O F F I C I A L M A T C H D A Y P R O G R A M 1 3 D I C E M B R E O R E 1 7 , 3 0

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Il Matchday Program è un contenuto esclusivo a cura dell'ufficio stampa e marketing A.C. Perugia Calcio, visionabile gratuitamente online sul sito internet ufficiale www.acperugiacalcio.com PABLITO

Mancano 20 giorni alla fine di questo 2020. Visto come stanno andando le cose non vediamo l’ora, perché se non bastasse quello che sta accadendo ecco un’altra amara sorpresa. Dopo Maradona se ne è andato anche Paolo Rossi, l’indimenticato eroe di Spagna ‘82 che ci ha regalato la vittoria del Campionato del Mondo insieme a quel fantastico gruppo di Bearzot. Ci ha lasciato in silenzio Paolo, senza clamore, come quando nelle partite sembrava che non la prendesse mai e poi all’improvviso la buttava dentro. Come in quella mitica estate del 1982 quando fece piangere Brasile, Argentina e in finale la Germania portando Italia sul tetto del mondo. Un po’ come Maradona anche Rossi è stato l’eroe normale, "il ragazzo come noi" che ha rappresentato l’Italia intera. E che ha ispirato artisti e registi, che è oggetto di film e mostre. Come capita solo ai grandi e a chi, con le sue azioni, diventa un simbolo di una generazione e di un intero Paese. Pablito è stato grande anche con la nostra maglia, quella biancorossa, che proprio per lui accettó di essere marchiata con il primo sponsor sulla maglia della storia del calcio italiano: la mitica pasta “Ponte”. E poi 13 gol in 28 presenze.. Sempre garbato, gentile, con una parola di conforto per tutti, che testimonia come prima di essere calciatori si è uomini. Cosa che molto spesso non è scontata..

Vogliamo immaginarti così: assist di Maradona e zampata di Rossi...con telecronaca di Nando Martellini “gool! Ha segnato Rossi! Rossi! Rossi!”

SPONSOR E FORNITORE UFFICIALE AC PERUGIA

Via martiri dei Lager, 7 - Tel. 075 5002000 CLASSIFICA

SUDTIROL 29 PADOVA 29 PERUGIA 26 MANTOVA 24 MODENA 24 SAMBENEDETTESE 24 FERALPISALO 24 CESENA 22 TRIESTINA 21 VIRTUS VERONA 20 CARPI 20 MATELICA 19 GUBBIO 15 LEGNAGO SALUS 13 IMOLESE 12 VIS PESARO 11 FERMANA 11 RAVENNA 10 FANO 9 AREZZO 7

CREDIT PH7OZ. PHOTO AGENCY 15° TURNO

SABATO 12 DICEMBRE

IMOLESE - VIS PESARO ORE 15

DOMENICA 13 DICEMBRE

FANO-FERALPISALO ORE 15 CARPI-GUBBIO ORE 15 FERMANA-RAVENNA ORE 15 SUDTIROL-LEGNAGO SALUS ORE 15 PERUGIA-VIRTUS VERONA ORE 15 MANTOVA-CESENA ORE 17.30 AREZZO- MODENA ORE 17.30 SAMBENEDETTESE- MATELICA ORE 17,30

LUNEDI' 14DICEMBRE

PADOVA - TRIESTINA ORE 18

CREDIT 7OZ. PHOTO AGENCY SALVATORE ELIA NATO A PRATO IL 31 GIUGNO 1999 I N T E R V I S T A E S C L U S I V A

Chi è stato il tuo primo idolo da bambino e perché? Sinceramente non ho mai avuto un idolo preciso o comunque un punto di riferimento ma ho sempre guardato un po’ in generale. Hai praticato altri sport oltre il calcio? Ho sempre avuto in testa solo il calcio infatti quando avevo un po’ di tempo libero andavo al parco a giocare con i miei amici. Hai giocato sempre in questo ruolo o hai fatto anche altri ruoli? Ho fatto anche altri ruoli, quando ero piccolo l'attaccante, poi dai 16-17 anni ho fatto sempre l’esterno alto a destra e invece da tre anni a questa parte mi sto alternando come laterale a tutta fascia/seconda punta. I 5 migliori giocatori attualmente in circolazione e cosa ti piace di più di loro Il primo è Cristiano Ronaldo perché dimostra che con il sacrificio e il lavoro si può ottenere qualsiasi cosa. Il secondo Messi per la sua tecnica e il suo mancino. Poi c'è Mbappe con la sua velocità e dribbling. Quarto Neymar, ha un dribbling pazzesco e portargli via la palla è proprio difficile. Infine Lukaku per la forza e fisicità immensa ed è un punto di riferimento in attacco. Qual è la gara che ricordi con più piacere? La partita che porterò sempre con me è Juve Stabia-Vibonese, del 2019 vinta 2-1, che ci ha dato la in ma spero di ricordarne una con il Perugia nel prossimo futuro (ride ndr). Cosa ti piace di più in una persona e cosa non sopporti? Apprezzo l’onestà, la sincerità e mi piace circondarmi di persone che trasmettono serenità, non sopporto quando ti parlano alle spalle. I tuoi tatuaggi hanno un valore preciso? Puoi spiegarceli? Ho 8 tatuaggi sparsi per il corpo, al braccio (mi sono sempre piaciuti gli animali ), coscia (per ricordarmi di non mollare mai), sotto il polpaccio (un segno scaramantico con mia mamma e mio fratello ), fianco (vittoria campionato e una frase per il mio sogno) e ai polsi (per mia mamma e mio fratello); Il tuo piatto preferito? Le lasagne- Il tuo hobby oltre il calcio? Quando non ho niente da fare mi attacco alla PlayStation e non mi stacco più Chi è il più forte fra i tuoi compagni alla Play Station e chi il più scarso? Non ho avuto ancora modo di giocarci con miei compagni perché abbiamo preferenze diverse però prima o poi li affronterò per scoprirlo..- Cosa fai per conquistare una ragazza?Prima ci parlo un po’ e poi organizzo qualcosa di tranquillo.

