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Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 86 - Villa Littorio - (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio-Paestum (Sa) - Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business - Abb. annuale 25,00€ 0828.720114 - unicosettimanale.it - [email protected] Anno XII n° 44 del 04 Dicembre 2010

CAPACCIO EBOLI Foto Ugo di Pace Lavori pubblici EDILIZIA, LA REPLICA DELL’ AMMINISTRAZIONE fermi al palo A NICOLA RAGNI E di Francesco Faenza GIUSEPPE TRONCONE Opere pubbliche ferme. Lavori bloc- ARTICOLI A PAGINA 5 cati. Controversie ovunque. A guar- dare nei cantieri ebolitani, sembra di ROCCADASPIDE essere nella Repubblica dell’Anarchia. Rione Pescara. Una ditta vince la gara IL SINDACO AURICCHIO d’appalto per la rete fognaria. DALLA PRIMA FA RICORSO AL TAR

CONTINUA A PAGINA 18 CONTRO IL PIANO

BATTIPAGLIA ZUCCATELLI

F. PAZZANESE A PAGINA 14 I Sud-normali AGROPOLI LA CITTÀ PIANGE LA

Ernesto Giacomino SCOMPARSA DI

Urrah, cosicché ci approssimiamo a fe- ANTONIO DI LUCCIO steggiare una mesacchiata di emer- genza idrica: acqua sì, acqua no, il ra- “U STOPPER” zionamento delle tre ore al giorno, e solite chiacchiere sull’abbondanza ai FILIPPO ROMANELLI A PAGINA 9 piani bassi e l’assenza a quelli alti, e la convivenza con le cisterne pubbliche IN MEMORIA DI

CONTINUA A PAGINA 21 LUIGI DI LASCIO

Resto o vado via UNO STILE DI VITA DA RECUPERARE dal ? Una volta mangiavamo così...

di Luciano Pignataro di Massimo Sica RESTO: perché non vorrei privarmi Il riconoscimento Onu alla Dieta Mediterranea viene nel momento in cui quasi delle meraviglie di questa terra; più nessun cilentano la segue. Si direbbe insomma un gesto alla memoria per VADO VIA: perché la tranquillità si è quello che fu, una carezza ai ricordi degli anziani, diciamo anche alle persone di tramutata in desolazione; mezza età. Si basa, la dieta, sul consumo quotidiano di ortaggi, frutta, cereali, un RESTO: perché vorrei vedere seguire i bicchiere di vino al giorno, la carne rossa molto rararamente. Il successo della fatti ai tanti proclami di sviluppo e ri- cucina cilentana è nella fantasia con la quale ha fatto di necessità virtù, elabo- Nel segno lancio; rando decine, centinaia di piatti che ancora oggi fanno sognare per il sapore e il del Granato CONTINUA A PAGINA 2 CONTINUA A PAGINA 7OSCAR NICODEMO A PAGINA 2 La storia 2 N°44 del 04 Dicembre 2010

Venticinque motivi per restare o andare via da questo Cilento Hanno corrotto pure “viento rè terra”

DALLA PRIMA il cartello che recita beffardo: possibilità di candidatura; gli VADO VIA: perché sono con- “Qui, la natura è protetta”; verrà detto: “La Politica è spor- vinto che si tratti solo dell’en- VADO VIA: perché ho perso la ca, è intrallazzo, è raggiro…tu nesimo inganno; speranza, quando correndo si troppo no buono guaglione, RESTO: perché vorrei vedere se lungo una strada di montagna, va altrove, è meglio”; vengono a togliere il divano ed ho scorto tra gli alberi di un RESTO: perché forse, nono- il frigorifero abbandonati sotto bosco secolare, i pensili di una stante tutto, un’alternativa riu- cucina con tanto di cristal- sciamo a candidarla; liera; VADO VIA: perché all’alterna- RESTO: perché spero che i tiva, hanno già detto, pur rico- centri storici dei nostri noscendogli ottime capacità, paesi, da potenziale veicoli che non la voteranno in assen- di sviluppo e conservazio- za di parentela e perché non ne dell’entità culturale ru- gestibile, ha un insopportabile rale, lo diventino realmen- difetto: E’ intelligente; te, attraverso un’onesta e RESTO: perché vorrei contri- SANTA MARIA DI CASTELLABATE competente riqualificazio- buire a trasmettere alle future ne; dere i bambini , crescere e cam- l’Infanzia; generazioni un ambiente natu- VADO VIA: perché resta biare tutto, portando una ven- RESTO: perché vorrei vedere rale incontaminato, cosi come poco da riqualificare, è già tata nuova, capace di spazzare eletto chi è capace, onesto ed l’hanno preservato i nostri an- crollato quasi tutto, il poco il sudiciume imperante oggi; innamorato della sua terra, ani- tenati; rimasto lo abbatteranno a VADO VIA: perché dopo le mato da tanta passione auten- VADO VIA: perché le strade giorni; Scuole Primarie e Secondarie, tica; del secondo Parco Nazionale, RESTO: perché vorrei ve- hanno chiuso anche quelle del- VADO VIA: perché non avrà per estensione territoriale, d’Italia, invece che di fiori, sono imbiancate da una miria- Scritto in memoria di Luigi Di Lascio de di sacchetti di plastica; RESTO: perché vorrei vedere cancellare dal cartellone degli Nel segno del Granato spettacoli la farsa del teatrino elettorale, portato in scena, da A dieci anni mi assentai quasi cima del Soprano, la monta- dità contenuta dentro di me ed guitti, a scadenza quinquenna- per un’intera giornata da casa. gna che protegge Capaccio ebbi la percezione di essermi Non lo avevo mai fatto prima dal versante Est, restandovi proiettato nel futuro, nell’età le; e ricevetti, puntualmente, da fino al tramonto. adulta. Ricordo che la meravi- VADO VIA: perché hanno già mia madre, un’abbondante Impiegai quasi l’intero matti- glia di trovarmi in quel posto affisso le locandine del prossi- dose di “lavate di capo”; da no per portare a termine la fece spazio a quella di trovar- mo spettacolo, il cast è lo stes- mio padre, invece, una mas- mia “impresa” e una volta rag- mi in compagnia di me stesso. so della tournèe scorsa, solo siccia quantità di sculacciate. giunta quell’altezza sbalordi- Fui sorpreso dalla mia mede- Erano il prezzo del “biglietto” tiva ebbi modo di rallegrarme- sima attività riflessiva e delle qualche comparsa in più, però, della mia prima vera escursio- ne con un entusiasmo che mi visioni che questa mi procura- senza battuta ; ne, del mio primo sospirato toglieva il respiro. va. Per alcuni istanti mi fu pos- RESTO: perché vorrei sconfitta viaggio, della mia prima au- Mi adagiai, come su una sdra- sibile immaginare situazioni e l’incultura della separazione tentica esperienza della mente io, su un masso roccioso, tra fotogrammi di vita che real- tra comunità distanti pochi chi- in libertà. Ebbi la netta sensa- cespugli di ginestre e pini sel- mente avrei vissuto a distanza zione di aver diritto di portare vatici, lasciandomi attraver- di anni. Non sono in grado di lometri; il mio spirito, ancora infantile sare dalla bellezza della natu- stabilire per quanto tempo l’at- VADO VIA: perché si stanno ma già movimentato e curio- ra. Mi resi subito conto, come tività cerebrale fu impegnata ergendo nuovi muri, i cui mat- so, oltre l’ordinarietà dei soli- mai mi era successo prima, in quello strano toni, sono: la disperazione, ti comportamenti. Per farlo quanto fossero importanti la “gioco”, ma ricordo bene tutti l’ignoranza, i campanilismi, la avrei dovuto necessariamente nostra vista e il nostro udito. i passaggi del “video” prodot- disubbidire e trasgredire le re- Pensai che un cieco non to sul mio futuro da neuroni fede religiosa; gole dell’educazione familia- avrebbe potuto osservare quel- “indipendenti”. RESTO: perché vorrei vedere re. Sapevo perfettamente che la tonalità di colori illuminati Dopo aver abbandonato la tanti giovani laureati ed arti- mancare al pranzo quotidia- dal sole e attenuati dalle “roccia dell’introspezione”, giani, ritornare nella propria no, senza chiederne autoriz- ombre e che un sordo non raggiunsi il punto estremo di terra per mettere a suo servizio, zazione e non darne avverti- avrebbe potuto ascoltare la un pendio da cui lo sguardo mento ad alcuno, sarebbe melodia di fondo di quella po- spaziava sulle case del paese competenze e professionalità stato considerato dai miei un tenza generatrice, data da ru- sottostante. Da un attento acquisite altrove; fatto molto grave. mori e suoni peculiari che si esame della veduta panorami- VADO VIA: perché gli è stato Per cui, quella volta non pian- accordavano con il canto ca, riuscii a distinguere la detto di non tornare, sarebbe la si e non cercai giustificazioni delle diverse specie di uccelli. Torre dell’Orologio ed il cam- loro rovina; alla mia “colpa”. L’atteggia- Respirai intensamente il pro- panile della chiesa di San Pie- mento con il quale accettai la fumo dell’ambiente, intesi co- tro. Scoprii che Capaccio si RESTO: perché aspetto una punizione dei miei genitori fu s’era l’armonia e avvertii di es- adagiava sulle colline assu- ventata di tramontana, spazza- la mia prima manifestazione sere fortunato per il semplice mendo una forma geometrica re via per sempre, fatalismo, di dignità e decoro: avevo ca- fatto di avere occhi per vede- armonica che mi dava la sen- approssimazione, cialtroneria, pito chiaramente che osare re e orecchie per sentire. As- sazione dell’elasticità, dello inciuci, pettegolezzi, ladrocini sperimentare e spingersi oltre saporai una felicità che mi ve- slancio. Spostando gli occhi l’ordinarietà comportava cor- niva dalla riflessione di ciò che sull’ampia pianura, sull’im- in nome di Dio, superbia; rere dei rischi. osservavo, fui letteralmente mensità del mare, fino ad ar- VADO VIA: perché hanno cor- Accadde che quel giorno di preso da uno spettacolo natu- rivare alla fascia montuosa rotto pure lo “viento re terra”. tanti anni fa, in splendida soli- rale che mi stimolava pensieri Massimo Sica tudine, andai a finire sulla che esploravano una profon- CONTINUA A PAGINA 6 Cultura N°44 del 04 Dicembre 2010 3

Necessaria una bella iniezione di fiducia ai giovani demotivati Testimonianza di moralità ed eticità in politica

Qualche settimana fa Il Cardi- Napoli, conclude Masullo, ria e dell’arte, nell’immagina- con notizie di prima mano per nale Crescenzio Sepe ha lan- non è né un’antichità da con- rio collettivo nazionale ed in- stimolare approfondimenti e ciato un forte allarme per il servare, né una bottega da ternazionale. INVESTIRE IN ricerche, che desterebbero sor- degrado di Napoli, di cui sfruttare, ma un futuro civile CULTURA è, perciò, un dove- prese straordinarie. Sarebbe l’emergenza rifiuti è il più vi- da curare con onesta dedizio- re inderogabile, cancellando già questo un contributo di stoso simbolo, anche se non il ne e audace spirito costrutti- per sempre la stupida convin- non poco conto sulla strada solo, che ci espone alla vergo- vo. zione che la cultura non è roba della destagionalizzazione e gna del mondo intero. E nel- Le riflessioni di Sepe e di Ma- che si mangia, come ha affer- diversificazione dell’offerta. Si l’omelia ha proseguito con un sullo mi hanno riportato al- mato incautamente qualche potrebbe cominciare a volare accorato appello a riscoprire, l’attualità del Cilento, non ministro di questa colorata e alto nella progettualità di praticare ed esaltare i “ valori tanto perché quel che succede sbracata corte dei miracoli che ampio respiro ed ipotizzare la etici”. a Napoli influenza di riflesso ci governa. La cultura, invece, creazione di una Fondazione Gli ha fatto eco, da par suo, l’intera regione, soprattutto è bene da monetizzare, che in- o di un organismo similare Aldo Masullo, intellettuale di per l’immagine negativa che cide, e notevolmente, anche che abbia come finalità l’emer- spessore, coscienza critica del imbratta e sfregia l’intero ter- sul piano più strettamente sione di un Cilento dimentica- mondo laico, filosofo dalle in- ritorio campano sui mercati economico, perché crea occu- to o, comunque, poco valoriz- tuizioni felici. Che l’Arcive- turistici nazionali ed esteri, ma pazione, fa nascere nuove pro- zato. Sarebbe già una bella scovo di Napoli, riflette Ma- perché anche nel nostro Cilen- fessioni e getta le basi di prova di impegno civile per sullo, abbia usato non la paro- to si vive lo stesso clima di ampie e feconde prospettive quanti aspirano al governo del la “moralità”, ma “eticità”, è campagna preelettorale in di futuro, dal momento che ri- territorio E, a tal proposito, mi un segno forte. La moralità, molti comuni, alcuni popolo- scopre e fa rivivere cuore ed sia consentito un appunto da infatti, è la semplice confor- si ed importanti, le cui sorti anima antica di un territorio. osservatore esterno, ma inna- mità alle regole, il loro rispet- amministrative vanno ben al Agli scettici consiglio di leg- morato della mia terra. Leggo to alla lettera. L’eticità è molto di là dei loro rispettivi recinti gere una bella indagine di Fe- della folta schiera di aspiran- di più, è il riempire questo ri- municipali. Mi sorge il fonda- derculture sul tema, con la ti/sindaci, tutte ambizioni le- spetto di appassionata “cura” to sospetto, però, (anche se quale è scientificamente pro- gittime, per carità,anche in co- per ogni bisogno collettivo ed vorrei tanto sbagliarmi) che vato, inoppugnabili dati stati- munità di poche centinaia di individuale, l’attenzione a fare candidati, cittadini e tutta la stici alla mano, che ogni euro abitanti. Però vorrei consiglia- dell’applicazione delle regole più vasta società civile non ab- investito nel settore cultura ne re MISURA, SOBRIETA’, RE- non soltanto un esercizio di le- biano piena consapevolezza produce cinque. SPONSABILITA’, che, poi, in galità, ma uno strumento di della posta in gioco, se danno Il Cilento ha solo l’imbarazzo ultima analisi sarebbe una responsabile rispetto della vita fiato alle trombe delle polemi- della scelta per stendere un bella prova d’amore e di ri- dei cittadini. Le riflessioni del- che paesane, consumando il serio e credibile programma di spetto per se stessi e per le co- l’uno e dell’altro, del cardina- meglio delle loro energie nelle investimento a breve ed a munità che si intende ammi- le e del filosofo, dell’uomo di contrapposizioni infruttuose medio termine per valorizzare nistrare e per il loro futuro. chiesa e del laico, si inseriva- piuttosto che impegnarle in il suo straordinario ruolo di Ma, tanto per tornare da dove no, con autorevolezza, nel di- dibattiti fecondi a costruzione terra d’arte e, conseguente- sono partito, sarebbe anche battito in atto sul futuro di Na- di futuro. Molti dei territori ci- mente, di cultura:Paestum e una bella testimonianza di poli, dove già infuria la cam- lentani della costa come del- Velia come Teggiano e Padula MORALITA’ e di ETICITA’ pagna elettorale per le elezio- l’interno puntano sul turismo e le chiese e le abbazie di mo- nell’accezione che il cardinale ni amministrative. Nelle ri- nella prismaticità della sua of- naci italo greci e benedettini, i Sepe ed il professore Masullo flessioni dell’uno e dell’altro ferta per rilanciare la propria centri storici dei paesi dell’in- hanno dato ai termini. Sarebbe non mancano elementi di lun- economia. terno dove è passata la storia ancora una bella iniezione di gimiranza. Non basta per una Quasi nessuno, però, dedica grande e minuta del baronag- fiducia ai tanti giovani demo- città essere ben curata, e Na- l’attenzione dovuta al TURI- gio e delle rivoluzioni sono tivati e un po’ incattiviti con- poli,oltretutto, non lo è, ma di SMO CULTURALE. Eppure soltanto alcune delle testimo- tro la generazione dei padri, una città che si ama occorre investire in cultura era ed è un nianze da riscoprire ed esalta- che non hanno saputo garan- preparare il futuro. E le sven- preciso dovere per quanti si re. Basterebbe soltanto risco- tire loro un futuro di lavoro e ture di Napoli non consistono candidano ad amministrare prire la toponomastica di piaz- di dignità. tanto nelle pesanti inadem- pezzi del nostro territorio per ze e vie, indicare con cartelli Giuseppe Liuccio pienze del passato quanto nel- tutto quello che ha significato adeguati i monumenti, instal- [email protected] l’assenza di volontà di futuro. e significa sul piano della sto- lare delle “legende” decorose

Sede 84020 (SA) tel 0828963131- fax 0828963247 Sede Amm.va e Filiale: 84037 SANT’ARSENIO (SA) - tel 0975 398611 - fax 0975 398630 Filiali: 84065 (SA) - tel 0974 942700 - fax 0975 942238 84069 TEGGIANO (SA) - tel 0975 510610 - fax 0975 510608 84036 S. CONSILINA (SA) - tel 0975 521282 - fax 0975 21949 84057 LAURINO (SA) - tel 0974 941252 - fax 0974 941544 84070 ROFRANO (SA) - tel 0974952511 - fax 0974 952433 85052 MARSICO NUOVO (PZ) - tel 0975 344244 - fax 0975 342431 Economia 4 N°44 del 04 Dicembre 2010

Incontro con la dirigenza della BCC di Altavilla e Calabritto: “ Priorità allo sviluppo delle nostre comunità” Lo stato dell’economia ed il ruolo di una banca figlia del territorio

