Piano Dei Servizi Relazione

COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO Provincia di Milano

PGT 2011 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

PIANO DEI SERVIZI

RELAZIONE

Adottato con delibera C.C. n. ………………….. del ………………………. Approvato con delibera C.C. n. ………………… del ………………………

NOVEMBRE 2011_GENNAIO 2012

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Il Sindaco Antonio S. Falletta

Comune di Peschiera Borromeo ing. Giuseppe Cancellieri (responsabile settore Pianificazione e Gestione del territorio) gruppo di lavoro: dott. Viviana Lazzarini, ing. Agazio Montirosso, arch. Gabriella De Sanctis, geom. Emanuela Pedone, geom. Nadia Vernier

con la collaborazione del Centro Studi PIM Dott. Franco Sacchi (Direttore Responsabile) gruppo di lavoro: arch. Cristina Alinovi, ing. Mauro Barzizza, arch. Pietro Lembi; consulenti esterni: arch. Edoardo Marini, arch. Dario Corvi, arch. Massimo Spirlandelli.

Per gli aspetti riguardanti la Valutazione Ambientale Strategica: ing. Francesca Boeri

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Sommario

Introduzione ...... 7 Il piano dei servizi nel quadro della pianificazione comunale: finalità, contenuti e caratteristiche del Piano dei servizi ex l.r. 12/05 ...... 7 Costruzione e metodologia del Piano ...... 9 1 Il sistema dei servizi di Peschiera Borromeo Milanese...... 13 1.1 Aspetti quantitativi e qualitativi ...... 13 1.2 La costruzione dell’archivio informatizzato ...... 13 I servizi della città ...... 19 1.3.1 Attrezzature civiche e collettive ...... 23 1.3.2 Attrezzature religiose ...... 32 1.3.3 Attrezzature scolastiche ...... 33 1.3.5 Il verde ...... 45 1.3.6 Le attrezzature sportive ...... 48 1.3.7 Attrezzature e impianti tecnologici ...... 51 1.3 La viabilità ...... 55 1.3.4 I parcheggi ...... 57 1.3.4 Il Trasporto pubblico locale ...... 58 1.3.4 La rete dei percorsi ciclabili ...... 59 1.4 Servizi a scala sovralocale ...... 60 1.4.1 Depuratore consortile ...... 60 1.4.2 Idroscalo ...... 61 1.4.3 Aeroporto di Linate ...... 61 1.4.4 Ex stazione radar dell’Aeronautica militare ...... 62 1.4.5 Proposta di riserva naturale del Carengione ...... 62 1.3.8. L'edilizia residenziale sociale ...... 64 1.5 Territori di riferimento, accessibilità e fruibilità ...... 66 1.4.1. I servizi locali e i quartieri ...... 66 1.4.2. Livelli di accessibilità ...... 68 1.4.3. Fruizione delle attrezzature ...... 70 1.6 La programmazione in corso e le previsioni ...... 71 1.7 Le aree a standard urbanistici di livello locale e urbano ...... 76 1.8 Criticità e opportunità emerse ...... 76 2 Prime conclusioni ed elementi di progetto ...... 79 2.1 La sovracomunalità ...... 80 3 Obiettivi e indicazioni del Piano dei Servizi...... 83 3.1 Riconnettere parti di città – collegare, ricompattare e dare forma alla città ...... 84 3.2 Potenziare e razionalizzare il sistema dei servizi esistenti ...... 88 3.3 Riqualificare lo spazio pubblico della città ...... 93 3.4 Valorizzare la campagna e fruire del verde ...... 95 4 Previsioni e priorità di intervento...... 99 4.1 Le quantità delle nuove previsioni del PGT e del Piano dei Servizi ...... 100 4.2 Le aree a standard non attuate e non riconfermate ...... 102 4.3 Sostenibilità economica degli interventi ...... 102 5 Principali riferimenti bibliografici/Fonti...... 104 Inquadramento socio economico) ...... 104 6 Catalogo delle aree e attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale...... 105

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INTRODUZIONE

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Introduzione

Il piano dei servizi nel quadro della pianificazione comunale: finalità, contenuti e caratteristiche del Piano dei servizi ex l.r. 12/05 All’interno del Piano di Governo del Territorio, il Piano dei Servizi, così come definito dalla legge regionale n. 12/2005, art. 9, ha l’obiettivo di assicurare al territorio comunale: - una adeguata dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, incluse le eventuali aree per l'edilizia residenziale pubblica, le aree a verde, i corridoi ecologici e il sistema del verde di connessione tra territorio rurale e quello edificato; - una razionale distribuzione delle stesse aree, a supporto delle funzioni insediate e previste.

La legge regionale non indica quali funzioni di servizio assicurare all’interno delle previsioni di Piano, ma demanda alle amministrazioni comunali la definizione della propria programmazione in funzione delle caratteristiche specifiche dei singoli territori e, in particolare, in base: - alla popolazione stabilmente residente nel comune e gravitante sulle tipologie di servizi presenti, anche in base alla loro distribuzione territoriale; - alla popolazione da insediare secondo le previsioni del Documento di Piano; - alla popolazione gravitante nel territorio (occupati nel comune, studenti, utenti dei servizi di rilievo sovracomunale, ecc.).

Spetta dunque all’Amministrazione comunale definire la propria programmazione, e dunque, i contenuti del Piano dei Servizi. In tale impegno si è tenendo conto innanzitutto dello stato dell’offerta dei servizi pubblici e di interesse pubblico o generale esistenti, sia dal punto di vista quantitativo (dimensioni, aree di pertinenza, ecc.) che qualitativo (utenze, ambito territoriale di riferimento, stato di conservazione, ecc.) e valutando altresì le relative caratteristiche di fruibilità e accessibilità. Un altro aspetto fondamentale della valutazione afferisce ai fabbisogni espressi dai cittadini residenti all’interno del territorio e dai cd. city user (addetti, fruitori di servizi a carattere sovra locale, ecc). Infine, è stata valutata la sostenibilità dei costi di realizzazione di nuovi servizi e attrezzature, in relazione alla concreta disponibilità di risorse pubbliche e di quelle previste nonché alle possibilità del diretto intervento da parte dei privati all’interno di proposte di trasformazione di propria iniziativa. Il Piano dei Servizi, si caratterizza dunque per almeno tre elementi principali. Si tratta di uno strumento ricognitivo, flessibile e aggiornabile da parte dell’amministrazione comunale. Esso comprende un complesso archivio di dati con informazioni sulla qualità e quantità dei diversi servizi, opera una georeferenziazione delle informazioni (localizzazione sul territorio) e si relaziona con il Sistema Informativo Territoriale per la

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] gestione, l’aggiornamento e la condivisione dei dati. Si tratta poi di uno strumento di lavoro per sua natura intersettoriale, poiché coinvolge diversi settori dell’amministrazione pubblica (assistenza sociale, istruzione, cultura, ecc.) oltre a soggetti esterni e che affronta anche aspetti qualitativi come la fruibilità delle attrezzature e le caratteristiche dei servizi offerti (grado di utilizzo, costi di manutenzione, accessibilità, ecc.). Da ultimo, lo strumento è correlato ad altri studi e strumenti di programmazione ovvero di rilevazione dei fabbisogni. Tra questi, il principale è sicuramente il Piano Triennale delle opere pubbliche, rispetto al quale la stessa legge sottolinea la necessità del coordinamento delle relative previsioni.

SETTORI/SERVIZI COMUNALI

- Ufficio Istruzione - Polizia locale - Servizi sociali e sanitari - Servizi all’istruzione ALTRI ENTI - Servizi culturali - Ufficio Urbanistica PIANO DEI SERVIZI - Regione Lombardia - Ufficio Lavori pubblici - Provincia di Milano - Servizio finanziario - Parco Sud Milano - Servizi istituzionali - Sistemi informativi

Figura 1_Intersettorialità del Piano dei servizi

PIANI E PROGRAMMI DELL’A.C. - Piano del Diritto allo Studio; - Piano di zona dei servizi sociali; - Protezione civile, - Piano degli orari

PIANO DEI SERVIZI ALTRI DOCUMENTI E RICERCHE.

- Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale; - Piano d’Area - Programma triennale dei Lavori Pubblici - Progetti di altri enti - Accordi tra amministrazioni

- Programmazione di Settore; - Programma triennale - Pianificazione urbanistica attuativa e delle Opere Pubbliche programmazione negoziata PIANO DEI SERVIZI - Opere di Urbanizzazione a scomputo

Figura 2_Il rapporto tra il Piano dei servizi e gli altri strumenti di pianificazione e programmazione

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FONTI DELLE INFORMAZIONI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI - Analisi dello stato di fatto ‐ Piano dei servizi ‐ - Interviste ai referenti interni ed esterni all'Amministrazione - Strumenti di pianificazione - Documenti - Progetti o studi

ARCHIVIAZIONE E AGGIORNAMENTO UTILIZZO DELLE INFORMAZIONI DELLE INFORMAZIONI ‐ Ufficio Tecnico ‐ - Servizio lavori Pubblici - Servizio manutenzione del patrimonio - Polizia locale e Protezione civile

Figura 3_ La gestione delle informazioni nel Piano dei servizi

Costruzione e metodologia del Piano La metodologia di redazione del Piano si è basata sull’analisi dello stato di fatto dei servizi e delle attrezzature esistenti, sulla raccolta delle informazioni relative e sulla successiva organizzazione delle stesse all’interno di una banca dati periodicamente aggiornabile, che costituisce quindi lo strumento di riferimento per la lettura dell’offerta di servizi della città e consente di avere una conoscenza diretta del loro stato, anche al fine del monitoraggio e l’eventuale riprogrammazione dei servizi.

La fase conoscitiva dei servizi della città avviene attraverso i seguenti passaggi: - lettura delle caratteristiche del sistema insediativo del territorio comunale e sovracomunale in relazione alla situazione attuale dell’offerta di servizi e attrezzature, con la loro classificazione e analisi, attraverso la costruzione di un apposito Inventario definito per ambiti territoriali di riferimento e con l’individuazione delle relative condizioni di accessibilità e fruibilità;

- ricognizione della programmazione in corso, a livello comunale e sovra comunale, e di tipo intersettoriale;

- individuazione dei principali fabbisogni e/o criticità del sistema dei servizi mediante l'organizzazione di incontri pubblici con la cittadinanza e la predisposizione di interviste mirate con i referenti della Amministrazione comunale. Le interviste riguardano lo stato di fatto dei servizi, nei suoi aspetti quantitativi ma soprattutto qualitativi, nonché i caratteri principali dei fabbisogni rilevati e della nuova programmazione.

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IL QUADRO CONOSCITIVO

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1 Il sistema dei servizi di Peschiera Borromeo Milanese.

1.1 Aspetti quantitativi e qualitativi L’insieme dei servizi della città è stata oggetto di una ricognizione volta a identificare da un lato, il sistema attrezzature pubbliche o di interesse pubblico e generale dislocate sul territorio le quali sono di supporto alla vita urbana e alle funzioni insediate, dall'altro a individuare i nuovi fabbisogni emergenti e quelli connessi alle nuove previsioni del PGT. Contribuiscono infine ad integrare il sistema complessivo dei servizi anche le attrezzature private, in un’ottica di sussidiarietà.

1.2 La costruzione dell’archivio informatizzato La fase di ricognizione dei servizi esistenti e la loro messa a punto dettagliata e sistematizzata ha portato alla definizione di un database informativo e all’organizzazione e restituzione delle fonti raccolte1; si tratta di uno strumento in grado di gestire dati alfanumerici organizzati in diverse modalità attraverso le quali è possibile eseguire interrogazioni e ricavare specificità utili all’analisi. L’Inventario consente quindi di ricavare sia dati specifici sul singolo servizio preso in esame, sia in relazione al suo contesto territoriale e in base alla sua fruibilità. In sintesi al dato georiferito il sistema associa una “scheda” riportante informazioni quantitative e qualitative, consentendo così di disporre di un ampio quadro analitico e di valutazione. Il database svolge, dunque, un ruolo importante nella lettura della dotazione di servizi presenti e distribuiti nel territorio, permettendo la più agevole rilevazione dei punti di forza e l’evidenziazione delle eventuali criticità e conseguentemente una più mirata programmazione. Presupposto della georeferenziazione aggiornata dei servizi e delle attrezzature è stata l’analisi sul campo2, parallelamente alla lettura e all’interpretazione della documentazione, cartacea e digitale, relativa a studi tecnico‐analitici e di settore, disponibile presso l’Ufficio Tecnico comunale. Alla georeferenziazione segue l’attribuzione di dati alfanumerici concernenti il servizio stesso all’interno di tabelle nelle quali i servizi sono suddivisi in “MacroTipologie” (es. AP – Aree e Attrezzature Pubbliche), “Tipologia” (es. Sicurezza e protezione civile) e, infine “Denominazione” (es. Carabinieri, Polizia di Stato, ecc.). Nella pagina che segue è riportata la “matrice tipo” adoperata per l’attribuzione dei dati di partenza.

1 Cfr. anche Relazione del Documento di Piano 2 Rilievo giugno/luglio 2010 quadro conoscitivo, per il progetto ultimo aggiornamento novembre 2011. 13

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Matrice Tipo3

MACROTIPOLOGIA TIPOLOGIA DENOMINAZIONE Carabinieri Polizia di Stato Guardia di Finanza 01 Sicurezza e Protezione Civile Polizia Locale Vigili del Fuoco Protezione Civile AREE E Uffici degli Enti Pubblici e delle AP ATTREZZATURE società di produzione di servizi PUBBLICHE pubblici Poste 02 Amministrativo Uffici comunali Centri polivalenti di quartiere Centri polifunzionali Motorizzazione Chiese cattoliche Luoghi per il culto e centri di 01 Luoghi di culto e centri religiosi AREE E confessioni religiose AR ATTREZZATURE Oratori e opere parrocchiali RELIGIOSE Istituti, opere e fondazioni 02 Enti religiosi religiose Opere assistenziali 01 Centri Polivalenti 02 Impianti sportivi AREE E 03 Piscine AS ATTREZZATURE 04 Sport e spettacolo SPORTIVE 05 Palestre 06 Impianti parrocchiali 01 Biblioteche Comunale 02 Auditorium AREE E 03 Cinema CU ATTREZZATURE 04 Sedi espositive CULTURALI 05 Sedi di associazioni socio‐

culturali, sindacali e di categoria

3 Nella matrice sono elencati i servizi insediabili per ciascuna tipologia, benché non presenti alla data dell’analisi urbanistica propedeutica alla redazione del Piano. 14

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MACRO”TIPOLOGIA TIPOLOGIA DENOMINAZIONE edicole, alimentari, non 01 Esercizi di vicinato e attività alimentari, misto, officina, commerciali comunali tintoria, calzolai bar/gelaterie, ristoranti/ 02 Pubblici esercizi pizzerie, circoli privati,mense CO COMMERCIO 03 pubblica utilità banca 04 Mercati di quartiere 05 Punti vendita media struttura Media struttura di vendita Grande struttura di vendita 06 Punti vendita grande struttura Commercio ingrosso Commercio consegna differita EDILIZIA 01 Residenza convenzionata ER RESIDENZIALE 02 Residenza temporanea 01 Scuole dell’infanzia 02 Scuole primaria di I grado 03 Scuole secondaria di I grado 04 Scuole secondarie Istituti tecnici AREE E Istituti professionali di Stato

IS ATTREZZATURE Licei SCOLASTICHE 05 Servizi formativi Centri di Formazione 06 Scuole di formazione

professionale 07 Plessi scolastici 08 Centro ricerche 01 Distribuzione acqua potabile Impianti e sezioni distaccate 02 Smaltimento e trattamento Depuratori acque luride Cabine elettriche, stazioni e 03 Distribuzione energia elettrica sottostazioni elettriche Linee elettriche Cabine e impianti 04 Distribuzione del gas metano AREE E Cogeneratori ATTREZZATURE PER IT 07 Impianti e trasmettitori IMPIANTI 05 Postelegrafonici, telefonici e radio TECNOLOGICI audio televisivi, stazioni radar 08 Impianti e trasmettitori per la telefonia 09 Depositi e autorimesse 06 Smaltimento e trattamento 10 Impianti di raccolta e rifiuti smaltimento 11 Magazzini e depositi 07 Attrezzature comunali 12 Canile

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MACROTIPOLOGIA TIPOLOGIA DENOMINAZIONE 01 Rete trasporto collettivo urbano

e interurbano 02 Depositi autolinee 03 Linee ferroviarie MOBILITÀ E MT 04 Stazioni ferroviarie TRASPORTI 05 Distributori di carburante 06 Rete ciclabile (rete piste ciclabili

in sede riservata) 07 Rete ciclopedonale 01 Parcheggi pubblici di

interscambio PARCHEGGIO 02 Parcheggi pubblici per i grandi P PUBBLICO servizi

03 Altri parcheggi pubblici esterni

alla carreggiata stradale 04 Parcheggi pertinenziali 01 Parcheggi pubblici di

interscambio PARCHEGGIO 02 Parcheggi pubblici per i grandi

PP PUBBLICO AD USO servizi PRIVATO 03 Altri parcheggi pubblici esterni

alla carreggiata stradale 04 Parcheggi pertinenziali

ATTIVITA’ RICETTIVE / 01 Strutture ricettive RR RISTORO 02 Attività turistico ricettive 01 Struttura ospedaliera 02 Strutture di ricovero e cura 03 Strutture ambulatoriali 04 Servizi di medicina di laboratorio 05 Strutture psichiatriche AREE E ATTREZZATURE 06 Farmacie SA SANITARIE 07 Pronto soccorso e pronto

intervento 08 Cimiteri 09 Veterinari 10 Asili nido 11 Sede ASL‐Distretti socio‐sanitari

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MACROTIPOLOGIA TIPOLOGIA DENOMINAZIONE 01 Servizi sociali per anziani 02 Servizi sociali per minori AREE E ATTREZZATURE 03 Servizi sociali per adulti SS PER SERVIZI SOCIALI 04 Servizi sociali per disabili 05 Ludoteca e Spazio Gioco 06 Centri sociali, socio‐ricreativo 01 Parchi territoriali 02 Parchi urbani Verde d'arredo complementare ad altre strutture 03 Verde di quartiere attrezzato Verde d'arredo e rispetto infrastrutturale Verde sport all'aperto AREE A VERDE E V 04 Verde di quartiere non attrezzato SPAZI PUBBLICI Siepi Filari 05 Filtri Verdi Forestazione urbana e naturale verde di filtro boscato 06 Incolto 07 Orti Urbani 08 Verde Stradale 09 Piazze e Spazi pubblici attrezzati 01 Parchi territoriali 02 Parchi urbani Verde d'arredo 03 Verde di quartiere attrezzato complementare ad altre strutture Verde d'arredo e rispetto

infrastrutturale AREE A VERDE Verde sport all'aperto VP PRIVATO AD USO 04 Verde di quartiere non attrezzato PUBBLICO 05 Filtri Verdi Siepi Filari Forestazione urbana e naturale verde di filtro boscato 06 Incolto 07 Orti Urbani 08 Verde Stradale 09 Piazze e Spazi pubblici attrezzati

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La classificazione sopra riportata viene utilizzata nel caso in cui il servizio rilevato sia di tipo areale, in quanto caratterizza l’uso di una determinata area, ovvero di tipo puntuale, e dunque non necessariamente caratterizzante la destinazione d’uso dell’area sulla quale il servizio si svolge (es. mercato di quartiere, ecc.). I servizi sono altresì suddivisi a seconda che la relativa funzione sia svolta all’interno o meno di apposite strutture. In tal caso la banca dati riporta anche le informazioni relative agli immobili.

Nel Catalogo ogni servizio, inserito in un’apposita “stringa” contrassegnata da un codice, è descritto attraverso dati di carattere localizzativo (indirizzo, proprietà, gestione) e dati di tipo quantitativo (superficie fondiaria Sf, superficie coperta Sc, superficie lorda di pavimento Slp, ecc.). Il codice è riportato nel relativo estratto mappa in tal modo è garantita la corrispondenza tra la stringa, il codice e l’individuazione cartografica.

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1.3 I servizi della città Verificata la dotazione quantitativa di aree per attrezzature pubbliche o di uso pubblico, nonché il loro stato di fatto e la relativa localizzazione all’interno del territorio comunale4, sono stati definiti i nuovi fabbisogni nell’ottica della programmazione dei servizi, come risulta dal rinnovato quadro legislativo5 e, dunque, con riferimento alla necessità di impostare politiche per la città pubblica che superano l’impostazione esclusivamente quantitativa: dallo standard al servizio qualitativo. E’ ormai noto che occorre dare risposte a bisogni, anche diversi in relazione alle esigenze della popolazione e alle dotazioni esistenti nei diversi quartieri, occorre altresì porre attenzione alla qualità dei servizi e alla possibilità della loro concreta realizzazione con riferimento alle risorse pubbliche disponibili o, anche, prevedendo la diretta partecipazione dei privati. Si pensi poi al ruolo assunto dai servizi privati e alla loro capacità di dare comunque risposte al fabbisogno di servizi, come pure al ruolo di determinate funzioni a supporto delle attività insediate quali gli esercizi di vicinato, gli impianti tecnologici, le attività artigianali a servizio della persona.

Complessivamente, dalla lettura dell’offerta esistente di servizi emerge una situazione molto soddisfacente da un punto di vista quantitativo. Il dato è positivo anche analizzando le dotazioni dei singoli quartieri.

Quest’organizzazione per frazioni della città è supportata da un’elevata dotazione di servizi, che non si esprime esclusivamente a livello quantitativo, ma che può contare anche su attrezzature di assoluta qualità e di rilievo sovracomunale. Dal calcolo dell’offerta dei servizi, considerando le superfici destinate ai soli servizi pubblici, risulta che la dotazione pro‐capite di aree per abitante è pari a 57 mq., per un totale di 1.290.388 mq di aree. Un dato molto elevato, che testimonia l’attenzione nella costruzione della città pubblica nel tempo. Dato che rimane tale se si considera, esclusivamente, la dotazione per servizi residenziali che diventa pari a quasi 40 mq/ab. Questo dato peraltro si riferisce esclusivamente alla dotazione di servizi di tipo fruitivo per i soli cittadini, quindi escludendo i servizi sovralocali e, tecnologici e le attrezzature sportive private, che se aggiunti eleverebbero sensibilmente questo dato. Bisogna inoltre segnalare come nelle aree attualmente in fase di trasformazione siano stati programmati ca. 145.415 mila mq. di aree per servizi pubblici, che andranno ad incrementare ulteriormente l’offerta sul territorio.

I grandi servizi di livello sovralocale sono rappresentati in particolare dall’aeroporto di Linate e dall’Idroscalo. L’aeroporto di Linate si identifica come un’eccellenza e un’opportunità assoluta per la città, soprattutto per le attività economiche insediate sul

4 Cfr. Tavola 2.5 dp “Sistema territoriale insediativo: Aree e attrezzature di interesse generale pubbliche o di uso pubblico: offerta esistente ”, scala 1:7.000. 5 Il DM 1444/68 definiva la dotazione minima procapite in 18 mq/ab, reintrodotta in Lombardia dalla LR 12/2005. La previgente dotazione minima era di 26,5 mq/ab. 19

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] territorio e per le possibilità derivanti dalla stretta vicinanza di un’attrezzatura che consente canali di scambio e comunicazione a livello intercontinentale. La localizzazione tra Peschiera e Segrate di diversi headquarters di grandi aziende internazionali è infatti anche legata alla presenza del vicino aeroporto, dimostrandone le enormi potenzialità.

L’altro grande servizio di carattere sovralocale è l’idroscalo. Seppur solo parzialmente incluso nel comune di Peschiera Borromeo (come pure l’aeroporto di Linate), rappresenta una risorsa di eccellenza unica per la città, polarità per lo sport e il tempo libero e dotazione unica per caratteristiche in tutta l’area metropolitana.

A livello locale in generale la città presenta una distribuzione sufficientemente razionale e capillare del sistema dei servizi in tutta la città, almeno attraverso alcuni presidi pubblici di base, compresi i comparti più distanziati dal nucleo centrale di Bettola‐ Zeloforamagno. Si può subito infatti notare come la distribuzione dei servizi, del verde e dei parcheggi sia uniforme, senza lasciare particolari deficit in determinati ambiti. Provando ad analizzare i dati per macrotipologie di servizi, cercando quindi di capire il peso specifico delle differenti componenti all’interno del complesso di aree, possiamo scomporli in: verde, attrezzature per lo sport e il tempo libero, attrezzature collettive comunali e pubbliche, attrezzature scolastiche dell'obbligo e spazi per la sosta.

Figura 4_Estratto Tavv. 1.ps, 1.2ps, 1.3ps _ Aree e attrezzature di interesse generale pubbliche e di uso pubblico: offerta esistente, scala 1:5.000

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Il verde rappresenta certamente la quota maggiore in termini quantitativi. Il verde pubblico incide per il 54% sul totale delle aree destinate a servizi, assommando quasi 500 mila mq., che significa oltre 20 mq/ab. Di queste aree quasi 400 mila mq. sono verde attrezzato, 20 mila mq. piazze e spazi pubblici e i restanti sono aree verdi non attrezzate o di valore ambientale. Ciò significa che, al di là di una mera valutazione in termini quantitativi, le aree verdi sono ben qualificate anche sotto il profilo qualitativo. In ogni quartiere è infatti presente un parco di valenza urbana, per dimensioni e qualità delle attrezzature presenti, dando la possibilità ai cittadini di fruire del verde senza la necessità di spostarsi con l’auto. L’unico elemento di attenzione si può ascrivere alla messa a sistema di questa articolazione di spazi verdi, in particolare di quelli minori, che potrebbero essere valorizzati ancor più con la realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali. Rispetto alla rete dei percorsi ciclopedonali si può rilevare come di fatto sia abbastanza estesa a livello urbano, formata però da tratti che spesso si interrompono rendendo di fatto frammentato il sistema ciclabile. Molti i percorsi che si inoltrano anche nel Parco Agricolo Sud Milano, in questo caso con prevalente valenza paesaggistica. Definiti in particolare sui percorsi poderali, grazie alla forte presenza degli stessi negli ambiti agricoli del Parco, richiedono anch’essi una migliore messa a sistema, con il completamento di alcuni tratti e il potenziamento di altri. In questo caso si rileva l’importanza del ruolo della riserva del Carengione, che potrebbe erigersi a cuore del Parco Sud in Peschiera anche attraverso un’adeguata rete di percorsi di connessione e di attraversamento.

Le attrezzature per lo sport e il tempo libero rappresentano uno degli elementi caratterizzanti maggiormente il sistema dei servizi di Peschiera Borromeo. Il totale delle aree destinate alle attrezzature sportive ammonta a 419 mila mq. di superficie, di cui 107 mila pubbliche e le restanti private. A queste va andrebbe aggiunto il ruolo dell’Idroscalo, a completamento di una dotazione non comune, che di fatto caratterizza la vocazione della città.

Il sistema scolastico, con particolare riferimento alla formazione primaria, si estende in modo omogeneo su tutto il territorio. Sotto il profilo quantitativo risultano destinate all’istruzione (considerando le scuole dell’obbligo) 80 mila mq. di aree, ovvero 4 mq/ab. Sul territorio di Peschiera Borromeo sono dunque presenti 4 scuole dell’infanzia, 4 scuole primarie e 3 scuole secondarie di I° grado. Relativamente alla distribuzione l’offerta è complessivamente distribuita in modo coerente e completo rispetto al peso della popolazione con alcuni squilibri in termini di potenziale accorpamento e razionalizzazione di alcune strutture e plessi. Nello specifico le scuole dell’infanzia sono presenti in tutti i quartieri, andando incontro alle necessità di accessibilità pedonale, seppur a Linate l’offerta è esclusivamente privata. Le scuole primarie sono correttamente bilanciate, coprendo correttamente la domanda attuale e non quella derivante da nuovi insediamenti. Infine le scuole secondarie di I° grado, che potrebbero meritare un discorso maggiormente articolato. 21

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Allo stato attuale i tre plessi che le ospitano coprono la domanda. Se il polo di San Bovio pare necessario, visto l’evidente distacco del quartiere dal resto della città e il crescente peso insediativo, al contrario i due plessi di Bettola e Zeloforamagno potrebbero essere oggetto di un potenziale accorpamento entro un unico plesso. Questo permetterebbe la razionalizzazione di alcuni costi, la possibile risoluzione all’insorgente domanda scolastica e al contempo una migliore distribuzione di alunni e risorse. Tutto ciò a condizione di una eventuale compatibilità con gli eventuali costi di realizzazione delle nuove strutture e conseguente le valutazioni sul possibile riutilizzo di quelle eventualmente dismesse o meglio destinate ad altri usi. A livello qualitativo non vi sono particolari situazioni di degrado, grazie al costante stanziamento a bilancio di opere di potenziamento e riqualificazione delle strutture esistenti. Rimandando alle schede analitiche contenute nel Piano dei Servizi, si rileva qui solamente come le uniche strutture che presentano un parziale stato di degrado, senza però particolari problemi, siano la scuola dell’infanzia “Collodi”, in via Indipendenza e parte del plesso scolastico di via Dante Alighieri.

Rispetto al sistema scolastico si rimanda alle successivo paragrafo della presente Relazione(§ 1.3.3 Attrezzature scolastiche, da pagg. 29 a 34), dove verrà approfondito sia il tema del dimensionamento complessivo, in coerenza con le trasformazioni in corso e le previsioni dello strumento, sia in termini di distribuzione spaziale, razionalizzazione e potenziamento del servizio, che oggi raggiunge tutte le parti della città con però alcune situazioni che presentano la possibilità di interventi di riorganizzazione e accorpamento di alcuni poli.

Le attrezzature collettive di carattere generale, a cui si ascrivono le attrezzature socio‐ sanitarie, culturali, amministrative e religiose vanno a completare la vasta offerta di sevizi della città. Il peso di queste attrezzature è ca. il 22% dell’offerta totale, pari a poco meno di 200 mila mq. di superficie. Entrando nello specifico quello che più emerge è la carenza di strutture e attrezzature per gli anziani, tra le fasce più deboli della popolazione. Non vi sono infatti strutture specializzate, che possano accogliere gli anziani offrendo inoltre un luogo di aggregazione per un’intera fascia di popolazione. L’altro elemento di attenzione riguarda la sede comunale, oggi costretta in spazi ridotti e poco funzionale sia per i dipendenti che per i cittadini, non solo in termini di spazio ma anche di connessione, con l’assenza di fermate del trasporto pubblico in prossimità e il ridotto numero di spazi per la sosta.

Infine uno sguardo merita la dotazione di servizi legate alle infrastrutture per la mobilità. I parcheggi pubblici coprono ca. 175 mila mq. di superficie, con una quota pro‐capite di oltre 8 mq/ab. In questo caso riveste molta importanza la localizzazione degli spazi per la sosta, che ad una prima indagine non sembra presentare particolari deficit o aree critiche, se non in alcune limitate situazioni puntuali. Un’attenta valutazione dovrà

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] essere condotta in prospettiva della localizzazione della nuove fermata della metropolitana linea M3, prevista in via Matteotti.

Peschiera Borromeo si presenta quindi una città ricca di risorse e potenzialità, spesso espresse ma in taluni casi ancora latenti, con alcune circoscritte problematiche che necessitano di un’attenzione e di un trattamento specifico a livello di Piano.

1.3.1 Attrezzature civiche e collettive L’insieme delle attrezzature civiche e collettive (AP, CU, SS, SA) risulta essere distribuita in maniera sufficientemente omogenea all’interno del territorio comunale. Va sottolineato il decentramento di alcuni servizi quali i Centri Civici e gli uffici postali, nella frazione di San Bovio e Linate, al fine di garantire almeno la presenza di alcune funzioni pubbliche e, conseguentemente, l’accessibilità a detti servizi e funzioni anche da parte di giovani e anziani. La struttura morfologica della città fa sì però che non esista una unica centralità pubblica riconosciuta come il “centro città”, ma una rete di servizi e attrezzature pubbliche che si sviluppa principalmente lungo una fascia urbana che si organizza fra la direttrice storica di collegamento come XXV Aprile e verso sud via Matteotti, entrambe le direttrici viarie collegano due, fra i nuclei più consistenti della città, quali Zeloforamagno e Bettola.

