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REGOLAMENTO PER LA CESSIONE IN PROPRIETA’ DI LOTTI EDIFICABILI RESIDENZIALI COMPRESI NEI PIANI PER L’EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE DELLE ZONE “RIO CUCCO” - “CAMPOMARZIO/PERO”

Approvato con deliberazione consiliare n. 18 del 25/03/2002

Art. 1. Oggetto Il presente regolamento prescrive, in esecuzione all’art. 35 della legge 22 ottobre 1971 n. 865 i criteri, i termini e le modalità per la cessione in proprietà di aree edificabili comprese nei P.E.E.P. delle zone “Rio Cucco” e “Pero/Campomarzio” per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica agevolata e/o convenzionata.

Art. 2. Titolo per l'assegnazione in proprietà Hanno titolo per richiedere l’assegnazione in proprietà delle aree di cui al precedente articolo 1: a) le società cooperative e loro consorzi, retti e disciplinati dai principi della mutualità, senza fini di speculazione e che dichiarino di assumere l’obbligo inderogabile di procedere all’assegnazione degli alloggi economici e popolari costruiti nei P.E.E.P., riguardanti le località “Rio Cucco” - “Pero/Campomarzio”, esclusivamente a soci residenti o prestanti attività lavorativa nei comuni compresi nel bacino di utenza aggregato G che comprende l’ambito del Savonese Costiero (Varazze, , , , Savona, , Albisola Sup. e Celle) e l’Ambito del Savonese Montano (, , , , Stella, Urbe) in base alla deliberazione della Giunta Regionale del 26/10/2001 n. 1263 ed aventi i requisiti previsti dalle norme per l'assegnazione di alloggi economici e popolari e dal presente regolamento; b) i singoli privati aventi i requisiti previsti dalle norme per l'assegnazione di alloggi economici e popolari e siano residenti o prestino attività lavorativa nei suddetti comuni.

Art. 3. Istanza e requisiti soggettivi a) L’istanza per ottenere l’assegnazione in proprietà delle aree indicate è diretta al e dev'essere corredata da: a) documentazione dello stato giuridico del richiedente; b) programma, anche pluriennale, degli interventi edificatori proposti, con precisazione delle modalità e i termini, sia tecnici che finanziari, per l'attuazione degli stessi; c) documentazione dei titoli preferenziali per l'assegnazione. b) Per le società cooperative e loro consorzi, la documentazione dovrà essere estesa a tutti i soci assegnatari sia prenotanti che supplenti. Nella domanda di partecipazione al concorso il numero dei soci assegnatari dovrà essere relazionato all’intero intervento per il quale si concorre e dovrà essere non inferiore al 50% e non superiore al 100% dei soci prenotatari. Il nominative dei singoli soci dovrà comparire in una sola domanda presentata. I soci dovranno possedere I seguenti requisiti soggettivi: a) avere la cittadinanza italiana; b) avere la residenza anagrafica o attività lavorativa, esclusiva o principale, in uno dei comuni indicati nel precedente articolo 2; nel caso siano cittadini stranieri dovranno possedere i requisiti di cui all’art. 6, comma 10, della legge 179/1992; c) non essere titolari (nei comuni di cui al precedente articolo 2) del diritto di proprietà, di usufrutto, di uso o si abitazione relativo a un alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare; d) non essere titolari di diritti di cui alla lettera c) su uno o più alloggi ubicati in qualsiasi località del territorio nazionale, il cui valore locativo complessivo, determinato ai sensi della legge 27 luglio 1978, n. 392, sia almeno pari al valore locativo di alloggio adeguato con condizioni abitative medie nell’ambito territoriale così definito dai criteri individuati dalla Regione; e) non aver ottenuto l’assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di un alloggio costruito a totale carico o con contributo o con il finanziamento agevolato, in qualunque forma concesso, dallo Stato o di altro Ente pubblico, sempre che l’alloggio non sia utilizzabile o distrutto senza dar luogo a risarcimento del danno. Ai fini del requisito di cui alla lettera c) del precedente comma: a) è da considerarsi adeguato l’alloggio composto di un numero di vani, esclusi gli accessori, rapportato come dalla tabella “A” allegata, a quello dei componenti il nucleo familiare del socio prenotatario e supplente e, comunque, non inferiore a due e non superiore a cinque e che non sia stato dichiarato igienicamente inidoneo dall’Autorità sanitaria; b) si intende per nucleo familiare quello costituito dai coniugi e dai figli legittimi, naturali, riconosciuti e adottivi e dagli affiliati, conviventi con l’assegnatario. Fanno parte altresì del nucleo familiare il convivente more uxorio, gli ascendenti, i discendenti, i collaterali fino al terzo grado e gli affini fino al secondo grado purché stabilmente conviventi con il socio prenotatario o supplente da almeno due anni prima della data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione . I requisiti indicati nelle lettere c), d) ed e) debbono essere posseduti anche dai componenti il nucleo familiare dell’assegnatario. I requisiti soggettivi di cui al presente punto si intendono modificati in conseguenza all’entrata in vigore di norme che li regolamentino diversamente. 4. La documentazione comprovante la sussistenza dei requisiti dei soci prenotanti, inseriti negli elenchi e allegati alla domanda, deve essere presentata nei termini e nei modi di cui al successivo articolo 4, indipendentemente dalla eventuale rinuncia all’intervento da parte dei singoli soci di cui sopra. Ai fini della istruttoria delle domande il Comune può richiedere agli interessati i documenti ritenuti necessari a comprovare gli elementi dichiarati a corredo dell’istanza.

