo punto in poi Anselmo è costretto a Moglia, frazione di Sermide, a la Moja, e a raggiungere Aquileia per terra, e il primo la fa afondare da un gorgo del fume che la tragitto che compie dal quindicesimo capitolo manderà sott’acqua. è incentrato sulla zona di Sermide, acquitrinosa Siamo in Emilia, nell’anno 1077. La contessa valle fertile che gli permetterà di raggiungere Matilde di Canossa ospita Ildebrando Final Emilia e Crevalcore, nel modenese. di Sonana, ovvero papa Gregorio VII, e Giuseppe Pederiali racconta un paese di attende l’arrivo di Enrico IV, re di Franconia e animali enigmatici, eroi, gnomi e alchimisti, imperatore del Sacro Romano Impero. Chiede streghe e pirati, piante magiche, vermi giganti a Sant’Anselmo da Alberane, pio e coraggioso e mostri di nebbia in una favola narrativa eremita della Pietra di Bismantova, di mettersi fantasiosa e ricca di colpi di scena, che in viaggio con un’ambasceria per il Patriarca combina abilmente semplicità dell’avventura e di Aquileia. Il Diavolo, in dispetto al Papa innumerevoli ambiguità della metafora. e ai disegni di Matilde, cerca in ogni modo d’impedire che Sant’Anselmo porti a termine

il tesoro del Bigatto a Moglia del Bigatto il tesoro la sua delicata missione.

ARCHITETTURA ARREDAMENTO DESIGN VAU AMBIENTI ED IMMAGINE DI ORLANDO PRETI Via Martiri di B elfiore 2 - 46028 SERM IDE (Mantova) - T elefono 0386.960241 Sinagoga e dispora giambeppe fornasa, siro mantovani

foto del documento oggetto dell’articolo scritta “SERMIDE” in ebraico (datato 13 Settembre 1821) el Settembre 1821 la comunità ebraica sermidese è scossa Nda un avvenimento che, a rileggerlo oggi, pare avere dell’incredibile. Lo straordinario documento riferisce di un battesimo cattolico impartito da un giovane cristiano ad un L’intera vicenda, apparentemente bambino israelita quasi per gioco ma che, alla fne, rischia di banale, ai limiti dell’assurdo, in avere efetto defnitivo. Un fatto simile passò alla storia come realtà va contestualizzata in un “caso Mortara”, 31 anni dopo. Il 23 giugno 1858 Anna Morisi periodo storico in cui lo stesso svelò di aver battezzato furtivamente qualche anno prima “caso Mortara” rappresentò il il piccino ebreo Edgardo Mortara, nel timore che morisse appreso il caso che però a scarico paradigma più esplicito. In questi perché febbricitante. La Chiesa riconobbe valido il sacramento, suo verso il di lui superiore andava caldi anni risorgimentali, la diatriba quindi fece prelevare dai gendarmi il bambino, ora di 6 anni, a fare i dovuti esami specialmente tra potere spirituale e temporale strappandolo ai genitori per spedirlo a Roma presso la Casa del ragazzo che aveva commesso aveva raggiunto toni piuttosto dei Catecumeni a ricevere l’educazione cristiana. Il caso ebbe il fatto il quale è stato esaminato aspri. Se nella Bologna dello Stato enorme eco in Italia, in Europa, e perfno negli Stati Uniti. ieri 12 corrente insieme anche ad Pontifcio la pur ricca famiglia S’interessarono non solo le comunità ebraiche, ma anche altre persone per approvare la cosa.” Mortara nulla potè contro il primato autorità politiche, da Cavour a Napoleone III. Papa Pio IX non La Comunità Israelitica sermidese del Papa, nella Sermide austriaca fece mai marcia indietro. Edgardo Mortara entrò in seminario e intende risolvere la questione, al l’infusso di Pio IX era notevolmente fu ordinato prete. Morì in Belgio nel 1940. fne di scongiurare uno spiacevole ridimensionato. La vicenda stessa La lettera della comunità sermidese, datata 13 Settembre equivoco ed evitare di accattivarsi sembra più uno scherzo di cattivo 1821, sembra presagire l’insolita vicenda. “Mercoledì della le accuse di “fanatismo” da parte gusto, forse una vendetta mutuata scorsa settimana”, si legge, “il fglio del Maestro di Religione in dell’intera città. La missiva (si noti da diatribe interreligiose allora in Sermide Sig. Jacopo Senigalia di nome Laudadio dell’età d’anni il lessico arcaico e l’approssimativa uso. Non se ne conosce l’epilogo. cinque circa sulla soglia della di lui casa ebbe ad avvicinarsi a ortografa) puntualizza che “è Probabilmente tutto svanì in una Battesimo inconsueto Battesimo lui un ragazzo cattolico del Paese dell’età d’anni dodici fglio di necessario di prendere all’uopo i “boccia d’acqua”. Giò Poletti ramaro il quale per la voce pubblica del Paese stesso necessari provvedimenti a salvezza avendo in mano due bocce d’acqua Battesimale prese nella di essa commissione (la comunità, Per informazioni relative al chiesa le versò sul capo del Fanciullo Israelitico alla presenza ndr) e per togliere altresì gli “Comitato per il recupero della di altri ragazzi cattolici dicendosi per fne che li abbia posto il efetti di un esempio così funesto Antica Sinagoga di Sermide” nome di Giovanni.” La notizia fa il giro del paese. Il primo ad alla tranquillità delle famiglie rivolgersi al numero telefonico essere consultato è l’Arciprete, il quale ammette “aveva pur egli Israelitiche.” 0386.61159

sermidianamagazine • 39 Artisti

Pittrice sermidese classe 1966, dimostra fn da ragazzina un innato istinto per il disegno e l’accostamento dei colori. Pur specializzandosi professionalmente nel disegno tecnico, non abbandona la passione artistica che anzi la porterà alle prime sperimentazioni da autodidatta con l’uso dei gessi su tela, per poi abbracciare la pittura ad olio nel 1999, frequentando le lezioni del maestro Adriano Boccaletti, pittore professionista di Novi di Modena. Perfezionerà il disegno dal vero accanto al maestro Stefano Rosati, apprendendo altresì la tecnica dell’acquerello dalla professoressa Mariangela Aldrovandi. Le esposizioni cominciano nell’anno 2000, partecipando ad estemporanee e varie volte carichi di espressione, a volte orgoglio che le sue opere ornano le collettive, soprattutto nella zona modenese, spenti, parlano insieme ai movimenti pareti di numerose abitazioni a studi dove le sue tele vengono più volte segnalate delle nuvole ciò che riempie l’animo professionali di Mirandola, Carpi,

Francesca Balacco fra le migliori al Concorso nazionale di pittura incerte giornate, nelle quali si guarda Ferrara, Bari, repubblica S.Martino Spino. il cielo cercando qualcosa, magari con di San Marino. Le opere, principalmente di carattere una nota di malinconia. fgurativo, rispecchiano i paesaggi che ci I dipinti di Francesca sono stati più Dal 4 marzo al 10 aprile sono in circondano con un’attenzione particolare alle volte apprezzati nel corso degli ultimi esposizione le sue opere in una pennellate che delineano il cielo. I colori, a anni e l’artista può afermare con mostra al Palazzo Ducale di Revere.

PUNTI VENDITA SERMIDE FORNO ZERBINI VIA CAVICCHINI, 4 - TEL. 0386.62540 STABILIMENTO E PRODUZIONE SERMIDE SERMIDE VIA E. MATTEI, 1 - TEL. 0386.960663 VIA E. MATTEI, 1 - TEL. 0386.960663 CASTELMASSA PIAZZA LIBERTA’, 90 - TEL. 0425.81446 POGGIO RUSCO www.fornozerbini.it VIA MATTEOTTI, 20 - TEL. 0386.733111 [email protected] LEGNAGO VIA FRATTINI, 63 - TEL. 0442.26172 PRODOTTI DA FORNO LEGNAGO VIA DUOMO, 27 - TEL. 0442.602911 sermidianamagazine • 40 Antonio Caggiano Balcone con gerani parla dell’artista “Ha al suo attivo un migliaio Anna Francesca Biondolillo ne scrive: di quadri, tante esposizioni “Basta una giornata di sole o il candore della neve in varie gallerie e signifcativi che dolcemente ricopre case e alberi per poter riconoscimenti.... II suo stile è percepire piacevoli sensori di gioiosità esistenziale. inconfondibile: le pennellate sono Sensazioni presenti nei dipinti di Rodolfo Maretti la decise, con accurati accostamenti cui pittura è totalmente incentrata sulla descrizione cromatici. I temi dei suoi quadri sono naturalistica. Il paesaggismo del Maretti, risulta quelli della terra e del quotidiano. quindi essere punto di arrivo di un processo stilistico II fascino di questi dipinti e quello ben defnito che addice al Nostro forti elementi semplice ed immediato di un mondo espressivi ed altamente emozionanti. L’Artista umile e discreto, direttamente legato con pennellate sicure, anche se mai incisive o all’artista da un rapporto d’afetto e cromaticamente grasse, riveste di valore lirico oggetti di consuetudine: campi della nostra o scenari della più semplice natura. Si distingue con pianura, scorci di case contadine, Recentemente la Città di Sirmione maestria per il personalissimo taglio dell’immagine solitarie strade circondate da alberi in occasione dell’ “Eur Art Expò” ha del tutto inconsueto nella letteratura pittorica che si allontanano verso l’orizzonte. riconosciuto le capacità artistiche di contemporanea. Sembra, infatti, che l’artista non II protagonista del quadro è pero il Rodolfo Maretti consegnandogli il avverta l’esigenza di stabilire frequenti rapporti con colore: colori caldi, colori ocra, come “TROFEO LEONE D’ORO PER L’ARTE” fgurazioni lontane dal suo mondo, dalla sua realtà. terra di Siena, terra d’ombra. Nella sua con la seguente motivazione: Una realtà che è pura poetica. recente produzione, la pennellata si e “Capacità disegnativa che defnisce Le sue opere rappresentano metafore dell’esistenza fatta più sicura,l’impatto veloce...» con indiscussa suggestione della realtà umana, delicatissime dediche pittoriche alla «Legare la struttura di un quadro Rodolfo Maretti Rodolfo momenti di evidente espressione, natura oltre che racconti di struggente solitudine e alla valenza espressiva della natura con gesto intuitivo della sua attività rifessione sul nostro essere e sul nostro quotidiano è qualità espressiva dell’arte di creativa” agire.” Rodolfo Maretti, delicato pittore di Ed ancora la prof. Mariarosa “interni” ed “esterni” che diventano, Ponte rosso Belgiovine cita la seguente di volta in volta, delicate sequenze motivazione:”Maretti scava nelle scenografche. Alla graziose “Casa profondità degli scorci paesaggisti, con fori” fa da riscontro quella di trasformando con gestualità e colore e “campagna”. Ed ancora: “Balconi” tratto mai incerto la dimostrazione di e “Portoni” angolizzati nel tempo ottime capacità di racconto pittorico”. e nella memoria; il fascino di un Ennesimo riconoscimento per un “Interno”; la mitica architettura di artista di casa nostra. un’antica chiesa. E, ovunque, “fori” Rodolfo Maretti infatti è nato a - simbolo della bellezza più ancestrale Felonica nel 1946. Diplomato della natura - nella gamma colorata all’Istituto d’Arte di Castelmassa si dei ciclamini, gerani, peonie, che è distinto ben presto nell’ambiente rimandano al meglio degli interpreti artistico italiano. Ha frequentato della storia dell’arte. Una “poesia l’Accademia di Belle Arti di Brera ed della visione” con elementi che creano è stato allievo di Purifcato. Le sue “scene” e invitano alla più dura delle opere sono custodite in prestigiose meditazioni su ciò che è intimità; la collezioni pubbliche e private oltre suggestione incantata della “casa”, il ad essere state oggetto di recensioni “luogo della preghiera”, il “profumo” da parte di autorevoli critici d’arte dei fori. Pittura e poesia qui si apparse su riviste e cataloghi di arte fondono e, come accade per l’arte di contemporanea. un Monet, vi entra una componente L’artista risiede in via Argine Valle, Nevicata a Felonica speciale che è il tempo». 25/A a Felonica.