Le principali attrezzature civiche e collettive che concorrono a costruire la città pubblica in questa fascia sono rappresentate da: - Sede municipale ubicata nella frazione di Bettola in via XXV Aprile; - Centro polifunzionale, nella frazione di Bettola in piazza Paolo VI; - Sede dell’Associazione per Anziani, con relative abitazioni; - Sede Biblioteca comunale “Giuseppe Gerosa Brichetto” a Monasterolo in via Carducci; - Cinema e Teatro “Vittorio De Sica”; - Centro Donna, in via Carducci.

Nelle pagine che seguono viene ricostruito per ogni singola categoria lo stato di fatto, riguardante la conservazione degli immobili, gli aspetti concernenti la fruibilità e l’accessibilità al servizio, nonché la programmazione e le opere in corso. Da ultimo si evidenziando le potenzialità e le criticità rilevate, andando ad evidenziare i futuri fabbisogni.

Servizi ed attrezzature pubbliche Il sistema delle attrezzature pubbliche è composto sostanzialmente da servizi amministrativi. Quest’ultimi, articolati in diversi servizi, suddivisi a loro volta secondo il settore di appartenenza, localizzati nel palazzo municipale; alcuni settori dispongono di

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] servizi decentrati, con sede in altri stabili comunali. E' il caso degli uffici comunali localizzati presso l’edificio della Biblioteca comunale in via Carducci.

La attrezzature amministrative presenti sul territorio rispondono in maniera sufficiente alle esigenze della popolazione, seppure gli uffici comunali mantengono ad oggi una concentrazione in un'unica sede, con la sola polizia municipale, unitamente alla sede della Protezione Civile, collocata in un altro edificio, a fronte di un territorio comunale articolato e suddiviso in diverse frazioni.

A questi servizi, di carattere prettamente amministrativo, si aggiungono la Caserma dei Carabinieri, due uffici postali, uno collocato nell'area centrale e l'altro nella frazione di San Bovio ed una sede sindacale collocata all'interno dell'edificio polifunzionale di via II Giugno.

Fruibilità e accessibilità Complessivamente la collocazione sul territorio comunale è ben articolata ed integrata con il tessuto urbano esistente: tutte le strutture sono facilmente raggiungibili sia in auto che a piedi, ed offrono, nelle loro vicinanze, adeguati spazi per la sosta. Le zone del territorio in cui si trovano tali attrezzature sono tutte servite dal trasporto pubblico; solo l’ufficio postale di San Bovio si trova in una zona non collegata con il resto di Peschiera Borromeo, ma con il vicino quartiere San Felice di Segrate e con Milano da una linea ATM (73). Per quanto riguarda il possibile utilizzo di percorsi ciclabili, manca un sistema continuo di itinerari ciclabili che consente di accedere in sicurezza ai diversi servizi pubblici.

Situazione delle strutture Tutte le strutture sopra citate, ad esclusione dell’ufficio postale di San Bovio che necessita di interventi di ristrutturazione, risultano essere in un buono stato di conservazione a seguito di interventi di manutenzione, di adeguamento impiantistico e messa in sicurezza, effettuati in questi ultimi anni e in alcuni casi ancora in corso. La struttura che ospita la Polizia Municipale ospita anche la sede della Protezione Civile, tale convivenza non presenta alcun problema.

Investimenti, Progetti in corso, Cantieri Interventi ultimati nel corso del 2011: - Impianti antincendio in alcuni edifici comunali per un importo dei lavori di 33.510, 88 euro (oltre 20% IVA). Il termine dei lavori è stato per aprile/maggio 2011. Interventi in corso di realizzazione nel corso del 2011: - Ristrutturazione della sede della Polizia Locale per un importo dei lavori di 182.588,37 euro (oltre 10% IVA). L’inizio dei lavori è stato il 29 agosto 2011 e il termine dei lavori è stimato per dicembre 2011.

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I lavori prevedono la ristrutturazione e l'ampliamento dell'edificio dove ha sede la Polizia Locale, per la realizzazione di un'ampia sala operativa da destinare a centrale radio e videosorveglianza, nonché per la ridistribuzione degli spazi interni dedicati ad uffici e spogliatoi. Sono interessati dai lavori anche gli spazi che ospitavano la sede del Corpo Volontari di Protezione Civile, che si è trasferito presso il centro civico Calipari ‐ Cascina Castello di Linate.

Criticità e Potenzialità Le indicazioni sopra riportate, unitamente ai dati della popolazione ed agli interventi di sviluppo urbanistico previsti dallo strumento urbanistico vigente e in corso di ultimazione, delineano un prevedibile incremento della popolazione e, di conseguenza, la necessità di adeguare e migliorare il sistema dei servizi amministrativi offerti ai cittadini.

Il sistema culturali e ricreativo Le principali attrezzature di carattere culturale presenti sul territorio sono tre e tutte offrono diversi servizi di tipo culturale rivolti a tutti i cittadini in base alle specifiche esigenze e necessità. Le strutture sul territorio sono: - il Cinema‐Teatro "Vittorio De Sica", che ospita anche le attività della scuola civica di musica, ed il Centro Civico di San Bovio, che ospita anche spazi destinati a biblioteca, consentono di svolgere un insieme vario ed articolato di attività e di manifestazioni, alcune proposte quotidianamente, altre di carattere periodico. - la Biblioteca comunale offre invece un insieme vario ed articolato di servizi e di prestazioni, per gli utenti di diversi fasce d'età; vi è comunque una netta prevalenza di studenti che utilizzano la sede della biblioteca anche per studiare. Il settore cultura organizza diverse attività ed iniziative rivolte alle diverse fasce di età, per rispondere alle esigenze culturali espresse dalla popolazione.

Le strutture ricreative e per il tempo libero sono in totale quattro, ed offrono servizi differenti ed articolati, in grado di soddisfare le richieste provenienti dalle diverse fasce di età. Ogni struttura contemporaneamente risponde a differenti tipi di domande e offre servizi mirati: - il Centro donne è un servizio finalizzato a rispondere socialmente alla sfera femminile, al cui interno però trovano sede anche una ludoteca ed il Centro Informa Giovani, che hanno come beneficiari i nuclei famigliari in cui entrambi i genitori lavorano. - L’ Edificio polifunzionale offre una grande varietà di servizi, dato che al suo interno non si trovano solo spazi per esposizioni e riunioni, ma anche la sede di diverse associazioni di volontariato quali l’AIDO (promuove il rafforzamento della solidarietà umana e sensibilizza i cittadini sulla necessità della donazione degli organi dopo la morte, in forma volontaria, anonima e gratuita), la FIDAS (promuove

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e sensibilizza la popolazione alla donazione del sangue) e “L’isolachenonc’è” (associazione culturale e di solidarietà famigliare). - Gli spazi messi a disposizione per i Corsi comunali rivolti a tutte le fasce di età, collocati all'interno di un edificio privato dalle ridotte dimensioni, che però riescono ad ospitare anche un’associazione comunale e una culturale. - Piccole strutture, non meno importanti, dedicate ai giovani come il Centro di Aggregazione Giovanile “Jumback” e il Centro Informa Giovani che offre servizi di informazione di vario genere rivolte ai giovani. Il Centro di Aggregazione Giovanile è un servizio del Comune di Peschiera Borromeo, Assessorato alle Politiche giovanili, rivolto ai giovani cittadini. Avviato nella primavera del 2001, si caratterizza con un nome del tutto originale: Jumback, una parola africana che significa ombelico, per rappresentare il punto di riferimento e il centro, ma anche il simbolo del legame con l’origine della vita, comune a tutti gli esseri umani di ogni razza. Il CAG è aperto ai ragazzi e alle ragazze dagli 11 anni in su e non prevede alcuna formalità di accesso, le attività sono gratuite per garantire la massima partecipazione a tutti i ragazzi di Peschiera Borromeo; unica condizione richiesta è il rispetto dei diritti e dei doveri indicati nel Regolamento del centro, regolamento elaborato e approvato dall’assemblea degli educatori e dei ragazzi. L’obiettivo del centro è quello di accompagnare la crescita dei ragazzi valorizzando le loro capacità e i loro interessi, promovendo il rispetto di regole e valori, offrendo uno spazio dove sperimentare nuove autonomie; inoltre il centro offre la possibilità di incontrare educatori capaci di ascoltare e di stimolare. Sebbene le proposte del Centro di Aggregazione Giovanile, in linea con quanto previsto dalla normativa della Regione Lombardia, abbiano privilegiato i ragazzi minorenni, sono state realizzate diverse iniziative rivolte anche ai ragazzi più grandi; naturalmente le modalità di intervento sono diverse rispetto a quanto avviene per le attività proposte ai più piccoli; nel caso dei giovani maggiorenni si è cercato di offrire spazi e opportunità affinché potessero realizzare un loro progetto, coltivare un interesse, organizzare autonomamente una iniziativa, trovare un supporto per progettare il proprio futuro scolastico o lavorativo. - L'area per le manifestazioni, di dimensioni significative, è utilizzata in modo vario ed articolato per attività ed eventi all'aperto.

Fruibilità e accessibilità Si tratta di strutture sufficientemente distribuite sul territorio comunale, anche se si registra una concentrazione nelle aree centrali (località Bettola, Zeloforamagno, Monasterolo e Linate). Nella frazione di Mezzate vi è la mancanza di strutture dedicate a queste attività. E da notare come la posizione ed il contesto ricco di verde e di servizi rendono “strategica” la posizione del Cinema‐Teatro "Vittorio De Sica", che risulta facilmente riconoscibile e circondato non solo da diversi altri servizi, ma anche da spazi verdi, ben conservati.

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Altro elemento che caratterizza le diverse strutture è la presenza, nelle immediate vicinanze, di ampi spazi ed aree a verde pubblico, attrezzato e non, anche se non è sempre esistente un collegamento con il sistema del verde urbano e dei giardini. Tutte le strutture sono facilmente raggiungibili sia in automobile, che a piedi, fatta eccezione per quelle di via Carducci, seppure collocate in una zona ricca di servizi, ma piuttosto decentrata, rispetto ai quartieri residenziali, e per il Centro Civico di San Bovio, collocato nella parte nord del territorio comunale, ma carente di spazi destinati a parcheggio. Tutte le strutture risultano essere servite dal sistema dei trasporti pubblici, in grado di coprire quasi interamente il territorio comunale, offrendo così un buon servizio alla popolazione. Una situazione particolare si riscontra nel caso del Centro Civico che si trova in una zona servita da mezzi pubblici, linea ATM (73), che però collegano la frazione non con il resto del comune, ma con il quartiere di San Felice a Segrate e con Milano. Per quanto riguarda la possibilità di raggiungere i vari servizi attraverso percorsi ciclabili, seppure presenti nel territorio comunale, non offrono la continuità e la sicurezza necessarie per fornire un servizio adeguato alla popolazione ed, in particolare, agli utenti di queste strutture.

Situazione delle strutture Si tratta in generale di strutture di medie‐piccole dimensioni, ad eccezione dell'edificio polifunzionale e del Centro donne che invece hanno spazi più importanti. Da notare le ridotte dimensioni del centro civico di San Bovio, anche in relazione ai nuovi interventi residenziali in fase di realizzazione. Complessivamente le attrezzature presentano condizioni tecnico‐strutturali buone, in quanto la maggior parte di esse, ad eccezione della biblioteca comunale, hanno effettuato interventi di abbattimento delle barriere architettoniche. Da notare la necessità di effettuare interventi di ristrutturazione e manutenzione sull'edificio che ospita il Cinema‐Teatro.

Investimenti, Progetti in corso, Cantieri Interventi ultimati nel corso del 2011: - Impianto di climatizzazione per il Centro Civico – Biblioteca di San Bovio, per un importo di 9.702, 12 euro (oltre IVA). Il termine dei lavori è stato per giugno/luglio 2011.

Criticità e Potenzialità L'offerta dei servizi ricreativi ‐ culturali sul territorio comunale risulta sufficientemente distribuita nella varie frazioni, seppure non in modo pienamente equilibrato, per cui la dotazione delle attrezzature presenta in alcune parti del territorio elementi di criticità e di "sofferenza", dovuti fondamentalmente alla carenza di strutture, se non all'assenza in alcuni casi delle stesse, mentre nelle altre parti del territorio comunale si rileva una situazione alquanto soddisfacente.

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Situazioni di particolare sofferenza si possono registrare soprattutto nelle frazioni esterne, dove spesso alla carenza dei servizi si aggiunge il problema della mancanza di un'idonea organizzazione del servizio del trasporto pubblico che non sempre riesce a soddisfare le esigenze di collegamenti tra queste zone esterne ed il centro cittadino. La situazione più carente è quella di Mezzate e Bellingera dove si assiste alla totale assenza di servizi ricreativo ‐ culturali, nonostante sia stata recentemente ultimata la nuova piazza pubblica(piazza Della Costituzione) che avrebbe dovuto almeno in parte sopperire a questa mancanza con la formazione di un nuovo spazio pubblico: visto come luogo di aggregazione per le frazioni. Al momento però, non essendo ancora totale l'apertura dei negozi di vicinato al piede degli edifici prospettanti sulla piazza e non avendo ancora attrezzato l'unico spazio verde, non è ancora percepita come luogo di aggregazione. Situazione critica dal punto di vista quantitativo, che si potrà ulteriormente accentuare nel prossimo futuro, è quella della frazione di Bellaria e di San Bovio, in quest'ultima vi è un Centro Civico di dimensioni dalle dimensioni inadeguate per offrire un servizio qualitativo ai residenti della frazione e dell'intera città. Nell' area centrale vi sono diversi servizi di carattere ricreativo culturale, fra i quali l'unica biblioteca localizzata in via Carducci (località Monasterolo) nelle adiacenze delle strutture scolastiche e sportive: in prospettiva futura emerge comunque la necessità di potenziare e qualificare il sistema esistente nell'area centrale Bettola ‐ Monasterolo. Per il futuro emerge quindi l'esigenza, anche in relazione all'incremento di popolazione, di qualificare il sistema culturale e ricreativo esistente, individuando nuovi luoghi ove offrire adeguati e moderni servizi ed attività per le diverse esigenze espresse dalla popolazione, soprattutto da parte dei giovani e dei ragazzi.

Le attrezzature sanitarie e socio‐assistenziali Nel territorio sono presenti due asili nido, di proprietà comunale, cui si aggiunge un micronido privato all’interno della scuola materna Buzzoni . L’asilo nido“Il Girotondo”, ubicato nella frazione di Zeloforamagno in via Gramsci, si compone di tre sezione differenziate per età, per un totale di 70 bambini. La richiesta di iscrizioni è elevata; infatti la lista di attesa per l’anno 2011/2012 contava già circa 40 iscritti. La lista d’attesa per l'anno 2007/2008 conta circa 56 iscritti di cui 11 lista d'attesa e 3 non residenti in lista d'attesa. La struttura offre degli orari flessibili; l’entrata varia dalle 7,30 alle 9,30, mentre l’uscita dalle 15,30 alle 16,00, ma per i genitori che dimostrino un orario lavorativo prolungato oltre le 16,00, è possibile anche la proroga dell’orario di uscita fino alle 18,00. L’asilo nido“La Trottola”, ubicato nella frazione di Mezzate in piazza Della Costituzione, di recente ultimazione, si compone di quattro sezione differenziate per età, per un totale di 52 bambini iscritti per l’anno 2011/2012 di cui 11 in lista d'attesa e 6 non residenti in lista d'attesa. Seppure non sono presenti servizi sanitari di primaria importanza, il territorio comunale presenta servizi sanitari di base come centri sanitari, ambulatori medici e farmacie, ma 28

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] anche servizi di volontariato di primo intervento, come la Croce Rossa, la Croce Bianca, il Centro di recupero ed accoglienza e la Comunità alloggio per minori di proprietà dell'Istituto Milanese Martinit‐Stelline e Pio Albergo Trivulzio, cui si aggiunge un numero significativo di centri per attività integrate svolte dalla popolazione più anziana.

Il presidio A.S.L. di Peschiera Borromeo dispone direttamente di diversi servizi specialistici, riportati sulla carta dei servizi A.S.L. Milano 2, inoltre opera diverse campagne informative, ne sono state fatte sull’affidamento e l’adozione a distanza, sulla mediazione famigliare, sulle cure domiciliari e per il servizio anziani. All’interno del presidio è presente lo sportello famiglia, gestito direttamente dall’Amministrazione Comunale. La struttura in cui si trova la Croce Rossa, ospita anche la sede della Guardia Medica, mentre in via Dante si trova un ambulatorio comunale che ospita, da ottobre a dicembre, le visite della campagna di prevenzione tumori, proposto ogni anno dall’amministrazione in collaborazione con la Lega Italiana per la lotta contro i tumori. La struttura comunale di via II Giugno ospita il Centro Don Gnocchi che opera nel settore sanitario e sociale la Croce Bianca che effettua un servizio di trasporto per residenti con difficoltà di movimento e bisognosi di assistenza e di una vettura attrezzata.

Il territorio comunale vede la presenza di 5 farmacie ben distribuite sul territorio: 3 di queste sono gestite da privati, mentre la farmacia di Bettola e quella di Zeloforamagno sono gestite dall’Azienda speciale farmacie comunali. All’interno del Centro Commerciale, recentemente ultimato, è stata aperta un ulteriore farmacia.

Per quanto riguarda le strutture per anziani sono quattro e anch'esse ben distribuite su tutto il territorio, anche se presentano diversi livelli di consistenza: infatti, solamente il centro anziani di Linate, che ospita anche un ambulatorio medico ed una ludoteca, presenta una dimensione importante, mentre gli altri hanno dimensioni più ridotte. Spazi adibiti ad ambulatorio medico sono presenti anche all'interno dei centri anziani di Bettola e di San Bovio. Tutte le strutture sono gestiti dall'Associazione Anziani di Peschiera Borromeo. A questi servizi si aggiungono una serie di altre attività di assistenza a persone anziane e disabili che non sono riconducibili a strutture ed edifici, ma contribuiscono ad arricchire il quadro dell'offerta di servizi forniti dall'Amministrazione Comunale ai propri cittadini. La tabella riassume i principali dati quantitativi delle attrezzature sanitarie e socio‐ assistenziali presenti sul territorio. Ad esempio il Centro pari opportunità "Alda Merini", in via Allende, offre gratuitamente consulenza legale, psicologica, mediazione familiare, fiscale contabile e giuridica d'impresa.

Il Comune di Peschiera Borromeo è inoltre in grado di offrire ai propri cittadini una serie di ulteriori servizi, attraverso personale proprio, oppure utilizzando contratti ed appalti con soggetti esterni:

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- Servizio di assistenza domiciliare, l'assistenza domiciliare è fornita dagli operatori del settore servizi socio assistenziali con lo scopo di veder riconosciuto ad ogni cittadino il diritto ad una vita dignitosa, all'eguaglianza, al recupero ed al mantenimento delle proprie capacità psicofisiche. Nell'ambito di tale programma di assistenza, che rimane riservato ad utenti qualificati, sono previsti i seguenti servizi: a) cura alla persona; b) sostegno alla persona; c) igiene ambientale; d) consegna pasti a domicilio; e) disbrigo di faccende domestiche; f) accompagnamento nel disbrigo di pratiche varie. Hanno diritto a tali servizi le persone parzialmente o totalmente, non autosufficienti sia temporaneamente che in via definitiva. - Assistenza economica comunale, servizio rivolto ad anziani a reddito insufficiente per far fronte alle necessità primarie (affitto, luce, etc) o ad anziani inseriti in un progetto concordato con l'assistente sociale, per realizzare il quale sia indispensabile un contributo esterno. I contributi sono di vario genere: erogazione di somme per sostenere spese come quelle già esemplificate o versamento, da parte del Comune, di parte variabile della retta che l'utente non può sostenere autonomamente per ricovero in strutture di assistenza. Il comune si sostituisce all'assistito nell'erogazione dei contributi in quote variabili a seconda di parametri prestabiliti. - Pasti a domicilio, il servizio è dedicato ad anziani soli e scarsamente autonomi. - Assistenza domiciliare minori, il servizio ha come obiettivo principale la realizzazione di progetti di aiuto in favore di nuclei familiari in difficoltà o di casi seguiti con decreto del Tribunale per i Minorenni. I progetti di aiuto sono elaborati in armonia con i vari servizi del territorio: scuola, oratori,centro di aggregazione giovanile, associazioni, biblioteche, ludoteche, centri sportivi. Il servizio viene attivato dopo valutazione dell'assistente sociale, che definisce insieme con la famiglia il progetto individualizzato più rispondente alle necessità del minore, avvalendosi di educatori professionali - Assistenza domiciliare diversamente abili. Il servizio ha come obiettivo la formulazione e realizzazione di progetti aiuto a favore di soggetti disabili. I progetti individualizzati si rivolgono ai ragazzi portatori di handicap con l'intento di orientarli alla formazione e all'inserimento lavorativo, sempre in un'ottica di lavoro sull'autonomia e sull'inserimento sociale. - Servizio minori e famiglia si occupa di genitori e di bambini che sono in difficoltà, per tutto il territorio dell'ambito del distretto (Peschiera Borromeo, Mediglia, Tribiano, Paullo e Pantigliate). Nel Servizio operano assistenti sociali, psicologi ed educatori professionali che attivano interventi di sostegno alle famiglie con le scuole, i servizi sanitari, i servizi del territorio e il Tribunale per i Minori. E' un punto di riferimento per i genitori e i loro figli che li può orientare, che li aiuta a riflettere sui momenti di crisi che qualunque famiglia può attraversare. Il Servizio ha sede in Via Liberazione, 31 (palazzo n. 4).

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- Servizio "Incontriamoci qui". È un servizio assicurato dall’Azienda sociale Sud Est Milano in partnership con la Cooperativa sociale Libera Compagnia di Arti e Mestieri Sociali Onlus. “Incontriamoci qui” lavora per garantire il diritto di visita e relazione a bambini e ragazzi in uno spazio accogliente, rassicurante e sicuro, nella neutralità e nella sospensione di qualunque conflitto sostenere e orientare i genitori a separare il conflitto di coppia dalla relazione genitore/figlio, per riconoscersi e ritrovarsi “Incontriamoci qui” si rivolge ai figli di genitori separati o divorziati che rischiano di perdere la relazione, o una relazione sicura, con uno dei genitori o con altri adulti significativi; ai figli con limitazione o sospensione della potestà genitoriale, dove è comunque un diritto garantire il miglior mantenimento possibile delle relazioni; ai figli con due famiglie, una naturale e l’altra affidataria, dove si presenti la necessità di un primo accompagnamento durante il percorso dell’affido familiare. Il servizio ha sede in via S. Allende, 1. - Assegno di maternità, consiste in un aiuto economico integrativo del reddito, mirato a sostenere le madri che non hanno copertura previdenziale per affrontare l'evento della nascita. - Assegnazioni alloggi edilizia residenziale, tutti gli alloggi ERP vengono assegnati in base alla graduatoria vigente. Ai fini dell'assegnazione sono considerate tutte le condizioni di disagio di tipo economico‐patrimoniale, familiare ed abitativo, con rilevanza dell'anzianità di residenza in Regione Lombardia. - Sportello affitto. La Regione Lombardia ha istituito il fondo regionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, integrando con fondi propri i finanziamenti statali e stabilendo criteri per la concessione dei contributi. La situazione economica del nucleo familiare è definita tenendo conto del reddito complessivo dell'intero nucleo familiare e del relativo patrimonio, mobiliare e immobiliare. L'erogazione del contributo avviene in base alla presentazione della domanda e alla gravità socio economica del nucleo familiare.

Completa il quadro del sistema dei servizi, l’elenco delle associazioni e delle società no‐ profit presenti sul territorio: vi sono 14 associazioni culturali, 20 associazioni sportive e 11 associazioni del volontariato e dei servizi sociali. Le sedi delle varie associazioni e delle società no–profit sono dislocate in maniera omogenea nel territorio comunale. Le associazioni ricevono un contributo da parte del comune in base ad un punteggio che viene assegnato ad ogni associazione.

Fruibilità e accessibilità Tutte le strutture sono ben integrate nel tessuto urbano e sono facilmente accessibili sia in automobile, che a piedi. E' da evidenziare, per il ruolo che svolge, la buona posizione del presidio A.S.L. che non solo presenta un’alta accessibilità, sia da via Matteotti che da via Liberazione, ma offre anche diverse opportunità di parcheggio, facilitando l’utilizzo da parte dei cittadini. Tutte le strutture si trovano in zone servite dal trasporto pubblico

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] locale. Vi è una presenza di percorsi ciclabili che, però, non costituiscono itinerari continui e sicuri, tali da essere identificati come percorsi alternativi.

Situazione delle strutture Tutte le strutture individuate appaiono in buone condizioni, tranne per il presidio A.S.L. che necessita di interventi di manutenzione e ristrutturazione. E' opportuno sottolineare dove vi è la sovrapposizioni di due o più servizi socio‐sanitari, o anche di altro tipo, non si registrano particolari problemi di convivenza.

Investimenti, Progetti in corso, Cantieri Interventi in fase di realizzazione nel corso del 2011: - Frazione di San Bovio ‐ l'Asilo nido, opera pubblicazione derivante da un Piano Integrato d'Intervento; - Frazione di San Bovio ‐ il Centro Polifunzionale Sanitario, opera pubblicazione derivante da un Piano Integrato d'Intervento.

Criticità e Potenzialità L'attuale situazione di disponibilità di spazi e di strutture per le attività sanitarie e socio‐ assistenziali è deficitaria quantitativamente e qualitativamente. Questa situazione, soprattutto in prospettiva futura, ed in relazione al prevedibile incremento della popolazione anziana che si registrerà nei prossimi anni, evidenzia la necessità di intervenire in misura importante e significativa.

1.3.2 Attrezzature religiose Le Attrezzature religiose (AR) presenti sul territorio sono organizzate in 6 parrocchie, una per ogni quartiere. Nello specifico: - Frazione di Bettola ‐ chiesa Sacra Famiglia in piazza Paolo VI, sede parrocchiale con oratorio; - Frazione di Zeloforamagno – chiesa di Santi Martino e Riccardo Pampuri in via San Francesco d’Assisi, sede parrocchiale con oratorio; - Frazione di Mezzate – vi sono due chiese la prima dei SS. Pietro e Paolo in via Buzzoni , sede parrocchiale con oratorio, e via Puccini nella frazione di Bellingera; - Frazione di Canzo è presente una cappella privata in via IV Novembre; - Frazione di Linate è presente la chiesa di Sant’Ambrogio in via Delle Rimembranze, sede parrocchiale con oratorio; - Frazione di Mirazzano è presente la chiesa di San Carlo Borromeo in piazza San Carlo Borromeo, sede parrocchiale; - Frazione di San Bovio è presente una chiesa in via Trieste, sede parrocchiale con oratorio.

Seppure di carattere e di gestione private, queste strutture costituiscono un'importante presenza all'interno del territorio comunale e svolgono un ruolo di aggregazione e di ritrovo per i ragazzi delle diverse età.

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L'articolazione territoriale delle diverse strutture attualmente esistenti sul territorio comunale è in grado di rispondere quantitativamente e qualitativamente alle esigenze ed alle necessità espresse dai cittadini. Alcune di queste strutture, offrono anche impianti ed attrezzature per lo svolgimento di attività sportive e ricreative: ben cinque strutture presentano, unitamente all'edificio religioso, spazi e strutture oratoriali per lo svolgimento di attività da parte dei ragazzi.

Il tessuto urbano in cui sono inserite le strutture è prevalentemente di carattere residenziale, con una significativa presenza di aree a verde attrezzato, cui si aggiunge una vicinanza ed integrazione con altri servizi e strutture pubbliche e private (in prevalenza scuole). Altrettanto positivo è il livello di accessibilità che si registra: infatti, sono tutte strutture facilmente accessibili con l'automobile e solamente in due casi vi è una carenza di spazi per il parcheggio. Così come in sicurezza può avvenire l'accesso alle strutture da parte dei pedoni. Anche per questo servizio, ed anche in considerazione della tipologia degli utenti, non si può non rilevare la mancanza di itinerari ciclabili continui e sicuri in grado di collegare le diverse strutture con le aree a prevalente destinazione residenziale.

Da quanto sopra non si rilevano carenze rispetto all’omogenea distribuzione delle strutture religiose sul territorio, semmai vi sono problemi inerenti alla gestione delle strutture e, in alcuni casi, di manutenzione e adeguamenti tecnici, cui, a richiesta, viene erogata ai sensi di legge, una percentuale degli oneri di urbanizzazione secondaria, obbligatoriamente accantonata.

Si ravvisa l’opportunità nel Piano di mettere a sistema tali attrezzature, anche attraverso l’individuazione di una rete di percorsi ciclopedonali di connessione.

1.3.3 Attrezzature scolastiche Le Attrezzature scolastiche (IS) ricomprendono le scuole di proprietà comunale a partire dalle scuole dell’Infanzia fino alle primarie di secondo grado. La superficie occupata è complessivamente pari a 80.200 mq circa, conseguentemente, la dotazione pro capite risulta di poco inferiore a 4 mq. Va detto altresì, che sono presenti sul territorio comunale anche istituti privati, che contribuiscono a completare la dotazione di strutture per l’istruzione, in particolare in riferimento all’offerta per la scuola dell’Infanzia.

L’offerta scolastica è, dunque, costituita da 4 scuole dell’infanzia comunali e 3 private, 4 scuole primarie comunali, 3 scuole primarie di II grado. La loro collocazione risulta relativamente omogenea per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e la scuola primaria di I grado, riuscendo a coprire con tale offerta la domanda espressa da ciascuna frazione, eccezion fatta per le frazioni di Linate e Bellaria che risultano sprovviste della

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] scuola primaria di I grado e quest’ultima anche della scuola per l’Infanzia. Viceversa risulta non omogenea l’offerta relativa alla scuola secondaria di I grado, ne sono, infatti, sprovviste la frazione di Linate, Mezzate e Bellaria, per ovviare a tale carenza l’Amministrazione comunale ha, a tal fine, apprestato un servizio di scuolabus. Il sistema scolastico è organizzato in due circoli didattici il primo è l’Istituto Comprensivo “Rita levi Montalcini” in via Carducci a Zeloforamagno e il secondo è l’Istituto Comprensivo “Fabrizio D’Andrè” in Goldoni a Bettola. Nel dettaglio, la dislocazione delle attrezzature pubbliche per quartiere si articola nel modo seguente: - Frazione di Mezzate ‐ una scuola per l’infanzia comunale in via Resistenza e una privata in via Buzzoni “Buzzoni Nigra”, una scuola primaria (“G. Galilei” piazza Della Costituzione); - Frazione di Bettola ‐ una scuola per l’infanzia comunale (“C. Collodi” via Indipendenza) e una privata (“Papa Giovanni XXIII”, via Papa Giovanni XXIII), una scuola primaria (“E. De Amicis” via Goldoni), una scuola secondaria di I grado in via Dante; - Frazione di Zeloforamagno ‐ una scuola per l’infanzia (“San Francesco d’Assisi”, in via Gramsci) e una scuola primaria (“Don Milani”, in via Carducci), una scuola secondaria di I grado in via Carducci; - Frazione di San Bovio ‐ ‐ una scuola per l’infanzia (“Antichi Fontanili”, in via Abruzzi) e una scuola primaria (“Antichi Fontanili”, in via Abruzzi), una scuola secondaria di I grado in via Abruzzi; - Frazione di Linate– una scuola per l’infanzia privata “Sant’Ambrogio”, in via Rimembranze.