“Lo sviluppo di zone come le no- go quando ci fu la grande crisi, a stre, ricche di potenzialità, ma da causa della diossina, del settore Noi troppo tempo in uno stato di in- caseario. Noi siamo una banca voluzione indotta da troppe va- cooperativa con testa, cuore e silentini riabili esterne, non può non pas- piedi sul nostro territorio. Vivia- sare se non attraverso nuove mo esclusivamente per fare svi- forme di sinergie e soprattutto at- luppo nei nostri paesi. Non ab- Un privilegio di Altavilla è quello traverso strutture integrate che va- biamo scopo di lucro e i nostri di racchiudere all’interno del pro- lorizzino proprio le nostre po- soldi sono utilizzati solo nei no- prio territorio una singolare rap- tenzialità, coinvolgendo pubbli- stri territori”. presentazione del variegato co e privato”. Ha le idee chiare Alla Bcc di Altavilla Silentina e mondo della provincia salernita- Mario Romeo Iuorio, presidente Calabritto insistono molto e a ra- na e non solo. Risalendo per il del Consiglio di Amministrazio- gione sul valore localistico della corso del Sele si può arrivare fin ne della Banca di Credito Coo- GIUSEPPE SICA, DIRETTORE E MARIO ROMEO IUORIO, loro Banca. “I soci sono pratica- nell’Irpinia e da qui verso la Lu- cania e i granai pugliesi. Dalle perativo di Altavilla Silentina e PRESIDENTE DELLA BCC DI ALTAVILLA E CALABRITTO mente, in qualche modo, tutti Calabritto. Oltre 2000 soci su un figli di queste terre. E così i nostri sponde del Calore si incontrano territorio che partendo da Alta- tà di riferimento in periodi di re- ma anche progetti concreti e dipendenti, che non sono dei gli Alburni e poi il cuore del Ci- villa risale il fiume Sele fino a Ca- cessione come questi, che altra grandi slanci per superare situa- semplici bancari, ma sono coo- lento. Facendo una deviazione su labritto in Irpinia. Quattro filiali, ragione di esistere avremmo. zioni difficili. Come nel recente peratori essi stessi. Ne condivi- per il passo della Sentinella siamo strategicamente posizionate. La Certo – precisa Sica – nel rispet- caso della coraggiosa e tempesti- dono valori e mission. In questo nel Vallo di Diano. Sono i percor- forza di quella cosiddetta “soli- to della legge e delle normative va delibera del Consiglio di Am- momento l’obiettivo più impor- si della storia del passato ma darietà efficiente” presente nel di vigilanza. Non è un caso che ministrazione della Banca di de- tante - rivela il direttore Sica – è anche dell’economia moderna. dna della cooperazione di credi- l’attuale Piano Industriale della stinare un budget di due milioni costruire sinergie produttive. E Dalla piazza del paese silenti- to italiana e il supporto di un si- nostra Banca sia stato redatto di euro a favore delle imprese per questo c’è bisogno che i Soci no basta portarsi verso il Piano stema regionale e nazionale che seguendo le indicazioni della colpite dalla recente alluvione sentano sempre di più propria la delle Rose o Tempa della Guardia la rende competitiva. Banca d’Italia e della Federazio- che ha colpito le nostre zone. Un loro Banca ed i clienti compren- per trovarsi ad un palmo di naso “Siamo una Banca che fin dalla ne Regionale delle Bcc. La gran- provvedimento rapido e soprat- dano e condividano questi obiet- dai tre quarti dell’intera provincia propria origine ha sempre coniu- de crisi ha colpito in maniera tutto estremamente concreto: tivi considerando la Bcc di Alta- che osservi dall’alto. Altavilla è gato in modo radicale i principi maggiore territori come i nostri e fino a 40.000 euro da restituire villa Silentina Calabritto la pro- una comunità che naturalmente della cooperazione di credito, quindi molti di questi problemi in massimo 60 mesi ad un tasso pria partner di sviluppo non si è aperta agli scambi con chi anche a costo di rischi qualche sono ricaduti su una Banca come che per i soci della banca è del- semplicemente un luogo eroga- vive ed opera nei dintorni. Alme- volta eccessivi – rivela il diretto- la nostra che ha tentato sempre l’appena il 2,50%. “Fa parte della tore di servizi bancari”. “Con no la metà dei nostri cognomi ci re generale Giuseppe Sica – di non chiudere mai la porta in nostra storia essere vicini in mo- l’orgoglio ed il senso di respon- raccontano storie di immigrazione Siamo una banca locale senza il faccia a chi aveva un progetto di menti come questi – precisa il sabilità – dichiara in chiusura dai paesi vicini. A partire da que- minimo scopo di lucro. Se non sviluppo o voleva realmente usci- presidente Iuorio – Abbiamo rea- Iuorio - di avere una banca figlia ste tracce che stanno dentro la stiamo vicini alle nostre comuni- re dalla crisi”. Problemi quindi, lizzato un provvedimento analo- del proprio territorio”. nostra memoria collettiva il nostro istituto di credito locale non po- teva non fare la scelta di operare in orizzonti che superassero i no- stri confini comunali. Alle nostre spalle, verso gli Alburni e lungo il corso del Calore, quasi aderendo al percorso dei pastori transu- manti conosciuti più dai nostri nonni che dai nostri padri. Da- vanti, l’opzione più recente, quel- la che ha dovuto attendere la bo- nifica dalla palude, per tornare a guardare verso le aree una volta popolate dagli etruschi. A Scala- reta, per chi non lo sapesse, ci sono loro tracce . Verso il Sele ab- biamo sempre guardato: non a caso al nostro nome è stato ag- giunto, non a caso, un “silenti- no”. I nostri meloni si andavano a vendere a Campagna e ad Oli- veto. E’ il futuro che c’interessa: è lì che vivremo il più a lungo pos- sibile. Ci sono nuove sfide: l’aper- tura internazionale che ci assicu- rerà un aeroporto finalmente aperto; la fruizione turistica dei nostri ambienti ancora ad alta ru- ralità; un’agricoltura sotto il segno della migliore ortofrutta d’Italia e di un allevamento bufalino di qualità; dei beni culturali da uti- lizzare seriamente. Su questi aspetti c’è bisogno di dell’appor- to dei migliori. Con soddisfazio- ne, da questo numero del giorna- le, pur nella autonomia dei ruoli, salutiamo il ritorno della Bcc di Al- tavilla Silentina, tra le nostre pagi- ne. L’impegno è quello di lavora- re assieme per far crescere e dare rappresentatività alla nostra co- munità. Oreste Mottola Capaccio N°44 del 04 Dicembre 2010 5

PIANO PEEP. Replica dell’amministrazione ai partiti di opposizione che attaccano “Reagiamo ad un’inerzia quarantennale” In merito ai recenti manifesti ta indisponibilità di risorse fi- il rilancio economico e la ri- re all’edilizia sociale. Tutte le affissi dai partiti di opposizio- nanziarie, sia proprie (del Co- qualificazione del patrimonio infrastrutture di servizio ne sul Piano PEEP, l’Ammini- mune) che trasferite (Stato e edilizio esistente (L.R. n. 19 del (verde pubblico, parcheggi strazione comunale di Capac- Regione).Nel 2008, il Consiglio 28/12/2009).Nel 2010, il Con- pubblici, viabilità, parco giochi cio Paestum, retta dal sindaco comunale, con delibera n. 120, siglio Comunale, con delibera bambini, gazebo informativo) Pasquale Marino, comunica ha tentato di riavviare l’impe- n. 6, ha approvato il c.d. saranno realizzate a spese del che “il Piano per l’Edilizia Eco- gno per la realizzazione di edi- “Piano Casa” da realizzarsi in promotore.Questi sono i fatti! I nomica e Popolare (PEEP) di lizia sociale e delle relative in- parte nel PEEP (Fornilli)”.“Il fatti di dell’opposizione non ci Capaccio Scalo è stato appro- frastrutture primarie e secon- promotore della proposta pro- riguardano. L’Amministrazio- vato nell’anno 1972, ed è sca- darie nella zona del PEEP: inu- gettuale, applicativa del ne comunale sta agendo se- duto nel 1991. Fino ad oggi, a tilmente, nulla di nulla è stato “Piano Casa”- aggiunge l’am- condo le regole della normati- circa 40 anni dall’approvazio- realizzato, sempre per man- ministrazione di Capaccio- ha va nazionale e regionale, rela- ne del PEEP, non si sono co- canza di fondi e risorse finan- previsto il seguente intervento tive al condono edilizio. A struite case e scuole, né realiz- ziarie.Nel 2009, la Regione abitativo: quattro manufatti fronte dell’inerzia, quasi qua- zati parcheggi e aree verdi: , in esecuzione della edilizi per complessivi 72 ap- rantennale, ora qualcosa si questo non per mancanza di normativa nazionale, ha ap- partamenti, di cui 36 di pro- muove nell’interesse della no- buona volontà, ma per assolu- provato il condono edilizio per prietà privata e 36 da destina- stra comunità”.

PUC, LA RISPOSTA. “L’amministrazione continua la sua opera di mistificazione” “Diciamo cose false? Allora denunciateci!”

RICEVIAMO E VOLENTIE- ficialmente chiediamo all’ad- RI PUBBLICHIAMO detto stampa dell’Ammini- Mistificazione scientificamen- strazione di dare le dimissio- te voluta per nascondere le ni da Consigliere Comunale, reali magagne che sono alla qualora le cose ipotizzate nel- base di questo pseudo stru- l’esposto giunto al mento urbanistico. Il portavo- siano vere. In tal caso non ce dell’Amministrazione Co- avrebbe più diritto a ricopri- munale, per nascondere gli in- re tale ruolo. Ma poiché noi teressi propri e dei suoi colle- temiamo che sia vero, invi- ghi amministratori, come tiamo quei consiglieri e quegli specchietto per le allodole, tra assessori che hanno a cuore le le altre cose magnifica i rifles- sorti del territorio e non hanno NICOLA RAGNI E GIUSEPPE TRONCONE si che il PUC avrà sulle strut- a cuore null’altro che questo, ture ricettive del territorio, manipolazioni continue, Poiché l’addetto stampa e a prendere coscienza di quello senza rendersi conto che esclusivamente strumento l’Amministrazione del Comu- che stanno facendo. Si fermi- ormai nessuno gli crede più, per portare benefici alle pro- ne di Capaccio, ( sempre con no fino a che sono ancora in che il gioco è stato scoperto, prie terre, ai propri familiari, i soldi dei cittadini di Capac- tempo. Non lo facciano per che i cittadini hanno ormai ca- ai propri parenti. In merito a cio) accusano l’opposizione paura, lo facciano per convin- pito a chi realmente serve que- questo i nostri partiti di ap- di dire cose prive di fonda- zione e per serietà. Dote que- sto PUC, un PUC che, così partenenza hanno già forma- mento e di fare soltanto illa- sta ultima che da troppo come è concepito, non verrà to un pool di tecnici per esa- zioni, noi ci aspettiamo una tempo manca nell’Ammini- mai approvato. Uno strumen- minare la veridicità catastale denunzia per diffamazione. strazione comunale di Capac- to urbanistico nato con tutte le delle illazioni contenute nel- denunziateci ! abbiate il co- cio. buone intenzioni di dare un l’esposto. Ci assumiamo, raggio di farlo. Se non lo fate Per il gruppo consiliare PDL nuovo volto alla nostra città come sempre, la responsabi- significa che quello che noi di- Giuseppe Troncone ma diventato, con il passare lità delle cose che diciamo. ciamo è vero. E se è vero quel- Per il gruppo consiliare UDC del tempo ed a causa delle Anzi diremo ancora di più. lo che stiamo dicendo noi uf- Nicola Ragni

Via Magna Graecia 281, 84040 Capaccio Scalo tel 0828 724949 fax 0828 720775 Capaccio-Paestum 6 N°44 del 04 Dicembre 2010

UNA BUONA NOTIZIA. Capaccio-Paestum, finalmente è una città in movimento Turismo, cultura e sport: una tripletta che saremmo felici d’incassare Aumento del 25% della capaci- vita pestana dalla spiaggia e dal occasionali e non adatti alla tà ricettiva delle strutture turisti- mare. Sono intere generazioni massima espressione artistica. che. Realizzazione della pisci- che non hanno imparato a nuo- Nello specifico caso del “Mi- na comunale. Ristrutturazione tare. La costruzione di una pi- riam” ho ancora negli occhi del cinema “Mirian” a Capaccio scina comunale potrà colmare l’appassionato intervento del Scalo. È questa la tripletta che la lacuna sportiva, formativa e compianto Gigino Di Lascio ne l’amministrazione Marino ha in- quella sociologica. Per trovare ne aveva fatto una ragione fon- tenzione di segnare a suo favo- persone che ricordano il cinema dante del suo programma per la re, almeno negli atti preparatori Mirian in attività bisogna anda- città dei templi. Siamo tutti con- e progettuali, entro la fine del- re nelle fasce d’età oltre gli sapevoli che sono tante altre le l’anno. Leopoldo Marandino, “anta”. Intere generazioni hanno necessità del territorio... Solo consigliere di maggioranza, ha dovuto far a meno di un sogget- elencarle provoca scoramento. già illustrato lo stato dell’arte dei to culturale, oltre che ad una “Ogni viaggio comincia con un tre progetti in consiglio comu- struttura aggregante di per sé, primo passo!” ovviamente, a nale ed ora segue da vicino l’iter con grave danno per l’intera co- Paestum non siamo al punto di realizzativo affidato ai tecnici munità. L’arte cinematografica partenza. Anzi, viviamo in una dell’ente. Più camere in per un ha caratterizzato l’intero ‘900, dimensione speciale di luogo ri- territorio che vive di turismo; provocando crescita e cono- conosciuto e riconoscibile per una palestra di nuoto in un co- capacità ricettiva, nel sistema tu- nella bassa stagione con la con- scenza ampia per intere genera- meriti che non sono della nostra mune che ha 13 Km di spiaggia ristico di Paestum e del Cilento, vegnistica e il turismo scolasti- zioni senza discriminazioni ri- generazione. Tanti altri territori e un cinema teatro a Paestum sono una necessità per fare co. “Il mare non bagna Pae- spetto all’appartenenza sociale stanno ancora inseguendo un culla di antiche civiltà sono ele- grandi numeri in termini di pre- stum” è un motto che rende o al grado d’istruzione. Anche loro spazio nel firmamento turi- menti di forte caratterizzazione senze: il turismo si concentra nei l’idea del rapporto dei Capac- gli amanti del teatro, siano essi stico ed economico. per il progetto di rilancio di Ca- fine settimana, quello indivi- cesi hanno con il mare: la pine- protagonisti o spettatori, hanno paccio Paestum. I numeri sulla duale, e sui viaggi organizzati ta, infatti, separa fisicamente la dovuto accontentarsi di spazi biesse Ricordando Luigi Di Lascio, scomparso tre anni fa Paestum, luogo fatato, ponte tra antico e moderno

SEGUE DA PAGINA 2 per le vie del paese, con i loro questo contribuiva ad innescare della costiera amalfitana, mi si vestiti colorati, respirando a pieni nel mio animo la consapevolez- aprì un pezzo di Sud, una parte polmoni. Ne scoprivano ogni an- za di vivere in un luogo fatato, di mondo che mi apparve im- golo, ne assaporavano i profumi che affascinava persone venute portante. Sotto di me guardavo e guardavano sorridendo i bam- da lontano e di una certa levatu- un territorio che sembrava gode- bini come me, rapiti dal loro pas- ra. Quando, nella prima maturi- re di una protezione celeste. Più saggio. Sui volti di quegli oc- tà, mi sono imbattuto nelle lettu- lo osservavo e più me lo confi- chialuti spilungoni e di quelle re e nello studio di Johann Wol- guravo come un piccolo regno o auree signore vi era impresso lo fgang Goethe, ho avuto modo di una piccola repubblica, dove la stupore di trovarsi tra una civiltà rendermi conto come un grande magnificenza del luogo regala che era la continuità di quelle umanista possa influenzare e det- una vita fuori dal consueto. La precedenti. Ogni pietra, ogni tare una tendenza culturale alla gente che, come me, vi abita, pianta, ogni abitante di questo propria razza. Il turismo tedesco pensai, sicuramente si riterrà for- Comune era, fino agli inizi degli a Paestum e in Italia del sud, tunata: come si potrebbe deside- anni ’70, un testimonial naturale quello istruttivo, muove i primi rare di abbandonare una terra della cultura madre, di quell’in- passi dai viaggi dell’autore del che sembra incantata? In verità, treccio greco-lucano di cui ha “Werther”. Questi, ha lasciato in sin dalla tenerissima età, ho sem- notizia il mondo intero. Già sen- eredità ai popoli germanici un ir- pre creduto che un prodigio am- sibile al fascino femminile, quan- rinunciabile desiderio di venire a bientale come quello racchiuso do una biondona d’oltralpe mi si contatto con il modello ellenico nel Comune di Capaccio, avesse avvicinava con un tenero sorriso del mondo classico, di cui l’ar- qualcosa di soprannaturale; qual- per darmi una leggera carezza, chitettura, l’arte nel senso più cosa di magico che ne difendes- ne conservavo l’effetto per un’in- ampio, la filosofia e una natura se l’aspetto nel tempo; qualcosa tera giornata. Anche i bambini straordinariamente mediterranea di divino che lo preservasse da con i loro occhi vispi, come i sono tappe indispensabili per un ogni sciagura. A rafforzare que- muri di pietra delle case, come iter di formazione di qualsiasi sta mia convinzione erano i tanti l’aria fragrante o come i palazzi persona dedita al sapere e alla stranieri, in maggioranza germa- settecenteschi, erano scenografia conoscenza dell’umanità. nici, che d’estate venivano in va- vitale che si offriva agli occhi di Oscar Nicodemo canza da queste parti. Giravano quei raffinati e colti visitatori. E BOLOGNA, LA TOMBA DEL PROFESSORE continuerà nel prossimo numero

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Un incoraggiamento a chi vuole un’inversione di tendenza Opponiamoci ad una cucina facilona ed imitativa

DALLA PRIMA priarsene. Pensiamo come potrebbero segno che lasciano. Nonostante ciò, il inorridire dei turisti di fronte ai super- primo territorio a cui bisogna insegna- mercati dove trovano le stesse cose in re cosa è la Dieta mediterranea è pro- vendita sotto casa in città? o nei risto- prio il Cilento: sarebbe interessante in- ranti dove questa filosofia lascia il posto fatti far capire che il consumo di colci, ad una cucina facilona e imitativa. I cioccolata, carne rossa e altri cibi sta cre- punti di eccellenza nel nostro territorio ando anche qui un problema di obesità sono tanti, e sono sicuramente un inco- infantile. Se oggi qualcuno dovesse stu- raggiamento ad andare avanti: la natu- diare questa dieta non potrebbe certo ra è forte, gli artigiani del gusto si sono venire qui. E forse in nessuna parte del moltiplicati, caseifici, macellerie, azien- Mediterraneo visto che il problema nu- de vitivinicole e olivicole, sono ormai trizionale è stato risolto. un punto di riferimento molto impor- Dunque che significato ha il riconosci- tante. Dobbiamo dunque incoraggiare mento Unesco? Semplice, quella di tu- chi pensa di ricavare un reddito lavo- telare uno stile di vita alternativo. Nel rando nel rispetto dell’ambiente e della Cilento, insomma, bisognerebbe avere tradizione. al tempo stesso la capacità di vendere Luciano Pignataro qualcosa che non cè più e di riappro- giornalista del Mattino NICOLA NICOLETTI, LUCIANO PIGNATARO E MARIA SARNATARO Yoraiki Ferrer ora è cittadina italiana ed abita a Capaccio “Ho più diritti e mi sento a casa mia”