sermidianamagazine • 41 Coquinaria-cose di cucina di maurizio santini

Itinerari enogastronomici Sono un invito a scoprire il piacere dell’ospitalità del Basso Mantovano, suggerendovi dove mangiare bene e dove riscoprire i sapori autentici del territorio e dei prodotti più freschi e genuini.

pi e surimi fanno da spartiacque agli spaghetti allo scoglio e al granchio, alle varie preparazioni di risotti, alle bavette al cartoccio e ai tortelloni al Ristorante TELEFRICA 2 nero di seppia con ripieno di branzi- Specialità pesce no, seguito quindi dalle grigliate di di mare pesce, rombi e branzini alle verdure, Via Cavour 7/A il fritto misto e da altri pesci di mare Tel. 0386 61321 flettati e spinati. Sull’ampio tavolo non manca la pasticceria fresca, le Chiuso il lunedì torte e i semifreddi. Il tutto bagnato da un’ottima selezione di vini. Le idee e la voglia di crescere non mancano. In fondo son soltanto quattro passi in più. erto, aprire un locale nell’entroterra quando la fortuna Cdi tanti ristoranti e dettata dal fatto di essere inqua- drati in una cornice naturale sopra il fume Po, poteva rive- larsi un ostacolo al successo dell’iniziativa. Di qui la scelta vincente di distinguersi e di puntare su un ristorante di buon livello. Un luogo di piaceri enogastronomici capace di regalare qualcosa di speciale alla clientela e di inne- scare il meccanismo del buon passaparola. In fondo, per raggiungere la Teleferica 2, basta fare… quattro passi e incontrare Maria e Giuseppe in un’atmosfera tutta marina e tipicamente napoletana. I coperti sono circa 90 e d’esta- te si lascia la sala interna per mangiare in una romantica veranda forita che guarda verso la campagna. Spesso per Giuseppe i clienti diventano degli amici, perché alla Tele- ferica 2 si può scegliere in un menu ricco e anche rinno- La Teleferica 2 La Teleferica vato, per ofrire piaceri sempre nuovi ai clienti afezionati. Un trionfo di sapori garantito dal pesce fresco, una cucina semplice e rafnata nello stesso tempo dove gli antipasti di capesante gratinate, cozze, vongole, gamberi, alici, poli-

RISTORANTE Sermide via Cavour 7/A TELEFERICA 2 telefono specialità pesce di mare 0386.61321

Chiuso il lunedi

sermidianamagazine • 42 Bocca di dama

Tempo di preparazione 45’ Tempo di cottura 30’

Ingredienti per 6 persone . 310 g di pasta di marzapane . 310 g di burro fresco . 16 tuorli sodi . 8 uova . 13 g di cannella in polvere . 1 bicchierino di acqua di cedro . 2 fogli di pasta sfoglia

La nobiltà cattolica ha sempre avuto un grande rispetto Spellate e frullate i 16 tuorli sodi e la pasta di marzapane, per le ricorrenze religiose e la Pasqua di Resurrezione era fno a ridurli in poltiglia. Aggiungete il burro sciolto, le uova, festeggiata con preparazioni gastronomiche di cui era uno alla volta, il cedro e la cannella. Mescolate con cura e particolarmente ghiotta: i dolci. ottenete un composto gonfo a ammorbidito. Ungete una Ai tempi dei Gonzaga, il dolce pasquale per eccellenza teglia, infarinatela leggermente e appoggiatevi un foglio era la Bocca di Dama, torta ideata da Bartolomeo di pasta sfoglia, sul quale verserete l’impasto. Livellatelo Stefani, cuoco del duca di Mantova, che potete preparare e copritelo con l’altro foglio di pasta. Premete bene i lati seguendo questa ricetta. e cuocete il dolce in forno già caldo a 150° per 30’, fnché la sfoglia avrà preso un colore dorato. Sfornate la torta, spolverizzatela di zucchero a velo, decoratela con ovetti colorati di marzapane o di zucchero e servitela calda

Le uova, non solo alimento nutriente, nei secoli si sono trasformate anche in oggetti decorativi e artistici, come i gusci vuoti dipinti a mano nello stile dell’arte naìf, oppure le uova in legno, ceramica e terracotta. La tradizione

bocca di dama che il duca ama mantovana delle uova decorate in casa ci è stata tramandata dalle antiche rasdore, che vestivano, con arte e fantasia le uova, usando tessuti ricamati, nastri e decorazioni foreali. Se.R.Co. SR servizi contabili, amministrativi ed aziendali Se.R.Co. s.a.s C di Davì M. e Tredesini D. 45026 Lendinara (RO) Via Rossi 14 int. 3 Telefono 0425.641981 - Fax 0425.603454 Cell. 340.3810616 di alberto guidorzi

e cipolle erano il tipico cibo dei dei piselli), e questi, in imbarazzo Lpoveri, perché spesso erano l’unico e timido qual’era, non ebbe il companatico (o meglio “compolentatico”) coraggio di opporre un rifuto disponibile. La cipolla si cominciava a categorico. Se poi si pensa, mangiare ad inizio primavera sotto forma che l’andata all’osteria a quei di cipollotti, germogli di cipolle dell’anno tempi era una cosa rara e prima messe in terra durante l’inverno. che forse per lui l’occasione Successivamente poi, a maggio-giugno, erano non si sarebbe mai più maturate le cipolle provenienti dalle semine e presentata, si può ben successivo trapianto dell’autunno precedente. immaginare con Esse erano consumate fresche o più spesso fritte, quale stato d’animo sotto tale forma andavano a formare la magra sia ritornato da cena delle comunità agricole. In campagna era una gita tanto importante anche la colazione ad una certa agognata! In essa ora del mattino perché ormai si erano già fatte aveva mangiato alcune ore di lavoro. Ricordo che alla mattina solo tanti piselli un boaro che abitava in corte, mangiava una e nulla di quello scodella di latte in cui aveva messo pezzi di su cui aveva tanto polenta e poi un piatto di cipolla fritta in cui fantasticato prima intingeva la polenta. di partire si era Finalmente era arrivato anche il tempo realizzato.

porta la tàula in l’ort dei piselli freschi, quelli prostrati a terra, ed Successivamente

I allora ecco che le minestre ne contenevano a dismisura. una leccornia mai mangiata, veniva l’epoca dei cornetti o tegolini o seconda Successivamente, era la volta dei piselli rampicanti, più tuttavia, insicuro qual era, fagiolini, ma anche con questi si doveva parte tardivi e più grossi, che, tanto per cambiare, si mangiavano chiese all’amico vicino se convivere tutti i pasti e per lungo tempo; con la minestra o in tegame, “in tegia”. Nei confronti di oggi, sapeva di cosa si trattava. li si metteva spezzati nella minestra, li si di questa verdura se ne faceva un uso diverso ed inoltre le Costui, conoscendo bene lessava e li si condiva con tanto aceto oppure caratteristiche organolettiche erano inferiori, Infatti, li si la situazione dell’amico e si preparavano al tegame con conserva e raccoglievano molto più maturi e quindi erano quasi amari consapevole che egli forse di lardo. Di questo legume occorre ricordare ed inoltre la selezione genetica operata nel frattempo li ha mangiar piselli ne avesse già che, al tempo, aveva un difetto molto grave: migliorati. I piselli ormai troppo avanzati nella maturazione, fn sopra i capelli, gli rispose molti baccelli avevano il flo, vale a dire, che di conseguenza avevano ormai una buccia dura, che non lo sapeva, ma che lungo la parte superiore di quest’ultimi vi erano fatti maturare completamente, fnché ben secchi si comunque dal nome il piatto era un fascio fbroso immangiabile e che si raccoglieva tutta la pianta, battevano con il correggiato ispirava fducia. Al che l’amico doveva sflare dalla bocca perché impediva sull’aia e si conservavano per mangiarli con parsimonia. Era abboccò, ed ordino, dunque, la deglutizione. Si è ricordato questo perché tale la continuità di minestre e secondi piatti a base di piselli, “risi e bisi”. Immaginatevi voi quando si sognano le prelibatezze del tempo quando questi erano disponibili, che spesso si arrivava ad quale fu l’amara sorpresa di che fu, non si deve dimenticare anche tutti averne quasi nausea e disgusto. Si racconta che una comitiva vedersi nel piatto dei piselli, gli inconvenienti che non esistono più, di amici in primavera sia andata in viaggio in Veneto e tra cioè ciò di cui si cibava da ora, infatti, è quasi impossibile trovare questi ci fosse un contadino, molto timido e disadattato e, giorni con ormai sempre più tegolini con il flo, perché la genetica li ha per di più, succube della moglie avara; questa, in casa lo ripugnanza. Ad aggravare migliorati. I secondi piatti di questo periodo comandava a bacchetta e per ricevere il permesso di andare poi la situazione ci si mise un erano, appunto, immancabilmente piselli con gli amici aveva dovuto penare non poco, tenuto conto altro della comitiva, perché al o tegolini, solo qualche volta ci scappava che era previsto un pasto in osteria. Giunti all’ora di pranzo, passaggio del cameriere per “mezzo uovo” cotto in acqua, tanto che l’oste elencò in dialetto veneto i piatti pronti e tra questi il secondo piatto, disse forte: qualche buontempone cominciò a dubitare citò “risi e bisi”, piatto che tradotto signifca riso coi piselli. “al n’in vol incora chilù ad la che le sue galline deponessero ancora uova Il contadino timido fu attratto dal nome e pensò subito ad rovia” (ne vuole ancora costui intere…!