Va detto che gli edifici scolastici presenti sul territorio, nonostante presentino un buono stato di conservazione, mostrano problematiche di tipo manutentivo, direttamente connesse all’età e all’epoca di costruzione mediamente riconducibile alla metà degli anni settanta, ad eccezione delle realizzazioni ultimate nell’ultimo decennio a causa del continuo incremento della domanda scolastica: - Frazione di Bettola, ampliamento del refettorio della scuola secondaria di I grado (anno 1998); - Frazione di Bettola, ampliamento del refettorio della scuola primaria di I grado (anno 2005); - Frazione di Zeloforamagno, ampliamento scuola dell’infanzia (anno 2003); - Frazione di Mezzate, ampliamento scuola primaria di I grado (anno 2006).

In particolare, gli interventi programmati e realizzati, nel corso degli anni a partire dal 2000, hanno tenuto conto di diversi livelli di priorità legati in primo luogo all’adeguamento normativo volto a garantire la sicurezza degli utenti delle scuole. Ciò con particolare riferimento a) alla necessità di adeguare le strutture ai progetti approvati dai Vigili del Fuoco per l’ottenimento dei Certificati di Prevenzione Incendi (C.P.I.) –

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Decreto 26/08/1992 “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica”( fra i più recenti il plesso di Monasterolo e la scuola primaria di I grado a Mezzate; b) adeguamento impianti elettrici L. n. 46/1990; c) all’obbligo di adeguare le strutture alla legge 13/1989, per il superamento delle barriere architettoniche e d) ad ottemperare a quanto prescritto dal D.Lgs. 81/2008 per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Da ultimo, devono essere recepite le richieste dei Dirigenti scolastici per creare maggiore funzionalità all’interno degli edifici. Per le problematiche, succintamente sopra esposte sono di seguito indicati gli interventi necessari, per ogni edificio scolastico.

1. Scuola dell’Infanzia e primaria di I grado a Mezzate Interventi necessari e programmati nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche per: a) Ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi Decreto 26/08/19926. b) Manutenzione straordinaria impianti termici scuole – nuove linee di distribuzione del calore. c) Ampliamento scuola dell’Infanzia7.

Interventi recentemente ultimati: - Manutenzione straordinaria plafoni scuola primaria di I grado(luglio/agosto 2011).

Interventi in fase di realizzazione per: - Installazione di sistemi di video sorveglianza.

2. Scuola dell’Infanzia a Zeloforamagno (anno di costruzione 1973, ampliamento 1986) Interventi necessari e programmati nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche per: a) Ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi Decreto 26/08/19928. b) Manutenzione straordinaria impianti termici scuole – nuove linee di distribuzione del calore lotto 2‐ 2°grado9.

Interventi in fase di realizzazione per: - Installazione di sistemi di video sorveglianza.

3. Plesso scolastico a San Bovio(anno di costruzione 1968) Interventi necessari e programmati nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche per: a) Manutenzione straordinaria impianti termici scuole – nuove linee di distribuzione del calore lotto 2‐ 1°stralcio 10; b) Manutenzione straordinaria pavimentazione esterna11; c) Ampliamento plesso scolastico12.

6 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2011. 7 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2013. 8 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2011. 9 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2013. 10 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2011. 11 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2011. 12 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2011. 35

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Interventi in fase di realizzazione per: - Installazione di sistemi di video sorveglianza.

4. Scuola primaria di I grado a Monasterolo (anno di costruzione 1981) Interventi necessari e programmati nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche per: a) Sostituzione serramenti edifici scolastici e installazione tende da sole scuola primaria di I grado lato est13. b) Nel breve periodo è necessario un nuovo spazio sosta all'interno degli spazi di pertinenza della struttura. . Interventi in fase di realizzazione per: - Installazione di sistemi di video sorveglianza.

5. Scuola secondaria di I grado a Monasterolo (anno di costruzione 1975) Interventi necessari e programmati nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche per: - Nel breve periodo un ampliamento per alcune aule all'interno degli spazi di pertinenza della struttura.

Interventi in fase di realizzazione per: - Installazione di sistemi di video sorveglianza.

6. Scuola primaria di I grado a Bettola (anno di costruzione 1960‐1975, ampliamento2005) Interventi necessari per: a) Manutenzione straordinaria impianti termici scuole – nuove linee di distribuzione del calore b) Manutenzione tende interne e esterne14.

Interventi in fase di realizzazione per: - Installazione di sistemi di video sorveglianza.

7. Scuola dell’Infanzia a Bettola (anno di costruzione 1974) Interventi necessari per: a) Ripristino calcestruzzo facciate e rifacimento manto di copertura15. b) Manutenzione straordinaria impianti termici scuole – nuove linee di distribuzione del calore lotto 2‐ 2°grado16

Interventi in fase di realizzazione per: - Installazione di sistemi di video sorveglianza.

8. Scuola secondaria di I grado a Bettola (anno di costruzione 1975) Interventi in fase di realizzazione per: - Installazione di sistemi di video sorveglianza.

13 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2011. 14 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2011. 15 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2011. 16 Gli interventi sono inseriti nel Programma Triennale delle opere pubbliche, annualità 2013. 36

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Domanda futura Due distretti scolastici, 2.252 studenti frequentanti (esclusi i nidi), 101 aule, 3 grandi plessi (Bettola, San Bovio, Zeloforamagno), a cui occorre aggiungere uno più piccolo (Mezzate) e le innumerevoli scuole private e pubbliche per i ragazzi fino a cinque anni disperse per la città, sono i numeri dell’istruzione di Peschiera Borromeo. Non c’è dubbio che i servizi rappresentano un punto di forza della città, giacché per quanto si possa far rilevare che alcuni edifici bisognano di interventi manutentivi, le scuole esistenti, compreso i nidi programmati o in corso di apertura, coprono adeguatamente la domanda e in modo omogeneo il territorio. Anzi, forse, la caratteristica più saliente del “sistema istruzione” è la molteplicità delle sedi e una adeguata copertura di tutti i quartieri, fatta eccezione per il vecchio e piccolo nucleo di Linate, ove è presente solo una scuola dell’infanzia privata e, forse, per i nuovi quartieri oltre la Paullese. Se l’offerta appare oggi adeguata, è però assai probabile che negli anni futuri siano necessari degli investimenti, sia per ampliare l’offerta, sia per mantenere adeguatamente le strutture già oggi esistenti, ma procediamo con ordine.

Come la popolazione, anche la domanda d’istruzione è destinata a crescere, vuoi in conseguenza dell’evoluzione della popolazione presente, e cioè per la crescita dei ragazzi già residenti, e che fra cinque o dieci anni frequenteranno la scuola primaria o la secondaria di primo grado, vuoi per effetto dei flussi migratori, che a loro volta dipendono dalla disponibilità di abitazioni. Nei grafici e nei brevi commenti allegati abbiamo analizzato come potrebbe crescere la popolazione complessiva della città secondo due scenari che prevedono rispettivamente che i flussi migratori rimangono invariati o che aumentino. Abbiamo successivamente messo in evidenza quali riflessi possiamo attenderci per la popolazione delle fasce di età che interessano il nido, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Secondo lo scenario più verosimile (ipotesi tendenziale) la domanda d’istruzione espressa dai ragazzi fino ai cinque anni è destinata a crescere limitatamente, mentre quella delle scuole “elementari” e “medie” è destinata ad aumentare anche in modo sensibile. Se le ipotesi avanzate dovessero inverarsi, dovrebbe esserci un aumento di 230/250 ragazzi per la scuola primaria e di 80/90 alunni per la scuola secondaria di primo grado, che potrebbero diventare 190 nel 2020. Conseguentemente, e se ipotizziamo che la frequenza (rapporto fra popolazione e alunni) e il numero degli alunni per classe rimanga invariato, l’incremento della popolazione si traduce nella necessità di reperire nuove aule e, più precisamente: 12 classi per la scuola primaria e 3,6 per la scuola secondaria di primo grado che diventano 8,3 nel 2020. Ma mentre non vi è ragione di ritenere che la frequenza debba mutare radicalmente, è invece assai probabile che muti il numero di alunni per classe in conseguenza dell’attuazione della riforma scolastica e degli standard da essa imposti. Il numero di aule da apprestare per coprire la crescita della domanda dovrebbe conseguentemente essere leggermente inferiore ai valori prima dichiarati: circa 8/9 classi per le 37

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“elementari” e 3/7 per le “medie” se assumiamo come riferimento gli standard imposti dalla riforma scolastica (25/27 alunni per classe). Per la scuola dell’infanzia le necessità dovrebbero rimanere invariate, sebbene è ipotizzabile che ad un aumento dell’offerta possa corrispondere una equivalente crescita della domanda, e la stessa cosa vale per i nidi per i quali, a maggior ragione, vi è un numero non irrilevante di richieste non esaudita (che troverà però parziale soddisfazione nelle nuove scuole programmate o in corso di costruzione).

Volendo riassumere, possiamo dunque affermare che: a) se i flussi migratori confermino le tendenze in atto, la popolazione di Peschiera è destinata ad aumentare; b) parimenti, aumenterà la popolazione nelle fasce di età di riferimento per l’istruzione e, in particolare, per la scuola dell’obbligo (5‐10, 11‐13 anni); c) per coprire la domanda sarà necessario approntare un numero consistente di nuove aule: circa 12 per la scuola primaria e 8 per la secondaria, se il numero medio di alunni per classe rimarrà grosso modo quello attuale (rispettivamente pari a 20,6 e 22,9 alunni/classe); d) se le dimensioni delle classi aumenteranno, come previsto dalla riforma scolastica, le esigenze di nuove aule si ridurranno a 9 e 7 classi, rispettivamente per le “elementari” e per le “medie”; e) esigenze più contenute riguarderanno il nido e la scuola dell’infanzia, per le quali già ora esiste una domanda potenziale o inevasa.

Ampliamenti/riorganizzazioni Gli spazi necessari per rispondere all’aumento del numero degli studenti possono essere reperiti ampliando le sedi attuali a scapito dei giardini e/o riorganizzando gli spazi interni dei singoli istituti Come è già successo negli anni passati, peraltro. Il plesso di Bettola e quello di Mezzate, ma forse anche le scuole di San Bovio e di Monasterolo, dispongono di aree residue sufficienti per accogliere limitati ampliamenti. Oppure si può pensare a una riarticolazione più radicale dell’offerta formativa dismettendo alcune scuole e costruendo dei nuovi edifici più efficienti e meno dispendiosi sotto il profilo energetico e manutentivo. Se è vero, infatti, che lo stato delle scuole è complessivamente discreto, grazie alla costante realizzazione di opere e l’apporto di risorse, almeno alcuni immobili richiedono una manutenzione continua e crescente in ragione della loro età. Secondo i dati del programma triennale delle opere pubbliche sarebbero necessari poco più di 3.200.000 € per realizzare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari a garantire un ottimale funzionamento degli edifici (circa 1500 € per studente equivalenti a 90 € per mq di superficie lorda di pavimento). Sempre secondo la stessa fonte, gli interventi più rilevanti riguardano il plesso di San Bovio, ove è stata programmata la realizzazione di una nuova scuola materna, quello di Mezzate e, in parte, anche quello di Bettola (scuola secondaria di primo grado). Le opere necessarie riguardano soprattutto 38

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] gli impianti, e quelli termici in modo particolare, i serramenti esterni e interni, in alcuni casi le coperture, gli intonaci, i pavimenti e in altri casi i servizi igienici. Anche il costo del riscaldamento è particolarmente elevato: circa 437.000 €/annui che equivalgono a 194 € per studente. Da questo punto di vista, la realizzazione di una nuova scuola permetterebbe consistenti risparmi di gestione a fronte di un investimento iniziale certamente più elevato. Sotto il profilo prettamente localizzativo facciamo notare che: a) i nidi e le scuole dell’infanzia devono preferibilmente coprire in modo omogeneo tutto il territorio comunale, giacché si tratta di piccole strutture che devono essere facilmente raggiungibili; b) il quartiere San Bovio è quello più decentrato rispetto al “cuore” della città, meno facilmente accessibile, che sta crescendo in modo deciso, e che deve per forza di cose mantenere una sua autonomia; c) i plessi di Mezzate, Bettola e Monasterolo, che servono i rispettivi quartieri, sono relativamente prossimi uno all’altro e, almeno potenzialmente, possono essere interessati da una ipotesi di riorganizzazione più radicale. Mentre le scuole di Mezzate e Bettola sono decentrate, la scuola “media” e “elementare” di Monesterolo è per la sua posizione e l’effettiva disponibilità di spazio quella più idonea ad accogliere eventuali accorpamenti.

Questa ipotesi presuppone una riarticolazione complessiva del servizio e dei distretti scolastici e che deve pertanto essere discussa e approfondita con gli operatori del sistema istruzione e i cittadini. In ogni caso si tratterebbe di preservare una porzione del grande triangolo che il Parco Sud destina a usi fruitivi, e che il PGT candita alla realizzazione di un parco urbano e all’ampliamento dei servizi sportivi, alla realizzazione di un unico grande plesso scolastico che accorpi almeno parte delle scuole primarie e delle secondarie di primo grado presenti a Peschiera.

Volendo ricapitolare quanto fino ad ora esposto, emergono le seguenti considerazioni: a) se l’espansione urbana e le dinamiche demografiche che hanno contrassegnato la Nostra città negli ultimi anni perdureranno, sarà necessario un potenziamento dei servizi scolastici: soprattutto della scuola primaria e di quella secondaria di primo grado; b) le nuove necessità possono essere assolte ampliando una o più scuole esistenti. E’ la soluzione meno costosa e più facile da realizzare ma che inevitabilmente comporta un peggioramento, almeno relativo, delle scuole interessate da opere (meno spazio non costruito) e non risolve il problema della manutenzione delle strutture esistenti. Se consideriamo validi i dati espressi dal Programma Triennale delle opere pubbliche l’investimento necessario per i servizi all’istruzione comprensivo delle manutenzioni e degli ampliamenti si aggirerebbe intorno ai 7/8 milioni di euro; c) le nuove necessità possono anche diventare l’occasione per una diversa articolazione della scuola dell’obbligo e, in particolare dei tre plessi di Bettola,

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Mezzate e Monesterolo. E’ la soluzione più impegnativa sotto il profilo dell’investimento iniziale, ma che permette maggiori risparmi in prospettiva. I costi di gestione e quelli di manutenzione sono, infatti, mediamente elevati e crescenti nel tempo, in conseguenza alla vetusta degli immobili. Va da sé che la percorribilità di questa ipotesi dipende in larga misura dalla disponibilità delle risorse necessarie per l’investimento iniziale. Vi sono però tutti i presupposti per avviare uno studio di fattibilità più dettagliato che esplori possibilità, impegni economici ed esigenze degli operatori e degli utenti; d) se si sceglie l’alternativa di cui al precedente punto “c”, l’ipotesi più verosimile è quella di ampliare il plesso di Monasterolo, e cioè di realizzare un nuovo campus scolastico all’interno del grande triangolo rimasto non edificato che divide Bettola da Zelofaramagno e Monasterolo. Un campus che potrebbe usufruire degli impianti sportivi previsti e in corso di ampliamento e del parco urbano che il PGTt prevede di realizzare in quest’area.

Figura 5_popolazione in età scolare: proiezioni al 2015 e 2020

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Figura 6_popolazione in età scolare: proiezioni al 2015 e 2020

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1861‐2009 l’evoluzione della popolazione a Peschiera Il grafico mostra l’andamento della popolazione di Peschiera secondo i censimenti promossi dal 1861. Si noti come la crescita demografica della città sia stata pressoché costante o in leggero incremento fino al 1961 (quando Peschiera aveva 4892 abitanti, mentre erano 2696 nel 1861), per esplodere nei decenni successivi e, in particolare, negli anni ’60 e ’70, quando l’incremento si è attestato intorno al + 64/65%. Gli anni ’80 sono stati caratterizzati da un rallentamento relativo dello sviluppo demografico (+38,4%), che si è accentuato nel decennio successivo quando la popolazione è aumentata “solo” di 1600 unità (+9,3%). Non così negli anni 2000, quando la crescita è tornata a essere più brillante (+11/14%) ancorché comunque lontana dagli sviluppi degli anni ’60 e ’70. Rispetto alla popolazione presente nel 1861, e cioè un secolo e mezzo fa, la popolazione Peschiera è cresciuta di quasi otto volte.

Figura 7_popolazione secondo i censimenti( fonte anagrafe)

Proiezioni demografiche Il grafico mostra come potrebbe variare la popolazione fra cinque e dieci anni. La proiezione è stata elaborata sulla base dei coefficienti di mortalità e fertilità elaborati da Regione Lombardia per la Provincia di Milano, e le caratteristiche della popolazione dedotte dall’anagrafe comunale (novembre 2010). I numeri relativi alla popolazione residente fino al 1 gennaio 2010, e cioè i valori scritti in nero nel grafico, si riferiscono ai residenti registrati dall’anagrafe ogni fine anno, quelli in rosso sono gli abitanti previsti rispettivamente fra cinque e dieci anni secondo due scenari. La retta rossa presuppone che il saldo migratorio (differenza fra emigrati e immigrati) rimanga invariato, ovvero che segua la tendenza disegnata negli ultimi anni (crescita). La retta gialla ipotizza che l’afflusso di popolazione dagli altri comuni aumenti in conseguenza di diversi fattori fra cui, non ultimo, le abitazioni in corso di costruzione e

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] quelle previste in prima approssimazione dal PGT. Per tali ragioni la proiezione dovrà essere obbligatoriamente aggiornata una volta precisato il progetto del piano. Questa ipotesi, invero un po’ estrema, presuppone che tutti i volumi con destinazione residenziale in corso o previsti vengano costruiti generando un flusso di popolazione dagli altri comuni consistente. Secondo questo calcolo, il saldo migratorio del prossimo decennio dovrebbe essere pari a 5050 anime, di cui 2520 nel primo quinquennio. Secondo l’ipotesi tendenziale, e più credibile (retta rossa), l’aumento dovrebbe attestarti intorno alle 2800 persone, di cui 1370 nei primi cinque anni (il saldo migratorio degli ultimi anni è stato pari a 1600 persone). Entrambe le rette del grafico presuppongono che le caratteristiche di genere e l’età degli immigrati rimangano le medesime degli anni passati. Secondo queste ipotesi la popolazione della città dovrebbe complessivamente attestarsi fra 24.270 e 25.490 abitanti fra cinque anni è fra 25.800 e 28.340 abitanti alla fine del prossimo decennio. L’incremento percentuale oscillerebbe fra il 7,0 e il 12,4% nel 2015, e fra il13,9 e il 25,0% nel 2020. Vale la pena precisare che la crescita prevista da entrambi gli scenari è quasi interamente attribuibile al saldo migratorio, nel senso che se azzeriamo quest’ultimo, la popolazione della città è destinata a rimanere invariata e anzi a diminuire leggermente nel 2010. Un’ultima avvertenza: la frammentarietà del primo tratto delle due rette (valori in nero) è dovuta al fatto che si riferisce a dati reali, mentre la relativa omogeneità di quelle disegnate dai numeri azzurri è tipica di tendenze elaborate su valori “medi” che, per definizione, riducono la variabilità del mondo reale.

Figura 8_proiezione della popolazione

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La crescita della popolazione in età scolare Il grafico mostra la crescita attesa della popolazione suddivisa per le fasce d’età corrispondenti ai diversi cicli scolastici . I valori scritti in nero sono quelli risultanti all’anagrafe nel 2010, quelli in rosso sono i valori previsti rispettivamente fra cinque e dieci anni, a partire dall’ipotesi che negli anni a venire il flusso migratorio segua quanto è avvenuto in passato (cfr. proiezione della popolazione, retta rossa). Secondo questo scenario la popolazione fino ai 5 anni dovrebbe rimanere costante o diminuire solo lievemente. I ragazzi dell’età corrispondente alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado dovrebbe al contrario crescere in maniera decisa e, più precisamente, pari al 31,4% nel primo caso e al 20,9% nel secondo. Andamenti analoghi, ma ovviamente con valori assoluti differenti, emergono se ipotizziamo che i flussi migratori aumentino (cfr. grafico proiezione della popolazione, retta gialla). Secondo questo scenario anche le fasce d’età corrispondenti alla scuola dell’infanzia e della materna registrerebbero un aumento. Facciamo notare che i diversi andamenti delle rette corrispondenti alle diverse scuole dipendono in larga misura dall’età della popolazione residente e dalle caratteristiche della popolazione migrante, ma solo in minima parte. Il che significa che l’incremento delle fasce d’età corrispondenti alla scuola dell’obbligo è imputabile alle variazioni della popolazione avvenute negli anni precedenti (struttura della popolazione).

Figura 9_proiezione della popolazione in età scolare al 2015 e al 2020

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1.3.5 Il verde Costituiscono le aree “a verde” (V, VP) le aree verdi attrezzate per il gioco all’aperto, le piazze e gli spazi pubblici, le aree piantumate, anche in funzione ecologica, e gli orti urbani esclusivamente pubblici. La superficie complessiva delle aree sopra descritte risulta pari a circa 466.100 mq corrispondente a una dotazione minima per abitante pari a 20 mq e, dunque, nettamente superiore al previgente riferimento di 15 mq per abitante. La maggior parte delle frazioni residenziali quindi è dotata di aree verdi di piccole e medie dimensioni, che coprono in maniera quasi totale le esigenze dell'utenza, raggiungendo e superando le quantità minime previste dalla legislazione regionale almeno nella metà di esse. Va detto che di tale quantità complessiva, le aree per il verde attrezzato per il gioco hanno una consistenza pari a circa 402.000 mq di proprietà pubblica. Ammontano invece a 42.500 mq le aree a verde non attrezzato pubblico. Gli spazi urbani attrezzati pubblici o asserviti all’uso pubblico occupano una superficie di 20.455 mq, mentre gli orti urbani pubblici hanno un’estensione pari a 2.174 mq. Da ultimo, vi sono quasi 94.000 mq di verde di arredo stradale completare all'infrastrutture viarie.

All’interno delle aree verdi, un posto non marginale occupano le aree agricole incluse nel Parco Agricolo Sud Milano che tutela complessivamente una superficie comunale pari a circa 14,3 kmq. Di tali aree, benché non considerate nel computo di cui al precedente periodo, una parte è destinata a Parco della Fruizione, si tratta di ambiti che, per caratteristiche e localizzazione, si prestano ad essere attrezzati a verde di fruizione e ad attività per il gioco, il tempo libero e la vita all’aria aperta. In misura importante e significativa, lo strumento urbanistico precedente, individuava due importanti aree destinate a soddisfare la dotazione di standard di livello sovracomunale: - la prima, più articolata che si sviluppa in direzione nord‐sud, lungo l'itinerario urbano della Strada Provinciale di connessione con la Rivoltana, a confine con l'aeroporto e l'idroscalo, ed attraversa l'intera frazione di Mezzate, per proseguire poi in direzione nord. E' un'area per la realizzazione di attrezzature per il tempo libero di livello intercomunale, con la possibilità di creare anche nuovi servizi per le vicine residenze; - la seconda, collocata a nord del tessuto urbano centrale (località Mirazzano e Bettola), a nord di via Quasimodo e via Lombardia, destinata alla realizzazione di verde attrezzato di livello sovracomunale (classificato come zona F2 dal PRG vigente). Da segnalare la sua importante posizione di connessione tra le diverse aree che costituiscono il sistema paesistico‐ambientale.

Dalla lettura degli elaborati cartografici emerge evidente la buona collocazione e la facile accessibilità delle aree, il significativo livello di integrazione tra le diverse tipologie di fruitori, unitamente al forte legame tra sviluppo residenziale e localizzazione delle aree 45

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] verdi. Equilibrata appare anche la situazione delle frazioni di San Bovio, Bettola e Mezzate, quest'ultima comunque bisognosa di potenziamenti del sistema del verde pubblico. Emergono anche alcune situazioni di effettiva carenza o comunque di squilibrio rispetto alla presenza di aree verdi: - si registra un'insufficiente presenza di aree verdi nelle aree e nelle zone a destinazione produttiva (via Liguria, via II Giugno, via V.Emanuele II, via Liberazione ma anche in quella di Mezzate); - una prevalenza di verde privato nelle zone a nord di via XXV Aprile (località Mirazzano) e a sud della Strada Statale Paullese (via F.lli Cervi), che evidenzia un'insufficiente presenza di aree a verde pubblico al servizio del quartiere; - una prevalenza di verde privato nel quartiere residenziale compreso tra via Matteotti, via Francesco d'Assisi, via Della Liberazione e via Togliatti, con presenza di impianti sportivi pubblici e privati ed aree a verde pubblico nelle zone perimetrali. Da evidenziare è la necessità di completare ed integrare un sistema di percorsi ciclabili e pedonali che connette il sistema del verde urbano, garantendo le necessarie relazioni tra aree verdi, quartieri residenziali e servizi pubblici (scuole ed impianti sportivi in particolare).

Un contributo importante all’insieme degli spazi pubblici è dato, infine, dalle piazze e dagli spazi attrezzati non esattamente riconducibili alla definizione di “verde”, ma altrettanto indispensabili allo svolgersi delle attività urbane e del vivere comune.

Occorre sottolineare che la manutenzione delle aree sopra descritte comporta, a carico del Comune, la regolare programmazione di interventi manutentivi e, in taluni casi, di messa a norma, in considerazione del fatto che l’uso, il trascorrere del tempo e l’azione degli agenti atmosferici, inevitabilmente comportano fenomeni di degrado e ammaloramento di strutture, elementi di arredo e alberature. Conseguentemente, ogni anno parte della programmazione finanziaria è destinata a coprire i costi relativi agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari a garantirne il mantenimento in buono stato o il loro ripristino. In particolare, per quanto attiene alle aree attrezzate per il gioco, si rende necessario, in considerazione dello stato di fatto di ciascuna, la messa a norma delle aree o degli arredi e delle attrezzature ludiche installate, al fine di migliorarne la fruibilità in sicurezza da parte dell’utenza. Tutto ciò riconoscendo nel "sistema del verde urbano"anche l'alto valore sociale visto come elemento ricreativo e di aggregazione oltre che di valorizzazione della qualità urbana della città.

Il progetto per il nuovo parco a Mezzate, intitolato a "Karol Wojtyla", è stato appena ultimato e inaugurato (9 giugno 2011)come potenziamento ulteriore della dotazione di verde urbano. Il parco, in oggetto, è stato concepito per essere completamente dedicato al gioco: ciò per la presenza, nelle immediate vicinanze, di un complesso scolastico

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] costituito da una scuola primaria di I grado e una scuola per l'infanzia, nonché da un asilo nido. Dati tecnici. Il progetto ha previsto di ridefinire gli spazi creando tre distinte aree giochi destinate ai bambini di età compresa tra i primi anni di vita e la prima fase adolescenziale con l'utilizzo: - attrezzature ludiche di moderna concezione caratterizzate da materiali di elevata qualità e durevoli nel tempo; - pavimentazione antitrauma colorata in gamma colata realizzata in opera; - formazione di un nuovo attraversamento pedonale esterno al parco realizzato, sul lato nord, in masselli autobloccanti in calcestruzzo vibrocompresso; - realizzazione di una staccionata perimetrale in legno per la delimitazione dell'area sul lato di via Miglioli; - sostituzione ed integrazione dell'arredo urbano; - messa a dimora di nuove alberature e rifacimento del tappeto erboso. Un altro intervento importante è il cantiere, avviato recentemente (29 agosto 2011), per la riqualificazione del "Parco delle Pace" a Bettola, la cui fine lavori è prevista per dicembre 2011. Le opere in progetto sono strutturate in modo da permettere la presenza di diverse tipologie di fruitori: le stesse hanno l'obiettivo di accrescere la fruibilità degli spazi esistenti con interventi mirati ad un miglioramento delle condizioni complessive sia in termini di utilizzo che di sicurezza. Dati tecnici. Gli interventi di riqualificazione intendono adottare il giusto equilibrio tra manutenzione e conservazione dell'esistente oltre all'introduzione di nuovi elementi tesi ad incrementare positivamente la vivibilità del parco. Vengono individuati spazi in grado di soddisfare le esigenze ricreative della fascia di età che va dai primissimi anni fino ai 14 anni, con l'inserimento di attrezzature ludiche, di aggregazione collettiva e di interazione sociale. Saranno create aree per la sosta ed il relax, con l'inserimento di panchine e cestini portarifiuti, la cui funzione è quella di consentire il riposo e la socializzazione tra le persone. Tutti gli utenti godranno invece di percorsi più agevoli e sicuri, grazie al totale rifacimento e/o alla realizzazione ex novo degli stessi, mantenendo, per quanto possibile, gli attuali attraversamenti e quelli delineatesi, in modo naturale, dal passaggio quotidiano dell'utenza. Si procederà alla riqualificazione della piazzola posta lungo il lato est, destinata ad area relax e socializzazione, idoneamente pavimentata ed illuminata, fornita di panchine e cestini e caratterizzata da una fontana di tipo ornamentale. L'impianto di illuminazione esistente manterrà il suo attuale assetto ma sarà oggetto di interventi volti a garantire un miglioramento in termini prestazionali e manutentivi. Si prevede, infine, la realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione, la piantumazione di elementi vegetali di natura ornamentale costituiti da macchie di arbusti tappezzanti e cespugli misti dal gradevole effetto cromatico ed il rifacimento del tappeto erboso.

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Data l'importanza attribuita agli spazi pubblici urbani, che per Peschiera Borromeo, riguardano un insieme di aree non avendo un'unica centralità urbana. Relativamente alle piazze pubbliche, si devono richiamare i cantieri programmati nell'anno 2011, come quelli di riqualificazione di piazza Lombardi e Gramsci, che si prevede di ultimare nel 2012.

1.3.6 Le attrezzature sportive Le attrezzature sportive comunali (AS) sono quantificabili in una superficie di 107.140 mq, alle quali si possono aggiungere 312.300 mq di strutture private, per un totale di aree che superano i 400.000 mq. circa. Tutto ciò evidenzia che la tradizione di promozione sportiva e di sviluppo della pratica motoria da parte del Comune di Peschiera Borromeo è lunga e strutturata: l'attenzione alla dimensione sportiva ‐ come strumento di aggregazione, di educazione giovanile, di promozione sociale e di partecipazione alla vita della città ‐ è sempre stata importante, producendo risultati significativi in termini numerici e sotto il profilo agonistico. L'Amministrazione Comunale ritenendo lo sport fattore determinante di crescita sociale ha investito quote importanti di risorse nella costruzione e gestione del patrimonio sportivo immobiliare. Nei dati citati in seguito, si legge il valore dell'attività sportiva a Peschiera e si comprende meglio l'elevato numero di cittadini che partecipano alla pratica sportiva, sia appunto per il consistente numero di cittadini impegnati in prima persona in associazioni e società sportive, sia per quello di coloro che praticano attività sportive a diversi livelli, dall'agonismo alla pratica amatoriale, utilizzando le strutture sportive pubbliche e private presenti sul territorio. Infatti, affiancato al ricco patrimonio di impianti sportivi pubblici, vi è anche un significativo e consistente patrimonio di impianti sportivi privati che integrano e completano l'offerta sportiva presenta sul territorio, avviando alla pratica di alcuni sport, quali il golf e il maneggio, solo per citarne alcuni, che ben difficilmente potrebbero essere offerti dall'Amministrazione Comunale.

L'Amministrazione Comunale è proprietaria di 6 impianti sportivi, di differenti dimensioni e praticabilità, ed una piscina. Inoltre utilizza, per l'attività preparatoria e per la pratica agonistica di alcune discipline, le palestre comprese all'interno di alcuni istituti scolastici. Le più recenti scelte dell'Amministrazione in termini di politiche sportive hanno portato ad una suddivisione fra tre livelli di impianti, a seconda del loro valore maggiormente commerciale o sociale: - formativo, con corsi di avviamento allo sport, regolamentati dal C.O.N.I. attraverso le rispettive Federazioni; - agonistico, attraverso l'iscrizione a campionati e/o competizioni di vario livello, alcune delle quali si svolgono nella città; - mantenitivo, relativamente alle attività non agonistiche degli adulti e dei giovani.