l'angolo delle curiosità

La mamma si chiama Catia e il padre si chiama Firmino I fratelli si chiamano Vincenzo (23 anni) e Filippo (16 anni) La fidanzata si chiama Francesca e la canzone preferita è "Forte e Chiaro" di Capo Plaza TTIIZZIIAANNOO MMAANNFFRRIINN IIILLL CCCAAAPPPIIITTTAAANNNOOO DDDEEELLLLLLAAA RRRIIINNNAAASSSCCCIIITTTAAA

FOTO DI GUBBIO PERUGIA 1-1 (11.10.1987) - ARCHIVIO CARLO GIULIETTI ALBERTO CHIOCCI HA DONATO AL MUSEO AC PERUGIA LA MAGLIA DELLA STAGIONE 1987-88, a cura di Carlo Giulietti APPARTENUTA AL CAPITANO TIZIANO MANFRIN ⚪ Commissione A.C. Perugia Calcio Museo Perché Tiziano? Semplice, alcuni giorni fa l’amico ed ex-Grifone Alberto Chiocci, tra l’altro ottimo difensore della Primavera del Perugia nella stagione 1987-1988, ha gentilmente donato al “Museo del Grifo” una splendida maglia appartenuta a Tiziano Manfrin proprio riferita a quel vittorioso campionato di C2. E allora tanti ricordi sono prepotentemente riemersi come per incanto, altrettanti aneddoti sono riaffiorati grazie a quella casacca rossa col numero 10 sulle spalle. Tiziano, regista estroso e dotato di gran classe, era davvero un lusso per quella categoria. Assieme a lui in quel Perugia, guidato alla perfezione dal tecnico Mario Colautti, c’erano inoltre giocatori del calibro di Fabrizio Ravanelli, Angelo Di Livio, Giovanni Bia, Graziano Vinti, Giovanni Pagliari, Marco Gori, Carlo Valentini, Fabrizio Nofri. Alcuni di loro indossarono pure la maglia della Nazionale, a riprova dell’assoluta qualità di quella formazione che vinse il torneo di C2 girone C conquistando 51 punti, con 52 reti fatte e soltanto 16 subite. Il diciannovenne Ravanelli, nonostante la giovane età, mise a segno ben 23 reti, dimostrando grande maturità e un’enorme “fame”, contagiando di fatto tutti i suoi compagni di avventura. Quel prezioso cimelio legato a Manfrin suscita anche indelebili ricordi legati a delle particolarissime trasferte, come dimenticare i campetti di Celano o Luco dei Marsi? A Tiziano Manfrin fu il capitano Luco, paesino abruzzese di 5.000 abitanti in provincia di L’Aquila, della rinascita, un uomo trovammo un terreno in campo battuto, molto piccolo, quel muro di elegante dentro e fuori dal cemento dietro la porta suscitava in tutti noi tanta tenerezza e anche campo. Se ne è andato in un’infinita voglia di riscatto. In tutte le categorie, ad ogni latitudine, silenzio nel dicembre del 2012, a oltre alla bravura contano la voglia di arrivare ad ogni costo e la giusta soli 58 anni, a causa di un infarto mentalità. Mister Mario Colautti riuscì nell’impresa di rivitalizzare un fulminante. Ora le sue prodezze ambiente depresso che era passato in pochissimi anni dai fasti della e soprattutto il suo esempio, alla durissima realtà della C2, grazie ad una rosa formata da rivivranno per sempre all’interno giocatori validi sotto ogni aspetto. del nostro “Museo”. CREDIT PHOTO DIEGO PEOLI VIALE PIETRO CONTI SNC STADIO RENATO CURI Intervista a FEDERICO CENCI Comitato direttivo Avanti Tutta Onlus