Art. 4. Modalità per la presentazione delle istanze L’istanza dovrà indicare: − gli estremi anagrafici atti ad individuare il soggetto richiedente; − il luogo di residenza, la sede legale nonché il codice fiscale; − il programma di intervento di edilizia economica-popolare che si intende realizzare e mezzi e modalità del relativo finanziamento; − l’impegno a fornire su richiesta del Comune i documenti ritenuti necessari per comprovare i requisiti dichiarati; − l’impegno a cedere in proprietà gli alloggi realizzati esclusivamente a soggetti in possesso dei requisiti richiesti dalle leggi per l’assegnazione di alloggi economico-popolari e dal presente regolamento; − di aver preso conoscenza di quanto disposto dall’art. 35 della legge 22 ottobre 1971, n. 865 in materia di assegnazione in proprietà e delle eccessive convenzioni; − gli eventuali titoli preferenziali o di prelazione per l’assegnazione delle aree in diritto di proprietà. A. Cooperative e Consorzi L’istanza di assegnazione presentata dalle cooperative edilizie deve dare dimostrazione, tramite idonea documentazione di: a) avere regolarmente iscritti un numero di soci come previsto al comma 2 dell’art. 3 più almeno il 50% di soci supplenti i quali dovranno essere in possesso dei requisiti soggettivi di cui al precedente articolo 3; la quota di riserva deve indicare l’ordine di priorità; b) di assumere l’impegno ad affidare l’esecuzione dei lavori ad imprese che garantiscono di eseguire tramite propri dipendenti le opere edilizie costituenti le fondamenta, le murature ed i tamponamenti eseguiti in sito nonché le coperture non speciali. B. Modalità per la partecipazione al concorso e scadenze L’istanza deve essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta con firma in calce, autenticata ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate esclusivamente per posta, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o presentate all’ufficio protocollo del Comune, unitamente a fotocopia della sola domanda che, vidimata, varrà come ricevuta. Non saranno ammesse le domande che risultino pervenute dopo il termine di scadenza fissato nel bando anche se presentate in tempo utile agli uffici postali. Si terrà conto della data di spedizione esclusivamente per le domande spedite in plico raccomandata con ricevuto di ritorno, anche se pervenute oltre il termine di scadenza.

All’istanza dovranno essere allegati i seguenti documenti: a) copia autentica dell’atto costitutivo della Cooperativa e/o del Consorzio; b) attestazione del consorzio dalla quale si desuma che la cooperativa è aderente allo stesso e da quale data; c) attestazione della centrale di organizzazione del movimento cooperativo dalla quale si desuma che la cooperativa o il consorzio è aderente alla stessa e da quale data; d) copia del certificato di iscrizione della cooperativa dell’Albo nazionale delle cooperative di abitazione istituito presso il Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale, come da art. 13 legge 59/92;

e) copia del libro dei soci della cooperativa o delle singole cooperative consorziate dove risultino i soci prenotanti; f) certificato o autodichiarazione contestuale di residenza, cittadinanza italiana e stato di famiglia dei soci prenotanti e supplenti, riferitesi al periodo antecedente alla data di pubblicazione del bando; g) dichiarazione dei datori di lavoro, ovvero, per i lavoratori autonomi, idoneo documento,attestante il domicilio di lavoro rilasciato all’attualità indicante il Comune ove l’attività lavorativa viene continuamente svolta dalla data antecedente a quella stabilita dal precedente articolo 2, lettera b). Quest’ultima dichiarazione, di cui al punto g) deve essere presentata soltanto per i soci prenotanti che non possiedano il requisito della residenza. C. Privati L’istanza di assegnazione presentata dai singoli privati di cui al precedente articolo 2, deve dare dimostrazione tramite formale ed attendibile documentazione: 1. del programma dell’intervento edilizio proposto con precisazione delle modalità e termini tecnici, della capacità tecnico-organizzativa ed economico-finanziaria per la realizzazione dell’intervento di edilizia abitativa proposto; 2. della eventuale assegnazione di contributi pubblici o ammessi per la costruzione di case economiche e popolari; 3. dei mezzi di finanziamento qualora l’intervento non benefici di contributi pubblici. Con la succitata istanza dovrà essere assunto l’impegno di esibire, in caso di assegnazione,i documenti comprovanti i requisiti dichiarati dimostranti il possesso dei requisiti soggettivi richiesti per l’assegnazione di alloggi di edilizia economico e popolari dal presente regolamento.

