CASTIGLIONE DI - CITTÀ DEL CASTAGNO

Il Comune di Castiglione di Garfagnana, posto sulla riva sinistra del fiume Serchio, sulla sponda appenninica della Garfagnana in provincia di , fa parte dell’Associazione Città del Castagno dal 2009. Il capoluogo è posto ad un’altezza di 545 m.s.l.m, ma il territorio comunale ha un'altimetria che va dai 350 fino ai 1700 m.s.l.m delle cime appenniniche sommitali che lo separano dal territorio modenese e reggiano, al quale è collegato attraverso la strada regionale del Passo delle Radici. La popolazione del Comune sfiora i 2000 abitanti su un territorio esteso 48,63 mq, caratterizzato da boschi di castagno e faggio, da corsi d’acqua di rilevo come i torrenti Esarulo, Sillico e Corfino, affluenti del Fiume Serchio e da tanti altri piccoli torrenti e ruscelli. Oltre al capoluogo Castiglione, si trovano le frazioni di Chiozza, San Pellegrino in Alpe, Campori, Cerageto, Isola, Valbona, Piandicerreto e Mozzanella; a queste si aggiungono le stazioni di Casone di Profecchia e del Passo delle Radici. Castiglione, dal 2011, fa parte del Club dei Borghi più belli d’Italia ed è gemellato con il Comune francese di Isola nelle Alpi Marittime (2010).

COME SI RAGGIUNGE Da Lucca, seguire le indicazioni per la Garfagnana (km. 50 da Lucca, km. 5 da Castelnuovo) Dal versante appenninico modenese, attraverso il Passo delle Radici (km. 110 da Modena) In treno: stazione di Castelnuovo di Garfagnana Coordinate: 44°09′03″N 10°24′42″E

INFORMAZIONI TURISTICHE Comune di Castiglione di Garfagnana: tel. 0583/699115 Pro-Loco: tel. 347/2601514

INTERNET www.comune.castiglionedigarfagnana.lu.it

INDIRIZZO E.MAIL DEL COMUNE [email protected]

DA VEDERE

Castiglione di Garfagnana Il borgo fortificato di Castiglione è caratterizzato da una cinta muraria medievale (1371) con possenti torrioni (i principali sono quelli della Brunella, Orologio, Fattori, San Michele e San Pietro) e con tre porte d’ingresso (Ponte levatoio, Inferi e Nova). All’interno la Rocca, la Torre dell’Orologio, le Chiese di San Michele, di San Pietro ed altri oratori e Palazzi di notevole interesse storico e architettonico. La Chiesa di San Michele conserva interessanti opere come la pala d’altare raffigurante la Madonna con il Bambino di Giuliano di Simone (1389) e il ciborio in marmo di Matteo Civitali; mentre nella Chiesa di San Pietro troviamo tre statue lignee dei Santi Pietro e Paolo con al centro la Beata Vergine del Carmelo (1515) opera di Vincenzo Civitali, fratello di Matteo. Fuori le mura meritano una visita la Chiesa della Madonna della Corba e il Ponte medievale a schiena d’asino (sec. XIV). Castiglione per la sua importante tradizione musicale è riconosciuto dal 2011 come Paese della Musica.

San Pellegrino in Alpe Il borgo, con i suoi 1525 m.s.l.m. è il paese stabilmente abitato più alto di tutta la catena appenninica, altra sua peculiarità, è quella di appartenere contemporaneamente a due comuni (Castiglione e Frassinoro), due province (Lucca e Modena) e due regioni (Toscana ed Emilia- Romagna), infatti pur essendo geograficamente collocato sulla sponda appenninica toscana, al suo interno esiste un'isola amministrativa emiliano-romagnola. Nel piccolo borgo da visitare: il Santuario dei Santi Pellegrino e Bianco (tel. 0583/649067), dove una teca posta all’interno di un tempietto marmoreo (1475), opera di Matteo Civitali, ospita i corpi mummificati dei due Santi ed il Museo etnografico provinciale "Don Luigi Pellegrini" (tel. 0583/649072) che conserva oltre 4000 oggetti legati alla civiltà rurale della Valle del Serchio e dell'Appennino tosco-emiliano. Interessanti il punto panoramico del Molo e il percorso devozionale (legato a vicende di San Pellegrino) detto del "Giro del Diavolo", dove incontriamo il cumulo di pietre, portate e ammassate nel corso dei secoli per penitenza dai pellegrini e la "Fonte del Santo" dove secondo la tradizione il Santo si recava per abbeverarsi. In località Pradaccio, il Cippo del Caselli, luogo di memorie pascoliane.

Scendendo da San Pellegrino incontriamo la borgata della Boccaia, da dove un percorso tematico sugli alberi monumentali porta al Castagno di Pratofosco, un castagno monumentale recentemente recuperato e valorizzato. Lungo il percorso di interesse sono anche il Faggio degli Stefanelli e il Castagno del Volpiglione. A Chiozza, il Campanile, splendida vedetta sulla Garfagnana e sulla Valle del Serchio, dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato. Cerageto, interessante borgo lungo la strada regionale del Passo delle Radici, è stato riconosciuto, nel 2011, come Paese degli Orti, per l’importante tradizione legata alla pratica dell’orticoltura, celebrata anche con una tradizionale festa e con una simpatica gara diretta a proclamare l’orto più bello. Le stazioni del Casone di Profecchia e del Passo delle Radici sono legate al turismo bianco, con impianti di sci alpino e di sci da fondo, ed al turismo verde ed ambientale, grazie ai numerosi sentieri che conducono ai boschi ed ai rilievi circostanti. Nelle vicinanze, al Passo delle Forbici, la Chiesina delle Forbici, luogo dove si svolge la “Sagra pascoliana”.

EVENTI E MANIFESTAZIONI

Castiglione - Festa del Regalo: dal 1631, prima domenica di gennaio Castiglione - Befana in Piazza: nella notte del 5 gennaio, vigilia dell’Epifania Castiglione - Processione dei “Crocioni”: giovedì santo Castiglione - Festa di Primavera: penultima domenica di maggio Cerageto - Festa degli Orti: secondo sabato di luglio Castiglione - Stagione musicale nell’ambito di Castiglione “Paese della Musica”: luglio e agosto Chiozza - Sagra della Porchetta: ultimo week-end di luglio San Pellegrino in Alpe - Cerimonia del Cambio della Croce: 1 agosto Casone di Profecchia e Passo delle Forbici - Sagra Pascoliana, incontro celebrativo su Giovanni Pascoli: prima domenica di agosto Castiglione - Festa medievale: primo o secondo week-end agosto Mozzanella - Festa di San Rocco con distribuzione dei Panini benedetti di San Rocco - 16 agosto Castiglione - Fiera di Ottobre e Rassegna della castagna, del fungo e del tartufo scorzone: seconda domenica di ottobre Castiglione - Mercatini natalizi: metà dicembre