Siamo partiti con il piede giusto, una bella vittoria per inaugurare al meglio questa collaborazione. Che effetto ti fa vedere Avanti Tutta sulla maglia del Perugia e cosa rappresenta per voi questa sinergia? Emozione e Orgoglio. L'emozione di dare fondamento al desiderio che Leonardo ha sempre avuto di legare Avanti Tutta in modo stringente al mondo dello sport. L'idea vincente di Leonardo era quella che tifosi e sportivi sono sempre schierati in prima linea quando si tratta di sventolare la bandiera della solidarietà. Lasciami sottolineare come in tutti questi anni il Perugia Calcio e gli splendidi tifosi del Grifo hanno sempre dimostrato la più totale vicinanza a Leonardo e ai progetti Avanti Tutta, sostenendo con una spinta impressionante tutti i progetti del reparto di oncologia medica dell'ospedale di Perugia a favore dei malati e delle loro famiglie. L'orgoglio è quello di vedere il logo Avanti Tutta su uno dei simboli che meglio rappresentano la nostra città: la maglia del Grifo. Un modo per rendere ancora più saldo il legame dell'Associazione e della mia famiglia con coloro che a Perugia meglio rappresentano gli ideali e i valori dello sport. Vuoi raccontarci un aneddoto che lega Leonardo ai colori biancorossi? Mi viene subito in mente il 21 giugno 1998 quando ricordo che ci incontrammo con Leo a Reggio Emilia per lo spareggio con il Torino per la promozione in A. Andammo con due gruppi diversi e ci ritrovammo casualmente fuori dello stadio ed assaporare profondamente della gioia di essere tutti in festa perché parte viva della nostra città vincente...è stato bello esserci incontrati in quella occasione. La città tutta credo che abbia viasuto una dimensione particolare in quella occasione, non si dimentica e alimenta ancora oggi l'orgoglio e la gioia di essere stati presenti... uniti dall'amore per la nostra città, fratelli, con la nostra storia familiare radicata nel quartiere di Elce. Siamo cresciuti con il murales biancorosso di fronte a casa nostra... una parte di quel murales oggi è dedicato a Leo e parla a ciascuno che passa di vita buona di cui essere sempre grati....questo ha sempre fatto Leo andando Avanti Tutta! L'Associazione è nata nel 2013, una stagione molto importante per il Grifo, in cui arrivò al termine una promozione molto importante. Che sia di buon auspicio? Certamente l'auspicio è quello di ripercorrere quella bellissima annata vincente. Ancora tutti noi abbiamo negli occhi e nelle orecchie il boato del Curi al gol di Marco Moscati che quel famoso 4 maggio ha sancito la promozione del Perugia capitanato da Gianluca Comotto nella storica vittoria contro il Frosinone. I presupposti ci sono tutti e siamo orgogliosi che il debutto di Avanti Tutta sulla maglia del Grifo domenica scorsa sia coinciso con una rotonda vittoria, fatta di forza, determinazione e voglia di raggiungere il risultato, proprio in linea con i principi di Avanti Tutta. C'è un legame molto stretto con il direttore generale Gianluca Comotto, capitano e protagonista in campo di quella stagione 2013/2014 e oggi protagonista in qualità di dirigente. Cosa vi siete promessi di realizzare con questa collaborazione? Di dare corso a una collaborazione lunga e di reciproca soddisfazione. Ma la soddisfazione più importante è quella di vedere il sorriso e la gioia di vivere di tutti i malati e le loro famiglie, ai quali è diretto il sostegno congiunto nostro e del Perugia Calcio con tutte le attività in programma da qui ai prossimi mesi. Colgo l'occasione per ringraziare di tutto questo Gianluca, con cui ci lega una profonda stima e amicizia, ma anche tutto lo staff operativo e marketing del Grifo con cui già da questi primi giorni di collaborazione sta nascendo una profonda sintonia. L'Associazione ha avuto e continua ad avere un successo straordinario, coltivando l'eredità, il sentimento, il coraggio e l'amore per la vita con cui Leonardo ha ispirato la nascita dell'associazione. Quali sono gli obiettivi per il 2021, soprattutto dopo un anno così complesso? Avanti Tutta sempre! Questo è il nostro costante obiettivo e impegno. Perché solo credendo fortemente in quello che si vuole raggiungere potremo continuare a sostenere i progetti del reparto di oncologia medica. Per ottenere questo Avanti Tutta sta compiendo un deciso salto in avanti strutturale e questa nuova organizzazione è sicuramente l'ambizioso obiettivo da coltivare il prossimo anno. In questo modo riusciremo a essere sempre più pronti a affrontare le sfide che ci attendono e soprattutto a essere sempre più rispondenti ai progetti di solidarietà da sostenere. Federico concludiamo l'intervista con un augurio per il Grifo e un augurio per l'Associazione Avanti Tutta. L'augurio di cuore è quello di vedere nel più breve tempo possibile che la maglia del Grifo possa scendere in campo con il logo Avanti Tutta a fronteggiare una maglia a strisce bianconere....e che gli artigli del Grifo possano graffiare come hanno fatto molte volte in passato. L'augurio per Avanti Tutta di fare anch'essa "salti di categoria", e crescere sempre a fianco del nostro amato Perugia, in modo da essere pronta per sfide anche internazionali di scientifica e medica, per sostenere sempre in prima fila i malati, le famiglie e la ricerca, perché come ci ricordava sempre Leonardo non c'è cura senza ricerca! CREDIT 7OZ. PHOTO AGENCY Ciao Pablito