N. 59/2020 liq. patr.

TRIBUNALE ORDINARIO di SEZIONE IV CIVILE Il g.d. dott. Stefano Franchioni, nel procedimento di liquidazione del patrimonio ex artt.14-ter ss. legge n. 3/2012 iscritto al n. 59/2020 liq. patr.; vista l’istanza presentata da MARCO CREMONESI e da LUCREZIA CAVAGNINI come meglio identificati in atti e la documentazione allegata; vista la relazione del dott. Luca Fusi nominato quale professionista con le funzioni di organismo di composizione della crisi; ritenuto che la domanda soddisfi i requisiti previsti dall’art.14-ter l. n. 3/2012; ritenuto che, anche per evitare un aggravio di spese, possa essere nominato liquidatore lo stesso professionista che svolge le funzioni di organismo di composizione della crisi ai sensi dell’art.15 comma 8 legge cit.; visto l’art.14-quinquies legge cit.; dichiara aperta la procedura di liquidazione del patrimonio a carico di MARCO CREMONESI nato a (BS), il 15.9.1964 e residente in Montirone (BS), via Palazzo n. 42 e a carico di LUCREZIA CAVAGNINI, nata a Montirone (BS) il 27.12.1964 e residente a Montirone (BS), Via Palazzo n. 42, per la durata minima di quattro anni alle condizioni indicate in ricorso; a) nomina liquidatore il dott. Luca Fusi, con studio in , via Roma n. 69, autorizzandolo sin da ora ad acquisire presso gli enti pubblici (Agenzia Entrate, Inps ecc.) le informazioni necessarie per ricostruire la posizione debitoria del ricorrente; b) dispone che, sotto pena di nullità, non possono essere iniziate o proseguite azioni cautelari o esecutive (compresa l’eventuale prosecuzione dei pignoramenti del quinto dello stipendio se già disposti e la realizzazione dei pegni) né acquistati diritti di prelazione sul patrimonio oggetto di liquidazione da parte dei creditori aventi titolo o causa anteriore, disponendo altresì che il liquidatore provveda sollecitamente a verificare l’utilità o meno della prosecuzione delle eventuali esecuzioni pendenti; c) dispone altresì che non possono essere proseguiti i versamenti a favore di eventuali cessionari di quota di stipendio dei ricorrenti; d) nel caso di esecuzioni pendenti dispone che il liquidatore provveda sollecitamente ad avvisare i professionisti delegati dell’apertura della presente procedura e delle sue determinazioni in merito alle esecuzioni pendenti; e) dispone che, ai fini della prescritta pubblicità, la domanda di ammissione alla procedura ed il presente decreto siano pubblicati almeno una volta sul sito www.ilcaso.it entro trenta giorni da oggi;

Pagina 1 Firmato Da: FRANCHIONI STEFANO Emesso ARUBAPEC PER CA DI FIRMA QUALIFICATA Serial#: 3904447f9f055e84c899e63c7a48f6ca f) ordina la trascrizione del presente decreto, a cura del liquidatore, sui beni immobili e sui beni mobili registrati compresi nel patrimonio oggetto di liquidazione nonché presso i Registri Camerali se i debitori vi sono iscritti; g) ordina la consegna e il rilascio dei beni facenti parte del patrimonio di liquidazione, autorizzando tuttavia i ricorrenti ad utilizzare per sè e per la propria famiglia l’appartamento di Montirone (BS), Via Palazzo n. 42 sino alla data di aggiudicazione del bene; h) ai sensi e per gli effetti dell’art.14-ter comma 6 lettera b) legge cit. in relazione agli stipendi, salari, pensioni e a ciò che il debitore guadagna con la sua attività dispone in conformità alla proposta (l’OCC/liquidatore informerà immediatamente il giudice nel caso di modifiche della situazione economica e reddituale del debitore); i) dispone che il liquidatore relazioni semestralmente al giudice sulle attività svolte; l) dispone che l’OCC/liquidatore, dopo aver accettato la carica, nel corso della procedura, oltre alle relazioni di cui al punto precedente, depositi istanze al giudice esclusivamente per i seguenti adempimenti: - richiesta di definitiva formazione dello stato passivo in presenza di contestazioni non superabili (art. 14-octies, quarto comma l. 3/12) - deposito presso la cancelleria del giudice del programma di liquidazione entro 30 giorni dalla formazione dell’inventario (art. 14-novies, primo comma l. 3/12); - prima del completamento delle operazioni di vendita, deposito di informativa sugli esiti delle stesse (art. 14-novies, secondo comma l. 3/12); - segnalazione della sussistenza di gravi e giustificati motivi che possono richiedere l’esercizio del potere di sospensiva degli atti di esecuzione del programma di liquidazione da parte del giudice (art. 14-novies, comma secondo l. 3/12); - richiesta di autorizzazione allo svincolo di somme e all’emissione di un ordine di cancellazione delle formalità pregiudizievoli (art. 14-novies, terzo comma l. 3/12); - deposito del rendiconto in cancelleria e comunicazione dello stesso ai creditori con termine di 10 giorni per eventuali osservazioni; - richiesta di liquidazione compenso a OCC e liquidatore (artt. 14 ss. del d.m. 202/2014); - richiesta di disporre la chiusura della procedura ( art. 14-novies, quinto comma l. 3/12). Si comunichi al ricorrente e all’OCC/liquidatore. Brescia, 10 giugno 2020 Il g.d. dott. Stefano Franchioni

Pagina 2 Firmato Da: FRANCHIONI STEFANO Emesso ARUBAPEC PER CA DI FIRMA QUALIFICATA Serial#: 3904447f9f055e84c899e63c7a48f6ca TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA Sezione Fallimentare

Ricorso per la Liquidazione del Patrimonio ex articolo 14 ter ss. – L. n. 3 del 27/01/2012 Istanza N. 3728/19 R.G.

CREMONESI MARCO, C.F. OMISSIS, nato a OMISSIS il OMISSIS, residente in via OMISSIS nel di OMISSIS;

CAVAGNINI LUCREZIA, C.F. OMISSIS, nata a OMISSIS il OMISSIS, residente in via OMISSIS nel OMISSIS; coniugi in regime di separazione dei beni, domiciliati presso lo studio del professionista svolgente i compiti e le funzioni attribuiti all’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento, più brevemente Occ, Dott. Luca Fusi, con Studio in Desenzano del Garda (BS) Piazza Giacomo Matteotti n. 26, iscritto alla Sezione A dell’Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Brescia, C.F. FSULCU67S05D940D (PEC: [email protected]) nominato con decreto del 20.03.2019 – all. 1 emesso dal Tribunale di Brescia a firma dell’Ill.mo Presidente Dott.ssa Simonetta Bruno nell’ambito della procedura n. 3728/2019 R.G. - in data 22.03.2019 il professionista nominato accettava l’incarico conferitogli – all. 2 - di seguito per brevità, “Ricorrenti” *** CON L’AUSILIO del predetto professionista Dott. Luca Fusi svolgente i compiti e le funzioni attribuiti all’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento PREMETTONO ­ CHE, i Ricorrenti, marito e moglie in regime di separazione dei beni sono stati rispettivamente socio accomandatario e accomandante della società “Cosmo 2 di CREMONESI MARCO & C. SAS” PI 03078690173 con sede in (BS) via Roma, n. 41 con oggetto la vendita di abbigliamento al dettaglio; ­ CHE, in data 22.05.2019 i Ricorrenti hanno depositato presso la Camera di Commercio di Brescia la richiesta di cessazione attività della “Cosmo 2 di Cremonesi Marco & C. SAS” – all. 3; ­ CHE, la “Cosmo 2 di CREMONESI MARCO & C. SAS” a far data dal 27.05.2019 è cancellata dal Registro Imprese di Brescia, si allega la visura camerale del 02.01.2020 - all. 4; ­ CHE, la “Cosmo 2 di CREMONESI MARCO & C. SAS” stanti le risultanze dei Ricorrenti