sermidianamagazine • 44 Storie di immigrazione di andrea sogari

, corrispondente al 7% della popolazione to- d’accordo: i giovani hanno una men- Perché il cuore è sempre e comunque 475tale: questo è il numero di immigrati residen- talità più aperta e avvezza a confron- rivolto a casa. Mohammed è peren- ti sul territorio del comune di Sermide, la cui stragrande tarsi con l’altro; con loro ci troviamo torio. “Non ho mai sentito di nessuno maggioranza è rappresentata dalla comunità marocchina spesso in sintonia.” che abbia deciso di venire in Italia per (294), seguita a distanza dalle comunità albanesi (61) e restarci. Tutti quelli che conosco sono cinesi (26) (dati 31/12/2006). Una realtà importante e in L’integrazione avanza a grandi passi venuti in questo paese sapendo che continuo incremento della quale è necessario tenere conto, dunque? Sembra di sì, ma non biso- prima o poi torneranno indietro.” Ma ma che troppo spesso viene misconosciuta e ignorata. Tol- gna dimenticarsi delle proprie origini si sa, i sogni sono soggetti a cambia- lerati più che considerati parte viva e pulsante del sistema e della propria identità, soprattutto menti e difcilmente si realizzano: sociale, nonostante siano una delle poche realtà sermidesi per quanto riguarda i ragazzi che spesso la necessità o il semplice pas- in crescita, gli immigrati vivono e lavorano accanto a noi sono nati in Italia. Principale luogo sare del tempo ci costringono a cam- senza che qualcuno si accorga della loro presenza (tranne di aggregazione per le comunità biare i nostri obiettivi. Così avviene che

Mohammed quando ci si deve lamentare del progressivo depaupera- immigrate di religione musulmana è molte persone giunte nel nostro paese mento del paese, visto che il centro storico viene mante- la moschea di Santa Croce; frequen- convinte di starci per un periodo tutto nuto in vita nel suo ruolo di catalizzatore sociale solamente tatissima soprattutto nel periodo di sommato breve si trovano a dover pas- dalle comunità di immigrati, le uniche dotate ancora dello Ramadan, rappresenta una risorsa sare molti anni lontani da casa, a volte spirito vitale sufciente per sfruttarlo). importante non solo per Sermide ma tutta la vita. Si spera, almeno, che il anche per i comuni limitrof, fno a soggiorno più o meno forzato non si Mohammed ha 23 anni, ed è in Italia ormai da 9. La sua Poggio Rusco. Centro nevralgico del- trasformi in un inferno. E a Sermide, storia è quella di tanti: partito dal Marocco inseguendo la comunità, ospita spesso convegni per fortuna, tale situazione sembra la necessità del tutto umana di lottare per migliorare le a carattere religioso con studiosi e ancora molto lontana. proprie condizioni di vita, è arrivato nel nostro paese se- imam provenienti da varie aree del guendo le orme del fratello e qui ha cominciato una dura mondo musulmano. Compito della lotta per crearsi un futuro, partendo dalle attività più umili moschea è, oltre quelli di professare e insicure. Oggi ha un lavoro stabile in una impresa edile e la religione islamica e di mantene- una vita serena e tranquilla. “Non è stato facile all’inizio” re vivo il senso di comunità ammette, “me la cavavo vendendo articoli porta a porta. (attraverso, ad esempio, E alle persone che disturbavo, magari la mattina presto, la raccolte di fondi per cosa non piaceva mai molto.” sobbarcarsi il costo del trasferimen- Sermide si dimostra un buon posto in cui vivere o un centro to di un defun- di intolleranza e difdenza? “Dipende” continua Moham- to nel paese med, “cambia da persona a persona. Se dimostri di aver di origine), voglia di lavorare e non crei problemi, non troverai davanti conservare a te difdenza o timore. Se, al contrario, sei una testa cal- intatte le da che dà fastidi e provoca disordine la gente comincerà a storie e le vederti male, come del resto avviene per tutti. E’ vero che tradizioni del- spesso, come si dice in Marocco, in una cesta di pesci un la cultura di solo pesce marcio rende tutto schifoso… tuttavia a Sermi- appartenenza e de, per quanto ne so io, non si sono mai verifcati problemi tramandarle alle di sorta.” giovani generazioni che, magari comple- Insomma, nel nostro paese ci si sta bene; grandi proble- tamente italianizzate, non mi non ce ne sono, solo piccoli episodi che non sono co- devono dimenticare che loro munque indice di una situazione generalizzata. “Una volta radici vengono da un mondo profon- avevo problemi con una vicina di casa, che detesta tutti damente diverso da quello in cui si gli stranieri a prescindere. Con i ragazzi è più facile andare ritrovano a vivere. Santa Croce: sede della Moschea

sermidianamagazine • 45 Museo della guerra di simone guidorzi

Carta geografica delle isole Ionie

soprattutto nel vitto. Queste condizio- ni erano però superate dalla capacità tutta italiana di trasformare situazioni avverse, come un soggiorno forzato, in vacanza, contraddistinta da bagni di mare e sole, svago ed anche amori. Questo clima durò per oltre due anni, sino la mattina dell’8 Settembre 1943, quando un’insolita agitazione contagiò i militari di ogni ordine e grado. Un passaparola continuo annunciava no- vità imminenti e da subito il pensiero collettivo corse alla fine della guerra. Alle ore 18 partì dal porto di Argostoli l’ultimo piroscafo che riportò in Italia coloro che erano riusciti a strappare una licenza, dalla quale però furono Molto si è già raccontato dei fatti del 1943 verificatisi sul- esclusi siciliani e calabresi, essendo state le loro regioni investite dall’in- l’isola greca di Cefalonia, ma quando si scopre che coin- vasione anglo-americana. Assieme a volti in queste vicende così tragiche ed incredibili vi sono quei soldati, ancora ignari della fortuna persone del territorio, per le quali sono ancora individuabili di quella licenza, partirono le ultime lettere, spesso scritte con la stessa parenti ed amici, si reputa che il rivisitarle possa essere calligrafia di chi si prestava ad aiutare attuale e rappresentare un doveroso omaggio alla loro me- i molti analfabeti. Neppure un’ora dopo la partenza del piroscafo, un radiotele- moria per i patimenti subiti. grafista sull’isola di Cefalonia intercettò un messaggio stupefacente trasmesso efalonia con Corfù, Leucade o Santa Maura, Zante, la scabbia. Come la quasi totalità degli da Radio Londra: gli anglo-americani CItaca ed altre isolette minori costituiscono l’arcipe- uomini impiegati nel secondo conflitto accoglievano la richiesta d’Armistizio lago delle Ionie. In seguito alla resa incondizionata della mondiale, anche gli oltre 11.500 sol- avanzata dall’Italia. Successivamente Grecia alle forze dell’Asse, il 22 Aprile 1941, le isole Ionie dati presenti nelle isole Ionie erano la notizia trovò conferma anche dal- assieme alle regioni occidentali della Grecia continentale costretti quotidianamente a lottare la radio italiana in un messaggio alla divennero presidio italiano. Perciò oltre al Dodecaneso, con pidocchi, pulci e cimici parassite. nazione del Maresciallo Badoglio e da già possedimento italiano in Egeo acquisito con la guerra Il vero flagello fu, però, la malaria che Radio Algeri per parola del Generale italo-turca nel 1912, che permetteva all’Italia il controllo colpì il settanta per cento dei militari Eisenower. sulla via dei Dardanelli, anche Cefalonia rappresentò un italiani. Anche il vitto non aiutava, in Come quasi dappertutto, anche a Ce- punto strategico del Mediterraneo orientale. Questa nuo- quanto il rancio consisteva in immonde falonia la notizia d’Armistizio scatenò va posizione permetteva all’Italia il controllo dell’entrata brodaglie, la carne era distribuita una momenti di gioia ed euforia, a cui si al golfo di Patrasso e Corinto, considerato da tutti i bel- volta la settimana e la pasta compariva unirono anche militari tedeschi, ma ligeranti la porta della Grecia, perciò uno degli obiettivi solo quando i furieri erano stati bravi ben presto subentrarono preoccupa- possibili in caso di uno sbarco anglo-americano. a procurarsela. Molti s’industriarono zione ed incertezza per l’assenza di Il 29 Aprile 1941 i primi reparti italiani inquadrati nella nella coltivazione di piccoli orti, il resto ordini chiari dall’Italia che recassero Divisione “Acqui” sbarcarono a Cefalonia e ben presto si veniva trovato nei mercati cefalleni. La istruzioni sul comportamento da te- evidenziarono le gravi deficienze infrastrutturali dell’isola: pesca al largo era vietata per la pre- nere. mancavano strade che permettessero rapidi collegamenti senza delle mine e perciò chi voleva Sull’isola di Cefalonia il 9 Settembre fu Sopravvissuti e caduti a Cefalonia agli autoveicoli, le fortificazioni difensive erano pressoché procurarsi pesce doveva andare alla una giornata di smarrimento, frenesia assenti e l’inesistenza degli aeroporti fu mal sopperita ricerca di baie ed insenature isolate, e confusione, anche se in fondo tra la dall’uso degli idrovolanti. In seguito, le malsane condizio- dove solo dopo aver lanciato un paio truppa permaneva comunque un clima ni di vita sull’isola obbligarono i militari a marcare visita di bombe a mano poteva raccogliere di tranquillità, perché le forze italiane per il tifo, la scabbia, la meningite, il carbonchio e per le il bottino. Solo gli Ufficiali godevano erano grossomodo sei volte quelle te- irritazioni cutanee prodotte dall’uso delle pomate contro di condizioni leggermente più agiate, desche. I comandanti della Divisione

