PIANO TERRITORIALE REGIONALE D’AREA VALLI ALPINE OROBIE BERGAMASCHE E ALTOPIANO VALSASSINA Coordinatore: arch. G.A. Bravo (Ordine degli Architetti, P.P.C. - Prov. VA n°655) Progettista: arch. M. Federici (Ordine degli Architetti, P.P.C. - Prov. MI n°7074) Collaboratori principali: arch. W. Callini (Ordine degli Architetti, P.P.C. - Prov. VA n°1022) (Ordine degli Architetti, P.P.C. - Prov. MI n°3376) arch. P. Garbelli Ufficio di Piano: DG Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo Avviato dalla Giunta con DGR n. 4101 del 27.09.2012 Adottato dalla Giunta con DGR n. 2134 del 11.07.2014 Approvato dal Consiglio con DCR n. 654 del 10.03.2015 DOCUMENTO DI PIANO Aggiornamento 2019 ALLEGATO A ALLA DCR N. 654 DEL 10.03.2015 PTRA VALLI ALPINE COORDINAMENTO ISTITUZIONALE Viviana Beccalossi, Assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo GRUPPO DI PROGETTO DI PIANO: Coordinatore del Progetto Arch. Gian Angelo Bravo (Iscritto all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Prov. Varese n°655) Progettista Responsabile PTRA Arch. Maurizio Federici (Iscritto all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Prov. Milano n°7074) Responsabile del Documento di Piano Arch. Walter Callini (Iscritto all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Prov. Varese n°1022) Responsabile della Valutazione Ambientale Strategica Arch. Piero Garbelli (Iscritto all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Prov. Milano n°3376) Collaboratori principali (DG Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo) Fabio Cremascoli, Silvio de Andrea, Mauro Filì, Alberto Galazzetti, Alberto Giudici, Barbara Grosso, Matteo Ibatici, Antonio Lampugnani, Silvia Montagnana, Giovanni Morini, Chiara Penco, Antonella Pivotto, Rossella Radice, Sandra Zappella, Antonella Zucca. Altri collaboratori Angela Caironi (DG Commercio, Turismo e Terziario), Cristina Catozzi (DC Programmazione Integrata e Finanza), Michela Cavallazzi (DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile), Mauro Leanti (DG Sport e Politiche per i Giovani), Maria Grazia Pedrana (DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile), Massimo Rabai (DG Agricoltura), Alberto Sutera (DG Infrastrutture e Mobilità). Hanno inoltre contribuito alla redazione del PTRA Eupolis: Alberto Ceriani, Lorenzo Penatti. Università di Bergamo: Fulvio Adobati, Andrea Azzini, Renato Ferlinghetti, Vittorio Ferri, Moris Lorenzi, Andrea Macchiavelli, Seeta Maggi, Gianmaria Mazzola, Remo Morzenti Pellegrini, Alessandro Oliveri, Filippo Pavesi, Riccardo Sonzogni. Si ringraziano per l’attiva partecipazione STER di Bergamo, STER di Lecco, Provincia di Bergamo, Provincia di Lecco, Comunità Montana Valle Brembana, Comunità Montana Valle Seriana, Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, Parco Regionale delle Orobie Bergamasche, tutti i Comuni del PTRA. DOCUMENTO DI PIANO – Aggiornamento 2019 1 ALLEGATO A ALLA DCR N. 654 DEL 10.03.2015 PTRA VALLI ALPINE INDICE PARTE PRIMA: INTRODUZIONE E METODOLOGIA ..................................................................................... 3 Il Piano Territoriale Regionale d’Area (PTRA): strumento di governance territoriale....................... 3 Guida alla lettura del Piano Territoriale Regionale d’Area (PTRA) .................................................... 3 Impostazione tematica e metodologica ............................................................................................ 6 PARTE SECONDA: ANALISI E INTERPRETAZIONE ........................................................................................ 10 Il quadro di riferimento ................................................................................................................... 10 4.1 Ambito territoriale ......................................................................................................................... 10 4.2 Definizione dell’ambito del PTRA .................................................................................................. 11 4.3 Inquadramento socio-economico ................................................................................................. 14 Il quadro programmatico ................................................................................................................ 18 5.1 Piano Territoriale Regionale d’Area e Piano Territoriale Regionale .............................................. 18 5.2 Piano Territoriale Regionale d’Area e Piano Territoriale Paesistico Regionale ............................ 21 5.3 Ulteriori riferimenti per il quadro programmatico ........................................................................ 22 5.4 Sintesi dello scenario programmatico ........................................................................................... 