giovedì 15 agosto 2002 in scena 21

RENZO ARBORE: FIGURATEVI, IO ALL’INIZIO CREDEVO CHE FOSSE ROBA PERICOLOSA... Edoardo Novella ROMA Se lo ricorda bene Renzo Arbore il suo Domino e Chuck Berry. Io dovevo pur difender- Certamente sì, l’impronta di Elvis è assoluta- concerti: di qualsiasi razza siano, prima o dopo primo incontro musicale con Elvis Presley: «Fis- mi! Elvis non poteva sussistere autonomamen- mente riconoscibile. Mi vengono in mente Ce- si finisce per suonare un suo pezzo. Io stesso lo so in testa: Foggia 1956. E ti dico che il mio te, perchè per me sarebbe stato come riconosce- lentano, con i suoi molleggiamenti, anche se suono e imito nelle mie tournee. Elvis ha pure primo pensiero quando lo ascoltai fu: stiamo re che c’era dell’altro oltre al jazz. Alla fine però Adriano dal punto di vista vocale si è svincolato cantato una versione di O’ sole mio... attenti, questa è roba pericolosa. mi sono dovuto arrendere: Elvis era qualcosa di da Presley. Penso a gente che ingiustamente è E oggi? Elvis è davvero ancora nella Pericolosa? assolutamente nuovo, le sue canzoni e i suoi stata un po’ dimenticata come Ghigo e Miche- musica? Capirai, io avevo la puzza sotto il naso: per- testi non solo erano belli, ma anche ironici. le. Ma anche al primissimo Giorgio Gaber, che Credo che, se non altro inconsapevolmente, chè per me musica voleva dire soltanto jazz: E quindi? risente nettamente di Elvis. E ovviamente agli in molti continuano a risentire della sua lezio- Louis Armstrong e Duke Ellington innanzitut- E quindi ho lasciato tutti gli snobismi, per epigoni «ufficiali» Little Tony e Bobby Solo. ne. Prima di Presley le canzoni ritmiche aveva- to. E con «quella roba» che passavano alla radio cui oltre che «armstronghiano», «ellingtonia- E non finisce qui... no un’unica radice: il jazz. Ecco, Elvis ha pianta- il mio bel castello d’avorio rischiava di crollare. no», sono diventato pure un «presleiano»! Direi di più: Elvis alla fine è come un grande to una seconda radice, ha aperto un doppio E come è finita? Crede che per la musica italiana Presley serbatoio di energia a cui hanno attinto quasi binario su cui tutta la musica da quel momento Beh, per me all’inizio Elvis «doveva» per abbia rappresentato una cesura? Possia- tutti. Basta pensare a come viene riutilizzato il ha preso a correre. Alla fine credo che quasi forza inserirsi come ripresa bianca dei grandi mo dire che anche da noi esiste un prima suo repertorio. Cover, riprese, quello di Presley tutto il rock derivi o risenta di Elvis. Ancora 25 anni dopo cantanti gospel. o anche di gente come Fats di Elvis e un dopo Elvis? è uno sterminato songbook. Te ne accorgi a i oggi.