sermidianamagazine • 46 Il sopraggiungere al porto di Argostoli ciò che la battaglia aveva distrutto e di due motozattere germaniche armate recuperare il recuperabile. Tra questi si e cariche di rinforzi, scatenò il fuoco di venne a trovare il Sottotenente del 317° alcune batterie d’artiglieria italiane e Reggimento di Fanteria MORSELLI EN- decretò l’inizio degli scontri tra italiani GHES, classe 1920 e nato a Felonica, e tedeschi. La battaglia infuriò sempre il quale si rifiutò di trasportare casse, più e fu contraddistinta dalla resistenza pretendendo rispetto per il proprio gra- dei reparti italiani alle forze germani- do. Fu freddato da un militare tedesco che sempre più numerose, grazie agli presso Razata, accanto al mulo che ingenti sbarchi di nuovi militari, ed stava caricando, il 22 Settembre 1943. appoggiate dal cielo dalle numerose La gran parte dei militari italiani ven- incursioni dei bombardieri. Tra i reparti ne invece condotta in diversi luoghi germanici che approdarono di rinfor- di concentramento. Già nel corso dei zo sull’isola, furono deliberatamente combattimenti si erano verificati epi- prescelti quelli costituiti da truppe da sodi che avevano fatto comprendere la montagna del Tirolo, in quanto questi volontà tedesca di non far prigionieri, portavano ancora con loro il ricordo ma fu solo a questo punto che inco- dell’onta subita con la Prima Guerra minciò il vero massacro degli italiani. Mondiale e perciò potevano esprimere A partire dal giorno 22 Settembre, con più decisione e risultare maggiormen- l’inganno, spesso adducendo la scusa te vendicativi nel punire il tradimento del conteggio prigionieri, i tedeschi degli italiani. iniziarono ad implotonare gli italiani e Il Caporale del 317° Reggimento di perpetrarono il rito delle fucilazioni. I Fanteria OLIANI ILDEBRANDO, classe civili cefalleni furono spettatori passivi 1917 e nato a Magnacavallo, risultò di tragiche scene che ebbero sempre disperso già dai primi giorni di com- diversi interpreti e luoghi, ma che si battimento. Taluni militari italiani caduti ripeterono identiche nelle modalità e negli scontri furono sommariamente nei risultati. Tra gli italiani implotonati seppelliti in luoghi che non vennero vi fu spesso qualcuno che si accorse più rintracciati, altri corpi furono inve- in anticipo del funesto destino e quindi ce occultati dagli stessi tedeschi che li cercò un’impossibile salvezza correndo cosparsero di benzina e li bruciarono, disperatamente, ma fu subito freddato oppure li gettarono in mare, in cisterne dal militare tedesco di turno. Alla com- o ancora in pozzi. parsa delle mitragliatrici, d’un tratto la Il giorno 20 Settembre la superiorità massa di prigionieri italiani diveniva numerica italiana fu definitivamente ri- un’entità disomogenea: chi rimane- baltata dalla parte germanica ed il gior- va fermo, pietrificato, rassegnato, chi Volantino lanciato dai tedeschi nel Settembre 1943 no seguente la battaglia risultò persa. I implorava o bestemmiava Dio e chi sulle isole di Cefalonia e Corfù militari italiani superstiti e feriti furono invocava la propria mamma. Quando in gran parte fatti prigionieri dai tede- le mitragliatrici avevano svolto il loro schi, disarmati e depredati di tutto ciò compito, salivano in cattedra i militari che poteva rappresentare un souvenir. tedeschi delegati del colpo di grazia, “Acqui”, però, erano ben coscienti che in poche ore la Molti militari italiani furono immediata- che aggirandosi tra i corpi sparavano situazione sarebbe potuta volgere in peggio, grazie al- mente messi al lavoro per ripristinare a tutto ciò che ancor si muoveva o che l’afflusso dal continente greco di contingenti germanici e soprattutto perché gli aerei della Luftwaffe dislocati nel teatro balcanico soverchiavano in numero quelli italiani della Regia Aeronautica. Il giorno 10 Settembre arrivò il primo ultimatum tedesco e l’invito a deporre le armi. Iniziarono così ore d’indecisio- ne, confronti, prese di posizione di Ufficiali italiani subal- terni e tentativi di diplomazia con i comandi tedeschi. Tale situazione si protrasse sino al 13 Settembre, quando un secondo e definitivo ultimatum tedesco convinse Fanti, Artiglieri, Genieri, Carabinieri, Marinai, Guardie di Finanza che la “guerra senza combattere”, vissuta sino ad allora a Cefalonia, si stava trasformando in un atroce scherzo del destino. I militari italiani vestivano, in quel momento, una divisa di un esercito inesistente, perchè allo sbando, e si trovavano nella situazione paradossale di dover combat- tere per una Patria che li aveva abbandonati. Sbarco a Cefalonia di forze fresche tedesche nel Settembre 1943

sermidianamagazine • 47 Come si presenta oggi il Campo dei pozzi di emetteva lamenti. Terminata questa ne catturato dai tedeschi. Una volta del massacro, i corpi degli Ufficiali Troianàta, dove furono fuci- operazione la scena si avvolgeva di implotonato a ridosso di un muretto fucilati furono zavorrati e gettati in lati ed occultati i corpi di nu- un silenzio irreale, rotto improvvisa- a secco ed a fianco di molti commi- mare. merosi militari italiani del 17° mente dalla voce di un militare ger- litoni, i tedeschi iniziarono ad aprire Dal giorno 26 Settembre le fucila- Reggimento di Fanteria manico che prometteva il ritorno in il fuoco con le mitragliatrici. Colpito zioni vennero interrotte ed i militari patria per coloro che erano rimasti ad un braccio cadde a terra, dove italiani scampati furono imprigionati ancora vivi. Molti di questi, fidando- raffiche successive lo colpirono alla sull’isola in condizioni pietose, visto si, si alzavano liberandosi dai corpi schiena e lievemente ad un piede. che, già dal 20 Settembre, i militari senza vita che li sovrastavano, e per Una volta che i tedeschi se ne an- italiani nelle mani dei tedeschi non ricompensa della fiducia ricevevano darono, a prezzo d’immani difficoltà vennero più considerati prigionieri una raffica di mitragliatrice ciascu- si nascose oltre il muretto a secco. di guerra, ma Internati Militari Ita- no. D’altronde, l’ordine degli alti Qui fu trovato da un militare italia- liani, una categoria ignorata dalla comandi tedeschi, di non lasciare no, che con l’aiuto di una vecchietta Convenzione di Ginevra e perciò nessun testimone inopportuno, fu greca e del suo asino lo portarono non contemplata per quanto ne tassativo ed eseguito alla lettera. in una stalla, dove gli furono presta- concerne il trattamento. Il Geniere Guastatore TRALLI RO- te le prime medicazioni. Nelle ore La detenzione degli italiani sul- MEO, classe 1923 e nato a Felonica, successive, nonostante le ferite, ma l’isola, ammassati nella Caserma dopo essere stato catturato venne sempre aiutato dall’amico, dovette “Mussolini” ad Argostoli, determinò passato per le armi. Posizionato in cambiare più volte nascondiglio la rapida propagazione di malattie fondo al plotone, si ritrovò sul bordo e soprattutto raggiungere le zone che già si erano fatte conoscere di un fossato, dove ben presto ven- montuose e meno accessibili del- in passato. Nel frattempo le razzie ne spinto e sovrastato dai corpi dei l’isola per sottrarsi ai tedeschi. germaniche, perpetrate a danno dei commilitoni falciati dalle raffiche Nei giorni 24 e 25 Settembre ven- cefalleni, fecero rivalutare da parte delle mitragliatrici germaniche. Mi- nero invece fucilati gli Ufficiali ita- di questi ultimi i due anni d’occupa- racolosamente non morì, ma riportò liani presso la “casetta rossa” sulla zione italiana. diverse ferite alle gambe, in quanto penisola di San Teodoro. Solo il co- Per scovare i militari italiani ancora protetto dallo scudo umano, che mandante della Divisione “Acqui”, nascosti sull’isola, furono organiz- lo preservò anche dal successivo Generale Antonio Gandin, a dire dei zati dai tedeschi numerosi rastrella- Come si presenta oggi controllo per il colpo di grazia. Solo comandanti tedeschi al processo di menti. Nell’ambito di uno di questi, l’area che fu occupata dalla all’imbrunire, quando si riprese dal- Norimberga, fu passato per le armi il giorno 26 Settembre poco dopo 44ª Sezione di Sanità Mili- lo spavento e dal dolore delle ferite dopo essere stato giudicato da un mezzogiorno, fu catturato il Geniere tare e dove vennero anche e grazie all’aiuto di un commilitone, tribunale di guerra, che lo condannò TRALLI ROMEO, che era stato limi- fucilati diversi militari italia- trovò rifugio presso una famiglia per aver preso le armi da franco ti- tato negli spostamenti dalle ferite ni del 317° Reggimento di cefallena, che li ospitò nascosti ratore contro la Germania. In un se- riportate alle gambe nel corso della Fanteria nella canna fumaria del camino. condo momento, per celare le prove fucilazione. Questo nascondiglio durò per tre giorni, sviando le frequenti retate germaniche grazie a pezzi di car- ta che di tanto in tanto bruciavano facendo uscire fumo dal comignolo. Una volta abbandonata la casa e tolta la famiglia cefallena dal peri- colo di ritorsione tedesca nel caso fossero stati scoperti, si diedero alla macchia. Il giorno 22 Settembre sussisteva- no ancora focolai di resistenza, in quanto molti militari italiani, venuti a conoscenza di com’erano trattati i prigionieri, preferivano morire con le armi in mano piuttosto che con le mani alzate. Il giorno 23 Settembre fu invece passato per le armi il Soldato del 17° Reggimento di Fanteria FRED- DI GUERRINO, classe 1921 e nato a Felonica ma residente a Sermide. Fuggito a causa dei bombardamenti germanici da Argostoli si ricongiun- se con il proprio reparto presso l’os- Ai due lati della strada mezzi e soldati tedeschi si portano nelle zone di combattimento servatorio di Razata, dove però ven- ed al centro militari italiani avviati alla prigionia nel Settembre 1943 sermidianamagazine • 48 Il Soldato FREDDI GUERRINO, sempre migliaio di italiani tra detenuti e coloro in movimento a causa dei rastrella- che continuavano a nascondersi sulle menti germanici, nonostante le dolo- montagne. rose ferite, giunse su di una montagna Tra gli Internati Militari Italiani nei cam- degradante sul mare, dove si ricon- pi dell’Europa centrale catturati sul- giunse con un nutrito numero di italiani l’isola di Cefalonia vi fu il Soldato del sbandati e da questo luogo, grazie ad 17° Reggimento di Fanteria FERRIANI una imbarcazione a motore condotta LUIGI, classe 1921 e nato a Trecenta da due greci, raggiunse il continente, ma residente a Sermide, il quale trovò dove riuscì con più facilità a sfuggire ai la morte in prigionia in Polonia il 4 Ot- tedeschi sino alla fine del conflitto. tobre 1944. Il Geniere TRALLI ROMEO, Sempre alla fine di Settembre inizia- invece, scampato a fucilazione e nau- rono le deportazioni dei militari italiani fragio, una volta giunto sul continente SERMIDE (Mantova) dalle isole Ionie ai campi d’interna- riuscì a sfuggire ai tedeschi e si unì ad mento tedeschi dell’Europa centrale, un gruppo di altri militari italiani, con i Via dei Cipressi 11 attraverso campi di transito nei Balca- quali tentò il rientro in patria attraverso ni. Il giorno 28 Settembre il piroscafo i territori dell’ex-Iugoslavia, ma cattura- “Ardena” caricò 840 italiani, ma mezzo ti dalle truppe dell’Armata Rossa, ormai miglio fuori del porto di Argostoli incap- penetrate nei Balcani, fu internato in un pò in una mina e per 720 di questi non campo di prigionia russo sulle coste del vi fu scampo. Stesso destino ebbero gli Mar Nero, da cui poté rientrare a casa italiani imbarcati il 13 Ottobre sul piro- solo alla fine della guerra. I Soldati della scafo “Marguerita” che, ormai quasi a 44ª Sezione di Sanità Militare TRAVAINI destinazione, saltò sulle mine all’im- ENZO e PRETI OTELLO, entrambi clas- bocco del porto di Patrasso, causando se 1911 e nati a Sermide, dopo essere l’annegamento di 544 italiani su 900. stati catturati a Cefalonia ed internati A bordo del piroscafo “Marguerita” dai tedeschi per il resto del conflitto, si venne a trovare il Geniere TRAL- riuscirono anch’essi a far ritorno a casa LI ROMEO il quale, già scampato alla anche se irreversibilmente segnati fucilazione, ebbe per la seconda volta dalle vicissitudini della guerra. Il Sol- in neppure un mese la fortuna dalla dato del 317° Reggimento di Fanteria salute & bellezza dalla natura propria parte, in quanto risultò tra i 356 MARZOLA VALENTINO, classe 1922 e e dalla professionalità scampati all’affondamento. Recuperato nato a Sermide, fu anch’egli catturato dai militari germanici assieme agli altri a Cefalonia ed internato dai tedeschi È primavera! naufraghi italiani venne riavviato all’in- nell’Europa centrale, ma al rientro in ternamento. Sempre sul medesimo pi- Italia alla fine del conflitto, fu trovato Fai fiorire la tua pelle roscafo si venne a trovare il Soldato del in gravi condizioni di salute e quindi 317° Reggimento di Fanteria NEGRINI ricoverato presso l’Ospedale Militare di con i prodotti Naturys ORAZIO, classe 1923 e nato a Felonica Merano (Bolzano), dove trovò la morte ma residente a Sermide, che nonostan- il 20 Ottobre 1945. Sermide Via Curiel 25. Per appuntameto tel. 0386.960760 te fosse stato imbarcato debilitato ed in Alla fine della Seconda Guerra Mon- condizioni fisiche precarie, si salvò dal diale la Divisione “Acqui”, tra caduti in naufragio e venne ricoverato nell’Ospe- combattimento, fucilati e morti in pri- TOSCA dale Militare da Campo di Patrasso, gionia, conterà, a seconda delle fonti, BLU dove però morì il 28 Ottobre 1943. tra le 7.500 e le 9.500 perdite su circa Nei rimanenti mesi del 1943 salparo- 11.500 effettivi. no dalle isole Ionie sei piroscafi che trasportarono con successo sul con- Ringraziamenti e Fonti: tinente il loro carico di militari italiani. • Associazione Divisione “Acqui” Questi si andarono ad aggiungere agli oltre 650.000 Internati Militari Italiani • Familiari e parenti dei militari citati per mano tedesca a seguito dell’Armi- • Istituto Storico della Resistenza Buona stizio dell’8 Settembre 1943. Il 6 Gen- dei Militari Italiani all’estero Pasqua naio 1944 si verificò il terzo ed ultimo Università d’Arezzo naufragio quando il piroscafo “Alma” • Libro “Italiani dovete morire” colò a picco al largo di capo Munta e di Alfio Caruso portando con sé un centinaio di militari • Ministero della Difesa - Roma italiani. • Spadi Filippo - Goticatoscana Onlus A seguito dell’ultimo naufragio venne- per la documentazione fotografica nuova collezione ro interrotte le deportazioni e rimasero • Uffici Anagrafe di Felonica, quindi sull’isola di Cefalonia oltre un Magnacavallo, Sermide PRIMAVERA - ESTATE