La domanda dovrà indicare: − tutti gli estremi anagrafici atti ad individuare il soggetto richiedente, il luogo di residenza, la sede legale nonché il codice fiscale; − il programma dell’intervento di edilizia, con precisazione delle modalità e termini tecnici e capacità economica finanziaria per la realizzazione dell’intervento; − l'impegno a fornire su richiesta del Comune i documenti ritenuti necessari per comprovare i requisiti dichiarati; − di aver preso conoscenza di quanto disposto dall’art. 35 della legge 22 ottobre 1971, n. 865 e successive modificazioni ed integrazioni e delle eccessive convenzioni (vd. Art. 2 L. 10/77); − gli eventuali titoli preferenziali o di prelazione per l’assegnazione delle aree in diritto di proprietà.

Art. 5. Bandi di partecipazione I bandi di partecipazione per la cessione in proprietà di lotti edificabili compresi nei P.E.E.P. saranno pubblicati mediante affissione di manifesto all’Albo Pretorio dei Comuni di Varazze, Bergeggi, Vado Ligure, Quiliano, Savona, Albisola Marina, Albisola Sup., Celle, Giusvalla, Mioglia, Pontinvrea, Sassello, Stella, Urbe e di manifesto nel Comune di Varazze. I bandi dovranno indicare: a) il luogo dove sono ubicati gli interventi di edilizia economica e popolare previsti dai P.E.E.P. delle zone “Rio Cucco” e “Campomarzio/Pero”, le caratteristiche tipologiche degli interventi edilizi, lotto, volume edificabile, numero massimo dei piani, superficie coperta totale, superficie lorda totale, entità delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria necessarie per la realizzazione del Piano, comprese eventuali opere di sistemazione idrogeologica a seguito dei Piani di bacino; b) i soggetti attuatori ammessi a partecipare;

c) i requisiti soggettivi prescritti; d) le modalità ed i termini entro i quali presentare la domanda di partecipazione;

e) i documenti atti a comprovare i requisiti richiesti.

Art. 6. Criteri preferenziali per l'assegnazione delle aree in proprietà La preferenza per l’assegnazione delle aree in proprietà sarà regolata dai seguenti criteri in ordine di successione: 1. tra le più istanze concorrenti sarà data preferenza a quella presentata da soggetti già proprietari delle aree espropriate, o espropriande, ai sensi dell’art. 35, comma 11, della 22 ottobre 1971, n. 865 e successive modificazioni e/o integrazioni. In caso di concorrenza tra più soggetti proprietari di aree espropriate ed espropriande sarà preferito il soggetto Cooperativa edilizia. 2. tra le Cooperative edilizie sarà data preferenza a quella che dimostrerà, tramite produzione di apposita documentazione, di assumere l’impegno di provvedere all’assegnazione degli alloggi da costruire a cittadini anagraficamente residenti in Varazze o prestanti attività lavorativa continuativa in Varazze da almeno 36 mesi prima della data di emanazione dei bandi di partecipazione di cui al precedente articolo 5 oppure dimostranti una trascorsa residenza continuativa nello stesso Comune per almeno 5 anni continuativi, in possesso dei requisiti previsti dalle norme per l’assegnazione di alloggi economici e popolari e dal presente regolamento.