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non è assoggettabile a procedure concorsuali in quanto non superati i limiti quantitativi ex art. 1 L.F – all. 5; ­ CHE, nel corso degli anni i Ricorrenti hanno contratto mutui e finanziamenti sia nella sfera imprenditoriale che in quella privata, senza contrarre spese di carattere voluttuario ma unicamente per esigenze della società “Cosmo 2 di CREMONESI MARCO & C. SAS” e personali; ­ CHE, i Ricorrenti si trovano in una situazione di sovraindebitamento, vale a dire in una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, in rilevante difficoltà quindi nell’adempiere le proprie obbligazioni, ovvero in una definitiva incapacità di adempiere ad esse regolarmente; ­ CHE i Ricorrenti dichiarano di non trovarsi, ai sensi dell’art. 7, comma 2, L. 3/2012, nelle sotto indicate condizioni che renderebbero inammissibile la proposta di liquidazione dei propri beni, in particolare:  non sono soggetti a procedure concorsuali diverse da quella per cui viene presentata la proposta;  non hanno fatto ricorso, nei precedenti cinque anni, alla procedura di cui alla presente proposta;  non hanno subito, per cause ad essa imputabili, uno dei provvedimenti di cui agli artt. 14 e 14-bis ex L. 3/2012; - CHE, i Ricorrenti hanno quindi chiesto al professionista svolgente i compiti e le funzioni attribuiti all’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento di formulare la relazione ai sensi dell’art. 14 ter comma 3 – all. 6; - CHE, il Dott. Luca Fusi ha quindi:  Informato gli Uffici fiscali competenti sulla base dell’ultimo domicilio fiscale dell’istante dell’avvenuta nomina – all. 7 nonché ex art. 14 ter comma 4 L. 3/2012 ha notiziato l’Agente della Riscossione, l’Agenzia delle Entrate e gli Enti locali competenti sulla base dell’ultimo domicilio fiscale dell’istante circa la richiesta di formulazione della relazione particolareggiata - all.8;  Provveduto alla redazione della relazione particolareggiata ex art. 14 ter L. 3/2012 a corredo del ricorso per la procedura di liquidazione del patrimonio esplicitando quanto segue: a) l’indicazione delle cause dell’indebitamento e della diligenza impiegata dai debitori nell’assumere volontariamente le obbligazioni; b) l’esposizione delle ragioni dell’incapacità dei debitori di adempiere le obbligazioni assunte;

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c) il resoconto sulla solvibilità dei debitori negli ultimi cinque anni; d) l’indicazione dell’eventuale esistenza di atti dei debitori impugnati dai creditori; e) il giudizio sulla completezza e attendibilità della documentazione depositata a corredo della domanda; Tutto ciò premesso, i Ricorrenti, RICORRONO a codesto Ill.mo Tribunale per essere ammessi alla procedura di LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO EX ART. 14 TER L. 3/2012.

*** 1) BREVI CENNI SULL’ATTIVITA’ SVOLTA I Ricorrenti CREMONESI MARCO e CAVAGNINI LUCREZIA dal giugno 1997 al maggio 2019 sono stati rispettivamente socio accomandatario e socio accomandante della “Cosmo 2 di CREMONESI MARCO & C. SAS” operante nel settore del commercio al dettaglio di articoli di vestiario confezionati, presso i seguenti punti vendita:

­ (BS) via Sabotino, n. 27, superficie di vendita mq 70, data apertura 10.09.1991, data cessazione 30.09.2014;

­ Leno (BS) via IV Novembre, n. 4A, superficie di vendita mq 46, data apertura 28.09.1994, data cessazione 30.04.2019;

­ Montirone (BS) via Palazzo, n. 56, superficie di vendita mq 57, data apertura 05.03.2001, data cessazione 04.02.2002.

La società “Cosmo 2 di CREMONESI MARCO & C. SAS” venne costituita in data 17.06.1997 con un apporto di capitale di nominali lire 10.000.000 ovvero euro 5.164,57 di cui quota di euro 516,46 ascrivibile al socio accomandante CAVAGNINI LUCREZIA e quota di euro 4.648,11 ascrivibile al socio accomandatario CREMONESI MARCO. La sede della società è sempre stata ubicata presso il centro di elaborazione dati di OMISSIS in Via OMISSIS, n. OMISSIS nel Comune di OMISSIS. Tutti i punti vendita sono sempre stati condotti in locazione commerciale. Com’è possibile costatare dal prospetto seguente, quella della “Cosmo 2 di CREMONESI MARCO & C. SAS” era un modesta realtà commerciale, i ricavi conseguiti dall’attività di vendita di abbigliamento nell’ultimo triennio rispetto al deposito della domanda di nomina del

3 professionista svolgente le funzioni di OCC del marzo 2019 sono stati marginali: Periodo 2016 Periodo 2017 Periodo 2018 Ricavi 27.140,29 29.226,21 12.003,36

di cui rimanenze finali: 15.000,00 15.500,00 0,00 La Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA è disoccupata, il Ricorrente CREMONESI MARCO di professione “commerciante” è attualmente disoccupato e come attestato dalla preposta commissione medica dell’ASL per l’accertamento di handicap ha riconosciuto l’interessato “portatore di handicap” meglio precisato e riscontrabile nel verbale ASL di Brescia redatto in data 16.09.2019 - all. 9. Il Ricorrente CREMONESI MARCO ha provveduto ad iscriversi nelle liste del Collocamento Mirato ai sensi della L. 12 marzo 1999 n. 68 art. 8, constatabile dal certificato rilasciato in data 12.11.2019 dall’Ufficio di Collocamento Mirato della Provincia di Brescia. – all. 10.

2) CAUSE DELLA CRISI Nel periodo 2007-2017 nell’economia globale e in particolare in quella italiana si è abbattuta la peggiore crisi economica dopo la storica crisi del ’29. Dalla ricerca “demografia d’impresa nei centri storici italiani”, realizzata dall’Ufficio Studi di Confcommercio nel febbraio 2017, che ha preso in esame 40 Comuni italiani di medie dimensioni capoluoghi di provincia ove risiede l’11,6% della popolazione italiana e tredici categorie distributive, rileva che la crisi economica che ha infierito sull’economica mondiale per almeno 10 anni ha colpito duro in particolare il commercio al dettaglio in Italia, portando alla chiusura di un negozio su dieci. La stessa Confesercenti, analizzando l’andamento del comparto del commercio dal 2008 alla fine di ottobre 2016, ha rilevato la progressiva riduzione delle attività, con poco più di 871 mila negozi contro gli oltre 962 mila operanti prima della crisi. La medesima ricerca evidenzia che al primo posto tra le categorie più colpite ci sono i negozi del tessile-abbigliamento, il cui numero si è ridotto di un quinto a poco più di 127 mila negozi – Roberto Manzoni, presidente della federazione Italiana Moda, in un’intervista pubblicata sul quotidiano “il Fatto Quotidiano.it – spazio economia per l’Italia” del 4 maggio 2017, sostiene che “per il settore del tessile- abbigliamento c’è stato un calo delle vendite del 40-50%, oltre a tasse e bollette, tra spesa alimentare, casa, smartphone e gite del fine settimana sono cambiate le priorità degli italiani – senza dimenticare il ruolo delle catene low price e il fast fashion, che hanno saputo creare modelli di business con capi dall’immagine accattivante, acquistabili a prezzi tali da permettere un turn over nel guardaroba rapido e poco impegnativo”. Di recente, novembre 2019, anche il centro studi della CGIA di Mestre rileva che rispetto al 2007 (anno pre-crisi) le famiglie italiane hanno “tagliato” i consumi per un importo pari a 21,5 miliardi di euro, nello specifico dall’analisi delle funzioni di spesa, la contrazione più importante ha riguardato l’acquisto di

4 beni -10,3%, dei quali i beni semidurevoli (es. abbigliamento, calzature, libri ecc.) si sono ridotti del 4,5%. Le vendite al dettaglio, che costituiscono il 70% circa dei consumi delle famiglie, negli ultimi 11 anni sono scese del 5,2% e le vendite nei piccoli negozi sono precipitate del 14,5%; anche a seguito di questa forte diminuzione dei consumi delle famiglie, la platea del piccolo negozio è scesa di numero. Tra il settembre 2009 e lo stesso mese 2019 lo stock dei piccoli negozi è sceso di quasi 29.500 unità (-3,8%) il che porta a rilevare che in 10 anni si sono persi 200 mila negozi di vicinato. Al negativo andamento dei consumi delle famiglie e alle diverse priorità di consumo degli italiani non è stata in grado di sottrarsi neppure la “Cosmo 2 di CREMONESI MARCO & C. SAS”, costretta nei periodi 2009 e 2013 a chiedere e ottenere dalla Banca BCC Agrobresciano rispettivamente un mutuo fondiario di euro 55 mila e di euro 17 mila e ancora nel periodo 2010 a chiedere e ottenere dalla Banca Valsabbina un finanziamento chirografario di euro 20 mila; risorse finanziarie che però non sarebbero risultate sufficienti per promuovere nuove politiche e strategie imprenditoriali al fine di contrastare l’andamento economico sfavorevole dell’attività commerciale. L’attività commerciale dell’ultimo punto vendita ubicato nel Comune di Leno è cessata in data 30.04.2019, l’unità immobiliare è stata riconsegnata al legittimo proprietario in pari data, si allega la scrittura privata di risoluzione anticipata del contratto di locazione sottoscritta dalle parti in data 20.05.2019 – all. 11. 3) SINTESI DELLA SITUAZIONE DEBITORIA I Ricorrenti hanno accumulato debiti per complessivi euro 193.647,33, così distribuiti:

 alla “Cosmo 2 di CREMONESI MARCO & C. SAS” e al Ricorrente socio accomandatario obbligato in solido e illimitatamente responsabile CREMONESI MARCO sono ascrivibili debiti per complessivi euro 85.274,41, classificabili tra i debiti contratti nell’esercizio dell’impresa;

 alla Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA sono ascrivibili debiti per euro 90.018,91, classificabili come debiti personali per la maggior parte di natura finanziaria; la Ricorrente ha reperito risorse finanziarie presso intermediari finanziari concedendo garanzie ipotecarie sull’intero proprio patrimonio immobiliare, destinandole al finanziamento dell’attività commerciale della “Cosmo 2 di CREMONESI MARCO & C. SAS” e in parte al finanziamento delle opere di ristrutturazione realizzate sul proprio patrimonio immobiliare;

 al Ricorrente CREMONESI MARCO sono ascrivibili debiti personali per complessivi euro 18.354,01,02, per lo più costituiti da debiti erariali iscritti a ruolo in c/to debiti

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vs/Inps e in parte trattasi di debiti nei confronti di una carrozzeria in c/to riparazioni, di debito in c/to IMU 2013 e di debito in c/to bolli auto.