hanno detto di lui

– JAMES BROWN «Non ero solo un fan, ero suo fratello. Dio lo amava. Io lo amo e spero di vederlo in paradi- so. Non ci sarà mai un altro come il mio soul brother». – TOM PARKER (il suo manager) «Quando lo incontrai aveva solo un milione di dollari di talento, ora ha un milione di dollari». – BRUCE SPRINGSTEEN «Molti han- no conteso il suo trono. Ma c'è stato un solo re... era come se venisse in sogno a sussurrare nelle nostre orec- chie e come se tutti noi lo sognassi- mo». – JOHN LENNON «Prima di Elvis non c'era niente». – MICK JAGGER «Era un artista unico. Un pezzo originale tra tanti imitatori». – JIMMY CARTER (discorso ufficiale per la morte di Elvis) «La morte di Elvis Presley priva il nostro paese di una parte di se stesso. Era unico, insostituibile. Ha cambiato per sem- pre la faccia della cultura popolare americana». Memphis, superkolossal per un morto – FRANK SINATRA (negli anni 50, pri- ma di rimangiarsi tutto e diventare Silvia Boschero palco l'imitatore più quotato, Jack Smink. Ulti- quali finiranno nella Elvis Presley Charity do», Elvis quest'anno è primo e stacca di molti E la musica? suo fan) «La sua musica è deplorevo- ma ad aggiungersi al cast la signorina Anne Foundation. milioni di dollari Charles Shultz, il creatore Ah già. Non c’è solo il remix di A little less le, causa reazioni totalmente negati- Williams, già membra dei Sweet Inspirations Prezzi piuttosto popolari quelli dello dei Peanuts): le visite alla tomba dove giace convesation dei Junkie Xl (colonna sonora del- ve e distruttive nei giovani». Non bastavano le mascherine per i cellulari dopo che se n'era andata Cissy Huston. Alle show? Certo, anche se, come in un circolo con la madre, il padre, la nonna e il fratello lo spot Nike) e l’uso delle sue canzoni per la col suo faccione, le suonerie, il ristorante pre- 20 esatte, nella Pyramid Arena, il vero Elvis perfetto, i risparmiati per il concerto rien- gemello si sono moltiplicate, la gente ha fatto colonna sonora del cartoon Disney Lilo e Sti- so d'assalto, i libri di ricette tipiche del sud, il aprirà le danze (video-registrato, beninteso), treranno nelle casse della Presley Enterprises la fila per partecipare al convegno (cento dolla- ch. I cofanetti sono tutti pronti. Elvis: Today, catering di Graceland - la casa di Elvis - per un poi lascerà la scena gli oltre trenta componen- passando dallo stomaco dei visitatori: come ri il biglietto) e alla parata cha da Beale street Tomorrow And Forever raccoglie cento canzo- perfetto matrimonio-laurea-compleanno, il li- ti della sua band originaria e al suo imitatore rifiutare l'hot dog che a Elvis piaceva tanto? ha visto sfilare vigili del fuoco, Harley David- ni, Roots Revolution: The Louisiana Hayride ultimissime bro fotografico del venticinquennale, il «Mobi- (già roba del genere era stata fatta nel ’97). Per Come non comprarsi il clinex con il faccione son e auto da corsa, oltre alle celebrazioni in Recordings le prime incisioni rimasterizzate, le Graceland» che porterà in tour tutte le sue il concerto verranno usate le stesse tecnologie del Re del rock per pulirsi dai crauti unti che a battello in stile hawaiano e le evoluzioni degli Elvis 30 #1 Hits sullo stile del best seller 1 dei follie memorabilia (dai vestiti alle armi passando di quegli anni. Elvis piacevano tanto? Tutto è previsto in que- aerei. Beatles. E se davvero credete che Elvis sia anco- per una lettera di Nixon) e le centinaia di E dulcis in fundo, le eredi Priscilla Presley sta Disneyland degli orrori. Settantacinquemila sono le presenze previ- ra vivo, e magari sia stato rapito dagli alieni, prodotti esposti sia nei negozi di Memphis e Lisa Marie (la prima ha già in ponte di fare il Sfilate, balli e pellegrinaggi ste entro domani dalla Memphis Convention sappiate che una rete tv Usa ha intenzione di – LACRIME DI ELVIS «La statua di Elvis pian- che nello shop virtuale (dai bicchieri con filo musical Elvis and Priscilla), parteciperanno at- Perché sono mesi che il business brulica attor- & Visitors Bureau. Sparse un po' ovunque ci imbastire un serial da trasmettere nello spazio ge per amore di tutti i suoi fan»: lo ha dichia- d'argento ai letti a baldacchino stile sudista): tivamente per fare una sorpresa a tutti i fan no e dentro Graceland (non per altro nella sono anche gruppetti autonomi di collezioni- dal titolo American Idol: The Search For A rato a