Oltre alle strutture pubbliche, risultano presenti sul territorio una serie di attrezzature sportive private: 48

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- un centro ippico; - due golf club; - un tennis club; - una palestra; - tre sporting club per la pratica di varie attività sportive. Sono inoltre presenti strutture oratoriali con impianti sportivi di base (campi di calcio, basket e giardino attrezzato, campi polivalenti).

L'offerta dei servizi sportivi all'interno del territorio comunale risulta quindi distribuita in modo equilibrato dal punto di vista quantitativo e localizzativo, fra strutture private e pubbliche; anche se si registra, in questi ultimi anni, un incremento più significativo delle strutture private.

A fronte di un patrimonio immobiliare sportivo così ricco ed articolato, si è di contro registrato un significativo aumento di richieste di impianti sportivi e, coerentemente con il resto del territorio nazionale risulta in aumento anche il numero di persone che si dedicano all'attività sportiva, ritenendola importante fattore di benessere.

Accanto agli impianti sportivi specifici, esiste un numero limitato di palestre inserite negli edifici scolastici di proprietà comunale dove viene svolta in orario extrascolastico, una significativa attività sportiva da parte delle realtà sportive ed associazioni presenti sul territorio. Da sempre l'utilizzo delle palestre inserite in edifici scolastici ha posto non pochi problemi di convivenza con le istituzioni scolastiche: problema dell'uso promiscuo della struttura, problema della pulizia e della custodia, problema di sovrautilizzo delle attrezzature con conseguente usura ed eventualità di danneggiamenti, e più di tutti le responsabilità che gravano in capo ai dirigenti scolastici per l'utilizzo della struttura.

In tale prospettiva le palestre inserite negli edifici scolastici per attività extrascolastiche, come beni pubblici, dovranno essere oggetto di una valutazione comparata, sia delle esigenze delle istituzioni scolastiche e della comunità scolastica nel suo insieme, quali centri di promozione sociale, culturale e civile, che dell'ente locale portatore delle esigenze delle società sportive e dei cittadini che vogliono praticare attività sportive.

Fruibilità e accessibilità Complessivamente le attrezzature sportive, anche quelle collocate nelle frazioni periferiche, risultano ben inserite nel tessuto urbano esistente e localizzate in zone di facile accessibilità sia per coloro che utilizzano i mezzi pubblici, infatti tutte le strutture pubbliche sono collocate a distanza di poche centinaia di metri dalle fermate delle linee di trasporto pubblico, sia per coloro che utilizzano i mezzi privati, per la presenza di adeguate aree parcheggio.

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Da segnalare una situazione di carenza di spazi parcheggio per il centro sportivo di Linate e per quello di Borromeo, che presentano anche condizioni complessive di non sufficiente sicurezza per i pedoni e per i ciclisti (via Trieste, con il transito dei mezzi pesanti).

Emerge la zona Monasterolo baricentrica rispetto al territorio comunale, come luogo urbano di concentrazione di diverse strutture pubbliche e private, all'interno di un quartiere residenziale, facilmente raggiungibile e ben servito dal sistema di trasporto pubblico.

Le strutture private di dimensioni più ampie sono tutte localizzate nelle aree a carattere prevalentemente agricolo e di rispetto ambientale previste dall'attuale strumento urbanistico: si tratta di un aspetto positivo, in quanto è garantito l'utilizzo e la fruizione del territorio con attività che si integrano con il pregiato valore ambientale e paesaggistico delle aree interessate.

Infine, vi è una presenza di percorsi ciclabili che, però, non costituiscono itinerari continui e sicuri, tali da essere identificati come veri percorsi alternativi per raggiungere le strutture sportive.

Situazione delle strutture In generale le strutture sportive pubbliche possono, dal punto di vista qualitativo, essere definite "discrete". In questi anni sono stati realizzati nuovi impianti e sono stati effettuati interventi di manutenzione, di ristrutturazione e di adeguamento impiantistico su quelli più bisognosi. A fronte di lavori compiuti o in corso di esecuzione, rimangono ancora problemi specifici, individuati e risanabili mediante opportuni interventi di recupero: ad esempio il centro sportivo di Mezzate ed il centro sportivo Borromeo necessitano di interventi di ristrutturazione e di adeguamento alle più recenti normative.

Criticità e Potenzialità In considerazione dell'incremento che si è registrato in questo anni della domanda di pratica sportiva ‐ persone di ogni età si dedicano alla pratica sportiva ritenendola fattore di benessere e di miglioramento della qualità della vita ‐ le strutture attualmente presenti sul territorio, soddisfano le esigenze di coloro che si dedicano alla pratica sportiva a diverso livello, dall'agonismo alla pratica amatoriale.

Dallo scenario delineato in precedenza, discende che l'indice di soddisfacimento della domanda di spazi è prospetticamente direzionata verso un trend calante, anche in relazione ad una maggiore richiesta di spazi per attività legate al "benessere fisico". A questo si deve aggiungere l'allungamento dell'orario scolastico che ha portato, come

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] conseguenza, a concentrare nelle ore del tardo pomeriggio e serali le uniche fasce di reale fruibilità degli impianti, con ovvi problemi di concentrazione delle richieste da parte delle società sportive in fasce orarie particolarmente appetibili, perché di grande utenza.

Per il futuro, si segnala quindi l'esigenza, nel progettare il territorio, di considerare questa inclinazione: da sempre Peschiera Borromeo ha promosso la pratica sportiva, ma oggi, più che in altri momenti, la richiesta di praticare attività sportiva è molto sentita in tutta la cittadinanza e coinvolge fasce di età che prima erano completamente escluse (ad esempio la popolazione anziana).

Le esigenze principali possono riguardare: - la creazione di spazi ed attrezzature adeguate alla pratica sportiva della popolazione più anziana. L'attività sportiva dedicata alla terza età si svolge prevalentemente al mattino e nel primo pomeriggio, gli impianti utilizzati non possono essere di certo le palestre inserite negli edifici scolastici, questa limitazione circoscrive enormemente le possibilità, ponendo quindi l'esigenza di progettare strutture indipendenti ed autonome; - la creazione di nuovi spazi palestra e sedi per l'associazionismo sportivo. Questa esigenza, per quanto riguarda le palestre, si incrocia perfettamente con l'esigenza precedente, in quanto le società sportive potrebbero utilizzare questi stessi spazi nelle ore tardo pomeridiane e serali. Il fabbisogno di spazi, oltre alle nuove costruzioni, potrebbe essere recuperato in parte in strutture esistenti, frutto di una ricognizione di spazi in costruzioni di edilizia pubblica convenzionata (soprattutto palestre per anziani e sedi per associazioni sportive); - il recupero e riqualificazione di impianti esistenti; - il potenziamento ed incremento dell'offerta di attività all'interno delle attuali strutture sportive, valutandone attentamente le opportunità e le convenienze (analisi costi/benefici); - l'avviamento di possibili iniziative di convenzionamento e di accordo con i gestori di impianti sportivi a carattere privato.

1.3.7 Attrezzature e impianti tecnologici L'attività di ricognizione effettuata sul territorio ha interessato anche gli impianti tecnologici esistenti, individuandone localizzazione, caratteristiche e tipologie, dimensioni e bacino d'utenza ‐ spesso esteso anche ai comuni limitrofi ‐, nonché eventuali programmi di intervento previsti per il futuro rivolti al potenziamento degli impianti esistenti e/o alla realizzazione di nuove strutture.

Gli impianti tecnologici presenti sul territorio di Peschiera Borromeo ed in grado di effettuare servizi diretti ai cittadini residenti, sono i seguenti:

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- area dell'impianto acquedotto di Milano: è collocata nell'estrema parte ovest del territorio comunale, al confine con l'impianto aeroportuale, interessa una superficie paria a circa 10.000 mq, ed è in grado di garantire il rifornimento d'acqua alla frazione di Linate; - centro raccolta comunale dei rifiuti, si trova nella parte est del territorio comunale (via Liberazione), al limite della zona produttiva, appena oltre il sistema urbano costituito dai nuclei centrali. Ha una superficie di poco superiore a 14.000 mq, ed è destinato alla raccolta e selezione dei rifiuti, che divisi per tipologia vengono poi inviati alle loro specifiche destinazioni; - area cabina Enel, collocata nella parte ovest del territorio comunale (via Carducci), in posizione baricentrica, occupa un'area complessiva di poco inferiore a 6.000 mq. Inoltre sul territorio comunale sono presenti anche i seguenti impianti tecnologici: - 2 centrali per il teleriscaldamento per una superficie totale poco superiore a 530 mq; - 2 stazioni gas per una superficie complessiva poco superiore a 1.000 mq ‐ una torre piezometrica con superficie 53 mq.

I cimiteri Sul territorio comunale sono presenti 3 strutture cimiteriali, distribuite in luoghi diversi , tutte collocate in posizione esterna al nucleo centrale edificato: - il cimitero di Canzo (località Mezzate), nella parte ovest, al confine con l'area aeroportuale, ha una superficie complessiva di poco più di 10.000 mq, è facilmente accessibile, in quanto collocato lungo l'asse urbano via IV Novembre ‐ via XXV Aprile, che attraversa in direzione est‐ovest il territorio comunale. Presenta un'ampia area destinata a parcheggio, antistante l'ingresso; - nella parte est, sempre lungo la direttrice est‐ovest via XXV Aprile ‐ via II Giugno, con accesso in via F.Sforza (località Mirazzano), è collocato il secondo impianto cimiteriale, con una superficie complessiva di poco meno di 10.000 mq. L'area è facilmente accessibile con l'automobile, anche per la presenza di un ampio parcheggio adiacente. E' anche facilmente accessibile utilizzando i percorsi ciclabili che provengono dal nucleo centrale di Peschiera Borromeo, fin quasi all'ingresso e poco basterebbe per prolungare l'attuale itinerario fino all'ingresso del cimitero. E' inoltre raggiungibile utilizzando il trasporto pubblico, che effettua fermata proprio di fronte all'ingresso. Da notare che per la sua collocazione e la destinazione dell'aree circostanti, presenta tutte le potenzialità per assorbire eventuali esigenze e necessità di ampliamento futuro; - infine, la terza struttura cimiteriale è localizzata a nord, in via Trieste (località San Bovio) e di piccole dimensioni, 1.800 mq. Si trova al limite ovest della frazione di San Bovio, in una zona che vede la presenza di funzioni residenziali ed anche produttive‐ artigianali, oltre a previsioni di nuovi insediamenti residenziali (parte ovest del cimitero) e produttivi (parte sud). Presenta ampie aree a parcheggio, ed è facilmente raggiungibile utilizzando la rete viaria principale urbana di collegamento 52

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con il resto del territorio di Peschiera Borromeo. Più difficile, e non in sicurezza, è la possibilità di raggiungere l'impianto in bicicletta, anche per il transito di mezzi pesanti lungo via Trieste. Nelle vicinanze vi è una fermata del sistema di trasporto pubblico. A questi cimiteri ancora funzionanti, va aggiunta esclusivamente come elemento della memoria storica la presenza del piccolo cimitero dismesso a nord di Mezzate.

Nel febbraio del 2007 è stato redatto il Piano Regolatore Cimiteriale per la pianificazione cimiteriale 2006‐2025. Tale Piano ha l’obbiettivo di: - prevedere il quantitativo di fosse o manufatti cimiteriali che si renderanno necessari nel ventennio 2006 – 2025; - localizzare, fra tutti i cimiteri, gli ampliamenti necessari; - normare le attività cimiteriali in maniera più adeguata; - fornire all’Amministrazione uno strumento che possa indirizzare la domanda anziché subirla, per produrre ampliamenti cimiteriali sostenibili. Dall’analisi dei dati disponibili della situazione attuale e con le necessarie ipotesi plausibili utilizzate nel caso di dati deficitari o mancanti, alla luce dell’aumento di popolazione previsto nei prossimi 20 anni (Piano dei servizi e PRG) , si giunge alle seguenti conclusioni: - La popolazione residente è giovane, con indice di vecchiaia in controtendenza rispetto all’indice provinciale. - La popolazione residente è in forte crescita attualmente, e si prevede che raggiungerà le 24.580 unità nel 2011; in seguito si prevede un rallentamento della crescita, con un asintoto a 27.765 nel 2025, che rappresenta il 10% in più della capacità di assorbimento dell’attuale PRG, che peraltro ha valenza temporale inferiore. - Esistono 3 cimiteri utilizzati ed 1 abbandonato nel comune di Peschiera Borromeo; in teoria le possibilità di ampliamento del cimitero di Linate, che ha un bacino di utenza che interessa quasi la metà della popolazione, sarebbero pressoché inesistenti per inumazioni di salme per vincolo idraulico, ma il vincolo idraulico risultante dalla “Carta della fattibilità geologica per le azioni di Piano” risulta non corretto, in quanto il pozzo è destinato non all’alimentazione ma al rifornimento delle autobotti della caserma dei pompieri al servizio dell’aeroporto, e pertanto il vincolo non è di 200 metri ma di 30, e quindi non interessa le aree di eventuale ampliamento. Inoltre il vincolo idrico di Linate dipende da un pozzo della SAE scavato attorno al 1995 e quindi comunque irregolare, in quanto non avrebbero potuto scavarlo a meno di 200 metri dal cimitero, anziché quasi a confine, come è stato fatto. I cimiteri di Mirazzano e San Bovio hanno buone possibilità di ampliamento (salvo la necessità di rialzo dei campi di inumazione per Mirazzano). - I defunti e i seppellimenti sono di media circa 200 seppellimenti all’anno per una popolazione media attorno ai 21.000 abitanti; sepolture prevalentemente composte

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da colombari e tombini e secondariamente da inumazioni e cremazioni in parte in ossari e in parte nei loculi dei colombari - Di questi seppellimenti il 60% è rappresentato da residenti e il 40% da non residenti, il che rappresenta una caratteristica particolarmente anomala; probabilmente Peschiera supplisce anche a scompensi nelle disponibilità di posti salma dei comuni vicini, Milano compresa, grazie al suo Regolamento di polizia mortuaria che permette la sepoltura di non residenti. - C’è la possibilità di concedere colombari in vita, e la proroga della concessione ovvero vi sono parecchi posti salma costruiti ma non utilizzati o utilizzabili, il che obbliga ad un surdimensionamento dei cimiteri rispetto alle esigenze a breve - Tenendo conto anche degli ampliamenti finora approvati, attualmente o a breve ci sono circa 4.600 posti salma occupati e 1.200 disponibili nei cimiteri comunali; inoltre ci sono circa 2.500 ossari occupati e 1.400 disponibili; mancano completamente i cinerari.

Necessità e Previsioni future In 20 anni, nell’ipotesi peggiore, si avranno circa 4.600 sepolture (tra inumazioni, tumulazioni e cremazioni), corrispondenti ad altrettanti posti salma, ma occorre tener presente una previsione di circa 1.000 posti salma recuperati per scadenza delle concessioni o esumazioni ordinarie. Da ciò consegue che servono circa 3.600 nuovi posti salma. Nello stesso periodo si avrà necessità di occupare 350 nuovi ossari e 500 cinerari. Attualmente la disponibilità è di 1.400 ossari, compresi quelli in fase di realizzazione. E’ opportuno che almeno una parte di quelli già previsti o in fase di realizzazione vengano trasformati in cinerari con una variante, per una migliore possibilità di concessione. Sulla base di questi dati e dei vincoli di legge, si sono individuate le esigenze massime di ampliamenti futuri, nell’ipotesi che le tendenze future abbiano lo stesso andamento di quelle del passato. Si è calcolato che nella situazione più favorevole servono ulteriori 9.500 mq di area adibita a sepolture e in quella più sfavorevole 12.000 mq. La superficie di Mirazzano, per avere un confronto, compreso ampliamenti in corso è di circa 9,500 mq. A questi va aggiunta una fascia di verde di servizio per circa 2.000 mq per ciascun cimitero ampliato e si ottiene una necessità complessiva di vincolo per ampliamento di circa 16.000 mq. Alle superfici di cui sopra, dedicata alle sepolture in cimiteri tradizionali si è deciso di aggiungere: - un giardino delle rimembranze, ovvero uno spazio per la dispersione delle ceneri, previsto nella normativa regionale e necessario per favorire la cremazione e dispersione delle ceneri in ambito cimiteriale, cosicché si abbassano le necessità futura di spazi, di circa 2.000 mq - un cimitero parco ovvero una superficie cimiteriale per l’inumazione nel verde di urne cinerarie e cippi della memoria. Questi servizi non hanno un dimensionamento prefissato, dipendendo dalla qualità dell’ambiente che si vuole 54

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ottenere, del servizio che si vuole offrire e rappresentano una ulteriore superficie da vincolare: si è prevista una superficie attorno ai 4.000 mq. - Una sala del commiato. In relazione al fatto che a Peschiera non esiste un presidio ospedaliero, si ritiene compensativo, per offrire un adeguato servizio funerario ai cittadini, prevedere la dislocazione nel cimitero di Mirazzano di una sala del commiato per officiare cerimonie sia religiose che laiche. Lo spazio di previsione, compreso verde e spazi esterni, si è prevista attorno ai 1.000 mq. La superficie attuale di tutti i cimiteri comunali di Peschiera Borromeo, compreso gli ampliamenti in corso o previsti a breve, è di circa 23.400 mq.

Alla luce delle analisi svolte sullo stato di fatto dalle valutazione previsionali, il Piano Cimiteriale individua la superficie da vincolare a area cimiteriale nella ipotesi minima di necessità, e si sono fatte le scelte di: a) concentrare la maggior parte degli interventi per sepolture a Mirazzano, a terra e in manufatti cimiteriali; inoltre qui sarà collocata la sala del commiato e un giardino delle rimembranze per la dispersione delle ceneri. b) recuperare la fruizione del cimitero di Linare/Canzo, ormai saturo, su cui gravita per bacino di utenza naturale il 47% della popolazione, sviluppando un ampliamento a fianco, in cui attuare un cimitero parco, un luogo dove poter collocare in terra le ceneri e resti ossei.

1.4 La viabilità Per quanto riguarda le infrastrutture stradali, il territorio comunale è interessato da una rete viaria con caratteristiche funzionali diverse, che vanno dalla grande interconnessione metropolitana, alla distribuzione urbana, fino alla viabilità urbana locale e di quartiere.

Peschiera Borromeo si trova lungo la direttrice della exSS415 Paullese che è parte integrante della rete viaria lombarda e che ne consente l’accesso al comune sia provenendo da ovest e dal sistema tangenziale di Milano, sia provenendo da est. L’accesso al capoluogo da Sud avviene tramite la SP159 Sordio – Bettola, che collega Peschiera Borromeo con la SP39 della Cerca, mentre l’accesso da nord avviene attraverso via Di Vittorio, che collega la exSS415 Paullese alla SP15b e alla viabilità urbana (Via Carducci, Via Moro, Via Papa Giovanni XXIII). La viabilità primaria è rappresentata dalla Tangenziale est e dalla tratta riqualificata di SS415 Paullese; la secondaria dalle radiali SP103 Cassanese, SP14 Rivoltana, exSS415 Paullese (tratta esterna), SS Emilia oltre che dalla SP39 della Cerca, dalla SP15b e dalla SP159. Per la viabilità locale sono evidenziate le strade provinciali oltre a quelle di maggiore rilevanza per i collegamenti intercomunali e di connessione con la rete di livello superiore. Dal punto di vista dell'analisi urbana e territoriale particolare significato hanno assunto alcuni assi di viabilità storica. L'assetto nel tempo del sistema di frazioni oggi coincidente 55

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] con il comune di Peschiera Borromeo è stato infatti influenzato dalla presenza di tre storiche strade come la Strada della Vallazze, la Strada Rivoltana e la Strada Paullese. La prima e la seconda hanno per lungo tempo delimitato il bordo nord del territorio peschierese, costituendo un punto di riferimento geograficamente importante nella viabilità di collegamento tra la città di Milano e la pianura verso est: la stessa ferrovia per Venezia, tracciata alla metà dell'Ottocento, si è disposta parallelamente a tali assi. La Vecchia Strada Paullese, a differenza delle prime due costrette ad un traffico locale sia dalla non facile condizione di attraversamento dell'Adda, sia a causa della mancanza di agevoli accessi di porte in Milano, ha nel tempo assunto il traffico da e per Crema, ricalcando un antico tracciato dell'arteria regionale che in epoca romana giungeva fino al centro di Milano. L'attuale assetto dei nuclei insediativi che compongono Peschiera Borromeo fa seguito ad una stagione di pianificazione che, nell'ambito di un più complessivo contesto dell'area metropolitana milanese, ha visto un intenso sviluppo edilizio dell'asta lungo la Paullese ed un progressivo congiungimento delle originali frazioni, sostanzialmente inalterate ancora sul finire degli anni Cinquanta, rispetto alle trasformazioni territoriali che hanno interessato quest'area nell'ultimo secolo. Entrando nello specifico, innanzitutto deve essere considerato il sistema della grande viabilità composto dalla Tangenziale Est di Milano e dalla Strada Statale Paullese. Peschiera Borromeo deve molto della sua già citata felice posizione, riguardo all'accessibilità, proprio al fatto di trovarsi nelle immediate vicinanze di queste due importanti infrastrutture viarie: solamente con il completamento delle opere di potenziamento e di riqualificazione della Strada Statale Paullese, verrà riportato a pieno vantaggio dei cittadini di Peschiera Borromeo, una presenza infrastrutturale che, viceversa, per tanti anni costituiva una vera e propria barriera, oltre a tutti i problemi di difficile connessione e relazioni urbane. Sempre per quanto riguarda il quadro della viabilità di livello sovracomunale, sono da menzionare gli itinerari in direzione nord‐sud, tutti attestati sulla Strada Statale Paullese: il primo in direzione sud Mediglia ‐ SP 39 Cerca ‐ Melegnano, gli altri due in direzione nord e di connessione con la Strada Rivoltana, il primo, con Vimodrone, dopo aver incrociato sempre la Strada Rivoltana, il secondo. Entrambi questi collegamenti sono attestati, oltre che sulla nuova Strada Statale Paullese, sul tracciato storico della strada statale, che oggi costituisce il principale asse di distribuzione del traffico urbano. Tale asse attraversa da est ad ovest l'intero territorio comunale lungo l'itinerario via IV Novembre ‐ via XXV Aprile ‐ via II Giugno. Completano la maglia viaria di distribuzione urbana, in direzione est‐ovest, l'asse via Milano ‐ via I Maggio ‐ via Matteotti, parallelo al precedente e di carattere principalmente urbano. In direzione nord‐sud si evidenziano l'asse via Di Vittorio ‐ via Grandi ‐ via Buozzi, dove però vi è una forte presenza di traffico di attraversamento, anche di mezzi pesanti e l'asse via Carducci ‐ via Resistenza ‐ via Buzzoni ‐ via Trento.

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Tale sistema, in parte assume funzioni di distribuzione radiale nei confronti del centro cittadino e, in parte, di distribuzione trasversale. Il complesso sistema di movimenti origine‐destinazione che è presente a Peschiera Borromeo, fa in modo che tale sistema, di fatto, venga ad essere percorso da tutti i traffici che interessano la città sia interni, che di by‐pass, sia radiali che trasversali.

Il risultato finale della rete viaria evidenzia una incompletezza della rete e in alcuni tratti la necessità di mettere in sicurezza alcune tratti stradali di collegamento fra le frazioni. Lo sviluppo impetuoso di Peschiera Borromeo è avvenuto tralasciando di collegare fra loro nuclei e frazioni. in particolar, modo San Bovio, Bellaria e i diversi complessi rurali.

Investimenti in corso e programmati L’amministrazione comunale ha recentemente concluso lavori per quasi 300.000 euro in opere di asfaltatura e adeguamenti dei marciapiedi oltre ad aver aperto cantieri da ultimarsi nel 2011 inerenti all’adeguamento di marciapiedi, realizzazione di dossi, si veda per i dettagli il capitolo 1.5 della presente relazione. Inoltre, ha in programmazione di iniziare lavori per la realizzazione della rotatoria in via XXV Aprile / via Galvani e la riqualificazione della piazza Lombardi e Gramsci.

1.3.4 I parcheggi Le aree per parcheggi (P/PP), sia pubblici che asserviti all’uso pubblico, ammontano complessivamente a 129.200 mq, per una dotazione procapite di 6 mq/ab17. E' stata effettuata un'ampia ricognizione sul territorio finalizzata a rilevare tutte le presenze di aree a parcheggio, così suddivise: - parcheggi pubblici a servizio della residenza; - parcheggi a servizio delle strutture pubbliche; - parcheggi pubblici a servizio delle attività industriali‐artigianali; - parcheggi pubblici a servizio delle attività commerciali.

Come si può riscontrare dalla lettura degli elaborati cartografici, le aree destinate a parcheggio pubblico sono ben distribuite ed articolate sull'intero territorio comunale. Attualmente il sistema dei parcheggi non prevede particolari modalità di gestione, non vi sono parcheggi a pagamento, sono poche e limitate le aree con parcheggi a tempo e non vi sono parcheggi pluripiano e/o parcheggi pubblici interrati.

Per quanto riguarda i parcheggi a servizio della residenza per complessivi 129.200 mq, con una superficie media poco superiore a 300 mq. Per quanto riguarda le dimensioni, un solo parcheggio supera 5.000 mq di superficie, 2 hanno una superficie compresa tra 2.000 e 5.000 mq, 15 una superficie compresa tra 1.000 e 2.000 mq e tutti gli altri una superficie inferiore a 1.000 mq.

17 La quantità è superiore a quella prescritta dalla legislazione previgente (3 mq/ab). 57

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Per quanto attiene gli spazi per la sosta a servizio delle aree e delle strutture pubbliche sono stati rilevati 52.000mq, ed una superficie media di 1.400 mq. Per quanto riguarda le dimensioni, un solo parcheggio supera 10.000 mq di superficie (parcheggio a servizio del cimitero di Mirazzano), 7 parcheggi una superficie compresa tra 2.000 e 5.000 mq, 14 una superficie compresa tra 1.000 e 2.000 mq. All'interno della categoria strutture pubbliche sono stati inclusi anche quelli inerenti attività commerciali per complessivi per complessivi 6.330 mq e si tratta di parcheggi delimitati e considerati come urbanizzazione secondaria. A questa dotazione bisogna aggiungere i parcheggi, in fase di ultimazione, del nuovo Centro Commerciale.

A servizio delle attività produttive ed artigianali sono stati rilevati 46.323 mq, ed una superficie media di 300 mq. Per quanto riguarda le dimensioni, un solo parcheggio supera 5.000 mq di superficie, i restanti una superficie inferiore a 1.000 mq.

In linea generale la distribuzione delle aree per la sosta nelle frazioni è omogenea e sufficiente. Pur tuttavia, sulla questione specifica delle aree di sosta, emerge l'esigenza di effettuare alcune verifiche in relazione ai seguenti aspetti: valutazione della collocazione e dell'effettivo utilizzo delle aree di sosta (parcheggi di urbanizzazione primaria), definire e valutare la collocazione dei parcheggi non delimitati e verificare le effettive possibilità di utilizzo, ottimizzare la presenza delle aree di sosta sul territorio, magari individuando limiti minimi di superficie e di servizio per le nuove aree parcheggio, anche per ridurre i problemi di gestione e di manutenzione delle aree. L'obiettivo da raggiungere è finalizzato a creare un sistema di parcheggi a servizio delle diverse funzioni ed attività presenti sul territorio, privilegiando la presenza delle aree di sosta in corrispondenza dei servizi pubblici e delle attività economiche presenti nell'area centrale.

1.3.4 Il Trasporto pubblico locale La particolare posizione territoriale e la dotazione infrastrutturale di Peschiera Borromeo fanno si che il servizio del trasporto pubblico locale extraurbano è strutturato principalmente per rispondere alla domanda di mobilità da e verso il capoluogo cercando di garantire nel contempo i collegamenti con il polo scolastico in Comune di San Donato tramite un numero limitato di corse. Le tratte percorse dai servizi di linea, sviluppandosi su radiali che si innervano sulla rete di forza del sistema di trasporto metropolitano, lasciano totalmente scoperti i collegamenti trasversali nord‐sud. Anche per quanto riguarda i collegamenti tra le diverse frazioni di Peschiera Borromeo, i servizi di linea consentono con una certa agilità la comunicazione reciproca tra le località di Bettola, Zeloforamagno e Linate, garantendo a livelli sufficienti i collegamenti con le località di Canzo, Mezzate e Bellaria ed escludendo dalla rete la frazione di San Bovio. Per approfondimenti ulteriori si rimanda al capitolo intitolato "La mobilità e i trasporti" nella Relazione del Quadro Conoscitivo del DdP (Relazione, §4).

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1.3.4 La rete dei percorsi ciclabili Oltre ad un ampio sistema pedonale e ciclabile costituito dalla rete delle strade poderali ed agricole esistenti, dal sistema delle aree di verde urbano, esistono diversi tratti di piste ciclabili che disegnano un primo sistema di itinerari e di percorsi protetti, seppure non pienamente collegati e connessi con le zone residenziali, con le aree verdi e con i servizi pubblici, in particolare con gli edifici scolastici e gli impianti sportivi. Il sistema della mobilità ciclo‐pedonale pone una distinzione tra percorsi ciclo‐pedonali esistenti ed in fase di realizzazione, programmazione o in fase di progettazione. Insieme a tale maglia è a sua volta evidenziata la rete strategica della mobilità ciclistica della Provincia di Milano denominata con l’acronimo “MiBici”. Peschiera Borromeo dispone complessivamente di 15.423 metri di piste ciclabili, di cui 11.623 metri in ambito urbano e 3.800 metri sempre nell’ambito dei confini comunali, ma di raccordo tra i nuclei insediativi, ovvero fuori dai centri abitati. Analizzando la tipologia delle piste ciclabili, emerge che circa 4,6 km sono in sede propria con una netta separazione invalicabile rispetto alle corsie per i veicoli a motore e ai marciapiedi, mentre i restanti 10,8 km sono percorsi promiscui pedonali e ciclabili. Il territorio di Peschiera Borromeo ben si presta allo sviluppo della mobilità ciclabile e negli ultimi anni sono stati effettuati sensibili investimenti per promuovere l’uso della bicicletta, non solo per il tempo libero, ma anche per gli spostamenti sistematici (casa¬scuola e casa‐lavoro), come alternativa ecologica ai mezzi motorizzati pubblici e privati46. All'interno dell'area urbana sono rintracciabili i seguenti itinerari principali: - centrale è quello lungo via XXV Aprile (a partire dall'incrocio con via Resistenza) - via A.Moro ‐ via Matteotti (fino all'incrocio con via Carducci); - lungo via II Giugno ‐ via Sforza - via S.Carlo Borromeo, fino al Castello Borromeo; - lungo via Milano, fino a raggiungere la frazione di Linate; - per piccoli tratti in via Resistenza, via Buzzoni e via La Malfa in località Mezzate ed in via Melegnano, nella parte sud. Gli itinerari esistenti, unitamente alla realizzazione di aree a priorità pedonale, consentiranno di recuperare usi più urbani dell'intera rete viabilistica locale, garantendo l'opportunità di una mobilità più sicura e protetta alle persone più deboli (bambini e ragazzi, anziani e disabili) e raggiungere le diverse strutture di interesse pubblico collocate sul territorio. Per il futuro emerge la necessità di potenziare il sistema dei percorsi ciclabili e di rendere continui e collegati gli attuali itinerari ciclabili segnalati in precedenza, mentre nel caso di nuovi interventi urbanistici, l'individuazione di adeguate aree per la viabilità, può costituire una valida opportunità per incrementare la rete delle aree ciclabili e pedonali.