Regalo di compleanno anticipato per più diritti e mi sento a casa», continua. si può concedere la cittadinanza a Yoraiki Ferrer Vaillant, di Cuba, che, «Ed io non la posso più cacciare di tutti. Ci sono persone, infatti, che la ri- il 18 novembre, ha ottenuto la cittadi- casa», interviene, scherzosamente, il chiedono per uscire dal mio Paese o nanza italiana ed il 25, dello stesso marito Roberto. Yoraiki ha inoltrato la da altre nazioni e fare delle cose brut- mese, ha compiuto gli anni. La giova- richiesta di cittadinanza nel dicembre te. Invece, si deve rispettare il Paese ne ‘neoitaliana’ ha giurato presso il co- 2008 e l’ha ottenuta in anticipo, di che ti ospita e che ti concede la citta- mune di Capaccio, dove risiede insie- circa due mesi, rispetto ai 730 giorni dinanza». Parole di Yoraiki, che, da me al marito Roberto Pazzanese, assi- previsti. Notizia che l’ha, ovviamente, italiana, ha mantenuto solo il cogno- curatore di Roccadaspide. «Così non emozionata, con la consapevolezza, me Ferrer ed è, a pieno titolo, una cit- mi sento più una straniera, anche se lo però, dei doveri da tenere verso l’Ita- tadina italo cubana. sono, afferma la giovane in un buon lia. «Ero emozionata quando ho rice- italiano con accento spagnolo. Ora ho vuto la notizia, ma, giustamente, non FP YORAIKI FERRER VAILLANT Agropoli-Castellabate 8 N°44 del 04 Dicembre 2010

L’otto dicembre l’inaugurazione della statua da sei metri in piazza Vittorio Veneto Pasquale Ciao presenta la sua “Stella del Sud” Le luci e il profumo, le antiche bardo e della dirigente scolasti- tradizioni del Natale e storiche ca del 1° Circolo di Agropoli MOVIDA. della città di Agropoli si fondo- Anna Vassallo. La location scel- no in un insieme di eventi e di ta per la mostra dedicata ai di- La città iniziative che darà vita a un ar- ritti negati, patrocinata dal Co- ticolato calendario di manife- mune di Agropoli, visto il tema cilentana nella stazioni e appuntamenti, spet- trattato e la situazione critica in tacoli caratterizzati da musica, cui versa la struttura ospedalie- Top Summer di arte, cultura e tradizioni. Co- ra agropolese, si può definire mune denominatore dei diversi non casuale.“L’esposizione è Roberto momenti, programmati e pro- una testimonianza di forte soli- mossi dall’amministrazione co- darietà che interroga e sollecita Piccinelli munale, sarà il tema della luce, la coscienza e la responsabilità simbolo di vita, armonia e sere- di tutti; è il riconoscimento più nità. autentico della insostituibile Anche quest’anno Roberto Posizionata nella piazza cen- LO SCULTORE funzione finora svolta dal Presi- Piccinelli, giornalista e scrit- trale, di circa 6 metri di altezza, PASQUALE CIAO dio Ospedaliero di Agropoli. Il tore, presenta nella quattor- in legno, ferro e colori la stella genio dell’arte interpreta e rap- dicesima edizione della ti natalizi, si terrà oggi alle cometa del Sud (la scultura mo- presenta i sentimenti e le aspet- guida al piacere e al diverti- numentale realizzata dallo scul- 10:00, presso l’Ospedale Civile tative degli uomini di ogni tore Ciao) illuminerà in di Agropoli, l’inaugurazione tempo e non poteva restare in- mento, gli indirizzi dei 2600 un’esplosione di luci il Natale della mostra d’arte contempo- sensibile al pericolo incomben- locali e luoghi italiani al top. 2010, la cui apertura inaugura- ranea “Spazio Simbolico & Di- te di limitazione del diritto alla Tra i 110 locali che Roberto le avrà luogo l’8 dicembre, alle ritti Negati”. L’evento avverrà salute.” Così Francesco Lom- Piccinelli segnala come meri- alla presenza dell’autore Loren- ore 19:00 in piazza Vittorio Ve- bardo sottolinea l’importanza tevoli di un oscar del piacere neto. Ad anticipare questo mo- zo Vicino, del sindaco Franco dell’evento. mento, ma pur sempre nell’am- Alfieri, del direttore sanitario e i 50 che, ripartiti in diverse bito del programma degli even- dell’Ospedale Francesco Lom- Serena Sgroi categorie, fanno parte delle “top ten emotion”, location Mistero in casa Acerbo nella Collina della Selva che sanno emozionare, c’è di tutto e di più: dalla trattoria transgenica ai locali con La sedia fatata sfida le leggi della fisica schiaffi terapeutici o con la caccia alla donna nuda. Mentre tra le eccellenze 2011 Paranormale ad Agropoli? Gli tore che non ci sono fili o visamente divenuta casa del agenti Fox Molder e Dana trucchi di sorta per mantene- mistero. Quotidiani, siti in- vengono elette le “top city” Skelly sono invitati… Una re la sedia in quella posizio- ternet e tv si erano interessa- Brescia, Catania, Firenze, sedia per tre giorni resta in ne. Roba da Harry Potter! Sa- ti a lei e forse sarà stata pro- Reggio Calabria e Treviso, le bilico su due sole gambe, in bato scorso suo figlio Stefano prio l’emozione d’esser fini- “top winter location” tra cui perfetto equilibrio al centro la stava dondolando e quan- ta sulle prime pagine dei Cortina D’Ampezzo e tra le della stanza, senza nessun do l’ha lasciata andare ha giornali a farla cadere. La supporto o filo che la man- visto che rimaneva in questo sedia equilibrista ha tradito le “top summer” insieme a Ric- tenga sospesa. La casa è strano equilibrio. “Giocavo speranze e le attese! La pro- cione, Marzamemi e Fano, quella della famiglia Acerbo con la sedia – racconta Stefa- tagonista del caso è una co- c’è Agropoli. ad Agropoli. Il video del sin- no – facendola dondolare, munissima sedia in legno che Così la discoteca New Car- golare avvenimento spopola quando all’improvviso non è è tornata ad essere se stessa rubo, di cui Piccinelli è stato su internet, diverte e attira più tornata indietro e mi sono lasciando a bocca asciutta gli curiosi salvo poi scoprire che accorto con grande stupore aspiranti maghi agropolesi. ospite, entra a pieno titolo il fenomeno non per nulla le- che si reggeva in equilibrio Uno spiffero causato dal forte nella guida al divertimento gato alla sfera del paranor- su due piedi”. La famiglia vento che da qualche giorno, italiano. male, ma si tratta solo di una non si è certamente allarma- con la pioggia, imperversa Anche se le “hit” della movi- forma di «equilibrio statico», ta invocando fenomeni para- sulla nostra città o forse una da sono altre: borgo San Giu- un avvenimento sicuramente normali e misteriosi, ma è ri- vibrazione del pavimento, anomalo ma le cui spiega- masta comunque stranita per l’hanno fatta cadere a terra liano (Rimini), foro Annonia- zioni non sono da ricercare il fenomeno fisico che ha nel corso della notte. Finisce no (Senigallia), piazza Ma- nel campo dello straordina- permesso alla sedia, per più dunque il “mistero” buffo gione (Palermo), piazza rio. Davanti alle telecamere giorni, di rimanere in equili- della sedia in equilibrio che Pomposa (Modena) e piazza un divertito signor Acerbo, brio. Da quel momento in per alcuni giorni ha fatto fan- Vittorio a Torino. come il più classico dei tantissimi, giovani e meno tasticare agropolesi e non maghi o dei prestigiatori, con giovani, hanno bussato alla solo. Serena Sgroi un bastone mostra all’opera- porta di casa Acerbo improv- Filippo Romanelli

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La città piange la scomparsa di Antonio Di Luccio. La bandiera dell’Inter sulla bara “U stopper” che sdrammatizzava la città dei morti

Agropoli piange la scomparsa della presidenza del suo omo- li, il sindaco Franco Alfieri, as- presso il cimitero agropolese e, l’aspetto rotondo e un po’ di un amico, Antonio Di Luccio, nimo, Antonio “Tony” Di Luc- sessori e consiglieri comunali e grazie al suo carattere avvezzo goffo, e nei modi, semplici e a detto simpaticamente “u stop- cio, anche lui scomparso que- una rappresentanza di dirigen- allo scherzo, riusciva a sdram- volte un po’ sbrigativi ma che per”, spentosi la notte del 30 st’anno nel mese di febbraio. ti e calciatori dell’U.S.Agropoli matizzare la tristezza di quel la- strappavano sempre un sorriso. novembre all’ospedale di Polla “U stopper” amava la squadra 1921 e della Real Agropoli. Era voro e quel luogo, quando, bo- Ci lascia una di quelle perso- dopo un periodo di sofferenza della sua città così come era in- ben voluto Antonio, sempre nariamente, gli amici lo ribat- ne/personaggio tipiche di quel- in cui era stato anche in coma. namorato dell’Inter a tal punto pronto alla battuta e allo scher- tezzavano “il sindaco della città lo che era un paesone in cui ci si Impiegato comunale, Antonio che il figlio ha ricoperto la bara zo, quando lo si incontrava in dei morti” a dire, con ciò, che si conosceva un pò tutti e che ora aveva 53 anni ed era ben volu- del padre con un bandierone centro, lungo Corso Garibaldi, occupava lui di tutti gli aspetti sta velocemente mutando il to da tutti gli agropolesi: era a nerazzurro. A testimoniare il impegnato in vivaci dispute della gestione cimiteriale e a proprio aspetto in città. Ci piace suo modo un personaggio. loro dolore e l’affetto sincero calcistiche e amichevoli sfottò, voler sottolineare la sua dispo- ricordarlo con un abbraccio ai Grande appassionato di sport, che nutrivano per lui, al fune- o al Roller Ball dove era solito nibilità sul lavoro. Se ne va un figli e alla famiglia e con un sor- Di Luccio aveva ricoperto il rale dello “Stopper” erano pre- seguire in compagnia le partite pezzo di un’Agropoli che a riso, uno dei tanti che ha lascia- ruolo di vicepresidente del- senti tra gli altri dei alcuni im- della sua Inter. Per lunghi anni poco a poco non c’è più, un per- to alla sua Agropoli. l’U.S. Agropoli 1921 all’epoca piegati del Comune di Agropo- Di Luccio ha prestato servizio sonaggio buono e colorito, nel- Filippo Romanelli

A PARER MIO DI CATELLO NASTRO Credere nella bontà dell’uomo

Oramai vi- sti poveri disgraziati, solo per italiani fino al periodo delle co- andrà a fare la suora, ma se margine scritto “non si fitta ai viamo in un trarne un profitto per soddisfare siddette rivolte contadine. Per viene paracadutata nei campi meridionali!” Quindi, una mondo do- i loro vizi ed i loro eccessi. non parlare poi delle donne. vicino alla pineta, molto pro- volta combattuta la discrimina- minato dalla Molte le associazione per il co- Ragazze anche minorenni che babilmente farà la prostituta. Si zione razziale in casa nostra, tra falsa politica siddetto “terzo mondo”. Ma vengono avviate alla prostitu- tratta di sociologia semplice ed di noi, combatterla anche a li- e dalla falsa quanti soldi arrivano veramen- zione da personaggi senza scru- accessibile anche al lettore vello internazionale non può informazio- te a destinazione? Quanti soldi poli che compiono questi terri- meno preparato e restìo all’im- fare altro che migliorare la so- ne. Questo vengono veramente investiti per bili misfatti per comperarsi migrazione. In un mio recente cietà loro e nostra. E se si riu- non solo in Italia, ma nel migliorare lo stato miserabile di l’abito firmato, l’auto di grossa articolo dal titolo “Immigrazio- scisse a creare i presupposti per mondo, ed in particolare modo queste persone. Ed allora si ve- cilindrata e la villa con varie ca- ne e substrato sociale” afferma- un vivere civile in tutto il nei paesi più evoluti. Sia ben rifica un altro fenomeno terribi- mere. vo proprio questo. Oggi, che mondo, eliminando il concetto chiaro che l’evoluzione econo- le e cristianamente non accet- Accanto a queste associazioni stiamo per entrare nel secondo di “faccetta nera” di fascista mica non porta sempre una tabile da un popolo che si dice a delinquere, fortunatamente, decennio del terzo millennio, memoria,i risultati sarebbero, a evoluzione del vivere civile. civile. L’emigrazione. Intere sono sorte molti centri di soli- non dobbiamo più parlare di mio avviso, ottimali. Ognuno Nei paesi ricchi ci sta chi com- masse si spostano nei paesi in- darietà che non fanno differen- solidarietà umana, ma piuttosto ha il diritto di vivere nella terra pera la droga e bottiglie di vino dustrializzati perché non ce la za del colore della pelle, della di “pari opportunità e di tran- dove è nato. d’annata che costano diecine e fanno più a vivere nel loro. Leg- provenienza geografica, della quillità sociale.” Quando que- Ha anche il diritto di emigrare, diecine di euro. Nei paesi po- gevo tempo addietro che alcu- religione professata, dell’ideo- sti due elementi procedono di come dovettero fare i nostri veri, invece, ci sta ancora chi ni arrivano in Europa dopo un logia politica. Con facile filoso- pari passo il miglioramento connazionali nella prima metà muore di fame, chi va a racco- lunghissimo viaggio in camion fia si potrebbe dire che i buoni della società multietnica e mul- del secolo sorso. gliere radici commestibili per o a piedi nel deserto. Molti soc- ed i cattivi si trovano dovunque. tirazziale evolve a vantaggio di Ma vivere tutti con dignità, col cibarsi, chi fatica a trovare una combono durante il tragitto a Ma sovente è l’elemento di sub- tutti. E se oggi ad Agropoli, nel sudore della propria fronte, col- fonte di acqua pura, priva di causa della stanchezza, delle strato sociale preesistente che Cilento e nell’Europa tutta au- laborando per una società mi- melma, non contaminata da malattie contratte, della fame, può condizionare la vita di que- mentano i matrimoni tra due gliore e non usufruendo della varie cause, che fornisce il pre- della sete. Arrivati nei paesi co- sti esseri umani che, a mio av- persone i sesso diverso, di razza solidarietà intesa come carità, zioso quanto umile liquido siddetti “evoluti” – in che cosa? viso, ne farebbero veramente a diversa e di colore della pelle ma delle pari opportunità. Per- anche nella stagione calda. In – si accontentano del minimo meno di lasciare le loro capan- diversa, non è certamente un ché solo in tale maniera si pos- questi paesi non esiste una salario e del massimo dell’ora- ne, abbandonare le proprie ra- impoverimento della nostra so- sono gettare le basi per una equa ripartizione del reddito rio di lavoro, anche pericoloso. dici per venire non solo in Ita- cietà, ma addirittura un arric- tranquillità sociale cosmica, pubblico. Fanno uscire i soldi Avete mi sentito parlare di “ca- lia, ma nei paesi industrializza- chimento. che non vedrà eroi morti sul per la guerra, ma non quelli per poralato”? Gente a dir poco di- ti, cosiddetti pure, erroneamen- Per inciso, mi sia consentito ri- campo di battaglia, ma persone l’alimentazione, dell’istruzione, sonesta che faceva (e fa) lavo- te, civili. Un altro esempio cordare al lettore, che quando di ogni razza, ogni provenien- della sanità, del vivere civile. rare immigrati al limite della molto vicino ed accessibile. Se lo scrivente, nel lontano 1968 za geografica, ogni cultura, la- Molte persone, addirittura, mal- schiavitù. una ragazza del terzo mondo andò ad insegnare in Piemonte vorare per il grande progetto vagi sciacalli, speculano sulla Quello stesso caporalato che viene paracadutata nei giardini e cercava casa a Torino, trova- universale del vivere in pace. povertà e sull’ignoranza di que- sfruttava i braccianti agricoli del Getsemani, probabilmente va ancora dei cartelli con al Altavilla 10 N°44 del 04 Dicembre 2010

ALTAVILLA. Davanti al bar di Carlo Baldo si sbriciola l’angolo più ricco di storia della piazza E’ crollato il muro dell’albero della libertà e della Rotonda