L’elenco dei creditori con il dettaglio delle somme dovute e delle azioni giudiziarie promosse per il recupero coattivo dei crediti è rappresentato nell’all. 12, di seguito la sintesi tabellare delle situazioni debitorie.

stato passivo derivante dall'attività d'impresa - responsabilità solidale e illimitata del socio CREMONESI MARCO

Creditori natura credito valore LUCREZIA SECURITISATION srl cessionaria del credito mutuo fondiario 53.775,40 Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Banca Cooperativa Valsabbina finanziamento chirografario 12.651,54 LUCREZIA SECURITISATION srl cessionaria del credito mutuo fondiario 17.788,76 Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano Agenzia delle Entrate Riscossione di Brescia debito erariale 911,16 Garda Uno spa servizio idrico 23,15 Acque Bresciane srl servizio idrico 23,40 Comune di Leno tassa rifiuti 101,00

totale A 85.274,41

stato passivo personale - responsabilità CAVAGNINI LUCREZIA

Creditori natura credito valore Banca Cooperativa Valsabbina mutuo fondiario 63.045,67 Agenzia delle Entrate Riscossione di Brescia imposta di registro ctr di locazione 738,66 Agenzia delle Entrate Riscossione di Brescia imposta comunale TARI 171,07 Findomestic spa finanziamento chirografario 25.852,00 Agenzia delle Entrate imposta di registro ctr di locazione 134,51 Comune di Montirone tassa rifiuti 77,00

totale B 90.018,91

stato passivo personale - responsabilità CREMONESI MARCO

Creditori natura credito valore Agenzia delle Entrate Riscossione di Brescia Contributiva Inps 15.686,13 La Carrozzeria padana snc di Leoncini & C. riparazione veicolo 2.110,47 Città di Bagnolo Mella IMU 108,00 Pubbliservizi srl (Regione Lombardia) bollo auto 449,41

totale C 18.354,01

TOTALE GENERALE STATO PASSIVO A+B+C 193.647,33

4) SPESE DI PROCEDURA In ossequio al disposto dell’art. 14, comma 1, del D.M. n. 202/2014 che rimette alle parti la “negoziazione del compenso” spettante al professionista svolgente funzioni di OCC, i Ricorrenti confermano di aver preso visione e accettato la comunicazione di “preventivo costi e spese” formulata dal professionista svolgente le predette funzioni – all. 13. Il preventivo costi e spese, partitamente, nella determinazione del compenso rimanda ai parametri individuati nel D.M. n. 202/2014 – le percentuali da applicarsi sull’attivo stabilito nella fase di preventivazione di cui all’art. 1, comma 1, del decreto del Ministro della giustizia 25 gennaio 2012, n. 30 e successivi

6 adeguamenti sono state applicate sull’ammontare di euro 195.250,00, mentre le percentuali da applicarsi sul passivo accertato nella fase di preventivazione di cui all’art. 1, comma 2, del citato decreto del Ministro della giustizia, sono state applicate su un ammontare di euro 193.647,00. L’importo massimo e minimo del compenso al netto della riduzione concordata del 40% è risultato rispettivamente di euro 8.085,36 e di euro 10.038,03 – l’importo del compenso è stato determinato in euro 9.500,00 oltre al rimborso forfettario delle spese generali del 12,50% pari ad euro 1.187,50 e così per un totale complessivo di euro 10.687,50 oltre IVA e Cassa. Il preventivo costi e spese fa espressa riserva di definizione del compenso effettivamente dovuto sulla base dell’attivo che sarà realizzato e del passivo che sarà definitivamente accertato. Il compenso professionale comprende l’assistenza nella predisposizione del ricorso per la procedura di liquidazione del patrimonio, la redazione della relazione particolareggiata, l’attività richiesta fino alla chiusura della liquidazione. Ai sensi dell’art. 14 duodecies L.3/2012, i crediti per i compensi e i rimborsi spese dell’OCC e dei professionisti facenti funzioni di OCC e in generale dei crediti sorti in occasione o in funzione della liquidazione sono portati in conto quali passività privilegiate ex art. 2751 bis c.c. per l’intero, in quanto crediti anteriori alla domanda e prededucibili per l’intero importo in quanto crediti sorti in funzione della procedura e comunque dopo il deposito della domanda e quindi, come tali, da soddisfarsi integralmente – tali oneri sono da considerarsi in prededuzione.

5) PATRIMONIO OFFERTO IN LIQUIDAZIONE Redditi da lavoro autonomo e/o dipendente Non ne sussistono per entrambe i Ricorrenti.

Crediti in c/to trattamento di fine rapporto Non ne sussistono per entrambe i Ricorrenti.

Beni merce Non ne sussistono.

Beni mobili registrati:

Il Ricorrente CREMONESI MARCO è proprietario dei seguenti veicoli:  MERCEDES CLASSE C, immatricolato nell’anno 2005, TG OMISSIS;  MERCEDES 300 CE, immatricolato nell’anno 1989, TG OMISSIS sinistrato e fuori uso.

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Il veicolo MERCEDES modello CLASSE C, alimentazione gasolio, è stato immatricolato in data 03.01.2005, stante la quotazione reperita sul sito internet https://quotazioni-auto- usate.motorionline.com/mercedes/classe-c/, ha un valore di vendita (da privato a commerciante) di euro 4.400,00 e un valore di acquisto (del privato presso il commerciante) di euro 6.900,00 – all. 14; ai fini della stima del valore del patrimonio offerto in liquidazione il Ricorrente ritiene ragionevole e prudente attribuire al veicolo in oggetto il valore di euro 4.000,00. Per quanto concerne il veicolo MERCEDES modello 300 CE TG OMISSIS immatricolato nel 1989, considerata la vetustà e la condizione di veicolo sinistrato, il Ricorrente ritiene ragionevole e prudente attribuire al veicolo in oggetto il valore di euro ZERO – all. 15. La Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA è proprietaria del veicolo:  MERCEDES CLASSE A, immatricolata in data 29.05.2001, TG OMISSIS. La Ricorrente, considerata la vetustà del veicolo, ritiene ragionevole e prudente attribuire al veicolo in oggetto il valore di euro ZERO; sul sito internet https://quotazioni-auto- usate.motorionline.com/mercedes/classe-a/, le quotazioni dei veicoli hanno inizio dalle immatricolazioni dell’anno 2004 – all. 16.

Reddito fondiario La Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA è parte locatrice nel contratto di locazione dell’unità immobiliare a canone convenzionato dell’abitazione civile posta nel Comune di Montirone (BS) in via Palazzo n. 42, proprietà per 1/1, piano T-1, vani 2,5, sezione urbana NCT foglio 6, particella 109, sub 503 stipulato con la controparte conduttrice OMISSIS C.F. OMISSIS in data 16.12.2013, decorrenza dal 01.11.2013 al 31.10.2017 con tacito rinnovo di 2 (due) anni fino al 31.10.2019 così a seguire, e registrato presso l’Agenzia delle Entrate di al n. 2386 serie 3 in data 16.12.2013; il canone mensile è stabilito in euro 350,00 ovvero annuale di euro 4.200,00, copia del contratto è allegato alla relazione particolareggiata redatta dal professionista svolgente le funzioni di Occ. Il bene immobile locato è oggetto del procedimento di espropriazione immobiliare n. 1194/2015 RGE pendente presso il Tribunale di Brescia ed è identificato come LOTTO n. 1; l’impulso alla procedura espropriativa immobiliare è stato dato dal creditore FINDOMESTIC Banca spa, in seguito nella procedura esecutiva sono intervenuti i creditori BCC Agrobresciano e Banca Cooperativa Valsabbina. Nelle more della procedura esecutiva il conduttore OMISSIS ha eseguito il pagamento dei canoni mensili in c/to fitto passivo per la somma complessiva di circa euro 5.600,00 nei confronti del Custode nominato in seno alla procedura esecutiva N. 1194/2015 – all. 17 e 17/a. Il valore del reddito fondiario alla data del ricorso prodotto dall’unità immobiliare in oggetto è

8 di euro 5.600,00; tale somma nell’ipotesi di ammissione alla procedura di liquidazione del patrimonio potrà essere compresa nell’attivo della procedura stessa.

La Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA è proprietaria per la quota di 1/1 dell’abitazione civile posta nel Comune di Montirone (BS) in via Palazzo n. 42 piano T-1, vani 2,5, sezione urbana NCT foglio 6, particella 109, sub 504. Il bene immobile è oggetto del procedimento di espropriazione immobiliare n. 1194/2015 RGE pendente presso il Tribunale di Brescia ed è identificato come LOTTO n. 2; all’epoca della redazione della relazione del Custode nominato in procedura, il bene risultava occupato senza titolo opponibile alla procedura e che l’occupante è stata autorizzata dal Giudice a continuare l’occupazione sino all’aggiudicazione versando a favore della procedura un’indennità mensile pari a euro 200,00. Il Custode nominato in procedura, non segnala però alcuna indennità incassata dalla procedura – all. 17/a.

Beni immobili:  i beni immobili ascrivibili al Ricorrente CREMONESI MARCO, in quota proprietà per 1/3 catalogati al catasto fabbricati si trovano nel Comune di Bagnolo Mella (BS) in via Montirone, così come meglio identificati catastalmente nella visura seguente datata 5.12.2019:

Trattasi di fabbricato appartenente alla categoria catastale A/7 ovvero abitazione in villini costituito da 7,5 vani e un’unità appartenente alla categoria catastale C/6 ovvero autorimessa di 47 mq. Il Ricorrente non potendo sostenere l’onere di una prestazione professionale atta a stimare il valore della quota di proprietà di 1/3 del fabbricato, ha ritenuto opportuno consultare la banca dati messa a disposizione dell’Agenzia delle Entrate al fine di determinare il valore al mq e in subordine la stima del più probabile valore di mercato dell’ intera quota di propria pertinenza. Le unità immobiliari sono situate in zona periferica del Comune di Bagnolo Mella,

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la banca dati del portale dell’Agenzia delle Entrate non propone valutazioni del mq per la zona periferica-agricola in cui sono ubicati i fabbricati, propone le valutazioni del mq per la zona periferica viale della stazione, via industriale prevedendo per le ville e villini una forbice di valori compresi tra un minimo di euro 1.050,00 e 1.250,00 al mq e per le autorimesse una forbice di valori compresi tra un minimo di euro 465,00 e 550,00 – i mq dell’abitazione sono pari a 164 indi per cui la stima del valore complessivo dell’abitazione applicando prudentemente il valore minimo del mq di euro 1.050,00 è di euro 172.200,00; i mq dell’autorimessa sono 47 indi per cui il valore complessivo della stessa applicando prudentemente il valore minimo di euro 465,00 è di euro 21.855,00.

Stimando i valori al mq reperiti nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate, il valore della quota in proprietà di 1/3 dei suddetti fabbricati iscrivibili al Ricorrente CREMONESI MARCO è di euro 64.685,00, di seguito la sintesi tabellare:

MQ valore valore quota valore quota % abbattimento valore di mercato al MQ totale Cremonesi M. Cremonesi M. vendita forzata in vendita forzata Villino 164 1.050 172.200,00 33,33 57.400,00 10% 51.660,00 Autorimessa 47 465 21.855,00 33,33 7.285,00 10% 6.556,50

totale 64.685,00 58.216,50

In ipotesi di apertura della procedura di liquidazione del patrimonio si ritiene ragionevole, vista la condizione di vendita forzata cui saranno sottoposti i beni, decurtare il valore pro-quota di euro 64.685,00 di una percentuale del 10%, e quindi considerare nel patrimonio di liquidazione un valore arrotondato in difetto di euro 58.000,00.

Si allega il risultato dell’interrogazione della banca dati delle quotazioni immobiliari dell’ Agenzia delle Entrate – all. 18. Si allega la visura catastale del giorno 20.01.2020 attestante i mq dell’unità immobiliare della categoria A/7 e i mq dell’unità immobiliare della categoria C/6 – all. 19.

 i beni immobili ascrivibili alla Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA, catalogati al catasto fabbricati si trovano nel Comune di Montirone (BS) in via Palazzo n. 42, così come meglio identificati catastalmente nella visura del giorno 5.12.2019 seguente:

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La Ricorrente, informa che i beni situati nel Comune di Montirone in via Palazzo, n. 42 catastalmente identificati come segue:  in proprietà 1/1 iscritto alla sezione urbana NCT foglio 6, particella 109, sub 503, categoria A/2 abitazione di tipo civile, composto da 2,5 vani;  in proprietà ½ iscritto alla sezione urbana NCT foglio 6, particella 109, sub 502, categoria F/1 area urbana di mq 10 costituiscono il LOTTO n. 1 della procedura di espropriazione immobiliare 1194/2015 RGE pendente presso il Tribunale di Brescia; si rammenta che l’impulso alla procedura espropriativa immobiliare è stato dato dal creditore FINDOMESTIC Banca spa, in seguito nella procedura esecutiva sono intervenuti i creditori BCC Agrobresciano e Banca Cooperativa Valsabbina. In occasione del III tentativo di vendita tenutosi lo scorso 13.12.2019 il lotto n. 1 è stato aggiudicato al valore di euro 31.650,00 e stante alle informazioni pervenute all’Occ il creditore si sarebbe avvalso dell’art. 41 TUB – all. 20. Il bando di vendita in busta chiusa stabilisce che l’aggiudicatario definitivo debba versare entro il termine improrogabile di 120 giorni dall’aggiudicazione, pena la decadenza dell’aggiudicazione e la confisca della cauzione ex art. 587 c.p.c., il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata – all. 21.

Nella prassi accade spesso che si ricorra alle procedure da sovraindebitamento alla presenza di un’esecuzione immobiliare già pendente, talvolta in fase avanzata (ad esempio già in fase di vendita delegata come nel caso di specie). In questi casi emergono alcune criticità, in quanto non c’è

11 coordinamento tra la disciplina del sovraindebitamento e le altre leggi (legge fallimentare, codice di procedura civile, testo unico bancario ecc.) – criticità che possono acuirsi nell’ipotesi di applicazione dell’art. 41 TUB. Come noto l’art. 41 comma 2 D.Lgs 1 settembre 1993 n. 385 (Testo Unico Bancario) predispone in favore del creditore fondiario un privilegio processuale nell’ambito del fallimento per cui “l’azione esecutiva sui beni ipotecati a garanzia di finanziamenti fondiari può essere iniziata o proseguita dalla banca anche dopo la dichiarazione di fallimento del debitore . Il curatore ha facoltà di intervenire nell’esecuzione …” .Si tratta, come precisato dalla giurisprudenza (Cass., 29 maggio 2008 n. 13996) di un privilegio processuale, che consente alla banca, in caso di fallimento del debitore, di iniziare o proseguire la propria azione individuale e di conseguire l’assegnazione della somma ricavata dalla vendita forzata nei limiti del proprio credito. Nello stesso tempo, la banca resta tenuta a presentare istanza di insinuazione al passivo del fallimento, se vuole rendere definitiva l’assegnazione (Cass., 30 marzo 2015 n. 6377). Secondo il Tribunale di Modena che ha affrontato la questione il 1 giugno 2017, ha rigettato l’istanza del creditore fondiario, che rivendicava il proprio diritto di proseguire l’espropriazione ex art. 41 TUB dopo l’apertura della procedura di liquidazione del patrimonio stabilendo che il privilegio per la banca può trovare applicazione esclusivamente nel fallimento, essendo la norma in commento di stretta interpretazione. Del resto, nella disciplina sul sovraindebitamento non sono previste deroghe al principio dell’automatic stay, diversamente da quanto previsto per il fallimento dall’art. 51 L.F. Nell’ipotesi in cui il liquidatore dovesse optare per il subentro nella procedura esecutiva immobiliare, allora, il ricavato della vendita andrà incassato direttamente dal liquidatore e ripartito alla massa; una volta effettuata la distribuzione, l’esecuzione verrà estinta. Altra questione critica riguarda l’eventuale aggiudicazione dell’immobile e la possibilità o meno che essa possa essere revocata in caso di apertura della procedura di sovraindebitamento. La questione è stata affrontata recentemente dal Tribunale di Potenza (6 marzo 2017 – al Tribunale era chiesto di omologare un piano del consumatore in pendenza di una procedura esecutiva immobiliare il cui bene, nel corso della procedura, era stato aggiudicato, ma non ancora trasferito). Secondo il Tribunale, in virtù del principio dell’intangibilità dell’esecuzione, che trova fondamento nell’art. 187-bis disp. att. c.p.c., l’aggiudicazione

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rimarrebbe valida e il giudice dell’esecuzione dovrebbe emettere il decreto di trasferimento, dopo il pagamento del prezzo. In caso di omologazione del piano, il prezzo che verrà pagato non potrà essere assegnato al creditore procedente, ma andrà a beneficio di tutti i creditori – l’interpretazione del Tribunale di Potenza trova conforto nella giurisprudenza di legittimità (Cass., 30 gennaio 2009 n. 2433).