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1.5 Servizi a scala sovralocale La ricognizione sullo stato attuale della dotazione delle aree e delle attrezzature di servizio, si conclude con l'individuazione di alcuni importanti servizi collocati, alcuni in parte, nel territorio di Peschiera Borromeo, ma rivolti ad un'utenza di livello sovracomunale. Si tratta dei seguenti servizi: - Depuratore consortile; - Idroscalo; - Aeroporto di Linate; - ex‐Stazione Radar dell'Aeronautica; - Riserva Orientata del Carengione.

1.5.1 Depuratore consortile Nel parte sud del territorio comunale, in un'area di poco meno di 16 ettari, è collocato l'impianto di depurazione consortile, gestito dal Consorzio per l'Acqua Potabile ‐ Milano (CAP), che interessa oltre a Peschiera Borromeo, il capoluogo milanese e diversi altri comuni del sud‐est di Milano. L'impianto è stato interessato da un importante progetto di potenziamento ed ampliamento, in relazione alla necessità di ottimizzare il sistema di depurazione delle acque nella parte nord‐est del territorio milanese18. L’intero territorio comunale di Milano presenta una rete idrografica molto articolata e complessa, in cui tutti gli scarichi fognari finiscono col gravitare direttamente o indirettamente sul fiume Lambro. Con specifico riferimento ai problemi inerenti alla depurazione delle acque reflue, gli studi finora condotti hanno sempre evidenziato l’opportunità di suddividere gli scarichi della città di Milano su tre distinti poli depurativi (Peschiera, Nosedo, Milano Sud), in base ad una logica ripartizione, interna al sistema fognario esistente, rintracciabile nell’organizzazione dei principali collettori e nell’attuale recapito degli scarichi. In particolare, il polo di Peschiera è destinato a trattare i liquami del bacino nord ‐ est della città di Milano, attualmente scaricati nel Lambro Settentrionale e costituirà un ampliamento dell’impianto esistente, gestito dal CAP Milano, a servizio di diversi comuni dell’hinterland milanese.

L’intero territorio comunale di Milano presenta una rete idrografica molto articolata e complessa, in cui tutti gli scarichi fognari finiscono col gravitare direttamente o indirettamente sul fiume Lambro. Con specifico riferimento ai problemi inerenti alla depurazione delle acque reflue, gli studi finora condotti hanno sempre evidenziato l’opportunità di suddividere gli scarichi della città di Milano su tre distinti poli depurativi (Peschiera, Nosedo, Milano Sud), in base ad una logica ripartizione, interna al sistema fognario esistente, rintracciabile nell’organizzazione dei principali collettori e nell’attuale

18 A seguito dell’approvazione del DPCM n. 363 del 29 luglio 1988, noto come piano quinquennale di disinquinamento del bacino idrografico dei fiumi Lambro, Olona e Seveso, il CAP aveva predisposto ed approvato i progetti della seconda linea dell’impianto di depurazione di Peschiera Borromeo a servizio delle acque provenienti dai quartieri orientali di Milano e del collettore consortile dalla sponda del fiume Lambro al depuratore di Peschiera. 60

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] recapito degli scarichi. In particolare, il polo di Peschiera Borromeo è destinato a trattare i liquami del bacino nord‐est della città di Milano, attualmente scaricati nel Lambro Settentrionale e costituirà un ampliamento dell’impianto esistente, gestito dal CAP Milano, a servizio di diversi comuni dell’hinterland milanese.

1.5.2 Idroscalo Poco più di 15 ettari, esclusa la superficie lacuale, dell'area su cui è collocata parte della struttura dell'Idroscalo sono all'interno del territorio di Peschiera Borromeo, di cui circa 11 ettari sono attualmente classificati come aree per l'insediamento di attrezzature per il tempo libero di livello intercomunale (Zona F1 nell’attuale PRG). Si tratta di un impianto di importanza storica e di eccellenza nel settore sportivo e ricreativo dell'intera provincia di Milano. L'area è localizzata nella parte nord‐ovest del territorio comunale, delimitata ad est dal tracciato della SP15bis, ad ovest dal sedime aeroportuale, a nord dal territorio comunale di Segrate e, infine, a sud dal sistema insediativo della frazione di Mezzate. Nelle vicinanze sono anche presenti alcune strutture sportive a gestione privata. Queste aree, unitamente alle aree agricole circostanti inserite nel perimetro del Parco Agricolo Sud Milano, costituiscono una presenza importante ed una risorsa ambientale e paesaggistica di notevole valenza per la creazione di un sistema ecologico integrato di aree verdi: la valenza dell'area ricreativa ‐ sportiva dell'Idroscalo è presente anche all'interno del PTCP che, tra l'altro, propone importanti interventi di miglioramento e potenziamento dell'intera struttura.

1.5.3 Aeroporto di Linate Sono quasi 270 ettari le aree del territorio comunale ricomprese all'interno dell'impianto aeroportuale di Linate. Le aree sono collocate nella parte ovest del territorio comunale, ed attraversano in direzione nord‐sud l'intero territorio di Peschiera Borromeo: a nord le aree confinano con il comune di Segrate, ad ovest con il comune di Milano e con la frazione di Linate, a sud con il sistema delle aree produttive di Peschiera Borromeo e ad est in parte con l'Idroscalo e con le aree agricole interne al Parco Agricolo Sud Milano. Da evidenziare è la situazione di isolamento dal resto del territorio della frazione di Linate, collocata al confine con il comune di Milano e non collegata in modo ottimale con gli altri nuclei urbani: la presenza del sedime aeroportuale ha costituito e costituisce tuttora, una barriera che ha pesato sulla conformazione fisica della città, limitando e condizionando le politiche di trasformazione e di sviluppo del territorio. Le prospettive e gli interventi futuri sono comunque regolati da scelte correlate allo sviluppo del sistema aeroportuale milanese ‐ lombardo, costituito dagli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio, all'interno di un mercato di riferimento di livello europeo ed internazionale.

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1.5.4 Ex stazione radar dell’Aeronautica militare La stazione radar dell'Aeronautica Militare è collocata nella parte sud del territorio comunale, oltre il limite del tracciato viario della Strada Statale Paullese; si tratta quindi dell'unico servizio, unitamente al depuratore consortile, collocato oltre il tracciato viario della Paullese nella parte sud del territorio comunale. Interessa un'area complessiva di quasi 18.000 mq, attualmente è in disuso e potrebbe diventare, qualora acquisita alla proprietà pubblica, importante area per localizzare servizi ed infrastrutture in dotazione ai residenti, attuali e, soprattutto futuri, che si insedieranno nelle aree del territorio comunale poste a sud. E' inoltre dotata di un buon livello di accessibilità, in quanto collocata lungo la Strada Statale Paullese. Comunque, nell'ipotesi di un riutilizzo totale o parziale di carattere pubblico, dovranno essere garantiti i collegamenti con il nucleo centrale e privilegiati dovranno essere quelli ciclabili e pedonali, vista la facile raggiungibilità dell'area, ed il completo disimpegno dalla strada statale Paullese.

1.5.5 Proposta di riserva naturale del Carengione La proposta di riserva del Carengione è situata nel cuore delle aree agricole di Peschiera Borromeo ed è un'interessante zona di interesse naturalistico e paesaggistico, fruibile per mezzo di strade vicinali a partire dalla frazione di Mezzate e da Via Lombardia. La Provincia di Milano ha acquisito una piccola parte del nucleo centrale della riserva e ha avviato un progetto di recupero mediante rimboschimento e creazione di laghetti. La superficie complessiva dell’area proposta “Riserva naturale del Carengione” è pari a 640.048 mq., così come individuata dal PTCP della Provincia di Milano.

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Figura 10_Dati quantitativi sui servizi della città di proprietà pubblica

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1.3.8. L'edilizia residenziale sociale Nell’affrontare il tema dell’edilizia sociale, va sottolineata innanzitutto la complessità della materia e come in questa definizione rientri un articolato sistema di risposte destinate alle diverse fasce di bisogno. Il tema della casa, poi, nel contesto attuale e in un ambito territoriale complesso quale è quello della provincia di Milano, richiede una considerazione ad una scala intercomunale, al fine di agire in modo coordinato per rispondere al bisogno della casa di natura sociale, che interessa settori sempre più vasti di cittadini.

Di fronte ad un rinnovato quadro normativo e ad una prassi mutata, è indispensabile considerare il tema dell’edilizia sociale a scala locale, senza tuttavia trascurare quelle esperienze che hanno saputo fornire una risposta al bisogno di edilizia pubblica a scala metropolitana, come ad esempio il Piano di Zona Consortile. E' quindi opportuno fare cenno al quadro normativo vigente a scala nazionale e regionale per provare ad identificare quali siano le principali tipologie di intervento contenute nel termine di edilizia sociale, all'interno del quale è compresa l'Edilizia Residenziale Pubblica. In primo luogo va ricordata la definizione di "Alloggio Sociale" stabilita dal DM 22/04/08 (G.U. n.146 24/06/08), la quale, nell'indicare prioritariamente gli alloggi offerti in locazione, non esclude quelli "destinati alla locazione temporanea per almeno otto anni ed anche alla proprietà". Inoltre va ricordato come lo stesso DM stabilisce che l'alloggio sociale, in quanto servizio di interesse economico generale, costituisce standard urbanistico aggiuntivo da assicurare mediante cessione gratuita di aree o di alloggi, sulla base delle normative regionali". A scala regionale la LR 27/2009 “Testo Unico delle leggi regionali in materia di edilizia residenziale pubblica” individua le seguenti tipologie di canone, che appartengono alla categoria dell'Edilizia Residenziale Pubblica (ERP): - Canone sociale: relativo all'edilizia sovvenzionata, realizzata con finanziamenti pubblici (Stato‐Regioni‐Enti locali), ed attuata direttamente dal Comune o dall’ALER (Azienda Lombarda Edilizia Residenziale) su aree pubbliche. - Canone moderato: determinato dal soggetto attuatore sulla base del piano economico‐finanziario, con un valore inferiore a quello di mercato e non superiore al 5% del costo di costruzione al mq (cfr. art.40 LR 27/09). - Canone convenzionato: relativo ad interventi promossi da soggetti pubblici o privati attuatori; è rivolto a favorire l'accesso alla casa a categorie di cittadini che non sono in grado di sostenere canoni di mercato e che hanno esigenze abitative di tipo temporaneo (cfr. art.42 LR 27/09). - Locazione temporanea per studenti: riguarda interventi promossi da università, cooperative, fondazioni o altri soggetti selezionati a seguito di bando regionale; è rivolta a studenti universitari e iscritti a corsi post laurea, che rientrano entro un definito parametro di reddito ISEE (cfr. art.41 LR 27/09).

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Si considera inoltre che siano parte dell’edilizia sociale: - Canone concordato (L.431/1998), pattuito in base ad alcuni criteri stabiliti in accordi stipulati tra le organizzazioni degli inquilini e quelle dei proprietari. - Edilizia in affitto, con patto di futura vendita, o in vendita a prezzo convenzionato (cfr. DM 22/04/08 G.U. n.146 24/06/08 e art.9 LR 12/05). Va infine citata la L. 244/2007, comma 258 che in rapporto al fabbisogno locale prevede la cessione gratuita di aree negli ambiti di trasformazione da destinare ad edilizia residenziale sociale. Quanto alla consistenza del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica a Peschiera Borromeo, va considerato che sono 74 gli alloggi che compongono il patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica del Comune. Accanto a questa quota di patrimonio pubblico si possono poi considerare le quantità di residenza convenzionata in fase di realizzazione nell'ambito della pianificazione attuativa che è possibile considerare nella definizione di "alloggio sociale".

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1.6 Territori di riferimento, accessibilità e fruibilità L’indagine sull’offerta e sul fabbisogno di servizi a Peschiera Borromeo, oltre che tener conto, in termini quantitativi, della popolazione e delle attività esistenti ed insediabili, ha come obiettivo quello di verificare l’effettiva fruibilità dei servizi della città; ciò in relazione prevalentemente alle caratteristiche delle attrezzature presenti (le localizzazioni, le relazioni e integrazioni esistenti e possibili, ecc.). A partire dalla ricognizione dei servizi presenti e dalle analisi delle caratteristiche (fisiche, socio‐economiche, ecc.) del territorio di Peschiera Borromeo, è possibile compiere una serie di valutazioni che permettono di verificare lo stato e le relazioni di domanda‐offerta di servizi pubblici e di interesse generale. Tali valutazioni sono svolte sulla base: - dello studio dei territori (località, quartieri, ambiti di scala più vasta) che rappresentano il bacino di utenza dei diversi servizi; - dei caratteri di effettiva (in quanto reale e diffusa) accessibilità e fruibilità delle attrezzature; - del loro livello di utilizzo e di fabbisogno espresso dai cittadini e, più in generale, dagli utenti dei servizi.

1.4.1. I servizi locali e i quartieri Le frazioni nel loro insieme possono essere considerate come ambiti di riferimento per la lettura e la valutazione del fabbisogno e della reale dotazione di servizi di livello locale, al fine di orientare e dimensionare la nuova programmazione complessiva di servizi a Peschiera Borromeo. La lettura delle dotazioni presenti nelle diverse frazioni ha, inoltre, l’obiettivo di garantire un’accessibilità di tipo ciclo‐pedonale ai servizi stessi, ovvero di facilitarla e nel contempo di migliorare la qualità e le relazioni all’interno dei tessuti urbani.

Dalle indagini effettuate emerge che, in termini di estensione territoriale delle aree destinate a servizi (comprese le aree a verde e i parcheggi), il Comune dispone di un patrimonio concentrato nella fascia edificata a nord della strada Paullese , mentre la frazione più carente può essere considerata Bellaria. Le superfici maggiori si ritrovano nelle frazioni di Bettola, Zeloforamagno e Mezzate, mentre San Bovio sebbene quantitativamente sia la più rilevante deve questa sua posizione alla presenza molto significativa di aree verdi molto superiori alle restanti frazioni. In termini di articolazione, le differenti tipologie di offerta sono presenti con una discreta varietà in quasi tutte le frazioni evidenziando però sofferenze per alcune categorie non solo a Bellaria ma anche a Linate. Alcune tipologie di servizi presentano profili quantitativi piuttosto simili: si pensi, ad esempio, alla dotazione di attrezzature religiose, scolastiche e per la mobilità ed il trasporto pubblico. Vanno sottolineate alcune eccezioni, a titolo esemplificativo, nella presenza di infrastrutture; nella dotazione di

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] servizi sportivi di natura locale a Linate; nella presenza di spazi di aggregazione nella frazione di Mezzate‐Bellingera‐Canzo; nella dotazione di aree a verde a San Bovio, data la presenza importante del nuovo parco in fase di ultimazione.

Se si considerano i dati riferiti al rapporto mq/abitanti, essi vanno dai 54 mq/ab presenti nel quartiere di San Bovio, ai 20 mq/ab presenti nella frazione di Bellaria: entità più che discrete dal punto di vista quantitativo, essendo tutte superiori ai minimi di legge vigente, a partire dalle quali il Comune definisce la nuova programmazione e gli interventi sul sistema dei servizi.

Bettola/Mirazzano Zeloforamagno Mezzate/Canzo/Bellinger San Bovio Linate Bellaria mq mq/ab mq mq/ab mq mq/ab mq mq/ab mq mq/ab mq mq/ab Aree e Attrezzature Pubbliche 3.162 0,5 4.238 0,7 2.595 0,8 570 0,1 0 0,0 1.108 0,7 Aree e Attrezzature Sanitarie 11.830 1,8 4.278 0,7 3.766 1,1 8.489 2,1 0 0,0 0 0,0 Aree e Attrezzature per Servizi Sociali 3.103 0,5 1.078 0,2 0 0,0 0 0,0 3.655 3,1 0 0,0 Aree e Attrezzature Culturali 3.374 0,5 12.509 2,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 Aree e Attrezzature Sportive 6.796 1,0 44.209 7,6 25.640 7,8 17.831 4,3 12.664 10,8 0 0,0 TOTALE 28.265 4,3 66.312 11,4 32.001 9,7 26.890 6,5 16.319 13,9 1.108 0,7

Aree e Attrezzature Religiose 15.019 2,3 9.600 1,6 8.207 2,5 1.402 0,3 2.402 2,0 0 0,0

TOTALE 43.284 6,5 75.912 12,9 40.208 12,2 28.292 6,9 18.721 16,0 1.108 0,7

Aree e Attrezzature per l'Istruzione e Ricerca 31.048 4,7 25.504 4,4 6.516 2,0 19.132 4,6 0 0,0 0 0,0

Parcheggi Pubblici 42.678 6,4 27.852 4,8 25.076 7,6 24.589 6,0 4.047 3,5 4.124 2,6 Parcheggi Pubblici extraresidenziali 4.868 0,7 19.751 3,4 21.705 6,6 0 0,0 0 0,0 0,0

Aree a Verde e spazi pubblici 137.338 20,7 54.369 9,3 56.069 17,0 147.535 35,8 10.814 9,2 26.709 17,0

254.348 39 183.637 31 127.869 39 219.548 54 33.582 29 31.941 20

Mobilità e Trasporti 10.411 1,6 3.195 0,5 5.011 1,5 0 0,0 11.246 9,6 609 0,4

Aree e attrezzature Tecnologiche 15.139 2,3 6.509 1,1 0 0,0 0 0,0 10.019 8,5 0 0,0

Aree cimiteriali 9.500 1,4 0 0,0 0 0,0 4.000 1,0 0 0,0 0 0,0

Piazze e spazi pubblici attrezzati 10.814 1,6 0 0,0 8.763 2,7 879 0,2 0 0,0 0 0,0

Figura 11_Dotazione dei servizi pubblici articolata per quartieri( dati anagrafe luglio 2010).

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1.4.2. Livelli di accessibilità L’accessibilità è uno dei requisiti principali che contribuiscono a definire la qualità dell’offerta di servizi alle diverse scale territoriale, locale, comunale e sovracomunale. Peschiera Borromeo è un territorio dotato di una buona accessibilità (di carattere sovracomunale e poi di frazione e locale) data sia dalla rete di trasporto pubblico (il trasporto su gomma, e metropolitana), sia dalla rete di viabilità. Da questa prima ricognizione effettuata emergono alcune considerazioni: per quanto riguarda il trasporto privato il grado di accessibilità risulta generalmente molto elevato per la quasi totalità del territorio urbanizzato eccezion fatta per la frazione di San Bovio che risulta di difficile accessibilità dal resto del territorio comunale oltre all'insediamento di un complesso terziario dalle dimensioni considerevoli; rispetto al trasporto pubblico, pur essendo l’accessibilità garantita in ambito urbano e extraurbano grazie alle numerose linee di trasporto su gomma, queste raggiungono più che sufficientemente il territorio urbanizzato, anche se in alcuni ambiti periferici vi sono criticità in particolar modo l'isolamento di San Bovio ma anche Linate. Un'altra lettura proposta riguarda il tema della fruibilità, trattato rispetto alle due categorie del verde attrezzato e delle scuole, in particolare la fruibilità viene espressa in termini di copertura di tali servizi del territorio urbanizzato, a partire dai rispettivi ambiti di influenza pedonale.19 Per quanto riguarda le scuole, il riferimento è dato dal DM 18/12/75, che fornisce precise indicazioni in merito alle distanze massime percorribili a piedi in relazione al livello di istruzione, mentre per le aree a verde attrezzato sono stati individuati tre diversi ambiti di plausibile percorribilità pedonale, commisurati alla dimensione dell’area; ne deriva un’articolazione del territorio in distinti ambiti urbani, differenziati in base alle possibilità di accesso pedonale alle categorie di attrezzature considerate. Da questa lettura, rispetto al tema delle scuole viene proposta una distinzione in relazione ai diversi livelli di istruzione fino alla primaria, il cui bacino di influenza copre la quasi totalità del territorio urbanizzato, eccezion fatta per Linate, dotata solo di una scuola per l'Infanzia, e Bellaria che non coperta da alcun tipo di scuola.

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Figura 12 Schema riguardante l'Istruzione

Per quanto riguarda la fruibilità delle aree verdi non si evidenziano problemi legati all’accessibilità e copertura del comune.

Figura 13 Schema riguardante il verde

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1.4.3. Fruizione delle attrezzature A partire dall’informazione relativa all’attuale offerta di servizi, in termini localizzativi e quantitativi, è possibile anche individuare in maniera sintetica i caratteri che riguardano più propriamente gli aspetti relativi alla fruizione delle attrezzature presenti a Peschiera Borromeo e che concorrono a definirne un profilo qualitativo. A questo proposito, vale la pena di ribadire come il Comune sia sede di un ricco e articolato sistema di servizi di interesse pubblico, che, oltre a rispondere a fabbisogni tangibili ed immediati, contribuisce alla vita “collettiva” in città, tutti già descritti nel testo. Si ribadisce, dunque, il ruolo svolto dai centri socio‐aggregativi: essi sono convenzionati con associazioni locali di volontariato e sono spesso percepiti più come spazi di aggregazione che come servizi sociali veri e propri. Si pensi anche alla presenza di servizi di natura territoriale come l'Aeroporto di Linate, l'Idroscalo. Per quanto riguarda le attrezzature per lo sport locali, esse oggi sono presenti in maniera significativa nel Comune e in particolar nelle vicinanze dell'Idroscalo.

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1.7 La programmazione in corso e le previsioni La ricognizione della programmazione dei servizi fa riferimento a: - le previsioni di strumenti sovraordinati o settoriali; - le previsioni contenute nello strumento urbanistico comunale20, ovvero dall’individuazione delle aree per servizi e infrastrutture, appena ultimate, in corso di realizzazione o ancora da attuare; - la programmazione in corso, finanziata dall’amministrazione all’interno del Programma triennale delle opere pubbliche e compresa nelle opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Tra le previsioni di natura sovraordinata che, pur competendo ad altri enti o aziende ricadono nel territorio di Peschiera Borromeo, si segnalano quelle relative alle importanti infrastrutture della mobilità. Si citano, in particolare: - il progetto di riqualificazione della strada provinciale SP n.415 Paullese; - il prolungamento della linea metropolitana M3 verso Paullo, con una nuova stazione nel Comune.

Stando a quanto previsto all’interno del “Programma triennale degli investimenti relativo al triennio 2011 – 2013”21 , la programmazione del sistema dei servizi comprende, in sintesi, nuove realizzazioni e interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale.

Per quanto riguarda il primo anno di spesa (2011), tra gli interventi più rilevanti vengono impegnati quasi un milione di euro da destinarsi alle opere di riqualificazione del verde urbano, al quale vanno ad aggiungersi le opere di riqualificazione appena ultimate o in fase di realizzazione , con un impegno di spesa pari a circa 435.000 euro. Si fa riferimento in questo caso alla riqualificazione del Parco Wojtyla(appena ultimata) e a quella per il Parco della Pace (in fase di realizzazione). La seconda voce significativa per impegno di spesa è quella relativa alle opere stradali, per le quali sono stati impegnati quasi 800.000 euro. Al momento della redazione della presente relazione, sono stati ultimati lavori per opere stradali per circa 300.000 euro, iniziati cantieri per una somma superiore ai 100.000 euro e in fase di programmazione per 670.000 euro. La terza voce significativa è quella relativa all’edilizia scolastica con la previsione di manutenzione straordinaria degli impianti termici in continuità con le opere edilizie e gli interventi già realizzati in passato per i plessi scolastici. Un’ultima voce di spesa rilevante come investimento è quella per l’allestimento per la Centrale Operativa della Polizia Locale, per la quale il finanziamento dovrebbe derivare in parte dagli oneri e in parte dalle monetizzazioni. Questo progetto va a concludere i lavori edilizi di ristrutturazione della Sede in fase di realizzazione con la previsione di finire i lavori entro il 2011 con un costo

20 Al momento della stesura del Programma, PRG vigente e proposta di PGT. 21 Rispetto al PTOP relativo al triennio 2010/2012, gli investimenti risultano diversamente articolati. Al momento della sua adozione, la presente relazione riporta il PTOP allegato al bilancio di previsione per l’anno 2011 e relativo al triennio 2011/2013. 71

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] poco superiore ai 180.000 euro. A quest’ultima voce, bisogna aggiungere la programmazione per 400.000 euro da destinare al Fondo manutenzioni straordinarie varie somma che dovrebbe derivare dagli oneri.

Per quanto riguarda il secondo anno di spesa (2012), l’impegno maggiore riguarda il potenziamento e messa in sicurezza della strada Via Lombardia, per la quale non vi è ancora un progetto e che dal PTOP dovrebbe essere finanziata per il 61% dagli oneri e per il 39% dalle monetizzazioni/varie.

Per quanto riguarda il terzo anno di spesa (2013), l’impegno di spesa maggiore riguarda la realizzazione del nuovo centro raccolta differenziata per la cui ultimazione sono stati programmati 660.000 euro finanziati quasi totalmente dagli oneri. La seconda voce per importanza di previsione è quella relativa alle opere stradali riguardanti manutenzione straordinaria e la realizzazione di zone a traffico limitato, per complessivi 210.000 euro finanziati quasi totalmente dagli oneri per le barriere. La terza voce riguarda invece la manutenzione straordinaria per i cimiteri, come Piano Regolatore Cimiteriale. Il finanziamento per quest’ultima voce dovrebbe derivare per il 62% dalle monetizzazione e varie.

A fronte della programmazione delle opere pubbliche, l’Amministrazione comunale ha anche ultimato i lavori per la realizzazione degli impianti di videosorveglianza negli edifici scolastici per una somma poco inferiore ai 113.000 euro e ha programmato per l’anno 2012 lavori per la sistemazione esterna delle case comunali di via Due Giugno.

L’impegno di spesa programmato per il triennio 2011‐2013 ammonta a circa 4.900.000,00 euro, di cui quasi il 55% è stato dedicato ad interventi di nuova e costruzione che comportano una spesa finale poco inferiore a 2.700.000 euro. Le categorie delle opere riguardano il sistema del verde urbano, il sistema stradale con il potenziamento di tratti stradali, l’ampliamento della scuola di Mezzate, la realizzazione del nuovo centro di raccolta differenziato e l’allestimento della Centrale Operativa della Polizia Locale a conclusione della riqualificazione dell’immobile in cantiere. Il resto della programmazione verte sulla manutenzione straordinaria che ha al suo interno una delle voci più significativa quella riguardante la riqualificazione del verde urbani, dei parchi oltre alla manutenzione straordinaria relativa alle opere stradali.

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] a) Progetti e lavori ultimati nel 2011 data di ultimazione lavori costo singolo dell'opera costo totale (senza Num. Descrizione lavori Categoria 2011 (senza Iva ) Iva ) 1Parco di Mezzate (via Resistenza/via Miglioli) opere di protezione dell'ambientemarzo/maggio 135.386,81 2Impianti antincendio in alcuni edifici comunali Altro aprile/maggio 33.510,88 Rifacimento e/o adeguamento marciapiedi nelle 3 frazioni di Linate, Bettola, San Bovio e Mezzate Opere stradali giugno 130.000 Impianto di climatizzazione centro civico ‐ biblioteca di 4 San Bovio Edilizia sociale e scolastica giugno/luglio 9.702,12 Impianti di videosorveglianza nella frazione di San 5 Bovio Altro giugno/luglio 17.228,05 Manutenzione straordinaria plafoni scuola primaria di 6 Mezzate Edilizia sociale e scolastica luglio/agosto 19.584,87 7Asfaltatura via XXV Aprile‐via 2 Giugno Opere stradali settembre/ottobre 166.538,68 511.951,41 b) Cantieri aperti

costo singolo dell'opera costo totale (senza Num. Descrizione lavori Categoria data prevista per fine lavori (senza Iva ) Iva ) 1 Riqualificazione Parco della Pace opere di protezione dell'ambiente dic‐11 300.042,92 2Ristrutturazione sede Polizia Locale Altro aprile/dicembre 2011 182.588,37 3Impianti di videosorveglianza negli edifici scolastici Edilizia sociale e scolastica giugno/settembre 2011 112.986,13 4 Manutenzione straordinaria marciapiedi via Deledda Opere stradali 17 ottobre/15 dicembre 2011 77.447,49 5 Realizzazione n. 2 nuovi dossi in Via Moro Opere stradali dal 17 al 22 ottobre 2011 673.064,91 c) Cantieri in programma

costo singolo dell'opera costo totale (senza Num. Descrizione lavori Categoria data stimata per inizio lavori (senza Iva ) Iva ) 1 Realizzazione rotatoria in via XXV Aprile/via Galvani Opere stradali ottobre 2011/aprile 2012 232.931,19 2 Riqualificazione piazza Lombardi e piazza Gramsci Opere stradali primavera 2012 437.000,00

Lavori di sistemazioni esterne presso le case comunali 3 di via 2 giugno (4° lotto ‐ 3° stralcio ‐ comparto B) Edilizia sociale e scolastica entro aprile 2012 135.988,00 Sostituzione e/o installazione nuove pensiline per 4 attesa autobus Altro entro primavera 2012 59.885,57 865.804,76 Figura 14_Riepilogo delle opere ultimate recentemente, in fase di realizzazione e di prossima avviamento

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Figura 15_Programma triennale delle opere pubbliche (2011‐2013)

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Modalità di Finanziamento anno 2011 Finanziamento opere Finanziamento incarichi Stima del costo Oneri Monetizza + Num. Elenco descrittivo dei lavori complessivo Oneri barriere Residuo varie Oneri varie residuo

Manutenzione straordinaria impianti termici scuole nuove linee di distribuzione del calore 1 Lotto 2 ‐ 2° stralcio 310.000,00 ‐‐310.000,00 ‐‐‐‐ Allestimento Centrale Operativa c/o Polizia Locale (incarico + 2 opere) 300.000,00 152.387,00 ‐‐107.613,00 40.000,00 ‐‐ Parcheggio pubblico in Via Archi mede (opere di 3 tombinatura) 195.683,00 118.820,00 30.000,00 46.863,00 ‐‐‐‐ Realizzazione bretella di collegamento Via Trieste con 4 Via Lombardia 500.000,00 ‐ 96.863,00 403.137,00 ‐‐‐‐ Protezione pista ciclabile su 5 marciapiede in Via Carducci 100.000,00 ‐ 50.000,00 50.000,00 ‐‐‐‐ Nuovi impianti illuminazione pubblica San Bovio, Via Veneto 6 e Viale Abruzzi 55.000,00 55.000,00 ‐‐ ‐‐‐‐ Nuovo centro raccolta differenziata r.s.u. in località 7 Canzo (incarico) 50.000,00 ‐‐ ‐ ‐50.000,00 ‐‐

8Riqualificazione parchi pubblici 992.000,00 ‐‐992.000,00 ‐‐‐‐ Fondo manutenzioni 9 straordinarie varie 400.000,00 296.883,00 100.000,00 3.117,00 ‐‐‐ 2.902.683,00 623.090,00 276.863,00 1.802.000,00 110.730,00 90.000,00 0,00 0,00 anno 2012 Finanziamento opere Finanziamento incarichi Num. Elenco descrittivo dei lavori Stima del costo Oneri Oneri barriereResiduo Monetizza + var Oneri varie residuo Ampliamento Scuola Materna Mezzate 360.000,00 200.000,00 60.000,00 ‐ 100.000,00 ‐‐‐ Potenziamento asse viario Via Lombardia, da Via 2 Giugno a Fontanile Gambarone 1° lotto (opere) 500.000,00 123.072,00 184.588,00 ‐ 192.340,00 ‐‐‐ Fondo manutenzioni straordinarie varie 86.345,00 83.228,00 ‐ 3.117,00 ‐‐‐ 946.345,00 406.300,00 244.588,00 0,00 295.457,00 0,00 0,00 0,00 anno 2013 Finanziamento opere Finanziamento incarichi Num. Elenco descrittivo dei lavori Stima del costo Oneri Oneri barriereResiduo Monetizza + var Oneri varie residuo Realizzazione zone ZTL 75.000,00 25.814,00 49.186,00 ‐‐‐ Manutenzione straordinaria Via Liberazione controviale sud ‐ da rotatoria Via Di Vittorio a Via Roma 35.000,00 ‐ 35.000,00 ‐‐‐‐‐ Manutenzione straordinaria Vie XXV Aprile/2 Giugno ‐ da Via Moro a Via Sforza 50.000,00 ‐ 50.000,00 ‐‐‐‐‐ Manutenzione straordinaria marciapiedi Via Liberazione ‐ controviali nord e sud 50.000,00 ‐ 50.000,00 ‐‐‐‐‐ Manutenzione straordinaria coperture colombari cimiteri di Mirazzano e Linate 160.000,00 60.000,00 ‐ 100.000,00 ‐‐‐ Nuovo centro raccolta differenziata r.s.u. in località Canzo (opere) 660.000,00 600.000,00 60.000,00 ‐‐‐‐‐ Fondo manutenzioni straordinarie varie 28.700,00 25.583,00 ‐ 3.117,00 ‐‐‐ 1.058.700,00 685.814,00 269.769,00 0,00 103.117,00 0,00 0,00 0,00

Figura 16_Modalità di finanziamento del PTOP.