“Ci sono dei cedimenti simboli posta e ancora tutta da dimo- guate puntellature per poi provve- di dissoluzione civile”, fotogra- strare abitudine alla trasgressio- dere al risanamento, al di là dei fa così la situazione Mirella An- ne – nei tempi andati – in fatto soldi che sarebbero occorsi. Ora bi- tico. Uno di questi è il crollo d’amore delle sue giovani nello storico slargo del castello donne. Solo un anno fa Legam- sognerebbe far emergere le respon- medioevale, uno degli angoli biente, nel salernitano, la ma- sabilità! Avevo preannunciato il più belli di piazza Umberto I . glia nera per le frane l’aveva crollo a mio cugino e purtroppo Ricco di storie passate e recen- data proprio ad Altavilla e Polla. così stato, meno male che il feno- ti. Nel 1799 vi fu eretto l’Albe- Dice Giancarlo Chiavazzo, re- meno non ha comportato né vitti- ro della Libertà e ci si sposava sponsabile dell’ufficio scientifi- alla svelta con soli tre giri attor- co di Legambiente: “Chiedeva- me né feriti, e ne sono contento, no. Due secoli dopo, negli anni mo ai Comuni di indicare i li- ma avrebbe potuto provocare una Settanta è stata la sede della gio- velli di urbanizzazione delle tragedia.....che il popolo sappia.”. ventù più inquieta e politica- aree a rischio, l’esistenza o Glicerio Taurisano: “Fosse facile mente ribelle che su quel mu- meno di piani di emergenza, la lasciare un commento...la prima e retto ha sommato migliaia di ore sussistenza di vincoli edificato- di discussioni su musica e poli- ri, le eventuali attività di manu- unica sensazione che mi ha provo- tica, , giri di chitarra anche a tenzione e c delocalizzazione”. cato guardare queste immagini è tarda notte e fumato spinelli. Proprio queste due amministra- un forte dolore al cuore, forte, in- Qualche apparizione amava far- zioni, a giudizio degli ambien- tenso e persistente. Proprio alla cela Don Domenico Di Paola, talisti, che attribuiscono infatti sommità di questo muro e proprio l’ultimo sacerdote secolare di ad esse un misero 0,5 di pun- Altavilla, con quei ragazzi si an- teggio, sono maglia nera in Ita- sulla parte crollata era sovente per dava a confrontare direttamen- lia, insieme ad altri cinque co- noi giovani di allora accomodarci te. “Era il muretto dei maschi, muni, tra i quali, in provincia di UN’IMMAGINE DEL CROLLO SOTTO IL CASTELLO MEDIEVALE. per chiacchierare e/o consumare noi ragazze sedevamo sulle Napoli, Quarto. una bibita presa nell’immediato LA “ROTONDA” È SOPRAVVISSUTA. panchine, era considerato poco L’esame di Altavilla è andato bar del caro Carlo Baldo. Ma ciò è decoroso accomodarsi proprio male allora e finito peggio oggi. L’AREA È PESANTEMENTE COMPROMESSA. su quel muretto...”, racconta E’ stata appena sgomberata niente a ciò che quel muro ha rap- Marisa Bello. Memorie a parte, l’abitazione del pittore Alfonso A BREVE L’INTERVENTO DI RECUPERO presentato e rappresenta per noi dopo le prime avvisaglie mani- Mangone e l’ultima segnalazio- tutti. Mi auguro che possa essere festatesi nella serata precedente ne ci arriva a giornale quasi in storico”. Dalla Germania: “Que- un giorno all’altro. Amministrare restauro nella sua originalità. è venuto giù il muro coevo al stampa: “Vorrei segnalare il pos- sta frana è l’avvertimento di un di- in questo modo una cittadinanza Dunque, diamoci da fare”. Mirel- maniero che sovrasta la via So- sibile crollo di una abitazione limena. L’ufficio tecnico comu- privata fatiscente in via Chia- sastro tipo Sarno? Quali sono i è criminoso. E se a queste inetti- la Antico prova a proporre una ri- nale, diretto dall’ingegnere Ales- niello al centro storico di pro- provvedimenti del Comune per ca- tudini aggiungiamo quelle che ri- cetta: “Purtroppo le soluzioni im- sandro Fusco, ha prima provve- prietà eredi famiglia Iorio, nes- pire se cede altro materiale seppel- guardano la situazione disastrosa mediate non sono di questi casi, duto a sgomberare l’area e suc- suno ha preso iniziativa per pre- lendo case e persone del centro sto- della rete stradale (ricordando che perciò forse sarebbe opportuno cessivamente si è proceduto alla venire un possibile crollo, con- rico? Chi ne tiene cura? Da dove il nostro sindaco è diventato con- prendere da una parte i disavanzi prima messa in sicurezza della siderata l’ubicazione della casa zona. Si attende un progetto sulla strada di transito che con- verranno i fondi per il ripristino? sulente per la sicurezza stradale (la mancanza di lavoro, la disoc- complessivo che si occupi del duce al quartiere di Portacarina, Rosetta Reina dalla Germania che alla Provincia di Salerno), allora è cupazione giovanile, i problemi di consolidamento, del drenaggio un crollo improvviso favorito tiene la casa di fronte a questo giusto affermare che occorre la- manutenzione dei centri storici, la delle acque e della contestuale dalla pioggia continua potrebbe muro” . Maria Teresa Franco: “La sciare il posto a chi davvero abbia mancanza di maestranze come sistemazione delle varie con- essere letale per persone e terra amata non deve mancare ai intenzione di amministrarlo que- quelle delle botteghe artigiane.... dutture. Consistenti i disagi con cose”, scrive Alfredo . una delle due strade d’ingresso Frana anche alla “Rustuta”, così suoi cari queste bellezze vanno tu- sto paese, anziché lasciarlo deperi- etc.) e dall’altra parte le eccedenze al centro antico chiusa al traffi- come segnala Emilio Iuliano. telate.” Diomira Cennamo: “Se re a colpi di inerzia, mettendo in (pensionati che possono insegnare co e l’altra gravemente compro- questa è l’immagine della fine di pericolo – come in questo caso e in ai giovani, volontà dei ragazzi di messa dalla frana in atto. Solo I COMMENTI un’amministrazione durata dieci quello dell’incuria delle strade – la sentirsi artefici della propria vita, in parte questa frana è stata at- “E’ impressionante la foto con la anni, allora è particolarmente evi- sicurezza pubblica. Il solo pensare di fare qualcosa di concreto, gio- tribuita all’acqua copiosa di questo periodo. I massi caduti frana e con l’ala sinistra del Ca- dente che le iniziative che questa di restare, a queste condizioni, è vani laureandi e laureati con tanta erano quasi asciutti. Più colpa stello che domina ed osserva pre- amministrazione pretende di van- un atto criminale”. Salvatore Giel- voglia di fare di guadagnarsi quel- dell’incuria che delle piogge. occupata: “La prossima volta ca- tare non si possono definire strut- lo: Ho visto il muro poche ore dopo l’esperienza tanto ricercata...etc...) Questo è un paese di frane. Un piterà a me?” Siamo stati graziati turali. Guardate qua cosa sta suc- la prima avvisaglia di crollo e sono e di fonderli insieme per ottenere tempo Altavilla Silentina era un dal terremoto del 1980 (e nessuno cedendo al muro situato tra la rimasto allibito nel rilevare che il qualcosa di vantaggioso sia da un paese soprannominato “lo sci- voliaturo” sia per l’accidentata ad Altavilla ha ricordato dopo 30 piazza e l’arco di Suso, che apre al comune aveva solo approntato punto di vista umano che econo- conformazione urbanistica ed anni le perdite umane di quei gior- centro storico, in una zona che, tra delle transenne e non aveva, come mico per tutte le parti”. alti metrica del suo centro anti- ni), ma nessuno ha preso in seria l’altro, è tra quelle di maggior flus- anche uno sprovveduto poteva co che per alludere ad una sup- considerazione lo stato del centro so. Un muro non diventa così da pensare, ad approntare delle ade- Oreste Mottola

Via Giunta 15 Borgo San Cesareo Albanella 0828944855/984816 www.caseificioledelizie.it [email protected] Albanella N°44 del 04 Dicembre 2010 11

SERRE. Si va a Macchia Soprana.I tempi di riapertura? Entro la settimana Il prefetto fa riaprire la strada di Tempone del Castello

Serre, riapre la discarica di Mac- tostanti. Nelle mani di Giuseppe adeguati interventi di riconsoli- redigeremo tutto, faremo fare chia Soprana e per almeno un Corona, commissario liquidato- damento dell’intero fronte di anche diverse perizie geologi- anno e mezzo garantirà l’auto- re del consorzio di bacino Sa2, frana. C’è la più ampia disponi- che e i carotaggi. Ma non ci si nomia dei conferimenti di rifiu- c’era invece una relazione del bilità a consegnare la strada di ferma, domani (oggi per chi ti della provincia di Salerno. La Genio Civile che limitava forte- Macchia Soprana e il cantiere legge) saremo già sul posto”, speranza è che nel frattempo mente l’area oggetto degli smot- installato a condizione che la re- dice ancora Corona. Assicura: sarà costruito il termovalorizza- tamenti. “In pochi giorni rimet- sponsabilità della circolazione “In meno di una settimana la tore. Il prefetto Sabatino Mar- teremo a posto la strada per il sia assunta dalla Provincia e dal strada sarà rimessa a posto”. Da chione ha emesso l’ordinanza transito dei nostri camion che Consorzio di Bacino SA2 così Roberto Celano, amministrato- che ingiunge al consorzio di ba- trasporteranno il percolato. E come la custodia della strada re di Ecoambiente, nessuna vo- cino Sa2 di procedere subito ai quando si deciderà per la ria- stessa”. I rappresentanti della glia di farsi coinvolgere nell’en- lavori di messa in sicurezza pertura della discarica sarà tutto Provincia si rifiutano di firmare nesima guerricciola: “Macchia della strada di Tempone del Ca- pronto”, dice Corona. L’interru- il verbale e vanno via. Dall’av- Soprana, che costa 2,5 milioni stello. E’ stata così interrotta la zione è di fronte all’ex stalla so- vocato Giuseppe Corona parte l’euro all’anno solo per lo smal- strategia dilatoria messa in atto ciale, in via Tempone del Ca- subito una telefonata al prefetto timento di percolato, va richiu- dal sindaco di Serre, Palmiro stello. Sicuramente sopravvalu- che viene ragguagliato sull’ac- sa. Per questo va bonificata, e Cornetta, che mentre si dichia- tata, è questo il parere dell’in- caduto. Il sindaco che dice di come più volte detto, necessa- rava disponibile a rendere ac- le la soluzione prospettata. In gegnere Cristian Apolito, man- voler far aggiustare la strada ma riamente riempita con ulteriori cessibile la strada che permette particolare il comune presenta- dato dalla Regione. Dice il sin- poi trova il modo per sottrarsi al- circa125 mila tonnellate di ri- ai camion di arrivare nella di- va una relazione tecnica che di- daco Cornetta: “Il movimento l’impegno assunto di fronte al fiuti e poi messa in sicurezza. scarica, dall’altra trovava il chiarava danni su oltre quattro franoso in atto che rappresenta prefetto. “Invoca il progetto a Vale l’autonomia di un anno e modo eccepire una serie di pro- ettari di territorio con possibile un sicuro pericolo per il transito fronte di due piccoli interventi mezzi di sversamenti di rifiuti blemi che rendevano impossibi- estensione anche ai terreni sot- dei mezzi e che necessita di di ripristino. Nei prossimi mesi per la nostra provincia ”.

ALTAVILLA. L’opera prima della nostra scrittrice Maltempo: pioggia provoca smottamento Ricordate un caldo simile in Inghilterra? Pericolo per la scuola, straripano i fiumi

L’uomo penso ha un bisogno di felicità Tanta paura e per fortuna solo paura sicurezza. pari almeno al suo bisogno di felicità . senza nessun danno a persone e cose. A seguito dell’ingente quantitativo di Queste parole di Mario Soldati descri- Questo è il bilancio dello smottamento pioggia si è registrato lo straripamento vono straordinariamente il filo condut- verificatosi la notte tra il 21 ed il 22 no- del fiume “La Cosa” in località Racco- tore di questo lungo racconto: il biso- vembre scorso in via G. Pascoli ad Al- li ed in prossimità della confluenza del gno di felicità e al tempo stesso di infe- banella, nei pressi della scuola. torrente “Malnome” in località Isca- licità dei personaggi, bisogno comune La scena che diversi genitori si sono longa inondando tutti i campi limitro- probabilmente a tutti noi. Giorgio e trovati ad osservare è stata terribile. fi e provocando seri danni alle colture Dino, i due fratelli protagonisti della Tutti avevano paura che la frana aves- stagionali. Preoccupazioni, inoltre, de- storia, in maniera diversa ricercano se intaccato anche l’edificio scolastico. stano i fiumi Sele e Calore costante- quella libertà che solo l’amore può dare, Subito l’intervento dei vigili del fuoco mente monitorati dalla protezione ci- ma al tempo stesso la sfuggono vittime L’AUTRICE MARIANNA BASSI di Eboli ha sgomberato qualsiasi pre- vile e dall’unità di crisi della prefettu- di egoismi, di privilegi e di illusioni ca- occupazione dalle loro menti. La scuo- ra di Salerno visti i danni provocati paci di condizionare - con il loro appa- deri si scandiscono e, forse, si scoprono la è agibile. dallo straripamento avvenuto la setti- rente fare innocuo – il destino delle op- attraverso (e sotto) gli sguardi delle loro La stessa mattina e la medesima squa- mana scorsa. Dal Comune di Albanel- portunità di vivere come si fosse sem- compagne, Marguerite e Clara. Un sus- dra di Vigili del Fuoco si è diretta a Ma- la, fanno sapere che sono quasi ultima- pre desiderato di farlo. seguirsi di emozioni sotto l’occhio in- tinella per mettere in sicurezza un bal- ti i lavori di by-pass tra la condotta esi- La storia fotografa una cena in cui si dagatore del dipinto La Parabola dei cone in via Giovanni XXIII poiché si era stente in via San Giovanni XXIII e la snodano invidie e conflitti familiari ben Ciechi di Pieter Bruegel il Vecchio. verificato un cedimento strutturale. condotta del consorzio di Bonifica Si- nascosti sotto l’ala protettiva di una Tale pericolo era stato segnalato da al- nistra Sele, per ripristinare la fornitura borghesia di provincia. I vissuti di Gior- Ricordate un caldo simile in Inghilterra? cuni passanti che si sono visti cadere in idrica a tutti i cittadini del comune. Tali gio e Dino - il primo appesantito dai Di Marianna Bassi, Edizione ilmiolibro.it testa piccole quantità di intonaco. Im- lavori sono stati svolti anche in condi- propri fallimenti e il secondo, scrittore Gruppo Editoriale L’Espresso s.p.a prezzo mediatamente gli uomini dei vigili del zioni meteo sfavorevoli. di successo, apparentemente imper- 8,50). Il libro è acquistabile previa ordina- fuoco hanno provveduto a far staccare meabile ad ogni contrattempo dell’esi- zione presso tutte le librerie laFeltrinelli o dal balcone i pezzi di intonaco a rischio stenza- le loro aspettative, i loro desi- online sul sito la Feltrinelli.it transennando l’area e ripristinando la Gerardo Picilli Cilento 12 N°44 del 04 Dicembre 2010

VALLO DELLA LICANIA. Mostra didattica presso il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci Living Parks :100 anni di Parchi Nazionali in Europa

Straordinari tesori di biodiver- stione dei gioielli verdi d’Eu- da 18 pannelli, contenenti fo- itinerante, realizzata da Euro- sità sono conservati nella im- ropa: terra, mare, montagne, tografie e testi. L’esposizione park, rappresentano anche mensa varietà di aree protette foreste, fiumi e risorse cultu- illustra peculiarità e risorse dei un’occasione per analizzare e di tutta Europa. Queste rali. L’inaugurazione si terrà primi parchi nazionali, 36 di- discutere le soluzioni per in- gemme verdi sono serbatoi di domani 2 dicembre alle ore slocati in diversi paesi euro- vertire la perdita della biodi- biodiversità, sorgenti d’acqua, 11,00, presso il Liceo Scienti- pei, primo tra tutti, il parco versità e mitigare il cambia- beni culturali e risorse econo- fico Statale, “Leonardo Da nazionale di Angso e Gar- mento climatico. Il 24 maggio miche, luoghi di svago, di be- Vinci” di Vallo della Lucania, phyttan, istituito in Svezia nel 1909 il Regno di Svezia isti- nessere, di rinvigorimento per in via Zaccaria Pinto, alla pre- 1909. La rassegna è rivolta tuiva i primi nove parchi na- lo spirito e per il corpo: sono senza delle autorità, docenti e agli studenti delle Scuole se- zionali del Continente. Nove luoghi di natura e dell’uomo. studenti. Scopo della mostra è condarie di I e di II grado non- territori selvaggi del profondo “Living Parks - 100 anni di quello di sensibilizzare i visi- ché agli alunni delle classi del nord venivano preservati per Parchi Nazionali in Europa” è tatori, in particolare, le giova- secondo ciclo della Scuola le future generazioni, sul mo- questo il tema della mostra iti- ni generazioni al valore della Primaria, che avranno la pos- dello dei grandi parchi nazio- nerante organizzata dall’Ente biodiversità ed agli straordi- sibilità di visitarla fino al 22 nali americani. Da quel gior- Parco Nazionale del Cilento e nari “tesori” conservati nel- dicembre 2010.Europark, no altre nazioni d’Europa ini- Vallo di Diano in collabora- l’immensa varietà delle aree oltre alla mostra, ha prodotto ziarono timidamente ad intra- zione con Europarc, la federa- protette di tutta Europa. La anche un libro con lo stesso prendere il percorso della tu- zione che rappresenta 500 mostra si sviluppa lungo un nome. tela ambientale che, ora deve membri impegnati nella ge- percorso espositivo composto I contenuti dell’esposizione essere migliorata.

FREQUENZE TRATTA VOLO ORARIO SETTIMANALI

Salerno - Milano Malpensa AZ1011 06:45 - 08:25 12345

Salerno - Milano Malpensa AZ1025 17:40 - 19:20 12345

Milano Malpensa - Salerno AZ1010 09:05 - 10:45 12345

Milano Malpensa - Salerno AZ1022 19:55 - 21:35 12345

Salerno - Roma AZ1219 11:15 - 12:05 12345

Salerno - Roma AZ1219 07:40 - 08:30 6

Roma - Salerno AZ1208 16:20 - 17:10 12345

Roma - Salerno AZ1208 20:55 - 21:45 7 Cilento N°44 del 04 Dicembre 2010 13

VALLO DELLA LUCANIA. E’ scomparsa l’anima della Caritas diocesana Ciao suor Concettina, adesso tocca a noi continuare!