Partendo dalla premessa che le procedure di cui alla legge n. 3/2012 possono essere definite, pacificamente, procedure concorsuali i cui elementi caratteristici della concorsualità sono la universalità e la segregazione del patrimonio destinato alla soddisfazione dei creditori anteriori, nel rispetto della par condicio creditorum (art. 2741 c.c.) a cui è doveroso aggiungere che come si può desumere dall’art. 553 c.p.c., il diritto dell’assegnatario si estingue soltanto con il pagamento, in quanto l’ordinanza di assegnazione determina un trasferimento del credito pro-solvendo, e ancora come ribadito dal Tribunale di Modena che il privilegio processuale ex art. 41 TUB può essere applicato esclusivamente nel fallimento, i Ricorrenti ritengono che in caso di apertura dell’auspicata procedura di liquidazione del patrimonio oggetto del presente ricorso, possa essere compresa nell’attivo la somma di euro 31.650,00.

La Ricorrente, informa che il bene situato nel Comune di Montirone in via Palazzo, n. 42 catastalmente identificato come segue:

 in proprietà 1/1 iscritto alla sezione urbana NCT foglio 6, particella 109, sub 504 graffato con mapp. 409, graffato con mapp. 410 sub. 2, categoria A/2 abitazione di tipo civile, composto da 2,5 vani; costituisce il LOTTO n. 2 della procedura di espropriazione immobiliare 1194/2015 RGE. In occasione del III tentativo di vendita tenutosi in data 13.12.2019 il lotto n. 2 non è stato aggiudicato. Gli esiti dei tre tentativi di vendita forzata sono di seguito rappresentati: 1° tentativo – 30.11.18 Prezzo base = 83.000,00 euro 2° tentativo – 24.05.19 Prezzo base = 62.250,00 euro 3° tentativo – 13.12.19 Prezzo base = 46.687,50 euro

La Ricorrente, ritiene che il bene immobile in questione possa essere

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compreso nell’attivo dell’auspicata procedura di liquidazione per un valore di euro 35.015,62, ovvero al valore arrotondato di euro 35.000,00, determinato applicando al prezzo base del terzo tentativo di vendita la percentuale di abbattimento del 25%.

Oltre ai beni in proprietà 1/1, la Ricorrente è altresì titolare dei seguenti beni immobili:

 in proprietà 167/1000, Comune di Montirone (BS) via Palazzo, n. 42, catastalmente identificati come segue:

Foglio Particella Sub Categoria Piano Consistenza

NCT/6 111 10 C/6 = autorimessa S1 63 mq

NCT/6 111 12 A/2=abitazione tipo civile S1-T-1 6 vani

NCT/6 111 6 A/2=abitazione tipo civile T 3 vani

NCT/6 111 13 A/2=abitazione tipo civile 1 3,5 vani

Come nel caso del Ricorrente CREMONESI MARCO anche la Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA non potendosi permettere il pagamento di una prestazione professionale atta a stimare il valore della quota di proprietà delle unità immobiliari in oggetto, ha ritenuto opportuno consultare la banca dati del portale dell’Agenzia delle Entrate al fine di stimare il valore al mq e in subordine la stima del più probabile valore di mercato dell’intera quota di propria pertinenza. Le unità immobiliari sono situate in zona B1 OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate) del Comune di Montirone (BS); la banca dati del portale dell’Agenzia delle Entrate propone valutazioni del mq per la zona B1 in cui sono ubicati i fabbricati prevedendo per le abitazioni di tipo civile (A/2) in stato conservativo “normale” una forbice di valori compresi tra un minimo di euro 1.050,00 e 1.250,00 al mq e per le autorimesse una forbice di valori compresi tra un minimo di euro 630,00 e 720,00. I medesimi valori sono riscontrabili nella perizia redatta in seguito all’apertura della procedura di espropriazione immobiliare 1194/2015 RGE pendente presso il Tribunale di Brescia. Il LOTTO n. 2 della citata perizia comprende l’appartamento in proprietà di 1/1 posto al piano terra e primo del fabbricato ubicato all’indirizzo di via Palazzo, n. 42 nel

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Comune di Montirone (BS) che a sua volta comprende le tre unità immobiliari in proprietà della Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA in quota 167/1000. Il perito estimatore nominato nell’ambito della procedura esecutiva 1194/2015 RGE, dopo aver comparato i valori di un immobile presente sul mercato con consistenza e pertinenze simili ma nuovo, il cui, valore si aggira intorno ai 1.630,00 euro al mq, ha ritenuto equo considerare un valore al mq di euro 1.400,00. Alla luce delle considerazioni del perito estimatore la Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA ritiene equo stimare il valore in libero mercato delle tre unità, considerando il valore al mq di euro 1.400,00 e il valore al mq di euro 630,00 per quanto attiene l’autorimessa, la quota è così complessivamente determinata in euro 67.650,03:

MQ valore valore quota valore quota % abbattimento valore di mercato al MQ totale Cavagnini L. Cavagnini L. vendita forzata in vendita forzata Abitazione civile - Sub 12 113 1.400 158.200,00 0,1670000 26.419,40 10,00% 23.777,46 Abitazione civile - Sub 6 67 1.400 93.800,00 0,1670000 15.664,60 10,00% 14.098,14 Abitazione civile - Sub 13 81 1.400 113.400,00 0,1670000 18.937,80 10,00% 17.044,02 Autorimessa 63 630 39.690,00 0,1670000 6.628,23 10,00% 5.965,41

totale 405.090,00 67.650,03 60.885,03

Nell’ipotesi di ammissione alla procedura di liquidazione del patrimonio la Ricorrente ritiene ragionevolmente decurtare il valore in libero mercato di euro 67.650,03 di una percentuale del 10%, considerata la condizione di vendita forzata a cui saranno sottoposti i beni e considerato che l’abitazione civile Sub. 12 è occupata da OMISSIS C.F. OMISSIS nata il OMISSIS madre della Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA, titolare del diritto di abitazione ex art. 540 comma 2 c.c., conseguito a titolo ereditario in conseguenza del decesso del marito OMISSIS avvenuto in data OMISSIS (per il dettaglio si rimanda all’allegato 24) e quindi che nell’attivo della procedura i suddetti beni possano essere ricompresi per un valore arrotondato di euro 61.000,00 di cui 24.000,00 euro attribuibili al sub. 12, 14.000,00 euro al sub. 6, 17.000,00 euro al sub. 13 e 6.000,00 all’autorimessa. Si allega il risultato dell’interrogazione della banca dati delle quotazioni immobiliari dell’ Agenzia delle Entrate, un estratto della perizia redatta nell’ambito della procedura esecutiva immobiliare 1194/2015 RGE e la visura catastale del giorno 20.01.2020 attestante i mq delle tre unità immobiliari compresa l’autorimessa – all. 22. Delle suddette tre unità

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immobiliari due sono quindi occupate, rispettivamente dai Ricorrenti CREMONESI MARCO e CAVAGNINI LUCREZIA e dalla madre di CAVAGNINI LUCREZIA. Per completezza informativa, le restanti quote delle unità immobiliari in questione competono per 4/6 alla signora OMISSIS madre della Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA e per 1/6 al fratello OMISSIS C.F. OMISSIS;

 in proprietà 138/1000, Comune di Montirone (BS) via Palazzo, n. 42, catastalmente identificati come segue:

Foglio Particella Sub Categoria Piano Consistenza

NCT/6 111 11 F/4 = unità in corso di definizione T-1

La Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA non conosce esattamente la consistenza dell’unità in proprietà 138/1000 sopra catastalmente identificata; la circolare del 20.01.1984 n. 2 del Ministero delle Finanze catasto e Servizi Tecnici Erariali al paragrafo 1.4 precisa che la locuzione “in corso di definizione” o “in attesa di definizione” non ha il significato “da completare” ma quello inequivocabilmente e preciso di “non conoscenza esatta dell’estensione dell’unità immobiliare” (che quando definita, viene rappresentata graficamente a mezzo di planimetria) – sono esempio di questo caso di accatastamento: le riserve di definizione della estensione di parti comuni coperte o scoperte, le aree scoperte all’interno del “lotto” destinate ad essere successivamente edificate ecc.. La ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA, ritiene ragionevole e prudente attribuire all’unità in oggetto il valore di euro ZERO. Qualora il perito incaricato di stimare tutte le proprietà immobiliari da nominarsi nella fase di liquidazione evidenziasse un valore del bene in proprietà 138/1000, la Ricorrente dichiara sin d’ora la propria volontà di destinare alla procedura di liquidazione l’unità in oggetto.