23 Lettura e interpretazione del territorio ........................................................................................... 24 6.1 Analisi SWOT.................................................................................................................................. 24 6.2 I differenti contesti territoriali: i 10 quadri insediativi e gli scenari di intervento ........................ 28 PARTE TERZA: SCELTE DI PIANO ................................................................................................................. 31 La vision del PTRA ............................................................................................................................ 31 La montagna nella programmazione regionale ............................................................................... 33 8.1 I comprensori sciistici in Lombardia e le politiche regionali a sostegno ....................................... 37 8.2 I temi che il PTRA non sviluppa ..................................................................................................... 39 8.2.1 Accessibilità viaria ............................................................................................................... 39 8.2.2 I domini sciabili nel PTRA ..................................................................................................... 40 8.2.3 Il tema dell’acqua come risorsa economica per i comuni delle Valli Alpine ....................... 44 Il sistema degli obiettivi del PTRA ................................................................................................... 46 Le scelte del Piano ........................................................................................................................... 47 10.1 Il disegno strategico spaziale del PTRA........................................................................................ 47 Azioni e disposizioni di Piano ........................................................................................................... 50 Effetti del Piano ............................................................................................................................. 112 Monitoraggio del Piano ................................................................................................................. 114 DOCUMENTO DI PIANO – Aggiornamento 2019 2 ALLEGATO A ALLA DCR N. 654 DEL 10.03.2015 PTRA VALLI ALPINE PARTE PRIMA: INTRODUZIONE E METODOLOGIA Il Piano Territoriale Regionale d’Area (PTRA): strumento di governance territoriale L’articolo 20 comma 6 della Legge Regionale n.. 12/2005 e s.m.i., stabilisce: “qualora aree di significativa ampiezza siano interessate da opere, interventi o destinazioni funzionali aventi rilevanza regionale o sovraregionale, il Piano Territoriale Regionale, in seguito PTR può, anche su richiesta delle province interessate, prevedere l’approvazione di un piano territoriale regionale d’ area, che disciplini il governo di tali aree”. Il Piano Territoriale Regionale, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 951 del 19 gennaio 2010, individua nei Piani Territoriali Regionali d’Area, in seguito PTRA, gli strumenti di programmazione per lo sviluppo di alcuni ambiti territoriali, quale occasione di promozione della competitività regionale e di riequilibrio del territorio. Il PTRA approfondisce, a scala di maggior dettaglio, gli obiettivi socio-economici ed infrastrutturali da perseguirsi, può dettare criteri necessari al reperimento e alla ripartizione delle risorse e disporre indicazioni puntuali e coordinate riguardanti il governo del territorio, anche con riferimento alle previsioni insediative, alle forme di compensazione e ripristino ambientale, ed alla disciplina degli interventi sul territorio stesso. Le disposizioni e i contenuti del PTRA possono, qualora specificatamente previsto negli elaborati dello stesso, avere efficacia diretta e cogente nei confronti dei comuni e delle province compresi nel relativo ambito. Le finalità del PTRA sono pertanto quelle di specificare obiettivi e strategie di sviluppo su un predefinito ambito territoriale e, in coerenza con essi, delineare uno scenario di riferimento strategico, quale guida di un’azione coordinata ed efficace di tutte le programmazioni territoriali dei soggetti coinvolti. Il PTRA quindi, è lo strumento di governance territoriale che permette di attuare un’efficace sinergia tra le strategie di sviluppo economico, sociale e di salvaguardia della sostenibilità ambientale del territorio coinvolto, al fine di armonizzare politiche, programmi e progetti, nella consapevolezza che l’ambiente non è solo una questione di conservazione, ma anche di intervento attivo, malgrado molte attività umane finalizzate allo sviluppo possano
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