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1.8 Le aree a standard urbanistici di livello locale e urbano Il dato relativo alla quantità di aree a standard fino ad oggi cedute nell’ambito di interventi soggetti, a norma del previgente strumento urbanistico comunale, a previa pianificazione attuativa è di poco inferiore a 399.933 mq. Tra gli standard residenziali attuati nei Piani Attuativi 9,2 ha sono ancora in corso di realizzazione o da realizzarsi sulla base di convenzioni già stipulate, e di questi circa 10,5 ha sono ceduti. Tra gli standard produttivi attuati nei Piani Attuativi 5,2 ha sono ancora in corso di realizzazione o da realizzarsi sulla base di convenzioni già stipulate, e di questi circa 14,9 ha sono ceduti.

Di seguito si riporta, lo stato di attuazione delle aree a standard suddiviso tra zone standard e zone F. Lo stesso viene evidenziato negli elaborati cartografici n. 2.10dpA “Aree e attrezzature di interesse generale pubbliche e di uso pubblico nella pianificazione attuativa e standard residui” e n. 2.11dpA "Stato di attuazione del PRG vigente" all’interno delle quali si riportano le previsioni del PRG in merito alle aree a standard.  Standard: nello stato di diritto vigente sono previsti più di 140, 2 ha di aree a standard, di cui la quota non attuata localizzata ed esterna ai Piani Attuativi è pari a circa 34,1 ha. Tale somma sale a 35,7 ha se si includono i piani attuativi non attuati. Tra queste superfici, sono comprese l’area ad ovest del parco lineare di Zeloforamagno, le aree nell'ambito di fruizione "n", le aree limitrofe al fiume Lambro a sud della strada Paullese, l'area ad est del campo sportivo di Mezzate. Nel complesso le concentrazioni più significative di aree previste a standard non attuate sono localizzate all'interno del Parco Agricolo Sud Milano lungo il fiume Lambro e nell'ambito di fruzione "n".  Zone F: la previsione complessiva di PRG è pari a 128,1 ha per attrezzature per il tempo libero di livello sovracomunale (ex‐ zona F1 del PRG vigente), compresa l’area dell’Idroscalo e 758.796 mq per la realizzazione di verde attrezzato di livello sovracomunale (ex‐zona F2 del PRG vigente). Le aree conteggiate sono tutte inserite all'interno del Parco Agricolo Sud Milano.

Le infrastrutture Tra le infrastrutture previste e non realizzate, si ricorda la bretella di collegamento con la via Emilia, la bretella di collegamento fra via Lombardia e la SP 15b per Milano, la viabilità di servizio al nuovo Centro Commerciale, a sud della strada Paullese, fra via Di Vittorio e via F.lli Cervi.

1.9 Criticità e opportunità emerse La ricognizione effettuata sul territorio, nonché le indagini compiute attraverso incontri e interviste sia con cittadini delle diverse frazioni, sia con le rappresentanze politiche e tecniche dell’amministrazione comunale, hanno fatto emergere diverse questioni di

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] interesse e che costituiscono dei temi alla base del lavoro di previsione e programmazione del sistema dei servizi a Peschiera Borromeo. Lo schema che segue riporta in sintesi i temi, fino ad oggi raccolti, che possono essere considerati nel contempo degli elementi di criticità e di fabbisogno riconosciuto, ovvero opportunità di intervento. Laddove possibile, se ne indica anche la localizzazione, in riferimento alla frazione più direttamente interessata.

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criticità potenzialità Mancanza di una centralità non solo di quartiere, ma a La città livello cittadino Mancanza di connessioni fra le diverse parti di città, anche attraverso percorsi ciclo pedonali Sistema degli spazi ap ert i lungo il fiume Lambro Reitero dello standard decaduto Il potenziamento della strada Paullese il sistema scolastico

Il sistema dei laghi di ex cava co n l'Id ros calo

Il sistema del verde urbano e di livello territoriale

La buona dotazione di servizi pubblici nel territorio Presenza di servizi di natura sovralocale Il sistema delle Cascin e Ambiente naturale Mancanza di una centralità non solo di quartiere, ma a Frazione Bettola/Mirazzano livello cittadino Mancanza di connessioni fra le diverse parti di città, anche attraverso percorsi ciclo pedonali

Il borgo di Mirazzano e il Castello Borromeo I Parchi Urbani

Parte iniziale dell'asse dei servizi di M. di Cefalonia Via Matteotti

Frazione Zeloforamagno Necess ità di ampliamento del plesso scolatico di via Carducci Mancanza di connessioni fra le diverse parti di città, anche attraverso percorsi ciclo pedonali

I Parchi Urbani La previsione della fermata della MM3 e spazi urbani intorno Via Matteotti Fascia urbana tra via Matteotti e via Della Liberazione Il laghetto az zur o

Frazione Mezzate/Canzo/Bellingera Am pliament o scuola Mancanza di una centralità non solo di quartiere, ma a livello cittadino Mancanza di spazi verdi Piazza Della Costituzione Percorsi ciclo pedonali su tracc iato storico verso il Carengione

Frazione di Linate Aeroporto di Linate Mancanza di connessioni fra le diverse parti di città, anche attraverso percorsi ciclo pedonali il fiume Lambro

Frazione di San Bovio Isolamento e separatezza dalla città di San Donato Milanese Mancanza di una centralità non solo di quartiere, ma a livello cittadino Traffico di attraversamento Cava con traff ico di attraversamento Fascia verde nell'ambito di fruizione il sistema dei parchi e fon tanili Spazio agricolo che circond a la frazione Figura 17_Tabella riassuntiva delle criticità e opportunità

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2 Prime conclusioni ed elementi di progetto La rappresentazione del comune, attraverso la sua dotazione di servizi, mostra una buona consistenza di attrezzature pubbliche e di interesse generale, qualificabili in servizi costruiti e spazi a verde fruibili per la popolazione residente. Una prima valutazione sugli aspetti quantitativi e qualitativi dell’offerta di servizi, fa così riconoscere una prassi consolidata da parte dell’Amministrazione comunale nel promuovere e gestire la ‘cosa’ pubblica. La lettura sulle potenzialità e criticità determinate dall’attuale offerta di servizi fanno emergere tuttavia alcuni aspetti legati ai sistemi insediativo, ambientale e della mobilità: SISTEMA INSEDIATIVO:  mantenimento dell’attuale livello di infrastrutture di servizio di scala locale e sovra comunale presenti nella città;  realizzazione di uno spazio collettivo riconosciuto, per compensare la mancanza di una centralità urbana riconoscibile;  necessità di ampliamento di alcuni plessi scolastici in virtù dell'aumento . SISTEMA AMBIENTALE  necessità di mantenere, valorizzare e mettere a sistema la qualità ambientale propria della città;  definizione di un sistema di interventi coerenti con le caratteristiche ambientali dell’ambito fluviale del Lambro;  definizione di un sistema di interventi coerenti con le caratteristiche ambientali e di fruizione dell’ambito Carengione. SISTEMA MOBILITA’  messa in sicurezza viabilità di collegamento fra San Bovio e il resto della città.  necessità strada di collegamento fra San Bovio e la sp 15b verso Milano.  traffico di attraversamento e di accessibilità al trasporto.  necessità della strada di collegamento fra via Di Vittorio e via F.lli Cervi. Questi aspetti si traducono in temi e in obiettivi del Piano dei Servizi che ne tiene conto nella definizione della nuova risposta di servizi ai bisogni derivanti dalle previsioni del Piano di Governo del Territorio. In particolare, il Piano dei Servizi, contiene pertanto, oltre all’offerta attuale dei servizi, anche le aree e le attrezzature oggetto della programmazione in corso e di nuova previsione. Queste ultime, da un lato, confermeranno alcune previsioni già contenute nel PRG vigente, dall’altro, introdurranno le nuove risorse territoriali e finanziarie attivabili con le trasformazioni previste dal PGT.

Rispetto all’attuale stato di fatto il Piano dei Servizi, si propone il potenziamento e/o la creazione di forti elementi di connessione tra le strutture. Ciò va nella direzione di:  Migliorare la fruibilità e la percorribilità dei (e tra i) diversi spazi aperti e i nuclei urbani, al fine di operare, anche attraverso piccoli interventi, sugli elementi strutturanti il paesaggio “pubblico”, sull’utilizzo degli spazi e dei luoghi 79

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“caratterizzanti” le rogge, i fontanili, i complessi cascinali, i punti di ritrovo e l’insieme dei servizi presenti;  Utilizzare più razionalmente le stesse attrezzature, con la possibilità di sviluppare la fruibilità e l’accessibilità delle strutture esistenti e/o riconvertirne alcune per migliorare l'offerta.

2.1 La sovracomunalità La presenza di servizi di livello sovra locale è strettamente legata alla scala gerarchica dei comuni dell’area Sud Est Milanese, considerati sotto il profilo della dimensione demografica. In tale ottica, Peschiera Borromeo vede numeri pressoché identici, San Giuliano Milanese, e Melegnano mentre San Donato Milanese ha il maggior numero di attrezzature insediate sul proprio territorio, seguono poi, con, mentre i rimanenti comuni sono molto più distanziati quanto alla presenza di strutture di servizio. La geografia della distribuzione dei servizi sul territorio trae origine dai caratteri storici del sistema insediativo del Sud Est Milano: innanzitutto gli assi infrastrutturali dell'Emilia, dove spiccano San Donato Milanese e San Giuliano Milanese, e della Paullese, con Peschiera Borromeo, dove tanto il modello di urbanizzazione quanto il modello di sviluppo economico sono più simili a quelli del nucleo centrale dell'area metropolitana; cui si contrappone l’altra parte del territorio del Sud Est che con Melegnano, principale centro urbano e fornitore di servizi di livello sovracomunale si è storicamente identificata con pratiche sociali ed economiche derivanti dal mondo agricolo. Sul versante del livello di qualità dei servizi presenti, secondo quanto rilevato in una recente indagine condotta dal Centro Studi PIM per la Provincia di Milano, se si considerano le principali categorie di classificazione dei servizi, sottolinea l'importanza di Peschiera Borromeo nel settore dell'attrezzature sportive, mentre si evidenziano le polarità di Melegnano e di San Donato Milanese nel settore dell’istruzione superiore, con quest’ultimo che è anche sede di strutture che operano nel campo della Ricerca. Minore offerta di servizio sembra invece riscontrarsi in questa area per quanto concerne un’attrattività di scala metropolitana relativa al settore dell’intrattenimento culturale.22 Il Piano dei servizi si propone di rafforzare il ruolo di San Donato Milanese come polarità di offerta in ambito sovracomunale, soprattutto in riferimento al Comune come luogo di eccellenza per i servizi legati all’attrezzature sanitarie. Tra i servizi per l’istruzione a carattere sovracomunale presenti sul territorio di Peschiera Borromeo si cita oltre all'Idroscalo, l'Aeroporto di Linate e il depuratore.

22 Si veda anche il Documento di Piano‐PARTE I 80

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IL PROGETTO

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3 Obiettivi e indicazioni del Piano dei Servizi. Così come emerso dalla ricognizione sullo stato dei servizi della città, le potenzialità e le criticità determinate dall’attuale offerta di servizi hanno fatto emergere alcuni aspetti di carattere progettuale che sono stati evidenziati nei paragrafi precedenti e costituiscono gli elementi di partenza per la definizione dei temi e degli obiettivi del progetto del Piano dei Servizi. Come già anticipato, il Piano dei Servizi contiene le aree e le attrezzature oggetto di nuova previsione e le opere derivanti dalla programmazione in corso, oltre all’offerta attuale dei servizi. Va anche detto, che tutti gli atti costituenti il PGT, e dunque anche il presente Piano dei Servizi, partecipano alla realizzazione degli obiettivi generali di piano (di seguito vengono descritte le azioni del presente Piano con riferimento agli obiettivi di PGT relativi al sistema dei servizi).

La doppia prospettiva del Piano dei Servizi A tale proposito, va evidenziato che anche il Piano dei Servizi, che rappresenta lo strumento di governo per il mantenimento e lo sviluppo della "città pubblica", si confronta con due questioni fondamentali: da un lato le difficoltà connesse alla reiterazione dei vincoli decaduti, dall’altra verifica della sostenibilità dei costi della previsioni del Piano dei Servizi. Poste queste due questioni, in coerenza con la proposta del Documento di Piano, si è deciso di affrontare secondo questa logica differenziata la composizione dello strumento, individuando le scelte che si esprimono nel breve termine con una copertura finanziaria verificata e determinata in sede di Programma Triennale delle Opere Pubbliche, suoi aggiornamenti e quelle che hanno uno sfondo decisionale e temporale di medio e lungo periodo, su cui però è necessario porre da subito l’attenzione e sviluppare riflessioni specifiche.

A partire da questi elementi viene costruito lo scenario strategico di sviluppo della città, che sarà alimentato da una serie di elementi progettuali che si rifanno ad una o più strategie principali indicate in coerenza con il Documento di Piano. L’intento è quello di individuare dei campi del progetto in coerenza con gli obiettivi generali che si vogliono perseguire. Sarà così possibile ricondurre gli interventi derivanti dai singoli ambiti trasformazione ai progetti e alle priorità individuati per la città nel suo complesso, che costituiscono il faro decisionale, sviluppando una logica incrementale che andrà ad alimentare la visione strategica di sviluppo della città. Il PGT non prevede la trasformazione di suolo ora ad uso agricolo per usi urbani, andando esclusivamente a ricomporre alcuni margini urbani, caratterizzandosi di fatto come un “piano a sviluppo zero”. Ciò significa che il fuoco del nuovo PGT è posto eminentemente sul miglioramento della città esistente e la valorizzazione dello spazio agricolo, che di fatto è la risorsa territoriale più importante di Peschiera Borromeo.

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I progetti cardine su cui si orienta il Piano dei Servizi saranno pochi, selezionati secondo le priorità della città e compatibili con le capacità di spesa e le trasformazioni che li dovranno necessariamente alimentare. La scelta è dunque quella di adottare una politica selettiva, cercando di realizzare nel breve termine gli obiettivi più stringenti, necessari e fattibili, in coerenza con un quadro di sviluppo della città di lungo periodo. Ne deriva che il Documento di Piano e il Piano delle Regole concorrono, con le loro previsioni, al conseguimento degli obiettivi specifici per la città pubblica. Per questo motivo all’offerta di servizi e di attrezzature previste dal presente Piano dei Servizi e riportata nelle tavole 2.1 ps, 2.2 ps e 2.3ps “Previsioni di Piano”, si devono aggiungere i servizi e le attrezzature previsti dal Documento di Piano per i diversi Ambiti di Trasformazione.

Riconosciuta poi la stretta correlazione tra i temi della mobilità e quelli relativi al governo del territorio, le scelte contenute nel redigendo Piano commerciale partecipano anch’esse al completamento dell’offerta di servizi e infrastrutture, con particolare riferimento agli aspetti relativi al commercio.

Gli obiettivi per la città pubblica I macro obiettivi individuati già individuati nel Documento di Piano e propri del PdS sono dunque riconducibili ad alcune priorità strategiche:

 Riconnettere parti di città – collegare, ricompattare e dare forma alla città;  Potenziare e razionalizzare il sistema dei servizi esistenti;  Riqualificare lo spazio pubblico e i servizi;  Valorizzare la campagna e fruire del verde.

Entro questi macro obiettivi si articolano una serie di progetti e previsioni in grado nel concreto di alimentare la visione strategica del Piano, per un progetto di città pubblica che sia in grado di incidere sulla riorganizzazione di alcune parti di città.

3.1 Riconnettere parti di città – collegare, ricompattare e dare forma alla città Secondo quanto già emerso nella redazione del Quadro conoscitivo e nella proposta di l DdP, una delle principali problematiche della città di Peschiera Borromeo è il frazionamento del territorio in differenti ambiti urbani. Peschiera Borromeo è infatti una città fatta di “parti specializzate” e poco connesse fra loro, che mantengono una loro alterità rispetto alle altre. Collegare le differenti parti della città e i servizi in esse ospitate significa anche dare una forma più compatta alla stessa. Obiettivo del PdS, unitamente al DdP, è quello di ricompattare, collegare e dare forma compiuta alla città, lavorando sia localmente a livello di organizzazione dello spazio pubblica, ma soprattutto promuovendo una politica di valorizzazione, completamento e messa in sicurezza della rete viabilistica, ciclabile e pedonale esistente.

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Questa specificità locale si colloca in un quadro d’area metropolitana caratterizzato da grandi dotazioni infrastrutturali come la Tangenziale est, il sistema viario della Cassanese e della Rivoltana (da connettere in futuro alla BreBeMi), il sistema aeroportuale di Linate e la futura rinnovata linea ferroviaria. Elementi che si configurano come delle potenzialità per lo sviluppo futuro di quest’ambito territoriale, ma che riflettono in ambito locale alcune esternalità.

Il PdS, nella visione strategica di medio ‐ lungo termine e nell'ambito delle competenze proprie in materia di mobilità, dovrà raccogliere e mettere a sistema le esigenze e le opportunità connesse alle diverse modalità per:  migliorare le condizioni di accessibilità veicolare di scala sovralocale e la protezione della città dal traffico di attraversamento e riduzione della congestione attraverso una migliore definizione della gerarchia della rete e l’applicazione di strumenti di moderazione;  ottimizzare in termini di sicurezza la viabilità e la relativa rete stradale;  valorizzare le linee di forza del trasporto pubblico, presenti e previste sul territorio, con il recepimento della previsione di prolungamento della M3 verso Paullo e connettendo la frazione di San Bovio con il resto del territorio per mezzo del trasporto pubblico;  potenziare l'offerta infrastrutturale per la mobilità dolce (ciclisti e pedoni).  ridurre l’inquinamento e migliorare l’ambiente urbano per tutti i residenti e gli utenti.

A livello sovralocale, sono in fase di realizzazione/programmazione alcuni interventi prioritari previsti sulle grandi direttrici e contenuti negli strumenti di programmazione regionale e provinciale e, conseguentemente, i relativi tracciati che risultano essere prevalenti rispetto alla pianificazione di livello comunale. Prima fra tutte la riqualificazione della Paullese, interessata dal progetto definitivo della Provincia di Milano per il raddoppio della carreggiata tra Peschiera Borromeo e Spino d’Adda e dal progetto del prolungamento dell’itinerario verso ovest dall’attuale svincolo sulla A51 (quartiere Rogoredo‐Montecity) fino a via Bacchiglione. Questo progetto deve essere considerato come elemento primario per ridefinire la gerarchia della viabilità all’interno della rete comunale. Altro importante intervento relativo, invece, ai collegamenti trasversali è la Tangenziale Est Esterna. A tale proposito si veda quanto descritto nella Relazione di progetto del DdP.

Il secondo grande progetto che interessa direttamente la città è il prolungamento della linea M3 da San Donato Milanese a Paullo/Zelo Buon Persico. Il progetto prevede la stazione in Peschiera Borromeo in prossimità dell'incrocio tra il Viale Matteotti e via Don Luigi Sturzo, per la quale dovrà essere approfondito lo schema di accessibilità e il sistema della sosta. Si dovrà dunque accompagnare nel miglior modo possibile lo

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] sviluppo di tale progetto, andando a riorganizzare gli spazi pubblici e l’ambito attorno al quale sorgerà la nuova fermata. Sempre a livello di rete metropolitana sarà realizzata entro il 2015 la nuova linea M4 che collegherà Linate a San Babila e successivamente fino a Lorenteggio, su cui è peraltro in fase di valutazione la possibilità di un prolungamento fino a Segrate e/o all’Idroscalo.

Alla scala locale il PGT assume la programmazione in corso, puntando in particolare al completamento della rete viaria esistente e alla messa in sicurezza delle strade che collegano le diverse parti della città. Lo sviluppo tumultuoso di Peschiera è avvenuto, talvolta, tralasciando di collegare fra loro i diversi nuclei e frazioni. In particolare San Bovio, Bellaria e i diversi nuclei rurali. Il piano intende migliorare e agevolare questi collegamenti, adeguando e completando la rete stradale esistente.

In particolare due sono i progetti rilevanti già programmati, in parte già in fase di realizzazione e derivanti dalla pianificazione attuativa vigente:  la nuova viabilità di Bellaria (via Di Vittorio a via F.lli Cervi), che in relazione alla realizzazione del nuovo Centro Commerciale, andrà a costituire un’alternativa alla strada Paullese, fornendo accessibilità sia allo stesso Centro Commerciale oltreché al tessuto esistente della frazione;  la viabilità di collegamento tra la SP15b (via Buozzi/Mondadori) e San Bovio, necessaria a fronte dell’attivazione della nuova sede di Microsoft, quale opera correlata all'insediamento di un migliaio di addetti e in previsione del completamento degli insediamenti residenziali in cantiere. Ad integrazione dei progetti significativi ma programmati, descritti sopra, si possono elencare una serie di interventi minori in fase di realizzazione o di prossima apertura del cantiere :  Manutenzione straordinaria marciapiedi via Deledda;  Realizzazione n. 2 nuovi dossi in Via Moro;  Realizzazione rotatoria in via XXV Aprile/via Galvani.

Nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche (2011‐2013), una delle categorie con il maggior economico previsto è quelle delle opere stradali, andando ad inserire fra le opere principali quali:  Realizzazione bretella di collegamento Via Trieste con Via Lombardia verso Segrate;  Potenziamento asse viario Via Lombardia, da Via 2 Giugno a Fontanile Gambarone 1° lotto (opere);  Realizzazione zone ZTL;  Manutenzione straordinaria Via Liberazione controviale sud ‐ da rotatoria Via Di Vittorio a via Roma;  Manutenzione straordinaria Vie XXV Aprile/2 Giugno ‐ da Via Moro a Via Sforza;  Manutenzione straordinaria marciapiedi Via Liberazione ‐ controviali nord e sud.

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Accanto a questi progetti programmati si articolano una serie di nuovi interventi afferenti ad una visione di indirizzo e di carattere strategico per lo sviluppo della città pubblica, che vanno a completare alcune tratte di viabilità e a mettere in sicurezza e migliorare il sistema della viabilità esistente. In particolare sono tre gli interventi principali:

 Messa in sicurezza di via Lombardia, in parte già programmata così come descritto precedentemente, di collegamento tra Bettola e San Bovio, e prolungamento fino a via 2 Giugno, (vecchia Paullese);  Valorizzazione/adeguamento delle strade campestri di collegamento ai nuclei rurali (cascina Carolina, cascina Fornace e altre);  realizzazione dello svincolo sulla Paullese, al fine di garantire l’accessibilità all’area produttiva di Bettola e il collegamento a sud dell’ambito di trasformazione della ex‐ Cartiera e in futuro con Mediglia.

Vi è poi una serie di interventi minori che concorrono alla riorganizzazione dei nodi esistenti come ad esempio la bretella di collegamento tra via Trieste con Via Lombardia verso Segrate.

Infine, in una prospettiva di lungo termine, si auspica la possibilità di un parziale interramento della strada paullese, che rappresenterebbe il vero elemento in grado di garantire la ricucitura del tessuto urbano di Peschiera Borromeo. Infatti un evidente problema per la città è rappresentato proprio dal traffico in attraversamento. L'esigenza di favorire la protezione della città dal traffico di attraversamento, pur garantendo le opportune condizioni di accessibilità, può essere affrontata inoltre con particolare attenzione nella definizione delle zone a traffico limitato (ZTL), argomento non affrontabile all’interno del PGT per il quale il "primo passo" è stato quello di inserirlo nel PTOP, che necessita però di uno strumento di settore e di maggior dettaglio. Tale obiettivo può, successivamente, essere messo a sistema nella visione generale e strategica del PGT facendo lavorare gli strumenti in sinergia.

La mobilità dolce Per quanto riguarda il tema dell'incentivazione della mobilità dolce e della protezione delle utenze deboli, il PGT dovrà prevedere l’estensione e la messa a sistema della rete dei percorsi ciclo pedonali e la sua integrazione con la rete sovralocale. Questo risulta particolarmente importante anche nella prospettiva di rendere maggiormente fruibili gli spazi aperti. La programmazione di una rete ciclopedonale completa e organica permetterà inoltre di riconnettere alla scala locale le diverse parti di città, che oggi soffrono di un certo distacco anche dal punto di vista della connessione ciclo‐pedonale. La visione strategica del PdS è quella di creare un'insieme di anelli principali che possano connettere i servizi esistenti nelle singole frazioni fra loro che dovrà essere integrata con

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] il sistema delle strade campestri, in gran parte già esistenti ma bisognose di essere messe in sicurezza e riqualificate. Pertanto si punterà l’attenzione su tutte quelle connessioni, attualmente esistenti, che richiedono esclusivamente di essere valorizzate e messe in rete, in particolare negli ambiti del Parco Agricolo Sud Milano. Questo permetterebbe, oltreché implementare le connessioni ciclo‐pedonali, di valorizzare le possibilità fruitive del Parco Agricolo Sud Milano.

La strada parco ‐ Via Lombardia Uno dei progetti principali che il Piano dei Servizi inserisce come indirizzo puramente strategico, in coerenza con il DdP, è quello della messa in sicurezza di via Lombardia, in un’ottica di valorizzazione del tracciato stesso che si dovrà configurare come una vera e propria strada parco. Questo progetto si ritiene necessario in quanto utile a risolvere la questione dell’isolamento della frazione di San Bovio dal restante territorio comunale. In particolare la messa in sicurezza permetterebbe di utilizzare la viabilità come asse del trasporto pubblico locale, ad oggi impossibile in quando la carreggiata risulta non sufficiente, riducendo inoltre i costi attualmente connessi al servizio. L’ipotesi è dunque di attrezzare adeguatamente via Lombardia, che nonostante sia una vecchia strada provinciale è oggi poco più che una capezzagna, e di connetterla direttamente all’asse di via XXV Aprile ‐ 2 Giugno. Si tratta esclusivamente di ampliare l’attuale carreggiata quando basta a garantire il doppio senso di marcia, adeguandola così al codice della strada. Poiché attraversa un territorio di particolare pregio e interesse sotto il profilo paesaggistico e naturalistico dovrà essere concepita come una sorta di strada parco, che mantenga ed anzi valorizzi gli attuali caratteri.

3.2 Potenziare e razionalizzare il sistema dei servizi esistenti La terza politica del PdS e del PGT nel suo complesso è rivolta al mantenimento della buona dotazione esistente per abitante, cionondimeno al potenziamento e alla razionalizzazione di tale sistema esistente. Gli sviluppi futuri della città sono volti ad una caratterizzazione dell’offerta funzionale ed ambientale di Peschiera Borromeo, attraverso alcune principali linee e politiche di intervento, che si articolano secondo alcune tematiche che ben caratterizzano l’attuale impianto della città. Per quanto riguarda il sistema dei servizi, la duplice visione temporale del Piano, basata sul breve e lungo periodo, inquadra a lungo termine l’individuazione degli aspetti problematici nonché le potenzialità, emerse dalla lettura critica dello stato di fatto, e per le quali, almeno, si propongono dei scenari possibili e degli indirizzi. Contestualmente all’avvio della Variante Generale del PTC del Parco Agricolo Sud Milano si potranno considerare, in uno scenario di lungo periodo, i bisogni e le potenzialità di intervento che il territorio di Peschiera Borromeo sembra esprimere, si possono ricondurre alla razionalizzazione, riorganizzazione e potenziamento del sistema delle infrastrutture per la mobilità, all’incentivazione di una fruibilità ed utilizzo pubblico di una parte importante di aree attualmente comprese all’interno del perimetro del Parco 88

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Agricolo Sud Milano e alla creazione di una “nuova centralità pubblica”, in grado di porsi come luogo di riferimento e completamento della rete capillare di servizi nelle diverse frazioni per cittadini, imprese e associazioni, con la presenza di funzioni pubbliche per l’istruzione, proponendo modelli di fruizione della città pubblica innovativi e di qualità. Obiettivo complessivo il miglioramento dell’abitabilità, attraverso la concentrazione di spazi e luoghi di interesse pubblico.

Polarità della città pubblica Peschiera Borromeo, come emerso dalle analisi contenute nel Quadro Conoscitivo del Documento di Piano, può contare su una buona dotazione di servizi, sia sotto il profilo quantitativo, che dal punto di vista qualitativo. Con una dotazione per le funzioni residenziali pro‐capite di poco inferiore ai 40 mq/ab, e un sistema di servizi di scala sovralocale di livello assoluto, le priorità devono orientarsi anzitutto sulla valutazione critica del sistema esistente. Scorporando per macrotipologie i servizi esistenti sono emersi infatti alcuni dati molto interessanti relativamente ad alcune categorie, che hanno talvolta evidenziato la necessità di riorganizzare e razionalizzare alcuni servizi, mentre in altri casi l’opportunità di prevederne il potenziamento. Gli elementi che verranno qui individuati andranno a costruire la struttura degli interventi per la città pubblica individuati nel Documento di Piano e recepiti nel PdS come visione di indirizzo a lungo termine e saranno oggetto del disegno strategico dunque senza un carattere vincolante, in quanto necessariamente legati ai tempi e alle risorse derivanti dalle trasformazioni, mentre altri potranno essere indicati nel PdS quali programmazione e previsioni in realizzazione a breve termine. Nello specifico l’attenzione è stata rivolta in particolare all’istruzione, la cui organizzazione mostra un elevato grado di dispersione all’interno della città e la necessità di un potenziamento in alcuni settori, denotando talvolta la necessità di interventi di manutenzione anche radicali. Relativamente agli altri servizi è emersa la possibilità di prevedere nuove attrezzature, come ad esempio quelli assistenziali, in particolare rivolte agli anziani e la possibilità di potenziare l’attuale centro sportivo.