Dopo una malattia breve ma che, abbandonate pantofole e devastante, la comunità del ozio domestico, si trasforma- Cilento e della diocesi di Vallo no in animatrici liturgiche della Lucania ha salutato suor nelle celebrazioni parrocchiali, Concettina Virtuoso, suora attive partecipanti a gruppi di della Carità e anima della Ca- lavoro nati per fare comunità e ritas diocesana. momenti di espressione arti- Nella prima domenica di Av- stica. vento, che ricorda come il Si- Due volte all’anno - a Natale gnore sia alla porta della no- ed a giugno - presso il cine- stra vita e bussi per sapere se teatro diocesano, il gruppo siamo pronti ad intraprende- della Provvidenza organizza re il grande viaggio, suor Con- uno spettacolo di solidarietà cettina Virtuoso si è fatta tro- per emergenze che vanno dal- vare pronta, puntuale, come lo l’Albania al Brasile. La diret- era già stata in altri momenti trice e regista di tutto rimane della sua bella esistenza terre- lei, affiancata dalla insepara- na iniziata nel ’32 in quel di bile consorella suor Luigina, la Cava. sua ombra, e da valide mae- Da giovane, nel 1951, aveva stre di ballo, attrici, presenta- già risposto alla prima chia- trici e volontarie, porta nelle mata, salutando il focolare do- famiglie dell’annoiata cittadi- SUOR CONCETTINA VIRTUOSO mestico, i suoi nove fratelli ed na vallese una sferzata di aria i genitori, per iniziare la vita ro tra piccoli spesso soli, ab- nità. A tale scopo è inviata in- nuova, di vivacità e tanti sor- religiosa. Un’avventura che bandonati. Sofferenti. Lei non fine nella diocesi di Vallo della risi. l’aveva emozionata subito, si perde d’animo e impiega - Lucania il 1998. Poi, l’ultima chiamata. A set- alla sequela di una santa fran- come tanti suoi famosi prede- Lungimirante nell’accogliere tembre si erano avute le avvi- cese, santa Giovanna Antida cessori, basta ricordare san Fi- una persona così valida, il ve- saglie di quel male, terribile e Thouret, autentica temeraria lippo Neri - i suoi talenti arti- scovo Favale le affida l’incari- invasivo, che qualche tempo nel seguire il Vangelo in una stici per portare il buon co di Vice-direttore della Cari- fa era stato sconfitto, ma che Francia rivoluzionaria certa- umore. tas Diocesana, responsabilità ora l’avrebbe consumata. La mente non favorevole alla cri- Da autodidatta ha imparato a che accetta con generosità e donna forte, battagliera, che stianità. Concettina era l’ani- suonare il pianoforte, la fisar- impegno. Non si tira indietro non si era mai tirata indietro matrice delle feste organizzate monica, l’organo, la chitarra e suor Concettina, anche quan- nelle tante sfide vissute du- dai genitori nella natia Cava questo l’aiuta non poco a far do si tratta di bacchettare rante la sua vita, era giunta al de’ Tirreni: prim’attrice della abbellire di qualche sorriso i qualche amministratore e po- suo momento di partire per il compagnia familiare dove i ta- volti sofferenti dei bimbi del litico che vuole insegnarle grande viaggio, il dono con- lenti artistici erano abbondan- nosocomio napoletano. La sua come agire nel campo della ca- cesso ai giusti, come ha ricor- ti e ben distribuiti a tutti. Al è una missione non certo faci- rità e del sociale. La sua pre- dato mons. Favale, nell’affol- sapere che amici e vicini le, ma, grazie ad una vocazio- parazione, oltre al carattere lato santuario della Madonna avrebbero “perso” una così ne esplicita e chiara come la battagliero, le permettono di delle Grazie di Vallo della Lu- valida amica, quasi si oppose- sua, fa breccia in tante diffi- fronteggiare tutte le situazio- cania il 29 novembre. ro a quel suo viaggio verso la coltà che le si presentano du- ni, anche quelle che potrebbe- Il compito ora è di continuare vita consacrata. Ben presto ca- rante i lunghi anni in cui è di- ro apparire più spinose o sco- quell’impegno e quell’aposto- pirono che era quella la vera rettrice di numerose strutture mode. lato iniziato da lei, assieme a felicità di una ragazza che vo- come la Domus Mariae. Dopo Ai corsi di formazione e pre- suor Luigina e alle tante fami- leva puntare in alto, per gli la Campania passa in Cala- parazione per volontari e ope- glie de “La Provvidenza”, e altri, e che aveva ben intuito la bria, a Catanzaro, a dare il suo ratori sociali affianca la sua continuare alla sua maniera si- strada da percorrere. Inizia apporto nel campo dei minori, dote innata di animatrice e di gnifica con il sorriso sulle lab- così l’esperienza a Napoli, tra delle ragazze madri e assieme attrice. Fonda il gruppo delle bra e a passi di danza. centinanti di bambini malati a quei fratelli, così come li ragazze de “La Provvidenza”, in un grande centro di ricove- chiama il Vangelo, crea comu- un nutrito stuolo di signore Nicola Nicoletti Calore 14 N°44 del 04 Dicembre 2010

ROCCADASPIDE. Ospedale: il sindaco fa ricorso al Tar contro il piano Zuccatelli “La regione toglie a noi per dare a chi ha già molto” In una lettera al presidente della lore Salernitano” e degli Albur- seguente contrasto fluenza nell’ospedale del Sele? Il V Commissione Sanità della Re- ni. Il primo cittadino motiva così con il piano che pre- piano, inoltre, prevede che con gione Campania, Michele Schia- l’arrivo alle vie legali, in una de- vede l’accorpamento l’accorpamento dei quattro pre- no Di Visconti, e ai membri della libera di giunta comunale. del presidio di Rocca- sidi, dal rapporto costo ricavi, stessa, il sindaco di Roccadaspi- «Detto piano risulta inadeguato, daspide nel realizzan- peraltro, superiore al 100%, sa- de, Girolamo Auricchio chiede illegittimo e palesemente in con- do ospedale unico ranno tagliati 163 posti letto. «di essere convocato con massi- trasto con tutta la normativa re- della Valle del Sele». E Laddove altri ospedali dal rap- ma urgenza presso l’ ufficio di gionale e sanitaria di riferimen- in una lettera inviata al porto costo ricavi dal 31% al presidenza per un’ audizione in to, soprattutto con i parametri su direttore generale del- 60% sono stati avvantaggiati. merito alla vicenda relativa al- cui si basa tale legislazione circa l’Arsan (Agenzia regio- Ma, alla fine nell’ospedale l’ospedale di Roccadaspide». E, la stesura dei piani per la riorga- nale sanitaria), Tonino unico, quali posti letto e reparti nel frattempo, si rivolge al Tar per nizzazione ed il riassetto della Pedicini e al presiden- saranno tagliati?». E conclude impugnare il “Piano di riassetto rete ospedaliera in Regione te della Regione Cam- con una proposta «di verifica di della rete ospedaliera della Cam- Campania, in coerenza con gli pania, Stefano Caldo- tutti gli ospedali e delle cliniche pania”, pubblicato il 28 settem- obiettivi di contenimento della ro, Auricchio si chiede private della Campania. Ad bre scorso. E chiede il sostegno spesa pubblica imposti dal Go- «Perché mai con la esempio, la clinica privata Mau- dei sindaci di: Albanella; Altavil- verno». Rilevando, inoltre, la prima proposta adotta- geri con 232 posti letto conven- la, Aquara; ; Ca- mancata tutela degli ospedali ta dal sub commissa- zionati come riabilitazione ordi- paccio; Castel S. Lorenzo; Ca- montani, quali il presidio di Roc- GIROLAMO AURICCHIO, rio Zuccatelli, l’ospe- naria, con un tasso di occupa- stelcivita, Campora, Controne; cadaspide. «Il piano di riassetto SINDACO DI ROCCADASPIDE dale di Roccadaspide zione di posti letto del 65% , Corleto Monforte; Felitto; Giun- prevede deroghe per territori iso- era considerato come quando il minimo è del 75%, ha gano; Laurino; Magliano Vetere, lani e per altri presidi in relazio- nimamente considerate, benché un presidio del primo livello avuto altri 180 posti letto. E veri- Monteforte Cilento; Ottati; Piag- ne ai punti nascita per esigenze il nostro territorio sia di gran della rete dell’emergenza con ficare se ci siano cliniche priva- gine; Roscigno; Sant’Angelo a strettamente di carattere territo- lunga il più disagiato e caratte- pronto soccorso e 100 posti letto. te non convenzionate, ma che Fasanella; Sacco; Trentinara e riale e delle distanze da altri pre- rizzato da una specificità unica E, al contrario, pur rimanendo operino al pari di quelle con- Valle dell’Angelo. Invito esteso sidi. Laddove, invece, in relazio- e comprovata. Per cui le esigen- immutati i parametri, con la se- venzionati con ingenti costi della al Parco Nazionale del Cilento e ne all’ospedale di Roccadaspide, ze di tutela da considerare sono conda proposta, sia stata previ- spesa sanitaria». alle comunità montane del “Ca- dette esigenze non sono state mi- più evidenti e necessarie, in con- sta per Roccadaspide la con- Francesca Pazzanese

trovare la sede in centro, ma ROCCADASPIDE. A breve il trasferimento della Cilento Dial non è stato possibile individua- re dei locali adeguati. Il trasferi- mento in ospedale non si pote- I dializzati dovranno scendere subito a Capaccio va fare, io ho garantito per l’ido- neità dell’attuale sede finchè è stato possibile». Non si sa se E’ imminente il trasferimento del mento della diali- l’accordo pubblico privato tra la centro dialisi privato “Cilento si, difatti, c’è sem- clinica Malzoni e l’ospedale di Dial” da Roccadaspide a Ca- pre la possibilità di Agropoli per la radiochiurgia paccio. Tale passaggio è tempo- qualche malore e stereotassica contro i tumori raneo in attesa del trasferimen- non voglio rischia- potesse essere valido anche per to definitivo della sede presso la re. Il passaggio a il centro dialisi e l’ospedale di località Fonte di Roccadaspide. Fonte non lo vedo Roccadaspide. Con tale con- Sono circa trenta gli emodializ- bene, con tante venzione, la Malzoni aveva ac- zati della Valle del Calore ad es- stanze vuote nel quistato l’attrezzatura, mentre sere assistiti presso il centro “Ci- nostro ospedale l’ospedale di Agropoli aveva lento Dial”, in cerca, da tempo, che ci sono». Pro- messo a disposizione circa di locali idonei per curare i pa- prio la distanza da 1.800 metri di spazio. Il dub- zienti. La sede attuale, colloca- Roccadaspide, bio, però, non cancella i disagi ta a Roccadaspide, non è ade- aveva indotto gli che i dializzati affronteranno guata soprattutto per la ristret- emodializzati, rap- per il trasferimento dal capo- tezza degli spazi rispetto alle troduzione del ticket e, un mag- mente, sia i pazienti della Valle presentati da Mi- luogo. Circa dieci chilometri in normative vigenti in materia sa- giore controllo da parte dell’Asl del Calore che i dialitici assisti- chele Cestaro, a rivolgersi a tutte più: da Roccadaspide a Fonte, nitaria. Leggi che, ora, prevedo- e della Regione. Ne consegue ti a Capaccio, saranno seguiti le istituzioni sanitarie per indi- possono sembrare irrisori. Ma se no maggiore rigore, come affer- che tali istituzioni che control- presso la sede di Fonte. Scettico viduare una nuova sede del si considera che molti pazienti ma il sindaco di Roccadaspide, lano la spesa sanitaria, richie- il commento di un cittadino, in centro dialisi in paese. Con la arrivano dai paesi della Valle del Girolamo Auricchio. « Prima dano un centro collocato in una merito al trasferimento del cen- proposta di inserirlo, come ac- Calore, che alcuni sono in ba- l’assistito non presentava nessu- struttura a norma per erogare i tro dialisi. «Con la struttura a cennato, nell’ospedale di Roc- rella, altri soffrono di patologie na ricetta per accedere al tratta- fondi». Nel frattempo, quindi, i Rocca, mia moglie ci andava in cadaspide con una convenzio- in aggiunta a quella renale e mento della dialisi, esordisce il nostri dializzati saranno assisti- macchina, ma col trasferimento ne pubblico privata, visti gli che la dialisi è invasiva, l’amara primo cittadino. Mentre adesso ti nel centro di Capaccio della della sede, non mi fido e l’ac- ampi spazi a disposizione. Per osservazione viene da sé. le cose sono cambiate con l’in- “Cilento Dial”. E, successiva- compagnerò io. Dopo il tratta- Auricchio «Sarebbe stato meglio FraPaz Calore N°44 del 04 Dicembre 2010 15

ROCCADASPIDE. Il geologo Raffaele Scorziello pubblica un libro “Rovistando nella memoria”, ecco il paese di una volta Sarà presentato, a breve, a sentazione dal- la sua ‘ubriacatura’ ad un ma- Roccadaspide, il libro intitola- l’amico fisico trimonio; la sua felicità di ra- to “Rovistando nella memo- Prospero Alberti- gazzino che aiuta nella mieti- ria”, (edizioni Italgrafica 10 ni. «Raffaele rac- tura, infatti, non si fermano al euro), scritto dal geologo Raf- contava della sua diario della sua vita. Ma fanno faele Scorziello, residente a terra d’origine, parte di un contesto più ampio Napoli e originario del comu- Roccadaspide, o che riguarda la vita quotidiana ne capofila della Valle del Ca- meglio il Cilento, dei cittadini rocchesi dell’epo- lore. Il libro, difatti, parla della e della vita che vi ca. Fatta di duro lavoro come vita che si svolgeva a Rocca- si svolgeva. Non la mietitura del grano decritta daspide negli anni’50/60, in so fino a che nelle varie fasi, ma vissuta can- una sorta di diario dallo stile punto il suo era tando in allegria. Fatta di ma- semplice e scorrevole. L’auto- un comunicare trimoni, che non sempre si re non dà un taglio nostalgico ad altri quel contraevano nella massima dei ricordi, ma una descrizione mondo ormai in consapevolezza, perchè i fi- minuziosa che, solo chi ha vis- via di scomparsa, danzati non potevano frequen- suto tali cose, può riportare che lui, com’era tarsi. Ma i relativi festeggia- così fedelmente. Come confer- evidente, amava e menti, con tanto di musica, mano i lettori. «Ho rivissuto che voleva quasi cibi e divertimento, rappresen- come si svolgeva la tredicina in trattenere parteci- tavano uno dei pochi momen- onore di S. Antonio in quegli pandolo ad altri, ti di uscita per i giovani. E poi anni». Mentre un altro cittadi- e fino a che punto le ‘maare’, anziane signore im- no, dopo aver letto il libro, ha era un suo rivive- pegnate a togliere il malocchio ‘rivisto’ «il bagno nel fiume Ca- re ad occhi aperti, al malcapitato di turno. E la lore esattamente come lo face- non tanto la sua grande devozione per S. Anto- vo anch’io». Ma come accen- giovinezza, quan- nio e la ‘Madonna ri lu Monte’. nato, “Rovistando nella me- to un mondo an- Una vita di ricordi che le per- moria” non è un libro di rim- rimpianto del passato, un tico che sentiva perdersi e sone anziane ancora oggi pianti, come conferma l’auto- canto nostalgico, ma sempli- scomparire». Scorziello, quin- amano raccontare a chi ha vo- re nella sua nota di presenta- cemente una presa d’atto del- di, attraverso i racconti della glia di ascoltare… zione. «Tutto ciò che qui viene l’inevitabile cambiamento av- sua vita, racconta la vita nella raccontato non è frutto della venuto». Cui si aggiunge il suo Roccadaspide di allora. Il suo Francesca Pazzanese fantasia, ma è vita realmente legame profondo per Rocca- provenire dalle Chiaie; l’aver vissuta e non vuole essere un daspide, riportato nella pre- lasciato il paese per gli studi;

zioni di sicurezza di ROCCADASPIDE. Danni per il maltempo in via Velia via Velia per permet- tere il ritorno a casa delle sei famiglie. Frana a Carretiello, 6 famiglie sgomberate Anche per evitare che si verifichino ulteriori distacchi della parte A causa del maltempo, si sono staccati dei chio - è stata emessa a seguito dei sopral- rocciosa che sovrasta la strada di proprie- massi, a Roccadaspide, dal costone roc- luoghi effettuati, in tempi rapidi, dai vigili tà comunale. Il tratto di strada coinvolto e cioso che si erge al di sopra della via Velia. del fuoco per salvaguardare l’incolumitá tutte le aree adiacenti sono stati transen- Il tratto interessato comprende lo spazio dei residenti dal numero civico 9 ai suc- nati. Ed è stato chiuso al transito dalla lo- in cui è collocato il fabbricato Lettieri, cessivi dellla via in questione». Il maltem- cale polizia municipale, coordinata dal ca- dove sono state colpite dai massi alcune po, inoltre, ha provocato una frana nella pitano Antonio Angelo De Rosa. abitazioni. E il sindaco, Girolamo Auric- frazione di Carretiello, per cui sono inter- I vigili urbani hanno anche provveduto alla chio, ha emesso l’ordinanza di sgombero venuti ancora i vigili del fuoco. «A causa notifica dell’ordinanza di sgombero ai pro- per sei famiglie e il divieto di transito nel- del maltempo di questi giorni, una frana si prietari delle abitazioni coinvolte dal crol- l’area vicina alla caduta dei massi. Il prov- è verificata nella frazione di Carretiello e lo dei massi. vedimento si è reso necessario a seguito ha interessato diversi ettari di terreno, con- Effettuati i sopralluoghi tecnici e la messa del distacco di alcuni massi, avvenuto ferma Auricchio. in sicurezza dell’area, l’ordinanza potrá nella notte tra il 25 e il 26 novembre, che Lo smottamento ha creato un dislivello di essere revocata consentendo l’accesso alle hanno colpito le case , danneggiando al- circa cinque metri. Anche in questo caso è abitazioni ai sei nuclei familiari che sono cuni tetti e grondaie. stato necessario l’intervento dei vigili del stati sgomberati. Cittadini per cui il Co- L’ordinanza, come accennato, è stata fuoco». Il provvedimento di sgombero mune sta cercando un’adeguata colloca- emessa dal sindaco, che, informato dell’ potrà essere revocato solo dopo i dovuti zione temporanea. In attesa che, passata accaduto, ha raggiunto il posto per verifi- sopralluoghi tecnici e la messa in sicurez- l’emergenza, tutto torni alla normalità per care di persona le condizioni dei propri za dell’area. Al momento, difatti, sono stati ognuno di essi. concittadini. «L’ordinanza - spiega Auric- disposti i lavori di ripristino delle condi- FraPaz

