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La newsletter del Presid io Luigi Ioculano di Cuorgné

LUGLIO 2012 N° 4

Paolo Borsellino, uomo giusto

57 giorni dopo la barbara uccisione di , Francesca Morvillo e degli uomini della loro scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Di Cillo, Cosa Nostra decide che è arrivato il momento di chiudere i conti anche con il magistrato che, più di altri, ne aveva condiviso il percorso e che dopo la sua morte ne aveva assunto l’eredità: .

Paolo Borsellino nasce a fenomeno invincibile e la sua di istruire il più grande processo nel 1940. A ventitrè anni vince il feroce reazione dimostra che la contro Cosa Nostra. concorso in magistratura. Svolge strada era quella giusta. Il 10 febbraio del 1986 tutti gli funzioni di Giudice civile al La strage di via Pipitone Federico occhi sono puntati sull’apertura Tribunale di Enna e, quindi, di del luglio 1983, nella quale perde dello storico maxiprocesso Pretore prima a la vita , nell’aula bunker: da una parte ci e successivamente a Monreale. rappresenta per Borsellino un sono gli uomini simbolo del pool, Il 21 marzo 1975 viene trasferito grave colpo. E’ purtroppo solo Falcone e Borsellino, dall’altra, al tribunale di Palermo e poco più l’inizio della scia di sangue che dietro le sbarre, 475 imputati. tardi entra a far parte dell’Ufficio colpirà i magistrati siciliani. Le rivelazioni di Buscetta hanno Istruzione ove presta servizio Dopo la morte di Chinnici, permesso di individuare il vertice anche Rocco Chinnici. L’incontro Borsellino, Falcone e gli altri di Cosa Nostra. Il numero degli con Chinnici è importantissimo giudici istruttori impegnati nei imputati è così elevato che, per nella vita di Paolo, la figura processi antimafia chiedono al ragioni di sicurezza, è stato paterna persa da giovane, come Consiglio Superiore della necessario costruire un nuovo racconta Rita Borsellino. Magistratura che al suo posto edificio collegato al carcere Quando Chinnici assume la guida venga mandato un uomo con una dell’Ucciardone. dell’Ufficio Istruzione di profonda conoscenza del Il processo dura 22 mesi, alla fine Palermo, il contrasto di Cosa fenomeno criminale. Arriva dei quali, la Corte dà ragione in Nostra comincia ad avvenire con Antonino Caponnetto, e con lui modo inequivocabile al pool metodi nuovi e più efficaci: con la anche i primi risultati antimafia ; il maxi processo si condivisione delle informazioni investigativi. conclude il 16 dicembre del 1987 tra i diversi magistrati inquirenti e Tommaso Buscetta, arrestato nel con la sentenza della Corte di mediante una rafforzata 1984 in Brasile, inizia a Assise che commina diciannove attenzione all’aspetto del potere collaborare con la giustizia e ergastoli a tutti i componenti della economico delle cosche, appalti e rivela nomi e fatti. Le sue cupola e 2665 anni di carcere ad conti correnti bancari. confessioni sono un colpo altri 339 imputati. Poco più di Grazie al lavoro di gruppo, la fortissimo per la mafia e quattro anni dopo, la Cassazione mafia non sembra più un consentono a Borsellino e Falcone confermerà la sentenza.