Via Indipendenza 64 - tel. 0386.62164 Racconti di alfonso marchioni l’autoscuola Maffei

colore. Per avere competenze in teoria si della Motorizzazione, colui che ci doveva completavano in seduta stante schede di o mandare in paradiso o all’inferno. Si sa quiz che venivano controllate accostando come vanno spesso certe cose. Quello alle stesse l’apposito correttore. Con logi- tardava forse seduto al ristorante davanti ca e con allenamento, alla fine si acqui- ad un fumante piatto di agnolotti, magari sivano quasi a memoria, cosa che ci fu di tortelloni con la zucca, e noi a friggere di grande utilità per l’esame superato ad in un’attesa che non prometteva nulla di Ostiglia mi pare, l’esame di teoria appun- buono. to, ma il difficile per me sarebbe venuto Dopo un’ora e passa di sauna, finalmente poi con la guida. Sì perché in fatto di con- si andò a cominciare: l’auto su cui ci si trollo dell’auto era proprio all’ABC. esercitava caricò Maffei, l’esaminatore e Oltre alla bicicletta l’unico mezzo di lo- il primo degli esaminandi, al volante; a ri- comozione, diciamo così, un ciclomotore morchio la seconda auto con il sottoscrit- 48 c.c. A presa diretta, facile da doma- to e altri stipati come sardine, emozionati re, utile per gente di una certa età e che più di sposi all’altare ma anche deside- anche le donne di casa s’avventuravano rosi di farla finita. Ed arrivò il mio turno, a cavalcare. Vedete dunque quanto fossi il redde rationem, col cuore che pulsava allora completamente a digiuno di cosa sangue per il battito convulso che pro- significasse tenere in mano un volante, vocava la forte emozione, Feci a dire il del sincronismo frizione-marcia-accele- vero tutto per benino all’inizio, e quando Al vernissage di Sermidiana in via Indipendenza, la nuo- ratore, cose che s’acquistano con l’espe- già pensavo:- Adesso mi farà scende- va e più ampia e funzionale sede (quella vecchia era un rienza, tanto da diventare alla fin fine re... dopo la curva... è già un pezzo che “guscio di noce”) ho chiarito, parlando con un amico, che riflessi condizionati. guido... cosa aspetta che io completi il quella era stata un tempo non troppo lontano l’Autoscuola Avvenne così che per la prima volta mi periplo della città? Niente, alla via così. AMaffei. misi al posto del conducente, quando fino Ogni tanto gettavo un’occhiata al babau “Già, mi pareva di esserci stato qui dentro, ma è un ricor- allora mi ero sempre accomodato dall’al- che mi stava alle spalle, per cogliere da do spiacevole, un’esperienza fallimentare che ho rimosso tra parte della barricata, ciacolando ama- un’espressione del viso suo la volontà di – mi son detto – e che ora riemerge grattando la crosta bilmente o guardando il panorama che farmi scendere, licenziarmi. polverosa del tempo”. Tanto tempo fa. filava veloce. Una pippa, un “patàca” a - Accosti a destra e... faccia inversione dirla alla romagnola. Su e giù per le vie di – mi ordina – vediamo come se la cava. A vent’anni raggiungevo la maggior età ed era arrivato il Sermide, per un lasso di tempo che sem- Obbedisco. Mentalmente ripasso le co- momento di guadagnarmi il permesso di guida, cosa che brava eterno, le lezioni alla guida di una gnizione apprese, sterzo e controsterzo, alcuni miei coetanei avevano ottenuto senza particolari Fiat con la doppia pedaliera mi prostra- frizione, inserimento della prima marcia, patemi. vano a tal punto che quando finalmente acceleratore... - Eh carino, se non disponi almeno di una Cinquecento, l’istruttore mi licenziava ero in un bagno - Dai che ce la faccio! – mi dico – non è non potrai “rimorchiare”, non andrai da nessuna parte! di sudore, tanto poteva la tensione. mica la prima volta. - mi dicevano con una certa spocchia quelli che potevano - Stai al centro della corsia, tieni le mani Eseguo la prima parte della manovra in disporre della quattroruote. Per il discorso di una vettura sulle undici e un quarto quando maneggi modo impeccabile, ma quando dopo aver tutta mia dipendeva dalla favorevole congiunzione degli il volante, non accavallarle...- mi urlava inserito la retro vado per completare le astri, i miei a tal proposito nicchiavano, ma per intanto era l’istruttore – Cambiaaa! Non senti il mo- operazioni, ahimè, mi scappa la frizione e fondamentale prendersi la patente di guida, poi chissà, tore che strappa?? dai la precedenza al sbatto violentemente col retrotreno sullo hai visto mai? ciclista! Troppe cose dovevo memorizza- spigolo del marciapiedi, L’urto scombus- Abitando a Pilastri la scelta più logica era da iscriversi dai re, troppe, troppe. M’incasinavo, perdevo sola i miei compagni di viaggio, l’inge- Maffei, molti in paese avevano scelto la stessa opzione, lucidità e naturalezza, non miglioravo. gnere sbotta in un sarcastico “tombola!”, così feci anch’io. Per farla breve una trentina di guide che Maffei mi incenerisce con lo sguardo. A Sermide ci venivo sul far della sera, a compilare quiz mi erano costate abbastanza indussero - Si può anche fermare ora, scenda! . Mi inerenti ad incroci, segnali, organi del motore due o tre Maffei a portarmi a Mantova per l’esame intima il Cerbero ed io mi sento spaccia- volte la settimana, ad ascoltare il Maffei che ci propinava finale. Mantova. Già il traffico di Sermide to. le sue verità meccaniche, che ci interrogava e ci riprende- esigeva concentrazione, immaginatevi la Si pervenne quando Dio volle alla con- va per la nostra bestialità in fatto di preparazione. Il salone città! Alla fine del mese di luglio, in piena clusione dell’esame. Speranzosi i miei era frequentato anzichenò, vi troneggiava lo spaccato di canicola, ci sbarcarono verso le quattordi- compagni della felice riuscita, mortificato una vettura che doveva renderci edotti di come fosse il ci o giù di lì, di fronte allo stadio calcistico e con poche speranze io, in confusio- motore le cui parti essenziali erano rimarcate di diverso Martelli, sulla via, in attesa dell’ingegnere ne totale per l’aggrovigliarsi di pensieri