Azienda dolciaria Calore-Diano 16 N°44 del 04 Dicembre 2010

IN FARMACIA LAURINO. Incontro con Romano Gregorio, sindaco del paese di Sant’Elena Chi ha bevuto “Caroccia è in dissonanza con il Pdl”

la lavanda? Romano Gregorio, nato a Lau- spazio alternativo. In ogni caso rino nel 1963, è laureato in ritengo che sia importante rea- lizzare due aree di parcheggio Ha fatto scalpore la re- Scienze Politiche presso l’Uni- nei punti di ingresso al Paese. cente vicenda cha ha versità di Salerno, dove ha Lei, come esponente del Pdl, coinvolto la nota lavan- conseguito la specializzazione ha fortemente invitato Caroc- da per uso esterno a post-laurea in Economia e Di- cia, presidente della Comuni- base di benzidamina ritto dell’Amministrazione tà Montana “Calore Salernita- no”, a dimettersi, perché? cloridrato (Tantum Pubblica. E’ vicedirettore del- Nell’ultima seduta del Consi- Rosa) un antinfiammatorio indica- l’Ente Parco Nazionale del Ci- glio Generale della Comunità to nei disturbi genitali e come de- lento e Vallo di Diano. Ha ma- Montana il gruppo Pdl, di cui tergente per l’igiene intima. Lo spot turato esperienza nel campo faccio parte, ha formalmente pubblicitario del prodotto traeva in amministrativo-gestionale comunicato la fuoriuscita dalla maggioranza, ritenendo che un inganno le consumatrici e molte presso diverse amministrazio- Ente così importante deve ri- donne bevevano un medicinale de- ni pubbliche. Ha maturato lanciare la propria azione in stinato invece ad altro scopo. In se- esperienze qualificate presso perfetta sinergia con i Comuni, guito alla segnalazione dell’Agen- istituti di credito locali come la Provincia e la Regione. zia del Farmaco, l’azienda produt- componente del Collegio Sin- Cosa ha in programma in futu- ro per il suo paese? trice è subito corsa ai ripari modifi- dacale e del Consiglio di Am- ROMANO GREGORIO, SINDACO DI LAURINO L’obiettivo principale da perse- cando il lancio promozionale e pre- ministrazione, ricoprendo com’è adesso? Civile, Anagrafe e Tributi a Villa guire è cercare di incrementa- cisando più volte “l’uso esterno” anche la carica di vicepresi- Non è possibile fare valutazio- Littorio. In ogni organizzazio- re le risorse a disposizione del del medicinale. Il caso è nato pro- dente. Ha ricoperto incarichi ni e bilanci in un periodo di ri- ne il cambiamento comporta Comune. Occorre mettere in prio dai centri antiveleni di Milano istituzionali presso Enti loca- ferimento così breve. Credo sempre un periodo di accetta- piedi azioni volte all’autofi- nanziamento dell’Ente e repe- e Pavia dove sono state raccolte li. E’ iscritto nell’elenco regio- che l’azione di governo di zione ed adattamento. Sono rire fonti economiche alterna- circa 50 segnalazioni in appena un nale dei Direttori degli Enti di un’Amministrazione possa es- convinto che, dopo questa sere valutata solo dopo alme- prima fase, saranno proprio i tive, sfruttando le risorse natu- mese, tra metà dicembre 2009 e il gestione delle Aree Naturali no un anno. In ogni caso stia- dipendenti ad essere i più mo- rali principali a disposizione, 21 gennaio 2010. Tale incidenza si Protette regionale e dell’ARP mo mettendo in campo tutti gli tivati e gratificati. Per quanto ri- quali i boschi e i corsi d’acqua, discosta molto dalla rilevazione del della Regione Lazio. Da un sforzi per coinvolgere tutti i cit- guarda le problematiche colle- potranno essere realizzati in- terventi di produzione di fonti medesimo errore nei mesi prece- anno è sindaco di Laurino. tadini e le categorie che costi- gate al traffico estivo, è risapu- energetiche alternative eco- Come ci si sente ad essere sin- tuiscono il sistema economico to che in un periodo in cui la denti del 2009 corrispondente a compatibili. Sarà obiettivo ul- daco di Laurino? e produttivo di Laurino. popolazione arriva quasi a rad- circa 0,5 casi per mese. La maggior teriore di questa amministra- Per ogni cittadino è sicuramen- Pare che a Laurino tra gli am- doppiare, si presentano situa- zione garantire il costante con- parte delle donne coinvolte ha di- te un onore amministrare il ministratori ed i dipendenti co- zioni di “emergenza”, cui si trollo e manutenzione del pa- chiarato di non aver compreso che Paese in cui si è nati e si vive. munali non corra buon san- cerca di porre rimedio al me- trimonio boschivo, utilizzando il prodotto dovesse essere utilizza- Allo stesso tempo ricade sul gue, addirittura l’hanno vista glio. i fondi messi a disposizione dal Sindaco una grande responsa- dirigere il traffico durante I cittadini spesso si sono la- to per via esterna. La motivazione POR Campania 2007/2013, bilità, soprattutto nel persegui- l’estate, potrebbe chiarirci me- mentati della situazione dei di questo drastico aumento di se- con effetti diretti sull’occupa- re il benessere comune e lo svi- glio questo suo gesto? “parcheggi selvaggi” in Piazza zione e sulla tutela dell’am- gnalazione è stato subito collegato luppo di un territorio, dove le Sono voci prive di fondamen- Magliani. Cosa ne pensa e che biente. L’obiettivo ultimo è l’av- alla modifica nel regime di dispen- condizioni geografiche svan- to. Ogni amministrazione soluzioni dovrà adottare? vio di un processo di sviluppo sazione del farmaco ovvero da SOP taggiate e la limitatezza delle tende ad ottimizzare l’organiz- A mio giudizio occorre sempli- economico che ponga un freno risorse a disposizione rendono zazione degli Uffici e dei ser- cemente far passare il messag- (non soggetto a prescrizione medi- al progressivo spopolamento più arduo questo compito. vizi, al fine di rendere più effi- gio che in assenza di un par- ca) ad OTC (non soggetto a pre- che interessa il territorio am- Com’era la situazione del Co- cace ed efficiente l’azione am- cheggio libero da poter occu- ministrato. scrizione medica che può essere og- mune prima del suo arrivo e ministrativa. Abbiamo previsto pare, non è consentita neppure getto di pubblicità). Chi ha assunto l’apertura di un Ufficio di Stato sostare e quindi trovare uno FabioCin la soluzione vaginale per via orale fortunatamente ha manifestato ef- OCCADASPIDE Al reparto di medicina ROCCADASPIDE. Iti Salvatore Valitutti fetti collaterali di lieve entità: sin- R . tomi gastroenterici (nausea, vomi- to, pirosi, diarrea, parestesie del A risposo De Vita arriva Romeo Scuola e studenti di nuovo al caldo cavo orale) e disturbi che interessa- vano il SNC come vertigini e allu- cinazioni. Con la modifica dello Emanuele De Vita, primario Aggiustata la caldaia, si ac- spot i casi sono diminuiti ma sono del reparto di medicina gene- cendono i termosifoni presso comunque rimasti alti rispetto alla rale presso l’ospedale di Roc- l’istituto tecnico “Valitutti” di media. L’eclatante vicenda fa riflet- cadaspide, si ritira dall’attivi- Roccadaspide. Si è rivelata tere sulla potenzialità della pubbli- tà lavorativa e passa il testi- produttiva, quindi, l’audizio- cità dei farmaci che, anche nel caso mone a Giancarlo Romeo, suo ne alla Provincia di una dele- di farmaci OTC, non è un veicolo vice da un paio d’anni. Tale gazione di professori e stu- ideale per fornire informazioni passaggio di consegne, quin- denti dell’ istituto, guidata dal anche su disturbi banali come può di, garantisce una continuità preside Biagio Russo. essere quello della lavanda vagina- assistenziale per i pazienti cu- L’iniziativa seguiva l’assem- le. Comunque sia è importante, rati nel reparto di medicina, blea straordinaria voluta dal specie per i farmaci di libero acqui- che si estende a tutto l’ospe- EMANUELE DE VITA dirigente scolastico in seguito sto rivolgersi sempre ai proprio dale. E il 30 novembre, in una allo sciopero degli studenti denti si erano rivolti al sinda- medico o al farmacista che al mo- festicciola in suo onore, Ema- te. L’ex primario, inoltre, ha del 23 novembre per il pro- co Girolamo Auricchio che , mento della dispensazione dovrà nuele De Vita ha ringraziato i promesso di tornare in ospe- blema dei termosifoni, ap- più volte, aveva sollecitato la fornire le corrette modalità di uti- primari di tutti i reparti del- dale per salutare coloro i quali punto, che investe l’istituto da Provincia circa il guasto della lizzo del farmaco. l’ospedale, i medici, gli infer- ha conosciuto in tanti anni di cinque anni. caldaia. Alberto Di Muria mieri e le persone intervenu- attività. E, la stessa mattina, gli stu- Diano N°44 del 04 Dicembre 2010 17

TEGGIANO. il Centro Studi Tegea raddoppia: giornalismo e Primula D’oro Premiati Maria Concetta Mattei e Andrea Manzi

L’auditorium diocesano di Teggiano gremito per la sera- ta conclusiva della manifesta- zione organizzata dal Centro Studi Tegea. La sala faticava a contenerli tutti: il vedere dal vivo personaggi della Tv, l’emozione dei componenti i cori polifonici ad esibirsi da- vanti a tanta gente, la gioia dei giovani giornalisti nel ricevere un riconoscimento importan- te e il desiderio di ascoltare messaggi e proposte interes- santi hanno reso la serata calda e piacevole. Il tempo è scorso velocemente tra i vari interventi e le innumerevoli premiazioni. Ermanno Corsi, presidente del premio, ha sa- puto gestire la serata con sag- gezza e umorismo, mettendo MARIA CONCETTA MATTEI E ANDREA MANZI tutti a proprio agio. Pietro Coiro, direttore del cen- giovani e ai meno giovani, re Rai e Mediaset –premio spe- i temi sociali che ha trattato, tro studi Tegea, ha ringraziare giornalisti della zona, che con ciale; - Gennaro Ferrara, retto- sia in campo nazionale che in- tutti gli intervenuti, trovando il loro lavoro hanno saputo re più longevo d’Italia, gior- ternazionale. È stata procla- per ciascuno parole coinvol- portare alla ribalta nazionale i nalismo e insegnamento – pre- mata “Donna dell’anno per genti. Michele Albanese, pre- fatti locali e la storia locale: - mio speciale. l’informazione” all’Università sidente della Bcc di Montepu- Michele Alessio, con il Andrea Manzi, fondatore de la Bocconi. È palesemente no e Roscigno, ha ribadito libro“Bellosguardo cantava “La Città”, direttore di Teleco- commossa per il premio che l’importanza di investire in così” ; - Ermino Cioffi, giorna- lore, caporedattore de “Il Mat- ha ricevuto, il simbolo della cultura per garantire un futu- lismo multimediale; - Angela tino” di Salerno. È una perso- Primula di Palinuro è un sim- ro ai giovani e alla nostra Freda, giornalismo stampato e na schiva, non ama apparire, bolo “romantica”, la “Primula terra. Alla 5^ edizione del pre- audiovisivo; - Angelo Greco, come lui stesso si definisce. Ha di Palinuro” in oro stilizzata, mio nazionale di giornalismo, ricercatore ambiente e territo- una lunga carriera sul territo- come lei stessa l’ha definito. sono stati premiati Andrea rio; - Giuseppe La Padula, cor- rio come giornalista, ha co- “Per fare giornalismo oggi – Manzi, vicedirettore de “Il rispondente, decano; - Pa- minciato raccontando in diret- afferma la Mattei- è necessario Roma” e Maria Concetta Mat- squale La Padula, esperto in ta il terremoto dell’1980 sedi- mantenere intatti i valori, rac- tei, giornalista Rai del Tg2. I comunicazione; - Domenico mentando i fatti per restituirli contare con onestà e franchez- premi per l’8^ edizione del Mastrogiacomo, garante del- ai lettori. Ha vissuto il cam- za senza essere paladini. premio internazionale Primu- l’ordine; - Lorenzo Peluso, svi- biamento genetico del raccon- È un periodo difficile, ma il la D’oro sono andati all’asses- luppo economico della legali- tare in diretta e si è adeguato a giornalista deve saper stare al- sore all’Ecologia Giovanni Ro- tà Giacomina Penna, per il far parte di un giornalismo l’opposizione e battersi per chi mano e a Giuseppe Rossi pre- libro “Sassano, la sua storia at- partecipativo. Purtroppo si è più debole, per la grande Ita- sidente Parco Nazionale traverso le donne”; - Antonio legge sempre meno, c’è biso- lia della solidarietà. Bisogna d’Abruzzo, Molise e Lazio. Romano, per il libro “Mio gno quindi di evolversi, di di- essere attenti e sensibili alle Per la sez. Internazionale è padre”; - Giuseppe Ronaldo e ventare altro nel rispetto, però, nuove tecnologie ma saper stato premiato M’Naouer Dje- Antonio Cataldo, per aver dell’etica. mantenere l’umanità”. mali, direttore generale nazio- scritto e pubblicato testi locali; Maria Concetta Mattei: pro- nale del germoplasma della - Maurizio D’Elia, giornalismo fessionalità, lavoro, studio, Tunisia. Tanti poi i premi spe- giovane -premio speciale; - impegno. È alla Rai per con- ciali oltre ai riconoscimenti ai Raffaele Napoli, sceneggiato- corso, si è sempre distinta per Gina Chiacchiaro

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Lavori pubblici fermi al palo.Opere a metà. Poi le ditte se ne vanno Benvenuti nell’Anarchica Repubblica Ebolitana

Costruisce la condotta princi- Cardiello (una parete intera con dalla crisi. Per sbloccare i lavo- per cambiare, in via Adinolfi. pale e se ne va. Le case, i con- foto del giovane consigliere co- ri pubblici. Smuovere le gru che Sotto piazza della Repubblica, il domini, i bagni e gli scarichi, munale) ha convinto molti a de- Cariello non vede più. Lavori cantiere ha chiuso due strade con tutto quel che si può imma- sistere. Teste salvate. Melchion- che però, nella Repubblica nevralgiche per il traffico eboli- ginare, restano “scollegati”. da cerca un Cirielli maestro da Anarchica Ebolitana, restano tano. I lavori di scavo procedo- Mancano gli allacciamenti. La seguire. Intanto, le opere pub- spesso fermi al palo. Come è ac- no con paletta di plastica e sec- ditta non li ha fatti. Vuole 20 bliche sono tutte ferme. Oppure caduto nella zona industriale, chiello per il mare. Una lentez- mila euro dal comune. Sull’un- vanno avanti, come nel centro dove la strada principale è an- za esasperante. I residenti non ghia. Sindaco, o paghi o ti tieni storico. Durante i lavori di re- cora incompleta. I primi capan- sanno dove parcheggiare. E per la melma (mettiamola così) per cupero di un palazzo privato, è noni hanno aperto i battenti. La- i commercianti che beccano strada. Il “povero” Martino di sbucata una vasca di raccolta vorano già da anni. Sono in nu- multe dai vigili urbani. Per il Santa Croce, senza stipendio da dell’antico acquedotto comuna- mero sottostimato. Ci aspetta- disco orario. Altra sanzione che un anno, assistito dalla Caritas le. Una scoperta antica. In Ame- vamo anche qui un milione di si fa solo a Eboli. Il disco orario. che gli offre un piatto caldo ogni rica avrebbe scatenato un busi- posti di lavoro, alla Silvio spara Ancora? Alla fine del 2010 si li- giorno (calcolando anche gli as- ness turistico da milioni di posti frottole Berlusconi. A Eboli, la tiga ancora per il disco orario? sessori l’esborso non è basso) ha di lavoro. In Italia? Il comune di zona industriale non è decolla- Ma mettete le strisce blu e l’au- pregato e si è raccomandato alla Eboli coprirà il ritrovamento MARTINO MELCHIONDA, ta. E chissà se spiccherà mai il torizzazione alla sosta per resi- ditta di tornare. Niente da fare. dopo aver fatto le foto. Ci reste- SINDACO DI EBOLI volo. Nelle more, nell’attesa, denti e commercianti. E il pro- Volete la fogna funzionante? Pa- rà una immagine. Il cemento l’Asi non ha ancora soddisfatto blema è risolto. Altro che par- gate, han risposto i dirigenti. sommergerà tutto. Alla faccia posta alternativa. La Casa del la ditta che doveva costruire la cheggi e box interrati, con can- Altrimenti la melma, sempre lei, del turismo e del rilancio nel Pellegrino? Non si farà mai. Ci strada. Nel pieno rispetto del cellazione del parco giochi. La con due consonanti all’uopo centro storico. Il progresso viene vuole un’area verde con un par- costume anarchico ebolitano, ti notizia? Anche qui, lavori fermi, cambiate, finirà sempre lì. Com- prima di tutto. Prendete la Gel- cheggio sotterraneo. Un vizio faccio metà opera e me ne vado, altre pratiche da consegnare, parirà la strada. Al primo tem- mini. E ci fermiamo qui. Per ebolitano. Scavare in profondi- la società che doveva completa- documenti e certificati da fare e porale. Pare che Melchionda vo- pietà e compassione dei soldi tà, coprire i reperti antichi e fare re la strada è andata via. In com- rifare. Per poi rimettere in moto glia chiedere l’intervento della pubblici, finiti alle scuole priva- un parcheggio. Manco fossimo penso sono arrivati ladri (di una ruspa, al posto della palet- Protezione Civile. Dalla sala te. a Pechino. La battaglia laica è tombini) e incivili assortiti. La ta di Campolongo. massaggi di Bertolaso, in pen- Rione Pescara, fogne incom- condotta da Vittorio Morrone, strada non ancora completata è Ultima grande opera, il torren- sione, nessuna risposta è arri- plete e lavori fermi. Centro sto- indimenticato assessore alla net- diventata una discarica di pneu- te Radica. Siamo a Santa Ceci- vata. Il sindaco, intanto, sonda rico, lavori sbloccati e ritrova- tezza urbana. Visto che i lavori matici. A valle, poi, c’è una fa- lia. Il consorzio di bonifica di il terreno con l’Udc. Lasciando il mento archeologico coperto. Ci non sono ancora partiti, non az- miglia che si allaga a ogni tem- Vito Busillo, soprannominato marsmatico Pd, potrebbe otte- aspetteremmo che i dipendenti zardiamo previsioni. Rischie- porale. In tre anni, ha fatto già “Veneto 2”, ha avviato i lavori a nere qualcosa. Il salto carpiato e del museo di Eboli, della so- remmo la fine di Beppe Bergo- 20 cause al comune di Eboli. settembre. Obiettivo: evitare trasformista nel centro destra lo printendenza, scendessero in mi, detto lo zio, ex calciatore, Tanto, si sa in tribunale come l’esondazione del Radica. Dopo ha già fatto il trapezista Cariel- piazza, salissero sui tetti, urlas- ora commentatore sportivo di va. Il comune di Eboli non vince due mesi di lavoro, causa piog- lo. Il sindaco Melchionda è in sero la loro rabbia. Pronto? C’è Sky. Lunedì sera, Bergomi ha mai. Chi fa causa al comune, gia e maltempo, non è cambia- cerca di un esercizio più sem- qualcuno? Soprintendenza? Si, pronosticato la vittoria del Real cambia vita. Win For Melchion- to proprio niente. Il Radica è ve- plice. Per la serie, se cado, al- buonanotte. Coperta la vasca Madrid a Barcellona. E si è spin- da Life. Una grata, dei tombini. nuto fuori, allagando case e vil- meno c’è la rete sotto che mi antica, la ditta va avanti. E buo- to anche a predire il risultato. Ci vorrebbe poco e niente per lette. Fango, detriti e rimasugli regge. A.A.A., cercasi partito nanotte al turismo. Sul versante Tre a uno per il Real di Mourin- evitare un altro processo civile. (spazzatura) di innumerevole nuovo per Melchionda. E un opposto, sotto il santuario di ho. Mi dispiace per il Barcello- Il comune non li ha fatti. L’Asi natura. Il presidente di Veneto maestro da seguire e da obbedi- San Cosimo, è scoppiata una na, ha concluso la sua oracola nemmeno. La famiglia a valle 2 ha pontificato alla Beppe Ber- re. Cariello lo ha già trovato, per guerra di “religione”. Don Enzo previsione. Tutta sballata. Ber- della zona industriale si allaga. gomi: “saranno lavori lunghi, sua stessa sdolcinata ammissio- Caponigro, dinamico rettore del gomi e Mourinho hanno preso Mobili distrutti, vigna sommer- prima di un anno e mezzo non ne: “Cirielli, mio maestro, gra- santuario, sta per coronare il cinque sberle dal Barcellona. sa d’acqua. Telefonata all’avvo- saranno conclusi”. Avviso chia- zie a te sto completando un per- suo sogno. La Casa del Pellegri- Niente sondaggi. Astinenza e si- cato. Perizia fotografica. Presto ro per i residenti. Abbandonate corso difficile, ma in cui credo no. La brama dal secolo scorso, lenzio. Scimmiottare Mannhei- arriverà il conto. Salatissimo, le vostre case e trovatevi un’al- sempre di più”. La gente nella prima ancora che diventasse mer non ci ispira molto. per le tasche salassate dei con- tra dimora. Piove, governo sede del Pdl stava per battere la rettore. Un gruppo di residenti e Un parcheggio sotterraneo per tribuenti ebolitani. ladro. testa contro il muro. La rassegna “appassionati” di pietre e ricor- ogni quartiere. E’ questa la ri- Altra opera incompleta, è il Francesco Faenza stampa nixoniana di Damiano di antichi, ha lanciato una pro- cetta Melchionda per uscire parcheggio sotterraneo, tanto Eboli N°44 del 04 Dicembre 2010 19