Altre attività: I Ricorrenti s’impegnano a mettere a disposizione della procedura qualsiasi sopravvenienza attiva utile al miglior soddisfacimento dei creditori nell’arco temporale riferibile alla procedura richiesta, e ciò sia in dipendenza di un miglioramento della propria posizione reddituale, sia per altre cause. Alla luce dei sopra elencati beni, i Ricorrenti ritengono di poter mettere a

16 disposizione dell’auspicata procedura di liquidazione il proprio patrimonio stimato in euro 195.250,00, così ripartito per singole masse e singoli Ricorrenti:

Sintesi ATTIVO DISPONIBILE Massa 1 Massa 3 Massa 2 Patrimonio Patrimonio Patrimonio TOTALE Totale patrimonio Immobiliare Mobiliare Immobiliare generale

Cremonesi Marco Cremonesi Marco Cremonesi Marco Cavagnini Lucrezia

più probabile più probabile più probabile valore di mercato valore di mercato valore di mercato in condizioni di in condizioni di (3) vendita forzata (1) vendita forzata (2)

Villino: in proprietà 1/3 fabbricato appartenente alla categoria catastale A/7 ovvero abitazione in villini costituito da 7,5 vani e un’unità appartenente alla categoria catastale 58.000,00 58.000,00 58.000,00 C/6 ovvero autorimessa di 47 mq - Bagnolo Mella (BS) via Montirone

Abitazione tipo civile: in proprietà 1/1 iscritta alla sezione urbana NCT foglio 6, particella 109, sub 503, categoria A/2 abitazione di tipo civile, composto da 2,5 vani - Area urbana: in proprietà ½ iscritto alla sezione urbana NCT foglio 6, particella 109, sub 502, categoria F/1 31.650,00 31.650,00 area urbana di mq 10 - Montirone (BS) via Palazzo n. 42 (già LOTTO n. 1 PE 1194/2015 aggiudicato in data 13.12.2019 al III tentativo di vendita)

Fitto attivo: maturato nel corso della PE 1194/2015 sul LOTTO n. 1 (aggiudicato in data 5.600,00 5.600,00 13.12.2019) Abitazione tipo civile: in proprietà 1/1 iscritto alla sezione urbana NCT foglio 6, particella 109, sub 504 graffato con mapp. 409, graffato con mapp. 410 sub. 2, categoria A/2 35.000,00 35.000,00 abitazione di tipo civile, composto da 2,5 vani (già LOTTO n. 2 PE 1194/2015 RGE)

Abitazione tipo civile: in proprietà 167/1000, NCT/6 111 Sub 12 A/2=abitazione tipo civile S1- 24.000,00 24.000,00 T-1 6 vani - Montirone (BS) via Palazzo, n. 42

Abitazione tipo civile: in proprietà 167/1000, NCT/6 111 Sub 6 A/2=abitazione tipo civile T 3 14.000,00 14.000,00 vani- Montirone (BS) via Palazzo, n. 42

Abitazione tipo civile: in proprietà 167/1000, NCT/6 111 Sub 13 A/2=abitazione tipo civile 1 17.000,00 17.000,00 3,5 vani- Montirone (BS) via Palazzo, n. 42

Autorimessa: in proprietà 167/1000, NCT/6 111 Sub 10 C/6 = autorimessa S1 63 mq- 6.000,00 6.000,00 Montirone (BS) via Palazzo, n. 42

Autoveicolo: MERCEDES CLASSE C, immatricolato nell’anno 2005, TG CR643TV 4.000,00 4.000,00 4.000,00

TOTALE 58.000,00 4.000,00 62.000,00 133.250,00 195.250,00

6) NECESSITA’ PER IL PROPRIO MANTENIMENTO E DELLA FAMIGLIA Il nucleo famigliare dei Ricorrenti, coniugi in regime di separazione dei beni, si compone come segue: ­ CREMONESI MARCO, C.F. OMISSIS, nato a OMISSIS il OMISSIS, residente in via OMISSIS, n. OMISSIS nel OMISSIS; ­ CAVAGNINI LUCREZIA, C.F. OMISSIS, nata a OMISSIS il OMISSIS, residente in via OMISSIS, n. OMISSIS nel Comune OMISSIS; ­ CREMONESI LUCA, C.F. OMISSIS, nato a OMISSIS il OMISSIS, residente in via OMISSIS, n. OMISSIS nel Comune di OMISSIS in una unità immobiliare diversa da quella dei Ricorrenti e che allo stato attuale risulta separato dalla moglie. si allega lo stato di famiglia rilasciato dal Comune di Montirone (BS) in data 02.05.2019 - all. 23. Per completezza informativa i Ricorrenti precisano di avere una figlia OMISSIS nata a OMISSIS in data OMISSIS convivente al di fuori del nucleo famigliare. Le spese mensili per il sostentamento della famiglia sono ora quantificabili in euro 937,50 e in prospettiva in euro

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1.349,17, considerando che i Ricorrenti dovranno trasferirsi in altra abitazione e stipulare un contratto di locazione che s‘ipotizza possa prevedere un canone mensile di euro 550,00, considerando che le spese mensili in c/to assicurazione veicoli di euro 55,83 e in c/to tassa di possesso (bollo auto) di euro 20,83 si dimezzeranno per la vendita di un autoveicolo e infine considerando che l’imposta municipale IMU di euro 100,00 verrà meno a seguito della messa in vendita di tutte le proprietà immobiliari, di seguito la sintesi tabellare:

Spese mensili (A) ATTUALE PREVISIONALE mensile mensile Vitto 450,00 450,00 Luce/Gas/Telefono 90,00 90,00 Veicoli (carburanti) 100,00 100,00 Fitto passivo 0,00 550,00 Totale mensile (A) 640,00 1.190,00 Spese annuali (B) annuale annuale Veicoli (assicurazione) 670,00 335,00 Veicoli (bollo) 250,00 125,00 Mediche (farmaceutiche, dentali, oculistiche) 300,00 300,00 IMU (abitazione) 1.200,00 0,00 TARI (abitazione) 150,00 150,00 Abbigliamento 1.000,00 1.000,00 Totale annuale (B) 3.570,00 1.910,00 Totale mensile (B/12) 297,50 159,17 Totale mensile [A+(B/12)] 937,50 1.349,17

Considerato l’ammontare delle spese famigliari mensili attuali e a maggior ragione previsionali che peraltro nell’attesa di occupazione dei Ricorrenti, sono coperte con il contributo di stretti famigliari, non s‘intravede alcuna capacità di contribuzione reddituale-sistemica e periodale a favore dell’attivo della procedura di liquidazione.

7) LA PROPOSTA DI LIQUIDAZIONE Nella consapevolezza che a causa dell’aleatorietà connessa alla realizzazione e alla tempistica degli eventi, potrebbero registrarsi degli scostamenti, ad oggi non ipotizzabili, tra cui alcuni valori preventivati ed i valori che si realizzeranno al momento della concreta esecuzione della liquidazione, i Ricorrenti precisano che a fronte dell’attivo conferibile alla procedura di liquidazione del patrimonio rispettivamente di euro 62.000,00 per quanto concerne il

Ricorrente CREMONESI MARCO e di euro 133.250,00 per quanto concerne la Ricorrente

CAVAGNINI LUCREZIA e così per un totale di euro 195.250,00 è prevista la soddisfazione dei creditori secondo l’ordine dei privilegi ex art. 2777 c.c., come da sintesi sotto esposte, rimandando per i dettagli al piano di liquidazione analitico allegato alla relazione particolareggiata:

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 sintesi liquidazione CREMONESI MARCO:

CREMONESI MARCO MASSA MASSA TOTALE IMMOBILIARE MOBILIARE CREMONESI M. (+) Valore base d'asta 58.000,00 4.000,00 62.000,00 ATTIVO 58.000,00 4.000,00 62.000,00 (-) costo prededucibile compenso OCC-Liquidatore (pro-quota con masse Cavagnini Lucrezia) -4.028,16 -277,80 -4.305,96 (-) costo prededucibile compenso perito estimatore (pro-quota con masse Cavagnini Lucrezia) -791,50 -54,59 -846,08 DEBITO PREDEDUCIBILE -4.819,65 -332,39 -5.152,04 ATTIVO DISPONIBILE PER RIPARTO IPOTECARI 53.180,35 3.667,61 56.847,96 % DEBITO sodd.ne (-) creditori ipotecari grado 1 12.651,54 -12.651,54 0,00 -12.651,54100,00% (-) creditori ipotecari grado 2 su beni Cavagnini Lucrezia (datrice ipoteca) [1] medesimo 53.775,40 0,00 0,00 0,00 0,00% (-) creditori ipotecari grado 3 su beni Cavagnini Lucrezia (datrice ipoteca) [1] creditore 17.788,76 0,00 0,00 0,00 0,00% (-) creditori pignoratizio grado 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% (-) creditori pignor. su autoveicolo MB classe C TG CR643TV 449,41 0,00 -449,41 -449,41 100,00% (-) creditori pignor. su autoveicolo MB classe C TG CR643TV 2.110,47 0,00 -2.110,47 -2.110,47 100,00% DEBITO IPOTECARIO 84.215,70 -12.651,54 -2.559,88 -15.211,42 ATTIVO DISPONIBILE PER RIPARTO PRIVILEGIATI 40.528,81 1.107,73 41.636,54 (-) crediti pr. grado 1 ex artt.2753 e 2749 c.c. n. 1 art. 2778 (Inps) SUSS. 15.686,13 0,00 0,00 -15.686,13 100,00% (-) crediti privil. grado 5 ex art. 2751-bis, n. 5 (artigiano) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% (-) crediti privil. grado 7 ex artt.2758-2749-2778 (bollo auto) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% (-) crediti privil. grado 18 ex artt.2752 e 2749 n. 18 art. 2778 (tributi diretti) 911,16 0,00 0,00 -911,16 100,00% (-) crediti privil. grado 20 ex artt.2752 e 2749 n. 20 art. 2778 (imposte comunali) 108,00 0,00 0,00 -108,00 100,00% (-) crediti privil. grado 20 ex artt.2752 e 2749 n. 20 art. 2778 (imposte comunali) 101,00 0,00 0,00 -101,00 100,00% (-) crediti privil. grado 20 ex artt.2752 e 2749 n. 20 art. 2778 (imposte comunali) 23,15 0,00 0,00 -23,15 100,00% (-) crediti privil. grado 20 ex artt.2752 e 2749 n. 20 art. 2778 (imposte comunali) 23,40 0,00 0,00 -23,40 100,00% DEBITO PRIVILEGIATO 16.852,84 0,00 0,00 -16.852,84 100,00% TOTALE DEBITO (IPOTECARIO + PRIVILEGIATO) 101.068,54 ATTIVO DISPONIBILE PER RIPARTO IPOTECARI non soddisfatti (l'ipoteca non è iscritta su bene Cremonesi M.) 24.783,70 (-) creditori ipotecari grado 2 su beni Cavagnini Lucrezia (datrice ipoteca) -18.334,78 medesimo creditore 34,63% (-) creditori ipotecari grado 3 su beni Cavagnini Lucrezia (datrice ipoteca) -6.448,92 RESIDUO ATTIVO 0,00