sermidianamagazine • 50 di giuseppe reggiani la classe di ferro contrastanti. Bocciato, Era passata quasi un’ora da quando m’ero obbligatorio di leva. Il dott. Nicotera ragazzo che si avviava a diventare come volevasi dimo- accomodato nella poltroncina viola del Cir- mi prese sottobraccio e cominciò la uomo. Cose del passato, ora tiriamo strare, niente permissi- colo della Stampa di corso Venezia a Mila- sua filippica. a campà, l’amor di Patria è bandi- vismo, inutili i tentativi no. Ero andato là per l’ennesima volta ad -Vede, caro amico, una delle ragioni to e non bisogna nominarlo se no di Maffei che perorava: Eascoltare i pareri e i punti di vista dei vari che ha sempre unito gli Italiani, lo si passa per guerrafondai, ma se dovevo ripetere la prova politici, scienziati, psicologi, sociologi, in- lasci dire a un meridionale come ci fosse bisogno d’essere difesi il mese dopo. tellettuali che da quella sede hanno modo me, era proprio il servizio militare, saremmo noi “guerrafondai” a do- Seguiva la mia stessa di parlare direttamente alla cittadinanza. che portava i ragazzi soldati a me- verlo fare, mi spaventa anche solo sorte un altro di Pila- Improvvisamente mi resi conto che nes- scolarsi e a fare amicizia da sud al il pensiero di quello che succede- stri, l’amico Milller Verri suno degli oratori stava dicendo la verità. nord; inoltre insegnava la disciplina, rebbe nell’intervallo di tempo prima oggi in pensione dopo Certo, come si fa a dire la verità, dov’è? a rispettare i superiori, a formarsi dell’arrivo dei soccorsi. onerose fatiche quale Quel che però mi parve in quel momento un carattere e a non diventare smi- -Davvero dottore, lei è apocalittico! di capire è che ciascuno dei relatori stava dollati figli di papà. - Vede amico, come dite voi a Mila- controllore sulla linea usando parole biforcute nel presentare i -Ma non crede che un esercito di no , vorrei essere un pirla che non ferroviaria -Fer- propri argomenti, parole che si potevano volontari ben addestrati sarebbe capisce niente, mai come ora desi- rara. Il rientro da Man- condire in tutte le salse, rigirare in tutti i meglio? dererei esserlo. tova fu alquanto mesto, modi, buone per tutte le stagioni, come si - Pensa lei che i volontari potreb- - Insomma, è proprio pessimista. almeno per me: come dice. Il politico cerca di piacere a tutti, è bero difendere il Paese se domani, - Rispondo come quel bambino: io mi sarei giustificato coi nel suo diritto, ma mi meravigliava (anche Dio ne scampi, ce ne fosse biso- speriamo che me la cavo. Un po’ di miei? Addio macchina, se non troppo) ascoltare certi discorsi da gno? Noi non vogliamo attaccare speranza bisogna pure averla, e poi niente rimorchiamenti parte di personaggi che si presentavano nessuno, siamo per la pace, questo noi siamo vecchi, nessuno ci ascol- di ragazze, ciao, ciao come pensatori liberi e indipendenti, ep- non significa che non ci si debba ta. Siamo le ultime classi di ferro, mare. Ultimo oltraggio pure dosavano le loro parole in modo che difendere, ma con chi, con qualche come Bartali diciamo “gli è tutto da fu la risoluzione del tutti gli ascoltatori potessero capire... di migliaio di volontari? Lo Stato, la rifare”. Non siamo in sintonia con le capo comitiva si scari- non aver capito niente. Io ero tra quelli, Nazione, la Patria vanno difesi da nuove generazioni, cosa devo dire, carci noi due di Pilastri perciò mi alzai e uscii. Nell’androne del tutti, ma come faranno i nostri gio- forse hanno ragione loro; come sa, a Poggio Rusco. palazzo incontrai il dottor Nicotera, Com- vani a difendere la loro terra se non ho una figlia e anche lei non si pe- - Purtroppo mi man- missario di polizia in pensione; anche lui avranno alcuna pratica di armi, e rita di dirmi che sono rimasto osti- ca il tempo di portarvi stava uscendo. non sapranno che cosa fare o dove natamente attaccato al passato; io a casa, mi dispiace... -Che fa, dottò, non sta a sentire il verbo? andare? Lo sa lei che la Svizzera, la le ricordo allora i versi del Leopardi: se vi portate di fianco -Quale verbo! Qui si sta parlando di aria pacifica Svizzera, chiama i giovani “Garzoncello scherzoso... ma la tua al passaggio a livel- fritta. e i meno giovani ad un periodico festa ch’anco tardi a venir non ti sia lo, fate l’autostop che Il dottor Nicotera era un calabrese innamo- servizio di addestramento alle armi, grave “. E anche “procomberò sol qualche galantuomo vi rato di Milano. Ci viveva da quarant’anni e in modo che in caso di bisogno tutti io”. darà sicuramente uno sosteneva che Milano fosse la vera capita- sappiano immediatamente che cosa Il mio amico capiva d’essere rima- strappo. le d’Italia, dove nascevano le idee, i movi- fare e soprattutto dove andare? sto solo a rappresentare la Classe Finì che l’unico che si menti, i partiti e si produceva la ricchezza. -Sarà perché sono vecchio, perché di Ferro. Oggi, con le decine di vite fermò pietoso fu l’au- Lo conoscevo da tempo, da quando, nei non capisco i tempi. che ogni settimana si perdono sulle tista di un autocarro. primi anni ‘60, avevo avuto bisogno del -Ricorda quando sui muri di tutte le nostre strade possiamo quasi dire Ci fece accomodare suo intervento per intercettare un distur- città d’Italia si leggeva “W la Clas- d’essere in guerra, a farla non ci sul cassone, tra casse batore telefonico. Eravamo diventati amici se di Ferro”, poi seguiva l’anno a sono più le Classi di Ferro, ma quel- e mi aveva fatto conoscere i migliori risto- cui si riferiva e che coincideva con le delle discoteche, delle droghe, e cianfrusaglie varie, ranti e le migliori trattorie, anche perché, quello di leva? La Classe di Ferro. dell’ecstasy. Le cose cambiano, sballottati da ogni parte confesso, in sua presenza i ristoratori si in- In quella frase si poteva leggere non necessariamente in meglio. a causa delle numero- chinavano e praticavano prezzi di favore. l’orgoglio e la fierezza di un’appar- Arrivato davanti al palazzo dove se curve della Virgilia- -Io voglio pagare il giusto- diceva lui. tenenza, l’attaccamento alla Patria abitava, levò il mazzo di chiavi dal- na e delle non frenate -E il giusto noi le facciamo pagare- era in- e ai suoi valori, che il popolo libe- la tasca, cercò quella del portone e del mezzo. Come cani variabilmente la risposta del trattore. ramente esprimeva senza esservi l’introdusse nella toppa. bastonati si scese una Il Nicotera era però persona seria, non spinto. Quando un ragazzo partiva -Buona notte, dottò! volta arrivati a casa, con corruttibile, qualche sconto lo accettava per andare a fare il soldato, come Mi rispose con un sorriso accompa- le pive nel sacco, come perché era quasi impossibile sottrarvisi. si diceva allora, in certe famiglie si gnato da un gesto, come dire “spe- per ribadire il motto: L’argomento principale della conversazio- imbandiva la tavola e si invitavano riamo che me la cavo”. “Andammo per suonar ne, dalla quale entrambi avevamo ritenuto amici e conoscenti per festeggiare -Ce la caveremo, dottò, siamo o no ma fummo suonati!” di defilarci, era l’eliminazione del servizio e celebrare l’emancipazione del la Classe di Ferro?