“Corto” dell’ebolitano Le pagelle ebolitane Alfonso Bergamo: di Francesco Faenza “Ai confini dell’anima” Giulio Chiapparone, voto 7. Esiliato al mano. Giustizia negata, la storia va parcheggio di Campolongo da Gian- avanti da luglio. Grazie allo “sciopero” Si chiama “Ai confini dell’anima” l’ul- franco “Benitino” Masci, il sindacalista dei cancellieri ebolitani. Giunti per con- timo lavoro cinematografico del gio- della Cisl riconquista il posto di lavoro trollare i conti e i pagamenti, gli incassi vane regista ebolitano, Alfonso Berga- che gli era stato tolto. Il Palasele resta e le entrate, due ispettori del ministero mo. Una storia vera, a tratti autobio- sempre off limits, per lui. Sede per pri- di Giustizia hanno diffidato i cancellie- grafica viene raccontata in un “corto” vilegiati. Pochi e fedelissimi. Ma almeno ri. Riprendete subito a pubblicare le sen- che già promette di diventare un cult Chiapparone ritorna al parcheggio mul- tenze. Questo hanno ordinato. Pena una del settore. il trailer sarà presto visibi- tipiano in ospedale, dove in pieno regi- denuncia penale. Gli avvocati del foro le su youtube e su altri video network. me antidemocratico, aveva avuto l’ardi- ebolitano sono sul piede di guerra. La Il titolo, “Ai confini dell’anima”, rac- re di organizzare una conferenza stam- trattativa è chiusa. O i cancellieri cam- chiude il senso di 25 minuti di riprese. pa, contestando alcuni regali della Mul- biano atteggiamento o saranno denun- Introspezione e meditazione sono le tiservizi a soci privati, preoccupandosi ciati. Per la serie, “cornuti e mazziati”. parole chiave della trama, da cui emer- per il futuro della società dove lavora. Il Dopo la retrocessione contrattuale, arri- gono riflessioni profonde sull’essere suo esilio è stato revocato. La Cisl vince verà anche la querela penale. Omissione giovani al tempo d’oggi. Una trama un’altra battaglia con il comune di Eboli, in atti d’ufficio. C’è chi ipotizza anche che non trascura temi come l’amore e dove l’allergia alle regole democratiche l’interruzione di pubblico servizio. Non la riscoperta di se stessi. Scritto da Al- è diventata un’epidemia cronica. Non è roba da Forum. Qui non si recita. Si fa fonso Bergamo, Martina Meo e Car- c’è tempo per festeggiare. Quello in sul serio. A buon intenditor…sapienti melo Ranieri il cortometraggio narra corso, sarà un fine settimana al vetriolo. sat. di un ragazzo come tanti, Alex, affet- Tredicesime, metà quattordicesima, to da disturbo “borderline” che intra- piano industriale, soci privati in arrivo. Andria, Cariello, Consalvo, voto 4: in prende un faticoso viaggio interiore MASSIMO CARIELLO I nodi da sciogliere alla Multiservizi principio fu Alfonso Andria. L’ex presi- alla scoperta di se stesso, guidato da sono molti. Roberto Palladino (Pd) dice dente della provincia di Salerno iniziò Poi è arrivato il Cariello ancora comu- una psicologa ed un maestro di arti che si farà una gara d’appalto per sce- la battaglia contro l’erosione della costa. nista e ha rilanciato il problema. Ci ve- marziali. D’altronde, i temi a sfondo gliere il socio privato. Come già acca- Alla fine degli anni Novanta. Tanto di diamo, ci incontriamo, ne parliamo. Ma sociale sono quelli che Bergamo pre- duto in passato, a Palladino chiediamo: capello per l’idea. Ma oltre i dibattiti e i la costa ebolitana è sempre lì. Flagellata ferisce affrontare. Quelli legati all’in- ma com’è che già si conosce nome, co- convegni da scienziati, non si è andati. e rosicchiata dal mare. I lidi? Cancellati dagine dell’animo umano con tutte le gnome e ragione sociale della ditta che dalle onde. Dopo il Le Ninfe e l’Ises, è sue sfumature. “ I giovani d’oggi- af- affiancherà la Multiservizi? Nocerine stato obliterato anche il lido Grazia. E i ferma il regista ebolitano- sono legati a scelte, alziamo le mani. Ma se questa è politici continuano a parlare e discute- cose materiali, cercano un benessere una gara d’appalto, prendete in giro re. Cambiano le casacche, Cariello e soci. istantaneo che in realtà è solo felicità qualcun altro. Peggio di Tremonti, il pa- Ma il problema resta irrisolto. L’ultimo effimera, niente di concreto. Io credo trimonio comunale ebolitano non è in profeta dell’erosione della costa è Enzo che dovrebbero fermarsi anche solo svendita. Ma in regalo. Una parte del Pd Consalvo. L’assessore ai lavori pubblici per un istante e riflettere su se stessi, è pronta a suonare la carica contro la li- si fa prendere dalla frenesia di Cariello. perché solo attraverso la propria co- quidazione della societ. Cosa accadrà? Parliamone, discutiamone e…di solu- noscenza e i sacrifici ci si può elevare Gli operai lo scopriranno prima di Na- zioni nemmeno a parlarne. I frangiflut- interiormente e vivere la vera felicità”. tale. Speriamo non sulla loro pelle. ti, da tutti profetizzati, non arrivano. il cinema, dunque, diviene per Berga- Sembra più facile scalare l’Everest con mo un mezzo per comunicare e il suo Cancellieri del tribunale, voto 3: in un lo slittino, piuttosto che sistemare degli modo espressivo, strettamente legato momento di crisi nera, con le fabbriche scogli per ripascere l’arenile. La solu- alla sua spiccata sensibilità e alla per- che falliscono, migliaia di operai in stra- zione la conoscono tutti. I politici conti- fetta composizione visiva, che prende da, i cancellieri dei giudici di pace para- nuano a parlarne. Ma di cosa? Mentre i spunto da grandi del cinema quali lizzano la giustizia ebolitana con una convegni, fiumi di parole, vanno avan- Nolan, Kubrick e Lynch. Prodotto da scelta da codice penale. Non firmano le ti, i lidi continuano a scomparire. Il mare Erica Fava il film annovera nel cast sentenze perché il nuovo contratto na- protagonista boccia senza appello i po- oltre a Bergamo, Viola Graziosi, Eleo- zionale li demansiona. Retrocessi a litici chiacchieroni. Non vorremmo sco- nora Vanni e Luigi Guidotti, tra i più Roma, provocano la catastrofe a Eboli. I modare vecchi titoli per tragedie imma- grandi maestri di arti marziali italiani, dispositivi, infatti, non pubblicati non ni (Il Fate Presto de il Mattino, in occa- nel ruolo di se stesso. Mentre la dire- sono esecutivi. Tradotto, chi vince in tri- sione del terremoto dell’80), anche per- zione della fotografia e il montaggio bunale resta con un pugno di mosche in ENZO CONSALVO ché alla Marina di Eboli va tutto a rilen- sono affidati rispettivamente a Giu- to. Voltando la testa verso liano Tommasacci e ad Alessandro destra (Battipaglia) e sini- Marinelli. Le colonne sonore saranno stra (Capaccio) si scopro- curate dal direttore d’orchestra Fran- no realtà molto diverse. E cesco Marchetti. Alcune musiche sono i misteri raddoppiano. di Cosimo Pepe, giovane compositore Come mai solo a Eboli ebolitano.La direzione del doppiaggio non si riescono a cambia- è affidata a Maria Pia Di Meo, voce di re le carte in tavola, così Meryl Streep. L’opening, ovvero l’an- da affrontare le mareggia- teprima nazionale del film, è prevista te con più sicurezza? Lidi prossimamente a Roma. “Poi presen- a mollo, grazie ai politi- teremo “Ai confini dell’anima” a festi- ci…per le promesse e i val di settore nazionali ed internazio- fiumi di chiacchiere. nali”- conclude FraFae Battipaglia 20 N°44 del 04 Dicembre 2010

Iniziativa per la trasparenza. Il record è di Ugo Tozzi Il sito del Comune pubblica i redditi dei politici locali

Sottoposti al giudizio degli all’“operazione trasparenza” l’avrebbe detto, infatti, che euro. Peccato, gli siamo vici- elettori sul loro operato, ma voluta dal Sindaco, mette uno dei maggiori imprendi- ni. non solo. Questa la “con- on-line gli stipendi di consi- tori della città, candidatosi a La crisi si fa sentire anche danna” di chi si tuffa in po- glieri, assessori e giustamen- Sindaco – con una campagna per Franco Falcone, piccolo litica, e vivaddio. E allora “il te dello stesso primo cittadi- che non ha badato a spese – imprenditore edile che, dopo personale è politico”, slogan no. Non tutti, in verità. Man- alle scorse comunali, parlia- gli oltre 50.000 euro del 2008, in voga nei movimenti degli cano all’appello una buona mo ovviamente di Gerardo con soli 10.000 euro nel 2009 anni sessanta e settanta, metà dei consiglieri e quasi Motta, porti a casa per il chiude la parziale classifica. torna prepotentemente per i mezza giunta. Ma già da 2009 solo 12.436 euro! Co- Strano poi il reddito di Pa- cosiddetti “uomini pubbli- questo primo – e speriamo munque mneglio dell’anno stina, solo 417 euro. Papero- ci”. Così, il Comune di Batti- da completare – elenco non prima (il 2008) dove il reddi- ne è invece il presidente del paglia, dando seguito mancano le sorprese. Chi to era ancora minore: 10.694 Consiglio comunale Ugo Tozzi di professione medico anestesista e rianimatore: 216.278 euro. Nel mezzo tutti gli altri, dai medici Mirra e Pagano sugli 80.000 euro, agli operai Zottoli e Di Benedetto che dichiarano in- torno ai 20.000 euro. Non pervenute le dichiarazioni di Campione, Cannalonga e Provenza. Del tutto assenti molti altri consiglieri. In giunta, invece, dove pure mancano alcune dichiarazio- ni (Anzalone, Marrandino, Capuano e Casillo), più tranquilla la situazione, forse anche per la giovane età di alcuni assessori. Spic- ca su tutti l’assessore alla sa- nità Della Corte, con i suoi buoni 80.000 euro. Gli altri sono normali redditi di gio- vani avvocati, Toriello (11.937) e Di Napoli (4.884), o di ricercatore come Marika Calenda (4.318). Valletta e Liguori, infine, si attestano sotto i 20.000 euro. E il Sin- daco? Euro 118.162,00 che, al netto delle ritenute di legge, diventano Euro 72.276,00 per gli incarichi di Segretario Generale ad Eboli e compo- nente del nucleo di valuta- zione di alcuni Comuni del salernitano. In tempo di crisi comunque niente male dav- vero. Valerio Calabrese Battipaglia N°44 del 04 Dicembre 2010 21

L’Mpa chiede la crisi. L’opposizione: “Una vergogna!” Col Siad la maggioranza vacilla. Rinviato la discussione Tanto tuonò che piovve. L’am- andate bene?». Di fronte, il flessione, dunque, poi la verità. ministrazione Santomauro in- vuoto dei banchi. Tra le reazio- La tenuta stagna sinora dimo- contra, dopo un anno e mezzo ni più dure quella dell’Mpa, fi- strata dalla maggioranza inizia il primo vero scoglio capace di nora all’opposizione, che trami- a perdere colpi. Il Siad dovrà es- far affondare il barcone. Il Siad, te il suo consigliere Adolfo sere approvato, pena il decadi- lo strumento che dovrà regolare Rocco, ha chiesto dalle pagine mento della Giunta e del Con- lo sviluppo el’assetto commer- de “La città” l’apertura di una siglio. Saprà Santomauro gio- ciale della città, fa venire a galla crisi e la ridiscussione con l’in- carsi quest’ultima carta? tutte le contraddizioni interne tero Consiglio del programma alla maggioranza. Si sa che della maggioranza. Dal Pdl ar- Valerio Calabrese quando a guidare la città è un riva invece il sarcasmo del ca- “gruppo umano”, tenuto insie- pogruppo Provenza: «Lo hanno me più da interesse personali lasciato solo ad affrontare la che politici, il rischio del col- tempesta». “Una vergogna” è lasso è sempre alle porte. Può anche il commento di Cecilia accadere infatti che questi inte- Francese: «è stato veramente as- ressi cozzino, si scontrino, siano surdo, potevano almeno evitar- per così dire in contrapposizio- lunga decenni l’altra sera in minoranza solo tre consiglieri ci un’attesa inutile. Vedere che ne con altri, magari all’interno consiglio comunale. Una mag- che sostengono Santomauro. Il rientravano solo due consiglieri dello stesso gruppo. Non è il gioranza a pezzi ha fatto cade- resto fuori. «Questa è una ver- ed il Sindaco è stato vergogno- primo – Santomauro – ad im- re il numero legale, dopo aver gogna! - ha tuonato ancora tra i so». Getta acqua sul fuoco il battersi contro lo scoglio del prima rimandato la seduta e poi banchi semideserti Gerardo primo cittadino: «La maggio- piano commercio. Già Barlotti, invertito l’ordine del giorno. Motta - avete avuto mezz’ora ranza ha solo chiesto un’ulte- e prima ancora Liguori dovette- Presente in aula solo l’opposi- per chiudere eventuali accordi riore riflessione soprattutto sugli ro, fino a desistere, scontrarsi zione. Mezz’ora di pausa dei la- politici e non vi è bastata. Que- emendamenti. In particolare con le forze del conservatori- vori non è bastata alla maggio- sto Siad è una schifezza per far sulla questione della fascia co- smo, che da sempre ostacolano ranza per far quadrare il cer- andare avanti i vostri affari. Vi stiera e della zona Asi - rilievi l’approvazione di quegli stru- chio. La riunione di maggioran- dovete vergognare. Questa è la contenuti negli emendamenti menti urbanistici per la città ne- za tenutasi durante la pausa non classe politica che Battipaglia della stessa maggioranza - Dopo cessari come il pane. ha sancito l’accordo sperato. Al merita. Le spartenze tra i mem- tutto si tratta di neppure sette Ultima puntata di una storia rientro in aula presenti con la bri della maggioranza non sono giorni.» Ancora sette giorni di ri-

I Sud-normali di ERNESTO GIACOMINO

DALLA PRIMA del governatore populista che negozianti, tutti i cittadini far funzionare bar, parruc- di raccolta, e i motorini di ti- approfitta dell’emergenza per confinanti costretti dall’oggi al chieri e ristoranti, senz’acqua raggio montati ovunque (in- sfoderare i soliti ululati leghi- domani a vivere (e lavorare) corrente ma con la solita, ata- clusi garage, ascensori e cucce sti che portano voti. Non fac- senz’acqua a tempo indeter- vica arte di arrangiarci. dei cani). Da Capaccio a Saler- ciamo bullismo campanilisti- minato, quanti ne sono anda- Tragedia o meno siamo in no, dal Manzanarre al Reno, co, quasi con dito accusatorio ti, in televisione? Dello Stato, strada, in campagna, al lavo- non ci crederete: stiamo so- verso gli ipotetici ‘fannulloni di tutti quei doppiopetti e ro, per ospedali, facciamo pravvivendo. E puzziamo meridionali’, dichiarando facce incipriate che relaziona- shopping e prepariamo il pre- anche meno di quando l’ac- tronfi ai microfoni che ‘diver- no e circostanziano e promet- sepe. Gli amministratori loca- qua era corrente e abbondan- samente da altri noi s’è del Ve- tono, chi s’è visto, qui giù da li, come potevano, cooptando te (perché abbiamo scoperto la neto, popolo di lavoratori, non noi? Tra le divise sgargianti tecnici e volontari, razziando lavata di scorta: fosse pure ci facciamo scoraggiare’. Non dei vari vertici nazionali di Vi- ogni mezzo a disposizione, dieci volte al giorno, c’infilia- ce la prendiamo con lo Stato, gili del Fuoco e Protezione Ci- nell’epicentro del dramma mo sotto la doccia non appe- l’ulcera, le cavallette, la mini- vile e protettori/salvatori vari stanno evitando la disperazio- VISIBILE A na lo scatto della caldaia ci gonna, il grammofono (tribu- (quelle divise, per dire, il cui ne e ripristinando un surroga- dice che c’è pressione. Hai te to Massimo Troisi). fluorescente in tv è talmente to di normalità. Ai lati, noi, visto mai che poi manca per Per carità: si tratta di eventi di alto da costringerci a rimodu- più fortunati, ci si è comunque mesi). E, soprattutto, non ce portata diversa, è innegabile. lare il colore dal telecomando) organizzati per un’esistenza ne dimentichiamo, noi, che il In confronto alla mega-allu- chi s’è sparato pose facendosi decente anche con l’acqua a disagio dell’acquedotto rotto vione della provincia vicenti- riprendere da cameraman singhiozzo. è solo una conseguenza di una na, lo straripamento del Sele mentre fingeva di spalare Non ne abbiamo bisogno, di tragedia pesante, la maligna può definirsi un fenomeno cir- fango? comparire nei servizi dei tele- esondazione del ‘mite’ Sele, coscritto. Ma l’incazzatura di Non è che siamo passati inos- giornali per dire che siamo un raccolti e allevamenti in fumo chi è coinvolto in una sciagu- servati: peggio. S’è capito su- popolo fiero e faticatore, per- e famiglie ridotte sul lastrico. ra non s’alza o cala a seconda bito che qui da noi non c’era- ché sai quanto ci frega che gli Eppure siamo qui, non là. di quanti vicini abbiano avuto no estremi per sensazionali- altri lo sappiano. Anonimi e operativi, non alla uguale sorte: nel primo Cilen- smo e orgoglio razziale. Che Che i ‘padani’ ci credano o ribalta. Non siamo in televi- to c’è gente che non ha più da questo palco non si lancia- meno, non consideriamo la sione, non ci sono in primo una casa o un lavoro, e poco vano proclami di orgoglio le- volontà una virtù, ma un piano le nostre facce piagnu- gli importa se c’è a chi è anda- ghista. Che una troupe d’in- mero dovere. Così come il si- colanti, le panoramiche trite e ta meglio. viati speciali sarebbe stata cac- lenzio: non fierezza sciovini- ritrite di campi allagati e caro- Ecco: di questi qui, i contadini, ciata dai campi perché intral- sta, ma semplice dignità. gne galleggianti, i proclami gli allevatori, gli industriali, i ciava i lavori. Che riusciamo a Sele 22 N°44 del 04 Dicembre 2010