numerose agenzie di stampa america- negli Stati Uniti si sta preparando la più son- presenti. Tutto dai 20 ai 75 dollari, parte dei cinica classifica dei morti «più ricchi del mon- sti, maniaci, sosia. Superstar, così che anche lui si possa rimirare. ne Toon Nieuwenhuisen, un adepto del cul- tuosa ricorrenza dalla morte di Elvis. to di Elvis residente in Olanda, che ospita E se negli ultimi anni il business aveva nel proprio soggiorno la preziosa statuetta. vacillato con un diciassette per cento in meno di presenze nel 1991, stavolta operatori turisti- cloni italiani – REMIX Oltre alle compilation che inevitabil- ci disseminati nei dintorni possono fregarsi le mente sono in uscita in questo periodo, ci mani: per domani, anniversario della sua mor- sarà anche il primo remix mai realizzato di te, sono attese a Memphis 75mila persone. imitavo era uguale». Poi venne l’occasione per farsi un pezzo di Elvis: A little less conversa- Il concerto che non avvenne mai notare, e Little Tony versione Elvis riuscì a oscurare tion. A campionare Elvis è stato un de- Il concerto che «non avvenne mai» è il clou Little Tony & Bobby Solo niente meno che i mitici Platters (sì, proprio quelli ejay/producer di Amsterdam. delle celebrazioni. di Only You): «Eravamo a Fregene, e dovevo suona- Si tratta del celebre show che il re avrebbe re con loro nella stessa serata. Ma erano troppo – CHE DIETA! «Are you hungry tonight?», dovuto tenere al Cumberland County Civic «Chi saremmo senza di lui?» ubriachi - racconta il cantante - e riuscirono a suo- sei affamato? dice Elvis dalla copertina di Center di Portland, nel Maine, se il suo cuore nare solo 7-8 canzoni. A quel punto entrammo in un libro di ricette. Tutti i piatti del sud degli non avesse ceduto. «The concert that never azione noi che iniziammo a suonare rock'n'roll. Fu Stati Uniti. C’è poi The Presley Family Coo- happened» si terrà esattamente venticinque ROMA È difficile dare un’unica patente di «clone un vero successo, la gente impazzì dal divertimen- kbook, scritto dallo zio Vester Presley. Il anni dopo quella data funesta, ovvero domani ufficiale italiano» di Elvis Presley. Perchè da sempre to». Partì tutto da lì, «se non fosse esistito Elvis menù: torta al formaggio, sandwich alla ba- sera. sono due gli epigoni nostrani del mito di Memphis: Presley, non ci sarebbe stato Little Tony». nana e burro di noccioline.

Peccato che al posto di Elvis salirà sul Antonio Ciacci e Roberto Satti, in arte rispettiva- Anche per Bobby Solo Presley è stata la «prima mente Little Tony e Bobby Solo. luce», la spinta iniziale. Anche se poi Bobby ha – VEGLIE Adepti di Elvis? Rovistando in Re- Due carriere, quelle dei nostri, vissute allo spec- cercato di affinare uno stile più personale e melodi- flection of the Elvis Faith di John Strausbau- Il merchandising sfrenato, chio con Elvis: movenze, ciuffi, occhiali, macchine e co. Ma è comunque anche lui un Pelvis certificato. gh, scopriamo veglie periodicamente orga- ‘‘ giacche di pelle, ma soprattutto rock’n’ roll. Che i «Io non solo niente, lui è tutto», dichiara Bobby nizzate da un prete cattolico, John McAr- pellegrinaggi e infine il maligni si sono affrettati a ribattezzare «all’amatri- parlando del «suo» mito. thur. Ma per Strausbaugh gli officianti del concerto-evento con tanto ciana». Tra l’altro questa ammirazione gli ha portato culto sarebbero i vari «replicanti» del defun- «Era la metà degli anni 50 - confessa Little Tony fortuna anche a Sanremo, edizione 1965. Dopo la to re del rock. di sosia «doc»: e domani - e per me e i miei fratelli, con cui avevamo messo batosta dell’anno prima (con la squalifica per play- sono attesi ben 75mila su una piccola band, fu come una folgorazione back di Una lacrima sul viso) Bobby si ripresenta al – IN CARTOON La Disney nel suo ultimo ascoltare la sua musica. Io avevo solo 13 anni, e mi festival: era truccato con il rimmel, in perfetto stile cartoon Lilo e Stich riscopre Presley inse- «fedeli»... misi a fare quello che faceva lui, in più a me piaceva Elvis! I critici lo canzonano, lui prima piange, ma rendo le sue canzoni nella colonna sonora. molto cantare e fu così che lo iniziai a scimmiottare. poi se la ride vincendo appunto con la canzone Se In una scena Lilo fa una esibizione proprio L'unico problema era che non sapevo l'inglese, non piangi se ridi. «alla Elvis». conoscevo le parole delle canzoni ma il suono che e.n.