3. a parità di condizioni, sarà accordata preferenza: a) a quei soggetti che hanno ottenuto l’assegnazione di finanziamenti statali e/o regionali per interventi di edilizia economico-popolare; ù b) a quei soggetti che dimostrino di avere la disponibilità organizzativa e tecnica per la regolare ed efficiente realizzazione di detti interventi (vd. Tabella B allegata). Nel caso in cui i bandi in oggetto vengano emanati separatamente e/o in tempi diversi, ogni cooperativa o consorzio di cooperative potrà concorrere, con distinta domanda, per tutte le unità oggetto dei bandi, fermo restando che in prima istanza potrà essere assegnataria di un solo intervento. Potrà essere assegnato ad un unico soggetto più di un intervento solo nel caso che entrambi gli interventi da assegnare al singolo soggetto non risulti possibile l’assegnazione ad altro operatore nell’ambito del concorso. A tale scopo verranno predisposte due distinte graduatorie ed il primo classificato di ciascuna sarà nominato soggetto attuatore degli interventi stessi. Nel caso che uno stesso concorrente risultasse primo classificato su entrambe le graduatorie dovrà indicare, su istanza del Presidente della Commissione giudicatrice, l’unità operativa prescelta e pertanto l’unità esclusa verrà assegnata all’operatore secondo classificato. Nella seconda graduatoria sarà data precedenza alle istanze presentate dai soggetti non già assegnatari delle aree incluse nel bando già effettuato.

Art. 7. Le assegnazioni di aree in proprietà Le assegnazioni delle aree in proprietà sono disposte dalla Giunta comunale che si avvale del parere di una Commissione con funzioni istruttorie composta dal: - Segretario comunale che la presiede; - Responsabile dell’Area Urbanistica del Comune; - due tecnici iscritti all'Ordine degli Architetti e/o Ingegneri e/o Geometri della provincia di Savona, nominati dalla Giunta comunale; - un membro delle organizzazioni delle cooperative edilizie maggiormente rappresentative nominato dalla Giunta comunale su proposta delle organizzazioni più rappresentative a livello provinciale; - un rappresentante delle organizzazioni sindacali dei lavoratori nominati dalla Giunta comunale su proposta delle organizzazioni più rappresentative a livello provinciale.

Art. 8. Compiti della Commissione La Commissione provvede: a) all’istruttoria delle domande e alla verifica dei titoli e dei requisiti richiesti per la partecipazione e l’ammissione avvalendosi degli uffici del Comune; b) alla individuazione della sussistenza dei titoli di preferenza per l’assegnazione delle aree in proprietà secondo i criteri preferenziali di cui al precedente articolo 6; c) all’assegnazione, per le cooperative e le imprese dei punteggi sulla base dei criteri oggettivi di scelta di cui all’allegata tabella B; d) alla formazione della graduatoria provvisoria da sottoporre all'approvazione definitiva della Giunta comunale.

Art. 9. Stipula della convenzione Gli assegnatari dovranno provvedere alla stipulazione delle accessive convenzioni con il Comune, - secondo lo schema approvato da questi, - e alla relativa trascrizione presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari.

Art. 10. Corrispettivo della concessione Il corrispettivo della concessione della proprietà sarà stabilito in misura pari al costo di acquisizione delle aree e al costo di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Pertanto quanto attiene al costo di acquisizione delle aree come sopra determinato il soggetto concessionario dovrà dichiarare nella convenzione di assumere l’obbligo di corrispondere al Comune, a semplice sua richiesta, la ,maggiore somma che dovesse risultare dal Comune effettivamente dovuta in via definitiva in sede d’esproprio, od in sede di cessione consensuale o di vertenza giudiziale.

Art. 11. Termini e modalità di pagamento del corrispettivo della concessione I soggetti assegnatari dovranno versare il corrispettivo per l'assegnazione della proprietà alla Civica Tesoreria in cinque rare annuali e costanti, ciascuna comprensiva degli interessi legali, di cui la 10 prima, di importo pari al 40%, alla data di stipula della convenzione e le altre quattro con scadenza annuale. Le modalità di versamento del corrispettivo della concessione saranno definite in sede di convenzione. Nel caso il Comune affidi ai concessionari la esecuzione parziale o totale delle opere di urbanizzazione, il relativo importo sarà detratto dal corrispettivo della concessione nei modi definiti in sede di convenzione.

Art. 12. Caratteristiche costruttive e tipologiche degli edifici da realizzare Gli edifici e gli alloggi dovranno essere progettati e costruiti dagli assegnatari con osservanza: − delle prestazioni stabilite dai P.E.E.P: delle zone “Rio Cucco” — “Pero/Campomarzio”, del P.R.G., del Regolamento Edilizio e del Regolamento di Igiene, nonché delle indicazioni fornite dagli Ufficio comunali per quanto riferisce alle caratteristiche costruttive e tipologiche degli ambienti, ai materiali, alle rifiniture e agli standard costruttivi in genere, da stabilirsi più precisamente in sede di convenzione accessiva alla concessione e al momento del rilascio del relativo titolo edilizio;

− delle previsioni e delle forme di buona esecuzione contenute nei P.E.E.P.