sermidianamagazine • 51 Amarcord di pasquale padricelli I cordari o funari ino agli anni 50 nei nostri campi era uso coltivare Sancora la canapa, i proprietari terrieri più ricchi ave- vano anche “al màsar”. In Italia uno dei vantaggi della canapa consisteva nella utilizzazione delle fibre della sua corteccia per fare corde. Dopo essere stata per diversi giorni a macerare in fasci in una grande pozza d’acqua che si trovava nella campagna (il macero) ve- niva ripescata e lasciata seccare. Quindi passata dal- le donne sull’aia, con una “gramola” che la spezzava permettendo di togliere la parte secca del gambo, “i canuìn”, utilizzati dalle massaie assieme alla legna da ardere per fare bollire l’acqua per il bucato, lasciando diventava molto faticoso e era anche cordaro, coadiu- così libera la corteccia esterna: la canapa da lavoro. stancante tanto che spesso vato da tutta la famiglia. Egli Alla fine dell’autunno i contadini cominciavano a por- il cordaro era costretto a pic- utilizzava un lungo stradone tare sacchi di canapa “grezza” al cordaro perché la cole pause. di campagna comunemente lavorasse. Un lavoro pesantissimo e polveroso, che Ogni cordino veniva filato pri- chiamato “longa ‘na pian- richiedeva tanta forza fisica. ma singolarmente, poi tre o tada” situato nei pressi del La canapa lunga circa tre metri doveva essere ridotta quattro per volta. Quindi le- mulino Zapparoli, al “Cò di a circa un metro senza tagliarla di netto ma spazzolan- gati ad altrettanti rocchetti ed Rovar”. dola su pettini in modo irregolare, a coda di cavallo. A infine si cominciava a torcerli. Si partecipava sempre vo- questo punto entrava in campo il cordaro, egli prende- Il cordaro dal fondo, distante lentieri, perché alla fine della va una manciata (na manèla) e cominciava a lavorarla 60/70 metri, tornava verso giornata era gratificante per (petnarla), prima su pettini grandi dove lascia il primo la ruota tenendo tra le mani tutti ammirare il proprio lavo- scarto “i tos”, ne vedremo in seguito l’utilizzo. Poi pas- un apposito legno a cuneo ro avvolto in grosse matasse. sava ai pettini più fini i quali trattenevano uno scar- con delle scanalature dove Una volta la Direzione dello to meno grosso “l’arsensìna”, dopo di che al pettine scorrevano i cordini. Questi, zuccherificio gli commissio- fine “la petnìna”. Al termine restava nelle sue mani una mentre avanzava, quasi d’in- nò un incarico importante manciata di canapa finissima direi quasi come i capel- canto, si torcevano tra di loro consistente nel costruire una li, la quale sarebbe servita alle donne filatrici (“cun la diventando un’unica corda. corda speciale, la più robusta filarina”). Tutto ciò, avveniva tre o quat- possibile lunga duecento- Con un arnese chiamato treppiedi più o meno stabile tro volte di seguito, per cui cinquanta metri, che doveva sul terreno, con sopra una grande ruota girata a mano alla fine, la corda finita risul- servire per spostare le vec- da giovani ben dotati, con delle cinghie raccordate a tava essere di dodici o sedici chie e le nuove casse di satu- dei rocchetti, il cordaro si fissava in cintura alcune bal- cordini. razione e di cottura del sugo le di quegli “scarti” di canapa e fissato un ciuffetto ad Quali tipi di corda si faceva- dello zucchero, cosa mai fatta uno dei rocchetti cominciava a camminare all’indietro no? Col primo scarto “i tos” prima da nessuno. Il Sig. Fer- lasciandosi scivolare la canapa fra le dita che attorci- che contenevano ancora dei riani cominciò a filare cordini gliandosi al rocchetto, diventava un filo (na lasa). La canapini si otteneva la cor- su cordini e per la prima volta stessa cosa che le donne filando ottenevano facen- da che sarebbe servita nelle vennero unite insieme quattro do girare “al fus”. La ruota costringeva ad un grande stalle per le mucche (i ligàm). corde in un’unica da 64. Fu giro con il braccio, e poiché era eseguito per tante ore, Col secondo scarto “l’arsen- una fatica improba per tutti, sìna” si ricavavano le corde ma alla fine la direzione die- per l’uso agricolo (i bals) che de un ottimo premio al signor servivano per legare “i cov” Ferriani che ne fu ben fiero! di frumento da caricare poi Poi arrivò il progresso, la ca- sui carretti. Col terzo scarto napa non si coltivò più, arri- “l’arsensina fine” si facevano varono le industrie e nuove le corde che sarebbero servi- tecniche e metodologie per te alle massaie per stendere fare corde. “la bugada”, quindi le migliori belle e robuste. Devo ringraziare il caro amico Ma dove e come si lavorava ? Albertino Ferriani che mi ha A Moglia di Sermide abitava il fatto avere molti dati tecnici, signor Ferriani, che fra l’altro, utili a questo racconto.

sermidianamagazine • 52 La scòla d’na olta

Asilo di Caposotto, 20 settembre 1952 La prima in piedi a sinistra è la signorina Gabriella, allora ai primi anni di insegnamento. Per moltissimo tempo sarà il punto di riferimento imprescindibile dell’asilo della frazione di Sermide. L’attaccamento e l’amore che dimostrerà verso tutti i bambini che le saranno affidati le varrà il riconoscimento e l’affetto unanime di tutta la comunità di Caposotto che l’ha conosciuta e apprezzata prima come la “propria” maestra, poi come quella dei loro figli.

Quando il mare era il Po

In spiaggia Alla Canottieri Sermide Da sinistra in alto: Annalisa Grandi, Vito Fioratti, Ianna Vicenzi, Da sinistra: Giotto Bazzoli, Nini Roveri, Maurizio Silvana Vicenzi, Romano Marmai, Romana Borghi Mantovani “Bega”. Da sinistra sotto: Elisa Pulga, Isa Bergamaschi, Carla Vicenzi, Erta Bettoni, Claudio Preti

sermidianamagazine • 53 Scritto da voi

bero dovuto essere distrutti in modo nunciano, con particolare riferimento La manifestazione è stata arricchita, da non intaccare la riservatezza dei a quante su «Sermidiana» vanno inoltre, da una rassegna di filmati dati contenuti in quelle cartelle, si è trovando ospitalità nell’esporre buoni del periodo bellico provenienti dagli causato un problema effettivo, poichè propositi e pubbliche virtù, l’attività Archivi militari americani, una lettura nel giro di un giorno il contenitore che, a Sermide, l’Associazione del Par- di testi letterari su “Acqua e Luna” e che avrebbe dovuto servire un’unica co della Comunicazione visiva del Po uno spettacolo sui “Diversi volti della determinata area del paese, è diven- svolge oramai da cinque anni. luna”, la presentazione di un volume tato improvvisamente inutilizzabile, Dopo la costituzione, voluta dal Co- di Carlo Benfatti, un’apprez-zatissima vanificando con ciò il lavoro fatto per mune di Sermide, dell’ente del Parco, conferenza sul cinema come strumen- rendere efficiente un servizio indi- nell’ottobre del 2001, avente come to didattico dello storico Fulvio Salim- spensabile come quello della raccolta oggetto lo studio, la raccolta unita- beni, una rassegna musicale di brani differenziata dei rifiuti. ria e la promozione delle varie forme di tradizione popolare. Tutto questo perchè, sempre a sentire della comunicazione visiva e letteraria Veniamo al punto più delicato del- Egregio direttore il menzionato cittadino sermidese, nei relative al Po, alla sua storia e al suo la questione. Le forme di supporto attraverso le pagine di questo mensi- comuni di Castelmassa e dintorni vige ambiente, si è formata l’ “Associazione finanziario della rassegna sono date le vorrei ringraziare, unitamente alla un tipo di servizio di raccolta rifiuti del Parco”. L’Associazione è su base dal tesseramento dei soci (attualmen- mia famiglia, tutti i Sermidesi che pur “porta a porta”che prevede si paghi volontaria, e si occupa di attuare con te giunti a quota 266), ma soprattutto sfidando il blocco stradale e il tempo in base a quanto viene “prodotto” da varie attività le finalità dell’ente Par- dall’Ente comunale, di cui l’ente Par- avverso, ci sono stati vicini per la ria- ogni famiglia. E per ovviare a questo, co. Curando, più nel concreto, l’orga- co è pur sempre una diretta emana- pertura dello storico locale Eolo. qualche “furbone” viene a intasare nizzazione e la gestione dell’annuale zione, e che a fronte di un puntuale Vorrei ripetermi nel ringraziare tecni- i cassonetti di Sermide, eludendo la Festival del Cinema, del documentario rendiconto, interviene a fine rassegna, ci, imprenditori, artigiani ed a questi scarsa sorveglianza. e della fotografia del Po, che è anda- con un’apposita delibera, a coprire la aggiungo la redazione di Sermidiana, Non essendo la prima volta che que- to via via crescendo di dimensioni e maggior parte delle spese sostenute. che con la loro professionalità hanno sto accade, il cittadino sermidese ha d’impegno. Insieme ad un concorso Ora, succede che quest’anno, in atte- permesso di realizzare questo nostro avvisato a questo punto i vigili urbani per documentaristi e fotografi (che si sa dei risultati elettorali, la Giunta in sogno. che gli hanno riferito che avrebbero tiene con cadenza biennale), il Festi- scadenza ha pensato di sospendere Ma ad una persona in particolare preso nota della denuncia e sottoli- val organizza una rassegna annuale ogni decisione nei confronti del Festi- devo dire grazie, all’uomo che da più neato che avrebbero fatto le dovute di film e documentari con attinenza val, col risultato che attualmente an- di trent’anni sta al mio fianco e che indagini. padana, incentrati su un argomento cora non sappiamo se e in che forma con la sua tenacia e volontà ha dato Ma nonostante questo nell’animo del che varia di anno in anno; a cui si af- l’attività del prossimo settembre potrà tutto sè stesso per far sì che questo suddetto cittadino è rimasto scettici- fiancano, nella stessa occasione, altre essere svolta. locale continuasse ad esistere. smo e insoddisfazione perchè pensa diverse manifestazioni culturali, dopo Dall’impegno del Comune dipende, che tanto non si riuscirà a prendere l’apertura delle autorità politiche: la va ribadito, la realizzazione della ma- Elisa Boschetti in Soffiati un serio provvedimento per cambiare presentazione di libri, l’organizzazio- nifestazione. E per questo sollecitia- lo stato delle cose. ne di conferenze, di incontri con autori mo gli eventuali candidati a Sindaco e registi, di letture e di rappresenta- di Sermide a manifestare una qualche Sermidiana ne prende nota e zioni musicali e multimediali. sensibilità verso la nostra iniziativa e, rende pubblico questo reclamo. Va aggiunto che gli incontri e le ma- ovviamente, il nostro problema. Sia- nifestazioni si rivolgono liberamente e mo pronti ad incontrare, in un con- I RIFIUTI DEGLI ALTRI gratuitamente a tutta la cittadinanza, fronto sereno e costruttivo, quanti si e prevedono, in particolare, attività mostrino interessati a sostenere nel Un cittadino sermidese si è rivolto a appositamente pensate per gli stu- loro programma l’attività del Festival. Sermidiana lamentando che alcuni denti delle scuole locali, dalle elemen- giorni addietro un automobilista di Gentile Direzione tari alle superiori. Per l’Associazione passaggio, quindi non un residente di «Sermidiana», Per fare un esempio, restando all’ul- del Parco C. Po della zona, ha scaricato nel cassone le chiediamo ospitalità per un’opera timo anno, il Festival ha proposto una Il presidente adibito alla raccolta carta e cartone di sensibilizzazione che ci pare oppor- retrospettiva sui film di ambientazio- tre grossi sacchi di plastica riscontran- tuna nell’imminenza delle prossime ne padana di Michelangelo Antonioni, do che erano strapieni di documenti elezioni per il rinnovo della locale Am- la promozione di due titoli del giova- e di pratiche, probabilmente non più ministrazione comunale. Vorremmo ne regista torinese Davide Ferrario e utilizzabili, provenienti dalla provincia sottoporre, infatti, all’attenzione delle dell’ormai storico documentario di di Rovigo. A parte il fatto che avreb- numerose liste elettorali che si prean- Mario Soldati Lungo la valle del Po.