Servizi per l’istruzione Non c’è dubbio che i servizi scolastici rappresentano uno dei punti di forza della città, giacché per quanto si possa far rilevare che alcuni edifici necessitano di un po’ di manutenzione, le scuole esistenti, compreso i nidi programmati o in corso di apertura, coprono adeguatamente la domanda e in modo omogeneo il territorio. E’ però probabile che negli anni futuri siano necessari degli investimenti, vuoi per ampliare l’offerta, vuoi per mantenere adeguatamente le strutture esistenti (cfr. approfondimenti precedenti). La dinamica demografica e le abitazioni che sono state programmate o sono in corso di costruzione faranno infatti aumentare la popolazione, e con essa la domanda d’istruzione. Soprattutto per le scuole dell’obbligo (primaria e secondaria di primo

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] grado), ma anche per le scuole per l’infanzia e gli asili nido, sebbene in maniera più limitata. Se la crescita della città dovesse essere uguale a quella avvenuta negli anni passati possiamo aspettarci un incremento degli studenti pari a 9 e a 7 classi, rispettivamente per le “elementari” e per le “medie”, che potrebbero diventare anche di più, nel caso il numero degli alunni per aula rimanga invariato. Le nuove aule possono essere recuperate ampliando una o più delle scuole esistenti o organizzando in maniera più efficiente gli spazi interni. E’ la soluzione meno costosa e più facile da realizzare, ma che inevitabilmente comporta un peggioramento, almeno relativo, degli immobili che saranno ampliati (meno spazio verde per il gioco) e non risolve il problema della scarsa efficienza energetica e funzionale e della vetustà di alcune scuole. Secondo il Programma triennale delle opere pubbliche la spesa necessaria per mantenere in efficienza i servizi scolastici, compreso la realizzazione di quella nuova a San Bovio, si aggira intorno ai 3,4 milioni di euro che diventano 7/8 milioni di euro se consideriamo gli ampliamenti. In tal senso, a breve periodo, l'Amministrazione comunale ha stanziato, nel PTOP (2011‐ 2013), delle somme per l'ampliamento della scuola di Mezzate e a breve ha in programma, come prima fase, la realizzazione di un nuovo parcheggio per il plesso scolastico di via Carducci e un suo ampliamento di modeste dimensione (alcune aule) all'interno della sua pertinenza. La necessità di ampliare l’offerta può anche diventare l’occasione per una diversa articolazione della scuola dell’obbligo e, in particolare, dei tre plessi di Bettola, Mezzate e Monasterolo. E poiché il plesso di Monasterolo è quello più baricentrico e che può crescere con meno difficoltà, va da sé che è il candidato ideale per trasformarsi nel nuovo campus scolastico. Questa soluzione è più impegnativa sotto il profilo dell’investimento iniziale, ma permette maggiori risparmi in prospettiva. I costi di gestione e quelli di manutenzione sono, infatti, mediamente elevati e crescenti nel tempo. Ovviamente la percorribilità di questa ipotesi dipende in larga misura dalla disponibilità delle risorse necessarie per l’investimento iniziale. Vi sono però tutti i presupposti per avviare uno studio di fattibilità più dettagliato che esplori possibilità, impegni economici ed esigenze degli operatori e degli utenti.

Un nuovo centro: il cuore verde attrezzato di Peschiera Borromeo Uno dei caratteri peculiari di una città di recente formazione come Peschiera Borromeo è forse l’assenza di un vero centro. L’ipotesi di carattere strategico che il Documento di Piano e il Piano dei Servizi propongono è dunque quella di individuare uno spazio collettivo che possa essere riconosciuto come “nuova centralità pubblica”, per compensare la mancanza di una centralità urbana riconoscibile.

Riprendendo quanto già scritto nella Relazione di progetto del DdP, il baricentro di Peschiera Borromeo, e cioè ciò che unisce Bettola, Mezzate e Zeloforamagno, i quartieri lungo via Matteotti e l’area industriale di via Di Vittorio – via Grandi, è una grande area

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] verde tuttora in buona parte destinata ad usi agricoli, sebbene con caratteri marginali sotto il profilo agronomico. Vista da questa prospettiva Peschiera Borromeo è una città con un “cuore verde attrezzato” e una corona edificata esterna. Oltre ai campi e agli orti il “cuore” ospita gli impianti sportivi di via Carducci, la cascina Monasterolo in via di recupero, il plesso scolastico con la biblioteca annessa, le sedi di associazioni sportive e di volontariato e altre attività ancora. Il compendio è ricompreso all’interno del Parco Agricolo Sud Milano, che lo classifica come ambito di fruizione e, più specificatamente, come ambito destinato ad interventi per la fruizione culturale, ricreativa e sportiva. Nella visione strategica e non vincolante, il Piano dei Servizi indica la trasformazione di quest’area in una polarità della città pubblica, realizzando un grande parco urbano e concentrandovi alcune delle attrezzature pubbliche necessarie alla città: ad esempio i nuovi impianti sportivi, il plesso scolastico omnicomprensivo, qualora si decida di riaccordare parte delle scuole di Peschiera Borromeo, e, in una logica di sviluppo incrementale, anche altre dotazioni “pubbliche” che nel tempo diventeranno necessarie. In altre parole si tratta di dare attuazione al progetto proposto dal Parco, dando l’avvio a un percorso il cui sviluppo non potrà che avere un orizzonte temporale a medio termine, prevedendo un’attuazione per fasi distinte. Lo schema allegato, che non è null’altro che un’esemplificazione esplorativa delle potenzialità dell’area, mette in evidenza alcune geometrie, alcuni percorsi e i possibili punti di ingresso all’area e di contatto fra città e il “cuore verde”. Lo schema ci dice anche che quest’area dovrà rimanere agricola nella sua parte centrale, mentre potrà diventare un vero e proprio parco urbano inizialmente al confine con la città sui fronti sud ed est. Ad esempio, conferendo più spazio al Laghetto azzurro o legando fra loro i giardini già esistenti perpendicolari a via Matteotti, che potranno rappresentare dei corridoi d’ingresso al parco. Traslando idealmente verso nord questi giardini, sarà possibile trasformarli in unico grande parco urbano, offrendo la possibilità di ripensare almeno in parte questi spazi in funzione della prossima realizzazione della nuova fermata della linea metropolitana M3 lungo via Matteotti.

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Figura 18_schema esemplificativo del “cuore verde”.

Le attrezzature costruite, ad esempio quelle sportive o scolastiche, trovano invece la loro collocazione ideale laddove sono già presenti, e cioè lungo via Carducci, mentre il lato verso via XXV Aprile può essere trasformato in un bosco che protegga e schermi il nuovo parco. In questa direzione si muove l’idea promossa da uno dei progetti cardine che insisteranno su questo comparto, ovvero la previsione di realizzare la c.d. “città dello sport”, confermando la vocazione attribuita dal Parco Agricolo Sud Milano per l’area. L’idea è quella di potenziare le attrezzature sportive già esistenti sul fronte ovest di via Carducci, verso nord, su di un’area già di proprietà pubblica.

Facciamo notare, inoltre, che il nuovo “cuore verde” di Peschiera deve essere concepito come il punto di congiunzione fra la città, da una parte, e, dall’altra, il “corridoio verde” verso ovest che divide Mezzate dall’area industriale, con le relative cave, e quello che verso est permette di riconnettersi al Carengione e allo spazio agricolo aperto e di maggior pregio. Mentre il secondo corridoio deve conservare un carattere più marcatamente ambientale e naturalistico, quello oltre Mezzate deve assumere una valenza fruitiva e ludica più marcata.

La restante parte dell’area, che costituisce la superficie più ampia dell’intervento, manterrà il suo carattere attuale, valorizzata dalla presenza di elementi ambientali importanti, quali rogge, percorsi campestri, filari di alberi e marcite.

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I servizi previsti negli Ambiti di Trasformazione della città pubblica La visione strategica del progetto del Piano dei Servizi viene completato anche con i servizi derivanti dagli Ambiti di Trasformazione del Documento di Piano. Il DdP individua nel suo apparato la presenza di un Ambito di Trasformazione (ATU9) della città pubblica, da destinarsi all’ampliamento dell’attrezzatura religiosa esistente nella frazione di San Bovio che ha bisogni di nuovi spazi per poter svolgere le sue attività anche in previsione dei nuovi insediamenti e come uno dei principali luoghi di aggregazione della frazione. Non da ultimo, grazie agli Ambiti di Trasformazione, si concluderà il parco urbano di Zeloforamagno, oppure verrà creata un uno spazio urbano a San bovio, si potenzieranno percorsi ciclopedonali.

3.3 Riqualificare lo spazio pubblico della città Lo spazio pubblico delle città italiane come di Peschiera Borromeo soffre di un’insufficiente manutenzione e definizione. Strade, piazze, parcheggi, aree verdi hanno generalmente caratteri non adeguati e comparabili con quelli di altri paesi europei. La riqualificazione di questi spazi trova un limite nella scarsità di risorse degli enti locali. Ciò nonostante, l'Amministrazione comunale ha già in previsione di aprire alcuni cantieri quali quelli per la riqualificazione di due piazze (piazza Lombardi e piazza Gramsci) che devono essere visti insieme a quelli ultimati o in fase di ultimazione relativi ai parchi urbani esistenti (parco Wojtyla e parco della pace). Ciò nonostante il Piano può utilmente individuare una gerarchia delle necessità e proporre progetti e idee per la riqualificazione dello spazio pubblico della città, ad iniziare dai progetti di mobilità dolce e valorizzazione del paesaggio agrario. A breve termine, il Piano individua un sistema di percorsi ciclopedonali formati da un insieme di anelli che uniscono i servizi esistenti incrementandone la fruizione e accessibilità con la mobilità dolce e utilizzano strade campestri già esistenti, in buona parte tracciati storici, con lo scopo finale di superare il limite fisico fra campagna e città e il relativo senso di separatezza. A lungo termine, invece, propone di sfruttare le porosità della città compatta per valorizzare i servizi esistenti andando ad indicare interventi sugli spazi pubblici (spazi per la sosta, arredo urbano, completamento di piste ciclopedonali) che contribuiscano a costruire degli spazi urbani di maggior vivibilità e riconoscibilità. Di seguito, si riportano alcune prime esemplificazioni progettuali.

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Figura 19_schemi esemplificativi .

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3.4 Valorizzare la campagna e fruire del verde Il territorio agricolo costituisce la risorsa territoriale di maggiore interesse di Peschiera Borromeo ma è altresì uno spazio distante, separato dalla città e poco utilizzato. Sembra quasi che la presenza del Parco Agricolo Sud Milano abbia giustificato una sorta di delega alla gestione di questa porzione del territorio comunale.

Uno degli obiettivi più ambiziosi e a lungo termine del PGT, che in questa Relazione riprendiamo in sintesi, è quello di dare un’immagine unitaria alla città di Peschiera Borromeo, mettendo anche a sistema “i pieni e vuoti” del suo territorio considerandoli come parti complementari di un unico insieme. Sebbene uno degli obiettivi prioritari della proposta di Piano sia la conferma delle recenti norme stabilite dal Parco Agricolo Sud Milano per la salvaguardia e la valorizzazione dei territori adibiti ad attività agricole e i confini del medesimo. Il Piano propone una serie di regole e politiche per valorizzare questa risorsa e renderla più fruibile,stante anche la possibile introduzione di novità nel campo delle politiche agricole da parte degli organismi competenti – europei e regionali – muovendosi nella direzione di:  favorire l’introduzione di attività compatibili e connesse all’agricoltura;  contribuire a ripensare la fruibilità dello spazio aperto, anche attraverso progetti ed interventi di dimensioni limitate sulla viabilità minore ‐ percorsi campestri che possano aumentarne la fruibilità e allo stesso tempo siano un’occasione per ricostruire gli elementi costitutivi della tradizionale orditura paesistico ‐ agraria di questi luoghi;  favorire l’utilizzo delle compensazioni ambientali, di cui all’art.43 della legge regionale n.12/e relative delibere, per la realizzazione di interventi riforestazione e rinaturalizzazione (anche con funzione fruitiva) nelle porzioni del territorio di maggior pregio ambientale e paesaggistico indicate dal Parco Agricolo Sud Milano come la zona di interesse naturalistica del Carengione oppure la proposta di parco naturale lungo le sponde del Lambro;  proporre, di concerto con gli enti territoriali preposti alla realizzazione dei Piani di Cintura, il recupero a scopi fruitivi degli specchi d’acqua artificiali (ex‐cave) ricadenti al loro interno;  favorire il recupero delle cascine malmesse(le cascine delle Energia) lungo il corso del fiume Lambro, in prossimità dei salti di quota del fiume, di concerto con enti territoriali competenti, verso trasformazioni d'uso a favore della residenza extragricola e di attività turistiche, culturali, ricreative e sportive. Trasformazioni che potranno, nel lungo periodo, costituire occasioni importanti per riportare utilizzi e funzioni pubbliche e di interesse pubblico all'interno della aree agricole.

Fruizione e valorizzazione del verde Il sistema ambientale rappresenta una grande risorsa per la città di Peschiera Borromeo, che può contare su ampi spazi aperti e alcuni elementi di pregio assoluto, come la 95

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Riserva del Carengione e il fiume Lambro. La strategia del Piano è quella valorizzare questi spazi ed in particolare lavorare sulla fruibilità del verde. Alcuni ambiti di pregio come quelli sopra citati costituiscono una risorsa in termini concreti, che non può limitarsi ad una valenza puramente ambientale ed ecologica. L’obiettivo è dunque quello di valorizzare queste risorse e sfruttare appieno le potenzialità oggi in parte latenti, attraverso alcune mosse:  promuovere e valorizzare il territorio ricadente nel Parco agricolo Sud Milano, preservando l’integrità degli ambiti a maggiore valenza naturalistica e ambientale, attraverso specifiche azioni di riqualificazione di ambiti territoriali non utilizzati grazie anche alla presenza di emergenze storico‐architettoniche come ad esempio il Castello Borromeo;  definire un sistema di interventi coerenti con le caratteristiche ambientali dell’ambito fluviale del Lambro, valorizzando le iniziative che possano avviare in concreto la progressiva riqualificazione ambientale del Fiume, anche in sinergia con le iniziative promosse dal Parco Agricolo Sud Milano.

La proposta di un parco urbano che possa fungere da elemento di cerniera fra il sistema delle cave verso l’Idroscalo e la proposta di riserva naturale del Carengione. Il nuovo cuore verde della città, che unitamente alla nuova centralità pubblica, possa essere l’elemento di ricucitura delle parti di città di Peschiera Borromeo. Il mantenimento e la valorizzazione delle fasce residue di penetrazione nei tessuti urbani (cintura verde), sia periferici che semicentrali, potrà poi garantire la funzione ecologica e al tempo stesso di fruizione della città attraverso, per esempio, il recupero ambientale dei laghi artificiali in relazione anche con l’ambito di natura sovralocale dell’Idroscalo.

Interventi di rilevanza ambientale ed ecologica e d’incremento della naturalità Come noto, una delle ultime modifiche della legge regionale n°12 dell’11 marzo 2005 ha stabilito che una quota variabile del contributo di costruzione (oneri di urbanizzazione primaria, oneri di urbanizzazione secondari e costo di costruzione) sia destinato alla realizzazione di interventi di rilevanza ambientale ed ecologica e di incremento della naturalità. Come recita il comma 2 bis dell’art.43 della legge, questa disposizione si applica agli interventi che sottraggono superfici agricole allo stato di fatto (indipendentemente cioè dalla classificazione del Pgt). Il Piano dei servizi, che è la sede “naturale” di questo provvedimento, può stabilire che questi interventi possono essere realizzati dagli operatori, previa stipula di apposita convenzione, dal comune, eventualmente in accordo con gli altre amministrazioni, dal Parco agricolo sud Milano o dalla Provincia (e cioè gli enti istituzionalmente competenti). I contenuti minimi della convenzione, ovvero dell’atto d’obbligo unilaterale, devono anch’essi definiti dal Piano dei servizi. La convenzione deve specificare il costo degli interventi, i tempi di realizzazione, le modalità e la periodicità della manutenzione e le garanzie prestate per la realizzazione e la durata, comunque non inferiore a 20 anni.

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La quota del contributo di costruzione può essere fissata pari al massimo ammesso dalla legge regionale (equivalente al 5%). Le opere possono interessare anche aree di soggetti terzi e non per forza di cosa devono essere cedute alla pubblica amministrazione. Qualora subentri un soggetto diverso dall’operatore ‐come, tipicamente, l’agricoltore o il proprietario dei fondi‐ dovrà anch’esso sottoscrivere la convenzione.

Figura 20_Il sistema del verde a scala locale.

Il piano dei servizi deve inoltre esplicitare un elenco di opere e interventi che possono essere considerate di rilevanza ambientale ed ecologica: sono gli interventi ritenuti più necessarie per il territorio di Peschiera Borromeo e le sue caratteristiche come, ad esempio, la realizzazione di aree vegetate, la creazioni siepi e cortine vegetali e di filari, il recupero di zone umide e delle cave, la tutela o l’impianto di prati permanenti stabili o di marcite, la realizzazione e il recupero di percorsi poderali anche ciclo‐pedonali o le opere di sistemazione della vegetazione spondale. In ogni caso l’elenco delle opere non è e non vuole essere esaustivo e potrà essere integrato con altri interventi aventi gli stessi requisiti, pur con l’esclusione di quelli esplicitamente non considerabili come tali

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] dalla delibera della giunta regionale del 22 dicembre 2008 n°8/8757, pubblicata sul Burl il 12 gennaio 200923. Per gli ambiti di trasformazione che sottraggono aree allo stato di fatto agricole è inoltre possibile aumentare il contributo previsto dalla legge 12 in modo differenziato per gli usi residenziali e le altre destinazioni. Poiché gli usi produttivi non sono soggetti al pagamento del costo di costruzione, il metodo di calcolo proposto dalla legge urbanistica regionale tende infatti a penalizzare la residenza in confronto alle altre destinazioni, senza che questo abbia corrispondenza con l’effettivo carico inquinante dei diversi usi. Anche con le correzioni proposte, l’incidenza degli oneri da destinare a compensazione ambientale rimane comunque decisamente limitato, sia rispetto ai costi di costruzione, sia rispetto ai valori immobiliari Al tempo stesso si tratta di risorse rilevanti in relazione ai costi delle diverse opere di compensazioni che possono essere utilmente impiegate per realizzare i parchi naturali, acquisire e realizzare il nuovo parco urbano di Monasterolo o realizzare la rete dei percorsi per la mobilità lenta.

23 L’allegato B della Delibera regionale stabilisce che non possono essere considerati interventi di rilevanza ambientale ed ecologica e d’incremento della naturalità i seguenti interventi: “studi, ricerche, pianificazione, programmazione; spese di gestione dei processi tecnico amministrativi collegati (istruttoria, verifiche controlli, monitoraggio, collaudi ecc.); realizzazione di viabilità percorribile da mezzi motorizzati e sua manutenzione straordinaria; giardini e relative attrezzature; impianti forestali a scopo prevalentemente produttivo (pioppeti, short rotation, impianti forestali comunque di durata inferiore a 20 anni); interventi di lotta fitosanitaria chimica; realizzazione delle opere idrauliche, movimenti di terra non correlati direttamente alla realizzazione forestale e comunque con il riutilizzo sul posto della terra movimentata; opere di ingegneria civile; vivai e piantonai; interventi di compensazione a seguito di trasformazione del bosco; opere di compensazione dovute o prescritte per compensazione di impatti ambientali.” 98

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4 Previsioni e priorità di intervento. Il Piano dei servizi, in coerenza con gli obiettivi e le indicazioni delineati, individua le previsioni di più breve periodo, ossia quelle di cui il PGT è complessivamente in grado di garantire la fattibilità e su cui i contenuti del piano hanno effetti vincolanti sul regime di uso dei suoli. Tali previsioni tengono conto sia dei fabbisogni attualmente rilevati, sia della nuova domanda di servizi generata dalle previsioni del Piano di governo del territorio. Oltre a recepire i contenuti del PTOP 2011‐2013, le nuove previsioni, da un lato, confermano alcuni contenuti del PRG, dall’altro, introdurranno nuove risorse territoriali e finanziarie attivabili con le trasformazioni previste dal PGT. Gli elaborati cartografici n. 2.1.ps, 2.2.ps e 2.3ps “Previsioni” individuano cartograficamente i servizi e le attrezzature complessivamente previste dal piano, suddivise in base all’ambito di interesse: il sistema di accessibilità, le attrezzature di servizio, il sistema del verde. Va precisato che risultano puntualmente individuati nelle tavole citate, in alcuni casi, anche i servizi e le attrezzature funzionali alla realizzazione delle trasformazioni previste nel Piano delle Regole, mentre i servizi e le attrezzature connesse agli ambiti di trasformazione, che pure completeranno l’offerta complessiva, sono riportati nelle relative schede norma.

interventi pubblici prioritari per rispondere a fabbisogni pregressi mobilità e accessibilità Tratto stradale tra San Bovio, tra via Lombardia e SP15b Tratto stradale tra via Di Vittorio e via f.lli Cervi Tratto stradale da via Trieste verso Segrate nel PTOP (2011‐13)

attrezzature di servizio Mantenimento in efficienza dei servizi esistenti Ampliamento scuola di Mezzate nel PTOP (2011‐13) Interventi di riqualificazione su edifici comunali nel PTOP (2011‐ 13) verde Manutenzione e riqualificazione del sistema verde urbano nel PTOP (2011‐13) aree e attrezzature pubbliche prioritarie negli Ambiti di Trasformazione servizi di interesse generale Ampliamento dell’oratorio esistente a San Bovio verde Completamento del sistema del verde urbano

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4.1 Le quantità delle nuove previsioni del PGT e del Piano dei Servizi Il PGT, in base all’articolazione del suo Documento di Piano prevede una capacità insediativa complessiva poco superiore a 903 abitanti teorici circa di cui 161 del Documento di Piano e i restanti derivanti dalle piccole porosità del consolidato e dal recupero di ex fienili non più utilizzati all’interno del Piano delle Regole. A questo dato vanno sommati gli abitanti teorici derivanti dei piani attuativi e piani di recupero del Piano Regolatore Vigente e in fase di realizzazione pari a 2.823 24ab. circa, il 73% del totale delle previsioni. L’incremento degli addetti, rispetto alle previsioni contenute nel precedente strumento urbanistico, è compreso tra un minimo di 2.205 addetti insediabili. Il PGT comporta un incremento massimo del 17% degli addetti rispetto allo stato di fatto e ai cantieri in realizzazione. 25 I servizi di interesse generale, rappresentati dalle cessioni interne ed extracomparto degli Ambiti di Trasformazione, ammontano complessivamente, a poco meno di 123.000 mq circa, nel caso in cui tutti gli ambiti di Trasformazione vengano attuati nell’ipotesi più contenuta e con una funzione commerciale inferiore e a poco più di 181.000 mq circa nel caso dell’attuazione delle previsioni massima con una funzione commerciale dimensionalmente superiore.

24 Calcolati con il parametro dei 130 mc/ab simile alla dotazione reale per abitante, 25 Si precisa che, per ragioni di omogeneità del contesto economico‐territoriale con il capoluogo, gli addetti sono stati calcolati secondo il parametro medio di 50 mq/ad.

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CARICO INSEDIATIVO TEORICO

Abitanti residenti al 31/12/2010 22.774 ab* vigente

Abitanti teorici massimi insediabili derivanti dai Piani in realizzazione Attuativi Vigenti e Piani di recupero Regolatoge 2.823

Piano TOT. 2.823 25.597 ab**

PIANO DELLE REGOLE: abitanti teorici massimi insediabili nei lotti liberi e nel recupero fienili 739 TOT. 739 26.336 PGT ab** DOCUMENTO DI PIANO: stima abitanti teorici massimi insediabili negli ambiti di trasformazione (PA ordinari o PII) 161 TOTALE MASSIMO 161 26.497 *abitanti teorici calcolati con il parametro di 130 mc/ab **abitanti teorici calcolati con il parametro di 130 mc/ab TOTALE CARICO INSEDIATIVO TEORICO Totale 26.497

n. addetti Addetti calcolati sui dati ASIA 2008 11.782

Piano Regolatore Vigente residuo PA in realizzazione 1.105 TOT. 1.105 1.105

Documento di Piano addetti massimi insediabili 2.205 TOTALE MASSIMO 2.205 15.092

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4.2 Le aree a standard non attuate e non riconfermate Si è già detto che le difficoltà connesse alla reiterazione dei vincoli decaduti e, al contempo, il perdurare dell’interesse all’acquisizione di determinate aree già destinate a standard, in relazione al riconoscimento della loro utilità a soddisfare bisogni di servizi e attrezzature, ha informato il PGT, che a tal fine ha introdotto modalità perequative sia infra‐comparto che extracomparto: nel primo caso l’attribuzione dell’indice perequato comporta la concentrazione dello stesso in una limitata porzione dell’area e la cessione a titolo gratuito della restante parte, nell’altro l’indice perequato è utilizzabile su un’area diversa. Ciò in relazione alle diversa destinazione urbanistica previgente: aree destinate a standard e aree destinate a Zone F (queste ultime ricadenti all’interno del Parco Agricolo Sud Milano e destinate a Parco della Fruizione, ai sensi dell’art. 27 delle relative Norme di Attuazione). Diversamente, laddove detto interesse è stato considerato non più attuale, per motivazioni quali la localizzazione stessa delle aree, la sopravvenuta vincolistica ecc., la loro previgente destinazione urbanistica è stata modificata e tali aree sono disciplinate dal Piano delle Regole. Esse vengono elencate di seguito.

Aree dalle dimensioni poco significative da intendersi come aree reliquali Si tratta di refusi cartografici dovuti principalmente alla sostituzione della base cartografica comunale esistente e al suo aggiornamento. Per tali lotti si è proceduto alla loro riclassificazione nel Piano delle Regole, dopo la verifica sul campo dello stato di attuazione della relativa zona. Ambito fluviale a sud della Paullese a confine con il San Donato Milanese L’area è riclassificata nel Piano delle Regole come area agricola dal valore ambientale in coerenza con la destinazione fissata dal PTC del Parco Agricolo Sud Milano sulla quale poter andare a realizzare interventi di compensazione ambientale. Ambito di fruizione “n” L’area è riclassificata nel Piano delle Regole come area agricola in coerenza con la destinazione fissata dal PTC del Parco Agricolo Sud Milano e la disciplina degli ambiti di fruizione alla quale l’area è sottoposta.

4.3 Sostenibilità economica degli interventi In base a quanto stabilito alla LR 12/2005, il Piano dei Servizi deve esplicitare la sostenibilità economico – finanziaria delle sue previsioni, in relazione alle varie modalità di intervento ed alle programmazioni in corso, con particolare riferimento al Programma Triennale delle Opere Pubbliche. Nell’ottica di previsioni per la città pubblica concretamente attuabili, il PGT mira alla sinergia tra le azioni previste nei suoi tre diversi atti per il miglioramento dell’offerta di servizi e attrezzature e coordina le risorse pubbliche e private su progetti concertati e sostenibili. L’individuazione ex ante del quadro degli obiettivi, delle esigenze e delle

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COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO [Provincia di Milano] priorità d’azione per la città pubblica o per specifiche parti di città, facilita il confronto tra Amministrazione e operatori oltre che la valutazione delle proposte. Rispetto all’obiettivo di sostenibilità economico‐finanziaria complessiva, le nuove previsioni indicate dal Piano potranno essere attuate attraverso il concorso di tutti i soggetti (l’amministrazione, privati, no profit, terzo settore) chiamati a contribuire alla sua realizzazione. In particolare, le attrezzature e i servizi di interesse generale previsti saranno attuati:  direttamente dall’Amministrazione, nell’ambito delle proprie disponibilità e capacità di bilancio e dunque della copertura finanziaria delle opere, attraverso l’impiego degli oneri di urbanizzazione e del corrispettivo di monetizzazione;  dai promotori degli interventi di trasformazione urbanistica e di nuova edificazione, attraverso la cessione delle aree necessarie e la diretta realizzazione, a scomputo degli oneri dovuti;  direttamente dai proprietari delle aree destinate a servizi e attrezzature, tramite convenzionamento, accreditamento o di vincolo funzionale.  Occorre ancora una volta ribadire che, ai fini della fattibilità delle previsioni del Piano dei Servizi:  gli Ambiti di Trasformazione, previsti dal Documento di Piano, si auto sostengono economicamente, dal momento che prevedono l’acquisizione delle aree e/o la realizzazione dei servizi e delle attrezzature;  gli interventi da realizzarsi nel Tessuto Urbano Consolidato, definiti dal Piano delle Regole, mediante pianificazione attuativa, titolo abilitativo convenzionato e cambi d’uso comportanti incremento del fabbisogno di attrezzature pubbliche, partecipano al miglioramento della dotazione esistente nella quantità stabilita dal Piano dei Servizi.

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5 Principali riferimenti bibliografici/Fonti.

 Mappa Imprese, Camera di Commercio di Milano: www.mappaimprese.it  OSMI, Borsa Immobiliare di Milano: www.borsaimmobiliare.net  Osservatorio del Commercio, Regione Lombardia: www.osscom.regione.lombardia.it  Osservatorio per le Politiche Sociali della Provincia di Milano, Prendersi cura: prima relazione sociale della Provincia di Milano, Provincia di Milano, IRS, CERGAS, 2008.

 Ranci Costanzo, d’Ovidio Marianna, Mastripieri Lara, Manfredini Fabio, Torri Rossana, I limiti sociali della crescita: Milano e le città d’Europa, tra competitività e disuguaglianza, Secondo Rapporto su Milano Sociale, Laboratorio Politiche Sociali, Politecnico di Milano, 2008.  Eduardo Caceres, Paolo Chicco, Federica Corrado, Luigi Falco, Manuel Saravia Madrigal, Servizi pubblici e privati, Officina Edizioni, 2003.  a cura di Francesco Karrer e Manuela Ricci, Città e nuovo Welfare, Officina Edizioni, 2003.  Mauro Cavicchini, Guido A. Inzaghi, Edoardo Marini, "La legge per il governo del territorio della Lombardia", Maggioli Editore,2005.

 Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2011‐2013.  Dati tecnici forniti dall’Ufficio tecnico dal Comune di Peschiera Borromeo.  Comune di Peschiera Borromeo, http://www.comune.peschieraborromeo.mi.it/.

Inquadramento socio economico)  Annuario Statistico Regionale Lombardia: www.ring.lombardia.it  Centro Studi PIM, Linee strategiche per Milano, Profilo socio‐economico e nuove geografie dello sviluppo, PGT‐Documento di Piano, Comune di Milano, 2008  Centro Studi PIM, Provincia di Milano, Verso un progetto territoriale condiviso. Materiali per l’adeguamento del PTCP, Sud‐est Milano, 2006  CRESME, Rapporto sul fabbisogno abitativo, 2007  Distretto Sociale Sud‐Est Milano, Piano sociale di zona, 2009‐2011

 Istat, Consultazione del 14° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni: www.istat.it

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6 Catalogo delle aree e attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale.