[1] ipoteca iscritta solo su LOTTO 1 e LOTTO 2 in proprietà 1/1 Cavagnini Lucrezia - PE 1194/15- (Debito Cremonesi M.)

Com’è possibile constatare tutti i creditori del Ricorrente CREMONESI MARCO trovano soddisfazione al 100%, eccetto per il creditore ipotecario di grado 2 e di grado 3 che invece trova soddisfazione nella misura del 34,63%; il creditore in questione ha trascritto le ipoteche su beni della Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA “terzo datore di ipoteca”.  sintesi liquidazione CAVAGNINI LUCREZIA:

CAVAGNI LUCREZIA MASSA MASSA TOTALE IMMOBILIARE MOBILIARE CREMONESI M. (+) Valore base d'asta 96.000,00 0,00 96.000,00 (+) Valore realizzato dalla vendita del LOTTO N. 1 PE N. 1194/2015 31.650,00 0,00 31.650,00 (+) Valore realizzato nella PE N. 1194/2015 fitto attivo realizzato 5.600,00 0,00 5.600,00 (+) Valore realizzato nella PE N. 1194/2015 indennità di occupazione 0,00 0,00 0,00 ATTIVO 133.250,00 0,00 133.250,00 (-) costo prededucibile compenso OCC-Liquidatore (pro-quota con masse Cavagnini Lucrezia) -9.254,34 0,00 -9.254,34 (-) costo prededucibile compenso perito estimatore (pro-quota con masse Cavagnini Lucrezia) -1.818,40 0,00 -1.818,40 DEBITO PREDEDUCIBILE -11.072,74 0,00 -11.072,74 ATTIVO DISPONIBILE PER RIPARTO IPOTECARI 122.177,26 0,00 122.177,26 % DEBITO sodd.ne (-) creditori ipotecari grado 1 su beni LOTTO 1 e LOTTO 2 in proprietà 1/1 PE 1194/15 63.045,67 -63.045,67 0,00 -63.045,67 100,00% (-) creditori ipo. grado 2 su beni Cavagnini L. (datrice ipo.) - (Debito Cremonesi M.) [1] -3.200,54 0,00 -3.200,54 0,00% (-) creditori ipo. grado 3 su beni Cavagnini L. (datrice ipo.) - (Debito Cremonesi M.) [1] 0,00 0,00 0,00 0,00% (-) creditori pignoratizio grado 4 25.852,00 0,00 0,00 0,00 0,00% DEBITO IPOTECARIO 88.897,67 -66.246,21 0,00 -66.246,21 ATTIVO DISPONIBILE PER RIPARTO PRIVILEGIATI 55.931,05 0,00 55.931,05 (-) crediti privil. grado 7 ex artt.2758-2749-2778 (bollo auto) 1.044,24 0,00 0,00 -1.044,24 100,00% (-) crediti privil. grado 20 ex artt.2752 e 2749 n. 20 art. 2778 (imposte comunali) 77,00 0,00 0,00 -77,00 100,00% DEBITO PRIVILEGIATO 1.121,24 0,00 0,00 -1.121,24 100,00% TOTALE DEBITO (IPOTECARIO + PRIVILEGIATO) 90.018,91 ATTIVO DISPONIBILE PER RIPARTO PIGNORATIZIO non soddisfatto 54.809,81 (-) creditori pignoratizio grado 4 -25.852,00100,00% RESIDUO ATTIVO 28.957,81

[1] ipoteca iscritta solo su LOTTO 1 e LOTTO 2 in proprietà 1/1 Cavagnini Lucrezia - PE 1194/15- (Debito Cremonesi M.)

Come è possibile constatare tutti i creditori della Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA trovano soddisfazione al 100%; dalla liquidazione emerge un surplus di euro 28.957,81 che la Ricorrente dichiara sin d’ora di mettere a disposizione del Ricorrente CREMONESI MARCO così che il creditore ipotecario di grado 2 e di grado 3 (ipoteca iscritta solo su LOTTI 1 e 2 della PE

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1194/2015 e non anche sui restanti LOTTI ascrivibili alla Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA in quota di 167/1000), soddisfatto dalla liquidazione CREMONESI MARCO nella misura del 34,63%, possa ulteriormente incrementare la propria percentuale di soddisfazione fino all’79,57% e rimanere insoddisfatto per un ammontare di euro 14.622,11 (20,43%) rispetto al proprio credito di complessivi euro 71.564,16. Si evidenzia che le liquidazioni simulate nei prospetti sopra rappresentati comprendono i debiti prededucibili comprensivi di IVA, contributi cpa e ritenute d’acconto, inerenti il compenso dell’OCC e del Liquidatore quanto a euro 13.560,30 e ancora del perito quanto a euro 2.664,48, il quale andrà nominato affinchè rediga la perizia dei lotti immobiliari/mobiliari (escluso i LOTTI immobiliari 1 e 2 della PE 1194/2015 in quanto già periziati) dei Ricorrenti, onde supportare i bandi di vendita pubblici. I debiti prededucibili menzionati sono stati inputati pro quota alle singole masse in funzione del peso percentuale delle stesse.

8) ATTI DISPOSITIVI COMPIUTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI I Ricorrenti al fine di fornire all’Ill.mo G.D. tutti gli elementi utili ad esprime un giudizio positivo circa l’assenza di “atti in frode” compiuti nei confronti dei creditori nel quinquennio 2014/ 2018 (accoglimento istanza e nomina professionista 20.03.2019), nel periodo 2019 e nella frazione temporale 2020, così da fornire la migliore rappresentazione della propria situazione, intendono ribadire e precisare quanto segue:

- Contratto di locazione ad uso abitativo a cananone convenzionato La Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA in data 16.12.2013 ha concesso in locazione al conduttore OMISSIS C.F. OMISSIS l’unità immobiliare in proprietà 1/1 nel Comune di Montirone (BS) in via Palazzo, n. 40 composta da 2 (due) vani. L’unità immobiliare è identificata catastalmente come segue: foglio 6, mappale 109 sub 503. L’unità immobiliare ha costituito il lotto 1 nella procedura esecutiva immobiliare pendente presso il Tribunale di Brescia N. 1194/2015; il bene è stato aggiudicato in occasione del terzo tentativo di vendita tenutosi in data 13.12.2019, il prezzo di aggiudicazione è stato pari a euro 34.815,00. - Vendita quota di 1/6 di fabbricato La Ricorrente CAVAGNINI LUCREZIA, con atto di compravendita del 22.09.2016 redatto avanti il Notaio Claudio Mor in Ghedi (BS) repertorio n. 46.561 e raccolta n. 12.683, ha ceduto la quota di 1/6 (un sesto) del fabbricato sito in Comune Montirone (BS) via Palazzo, n. 42, sezione NCT, foglio 6, mappale 111, sub. 5, piano T, categoria A/2 (abitazione di tipo civile), classe 5, superficie catastale 85 mq, 83 mq totale escluse aree scoperte, a favore del figlio OMISISS C.F. OMISSIS al valore di euro 10.020,00 pagato con assegno circolare n.4046117295-12 emesso in data 22.09.2016