Un orsacchiotto di pelouche sulla tomba di Elvis a Memphis In alto Presley alla fine Così terrorizzò i puritani d’America degli anni Sessanta Vladimir Luxuria

lvis the Pelvis: «pelvis» è l’eufemismo scienti- il corpo in una versione americana della «mossa» non fosse stato che il talento ha la meglio sull’ottusi- lone attillato a zampa d’elefante, stivaletti bianchi pò a un trapezista circense, altre volte un pò a un fico di «culo», ovvero «bacino». Mentre nel napoletana alla quale il pubblico, se non già sve- tà censoria, il nostro Presley sarebbe sparito: ma col tacco e le sue cinture con lunghi pendagli latera- tirolese e un pò a un faraone. E Nord Italia lo stesso termine serve a definire nuto, rispondeva con urli di isteria collettiva. Elvis poco dopo riapparse in tv al Steve Allen Show in li che si muovevano insieme alle lunghissime fran- Dal ’76 i suoi completi stretti in bianco, nero, coral- dia- lettalmente i gay, «pelvis» ricorda un grande aveva assorbito i suoni che ascoltava nella sua infan- smoking e senza muovere a spirale il suo bacino. ge a ogni colpo d’anca. Nel settembre ’70 si presen- lo e turchese da iconografia di successo diventano del rock and roll, sia come genere musicale sia zia, il country e la musica nera: ed è soprattutto Lo stesso bacchettone della tv americana dell’epo- ta al concerto di St. Louis con una sciarpetta rossa invece anguste prigioni con la cinta dalla quale come spettacolarizzazione del corpo: Elvis durante dalla cultura afroamericana che impara a non consi- ca, Ed Sullivan, giurò che non avrebbe mai ospitato con cui si detergeva il sudore, una cinta rossa e la straripa una pancia «sbluesata»: sparisce il ciuffo e le sue esibizioni dal vivo faceva ruotare il braccio derare il corpo come un fardello, una vergogna, ma un cantante così trasgressivo nella sua trasmissio- giacca completamente aperta sul davanti (lo imite- aumentano i chili, i suoi foulard colorati sono or- («roll») e si cullava con i fianchi («rock»). Ma è il un oggetto di desiderio, qualcosa che può ballare, ne: dopo il successo lo pagò 50.000 dollari per rà un altro grande del rock: Freddie Mercury). Dal mai troppo piccoli per contenere un sudore torren- bacino il cavallo di battaglia dell’ex-camionista del attirare e che può essere vestito e travestito. averlo, presentandolo come «un vero bravo ragaz- ’71 in poi le sue giacche si arricchiscono di borchie, ziale. Mississipi: lo faceva dondolare, girare in movimen- Nel 1956 al Milton Berle Show in Tv cantando zo» ma ordinando di inquadrarlo dalla cintola in pietre colorate fino a veri e propri disegni scintillan- Oggi restano i venticinque anni dalla sua morte, ti sus- sultori e ondulatori, un vero terremoto eroti- Hound dog Elvis fece uno scandalo nazionale muo- su. ti: il grifone, il felino e l’aquila dalle ali spiegate. Nel migliaia di sue cover e tentativi di imitazione (in co che mimava un rapporto sessuale che mandava vendo il bacino vistosamente: i puritani (gli stessi Elvis Presley è anche ammirato per il suo inconfon- ’72 a Detroit fa la sua comparsa la mantellina dalla Italia Bobby Solo per la voce e il Mago Zurlì e Little in estasi migliaia di brave ragazze americane; quan- che qualche decina d’anni dopo diranno che l’Aids dibile look: la sua divisa più celebre è un completo fodera colorata attaccata dietro la giacca con cui Tony nel look), ma per fortuna restano anche i suoi do cantava I’m all shook up si agitava anche lui con è un castigo divino) lanciarono il loro anatema e se bianco, giacca con collettone e bavero alzato, panta- Elvis gioca somigliando un po’ a un matador e un dischi.