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01_luoghi_di_culto_centri_religiosi PRIVATA bettola VIA SAN FRANCESCO D'ASSISI 0 5.338 1994 AR1517 AR 1 01_luoghi_di_culto_centri_religiosi PRIVATA zeloforamagno VIA MADONNA DI CARAVAGGIO 0 6.829 1964 AR1540 AR 1 01_luoghi_di_culto_centri_religiosi PRIVATA zeloforamagno VIA GRAMSCI 0 2.770 1888 AR1756 AR 1 01_luoghi_di_culto_centri_religiosi PRIVATA mezzate VIA PUCCINI 0 229 1964 AR1815 AR 1 01_luoghi_di_culto_centri_religiosi PRIVATA canzo VIA MARTIRI DI CEFALONIA 0 96 1888 AR1885 AR 1 01_luoghi_di_culto_centri_religiosi PRIVATA mezzate VIA BUZZONI 0 7.882 1888 AR1906 AR 1 01_luoghi_di_culto_centri_religiosi PRIVATA linate VIA ALFIERI 0 2.402 1936 AS1912 AS 1 01_centro_polivalente PROVINCIA sovralocale idroscalo VIA GRANDI 0 153.178 2010 AS210 AS 2 02_impianti_sportivi PRIVATA san felice VIA SAN FELICE 0 48.124 1981 AS2180 AS 2 02_impianti_sportivi PRIVATA bettola VIA LOMBARDIA 0 41.894 AS2188 AS 2 02_impianti_sportivi COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 17.831 1981 AS219 AS 2 02_impianti_sportivi COMUNALE linate VIA PASCOLI 0 12.664 2010 AS239 AS 2 02_impianti_sportivi PRIVATA idroscalo VIA BUOZZI 0 17.549 AS240 AS 2 02_impianti_sportivi PRIVATA mirazzano VIA BIASSANO 0 109.717 AS2625 AS 2 02_impianti_sportivi PRIVATA zeloforamagno VIA I MAGGIO 0 3.134 1981 AS2712 AS 2 02_impianti_sportivi PRIVATA zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 4.612 1981 AS2726 AS 2 02_impianti_sportivi COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 10 44.209 1994 AS2864 AS 2 02_impianti_sportivi COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 bellingera 25.640 1981 AS2952 AS 2 02_impianti_sportivi PRIVATA idroscalo VIA GRANDI 0 48.486 1981 AS321 AS 3 03_piscine COMUNALE bettola VIA GOLDONI 0 6.796 1981 AS4711 AS 4 04_sport_spettacolo PRIVATA zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 22.804 1994 AS6313 AS 6 06_impianti_parrocchiali PRIVATA bettola DUE GIUGNO 0 6.458 2010 AS6907 AS 6 06_impianti_parrocchiali PRIVATA linate VIA ALFIERI 0 9.571 1981 CU1729 CU 1 01_biblioteca COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 5 Giuseppe Gerosa Brichetto 840 1981 CU3490 CU 3 03_cinema PRIVATA bettola VIA DON STURZO 0 2.832 1994 CU4316 CU 4 04_sedi_espositive COMUNALE bettola PIAZZA PAOLO VI 0 542 2010 CU6733 CU 6 06_area_manifestazione_ricreativa COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 11.668 1994 IS1388 IS 1 01_scuola_infanzia PRIVATA bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 1.650 1964 IS1403 IS 1 01_scuola_infanzia COMUNALE bettola VIA INDIPENDENZA 0 5.218 1981 IS1556 IS 1 01_scuola_infanzia COMUNALE zeloforamagno VIA GRAMSCI 0 3.657 1981 IS1870 IS 1 01_scuola_infanzia COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 2.989 1981 IS1886 IS 1 01_scuola_infanzia PRIVATA mezzate VIA NIGRA 0 4.927 1981 IS1905 IS 1 01_scuola_infanzia PRIVATA linate VIA RIMEMBRANZE 12 417 IS2871 IS 2 02_scuola_primaria COMUNALE mezzate PIAZZA DELLA COSTITUZIONE 0 riqualificare 3.527 1981 IS715 IS 7 07_plessi_scolastici COMUNALE bettola VIA DANTE ALIGHIERI 0 25.830 1981 IS7731 IS 7 07_plessi_scolastici COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 riqualificare 19.847 1981 IS7970 IS 7 07_plessi_scolastici COMUNALE san bovio VIALE ABRUZZI 0 19.132 1981 IT135 IT 1 01_distribuzione_acqua_potabile COMUNALE bettola VIA MAZZINI 0 801 2010 IT222 IT 2 02_smaltimento_trattamento_acqua_luride PUBBLICA sovralocale bellaria 0 174.949 1994 IT314 IT 3 03_distribuzione_energia_elettrica COMUNALE linate VIALE DELLE RIMEMBRANZE 0 10.019 1964 IT318 IT 3 03_distribuzione_energia_elettrica COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 726 2010 IT3498 IT 3 03_distribuzione_energia_elettrica COMUNALE zeloforamagno VIA MADONNA DI CARAVAGGIO 0 669 2010 IT3720 IT 3 03_distribuzione_energia_elettrica COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 5.840 1981 IT5184 IT 5 05_radiofonici AERONAUTICA sovralocale canzo VIA TRAVERSI 0 2.281 1964 IT5849 IT 5 05_postegrafonici_telefonici_auditotelevisivi AERONAUTICA bellaria VIA MELEGNANO 0 17.657 1981 IT65 IT 6 06_smaltimento_trattamento_rifiuti COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 riconfigurare 13.611 2010 MT6881 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE bettola 0 155 MT6932 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE bettola 0 903 MT6933 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE bettola 0 2.369 MT6934 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE mezzate 0 237 MT6935 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE mezzate 0 414 MT6936 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE zeloforamagno 0 244 MT6937 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE zeloforamagno 0 346 MT6938 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE mezzate 0 860 MT6939 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE mezzate 0 63 MT6940 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE mezzate 0 685 MT6941 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE mezzate 0 520 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca MT6942 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE mezzate 0 69 MT6943 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE mezzate 0 2.163 MT6944 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE zeloforamagno 0 438 MT6945 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE zeloforamagno 0 471 MT6946 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE zeloforamagno 0 721 MT6947 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE zeloforamagno 0 975 MT6948 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE linate 0 1.108 MT6949 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE linate 0 2.584 MT6950 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE linate 0 1.140 MT6951 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE linate 0 3.440 MT6953 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE mirazzano 0 3.440 MT6954 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE mirazzano 0 1.245 MT6955 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE linate 0 2.974 MT6956 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE bellaria 0 609 MT6957 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE bettola 0 2.112 MT6958 MT 6 06_rete_ciclabile_in_sede_riservata COMUNALE bettola 0 186 MTs8911 MTs 8 08_aeroporto COMUNALE sovralocale linate VIA FORLANINI 0 2.711.329 1964 P0100 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA LAMBRO 0 111 P0101 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE linate VIA DELLE RIMEMBRANZE 0 46 P0102 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE linate VIA ARCHIMEDE 0 191 P01045 P 0 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 2.623 P0107 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIALE I MAGGIO 0 85 P0109 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria VIA PISACANE 0 106 P0110 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria VIA PISACANE 0 113 P0117 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria VIA FRATELLI CERVI 0 72 P0118 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 325 P0128 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA EINAUDI 0 64 P0129 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA EINAUDI 0 44 P0130 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA EINAUDI 0 54 P0131 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA EINAUDI 0 56 P0132 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE linate VIA PASCOLI 0 109 P0134 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bettola VIA FILZI 0 249 P0139 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE mezzate VIA FILZI 0 208 P0164 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 101 P0165 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria 0 182 P0166 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria 0 25 P0167 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria 0 255 P0168 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria 0 144 P0169 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria 0 151 P0170 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria 0 100 P0171 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria 0 102 P0172 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria 0 204 P0173 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bellaria 0 36 P0181 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE linate VIA PASCOLI 0 284 P0202 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 132 P02041 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola 0 226 P0205 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 450 P0212 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE san bovio VIALE ABRUZZI 0 48 P0337 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 71 P0349 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 79 P042 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE bettola VIA FILZI 0 208 P053 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 335 P054 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 181 P055 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE mezzate VIA XXV APRILE 0 126 P0596 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIALE I MAGGIO 0 198 P0598 P 0 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zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 60 P0714 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 60 P0715 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 62 P0718 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEI 0 1.014 P0735 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEI 0 138 P0743 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno 0 5.694 P0762 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE mezzate VIA LEONARDO DA VINCI 0 16 P0796 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA LIRONE 0 28 P0797 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA LIRONE 0 25 P0798 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA LIRONE 0 28 P0809 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 52 P0810 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 19 P0811 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 28 P0818 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 232 P085 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 84 P0854 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE canzo VIA IV NOVEMBRE 0 279 P0866 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 30 P0867 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 179 P0895 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE linate VIA DELLE RIMEMBRANZE 0 64 P0903 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE linate VIA DELLE RIMEMBRANZE 0 39 P0904 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE linate VIA DELLE RIMEMBRANZE 0 28 P0972 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA ALLENDE 0 319 P098 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA LAMBRO 0 142 P099 P 0 00_parcheggi_in_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA LAMBRO 0 133 P217 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola ViA DUE GIUGNO 0 2.220 2010 P2195 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 1.286 P2200 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 602 P2203 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 443 P2237 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 1.002 P224 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE idroscalo VIA GRANDI 0 1.748 2010 P227 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 5.073 1981 P2294 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola PIAZZA LOMBARDI 0 418 P2295 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola PIAZZA LOMBARDI 0 421 P2296 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola PIAZZA LOMBARDI 0 104 P2319 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 497 1964 P2365 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA INDIPENDENZA 0 719 2010 P2366 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 1.908 2010 P2379 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA FILZI 0 1.201 1994 P2395 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 1.677 2010 P2462 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 1.074 1994 P2465 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA MORO 0 3.119 1994 P2471 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE zeloforamagno VIA MORO 0 429 P2478 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 1.062 1994 P2487 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA DON STURZO 0 3.129 1994 P2491 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA DON STURZO 0 448 P2493 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE bettola VIA DON STURZO 0 572 1994 P2518 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE zeloforamagno VIA BRODOLINI 0 953 P2531 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE zeloforamagno PIAZZA MERCALLI 0 1.034 P2538 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE zeloforamagno VIA GRAMSCI 0 840 1888 P2558 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE zeloforamagno VIA GRAMSCI 0 471 P2722 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 1.317 1994 P2723 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 2.871 1994 P2724 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 1.178 1994 P2725 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 904 1994 P2837 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE canzo VIA IV NOVEMBRE 0 2.443 1981 P2858 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE mezzate VIA TURATI 0 1.125 2010 P2860 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE mezzate 0 1.561 P2873 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE mezzate 0 3.795 2010 P2908 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE linate VIA DELLE RIMEMBRANZE 0 623 P2974 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE san bovio 0 1.163 2010 P2975 P 2 02_parcheggi_per_grandi_servizi COMUNALE san bovio 0 2.558 2010 P31000 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 128 P31001 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 157 P31002 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 125 P3103 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE linate VIA DELLE RIMEMBRANZE 0 127 P31039 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 55 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca P3104 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE linate VIA PASCOLI 0 280 P3105 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE linate VIA DELLE RIMEMBRANZE 0 219 P3106 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MILANO 0 242 P3108 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 78 P3111 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA XXV APRILE 0 142 P3112 P 3 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00_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagnomezzate VIA FRATELLI ROSSELLI 0 116 P3126 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA FRATELLI ROSSELLI 0 141 P3127 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA FRATELLI BANDIERA 0 216 P313 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA QUASIMODO 0 626 2010 P3133 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA TOGLIATTI 0 478 P3135 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA BIASSANO 0 299 P3136 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DANTE ALIGHIERI 0 33 P3137 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MONTI 0 105 P3138 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MONTI 0 110 P3140 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA EUROPA 0 207 P3141 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA EUROPA 0 311 P3142 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MORO 0 723 P3143 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA GALVANI 0 1.050 P3144 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA ABRUZZI 0 1.744 P3145 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA TOSCANA 0 121 P3146 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 151 P3147 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 284 P3148 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 87 P3149 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 76 P3150 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE linate VIA CROCE 0 1.177 P3151 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 75 P3152 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 136 P3153 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA SAURO 0 241 P3154 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 69 P3155 P 3 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COMUNALE san bovio VIA TOSCANA 0 50 P3187 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 1.879 P32 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bellaria STRADA PAULLESE 0 1.268 2010 P3208 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIALE ABRUZZI 0 810 P3209 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIALE ABRUZZI 0 135 P3210 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIALE ABRUZZI 0 116 P3211 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIALE ABRUZZI 0 71 P3213 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA NASSIRIA 0 141 P3214 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA NASSIRIA 0 125 P3215 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA NASSIRIA 0 133 P3216 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA NASSIRIA 0 317 P3217 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA NASSIRIA 0 99 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca P3218 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA NASSIRIA 0 145 P3219 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA NASSIRIA 0 118 P3220 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 162 P3221 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 144 P3222 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 148 P3223 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 116 P3224 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 149 P3225 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 136 P3226 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 198 P3227 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 33 P3228 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 362 P3229 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 149 P3230 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 69 P3231 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 142 P3232 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 39 P3233 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio 0 96 P3235 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA QUASIMODO 0 199 P3238 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 904 P3239 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 1.013 P3240 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 90 P3241 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 84 P3242 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 57 P3243 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 79 P3244 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 96 P3245 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 91 P3246 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 86 P3247 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 86 P3248 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 81 P3253 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 151 P3254 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 74 P3255 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 95 P3256 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 83 P3257 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 83 P3258 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 94 P3259 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 87 P3260 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 75 P3261 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 33 P3262 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 29 P3263 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 96 P3264 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 72 P3265 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 42 P3266 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA LIGURIA 0 25 P3267 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 32 P3268 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 105 P3269 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 145 P3270 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 145 P3271 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 114 P3272 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 160 P3273 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 53 P3274 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 141 P3275 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 81 P3276 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 185 P3277 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA UNGARETTI 0 1.819 1994 P3283 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DANTE ALIGHIERI 0 333 P3284 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELEDDA 0 68 P3285 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELEDDA 0 103 P3286 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELEDDA 0 1.040 1994 P3288 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DANTE ALIGHIERI 0 16 P3289 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DANTE ALIGHIERI 0 59 P329 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA FERMI 0 124 P3290 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DANTE ALIGHIERI 0 34 P3291 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DANTE ALIGHIERI 0 81 P3292 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DANTE ALIGHIERI 0 17 P3297 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA BIASSANO 0 130 P3298 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA BIASSANO 0 69 P3299 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA BIASSANO 0 223 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca P330 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA FERMI 0 142 P3300 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA BIASSANO 0 160 P3303 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola 0 283 P3304 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola 0 51 P3305 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MONTI 0 413 P3307 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA D'ANNUNZIO 0 245 P3308 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA D'ANNUNZIO 0 129 P3309 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MANZONI 0 75 P3310 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MANZONI 0 206 P3311 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA PARINI 0 416 P3329 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 228 2010 P3332 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA DUE GIUGNO 0 193 2010 P3336 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 82 P3339 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 216 P334 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA QUASIMODO 0 1.956 P3340 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 112 P3341 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 85 P3342 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 179 P3347 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 57 P3348 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 337 bettola bettola P3353 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE VIA MARTIN LUTHER KING 0 296 P3354 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA EUROPA 0 215 P3355 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MARTIN LUTHER KING 0 150 P3356 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 985 P3357 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 1.241 P3359 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 73 P3360 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 69 P3361 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 96 P3362 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 56 P3363 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 61 P3367 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 26 P3368 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 134 P3369 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA PAPA GIOVANNI XXIII 0 148 P3370 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA XXV APRILE 0 126 P3371 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA XXV APRILE 0 64 P3372 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA XXV APRILE 0 253 P3373 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA XXV APRILE 0 347 P3374 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA XXV APRILE 0 329 P3375 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA FILZI 0 61 P3376 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA FILZI 0 112 P3377 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA FILZI 0 342 P3378 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA FILZI 0 142 P338 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE san bovio VIA SAN BOVIO 0 453 2010 P3390 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA FILZI 0 102 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zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 56 P3422 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 55 P3423 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 52 P3424 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 29 P3426 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 52 P3427 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 52 P3428 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 52 P3429 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 51 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca P343 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA LA MALFA 0 97 P3430 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 48 P3431 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 55 P3432 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 55 P3433 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 47 P3434 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 54 P3435 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 53 P3436 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 49 P3437 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 55 P3438 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 48 P3439 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 51 P344 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA LA MALFA 0 505 P3440 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 43 P3441 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 55 P3442 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 55 P3443 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 42 P3444 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 48 P3445 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 66 P3446 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 206 P3447 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 60 P3448 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 58 P3449 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 57 P345 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA XXV APRILE 0 186 P3450 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 32 P3451 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 49 P3452 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 59 P3453 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 57 P3454 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 38 P3455 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEOTTI 0 74 P3456 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MORO 0 75 P3457 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MORO 0 111 P346 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA XXV APRILE 0 142 P3466 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MORO 0 86 P3467 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MORO 0 145 P3468 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MORO 0 69 P3469 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MORO 0 58 P347 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA XXV APRILE 0 43 P3470 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MORO 0 32 P3472 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 68 P3473 P 3 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zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 77 P351 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA XXV APRILE 0 185 P3510 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 84 P3511 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 90 P3512 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 53 P3513 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 53 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca P3514 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 69 P3515 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA GRAMSCI 0 87 P3516 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DE AMICIS 0 368 2010 P352 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA XXV APRILE 0 160 P3527 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata 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COMUNALE zeloforamagno 0 1.011 P3838 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA GRANDI 0 114 2010 P3839 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA GRANDI 0 149 2010 P384 P 3 00_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 378 P3840 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA GRANDI 0 379 2010 P3841 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA GRANDI 0 367 2010 P3847 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bellaria VIA CERVI 0 1.366 2010 P3848 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA PADRE PIO DA PIETRALCINA 0 632 1964 P3850 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA NENNI 0 93 P3852 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA MIGLIOLI 0 295 P3853 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA MIGLIOLI 0 264 P3855 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA TURATI 0 156 P386 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA DI VITTORIO 0 118 P3863 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate 0 1.271 2010 P3865 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 2.225 P387 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA DI VITTORIO 0 210 P388 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA DI VITTORIO 0 132 P3880 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA LA MALFA 0 863 P3884 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA BUZZONI 0 1.505 1981 P3888 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate 0 493 2010 P389 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA DI VITTORIO 0 120 P3892 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE linate VIA ALFIERI 0 45 P3898 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE linate VIA DELLE RIMEMBRANZE 0 48 P390 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA DI VITTORIO 0 159 P3900 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA PASCOLI 0 318 1994 P3901 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE linate VIA ARCHIMEDE 0 768 P391 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA DI VITTORIO 0 220 P392 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA DI VITTORIO 0 172 P393 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA DI VITTORIO 0 237 P394 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE canzo VIA DI VITTORIO 0 405 P395 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 925 P396 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA TOBAGI 0 549 P397 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA TOBAGI 0 647 P3971 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE bettola VIA MONTI 0 544 P3998 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 134 P3999 P 3 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 164 P4760 P 4 03_parcheggi_esterni_carreggiata COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 513 SA10557 SA 10 10_asilo_nido COMUNALE zeloforamagno VIA GRAMSCI 41 1.683 1981 SA10869 SA 10 10_asilo_nido COMUNALE mezzate PIAZZA DELLA COSTITUZIONE 14 2.031 2010 SA10978 SA 10 10_asilo_nido COMUNALE san bovio 0 5.177 2010 SA11488 SA 11 11_sede_asl_distretti COMUNALE bettola VIA DON STURZO 0 2.293 1994 SA12730 SA 12 12_sede_croce_rossa COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 2.595 1981 SA6979 SA 6 06_centri_socio_ricreativo COMUNALE san bovio 0 3.312 2010 SA81 SA 8 08_cimiteri COMUNALE canzo VIA IV NOVEMBRE 0 10.643 1981 SA81040 SA 8 08_cimiteri COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 9.530 1888 SA81048 SA 8 08_cimiteri COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 3.768 1981 SA8890 SA 8 08_cimiteri COMUNALE mezzate VIA TRENTO 0 1.736 1888 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca SS1894 SS 1 01_centri_sociali_per_anziani COMUNALE linate VIA PASCOLI 10 1.980 1981 SS3236 SS 3 03_centri_sociali_per_adulti COMUNALE Mirazzano VIA CARLO BORROMEO 0 Maria Madre dell'Amore 1.073 2010 SS3893 SS 3 03_centri_sociali_per_adulti COMUNALE linate VIALE DELLE RIMEMBRANZE 2 Centro Calipari 1.675 SS6282 SS 6 06_centri_sociali_socio‐ricreativi COMUNALE bettola 0 2.030 2010 SS7792 SS 7 07_mensa_comunale COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 1.088 1994 V01044 V 0 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEI 0 451 V01046 V 0 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 375 V01047 V 0 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 115 V211 V 2 02_parchi_urbani COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 18.077 2010 V2281 V 2 02_parchi_urbani COMUNALE bettola VIA NERUDA 0 2 campi da bocce 18.471 2010 V2338 V 2 02_parchi_urbani COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 11.503 2010 V2387 V 2 02_parchi_urbani COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 10.457 1994 V2389 V 2 02_parchi_urbani COMUNALE bettola VIA FILZI 0 6.078 1994 V2563 V 2 02_parchi_urbani COMUNALE zeloforamano VIA BIXIO 0 17.221 2010 V28 V 2 02_parchi_urbani COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 22.035 2010 V2980 V 2 02_parchi_urbani COMUNALE san bovio VIA ABRUZZI 0 45.067 V30 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 7.145 2010 V316 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 14.959 1981 V3194 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 591 V320 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE mezzate VIA MANZONI 0 13.162 2010 V3206 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 13.464 V3279 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA DELEDDA 0 3.092 2010 V3280 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA QUASIMODO 0 4.304 2010 V3287 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA DELEDDA 0 395 1994 V33 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bellaria STRADA COMUNALE DELLA BELLARIA 0 14.693 2010 V3317 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 5.353 1964 V333 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA QUASIMODO 0 1.923 V3358 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA DIAZ 0 613 2010 V336 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MANZONI 0 1.351 2010 V3364 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA INDIPENDENZA 0 2.462 2010 V3392 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 389 2010 V3393 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 689 2010 V34 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE linate VIALE DELLE RIMEMBRANZE 0 riqualificare 4.784 1936 V3400 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 810 2010 V3411 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MORO 0 2.714 2010 V3412 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MORO 0 6.052 2010 V3413 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 4.349 2010 V3425 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 6.673 2010 V3463 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA DON STURZO 0 9.666 1994 V3464 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 788 1994 V3479 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA DELLA LIBERAZIONE 0 1.057 1994 V3486 V 3 03_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 115 V3489 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 1.406 1994 V3497 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA SAN FRANCESCO 0 10.756 1994 V3499 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MADONNA DI CARAVAGGIO 0 794 2010 V3501 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA FRANCESCO D'ASSISI 0 6.807 2010 V3536 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA GRAMSCI 0 65 1888 V3539 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA GRAMSCI 0 riqualificare 837 1888 V3541 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 1.849 2010 V3559 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA TOGLIATTI 0 3.032 2010 V3595 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA I MAGGIO 0 2.725 2010 V3630 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 6.181 2010 V3716 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 3.195 2010 V3721 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 13.380 1994 V3732 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 934 V3734 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 Campo di tiro con l'arco 11.019 V3748 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 2.768 2010 V3749 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE canzo VIA FRATELLI BANDIERA 0 3.773 2010 V3757 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE mezzate VIA SANTA MARIA 0 1.169 2010 V3759 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 4.982 1964 V3775 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE mezzate VIA PONCHIELLI 0 840 1964 V3836 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE canzo VIA IV NOVEMBRE 0 10.358 2010 V3845 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bellaria VIA FRATELLI CERVI 0 1.472 2010 V3846 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE bellaria VIA FRATELLI CERVI 0 2.523 2010 V3851 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 1.576 2010 V3857 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE mezzate VIA TURATI 0 689 2010 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca V3879 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE mezzate VIA LA MALFA 0 6.028 2010 V3891 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE canzo VIA IV NOVEMBRE 0 394 1981 V3896 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE linate VIA PASCOLI 0 1.106 2010 V3897 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE linate VIA PASCOLI 0 987 2010 V3899 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE linate VIA PASCOLI 0 504 1994 V39 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE san bovio VIA SAN BOVIO 0 1.991 2010 V3902 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE linate PIAZZA DELLA CONCORDIA 0 3.432 2010 V3973 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE san bovio 0 23.323 V3990 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE canzo VIA IV NOVEMBRE 0 155 V3991 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE canzo VIA IV NOVEMBRE 0 170 V3992 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE canzo VIA IV NOVEMBRE 0 193 V3993 V 3 03_verde_di_quartiere_attrezzato COMUNALE canzo VIA IV NOVEMBRE 0 110 V41003 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 27 V41004 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 571 V41005 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 104 V41006 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 145 V41007 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 64 V41008 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 79 V41009 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 78 V41010 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 95 V41011 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 57 V41012 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 66 V41013 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 106 V41014 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEI 0 707 V41015 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 7 V41016 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 30 V41017 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 75 V41018 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA EINAUDI 0 8 V41019 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA EINAUDI 0 116 V41020 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA EINAUDI 0 89 V41021 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA EINAUDI 0 53 V41022 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 620 V41023 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 130 V41024 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 45 V41025 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 282 V41026 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 248 V41027 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 231 V41028 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 498 V41029 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 1.033 V41030 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 494 V41031 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 210 V41032 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 9 V41033 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA TOGLIATTI 0 179 V41034 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA TOGLIATTI 0 253 V41035 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 10 V41036 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 9 V41037 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 19 V41038 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 10 V41042 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 80 V41043 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA MATTEI 0 696 V4174 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bellaria 0 105 2010 V4175 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bellaria 0 545 2010 V4176 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bellaria 0 359 2010 V4177 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bellaria 0 41 2010 V4178 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bellaria 0 72 2010 V4179 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bellaria 0 165 2010 V4192 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA SAN BOVIO 0 43 2010 V4193 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA SAN BOVIO 0 83 V4196 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 1.242 V4197 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 509 V4198 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 248 V4199 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 69 V4201 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 223 V4204 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 143 V4207 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA ABRUZZI 0 8.027 V423 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA BUZZONI 0 49 2010 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca V4249 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mirazzano VIA BIASSANO 0 292 V425 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE idroscalo VIA GRANDI 0 962 2010 V4250 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mirazzano VIA BIASSANO 0 241 V4251 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola 0 444 V4252 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola 0 106 V426 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE idroscalo VIA GRANDI 0 912 2010 V4278 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA QUASIMODO 0 589 1994 V4301 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA MONTI 0 912 2010 V4302 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA MONTI 0 154 2010 V431 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA QUASIMODO 0 288 2010 V4312 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA DUE GIUGNO 0 1.388 2010 V432 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA QUASIMODO 0 710 2010 V4320 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 639 V4321 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 86 V4322 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 142 V4323 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 500 V4324 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 127 V4325 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 246 V4326 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 1.532 V4327 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 200 V4328 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 570 V4330 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 245 2010 V4331 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 51 2010 V4343 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 128 V4344 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 44 V4345 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 12 V4346 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 59 V4380 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA FILZI 0 196 V4381 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA FILZI 0 112 V4382 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA FILZI 0 98 V4383 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA FILZI 0 0 V4384 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA FILZI 0 0 V4385 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA FILZI 0 0 V4394 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 339 V4396 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 79 V4397 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 94 V4398 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 68 V4399 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA MATTEOTTI 0 96 V4402 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bettola VIA INDIPENDENZA 0 608 V4407 V 4 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zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 10 V4521 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 7 V4522 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 34 V4523 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 44 V4524 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 37 V4525 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA ALLENDE 0 318 2010 V4526 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA ALLENDE 0 112 2010 V4532 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno PIAZZA MERCALLI 0 54 V4533 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno PIAZZA MERCALLI 0 204 V4534 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno PIAZZA MERCALLI 0 16 V4535 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno PIAZZA MERCALLI 0 47 V4537 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA GRAMSCI 0 68 V4584 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 2.683 V4591 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DELLA LIBERAZIONE 0 1.975 V4592 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA TOGLIATTI 0 89 V4593 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA TOGLIATTI 0 62 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca V4594 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA TOGLIATTI 0 35 V4604 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 416 V4605 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 177 V4606 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 28 V4607 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 46 V4608 V 4 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zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 37 V4660 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 575 V4661 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 36 V4662 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 98 V4663 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 194 V4664 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 53 V4665 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 9 V4666 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 66 V4667 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 10 V4668 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 23 V4669 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 11 V4670 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato 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V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 18 V4702 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 36 V4703 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 14 V4704 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 10 V4705 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 39 V4706 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 36 V4707 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 12 V4708 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 39 V4709 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 42 V4710 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIALE MATTEOTTI 0 25 V4717 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 267 1981 V4727 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 734 1994 V4728 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA CARDUCCI 0 1.331 V4744 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA FRATELLI BANDIERA 0 1.747 V4763 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA FERMI 0 riconfigurare 7.377 V4764 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA FERMI 0 686 2010 V4767 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA FERMI 0 137 2010 V4770 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA FILZI 0 1.437 2010 V4772 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA FERMI 0 117 2010 V4773 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA FERMI 0 45 2010 V4776 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALILEI 0 41 V4777 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALILEI 0 134 V4778 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALILEI 0 55 V4779 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALILEI 0 111 V4780 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALILEI 0 236 V4781 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALILEI 0 48 V4782 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALILEI 0 10 V4783 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALILEI 0 9 V4784 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALILEI 0 9 V4785 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALILEI 0 19 V4786 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GALVANI 0 528 2010 V4787 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA PUCCINI 0 87 V4788 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA PUCCINI 0 74 V4793 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno 0 112 2010 V4842 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bellaria VIA MELEGNANO 0 2.169 2010 V4843 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE bellaria 0 2.146 2010 V4856 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA TURATI 0 467 2010 V4861 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 322 V4872 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate 0 riqualificare 2.326 2010 V4874 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA TRENTO 0 192 2010 V4875 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA BUZZONI 0 773 2010 V4882 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA BUZZONI 0 168 2010 V4883 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA BUZZONI 0 591 2010 V4889 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA TURATI 0 264 V4909 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIALE RIMEMBRANZE 0 32 V4910 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIALE RIMEMBRANZE 0 22 V4913 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE idroscalo VIA GRANDI 0 352 V4914 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE idroscalo VIA GRANDI 0 649 V4915 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE idroscalo VIA GRANDI 0 3.328 V4916 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE idroscalo VIA GRANDI 0 623 V4917 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE idroscalo VIA GRANDI 0 273 V4918 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE idroscalo VIA GRANDI 0 874 ID_SERV SERV_MACRO SERV_N SERV_TIPO SERV_PROP LIV_TER LOCALITA INDIRIZZO N_CIV NOTE PS_PROGRAM SUPERFICIE (mq) epoca V4919 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE idroscalo VIA GRANDI 0 1.755 V4920 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 79 V4921 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 1.283 V4922 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 2.414 V4923 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 1.958 V4924 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 859 V4925 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 2.217 V4926 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 713 V4927 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 41 V4928 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 1.027 V4929 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 84 V4930 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 74 V4931 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE mezzate VIA GRANDI 0 1.171 V4959 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 171 V4960 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 54 V4961 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 123 V4962 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 56 V4963 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 123 V4964 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 1.420 V4965 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA VENETO 0 148 V4966 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TOSCANA 0 331 V4967 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TOSCANA 0 33 V4968 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TOSCANA 0 190 V4969 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TOSCANA 0 110 V4976 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio 0 1.157 V4977 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA ABRUZZI 0 1.610 V4981 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 181 V4982 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 112 V4983 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 46 V4984 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 7 V4985 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 23 V4986 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 32 V4987 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 37 V4988 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA MARTIRI DI CEFALONIA 0 33 V4989 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA MARTIRI DI CEFALONIA 0 37 V4994 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 1.193 V4995 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 524 V4996 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 80 V4997 V 4 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE zeloforamagno VIA DI VITTORIO 0 43 V528 V 5 05_filtri_verdi COMUNALE linate VIA ARCHIMEDE 0 3.872 V5877 V 5 05_filtri_verdi COMUNALE mezzate VIA TRENTO 0 475 1981 V5878 V 5 05_filtri_verdi COMUNALE mezzate VIA TRENTO 0 13.513 1981 V5887 V 5 05_filtri_verdi COMUNALE mezzate VIA BUZZONI 0 3.244 2010 V637 V 6 06_incolto COMUNALE bellaria VIA MELEGNANO 0 8.022 V7410 V 7 07_orti_urbani COMUNALE bettola VIA MORO 0 2.174 2010 V81049 V 8 04_verde_di_quartiere_non_attrezzato COMUNALE san bovio VIA TRIESTE 0 145 1981 V9189 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE san bovio VIA SAN BOVIO 0 116 V9190 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE san bovio VIA SAN BOVIO 0 458 V9191 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE san bovio VIA SAN BOVIO 0 305 V9293 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE bettola PIAZZA LOMBARDI 0 riqualificare 1.237 V9306 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE bettola PIAZZA VERGA 0 3.804 1994 V9315 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 1.748 V9318 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE bettola VIA CA MATTA 0 1.648 1964 V9334 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 192 2010 V9335 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE bettola VIA DUE GIUGNO 0 525 V9350 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE bettola VICOLO VIA DUE GIUGNO 0 225 V9351 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE bettola VICOLO VIA DUE GIUGNO 0 676 V9352 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE mezzate VIA CA MATTA 0 1.912 V9459 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE bettola VIA MORO 0 759 V9859 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE mezzate VIA TURATI 0 1.006 2010 V9862 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE mezzate 0 5.338 2010 V9868 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE mezzate VIA DELLA RESISTENZA 0 322 V9876 V 9 09_piazze_spazi_pubblici COMUNALE mezzate VIA BUZZONI 0 185