L’osservanza delle prescrizioni di cui sopra sarà verificata dal Comune in sede di esame delle istanze di concessione edilizia, di vigilanza sulle costruzioni e di rilascio del decreto di abilità.

Art. 13. Istanza di concessione edilizia Entro centoventi giorni dalla data di stipulazione della convenzione, gli assegnatari dovranno presentare domanda per la concessione edilizia. Il progetto edilizio dovrà comprendere l’intera volumetria di pertinenza di ciascun lotto edificabile. Al fine di consentire l’adempimento dell’obbligo di cui al primo comma il Comune garantirà l’accessibilità ai lotti edificabili, allo scopo di compiere le rilevazioni e tracciamenti necessari.

Art. 14. Realizzazione delle opere di urbanizzazione Il Comune potrà affidare agli assegnatari l’esecuzione totale o parziale delle opere di urbanizzazione. Gli elementi progettuali delle opere da eseguire, le modalità di controllo sulla loro esecuzione, nonché i criteri e le modalità per il loro trasferimento al Comune, sanno definiti in sede di convenzione accessiva alla concessione.

Art. 15. Alienazione e locazione degli alloggi - vincoli Le modalità e i termini per l’alienazione e la locazione degli alloggi costruiti dagli assegnatari sulle aree concesse in proprietà saranno disciplinate nelle relative convenzioni accessive.

Art. 16. Altre clausole convenzionali La convenzione potrà contenere tutte le altre clausole che saranno ritenute necessarie ed opportune per la più completa e migliore regolarizzazione dei rapporti fra le parti.

Art. 17. Spese di atto, fiscali e di trascrizione La convenzione dovrà essere registrata e trascritta a cura e spese dei soggetti assegnatari. Tutte le spese dell’atto, quelle di stipulazione, quelle fiscali e ogni altro accessorio, inerente o conseguente, così come le spese derivanti dalla stipulazione e dal compimento degli atti necessari per la sua completa esecuzione sono poste a totale carico del soggetto assegnatario, che potrà chiedere, assumendone i relativi oneri, le agevolazioni e i benefici fiscali previsti in materia dale vigenti e/o da quelle eventualmente successive più favorevoli.

TABELLA A

Numero di componenti Numero di stanze della abitazione (compresa la cucina abitabile) il nucleo familiare

1 2 3 4 5 6 7

uno X

due X X

tre X X X

quattro X X X X

cinque X X X X

sei X X X X X

sette X X X X X X

otto X X X X X X

più di otto X X X X X X

X condizioni di non idoneità delle abitazioni per sovrautilizzo dovuto ad affollamento superiore allo standard.

TABELLA B

1- CAPACITA’ ORGANIZZATIVA maggiore anzianità di costruzione data di fondazione anteriore al 31/12/1970 punti 5 data di fondazione tra l’01/01/1971 e il 31/12/1999 punti 3 data di fondazione successiva all’01/01/2000 punti 1 iscrizione all’Albo Nazionale Cooperative Abitazione nel caso di cooperativa iscritta all’ Albo Nazionale delle cooperative di abitazione istituito, presso il Ministero dei Lavori Pubblici con legge n. 59/1992 punti 10 iscrizione a Consorzio nel caso di cooperativa aderente a Consorzio che non partecipa come soggetto attuatore, ovvero nel caso di Consorzio che partecipa come soggetto attuatore punti 5 adesione a Centrale di organizzazione del Movimento Cooperativo legalmente riconosciuta a livello nazionale punti 5 sede legale − nelcaso che la cooperativa abbia sede legale nel Comune di Varazze punti 5

2- VALUTAZIONE DELLA BASE SOCIALE numero di soci complessivamente iscritti al libro socio fino a 30 punti 1 da 31 a 50 punti 3 oltre 50 punti 5 numero di soci complessivamente iscritti al libro socio, non già assegnatari, residenti nel Comune sede dell’intervento oggetto del concorso od aventi attività lavorativa primaria nel Comune stesso fino a 20 punti 1 da 21 a 50 punti 3 oltre 50 punti 5 numero soci destinatari di provvedimenti di sfratto giudiziale esecutivo in data antecedente a quella del bando dala5 punti 1 da 5 a 10 punti 3 oltre 10 punti 5

3 VALUTAZIONE DELLA CAPACITA’ OPERATIVA E PRODUTTIVA alloggi prodotti con finanziamenti pubblici o autofinaziamenti da 10 a 25 punti 1 da 26 a 50 punti 2 oltre 50 punti 3 lotti ottenuti in assegnazione completati ed assegnati con abitabilità fino a 2 punti l da3a5 punti 2 oltre 5 punti 3