OFFERTA VALIDA DAL 02/04/07 AL 30/04/07

CAFFE’ LAVAZZA ROSSA gr, 250 x 2 E 3,69 LINES PETALO BLU E 2,19 ACQUA ROCCHETTA NAT. LT.1,5 E 0,42 TONNO MARUZZELLA gr. 80 x 3 E 1,79 TIROTTO CALDO TUTTI I GIORNI Sermide - Via Togliatti 5 - tel. 0386.61089 ANCHE IL SABATO POMERIGGIO sermidianamagazine • 54 Egregio sig. SINDACO di Sermi- Benedetto Po, che sta assurgendo ta finale della 7^ edizione del Festival fatto ben sperare per un importante de. a meraviglia nazionale e garantisce Studentesco di Poggio Rusco. risultato nella fase finale successiva. Dieci anni fa io donai al Comune di tanto interesse e curiosità ai visitatori, Si sono iscritti alla manifestazione La serata finale ci ha visti tutti mol- Sermide una piccola raccolta di attrez- specialmente ai bambini e agli inse- ben 364 studenti, provenienti dalle to emozionati perché il pubblico era zi della nostra campagna a un patto, gnanti. scuole elementari, medie, superiori e numeroso e la giuria era composta che al massimo entro un paio d’anni Ordunque, pur conoscendo i vari pro- università delle province di Mantova, da esperti molto severi, ma abbiamo venisse allestito un piccolo museo blemi e le tante “gatte da pelare che Modena, Verona Reggio, Rovigo e trovato la concentrazione necessaria della Civiltà contadina che tanti emuli l’Ammistrazione Comunale” ha avuto Ferrara che sono entrati in gara nelle per dare il massimo. ha in provincia e che rappresenta una e che avrà; prego vivamente di realiz- seguenti sezioni: musica leggera, mu- La nostra esibizione è stata un suc- memoria storica per le future gene- zare finalmente quanto mi era stato sica classica, danza e recitazione. cesso. Per un solo punto ci è sfug- razioni. Venne così un incaricato del promesso oltre due lustri fa. Noi, “Le quarte in coro” abbiamo gita la vittoria nella musica classica, Comune con un mezzo di trasporto, Se ciò non si verificasse entro l’an- partecipato con 2 brani corali nelle infatti abbiamo ottenuto 97 punti su a casa mia, a prendere la roba. Con no solare in corso, sarei costretto a sezioni di musica classica e leggera, 100 contro i 98 dei vincitori, mentre lui c’era l’amico Franco Bettoni, ap- chiedervi la restituzione del materiale che abbiamo preparato con tanto ci siamo classificati terzi nella musica passionato archeologo sermidese. Il per farne un piccolo museo itinerante impegno sotto la guida della nostra leggera. carico fu sistemato nella ex casa del nelle scuole della nostra provincia e di insegnante Mariella e di Barbara È stata un’esperienza bellissima che Genio e, successivamente, nelle scuo- quelle vicine. Lui, l’esperta nel Progetto di musica abbiamo vissuto con i nostri genitori, le elementari di S.Croce dove si trova Ciò mi addolorerebbe assai perchè, finanziato dall’Amministrazione Co- i nostri parenti e le nostre insegnanti tuttora. la generazione sermidese attuale non munale. e che abbiamo pensato di condividere Sono trascorsi oltre dieci anni e, nono- ha idea di quanto significhi avere me- Giovedì 1 Marzo abbiamo superato con tutti i Sermidesi. stante l’encomiabile impegno del Bet- moria del paese e delle persone che brillantemente la fase eliminatoria Tanti saluti. toni, non è stato realizzato quanto da vi sono state vicine con amore ed con un punteggio molto alto che ci ha Le classi quarte di Sermide me auspicato e dal Comune promes- amicizia imperitura, quando eravamo so, cioè un luogo che potesse essere “veramente” poveri ... visitato sia pure almeno una volta alla Un caro saluto ed un augurio che Lei settimana dagli appassionati, ma spe- possa realizzare tutti i progetti per il cialmente dalle scuole che non sanno bene del paese che non riesco ad al- niente di come si viveva e si lavorava lontanare dal mio cuore. 50 o 100 anni fa. Ricordo inoltre che Nino Federico Motta qualche altro sermidese ha un auten- tico tesoro della nostra civiltà passata ma attende che concretamente venga allestito un museo ordinato e aperto al pubblico, anche se non quotidiana- Direttore, mente. Siamo gli alunni delle classi quarte Io vado da oltre tre anni a fare il sor- della Scuola Primaria di Sermide, vi vegliante e spesso anche l’accompa- scriviamo per informarvi che sabato 3 gnatore nel museo polironiano di San marzo abbiamo partecipato alla sera- PAVANI ORTOFRUTTICOLI commercio frutta e verdura al sabato sconto 10% VIA ROMA - SERMIDE al giovedì VIA C. BATTISTI - CASTELMASSA a Sermide e a a Carbonara sconto 10% VIA VIRGILIO - CARBONARA Castelmassa CORSO MATTEOTTI - FICAROLO TEL/FAX 0386.62624

sermidianamagazine • 55 Qua la zampa! di sara longhi

a lungo la sua immagine. E’ solo tra- in cui gli Egizi temevano la guerra mite i saloni letterari del XIX secolo contro Roma- narra del linciaggio e del mondo degli artisti che il Gatto subito da un romano che aveva in- ritornò di moda. volontariamente ucciso un gatto: Lo studio delle origini e dell’evoluzio- neanche il re Tolomeo Aulete, padre ne del gatto permette di ricollocarlo di Cleopatra, poté evitarlo. Le leggi in seno ai Felidi, il cui capostipite è sugli omicidi di animali sacri erano il Gatto selvatico (Felis sylvestris), estremamente severe e neppure il che viveva nelle grandi foreste del re poteva trasgredirle. Nel VI seco- Vecchio Mondo. Il nostro Felis catus lo a.C., secondo lo storico Polibio, sarebbe nato in Egitto a partire da un questo animale rivestì un ruolo Gatti sacri felide selvatico che viveva in Libia o strategico nell’ambito delle vicende l più piccolo dei piccoli felini è già lui stesso un vero capolavoro”, si esta- in Africa orientale. militari. Durante l’assedio della città “Isiava Leonardo da Vinci che, più di ogni altro, ha saputo coniugare con un La civiltà egiziana gli riconobbe un di Pelusio, Cambise II, re dei Persiani, genio impareggiabile la scienza e l’arte. posto tra gli dei. Si assistette così, si impadronì dei gatti e li collocò in Il gatto, questo principe della casa, così vicino e così distante, così familiare sotto la XXII dinastia, alla comparsa prima linea. Questa astuzia decretò e così misterioso. E’ di lui che vi parlerò, questa volta. Ma non sarà una mera di Bastet, dea gatta della musica, la resa degli Egizi che non osarono descrizione delle caratteristiche del gatto, ma piuttosto un viaggio a ritroso della danza e della maternità, e contrattaccare il nemico nel rispetto nel tempo per vedere insieme a voi come, nel corso dei secoli, questo piccolo questo nell’età d’oro della civiltà fa- della sacralità dei gatti. felino abbia avuto ruoli importanti nelle varie epoche. raonica. Ci occuperemo in questo articolo soprattutto dell’epoca dell’Antico Egitto e Simbolo dell’amore e della fecondi- Il gatto solare e il gatto lunare magari, nei prossimi mesi, spazieremo anche agli altri periodi storici, a volte tà, Bastet era venerata a Bubastis, meno felici per il gatto, come il Medioevo. importante città dell’Egitto, divenu- La dea Bastet era il simbolo dell’ener- ta capoluogo all’epoca dei re libici, e gia solare, che il padre, Ra - il dio sole A lungo ospite delle savane, il gatto porta ancora con sé, nella sua fsiologia, a Saqqara, dove fu eretto un tempio, - aveva tramandato a lei e sua sorella nei suoi fabbisogni biologici e nel suo carattere, fatto di un sottile miscuglio di il Bubasteion. Sekhmet: il suo nome era Occhio-di- indolenza e di spirito di avventura, i tratti di questo lontano lignaggio. L’allevamento dei gatti sacri, ogget- Ra. Il gatto, manifestazione della dea, Anche se è restata a lungo distante, la coabitazione uomo-gatto risale alla to di grande culto durante le festività veniva associato al sole per il servigio notte dei tempi. Le qualità di cacciatore di questo piccolo felino ne fecero il annuali,era una pratica corrente: ve- che questi rendeva ogni giorno al- protettore naturale dei granai e delle cucine. Questo gli valse un’autentica nivano nutriti con pane ammorbidito l’universo. Si riteneva, infatti, che la venerazione nell’Egitto antico. Tuttavia, la sua indipendenza a volte vicina nel latte e con pesci del Nilo, quindi sua attività di cacciatore di serpenti all’irriverenza, e le pratiche alle quali fu associato nel Medioevo ofuscarono esibiti in una cesta per ricevere gli consentisse all’astro di rischiarare omaggi del popolo. Alla loro morte, l’universo. Quando la dea-gatto af- erano avvolti in un lenzuolo e afdati frontava Apopis, il serpente peren- alle cure dell’imbalsamatore che ne nemente immerso nelle tenebre e nel trattava il corpo con olio di cedro. caos, liberava il Sole dal suo giogo Dalla XXII dinastia in poi (950 a.C.) malefco. Ma Bastet, divinità benef- prevalse l’uso della mummifcazio- ca, amica degli uomini e dei bambini, ne dei gatti. In seguito, sotto la XXX protettrice delle donne in gravidanza, dinastia, epoca durante la quale la contrapposta alla sorella Sekhmet che cultura greca si difuse in Egitto e rappresenta il calore distruttivo, è con- nel IV secolo a.C., periodo dell’occu- siderata anche come la dea lunare che pazione persiana, questa tradizione incarna il calore che feconda. In quel si consolidò: le mummie divennero tempo si pensava che la gatta parto- sempre più numerose. La scoperta di risse sette volte durante la sua vita per sedici necropoli di gatti, di cui le più dare alla luce ventotto gatti in totale. importanti si trovano a Beni-Hassan, Questo calcolo equivale ai giorni del nel tempio della dea-gatto Bastet a mese lunare. Saqqara e a Bubastis, rappresenta Afascinante, non trovate? una prova inconfutabile della vene- E forse qualcuno di voi d’ora in avanti, di Piergiorgio Travaini razione di cui erano oggetto questi vedendo uno di questi piccoli felini, felini. non riuscirà più a dire “E’ soltanto un Via Indipendenza, 2 - SERMIDE - Tel. 0386.61211 Un episodio -avvenuto nel periodo gatto!”

sermidianamagazine • 56

tfsnjef-!wjb!bnfoepmb!49

gelateria artigianale