CAMPAGNA. La replica del sindaco Biagio Luongo “Il Pdl aiuti la città ad avere ciò che le è dovuto”

Con un manifesto il PDL locale, ha il nostro giornale, la risposta del sin- parte politica, affinché Campagna Luglio, poi, è arrivata al Comune la duramente attaccato l’amministra- daco Luongo: “Abbiamo già com- abbia ciò che le è dovuto. Questo è Richiesta di Integrazione, mentre lo zione guidata dal sindaco PD Bia- pletato il primo step e basta recarsi il dovere di un’opposizione degna scorso 7 Ottobre la stessa è stata In- gio Luongo. Il Primo Cittadino di giù all’autostrada per rendersene di questo nome, non quello di met- tegrata. Dopo di che tutto il volu- Campagna, rieletto, dopo il quin- conto de visu. Per il secondo step ci tere i bastoni tra le cosiddette minoso malloppo è stato portato quennio 2003-2008, alle ammini- sono 2 milioni di € e si sta lavoran- ruote”. alla Regione per quanto di sua com- strative 2008, non si è sottratto alla do per un accordo bonario con i Sulla terza questione, il nuovo petenza”. discussione. Tre le questioni ogget- proprietari (delibera di GR n. 327 Piano Regolatore Generale o PUC, Ha chiuso elencandoci cosa ha fatto to del contendere. Un’accusa inge- del Marzo 2010 e decreto dirigen- l’Opposizione ripete la stessa iden- finora per la sua città: metanizza- nerosa, per Luongo, quella che vor- ziale n. 42 del 25 Maggio 2010). tica litania nei confronti della Mag- zione (oltre 5 milioni di €), acque- rebbe fare passare Campagna come Su un’altra questione l’opposizione gioranza: “Sta tentando da oltre 8 dotto rurale e non (oltre 2 milioni di una città che “sta ferma”, che “non PDL attacca la maggioranza, quella anni di approvare il nuovo Piano €), filiera dello sport (solo per il c’è”, rispetto a comuni viciniori relativa al Ristoro Ambientale Regolatore Generale o PUC (ma ha “Dony Rocco” oltre 1 milione di €), come Serre, Contursi Terme, Olive- (“…sta tentando di recuperare i consegnato la documentazione Isola Ecologica per 600mila € (inau- to Citra, Buccino, di molto più pic- soldi: furono stabiliti con la Fibe della VAS soltanto il 29 Luglio 2010, gurata lunedì 29 novembre), 110 Al- coli, ma che, invece, starebbero fa- 2.500.000,00 €, ma quelli avuti, ad con protocollo della Regione Cam- loggi IACP, con relativa urbanizza- cendo “grossi passi in avanti”. ora, sono solo circa € pania n. 648.000, e, per di più, con zione (oltre 8 milioni di €), Par- Solleva tre questioni in modo parti- 1.000.000,00…”). documentazione carente, che ne- cheggi (per 2,5 milioni di €), Ponte colare Roberto Monaco, capogrup- E proprio in merito a ciò Luongo ci cessitava di integrazione e che ha Atri e Camping Avigliano (circa po del locale “Popolo delle Liber- tiene a precisare con forza che sta consegnato solo circa un mese fa”. 1milione 250mila €), Ricostruzione tà”. In merito alla prima, l’Area PIP, facendo tutta una battaglia per avere BIAGIO LUONGO Così ribatte Biagio Luongo: “Que- 2003-08 (oltre 6 milioni di €) e tan- si accusa l’amministrazione che “sta ancora molta parte, rispetto a quel- dei Ministri un “Protocollo di Intesa st’Amministrazione ha completato t’altro. Per Luongo, “la città è cam- tentando da oltre 8 anni di ampliar- lo che ha già avuto, che spetta alla per le Compensazioni ambientali tutto l’iter sia sotto il profilo demo- biata, è una città europea, con più la e, tra errori vari, incompetenze sua città. E dice ancora che il 4 Ago- pari a 2 milioni e 160 Euro”. cratico che della proposta urbani- spazi per bambini, con spazi urba- varie, e scelte sbagliate, non c’è mai sto 2009 ha firmato con la Regione Alla luce di ciò, Il sindaco invita “il stica della nuova città. Il 21 Luglio nistici, con più servizi”. È città che, riuscita, perdendo tutti i finanzia- Campania, il Ministero dell’Am- PDL locale a non fare polemiche scorso è stata ufficialmente richie- con due Parchi Eolici, per oltre menti possibili”). Immediata tramite biente e la Presidenza del Consiglio sterili, ma di sollecitare la propria sta la VAS dalle Sedi preposte. Il 29 60milioni di €, sta accettando la sfida della Green Economy. Solo chi non ci abita, non vede tutto ciò…e BUCCINO. Il dopoterremoto visto dal Parco Archeologico Urbano dice che “Campagna non c’è”. Da Buccino a Volcei, dal Sisma a Sistema Mario Onesti

“Novembre... è l’estate fredda suo sogno, stema Volcei: il suo Museo, il dei morti” questi versi di Pa- ora realizza- suo Parco e il suo Territorio Na- scoli mai furono più indicati to. turalistico. per commemorare le vittime La struttura Ma 30 anni dopo si continua a del sisma del ‘80, un trenten- museale ha parlare di macerie, stavolta Tel 0828.720114 nale per riportare agli onori all’attivo quelle lasciate dalle politiche Fax 0828.720859 della cronaca la zona identifi- 5000 pre- di tagli ai Beni Culturali, non e-mail: cata come Area del Cratere, senze censi- c’è giorno che passi in cui il [email protected] un’area che ancora oggi porta i te e si svi- presidente della Repubblica segni delle ferite e delle cica- luppa su Napolitano non faccia una di- url: www.unicosettimanale.it trici che colpirono il territorio 1600 mq di chiarazione in difesa della Cul- Direttore Responsabile e l’animo dei suoi abitanti. esposizione tura e a volte provando lo sde- Bartolo Scandizzo Cicatrici ben visibili nei picco- all’interno gno, vedi quanto accaduto a li borghi colpiti da quei secon- di un antico Pompei , altre macerie balzate di che in un battibaleno sono convento, agli onori della cronaca, i pro- Condirettore diventanti 30 anni, nel mezzo: che presenta blemi da risolvere sono molti, i Oreste Mottola eterne promesse, eterne spe- un chiostro siti d’interesse ancora di più, ranze, ricostruzioni che hanno del 1400, peccato che si voglia additare i Grafica ed Impaginazione grafica creato mostri, ricostruzioni a CHISTO DEGLI EREMITANI DI SANT’AGOSTINO un grande mali di una società dedita a buon fine, industrializzazione plare quella di Buccino, paese gioiello in sprechi senza causa solo sui dall’alto e tanti altri colpi bassi di 5500 abitanti che dal suo una piccola realtà, i giovani di Beni Culturali, anche questo per una terra che ha vissuto il passato sta cercando di attinge- Buccino hanno preso a cuore il settore non è privo di colpe ed suo passaggio a dei “tempi re linfa vitale per il futuro, Buc- lascito del passato e per anni a errori, ma rappresenta una moderni” nella maniera più cino e Volcei le due città che titolo volontario hanno accolto possibilità di sviluppo per tutti cruda e drammatica possibile. dialogano sul filo del tempo. i turisti in visita a Buccino-Vol- quelle comunità che hanno su- Stampa Le vite di interi paesi sono state Nel 2003 si inaugurò il Parco cei. bito i danni del terremoto del Faiella Raffaele identificate con un numero, di- Archeologico Urbano dell’An- Da vari terremoti identificabili 1980, non più seguendo voca- Eboli (Sa) venuto in breve da stella lu- tica Volcei, incastonato tra pre- con quelli del I sec. d.C. La di- zioni imposte ma rispondendo cente a buco nero ovvero sente e passato con i resti della struzione della città romana di alle proprie, al turismo, alla va- Iscritto nel Registro della Stampa 219/81, la legge di ricostruzio- città di Volcei con l’abitato di Volcei, dal terremoto del ‘80, lorizzazione del patrimonio periodica del Tribunale di Vallo ne che ancora oggi si aggira per Buccino, in un unicum dove la la rinascita di Volcei, un’intera culturale, all’enogastronomia della Lucania al n.119 le comunità colpite dal sisma. popolazione ha una relazione comunità, un intero territorio di qualità, al patrimonio pae- Ma un terremoto nelle sue fasi di quotidianità con mosaici, ha potuto ed avrà modo di co- saggistico e naturale, di un’in- successive non è identificabile decumani, torri medievali e in- noscere la storia del proprio dustria che è tutt’uno con il tes- Responsabile Trattamento Dati solo con grossi affari è anche sediamenti rupestri. passato sia visitando il Museo suto sociale in cui è concepita. Bartolo Scandizzo solidarietà; nell’immediato Nel 2009 viene inaugurato il che il Parco. Questo affinché si ponga un dopo terremoto ‘80 , la mac- Museo Archeologico Naziona- Di sopralluogo in sopralluogo, freno allo sparire dei giovani, si Abbonamento annuale 25,00 Euro china dei soccorsi andò a ri- le di Volcei dedicato alla figura scavo dopo scavo l’Unione Eu- ponga un freno allo sparire di Conto corrente postale num. lento ma quando si concepì la del prof. Marcello Gigante, ori- ropea , MIBAC Soprintendenza intere comunità, si ponga un 53071494 portata del disastro arrivarono ginario di Buccino, illustre ac- Archeologica, Comune, Regio- freno ad essere identificati solo intestato a Calore s.r.l. gli aiuti, i soldi e il calore cademico e filologo, che ha ne, Provincia hanno permesso per il Sisma del ‘80e non per umano. speso un’intera vita per gli di riportare alla luce non sem- quanto creato successivamen- Tiratura: 5000 copie Tra le tante storie,che hanno studi, la ricerca e l’insegna- plici reperti ma una speranza, te. Gli arretrati € 2,00 + le spese scritto la Storia del terremoto mento e la realizzazione di un una speranza di sviluppo che di spedizione del 23 Novembre 1980, esem- oggi viene rimarcata come Si- Museo e del Parco erano un Annibale Di Leo Gastronomia N°44 del 04 Dicembre 2010 23

Viaggi e Assaggi L’eleganza e la classe sono di casa al ristorante Bue Rosso di Eboli “Jévl” è il nome burni. Per questo motivo, il lo- scegliendo il “Merlot 2007, dialettale sia sa- cale offre soprattutto carne e lo Rapel Valley della Casa Lapo- lernitano che ebo- si può capire appena si entra, stolle”, un vino cileno dall’otti- litano di Eboli. sulla sinistra, c’è una ricca ve- mo rapporto qualità prezzo. Da Comincio così il trina con carni fresche che vi segnalare che il locale dispone mio “viaggio” ga- fanno venir l’acquolina in di una bella cantina a tempera- stronomico, perché sono rima- bocca. Di fronte, notiamo un tura controllata. Tra gli altri sto colpito di trovare questa pa- piccolo ed accogliente bar, piatti non assaggiati, ma che mi rola all’inizio della descrizione ideale per un aperitivo nel caso sono riproposto di gustare in della famosa cittadina della si dovesse pazientare per avere un prossimo futuro suggerisco Piana del Sele sul noto sito Wi- un tavolo libero. La sala è il soufflé di formaggio con kipedia, l’enciclopedia libera molto elegante ed è arredata crema di provolone e porcini gestita da alcuni volontari. con classe. Le sedie sono in fritti e la carbonara di paccheri Erano anni che non sentivo pelle chiara, i tavoli sono alla con asparagi. Il locale organiz- questa parola, in quanto nella distanza giusta, le tovaglie e i za periodicamente delle serate nostra lingua corrente, tutti (o tovaglioli sono di color granata a tema denominate “Le Serate quasi) parliamo sempre più chiaro e i coprimacchia sono a del Bue”, tra le prossime se- spesso l’italiano a danno del strisce bianche e granata con gnaliamo “AMANAIMA” che LUCA CAIELLA E ADA D’AMATO dialetto. La cosa francamente impresso lo stemma del locale. si terrà il prossimo 7 dicembre mi dispiace, continuando così, La posateria è moderna e di e la serata tartufo in program- fra qualche anno i dialetti loca- buona qualità, così come i bic- accompagnato da buoni e caldi delle patate e fiori di zucca. Ab- ma per il 17 dicembre. Tutte li saranno definitivamente chieri sono quelli giusti sia per pani preparati in casa. Ottimi biamo rinunciato al dessert buone occasioni che avete per scomparsi ed è un peccato, per- il vino che per l’acqua. Ai muri gli gnocchi di patate con gor- perché nell’avvicinarsi delle provare la cucina del “Bue” in ché essi fanno parte della no- ci sono dei quadri in stile mo- gonzola, noci e radicchio che ci feste natalizie è … preferibile un ambiente elegante e di clas- stra storia e della nostra cultu- derno che ben si abbinano con sono stati serviti come primo. tenersi un po’ leggeri. Dalla se. ra. Eboli (o se preferite Jévl) da i mobili chiari. Insomma, un Per quanto riguarda la carne, ricca lista di vini che compren- Via Piante di Cesareo 26, 84025 qualche anno continua la sua bell’ambiente che vi fa sentire tra la ricca scelta, abbiamo pre- deva etichette regionali, nazio- Eboli (SA). Tel. 0828 030277 – crescita sociale diventando a vostro agio ed è reso ancora ferito delle costine d’agnello nali ed estere, per una volta ab- Fax 0828 030143. www.bueros- sempre più vivibile, cosa che più accattivante da un mode- alla brace accompagnate con biamo deciso di allontanarci, so.com. non si poteva dire qualche rato sottofondo musicale. Poi, Diodato Buonora anno fa. Le recenti amministra- d’estate, il Bue Rosso si può fre- LA RICETTA zioni si stanno impegnando giare di una bella terrazza con- per migliorare sempre di più la tornata da una piccola e gra- città e di conseguenza anche la ziosa piscina. Passiamo a ta- Spezzatino di vitello ai funghi porcini ristorazione cresce con nuove vola. Il servizio in sala è gesti- realtà. E’ il caso del ristorante to da Luca Caiella che è anche Ingredienti per 4 persone: ponete 5 cucchiai di olio di e tagliate i funghi porcini a pic- Bue Rosso, locale che è aperto un valido sommelier, mentre in 800 g di polpa di vitello, brodo oliva e fatevi soffriggere cipol- cole fette. Ponete in un tegame dall’ottobre del 2009. Questo cucina troviamo la brava Ada di carne, la, carota e sedano. Aggiunge- due cucchiai di olio e due spic- posto interessante è situato tra D’Amato. Il menu che ci hanno 2 carote, te quindi i cubetti di carne e fa- chi di aglio schiacciati, quindi i confini del comune ebolitano portato ha una bella grafica ac- 2 cipolle piccole, teli rosolare per bene, poi ag- aggiungete i funghi e lasciate- e quello di Campagna, in cattivante che ci ha fatto capire 1 cucchiaio di farina, giungete un cucchiaio raso di li cuocere a fuoco allegro per un’elegante nuova struttura che al Bue Rosso veramente il 400 g di funghi porcini freschi farina, setacciandola diretta- qualche minuto, poi, 5 minuti adiacente al noto negozio Bri- tutto è stato ben studiato e non (o surgelati), mente nel tegame e mescolan- prima della fine della cottura cofer. Il ristorante Bue Rosso, di hanno lasciato niente al caso. 2 spicchi d’aglio, olio extraver- do continuamente. Lasciate della carne, uniteli ad essa. Me- nuova costruzione, è molto Come “benvenuto” ci hanno gine d’oliva delle colline saler- cuocere per qualche minuto e scolate delicatamente e termi- bello ed è contornato da un portato del prosciutto avvolto nitane, poi aggiungete il vino rosso nate la cottura, aggiustando di giardino curato. A gestire il a dei grissini e una generosa ½ bicchiere di vino rosso, quindi continuate la cottura sale e di pepe. Consiglio di ser- posto troviamo Mario Madaio, flute di champagne Pommery. 2 coste di sedano, sale e pepe. per circa 40 minuti coprendo il vire lo spezzatino accompa- giovane rampante che appar- A seguire l’antipasto del Bue Preparazione: Mondate e trita- tegame con un coperchio e la- gnandolo con del purè di pa- tiene ad una famosa famiglia di Rosso composto da salsiccia te finemente le cipolle. Mon- sciando un piccolo sfiato. Du- tate. commercianti di carne specia- stagionata, capicollo, bocconci- date e tagliate in piccoli cubet- rante la cottura, aggiungete, Vino abbinato: Piedirosso lizzati in animali provenienti ni di bufala, stracchino e tartu- ti anche il sedano e la carota. In quando serve, del brodo di 2009, Pompeiano Igt, Sannino. da allevamenti dei Monti Al- fo ed altre sfizioserie della casa, un tegame piuttosto capiente, carne. Nel frattempo mondate

Via S. Pio X (nei pressi dell’ospedale) Agropoli 0974 829451