Dal dicembre 1986 Borsellino guida località dove la famiglia trascorre disegni, pensieri di chiunque voglia a Marsala una delle Procure più le vacanze estive , rientra a lasciare una testimonianza, per ricordare impegnate sul fronte della lotta alla Palermo con gli uomini della ogni giorno che la morte dei due giudici criminalità organizzata. In quegli scorta per fare visita alla ma dre, non è avvenuta invano. anni delicati e complessi vive in un che vive in via D'Amelio. Uno dei ricordi più belli di Paolo appartamento nella caserma dei Una Fiat 126 parcheggiata nei Borsellino, è quello di Antonino carabinieri; lavora con passione e pressi dell'abitazione della madre Caponnetto, diventato responsabile del temendo che la conclusione del con circa 100 kg di esplosivo a pool antimafia dopo l’ uccisione di maxiprocesso possa attenuare bordo salta in aria al passaggio Rocco Chinnici. In una intervista l’attenzione sulla lotta alla mafia, del giudice, uccidendo oltre a rilasciata a Gianni Minà nel 1996 ebbe a cerca la presenza dello Stato e Paolo Borsellino anche i cinque dire di Borsellino: “Un giudice vero fa sensibilizza la società civile. agen ti di scorta Agostino quello che ha fatto Borsellino, uno che si Viene poi trasferito alla Procura di Catalano, Walter Eddie Cosina, trova solo occasionalmente a fare quel Palermo come Procuratore Aggiunto. Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi mestiere e non ha la vocazione può Qui si occupa delle indagini sulla e Claudio Traina. L’unico scappare, chiedere un trasferimento mafia di e . sopravvissuto risulta essere se ne ha il tempo e se gli viene concesso. Il 23 maggio 1992 Cosa Nostra Antonino Vullo , ferito mentre Borsellino, invece, era di un'altra tempra, uccide Giovanni Falcone, che da parcheggiava uno dei veicoli della andò incontro alla morte con una serenità Palermo si è trasferito a Roma, al scorta. La stagione delle stragi è e una lucidità incredibili”. Ministero della Giustizia con il continuata, così come i depistaggi delicato, “strategico” incarico di nelle indagini, gli accordi segreti Direttore degli affari penali. tra la mafia e esponenti corrotti PER PROMUOVERE E PRATICARE Borselli no vorrebbe collaborare alle delle istituzioni; ma qualcosa ha i diritti di cittadinanza, indagini sull’attentato di Capaci cominciato a cambiare. V ennero la cultura della legalità democratica, svolte dalla Procura di ; inviati in Sicilia 20.000 soldati a la giustizia sociale, Ma l’attentato del 19 luglio gli proteggere sia i giudici che i la pace, impedirà di continuare nel suo eroico cittadini, arrivò un nuovo la solidarietà, impegno. procuratore della Repubblica, l’ambiente Il 19 luglio 1992, Paolo Borsellino Gian Carlo Caselli, nel 1993 fu dopo aver pranzato con la moglie e i arrestato Totò Riina, il cosiddetto PER VALORIZZARE figli a Villagrazia di Carini, la “”, e poi uno dopo la memoria delle vittime di mafie e di ogni violenza e non dimenticare l'altro gli altri capi mafiosi. chi si è impegnato a costruire giustizia Si moltiplicarono le testimonianze dei pentiti, i processi andarono PER CONTRASTARE avanti. Le associazioni di cittadini secondo i principi della non violenza, fecero sentire la loro voce, la diffusione delle illegalità e il dominio nacquero fondazioni intitolate a mafioso del territorio Falcone e Borsellino. In via d'Amelio e in via Notarbartolo PER PARTECIPARE davanti a quella che fu la casa di alle iniziative di Libera

Falcone, ci sono due alberi: hanno Quanto costa? il tronco coperto di foglietti, 1€ se hai meno di 18 anni, 5€ se hai tra 18 e 25 anni, 15€ se hai più di 25 anni. Cos’è LIBERA? Nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane. Nel 2012 è stata inserita dalla rivista The Libera. Associazioni, nomi e numeri Global Journal nella classifica delle cento migliori Ong contro le mafie" è nata il 25 marzo del mondo: è l'unica organizzazione italiana di 1995 con l'intento di sollecitare la "community empowerment" che figuri in questa lista, la società civile nella lotta alle mafie e prima dedicata all'universo del no-profit. promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 Tu da che parte stai? associazioni, gruppi, scuole, realtà di Aderisci a Libera! base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono Presidio Luigi Ioculano alcuni dei concreti impegni di [email protected] Libera. Libera è riconosciuta come www.facebook.com/LiberaPresidioDiCuorgne associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà cuorgne.liberapiemonte.it Sociale.