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dalla Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano filiale di Ghedi (BS) – all. 24. - Pagamenti disposti da Cosmo 2 di Cremonesi Marco E C. SAS a favore di Findomestic Banca spa Nel periodo temporale compreso tra il 12.07.2017 e il 03.05.2018 la Cosmo 2 SAS ha disposto pagamenti nei confronti di Findomestic Banca spa in luogo della debitrice CAVAGNINI LUCREZIA (socio accomandante) per complessivi euro 14.750,00, il dettaglio e la copia dei bonifici bancari sono rappresentati nell’all. 25. - Vendita quota di 9/162 di fabbricato Il Ricorrente CREMONESI MARCO, con atto di compravendita del 09.10.2019 redatto avanti il Notaio Mario Fernandes in Bagnolo Mella (BS) repertorio n. 43608 e raccolta n. 17812, ha ceduto la quota di 9/162 (nove cento sessantaduesimi) del fabbricato sito in Comune di Bagnolo Mella alla via Petrarca, n. 9, costituito da abitazione cat. A/3 = abitazione di tipo economico a favore di OMISISS C.F. OMISSIS di OMISSIS C.F. OMISSIS, OMISSIS C.F. OMISSIS. Il fabbricato è stato ceduto al prezzo complessivo di euro 75.000,00. Il bene è stato ceduto libero da iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, fatta eccezione per l’ipoteca giudiziale iscritta a Brescia il 18.10.2016 ai nn. 40923/7265 a favore della Banca Valsabbina SCPA per complessivi euro 30.000,00 a carico della sola quota di 9/162 di proprietà del Ricorrente CREMONESI MARCO. Come dichiarato dal legale dei Ricorrenti Avv. OMISSIS C.F. OMISSIS del foro di Brescia, la somma di competenza del Ricorrente CREMONESI MARCO al netto delle spese è stata di circa euro 3.000,00 e è stata destinata interamente alla Banca Valsabbina creditore ipotecario di grado 1 - si allega la missiva trasmessa dal legale dei Ricorrenti e copia del rogito notarile – all. 26. I Ricorrenti evidenziano che il contratto di compravendita del fabbricato fu sottoscritto nel dicembre 2018 e stante la complessità della vendita considerato l’elevato numero dei promissari venditori coinvolti ben 12 (dodici), gli stessi onde evitare responsabilità connesse alla risoluzione del predetto contratto preliminare non hanno potuto fare altro che assecondare la volontà della maggioranza dei promissari venditori di procedere alla vendita; alcun intento “fraudolento” a danno dei creditori era ed è nell’intenzioni dei Ricorrenti.

9) ATTESTAZIONE DI FATTIBILITA’ ED ATTENDIBILITA’ DEL RICORSO Il dott. Luca Fusi, quale professionista facente funzioni dell’Organismo di Composizione della Crisi, nominato ai sensi dell’art. 15, comma 9, L.3/2012, sulla scorta di quanto prodotto dalla Ricorrente ha rilasciato parere favorevole sulla completezza ed attendibilità della documentazione depositata dai Ricorrenti a corredo della proposta di liquidazione del patrimonio.

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*** Tutto ciò premesso, i Ricorrenti ritenuti sussistenti, i requisiti soggettivi ed oggettivi per l’accesso alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento previsti dagli art. 14 ter “Liquidazione dei beni” VISTO - La relazione particolareggiata del Dott. Luca Fusi, svolgente le funzioni di OCC presentata a corredo del presente ricorso; - La documentazione di cui all’art. 9, comma 2 ma non quella di cui al medesimo articolo, comma 3 e di cui all’art. 14 ter comma 3, ovvero: o Elenco dei creditori con indicazione delle somme dovute già all. 12; o Inventario di tutti i beni immobili e mobili, recante indicazioni sul possesso degli stessi all. 27 e relative perizie e valutazioni allegate alla relazione particolareggiata; o Dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni di CAVAGNINI LUCREZIA, CREMONESI MARCO e COSMO 2 SAS, all. 28; o Elenco delle spese correnti necessarie per il proprio sostentamento e della famiglia, già rappresentato al precedente punto 6) del presente ricorso

CHIEDONO All’Ill.mo Tribunale adito, che:

- dichiari l’apertura della richiesta procedura di liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter e ss L. 3/2012, non comprendendo all’attivo, come previsto dal comma 6, lett. a) del predetto articolo , i crediti impignorabili ai sensi dell’art. 545 del c.p.c. e lett. b) gli stipendi che dovessero maturare durante il corso della procedura contenuti nei limiti di quanto occorra al mantenimento dei Ricorrenti e della propria famiglia; - nomini, il liquidatore valutando l’opportunità ai sensi dell’art. 15 comma 8 L. 3/2012, di individuarlo sempre nella persona del dott. Luca Fusi già nominato quale professionista facente funzioni dell’Organismo di Composizione della Crisi; - disponga, che ai sensi dell’art. 14-quinquies, 2° comma lett. b) L. 3/2012 sino al momento in cui il provvedimento di “omologazione”, rectius provvedimento di chiusura della liquidazione (non essendo previsto alcun provvedimento di omologazione all’interno della procedura di liquidazione ex artt. 14-ter e seguenti della L. 3/2012) diventi definitivo, non possano essere iniziate e/o proseguite azioni cautelari o esecutive né acquisiti diritti di prelazione sul patrimonio oggetto di liquidazione da parte dei creditori aventi titoli o causa anteriore – in particolare si

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segnalano le procedure espropriative seguenti:  PE immobiliare presso il Tribunale di Brescia N. 1194/2015;  Il pignoramento R.P. A023908U del 29.01.2016, sentenza 02.12.2015, trascritto per euro 2.110,47 sulla vettura mercedes classe C TG CR643TV a favore di Carrozzeria Padana di Leoncini Lorenzo & C SNC;  Il fermo amministrativo R.P. H744246W del 03.06.2019, trascritto per euro 449,41 sulla vettura mercedes classe C TG CR643TV a favore di Publiservizi srl (agente riscossione); - disponga, nell’ipotesi di accoglimento del presente ricorso la retrocessione alla procedura di liquidazione del patrimonio a benefico dell’intera massa creditoria di tutte le somme a disposizione della procedura espropriativa immobiliare N. 1194/2015 e/o che dovesse realizzare alla luce della recente aggiudicazione del lotto n. 1 nel III (terzo) tentativo di vendita del 13.12.2019; - disponga, idonea forma di pubblicità della proposta e del decreto; - ordini, la trascrizione del decreto sui beni immobili e mobili registrati compresi nel patrimonio oggetto di liquidazione; - ordini, la consegna o il rilascio al liquidatore dei beni costituenti il patrimonio di liquidazione; - disponga, ex art. 14-quinquies lett. e) L. 3/2012, per l’autorizzazione dei Ricorrenti debitori a utilizzare per sé e per la propria famiglia l’appartamento di via Palazzo, n. 42 in Montirone (BS) sino alla data dell’aggiudicazione del bene che verrà posto in vendita mediante procedure competitive in seno alla procedura di liquidazione; - ammetta, in prededucibilità tutte le spese della procedura così come meglio specificate al punto 4). Con osservanza

Brescia, Montirone 3 marzo 2020 I Ricorrenti

______(CREMONESI MARCO)

______(CAVAGNINI LUCREZIA)

Riepilogo allegati:

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01 Decreto di nomina dell’OCC 02 Accettazione incarico OCC 03 Richiesta di cessazione attività 04 Visura camerale del 02.01.2020 05 Test fallibilità 06 Richiesta di formulazione della relazione particolareggiata 07 Informativa agli Uffici Fiscali 08 Informativa all’Agente della Riscossione, all’Agenzia delle Entrate e agli Enti Locali 09 Verbale ASL Brescia 10 Certificato dell’Ufficio di Collocamento Mirato della Provincia di Brescia 11 Scrittura di risoluzione anticipata di locazione commerciale 12 Elenco dei creditori con dettaglio delle somme dovute 13 Preventivo costi e spese di procedura 14 Quotazione e documenti autovettura Mercedes modello classe C 15 Documenti autovettura Mercedes modello 300 CE 16 Quotazione e documenti autovettura Mercedes modello classe A 17 - PEC del 17.02.2019 inviata al Custode 17/a Elenco movimenti conto della PE 1194/2015 c/to fitto attivo lotto n. 1 18 Visura banca dati delle quotazioni immobiliari dell’AdE – beni immobili Cremonesi Marco 19 Visura storica immobile proprietà 1/3 Cremonesi Marco con evidenza dei mq 20 Conferma ANPE aggiudicazione LOTTO n. 1 PE 1194/2015 21 Bando di vendita PE 1194/2015 22 Visura banca dati delle quotazioni immobiliari dell’AdE – beni immobili Cavagnini Lucrezia 23 Certificato stato di famiglia 24 Atto di vendita della quota di 1/6 del fabbricato di Cavagnini Lucrezia 25 Prospetto di sintesi dei pagamenti Findomestic Banca spa e copia bonifici 26 Atto di vendita della quota di 9/162 del fabbricato di Cremonesi Marco 27 Inventario beni immobili e mobili 28 Dichiarazioni dei redditi del triennio 2018, 2017, 2016 di Cavagnini Lucrezia, di Cremonesi Marco e della società Cosmo 2 sas 29 Quadro RS “altre immobilizzazioni” e “ricavi effettivi” dichiarazione redditi di Cosmo 2 sas dei periodi d’imposta 2016, 2017, 2018 30 Quadro RS “passivo” dichiarazione redditi di Cosmo 2 sas dei periodi d’imposta 2016,

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2017, 2018

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